"La confessione. Un prete gay racconta la sua storia" - presentazione del libro di Marco Politi (Ed. Editori Riuniti) (presso la Galleria d'Arte Moderna, viale Antonio Gramsci 73)

Manifestazioni c'è il colpo di scena cioè il colpo di scena naturalmente che non c'è il microfono a questo è un microfono assolutamente finto nel senso che appartiene solo a radio radicale e quindi solo radio radicale spero di non dovere pagare dieci miliardi l'anno per il proprio ma solo radio radicale non trasmette per i suoi ascoltatori noi non abbiamo il microfono che ci sono stati dei disguidi
Quindi parleremo come nei tempi antichi soltanto con la nostra voce e vi preghiamo di quel po'di silenzio per ascoltare se poi annoiate ve ne andate va bene lo stesso
Gianni Vattimo purtroppo sta ancora a Brussel per una riunione del gruppo socialista quindi non ha potuto venire mentre Miriam Mafai
Coraggiosamente in cammino nel traffico
Ma io spero
Dibattito sarà assolutamente vivace come promette come deve essere e darei subito la parola a Danila buoni aspettiamo un attimo monsignor Casale che sta finendo eccolo qua acqua e quindi possiamo cominciare
L'amasse a tutti e grazie per essere intervenuti in cerca di mantenere il tono di voce e flauto possibile di presenza in tanti no nastri auspichino anche relazionali transoceanico no non mi fate fare ampliare
E io ho trovato da sola non riescano ad arrivare a sentirmi comunque parleremo alla minestra Marco Politi natura che tutti conoscete Liliana Cavani Davide Meg Nacci alla mia sinistra Marcello Veneziani e monsignor Casale che beh escono emerito di Foggia ed ex presidente della CEI la Conferenza episcopale italiana il titolo del libro è la confessione la confessione del sottotitolo un prete gay racconta la sua storia
Ruoli invertiti confessore colui che si confessa in questo caso è un libro libro difficile uso solo questo aggettivo se ne potrebbero usare molti di più è un libro no in cui Marco Politi
Racconta ascolta e testimonia con grande
Sobrietà con grande sincerità e con grande rispetti no una storia una storia complicata una storia senza entrare nelle contraddizioni senza evidenziarle
è come se l'autore facesse un passo indietro e fosse veramente testimoniò appunto nella della confessione
Le domandine inviò una sola domanda farà Marco è una sola
No non puntina provocatorio a tutti voi
La domanda che faccio a Marco ai piedi tutte il chi ha scritto questo libro La Manna più banali e la domanda che faccio a tutti voi e che cosa che differenzi anni con voi laicità un prete cos'è la vocazione
Finisce
Donatelli Natalia pieno di entrava a tornare un po'di più ma
Sino al sette due
Finanzieranno Ansaloni sentinelle sembrava
Massimo
Diceva gli interrogativi che pone questa libera sono molte CP molteplici la ragione per cui questa libera tra l'altro mi è piaciuta entrate o perché è un libro dove non esiste non c'è morbosità tracce guai Nismo letteraria
C'è un totale rispetto per una confessione che ha una confessione problematica le parole che più ricorrono sono la colta la paura l'anno arte il suicidio io approfitto per leggerli soltanto spero che mi sentiate un
Un passo
Che secondo me era accoglie non sicuramente i momenti più privati di colui che si confessa non i momenti più personale della sua storia di uomo è differente
Ma che raccoglie nodo attorno al quale poi ci si può interrogare
La chiesa impone
Ai grazie della luce così riusciamo anche a vedere qualcosa
Ai confessori di annunciare che per le persone c'è rispetta nato gli atti omosessuali sono esclusi
Significa che non c'è nessun posto per la tenerezza nessuno spazio per la comunicazione fisiche significa che al di fuori del matrimonio non c'è nessuna possibilità di relazioni effettiva significa anche peggio alle non sessuali confessori sembrano voler dire se non a Leon con Tania
Se vivi una relazione al sede le cadute può esso le partite in Thirty confessare atti
E andare avanti però se non è così se hai un rapporto vero neanche la soluzione che viene concessa perché di di nel e carta ecco credo che in questo passaggio ci sia la realtà storica che tutti conosciamo
Una forma permettetemi di usare un termine forte anche di ipocrisia tra virgolette
E sicuramente tutte le contraddizioni che vengono ben evidenziati in questo libro e due domande apparentemente banali le faccio subito a Marco e poi lascia la parola ai relatori perché e per chi è stato scritto questo libro
E la domanda giusta
Intanto perché mi sono accorto che l'omosessualità fa ancora paura io ero convinto come molti di noi che la nostra società fosse molto più sviluppata molto più tranquilla diciamo molto più rilassata rispetto a certi temi e invece mi sono accorto che c'è paura c'è anche paura
Disagio nei media nelle case editrici
Vorrei ringraziare gli Editori Riuniti piano avuto coraggio a pubblicare
Ad affrontare un tema del genere c'è paura nella politica ricordiamoci in modo imbarazzato di imbarazzante con cui il presidente del Consiglio Amato disse a proposito del Gay Pride che purtroppo c'è la Costituzione bisogna quindi a mettere questa manifestazione c'è stata anche paura nel comune di Roma finanziare miserabili trecento milioni per questa manifestazione io vorrei solo fare un piccolo termino scolastico come si faceva da piccoli allora sei due milioni di ragazzi che vengono per la festa dei giovani al Papa e io li ho visti sono ragazzi estremamente simpatici
Ricevono complessivamente per la manifestazione un definanziamento di duecentoquarantacinque miliardi
Quanto devono ricevere duecento mila persone forse ventiquattro miliardi forse due miliardi non hanno neanche ricevuto trecento milioni questo significa che c'è stato proprio e questo disagio questa paura di affrontare questo tema
L'omosessualità la stanza buia nella chiesa è una realtà nascosta e come nelle favole la stanza buia
Nel corridoio in fondo al corridoio non bisogna mai aprirla io ho avuto o la voglia di aprire questa stanza perché una realtà
Drammatica è una realtà lacerata è una realtà tormentata mentre la gerarchia ecclesiastica spesso alza la voce alza il dito è molto dura
In altre epoche ci sono stati rotti per chi era sodo Mita in epoche contemporanee comunque c'è il rogo delle parole perché quando si usa anche nei documenti
Un termine come dire disordine oggettivo questo nei i termini dei documenti vaticani si definisce l'omosessualità come disordine morale oggettivo ora disordine una parola molto pesante per chi riflette dal punto di vista filosofico disordine significa essere fuori dall'ordine fuori dall'armonia fuori quindi emarginati quindi banditi e e quindi valeva la pena di affrontare e di cercare di capire cosa succede in questa realtà questi preti sono fra noi vanno per via della Conciliazione vanno nella basilica vaticana
Li troviamo nei pellegrinaggi giubilari nelle ultime due settimane naturalmente le televisione mi hanno bombardato per dire chi è il protagonista vorremmo vederlo ecco in realtà il protagonista c'era qui fino a cinque minuti fa aspettato di vedere l'inizio e poi se n'è andato silenziosamente appena il dibattito è cominciato ma lo possiamo trovare in tante situazioni perché tutti sanno che nella chiesa cattolica c'è una parte non facciamo delle statistiche ma certamente una parte importante di preti che vivono una vita diversa da quella cioè di battaglia possono avere una vita di relazione eterosessuale una di Tomoe sessuale ma comunque vivono questo tipo di realtà
A me fa piacere in questo racconto che ho voluto fare in questo confronto in questo lungo
Ascoltare del protagonista sono stati quasi due anni in cui ho registrato la sua confessione mi fa piacere che anche un giornale come quello dei vescovi italiani l'avvenire abbia riconosciuto l'autenticità di questo fatto chi meglio della Chiesa poteva capire che questo racconto era autentico noi qui ci troviamo di fronte a una realtà in cui da una parte spesso c'è molta ipocrisia
E ci sono molte persone che vivono una doppia vita assolutamente schizofrenica per cui ufficialmente dal pulpito devono dichiarare certe cose e poi nella vita quotidiana vivono per l'altro
Ma dall'altro ci sono persone in carne e ossa che vivono una realtà tormentata di lacerazione
Di ricerca di equilibrio fra quella che la loro vocazione spirituale e quindi quella che è la loro ricerca di Dio
E quella che però è la volontà di non cancellare il proprio corto
Qui noi tocchiamo un nodo irrisolto della Chiesa cattolica che è quello del rapporto con la sessualità con il corpo non parlo soltanto di omosessualità ma proprio di sessualità e mi ha colpito durante le settimane di preparazione del Gay Pride
Di incontrare gente comune
Ora è un vecchio trucco giornalistico di dire di avere incontrato il tassista per strada che lei dice alla reo porto certe cose ma vi prego di credermi io ho incontrato un cameriere che pochi giorni prima del Gay Pride
Facendo finta di parlare esternamente di questa questione dissi ma perché non possono manifestare sono forse bestie
E
Pochi giorni dopo a Porta Portese un venditore di ombrelloni ripetendo il troppo la stessa aspra Sfranze dicendo ma perché non possono manifestare questi sono forse bestie e si capiva che loro volevano dire siamo forse bestie cioè questo sentirsi totalmente in qualche modo repressi ed emarginati e non potere muoversi liberamente discutere liberamente
Di questo problema io in questo racconto ho voluto un po'rovesciare quella che era la mia esperienza io qualche anni fa con Carl Bernstein celebre giornalista americano vincitore Premio Pulitzer dello scandalo del Watergate facemmo insieme una biografia di Giovanni Paolo secondo e quindi ci siamo concentrati sul vincitore sul trionfatore
Sul grande leader della storia questa volto ho voluto cercare di capire chi sono i vinti chi sono gli emarginati della storia della Chiesa e spesso anche della storia della nostra società ho cercato di prestare occhio orecchio e penna
Al racconto di una persona in carne ed ossa senza mettere il mio giudizio in modo da essere specchio per riflette lo e riflette nello per di lettori ma credo che sia un'esperienza interessante al di là della tematica religiosa proprio perché questo della omosessualità e ancora un groviglio nella nostra società gli angusti un grande riformatore teologo boemo del Medioevo che poi fu bruciato al Consiglio al Concilio di Costanza
Diceva la verità rende liberi e questo era anche lo slogan dei giovani della Primavera di Praga nel sessantotto
Credo che questo possa essere una linea di lettura la verità rende liberi e noi ne abbiamo sempre bisogno di questa liberazione Conti
Tu hai detto piena medializzata essa penso che mi sentiate kantiana brevissima passaggio e di parola
Lettera verità rende liberi
La persona
Ho vissi mere Giovanni che racconta e che si confessa
è costretta a mantenere l'anonimato
Alberto diceva non dite ha pagato il suo debito con la giustizia ditegli semplicemente mi hanno tagliato la testa ecco dove sta
Forte provocazione darei la parola a Davide nei bilanci
Ma io sono un analista
Sì
Non capisco anche
Ognuno nel dare una lettura parte dalla prospettiva del dalla sua prospettiva personale piccola prospettiva di osservazione
E quindi non so se potrò rispondere alla quesito che è stato posto mi limito semplicemente a leggere un documento come documento letterario come documento umano
Cioè fare l'analisi di un testo e non fare l'analisi di un paziente fare analisi di un testo che spettando l'autonomia del testo e vedendo come dentro un testo una storia drammatica tormentata
Può essere Asso tacco può essere assunta come metafora di una condizione esistenziale ben più diffusa se mi dite quanti minuti di tempo nel mio intervento così mi sono regolari
Ok mi tengo su dieci minuti l'importante è saperlo per non mancare di rispetto il altre persone
E quello che mi ha colpito di questo libro è l'apertura e la chiusura
A parte la bella introduzione
Due introduzione la prefazione del vescovo
Che ho apprezzato e l'introduzione molto bella
Del curatore del libro
Due immagini in corsivo la prima collegata all'immagine del diavolo e della figura pelosa
Che tormenta questa persona sin dalla sua infanzia quindi la ricerca di una funzione paterna che mancata nella vita di questa persona
Che è trascritta bene nel testo quindi io non parlo della persona parlo di un testo e mi limito a parlare del testo perché bisogna rispettare il testo nella sua autonomia soprattutto quando si opera come analisti come psicoanalisti noi abbiamo profondo rispetto dalla persona al momento in cui leggiamo un testo ci limitiamo a parlare del testo
E ai demenziale le correlazioni che emergono attraverso un gioco di negazione simboliche dentro un testo nella chiusura del testo
La chiusura del libro e con un'altra immagine commovente che direi costituisse il cerchio all'interno del quale si svolge questo dramma personale
Ed è l'immagine di un santuario una statua San Giuseppe col bambino la ricerca di una funzione materna
Quindi il dramma descritto in questo pericolo e il dramma di una persona chiamata ad aiutare il nome di valori assoluti che negano il corpo in nome di valori che vanno ben al di là delle capacità umane quotidiane che richiede uno sforzo di sublimazione immane chiamato quindi ad un assi interamente che nella sua vita scopra che la funzione paterna e la funzione materna lì manca e questa la lacerazione e chissà quante persone sono attirate dalle istituzioni preposte ad aiutare le persone e portano con sé un dolore senza nome che implode dentro l'istituzione questo un problema serio non è un caso non è un caso che la causa scatenante
Che porta a questa persona in una descrizione commovente a scoprire la sua condizione umana
è una psicologa un po'selvaggia forse poco preparata che dentro una dinamica di gruppo preposta ad aiutare questi poveri preti
Mette in gioco mette in moto una dinamica incontrollata di attenda autori la persona troverà attraverso il suo percorso personale la strada per ridefinire sì di appropriarsi delle sue difficoltà interne una psicologa a cui Loi
Riferisce un problema
Nel libro è vestita bene questa storia
Dentro una dinamica di gruppo perché spesso ci sono delle persone selvagge che lavorano senza avere le condizioni per poter lavorare col dinamismo psichico più profondo perché la psiche e come l'atto mo'quindi può andare incontro anche a una fissione nucleare delle emozioni
Che cosa succede
La seconda lì dice ed è sita la parte da un omosessuale dentro una dinamica di gruppo con altri preti e questo la recita talmente bene da scoprire Biassono fino in fondo e vive con un'altra maglia nelle settimane successiva al confine quasi con il suicidio
E chi l'ha aiutato nei giorni successivi dove stava questa persona chi poteva sostenerlo nel suo dolore
è questo il vero problema quante persone vivono condizioni di questo tipo quindi se noi diamo per scontate alcune considerazioni che per me è laico sono scontate la separazione netta tra Chiesa e Stato la tutela del diritto
E quindi andare ben al di là di qualsiasi discussione sulla norma sulla norma perché per fortuna anche i DSM hanno finalmente superato certe nozioni nel campo della psichiatria degli anni Venti demonizzando e nei confronti di un certo tipo di essere di un certo modo di esistere nella società e nella vita
Sgombrato il problema il terreno da queste considerazioni che purtroppo sono all'ordine del giorno e sono state evidenziate nella presentazione sgombrato questo terreno mi trovo davanti al dolore
Ritrovo davanti al dolore di una persona chiamata ad aiutare ma in realtà immolata un dio Morlock
Con tutto il rispetto che ho per la Chiesa per la religione
In quanto studioso anche del dinamismo che li Jones
Una persona sacrificata su un altare chiamata a immolarsi simbolicamente e che è un bambino solo
E quanti ce ne sono in queste condizioni questo libro a questo merito è una storia atroce dolorosissima scritta con grande pudore da parte di chi l'ha scritta sicuramente Marco ha avuto un ruolo non indifferente nel dare anche direi la tessitura finali linguistica si vede quindi un grande lavoro sul linguaggio
Che scandisce
Una Processo di riappropriazione del dolore ma chiede una persona che ancora molto solo
Non è la storia di una guarigione di un'uscita dal dolore non è un caso non è un caso che l'ultimo capitolo il decimo parla di una rete quindi del bisogno di riappropriarsi attraverso l'organizzazione sociale
Non sappiamo che la guarigione psichica di una persona e quando parlo di guarigione intendo qualche cosa di analitico cioè la capacità di convivere con le proprie difficoltà con i propri drammi personali la capacità di avere una sensibilità che ci permetta anche di avere una comprensione di quello che accade dentro di noi e quindi il superamento di un atteggiamento basato su eccessive proiezioni verso gli altri
E quindi la costruzione di un mio in grado di tollerare la sofferenza il dolore anche il conflitto
Che si determina dentro scelte plurime che possono essere in contrasto tra di loro e quindi la capacità di minima coerenza che ci permette di navigare in questo oceano dell'esistenza frammentaria e frammentate quale quella del moderno
Si conclude con un appello a unirsi quindi una lotta adolescenziale dentro la chiesa come sono tutte adolescenziale le organizzazioni di massa da un punto di vista psicologico noi sappiamo come analistico e quando le persone si mettono insieme per lottare alla dinamica e di tipo adolescenziale e la ricerca di un'identità che si ridefinisce attraverso lo scontro con altri parlo da un punto di vista è analitico sapendo bene che quello che dico
Può avere valore da un punto di vista Nalli Tyco ma quando lo affrontiamo in un'altra prospettiva che può essere quella dello storico del sociologo o del politico
Necessariamente implica una lettura di ben altro tipo e noi viviamo una realtà complessa e riconosciamo il valore della complessità e della necessità di fare dialogare codici fra di loro diverso quindi come analista
E come studioso di testi letterari di testi religiosi mi trovo di fronte ad una confessione estremamente dolorosa che mi viene alla la punta di un iceberg di un'istituzione in grande difficoltà un'istituzione fortemente caratterizzata in senso maschile
In questo libro mancano i soldi
E questo mi ha fatto molto male perché quando non ci sono i sogni non c'è la capacità di progettare il futuro c'è un solo sogno raccontato nel libro
E questo indicatore però c'è qualche cosa che
Può fungere da speranza
Laddove nella dedica
Si parla di un angelo
L'immagine di un anno
L'archetipo della probabilmente
Un archetipo ancora operante alla ricerca di una di una risposta grazie
Alla
Io non non non presento mai dei libri non so neanche da dove si comincia e
Non so neanche da dove si comincia a presentare un libro
E
Esprimerò
Così delle reazioni semplicemente dalla lettura di retta del libro
L'ho trovato scritto benissimo
De una trasposizione
Straordinaria perché
E qualcun altro che ha questa vicenda e quindi ho trovata una mimesi
Incredibile
Anche per questo tipo di linguaggio che è un po'particolare che proprio da sacerdote per quello che posso capire io e anche per tutto questo specie di mondo così al buio o di questa vita doppia si è parlato adesso
Che che angosciosa certamente però e che
Come dire
Da una sensazione
Di malessere perché uno dice ma perché è uno debba vivere in questo modo con questo problema Padova sa una non Padova sauna
Ne amo un amico posso amavano no non posso amavo c'è questo dilemma continuo nel finché c'è anche non c'è un problema di sessualità e anche un problema di affetto
Certamente i sacerdoti sono soli i frati sono soli le suore sono sole tutti i monaci sono soli
Fanno una promessa di castità
Scelgono una vita certo capisco che poi la vita rimane lì le ore sono le ore le notti idem
E quindi è difficile tenersi sul crinale che si è scelto
E penso che ho sempre pensato
Che
Preti
E monaci
Abbiano costantemente questo problema di mantenersi sul crinale difficili che hanno scelto
Nel fare fin Francesco ho dovuto pensare a questa cosa
E leggendo questo
Libero scritto da una persona scritto colpo cioè gli ho trasmesso faccio la trasposizione di Politi nella persona che ER raccontato tutta questa vicenda questo suo grande tormento
E mi dico
Ma
Se leggo il documento finale i documenti lei pronunciamenti della Chiesa sono molto duri
Sono molto coerenti peraltro
Con quella che la la sono i volti con quella che sono la
Il significato della vita ad un sacerdote o d'un monaco cioè di una
è una consacrazione addio
è una promessa
La promessa che implicitamente dice ogni tuo istante ogni tuo Energia e dedicata a Dio cioè agli altri in definitiva quindi per lui
Non resta niente in un certo qual modo resterebbe la solitudine
Ma
Ecco io mi pongo questo problema
Detenuto leggendo di por mano su questo stramazzo di questa difficoltà di mantenersi tuguri che la sua bellezza se fosse facile
Allora perché no invece il fatto che sia difficile c'è una voli che c'è un merito un grande merito
Voglio dire
La chiesa questa religione cattolica si pone un obiettivo molto alto per i suoi sacerdoti i suoi monaci
Pone la castità con tutto quello che ne deriva la solitudine e quindi non è questione di appropriarsi uno del corpo è questione di averlo Donato cioè la vocazione per quello che ho capito facendo un film io non sono io sono ho avuto un'educazione molto laica
E vi sono molto interessato e di religione perché ho fatto lettere antiche ho fatto archeologia ho fatto poi mi sono interessato moltissimo perciò diciamo non ho non parlo
Per antiche cose sentite liste ma per quello che ho voluto capire con cercato di capire e per le esperienze fatte
La religione per i suoi monaci e per i suoi preti si pone un obiettivo molto alto e lo sa di altissimo il che
L'imitazione di Cristo nientepopodimeno d'altronde Francesco nella sua immediatezza
E nel suo coraggio nel suo senso d'avventura sic pose questo
Obiettivo
Che non è facile ma si pose questo obiettivo d'altronde la Chiesa non obbliga nessuno
A seguire quell'itinerario
Anche se è comprensibile che qualcuno voglia consente voglia conseguito perché sia difficile conseguirlo che sia facile cadere e tornare sui propri passi ma
E proprio nella come dire nel senso spesso della di questo tipo di vocazione che compreso questo questo esperienza
Che può diventare anche un esperienza di dolore
Però e e dentro come dire
E dentro la scelta fatta la scelta spessa
D'altronde una religione che pone al centro
In modo così preciso anche se se ne parla meno di tante altre cose la resurrezione dei corpi la resurrezione dei morti che non ha nessuna come dire conforto ragionevole
Quindi perché stupirsi sei dai suoi sacerdoti
Sarebbe dagli amministratori della sua banca del suo tesoro
Dai suoi sacerdoti che prima degli altri sono come dire Bovo fanno il voto di essere di imitare Cristo se pone un obiettivo alto quasi irraggiungibile
Che poi la chiesa debba usare misericordia come dice il libro che debba avere il volto umano
Nel giudicare prima di giudicare che debba vere
La carità
Anche in questo senso questo è un altro discorso
E questo di volta in volta e necessario che essa abbia sempre di più
Ma non può abbassare l'obiettivo perché l'obiettivo è difficile da raggiungere
Non stiamo parlando della né c'è voglio dire nessuno è obbligato a farne il parete nella suonano entrate e questo è un una cosa per me è molto precisa
So in India vediamo per strada ancora in certe città del sud dei santoni cosiddetti che vanno sono magrissimi vivono di elemosina
E spesso sono anche persone intelligenti che raccolgono personaggi chi glielo fa fare
L'hanno deciso loro e la gente li rispetta
Si sono posti un obiettivo molto alto e cercano di raggiungerlo
Voglio dire la religione non è l'amministrazione comune delle cose
è una cosa molto speciale
E chi desidera chi vuole chi sente l'impeto l'impulso di diventarne chissà uno dei sacerdoti beh sa bene a che cosa va incontro o se non lo sapeva da ragazzino lo sa da grande
Ma lo sa anche questo protagonista al punto che malgrado tutto sente la quella che si chiama la chiamata sente questa vocazione e cerca in ogni modo di starci dentro
Cioè vorrei dire che malgrado il tormento che qui di cui si è parlato malgrado il tormento che è bello da leggere nel senso che per una volta
Si legge una confessione a compressione di un sacerdote di fronte a questo tema il sesso perché poi si la questione sul sesso in senso assoluto
Perché anche leggendo i documenti che ci sono in fondo se qualcuno se non si era letto altro il problema per la Chiesa non è tanto il sesso verso un uomo d'un uomo
Ho di un uomo verso una donna e la sessualità in sé e per sé avendo fatto voto di castità ed essendo la sessualità in via in ultima analisi anche
Ma
Una ricerca scambio anche affettivo eccetera ma la sessualità e anche e soprattutto un gesto edonistico e questi con il senso nietzschiano del termine
è una soddisfazione perse
La chiesa condanna la sessualità per sacerdoti e frati e suore in assoluto la condanna in assoluto anche per chi si dice cristiano
Perché esiste una vocazione anche per chi si dice cristiano
Dove il senso ammesso solo nell'ambito del matrimonio e per una funzione pro creativa quindi il discorso che libero
Spinge ad affrontare e proprio il problema della chiesa
E dei cristiani e dei suoi sacerdoti quindi stupirsi
Perché
Esiste una vita piena di tormento perché piena di cosiddette cadute premi piena di sensi di colpa perché no tra e tradire la promessa fatta
Secondo me e stupirsi di un dato di fatto che da che c'è la chiesa da che c'è il cristianesimo si è posto
Anche Francesco aveva il Andrea da Cortona quello che capo dell'ordine quando Francesco muore che fonda l'abbazia lì la la la la la la basilica di Assisi
Eravamo sessuale
Tante che andava quei ragazzini e Francesco malgrado la pensasse completamente diversamente da lui
Lo amava gli voleva bene tant'è che quando questo Andrea da Cortona
Prende avrà nella sua vita dopo Francesco due scomuniche
Per delle ragioni
Diverso e non per l'omosessualità perché andò a servire Federico secondo che allora era era contro la Chiesa
E quindi il Papa si sente tradito da questo frate insomma riceve due scomuniche
Riesce a ottenere la lo scioglimento dalle scomuniche e chiara Santa Chiara in nome del fatto che Francesco gli voleva bene
Quindi anche Francesco si è trovato penso con questo problema di sempre che gli uomini hanno col cloro porco chi se lo portano appresso ognuno ma Francesco cosa aveva deciso che il suo corpo era era l'unico mezzo l'unica chance opportunità l'unico mezzo addetti effettivamente con uno di noia e che Francesco appunto diceva d'avere
Per testimoniare
Gesù Cristo tant'è che lui aree voleva realizzare in sé L'imitazione di Cristo alter Christus lo chiamavano
E
Il compito era così difficile che quando volevano che ci i seguaci che via via saranno tanti volevano che Luis pregresse una regola per avere una regola e lui continuava a dire la regola il vangelo c'è
Ma il problema qual è il Vangelo troppo duro noi non possiamo fare come c'è nel Vangelo Luís per ubbidienza
Scrive e riscrive una regola ma che era sempre identica al Vangelo alla difficoltà cioè il corpo mio serve a testimoniare serve a vivere a fare la mia esperienza a fare al svolgerà la mia avventura
Di persona che vuole vivere questa avventura ciò solo questo corpo e lo uso in questo senso
Al punto che anche a Chiara
Un Papa chiede di mitigare la sua regola e lei dice Dino bicipiti ICE dice di no
Perché il nostro corpo è il solo mezzo che abbiamo per testimoniare e per realizzare quello che è la richiesta se vuoi
Essere come me rinuncia quaestor rinuncia a quest'altro tutta la serie di cose che sappiamo
Ecco la
Quello che era tutto questo per dire che pur comprendendo
La difficoltà il dolore la sofferenza ciò nonostante il problema
Dell'avventura di questo sacerdote
Lo la può risolvere soltanto lui
Nel segreto del suo cuore proprio nel suo dialogo con Dio nel suo dialogo con Dio nel suo in questo suo come dire mi ha chiamato dammi la forza per per per corrispondere alla all'al gesto che ho fatto
Ecco io credo che
Se non si capisce questo obiettivo alto
Possiamo parlare d'ingiustizia di queste di quello ma non azzecchiamo a mio avviso modestissimo la problematica
Grande
Censura fare
Perché
Partire naturalmente sulle disaccordo di una coppa quel cavolo Daniele
Alternato abbia
Qualche
Delle parole che avete ascoltato sia qui di minacci e della Carani terra ancora perlomeno lanciare un'altra piccola un altro piccolo una piccola esca
Abbiamo fatto ricorso abbiamo ascoltato alla parola si invita la parola è il termine regole la mia lettura assolutamente personale
è che tutta la drammaticità alla quale faceva riferimento medi Nagy i il dolore e la sofferenza probabilmente al di là della della consapevolezza del momento in cui questa persona si rende consapevoli di dover coniugare due cose impossibili da coniugare
Il ruolo di Prete la propria omosessualità o il proprio di modo di vivere la la l'omosessualità sta nel fatto che questa persona non scende
No ancorché dall'inizio del libero alla fine del libero di fatto non compie una scelta così
Io volevo leggere un brano perché credo che Liliana Cavani ammesso il dito nella piaga parlando di donazione dinanzi invece parlava del grande dolore
Danila Bonito ci dice dove la scelta questa è la domanda
Credo che l'interrogativo ma questo è l'interrogativo per chi sta nella chiesa
E per la Chiesa stessa come istituzione e di capire che cosa significa donazione cioè donarsi con la propria personalità per una grande missione
Ho donarsi negando una parte della propria personalità
Vorrei leggere poche righe di un passo che si chiama
Un suicidio
Qualche sacerdote ricorda quanto successe nell'agosto del mille novecentonovantasette in un convitto religioso a Roma
Un prete nigeriano si buttò dalla finestra
Sui giornali la vicenda fu trattata con estrema discrezione poche righe non so nel dettaglio le motivazioni che lo spinsero a uccidersi l'omosessualità non c'entrava ma si è suicidato sicuramente perché oppresso da sensi di colpa
Dicono avesse un rapporto con una donna nei giorni precedenti lo avevano visto ritirarsi spessissimo in cappella per pregare
Si è suicidato con la stola la croce il rosario e quello stesso giorno si era trattenuto ancora per ore e ore in cappella
Non c'è dubbio che si sia sentito in una strettoia senza sbocco non ce l'ha fatta neanche i suoi amici avevano capito niente il sacerdote che me l'ha raccontato mi ha confessato di avere sofferto molto perché nessuno di quelli che gli stavano intorno aveva intuito quanto stava accadendo
Anche quando non arrivano al suicidio tante persone cadono in preda ad un sentimento distruttivo
Perdono la stima in se stessi
Succede frequentemente
Si rimane schiacciati dal senso di colpa faccia a faccia con un'immagine di sé totalmente negativa
E spesso le autorità della Chiesa e magari anche i conoscenti invece di sollevare la persona in difficoltà fanno esattamente il contrario la emarginano è una spinta all'auto di Scrooge
Perché la richiesta della
Consigliere chiesto perché può accettare
Sia con Marco
Da lunga data e anche il desiderio di contribuire ad avviare un discorso serio positivo su un tema delicato
Che interessa non soltanto i preti
Interessa tutti
Quanti
Vivono una sessualità che non è eterno ma e ormoni
Io così sinceramente dico che volentieri do atto all'amico Marco di essersi accostato alla vicenda del protagonista consenso di grande rispetto
Senza eccedere in notazioni scandalistiche senza pronunciare giudizi aprioristici
L'accenno di saltare il drammatico itinerario di un prete che avverte la gravità
Oggettiva del suo Stato e delle azioni che compie
Qui si è detto
Oggettiva gravità beh nello schema che noi abbiamo e una gravità doppiamente oggettiva perché non sono e in mancanza del celibato ormai espressione della sessualità fuori della norma
E accettata da tutti
è un prete però che non si arrende che lotta si riprende
Ricorre a quei mezzi
Che la Chiesa li mette a disposizione
Il racconto che fa il protagonista sembra oggettivo anche se mi viene un interrogativo sulla rispondenza
Della Lettura che gli fa di se stesso rispetto alle fasi attraversate nel corso degli anni può essere una lettura retrospettiva che abbia accentuato diluito alcuni degli aspetti
C'è per esempio da domandarsi come mai l'avvertenza nella sua diversità
Avvenga già molto avanti negli anni in una forma molto esplicita quando è già protette e si trova in un ambiente molto diverso dal suo
Il dotto il nome neanche Nagy ha dato una sua interpretazione parlando della psicologa e parlando del drammatico impatto col Governo esprimere una realtà di omosessualità
Ma posso pensare che anche una città del Nord con abitudini più libere
Di quelle che il protagonista era abituato a vivere
Ed è probabile che anche la difesa stessa della castità
Che è sempre un passo più dedicato più preoccupante
Abbia facilitato questi incontri omosessuali e qui mi rimane un grosso interrogativo
Cioè come questo prete che non sembrava avesse in precedenza queste tendenze che deve essere più o meno regolate abbastanza bene sia poi caduto in quel momento in questa situazione
Ma a me preme soprattutto indicare alcune piste
Per la riflessione successiva
Perché è un tema che non puoi non può essere affrontato e poi lasciato via lasciato ai giudizi spesso precostituiti che non danno ragione a nessuno
Io non voglio difendere nessuno ma voglio soltanto cercare di presentarvi delle prospettive
Cinque nota se dice chiaramente
Che confessione non può essere un'andata e ritorno dal confessionale ma deve essere inserita in un cammino di preghiera di abbandono addio senza ricorrere veri sotto la spinta della colpevolizzazione
Quindi cioè mi sembra un cammino di un itinerario che egli compie per poter superare l'altra in maniera approssimativa
Liberandosi con la confessione del problema che avverte ma in maniera proprio positiva
L'altro aspetto che mi pare vada rilevato e l'importanza della esperienza comunitaria questi incontri cui il protagonista fa riferimento esperienza comunitaria opportunamente guidata e sostenuta cioè non vivere nel nascondimento nel sotterfugio ma parlarne
Anche alla presenza di persone autorevoli qui si fa riferimento a un vescovo che è stato lì io penso di aver capito che sia
Essendo come penso io amo molto intelligente reo ha cercato di capire il problema di non rimuoverlo come un qualcosa di negativo
Quindi evitando il sussurro l'ammiccamento il giudizio il pregiudizio tenere tutto nascosto perché altrimenti perché qui il problema non è la difesa della istituzioni la difesa delle persone che sono implicate
Certo l'istituzione beh
H da anni ha detto molto chiaramente quali sono i motivi di questa offerta che è chiamato a fare da Dio il prete il mondo a quel frate la sua ma di un'offerta che sono chiamate a fare addio anche tanti laici che privilegia no questo servizio all'assoluto ma non per rinchiudersi per aprirsi ad un amore più grande ad una disponibilità maggiore che non è di soffocamento
Ma è di sublimazione di questo aspetto della vita personali quindi mi sembra che sia da sottolineare da portare avanti il discorso comunitario
Aiutare a conoscere e a capire e c'è un'ultima aspetto che vorrei sottolineare la necessità
Di approva fondamento de approfondimento della sessualità in tutte le sue componenti e in tutte le sue espressioni
Nella teologica muore morale attuale e si sta facendo strada una riflessione che posta distinguerei
La sessualità dalla genitali tra
Questo mi sembra un punto molto importante
La rinnovata concezione sessuale del nostro tempo ampliato il senso della sessualità ben oltre cito un autore Bordon Valsecchi incluso Valsecchi che mostro purtroppo
Ampliato il senso della sessualità ben oltre la sua caratterizzazione genitale
E questo fa concludere che anche nella verginità la sessualità anziché essere escludono USA è inibita
Quella non c'è in Italia deve essere messo a servizio della operatività e dell'amore
A servizio alla fine di una capacità di aperture di dialogo umanamente ricco gioiosamente personale
Anche il catechismo degli adulti
Della conferenza episcopale citato alla fine parla di un impegno di vita cristiana che deve dirigersi verso l'amicizia disinteressata fedele spirituale
Ora mi pare che
Questa sessualità che non si esprime nell'agenda generi genera geni Talita
E un bisogno di relazioni di amicizia protagonista dice amare e sentirsi amato e l'esperienza più grande
Essenziale per la maturazione di una persona
Anche perché vuol vivere una vita consacrata c'è libertaria
E qui il punto di ricerca davanti al quale noi ci troviamo un altro teologo moralista professor Giannino Piana e nel nuovo dizionario di teologia morale
Scrive
Lo sforzo che sul piano morale occorre fare
Deve pertanto andare nella direzione della Offerta all'omosessuale del di per metri idonei a valutare criticamente la significanza comunicativa del proprio comportamento
No concependo le proprie scelte come definitive ma come un momento aperto a possibili disvelamento di essenziali
Esistenziali che possono anche condurre a modificare il comportamento precedenti linguaggio un po'difficile torna di questo autore cioè praticamente la proposta della castità in questo Consiglio contesto conserva tutto il suo valore
Se non viene auto dal autoritativamente imposta come mero strumento repressivo ma indicata come strada per recuperare più a fondo il valore della propria sessualità e la possibilità di un un contromano maturo
Da vivere nel segno di un'amicizia che favorisca lo sviluppo della relazionalità umani e qui si pone una domanda alla quale non è facile rispondere immediatamente
Una domanda a cui una ulteriore riflessione potrebbe dare risposta a quanto spazio possa essere concesso al gesto sessuale non genitale in un'amicizia in una relazione omosessuale questo è il punto fondamentale
Oggi l'atteggiamento della Chiesa è stato ricordato è negativo
Rimane però un campo di ricerca aperto anche dalle indicazioni dei moralisti che non sono maestri ma sono ricercatori e quindi ci offrono delle piste di ricerca per chiedersi
Giacché l'amicizia e l'amore non solo a Roma un male quale sensibilizzazione può essere consentita
Che è un problema che si pone anche a proposito di rapporti prematrimoniali tra fidanzati fin dove si può arrivare e non si possono stabilire delle norme dei parametri qui entra in gioco la il rapporto interpersonale
Ecco io mi auguro ed è motivo per cui sono qui che sia possibile andare avanti in questa ricerca
Alla luce di una riflessione che tenga conto degli imprescindibili punti di riferimento della visione cattolica che e conseguente nella sua impostazione
Ma che collochi la sessualità adeguatamente in queste prospettive relazionali di amicizia quindi di completamento escludendo ripeto ancora una volta per l'esigenza di chiarezza alla genuinità genitali tale da questa modalità di rapporto omosessuale
Credo che sia una pista da approfondire i teologi moralisti hanno dato delle indicazioni
Per liberare la sessualità da una visione globale che comporti sempre l'aspetto genitali
Per aprirla ad una valenza relazionale che il credo possa
Dischiudere la capacità di rapporti seri profondi intensi anche non solo qui siamo nel campo del spolette non solo nel rapporto tra il prete una donna
Ma anche nel rapporto omosessuale è un fatto nuovo che dobbiamo approfondire guardando alla ricchezza della personalità e alle possibilità di espressioni che ci sono e in questo caso allora ciò che la Chiesa domanda al prete non è una specie di castrazione totale non è una chiusura del corpo e del cuore
E una apertura della mente e del cuore ad una visione maggiore di dono come è stato detto cioè il prete si dona totalmente e la sua affettività è tutta aperta
A questa missione che di affidata ma anche ad un rapporto di amicizia vero autentico che anche le sue vibrazioni sul piano dello scambio affettivo è questo il punto
Che mi preme sottolineare e che mi auguro in una riflessione seria positiva tenendo conto del dramma di tante persone perché il dramma del prete richiamavano anche un dramma trattamento ma che nasce dalla incapacità di vivere il problema all'aperto io
Ho avuto molti preti che si sono aperti con me e che ho aiutato
Prego a tirarsi fuori
E altre ho dovuto aiutarli a lasciare il sacerdozio perché formassero la famiglia
Ma ci siamo parlate abbiamo discusso si sono aperti con me come ho avuto un prete che ha avuto un momento in cui l'omosessualità lo ha vinto
E però che succedeva che tutti lo additavano tutti lo criticavano
E venuto a piangere da me e insieme abbiamo fatto un cammino perché lui recuperasse la serenità che era stata turbata da alcuni avvenimenti
Chelli erano capitati credo hanno messo in depressione e lo hanno spinto su certe strade quindi io mi auguro che nel confronto rispettoso senza che nessuno presumo di avere la verità in tasca perché qui sono in gioco non solo orientamenti magistrati Halima realtà esperienziali
Michiko alloggi di psicanalisti ci indicano delle piste da da seguire quindi non confondo dispettoso sia possibile anche dare a questo problema una svolta
Se non risolutiva almeno che tragga fuori l'argomento dai bisbigli e dalle modulazioni dai sottintesi
Dare libertà serenità verità un discorso che tocca l'uomo e che tocca tanti uomini nel vissuto della loro esperienza
Sì
Ma io vi confesso qualche disagio doverlo usare come dire un tono comiziante stare in piedi per parlare di una vicenda di un libero e per svolge alcune riflessioni che non hanno nulla di comiziale
E vorrei partire da una confessione
Anche con il come dire per restare sul terreno di questo libro una confezione piccola insignificante come confessione ma utile forse per comprendere diciamo le ragioni che poi seguiranno in merito alla lettura di questo libro che ne ho fatto venendo qui proprio arrivando quindi mi sono ricordato di una piccola vicenda che mi riguardava quando avevo quindici anni che avevo completamente dimenticata
A quindici anni io avevo pensato di scritte una confessione un libro confessione di non sta certo
Era una velleità di un ragazzo ma al tempo stesso era anche come dire il desiderio di affrontare problemi cruciali problemi esistenziali la vita la morte eccetera
Prefigurare una storia sicuramente scritta in modo sgangherato assolutamente non comparabile con il libero di Marco Politi in cui narrando la vicenda di questo sacerdote parlavo delle tentazioni questo sacerdote aveva avuto nei confronti di una donna una storia d'amore che poteva nascere che poi non era nata perché il sacerdote alla fine aveva deciso in qualche modo di restare come dire fedele alla sua consegna e nell'immagine come dire triste io raccoglievo in queste pagine era costituita non solo dal dolore della rinuncia ma anche dalla incomprensione del mondo circostante
Io ho cioè avevo e credo di averla cura una percezione molto diversa rispetto a quella che ha ha Marco Politi nel suo libro e c'è la percezione di solitudine di sconfortante solitudine di chi viceversa pensa di restare fedele a un compito si deve a una missione credere a una consegna
Ecco il lo sconforto il dolore di questo sacerdote che ho immaginato in questo romanzo adolescenziale che poi ovviamente non ebbe più alcun seguito era proprio questo cioè il dramma di trovarsi in un'epoca in cui non sarebbe stato neanche apprezzato
Il suo sacrificio
Erano i primi anni Settanta erano gli anni in cui la liberazione sessuale ma anche altre forme di trasgressione avevano ormai in qualche modo permeato la nostra società avevano raggiunto anche alla Chiesa e quindi mi ha incuriosito proprio venendo qui
Ripensare a questa storia che poi non c'è stata questo racconto che poi non ha avuto seguito che è un racconto che aveva come dire un esito diverso opposto
Rispetto a quello raccontato una storia vera raccontata da Marco Politi ma una un esito diverso a
Che perché diverso era l'impostazione se c'è la convinzione che non fosse trionfante in qualche modo la come dire la cultura della fedeltà la cultura delle istituzioni la difesa diciamo del ruolo sacerdotale ma che al contrario fosse trionfante la cultura della trasgressione
Cultura della liberazione della libertà quindi io vedevo dall'altra parte in qualche modo il dramma invece Marco Politi ha rappresentato in quest'altra chiave
Ecco l'impressione che avevo allora forse di raccapriccio era pensare che dopo trent'anni o più o meno le stesse opinioni
Ecco Lando come dire la impostazione da qui nasceva questa mia riflessione era sostanzialmente questa cioè l'idea che ci fosse stata nella nostra società una specie di come dire di capovolgimento cioè la religione tende a diventare lo pensavo allora e lo penso adesso un fatto privato relegato nella coscienza individuale e la sensualità invece dovesse diventare un fatto
Pubblico un fatto da esporre io credo che l'esibizionismo sessuale della mostra poca che lo vediamo dappertutto lo vediamo in tv sui giornali
E dall'altra parte la convinta reiterata esortazione alla Chiesa a diventare come dire un problema di coscienza individuale la fede religiosa che diventa un fenomeno come dire appartenente alla sfera intima di ciascuno segna probabilmente questo rovesciamento
Rispetto a una concezione tradizionale laddove la sessualità atteneva alla sfera privata e la religiosità atteneva invece la sfera pubblica comunitaria diciamo così
Ecco credo che questi aspetti siano in fondo aspetti da considerare nella con nel ritenere che invece ci sia come dire una specie di di rifiuto della sessualità e dell'omosessualità e io ho l'impressione viceversa che ci sia nella nostra società al contrario la difficoltà di mantenersi legati ad un compito ad una missione ad una ad una ad una fede ecco c'è una parola che ho letto e che mi ha colpito una frase
Credo sia anche l'intestazione di un paragrafo del libro di Marco Politi che dice a un certo punto accettare la croce
Ecco io ho avuto l'impressione che questo sacerdote non abbia accettato la croce la sua croce era quello di vivere la contraddizione
Delle sue funzioni naturali rispetto ad un mandato che aveva una missione una scelta che aveva liberamente
Ecco in questo concordo pienamente con le osservazioni che faceva prima di Diana Catani è una scelta che ha fatto è una scelta che ha fatto e ha deciso in questo modo di accettare la sua croce ognuno accetta un approccio ecco e umano
Molto umano che qualcuno non riesca a portare fino in fondo questo discorso che qualcuno non riesca a portare sulle proprie spalle la croce ma è libero di tirarsi indietro e chi accetta liberamente
Delle regole e dei principi dei valori deve in qualche modo cercare di corrispondere adesso perché altrimenti chi fa i valori chi produce le norme di comportamento se non è la libera scelta che non abbiamo fatto nei confronti di una dottrina
Di una religione di una tradizione chi decide siamo noi stessi a decidere dobbiamo immaginare una regioni fai da te dobbiamo immaginare una forma egocentrica di religione che ruota intorno alla nostra vita ecco io credo che da questo punto di vista si debba un po'ripensare questi ruoli
Spesso si sente dire che la risposta solita a questo tipo di contraddizioni e l'ipocrisia cioè il nascondere queste pulsioni queste tentazioni o addirittura queste come dire questi questi atti ecco indubbiamente l'ipocrisia e detestabile però mi chiedo anche all'interno di coloro i quali scelgono questo comportamento se non vi sia anche in quel caso sofferenza cioè tentativo di modificare la propria vita
Tentativo di non cercare come dire di riportare su un altro registro le proprie scelte e se non vi sia anche l'insofferenza perché considerare solo la sofferenza di chi in fondo alla fine si confessa ed esprime e non la sofferenza di chi vive questo dualismo
Questa contraddizione la vive drammaticamente ecco è è semplice e facile parlare di ipocrisia e condannare sotto la luce dell'ipocrisia scelte che invece sono molto più tormentate che sono forse tentativi di di restare ancorati ad una idea ad una ad una fede ad una devozione che si è scelto e concreto che in fondo queste cose noi dobbiamo dirle
E credo che il libro di Marco politica un libro sicuramente ben scritto e un libro sobrio perché un libro che rappresenta come dire con autenticità la condizione di questo sacerdote omosessuale cioè non deborda non non esagera non porta il come dire la propria confessione né a livelli di morbosità né a livelli direi come dire di superficialità di battaglia politica un civile ma ne fa una questione di autentica
Tragedia personale ecco però e bene che in questa tragedia personale si abbia anche come dire l'idea di ciò che lui ha scelto nel momento in cui ha scelto di entrare in una chiesa e credo che questo sia in fondo uno degli elementi importante che decidono in fondo la nostra vita che determinò le nostre scelte e non possiamo chiamarci fuori da ciò che noi stessi abbiamo scelto e se nel nel momento in cui ci teniamo fuori dobbiamo avere la lealtà di essere conseguenti e coerenti
Nel momento in cui non accettiamo questa coerenza non possiamo attribuire alla difficoltà come dire della dottrina può la disumanità dei principi che non abbiamo liberamente scelto
Intende le nostre contraddizioni le nostre lacerazioni sono lacerazioni umanissime
Ma non rientrano nella sfera della regione
Ecco io quando leggo nel nel nel libro di Marco Politi questo invito questa esortazione
Seppur sobria al coming out cioè al venir fuori io mi pongo un'altra questione cioè mi mi dico ma siete proprio sicuri che il problema di un sacerdote
Debba essere quello di esprimere fino in fondo la propria sessualità e non quello di rispondere al quesito cruciale della morte di Dio cioè siete proprio sicuri che il problema che oggi travagli alla Chiesa debba essere quello che riguarda la vita e le contraddizioni della vita di un sacerdote
E non piuttosto riveda la morte di Dio la scomparsa di Dio l'assenza
Di un significato la vita di una dimensione ultraterrena ma siamo proprio convinti che questa dimensione sia marginale e secondaria o da relegare negli abissi del privato invece la questione pubblica ad affrontare sia la sessualità ecco io su questo avrei delle forti come dire perplessità
E quando appunto sento parlare di coming out io mi ricordo che la Chiesa aveva un altro tipo di coming out secolare che si chiamava beni fossero era il venir fuori dal sepolcro ecco io credo che il vero coming out della della di un sacerdote sia proprio quello di parlare di vivere di soffrire per la resurrezione
E non di affrontare e di sperimentare come dire forme di vita
Quotidiana di scelte esistenziali che ripeto sono rispettabili ma che non attengono alla peculiare missione di un sacerdote a quello che noi aspettiamo da un sacerdote ecco il vero problema oggi cominciare centrale per la Chiesa non è la difficile sessualità che un problema sicuramente ma il problema cruciale quello che sta in fondo a tutto e la morte di cioè il fatto che Dio
Come dire conta poco nella vita di ogni giorno e quello il problema vero contro cui si scontra un sacerdote per questo il coming out il sacerdote epoca impegni forse quello che dice Gesù Cristo quando risorge dal settore
E a questo punto prima il militare rivolgere qualche domanda all'autore relatori presente accanto a me magari
Invitare a una riflessione Andrea Ambrogetti del cordialmente nazionale credenti omosessuali che tra l'altro è un ricercatore di Storia contemporanea magari si avvicina
La forse da riguarda anche forse è più semplice farsi ascoltare
Voce
Meglio d'acqua cos'è volta ragioniere da qui
Neanche sessanta
Colpito molto positivamente perché mi sembra che ha dato un contributo conoscitivo a una materia che in Italia si è visto quanti ancora scalpo ori
Crea ogni volta che viene affrontata io mi sono segnato queste due parole sarò brevissimo verità integrazione non verità è stata già detta penso che sia un contributo di verità
Fondamentale che in Italia mancava perché non è che non sapevamo che questa situazione si stesse per carità però non era non c'era ancora una fonte diciamo così così che partendo da una storia di una singola persona cominciasse un po'a porre il problema
Mi sembra che c'è una un'indicazione su questa verità che esce c'è la verità la verità è che questa condizione è una condizione che è una condizione umana
Ed è una condizione umana diffusa
Questo è un è un è un bel contributo che questa storia di questa singola persona da e questo è un punto di partenza dal quale bisognerebbe sempre prendere le mosse quando si fanno questi quando si ragiona su questo problema
Io ho visto da questa storia questa storia molto tormentata la con la quello che io ho visto da come questa storia sembra vada a finire perché chiaramente ancora e non è ancora questa storia deve essere ancora vissuta
è che non si può comunque vivere senza la propria verità senza cioè accettare la propria condizione
Se questo sacerdote alla fine diciamo non tradisce la propria vocazione continua il suo ministero è perché ha fatto i conti con questa verità
Qui basso rapidissimamente alla seconda parola che mi sono segnato integrazione io non sono d'accordo con quello che hanno detto prima
Liliana Cavani e poi veneziani non penso che questa sia non penso che il libro dovrà essere intitolato il tradimento non penso che questo essere umano ha tradito la propria vocazione sacerdotale
Perché è venuto meno alla promessa di celibato nel momento in cui lui poi ha trovato la strada per proseguire nella sua vocazione sacerdotale nello svolgere un un ministero
Che io mi auguro per lui e per la Chiesa e per tutti noi sia valido
Io penso noi pensiamo i nostri gruppi l'abbiamo detto o anche in occasione del Pride
Che questa strada dell'integrazione possibile cioè questa contraddizione che dovrebbe esistere così radicale tra fede cristiana e omosessualità
Vissuta e praticata anche in forme di vita di coppia di vita di relazione questa contraddizione così poi alla fin fine non esista
Io non è che per questo mi pronuncio sul fatto che allora se uno è omosessuale dopo che ha fatto dopo che è diventato preda deve lasciare oppure no oppure se gli omosessuali non possono essere accettati nel seminario oppure no
Oppure se la Chiesa debba rivedere questa grande scelta storica del celibato che peraltro non condivide con altre chiese cristiane come sappiamo benissimo
In cui ci sono tanti gli uomini e tante donne che svolgono una funzione di pastori chiamiamoli come ci pare
I senza fare questa scelta del celibato e in molti casi ormai in molte chiese che hanno dibattuto votato deliberato anche pur essendo omosessuali non in tutte perché c'è una grandissima e accesissima discussione su queste io personalmente ne conosco anche e ci sono pure qui in Italia ci sono pure a Roma parlo di protestanti
Conosco personalmente una coppia atti omosessuali
Formata da un pastore da un'altra e da un altro cittadino
Che stanno insieme da tantissimi anni da vent'anni e vedo questo pastore esercitare il suo ministero questo è un piccolo così ve lo dico perché poi non si può non si può ignorare che qualcuno a questa situazione la vive anche pene
E che questo sia possa essere un segno di speranza per tutti questo lo dico e concludo anche perché la lettura del libro devo dire mi ha fatto piacere la storia che in fondo sembra che vada a finire bene di questa persona mi ha fatto piacere per lui ovviamente
Mi ha lasciato un po'intristito tutte le sofferenze tutte situazioni negative nelle quali questa persona si è dovuto imbattere
Come avete letto ci sono pagine molto dure e in cui ci sono molte critiche molto dure a certi momenti degli ambienti fieri della vita che è il mondo gay ecco io questo capisco Bellusci sia passato
Io non non credo che si debba essere per forza sempre così voglio anche portare la mia e la nostra esperienza e non è detto che debba essere sempre così cioè non è che tutti i ragazzi omosessuali devono per forza andare a battere nei prati di notte e che e che tutta la loro vita sia così negativa ci sono anche tante altre cose belle che costoro fanno grazie
Vorrei solo chiarire un fraintendimento Renato io non ho detto che
Io non ho parlato di tradimenti
Non mi permetterei mai
Io ho parlato di quello che l'obiettivo alto che si pone la Chiesa cattolica obiettivamente al di là del mio parere del mio giudizio addirittura
Quello coro precisato è che dai documenti in fondo in appendice viene fuori che in realtà è il problema non riguarda neanche solo gli omosessuali riguarda il sesso chi fa sesso eterosessuale omosessuale essendo dentro diciamo essendo avendo fatto voto di castità che sia giusto farlo o non farlo io non lo discuto dico roba da convegni no da da grandissimi
Sto solo dicendo qual è lo stato delle cose sto solo dicendo qua e là traduzione che io che noi conosciamo
In questo senso l'esperienza che ho fatto volendo raccontare un personaggio come Francesco che addirittura non è sacerdote e che la castità se la va da sé solo per imitazione io ho parlato quindi poi il discorso che c'è dentro il libro sulla difficoltà di trovare il volto umano della Chiesa nel momento in cui
Sentendosi in colpa cerca di poter parlare e di poter essere capito di poter essere sostenuto anzi soprattutto questo un altro paio di maniche questo anzi e la come dire
E la caratteristica del libro e la ricerca di questo probabilmente questo sacerdote può anche darsi che da un certo punto in poi diventa purissimo non lo sappiamo
Il suo percorso è questo qui
Però nello stesso tempo quello che
E viene fuori da tutto dalla lettura del libro che è molto importante perché documenta sullo stato delle cose questo è grande merito oltre al racconto in sé individuale speciale e proprio questo questo problema il problema della chiesa e della sessualità in assoluto del fatto che sicuramente dentro cui alla Chiesa ci sono persone in grado di capire e in grado di attuare quello che è nella dottrina stessa della Chiesa cioè nel Vangelo perdona settanta volte sette
Quindi la ricerca di comprensione la ricerca di aiuto e cerca di appoggio questo
Dipende certamente dalla maturazione
Della carità
Della chiesa dei del persona delle persone che sono dentro al corpo della chiesa però perciò non volevo chiarire subito il problema il tradimento non tradimento per l'amor di Dio non è neanche voglio dire neanche confessando sì in questo modo modo un individuo forse riesce a raccontare del tutto se stesso e a fare i conti a fare proprio i conti di quanto deve o di quanto non debba alla
Al proprio Dio questo forse nemmeno lui stesso lo sa quindi può anche darsi che malgrado tutto si in credito perché questo fa parte se Dio vuole
Del mistero perché alla fine fine Puy esiste questo mistero credo perché altrimenti basterebbe essere solo più colti o forse meno sensibili umanamente col proprio corpo per essere più diciamo migliori agli di quanto invece non sia la realtà che malgrado tutti i conti e conteggi c'è sempre un altro punto che conta grazie
No
E questo è una norma
E Crazy Asti Ca'motivata da tanti fatti che adesso
No no no il convoglio dire
Rischi non voglio farlo distinguiamo la legge ecclesiastica del celibato che è nata quand'è nato a per i motivi che adesso non vogliamo discutere dalla espressione della sessualità
Che è un fatto di ogni persona e io ho cercato di individuare una linea che consenta alla espressione della sessualità anche nella vita ci arriva tardi
Oltre che nella vita degli altri che non sono tenuti al celibato perché non appaia che il celibato sia una repressione in nome di quale Dio non saprei no
Che se Dio
Ah ma l'uomo non vuole che l'uomo sia ore prima che cammini nel cammino della Croce si ma non cammino che esprime la pienezza dell'umanità allora cercato di individuare o meglio di spingere a individuare l'Elia di una sessualità non genitale che consenta da espressione di alcune manifestazioni di alcuni aspetti della sessualità come espressione Harrell azionarie
Per non condannare l'uomo ad una solitudine che non è secondo la natura non è secondo la volontà di Dio solo a questo
Quindi distinguiamo il celibato che è un fatto ecclesiastico che c'è
è bene che ci sia ci sarà ancora questo lo decideranno quelli che verranno dopo di noi no in altre chiese non c'è
Dalla sessualità che è un aspetto e essenziale della personalità
Per vedere come questa sessualità non genitale Possa manifestarsi anche attraverso dei segni delle espressioni di vita comune solo questo volevo chiarire
C'è una verrà
A Praga
Una parte sentire
Domani
Dibattito dibattito che credo sia nonostante tutto sempre più necessario anche per uno punto voi degli interventi degli autorevoli curatori che mi hanno preceduto
Ecco io voglio far dire soltanto due brevissime cose proprio da un punto di vista di un McRae dente di un cristiano
Allora io credo che il fondamento di quello in cui noi abbiamo fede va più che nella tradizione cattolica più che nella tradizione della Chiesa nel Vangelo
Questo è il fondamento di tutto e prima ancora nella nel nella Bibbia ebraica allora io credo che ci sia una questione che oggi post debba essere detta con estrema chiarezza
Sia nella Bibbia ebraica sia nel Vangelo non c'è mai mai una condanna un atteggiamento di carattere se suo Fonticoli mai
E direi di più perché poi questa distinzione tra la gente Anita e la sessualità vorrei che qualcuno me la spiegasse a me sembra un ennesimo giro di carote
Come oggi alcune cose non si possono dire allora si cerca un pochettino di indorare la pillola allora direi ancora di più
Fino a Sant'Agostino praticamente dalla Bibbia ebraica in poi il piacere il piacere non è mai condannato mai
Gesù Cristo d'altra parte non a caso le tentazioni punti di Marco Lupi eccetera alle quali va incontro sono tentazioni di potere
Tentazioni di denaro e tentazioni di utilizzo della religione a scopi di affermazione di se stesso del sesso non se ne parla minimamente
Sappiamo benissimo San Paolo in poi lettere che ha scritto che gli apostoli avevano gli apostoli avevano moglie e da nessuna parte risulta che abbiamo lasciato le Mowgli
Cioè l'episodio magnifico umanissimo della suocera Di Pietro quindi voglio dire
La il problema della della della sessualità e quindi poi della castità monsignor ha ricordato che la castità il celibato è stato imposto imposto questo sì nella Chiesa cattolica
Circa nel mille cinquanta mille settanta virgola privare il papa Gregorio settimo allora non ci nascondiamo dietro alle cose lato luce il portare la croce non significa dover rinunciare sempre
Alla propria identità personale in questo senso come posso dire dobbiamo suo figlio dobbiamo suo figlio Gesù Cristo non porta un messaggio di sofferenza Gesù Cristo porta un messaggio di rivoluzionarie vorrei dire di di amore di dignità umana e di uguaglianza di lotta al potere religioso civile ed economico di lotta ma Mimun al denaro ed è per questo che viene messo in croce
La croce che lui dice di portare è esattamente questo fate quello che ho fatto io cioè combattete nottate per il Regno di Dio per un mondo di uguaglianza queste la grucce
Che poi questa questo tipo di Prussia dava molto fastidio a chi aveva il potere in mano compresa la chiesa cattolica quando si è alleata con Costantino la svolta da costantiniano in poi è chiaro che si è cercato di spostare il termine della Croce a questo appunto dobbiamo rinunciare a noi stessi la sofferenza eccetera non è assolutamente così io penso spero che rifacendo accomuna vuoti complimenti a Marco
Queste cose cominciamo cip cip eccelle cominciamo a dire no per fare polemica ma perché dobbiamo cercare di capire qual è veramente il tipo di messaggio che Gesù Cristo ci porta la croce
Che Luigi dice non è una croce di sofferenza individuale è una croce che implica eventualmente il martirio da dedicare per l'affermazione del Regno di Dio e nonne per farsi scusate il termine
Una come posso dire avete capito tutti quanti una volta di più che una volta di meno grazie
Arriverà la legge perché mi vergogno ovunque niente daremo dov'è nato il signore che ha appena parlato
A
Neanche io volevo provare
Volevo mollare vive con la testa e condanne pagare Faenza fragilità Anita è salita perché non è assolutamente
Concerto minore
La genitali da un rapporto non non comprende la salita mentre la sanità comprende latinità Anita nella sanità c'è amore c'era stata una persona c'è amicizia Fratellanza c'è anche la centralità latini puntando ed esaltante un atto fisico che non è da davanti pane dice ancora delimitato limitante lista dalla alla sanità veniva mi sembra assolutamente USA forse Lella Lella poteva assolutamente dire comparare le miniere ne renderà
C'è forse è difficile mandar giù basta pensare perché la sanità estinzione rispetta è uno sforzo quotidiana di riscatto e nessun altro
E non so no no no non fa comodo a oggi non ha mai fatto comodo per è più facile
Finge stilisti di Itineraria accettando l'agenda Gaetano azzoppa dicendo non c'è nessuna differenza fra genitali casa sanità invece c'è erba assolutamente ribadita io non sono una battuta l'avanzo una strettamente
Come si dice una moralista che vale fare le prediche sarà non è vero che non c'è differenza c'è ci teneva a dirlo
Ma
Bene parlare
Dunque violento libera donne Bologna le attrici però senza coercizione perché alla fine ente e riesce a conciliare molto contenta dignità la sua annotazione la se la condizione omosessuale e alla fine delibera c'è scritto
Chi è il protagonista rimane hanno il minimo perché nella chiesa non ci sono ancora ma tutte le condizioni per accettare questa realtà
Pesante diciamo così tra virgolette giusto chiedere a Marco perché il protagonista insistente rimanere anonimo da un po'di questo percorso travagliato difficile di cosa paura concretamente dalla repressione nella chiesa
No
Il protagonista è anonimo perché ha già fatto le valigie
Ed è pronto a partire nel momento in cui lo scopriranno perché la situazione attuale è ancora quella che se fosse scoperto dovrebbe certamente lasciare il suo lavoro dovrebbe andarsene visto che lavora qui a Roma visto che lavora in un'organizzazione ecclesiastica
Questa qui in questa città
Però io credo che anche in questo vada rispettato il cammino del protagonista
Il protagonista ha voluto fare un bilancio della sua esistenza
Ad un certo punto della sua vita
Poi continuerà a camminare con le sue gambe vedremo che cosa succederà
La domanda è se mai è perché io ho voluto riportare la storia di questo protagonista e perché può essere interessante io mi ricordo che all'inizio mentre cominciavo a scrivere qualcuno mi diceva cosa stai facendo qual è il tuo nuovo libro di costo raccontando la storia di un prete
E molti si era detto ma che ci frega non ci interessa
Ed è vero cioè se fosse solo la storia di una particolare Carpi Curia di una corporazione o di un problema all'interno di una coppia corporazione non interesserebbe se non coloro che sono specialisti
Io penso che questa tematica
Coloro che sono intervenuti illuminando lo da varie parti in fondo rafforzano questo è interessante perché tocca un aspetto molto più ampio
Cioè quale IMI oggi il rapporto fra chiesa cattolica e sessualità questa è la domanda che credo che interessa
Se noi potessimo già rispondere che ha un rapporto risolto
Questa sarebbe solo una vicenda individuale in realtà si noi viviamo in un Paese in cui già l'esistenza di una pillola che viene venduta in una farmacia spacca frontalmente il Parlamento le forze politiche mette in pericolo la maggioranza di governo vuol dire che è un problema c'è
Di rapporto fra Chiesa e sessualità
Che va al di là della testimonianza religiosa perché certo è difficile dire che un prete ortodosso che è sposato
Sia meno puro o dedito alla missione della resurrezione della morte di Dio di un prete cattolico che invece deve essere ci ribaltare e quindi se nella Chiesa ortodossa hanno risolto in un certo modo il problema della sessualità
Non è che di seconda categoria rispetto al tipo di modello che viene proposto o se nella religione mussulmana un Imam testimoni alla gloria di allarmi potente misericordioso vivendo una sua vita privata relazionare McCain meno attento
Ai alle grandi domande sul senso della vita e sull'abbandonati la prossima volta la invito al dibattito così non interrompe interviene direttamente lei va benissimo la seconda questione è che in realtà trattando di elementi marginali
A volte si tratta di questioni che toccano noi tutti
Cioè quando nell'Ottocento gli scrittori francesi toccavano la storia di donne perdute donne cadute in disgrazia di puttanesca in realtà volevano trattare del problema della sessualità della donna di come erano i rapporti fra uomo e donna nella loro società
Allora trattando questo tema in questo momento di un settore marginale raccontandolo per come
Fatto di espressione normale della propria sessualità e della propria geni Talita io credo che la nostra società ancora non è arriva nata a questo livello di maturità e e qui vorrei leggere un piccolo brano è sparito il libro eccolo qua un piccolo brano del libero lasciando poi la conclusione
Ai
Relatori e cioè che il grande problema e ancora quello del rapporto con il corpo io non credo che certe convinzioni certe concezioni ogni che sono state raggiunte in periodi della nostra vita siano acquisite una volta per tutte né nel rapporto fra uomo e donna nel rapporto di ognuno con se stesso né nel rapporto fra uomo e uomo e alla donna bello e qui il protagonista ci lascia aperto un interrogativo perché anche nel suo sforzo di riportarsi ad un modello che quello che pure Luis Ayala fine dalla vita dopo una serie di travel sia lui vorrebbe di nuovo rispondere sinceramente al modello alto ce li Battarino di questa scelta che alcuni hanno sottolineato di rimane il problema del suo rapporto con il proprio corpo e credo che questo interrogativo non si da solo suo ma sia di tantissimi poi i falchi che l'ha visto lo sa benissimo
Nelle saune dice il protagonista vado quando non ce la faccio a evitarlo e cerco di vivere positivamente anche queste situazioni
Non ho più illusioni so bene che non è la cosa migliore per darmi gioia un vero appagamento e una senza azione molto molto difficile da descrivere ogni volta sono assai combattuto eccome se desidera sì di non farlo e non riuscissi a evitarlo probabilmente la stessa sensazione di chi ha l'abitudine a bere o abrogare all'indomani si rimpiange di essere nuovamente passati attraverso queste esperienze la differenza rispetto alla droga vera probabilmente e che questi contatti sono una droga leggera i danni di
Privati da queste specie di schiavitù sono limitati c'è speranza di una guarigione completa
Però
Cioè
Certamente la dimensione del relax il bagno turco mi fa molto bene anche idromassaggio ma lo potrei trovare in una palestra in cui vado di tanto in tanto
In verità per un po'di tempo avuto lì zione o la speranza che la palestra potesse sostituire del tutto la sauna ma non è così nella sala una c'è questo Helen entro di ammettere di non negare se stessi di fare periodicamente l'esperienza di un'immersione nell'ambiente omosessuale significa non avere niente da nascondere
Poter essere al cento per cento io esprimere la dimensione dell'omosessualità rivivo la sensazione anche nelle cene con i miei amici o sessuali quando siamo tra di noi magari a volte c'è qualche persona non omosessuale ma che ci conosce come tali e dunque non c'è nessuna remora
Nessun bisogno di mettere tra parentesi questo lato della vita altrimenti la circostanza normale e dovere riservati e fingere perciò è importante avere ogni tanto la possibilità di essere totalmente se stessi
Il che non significa buttarsi sulle persone questa è una caricatura degli omosessuali e dell'omosessualità
Io volevo aggiungere Marco ne abbiamo parlato a proposito del corpo abbiamo fatto una riflessione quand'
Ho finito di leggere il tuo libro e vi faccio e serico mi ha colpito è che tra l'in quei giorni era stata oggetto anche di un articolo che Adriano Sofri su Repubblica dedicava
Nella nostra cultura lanciano io a un corpo a una
Tura io sono
Credo che sia una differenza fondamentale sono
Gamma sono i miei occhi sono al mio sguardo
Il pregi di questo libro credo che siano stati sottolineati da tutti i relatori da sentiamo se
Vogliono aggiungere qualche parola io quando prima ho detto non c'è una
Secondo me questo è a
Di questo tipo nel senso che è un libro aperto e un libro dove
No non sappiamo ma il protagonista
Ci lascia intravedere questa questa battaglia quotidiana
C'è una crescita anagrafica c'è una crescita di esperienze e quindi c'è un adattamento lasciano riconoscersi riconoscersi è stato già più volte sottolineato tormentato e faticoso e che comunque
Riconosce sì che richiede ogni giorno
Un grandissimo impegno ecco non sappiamo come finisce non c'è il TAR e probabilmente intreccio e la discussione che ne può scaturire e proprio nasce dal fatto che non ci sia questa scelta e quindi questo porta a una lettura che aldilà nella storia di questo singolo prete di questo singolo uomo non so se c'è qualcuno che insomma aggiungere qualcosa consumi
Gli altri certo il decreto
No poi volevo brevemente replicare le osservazioni che ho sentito prima a proposito della distinzione della tradizione cattolica diventano angeli dell'avviso che non presenterebbero come dire tratti di condanna
Del disordine sessuale basterebbe leggere i dieci comandamenti e nei dieci comandamenti mi pare che non ci sia nessun riferimento a un cristianesimo come rivolta sociale come è stato detto e invece ci sono dei precisi
Riferimenti agli atti impuri non fornì chiare Atti impuri disordine sessuali Onano
No guardi con Anna
Una no no no c'è neanche non fornì chiare non formiche
No no no
Nella Bibbia c'è anche un personaggio che forse lei conoscerà che è un Anna non mi pare che in quelle pagine
Va be'guardi se potremmo potremmo andare potremmo andare potremmo andare ancora oltre però Sodoma e Gomorra salgono
Sodoma e Gomorra
All'arrivo alla conclusione no ecco quello che voglio dire e che
Diciamo del cristianesimo in relazione alla sessualità non è un'immagine che è stata costruita arbitrariamente nei secoli è un'immagine ricavata dalla dottrina cristiana dal Vangelo dalla Bibbia dei dieci comandamenti quanto poi alla sessuofobia voi anche esprimere un dubbio ma siamo proprio sicuri che la sessuofobia sia peculiare alla Chiesa cattolica non pensate
Al puritanesimo al calvinismo e alle altre culture che hanno avuto un rapporto molto più è doloroso e più flagellanti nei confronti della sessualità ecco mi sembra un dubbio che sia giusto e spero soprattutto
Io
Situato nell'ambito
Percorso personale
Carico di contraddizioni ovviamente come ogni percorso personale perché e dobbiamo anche pensare che gli esseri umani non vivono nel vuoto le scelte personali non avvengono nel vuoto anche la storia familiare di questa persona una storia in cui ci sono tre o quattro preti in famiglia
Le persone nascono in un contesto si identificano con valori subiscono i valori sviluppano una propria autonomia con fatica
Cioè non è che l'individuo nasce
Come dire scegliendo la scelta è il frutto doloroso di un percorso e noi sappiamo che le istituzioni organizzate seleziona ma che spesso fanno un sacco di danni perché non è vero che la scelta di un individuo di avere una vita basata sulla l'assoluta donazione avviene in un contesto vuoto dove uno sceglie liberamente te avviene in un contesto storico contanti i guai con tanti problemi quindi noi siamo attorniati dal dolore dalla sofferenza io come come come psicologo all'Università sono preoccupato quando vedo che si scrivono mille studente antiche cento mi chiedo quanta sofferenza c'è quanti problemi risolti mi portano pensando di dover aiutare gli altri
E quanti Mattia viva
è un problema e quanti medici che decidono di fare i ginecologi sono dei quali rischi mancati io ho quasi nascosti e quanti persone che fanno la Chirurgia sono dei sadici inconsci e non lo sanno e possono fare tanti danni voglio dire
La sofferenza e tanta noi siamo esseri umani siamo calati nel dolore siamo calati nella tragedia ed è la tragedia non usciremo mai salvo con un po'di umorismo l'umorismo e l'unica nostra salvezza
Lista in ogni caso non ha risposte palingenetiche da dare alla società vive sospeso nel vuoto abolisce per un attimo il tribunale della morte rappresenti dato drammaticamente nelle opere di carta che sono la descrizione prefigurata di quello che sta succedendo in Europa e sono la descrizione dall'uomo sono isolato che può finire in un polacco Fini in un campo di concentramento può essere condannato senza sapere perché e il percorso di chi sta dentro un'istituzione anche per cose di conquista di un'individualità e non è facile quindi il problema di creare ponti Esterni dopo la discussione possano avvenire in maniera un po'
Come dire
Civile
Dignitosa che favorisca lo sviluppo delle persone ma qui voglio prendo lo spunto dal tema del rapporto col corpo perché questo un problema molto serio e non è il problema della sessualità è qualcosa di più di ben più tracce la civiltà occidentale europea
Ha costruito il suo potere la sua forza su una dicotomia assoluta che si vede configurata nella struttura della medicina la separazione netta del corpo dall'anima accoglie
E che cosa è successo
La separazione del corpo dall'anno comporta il fatto che il medico del Cinquecento del Seicento che va a a a a cercare cadaveri nei cimiteri da poter studiare violando le leggi della società e le leggi religiose del tempo può salvare la sua pelle e non finire sul rogo sette è legato l'anima alla al sacerdote e il corpo viene finito completamente stalli e la radice della nostra difficoltà e lo si vede nel dibattito sull'ingegneria genetica nella trasformazione dell'essere umano non oggetto noi possiamo riconquistarono dignità uno ma non soltanto di congiungendo il corpo all'anima intendendo per anima qualcosa che va ben al di là dalla sua connotazione religiosa quello che i greci chiamavano sicché
Che è l'anima i tedeschi l'hanno chiamata sei
Il Ray l'hanno chiamata nelle sue scene Shammar distinguendo nel pesce collegato al Sant'
Quindi la psiche l'essere vivente che ha in mente e corpo insieme dall'anima anni Shammah intesa come qualche cosa che si può conquistare ma non è detto che ce l'abbiamo e qualche cosa che uno può scegliere di avere
Di certa
è un problema molto complesso dobbiamo riconquistare l'idea della persona integra credo che uno dei problemi della medicina oggi della cultura della scienza sta proprio qui nel riconquistare la dignità dal rapporto mente corpo
E chi no e la riconquista di dignità comporta anche la riconquista del pudore io non credo affatto che l'espressione pubblica della sessualità si abbia benché a che fare con la dignità della sessualità la sessualità è un fatto che viene vissuto profondamente in maniera privata ex soltanto viviamo in una società televisiva
Dove la distruzione del senso viene configurata da un'apparizione apparente dissenso per cui c'è un'invasione continua accompagnata da un impoverimento di contenuti ma questo è un problema della società contemporanea che presenta aspetti positivi siccome mente aspetti negativi io non demonizza o nulla il mio problema è di cercare di capire di muovermi in un mondo che cambia con grande fatica a cercare di portare qualche piccolo contributo è qui credo ci sia il problema del rapporto poco acché pare anche con la manipolazione genetica ha a che fare con il cannibalismo inconscio che corrode la nostra civiltà la nostra civiltà nasca civiltà in cui si pensa di poter sostituirà un pezzo di organo con un altro pezzo di organo e qui e è anche un sottofondo cannibali poi della specie umana con cui non abbiamo fatte interamente i conti su cui dobbiamo riflettere perché la sostituzione deve essere accompagnata anche da una riflessione più profonda legata al fatto che se si prende il corpo un pezzo di corpo di qualcuno non è un pezzo di macchine il pezzo di qualcuno che è morto il latte
ESA di qualcuno che deve morire per salvare qualcun altro e qualche cosa che angosciante per la vita umana e dobbiamo riconquista nel senso il che non significa interdire
Vietare come fanno alcuni
Riconquistando il senso della vita il senso della sacralità anziana
Il valore assoluto dell'individuo e riconquistare il senso della solidarietà che lega gli essere umani tra di loro in un universo che potrebbe essere anche senza senso ma se non li poniamo un senso e l'unico senso che li possiamo dare la salvaguardia della specie e non soltanto della nostra ma anche delle altre
Quindi non è vero che la religiosità sia scomparsa siamo di fronte all'emergere di nuove forme di religiosi che trovano il loro fondamento nella solidarietà verso l'esistente verso la vita grazie
Di