Commissione Affari Costituzionali del Senato: è stato approvato il DDL per la separazione in carcere fra i detenuti per reati violenti e gli altri; la Sanatoria, in Finanziaria, per gli abusi sui suoli demaniali e le polemiche scaturitene

Via libera dalla Commissione affari costituzionali del Senato al disegno di legge appena firmato Furio cubetti senatore di Forza Italia sui diritti dei detenuti alla separazione tra come dire detenuti per reati violenti da detenuti che appunto non solo in calerà per questo tipo di fatti senatore cubetti adesso il provvedimento torna in Commissione i tempi dell'approvazione
Ma dunque
I tempi di ritorno in commissione giustizia saranno non brevissimi perché c'è come voi tutti sapete un il tema del CSM in questo momento in discussione alla commissione Giustizia e molti altari Problemi urgenti e quindi penso che se ne parlerà fra circa un mese e mezzo due mesi comunque già molto importante che la la Commissione affari costituzionali abbia dato parere favorevole senza alcun problema se non l'osservazione che ne occorreranno dei tempi tecnici di attuazione per vedere la compatibilità delle strutture carcerarie con questa nuove garanzie
Che devono essere date ai detenuti nel corso dell'esame della legge finanziaria il il governo chiesi scusa chiese scusa per una sanatoria inserita su iniziativa di parlamentari centristi della maggioranza che avrebbe di fatto portato una pesante sanatoria
Su abusi in
Solo
O demaniale sottosegretario Ventucci in realtà voi dite pur
Sanando o quella situazione cioè pur intervenendo su quell'equazione dunque eliminando quella sanatoria non si trattava di una sanatoria come è stata
Descritta anche da esponenti della maggioranza sì intanto il proprio l'articolo sito prodotto introdotta alla Camera all'unanimità quattrocentonovantasette succede cinque cioè
Altri presenti quindi se fu una svista fu una svista della Camera purtroppo non fu una una svista noi nella discussione affrettata il dell'articolato che ci veniva dalla dalla camera eravamo sotto Natale il ventitré e di dicembre ci siamo un po'fatto dipende da questo sacro furore che investito il Senato sulla possibile di apertura del condono edilizio cosa intese grandi lessi fosse stata quella che derivava dall'approvazione dell'articolo settantuno e scanso equivoci il sottosegretario Vegas se lo ricorda ancora non si è mai Vegas disse beh se questa è una vista anche il governo chiede scusa vorrà dire che approveremo successivamente l'articolo settantuno quindi è stato preso un impegno del Governo nei confronti del Parlamento all'unanimità di eliminare di espungere articolo settantuno dalla finanziaria cosa che verrà fatta oggi perché sul profittando del decreto delle accise il Governo ha inserito la la cassazione dell'articolo settantuno dalla finanziaria però andando a leggere bene quello che era l'Inter ore del proponente del dell'emendamento beh bisogna a un certo punto riflette ci sono dei casi dove lo stato dove l'ordine di azione da burocrazia che governa tutti quanti nuovi non può farne a meno ci sono dei fatti eclatanti che se non vengono sanate rimangono ipocritamente appesi a un ad un dubbio ad un per esempio gestionale ci sono per esempio delle fognature che oggi servono alcune fabbriche nel Veneto che con il passaggio del dei beni demaniali ai beni patrimoniali Brabham vanno sanati perché sono state costruite prima del mille novecentonovanta quando questo passaggio ancora non c'era per cui a questo punto e tecnicamente e giuridicamente necessaria una sanatoria un intervento ma solo per quei case cioè se si fa un emendamento comunque si levava norma che definisce quali sono i casi io credo che il Parlamento all'unanimità non lo debba accettare e non sfruttare la proposta politica mente per denunciare una nefanda in questo momento di apertura più di uno sciagurato condono edilizio a meno che Condoleezza non venga fatto come io miagolii in tutte quante le cose con con il cervello e cioè andando ad elencare i casi veramente in cui c'è il le costruzioni di necessità che non vadano a toccare interessi legittimi di tutti i cittadini