"A sinistra per l'unita' e il cambiamento" - 2º Congresso nazionale dei Comunisti Italiani (presso il Centro Congressi Europeo, Via Lungofiume n.1 - Bellaria Igea Marina, Rimini, 13-14-15-16 dicembre 2001)

Care compagne e cari compagni
A nome del Comitato Centrale
Mentre
Come sapete da questo momento tutti gli organismi dirigenti eletti al primo congresso sono decaduti
Tutti loro Poteri verranno dunque assunti dall'assemblea congressuale
Che lei esercita tramite la presidenza del congresso
Vi è stata distribuita dovreste averlo trovato sul vostro posto nelle in quella proposta avanzata la Commissione nazionale per le regole del congresso
Se non vi sono obiezioni di merito la pongo in votazione
I compagni che sono favorevole alla proposta alzi non la delega
Vi sono contrari giurare
Astenuti
La proposta è stata approvata invito quindi la presidenza a prendere posto
Il compagno Armando Cossutta presidente del partito il compagno Oliviero Diliberto
Il compagno
Stefano Barbieri
Katia Belillo Piergiorgio Bergonzi Claudio Carolina Paolo Coggiola
Maura Cossutta Antonino Cuffaro Angelo Di Rosa Massimo bene
Severino Galante Rocco Giacomino Tullio Grimaldi Paolo Guerrini Riccardo luccio Lucio Manisco
Luigi Marino Mario Michelangeli Adalberto Minucci Angelo Muzio
Nerio Nesi Vittorio Nolli Gianfranco Paglia Lula
Paola Pellegrini Marco Rizzo Maurizio Scarpa fino Sgobio Girolamo Tripodi Jacopo degne
Luciano Manzi comandante partigiano lei Renato Albertini Alessandro Pigna Chiello Luciano Canfora
Mario Vegetti Kettering rally dito Campanaro Fabio poi darò Andrea Sandra
Un particolare applauso e quindi vita salire in presidenza accompagna nemmeno Hamad rappresentante dell'OLP in Italia
La presidenza effettiva del congresso viene assunta dal compagno Armando Cossutta
Vorrei la
Lampade i noi siamo inaugurato la sanzione
Impedendo ora
Vengono
No non sia
Membro
Da
Solo che
Il ma
Davvero
Sono
Di fra
Le
Volontario
Va avanti
Alla
Con
Ma
Corbetta
Ma
Il giornale
Tra le compagnie
Care compagne e cari compagni delegati Amici graditissimi ospiti
A voi tutti il benvenuto più affettuoso
Ai lavori del nostro secondo congresso nazionale
Poche parole da parte mia
In modo sobrio
Come si conviene per i lavori del nostro congresso
E in primo luogo per esprimere un saluto calorosissimo alle delegazioni estere
Quelle già pervenute quelle che arriveranno nei prossimi giorni
Ai rappresentanti dei partiti comunisti socialisti della sinistra
Di Angola
Cipro Corea del Nord Croazia Cuba
Francia Germania Grecia Iran Iraq Israele Kurdistan Libano Macedonia Marocco Messico Nicaragua Norvegia Palestina Sahrawi Repubblica Ceca Russia Siria Spagna Ungheria Vietnam a tutti loro
Nostro saluto caloroso solidale
Nella battaglia comune per la causa della pace della libertà del progresso del socialismo
Un saluto cordiale cordialissimo alle delegazioni ai rappresentanti dei partiti democratici che oggi e nei prossimi giorni con noi parteciperanno assisteranno ai nostri lavori
Ai rappresentanti dell'Ulivo dei democratici di sinistra della Margherita del Partito popolare
Dei Verdi di rinnovamento dei socialisti democratici di Udeur Italia dei Valori del Partito della Rifondazione Comunista Benvenuti Italia
Un saluto ancora
Desidero esprimere il rifiuto cuore ai rappresentanti delle molte organizzazioni di massa
Democratiche popolari qui presenti con noi cito soprattutto tra gli altri la Confederazione generale italiana del lavoro chioma
Dopo l'Associazione Nazionale Partigiani Crystal via
L'Arci il Genova Social Forum la Confesercenti delle altre associazioni
Un ringraziamento esprimo sin da ora
A quanti ci hanno inviato messaggi di augurio per i nostri lavori congresso voi lo sapete care compagne e compagni amici
Si svolge in un momento tra i più difficili della nostra storia nella nostra storia recente e non soltanto la più recente
Continua la guerra e il pericolo serio e che essa possa estendersi ad altri paesi al di fuori dell'Afghanistan
E il Medioriente non cessa il fuoco devastante
Di un conflitto senza fine
Le notizie di queste ore in questi giorni di queste stesse ore esprimono tutta la gravità drammatica della situazione della Palestina
è compito nostro compito dei Comunisti Italiani contribuire con tutte le forze democratiche di pace e di progresso
A cercare di porre fine alla guerra e di porre fine in Medioriente alle violenze dall'una e dall'altra parte
Con il riconoscimento dello stato finalmente di Palestina con
La garanzia
Per la sua
E qui in Italia
Non occorre Chio gotica
Sappiamo bene il Governo della destra delle destre mostra soltanto dopo pochi mesi il suo volto pericoloso
Per le condizioni di vita e di lavoro
Per i diritti conquistati con tante battaglie
Per lo stato sociale per la scuola per la sanità
Per la giustizia per lo stesso ordinamento democratico del nostro Paese
Nei confronti di questo governo vogliamo intendiamo contribuire a sviluppare una battaglia di opposizione ancora più forte perché di essa c'è grande necessità
Ci impegniamo a combattere questa battaglia con tutte le forze democratiche da sinistra
Per portare avanti nella stessa battaglia
Una unità più valida è più solida ancora fra tutte le forze della sinistra che dentro ben dentro lo schieramento democratico di centro sinistra lo schieramento dell'Ulivo perché noi siamo una forza che da sinistra opera vuole operare per l'unità e per il cambiamento
Siamo consapevoli sono siamo tutti
Care compagne e compagni pienamente lucidamente consapevoli dei nostri limiti
Ma siamo anche convinti fiduciosa mente convinti sulle nostre potenzialità siamo una forza esiguo ancora ma una forza in crescita
Che come ho già detto si colloca e vuole fermamente incidere contribuire ad incidere nella realtà politica da sinistra siamo una forza di sinistra diversa da altre forze della sinistra italiana
Da chi da sinistra accerto non coglie però l'esigenza vitale dell'unità
E si crogiola nel suo recinto e da chi si colloca a sinistra ma non sa Hilu pare quella che è l'essenza di una politica di sinistra
La politica del cambiamento
Il nostro spazio e certamente ancora ristretto
Ma deve e può estendere i suoi confini
Oltre gli attuali confini
Per contribuire nella grande battaglia comune volta a reagire a rispondere all'offensiva del governo della destra
E per contribuire a costruire una politica di rinnovamento e di progresso sociale
Da sinistra dunque per l'unità e per il cambiamento e questo è questo sarà il tema essenziale di questo nostro dibattito al quale noi ci affidiamo con i nostri lavori congressuali
Io sono convinto non soltanto mi auguro ma sono certa che dal nostro congresso il partito dei Comunisti italiani uscirà più forte più unito per contribuire in modo sempre più efficace alla battaglia per la libertà
Per la pace per il progresso e per i socialisti
Prima della relazione del compagno Diliberto
Sono lieto di dare la parola al sindaco di Bellaria alla città che ospita questo nostro congresso il compagno Gianni scenda prego
Buongiorno a tutti
In particolare saluto al presidente del vostro partito
Il compagno Armando Cassuto Cossutta al segretario del partito dei Comunisti italiani compagno
Oliviero Diliberto
è un saluto calorosa ed affettuoso a tutti voi qui presenti
E insieme a voi agli organizzatori che hanno deciso di scegliere la mia città come sede di questo vostro secondo congresso nazionale
Quando il vostro segretario mi ha chiesto di porgervi un saluto a nome della città
Io ho accettato subito e ben volentieri
A dir la verità sono stato anche Contento e se devo dirla proprio tutta
Vedervi sono qui da una mezz'ora
Ascoltarvi in piedi
Cantare tutti assieme mi anche emozionato
Quindi ha ricordato
E mi ha ricordato lo dico con un pizzico di Nostalgia vedo tanti che hanno la mia età anche qualche anno più di me quindi mi comprenderete sicuramente mi ha ricordato i miei anni
Studenteschi la mia formazione
Politica
E poi l'iscrizione al pc e via PDS DS adesso
E quindi capite il saluto che porto a nome della città e dell'amministrazione comunale che era presente un saluto
Calorosa ed affettuoso che va ben al di là del dato e del momento protocollare
Io spero che questo centro congressi sia all'altezza delle vostre necessità e più in generale che la città di Bellaria Igea Marina insoddisfatti le vostre aspettative
Dico ne sono certo perché la nostra ospitalità il nostro saper fare accoglienza e un po'il pane quotidiano per tutti noi
Queste nostre capacità c'hanno permesso da ormai cinquant'anni a questa parte
Di mettere in pratica quelle turismo sociale di massa
Di cui andiamo orgogliosi e che per nostra fortuna ha dei connotati altamente fortemente sociali e quindi credo sia una capacità la nostra non solo imprenditoriale ma appunto anche sociale a tutto tondo di cui di cui c'è da essere contenti ma vedremo insomma siete appena arrivati
Rimarrete con noi per quattro giorni e quindi è un po'la città che si mette alla prova nei vostri confronti ed io mi auguro che questo sia un buon testo per noi e che quindi voi possiate scegliere ancora
Negli anni a venire la nostra
Città
La mia Bellaria Igea Marina come luogo di ulteriori occasioni di lavoro
E qui potrei dire di avere esaurito il momento
Formale e quindi quindi potrei tornare al mio posto e continuare dal basso a seguire con interessi vostri lavori se non che è permettetemi di rubo solamente altri due minuti permettetemi a questo punto esaurita appunto il momento istituzionale di parlarvi da uomo di sinistra di parlarvi da compagno accompagni sono un sindaco come si suol dire in quota DS sono iscritto ai Democratici di sinistra
E quindi ci tengo particolarmente
Appunto per
La
Fede politica che protesto a confrontarmi con voi al di là della carica istituzionale che riveste dicevo
Sono un DS le differenze tra il mio il vostro partito ci sono sono evidenti voi rivendicate con orgoglio conferme sa
Le vostre radici comuniste noi ormai dalla caduta del muro di Berlino e così via via fino al recentissimo congresso di Pesaro al contrario abbiamo abbracciato un'ottica politica che si rifà schiettamente nettamente al socialismo europeo così come sono diversi anche gli orizzonti riferimenti culturali e di ideali per noi ormai il riformismo è un dato assodato
E senza ritorno
Ma al di là di queste differenze c'è un dato di fondo e di fatto ineludibile apparteniamo tutti quanti a quella grande famiglia delle sinistre
E tutti quanti siamo orgogliosi di essere parte di questa famiglia delle sinistre
Io credo che dobbiamo far di tutto
Per riuscire sforzandoci da questo punto di vista fino all'eccesso per riuscire a trovare dei terreni di confronto comuni
Per riuscire ad individuare dei momenti dei comuni denominatori che ci permettano non solo di dialogare e di confrontarci sempre più tutti assieme ma soprattutto di incidere politicamente
Perché io ne sono più che convinto ne sono certo stabile nella competizione perché siamo forze di sinistra ma appunto diverse ma il problema non è tanto e solo quello di una redistribuzione dei voti a sinistra
Il problema vero è quello di accrescere il nostro consenso e quindi dicevo sta bene la competizione anche a sinistra ma con l'obiettivo comune di aumentare questo consenso perché i voti che abbiano lo ha dimostrato il tredici maggio appena trascorso da soli non bastano così come non è bastata da sola l'esperienza di cinque anni un'esperienza estremamente positiva di cinque anni di governo e qui permettetemi di dirlo
Con un minimo di ragioni veduta esercito la professione di avvocato e quindi i buoni successi conseguiti dai vari governi che si sono succeduti il Prodi D'Alema uno e due
E poi l'amato anche grazie al contributo fattivo
E positivo estremamente positivo dell'attuale vostro segretario nazionale e all'epoca per diverso tempo ministro alla Giustizia dicevo credo di poterlo dire a ragion veduta quale tecniche operatore del diritto erano e rimangono contributi decisamente positivi ciononostante non son bastati
E allora vi sembrerà una cosa scontata sembrerà che io dica cose ovvie banali eppure lo sappiamo tutti riuscire a metterci d'accordo e quindi ad incidere ulteriormente ad aver Maggiora maggior forza più peso nella società e nelle istituzioni dicevo sembra una cosa banale pure non è così è molto difficile lo dico anche da amministratore
Spesso trovare terreni di confronto comuni quando si amministra e ci sono al governo forze di estrazione politica diversa non è per nulla facile
Ma appunto io sono certo che dobbiamo incamminarci verso questa direzione dobbiamo decidere subito il vostro
Congresso così come il nostro che si è svolto pochissimi giorni fa cade come dire a pennello rispetto al momento politico che l'Italia momento politico
Delicatissimo non voglio essere pessimista quindi non userò il termine pericoloso ma sicuramente delicatissimo per la nostra Italia e quindi questo congresso credo che darà il suo importante contributo a fare chiarezza ho letto so
Che voi proponete una Confederazione delle forze della sinistra nell'ambito del più generale ampio schieramento dell'Ulivo
So che avete in mente volete praticare un progetto di reale unità che parta dal basso io dico benissimo come sindaco come amministratore
Di una realtà media quale Bellaria Igea Marina siamo sui quindici mila abitanti e rotti i processi di questo tipo
Sono il massimo e credo che ogni amministratore presente in sala non posso che condividere questo giudizio e quindi anche da questo punto di vista seguirò con molta attenzione i vostri lavori
Io nel rinnovarvi il benvenuto a Bellaria Igea Marina
Colgo nuovamente l'occasione per salutare il presidente e il segretario del vostro partito sono certo che riuscirete a trascorrere quattro giorni al di fuori di questo ambiente di lavoro estremamente gradevoli e piacevoli e vi auguro buon lavoro e vi faccio i migliori auguri a voi al Partito dei Comunisti italiani alla sinistra l'intera
Ci porta ora il suo saluto l'amico carissimo Nemer Hammad ambasciatore dell'Autorità palestinese in Italia
Compagni e compagni
Amici signori signori
Rappresentanti
Partiti sia italiani sia partite dell'estero
Carissimi
Compagni fratelli
Armando Piero
Lo ringrazio per questo onori
Per l'invito anche per parlare io della fortuna del vostro secondo congresso nazionale
Porto il saluto compagni
Dal nostro popolo palestinesi
Dal presidente Arafat
Compagni
E il popolo palestinese ok
E la sua leadership
Stanno confrontando una situazioni
Molto difficili che morto dramma
Se corra menti
La difficoltà la tragedia del popolo palestinesi
La propaganda
Contro nostro popolo che la sua leadership
Non è cominciata
Da due mesi ho già tre mesi tre anni o da cinque anni
Ormai da più di cinquantatré anni che il popolo palestinese soffre
Per non parlare che la storia che questo conflitto
L'asta di ieri e compagni che
Dal sessantasei
Quando lo Stato l'occupazione israeliano dalla Cisgiordania e la striscia di Gaza
Compresa Gerusalemme
Quando in quel periodo la lotta dei loro anche in quel periodo siamo stati accusati di Pierre quanti anni
Come i terroristi
Chi può dimenticare che le nazioni la l'Assemblea generale delle Nazioni Uniti
Stata trasformata da New York
A Ginevra quanto gli Stati Uniti andiamo pilotato nell'ottantotto dare un visto per il presidente Arafat deve parlare è un fronte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Per anni
Che il popolo palestinese è stato ripresentato una volta come i profughi solo profughi
Un'altra volta ebbe a tanti anni come i terroristi
E io credo
L'accusa contro
Un popolo che lotta per l'autodeterminazione i dev'essere terroristi
Stata un'accusa usata dall'impero pre Panico contro George Washington come è stata usata anche del nazifascismo contro i partigiani
Per questo
Noi palestinese siamo molto consapevole della differenza fra e il terrorismo
E la loro e la lotta al Chiostro giusta
Per l'autodeterminazione
Oggi compagne e compagni con molta chiarezza voglio ripetere i la posizioni
Dell'Autorità nazionale palestinese dell'orrore
Che non è composizione nuovo
Di una condanna assoluta del terrorismo
Qualunque
Tipo
Di attentati contro civili
Questo un terrorismo che noi lo condanniamo di qualunque parte sia
Palestinesi
Ho anche se questo è terrorismo da parte di uno Stato
Perché i
Perché chi debba pensarci
Farà uccidere i
Bambini
Con un missile dirlo con attori
Ho un kamikaze che poco sci Da Rin Cantine Ferrari
Compagni e sono
Passate più di otto anni da piazza quando abbiamo fermato la corte di corsa
Come ormai siamo arrivati a questa situazione
Io credo che sono tanti domandi qualunque può fare queste domande perché non anta a questo processo di pace
Chi è responsabile di questo vero che i palestinesi hanno rifiutato proposta Ichino Rosi a campi che
Se permettete mi senza prendere molto del vostro tempo del vostro congresso
Voglio sui solo
Chiarire i i tre punti che importanti
E il primo
Per chi abbiamo rifiutato la proposta dei tassi a campi
Noi credo come tutte democratici del mondo
Crede hanno che per un pesci dovrei Poli tra i popoli Traiano palestinesi debbano essere due strati vitelli
E e indipendenti
Chi vibrano come pulcini uguali
La proposta dei campi
Di inesorabili
Non fu mai presentata per iscritto
Ha negato la vitalità e l'indipendenza dello Stato palestinese
Deve dentro il territorio palestinese in quattro cantoni
Sì Parati
Completamente shirt contatti
E pertanto controllati da parte di Israele
La proposta dei cantieri vede
Ha negato anche ai palestinesi il controllo dei propri confini spazi ieri e risorse chiedere che mentre in legittimava
E spendeva le coloni israeliani illegali nel territorio palestinese
La proposta israeliana di Kant deve ha presentato un ricco sì una mento dell'occupazione militari e non una Pini dell'occupazione militare
Un'altra cosa che perché siamo oggi anche quando noi confrontiamo un c'è horror con tutta la sua storia
Non solo del Sabra Chatila ma anche altri massacri e contro il popolo palestinese
Anche oggi e noi sentiamo sempre critici avete rifiutato le proposte dei parà
Per questo arrivato Sharon
Beh spiacerà di ieri che questa una propaganda
E questa un un pretesto
Per difenderli
La politica aggressiva di Sharon
A cambi è vero
Stata proposta per Gerusalemme
Qualcosa chi commi
Piccoli ghetti Pierre il palestinese dentro l'accetta
Non è vero che è stata ripresentata una proposta riguardarle Pirro di Gerusalemme
Tornando al all'ultimo punto per i chiarirla riguarda
La situazione attuali e come possibili combatterli e il terrorismo
E perché è arrivato questo fenomeno
A questo punto pericoloso pericoloso anche per noi Palestrina
Combattere il terrorismo compagni non il solo con questioni di polizia o servizi segreti
Non credo che son parte del mondo
Basta usare la polizia servizi segreti Pier combatterli fenomeno del terrorismo
Dobbiamo prima di tutto capire il perché nasce questo fenomeno
Da quando stato fermato l'accordo di vostro nelle vanta attori
Il nome ridicolo ogni
Aumentato nella zona di Gerusalemme Est
Quaranta per cento
Da quello che era prima
Sono state abbattute durante questi anni
Più di tre mila casi di cittadine palestinesi
Nelle stesso tempo
Sono stati
Aumentati i numeretti case nelle insediamenti
Di più di ottomila
E macinati e compagni che
Dopo un accordo di pace fra le due parti
Un palestinesi
Vedi
Che il suo otterremo viene sequestrato ancora
L'israeliano i non hanno
Accettato di mettere fine del sequestro di terreni e di Palestrina
Una volta per motivi de strati
Che sono escluse veementi Berry Colorni una cosa che non è stata anche
Nel regime dell'apartheid il Sudafrica dove ci sono strati
Viene qualcuno e e o l'altro non posare queste strade
Quando palestinesi e veti che e questi insediamenti e colonnine ci sono IP Shimizu e Luigi Negri comprare l'acqua
Quando un palestinese vedi che nascano bambini e moine hanno uomini e donne solo checkpoint dell'esercito israeliano
Quando un palestinese veti che Gerusalemme Est e chiusa per on credenti sia mo'Sormano Ocre stiamo quando un palestinese in piedi
L'omelia azioni dell'esercito tutti i giorni
Questo crea e il ter Reno
Per la rapina
Per loro più
E da questo terreno possano ho Sciri
Per sogni
Anche senza essere organizzate con Hamas e la Jihad islamico
Possano scegliere persone di pronti
A morire pronte solo alla vendetta
Se le israeliane vogliano che dobbiamo combattere insieme il terrorismo
Debbano accettare i
Che il terrorismo peggiori l'occupazione di un altro po'
Non è possibile compagni e compagne che rimani
E il problema palestinesi
Come un eccezioni e in questo mondo
L'unico problema che doppi
La comunità internazionale non deve avere un ruolo
Il governo israeliano non solo con lo dice a mio ma anche quelle precedenti
Rifiutano un ruolo della Nazioni Unite
Mentre che sarà eliminata con un risoluzione delle Nazioni Unite
Nato a San cinquanta per cento della Palestina noi abbiamo riconosciuto l'esistenza di Israele sono il settantotto per cento nel territorio della Palestina
Oggi compagne e compagni
Un momento
Veramente difficili per noi come popolo beh io credo anche in
Un momento per la verità riguarda tantissime popoli oggi un territori internazionali
O noi lo paghiamo oggi
La non esistenza di un del rito e internazionali
Ma tantissimi debbano pensare i e dopo chi popolo devi pagare i le stesso
Io credo compagni e compagne
Oggi è il momento di qualunque Hui uomo libero
De qualunque uomo che Creti
Nell'autodeterminazione dei a difendere i e il nostro diritto perché in questo caso Defendi anche a lungo termine e il suo diritto e il suo esseri
Un uomo libero noi compagni e compagni ripetiamo che la via e ha preso dal fare questo conflitto deve essere nelle quattro internazionali
Non possiamo risolvere questo conflitto
Le due parti da soli
Perché nel campo non ne siamo pari
Nel momento quando noi chiediamo che il gli insediamenti illegittimi elettorali Anna rispondano sono legittimi chi può risolvere questo problema
Nel momento quando noi parliamo che dobbiamo averli uno stato e indipendenti o nel vostro controllo sullo stato e frontiere Petralia Anna rispondano
Chi può diffida ricchi a ragioni
Nel momento quando noi se stiamo e abbiamo il diritto di controllare i il mostri reso Orsi i periti loro la sponda nono chi può diffidare
Io credo o cigola nazioni puniti OC una legalità o Nacci
E poi Company l'ultima parola
Io non credo che noi palestinesi e dobbiamo accettare i quel propaganda chi parla
Che Israele l'unica democrazia nel Medio Oriente
Noi crediamo in Israele lo Stato chi occupa al nostro territorio io non lo so si è possibile parlare io democrazia si nasce e legalità mi auguro buon lavoro grazie
Ringrazio Hammad Nemer Hammad per il suo discorso e rinnovo lui al suo popolo la solidarietà piena convinta e combattiva dei Comunisti italiani
Domani nella seduta di domani prenderà la parola anche baracche
No a me ed il compagno barra che non mente che il capogruppo di Ardashir al Parlamento di Israele
La presidenza del congresso intende inviare un messaggio al Presidente della Repubblica
Ne do lettura e lo sottoporrò alla vostra valutazione
Signor Presidente della Repubblica il secondo congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani le invia un caloroso saluto
Lei sa con quanto impegno il nostro partito si batta per la difesa e la realizzazione dei principi contenuti nella carta
A parte contingenti di forze armate italiane
Rispetto alla quale come la rissa noi siamo fermamente contrari
Le nostre istituzioni repubblicane sono sottoposte a colpi che giudichiamo assai duri e pericolosi
La stessa indipendenza della magistratura fondamento della divisione dei poteri dello Stato in ogni ordinamento democratico è oggi gravemente minacciata
Il suo ruolo dunque e ancor più delicato e rilevante come capo supremo delle forze armate
Nella qualità di presidente del consiglio superiore della magistratura definitiva garante degli equilibri tra i poteri dello Stato
In questa fase così travagliata si sente dunque con forza la necessità di un impegno costante di un'attenta vigilanza
Affinché non prevalgano le forze politiche e sociali che mirano a fare regredire la vita civile del nostro Paese e i diritti
Faticosamente conquistati in cinquant'anni di lotte dai lavoratori ed ai ceti più deboli
Siamo certi signor Presidente della Repubblica chela svolgerà il suo altissimo compito avendo a cuore nell'ambito delle prerogative del nostro capo dello Stato i temi così delicati che le abbiamo sottoposto con preferenza la presidenza del congresso dei Comunisti italiani
Dopo la relazione del compagno Diliberto prenderanno la parola
I rappresentanti quei rappresentanti dei partiti politici qui presenti che intendono rivolgere un saluto una riflessione per il nostro congresso
E dopo di loro
Daremo costituiremo come previsto dal programma dei nostri lavori le commissioni congressuali lo dico sin da ora perché tutti i nostri compagni delle cacce Telegatti
Possono sapere come si svolgeranno le cose che ne tengano conto e ora la parola al segretario nazionale del partito
Sono trascorsi dieci anni care compagne e compagni e gentili ospiti
Da quel gennaio del mille novecentonovantuno nel quale a Rimini a pochi chilometri da qui si sancì la fine del Partito Comunista Italiano
Dieci anni che abbiamo per usare una vecchia espressione abbiamo vissuto pericolosamente
Sembrava dopo l'ottantanove che il pianeta si avviasse a vivere una fase di nuovo ordine mondiale
E viceversa constatiamo oggi che le donne e gli uomini del mondo si stanno abituando a convivere con la guerra
Che da dieci anni appunto proprio da quel gennaio del novantuno andava a sostituire sì nei fatti alla politica estera alla diplomazia
Così come nell'atto di scioglimento del Partito Comunista Italiano sembrava ad alcuni di cogliere il germe della nascita di un partito nuovo
Che avrebbe dovuto negli auspici di quanti votarono a favore di quello scioglimento avrebbe dovuto raccogliere molti più consensi quelli appunto
Che sembravano essere oggettivamente limitati un preclusi dall'essere quel partito appunto un partito comunista
Si favoleggiava della sinistra diffusa ricordate la sinistra dei club di una potenzialità grande per costruire un partito di sinistra assai più largo del vecchio Pci
Ancora una volta a distanza di dieci anni possiamo trarre un primo bilancio
Quel progetto si è rivelato alla prova dei fatti era un atto e sconfitto i democratici di sinistra sono al sedici per cento dei voti minimo storico e la sinistra italiana nel suo complesso a fatica sommando tutti raggiunge il venticinque per cento dei voti
Le ultime elezioni parziali regionali del Molise ed amministrative a Palermo ed in Sicilia confermano un trend elettorale che non è forzato definire catastrofico per il complesso della sinistra
Ma questi dieci anni non hanno segnato solo il fallimento del progetto dalla Bolognina
Hanno segnato anche la sconfitta di un altro progetto
Quello sostenuto da quanti nel mille novecentonovantuno rifiutarono l'ipotesi di confluenza in un partito non più comunista dando vita e tanti sono presenti i cui a Rifondazione comunista
L'obiettivo non era allora
Quello di costruire una forza residuale nostalgica e testimoniale ma viceversa un moderno partito comunista di massa capace di produrre politica inserito in un sistema solido di alleanze e per diversi anni sembrava che quel progetto avesse prospettive quanto mai favorevole
Alle elezioni politiche passate quello del novantasei confermando una tendenza costante alla crescita elettorale Rifondazione ebbe l'otto virgola sei per cento dei consensi
E nei due anni seguenti sostenendo un governo di centro sinistra pur senza farne parte tutti i sondaggi davano un partito con percentuali a due cifre
Con il mille novecentonovantotto
La decisione della maggioranza di Rifondazione di far cadere il governo Prodi e di far saltare il proprio sistema di alleanze modificando quindi a nostro avviso anche il profilo politico e la natura stessa di quel partito
Con la scissione insomma finì anche nei fatti quel progetto
I due partiti nati dalla scissione Rifondazione da una parte i Comunisti Italiani novità all'altra anche sommando i voti raggiungono in termini assoluti poco più della metà dei consensi che si ebbero allora con un unico partito
Per un tempo che possiamo presumere non barese
Sarà dunque difficile immaginare di ricostruire un partito comunista di massa in questo Paese
Siamo dunque anche noi figli di una sconfitta
E da qui dobbiamo tutti quanti io credo ripartite
Lo scioglimento del PC rappresenta ancora a distanza di dieci anni per coloro che a vario titolo da quella storia provengono un nodo irrisolto che non può essere semplicemente eluso o rimosso
Da lì occorre ripartire nell'analisi per ritrovare le ragioni unitaria ma non uniche di un riscatto della sinistra italiana
E noi Comunisti italiani lo abbiamo fatto rilanciando una proposta politica a tutta la sinistra
Che era stata avanzata da alcuni di noi proprio alla vigilia dello scioglimento del PC e che avrebbe evitato sin da allora se accettata la scissione del Partito
Impedito le infinite divisioni e fratture che hanno caratterizzato gli anni successivi
Mi riferisco evidentemente alla proposta di una confederazione della sinistra unitaria ma rispettosa delle differenze e delle Autonomie delle identità di ciascuno dei componenti
Proposta che rilanciano e su cui tornerò diffusamente
Proposta che oggi ritengo più che mai fondata nell'ambito della più generale unità di tutte le forze democratiche del centrosinistra in una fase cupa della vita nazionale in un momento drammatico della vicenda internazionale
Teniamo questo congresso infatti dopo l'undici
Molti ci ripetono che tutto è cambiato dopo quella data
In verità
Come annotato un acuto osservatore come Giulietto Chiesa
Non ce n'eravamo corti ma vivevamo già in un mondo impazzì
Ingiustizia nuove e soprusi antichi quelle profondità dense ove si celavano vidi uragani dell'odio erano pronte avverrà grazie
Un diritto internazionale sconvolto dal mondo unipolare
Dominato dalla sola potenza degli Stati Uniti d'America aveva coniato negli ultimi dieci anni istituti giuridici inediti e per certi versi mostruose
Ingerenza umanitaria guerra umanitari otto grandi che decidono per tutti il G otto uno ogni potente Fondo monetario internazionale una banca mondiale che decidono del debito del credito di paesi ormai letteralmente alla fame
E non penso al Burkina Faso penso all'Argentina grande paese civile l'argentino
Un tribunale penale internazionale quello dell'Aja che sta processando in questi giorni Milosevici per conto degli Stati Uniti d'America Stati Uniti d'America che a loro volta non hanno riconosciuto con tribune
Insomma un mondo che non conosce più l'equilibrio pur precario creato all'indomani della seconda guerra mondiale
Fondato sulle Nazioni Unite e sui meccanismi decisionali basati sul diritto di veto di potenze tutte tranne una che non sono più tali
Un diritto internazionale che ha trasformato la NATO in polizia internazionale globale senza al più alcun alcun senso dopo la fine dell'Unione Sovietica
Mentre nel frattempo nessuna delle grandi questioni connessi ai diritti dei popoli ad iniziare dal Medio Oriente della Palestina veniva risolta
L'undici settembre si spiega così con semplicità
Un fatto mostruoso che ha fatto percepire quanto profonde fossero già le colossale trasformazione del mondo le sue ingiustizie e le sue diseguaglianza
Ma i comunisti
Ben sappiamo che il terrorismo il nostro nemico mortale
Non è soltanto e ciò pur basterebbe la negazione dei diritti umani
Il terrorismo endemico della causa dei popoli che lottano per l'affermazione dei diritti negati
Consentire impotenti di emanare norme liberticide come quella statunitense dei tribunali di guerra senza alcuna garanzia per qualunque cittadino anche solo sospettato di avere rapporti con il terrorismo
Aiuta ed alimenta la repressione e giustifica cui in Italia anche l'ipotesi di controriforma dei servizi segreti avanzata da questo governo liberticida anch'esso noi Comunisti italiani
Lo diciamo sommessamente ma con l'orgoglio abbiamo lottato contro il terrorismo a casa nostra
E lo abbiamo fatto lasciando sul campo militanti valorosi
Noi lo voglio ricordare in un mondo che non ha più memoria
Noi siamo fieri di avere fatto parte dello stesso partito dell'operaio comunista di Genova Guido Rossa trucidato dalle Brigate Rosse
Perché aveva scelto aveva scelto di stare dalla parte dello Stato e della democrazia altro che equidistante
Dalla parte della democrazia e dei diritti contro la barbarie del terrorismo
Siamo dunque convintamente contro il il terrorismo e abbiamo manifestato la nostra solidarietà agli Stati Uniti d'America
Ma questo non ci impone di indossare una giubba di metterci un elmetto non ci impedisce di ragionare non ci ottantuno dell'intelletto
Vogliamo capire il perché di tanto odio di una nuova guerra santa
Lo fanno anche negli Stati Uniti perché da noi di interrogativi vengono bollati come una sorta di fiancheggiamento al terrorismo
Dunque la domanda è semplice come si combatte più efficacemente il terrorismo
Con questa guerra
Francamente noi non siamo d'accordo
Anzi crediamo che questa guerra alla quale alla alla faccia dell'articolo undici della Costituzione partecipa anche l'Italia crediamo che questa guerra Formentera ulteriormente il fanatismo
L'odio il fondamentalismo
In una parola proprio di terrorismo ed in tutto il mondo
La Palestina lo sta dimostrando tragicamente in questi giorni
Sangue chiama sangue guerra chiama guerra
Sharon vuole l'eliminazione di Raffa Sharon l'uomo di Shabran Chatila del Libano della soluzione finale
Ma anche gli estremisti islamici
Vogliono la morte di Arafat
Cosa dovrebbe fare di più il presidente dell'Autorità nazionale palestinese
Dopo che la sua polizia ha aperto il fuoco e arrestato gli estremisti islamici
E evidentemente ad un punto di non ritorno
E non c'è tempo da perdere
Va benissimo l'ipotesi di una conferenza internazionale di pace per il Medio Oriente va benissimo ma ci vogliono mesi
E oggi subito senza indugi bisogna viceversa inviare una forza di interposizione di pace i caschi blu dell'ONU perché occorra che finisca il massacro
Da una parte e dall'altra deve finire il massacro da una parte o dall'altra noi vogliamo garantire la sicurezza di Israele noi non siamo antisraeliani
Ma questo fatto non ci impedisce di avere la libertà di criticare con la massima severità il governo visionario
E come garantiamo la sicurezza di Israele con il terrore permanente o con una pace giusta con uno Stato palestinese indipendente noi chiediamo al Governo italiano chiediamo all'Italia a tutte le forze politiche innanzitutto chiediamo alle nostre forze politiche nostre alleate e quelle dell'Ulivo
Chiediamo di dichiarare la disponibilità immediata
Dell'Italia al riconoscimento dello Stato palestinese o presso venisse proclamato
Così come
Così come chiediamo la fine dell'embargo all'Iraq
Valgo economico
Strangola i cittadini inermi che uccide migliaia di bambini e non solo di bambini per fame per malattie
Un embargo che offre insieme la tragedia della Palestina argomenti proprio a Bin Laden
E chiediamo con la massima determinazione che terminino le operazioni belliche in Afghanistan e che non si estendano fuori da quel Paese
Lo chiediamo noi ma insieme a noi lo ha già chiesto con ben maggiore autorevolezza Kofi Annan segretario generale delle Nazioni Unite
E lo ha chiesto esplicitamente pochi giorni fa una voce autorevole e moralmente ineccepibile quella del cardinale di Milano Carlo Maria Martini che si è chiesto che si è chiesto
Domanda retorica evidentemente
Se dalla legittima difesa questa guerra sono parole del cardinale Martini questa guerra non si sia trasformata in ritorsione eccesso di violenza vende
Assistiamo sgomenti a questa guerra
Una guerra dell'Occidente
Come ha dichiarato in un raro momento di verità il Presidente del Consiglio Berlusconi una guerra dell'Occidente contro l'Islam
Voglio dire con chiarezza questo è un fondamentalismo simmetrico a quello di Bin Laden la superiorità di una civiltà su una
E dovremmo invece ricordarci ha avuto l'occasione di ricordarlo alla Camera dei deputati nel corso del dibattito sulla guerra
Dovremmo ricordarci che l'Occidente
Non è solo la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
L'Occidente non è soltanto a Voltaire Occam l'Occidente anche Auschwitz e l'Olocausto le persecuzioni le guerre i massacri anche quelli recentissimi sono Occidente
E allora
Nessun fondamentalismo
Ma voglio richiamare i compagni su un punto che giudico dirimente per la strategia e la riflessione di questo congresso
è un errore grave
E per certi versi drammatico
Alimentare magari inconsapevolmente una sorta di terzomondismo d'accatto
Secondo cui chiunque si opponga l'attuale ordine mondiale sarebbe un benefattore dell'umanità
Ricordo il tragico abbaglio di chi a sinistra alla fine degli anni Settanta salutò con soddisfazione e speranza la vittoria di Khomeini in Iran
Certo si era cacciato lo Scià di Persia la sua sanguinosa dittatura bene benissimo
Ma il regime teocratico italiano che così si instaurò come primo provvedimento sterminò tutti i comunisti iraniani che erano stati perno della resistenza contro lo Scià di Persia
E vi instaurò un regime di terrore
Ed allora noi oggi possiamo dire a pieno titolo
Che siamo al fianco dei comunisti iracheni che combattono contro la Lombardo dal loro Paese contro questa guerra ma sono al contempo fieri oppositori è terribilmente perseguitati a loro volta del regime di Saddam Hussein
Nessuna concessione a chiarimento del terrore nessuna concessione a chi conculca libertà e diritti umani
Ma al contempo ma al contempo nessuna concessione alla guerra
Noi che abbiamo votato contro la guerra e contro la partecipazione ad essa dell'Italia crediamo che l'Europa debba riprendere il suo ruolo pur compressa da diversi accenti ai comportamenti dei singoli Stati
E che si proceda con determinazione verso la costituzione di un sistema europeo di difesa unico in grado seriamente di consentire il superamento anche della mia
Siamo altresì sostenitori di una nuova ipotesi di ordine mondiale
Diversamente rispetto a quanto accade nella guerra del Kosovo anch'essa da noi osteggiata questa volta gli Stati Uniti hanno avuto bisogno di costruire relazioni internazionali non ostili con la Russia e la Cina
Forse può ripartire da cui
Quello che Enrico Berlinguer negli anni settanta che amava con preveggenza il governo del mondo
Occorre una riforma radicale dell'ONU
Che tenga conto dei rapporti di forza senza i quali si tratterebbe di proposte del tutto velleitaria ma consente anche a tutti i popoli del pianeta di concorrere alla definizione delle strategie globali
Così come restiamo convinti
Che la nostra posizione contro la guerra all'interno dell'Ulivo abbia aiutato a non già i comunisti italiani voi Verdi ma l'Ulivo nel suo complesso
Senza questa nostra posizione le centinaia di migliaia di pacifisti di giovani
Di donne e di uomini di sinistra ma anche tanti cattolici che sono contro la guerra sarebbero e non rimasti senza alcuna interlocuzione dentro l'Ulivo con il centrosinistra
Il popolo dell'Ulivo
Il popolo dell'Ulivo non solo quello della sinistra
è largamente contro questa guerra
Noi vogliamo dare voce a questo popolo far sì che non venga abbandonato lo sterile estremismo alla in politica
E popolo nostro generoso pacifico che la nostra posizione dunque non è soltanto giusta ma a nostro avviso e politicamente lungimirante
Occorre ricordarlo di questi tempi L'Ulivo e un simbolo di pace è bene che tutti ce lo ricordiamo
E la guerra
La guerra produce
La guerra produce effetti internazionali e anche a casa nostra
Perché sembrano passare in secondo ordine offuscati
Dalle notizie sulla guerra
Sulla tragedia palestinese offuscati i guasti e i pericoli insidia nel governo Berlusconi
Voglio qui impiegare un'espressione per definire l'attuale Governo italiano usata recentemente da un personaggio che di governi se ne intende Francesco Cossiga
Francesco Cossiga definendo il governo italiano lo ha lo ha definito un Governo di Class e ha ragione
Per cinquant'anni siamo stati governati dalla Democrazia cristiana e dal suo sistema di alleanze
Talvolta penso al dopoguerra sia trattato di governi apertamente conservatori e in qualche caso anche governi reazionari per sua scelta
Mai tuttavia si è trattato di governi di Class
Perché la rappresentanza sociale di quei governi era evidentemente interclassista rappresentava cioè interessi complessi e non solo padronali anche classi lavoratrici
Berlusconi rappresenta invece con il suo sistema di alleanze gli interessi pressoché esclusivi delle classi dominanti
E riuscito a mettere d'accordo Agnelli e Antonio D'Amato passando per Tronchetti Provera cioè Pirelli
Il disegno è chiarissimo spartirsi l'Italia
Montedison la FIAT Telecom a Pirelli Confindustria ritrova l'unità perduta e Berlusconi il governo
Il tutto benedetto da un personaggio che quando la Banca d'Italia era un'istituzione seria gelosa della propria autonomia
Parlata una sola volta l'anno per la relazione annuale del Governatore
Oggi invece Fazio
Bene dice il governo lo incalza lo incita a riformare le pensioni lo stato sociale a cancellare i diritti dei lavoratori
Da San Tommaso all'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori nulla sfugge al solerte governatore ben fuori dei propri compiti istituzionali
Io non esito a definire il comportamento del governatore della Banca d'Italia uno scandalo
Un sostegno
è un sostegno essenziale per il governo
Ma del tutto estranea dei poteri conferiti dalla legge al governatore
E dal quale Bankitalia fra i benefici ecco la recente riforma
Sulle fondazioni bancarie va infatti chiaramente nella direzione non soltanto dell'occupazione dei posti chiave nel sistema bancario da parte degli uomini dalla destra
Ma va anche nella direzione del controllo sulle fondazioni bancarie da parte del Tesoro e dalla stessa Banca d'Italia ripeto uno scambio
Sono in pericolo
Cari compagni e care compagne tutti i diritti dei lavoratori
E lo stato sociale qual è stato costruito in decenni grazie alle lotte di diverse generazioni di lavoratori
Dalla libertà indiscriminata di licenziamento all'attacco il contratto nazionale di lavoro
Dalla delega governativa per destrutturare il sistema pensionistico alla privatizzazione della sanità
Dall'attacco alla scuola pubblica cioè quella di tutti in difesa della quale stanno occupando istituti a scendere in piazza migliaia di studenti cui va il nostro massimo appoggio
Alla controriforma del Collocamento alla controriforma del collocamento che si vuole interamente privati dal lavoro in leasing nuova forma di caporalato alla riforma dei servizi sociali
E il cosiddetto libro bianco di Maroni
Nuove gabbie salariali grandi inutile opera distrutto senza controlli senza regole per gli appalti un Mezzogiorno ancillare sfruttato colonialismo di casa nostra entro i confini nazionali
Nessun riscatto per il Sud
La ricetta liberista del governo Forza Italia in salsa leghista
Ma è anche e anche un nuovo scellerato patto sociale al sud tra vecchi e nuovi potentati spesso collaterali alla malavita organizzata
I risultati delle politiche delle amministrative in Sicilia insegnano
Tutto un modello di società e in pericolo
In nome di un presunto modernismo del tutto falso ed ideologico perché non c'è niente di più arcaico invece che voleva proprio cancellare i diritti vogliono tornare indietro di un secolo
Il modello sociale che vuole questa destra non prevede regole non prevede diritti ripeto niente di più arcaico
La legge della giungla la legge del più forte una sorta di selezione naturale della specie contro la quale la sinistra e il sindacato hanno il dovere di fare argine con ogni mezzo e senza tentennamenti
Ecco perché dobbiamo stare a fianco della CGIL
Ecco perché siamo stati senza esitazioni a fianco della gli omini lotta e rivendichiamo con forza con la Shell
Noi non abbiamo
Alcuna estetica del movimento
E ben sappiamo che si tratta di lotte difensive
E spesso disperatamente isolate
Ma a maggior ragione dobbiamo stare con loro per aiutare la CGIL e la FIOM a uscire dall'isolamento
Nel quale un collateralismo governativo della Cisl politicamente pericolosissimo ha collocato oggi le organizzazioni sindacali che ancora lottano per i lavoratori e i loro diritti
Quella dei meccanici lo voglio dire con chiarezza e una lotta difficilissimo
Ma è una lotta per i diritti di tutti non solo quelli dei meccanici dall'esito di questo scontro si definiranno libertà e poteri dei lavoratori nel nostro Paese non già un singolo compra
La FIOM e non ha scelto lo scontro l'estratto imposto
E quando lo scontro classicamente viene scelto dalla controparte si sta senza esitazioni dalla parte dei lavoratori come noi abbiamo fatto e continueremo a fare
Così come
Così come
Siamo al fianco di CGIL e FIOM contro il piano di presunto risanamento presentato questi giorni dalla Fia
Che attraverso licenziamenti espliciti e licenziamenti variamente mascherati vuole far pagare solo i lavoratori una strategia industriale deficitarie e una politica di alleanze internazionali evidentemente fallito
Ma questo governo nomina soltanto i diritti sociali
Mina anche tutti i diritti civili quelli di libertà
Tende a scardinare anche senza modificarle esplicitamente la nostra Costituzione
Dai diritti dalle donne
E penso innanzitutto l'interruzione volontaria di gravidanza l'autodeterminazione della donna
Dei diritti delle donne al mostruoso quanto incostituzionale disegno di legge sugli immigrati
Sostenuto da quella pagliacciata ma non per questo meno pericolosa
Dei ministri leghisti in piazza ad inveire contro gli immigrati e l'Islam
Dalla legge delle tossicodipendenze che sposa il modello repressivo il modello Muccioli
All'Aler Legend regionale del Lazio sui sussidi solo alle coppie regolarmente sposate
Dalla commissione di censura sui libri di testo delle scuole ancora proposto nel Lazio da Francesco Storace alla repressione della differenza e delle libertà sessuale
L'appoggio esplicito offerto dai settori più re privi della gerarchia ecclesiastica cattolica Berlusconi sta iniziando a dare i suoi frutti malsani
E penso anche alle mostruosità che si stanno perpetrando sulla giustizia
Dalla riforma del falso in bilancio alle rogatorie
All'attacco alle cooperative alle nuove norme su successioni e donazioni dei capitali miliardari alla sanatoria perché il re ingresso in Italia dei capitali illegalmente esportati
Alla convivenza con la mafia del ministro Lunardi al caso Taormina
Sì non lo scandalo internazionale recentissimo sul mandato di cattura europeo per i reati finanziari
Il cui accordo cui Berlusconi si è dovuto piegare suo malgrado come ha riconosciuto nasconde tuttavia un tentativo neppure troppo celato di sfruttare questo tema per un definitivo assalto al nostro sistema giudiziario
Così come clamoroso è il fatto
Secondo me simbolicamente esemplare di avere sottratto le scorte ai magistrati intima linee
Il messaggio
Il messaggio del Governo a quei magistrati è chiaro
Siete soli
Da questo congresso vogliamo invece che giunga a cui i magistrati un messaggio forte e chiaro voi non siete solo
La parte
La parte migliore del Paese la parte migliore del Paese quella che ha mantenuto intatta la capacità di indignarsi e di battersi di fronte alla illegalità è con voi noi Comunisti italiani siamo con voi
Siamo per un corretto rispetto dei ruoli e per l'indipendenza della magistratura oggi minacciata come non mai nel passato
E possiamo schierarci senza tentennamenti noi Comunisti italiani
Che non abbiamo mai nel passato
Anche negli anni più caldi della crisi della politica e della supplenza della magistratura mai sposato tesi che oggi possono d'essere definite giustizialiste
Noi che non abbiamo mai lasciato la politica dei diritti delle garanzie delle libertà alla destra possiamo oggi con più serenità di altri affermare che siamo dalla parte della legalità e della magistratura
In difesa di un principio quello dell'indipendenza dei giudici che resta essenziale per qualunque sistema democratico
Tutto ciò
Tutto ciò va poi confrontato
Con un accadimento che non può essere passato sotto silenzio in questo nostro congresso
Penso a Genova a luglio
Ricordate
Ricordate quello che è successo
Una città assediata
Abbandonata al proprio destino alle devastazioni di una esigua minoranza di violenti con i quali abbiamo poi appurato il governo aveva rapporti a cercava forse già aveva dei fatti mentre il presidente del Consiglio
Lo ricordiamo tutti credo si preoccupava soltanto delle mutande appese alle finestre di genio
Perché ha a cuore la sicurezza degli italiani
Bene
Voi sapete che noi non abbiamo nessuna indulgenza
Anzi combattiamo con la massima energia e determinazione
Quanti ritengono che il socialismo avanzi bruciando automobili spaccando vetrine o incendiando cassoni dell'immondezzaio
Si tratta come ben sanno i vecchi comunisti di autentici nemici del popolo
Ogni vetrina spaccata
Ogni agente delle forze dell'ordine attaccato sono migliaia di voti in più a Berlusconi
Ma
Ma a Genova
A Genova per tre giorni abbiamo assistito alla sospensione dei diritti costituzionali
Per tre giorni nelle strade
Nella caserma di Bolzaneto nella scuola Diaz si è assistito ad episodi di a utenti con rastrellamento fascista
E ben sappiamo e sto pesando le parole
Ben sappiamo chi dirigeva dalla questura di Genova le operazioni
Non era il ministro dell'Interno
Era il vicepresidente del Consiglio l'onorevole Gianfranco Fini
Che ha avallato
E ha avallato con la propria presenza quanto è avvenuto a Genova di terribile di teppisti
E allora
è giusto dire
Che noi non giudichiamo i dirigenti politici per il loro passato
Perché si possono cambiare le idee i singoli si possono rimeditare gli errori si possono modificare le opinioni
Noi non giudichiamo dunque Fini e il suo partito come dei fascisti in base al loro passato
Noi riteniamo viceversa che Fini e Storace e gran parte di quel partito siano ancora fascisti per il loro presente per i loro comportamenti attuali per il loro modo di operare nel governo del paese
Dobbiamo
Dobbiamo annotare a questo proposito e lo dico con amarezza
Che se oggi i valori dell'antifascismo fondanti del nostro ordinamento democratico della Costituzione sono oggi appannati
Quando non vilipesi Oderisi
Gravi e pesanti responsabilità stanno anche a sinistra
Riabilitazione revisionismi volontà di dimenticare
Forse anche necessità di cercare una reciproca legittimazione
Tutto ciò offuscato la necessità di tenere alta la vigilanza democratica
L'antifascismo non è una parola vuota
Non è la retorica delle celebrazioni spesso stantia
L'antifascismo l'impegno non per le ieri ma per l'oggi e per il domani non è soltanto un doveroso ossequio per coloro che si sono battuti e magari sono morti in un lontano passato e un impegno politico per l'oggi e per il domani
E l'impegno è molto semplice i fascisti non devono tornare
Avevamo avevamo tutti
Avevamo tutti
Il dovere di tenere alto il valore dell'antifascismo
Ed invece abbiamo assistito al purtroppo assistiamo con sempre maggiore frequenza al riemergere di fenomeni fascisti in piena regola
Strade dedicate a Mussolini agli altri gerarchi falsificazioni continue della storia nomi di martiri della libertà infangati
Sarà difficile sarà difficile cari compagni recuperare il terreno perduto sul fronte della battaglia ideale per l'antifascismo
Ed oggi spero che alcuni si rendano conto dei profondi guasti provocati da i varchi aperti al revisionismo storico anche da parte di autorevoli esponenti della Fini
Ed allora
Ed allora
Vi chiedo cari compagni Democratici di sinistra
E lo chiedo accorata mente
Sinceramente
Come si fa tra fratelli di una cosa incomprensibile ed amare
Ma perché cari compagni Democratici di sinistra
Avete voluto invitare al vostro congresso di Pesaro un fascista ha dichiarato non pentito orgoglioso del proprio oscuro passato come l'onorevole Pino Rauti
Perché concedere ancora perché è arretrare perché volete consegnarli ai più giovani consegnati ai più giovani l'idea che in fondo siamo tutti uguali
Accomunati e quasi assolti dal PRA scorrere inesorabile del tempo
Non è vero non siamo tutti uguali
E da questo congresso rinviamo anzi un messaggio forte e convinto ai compagni dell'anti e al suo Presidente il comandante partigiano compagno Arrigo Boldrini
In tempi
Tempi così difficili in tempi così difficili anche questo fatto di significato evidentemente simbolico credo sia importante
Alla luce di tutto ciò infine dell'operato del governo delle prospettive che ci attendono in Italia
Io credo che si possa affermare
E sapete quanto io sia abituato a pesare le parole
Credo si possa affermare
Che questo governo configuri per l'Italia un rischio di involuzione autoritarie
Sotto il profilo dei diritti sociali e di quelli civili di libertà
Un rischio
E se aggiungiamo l'urne impotenza dell'informazione
In mano all'onorevole Berlusconi configura un autentico rischio di regime
Non quello antico e rozzo del manganello e dell'olio di ricino
Ma quello concreto e moderno
Di un salto indietro dalla nostra società meno libera fondata sui privilegi di classe sulla impunità dei ricchi e dei potenti e sulla prestazione dei deboli
Oggi
Con l'analisi concreta di quanto va accadendo spero che chi riteneva che centro destra e centro sinistra fossero equivalenti faccia una severa e convinta autocritica
Si riconferma
Si riconferma la validità della scelta dell'ottobre del novantotto
Quando individuammo in queste destre
Un pericolo per la democrazia del Paese ed un tragico errore
Avere scelto di far cadere il governo Prodi nelle illusoria speranza di spostare così più a sinistra l'asso del Paese abbiamo visto quanto ci siamo spostati assegni
Di errore in errore certo anche da parte nostra il Paese in mano a Berlusconi Bossi
Di fronte a questa situazione i comunisti italiani ritengono si debba fare una opposizione intransigente
Non è tempo
E ne stiamo risentendo parlare proprio questi giorni
Non è tempo di inciuci o di accordi con la destra
Non è tempo di mozioni bipartisan come si usa dire o di legittimazioni a Berlusconi in nome di un presunto interesse nazionale perché questi signori non sanno nemmeno dove alberghi l'interesse nazionale
Conoscono solo il proprio l'interesse
Abbiamo commesso nei cinque anni passati non pochi errori su questo versante
Oggi per provare a riconquistare la maggioranza del Paese dobbiamo di svelare cosa stanno compiendo i nostri governanti e opporci
Con intelligenza e con lucidità politica
Cercando anche laddove possibile di far scoppiare le contraddizioni che esistono dentro la maggioranza e composita articolata e spesso di vita su questioni essenziali
Non tutti voglio dire con chiarezza nella maggioranza sono anche i democratici o reazionari in alcune votazioni come ben si sa scrutinio segreto il Governo è già andato in minoranza ma su tutte le grandi questioni ad iniziare dalla legge finanziaria oggi in discussione occorre innanzitutto compattezza e determinazione delle opposizioni
Questo ci chiede il nostro popolo
Faremo in Parlamento un'opposizione senza sconti
Va organizzata care compagne cari compagni l'opposizione nel Paese
Comitati in difesa della Costituzione dei diritti della scuola pubblica della laicità dello Stato
Principi che anche donne e uomini che non sono di sinistra possono condividere a partire dalla difesa dei diritti del lavoro salariato dei ceti più deboli oggi più che mai minacciato
Ma voglio essere chiaro per non essere frainteso su un punto che giudico essenziale quello dell'opposizione
Opposizione intransigente non significa cadere nella tentazione dell'estremismo dell'isolamento o della demagogia
Noi siamo una forza di governo e ci candidiamo a tornare al governo del paese
Noi non avevamo
Noi non avevamo alcuna Nostalgia dell'opposizione
Come se essa ci garantisse una sorta di recupero della verginità perduta essendo andati al governo
Noi a sventolare le bandiere rosse e i nostri avversari a governare il Paese ben risulta
Non è così che si fa l'opposizione
Noi vogliamo tornare a governare l'Italia non perché il governo sia un fine dell'azione politica bensì perché è su un mezzo è uno strumento potente per cambiare le cose per riformare il Paese per operare a favore delle classi subalterne ma noi ce lo ha insegnato Palmiro Togliatti siamo forza di governo anche dall'opposizione
Capaci cioè
Capaci cioè di proporre sempre sei
A fianco alla denuncia e dalla protesta una proposta al Paese credibile realizzabile seria comprensibile alle masse
Non basta denunciare i guasti profondi di questo governo
Occorre candidarsi a sostituirlo
Ed essere credibili
Con un sistema di alleanze nella società e tra i partiti che ci consenta di essere un domani maggioranza
Noi siamo oggi minoranze
Ma non sia mo'e non saremo mai minoritari
Cioè vocati come per una sorta di fatto avverso ad essere sempre all'opposizione viceversa abbiamo l'ambizione convinta di tornare a guadagnare la maggioranza degli italiani
E quindi voglio essere esplicito non basta a galvanizzare i propri militanti
Non serve gridare di più occorre spostare consensi da quella parte a questa parte cioè accrescere il nostro consenso elettorale
Serve dunque essere più credibili come forza di governo nessun proclama
Nessuna tentazione a radicalizzare le proposte
Ma invece capacità di riconquista degli strati popolari che hanno votato per Berlusconi e di quanti a sinistra non hanno votato perché delusi da noi dai partiti della sinistra
Non basta dire
Come pure qualcuno fa a sinistra
Non basta dire occorre essere più a sinistra
Sarebbe senti
Se fosse vero questo se fosse sufficiente per ricomporre per ricominciare a vincere se fosse sufficiente una sterzata a sinistra bene Rifondazione avrebbe dovuto conquistare enormi consente
Così non è stato anzi però
Enti elezioni regionali del Molise e nelle amministrative della Sicilia non ha certo aumentato il consenso
Anzi il quadro che ci consegnano le ultime tornate elettorali mostra uno spostamento ulteriore a destra del Paese
I DS stessi perdono consensi verso la Margherita non a sinistra
Cioè sul versante moderato del nostro schieramento
E dall'interno del Polo si consolida nuovamente un sistema di potere neo centrista che rischia di farci tornare indietro di decenni
Evidentemente dunque il profilo una
è un profilo più marcatamente riformatore che purtroppo troppe volte mancato negli anni passati
Più profonda più marcatamente riformatore del centro sinistra e non solo della sinistra
E insieme a questo occorre una politica più seria delle alleanze
Abbiamo perduto le elezioni anche perché non abbiamo saputo dopo aver ben governato il risanamento economico del Paese l'ingresso nell'euro interpretare con decisione le grandi speranze di riforma
E le aspettative del nostro popolo sul terreno democratico su quello sociale
Abbiamo varato dal governo importante riforme cioè messe non sono state valorizzate
è molto di più si poteva e si doveva fare soprattutto sul versante dei ceti deboli
Nelle sacche della povertà sugli anziani il centrosinistra e la coalizione di chi vuole operare per i cambiamenti e su questo versante si è fatto o meno assai meno di quanto avremmo potuto e tutto ciò lo abbiamo pagato duramente
Non riteniamo tuttavia che l'Ulivo il centrosinistra sia e resti il nostro odierno orizzonte strategico di alleanze
Alcuni compagni
Rivendicando non a torto
La diversità dei comunisti hanno segnalato che l'orizzonte strategico dei comunisti non possano esaurirsi nel centrosinistra
Si tratta evidentemente di un equivoco
Perché nessuno mette in discussione la prospettiva di fondo
Noi restiamo come ovvio anticapitalista
Altrimenti saremmo confluiti già nel mille novecentonovantuno in un'altra formazione politica non più comunista
Ma nella fase attuale
E per un periodo che ritengo assai lungo
Quale può essere la prospettiva strategica dei comunisti in Italia se non appunto quella dell'unità di tutte le forze democratiche contro queste destre e per una prospettiva di progresso per il nostro Paese
La strategia non si decide a priori a prescindere è il frutto di un'analisi della fase e questa fase sei giusta l'analisi di rischio di regime autoritario non può che prevedere un'alleanza organica tra la sinistra ed un pezzo speriamo il più largo possibile di schieramento moderato ma democratico
Che paga a sua volta dei prezzi salati per allearsi con noi sinistra e non con Berlusconi
Occorre ricordare e lo abbiamo fatto tante volte
Giova farlo una un'altra occorre ricordare che in Italia la sinistra non ha mai avuto da sola la maggioranza dei consensi
Nemmeno negli anni dei grandi trionfi nemmeno nei negli anni settanta
Oggi la sinistra è al minimo storico
Come ho già ricordato in apertura intorno al venticinque per cento dei consensi
E allora con molta nettezza
Nessuna tentazione di autosufficienza della sinistra
A meno che non si scelga la via della subalternità e dello sconfitti
Quando e ogni tanto capita avendo perduto si crede che la risposta sia quella di uno scarto settario di chiusura di una sterile rivendicazione identitaria
Nulla di tutto ciò
Proprio dopo una sconfitta così seria la sinistra deve rilanciare il proprio sistema di alleanze e ove vi riesca allarga
La caduta di Prodi ripeto fu un tragico errore di Rifondazione sapete che non sono tra coloro che polemizzano di frequente con quel partito mi limito ad annotare come fatto politico un tragico errore
E quel tragico errore ha creato delle conseguenze di proporzioni che non esito a definire storiche nella loro tragicità
La scelta di non avere voluto fare l'accordo elettorale con il centro sinistra alle ultime elezioni politiche ha fatto sì tra gli altri fattori che Berlusconi conquistasse il governo
Oggi alla luce degli errori commessi e delle loro conseguenze dobbiamo cercare di riprendere un cammino di allargare e non di restringere l'Ulivo
Estenderlo se saremo capaci noi e si accetteranno lo a Rifondazione e all'Italia dei Valori allargare il centrosinistra non restringere
Noi vogliamo vincere le elezioni non parteciparvi
E dunque più larga sarà l'alleanza maggiori probabilità di successo avrà la nostra coalizione
Ma l'Ulivo
Che resta per noi punto strategico essenziale della fase politica che viviamo
L'Ulivo non può regolare la propria vita interna in modo autoritario o burocratico
Noi intendiamo mantenere
All'interno di una lealtà verso il centro sinistra che credo francamente pochi possono vantare quanto noi noi vogliamo mantenere all'interno della lealtà al centrosinistra la nostra autonomia di giudizio e di comportamento
L'Ulivo
L'Ulivo decide a maggioranza e giusto
è una regola essenziale della democrazia
Ma rivendichiamo non solo il diritto noi rivendichiamo anche il dovere del dissenso ove siano in gioco questioni di fondo come la pace e la guerra
Un'alleanza
Un'alleanza tra eguali dunque
Che tiene conto dei rapporti di forza e delle rispettive dimensioni certamente ma che non cerca di umiliare alcuna delle sue componenti anzi
Un'alleanza che si fondi sul rispetto delle diverse culture che fanno oggi parte dell'Ulivo
Quelle culture politiche occorre ricordarlo che più di cinquant'anni orsono insieme scrissero la Costituzione repubblicana la cultura comunista la cultura socialista la cultura cattolico democratica e quella laica
Oggi sono tutte presenti nell'Ulivo
Ma dentro all'Ulivo resta aperto il tema del ruolo della sinistra
Il congresso dei Democratici di sinistra appesa e quello dei Verdi a Chianciano in rapida successione
Ci consegnano evidentemente un panorama della sinistra italiana in grande movimento
I DS
Apparentemente hanno chiuso il congresso con la scelta socialdemocratico
In verità a me pare invece che non di socialdemocrazia si debba parlare ma più correttamente di liberaldemocratici
E non è un problema nominalistico o definitorio cercherò di spiegare
La socialdemocrazia connotati tradizionali precisi in Europa
Si tratta di partiti saldamente schierati nella difesa lavoro salariato con una forte ispirazione riformista e politicamente legati reciprocamente ai sindacati dei diversi Paesi
La scelta ripetere invece a me pare più quella di Tony Blair ed è il New labor non a caso portata avanti o rompendo il tradizionale cordone ombelicale labor Party con le tre riunioni ma se in Gran Bretagna
La scelta di Blair di rivolgersi direttamente ai ceti moderati e alle classi medie ha un senso
Si può discutere ma ha un senso
Perché in quel Paese vige un sistema di sostanziale bipartitismo qui in Italia inevitabilmente
La scelta dei DS va a confliggere con un'aria politica e sociale già occupata all'interno della nostra coalizione dalla Margherita
Non riteniamo viceversa che nel centrosinistra sinistra ognuno dovrebbe fare la propria parte
I moderati devono contendere a Berlusconi i voti moderati appunto
E dunque lo voglio dire senza polemica ma a me pare privo di senso
Quanto affermato anche recentemente da una parte cerca non maggioritaria ma da una parte proprio dalla Margherita
Secondo cui quest'ultima la Margherita
Dovrebbe per certi versi è essere più a sinistra dei DS inutile competizione all'interno della nostra alleanza e tentativo sostanzialmente egemonico che vorrebbe relegare la sinistra in una posizione chiamiamola pure ancillare all'interno dell'Ulivo
Ognuno invece ripeto deve fare il proprio mestiere
La sinistra deve recuperare o cercare di recuperare le tante aree del non voto della disillusione della rassegnazione di sinistra
E cercare di riconquistare con politica realmente riformatrici e di sinistra punto i voti popolari andati a destra
Penso alle grandi fabbriche del Nord Italia ai ceti popolari del Sud e alle periferie urbane delle metropoli oggi largamente il manuale del
Ma la scelta del congresso DS che più direttamente riguarda il nostro partito dei rapporti a sinistra
è stata quella di proporre da parte della maggioranza di quel partito la costituzione di un partito unico della sinistra
Partito unico della sinistra riformista i cui invito è stato avanzato oltre che allo SDI ai socialisti democratici italiani anche al nostro partito
Abbiamo già più volte risposto a questa proposta e in modo credo chiaro
E un'idea infatti del tutto diversa da quella da noi avanzata
Che era viceversa stata accolta nel documento congressuale di quella che poi si è rivelata la minoranza dei DS quella cioè che sosteneva la candidatura del compagno Giovanni Berlinguer
Mi riferisco alle ipotesi della Confederazione della sinistra
L'idea
L'idea del partito unico e a nostro modo di vedere sbagliata e velleitaria
Sbagliata
Perché presume
Perché presume una riduzione ad unità
Di profili politici molto diversi gli uni dagli altri
Sbagliata perché implica un'abiura della propria storia sulla banale base dello slogan sbrigativo quanto ingeneroso compagni dal mille novecentoventuno abbiamo sbagliato tutti
Avevano sempre ragione gli altri
Ed invece
Ed invece io vorrei discutere
Nel merito
Senza ideologismi badate
Laicamente
Di cosa abbiano rappresentato in Italia la tradizione comunista e quella socialista
E voglio discutere liberamente e con i compagni Democratici di sinistra
Che in larghissima parte vengono dalla nostra stessa storia la storia comunista appunto
E voglio discutere sui punti politici irrisolti non Betti elusi aggirati al Congresso difese
E voglio porre la questione in maniera netta in modo che non ci siano non restino anche cui punti elusi o non Betti
Chi aveva ragione
Sui punti di contingenza e sulla scala mobile
Bettino Craxi o Enrico Berlinguer
Noi continuiamo a credere che avesse ragione Enrico Berlinguer
Non è non è una domanda da storici e nota mandata politici
E la scala di valori la gerarchia di principi rappresentata negli anni Ottanta dal craxismo non parlo del socialismo ma proprio del craxismo come ideologia aventi una propria peculiarità bene quella gerarchia di principi e di valori non è forse il fondamento ideologico del berlusconismo di Herno
Edonismo egoismo rampa antismog denaro e successo individuale come unici parametri per giudicare gli esseri umani in una parola per ricordare un vecchio slogan la Milano da bere
Su quali basi dunque su quali proposte o piattaforme programmatiche si propone il partito unico
Sono proprio i contenuti che cinque discolo di far parte di un unico partito
Perché esso avrebbe inevitabilmente una egemonia sostanziale
Da parte di chi ritiene che la storia comunista sia da espungere dalla storia democratica di questo Paese
Ma vedete la prospettiva la proposta del partito unico e anche per l'Italia
I verdi non sono stati neppure interpellati e comunque il loro recente congresso confermando l'alleanza dell'Ulivo ha tuttavia scelto la via dell'autonomia politica ed organizzativa di quel partito dei Verdi all'interno del centrosinistra
E i socialisti democratici italiani dal canto loro hanno proposto tali e tante condizioni ad iniziare dalla rivendicazione della leadership dell'eventuale partito unico futuro
Che ritengo improbabile possono essere accettate
O se accettate imbarazzanti ed umilianti proprio per i DS
Da parte nostra
Lo diciamo badate senza alcun atteggiamento altezzoso
Ed anzi ben consci dalla nostra attuale dimensione da parte nostra la risposta non può che essere negativa siamo comunisti lo siamo rimasti dopo l'ottantanove dopo dopo prove asperrime dopo dieci anni di lacerazioni di sconfitte di ulteriori divisioni
Siamo rimasti comunisti e intendiamo continuare ad essere tale
Noi
Noi siamo dunque contraria all'idea del partito unico e tuttavia l'esigenza dell'unità a sinistra che è emersa dal congresso di Pesaro e giusta e va sottolineata e perseguiti
Noi da comunisti vogliamo contribuire seriamente alla costruzione di una più forte unità a sinistra di cui oggi proprio nel quadro di pericolo di cui ho parlato cioè più che mai disperato bisogno
La proposta della Confederazione dunque è un'idea nuova inedita e la proposta che si possa costruire una soggettività politica a sinistra saldamente entro il centro sinistra unitaria ma non unica
Una soggettività politica confederale
Che terrebbe insieme l'esigenza insopprimibile di unità a sinistra e quella altrettanto insopprimibile dell'autonomia politica culturale organizzative di viale dei soggetti che la comporrebbero
Dopo le divaricazioni sulla guerra e gli esiti a maggioranza del congresso DS la strada è in inevitabilmente complesse
Ma noi intendiamo continuare a batterci per questa prospettiva e incominciare a marciare sulla strada dell'unità con chi concretamente a partire dei diversi territori italiani ci sta
Si stanno avviando
Significative esperienze di questo genere di vera se le une dalle altre da città a città
In molte zone d'Italia intendiamo innanzitutto consolidare il nostro rapporto con i Verdi
Rapporto che è sorto sui contenuti sul no alla guerra rapporto politico che recentissimamente nel Molise alle elezioni regionali
Ha visto proprio una inedita alleanza tra i nostri due partiti ma non soltanto c'era la cosiddetta bicicletta i due simboli dei Verdi e dei Comunisti italiani ma in quella lista
Sono confluiti i pezzi dei DS pezzi rilevanti dei DS e della sinistra senza tessere
Quell'alleanza ottenuto un lusinghiero risultati di consensi risultato di consensi che ci ha permesso di conquistare il seggio in Consiglio regionale e credo che si debbano ringraziare i compagni del Molise apre la volta buona
La Confederazione la confederazione e dunque l'obiettivo di fase
Ma intanto non restiamo a guardare care compagne e cari compagni cimenti anni da subito con quanti a sinistra ci stanno con le forze interni all'Ulivo ad iniziare proprio dai DS
Badate da tutto quel partito e non da pezzi più o meno grandi di esso da tutto quel partito come è stato fatto utilmente giustamente la federazione di Modena dove tutte le forze della sinistra hanno già dato vita territorialmente alla Confederazione
Bene noi proponiamo la confederazione non solo alla sinistra dentro l'Ulivo ma la proponiamo anche a Rifondazione
Noi poniamo a Rifondazione senza settarismo mi il tema dell'unità a sinistra
E lo facciamo
Dopo un periodo lungo ed aspro di divisioni ma lo facciamo con convinzione
Poniamo un'unica condizione politica
Che per noi però resta imprescindibile
E cioè che l'accordo in una fase così difficile per l'Italia l'accordo vada fatto all'interno dello schieramento democratico entro l'Ulivo
Senza quell'alleanza quella dell'Ulivo si potrà pagare solo chi ritiene che la sinistra abbia come orizzonte inevitabile quello che l'opposizione della subalternità e del minoritari
Esattamente ciò che il Partito Comunista Italiano ha aspramente combattuto in tutta la sua storia
In questo quadro
Dobbiamo anche operare per definire meglio è correggere senza esitazioni i ritardi e anche gli errori di un recente passato nel nostro rapporto con il movimento
Abbiamo capito in ritardo
Che stava sorgendo un movimento giovanile largo e di massa
Siamo stati in ritardo grave su Genova e più di recente su Roma
Ed è un ritardo che si spiega
Ed è un ritardo
E si spiega proprio alla luce dalla nostra cultura politica
La provenienza dal pc una cultura politica cauta quando non talvolta addirittura sospettosa verso i movimenti che assorbono fuori dal partito
Abbiamo sbagliato ho sbagliato dobbiamo dobbiamo rimeditare è corretto
Ma abbiamo ma abbiamo anche compiuto scelte importanti ad iniziare dalla interlocuzione feconda con la Tavola della pace di Assisi
Con la massiccia partecipazione alla marcia del quattordici ottobre sino alla scelta dell'assemblea nazionale dei nostri giovani che ha deciso di stare dentro al movimento e di aderire in pressoché tutta la realtà ove esistano ai social forum
Noi vogliamo essere parte
E non semplici interlocutori del movimento
Ma vogliamo esserne parte da comunisti senza subalternità ancora una volta con un profilo autonomo con idee chiare sulla politica estera sulla globalizzazione sulla pace
Quel movimento non è nella sua grandissima maggioranza un movimento contro la globalizzazione
E un movimento contro le ingiustizie del mondo contro la fame le malattie che non si possono curare per gli egoismi delle multinazionali dei farmaci di un movimento contro le diseguaglianze vedete
Noi siamo con Nelson Mandela quando ha affermato che la globalizzazione come le stagioni c'è e bisogna fare i conti con essa e bisogna chiedersi non come si fa essere contro la globalizzazione ma come si fa a essere comunisti dentro la globalizzazione
Perché vogliamo fare battaglie credibili comprensibili alle Masses pacifiche che possano ottenere dei risultati e non solo delle marce
Vogliamo essere nel movimento senza alcuna concessione alla demagogia o alla logica della piazza fini a se stesse
E su un punto credo si debba essere chiari
O il movimento cui noi vogliamo partecipare crudo intendiamo partecipare ma il movimento riuscirà al suo interno
Ad isolare i violenti e i delinquenti
O sarà destinato ad essere sconfitti
Perché occorre la politica anche in quel movimento non la propaganda non la semplice protesta la politica
Ed è un compito difficile ma non impossibile
Ci sono molte energie sane e positive nei movimenti giovanili e secondo me sono la grande maggioranza noi lavoreremo d'ora in avanti con lo
Resta
E vengo al partito
Verranno aperti
Questa campagna congressuale
Così impegnative seria così lunga
Ha sortito un primo positivo risultato al nostro interno
Abbiamo superato credo bene lo sciocco dal dopo elezioni
L'idea di una sorta di provvisorietà di questo nostro partito che si stava pericolosamente diffondendo l'abbiamo contrastata e ritengo con successo
Ed allora da questo congresso voglio dirvi care compagne e cari compagni e voglio dire a tutti gli altri partiti e all'opinione pubblica italiana
Voglio dire a chiare lettere
Questo partito non è in vendita
Questo partito non è provvisorio questo partito non confluisce e non confluirà in un altro partito
è un partito
è un partito
è un partito piccolo consapevole di essere piccolo
Ma orgoglioso del suo essere comunista
è un partito serio
Aggettivo desueto forme ormai ahimè nella politica italiana convinto di poter giocare un ruolo utile per i lavoratori e la democrazia di questo Paese
E il tema del ruolo dello spazio politico che tanto ha appassionato i compagni in questa campagna congressuale
Questo gruppo dirigente
Oggi decaduto col momento dell'insediamento del congresso e convinto che il ruolo lo spazio politico vi siano e che siano larghi
Semplicemente sino ad oggi non siamo stati in grado di occuparlo quello spazio politico
La scelta dei Democratici di sinistra
Di trasformarsi in un partito
Sul modello di quello del new labor
E quella simmetrica per quanto posta di Rifondazione di trasformare il proprio partito sempre più in una Rete antagonista
Recide avendo esplicitamente
Le radici con la storia del PC è con il Togliatti sullo bene queste due scelte offrono molte opportunità se le sapremo cogliere a questo partito
E voglio dire con molta chiarezza
Io non considero lo spazio politico potenziale di questo partito come circoscritto tra i DS e Rifondazione
Scusate la franchezza non mi considero affatto collocate in uno spazio un po'più a sinistra dei DS e un po'più a destra di Rifondazione
Non ho una concezione geometrica della politica
Lo spazio è politico va conquistato con la politica
Noi siamo comunisti e siamo dunque sino dal mille novecentoquarantaquattro perlomeno convinti assertori di una politica larga di alleanze tra le forze democratiche
E tuttavia in quanto comunisti
Siamo anche irriducibili ad una idea moderata della politica della società e dobbiamo giocare su queste due specificità
Comunisti ma dentro l'Ulivo la sinistra appunto del centrosinistra come recitava nostro manifesto elettorale
Facendoci valere anche dentro la nostra alleanza come abbiamo positivamente fatto in questi ultimi tempi sulla guerra
Dovremo farci valere tuttavia in primo luogo sui temi della rappresentanza di classe
Noi e continuiamo a credere che la principale contraddizione del mondo sia quella tra lavoro salariato capitale
Dobbiamo impegnarci nella misura in cui saremo capaci di rappresentare il mondo del lavoro salariato
Che oggi ha sempre meno riferimenti nel mondo della politica anche a sinistra
Occorre quindi intensificare i nostri rapporti con la Confederazione generale italiana del lavoro con la CGIL
CGIL nella quale
I nostri compagni i compagni del Pdci hanno svolto un egregio lavoro con rilevanti successi nella campagna congressuale per la mozione della sinistra
CGIL tuttavia nella quale e previsione è sin troppo facile alla luce degli ultimi accadimenti si possono aprire dinamiche e contraddizioni anche all'interno dalla maggioranza abbiamo dunque un ruolo da svolgere
Dobbiamo quindi sviluppare politiche sui salari sulle pensioni sul welfare ma anche sulla legge per la rappresentanza sindacale per la tutela della salute sui posti di lavoro per i diritti dei posti di lavoro
Dobbiamo con darci sempre di più
Come il partito del lavoro ed è il Volpi ben sapendo che un partito politico è cosa diversa dal sindacato
E non esaurisce certo la propria proposta politica entro al tradizionale modello di rappresentanza del lavoro subordinato
Lavoro salariato e nuovi lavori lavoro manuale lavoro intellettuale lavoro autonomo lavoro cooperativo tutti i temi essenziali di battaglia politica di impegno politico
Per un partito che intende proporre una linea politica generale
Che parli a tutta la società e non solo a segmenti di essa
E dunque sarà necessario rinforzare o laddove necessario costruire ex novo la nostra presenza nell'associazionismo e nelle organizzazioni di massa nella cooperazione e nell'artigianato nel commercio nelle professioni
Tutte queste categorie tutte
Sono oggi minacciate da un tentativo insidioso di Confindustria di mettere le mani anche grazie alla costituzione di società di capitali con le libere professioni mettere le mani sul lavoro come
Bene noi abbiamo già in passato quando eravamo al governo
Efficacemente contrastato questa tendenza e continueremo a farlo abbiamo proposte serie credibili anche per sui ceti medi come tradizione dei Comunisti italiani
E quando conosciute queste proposte sono apprezzate per la serietà e la concretezza
E tuttavia dal lavoro salariato occorre ripartire per ricomporre la frattura tra sinistra e lavoratori italiani nel documento congressuale questa scelta e chiare
Così come
Nel documento congressuale abbiamo individuato un nuovo fronte di iniziativa che discuteremo in questo congresso
Del tutto inedito
Quello de la forma di sfruttamento più acuta nell'epoca dalla globalizzazione e cioè il lavoro e lo sfruttamento dei lavoratori migranti lavoratori ormai parliamo di milioni di donne e di uomini
Forniti laddove regolarizzati di alcuni diritti dal punto di vista del diritto del lavoro ma del tutto privati di diritti politici e di cittadinanza
Rischiamo quindi di vive nei prossimi anni una nuova forma di democrazia fondata sulla esclusione
Occorre dunque porsi vede uno dei temi di questo congresso
Il problema della organizzazione politica dei migranti nel nostro Paese perché i comunisti organizzano gli sfruttati per combattere lo sfruttamento a battersi per i loro diritti e noi incominciamo anche da emigranti
Ma
Ma per essere all'altezza di queste sfide
è necessario infine una profonda riforma del partito
Una riforma giocata sul binomio tra la tradizione e la innovazione senza alcuna concessione al nuovismo di maniera ma con la piena consapevolezza che è necessario immettere nel nostro agire politico elementi di forte novità
Abbiamo portato uno simbolo glorioso nel terzo millennio e ne siamo orgogliosi
Ma di una storia gloriosa non basta essere orgogliosi occorre anche essere degni di quella storia
E vanno dunque in quella direzione le proposte che discuteremo in questo congresso relativamente all'innovazione statutarie contenute la parte del documento dedicata appunto al partito
Abbiamo per primi varato sei congresso l'approverà la regionalizzazione del nostro partito
Che tiene conto dei profondi mutamenti intervenuti nella struttura costituzionale italiana ed al ruolo politico crescente della realtà regionali
Novità enorme con una devoluzione per usare una parola di modo di poteri dal centro alla periferia del partito
Novità enorme che passa anche attraverso la composizione della direzione nazionale che si propone sia costituita almeno dal cinquanta per cento di dirigenti provenienti dei territori
Così come
è profondamente innovativa la proposta che avanziamo per quanto riguarda la rappresentanza dei sessi negli organismi dirigenti
Sono almeno trent'anni perlomeno a mia memoria
Che si sente parlare della necessità di promuovere quadri dirigenti femminili
Ed invece per un gioco inversamente proporzionale a queste esigenze a da tutti manifestata le donne in politica e nelle istituzioni diminuiscono anno dopo anno
Bene
Noi non intendiamo partecipare a questo dibattito noi intendiamo agire e avanziamo dunque la proposta questa sì rivoluzionaria e credo feconda
La proposta di stabilire statutariamente che gli organismi dirigenti del partito debbano essere costituiti paritaria mente da donne e da uomini
E siamo convinti e siamo convinti e poi poi se ne discuterà ovviamente quando parleremo dello statuto
E siamo e siamo convinti e siamo convinti
Che tale principio non serva alle compagne
Ma serva a tutto il partito
Serba la sua immagine nuova e moderna alle sullo stesso modo di fare politica i suoi tempi al suo costume ed anche ad una nuova identità comunista per il prossimo nuovo millennio
Io so bene che si tratta di un principio che forse non si potrà applicare subito meccanicamente in ogni federazione
Ma occorre prevedere con nettezza il principio e voglio essere molto chiaro
Incominciare con rigore sesso verrà approvato dai delegati ad applicarlo a partire da noi il prossimo Comitato centrale del partito ritengo debba essere costituito dalla perfetta parità tra i sessi
E non è
Non è quota cari compagni
Non stiamo a lacerare ci come fanno in altri partiti anche recentemente sul trenta o sul quaranta per cento non è una quota la quota è una sorta di riserva indiana di razza protetta hanno questo una scelta politica di fondo è la parità tra le donne e gli uomini in questo partito
Ma vogliamo
Ma vogliamo anche introdurre
Un altro principio
Che ha a che fare con la tradizione comunista
Ma che in una fase storica come questa rappresenta invece un elemento di innovazione profonda e positiva nel costume e nella vita del partito
Mi riferisco care compagne cari compagni al centralismo democratico
Ne abbiamo
Ne abbiamo conosciuto molte versioni
Alcune certamente non esaltanti anzi degenerate in burocrazia e autoritarismo
Noi vogliamo esattamente il contrario
Il partito in una fase difensiva come queste di attacco dell'avversario di faticoso e difficilissimo radicamento nella società ha necessità di regole certe
Di un principio decisionale sicuro di una convinta e forte coesione interna che sappia sconfiggere ove si dovessero manifestare spirito di corrente o di frazione
Dentro al partito
Dentro al partito si può e anzi si deve discutere con la più ampia libertà su ogni questione
Ma una volta che si sarà raggiunta una decisione
Essa sarà la decisione del partito non della maggioranza del partito vincola tutti
In questo dobbiamo far valere la nostra diversità rispetto a tutti gli altri partiti politici oggi presenti ed operanti in Italia
Gli altri e lo dico con dolore rispetto ai partiti nostri fratelli della sinistra gli altri litiganti
Con personalismi esasperati e spesso in pubblico sui giornali o in televisione anche a sinistra
Il che provoca sconcerto delusione quando non rabbia nel nostro popolo di sinistra
Noi vogliamo essere diversi
Da questo modello ormai dilagante e secondo me è degenerato di fare politica
Vogliamo costruire un partito degno di questo nome
Che discute magari si divide ma poi combattivo unito e senza che le differenti opinioni diventino un impaccio per l'azione politica
Un principio questo del centralismo democratico
Che vincola tra l'altro il gruppo dirigente a sforzarsi sempre di operare la sintesi tra le diverse sensibilità senza mai forzature senza sciocchi autoritari
E ancora una volta una sfida a tutti noi
E parallelamente a questo vogliamo investire sui giovani
Io non credo che lo Sacri Monti anche in questa sala lo scoperto anch'io recentemente ma il venticinque per cento dei nostri iscritti e sotto i ventinove anni di età un quarto dei nostri
Sono tanti sono tanti in relazione alle nostre attuali forze
Tanti giovani che hanno compiuto una scelta politica non emozionale una scelta tutt'altro che facile proprio perché la nostra linea politica e difficile ardua meno immediatamente percepibile di quella di altri partiti della sinistra
E allora questi nostri giovani sono il più importante capitale che il partito possiede un
Saranno loro
A scegliere di quale organizzazione dotarsi
Ma il compito nostro emette dei nelle migliori condizioni per operare e per crescere come quadri e dirigenti comunisti
Per questo motivo ho la soddisfazione di annunciare
Che siamo pronti
A lanciare dopo il congresso una campagna di sistematica formazione dei quadri
Anche con una sede prestigiosa per ricostruire nel tempo brevissimo che sarà necessario alla nostra scuola di partito
Bene
Bene tanto più necessità bene tanto più necessità
Nel momento in cui decidiamo di stare nei movimenti a pieno titolo
Dobbiamo formare quadri giovani all'altezza fornire loro strumenti di lavoro politico orientamento culturale
Lavoratori immigrati donne giovani
Tutti i terreni per i quali occorre risalire una china difficile e non sarà né semplice né di breve durata ma possiamo farcela
Possiamo farcela care compagne e cari compagni ad un'ultima condizione
Questo partito
L'ho già sottolineato questo partito deve essere diverso da tutti gli altri
In questo senso occorre che il nostro modo di fare politica il nostro costume le nostre azioni concrete e non solo le parole
Siano improntate e riscopre no un valore sul quale insisteva molto dalla metà degli anni Settanta
Spesso inascoltato anche nel suo partito uno dei più prestigiosi di Rieti dirigenti comunisti del secolo passato Enrico Berlinguer
Berlinguer
Per le banche parlava della diversità comunista
Diversità non solo dal punto di vista dei programmi e della linea politica ma anche diceva sempre Berlinguer una diversità morale
Una diversità fatta di passione civile
Di abnegazione di spirito di servizio di rinuncia agli egoismi personali al carrierismo alle litigiosità oggi così frequenti sui posti sulle candidature e sui ruoli istituzionali
Berlinguer
Da cui pure ci hanno diviso altre scelte Berlinguer tuttavia poneva allora una questione strategica che è diventata centrale nel dibattito politico
La questione morale
Non come fatto moralistico ma come riforma della politica e dei partiti con rare preveggenza
Proprio in relazione a questi temi in un denso saggio del mille novecentottantuno vent'anni fa
L'allora segretario del PC ammoniva
Che la crisi dei partiti e la degenerazione della politica avrebbe portato alla perdita di autorevolezza e di prestigio a livello di massa
Tutti i partiti anche i partiti di sinistra
E che questo nel giro di poco tempo avrebbe lasciato un'unica autorità moralmente riconosciuta nel nostro Paese quella della Chiesa cattolica
Il che aggiungeva Berlinguer avrebbe minacciato la laicità dello Stato parole profetiche di vent'anni fa
Noi dunque dobbiamo oggi riscoprire e praticare la diversità comunista
Il fare politica per servizio per gli ideali e per le idee per un sistema di valori che non può che essere alternativo a quello oggi dominante
Il messaggio da lanciare in fondo e semplicissimo da enunciare
Molto difficile da praticare
Non è vero che siamo tutti uguale
Ma per fare questo
Ma per fare questo
E necessaria una forte battaglia delle idee
Riprendo non a caso non ticket pressione
Battaglia delle idee che la sinistra ha abbandonato nel suo complesso da troppo tempo
Chiuse o radicalmente trasformate le riviste teoriche vendute o comunque chiuse le prestigiose case editrici di riferimento
Disperso un immenso patrimonio di intelligenze e competenze costruito in decenni di impegno e di relazioni con il mondo Della cultura dell'arte della scienza
Quello che un osservatore intelligente ha definito non a caso il lungo addio degli intellettuali Bertucci
è un tema essenziale
Dovremo quindi potenziare rinascita
Come strumento aperto di discussione l'orientamento politico e culturale
Sostenere con vigore il comitato scientifico dal nostro partito che annovera prestigiosi studiosi ed operatori della cultura
E favorire la libera iniziativa di quegli intellettuali di sinistra che hanno dato vita al Politecnico centro di studi dalla sinistra annoiarmi
è la classica battaglia gramsciana mentre per l'egemonia ma ancora una volta non sarà né facile né di breve durata
Ho concluso care compagne e cari compagni
E mi scuso della lunghezza di questo mio intervento introduttivo
E voglio quindi sottolineare per chiudere solo un punto
Che credo di fondo riallacciandomi a quanto detto in apertura
Il Partito comunista italiano sia sciolto dieci anni fa
E pensare di ricostruirlo e oggi un sogno velleitario
Una irripetibile stagione politica durata settant'anni si è irrimediabilmente chiuse
E dentro questo nostro Partito siamo insieme noi che maggioritariamente proveniamo dal pc con dirigenti prestigiosi che provengono da storie diverse da quella socialista come da quella del nuova sinistra
Così come ho ricordato prima abbiamo tantissimi giovani
Che per un mero fatto anagrafico non hanno nemmeno mai conosciuto il nostro vecchio partito
Abbiamo scelto di recuperare il vecchio simbolo del PC ma ben sappiamo che non si può costruire un partito guardando indietro Losito lo si costruisce guardando avanti
Veniamo da una sconfitta di proporzioni storiche quella dell'ottantanove
Che ha cambiato la faccia del mondo
Noi siamo irrimediabilmente figlio di di quella sconfitta
E ne portiamo tutto il Paese
La mia generazione
Ha dunque oggi un compito duplice
Da un lato battersi strenuamente in una fase di difetti
Speriamo possa cadere il più presto possibile nella ricostruzione di un partito comunista Dimas
Costruzione di un partito comunista di massa lo voglio dire con chiarezza che non è evidentemente alla portata di questo attuale gruppo dirigente
In questo senso abbiamo il dovere di consegnare ai più giovani
Con sobrietà
Con umiltà ma anche con molto orgoglio un bagaglio di idee e di valori quello che appartenuto al pc appunto
E che non va disperso
Noi non vogliamo recidere le nostre radici ed è per questo
Ed è per questo che io voglio terminare con un ringraziamento
Non formale tutt'altro
Un ringraziamento che va molto al di là della politica e che coglie anche sentimenti Carmine e sangue di ciascuno di noi un ringraziamento
A chi ha insegnato a me e a tanti di noi hanno immediatezza
Grazie compagno presidente grazie compagnia prosciutto
Con questi intendimenti care compagne cari compagni
Con questi intendimenti con questi obiettivi
Con questa strategia politica e con questo saldo sistema di alleanze con un partito maturo e al contempo giovane che ha cresciuto gli iscritti noi iniziamo questo nostro congresso
Un partito nuovo ed antico insieme un partito comunista ancora piccolo ma combattivo serio rigoroso innanzitutto verso se stesso
Un partito che può guardare con fiducia e a testa alta le prove che lo attende
Viva l'unità delle forze democratiche viva l'unità delle forze della sinistra cari compagni viva il grande nuovo partito comunista
Prendete posto compagni la seduta continua
Do lettura seduti per favore adesso ci mi saranno alcuni saluti di rappresentanti dei partiti politici italiani ai quali noi guardiamo con grande attenzione e molto interesse politico
Do lettura per intanto nel messaggio che ci ha tempestivamente fatto pervenire in risposta al nostro il Presidente della Repubblica
Il messaggio Ciampi è rivolto alla Presidenza del congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani
E dice
Ringrazio il secondo congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani per il caloroso saluto che ha voluto rivolgermi in apertura dei propri lavori
Inviandogli un messaggio pervaso da sensibilità istituzionale e la fedeltà ai valori fondamentali della Costituzione
La presenza dei Comunisti italiani nella vita politica del nostro paese viene da lontano
Essi hanno attraversato i momenti cruciali della storia italiana
Riuniti in una delle forze politiche che anche con grandi sacrifici personali si sono battute per il restauro della democrazia e per la edificazione dello Stato repubblicano
Il congresso nazionale è un importante momento di riflessione in esito al quale ne sono certo il partito continuerà come termine attivo della dialettica democratica la sua battaglia politica per il progresso civile del Paese e la salvaguardia degli interessi dei ceti più deboli
A tutti i convenuti il mio saluto più cordiale con un fervido augurio tipo un lavoro firmato Carlo
Abbiamo ricevuto anche un messaggio di saluto molto cordiale e di esso noi lo ringraziamo vivamente dal presidente della Camera dei deputati perché ordinando Casini
Abbiamo ricevuto un messaggio molto cordiale anche da parte del presidente del Senato della Repubblica Marcello Pera e lo ringraziamo abbiamo ricevuto un messaggio caloroso dal vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni verte e di questo noi lo ringraziamo
Abbiamo abbiamo dato mandato ai compagni della federazione di Reggio Calabria
Di diramare un messaggio e di esprimere pubblicamente questo messaggio alla famiglia del professore Italo Falcomatà
Prego
Diamo ora la parola
Al senatore Stievano Stefano Boco che ci porterà il saluto in rappresentanza del partito del gruppo dei Verdi al Senato e al Parlamento della Repubblica
Prego può ringrazio
Io vi ringrazio compagni e compagne
Per essere stato qui per essere qui con voi per
Nel sentito lo ringrazio sentitamente anche Diliberto per questa relazione
Io ho passato il mio congresso da poco non è che ovviamente rimasta ancora fame
Ma per noi politici per le persone che combattiamo costantemente in questi momenti della vita del nostro Paese cioè sette c'è sete di discutere insieme e di discutere senza veli
E quindi io nei pochi minuti per i quali vi ringrazio serve ora che vi ruberò apprendo questi lavori e scusandomi
Per il modo che però non vi farò dei saluti
Da condominio o deceduti che si fanno doverosi quando le forze politiche si incontrano eccessive
Vi dirò ascoltando le mie viscere e cercando di parlare alle vostre
E in pochi minuti vorrei parlare
Del nostro Ulivo di noi stessi
Ringraziando davvero Diliberto anche di avere citato le cose che abbiamo fatto spero quelle che continueremo a fare sempre
Io in questo momento della storia del centro sinistra di questo Paese non misto affascinando molto al come affrontare la nostra crisi come processo metodologico
Ma sono e scusatemi
Ma sono molto preoccupato invece di cosa oggi noi siamo dobbiamo fare e dobbiamo affrontarlo
E la nostra storia quella degli ultimi tempi degli ultimi mesi la vostra e la nostra è stata attraversata dalla guerra
Io di questo vorrei
Vorrei parlare del nostro Paese
Di ciò che abbiamo fatto insieme di ciò che dovremmo fare insieme
Perché la guerra il razzismo
I processi degenerativi della nostra società sono lì fuori della porta
Che ci aspetta
Ecco perché
Da ospite io ringrazio Diliberto per la sua relazione per le molte cose
Che condivido e che condivide ero nelle corse cittadine
E allora la guerra segnato alcune riflessioni
Quell'undici settembre e io vorrei leggervi
Provo proporvi due scritti due piccole cose
Una del ventinove di settembre e una del ventisette di novembre
Che spiegano cosa ci a spetta là fuori
Il ventinove settembre
Una donna una straordinaria scritti Richet
Ha scritto cose che io profondamente non ho condiviso ma che il Paese ha discusso poco
Perché noi non abbiamo avuto possibilità di confrontarsi nella società sul merito del nostro no alla guerra
Il merito in alcuni passi Oriana Fallaci almeno lo ha scritto
Inizia e parla della mia Firenze Etienne alle altre città italiane
Scrive a Torino per esempio quella Torino che fece l'Italia che ormai non sembra nemmeno una città italiana sembra Algeri Dacca Nairobi Damasco Beirut
A Venezia quella Venezia dove i piccioni di piazza San Marco sono stati sostituiti da i tappetini con la merce che perfino Otello si sentirebbe a disagio a Genova quella Genova dove i meravigliosi palazzi che Rubens e mirata tanto sono stati sequestrati dal loro EP periscono come belle donne stuprate
A Roma quell'anno Roma dove il cinismo della politica d'ogni menzioni né e d'ogni colore li corteggia nella speranza di ottenere il futuro voto e dove a proteggerli ce lo stesso Papa
Santità perché in nome del Dio unico non te li prendi in Vaticano
A condizione che non s'Merwin o anche la Cappella Sistina e che le statue del Michelangelo
I dipinti di Raffaello sia chiaro
Ma ora sogno che non capisco anziché i figli di Allah in Italia li chiamano lavoratori stranieri
Vedete
Lichene tizia di queste finali
Raccontano la battaglia che abbiamo fatto non è finito
Il copione c'era una piccola cosa scritta il ventisette novembre poi piuttosto
Se li lascia che incide ancora per un poco continueranno ad avanzare opprimendo il popolo di Dio
Per la qualcosa insistentemente vi esorto affinché poi persino avviate
Con continui incitamenti di qualunque ordine affinché accorre hanno subito in aiuto
Dei nostri per spazzare dalle nostre terre quella stirpe malvagia
Lo dico ai presenti che lo comando gli assenti mai io che lo vuole
Per tutti quelli che partiranno se incontreranno la morte in viaggio durante la traversata o in battaglia contro gli infedeli
Vi saranno immediata remissione dei peccati
Questo è stato scritto il ventisette novembre Dell'Anno Domini mille e novantasei
Questa era l'indizione della prima crociata
Le stesse parole di Bin Laden le stesse parole di Baget Bozzo le stesse parole della Fiera pizza di questa società
Questa è una delle battaglie che noi dovremmo fare costantemente da oggi in poi compagna e compagni e lo dovremmo fare con grande convinzione
E io salutando e dicembre che mi preoccupo per il nostro centro
Sinistra
Del merito e del cosa siamo
Vorrei ricordarle la prossima battaglia che avremo
Quella battaglie che si chiama
Bossi Fini
Quella battaglia sull'immigrazione che veniva ricordata dentro la relazione
Vedete compagni
Noi stiamo prescrivere le parole di una società
Quel governo di classe questo Governo Berlusconi sta scrivendo parole impartendo
Le parole che definiscono e che rispondono ai capisaldi di queste due letture che Viotti
Una società che si sta chiudendo a riccio
E che si chiude a riccio con l'odio della diversità e lo scontro dell'altra
La vostra storia lunga la nostra molto più breve
Sono uniti sono unite da questo passaggio teorico da un fatto che la vita chi ha scritto da quale parte stiamo
Nel terreno dalla parte
Senta sono certi
Sì della pace
Ma staremo anche dalla parte di chi vorrà difendere sempre il più debole e per quel debole dare a se stessi
Allora dentro l'Ulivo
Salutandovi io spero che in questo periodo senza avere l'arroganza di pensare che saremo i soli
Ma spero che dentro l'Ulivo la nostra parte sia quella di riportare a quelle viscere
Quelle che vi ho visto anche prima in alcuni passaggi
Commuovermi
E trasmettere la commozione
Sapere
Che la politica se non ai sentimenti
Se non alle passioni se non ai passaggi interni la politica per noi non ha futuro
A quella politica a questi se ogni a questi passaggi in altri partiti sono obbligatoriamente perché
In Senato vi parlo del capogruppo vi devo molto e di dobbiamo molto
Se vogliamo continuare a discutere e vogliamo continuare a crescere insieme sapendo anche le nostre debolezze l'uno dell'altro
Qui abbiamo un laboratorio possiamo iniziare belli continuare un passaggio un passaggio che è presente nel Paese
Ma sapendo che tutto quello che faremo insieme
Lo faremo con grande possibilità per noi e per gli altri se i nostri sogni e le nostre viscere continueranno ancora con muoversi a questo mi auguro di dedicare al congresso ma anche la vostra vita
Do lettura del messaggio graditissimo che ci ha inviato il compagno Francesco De Martino
Cari compagni ringrazio del gradito invito ai partecipare i vostri lavori purtroppo le mie condizioni di salute assieme in molti anni mi impediscono di essere fra di voi
Formulo i miei fervidi auguri di buon lavoro
Mai come ora il consolidamento dell'intesa fra tutte le forze della sinistra e di quelle che mo'pratiche dell'Ulivo è una necessità imperiosa
Per resistere al processo di restaurazione in atto che rischia di compromettere le conquiste sociali e politiche con Q conseguite condurre notte e molti sacrifici confraternite saluti Francesco De Martino
Sono presenti al congresso stanno lavorando
Mi dicono oltre cinquanta giornalisti e la carta stampata della televisione della radio delle agenzie
Ringrazio per la loro presenza e mi auguro che il loro lavoro possa essere di grande utilità per la reciproca comprensione per la comprensione soprattutto di quello che noi stiamo dicendo al popolo italiano
Ora do la parola un grande piacere in rappresentanza del Partito dei Democratici di sinistra al compagno Gavino Angius presidente il gruppo del Senato
Care compagne cari compagni
Innanzitutto voglio portare oggi
Tutte voi a tutti voi
Domando Cossutta Oliviero Diliberto
Ti saluto affettuoso dei Democratici di sinistra
E cercare di dare qui
Di questo mio intervento un contributo alla
Vostra riflessione
E alla nostra discussione
Come forse
Di sinistra
Di ispirazione socialista
Oliviero ci ha proposto una relazione che
Ascoltata con interesse ho trovato ricca di pensione di passione politica
Del resto questo se mi permettete non meraviglia perché come Oliviero ci conosciamo lo possiamo dire ci frequentiamo da ragazzi da quando insieme eravamo nella Federazione giovanile comunista in Sardegna
Ha dato un contributo significativo al confronto politico a sinistra
Con questo contributo di idee di proposte politiche
Credo che sia giusto misurarsi
Riflettere e confrontarsi
Io vorrei se me lo consentite un può entrare nel merito brevemente ovviamente
Della relazione dei dividendi
Lo faccio un po'improvvisando
Anche per il carattere che penso debba avere tra di voi
La schiettezza che debba caratterizzare
Il nostro confronto politico
Oliviero ha concluso la sua relazione dicendo viva l'unità delle forze di sinistra
Unità delle forze di sinistra io penso che sia un grande valore
Per i nostri partiti
Ma più ancora per la democrazia italiana e per il nostro Paese
Non si lavora mai abbastanza
Per conquistare per raggiungerlo
E a volte mai abbastanza neanche per perseguire
Le forze di sinistra si devono cimentare
In sfide inedite che ci vengono imposte dal tempo un moderno
Nel mondo in Europa e nel nostro Paese
Io penso ad esempio
Rispetto ai giudizi che
Nella relazione venivano formulati
Che noi stiamo entrando in una nuova fase della vita politica italiana
Penso
Che sia conclusa
Che sia terminata
La luna di miele di Silvio Berlusconi e della Casa delle Libertà con il nostro
Penso
Che man mano che si dispiega
L'azione politica e di governo delle destre tanto più si Bisinella
Una concezione dello Stato
In cui entità inquietante perché concentrata in sempre di più in sole poche mani
Una visione della società
Iniqua perché tende a restringere o a cancellare diritti e garanzie sociali a
Io penso che nell'opinione pubblica anche in settori di opinione pubbliche di elettorato che hanno portato la destra
Il carattere dell'azione del governo
Quella concezione dello Stato di cui ho alluso quella visione della società di cui la destra è portatrice
Tende ad essere più chiaro
Io di svelare un disegno politico
Che è totalmente in contrasto
Con quella ingannevole idea di libertà
Per tutte e per tutti
Di maggiore benessere diffuso di crescita illimitata di allargamento delle garanzie e dei diritti
Che erano stati il terreno di battaglia di Silvio Berlusconi in campagna elettorale
Badate bene è mia opinione che una concezione dello Stato in una visione della società quale quella alla quale mi scuso con voi ho sommariamente accennato
Erano già presenti
Nella lunga campagna elettorale
Che la destra da due anni andava conducendo prima del tredici maggio nel Paese
E sono persuaso
Che la principale ragione della sconfitta dell'Ulivo
Cioè dalle forze democratiche di sinistra del tredici di maggio sia consistito proprio in ciò
Sottolineo sviluppo
Un concetto che era presente nella relazione di Diliberto
Il fatto cioè di non aver condotto sufficientemente
Nel Paese con la determinazione che doveva essere necessaria una battaglia non solo politica ma ideale
Tendente a disvelare quell'insieme di valori che differenziava che contrastava l'insieme delle forze dell'Ulivo
Dalla nascente nuova destra italiana
Valori da una parte disvalori dalla
Noi abbiamo perso le la elezione del tredici di maggio per due fondamentali ragioni essere venuti meno
Nella battaglia delle idee e dei valori
Nel contrastare la destra che si organizzava
E che essi candidava al governo del paese
E abbiamo subito quella sconfitta amara care compagne e compagni
Per una ragione puramente politico
è strano che se ne parli poco
Nella relazione veniva citata ma è difficile rimuovere la ragione di fondo per la quale tutta politica altro che le congiure dei DS di Massimo D'Alema
Berlusconi e al governo del paese
E questa ragione la rottura pensata programmate provocata da Rifondazione Comunista il ventisette ottobre del mille novecento novantotto
Questa ragione non può essere né ignorata né cancellata perché tutto cominciata da lì
è da lì che comincia
Quell'arretramento politico quella regressione civile quell'oscurantismo culturale quello spazio politico che la destra si è conquistata
E da lì che cominciano i veleni e i sospetti nell'Ulivo è da lì che cominciano quella competizione all'interno dell'Ulivo
Che ci ha fatto perdere coesione politica e che ci ha portato divisi alle elezioni del tredici di maggio
Come Stefano Boco che ha parlato poco fa anch'io come sapete sono senatore della Repubblica sapete gli italiani come hanno votato per eleggere il Senato della Repubblica in carica il tredici di maggio
Quali voti a Nespresso come li hanno espressi
A tutta la formazione di destra gli italiani hanno dato quindici milioni settecentottantuno mila bottiglie
Quindici milioni settecentottantuno mila voti
All'insieme delle forze di centro sinistra che stanno all'opposizione
So subito l'obiezione che mi potreste fare non è un dato politico omogeneo e questo è verissimo
Ma l'insieme delle porte di centro sinistra che stanno all'opposizione hanno avuto dagli italiani diciotto milioni ottantacinque mila voti
Cioè due milioni trecento mila voti in più che abbiam preso noi per una ragione semplice abbiamo perso le elezioni
Perché eravamo divisi
Si possono fare tutte le analisi politiche politologi che di questo mondo ma da lì dobbiamo partite
Io non penso che alle compagne e compagni
Che non abbiamo perso le elezioni perché abbiamo governato male
Non siamo il sale della terra e non tutto abbiamo fatto bene
Ma l'Italia del due mila e uno anche con il contributo dei Comunisti italiani era un'Italia migliore di come l'opposto e nel mille novecentonovantasei
E noi dovremmo avere care compagne e compagni tutte insieme più orgoglio e più fierezza nel difendere ciò che abbiamo fatto per il nostro Paese
Una classe dirigente onesta e pulita
E vediamo quanto questo costituisca un valore democratico di fronte a questa nuova classe dirigente
Chiamiamola così che ha conquistato Palazzo Chigi
Fatto bene la relazione
A citare le legge sulle donazioni il falso in bilancio le rogatorie
Il tentativo di cacciare i giudici
Mandati dall'Italia e in Europa il mandato di cattura europeo un abbassamento del livello di illegalità del nostro Paese
L'occupazione delle banche pubbliche l'attacco alla magistratura al potere all'autonomia della magistratura
Il tentativo di cancellare l'obbligatorietà dell'azione penale il tentativo di separare le carriere il tentativo ciò è
Di mettere
Sotto controllo sotto direzione l'azione della magistratura italiana e qualcosa di grande
Non è vero che stanno passando
Non regaliamo gli la pittura Taormina lo abbiamo cacciato noi ed è una vittoria delle porta democratica e di sinistra
E il mandato di cattura europeo lo hanno dovuto subire d'ingoiare checché ne dicano Bossi Fini e Berlusconi non vedo perché noi non dobbiamo sottolineare risultati Cutty mia
Questa polemica che continua contro le cosiddette toghe rosse veramente una vergogna
Politicamente parlando lo dico sommessamente non ho mai capito che cosa di rosso abbia il dottor Borrelli
E vorrei anche sapere
Ammesso che qualche toga rossa ci sia stato
Qual era il colore di quelle poche
Che per anni non vedevano la corruzione che intendeva dei palla politica e le istituzioni italiane
Sono battaglia di libertà e di democrazia
Che noi dobbiamo condurre
Senza prefigurare né amnistie né inciuci
Confronto in Parlamento lo faremo e lo svilupperemo ma ci sono principi e fondamenti della nostra Costituzione che non saranno cancellati
Io mi domando allora partendo proprio da qui
Quale deve essere oggi il ruolo della sinistra della nostra opposizione
Vedete
Noi ne abbiamo discusso al nostro congresso
Più sinistra più opposizione
Detto così e qualcosa alla quale è difficile dire di no
Una caratterizzazione più marcata dalle forze di sinistra certamente una più decisa e visibile opposizione come negarlo
Ma non basta
Perché vedete
Dopo la sconfitta in altri Paesi europei
Si scelse la strada un possente è facile più sinistra più opposizione
La striscia se in Germania
Dopo che cadde
E il mutuo cime
Solo che quella strada portò guarda caso a quindici anni
Di governo del cancelliere democristiano Kohl
La si scelse
In Gran Bretagna
Dopo l'ultimo governo laborista e guarda caso la signora Thatcher governo per diciotto anni
Lasciare segni Spagna
E guarda caso da sette anni c'è aggiornare
Che governa la Spagna
E madri e siete al governo di Madrid la si scelse in Francia
E infatti per un periodo vinsero le destre il problema non è soltanto più sinistro più opposizione
Ma quale sinistra e quale o così
E qui c'è nella relazione di Oliviero Diliberto uno spazio di confronto politico vero su ciò che noi dobbiamo essere e su ciò che noi dobbiamo fare
Badate
Più a sinistra sempre più a sinistra e come Totò di Miracolo a Milano più uno sempre più uno
A me non mi interessa vi dico schiettamente
Inseguire Fausto Bertinotti in una spietata lotta chi raggiunge il quattro per cento dei pochi
Io credo che noi dobbiamo lavorare per dare vita ad una sinistra che abbia l'ambizione di tornare al Governo del nostro Paese
Perché quella sconfitta del tredici di maggio a me brucia ancora mi basta e mi avanza e voglio insieme alle altre forze dell'Ulivo
Avere subito la rivincita ricostruire nel Paese un'opposizione che è forte perché è credibile
E autorevole perché invisibile come forza di governo del futuro è forte perché conquista o riconquista nuovi consensi nel Paese
Gli hanno insegnato così da ragazzo
Quando sono opposizione devo cercare
Di diventare governo quando sono minoranza devo cercare di diventare maggioranza e per farlo devo estendere il mio consenso devo conquistare il consenso di quelle forze che me lo hanno nega
Opposizione allora per me vuol dire non solo battaglie parlamentari ma movimento nel Paese protagonismo nuovo
E dobbiamo salutare positivamente il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori che difendendo l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori dipenda non per vada la democrazia nel nostro Paese
E contemporaneamente dobbiamo essere una sinistra così penso io
Che non ha paura del nuovo che avanza sul terreno economico sociale e culturale
Nella ricerca
La politica è in movimento non staticità la politica è innovazione
Non fermezza
Innovazione cambiamento trasformazione e modernizzazione la sinistra anche questo da ragazzo ma hanno insegnato deve essere questo
Perché se non è questo la sinistra non è e la sfida del nostro tempo è questa
Non fermiamoci alle parole innovazione e modernizzazione nuovi rapporti di lavoro
Al congresso del mio partito ho fatto un esempio ho detto
Un esempio ho riferito quello che due ragazzi in dibattiti congressuali che ho svolto mi hanno detto
Due critiche brucianti guardate
Al mio partito alla sinistra al sindacato
Una ragazza mi ha detto
Senti ma voi parlate di riformismo di flessibilità di modernità un po'vi rigidità e un po'dite che non va bene
Dice io contratto
Di questi contratti a termine
Di collaborazione autonoma continuativa
I giornali
L'altro giorno sono andata a comprarmi un motorino
Dovevo fare il mutuo
E la banca dopo che gli ho presentato il mio contratto di lavoro mi ha detto che il mutuo per il mio motorino non me lo poteva fare perché non c'era sufficiente copertura di garanzia
Un motorino quanto costa come tre milioni quattro milioni a seconda del modello
E questa ragazza madre torna dette
Voi della sinistra il bottone vostro riformismo ha cominciato la applicare da qui
Consentitemi almeno di avere il mutuo non dico della casa ma per il motorino
E cosa gli risponde Carlo più fresca
Dopodiché un'altra che le stava seduta accanto mi ha detto
Dice guarda
è grave che noi non veniamo al partito non veniamo al sindacato non veniamo alla CGIL non veniamo dai DS
Ma secondo me e mi ha detto questa ragazza guardandomi dritto in faccia negli occhi
Secondo me molto più grave
E li ha chiamati per nome che D'Alema e Cofferati non conoscano il nostro indirizzo io non conosco il posto
Mai più grave è che il loro non conoscano sono quattro milioni circa i giovani che hanno questi contratti atipici
No interveniamo all'interno di quei contratti di lavoro e parliamo dello statuto dei lavori
E parliamo a quelle nuove generazioni
E parliamo allora il linguaggio dei diritti e delle garanzie esattamente come facciamo per i lavoratori occupati delle grandi fabbriche metalmeccaniche del nostro paese o trasmettiamo questo messaggio
Che noi siamo lui a combattere una battaglia di diritti e di democrazia oppure rischiamo di
Queste sono le sfide dell'innovazione una delle tante e della modernizzazione
Questo è il compito della sinistra allargare alle nuove generazioni ai nuovi la partecipazione renderli protagonisti della costruzione di una società più coesa
Nella quale il diritto di uno esattamente uguale al diritto della
è una politica che deve fare la sinistra
E che deve fare l'unico
Noi le forze dell'Ulivo
Dobbiamo considerare strategica questa alle
E tuttavia vorrei cui aggiungere una parola in più a quello che ha detto lui
Parliamoci chiaro
L'Ulivo del mille novecentonovantasei non esiste più
O noi nel ricostruiamo uno nuovo
Su basi politiche progettuali
E se mi permettete anche di organizzazione di protagonismo nella società italiana oppure lasciamo uno spazio enorme alla destra italiana
Io penso questo
è sbagliata l'idea se qualcuno ce la dell'Ulivo dei duri eppure
Noi dobbiamo ricostruire allargando Lulli
A forze nuove e diverse da quelle che ora lo compongono
Non può essere che l'Ulivo ha due padroni DS e la Margherita la Margherita e DS e gli altri sono annessi e connessi un giorno sì e l'altro no
Questo non è dato
Se l'Ulivo è qualcosa di più di una coalizione e non è quel ceto politico che oggi appare lo si voglia o no ma questo appare deve rifondare se stesso
E lo deve fare a partire non da ciò che ha fatto anche da questo rivendicando lo con orgoglio
Ma da ciò che potrà fare
E contemporaneamente io penso ne abbiamo discusso al congresso del nostro partito e cui com'è ovvio c'è un punto di dissenso rispetto alla relazione di Diliberto
Noi penso che dobbiamo lavorare questa è la nostra opinione per unire la sinistra italiana in un Comune Progetto Polis
Un partito noi abbiamo discusso di questo
Non abbiamo badate compagni e compagne stabilito termini perentori
Non abbiamo deciso momenti di annessione di questa o di quella forza politica
Abbiamo detto discutiamo di questo comune Progetto Poli
Noi ci consideriamo una forza della sinistra europea e lo sia
Socialista e democratica riformista ed europea
E vogliamo costruire una forza più grande
Pluralista nell'articolazione nella ricchezza delle sue componenti
Oliviero ha proposto l'idea ha rilanciato l'idea della Confederazione
Non la contrasto e non credo che la dobbiamo contrasta
La dobbiamo valutare per ciò che è assai
A me sembra un passo in avanti mapping forse non sufficiente
Non sufficiente alla sfida che abbiamo di fronte ai tempi anche implacabilmente Brevi che ci stanno davanti
Voi non siamo diviene una borsa
Che con un artifizio retorico tu hai definito liberal democratico
Non lo so se una forza liberaldemocratica
Può aderire al Partito socialista europeo
Da dove deriva questo giudizio onestamente non è stato almeno secondo me per la franchezza che ci deve contraddistinguere band molti fatti
Dal fatto che crediamo nell'unità del mondo dei lavori e dei lavori siamo preoccupati che la lavoratrice lavoratori siano divisi per noi è un valore
Dal fatto che pensiamo ad un partito riformista di tipo europeo
Mi ha colpito la affermazione che hai fatto in riferimento alla partito laburista inglese a Toni Blair non diventate Commenda pur fare
Hanno il quaranta per cento dei voti governano la Gran Bretagna
Hanno un leader
Hanno un leader che è uno dei leader mondiali sono un partito dentro il quale c'è tutta la sinistra britannica compresi i trotskisti come sai bene di Vanessa replica
Non lo so se sia proprio una minaccia quella che tu hai fatto
Io penso che abbiamo bisogno invece
Di lavorare in Italia
Per costruire
Qualcosa che assomigli nelle forme e nelle modalità che ci sono da
Ad una grande forza democratica e socialista come quelle che ci sono in Europa
E credo che questo sia un grande progetto politico
E penso che dobbiamo tutti superare un senso di staticità
Il retro attività nel nostro ragionare
Che a volte mi sembra di cogliere anche nel mio stesso partito
è un tema che riguarda la sinistra tutte le forze
Di cui vale la pena discute
Una sinistra che è chiamata a confrontarsi a misurarsi guardate compagne e compagni in una nuova dimensione
Perché la sfida di morte del terrorismo quella dell'undici settembre e qualcosa che va oltre
Anche quell'atto che è stato compiuto
Richiama la sinistra italiana ed europea ad una dimensione nuova e diversa del suo agire
Alla indicazione dei nuove frontiere che si deve dare
Sono state espresse delle parole
Severe dure sulla scelte la decisione dell'intervento militare
Contro il terrorismo deciso dal Parlamento
Non lo so se quelle parole sono giuste
O se sono sbagliate
Io so solo che le scelte che noi abbiamo fatto come Democratici di sinistra ci sono costati
Come sono accostate lo sai anche tu Liviero lo sanno sono costati politicamente anche voi
La scelta nella precedente legislatura di intervenire nei Balcani
Sono scelte che costa
E io mi domando quando ha fatto quelle scelte che ciascuno di noi li ha fatti anche personalmente nella propria coscienza che cosa era meglio fare
E i Balcani abbiamo assistito per quasi otto anni
A massacri deportazioni a violente
A stupri e
La sinistra non solo italiana ed europea ha assistito
A ciò che si compiva Sarajevo asse treni a Mostar
Sette mila morti a sedere inizia in quaranta otto
Non si è fatto niente
La nostra solidarietà espressa in comode poltrone era un fax che veniva mandato a qualche giornale
Io penso che una sinistra che voglia essere tale non debba agire con
Penso che a volte per difendere i valori della pace e della convivenza
Fatto che lì oggi mentre noi siamo riuniti qui a duecento chilometri in linea d'aria d'acqua ci sono le armi esercito
Americano inglese tedesco francese e italiano che garantiscono la pace lei garantiscono la pace io care compagne e compagni penso che la sinistra in Italia in Europa debba agire così questo e ciò che io spesso e penso anche sulla base di ciò che è stato detto qui da Nemer Hammad
E la sfida decisiva che in questi giorni in queste ore si sta giocando nel mondo
Si gioca praticamente tutta in Medio Oriente
Noi dobbiamo parlare della diritto dello Stato palestinese esistere
E contemporaneamente del diritto alla sicurezza dello Stato d'Israele io penso che quel terrorismo che si è sviluppato anche in quella terra all'obiettivo di colpire quella leadership dell'Autorità nazionale palestinese impersonata da Yasser Arafat penso cioè che la sinistra in altre parole
Debba saper cogliere negli eventi di questi ultimi mesi
Ritrovare l'essenza e la natura del proprio essere capire cioè che la nuova globalizzazione deve essere la globalizzazione dei diritti
Della sicurezza della pace
Come è stato detto giustamente nella relazione che va garantita a Roma come a Washington appellativi come a Gaza a Kabul come a Berlino a Baghdad come a Londra in tutto il
Ma per far questo la sinistra deve farsi protratti portatrice di una critica più severa verso se stessi
Verso i Paesi nei quali noi viviamo i paesi ricchi del mondo che sono tali in virtù della povertà che abbiamo recato Paesi e popoli del terzo e quarto mondo
O noi ragioniamo così in termini globali e ridefiniamo nuovi valori contenuti le frontiere della nostra politica oppure rischia di vincere la destra che vuole militarizzare in questa situazione internazionale alle relazioni tra i paesi e popoli sulla base dei rapporti di forza militari
Ma rischia di vincere anche la destra all'interno dei Paesi europei che utilizza l'asse non fobie il razzismo
Per costruire una società non solo meno coesa ma fondata appunto su quei disvalori di razzismo e di xenofobia
La sfida dunque politica e ideale e culturale
E noi dovremo affrontarla guardando al futuro
Avendo più coraggio aprendoci di più frequentando in altre parole di più il futuro
E dando alla politica quei valori di passione di impegno civile che venivano richiamati nella introduzione e anche poc'anzi nell'intervento che ha fatto Stefano Boco
Se siamo capaci di ciò la sfida che abbiamo di fronte verso la destra italiana la possiamo vincere
Se questa cimento no invece lo affronteremo guardando troppo a noi stessi
A ciò che siamo stati a quel senso identitario e di identità di cui siamo gelosi ma che dobbiamo mettere a disposizione di una causa comune
Come effettivamente veniva detto nella introduzione se saremo capaci di questo allora quella sfida difficile
Anche nel nostro Paese che abbiamo di fronte la possiamo vige ringrazio l'attenzione faccio un caro avorio per il vostro congresso
Ringrazio vivamente il compagno Angius per il suo intervento anzi per il suo contributo al nostro dibattito il contraccambio i migliori auguri al partito dei Democratici della sinistra
Noi avremo adesso
La procedere a nei prossimi nelle prossime sedute avremo altri interventi di rappresentanti delle forze politiche
A partire da Rutelli a Pecoraro Scanio Di Pietro e ad altri ancora
Cofferati parleranno nelle prossime nelle prossime sedute
Dobbiamo adesso procedere alla alla nomina delle commissioni
Le commissioni congressuali
Prima di passare alla nomina delle Commissioni prego i compagni della segreteria di volere distribuire gli elenchi proposti per queste commissioni
Compagni stanno procedendo
Ovviamente la seduta
Il male per i sì rimane aperta per i Telegatti al elegge legate al congresso
Stanno distribuendo negli elenchi
Allora mentre distribuiscono gli elenchi
Voglio fare alcune comunicazioni è prima di tutto che i compagni che desiderano prendere la parola devono inoltrare fogliettino che nella loro cartellina
Per ogni delegato alla segreteria della Presidenza che qui alla mia sinistra
Li possono inviare la richiesta di parola per le sedute ovviamente a partire a partire da domani noi adesso nomineremo le commissioni vedremo alla fine ma l'orientamento è di non fare un intervallo dato anche il pessimo tempo che ci attende fuori
Che stanno dedicando le strade sono anche bloccate e quindi noi Finiper e nobile delle commissioni
Decidere faremo le riunioni subito nelle sale che adesso io andrò ad indicare poi ripeterò una volta che le commissioni saranno state lette
La commissione politica si riunirà qui in questa sala dove c'è la seduta plenaria la Commissione per lo statuto si riunirà nella sala numero uno al primo piano
La Commissione elettorale civile alla sala due anche se al primo piano la commissione verifica poteri si riunirà la sala tre che qui a pianterreno prima ancora che aspetto che sia distribuiti gli elenchi di compagni li possono esaminare
La presidenza nomina i compagni e le compagne che dovranno fare da scrutatori per la votazione di questa sera e per le votazioni delle prossime sedute sino alla fine del congresso
Gli scrutatori le scrutatrice rimarranno inalterati sino alla fine
Capo responsabile della squadra chiamiamola così degli sfruttatori il compagno Angelo Monaco come scruta attrici le compagnie Monica Marchioni
Loredana dolci Giugliano a Zagabria
E i compagni mila perché Beniamino Milani Carlo Carlini è generoso Bruno
Bruno generoso quindi questi compagni e queste compagnie sotto la direzione del compagno Monaco dovranno compiere le necessarie operazioni di scrutinio
E quindi sarà bene che si avvicinino sin da ora al tavolo della Presidenza per calcolare l'esito delle votazioni che dovremmo fare a proposito della composizione delle commissioni
Per favore se tutti ancora una volta seduti
Allora
Allora compagni procediamo adesso l'esame delle commissioni avete ricevuto gli elenchi
Delle quattro commissioni congressuali la Commissione politica la Commissione per lo Statuto la commissione elettorale la commissione verifica dei poteri
Vi sono compagni che hanno da fare delle osservazioni sulla commissione politica si facciano notare ecco vieni alla tribuna
Prima partiamo da quella politica
Chi c'è vieni vieni vieni alla Tribuna di il tuo nome la tua federazione ovviamente per questo tipo di discussione
è sufficiente credo due minuti è vero per per esprimere qualche considerazione o qualche proposta un paio di minuti
Prego
Posso
Prego beh io sono dalla federazione di Reggio Calabria
Voi sapete
Reggio Calabria è una federazione che in questi ultimi anni specialmente nell'ultimo anno
Sotto la direzione dal compagno Enzo Infantino rettifica a dato un impulso all'attività politica dalla nostra della nostra provincia
Con iniziative con impegno costante
Per cui Enzo Infantino è un compagno giovane
Che ha diretto con impegno e capacità Laped la nostra preparazione per cui io chiedo a voi chiedo al congresso che nella commissione politica
Venga inserendo il nome di questo col giovane compagno che dirige da un anno la federazione dei Reggio Calabria
Inoltre qua si è parlato della parità dei sessi
Della rappresentanza cioè di parità tra donne uomini ora io propongo in questa ottica che la compagna Serena Menicucci
Che è una compagna che va a parte dall'Organizzazione nazionale dalla federazione giovanile comunista nazionale
Che questa giovane compagnia
Venne anch'essa inserita nella commissione politica
Proprio
Chiedo che queste due compagni vengano inserite in questa Commissione perché credo che possono dare un grosso contributo nell'elaborazione politica
Del nostro partito nella elaborazione politica dal documento per questo congresso nazionale andrà ad approvare grazie grazie a te
Altri compagni sulla commissione politica prego
Il nome la federazione
Ceramica Dina al posto di Ceccano Renaldo perché ha impegnato la compagna Mariangela se è possibile
Ha visto che le donne dovevano essere qui rappresentate
Grazie al posto di Ceccano chi è emerso che indicato
Mariangela Lombardi va bene grazie prego avanti
Prego sono i compagni Enrico Cuomo della federazione di Frosinone
La federazione che ha espresso il come nostro capo delegazione il segretario nazionale
Al congresso di Frosinone del compagno Oliviero Diliberto disse che non a caso i rappresentati in quanto riteneva che fosse giusto premiare le federazioni del meglio si erano distinte
Allora se questo è vero e se è vero ecco io credo che sia vero che questo è un partito serio bisogna essere consequenziali ora io vedo che qui la federazione di Frosinone che è una delle più forti d'Italia
Che non posso più elementare che Oliviero Diliberto la voce non solo è sottodimensionata io chiedo che accompagnò Giovanni Muttillo presidente del comitato federale della federazione di Frosinone se è vero quello che ci siamo detti faccia parte dalla commissione politica
Altri compagni
Allora i compagni che desiderano parlare si facciano facciano notare altri dà una mano addirittura si avvicinino al palco prego toccate
E io propongo che alla cos'è il nome federazione vitale Giuseppe Semeraro la federazione di Palermo propongo anche alla commissione politica ha potuto diventare ci vado a Maranello cappotto di Maranello vada vitale è uno uno scambio
Altri
Chi c'è ancora
Compagni la federazione di Saverio rappresentanza propongo il compagno segretario Peppe D'Angelo dove da capire che l'operazione di fare nel raddoppio di Pordenone rappresentato non vi abbiamo solo una presenza e non una Commissione Consiglio grazie
Bene
Vi sono altri compagni che vogliono parlare non ve ne sono allora prego il compagno calante di dare un chiarimento e una risposta alle richieste alle proposte che sono state avanzate
Silenzio
Ma io vorrei che i compagni
Prendessero in considerazione questo è in premessa vale per la discussione che faremo su tutte e quattro le commissioni un ragionamento
Noi vediamo complessivamente coinvolti nella proposta per le quattro Commissioni centocinquanta compagne e compagni centoquarantanove per l'esattezza
Cioè un sesto della platea congressuale
Nel loro insieme
Queste compagnie questi compagni tendono a comporre uno spaccato dei gruppi dirigenti del nostro partito
Ciò non significa che esse siano esaustive di tutte le potenzialità di tutte le capacità di direzione di tutte le esperienze diciamo che si è lavorato in questa direzione cercando di essere il più fedeli possibili
Alla complessa articolazione della nostra organizzazione
Abbiamo scelto ovviamente di tenere presenti più di un criterio da quello maschi e femmine che ovvio
Alle diverse articolazioni territoriali regionali e provinciali ma non tutte le federazioni sono presenti
All'interno né potevano esserlo altrimenti noi avremo trasformato l'intero Congresso in Commissione che può essere una scelta sei compagnie ritengono possiamo dividerci complessivamente e costituire commissioni di dimensioni notevoli
E poi fare in modo che cercare di fare in modo che esse lavorino dubito però che una soluzione di questo genere sarebbe funzionale e quindi l'orientamento è stato quello di selezionare all'interno delle ricchezze di cui noi disponiamo
Diverse articolazioni territoriali quindi ma non tutte diverse rappresentanze del mondo associativo a partire dalla CGIL presenza di giovani dirigenti ed i dirigenti il più sperimentati
E diverse dimensioni anche delle commissioni a seconda della specificità è evidente che una commissione come quella politica di cui stiamo in questo momento
Discutendo può comportare un'articolazione più vasta delle altre proprio perché è necessario che al suo interno si o di presenti le diverse come le posso chiamare sensibilità ma non nell'accezione negativa
Che abbiamo attribuito a questa espressione le diverse articolazioni diverse posizioni delle case tematiche nelle piazze cinque azioni
Che nel nostro partito vivono e cooperano e contribuiscono a renderlo efficiente e operativo vidi questo è il quadro di riferimento complessivo della nostra riflessione
Dentro questo quadro a me pare francamente che gran parte delle cinque la maggior parte delle cinque sollecitazioni che sono venute trovino già risposta per quanto riguarda la prima quella relativa compagnia infantile la compagnia Minicucci credo che la presenza di Reggio Calabria sia già garantita dalla presenza di un compagno come e Michelangelo Tripodi che qui abbiamo indicato come proposta nella commissione politica e che
Aggiungere ulteriori compagni che certo rappresentano un ulteriore ricchezza dentro alla commissione medesima non ci aiuterebbe poi a rendere effettivamente funzionante questa articolazione e quindi i beni qui posti saranno autorevolmente rappresentati da questo compagno
Per quanto riguarda la proposta di sostituzione di variazioni del compagno Ceccano Intel perché non può partecipare con la compagnia lombarde credo che questo sia un suggerimento che va raccolto proprio perché aiuta ad arricchire la presenza femminile che qui non essendovi ancora come dire lì
La spinta politica del compagno di Piero proponeva nella sua relazione
Alla parità dei sessi non è realizzata all'interno di queste proposte quindi una proposta che mi pare possa e debba essere accolta per la proposta del compagno di Frosinone vale il ragionamento che faceva per i compagni di Reggio Calabria sentiamo la presenza autorevole ed è quella del compagno
Oreste della posta per quanto riguarda la proposta di Palermo di inversione delle funzioni mi pare che possa essere accolta credo che vada accolta quindi in questo senso in questa dimensione per quanto riguarda la proposta dei compagni di Salerno mi pare legittima che all'interno di un quadro complessivo di sia una loro indicazione se essa viene rapidamente sul credo che il Congresso possa accoglie
Bene avete sentito le osservazioni e le la replica del compagno calante circa le proposte allora adesso noi dobbiamo passare i voti per quanto riguarda la commissione politica
Tutti pronti bene allora chi è d'accordo con le proposte è pregato di alzare la delega
Non contò i voti non contiamo i voti a favore
Sì vediamo chi è contrario
Contare per favore i voti contrari
Gli scrutatori facciano il loro lavoro
Avete preso nota compagni scrutatori
Allora chi si astiene alzi la mano
Non vi sono laggiù c'è un vuoto di astensione o altri non lo so
Allora gli scrutatori mi dicono quanti voti Pato approvato come si è visto ma con quanti voti contro e quante astensioni per piacere
Mona come lo dici tu
Sette uno
Allora è stato approvato alla commissione politica con sessantuno voti contrari e sei astensioni la Commissione come ho detto si riunirà questa sera subito dopo la seduta qui in questa sala facciamo la Commissione Statuto
Ci sono osservazioni
C'è qualche compagno compagna che desidera parlare
Non c'è nessuno bene allora metto direttamente il vortice ah scusa
Prego
Propongo approdò a sostituzione dal compagno Nicola perduto in quante altre non il compagno a dal medico ma anche
Altri compagni
Non vi sono
La giù vieni avanti prego
Dove la federazione
Però il compagno Vacca per la produzione di Frosinone
Volevo proporre compagno Giovanni Morsillo presidente del comitato federale della privazione di Frosinone
E spiego anche il perché perché non si può dire come ha detto il compagno prima chiedo scusa non ricordo come si chiama che giaceva rappresentanza questo vale anche per le altre violazioni che facciamo cioè ci sono Gianna come se in cui divenne altre commissioni
Più di una presenza di alcune federazioni
Io credo che sia la questione del riconoscimento di lavoro politico alla Federazione anche al compagno ripropongo quindi pertanto propongo compagnie giovani Morsillo della prelazione illusione
Va bene altre osservazioni
Non vi sono altre osservazioni compagni allora Galante voi dare una risposta alla richiesta
Vai vai
Il criterio con cui è stata composta questa Commissione compagnie come potete vedere di lato è quello di una presenza per regione non per federazioni
Per la la la succosi vale per anche le due successive
Commissioni quindi la richiesta di sostituire compagni sperduto col compagno ma inserire accoglibile perché sale è l'unico compagnie rappresentanza
Di quella regione viceversa per i compagni di Frosinone vale lo stesso discorso il Lazio e autorevolmente era presentato dal compagno Livio Mancini che conosce quel tipo di realtà
Ne in qualche modo portavoce all'interno di nuovo vale
Il ragionamento che ho fatto prima o scegliamo di cambiare i criteri cioè che di nuovo qui c'è una rappresentanza
Federale e non di tipo e non di tipo non ecceda le sue compagne non chiediamo di rappresentare il Lazio
Noi siamo un partito che crea i suoi organismi dirigenti intermedi rappresentanza questa commissione come le altre viene proposta con questo criterio io credo che il criterio rappresenti un modo concreto di tradurre in efficienza le esigenze e che abbiamo da attuare capisco come dire l'animo
Che ispira i compagni nel momento in cui intervengono a fare proposta è fortemente legata alla propria specificità territoriali ma non è questo il tipo di impianto che diviene proposte vere
Allora compagni attenti adesso per piacere volete sedervi laggiù
Laggiù ci sono dei compagni coraggio allora chi è d'accordo con la proposta così corrette multe per Cobo modificata altri la B e Lega
A passare
Chi è contrario
Contare
Avete preso nota
Allora chi si astiene
Mona come vuoi dire com'era
La votazione
Approvata con quanti voti contrari e quanti astenuti
Con dieci e approvata con dieci voti contrari e due voti di astensione anche la commissione Statuto approvata si riunirà nella sala numero uno al primo piano allora la commissione elettorale prego vieni alla tribuna Lenin alla tribuna
Nome viene viene nome e federazione
Compagni che vogliono parlare si scrissi mettano lì per favore
Vai vai
Prego
Se sono d'origine delle federazioni silenzio silenzio non si sente compagni
No prego
Sono rilevate delle azioni di Ravenna e volevo proporre per la commissione elettorale il compagno Ettore Zannoni che forse molti di voi conoscono perché a
Un passato di grande esperienza
Di organizzazione prima nel Partito Comunista Italiano
E poi anche per lo sviluppo del nostro partito che ha portato anche
In quest'ultima fase ad una crescita degli iscritti perché io ritengo che sia importante la sua presenza e quindi Ettore Zannoni la per la commissione elettorale
Altri comparire compagni si succedevano uno all'altro alla tribuna digitando il proprio nome la propria federazione siccome io non vedo chi sono
Compagno del del servizio regoli l'afflusso
Prego per Vieri Stefano Barbieri federazione di Torino
Chiedo di inserire il compagno pinocchietti nella Commissione elettorale
Unico consigliere regionale del Piemonte quindi mi pare che anche in questa veste nostra volte i criteri che pur possono essere discutibili rispetto alla formulazione delle commissioni
Altri compagni salite al palco alla tribù io sono Enzo Infantino al Segretario di Reggio Calabria io intanto volevo dire che per quanto riguarda la proposta che è stata approvata dalla commissione politica
L'operazione egregio preferiva insomma capire un po'quali diciamo i criteri criteri di voto prima per prima diciamo di diciamo di dare una nostro vuoto diciamo alla commissione politica
La commissione politica adesso è stata approvata però noi per quanto riguarda la commissione elettorale proponiamo il compagno Michelangelo Tripodi
Compagna Michelangelo Tripodi e è il nostro capogruppo alla Regione Calabria e credo che così come il compagno Barberi prima motivava la presenza del compagno chiesi io credo che anche per quanto riguarda il compagno Michelangelo Tripodi possano avere lo stesso criterio
Per cui la preparazione di Reggio propone nella Commissione elettorale il compagno Michelangelo Tripodi va bene altri compagni
Chi vuol parlare vada al al al dicono attorno
Coraggio allora progetta
Segretario regionale e del Partito comunista in Sicilia no io c'è una cosa veramente non riesco a capire perché per la tizia solamente i due compagnie proposti sono proposti uno Sicilia occidentale è uno Sicilia orientale ora io non mettendo della presentare la Sicilia occidentale
Io solo il compagno che la pretenda la Sicilia nel suo complesso rende questa cosa chiaramente le ha dato fastidio compaiono pongo in questi termini fastidiosi
Crede
Allora il compagno progetta in rappresentanza della Sicilia mi pare giusto è stato un errore Avanti
Avanti prego Flanagan
Tornare a una delega della federazione di Frosinone
Allora le prime due commissioni quella modifica quella della condizione della salute approvata però ho annotato anche adesso da parte di come se all'elezione carta presenza femminile
Fino se la teneva molto colpita dal suo discorso anche quello che ha tenuto a Frosinone
E quindi ritengo giusto e opportuno che ignori dalle abbiamo la possibilità di affrontare discorsi politici in prima linea quindi dal mondo animale la commissione elettorale la nostra compagna Maria Rosaria De Carolis grazie
Ne avanti altri
Sono ventuno i giovani della federazione di Bologna ecco la federazione di Bologna e nessuna delle commissioni è rappresentata quindi ecco io penso che sia legittimo che legno
Io penso che sia legittimo che ognuno un rappresentate da federazioni di Bologna venga rappresentato in una Commissione quindi io propongo Matteotti Matteo per la Commissione elettorale della Federal pericolose
Grazie avanti
Nutrito il segretario regionale della frode io non propongo ricette di sostituzione alcuni utili ai compagni
Anche per
Che siamo un partito serio
La Sardegna credo che abbia dei meriti da esprimere
Seduti desiderano lettura le siamo la prima regione d'Italia siamo rappresentati i cinque federazioni solo di quattro operazioni da quattro rappresentanti noi ci riteniamo rappresenta nel senso che i compagni abbiano apportare dentro le Commissioni l'esigenza del partito nell'assolvere credo che questo debba valere per tutti la finiamo con questa discussione
Grazie
Chi parla ancora prego davvero la cosa che dicono i compagni che noi dobbiamo sentirci rappresentati da tutti i compagni che stanno nelle Commissioni
Ma se il proponente nome la federazione ma se la federazione di Benevento ma se il proponente ha utilizzato dei criteri evidentemente ha fatto un ragionamento
Ed è un ragionamento che a botte lo si può condividere altre volte lo si può mettere in discussione e io credo che leggendo un poco le presenze nelle varie Commissioni mi sono reso conto che la campagna ci ha una sorta di napoletanità
Nel senso che c'è una prevalenza quasi totalizzante di Napoli sull'intera regione questa ingiusto perché Napoli la città metropolitana della campagna
Quindi credo che questo sia un limite della proposta che molto probabilmente non tiene conto della realtà del partito più complessivamente
Così come vorrei dire una questione sulla Commissione elettorale stringata mentre io credo che la Commissione elettorale sia una Commissione importantissima per questo partito
Perché va in direzione delle cose che diceva il segretario i quadri di questo partito
Io credo che in Campania debba entrare nella Commissione elettorale perché conosce il partito regionale il segretario regionale del partito
Che non mi sembra giusto
Che nella Commissione elettorale della Campania perché il compagno faceva riferimento che queste commissioni hanno un riferimento regionale quindi non di federazione
Se il riferimento è regionale io credo che il segretario regionale della Campania dovrebbe entrare nella commissione elettorale grazie
Grazie a te allora chi c'è ancora
Sono Aldo Campolo della federazione di Reggio Calabria io voglio rapportare la proposta di Enzo Infantino al segretario della mia federazione nel senso che chiedo lo spostamento dalla porta dalla commissione politica alla commissione elettorale del compagno Michelangelo Tripodi ed inserire in quella precedente commissione
La compagna Serena Menicucci e il segretario spesso anche perché la federazione è il sesso femminile e poco rappresentata grazie
Altri compagni chi c'è ancora
Chi va al microfono
Sono Geremia buona rotabile la federazione di di Foggia
Compagni di Ornella o su nello sfogliare
I vari e le varie proposte
Ho notato ho notato che
In Puglia nella Puglia ci sono delle sovrapposizioni di compagni giornali lamenta il compagno Giovanni Valente lo vediamo in più Commissioni io propongo propongo di inserire una donna poiché si è si è fatto il discorso del sino alla Commissione Statuto
Nascerà una commissione politica e nella commissione elettorale
Se se Valente è un errore allora io propongo la l'unica l'unica donna che già abbiamo quinte legazioni noi
Grazie
Allora altri
Io Company sono appena stato proposto da un compagno di Bologna
Ritengo che la correzione orale dal mio punto di Six sia rappresentativa e prego quindi di ritirare quella proposta ringraziando il compagno per la fiducia grazie
C'è ancora
Ancora uno verso proponenti della federazione di Bologna penso che le osservazioni fatte da un compagni precedenti di Bologna
Sia corretta
Io capisco garante che dice facciamo vi i criteri regionali poi però si fa vedere
All'interno delle commissioni c'è scritto Emilia Romagna poi sono rappresentati compagne e compagni dello stesso provincia mi sembra scorretto piano federazioni con Bologna
Per quanto ha fatto come le altre detenute non abbia rappresentanti quindici come compagni precedente si è ritirato io propongo che nella Commissione elettorale
Sì è presente compagno Pino Kakà spia partecipato dall'inizio alla conduzione del partito che
Ce n'è ancora uno bene allora l'ultima incernieramento poi si replica io sono Mauro dalla federazione di Reggio Calabria qui noi non abbiamo il congresso non ha votato i criteri dette qui l'allenatore cedere dalla regionale d'azione della dalla commissione è elettorale
Siccome io non sono d'accordo su queste criteri io chiedo tempo ingresso vuoti sui criteri della regionalizzazione o meno dalla commissione elettorale e dopodiché farò le mie proposte
Chiedo che il congresso si esprima sulla regionalizzazione
Per la Commissione elettorale perché se congresso non è d'accordo io farò delle proposte pompa batta perché la mia regione e già rappresentata va bene va bene
Va bene allora noi abbiamo chiuso però non ci sono altri interventi prego calante di rispondere
No allora coraggio
Aspetta calante aspetta ce ne sono altri che vogliono parlare
Non ce ne sono più chiusa descriverle la parola prego date sono Moscara della federazione di Lecce
Niente volevo soltanto fare un'osservazione in tutte le commissioni è successo sicuramente un errore di scrittura che presenta per tre volte il compagno Valente però che sicuramente noto che è stato anche un errore il fatto che la federazione di Lecce non è presente nessuna delle federazioni cioè nessuna del per la Commissione nel caso io proporrei la compagna Donno in una delle commissioni diciamo anche in funzione in virtù di quello che è stato poc'anzi detto grazie
Pene adesso non ci sono davvero altri interventi quindi prego garante di volere rispondere
Il numero di interventi che si sono avuti sulla composizione di questa Commissione evidenzia l'importanza che i compagni giustamente le attribuiscono
Vorrei però sottolineare che la commissione elettorale lo decide quali che saranno i gli organismi dirigenti di questo partito farà una proposta complessiva sarà questa Assemblea cioè saremo tutti noi a decidere su quella proposta
Facciamo subito la composizione di questa commissione segue anche essa un criterio che può essere quella punto discusso compagno qualche intervenuto per penultimo
Va messo in discussione ma che deve essere francamente e chiara
E sa
Individua
Per un verso di norma i responsabili di organizzazione regionale oppure oppure mescolando insieme o l'uno o l'altro segretari regionali in riferimento alle specifiche aiuta
Territoriali vivo il compagno o una compagna per regione aggiunge per le quattro grandi aree metropolitane per le organizzazioni che hanno a che fare con le quattro grandi aree metropolitane quella di Roma quella di Torino a quello di Milano e quella di Napoli quattro esponenti delle medesime organizzazioni vi sono all'interno della proposta
Due eccezioni al criterio quella dimensione regionale una che ha a che fare con la proposta
Del compagno Guerrini lattari a che fare con la proposta della divisione della Sicilia in due aree Sicilia occidentale Sicilia orientale
Nel primo caso c'è stata una specificità di storia chiamiamola così sul territorio umbro
Il nostro partito ha vissuto qualche e difficoltà in quell'ambito sicché il compagno che pare da questo punto di vista
Più idoneo a conoscere ciò che si è verificato i nuovi quadri che sono emersi nello specifico pare essere il compagno Guerrini che in questa maniera si copre sia la realtà
Specifica delle Marche sia uno spezzone di realtà
Gongola
Per quanto riguarda la richiesta che veniva fatta dal compagno
Con l'accetta nessuna intenzione come dire di considerarlo un segretario dimezzato la riflessione nasceva dalla complessità ed altri e dell'anno e dall'articolazione regionale della Sicilia Crocetta converrà come è una realtà molto complessa visto che ne abbiamo più volte discusso tuttavia se egli ritiene che questo possa essere una diminutio del suo ruolo di segretario regionale io prendo atto di questa richiesta metto che può esserci stato un errore e quindi ritiro la parte di proposta che lo escludeva diciamo così nelle sue interpretazioni dalla rappresentanza dell'intera Sicilia
Infine
Il quadro che di una serie di giusta la richiesta del compagno pugliese la presenza del compagno Valente in due diverse commissioni è un errore
C'è sfuggito e quindi credo che vada accolta la richiesta di sostituzione che è stata indicata mantenendo il compagno Valente nella Commissione elettorale e sostituendolo
Con la proposta di compagnia che è stata avanzata all'interno della commissione
Politica per quanto riguarda la questione dei consiglieri regionali
Non rientra in questo tipo di argomentazione altrimenti ne dovremmo includere assieme a quelli che già ci sono indicato i quattordici o quindici adesso non mi ricordo
Consiglieri regionali mi pare che la rappresentanza istituzionale sia un elemento assolutamente secondario in questo ambito
Per la riflessione sull'organizzazione del partito e questa invece e discussione debba centrato sì evidentemente sulle espressioni organizzative del partito vale a dire sulle figure appunto o dei responsabili di organizzazione o dei segretari regionali
Mi pare di aver dato sostanzialmente risposta alle domande che erano state poste
Apprezzo in maniera particolare la argomentazione del compagno di vita che riusciva a interpretare in modo complessivo il senso della proposta originaria
Che cosa hai finito calante
Vuoi dire ancora
Sì non è normale dopo la replica non si può continuare
No io ti capisco ma come tu hai chiesto di parlare altri potrebbero aspettare Lotito ancora la parola altri potrebbero chiederlo quando vi è la replica dopodiché non vi sono altri interventi
Ho spero che il prima RAI con il tuo voto la tua
Non è vero scientifica
Allora
Compagni no no no non si riapre la discussione
Non si riapre la discussione allora compagni seduti per favore
Allora rispetto a alla proposta avanzate alla replica quel compagno calante dobbiamo mettere i voti la commissione elettorale chi è d'accordo alzi la mano la delega
A passare chi è contrario
Contare per favore
Contate bene
Chiamatela Gensini per favore chiamatela centri
Avete contato scrutatori
Allora
Possiamo abbassare bene chi si astiene è pregato di alzare la delega
Avete contato
Monaco mi vuoi dare l'esito per favore
Si può allora la commissione elettorale approvata con settantotto voti contro e otto astenuti passiamo all'ultima Commissione quella per la verifica dei poteri ci sono osservazioni
Allora prego segretario
L'osservazione
Sono fattore Lanfranco delegato alla federazione di Pescara dobbiamo fare una sostituzione al panorama pure Antonio Saia per l'auto naturalmente
Luciano D'Angelo perché assai carente dicono sessione Enzio
Prego chi c'è adesso Barbieri
Sì
La compagnia Beatrice Bardaro
Credo non sia nemmeno delegata al nostro congresso quindi probabilmente c'è stato un errore propongo che visto che riguarda una una donna di sostituire con un'altra donna la compagna Marianna comuni anche in sostituzione la proposta nella commissione verifica poteri appartenenti
Altri prego
Compagno credo che non non siamo partiti col piede giusto in questo congresso
Io vi chiedo scusa se insisto a parlare diciamo silenti o Silenzio
Dovete andare alla tribù una compagna un grande le se può prestare un attimo attenzione grazie
No io stavo dicendo che non siamo partire col piede giusto questa è la nostra impressione
E perché compagno credo che scusate se insisto sul punto
Quando il compagno garante parla diciamo di aree metropolitane più grosso che devono essere rappresentate come si parlava di criteri io credo che bisogna diciamo bisognava inserire in questi criteri anche e non parlo solo per la mia federazione perché è una delle più grosse operazioni diciamo nel nostro partito
No se l'operazione non è non è stata diciamo su questo termine sufficientemente rappresentata nelle Commissioni
Io credo che a questo punto visto che nella commissione verifica poteri non c'è nessuno della nostra diciamo federazione
Insisto che in questa Commissione venga inserita la compagna Serena Minicucci
Per le cose che diceva il compagno Diliberto per le cose come dire anche il riferimento diciamo alle questioni
Delle aree metropolitane delle persone più grosse
Non esserne relaziona rappresentato in due commissioni quella politica
E quella state dallo Statuto
Noi chiediamo che la nostra diciamo Federazione perlomeno e vi ringrazio per questo venga rappresentata nella commissione verifica poteri dalla compagna Serena Minicucci grazie
Ci sono altri compagni che desiderano prego compagni che vogliono parlare si avvicinino al microfono
Scusate ma io sono estremamente insoddisfatto da quanto ritenuto poco fa della composizione dalla commissione elettorale
Quando quando si
Si mette una divisione sulla Sicilia come orientale eccome occidentale come project
Valutando che ci siano delle credenze e delle specificità che poi sono comunque d'accordo col compagno con quello che diceva che comunque un siciliano quando si avalla questo io vorrei ricordare a Galante che è stato garante al nostro congresso dove da dove è stata votata a maggioranza una mozione su un Progetto romagnolo
Perché la Romagna ha una specificità molto ben definita all'interno dell'Emilia Romagna
E lui stesso ha approvato con la discussione la validità di questo Progetto ora qui non c'è nessuno romagnolo di questa Commissione cioè non esiste una dire non è stata nessuna divisione tra Emilia e Romagna valutando le due specificità
Ma è stato viene valutata solo dall'alto quasi totalmente emiliano perché sono emiliani quasi totalmente emiliani i rappresentanti di tutte le Commissioni cioè io credo che sia non sia questo il modo un modo democratico di fare politica e di rappresentare le cose scusate la mitigazione io sono indignato
Ci sono altri compagni
Ancora uno
A sono Galbani e della Federazione di Vercelli
Abbiamo scorto tutte le proposte delle varie commissioni e ci siamo resi conto che va notato l'azione avversaria non c'è nessuno
Voto probabilmente in questi due anni no forse non c'è stato a una maturazione
In quanto comunque cerchiamo ancora una volta di dimenticarci delle preparazioni piccole io vorrei ricordare che la federazione di Vercelli
Nelle ultime consultazioni politiche borse è stata l'unica federazione che ha avuto un consenso superiore alla media nazionale
Allora io un molto probabilmente riesco anche a capire l'accanimento che c'è per far parte di questa Commissione
Non chiedetemi di proporre nessuno perché non proporrò nessuno mi dispiace soltanto che da parte della dilazione ci sia stata questa dimenticanza
A ricordo ecco vorrei ricordare i componenti delle varie commissioni che quando si rilievo linee arriveranno appunto per faranno le loro proposte che anche le federazioni Piccone hanno il diritto di essere rappresentato nell'organico e centrale pertanto credo che ho un po'di onestà sia importante
è finito bene non ci sono altri vero
Accenna ancora uno prego
Io chiedo scusa per l'intervento spero di essere davvero le ultime edizioni ma secondo me non c'è un problema di fondo che non abbiamo affrontato forse l'aveva cominciato ad affrontare il compagno Mauro di pregio io sarò De Luca di Messina
Credo che il compagno garante avrebbe dovuto mettere in votazione inizialmente a monte prima ancora di distribuire le l'elenco delle proposte i criteri avrebbe dovuto esporre i criteri
Li avremmo potuti discutere approvare o meno o anche modificare e a quel punto le proposte sarebbero state naturali no no proposta datare
Sono altri vero ancora uno se ci sono dei compagni si facciano avanti
Sono Claudio ha detto dalla federazione di Novara per il Piemonte voglio dire che se c'è stato un errore nel segnare Beatrice Barbaro
Questo non lo so bisogna verificarlo proponiamo una persona del Piemonte il segretario della federazione di Cuneo
E non solo Ishii perché noi del Piemonte delle federazioni minore vorremmo anche ogni tanto essere rappresentati in questi organismi grazie
Poi rispondere allora Galante
Silenzio allora il compagno barbiere ragionevoli PET-TAC spetta calate accompagni ex SS devi prendere stiamo per concludere la seduta siamo stanchi tutti un attimo ancora di attenzione prego
Dicevo che i compagni prateria ragione se è stato un errore per quanto riguarda la compagnia del Belize Bardaro che risultava delegata e viceversa soltanto invitato quindi credo che vada presa in considerazione la richiesta di sostituzione
Mi domando se l'ultimo intervento del compagno design sia in in lui vada nella stessa direzione se cioè chieda li sostituire la compagnia Vardalos invece
Sia una richiesta parte in rapporto alla proposta dalla compagnia Marianna con comuni hanno per quanto riguarda il mio parere ritengo che sia siccome la compagnia Bardaro evidentemente una don la richiesta di sostituirla con la ma compagnia Marianna conviene sia più coerente con la proposta originaria equilibrata
Accettata la prima iniziativa
Non posso accettare ovviamente insieme quella del compagno Design un tanto per disistima nei confronti o perché uno è più bravo o meno bravo ma semplicemente perché di nuovo il criterio forse aveva ragione il compagno dovevamo discutere esplicitamente all'inizio in realtà ne abbiamo discuto
Implicitamente attraverso la discussione generale sui criteri che ho introdotto non consente che ci siano dei compagni della medesima regione
Lo stesso vale per i compagni di Vercelli insomma tema di rappresentanza
Per quanto riguarda il tema della specificità romagnola penso che potremmo lungamente discettare di questi temi nella sede diversa
Va bene allora compagni compagni non si sente e non si sente allora
Passiamo ai voti per questa ultima commissione della verifica dei poteri che l'accordo alzi una delega
A passare
Cosa c'è
Ad alcuni dati a una risposta dimenticato la votazione annullata prego
Nel dimenticato di dare una risposta che i compagni a quella alla richiesta del compagno Infantino che propone la compagna Serena Minicucci io devo chiedere a lui si è in alternativa al compagno pugliese perché per il criterio che abbiamo detto
Uno in per ogni e provincia sei nel Terna tira due compagni lui sempre lo esplicito se non è in alternativa ovviamente resta la proposta originale
Fax
Cosa c'è ancora
Allora possiamo votare bene allora
Kobe rimane per questa cosa della Calabria cosa succede allora
Va bene allora chi è d'accordo altri la delega grazie
A passare chi è contrario
Contare
A passare
Chi si astiene alzi la mano la delega
Allora la commissione verifica di Popper i poteri e approvata con ventiquattro voti contrario e uno astenuto
Le commissioni sono state quindi nominate
Adesso ha un attimo di attenzione
Qui adesso finirà alla seduta plenaria e inizieranno le riunioni delle commissioni elette nominate dal Congresso
Avremo mezz'ora di intervallo per consentire ai compagni membri delle commissioni c'è un pool pre al quale possono attingere per rifocillarsi sia pure rapidamente
Ecco noi adesso sono le venti e quindici alle venti e quarantacinque noi riprendi cioè alle venti e quarantacinque si riuniscono le commissioni ho già detto dove si riuniscono per la seduta di domani attenti comincia alle ore nove
I primi a parlare
La segreteria della Presidenza mi ha segnalato questi quattro nomi primi a parlare il compagno Cortonesi
Poi per lo petit poi Morsillo e poi ma c'era devono essere presenti prima degli altri per potere parlare comunque tutti dalle nove alla ripresa dei lavori del congresso grazie cari compagni buon lavoro per chi rimane buon riposo per chi va in albergo
Per gli alberghi ci sono c'è una navetta mi viene segnalato dalla segreteria che c'è una navetta per portare ai seguenti alberghi Arizona
Mosè punta nord a vita Elvezia per questi alberghi c'è qui una navetta che porterà i compagni interessati grazie
Eccetto quelli più piccoli alla segreteria alla non so più chi ha personalmente