L'intervista è stata registrata martedì 18 marzo 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Diffamazione, Informazione, Stampa, Transessuali.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
9:30 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
12:55 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
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A per dopo aver assistito al l'effettuazione del rinvio del processo per diffamazione a mezzo stampa intentato da Valeria Bosna
è del quotidiano la Nazione di Firenze abbiamo qui per una prima
Serie di considerazioni ovviamente la avvocato difensore di Valeria Bonanno Elisabetta basso Elisa detta intanto poi raccontarci un po'come si è svolta la mattinata e nello svolgimento della dell'udienza di questa mattina
Dunque
Questa mi ma nel processo era fissato contro Piero Maggi direttore della Nazione all'epoca dei fatti ed esclusivamente contro di lui perché l'Autore adesso le testimoni e le le ritmiche l'interrogatorio degli imputati del processo che si è svolto a Livorno per gli stessi fatti a seguito dell'articolo su comparso sul Tirreno abbiamo appurato che l'articolista della nazione era stato Gustavo ma seria quindi ci siamo subito premurati di fare una querela conto di una sedia una richiesta di di estensione dell'imputazione e anche una querela nuova per altri due articoli di cui abbiamo avuto notizia in quella sede di Livorno che abbiamo rintracciato questo punto nove la querela l'avevamo proposta circa un mese fa cioè con tutto il tempo né Cesario rispettando se le norme del processo per direttissima che il Pubblico ministero rinviasse a giudizio anche in assegna il Maggi per gli altri due articoli così oggi eventualmente sarebbero potuti fare entrambi i procedimenti o al massimo si sarebbe solo potuto a decidere data l'aveva ricevuta se l'abbia letto no o mi dubbi agli atti del processo di oggi quindi oggi il Tribunale si è trovato di fronte a un unico imputato per un unico articolo è una richiesta invece di un altro imputato per lo stesso articolo cioè il giornalista è di tutti e due per altri due articoli a questo punto o si celebrava un processo parzialissime cioè solo contro il direttore del giornale per un solo articolo oppure si otteneva un rinvio per vede eredi iniziare l'azione penale anche contro l'articolista e per gli altri due articoli e avere poi un prossimo processo completo anche perché come dice
In una pausa della dell'udienza la responsabilità del diretta ora rispetto ai fatti e relativa minore è una responsabilità per omissioni di di sorveglianza eccetera quindi poi oltre il piccione ex uomo uomo diventato donna c'è solo quegli altri due che abbiamo rintracciato successivamente quindi noi abbiamo tutto l'Inter e siamo dibattimento completo però ovviamente questo dovevo tenersi non a discapito addirittura del processo complessivamente perché siccome c'è questo grosso rischio di un'amnistia che colpisca anche eventualmente questi reati non si sa spererei modi no ma ce questo rischio un rinvio a nuovo ruolo un invio udienza molto lontana nel tempo ci avrebbe comportato il rischio poi di non celebrare ma il processo abbiamo insistito e il presidente dicendoci poi ha fatto di tutto spero siate contenti ho sentito ha rinviato il processo di oggi al all'udienza del quindici di aprile nel frattempo il Pubblico ministero dovrebbe elevare le imputazioni per gli altri due articoli trovati successivamente e c'è se ci lavora è più che sufficiente un mese Kolarov come interazione già degli atti di Livorno dove si parla del Gustavo ma segno come autore degli articoli della nazione non vedo quale altra prova debba raccoglie il Pubblico ministero quindi spero che il quindici aprile se abbia finalmente un processo definitivo
Concludo fatti del mille novecentottantaquattro agosto querele proposte nei termini processo per direttissima quindici aprile mille novecentottantasei lascio a voi le conclusioni ringraziamo Elisabetta Balas
Segnaliamo che hanno presenziato questa mattina all'udienza delle facce consigliere federale del partito radicale e Gianna parenti e consigliere federale del partito radicale presidente del Movimento italiano trancia Sua li diamo però prima la parola a Valeria Bonanno Valeria
Quando c'era un silenzio Gisella calmissima lascia che innanzitutto dimostrato la sensibilità umana
Ma è civile e politica riguardo a questo processo che oggi avrebbe dovuto concludere la vicenda della diffamazione gravissima a mezzo stampa che da nessun'ita ad opera della Nazione di Firenze quindi infatti questi ringraziamenti questi riconoscimenti grati al dal Partito Radicale compagni io mi permetto di dire che pur nel rinvio dovuto diciamo così a cause tecnico-giuridiche c'è già tutto il significato del processo e mi limito a ricordarti che l'articolo ventuno della legge sulla stampa legge che costituisce parte integrante della Costituzione repubblicana imporrebbe impone tassativamente al giudice
Di emettere in ogni caso la sente tecniche per altre ragioni eccetera eccetera ma il processo non ha preso l'avvio mi pare l'altra parte che proprio le vicende di questo tu ultimi giorni che hanno visto sulla cronaca il linciaggio morale di una categoria di persone umane e indifese poste per la loro stessa condizione al nato a tutti gli attacchi proprio questi ultimi avvenimenti di una accompagnato Vatta assassinata fatta a pezzi in una valigia dimostrino chiara chiarissimamente dove conduce alla cultura del disprezzo e della violenza che proprio nazione ha portato avanti ininterrottamente qui a Firenze della Toscana ieri stilando nella mente per motivi molto ma molto profondi a la la presunta identità nato in di nascita non sono persone umane non hanno diritto ad alcun rispetto per loro identità non sono con osé con cui giocare con cui veramente non fare benché minimo minimo conto mi sono emozionata di ringrazio tantissimo spero che il quindici aprile questo questa vicenda si concluda nella maniera
A migliore non tanto per me quanto per il significato politico pensa riveste infatti Valeria volevo aggiungere una cosa certa ricordare che alcuni mesi fa c'è stato il l'altro processo quello al Tirreno sì sì il processo contro il TIR in arrivo
Torna per previsti per gli stessi fatti pubblicati su questo spesa testata l'assoluzione piena dei dei premi
Venga lì che hanno scritto a vent'anni che tutti sanno sul mio conto perché pare che il fatto non costituisca reato attività non così per
Che in nome del popolo italiano è stata dichiarata con una sentenza che non costituisce reato
E distruggerne l'identità nel sociale l'identità di una persona quindi costringe questa persona non potere vivere
Da persona umana nella società problema senza dubbio ancora una volta di giustizia giusta la cintura dal sospetto come di come dicevi nella cultura del linciaggio quella del sospetto la delazione e la diffamazione assurgono già fondamenti dello Stato di
Diritto serio Gisella dice benissimo pare che hai colto nel segno levi io ritengo da Giovanni che sono state scritte sul mio conto e lì però l'intento di questi articoli diffamatori sulla mia identica se la mia persona
E nasconde non rivela non manifestano a questa volontà di annientamento di distruzione di violenza di sopraffazione nei confronti delle persone più indifese
Finalmente quindi veramente non si è dato dalla divieti diffamazione cioè a dire di un aspetto marginale maritata di volontà omicida grazie Diana tutti i generi
Qualche minuto fa qui c'è una violazione di una legge dello Stato centosessantasette perché esso la mente prima di tutto permettermi di esprimere lo sai che sono sempre volto moderata se non si apre sono nauseata Eskil fa
Alta nella maniera
Non mi viene il termine da Juan Doni tanti cavilli giudiziari basterebbe una cosa sola la di relazione all'articolo cinque della legge centosessantaquattro che è una legge di Stato
Basterebbe solo quello paese può trovare una montagna dei Navigli si può trovare tutto quello che volete per andare avanti però
Io personalmente con la nazione ho un debito perché Izzo Lost nata per perseguitata per venti anni di giorno di notte a tutte l'ore io e tutte le altre compagnie di Firenze sbatte il mostro in prima pagina per venti anni non ne possiamo più e questa è la volta giusta e bisogna partire il conto il conto com'tirando la bella somma come ci insegnavano a scuola perché ti ripeto sentire il tono di voce uso ma non è il mio abituale un che bisogna tirare una bella una bella riga e fare il conto è questa la il TAR giusta al nome non solo nostro mani nome di tutta una città nome di tutti gli italiani a nome di tutto perché basta con questi giornali da serbe intorno basta un questi giornali da serve
E qui siamo a a scaduti aperto livelli e siccome ti ripeto sono vent'anni e conto aperto questa la volta buona e spero proprio che il quindici
Sia un bel giorno di vittoria di giustizia Zil giusta di diritto all'immagine di
Di giustizia scusami Valeria una parola sola di giustizia le racchiude tutte
Di giustizia grazie Gisella voleva li voleva aggiungere uno soltanto una cosa riprendere a vivere per una nuova vita come è stato detto e al momento dell'approvazione della legge centosessantaquattro
Se di continuo si viene pugnalato in alle spalle di continuo viene riproposto l'immagine che non ci appartiene io sono una donna per di tappe di Titta per l'ordinamento e tale pretendo ed esigo di di essere per tutti anche per la Nazione di Firenze e per il pretende esigo imboccò il diritto a vivere da donna nel contesto sociale svolgendo percola mi compete per quale per quelle che sono le mie capacità la nella mia funzione il mio ruolo di donna senza essere continuamente perseguitata da un'immagine
Assurda di uomo donna mostro che smuove cetacei voglio seguire stazione di oggi punto allora la parola da darle
E direi prima di tutto Adele questa mattina i radicali Conte e con Gianna scusi scusami vorrei ringraziare nei compagni qua di Firenze per questa bella manifestazione ne sta effettuata anche se io ero all'interno però vedo cartelli volantini eccetera vorrei ringraziare scusami dell'interpretazione era una cosa sa nel momento consegnare agli errori del genere cartelle parleremo anche di questa manifestazione che si è svolta dinanzi altri una alle
I radicali dinanzi al Tribunale di Firenze i compagni dell'associazione di Firenze Adele faccio Gianna parenti
Ancora per riaffermare l'impegno la volontà radicale per una giustizia giusta questa mattina tra l'altro in quella giusta ecco mi
E io comincerei leggendo i cartelli che sono qui fuori allora diciamo il primo per quel per me quello più importante chiediamo il rispetto della persona il diritto l'identità no al razzismo diritti civili anche a Valeria
Diritti civili uguali per tutti per la nazione è legge e lecito diffamare
Salvate il diritto all'identità personale contro la violenza ristampa giustizia per Valeria
E poi c'è uno stupendo volantino
Di vorrei proprio leggere ecco porta con me prima come intestazione diretto all'identità diretta all'immaginazione perché abbiamo di ficcato le proprie caratteristiche fisiche e sessuali a seguito di intervento chirurgico
Questa legge ha valore retroattivo a partire dall'atto rinascita e garantisce la riservatezza mai quotidiane il Tirreno all'andazzo mi hanno violato a più riprese l'immagine l'identità della compagna Valeria Bonanno denigrando la e Dole tracciando la con epiteti degni della peggiore stampa scandalistica
L'uomo donna l'ex uomo il transessuale in bicicletta del Tirreno ha ritenuto persino di pubblicarne li indirizza nell'ascolto e la foto oggi al Tribunale di Firenze si sarebbe dovuto celebrare
Quindi la correzione perché in realtà c'è scritto si celebra il processo per diffamazione a mezzo stampa intentato da Valeria contro l'ex direttore della Nazione Piero Vito vi invitiamo a manifestare con noi in segno di solidarietà con Valeria per il diritto alla tutela dell'immagine per il
Eretto alla tutela dell'identità
Gare come informazione il fatto che i compagni dell'associazione di Firenze sono identificati per aver distribuito dalle forze dell'ordine per aver distribuito questo volantino davanti qui al tribunale
Mi dispiace moltissimo di non essere stata presente di non essere stata identificata anch'io perché questa fa parte della prassi eravamo anche seduti su una panca e siamo stati fatti alzare vero che il tribunale sacro recinto dove stanno solo ai sacerdoti addetti alle operazioni e noi invece siamo volgari cittadini comuni
Libero quindi si poteva stare seduti non si faceva danno a nessuno
Ma soprattutto quello che a me ha fatto impressione come tutte le volte che porti piede in tribunale e questo modo di celebrare religioso esistono esisterebbero i microfoni in tribunale ma il Pubblico ministero non parla nel microfono il presidente non parla nel microfono
E gli avvocati giustamente tenterà gli avvocati alcuni avvocati giustamente tentano di parlare nel microfono lo sottolinea Elisabetta Balasso ha ripetutamente percorso il pezzo di Spinelli ritratto per arrivare a parlare al microfono
Tutti gli altri invece parlando per il proprio bavero come dicono gli spagnoli perché c'è questo il senso della sacralità alla mia destra non sappia che cosa fa la mia simili non abbiamo diritto di sapere nulla a parte già il linguaggio
E questo rese Everest di questo è responsabile il fatto che e questo codice quello del mille novecentotrentadue che era quello Zanardelli del sessantotto che era quello napoleonico che era quella di Giustinianeo quindi siamo veramente in un vecchiume le puzza di muffa da tutte le e però non si riesce a far rifare nemmeno il codice di procedura penale che dopotutto costa soltanto di di di
In realtà rispetto al Codice civile o anche al Codice Penale coristi di procedura resta rispecchia soltanto dei dei dei dati concreti non si riesce a avere una macchina da scrivere non si riesce a vedere avere mezzi diciamo cugina di queste queste diaboliche le mie macchine moderne che dovrebbe prescrivere tutto quello che comunque viene detto in in tribunale
Quindi il reparto all'arretratezza l'indifferenza nel completo disprezzo per i cittadini si entra in tribunale ci si sente immediatamente la volontà è quella di farsi sentire nessuno e questo si ricollega poi maniera particolare al processo di Valeria per cui noi siamo qui e saremo qui e salvo sempre problemi di di salute perché quando uno comincia avere i suoi annessi ai malanni deve anche fare i conti con la realtà fisica ma salvo che
Visto il quindici di aprile io sarò di nuovo qui perché ritengo sacrosanto che queste donne abbiano diritto se si sentono donne di essere don né di esserlo come vogliono quando vogliono nel modo che vogliano essere se stesse come si sente io sono convinta che se e esistesse una forma di transessualità per cui una donna diventa uomo a quella verrebbe celebrata trionfalmente la metterebbero sugli altari e l'anello al terrebbero fino al settimo cielo ma siccome invece se fondò la mentalità maschile quella che prevale in tribunale sono uomini che rinunceranno al proprio ruolo maschile quindi pertanto la società non può accettarlo
Probabilmente nessuno di loro è compiutamente consapevole di questo fatto però io sono certa che nei sottofondi della coscienza maschile esista esiste questo problema è solo alcuni più giovani più sensibili più maturi più responsabile hanno preso coscienza di questo fatto
Sia libera i tempi del De legge per la Borsa voglio chiudere questo
Riferimento anche storico riferendo una scritta ieri sono arrivata a Firenze so no scatta sbarcata da un taxi davanti alla casa di Elisabetta da Ramsau
E ho letto una scritta sul muro che dice qui non facciamo più figli di i radicali non fanno figli faranno figli soldo i musulmani ritenessi che male c'è perché non devo altri figli mussulmani impareranno anche loro a fare figli non più all'entità farne solo uno al massimo due è una questione di civiltà e di evoluzione a poco a poco ci arrivano anche loro
E poi nessuno proibisce a nessuno di fare figli e il fatto che noi sosteniamo il diritto alla donna la scelta bene poniamo così questo servizio rinviando tutto e quindi la nostra attenzione per quanto
Riguarda questa vicenda al quindici aprile quando si terrà il processo qui al Tribunale di Firenze vi ringrazio per l'ascolto e quindi buon ascolto con i programmi di radio radicale
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