"Servizio sanitario nazionale: spesa sanitaria e sostenibilità economica" - promosso dall'Associazione Solidarietà e Salute - Comitato per il sostegno e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale formato dall'ANAAO (Associazione Medici Dirigenti), dalla FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia)e dalla SUMAI (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana) (presso il Residence Ripetta, via di Ripetta)

Torno e benvenuti a tutti alla prima iniziativa di solidarietà e salute Comitato per il sostegno e di lancio del servizio sanitario nazionale
Stamani abbiamo fatto un comunicato stampa quindi annunciamo appunto e dichiariamo il nostro intenti
E che inizia se il governo italiano darà un seguito alle dichiarazioni di alcuni suoi esponenti tesi a mettere in pericolo la sopravvivenza del servizio sanitario nazionale sappia che troverà la ferma opposizione della stragrande maggioranza dei medici e anche dei cittadini dire
Questo perché noi siamo convinti che erano stati tutti i suoi problemi e i suoi difetti il Servizio sanitario nazionale con il quindi con i suoi sprechi e inefficienze disparità nell'accesso alle prestazioni che tutti difetti che vanno corretti quindi che vanno sostenuti migliorati
Il segretario nazionale resta per noi è una conquista di civiltà ed è l'espressione diretta dell'articolo trentadue della Costituzione che garantisce tutti i cittadini un'adeguata tutela della salute nell'interesse è dell'individuo e della Colli collettività
Nel suo complesso
Ricordiamo inoltre che pur con risorse non eccessive anzi direi al di sotto della media europea il nostro servizio da delle prestazioni per cui essa dichiarata dalla stessa OMS uno i migliori servizi del mondo
Quindi questo in sintesi i motivi per cui alla fine invece e Suma i tre grossi sindacati dei medici hanno dato luogo alla Fondazione giorni solidarietà salute un comitato per il sostegno e il rilancio del servizio sanitario nazionale
è un comitato questo aperta a tutti a tutte le persone a tutte le associazioni e se vedete Ragosta cartellina avete un modulo di preadesione poi ha per l'organizzazione sarà deviata sarete contattati
Per adempiere a tutte le altre diciamo a tutti gli altri nobili compresa anche quella del versamento della quota associativa che sarà che verrà stabilita dal consiglio direttivo che sarà chiaramente
Modesta non sarà una una volta poderosa diciamo
E lo scopo di questo Comitato appunto dicevo e quello di promuovere nell'opinione pubblica in particolare nei movimenti politici e l'associazione dei cittadini
Nell'organizzazione e quindi del mondo della scuola del lavoro negli operatori dell'informazione della sanità un modello di servizio nazionale pubblico semplicemente all'azione pubblica risponda alle seguenti caratteristiche fondamentali e cioè in particolare al rispettare il principio della universalità cioè che quello di assicurare a tutti i cittadini delli folder lì dei livelli uniformi appropriata assistenza di assistenza devono essere definite a livello nazionale e poi garantiti direttamente dallo Stato dalle regioni
Sia in termini quantitativi che qualitativi su tutto il territorio nazionale
Deve rispettare il principio della solidarietà nazionale
Garantendo quindi indipendentemente dalle modalità di raccolta e distribuzione dei contributi il finanziamento dei livelli uniformi appropriata assistenza nazionali nazionali con una contribuzione proporzionale arretri ciascuno inoltre deve essere centrata sul cittadino organizzato nel territorio in modo che l'offerta e l'organizzazione dei servizi sia ricoverata perché la vita emergenti dai bisogni della popolazione e alla sua distribuzione territoriale
Cioè deve essere realizzato con una particolare attenzione alle fasce deboli e con lo sviluppo e l'assistenza territoriale quest'ultima deve riuscire a raggiungere un livello di articolazione
L'inefficienza tale da poter garantire tempestivamente al cittadino la maggior parte delle prestazioni appropriate e di sono necessari alleggerendo così quindi il carico assistenziale dell'ospedale che deve essere comunque messe in grado di fornire attraverso il potenziamento delle strutture delle apparecchiature prestazione della più elevata qualità possibile
Inoltre un servizio sanitario che avesse partecipato ai cittadini quando deve coinvolgersi Masella Scelta della programmazione a livello nazionale regionale e perché no a livello aziendale
E inoltre deve garantire anche le reazioni delle prestazioni sia da parte dei soggetti pubblici che se getti prova privati purché accreditato
Facciano parte di una di una concertazione complessiva della erogazione delle cure ed inoltre deve garantire la qualità del la qualità dei professionisti e delle strutture attraverso l'aggiornamento e la formazione permanente loro riaccreditamento periodo
Quindi questi sono di scopi fondamentali e le caratteristiche di questo comitato che intendiamo appunto portare avanti con una serie di iniziative e quindi dare sviluppo
Ed oggi e la prima manifestazione dicevo e riguarda per l'appunto ma spesa sanitaria è la compatibilità economica cui del servizio il problema dei problemi
Perché quando appunto coloro che vogliono in qualche maniera diciamo demolire il servizio fanno riferimento alla spesa lo abbiamo pensato che una la nostra riuscì debba riguardare proprio questo
Fare una giornata per analizzare bene quali sono effettivamente i problemi legati alla spesa e quale compatibilità economica può avere un servizio di questo tipo rispetto ad altri servizi quindi la giornata di oggi diviso in due parti una mattina di mattina e pomeriggio galattica ci sono quattro relazioni Esperti in economia in economia sanitaria
Che affronteranno appunto alle varie tematiche riguardanti riguardante appunto la spesa c'è una piccola variazione cioè la seconda relazione che venisse dal programma sarà tenuta invece perché dal Giovanni Fattore da Stefania Gabriele che del design cioè dell'istituto di studi economici sanitari che appunto avrà un titolo diverso da quello preannunciato riparare riguarderà la crescita della spesa sanitaria e la sostenibilità delle finanze pubbliche ed Europa in Europa in in Italia
Voi la dottoressa alla alla professoressa era granaglie ci parlerà appunto del federalismo sanitario dei problemi inerenti questo problema diciamo questa queste problematiche diciamo attuali sul federalismo che punto viene da più parti
E quindi sul che alcuni vogliono in maniera proprio così
Decisa e quindi ad esami del DNA questi aspetti legati a punta ai al federalismo qui vari servizi sanitari eventualmente potranno essere sviluppati
Nella seconda parte la mattinata il professor Giorgio Franzoni ci parlerà del sistema sanitario USA concorrenza decorazione
Infine il professor Paolo evidenza dell'Università di Torino ci parlerà appunto del evidence based medicine nel siede in relazione alla l'azione allora in relazione alla spesa sanitaria nel pomeriggio invece sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno i segretari nazionale intenso e sindacati
Dei tre sindacati appunto promotori del comitato oltre che dalla stessa dall'assessore delle mie dall'assessore dell'Emilia Romagna
Bissoni e dall'assessore coordinatore aggressione serenità del vento Fabio Gava
Questa tavola rotonda sarà preceduta dall'intervento almeno queste della onorevole Rosi Bindi quindi rappresentanza della minoranza
Dal professor Palumbo che e presidente della Commissione affari sociali della Camera quindi questo complessivamente il programma della giornata
E a questi punti incominciamo i lavori dando la parola a ed è la Gramaglia professore della facoltà di emorroidi economica da premessa degli studi della Calabria
E che parlerà del finanziamento il sistema sanitario nazionale in un contesto di federalismo fiscale su di essa
Grazie
Allora due caratteristiche mi sembrano aver accompagnato lo sviluppo del servizio sanitario nazionale dal momento della sua istituzione
Da un lato il continuare il il MOL continuo muoversi della stessa medesimo accusa la spesa sanitaria e incontrollabile
Dall'altro lato il ripetersi di una tipologia di risposta sostanzialmente eguale nel tempo esista quel protocollo per il problema della in controllabilità della spesa dunque che fare
Operiamo delle modifiche istituzionali ricordavo tutti ci ricordiamo l'anno seguente all'introduzione del servizio sanitario nazionale avevamo alla fine degli anni settanta e già si parlava di riforma della riforma
Esattamente nel convincimento che il tipo di soprattutto di finanziamento di finanza di trasferimento che caratterizzava il servizio sanitario nazionale fosse causa di irresponsabilità nella spesa e a partire da all'inizio degli anni ottanta è stato un susseguirsi continuo di riforme istituzionali appunto con l'obiettivo di affrontare questo problema
Nella mia relazione io mi concentrato essenzialmente sull'ultima tappa di questo processo di modifiche istituzionali l'ultima tappa è l'introduzione del federalismo fiscale in ambito sanitario
Che è stata sancita con il decreto legislativo cinquantasei del due mila
Prima però di a passare a questo che è stata al tema principale della mia relazione
Vorrei soltanto molto brevemente perché poi ne parlerà a a lungo Stefania Gabriele nella relazione seguente vorrei molto brevemente allora anticipare alcune osservazioni per in merito a questa accusa sul relativamente all'hip controllabilità della spesa
Se tutte queste modifiche sono state ingenerate per far fronte a questa accusa all'accusa e altri per se stessa fondata
Certamente se noi guardiamo insomma il deficit anche se questo concetto i deficit come ci diceva ieri ne ricavi Rendina deve essere un po'elaborato se ne parlerà anche dopo comunque se il usando in modo grossolano questa parola
Se noi guardiamo all'andamento dei deficit evidentemente questi ci sono
Sono potenti sono pesanti semplicemente dal novantaquattro al novantanove sono certificati più di quaranta mila miliardi di debiti e ai quali vanno sommati altri dieci mila miliardi minimo dice la Corte dei conti per il due mila e circa otto mila per il due mila uno
E quindi insomma avremmo dal novantaquattro a oggi un bel cinquantanove mila miliardi i debiti che devono essere finanziati
Quindi se ma se guardiamo questa voce sicuramente un problema cioè però se noi ci allontaniamo da questa immagine e andiamo a vedere effettivamente che cosa è capitato alla dinamica reale della spesa sanitaria pubblica privata nel nostro Paese andiamo a vedere una una fotografia radicalmente diversa
Se utilizziamo ripeto sono veloce perché poi Stefania Gabriele andrà nel dettaglio ma se noi utilizziamo i dati OCSE fino al novantanove quelli pubblicati più recenti risultati pubblicati
La che cosa osserviamo osserviamo che nel Periodo mille novecentottanta mille novecentonovantotto il nostro Paese all'interno di tutti i Paesi OCSE quindi l'impero soltanto interne tesoro pay ma di tutti i Paesi OCSE è il Paese che ha registrato la più drastica riduzione della componente pubblica della spesa sanitaria questi dati OCSE assolutamente veritieri e vediamo che siam passati da un dato
All'inizio degli anni ottanta di ottantadue punto sei della componente pubblica rispetto all'intera spesa sanitaria per scendere nel novantotto al sessantotto per cento
Quindi questo è un dato che deve far riflettere nel senso che l'Italia è stata sicuramente il Paese dove si è registrata la più forte diminuzione della spesa sanitaria pubblica
Se noi non guardiamo in termini percentuali di componenti della componente pubblica verso componente privata ma guardiamo in termini di PIL la nostra spesa sanitaria pubblica resta ancora nonostante tutti questi deficit al di sotto del sei per cento e dunque al di sotto della media nazionale anche dei Paesi europei
E questo nonostante che in questi anni la tutela della sanità sia stata anche se ovviamente con luci ed ombre garantita nel nostro Paese quindi queste accuse che vengono sempre fatte di incontrollabili età della spesa vanno fortemente ridimensionato
Come vanno anche ridimensionate le accuse relative al inefficienza della spesa di nuovo non voglio andare nel dettaglio di nuovo sappiamo che ci sono sicuramente
Elementi di spreco e situazioni di inappropriatezza delle prescrizioni di cui parlerà dopo dimessa
Ciò detto però accanto a questi elementi dobbiamo renderci conto che ci sono anche altri elementi che indicano un trend positivo
Ad esempio il tasso di ospedalizzazione già inferiore al valore di centosessanta ammissioni per mille abitanti che c'eravamo posti come obiettivo in molte regioni la percentuale delle ammissioni in day hospital anche se sale lentamente continua a salire posti in day hospital sono aumentati negli ultimi due anni del diciassette per cento mentre sono calati quelli invece il ricovero ordinario
La degenza media è scesa dal nove tre al di sotto del sette per cento nel novantanove tre nella novantatré al di sotto del sette per cento nel mille novecentonovantanove
I recenti anale nel recente analisi della Commissione Veronesi sul alle dimissioni ospedaliere e in particolare appunto su commesso
Qual è quello che si è prodotto in termini di Rod dimostrano anche dei miglioramenti negli ultimi anni in termini anche
Secondo quell'analisi di appropiatezza delle prescrizioni ma io su questo non voglio entrare perché poco me ne intendo però volevo soltanto dire che queste accuse di incontrò l'abilità vanno ridimensionata
Allora ciò detto concentriamoci su quello che invece l'aspetto principe della mia relazione il federalismo fiscale
Incominciò subito con l'esprimere la mia posizione e dopodiché cercherò di argomentarla
La mia posizione e che troppo facilmente ci si sia lasciati attrarre dalle promesse del federalismo fiscale in sanità
Imbarcando ci in un cammino che rischia di causare costi in termini di ridimensionamento dei diritti di cittadinanza dura sono le famiglie principali di ragioni
Quindi la prima ragione riguardi rischi di incremento delle ineguaglianze fra Regioni
Più consapevolezza c'è su questo tema si sta sviluppando per lo meno in questi mesi su questo tema però vorrei ragionare insieme a voi
La seconda famiglia di ragioni invece concerne un mutamento più sostanziale perciò più nell'essenza nella concezione dei diritti di cittadinanza
E quindi esprime la delle posizioni che invece sono sicuramente un po'minoritaria tanto per prendere terzo citare un po'di obiezioni
Sottolineo ancora come le critiche che io mi appresto a muovere
Riguardino essenzialmente il federalismo fiscale in sanità io non faccio una relazione sul federalismo fiscale in generale
Ci sono tantissimi ambiti in cui la propria abilità di benefici che la spesa pubblica a livello locale giustificano il federalismo per cui io non la mia relazione non vorrei che sia letta una relazione contro il federalismo fiscale tout-court
E contro o per lo meno è molto critica rispetto al federalismo fiscale in sanità
Al tempo stesso anche se numerose saranno le critiche il mio punto diciamo il mio oggetto di critica e una politica di dei legali bello locale delle responsabilità di finanziamento dell'intera spesa sanitaria pubblica se invece si trattasse semplicemente di lasciare libere le Regioni di garantire alcune cose addizionali con le entrate proprie anche questo perfettamente plausibile quindi l'oggetto verso quale rivolgere alle mie critiche un oggetto particolare federalismo fiscale in sanità inteso come dei legali di autonomia di entrate alle regioni per finanziare e servizio sanitario nazionale allora che cosa è successo in Italia probabilmente tutti noi tutti quello sì lo sappiamo
Però forse vale la pena riprendere molto brevemente quelle che sono le caratteristiche principali del delle delle delle gesta e cinquantasei ossia di questa a manovra questa misura di realizzazione del federalismo
Ora questo DLT asse sesta cinquantasei che cosa fa sostanzialmente abolisce tutti i trasferimenti erariali dallo Stato alle regioni compreso il fondo sanitario nazionale
Da che cosa sono sostituiti questi trasferimenti i trasferimenti sono sospinti da ricorso alle entrate proprie delle regioni nonché a una compartecipazioni quali sono le entrate proprie entrate proprie sono ovviamente dichiarata
Oltre all'IRAP vi è un aumento dallo zero cinquanta zero nove dell'addizionale sull'IRPEF in cui Jackie diciamo il cui gettito è controbilanciato da una pari diminuzione nell'onere nazionale Eddie un aumento nella Compart diciamo nella compartecipazione all'accisa sulla benzina
Di otto lire
Ieri oltre a questo la possibilità di aumentare ulteriormente dello zero cinque l'IRPEF ma in questo caso questo aumento addizionale non sarebbe compensato da un pari decremento dell'IRPEF erariale
E viene fine qui grande varietà
Il ricorso a una compartecipazione al gettito dell'IVA
Ripartito sulla base della media mobile dei consumi che nelle diverse regioni vengono effettuate nel triennio precedente
Con un'aliquota che all'inizio era stata fissata al venticinque punto sette e che di recente è stata incrementata al trentotto punto cinque
Vale a dire tutte i tributi che io ho menzionato con l'eccezione dell'IVA vengono considerati i tributi propri delle regioni
Però anche questa compartecipazione all'Iva di fatto è un'entrata regionale perché come che viene
Nel suo ammontare distribuita le regioni hanno diritto
Ha una quota trentotto virgola cinque del Litta che si genera sul loro territorio in riferimento ai consumi che nel triennio precedente vengono effettuati in quel territorio quindi questa è
Ciò che sostituisce queste entrate sono ciò che sostituisse i trasferimenti
Accanto a queste entrate vi è l'istituzione si parla appunto di un solido di un federalismo solidale sia l'istituzione di un fondo perequativo
Fondo perequativo a essenzialmente due finalità
La perequazione e in riferimento alle capacità fiscali quindi se vogliono perequare le risorse che le regioni possono avere a disposizione
Perciò più proprio e più precisamente si per e quando le entrate quelle regioni avrebbero a disposizione questa perequazione non è totale e al novanta per cento
Dopodiché accanto a questa perequazione rispetto alle capacità fiscali quindi del gettito tributario sostanzialmente abbiamo una perequazione invece rispetto ai fabbisogni mentre la prima non è legata al lo svolgimento di nessuna funzione particolare semplicemente si cercano di neo diciamo di neutralizzare le differenze delle dotazioni di risorse la perequazione rispetto ai bisogni ha delle finalità più particolare uno grosso quale sanità e quindi le risorse ci vide nessuna perequazione
Tale per cui a tutti gli abitanti di tutte le regioni italiane viene garantita una quota capitaria ponderata per morbilità e struttura demografica uguale per tutti
La seconda e minore
Il secondo è minore elemento di perequazione riguarda invece le differenze nella costosità dei servizi si dice le regioni più piccole non possono sfruttare le economie di scala nella produzione dei servizi che invece di cui possono godere le le regioni più grandi cerchiamo anche di tenere conto di questo elemento quindi di perequare anche rispetto a questo elemento e qui la perequazione e al settantacinque per cento non è totale comunque cioè quindi noi abbiamo un sistema dove apparentemente la perequazione
E prese in considerazione perché c'è questo fondo perequativo h esattamente queste finalità di perequare rispetto alle capacità di spesa e rispetto ai fabbisogni
Senta andar troppo nel dettaglio questa perequazione come viene effettuata praticamente viene effettuata in modo abbastanza semplice attraverso l'Iva in che senso nel senso che io avevo detto prima le regioni hanno diritto a una quota Riva del trentotto punto cinque ripartite in base ai consumi
Di fatto le regioni le singole regioni però non vedono allocato al loro bilancio regionale esattamente questa somma
Quello che arriva alle singole regioni
Praticamente il risultato al netto bella soddisfazione delle finalità perequative cosa vuol dire vuol dire che le regioni che sono più ricche
E che dunque debbono distribuire di fatto risorse alle Regioni più povere
Si vedono allocate sul loro bilancio non tutta l'Iva qui avrebbero diritto se si facesse riferimento soltanto i consumi nazione della loro regione
Ma la differenza già depurata del fatto che devono dare risorse alle Regioni più povere di converso quelle più povere si trovano più risorse che non la loro
Questo ha detto molto in generale
In più c'è una norma la quale ritorneremo importante per la sanità
Che si dovevano attuare delle procedure di trasparenza tale per cui Strehler decisioni se già fosse tale per cui se gli incrementi di spesa sono attribuibili al centro
Allora al centro spetta la responsabilità di coprire questi incrementi di spesa attraverso una a al momento della compartecipazione antica questo diciamo molto molto in generale e in termini molto sintetici
Che cosa prevede il decreto decreto legislativo cinquantasei
Così descritto voi potreste dirmi va be sembra un decreto legislativo che tiene conto delle esigenze di solidarietà
Ho fatto riferimento a questo fondo perequativo dove la perequazione sembra essere potente novanta per cento settantacinque per cento totale rispetto alla quota sanitaria quindi in prima approssimazione uno può dire
Che senso ha l'obiezione che io ho posto come centrale nella mia relazione che questo federalismo rischi questa struttura federale rischia di ridimensionare fortemente diritti di cittadinanza
Allora cercherò di spiegare perché secondo me nonostante questa a apparente forte attenzione data agli aspetti della perequazione di fatto i rischi di ridimensionamento dei diritti di cittadinanza ci sono e sono molto elevati
Prima ragione
Ci un rischio di incremento belle ineguaglianze fra le diverse regioni i rischi sono evidenti su questi non mi soffermo in uno scenario in cui la spesa sanitaria cresca a un tasso più del PIL
Perché siccome tutte le entrate
Delle regioni particolare in Baviera sono commisurate al PIL su una percentuale del PIL se mai la spesa sanitaria crescesse più del PIL le risorse di fatto sarebbero limitate e le regioni dovrebbero fare
Diciamo affidare affidamento agli altri tributi che popoli propri e in questo caso quale sarebbe il problema problema sarebbe essenzialmente che uno stesso sforzo fiscale nel senso una spessa incremento dell'aliquota di imposta General risultati assolutamente diversi fra le diverse regioni nel senso che uno sforzo fiscale un incremento nell'IRAP o nell'addizionale IRPEF anche dello zero uno dello zero due in Lombardia ci dà un risultato assolutamente diverso di quella Calabria
Basti pensare che nel mille novecentonovantanove il gettito medio dei tributi della Calabria circa cinquecento mila lire contro i due milioni della Lombardia già questo dato ci fa vedere come ricorrere ai tributi propri implica una dei rendimenti molto diverse dello sforzo fiscale questo dato forse dovrà essere s'diciamo dovrà essere visto ancora ribasso per la Calabria perché con le nuove norme sull'IRAP che lei avrebbe quindi con la possibilità della in della deducibilità per le piccole imprese il gettito IRAP potrebbe essere ancora più basso
Comunque non parliamo
Di questo scenario più pessimistico perché di fatto come appunto notava ieri Nerina che rinviene questi non si è mai verificato un tasso di incremento superiore vediamo invece una situazione punto non si verifichi un tasso diciamo non ci sia questo scostamento fra le dinamiche delle spese
Dove stanno i problemi allora un primo problema secondo me
Questo abbastanza evidente quante e se l'hanno davvero di inizio del federalismo non garantisce risorse sufficienti Chasselas lo status quo iniziale
Non garantisce risorse sufficienti e si continua nella pratica della sottostima delle risorse di cui le regioni possono godere evidente che il rischio di ineguaglianza e ci sarà perché alle risorse dei vengono date tributi e compartecipazioni in misura da finanziare una spesa sanitaria sottostimata quale sarà il risultato il risultato sarà che di nuovo le Regioni dovranno fare riferimenti affidamento ai tributi propri
E di nuovo si pone il problema dei diversi rendimenti dello sforzo fiscale
E doveroso dire come voi sapete che il fondo sanitario nazionale ancora si chiama così per anche se è stato formalmente abolito per ancora così si chiama per un paio d'anni Creed per il due mila uno quello che di fatto fin dall'inizio ha registrato l'aumento più consistente l'aumento più elevato mai avuta se nella storia del servizio sanitario nazionale
Però come penso dirà anche dopo Stefania Gabriele
Questa cifra sembra neanche pari a quella effettiva che si è speso nella nel due mila e dunque il rischio di di continuare in questa apra mica del sottodimensionamento da spesa sanitaria esiste e se si parte appunto già dall'anno zero con risorse sottostimate il problema di ineguaglianze
Aumenterà ci sarà nel tempo
Ci sono poi alcuni aspetti più tecnici e non so se io voglio andare la relazione li potete trovare semestri interessati
E sono legati al fatto di come viene calcolata la mobilità per cui le regioni più ricche prendono subito i soldi per la mobilità mentre ragioni più povere non ce l'hanno e questo può in un qualche modo strutturalmente rendere più difficile per le regioni più povere adeguarsi in modo da limitare i danni e diciamo l'entità della mobilità interregionale
Ci sono ancora in questo un punto di recente messo in evidenza dalla Regione Campania dallo sfintere limetta in realtà il modo anche sia contributi in più tecnica di come è stata calcolata la quota capitaria a di fatto penali da meno alle regioni di quello che si verificava prima quando c'era al fondo sanitario nazionale per quale ragione perché primarie per perché sostanzialmente la perequazione
Dico brevemente e pure a chi è interessato a questo dettaglio tecnico lo trova nella relazione distribuita
Perché il riferimento non è a tutto quello che le regioni quello che si dalle regioni con la perequazione IVA non è esattamente la differenza fra quota capitaria e entrate delle regioni
Ma è la differenza fra entrate delle regioni e praticamente un una perequazione dell'IVA al novanta per cento c'è questo gioco del perequazione dell'IVA al novanta per cento fa sì che le regioni di fatto possono avere un po'meno di quello che avevano prima dettaglio tecnico se non voglio entrare
Lo trovate nel peccato
Allora
Primo punto anche nello scenario più realistico secondo cui la Spesal non cresce sanitaria non cresce più del pile abbiamo problemi di rischi che ne quegli anzi esse l'anno zero non ci dà risorse adeguate e noi abbiamo il rischio che l'anno zero non ce le dia sia perché abbiamo la pratica della sottostima che una pratica che viene sempre seguita e sia perché questo nuovo modo di computo delle risorse di cui le regioni hanno necessità per garantire a tutti la medesima quota capitaria ai introduce dei cambiamenti rispetto al passato dando meno risorse alle regioni seconda se ciò non si verificasse anche se l'anno zero
Fosse un anno che da esattamente le risorse necessarie alle regioni secondo me i rischi di incremento delle ineguaglianze non muterebbe avremmo ugualmente un rischio perché la ragione resta in quella che a me sembra un problema di sostenibilità di sostenibilità non economica ma di sostenibilità politica di questo meccanismo perequativo
Per quale ragione
è vero noi il nuovo meccanismo perequativo è un meccanismo che non è interamente orizzontale per cui non si affida interamente alle regioni
E la loro autonomia il decidere quanta solidarietà fare e lo Stato che definisce quanta solidarietà fare perché l'aliquota Iva e decisa dallo Stato la quota capitaria pura quindi non è un meccanismo interamente orizzontale
Ma sicuramente non è un meccanismo perequativo di tipo verticale dove all'erario ossia le risorse di tutti
Tocca a farsi carico delle di garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti di cittadinanza alle servizi sanitari
Perché perché di fatto cos'è chi è qual è la variabile responsabile della redistribuzione la variabile responsabile e s'la partecipazione all'IVA ma la partecipazione all'idea che cos'è la partecipazione all'IVA anche se tecnicamente non è da concepire se come una risorsa propria delle regioni
Di fatto è percepito come una risorsa quasi proprio dalle regioni perché allocata le diverse regioni in relazione ai consumi locali
Allora un un sistema perequativo un sistema di perequazione dove alle regioni viene affidato un ruolo così forte
Di sostegno della perequazione
Secondo me anche se questo mentre sopra poi se non per minoritaria secondo me è un meccanismo che dal punto di vista della sostenibilità politica non dico economica ma politica crea dei problemi per quale ragione
Perché se noi pensiamo adesso l'IVA al trentotto punto cinque un po'meno ma se noi pensiamo che il cinquantacinque per cento della solidarietà cioè di questa perequazione viene affidata all'IVA della Lombardia cioè il gettito IVA Puglia Lombardia avrebbe diritto
Resta soltanto per il quarantacinque per cento in Lombardia e per il cinquantacinque per cento va a finanziare la perequazione
Adecco incentrato su alcune regioni il costo di questa perequazione
Secondo me rende nel tempo difficilmente sostenibile da un punto di vista politico alla perequazione stessa perché è evidente che le regioni più ricche
L'altra Lombardia sono sette che sono più o meno autonome rispetto ai loro bisogni
Nel tempo per quale motivo dovranno continuare a sostenere una perequazione così forte verso la Regione parlo sempre della Calabria perché il posto dove il il segno verso la Calabria dove implica quali invece si può tenere non soltanto tutta la sua IVA ma si prende più del doppio del dell'IVA che riesce a generare a me sembra un meccanismo che dal punto di vista ripeto sostenibilità politica non economica creerà nel futuro dei problemi norme indifferenti allora allora per ricapitolare e messo in evidenza alcuni rischi di incremento delle ineguaglianze fra Regioni
Ogni volta cercato di introdurre assunti sempre più generali anche lui ha sempre detto anche se così fosse avremo un problema anche se così fosse avremo un problema vorrei continuare sottolineando l'ultima famiglia di problemi top quasi per finire quindi non vi voglio tra Parma chiare però anche se invece le regioni del Nord continuassero ad essere pronte e prone
A redistribuire risorse alle regioni più povere
Anche se la spesa sanitaria crescesse in linea con i quindi anche se tutto il mondo lo Stato fosse diciamo perfetto rispetto ai problemi prima Cenati
Secondo me resterebbe ciò nonostante ugualmente un problema di ridimensionamento dei diritti di cittadinanza anche se le risorse fossero le stesse anche se perché perché secondo me il movimento verso il federalismo
Implica indipendentemente da quante sono quelle risorse di cui le singole regioni
Possono fruire implica una ridefinizione sostanziale nel concetto di diritti di cittadinanza
Come sono la cosa ci di anche quattro vado proprio molto velocemente ma qual è l'essenza di un diritto di cittadinanza l'essenza di un diritto di cittadinanza ed essere un diritto universalistico
La cittadinanza riguarda come dice Salvatore Veca l'individuo chiunque l'individuo a prescindere da chi può essere a prescindere da sé nasce ricco o povero sano o malato in una regione ricca piuttosto che di una regione povera cioè i diritti di cittadinanza sono intrinsecamente inclusivi
Sono diritti che valgono per l'individuo in quanto tale a prescindere dalle condizioni contingenti e particolari in cui ci si viene a trovare
Ora il federalismo di fatto comunque introduce un elemento di differenziazione perché perché già una caratteristica il territorio in cui io vi vengo a trovare in cui vengo a nascere
Influenzerà
Il a grado l'entità delle risorse di cui io potrò fruire quindi i diritti di cittadinanza in un qualche modo vengono essere modificati l'universalismo dei diritti di cittadinanza viene a essere ristretto
E secondo me già sintomatiche di queste sono alcune posizioni compreso dal linguaggio
Dove nel dibattito politico no
Con alcuni dicono gli abitanti delle regioni del nord in un quadro di federalismo solidale sarebbero comunque disposti ad assicurare alle regioni del Sud più risorse rispetto a quello a cui questi ultimi queste ultime avrebbero diritto
Oppure qualsiasi richiesta era peggio qualsiasi richiesta distributiva diversa da quelle soddisfacibilità del solidarietà regionale diventa sintomo di assistenzialismo questi frasi che riecheggiano nel dibattito corrente sono già sintomo di un profondo mutamento secondo me nella concezione dei diritti
Non sono più individua in quanto tali e quali a prescindere da chi sono da dove nascono dei soldi che ha dalle risorse di cui dispongono che son titolari di diritti
Ma sono cittadini localizzati in comunità particolari che diventano titolari di diritti e se vogliono poi possono redistribuire solidali nel solitaria cominciamo in in base a principi solidaristici alle regioni più povere ma Hill occorso
Dove stanno i diritti viene a essere profondamente modificato non sono più dell'individuo in quanto tale ma di individui localizzati in un contesto particolare a me questo sembra molto problematico
Finisco con alcune obiezioni che si potrebbero che si potrebbero muovere a queste mia posizione
La prima obiezione potrebbe dirsi va be
Gran parte delle obiezioni che io ho mosso si rivolgono anche lei dal DL GS cinquantasei e potremmo pensare a delle configurazioni diverse di federalismo ad esempio il cane da una configurazione diversa
L'Australia una configurazione diversa dove c'è molto più peso per i trasferimenti verticali
In questa direzione stanno andando anche alcune proposte per la regione Campania ad esempio dove non soltanto viene richiesto più spazio ai trasferimenti verticali dal centro verso le regioni ma al tempo stesso questi trasferimenti dovrebbero essere ponderati anche per un indice di povertà relativa almeno questo secondo le richieste per regione Campania
Benissimo questo senz'altro è vero però la questione
E che
Se questa a farsi sentiamo se questa ovvietà contro obiezione può essere ragionevole
La mia contro contro obiezione diventa la seguente ma allora per quale ragione instaurare un regime di federalismo fiscale se poi dopo dobbiamo avere tutti questi correttivi per garantire diritti di cittadinanza
Sensato è operare come hanno operato in camerino sbaglia perché lo status quo non era un servizio sanitario a carico dell'erario era già una contesta dove c'era già un federalismo anche politico
In Canada e da lì si è partito estendendo progressivamente i diritti di cittadinanza finanziati a carico dell'erario
Ma se lo status quo non è quello non lo stupore ma è un contesto dove invece il servizio sanitario nazionale finanziato dall'erario esiste per quale ragione dobbiamo andare
Verso una una situazione del tipo quella canadese oppure Australia
Secondo obiezione si potrebbe dire che le ineguaglianze esistono anche nei servizi nazionali quest'ovvia
Santucci sono sotto gli occhi di tutti i dati sulla mobilità interregionale sono un esempio patente di ineguaglianze fra Regioni che esistano dove sta la differenza differenza fondamentale che in un servizio sanitario nazionale finanziato dall'erario
Quell'ineguaglianza sono un malanno sono un fallimento su una carenza a cui si dovrebbe rimediare le ineguaglianze invece sono un dato strutturale legato al federalismo
Ancora ultima obiezione che mi si potrebbe muovere nelle fermeremo onere che voi delle altre ma quelle che io vedo che vi si possono muovere ultima obiezione lì si potrebbe dire ma in fondo anche la comunità nazionale
Non è altro che una comunità locale rispetto al resto del mondo io ho detto che nel nelle ultime delle le obiezioni relative ai diritti di cittadinanza io avevo detto sono diritti universalistici
Il movimento dal Federal diciamo dal la finanziamento erariale al finanziamento locale implica una diminuzione dell'universalismo
è un cambiamento né del luogo e dei diritti
Voi potreste dirmi benissimo ma anche la nazione non è null'altro che una comunità locale rispetto al resto del mondo quindi anche a livello nazionale non sono veramente realizzati i diritti di cittadinanza
Anche a questo però mi sembra si può rispondere facilmente dicendo che è vero che la realizzazione dei diritti di cittadinanza e sempre imperfetta
Perché imperfetta e e confinata ancora lo Stato nazione però l'ideale la frontiera all'orizzonte della prospettiva dei diritti di civiltà di cittadinanza e una prospettiva del tutto inclusiva
Universalistica per quella per cui un conto è dire la pensiamo ancora confinati nello Stato nazionale
Ma un altro è dire invece non solo siamo confinati in uno Stato nazionale ma facciamo dei confini e la cittadinanza ancora più limitati come possono essere quelli locali quindi sta vero che i diritti di cittadinanza
Sono attuati anche in modo limitato a livello nazionale ciò detto il passaggio verso il piano locale sicuramente implica ancora un ulteriore limitazione perché tutte le questioni siamo sui diritti non speravo nella discussione pubblica sui diritti verrebbe considerata un bene pubblico locale non più un bene pubblico nazionale di tutta la collettività deve partecipare mi avvio a concludere
Ed altro ancora dallo stesso un altro così finisco quanto ciò cinque minuti segnala che presenta un po'a la c'era ancora siamo altre obiezioni che si possono fare sono dico punto telegraficamente mi si potrebbe dire d'accordo
Ne ne la mia argomentazione è stata convincente
E però Italia nonostante tutto i problemi di efficienza erano problemi forti e quindi siamo disposti a rinunciare a un po'di redistribuzione a un po'di giustizia per soddisfare le finalità di efficienza nel pay nella discreto nella tenta re che ho che che penso si esprime comunque non è non è tutto comunque nella sintesi che è stata diffusa ci saranno delle risposte anche a questa obiezione quindi non ve lo dico
Perché le cinque minuti forse non ce la faccio però trovate anche delle risposte a questa obiezione in termini di efficienza nel a per chi fosse interessato nel pay perché io distribuito
Conclusioni invece che cosa possiamo trarre quali conclusioni possiamo trarre da questa discussione da queste posizioni copresentatori
Sicuramente a me sembra che stretti fra le richieste di una parte del Paese le esigenze dei pareggio dei conti nazionali il debito pubblico così elevato
Noi diamo frettolosamente invocato una strada di federalismo fiscale per le stelle segretario nazionale
Che forse la complicati ad imboccare ma che sicuramente sarà problematica per il futuro e che quindi sicuramente richiederà cambiamenti e non voglio entrare nei cambiamenti proposti perché penso che poco interessi quello che penso io dei cambiamenti proposti per il servizio sanitario nazionale però concluderei con una considerazione più generale
Secondo me quello che è urgente fare e comunque promuovere Rebello punto di dibattito pubblico una maggiore informazione sui benefici del servizio sanitario nazionale non in contrasto con un mondo ideale che non esiste
Ma con le alternative possibili tutte più costosa dal punto di vista delle risorse pubbliche
E al tempo stesso oltre a questa maggior consapevolezza che ci deve essere Inghilterra c'è lealtà nei confronti del settore nazionale
Quindi accanto a questa maggiore consapevolezza questa lealtà che si questa fiducia che si deve secondo me creare nei confronti del rete nazionale non in in astratto o perché effettivamente sono i sistemi che anche dal punto di vista economico sono quelli meno costosi
Urgente sarebbe sviluppare una maggiore attività di valutazione delle modifiche istituzionali proposte
C'è chi propone cambiamenti istituzionali deve dimostrare con i dati alla mano anziché con slogan vuoti i vantaggi che possono essere acquisiti
E questa stele attività di valutazione e ciò che più è mancato nel nostro servizio sanitario nazionale
Nella sottovalutazione del più lento e faticoso lavoro quotidiano di attuazione delle norme pattuita anziché di continui stravolgimenti
Al secondo alcuni la ma
Con una brillante relazione subsp considerazioni
Un federalismo sensate ciò porterebbe certamente con cento diseguaglianza Comuni Regioni e lo accogliamo senz'altro l'episodio ci può e quello di pomodori questa cultura Decillis grazie perché voi abbiamo come obiettivo deve essere quello di Franco su cui sul ceppo muto procederemo le prossime iniziative solo otto voti incerti su questo
Guangdong uomo
Per aspettando chiudo
Niente più giù ma in sordina gusti erotici scuse per non poter partecipare appunto a questa ennesima manifestazione del boss dichiarò disponibile concede presto proprio negli ultimi cinquanta predispongo appunto le problematiche legate al servizio sanitario
Ora a concordavano potesse essere Gabriele dell'istituto lo studio Loris economico che poi diede la crescita o che lo ha spinto
Del soste del dico finanziario e servizi pubblici degli otto
Grazie
Dunque gli operai sottolineare come il problema del controllo della spesa sanitaria non sia un problema prettamente italiano specificamente nel nostro Paese
Ma contrario è un problema che riguarda un po'tutti i Paesi OCSE in particolare sicuramente quelli dell'Unione Europa
Ecco vedete i livelli pubblica
E l'Unione Europea in media e in altri Paesi OCSE Australia Canada Giappone e USA come dire il problema del controllo della spesa in Europa non nasce dal fatto di avere una spinosa pubblica in rapporto al PIL più elevata di altri paesi
Siamo sotto il Canada e appena sotto gli Stati Uniti che pure hanno notoriamente milioni di persone prive di qualsiasi copertura sanitaria
Nella dato che riguarda la medio europeo è identico a quello del Giappone molto vicino a quello dell'Australia
Quindi non c'è un problema di livello di
C'è una diversa preoccupazione faccia un ragionamento sulla sostenibilità economica della spesi in un contesto europeo in cui si è deciso di adottare delle politiche di bilancio evidente rigorose
Com'è noto per l'adesione all'Unione monetaria sono abiti dei parametri molti parametri di Maastricht
I istituivano che il acqua potrebbe il riversa al tre per cento e quello tra debito e PIL si riducesse progressivamente fino al sessanta per cento
Una volta raggiunta
Raggiunti i tipi di gli obiettivi iniziali i
Partita l'Unione europea in unione monetaria che ha ritenuto di perseguire ancora nella discesa vedi davanti portando all'annullamento tube dunque con i programmi di stabilità e convergenze i governi europei si impegnano ogni anno a raggiungere obiettivi via via più ambiziosi sia in termini di indebitamento che in termini di tempi capo
E dunque l'impostazione di politica economica tutta rivolta all'integrazione dei mercati e l'unificazione monetaria in assenza tra l'altro di una decide armonizzazione
Naturalmente si sono create maggiori possibilità di evasione legata all'elevata mobilità dei capitali e si è creato un meccanismo di concorrenza fiscale che spinge alla riduzione della pressione fiscale nei diversi paesi a questo punto ha evidentemente decisivo al controllo della spesa per evitare che i disavanzi crescano troppo
Bisogna però ricordare che mentre da un lato ci sono queste priorità nella politica macroeconomica dell'Unione Europea dall'altro esiste comunque un impegno a mantenere le conquiste dello stato sociale alle europee e a continuare a perseguire gli obiettivi che esso perseguito sia in termini di riduzione delle disuguaglianze che in termini di garanzia di un livello di reddito dignitoso per tutti i cittadini
Sia in termini di copertura dei rischi e quindi disoccupazione invalidità ma anche rischio malattie inoltre da un altro punto di vista devo osservare che le riflessioni in ambito comunitario
Sul sulla necessità di rendere più competitiva l'economia europea e di migliorare l'occupazione hanno portato a considerare prioritaria Investimenti ma non solo solo quelli anche quelle in capitale umano e al di là di una visione riduttiva per cui investire in capitale umano significa solo migliorare le conosce e nel campo informatico e sviluppare la new economy e l'investimento in capitale umano visto in senso più ampio significa investimento nei sistemi educativi e Nesta e
Quindi da questo punto di vista esiste anche la volontà di rafforzare
Appunto l'uno e l'altro l'istruzione e l'educazione e la formazione e la sanità che rappresentano
Per garantire
Anche un accrescimento dei livelli competitivi del Paese
Un vero e proprio fattore produttivo viene considerato né documenti nell'Unione Europea
L'intervento nel campo sociale
Che può aiutare a rafforzare la stabilità economica e politica l'efficienza e la flessibilità questa comunque tempo stazione emersa se in una serie di comunicazioni della Commissione europea degli anni novanta
Sia nei vari consiglio europee di Lisbona mi pur con qualche tentennamento ancora Stoccolma Göteborg che naturalmente nell'agenda sociale europeo e sono stati fatti anche degli studi da parte della Commissione europea
Sui motivi della crescita della stesa sulla caratteristiche dei sistemi sanitari europei
E sui gli strumenti che sono stati utilizzati per controllare l'ASPI
Tra queste in particolare la nota al spende trentotto contenimento dal novantanove sintetizzare alcuni utili elementi di informazione sistemi europea sanitari europee che possiamo adesso rapidamente riprendere per ad un'idea di quello che ci troviamo intorno e tra l'altro adesso si sta se vuole anche approfondire il discorso sull'invecchiamento c'è un gruppo di lavoro formato presso il Comitato di politica economica e sociale fino adesso si è occupato di pensioni e che d'ora in poi si occuperà
Dunque
Se andiamo a mettiamo la seconda tabella
Abbiamo qualche dato sui sistemi di finanziamento
Nei Paesi europei della sanità
Il vediamo che i sistemi principali finanziamento sono la tassazione generale e l'assicurazione sociale
In alcuni Paesi è prevalente la prima fai finta di finanziamento principalmente la tassazione generale la Danimarca la Spagna l'Irlanda l'italiano il Portogallo la Finlandia e la Svezia e Regno Unito in altri invece è prevalente
La l'assicurazione sociale la Germania la Francia l'Olanda
E in Belgio paragonabili le quote dei due sistemi di finanziamento
Una particolarità che la Grecia finanziate principalmente da compartecipazione a carico degli utenti
E anche in Portogallo queste compartecipazioni la penultima colonna veneta e sono molto elevate arrivano entrambi i paesi intorno al quaranta per cioè
Inoltre in alcuni Paesi
Queste quote di compartecipazione i ticket in sostanza sono aumentate negli ultimi anni così come è aumentata la quota delle assicurazioni private
Dal lato della produzione
I i sistemi tassazione generale tradizionalmente erano basati su una fornitura pubblica di servizi e questo è ancora vero in molti casi in buona parte soprattutto per quanto riguarda l'ospedaliera la medicina generi generale
Però si sono poi diffuse a cominciare dal Regno Unito modelli contrattuali con separazione tra il soggetto e produce servizi che può essere anche un privato non profit
E il soggetto che li acquisisce soggetto acquirente che li acquisisce per conto degli assistiti
E nel diffondersi di questo modello
Nei paesi a tassazione generale
Chi si è avuto un progressivo avvicinamento dei diversi sistemi quelli a tassazione quelli finanziati attraverso tassazione
Sono per lo più i sistemi sanitari nazionali quelli basati invece fa assicurazione obbligatoria
Tabella che non si raggiunga anche si vede comunque il tipo di produzione di erogazione dei diversi servizi nei vari Paesi
L'altra l'altro punto non ma importante per avere un'idea di quello che succede nei Paesi europei e l'andamento della spesa
E a questo proposito
Successivo
Bisogna dire che c'è stato un incremento molto forte della stesa tra il sessanta e il novanta
La STET la quota della spesa sul PIL praticamente raddoppiata mentre negli anni novanta si è verificato un rallentamento in molti Paesi dal novantatré la spesa se addirittura ridotta
Vedete nella tabella
Che molti paesi presentano una pendenza calante in Austria Danimarca la Finlandia Irlanda Lussemburgo l'Olanda la Spagna alla Svezia e Regno Unito in Italia sulla quale poi torneremo che comunque presenta accaduta piuttosto significativa
Almeno a partire dal novantadue
I
I documenti della Commissione europea
Sui quali io continua basarmi perché mi sembra anche interessante capire che tipo di dibattito viene svolto in questa sede visto che a volte noi crediamo che i problemi di cui si Taryn riguardo al nostro Paese siano solo di casa nostra
Invece spesso sono problemi comuni ai paesi con un analogo le gallerie d'
Sono stati analizzati motivi di crescita della stesa da molti studiosi naturalmente anche dalle organizzazioni internazionali come l'OCSE dalla Commissione europea e è stato rilevato che esistono spinte sia dal lato della domanda che dal lato dello fare quelle dal lato della domanda va ricordato l'ampliamento della copertura assicurativa l'incremento del reddito pro capite l'invecchiamento della popolazione quanto al primo
Ma è un fattore che ha ritoccato soprattutto negli anni passa adesso si può dire che carica che nei Paesi europei ed una punta copertura quasi totale
Degli assistibili cittadini e in genere coloro che non sono coperti dal sistema pubblico dall'assicurazione obbligatoria sono le persone più benestanti che aderiscono a voto assicurazioni volontarie mielina
Un problema diverso da quello dei servizi coperti e poi dall'Africa non necessariamente tutti i servizi vengono
E in
Bisogna Juan per quanto riguarda gli altri fattori ci sono ancora dubbi e incertezze riguardo al peso relativo in particolare sull'invecchiamento sei abbastanza discusso perché da un lato sono state lanciate grandi allarmi sui rischi che Omnitel mento della stesa nei prossimi anni in seguito al previsto invecchiamento forte della popolazione soprattutto in Italia
Dall'altra parte questo allarme è stato poi ridimensionato
Knox
Valutato che un persona di età superiore a sessantacinque anni consuma in media quattro volte più di un soggetto di età inferiore
Però fa nonostante molti hanno sostenuto che più che guardare all'età per
Valutare il livello di spesa sanitaria bisogna guardare gli anni di vita che separano dal nonno Abdallah morto nel senso che c'è un peggioramento dello stato di salute molto forte negli ultimi mesi
Prima del decesso
Naturalmente questo cambia un po'le carte in tavola rispetto a questa preoccupazione sull'invecchiamento
D'altra parte io credo che su grandi problemi si porranno in relazione all'incremento della spesa sociosanitaria in seguito alla necessità sempre più evidente di far far fronte a una richiesta di servizi di cura assistenziale e sanitaria
Da parte di una platea di soggetti anziani sempre più ampio e che sempre meno può far conto dei tradizionali meccanismi di sostegno da parte di un nucleo familiare più o meno larga
Dal lato dell'offerta alle cause di aumento della spesa sono individuate generalmente del progresso tecnologico
Che
Esso introduce a tecniche nuove e più costose
Tecniche possono curare malattie prima non trattabili che però implicano dei costi
Che l'altro
Tecniche oppure nuovi prodotti soprattutto nel campo della formazione l'altro fattore venne generalmente messo in evidenza l'induzione della domanda da parte dello fare ovvero la crescita dei servizi offerti dei servizi prodotti la crescita del l'aumento del personale e i e l'aumento dei prezzi che generalmente nel settore sanitario più elevato dell'aumento di prezzi medio dell'economia e questo segnala la scarsa concorrenza che tipicamente caratteri il settore sanitario
Per quanto riguarda le misure adottate per
Fronteggiare la crescita della spesa queste i Paesi europei hanno adottato provvedimenti in continuazione un po'di tutti i tipi
Sono stati classificati questi provvedimenti diamo salotti allegra ma contenne impedire per riunioni credo che passava per la pena di seguire questa classificazione perché ci aiuta riportata pesante nel documento della Commissione europea ci aiuta rapidamente a fare il punto sul quale tipo di misure sono state adottate
Dalla metà degli anni settanta la prima metà degli anni ottanta si è fatto largo uso di misure di controllo diretto indiretto quindi controllo del numero di posti letto negli ospedali controlli del persona della evoluzione della crescita al personale introduzione del numero chiuso nella facoltà di medicina
Limitazione degli Investimenti e controllo dei prezzi soprattutto in campo farmaci ai
Anche introduzione al prezzo di riferimento
Incentivi a spostare Lanari trattamenti dall'ospedale alla ospedaliera e nel corso del tempo questo tipo di misure si sono evolute verso misure di controllo indiretto e quindi ad esempio attraverso il controllo nell'introduzione di progresso tecnico pensiamo alla prudenza nell'inserimento dei nuovi farmaci nel prontuario
Nello sviluppo di tecniche di management ha redditi tecniche informa dalla metà degli anni ottanta la metà degli anni Novanta invece si sono soprattutto utilizzate misure di predeterminazione dei bilanci con fissazione di tetti distesa
E di obiettivi di spesa complessivi paese passata i bilanci settoriale poi a quelli per singole erogatore
Che i finanziamenti legati al volume di attività
Sono modificato il sistema di pagamento degli erogatori passando ad esempio alla quota capitaria per i medici Napoli
E si sono introdotti pagamenti basati sulle prestazioni fornite per gli ospedali ad esempio l'introduzione del regime imita
Nella seconda metà degli anni Ottanta se cercato soprattutto di spostare l'onere dei costi dal bilancio pubblico accrescendo le compartecipazione a carico degli utenti utilizzando misure dilazionamento
Una revisione al i servizi forniti
In base a stazione dell'efficacia dei trattamenti
E inoltre parallelamente si è cercato di spostare il l'onere della cura degli anziani sull'assistenza telefonica
A conclusione di tutte queste operazioni secondo la Commissione europea è vero che si è riusciti come abbiamo visto sopra a ridurre in parte a contenere la crescita della spesa in alcuni casi a ridurla
Però diciamo che non c'è ancora molta tranquillità sulla possibilità di controllarla in futuro
Inoltre anche difficile valutare gli effetti di singoli provvedimenti perché in genere un po'in tutti i Paesi si succedono così rapidamente
E diventa molto difficoltoso separare le conseguenze dell'uno e dell'altro
In ogni caso si sono sulla cattura intendente generale che sono un po'quello che abbiamo detto prima cioè la il tendenziale avvicinamento dei sistemi con quelli a tassazione generale che cominciano a usare modelli contrattuali per l'acquisizione dei servizi quelle d'assicurazione obbligatoria che dal canto loro riescono a raggiungere una copertura sostanzialmente università e intanto c'è stato anche una spostamento al di fuori dell'ospedale delle delle cure
In questo contesto si inserisce l'Italia e come abbiamo visto è ancora lì non si vede granché penso
E quella successiva volevo mettere quella pace
Erano i dati OCSE sulla spesa sanitaria
Ecco abbiamo visto già prima che l'Italia non spende più degli altri Paesi europei che non spendono più degli altri Paesi otto
Riguardiamo un attimo questi dati appunto di Conte of e vediamo che l'Italia
Do spesa sanitaria pubblica sul PIL inferiore alla media europea e che
è aumentata di qualche decimo di punto nel novantuno e poi è caduta di un punto percentuale tra il novantuno e novantotto
Rispetto ad una media
Rispetto ad una media europea che è rimasta più o meno costante Anna è aumentata di qualche beige Motta il novanta e il novantatré per poi ritornare a livello di partenza
E possiamo verificare questa situazione anche su dati di altra fonte cioè sono quelle che come e anche i dati Eurostat
Che sono i dati sulla prestazione sulla spesa per prestazioni sociali
Nei paesi dell'unione mostrano che alla spesa sociale in Italia è più bassa della media europea a
E oltre a questo c'ha una composizione particolare con una forte peso della spesa terribile vita vecchiaia superstiti fa la spesa per pensioni soprattutto vecchiaia e un una quota invece molto limitata di tutte le altre voci tra cui la sanità che risulta evidentemente sacrificata
Per la sanità si spende il cinque sette per cento rispetto al sette uno per cento della media un europea
Non è non è quindi il caso di sostenere che vi sia un problema di spesa sanitaria sotto controllo insomma questo lo accennava prima Elena granaglie e adesso l'abbiamo visto su tutto una serie di date diverse fonti se ci confrontiamo agli altri paesi non risulta un problema appunto di
Di spesa eccessiva distesa
Particolarmente elevata di spesa fuori controllo esistenti piuttosto un problema di composizione della spesa sociale e e nel Complesso esista una spesa sociale molto bassa inferiore alla media europea
Dove però natura però nel nostro Paese i margini per un aumento di questa stesa sono molto limitati perché siamo schiacciati dal peso dell'onere per interessi che deriva dall'elevato debito pubblico del nostro Paese
E questa invece questa una peculiarità in termini una peculiarità italiana somma più che un problema direttamente di spesa sanitaria se sì sulla spesa sanitaria non è sotto non è fuori controllo allora come mai ogni giorno si leggevano sui giornali
Questi allarmi e si sente parlare insomma da diverse fonti anche da chi governa l'andamento della spesa
Dai tecnici eccetera di una grande preoccupazione sul contenimento della spesa sanitaria e non si riuscirebbe ad avere in nessun modo ora questo dipende come accennava prima Elena canaglia
Dal fatto che ci sono degli sforamenti ci sono degli sforamenti rispetto ai finanziamenti cioè effettivamente si creano dei disavanzi molto elevati
E ovvero c'è una distanza tra la Spesal se il livello della spesa complessiva il livello dei finanziamenti ma se il livello della spesa è contenuto inferiore alla media europea allora il problema è nei finanziamenti
Bisogna riconoscere che c'ha un sottofinanziamento della sanità
Da questo derivano i benefici regionali che poi vengono in larga misura coperti dallo Stato sposta e questo è un meccanismo perverso che Fini fornisce incentivi assolutamente sbagliati non stimola la responsabilizzazione finanziaria delle regioni e e tende sì a creare una situazione di assenza di controllo
Inoltre esiste un altro problema cioè esista un problema di difficoltà a valutare e monitorare la spesa ad esempio per il due mila ancora non si dispone di un dato di consuntivo della spesa regionale
E questo dato non è stato pubblicato come tutti gli anni sulla Relazione generale sulla situazione economica del Paese come era tradizione e
è in atto in effetti una verifica di questi dati che riguarda non solo quelli del due mila ma anch'quelli del novantanove
Allora io credo che questo sia un punto importante cioè che sia indispensabile a tra attuare uno sforzo straordinario per rendere il sistema informativo più affidabili
Attraverso il rafforzamento delle strutture di contabilizzazione valutazione e attraverso un impegno a favore della trasparenza
Il monitoraggio della spesa deve essere il primo passo verso la realizzazione del sistema di monitoraggio anche delle attività dell'erogazione dei Livelli di assistenza e dovrebbe accompagnare l'avvio del federalismo
Ringrazio la dottoressa Gabriele che su quel che sta relazione molto precisa sulla spesa sanitaria
Si evince che comunque la spesa sanitaria nel nostro Paese è sempre sottostimata rispetto alla media diciamo del Paese europeo
Infatti siamo
Da una media europea del sei per cento sul prodotto interno lordo non mostra subito in questi dieci anni una diminuzione di quasi un punto percentuale
Primate coffee break luoghi leggervi è arrivato un messaggio del presidente la Regione Piemonte Enzo Ghigo che presidente della Conferenza delle Regioni
Un messaggio che nel quale molto articolata di libri è un intervento e fate indirizzata Preserve convegni e che dice
Scusate qualche minuto ve lo leggo tutto
Precedente erogabili impegni istituzionali impediscono purtroppo intervenire personalmente a questo convegno che affronta un argomento tanto importante l'attuale e che vede partecipazioni così qualificate
Desidero ugualmente parte vedi un significativo contributo ad un tema che mi impegna quotidianamente sia in veste di presidenza comprese le regioni che in quella di presidente la Regione Piemonte
Esistono certamente vincoli che non ritengono possano essere superati primo fra tutti il diritto costituzionale alla tutela della salute individuale con l'interesse collettivo
In quanto tale garante in quanto tale garantito insistiamo solidale in modo equo a tutti i cittadini con particolare attenzione alle fasce più deboli
Se vogliamo lavorare per una società civile proiettata verso un ulteriore progresso economico e sociale
Tuttavia la ricerca di una soluzione al problema della sostenibilità della spesa sanitaria e inderogabile proprio per poter continuare a garantire il futuro in futuro i cittadini italiani sempre migliori livelli di tutela e assistenza
Il fatto che tutti i Paesi sviluppati del mondo debbano affrontare lo stesso problema non c'è senta dalla necessità contingente di ricercare soluzioni efficaci nel nostro particolare contesto nazionale
è vero che la nostra spesa sanitaria inferiore a quello di molti per altri paesi europei ma è pur vero che ha la sua sostenibilità dipende anche dalle altre voci che vanno a comporre la spesa ed il debito pubblico
Che con esse deve essere necessariamente armonizzata e che cioè richiede un approccio che investe il governo complessivo del Paese delle regioni
Le promesse pensabile di fronte all'aumento della tesi di vite dei progressi della medicina
Congelare la spesa sanitaria che dovrà invece necessariamente aumentare nel tempo ma non possiamo fare a meno di operare in modo che lo sviluppo economico del Paese possa leggermente inevitabile espansione non esiste quindi solo un problema di etica assoluto della spesa sanitaria quanto piuttosto di un frutto di una programmabilità e di governo della spesa stessa che devono essere aggiunti per consentire una pianificazione del suo incremento necessario a soddisfare in modo appropriato le future reale esigenza la popolazione in armonia con le esigenze di crescita economica del Paese eccome risorse dedicate ad altri fondamentali diritti costituzionali
Se quindi a breve scadenza siete stati costretti a intervenire e interventi ragionieristici per Dimitar della spesa sanitaria a medio e lungo termine ci dobbiamo porre il problema in un'ottica ben più articolata
Il sistema sanitario nazionale attuale pur avendo raggiunto livelli apprezzabile di qualità ed efficacia riconosciuti a livello internazionale
Non ci consente ancora a questo livello di manovrabilità e contiene ancora difetti ed inefficienze che rappresenta le incognite capaci di far ridere di evitare in modo incontrollato la spesa sanitaria fino a farla diventare insostenibile
Finendo per assorbire le risorse necessarie a mantenere la le condizioni di sviluppo economico indispensabili per il suo graduale incremento la fine della logica del ripiano che ha governato la spesa sanitaria degli ultimi vent'anni e la responsabilizzazione delle Regioni al dovere del servizio sanitario
E quindi della spesa sanitaria è sicuramente un elemento che favorirà il superamento di questo problema
Vi necessaria perfeziona M perfezionamento del sistema sanitario nazionale anche se il processo di decentramento deve ancora realizzarsi in modo compiuto
E viviamo un passaggio in cui Stato e regioni hanno ancora un alto livello di corresponsabilità nella determinazione della spesa sanitaria
In Piemonte con il nuovo piano sanitario generale vogliamo realizzare un modello diverso da quello delle altre regioni
Ha dato alla nostra realtà che cercherà la massima razionalizzazione dell'impiego delle risorse delle risorse e governabilità del sistema attraverso alcuni interventi strutturali e strategici
Un governo regionale che saprà garantire un orientamento coerente alle diverse strutture sanitarie definendo il sabato salvaguardando i necessari campi di autonomia
La separazione fra acquirente produttore di prestazione di secondo livello per consentire alle aziende sanitarie locali attraverso l'organizzazione distrettuale
Ed il pieno coinvolgimento di tutti i professionisti convenzionati che operano in esso ideare un massimo impulso alle fondamentale funzione di promozione della salute e prevenzione assistenza primaria orientamento il cittadino
La gerarchizzazione del preside presidi ospedalieri in modo che le complessità organizzative siano sempre appropriate rispetto a quelle delle prestazioni che devono essere erogati un sistema di accreditamento delle strutture pubbliche e private trasparente ai cittadini ed operatori della sanità perché non sia solo requisiti di accesso al mercato
Ma anche strumento per la scelta più appropriata della sede di erogazione delle prestazioni di secondo livello
La definizione cogliere i vettori privati accreditati di un rapporto basato sulla cooperazione con pari dignità disprezza gli allevatori pubblici piuttosto che sulla competizione di mercato
Un forte investimento dell'informazione formazione guida del cittadino perché sia in condizione di partecipare in modo consapevole alla scelta delle azioni appropriate per la reale tutela della sua salute
Il modello Piemonte non è stato progettato con la prevalente intenzione di risparmiare in sanità anche se considera quegli elementi capaci di produrre razionalizzazione a breve e medio termine
Tali da far recuperare gli investimenti necessari a cambiamento ma è pensata soprattutto per costruire a medio e lungo termine un sistema efficace efficiente governabile
Che si vuole poter lanciare a velocità diverse a seconda delle possibilità maturate nel primario interesse cittadino
La sostenibilità della spesa italiana indipendente da una buona azione di governo complessivo dello Stato delle Regioni
Di cui deve sicuramente essere uno degli obiettivi prioritari perché lo scopo ultimo del governo della cosa pubblica e la ricerca del Midi al benessere attuale e futuro dei cittadini
Per questo pur non potendo partecipare direttamente riservo molta attenzione all'impressione che saranno formulate in questo convegno ed esprima tutti partecipati gli auguri di buon lavoro Enzo Ghigo
Io non faccio commenti ringraziamo il presidente Ghigo della cortesia c'è usata di mandare questo messaggio adesso e coffee break magari un quarto d'ora venti minuti ma si è poi riprendiamo i lavori
Va be'fa
Adesso che la spesa sanitaria nel suo complesso problemi cogenti per la sopravvivenza ieri un
Del nostro servizio sanitario nazionale
Se colora altre due importanti relazioni che affrontano il problema la concorrenza nervi Servizi sanitari nazionali e quali problemi queste comportano l'altro riguardante appunto la medicina basata sulle prove di efficacia di come viene usata di quale significato ha do la parola al professor Giorgio France dell'Istituto di studi all'Istituto di studi sulle regioni del CNR che parlerà nel sistema sanitario tra concorrenza regolazione professore prego
Grazie
La
In tutti i Paesi o accidentale c'è una forte presenza pubblica
In sanità e questi riflette l'importanza attribuita
Da parte delle società occidentale alla
Al la questione
Alle questioni di garantire l'accesso del Patto dei cittadini al a un si servizio sanitario universale e tendenzialmente globale intende le prestazioni garantite
A le Issing sistemi sanitari ore pay
Non importa se di modello servizi sanitari nazionale un modello così detto Bismarck che annovera assicurativo a si basano sull'approccio solidi olistico
Ovvero
Vengano finanziate tramite imposte progressive un sistema di imposti progressive nel senso che del canzoni del servizio sanitario nazionale oppure tramite i contributi
Legati correlati al relitto nel caso del sistema i sistemi con assicurativi
A
Fin dall'inizio del di dell'epoca moderna per quanto riguarda la sanità ovvero forse dopoguerra
C'è stato un rifiuto in Europa al concetto di mercato in sanità
Dove mi ha chiamato significa libera concorrenza fra fornitori
Per il domande dei degli acquirenti dei consultori questo rifiuto
Si si basa se si è basato e si basa sul concetto che la sanità l'assistenza sanitaria è un bene o un servizio peculiare pronunzie di motivi
A compreso motivi etici ma non soltanto etici
Problemi di informazione massimi chili informazioni il medico che possiedi più informazioni riguarda
Conoscenza riguarda le malattie del o possibili malattie delle del del paziente rispetto al paziente stesso
Ma anche i problemi
Per quanto riguarda i mercati assicurativi
A essenzialmente il la constatazione che Circe quale che si chiama fallimenti di mercato nel campo sanitario e per motivi di equità e di mio come per motivi di efficienza sì rifiutare di affidare
Il compito del distribuzione l'allocazione di queste bene a questo servizio ai consultori tramite i sistemi di cambio i scambio scusate
E quindi anche devo dire in in un Paese molto criticato per quanto riguarda il sul sistema sanitario gli Stati Uniti a
E dove si considera che ci sono dei mercati e sanitari se guardo guardiamo attente menta nel sistema e si nota che e così regolamentati se il sistema sanitario americano che non è neanche possibile parlare di mercati sanitari
Allora
Nel nel tempo ci sono state delle i cambiamenti per quanto riguarda la visione
Dominante nella sua città o nelle sue città riguarda in modo più appropriato per l'erogazione di finanziamento dell'assistenza sanitari
E ci sono diritti i tentativi di
Migliorare questi questi modalità di di fornitura e diffidenze mentre riflette una preoccupazione costante
Nel dopoguerra di contenere le spese sulle della sanità e di di migliorare l'efficienza e allo stesso in mente mantenere o soddisfare i principi di di equità
E quindi
E ci sono le sto
Si può dire che la storia della sanità nel paese dei paesi occidentale è un paese una storia di riforma costante del dei sistemi dove la rete la parola riforma viene a volte abusato stiamo cercando essenzialmente di migliorare
Il a la modalità di erogazione e di di finanziamento e quel significa modificare toccare migliorare i il gli assenti utilizzati si può pensare interni pare di né a dominante al di determinato momento e due pare di me ad dominato la sanità nei paesi occidentali
A
Ripeto questi pare di me riflette mio
La la modalità più popolare al momento per quanto riguarda la ricerche di dimore più efficiente il più vecchio di fornire e finanziare l'assistenza sanitaria il modello dominante per molti anni fino a infatti gli anni Ottanta in Europa il cosiddetto modello integrato ovvero e il servizio sanitario nazionale da un lato oppure i sistemi assicurativi ma fortemente regolamentato e dello Stato
Dall'altro mi riferisco per esempio sistemo vendesi sistemi francesi tedesco
A
La in io parlerò tendenzialmente del del modello il Servizio sanitario nazionale dato che queste quelle più interessante per il realtà italiane col speriamo almeno
Allora nel caso del modello integrato il la pareri pare dico il modello integrato
L'istituzione che fanno che che fanno parte del sistema sanitario nazionale sono fortemente integrate
In una singulares ottimizzazione che si chiama infatti se il servizio sanitario nazionale sono indicate verticalmente
Un po'come l'industria automobilistica all'industria per petrolifere
Che dove il ricerche delle belle del petrolio la raffinazione del petrolio la vendita delle del petrolio viene tutte queste funzioni vengano inglobate in una singola organizzazione
Così per la sanità il finanziamento del della sanità le la produzione dell'assistenza sanitaria e la regolamentazione del sei del dei degli opera Ettore
Venga dato sotto un cielo un singolo ombrello conglobato in una singola organizzazione
A la i vantaggi di queste cosiddetto modello integrato
Il ma i vantaggi attribuiti al modello integrato
Sollevare ma in particolare significa organizza la speranza è che ci ce lo permette un controllo più forte dei fornitore di assistenza sanitaria
In altre parole il fornitore tende dovesse internalizzato nell'organizzazione
E quindi si può evitare di di Auber contrattare di creare rapporti di scambio fra fornitore e l'organizzazione acquirente l'organizzazione che finanze la sanità a e quindi e i vantaggi sono ora migliore proprio Mazzillo
Attribuiti sottolinea un migliore proprio mansione del del processo produttivo per quanto riguarda i costi per quanto riguarda cose viene prodotto come vieni prodotto e dove viene prodotta
In teoria si si si spera anche che c'è un maggiore qualità e che il finanzia Ettore a un controllo più metto e vicino il su le l'attività di opere di operazione eccome invogliare indicati si evita il problema di un'esplicita
E dirette regolamentazione perché di nuovo ripeto i fornitori sono interiorizzate nell'organizzazione
E un altro vantaggio sempre teorico è un maggiore controllo sulla spesa aggregato una spesa globale
Qui stiamo parlando di un modello di comando e controllo sensualmente un un modello autocratico si potrebbe dire
Le queste Mongiello integrato est addome estensimetri e dominati durante l'epoca d'oro della sanità
Mi riferisco agli anni sessanta settanta quando essenzialmente c'è stato il proprio a Rovigo non l'abbiamo visto in me c'è stato un periodo lungo periodi crescente della Spezia
C'è stato un'espansione della copertura a quasi tutta la popolazione
C'è stato un tentativo di offrire una una copertura globale ovvero di di garantire tutte le prestazioni tecnologiche mente o o cliniche mente possibile
C'è stato un atteggiamento estremamente ottimista e per quanto riguarda le tecnologie mediche tutte le tecnologie alle Benvenuti
Non c'è avere scetticismo riguardo l'efficacia non c'è scetticismo riguardo a capo la capacità delle sue città di permettersi tutte le tecnologie cliniche venti o tecnologo sente che logicamente possibile
Quindi all'epoca d'oro che però a un certo punto è finita
Negli anni ottanta e questo è il contesto negli anni ottanta triste ecco ha cominciato la preoccupazione in tutti i paese occidentale europee in particolare per quanto riguarda le specie pubblica aggregati
E quindi la sanità è diventato un bersaglio anche per questo motivo
L'ottica cominciato
Beh manifestarsi dove c'era più di uno milione con il modello integrato con questo il paradigma e moderno integra
E
Quali erano i a questi punti gli svantaggi
Delle il attribuite al modello integrato
Prima i costi elevati delle grandi organizzazioni
Non
Queste critiche cominciate proprio organizzazioni industriale tipo IBM forti Giano Morgese ma lentamente nella legge lettura economiche comincia ad essere anche indirizzato a la sanità il servizio sanitario nazionale costi di coordinamento e di una grande organizzazione costi di di Mani spento ma anche i costi che vengano educatamente il primato e costi di influenza
Ma ci sono più brutalmente costi che riguardano i conflitti di interesse fra
L'interesse personale
Del del dello staff del servizio sanitario nazionale e l'interesse dei pazienti
E quindi queste confusioni di ruolo fra fra la produzione e la l'acquisizione mista dis di prestazione sanitaria
Quindi il problema è di conflitto di interesse e poi c'è stato il l'accusa di problemi di qualità in termini di tardiva erogazione Vialli prestazione
E liste d'attese
Lunghe e così via
E però voglio sottolineare queste no ho il dente le maggiore preoccupazione da Paperino
Rischio
Della fuga della classe mi della classe media
Per classe media affluente affluente risente di più affluente che rischi che minacciare di lasciare di uscire dal o di di sottrarre il suo appoggio
Elettorale ma anche finanziario a un servizio sanitario nazionale che non più il suo dissenso di stare le le le le l'interesse del de de di quelle classi e quindi politicamente diventare un problema di cercare di conservare le le un appoggio di queste classi perché queste case necessaria per un approccio soldi olistico a che
Come base per il servizio sanitario nazionale e quindi tendenzialmente c'è stato un dello delusione per quanto riguarda le lo le il modello integrato e a cominciare la ricerca di un altro modello nato moderno poteva in qualche modo aiutarci migliore un di di trovare un migliore sistema di organizzazione per la sanità
Queste ricerche per una nuova un nuovo paradigma
Aveva come contesto un sempre maggiore preoccupazione per quanto guarda spende pubblica
A ma anche una maggior interesse nel concetti di mercato
Se ricordate negli anni ottanta cioè queste
Mercati negli anni Sessanta e Settanta di Terni mercato è una parola oscene
Non si parlava di mercati in particolare nelle
Belle dei partiti politici di sinistra
A lo sa ero lo Stato
Il vicolo principale per quanto riguarda la
L'attività economica basti pensare in Italia delle partecipazioni statali quante
Ma stanca estese
E invece quelli altrettante
C'è un maggiori interesse nei mercati c'era un maggiore
è se su quelle che gli economisti chiamano il mio il fallimento del no al mercato oppure i fallimenti dello Stato come imprenditore come gestore di cose
Ecco i nomi che cose sociale c'era una maggior interesse perché Melià anch'io e tanti cominciato da Previti iniziazione
Del dell'industria statale delle attività statale
E quindi in queste quel testo
è apparsa il concetto di quale che gli economisti chiamano i quasi mercato
Quasi recate nel campo delle istituzioni pubbliche ma anche della sanità
E questi concetti di quasi sottolineo con il termine quasi l'EPT tu quasi questo è quasi un peccato acquisito
Popolarità nei nei punti più importante presso l'OCSE presso la Banca mondiale presso il Fondo monetario ma anche presso un Paese che veniva spesso accoppiato in campo sanitario perché considerate come un innovatore in questo campo ovvero la Gran Bretagna e Regno Unito
Con la signora traccia
E quindi è apparsa e passa un nuovo paradigma ovvero i quasi mercato e la concorrenza in sanità
Però bisogna sottolineare che i quadri mercati è un mercato tinto non ma mercato fasullo
Non c'è nessuna intenzione secondo il propellente del quasi mercato e di creare una vera concorrenza
L'obiettivo è piuttosto e dissimulare
La concorrenza sperando di ottenere dei benefici di di una certa attenzione fra produttore e aprire fra chi produce e chi
Acquisisce
Ovvero i quasi mai mille ricca rischio quando mentale
Diede quasi mercato e la separazione fra il ruolo ogni produzione il ruolo diffidenze nient'
Questi mi riferisco qui al consulente il problema per il conflitto di interessi di tutta la prima che che caratterizzare
E le grandi organizzazioni sanitari dove il ruolo invidio ruoli cadevano sotto le stesse dello stesso ombrello
Allora
Ripeto e questo è molto importante che l'obiettivo dei quali quali mercati non era di creare una vera concorrenza ma di creare una spinta concorrenza perché imbeccati veri imbeccati
E dove c'è un un battaglie tra produttore per la domanda
Del dei consumo Ettore non è possibile in salita per i motivi che avevamo parlate di prime peculiarità dei beni cedibili sanità perché fallimento di mercato
Anche perché i tormenti mercati assicurativi problemi di informazioni problemi di equità
Il
Un po'un elemento importante nel
Promozione del dei mercati o quasi i mercati e alla retorica si utilizza deliberatamente interni che vengono importati del del libero mercato
E vengono inserite in del concetto di quasi mercato ma sono molto diverso dal del mercato e mi riferisco apparve però della prole concorrenza col mercato anche l'utilizzo del dell'eterno nel contratto
Contratto fra fornitore e i acquirente
Stiamo parlando più di quasi mercati e di quasi di contratto più che contratto
Allora
Sì si trova in una situazione dove
Questo è pare di ma
E un in rischia di creare un po'di confusione nei certo piove piove anche di spiegare il perché questi successo in Italia
Ma voglio sottolineare che i pare biennali quasi imbeccate di concorrenza intende mercati finti
Pesce pone un forte regolamentazione del direttore
C'è un bilancio Budget fissa sia per il fornitore per il il settore per il sistema nel suo insieme
C'è un controllo rigido rigorosissimo cosa è prodotto dove Prada otto e quanto viene proprio
E c'è un controllo su situazioni di monopolio anziché e c'è un controllo su quanto possa essere speso in campo in in quanto capitale
Allora
Però dopo un poi queste porte dopo pochi anni perché il pare di rugby del Servizi sanitari nazionali integrata ha resistito per molti anni
In Inghilterra e quarantotto
E invece il dà vita del paradigma e dei quasi mercato è durato Velletri mentre poco
Perché mentre aveva in merito di promuovere la qualità dei dei servizi
In blocco queste da oggi questo incentivo indotte dalla separazione dei due ruoli
A
C'era sempre il problema dei mercati imperfetti
Ovvero dove non c'era possibilità di concorrenza
Spesso per coprire nessuna ormai semplicemente perché c'era un monopolio situazioni di monopolio naturale
Ovvero le le corna meniscale è tale che non anzi giustificata dance giustifica un un più di un produttore prendiamo l'esempio di una giovane condono un ospedale
Non c'è la Germania Pedio l'ospedale e quindi per definizione non può esserci la concorrenza
Però accedere grossi problemi otto e il questione di di imperfezione di mercato c'era il problema di queste farò menzione di questo è un po'più avanti c'è il problema è che mentre il produttore nei quasi mercati Averno un gioco facile
Intermedie di informazioni riguardanti eccessi di produzione
I c'era il problema di creare inventare acquirenti pubblici quando avete un problema di talento e la capacità di contrattare quando con il produttore
C'era un problema di assimetria l'informazione in un certo senso
C'è un problema di equità
E c'è un grosso problema idrico quello che gli pare ministri Chiaravalloti costi puntualizzazioni poste ministro attivi
Ecco il Messico hanno il contrattazioni fra il produttore e gli acquirenti
Problemi un i costi che tende tendenzialmente per Bresso associati per mercati come attività di scambio
E infine c'è quale che esclude mi chiamato il democratica si deve fare il deficit democratico
Ovvero che i manager averlo troppo potere venir considerati né troppo potere rispetto a diritti il decisori politici
Allora
Sempre in questo incessante ricerche di nuove modalità per migliorare muore di fornire e di finanziare la sanità stanno emergendo nuovi pareri in me
Una parliamo oggi cuore delle risulta invece benissimo
Ma c'è anche la quello che implicito nel
Decreto legislativo duecentoventinove del novantanove quale che vi ha richiamato la collaborazione amministrate
A invece di concorrenza amministrati si vale di amministrare dico cooperazioni calcolo collaborazioni amministrata
Ma tutto è viva che sta emergendo quella cioè ovvero la soluzione a tutti i nostri problemi è il cosiddetto pacchetto basilari prestazioni
A ovvero un tipo di universo di lirismo e selettivo
Allora
Le
Dunque più specifico riferimento all'Italia
Come sappiamo vitale adottato il modello integrato nel settantotto quando alla creazione del servizio sanitario nazionale
Ha problemi grossi emersi con il tempo Problemi documentati documentabile
Basta andare a leggere documenti del ministero del Tesoro alla corte dei conti per vedere che c'erano grossi costi elevati costi di organizzazione
C'ero io grossi costi di influenze quello che io parlargli corsi di influenza conflitti di interesse si può documentare questi costi nel caso del del servizio sanitario nazionale
A
E poi c'è problema
Che unica unico all'Italia e cioè il problema dell'efficienza almeno nel
Dimensionale problema dell'efficienza e delle pubbliche amministrazioni e sino a tre più nel campus sanitaria Sensi avrà meno tollerante
Guardi guardi è questo il problema nel campo sanitario del dato il delicatezza del del del bene in questione del servizio in questione
C'è c'est c'era anche e tornano a queste c'era anche un grosso il problema dei controlli fornitore
Privati il fornitore che avevano un rapporto convenzionale con quando il servizio
E quindi a un certo punto nel novantadue si è aperta una finestra di opportunità si potrebbe dire con la crisi politica e le crisi finanziare la crisi delle finanze pubbliche e
Questi ultimi mesi di opportunità è stata usata dai governi tecnici introdurre ora forme di quasi mercato in sanità
Con la speranza che in questo modo
Avremo aumentato l'efficienza e la qualità e avremo catturate l'interesse ove l'appoggio del delle classi medie che cominciate nero a minacciare essenzialmente di uscire dal sistema o di reclamare agevolazione fiscale dell'utilizzo i gesti di a fornitori privati
Figli beccato
I quasi mercato adottato in Italia otto posti mi pare molto diverso ricco allo stand
Proposte in in nelle Gran Bretagna c'è una separazione dei ruoli estremamente limitata SAP come sappiamo abbiamo creato il soltanto in circa cento aziende ospedalieri i medici di base a differenza delle situazioni inglese non aveva non bilancio Budget
Autonomo a c'è stato una confusione e non specchiarsi consapevole col deliberato o meno una confusione riguarda il ruolo del deformi del scusi dell'acquirente dietro Del Piero e l'acquirente della UE SL
Oppure il medico il paziente
C'è
Confusione anche riguarda è un elemento fondamentale per il quasi mercato il rapporto contrattuale o meno fra fra fornitore i ai acquirente ovvero un documento che specifica i i doveri e i diritti degli Ettore in questa atti di scambio
A e c'era poco o niente di guardia la regolamentazione delle dei mercati di questi mercati finti
Infatti il problema è subito e sono emersi che riguarda l'informazione de dei sui prodotti
Se voi problema di pochi pochi fornitore in determinati mercati e quindi le impossibilità di concorrenze vere concorrenze vere nel senso concorrenze
Sì
A secondo il quale sui mercati
E c'era un grosso il problema è che non hanno e non è stato
Presente nel caso inglese e cioè che i vari attori vari fornitori concorrenti nei quasi praticate avevano diverse motivazioni
Mentre in Inghilterra non esiste quasi un settore privato in campo sanitario come sappiamo in Italia il particolare determinante dei giorni in determinati campi clinici ci sto c'è una forte presenza privata qui con una motivazione diverso di del cuore delle fornitori pubblici ovvero o for four proprio oppure non col proprio ma a volte poco diverso diverse da quelle forze proprio e comunque anche un ospedale Universitaria ha un obiettivo degli obiettivi diversi
Da
Quelli che di un un ospedale pubblico gestito direttamente da una serie
E e poi ci è stato imposto il problema non so se i nostri governanti aveva capito al momento di questo problema ovvero gli incentivi negativi create con l'utilizzo dei tariffe DRG
Ovvero l'incentivo di forniture al massimo possibile anche quando queste non era indicato del del destino e del fabbisogno del CCD
Allora
Questo situazione d'estate aggravate dal fatto che l'Italia rispetta altri paesi pensioni sanità nazionale è un Paese di governo e decentrato
Non dico federale anchorman decentrato
E come sappiamo ci sono forti differenze tra regione e regione per quanto riguarda la capacità tecnica per quanto riguarda i livelli economici per quanto riguarda ideologia
Politica per quanto riguarda la presenza del privato
E quindi
Se è emerso col passare del tempo degli anni novanta
Un situazione è un sistema una federazione si potrebbe dire di di Mongelli diverso nel quale sui mercati si potrebbe dire che ogni regione avrebbe su un moderno e di quasi il mercato
Il suo è la sulle interpretazioni del cinquecentodue cinquecentodieci sette e altri norme le altre normative l'assidua interpretazioni di di cosa vuol dire
La concorrenza o le ha quasi concorrenza
E addirittura uno studio che abbiamo fatto al CNR
è emerso queste torre di Babele dove essenzialmente non soltanto eccelle diversità grosso fra regione e regione per quanto riguarda i cupi cosiddette quasi mercati ma anche all'interno delle singole Regione c'è un notevole differenza fra due sei all'edicola SL
Per quanto riguarda l'interpretazione delle normative nazionale che la normativa regionale in queste materie
Allora per concludere a
Anche se andiamo verso nuove pare bimbe
In campo sanitario e per quanto riguarda l'organizzazione definanziamento della sanità c'è un problema che bisogna affrontare frontalmente diretti meno
E che non è stato finora affrontato
E cioè la difficoltà di a vere un servizio sanitario nazionale
In un contesto dove c'è un forte presenze private
E dove c'è il principio di libertà di scelta e libero accesso alla sanità
Vuole sottolineare che rispetto ad altri Paesi con servizi sanitari nazionali
L'Italia è l'unico Paese che concede ai proprio CTO Dini queste libertà di scelta e queste accesso è libera all'ARS all'assistenza sanitaria
A dieci o protette costituzionalmente
A
In particolare però c'è il problema del presenze private perché libere scelte cioè il senso diventi un problema quando eccede
Pluralità di di di offerto queste spiega perché i privati appoggio con il principio di libera scelta
Allora le case del modello integrato
Formalmente c'è c'era una forma di integrazione e complementarità tra pubblico e privato
Per la verità e in molti casi e c'era una concorrenza ma Depardieu priva
Il proprio questo il problema non è stato affrontato con Emma è bello quasi un mercato c'è stato un tentativo di formalizzare le situazioni integrando i privati dell'SSN
Tramite la concorrenza appunto fra anche fra pubblico e privato secondo determinate regole
E basata su il discorso cioè accredito inventa
Però i privati essenzialmente hanno rifiutato la validità di questo regolamentazione e stranamente l'Antitrust
Ha dato ragione a i privati
Con la segnalazione che riguardi non mi ricordo la data forse durante il sette che riguardava l'accredito inventa essenzialmente l'Antitrust accusato il ministero della Sanità di di pratiche procedura anticoncorrenziale
Se c'è abbia finito col non capendo cosa voleva dire quasi mercato
Invece il l'Antitrust a venirci a dire la per il mercato è giusto inventato il vero
E i pazienti italiani tendenzialmente ha anche hanno rifiutato e di accettare che
I pirati Benito regolamentate pecche
Regolamentazioni nella forma ad esempio di contratto fra fornitore e acquirente significa limitare la libertà di scelte dei pazienti perché un contratto specifica cosa viene prodotto scuse viene fornito viene erogato in quale condizione e da da chi
E quindi
C'è il problema e quindi tale oggigiorno di fare di trovare la la la forza politica la capacità politiche di regolamentare il privato il problema è che c'è una a mio avviso c'è la mancanza di una forte appoggio politico per il concetto del servizio sanitario nazionale e dirittura rispetta ad esempio l'Inghilterra c'è una notevole opposizioni di logica
A queste ideale di
Di di servizio sanitario nazionale
E le differenze conclude qui le differenze fra i due Paese modello a o paese che viene spesso Pier Giacomo ed Elio
Il Regno Unito e la la le l Italia e che quando la Thatcher ha cercato
Di free mitizzare i servizi sanitari nazionali vincere dure un forte alle venti di assicurazioni privata e attività private lei è stato bloccato ad un coalizione di interesse e che voleva difendere il principio basilare del servizio sanitario nazionale
Il problema è che in Italia non è chiaro se esiste o meno una vera cognizione dei che vuole difendere i principi basilare
Che che
Del del sinistra internazionale
Grazie
Frasi ci proponiamo proprio di creare questo clima di difesa del servizio sanitario nazionale come era successo appunto in Inghilterra comunque il problema
Nel privato della concorrenza dice perché è un problema molto complessa che se da una parte richiede appunto assenza di regole dall'altra però la sanità bisogno di vincoli ben precisi appunto su quello della spesa
Passo la parola al professor Paolo wireless
Della universale di segreteria che affronterà un altro problema importante è quello della medicina basata sull'evidenza è la prova sulle prove di efficacia come vengono utilizzate
Del
Nel complesso diciamo dell'assistenza sanitaria e quindi della spesa cioè praticamente se effettivamente le prove di efficacia sono uno strumento anche terra controllare in qualche maniera la spesa soprattutto nel privato
Grazie
Io cercherò di ripresentare essenzialmente alcuni esempi di cui del modo in cui la medicina basata sulle prove di efficacia
Può contribuire sia a migliorare la qualità delle prestazioni nell'ambito del Servizio sanitario nazionale sia
Teoricamente a contrarre la spesa
La prima premessa che credo sia inutile ma ebbene ebbene ricordarla e che il Servizio Sanitario Nazionale Italiano presenta mediamente delle caratteristiche che lo rendono assolutamente paragonabile agli altri sistemi sanitari europei in termini di qualità delle prestazioni medie e di esiti
è una premessa indispensabile che va va ricordata
Va ricordato però anche il fatto che esistono notevoli disomogeneità territoriali di cui tenere conto che
Da affrontare dal punto di vista sia politico che tecnico
Dove a che cosa serve la medicina basata sulle prove di efficacia o evidence Based Medicine serve a diverse cose
A obiettivi molteplici può essere anche uno strumento di controllo della spesa però non è nata principalmente con questa finalità
E nata per migliorare la qualità sappiamo che è nata da un movimento di di clinici ed epidemiologici
In particolare in Canada e in Inghilterra
Ed è nata per facilitare il trasferimento della ricerca nella pratica è nata essenzialmente dalla constatazione del fatto che
Primo non tutta la pratica clinica si basava su prove di efficacia
Variamente definite ma diciamo su sperimentazioni randomizzato e per riferirsi al al gold standard secondo che c'era una notevole variabilità tra clinici nel affrontare lo stesso tipo di patologia lo stesso tipo di pazienti
Terzo che c'era un ritardo
Nel trasferimento della ricerca nella pratica questi sono stati i tre sono state le tre radici le tre motivazioni alla base della nascita del movimento definito evidence Based Medicine quindi ritardo del trasferimento variabilità clinica
E riconoscimento del del fatto che una parte più o meno grande della pratica clinica non si basava su prove
Anche in Italia attualmente direi che non è ancora diffusa completamente quella che io chiamare una cultura della prova coi vedremo meglio di cosa si tratta in questo devo dire ha una notevole responsabilità l'università
Per esempio si può ipotizzare che i medici tendano a sopravvalutare l'efficacia dei trattamenti o comunque non abbiano un'idea precisa in termini quantitativi dell'efficacia dei loro trattamenti
L'esempio che vi porto è assolutamente aneddotico ha un valore molto limitato ma nell'ambito di un ciclo di riunioni che abbiamo fatto nell'ospedale in cui lavoro alle Molinette di Torino con un centinaio di medici
Per introdurre gli argomenti della medicina basata sulle prove di efficacia abbiamo anche rivolto alcune domande un questionario ai medici presenti
Abbiamo presentato degli scenari clinici tra le altre domande vi era questa cioè secondo voi di quante volte l'eparina riduce la probabilità di una trombosi venosa profonda negli arti inferiori in pazienti con determinate caratteristiche
E la la scelta era tra dieci volte cinque due una virgola cinque su Cento rispondenti l'ottantotto per cento ha detto da cinque dieci volte e gli altri da uno virgola cinque due mentre se guardiamo la metanalisi del coprendo età based basata sulle sperimentazioni cliniche la risposta vera diciamo così e di due volte
Questo no assolutamente non per dire che i medici sbagliano o non fanno riferimento alla alle prove scientifiche
Ma per dire che c'è forse una inconsapevole anche perfettamente comprensibile tendenza a sopravvalutare l'efficacia dei trattamenti
Quindi dicevo la la medicina basata sulle prove di efficacia e nata essenzialmente per migliorare la qualità delle prestazioni per facilitare il trasferimento della ricerca nella pratica
Un altro uso può essere
Un altro uso fondamentale che deriva dal precedente quello della dell'incremento della propria altezza delle prestazioni per esempio nell'uso dei test diagnostici e di Marco inedite rapire faccio l'esempio specifico dei markers tumorali
è stata fatta un'indagine
Sempre alle Molinette
Risulta che in un anno vengono richiesti circa ventinove mila marker tumorali per quarantacinque mila pazienti
Soltanto dieci mila quattrocento dei ventinove mila pazienti sono oncologici
Si va da un minimo di zero richieste per ricoverato fino a un massimo di undici richieste per ricoverato
Quindi buona parte delle richieste non non riguardano pazienti oncologici e non è no non entro nei dettagli ma ci sono buoni motivi per pensare che gran parte di queste richieste sono inappropriate cosa vuol dire inappropriate vuol dire che vengono effettuate come se si trattasse di uno screening in pazienti anziani ma anche in pazienti giovani che non hanno per i quali non c'è un sospetto di patologia neoplastica
Con la l'erronea convinzione che non fa male sottoporre a una sorta di screening il le persone al fine di di identificare un un'ipotetica neoplasia senza un un vero razionale alle spalle
è stata fatta una analoga ricerca da John e altri su ventinove ospedali italiani i risultati sono molto simili sono state analizzate quattrocentosettanta mila richieste di marker tumorali
C'era una notevole variabilità per quanto riguarda i tipi di marca richiesti IPA direttore cut-off usate cioè le soglie di normalità e le decisioni cliniche prese in base al risultato
Sulla scorta di questa ricerca anche di esperienze precedenti John si è fatto portatore di una di un'iniziativa nei confronti della Regione Veneto che ha portato al risparmio di alcuni miliardi grazie alla alla riduzione alla maggiore appropriatezza Duso dei di di dei marker tumorali questa è un'esperienza di cui tenere conto
Il un altro uso della medicina basata sulle prove di efficacia consiste come dicevo nel facilitare il trasferimento della ricerca nella pratica attraverso linee guida
Per ridurre il ritardo del trasferimento il ritardo del trasferimento era probabilmente un problema notevole negli anni passati si diceva in passato che per alcune terapie di efficacia approvata
Vi era un ritardo di cinque dieci anni nel trasferimento dalla pratica dalla ricerca nella pratica il tempo che intercorreva tra la pubblicazione dei grandi trial e l'acquisizione nella pratica clinica quotidiana era addirittura di cinque dieci anni
Io credo che oggi non sia più così come dirò mi pare che oggi il problema non sia tanto ritardo nel trasferimento quanto un trasferimento troppo precoce
E troppo prematuro
Comunque il il trasferimento alla facilitazione del trasferimento della ricerca nella pratica tende a basarsi oggi su linee guida
Basate sulle prove scientifiche rilasciate da varie istituzioni
Da associazioni scientifiche associazioni mediche fino a istituzioni
Statali
Queste linee-guida sono basate sul principio di passare sistematicamente in rassegna tutte le prove
E graduare le in base alla qualità delle prove usualmente si basa una si usa una graduazione da a dico a da dove ha significa che le prove sono sufficienti per sostenere anzi suggerirei trasferimento nella pratica e significa che le prove sono sufficienti per sostenere che quella prestazione non va trasferita nella pratica non va effettuata non non non vi è alcuna prova di efficacia addirittura alle gli effetti collaterali dei rischi sono superiori rispetto all'efficacia
La produzione di linee guida basate sull'evidenza include normalmente una revisione sistematica della letteratura
Il tipico esempio di raccolta di rassegne sistematiche della letteratura costituito dalla copre in laguna ricche credo molti di voi conoscano
Naturalmente no non voglio dare una versione edulcorata interamente positiva della delle Evidence Based Medicine
Della medicina basata sulle prove di efficacia perché sicuramente esistono dei punti controversi dei problemi che
Che presenterò in seguito per fare un piccolo esempio
Di vantaggi e punti controversi
Attraverso una una rassegna sistematica una metanalisi Della Cochran Library si è
Per così dire scoperta o che l'ablazione ovarica nel cancro della mammella insorto sotto i cinquant'anni e vantaggiosa
Perché lo si è scoperto perché nessuno studio singolarmente preso significativo però quando li mettiamo insieme e conduciamo una metanalisi vediamo che vanno tutti nella stessa direzione
E nel Complesso la metanalisi statisticamente significativa cioè il vantaggio dell'ablazione ovarica
Non è attribuibile al caso è un vantaggio reale però il guadagno dei interni sopravvivenza non è enorme forse dire che modesto è un po'troppo e del diciotto per cento
A cinque anni
Quindi non è non è particolarmente elevato ma neanche modestissimo
I problemi che sorgono a questo punto sono di ordine qualitativo cioè dobbiamo soppesare il vantaggio per le pazienti con l'accettazione da parte della paziente i costi e così via
Voglio dire che la medicina basata sulle prove di efficacia dimostra la sua potenza attraverso esempi come questo ma sicuramente la decisione clinica non si arresta al momento della disponibilità di una metanalisi
Cominciano di lì problemi relativi all'interazione medico-paziente che sono difficili e che la l'evidence Based Medicine non ha ancora affrontato né sistematicamente né adeguatamente
Poi ancora la medicina basata sulle prove di efficacia può contribuire al Technology Assessment gli esempi che facevo prima i marker tumorali l'ablazione ovarica erano esempi in cui levità in Space medesimi è venuta a posteriori
Si trattava di pratiche non si tratta di pratiche già esistenti la una rassegna sistematica o o un esame sistematico del problema ha consentito di evidenziare in un caso una notevole proporzione di inappropriatezza nell'altro caso invece la la sottovalutazione dell'importanza di di una di uno strumento terapeutico
Quindi la levità Space medesimi interveniva posteriori possiamo utilizzarla Priore in in quello che si chiama technology assessment cioè prima di introdurre un nuovo una nuova tecnologia
Un esempio può essere quello dei test genetici è un argomento di cui io mi occupo personalmente sono rimasto molto colpito l'anno scorso da un convegno del da un workshop del dello eccidi del dell'OCSE
A cui ho partecipato in cui ho assistito a una forte pressione veramente forte pressione da parte delle ditte che producono kit per il testo i mitici la la webcam alla Novartis la miriade eccetera uno relativo disorientamento invece della dei funzionari che sui si occupano dell'argomento livello dell'OCSE
Cioè a mio avviso in questo campo un notevolissimo spazio per l'inappropriatezza Dusan
Non pretendo che
Il reddito di illustrarli questo esempio sulla scia di quella di quell'workshop con alcuni colleghi un punto ed è un americano e e un inglese abbiamo tentato di capire quanto sarebbe appropriato proporre alla popolazione dei test genetici per i tumori
Facendo due esempi estremi che sono leggi STM uno peritus di tumore del polmone BRCA uno per la mammella
Senza entrare nei dettagli dico solo primo che l'argomento è pertinente perché sappiamo che le BR sia uno viene proposto in in un modo più o meno razionale
Addirittura in Inghilterra adesso c'è una ditta che si chiama Shawn una che propone lo scrive in Prati STM uno
Cioè propone discriminare la popolazione generale per un gene abbassa penetranza
Allora le conclusioni a cui noi siamo arrivati attraverso un calcolo numerico e che non c'è alcun vantaggio nella sottoporre a screening per gessetti M uno
E il vantaggio del dello screening per BRCA uno sia soltanto nelle famiglie ad alto rischio ammesso che vi sia qualche forma di prevenzione
Il tamoxifene Londra lo sistema ancora non c'è certezza su che cosa proporre di efficace alle donne che risultano positive per BRCA uno quindi i test genetici potrebbero costituire l'esempio di una tecnologia proposta fin dall'inizio non modo assolutamente inappropriato geni abbassa penetranza
Che hanno che sono troppo deboli era influire realmente sul rischio di malattia o addirittura lo screening per Gene bassa penetranza proposto in alternativa a misure di prevenzione primaria fumo del tabacco
O oppure geni ad alta penetranza come dire c'è uno proposto in un contesto erroneo quello dalla popolazione generale mentre dovrebbero essere proposti all'interno di famiglie ad alto rischio
A condizione di avere delle soluzioni da proporre alle donne che portano la mutazione
La soluzione potrebbe essere appunto il tamoxifene ma non ne siamo ancora certi
Un'altra applicazione della medicina basata sulle prove d'efficacia può essere quella di indurre cautela in un trasferimento prematuro
Io continuo a essere convinto del fatto che proporre oggi lo screening per per il cancro della prostata con il PSE a costituisce una forma di trasferimento prematuro nella pratica
Semplicemente perché se analizziamo tutte le linee-guida disponibili sull'argomento
Ce ne sono diverso è che qui riporto
Tutte giungono la stessa conclusione cioè che e prematuro pensare oggi di avviare campagne di screening nella popolazione maschile generale
Con il Psa perché perché
Esistono molti falsi positivi non abbiamo garanzie del fatto che la l'identificazione di persone positive per il PS ha porti a una riduzione della mortalità
Non è stato risolto il problema del del Litta in bias cioè rischiamo soltanto di anticipare la diagnosi di un tumore e non di posticipare la morte
Quindi siamo ancora in una fase di relativa incertezza legata sia al numero di falsi positivi sia
Al fatto che l'impatto negativo sulla qualità della vita può superare i benefici dello screening
Se poi consideriamo gli aspetti economici
è stato valutato nell'ambito della revisione del novantanove della Carnegie Antar sforzo sull'esame periodico da da parte dei dei medici di medicina generale
Che la la spesa legata a un programma di screening con Psa il rapporto costo beneficio è di circa duecento mila dollari per anno di vita salvata ammesso che
Abbia senso sia razionale fare lo screening con il PS ha però la la raccomandazione da parte della carne rientra Sports
Assegna un grado di alla allo screening compiesse altre ci sono discrete prove a supporto della raccomandazione di escludere il Psa dall'uso nell'ambito delle visite mediche periodiche da parte dei dei medici di medicina generale canadesi
Volevo dire qualche parola suo rapporto medico paziente
Sulla relativa confusione che c'è tra decisioni individuali verso scelte collettive come si inserisce qui la medicina basata sulle prove di efficacia io credo che ci sia questo proposito un certo equivoco
La mia opinione è che nella relazione medico paziente c'è una componente scientifica che implica una revisione se stessi sta ematica della letteratura ma c'è anche una componente relazionale che significa saper tradurre le prove scientifiche in una proposta soddisfacente per il paziente
La medicina basata sulle prove di efficacia serve soprattutto a stabilire quali sono quelle prestazioni che assolutamente non vengono non devono mai essere proposta i pazienti
Perché non vi è alcuna prova di efficacia oppure i rischi superano i benefici serve a anche a dare un supporto al medico nel prendere una decisione dei casi individuali
Però
Non deve prescindere dal fatto che la la decisione per il singolo paziente sempre contesto dipendente cioè
Varia a seconda delle caratteristiche individuali dei pazienti questo è un problema che a mio avviso alla all'evidence Based Medicine la copia in collaboration hanno abbastanza sottovalutato il fatto cioè che nell'ambito della variabilità dei comportamenti clinici c'è una variabilità che può e deve essere eliminata perché e legata a a un ritardo di trasferimento della ricerca nella pratica al al fatto che no non si
Conosce esattamente il
Non si conoscono esattamente le basi scientifiche delle prestazioni che vengono proposte ma c'è anche una una quota di variabilità che non può essere eliminata perché dipende dall'interazione tra il singolo medico del singolo paziente e dal contesto in cui il paziente vive
E credo che questo meriti una riflessione maggiore all'interno della delle di De Gasperis Medicine
Completamente diverse sono le scelte collettive su questo test
In più la definizione dei livelli essenziali di assistenza
Qui siamo al a livello a belle decisioni sovraindividuale di politica sanitaria
In questo caso le prove
Non servono come nel caso della relazione medico paziente a definire la RAI news di accettabilità nella decisione clinica ci sono alcune cose che sicuramente non sono accettabili perché non sorrette da prove ci sono alcune cose invece che l'hanno fatto senza
Nel caso dei livelli essenziali di assistenza non stiamo parlando di una ingegneri accettabilità nella decisione limita di singolo paziente ma piuttosto del basamento di prestazioni devono essere dal servizio sanitario nazionale
L'obiettivo cui è di tipo solidaristico se riconosce
Un regime di mercato avrebbe conseguenze inaccettabili per la dignità dei più deboli i livelli essenziali di assistenza devono i quindi opposti come garanzia
Di diritto di cittadinanza ed Eva perché devono essere evidence bene
Per almeno due motivi perché c'è un vincolo di Stresa le risorse sono limitate
E porta e c'è un vincolo etico cioè Chiara piene dopodiché o ancora sperimentali non possono essere fornite quindi i livelli essenziali di assistenza devono svolgere questa duplice funzione
Mi pare in realtà che il la riflessione
Intorno i livelli essenziali di assistenza si sia bloccato congelata negli ultimi anni vorrei
Segnalare che
A Torino abbiamo rotonda un workshop
Nel novembre del due mila
Di cui i cui atti sono disponibile sul sito dell'area su se entrate nel sito web www punto area punto it trovate gli atti di questo workshop
In cui sono contenute diverse riflessioni sulle sui livelli essenziali di assistenza su come questi potrebbero teoricamente essere implementati in Italia
Volevo ancora proporre quanto tempo
Quarto proporre una riflessione assolutamente personale che in parte si collega quanto diceva giorni fa sa cioè su che cosa potrebbe succedere in Italia
Per quanto riguarda i rapporti tra pubblico e privato in relazione all'appropriatezza delle prestazioni
Non credo che sia totalmente fantapolitica è una mia personale interpretazione non so quanto plausibile forse gli avvenimenti ce lo diranno
Allora ammettendo che si voglia incrementare la competizione e dare spazio alla produzione privata di assistenza sanitaria
Dobbiamo tenere conto del fatto che questa produzione rende sul piano economico soprattutto per alcune patologie quelle caratterizzate da ricoveri brevi o assenti e interventi semplici e privi di complicanze
Cataratta parto Cesare ottusi Lettonia eccetera oppure per prestazioni diagnostiche è ovvio che ai produttori privati tendono a rafforzare il mercato per le condizioni più redditizie diversificando anche l'offerta e creando una parte di domanda impropria questo c'è abbastanza tipico della della competizione
Se l'offerta viene diversificata possiamo immaginare questa forbice cioè le ricerche le domeniche che nel Canton Ticino di Perucci qui a Roma hanno dimostrato che spesso le prestazioni inappropriate come tonsille Tornielli appendicectomia
Sono effettuate più frequentemente dalle da parte delle classi sociali più basse
Questo dimostrato con una certa solidità
Statistica
Nello stesso tempo quindi possiamo immaginare una quota di inappropriatezza
Legata a prestazioni
Sicuramente non non d'avanguardia
D'altra parte però nell'ambito della diversificazione Bay dell'Offerta possiamo immaginare invece terapie o strumenti diagnostici tecnologicamente avanzati e prestigiose
Per esempio BRCA uno per il cancro della mammella la TAC spirale per il cancro del polmone e così via anche quando le quindi possiamo immaginare la proposta di tecnologie avanzate per settori medio-alti del mercato
Anche quando le prove di efficacia di appropriatezza sono al limite sono ancora insufficienti come lo sono per motivi diversi nel caso della TAC spirale Ddr c'è uno
Che cosa può succedere quindi può succedere che la le le classi medio-alte quei ceti medi cui si riferiva ad oltranza possono reclamare una medicina più interventistica
E criticare il servizio pubblico per la sua rigidità e lentezza ad acquisire le innovazioni
Possono esercitare una forte pressione magari era lotti in auto cioè a rinunciare ai contributi a favore del servizio pubblico
Contrarre assicurazioni private che garantiscono prestazioni come chiesto i mitici la TAC spirale e così via
Queste risorse verrebbero sottratto il servizio pubblico dai dei contribuenti più ricchi e più sani verrebbero convogliate verso prestazioni di efficacia dubbia
A discapito di prestazioni efficaci fornite invece dal settore pubblico quello che voglio dire che rischiamo di avere
Una sanità a due velocità
Con diversi tipi di inappropriatezza nei nei diversi settori
Un è un aspetto che non è stato ancora credo affrontato da da nessuno e questo e invitare a una riflessione cioè è molto probabile che in un contesto di questo genere il privato generali un numero molto elevato di falsi positivi
Legati alla all'uso di tecnologie avanzate come la TAC spirale oppure la mammografia sotto i cinquant'anni
Oppure il il Psa
Le conseguenze di questi di questi falsi positivi è probabile che si ripercuotono sul settore pubblico io credo che oggi in Italia siano molto pochi cittadini il cui percorso sanitario si contemperamento nel privato
E invece verosimile
Modello Lombardia che una parte nella parte iniziale del percorso si svolga nel privato ma le ricadute negative
Influiscano sul pubblico
C'è un problema quanto meno di responsabilizzazione del privato il privato quanto meno deve essere ricondotto a un senso di responsabilità per evitare che le ricadute negative si si ripercuotano soltanto sul pubblico
Brevemente volevo mettere in luce proprio per non dare un'immagine troppo troppo trionfalistica mettere in luce gli aspetti ancora problematici della medicina basata sulle prove di efficacia
Un problema e il fatto che apparentemente viene messa troppa enfasi sui trial randomizzati
Trainando abitati vanno molto bene per i farmaci ma sappiamo bene che gran parte buona parte dell'efficacia della medicina non è legata all'interventi farmacologici
Non è ancora chiaro di quali prove vogliamo e dobbiamo disporre per altri tipi di interventi che non sono valutabili attraverso sperimentazioni randomizzati mi riferisco alla prevenzione e al supporto sociale eccetera
Immaginiamo il supporto sociale per le madri ad alto rischio ci sono buone prove del fatto che i bambini che è nato che nascono in condizioni di disagio socio economico
Patiscono maggiormente dei traumi abusi hanno più problemi sanitari nell'infanzia ci sono buone prove del fatto che il supporto sociale del sole mare ad alto rischio
E in grado di prevenire queste conseguente a breve e medio termine
Ma le prove non sono del tipo sperimentazione randomizzato quindi stiamo attenti a non istituire un servizio sanitario altamente tecnologici dato basato solo su prove del tipo sperimentazione randomizzati TAC perché in questo modo per esempio perdiamo i contatti con l'assistenza si si perde una un coordinamento con le attività assistenziali
Può essere tutto evidence based beh consideriamo dal punto di vista etico questo problema e cioè il mantenimento della speranza è vero che forse sarebbe più razionale investire solamente per coloro che possono trarre beneficio dalla terapia però il solo mantenimento della speranza e di per sé un bene quindi anche incerte circostante con me
Le condizioni terminali il fatto di di proporre una terapia inefficace ha comunque un vantaggio
Soggettivo per il paziente in pratica quello che voglio dire che non possiamo vedere le cose in termini semplicistici e dico tonici efficacia definita come tra il randomizzati verso Simone efficace eccetera
Quindi per concludere ma credo che siamo tutti d'accordo sulla prima affermazione di nuovo però non è inutile ripeterla e cioè il ricorso ad assicurazioni private crea troppi problemi per essere accettabile sia sul piano etico che sul piano tecnico
Ci sono a mio avviso molti margini per aumentare la propria testa per fare degli esempi soltanto in campo oncologico non c'è nessun bisogno di screening genetici di massa per i tumori questo va detto chiaramente
Si può drasticamente ridurre ricorso i marker tumorali non ci sono motivi al al momento attuale per introdurre lo screening di massa con il PSA sono tutti esempi di come possiamo aumentare la qualità la propria testa e contrarre la spesa soprattutto evitare un aumento della spesa inappropriata
In generale lo spirito delle Evidence Based Medicine è che era stato recepito dal decreto duecentoventinove e che in condizioni di risorse limitate bisogna dare priorità interventi di provata efficacia da garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno
Infine io credo personalmente che
La cultura della prova in qualche modo debba diventare il collante ideologico del servizio sanitario pubblico aumentando il senso di appartenenza degli operatori la fiducia dei cittadini e quella che Elena canaglia ha chiamato l'allerta grazie
Grazie
Creare
La medicina basata sulle prove di efficacia deve rappresentare un elemento virtuoso
Per l'appropriatezza delle prestazioni e l'appropriatezza delle prestazioni per alla base diciamo il permesso stemmi e del re del rilancio de services la relazione
Approfittiamo della presenza della dottoressa Stefania adduce dirigente del ministero della Sanità di perché la programmazione che ci parlerà pochi minuti
Sulle modifiche sui sistemi di rilevazione sul sull'evoluzione dei lavori del Tavolo per la spesa sanitaria prego dottoressa
Buongiorno vengono a portare il contributo Atella il Ministero della Sanità pestaggi ornata di incontro
Alimentando due tematiche sono all'ordine del giorno
La rilevazione della difesa sanitaria
Che ha fatto dei dei progressi
Notevolissimi durante l'anno due mila e che porterà i suoi frutti durante a partire dall'anno due mila e uno e poi i quello che intendo portare testimonianza di quello che si sta facendo a livello di monitoraggio della spesa sanitaria nell'anno due mila uno un cavallo che è stato istituito presso il ministero del Tesoro anche vede la partecipazione del ministero della Sanità ai di tutte le edizioni
Designate da legge in Italia
E quanta riguarda la rilevazione nella spesa sanitaria durante gli ultimi mesi del due mila
è stato vivo il contatto infatti i risultati
Che si sono portati si siano attenuti con la collaborazione delle regioni abbiamo rinnovate o il sistema di rilevazione dei conti economici delle uno stile
E ieri disegnando la rilevazione cercando di aiutare le regioni delle importanti linee guida alla compilazione dei modelli ministeriali che sono dei diciamo adesso un Tidei
Dei riassunti dei contenuti dei bilanci delle aziende sanitarie locali delle band ospedaliere
E di tutto ciò che significa spesa sanitaria a livello regionale
Il recentissimo i ministri lo hanno firmato soltanto il ventotto di maggio il decreto che trimestre Lizzani la rilevazione della spesa sanitaria questo perché è sempre più all'ordine del giorno
Al importante sapere cosa succede monitorarlo uno per tempo
Avevamo una grosso problema nella rilevazione della spesa sanitaria quello di acquisire dei dati con molto ritardo con molto ritardo sia in termini di tempo e cioè di acquisizione di bilanci approvati che tante volte difendono di anni di differenza rispetto ai tempi in cui sono stati costruiti e realizzata la spesa e anche di completezza dei dati perché non tutte le aziende sanitarie erano estate sensibilizzate al a rivelarlo grosso ruolo che loro rivestono nella nel ricostruire la spesa sanità quindi abbiamo fatto questo grosso sforzo stiamo acquisendo i dati del preventivo dell'anno due mila e uno
Siamo all'ottanta per cento oltre l'ottanta per cento della copertura della della rilevazione del preventivo
E in acquisizioni anche la diciamo un po'di meno siamo al settantacinque per cento per la copertura della della rilevazione del primo trimestre del due mila uno e contiamo per la fine di luglio o di avere delle dei dati freschi da dare per il monitoraggio della della spesa sanitaria
La spesa sanitaria come sappiamo significa significa tanto personale
Lei attendeva mi pare che sono organizzate con i presidi pubblici significa avere molti molti dipendenti ci sono tutti i medici convenzionati con il Servizio sanitario nazionale medici di base
I pediatri le guardie mediche i convenzionati e poi c'è la grossa fetta di
Dell'accreditato che venne prestazione al servizio sanitario
Quindi stiamo stiamo cercando di monitorare tutti questi aspetti anche attraverso una rilevazione che vale punta direttamente i livelli di assistenza cioè alla tipologia di prestazioni erogate
Nella in ciascuna uno Steel e italiana per vedere un pochino come si struttura come si organizza
La la prestazione tutto quello che vuol dire sanità per il cittadino è quanto si spende
Per quanto riguarda invece i tavoli di monitoraggio della spesa sanitaria questi sono stati istituiti in realtà è un tavolo iniziale è stato istituito presso il ministero del Tesoro alla fine di aprile fino all'inizio di maggio
Sono stati poi divisi in sezioni tematiche e limita voglia attualmente attivi sono un tavolo dedicato alla spesa per i beni e servizi un tavolo dedicato agli organici del personale è un tavolo dedicato alla tristissima spesa farmaceutica che e sotto gli occhi di tutti in questi tavoli vi dicevo c'è la presenza della del ministero della Sanità devo dire molto attiva del ministero del Tesoro e delle regioni abbiamo avviato delle indagini conoscitive presso tutte le regioni per conoscere quelle che sono le
Misure di contenimento della spesa sanitaria applicate a questi tre ambiti cioè nella spesa farmaceutica beni e servizi e agli organici del personale
Per la spesa farmaceutica sappiamo che c'è una grossa disomogeneità territoriale nel senso che ci sono delle regioni che hanno organizzato un monitoraggio della spesa farmaceutica già da qualche anno
Costantemente fanno anche delle
Degli incontri della formazione e delle verifiche sulle prescrizioni dei medici e sui comportamenti prescrittivi in generale anche degli altri operatori che prescrivono per il servizio sanitario nazionale
I beni e servizi abbiamo stiamo censendo
Tutte quelle che sono state le iniziative promosse dalle Regioni per i loro contenimento cioè prima di tutto l'applicazione delle leggi Lazio analisi e in particolare della finanziaria e anche eventuali creazioni di osservatori dei prezzi dei regionali o interregionali
Il servizio meno di fornitori centralizzati cosa che viene auspicata a livello governativo parecchio perché porta delle economie di scala notevoli a delle garanzie nella fornitura dei dei beni e dei servizi che diciamo tutela al tutele alle aziende per quanto riguarda il personale anche lì il il censimento che stiamo conducendo a livello regionale va a vedere che cosa è successo a livello di organici cioè chi ha assunto tanto personale chi non ha rinnovato gli organici ha bloccato le il turnover tutto questo in fase di acquisizione probabilmente per metà di luglio potremo dare le prime risposte
Un un altro davano invece è stato istituito presso la Conferenza Stato Regioni
è un tavolo ad il vero molto delicato il il tema sono i livelli di assistenza che vengono sentito nominati
Un po'dovunque spesso e perché perché bisognerà prendere delle importanti decisioni su ciò che il servizio sanitario nazionale
Potrà garantire come livelli di assistenza e cioè cosa il servizio sanitario nazionale deve considerare il livello di assistenza in e e di conseguenza in che misura chi non fa parte del servizio sanitario nazionale come giocatore potrà concorrere a coprire i livelli di assistenza
Queste sono tutte tematiche devo dire vivacemente di battute a livello nazionale il regionale e anche perché si è di fronte via di fronte a una limitazione delle delle risorse che ormai e palese e quindi bisognerà affrontare nel nel modo più celere possibile
Grazie
Grazie dottoressa allora riprendiamo i lavori oggi pomeriggio alle quindici
Allora anticipiamo anticipa alle quattordici e trenta così almeno si dà tempo all'agente di andar via
Ricordo che la tavola rotonda che sarà coordinata da nell'idea di rinviene professore la università della facoltà di Economia di Torino e parteciperanno ieri poi parteciperanno oltre ai segretari
Dei tre sindacati promotori gli assessori Gava e Bissoni
Fioroni dell'ANCI e preceduto ad altri interventi di Rosi Bindi dall'onorevole Rosi Bindi dello dell'onorevole Palumbo presidente della Commissione affari sociali della Camera
Alle quattordici e trenta
Allora Buongiorno tutti riprendiamo ai lavori di questa giornata con la tavola rotonda
Siamo inattesa dell'assessore Gava coordinatore degli assessori alla sanità che sta per arrivare e quindi lei modifichiamo un pochino l'ordine degli interventi consentendo a assessore Gava di essere presenti e quando in cominceremo ad affrontare il tema con gli assessori regionali
Ringrazio tutti i partecipanti che vedete che avviamo al tavolo il dottor Palumbo che è presidente della Commissione affari sociali della Camera
E che ringraziamo per aver partecipato a questo incontro e che porterà la voce della maggioranza di governo
E l'onorevole Rosi Bindi che qui in rappresentanza della minoranza parlamentare quindi del dell'Ulivo
La mattinata è stata molto intensa io mi permetterei a vantaggio di coloro che non erano presente questa mattinata
Di fare una brevissima sintesi dei punti fermi che le quattro relazioni della mattinata
Hanno consentito di mettere nell'agenda dei lavori del pomeriggio e che costituiscono anche il motivo del dibattito che andiamo ad intraprendere
Nella mattinata è stato affrontato il tema della delle livello e dell'evoluzione della spesa sanitaria e delle compatibilità e macro economiche rispetto alla finanza pubblica in Italia
Lei conclusioni sostanziali che sono state prodotte dal relatore della mattinata possono essere così riassunte primo con riguardo al livello della spesa sanitaria totale e in particolare della spesa sanitaria pubblica
Le indicazioni sono verso una ridimensionamento drastico delle accuse che vengono rivolte al sistema sanitario italiano di avere un livello di spesa eccessivo
Il quesito è eccessivo rispetto a che cosa quando si giudica la dimensione della spesa sanitaria in particolare pubblica in Italia
E e ciò che è stato ribadito ancora una volta in questa occasione
è che l'attuale livello di spesa sanitaria totale cioè pubblica privata e pubblica in particolare di cui ci stiamo occupando in questa sede
Non può essere giudicato eccessivo sì valutato in termini comparativi rispetto al resto dell'Europa
Sappiamo tutti che soprattutto partire dal novantadue i sacrifici che sono stati chiesti al settore sanitario al servizio sanitario nazionale pubblico
Sono stati enorme tanto che in percentuale del PIL la spesa sanitaria pubblica è diminuita di un punto percentuale un sacrificio
Enorme rispetto a quello che hanno fatto tutti gli altri settori dispensa pubblica in Italia
E enorme rispetto a il ridimensionamento che peraltro c'è negli altri Paesi europei dell'intervento pubblico e
Che però e della dimensione di uno o due decimi di punto percentuale e non di un punto percentuale complessiva
Quindi rispetto alla dinamica e a livello del resto dell'Europa la Spesal sanitaria pubblica l'Italia non può essere considerata eccessiva
Se guardiamo la dinamica italiana negli anni Novanta rispetto alla dinamica degli anni settanta ottanta abbiamo anche visto che la dinamica degli anni Donovan per una dinamica rallentata rispetto ai decenni precedenti nei quali l'estensione della copertura negli anni settanta in particolare alla generalità dei cittadini oltre che lo sviluppo economico aveva comportato ritmi medi di crescita della stesa
Sanitaria più elevati che non quelli registrati negli anni novanta
Così come ci diceva un relatore questa mattina le prospettive future di crescita della spesa sanitaria
Se le stimiamo sulla base dei fattori di crescita che normalmente sono considerati estere determinanti per l'evoluzione della spesa sanitaria
Noi lo giustificano una allarme così consistente come spesso si vede
Nel dibattito scientifico o nel dibattito quotidiano in particolare si sottolineava come sempre più si va verso una sottolineatura non dell'invecchiamento della popolazione ma di altri fattori in particolare
Della aspettativa di vita che si attende la media della popolazione e non tanto della percentuale di persone anziane riguardo al potenziale di crescita nei prossimi cinque dieci anni
Primo prima quindi questa osservazione il livello e l'evoluzione non sembrano essere così drammatici
Secondo allora dobbiamo concludere che non è vero che la spesa sanitaria fuori controllo
Se fuori controllo vuol dire che la spesa sanitaria è di dimensioni e con un'evoluzione diversa da quella che si potrebbe immaginare
Se fosse governata in qualche modo e quindi si sviluppasse con ritmiche sono analoghi a quelli di altri Paesi
E mi sembra che la conclusione che si è potuto trarre sono un po'drastica nel dare la sintesi ma per fissare le idee è è che è difficile poter dire che la spesa sanitaria è fuori controllo se non esplicitando ma Vallora esplicitato e questo è uno dei quesiti che incominciamo a porre fuori controllo rispetto a che cosa
Una risposta che c'è stata data è quella attenzione a livello di finanza pubblica abbiamo delle compatibilità che non possiamo dimenticarci in particolare la finanza pubblica è pesantemente condizionata dalla spesa previdenziale
E dalla spesa per interessi sul debito pubblico
Entrambi sono voci distesa difficili da modificare nel breve periodo
E quindi la spesa sanitaria che è più facilmente modificabile nel breve periodo e possibile chi così come è successa nel è successo nella prima metà degli anni novanta
Sia contenuta per dare più spazio ad altri settori dispensa meno facilmente comprimibile
Terza affermazione si parla molto di disavanzi del settore sanitario ma abbiamo discusso e abbiamo seguito che
Siccome disavanzo anconetano connotato normalmente negativo
Non dovremmo parlare in in termini puntuali se non da ragionieri contabili
Di disavanzi perché in realtà quello che noi misuriamo come differenza fra finanziamento esperienza è in buona parte frutto di un sottofinanziamento programmato della sanità
Allora il quesito si sposta dal quesito tradizionale ma perché ci sono tanti disavanzi in sanità
Perché le regioni hanno una spesa fuori controllo il quesito si sposta da questo che è quello che domina il dibattito a un altro
Perché in Italia abbiamo una storia di sotto finanziamenti programmati in sanità rispondeva un qualche obiettivo questa scelta è stato una scelta determinata da degli obiettivi economici o di politica sociale che in qualche modo non sono mai stati esplicitati neanche erano funzionali potevano essere funzionali a un qualche obiettivo non esplicito
Quanto aspetto che è stato affrontato il federalismo fiscale è stato detto che forse il federalismo fiscale in particolare in sanità ovviamente è stato invocato in modo un po'troppo frettoloso senza valutare con la dovuta cautela
Le possibili ricadute ed è stato detto che questo potrebbe appunto minare un concetto di diritto di cittadinanza che deve essere riconosciuto a livello nazionale probabilmente e non così come inevitabilmente in un contesto di federalismo
Di fatto succederà che sia un diritto riconosciuto entro i confini locali di una giurisdizione
Quindi molta cautela sul federalismo fiscale sia dal punto di vista etico dei principi sia dal punto di vista del finanziamento della sanità
E ancora è stata indicata la strada della appropriatezza Lane fasi sulla medicina che in primo luogo cerca di valutare ciò che è più efficace ciò che appropriato ciò che efficace perché basato su delle prove di efficacia
Come strumento per migliorare la cultura il modo di operare il comportamento degli attori sia dal punto di vista degli operatori sia dal punto di vista dei cittadini
E anche con possibili ricadute intermedi maggiore attenzione a come sono allocate le risorse non tanto forse come contenimento immediato della spesa ma sicuramente come
Percorso virtuoso per consentire il mantenimento dei livelli di assistenza che attualmente sono garantiti e anzi per completarli laddove non sono non sono sufficientemente garantiti alla generalità dei cittadini della regione
Allora se quanto abbiamo discusso questa mattina e quanto ho cercato molto rapidamente di sintetizzare è vero e possiamo metterlo sul tavolo della del dibattito del pomeriggio
Nascono inevitabilmente altre domande io vorrei chiedere a tutti i partecipanti a questa tavola rotonda che vuole essere se ci riusciamo una vera tavola rotonda cioè un dibattito franco e non una serie di relazioni semplicemente perché altrimenti rischia di essere faticoso
Oltre a discutere su questi punti che io sintetizzato in modo un po'estremo Macchi dando l'idea del filo conduttore della mattinata
Oltre che discutere su questi punti vorrei cercare di raccogliere un po'leader e per capire ma allora perché questo continuo allarme sulla spesa sanitaria a quali obiettivi risponde che cosa ci sta dietro sì dietro ci sta qualcosa
E perché non si è ancora riusciti a fare chiarezza a a fare chiarezza eliminare gli equivoci che nel dibattito normale ci sono con riguardo alla spesa sanitaria
E ognuno di noi qualche ipotesi c'è la sul cercare di dare una risposta a questo quesito perché
Questo allarme sulla spesa sanitaria se la spesa sanitaria possiamo ritenere che non sia di per sé è fuori controllo quello che fuori controllo sono altre voci della spesa della finanza pubblica
E che peraltro ci condizionano pesantemente su come lavorare in sanità
Inattesa che anche l'assessore Gava ci raggiunta quindi abbiamo chiesto al dottor Castellano che qui rappresentanza di Confindustria
Di anticipare il suo intervento e lo ringraziamo per la sua disponibilità il dottor Castellano sappiamo tutti da da anni lavora nel settore sanitario abbiamo avuto tante occasioni modo di confrontare
Opinioni strategie Confindustria
Si è fatta portatrice di proposte di modifica del settore sanitario anche in qualche caso molto drastiche in passato che sono stati oggetto di ampio dibattito politico e tecnico
In particolare al dottor Castellano al quale chiedo di contenere il suo intervento per dare modo poi di riprendere la parola successivamente anche lei stesso entro una decina di minuti se possibile
Vorrei oltre che un commento su questa conclusioni a cui siamo giunti nella mattinata
Vorrei che approfondisse un tema che in più occasioni abbiamo cercato di approfondire anche insieme e che è quello ma forse è possibile che il
Le difficoltà definanziamento da parte del servizio sanitario nazionale ovvero a carico della collettività dei contribuenti
Ovvero il le difficoltà della finanza pubblica a garantire un finanziamento adeguatamente in crescita
Al settore che produce prestazioni servizi beni per la salute settore che lei rappresenta qui come rappresentante di Confindustria
è la causa di questa grande grande dinamismo nelle proposte che Confindustria ha fatto cioè il vero problema è quello che non ci sono abbastanza finanziamenti per garantire l'espansione del mercato
E secondo ma quello che Confindustria vuole sono finanziamenti pubblici finanziamenti privati o indifferente da dove vengono i finanziamenti per ampliare il mercato
L'importante è che il mercato sia in grado di crescere capisco bene Confindustria più che desiderare un aumento immediato non può che fare e quindi questo il ruolo del mondo dell'industria della salute in questo particolare momento
Ma professoressa la ringrazio molto di questa
Questa sua inizio e devo dire che non mi trovo d'accordo con questa sua indicazione che ha dato cioè dell'interesse di Confindustria perché Confindustria interessata al tema della sanità a noi non siamo interessati al tema dalla sanità
Per allargare il mercato
Perché i produttori di tecnologie di farmaci e così via abbiano più mercato sia chiaro questo è una realtà insomma ecco
Evidente insomma ecco che dovrebbero preoccupare tutti e mi pare anche col ministro Bindi passato abbiamo discusso di questo tema che la sanità non deve essere solo un costo ma un'occasione di crescita
Per l'innovazione e la tecnologia lo sviluppo del Paese ed insieme quindi anche delle attività produttive ma io oggi non voglio trattare questo tema no lo volevo dire per sgombrare subito il campo per dire allora perché l'interessato e della sanità
Interessata la sanità perché ho detto insomma ecco avete bisogno del lavoro avete bisogno del mercato per le vostre aziende ma io penso che sia un interesse in tutto il sistema che le imprese che si occupano di tecnologia o di sanità possano cresce ma non è questo il nostro obiettivo
L'obiettivo è un altro il contributo che abbiamo voluto dare questi ultimi tempi sul tema dalla sanità era quella dimettersi dal punto di vista che la sanità è uno dei nodi essenziali e uno dei nodi strategici per la modernizzazione di questo Paese
E quindi
Noi riteniamo che
Abbiamo voce capitolo per parlare proprio perché ci interessa che questo Paese
Dei suoi nodi più fondamentali possa essere un paese che si sviluppa e che si confronta in un confronto aperto con gli altri Paesi almeno europea
Allora vedendo sul tema diretto del convegno di questo incontro è un problema la sostenibilità economica del sistema sanitario nazionale ma certo che oggi in termini di finanza pubblica è un problema
è un problema perché basta leggere i dati della corte dei conti che pubblicati ieri sul Sole ventiquattro Ore in cui risulta che ci sono da ripianare
C'erano da ripianare dal mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantanove la bellezza di quaranta mila seicento ventitré miliardi di questi ventidue mila sono stati già ripianati ci sono diciotto mila quasi diciannove mila miliardi da ripianare
Fino al mille novecentonovantanove voi l'ipotesi che la Corte dei conti fa sul Duemila di altri dieci mila miliardi e l'ipotesi che noi avanziamo sul due mila e di oltre dieci mila miliardi quindi in sostanza c'è da ripianare spense
Nel sistema sanitario pubblico in questo momento fino alla fine del due mila uno di circa quaranta mila miliardi quindi è una cifra rilevante importante quindi è un problema certamente di finanza pubblica vista da questo profilo però e qui avete ragione voi nelle cose che ho detto stamattina se andiamo a vedere l'incidenza complessiva della spesa pubblica italiana sul PIL vediamo che incide intorno al cinque cinque per cento che ci pone in quasi in fondo
Rispetto agli altri paesi europei e questo vuol dire che quindi c'è qualche problema serio da affrontare in termini di finanza pubblica e di finanziamento della sanità
Ma allora quale East problema
Il problema è che secondo noi e secondo il contributo che voglio dare a questa discussione
E il il modo come è stata affrontata il tema della sanità negli ultimi anni in modo particolare dalla riforma ter dalla riforma che prende il nome dal ministro Bindi che secondo noi si sono aggravati i problemi della sanità e della sostenibilità della sanità
Perché perché visto dal punto di vista dei cittadini se vediamo se ci metti al punto di vista dei cittadini
In qualche modo vediamo che il tema del cinque cinque per cento di incidenza sul PIL in qualche modo se mettiamo anche la quota parte
Che i cittadini oggi spendono direttamente dalle proprie tasche e che va in acquisto di farmaci direttamente in farmacia Inés
Acquistò di prestazioni sanitarie a qualunque titolo eccetera eccetera mica tutti insieme
C'è un ulteriore quasi due per cento l'incidenza dubbi sul PIL qualcosa anzi qualcuno dice qualcosa di più che ci porta su quel sette e mezzo quasi otto per cento che in qualche modo è vicino alla media dei Paesi europei
Allora
Ecco da questo punto di vista vuol dire che in qualche modo se prendiamo le risorse complessive destinate alla sanità del nostro Paese
Il problema relativamente alla spesa pubblica cioè alle alle risorse pubbliche con Erika rispetto al PIL in qualche modo si ridimensiona
Però e e quindi certamente nei prossimi anni crescerà l'incidenza della spesa sanitaria sul PIL perché è un processo inevitabile in tutti i Paesi OCSE avvertiamo questa lo questa tendenza alla media ormai dei Paesi OCSE e lasciando a parte anche gli Stati Uniti e intorno al nove nove e mezzo per cento quindi è evidente che in Italia anche crescerà ma è la struttura della spesa sanitaria che presenta in Italia dei problemi seri gravi che vanno affrontate oltre a questa
è tradizionale e sottovalutazione della spesa pubblica con i problemi dei quaranta mila miliardi che ho detto precedentemente
Allora il primo nodo da affrontare questo ma solo cercherò di essere molto breve
Come spendere al meglio le risorse disponibile per soddisfare i bisogni dei cittadini
E io una volta che ottimizzata la spesa esistente come creare le condizioni che consentono ai cittadini di fare affluire alla sanità alle risorse che essi stessi reputano opportuno fare affluire a questo sistema
Cioè in altre parole secondo noi dovremmo superare il concetto di spesa sanitaria pubblica intesa come sistema di finanziamento di tutta l'offerta che la logica di fondo della riforma ter della riforma Bindi
Per andare verso quello di finanziamento pubblico della spesa sanitaria
Infatti l'utopia della riforma terre
Del ministro Bindi era quello di poteri comprendere tutto nella spesa pubblica che ha portato come conseguenza il razionamento delle prestazioni ed iniquità nell'accesso al sistema cioè sostanzialmente questa questa struttura che abbiamo voluto creare intorno alla sanità pubblica ha creato un processo di blocco di freno di razionamento perché da un lato si voleva dire che a tutti se era tutto non esistono limiti per quanto riguarda le esigenze da soddisfare tramite il sistema pubblico tutti i cittadini hanno diritto a tutto e poi e le nella realtà ci troviamo con i da fare i conti non soltanto con maschi con i parametri di Maastricht ma con la realtà della spesa pubblica del nostro Paese
Quindi c'è qui un tarlo di fondo che in linea il processo relativamente al rapporto tra spesa pubblica risorse chi mette le risorse e quali sono i bisogni da soddisfare
Questo è il primo punto secondo noi le risorse pubbliche devono essere prevalentemente indirizzate verso obiettivi di solidarietà il resto va finanziato con risorse private
Ma questo sia chiaro non vuol dire fare la sanità come ministro Bindi ha detto in passato alla sanità di seria e di serie B
Noi siamo convinti che la sua riforma sta portando verso la sanità di serie A e di serie B perché sviluppa l'intramoenia ad esempio che è un sistema tramite il quale obiettivamente sì non sia vantaggio accertamenti più abbienti all'interno della struttura pubblica vorrei qui ribadire un concetto brevissimo noi non siamo assolutamente contro o per il modello cosiddetto americano le riteniamo che nel nostro Paese in tutti i Paesi europei
è necessario e assolutamente un principio ineliminabile quello che tutti i cittadini di tutte le persone che solo
Sul territorio nazionale hanno diritto a una copertura obbligatoria per la sanità quindi assolutamente non vogliamo fare una distinzione che chi è coperto Chirone coperto non è questo il principio di riferimento secondo noi l'universalismo iscritto non soltanto nella Carta repubblicana ma è una costante di riferimento
Ma allora che cosa dobbiamo fare
Ecco dobbiamo fare alcune cose che vanno secondo noi non nella direzione di quello che è stato fatto purtroppo nel corso degli ultimi anni
Dal lato dell'offerta occorre un forte recupero di efficienza e questo l'obiettivo che va di pari passo con la definizione di responsabilità precise sulla spesa e con un coraggioso processo di privatizzazione del sistema
Intesa non come trasferimento della proprietà ai privati ma come introduzione massiccia di regole privatistiche non abbiam detto facciamo ad esempio gli ospedali delle società per azioni vuol dire che la gran parte degli azionisti sono azionisti pubblici
Sono le regioni soli Comuni sono le fondazioni bancarie sono altre fondazioni e così via dobbiamo uscire da un meccanismo per cui attualmente oggi esiste solo il direttore generale che ha un contratto a vita privata e tutto il sistema e di tipo pubblicistico in questo modo
Non si può fare la concorrenza il pubblico l'ospedale pubblico le strutture pubbliche non possono essere competitive con le strutture private ma non vogliamo
Più privato e meno pubblico non è questo vogliamo un privato un pubblico che siano in competizione fra di loro il pubblico in competizione al proprio interno il private
A in competizione al proprio interno aprì ci sono strutture pubbliche di estrema efficienza di estrema capacità di validità straordinarie ci sono strutture private anche
Molto meno che in questo momento vogliamo che in altre parole a livello delle strutture degli erogatori si crei una concorrenza tra gli erogatori all'interno ma questo vuol dire dare di strumenti al pubblico per potere competere col privato oggi Pubblico nuda bendato nessuno strumento gliel'abbiamo detto soltanto che era ha una struttura privatistica in realtà la struttura le privatistica
Vado velocemente alla conclusione i cittadini utenti devono essere portati al centro il sistema come agganciando la loro corresponsabilizzazione nella spesa ha libertà di scelta delle strutture dei medici dei modelli di cura secondo me questo è un principio fondamentale dobbiamo dare la possibilità ai cittadini di poter scegliere le strutture di erogazione gli ospedali dove potersi farsi curare
Il modello centrato sulla programmazione ha finora fallito non solo sulla qualità ma anche sull'equità
Tale modello trattando il cittadino con un subito ha negato aprioristicamente in modo ideologico la sua capacità di compiere scelte responsabili allocando allo Stato la titolarità del monopolio non solo dell'offerta ma anche della domanda
Occorre in altre parole un vera una vera politica di sviluppo dei tre pilastri
Non soltanto quindi una certa libertà degli erogatori una certa concorrenza
Ma dei pilastri che riguardano la possibilità di finanziamento della sanità
E oggi pilastri come nel settore delle pensioni ci vuole accanto alla fiscalità generale ci vogliono i fondi sanitari integrativi veri non quelli che ha indicato la riforma Bindi che sono dei mostriciattoli che non possono assolutamente funzionari e infine l'eventuale assicurazioni private che i cittadini possono anche aprire direttamente che vanno opportunamente
E supportate tra io ho dato un contributo alla discussione
Allora quindi in sostanza diventata quali Soris proponeva secondo noi dobbiamo cercare di cambiare quindi dobbiamo a vere nella struttura del finanziamento una possibilità di tre pilastri
Fiscalità generale fondi sanitari integrativi tipo collettivo e e sanità e assicurazioni private a livello degli erogatori una competizione tra pubblico e privato
Se sviluppiamo questo sistema allora in tempi durissimi del finanziamento della sanità sia pubblica che dalla sanità complessiva del Paese possano essere affrontati la strada è difficile
Perché tutta la logica della portata avanti in questi ultimi tempi anche quella dell'abolizione dei ticket e così via qua nel senso di deresponsabilizzare i cittadini dicendo che lo Stato copre tutti i bisogni sanitari non c'è nessun problema e così via queste alla strada impercorribile
Perché non ci sono le risorse non ha senso non è che lo Stato può fare tutto di tutto
Noi dobbiamo invece riaffermare un principio
Vero forte di universalismo dobbiamo difendere veramente chi ha bisogno e che va assolutamente protetto e poi va chiesto ai cittadini di contribuire ma i momenti in cui si chiede contribuire devono essere anche in grado di poter fare delle scelte sugli erogatori di ringrazio
Grazie dottor Castellano non si può dire che non c'è
Nazioni
Sono i veri giocatori dispensa Henry responsabilizzare qualcuno
Da un lato della Spezia in tutti i sensi in primo luogo della spesa farmaceutica
Grande Effetto degli interventi dei provvedimenti della Finanziaria del due mila uno sulla spesa farmaceutica in qualche modo chiama anche in causa i comportamenti prescrittivi dei medici di medicina generale
In quanto consulenti di fiducia dei cittadini e in quanto a generatori dispensa i medici di medicina generale qua nel contributo possono dare ha la contenimento della crescita della spesa sanitaria perché più che di contenimento della crescita non si può parlare non tanto è modifica dell'inverno a metà
Uno
Allora basta uno invidiabile
Ma stravolti io non raccoglierò la provocazione perché vorrei cercare proprio così umilmente ai vedere come costruire qualcosa di questo Paese perché la presentazione è stata fatta è vero siamo i più bravi dei cittadini
Ma fino a oggi fin da oggi fino all'altro ieri non graditi al sistema tant'è vero che io operando da trent'anni come medico se dovessi dire cosa ha fatto il sistema per mettermi in condizione di dare tutto me stesso l'organizzazione del mio lavoro ripagando questa fiducia dei cittadini sono pressoché vicino allo zero
Quindi i medici di famiglia sono in credito non indebito rispetto al sistema dopo di che ognuno c'ha le sue pecore nere ognuno è bene che faccia autocritica
La prima d'ora mi dica mi piacerebbe un mio vecchio canale cavallo di battaglia che la facesse il mondo politico in generale perché se qualcuno venisse al microfono a dire dove abbiamo sbagliato e cosa dovremmo fare per il futuro già sarebbe qualcosa di utile per tutti
Io direi che dovremmo crescere non essere contrapposti in maniera ideologica lo stesso intervento del dottor Castellano peraltro già in altra occasione abbia avuto modo di confrontarci dice cose in parte condivisibili
Dopodiché va be le colpe son tutti degli altri la riforma della Bindi è un disastro
Omettiamo di dire quindi non devo io difendo la Bindi e si difende la bella sola che così siccome parliamo dispensa il primo ministro dopo tanti anni che è aumentato i fondi a disposizione per il nostro servizio sanitario credo che sia la Bindi dopodiché dobbiamo discutere
Come fare in modo che questo sistema sia un sistema governato che non lo è insoluto talmente d'accordo allora chi mi chiede
Io difendo strenuamente che sono uno dei promotori di questo comitato di sostegno e rilancio del servizio dare nazionale per cui ritengo e soprattutto da medici può non piacere a qualcuno ma ritengo da orgoglioso medio quale solo insieme a voi
Che gli indicatori di qualità o di salute che questo Paese ha raggiunto qualche così qualche merito ce l'hanno anche i medici
E che quindi questo sistema delle sue impostazioni di fondo universalistico e solidaristico va totalmente sostenuto e rilanciato dopodiché almeno mi diede subito dopo
Ma stando così le cose o con qualche piccola modifica il sistema regge io dico che il sistema va in agonia
Sicurissimamente su questo non c'è dubbio perché ci sono delle macro inappropriatezza e del sistema che vanno rapidissimamente rimosse e siccome andiamo a fare come dire da coloro che stanno un po'in trincea l'analisi dei bisogni rurali in realtà è un paese che si presenta all'appuntamento con la nel terzo millennio con presente la rete ospedaliera per vari lista quantità
Non mi pare ci porta a dire che risponda in maniera appropriata la domanda montata come la rete territoriale immaginabile che il medico di famiglia continui a svolgere il ruolo a detta dei cittadini ha svolto egregiamente ma oggi dobbiamo fare punti un salto di qualità
Quindi una oppure di seconda e terza lo fa un perentorio di un certo tipo e soprattutto della vita
Credo che siamo autorizzati a parlare di cittadini perché fra l'altro abbiamo impostato la nostra vita nel mettere al centro dell'attenzione città quindi poi quelli delle radici brutte cittadini la vera emergenza oltretutto all'assistenza domiciliare di questo Paese che i cittadini sanno che stanno pagando in maniera gravi soprattutto parlo della cronicità e di altre questioni del genere in cui spesso si è lasciati soli imparziale del
Detto questo io credo da oggi da questa mattina si è avuto fuori non voglio nemmeno più dire il fatto della sostenibilità cioè me lo sento dire da troppi anni
Se lo dà un dato scontato l'Italia investe poco nella tutela della salute individuale quale interesse collettivo noi pallino che abbiamo sul l'articolo trentadue della Costituzione spetta agli altri paesi d'Europa si dice Castellano e lo diciamo da sempre
Sì però coi cittadini tirano fuori di tasca propria io spero di un giorno di poter fare un'analisi corretta e dovrei dire mentre credo in una seria e concreta logica di integrazione pubblico e privato
Dobbiamo fare i conti sul privato che fa un'offerta drogata per indurre bisogni
Vorrei capire quanto di quel due o tre per cento è risultato di bisogni indotti perché quando parliamo di salute il cittadino ha disposto dunque io le dico caro dottor Castellano che parte del mio lavoro come quello di molti medici di famiglia
Oggi come oggi per il no al governo del sistema
E per un cittadino che è sempre più aggressivo sempre più esigente io ritengo che sia giusto è un cittadino che non vuole essere più funzioni paziente vuole trattare alla pari
Ma lo dico senza offesa per i cittadini a cui voglio molto bene un cittadino ignorante o comunque in un formato per una domanda corre e quindi in questo Paese abbiamo una miscela esplosiva per questo non ne sento parlare il discorso della formazione che significa che in questo Paese a tutti i livelli a partire dal mondo della politica a partire dall'apparato burocratico amministra a partire dagli operatori e cittadini tutti probabilmente ha smesso di investire in quello che dovrebbe un paese civile fare nella formazione perché questo Paese ha necessità di una Offerta se ha necessità di una domanda
Io vorrei capire per esempio delle scuole che cosa facciamo visto che dobbiamo garantire un diritto go costituzionale oltretutto mi è piaciuto molto sentire parlare questa mattina di un diritto di
E come si difende un diritto di cittadinanza certo governando bene certe o con un'offerta appropriata ma con una domanda forte
E non prenderli a fargli una offerta inappropriata
Nella mia storia di trent'anni di professione devo dire ma credo che fosse implicito nelle parole del blocco Castellano anche se non l'ha detto la sana competizione pubblico-privato non vorrei che fosse più il parassitismo del primo Pubblico che impari che condizioni questo Paese ha dovuto sopportare che investire capitali laddove rendono rendono realmente non facendosi carico di cose importanti che meno rendono e che si scaricano sul pubblico ben questi anche quello che abbiamo vissuto quindi io credo che una sana competizione pubblico-privato laddove ci diamo delle regole generali comuni
Ecco ci facciamo carico anche del privato oltre che fare magari servizio che Frattini che rendono tre milioni e mezzo a Tokio magari anche il
Riprendendo
Di altre categorie dei malati che purtroppo altri rifiutano e che invece una struttura pubblica degna di questo nome se se ne deve far carico quindi diciamo che guardando sempre avanti ed essendo totalmente d'accordo con relazione dal solito state fatte questa mattina quindi non c'è non c'è situazione di sostenibilità
E anche questo allarme eccessivo io mi vorrei cioè quello che mi spaventa è l'eccessivo avente falsi che è stata data appunto al discorso che vale come dire tenuto nel debito conto della spesa farmaceutica per esempio e gli allarmi l'allarme della governatore della Banca d'Italia e quant'altro non vorrei che in un Paese
In un paese
Che torno a dire a un cittadino non bene educato a tutelare il proprio diritto
Fossero queste precostituzione di fatto che Mammano portano il cittadino e mi preoccupa molto a dire ognuno per sé e di opportuno cioè Anci a difendere il proprio diritto individualmente che è quello poi tra l'altro che viene fuori dalle lezioni questa mattina che non è molto diverso difendere il proprio diritto individuale o di prenderlo per regioni Popper province chiudo mentre noi all'inizio della nostra gestione abbiamo parlato di un cittadino al centro del sistema l'anno dopo due livelli forme appropriate in Europa mi accorgo che l'altra hanno dovuto fare un congresso sull'articolo trentadue della Costituzione perché quello che doveva essere un diritto di cittadinanza da espandere al mondo spero in prospettiva come dire certo nel lungo periodo ma comunque un trend mi pare che questo Paese arretriamo quindi voglio dire la regione più ricca anche se comunque le perequazioni che ci hanno dimostrato essere non perfettamente in linea con l'interesse generale mi pare si stia il seguente a quello voi questo comitato è una presenza che per la prima volta i medici di famiglia ospedalieri e medici specialisti ambulatoriali e proseguiremo ripeto via le le contrapposizioni Bira l'ideologia per l'ecologia vediamo quello che c'è di buono e proviamo a costruire insieme un mondo migliore una sanità migliore
Grazie cataratta ancora lei io inviterei i relatori però ad accompagnare ha chiamato a provocazioni non sono provocazioni sono spunti di riflessione
E se tanto si deve discutere del servizio sanitario è perché forse un po'di autocritica tutti la dobbiamo fare ognuna pere il ruolo
Dopo aver sentito i rappresentanti dell'industria i rappresentanti degli agenti che dei cittadini ignoranti o disinformati come ha detto al dottor da quelle lei ha rappresentante dell'istituzione regionale è inatteso regalo anche assessore della Regione Veneto nasce anche coordinatore degli assessori alla sanità sappiamo sempre più piede il ruolo delle regioni è fondamentale
Nell'evoluzione in tutti i sensi tecnica politica organizzativa è bell'e servizio sanitario nazionale
E Anafesto eleganza proverei a porre un pentito particolare
Abbiamo sentito credo che ormai sia abbastanza patrimonio comune di tutte le parti chili
Non c'è sembrerebbe non esserci nessun tentativo di negare l'universalismo nella tutela della salute
Cioè l'esclusione di fasce di popolazione quanto a protezione c'era confermata dottor Castellano non è nell'agenda di nessuna dalle proposte che sono state fatte
Però se non ricordo male a dicembre a Venezia
Nella finzione cabina epoca altre regioni ancora proposto l'esclusione non di parte di popolazione perché questa di ammanettato nell'agenda di Lisbona diari di servizi è stato da poco relazione dagli assessori del Paolo dipende in considerazione l'idea di escludere dai livelli essenziali di assistenza o un'area che sarebbe poi la specialistica sostanzialmente diagnostica specialistica
E di allegarla forme di finanziamento diverse da quelle garantite allora attraverso il fondo sanitario nazionale
Adesso attraverso l'insieme delle risorse di cui dispongono le regioni e chiederei andate Torre Gaia se in quei tempi la proposta che ancora nell'agenda di alcune regioni e quale soluzione si pensa di poter adottare è ancora nelle agende e soprattutto se le Regioni stanno lavorando a questo in quanto coordinatore degli assessori
Individuare strumenti e di monitoraggio e di confronto delle politiche sanitarie nelle diverse regioni stanno adottando ed eleganti gli enti assicurano ai cittadini grazie
Grazie dottoressa dipendente mi scuso del ritardo ma io ero rimasto ancora al programma originario che prevedeva l'inizio la tavola rotonda repliche trenta comunque
Credo di essere riuscito anche ad ascoltare buona parte dell'intervento iniziale quindi non aver sostanzialmente perso
Alcunché diciamo di ciò che oggi andiamo a dibattere il tema la tavola rotonda è un tema sicuramente di grande attualità io dico rappresenta probabilmente
Ovviamente lo consideriamo non come domanda secca cioè sostenibilità economica del servizio sanitario nazionale oppure no ma lo consideriamo come composizione più variata più variegata dei problemi che oggi stanno sul tappeto per
L'aspetto finanziario se mi è consentito dire usare questo termine della sanità
E certamente rappresenta a mio avviso una delle di principali punti all'ordine del giorno con l'agenda politica sicuramente
Basta credo fare una scorsa della rassegna stampa di queste ultime settimane o anche in questi ultimi mesi per vedere come l'argomento sia uno di quegli argomenti che tira moltissimo in cui si dice tutto il contrario di tutto in cui spesso si semplifica e si fanno capire affermazioni magari un po'generaliste in cui ovviamente c'è tra l'altro un come dire uno dei punti chiave insomma una sorta di responsabilità delle regioni in questo disavanzo della sanità che si prospetta molto elevato
Allora
Questa è un'ottima occasione per tentare di approfondire alcuni aspetti di questo problema per tentare di fare alcune precisazioni di evitare quindi che il
Le distorsioni al riguardo e credo che certamente questa strada sarà quel preferibile da seguire insomma del confronto per tentare di trovare insieme una soluzione che possedesse
Ovviamente applicata al nostro no modello nostro sistema paese per quanto riguarda l'asse allora io credo che anzitutto occorra partire da una prima considerazione ed è una considerazione che riguarda la crescita la spesa sanitaria negli ultimi anni
Rappresenta per il nostro Paese più che per altri paesi una crescita che sembra essere
Ovviamente continua ad essere diversi livelli abbastanza insostenibile per non dire del tutto insostenibile noi siamo cresciuti negli ultimi otto
Anzi che tre quattro anni
Pesa variabile tra l'otto e il dieci per cento
Diciamo rispetto a petto l'anno precedente a fronte di un crescita dal prodotto interno lordo che non arrivava è arrivata al tre per cento e a fronte di una spesa pubblica programmata che è circa la metà grosso modo poco più della metà di quanto faceva la spia salita
Ovviamente di questa evidenza non sono credo che funziona bene fattori specifici ma sono un come dire responsabile un insieme di fattori molto complesse
Come appunto compresa la sanità sicuramente in questo conta l'invecchiamento progressivo dalla popolazione sicuramente dunque questo questo conto questo conta dipende da l'aumento della spesa di alcuni farmaci dall'aumento la spesa di alcune tecnologie dal fatto che le tecnologie oggi cambiano con una rapidità assolutamente straordinario rispetto quanto poteva accadere in passato e quindi questo è un ulteriore incentivo ad avere sempre l'ultima macchina intimorito
Crescono anche queste attese perché c'è una sempre maggiore sensibilità
Chiamiamola così dell'utenza che evidentemente si pone nei confronti della propria salute che ovviamente un bene importante fondamentale per ogni individuo in maniera sempre più come dire il comunque una una forte sempre maggiore accentuazione diciamo di interesse per ciò che questo fatto sia un fatto di carattere generale lo si ricava dalla considerazione che la spesa
Sanitaria e cresciuta che sta crescendo ovviamente con diverse percentuali un po'in tutti i Paesi occidentali
Qualsiasi sia il sistema e il modello sanitario stessi hanno portato qui dagli Stati Uniti dove addirittura la crescita è molto superiore soprattutto per esempio recentemente la farmaceutica ai Paesi dell'Europa occidentale dove duetta sanitario evidentemente a una particolare rilevanza e dove comunque questa crescita esistere sono con provabile dei dati o ufficiali che si possono esamina qual è quindi la situazione che rende più difficile in Italia rispetto che in altri Paesi per fare
In questo quadro questo scenario difficoltà peraltro che esistono anche negli altri paesi non non dobbiamo dimenticarci la prima considerazione che noi ovviamente siamo un Paese con un maggior debito pubblico
E quindi dovendo fare un percorso un po'più lungo viale
Risanamento della finanza pubblica abbiamo una stalla più stretta ovviamente produttiva degli obiettivi diciamo che consentono qualche misura rispetto del patto di stabilità rispetto dei vincoli di bilancio l'altra considerazione che pure ho sentito è quella che noi ancora dobbiamo fare più strada rispetto agli altri paesi europei perché mediamente in sanità pubblica negli investiamo di meno di quanto l'universo degli altri Paesi europei
Però a questo punto affinché la considerazione non rimanga una considerazione di carattere appunto generale e non quindi che rimanga come una sorta di vuoto affermazione di principio di aspirazione di desiderio che la nostra il finanziamento della sanità possa essere adeguato a quello che noi troviamo in altri Paesi simili all'Italia dobbiamo anche calare questa con questa osservazione una considerazione di carattere più generale che è quello appunto che ricordavo della spesa pubblica complessiva nel nostro Paese che certamente mediamente superiore rispetto alla media europea degli altri paesi ma soprattutto la spesa previdenziale se non ricordo male segati che ho consultato sono esatti noi abbiamo perfetto
Diciamo interventi che devono essere fatti in un sistema più ampio comprensivo del welfare credo che evidentemente di un'azione progressiva
è evidente che noi potremmo investire di più insani
Norme sul lavoro e altre questioni sono che possono rendere più flessibile tutto il nostro sistema diciamo delle garanzie pubbliche
Se andiamo in qualche misura contenere questa spesa previdenziale questo un punto che credo dobbiamo avere presente e credo dobbiamo aver presente tutti perché se vogliamo che il risultato complessivo per la sanità sia un risultato come dire trasversale che impegna tutte le categorie interessate su questo fronte
Le categorie secondo me non possono prescindere anche dalla considerazione di equilibrio di carattere generale altrimenti ripeto finiscono col padre affermazioni che sono certamente validissime dal punto di vista dei principi ma che poi rimangono delle affermazioni vuote perché inapplicabili
Quindi questo è secondo me il il motivo che in qualche misura regola un po'tutto il sistema che sta all'interno del sistema credo quindi che la legislatura che si apra debba partendo da queste considerazioni tenere conto della necessità di quello che noi a livello regionale chiediamo un nuovo patto per la salute è un po'uno slogan che ma sappiamo che gioca con una volta efficaci che abbiamo inserito in un documento che gli assessori alla sanità hanno provato recentemente di una la riunione a Verona che è stato presentato alla conferenza dei presidenti che mi auguro possa essere definitivamente approvato una giornata di giovedì prossimo da consegnare quindi al prossimo governo questo patto la salute prevede
Come il ministro Veronesi To professor tarda nell'ultimo anno dello score della scorsa legislatura
Se ne parla ancora perché se ne continua a parlare se ne continua a parlare perché in realtà questo novero in realtà non c'è mai stato nel senso che nelle valutazioni contrapposte delle reciproche necessità tra governo Parlamento e regioni punto d'intesa su quale dovesse essere la reale il reale fabbisogno necessario per sostenere la spesa sanitaria adeguato ed appropriata ovviamente nel nostro paese non c'è mai stato allora il rischio quale e oggi il rischio è che da un lato si continui
A pretendere da parte della sanità ovviamente l'aumento delle risorse da stanziare nel fondo dall'ex fondo sanitario nazionale diciamo comunque a favore delle politiche sanitarie
Dall'altro lato che il tesoro continui a dire che non ci sono risorse o che queste risorse sono limitate e che in questa a questione diciamo di confronto in contrasto tra due parti diciamo del governo nazionale e le regioni terzo incomodo finiscono per essere stritolati una sorta di Tenaglia che evidentemente le vede come uniche responsabili di questa situazione questo non può essere accettato ovviamente da parte delle regioni
E non può essere accettato per vari motivi non può essere accettato perché in realtà da regioni su questo sono state da sempre molto responsabili nel senso che hanno anche recentemente affrontato con il Governo la necessità di individuare in maniera precisa i cosiddetti livelli essenziali di assistenza tant'è che non abbiamo istituito un tavolo ministro regionale che nazionale accanto al tavolo moderato dello Spesal in cui le regioni cerco insieme di definire ciò che sta dentro il sistema ciò che sta fuori del sistema perché in realtà l'anno zero
Si può ottenere evidentemente in due modi si può ottenere con finanziando la sanità per quello che effettiva effettivo fabbisogno che dovrà essere determinato a questo tavolo oppure andando a ridurre le prestazioni ma precisando bene che alcune prestazioni
Debbono rimanere fuori da questa copertura poi vedremo eventualmente con potranno essere coperte non ci sono altre strade rispetto a questo pena il rimanere in questa situazione di nebbia poco meno io definisco di nebbia in cui in realtà i livelli essenziali sono definiti in modo generale di principio generale
Non può non fondo sicuramente adeguati rispetto ai fondi stanziati non si sa chi debba fare che cosa e alla fine si continua a questa perenne querelle in cui ogni anno ogni due anni anzi una volta Ronie tre anni dopo ogni due anni ed è simpatico ogni anno
C'è questo confronto tra le Regioni e lo Stato su chi debba ripianare i disavanzi che inevitabilmente si verificò alla fine di ogni consuntivo perché il fabbisogno non era stato stimato in maniera reale
Allora questo è il quadro di riferimento in cui noi siamo allora siccome lo dicevamo all'inizio a me pare che la
La
Situazione sulla salita sì una situazione assolutamente complessa mi pare di poter direi che proprio perché complessa debba vere un ventaglio di azioni complesse cioè non esiste oggi una causale precisa a mio avviso almeno che determina questa situazione di difficoltà finanziarie alla sanità
Rimossa la quale la difficoltà non resiste esistono molte straccia molte cause che si intersecano che talvolta esistono a mio avviso molte sfaccettature la stessa cavolo che si che che sentenze allora a me pare che occorra procedere attraverso diversi piani di azione
Li cito partito ugualmente così invadono conclusione potranno eventualmente essere anche se ritenete approfondito in seguito non per ordine di importanza ma per così per come mi vengono in mente allorché anzitutto è chiaro che noi stiamo finanziando un fabbisogno in maniera inadeguata quindi occorre sicuramente in qualche misura in relazione alla sostenibilità che lo Stato può aprire sostenere un po'di più diciamo questo finanziamento e quindi corrispondere un po'meglio al fabbisogno che viene accerta occorre evidentemente determinare in maniera precisa e definita i livelli essenziali di assistenza
Qui si riferiva la nostra moralmente moderatrice al convegno di Venezia noi avevamo individuato la possibilità che ci possono essere due livelli diciamo uno essenziali inderogabile da garantire in tutte le regioni è un altro
Che potesse essere integrato dalle regioni come ritenevano o attraverso l'attribuzione di fondi integrativi dopo attraverso la propria finanza qualora ovviamente ci fosse la possibilità
Di
Di farlo io credo che oggi alla luce anche del dibattito che successive che ci si c'è stato lo dobbiamo precisare meglio questa proposta nel senso che i livelli ai livelli essenziali di assistenza sicuramente c'è una parte che deve sempre stare dentro il sistema
Perché fa parte dei criteri fondamentali per consentire di definire universalistica nano l'otto il servizio sanitario nazionale
Poi c'è sicuramente una parte di questi livelli che oggi sono in una fase grigie che a mio avviso per anche per l'evoluzione che c'è stata e che c'è negli altri Paesi devono sicuramente stare fuori del sistema e possono essere coperte dei fondi integrativi
C'è una fase intermedia tra i due che io ho definito variabile in questo consiste un po'la novità che in fin dei conti legata alla situazione complessiva finanziari a cui facevo riferimento all'inizio
Questa fasce questa fascia intermedia certamente sarebbe preferibile ricomprende allora attiva all'interno di dei livelli essenziali che devono stare sicuramente dentro il sistema però se ancora non ce lo possiamo permettere
Se la manovra nel settore previdenziale ha bisogno di tempi più lenti per fare con risparmi di uno due tre punti sul fattore previdenziale da essere trasferiti in parte sulla sanità in parte ad altri livelli io credo che questa fascia variabile
Diffidiamo la variabile che deve rappresentare in qualche misura il mix tra il finanziamento il bisogno di beni essenziali posso anche stare sotto eventuali fondi integrativi di copertura
Poi l'altra questione ma queste sono più marginali ma vanno dette perché fanno parte delle azioni da seguire sicuramente occorrerà incentivare tutte quelle azioni che possono determinare un contenimento dello Spesal a livello di acquisti per esempio centralizzate sia a livello nazionale che a livello regionale occorre sicuramente sviluppare in tutte le regioni e una forte ulteriore rassicurazione alla rete ospedaliera
Che legata anche la determinazione legata a sua volta i livelli essenziali di assistenza del numero di posti letto ottimali per simile ad tanti andandoli a intervenire in maniera diretta anche per quanto riguarda la medicina territoriale che è quella che ovviamente vi interessa
In misura maggiore però questo passaggio è un passaggio fondamentale che va effettuato e che va effettuato anche con un controllo da parte ci vale per verificare se alcuni sforamenti regionali sono anche in parte dipendenti da una cattiva gestione da una cattiva la segretazione diciamo
Della rete ospedaliera sul territorio
E infine vanno ovviamente attivate tutte quelle sperimentazioni ma speriamo che non rimangono tali in cui cioè ci possono essere un serio controllo di gestione non solo a livello di ogni singola regione ma anche a livello centrale perché oggi uno dei fatti a volte che determina facilmente l'incomunicabilità tra Regioni e lo Stato e che spesso i sistemi nostri sistemi di contabilità regionale sono diversi
Si sta facendo qualcosa per migliorare questo ma spesso appunto perché sono diversi non sono oggettivamente confrontabili che a volte sono fattori essi stessi di equivoci o di errori da parte regioni da parte dello Stato grazie
Grazie assessore mi sembra che si possa dare una lettura se posso così viene ottimistica Veneto
Della sua esposizione in qualche modo
Ha precisato il punto fondamentale è la definizione dei livelli essenziali di assistenza dove c'è un'area grigia forse nera che deve essere assolutamente esclusa c'è un'area intermedia
E nella quale bisogna lavorare sotto il profilo tecnico e politico e dove la contestualità nella definizione dei livelli rispetto alle risorse disponibili eresse recentemente ha presente
Quindi non intere aree di Offerta che possano essere esplodente e sappiamo che il tasso di sostituzione fra alcune prestazioni escludibile a quelle incredibili è così elevata da rendere qualunque soluzione disastrosa sotto il profilo dell'efficienza dell'equità ma invece una attenta valutazione di ciò che nella fascia intermedia può essere in questo contestuale momento economico
Garantito a tutti i cittadini di tutte le Regione e ciò che invece deve essere escluso
Però altro sappiamo bene che gli assessori regionali devono lottare quotidianamente se posso così dire con i propri direttori generali che sono i veri Press determinanti della spesa e qualche volta come me i comuni perché nella difesa campanilistica delle posizioni e delle singole realtà locali
Sembra no spesso avere degli additivi che vanno in contrasto con eventuali là dove ci sono tentativi è di maggiore rigore nel governo della spesa sanitaria da parte delle amministrazioni regionali da parte delle aziende
E allora parte lei al terzo livello istituzionale abbiamo le hanno regole Fioroni che è il presidente di Ance sanitarie anche sanità e che al quale chiederei proprio di esporre sinteticamente vi pregherei tutti di restare nei dieci minuti se possibile anche per poter ritornare dopo fare un altro giro di tavolo qua anche posizione assumono è gli enti locali di fronte a queste grasse estive chiese tre sanitario sta cercando di affrontare
Ma rapidamente ma considerazione intanto di carattere generale
Me sembra in questi giorni il dibattito resta di avviando sul nostro Sistema sanitario nazionale che cd proietta un film che in qualche modo abbiamo già visto all'inizio di ogni legislatura l'abbiamo già visto poi nel novantaquattro e l'abbiamo rivisto nel novantasei quasi la sensazione comunque di rito per dimostrare o per forza che questo sistema sanitario nazionale solidaristico e universale non va bene fa acqua da tutte le parti spreca esperto farà spray che sperpera soldi e credo che questo talune volte diventa un elemento che non è un buon non date buoni consigli su come non solo consentire le autocritiche ma anche affrontare quelle correzioni che ci possono essere ma soprattutto dare dei servizi e delle prestazioni migliori al al cittadino io credo che siano tre gli aspetti sul quale dovere riflette la prima l'ho ascoltato la parola l'assessore Gava noi abbiamo al di là delle confronti con la spesa europea ci dobbiamo comunque in presenza di avere di una situazione che tipica del nostro Paese è quella di aver considerato sempre la spesa sanitaria come una spessa che non serve al miglior funzionamento del Paese o al pasta meglio la comunità nazionale a non ritenere l'investimento sanitario come una una risorsa
E questo porta tante volte anche a quella difficoltà di rapporti che abbiamo visto in questi in questi anni tra coloro che a diverso titolo si sono occupati dalla dalla sanità alla parte comuni da una parte le aziende che hanno in qualche modo rappresentato la prima linea del dell'intervento sanitario ma non ritenere che la spesa sanitaria sia in qualche modo una risorsa per il nostro per il nostro Paese ha portato spesso appare delle delle sottovalutazioni nella spesa ricordava prima il dottor Castellano come siano state oscillanti le le spense i debiti e debiti pregressi che ci sono stati questo ve lo dobbiamo fare un momento di di autocritica tutti ricominciare dalle regioni arrivare a livello nazionale per la parte che compete alle conferenze sanitarie locali altrettanto nella smania di dovere dimostrare che comunque si tagliano si ponevano i pareggi di bilancio spesso si occultava anche quella che era la spesa normale
E si pensava di curare le nuove esigenze che il sistema sanitario aveva nascondendo una parte dei conti in questo credo ci sia stata una complicità diffusa ma nella convinzione che portare i bilanci in pareggio e dimostrare che non servivano nuove risorse
Non andava in pendant costantemente invece lo quel turismo sanitario che nasceva che dimostrare il vero K che c'era nel nostro sistema sanitario nazionale molte delle battaglie dei comuni non sono state battaglie di campanile
Ma sono state battaglie per cercare di adeguare un sistema sanitario nazionale alle domande di salute che veniva l'agente che ha una risposta e a un'offerta che non era in grado di andare di pari passo con gli sviluppi della tecnologia e della scienza che quotidianamente aveva la credo che è un primo punto da dove per riflettere che non possiamo pensare che il fabbisogno sanitario nonostante gli sforzi che sono stati fatti e fiori patavino dottor Falcone negli ultimi cinque anni e per la prima volta e sia aumentato il fondo sanitario nazionale si è preso atto di quanti soldi erano necessari per cercare di arrivare al pareggio del sistema che si è cominciato a reinvestire
E credo che essa sia stata un'inversione di tendenza che non può oggi ripeterci ritornare indietro nel pensare che la cura migliore che c'è di nuovo l'inseguire i tagli e non pensare invece che il miglioramento del sistema
è una cosa e poi contro un po'consentirne meglio la sostenibilità di carattere economico l'altro aspetto fiamme credo su cui dovremmo riflettere e ricordava prima l'assessore Gava la razionalizzazione ulteriore della rete ospedaliera
Io credo che proprio grazie ai forma Terzi ha preso un dialogo nuovo tra i Comuni e le Regioni diventando molte lotte di campanile non ci sono più state e siano avuto invece la votazione di piani sanitari e regionali e di piani attuativi delle aziende largamente condivise solamente che credo diventi ogni giorno
Più indispensabile che accanto alla razionalizzazione della rete ospedaliera ci sia anche un processo di accreditamento che vada nel senso che la riforma voleva e che fatica andando con la razionalizzazione della spesa
Della spesa ospedali perché diventa difficile sostenere i tagli alle strutture pubbliche
Laddove poi contestualmente avviene una accreditamento che si trasforma in una accesso limitato uti incremento della spesa
Quando questo magari non è non è né certo necessario né nel voluto dai né voluto dai cittadini
E l'altro aspetto che che lega questo che l'abbiamo verificato recenti in conto del presidente conferenze sanitarie e che stiamo vivendo anche qui un'altra cosa che abbiamo già visto tante volte in questo Paese cioè si avvia un processo di riforma e ancora prima che la riforma sia attuata già incominciamo non a correggerla ma ai podi Zare dai tamburi di guerra stravolgimenti cambiamenti sostanziali cambiamenti radicali che sono sempre legittimi però credo che per quanto riguarda il nostro sistema sanitario nazionale ogni volta che arriviamo attuarli chi mettiamo di nuovo in in discussione col movimento lo ricordavo un minuto palla l'assessore Gava su tre passaggi credo siano essenziali
Per consentire la sostenibilità economica di questo di questo sistema quando si parla di di tagli essenziali io preferirei il termine appropriato perché mi sembrerebbe
Più corretto e più consono alla necessità di dare risposta cittadine che qualcosa di essenziale quel tanto che basta
Che può essere dato e poi il resto ognuno se lo gioca come gli pare
Credo che i livelli appropriati necessità non solo di una depressione ragionare ma di una fine di un percorso che era stato avviato indicava la necessità di fare i protocolli diagnostici e terapeutici tutto un iter che però era fondante all'interno di questo sistema l'accreditamento che non fosse solo riconoscimento dei requisiti
Ma fosse anche la necessità in questo comunicano impegnati in molte regioni questo aspetto che fosse la necessità di fare incontrare l'offerta e la domanda in un modo in cui le nuove strutture che nascevano rispondesse a un'esigenza reale e non solo un ampliamento tout-court che penalizza se poi le strutture pubbliche sul le strutture pubbliche sul territorio e terzo punto riguardava il percorso da fare al personale interno di formazioni intermedie di aggiornamento
Questi trova altre parti della riforma che non si sono ancora completati che vanno di pari passo per la necessità di dovere poi dimostrare la sostenibilità di questo sistema
E un'ultima battuta credo sia poi la preoccupazione che ci ha in questi giorni dibattito abbiamo avuto un po'tutti
La tutela della salute in questo Paese sempre al di là della riforma è stata ritenuto a un un bene sociale che lo Stato e le regioni oggi soprattutto debbono comunque garantire
Io ho la sensazione che molte volte di altri dibattiti della sostenibilità economica del nostro sistema
Ci sia un tentativo di trasformare la salute non è un bene sociale ma non ben individuale
Che ciascuno di noi può tutelarsi sulla scorta delle risorse economiche personali individuali che ha e questo credo che sia alla contribuenza
Sostanziale
Quello che prevede l'articolo trentadue della Costituzione
Cioè noi abbiamo creato un impianto di il sistema sanitario in cui la salute nelle quando parlava prima dottor Castellano ma colpire un'espressione addetto noi vogliamo che ci siano meccanismi integrativi e poi ci sia un sistema solidaristico
Ma dietro quel termine solidaristico corso compreso male mi dava la sensazione di dire che daremo qualche cosa anche a chi non può tanto perché non ci muoia per strada e né in quelle integrazione consentiremo di essere curati ciascuno in base alle proprie risorse economiche questo credo che non sia una modifica di Rocco conto questo credo che sia la riscrittura all'articolo trentadue della Costituzione molto probabilmente rispondo con una provocazione ma credo che questa sia l'ultima cosa
Che non porta rese il nostro sistema sanitario nazionale c'è una solidarietà vera dove ciascun Loi paga in base a quello che ha non la propria salutano ancora pagare la salute di tutti questa un meccanismo di solidarietà che c'è in questo sistema altra cosa è ipotizzare un meccanismo solidale per chi non può e lasciare di ad un termine di integrazione il reale la reale tutela della salute al patrimonio individuale di ciascuno o alla fortuna di quale regione nasce perché se poi questo l'associano all'interno del federalismo questa è una cosa perché per come Comune abbiamo grande terrore
Non c'è ma non è il fatto che non avvenga per aspetti marginali non significa e questa adesso è la volta buona perché lo togliamo pure nelle cose fondamentali perché questo mi sembrerebbe una cura veramente peggiore del male ma l'altra cosa che a me preoccupa è che in questo contesto inserendoci il federalismo fiscale e concludo
Inserendo il federalismo fiscale dove c'è una cosa sacrosanta ma dove i fondi non avranno più la finalizzazione e dove la spesa sanitaria rappresenta per molte regioni il sessanta il settanta l'ottanta per cento la preoccupazione è che poi questi fondi entrano in competizione con qualunque altra di legittima specie con legittimo previsioni programma di bilancio che la Regione dovrà fare
E questo rischia di far rientrare che quando sento parlare delle zone grigie le zone nere l'assessore Gava che parla di meccanismi integrativi dove alcune cose vengono tolte portare i cittadini io non vorrei che questo fosse un altro elemento ma lo dico solamente come ipotesi di rischio che veda privare una parte di cittadini di accedere al sistema sanitario di tipo per andare a fare un sistema sanitario di tipo B che se c'hanno saranno curati se in un anno avranno quello che l'elenco dei poveri tassa
Onorevole Ceroni UK sul ruolo degli enti locali si è concentrato sulle finalità i principi che stanno alla base del servizio sanitario nazionale e allora viene bene passare a un'altra riflessione perché in qualche modo può essere esplicitata attraverso lei non c'è azione di un certo disagio che molti di noi hanno quando si rendono conto come per esempio nella giornata di oggi che il movimento dei Kitinov sono attenti e attivi merita il sostegno e nel rilancio del servizio sanitario nazionale sono le organizzazioni sindacali degli operatori sanitari
E allora chiederei a Serafino Zucchelli che è stato uno dei promotori di questa giornata oltre chiede il comitato che ha appunto proposto questa giornata a mo'di provocazione ma perché credo sia importante avere presente questo disagio
Chiederei ma noi rischiamo di fare una battaglia di retroguardia a tutelare il posto di lavoro degli operatori sanitari attraverso questo messaggio di tutela della salute dei cittadini
Siete proprio sicuri di non riuscire ad aggregare altre organizzazioni
è chi non siano soltanto rappresentative degli occupati nel settore sanitario in questa battaglia a favore non sistema universalistico e solidaristico
Bella domanda
Se bisogna fare tutta questa fatica per organizzare un convegno cui sentirsi fare una domanda così vi garantisco che che è una cosa piacevole comunque comunque noi rispondiamo e non riterremo eviteremo la domanda
Dice se può mio caro amico che io stimo molto che noi siamo un sindacato buono sì ma non siamo la San Vincenzo
E allora a questa prima risposta se non ci sia un contenuto di verità nel dire che degli occupati nel sistema sanitario nazionale vedono nella difesa del sistema sanitario nazionale un modo anche di difesa tra poco ovazione sarei assolutamente falso e fuori dalla realtà se non dicessi CR uno degli elementi di reità è veramente
Però domandato di una cosa
Ci sono medici che in altri partiti di questo mondo assumono atteggiamenti di tipo diverso
Capisco che sistema in cui
Vivono fu consecutivo roba da anni e naturalmente diverso quotate negli Stati Uniti d'America
Dove Clinton era è avvenuto alla luce otto anni fa nove anni fa nella speranza col desiderio di fare una riforma sanitaria di un certo tipo
E tra i più forti oppositori di una riforma in certo senso più simile a quello di tipo europeo ha trovato non solo certe lobbies di un certo tipo ma anche la lobby
Dei medici dei medici americani che si sono fortemente opposti non hanno avuto preoccupazioni di ordine generale a mo'di feci Printemps
Io rispondo quindi dicendo che una difesa legittima dei nostri interessi senz'altro cioè però chi ci conosce sa che quando siamo stati fondati quarantatré anni fa
Abbiamo nel nostro DNA una particolarità se non saremmo qui saremo dall'altra parte o su altre barricate che è quello di cercare sempre di difendere
Interesse non solo quindi occupazionale ma interesse etico professionale voglio arrivare proprio manca dunque brutalmente
Qualora si sviluppasse un sistema con connotati non più sull'idea dei bisticci ed universale
Qualora si collocasse o si sviluppa su un sistema a due velocità
Con il sistema sanitario nazionale a difendere le parti deboli della popolazione un sistema assicurativo a difendere le parti più abbienti della popolazione
Credo che noi non abbiamo ludico candidamente interesse professionale a rimanere i medici della
Circuito federale
Degli ospedali per i poveri di coloro che sono sotto alimentati dal punto di vista economico e quindi di fare beccarono prestazioni sono per la parte più debole della popolazione quindi dovrebbe voglio proprio portare per favorire opinioni più profonde anche qui
Ci sono della nostra un'altra nata a Trigoria professionale
Però
Non accettiamo assolutamente questo e a riprova di questa potremmo dire nostra affermazione che non sono solo interessi di categoria interessi professionali a guidarci c'è per esempio un nostro recente passato
Quando nel mille novecentonovanta novantuno alla fine degli anni ottanta primi anni novanta
Sembrava che tutto in progress in paese era una situazione di parlare comico fortissimo
Tant'è che poi vite visto come sono successe che la la Finanziaria di Amato di cento mila miliardi tutto quello e che ne è seguito quando sembrava che non solo il sistema sanitario nazionale quindi fosse pericolante ma la stessa tenuta finanziaria del nostro Paese e quindi quando ci si è resi conto che per salvare il salvabile del nostro Paese bisognava assumersi delle responsabilità e una di queste conseguenze è stata la introduzione di un sistema azienda mistico con alcune regole di tipo privatistico nella conduzione della sanità si sono create le aziende sono create determinate situazioni
Noi sfidando l'impopolarità in casa nostra abbiamo accettato pur con certe regole le regole del sistema aziendale
I faccio notare che siamo stati fra gli unici forse i primi dipendenti pubblici che hanno citato in eccesso
Che hanno accettato di che a dire degli incarichi a termine verificabili alla fine dei quali se non hai meritato ben meritato cui essere cacciato via oppure è stato retrocesso
Sfido qualsiasi altra categoria di questo variegato paese aveva assunto una decisione così esplicita
E questo non era certo per una difesa corporativa dei nostri interessi sapevamo che la casa in cui eravamo bruciava se noi non ci assumevamo queste responsabilità
Ed è difende il sistema sanitario che per noi era importante per motivi generali per motivi categoriali abbiamo assunto responsabilità impopolare al nostro interno però credo evidenti e non negativi e non negativo
Aggiungo un'altra cosa una considerazione che faccio che mi è sempre caro fare ma che credo sia vera e per questo la faccio con piacere
L'obbligo che i medici hanno la categorie professionali hanno i medici no medici italiani hanno e la nostra associazione sente in particolare in modo vivace
E quello di interessarsi obbligatoriamente del modo di un'organizzazione per la tutela della salute in questo paese nel paese in cui vivono questo l'abbiamo per statuto
E questo perché e un obbligo che prioritario rispetto a una necessità di tipo associativo ma un obbligo di tipo deontologico tutti i medici in questo Paese perché scritto nel codice deontologico si devono occupare della erogazione del proprio sapere a tutti
Indistintamente ricchi e poveri
Se quindi sono costretti a vivere in un sistema organizzato indipendentemente dalla loro volontà in cui sono costretti necessariamente dal punto di vista professionale a comportarsi in maniera diversa
A seconda se di individui tutelato non è tutelato e ricco o povero io credo che manchi non voterà contro Arrigo fondamentale e non riescono a svolgerla con con fra loro
Di qui di qui la titolarità direi l'obbligo ad uscire da casa nostra ad uscire dal nostro mestiere specifico ad occuparci dei modi d'organizzazione questi strumenti che ci siamo dati in certi momenti affiorano più vivacemente perché è più più notevoli sono le preoccupazioni sui cambiamenti ci fanno essere particolarmente attento
Adesso dopo aver creduto di di rispondere in maniera adeguata per lo meno molto sincera la provocazione che è stata fatta la domanda più che legittima vorrei però aggiungere una cosa
Una piccola sulla considerazione non mi lancio altri faranno altre considerazioni
Io credo che un Paese che partecipa ai grandi riti del G otto è considerato uno dei Paesi più ricchi
Che non è nel mille novecentonovanta un Paese sull'orlo della bancarotta
Un paese in gravissima difficoltà ma in un Paese con arresto che ha regolato in parte i propri compiti aderite all'Europa
E ha dimostrato una grande capacità di sanare le proprie ferite
Un Paese che va orgoglioso di questa sua capacità del questa sua capacità di intraprendenza
Credo che non sarebbe un paese civile se non riuscisse a tutelare un diritto di cittadinanza così essenziale vi faccio vedere dove ho messo quello del Censis profilo sempre porno insomma il momento opportuno qui non l'ho fatta io l'ha fatto il Sole ventiquattro Ore Sanità
Questo qui il novantatré per cento dei cittadini che hanno votato per il Polo e per il centrosinistra per la casa dell'operetta eccetera hanno detto che la tutela della salute a loro interessa
Ma interessa in modo uguale dalle Alpi alle Piramidi dalla Sicilia karate sessantadue sessantatré per cento alla Casa delle Libertà Alonso chi all'Emilia Romagna che vota ancora in un altro modo
Ai cittadini interessano queste cose penalmente
Allora d'anni danesi stiamo scrivendo dicendo che un Paese civile non si dovrebbe dividere nella tutela di un diritto così fondamentali per i cittadini tra centrodestra e centrosinistra
Tutti gli operatori pubblici politici e amministratori dovrebbero avere a cuore la stessa cosa
è un diritto talmente primordiale sul quale non si può discutere sul quale non si può speculare su quale non si possono fare dei giri di valzer e chiedere e fare ammiccamenti è qualcosa di primordiale
Allora noi ci mettiamo in prima fila nella difesa di questa tutela diciamo che i cittadini lo vogliono non i dottori e credo quindi che se ne vogliono tutti dovrebbero perché su questa esigenza dei cittadini
Ringraziando da tradotte Latella affinata interna chiederei da torna la segretaria generale del ormai dare ma anche dal tuo punto di vista su questo stesso problema di aggiungere qualche considerazione sulla questione dei livelli essenziali di assistenza
Grazie
Di legge
Metri messa
Si è detto che il
Servizio sanitario nazionale
Svolge un importante ruolo strategico nello sviluppo del Paese
Direi che grazie di Confindustria di Wegelin Contestabile inconfutabile
Tutti siamo a conoscenza che il bene salute un patrimonio
Fa parte del patrimonio dei paesi con maggiore sviluppo sociale
Tutti i governi da sempre
Parlando del servizio sanitario ultimo l'attuale Governo nell'ultima dichiarazione
Presidente
Il Consiglio
Di un Paese dove il servizio sanitario deve garantire
I cui dati
I trattamenti
Parla di società civile cosa da me ampiamente condivisa
Dicendo che non è patrimonio di una società civile avere lunghe liste d'attesa
Nell'erogazione di prestazioni specialistiche
Nella difficoltà a trovare un posto in rianimazione
In unità coronarica
Trovare letti nei corridoi
Sono pienamente d'accordo
Credo che sia una dichiarazione che farà come sempre onore
E a maggior ragione un capo di governo a chi la Esterni
Però ogni volta ogni governo rimette le mani nel servizio sanitario
Ogni governo
Pone al dando totalmente non parzialmente quello che è stato fatto dal governo che l'ha preceduto
A me mi sembra la ricerca del Giardino dell'Eden
Credo che dovrebbe essere chiaro a tutti che e ne è dimostrazione
La valutazione di quelli che sono uno un'analisi di quelli che sono i sistemi sanitari che troviamo sparsi
Nei vari Paesi
L'assistenza sanitaria
Per poter aderì alla base quello che come diceva amico Zucchelli novantatré per cento dei cittadini chiedono cioè il Rispetto del principio dell'equità
In qualunque regione in qualunque realtà
Si svolga la propria vita
Credo che non possa dimenticare i due principi fondamentali
L'universalismo e la solidarietà
Ho sentito parlare di tetto di spesa
Detto di spese in dubbio che ci debba essere si debba individuare un tetto di spesa
Ma è anche indubbio che si debbano individuare i criteri per rendere governabile perché mi pare di aver sentito dire che non è giustamente governabile una spesa quindi il tetto dispensa è strettamente legato correlato alla governabilità della stessa spesa
Parliamo di livelli uniformi appropriati
Direi che anche questo è un termine giusto per poter individuare quello che va dato a tutti
Io rappresento una categoria gli specialisti ambulatoriali che
Rappresentano credo da sempre dalla notte dei tempi il filtro il vero filtro essenziale tra il medico di medicina generale e la struttura ospedaliera che deve essere poiché è preposta all'erogazione di prestazioni di ben più alto livello
Il paziente checché se ne dica passa dal medico di medicina generale alla semplice visita prima di poter accedere prima di accedere a quello che la grossa struttura e vediamo l'importanza della struttura specialistica
Proprio in quei in quell'arco temporale in cui la struttura ambulatoriale chiusa
Nel momento in cui il paziente per un semplice
Stato di ansia e di preoccupazioni per una put patologia che sicuramente non rappresenta comunque un'emergenza un'urgenza by intasare i pronto soccorsi
Senza che questi abbiano possibilità di utilizzare percorsi diversi
Alla parliamo di livelli di assistenza io vorrei fare una domanda
Ai politici
Il governo e non di governo
Le prestazioni essenziali
Quali sono prestazioni noi livelli le prestazioni
Chi individua le prestazioni essenziali
Parliamo di prestazioni essenziali tenendo conto dello strato sociale tenendo conto dei vari Stati di patologia
Tenendo conto delle realtà locali delle varie regioni delle varie Province dei vari Comuni in cui incidono diverse strutture sanitarie diversi presidi sanitari
Parliamo di competizione pubblico privato ben venga perché sicuramente uno strumento per crescere ma da sempre parliamo e ancora oggi il nuovo governo di potenziare dimmi
Gli orari e la qualità la funzionalità l'efficienza
Del Pubblico per consentirgli di essere competitivo per il privato e per impedire tra l'altro perché alla presenterebbe quell'andare ovunque un indispensabile strumento di controllo per impedire che il privato vero il prestazioni
Anche di bassa qualità in alcuni casi se non ci fosse una struttura pubblica di controllo in grado di erogare prestazioni di elevato ad elevato livello qualitativo
Parliamo di assistenza pubblica privata
Complementare o alternativa
Quali in questo caso strumenti intendiamo mettere porre in atto a tutela a garanzia di quel di quella richiesta del novantatré per cento dei cittadini
Dell'equità
Intendo dire
Uguale quali sono gli strumenti per
Impedire che
Il contratto tra il cittadino e il singolo erogatore privato
Gli consenta di avere la certezza di aderire eguali prestazioni
A parità di vuota versata al servizio sanitario
Prestazioni eguali in numero quindi in quantità in tipologia in qualità
E mi domando
Quali anche le norme di garanzia per impedire
Che
La controparte disdetti unilateralmente il contratto nel momento in cui io cittadino diventerò come comunque un peso insostenibile per un Ente che checché se ne voglia dire e comunque per cose fini di lucro
Beh questo lavorando nel territorio quindi rappresentando quella che è poi una trincea che viene compresa solo da coloro che ci vivono i colleghi in ospedale dicono la trincea dell'ospedale che non è da meno i medici di medicina generale dicono l'altra trincea io credo che i medici abbiano comunque veramente come loro primo compito quello di cercare di svolgete un ruolo di dovrebbero cercare svolge un ruolo di pianificazione di quasi sedativo nei confronti di quello che lo stato d'ansia del cittadino che appunto in ogni intervista non si pone la domanda
Chi gli dà la prestazione perché giustamente per lui è ininfluente
Si pone la domanda sei e la prestazione gli verrà data come gli aveva dato a essergli sarà garantita nel momento in cui ne avrà maggiori necessità
Tutti i relatori richiamano la tutela della salute come obiettivo prioritario
E tutti condividevano condividono questo obiettivo però poi le garanzie dipendono dai modelli organizzativi e funzionali
Che gestionali che nelle singole realtà territoriali sono realizzate e allora bisogna scenderà in concreto capire come le diverse realtà regionali viene garantita la tutela della salute dei cittadini
Il secondo l'assessore che abbiamo con noi oggi a questo tavolo ma l'assessore Giovanni Bissoni della regione Emilia Romagna alla quale quale chiederei di affrontare il tema dei modelli regionali di assistenza sanitaria
La scelta di un modello organizzativo anziché un altro è ininfluente rispetto alla tutela della salute dei cittadini
Quali margini di variabilità ci possono essere fra le diverse realtà regionali
Quali sono le posizioni delle regioni o comunque della sua regione rispetto alla scelta fra un unico modello uguale per tutti o modelli differenziati in competizione tra di loro
Penso di avere perso addirittura la scaletta degli ammalati no
Ma
Il neoministro della Sanità nella in una delle sue prime uscite un articolo niente visto l'articolo quindi voglio dire con la differenza che esiste non c'è problema possibilità di essere fraintesi otto o di non spiegarsi bene
A un certo punto sembrava ipotizzare una sorta di trasferimento di un modello a tutte le Regioni nella fattispecie il modello della Lombardia
Io ho trovato assolutamente apprezzabile che le prime uscite Rispetto a quest'ipotesi
Siano state non solo della Regione Emilia Romagna ma siano state della Regione Piemonte dalla Regione Veneto e in sostanza la posizione comune è stata grazie ma preferiamo fare da soli
Nel senso che ormai il livello di federalismo raggiunto in questo Paese e poi io sono fra coloro che sono preoccupati con la l'eccesso di tranquillità con cui è stato avviato questo processo
Però detto questo il livello di federalismo in questo Paese ha raggiunto una diciamo tale punto che è difficile ipotizzare che possa essere sottratta l'autonomia e la responsabilità delle regioni rispetto al organizzazione e gestione dei propri servizi sanità
Io penso che per il livello appunto di federalismo che abbiamo costruito sarebbe davvero utile e oserei dire abbondante che ci fosse davvero una adesione forte ai principi del servizio sanitario nazionale ai principi di universalismo ai principi di equità ai principi di eguaglianza
E ai principi e non solo ai principi perché principi sono valori i valori hanno un senso se sono condivisi dalla maggioranza della popolazione dell'opinione pubblica e queste possibile nella misura in cui buoni principio vicino buoni servizi perché se questo non è possibile ovviamente a lungo andare anche i buoni principi
Non sorreggono nessuna scelta importante
Allora da questo punto di vista se ci fosse davvero un'adesione forte da parte delle regioni da parte del Parlamento da parte del governo
All'esigenza di definire i livelli essenziali di assistenza e quindi quali diritti vanno garantiti ai cittadini poi come una Regione decide ti arrivare a tutelare quei diritti un po'più di privato un po'meno di privato un po'più di competizione un po'più di collaborazione e di integrazione questo davvero mai deve essere lasciato alla competenza delle regioni naturalmente ciò non significa che una Regione non abbia ovviamente momenti in cui si dà un modello organizzativo le proprie idee e io sono convinto che ovviamente i modelli organizzativi non sono ininfluenti rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere e per questo d'altra parte che l'Emilia Romagna se il tuo modello e non mi assento un altro
Cosa occorrerebbe fare a questo punto io penso che bisogna ebbe sottrarre a questa discussione
E questa contrapposizione sui modelli organizzativi
Da una sorta di pregiudizio bisognerebbe riuscire a fare un passo fino più in là acquisito che le regioni ormai hanno ribadito l'autonomia organizzativa e gestionale
Che ovviamente non è totale nel senso che un quadro di rifermento normativa è comunque indispensabile
Qui son sette quasi tutti operatori sanitari ebbene un contratto di riferimento nazionale esisterà o non esisterà
Al di là del fatto che nel momento in cui andiamo a valorizzare le autonomie regionali sarà comunque necessario aveva un maggiore spazio per la contrattazione regionale aziendale perché se cambia l'organizzazione del sistema
E se quello menzione il sistema è sensibilmente diversa da quella della della Regione vicino è evidente che uno spazio un'integrazione integrativo alla contrattazione regionale nazionale aziendale necessario detto questo però un quadro di riferimento nazionale
Nazionali incontrato nazionale penso che resti necessaria
Ancora alle sette di una regione
Se vogliamo mantenere fede ad esempio un principio importante come quella della io la chiamo la portabilità dei diritti un cittadino che ha diritto ad andare in un'altra regione per farsi curare
E siccome questo poi significa un impegno finanziario anche la regione di provenienza politiche sono tutte questioni che hanno una rilevanza e quindi la scelta organizzativa di una regione ha inevitabilmente anche influenze sulle altre regioni
Ma un una cosa e definire un quadro di riferimento dentro al quale esercitare autonomia altre cose definire un modello unico opera un modello unico per tutti
Di che cosa avremmo bisogno avremo bisogno di dare questo dato dell'autonomia come acquisito
E avremmo bisogno
Dentro un po'fatto il secondo passaggio e quello di avere delle sedi in cui si discute dice ecco di cosa ha prodotto un livello di organi un modello di organizzazione
In termini di servizi resi e in termini di risorse finanziarie consuma
Perché d'altra parte se uno dei principi del federalismo
E anche quello della solidarietà del sistema e quindi della necessità di un fondo di solidarietà alle regioni che per questioni di reddito di ricchezza prodotta non sono autosufficienti
Occorrerà oppure aveva un sistemi in cui si misura rispetto a cose io trasferisco delle risorse finanziarie allora usciamo dalla contrapposizione astratta sui modelli
I modelli non sono ininfluenti rispetto agli obiettivi ma proprio per questo facciamo il secondo passo andiamo a vedere che cosa un modello ha prodotto rispetto agli obiettivi che si volevano raggiungere se è vero che quegli obiettivi sono gli stessi di tutti quanti perché aderiamo seguito sanitario nazionale
Allora c'è qualche modello che ha privilegiato la centralità del cittadino la qualità dei servizi il contenimento della spesa come ha miscelato questi obiettivi andiamoli a vedere
E se davvero le regioni non hanno il paraocchi e da questo confronto che potranno arrivare eventualmente dei processi che vanno nella direzione opposta quello che tutte le regioni oggi tendono a norma l'autonomia
La la la e la la piena autonomia probabilmente da un confronto di merito possano emergere delle situazioni che via vicino nei sistemi invece di allontanarlo questa discussione fino ad oggi di contrapposizione ha rischiato di allontanare gli elementi del sistema
Allora da questo punto di vista e vero un sistema federale non può non avere un sistema di monitoraggio un sistema di monitoraggio che metta assieme livelli di assistenza e livelli di spesa
E queste cose è possibile che era basta crederci e basta misurarsi su questo se l'obiettivo è quello di sviluppare un sistema federale autonomia ma tenuta del sistema
Se l'obiettivo non è quello della tenuta del sistema non serve avere nessun sistema ho sete di monitoraggio o di valutazione
Voglio io sottolineo una cosa solo della nostra scelta che abbiamo fatto varate in questa contrapposizione sfuggì anche la logica delle cose in numeri sfuggono
Quando si parla dei due modelli ormai di contrapposizione Odin confronti in questo Paese si parla dell'Emilia Romagna e la Lombardia e gli elementi che vengono dati sarebbero quelli della libera scelta della e della e della e del ruolo del privato
La libera assente in questo Paese al cittadino dentro sistemati additato la dalla legge dello Stato
E al San Raffaele se è uno dei punti di eccellenza del Paese ci fonda il cittadino della Sicilia della Calabria o della provincia della Lombardia perché la legge dello Stato che l'office
E il privato accreditato un sistema c'è perché la legge dello Stato che fissa i numeri nel mille novecentonovantanove in Lombardia è stato dimesso il sedici per cento dei pazienti dalle strutture private profit
In Emilia Romagna è stato dimesso il quattordici per cento mai questo se andassimo a vedere il merito delle cose cominceremo dire che non è questo che fa la differenza
Quello che fa la differenza è una diversità di come si sta dentro il sistema una diversità di regole dei soggetti che sono dentro il sistema noi abbiamo privilegiato la relazione la integrazione
Altri hanno galleggiato la competizione se fosse la competizione che di per sé dà qualità al sistema il massimo della qualità dei servizi non lo avremmo nelle regioni che hanno del sud che hanno il massimo di presenza di privato profit rispetto al primo al pubblico accreditato allora non è queste non è questi
Ragioniamo sulle regole vento si e andiamo a vedere che cosa producono ma non per imporre modelli perché ci sia un confronto fra le faccio
Chiudo su una questione vento quel sistema di relazione collaborazione se vogliamo evitare che sui sacri principi siamo tutti d'accordo
E poi però c'è un problema di rapporto col cittadino bisogna che però chi accetta questo patto il tema della innovazione la la no loro sviluppi fino in fondo
Perché se non è un sistema di mercato che sviluppa la innovazioni in sanità che cosa
Allora noi abbiamo accettato la sfida il duecentoventinove
Abbiamo accettato di costruire quella che abbiamo detto le aziende di seconda fase abbiamo detto che quelle aziende del novantacinque fino al due mila nove dato il massimo che potevano dare bisogna cambiare registro
Abbiamo parlato di aziende più partecipate
Abbiamo parlato di governo clinico abbiamo parlato di autonomia responsabilità degli operatori ma che non sia quella riproposizione di autonomia che in passato aveva determinato più la salvaguardia di lobby di posizioni personali rispetto agli obiettivi del sistema assumiamo questo obiettivo assieme costruiamo quell'azienda e allora probabilmente risolveremo anche in parte il tema i livelli essenziali di assistenza eccetera perché se non crediamo che i livelli essenziali di assistenza su un lungo elenco positivo di prestazioni
Ma sono piuttosto un elenco negativo su cui facciamo presto trovarci d'accordo e poi nel resto una fascia molto antiche dice
Che quella riferita alla propria testa l'efficace la propria testa quella parte o la risolviamo assieme o meglio la risolvete voi
Oppure quella parte diventi difficile da essere risolta e se noi non risolviamo i livelli essenziali di assistenza anche chiamando in causa l'efficacia e l'appropriatezza tocca Stella no
Oggi tutto a tutti nel sistema sanitario nazionale sono rimasti solo alcuni demagoghi e alcuni detrattori del sistema il Servizio sanitario nazionale non ha più la pretesa di dare tutto a tutti
Tanto meno se si parla di salute mani anche nel campo della sanità tutto tutti
Tutto ciò che serve in quanto necessaria appropriato queste con lo slogan del piano sanitario in cui abbiamo bisogno da questo punto di vista di costruire
E non è facile introdurre innovazioni non è facile introdurre governo clinico perché bisogna mettere in discussione alcune modalità di lavoro che abbiamo costruito in questi in questi tempi io ne dico una sola qui ci siamo tutti o meglio ci siete tutti
Quando ragioniamo a livello di azienda
Mette a Casini medici ospedalieri metti assieme i medici di famiglia mettere semi medici specialisti diventa un problema serio allora la innovazione ha bisogno di mettere in discussione le nostre modalità di lavoro che di stare in un sistema
E quel sacrificio etico fra virgolette che Zucchelli richiamava è necessario anche se noi vogliamo mettere in campo un'organizzazione che dia centralità citati
Grazie ad esso che ci ha ricordato tra le tante cose che uno degli obiettivi fondamentali è quello di fare in modo che il sistema tenga evitare qualunque azione che porti un sistema al collasso perché certamente le forze che vogliono che il sistema vada al collasso
Sono frequenti e dinamiche in certi momenti di più in certi momenti di meno
E allora è arrivato il momento chiudendo questa prima questo primo giro di tavolo andini e sentire i rappresentanti del governo e dell'opposizione incominciamo con i rappresentanti dell'opposizione lo l'onorevole Guido Rosi Bindi che è stata chiamata in causa più volte oggi nel bene e nel male con riguardo alla politica intrapresa dal Governo che lei ha presieduto alla quale chiedo di esporre no
Del ministero chieda scusa chiedo scusa venne ministero del ministero che ha diretto
Era
Ai due rappresentanti del gol dell'opposizione poi del governo chiedo di esporre un po'che cosa hanno in agenda per la prossima legislatura
Dando loro qualche minuto in più rispetto agli altri in modo che possano esporre compiutamente appunto il programma per le prossimi cinque anni
Ma io ringrazio innanzitutto i promotori di di questo convegno e soprattutto i promotori il comitato per
Il rilancio del servizio sanitario nazionale perché credo che sia un'iniziativa quanto mai opportuna
Nella quale anch'io leggo quanto i tre rappresentanti delle tre organizzazioni hanno voluto sottolineare
E cioè la consapevolezza che
Questo modello sanitario
E più di altri
Consente l'esercizio della professione del medico alla luce di quelle che è anche il codice deontologico recentemente approvato dall'ordine dei medici
Non tutti i sistemi sono appunto consentono la coerenza a quei principi a quei valori
E quindi io credo che sia molto significativo che i promotori di questo Comitato siano appunto rappresentanti di organizzazioni sindacali dei medici e ringrazio per questo e mi auguro tra l'altro che
Siano iniziative come queste a dare le prime risposte come del resto stiamo facendo oggi
Intorno a un tema di grande attualità
Ma siano appunto queste iniziative a dare le prime risposte
Il ad una
Tendenza sempre e continuamente presente nel nostro Paese
Non è solo di questi ultimi tempi c'abbiamo fatto i conti anche negli ultimi anni
Che appunto questa di del luogo comune
Intorno alla spesa sanitaria la sostenibilità del sistema
La sanità non gode di buona fama nel nostro Paese sconta e continua a scontare una grande incompetenza
Sul problema
Sulle suoi su tutte le sue dinamiche sulle sue relazioni
Ed ha bisogno di essere sostenuta culturalmente politicamente perché solo così si può dare la risposta appunto a quel novantatré per cento dei cittadini
Che
Rispondono a questo luogo comune invece con una grande preoccupazione con un grande interesse nei confronti del benessere
Io auspico appunto un movimento sociale e culturali intorno
Al tema della sanità della salute
Del servizio sanitario nazionale
Considerando che certamente non è un tema raffreddato dal punto di vista politico e non si annuncia comuni tema sfibrato come qualcuno avrebbe voluto magari desiderato in questi anni
è quindi necessario che secondo me
Ci sia questa
Questo senso di responsabilità
Da parte di professionisti operatori cittadini
Per accompagnare un processo politico che potrebbe in qualche modo essere viziato dal mare della contrapposizione
Che io credo la sanità non può permetterselo
Ho detto tante volte quando lavoravo a quella famigerata riforma
Che non ho mai capito perché si dovesse pagare L'Espresso della competizione del mercato sanità e non raggiungere gli stessi obiettivi di efficienza e di efficacia senza pagare il costo della competizione
E al tempo stesso ritengo che la salita e la salute non possono permettersi il costo della contrapposizione degli schieramenti e che sono un fatto di civiltà nella vita
Allora sarà il presidente Palumbo a dieci il programma di governo io francamente mi vorrei sollevare Fist responsabilità di fare il programma dell'opposizione priva senza prima aver sentito il programma della maggioranza
Anche se qualche assaggio ci è stato dato e e magari su questo si può diciamo in qualche modo interloquisce
Pochissime sottolineature pochissimi pensieri sugli argomenti che sono stati toccati primo fra tutti spessa definanziamento
Io ricomincio
Da da lì Giove il fondo sanitario nazionale è sottostimato la prima risposta alla corte dei conti
A le paure della nuova maggioranza sul buco dei conti pubblici agli allarmismi del Fondo monetario internazionale
A gli avvoltoi a tutti quanti la prima risposta che si dà
Il la spesa sanitaria sfonda perché è sottostimato il fondo sanitario
E per quanto in questi anni ci siamo adoperati
Di rivalutare questo fondo e lo abbiamo fatto in situazioni di compatibilità finanziaria economica difficilissima noi siamo riusciti e non siamo stati in grado di farlo quanto era necessario e siccome io credo che oggi ci sono le condizioni più di ieri
Coerentemente a quanto fatto quando era in maggioranza oggi dall'opposizione posso gridare con maggiore forza
Non utilizzati l'argomento dei dieci mila miliardi di deficit della sanità perché la prima risposta che vi sentirete dire ci sono i soldi per coprirli e per aumentare il fondo
Però dovete far
Primato
Perché il periodo peggiore passa
Il periodo peggiore passa
Il secondo spiegazione il secondo motivo intorno alla stessa
Sono han già andare a capire perché
Allora una spiegazione una parte di questo è il contratto
Sì va bene
è il contrario ma il contratto è stato un investimento
Il contratto dei medici ospedalieri e la convenzione dei medici di famiglia
Hanno avuto un maggiore costo
Perché abbiamo fatto un investimento intorno a una riforma fondamentale e importante del sistema
E sappiamo benissimo che andavamo fuori da quelli che erano
I costi dell'impiego pubblico
E che andavano fuori rispetto a tutte le altre categorie ma l'abbiamo fatto consapevolmente e lo abbiamo detto non può rientrare nel parametro il costo del contratto degli ospedalieri perché è accompagnata da una riforma strutturale nel sistema
La prima cosa che si vuol capire è se questa riforma strutturale merita ancora investimenti o meno
Secondo noi è una riforma strutturale sacrosanta del sistema e intorno a questa riforma si continuino a fare Investimenti
Nelle strutture del servizio sanitario nazionale
E nei confronti del personale del servizio sanitario
Se si torna indietro
Si svende la primogenitura per un piatto di lenticchie
Perché è nettamente inferiore e proporzionalmente inferiore il costo e il e il disavanzo legato rinnovo dei contratti rispetto all'investimento che si è fatto per i medici per le professioni sanitarie
E caro dottor Castellano
Questa favoletta
Della sanità di Seriate la sanità di serie B che sarebbe legata all'intramoenia
La lasci dire al capo dell'Opus Dei la maggioranza adesso in campagna elettorale e lui stesso dovrebbe smetterla di dirla nel discorso programmatico il presidente del Consiglio perché è una favoletta questa cosa qua
Perché se se è vero che se uno vuole andare dal medico e paga in visita privata
Perché prima che succedeva il dottor Castellani lei non lo sapeva che i cittadini italiani andavano dai medici pagavano la visita privata
Non sapevo no
Tanto
Tanto forte l'ipocrisia che ci accompagna che ciò che non si vede non accade
Cuore non vede di buon occhio non vede cuore non vuole queste cose lasciamole dire ad altri
Oggi c'è la possibilità di regolare il sistema io posso dire cioè quei due assessori
La riforma il contratto
Non dicono esattamente quello che sta un po'avvenendo in giro per l'Italia
La riforma il contratto perché le riforme si fanno i contratti si siglano potranno applicati e possibilmente vanno applicati bene in quel governo clinico che prima veniva richiama la riforma considerata da sempre considerato l'intramoenia come una risorsa anche per l'abbattimento delle liste di attesa
Non ha mai considerato le liste di attesa la via per creare i clienti nell'attività libero professionale tanto è vero che nel contratto come nella legge c'è scritto
Che si contrattano i volumi di attività intramoenia il rapporto all'impegno dell'abbattimento delle liste di attesa e per questo l'azienda destina risorse fino ad arrivare a comprare l'attività libero professionale per mettono a disposizione dei pazienti
Quindi ha un correttivo alla sanitari seria era sanitari serie B
Considerando anche il fatto che è legato a tutto questo c'è la regolazione delle tariffe
Cioè la la la l'emissione di ricevute e ci sono tante altre cose
Quindi voglio dire questa favoletta persino Tribunale dei diritti del malato la usa perché non lo sapeva tribunali del diritto del malato prima che si andava nello studio privato del medico a fare a pezzi la visita privata
Sarebbe buongusto che per esempio chi va a prenotare una visita all'attività istituzionale non si sentì soffrire
L'orario
E il giorno magari immediato dell'attività libero professionale se fossero divisi i due sportelli forse sarebbe una buona cosa
Perché almeno uno sa quello che fa e comunque il problema delle liste di attesa esiste esiste davvero va risolto
C'è scritto qualche cosa anche da questo punto di vista c'era scritto anche in un provvedimento che la loro opposizione fece decadere non convertiti che era il famoso sanitometro
Perché certamente preme previsti di attesa è un problema
Che però tutti sanno non si risolve ampliando l'offerta e non regolando la domanda e non facendoli incontrare in maniera virtuosa secondo il vincolo dell'appropriatezza
Quindi se la spesa sanitaria dipende da questo non ci si venga a dire
Che per risparmiare sul prossimo contratto si cambia la riforma dell'esclusività di rapporto perché questo gli italiani lo capirebbero
L'altra cosa è la spesa farmaceutica
E io su qui devo dire
Che io sono molto contenta
Che si sia chiarito per quanto mi riguarda la fase del bagnasciuga
Perché io personalmente non ho votato il provvedimento della finanziaria
Sulla spesa farmaceutica ho votato l'abolizione del ticket anche se avrei preferito che prima di quello dei farmaci fosse anticipato quello dal diagnostica perché era cosa ben diversa e non l'ho votata non l'ho votata oltre che Castellani CP anche Cavicchi
Perché se
Venivo meno ad un impegno che
Io mi ero assunta con i cittadini e Farmindustria si era assunta col servizio sanitario nazionale quello di ripianare per il quaranta sessanta per cento la parte di sfondamento della spesa farmaceutica degli anni precedenti
Aver abbonato tre mila miliardi a Farmindustria è stato un'operazione che non chi il sistema sanitario nazionale non si poteva permette e a tutt'oggi dico non ce lo possiamo permettere
Perché
Il passaggio che è stato fatto dalla Commissione unica del farmaco all'accordo dell'articolo trentasei della finanziaria di tre anni fa
è basato su un principio molto molto molto molto semplice circa ci impegnamo insieme attenere la spesa sotto controllo
Anche i prescrittori
E voi lo sapete bene che insieme ai ai alle tre mila lire dei ticket e non ci sono più quante notti rispetto a quelli che c'erano prima
Quanta attività prescrittiva si è liberata
Questo è un sistema che regge se è regolato e se ciascuno fa la propria
E cinque mila miliardi si giustificano così
E qui se se le agenzie di stampa ci vengano a dire che si prende qualche si fa qualche piccolo si rimette un ticket lo metteranno le regioni si farà quella cosa si va a si rimedia nulla
O si ristabilisce un un sistema regolato
Dove l'offerta fa la sua parte il prescrittore fa la sua parte il cittadino educato e formato fa la sua parte
Non sto dicendo di rimettere le note Falconi sto dicendo che comunque tutto questo deve stare dentro ci sta
Adeguato il fondo agli sci mila miliardi secondo un'operazione che smettiamola di dire il ripiano dei debiti pregressi è già venuto quindi non sono più quaranta mila miliardi dottor Castellani i dati di angoli precisi
Ad oggi c'è una sottostima riderci meraviglia dello sfondamento della spesa si faccia questo operazione immediatamente e si rifaccia un'alta rivalutazione perché l'anno zero deve ancora venire da quello che capisco pende ancora venire
Ed è giusto che un Paese che vai G otto
è giusto che si ponga il problema di come risolve il finanziamento della salute
Allora detto questo di quattro e due cose e poi Pichetto perché sta sto facendo nulla
La famigerata riforma
Che non ha bisogno di controriforma abbisogna di applicazione
Ha bisogno di applicazione
Un anello
Di fumo negli ospedali svizzeri
Qualche cosa si paga voglio dire i provvedimenti sull'accreditamento
Se non arriveranno rendono il sistema pubblico privato un po'più complicato
Perché ha ragione il Biscione
Ha ragione quando dice che la libertà di scelta e garantita dalla legge nazionale
E siccome volete mettere le mutue i fondi integrativi non i mostri della dei ma i fondi integrativi le assicurazioni perché queste darebbero più libertà di scelta l'ho detto nell'intervento al voto di fiducia al governo e lo ripeto qui attualmente il servizio sanitario nazionale assicura la libertà di scelta in mille seicento ospedali pubblici e privati accreditati trovate in un'assicurazione o un fondo integrativo Silvia assicura mille seicento ospedali
Dal Castellana vede i ministri passano i responsabili sanitari Confindustria restano la era stata le stesse regole lire io
La testa alle lega attirare accadeva quarant'anni e anni stanno ancora in abbia pazienza le chiederò di essere sollevata valida aveva basterebbe basterebbe che possedeva grazie anche aiutante industria pagare nelle more parallela occorrerebbe cioè nell'interrogatorio coperto con interloquendo no questo è il punto sul quale bisogna che che ripeto dove stalla maggiore libertà di scelta della Lombardia rispetta la Toscana l'Emilia Romagna
Dove sta
E dove sono questi poveri che possano finalmente accedere alle cliniche agli ospedali privati e dove sarebbe un imporrebbe la Toscana che non possono andare a curarsi in un ospedale di riabilitazione
E quale sarebbe quella mutua o quel fondo integrativo che intende quelli costretti a scegliere prima quando mi ha mandato le voglio andare perché questa cosa qui non a diete mai gliela vogliamo dire ai cittadini te nel momento in cui io spero sottoscrivo un fondo quando ha scelto il professionista l'ospedale l'ambulatorio la medicina
Quindi guida nella scelta di se non la sua capacità di proporzione divina
In questo senso
Più
Capisco bene che l'Emilia Romagna
Si accontenta del del proprio modello come la mia Toscana
E che insomma in una zona di federalismo
Facciamoci nostro modello
Sì però
Le condizioni sono davvero duri
Primo
Sì siamo d'accordo i modelli organizzativi non sono neutri rispetta i principi e i valori e le finalità che si vogliono perseguire chiariamoci
Per il bene e concordiamo e troviamo il consenso
Su ciò che davvero è funzionale e ciò che potrebbe compromettere le finalità arrivano io quando sento dire che uno e per il sistema universalistico e poi incomincia a dire che e lo Stato pensi ai poveri gli altri si fanno un fondo questo non è un sistema universalistico
Non ci prendiamo in giro questo non è un sistema universalistico e se la mia non Barda come nei nei primi principi enunciati porta questa strada è chiaro che quello non è più un sistema universalistico allora questa cosa va fatta
E bisogna che le regioni di centrosinistra e di centrodestra
Come la sede del Governo e del ministero e io saluto teste di lista restituito
Chiaramente nomi sulle
In questione anche in questo non c'erano i presupposti di urgenza
Per far firmare sono gli equilibri politici
Penso visto e considerato che il ministro la sanità è un tecnico forse c'era più un problema per ministero della Comunicazione l'impressione che per quella ferita
Io lo capisco risolti i problemi tutti li abbiamo avuti per pare per fare le compagini ministeriali macché supporto dell'urgenza non c'è gara per fa un decreto legge a un governo che ancora non aveva aveva appena giurato però lo salutano istituzioni fermati istituzioni in lista d'Africa con una buona cosa
E poi il famoso monitoraggio è scritto nella legge sul fiscale e descritto sulla famigerata riforma appena se si vuole andare come io credo sia a questo punto inevitabile ad una modellistica diverso anche perché sto talmente convinta che la Lombardia resterà la Lombardia nel resto d'Italia
L'Italia
L'ONU da questo punto di vista tanti dubbi su come contro quindi non non credo che succederà molto molto di diverso quello che ancora non non abbiamo trovate che stiamo parlando di sofisticati ancora
Che cosa facciamo con le regioni che non ci hanno ancora il Piano sanitario
Prima di discutere sulla libertà dell'Emilia Romagna di fare il suo modello della Lombardia che fare pur non avendo la Puglia la Calabria la Campania che cosa vogliamo fare legittimi sarà qualcuno che deve avere l'autorità di dire che senza piano sanitario nazionale non si tiene sotto controllo la spesa né si assicura la cura di salute ai cittadini e l'appropriatezza i livelli essenziali di assistenza sono di là da venire perché questa è la situazione dell'Italia ancora a tutt'oggi in questo momento quindi il confronto tra i modelli è sicuramente una cosa che farà crescere ma prima bisogna arrivare un punto nel quale
I pezzi si mettono intanto poco ci sono ancora dieci vivono in questo Paese che non c'è
Non è mica cambiato partito
Non è cambiato dava e questo è continuato non lo sai queste cose eccetera
A ma appenninici magari perché sono i punti sui quali apposta parlava del fumo perché sono sono queste le cose alle quali alle quali bisogna arrivare
Così come è evidente che e altrettanto è altrettanto evidente
Che
Il piano sanitario quello che ancora risente perché il nuovo non ce e la l'attuale riforma legge dello Stato maggioranza e opposizione
E rinviano ai livelli essenziali di assistenza
E questa è un'operazione che va fatta dopodiché i fondi integrativi previsti dalla riforma non sono dei mostri
Sono coerenti con con l'universalità del servizio sanitario nazionale con chi ritiene che essi danno non tutto a tutti
Ma ciò che davvero è utile serve a recuperare la salute a tutti coloro che ne hanno bisogno nel momento in cui mi hanno bisogno a prescindere dal loro reddito
Dopodiché ci sono pesci quindi le hanno quanti migliaia di miliardi sono la spesa privata anche anche su questo non ci troviamo d'accordo
Ritengo che ci si deve trovare la strada perché queste in più dentro il sistema di verifica e di regole
E che protegga il cittadino dall'aggressione come diceva prima Falcone di un rischio dispensa spesso inutili di dopo
E il fondo integrativo mostriciattolo serve esattamente a queste a collega al servizio sanitario nazionale per coloro che possono tutte quelle prestazioni che danno all'essenzialità e all'appropriatezza del sistema un valore aggiunto che oggi non ci possiamo permettere questo sì che non ce lo possiamo fare
Quel valore aggiunto non ce lo possiamo per qui c'è un problema effettivo di sostenibilità e siccome in un Paese ricco e anche un paese nel quale la rete anche la ricchezza individuale Crisci
A quel punto anch'io credo che perché cresca il livello sociale del bene in salute c'è anche la necessità di qualche investimento individuare privato
E e e a questo punto si apre anche un grandissimo spazio per il mercato
Perché no si apre un grande c'è lo spazio per il mercato nel quale c'è posto per tutti ma non fuori non fuori da quelli che comunque sono i principi del bene salute che insieme bisogna tutelare
Ecco io credo che quindi se avremo la forse di essere insiemi autenticamente riformisti non avremmo come dire
La la questa questa solitari angoscia che caratterizzato veniva detto un po'ogni cambiamento di stagione
Questa pressione di essere comunque non riformatori ma contro riformatori
Ecco c'è davvero la possibilità di una stagione di crescita del servizio studi internazionali della prossimità della salute nel nostro Paese
Interi il malloppo che conta eventuale delle contrapposizioni politiche si arricchisca indice della civiltà della del
Allora chiediamo a questo punto l'onorevole Giuseppe Palumbo presidente della Commissione affari sociali della Camera
A di prendere la parola vuole raccogliere tutte le sollecitazioni che sono state fatte nei riguardi del governo dei rappresentanti comunque della maggioranza
Al fine rincominciare cadere qualche elemento di chiarezza è possibile su almeno alcuni dei punti che sono stati
Più volte e ripresi in ancora titanico grazie onorevole grazie a lei presidente per la per l'invito intanto Dei
I colleghi siciliane voluto fanno voluto farmi mi hanno pescato proprio a casa tramite un amico io ero stato nominato poche ore prima alla presidenza della Commissione sanità e io per che non voglio mai deludere i colleghi effettivamente mi piaceva venire dell'Assemblea così importante convegno nazionale così importante ho detto avrei collega prevenuto con molto piacere saluto veramente mentre Del Piero ha dato subito la mia disponibilità però evidentemente
Voi capite che
Io mi sorregge io come presidente insediato l'altro ieri per cui con uno lo dico testualmente non è che per non prendere impegno meno io posso dire qui parlano tutte le cose che sono state dette le mie idee quello che evidentemente la mia
O di composizione politica alla mia maggioranza croata avanti campagna elettorale però io ancora con il ministro
Non ho parlato
Per cui anzi mi ha fatto moltissimo piacere
Sentire tutte le istanze e tutte le cose sono state dette in questa serate se voi avete visto ha preso quasi tre pagine di appunti perché saranno sicuramente fonte di discussione di confronto fra di noi nella maggioranza stessa con l'opposizione per cercare di portare avanti il problema sanità che in Italia è indubbiamente esiste se non si che se il problema sanità perché non ci sarebbe stato questo convegno lei al ministro Bindi è sicuramente tutti i problemi che aveva avuto li abbiamo avuti che sono nati con la famigerata riforma come lei stessa la chiameremo aveva ricorre famigerata sicuramente non staremmo qui a discuterli
Se tutto sicuramente andasse bene la sanità in Italia
Sì diciamo andaste perfettamente bene sicuramente io non sono un per mia natura pessimista e non voglio qui evidentemente
E dire che va tutto male o che la riforma in molti aspetti non non abbia dei lati positivi con lo stesso
L'onorevole Bindi in in alcune occasioni di discussione della riforma sanitaria crea porterà avanti abbiamo avute accesa discussione sul problema delle incompatibilità problema del nel rapporto università sanità sul problema dei conti abbiamo avuto alcuni scontri durante la stessa discussione della riforma
E il discorso che noi abbiamo sempre fatto sul la riforma Bindi e l'abbiamo criticata quando è stata portata avanti alla continuiamo a criticare adesso è un un discorso di principio generale e la riforma Bindi è indubbio che una riforma centralisti e cerca punta ancora ora da queste quello che si diceva questa sera qui l'abbiamo sentito ci bisogna dare per letti delle direttive in generale cui tutti devono diciamo e devono essere applicati tutti quanti nelle varie regioni CIPE io stesso non sono d'accordo che lo dico personalmente corno così la dichiarazione fra virgolette prefigurabile dichiarazioni che non tollerano parlato col ministro che bisogna applicare la riforma sanitaria e renderlo uguale a quella che viene la Regione Lombardia in tutte le altre Regioni questo secondo me è un discorso che probabilmente il ministro spesso non non è una difesa d'ufficio non voleva fare sicuramente anche perché ritengo che le realtà regionali sono completamente diverse
Per cui applicare così come l'attuale situazione sanitaria della Regione Lombardia anche alle altre regioni mi sembra impossibile o molto di il discorso però che noi dobbiamo fare le praterie un discorso anche che evidentemente porta avanti la Confindustria un discorso anche finanziario
Saranno dieci mila saranno venti mila saranno quaranta mila quando dice Castellano ma è indubbio che carissimo onorevole Bindi
E questo deficit c'è questo aspetto sforamento della spesa sanitaria che è stato alcuni dicono che ci sia stato perché vi è stato il ticket sui medicinale approvato alla fine della legislatura altri dicono per i contratti su questo io credo un po'meno altri evidentemente dicono per altri motivi ma è ovvio che questi fondi bisognerà recuperarli probabilmente ci sono le recupera Remo vediamo un pochettino di portare avanti il discorso del ancora saluto il collega Varani del finanziamento io non sono d'accordo io sono d'accordo con l'inedita che dicono che in Italia per la sanità non si spende
Su questa è una mia chiede che la persona non e non si spreca attentissima assolutamente solo che alcune volte sì i soldi forse non vengono spesi in maniera diciamo come possiamo dire non corretta appropriata esatto e allora in questo senso siamo tutti quanti d'accordo ma sono e perché hanno i confronti e io
Occupandomi di sanitarie stendo un medico tanto tempo subito facendo il paragone con le altre nazioni europee
Questo che noi effettivamente non è che poi vendiamo mediamente di più rispetto alle altre nazioni europee né come spese sanitarie né come spesa farmaceutica badate bene non per voler difendere a permanere ma siamo nella media europea probabilmente eccovi servita vi sono però delle spese che vanno fatte più appropriate più mirate
Allora quando si viene a dire i i la discorso della tutela della salute è ovvio che va garantita a tutti
Ma è sicuramente in dubbio che non si può dare tutto a tutti e questo è un discorso che di un valore così banale con il normale che non c'è bisogno neanche di sottolinearlo
Sicuramente alle fasce più deboli va garantito tutto eh senz'altro pezzo ma chi eventualmente può garantirsi da solo
La con qualche cosa evidentemente probabilmente potrà fare meglio e garantire anzi al debole dando di più alla parte più bisognose
Ho sentito qui dire il assessore Gava che appunto che il coordinatore poi nel degli assessorati regionale sanità i punti appunto rincari punti che lo ritiene fondamentali perché la sanità possa essere migliorata
Felice occorre aumentare i finanziamenti e su questo siamo evidentemente tutti quanti d'accordo anche perché continuamente il progresso eccetera e spese sanitarie omento lei indubbio questo anche dal punto di vista tecnico le apparecchiature che da costano sempre di più per quel per cui questo è normale
Occorre bici determinare i livelli di assistenza
Minimi ed eventualmente aumentare i cosiddetti fondi integrativi anche questo è un discorso evidentemente che può essere fatto ho sentito qui puoi parlare anche di i livelli di assistenza minima a parlare di protocolli vide Ambra che ne ha parlato Fioroni e dei protocolli che vengono per l'assistenza per la farmaceutica io parlerei più che dei protocolli capocronista che questo è un vecchio pallino di linee guida perché i protocolli
Sono fin troppo rigidi e via essendo un medico voi avete la mia libertà
Disciolta nella prescrizione dei farmaci e nella ed anche la libertà di cura nei nei riguardi
Delle del del malato per cui quando lui si danno dei protocolli rigidi e io posso prescrivere solamente per i parametri solamente quella quantità dei parametri e chi era questo come medico
Lo rifiutò perché io mi assumo pienamente la responsabilità della prescrizione che sto facendo della qualità della prescrizione anche della quantità prescrizione S
Sbaglio pago in prima persona come spesso i medici parlano col pretesto non è voglio fare un discorso che di carattere medico generale per cui sia parliamo di linee guida anche perché evidentemente
Ci vuole un aggiornamento continuo a chiedere interessante che che siano però protocolli rigidi
Per me non non vanno non vanno bene
Poi ha parlato anche di contenimento della spesa però
L'altezza appunto io ribadisco come diceva Gava non va contenuta ma va riduce di moda equilibrata bisogna evitare sprechi preghi lo sappiamo tutti in salita ce ne sono tantissimi
Tantissimi e vanno sicuramente riviste alcune cose
E poi la razionalizzazione ospedaliera credetemi per per uno come me che viene dalla dalla Sicilia il problema della razionalizzazione ospedaliera è fondamentale il numero quindi ospedale i incompiuti che chiedono alla Regione Sicilia
E enorme la rete ospedaliera
Che siciliana e forse insieme a quella della abbiate poche regioni del Sud o forse la più arretrata la meno adeguata è quella a livello di quello nazionale porta di appalto un eccessivo spreco in alcune regioni
E una carenza in altre il però discorso che io volevo fare anche della razionalizzazione è giusto perché
Molte volte qui lo dico ecco dando la colpa ai politici quando si è parlato di razionalizzare la rete ospedaliera anche nei lei
No prego quando gli ha parlato del direttore dalle ospedaliera fino al alcuni politici di varie estrazioni del sud e del nord della destra e la sinistra appena gli si toccava all'ospedale
Della propria città nel bar del proprio Paese ospedale e bietole devo dire tranquillamente perché è successo che magari la cui produttività tra virgolette era molto molto bassa indette CIPE faceva
L'interno perché quell'ospedale doveva essere mantenuto anche se a distanza di cinque chilometri ogni dieci chilometri
Ed era un altro ladro potevano essere una razionalizzazione di questa rete ospedaliera questo mea culpa Dinoi politici lo dobbiamo dare lo dobbiamo fare pure per cui questa razionalizzazione va fatta
Dal piano di ambito di un piano sanitario certo nazionale ma anche e soprattutto regionale
Nell'ambito di quella devolution o anche sicuramente darà con l'attuazione di questo sistema ampi poteri poi nel campo della sanità tra le regioni so solo che non sto dicendo niente di interessante ma il programma
Scusatemi voi lo conoscete programma della sanità nostra è ovvio che io non posso parlare qui a nome del ministro che ho qui ancora non ho ascoltato per cui dopo che ascolterò i mille e discuteva programmatica fra il ministro il giorno tre
In me
Nel della Commissione dodicesima tutti quanti ne sapremo di più perché non vorrei mancare ecco così nei riguardi del ministro e dire delle cose che magari poi
Sarebbe una smentita da luglio
Nemmeno confronti per cui non ma non per essere superficiale ma ma schernito facendo apposta per non entrare proprio troppo nel nella questione
E infine il controllo della gestione di questi mezzi di questi percorsi che vengono dati qui il problema del controllo e una problema di fondamentale importanza perché il controllo deve essere nazionale oppure alcuni dicono solamente regionale ogni regione una volta che i fondi sono stati assegnati farà i propri controlli che vedrà un pochettino quello che che succede evidentemente però questo secondo me c'è anche più giusto però i fondi allora devono essere stabiliti se la Regione poi scuola saranno problemi della regione che ha sforato evidentemente su per la spesa che aveva previsto non discorso che qui questa sera però non è stato toccato e siccome vedo molti medici e il problema della aggiornamento fa obbligatorio questo stasera non è stato toccato Alfredo questo discorso io ho ricevuto e per quella prevalgono devo dire alcune va be'siamo lamentele su questo problema della al della obbligatorietà dell'aggiornamento e delle modalità di come viene l'aggiornamento ci questa tessera appunti qualità e ci vogliono far fare mi hanno telefonato a molti colleghi medici come se io che figlio i punti facendo rifornimento di benzina e alla fine ho un premio a molti colleghi medici
Effettivamente non non va questo dico perché ne hanno proprio parlato in questo caso parlo
è ovvio che l'aggiornamento il medico è ovvio lo deve fare de o secondo me indispensabile farlo perché la i progressi della medicina sono talmente rapidi che non ci si sta dietro perché ognuno nella propria grande banchiere Pavaglione
Il cuore dell'organizzazione di questo aggiornamento
E questo punteggio che viene dato ai beh che viene dato al secondo il tipo di di di viaggio e di corso di aggiornamento che si fa eccetera che sta diventando una cosa una cosa veramente fra virgolette ridicola farò questa problema dell'aggiornamento si imposti in maniera seria
In maniera valida vedendo nella veramente che e poi chi deve fare questa gli ornamenti abbia veramente del servizio dal Ministero della Sanità
O da un altro ente o dalle società o dall'ordine dei medici secondo me questo sicuramente va rivisto perché di come chi la paga anche questo chi lo paga esattamente però secondo lei questo è uno dei problemi fondamentali che ci sono in né in questo momento nel campo della nella nella sanità
Perché il problema dell'aggiornamento lo sentiamo tutti tutti medici evidentemente lo spendono ne sono convinti però giustamente hanno visto che l'inizio di questo tipo di meccanismo nuovo che a questo meccanismo che serve anche come progressione di carriera
Non serve come conseguentemente hanno come professione alla fine anche economica per cui non serve solo per un problema che ognuno per carità e sente il dovere di fare di aggiornarsi per cui è indispensabile allora è ovvio che un'attenzione su questo punto io personalmente alla dedicherò e cercherò di farlo giudicare anche al ministro Sirchia perché mi sembra un discorso di fondamentale importanza
E l'ultimo punto che vorrei qui portare avanti è il problema nel campo della sanità il ministro Bindi non l'ha detto perché spesso si pensa troppo alla produttività
Alla efficienza alquanto il medico devo produrre quanto il medico deve deve portare dei soldi all'azienda ospedaliera quanti malati accorato e quanto è alla fine quante quando i fatti incassare duecento milioni trecento milioni
Bisogna stare attenti anche alla qualità e alla ricerca
La qualità non va mai dimenticato
Non è solo una questione di numeri ha fatto trecento i sia di Coveri io ne ho fatti cento io ne ho fatti cinquanta la qualità e di fondamentale importanza
E con questa anche alla ricerca scusate epiteti fondamentale importanza a questi punti non si può derogare perché se noi mettiamo questo discorso la nostra sanità possiamo anche portare migliaia di miliardi
Per migliorare la sanità non migliorava mai
E la gente non andranno ad Alatri Chili andando Milano da Milano andrà in meno America o in Svizzera o in altri posti
Per cui non bisogna solo pensare alla perché secondo me uno dei difetti gravi di questo problema della anche dell'aziendalizzazione effettiva ricchezza per assurdo voler troppo centralizzare tutto sulla produttività
è vero che
Che come diceva
Giustamente il castellano la sanità può essere crescita e produttività per carità ne siamo tutti d'accordo
In alcune nazioni della vita hanno fatto l'azienda della sanità sfruttando noi italiani che andavamo a curarsi e la hanno portando no i soldi però evidentemente noi dove non possiamo fare sono della produttività il nostro primo dobbiamo fare dobbiamo anche fervente alla qualità e anche scusatemi alla ricerca miglia per il problema delle liste d'attesa io vorrei qui dire in una delle liste d'attesa è un problema perché ancora oggi ci sono delle grossissime liste d'attese ma è normale perché sui e per fare una una qualunque prestazione
A pagamento la richiedono dieci persone gratuita la richiede novecento persone
Per cui le liste d'attesa è ovvio che sono loro enormi ghetti dove ecco di normale in tutti gli ospedali private più frequente dopo
Ma non perché gli esiti gli si dice guardi gallese all'APA pagamento a cinque giorni di attesa seno al perché il personale che c'è in quell'ospedale attrezzature che chiedono impongono quei tempi perché possa essere fatta della io posso portare un esempio della limita e io dirigo ovvio lavoro la clinica ostetrica Catania per fare una Morocco
Una edili e la lista d'attesa è mediamente di otto morti se ne fanno nel mio istituto una una venti al giorno
Si può anche venticinque al giorno perché fanno i turni di Marco
E non si riesce a farne di più la dovremmo fare i turni notturni cioè ventiquattro ore su ventiquattro diventa una cosa era
Dico va poi evidentemente c'è un altro discorso sulla è ovvio qui fa parte di quel discorso che dobbiamo fare per i medici su spesso le prescrizioni che si fanno le indicazioni e questo non so se ancora più ampio di fattura medica generale ma che sicuramente va affrontato per cui credimi evidentemente come diceva bene Fini e l'onorevole Bindi la sanità è sempre un problema
L'ufficiale per ogni governo e anche questa volta sembra che sia e lo sarà sicuramente uno dei problemi più caldi che il Governo dovrà affrontare noi speriamo di affrontarlo con quella serenità per lo meno e cerchiamo di avere sembra che il sottoscritto cerca di avere sempre in ogni e che la Bindi mi riconosce in ogni problema per cercare di portare avanti
Tutte queste istanze che voi i medici che voi avete avete portante che soprattutto illo l'utente il Maradona porta avanti per cercare di migliorarlo cercheremo di fare il possibile sperando di avere a noi opposizione ma anche l'aiuto nella controparte
Grazie onorevole non possiamo che condividere
Rallegrarci per questo suo richiamo a depotenziare l'attenzione sulla micro efficienza produttiva era concentrata internet sulla qualità e sulla propria testa che è una strada che che è stata intrapresa da tutta l'Europa e anche dall'Italia negli ultimi anni e quindi che vada proseguita
Mi hanno dato gli organi intervista televisiva aggiorna e mi hanno detto sugli errori dei medici un altro che proprio ci rimproverano opinione pubblica la stampa che la percentuale di errori dei medici
Elevatissima
Io
Fra virgolette contesto questo fatto protrarre il probabilmente sarà elevata non so che sia superiore alla media poi
Nelle altre nazioni documenterà e va be'per la pesca balconi no no perché l'ha chiamato lei un'altra un altro problema e poi su questo io un discorso anche a Bari e va bene
Dipende dalle strutture dove si lavora aveva che cosa uno ha a disposizione questo mettiamolo pure nel conto
Per cui quei livelli di per quanto riguarda le mie dei premeva per quanto riguarda la categoria americano per una difesa d'ufficio ma solo per ricordarlo
Grazie Cantona pensata faticosa però credo sia doveroso così come era stato preannunciato garantire pochissimi minuti ai relatori per poter replicare sui punti che ritengono più importanti
Non c'è modo per fare ulteriori domande anche che l'agenda sarebbe non vittima quindi no ricomincia a lei andare sono per tre quattro minuti non dubbio sarò costretta a togliere
è il microfono altrimenti perché non possiamo chiedere che di tanto a tutti noi
Dando la possibilità di intervenire proprio a chi lo desidera prima di chiudere questo pomeriggio incomincerei di nuovo quindi ogni data Castellana
Anzi i pochi minuti proprio rapidissimo insomma
Ma quando parliamo di
Di una disavanzo della spesa sanitaria pubblica non è che abbiamo dati nuovi come Confindustria sono i dati della Corte dei conti che la Corte dei Conti proprio la scorsa settimana ha detto che sino al mille novecentonovantanove
Ci sono un disavanzo hanno ripianato di circa venti mila miliardi a cui la stessa Corte dei Conti ha detto che il il raggiunto il Duemila del disavanzo del due mila del due mila uno quindi le stime ci portano a quaranta mila miliardi allora
Onorevole Bindi non è che i problemi sono semplicemente dobbiamo aumentare le risorse per la sanità pubblica io ho detto all'inizio che indubbiamente
L'incidenza della spesa sanitaria cioè dell'investimento pubblico e basso in Italia rispetto agli altri paesi europei su questo non c'è dubbio però ho fatto un discorso anche complessivo che c'è una parte distesa che fuori dal sistema e che rilevante che la più grande in Europa allora questo vuol dire che c'è qualche cosa nel meccanismo che non torna della nostra sanità
E io su questo vorrei veramente che voi pensiate perché in questo momento non stiamo facendo una battaglia contro la sanità pubblica io vorrei sottolinearlo con forza
Noi siamo convinti e non parlo a titolo personale e come Confindustria che la sanità pubblica è un bene prezioso per il nostro Paese ci sono fior di ospedali di strutture sanitarie di medici eccetera eccetera che operano invece le interessa ecco e il sistema e in cui ci troviamo che indubbiamente provoca continuamente questa pensione
Di ordine finanziario all'interno di una realtà che quella del disavanzo pubblico del nostro Paese ahimè che ci portiamo avanti da tanti anni che rende il problema in questi termini secondo noi non gestibile quindi per questo abbiamo detto andiamo a ripensare ai tre pilastri del finanziamento della sanità la fiscalità generale i fondi sanitari integrativi quando parlo di mostriciattoli o perché onorevole Bindi quello che è venuto fuori dal Parlamento e che lei ha indicato
Non non non è possibile non si va avanti coi quei fondi sanitari integrativi che fanno quelle cose Tina che sono indicate nella riforma
E poi LEA eventuale assicurazione private che eventualmente i cittadini vogliono aggiungere quindi c'è un tema forte definanziamento primo punto Secondo appunto una parola rapidissimo l'abolizione delle dei farmaci
Operazione ticket sui farmaci ha provocato che cosa in gran parte una traslazione circa il cinquanta per cento una traslazione di spesa da spesa privata spesa pubblica quindi non è tanto aumentato complessivamente è aumentata la spesa farmaceutica nell'insieme ma soprattutto è aumentata
Il il il costo per la sanità pubblica e quindi e nel momento in cui avete deciso è stato deciso dal Parlamento questa linea e si doveva aspettarsi che questa era e le conseguenze che vedi una può quindi e insomma non si può apprendere sarà con l'industria farmaceutica italiana dicendo che è colpa dell'industria farmaceutica italiana che e porta a questa situazione lo dico a questa per dare chiarezza poi ci sono dei problemi importanti da affrontare con l'industria farmaceutica italiana
Ma vediamo un pochettino con coraggio e con attenzione le cose un'ultima cosa
L'assessore Bissoni
Non assolutamente ha ragione nessuno e vuole dire che il modello e la Lombardia e che quindi l'Emilia Romagna lo mettiamo da parte quello che avete fatto le cose eccellenti che avete fatto in Emilia Romagna perché dobbiamo prenderà Lombardia ma siamo patti insomma lo e questo è il punto dal Papa noi non vogliamo entrare in questo discorso perché non è nostra competenza Confindustria dare delle valutazioni di questo genere diciamo soltanto che una competizione tra erogatori pubblici e privati e tra via operatori pubblici fra di loro e una cosa importante per l'efficienza del sistema ecco quindi questa è un'indicazione ma poi sia chiaro non stiamo a fare le pagelle a favore dell'uno e dell'altro grazie
L'attacco al Coni
Sì sì velocissimo io vorrei parlare del mio amici medici una prima riunione credo che sia importante quello che noi vorremmo fare anche
Perché saremmo anche stanchi dicono di sentire sempre lo stare lì ad aspettare che qualcuno siccome riteniamo che la politica in questo Paese debba recuperare credibilità quindi non è un giudizio sui singoli politici per carità di dio ma la prima la madre di tutte le guerre il recupero della politica rispetto ai cittadini di questo Paese
Non siamo fuori da questo discorso credo che ci dovremmo vedere prossimamente Serafino con me
Segreteria nazionale fin giornale SUMAI per accelerare cercando anche di espellere dal tempio
I medici che sono anche da appropriati dispnea che sul tutti
Dei Santa no dei santini o dei santoni la maggior parte dei dei medici iscritti alle nostre organizzazioni credono in certe cose c'è qualcuno che probabilmente
Dovremmo cercare di isolarlo un po'di più e fare un po'di autocritica lo si interno approfittare delle CM per imparare ad avere un rapporto corretto cittadini penso al consenso informato e quant'altro
Dopodiché quindi vado proprio per flash mi domando prima guardavo dei direttori generali e non c'è un po'Sibari ribatte lo faremo un'altra occasione io sono servo dei cittadini in senso che il serbo i cittadini sono al loro servizio
Il direttore generale al servizio dell'assessore
L'assessore al servizio dei cittadini
Ora e sempre al servizio cittadini cioè stabilito che al livello delle regioni livello dello Stato italiano si deve dire qual si percorsi quello deve essere garantito ma è proprio vero che direttori generali devono essere nominati dalle Regioni
E da questo quanto ne discende che alcuni professionisti non sono scelti per la loro qualità ma il senso di appartenenza ancora partitica
Perché io sento le lamentele dei tanti direttore generale che mi dicono caro Mario io vorrei fare ma mi telefono al tal partito questo nuovo può spostare quell'altro non lo puoi fare più fare non è un tema che forse dovremmo affrontare perché parliamo tanto dei medici dei medici vorrei liberare direttori generali da compiti di questo tipo in ogni caso dico ai medici che comunque io raccolgo da questa tavola rotonda che nessuno vuole ledere quello che è l'articolo trentadue la Costituzione allora noi saremo guardiani noi saremo i guardiani di questo sapendo che dobbiamo anche fare autocritica noi lo impediremo a chiunque sia
A costo di fare altre manifestazioni non sono di questo tipo
Ma anche nelle pubbliche piazze perché continuiamo a parlare girarci attorno anche Castellano le sue ragioni ce l'ha rispetto all'inefficienza del sistema
Continuiamo a dell'ospedale dove se fanno quaranta parti all'anno dicono oltretutto pericolosi per i cittadini forse dovremmo fare uno sforzo nazionale per fare qualcosa di più allora comunque sia il segnale che io mi permetto di mandare come finge ma credo che sia condiviso che noi faremo la battaglia nei Paesi per impedire a chiunque di violentare l'articolo trentadue tutte le competizioni di questo mondo ma nessuna immagine una sanità caritatevole per i poveri è una giusta per i ricchi perché cioè porre
Abbiamo acquisito è andato al Falcone l'impegno e l'essere guardiani al contempo alto critici nei confronti di quello che fa mi sembra un buon risulta l'assessore Gava
Ma io credo che
Sia chiaro un al principio che mi pare abbia molti affermato il vecchio formato la mia introduzione che sicuramente il sistema sanitario
Nazionale a e avrebbe bisogno di maggiori fondi rispetto a quelli che sono attualmente finanzia il problema che mi pareva necessario porre che ho tentato di fare non so se lo sono stato
Completo sufficienza
La compatibilità di della entità dei fondi necessari consisteva più ampio tant'è che mi sono anche permesso di pomo essendo compito ovviamente l'Assessore regionale
Alla salita di farlo di indicare alcuni elementi di riforma su cui intervenire per un maggiore ripidi bio complessivo del welfare italiano
In cui dentro c'è anche la parte molto rilevante la sanità però ripudio Ray dall'affermazione che ho sentito qui più volte riecheggiare che capisco che possa vivere
Sul testo presso Vittorio nel senso che a me pare io sarei ben contento
L'effetto dire ma in realtà lo Stato ha sistemati i propri conti quindi adesso può spendere di più in salita
è una domanda da fare un'azione perché se è una domanda approfondiamo ovviamente se questo è vero non è vero ma c'è un'affermazione a me pare che rispetto le informazioni che ho io che probabilmente sono parziali e forse anche in parte a rate lo so non mi pare che questa appunto affermazione sia proprio così certa e così accreditata perché credo tra l'altro che a nessuno piaccia
Chi fa politica insomma a nessuno piace porsi in una condizione di difficoltà a ripetere rispetto a alla controparte che anche o comunque rispetto a all'utenza che ha rispetto a chi poi deve determinare il consenso quindi nel momento in cui si parli discorsivo di razionalizzazione degli ospedali o di limitazione diciamo
Dell'offerta di servizi sanitari credo che si faccia comunque uno sforzo difficile che a nessuno credo piace fare sforzi difficili e quindi se si fanno molte delle affermazioni sulle difficoltà di compatibilità finanziarie immagino presuppongo che queste siano reali siano serie che non siano immotivate fatte solamente perché si voglia scardinare una sistemata l'altro posso assicurare che per il colloquio
Approfondito che ho avuto all'indomani la nomina con il ministro Sirchia è per quello che so comunque diciamo
Come attinente al programma della Casa delle Libertà non c'è nessuna volontà di scardinare un sistema universalistico tutt'altro anzi mi pare che il ministro su molti passaggi su molti punti sia di una prudenza eccezionale quindi credo che problemi di questo tipo
Numeri siano per però si tratta però si tratta di capire esattamente qual è il quadro di riferimento generale qui vogliamo essere calati perché quello che le Regioni non possono accertare da quello di continuare a fare il terzo incomodo
Di fronte a un sanitaria che dice questi sono i livelli di assistente che devi garantire di fronte un tesoro che dice questo è il fabbisogno io ti posso garantire certamente la posizione della Regione diventa una posizione assolutamente intollerabile insopportabile proprio perché oggi alle regioni si chiede tra il panico molto rispetto del patto di stabilità di applicare le imposte e tasse e non di fare altre cooperazioni ovviamente per coprire questo disavanzo quindi siccome nel momento in cui si va a chiedere ai cittadini una lira di tasse in più si deve essere certe perché questa lira serva veramente a coprire un fabbisogno non coprire un di servizio diseconomie insomma un vantaggio che potrebbe essere superato quando conforto sotto questo profilo sia molto importante perché vedete io ho un impressione
In questo anno in cui fanno sesso alla sanità sono sono fatto questa impressione che attualmente in futuro il corretto governo clinico sia sempre più difficile per una serie di ragioni che dipende da molteplici questioni insomma dall'informazione che oggi avviene su questo settore sanità tutti livelli dalla spinta che c'è rispetto a un consumismo sanitario che è difficile affermare insomma tantissime sono le ragioni sociali non solo sociali che comportano questa evoluzione del sistema allora severo come io ritengo che sia vero che il governo clinico
Che una volta rappresentava un po'la parola magica attraverso la quale si pensava di poter mantenere la sostenibilità del sistema nel suo complesso diventa sempre più difficile occorre anche immaginare che il governo clinico quello che insomma è praticamente l'effetto del governo clinico possa essere apportato anche attraverso altre strade
E l'appropriatezza possa essere raggiunta anche attraverso altre strade quindi quando io
Chiedo chiarezza rispetto ai livelli essenziali di assistenza
Chiedo che si stabilisca realmente ciò che deve star dentro ciò che deve star fuori in relazione alle disponibilità che abbiamo credo che faccio solamente uno sforzo di unità da un lato dediche retta all'altro non pretendo niente di più su questo da ragioni sono disponibili ovviamente ha ragione
Ma partendo ovviamente anche loro dal presupposto che comunque il fondo sanitario o quello che era il fondo sanitario la la sanità è oggi un a un livello inadeguato questo è il presupposto al quale le Regioni comunque partono il problema è capire di quanto si può integrare se su un po'integrale e che mi
Una volta fatta l'integrazione si deve e aggiungere per garantire queste semplice qual è il riferimento e più semplice poi chiarezza e qui le regioni hanno che il diritto grazie
Mi permetterei però di aggiungere in questo caso una quesito specifico
Qual è prossimo giudizio la posizione che assumerà il governo in futuro sull'esclusività del rapporto di lavoro degli operatori sanitari
Alla fine in cauda venenum la
Del testo vanno su questo no ma io non conto fino al mille perché la mia idea ce l'ho ben chiara e penso che anzi se non ho letto male sulla stampa dalle dichiarazioni del ministro Giuseppe sia abbastanza
Io ho contestato tra virgolette qua onorevole Bindi per loro vuol sempre dire questo rapporto esclusivo perlomeno come adesso stabilito per legge
Cioè questo rapporto esclusivo che si sta ora che non si può più scindere i libri diversi Britannia rapporto esclusivo di lavoro io dissi al ministro Bindi in sede di relazione allora ministro Bindi della riforma di Roma perché queste reversibilità mi sembra anche incostituzionale
E allora ministro mi rispose caro Palumbo o ancora me lo ricordo perfettamente tu non hai capito che questa è una riforma seria
Per cui va applicata in questa maniera e gli dissi ma non è un carcere Cure vita non può eventualmente pentirsene cambiare variare dalla i revers britanno meno e lei mi disse dice se l'ospedale spende dei soldi per farti lavorare dentro l'ospedale è ovvio che questi soldi li debba recuperare nel tempo sono agli atti queste cose che io giudico non non mi sto inventando niente per cui ma e io ribadisce dico bene ma si può fare un discorso di tre anni cinque anni ed eventualmente poi divenne poi cosa è successo è successo che nei fatti questa poiché io ospedale spende dei soldi noi abbiamo visto che gli ospedali dove questa attività intramoenia può essere attuata in maniera efficace e in maniera completa in Italia sono una stretta minoranza addirittura i medici e permesso di svolgere la propria attività libero professionale i propri ambulatori dovendo poi questi medici pagare una certa quota e darla al al all'ente e vi permette di svolge la propria attività poi la carriera la carriera che viene vincolate cena fermata per coloro i quali allora sono a tempo diciamo determinato per coloro i quali sono attribuite sono tutte cose che secondo me vanno riviste queste qui senz'altro in maniera radicale perché queste io le considero prevaricazioni non possono essere accettate questa è la mia idea penso che probabilmente dalle prime dichiarazioni ho visto sarà anche probabile quella del ministro Sirchia
Sono le sei non c'è spazio ovviamente per fare delle conclusioni sarebbe veramente autolesionista però si tirò soltanto in due minuti pochissime conclusioni che mi pare estere è risultato in quella giornata di lavoro la prima conclusione generale dalla quale siamo già partiti questa mattina è che e difficilmente si può sostenere che la spesa sanitaria in Italia sia eccessiva e chi sia fuori controllo che peraltro questo cozza contro dei problemi di finanza pubblica che non possiamo dimenticare e che quindi fossi a mo'sintetizzare così da un lato c'è bisogno che il governo esprima in maniera chiara la disponibilità a considerare questa una priorità e ha quindi a proseguire quel percorso di riduzione del sottofinanziamento della se vita che era già stato avviato dal novantasei in qua dall'altro però c'è anche bisogno delle regioni si impegnino a non considerare questo percorso un alibi per allentare di politiche di rigore per chi rientra prese o comunque le verifiche e e gli interventi a miglioramento della modalità con la quale la spesa viene allocata sul territorio il rischio vero è che lei in pratica è stata posta da parte di molte regioni al controllo al Governo o anche semplicemente al monitoraggio della spesa abbia una battuta d'arresto di fronte a un adeguamento o dei fondi che per alcuni e non corrisponde a un miglioramento effettivo delle modalità con le quali viene estesa la viene erogata la spesa sanitaria
Io concludo dicendo mi pare che siamo tutti d'accordo su alcune iniziative che devono essere fatte
E che quindi ognuno si impegna a dare il proprio contributo primo
La definizione dei livelli essenziali di assistenza sappiamo benissimo che è un tema estremamente complessa ma siccome mi pare che nessuno abbia detto chi deve essere abbandonato questo percorso di definizione delle garanzie che il servizio sanitario nazionale ritiene di dover per assicurare a tutti i cittadini bisogna che alla dichiarazione ognuno faccia discendere un contributo concreto a partire dalle elezioni dalle regioni perché proprio il coordinatore degli assessori ha detto lavoriamo sugli venti essenziali di assistenza secondo tutti hanno sottolineato come ci sia bisogno a maggior ragione in questo contesto di regionalizzazione di federalismo del monitoraggio delle garantite le diverse regioni che saranno nel bene e nel male sempre più definiti attenti assicurano i propri cittadini questo sistema di garanzie che è stato scritto nel decreto legislativo cinquantasei e chi era è vero l'unica o intervento fatto dal ministero della Sanità in un provvedimento che era di finanza era semplicemente economico finanziario e nonna di politica sociale va realizzato chiede che bisogna essere in grado di monitorare al meglio che cosa fanno le Regioni terzo c'è bisogno di un asse ma Dorio delle politiche regionali e soprattutto dei risultati che si ottengono le diverse regioni anche a seconda del modello organizzativo che ogni regione ha già realizzato per il passato e conta di realizzare per il futuro sono tre impegni concreti i che di per sé sono estremamente gravosi e che richiedono dal punto di vista tecnico dal punto di vista politico un grande lavoro che fino ad ora non è iniziato se non marginalmente del tutto episodicamente e nel quale io sto ero le regioni che qui hanno sottolineato questi elementi e tutti noi che in qualche modo abbiamo a cuore il servizio sanitario nazionale e dobbiamo impegnati a realizzare e quindi speriamo di potere prova are un'altra coesione magari organizzata all'interno dello stesso comitato per incominciare a portare un contributo concreto in uno di questi punti prossimamente grazie a tutti per la paziente acqua
No no
Prego a casa