"L'Italia come te" -organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità d'Inverno (presso Ponte Alto, Capannoni Coperti)

O scoop della presunta vendita di Ponte Alto
C'è sempre qualcuno Roma e questo è uno sport abbastanza diffuso qui a Modena che tenta di farsi pubblicità gratuitamente alle spalle dei DS e ai danni dei DS propensa ad ho visto la presenza di D'Alema oggi che magari la cosa avrebbe avuto un particolare risalto
Purtroppo diciamo così
Sono molti i parassiti della politica locale che pensano di vivere alle nostre spalle
Diceva il grande Eduardo Scarpetta che essere fessi un diritto dell'uomo ma di questo diritto non bisogna abusare purtroppo sono molti ad abusare di questo diritto nella nostra città nella nostra provincia
Bene noi comunque naturalmente non ci hanno rovinato nulla anche perché ormai ci ha abituato abbiamo voluto tenere questa manifestazione questa sera
Con il compagno Massimo D'Alema presidente dei Democratici di sinistra
Per aprire degnamente la nostra campagna elettorale qui a Modena solo poche sere fa
D'Alema stesso insieme a Rutelli sono stati protagonisti di una grande bella manifestazione che si è svolta a Bologna nel palasport
In cui come Emilia-Romagna come partito di Emilia Romagna e come Ulivo abbiamo dato avvio ufficialmente anche lì alla nostra campagna elettorale
Questa festa come tutti voi sapete ha già ospitato alcune settimane orsono proprio qui
Comitati per l'Ulivo con la presenza di utenti anche di una bella serata più di mille duecento persone a una cena sottoscrizione
E noi ci apprestiamo ad affrontare questa campagna elettorale che una campagna elettorale
Difficilissimo ora mi capita spesso di ville compagne e compagni e voi mi direte ogni campagna tra le che c'è ci dite che la più difficile
Questo è un po'una consuetudine ogni volta Fontenay appaia tonale diciamo queste la più difficile affrontiamo ma questa devota davvero probabilmente su un elemento anzi sicuramente
C'è un elemento di novità che la rende per noi particolarmente più impegnativa noi affrontiamo questo voto il tredici maggio come forza politica di governo per la prima volta in cinquant'anni della repubblica
Italiana insieme ad una coalizione di centro sinistra
Noi ci apprestiamo ad affrontare questo voto con l'impegno di confermare
Li democratici di sinistra l'ulivo alla guida del Governo del nostro Paese da tre volte
L'affrontano la forza d'opposizione come avrebbe detto uno molti anni addietro non avevamo nient'altro da perdere tre nostre catene abbiamo una posta in gioco molto grossa per noi impegnativa
I numeri
Sono forse uguali a quelli del mille novecentonovantasei le condizioni politiche sono diverse il centrodestra e alleato tutto insieme con la lega cosa che non c'era nel mille novecento novantasei
E noi abbiamo invece qualche defezione nell'ambito del centrosinistra quindi la sfida Sipa più avvincente anche più agguerrita più difficile certo ma anche più avvincente agguerrite vero
Ne possiamo essere apparsi litigiosi
Negli anni messi nei giorni anche alle nostre spalle credo che però sarebbe e anche poco opportuno continuare a ripetere in un'intervista in ogni dichiarazione che dobbiamo smettere di litigare perché in qualche modo si conferma critichiamo smettiamo anche di dirlo
Andiamo avanti affrontiamo questa campagna corale
Combattiamo battiamo ci davvero fino alla fine
E battiamo quelli che a mio avviso sono i tre nemici
Fondamentali che noi abbiamo di fronte
Il primo nemico il più
Il più insidioso se volete e la sfiducia
La sfiducia che ci può attanagliare la sfiducia che ci può assalire
La sfiducia di non farcela e in qualche modo Berlusconi con la sua ripetizione ossessiva del fatto che lui ha già vinto da più di un anno a questa parte
Anche in qualche modo in si è incarnata in alcuni di noi la convinzione che forse ormai tutto perso no non è vero quelle una tecnica elettorale una tecnica elettorati
Reiterata che serve a spostare quella parte di ventre mollo della popolazione italiana di classe dirigente italiana che convinta anzi è convinta si muove rispetto
Corre in soccorso del vincitore come diceva qualcuno e si muove prima anticipatamente perché magari dopo il voto può essere tardi raccolgono le briciole quindi sposta petto elettorato no la sfida ancora tutta aperta le dobbiamo combattere la sfiducia che si può inserire fra noi
Noi dobbiamo non lavoriamo con una speranza la convinzione la convinzione e quello e quello appunto che noi possiamo ancora farcela e quello che è di avere anche una meta perché noi abbiamo una metà ed è la prosecuzione del processo di trasformazione che abbiamo avviato in questi cinque anni ma su questo tornerà molto più ampiamente diffusamente D'Alema nel suo intervento non dobbiamo quindi cadere nella trappola di Berlusconi alzarsi ogni giorno per lavorare in ciò in cui crediamo per raggiungere la meta raggiungere la meta
Che riteniamo importante niente di tutto questo è possibile se noi lasciamo che si spezzi la speranza e la convinzione che si può che possiamo davvero farcela
Bene il secondo nemico che io vedo di fronte a noi
E la necessità e il dovere da parte nostra di combattere la disillusione il disincanto
Il rifiuto di ripiegamento in se stessi di una di molti degli elettori del centrosinistra che hanno ha tessuto le figlie di quello che il grande partito dell'astensionismo dei delusi in questi mesi in questi anni
Mi son sentito dire pochi giorni fa da un elettore di centrosinistra dell'Ulivo non nostra fortunatamente ma comunque dell'Ulivo
Quindi utile al voto complessivo disse noi nel Sessantotto ci siamo battuti per il sogno dell'immaginazione al potere e voi avete infranto questo sogno
Bene
Anche su questo tornerà evidentemente D'Alema nella quello che abbiamo potuto fare nelle condizioni in cui ci trovavamo
Però io dico anche a queste persone dobbiamo dire a queste persone attenti perché a inseguire quel sogno possiamo anche ritrovarci in un incubo l'incubo del terzo grande nostro nemico
L'incubo di un'Italia governata da questi signori quando dico Signori parlo nel senso storico del termine signorotti con i loro bravi ogni tanto quasi sempre si viene ricordato rimproverato che noi non dobbiamo demonizzare gli è vero
Sbagli eremo sbagli Remo a cadere nella trappola della dell'insulto poi dirò qualcosa ma anche perché non c'è bisogno di demonizzare questi signori questi signori sono intrinsecamente ed oggettivamente inquietanti da sé
Non c'è bisogno di nuovi demonizziamo
Di mettere all'indice libri di testo impedire la libertà di insegnamento assaltare le librerie come avvenuto a Roma pochi mesi or sono da parte dell'associazione studentesca un'associazione dei giovani di Alleanza Nazionale
Quindi da me sparso sui terreni dove dovrebbero sorgere le mosche sindaci leghisti che invocano i bracci della morte per gli avversari politici l'epurazione di massa annunciate
Nella sistema radiotelevisivo pubblico
Quel decalogo che ci hanno proposto ieri che metterebbe il bavaglio la TV di Stato
Berlusconi che addita Rho a Parma cosa che è sfuggita piuma
Abita a Parma la Costituzione italiana una delle più avanzate in Europa e nel mondo come il prodotto di ideologie che guardavano molto alla costituzione dello Stato sovietico pensa la Costituzione italiana
Sarà per questo forse che a Bologna vogliono cancellare ogni riferimento alla Resistenza nello Statuto di quel comune
Il nome di un frainteso senso della pacificazione della conciliazione
E la storia che beffardamente ci ripropone le sue tragedie e anche le sue farse è sempre avvenuto nella società totalitaria cade nel nazifascismo
Ma cade anche in un Senato maggior parte degli stati d'unitario cioè il tentativo la folle impresa di rifondare la storia del mondo nel nostro caso più modestamente come hanno fatto nei nostri comuni nella nostra regione la storia dell'Italia dell'Emilia Romagna
Il tentativo di concepire una storia di nuova creazione ricordate il nuovo calendario dell'epoca fascista la genealogia di una nuova storia della salvarsi o ne che nega distrugge vuol far dimenticare tutto quanto precede il nuovo calendario dell'arbitrio
In poche parole la festa del nuovo nell'estinzione del vecchio e della memoria no
No signori del Polo
Conciliazione non può voler dire cancellazione
Questo per noi né ora Nenna
Berlusconi Fini Bossi
E a livello locale le loro brutte copie se si può essere brutte copie di Berlusconi Fini e Bossi i nostri
Nostri bagni Vallini Bertolini casolari
Hanno tutto da guadagnare però nella rissa
Nel trascinarci in un clima di rissa di battibecco DC Khalid di cicaleccio dove non si parla di politica la politica quella vera
Quella fatta di Tati di programmi di realizzazioni di idee e cosa che sentiremo anche qui stasera ma prevale l'urlo la politica virtuale quella degli slogan delle immagini funzionale alle tv
E su tutto e tutti Luís leader transgenico Berlusconi
Che al pari della pannocchia dovrebbe poi essere imitato
Vedete
Vedete
Berlusconi ha detto che lo irrita Luttazzi ma si diverte a vedere le parodie che li fanno nell'Ottavo nano dove aggiunge che non solo si diverta a vedere la parodia ma anche il mitra insegnamento
Chi ha visto l'Ottavo nano e vede vede quello sketch su Berlusconi Transformer nelle Berlusconi
Ha compreso la lezione è andato al Congresso la Coldiretti ha detto ho fatto anche il contadino quindi Berlusconi trasforma Berlusconi magistrato Berlusconi operaio Berlusconi Berlusconi contadino
Verrebbe da dire da nostre braccia due dal Senato e due braccia rubate all'agricoltura perché forse era meglio che continuasse in quel mestiere se voi capitate in questi giorni nella stazione di Verona
Vedete che nell'atrio della stazione di Verona c'è una sorta di
Di luogo di culto laico di chiesa laica trenta metri per sei
Con al centro un tot m di altezza nove metri ha quattro facce
La scritta
Saluta Verona l'imprenditore della nuova Italia
In fondo c'è un televisore che ventiquattro ore su ventiquattro manda l'immagine di Berlusconi
Ricorda tanto quello che senza alcuni decenni fa si presentò disse saluto nella Romagna saluto la Romagna
Che ritrovo in questo giorno solare dunque fascista
Queste sono i richiami anche d'immagine inquietanti per noi allora questa è anche quello che noi abbiamo di fronte che dobbiamo
Combattere
E allora compagni e compagne concludo questa mia o in questo mio intervento nei giorni che ci separano dal tredici maggio sarà importante e decisivo decisivo davvero l'impegno di ognuno di noi di ognuno di voi
Cioè davvero ognuno di noi si deve sentire protagonista di questa campagna elettorale deve essere consapevole che ognuno di noi può apportare un contributo importante alla vittoria dell'Ulivo ognuno di noi può essere ed è utile la nostra forza vedete sono i vostri volti non abbiamo le tv non abbiamo Rimini le decine miliardi a mettere tappezzare i manifesti per mesi e mesi di tutte mani di manifesti tutta Italia le tv noi abbiamo noi noi stessi
Noi uomini donne ragazzi e ragazze in carne ed ossa inoltri volti volti dell'Italia migliore da spendere in questa campagna elettorale e porta le nostre idee le nostre ragioni
Quello che abbiamo fatto quello che vogliamo fare andare a parlare con un numero di noi con il compagno di lavoro di scuola in polisportiva al bar al mercato
E andare con l'atteggiamento non presuntuoso e spocchioso che altre volte abbiamo pagato caro DT ha già fatto tutti ha già detto tutto no disponibili ad ascoltare disponibili ad ammettere anche lì dove abbiamo sbagliato ma consapevoli nel dare anche un messaggio che noi in questi anni possiamo avere anche sbagliato ma abbiamo ereditato un'Italia in condizioni disastrose e abbiamo cercato di rimetterle in piedi e in sesto e credo che in pendant parte ci siamo riusciti senza colpire i diritti fondamentali dei lavoratori dei pensionati dei sedici dei ceti sociali più deboli
E per far questo abbiamo però informare comunicare i Têtes con modestia con umiltà le nostre regioni pensate
Se ognuno di noi si ognuno di voi mancano cinquanta giorni circa a poco più di cinquanta giorni a tredici maggio
Prende cinque persone cinque che sa che sono indecise che me l'ha cari la volta scorsa non hanno votato questa volta non vogliono votare o che hanno votato anche dall'altra parte
Mi prendono cinque uno ogni dieci giorni cioè c'avete dieci giorni tempo per far passare i ognuno e convincerli a votare e convince magari a sua volta altri a votare per l'Ulivo
E con un messaggio chiaro a molti di questi indecisi molti di questi che si dichiarano delusi che possono anche avere legittimamente ragione ma invitarli a considerare un voto utile contro questa destra
Contro Berlusconi un voto utile che non si disperda nell'astensionismo in altri partiti partitini sparsi un voto utile all'Ulivo un voto utile Democratici di sinistra
Dico Democracy sinistra non strappandogli agli altri nostri alleati faremmo un errore colossale chiunque degli alleati dell'Ulivo se pensasse che da qui al voto può cresce la propria forza politica a scapito di un'altra forza politica alleata
Noi vinceremo se cresciamo tutti quanti insieme strappando i voti all'altro o strappandole all'acqua all'astensionismo e allora questo è l'appello accorato io faccio un vota DS perché un voto importante per noi
L'importanza del voto anche qui nelle nostre realtà non solo in quei sei comuni oggi in uno di questi D'Alema è stato oggi pomeriggio una bella manifestazione a teatro comunale di Finale Emilia
Anche a Pavullo e tutti gli altri Comuni in cui votiamo ma anche in tutti gli altri Comuni importante vota DS perché su questo voto il Polo il centro destra
Punterà la sua attenzione
Per preparare la campagna elettorale delle prossime elezioni amministrative del due mila e quattro quelle del due mila e quattro i siamo gente lungimirante si attrezza per tempo
E in genere vinciamo perché ci attrezziamo anche per tempo l'ho già detto
Loro guarderanno a questo voto guarderanno al nostro voto al voto della coalizione
E preparano la loro campagna elettorale
Allora vedete pochi giorni fa a poche settimane fa scusatemi se la nominò l'Isabella Bertolini
Con Frattini è venuta a Modena ha detto che sulla sicurezza sui temi della sicurezza noi perderemo nel due mila e quattro Modena come abbiamo già perso Bologna
Pochi giorni dopo aver tuonato così nei giornali e le tribù locali
Alcuni di loro sono andati in Parlamento
E si sono astenuti sul pacchetto sicurezza
Quel pacchetto sicurezza che nasceva da un impegno che l'allora presidente del consiglio Massimo De Mas su un se quando nei primi giorni mille centonovantanove tragici a Milano ci fu una lunga sequenza di omicidi cruenti di cittadini e di
Forze dell'ordine ci assumemmo l'impegno cosa rara in un Parlamento che ne in pure in due anni quelle leggi vengono presentate ed approvate e loro l'hanno hanno tentato di bloccare quel pacchetto sicurezza mentre invece sono impegnati molti per bloccare
E annullare la richiesta erogatore internazionali
Per poter continuare la lotta alla corruzione nel nostro Paese
Insomma il Polo dura in tv e pecora in Parlamento
Vorrei ricordare a Forza Italia il Polo
Che nel mille duecentonovantanove quando perdevamo Bologna si votava anche a Modena
E anche allora tentarono di cavalcare la la le la tigre della paura
Fecero leva sulle paure sull'insicurezza noi se vi ricordate abbiamo saputo rispondere adeguatamente la nostra risposta fu l'altezza non arretra amo anzi anticipammo molte delle politiche successive anche dei Democratici ministre de L'Ulivo
E dell'Ulivo successivamente in Parlamento ad esempio molte le proposte pacchetto sicurezza sono figlio di un impegno particolare dei deputati dei DS dell'Emilia Romagna e di Modena in particolare
E a Modena affrontammo il Polo e Forza Italia mente perdiamo Bologna purtroppo a Modena abbiamo già vinto
Hanno già perso con la loro battaglia hanno già perso con la loro sfida
Insomma in qualche modo come il pifferaio di montagna andarono per suonare nel novantanove a moderati e furono suonati
Alle europee prendemmo il trentasette e mezzo per cento in Comune in Provincia prendemmo circa il quaranta per cento e alle regionali dell'anno successivo ce l'anno scorso siamo arrivati al quarantuno per cento la nostra sfida e questa
Portare in dote alla vittoria dell'Ulivo in Italia
Ancora uno straordinario risultato a Modena ed in Emilia Romagna un risultato che suoni d'amore di monito forte e chiaro al Polo a Forza Italia alla lady di ferro e a tutti quanti verranno qui in questa campagna corale
Di qui non sono passati non passano e non passeranno
Lontani i compagni interverranno era in presidente nazionale dei Democratici di sinistra in compagnia Massimo canale
Panne conta
Come ogni campagna elettorale
Anche questa comporterà
Una certa fatica
Che è già cominciata per la verità
Ma anche
La gioia di ritrovarci
Di ritrovare da
La vostra passione
Il vostro impegno civile
L'affetto e la fiducia di tante compagne militanti compagno
Anche per questo
Io vi parteciperò
Com'è naturale non soltanto con un pieno impegno
Ma anche con lo slancio con la forza
Ed anche io credo necessario con
L'intelligenza che ci possiamo mettere
Per cercare
Di vincere una sfida difficile
Di rovesciare una previsione che Berlusconi ha imposto al Paese
Come l'esito scontato di questa prova
Dibattere una destra che
Ritrovandosi unità intorno al suo candidato
è almeno sulla carta
Assai più forte
Numericamente anche se politicamente più debole
Di quanto non fosse nel mille novecentonovantasei
è una battaglia aperta
E mi conforta vedere con noi
Come a Bologna l'altra sera e qui questa sera tante ragazze il ragazzo che sono il segno della vitalità
Del nostro movimento della sinistra
Della capacità di parlare di appassionare una nuova generazione
Senza la quale
Non ci sarebbe il futuro
Per la sinistra e per l'Italia
C'è bisogno della sinistra italiana di tutte le sue forze di tutte le sue energie
E dispiace dover dire
Che ad un appuntamento così impegnativo
Sembri oggi
Volersi sottrarre
Compagno Fausto Bertinotti e il gruppo dirigente di Rifondazione Comunista
In una posizione
Che sembra scommettere
Sulla vittoria della destra
E riproporre
Un vecchio modo di essere di sinistra
Tanto peggio tanto meglio
Quasi pensando
è un governo delle destre Possa
Essere foriero di una nuova stagione di lotte
Le lotte quando sono necessarie sono necessarie
Ma
Le persone vere in carne ed ossa
Non si appassionano Bellinello
Lottano quando si deve contare
Per difendere le loro conquiste
Per avanzare
Ma se si può avere un governo amico anziché la destra
E molto meglio
Che non ha vere la destra per poter fare qualche sciopero in più
Vedete
Questo modo di pensare
Questo modo minoritario
Così lontano dalla esperienza reale vostra
Di una sinistra forte e orgogliosa delle sue idee
Ma concreta capaci di governare
Capace di portare gli ideali dell'eguaglianza e della solidarietà
Nell'amministrazione
Nella costruzione di nuove conquiste
Questo modo di pensare della sinistra
Ci riso spingerebbe indietro
Io spero che il compagno Bertinotti ci ripensi
Però che si renda conto che il sistema maggioritario non offre alcuna possibilità
Se non
La possibilità dell'unità
Della convergenza
Della collaborazione
E comunque
Noi non rinunceremo a rivolgerci a tutti gli elettori della sinistra
Perché
Si raccolgano le forze
Per aprire una prospettiva al Paese
Per andare oltre ciò che abbiamo fatto in questi anni
Per potere realizzare poi ne parlerò
Grandi e possibili obiettivi
Di progresso di eguaglianza di lavoro
Di emancipazione sociale
La sinistra sente tutto il peso della sua responsabilità del suo ruolo
Non ci fa velo abbiamo detto l'altra sera
Il fatto che alla testa della coalizione dell'Ulivo
Sia stato scelta una personalità
Che non è espressione del maggior partito della sinistra
Noi siamo una forza unitaria
Non abbiamo nei pretese di autosufficienza né pretese di egemonia
Abbiamo lavorato per l'unità del centrosinistra
E tanto più nel momento da parte di cui da parte della destra è venuto un attacco
Violento è antistorico tendente a isolare la sinistra italiana riproporre uno steccato anticomunista
Facendo leva sulla paura di qualcosa che non c'è più
Tanto più ore sarebbe stato un errore isolarsi
Arroccarsi
Non lavorare per la più larga unità della coalizione
E per la più elevata competitività elettorale possibile
Abbiamo messo in campo una candidatura
Che è insieme l'espressione della continuità dell'azione di governo dell'Ulivo
Ma anche l'indicazione di una novità necessarie
Una candidatura che l'espressione di quella grande stagione dei sindaci eletti dai cittadini che sono una delle grandi esperienze di rinnovamento della politica che l'Italia abbia conosciuta
E intorno al nostro candidato
Ci sarà
La squadra di governo dell'Ulivo
Ci sarà un gruppo di personalità
In grado di rappresentare un incontro di culture di tradizioni di esperienze diverse
Perché la forza di un'alleanza democratica
Stanno e non essere
Il raggruppamento intorno ad un uomo solo
Pannella essere appunto l'incontro di forza e di tradizioni e di culture diverso
La decisione del presidente del Consiglio di Giuliano Amato
Di essere candidato dell'Ulivo
E voglio aggiungere o in un collegio che non è affatto di quelli in cui è scontato il vincitore
Direi anzi nel punto debole della Toscana
Proprio a Grosseto
Anche nelle precedenti elezioni alla Camera l'Ulivo fu battuta
Si presenta quindi come una delle situazioni più delicate in quella regione che pure in gran parte sta con
E la candidatura Giuliano Amato
Ci aiuta
A fare in modo che in tutta la Toscana il centrosinistra possa vincere
E l'immagine di un capo del governo
Il quale
Non ha voluto essere capolista nel proporzionale
Perché lavora per una più larga unità della sinistra
E che accetta di misurarsi in un collegio difficile per conquistarlo paese per paese
è un'immagine di serietà
Di spirito di servizio e di impegno che deve incoraggiare ed essere d'esempio per tutto il tempo
Dunque
Si è alzato
Il polverone delle polemiche svanì
Ora è in campo
La forza dell'Ulivo
Ora è tempo
Diciamogli ere in fretta
In odi relativi alle candidature nei collegi
E saremo pronti a presentare il programma al quale abbiamo lavorato in questi mesi
A sottoscriverlo ciascun candidato di fronte ai cittadini
Ad impegnarci nel dialogo con il Paese
Un Paese
Che non voglio qui
Contraddire illustri Esperti dell'onorevole Berlusconi
I quali tuttavia com'è capitato a tutti pagate nel corso di questi anni
Non sempre sono stati in grado di capire l'umore profondo del reale degli italiani
Forse meriterebbe fare una riflessione seria non propagandistica sui sondaggi
E sulla difficoltà
A cogliere l'umore profondo di un Paese che vive un momento delicato difficile persino confuso della sua trasformazione
Può darsi che io mi sbagli
Ma vedo oggi in campo
Due minoranze che si affronta
Forse quella di destra e più determinata più rumorosa
E forse anche un pochino più numerosa
Dall'altra parte c'è l'Ulivo
Ma a guardare c'è ancora una larga parte degli italiani
Per trentacinque quaranta quarantacinque secondo delle regioni
Per cento degli italiani che non rispondono
Gli italiani che non sa
Degli italiani che non sanno per chi voteranno o se voterà
Degli italiani frastornati da un confronto politico che appare più rumoroso che è comprensibile
Virulento e lontano dai problemi reali di ogni giorno
A quelli italiani
Noi dobbiamo riuscire a parlare
A questa Italia vera profonda
A questi nostri concittadini i quali non si è citeranno per una battuta contro Berlusconi
Che pure è inevitabile fare unitario
Perché proprio pene leva di bocca
Ma non saranno quelle
A decidere nel confronto
A quelli italiani che si aspettano da noi
Un bilancio onesto
Di ciò che abbiamo fatto
E una indicazione seria ciò che vogliamo fare nel futuro
Un discorso sull'Italia
Sulle sue possibilità
Sulle sue speranze
Ed anche un discorso sugli anni che abbiamo vissuto
Da che il futuro non si costruisce mai dal nulla
Anni difficili importanti
Di cui la sinistra è stata protagonista
Non protagonista esclusiva
Protagonista di quell'opera di ricostruzione di una classe dirigente del Paese
Dopo che la vecchia classe dirigente era stata spazzata via
Perché responsabile
Del fallimento politico
Perché aveva travolto le istituzioni sotto il peso della corruzione del malgoverno
Ed è toccato a noi in un momento così difficile drammatico rischioso per l'Italia
In un momento in cui tutto poteva accedere in un'ora in cui non si sapeva
Se
Il mese dopo alla prossima asta dei Botto
Gli italiani avrebbero rinnovato la loro fiducia nello Stato
Se ci sarebbero stati i soldi per pagare gli stipendi
E per onorare gli impegni
Dobbiamo pure ricordare che questo Paese è stato sull'orlo della bancarotta
Dobbiamo ricordare il momento drammatico in cui la lira cedette rischiamo
E fumo sbalzati fuori dal Sistema monetario europeo
Dobbiamo ricordare non è il secolo scorso sì
Ma gli anni sono poco sai come quello di prima gli anni sono pochi non è cento anni fa
E poco tempo fa
In quel momento
è stata la sinistra democratica di questo Paese
Stato il movimento sindacale
Siamo stati noi insieme agli eredi migliori della tradizione del cattolicesimo democratico della che tradizione laica ambientalista insieme a personalità della società civile dell'economia della cultura
è stata una strana
Cui tante parti nel mondo in Europa si è guardato con curiosità
Questi governi italiani fattibili
Ex militanti comunisti e di banchieri centrali
Erano qualcosa che nel mondo destavano stupore ma come è stato possibile che da storie così diverse
è stato possibile
Il paese è attento a quei mondi
Dove si era conservato senso dello Stato
Pulizia morale competenza
La sinistra
Il mondo cattolico
E la parte migliore del mondo dell'economia della finanza del mondo dell'apparato pubblico
Questo originale centro sinistra ha salvato il Paese
Questo originale centrosinistra di cui noi siamo stati protagonisti con una politica coraggiosa che in qualche momento è apparsa persino spericolata quante volte mi sono sentito dire ma siete matti sostenete il governo Dini
Dini sarà il capo della destra del
Le previsioni
Politologi
Studiosi
Di quelli che hanno sempre capito tutto
Ma poi non succede mai quello che dicono loro ma
In realtà abbiamo costruito così
L'Ulivo nella sua vittoria
E abbiamo lavorato con impegno e con coraggio
Per uscire da una situazione difficile del nostro Paese
Per vincere un rischio di emarginazione
Per tornare ad essere un Paese che conta
Si parla io stesso ne parlerò dei risultati importanti conseguiti nel campo dell'economia
Ma i governi dell'Ulivo prima ancora che avere avviato il risanamento del Paese
Hanno riconquistato
Una posizioni dignitosa
Dell'Italia
In Europa e nel mondo
Vedete
Cioè nel sistema delle relazioni internazionali
C'è un organismo impalpabile perché non è un organismo non è scritto non
Viene chiamato dei diplomatici quindi
Sarebbe il gruppo dei paesi che conta
Tutto questo può sembrare ingiusto ma
Questo è il mondo di oggi
Sarebbe che quando il Presidente degli Stati Uniti ritiene che c'è un problema importante
Apre un libricino e fa alcune telefonate
Se
Si fa parte di questo gruppo sia una voce in capitolo se no no
Sarebbe che quando c'è la riunione della NATO dei ministri degli esteri
Nella pausa pranzo c'è un tavolo dove sono i ministri degli Esteri della Gran Bretagna della Germania
E della Francia
E negli Stati Uniti
Questa dimensione
Era stata perduta alla ditta
Tale era considerato un paese che del quale si poteva fare a meno
C'è stato un episodio molto significativo non eravamo stati persino esclusi dal gruppo di contatto per i Balcani
Che pure sono casa nostra
Eravamo ormai considerati un Paese in preda ad una crisi ad un declino delle sue classi dirigenti
Che non metteva più conto vi sentite di consultare con il quale non metteva più conto di concordare
Neppure perciò che più da vicino l'ho toccato
Noi abbiamo riportato l'Italia fra i Paesi che conta
Badate
Non lei una piccola cosa
L'abbiamo fatto affrontando sacrifici scelte difficili
Assumendoci responsabilità pesanti
Persino angosciosa
Perché potete immaginare che la responsabilità della guerra
Sia una responsabilità angosciosa per chiunque ma in modo particolare per chi viene dalla nostra storia
Io non avrei mai pensato se
Di sentirmi dire da un comandante generale della NATO
Che è stata dura noi abbiamo nel corso di di quelle settimane di quei mesi l'abbiamo condotto una parte molto difficile
Noi abbiamo contestato continuamente per esempio la scelta di obiettivi civili per i bombardamenti
Abbiamo
Svolto
Un ruolo difficile di frontiera
Abbiamo continuato a tenere aperta una linea di dialogo
Persino con la Jugoslavia nel momento in cui eravamo impegnati in un'azione di forza
Abbiamo continuato a lavorare per la pace
Gli abbiamo dispiegato una grande azione umanitaria
Che pochi Paesi
Hanno fatto
E chi ha meritato una grande ammirazione
Ma nello stesso tempo abbiamo mandato anche i nostri aerei
A bombardare
E se non lo avessimo fatto
Non avremmo contato nulla
Scelte dure e difficili
E ne siamo usciti con dignità ci hanno detto abbiamo capito quanto è stato duro e pesante
Abbiamo avuto anche Bo venti tesi e disco
Ma avete fatto il vostro dovere vi siete comportati come un grande paese
Queste sono cose importanti
Questo è il mondo
Un mondo nel quale soltanto
Se si accettano le proprie responsabilità sia un peso e si può lavorare per cambiare le cose
Oggi in Italia è un Paese più rispettato e più forte
Abbiamo un presidente italiano della Commissione europea
Cosa che sarebbe apparsa totalmente impensabile qualche anno fa
Gli italiani hanno in tasca una moneta che vale come il marco
Come il franco francese
Come la moneta olandese
Non più una lira
Sotto minaccia di svalutazione
L'inflazione italiana è in linea con quella europea
E questa è una garanzia per i salari per le pensioni per gli stipendi
I nostri ragazzi
In giro per l'Europa sono come i loro coetanei
Inglesi francesi tedeschi
Non siamo scivolati in serie B
Dove stavamo andando a precipizio
Tutto ciò ha fatto sì che il Paese sia più stabile e più sicuro
è enormemente diminuito il costo del denaro
Con vantaggio per le famiglie e per le imprese
Ha cominciato a decrescere il debito pubblico in relazione al PD
Era stata una crescita esponenziale tra marinati al centoventiquattro per cento
E noi rischiava di schiacciare i nostri figli sotto una montagna di debiti
Abbiamo invertito questa tendenza siamo al centodieci per cento
Ed è imboccato un cammino virtuoso che ci porterà ad un livello europeo
La diminuzione del fabbisogno dello Stato
Prima lo Stato per sostenersi delle Nava i risparmi di tutti i cittadini
La diminuzione di questo fabbisogno ha liberato risorse Investimenti e per le imprese
Gli investimenti sono
Grandemente cresciuti
E nel due mila la crescita degli investimenti è stata del sei virgola otto per cento risultato migliore dal mille novecentonovantacinque
Il Paese
Che aveva conosciuto una grave stagnazione economica
E che aveva conosciuto una certa crescita soltanto nel novantacinque per effetto della svalutazione della lira c'è una crescita drogata dalla svalutazione della lira ha ripreso a crescere
E nel due mila siamo cresciuti del due virgola nove per cento
L'economia di nuovo in movimento
Cresce la ricchezza degli italiani cresce il lavoro
L'onorevole Berlusconi aveva promesso un milione di posti di lavoro
Noi ne abbiamo creati un milione duecentocinquantatré mila cinque anni
Potevamo fare di più dicono ma il Paese doveva correre di più
Cioè si poteva fare
Beh si poteva fare di più
Ma io dubito che i nostri competitori avrebbero potuto fare di più
Anche perché tutto sommato
Al di là delle promesse diciamo peseranno pura anche i fatti
L'onorevole Berlusconi fa una campagna in cui dice tutto c'è una sola cosa che non dice mai non ricorda mai
Il fatto che lui e ispirato
Ma Luís dice quando è messo alle strette sì ma è stato per poco tempo sì ma non si sottovaluti Cavaliere il tempo è stato Breve ma l'impegno è stato intenso
Sia pure in poco tempo l'onorevole Berlusconi si è distinto per una serie di misure di di di significativa porta importanti rilevanti
Prese un'importante misura di riduzione della pressione fiscale
Non per i pensionati per se stesso innanzitutto e per le impresa impresa una importante misura di riduzione fiscale
Che consentì all'Hui di risparmiare duecentoquarantaquattro pare miliardi così se l'Unione europea che sta facendo un'indagine su
E che
E che finì per creare un buco nella finanza pubblica
Perché dopo sette mesi di governo Berlusconi il primo provvedimento del governo successivo fu una manovra aggiuntiva di sedici mila miliardi cioè economo bar-ristorante quali presentano il conto sedici mila miliardi
Ora in sette mesi se lo proiettiamo per cinque anni diciamo fa
Contro la micidiale
Dal punto di vista economico
Dal punto di vista sociale
Noi abbiamo risanato la finanza pubblica di questo Paese rispettando i più deboli e nella pace sociale
In sette mesi
Il sette mesi Berlusconi portò in piazza due milioni di persone
Forse per questo che Bertinotti lo rivuole al governo circa
Sinceramente sinceramente possiamo dirlo andremo in piazza la domenica nelle domeniche senza automobili non c'è bisogno di Berlusconi possiamo passeggiare e lasciarlo all'opposizione
E noi abbiamo conosciuto uno dei più gravi conflitti sociali che l'Italia abbia conosciuto negli ultimi vent'anni
Perché ora dice che vuole aumentare le pensioni ora promette tutto
Ma quando fu al governo voleva ridurle tanto è il tempo tanto è vero che le perizie le persone scesero in piazza numerose e infine
Anche qui ora promette città più sicure ma quando fu al governo terzo atto indimenticabile
Libero un certo numero pare circa due mila settecento malfattori con un provvedimento quello detto salva ladri che non è ricordato come un esempio di rigore e di difesa della sicurezza dei cittadini
Ora
Questo per memoria
No non non ne faccio un motivo non c'è neanche bisogno di polemizzare per memoria perché parlo di cose che appartengono a memoria collettiva tutti ricordano quel decreto tutti ricordano quelle grandi manifestazioni
E tutti ricordano perché poi dovremmo pagare tutti ciò che si dovette fare per porre rimedio ai guasti che erano stati determinati nella finanza pubblica
Ecco perché non credo
Che la destra avrebbe saputo risanare il Paese ed avviarlo verso una prospettiva nuove
Accanto a questo
Vi è stata l'opera di riforma che il centro sinistra avviato certo le riforme non sono mai indolori
E ogni riforma ha suscitato e suscita perplessità resistenze
Ha toccato posizioni consolidate
Meriterà forse anche correzioni in via via nel cammino
E tuttavia io credo che da molti anni non vi erano governi Corsi impegnati per cercare di trasformare i di rilanciare la scuola italiana
Vedete in anni di risanamento in anni di sacrifici
La spesa per la pubblica istruzione e aumenta
Che è la prova di una scelta strategica si è avviata una grande riforma autonomia scolastica autonomia universitaria riformatrici
Riconoscimento anche con il contratto degli insegnanti di uno status più decoroso per gli insegnanti italiani
Nella misura del possibile
Difesa e riorganizzazione del sistema sanitario pubblico
Avvio di una grande riforma della pubblica amministrazione
Con l'obiettivo di decentrare i poteri e di dare più efficienza alla pubblica amministrazione
Riforma del fisco
Certo lo so che il fisco suona male non è cosa popolare
Lo capisco
Raccontavo oggi
Da un gruppo di imprenditori l'impressione è che mi ha fatto
Visitare il cervellone del ministero delle finanze
Noi abbiamo in questi anni informatizzato l'amministrazione finanziaria del Paese e siamo uno dei pochi Paesi al mondo dove si possono fare le dichiarazioni dei redditi on line
Neanche gli Stati Uniti hanno servizio così avanzato
Questo ha aiutato la lotta contro l'evasione fiscale
Io quando mi trovavo lì ho chiesto di vedere come funzionava mi hanno fatto vedere un un giochino impressionante gli ho detto adesso prendiamo una provincia italiana caso abbiamo isolato una provincia si gioca compiuto adesso chiediamo al computer di dirci Chisso in quella provincia i proprietari di camion che non hanno partita Iva perché i proprietari di cani anche non hanno partita Iva sono dei probabili evasori fiscali
Schiacciato un bottone è venuto fuori un elenco di sessantasette nomi del mondo portata nomi indirizzi impressiona
Capisco
Che quei sessantasette non ci voterà e questo lo capisco
E capisco che subiranno l'attrazione fatale della Casa delle Libertà sì
Ma penso anche che tutti quegli italiani onesti che pagavano anche per quei sessantasette ci dovrebbero essere grati perché il Paese oggi e più giù
Vedete
Oggi non è più il tempo dei sacrifici
Il tema di questa campagna elettorale è un altro
Però dobbiamo dire con orgoglio perché è stato merito nostro
Se abbiamo voltato pagina
Il tema è quello delle opportunità per il Paese
Noi abbiamo potuto consentirci il lusso di una legge finanziaria in cui il tema non era acchitto
Ma chi dare
Non è stato il frutto come nel passato
Di responsabilità non abbiamo stampato cartamoneta e prodotto inflazione
è stato il frutto di sacrifici e di buon governo
A chi dare
Alle famiglie più povere elevando da nove a dodici milioni limite per l'esenzione fiscale
Ai pensionati al minimo ai malati
Con la eliminazione dei ticket
Alle giovani madri con il miglioramento del sostegno alla maternità
Innanzitutto ai ceti più deboli ma anche alle imprese
Con l'avvio di una riduzione della pressione fiscale sulle imprese
Berlusconi ha promesso l'intervento al trentatré per cento
Questa è una promessa veramente realistica perché attualmente e già a quel livello lui non lo sapeva
è una è una delle poche è una delle poche promesse serie che potrà mantenere
è andato a letto provetto e che
Questo lo potrà fare persino lui se va al governo
A chi dare e mi è capitato di ricordare in questi giorni
Quelle quella notte drammatica
In cui approvammo la finanziaria per l'Europa
Una finanziaria che conteneva sessantatré mila miliardi di tasse edita
Una finanziaria dura drammatica coraggiosa
Io ricordo quando Prodi torno dal vertice con il governo spagnolo
E ci riunì
E ci disse guardate mi sono reso conto che sono tutti pronti a fare l'euro compresa la Spagna perché lo faranno anche senza di noi
Che cosa facciamo
Era chiara la domanda
Perché chiedeva a noi se eravamo pronti a reggere il peso a noi alle forze politiche che lo sosteneva
Di una manovra finanziaria di lacrime e sa
E noi dicemmo dissi
Fu una scelta dura difficile
E quando il Parlamento votò quelle tasse quintali
La destra non c'era
Avevano abbandonato l'aula
Metta Parlamento votava
L'altra metà era vuota
Io credo che in nessun Paese civile si è mai assistito ad una simile manifestazione di diserzione di una classe di
Mentre invece quando c'era da spartire
Erano presenti tutti e chiedeva per questi povertà per i loro colleghi sto o per la loro corporazione
E questo vedete in queste due fotografie queste due immagini nell'aula vuota
Quando c'è da avere il coraggio delle scelte difficili e nell'aula piena quando c'è da litigare sì i soldi delle vacche grasse c'è la fotografia
è chimica prima che politica della destra italiana di che cosa rappresenti
Ora ci sono di fronte al Paese nuove sfide
Ci sono problemi che noi stessi non siamo stati in grado di di soldi
Anche perché per il peso di divisioni di resistenze conservatrici
Innanzitutto c'è da completare una grande riforma dello Stato delle istituzioni
Questo è uno dei problemi più seri dell'Italia
Perché l'economia la società si sono rimesse in movimento ma la politica rimasta malato
Non ci sono fatte riforme istituzionali abbiamo una cattiva legge elettorale
La frantumazione del sistema politico ha proceduto
E tutto questo crea una situazione di disagio e di lontananza tra politica e cittadini
Di separazione tra politica e società
Che è rischiosa
E io aggiungo che l'avvio di un processo di tipo federalista e il rafforzamento dei poteri locali elezione diretta del sindaco del presidente della Regione
Rende ancora più appunto il problema invece della debolezza
Dei governi nel Paese
Noi siamo immersi in una campagna elettorale nella quale i cittadini credono di eleggere il Presidente degli Stati Uniti
Mentre invece ben che vada alla fine ci sarà una maggioranza parlamentare e pure questo è sicuro
Io penso che questo resta un grande nodo irrisolto
Certo innanzitutto per responsabilità di Berlusconi
Ma anche per le divisioni le incertezze le resistenze conservatrici che hanno segnato il centro sinistra
E bisogna avere il coraggio di indicare riforme incisive
Dobbiamo avere un potere più forte non lo dobbiamo temere
Quando è debole il potere può noi abbiamo tenuto anche noi l'elezione popolare diretta al Presidente della Repubblica io sono favorevole
E credo che quando sono deboli le istituzioni politiche non è vero che c'è più democrazia
Comandano quelli che hanno più soldi più potere
Questa è la verità quando la politica è forte
Allora sono più garantiti i cittadini
Abbiamo bisogno di governi forti democraticamente forti abbiamo bisogno di meccanismi di decisione più semplici
Se fosse passato il progetto della Bicamerale le leggi si farebbero in una sola Camera non in due si sarebbe ridotto il numero dei parlamentari si sarebbe costruita un'Assemblea federale
Avremmo compiuto un grande passo in avanti
L'altra grande sfida
Riguarda la società
Siamo un Paese più forte
Ma come mi capita di dire usando una metafora sportiva
E come se noi avessimo conquistato il diritto di partecipare ai campionati mondiali di calcio
Certo il girone di qualificazione è stato duro per l'Italia
Ma essere entrati nelle euro significa essere ammessi ad una gara non ad una festa
Ad una sfida
Che è la sfida della competizione internazionale
Competizione internazionale
Significa capacità di vincere con altri sistemi non riguarda soltanto le imprese la competizione la competizione è una competizione fra sistemi Paese
E in questa competizione noi dobbiamo difendere il ruolo e il futuro dell'Italia
Questa competizione richiede profonde trasformazioni della società italiana
è venuto alla Confindustria una sfida da questo punto di vista
Io credo che sia
Uno stimolo questa scritta
Penso che sia stato un errore collocare questa iniziativa nel vivo di una campagna elettorale che ha finito per dare l'impressione di una collocazione politica di una perdita di autonomia della organizzazione degli imprenditori italiani
Penso che spetta alla politica decidere
E che il Progetto per il Paese dovrà essere il risultato non soltanto della voce degli imprenditori anche di quella dei sindacati degli artigiani dei commercianti
Il Paese fortunatamente è un paese ricco in tante forze di tante energie
Ma detto questo il tema della competitività
è un tema reale
E finire insieme competitività e coesione sociale eguaglianza e aumento delle opportunità esattamente la difficile sfida che una sinistra moderna deve vincere
Ma se questo è il problema
Questo problema non può ridursi
Alla questione della flessibilità del lavoro del diritto al licenziamento
Dei salari più bassi per il Mezzogiorno
Questa è una risposta limita e mio
L'Italia non è un Paese che debba competere o che possa competere con l'Albania o con il Marocco
Per i livelli salariali bassi
L'Italia è un Paese che deve competere con gli Stati Uniti alla Gran Bretagna con la Germania con la Francia
E da questo punto di vista la competitività del Paese
è legata alla nostra capacità di investire sul futuro
Scuola ricerca università
Formazione permanente dei lavoratori
Investimenti non solo dello Stato investimenti nelle impresa italiana
Capacità di penetrare in nuovi settori
Noi non perdiamo competitività dove siamo forti fare le scarpe restano i più bravi del mondo
E non è drammatico se in parte queste scarpe gli italiani che vanno a produrre in Albania e Romania
Fa parte normalmente della logica della globalizzazione
Il vero problema è che noi perdiamo competitività perché nel mondo cresce per escono altri settori
Il commercio mondiale cresce in altri settori
Nel settore delle telecomunicazioni e dell'informatica l'avvio ingegneria dove l'Italia è più debole o assente
E allora la competitività del Paese legato ad un modello produttivo
E anche alla necessità di un modello sociale più appare
Non mi spaventa il tema della flessibilità
Ma il tema della flessibilità è un grande tema che riguarda la società italiana non soltanto i lavoratori
Noi siamo una società chiusa
Mi è capitato di dire agli imprenditori ma finché in questo Paese
L'associazione dei giovani imprenditori sarà in realtà come oggi l'associazione dei figli degli imprenditori non degli imprenditori
I giovani avvocati sono spesso i figli degli avvocati
I giovani commercialisti sono i figli dei commercialisti
E infine gli operai finiscono per fare gli operai noi viviamo in una società chiusa altro che flessibilità altro che mobilita
Allora vogliamo davvero affrontare il problema di come si crea una società più aperti
Una società che generi maggiori opportunità per le nuove generazioni non è soltanto un problema nel mondo del lavoro dipendente
Ora questo significa toccare interessi corporativi caste chiuse
E rimettere in movimento la Società Italia
Egli unificare il mondo del lavoro perché certo
Io capisco a
Che c'è una parte del mondo del lavoro dove pesa hanno rigidità persino eccessive rispetto alla moderna organizzazione tanto è vero che siamo stati noi
A introdurre il part-time il lavoro interinale ai contratti a tempo determinato che non c'erano
Ma è anche vero che accanto a questa parte tutelata del mondo del lavoro e cresciuto in questi anni caro Presidente della Confindustria tutto un mondo del lavoro
Giovani donne che non hanno alcuna tutte
Un mondo del lavoro parasubordinato
In cui in realtà si nasconde nella forma del di questo rapporto di collaborazione una forma odiosa di precarietà e di subordinazione
Diamo le donne delle pulizie col contratto libero professionale
Non parlo soltanto del sommerso parlo anche dell'Emerson
Allora questo davvero è un grande tema del futuro
Come costruire reti di protezione
Più flessibili meno rigide ma anche più inclusive
Anche in grado di offrire ad una nuova generazione di lavoratori e al mondo delle donne una tutela
Che oggi molto spesso non trovano nel lavoro questo davvero il tema di un nuovo compromesso sociale
Non è il tema di una lacerazione di un conflitto
Se noi vogliamo vincere la sfida della competitività non ebbero bisogno di unire le forze migliori del Paese lavoro impresa cultura
Se invece vince la destra
Noi avremo una esplosione di egoismi
A destra è una somma di interessi particolaristici
L'abbiamo vista in questi anni
La destra è una somma di Cobas
I Cobas degli degli evasori Cobas degli avvocati il Cobas degli allevatori
è forte perché queste forchette spinte corporative sono forti
E stavolta perché questo è un Paese di corporazioni di localismi
Ma il giorno in cui questa forza la forza di chi prende voti mettendo il Nord contro il Sud del sud contro il Nord gli avvocati contro le imprese le imprese contro i lavoratori il giorno in cui queste forze si sommano
E vincessero le elezioni tutto questo non produrrebbe un progetto di governo per il Paese
Parliamoci chiaro Cuesta e la pericolosità della destra italiana
Più ancora che qualche residuo che pure c'è diciamo
Di culture autoritari
Questo è essere una somma di istanze particolaristiche
Di spinte corporative di localismi e non un progetto di governo per evitare
Perché alla fine dove si coagula tutto questo dato che non c'è un programma Berlusconi è un'espressione straordinaria di questa RAI che cos'è il programma di Berlusconi è a piè di lista tutto quello che vogliono tutti
Lui domanda fa i sondaggi che volete l'aumento delle pensioni aumento delle pensioni che volete la riduzione di tasse ed un charter classe eri
è un paese dei balocchi è un è un supermercato dei desideri dove non c'è nessun obbligo di coerenza come in come nei sogni non c'è obbligo di coerenza
E come quello straordinario personaggio italiano sul carretto che raccoglieva i bambini per portarli al Paese dei Balocchi diciamo
Dove poi facevano la triste fine chi come voi ricorderete faceva
Ma
Quando manca una coerenza e una visione del futuro del Paese
Allora alla fine l'unico collante diventa il populismo
Populismo plebiscitario
Tutto questo si raduna intorno ad un uomo
L'immagine è quella di una grande forza l'apparenza della forza la sostanza e della fragilità e della pericolosità
Perché ogni qual volta nella politica ad un progetto si sostituisce un uomo la politica diventa debole e pericolosa come dimostra la storia del nostro Paese e non solo del nostro Paese
Ecco perché vedete io credo davvero che siamo
Ad un passaggio importante della storia italiana
E
Penso che se noi riusciamo ad aprire una discussione seria sul futuro dell'Italia
La suggestione il fascino
Della campagna populista della destra può
Svanire
Nel corso delle settimane chi abbiamo di fronte
Adesso noi contrapponiamo
Un progetto che deve essere coraggioso e incisivo di riforme di trasformazione un progetto capace anche di incalzare le debolezze i conservatorismi del centrosinistra di andare oltre
Sulla base di ciò che abbiamo costruito realizzato in questi anni
Un progetto di modernizzazione dell'Italia
Progetto riformista
Ma una visione della modernizzazione che si fonda su un nuovo patto sociale
E non sulla lacerazione sulla divisione sul conflitto fra gli italiani
Su una rinnovata unità fra gli italiani
E innanzitutto fra nord e sud del Paese
Vedete mezzogiorno sarà molto importante in questa
Le due giorni in bilico da una parte c'è il richiamo antico salire sul carro dei vincitori
Quando la borghesia meridionale diciamo a è figlia di questa tradizione
Si diceva tanti anni fa Franza o Spagna purché sì ma
Dell'idea c'è un mondo c'è un mondo
Che pensa fiuta l'aria
E questo è il messaggio di Berlusconi
Quindici ho vinto vinto vinto e fa appello all'animo pecoroni mi una parte del Paese buttarsi dalla parte di chi ha di
Ma c'è anche tutto un Mezzogiorno che ha paura
Paura perché vede che la destra ha un animo nordista
è l'espressione della parte più ricca del Paese
Minaccia di spezzare un vincolo di solidarietà
Ora noi dobbiamo proporre in termini nuovi questa solidarietà fra l'Italia
Noi siamo usciti da un'idea assistenziale dello sviluppo del Mezzogiorno
E possiamo oggi ragionevolmente puntare sullo sviluppo del Mezzogiorno
Che valorizzi le risorse del Sud che consideri il Sud nel suo complesso come una risorsa dell'Italia
La parte più giovane del Paese
Dove la molla del bisogno e più forte
Dove ci sono più risorse non valorizzate
Risorse naturali umani
E la crescita del Sud che può procedere ad un ritmo assai più sostenuto rispetto a quella del resto dell'Italia in fondo dove c'è la piena occupazione le aree industriali sature difficile pensare ad una grandissima crescita
La crescita del Sud può essere un volano di benessere per tutto il Paese
Se noi la incoraggiano e la sosteniamo con una politica intelligente
Guardare al Sud un comodo una risorsa e non hanno una palla al piede molto importante in questo lei Minia può giocare un ruolo molto importante
Perché l'Emilia può essere un Nord
Che guarda al Mezzogiorno con animo diverso rispetto a quello leghista
E che si sforza di costruire una rinnovata solidarietà fra l'Italia
Basata non sull'assistenzialismo
Ma sulla necessità di dare a tutti un'opportunità di crescita e di sviluppo
Ora è il tempo che vengano questi messaggi
E il tempo anche di una campagna elettorale moderna e innovativa
In cui è importante ripeto perché la battaglia si deciderà
Al di sopra del Po e al di sotto di Roma
Diciamoci la verità
Ma
Ma da qui
Da qui può venire un grande messaggio importante che l'Emilia parli in questa campagna elettorale
E sappia parlare al di sopra del Po e al di sotto di Rho
Il linguaggio di un Nord diverso
Il linguaggio di una parte del Paese nella quale il benessere non ha cancellato valori di convivenza e di solidarietà
Di una parte del Paese che guarda appunto al Mezzogiorno come una risorsa e non come a un peso
Perché qui davvero la vostra cultura riformista
Può essere
Non come si pensava una volta le salmerie della sinistra ma un grande contributo di idee e di esperienza e di personalità
All'onorevole Berlusconi
La sua campagna
Noi dobbiamo occorre d'altro canto
Che altro abbia
La forza della mobilitazione popolare
Onorevole Berlusconi farà pesare la forza del denaro
Non c'era mai stato in Italia un partito dei diritti
Questa è una delle novità scatti di questo di questo inizio di millennio c'abbiamo un partito dei ricchi
Di quelli che danno decine e decine di milioni all'uomo più ricco del Paese
Per vincere perché pensano poiché il dominio dei più ricchi porterà ad essi stessi un grande vantaggio
Questo partito dei diritti di chi ha una forza di mezzi schiaccia
Occupa il sistema dell'informazione
Cerca di imbavagliare la televisione pubblica perché non ci sia altra voce che la sua
E penso che qui davvero c'è una frontiera importante di libertà
In queste ore
L'idea che la televisione pubblica venga impedito di parlare di politica qui non si parla di politica come si diceva una volta faccia
è qualcosa che offende la coscienza civile del Paese
Bisogna che il Parlamento al più presto
Ristabilisca le condizioni del confronto
Io vedete impegniamoci sinceramente io
Può piacere o non piacere un certo modo di fare la satira ognuno può difendersi come crede ma il problema non è questo
Sulle nostre bandiere non ci sono le le battute di Luttazzi
Il problema è un problema di libertà e anche quel semplice gesto del telecomando deve poter essere un gesto di libertà non ti piace Luttazzi schiacci dei difetti che anche lui un umorista riscritto
Ma ma se non c'è alternativa ma se c'è una sola voce allora finisce la libertà questo è il problema
Noi non possiamo accettare l'idea di un Paese dove c'è una sola voce
Questo è impensabile questo lascia l'Europa di stucco
Si dice che
Non è non possiamo accettare dall'Europa la minaccia di sanzioni anch'io credo che non sia giusto parlare di sanzione
E non auspico che vi siano sanzioni
Però capisco la preoccupazione dell'euro
E l'idea che questo grande Paese uno dei Paesi fondatori dell'Unione finisca nelle mani di una coalizione dove insomma dove i Bigini e Bossi
E si
Viene fatto del delle comma somma viene da quella storia lì e quest'altro che proprietario delle televisioni e che vuole oltre a quelle private quelle pubbliche è una somma di anomalie
è una somma di fenomeni che difficilmente possono essere considerati normali grandi paesi del democrazia ucciderlo
è comprensibile che l'Europa sia preoccupato e si sono preoccupati loro che sono lontani all'estero figuriamoci noi come dobbiamo essere preoccupa
E
Ma non perché badate io non credo affatto non penso che siano minacciate le libertà fondamentali degli italiani alla fine siamo un Paese nel quale libertà sono presidiati
Ma certamente noi corriamo il rischio di una democrazia più debole
Di un aspro conflitto sociale un aspro conflitto sociale
E di una paralisi del Paese vedete
Si sogna di arrivare sulla Luna e poi si rischia di risvegliarsi tre quattro gradini più sotto di dove siamo alla fine faticosamente arrivati
è in gioco quindi qualcosa che riguarda l'avvenire del nostro Paese
Non è in gioco il destino della sinistra che ho qui la sinistra c'è e continuerà ad essa
Direi persino che il giorno che avessimo quelli al governo ci sarebbe ancora di più bisogno di una sinistra forte e radicata combatti
è in gioco il futuro del Paese
E c'è il rischio che l'Italia torni indietro
Questo è il tema
Del quale dobbiamo discutere con i nostri connazionali ha ragione Montanelli quando dice io o lui da uomo di destra ho paura di questa destra
Ed è un uomo è una testimonianza no non sospetta insospettire
Paura ripeto non perché i dividendi a una minaccia per le libertà fondamentali
Paura per l'incapacità di governo per la confusione per l'arroganza
Per la contraddittorietà
Di uno schieramento che non appare in grado di governare un grande Paese moderno
Ora
Ora spetta a noi
Gettare nella campagna elettorale entusiasmo la passione e le idee di cui siamo capaci
E davanti e mi permetto di dire
Cercare di fare convivere in questa campagna elettorale due grandi esigenze politiche
Che a mio giudizio devono convivere con pari dignità
Affermare le ragioni del centrosinistra
Dell'Ulivo
Di una coalizione che rappresenta più che non una somma di partiti
Che rappresenta un punto di incontro di tradizioni di valori
Democratici del nostro Paese
Di una coalizione le cui ragioni devono essere più importanti delle ragioni particolari di ciascuno
Di una coalizione che vogliamo che funzioni meglio
In modo più unitari
E noi che siamo la forza maggiore abbiamo tutta la responsabilità di un impegno pieno per affermare le ragioni dell'invito
Questo non è in contraddizione
Con la nostra aspirazione è fare in modo che la sinistra esca più forte da queste elezioni
Con la nostra ambizione che è quella di fare avanzare il Progetto di una più grande forza della sinistra italiana
Questo non è in competizione con altri
L'aver fatto vivere in competizione sinistra ulivo è stato un errore nel corso di questi
Così come a mio giudizio è stato spesso sbagliato pensare che l'Ulivo potesse diventare un super partito nel quale essa Danisi vanno le ragioni e la storia della sinistra
L'Ulivo è un'alleanza
Ma l'autonomia politica ideale e culturale della sinistra italiana
è un patrimonio insopprimibile
Noi veniamo da una storia lunga nobile ma anche travagliata persino drammatico
La sinistra ha conosciuto alla fine degli anni Ottanta all'inizio degli anni Novanta un passaggio drammatico della sua storia
La grande crisi del partito comunista
Travolto dalla caduta del muro di Berlino
E parallelamente la crisi del partito socialista
Travolto dalla crisi del vecchio sistema politico italiano
E di un sistema di potere nel quale Craxi aveva coinvolto il PSI fino in fondo
E da questa dannati cupcakes
Non abbiamo cercato di di sollevare la sinistra di indicare un nuovo cammino
In cui potesse non soltanto ritrovarsi la parte migliore della nostra storia
Ma che fosse in grado di tornare a parlare alle nuove generazioni
Abbiamo pensato che la sinistra non poteva chiudersi in un orticello nazionale doveva ritrovare il modo di collegarsi ad un movimento mondiale europeo
Perché non c'è sinistra senza l'Europa il mondo
E abbiamo ritrovato questo legale nel rapporto con il socialismo
Con il socialismo europeo con il socialismo internazionale
Con il più grande movimento politico del mondo
Quel movimento politico che oramai abbraccia non più soltanto i vecchi partiti socialdemocratici
Ma le forze della sinistra dell'Europa dell'Est dell'America latina dell'Africa
Noi io credo che senza una forza
In grado di rappresentare questa apertura sul mondo sarebbe più debole il nostro Paese
E se in questi anni l'Italia ha potuto trovare degli amici
è stato anche perché noi abbiamo costruito un rapporto di collaborazione di lavoro comune con il socialismo di Blair di Jospin di Schroeder con Nelson Mandela
Con i nuovi leader democratici dell'America Latina
Guai se si spezza questo lega
Abbiamo bisogno di una grande forza socialista
E che partecipi naturalmente a quel progetto di ripensamento del socialismo di
Di allargamento dei suoi confini in cui tanti sono impegnati
In questo Syrian nuda un rapporto tra passato e futuro
A sinistra e anche
Idealità sentimento
Che non si consuma soltanto nella politica di ogni giorno e che non vive soltanto la stagione di una campagna elettorale anche per questo io sono contrario
Quando sento parlare dell'elezione come una sorta di ultima spiaggia
La politica deve sempre avere orizzonti più lunghi pensieri più lunghi diceva Enrico Berlinguer
E noi lavoriamo a dare una prospettiva lunga
Alla sinistra italiana
A ricostruirne le ragioni e i sentimenti
Questa aspirazione non è incontra
Con l'esigenza di unità dell'Ulivo
E ci spinge in questa campagna elettorale a dare battaglia collegio per collegio per i candidati della coalizione
Qualsiasi sia il segno politico da cui provengono ma nello stesso tempo a lavorare perché vi sia un risultato importante dei Democratici di sinistra
E cioè della più grande forza della sinistra del centrosinistra di quella forza il cui peso
è tanto importante per controbilanciare il peso del partito dei ricchi
Che l'onorevole Silvio Berlusconi
E alla fine cento sarà decisivo chi avrà vinto nella sfida per il governo
Ma sarà anche importante vedere quanta forza abbiamo noi di fronte a Forza Italia
Perché lì si misurerà anche la tenuta
E la possibilità di crescita una sinistra democratica e socialista in questo Paese
Ecco perché
Io non vedo
Io non vedo contrasto tra queste esigenze
E io credo che a noi spetta insieme
La responsabilità di essere come dobbiamo in un nervo la parte attiva come abbiamo sempre fatto
Di una coalizione che vuole combattere e vincere e insieme di lavorare per conquistare nuovi consensi al nostro partito
Per gettare le basi di un allargamento
Vedete Giuliano Amato non ha voluto non ha potuto essere il capolista una circoscrizione come sarebbe stato giusto
Perché avrebbe voluto che ci fosse una lista delle forze della sinistra minori
Ed era un'aspirazione giusta forse prematura
Non prematura dal punto di vista storico perché da questo punto di vista è più che mature la prematura per i tempi della politica che a volte non sono in sintonia con i tempi della storia
Però quella sua idea e anche quella sua disponibilità
Devono rimanere importanti anche per noi anche noi lavoriamo per una più grande forza della sinistra italiana
In cui possano ricomporsi storie e tradizioni
Vedete
Io sono stato molti lo ricordano
Nella mia vita politica
Molto vicino in una stagione importante ad Enrico Berlinguer cui era segretario del partito
Io ero il segretario della Federazione giovanile comunista
Giuliano Amato in quegli anni duri di duro scontro nella sinistra era molto vicino
Quando io ho avuto l'onorevole
Uno del paese
A nome vostro era la prima volta che uno di noi Alida Valli
Io ho voluto chiamare nel governo Giuliano Amato nessun partito me lo ha chiesto rese anzi
è un'iniziativa del tutto personale e che nasceva non soltanto dalla Steve verso l'uomo e le sue capacità sono notevoli e io credo badate che l'intelligenza essendo un bene non diffusissima diciamo va
Sacchi
Era ormai
No non per il passato perché per il passato ognuno almeno io ho dieci anni
Non sono pentito e sono orgoglioso di ciò che ho fatto era un messaggio per il fu
Una mentre mi sento in pace con la mia coscienza era un messaggio per il futuro era come a dire comincia
L'altra storica
E tutte le persone oneste che vogliono contribuire a quest'altra storia ventitré
No e gli ideali del socialismo lo debbono poter fare
Ecco io credo a questo e penso che anche per questo ci battiamo nei giorni che verranno perché vinca l'Ulivo e perché la sinistra si conquisti un nuovo futuro