L'intervento in Senato del Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, relativo alla mozione di sfiducia presentata dal sottosegretario all'Interno Carlo Taormina

Sottosegretario all'interno grazie di meno nato il ministro della Giustizia Castelli attaccato la magistratura la parte della magistratura che intende tuttora fare lotta poi ma non attraverso i normali strumenti democratici ma utilizzando impropriamente le azioni giudiziarie sentiamo cosa ne pensa il consiglio Gianni Di Cagno componente laico dei Democratici di sinistra del Consiglio superiore
Nella magistratura ah guarda il plenum della scorsa settimana
E si è concluso con un invito alla responsabilità rivolto a tutti coloro che rivestono
Incarichi istituzionale
Bisogna prendere atto che questo invito non è stato raccolto
Le dichiarazioni del ministro Castelli del ministro delle Giustizia ieri in Senato
Dichiarazioni pro di una persona che non capisce neppure l'alta responsabilità di cui investito io non voglio discutere
La trite e ritrite accusa alla magistratura o ad alcuni magistrati non meglio precisati di utilizzare a fini politici la propria funzione io dico che questo non è vero
Il ministro Castelli può dire che è vero la in
Responsabilità del ministro purtroppo risiede nel fatto che lungi dall'esercitare quelli che sono i suoi poteri istituzionali che la Costituzione e le leggi di riconoscono cioè l'esercizio dell'azione disciplinare
Confronti non di chi fa dichiarazioni come preannunciato ma di coloro che eventualmente abbiano adottato provvedimenti abnormi ovvero per finalità diverse da quelle di giustizia il ministro non solo non ne fa i nomi
L'intesa magistratura io della pubblica opinione questo secondo me e comportamento di una persona a bordo che ha provocato dei procedimenti disciplinari il primo riferimento è rabbia rock
Vorrei no no no no mi scusi il ministro ha annunciato siamo agli annunci purtroppo non so nulla di ad
Intendere from ove le azioni disciplinari e per le dichiarazioni di alcuni magistrati questa è un'altra faccenda ministro è libero di farlo lo potrà fare il ministro ha detto in Parla tutto che vi sono dei magistrati che non applicano la legge e che si rifiutano di applicare sentenze della Corte costituzionale quindi sta parlando di magistrati ben determinati di cui evidentemente conosci i nomi e conosce i provvedimenti ora il rimedio contro i provvedimenti considerati abnormi della magistratura
Non è quello di andare in Parlamento censurare le sentenze e questo non è compito né del ministro né del Parlamento ma è compito dei giudici di appello
Ministro ha il potere di iniziare un'azione disciplinare nei confronti di magistrati che eventualmente abbiano reso dei provvedimenti abnormi mi chiedo davvero perché il ministro invece che andare a parlare a ruota libera in Parlamento non esserci
Senta proprio su quanto ha detto Castelli il CSM intende fare qualcosa
Guardi il Consiglio superiore si è riunito la scorsa settimana in seduta
Per essere stato di
E le sedute non possono ripetersi ogni settimana purtroppo siamo in una una situazione nella quale in realtà le cose che abbiamo detto la settimana scorsa andrebbero ripetute no ogni settimana ma ogni giorno allo stato noi riteniamo di avere già
L'altro di aver già fatto conoscere la settimana scorsa alla pubblica opinione il nostro punto di vista non possiamo che tornare ad auspicare che cessino gli attacchi irresponsabili e indiscriminata delegittimare la magistratura significa mettere a rischio la democrazia come a giustamente sottolineato il capo dello Stato ieri in Senato il ministro dalla giustizia ha scritto una pagina nera per quanto riguarda la delegittimazione della magistratura tante lei presidente della decima
Omissione del CSM quella sulla criminalità organizzata e la sua Commissione aperto nei giorni scorsi
Un'indagine sulle
Sulla cooperazione internazionale ecco perché questa indagine quali scoppia
A scanso di equivoci tengo a chiarire che questa pratica è stato aperto il sei settembre quindi non solo prima dell'attacco la legge sulle dialogo
La teoria non c'entra assolutamente nulla nel senso che adesso ovviamente ci occupiamo anche di quello ma
Ci stiamo interrogando sulla funzionalità degli strumenti legislativi
Delle strutture
A disposizione
Cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo noi partiamo da un dato criminalità e terrorismo oggi sono
Transnazionale
Non esistono più se non
Piccolissime organizzazioni che operano unicamente a livello locale e nazionale per questo diventa essenziale il ruolo della cooperazione internazionale nella lotta al crimine e al terrorismo stiamo cominciando a verificare se gli strumenti legislativi e organizzativi di cui disponiamo siano adeguati e fino a questo punto la verifica come è nata
Adesso stiamo sentendo intanto alcuni uffici giudiziari a partire dalla dalla direzione nazionale antimafia
Ad alcuni distretti di corte d'appello che sappiamo più esposti
Al crimine transnazionale
Siamo già verificando come alcuni strumenti voi legislativi voi organizzativi risultano carenti naturalmente concluderemo poi il nostro lavoro con una risoluzione nella quale segnaleremo queste carenze a a coloro che hanno responsabilità sia di governo sia legislative grafica del continente americano