"Io sono il mare. Cronache dellamorte annunciata di Derek Rocco Barnabei" - presentazione del libro di Patrizia Mintz eLuca Dini organizzata dalla Fondazione Barnabei e Comunita' diSant'Egidio (c/o Sala delCenacolo, vicolo Valdina)

Allora
Io sono molto contento di aprire e di introdurre questo pomeriggio che è un'occasione speciale in un luogo speciale
Noi siamo qui riuniti
L'uscita di questo volume bene Crocco Barnabei io sono il mare
Delle edizioni in realtà queste edizioni però ad Acone associati editori toscani è socia di realtà queste al Sabba edizioni insieme c'è qui anche l'editore è presente il dottor Salviati ma perché
Questo evento un libero una storia un uomo
Si incrocia a livello istituzionale
Con questo nuovo questa sala del Cenacolo che appartiene alla Camera dei deputati
E che non per caso è stata scelta come luogo per iniziare questo confronto è un'occasione speciale perché abbiamo qui la mamma la signora Barnabei che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e che io vorrei salutare con un applauso
Abbiamo
L'inizio direi una bambina
La figlia una fondazione la fondazione Rocco Barnabei che sta muovendo i suoi primi passi a favore della vita
Abbiamo qui l'onore di a vere il vicepresidente
Della Camera dei deputati onorevole Biondi abbiamo l'onorevole Vigni che non solo da Siena ma tanto si è impegnato in questa battaglia
La Comunità di Sant'Egidio è onorata di partecipare a questo sforzo insieme a tanti contro la pena di morte per fermare la pena di morte
Negli Stati Uniti e nel mondo e l'occasione di oggi si è data da due persone altrettanto straordinarie
Patrizia Mintz e Luca Dini
Un giornalista giornalista di oggi corrispondente dagli Stati Uniti
E suppongo che chi prenderà in mano il libro e leggerà
Troverà questo tratto giornalistico questa scrittura
Rapida che però non è solo di Luca Dini suppongo martedì Patrizia Patrizia Mintz e ci hanno dato un libro abbastanza speciale
Ne parleremo oggi pomeriggio vi diremo di più di questo lo scoprirete da soli ma prima di entrare
Nel vivo
Di questo libro io vorrei dare la parola al signora Barnabei
Ecco anch'io posso andare
Grazie
Aperta sino
A ai ai miccette anch'io voglio ringraziarla nuovo fanteria però ecco tutta lì trauma cranio io fa il mestiere
Porterò sporgenza servono a Modena c'avete di Mestre autonome del presidente è che c'hai una macchina mi apprezza tantissimo
A incidente fanno esteriori Spellman why
Che venga detratta nove mancante ha un patrimonio guai da oggi in poi spenderò la mia vita difendendo senta lottando contro la pena di morte
E non è coincidenze qualche decennio Enzo Bettega Italia e continuerò sempre questa battaglia fino al giorno della mia morte
Per dettando con ecco i dannati sta zeppa ecco
Dei fornai dai via poi sei
A me ha cambiato lo scattassero felicissima se prima di morire finalmente vedrò che non ci sarà più la pena di morte negli Stati Uniti
Ai talvolta oggi bifore dette Avex può esporre al sole c'è meno qua
Mamma Pocino abbiamo Netanyahu mancate le autorità non è mai le ultime parole di mio figlio Direct sono state quelle mamma non vogliamo dire
Ma disse Annecchini iscritto ha inviato del Chievo Inter poesia o locale anni ovvie volgono al cancelliere chi te spaghettoni sì che quello che trattano mamma moglie o con molta serenità perché so che tu mamma e molti amici lotteranno contro la pena di morte
LA sette ai a quota è in quei is Naomi perciò sto quella dei che alla fine queste parte tali dalle Pitchfork rese morirono in pace sapendo che tutti voi noterete contro la pena di morte
Essa il suo che continuate questa battaglia
Se ad Ascona il foglio centotré offre assumano ai canali oristanese Andrews che cent'spettro evocato o qualche altra
Al abiti fai voi avete sterzo leggero segua il Emma S. offendano guardate più ogni c'era sì dei che noi arriviamo a ciò i cento dedicherò la mia vita controllata le molte sono sicura che molte persone mi seguiranno e in special modo anche negli Stati Uniti dove è difficile fare questa battaglia sono convinta che molti saranno al mio fianco
L'asteroide sei intranet internet Daniela ENA e qui c'ero io no
Io io fai richieste
E di estraneità sfogo a otto
E questo è quello che continuano a fare sono orgoglioso e felice di avere tanti amici specialmente qui in Italia
Speriamo di combattere questa fino alla fine
Anche tipo fa male
Scala ogni chewing oppure ottenere strumenti accanto ai cenni
Suona da a un Ernesto Magnani ma le nostre Oja
Pippo Franco China
Nasce l'assegno osservavo ebbe guai ci sono persone paventate capita in un po'in tutto il mondo sono vicino a questa lotta e quindi si sente più sicura Alcione Rozzoni che tutti sono d'accordo con noi stata Falcao sogni
Infatti cosa e queste sono le parole che ha scritto sulla lapide di Beck la lotta continua
Io
Penso che queste parole asciutte ci
Spingono a capire ancora di più come andare avanti con la lotta con questa lotta ma oggi c'è un passaggio particolare
Tutti noi in Italia abbiamo imparato
A conoscere un po'di più la storia di Rocco
Vere crocco Barnabei anche grazie alle testimonianze di chi andava a visitarlo agli amici che aveva in Italia e poi questo è passato anche attraverso la televisione
In una lunga veglia che abbiamo tutti fatto assieme
Alcuni deputati si sono fortemente impegnati per garantire i diritti civili e garantire la giustizia la correttezza delle procedure
Per una chiarezza per una verità che non si riusciva a trovare e per una salvezza di una vita umana io vorrei chiedere allora
A ai due che hanno lavorato a questo libro
Come questo libro è nato come è stato scritto chi lo prende in mano si accorge che è scritto sulla base dei diari
Che contiene alcuni stupendi testi
Scritti di mano di Derek Rocco Barnabei
Ma si accorge anche che è scritto comune avventura terribile e straordinariamente
Efficace è scritto come
Come se fosse un giallo ed è un giallo della vita ecco io vorrei chiedere a questi due straordinari giornalisti
Carichi di impegno civile perché anche Patrizia Mintzer ha diretto un importante il giornale al New Yorker
Anche lei America oggi oggi lavora in una eterna ben nota radio italiana e si sta continuando occupare di questo allora Patrizia Luca chi vuol cominciare
Allora io come tutte le persone che si trovano a proprio agio nello scrivere indipendentemente dal prodotto finale non mi trovo a mio agio nel parlare
Bene che probabilmente avrebbe esordito dicendo miei tra dei cavalieri io comincerei con ringraziarvi tutti
Vi ringrazio perché per la maggior parte sette amici ci siamo conosciuti all'inizio di questa di questa vicenda e proprio in virtù ahimè di questa vicenda siete amici ed è bello trovarsi insieme ad avere la certezza di essere in Senato e sono insensibili
Scrivere questo libro non è stato facile non è stato facile in primo luogo per l'amicizia che mi che mi univa e che mi unisce tuttora arrocco
Diciamo che lungo la stesura ci sono stati parecchi trabocchetti proprio per questa amicizia e durante la stesura molti sono stati i bocconi non digeriti di amarezza di rabbia e di vuoto che sono venuti ancora una volta la gola
La prima volta che vidi Rocco nel novantotto lui mi disse io non voglio che tu creda a me io voglio che tu creda i fatti la verità verrà dopo e la verità vi rende liberi
E disse questa cosa e io soltanto dopo ho capito la la straordinaria verità di questa cosa
I fatti sono dati oggettivi e la verità si deve plasmare sui fatti la verità viene dopo
Questo libro di fatti si apre con un fatto alla morte ritrovamento del cadavere di una diciassettenne americana Stanislavskij
E si chiude con un altro fatto la morte di Rocco Barnabei che per la prima volta che della prima parte è stato chiamato a rispondere con un omicidio di Stato
Quindi due morte sono ai capilinea di questo libro però questo libro non è un libro di morte è un libro di vita
E non poteva essere diversamente visto che il protagonista era una persona straordinariamente vitale una persona vivace viva fino all'ultimo momento
Rocco fino all'ultimo momento si è abbattuto ha urlato si è arrabbiato arriso fino all'ultimo momento
Quindi un libro di fatti ma sicuramente anche un libro di sogni
Vedete Rocco ed è una per una persona con tantissimi sogni
E oltre a quello di essere libero aveva il sogno di realizzare questo libro perché riteneva che fosse utile per tutti sapere le cose e quindi comprendere
Aveva anche un altro sogno cara quello di donare questo libero al figlio Serafino una ragazzo che adesso a tredici anni e che Rocco non ama non vedeva più da undici anni un ragazzo a cui non ha potuto dire che lo amava e quanto lo amava
E quindi sia io che Luca ci siamo presi questi impegno sia di scrivere il libro e sia di leggerlo di farlo leggera Serafino quando Serafino avrà un'età adatta per comprendere ecco Rocco diceva voglio che mio figlio lo legga perché sappiamo che suo padre era una persona perbene
E poi se mi consentite io Rocco arrivato avevamo un sogno in comune
Quando tre anni fa nel novantotto decisi di seguire la vicenda di un condannato a morte volevo che parlasse a me e parlasse ovviamente a Kimi leggera chilo leggera
Delle sue paure delle sue emozioni del suo affetti delle del dei suoi sgomenti delle sue speranze
Perché ritenevo che comunque soltanto così la gente avrebbe potuto cominciare a pensare a un condannato a morte o come un essere umano a titolare di tutte quelle cose che fanno di un essere umano quello che appunto umano
Rocco a lui dato me e altri in questo percorso e lo ha fatto con oltre che con estrema dignità l'ho fatto con estrema sensibilità e compassione
Non tanto nei confronti di se stesso quanto nei confronti dei suoi compagni fratelli come li chiamava Luís nel braccio della morte insistendo sempre affinché questi siano considerati esseri umani nella loro interezza
Persone che per quella per quel potenziale di poter dare affetto sostegno amore e comprensione non hanno nulla da invidiare a coloro che nel braccio della morte li hanno rinchiusi in attesa di poter essere uccisi
Pensando a tutto questo pensando alla Rete d'affetto che sia dirottata intorno a Rocco che di cui voi siete i primi testimoni Perini protagonisti
Ecco allora almeno questo sogno in due lo abbiamo realizzato grazie grazie davvero
Luca Dini
Allora per me questo libro la realizzazione di una promessa fatta un anno fa però al marzo del due mila
Quando accompagna i Fabrizio Vigni
Al braccio della morte di di cui parli
Stavamo parlando io poi allora non non lo dice pure avviene perché fu una cosa che mi mi lascia un po'non me l'aspettavo per mi disse o un diario ho scritto un diario e vorrei che che tu lo facessi pubblicare perché non credo di farcela non credo che uscirò vivo di cui voglio che almeno le mie parole non non se ne vadano con me
E poi a questa avventura sì unità Patrizia che anche lei afferma credo vada ha risposto una una una promessa la promessa di raccontare la storia di di terre una storia del resto che le era stata la prima a conoscere perché Patrizia è stata la prima giornalista la la prima persona italiana sicuramente la prima giornalista in assoluto a interessarsi del cast il
E quindi dopo dopo un paio di mesi mi sono visto arrivare questi quaderni
Avevo deciso ovviamente di onorare la promessa perché non non avrei saputo dire di no
E poi leggendoli è stato una è stato abbastanza o l'avventura abbastanza difficile perché non non mi rendevo conto di quello a cui andavo incontro
Sono tirati
Di una persona
Voglio dire leggendo questi diari ho capito quello che non avevo capito fino ad allora cioè che cosa significa o diciamo non ho capito ho avuto uno
Un barlume di quello che può significare la serratura sulla morte e per me era importante continua adesso importante per pubblicare il diario perché
Perché emergono sufficiente le paura della disperazione della speranza tutta l'umanità di una persona normale come come me e come voi e quindi la la non umanizzati della situazione in cui si trova
E per me questa è l'eredità più più importante di dividere la richiesta di di far parlare lui e di far parlare gli altri di dare voce ai condannati nel braccio della morte perché non credo sia possibile parlare di pena di morte i denti o forse anche di di altre situazioni carcerarie in termini astrusi e di principio
Ma parlando della singola persona della dell'umanità di un di un individuo
Viene fuori appunto la la verità sulla situazione del braccio della morte e quindi io vi invito a leggere il libro ma anche a a sostenere tutti gli sforzi della Fondazione
Per fare venire fuori forse i nomi dei dei condannati nel braccio della morte perché secondo me la la battaglia non va fatta solo sul principio ma va fatta anche sulla sulle persone che sono rinchiuso nel braccio la mostra
Grazie a tutto questo
Ma voi che siete qui scoprirete leggendo il libro
Che i due autori
Che gli autori sono uno che l'autore è Derek Rocco Barnabei e che poi ci sono due autori che sono ancora più autori perché spariscono
Hanno fatto una fatica che quella di dar voce che è quella di essere fedeli e il discorso sui fatti
E si capisce anche dal morto in cui stanno intervenendo qui come ci sia uno sforzo
Di
Fare emergere una testimonianza tutta intera che questa di Derek Rocco Barnabei perché ci aiuti a pensare a tutti gli altri che sono dentro ai bracci della morte negli Stati Uniti e in tante altre parti del mondo
è parte di una battaglia per la vita
E per il diritto e per la giustizia questa battaglia visto fortemente impegnato anche il governo lo Stato il popolo la gente qui in Italia
E penso che ci siamo a testimonianza che viene ora dal dice presidente della Camera l'onorevole Alfredo Biondi
Che come non sappiamo non è un'esperienza di seconda mano ma diretta
E e siamo quindi ansiosi di ascoltare la prima di passargli la parola volevo dire che questa attenzione abbastanza particolare è testimoniata anche dal fatto che c'è giunto un messaggio dava alter Veltroni
Che non vi leggo ma che vi posso garantire assolutamente non formale
E da Vannino Chiti sottosegretario alla presidenza del Consiglio
A riprova di un'attenzione delle istituzioni italiane perché questo diritto umano in più forse entrare nel terzo millennio al più presto ovunque
Onorevole Biondi
Camera dei deputati onorata di fare la vernice la prima serata della presentazione di questo libro che è una testimonianza di affetto di compartecipazione di civile responsabilità
E onorata perché sia pure su questo crepuscolo della legislatura
Gli è stata una finalmente starei per dire e raramente purtroppo una convergenza di sentimenti di opinioni di passioni che ha animato la Camera dei Deputati quando con la firma di dei tutti i leader di tutti i partiti si è votata una mozione si è seguito una linea che il governo aveva perseguito
Si è dato voce ad una esigenza di giustizia
Sovrannazionale noi non siamo andati in America ci sono andata a titolo personale a spese nostre vini Vannoni e Dio
Non ne siamo andati in America insegnare nulla agli americani
Siamo andati in America a dire quello che sentiva
Una parte del popolo italiano quello rappresentato in Parlamento e non era una funzione ufficiale
Che pure abbiamo vissuto quelle giornate lo dico io da vecchio avvocato penalista con l'angoscia di trovare un muro di ostracismo di non comprensione anche ovattato dalla cortesia di chi ci ha colto in modo tale da rendere fin dall'inizio preoccupante non una missione ma una funzione che ritenevo che noi ritenevamo di potere adempiere anche come testimonianza per quello che mi riguarda di una vita spesa al servizio di diritti civili
E per quello che riguarda i miei colleghi che pure sono di parte opposta alla mia ma opposta nel senso politico non certo sul piano dei nostri affetti personali con la sua amicizia anzi è stata quella l'unica cosa bella di quel triste viaggio quello di avere creato un alone di affetto di simpatia che dura perdura per durerà
Perché quando si fanno insieme certe battaglie non si scorda chi le ha fatte insieme a voi
E credo e quel giorno che siamo entrati in quel carcere così ordinato così così tristemente ordinato
Dove tutto dall'accoglienza ai passaggi sapeva di un efficientismo Mortara e mortale e mortifero
Quando ci siamo appoggiati con le mani al vetro Pieve toccare dal vetro maniera asettica le mani di un nostro simile
Di un il ragazzo che è apparso così come era un bel ragazzo Altobelli verrà vestito di azzurro tra specie di kimono che aveva con sé l'abbiamo visto toglie di ferri ai piedi poi dalle mani poi arrivato vicino a noi
C'eravamo divisi il tempo mezz'ora per uno Dini e Dio e poi vanno insieme a un nostro rappresentante consolare poi Vannoni
L'altro suo collega insieme a un altro rappresentante abbiamo parlato col telefonino in maniera terribilmente distaccate la voce pareva più lontana di quello che i corpi pur divisi consentivano di vedere e di percepire e però abbiamo visto un uomo
Vivo
Ed era questo che ci faceva morire l'idea che fosse così vivo così fresco così capace di parlare di sì e poi si consolò quasi dice nell'ultimi minuti quando e ci disse avete fatto lo sforzo io vi auguro di riuscire non per me ma per quello che in questo momento
Tentate rifare in generale dice ma uso una frase terribile
Dice non non mi non mi vogliono condannare
Non mi vogliono uccidere mi devono uccidere
Era il ecco questo senso di uno Stato tiepide perseguire fini di giustizia fa della vendetta uno strumento pubblico
Sì sostituto lo Stato al monopolio legittimo della forza e l'ad opera nella prevenzione o nella repressione per superare gli interessi particolari e generali
Nello stesso tempo particolare perché ognuno avrebbe voglia di vendicarsi generale dello Stato dice sono io che devo armare il braccio della legge
Ma poi il braccio della legge trasformare il diritto in delitto ecco e quello che credo noi dobbiamo tenere presente leggendo questo libro che è un libro straordinario
Bello anche da leggere molto bene
C'è un tutta la parte iniziale che è una specie di bellissimo romanzo tristissimo romanzo dove è un giallo dove non il colpevole ma l'innocente colpevolizzato lo si sa fin dalla fine dall'INPS
è un po'come come nelle nelle incerti romanzi o anche in certe trasmissioni televisive si sa già chi è l'assassino e si vede quello ma qui cresce l'assassino Nuoro è
E non lo è perché le prove che nel racconto si snodano con un'efficacia straordinaria quasi cinematografico l'una dopo l'altra utilizzando i frammenti della della vicenda processuale spesso così aridi spesso così anonimi
E e senza il respiro diciamo così che gli autori sono riusciti a dare in termini di compartecipazione ma non emotiva corrente letteraria posso dire che è una bella pagina di letteratura
E credo che questa parte sia una parte bella perché dalla morte della vittima che nel delitto c'è sempre una vittima certa chi muore poi c'è una vittima incerta
Quello che viene indicato come imputato prende la gente crede spesso quando anche nei fatti di cronaca
Che l'imputato uomo imputato già condannato
C'è un'impostazione di tipo non la voglio chiamare giustizialista perché è diventato un termine politico ma un c'è un'impostazione e salvifica per cui si dice il delitto non paga abbiamo trovato la Sastri siamo contenti la coscienza e tranquilla
E invece il processo Carnelutti diceva processi già una pena il processo si incaricasse è un processo
Chi vuol dire cammino prosegue cammino di vedere se dall'inizio alla fine si son fatti tutti i percorsi necessari
E io credo che in questo viene raccontato il processo
E i passi necessari non sono stati fatti lo dice Rocco al suo avvocato
Quando dice desta dicendo un'altra di preciso lo ricorda Pagliuca Trento lei dice questo ma io sto già come andrà a finire
C'era in lui questa terribile profezia negativa che qua diventa positiva nel fine che si che pure nella sua speranza finale si propone di servire quasi come come dire invivibili vittima sacrificale per un successo che verrà e verrà nel mondo mica solo in America ma in America e più triste
Che vi sia questo sposato a un sistema giudiziario che dovrebbe essere un sistema giudiziario che garantisce
E invece come si capisce anche dalle inerzie l'avvocato la modestia di nuovo difficile parlar male dei colleghi ma leggendo di qualunque tipo ma leggendo questo si vede come la minorata difesa strenua attenuante per dare proprio la minorata difesa nel senso dello squilibrio tra agli strumenti di accusa e quelli invece che lì si contrappongono
E devo dire se posso non fare un ultimo discorso ma forse di inibito dirà quando se non erro fare perché era l'avvocato americano io uno studia generalmente non è un granché un discreto studio mandare questo sgomento e allora fece saltuario del diritto non si arriva mai una stanza all'altra poi uno stanzone con un tavolo immenso
E questa avvocato piccolino sembrava come dire a vederlo sembrato luglio non ricordo aveva un fisico molto imponente pacchetti che aveva è le stavo cantate quando io gli dissi ma come si è governato ore a una perizia
Sia pure fatta bene dargli la possibilità di picchiarono pigiare il bottone verde dell'esecuzione e si accorge che c'è un elemento contraddittorio nella perizia circa per esempio viene ma voi avvocati non siete capaci di impugnare questa perizia di mandare i vostri periti ma se uno ha una prova in nulla d'opera una prova in ipotesi positiva per chi dovesse essere rese ma nell'altra cornice con tutti i difetti che abbiamo codice Rocco e i suoi fratelli che poi insomma sono le norme che si sono seguite dopo
A me si prevede l'articolo quaranta e previsto non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo
C'è una una prove non l'ad opera sia un elemento e non esercita su questo elemento la capacità la funzione critica che la prova rispetto all'ipotesi di responsabilità che deve essere verificata o non è una rinuncia
Ebbene sta avvocato prese nota fece offeso perché versione del progetto ma con lo sapeva lei lo ha fatto un corso regolare di studio da che parte ora dico questo non perché sarà tra un grande avvocato ma sono dei grandi avvocati intimi Lodi Carinzia ma della Virginia i quali hanno anche dal punto di vista degli io ho visto quei i fascicoletti che prepara tre quattro paginette
Il la corte che decide in una mattina la perizia deriva da un giorno all'altro
Ecco questo dopo questa concitazione ma invece con la no freddezza ma la partecipazione ragionata che si fa quando si scrive e non si parla
è scritto qua poi c'è tutta l'altra parte che è bellissima
Che riguarda i pensieri le poesie
Il
Passaggio
Dal dentro al fuori dal fuori al dentro
Delle riflessioni dirò una osmosi straordinaria tra ciò che uno vive ristretto quello che riceve da fuori
Non solo le lettere dei parenti di amici ma disteso attivando e poi l'affezione alle piccole cose lì dentro
Di quello che in carcere diventa importantissimo
I gli amici che si trovano lì per l'umanità che si ritrova forse più umana perché costretta e quindi che ritrova all'interno della segregazione quello che magari la distrazione della lite Stella non ci consente talvolta ricordi
E gli animaletti del carcere
Persino il millepiedi al quale vere che si era affezionata perché non ritenne Italo teneva vicino non lo schiaccio c'è soltanto e piccole cose belle da leggere io credo lauro alle ditte ringrazio l'editore ho avuto il coraggio di fare coraggio perché è un coraggio per investire su di una cosa
Che non deve sembrare un'elegia ecco se posso dare un consiglio
Deve essere
Come un documento godibilissimo della
E del rischio dice del rischio giustizia in un Paese civile ed avanzata
Questo rischio giustizia è un rischio che ci deve non la fare arretrare di fronte a ciò che è giusto fare esercitare la pretesa punitiva dello stato di ogni Stato
Ma di sapere che questa pretesa punitiva urta contro l'esigenza della certezza della prova e alla fine contro la disumanità una volta accertata fosse accertata
La prova del trasformare questo accertamento invece che in una realtà nella quale lo Stato vince la sua battaglia per sapere cosa è giusto farla diventare proprio nel momento l'accertamento la cosa più giusta
Lo spegnimento di un essere umano
Il togliere quella speranza quella spesse vite che la nostra Costituzione per fortuna
Indica nella recupero morale e civile del reo questa disperazione della boia che diventa braccio dello stato di uno Stato disperato che si riduce a uccidere per fare giustizia il libro bello leggetelo
Io sottoscrivo tutto quello che ha detto e passo la parola Fabrizio
Io spero che mi scuseranno Patrizia Luca Alfredo Biondi
Se dico un po'arbitrariamente anche a nome loro che
Stasera parlarvi di un libro di questo libro non sono solo la giornalista Patrizia vinse il giornalista Luca Dini presidente Alfredo Biondi il parlamentare Fabrizio Vigni ma sono prima ancora le persone Patrizia Luca Alfredo Biondi Fabrizio Vigni che
A partire da momenti diversi Patrizia per prima dal novantotto hanno vissuto come persone intensamente questa vicenda Di Rocco
Mi è capitato un giorno di dire una cosa che volentieri ripeto a voce alta e cioè che tra le tante altre cose Rocco ci ha fatto almeno a me ha fatto un regalo cioè la possibilità di conoscere altre belle persone
Come se un filo invisibile e lui ha lanciato ma nel momento in cui ci ha chiesto aiuto avesse dato a tanti di noi la possibilità di conoscerci e io ho conosciuto belle persone come sono ve lo posso garantire Luca e Patrizia che hanno scritto con grande professionalità ma prima ancora con con grande amore questo libro il libro lo leggerete diviso in due parti nella prima parte scritta da Patrizia vi è la storia
Che inizia nel mille novecentonovantatré nel settembre del mille novecentonovantatré
Con l'omicidio di Sarah questa prima parte del libro si conclude nel mille novecentonovantacinque
Nel momento in cui viene emessa la condanna a morte per Rocco
Ci racconta Shove una pagina che per noi era rimasta nell'ombra
Noi abbiamo cominciato a conoscere il nome di Rocco Barnabei e la sua storia più tardi da partire da novantotto dal mille novecentonovantotto da quando appunto America oggi scrisse di un italiano di unità l'americano nel braccio della morte
E in questa prima parte del libro che racconta basandosi sugli atti processuali
Lo svolgimento di quel processo che porta la condanna di Rocco
Ha il ritmo ha ragione affida a un ritmo cinematografico sia Renzo chi non conoscesse il tutto ciò che è successo iniziasse a leggere il libro discende bellissimo è un bel romanzo giallo
Curiosa particolare diciamo
Un giorno siamo Alfredo a settembre quando eravamo negli Stati Uniti da un motel all'altro della Virginia aspettando l'incontro che non arrivò con il governatore poi in questo comunque è studio gli avvocati questo studio avvocati a due passi della Casa Bianca un giorno ha un bel punto ci siamo chiesti come ci siamo entrati dentro questo fine perché tutta la vicenda aveva l'aspetto un po'irreale diciamo e verosimile però al tempo stesso di un film gialle chi di voi legge gli eventi a partire dal mille novecentonovantatré si trova pronto catapultato dentro una vicenda a cui appartiene
La sparizione delle prove no comincia da allora l'orologio trovato al braccio della vittima che sparisce
Io consiglio di leggere il libro ma è anche questa prima parte perché
Quante volte ci siamo sentiti chiedere in questi due anni e mezzo
Ci siamo sentiti chiedere ma secondo voi Rocco e colpevole innocente e quante volte abbiamo risposto non tocca a noi dare fare le sentenze quante volte abbiamo detto colpevole o innocente
Avremmo comunque fatto tutto ciò quel poco che abbiamo fatto per cercare di salvarlo perché la pena di morte comunque sempre inaccettabile comunque sempre accettabile anche di fronte ad una colpevolezza certa indiscutibile
E tuttavia il racconto che il libro fa dello svolgimento del processo ripropone tutti interi interrogativi dubbi
Anzi
Ripropone tutte diciamo le le le sue
Le denunce che abbiamo fatto su come non siano stati garantiti i diritti elementari della difesa il diritto nel caso di Rocco a dimostrare la propria innocenza
Non tutti sanno ed è bene ricordarlo che dopo il quattordici settembre
Vi sono stati alcuni sviluppi sul ancora sul piano giudiziario
Voi ricorderete che
Fine agosto erano sparite le prove
Quelle prove poi ricomparsi manomesse
Una delle quali poi secondo il governatore avrebbe dimostrato la colpevolezza di Rocco
Ebbene si deve sapere che l'indagine aperta allora dal governatore Gilmore per stabilire chi e perché aveva fatto sparire delle prove le aveva manomesse
Si è conclusa
Un paio di mesi fa com'era prevedibile con un nulla di fatto
E si deve sapere che di fronte alla richiesta fatta due mesi fa dal vescovo cattolico della Virginia Sullivan che non abbiamo conosciuto Zeman Alfredo
L'arcivescovo Sullivan che è impegnato in questa battaglia contro la pena di morte ha chiesto al governatore della Virginia che venissero messe a disposizione
Quelle famose evidenze quelle prove su cui fare ora il test del DNA e anche in questo caso come era ahimè facilmente prevedibile governatore Gilmore ha detto no
Governatore degli morde il quale merita segnalare il fatto che voi leggerete probabilmente
Nell'ultima pagina dove si parla diciamo di
Dei vari protagonisti della vicenda nel momento in cui Patrizia e Luca hanno scritto il libro s'si dice del governatore Gilmore che dato come probabile ministro della giustizia nell'amministrazione Bush diciamo se non altro possiamo dire ad oggi che così non è stato
Poche buone notizie la seconda parte del libro altrettanto bella che ha curato Luca Dini
Sono le pagine del diario di Rocco e e alcune testimonianze
Tutte straordinarie io se dovessi segnalare una segnalerei quella
Straordinaria di
Delle cappellano Jim Gallagher che ha assistito agli ultimi minuti della vita di Rocco era assistito all'esecuzione
Vorrei leggervi due righe
Proprio da una di queste pagine del diario di Rocco
Sotto il titolo mi chiedo se Dio se ne ricorderà e Rocco scriveva non so a quale anno risalga questa pagina del diario scriveva sono anni meno Scrivo in questo diario ho appena finito di spogliarla mi trovo a pensare che tutto inutile totalmente inutile
Le probabilità che qualcuno legga le mie parole sono praticamente nulla
Se non altro io credo che oggi possiamo dire
Che grazie lavoro che ha fatto Luca Dini e Patrizia Mintz non è stato inutile queste pagine del diario di Rocco oggi possono esser lette da tante persone così come milioni di persone hanno potuto conoscere la sua storia e attraverso queste pagine del diario di Rocca attraverso le testimonianze voi avrete la possibilità di conoscere ancora meglio la persona Rocco Derek Barnabei
Che non abbiamo avuto la fortuna di conoscere
Dico la fortuna perché abbiamo conosciuto lo stesso si definiva una figura anomala per il braccio della morte abbiamo conosciuto una persona colta abbiamo conosciuta una persona
Come dire con una serenità interiore straordinaria perfino pazzesca diciamo da immaginare per chi vive nel braccio della morte con una persona
Che parlava Conte che ti dava forza
Che parlava non solo di sé ma che parlava anche degli altri
Che diceva non solo aiutatemi se potete ma che diceva fate qualcosa per dare voce a chi è più sfortunato ancora di me non ha la possibilità di fare arrivare la propria voce oltre questo vetro oltre queste sbarre
Tra l'altro se posso fare un diciamo di una sola cosa di carattere più personale
Cioè per me e credo la stessa cosa per Alfredo nel libro
Tra le tante cose una pagina particolarmente
Così
Le righe con cui si vive si chiude la prima parte del libro
Ed è il colloquio credo fra fra anche sulle zone
Rocco
Corrispondere esattamente all'ultima immagine che io che noi abbiamo di Rho
Era l'abbiamo incontrato era il sette e l'otto settembre l'otto settembre dell'anno scorso
Sono esattamente esattamente la stessa immagine l'ultima immagine che abbiamo di lui di quel saluto fatto con la mano poggiata sul vetro
Di quelle parole che gli abbiamo detto di cui mi sono anche rimproverato poi ma era un'ultima purtroppo inutile speranza
Gli ho detto vedrai che ci incontreremo ancora perché tornerò a fine settembre per il matrimonio suo fratello greche
Luna detto niente a assolo sorriso ma era un sorrisone nel quale oggi viene da immaginare c'era concentrata tutta la tristezza del mondo era un sorriso molto amaro esattamente come viene descritto nell'ultima pagina del racconto di Patrizia
Però occorre si volta si china si inginocchia il rumore delle manette che si chiudono
Prima i polsi coi alle caviglie
Però come ci saluta
C'è un'ultima cosa che voglio dire
Non avevamo preso un impegno con Rocco
L'impegno di continuare questa battaglia
E l'impegno di cui vi ha parlato Jen poco fa
Questi impegno vogliamo rispettarle mantenerlo anche attraverso in primo luogo una fondazione la Fondazione Rocco Derek Barnabei
Per la quale abbiamo iniziato a lavorare subito da settembre
E che oggi è finalmente diciamo
Pronta alla costituzione
Io non mi dilungo su questo tra l'altro segnalo che finalmente attivo anche il sito internet sul quale si possono trovare informazioni sulla Fondazione sulle sue finalità
Gli enti promotori sono in primo luogo le istituzioni senesi
La città da cui era partita tanti anni fa il nonno paterno di Rocco e da cui la città da cui prese il via la mobilitazione
Alla fine del mille novecentonovantotto
Vorrei solo ricordare colgo questa occasione che alla Fondazione potranno aderire non solo enti e istituzioni come già stanno facendo ma anche soprattutto le tante singole persone che lo vorranno fare e hanno che si sono impegnate in questa mobilitazione straordinaria e ha coinvolto così profondamente l'opinione pubblica del nostro Paese
Gli obiettivi della Fondazione come voi potete facilmente immaginare sono in primo luogo quello di rafforzare se possibile una battaglia per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo che ha già molti protagonisti a cominciare nostro paese dalla Comunità di Sant'Egidio da associazioni come Amnesty International Nessuno tocchi Caino
Noi
Vorremmo lavorare molto anche per promuovere la cultura dei diritti umani per far crescere la consapevolezza di quanto sbagliata inaccettabile sia la pena di morte soprattutto tra i giovani nelle scuole nelle università e ci occuperemo nei limiti del possibile anche di singoli casi
Questo ce l'aveva chiesto Rocco di dare voce anche a tanti singoli casi di condannati a morte e crediamo che sia fondamentalmente giusto
Ci siamo sentiti chiedere spesso ci siamo sentiti dire spesso
Ho
Sempre mi correggo ci siamo sentiti dire talvolta
Non dobbiamo occuparci di sedi singoli casi dobbiamo occuparci della battaglia in generale io dico ci mancherebbe altro dobbiamo occuparci della battaglia generale contro la pena di morte in ogni Paese del mondo
Ma noi vogliamo dobbiamo occuparci anche delle persone e anche dei singoli casi
Così come è stato per Rocco perché prima ancora della battaglia astratta generale ci sono le persone in carne e ossa coi loro volti coi loro nomi con le loro storie
E perché come è stato splendidamente scritto mi sembra da Adriano Sofri di un articolo proprio a settembre in cui si parlava della pena di morte
Con un esempio molto molto giusto sede di una persona che annega non può limitarsi a dire noi insegneremo a tutti hanno dato dell'intanto cercare di salvare quella persona che sta annegando e che chi chiede aiuto
E quindi anche questa sarà tra gli obiettivi della Fondazione alla quale ognuno di voi può aderire
Questa è una battaglia che ha già tante associazioni tante persone impegnate soprattutto nel nostro Paese lo dirà meglio poi Mario Marazziti io vorrei solo sottolineare come l'Italia sia in prima fila in questa battaglia per abolire la pena di morte
Non è credo così
Esagerato nostro paese in prima fila
Quando abbiamo incontrato Rocco a settembre
Insieme ad Alfredo Biondi a Mauro Vannoni gli abbiamo potuto dire tranquillamente
Guarda noi in Italia siamo avversari non nemici siamo avversari politici minuta chi da una parte né dall'altra ma qui siamo insieme
Siamo insieme in questa battaglia e siamo
Convinti tutti del no alla pena di morte il fatto che in Italia a tutte le forze politiche siano contrari alla pena di morte è un fatto importante molto importanti
Il fatto che il nostro Paese sia stato e sia in prima fila ad esempio nella battaglia per una moratoria
Abbiamo perso come voi sapete è una grande occasione alla fine del novantanove quando l'ONU poteva votare quella risoluzione per il no alla pena di morte per una moratoria così non è stata una battaglia persa prima ancora di averla combattuta ci sono
Se il
C'è un prossimo appuntamento che è quello della prossima assemblea generale dell'ONU c'è una mobilitazione molto forte che ha visto proprio da parte della Comunità di Sant'Egidio la raccolta di milioni di firme che sono state consegnate alcuni mesi fa il presidente dell'ONU Kofi Annan
E quindi ecco anche per questa ragione noi oggi possiamo dire
Nell'occasione della presentazione di questo libro esattamente con quelle stesse parole e Jane ha fatto scrivere sulla lapide di Rocco quel piccolo cimitero vicino a Philadelphia dove è sepolto la battaglia va avanti
è una battaglia che vogliamo continuare perché non vogliamo che il buio e il silenzio scendono sulla storia di Rocco
Né su tutti noi che vogliamo continuare questa battaglia per cancellare l'orrore della pena da capitale da ogni parte della Terra grazie
L'onorevole Vigni ci porta un altro spaccato cioè il problema di tutta questa storia e che tendenzialmente tende paradossalmente migliore ognuno di noi ovvero ci fa uscire fuori come siamo perché tiene viva in noi l'umanità e quindi qui
Si va contro tutti i luoghi comuni del del politico c'ha degli interessi degli avversari che si insomma sì scombina un po'tutto si scompagina un po'tutto
Ed è questa la storia perché è una storia di vita
E questa storia a tanti altri se non protagonisti ma persone che hanno lavorato questa sera sarebbe stato con noi se avesse potuto Fabrizio Del Noce che è stato direttamente coinvolto
E che dal punto di vista giornalistico ha condotto un lavoro straordinariamente preciso sulle contraddizioni della giustizia e sulla in umanità di questo strumento Barbaro
E quindi noi ricordiamo in qualche misura è presente anche Luigi questa sera
Se non fosse stato proprio trattenuto senza averlo previsto altrove
Ma questa sera noi
Ci troviamo qui
Sul filo
Di una storia personale che ci parla di tante altre storie
Questa storia questo libro sono le poche esprime parere prime poche parole voglio dire su questo libro ma che lo merita come dice Biondi è bello leggetelo
La legge glielo che è un sto giallo poliziesco umano che
C'è chi lo legge
Si fa la domanda ma possibile che siamo tutti neri particolari
E siccome i particolari sono tutti veri cioè sono sulla base di atti giudiziari
Solo sulla base di riscontri e se i fatti sono tutti veri allora ma magari si legge cresce dentro l'orrore ma possibile che tutto questo non è emerso con questa chiarezza
Nonostante tutte le volontà
Che c'erano perché ne ingerisce questa verità
E allora prende mentre lo si legge un'angoscia prende l'angoscia di conoscere questa persona questa vicenda
E questo senso di impotenza e di necessità di continuare a combattere
E allora questo libro che è bello e che si legge dalle dieci di sera a mezzanotte e mezzo
Tutto di seguito simile poi vai a scegliere le pagine
In realtà questo libro creare molte cose contiene una cosa straordinaria
Mostra in maniera
Plastica viva
Al di là di tutti i motivi per cui la pena di morte assurda inumana inutile inefficace e Barbara
Anche quanto stupida
E quanto spreco di vita cenni la pena di morte
Perché questo libro
Ci mette in contatto con una ricchezza di umanità
Che ci pone drammaticamente la domanda ma chi può aver guadagnato a buttar via tutto questo
Chi può aver tratto davvero un vantaggio dal fatto che
Una persona qualunque sia stata la sua la sua vita precedente la detenzione ma una persona che gli ultimi anni della sua vita hanno distillato nella sua umanità tanto che
è impossibile non cogliere
La
Profondità di questa umanità
Che non è comune incontrare nella nostra vita quotidiana e allora ma perché a chi è stato utile a chi serve tutto questa nessuno allora questo librone un mattone straordinariamente importante del dire
Quanta vita esce anche quando ce n'è poca
E quanta umanità si perde comunque e sempre ogni volta che una persona viene uccisa dallo Stato o giustiziata come usano dire
Allora questo libro
Si ricorda ci ricorda la campagna la battaglia che stiamo facendo ci ricorda
O è bene che mentre leggiamo questo libro ci ricordiamo che ogni condanna a morte
Ottiene l'effetto opposto a quello che vuole si vuole raggiungere si legittima una cultura di morte
E non una cultura di vita
Non si restituisce mai la vita alle vittime
Non si risarciscono le famiglie ma lei si congela
Nell'olio
E nel momento peggiore della propria vita e della vita e la propria famiglia
Non aiuta nessuno
Ad essere migliori fuori dal carcere non è non rende migliore lo Stato non rende migliore la società
E c'è una pagina straordinaria in cui Rocco
Con poche righe descrive come secondini la polizia carceraria entrée normale
E dopo poco non è più normale
Perché il sistema non è normale
E ci ricordiamo perché la pena di morte è sempre tortura perché si muore mille volte mentalmente prima
Essere messi a morte
Perché è una vendetta a orologeria
E perché è un delitto il processo di disse umanizzazione che porta alla pena di morte la distruzione umana degli esseri umani prima della loro cancellazione
La pagina del primo giorno nel primo carcere terribile
Non ve la racconto perché non era contabile
E poi perché bisognerebbe censurarla perché purtroppo le prigioni sono anche luoghi di cose innominabili
E questo processo di dice umanizzazione
è un processo che disumani dell'intera società
Allora noi usciamo
Dalla lettura di questo libro
Non tanto e non solo alla ricerca di un colpevole di un innocente
L'abbiamo detto già prima noi siamo contro la pena di morte
Perché chiunque anche perché avesse commesso il più orribile dei crimini
Perché
Non possiamo mai permettere che la società sia a livello di chi commette un crimine orribile
Tanto più a freddo
E a distanza di tempo
In questo caso poi ci assale un dubbio
E quanto è grande il dramma aggiuntivo DT si trovasse in un braccio della morte innocente
Come si fa a combattere tutti i giorni contro il rischio di diventare Pati
Perché il l'assurdità
è palpabile ed ha dimensioni difficili da immaginare
Mi ha mi ha personalmente capitato
Capita dalla grazia la fortuna e la grazia di essere amico
Di un sopravvissuto di uno come vede che Rocco Barnabei
Un mio amico
My friend William Nieves fra un Philadelphia
Che quindi vive vicino a dove oggi Rocco è sepolto
E William è stato liberato dal braccio della morte dopo otto anni
Nell'ottobre del due mila
Come racconta Rocco ogni giorno della sua vita
In carcere lui si è ha combattuto con l'idea del suicidio
E ha combattuto con la pazzia
Ma queste persone
Se si superano questa prova e però quel come un inviato in un altro mondo
Ci racconta con una capacità di riflessione che spesso i protagonisti non riesco ad avere alcuni meccanismi del braccio della morte ci racconta
Il meccanismo della violenza e dell'odio l'uno contro l'altro tra i detenuti come uno dei meccanismi che aiutano la disumanità azione che precede la fine
E la sua lotta personale per essere violento ma fino a un certo punto per non superare il punto della violenza
Troppo orribile
Ed è impressionante e mi torna con i racconti del mio amico William perché perché perché questo è l'altro mondo che c'era dentro quindi questo ci son delle testimonianze che ci aiutano a farci un'idea più diretta
E di come si gioca tutto una battaglia giorno dopo giorno anche se il tempo sembra sempre uguale
Allora
Chi riesce a sopravvivere a questo
Può accadere che sia un distillato di umanità prezioso chi ha delle cose da dire a tutti
Anche quando non c'è più fisicamente e questo è quello che ci succede
Questo è quello che ci succede ogni volta che entriamo in contatto con una persona nel braccio della morte
E allora ne possiamo dire e concludo sul libro
Ci sono delle pagine molto belle
Siccome la storia vera dura forte di morte di vita quelle parole dei Salmi inchieste uno le leggi fuori dal contesto sembra un po'pazzesche un poiché si aggirate
Qui
Nell'angoscia e ascoltato un esercito mi viene incontro e mi assale tutto questo acquista forza e verità e la crisi era
E la lettera ai Romani non c'è forza non c'è potere che può vincere però
Se
C'è un amore che continua
E allora ci sono delle pagine profonde c'è un'osservazione su un documentario in televisione e sui malati di AIDS e dove racconta la sua impressione ho visto questo che sta per morire
Sa che deve morire e dice e noi sedicente a come siamo noi i malati di AIDS noi nel braccio della morte tutti e due sappiamo che stiamo per morire
Abbiamo in CONSAP comune questa consapevolezza ma Louis Prima può assaporare la dolcezza della vita i colori i suoni i profumi Equino questo saggio da capire qualche cosa allora
Tutto questo oggi in realtà
Non è senza speranza ma al contrario è un passaggio importante in una battaglia che stiamo vincendo per
Che
Da quando abbiamo iniziato da quando loro hanno sconosciuto direttamente Rocco
Più di dieci Paesi hanno rinunciato alla pena di morte nel mondo
E
Solo nell'ultimo anno
Uno sei paia
Esito hanno rinunciato alla pena di morte importanti Paesi
Come l'Ucraina Pacetti membri stanno e pace ad Albany
Mia e così via e poi si stanno paesi che hanno dichiarato una moratoria hanno sospeso davvero alle esecuzioni le Filippine
Un grande paese ma negli Stati Uniti l'Illinois lo stato di Chicago non
Ma non compie più esecuzioni perché troppo alto è il numero degli errori giudiziari e anche chi chi ed è ancora una qualche utilità della pena di morte non vuole
Che una vita umana sia tolta
Non è la mente ed allora c'è un ripensamento in molti stati americani in dieci Stati
Sono al in discussione progetti di legge o per una moratoria o per ridurre i casi in cui si applica la pena capitale nel caso di i i reati commessi da minori o da disabili mentali in ogni caso c'è uno spostamento nel sentire e nell'opinione pubblica una contraddizione reale
Allora la vita sta facendo dei passi
La campagna per una moratoria l'avete detto ha raccolto in questo momento oltre tre milioni e cinquecento mila firme in centoquarantacinque Paesi del mondo
Quando sono andato a San Francisco per la prima convention Panamericana dei gruppi contro la pena di morte nello scorso novembre i gruppi americani
Sono i maschilisti stupiti e fortemente incoraggiati dallo scoprire che l'Europa era così attiva su questo terreno
Noi abbiamo un grande ruolo in questo noi qui in Italia e in Europa e quando Kofi Annan ha ricevuto
Miei Sister Helen Pregiana
Rappresentante di Amnesty International per ricevere questi tre milioni allora duecentocinquanta mila firme ha dato la sua personale adesione all'appello per una moratoria nonostante le difficoltà che ad via come segretario generale a pronunciarsi esplicitamente su questo molti movimenti associazioni penso qui anche al movimento dei Focolari io penso al l'Istituto buddista italiano che hanno lavorato molto
E stanno lavorando molto per una moratoria allora si crea un fronte
Un fronte morale internazionale
Che conquista una a una le persone ma questa campagna va avanti anche perché noi
Riusciamo ancora Arre deve umano ciò che viene costretto nella disumanità nei bracci della morte penso all'importanza di una lettera a un condannato a morte penso al fatto che tutta questa storia è un in con però che non è stato lasciato cadere che è diventato un'amicizia una fedeltà e oggi è un movimento di persone di umanità e
Anche politico per raggiungere la sospensione di tutte le esecuzioni capitali è il rapporto con Derek Rocco Barnabei
Mi amici sono il rapporto con circa quattrocento persone nei bracci della morte
Ma chi volesse
Con la fonte la fondazione
Oppure anche con la Comunità di Sant'Egidio andando il sito da comunità è possibile offrirsi per iniziare un rapporto con una persona nel braccio della morte non sappiamo che da questi semi individuali gessati nascono
Piccole palle di neve
Che diventano valanghe che possono raggiungere
Il risultato ricoprire a volte nel senso
Di non di nascondere ma di appianare anche lo stato ci separa ancora da quest'
La vittoria finale io vi ringrazio ringrazio tutti e prima di concludere vorrei di dare la parola alla mia amica versi Jane Barnabei
A
La chiave sette mesi cespi sfornita effettivo netto qui pienamente i sette
Mammina Pennacchi esce mia sarebbe quel mare scuola teste attacca del con ex circa
Intere che prima di morire mi ha detto mamma è meglio che ci mettiamo
L'anima in pace perché sarà ucciso ENI in ammette che ci ha premiato
Alagna Oliviero non c'era
Mai io non mi fermerò mai e so che anche voi non fremere te mai lottare contro la pena di morte soli sette infatti Chiomenti denominato il PPP Air France
Loro non non vogliono ammazzarmi ma devono Cirami quindi dobbiamo tutti essere pronte a questo pax
E qui esterna tipo Guede sporca debbono lasciare
Ma razzista otto
Ma se molte persone leggeranno questo libro non lo fermeranno perché attraverso questo libro lui continuerà a parlare esistenti tre tazze al suo
Sapete in arriva
E nella detta in agone te sei e Mario ai
Estirpo kermesse permanere in servì fuori alcun'altra cosa voglio dire Bernice questo perché non l'ho detto prima ad Enna oggi Capone fuori Spain
Cioè
Terrazze in ciò poesia aveva inizio tra Indiana incenerite per ed però invecchiamento ecco qui presi euro
Non è tempo perso imponente verso Pian dei emesso Cocciani N el Mili e poi c'è un iter arie divennero del tema essendo
A oltre alle persone che ci sono quelli che sono gli angeli custodi e vedere che ci sono altre persone che io non ho menzionato prima e che voglio menzionata adesso strafalcioni vocazione questione istrionico suonassero Charlie
Veltroni e medie posizioni del stare tecnocrazia che subito ci hanno aiutato ed ai temi ben determinate se non sapevo che erano opposte opporsi politicamente ma non si sa mai comunque per
E
Cacciare sappi potenzialmente aperitivo molti controllo
Questo dimostra come per le buone cause anche chi è contro politicamente può lottare insieme quel gesto Santanchè spenta West civile se Peres poi Stalin i Ovest sta ritto del prezzo ha sofferto Derek studiato moltissimo negli ultimi due anni della sua vita e gli piaceva antis con la filosofia a libresco liriche pox i tedeschi cioè aziende che posto che ci unisce la General prima con tanti libri basato sulla filosofia su tutte le diverse religioni siamo a questo ci aveva in serbo anche noi siamo che stiano dicevo perché però mi voleva conoscere tutte le altre religioni agli sette da mamma ai ancora per il segua l'abbiamo amata anche al Cencelli non voglio cambiare soltanto voglio conoscere l'altra religione e se Ance sconnessi Ramacci congrua ecco comma cinque ter Franco voglio soltanto a vedere la differenza che c'è Elisetti né ora è cambiato ora buona o Aichi camuni o anche far
No scoperta che non siamo proprio così diverse abbiamo tante cose in comune
Di essere stati qui della pazienza della vicinanza che ringrazio ancora una volta l'editore che ci offre questa occasione ma so che ci rivedremo