"A sinistra per l'unita' e il cambiamento" - 2º Congresso nazionale dei Comunisti Italiani (presso il Centro Congressi Europeo, Via Lungofiume n.1 - Bellaria Igea Marina, Rimini, 13-14-15-16 dicembre 2001)

E della politica
Allora dobbiamo dispiegare impegno e lotta
Clinton l'ho dovuto
Subito
Dando la parola al compagno salsa del Procaccini segretario regionale delle Marche
Bono
Sul comma io non porto orologio accompagnato altri la idolo dieci locali
Voglio
Missioni
Dico io una condivisione sulla relazione del segretario del partito
Che sui documenti congressuali quello generale quello sulla riforma del partito che sono alla base di questo congresso dei Comunisti italiani
Questo congresso infatti da un segnale ulteriore al corpo del nostro partito più in generale ai lavoratori e a tutta la società rispetto ad un punto di vista quello dei Comunisti italiani che rischiava dopo i due fallimenti che abbiamo detto quello dell'ottantanove e quello del novantotto di scomparire dalla società e dalla politica
Viceversa a questo congresso rilancia questo punto di vista autonomo ed unitario utile appunto per i lavoratori e per la democrazia
Questi concetti che abbiamo già Espresso e puntualizzati oggi debbono fare un passo in avanti
In una condizione che peggiorata rispetto al concerto e dal contesto internazionale nazionali
Caratterizzati dalle guerre e caratterizzato quello nazionale dalla governo della destra
Dal terrorismo e dalla guerra
Questo binomio che oggi è all'ordine del giorno di rischia di portare masse popolari sempre più esterrefatti da una espulsione delle decisioni ad una assuefazioni
Autonomia ed unità abbiamo detto che vanno di pari passo
Autonomia di un punto di vista comunista
E l'unità di tutte le forze
Che durante la resistenza e successivamente in Marocco anche questi fatti quelle democratiche debbono battersi contro la destra
Questa destra tra le più pericolose d'Europa
Oggi l'obiettivo primario per i progressisti era anche per noi comunisti
Purtroppo non è quello della rivoluzione dietro l'angolo ma densi resistere e conquistare nuove posizioni
Oggi l'obiettivo primario è quello dell'unità
Per difendere lo Stato sociale la scuola pubblica la sanità lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Ma anche l'unità se è fine a se stessa diventa subalternità
Gestione dell'esistente
Si rischia il consociativismo
Si rischia di scambiare l'effetto per la causa
Perché il problema compagno Angius
Che hai fatto un intervento in larga parte condivisibile in realtà non è la concessione del mutuo
Per i motorino che non ci sarebbe ma e la precarietà del lavoro e dei diritti negati che non ti fanno andare avanti
Ma anche l'autonomia se fine a se stessa è un elemento di divisione
Porta al settarismo
Porta anche esso alla subalternità e dall'isolamento
Ed anche improbabili ed impossibili svolte
Appaiono sbagliate perché esse portano e l'hanno portato acqua al mulino della destra
La vera svolta per i Comunisti Italiani e per i comunisti in Generali e quella del governo no non quella della ritirata strategica
Quella del Governo per cambiare le cose
Questa cultura dei comunisti in Italia ha una lunga storia e ci porta all'esigenza politica di dover rafforzare l'Ulivo anche dall'opposizione e dentro il centrosinistra
La confederazione che noi proponiamo e rilanciamo a questo connotato che per brevità indico nel binomio unità nella diversità l'unità tra le forze di sinistra con il Centro democratico oggi per i comunisti non solo per i Comunisti italiani ma per i comunisti è un dovere nazionale in difesa della democrazia
Perché è vero che i governi di centrosinistra hanno avuto limiti
Hanno compiuto gli errori secondo me due in particolari non aver fatto la legge sul conflitto d'interessi e quello sulla rappresentanza sindacale
Tuttavia la politica di ogni governo e il produttore i rapporti di forza che lì si esprimono
E su tutta la sinistra sì tutta la sinistra
Avesse partecipato a questi governi certamente la politica dei governi di centrosinistra sarebbe stata riversa le sorti di quella politica sarebbero stati riverse
E forse anzi ne sono sicuro anche le sorti del Paese
Quindi oggi rilanciamo la parola d'ordine dell'unità delle forze democratiche e dentro di esse l'unità della sinistra
Attraverso una confederazione che salvaguardi l'autonomia e di anche corpo a forme inedite di unità
Dobbiamo a rilanciare in termini a rinnovati quella che per i Comunisti italiani fu una grande stagione
Di unità di democrazia e di trasformazione un concetto rinnovato della democrazia progressiva
Quando i comunisti non rinunciano all'orizzonte di una società di tipo socialista maltempo spesso sia la operano per risolvere i problemi di alloggi chi separa movimenti dalle istituzioni compie un errore gravissimo anzi commette un delitto politico perché consegnano il Paese alle destre
Ma in realtà oggi chi predica questo concetto di separazione delle istituzioni come fatto residuali resta alta azione dei movimenti irrealtà
Compie una ipocrisia consapevoli perché di fatto Rifondazione si aggrega
Nei governi locali al centrosinistra ne ottiene persi per le sue poltrone risultati più vantaggiosi e strumentalizza utilizzare i movimenti
Noi è ovvio non facciano questo tipo di politica
Perché siamo un partito serio e al tempo stesso facciamo i conti con un movimento di merito e rinnovato
Siamo dobbiamo essere in quei movimenti con le nostre posizioni sapendo che dobbiamo compiere anche uno sforzo di analisi e di prassi
E quindi e conclude abbiamo bisogno del partito
Del nostro partito
Condivido in pieno le proposte per la sua riforma e mi auguro che anche dalla discussione che abbiamo svolto molto seria sullo statuto del partito si possa giungere ad uno strumento politico
Quello dei Comunisti italiani che possa diventare un effettivo strumento di rappresentanza e di massa per i lavoratori e per tutta la democrazia
Grazie compagno Procaccini anche il rigoroso rispetto dei temi consentitemi compagni prima di dare la parola al compagno di Netanyahu giunta Vienna di salutare a nome di tutto alla presidenza del compagno Giovanni Bellini guerre che rinuncia
Noi vogliamo il commento
Il sincero ringraziamento per
Ci muoveremo partecipate non ossidati
Ho la parola al compagno Gaetano giunto diremmo cifre quali Giuseppe Enrico
Compagno giunta
Compagno giunta
Compagno medico
Allora correggeva
Giuseppe è medico
Segretario di legge
Do la parola a Di Pietro accompagna malissimo da Di Pietro oppure saluto gli amici
Compagno Vittorio Nolli
Care compagne comprende i risultati ultimi delle elezioni
In Molise in Sicilia io credo che ci dicono con chiarezza
E la crisi dei rapporti
Tra la sinistra
Le masse cittadini
Non è ancora arrivata ancora un punto conclusivo
Pensavamo e speravamo che anche sulla base della risultato elettorale
Del delle politiche scorse
Una riflessione
Porte
Si avviasse all'interno dalla sinistra
Come dire indagare i punti diciamo così analitici
Di quello che è stato vera e propria una vera e propria catastrofe
A chi ci facesse anche come dire ritrovare insieme
Anche le possibilità diciamo di una ragionamento che guardasse a una possibile recupero e riscosso
I le elezioni ultime scorse avvengono a cavallo
Dei congressi
Dei partiti dei maggiori partiti cattive la sinistra
Fra quello dei compagni dei DS di Pesaro il nostro e anche la riflessione
Che anche se non ha termini congressuali ma proprio comunque si sta sviluppando anche Rifondazione comunista
In questi giorni in quelle settimane voglio dire
Aperto una discussione al suo interno anche sulla
La trasformazione e l'azione politica che impone questo questo quadro politico
A ben vedere io credo che non vi sia
Come dire la piena consapevolezza
Di quello che probabilmente è stato il portato prima ancora che come dire
E gli effetti ma delle cause che hanno prodotto appunto questa catastrofe
Un passaggio ieri la relazione aprire dalla relazione del compagno segretario
Individuava
Nella
Sconfitta sulla scala mobile uno dei punti o il punto diciamo così centrale come spartiacque come poi la sinistra
Politica e sociale in questo Paese avesse come dire segnato un punto diciamo così di non ritorno
è vero che
Tra le ipotesi in campo quello di racchiusi Cimo è quello di Berlinguer
è evidente
Sotto gli occhi di tutti e pinze quella di Craxi
Il portato di questa sconfitta il portato di questa sul punto it come dire assegnato profondamente ha segnato io credo profondamente appunto anche il modo in cui la sinistra
Tutta intera allora il Partito comunista e poi mano mano le formazioni che ne sono derivate come dire hanno affrontato in questi anni appunto diciamo
La questione diciamo così della delle genomi dell'egemonia del Governo in questo Paese
C'è un lutto irrisolto
Io credo sia ancora il risotto
Anche bello guardando i lavori e le conclusioni del congresso dei DS
Ma credo che rimanga risolto in parte anche nella nostra analisi
E sicuramente fu uno dei nodi principali anche del dello scontro e poi anche della conclusione
Come dire tragica
Quanto ci riguarda degli sviluppi dello della della esperienza di Rifondazione Comunista che attiene proprio l'incapacità cronica o la non volontà da parte della
E la sinistra di interrogarsi sui motivi profondi che furono alla base diciamo così di quella di quella sconfitta
Con la sconfitta che ha prodotto poi tutto una serie olio di dedicarci formazioni nel profondo
Qualche compagno ieri come dire in termini anche auto virili accennava un po'a questo problema
Il cambio del sistema elettorale le privatizzazioni le scelte di voli internazionali
Lei revisionismo storico le trasformazioni diciamo così la spendita di importanti conquiste sociali che furono proprio diciamo così della lotta operaia e democratica degli anni settanta
Il passaggio stesso dalla con dalla con dalla contrattazione alla concertazione
E via via diciamo così sono stati tutti i passaggi voglio dire che certo hanno visto come dire l'avversario come dire attaccare ma che hanno sempre più visto voglio dire aprire falle profonde all'interno dello schema della sinistra come non ricordare
Che già dall'allora PG fine ovvio dire ad oggi profonde trasformazioni
In senso moderato di quello che era l'impianto sia della Costituzione sia dei diritti sia delle conquiste non sono avvenute tanto il solo per l'attacco dell'avversario del padrone del Nemico di classe ma sono avvenute perché vi è stato chi all'interno appunto della della sinistra come dire aperto abbondantemente voglio dire la possibilità che queste
Con lui che queste forze vincesse
E allora il problema
Ci ritorna con tutta la sua crudezza oggi ma quando in Sicilia si rischia insieme di non arrivare intorno al dieci per cento
E quando ancora non sono chiari il perché di immense masse popolari
Succede in Sicilia come già è successo voglio dire in Toscana in Lombardia in Emilia
Caso di Bologna con caso esemplare voglio dire civili c'hanno detto i compagni Romagnoli le trasformazioni che sono avvenute in questo territorio in questa realtà
Bassa voglio dire tornarci dopo qualche anno per vederlo con gli occhi i propri di come voglio dire sia cambiata questa realtà a tutte queste questioni io credo ancora non hanno portato una coppa come dire a una completa alla completa riflessione autocritica l'assegno
Credo che in banchi ancora nel profondo voglio dire
Una
Già analisi
Per le cause e quindi anche come dire dei rimedi da pur
Si dà delle conclusioni del congresso di Rimini io non mi appassiono se nessuno conclusioni di tipo liberaldemocratico social riformista per intenderci non mi appassiona
Credo che sia questo il punto il punto io credo che esca come dire forte da quel congresso e che
Non credo che stia dando quello come dire dell'annessione di tutte le forze di matrice come dire socialista all'interno di un partito con egemonia DS ma bensì vedo al contrario quello cioè che ci sia come dire di fatto una
Una diciamo così una trasformazione di quel il rivale anche la madre la matrice voglio dire
Socialista è riformatrice in quello che fu voglio dire il tentativo all'ora portata avanti da Craxi e poi voglio dire
Che poi ebbe voglio dire fondamentalmente un'unica anzi voglio dire tentativo di risposta da parte diciamo così delle forze della sinistra allora al tentativo all'attacco portato avanti dall'avversario
Sembrò
E sembrò anche en masse non piccole anche di lavoratori per intenderci ma lo sembrò anche per l'azione scellerata porta ad Armani dei gruppi dirigenti
Del organizzazioni sociali e politiche dalla sinistra sembrano essere quelli come con quello come dire
Il punto diciamo così di disposta più moderna all'attacco dall'avversario
La crisi che avveniva in al livello europeo a livello internazionale che aveva visto voglio dire il thatcherismo come primo punto di attacco all'interno dell'Europa di fatto voglio dire
Sembrò io trovare nella ipotesi craxiana
Una soluzione ai propri problemi qui in Italia ora
Credo che questo nudo ci riproponga con molta chiarezza
Anche le emissioni che appunto poi di siamo qui dibattendo
La questione non è tanto e non è sola io credo come dire
Riproporre una strategia non Rizzo onde strategico che a me sembra essere chiaro non può essere a otto e quello del centrosinistra
O riproporre anche se ho notato nell'azione del compagno Diliberto come dire una novità quella cioè che la confederazione
Non è solo la confederazione della sinistra ma si ripropone la necessità di una confederazione dell'Ulivo
A il problema di fondo però è questo
Su quale base su quale modello su quale programma
E in questo campo voglio dire noi come Comunisti italiani siamo in grado di potere come dire
Indicare con chiarezza i termini più forti e precisi di una possibile diciamo così ripresa della lotta del movimento a ben vedere c'è un dato e concludo che mi fa riflettere dovrebbe farci riflettere
Lo sciopero
Dei metalmeccanici
Per il contratto non è andato granché
Poche settimane dopo invece c'è lo sciopero per quanto riguarda la difesa dall'articolo diciotto
Non solo nelle fabbriche ma anche nella negli uffici
Uno sciopero che va pettine ci sono grandi avessimo
E ci sono adesioni che vanno al di là per intenderci dello stesso schieramento del mondo del lavoro questo ci dovrebbe far riflettere dovrebbe portarci come dire anche ad avere con chiarezza anche un fine che uniti si vince e divisi voglio dire evidente che invece è molto più difficile e dura grazie
Grazie contavano Elena
A Bonola la compagna o Lidia Campagnano
Prima di tutto grazie davvero per avermi invitata al vostro congresso e per avermi anche consentito una massima partecipazione molto ravvicinata alla vostra intensissima dita congressuale oltre che discussione
Non è una cosa da poco perché siamo in un momento in cui è difficilissimo parlarsi ancora più difficile ascoltarsi
Ci hanno messo l'elmetto in testa evidentemente il settarismo mesi spreca hanno tanto più quanto più è difficile capirsi che cosa bisogna fare in questa fase
Io ho prestato molto della relazione del vostro segretario
Innanzitutto il porno l'assenza totale di retorica e di richiamo a un'appartenenza sentimentale e consolatoria
E coraggio con cui è stato detto in quella relazione siamo in piena tragedia sul piano internazionale
Tragedia
Di guerra è tragedia perché non si vede l'esito
è come dire se siamo in un terremoto del mondo dagli esiti assolutamente incerti la prima domanda politica che ci poniamo è come attraversare questo terremoto
No ne indicando un futuro che non riusciamo a indicare ma costruendo comunque civiltà dentro questo terremoto cioè politica
Come costruire civiltà io spero che la prima vittima almeno nella sinistra nostra
Tra uomini e donne che vogliono pensare al mondo che hanno ancora a cuore il mondo
Spero che la prima vittima di questa guerra dicevo sia il settarismo identitario
Il consolarsi anziché l'agire agitando ciascuno la sua bandierina un riflesso che vi assicuro non è soltanto presente umano dentro i partiti ci stava dentro il movimento Istat tra le donne parlarsi è soprattutto ascoltarsi in questo periodo è diventato veramente molto difficile
In questa tragedia che stiamo attraversando è nata qualche è nato qualche cosa che non abbiamo visto nascere il primo modo di resistere dentro il terremoto e quello di chiedersi come si è arrivati a tanto
Non abbiamo visto nascere quello che io preferisco non chiamare semplicemente terrorismo ma una nuova orrenda destra mondiale un'orrenda destra che ha operato in Egitto che ha fatto migliaia decine di migliaia di morti in Algeria che non abbiamo visto quando sgozzava donne e progetti di Eva ai bambini
L'Occidente civile di fronte alla primo cenno di questa orrenda destra internazionale non ha saputo fare altro che fare le pulci agli avversari
Di questi macellai che in Algeria non solo hanno agito ma continuano gira ormai da più di un decennio
Questa orrenda desta
Destra perché accetta tutto del peggio del liberismo mondiale accetta lei si avvantaggia della libera circolazione dei capitali per la dette territorializzazione della politica
L'accetta tutto quindi nel capitalismo e a però come suo fondamento in maniera limpidissima
Questo forse non abbiamo visto un livello di
Schiavizzazione sottomissione della donna che è la sua unica radice ideale insieme all'invocazione addio naturalmente
Questo è un evento dal quale io credo che gli uomini ma moltissime donne anche credevano di essere al riparo non non sta bene e dire che apparteniamo a una civiltà superiore e questo lo dice soltanto Berlusconi perché ha il dono della come dire della più libera spontaneità
Però io credo che ci siamo illusi e ci siamo illusi e che quel livello di nuovo fascismo lo chiamerei io non ci toccasse
E cioè che
Le libertà conquistate dalle donne non fossero più come dire
Poi passibili di distruzione
Bene io credo che la tragedia in Afghanistan invece se abbia scioccato perché quella figura di donna interamente coperta di stoffa interamente sequestrata persino le poche volte che esce di casa si sta parlando fa parlando hanno voi sta parlando dentro di noi
Ha un riflesso su di noi
Questo riflesso è in prima battuta un riflesso di terribile impotenza
Dove si è manifestata tra donne e uomini anche tra donne questi impotenza che è cresciuta negli ultimi tempi che adesso ci piace di simboli Zare nel burqa
è cresciuta nel lasciarci dividere tra donne mille maniere noi arriviamo a questo appuntamento con la civiltà e con la necessità di lottare contro questo forma di nuovo violentissimo fascismo profondamente divise anche tra donne
Divise per reddito divise per età divise per appartenenza politica divise in tutte le maniere e se c'è da ricostruire
Un primo livello di comunicazione di riconoscimento io credo tra donne nonché tra donne e uomini
Per questo motivo io ho fatto festa forse più di tutti voi devo dire prima di venire qui
Alla scelta della parità che questo partito per primo in Italia affatto
Per primo e quindi dovrebbe stappare bottiglie di champagne badate io non penso che sia la rivoluzione penso però che sia un messaggio di fronte a un mondo in cui torna un fantasma di oppure nei confronti della donne e dei rapporti tra uomini e donne credo che sia come un
Messaggio che dice abbiamo capito
Abbiamo capito che siamo arrivati a un problema di radici della civiltà
Abbiamo capito che tra le radici fondative dell'attività stanno rapporti civili tra uomini e donne con la scelta della parità decidiamo di sceglierli sciogliere un iceberg
Che sta tra gli uomini e le donne in politica
Badate non più di questo tutto viene dopo ma dire abbiamo capito e vogliamo sciogliere questa parete disgelo tra gli uomini e le donne è un messaggio fondamentale siete i primi lo ripeto spero che conta gerente perlomeno dal resto della sinistra anche se mi rendo conto che
è difficile perché questo riconoscimento di un problema tra le donne la sinistra arriva terribilmente in ritardo ma di cui si può cominciare a tessere una tela importante
E nuova perché si tesse per l'appunto in piena tragedia alle spalle di questa vostra bella coraggiosa decisione sta una crisi che non viene nominata mai
Ed è la crisi del rapporto politico tra i movimenti delle donne e la sinistra in Italia una crisi che ha lasciato sul molte Dinoi
Cicatrici che si risveglia non questo periodo in cui il burqa ci passa davanti agli occhi praticamente ogni sera
E che rende difficile la costruzione di una speranza politica di civiltà capace di essere all'altezza della barbarie che ci sta investendo con questa guerra
Io mi auguro che voi di corsa Cogliate questa speranza che avete per coppella offrì atte con generosità alla società italiana
Che l'austriaco e soprattutto alle donne
Che continuate sul fatto che arrivare alle radici della civiltà ricostruire una convivenza tra uomini e donne
Di alto valore politico è una forma di resistenza alla barbarie di resistenza questo nuovo fascismo mondiale di altissima qualità
Vi auguro di non avere paura lo auguro agli uomini e alle donne gli auguro di iniziare con entusiasmo un percorso di riascolto di cambiamento di linguaggio politico tra uomini e donne
E vi auguro con questo vostro testo politico di contagiare tutta la società politica italiana grazie
Grazie
Il cardinale di dare la parola compagna Loredana che uccide
L'operazione dice
Chiede un intervento della presidenza del partito
Sull'ambasciata nigeriana Roma
Ci sono più uscendo Giulio tutti che intende nigeriano la fine del mese saranno affidato al rimborso situazioni del genere
Se davvero ha avuto un figlio che fuori del matrimonio così del suo showroom fa proprio
Do la parola compagna Loredana dodici occidentale che subito dopo il compagno
Del Cairo giunta
Abbiamo scelto con nettezza con nettezza la nostra posizione contro il terrorismo e allo stesso modo con nettezza abbiamo preso una posizione contro la guerra contro questa guerra imperialista
Io credo che in questo sta lavoro anche una delle differenze fondamentali
Che ci ha distinto rispetto a chi diceva nei compilate né con Bush no noi siamo stati contro il terrorismo perché non rappresenta gli interessi di classe ma
Impone dei modelli che non ci appartengono che sono contrari all'idea dei Comunisti italiani a quello che loro rappresentano e allo stesso modo siamo in modo netto deciso contro questa guerra
Io credo che questo sia un elemento importante
Del nostro partito ed è stata una scelta giusta
In questo congresso penso come è stato detto è il nostro forse primo congresso perché si respira un'aria sicura un'aria che sì forse siamo piccoli non siamo presenti in molti posti
In molti Paesi non ci siamo anche da dove vengo io nella mia provincia molti comuni
Non c'è neanche un iscritto ma si sente qui dal da questa atmosfera l'orgoglio di esserci e di continuare ad avere una linea chiare corrente coerente e una decisa a Bogliaco
Di costruirlo finalmente questo Partito dei comunisti italiani
Insomma di Escher di esserci con i nostri limiti e le nostre difficoltà
E anche in questo congresso io sento quell'aspetto fecondo della necessità e della volontà di riuscire a risolvere
Le difficoltà della vita dei lavoratori dei pensionati dei disoccupati per questo siamo utili per questo siamo necessari per questo ci stiamo io credo impegnando nella costruzione di questo nostro partito
D'altra parte le necessità quotidiane il miglioramento della vita
Delle classi che vogliamo rappresentare si deve sempre comunque secondo me
Sposare con un'idea più complessiva Carrick riconfermiamo quando diciamo il nome metto alla guerra
Dell'idea che non ci piace questo ordine precostituito del mondo e per questo che siamo anticapitalisti e comunisti e per questo che non ci appartiene quest'idea dell'Islam che vogliono far passare i terroristi che si suicidano per un mondo migliore no noi vogliamo che qui adesso il mondo cambia e sia migliore per i milioni di persone che lo abitano
Noi siamo qui per dire che non ci va bene che i soldi possano decidere sulla guerra sulla povertà sulla morte sulla vita degli uomini e delle donne ed è per questo che in modo chiaro abbiamo assunto questa posizione
Io voglio
Trovare un attimo altri due affrontare altri due punti uno riguarda la politica di questo governo in modo veloce e l'altro riguarda i movimenti no global
Sul punto che riguarda la politica di questo governo io credo che c'è una sottovalutazione dei compagni dei DS su quello che sta facendo questo governo e si vede
In ogni situazione
Sulla Finanziaria presente presenti i provvedimenti demagogici le vicende del relativo alla pensione
Fanno da da qualche parte ignorare anche ai gruppi dirigenti dei DS che si deve essere in modo chiaro netto definitivo contro questa Finanziaria non si deve andare a cercare la possibilità di cambiare qualcosa dell'impianto che non va bene
Se passa l'idea che a livello anche tributario
I palchi prende ventuno milioni pagherà in termini proporzionali le tasse uguale a quello che prende duecento milioni vuol dire che passa un'idea che non c'è più differenziazione di di classe
Che non c'è più mi una differenza Frattini ha un reddito minimo il a livello di povertà e chi invece in una condizione assolutamente diversa
E magari non dichiara neanche tutto il reddito crea e si legalizza il fatto che praticamente uno posta dichiarare i duecento milioni e e pagare come uno che ne guadagna ventuno questo provvedimento che sembra un provvedimento diciamo che rientra nel fatto che nessuno deve pagar le tasse non era che la mitizzata
Ma nell'opinione pubblica
Passa invece l'idea che questo governo sta aumentando le pensioni minime
Non come non sapendo che mentre aumenta le pensioni minime taglia i ticket e taglia il venticinque per cento del fondo affitto che vuol dire dare una risposta concreta alle famiglie che sono in stato di difficoltà al fondo affitto tanto per darvi un'idea in alcune regioni in alcune città del Nord di persone che lavorano che vengono lì per lavorare di pensionati vuol dire due da due milioni e mezzo a quattro milioni e mezzo all'anno
Tagliare questo fondo vuol dire riassorbire molto di più e per tutti
Oltre che le trecento mila lire al mese ma queste idee queste cose che sta facendo il governo non passano nell'opinione pubblica io credo che questo debba essere un elemento di preoccupazione dei comunisti rispetta la comunicazione
E quindi io sono preoccupata del fatto che anche all'interno del centrosinistra ci sia un'idea sempre continua
Di possibilità di mediazione no non ci deve essere mediazione deve saltar fuori quello che questo governo sta facendo e cioè che è un Governo di classe alte che rappresenta solo una classe la classe imprenditoriale la classe della Confindustria non ha presente povere non rappresenta quelli che invece noi vogliamo rappresentare quelli che il centrosinistra ha posto al centro del proprio programma elettorale
E quindi dicevo da questo c'era da essere preoccupati di quello che sta succedendo
E poi sempre per questa questo governo c'è un insieme di diritti e di libertà che vengono continuamente negati perché il diritto ci sono tanti tipi di diritto cioè il diritto a a a ad essere all'interno dello Statuto dei lavoratori e invece loro vogliono dire e farci credere che c'è il diritto di licenziare quello che non è un diritto è una mancanza di libertà
Per le persone che vivono e lavorano non è non è un diritto
C'è una confusione nell'opinione pubblica tra diritti e libertà io credo che anche noi come partito dobbiamo riprendere in mano che cos'è la libertà e quali sono i diritti perché su questo tema io credo che si fa
Molta confusione e anche nell'elettorato che ne vogliamo rappresentare c'è una uno sbandamento fra quello che sono i diritti e quelle che sono le libertà e le libertà stanno venendo meno
In molti campi e molte situazioni e stanno venendo meno anche all'interno delle nostre realtà locali dove i i rappresentanti di AN anche se ci sono diciamo comunico le mani dal centrosinistra fanno proposte reazionario fasciste e lei fanno all'interno dei consigli comunali ignorando
E stravolgendo il senso delle istituzioni io credo che questo sia un elemento che ci deve far riflettere
Fino a a cinque sei anni fa a nessuno sarebbe venuto in mente di proporre di intitolare delle strade a Mussolini adesso sì questo è un elemento di preoccupazione che però deve coinvolgerà io credo tutto il partito
L'ultima cosa per non rubare altro tempo la voglio dire sempre su questo tema della vicenda dei movimenti
E e poi tornano sulla vicenda dello Stato
Allora su sui movimenti io credo e sia giusto pensare che ne dobbiamo avere un rapporto con i movimenti ma se è giusto anche ritenere che all'interno di questi movimenti no-global sta passando l'idea purtroppo sbagliata
E in nessun partito e neanche la politica riesce a cambiare lo stato delle cose esistenti
E quindi si fanno delle grandi manifestazioni ma poi magari all'interno di questi movimenti c'è chi decide di non partecipare neanche al al voto di non esercitare il diritto di voto
Di non occuparsi di politica perché si ritiene in parte che la politica non possa cambiare le cose e non possa incidere sulle questioni globali
Io credo che il nostro partito dovrebbe prima di tutto far conoscere le proprie idee della confronto de di quello che noi riteniamo come modello il modello anti capitalistico e la vicenda del nostro né sulla globalizzazione
Solo rendendo l'idea che siamo un partito che crediamo in quel e che nelle quale si crede che queste cose si praticano queste cose non riusciremo a interloquire con questi movimenti perché interloquire tanto per dire siamo un partito siamo qui vogliamo interloquire con voi è una cosa che secondo me è un po'Barnaba ma qua non non non riesce a entrare nell'idea di queste persone che manifesta ne vogliono manifestare perché vogliono manifestare appunto un diritto
Di essere contro questo livello di sviluppo no io credo che a livello teorico ci dobbiamo mettere in contatto con questi movimenti ribadendo le nostre posizioni però ritiene su quello che pensiamo dell'ordine precostituito del mondo solo così riusciremo a dialogare con questi movimenti non facendo altri tipi di operazione e concludo dicendo che sempre tornando alla questione dello Stato si fa un gran discutere e si fa un gran discutere su quello che deve essere il rapporto delle istituzioni dello Stato io credo che con questa idea che le tasse e debbano essere abolite
E tutti indipendentemente dal reddito pagheranno poco SIM minima il concetto dello Stato delle istituzioni perché se c'è un concetto che giustifica gli stati gli enti locali
E lei diciamo diciamo il la e i servizi sociali e quello che ogni cittadino paga in funzione di quello che produce in funzione della della della ricchezza prodotta e al contempo ogni cittadino riceve dallo Stato
Diciamo così servizi io credo che attraverso il governo di centrodestra sta passando lo smantellamento anche intellettuale del concetto di Stato e di ente locale per a dare spazio al mercato più selvaggio io credo che su questo noi dovremmo porci e voglio finire così io ho sentito da questo congresso e da tutti voi una sensazione e vorrei dir la la presidenza al compagno Cossutta io ho sentito da molti di voi la sensazione di dire noi siamo qui siamo comunisti da sempre e lo rimarremo per sempre
Parolo accompagnamento bagno Jacopo Venier
Ai compagni che ai compagni
Io seguirò alcuni punti della relazione del compagno Diliberto che credo integrino in modo utile il documento congressuale
E su cui cercherò di fare alcune riflessioni a partire evidentemente della questione della guerra anche si sta appassionando su cui credo abbiamo avuto la riprova definitiva a mio avviso che questo nostro partito e capace di una propria autonoma
Specifica analisi e proposta politica
Noi abbiamo da dieci anni questo problema che incombe
Sugli sulla politica interna e internazionale la guerra è diventato uno stato permanente delle relazioni internazionali diceva Oliviero ha sostituito la politica e la diplomazia
Io credo che dopo noi abbiamo fatto grandi passi in avanti però per capire questa nuova fase questo nuovo tipo di guerra e quali interessi profondi muovono questo mondo
E quali soluzioni quali quali quali proposte noi possiamo avanzare per dare uno sbocco diverso
A quello che si sta materializzando in queste ore
Ed è uno sbocco drammatico che prefigura una società involuta sotto il profilo della libertà della democrazia le nostre società
Sono sotto attacco perché gli attuali livelli di democrazia e libertà che sono stati conquistati
Nel nel secolo scorso con le condizioni dalla capacità di lotta delle classi lavoratrici dell'Occidente
E dell'Europa occidentale delle condizioni in cui l'Europa cimentare si è trovata anche per il divisione enterprise no chi è oggi sono a oggi quelli vedi le di notabili libertari democrazia sostanziale che significa diritti
Consolidati pro e conquistati sotto attacco anche nella logica di questa guerra che vuole cancellare l'autonomia dell'Europa
E quindi questo specifico modello sociale di compromesso che si è realizzato compromesso di classe che si è realizzato in questo continente e che noi vogliamo in questo momento difendere
Perché siamo in una fase difensiva come abbiamo più volte affermato e quindi questo livello di democrazia e di libertà e di compromesso di classe il più avanzato al mondo e da qui deriva la nostra analisi sul sul
E apre un'Europa federale Gulotta capace di avere una politica internazionale la politica estera comune e quindi anche un autonomia sul piano militare che ha che possa consentirlo davvero appunto un rapporto dialettico con le auto dei soggetti che a livello internazionale
Devono comporre un mondo multipolare dove ci sia una ridistribuzione dei rapporti di forza e quindi sia possibile pensare a un rilancio dell'ONU su basi sostanziali in materiali di ridistribuzione dei rapporti di forza io credo che in queste affermazioni che chiaramente riassumo ma che voi a conoscete ridefinizione della nostra linea ci sta uno specifico del nostro partito e una capacità di parlare qui in Italia ma anche nel contesto internazionale ed essere ascoltati da comunisti italiani perché i comunisti italiani non sono solo stati una forte importante nel loro Paese ma hanno sempre saputo essere anche punto di riferimento per la verità il da discussione dentro movimento comunista e più in generale della sinistra nel mondo e questo anche un piccolo partito se ha un suo specifico specifico approccio si opera dello in questa realtà
Con una sua autonomia potrà e può già oggi essere e siamo capaci di parlare con a con impegno ed essere ascoltati con interesse sul piano internazionale anche se siamo un piccolo partito dico quindi questo perché mi serve per dire
Che noi dobbiamo come ha detto il compagno Cossutta nella sua apro altura del Congresso avverrebbe esatta percezione delle nostre dimensioni e non ce non è giusto che nessuno lisci il pelo al partito
Il bandito oggi si trova in una situazione in cui sente che c'è e finalmente abbiamo risolto questo dubbio che stava dentro di noi sulla nostra transitorietà
Però non dobbiamo neanche auto consolarci o al auto celebrarci dobbiamo avere piena e completa consapevolezza delle nostre dimensioni politiche e proprio da qui partirà per mettere a risultato ha valore le capacità che noi abbiamo di elaborazione ma anche di risultato politico e qui da questo palco io voglio dire che mi rivendico la scelta non sono io oggi di stare contro la guerra ma anche la scelta dello scorso anno quando fummo
Capaci di interpretare dentro al governo italiano una posizioni di lotta per la pace quella è stato un po'ma pare un passaggio fondamentale per la formazione politica strategica di questo partito essere capaci non solo di declamare
Una una una giusta versione morale etica alla guerra mais mai stati capaci di declamare le praticarla Traverso la politica
E quindi io credo che dobbiamo essere orgogliosi non rimuovere quel passaggio orgogliosi del passaggio del Kosovo
Quando dentro il governo e con azioni coraggiose livello internazionale abbiamo saputo spostare l'asse politico del governo italiano al punto da avere un riconoscimento da parte dei vertici della NATO
E del governo jugoslavo sulla per specifica posizione italiana perché i compagni se noi non rivendichiamo questo passaggio non capiamo la nostra specifica posizione e non ci possiamo consolare della posizione di oggi
Perché allora ci direbbero Agipronews arrestate contro la guerra perché non siete al governo noi stavamo contro la guardia quando eravamo al governo e siamo oggi contro la guerra nello stesso modo e domani staremo contro la guerra nello stesso modo in cui siamo stati nel passato
Questo è un modo di sentire il valore delle nostre scelte con orgoglio e proporle agli altri per poter crescere troppo e troppo tempo terra puntuto spiegare la specifica cultura politica che ci contraddistingue
Un altro punto che vorrei affrontare il tema del rapporto con i Verdi secondo me non è un tema solo di tattica politica non è un tema solo che riguarda i rapporti e linee di forza all'interno della coalizione certo questo
Ma se vuole essere un tema che fa crescere anche noi deve essere il tema che ci coniuga con il problema del la critica del modello di consumo ed il modello di produzione perché se noi non capiamo che la nostro anticapitalismo deve essere anche la coscienza del limite
Per produttivi Isma'che è stato dentro il gol la cultura del movimento operaio a chi oggi non può essere il socialismo l'espansione indefinita delle forze produttive perché questo mondo e limitato
E quindi la critica anticapitalista deve passare attraverso una critica del modello di consumo e del modello di produzione e dobbiamo proporre quel modello alternativo
Perché se no compagni c'è solo un modello di di consumo e del come e del consumo capitalistico rispetto al quale chiedo il consenso fare la guerra
Perché il vero consenso per la guerra non viene dalla cui dalla lotta al terrorismo viene dal fatto che si dice alla nostra gente bisogna fare la guerra perché noi dobbiamo controllare il petrolio perché voi potete consumare carne qui in questo modo
E quindi noi dobbiamo dire a che è possibile
Un'altra modello di sviluppo un modello di sviluppo basato sull'uguaglianza la redistribuzione delle risorse che significa che anche questa parte del mondo deve rinunciare a un pezzo di consumo energetico per consentire alla ai resto dell'umanità di crescere di aggiungere di livelli di dignità divinità umana che in oggi che oggi non ci sono queste al nostro anticapitalismo anticapitalismo che fa i conti con le contraddizioni che ci sono anche dentro al nostro movimento ma che è capace di indicare una prospettiva di fuoriuscita da questo e quindi anche le nostre politiche devono essere più attente alle questioni ambientali e anche quando passa parliamo per esempio di infrastrutture dovremmo essere un po'più attenti alcuni passaggi che abbiamo fatto e quindi è giusto riflettere su questo tema il rapporto con i Verdi una grande sfida anche per noi per crescere ed essere appunto capace anche su questo questione di proporci
Come una forza autonoma capace e autenticamente anticapitalista
Ancora una questione questione delle donne l'abbiamo risolta ieri quella discussione sullo Statuto io dico però che se la composizione del Comitato centrale si limita a una rappresentazione della realtà non basta
Ora la presentazione della realtà cambia il partito o sarà un fallimento
E qui significa che noi dobbiamo far sì che questa composizione del Comitato centrale gli organismi dirigenti cambi le pratiche politiche del partito e la politica del partito e dobbiamo chiedere le compagnie di aiutare a noi a capire come cambiare questo partito perché così com'è non va
I suoi tempi suoi modi le sue prassi i suoi diritti non sono quelli adatti per costruire un partito moderno e capace di parlare alla società
Ancora un punto compagni la questione del movimento no-global
Io ho apprezzato sinceramente l'autocritica collettiva che abbiamo fatto e anche l'autocritica personale del segretario un passaggio importante non credo che tanti altri segretari sono capaci di presentarsi la platea congressuale ed anche ammettere responsabilità soggettive nei confronti del proprio partito e di questo credo che tutti noi dobbiamo dare merito accompagna Oliviero Diliberto
Io dico però
Fenomeno a Genova c'eravamo
E tanti di voi con me sotto quella crema oggi ogni e vicini a quelle cariche e noi quindi ci siamo in quel movimento ci siamo e siamo capaci di portare una parola di verità
Perché se è vero tutto ciò che ha detto li videro sulla repressione violenta il di stampo fascista che ha colpito quel movimento per colpirli tutti i movimenti quelli sulle pensioni sulla nuova per dare un messaggio di di di di repressione politica al nostro Paese è anche vero che questo movimento a non è stato capace di gestire la piazza e non siamo non ci metteremo mai nelle mani di avventurieri e di persone che non hanno il senso di cosa sia la violenza politica
In questo momento e questo è un altro modo di stare dentro questo movimento e noi vogliamo starci con i piedi radicati dentro questo movimento perché perché lì ci sono le condizioni per costruire e allargare il consenso alle nostre idea nostra posizione ci vogliono sei senza paura
Finisco compagni sulla questione della sinistra
Sto avrebbe tante cose da dire io credo però che i processi di scomposizione e ricomposizione a sinistra non sono finiti non sono finiti ce ne sono tanti segnali abbiamo riflettuto su su tante cose il punto è come ci stiamo dentro noi
Noi dobbiamo starci con forza e questo significa avere un partito dove abbiamo dimostrato in questi dieci anni dei comunisti possono essere protagonisti della vita politica italiana che si sono piccoli
Se hanno uno il nuovo luogo dove elaborare praticare la l'autonomia politica dei comunisti
Oggi questo congresso è veramente il congresso della fondazione del nostro partito
Ma è anche il congresso che deve sapere come questo partito spera in relazione con i processi che si apriranno da qui a qualche tempo ma sempre con coerenti con una affermazione che facemmo nel novantuno senza un autonomo partito comunista non è in vista una pratica comunità che produca politica e questo aveva certifichiamo ancora una volta da questo congresso grazie
Della parola ora segretario regionale della Sardegna compagno Antonio Zizza subito dopo il comparto che subito dopo l'intervento compagno
La delegazione Soga L'Unità
Subito dopo solo numero uno
Dopo compagno da la parola compagno Claudio Caron
Compagne e compagni
Questo nostro congresso
Tra le tante questioni
In discussione ovviamente
Sarà ricordato in modo particolare a mio parere per due
Grosse questioni
è un congresso che stabilisce
La parità fra i sessi
All'interno
Gli organi dirigenti del partito
Che sancisce un principio
Un modo di procedere e di lavorare
Se non saremo colpiti
Da quel gratta gratta
Compagno le linee
Credo che questa sia la strada giusta conta
Che porrà problemi e a noi maschi
Agli uomini del partito
Che comunque sia
Dovranno abituarsi
A un modo nuovo di stare dentro il partito
Credo che non mancheranno le resistenze cominciare da domani o da stasera
Eppure
Credo che questa sia l'occasione
Proprio per voltare pagina
Cambiare mentalità
Cultura
Soprattutto all'interno all'interno del partito
E credo che noi in questo congresso dobbiamo dare dovremmo dare una prova di grande maturità essere credibili nelle proposte che andiamo facendo e per essere credibili quello che faremo fuori da qui a incominciare da lunedì quando torneremo
Nelle nostre sedi e cominceremo a lavorare nella società nelle istituzioni
E un congresso questo
Che sarà ricordato anche per la regionalizzazione per il decentramento non uso la parola devoluzione non mi piacciono
Ricorda altre cose che lascio ad altri
è invece un vero processo di democrazia
Magari la stampa
Ci accuserà di aver ripristinato il centralismo democratico di essere tornato indietro nella storia
Di essere un partito chiuso settario
Vorrei che gli altri partiti dimostrassero altrettanta capacità come il nostro di fare questa operazione l'operazione che stiamo facendo in questo congresso
Quello di regionalizzare il partito Ida e centrare la vero le strutture decisionali del partito
Regione per regione realtà per realtà
Per noi sardi
Che veniamo da una regione a statuto speciale la nostra è un'autonomia speciale cosiddetta
Il nostro popolo ha una storia originale una lingua
Questa azione
Della regionalizzazione rappresenta un punto veramente forte
Per l'organizzazione del partito
Per fare politica nella nostra regione per fare politica nel Paese
Nella nostra regione il senso dell'autonomia è estremamente forte molto sviluppato leggo un ordine del giorno
Che è stato approvato all'Assemblea
Congressuale di Sassari
In cui si chiede al segretario regionale ai delegati delle altre federazioni della Sardegna ad impegnarsi
Con gli eletti di Sassari al secondo congresso nazionale per promuovere l'istituzione del Partito dei Comunisti sardi con proprio statuto federato con il partito dei Comunisti italiani
Questo compagni per dirla tutta i commi sardi sentono la propria autonomia i commissariati Saint sentano la propria la propria specialità
In questa direzione la direzione della rete regionalizzazione che renda ecco consenta al partito
Di operare dentro una realtà che a queste specificità è una cosa per noi che ha un valore molto alto e di cui continueremo a discutere nei prossimi mesi in Sardegna e col partito nel comitato centrale
E questo consentirà anche se mi permettete
La costruzione di un partito più forte perché io credo che dal basso che alcuni processi debbano partire
Io condiviso molto la relazione del compagno segretario
Vi è un punto compagni
Sui quali
Credo che noi dobbiamo pensare bene la nostra azione politica
Che è quella della costruzione del partito
A volte sento
Gli interventi dei compagni dei congressi
Nei comitati centrali
A volte ci atteggiamo compagni diciamocelo
A volte parliamo
Come rappresentante di un partito che a trenta mila trenta milioni di voti
Che governa il Paese e le istituzioni a volte ci atteggiamo
A volte anche nel nostro parlare
Sento in meravigliato dice immaginiamo cose che potremmo fare da oggi a domani
Sentito compagni dire dobbiamo spingere l'Ulivo più a sinistra come che ci sia qualcuno che non lo vuole spingere più a sinistra l'ulivo nel partito o nell'azione o nell'azione quotidiana
E noi siamo un partito del due per cento
Per spingere l'Ulivo più a sinistra dobbiamo crescere dobbiamo radicale ci dobbiamo moltiplicare la nostra presenza nel territorio
Non basta farle fare le affermazioni sul piano teorico qui avere la pretesa immediatamente succederà qualche cosa
Le notizie alla ho visto la rassegna stampa leggo i giornali
Ci sono dei tratti letti sul sul congresso sul congresso dei Comunisti italiani qualche compagno era convinto ma non pubblicano nulla perché non facciamo iniziativa questa in parte è vero cioè l'iniziativa porta anche la notizia porta anche
La visibilità questo è vero ma non è solo così compagni no
C'è proprio l'oscuramento
L'oscuramento scientifico delle posizioni dal nostro partito
Perché il nostro partito fa paura
A me mi convince dopo aver letto la conferenza stampa
Che siamo sulla strada giusta compagna che siamo sulla strada giusta o di cercavo notizie
Sullo sciopero di ieri
Sulla prima pagina ieri c'era lo sciopero del pubblico impiego da quanto ne so è anche riuscito non c'è una notizia
Uno dei problemi dell'impegno dei comunisti sarà quello della contro informazione una contro informazione dei comunisti una contro informazione anche nell'Ulivo Company
Una contro informazione che non può essere fatta con i mezzi di Berlusconi è una contro informazione che dobbiamo fare è casa per casa che dobbiamo fare giorno per giorno quotidianamente nei posti di lavoro
Con gli strumenti anche tornando in qualche caso al ciclostile compagni ma c'è necessità di questi c'è necessità di controinformazione
E allora
Portare l'Ulivo più a sinistra
Costruire il partito nei territori nome
Con i programmi
Con le grandi
Disposizioni anche con i grandi interventi teorici ripiani i le sue utilizzazioni dobbiamo stare nell'Ulivo ma prima bisogna fare la piattaforma compagni io la mattina quando mi alzo dico
Curiosità
L'uomo maschio italiano appartiene al genere un tutte le volte mi mi chiedo questa cosa
Curiosità comunista io son comunista geneticamente il giorno mi sono iscritto a questo partito sapevo di essere comunista avvengono una storia di comunisti
Non mi devo chiedere perché cavolo son comunista no so perché cavolo sono comunista no so bene non ha bisogno di continuare a ripetermelo perché cosa sono comuni
Dobbiamo farlo per quei giovani che stanno scrivendo adesso
Ricordare la nostra storia ma soprattutto ricordare che siamo comunisti oggi in questa realtà in questa brutta realtà italiana cari cari compagni è andare avanti poco la confederazione di sinistra
Come la costruiamo dopo le parole del compagno Angius
Che si scontrava anche con me
Per dire a noi della prima mozione io allora ero nella prima mozione stata svendendo il partito
State per cambiare il simbolo
Guai a voi se l'ho fatto e
E ieri ci dice che invece ci vuole il partito unico
E che
La confederazione
Non va bene
Caro caro compagno Angius
Credo che l'unità della sinistra
L'unità della sinistra si possa costruire solo in questo modo
Noi non siamo le
In vendita ne abbiamo nessuna intenzione di confluire in nessun'altra in nessun altro nessun altro partito e comunque sia quella posizione ecco totalmente sbagliata
Allora però questo processo va costruito dal basso compagni
Noi sappiamo perché lo stiamo vivendo direttamente
Che in molti territori molte federazioni sono già avviate
Ci sono già decisioni prese
Nella federazione del Sulcis in alcune operazioni della Sardegna questo processo è già avviato va avviato città per città sezione per sezione
E soprattutto compagni
Sapere che L'Unità l'unità a sinistra e un valore non si può discutere dobbiamo essere uniti non si può discutere se stare nel centrosinistra bisogna sta non ci sono alternative a queste e per farlo bisogna praticarlo per Vittorio territorio per territorio
Politico o no gli amici di Di Pietro ieri venuto qui
A Carbonia del Sulcis in Sardegna c'è già unita di azione con i Verdi uguale soprattutto
Sui temi dalla polarizzazione sui temi della giustizia sui temi dell'ambiente
Avevo altre cose da dire ma mi hanno già suonato due volte eseguo compagno Marino non posso ringraziare le piazze nasce
Compagno
Prima di dare la parola compagna Carole
Qualche annuncio alle ore in
Allora
Commissioni lungo nel seminterrato svolgerà un'incompiuta e i giovani delegati invitati approfitto per dare lettura alcuni telegramma
Il primo
Presidente Francesco Cossiga grato generoso invito rivoltomi
Mi rivolgo un fervido augurio di buon congresso non sono mai stato comunista io ho anche comprato compagni campanili prego vi ho anche combattuti talvolta mi sono spesso apposta oboi
Da voi comunisti non sono stato spesso compreso ma più volte Olmi lealmente con Prodi lavorato per la Repubblica comprata ernia auguri Francesco Cossiga
Presidente Luciano Violante
I lavori Luciano Violante lavori relativi alla legge finanziaria mi impediscono di essere presente al vostro congresso
I vostri valori sono essenziali il vigore della sinistra fervidi auguri
Vincenzo Visco
Impossibilitato a partecipare in via Fermi gli auguri Cesare Salvi
Formò a tutti voi i migliori auguri di un felice lo svolgimento del congresso è che confermi e rafforzi l'importante ruolo del vostro partito
E anche loro l'ultimo del presidente nazionale del Consiglio degli architetti
La significa auspico il migliore esito del congresso del Partito dei Comunisti Italiani desidero porgere i sentimenti di stima e i migliori auguri di buon lavoro grazie a tutti la parola al compagno Claudio caro
Dopo chiedo scusa Claudio dopo il compagno Karol
Il compagno Maurizio Scarpa
Io credo che serva comprendere bene
Quanto le battaglie contro questi modelli di globalizzazione possono essere utili
Ai temi dalla democrazia
Ai temi dalla convivenza civile
Al superamento di grandi questioni come il razzismo al superamento di grandi questioni come divisioni
Dei mercati che non consentono ai lavoratori di tutto il mondo di poter avere rapporti concreti tali da migliorare le loro condizioni di classe
Credo che serva a capirlo bene perché il dibattito che c'è stato attorno a questo modello di globalizzazione
Appalesate incertezze ha palesato difficoltà
è stato credo
Superato anche se ogni volta si ha l'impressione di avere nel partito un'opinione
Opinioni diverso da questo punto di vista io credo che debba essere Chiara una cosa fondamentale
Chiunque si batte
Chiunque si va
Per il superamento di questo modello di globalizzazione avendo in mente
Gli interessi di milioni e milioni di persone che vengono relegate in condizione di povertà e di super sfruttamento nel mondo ha diritto di avere il nostro apporto ha diritto
Di a vere il nostro incontro ha diritto di sentire la nostra solidarietà ha diritto di vedere i comunisti di questo Paese in piazza in tutte le condizioni che si vengono a creare
Credo di dover dire queste cose per estrema franchezza perché anch'io ho vissuto come le mie la questione dice
E veniva messa che abbiamo vissuto questa esperienza in grandissima difficoltà
Con l'orgoglio di portare lì le nostre bandiere e il nostro piccolo pezzo di partito ma con la grande difficoltà
Nel pensare di non poter essere capiti da tutto quel partito che stava discutendo del passaggio di Genova in termini non completamente corrispondenti all'animo con cui andavamo
A questa manifestazione o almeno l'animo con cui io andavo a questa manifestazione
E allora va notata le conclusioni di questo passaggio di Isernia
è cresciuta una nuova generazione in questo Paese
Moltissimi dei nostri figli dei nostri ragazzi a quella manifestazione sono andati con o senza il consenso dei cosiddetti grandi hanno partecipato hanno costruito il loro momento di battaglia e hanno dato vita ad un movimento che da solo in questo Paese da solo
è capace di scendere in piazza tre volte alla settimana per testimoniare contro le multinazionali per testimoniare contro il degrado a cui vengono costrette
Milioni di persone e su questo proprio su questo pianeta come non capire
Che una giovane generazione si informa
In senso anti capitalista
Comincia a produrre elementi di ragionamento sul consumi che negli anni ottanta erano stati completamente dimenticati
Comincia ad ipotizzare un'idea del vivere civile che non è quella che ci hanno venduto per tutti questi anni comincia a consolidare anche una propria idea
Su il alla responsabilità su quanti portano la responsabilità su dove sono i centri della responsabilità e da questo punto di vista
Anche qui tutta la discussione americanismo anche antiamericanismo io non sono interessato ad un ragionamento così profondo sulla popolazione degli Stati Uniti per vedere come la pensa e che fa io mi limito semplicemente a considerare il fatto che non siamo mai stati contro i popoli
Che esprimevano una politica dire sarà
La politica brutta siamo sempre stati a favore dei popoli e siamo sempre stati contro quei governi che pretendono di governare il mondo pescate erano la guerra in tutto il mondo
Le hanno oggi imposto un prima per cui la lotta al terrorismo significa davvero altre cose rispetto con condivido l'ultimo passaggio di venire
Da questo punto di vista non si parla di petrolio non si parla di mercati non si parla di potere non si parla di banche non si parla di controllo al volo si parla di Bin Laden e del terrorismo e questa la motivazione per portare
Mezzo mondo nuovamente alla guerra mi sembrano passati di una chiarezza tale per cui i comunisti non solo devono essere parte
Del movimento antiglobal devono portarci la loro politica la loro visione dalla politica
La loro capacità di essere egemoni su alcuni contenuti quali ad esempio quello del rapporto tra lavoratori di tutti i Paesi per conquistare una condizione
Di vita e di lavoro diverso devono essere i protagonisti della lotta sull'immigrazione devono essere capaci di riproporre a un giovane un'idea dall'essere comunista nella società del Duemila
Sapendo che la gioventù ha diritto voglia volontà di spendersi di sacrificarsi di mettere sul piatto il proprio orgoglio il giovane che può cambiare il mondo se può fare qualche errore può pagare qualche ingiustizia
Può essere come dire esposta qualche volta ad un giudizio politico mai la gioventù in gamba di questo Paese piace vista nelle tante manifestazioni contro la globalizzazione
E questo modello di globalizzazione in particolare
è la è la gioventù Luca il coraggio di dire che non si può più fare propaganda
Dei jeans in questo Paese utilizzando i jeans e le fotografie dei jeans quest'anno in fondo a un mare dell'Argentina e che appartengono ai desaparecidos
è la gioventù che non ha che non ha voglia e non ha voglia
Di mediazioni su questo tema e Avolio invece di condurre una grande battaglia deve avere il nostro consenso il nostro assenso la nostra partecipazione il nostro contributo la nostra capacità di elaborazione
Fatto questo intervento in modo così
Se sono
Perché penso che questo movimento abbia una gran parte
Nelle cose che vedremo nei prossimi mesi
Nel nostro Paese
Con la capacità di mobilitazione straordinaria lega lega organizzazioni ed associazioni di baristi natura
Alla capacità di essere un movimento che parla all'animo dalla gioventù è già in movimento
Che organizza gli scioperi contro il Governo Berlusconi in molte scuole che molte scuole
I passaggi dalle prossime settimane su passaggi difficili complicate
Il mondo del lavoro
Il mondo del lavoro ed in particolare
Il mondo del lavoro meno ricordato e più dimenticato
Ha risposto alla richiesta di Chopin
Brutta richiesto due ore
Dalle organizzazioni sindacali
Ha risposto alla grande
Partecipazioni oltre il novanta novantacinque per cento il tutto il campo industriale
Ha segnato una idea che attiene Sempre alle grandi questioni della globalizzazione dottor Fondazione del Monte
Ma la grande idea che è quella di rimettersi
Il movimento per difendere ed estendere i propri ieri
Io credo che vada data piena consapevolezza a tutto il partito e a tutti i lavoratori
Del pericolo che stiamo attraversando e vado fatto con grande intensità con grande lavoro con grande forza di denuncia
Parlo dell'articolo diciotto e non ho bisogno di spiegarlo a questo come
Ma questi stanno mettendo mano moltissime cose
Molti di voi sanno che mi sono occupato d'amianto per molto tempo
Guarda caso uno dei provvedimenti su cui intervengono queste
Hanno ricacciato fuori
La pratica della previdenza portando a dire in televisione personaggi come la levi Montalcini delle idiozie che non stanno né in cielo né in tema
Questa signora che si presente spiega che bisogna lavorare fino a novant'anni
Dovrebbe sapere che lei forse potrà lavorare fino
Ma molti altri lavoratori non lo possono fare non lo vogliono fare non lo ritengono giusto non lo ritengono possibile
Ma le pratiche che riguardano la condizione di vita dei lavoratori sono già tutte sul tavolo
Perché c'è il Tfr perché c'è la riforma dell'INAIL perché se la riforma delle imprese la controriforma ovviamente
Perché c'è si si discute
De della legislazione sui lavori usuranti e sull'amianto perché si discute dal prolungamento per età pensionabile perché se discutere di togliere il diritto ad un lavoratore di difendersi quand'è licenziato perché si discute
Di cambiare la condizione della classe lavoratrice di questo di questo Paese
E cambiarla ovviamente in pezzi
In senso iperliberista
Continuando a mena are la danza
Anche sul piano culturale e ideologico con l'invenzione
Di modelli improponibili dal vivere del vivere e del e del ed è lavorare
La mia domanda è questa
Anche qui non voglio far consoni la mia domanda è
Chi si oppone in questo Paese ad esempio allatta a all'attacco sull'articolo diciotto
Dallo Statuto dei diritti dei lavoratori
La mia risposta chiaro
Non ci sia
Per adesso
CISL e UIL
E ho detto però adesso apposta
Perché le formule di mediazioni sono stati
La sinistra dei DS
No Rifondazione Comunista
Buona parte dei Verdi
DS ad esempio non sono su questa posizione
La maggioranza di uscita dal congresso di esserne
Qui si parla della vita dalla gente nuovo del fatto che udito
Può difendersi
E se il magistrato di avervi dato ragione può rientrare del suo posti di lavoro non può far carriera può rientrare nel suo posto di lavoro
Come fanno
A non essere d'accordo concludo velocemente a non essere d'accordo
Si inventano mille altre formule di mediazione perché questo congresso del dei DS ha significato una cosa precisa
Un ulteriore spostamento
Dell'asse centrale di questo di questo partito di chi ha vinto il congresso
Supposizioni meno vicine a noi mettiamola così Pepi parla ripete indetta poi finirebbero capienti Piliego bene meno vicino alle nostre impostazioni
E allora quando si parla
Della necessità di avere un rapporto solido con il centro sinistra
Io credo che faremmo un'operazione monca
Se non continuassimo a chiedere come han fatto molti emendamenti di molte federazioni
Se non continuassimo a chiedere che la sinistra ritrova B un filo per parlarsi tutta
Senza esclusione alcuna se vi metta sul tavolo di questo Paese dalla lotta sociale di questo Paese
Il tentativo di riproporre la sinistra accordi forti
Per avere una gamba porte dalla sinistra per conquistare sulle nostre posizioni altri che hanno smarrito la strada tempo addietro
Per ricominciare una battaglia sociale che a partire dai contenuti come l'articolo diciotto
Ieri tutta la sinistra di questo Paese insieme in piazza per battere questo governo va be'pare
A me pare che non togliere questa necessità poi vedete siamo in un congresso per cui è molto facile definire questa è un'altra questa non è un'altra linea questa è l'urgenza delle cose da fare a partire da ieri perché l'opposizione sociale in questo Paese
Cresce solo se si attuano queste decisioni e che se abbiamo il coraggio di mantenere la nostra autonomia
E se abbiamo il coraggio di dire ai nostri alleati per esser nostri alleati per fare un governo assieme non significa mettere in discussione l'articolo diciotto dello Statuto dei diritti dei lavoratori
Se gli Epica avere una differenza di civiltà tra la destra e centrosinistra di questo Paese queste sono le cose io credo che in un congresso come questo devono aiutarci a fare un ulteriore passo in avanti ed avere la capacità di rivolgersi in modo autonomo è chiaro
A tutti quei lavoratori
E non hanno ancora visto i noi un punto di riferimento ma che hanno e l'han detto anche le elezioni ma che hanno bisogno di un riferimento ha bisogno di un partito dei lavoratori di questo Paese
Che ricominci a proporre la classe dal lavoro come la classe generale
Senza avere Juve
Senta vecchiume
Sapendo che cos'è il lavoro oggi ma chi lavora oggi continua a farla produzione lavorare e costruire a livello intellettuale o a livello materiale le condizioni per il benessere generale di questo Paese io prima o dopo questa cosa deve essere nuovamente riconosciuta e deve essere rimesso all'ordine del giorno l'attività politica
Un'ultima raccomandazione
Questo gruppo verso per la mia regione molto vivaci
Oltre dica
E non riesco a definirlo in un'altra maniera perché è per me la discussione politica ed
Siamo in una fase in cui puntiamo qua a ricostruire
Un partito radicato e forte
Lo facciamo errori
Di considerare dirigenti delle federazioni o dei comitati regionali solo quelli che si decidono
Che ne so a Roma piuttosto che nell'ufficio dall'organizzazione
E non lo e lo e lo dico senza sta nessuna
Tracotanza o riferimento concrete dico semplicemente
Se vogliamo radicare questo partito
Se vogliamo renderlo capace di dibattiti forti sensati e di gruppi dirigenti che consapevolmente
Pentito di conquistare porti di con questa alleanze di conquistare quattro sociale
Cioè una sola parola poté contare e non è scusate la formula del settarismo
Democratico passo la cosa che conta
La capacità di parlare e di esaminare tutte le questioni che vengono poste appalti e dei contenuti e dava corpo sociale che ha tutto il resto
è una cosa che non mi riguarda
Grazie
Grazie
No
La parola
Grazie la parola la compagna Katia Belillo subito dopo ci deve dare il compagno Scarpa e poi daremo la parola al compagno Giovanni Berlinguer
Che nuovo ringrazio il nome del presidente e del segretario di però Presidente hanno avuto i guanti voi
Compagne e compagni io credo che in questa nostra questi nostri lavori congressuali
Abbiamo saputo interpretare soprattutto esprimere ciò che è presente nella società italiana dell'humus ama in ascolto
E cioè l'esigenza di ritrovare una forza politica seria
Capace di ridare rappresentanza tanti uomini e donne di questo nostro Paese che rivendicano risposte alle loro esigenze di pace di libertà di giustizia sociale e soprattutto di dignità una forza politica che possa ridare senso alla politica che sappia liberarono dalla dalle pastoie di un politicismo autoreferenziale
Ma soprattutto che sappia coinvolgere in un progetto collettivo di emancipazione e liberazione ogni aspirazione soggettivo al cambiamento
E tanto più forte ed urgente oggi questo bisogno proprio mentre un governo di destra sta operando pesantemente per smantellare i cardini fondanti della nostra Repubblica
Beh badate compagne e compagni io credo che questo governo non ha vinto solo per per perché Berlusconi a differenza del centro sinistra ha saputo fare la politica delle alleanze elettorali scelto anche per questo
Ma perché ha potuto imporre il suo progetto e quindi la sua egemonia
Perché soprattutto in questi ultimi dieci anni la sinistra ha via via smantellato il suo enorme e radicato patrimonio culturale e politico
Faticosamente costruito in Italia a partire dal mille novecentoventuno con la nascita del Partito Comunista Italiano
Il grave errore politico della Bolognina all'indomani del crollo del muro di Berlino e aver liquidato questa presenza questa storia e questa accusa cultura omologa Angola semplici in modo semplicistico alle esperienze dei paesi dell'Est accreditando così in Italia una campagna anticomunista
Che ha di fatto aperto la strada a chi da sempre aveva l'obiettivo di cancellare la nostra carta costituzionale gli elementi di socialismo che ha introdotto nella società italiana
Demonizzare allora il Partito comunista italiano è servito il serve a dimostrare come la costituzione repubblicana sia inquinata a partire dal suo DNA questa Costituzione repubblicana che si fonda sull'antifascismo e sulle L'Unità delle forze democratiche ma compagni serve soprattutto a svuotare la democrazia che abbiamo voluto progressiva
E soprattutto svuotarla dei contenuti socialmente avanzati che la Costituzione appunto gli assegna
Allora se non si apre un confronto serio a sinistra sul ruolo del Partito Comunista Italiano
Sul ruolo che sono svolte in questo Paese
Se non si ridà i suoi dirigenti a partire da Palmiro Togliatti il riconoscimento del contributo e del ruolo che hanno svolto per definire il carattere della democrazia in questo Paese che non possiamo dimenticare la peculiarità e che ha permesso a grandi masse popolari
Da sempre emarginate
A diventare classe dirigente forza propulsiva
Della crescita economica e sociale culturale e politica in questi cinquant'anni di vita della nostra Repubblica e bene cari compagni Amato Fassino D'Alema non si va da nessuna parte
Noi che della migliore cultura del Partito comunista italiano vogliamo sentirci eredi di interpretare Interpreti
Saremo sì dentro la coalizione nel confronto dialettico che dovrà svilupparsi dentro l'Ulivo di cui siamo parte integrante costringere le forze politiche democratiche di sinistra a fare i conti con la nostra
Atto di rappresentare nei particolari impasse sociale sì
Perché nella società civile metà della popolazione sono donne e questo è il il la questione sulla quale punto noi diamo fatto bene di dare questa risposta così forte così avanzata
Sono discriminate in quanto donne abbattere questa insopportabile discriminazione
A partire dalla composizione dei gruppi dirigenti dovrebbe essere un obiettivo politico dello schieramento di tutta la sinistra non di quote si tratta
Ma viaggi democratico laghetto il compagno Oliviero Diliberto
L'agire democratico la capacità dei partiti di interpretare i bisogni esigenze anneriti di liberazione consapevoli che questi non sono neutri
Ma comprendere questo cari compagni vuol dire avere una marcia in più
Significa avere un progetto politico che non si ferma alla rivendicazione del lavoro e della sua quantità ma va oltre perché ne rivendica la qualità
Difendere i servizi sociali non è soltanto appunto un modo per sostenere chi ha bisogno mai definire i caratteri di una rete di servizi moderni e avanzati a sostegno delle singole persone che potranno successivamente
Decidere se vivere insieme eccone vivere questa relazione non può essere lo Stato che a priori determina come i cittadini singoli dovranno lavorare
Allora ecco è il progetto politico che si rafforza con questa operazione che può sembrare illuministica ma è veramente una di una forza politica eccezionale
Perché la forza la capacità di un partito
Di vigilare ma anche di mobilitarsi perché non ci sia nessuna legge dello Stato
Che decida per le donne e non solo per le donne cosa devono fare o non fare della loro utilità e delle scelte della loro vita collettiva concludo compagni brevissimamente per dire che il nostro obiettivo è quello allora di volare alto
Perché non possiamo finire nelle risse di bottega dobbiamo scordarci di noi dobbiamo seminari dobbiamo stare fra la gente
Ero piccola in casa mia gente povera mi hanno però ha insegnato una grande cosa che il partito chi ebbe enormità
Nessuno di noi compagni e compagne entra nel partito per candidarsi negli organismi dirigenti del partito nelle istituzioni
Ma per mettersi al servizio compassione comunica benefica ambizione quella cioè di cambiare insieme agli altri la società e Dario dignità alla vita di tutti
Compagni e compagne
Dobbiamo avviene con orgoglio a voce alta fuori anche da questo congresso che in Italia la sinistra era il Partito comunista italiano
E il Partito comunista italiano era quaestor
Stava in mezzo alla gente lavorava nei campi con i contadini nelle fabbriche con gli operai nelle scuole con i maestri con gli studenti e allora dobbiamo ritornare ad essere il lievito della società
Dobbiamo risvegliare le coscienze e allora falsa si compagna Lidia hai ragione alziamo la testa orgogliose di essere donne di essere uomini ma soprattutto con l'orgoglio di essere comunisti e di stare al servizio della nazione
Grazie grazie Galbiati caro al compagno controscarpa
Subito dopo prenderò la parola compagno Giovanni Berlinguer un attimo solo Maurizio
Allora la polizia chiede di spostare le seguenti auto Opel asta Daniela
C'è un segno infinite non si capisce rende sei sette
Ma interessate io conosco rurali nuove
Allora ma
Aveva
Di un compagno di Antonio a quando una FIAT Punto grigia altri tre cinque tre
Tre
Parcheggio sono parcheggiata un'auto destro
Vi preghiamo di togliere auto grazie la parola compagno Oscar
Sì con
Con il nostro congresso
Credo che si chiuda una stagione di
Congressi riflessioni a sinistra
Dopo che dopo la sconfitta e come centro sinistra che come Ulivo abbiamo subito
Credo che non
Che questo dibattito di questi mesi però non ha saputo ancora dare una risposta chiara
A quella domanda che ci viene che ci viene da quella parte della società che vogliamo rappresentare
E che
Dalla competizione elettorale che dal voto dalla gestione del governo e centrosinistra rimasta sconcertata che non si è riconosciuta fino in fondo
La sconfitta dell'Ulivo non è stata ancora abbastanza analizzata sul piano sociale
Molte delle analisi
Sono ancora troppo sopra strutturali politicista
Eppure eppure
Credo che quello che sta succedendo nel Paese anche le mobilitazioni le manifestazioni sindacali qualcosa dovrebbero significare purtroppo il dibattito della maggior forza della sinistra i democratici
Di sinistra
Si è chiusa ancora una volta con una risposta
Che continuista
Che non cerca di dare una svolta che non cerca di rispondere a quella domanda che dicevo prima
Eppure la sconfitta dell'Ulivo ma soprattutto la vittoria della destra
Cioè indicato una cosa che in questo Paese
La destra ha una forte identità una forte rappresentanza
Sociale
Una rappresentanza di classe molto ben definita rappresenta i poteri forti rappresenta la Confindustria
Rappresenta alcuni ceti medi privilegiati
Non ha avuto vergogna a scriverlo dirlo in tutti i suoi provvedimenti dei primi cento giorni non ha avuto vergogna la destra a scrivere anzi accoppiare
Il programma che Confindustria ha scritto a Parma e tradurlo prima in un programma elettorale poi in programma di governo e adesso in provvedimenti
La sinistra però e il centro sinistra non hanno ancora saputo invece contrapporre
Una chiaro Progetto una chiara strategia di rappresentanza sociale di identità da contrapporre a quello della destra
Ci si è ancora fermati troppo alle schermaglie certi importanti sulla questione dei giudici sulla questione della
Ingegneria istituzionale
Ma guardate che noi non possiamo chiedere ai lavoratori
Di votare sempre solo contro Berlusconi
Noi dobbiamo chiedere ai lavoratori di votare contro Berlusconi ma per una ripresa di un modello sociale di una politica che risponde ai suoi interessi materiali
Hai mai gli interessi materiali della gente guardate che oggi è drammatica la situazione noi abbiamo lavoratori che votano a destra votano contro i loro interessi e poi chiedono chiederà la CGIL di tutelarli contro i provvedimenti che fa il governo
Dobbiamo rompere rompere questa schizofrenia dobbiamo far riprendere coscienza la classe
Anche sul piano politico malapolitica deve saper rispondere alla classe dei lavoratori
Io credo che i temi del lavoro invece sono scomparsi dall'agenda politica
Della sinistra non dico del nostro partito ma della sinistra il nostro partito degli sportivi sta facendo anche se secondo me non sono sufficienti e poi e poi dirò
Dove negli ultimi nella sinistra veggente negli ultimi quindici anni abbiamo assunto troppo alcune centralità che erano degli altri dell'impresa pensate solo a come abbiamo accettato supinamente la costruzione di un'Europa
Che accettava supinamente
I parametri di Maastricht che erano dettati dal Fondo monetario internazionale che avevano al suo interno lo smantellamento dello stato sociale dei diritti
Certo non li abbiamo contrastati
Ma sempre sulla difensiva Sempre arretrando un pochino
Mai ponendo invece un rilancio dell'offensiva andando noi a porre sul tavolo dell'agenda politica i nostri contenuti per panico certo magari poi avremmo dovuto mediare arretrare ma dovrà essere chiaro che noi proponevamo qualcosa
Qualcosa di altro
E badate che
Io ho condiviso molto la parte finale per intervento di Jacopo Venier
Quando ha riproposto questa lettura della globalizzazione ancora una volta su scala mondiale come uno scontro tra capitale e lavoro come uno scontro tra due
Modelli sociali culturali che si contrappongono da quando è nato il capitalismo
E non è vero che è cambiato certo son cambiate le forme in cui si ripropone i luoghi dello scontro ma la lettura dello scontro nella società a livello nazionale a livello mondiale rimane la centralità dello scontro tra capitale e lavoro
Ma per venire al concreto a cose più vicino a noi
Noi dobbiamo
Risponderà una domanda urgente
Che è la riunificazione del mondo del lavoro
Il capitale è riuscita a fare un'operazione grandiosa
Di frammentare ac di romperci
Di rompere i lavoratori
Il mille rivela dirittura non farmi riconoscere più neanche come lavoratori pensate all'Invalsi dell'invenzione dei collaboratori coordinati continuativi loro oratori che sono più sfruttate di altri perché non hanno di riti ma che addirittura vengono considerati lavoratori autonomi e di autonomo non hanno niente perché sono più sfruttati degli altri perché non hanno non hanno diritti e guardate che questo riguarda prevalentemente i giovani hanno creato una rottura generazionale
Perché appunto creano una frattura tra Chia alcune garanzie che si sono conquistate in decenni di lotte e chi entra oggi nel mercato del lavoro e quelle garanzie non Cilea
Hanno creato una rottura persino sul piano previdenziale tra giovani e anziani perché oggi i giovani rischiano di non avere neanche un sistema previdenziale pubblico
Perché chi ha meno di diciotto anni di contribuzione quando entrate in in vigore la riforma Dini
Dobbiamo saperlo e sono i giovani giovani lavoratori che oggi scendono in piazza rischiano di non raggiungere neanche il minimo pensionabile certo noi parliamo di difendere cioè di rappresentare di nuovi giovani
Ma non possiamo farlo in termini solo di enunciazioni principe dobbiamo può guardare le loro condizioni in cui oggi entrano nel mercato del lavoro ma ti ho fatto molte assemblee in questo periodo per il congresso della CGIL
Nato grazie a un compagno
Del nostro partito
Sono andato la Lanerossi di Valdagno
Nel profondo nord nel nordest ricco opulento
E in un intervento un giovane mi ha detto io sono qui al lavoro interinale
Sono andato mi devo sposare sono andati in banca
O chiedere un mutuo
E mi hanno detto no
Guardi con quel contratto di lavoro noi non possiamo concederlo ero molto è un piccolo esempio per capire come un certo tipo di mercato del lavoro sta emarginando i giovani anche sul piano sociale
Che non gli garantisce un futuro che non gli garantisce
Allora dico tutte queste cose vado cerco di stringere
Per dire che noi dobbiamo essere capaci di dare una risposta politica
Il sindacato ha fatto supplenza sta facendo supplenza ma non basta ci vuole una risposta politica un modello sociale un modello di società da contrapporre a quello della destra
Le condizioni di vita stanno peggiorando compagno
Is persino il salario da reddito da lavoro vieni Invest entra nelle sue livelli bassi nelle fasce di povertà
Anche questo congresso
Hai l'uso queste domande secondo me o comunque ha ridato una risposta inadeguata
Il nostro partito che si pone più di tutti gli altri la volontà di capire e di dare risposte non può accontentarsi di un dibattito che cita a slogan i temi del lavoro
Deve essere il rappresentante quadrate che il treno
Di un progetto politico
Chi al suo centro il lavoro è già partito
Noi dobbiamo solo decidere se su questo treno stiamo giù
Se su questo treno centriamo come ospiti o se su questo treno noi entriamo nella cabina di comando io credo che il nostro partito non solo alla possibilità di entrare nella cabina di comando ma la possibilità di esserne
La strategia go però dobbiamo volerlo a me sembra che oggi siamo ancora abbastanza confusi su questa su questa risposta
Chiudo sulla questione
Sulla questione
I compagni salutiamo parlando compagno Sergio Cofferati segretaria della CGIL
Alla conclude compagne Scarpa siccome sempre
La maggioranza della CGIL cerca di interrompere non far concludere il veleno Ranza
E concludo comunque dicendo
Che si è aperta una stagione di grandi lotte nel nostro Paese
Ogni giorno c'è una manifestazione uno sciopero
Altro che scioperi più è un mese che ogni giorno si susseguono sciopero generale dei trasporti del pubblico impiego due ore di tutte le categorie
E guardate che questo anche per il nostro partito anche per la sinistra un fatto significativo perché di governi nel nostro Paese
Ne sono caduti i tanti per complotti di Palazzo malgoverno successivo non ha mai avuto una politica diversa da quello precedente io ricordo invece due governi che sono caduti
E dopodiché sono avvenuti cambiamenti politici nel luglio sessanta Contran Tambroni e nel novantaquattro con Berlusconi e hanno una cosa più in comune sono entrambi caduti per la lotta della classe operaia
Allora salutiamo anche con grande piacere compagna Sabbatini segretaria generale che l'abbiamo
Allora una brevissima comunicazione i responsabili regionali passano ai devono ritirare le teste del due mila e due in amministrazione e adesso con grande piacere la parola al compagno Giovanni Berlinguer
Abile abile regia quella del fare entrare Cofferati e Sabattini prima che parlassi io
Perfetto
Compagni e compagne
Noi apparteniamo alla stessa matrice
Quello del Partito Comunista Italiano
Che è stato pilastro della Resistenza
Difensore dei lavoratori
Costruttore della democrazia italiana insieme agli altri partiti
Protagonista
Questo lo si dimentica pesto
Della solidarietà internazionale
Che fu obiettivo primario
Del PC
Come lo fu del partito socialdemocratico tedesco sotto la guida dei degli Brant e nel partito socialdemocratico svedese sotto la guida di Olof Palme
Queste esperienze
Sono state offuscate notevolmente raccolte ed errori
Ma costituiscono una parte nobile della storia d'Italia
E giustamente compagno
Oliviero Diliberto ha detto che non si costruisce un partito guardando indietro
Ma avanti
Noi apparteniamo alla stessa matrice abbiamo aspirazioni che non sono uguali
Ma sono analoga è molto simile
Quello di non adattarsi
Alla società in cui viviamo
Questa società dominato dal fondamentalismo monetarista
Riconosce un unico valore
Dal predominio di un solo Paese
Dal disprezzo o dall'ignoranza delle sofferenze di larga parte del mondo
Dallo sfruttamento dei lavoratori
Se vogliamo costruire ogni giorno
Anche a piccoli passi
Una società che sia basata sul riconoscimento dei interessi
Oggi trascurati
A partire dall'interesse dei lavoratori
è su valori culturali e morali
Ai quali ha fatto ampio riferimento
Compagnia delle verso
Coinvolte nel corpo centrale della sua
è per questo che sono felice di raccogliere l'invito
Stare qui con voi a parlare a voi a intervenire nel senso proprio della parola
Da compagno accompagni
Felice di ritrovare tanti con cui ho lavorato
A partire da Armando
Deve come dire
E tantissimi altri
E per incontrare molti giovani è un elemento di felicità sapere che una parte consistente dei costi scritti a meno di trent'anni
I democratici di sinistra sono più vecchi
Come testimonia la mia presenza
E per riferire
L'accompagnò accompagni
è la prima volta che intervengo
Pubblicamente dopo il congresso
Sulle nostre sulle mie intenzioni allo scopo di proseguire l'impegno che abbiamo assunto
Nella fase congressuale
Noi
Che siamo stati sconfitti ma non domati
Ne emarginati
Noi
Che rappresentiamo una parte rilevante dei DS
è un riferimento per moltissime persone di sinistra soprattutto giovani intellettuali donne
Che non hanno più votato a sinistra non ci sono più iscritti
O che non sono ancora attivi
Politicamente
Perché hanno seguito con grande interesse e simpatia
A volte perfino eccessiva nei miei confronti
Le battaglie che abbiamo condotto nella fase congressuale
E vorrei sottolineare
Tre punti tra esigenze che si pongono ai DS e credo all'insieme
Della sinistra
Per noi DS
La più urgente quello di uscire dalla precarietà e dalla provvisorietà che hanno caratterizzato la guida del partito
Forse da dieci anni
Ma certamente negli ultimi due tre anni un ritmo e condizioni assolutamente intollerabile
Cercando sempre qualcos'altro
Rispetto a ciò che c'era e quindi valutando l'esistente
Ed evitando di impegnare l'esistente
In politiche attive
A Pesaro è stata formulata una prospettiva apparentemente chiarissima
Unificare le porte del socialismo riformista
A partire dal dallo SDI socialisti democratici italiani e dal partito dei comunisti italiani
Prospettiva che si è chiusa appena aperta
Chiusa sbarrata
L'uso di
Ha dichiarato
L'unica condizione per realizzare questa confluenza
Era che i DS confluissero nello SDI
Praticamente perché questa è la sostanza del problema
Che mi ha ricordato qualcosa che si chiamano unità socialista
A suo tempo
E
Partito dei Comunisti italiani ha detto non ci stiamo perché non ci consente di non ci consideriamo per riformisti forse
Forse voi siete un po'come era il Partito comunista italiano che era riformista e non lo diceva
Non so il Como non vogliono il proprio intervento
No non voglio intromettermi per carità
Un'altra prospettiva
Dopo che la prima
Si è chiusa
E non solo ma la situazione è stata resa più complicata dal fatto che pezzi pregiati che erano stati acquisiti
Personalità rilevanti appartenenti ad altre tradizioni
Repubblicani socialisti cristiano sociali eccetera
Hanno visto la loro collocazione emarginata con la costituzione degli organismi dirigenti Diego
E quindi anziché acquisire
Altre forze servizio che stiamo per in questa direzione e poi lo stesso D'Alema ha dichiarato che questa prospettiva
Non significava altro che acquisire pezzi di un ceto politico asfittico
E quindi non avrebbe avuto
Grande respiro invece prospettato un'altra idea
Ancora non formulata in modo organico secondo cui si deve passare attraverso l'Ulivo
Una sua eventuale trasformazione in un organismo politico unitario una sua eventuale adesione all'Internazionale socialista al socialismo europeo che mi sembra una prospettiva anche se è irrealizzabile
Perché credo che i popolari la Margherita non abbia nessuna intenzione di diventare
Internazionalisti socialisti
E penso che sarebbe anche un male perché significherebbe regalare
L'elettorato cattolico alla destra
Perdere ogni punto di collegamento che che può esserci e che anche anzi deve essere racconta
E allora l'esigenza è quella di lavorare sui partiti esistenti a partire da dagli stessi DS
Tentando vi
Realizzare accordi
Di giungere può essere un processo lungo a una confederazione che sia voi che non mostra mozione
Hanno spiccato
Mi pare tuttavia
Che se se si giudicasse che i DS la maggioranza dei DS tutta schierata su posizioni liberaldemocratiche
Questa confederazione diventerebbe più difficile ma io non credo che questa diagnosi corrisponda alla realtà se non per una parte della maggioranza
Tra l'altro è opportuno chiarire che questa confederazione o federazione
Deve essere tra partiti
Non può essere un patto che unisca
Da un lato partiti interi ma piccoli
E dall'altro frazione di partiti più grandi compresa la mozione
Su cui abbiamo lavorato
C'è inoltre l'esigenza di accordi più vasti
Non più ristretti nell'ambito dell'Ulivo
Happening di esseri correzioni sostanziali della sua linea politica per le quali nuovi lavoriamo e l'avremmo intensamente mi pare che una prima correzione che spero sia
Sostanziale Stabile
Si sia avuta all'ultima riunione della direzione nella quale
Ci siamo schierati tutti contro ogni estensione immotivata del conflitto
è un punto nodale
Della politica internazionali
La seconda esigenza
è quella di realizzare accordi parziali e movimenti differenziati e coordinati che sono in gran parte già in corso
Per lottare dall'opposizione preparare futuri governi
Locali regionali e nazionali
Presupposti
Di queste attività di questi impegni
Sono primo
Frenare la libidine dei patteggiamenti bipartisan
Che ha caratterizzato
Il centro sinistra negli ultimi anni del suo governo
E i DS nei primi mesi dopo le ultime elezioni
Il che significa
Tutt'altra cosa da realizzare accordi dal fare battaglie se ne parla ma parlamentare per
Quanto riguarda la legge finanziaria ai problemi della magistratura e così via arrivando su base di nostre proposte
Assoluzioni concordati
La seconda esigenza su cui penso tutto il bene impegnate maggiormente è quella di analizzare più a fondo le caratteristiche del governo Berlusconi del berlusconismo
Perché è giusto quello che ha detto Diliberto che un Governo di classe
Però
E qualcos'altro
Innanzitutto
Berlusconi ha tradotto la famosa espressione di Marx secondo cui i governi borghesi sono comitato d'affari della borghesia in un senso più restrittivo perché sono del tutto comitato d'affari della famiglia e della ditta
E per estensione dalla borghesia
In secondo luogo non è un governo borghese comune
è un governo borghese che sta creando in Italia alcuni hanno detto un regime
Altri uno Stato autoritario in cui di democrazia rimangono le regole scritte mano la realtà sostanziale
E noi dobbiamo capire
Dove ma questo governo
E anche capire perché c'ha consenso
Non dobbiamo rimuovere l'esistenza non contento diffuso
E in parte l'Italia crescente
E non dobbiamo dare la colpa agli italiani
Di tutto questo
Dobbiamo vedere quali sono gli argomenti
Le sintesi che riesce a realizzare Berlusconi per esempio la sintesi
Tra
Interessi legittimi
Che sono ostacolati da regole invecchia
E interessi criminali
E questo rappresenta un dovere nei confronti dell'Italia è anche un dovere nei confronti del mondo
Perché senza voler fare hanno leggi arbitrarie tra
Berlusconismo il fascismo
Non c'è dubbio
Che un altro modello
è stato di politica
Nato in Italia negli anni venti è stato esportato nel mondo
Dobbiamo impedire che questo
E infine affrontare il valore i temi e i valori della globalizzazione
Questo è l'ultimo punto su cui vorrei intrattenere
Partendo dal grande valore che hanno i movimenti
Noi siamo stati accusati durante discussione congressuale di essere movimentisti
Come se in Italia ci fossero posso all'epoca contro questo più troppi movimenti
C'era stagnazione generale questa è la realtà
Ma poi anche sul piano storico
Noi dobbiamo capire che i partiti della sinistra
Le politiche della sinistra sono nata in gran parte diciamo viventi
La CGIL è nata alcuni decenni dopo che erano state realizzate le prime leghe
Società di mutuo soccorso
E da questo stesso ceppo nato il Partito Socialista italiano un secolo fa
La resistenza
Sia pur preparata
Dall'attività antifascista
è stato un moto spontaneo dal Cefaloni a Porta San Paolo
Su cui poi si è innestata l'organizzazione
I diritti civili negli anni Sessanta trascurati dal pc sono sorti al di fuori
Son diventate in realtà leggi conquiste quando il PC e altre forze democratiche si sono schiera
Il movimento degli studenti idem
Per le donne è sicuramente la sinistra storica italiano ha fatto molto ma la sostanza della liberazione della Maggi passione femminile nata a valle donne prima ancora che dai partiti
E il ruolo dei partiti
Come singoli iscritti aderenti e simpatizzanti
Deve essere innanzitutto quello del partecipare prender parte
Dall'interno
E come organizzazione quello di affiancare inquadrare non soffocare restringere partiti zampe
Questi movimenti già si sta verificando con il movimento no global o new global
Una restrizione dalla loro base unitaria
E ci sono le intromissioni che rischiano di compromettere l'efficacia l'allargamento di questi nuovi
E anche in questo campo come per la politica italiana
C'è un difetto di analisi
Sulla tendenza dalla globalizzazione
Io credo che sia finita
La globalizzazione selvaggia dominante il pensiero unico
Che ha prevalso nel mondo negli anni ottanta e novanta
E finito
Soprattutto come egemonia culturale
Anche se gli strumenti le istituzioni finanziarie le regole continuano
Ad aver vigore e a produrre danni
Tuttavia questa tendenza si sta oggi tra sponda indoor fondendo
Con la tendenza pericolosissima appuntare sulla globalizzazione militarizzata
Di cui io non descrivo le caratteristiche perché sono sotto gli occhi di tutti
Est anziché perché sta invece crescendo
In antitesi
Alla globalizzazione fondamentalista monetarie alla globalizzazione ma
Militarizzata un movimento molto ampio
Che è rappresentato fondamentalmente dai giovani
Che sono la speranza principale che si è aperta all'inizio di questo secolo
Sulla quale dobbiamo contare
Che dobbiamo affiancare favorire in ogni modo possibile
Questa pendenza non riguarda soltanto il rapporto fra capitale e lavoro che centrale sicuramente
Riguarda i temi dell'ambiente i diritti individuali delle persone
Il rapporto tra noi e le generazioni future
Il rapporto tra i generi
Il riconoscimento di differenti culture differenti religioni
In antitesi con il predominio di una sola cultura
E con la globalizzazione che pende omogeneizzare tutti i valori e tutte le esperienze umane
Riguarda il sapere la ricerca scientifica e le sue applicazioni Lettica la sicurezza
E su questi temi è necessario cimentarci
Perché sono convinto che questi sono i temi del socialismo di domani
Perché in altre vesti
Su altre terrene rispetto a quelli vissuti e arazzi nel passato
Si stanno presentando le stesse esigenze di giustizia di libertà sostanziale di emancipazione umana che hanno caratterizzato
Nel secolo scorso
L'impegno di tante generazioni e per questo impegno
Noi vogliamo proseguire a lavorare
E adesso la parola al compagno Alessio Pancani di Firenze
Si prepari il compagno Pagliarulo
Aniello
Armanda vedrete saranno Pagliarulo al meglio pariteticamente ce la fai
Tra le no
è un attimo di attenzione fa di silenzio
Compagno
Manca anche
No
Cari compagni e care compagne
Anche noi siamo in questo partito anche noi disabili siamo in questo partito
E penso ripeto
Il mio intervento il mio intervento di oggi
Che sarà sui disabili non sia un conflitto d'interesse
Anch'io i rappresentanti di quei tre milioni di disabili circa sono qui in questo piccolo grande partito Piccolo ma con grandi progetti
Il più importante dei quali è quello di formare un grande partito comunista
E penso che questa volta ci siamo davvero
Perché
Per noi è un contesto molto importante o c'è una svolta oppure si muore
Io non credo proprio di no perché ora piccolo capire il motivo
Come si può dire in questi giorni di congresso ne ho sentite di tante e poi tanti che a volte presta il telefono al mondo
Critiche su critiche
Anch'io la quale presentava in quel partito dopo la scissione di Rifondazione Comunista comunista sarei dovuto stare sempre a criticare invece no cari compagni
Invece no
Mi sono rimboccato le maniche
E mi sono messo a lavorare come tutti gli altri
Dove alcuni compagni sono rimasti solamente a sedere e criticare quello che facevano gli altri almeno noi lavoriamo
Scusate non mi sono presentato è bene che sappia Veltroni
Sono adesso Pancani capogruppo della provincia di Firenze
La mia storia per certi versi uguale a quella di tanti altri compagni ma piatti affetti invece no
Molto diversa non sono stato di bevande un attimo la camicia ho avuto quantità di malattie così gravi che quel che quando le dà conto molti stentano a credergli
Ma mi non mi sono recato sul mio handicap ho cominciato presto a fare politica e nel mille novecentosettantacinque a quindici anni era già scritto al pc
Alla FIGC
Poi sono stato iscritto alticci al momento è la stessa della scissione ho aderito al partito la rifondazione comunista
Nell'ottobre novantotto il voto negativo di Rifondazione Comunista al governo Prodi e la nuova scissione aderito al partito tutti riuniti italiani
Perché proprio perché
Proprio perché ritengo che sia nelle utile agire all'interno della coalizione di governo per portare avanti le nostre idee i nostri progetti e pare al bar e bare cartello dell'opposizione
Sulla
Vorrei ricordare uno dei motti del PC lottare sempre per i più deboli e Berlinguer l'ha detto più di una volta cari compagni
Questo è stato il tempo il nostro fiore all'occhiello
E questo rimane tuttora il mio motto
E se ci vogliamo ricordare il vecchio PC
Aveva più di cinquanta mila iscritti disabili e sappiamo tutti per quale motivo la prima nota che abbiamo fatto l'inserimento avrebbe scuole meditava di e prima non c'erano e data cinque qual è potuto andare dal Partito comunista ma Rifondazione Comunista Kerry non osiamo muore al centrodestra e pare che tutti lo sappiamo
Per noi siamo qui per lavorare anche futuro vicino però tutti futuro quale dal sapore
Come consigliere capogruppo dei comuni italiani provincia
Di Firenze sono alla prima esperienza istituzionale
E credo molto nel lavoro che possiamo fare anche se non sempre più è facile farsi ascoltare e raggiungere obiettivi concreti per questo credo anche che sia più importante informare l'opinione pubblica
Sulle nostre attività all'interno dei testi istituzionale
Nel quale siamo stati chiamati a dare il nostro contributo del voto degli elettori
Non credo sia importante recepiti esperienze
Necessiti necessità e
E proposte per cui la stessa opinione pubblica fanno pervenire
Quindi che si occupa di conversazione programmazione scolastica servizi sociali sport lavoro e formazione professionale
Sono disabile i tempi del sociale e del in particolare sono i temi sui quali ho lavorato di più questo perché essendo io stesso di Zavoli e vivendo certe difficoltà sulla mia pelle sono più sensibile alle problematiche di quelli compiuti e sono balle facilitato nel vedere quello che crea ostacoli alla tanto ricercata ma l'opportunità e che invece a volte è così difficile da percepire da parte biglietti sa non lo a questo punto a fare compagnia vorrei fare un ringraziamento particolare
Alla compagna Maura Cossutta
Perché la compagnia Maura Cossutta
Ad eccepito una mia proposta
Fatto due un anno fa
Su l'agevolazione sull'elevazione del pensionamento dei disabili
Questa proposta è stata messa nella legge finanziaria dell'anno scorso
E i disabili
Posso andare in pensione con due mesi anticipati che ogni anno e questo e questo a fare compagnia
Tutto merito nostro
Poi comunista italiano
Cari compagni
è bene che tutti sappiamo
Ebbene tutti sappiamo come verdetto molte volte come detto in Regione come ho detto sappia furti
Che il partito non è totalmente la dirigenza
Il partito non estremamente il segretario
Con tutti i miei rispetti
Diliberto col presidente Cossutta il partito siamo tutti cari compagni dobbiamo lavorare cari compagni nostri poi lasciare delle probabilità solamente al loro perché ne hanno troppo cari compagni
Io essendo disabile mi sono messo d'impegno
E ha portato a casa risultati ma per me personalmente cari compagni perché la mia vita ormai è stata risolta quarant'anni godute la vita ma c'è per tre milioni e mezzo di risate che sono cioè quei bambini abbandonati
Poi cari compagni
Noi l'abbiamo voluta questa querela
I disabili aumenteranno il lavoro che aumenterà però il nostro partito non responsabilità tempo
Benvenuto
E anno scorso ne abbiamo fatto la legge sessantotto del novantanove inserimento dell'handicap
Queste però con l'articolo diciotto a mare compagni scompare esce perché l'inserimento dell'ente ci sarà più e questi cari compagni sarà una lotta dura da fare
Finisce finisce
L'assistenza all'handicap cari compagni siccome e nostro cavaliere Berlusconi quando ha fatto il suo intervento al governo si sentiva più flessibile
Però non è stato così
Perché lui estensiva solamente alle mutande dichiarava quindi compagni tanta paura
Alla prima di dare la parola compagna Barak pagare una Pardo alle compagne e compagni che sono intervenuti di preparare elementi e incarichi e per Rinascita
è un porno e alle ore quattordici c'è la riunione della delegazione dell'Emilia-Romagna nel seminterrato infine da una lettura
Di un telegramma e il compagno Minucci ci ha voluto indiani ha voluto inviare alle compagne e compagni e il congresso
Caro Presidente impedita da medici a lungo viaggio in fretta issano vicino a quanto tutto il cuore con auguri a un fraterno a tutti i compagni Boniotto esito congresso un abbraccio Adalberto Minucci
Farà l'accompagnò Aliano no
Dopodiché al compagno Malino
Care compagne e cari compagni io vorrei ringraziare Massimo Nèbola
Ma Simone vola e il direttore nazionale della lega missionaria degli scooter che ha inviato al Congresso un messaggio Splendido pubblicato su questo numero della rinasce
Nervo la giudica questo partito e lento fra le cose più serie e più responsabili che la sinistra italiana abbia prodotto in questi tre anni
Così siamo giudicati da un giovane gesuita perché così siamo e così siamo perché abbiamo una linearità di comportamenti che parlano al Paese
E anche perché pur avendo difetti ne siamo consapevoli e operiamo per superarlo e possiamo farlo perché abbiamo mantenuto gli attrezzi da lavoro le categorie di interpretazione delle cose l'equilibrio fra realismo e tensione al cambiamento della nostra cultura
Per questo noi leggiamo ogni situazione da un determinato punto di vista critico questa e l'ideologia che avevamo che abbiamo e che avremo noi non siamo né utopisti né pragmatismo di noi siamo i comunisti
Vedete torno a me vola Papa Wojtyla è un personaggio complesso e alternato nel suo lungo pontificato posizioni che non abbiamo anche fortemente criticato e posizioni che in qualche caso abbiamo condiviso Wojtyla si è espresso pochi giorni fa sulla guerra in radicale controtendenza
La guerra era da tempo e oramai penetrata nella sua bestialità come modalità normalmente accettata per la risoluzione dei conflitti
Il Papa ha detto Non c'è pace senza giustizia non c'è giustizia senza perdono
Oggi nel mondo non c'è perdono non c'è giustizia e non c'è par nella quale in Afghanistan stanno avvenendo cose inaudite
Il regime dei talebani ha rappresentato il peggio della commistione tribale fra religione fondamentalismo potere temporale
Ma voi avete letto sui giornali che verso i talebani o i presunti tali oppure semplicemente i civili si sta operando non una guerra certo sporca come tutte le guerre ma uno sterminio di massa altro che guerra asimmetrica aveva ragione ieri compagno Duccio ora non si può sostenere che tutti che l'Occidente non può rimanere indifferente davanti ai massacri avvenuti per esempio negli scorsi anni nella ex Jugoslavia come ha detto ieri Angius e giustificare o sostenere un'azione militare peraltro inutile che causa massacri analoghi che si lasci questa spaventosa responsabilità combattendo la a Berlusconi lo diceva Giovanni Berlinguer il by partisan fa male
Io combatto Villarreal qualità per il macello il mondo dell'undici settembre anche con le armi se necessario io combatto contro il terrorismo per la democrazia vi ricordate Berlinguer Enrico Del Barone storicamente universale della democrazia ma sbaglio con l'Alleanza del Nord cari compagni è un'altra commistione tribale di vendette e violenze poteri anche criminali domani combatteremo l'Alleanza del Nord scoprendo che sono nemici dell'umanità già visto tante volte grazie
Dunque è priorità la lotta alla guerra i pericoli di una sua estensione per fare questo nervo là ci propone un comportamento che leggo sulla scia di una tradizione che lo vede al nostro partito ancora legato a Enrico Berlinguer
Deve poter mettere a disposizione del giovane movimento per la pace l'esperienza e la saggezza politica la propositività
Nel vola ha ragione certo abbiamo poche forze dobbiamo distribuirle con intelligenza ma la linea mi pare queste esserci esserci con le nostre posizioni esserci con realismo valutando le nostre forze
Criticando anche i limiti del movimento cogliendone i cambiamenti distinguendo distinguendo il movimento dai gruppetti di matti come Caruso guai a noi se ci fermiamo ha una visione romantica e acritica noi siamo un partito dobbiamo collocare la nostra azione politica dentro una linea che colga la contraddizione principale ed essere stata dal contrasto irriducibile fra il governo Berlusconi e gli interessi generali del Paese
Questo governo l'escrescenza pericolosissime a livello politico del dominio di classe oggi nel nostro Paese
Sono in ballo perciò condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone a partire dall'articolo diciotto
Si è detto che ne va della vita della gente che lavora vero proprio per questo io devo fare una battaglia difficile estesa lunga non una battaglia rumorosa e isolato
Per questo vedo come un grande fatto da salvaguardare l'unità sindacale perché fa più forte la lotta per questo l'unità di pezzi della sinistra pur necessaria è insufficiente per vincere per questo la lotta sarà lunga ed è sbagliato sparare tutte le cartucce ed è stato quindi giusto lo sciopero di due ore
Per questo siamo più forte col centrosinistra che da soli divisi si perde uniti si vince me l'hanno insegnato i tanti anni alla FIOM di Mila
Berlusconi sta di pasta devastando l'Italia che abbiamo conosciuto tra pochi mesi il panorama sociale del Paese sarà una Diliberto ragione mi fermo sottolineare due cose primo c'è un disegno di legge aberrante che vincola il permesso di soggiorno per lo straniero al perfezionamento del rapporto di lavoro un perito che nasce da una scrittura privata se il lavoratore perde il posto termine il contratto viene cacciato
Quando viene cacciato perde i contributi una legge che combatte gli immigrati regolari e fa aumentare i clandestini che definisce una nuova figura sociale un paria senza tutela senza diritti uno un cittadino umiliato e offeso sempre sfruttare sfruttato una legge che ci mette di nuovo fuori dall'Europa altro che Haider
Vedete in tutti noi da tempo c'è l'inquietante pensiero di manovratori col volto nascosto dal cappuccio e pensiamo al cappuccio della P due
Ma mi sorge il dubbio che nel guardaroba dei cappucci dei sedicenti rappresentanti della Padania alberghi anche quello del cupio Psi clan
Abbiamo proposto ai senatori dell'Ulivo di avviare una grande campagna nazionale contro questa legge a cominciare da una manifestazione da svolgere laddove i leghisti si sono riuniti per sostenerla a Mila
Secondo
La soglia della legalità in Italia sta franando ce lo ricordava l'onorevole Di Pietro da Bolzaneto le rogatorie all'assalto alla magistratura alla legge sul rientro dei capitali eccetera
Stiamo assistendo l'occupazione del potere alla sua spartizione governata da una parte di borghesia spesso neolitica e corrotta
Straccione ai antiliberale che vuole trasformare la giustizia italiana in un organismo geneticamente modificato
Da Cesare Beccaria cari compagni a Cesare Previti
Diliberto
Avvertito sul pericolo imminente del regime ricordi una nostra antica lettura datata retorica ma suggestiva il tallone di ferro di Jack London
Un Governo di classe ma attenzione con basi di massa queste la sfida difficilissima a cui siamo chiamati per questo motivo va allargato rafforzato su Liberazione di ieri era scritto che noi siamo prigionieri del centro-sud certo nell'Ulivo vi sono contraddizioni Marelli il luogo del superamento dei limiti vi è il luogo della sua estensione voi siamo sul campo di battaglia
La lotta contro questo governo non è per usare una metafora un pranzo di gala la posta il futuro del Paese la posta e tutto o ci rassegniamo a fascismo populismo e e xenofobia o partecipiamo in prima fila la controffensiva
In realtà noi siamo insieme autonomi e unitari dunque liberi
La prigione invece la scissione della realtà la rottura fra testo e contesto l'esclusione della politica della società l'epica l'estetica la mistica dei movimenti al di fuori dei rapporti di forza e di una giusta visione critica del movimento il vero pericolo compagni e l'autismo politico ove i prigionieri
Sono i carcerieri di se stessi
Noi siamo nati perché avevamo più di tutti la percezione del pericolo mortale che correva la democrazia peccato avevamo ragione
Noi dobbiamo rompere il blocco sociale di destra ricostruire le connessioni porti del nostro blocco sociale ne ha parlato Brunetti
Ma come faccio a rompere il blocco sociale dell'avversario sinistro o mi limito a un percorso di unità con una piccola parte della sinistra ora è spingo la prospettiva unitaria di lungo periodo immaginando alternative di sinistra che vivono create nel mondo delle idee ma sono assenti dalla realtà noi facciamo alleanze che non nascondono affatto i nostri ideali forse che Diliberto ha nascosto ad Angius
Che la nostra politica unitaria e compresenti alla scelta coraggiosa di essere comunisti oggi o forse che non ha rivendicato in modo inequivocabile
E c'eravamo ci siamo ci saremo come Partito dei comunisti forse che noi non abbiamo criticato la scelta dei DS anche perché abbiamo avvertito lo smarrimento definitivo del fine della trasformazione sociale
Forse qualcuno di noi non conviene sul fatto che l'orizzonte della storia umana contempla il superamento del capitalismo certo
Questo vuol dire oggi essere comunisti ne siamo consapevoli tutti noi non Camus diamo e non nascondiamo mai nostri ideali ma sappiamo che non basta ostentare
Se lo strumento principale della trasformazione storica e la politica e dalla politica che dobbiamo partire cioè dalla capacità di scegliere nella complessità qui e Dore
Lasciamo il dubbio in politica alla critica Rho pittrice dei topi
Il problema non è tra chi decide e che ha il dubbio ma come si decide ne dobbiamo innovare questo partito dando a tutti il senso della partecipazione alla formazione delle decisioni queste le novità del congresso
Siamo un partito determinato da piccolo con la nostra politica con l'Ulivo alla Confederazione il profilo autonomo la centralità del lavoro per dirla col filosofo possiamo davvero essere dei nani sulle spalle dei giganti
Per fare questo dobbiamo costruire un partito e darci delle regole interne serie che sviluppino la democrazia e garantiscano efficacia identità cioè effettività delle decisioni che valgono per tutti
Un partito comunista piccolo ma serio che pone all'ordine del giorno il suo radicamento usati fatto questo metodo non lo abbiamo chiamato centralismo democratico
Un metodo in cui il malessere di questo o quel compagno per i più diversi motivi va governato ai fini del superamento del malessere non della sua radicalizzazione magari in uno schieramento
Ho finito e compagni
Questa è la svolta a cui siamo chiamati non conversando ora in un salotto ma chiamando ci insieme in un congresso
Durante la guerra dopo l'undici settembre con la destra al potere se posso usare lo slogan del congresso di Milano la nostra linea è Paci adesso terrorismo mai più democrazia sempre il destino di questo partito non sta scritto da nessuna parte non è fatta siamo marxisti e sappiamo che la storia avviene nella relazione dinamica fra scelte umane e condizioni materiali
Il destino di questo partito e quindi nel rapporto fra la realtà del nostro Paese e le azioni che mettiamo in pratica per questo sono ottimista perché so che questo partito è e sarà in buone mani care compagne e cari compagni le vostre mani
Prima di dare la parola al compagno Marino comunico che il accompagna Renato Albertini
Segretaria dell'Emilia-Romagna non è qui con noi non è presente al congresso e perché ha dovuto subire ieri l'intervento chirurgico è andato tutto bene medica ci hanno tutti quanti tantissimi auguri è un grande abbraccio
Compagno Luigi Marino attacco di lui il presidente del partito Armando Cossutta
Care compagne cari compagni
Qual è il coltello
La situazione internazionale Ebensee livelli
Non si è avviata nessuna soluzione politica
Ai problemi perché la lotta contro il terrorismo quantità soprattutto così abbiamo ascoltato la voce dei palestinesi abbiamo ascoltato
La voce
Per la sinistra presente all'interno del Parlamento israeliano
E già a più di qualche mese che cinque o anche l'elemento
Oltre all'Afghanistan
Nei Paesi cosiddetti terroristi
Venga Somalia Sudan viene antiracket
Israele chiede
Che gli USA e gli Stati Uniti eliminino Saddam Hussein ritenuto più pericoloso della stessa presenza dello Stato palestinese Sharon ha auspicato
Auspica che sollecitano la prosecuzione contro l'Iraq
Per la strategia intrapresa contro l'Afghanistan cioè bombardamenti e appello
Fortunatamente in Francia
Non penso un po'le distanze in un contesto gravido i pericoli molto allarmante che ha suscitato lo stesso allarme
Ecco il nostro voto contrario ad una partecipazione militare che l'attuale governo di destra filo atlantica ad oltranza basti ripensare alla posizione assunta sullo scudo stellare o all'atteggiamento nei confronti di Alberto Sordi
Perché in Italia purtroppo ha vinto
Ha vinto questo governo certamente dovremo riflettere sugli errori
Sulle ragioni della sconfitta
Anche sul palco che il centrodestra ha saputo costruire un blocco sociale politico ed elettorale
E senza una politica di alleanze non si andrà avanti
Compagni io personalmente sono orgoglioso
Sono orgoglioso per il fatto di avere sostenuto dei governi di centrosinistra che si sono succedute un giorno non lontano
Un giorno non lontano si dirà che la legislatura che è finita ad una legislazione magistratura storica
Gli interessi del suo Paese noi sapevamo quello che il governo avrebbe fatto il Governo sta facendo un tempo che ha promesso di fare anche qualcosa
Il compagno ricordato le rogatorie rientro dei capitali sul bilancio tra l'altro c'è una risoluzione dell'ONU dall'aprile
Trecentosettantatré che invita il governo alla lotta contro il terrorismo fare attenzione al riciclaggio spostamenti di capitali eccetera questo governo ha risposto così vanno ricordati i compagni permettete a me
Adesso di ricordare amministriamo Boeing quello che sta succedendo da centottanta giorni a questa parte mesto contesa
Perché la Finanziaria il priore alla Camera licenziata già dal Senato il frammento un segmento Gibernau finanziaria strisciante che ha iniziato il giorno dopo è stato ricordato da qualcuno con la Tremonti bis
Che annulla anche lo sforzo fatto di rendere più attraente
Il Mezzogiorno d'acquisto Investimenti a Tremonti bis
Con il regalo dell'abolizione totale dell'imposta di successione donazione non è questa la scelta di classe l'abolizione totale il centrosinistra aveva abolito l'imposta per l'ottanta per cento delle famiglie italiane
Il condono tombale per il sommerso
Che conserva Lunardi sono l'esproprio di ruolo e di funzione degli enti locali in uno ad una cassa depositi e prestiti che fornita pure i capitali perché questo capitalismo straccione
Ma il sax di agevolazioni fiscali e contributive e via di seguito tra l'altro vuole anche investire con i soldi degli altri
E cosa che il decreto legge alla sanità sono la prima picconata un sistema sanitario nazionale
Quando le Regioni saranno costrette ad erogare l'assistenza farmaceutica in base alle proprie disponibilità finanziarie in base al proprio prontuario vascelli regionali sono le questo la spaccatura di un sistema sanitario che tiene uniti
Che cos'è tutto questo
Accanto anche collegato sono loro che ora Florestano al Senato
Che non comprende solo non sospensione dell'articolo diciotto dello stato di lavoratori ma comportò la regionalizzazione del diritto del lavoro con una concorrenza al ribasso che si faranno i territori nei giornali
Comprenderà precarizzazione
Ad oltranza comprende
Comprende
Tra l'altro anche tutto umano oggi dica che basata sulla riduzione del costo del lavoro quale ricetta per difendersi dai problemi della
Che cosa è questa Finanziaria dall'archivio diciannove al ventitré che comprende privatizzazione ad oltranza compresi il CNR l'INAIL
I musei
Quanto a qualità era bello su riscoprono le aliquote ridotte a due conto di principio dalla Costituzione in questo contesto gli spetta a tutto questo che causano tale se non gli annali in campo tutte le forze democratiche Casey richiamo ai valori dalla Costituzione dalla Repubblica ai valori dall'acqua gli avanza nella solidarietà
Ricostituire le parti dico al Comitato di Liberazione Nazionale accalorata antifascista e noi l'abbiamo scritto nel programma
Nel programma nostra che non è un programma o solo per voi confrontiamo come discussione a tutte le altre forze democratiche e si dica
Ma ma i valori della costituzione quando dico valori dalla Costituzione mobiliferi esploso a mente rapporti civili Aliper pacifici ma anche ai rapporti economici
Di Pristina dopo il sistema di economia mista entro il quale abbiamo anche discorsi all'autogestione perché il diritto al societario
è stato un altro avvolto alla Costituzione un attacco alla cooperazione uno degli assi portanti dello sviluppo dall'economia e per la libertà la nostra libertà economica il nostro Paese
Ecco compagni
Noi dobbiamo fare questo sforzo a partire dai posti di lavoro a tutti i livelli istituzionali in tutta la vasta e ricca articolazione democratica il nostro Paese
Perché è solamente alla ricostituzione di questo patto costituzionale potrà sconfiggere questo governo potrà sconfiggere la politica economica di questo governo noi sapevamo cosa sarebbe successo disperatamente abbiamo cercato di tenere unite
Per forza che sentiamo una questi colori
Intanto
Volevo informare i compagni ovviamente di trattenersi fino alla fine della mattinata perché appunto poi insieme dovremo pari sono alcune prime votazioni
Inoltre saluto con particolare piacere un amico e un compagno qui presente con noi che ha seguito con attenzione progresso Giuseppe Cascini magistrato dell'ufficio legislativo del ministero della giustizia a quell'incarico e il ministero Castelli appunto da cui l'ha voluto allontanare di lo ringraziamo e livore rivolgiamo faticano a particolare affettuoso a Lucca
E adesso la parola al presidente del partita Armando Cossutta
Paglia Carfagna
Care compagne e cari compagni
Compagne e compagni
Fra che
Poche considerazioni da parte mia
A questo punto del nostro dibattito
Condivido pienamente la bella relazione chiara relazione del compagno Diliberto
Mi riferirò soltanto ad alcune questioni dicevo così come mi pare di aver potuto cogliere dal dibattito che si è svolto in queste giornate del nostro
Io ho sentito nel nostro partito
Credo che questa mia opinione sia da voi condivisa
Una grande amarezza dopo i risultati elettorali
Di più che amarezza
Un senso anche Vasco l'azione
Alcune
Indicazioni e preoccupazioni
Per il nostro futuro
Hanno portato in qualche caso anche compagne e compagni
Ad allontanarsi dall'attività politica picchiati circa le quote
Amarezza dunque più che giustificate peraltro
Perché la sconfitta
è stata molto seria e molto grave
è stata grave
Perché ha determinato una vittoria delle destre
Di questa destra
Che ha oggi una maggioranza
Quasi schiacciante
In parlamento
E che ha purtroppo anche un consenso reale
Nella società nel Paese
Una destra
Che governa da pochi mesi e che in questi pochi mesi già operato in modo
Da suscitare le più gravi
Preoccupazioni le più profonde preoccupazioni
Per gli attacchi continui
Alle conquiste economiche sociali dei lavoratori del nostro popolo
Sulle questioni stesse per la vita democratica del Paese della giustizia
Non occorre che io insisto
Una vittoria della destra è stata determinata certo anche
Da fattori diciamo tecnico elettorali
Non so
Se oggi i compagni di Rifondazione Comunista
Si sono resi conto dell'errore grande insisto
Che è stato compiuto quando
In primo luogo si è fatto cadere quel governo il governo di Prodi
Che rappresentava una possibilità reale
Di sviluppo e di rinnovamento per la vita del paese
E dalla caduta di quel governo sono politici tutte le conseguenze di cui parliamo oggi tutti insieme gli effetti
Non so se i compagni di Rifondazione Comunista si sono resi conto dell'errore grave compiuto durante la campagna elettorale
Al di là dell'atteggiamento concreto
La presentazione dei candidati al Senato non ci ritorno
Ma l'errore grave di avere messo sostanzialmente sullo stesso piano
La politica di centrodestra con quella di centrosinistra
E comunque oggi la vittoria della destra credo
Deve fare riflettere che fare riflettere seriamente tutt'
Tutti coloro che hanno a cuore gli interessi del paese e soprattutto gli interessi dei lavoratori delle masse popolari
Grave è stata la sconfitta delle elezioni per quanto riguarda la tenuta della coalizione di centro sinistra
Abbiamo perso
E ha perso all'interno della coalizione di centro sinistra soprattutto la sinistra la sinistra nel suo insieme
E anche certi il nostro partito non ha avuto un risultato lusinghiero anzi lo abbiamo giudicato francamente in modo molto negativo
Questo era lo stato d'animo
Comprensibile dicevo l'amarezza per quella sconfitta
Ma voglio dire anche
Spero a
Credo
Che questa possono anche essere la nostra comune opinione
Che se grande era è stata l'amarezza
Oggi io sento vedo ho colto nel partito un forte impegno
Prevale oggi l'impegno a riprendere l'azione
L'iniziativa la lotta
C'è una volontà forte di riscossa
C'è una volontà forte
Nel nostro partito tra i lavoratori
Per riuscire a superare la situazione difficile
Per riuscire a combattere e a vincere contro la politica del Governo di Berlusconi
Io cari compagni
Ho piena coscienza dei nostri limiti
Ce l'abbiamo tutti
Sappiamo
Quello che contiamo
Quanti sono i nostri voti
Quanto limitate siano le nostre possibilità
E guai se dovessimo perdere la consapevolezza di questa realtà
Di cui dobbiamo sempre tenere
Ma ho anche fiducia
Ed è una fiducia
Motivata
Frazionato
Sulle reali potenzialità
Che si presentano per lo sviluppo della nostra azione della nostra influenza
Ed è accolto qui
Oltre che nelle attività di questi mesi
Ne ho colto qui la conferma attraverso questo dibattito qui si è svolto
Che si sta svolgendo come una grande ricchezza contributi di contributi
Contenuti seri edita
Forti vivaci
Abbiamo colto ci sono delle differenze dei guai se non fosse così e le differenze di opinioni di valutazioni
Che sono esse stesse alla conferma della ricchezza
Di questo nostro dibattito e di questo nostro partito
D'altra parte queste differenze è bene che si esprimano
E si facciano valere che si facciano sentire
In modo che poi tutti insieme riusciamo a determinare una linea
Una linea che sia il frutto di questo esame
Da parte di tutti
Anche con le differenze al suo interno
E queste differenze appunto non possono non emergere anche nel momento in cui abbiamo voluto
Nella relazione che ho già citato
Del compagno Diliberto
Tutta la nostra impostazione congressuale abbiamo voluto superare per quanto riguarda la definizione della nostra linea politica ogni ambivalenza
Ogni possibilità di equivoco
Abbiamo cercato stiamo cercando di definire una linea la linea una sola linea qualità
Quella per la quale tutti insieme poi dovremo lavorare
E operare
Ebbene
Una linea quella che noi qui stiamo cercando di definire
E mi pare i quali
Sia chiara
E che sia che possa essere convincente non soltanto per noi come oggi
Tutti i nostri compagni ma convincente
Tra le masse popolari tra i lavoratori in primo luogo
E qual è questa linea
La linea che il congresso sta cercando di definire
Io mi soffermerò soltanto spero molto brevemente
Su tre punti
Prima di tutto questa nostra linea
Vuole cercare di precisare con chiarezza
Ribadire con chiarezza la nostra identità
E da questo dibattito mi pare che questa identità emerga con ulteriore precisione
E con grande forza di persuasione
Non siamo soltanto un partito per la sinistra queste cosa ovvia
Siamo a sinistra e combattiamo da sinistra la nostra battaglia
Ma siamo una forza di sinistra
Che oggi opera per l'unità delle forze della sinistra
Ma che cosa diversa rispetto alle altre forze della City
Noi siamo una forza di sinistra che opera per il cambiamento
Che agisce per il cambiamento
Che dedica
Il suo sforzo il suo impegno a determinare un cambiamento reale nella
Società
E quindi in primo luogo nei rapporti di forza
Per giungere a un superamento di quelle contraddizioni
Quelle ingiustizie
Che sono determinate dal dominio capitalistico e che sono rese oggi più gravi dal dominio di un governo della del
Io
Ho seguito con grande attenzione
Il dibattito all'interno del partito dei Democratici della sinistra la forza principale della sinistra italiana
E credo che si possa dire
Obiettivamente che questo partito ha rinunziato fatto
A praticare
L'essenza di una politica di sinistra e l'essenza di una politica di sinistra
è proprio quella del cambiamento
Di operare per il cambiamento
Probabilmente questo atteggiamento questa linea dei compagni Democratici di sinistra tiene
Non soltanto dal recente congresso poi comunisti italiani veniamo
Abbiamo dato vita la nostra formazione già nel mille novecento e novanta serio quando c'era da parte della grande maggioranza del partito comunista italiano c'è stata la decisione che sappiamo
Con il congresso i ritmi
Ma oggi concretamente l'approccio a cui è pervenuto
Pervenuta
La verità la maggioranza di questo partito
Dei democratici di sinistra
La maggioranza o come diceva Giovanni Berlinguer
Una parte
Una parte sia pure consistente di questa maggioranza
A un approdo
Che di fatto è secondo me ne socialdemocratico nei laburisti
A una proto
Il tipo liberal
Democratica
Che ha
Appunto
Non più posto all'ordine del giorno non pone più all'ordine del giorno
Quello che è per noi essenziale
Pesaro congresso di peso
Rappresenta probabilmente la fine della transizione lunga
Di questo partito
L'approdo a cui esso è pervenuto disegna i contorni di un partito ho già detto
Che secondo me non è neppure ne socialdemocratico le laburista
Che assume la modernità
Perfino la guerra
Come Paramatti lo
Di riferimento delle forze riformiste
C'è
Un recupero del socialismo
Nella pratica però sposa la cultura politica degli anni ottanta
E come immagine
Come con una
Sceglie di tornare indietro di cento anni alla Fondazione stessa
E l'antico partito socialista
Ma qui in questo recupero io vedo un vuoto un grave è incolmabile
L'occultamento della storia del Novecento
E del movimento operaio
E comunisti
Se al congresso precedente quello del Lingotto
I democratici di sinistra avevano tentato di tenere insieme Gramsci e don Milani oggi
Purtroppo le radici comuniste vengono precise del tutt'
La prospettiva stessa del superamento delle contraddizioni di questa società
E il superamento del capitalismo come noi continuiamo
A sostenere
Come appunto fondamentale di riferimento per una forza del cambiamento
Questa stessa prospettiva viene derubricata completamente
E la stessa cultura di governo
è stata una ricchezza del vecchio partito comunista italiano
Fondamentalmente svilita
E purtroppo trasformata
A tecnica di potere
Il mio giudizio è come avete sentito un giudizio severo
Preoccupato
Del quale dobbiamo tenere conto
Perché poi con questo partito
Che il principale partito della sinistra in Italia
Dobbiamo riuscire a stabilire e con l'insieme di questo partito un rapporto che possano portare
A sviluppare insieme le iniziative e le battaglie necessario
Siamo dunque aiuta la nostra identità una forza di sinistra
Che opera per il cambiamento e perciò è diversa
Per esempio dal partito democratico della sinistra
Ma siamo anche una forza di sinistra che è diversa da altre forze della sinistra
Da chi
Confondere l'azione politica una testimonianza
Di chi fa una
Continua confusione
Ma ideologismo che battaglia ideale per legalità
Quella posizione di chiusura
Che ha portato e che porta sempre più marcatamente il partito dalla rifondazione comunista a chiudersi
Nel proprio recinto
A non indicare per se stesse uno sbocco è uno sbocco per la lotta dei lavoratori alla quale pure contribuisce
Con grande determinazione
Con grande Energia
E lo sbocco vuol dire ricercare una politica delle alleanze
La costruzione di un blocco sociale
E tutto questo in funzione della conquista della direzione politica del Paese
Da parte delle classi lavoratrici e delle forze Del Boca
In questo ambito
La nostra identità tiene delineata come quella appunto di un partito della sinistra
Che opera contemporaneamente per il cambiamento e che sa però che senza l'unità delle forze della sinistra e democratiche
Il processo di cambiamento non potrà ottenere risultati falliti
Secondo punto
Il nostro congresso
Riesce anche a definire credo con una certa precisione
La nostra strategia
Quella che noi definiamo
Secondo un linguaggio antico ma sempre valido la strategia del partito
E questa strategia
Congresso lo ha confermato lo sta confermando nel dibattito che si è svolto in tutto il Paese in questo congresso nazionale
è fondata
Sulla ricerca continua dell'Alleanza democratica
E di rinnovamento
Tra forze
Che sono di sinistra e che non sono di sinistra ma sono democratici
Questa è la nostra strategia oggi si riassume nel sostenere nel portare avanti la politica del centro sinistra dentro l'Ulivo
Ho detto un'alleanza democratica e di rinnovamento
Tra le forze della sinistra
Tutte insieme
E le forze che di sinistra non solo ma più sono democratici
Senza questa alleanza
Io non vedo speranza
Per il nostro futuro per l'avvenire del nostro Paese
E d'altra parte questa strategia è giusto anche mettere in discussione legittimo
E in qualche intervento ho colto preoccupazioni
Dubbi serve
Forse anche qualche contrarietà
Ma questa nostra strategia corrisponde a una cultura una concezione se volete appunto a una strategia che permanente che è stata la linea di fondo
Della forza fondamentale della sinistra italiana nell'ultimo mezzo secolo mi riferisco al Partito Comunista Italiano
Che risale nel passato
Prima ancora prima ancora
E l'arrivo del compagno Togliatti dopo l'esilio
A Salerno quando come tutti sappiamo
La vita
A questa grande apertura che porterà alla costruzione del partito nuovo
Mi riferisco già
Alla battaglia antifascista
E poi alla alla resistenze all'avvio della Resistenza
Ho fatto il partigiano
Ho conosciuto direttamente sia pure da giovanissimo
Quei problemi quei sentimenti per le aspirazioni e non c'è dubbio che la grande maggioranza
Coloro che hanno partecipato alla Resistenza
Sono richiamati ci sarebbero richiamati conto alle nostre idee di comunisti e le nostre proposte
La mia stanzetta
Esperienze
Caduti feriti partecipanti alla lotta di liberazione
No
Ma non avremmo vinto
La Resistenza non avrebbe vinto se non fosse stata affondata
Sull'intesa sull'alleanza sull'Unità
Tra forze di sinistra e forze democratiche non dici
Ed è stato questo atto comunista
Come potremmo dire dopo
Qual era Luigi Longo che volle fa comandante a comandante del Corpo volontari della libertà il generale Cadorna che certamente non era uomo di sinistra proveniva da una cultura liberale e persino di ispirazione Mona
Che era necessaria quella in cui
E quella intesa apporto contribuì a portare alla vittoria
Ma non avremmo avuto la Repubblica senza questo impiego
Tra forte della sinistra e forse non di sinistra e democrazia
E non avremmo fatto la Costituzione
Senza questa intesa e poi ancora se dopo la sconfitta drammatica sconfitta del diciotto aprile per quarantotto
Guai sì Partito Comunista se la sinistra si fosse chiusa in se stessa a difendere il proprio recinto di fronte all'attacco possente che veniva dopo quella vittoria della democrazia cristiana
Contro gli interessi e i diritti dei lavoratori italiani no non ci siamo chiusi non si sono chiusi le forze della sinistra ma hanno cercato di stabilire rapporti
E abbiamo cercato ottenuto contatti e collegamenti e possibilità di intese che hanno portato anno dopo anno alla riconquista di posizioni molto avanzate
Sino sino alle grandi alle grandi conquiste
Negli anni Sessanta
Negli anni settanta grazie al grande movimento unitario dei lavoratori dei giovani delle forze democratiche
Senza questa intesa questa alleanza
In Italia non si può governare
E noi e noi care compagne cari compagni
Chi sentiamo continuatori di quella cultura
Che considera che obiettivo del movimento operaio e di ogni forza di trasformazioni diciamo pure rivoluzionaria è quella di partecipare al governo del Paese nell'interesse dei lavoratori
E per fare avanzare
La causa della democrazia e del rinnovamento senza questa intesa non vi è speranza
E tanto più oggi nel momento in cui
Ce lo ha detto Diliberto ricordandoci le cifre
Le cifre e la realtà
Tutte le forze della sinistra messi insieme
Democratici di sinistra
Noi i socialisti Liberti il Partito della Rifondazione Comunista tutti insieme aggiungiamo a mala pena il venticinque per cento del corpo elettorale
Questa è la nostra strategia
Una strategia quindi che considera questa alleanza la linea fondamentale da costruire per potere resistere all'attacco della destra non solo ma per potere costruire
Una prospettiva il rinnovamento e di cambiamento
E dentro l'Ulivo dentro a questa alleanza sentiamo forte la necessità dell'unità delle forze della sinistra
Queste forze che hanno storie diverse
Sculture diverso
Culture che mano mano si sono differenziate in modo sempre più accentuato
Ma la unità tra queste forze è un'esigenza reale
Vitale indispensabile
Guai guai per tutti noi per tutti noi
Se non riuscissimo a portare avanti
Una politica di unità tra le forze della sinistra occorre lo schieramento democratico
Ma dentro questo schieramento democratico la sinistra deve farsi valere deve farsi sentire
Deve pesare
E poi posso dirlo compagni e compagne
Posso dirlo da soli
Noi abbiamo il tuo percento
Che da soli potremmo fare malgrado tutto il nostro impegno è il nostro sforzo poco
Rispetto a ciò di cui il Paese ha bisogno di di cui hanno bisogno di lavoratori e le masse popolari
E quindi l'esigenza di una unità cerotto di unità attorno a un programma di rinnovamento di progresso sociale di cambiamento questa unità
è indispensabile all'interno appunto dello stesso Ulivo tra tutte le forze della sinistra
Noi proponiamo
La linea della confederazione della sinistra
Ci sono dubbi al riguardo ho sentito
Ma c'è una linea diverso
Si possono avere linee diverse
Non mi pare che ci sia
Una indicazione convincente diversa rispetto a quella che noi proponiamo e che noi sosteniamo
D'altra parte fatto bene Diliberto ricordare
Che questa proposta della Confederazione non è cosa nuova per nuovi almeno per noi che in grande parte veniamo
Dalla storia del Partito Comunista Italiano le ricordo ho voluto riguardarmi Foti cronache
E ci furono nel mille novecento e novanta alla vigilia del congresso di Rimini
Del Partito Comunista Italiano compagne e compagni
Che già allora sostenevano di fronte al di valicare
Delle posizioni
Di fronte alla prospettiva
Che divenne poi inevitabile di una separazione
A dare vita già da allora una confederazione
E ci furono alla testa di questo schieramento
Diciotto senatori del Partito Comunista Italiano Poggio rileggere i loro nomi ognuno di loro è un pezzo della nostra storia
Dalla storia della sinistra e dei comunisti
Il compagno di Pertini spetti c'è Crocetta
Volponi Meriggi vitale salvato Tripodi Dionisi Serri barca nespolo cacciarci svanì fisso no tutto un po'proprio mentre Armando Cossutta
Un gruppo di senatori che sosteneva la necessità
Di un processo un dato appunto su questo rapporto unitario articolato
Compagno Giovanni Berlinguer nel suo intervento lucido posso dire
Coetanei
Abbiamo vissuto insieme con tutto insieme
Infinite le mille battaglie posso dire coraggioso intervento di oggi del compagno Giovanni Berlinguer a questo nostro congresso
Egli
Ha messo in evidenza come
Non vi sia da parte da parte
Allo stesso Partito democratico di sinistra
La indicazione valida
Di una linea diversa
Perché le obiezioni che ho colto anche nel nostro congresso che sono presenti nel Paese nella pubblicistica sono poi fondate su questo primo punto ma voi continuate a sostenere la necessità della Confederazione ma con chi se gli altri non ci stanno
C'è del vero anzi
E Piero che oggi la maggioranza del partito democratico della sinistra non ha condiviso non condivide questa ipotesi e così avviene anche da parte delle altre forze voti altre porte dell'Asia
Ma in questo rifiuto
Vi è una debolezza profonda
è una linea politica se non ha la possibilità di affermarsi finisce poi
Per dimostrare la propria inconsistenza può darsi che la nostra linea
Provi difficoltà ad affermarsi
Ma la linea avanzata dalla maggioranza del partito e i Democratici della sinistra diceva oggi Berlinguer e già chiusa
è una linea quella de L'Unità in un partito unico di tipo europeo di tipo socialdemocratico che non è condivisa
Da altri e che all'interno di quello stesso partito trova molte opposizioni resistenze comunque una via che mi pare preclude allora
Noi siamo contrari al partito unico
Io lo so compagne e compagni abbiamo sentito anche in qualche congresso
Dubbi perplessità e qualche compagno che ci dice appunto va ma perché
Di fronte alla situazione alla gravità delle condizioni in cui ci troviamo non cerchiamo di dare vita a un grande partito della sinistra
Grande partito per i lavoratori
è un'aspirazione disse
Non lo dimentico quando sui muri della mia città allora a Sesto San Giovanni alla periferia di Milano dopo la liberazione
Scrivevamo insieme il nome
Togliatti e mi e i comunisti e i socialisti si chiamavano sociale comunisti perché era forte questa esigenza
E al congresso costitutivo possiamo dire del partito nuovo il quinto congresso del Partito Comunista Italiano che si tiene subito dopo la Liberazione primo punto all'ordine del giorno la relazione di più
Togliatti sulla situazione internazionale nazionale secondo punto una relazione Luigi Longo sulla proposta di unificazione tra comunisti socialisti
L'esigenza dell'Unità il music senza reale profonda ma se non si fa se non si è realizzata se non si può realizzare perché esistono delle differenze che non possono essere superate con delle forzature organizzativi
Lo diciamo con Rispetto rispetto a quanti sostengono quella proposta è impraticabile e impraticabile perché poi si troverebbe questa
Eventuale nuova organizzazione unità della sinistra di fronte a delle separazioni delle divisioni ancora più drammatici
Perché la differenza
Tra chi lotta ho pensato di potere operare per il superamento del capitalismo
E chi invece si batte per mantenere questo tipo di regime economico e sociale ed è la differenza è molto grande
Quando noi diciamo siamo comunisti non è soltanto compagne e compagni carissimi e vi parla un vecchio comunista
Perché siamo legati a questo nome che fa parte della nostra vita della nostra storia perché essere comunisti vuol dire oggi sottolineare che noi lottiamo per una società diversa per il cambiamento di questa società per il superamento di questa società
Perché non rinunziamo a indicare come orizzonte della nostra lotta questa prospettiva declinati la differente
Questa è un'obiezione
Che può anche suscitare
Preoccupazioni perplessità
Ma che credo non possa convincerci a cambiare la nostra prospettive
D'altra parte anche quelle obiezioni che ho sentito che ho colto avete sentito dei vostri congressi
In Italia
Che fine da qualche compagno ma come si può pensare di stabilire un rapporto unitario appunto una confederazione punti come stai dicendo anche tu a delle posizioni che nella sostanza poi hanno questa grande differenza
Molto differenti dalle nostre posizioni
Ai nostri obiettivi
In questo però io trovo ma conferma per la validità della nostra proposta proponiamo una confederazione appunto
Non un partito
è una confederazione non può che essere fra forze della sinistra che hanno però delle posizioni diverse se non fossero diverso e non vi sarebbero obiezioni a fare il partito unico ma sono diversi e appunto per ciò proponiamo la confederazione
Che è poi la condizione e l'esigenza di unità in cui tutti quanti noi sentiamo
Il bisogno vitale
E quando parlo di unità delle forze della sinistra
La Confederazione delle forze della sinistra libera aperta
Democratica dialettica io mi rivolgo anche
E lo dico con grande convinzione
Che potete pensare quanto ci abbia pensato
Anche ai compagni del Partito della Rifondazione Comunista si anche ai compagni del Partito della Rifondazione Comunista
Che sono una forza della sinistra
E che avrebbero il titolo e anzi non sta a me dare voti e giudizi
Sulla politica
Di questo partito ma che hanno la possibilità la necessità e la possibilità di contribuire a una battaglia di tutta la sinistra appunto per una politica di rinnovamento e di cambiamento
So che e difficile
E difficile perché vi è una preclusione da parte di quel partito
Allora
La fondamentale esigenza che noi indichiamo
Che quella dell'intesa dell'alleanza tra forze democratiche di sinistra e democratiche non di sinistra
Una posizione che quindi urta non soltanto contro la nostra strategia sarebbe poca cosa questo
Ma contro un'esigenza reale
Che l'esigenza la condizione stessa per poter resistere e contrattaccare contro la politica della destra
E allora
E allora
Se questa intesa diventa difficile difficile dobbiamo operare comunque compagni anche per ottenere risultati parziali
Convergenze parziali
Per potere attraverso queste intese queste convergenze creare le condizioni per un superamento di quella preclusione che ha portato tanta rovina la vita politica del Paese non lo dimenticherò mai
E che ancora oggi e di ostacolo allo sviluppo del movimento democratico delle lotte dei lavoratori e quindi convergenza con Bertinotti sull'articolo diciotto
Sui problemi delle lotte dei lavoratori sulle questioni della scuola sulle questioni della sanità sulla grande battaglia per la pace contro la guerra e anche malgrado
Differenze che in qualche modo mi preoccupano anche sulle questioni della giustizia e potrei insiste
E attraverso queste convergenze anche parziali
Contribuire a creare le possibilità di recuperare uso questo verbo
Di recuperare una forza reale anche se oggi chiusa nel più oppure proprio recinto verso uno sbocco politico positivo abbiamo applaudito foto diverso
Di Pietro ieri
Per il suo intervento questo nostro congresso giusto Di Pietro non è certo di sinistra il suo movimento non è certo di sinistra
E degli certamente non pensa agli elettori di sinistra quando su cui Lupa la propria iniziative l'appropriazione del bene che come forza di centro si è rivolta agli elettori del centro mai giusto recuperare anche al centro forza che possono contribuire alla battaglia comune contro il governo di destra e dobbiamo operare a sinistra
Per cercare di recuperare alla battaglia
Contro il Governo alla battaglia per uno sbocco positivo anche il Partito della Rifondazione terza ed ultima questione
Quella concreta dei contenuti
Per dare a questa nostra strategia e a questa nostra identità identità strategia che ho cercato di riassumere una validità sempre più efficaci
Oggi la nostra politica deve incentrarsi prima di tutto nella battaglia grande vasta
Per impegni per fermare la guerra
Per fermare la guerra
Non abbiamo avuto esitazioni a condannare
L'intervento militare noi siamo contro il terrorismo non abbiamo bisogno di insistere su questo punto senza incertezze senza esitazione
Ma la guerra che è stata
Voluta
Determinata da interessi che non sono soltanto quelli della Lotto
Comprensibile contro il terrorismo e lo sappiamo bene
Sono ormai
Si stanno costruendo nuovi percorsi nuovi itinerari
Per il petrolio
Per la conquista in aree geografiche fondamentali
Per i rapporti di forza su scala su scala mondiale si sta determinando una nuova configurazione
Di forze politiche straordinaria in questa realtà in questa situazione guai se non abbiamo dei punti fermi
E lo dico con animo accorato a tutti gli amici dell'Ulivo e ai compagni della sinistra italiana
La nostra forza
Contro la guerra deve farsi sentire da parte di tutti dobbiamo oggi fare emergere con forza questa necessità di mettere fine alla guerra oggi da parte degli Stati Uniti si parla di estendere le operazioni militari attenti e quando l'altro ieri in una riunione parlamentare della Commissione Esteri Difesa dicevo il ministro Ruggiero occorre che ritagliati catino alla
Indicazione all'intento degli Stati Uniti di estendere la guerra
All'Iraq alla Somalia all'Iran o non so in quali altri Paesi ministro Ruggiero serafica mentre mi ha risposto ma gli Stati Uniti non hanno ancora deciso nulla vorrei vedere
Ma bisogna prevenire quella decisione
Perché una volta che a quella decisione viene portata avanti e difficile arrestarla
Ed ecco perché il governo italiano deve far sentire sin da ora la sua volge il suo dissenso contro ogni ipotesi di allargamento del conflitto ed ecco perché l'Ulivo deve far sentire la sua voce contro l'estensione delle operazioni militari
è una battaglia politica urgente
Quella che dobbiamo fare
Possono derivare non voglio essere catastrofico assolutamente no ma possono derivare compagni conseguenze inimmaginabili
Se si va avanti per questa strada per l'estensione delle operazioni militari non si sa dove non si sa fin quando
E del Medioriente bisogna mettere fine a quella realtà
Sharon
E il governo di Israele
Non obbediscono alle Nazioni Unite
E Nazioni Unite hanno fatto non so quante degna e ce lo potrebbe riportare quante risoluzioni
Per mettere fine alla al contrasto in Medioriente
Per il riconoscimento dello stato di Palestina
Nella sicurezza dei confini Israele ma il governo israeliano non le ha mai rispettati
E c'è un solo paese che può imporre ad Israele
La fine per la sua politica il riconoscimento per lo Stato di Palestina
Il rispetto dei confini che sono stati siglati in accordi infatti
Multirazziale mente e bilateralmente tra Palestina e Israele nell'incontro di Oddo negli anni passati che questo governo e il Governo degli Stati Uniti d'America
Senza l'appoggio degli Stati Uniti Israele non sopravvive neanche una settimana né sul piano economico una sul piano militare né sul piano strategico dobbiamo chiedere agli Stati Uniti
Di intervenire comportò deve chiedere il governo italiano
E voi compagnie che contate più di noi e compagni Democratici di sinistra
Voi dell'Ulivo che siete più forti di noi Partito dei comunisti italiani
Fate sentire questa esigenza e non considerata la nostra posizione con una posizione di propaganda non c'è bisogno di fare propaganda cose come queste sono talmente evidenti che non richiedono nessuna propaganda nessun'opera particolare illustrazione
Quello che noi diciamo non dovete considerarlo un ostacolo all'intesa L'Unità all'interno dell'Ulivo è una ricchezza per l'Ulivo
è una ricchezza per le forze democratiche e se noi e se gli amici verdi e se una parte dei Democratici di sinistra e anche uomini e donne cattoliche all'interno dalla Margherita hanno votato contro la guerra non dovettero considerare questo come un danno per l'Ulivo una ricchezza per l'Ulivo perché abbiamo interpretato i sentimenti di gran parte del nostro popolo dall'alto un po'meglio
I contenuti della nostra azione prima di tutto nota contro la guerra e per la pace
E secondo ovviamente
Sviluppo della battaglia di opposizione contro il Governo
Sviluppo di questa battaglia
Una battaglia più forte
Di opposizione
Certo più severa
Non demagogico
Non ci appartiene
La cultura della demagogia
Non ci interessano
Gli applausi in questa in quella circostanza
Occorre avere una linearità
E allora perché questo continuo visitare queste incertezze questa ricerca gli accordi come vengono oggi detti di partisan
Con le forze all'interno del governo ho imparato tanti anni fa da ragazzo e bisogna sapere distinguere certamente e ho imparato che c'è una differenza ai fascisti
I reazionari
I conservatori i moderati non si possono mettere tutti nello stesso sacco l'ho imparato e so che bisogna agire per cogliere le differenze e per farla emergere e per farle scoppiare
Come contraddizioni all'interno dello stesso schieramento governativo ma perché questo avvenga occorre operare con determinazione
Con consequenzialità
Con determinazione per ma precisa chiara ecco quello che noi proponiamo oggi sulle grandi questioni che sono le questioni che riguardano il lavoro l'occupazione lo stato sociale la giustizia le libertà democratiche
Qui si vede far valere la capacità della sinistra
E del nostro stesso partito
Sono questi tre punti i compagni che io credo siano stati posti al centro del nostro dibattito
La nostra identità
La nostra strategia contenuti essenziali della nostra battaglia
Tutto bene dunque
No
Abbiamo voluto anche dire e ribadisco
E lo ribadisco
Un grande consapevolezza
E dobbiamo introdurre correzioni
Nel modo di operare ridefinire la nostra politica di portarla avanti
E ci sono problemi che riguardano la linea stesse
E che riguardano il comportamento di ognuno di noi e delle nostre organizzazioni
Abbiamo sentito manifestarsi qui una grande ricchezza di opinioni di contributi
E alla fine
Dobbiamo riuscire a raccogliere quello che
La mia opinione
Non siamo riusciti ad avere con chiarezza precisa
In questi ultimi tempi
E cioè la definizione di una una
E qui che si pone il problema vero tutti i cuochi legittimamente ha espresso obiezioni con i propri interventi con il proprio voto ieri
Nella seduta nella quale abbiamo approvato il nostro nuovo statuto e qui che si pone il senso vero della nostra proposta
Per il centralismo democratico
Questo dodici
Cioè tra ritmo democratico non avrebbe senso
Se dovesse riguardare come qualcuno pensa questioni amministrative questioni inquadramenti i sensi sì quanti dentro a questa o quella Federazione nel corpo spesso del partito
Tutte cose che
Più che centralismo democratico richiedono
Comportamento di correttezza
Richiedono disciplina
Ma un conto è la disciplina cosa ovvia
Cosa diversa qualitativamente
E quella che noi indichiamo con la formula del centralismo democratico vuol dire compagne e compagni
Che quando si stabilisce in un congresso una linea quella di non vi sono alternative a quella linea i dissensi le divergenze le opinioni diverse debbono essere espresse e debbono avere il diritto di potersi esprimere ma poi la linea fanno della linea parlo della linea della identità della strategia dei contenuti dalla nostra politica comunale non possono essere più di uno
E non si può ogni volta pensare che se ne può indicare una diversa o che ve ne sarebbe una diverso perché questo indebolisce la possibilità di sviluppo della nostra stessa azione e voglio essere ancora più politici
Quanti compagni fra poco dovremmo no formare il nuovo comitato centrale poi si formerà la direzione la segreteria del partito
Quando si discute di vengono a chiedere un parere ma perché non c'è questo non c'è quel ma è un bravo compagno una prova compagni eccetera
Lo dico con con affetto un film
Quanti compagni e compra in pratica tra le compagnie bravissimi bravissime compra
Ma qui si tratta di formare degli organismi dirigenti di un partito che deve portare avanti una linea politica
E devono quindi avanzare nelle responsabilità fondamentali quei compagni e quelle compagnie che condividono fino in fondo questa linea politica e Chiara possono portare avanti con efficacia
Anzi con con nuova possibilità con ricchezza di ulteriore sviluppo
Perché è su questo che si parametrato che si caratterizza un ruolo degli organismi dirigenti
Noi abbiamo approvato ieri il nostro Statuto
Che ha portato
Forme nuove e innovative
Noi vogliamo avere negli organismi dirigenti la presenza il forte di compagni di compagni che hanno anche ovviamente ci mancherebbe altro opinioni diverse ma tutti uniti ormai sulla base delle decisioni che prenderemo
Ma innovatore non soltanto per questo ma perché ha introdotto anche sul piano organizzativo innovazioni serie la semplificazione della nostra organizzazione
Un partito che ha queste dimensioni e quindi un decentramento reale alle regioni cosa nuova e unica tra i partiti italiani
E nello stesso tempo un coinvolgimento delle regioni nell'opera di direzione nazionale con le indicazioni che sono previste appunto dello Statuto per non parlare
è stato detto con grande forza dal segretario del partito da tanti compagni e compagne
Il tema nuovo importante della parità
Della parità di sesso
Nella vita politica e nella direzione politica stessa del nostro partito che si è insistito giustamente perché ha votato ieri
E c'è stato una larghissima maggioranza mi pare il novantacinque per cento dei compagni
Espresso il vuoto rispetto a questa indicazione così precisa molto bene ma vorrei soffermarmi su un'altra questione che alcuni hanno trattato
Anche nel dibattito di stamane ho sentito emergere un porto è quello del rapporto con i giovani
E con la presenza e la partecipazione dei giovani
E io qui sento la necessità
Di porre correzioni al nostro ritardo
Al ritardo nel capire
All'errore nello comprendere
E nei comportamenti che hanno avuto una situazione un atteggiamento una linearità imprecisa
Spesso contraddittorio
Io sono per portare avanti
Con estrema fiducia
Ed è questo l'appello
Mi permetto di far
Il peso della mia età
Di grande fiducia
Nei confronti di quello che possono rappresentare
Concretamente per noia per tutto il movimento democratico d'Italia
I giovani
Con le loro posizioni con le loro idee
I loro comportamenti
La loro combattività
E voglio dirlo anche con le loro speranze
E voglio anche dire
Con le loro utopiche
E come se non sapessimo sì io non sapessi
Quanto divieti Utopia
In quelle posizioni di giovani di ragazze che chiedono giustizia
Che chiedono pace
Che chiedono solidarietà
Che chiedono fine delle enormi atroci differenze che dividono i ricchi dai poveri questo o quel Paese rispetto ad altri e il mondo intero
Quanto ti utopia vie in queste posizioni di chi vuole un mondo diverso da quello che è
Chissà che questo mondo è pieno di ingiustizie lo so che Dio molto di Utopia in tutto questo lo so benissimo che poi occorre occorre l'azione politica la mobilitazione l'organizzazione lo so
Macché giovane sarei stato io sono l'avessi avuto l'Utopia allora saccheggiatori sarebbero pinocchietti ridotti voti però non è solo parziale questa esigenza che trasportare fatto ecco perché
Ecco perché ai giovani torniamo ai pagliacci concreta Picozza lucida e razionale
E ho concluso
Bene Diliberto
Bene
Dirigi bene il nostro partito stai lavorando bene con il consenso e la stima di tutti i compagni bene
E vai avanti
E vai avanti
Poi i compagni tonaca portare avanti questa nostra battaglia
E attuali atea Oliviero carissimo un nuovo gruppo dirigente valido impegnato intelligente determinato lo spazio ce l'abbiamo in Italia per dare porta al nostro partito
Sta a noi riempirlo
L'avvenire compagni sarà con
Compagni
Meno male che siamo in pochi perché è la prima volta e parla un congresso anche se il testo che
A cui partecipò
E almeno diffondere dei popolari
Per andare dritti al problema
La relazione il segretario Diliberto è stato una straordinaria della
I contenuti della linea politica che tracciare realmente innovativa rete
Condivisibile in tutte le sue parti
Non tornerò sui contenuti non perché non li ritengo
Oggetto di discussione politica seria perché
Sarebbe presuntuoso da parte mia
E soprattutto irrispettoso per i vostri tempi per i lavori di questa Assemblea
Di tornare con parole con contenuti probabilmente inferiori a quelle a che ha potuto dare sicuramente il segretario anche la discussione sin qui svolta
Vorrei su quella relazione però sottolineare ai compagni che ieri ho visto arguti filologi
Ed anche italianisti cioè cultori della lingua italiana
Di legge sono bene
E tra le varie novità che il nostro segretario ha portato nella nostra linea politica serie fondamentali a partire dalla questione delle donne del centralismo democratico io penso che ci sia anche una grandissima novità che riguarda il linguaggio
E prego tutti i compagni di legge sono con attenzione perché è un linguaggio veramente innovativo chiaro diretto senza fronzoli che possono destare distogliere l'attenzione dal contenuto fuori e penso che sia anche una lezione per tutti noi che aspiriamo ad essere dirigenti di queste parti
Voglio portare a questa discussione un contributo che parte
Dalla mia esperienza di dirigente politico sul territorio e anche dalla mia esperienza culturale e professionale
Di il compagno segretario Diliberto nella sua relazione
Ha dato una lettura di quella che è stata l'ultima tornata amministrativa in Sicilia cogliendo correttamente la machi dama di citare la ricostruzione di un rapporto tra la politica
Il malaffare
E alcune zone di interesse
Di costruire intorno a questo blocco politico rappresentato da Forza Italia
è questa una vecchia questione e Gramsci chiamava la questione meridionale e io penso che su questa questione corsa e questo dibattito
è stato un po'latitante
Forse altri temi come il tema della guerra come il tema del governo del paese hanno un'urgenza una drammaticità immediata ma io penso che non possiamo rinunciare da comunisti a un ragionamento sulla grande questione meridionale che io vorrei definire come le questioni meridionali e le questioni meridionali che sono tutte nazionale partire dall'analisi di quello che il nostro territorio
E di cercare di portare in i compagni a ragionare a partire dalla nostra analisi
Qua sul sul
Quanto è determinante che i comunisti costruiscano
Sul ciò che sta avvenendo nel Meridione d'Italia anche una loro proposizioni puri
La provincia di Caserta è una provincia
Ve lo faccio molto breve da questo punto di vista che ha una tradizione prevalentemente agricola
Che viene profondamente trasformata dal fascismo
Che bonifica ampie zone paludose e dà vita ha un forte e diffuso
Piccola Proprietà
Su questa struttura economica si insedia come organo di controllo del territorio la camorra
E la democrazia cristiana costruisce nell'arco di quarant'anni del dei primi quarant'anni della Repubblica in queste zone è un suo grande bacino di consenso
Con il controllo militare della camorra sul territorio e con la mediazione politica dei grandi interessi della Democrazia Cristiana
Da nel corso degli anni settanta ottanta e novanta questo territorio subisce profonde trasformazioni
Ne subisce nella misura in cui
S'la democrazia cristiana tenta di portare qui ho sentito anche compagno di Frosinone di raccontare più o meno lo stesso periodo negli stessi avvenimenti
Larga l'industria del Nord con finanziamenti pubblici a presso la Cassa del Mezzogiorno sul nostro territorio
Quel tipo di esperimento fallisce fallisce perché sostanzialmente l'imprenditoria settentrionale percepisce quello come grande momento di
Prendi i soldi subito
Intercetta la capacità intellettuale sul territorio e portano altrove
E viviamo ancora della destrutturazione di quell'impianto industriale di cui sopravvive più o meno qualche piccolo pezzo di piccola e media industria anche se Alda alto contenuto tecnologico
All'interno di questo patto la camorra
Negli anni del terremoto assume
A fondamento della propria capacità economica sul territorio
La ricostruzione e i lavori pubblici come strumento per
Per ricostruire una capacità di di di di di costruzioni un panorama socio economico sul territorio e lo fa con un esercito quindi è una camorra molto sanguinaria
La camorra che entra negli appalti pubblici e su quello si arricchisce
Quel panorama sul coralmente trasformato perché essendo la zona casertana lì nell'immediato ridosso del dell'area metropolitana napoletana diviene anche zona per
Lo sversatoio dei rifiuti illegali quelli industriali quelli della prodotti dalla grande nel proprio su questo
Su questo affare la camorra si riconverte
Si riconverte e si dà una capacità che non è soltanto più imprenditoriale ma anche finanziaria
Perché guardate compagni
E lo dico soprattutto ai compagni di queste zone
Vini di Riccione di Cattolica
E facciata i e pompe compagne la domanda che è retorica perché ho già la risposta
Quanto dell'intervento finanziario che appartiene al vostro sistema del turismo della distribuzione
è finanziato da quel sistema
La questione meridionale la questione il rapporto tra politica e malaffare è una questione che non appartiene solo alla provincia di Caserta
è drammaticamente una questione che si diffonde nel tessuto nazionale che riguarda tutti i compagni e tutte le compagne
Un altro piccolo esempio che riguarda sempre la la politica dello smaltimento di rifiuti io amministrato la seconda città alla provincia di Caserta avendo la delega le questioni ambientali dal novantasei al novantotto
Ho cercato in quell'esperienza di portare la grande capacità i soggetti pubblici che operavano nel centro Italia per l'organizzazione di questi servizi
Per buttare via e per buttare fuori quell'imprenditoria privata che rispondeva modello camorristico in cui c'era lavoro nero in cui c'era malaffare servizio
Scadente c'era un pessimo rapporto dall'erogazione di servizi e il rispetto dell'ambiente e degli uomini del lavoratore
Ebbene io qualche settimana fa sono stato in una delle più grandi città d'arte della dell'Umbria
Quella ditta che io faticosamente avevo cercato di cacciare perché aveva queste caratteristiche oggi svolge servizio regolarmente in questa città per i servizi di igiene ambientale
Non siamo riusciti noi comunisti ad importare questo modello di gestione pubblica di questo servizio quel modello politica economico camorristico esportato oggi vitale ed è quindi una questione nazionale la questione
Del rapporto tra politica e malaffare
E guardate mentre la Democrazia cristiana era mediatrice di interessi
Oggi il blocco di centrodestra sul territorio si propone come rappresentanza diretta di quegli interessi
Perché hanno smesso di organizzare la parte militare
La camorra ha saputo trasformarsi i propri figli li ha mandati a scuola sono tutti laureati e adesso si propongono come classe dirigente del territorio e si propongono anche come soggetti in grado di modificare il panorama finanziario del nostro paese e non soltanto a Investimenti che riguardano il Sudamerica che riguarda un intero Oropa gli stessi Stati Uniti d'America
Invita alla riflessione del partito seconda questione
C'è la devolution di Bossi che tra i vari drammi produce
Propone una sanità
Che sia di fatto regionalizzata
Non siamo contro questa proposta in maniera chiara netta
Però proprio perché anche il compagno Cossutta ci diceva che questo è un governo che ha consentito dobbiamo chiederci anche quali sono i meccanismi sulla base del quale questo consenso che è fermo il racconto la mia esperienza di dirigente sul territorio
Regia di Caserta circa novecento mila abitanti
Più di mezza giura un milione duecento mila abitanti gli operatori nella sanità del Friuli-Venezia Giulia sono diciassette mila gli operatori della sanità in provincia di Caserta sono sette mila la spesa pro capite per cittadini in Friuli-Venezia Giulia e due milioni e mezzo per sanità oggi e ieri nel due mila in provincia di Caserta e novecento miglia
Di fatto c'è una sanità Gianni regionalizzata
Ed è in quello che diceva il nostro segretario Diliberto nell'elemento di critica anche della nostra esperienza del governo nell'incapacità di saper dare il cornetto Ruola quella grande riforma che era la riforma della della ministro Bindi
Che riguardava un reale progetto di ricostruzione della sanità che fosse uguale per tutti
La chiudo qui voglio portare un contributo che riguarda la mia esperienza professionale e culturale che riguarda anche i documenti preparatori di questo congresso in maniera simbolica era indicato la prospettiva di un computer in ogni sezione con questo volendo fortemente indicare che il ruolo delle nuove tecnologie telematiche
Divenisse fondamentale nella vita ed organizzazione del dispiegarsi dell'azione dei comunisti
Io penso che dobbiamo svilupparlo di più e dobbiamo anche scegliere di reclami queste cose per quasi finito mi sono sacrificato del primo voglio chiudere questo concetto
Perché se oggi facevo andiamo al sito della rinascita l'ultimo numeri in linea del trenta settembre questo non è inutile e dannoso
Se ci colleghiamo al sito del partito la vivacità del contenuto informativo è limitato perché limitato sostanzialmente ai comunicati stampa della direzione del partito
Non è un problema di infrastrutture proprie di organizzazione e compagni sulle organizza un'organizzazione quanti soprattutto quando le risorse sono scarse sì decide e si scegli insieme perché non è dotando di un computer ogni federazione che noi
Mazzoni e utilizzare una tecnologia che sia in grado di diffondere in maniera rapida ed efficiente altre scelte sono a basso costo ma voglio dire risparmiamo le question vinse non siamo in grado di fare delle scelte dal punto di vista organizzativo nel rapporto tra produzione l'informazione loro distribuzione questo detto in soldoni riguarda s'l'organizzazione stessa dei lavori della rinascita
Perché soltanto modificando il modello editoriale della rinascita si è in grado di utilizzare anche tecnologia telematiche per trasportare quelle formazioni in altro modo in altri luoghi grazie scusate per la Bindi racchette c'è il compagno Vito Caffaro dire della federazione di Lodi
Compagne e compagni vicino a portare mio modesto contributo ai lavori al nostro congresso
Mettendo in risalto l'aspetto di più degradante
Più disagevole
Che i lavoratori e lavoratrici riscontro nel realtà produttive e nella società
I giovani in particolare stanno pagando questo prezzo con la precarizzazione dal mercato del lavoro con la flessibilizzazione selvaggia e la marginalizzazione
Anche generazionale
Quest'ultimo aspetto deriva dal tentativo dall'attuale governo di dividere le classi lavoratrici mediante la cancellazione dell'articolo diciotto
Lo statuto lavoratore cioè libertà di licenziamento
Questo pericolo grave
Va annullato
Va debellato chiamando tutti i lavoratori alla mobilitazione di massa
Mediante
La proclamazione dello sciopero generale
Unitario se possibile
Altrimenti io credo che la CGIL
Deve farsi carico di iniziative mirate all'isolamento
Che tende sempre di più
Ad isolare la la più grande confederazione del nostro Paese
Ma che comunque in ambo i casi io credo che il nostro partito deve essere a fianco delle lavatrici dei lavoratori
L'ultimo termine
Terminologia in ordine cronologico utilizzato
Da questo governo
è il cosiddetto lavoro intermittente Company
Non potevano scegliere periodo migliore per presentarlo
Appunto quello natalizio
Alcuni si apprestano a fare l'albero Di Natale altri meno fortunati spera poterlo fare
Cercando di affannarsi a cercare un lavoro magari stagionale a termine
Invece l'attuale Governo propone un lavoro intermittente
è questo il futuro ricerca che si può dare ai giovani
Un lavoro ad intermittenza che finite le feste si stacca la spina e le certezze e le speranze vanno in soffitta
Vanno a dimenticare tutto
Tutti questi modelli vendette apre carezzare ulteriormente il mondo del lavoro
Stanno proliferando vittime componenti
E qui voglio
Me e dibattere un tema a me molto caro
Che alcuni compagni ha già fatto anche se non in modo analitico
Però io vorrei tornare su questo tema
Che è quello delle morti bianche compagni
Sono circa quattro morti al giorno
Nei luoghi di lavoro
Infortuni che compagni comporta una spesa sanitaria questi sono dati in non sono della
Del committente di turno ticket i dati di circa sessanta mila miliardi dispensa
Che noi tutti per Conte rinviamo
Ebbene
Ma queste sono soltanto dei dati relativi agli infortuni denunciati
Badate Compay sono molti altri infortuni che non sono denunciate a causa del lavoro nero
A causa anche se vogliamo per le fette dei delle i contratti nazionali di lavoro
E cioè è più facile dichiarare malattie primi tre regioni piuttosto che l'infortunio al fine di ricevo il cento per cento di indennizzo
E questo mano occultare ancora di più la Spezia
Ma è anche vero che siamo una società dove
Si osa dire la società civile ma dove i fatti
Negli ultimi giorni
è presente nella Lombardia nella ricca Lombardia
Un lavoratore
Accidentalmente mi viene da pensare spero
è stato messo sotto da un muletto da un datore di lavoro
Bene Compay questo teorema vuol sapere cosa ha fatto
Perché quel lavoratore lavorava in nero
Apprezzo il corpo di questo lavoratore l'ha portato in strada emulato un incidente stradale questo è il Paese civile in cui noi viviamo e dove tutti tacciono
O se mai una piccola
Una piccola informazione ma poi poi dopo dice no dibattiti ed etichette
Ebbene
A tutto questo quadro devastante cari compagni
Raggiunti vanno aggiunte ancora delle morti lente inesorabili derivate da malattie professionali
Quelle malattie alcune riconosciute al terreno
Ma che comunque poi è veramente vergognoso pensare
Ad esempio a quelle sentenze come quelle petrolchimico che assolvono tutti quei dirigenti che sono stati responsabili di quelle morti
E da qui un appello che volevo fare compagni particolare compagno Diliberto
Che è già nei lavori svoltosi a Roma un mese fa circa ha preso l'impegno e spero che s'intende anzi ne sono convinto che questo impegno verrà mantenuto
E quello di fare un seminario sulle tematiche del lavoro
Al fine di approfondire queste conoscenze e nel momento in cui queste conoscenze sono nostre
Dobbiamo sviluppare una nostra iniziativa dei Comunisti italiani all'interno della della CGIL dobbiamo contraddistinguerci compagni
Con la nostra iniziativa chiara limpida trasparente
Che purtroppo è me
In questo congresso della CGIL
In alcuni casi ci vede contrapposti
Alcuni compagni sono schierate la maggioranza altri nel mezzo minoranze delle tesi della CGIL
Io credo che è doveroso da parte di tutto il partito
Che comunque è una nostra missione quali cercare l'unità all'interno di questa confederazione ma che comunque ripeto che vede emergere la nostra presenza per i fini che noi ci siamo proposti
E cioè cercare l'unità dei lavoratori e la cosa più importante
Perché badate compagni quando andava nelle fabbriche nelle aziende a fare l'assemblea congressuale
Tutti i lavoratori si chiede
Ma voi siete i sindacati dei lavoratori sì ma perché siete divisi
Queste o che si chiede ai lavoratori per e siamo divisi e Noemi ha spiegato non siamo divisi c'è una pluralità di pensiero
Che è la ricchezza nella CGIL è ricchezza di tutti i lavoratori
E quindi rinnovo l'invito accompagna Diliberto visto che è penetrato quel famoso impegno di fare il seminario sulle tematiche del lavoro
In conclusione compagni
Vorrei lanciare un altro allarme
è in forte crescita
La percentuale di giovani che abbandona prematuramente la scuola
Nel ricco Nord sì alla sfiducia il nuovo possibile collocazione nel mondo del lavoro relativo a titolo di studio da conseguire
Nel povero Sud c'è il bisogno etico di contribuire all'economia fragile della famiglia
La precarizzazione
Aumenta di fronte a continua attacco alla scuola pubblica
Che fa determinare la scelta obbligata dell'abbandono e che contribuisce alla realizzazione e disegno strategico dal Governo del centrodestra
Scuola solo per eletti
Cioè per coloro che economicamente potranno permetterselo un uno studio che potranno permetterselo
Di frequentare le scuole
Bene Coppa in tutto quel tasso sì mi appresto alla conclusione
Al sapore di un passato di un passato che relegare i giovani figlio di famiglie meno abbienti a ruoli subalterni alla vecchia società noi Comunisti italiani e quindi non abbiamo non dobbiamo demordere affinché non si afferma il diritto per tutti ad accedere a scuola pubblica alla formazione professionale e culturale
Perché compagni
Un popolo senza cultura è un po'presto sempre subalterno al potere delle multinazionali a regimi dei governi totalitari e dittatoriali e chiudo con un ringraziamento
Ringrazio tutti quei compagni che mi ha fatto questa sorprese
Di essere presente la presidente
Ebbene
è un onore per me
Che mi ha emozionato e che credo che questi sentimenti vanno esternati vi ringrazio tutti i compagni di aver visto in voi queste mozione queste esternazioni di passione che veramente mi ritrovano in un partito vero un partito attivo non partite più può crescere
E chiudo veramente
Penso che questo dà corpo a una teoria
Che contraddistingue il nostro partito che è un patrimonio del vecchio Pci
Perché è la classe operaia non è il paradiso ma è qui materializzato nei luoghi di lavoro nel partito
E che qui spero abbia corso al fine di dare voce non soltanto a chi è qui su questo palco a dare voce alla base a quei lavoratori che quotidianamente manifesti nella loro il loro disagio per la società per il mondo del lavoro a cui noi
Purtroppo siamo sottomessi tra
Grazie prima di dare la parola al compagno Giancarlo qui della federazione di Genova volevo dire che c'è giunto un ordine del giorno prima tutta una serie di compagni
Sulla ricerca sulla ricerca scientifica che io di cui pubblicò un passo il Pdci ritiene prioritaria la difesa del rafforzamento del sistema pubblico della ricerca e della formazione che ha consentito in quanto il proprio paese di acquisire rilevanti posizioni
E poi c'è una persona considerazioni sul fatto che li curano il centrodestra proprio su questo terreno sta riducendo in modo preoccupante la capacità d'intervento pubblico io credo che il Congresso possa accoglierlo sequestri siete d'accordo
E poi volevo dare comunicazione che è arrivata la Presidenza e Congresso che in relazione purtroppo un brutto grave che ha subito la federazione di peso dovremmo apre la compagna Eleonora Moretti che catarro trent'anni militante comunista
Poi si associamo aiuto della federazione che tutto di tutto il partito il compagno il suo compagno sottoscrivo al Congresso due milioni do la parola ora il compagno Biancardi Massimo l'applicazione di Genova si prepari Nicola Atalmi del segretario regionale del Veneto
Cioè compaia Biancardi
Possiamo aspettarlo
Purtroppo come compagna Biancardi perde su due c'è compagno
Ha talmente
Intanto che ha che Nicola prende posto volevo dire che la commissione verifica poteri finisce alle ore diciannove alla sala numero tre
Nicola
Grazie compagni
Io non risparmiò ovviamente nel mio intervento la volontà di convincermi della pericolosità del Governo di destra
Di come sia necessario un intervento un impegno a far pipì noi opporci a
A questo governo e questa offensiva delle destre
Uso il poco tempo a disposizione per parlare di due o tre cose che ho apprezzato della relazione Diliberto alcuni approfondimenti che intendo proporre
Al congresso
Innanzitutto il fatto che l'Ulivo abbia necessità in questo momento di un grande rilancio politico
Rispondere
Alle contraddizioni della destra alle contraddizioni che noi al Nord
Vediamo lampanti con tensioni all'interno dalla maggioranza
Tra la lega nord la il Polo Forza Italia Alleanza Nazionale le tensioni rispetto alle grandi promesse che ha fatto il centrodestra come sempre dopo le elezioni le promesse che non può mantenere noi di fronte a questo credo
Abbiamo bisogno di un Ulivo capace nel momento in cui ai veneti venti sapete gli sketch sono una cosa sempre molto importanti le tasse pure
E aumentano le tasse
Del Governo Regione del Veneto ai veneti e l'Ulivo non è in grado di intervenire massicciamente sul territorio con manifesti con volantini per denunciare le false promesse non mantenute eccetera perché l'Ulivo non esiste non è organizzato non è strutturato come una luoghi di decisione non a luoghi di potere non a luoghi anche di gestione economica
Bene di risorse per poter portare avanti le proprie proposte
Quindi c'è necessitati comuni italiani si facciano promotori di un rilancio forte dell'Ulivo come Alleanza
Proporrei temi che noi riteniamo determinanti nel disvelamento delle Bugie delle falsità
Delle proposte politiche la casa libertà
E assieme a questo noi dobbiamo compiere il nostro ruolo che al ruolo di un partito io ho apprezzato molto nella relazione di Libardo e anche nei documenti di riferimento al lavoro e ai lavori
Al lavoro salariato al lavoro delle fabbriche
Lavoro che continua a comportare i morti i compagni prima ricordava lo scandalo delle assoluzioni del petrolchimico di Marghera ma anche grosse aziende come la Zanussi dove c'è su un incidente
Gravissimo
Pochi giorni o sono e allo stillicidio di morti sul mondo sul nel mondo del lavoro che nel nostro territorio disegnato il ricambio impresa è noto ma oltre a questo anche le nuove forme del lavoro
Giovanile precario cosiddetto atipico indipendente che è un lavoro che in alcuni casi è scelto in alcuni casi no
Io ho ho ascoltato i compagni senatore dei DS fare quel riferimento alla ragazza che faccia con lavoro atipico non potrà non passi il motorino ecco anche in questo Rava apre un lavoro atipico ora con lavoro tipico c'è un lavoro a o parasubordinato lavoro dipendente
Sono convinto che i giovani vogliano lavori penetri code che tipo di lavoro compie salario con che condizioni perché la cifra di lettura del fenomeno
Costante in costante crescita dell'immigrazione
Soprattutto nelle regioni del nord Italia del Veneto della Lombardia è una cifra di lettura che risponda alla precarizzazione mondo lavoro a condizioni di lavoro sempre per giovedì che accettano solo lavoratori del Ghana del Camerun e del Senegal
Io ho apprezzato il fatto che Diliberto narrazione parlasse della centralità da quell'indicazione perché dobbiamo riuscì a far capire al mondo del lavoro che la legge Bossi-Fini la precarizzazione che passerà nelle condizioni di vita di lavoro degli immigrati
Con questa legge è una legge che colpisce i diritti di tutti i lavoratori e di tutti i cittadini
Dovremmo avere la capacità la porta e glielo dico vengo da una città voglio dire governata dei leghisti Nicola nato in un certo modo nove la porta di parlare a tutti noi non lo facciamo per
Nel senso di carità cristiana noi lo facciamo per dipende diritti di tutti i lavoratori perché sappiamo benissimo che colpire le condizioni di vita ogni migrati vuol dire colpire le condizioni di vita e di lavoro e di tutti i cittadini
Ed i diritti della di tutta la cittadinanza
Quindi un partito che si caratterizzi come il partito del lavoro e per farlo si dia gli strumenti le intelligenze e le capacità per fare per essere questo partito che rappresenta il lavoro per come lavoro città trasformando
Un partito anche e dico l'ultima cosa su questa questione mi auguro aperto partito che abbia la capacità di di accogliere al proprio interno vedi via sì dedicasse posizioni le i dubbi le perplessità ai ragionamenti che ho sentito anche in questo congresso senz'altro con la capacità di dare una direzione univoca
Alla linea d'e a Lippi all'iniziativa l'impegno al partito ma un partito che sappia ascoltare e ascoltarsi da questo punto di vista non dovremmo fare l'errore di chiuderci innesti
La seconda questione di cui voglio parlarvi poi l'ultima la questione a me cara dei movimenti la seconda questione aperta dalla Confederazione compagni sulla cooperazione che una linea politica che io condivido assolutamente che voglio perseguire io segnalo la la novità in questo congresso rispetto e ragioni che abbiamo fatto sul fatto che sarà inevitabile che la Confederazione promo farla anche con quella che
I tecnici delle riforme istituzionali parlano geometria variabile la Confederazione ha la facciamo con chi ci sta concretamente
Abbiamo scadenze elettorali amministrative anche vicine io ne ha parlato ieri c'è da giornali con proprio come Oliviero
Perché ne abbiamo bisogno di costruire nel territorio alleanze con forze politiche con pezzi rifiuta con movimenti che guardano a noi
Per conquistare proprio sul territorio sulla conoscenza personale diretto a tre compagni tra le persone tra la sinistra
Che che è vicina a noi con queste persone costruire percorsi di confederazione e sfidare sul terreno unitario proprio le altre forze politiche
I DS e anche Rifondazione comunista che deve deve essere sfidata sul terreno dell'Unità e portata in una logica di unità della sinistra di alleanza da sinistra con il centro
Quindi riempiamo di contenuti la confederazione in Veneto è passata una legge che finanzia le scuole private
Che fine abbia sparpagliate con un sistema che permette Abi imprenditori che sono stati presidenti del Treviso Calcio teme e che costruiscono un mega alberghi in città di ottenere dalla Regione Veneto un milione seicento mila lire per mandare i figli alla scuola privata uno scandalo di portata clamorosa perché unisce il fatto che si finanziano le scuole private e si finanziano con un Regolamento truffaldino che si vada svolta sull'evasione fiscale perché poi imprenditore allegazione dei redditi inferiori alla mia attività dantesco non essere alta e quindi evidentemente siamo di fronte a un livello di volgarità del potere che va affrontata e noi su questo abbiamo costruito comitati unitari
Prima con Severino Galante Consiglio regionale abbiamo stiamo trascinando
In davanti al TAR la scelta la decisione la legge la Regione Veneto e ora assieme a tutte le forze politiche
Della sinistra compresa Rifondazione addirittura con quelli i gli amici e compagni tipi sociali raccogliamo le firme per un referendum abrogativo abrogativo di quella legge quindi la cooperazione e la facciamo ieri sulle cose concrete e e dirette quindi partiamo dalle lotte nell'ambito di questo la Confederazione va fatta appunto a partire da queste battaglie e io ritengo personalmente che uno dei primi soggetti che dobbiamo ritenere un nostro referente per queste alle ante questi accordi locali queste papali comuni io credo che siano il partito dei Verdi ho apprezzato l'intervento del senatore in apertura nostro congresso poco mi pare che ha proprio parlato di petti di percorso comune che dobbiamo fare e con i quali dovrà sfidare i cittadini italiani
Vengo vengo perché
Ci tengo notoriamente a questo argomento vengo alla questione alla questione dei movimenti
Di quelli che chiamiamoli anche noi finalmente new global e non no global ovviamente e giustamente perché sarebbe una definizione quanto meno quantomeno ridicola
E a tutto quel composito movimento che ha unito la lotta ai ai processi dei ai processi del della globalizzazione liberista assieme alle battaglie in difesa della scuola e contro la mercificazione sapeva cultura e alle battaglie ovviamente
Contro la guerra ha unito una moltitudine pensante in movimento che alle sue contraddizioni e le conosciamo bene ma che rappresenta il terreno concreto di lotta e di impegno politico nel nostro Paese in questo momento nel quale noi non dobbiamo essere assolutamente avulsi io
Se posso dirlo con una battuta insomma
Sentire un segretario nazionale di un partito
Con il centralismo democratico che Nietzsche ho sbagliato voglio dire
Da
Un senso d'insicurezza rispetto al nostro partito e soprattutto non lo dico per piaggeria guarda anche insomma l'idea periferici ed altro segretario non credo di aver mai sentito Bertinotti aver detto in vita sua di aver sbagliato sul nulla e voglio dire
Allora
Però io su questo lo dico dalla platea io sono così a comunale una manciata di leghisti persino gentili quindi sono abituato a parlare per dovere di verbale con voi no ovviamente perché parlo alle porte intelligente al nostro comune impegno però lo dico
Ai sensi del verbale e l'ho detto anche a compagnie Jacopo Venier
Per evitare che cala quarta volta agito armadi abbiamo sbagliato ma presenti lo dico adesso no il venti e il ventuno la letizia Moratti fa a Foligno mi pare
Diffidate di compagnia figli sono Tuma propriamente detto anche a loro a Foligno gli stati generali della scuola privata di questo genere cita creando un grande movimento contro la magica per la cultura del sapere che comprende tutti
Compresi noialtri ora e molti anch'io credo che il nostro partito si vado chiude
Il nostro partito dovrà essere presente lì
Perché e chiudo questa cosa compagni noi come italiani dei concordi con di questi movimenti che sono movimenti che non vogliono voglio dire chiuderà sino cortesi ma molto spesso propongono semplicemente
La radicalità di proposte molto concrete di riforma di cambiamento e di utilità al Paese pensiamo la legge voto mi taccio
Questi soggetti questi movimenti Robbio Dinoi perché noi non vogliamo emarginati dalla politica per rappresentarle come fa Rifondazione Comunista e nominare strumenti iniziativa politica queste persone e loro sono persone compagnie giovani che con noi possono fare un percorso per cui non sbaglia un'altra volta ovviamente riattiviamo i nostri sensori nei confronti della società civile di questo movimento perché su questo terreno i comunista che potranno dare molto grazie
Accanto compagnia Caimi dando la parola compagni otto meglio una federazione di Napoli volevo dire che salutiamo la presenza del compagno
Raffaele De Grada dirigente della guerra di liberazione a Milano grande intellettuale il compagno che ha dato la notizia della liberazione di Mila no alla radio allora è quindi benvenuto tra noi
Volevo anche dire che ci è giunto un messaggio del Partito comunista della Britannia che ci augura buon lavoro allora compagna Tomei
A scusa si può si prepari compaio Montemagno
Compagnie compagni
Io ritengo che questo congresso
Nella riflessione sia dei vari interventi ma fondamentalmente nella relazione l'intervento di oggi l'appassionante
Pieno di emotività che ci ha trasmesso del compagno presidente penso che abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti rispetto anche allo stesso documento poi per le ragioni che sono state di più specificate
Sia rispetto Allo spazio politico che il nostro partito a e che dobbiamo solo occuparlo come si diceva e anche una definizione maggiore di quelle che sono gli altri partiti della sinistra
La consapevolezza di essere un partito comunista come si diceva non tra Rifondazione e i DS ma a prescindere Nuit dobbiamo siamo comunisti
Questo e l'aspetto fondamentale per la propria la nostra insiste cioè avere questa consapevolezza significa che appunto non è uno spazio geometrico significa che nella contraddizione capitale e lavoro tifa o chi vuole fare oggi nelle nostre dimensioni interessa
Della nuova classe cioè dei lavoratori nel senso del mondo del lavoro
Siamo e ci mettiamolo in prima fila perché compagni Oliviero e lo ribadiva il presidente andava un attimino più avanti del delle semplificare la nuova linea dei Democratici di sinistra io sono completamente d'accordo con questa analisi
Che da partito anche interclassista i nella sua composizione attuale non è un partito socialdemocratico io dico perché il Partito Comunista non ha mai avuto una trasformazione in partito socialdemocratico anche qui dovremmo fare un approfondimento di analisi non tanto per la definizione ma perché o per la storia ma per la comprensione di quello che sono i processi di evoluzione all'interno dei partiti della sinistra
E quindi il riferimento della classe e in relazione ad una determinata
Thomas
Ho in una fase di Intel classismo considerato anche l'intervento che abbiamo i ascoltato del compagno Berlinguer
Rifondazione comunista
Non prende come noi mettiamo al centro del nostro intervento quello che il la centralità del lavoro
Io non mi soffermerei sull'appellativo di come dobbiamo o non dobbiamo dico questo perché commi per mia fortuna ho fatto parte del del dipartimento lavoro e ho avuto l'esperienza di confronto con tanti compagni
E lo dico qui oggi da segretario provinciale ma perché penso che sia importante sia una fucina una scuola di confronto continuerò come segretario provinciale a seguire oltre al compagno che sarà indicato del dipartimento lavoro perché penso che anche la l'impegno che si è preso giustamente compagno Diliberto all'ultimo convegno all'ultimo dipartimento per un seminario che ma ad approfondire quelli che sono proprio gli aspetti di questo elemento della contraddizione io ho da dire
Una cosa che è un elemento di riflessione
Che poi e l'asse secondo me importante di tutto il nostro palinsesto tutta la nostra linea pronti l'analisi della contraddizione capita lavoro
In questo tipo di analisi noi dobbiamo andare a vedere due aspetti uno nell'ambito della contrattazione non è mai eguale il che significa che secondo delle fasi storiche la contraddizione soppesa da un lato o dalla e quindi qual è l'aspetto principale della contraddizione oggi dopo tutte le analisi che noi facciamo rispetto alla caduta del muro di Berlino
Di conseguenza sia per la nostra politica internazionale sia per quella locale oggi l'aspetto principale della contraddizione va verso il capitalismo
Verso il capitale per cui nell'ambito della contraddizione il lavoro e l'elemento oggi di difesa in relazione a questi rapporti di forza oggi attuale se noi applichiamo questo concetto all'analisi internazionale e la giusta differenziazioni tra quella che è una politica complessiva per favorire l'aspetto del lavoro e quindi il nostro ruolo con i comunisti
In questa contraddizione significa favorire i processi di pace e qui io sono completamente concorde con l'analisi che fa il partito
Nell'ambito della contraddizione all'interno del nostro Paese noi verifichiamo e facciamo una valutazione rispetto all'aspetto costituzionale faccio questo esempio perché è lampante
La contraddizione capitale e lavoro
Dopo la fase della Resistenza ha prodotto
La nostra Costituzione che come noi diciamo e una Costituzione più avanzata a livello mondiale è una contea di una Costituzione che
Di cui sì definito anche all'epoca
Concetto di fondo della democrazia progressiva e quindi la linea del Partito Comunista Italiano
I rapporti di forza erano ovviamente quindi nella contraddizione capitale e lavoro era il lavoro l'aspetto principale della contraddizione oggi
Quale l'aspetto principale
Io penso che noi ci troviamo nella fase con la difesa della Costituzione con un tentativo da non sottovalutare altrimenti non riusciamo noi stessi a capire qual è la prassi che perché dobbiamo definire strategico
Il centrosinistra quindi l'aspetto dell'alleanza in un rapporto che noi abbiamo ben definito di autonomia unità
Compagni per quello che ho capito io nell'ambito di questa contraddizione i rapporti di forza sono favorevoli all'aspetto della comprensione del capitale per cui la fase strategica
Senza dimenticare quello che lo teniamo nel nostro documento il superamento del capitalismo
Significa che noi dobbiamo combattere un nemico che oggi può essere un medico che delle destre che può portare o sta portando ad un regime il che significa che questo è l'elemento di cui strategicamente la fase e le alleanze ripeto a partire dalla nostra autonomia
E questo il nostro compito di elevare a livello politico quello che sta facendo la CGIL a livello economico in parte di sostituzione dei partiti politici
Questo è il nostro compito nell'ambito di ciò significa capire qual è il nemico principale
Io penso per le cose dette in questa stessa in questo congresso dato moltissimi compagni anche dal compagno Carolina nell'analisi anche economica di quello che questo governo sta facendo io penso che siano prodigio
Se ci mettiamo gli aspetti striscianti
Di quello che può essere un golpe di oggi io la definirei con una parola antica siamo in una fase moderna di pacificazione dello spaccio
Perché l'attacco alla magistratura l'attacco alla Costituzione l'attacco a quelli che sono i principi democratici e il lavoro ci spostano la Costituzione
Sia da un punto di vista economico siano mobili strutturale che giuridico in una fase che io definirei di nuova facilitazione dello Stato
Non dobbiamo sottovalutare questo aspetto sottovalutare questo aspetto significa non capire noi stessi qual è la fase strategica e quindi gli elementi politici
Fermo restando i movimenti della notte e anche in quelli dobbiamo tenere lo stesso aspetto autonomia unità qualsiasi movimento e capire qual è il ruolo del partito in questo concetto
Per quanto riguarda il Global in cui nessuno dobbiamo avere anche qui
Come nel sindacato come in tutti i movimenti e gli organismi di massa la nostra identità io penso che con questo congresso la nostra identità la stiamo definendo molto ma molto bene fermo restando i processi di di maggiore analisi
Possiamo e dobbiamo sia di formazione che di studio e quindi poi di pratica politica il nostro all'interno delle mura
Una sola cosa sentivo la campanelle vorrei dire per un partito dei lavoratori inteso come dicevo io dobbiamo andare a fare un'analisi anche di questo aspetto quale lavoro quali sono gli elementi questo momento di maggiore analisi no
Ma per essere un partito che voleva dire ed a questo compito per contrastare le destre fare un'alleanza noi abbiamo bisogno di regole certe
I compagni
Sì al presidente il segretario anche nel nella introduzione di Severino errante rispetto a quello che è stato il lavoro della commissione elettorale Pentericci ci ha dato un segnale chiaro
Io voglio chiudere con un esempio qui ho fatto anche Anna
Le differenze sono una cosa fondamentale
La mano
Le dita della mano ogni ognuno convinto e completamente diverso uno dall'altro
Io penso che il nostro intervento nel nostro lavoro esterno dobbiamo tenere presente la mano come massima democrazia
L'elemento però del nostro lavoro esterno deve essere un pugno chiuso che quello che ci ha sempre contraddistinto
Un solo dito vanno anche il mignolo
Andare a battere ma non fa male solo a se stesso
Perché nella dialettica della natura fa male a tutta la mano e questo è un elemento che noi non ci possiamo permettere
A tenere la mano non ci non sa non stretta non tratta un partito non serrato per affrontare queste battaglie tenerla non chiusa rivela rilassato
Dove possono passare correnti non dava forza e l'energia che ci permette di superare questo ostacolo serrare le file tenere il pugno chiuso questo è il mio concetto di centralismo democratico grazie all'amore alla lotta compare
Grazie a te
Prima di dare la parola al compagno mode manie di Massa Carrara volevo dire che ci è giunto un po'
Fraterno saluto
Del Partito Comunista portoghese che si scusa di non essere presente ma i compagni portoghesi hanno proprio domani delle importantissime elezioni amministrative che li stanno impegnando al mare Massimo
Noi da questo congresso vogliamo ricambiare gli auguri allora per questo passaggio importante dal punto di vista elettorali
Compagno Monte magnifico pari il comparati dopo i compagni Monte mai daremo la parola accompagna Saverio Vertone
Scriteriato
Al nostro gruppo parlamentare che si potevano saluto e che ringraziamo per la sua presenza
Voi Barbieri
E compagni
Questo nostro congresso non è certamente di ordinaria amministrazione
Come ha ribadito con la sua argomentata e convincente relazione il compagno Diliberto
Un congresso che si svolge nel fuoco di una situazione internazionale drammatica
La più grave dal dopoguerra ad oggi
Un congresso che si svolge in una situazione interna del paese pesante e convulsa
Dopo la grave sconfitta del centrosinistra alle elezioni politiche con una sinistra divisa e ai minimi storici come è stato più volte sottolineato in questa platea
Con un governo di destra che attacca sistematicamente il mondo del lavoro la cooperazione le conquiste sociali e democratiche frutto di tanti anni di battaglie Pilo
Ha ragione il compagno Diliberto
C'è un rischio di regime
Altro che Centrosinistra e centro destra pari in su
Caro compagno Bertinotti
Il congresso è chiamato affare
E lo sta facendo un'attenta analisi di fase a rilanciare con forza intelligenza la nostra proposta politica per cercare di arginare
Prima e di invertire poi le preoccupanti gravi tendenze Ina
Ritengo che i documenti congressuali siano un riferimento importante di buon livello culturale e politico certo ad arricchire e questo congresso mi sembra listati Kendo
Ma rappresentano una piattaforma qualificata incisiva di tutto rispetto nel sonico della migliore tradizione del Partito Comunista Italiano
Condividendo l'impianto complessivo delle tesi farò soltanto alcune rapide riflessioni
In primo luogo voglio sottolineare qui un impegno prioritario
Che proprio sulla base dei nostri documento della relazione del compagno Diliberto
Del forte intervento del compagno Cossutta ritengo de debba essere assunto come tale come priorità assoluta dal nostro congresso
è necessario un impegno straordinario per fermare l'incontrollabile spirale di guerra che è in atto oggi l'Afghanistan
E dopo
Si passerà alla guerra nei confronti di altri Stati cosiddetti canaglia una lunga lista che vede nelle prime posizioni la Somalia l'Iraq che lo Yemen la Siria e così via una lista lunghissima
Si parla di decine di Stati
Con rischi enormi di innescare reazioni a catena incontrollabili con pericoli di una espansione su scala mondiale
E non sono stati cari compagni
Membri del governo statunitense a parlare della possibilità di usare bombe nucleari
Così come è sempre più drammatica e insostenibile lo sottolineava con forza il compagno opossum
E la spirale di luce di guerra di terrorismo che sconvolge la Palestina
è indispensabile una risposta forte all'altezza dei pericoli incombenti
è necessaria una iniziativa uno scatto dell'Europa e dell'ONU è soprattutto necessaria una forte iniziativa un nuovo protagonismo dei popoli di forze democratiche pacifista
Che sono forse diverso ma unite nei valori fondamentali della pace la marcia Perugia-Assisi
Genova Roma le lotte studentesche le stesse lotte dei lavoratori sono Lia indicarci un fatto nuovo e straordinario
Una nuova generazione di giovani TAC scendendo in campo è un fatto da salutare con grande soddisfazione e speranza
Occorre avere verso questi giovani capacità di ascolto e di iniziativa comune senza paternalismo in un rapporto dialettico e fecondo
La lotta per la pace per la cooperazione deve diventare l'obiettivo prioritario il mondo è davvero dentro una crisi che può assumere proporzioni inaudite
è drammaticamente presente il rischio di una vera e propria regressione della civiltà umana c'è un'altra strada
è la vittoria della pace della cooperazione della politica il compagno Berlinguer aveva indicato
Spesso non compreso a volte vilipeso la necessità di un governo mondiale dimostrando ancora una volta grande lungimiranza
Il movimento della pace è una risorsa eccezionale di grande valenza anche proprio per il suo essere plurale
E quando ci siamo come alla marcia Perugia-Assisi si avverte una forte sintonia con le posizioni espresse dal nostro partito la strada è quella indicata dal compagno Diliberto con le analisi le proposte le critiche e anche le coraggiose autocritiche che a riguardo avanzata
E su questa strada ci siamo mossi
E ci muoviamo concretamente e di questo voglio dare segnali indicazione anche come Regione Toscana
Con la presenza dell'intera giunta alla marcia Perugia-Assisi
Con il qualificato convegno internazionale sulla globalizzazione svoltosi proprio a San Rossore prima di Genova con la partecipazione di retta
Di una delegazione della Giunta con il Presidente Martini a Genova con la conferenza su pace cooperazione un impegno forte e crescente
Sulla cooperazione decentrata che è un fattore importante sia a livello economico sia a livello dei rapporti dell'Unità fra i popoli split
Con una iniziativa coordinata delle istituzioni e della società toscana di attiva solidarietà cone emergenze
Del dottor Strada iniziative fatti importanti e significativi per la pace contro i guasti della globalizzazione delle multinazionali
Una maggioranza quella di Toscana democratica che appieno che vede a pieno titolo il nostro partito partecipe con due consiglieri regionali dell'Assemblea
Con la presenza come il sottoscritto nella Giunta regionale
Ed oggi le Regioni compagne e compagni unitamente agli enti locali sono chiamati a un ruolo nuovo e crescente con la riforma del titolo quinto della seconda parte della Costituzione
Riforma attuata dal centrosinistra e ampiamente confermata dal voto popolare con il referendum ha svolto il sette ottobre
La riforma costituzionale entrata in vigore proprio lo scorso otto novembre rappresenta un importante passo avanti
Verso la costruzione di un nuovo assetto dello Stato ispirata ai principi di un federalismo europeista solidale e cooperativo
Una visione che non ha niente a che fare chi è alternativa
Rispetto alle posizioni anti unitarie separatiste egoiste che albergano nella destra e che vanno fortemente contrastate così come la confusa e per
Un'adeguata regionalizzazione del partito
E i nostri congressi regionali
Dovranno rappresentare una nostra maggiore capacità di leggere e di intervenire sulle questioni economiche sociali politiche istituzionali devi ispettivi territorio
Insieme a questo dovremo realizzare un'altra per noi stringente necessità
Quella di costruire affianco insieme ad un qualificato gruppo dirigente nazionale
Altrettanti qualificati gruppi dirigenti regionali in ciascuno dei nostri territorio
Gruppi dirigenti che come diceva molto bene Diliberto
Lavorino con grande capacità di apertura
Dissi intesi senza forzature e senza sciocchi autoritarismo recuperando pienamente quei valori di solidarietà
Che sono costitutivi del nostro movimento del nostro parco il cari compagni sono fiducioso che questo congresso la sua piattaforma i congressi di federazione l'assise nazionali congressi prossimi regionali
Ci faranno realizzare in impositivo adeguamento dell'analisi della linea politica dell'organizzazione del nostro partito
Fondamentale sarà come sempre la nostra capacità di proiezione esterna di iniziativa politica con la bussola dei Comunisti italiani una bussola decisiva quella che si racchiude in uno slogan ma che è molto più di una semplice parola d'ordine
Con cui abbiamo voluto intitolare questo nostro congresso a sinistra per l'unità e il cambiamento io credo compagni che ce la possiamo e ce la dobbiamo fare per i lavoratori per il Paese
Per l'Europa per la pace e la cooperazione grazie
Grazie compagnia Montemagno
Dava oggi adesso la parola per un saluto con grande amicizia e compagni è un compagna onorevole Saverio Vertone che è iscritto all'auto dopo che ci ha aiutato la costituzione del gruppo e che ci rappresenta nella Commissione esteri del Parlamento italiano
Io ringrazio molto per quest'invito devo dire che sono in grado di portare i miei saluti personali e basta per quello che valgono tre
Perché non rappresentò nel sono
La singolarità di queste saluti e che vengono sia dall'esterno che dall'interno e dall'esterno in quanto non sono iscritto al vostro partito
Dall'interno perché faccio parte del pur non essendo iscritto del gruppo comunista della Camera
E devo dire
E devo dire che in questo gruppo mi trovo benissimo
Perché questa doppia come dire posizione esterna e interna mi permetterà di dirvi sinceramente quello che penso della situazione
Perché mi trovo benissimo in questo gruppo
Dopo peregrinazioni
Da come dire vagabondo nel sistema politico interno
Mi trovo benissimo perché io ritrovato qualcosa che non avevo più sentito risuonare nella sinistra da molto tempo
Come dire la
Netta
Pronta volontà di fare i conti con la realtà
I conti con i rapporti di forza come il discorso di stamattina di del presidente Cossutta c'ha rivelato i conti con la realtà complessa del mondo e di questo testimonia la la la la il discorso di apertura di Diliberto che non ho sentito ma ho sentito quello che ha fatto al congresso di Torino
E già allora avevo notato questa tendenza
E aggiungo nota secondo me particolarmente favorevole alle prospettive della ricostituzione di una sinistra ho sentito anche nel discorso di Berlinguer di stamattina
Che se
Come dire rappresenta una linea su cui si attesterà a una buona parte credo in ascesa di quel partito
Crea le premesse
Per la ripresa di una politica di sinistra indica
Cosa sono queste qualità detto la capacità di fare i conti con i numeri
Con i rapporti di forza ma non solo questo confine
Con i conflitti di interesse non soltanto quelli di Berlusconi conflitti d'interesse sociale
Culturale nazionale ed internazionale per esempio quelli che poi hanno portato alla guerra senza nasconderli sotto come dire rally ideali di carattere morale
L'indignazione per il terrorismo o un pacifismo disarmato ecco queste ho avvertito in questo gruppo in cui mi sono trovato per un po'anche per il caso devo dire col nettamente mai condito può benissimo
A differenza di gran parte del sistema politico italiano
Che sembra a volte una San Vincenzo cioè in cui dominano gli impulsi come dire
Di beneficenza ma non so se avete notato si fanno anche i bombardamenti per neve per beneficenza listini distruggono città per beneficenza
Invadono paesi Italia
E insomma sono cose molto strane
Allora vista la mia doppia collocazione mi permetterò di dire due o tre cose che riguardano il parte quello che sta nascendo alla sinistra della sinistra cioè questo movimento new global o no-global new global secondo la definizione del recente che va interpretato capito e stimolato
è voglio concludere poi con qualche nota negativa
Sulla politica della sinistra in generale perché mi sembra che stamattina sia Cossutta sia Diliberto sia Berlinguer abbiano detto che bisogna capire le ragioni che hanno oscurato il consenso
Alla Fini
Allora partendo dalla guerra
Io ho votato con convinzione contro la guerra insieme al gruppo comuni e devo dire che ho votato anche per una ragione non soltanto politica
Ma come dire
Culturale perché
Ho notato che è una decisione di una gravità estrema come quella di far partecipare il Paese a un conflitto veniva apprezza senza che venisse fatta un'analisi tranne che nel gruppo comunista nella sua particolare come dire struttura sulle ragioni di questo incompleto come mai improvvisamente compariva il diavolo nel mondo e a questo diavolo bisogna vari rispondere con con saette come dire che dovevano prevenire provenire dal cielo come ma era comparso questo terrorismo terribile
Cos'è successo prima c'erano delle ragioni c'ero negli interessi c'erano delle mortificazioni di una parte del mondo c'erano delle giustificazioni che non arrivavano come dire a giustificare l'atto terroristico ma per lo meno potevano permettere di comprenderlo
C'erano dei conflitti tra zone geopolitiche in Italia in in nel mondo o no c'erano ma voi sapete che in Parlamento si è deciso la guerra senza che sia stata pronunciata una sola volta la parola petrolio
Questo è stata una delle ragioni per cui ho votato contro la guerra a parte il fatto che per non essere contro la guerra ma bisogna anche ammettere che se ti assalgono certe volte devi anche difendersi quindi il posizione del pacifismo assoluto non è la mia però è una posizione diciamo che tenta ogni volta che sia possibile di scongiurare la guerra cercando di analizzare le le cause di curare non gli effetti ma le cause dopo averle provate sono state cercate queste cause io credo di no e non vi starò a tediare concorde che ho già detto mille volte anche al congresso di Torino sulle cause naturalmente il petrolio ma in una visione che deve tener conto che gli arabi stanno tra i Paesi produttori di petrolio sanno che il petrolio dura come risorsa ancora trenta quaranta e cinquant'anni dopo di che è finito
E quindi e che e e che cerca hanno di sfruttare questi quaranta cinquant'anni togliendo il petrolio dalle mani del Paesi corrotti per l'amministrano
Senza accumulare le le la ricchezza necessaria per entrare nel nuovo ciclo economico che temono cioè di essere esclusi dal boom prossimo ciclo con quindi prezzo del petrolio ed è singolare assistere a questa corsa
Pia come dire sconvolto il panorama internazionale del mondo e che ha creato tra l'America un'alleanza così forte sebbene come dire minacciata da tensioni che perdurano e che tra l'altro si rivelano qua e là una volta nell'accelerazione del offensiva nel nord dell'Afghanistan che ha spiazzato gli americani un'altra della uscita dal trattato Abm dell'America che ha spiazzato i russi però un'alleanza porte che si è tradotta subito nella formazione di una anti OPEC per abbassare il prezzo del teatro e che è chiaro che la Russia ricava da questo nuovo rapporto con l'America molti vantaggi la fine del problema come dire pubblico mondiale della Cecenia
Soldi
Possibilità di sfruttare il cinquanta per cento delle risorse petrolifere che sono nel suo territorio va per le quali non ha gli strumenti tecnici Vetrella l'America Inc e quindi molti vantaggi
In questo momento di crisi anche profonda sociale economica che Putin cerca di padroneggiare vengono particolarmente utili per il può capire questa rientra negli interessi immediati della Russia
Ma questo sconvolgente
L'equilibrio mondiale
E allora forse dobbiamo ripartire dal l'ottantanove
Dalla caduta del Muro
Per capire quello che sta succedendo adesso
Dall'ottantanove in poi
Quando tutte le sinistre del mondo non soltanto le sinistre comuniste ma anche le sinistre socialiste sono state tramortito
Da questa da questo crollo di una come dire di una Utopia che aveva
Creato
Speranze in tutto il mondo non soltanto laddove si era che affermata
Bene un dopo la caduta del muro
Sulla base di un momento di come dire
Di caduta di tensione proprio anche intellettuale delle stiliste
è riuscito a diffondersi in poco tempo l'Utopia contraria all'utopia del pensiero e mi pare che molto bene stamattina Berlinguer abbia detto è finita in questi giorni
Guardate in questi dieci anni in cui il capitalismo mondiale non ha più sentito la spina nel fianco di un'obiezione
Come dire importante minacciosa com'era la presenza di un mondo socialista il capitalismo è riuscito di nuovo a dare il peggio di sé
E la crisi economica le sembra come dire provocata dal dal crollo delle delle delle Gatti torri gemelle a New York in realtà era incominciata prima
E questa azione terroristica ha consentito al al al mondo occidentale di coprire le ragioni profonde di questa crisi che erano legate proprio ai meccanismi che si erano instaurati senza controllo in questi dieci anni
Con l'attentato alla violenza terroristi guardate che questa guerra sta diventando uno scoppio senza nessuna luce
Senza nessuna prospettiva di soluzione tra il terrorismo islamico è il terrore imperiali c'è una lotta tra il terrore per una lotta senza sbocchi
Ora non si può accettare una prospettiva di questo genere
E allora cerchiamo di capire
Per quali ragioni
Ma
Del crollo delle Torri prima del undici settembre
Nel mondo si stesse diffondendo un movimento che è stato chiamato impropriamente no-global che contiene molte cose di cui parlerò tra poco e che pendenti
E in qualche modo cercarla
Di evitarlo
Questo movimento no-global
A in sé
Protezionisti
Pacifisti cattolici
Esprime sotto a volte la ipocrita preoccupazione per la povertà del Terzo Mondo la paura del primo di perdere il suo permesso ma c'è una cosa che accomuna tutte queste tensioni è una nube di insofferenza che ha previsto quello che stava per e che era nomi il rifiuto della globalizzazione per questo è stato dagli attivisti di ma il rifiuto dell'unipolarismo cioè del dominio di un'unica formazione politica finanziaria culturale sociale linguistica che stava come dire dominando il processo di globalizzazione cioè di internazionalizzazione del comune
Questo è il dato comune a tutti i movimenti che partecipano a questa nuova sinistra e direi che è compito di una sinistra sveglia sia quello di identificare questo dato comune di tirare il bandolo
Non dico per dominare quel ideologicamente questo movimento dal per interpretarlo e e il compito di qualsiasi partito che si rispetti della sinistra guidarlo detto questo secondo me e il motivo per cui si riaprono
Proprio nel momento in cui la sinistra sembra aver toccato dal punto di vista organizzativo elettorale il suo momento peggiore delle grandi prospettive se saremo capaci di interpretare a fondo questo movimento di guidarlo di curarlo delle sue idee dalle sue idiosincrasie dalle come dire dalle forme perverse esistono perché il protezionismo francese per esempio in fatto di agricoltura non è una cosa buona ma se riusciremo a dargli come dire questo senso comune
Queste contraddizioni tra i vari movimenti che formano una nube insofferenza nel mondo non sono nuove sono avvenute nell'Ottocento mi ricordo la polemica tra Marx
E vai cliniche che è stata risolta con una vittoria piena di Marcy erano va e quindi era un operaio rappresentava la classe operaia
Ma in una visione più ristretta non come dire non capaci di illuminare tutti i processi che avvenivano nell'economia dell'Europa allora
Fase Bibione di di di grandissimo sviluppo Manservisi se e per cento anni il movimento operaio avuto una parte deve che anche adesso si pone una possibilità di questo l'ultima parte del suo ancora cinque minuti di tempo però sì sì sì
Riguarda
I motivi
Della perdita di consenso della cui hanno accennato molti stamattina in tra gli altri anche Cossutta
Berlinguer
Io direi che non dobbiamo
Rinunciare capire a fondo come mai la sinistra ha perso voti ascendente capacità di influenzare culturalmente il pubblico elettorali italiani
E io credo che ci siano tanti motivi e molti hanno già messo il dito su alcune piaghe io vorrei proporvi un tema che forse non è ancora stato trattato come merita e che secondo me è una grande importanza
Io sono io vivo in una città del Nord a Torino
E sono convinto che è una delle ragioni
Che hanno provocato l'insurrezione elettorale del no Stia nello sfacelo amministrativo che ha colpito il paese da una ventina d'anni autentico sfacelo il che significa incapacità di prendere decisioni incapacità di realizzarle una volta prese lentezze spaventoso e nella realizzazione di qualsiasi opera sì del Città di Como siamo arrivati al punto che un cittadino per poter vedere finito un marciapiede del dovrebbe poter contare sull'immortalità perché sono sono lavori che non finiscono mai
Allora chi abita a Torino il Baglione si accorge che agli onesti fare in un mese cosa che a Torino non si fanno in dieci anni che ci sono ritardi infrastrutturali e terribile del nostro Paese e allora quando si parla di modernizzazione Fassino ne ha parlato parecchio io credo che sbagli ritenendo che va be'ci sia stata questa sudditanza al pensiero unico della sinistra in questi dieci anni
Pensando che la modernizzazione dovesse essere un dosaggio particolarissimo tra mercato e Stato riducendo progressivamente le le nelle l'ambito del delle della sovranità statale o la flessibilità o le tasse mentre lo sfacelo magistrati
Cioè questa arretratezza grave di un Paese altamente industrializzato nelle infrastrutture nasce a questo punto la questione ambientale rapporto coi Berna bisogna ragionarci bene guardate che fare una metropolitana non significa aumentare l'inquinamento ma diminuirlo piazzale dei dei parcheggi non significa aumentare l'inquinamento ma diminuirlo perché le macchine che girano forsennata mente per cercare un porto in cui fermarsi aumentano l'inquinamento che fare l'alta velocità
Che consente poi di Taranto
Portare su rotaia anziché su gomma gran parte del delle merci che occorrono per per sostenere il nostro commercio con l'estero non significa aumentare la l'inquinamento ma ridotto
Allora quando
Si decide di non fare o non si decide di fare l'alta velocità non si decide di fare una metropolitana non si decidono di fare i parcheggi per questo a un certo punto crea nel opinione pubblica che non conosce tutte ragioni di queste lentezze o di queste potenze un'insofferenza tale che si si riduce a dare il voto al primo cialtrone che passa ora quali sono le ragioni di questa di questo sfacelo amministrativo
Le abbiamo le abbiamo analizzate ecco lì c'è un deficit di analisi della stima
Perché
A un certo punto è comparsa nel Bacco vocabolario politico lanciata da Assago dal professore miglior da porsi la parola federalismo e la parola federalismo è stata presa come la terapia di questa malattia
Ma è una terapia ad alta alla malattia la diagnosi è stata fatta
La malattia il centralismo siamo sicuri che sia al centralismo andiamo a vedere
La malattia e il sistema anarchico assembleare che non consente a nessun organo periferico o centrale di prendere decisioni in tempi umani
Un consiglio di quartiere se non vuole un parcheggio afferma un comune un comune se non vuole l'inceneritore regionale
Impedisce alla Regione presente alla Lombardia di avere un inceneritore regionale la Pedemontana veneta
Che Bossi compiere rinfaccia
A Roma ladrona come il fallimento clamoroso del centralismo non Sepang non perché Roma ladrona non abbia stanziato i soldi ma perché i comuni quasi tutti della lega litigano sul tracciato
E così non si fa l'alta velocità perché cinque comuni della Val di Susa o non lo vogliono e non rimaniamo privi di questo strumento rischiando tra l'altro di essere murati vivi
Nella nostra penisola visto che si stanno chiudendo o per incidenti o per esplosioni tutti i il tunnel che ci collegano con l'Europa questo certamente non favorisce il nostro rapporto commerciale e culturale come straniero allora qui noi stiamo cercando di per curare una malattia con una terapia sbagliata
E credo che ce ne accorgeremo Penta già oggi incominciano a nascere
Sulla base della della legge sul federalismo che ho portato anch'io sperando che servisse a frenare lo slittamento verso la devolution
Contenziosi perché le regioni più ricche successe in Parlamento l'altro giorno pretendono di sindacare l'uso che le regione più forti o più povere quando della fiscalità generale è successo a proposito della moschea
A a Napoli ma succederà continuamente succederà che vista la del disordine in cui si procede verso il federalismo e adesso verso la devolution che prevede anche una devolution in campo scolastico ed è un disastro oltre che l'Italia
Nasceranno contenziosi infiniti tra consulta
Corte costituzionale regioni va bene
Il governo tra l'altro ha ve ne siete accorti da una parte accentra tutto quello che può accentrare per mettersi in grado di fare le grandi opere che non si fanno se continua a come dire questo regime via
Assemblearismo anarchico per cui ci sono poteri di veto fanno aggio su qualsiasi potere di decisione sia esso centrale e periferico medio e allora
Ci troviamo di fronte a una prospettiva di grandissimo disordine amministrativo e istituzionale e politico al quale dovremo far fronte con un'analisi che vada oltre le come dire
Le parole con cui abbiamo esorcizzato
Fino al a questo momento il problema
Una di queste parole ripeto del federalismo nata ad Assago dieci anni fa per iniziativa di Bossi per due anni è stata poi resa un po'tenuta da parte improvvisamente dal dopo due anni hai cominciato a galoppare
Del sistema politico e culturale italiana come un cavallo scosso a Siena quelli che butano
Per per i loro camera dietro il loro significato
E noi siamo di fronte a questo problema guardate scudati chiudo con una nota non entusiastica per per quanto sia ottimista sulle prospettive che la sinistra ritrovi il suo spirito proprio proprio attraverso questo congresso gli interventi che ho sentito stamattina però questa è una cosa grave su cui credo dovrebbe riflettere riflettere tutti al più grazie
Ringraziamo davvero cartone per il suo intervento perché avesse voluto entrare nel merito della nostra discussione aiutando anche i lavori del nostro congresso
A essere più efficace e più puntuali volevo prima di dare la parola Barbieri via federazioni Torino dare notizia di alcuni messaggi che sono arrivati dal partito
Comunista del Belgio nonché ci saluta per il per il congresso dal
Dal partito socialista
Della olandese e dal primo il partito comunque comunista del Brasile non è presente al nostro congresso perché in contemporanea hanno il congresso nazionale del Prete noi auguriamo ai compagni brasiliani massimo successo del loro lavoro e compaio nulla la massima fortuna per le prossime presidenziali la parola compagno Barbieri seguirà l'intervento di un persone di cui avete sentito parlare questa mattina ne parlava Pagliarulo nel suo intervento parlava di un gesuita di un del presidente la lega missionaria il il padre nevo la vuole portare un contributo allo Stato congresso e noi con grande piacere la cogliamo
L'ambiente
Sì io credo
Che il nostro congresso ha avuto un compito importante
Compito al quale credo il partito tutto immediatamente da lunedì dovrà essere capace di rispondere che quello di parlare a tutta la sinistra presente in questo Paese
Così come in un percorso punto di confronto mi pare abbiano già fatto altri pezzi importanti a sinistra teso al congresso dei DS la discussione
Che c'è stata all'interno della più grande confederazione sindacale altri saranno chiamati l'hanno già fatto i Verdi altri ancora lo faranno nella prossima primavera una sinistra che a cominciare da noi io credo
Deve essere in grado di interrogarsi prima di credo che questo sia stato uno e sia una necessità forte alla quale dovremmo essere in grado di rispondere interrogarsi a partire dalle questioni che sono sul
Contenute nelle nostre tesi nei documenti
Con i quali abbiamo approntato il percorso congressuale i documenti e ragionamenti arricchiti dagli interventi di questi giorni di dibattito congressuale dove ci sono confrontati non
Mi pare linee diverso Euro strategie e orientamenti riverse questioni certamente di merito più sottolineate più approfondite a volte diverso e ma sempre dentro un percorso che non mi sembra abbia mai messo in discussione
Una questione di linea come la questione centrale dentro la quale aprivamo il nostro dibattito a queste domande noi dovremmo dare risposte credibili credibili
Perché sono convinto che domande così importante in una fase così difficile come quella dentro la quale si trova non solo il nostro partito ma tutta la sinistra italiana in un momento di grande difficoltà
A dover rispondere devono avere la capacità di farci formulare non verità privo Oricchio e io non credo nessuno di noi possa vantare di avere già in tasca senza prima
Passare attraverso un percorso di confronto di ragionamento di analisi a più teste di mettere insieme più punti di vista più punti di identità sui quali costruire approfondimento ragionamento
Siamo in un contesto dentro al quale oggi le stesse condizioni per le quali noi siamo nati sono la condizione della pesantezza più difficile di questo Paese
Noi siamo nati per sbarrare la strada al governo delle destre e oggi quella destra che noi abbiamo fermato governa questo Paese ecco lo governa in maniera in maniera scandalosa
Lo governa
Con un ragionamento che ha portato le classi di riferimento della sinistra d'essere in qualche modo sconfitte ad essere considerate continuamente come Merce sotto sotto attacco e partiamo da ragionamenti questo condivido l'analisi che faceva Oliviero Diliberto nella sua relazione
Quando parla di sconfitte alle quali in qualche modo siamo davvero chiamati a con le quali siamo chiamati a fare i conti sconfitta del Progetto di una costruzione di una forza che andasse oltre il PCP per la quale è stato sciolto il PC che oggi non solo non va oltre ma va al minimo storico sconfitta di una forza che era stata creata formata costruita per essere la prosecuzione di quella tradizione di quella storia io non ho dubbi da questo punto di pista
Rifondazione comunista oggi non rappresenta quasi niente di quella storia di quella tradizione di quel percorso che è stato il Partito Comunista Italiano
O comunque all'interno grandi contraddizioni rispetto a quello che era il progetto iniziale per la quale molti di noi anche che sono qui oggi avevamo in qualche modo tentato di costruirla
E quindi dentro questo ragionamento di sconfitta e di arretramento rispetto a quelle che sono le questioni che noi vogliamo rappresentare noi siamo chiamati a interrogarci e ha rispondere oggi la sinistra si trova a parlare da diverse posizioni e da diversi ragionamenti che mi pare il giorno dopo giorno in qualche modo se pur nella confusione generale vediamo affermarsi a volte anche con con passaggi di chiarezza e io tempo di non andare a sottolineare altre questioni che altri hanno fatto negli interventi
Prima di me e da questo punto di vista devo dire ho condiviso molto dell'impianto politico del ragionamento di analisi che il presidente del nostro partito ha fatto nel suo ragionamento questa mattina puntuale
Approfonditi dove secondo me anche chi ha rito alcune questioni che forse potevano in qualche modo nel dibattito congressuale
Essere chiarite con maggiore puntualità con maggior precisazione forse avremmo capito che in fondo non stiamo parlando di grandi cose diverse diverse tra di noi dobbiamo fare i conti con questa destra una destra
Affarista lobbista iperliberista razzista reazionaria ed ai chiare connotati fascisti
Una destra che non ha esitato a mettere in campo come le prime proposte davvero una politica di classe cosa che francamente non eravamo anche in questo sono d'accordo abituati a vedere
E allora oggi io credo che anche qui la sinistra deve trovare un punto di intento comune
E lo dico anche nei confronti di quella sinistra che ha pensato secondo me con un po'di leggerezza e anche un po'scioccamente dal punto di vista dell'analisi che centrodestra e centrosinistra fossero uguali
Oggi a partire dalle grandi questioni di Jenova finire alle miserie compiute col quotidianamente
Da questo governo mi pare dimostrabile nei fatti che centrodestra e centrosinistra non sono per niente la stessa cosa e credo dobbiamo continuare a sottolinearlo giustamente ma penso che dobbiamo anche chiederà l'altra sinistra quella sinistra che è insieme a noi la sinistra che si candida a governare questo Paese che con questa destra
Forse anche ora di dire anche qui una parola chiara
La testa che descrivevo prima non può vedere la sinistra in nessun modo partecipe o bipartisan rispetto a neanche alle grandi questioni che riguardano la politica né internazionale né nazionale con questa destra non si può discutere
Questa destra si combatte e va mandata a casa
Per poter riportare un governo progressista democratico
Al Lido a a questo Paese ai lavoratori e le lavoratrici alle quali tutta la sinistra in qualche modo deve fare
Riferimento e credo quindi che proprio a partire da queste considerazioni abbiamo bisogno di costruire percorsi che tengano insieme l'unità delle forze della sinistra con quelle del centro democratico e al loro interno certamente un percorso di costruzione a partire da cose come su questo abbiamo sviluppato anche ragionamenti diversi tra di noi e ragionamenti che approfondivano sottolineavano alcune questioni
A me pare francamente che anche il dibattito di questi giorni forse ci può aiutare ma credo ancora di più dovremmo essere in grado di sottolinearlo per non lasciare spazio a nessun tipo di equivoco da questo punto di vista la politica delle alleanze per i comunisti da sempre fondamentale ed è uno dei vari centri della propria azione politica della propria tattica e della propria strategia la politica delle alleanze questo e per noi in questo è fondamentale non mi pare peraltro Cicerone meno punti di discussione di versi la coalizione dell'Ulivo dentro la quale noi certamente dobbiamo stare con questo obiettivo e con questo pezzo di ragionamento di analisi e di lavoro politico
La strategia dei comunisti non può che essere il superamento del capitalismo la trasformazione della società in cambiare il mondo dentro a questa che una condizione dentro la quale noi oggi in questa fase ci troviamo e dentro a questa fase noi dobbiamo essere in grado di fare i conti con i rapporti di forza e con le scelte nette che abbiamo fatto da questo punto di vista molto più unitari di tanti che ci vengono a spiegare all'interno dell'Ulivo che bisogna sempre più essere unitari
E quindi credo che su questa questione se aggiungiamo che il tutto va calato dentro ad una realtà sociale
Che è quella che molti interventi hanno descritto che è quella che ha portato questo governo oggi ad essere classe dirigente che è una società io su questa questione vorrei solo soffermarmi un secondo che riesce a non indignarsi come io invece credo sarebbe stato giusto fare
Per la sentenza che ha assolto i dirigenti del petrolchimico di Marghera che hanno fatto morire due volte o per RAI e laboratori
In maniera Sky ha anni fa avremmo assistito a una vera e propria rivolta di popolo ammonimenti di lavoratori oggi tutto passa dentro ad un ragionamento di
Normalità da questo punto di vista io credo che anche il centrosinistra abbia delle responsabilità alcuni errori sono stati fatti e credo che alcuni interventi l'abbiamo sottolineato noi abbiamo forse perso la classe sociale di riferimento
Abbiamo perso quelle che sono le reali esigenze di quella classe sociale di riferimento ed è compito di tutti anche dei comunisti tentare proprio da qui
Tentare di ripartire da cui per ricostruire un rapporto vero che metta a quelle condizioni come le condizioni centrale dell'agire politico della sinistra di questo di questo Paese per questo io credo che dobbiamo ragionare
Affinché
All'interno della coalizione dell'Ulivo
La sinistra trovi un suo punto di incontro
La proposta che avevo avanzato una proposta seria una proposta vera una proposta concreta
Mi pare che oggi l'evoluzione della discussione che c'è a sinistra tiene aperta la nostra proposta ma contemporaneamente
Non fosse altro per le decisioni che abbiamo visto da parte del Congresso di Democratici di sinistra
Che hanno assunto chiaramente è una scelta che è secondo me la scelta della peggior socialdemocrazia europea quella rappresentata da Blair nemmeno la scelta della società sociale democrazia di Jospin che in qualche modo tiene insieme questioni di fondo che sono le questioni di fondo anche di una politica unitaria sinistra
Quella scelta io credo ci obblighi in qualche modo pur tenendo fermo una proposta che continua a considerare assolutamente possibile ma ci imponga la necessità di non farci trovare impreparati quando forse il quadro che avremo di fronte sarà un quadro che non è proprio quello al quale non abbiamo pensato quando abbiamo proposto la confederazione della sinistra oggi a sinistra si devono aprire sui contenuti questioni vere e punti di unità
Sono d'accordo che dobbiamo mettere al centro la battaglia per la difesa dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori dobbiamo partire dalle questioni della pace dobbiamo mettere insieme la sinistra confrontarsi con quelle che sono le grandi espressioni
Che oggi vengono dalle masse giovanili che si riconoscono in quello che ha chiamato comunemente il movimento new global o no global
Quel movimento parla una lingua strana
Ma quel movimento tiene insieme un mondo di giovani che ha un sogno il sogno di cambiare il mondo che non può che essere anche il nostro sogno
E con quel sogno è con quel mondo i comunisti devono essere in grado di confrontarsi per essere interlocutori per essere credibili anche qui forse abbiamo scontato
Percorsi difficili di ritardo io credo anche di errore di analisi da questo punto di vista c'è tempo per rimediare mettiamo la questione dei contenuti al centro del nostro ragionamento e insieme a quelli che ci stanno insieme alla sinistra che c'è in questo Paese scendiamo davvero a costruire un percorso che ci faccia fare una sinistra forte che ci faccia mettere in piedi una sinistra unita che tenga insieme naturalmente ragionamento unitario ma che non esclude le questioni dei contenuti sulle quali non si può vedere che esistono differenze tra chi sceglie anche a sinistra la guerra tra chi sceglie anche a sinistra DSR e in qualche modo concertativo con le forze della destra ci sono differenze di fondo
Partiamo delle questioni di merito e cerchiamo e chiediamo la sinistra che c'è
Di essere partecipi di questo ragionamento e di questo confronto che non può che essere l'unico ragionamento è l'unico confronto che consentano una forza comunista
Delle nostre dimensioni di essere comunque protagonista del panorama politico anche nazionale chiudo con un'ultima riflessione sul partito
Sono stati fatti alcuni passaggi importanti il partito andato ad una definizione chiara rispetto anche alla costruzione del suo modo di agire al centralismo democratico e a quanto altro
Questo è il nostro partito questo è il mio partito
Un partito al quale credo d'aver dato un contributo come molti altri tutti voi che siete qui e quelli che non ci sono atti che oggi fosse comunque una forza della sinistra di questo Paese
Io non penso che dobbiamo avere né Nostalgia di altri partiti né cercare prospettive e altre soluzioni su altri partiti
Questo è il nostro partito e dentro a questo nostro partito io credo dobbiamo essere in grado di stare insieme tenendo insieme ragionamenti
Che non ci possono vedere né in contrapposizione né drasticamente antagonisti bensì imposizioni di confronto di dialettica e di discussione consapevoli che laddove non si trova un punto di incontro su ragionamenti politici si deve a ricercare di nuovo il punto d'incontro ricordo che abbiamo abbandonato
Un partito che avevamo fondato perché l'allora segretario non era stato capace di fare sintesi unitaria
Io credo che noi oggi siamo chiamati rimuova questa sfida la sintesi unitaria di un partito che non ha linee diverse non ha strategie diverse
Ha opinioni e ragionamenti in un contesto nazionale e internazionale dove francamente forse averne una sola sarebbe anche sbagliato e magari limitativo confrontiamoci io sono pronto
Grazie non pagava Vieri compagno che incontra il presidente della Bertrand Russel fissi foundation ci manda un saluto al congresso e lo ringraziamo come ringraziamo
Iniziativa per la Catalogna e verdi che vanno in un altro suo messaggio al nostro congresso il partito socialista del popolo della Danimarca
Dico ancora che il i compagni del Partito comunista iracheno hanno mandato un messaggio al nostro congresso in cui ci invito cosa che abbiamo già fatto accolto una posizione contro l'embargo e contro la dittatura in Iraq c'è un banchetto della l'Associazione un ponte per Baghdad perché vende datteri era che ENI all'ingresso del nostro congresso credo che i compagni possono approfittare di questa occasione per la favola per un disobbedienza civile nei confronti del embargo dirà che anche per conoscere quest'iniziativa che noi sosteniamo infine prima di dare la parola padane evocativo ancora
Che il organizzazione per lei The Italian del popolo iraniano maggioranza ci mando un saluto li rileggo due righe che sono importanti oggi il popolo iraniano in un ampio movimento per le riforme che comprende anche alcuni settori governativi è impegnato in una dura lotta per superare la dittatura teocratica
Per realizzare un sistema del basato sulla democrazia la nostra aspra lotta più che abbia mai bisogno del vostro sostegno della vostra solidarietà
E tutta nostra tutta Lola nostro sostegno alla nostra proietta nella comune lotta contro l'integralismo e l'oppressione la parola con grande piacere a padre Nemola
Grazie Oliviero che mi ha invitato qui
Un saluto affettuoso zio Armando così mio zio che ha militato nel Partito comunista dal cinquantatré
Tra l'altro finì anche in prigione più di una volta per perché allora la polizia impediva liberamente la propaganda del partito
Così ma detto mio zio saluta zio Armando esportabili il mio riconoscente saluto per la battaglia che da sempre l'ha visto in prima
Dunque riferimento a mio zio mille novecentocinquantatré finito in prigione semplicemente non perché faceva a botte con i fascisti ma perché attaccava i manifesti del Partito comunista di Togliatti
La nostra esperienza repubblicana ha conosciuto delle pagine piuttosto pesanti
Negli anni Cinquanta negli anni Sessanta anche negli anni settanta
Così che quello che ci troviamo a vivere oggi il neo un regime che sta costruendo Berlusconi con i suoi alleati non ci deve trovare impreparati non ci può trovare impreparati perché abbiamo una storia di lotte piuttosto Ferrucci
Cosa ci fa un prete missionario qui al congresso dei comunisti italiani
Dico subito che la mia associazione l'associazione che ho il piacere l'onore di coordinare a livello nazionale
Abbraccia volontari che dal ritorno dalle esperienze di solidarietà vissuto in Sudamerica in Medioriente
E negli ex Paesi dell'Est
Di ritorno a casa diventano tutti di sinistra diventano tutti comunisti
Nella lega missionari ne abbiamo ragazzi di Rifondazione che si sono iscritti al Partito dei comunisti italiani
Ragazzi che militano nei DS qualcuno del Partito popolare evidentemente essendo un'area cattolica non si può
Non ritrovarsi anche in quella che giudichiamo la parte più avanzata più progressista di quello che il movimento cattolico politico
Come mai genitori si lamentano ritornano comunisti a casa
Ritornano comunisti perché ANTO creato con mano e toccano con mano quelli che sono gli scempi che oggi provoca il capitalismo a livello planetario
Anton capo con mano e toccano con mano
Cosa vuol dire vivere
Con appena un dollaro pro-capite al giorno
L'abbiamo visto miseramente in Perù lo continuiamo a constatare in Romania dopo ancora una volta sono stato proprio in questi ultimi giorni c'è tanta gente il quaranta per cento della popolazione che vive senza lavoro
Abbiamo circa duecento mila bambini che sono ridotti a vivere nelle fognature e tutto questo all'epoca del tanto vituperato diciamo pure criminale c'è un fisco non esiste
Allora è chiaro che c'è un aprire gli occhi un rendersi conto di cosa vuol dire
Fare speculazioni in questi Paesi cosa vuol dire che tante ditte del Triveneto ci sono compagni della delegazione dal vento qui arriva nulli
In Romania a Timisoara acclusa e in altre città della Transilvania e dando uno stipendio di fame di ottanta cento mila lire fanno i loro porci comodi
Questo è il capitalismo davanti a questa realtà non possiamo restare indifferenti allora a cosa serve un partito comunista cosa serve militare anche politica
Specchio in frantumi per ritrovare un'unità ce ne vuole ma non possiamo non continuare a perseguire questa unità
Io L'Unità nel mio piccolo con i miei volontari cerco di Tesser la per cui buono possiamo dialogare con tutti e spero che anche a livello di vertici si possano uscire a dialogare non soltanto con i DS
Che però prendono una strada sulla democratica che onestamente non mi auguro che possiamo riprendere anche noi ma anche più a sinistra anche con Rifondazione e soprattutto con il movimento dei Social Forum ripeto cose che ho già sentito con piacere però dalle intenzioni bisogna passare ai fatti cari compagni nei social forum ci dobbiamo riscrivere alle assemblee dei Social Forum dobbiamo essere presenti
Essere presenti vuol dire prendere la parola e quando un ragazzo esacerbato da tante cose
Tira fuori qualcosa appunto va fuori dal vasetto si dice a Roma ma sarà la nostra saggezza
Sarà l'esperienza di chi appunto Anne non due anni di politica ma c'ha alle spalle la storia del glorioso partito di Togliatti e di Berlinguer
A poter dire figlio mio cui ottenere queste cose i passaggi obbligati sono queste quest'altro poche battute
Veniamo al sodo veniamo al concreto l'atto a causa della miglia perché altrimenti facciamo che cosa la causa del nemico la causa del nemico del popolo la causa del nemico dei poveri della terra
Allora mi Social Forum noi siamo invitati a essere presente ci dobbiamo iscritte un mio ragazzo che è stato indicato di recente essere portavoce di un socio ha detto perché io debbo vedere in Parlamento rappresentata l'istanza dei sottoforma principalmente da Rifondazione Comunista e delle
Tra i due preferisco quella di Rifondazione mi diceva lui perché io mi sento comuni
Ma non possiamo demandare assorbo Rifondazione le istanze
Perché purtroppo la politica di Rifondazione e una politica che scandisca isolando e si ritrova sempre di più
Non venendo ad alcuni incontro la parola compromesso storico
E di berlingueriana Mannoia non venendo ad alcun incontro con le parti più democratiche più progressista del nostro Paese si condanna ad una protesta che pura spire limita vogliamo limitarci a urlare non sulle piazze o vogliamo tentare di modificare quello che concretamente Poussin
Io allora perché le mie istanze non debba essere anche qualche rappresentante parlamentare del Pdci a farli su allora non soltanto i compagni delle federazioni locali ma addirittura i parlamentari sono pochi ma qui poco qui si facciano vivi che si scrivono soprattutto che siano prese certe un supplemento di lavoro
Ma amici cari qui davanti c'è abbiamo una grossa si oppone
La parola missione permette posso anche trasmetterla qui al congresso abbiamo una grossa
E l'unico movimento presente al mondo che è capace di dare ancora una parola di speranza per i poveri della terra e sono sei miliardi di esseri umani
Termino perché comma il mio intervento da esterno da simpatizzante D'Amico con Oliviero ci accomuna anche un segmento credo non indifferente di formazione comune
La sezione la vita di sezione
Io sono nato a Napoli vissuto a Napoli a Roma da vent'anni
Ma porca miseria nel mio paese nel mio nelle nel mio quartiere a Napoli la sezione del partito era punto di riferimento per i disoccupati
Punto di riferimento per i lavoratori che stavano perdendo il posto punto di riferimento per tutti quei ceti deboli che non erano rappresentati da nessuno eravamo il partito comunista all'opposizione non abbiamo le forze per riprendere quella vita che era del glorioso Partito Comunista avremo la forza per essere presenti in cinque periferie urbane nazionali ero facciamo questa scelta e per ultimo
Se mi consente Oliviero anche se vivo a Roma da vent'anni io mi sento ancora un uomo del Sud
Nel sud della terra e del sud dove aveva de dell'Italia da Roma compreso la Sardegna Cagliari in giù è un disastro
Con la vittoria delle destre e con questa devolution chi è che se la prende in saccoccia sono i nostri dal Sud
Un poveraccio come dicevo sul manifesto l'altro giorno che si ammala oggi al sud con questa sciagurata legge della devolution cosa dovrà fare
Veramente si troverà a rischio pregare il Padre Eterno che non si ammali
Questo è il problema allora è vero la politica di unità nazionale tutto quello che vogliamo
Ma privilegiamo possibilmente il Sud che ama deriva dei soliti potentati mafiosi dal Molise alla Sicilia
Devo dare atto alla mia città natale che gloriosamente ha cercato di resistere ad un'invasione elettorale strepitosa da parte delle Napoli ha retto magnificamente ma ha retto veramente per il rotto della tante associazioni cattoliche e nonna di volontariato si sono impegnate affianco della signora Jervolino per strappare almeno il Comune a Napoli bene Napoli un esempio in Sicilia purtroppo questo non c'è
Ma dobbiamo rivendica di cominciare da lì
Saranno quelle cinque sezioni sarà il nome di Peppino Impastato a cui dobbiamo guardare oggi veramente con grande nostalgia
Sarà il nome di respirare che Borsellino Falcone
Saranno il nome di ovvero il quaranta per cento chili ragazzi che per trovare lavoro in Calabria devono versare cinquanta milioni un posto di lavoro a Napoli con ricevute in una confessione in un ultimo ritiro la scorsa settimana costa cinquantacinque milioni
Cinquanta per l'ente parastatale e altri cinque milioni per il tizio che fa la mediazione
Il nome di queste cose dobbiamo risentire degli aranci
Saranno cinque sezioni o di dirlo
Devono essere presenti debbono manifestare per debbono farsi interprete essere visibili vuol dire anche chiaramente non è soltanto una svolta movimentista Cursi lo fa Rifondazione
Si tratta di dare voce di interpretazione politica propositività parlamentare a queste bene queste quello che ci auguriamo sono molto contento della collaborazione che si è stabilita anche di altri miei confratelli che seguitano
A pubblicare i loro studi su Rinascita ecco ci auguriamo che questa rivista posta in essere insieme al centro studi leggevo sui giornali perché sono arrivato soltanto logico al Congresso che Oliviero accennato alla possibilità di riaprire una scuola di formazione di quadri e che sia un qualcosa che serve certamente per il partito ma se posso servire tutta la sinistra democratica e progressista del
Grazie davvero non rituale non formale Atene quella per il contributo che ci ha portato ora la parola al compagno Franco De Mario della federazione di Napoli divari scusate seguirà Alessandra Pignatti
Compagni da
La formalità
Della dichiarazione di condivisione dei documenti politici congressuali
Presi nel loro assieme la documento nazionale alla relazione del segretario allo Statuto
Alle risoluzioni finali all'elezione degli organismi
è sempre stata per noi per i comunisti non soltanto un atto dire come gli etico dal carattere moralmente vincolante ma è sempre stata anche un atto propedeutico alla traduzione
Dell'ordito politico che mette insieme un congresso la traduzione di questo nella pratica quotidiana del partito
Negli elementi di continuità della sua azione politica sul territorio sul territorio di competenza tra la gente tra la gli uomini e le donne
Pratica nella comunità in cui siamo comunità prese nel contesto politico e sociale che stiamo anche analizzando con il presupposto del rinnovamento e del cambiamento
Molti di noi si cimentano in questa sfida per l'ennesima volta costruendo Partito dei comunisti italiani lo fanno insieme a tanti altri
A tanti altri compagna la prima prova ma tutti sotto gli occhi di tantissimi tantissimi increduli
Ma anche da sempre attenti osservatori delle nostre mosse dei nostri atti politici critici spietati dei nostri atti politici
Questo dato ambientale questo contesto lo voglio dire lo abbiamo percepito anche in terra di Bari nella fase di attività congressuale
E da questo dato intendiamo sostanzialmente informare tutta la nostra azione politica futura ponendoci però alcune precise domande
Conti dobbiamo parlare è stato il primo interrogativo
Quali soggetti dobbiamo intercettare nel nostro territorio ad esempio perché tutto il lavoro di radicamento dalla nostra progettualità della nostra proposta di Karen di cambiamento dia risultati concreti
Sul piano di quel blocco sociale abbiamo detto più volte abusando nei termini da costruire e consolidare come elemento indispensabile a sostenere il peso dello scontro quotidiano
Con i poteri forti danno i spesso anche criminali
Con i poteri dominanti con quel concetto largo che utilizziamo l'americanizzazione pianure
E quindi quali sono i terreni su cui è possibile alimentare il conflitto sociale evitando per un verso i picchi di un ribellismo ininfluente
Per mantenere invece una costante azione critica della dimensione quotidiana della condizione di vita e di lavoro e di studio e di consumo
E di esclusione una condizione periferica diciamo in senso lato che vivono giovani e donne nel Mezzogiorno nel Sud nella mia
E quindi costruire con questi soggetti un progetto riorganizzativo della forza necessaria produrrà gli elementi di cambiamento
Un dato concreto quindi
Quali aspettative può alimentare il nostro partito il mio partito oggi oggi nelle attuali dimensioni
E quali impegni politici può concretamente assumere e saggiamente ritenere di poter sostenere con le forze e la capacità di cui oggi noi disponiamo
Ecco compagni io penso che alcune prime risposte sono intanto nella collegialità di un impegno di un lavoro che è stato tracciato in questi primi anni di vita
E nella verifica cui sottoponiamo noi stessi e il nostro lavoro i risultati rivedibilità franca aperta impietoso
è una prima risposta noi l'abbiamo trovate circa vediamo di individuarla nel metodo non nella metodologia nel metodo e nell'analisi della fase si dice spesso uno di del contesto in cui si alimenta la nostra attività
E che ha in qualche modo fissato forse anche attraverso la discussione sulle norme statutarie che ci ha appassionato ieri
Attraverso quelle norme che ci siamo date che pure continueranno a essere forse a lungo oggetto di confronto tra i comunisti e con i comunisti
E questa quindi una condivisione sostanziale una condivisione non come citazione formale del lavoro dell'attività che stiamo svolgendo una seconda risposta noi la decliniamo quando riaffermiamo il primato della politica
E anche in qualche misura dell'utopia dalla politica sempre allora fermammo come dire sulle tecniche dall'amministrazione cioè quando affermiamo il va
Ore del cambiamento del superamento del quotidiano del contingente
Rispetta una pratica politica che definirei amministrativa rispetto all'idea dell'architettura istituzionale si possono formalizzare i passaggi che per quanto sofisticato per quanto tecnologica per quanto anche razionalmente scientifica possa essere non garantisce i risultati
Se noi diamo una risposta quando diciamo che non è la politica per esempio che deve seguire l'azione amministratrice dei fenomeni dei rapporti e delle relazioni sociali della modernizzazione mai
Al contrario l'azione di amministrazione degli elementi della della battaglia politica della verifica della fase che deve restare sottoposta a tutti i processi
Delineati dalla politica
Perché questa è deputata sia alla individuazione dei bisogni che all'organizzazione dei bisogni e quindi determina scelte e orientamenti di priorità
Come potremmo altrimenti noi credibilmente sostenere urlare che serve la politica e non la guerra come strumento di amministrazione di governo
Come potremo altrimenti noi prendere le distanze e dire che non è sufficiente e non è stato sufficiente un appurabile sofisticata tecnica
Come dire di ragionieri amministrativa nel governo capace di gestire gli elementi di progresso e di rinnovamento non è stata sufficiente per vincere lo scontro elettorale politico con la destra in Italia e anche in Europa
L'esempio classico della finanziaria del centrosinistra smontata scientificamente da Berlusconi e soci
E l'esempio concreto quindi di una pratica anche di governo che è rimasta troppo a lungo schiacciata a ridosso delle logiche
Della ragioneria appunto voglio dire
Che a poco interessa più affascinato molti di noi per molto tempo
E alla cui presa di distanza vediamo oggi con una consapevole collegialità
Che dobbiamo conservare per saltare come carattere distintivo della nostra vita politica dell'unità politica dei comunisti dalla nostra differenza culturale
Della identità politica rispetto a tutte le altre forze della sinistra punto da comunisti
In particolare
Io voglio ricordare che i compagni di essere sono per esempio molto lontani dal rappresentare una novità vera nel panorama della politica nazionale la socialdemocrazia e la modernizzazione sostanzialmente
Sia pure cambiate di nome sono uno scenario che molti di noi molti compagni anche più i cani hanno già vissuto
E anche Rifondazione
L'ingeneroso manifesto voglio usare questo aggettivo congressuale per quel giornale sono giunti a un limite di agibilità politico vero
Al punto
Che anche l'azione esemplare dal punto di vista dell'organizzazione dell'immagine dell'utilizzo dei media come si dice
Ha ormai fortemente limitata e resa incapace qualsiasi reale possibilità di mutamento di schieramento e di blocco e che rimane per questo dentro i propri steccati
Il terzo elemento di condivisione sostanziale con questo nostro progetto
E l'assunzione del valore strategico di una coalizione che deve ricomporre in in qualche misura il progetto politico e programmatico per il governo democratico e progressista del Paese
Che esclude quindi ogni unanimismo obbligato
E che salta non la distanza da essa coalizione ma pratica il valore da differenza culturale della identità comunista della prospettiva di cambiamento nell'orizzonte del socialismo abbiamo detto
Nelle come valore fondante permanente non solo della nostra Costituzione organizzata dalla costruzione organizzata del partito
Ma è la garanzia stessa ultima determinante del fatto che lo stiamo per nulla giocando e che non giochiamo né con il quotidiano né con il futuro di noi stessi e degli obblighi che stiamo assumendo verso il Paese
Che non siamo quindi altro
E non siamo altro per i giovani lavoratori precari per gli atipici
Un minuto ancora
Che non siamo altro per i lavoratori a tempo determinato per le donne per gli artigiani per i lavoratori
Per il resto essi oggi abbiamo in larga misura forse definitivamente risolto il dubbio circa il carattere la funzione del nostro partito per il progetto politico ed elettorale programmatico che abbiamo di fronte
Per l'Obiettivo del ritorno al governo del paese
Per la forma e il contesto della relazione che proponiamo ai partiti della sinistra la Confederazione appunto
Per la sostanziale politica è scritta nella estensione del rafforzamento della libertà sancite la Costituzione
In uno la nostra cassetta degli utenti che si diceva un tempo ha quindi oggi qualche attrezzo in più
E anche lì a in terra di Bari dove al di là di facili ottimismi anche di parziali successi di ordine economico pensiamo ai distretti se industriali pensiamo lo sviluppo della capacità esportativa dalla nostra terra pensiamo all'imbottito anche i processi di rinnovamento urbano che si vivono i grossi comuni si registra pure una son stanziare stagnazione di elementi di crescita di mobilità e di mobilità sociale
Il figlio del notaio continua a fare il notaio un tempo il figlio dell'operaio poteva pensare di fare il notaio oggi non ci riesce più
Noi abbiamo in sostanza
Un compito un lavoro decisamente dura difficile
E penso che ci andiamo preparando consapevole che abbiamo molto da fare
E abbiamo poco tempo per impegnare tutte le nostre forze tutte le nostre forze tutte le nostre energie per portare avanti il lavoro e il futuro del nostro partito e dal nostro paese grazie
Grazie al compagno De Mario chiamo ora il compagno Giacomo De Angelis Pignatelli o seguirà dopo prima di dare la parola Giacomo una comunicazione ci ha chiamato Imma Battaglia Madonna una compagna che tutti noi credo conosciamo e stimiamo che tra l'altro ha partecipato cantano e la grande manifestazione delle canterà del Gay Pride a Roma con la compagna De Lillo
I nostri segretario e presidente la compagna battaglia doveva venire stamattina portare un saluto ci ha comunicato che purtroppo non le sarà possibile però
Augura a tutti i delegati e le delegate un un buon lavoro non ci mandano pure affettuoso e ci dice
E che ci avvicina ed è solidale con noi e disponibile soprattutto a continuare con noi e comuni battaglie per i diritti e le libertà ora la parola al compagno che ha
Dopo De Angelis si prepari il compagno Michelangeli
è una sorpresa per lui
Dobbiamo essere comprensivi perché c'è stato uno slittamento non prevista
Il richiamo ad accelerare il pasto
Grazie
Scusate
E dico dire che sarò breve dovrebbe io cercherò
Puntualizzare alcune questioni
Questo congresso
Ti ho ascoltato con attenzione ai compagni come è giusto fare in un congresso nazionale
Io sono venuto a questo congresso
Ovviamente come tutti voi anche per capire meglio ulteriormente
Le posizioni
Il partito stava portando avanti momenti di discussione collettiva
Io credo però una cosa
Che la chiarezza può essere un elemento fondamentale per uscire in modo positivo da questo congresso
Io credo che questo congresso è fatto proprio da qui la mia riflessione
Abbia
Uno scopo abbia avuto e credo che abbia ottenuto lo scopo finale
Quella di fare
Definitivamente chiarezza
Anche su un equivoco
Su un dubbio che esisteva fra i nostri militanti ma soprattutto fra tanta gente che comunque a vari livelli guarda con interesse al nostro partito
Dico questo
Che addirittura stamattina anche perché
Come voi sapete la stampa ci ha dedicato molto poco spazio
Comunque sta Martin un giornale locale
Della mia provincia
Mi ha fatto una domanda secca ma sarde decidendo di scioglierli
Avete già deciso
Va be'ovviamente sapete potete immaginare la mia risposta poco cordiale nei confronti del giornalista
Però io credo che questo congresso lo dico al segretario al presidente ma tutti noi deve sancire perlomeno questa prima certezza
Cioè quella che noi ci siamo
Che abbiamo fatto un congresso vero
Un congresso per dire agli altri al popolo della sinistra ma tutti gli italiani che i comunisti italiani ci saranno nemesi e neanche negli anni a venire
Perché il dubbio e credo che tutti noi abbiamo fatto anche i congressisti di sezioni provinciali fra i nostri militanti c'era ancora questo Tour
C'era ancora
Una
Quel dubbio ma che fine facciamo rispetto anche a a determinate proposte che veniva dalla
Io credo quindi che il primo risultato di questo congresso da acquisire
E che quindi noi ci siamo e che stiamo ragionando collettivamente anche alzando la voce
Per uscire da questo congresso con una linea politica
Sulla linea politica compagni
A me guardate
Io sono disposto per indole a discutere con tutti
Figuriamoci poi nel mio partito
Però lo dobbiamo fare con la chiarezza
Senza ammiccamenti
Senza possibilità di fraintendimenti all'e sterno
La linea che esce da questo partito perlomeno mi batterò per questo
La linea è quella il partito dei Comunisti italiani non si scioglie
Il Partito Comunista degli dita e di degli ebrei italiani
Si batterà per costruire le condizioni per una confederazione della sinistra
Questo è un punto importante guardate compagni
Perché se non nasce sembra una strana ambiguità anche nei nostri ragionamenti io qui lo voglio dire anche a dei compagni che mi trovo legale chiamato anche
Da un'amicizia lontana
è l'interrogativo devo ponga e questo
Se non la confederazione della sinistra che cosa
Diverso tempo fa ma anche poco tempo fa aleggiava la proposta dell'unità dei comuni
Io le faccio una domanda
Ve la faccio me la sono fatta la voglio fare anche voi ma c'è qualcuno tra di noi
Che non pensa
Che non desideri
Che i comunisti in Italia siano tutti insieme
Ma questo è un desiderio con bande
Non è la realtà
Non a caso anche su una proposta come la confederazione della sinistra che non vincolato un Progetto
Di unificazione di partito come intesa comunità dei comunisti non ci troviamo di fronte a delle resistenze
Soprattutto dai compagni di Rifondazione Comunista
Allora il problema è il desiderio
Il problema però compagni e la realtà
Con la quale dobbiamo giorno per giorno confrontarci
Allora dobbiamo intenderci su quel
Lo dico con chiarezza
Noi da questo congresso usciamo con una parola d'ordine precisa che la confederazione della sinistra su questa parola d'ordine
Noi dobbiamo costruire sui territori la possibilità concreta di praticarla
Con che ci sta
Anche perché con bagni se noi la lasciamo come proposta
Massima e ai massimi livelli noi non convinceremo nessuno la confederazione della sinistra deve servirci per dire noi comunisti siamo disposti vogliamo lavorare sui territori per costruirla L'Unità della sinistra
A partire dai singoli consigli comunali a partire dai luoghi di lavoro queste l'impegno di noi dobbiamo assumerci uscendo da questo congresso
E in questo del passaggio che io ritengo utile o può essere utile a questa nostra discussione congressuale
Campania
In quanto segretario regionale della Campania voglio porla questa questione
Voglio porre al segretario e al Presidente alla direzione del partito
La campagna da questo punto di vista può essere un laboratorio politico di sperimentazione
Sulla praticabilità di questa proposta a Berio compagni vi dico si può esserlo
Perché in Campania a differenza dagli altri partiti non ci troviamo dispetto ad una situazione particolare
Una regione importante
Una Regione del Mezzogiorno governata dal centrosinistra
Una regione dove lavoriamo insieme nella maggioranza e nella coalizione anche con i compagni di Rifondazione Comunista
Allora io dico alla campagna può diventare
Cioè noi dobbiamo dodici impegneremo come partito campano
Perché nei prossimi mesi questa sia la questione all'ordine del giorno cioè nel verificare sulle singole questioni sia di natura istituzionale ma soprattutto sociali se possibile costruirlo questo perché questo è un impegno che noi ci assumiamo
E voi e compreso il fatto che sono arrivato in ritardo
Infatti crescono tipico quindi volevo pagare per lo meno due tre minuti
Allora passo subito alla seconda questione
Carriero
Non è che non ci sia pure perché anche su questo
Io sono abituato a creare
Fra intendimenti fra
Però
Delle nostre tesi nel nostro documento congressuale
C'è un pezzo che riguarda il Mezzogiorno
Io ho un impressione ma non perché la volontà di chi l'ha scritto ai compagni che l'abbiamo scritto
Abbiano come argomento sottovalutato
Non credo quello
Ma credo che noi abbiamo bisogno di una riflessione nazionale come partito sul problema del Veduggio
Io propongo compagni
Proprio a partire dalla nostra Regione quella campagna dove c'è ci può essere anche una sinergia fra il governo del territorio e i partiti del centrosinistra
Di poter organizzare pensare di organizzare
Ovviamente con il Partito nazionale su questo dovrà darci delle indicazioni
Io pensavo proprio da qui a tre mesi quattro mesi ad una Conferenza dei nostri quadri di partito
Ovviamente vi proponiamo non per campanilismo che si possa venire a Napoli
Una conferenza dove venga posto al centro il problema del Mezzogiorno il problema dello sviluppo del Mezzogiorno di che tipo di piano di sviluppo il rapporto anche a quello che qualche compagno campano
Diceva poco tempo fa propri poche ore fa
Il problema del legame
Sociale che esiste dalla malavita organizzata il sistema produttivo
Io quindi avanzo questa avanzo questa proposta per
L'ultima questione
Il problema del centralismo democratico
Può sembrare ormai a questo punto abbastanza naturalistico
Ma io lo do mar sfondato
Visto che l'abbiamo approvato
Io credo che molte disfunzioni del nostro partito siano stati anche dettato dalla mancanza di regole dettate
Quindi non è un fatto burocratico
è un fatto di regole dico di figli di come vivere dentro un contesto corre come un partito
Di stabilire rapporti concreti corretti
Che ci sia una sinergia fra chi è nell'istituzione chi costruisce il partito sul territorio
Io credo che questo messaggio di cui si è impegnato direttamente il nostro segretario di va dato quindi ha dato atto purché queste un segretario particolare che lei abbia
E il primo segretare che io conosco
Che io conosca voglio dire per la vede l'esperienza che ho fatto io dei partiti organizzati
Che pubblicamente i congressi Galli comunque già vinto
E si mette in discussione tesi Baudo qui
Noi ci ricordiamo molti di noi ci ricordiamo il compagno Bertinotti
E anche quando aveva tolto gli dico speravamo che Eva Tortoli trovava la motivazione politica teorico è strategica per dire che aveva ragione
E così va dato atto e anche quello di volersi impegnare occupa su due argomenti
Io credo ancora difficili da oliare ancora meglio ma importanti come il centralismo democratico e il problema della presenza delle compagnie
E quindi che i tempi della politica voglio dire il nostro partito perché anche qui dovremmo intenderci intenderci bene sono diventa un fiore all'occhiello inutile credo io e nemmeno quindi risolveremo il problema complessivo
Per concludere compagni
La questione del lavoro
Qui la faccio brevissimo
Io credo che il segretario finito lo sanno
Io credo che il segretario e noi tutti quanti abbiamo
Un obbligo morale
Morale
Di riconoscere il lavoro che alcuni compagni hanno fatto sulla questione lavoro
Qui non perché noi rischiamo se lo dico un bond una battaglia politica legittima che può esserci in un partito
E non riconoscere invece meriti
Lavoro
Sacrifici che hanno fatto un gruppo di compagni a partire dal compagno Carollo sulla questione del lavoro e del rapporto con il sindacato e in particolar modo il rapporto con la CGIL
Io credo che vada riconosciuto come farò io dico con la stessa franchezza Company non mischiamo posta e che non possono essere mischiate
La cosa una cosa è il problema di una nostra proposta sociale e politica che riguarda la contraddizione nel mondo del lavoro un'altra cosa sono le questioni delle alleanze
Non riesco a metterle insieme mi è difficile mettere in piedi
Perché è chiaro che se no diventa un problema senza fine
Accompagna segretario finisco veramente dico
Compagno segretario
Io ti porto anche critiche vuol sapere però per ricordare
E rivolto il saluto dei compagni
Di Grottaminarda
Perché questo vuole una piccola cosa una piccola dimostrazione a tanto pessimismo che c'era in giro anche se in questi giorni mi sembra che molte nube di siano dilatate
Esce un po'Risola qualche partono con il tempo perché il tempo non le vuole
Ma dentro il nostro partito
I compagni di Grottaminarda e vi porto il saluto e ti aspettano
A gennaio per fare una grossa manifestazione politica perché i compagni debbono sapere devono sapere per una contraddizione politica che noi su cui abbiamo lavorato
Parliamo il
Ecco noi compagno Vittorio Agnoletto presidente del Genova Social Forum lo ringraziamo molto per la partecipazione
Invita i compagni a De Angelis a chiudere lo credo volevo soltanto portare questa cosa pure per impegnare il segretario per impegnare il segretario
E quello voglio dire di dire
Che il
Il vicesindaco di questo Comune
E l'assessore di questo Comune il consigliere comunale di questo Comune cioè tre compagni nelle istituzioni con un gruppo di compagni della sezione del DS di Grottaminarda hanno aderito al nostro partito grazie
La parola al compagno Mario Michelangeli segue Dino Tibaldi
Cari compagni care compagne in questo nostro congresso sono emersi ed è un bene
Posizioni anche diverso
Di critica al gruppo dirigente nazionale sulla gestione de la politica del partito su come il partito affrontato questioni importanti scelte di fondo di come abbiamo vissuto questo periodo da un congresso all'altro
Critiche sui ritardi anche in relazione all'analisi e alle scelte conseguenti a volte devo dire anche con qualche tono propagandistico che vanno bene per l'esterno ma non certo per il nostro congresso
Critiche però che non tengono conto di due elementi fondamentali
Il primo che noi abbiamo votato
Nei congressi di federazione e poi ne discuteremo l'approveremo anche qui un documento politico-programmatico che definisce punto per punto la nostra linea politica su tutte le questioni più importanti
Anche se il movimento
Non solo quelli in campo
Sui quali c'è stato una verifica un'autocritica abbiamo deciso di partecipare a pieno titolo ma anche su quelli aggiungo io
Che devono essere costruiti che si stanno costruendo e con pazienza dobbiamo determinare senza improvvisazioni e senza proclami come quello che deve essere costruito difesa dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Una battaglia badate compagni
Che non possiamo ne dobbiamo permetterci di perdere quella una battaglia che dobbiamo vincere e per vincerla a mio avviso ci deve essere da parte
Di tutto il partito e non solo del partito
Deve esserci la più grande
Come dire iniziativa unitaria
Di tutte le forze democratiche progressiste che deve avere alla testa il sindacato
Il sindacato unitario e da questo punto di vista noi dobbiamo stare al fianco della CGIL che con pazienza cerca di costruire questo movimento per arrivare certamente anche allo sciopero generale ma quando si va allo sciopero generale anzi deve portare a casa il risultato
Il secondo elemento compagni
è più semplicemente l'analisi da buoni marxisti l'abbiamo introdotto nella c'era e l'abbiamo reintrodotto di quello che di vari che sono stati questi tre anni di come li abbiamo vissuti Beqari compagna care compagne
Noi abbiamo avuto tre anni vissuti alla garibaldina
Tre elezioni successive
Le europee e le provinciali nel novantanove sotto la guerra nel Kosovo dove abbiamo fatto il nostro primo congresso
E quando abbiamo iniziato il nostro primo congresso c'è stato l'omicidio di D'Antoni
Le elezioni regionali l'anno successivo
E per ultime quelle politiche amministrative
Con l'avvicendarsi in questo periodo ricordiamolo i tre governi diverso
Sempre lì a ballare
Con le innumerevoli inviti all'interno del centrosinistra Ulivo sì Ulivo no Partito Democratico si Partito Democratico no Mastella sì o no scontro tra il centro e la sinistra il centrosinistra col trattino senza trattino modello di governo politica dei due tempi in campo economico e sociale
Su tutte le questioni c'era una discussione dalla scuola alla sanità sui giornali e questo certo non ha fatto apparire la coalizione nel suo modo migliore
E in mezzo abbiamo avuto due referendum sulla legge elettorale
E sul referendum anche sulle sullo Statuto dei lavoratori come vi ricordate
E quando l'ultimo abbiamo finalmente ritrovato il senso il significato dello stare insieme varando una coalizione
Finalmente compatta con un leader è una Finanziaria popolare
Ebbene ricordandoci anche non certo noi ma tutta la coalizione che c'era un nemico comune da battere cioè le destre di Berlusconi purtroppo siamo arrivati tardi e qualcuno
E non ci credeva che anzi dichiarava
Di perseguire la sconfitta del centrosinistra perché così si sarebbe ritrovato a sinistra magari qualche altra cosa ci ha fatto mancare l'appoggio decisivo al momento giusto
Consegnando di fatto oggettivamente compagni
Per poche migliaia di voti il Paese alle destre a queste destre che stanno facendo scempio di tutto ed hanno appena iniziato
Qualcuno come Di Pietro almeno l'autocritica l'ha fatta
Altri mi dispiace dirlo hanno ricordato altri compagni come compagno Bertinotti non solo non la fa ma dice che comunque quella scelta era ancora giunta la sua di andare da solo e quindi
Mettendoci nella condizione di perdere la possibilità di vincere le elezioni perché l'avremmo vinto malgrado le responsabilità e per quanti errori ci possono essere stati a sinistra e nel centrosinistra
La responsabilità purtroppo è storica e ne pagheremo le conseguenze a lungo per di più con un Governo che si trova ad operare in una situazione di crisi internazionale dopo l'undici settembre densa di nuvole nere e che certo non ci dà garanzie per la contrada nel modo giusto
In questo contesto compagni siamo Pagliuca
Ma i comunisti italiani altro che traversata del deserto
Siamo passati da una tempesta all'altra
Dove ogni volta in gioco la nostra sopravvivenza
E in una situazione di questo tipo era inevitabile e anche il partito ne risentì se in modo pesante sia sul fronte esterno ogni volta in balia delle tempeste
Schiacciati all'angolo o scarsa visibili dall'esterno con i Kent a Dini condotti in più riprese sul più pronti di cancellarci come forza politica
E sia sul fronte interno
Che non poteva non risentire di tutto ciò sul piano organizzativo sul piano politico sul piano di quelle a diversità che il compagno segretario c'era ricordato e ha invocato e che invece ci ha visto fare quindi anche apparire in tante realtà e qualche volta Oliviero anche al centro
Esattamente il contrario inchiodando sci anche sul piano elettorale a quella percentuale a quei voti che nelle tre elezioni successive non sono cambiati
Non era facile compagni resistere in queste condizioni ma se un merito questo gruppo dirigente nazionale
C'era sotto la guida saggia e responsabile del compagno Cossutta e Diliberto è proprio questo quello di averci consegnato a questo congresso un partito ancora saldamente in testa
E in grado ora si di affrontare con più determinazione
La traversata nel deserto che purtroppo ancora sciarpetta con le sue insidie ma oggi affrontiamo con più consapevolezza con più decisione cono ritrovato entusiasmo e una passione una tensione morale
Che torniamo a fare emergere in noi stessi e senza la quale e ce ne ha dato un'ampia dimostrazione questa mattina il compagno Cossutta non dico che si compiono le grandi imprese ma non si affronta nemmeno una gara podistica
Oggi questo nostro congresso sancisce a mio avviso duo elementi decisive abbiamo un partito che ruba e robusti dosi rubo Stilo dalla dall'esperienza accumulata un partito che ha fatto anche chiarezza al suo interno su tanti fronti
Che ha chiarito puntualizzato messo a fuoco la sua linea strategica sul piano dell'alleanza è sul piano politico generale
Un partito che oggi crede in se stessi
E che con i suoi compagni
E i suoi quadri dirigenti e pronto a spendersi fino in fondo in questa scommessa compare di far tornare a vivere come molti hanno affermato e di far tornare ad affermare un'idea che tutti danno per morta l'idea di una trasformazione socialista dalla società
Che un moderno partito comunista che non rinuncia alla sua identità e alla sua autonomia ha il dovere di continuare a perseguire anche se oggi è pienamente consapevole che la fase di resistenza e che i rapporti di forza sono tutti a suo svantaggio e in più
E questo è il secondo elemento un partito
Con i suoi militanti
Che non solo ha accettato questa sfida difficile
Chiara compagni è un dato di fatto avrà la sua prova del nove alle prossime elezioni europee e badate lì saremo soli e conterà solo la nostra forza
La capacità che sapremo mettere in campo nei prossimi due anni nel farci ascoltare nel farci conoscere nelle allegarci sui territori con le nostre proposte le nostre iniziative e consentiremo ridire
Vengo da un'esperienza quella di Napoli che ci ha insegnato a me ha insegnato molto e credo che abbia insegnato qualcosa anche al partito che quando la politica si fa si portano a casa risultati se c'è rinnovamento voglia capacità di fare politica sul territorio ed i risultati ci sono
Capace di compiere scelte che comportano e comporteranno una rivoluzione nel prossimo futuro nel nostro modo di essere
La regionalizzazione da una parte il centralismo democratico dall'altra due scelte ad esempio che ci impongono un percorso diverso che va nella direzione giusta perché con i per esigenze diverso in un giusto equilibrio decentramento democrazia interna sintesi risultati nell'azione politica
Ed infine capace di introdurre l'innovazione più profonda
L'affermazione del principio della parità tra i sessi nel comitato centrale che lancia una sfida in avanti a tutti i nuovi uomini e donne insieme
Non sarà un percorso facile compare tante altre questioni si apriranno e non sempre sarà facile gestirli ma così come abbiamo saputo diciamocelo con franchezza superare lo scetticismo che era in tutti noi
E credo sia giusto dare atto al segretario del nostro partito al compagno Diliberto di aver come dire operato una sana forzatura su tutti noi e su tutto il partito in questa direzione io sono sicuro che questa sarà una prova un percorso nuovo che ci arricchirà tutti uomini e donne di questo partito
Militanti dello stesso partito che si battono per l'affermazione degli stessi ideali che ci fa essere tutti qui a lavorare per un futuro migliore
Ringrazio il compagno Michelangeli anche per il rispetto dei tempi ora la parola al compagno Agnoletto che purtroppo deve lasciarci in tempi rapidi prego
Io vi ringrazio per l'invito
Ciò che muta estere di corda verità sul partito alle cinque e mezza stamattina dall'Acri intenda dal Belgio dramma farla manifestazione per arrivare
Qua
Perché mi sembra
Mi sembra importante
Utilizzare tutte le interlocuzioni possibili
Voglio subito dire una cosa a scanso di equivoci né io né nessuno può parlare a nome del movimento
Rappresenta un pezzo del movimento un pezzo della storia dei questo movimento e quindi parlo come tale ma senza nessuna pretesa di rappresentare
E parlo e e dirò alcune cose con estrema franchezza
Io apprezzato
Quanto nella relazione viene detto a proposito del movimento
E ho apprezzato se permettete lo dico con franchezza
Anche
Quella cento ma mi pare anche molto esplicito autocritico
E mi fa quindi parte modificare l'intervento che valuteremo
No lo dico perché lo dico perché c'era una cosa che a me francamente non non riuscì racchia
Come mai
Diverse volte da parte vostra venivano delle critiche
Forti al movimento
Quasi come se fossero critiche da chi sta fuori da questo percorso
Quando poi io credo che su una serie di punti quelli che riguardano un movimento che non è un partito che non lo devi diventare invece c'è anche una coincidenza dice
Io lo dico con franchezza nel senso che
In un momento pesantissimo per movimento quand'erano attaccati frontalmente dalla destra che cercava di criminalizzare ci dopo Genova
Abbiamo avuto un incontro con diversi parlamentari a Strasburgo nel Parlamento europeo
E quindi anche da voi ci siamo sentiti ancora una volta a chiedere una situazione difficile da mo'che cercare di convincere diversi rappresentanti del Parlamento europeo di quello che era successo talmente Genova
Di prendere le distanze della violenza
Io su questo voglio essere chiaro
Quello che è stato il Genoa Social Forum
Che non ha rappresentato tutto il movimento ha fatto una scelta chiarissima che ribadiamo
E cioè pratiche pacifiche
Non violente
E dove verrà praticata la disobbedienza civile questa deve essere nel rispetto delle persone e delle cose
è convinzione
Ecco convinzioni assoluta
Il rifiuto della violenza indipendentemente dal fatto che non movimento estremamente molteplice questo sia dovuto a convinzioni esistenziali
Filosofiche o a valutazioni politiche ma l'accordo interno a quello che è stato già sette e che diventerà nascerà come può non sociale italiano prima di Porto Alegre sul punto del rifiuto della violenza
C'è estrema chiarezza
Dopodiché sappiamo perfettamente che in piazza non ci siamo solo noi
Allora qui si tratta però di aiutare
Il movimento a far sì che le proprie iniziative sui contenuti
Non scompaiano per la responsabilità della violenza di pochissimi gruppi Comi belle blocca
Che a Genova come ieri all'Häcken consideriamo totalmente esterni avversari del movimento su questa voglio essere chiarissimo
E lo dico venendo da una manifestazione di decine di migliaia di persone pacifica
Dove poche unità di persone hanno frantumato vetrine e questo subito ha richiamato l'attenzione di tutti i media gettando ombra su quali che non invece contenuti di rivendicazioni non interessantissimi intreccio tra movimento sindacale e movimento contro questa globalizzazione per un'Europa sociale che avesse il centro i diritti
Allora io quello che vi chiedo di di far parte di questo movimento ognuno con le sue specificità
Ci sono accenti diversi ma che si discutano dentro il percorso che il più di cento ormai social forum locali stanno facendo
Alcune cose sul movimento
Nostro è un movimento assolutamente pluralista
è un movimento non ideologico
è un movimento che al suo interno
Soprattutto persone che vengono da centinaia di associazioni che sono nati ben prima di Seattle e anche prima ovviamente quindi di portali
Ed è un commento che rimarrà pluralista nelle sue sensibilità e rimarrà pluralista anche nelle forme della sua leadership abbiamo dentro associazioni che sul tema della salute sul tema dei diritti umani sui temi delle migrazioni sul tema della pace hanno lavorato per anni continuano Anna lavora
Ma che hanno compreso che il proprio percorso di specificità deve essere mantenuto come livello di competenza ma deve essere messa al servizio di una pluralità perché altrimenti questo mondo non riusciamo a cambiarlo sentiamo da solo
Non riusciamo a cambiare
Io faccio un esempio semplicissimo perché la mia storia
Io vi dico chiaramente che dopo quindici anni di lotta contro l'hai
Non riusciremo lo dico oggi a ventiquattro ore dalla vittoria riportata nel tribunale del Sudafrica che rende disponibili farmaci anti H in via tutte le donne sieropositive non riusciamo a vincere
Ma la battaglia siamo andati fino a Pretoria per sfilare insieme le loro associazioni ma non è riuscita ma vincere se non si cambiano le regole del WTO e della globalizzazione
Ad o ai giornali hanno detto liberalizzato l'accesso ai farmaci non è vero
Hanno permesso le nazioni che sono in grado di produrlo registrazione forzata ma lo ha bloccato l'importazione parallela cioè oggi Sudafrica non può importare comunque farmaci per Brasile e dall'India dove vengono prodotti apprezzi decisamente inferiori a quelle multinazionali e queste è stato ribadito a Doha
Nell'ultimo incontro del WTO allora è ovvio che il mio percorso come associazione di lotta alla x non riesce a ottenere una vittoria risse non modifico le regole globali della rubrica questa è l'essenza del movimento e quindi dico sono d'accordo il movimento non è e poi qui il problema è gli aspetto mediatico non è un movimento no-global
Non siamo un movimento contro qualunque globalizzazione siamo un movimento contro questa globalizzazione neoliberista
Per un altra globalizzazione
Nei diritti
Però questo movimento
Questo movimento
Oggi sul piano mondiale
Ormai a un mese e mezzo da Porto Alegre dove ci troveremo tra i quaranta sessanta mila persone e faccio parte del gruppo di quindici a livello biliare che lo sta organizzando evinco che strano persone di tutti i continenti
Questo movimento a mio parere è il soggetto nella sua globalità mondiale principale uno almeno sicuramente dei soggetti principali in grado di battersi contro il terrorismo che rimane un elemento fondamentale la battaglia contro il terrorismo
Contro chi strumentalizza la povertà e pretende di parlare a nomi dei poveri degli affamati ma noi come movimento riusciamo a battere il terrorismo nella misura in cui non arretriamo di un millimetro
Nella nostra battaglia contro questa globalizzazione e contro le regole di organismi internazionali antidemocratici
Dev'essere chiaro il terreno di cultura del terrorismo ecco questa globalizzazione dove sedici per cento delle persone utilizza l'ottantaquattro per cento delle risorse
Quando viene detto dall'ONU più ottanta miliardi di dollari all'anno sarebbero sufficienti per dieci anni cioè all'anno con ripetuti per dieci anni sarebbero sufficienti per dar da mangiare dare l'acqua potabile oltre un miliardo di persone garantire l'assistenza sanitaria
E quando e quando il gettito delle è quello che dovrebbe essere lo zero sette per cento del prodotto interno lordo dei Paesi ricchi Arrigo arriverebbe se fosse così accento cinquanta miliardi
E però questo non viene rispettato
E però pensieri che destinano il due virgola quattro
E non lo zero sette cioè lo zero ventiquattro l'uno zero sette
E l'Italia è ancora sotto questa città
Queste sono le grandi ingiustizie credibile
Quando un miliardo di persone può accedere all'acqua potabile utilizzando il tre per cento delle risorse previste dallo scudo spaziale
Quando novanta per cento della popolazione non ha accesso a farmaci contro malattie che si sviluppano in modo epidemico
Questo è la globalizzazione che noi vogliamo battere e abbiamo bisogno su alcuni aspetti almeno di vincere perché nella misura in cui vinciamo offriamo un'opportunità e una speranza anche alle masse del sud del mondo altro che inneggiare a Bin Laden
Come gli eroi come il mito che invece il risultato di questa guerra che sposta masse enormi ad applaudire quello che è un criminale trasformandolo in un eroe
Noi dobbiamo dimostrare invece che siamo un soggetto che riesce a offrire una logica di trasformazione di un movimento mondiale dentro cui queste masse possono collocarsi anche elemento conflittuali con le garanzie che il Governo i loro Paesi integraliste
O comunque a quelle che hanno scelto altre strade invece di accodarsi al neoliberismo occidentale per trarre vantaggi o per una percentuale limitatissima di persone
Siamo quindi assolutamente consapevoli del compito che ci tocca e non siamo
Un movimento puramente giovanile
Questo movimento rappresenta l'affacciarsi alla politica di un'intera generazione sicuramente ma rappresenta per tanti che ormai hanno superato gli anta una possibilità di ritornare a far politica soprattutto legando lei etica la politica sappiamo che compromesso in politica sono necessarie
Ma riteniamo che gli unici compromessi accettabili sono poiché possono essere dichiarati a viso aperto di cui non c'è da vergognarsi
E non abbiamo nessuna intenzione discendere dentro gli Arena politico partitica io credo a un movimento che sta prima
Nel momento in cui indica grandi battaglie concrete Estado dopo nel momento in cui da spinte ideali poi in mezzo c'è il dibattito politico
Certo è che ci sono alcuni problemi finisco con tre questioni
Primo
Oltre novanta per cento del Parlamento ha votato a favore della due
Una gran massa di gente è contraria alla cura
Noi pensiamo che ci sia molto da lavorare per trasformare questa sensibilità anche progettualità pensiamo che la guerra non sia un caso isolato questa guerra ma sia connaturata a questo modello di sviluppo
Temiamo che non sia finita con la questione dell'Afghanistan
E quindi pensiamo a grandi mobilitazioni
Anche nei prossimi mesi contro allargamento della guerra e contemporaneamente le nostre associazioni organizzeranno interventi e già lo stiamo facendo di aiuto umanitario con i profumi di questa cosa
La seconda questione
Io vi invito ma credo che sia scontato essere in piazza con tutto il movimento il diciannove gennaio nella grande manifestazione per i diritti dei migranti
Contro la legge Bossi-Fini
Guardate che quella legge
Quella legge riduce le persone migranti a meno a meno delle cose che gli oggetti
Perché se c'è un oggetto a cui teniamo stiamo attenti che non si rovini nel tempo
Quella legge dice vieni qua da solo ti rendo perfino difficile gambi familiari ricongiungimenti li faccio lavorare disporremo comun limone poi con un calcio ti rimando al tuo paese
Questa è una cosa indegna di un paese civile il diciannove dicembre
E ancora
Verrà lanciata da attacca e io penso però che coinvolgerà tutte le diverse anime del movimento una grande campagna primaverile sulla questione della Provincia
Si sta pensando a raccogliere delle firme su una proposta di legge di iniziativa popolare
è importantissimo come sappiamo che non è possibile raggiungere la Tobin tax concretamente in un Paese solo ma evidente l'elemento politico di giustizia di segnali comunque di redistribuzione e con un dibattito anche su come utilizzeremmo poi coi ponti
è una campagna che ebbe per metterci coinvolge il proprio centinaia di migliaia di persone nelle file
E poi anche
Dicevamo ieri all'Acri nella riunione di movimenti abbiamo intenzione di portare questa istanza all'interno del Parlamento europeo perché ci sia una decisione
Unitaria e quindi non discutono solo di chiglia il comando delle forze armate ma discutere invece di chi prende l'iniziativa su un'iniziativa sicuramente di pace e di giustizia sociale e anche su questo io credo che si possa assolutamente lavorare insieme
Un'ultima cosa e quindi
E lo dico
Raccogliendo lo spirito
Della relazione
E
Sperando veramente che io dico
Ognuno si possa confondere movimento so che un partito poi ovviamente è un problema di sua specificità no però questo movimento
Al suo interno almeno le discussioni che vi ha fatto messa da parte la parola egemonia
Do la parola egemonia la vogliamo utilizzare su ampi strati della società per portarle sui contenuti ma il movimento deve mantenere assolutamente suo pluralismo
E quindi io credo che ci debba essere questo spazio per più uguale non si chiede non si tratta né di chiedere a limitare per me
è una porta aperta
Io vi chiedo loro impegno forse sul terreno che è stato più difficile tra di noi
Che ci ha visto anche con accenti diversi cioè rispetto al centro
Io vi chiedo un impegno insieme a tutti gli altri coloro che sono disponibili affinché sul genoma si faccia vi ricca e giustizia
Guardate
Guardate io non voglio
Non vuole andare troppo il trenta
Però il fatto che sia uscito ormai
Che più di una persona spara
Che i bossoli sono di più
Che non c'è prova scientifica di quale bossolo ucciso Carlo Giuliani
E che siamo di fronte ha un'immediata tutta l'assunzione di responsabilità da parte di un ragazzo di vent'anni
Io dico solleva interrogativi pesante che non sono riducibili alla meccanica di un evento
Cioè significa che diverse persone hanno farà
E significa che allora perlomeno era stato fatto capire che si poteva
Che comunque c'è una zona grigia in qualche modo di garanzia
E non sto con questo lo ripeto
Giustificando un atto c'era stata la pienamente
Ne cercando eroi perché questo movimento non ha bisogno di Raikkonen sono chiarissime
Dico però che dobbiamo chiedere che sia pulita giustizia Capponi la verità si agisca in modo giusto e si individuino il devono pagare le responsabilità gerarchica di comandava piazze nervosa vita politiche non è possibile
Che si assista prima
Al far finta di mettere qualcuno per poi promuovere immediatamente a dirigere servizi segreti
Perché qua è stato
Questo significa
Questo significa che il governo praticamente ha detto avete agito bene per quello che avete fatto a Genova
Noi governo dei premi hanno e questi in un Paese civile al di là di tutte le diversità
Non è assolutamente accettabile quindi il capitolo di Genova è una ferita assolutamente aperta non è stato sullo scontro di piazza è stata elaborazioni di contenuti è stata discussione da lì nasce l'idea italiana anche dentro al movimento di realizzare la campagna sulla Tobin tax
Da rinascono intrecci internazionali dagli porteremo i contenuti a Porto Alegre dove io spero che siate presenti anche voi ma è un capitolo su cui io vi chiedo il massimo impegno è un lavoro comune grazie veramente
Io
Io credo compagni
E a nome di tutti dobbiamo ringraziare Vittorio Agnoletto per per questo intervento
Per essere stato qui con noi tra l'altro sobbarcandosi noi sapevamo di chiedergli un sacrificio sobbarcandosi un viaggio molto lungo e difficile
Ed il ringraziamento non è evidentemente soltanto formale o di cortesia di buona creanza e un ringraziamento sincero perché ha portato un contributo alla nostra elaborazione politica non soltanto di interlocuzione
Perché come ho avuto occasione di dire nella relazione noi abbiamo scelto di stare nel movimento e non di essere interlocutori del movimento
Abbiamo abbiamo largamente posizioni comuni su tante questioni
E punti di vista diversi su altre ma per usare una vecchia formula terzi internazionalista quello che ci unisce è più forte di quello che ci divide
Sui punti che tu hai toccato
Riprendendo con questa consuetudine nuova del congresso di interlocuzione diretta sulla Tobin tax noi abbiamo un lavoro già svolto come partito che mettiamo a disposizione del movimento compagno Nesi in particolare in Parlamento ha svolto un lavoro prezioso
Per quanto riguarda il diciannove di gennaio senza alcuna esitazione saremo insieme al movimento nella manifestazione per i diritti dei migranti
E per quanto e per quanto riguarda Genova i compagni ricorderanno le parole
Mette assai dure
Che io ho usato nell'introduzione quando ho detto che per tre giorni a Genova sono stati sospesi i diritti costituzionali degli italiani lì presenti
Noi abbiamo già un nostro Valente compagno segretario della federazione di Genova del nostro partito il compagno Sandra che avvocato
Proprio di tanti di quei ragazzi pestati nella caserma di Bolzaneto la scuola Diaz
Saremo a fianco del movimento nella ricerca della verità
E credo che per davvero quella sia una delle pagine più buie della storia d'Italia
Che inaugurava
Anche simbolicamente la fase iniziale del governo Berlusconi non accade
Ho finito
Voglio solo dire una cosa
Noi abbiamo fatto un congresso che qualcuno dall'esterno del nostro partito prevedeva un congresso chiuso
In un flusso spesso
A discutere soltanto degli interna corporis di questo piccolo partito abbiamo dimostrato di avere aperto delle interlocuzioni con pezzi della società del movimento con partiti anche distanti da noi per molti versi come ieri con l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro
Abbiamo dimostrato che stiamo facendo un congresso che parla fuori di cui e siamo fieri di tali e siamo fieri che ci sia stato questo pomeriggio Vittorio Agnoletto come stamattina Giovanni Berlinguer Sergio Cofferati e Sergio Sabattini
Perché sono pezzi di società che non si è arresa e che vuole combattere noi siamo insieme allora
Il
E il segno voglio dire per finire tono scherzoso
Il segno
Come dire di maggiore novità che porterà anche inaspettati
E che due mesi fa probabilmente non sarebbe stato possibile se non avessimo ragione otto tutti insieme sulle nostre opinioni
Che il congresso abbia tributato questo contare amico largo affettuosissimo applauso ad Agnoletto e che Agnoletto si si è dichiarato d'accordo con la relazione del segretario del partito cosa che appartiene ad un rituale antico che ogni tanto fa piacere sentire grazie ancora Vittorio Agnoletto e può lavorato per noi
Bene la parola ora al compagno di latitanti della CGIL subito dopo al compagno Massimo bianca Biancardi della Federazione dicendo
Compagne e compagni
Non parlano di tantissimi argomenti il quale mi trovo assolutamente d'accordo con la relazione di arricchimenti
Intervenuti nel dibattito non parlano dalla guerra del terrorismo dalla globalizzazione
Anche su un argomento che mi interessava ebbe non parla rosso in movimento rapporto che ci dobbiamo avere perché anche qui quale la discussione fatta la discussione la risposta al commento fatto dal segretario all'intervento di Agnone
Allora unicamente delle questioni del lavoro
Compagne e compagni
è in atto in questo periodo
Il più ampio e turno
Scontro di classe
Dal dopoguerra ad oggi
Dichiarato dal governo dalla Confindustria nei confronti dei lavoratori
Scontro di classe
Al quale sarà necessario rispondere al quale assistita già rispondendo come dimostrano le lotte di queste ultime settimane mezzi con una mobilitazione è una lotta che oltre a essere all'altezza dello scontro dovrà reggere durare nel tempo
L'obiettivo
Del governo Berlusconi dalla Confindustria
E cancellare i risultati e le conquiste
Di cinquanta e più anni di storia democratica e di conquiste civili e di lotte nel nostro Paese
Obiettivo vero
Che sta dietro
L'attacco al lavoro
Distruttiva
Nel nostro Paese
Il concetto della dignità del lavoro
Il suo precipitare sempre di più in una condizione servile
Non siamo solo alla schiavitù alle catene
Il lavoro
Diventa una merce e come qualsiasi Merckx
Sì compra si svende
Si compra a tempo e di e non ma nessuna dignità e nessun direi Berlusconi e la Confindustria Tano stanno portando un attacco profondo alla Costituzione italiana a partire dal lavoro
Perché questo è
Quando si parla di abrogazione dell'articolo diciotto e questo significa se si attuano i contenuti del Libro Bianco
Perché attacco in ma è abrogazione della Costituzione
La privatizzazione della sanità la privatizzazione della scuola l'ulteriore demolizione dell'Uefa la privatizzazione dell'INAIL espressamente previsto da un articolo costituì la legge sull'immigrazione di cui ancora prima ne ho letto parlando
C'è una campagna ideologica
Che ha fatto come dire passi da giganti e molti proseliti per affermare anziché come previsto dal primo articolo della Costituzione che la nostra costituzione si fonda sul lavoro
Che è la nostra costituzione si fonda sul pomata sul valore dell'impresa
Tant'è che uno come Romiti è riuscito persino tre anni fa senta nessuno scandalo in questo Paese a teorizzare il valore morale del profitto senza che nessuno si sia al fatto indignato rispetto a questa questione
L'ho ascoltato in classe ho detto prima è un vero bollettino di guerra che non si vedeva sentiva più da anni e anni
Il dieci novembre lo sciopero generale dei metalmeccanici il tre quello de gare o portuali il dieci lo sciopero dei trasporti cinque sette
E sei lo sciopero generale di due ore all'interno di tutti i lavoratori con richiesta di ulteriori scioperi generali il quattordici pubblica impiego e diciassette alla scuola
Avviene nella pressoché totale Silenzio
Degli organi di informazione
E scusatemi la provocazione
Io giudico preoccupante in maniera preoccupante che anche nel nostro congresso al di là di una puntuale analisi fatta nella relazione di pochi interventi di questo non si sia visto traccia in tantissimi interventi
Mi stringe il cuore poi sentire giudizi che non vengono da qui
Commenti da autorevoli dirigenti della sinistra definire un può star caustica mente con sufficienza lo scontro in atto
Essere solo lotte difensive
Quando non addirittura di carattere corporativo
Successivamente poi si piange sulle ragioni sul sulla sconfitta elettorale che nel Consiglio
Se lo scontro è quello che dicevo prima lo scontro tra ricchi la difesa del valore della dignità e della civiltà del lavoro contro la barbarie io quindi proporrei umilmente di abolire in questa fase dei nostri interventi dei nostri ragionamenti quando parliamo di lotta di parlare di lotte difensive nel nostro lessico e di sostituirlo con lotte di resistenza
Al di là del fatto che non è vero che sono ormai diretti fedeli ridurre il brusio perché altrimenti è difficile ascoltare seguirai dirà che non hanno non solo difensivi lo sciopero della FIOM non è solo contro il fatto che è stato fatto un accordo separato
Lo sciopero dalla FIOM dal cui esito di questa vertenza dipenderanno le sorti del movimento sindacale italiana come è sempre stato nella storia del movimento operaio
è stato uno sciopero e la manifestazione per il diritto alla democrazia nei luoghi di lavoro
Così è per lo sciopero dei trasporti dove assieme al diritto ad a vere
L'OSCE e il contratto di comparto per evitare il dumping sociale rispetto alla liberalizzazione alla prima violazioni si lotta contro l'articolo diciotto così ecco al pubblico impiego rispetto alle cose
Terzo
Sono contro
Il disegno del governo ma è resistenza per la difesa della di vivi della civiltà e del diritto del del lavoro
Gli esiti dello sconto non sono scontati nonostante l'altissima partecipazione dei lavoratori e la grande disponibilità alla continuazione della lotta fino allo sciopero generale che è uscita dall'Assemblea e dalle piazze
Noi dobbiamo lavorare perché si arrivi e si arrivi in maniera unitaria
Perché il governo Berlusconi
A non solo a una forte maggioranza in Parlamento non solo alleato alla Confindustria c'è il rischio di rottura anche all'interno del movimento operaio
Cioè a rischio reale
Di rottura all'interno del movimento ore reale
Ed è questa una strategia praticata e voluta dal governo Berlusconi della cosa
Ci vuole cioè arrivare anche nell'organizzazione sociale dell'assetto bipolare per isolare la CGIL passava la generalizzazione della pratica dagli accordi separati
è iniziata come dire da molto tempo una sorta di guerra santa ideologica
A massmediatica
Per
Arrivare a questa frattura con da una parte così come era negli anni Cinquanta quelli che stanno dalla parte del bene del Paese cioè che assumono i valori dell'impresa i valori del profitto e quelli perché lavoravano lottano per i loro diritti sono i distruttori sono quelli colto
E l'articolo diciotto l'abolizione dell'articolo diciotto è la premessa per questa questione
I Los varie norme che ha fatto il centrosinistra è stata quello che nella scorsa legislatura di non essersi imbattuto a sufficienza per la legge sulla rappresentanza
Perché se noi più Alessi noi oggi la pratica degli accordi separati non ci sarà anche lo scontro lo scontro però badate non può essere lasciato solo alla CGIL
Tutta la sinistra i progressisti democratici devono essere convinti coinvolti e nostro partito dove svolge un ruolo primario in questa direzione
Non solo perché siamo conseguenti con le scelte che stiamo facendo in questo congresso e contenute nelle tesi assunti con centrale nella relazione
Non basta anche se è importante che noi il nostro partito si schieri come s'è schierata con con la manifestazione allo sciopero dei metalmeccanici a fianco dei lavoratori che lotta è anche compito dei comunisti
Lavorare perché tutta la sinistra dell'Ulivo assumono lo scontro in atto lo facciano proprio l'isolamento e la sconfitta della CGIL sarebbe la sconfitta di tutti
Ma soprattutto le conseguenza le pagherebbero i lavoratori e i più deboli e quindi sarebbe anche una sconfitta nostro
La sulla centralità del lavoro badate io sono assolutamente d'accordo dirò alcune cosa molto schematiche sulle tesi
Ed in piazza l'impianto delle tesi così come sono collocate così come è stata collocata all'interno dello Statuto nella relazione del compagno in molti interventi
Però come dire così come non basta declinarsi comunisti per esserlo Bertinotti e l'esempio più eclatante di questa questione
Non basta neanche assumerà la questione del lavoro inteso nella sua accezione più ampia e e moderna come centrale perché questo sì dei è necessario che lavoro come dire se se vogliamo farlo inverare perni tutta la nostra attività e il nostro agire e questo è un impegno di lunga lena che ne ha chiesto la da una volontà collettiva del partito
Significa mettano al centro e sarà in grado di difendere il lavoro
E quindi oggi che siamo nel bel mezzo di una recessione che dia che i fatti dell'undici di settembre hanno aumentato
Significa essere contro i processi di ristrutturazione che sono in atto significa quindi lottare a fianco dei lavoratori per garantire il lavoro significa avere una politica in grado di creare lavoro e lavoro buono
Significa lottare ad opporsi ad ulteriore frantumazione del lavoro e ricomporre lavoro e quindi essere contro la flessibilità ancor più oggi
Di fronte ai rischi che su questi temi ci sia una divisione all'interno del sindacato significa sicurezza sul lavoro
Tre morti al giorno mille tre trecento morti l'anno sul lavoro sono più dei morti di una guerra e non c'è più nessuno che si scandalizzi rispettato significa difendere guerresco significa conoscere il lavoro
Significa quindi lavoro di approfondimento di ricerca indagine inchiesta per capire cosa sta mutando all'interno del luogo di lavoro diceva Gramsci bisogna conoscere la realtà per trasformarlo noi dobbiamo lavorare in questa direzione per essere in grado di avere delle proposte alternative per essere in grado di andare al di là di questa fase in cui la lotta di resistenza è necessaria conto
L'iniziativa all'avversario di classe farà passare anche alla proposta può propositiva mettano al centro il lavoro inoltrate significa scelte politiche Verdone Zaki vedi responsabilità significa investimento in risorse
Significa che il partito
Lavoro a tutti i livelli perché in ogni struttura i responsabili del lavoro siano individuati in ogni struttura si crei il dipartimento lavoro e significa investire Riley migliori risorse che noi abbiamo
Significa formazione dei quadri significa uno sforzo straordinario per moltiplicare prestazione di lavoro all'interno della fase significa che la nostra piattaforma politica e sociale è contenuta nelle tesi la questione salariale come centrale in questo periodo
La riduzione dell'orario la sicurezza la democrazia sindacale la legge sulla rappresentanza la difesa dall'occupazione
Diventa un patrimonio di tutti non sono delegati a nessuno
Diventano patrimonio dal dal segretario fino all'ultimo nostro amenità ente all'interno dell'organizzazione si vedo indica il nostro partito è sempre presente laddove una lotta cioè
Sia essa una lotta per la difesa del posto di lavoro e c'è non sono pochi i militanti cioè coi suoi massimi responsabili coi suoi assessori ed Eli ed è presente e battute significa questo
Essere visibili dato che nessuno in questa società in cui noi siamo vi dissolti
Oltre che essere un partito piccola anche gli oppositori di sua Maestà
Ci regala niente di visibilità la visibilità però abbiamo segue stare lì ho finito da Bernardino indicati i lavoratori hanno bisogno ora finito U dieci secondi lavoratore non ha bisogno di un forte e moderno serio Partito Comunista di ha detto alla relazione quando eravamo giovani
Durante le manifestazioni tutti urlavamo
Non ce l'ho detto l'amavamo non c'è lotta non c'è conquista senza un grande partito come
Noi
Se facciamo le scelte e ne pratichiamo quelle
The contenute nelle tesi se la questione del lavoro diventa centrale probabilmente tra non molto tempo nuovamente nelle piazze lo slogan ritornerà ad essere uno slogan che noi ci sentiremo come nostro
La parola ora al compagno Massimo Biancardi e a seguire ad Alessandra Pignatti Yellow
Cari compagni care contro
Il congresso della Federazione di Genova ha espresso condivisione alle tesi proposto dal comitato centrale
La discussione proprio perché io vengo ad agenzie però soffermata su un punto in particolare
Che portiamo all'attenzione del congresso che sono proprio i fatti del giorno
Infatti a molto piacere che qui ci sia di fare
Io ho lavorato in un certo senso
Anche per lui e per tutto il movimento e sono orgoglioso di aver lavorato da comunista italiano
All'esperienza del jersey fare per tutto il periodo sempre dando l'apporto Massimo e sempre venendo riconosciuto da agli altre forte che erano presenti all'interno del già assente che questo aiuto è stato effettivo
La fine della nostra Federazione aveva anticipatamente avvertito la necessità di una interlocuzione con il movimento che si andava formando
Abbiamo aderito in autonomia assumendoci un onere gravoso è superiore Borsalino a Franco
Che avrebbe necessitato il sostegno di tutto il partito
Condividiamo l'analisi fatta la compagna di liberta su quanto accaduto in particolare sulla diretta responsabilità del governo di Fini e dei responsabili delle forze dell'ordine
Sarebbe però un errore anche per il futuro
Pensare che le giornate di luglio siano state un caso isolato
Alcune settimane prima
I lavoratori dell'Ilva manifestavano in regioni in maniera pacifica per la tutela del loro posto di lavoro
Le forze dell'ordine sollecitate dal presidente Biagiotti hanno aggredito i lavoratori colpendoli alcuni sono stati colpiti alla testa con il calcio del fucile
E costringendo né quattro di loro al ricovero in ospedale
In quell'occasione fumo solo noi a denunciare e protestare l'accaduto
Che ci apparve subito come il preludio di quanto sarebbe successo
Molte forze politiche anche nel centrosinistra
Hanno messo sullo stesso piano il comportamento delle forze dell'ordine dei manifestanti anziché una parte di essi
Le forze dell'ordine hanno strumentalmente criminalizzate manifestanti per giustificare l'indiscriminata repressione che ha portato all'episodi della scuola Diaz della scuola Pascoli e dalla caserma di Bolzaneto che rappresentano una delle pagine secondo me più buchi e del della storia dalla democrazia in Italia negli ultimi anni gli era la scuola Pascoli e sono uscito solamente mezz'ora prima che avvenisse l'accaduto sono stato fortunato credetemi compagna perché molti altri miei amici e compagni hanno invece subito qualche cosa che io con terrore con orrore in questi giorni sto continuamente pensante
Spesso le violenze dei manifestanti sono state la risposta le puntine provocazione delle stesse forze dell'ordine
Tutto ciò mentre bisogna dirlo uno sparuto gruppo di veri delinquenti e strani al movimento
Produceva atti di vandalismo ai negozi alle macchine alle va hanno rovinato in pratica metà della mia città e credetemi
Non è stato bello vedere quelle immagini direttamente da lei daimyo
Ma questo avveniva anche in presenza delle forze dell'ordine
Che non sono in questi casi mai dico mai intervenuti
Perché questo atteggiamento
Noi crediamo che sia stato per crearsi veramente unanime per colpire indiscriminatamente tutti i manifestanti
Infatti sono troppi i dubbi sulla morte di Carlo Giuliani
La magistratura farà il suo corso e su questo non vogliamo entrare sul merito delle indagini non ci tocca non è neanche compito ci preme però sottolineare come ha fatto Agnoletto ma come hanno fatto anche altri all'interno del nostro partito
Dire come l'operato della polizia sia da difendere in generale ma come i dirigenti che hanno criminalizzato sia la vittima sia tutti gli appartenenti al movimento siano stati poi in seguito premiati con avanzamenti di carriera e con affidamento di incarichi di grande prestigio
Questo l'ha ribattuto Agnoletto credo di Paderno anch'io a nome della Federazione ingegno
Perché è qualche cosa che è veramente scandaloso
Tuttavia
Il nostro approdi approccia movimento deve essere molto più costruttivo di quello che abbiamo fatto in questi ultimi anni
Io dico questo ti amano perché ho lavorato fin dall'inizio comuni
E perché noi siamo in grado di dare a quello stesso movimento una specificità
Cercherò di esprimermi adesso con alcuni esempi facendo alcuni esempi nella nostra città e è una vera e propria grossa crisi industriale
Mi ha fatto piacere che nell'ordine giorno siano state messi in rilievo i casi della Marconi e del diritto e proprio di questo vorrei parlare
Nella Marconi ci sono cinquecento esuberi duecentocinquanta Genova duecentocinquanta Marcianise ci sono già stati centosessanta esuberi ci saranno probabilmente altre duecentocinquanta esuberi per alcune per per alcuni giovani che hanno contratto di formazione lavoro
In tutto questa vicenda
Il movimento non è sceso con noi a manifestare
Pur essendo stata invitata
E lo stesso vale anche per la questione dell'IVA si tratta di due mila posti di lavoro signori che noi andiamo a perdere la nostra eccitarsi verrà chiusa la fabbrica
Il problema dell'IVA un problema che riguarda l'inquinamento ambientale sicuramente molto grosso
Quando i manifestanti dell'IVA sono scesi in corteo in movimento non è sceso anche se noi viene insistito perché si partecipasse proprio come movimento
Io credo che la questione del lavoro all'interno del movimento deve essere sviluppata maggiormente non solamente il lavoro a livello internazionale
Perché le risposte alla globalizzazione si danno anche a casa nostra
Si danno anche nel risolvere alcuni problemi fondamentali a casa la Marconi è stato una spendita
La svendita di una fabbrica una delle migliori pieno avevamo un patrimonio da difendere svenduta una grande multinazionale non ci dobbiamo porre a casa nostra perché questo succeda di nuovo non possiamo permettere questo
Viltà probabilmente se chiuderà
Ottima la prova
Dobbiamo opporci a che questo sia possibile la lotta con la globalizzazione significa anche lottare a casa nostra improprie in queste questioni che ci toccano direttamente
Per cui io penso che sia doveroso
Entrare in tutti i social forum non l'abbiamo fatto a Genova e continueranno a Baku
E lavorare insieme alle persone che lavorano lì
Cercando per rispettare gli ho detto le loro idee perché abbiamo moltissimo anche là prendere moltissimo da imparare su alcune cose suo rapporto con molte associazioni non siamo parenti proprio come partito
Questo è un lavoro che deve essere svolto sia a livello nazionale ma sia soprattutto a livello locale
Entriamo in tutti i social forum lavoriamo insieme agli altri e vedremo che riusciremo a cui si deve qualcosa di migliore per noi ma anche per tutta la società
E per questo chiede al compagno Daniele che la nostra delegazione a Porto Alegre sia numerosa perché anche lì dobbiamo essere presenti
Con nostri Progetti e con forte intensità
Permettetemi solo di fare un piccolo appello confine forza-lavoro già fatti troppi mai
Vorrei chiedere qualche cosa
Genova è l'unica grande città che ha in primavera
Andrà alle elezioni amministrative
Comune Provincia sono da sempre governata dal centrosinistra
Ma oggi siamo veramente minacciati in questa città sia perché da una parte i DS litigano furiosamente fra di loro
Sia perché la destra
Intenzione di intervenire in maniera massiccia e questa volta Berlusconi non verrà solo per criticare le nostre mutande
Verrà senz'altro a fare qualcosa di più
E lo dico che stanno affilando le armi e quando dico le hanno intendo proprio del
è facile pensare proprio la presenza di Berlusconi per cui il nostro impegno sarà massimo
Però noi siamo qui a richiedere sin d'ora il maggior sforzo della più forte presenza nella nostra città dei massimi dirigenti nazionali
Siamo d'accordo sul concetto che la Regione sia il nuovo centro in cui dibattere i problemi delle singole federazioni
Sarà per questo no per questo caso specifico chiediamo in collaborazione con il nostro futuro segretario regionale proprio un incontro alla segreteria nazionale
Vi ringrazio del dell'attenzione e buon proseguimento
Prima di dare la parola al compagno Fini a Biella desidero darvi conto di un ordine del giorno di una invito inviata alla presidenza dei delegati delle federazioni di Nogara di Vercelli Cuneo e di Biella che invitano tutti noi a tenere presente a valorizzare la memoria storica del nostro Paese e di ricordare in occasione delle ricorrenze che avremo sulla sulla vicenda
Sulla tragedia di New York di ricordare anche le tragedie e le attività il ritmo che ci sono stati nel nostro Paese e soprattutto le stragi rimaste impunite credo che
Queste indicazioni fornite da tutti devo anche ricordare che la redazione di rinascita AN pervenire in tempi possibilmente bravi le venti righe per del proprio intervento prego chiunque
Care compagne e cari compagni
Siamo oggi immersi in una dimensione che obbliga a considerare il futuro come parte dell'oggi
Una situazione nella quale diventa vitale darsi una impostazione capace di guardare lontano capace di recuperare alla politica compattezza
Profondità attitudini per impostare e risolvere i problemi la nostra prospettiva e quella di un progetto di società socialista la premessa una rigorosa analisi della realtà lo strumento del programma
E naturalmente poiché Progetti analisi e programmi debbono pur camminare con le gambe di qualcuno e indispensabile un soggetto politico capace di incarnare tutto questo con la massima nettezza e senza più equivoci
Cioè gli & ogni ambiguità e fruibilità politica e organizzativa che ha caratterizzato sin da ora il rapporto tra i comunisti italiani e le nuove generazioni e mi pare che questo congresso abbia segnato un importante passo in avanti dobbiamo mettere in campo un'analisi veritiera e di sinistra della condizione giovanile nel nostro Paese perché solo così guardando alla condizione giovanile da sinistra perché le priorità Sulmona un ordine diverso se viste da sinistra dal centro da destra
Noi possiamo misurare quanto profondi e drammatici siano i problemi determinati dallo scontro capitalistico e quindi quanto anti siano i pericoli legati alla crisi in cui gli approdato lo sviluppo squilibrato e distorto della società
Una realtà in cui il rapporto tra nuove generazioni e Società e quindi fra le stesse generazioni così come si è delineato in questi ultimi anni entrato in crisi nei suoi diversi aspetti e che quindi richiede di essere fondato su basi nuove
Questo io credo è il punto da cui partire se vogliamo veramente comprendere il modo in cui si presenta oggi la questione giovanile
Vengono in primo piano le grandi questioni della scuola e dell'università dell'occupazione giovanile e del funzionamento del mercato del lavoro
Della mancanza di spazi in cui ogni giovane possa passare in maniera costruttiva il proprio tempo libero e progettare il proprio futuro
Avanza quindi la necessità di migliori forme di vita più sociali e solidali
Ed è proprio in questa situazione che lo sfascio delle strutture formative ed il problema del lavoro appaiono chiaramente connessi in un meccanismo che allarga scientificamente i pericoli e le contraddizioni
Nel senso che la stessa mancanza di possibilità lavorativa aumenta una crescita distorta della scolarità e questa poi proietta sul mercato del lavoro una moltitudine di giovani che non ha le competenze richieste dallo stesso mercato del lavoro
E tetto
Quello della disoccupazione giovanile è un fenomeno che si intreccia con le specifiche contraddizioni del nostro mercato del lavoro nel quale particolarmente profonda
E la separazione tra un numero relativamente ristretto di lavoratori garantiti
E il mondo del lavoro precario marginale nero e molto spesso del doppio lavoro
Ed è proprio l'esistenza di questo secondo mercato del lavoro alimentata in gran parte dalla manodopera femminile e giovanile che ha consentito al capitalismo italiano di realizzare grandi profitti ed un grande incremento della produzione
Si tratta di un'analisi che pur tenendo conto del fatto che per molti giovani il lavoro nero o marginale rappresenta la possibilità di conquistare un reddito e che non nasconde i problemi che l'incertezza di un rapporto di lavoro precario saltuario determinano larghe fasce del mondo giovanile
Così oggi per gran parte della nostra generazione della mia generazione la scelte tra la disoccupazione e del lavoro precario e saltuario specie nel Mezzogiorno dove a questo si aggiunge anche il problema della mafia
Si determina così uno stato di dipendenza economica o in ogni modo di incertezza di avvilimento e frustrazione per centinaia di migliaia di giovani che la pulimento dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori renderebbero indubbiamente ancora peggiore
Quindi sta proprio nelle questioni della scuola e del lavoro visto anche le ignobili intenzioni di questo governo che vi è l'aspetto principale del problema dell'emarginazione giovanile
E queste sono questioni che non possiamo più solo affrontare in chiave nazionale ma in chiave europea
Altrimenti anziché lavorare per il futuro ci troveremo per l'ennesima volta come è accaduto in questi ultimi anni a fare la coda dei processi in atto anziché determinati e governarli
E questo proprio perché con la costruzione dell'Unione Europea si possono riconoscere tendenze comuni tra i giovani dei diversi Paesi della Comunità europea
Infatti tutte le indagini fanno emergere il dato della precarietà e dell'incertezza della condizione giovanile del prolungamento della giovinezza di nuovi ruoli nella società dei consumi e dell'informazione
Della difficoltà così diffusa a proiettare nel futuro un'idea di reali di realizzazione disse con la transitorietà indefinita del ruolo di studente
Con un rapporto tra studio e lavoro assai labile
E con un evidente sindrome familista che insieme per le dimensioni che ha assunto compensazione sociale e forma d'adattamento e modo devoluzione della famiglia e dunque rappresenta un fenomeno sociale di grande significato
Ed è improbabile che dati come questi che determinano in tanta parte le reti invisibili della vita quotidiana non si riflettano sulla partecipazione politica e sugli orientamenti politici dei giovani
Certi conflitti per quanto latenti hanno infine uno sbocco contribuiscono a plasmare il tessuto democratico rendendolo assai più permeabile alle incursioni mediatiche e a ripiani individualisti cede egoistici della destra
E i risultati delle ultime elezioni lo confermo
C'è quindi da costruire a sinistra una consapevolezza della questione giovanile che oggi non è sufficiente fondamentale anche per produrre tante esperienze di socializzazione e di volontariato in un più chiaro impegno politico e sociale
Lavorando per l'area la riappropriazione delle esperienze Dell'Oro valore formativo e per una politica di appaia meno freddo e distante
Per l'allargamento del consenso e la creazione di nuovi sentimenti d'appartenenza per favorire l'emergere di una nuova generazione politica
C'è un grande capitale sociale inespresso si devono rappresentare nuovi lavori nuove punture professionalità nuove In Prendo più prendo filetti oscurate
Riprendo idealità giovanili prodotte
Prodotti e soprattutto dai cambiamenti velocissimi e pervasivi indotti dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Dobbiamo tornare ad indagare i consumi e costumi della galassia giovanile con la necessaria criticità
Impegnando le migliori forze intellettuali ma senza paternalismo i dando voce fiducia ai giovani riflettendo sui giovani della notte su quelli che affollano i centri commerciali
E sui ragazzi del movimento partito da Genova
Che noi sentiamo fate di noi e che voi da cui vogliamo isolare le frange violente sentiamo nostri alleati nella lotta contro le ingiustizie del capitale
E proprio per queste ragioni proprio perché noi sul territorio abbiamo i compagni all'interno del Social Forum
Proprio per quanto scritto sul nostro fondale a sinistra per L'Unità il cambiamento io dico che i compagni e le compagne che hanno partecipato alla manifestazione il dieci novembre a Roma hanno fatto bene ad esserci
Non crediamo quindi all'illusione di un facile recupero alla politica magari solo sul piano puramente intellettuale o attivisti go se fosse solo questo potrebbe portarci a commettere gravissimi errori
Ciò che a mio giudizio dobbiamo fare impegnare la nostra forza le nostre idee la nostra passione in un'iniziativa complessiva sul terreno dell'idealità della politica e dell'azione concreta del fare
Per verificare non tanto un elenco di proposte ed obiettivi quanto una vera e propria organica strategia contro la disgregazione ed emarginazione dei giovani
Rapportandoci e alle ore e alleandosi con il movimento operaio e sindacale
Con l'associazionismo con i movimenti con le forze giovanili del centrosinistra e con i tanti giovani che non sono disposti ad accettare passivamente le giusti le ingiustizie che ci circondano
Pertanto ciò cui noi giovani del Partito dei comunisti italiani dobbiamo lavorare
E la costruzione di un'organizzazione giovanile fondata sull'unione tra un'idea l'idea comunista la nostra identità ed una scelta organizzativa ben precisa la non separazione l'organicità al partito e questo perché
E questo perché l'
La questione giovanile assume oggi e deve sempre più assumere domani un rilievo decisivo nella battaglia generale del nostro partito
Un partito che non può sottrarsi alla formazione dei suoi giovani quadri militanti sia sotto il profilo ideale che storico
Insomma concludendo care compagne e cari compagni io credo che dobbiamo lavorare tutti assieme giovani e meno giovani per far diventare la FIGC
Lo strumento del partito dal quale far scaturire dal seno stesso della vita ed all'esperienza di noi giovani
E diviene indispensabile rapporto dialettico tra le generazioni un'adesione nelle forme e nei contenuti ai valori alle idee e alle proposte del Partito dei Comunisti Italiani
La parola al compagno Rocco giacobino seguirà la compagna Pellegrini
Care compagne cari compagni quando nel mille novecentonovantotto demmo vita al partito dei Comunisti italiani
Molti osservatori e analisti politici previdero che saremmo stati un dato provvisorio e transeunte del quadro politico destinato a sciogliersi o a essere assorbito rapidamente
Insieme a costoro anche forze politiche alcune di queste hanno i contigue
O settori DS lavorarono e hanno alacremente lavorato per impedirci l'agibilità politica è una prospettiva atteggiamenti che sebbene meno evidenti oggi ex persistono anche tuttora sui territori nelle relazioni tra le forze politiche a livello di enti locali
E pur tuttavia nonostante questo nostro cammino difficile accidentato siamo qui al nostro secondo congresso dopo oltre tre anni vissuti pericolosamente come diceva il compagno Diliberto ma perché siamo ancora qui
Perché
Siamo riusciti in questa fase difficilissima superare tante difficoltà e a che cosa serpe
Diciamo tanta fatica e dedizione di impegno dei compagni delle compagne per radicare il partito a cosa serviamo qual è il nostro compito quale la nostra funzione
A queste domande il congresso anche credo ampiamente già risposto
Il rischio è ripetersi sulle questioni diciamo essenziali in particolare la relazione del compagno Diliberto gli interventi di dibattito che si è svolto l'intervento del compagno Presidente hanno dato risposte chiare hanno mostrato anche posizione come dire più o meno esplicite di liste di dissenso o di non condivisione piena e pur tuttavia penso che sia utile su alcune brevissime questioni
Fare delle sottolineature io sono stato come dire
Molto
Soddisfatto nel fatto che perché il compagno Diliberto abbia nella sua relazione ha ripreso
Questo punto su Genova sul
Il punto riguardante la presenza dei politici in operazioni di ordine pubblico considero questo fatto ancora oggi evidentemente non solo anche per le considerazioni che faceva Agnoletto un punto di una gravità inaudita
Proprio sul piano delle garanzie democratiche per un paese civile abbiamo visto la presenza di Fini in questura e di Castelli il ministro Castelli a Bolzaneto c'è come dire davvero da aver paura e tutto questo conferma uno dei punti fondamentali della nostra analisi politica e che cioè siamo di fronte a un rischio di regime
Che questo governo è un Governo di classe nel senso più classico del termine nel senso che non opera tentativi di mediazione di contemperamento di interessi che guardino anche ai ceti popolari
è un rischio di regime che in un mix di scelte politiche populiste e antipopolare in cerca di mantenere il suo consenso quindi si conferma un'analisi di fondo la pericolosità delle destre un punto diciamo qualificante delle nostre che ha orientato le nostre scelte politiche
Sul movimento io come dire saluto positivamente queste nostre posizioni sono tra quei compagni che
Diciamo anche in fasi antecedenti a insistito diciamo per un'apertura di riflessione su questo tema resto però sempre dell'idea che il tema anche per il movimento è lo sbocco politico verso nord vorrei spostarmi era una posizione all'altra nel senso che comunque all'interno di questo movimento persistono pulsioni teorizzazioni che sono frutto avvelenato di un certo massimalismo predicatori e parolaio di cui Bertinotti è maestro
Che porta a considerare sostanzialmente identici per me
Questo quello pari sono centrodestra centrosinistra io penso che invece proprio perché è giusto aprire questo rapporto forte intenso lo facciamo comunque da partito da partito politico e per spiegare a questi giovani che sentono le esigenze che cerchiamo di tradurre in azioni infatti può politici come come partito occorre spiegargli che comunque ci vuole un meccanismo è uno sbocco diciamo che possa favorire il raggiungimento anche parziale di risultati che quindi un sistema di alleanze di rapporti altrimenti rimane solo la protesta disperata marginale
E inconcludente quindi questo rapporto positivo ma sapendo che comunque noi continuiamo agire come partito appunto per sottrarli a queste fascinazioni semplicistica
è riproporre il tema dello sbocco politico delle battaglie che insieme vogliamo fare che con loro condividiamo perché anche noi vogliamo un mondo più giusto con più giustizia con meno disuguaglianze
Ecco compagni volevo dirlo perché è un punto credo importante sarà importante per noi anche nelle prossime settimane
Su un'altra questione
Su un'altra questione voglio voglio voglio insistere non tanto sulle questioni di linea politica sulla scelta strategica del centrosinistra dove mi pare siano state dette
Le questione diciamo fondamentali e e c'è credo una maturazione una condivisione larga all'interno del partito vorrei come dire soffermarmi sul punto delle innovazioni che noi introduciamo nel partito su una delle tre questioni forse quella meno di battuta che però io sento come particolarmente significativa
Quindi come dire non mi soffermo sul tema del centralismo democratico sul tema della rappresentanza paritaria per il quale dovremmo fare uno sforzo grande
Anche numerico per cercare di soddisfare e far sì che queste nostre affermazione diciamo da parole diventano fatti e il tema della regionalizzazione compagni questo e sta è un tema che è rimasto un po'in ombra ma io penso che sia giunto a un punto come dire ineludibile di maturazione cioè io avverto sarà perché diciamo anche la collocazione una regione significativa come l'Emilia Romagna dove il nostro partito ha anche un'adeguata rappresentanza istituzionale a tutti i livelli e che è giunta a maturazione diciamo una scelta o noi riusciamo sul territorio inteso non come somma di federazione o di singole Province ma appunto come dimensione regionale a darci una linea politica regionale
Sui temi complessivi diciamo della della regione oppure non riusciamo a fare ulteriori passi avanti stretti come siamo diciamo in un quadro politico in un sistema anche di rapporti e di alleanze che a volte rende difficile la nostra agibilità politica allora occorre individuare terreni questioni temi sui quali con serietà con
Con impegno noi ci caratterizziamo per ciascuna regione quindi il partito deve essere serventi a questo obiettivo l'idea pertanto della regionalizzazione risponde diciamo a un'esigenza
Soggettiva evitando anche un'idea diciamo appunto di piccole patrie che a volte c'è tra i nostri compagni
Compagni bravissimi penso anche alcune realtà diverse anche altre che un po'conosco che sento di patto con i compagni c'è una tendenza autoreferenziali a dire poi insomma
Purché nelle confine della mia provincia poi risolvibile proprio no compagni non c'è salvezza venne per tutti se non riusciamo diciamo su un terreno più ampio più complessivo a caratterizzare con iniziative politica diciamo compunti
Forti il nostro partito ecco quindi la scelta fondamentale della regionalizzazione
Compagni concludo volevo aggiungere
Un altro punto io
L'abbiamo detto anche in altre occasioni lo voglio ripetere qui può sembrare ripetitivo per i compagni con i quali in altre occasioni abbiamo discusso io penso che diciamo il comunismo è stato Teoria e prassi della trasformazione alternativa concreta al modo di produzione capitalistico e al principio proprietario
Cioè le forze della reazione si sono scatenate su questo terreno c'è la messa in discussione e da qui diciamo la critica di fondo un modo di produzione
Che ha scatenato le reazioni più e quindi questa è già l'essenza sì mi avvio a concludere
Del comunismo e quindi nel secolo scorso milioni di uomini e donne hanno tentato di costruire un'altra società spinti non solo da un sentimento e da un bisogno di giustizia di uguaglianza ma da uno sbocco concreto statuale
Economico che appariva concretamente possibile
Dopo l'ottantanove e tutti coloro che a queste la cultura politica
Tutti coloro che hanno l'ispirazione marxista hanno perso hanno subito abbiamo subito una sconfitta di dimensioni occhi epocali il capitalismo e culturalmente egemone le forze anticapitalista e sono sulla difensiva
E pur tuttavia le contraddizioni aumentar non le ingiustizie nel mondo aumenta il disordine e dunque il tema del superamento della fuoriuscita dal capitalismo rimane una prospettiva storica una necessità e dunque come dire
Su questo terreno cioè della Teoria della riflessione dell'elaborazione dobbiamo fare sforzi sapendo che siamo in una condizione di grande difficoltà di minorità anche intellettuale anche culturale perché
Una certa cassetta degli attrezzi andata un po'in difficoltà è però questa è anche la nostra la funzione quindi dobbiamo cercarle dà risposta questione di fondo
Come mettere insieme il lavoro dipendente salariato tradizionale con i nuovi lavoratori autorizzati spesso imprenditoria Rizzati
Ma comunque anche loro sfruttati ecco oggi siamo in difficoltà rispetto a queste grande domani saperlo averne consapevolezza e già un passo avanti compagni concludo mi scuso se ho abusato di qualche minuto
Nel dire insomma tutti insieme continuiamo diciamo questa questa nostra vicenda politica ideale importante vissuta profondamente da ciascuno di noi compagni andiamo avanti sempre avanti penso che siamo sulla strada giusta con questo congresso
Riusciremo credo a fare un salto in avanti nell'interesse dei lavoratori della sinistra del cambiamento della democrazia
Due comunicazioni sull'ordine dei lavori la seduta andrà avanti con interventi finali dice nove e trenta dopo ci sarà una pausa
Poi riprenderanno i lavori per i delegati alle ventuno e trenta per discutere dei lavori della commissione letterale apre comunicazione personale ma altrettanto importante per l'interessato
Compagni cantina di Reggio Calabria ha perso una corta all'interno della quale ci sono documenti per lui molto importanti riviste qualcuno
La identificate pregata di segnalarci da tre anni alla Pellegrini
Cari compagni care compagne molti ci chiedono e molti si chiedono
E se lo sono chiesto anche i compagni e le compagne che hanno lavorato per preparare questo congresso i documenti se lo chiede il nostro compagno Diliberto e dà delle risposte nella sua relazione
Ma nel mondo ci si chiede appunto se c'è ancora spazio oggi dopo l'ottantanove
E anche dopo l'undici di settembre in mezzo a queste grida continue di chi dice che niente sarà più come prima e infatti tutto vorrebbe restare come prima
Se c'è bisogno del socialismo e se c'è ancora bisogno necessita di un partito comunista di massa moderno e rinnovato
Io credo cari compagni cari compagni che tutto questo ha bisogno di una risposta dissenso di una risposta vera che solo nella politica non nell'astrattezza e troverà uno sporco io credo che questa
Domanda ha un senso e lo avrà finché ci sarà ancora qualcuno capace come noi e come quelli che come noi cerca hanno di leggere questo terribile fenomeno del terrorismo
Sullo sfondo quello vero non quello plastificato dell'azione politica e militare di stampo neo imperialista
Che il capitalismo internazionale ha svolto e indirettamente evocando Armando finanziando io organizzando lo scagliato contro la speranza
Di socialismo il fondamentalismo islamico e tutti gli altri fondamentalisti fondamentalismi alla radice anche di questi moderni fenomeni di terrorismo
Dall'Afghanistan cari compagni quella della fine degli anni Settanta quell'armata contro l'Unione Sovietica all'uso anticomunista dei diversi regimi arabi così come fino all'UCK o ai deliri nazionalisti dite vengo vice in Bosnia Erzegovina
E l'UCK kosovaro al soldo della CIA e degli americani il fondamentalismo islamico è stato costruito a finanziato per impedire la liberazione dei popoli e la speranza di pace prima di tutto del popolo palestinese
E quindi ha certamente un senso compagni parlare oggi del socialismo e fino a quando ci siamo noi ci saranno comunisti
E marxisti che vorranno riaffermare certa rinnovando l'accerto cercando come ora proprio ora civili ci ricordava
Il compagno Giacomino
Aggiornando la nostra cassetta degli attrezzi ma senza buttare via gli strumenti d'analisi fondamentale della storia
E per i attualizzare la necessità di un progetto di liberazione delle classi e dei popoli oppressi in questo noi vogliamo lavorare siamo qui per questo perché non ci facciamo schiacciare
Dalla rassegnazione al dominio capitalistico da una parte e nemmeno ai suoi scenari evocati
Dalla barbarie di chi come Pasolini sta costruendo in chi come diceva il compagno Pasolini sta costruendo una nuova terribile moderna preistoria
Ma come si risponde a questo con la politica si risponde cari compagni
E in quella lucida consapevolezza come diceva stamani e ci ricordava appassionatamente la lezione del compagno Cossutta
Oggi a tutti noi ha consegnato questa lezione la storia può ancora produrre qualcosa di terribile
E senza gli strumenti di analisi e di cultura politica che è tutto un secco lo di storia che alle nostre spalle e che la storia del movimento operaio che ha segnato in avanti il Novecento che tanti si sono sforzati di mettere in soffitta
La storia del movimento operaio e la storia del secolo moderno che segna con la rivoluzione dell'ottobre la modernità
E apre la possibilità del nuovo di nuovi assetti proprietari che rompe il dominio unico del capitalismo da quella storia e da quelle sconfitte ancora oggi
Noi dobbiamo partire ed imparare
Come anche ci ricordava la relazione del compagno Diliberto noi siamo figli di una sconfitta
Ma non ci abbandoniamo al revisionismo che tipico della destra e dei suoi come li chiama il compagno Campora giornalisti inservienti ed è tipico di che pensa di legittimarsi
Ago per minare il Paese consumando sull'altare di una legittimazione e al gradimento di poteri economici un'intera cultura politica
Quella dei Comunisti italiani unitaria democratica riformatrice che ha saputo indicare al Paese nella Costituzione della Repubblica i beni
Fondamentali traguardi di cambiamento di trasformazione di riforme economiche sociale che la Repubblica italiana ha saputo vivere la scelta togliattiana all'ora della Costituzione del quarantotto
Costituzione figlia legittima
Della migliore cultura rivendichiamo lo rivendichiamo non noi visti gli attacchi di Bossi e di Berlusconi alla costruzione della migliore cultura giacobina socialista e comunista che cerca o si incontrò grandemente modo avanzato e qui il nodo la nostra speranza che si incontrò con quella grande puntura del cattolicesimo popolare
Che voleva riscattare l'Italia dopo il fascismo ed avviare per la prima volta nella storia della penisola italiana alla sua unificazione politica la sua unificazione economica il riscatto del Mezzogiorno quella scelta
Fu fatta perché c'erano dirigenti che avevano imparato una lezione terribile della storia Erotica ma terribile
Allora è su queste o che oggi si definisce il nostro spazio e la nostra identità che cos'è il centrosinistra se non questi top grande Strategico rivendichiamo lo compagni
Strategico incontro tra le classi lavoratrici e loro rappresentanti politici e sociali
Le forze democratiche laiche liberali
Le porte del socialismo le porterebbe del cattolicesimo democratico le porte nella migliore tradizione azionista dovunque siano collocate oggi questi Tocci chiede la disciplina
Antifascista
Che qualcuno non ha voluto intendere e contro la quale andando sia consegnato il Paese nelle mani di una banda di ladri di corruttori di malfattori
Allora noi alla direzione del Paese chiamiamo le forze politiche la nostra non è una sezione del Governo la nostra responsabilità nazionale nei confronti del Paese perché fondiamo questo incontro
Su una strategia vera di rinnovamento di risanamento e di cambiamento come abbiamo dimostrato con i governi del centro sinistra
Una linea che non ha per me e credo per noi e questo congresso lo dimostra da tre mesi a questa parte la nostra discussione lo dimostra non alternative credibili
Tutto il resto è roba da ridere e bisogna dirlo oltre che a Rifondazione bisogna dirlo ai compagni DS ti fanno finta di non capire
Quale ruolo svolgere il piccolo Partito dei Comunisti Italiani e che si rimpiazzano di nuovo in questa stele stucchevole rappresentazione di un riformismo che non è mai esistito così come viene rappresentato
Il riformismo del primo centro sinistra morto più riformista di quello di cui
Parlano questi quando evoca la necessità di privatizzare interi pezzi dell'economia noi siamo gli eredi dopo Togliatti Amendola di vittorie Pai con Berlinguer noi siamo gli eredi
Di un vero fondamentale il riformismo e spirito riformatore l'abbiamo scritto nel nostro documento d'una tradizione riformatrice porte genuina che non ha mai visti pezzo
Nei confronti dei poteri forti il senso di un orientamento dell'economia ebbi non ha mai abdicato alla necessità di indicare nella forma di Stato nella forma dell'economia
Plurale nella forma di un pluralismo economico politico ETD istituzionale un'idea nuova di società su cui incardinare un idea avanzata politicamente possibile praticabile in Occidente di socialismo quella che fu allora la via italiana al socialismo perché si incardinano alcuna scelta democratica
Costituita dalla piattaforma della Costituente e oggi ancora e l'uomo su cui si scava e occorre scavare per capire che alla piattaforma che definirà
Meno in quella che noi auspichiamo e lavoriamo per costruire quella confederazione che senza di noi sarebbe senza fiato
La confederazione di una sinistra nella quale la capacità di riforma dei Comunisti italiani la capacità di innovazione dei Comunisti italiani la capacità di governo del Partito Comunista Italiano
Fondato sui bisogni dei lavoratori è sul confronto aperto avviso avverto anche col capitale coi poteri forti mamma è subordinato
Al loro ai loro desideri noi che abbiamo lavorato in Toscana in Emilia nelle regioni rosse per costruire un patrimonio di cultura di governo
Che desse dignità ai giovani agli anziani servizi sociali scuola pubblica una cultura di governo che faceva progredire territori e teneva ferme fondamentalmente fortemente per me
Ho finito le grandi esigenze dei lavoratori e le faceva incontrare restare e le portava la trattativa mai subalterna mai col cappello in mano anche dell'impresa questo solo i comunisti italiani e queste sono che stiamo stati dobbiamo ritornare
Ad essere una vera cultura di governo una vera cultura delle riforme per la trasformazione politica economica e sociale del Paese
Al governo delle regioni e dei comuni italiani eredi di questo impegno noi
Oggi denunciamo il disegno di smantellamento che è proprio di questo Progetto di questo grande Progetto democratico che aveva in sedicenni del socialismo come
Molti di noi sanno che l'abbiamo definito in altri momenti della nostra storia il disegno di smantellamento della nostra costituzione fondata sul lavoro il disegno di smantellamento di uno Stato fondato sulla solidarietà
E sull'impegno per il riscatto delle regioni meridionali
Un impegno
Nostro a contrastare questo disegno di smantellamento della ispirazione socialista giacobina e comunista che noi sapremo scrivere nel quarantotto
Quella è una storia di ieri ma è un un ieri così ancora giovane così ancora vicino a noi così ancora necessario
Di difendere e di costruire quella storia e dietro le nostre spalle mai prossima minori ed è una storia che può essere colpita al cuore da questa destra oggi al governo
Noi siamo chiamati in forme nuove a difendere a vivere una storia di altri e appare la nostra storia ancora oggi il nome dei lavoratori italiani
E della democrazia e in nome del socialismo dell'uno una convinto di chiudere per fare l'unità e nella Solidarietà Viva grande Partito dei comunisti italiani compagni
Invito i compagni a rispettare i tempi di intervento perché già con gli iscritti attuali non siamo di un quarto d'ora oltre il termine previsto per le diciannove treni
Comunico può anche alle diciannove si terrà una riunione dei delegati del Lazio al piano interrato
Non si sente
Alle diciannove riunione dei delegati della zio no al piano interrato
Egli è confermata anche la riunione della commissione verifica poteri sempre le diciannove nella sala tre
Cantata senza indica invece l'invito precedente che era un invita i compagni e le compagne a contenere i tempi che loro intervento visto che già
La situazione attuale noi ritardiamo di un quarto d'ora rispetta la conclusione prevista dei nostri lavori che dovrebbe essere stata alle diciannove e trenta che sarà invece se tutto prosegue in questo modo alle diciannove e quarantacinque grazie
Ora Paolo Guerrini
Vi è rinuncia a prezzo
No sto aspettando Pietro Castagna c'è
Spero sia presente in aula perché
Mi dicono che anche al fatto che fa parte della stessa Commissione Corazzo Licandro
Della federazione
Catania
Lì Licandro mi scuso per
Bene siamo fortunati Roberto Borri federazione Castelli
Bar rincari
Ma io intendo inviare da questa tribuna congressuale un saluto caloroso e affettuoso al compagno da Alberto Minucci
Ha svolto i lavori congressuali
Della federazione dei Castelli
Perché è delegato per conto della Federazione dei Castelli a questo congresso e che purtroppo per motivi di salute
Non può essere qui presente con nove
So che ci teneva perché ce l'aveva ha detto avrebbe partecipato volentieri perché penso che la politica per un compagno come Adalberto Minucci sia anche una medicina per migliorare il suo stato di salute quindi tanti lavori e anche per la nuova esperienza che sta facendo con la rivista avvenimenti
Ma io credo che quando si interviene
Io un congresso soprattutto quando al congresso nazionale
Si interviene per affermare se si è d'accordo se si dissente rispetto alla relazione del segretario e alla linea che da questa relazione ne discende allora io dico con molta chiarezza che sono d'accordo con la relazione del compagno Diliberto sono d'accordo con la linea che da questa via questa relazione discende anche se vedo una necessità
E c'era la necessità che rispetta le cose che diciamo rispetta l'elaborazione teorica e culturale che facciamo
Dobbiamo lavorare molto e di più
Per essere coerentemente conseguenti negli comportamenti quotidiani che facciamo per essere coerenti con le cose che diciamo in teoria e che poi
In pratica troviamo difficoltà a metterle Pinato
Parlo della diversità
Che non può essere soltanto una espressione una enunciazione verbale deve essere qualcosa di vero e di concreto
A livello collettivo ma anche a livello soggettivo perché altrimenti non si capirebbe come voi questa diversità si trasformerebbe qualcosa di concreto
Resto meravigliato
Della meraviglia che qualcuno ha avuto dicendo
La diversità di comportamento dal compagno Diliberto il compagno Bertinotti per quanto riguarda il modo di intendere il ruolo di segretario ma scusate di che ci meravigliamo
La differenza è semplice uno compagno di libertà comunista l'altro e massimalista non è comunista rispettabilissimo per carità però è un'altra è un'altra scelta
Come credo che dobbiamo essere coerenti con le affermazioni che diciamo soprattutto quando questa affermazione le condividiamo
E allora se è vero che il compito di questo gruppo dirigente
è quello di mantenere
Un radicamento di questo partito se è vero che gli obiettivi che oggi abbiamo sono obiettivi ben specifici se è vero che la costruzione l'ampliamento e la crescita di questo partito è anche un fatto generazionale
Ma dobbiamo sapere che non possiamo ragionare
Come se avessimo alle nostre spalle un partito con la grandezza la forza i numeri del Partito Comunista Italiano
Noi siamo piccoli
E proprio perché siamo piccoli non ha importante fare l'elenco delle cose che dovremmo fare perché l'elenco sarebbe infinito
Io credo che noi invece dovremmo dire che cosa facciamo e fare bene quello che diciamo di fare in quel modo interveniamo e possiamo intervenire concretamente no possiamo fare tutto
Non siamo in grado di fare tutto a cominciare dalla nostra presenza territoriale che non è estesa su tutto il territorio siamo presente a macchia di leopardo in molte federazione siamo presenti in alcune realtà in altre no
E allora dobbiamo ragionare in quelle realtà quali obiettivi pochi obiettivi serie e concrete e su quegli obiettivi ci dobbiamo lavorare concretamente dobbiamo fare bene quello che possiamo fare
E allora
L'organizzazione del partito credo che diventi uno strumento fondamentale insieme all'organizzazione del partito diventa fondamentale qualcosa che se ne parla poco
Ma forse è bene parlarne ori cominciarne a parlare sicuramente in termini nuovi rispetto al passato ma sicuramente importanti parla per esempio del tesseramento
Perché se vogliamo radicare il nostro partito dobbiamo anche fare in modo che ci sia una consapevolezza di chi scegliendo di iscriversi al nostro partito ne diventi non soltanto un tesserato ma ne diventi un militante possibilmente anche un dirigente del partito stesso
E allora gli obiettivi che abbiamo dev'essere obiettivi chiari
Ne prendo soltanto due la confederazione della sinistra e l'Ulivo
Bene si possono dire tante cose
Ma la domanda alla quale dobbiamo rispondere Cuesta esiste oggi una possibilità in Italia
Di poter sconfiggere le destre queste destre pericolose che conosciamo che possa prescindere da un'alleanza dell'Ulivo c'è qualcosa di alternativo in grado di sconfiggere le destre
Io credo che non c'è e che l'Ulivo oggi rappresenta nelle condizioni date la possibilità concreta di potere sconfiggere il disegno restauratore e autoritario che sta venendo avanti e allora all'interno
Dell'Ulivo diventa chiara la confederazione della sinistra
Perché soltanto all'interno dell'Ulivo le forze di sinistra se riescono a mettersi d'accordo possono portare avanti il loro disegno di sinistra in modo che le forze moderate conquistino
I consensi al centro e la sinistra conquista di consensi a sinistra per rendere più forte il centrosinistra dell'Ulivo per sconfiggere perché questo è oggi l'obiettivo che abbiamo di fronte
E allora ecco perché
Autonomia e unità non è uno slogan come non è uno slogan innovazione e tradizione
Ieri abbiamo discusso e abbiamo approvato con lo statuto due questioni fondamentali
Il centralismo democratico ci ritorno sopra
Perché il centralismo democratico non è e non può essere un modo di governare il partito il centralismo democratico è un modo di essere è un costume è una mentalità è un qualcosa che ci ricorda quella diversità comunista che abbiamo detto prima prima attinente a un'altra cosa ma non ci riguarda
Come credo che la scelta coraggiosa che abbiamo fatto ieri quella della parità dei sessi
Non è che il ieri la abbiamo votato e quindi abbiamo risolto no
Cominciamo adesso ad affrontarla proprio perché ieri abbiamo votato sapendo che il problema non sarà quello di di
Mi dica sapendo che deve cambiare il nostro modo altrimenti la parità dei sessi non sarà solo sarà soltanto un'espressione verbale ma nel concreto non faremo assolutamente nulla per cercare di realizzare questo grande progetto e credo che dobbiamo prendere dall'esperienza del vecchio partito comunista le cose migliori che questo partito aveva credo che sia innegabile
E tra le tante funzioni che ha svolto il Partito comunista è stato anche un grande educatore di massa
Ai Ducato cittadini ad essere amministratori consiglieri assessori presidente ha dato una coscienza disse
Che ha portato migliaia e migliaia di cittadini al svolgerà un ruolo politico nella propria realtà ecco noi dobbiamo riprendere quegli stessi valori che sono valori umani valori culturali valori politici
Sicuramente sapendo che i tempi sono tempi lunghi ma credo che questo non non ci spaventa anzi diventa una molla per continuare a lavorare sempre meglio sempre di più
Vedete compagno Cossutta oggi nel suo appassionato intervento
Ci ha riportato alla necessità anche dei dell'Utopia dei valori io da Perseo sono d'accordo e credo anche che sia a vent'anni
Forse l'utopia o il sogno può essere quello di pensare a Che Guevara il comandante c'è a quello che ha rappresentato e rappresenta nella coscienza soprattutto dei giovani
Credo che però dovremmo anche pensare che c'è un altro grande esempio che dobbiamo ricordare
Qualcuno che sta lavorando in una piccola isola sperduto nell'Oceano per creare una società socialista dimostrando che è possibile
Sconfiggere il capitalismo avendo di fronte un nemico grande forte come gli Stati Uniti ma dimostrando che si può fare pensa compagno Fidel Castro e a quello che sta facendo a Cuba
A allori va tutta la nostra solidarietà il nostro impegno militante la nostra passione politica grazie
La parola al compagno Licandro della federazione di Catania si prepari Fabio Nobile
Scusa Orazio grazie
Io vorrei che i compagni ascoltassero con particolare attenzione l'intervento del compagno Licandro
Perché nella mattinata mi ha fatto sapere una notizia
Che è giusto che conosca tutto il congresso anche per la delicatezza della gravità
Voglio Nicandro è stato raggiunto da ben quattro buste contenenti proiettili
Che sono un evidente minaccia e il segretario dalla nostra federazione comunista di Catania non ho bisogno di aggiungere altro credo che proprio quel congresso per farli parli porta al messaggio di solidarietà
Affinché continuino il suo ruolo
Grazie
Compagne e compagni credo che sia a tutti chiaro
Che questo congresso si svolge mentre l'Italia attraversa una delicatissima fase politica perché apre drammaticamente come con efficacia
Ferrara
Straordinaria passione hanno sottolineato evidenziato il segretario e il presidente apre drammaticamente una questione di emergenza democratica
L'attacco senza precedenti nella storia repubblicana democratica l'indipendenza della magistratura da parte di un governo e del suo Presidente che ha prodotto una reazione forte dura dell'Associazione nazionale magistrati
Le dimissioni della giunta ha un solo precedente nella storia italiani che è quello all'indomani della dell'omicidio Matteo
E quello un periodo cruciale per l'Italia
Per i per la democrazia
E una sconfitta si perse si aprì un regime
La riforma dei servizi segreti che non solo sganciata ogni nuova azione dal controllo della magistratura
Ma anche lui
Consente di svolgerà un'azione su un piano estraneo a quello della della legalità la libertà di con di commettere reati la stessa svendita degli atti laicità dello Stato sono credo tutti colti ben assestati che se non efficacemente contrastati
Seppure non porteranno un sovvertimento della della base
Dello Stato democratico certamente ne mette ne mina profondamente le fondamenta democratica comunque incide sulla qualità della nostra democrazia
Cioè con una fermata determinazione di contrasto ad ogni livello ad ogni mezzo
Con un rifiuto netto di politiche bipartisan
I compagni dei DS continuamente
Aprono questa
Sono suggestionati
Spinti verso esiti approcci di questo genere ma che richiedono comunque un presupposto un valore un quadro generale di valori condiviso e questo non esiste non c'è in questo momento col centrodestra
Chi mette in discussione i valori fondativi della nostra Repubblica
Chi sta
Tentando di smantellare una la nostra Costituzione repubblicana non può essere un serio interlocutore per una politica bipartisan no no e noi lo dovremmo dire sempre con estrema chiarezza
E c'è un altro
Un altro profilo
Che impedisce
E che coprire un rapporto serio di scambio istituzionale pur dall'opposizione e che questo congresso comunque comma fecondità ammesso punto un in chiaro aprendo una fase di alle di ricerca di alleanze di strategia contro questo governo
Che riguarda il nostro futuro quello dei nostri figli in questo momento al governo del Paese c'è un imprenditore lo dico in senso astratto c'è un imprenditore che sta cancellando sta cancellando il concetto stesso di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Molto più di quanto sia avvenuto in passato con gli governi democristiani o di o di pentapartito
Fatto questo che da anni tuttavia in corso gradualmente che ha anche suggestionato pezzi della sinistra con l'introduzione di forme di sé di flessibilità selvaggia con la precarizzazione di interi settori del del mondo del lavoro e che ora sta cercando di assestare l'ultimo definitivo colpo cioè la con l'abolizione dell'articolo diciotto dello statuto degli dei lavoratori
Tutto secondo una precisa strategia di mutamento del modello sociale è stato detto molto efficacemente dal segretario
Una visione diversa avvenga dedica della società improntata a un feroce darwinismo sociale
Che mina i rapporti e relazioni la solidarietà scatena egoismo individualismo
Che mette Contri padri
E i figli
In definitiva una concezione della politica una cultura istituzionale spesso assente o primitiva appunto che rischia di scardinare il ruolo dello Stato nei settori vitali del Paese io voglio solo semplicemente richiamare un esempio
Che non è stato Benin l'allarme lanciato da Rita levi Montalcini
E da quattro mila cinquecento ricercatori sulla
Sul progetto di trasformazione del CNR in società per azioni è una cosa scandalosa è una cosa scandalosa è l'ennesimo regalò l'ennesima abbia Confindustria la svendita della ricerca libera autonoma indipendente
A servizio di Confindustria subordinatamente alla logica di mercato questo
Facendo pagare un prezzo forte al Paese in termini appunto di sviluppo di crescita
Ma voglio se
Lascia parlare degna della mia
E della disastrosa delle disastrose sconfitte in Sicilia alle politiche alle regionali
Più che alle Politiche alle Regionali e ultimamente alle amministrative sconfitta sconfitte che impongono una seria riflessione alla classe dirigente dell'intero centrosinistra
Esiti quelli che ho detto che hanno che hanno
Mortificato
Fanno provare rabbia e vergogna
Vergogna per le dimensioni della sconfitta io provo vergogna e rabbia perché sì veniva fuori da una stagione si veniva fuori da una stagione che tutti avevamo erroneamente considerato positiva delle amministrazioni locali democratica e progressista e di sinistra ma su cui non abbiamo ben riflettuto che probabilmente hanno creato non hanno creato
Una classe dirigente all'altezza di affrontare messi Indie messi dei problemi enormi del del Mezzogiorno della Sicilia in particolare
Che hanno manifestato i limiti di un approccio eccessivamente freddo tecnico dell'amministrazione senza un vero protagonismo sociale e popolare senza una partecipazione larga un concetto di modernizzazione i cui contenuti sono sfuggiti
Al
Alle masse
E che invece ha prodotto d'altro lato un notabilato
Un notabilato che si è sempre più allontanato e allargato la forbice la distanza tra i cittadini la necessità della partecipazione democratica alla politica
I professionisti degli atti
Della politica
Sì che noi oggi abbiamo l'interpretazione rozza
Del presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro secondo cui tra un buon amministratore
E un politico tra virgolette amico e preferibile votare quest'ultimo con un preciso ammiccamento
Una precisa sottolineatura di una cultura politica sotto cultura politica
Che se
Fondata
Antropologicamente fondata tuttavia appartiene a un a sorta di primitivismo della politica che dobbiamo contrastare
E dall'altra parte c'è stata una forza come Rifondazione Comunista che anziché anzi che impegnarsi e lavorare per portare l'acqua nelle case dei siciliani
Anziché impegnarsi a costruire nuovi ospedali a sciaguratamente aperto un varco al al centrodestra e quindi alla sua vittoria in Sicilia quindi c'è una fase assai delicata che potrebbe avere riverberi molto pesanti anche sul piano degli equilibri nazionali e al mondo ad operazioni
In corso di costruzione di grande centro
E dall'altro lato viale drammaticamente e io purtroppo in questo congresso l'ho sentito poco
Segretario nella relazione il segretario invece c'è una chiara una un chiaro segnale riapre drammaticamente la questione della legalità e della lotta alla criminalità organizzata
Oliviero Diliberto ha richiamato anche l'allusione
Dico una di la necessità di convivere con con la criminalità organizzata
Quello che pongo all'attenzione del congresso
Guardate che non è semplice una scelta tra il giustizialismo di cui in passato anche a sinistra è stata prigioniera perché non siamo garantisti la cultura garantista appartiene alla sinistra non appartiene a Taormina non appartiene ai clienti di Teramo di Taormina
E dall'altro appunto questa questo tipo di garantismo questa interpretazione pelosa degrado del garantismo
In realtà
Nel Sud e in Sicilia ancora combattiamo
Pompea combattiamo pone riflettori spenti ormai una battaglia che riguarda la libertà dei cittadini lo sviluppo economico le condizioni di democrazia economica
Insomma la democrazia stesse e badate la stessa sostanza lo stesso contenuto di quella lotta per cui servitori dello Stato come montana Cassarà Falcone e Borsellino uomini e donne delle scorte
E politici di grande rigore statura come Pio la Torre hanno versato il loro sangue
Concludo con due esempi
Di segno opposto tra tra loro anche per mostrare le contraddizioni disegni anche nel luci e le ombre di una terra
Difficile
Gli aspetti inquietanti ho finito
E gli elementi di speranza quello negativo è stato ricordato una strada intitolata Benito Mussolini un paesino alle porte
Di di Catania che comunque a sollevata uno sdegno la protesta di tutti gli spiriti democratici e poi gli ha l'esemplare sentenza a favore come voi tutti sapete del compagno Ventimiglia che dimostra come
Una
Magistratura ancora indipendente possa essere un poderoso argine contro l'arroganza
E l'arbitrio di chi pensa di trasformare l'Italia e il sud in particolare in una zona franca priva di diritti e soprattutto di tutela per i lavoratori
Un giudice che non ha inteso subire condizionamenti lobbistici ha fatto sì che questa vicenda che su questa vicenda Alitalia restasse agganciata alla cultura alla civiltà giuridica europea dunque una condizione complessiva di difficoltà di grande difficoltà
Che mi spinge a chiudere con una citazione che non appartiene semplicemente al costume retorico ma perché credo si tratta di un insegnamento che guida comunque per quanto mi riguarda quotidianamente ad evitare di azione
Antonio Gramsci il dodici settembre
Del mille novecentoventisette già in carcere scriveva mi sono convinto che anche quando tutto e Opare perduto bisogna rimettersi tranquillamente all'opera ricominciando dall'inizio
Mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze e non attendersi niente da nessuno
Proprio perché lo spazio politico lo spazio politico nostro
Di cui si è tanto parlato
Non è un luogo della geometria
Non ha ma appartiene alla dimensione della qualità della proposta politica della limpidezza e del rigore delle agire politico
Ecco che ascoltando ancora Gramsci compagne e compagni abbiamo il dovere per noi e per le future generazioni dimetterci con secondo consapevole e tranquilla determinazione tutti al lavoro grazie
Grazie compagno all'interno la parola Fabio Nobile che la federazione di Roma
Sì cari compagni
Vorrei sottolineare alcuni elementi che tengono insieme in qualche modo come è stato sottolineato anche da altri compagni
Il quadro internazionale con quello nazionale che ci posso permettermi di rendere ancora più chiari
Quella ancora più di rendere ancora più organica la nostra azione politica
Fa da sfondo in questo quadro uno elemento strutturale
Indagato ed approfondito dei comunisti vero Diana per ogni loro analisi
Di false
Per individuare le tendenze
La situazione economica internazionale
è necessario riprendere con più forza tale tipo di analisi
Per la prima volta nel dopoguerra ci troviamo di fronte ad una recinzione dei connotati più vicini a quelli degli anni Trenta
Che non rispetto a quelle che abbiamo vissuto nei decenni più vicini una proponi profonda crisi non naturale una crisi di profitto e la crisi di questo sistema
Licenziamenti di massa negli Stati Uniti
Il Giappone che recessione ormai da quattro anni
Oggi anche la Germania subisce da questo punto di vista uno stop molto pesante sul piano economico e a capire anche i Paesi della cosiddetta periferia sono colpiti duramente
è di ieri la valutazione ad esempio Della Monica dell'Egitto che sta subendo appunto da questo punto di vista un attacco molto pesante
La guerra in questo senso nato da un attacco terroristico che in maniera sacrosanta abbiamo condannato con forza e sulla condanna non torno perché con molta chiarezza ci siamo espressi come partito e anche questo congresso
Però sta sempre più diventando strumento questa guerra di ridefinizione dei rapporti di potere internazionale
Per il controllo come è stato detto delle risorse energetiche per Alba allargare le sfere di influenza delle potenze mondiali in primo luogo degli Stati Uniti
Notiamo che la prima vittima la prima vittima di questa guerra è proprio l'Europa
Che svolge anzi non svolge un ruolo politico autonomo
Ma in cui ogni Stato subisce la pressione degli Stati Uniti e di volta in volta in qualche modo questa pressione a dei risultati non a favore appunto di un'autonomia di questo continente appunto a favore degli Stati Uniti
Le le navi italiane oggi sono sotto il comando degli Stati Uniti
I previsti interventi nel Corno d'Africa
In Iraq rischiano di esplicitare la debolezza anche dell'attuale alleanza contro il terrorismo ad esempio i rapporti tra Russia e Stati Uniti
Che sono in forte competizione ad esempio per il controllo del petrolio del piano del Caspio e rispetta lo sbocco che questo petrolio dovrebbe avere nuova ricordo
I precedenti piani di oleodotti che devono portare questo petrolio in Europa per quanto riguarda in qualche modo anche i progetti più vicine a quegli Stati Uniti saltavano in qualche modo la Russia l'entrata appunto repentine anche a Kabul da parte della Russia un segnale comunque di pressione di trattativa rispetto a queste questioni quindi questa crisi internazionale senza allarmismi senza catastrofismi catastrofismo mi come diceva il presidente
Rischia appunto gli aggravarsi ulteriormente
La lotta al terrorismo purtroppo che va continuata con forza che dobbiamo sostenere con forza Istat trasformandola e purtroppo dobbiamo chiamarla con il suo nome
In una guerra imperialista
Intendendo per guerra imperialista la guerra quale prolungamento della politica che appunto da questo punto di vista tenda al controllo delle esportazioni dei capitali d'attacco alquanto controllo delle risorse energetiche del mercato e della forza lavoro a livello mondiale
La guerra è tale situazione hanno sul piano interno delle rigature molto gravi
La costruzione di un clima così eversivo
Come è stato descritto benissimo dagli interventi che mi hanno preceduto
Dentro cui il blocco sociale che si sta consolidando attorno a destra attorno ai settori dominanti del Paese
Si tratta del sempre di più dentro un chiaro attacco complessive Rizzi e ti tentativo di isolamento politico del movimento dei lavoratori del sindacato e quindi in primo luogo del sindacato più rappresentativo della CGIL
La nostra difficoltà storica la nostra difficoltà nei rapporti di forza sta proprio nella questione dell'egemonia ovvero per dirla in termini gramsciani la capacità di questi settori dominanti
Di trasformare di rendere i propri interessi interessi di tutti e appunto in questo senso governando il Paese a proprio uso a proprio uso e consumo
Di questi settori appunto
Lo scontro quindi sul piano strategico e dentro questa dialettica ed entro la dialettica appunto di chi in qualche modo cerca invece di rendere generali interessi sociali interessi e interessi dei lavoratori
L'attacca l'articolo attacco a lavoratori sul piano politico come sull'articolo diciotto sul piano sindacale sono dentro questo quadro il tentativo già avanzato di spezzare molto spesso di base il si parla della questione della precarizzazione
Definitivamente il legame di classe
Il contratto individuale ad esempio tenda a liberare la portava lavoro tra virgolette questo legame tenda renderla fruibile come merce pura senza appunto un legame di classe che qualche modo li permette
Di avere più forza anche del nella definizione del proprio salario latta che politico complessivo per questo la cornice dei temi internazionali e sociali nato e nazionali dei temi sociali a tutti i livelli europei italiani
Sono attorno alla battaglia per la democrazia questa è la cornice dentro la quale dobbiamo lavorare a tutti i livelli
In questo senso in Italia l'affermazione della necessità di tenuta dell'alleanza democratica elemento fondamentale
Insieme necessario dare gambe sociale a questa alleanza in un sano rapporto
Nostro con l'Ulivo e con il movimento
Con i giovani con l'associazionismo ma dell'Ulivo dobbiamo rafforzare il nostro ruolo il ruolo dei comunisti volo di chi può esprimere concretamente gli interessi politici dei lavoratori dei settori più deboli per rafforzare questo ruolo è stato affermato con forza questa la linea del partito è indispensabile versare la forza dell'unità delle forza appunto della sinistra
Che appunto hanno subito questa dei questa deriva ma è l'unico punto che ci può permettere come dire di rinnovare di rendere appunto dentro l'Ulivo
Con altre di dare appunto all'Ulivo la linfa necessaria perché questa alleanza svolga il ruolo strategico che gli compete la costituzione di un tessuto democratico dentro cui oggi esistere Toma rilanciare ipotesi di cambiamento reale
Dobbiamo quindi continuerà a lavorare a tutti i livelli con forza la confederazione della sinistra una battaglia difficile ma l'unica dentro quella nostra prospettiva di comunisti può crescere in obiettivi comuni
Con i partiti della sinistra cercando di aprire un confronto cercando di trovare gli elementi di sintesi la pace lavoro sono elementi su cui spingere con forza
Per trovare obiettivi unitari si può aprire appunto questo confronto e stringere rapporti con le forze della sinistra per questo per fare questo dobbiamo lavorare sul serio con coraggio la costruzione la strutturazione del nostro partito
Interagendo con una grande capacità di iniziativa politica Esterna questo l'elemento sulla quale dobbiamo riflettere
Tutti insieme da a partire da livelli locali
E la grande capacità di costruzione di iniziativa politica dobbiamo costruire iniziativa politica con grande forza rapportandosi con l'esterno interagendo con i movimenti per agendo con le forze politiche
E rafforzando in questo senso anche la capacità di esposizione esterna e quindi rafforzando la formazione dei nostri compagni che sicuramente deve essere a rafforzare sulla quale credo l'impegno del partito sia chiaro
In questo senso non siamo qui e saremo nelle nostre nelle nostre città
Dovremo essere nel Paese dobbiamo stare in Europa per continuare a combattere per la democrazia per ridare dignità e forza alla sinistra per costruire le condizioni di una forte azione comunista nel paese in Europa e nel mondo grazie
Grazie al compagno che addirittura anticipato intenti la parola non ho altri cuori
Care compagne
E cari compagni
Io considero questo nostro congresso che sta che va si avvia verso la conclusione domani
Uno degli avvenimenti
Diciamo di grande rilevanza
Politica
E di grande rilevanza culturale
Terre impegni televisione che abbiamo preso e le indicazione che stiamo prendendo per quanto riguarda le scelte strategiche politiche
Del nostro partito
Quello che abbiamo indicato per quanto riguarda la costituzione del partito il modo ditta per rispondere come noi intendiamo costruire un partito comunista in Italia sulla Honda della storia della della tradizione delle grande Partito Comunista Italiano un un partito che vuole
Raccogliere il migliore di quella storia sul piano ideale sul piano culturale che certamente appartiene al nostro paese lavoratori alle classi lavoratrici alle lotte che appartiene alla nostra democrazia
Il nostro congresso si svolge lo sappiamo il momento particolare
In cui vede lo scenario internazionale quell'italiano caratterizzate dalla guerra da un lato che poi in sostanza è una guerra che corrisponde agli interessi e imperialista imperialistiche
Degli Stati Uniti d'America che colpendosi e dalla dall'attacco terroristico che noi abbiamo condannato
Si è recato dire imporre ancora con maggiore forza il suo dominio
E il suo e la sua potente scuse hanno ma come Daniel capisco che siamo tutti lecitamente stanchi per aver pregherei di fare meno rumore di permettere compagnia Tripoli di conclude interventi
Quindi e noi dall'altro lato invece assistiamo a quello che sta avvenendo in Italia molti sono stati gli interventi la relazione del compagno Filiberto nota l'avete fatta nel nostro documento che è stato approvato dalle nostre per al chiodo noto partito dalla sezione il il mio intervento appassionato del nostro compagno del lotto compagno dovuto Presidente il compagno Cossutta oggi e natanti e tanti compagni hanno al egli ha affermato quale il pericolo che oggi incombe sulla democrazia del nostro Paese
Quindi ci troviamo di fronte a un governo che ha vinto le elezioni e l'avvento certamente per colpa
Di quello che è stato quello al momento terribile e certamente sciagurato che Rifondazione ha voluto boh ha voluto fare nella caduta con la caduta del governo per Prodi e successivamente anche colloca la con la presa di posizione veramente veramente il responsabile per quanto riguarda il problema il problema delle alleanze elettorale delle ultime elezioni ma certamente io voglio anche dire che vi sono anche responsabilità
Nella politica delle scelte nelle risposte che il Cern restano saputo bare e delle corso tenti di più più tutti i cinque anni e soprattutto negli ultimi in tre anni
Dopo che è stato perché è andato via appunto il nella del partito dalla rifondazione comunista quindi oggi ce l'abbiamo come tutti hanno detto io concordo che del Paese si sta instaurando un regime
Pericoloso
Quel regime che noi avevamo indicato quando gli altri dicevano che ormai che poi sostanzialmente un'alternanza quando anch'Bertinotti diceva che destra e stilista son las che entro il limite d'età
Sono la stessa cosa quali sono diceva lui lo con questa sporco con questa pallonate e invece invece oggi ci troviamo veramente di fronte a un regime reazionario
E che viene realizzato con i poteri con con costo dei poteri forti
E con la carcerazione di classi e la Confindustria torni padrone che stanno comandando sono antimafioso e del Mezzogiorno che oggi baldanzosamente il compagno
Il compagno ricalcoli Catania
Che noi salutiamo e chi è che ci attrezziamo alcoliche pacchetto abbia spessa da questo congresso ha detto qual è la situazione nel Mezzogiorno non è un caso soltanto se c'è la vittoria fece rafforzamento prevalenza e che anche levette classi dirigenti hanno spostato i vuoti
Verso quei quei partiti chiamato libertà con l'attacco alla magistratura che proprio in questi giorni l'attacco che viene viene portato avanti per smantellare per colpire per penalizzare
Il il trittico dei dei potenti magistrati in manette di Mani pulite o a e quelli che ci sono in prima linea il richiamo tutti i giorni nel Mezzogiorno parlo di quella parte che e veramente coraggiosa che porta avanti le battaglie per la formazione dello stato di diritto quell'affermazione della libertà dei cittadini perché dovete sapere sapere cari compagni che nel Mezzogiorno
Non solo c'era mafia così che la mafia perché la la mafia persino anch'impone la limitazione delle libertà e l'esercizio della democrazia nel Mezzogiorno per i lavoratori con il Flaminio oggi
Dopo la vittoria delle vespe e quindi l'avvento di Berlusconi elettricisti e la lega al potere oggi la mafia
Padroneggia ci sfida
Cimino ancia innesti i ricatti ci minaccia ogni cosa di questo tipo noi perdiamo e Roberto tutte tutti coloro che sono in prima linea
Nella lotta anch'egli ne annota contro questa presenza dell'organizzazione criminale che sono anche un ostacolo per lo sviluppo del Mezzogiorno lo vediamo
Quando
Le imprese cercano di realizzare qual cosa di lavoro di Paul di attività produttive vediamo l'intervento e quindi è un ostacolo ed il Mezzogiorno oggi vide questa situazione e sia e certamente di fronte a questa a questo fatto no innanzitutto lo abbiamo questo in questo congresso spero che uno del delle un attimo uno degli impegni chiari di un messaggio che dobbiamo dobbiamo trasmettere e quello che in innanzitutto noi ci battiamo per la ripresa dell'indipendenza e dall'autonomia della magistratura perché quella rappresenta un caposaldo per salvaguardare l'ordinamento democratico guardate io ricordo quando ero giovane
E la stavo nelle battaglie lo dirigevo le battaglie dei braccianti le battaglie elaboratore nel Mezzogiorno dalla Provincia e dalla Calabria io ricordo che noi dicevamo poi quando ci arrestavano o quando o quando ci denunciavano nel periodo Scelba in modo particolare dicevamo bene loro ci denunciano occhi arretrano magari lavoratori care bracciante
Poi chili ci saremmo liberati perché loro ci hanno detto no la magistratura già solo perché applica la cui produzione diciamo allora oggi noi possiamo dobbiamo dirlo
Lo abbiamo Lippi affermare il principio dell'autonomia e indipendenza guai a noi se dovesse passare il disegno che loro vogliono portare avanti quello PM per la magistratura la i magistrati
Voto la dipendenza e quindi in una direzione dell'esecutivo questo rappresenta un patto gravissimo e di dopo debbo ricordare che è questo l'oggetto il progetto che sta portando avanti e il progetto di di Licio Gelli quello che si chiamava minacce vana
Le hanno praticato oggi l'hanno persa tutti insieme però stanno portando avanti
Ecco perché noi dobbiamo ancora lanciare il pericolo l'allarme che cent'nei confronti dei lavoratori datano Katia dall'Italia perché certamente se vincono loro
Che arriva a questo punto è l'attacco al allocco due lavoratori l'attacco l'attacco alla alla contrattazione
Io ho sentito il dei compagni del sindacato e visto l'allarme ma certamente queste questioni noi sappiamo che cosa possono rappresentare e lo sappiamo perché quando non c'era contratto dei contratti collettivi saranno aboliti quando non ci ha raccontato Pio che stavo con pretenderà ieri migliaia di raccoglitrici di olive
E non c'era contatto e il pallone dava
Qualche metro illusorio questa era la paga quando i comunisti quando i sindacati quando e le leghe hanno portato avanti la volta hanno conquistato ho per la prima volta il riconoscimento di un contratto a di un salario di uno diritto ad avere una paga che non avevano non avevano niente allora
Cari compagni oggi noi l'abbiamo dobbiamo dire perché l'abbiamo portare avanti una battaglia anche per quanto riguarda il Mezzogiorno io ho sempre dopo comunque anche te mio documento cioè il Mezzogiorno deve ritornare ad essere al centro
Del delle decide politiche nazionali perché poi le misure che stanno prendendo porno lampo
Con la cancellazione anche nel degli impegni Gallo dalle prese dal punto di vista cioè pesci brillantemente dei padri del degli adepti i finanziamenti per quanto riguarda e contratti di programma per quanto riguarda anche i contatti d'aria
Sono ormai certamente limitati perché vengono spostate più alti perché i padroni verso il Nord e non sarà non verranno al Mezzogiorno allora
Nel Mezzogiorno per noi comunisti Omega Motta decente nella storia devi diventare il nuovo al cento per la politica nazionale perché portano avanti
La politica Ernani di uno sviluppo del Mezzogiorno portiamo avanti un nuovo modello il gruppo per Angelo Deiana lo quello passato tu Damato e sui palloni lo stagnante ma di lavoratori su per le masse popolari e attendono per gli occupati che aggiungono vivendo perché io credo e anche su questo nodo più quadrato
Io perciò penso e anche le le visione che sono alle prese adesso con la finanziaria quello del della taglio
Delle dei deferimenti e risorse ai comuni
è un altro fatto grave e anche questo è un attacco all'autonomia al sistema democratico perché l'autonomia utilizzano l'anello principale di base dall'altra Lunezia
Allora io credo che su questo riguardo dobbiamo anche batterci e dobbiamo batta ciglio perché altrimenti quest'anno lo faremo i bilanci cari compagni perché si terrà rimarrà quello che è stato stabilito dei tagli o con lei gli indici che hanno stabilito evidente pietroso del mezzogiorno e con la devo pure per conoscere noi avremmo certamente voleva di una una sulle maggiorazioni ulteriori
Io ho concluso
Concordo con l'appello carico un appello io ritengo il reperto qui invece noi siamo porti voce Rocco io credo che un chiedemmo uniche perché l'unità nel nostro partito
Curve prima prima di tutto e poi L'Unità anche quella che noi proponiamo penso le altre forze le altre volte finita certamente noi indicheremo indicheremo una strada e noi comunisti però oggi quando concluderemo questo congresso
Non è la prima ritornare ritornare in altre parti ritornare a correnti di partito che ricordo quando correvamo il Partito comunista ad Aviano violento e andavamo apparve lotte e a cui affidare il e poi per tempo il partito i costruttori dobbiamo rimandare tutte col dottor dal partito per diventa per creare Pisogne porte d'ogni cento
Il culatello la la sezione per per perché bello e l'abbonamento nome di aggregazione e di poter portare avanti la politica a favore della moratoria quindi io sono certo che ci sono spazi e ci sono possibilità di creare ed allargare gli allegati il consenso attorno a Motta partito chiamando tutte però prima di tutto noi e io anche all'epoca voglio qualche voglio fare il mio dovere fa dal mio modesto contributo perché questo partito posta andare avanti perché partito che aspettano i lavoratori che aspetta l'Italia e noi dobbiamo saperlo saperlo
Vede che no non avevo adespota quindi avanti se vogliamo perché io credo che sia una possibilità di lavorare e di pagare risposte al partito lo prendo rendez che oggi è piccola quasi è partito anche il partito italiano era piccolo è diventato grande e credo che grande può andare no
Doveva comunicare che stava per iniziare due riunioni immagino che siano iniziate una della delegazione Puglia al piano terra e l'altra dei giovani delle giovani del partito
Nell'aula della Commissione Statuto
La farà lavora per il penultimo intervento al compagno Paolo Guerrini
Ma ho capito bene le è stata data
Non abbiamo sentito nato
Ecco grazie
Io
Ho ascoltato con molto
La relazione che condivido
Il dibattito ed ho ascoltato anche l'intervento del compagno Angius
Il riferimento specifico
Alla nostra proposta di competere
Ora mi pare
Che la posizione che qui ha espresso il compagno Angius
Sia in qualche modo rappresenti in qualche modo un passo indietro rispetto anche alla posizione contenuta nella relazione di Fassino
Perché Fassino
Aveva appesa a Roma
Parlato
Di una non meglio identificata
Format sia aggregazione politica
Tra le forze dell'asino
Incalzato il compagno Fassino
Ha detto io non mollo
Precisata nella forma organizzativa
Perché soggetti dell'aggregazione politica della sinistra di cui ho parlato
Sono essi stessi
Chiamati a dare la forma organizzativo poi ha precisato meglio questo concetto in un'intervista all'Unità il giorno dopo la conclusione del congresso ma mi pare che da allora in poi ci sia stata una regressione nel senso
Di una formazione politica di indicare una formazione politica che
Praticamente vede vede in un unico partito anche non solo i comunisti italiani ma anche i socialisti e i Verdi su questo punto mi pare che sia la relazione del compagno Diliberto che l'intervento del compagno Cossutta quei questa mattina abbiano chiarito
Fino in fondo ebbene il rapporto c'è da dire
C'è da dire che in sostanza in quel congresso di Pesaro
Su questo punto c'è stato un passo indietro che venuto fino ai giorni nostri anche rispetto al dibattito che il compagno Cossutta
E a D'Alema hanno avuto alla festa nazionale dell'Unità della rinascita dei Comunisti italiani a Napoli
Dove
Nel confronto
Sulla confederazione o sul partito del socialismo europeo
Incalzato da Cossutta
D'Alema arriva a dire che per lui la confederazione che non escludeva era comunque un punto di parte e compagno Cossutta in quell'occasione ha detto bene se per voi un punto di partenza per noi è un punto di arrivo poi io vedevo una virtualità di questo rapporto per noi è un punto di arrivo per voi è un punto di partenza ma la questione fondamentale farla
Poi come diceva sempre Amendola chi avrà più filo più tessera ma c'è l'urgenza di realizzare questo momento competerà attivo ecco da quelle affermazioni di D'Alema alle stesse affermazioni di Fassino appesa a Rho mi pare che ci sia stata una regressione
Che è arrivata fino all'intervento degli anni forse in questa sede
Credo che debbano essere richiamate nel coerenze affermate a Napoli anche dal compagno Palermo future
Volevo fare un'altra considerazione sempre nel confronto
Nel confronto che c'è stato sul riformismo
Ebbene noi abbiamo avuto un confronto tra una proposta che Diliberto
Ha considerato di riformismo debole anzi addirittura liberaldemocratica
E che mi pare che corrisponde esattamente a come sono state porno ha come al decalogo che passivo a declinato sul riformismo
Che un riformismo che assomiglia più a una concezione blairiana di tipo inglese per essere per essere
Per essere rapido nell'esposizione
Poi c'è stato il compagno Cofferati
Che ha proposto un po'un riformismo più forte
Un riformismo che ci richiama di più diciamo più alla Francia più altro più al socialismo francese
Ma comunismo riformismo
Balzan so che
è vero che le famiglie del socialismo del secolo scorso
Hanno dato luogo a un'esperienza socialista socialdemocratica e comunista
Ma tutte queste esperienze hanno avuto un rapporto con il riformismo
C'è stato un rapporto con il riformismo anche per il comunismo e del comunismo italiano in particolare
Dove la differenza
Se non se non vuole perché se se non vuole essere una una differenza diciamo
Di pura espressione tra i riformatori e i riformisti noi ci siamo sempre chiamati noi che veniamo e siamo di cultura rivoluzionaria
Ci siamo chiamati riformatori solo esclusivamente per il fatto che a differenza del riformismo che si riassorbe in un semplice miglioramento della società capitalistica noi
Proponiamo la trasformazione di cui parlava Cossutta questa mattina cioè la questione
E quella del fine
Non del fatto
Se c'è un rapporto con le riforme da parte nostra oppure no anzi noi siamo coloro che hanno praticato le riforme molto di più dei riformisti in tutti questi cinquant'anni di storia del nostro Paese
Cioè se questa fiera del riformismo di Pesaro producesse il dieci per cento delle riforme prodotte dalla lotta per il Partito comunista italiano sarebbe già un truce
In effetti la differenza la differenza non è su questo punto dalla necessità degli obiettivi interne ma è quello della virtualità che si dà avrà alla conquista di quell'obiettivo intermedio cioè a se quell'obiettivo la conquista di quell'obiettivo intermedio serve ad avvicinare e a produrre la trasformazione della società per la quale noi siamo nati ed esistiamo e per la quale ci battiamo quindi il punto fondamentale nostro esattamente questi non me è una questione nominalistica chiamarsi riformatori anziché riforme è una questione sostanziale ma che non ci allontana a differenza di come altri dicono dalla necessità del raggiungimento gli obiettivi interne noi cari compagni e care compagne questa strada l'abbiamo sempre praticato
L'unico punto di differenza è che noi non rinunciamo alla finalità della trasformazione certo non è all'ordine del giorno oggi la trasformazione socialista
Non è alle viste
Non è
Nei rapporti di forza e di classe attuali non è nel senso comune della cultura del Paese mai cambiamenti possono avvenire anche rapidamente
Non li abbiamo visti in negativo i cambiamenti nel tempo della comunicazione globale che sono stati prodotti dagli attentati di New York il mondo in pochi giorni ha dovuto ripensare la sua situazione il suo modo di affrontare le questioni
Ma e quello ci dice che possono intervenire
Modificazioni anche molto rapide
In questo caso in negativo
Ma la mobilitazione dei giovani i movimenti che si sono prodotti con i quali vogliamo fare i conti per proporre non per confonderci
Ma per proporre un approdo politico a quei movimenti una sponda politica quei movimenti parte del movimento ma partito politico partito che propone sbocchi soluzioni pratiche e quindi la capacità nostra di vedere però di vedere la possibilità
Possano intervenire anche rapidissimi movimenti nella coscienza del mondo
Quindi mantenere aperta questa cultura della trasformazione mantenere alto il profilo l'orizzonte del socialismo
Chiamarsi inerzie praticarsi riformatori significa essere capaci anche di intercettare queste grandi novità quelle che ci vengono dai giovani e quelle che ci vengono e chi ci vengono proposte dalle novità del mondo
Ecco perché cari compagni e care compagne io non sarei tanto pessimista sulla possibilità che possano anche intervenire in tempi rapidi nei momenti anche più impensati
Dei cambiamenti
Dobbiamo essere in grado per l'Organizzazione per la politica
Dobbiamo essere pronti ad intercettarli a interpretarle a studiarli grattare attesi prospettive politico io concludo perché il tempo è scaduto però vorrei dire in una parola
Vorrei esprimere
Il il mio saluto
Ma penso il saluto di tutte le comuniste di tutti i comunisti italiani
Al compagno salvo venti
Il compagno salvo Ventimiglia è stato alla testa del popolo dei cancelli
Una lotta che è durata per anni
E che ha avuto finalmente l'esito di una sentenza
Della magistratura esemplare proprio sull'articolo dieci otto quello tanto discusso su cui si lotta psycho parecchi mesi fa e che quella lotta del compagno salvo Ventimiglia tantissimo i comunisti altri bianco e nella lotta da un lato per la libertà del popolo siciliano ma e anche un momento che incoraggia il movimento di massa
Per resistere per resistere all'attacco dalla destra tenere alta questa conquista e benessere capaci di rilanciare e di contrattaccare
Grazie
Non so se sale al compagno cartaccia segretario regionale della Liguria per l'ultimo intervento
Bene allora a questo punto compagne e compagni abbiamo chiuso prima che ve ne andiate prelevato ancora un appello spero più efficace dei presidenti precedenti sicuramente più accorato
Perché a Carla Benedetti scaricati pochissimi interventi capite bene che e con più ritarda radicali interventi scritti più faticoso evidente lavoro dei nostri compagni i rinascita quindi vi invito di nuovo a mandarli il più rapidamente possibile
Invece per quanto riguarda domani i nostri lavori ah no dimenticava le ventuno e trenta riprendiamo quella presente a dei soli delegati domani mattina l'assemblea plenaria inizia alle nove con gli interventi di grazia giglio bianco della federazione di Taranto Nedo Barzanti di Grosseto Flavia Serato di miele di Milano
Liliana decade di Trieste alle dieci e trenta come prevista seguiranno le conclusioni del nostro segretario buona serata
Scusate compagni scusate
Eh eh cartacce arrivato in ritardo ma giustificato perché povero lui era impegnato nei lavori della commissione letterale credo sia giusto concede di i dieci minuti per il suo intervento
Sarà ancora più breve che dopo due ore di cui vi siete
L'Inter in
Allora
Vetro voglio
Ma gli era estremamente sintetica e compagni
Rispetto alle questioni poste dal documento congressuale
Io vorrei centrale su tre aspetto
Uno prettamente
Rispetto alla linea politica è stato sviluppato moltissimi interventi nella relazione
Ritengo di Giusto reprimere la posizione un contributo per quanto è possibile
Perché in una sede di discussione a cui ho partecipato anche congressuali e mi riferisco a uno dei temi centrali la confederazione della sinistra
E la nostra scelta strategica come è stata definita del centro sinistra
Che era un assenso spesso plebiscitario in alcuni rioni
Poi cominciava una serie di mai di però
E poi uscivano dei documenti aggiuntivi o delle relazioni che non era neanche dei però ma secondo me erano contraria con l'importazione dico questo perché entro lo specifico in maniera estremamente sintetico
Da questo punto di vista effettivamente queste un congresso discende il linee che non sono come dire
Percorribile allo stesso modo possono essere legittime nobili
In certe fasi giuste ma non sono percorribili e mi esprimo in maniera estremamente semplice e concreta
La scelta della confederazione della sinistra è antitetica alla posizione che spesso ritrovate per tra tanti compagni vicini a noi esterni al partito della cosiddetta unità dei comunisti oggi e adesso almeno intendendo che cosa perché cosa significa oggi sicuramente le organizzazioni da sinistra compresa la nostra attraversa una fase attraverseranno fasi di scomposizione e ricomposizione
Lo sappiamo dal punto di vista singolo individuale in qualche caso anche collettivo
Però oggi se ci si pone quel tipo di scelta
E chiaro che si fa riferimento a delle parti ben precise delle organizzazioni affini oggi la scelta della confederazione della sinistra
è evidente che al fine di qualcuno
Mi deve spiegare
Perché se possibile qualcuno avete anche meglio di me dapprima interventi ma se è possibile questa forma oggi in una fase ravvicinata media questa forma di unità politico
Dei comunisti
E possibili su che base
Intendiamoci
Noi
Dobbiamo stimolare il dibattito in questo senso
Io
A volte di notte dei momenti ad Pisticci
Mi sono letto contemporaneamente
No
Tutto rispetta mi sono letto il documento di indirizzo approvato dal Comitato politico di del partito la riforma
Nello stesso nello stesso giorno anche se non sono abbonato lo mandano continuamente mi sono letto le Ernesto
Dove c'erano due articoli di compagne conosciamo uno Casati Miranda e l'altro è Masella se non sbaglio dell'Emilia Romagna
Che
Criticavano quel documento di impegni
Intendiamoci fonda le posizioni che sono anche interessanti che vanno stimolate
Macché guardate erano le posizioni sinteticamente
Avviata la polemica sull'abbandono del di Ricci terrà critical cogli attivismo
Pizza mettendo radioterapico del compagno Mastella mi sembra si proponeva una sorta di rapporto federativo se non letto male ma comunque si può riprende prassi in vista di Expo Ilicic
E Rifondazione
Questo queste è un elemento
Siccome le due questioni scelta strategica del centrosinistra
E cooperazione la sinistra si legano strettamente
è una certa politica in questo momento non praticabile
Non voglio entrare nel mese di l'opera anzi lo ripeto secondo me antitetico perché interrompe determinati tipi di a
Io vorrei sfruttare una cosa che ho trovato poco dibattuta
Anche per capire se sono fuori linea
Sulla questione sindacale
No nove sei sindacale anche nell'azione del compagno mi diverto
Io
Ti anche i tempi precedente a congresso sostenuto alcune posizioni mi riferisco in particolare al congresso della CIG
Io dei dubbi fortissimi
Siccome
Per pendenza Dole primato alla posizione
Politica o la posizione di partito
Noi ci muoviamo sulla
Scelta dalla Confederazione dalla sinistra
Ci muoviamo in questa direzione
E a livello sindacale
Abbiamo fatto una scelta
Che a mio giudizio nuova completamenti quella diversi
Dico questo perché
Io credo che
Anche nella
Come dire nei rapporti
Nel governo l'attività di una grande organizzazione di massa come la CGIL
Non riesco a comprendere come non ci si possano ci si debba muovere
Per costruire
Un elemento di io uso questo termine poi non so se è corretto con un elemento di governo della CGIL
In cui si esprima un fatto o le possibilità di un fatto di una rapporto unitario fra le diverse forze porterà simili
E quindi la scelta di mozioni contrapposte
E di contanti
Secondo me
Non ha non favorisce non ha favorito questo processo io dico questo perché moltissimi volti anzi la totalità dei compaia mia federazione che operano
Nel sindacato la CGIL
Hanno fatto una scelta diversa
E non è quella mozione alternativa
Io credo che questa questione andrebbe approfondito
Perché ripeto è proprio una contraddizione
Per brevità non entro nel merito autonomia sindacale tutte queste cose approvo una contraddizione tra l'espressione di una linea politica complessiva
E il nostro atteggiamento politico
Dei nostri compagni dei nostri iscritti all'interno del CDA credo sia questo problema da sviluppare partendo Roma nel complesso ma parte il sicuramente dall'applicazione complessiva della linea
Ci siamo
Un ultimo punto
Sulla questione del partito molto brevemente
Abbiamo provato lo statuto regionalizzazione uso
Riduca a livello di battute ma non è così semplice
Devoluzione dei poteri cerchiamo di non farla come si che in alcuni casi la devoluzione amministrativa
Cioè
Diamo gli strumenti e state attenti mi riferisco
Lunedì politici
Finanziario alle per quello che può essere ripartito
Dal basso e dall'alto
Perché abbiamo fatturato statutario
Ma le posizioni del regionale come coordinamento delle federazioni sono forti
Più forti di quello che è stato il voto su quell'articolo dello Statuto
Espresse questo congresso
Quindi bisogna
Partiranno i congressi regionali per dare effettivamente concretezza concretezza a questo a questo aspetto che secondo me è fondamentale
E altrettanto fondamentale per certi versi quanto la scelta che abbiamo fatto sulla pari pari presenza paritetica del compagno dei compagni comitato centrale
Perché su quello si determina un diverso tipo di struttura di partito è una componente essenziale del rinnovamento del partito
Credo ripeto che le resistenze su questo terreno saranno molto superiori di quelli che ho potuto verificare in questa pratica grazie
Grazie al compare ho pensato compagni vi ricordo che alle ventuno e trenta riprenderà la seduta per i soli delegati ricordo anche che i delegati hanno la possibilità di cenare all'interno del centro congressi ecco quindi vi invito a non allontanarsi in modo da garantire una ripresa puntuale dei nostri lavori alle ventuno e trenta ci sarà l'esame delle proposte la commissione elettorale ripeto anche che domani mattina riprenderemo alle nove e che i primi interventi saranno della compagna Giglio Bianco di Taranto Barzanti di Grosseto Serato di Milano Zagabria di Trieste alle dieci e venti come dicevo le conclusioni del segretario