Presentazione della Lista dei Liberalsocialisti per il Comune di Milano (presso il Circolo della Stampa, corso Venezia 16)

Conosceva non accettò
Ma oltre che
Quello di martedì io sono va bene cioè sono giù quando sono giunto giungevo dalla lo porto perché era andato a prenderlo
Portava un trequartista ora quaranta minuti di ritardo per cui
Cominciamo intanto comunica illustrare la lista dei liberal socialisti
Sì adesso lo facciamo vedere
Se ci sono persone interessate fuori alla conferenza stampa se mi fate la cortesia di avvisarli iniziamo
Sono al tavolo con con me sparito anche l'altro candidato
Miriam Castelnuovo che lascia stare psicosi Miria incassabile Anna
Esponente storica del partito radicale milanese
Che ha voluto condividere con noi insieme ad altri amici che adesso vi presenterò
Questo esperimento di dar vita
Su iniziativa naturalmente del nuovo PSI milanese di dar vita
Ha un cartello elettorale
A un singolo liberalsocialista
Che intreccia il tricolore nel segno diciamo così dell'unità
Nell'amore della patria garofano rosso della giustizia sociale
Un movimento quindi plurale di una sinistra di libertà
Sì così almeno cominciamo cioè facciamo sì sì la seconda
Perché quindi vuole condividere con noi la
Scelte di rianimare a Milano
Un polo laico socialista una volta si chiamava è che un tempo Milano raccoglieva
Credo se non mi sbaglio anche il venticinque per cento dei voti e che è sparito negli ultimi dieci anni dopo
Le vicende note di Mani pulite dopo
Il cambiamento del sistema politico in senso bipolare e maggioritaria
C'è poi l'amico liberale
Federico Borio
Che si è dimesso anche da consigliere di Basilio a Basilio lui era Consigliere della gruppo di Forza Italia no
Per potersi candidare con noi in rappresentanza appunto di quel filone liberale
Che
Ha scelto una prospettiva di essere presente politicamente in queste elezioni al di fuori dei Poli
Antonio Tagliaferri socialista
Poi purtroppo mentre è assente il candidato repubblicano perché ieri sera proprio dovuto andare in ospedale perché la mamma si è sentita male eravamo alla riunione quando ha dovuto lasciare la riunione
Sa sappiamo insomma che non sarebbe quindi venuto stamattina
Mazzotti
Un repubblicano che e a Milano conosce Milano che proviene da una lunga militanza nei movimenti mazziniani Romagnoli
Il suo motto mi ha detto di dire che per quanto riguarderà la diciamo così il filone repubblicano di questa compagine liberalsocialista sarà quello classico mazziniano di Dio patria e famiglia
Intendendo con questo dunque cercare di
Rivalutare
Quello a sinistra che non ha assolutamente nessuna
Continuità nella sua storia con la tradizione comunista che una sinistra addirittura prete comunista è una sinistra
Riformista umanitaria una sinistra patriottica quella che ha fatto l'Italia quella che fatto l'Italia democratica e la sinistra del tricolore la sinistra della nazione
Il tricolore non è il simbolo della Repubblica italiana il tricolore non è il simbolo dello Stato italiano il tricolore il simbolo della nazione italiana
E da qui voi potete ben intendere che un orientamento di una sinistra siffatta è l'orientamento sostanzialmente libertario liberale
Che quindi è solidale ma nel suo tempo anche capace di essere autonomo da una situazione come quella che si è determinata in questi anni di
Regime vero e proprio da parte di un nuovo potere opprimente che è quello della i questa aristocrazia di Stato che ormai si è imposta in ogni forma nella vita civile e politica
Quindi comunque con questa iniziativa noi abbiamo inteso proporre ai milanesi la possibilità appunto negata
Dallo schematismo bipolare della vita politica bipolare che è riduttivo
Della complessità della realtà metropolitana
Sociale culturale però la possibilità appunto di un voto diverso di un voto pluralista
Un voto che si e contemporaneamente di contestazione democratica e di costruttività riformista
Appunto in un forum laico socialista
Che sappia ascoltare la città
Per promuovere attraverso anche adeguate azioni e iniziative politiche
Culturali
Ugualmente una
Progettualità moderna
Attiva
Per il rilancio della della città
Lo ripeto questa lista di quella socialista non è un nuovo partito è un cartello pluralista
Rappresentativo appunto di tradizioni di una sinistra di libertà
Quella del socialismo riformista quella repubblicana e radicale e liberale è un movimento di libertà l'obiettivo principale che noi abbiamo quello di ricostruire Milano la libertà e lo spazio ad un movimento di questa natura innanzitutto
Un movimento di libertà oppure cultore politica che vuole essere disponibile i cittadini per riaprire appunto uno spazio per un libero confronto che sappia valorizzare nuovamente i principi della laicità ed il progresso sociale oggi del tutto assenti
Ma che hanno nel passato costituito l'anima riformista che ha fatto grande Milano
Il significato del singolo ve lo descritto ripeto il senso di questo intreccio tra il garofano rosso che rappresenta la giustizia sociale il tricolore che rappresenta l'unità della nazione
Delle anime della sinistra nazionale del quella repubblicana liberale socialista che sono diciamo così da un certo punto di vista autonome
Da vorrà dalle stesse leggi che costituiscono un un insieme di diritti
Che precedono la stessa
La stessa la stessa vicenda statuale
Questo Alistair animata dal Nuovo PSI
Che nel capoluogo lombardo si è collocato in modo autonomo rispetto ai due poli
In Lombardia sostanzialmente non si è realizzata un'intesa politica con Silvio Berlusconi
Il centrodestra
Rimane il centro destra
E la sottovalutazione del ruolo socialista
Non potrà far sì che il centro destra come noi avevamo sperato e come Silvio Berlusconi aveva detto al nostro congresso di Milano posso diventare oltre il centrodestra un arco democratico
A nostra ambizione nostro impegno la nostra lealtà nell'alleanza che noi abbiamo auspicato con la Casa delle Libertà era finalizzata a questo
E cioè far sì
Che si potesse passare da uno schema semplicemente centrodestra centrosinistra a uno schema nuovo riformatore di movimento in cui il centrodestra potesse su
Per se stesso in un nuovo centro riformatore in cui appunto noi intendevamo nella Casa delle per dalla possibilità di convivere
Insieme a un centro di ispirazione cattolica che Forza Italia una sinistra laica socialista e una destra democratica
Uno schema che ricalcava l'esperienza di De Gasperi di Saragat degli anni subito dopo la la guerra anni di ricostruzione ricostruzione che altrettanto necessaria in questi anni di
Diciamo così in questi anni di governo postcomunista del Paese
Questo progetto nel tipo di rapporto che si è poi alla fine concluso determinato con la Casa delle Libertà
Allo stato delle cose non non lo vediamo possibile il ruolo la sottovalutazione del ruolo socialista non rende possibile la realizzazione di un
Di un nuovo centro riformatore che sappia anche contendere nella sinistra
Quei valori che giustamente la sinistra deve assolutamente rivalutare se vuole essere tale
Ecco questo è quello che è accaduto quindi non in particolare in Lombardia oltre tutto non abbiamo nessuna forma d'intesa nemmeno sotto il profilo elettorale
Lo devo dire con amarezza anche nel caso di alcuni candidati socialisti nella Casa delle Libertà
Queste candidature nelle liste proporzionali socialiste sono state diciamo abbandonate a favore di liste civetta di Forza Italia quindi si tratta di amici di compagni di persone Assoutenti stimabili che però lo stato delle cose non rappresentano naturalmente il Partito socialista nella vicenda elettorale
Lombarda
Non intendiamo
Quindi
Sostanzialmente collocarci in una posizione che abbia il suo scopo essenziale è quello di superare il sistema attuale
Uninominale maggioritaria
Un sistema di falsa democrazia un sistema basato sostanzialmente su questi due Moloch che purtroppo
Restano per ora in piedi
Si tratta chi delle due di un sistema
Questo bipolare di questo falso bipolarismo di un bipolarismo antidemocratico il sistema che fa ruotare tutta la vicenda politica in modo alternato oggi di qui domani di lì
Intorno alle due maggiori minoranza
Non abbiamo un Paese governato da una vera maggioranza che sia rappresentativa della maggioranza degli elettori noi abbiamo la maggioranza parlamentare
Ma la maggioranza parlamentare non corrisponda una maggioranza elettorale
Il tanto deprecato pentapartito
Nei suoi momenti peggiori raggiungeva il cinquantadue cinquantatré per cento degli elettori
Non i cinque addolcita per cento dei deputati oggi invece c'è una situazione in cui una maggioranza elettorale determina una maggioranza parlamentare
è evidente che dunque che la maggioranza degli elettori si trova in minoranza dal punto di vista rappresentativo questo un controsenso che ha delle gravi conseguenze sotto il profilo della vita istituzionale e della vita democratica
Quello che vogliamo ripristinare dunque anche attraverso questa iniziativa milanese di collocazione dell'OP serie di alleanza con altre anime di tradizione patriottica nazionale mia sinistra patriottiche nazionale è quello appunto di
Far di Milano un laboratorio politico un punto di partenza di un dibattito nazionale vivo
Che ponga all'ordine del giorno il ritorno a un bipolarismo vero democratico
Che possa essere costituito dalle coalizioni di partiti veri e democratici che siano rappresentativi direttamente o del proprio elettorato e non partiti fasulli inventati di volta in volta per quello per quell'altro
Scopo per quello o quell'altro personaggio
Vado da cabaret
Che compare ad ogni elezione
Questo il punto insomma quindi creare aprire a Milano un dibattito nazionale su un nuovo equilibrio democratico italiano attraverso la
Convocazione di un'assemblea costituente e attraverso una riforma della legge elettorale in senso proporzionale perché lo ripeto si crei un equilibrio istituzionale in Italia per il quale ci sia una democrazia dei partiti e un governo del presidente
Ne avremo in questo modo la maggiore la massima rappresentatività nella fase legislativa e la massima stabilita
E libertà anche intendo dire dal punto di vista dell'efficienza dal punto di visto di chi ha responsabilità di governo
Mi hanno
Non è soltanto una questione di strade
Ho problemi diciamo così dei cittadini Alex ecco perché noi vogliamo anche politicizzare la campagna elettorale a Milano perché vorremmo risvegliare nei cittadini
Milanesi con lo spirito che è tipico dei milanesi che è quello di farsi carico attraverso le loro idee da loro vivacità intellettuale anche di problemi di ordine nazionale
Quindi tra gli scopi che lui ci riproponiamo neanche quello di
Riapre anche a Milano un vero e proprio diciamo così laboratorio di idee che abbia una forza nazionale su questo terreno lo ripeto il terreno di superare la sua attuale bipolarismo per giungere a un nuovo equilibrio costituzionale tra
Democrazia dei partiti quindi attraverso la legge elettorale proporzionale
Lei governo del presidente attraverso l'elezione diretta del capo del governo del Capo dello Stato presto il tema che ne vogliamo proporre ai milanesi per un'azione futura
Direi quasi in modo indipendente dalla vicenda amministrativa milanese
Poi c'era questo il mio
Da questo punto di vista ci sono fortissime da logiche con la situazione nazionale
Anche Milano c'è uno squilibrio democratico nel rapporto tra il sindaco e il consiglio comunale
Io non critico la personalità del sindaco che una persona che non conosco quindi non posso assolutamente avere un nessun giudizio nei suoi confronti
Dico soltanto purché una situazione per la quale
Non ci sono più i partiti politici
Quelli quindi quelli che si fondano sostanzialmente sull'adesione libera dei cittadini che scelgono la propria parte politica dando vita attraverso la loro associazione al partito politico senza i partiti politici il ruolo del Consiglio comunale
Si è sostanzialmente dileguato e noi abbiamo oggi un sindaco
Che lavora assieme ai suoi assessori che lui stesso sceglie che quindi non hanno a loro volta alcun rapporto con il consiglio comunale e soprattutto con gli elettori
Per cui l'azione amministrativa di un Assessore Goggi risponde sindaco non ha nessuna possibilità di necessità di doversi verificare nella sua azione con quella che è l'opinione dei risultati il giudizio degli elettori
I suoi elettori degli attori milanesi
Qui la situazione è estremamente diciamo così chiusa in se stessa visto Crati Ca'tecnocratica
Che secondo me soffoca le potenzialità della città che recita invece plurale complessa FIFA difficilmente riconducibile a un bravo Managers e basta ha bisogno assolutamente della possibilità di
Far vivere la vita dell'amministrazione comunale anche l'apporto delle associazioni dei cittadini professionali e culturali
Dei commercianti eccetera insomma ecco tutto questo non c'è tutto questo è stato sottovalutato
E il disagio del dei rappresentanti dell'associazionismo milanese noto a tutti
E questo è un punto che dal punto di vista diciamo così istituzionale si può riferire appunto a quello che dicevo prima cioè alla al dopo nel ruolo che ormai ha la sua assumeva costato ridotto il consiglio comunale
Prima ho avuto dopo gli anni del regresso della giunta leghista
Gli anni dell'ordinaria amministrazione della giunta Albertini e De Corato
La città si è sostanzialmente fermata e prima di un progetto di sviluppo che sappia ricollocarla livello delle grandi metropoli scivolata nella classifica oggi addirittura si trova a essere dopo la città di Roma
Gli operatori stranieri trovano difficoltà a investire
Ad entrare nell'economia milanese e contemporaneamente a queste difficoltà anche la qualità della vita
Si è degradata
Soprattutto per quanto riguarda le fasce sociali più deboli dove siamo addirittura giunti alla ricomparsa di ben quattrocentocinquanta mila poveri nuovi poveri sono poveri immigrati over i tossicomani
Diciamo così le vecchie e nuove povertà
Qui sono le nuove e vecchie povertà cioè i poveri veri e propri
Si tratta di anziani innanzitutto si tratta anche di terziario ne abbiamo i poveri nel terziario
No persone che sono costrette ad andare a mangiare nelle mense che sono costretti ad andare a farsi pagare le bollette a prestito appunto dagli istituti di beneficenza sono dati della Caritas ambrosiana possono dati della Fondazione Craxi
Quindi non sono dati di parte
Che sono costrette appunto ad andare non leggersi anche gli abiti
Quando sono in difficoltà comparse da qualcun altro
E sto parlando non di barboni sto parlando di anziani di gente decorosa di gente dignitosa vigente che
Ha svolto alcuna professione una libera professione che per la disgrazia si è trovata a doversi privare anche magari del frutto del suo lavoro nell'appartamento della casa e che oggi in una situazione diciamo così di economia milanese tale per cui queste situazioni non ci sono situazioni a rischio e sono sempre più estese
Naturalmente la sinistra a tutto questo opposto soltanto un inossidabile silenzio
Questo è anche un dato che va assolutamente messo in rilievo cioè di come una sinistra che sia stata capace di segare il ramo su cui era seduto seduta e cioè la tradizione riformista di Milano attraverso l'enfasi
Della carneficina
Compiuta dai magistrati nei confronti dei riformisti milanesi che ripeto non sono soltanto i socialisti sono stati anche i compagni comunisti riformisti a essere
Citati e secretati politicamente da questa follia giustizialista che a un certo punto ha preso la sinistra milanese italiana
Ecco questa sinistra oggi può raccogliere questo bel risultato di avere una città in mano al centrodestra
Con più poveri senza un progetto
Senza sapere da che parte cominciare dovendosi affidare o una bravissima persona come Antoniazzi ma che sicuramente non è una persona di sinistra un cattolico va bene in parrocchia mano per guidare una riscossa di una sinistra sottolinea sinistra sociale della sinistra politica milanese la sinistra riformista
Per quanto riguarda il nostro programma innanzitutto noi vorremmo avere un ruolo diciamo così di critica
Nei confronti della dell'amministrazione comunale
Ripeto non c'è un giudizio negativo nei confronti della persona Bertini il ruolo che lui svolge un ruolo che gli consente un sistema assolutamente antidemocratico e squilibrato
Un ruolo che gli consente di non avere alcun controllo sul suo operato
Noi che proprio questo controllo che intendiamo ristabilire non soltanto in un modo extraparlamentare movimentisti Comanche nel consiglio comunale c'è il nostro obiettivo è di tornare a dare di nuovo valore
Al consiglio comunale
Per il resto il sindaco sembra persona diciamo così troppo rarefatta difficile al rapporto umano con i cittadini milanesi
Ha trascurato l'associazionismo milanese che invece è una delle anime dei motori essenziali della città
Forse perché vive in un'atmosfera appunto rarefatta da lobby finanziarie
Mi ben mi pare di capire che non abbia presentato nemmeno un nuovo programma poi la prossima
Legislatura amministrativa
Se non ribadire che si occuperà nuovamente di privatizzazioni
Peraltro appunto senza specificare quale sia questo programma di privatizzazioni
E sulle privatizzazioni ci sarebbe molto da capire non soltanto a Milano naturalmente in Italia ma per quanto riguarda Milano bisognerebbe per esempio capire
Perché e come siano state condotte alcune privatizzazioni tra le quali quella che maggiormente ha tre la nostra attenzione di quello della M
Lo dico così da profano ma grosso modo mi sembra una cosa assurda che
Una struttura industriale di una nuova società che si chiama e.Biscom costituito dalla rete
Avete della M rete elettrica milanese che è stata pagata
E che è stata negli anni di qui è stata fatta la manutenzione degli anni attraverso le bollette
Degli utenti
Sì è diventato patrimonio industriale di una società in cui gli azionisti cioè i cittadini dell'n oggi sono il quarantanove per cento e quindi in minoranza rispetto appunto una società privata che proviene da Infostrada Olivetti
Per realizzare un prodotto che ancora non c'è dopo anni ma che nel frattempo sicuramente ha realizzato profitti nel campo della speculazione in Borsa
Se queste sono le privatizzazioni bisognerebbe riprendere in considerazione
Questo tipo di programma e soprattutto essere molto prudenti per quanto riguarda l'ultima fase dell'azione amministrativa della di questa Giunta o del Sindaco perché dopo di che poi come noto non può più essere riconfermato
Perché
C'è la questione delle farmacie comunali
Anche qui
Si parla di privatizzazione come a chi i tedeschi perché
Per il resto il risultato economico si è ridotto a un reddito nelle mani di pochi operatori non è stato a suo tempo investito in assistenza sociale è stato investito nella ammodernarsi euro l'ammodernamento delle strutture socio sanitaria per gli anziani
Tutto questo assolutamente non è stato fatto ha ripreso invece un forte ruolo l'associazionismo cattolico a surrogati quella che era invece Ezio all'occhiello della tradizione della vessazione riformiste socialiste milanesi che era quello appunto dell'assistenza
Ai cittadini perché la città è grande lo soltanto perché c'ha tanti sportelli bancari o perché la gente ci vive bene
Infine
Ripeto c'è stato una semplicemente una ordinaria manutenzione attraverso probabilmente una astro straordinari appalti
Strade fatte e rifatte continuamente in continuazione
Senza capirne poi la necessità noi vogliamo vigilare affinché questa linea delle Previti detrazioni non giunga a privatizzare le case popolari attraverso un passaggio nel degrado
Per poter giungere attraverso l'opinione pubblica resa ostile a chi in realtà finito in quelle case dei grattacapi che vengono sfrattati e quelle case da popolare torneo diventino private
No
Presidenziale
A quando la privatizzazione degli asili nido
A quando la privatizzazione dell'assistenza sociale
Dico sono tutte cose su cui noi intendiamo comunque compie un'azione di vigilanza e se il caso anche di denuncia
Io mi fermo qui dico soltanto un'ultima cosa sul piano politico nazionale sottolineo l'importanza di questa iniziativa sotto il profilo anche della della nostra azione socialista nazionale non vorremmo che il Nuovo PSI diventasse quello che stiamo tentando di fare a Milano e cioè un partito liberalsocialista cioè capace di radunare tutte le varie componenti che sono stati annichilite dal decennio poco postcomunista al pari nostro
Vediamo oggi noi viviamo una situazione politica sostanzialmente di paradosso per cui c'è un centrodestra che vince grazie ai voti socialisti voti socialisti che appende ragione si sono rifugiati nel centrodestra ha ben ragione
Vedremo se in caso di un eventuale evoluzione in senso garantista e riformista della sinistra non si possa riaprire un nuovo corso nuova stagione di un vero centro sinistra
Qui concludo darei la parola
A morì a Gaza Villan
Radicale
Franco quest'ultima cosa mi preme perché proprio prima di iniziare la conferenza un un amico giornalista mi ha detto ma tu sei sempre radicale per caso no non sarò mai una ex ci tengo ci tengo moltissimo a questo sono radicale lo sono da sempre praticamente anche perché ritengo che essere radicali non vuol dire avere una tessera vuol dire esserlo dentro un paese mi trovo bene con i radicali cosiddetti a partito e perché quei radicali di quel partito la pensano esattamente come mi ecco perché sono con Carluccio e gli altri amici perché ritengo sia giusto in questo momento porre alla cittadinanza milanese anche alla nazione speriamo si allarga il discorso
E il la concordanza di De che poi tutto sommato in fondo sono sempre state concordanti scusate il bisticcio di parole io non dimentico cos'è stato Loris Fortuna
Per la grande civilissima battaglia del divorzio
Cosa sono state altre battaglie importanti per tutelare i diritti civili
Dei cittadini dove abbiamo sempre avuto compagni socialisti e liberali e qualche volta anche repubblicani appunto insieme condividendo queste queste scelte queste battaglie la ragione per cui sono qui è questa nessun sgancio diciamo dal dal mio partito dal Partito Radicale
Della quale condivido anche le battaglie che sta producendo adesso a livello nazionale a livello politico perché non amministrativo nazionale per cui sfinito anche gli amici che io in fianco a me in questo momento essere contrari per esempio a battersi per la libertà di scelta dice una ricerca mitica le libertà di scelte religiosa le libertà quelle che ogni uomo quando nasce si porta dentro acquisisce nel momento in cui viene il mondo e poi si trovò invece aree limitate perché questo perché quello o perché quell'altro decide di così debba essere e questo secondo me vuol dire essere radicali e questo è quello che giustifica sei così si può dire la mia presenza qui io sono creata a Carluccio e agli altri amici che mi hanno contattata per questo no no ho avuto un attimo di esitazione
Proprio perché in questa lista trovo quel tanto di laico della quale ho bisogno
Perché io sono un essere libero
E non e e nella le mie laicità ma voglio poter esprimere non deve essere compressa non esiste che qualcuno mi metta dei blocchi non è che con questo voglio dire sono controlla chiesa no sono contro quelle imposizioni che non hanno ragione d'essere
E quindi questa è una casa che pur accogliermi
E nella quale io mi sento bene è chiaro che una seconda casa e non trovo nessuna differenza stasera andare sentire Emma Bonino in corso di Porta vigentina è Stam tira essere qua senza la Emma Bonino fianco quando stasera il ritiro con insuccesso stamattina non potrò che sentirmi dire D'Alema se la conosco bene hai fatto bene
Non l'ho bisogno del placet nel mio partito grazie a Dio come dice Pannella ogni radicale è un partito a sé stante
Proprio perché tali
E ammessi mi troverete sempre la dove si possa parlare di battaglie che per la conquista di diritti
Il secondo me ce ne così tanto bisogno
E non è che non c'entri niente per esempio presentarsi a delle elezioni amministrative portando avanti in cui il discorso che c'è tanto da fare Piera vere in questo Paese e anche in questa città particolarmente il bisogno di una giustizia giusta
Caro pieni ma dall'ottantasei in poi condiviso con i compagni socialisti io non lo dimentico che fu Claudio Martelli incontrarsi con Giovanni Negri e dire sì questo referendum bisogna farlo
E io non volto le spalle a Claudio Martelli o dei compagni socialisti perché questi ultimi dieci anni diciamo sono stati un pochino chiacchierati
Perché su di loro si è potuto chiacchierare mentre non si è potuto non si è voluto o non si è dovuto chiacchierare su altri
Queste sono cose che a noi non piacciono sono utopista non lo so a me piace essere così
Mi piace pensate quanto sono strana mi piacerebbe una giustizia giusta mi piacerebbe che il sociale fosse sociale e non assistenziale
Mi piacerebbe che il volontariato fosse volontariato ma non fosse il surrogato di manchevolezze da parte di chi dovrebbe fare qualche cosa
Sono cose strane allora io sono strana ma mi trovo bene così come sto e mi trovo bene questa compagnia grazie
La parola Federico Gorio liberale buongiorno a tutti e grazie per essere qui perché mi presento a Milano insieme amicale amico Carluccio l'amica Miriam calamità Tonino perché credo in un'alchimia né alchimia politica e umana l'alchimia di valori liberali valori che sono innati di me e penso che condividiamo tutti insieme da quando ho avuto fosse l'uso la ragione il valore della legalità
Della fratellanza fra gli uomini del riconoscimento dei valori sulle minoranze dove la tolleranza deve essere il mattone fondamentale di costruzione di questo tempio della nostra vita
Io credo che Milano abbia bisogno di un risveglio non risveglio che porti realmente a una solidarietà sociale non a un buonismo da non confondere
A una riformismo esecutivo e raggiungibile con i piccoli passi una piccola scala non con dei Grandi Progetti per i piccoli progetti che sono le grandi città
Io ho vissuto Milano per tanti anni sono formato come uomo come professionista
E vorrei portare Milano essere ancora la città dei bambini è ricordata in Europa e anche perché no nel mondo perché Milano è conosciuta in tutto il mondo era la grande Milano ed è di tornare a essere la città dove tutti possono dire la loro dove tutti hanno la loro volontà di fare di agire nel rispetto di tutti
Penso soprattutto a quelle famiglie che vivono nella periferia limitrofa di Milano le qualunque amministrazione precedente abbandonato tranne qualche caso isolato
Perché mi viene fatta non di centro ma di tanti piccoli centri la rivalutazione deve essere fatta soprattutto in una sinergia di intenti
Milano è una città di cultura Mannoia cultura di Stato pesa cultura di
Sprezzante dove i giovani talenti grandi artisti grandi registi che abbiamo presente anche in sala
Devono assolutamente entrare è avere spazio ma spazio reale non perché l'istituzione pure dai perché loro stessi creano questo interesse fra tutti Milano deve essere vivace deve essere svegliarsi perché è stato che nemmeno trainante e nella piatta Rizzante di tutta la nazione
Io mi sono candidato in questa alleanza con gli amici socialisti coi repubblicani con gli amici radicali perché sono molla ecco e Trovo che bisogna dare spazio alla laicità nel rispetto di tutte i crediti di tutte le varie fedi religiose ma non bisogna fare di un movimento politico una movimento di pensiero religioso
Mi hanno bisogno di forza e di soprattutto movimentismo basato però su dei valori
Diciamo così raggiungibili in breve tempo di questo investimento non a lungo termine ma tante piccole scadenza
E basta penso che sia il concetto fondamentale ho avuto esperienza come presidente commissione cultura comune di Basiglio da parecchi anni ho fatto il consigliere comunale mi sono dimesso
Dal l'incarico di consigliere comunale perché credo in questa alleanza crede in questo nuovo socialismo che porterà a Milano essere la più grande l'importante città d'Italia grazie
Antonio Tagliaferri Vittorio socialista
Giorno richiamato modelli F R
Vengo abito a Roma e lavora a Milano
Ho un'esperienza ventennale vengono all'estero ho vissuto molti anni imprese scandinavo
E sono molto pantaloni gonne capitolato e con questo questo libro la sua lista perché perché credo che il mio ideale c'è un uso democratico sia un po'uguale giusto
C'è qualcuno che dice paga dovrebbe essere dal dal Polo in giù andranno ci sono tantissime vedono come mi sono rigide calabrese non c'è un palazzo a Milano dove non ci sia o meno non è morto dentro tramutano costruivano quindi chi paga anche il bisogno di non medievale
Io credo che un comune dove non sia solamente una banca di finanziamenti fatta a costruire strade non comune voi sia vicino alla gente che la gente posso parlare comune e quindi cioè noi che siamo nella strada con la gente a poterle dire quello che loro penso non voglio voglio fare
Credo anche
Che bisogna rafforzare un po'sia chiedo soprusi sicurezza pulizia però credo che anche ci sarà con la voglia di dare la forza di poter aiutare chi ne ha bisogno quindi e dare la casa a chi chi ha bisogno dovuta alla povertà
Sono contentissimo diritto deve essere visto pongono in rapporto anche perché il mio ideale come dire uguale o democratico quindi sociale verso tutti spero che
Non di andare avanti e quindi di fare un buon risultato grazie
Per un impegno nuovo legato la sua attività politica
L'altro candidato
Indipendente nella nostra lista Marco Albertini
Oggi non è qui a Milano perché a Bologna
Io vorrei dare la parola al presidente dell'associazione Arcigay milanese ferrico ferito con un saluto e per una denuncia
Buongiorno
Io sono qui come osservatore in quanto l'Arcigay non si colloca in nessuna delle parti politiche in in lizza alle elezioni amministrative né politica
All'Arcigay presta particolare attenzione però a quelle liste che portano avanti io hanno fatto proprie
Lei e battaglie politiche che l'artiglieria sempre portata le lotte alla respirazione in particolare riguardano orientamento identità sessuale ma in generale a tutte le reti IP discriminazione
In questa lista è stata una di quelle che ha accettato di far proprie le le le le le nostre richieste
Fra l'altro abbiamo però un un nostro socio in lista una per queste
Elezioni
Pertanto mi sono qui giusto per salutarvi al posto del del di e di Marco Albertini che oggi non c'è e che si scusa
Per segnalare che questa lista effettivamente alla controlla le le le nostre richieste
Contrariamente ad altre liste storicamente c'hanno sempre rifiutati
E in particolare quest'anno che ci sarà il vedrai che a Milano il ventitré giugno meglio dal sei al ventitré giugno di tono su richiesta del Comune di Milano è stata fatta la richiesta di patrocinio ci è stata rifiutata dando delle motivazioni abbastanza opinabili in quanto che non glielo spenderemmo la sensibilità di una gran parte della popolazione
E per convinzioni religiose
E contraria all'omosessualità
Ci aspettiamo che nel futuro valutazione di questo genere scompaiano
Perché tirare sempre in ballo la religione del re qualsiasi
Causa non sempre la cosa più corretta noi siamo in uno Stato laico quindi chiederemmo una valutazione laica della di questo tipo di manifestazioni
Scusatemi la mia mozione non sono non non mi capita spesso di trovarmi davanti a tante persone vi ringrazio per la parola torno al mio posto
Volevo comunicare come ormai purtroppo tutti quanti ce ne siamo resi conto
Perché in ritardo che Claudio sono utopia dall'aeroporto che aveva quaranta minuti di ritardo l'aereo adesso mi mi hanno chiamato un compagno che è lì che lo aspetta mi ha chiamato che stereo con cui Luini era prenotato è stato queste ci sospeso per quel nutriente quello successivo sarà a Milano alle due
Certo per questo appuntamento è tardi comunque sarà minano le tue per la per discutere come la campagna elettorale vediamo se c'è qualche giornalista qualche collega che volesse avere la curiosità o comunque l'interesse allo stesso insomma fare piccolo briefing lei nella nostra nella nostra sede possiamo sentirci tra poco successivamente metterci d'accordo
In via Confalonieri al trentotto
Quindi possiamo concludere qui io vorrei soltanto aggiungere una cosa ancora se possibile e cioè che sotto il profilo diciamo così politico noi per sintetizzare va facciamo un appello agli elettori socialisti agli elettori riformisti aggiungere il loro voto a favore della lista socialista
Affinché si crei quella che secondo noi può essere la condizione migliore
Politica migliore per affrontare la questione di un riequilibrio tra i poteri del sindaco e quelli del Consiglio comunale
Quando il ballottaggio
Se non riusciamo davvero al ballottaggio in quell'intervallo probabilmente la questione politica del rapporto tra di nuovo equilibrio tra la figura del sindaco e quindi l'esecutivo il ruolo del Consiglio comunale quindi della rappresentatività del controllo degli elettori in quello spot zio di tempo potrebbe diventare importante quindi il ballottaggio potrebbe avere un e un importante significato politico anche nazionale
Questo nella sostanza quello che ritengo che possa essere anche il nostro obiettivo da realizzare anche assieme anche ad altre liste che sono in concorrenza tra di noi con noi cioè ma che su questo punto ci possono con cui siamo assolutamente convergente parlo per esempio degli amici di Democrazia europea eccetera non ne farei una presa di settarismo di lista ne faccio innanzitutto una questione di prospettiva politica comune
Io vi ringrazio