"Più destra nel Governo" - convention di Destra Sociale, corrente di Alleanza Nazionale (Hotel Ergife, via Aurelia n. 619, Roma, 24 e 25 novembre)

Purtroppo come ho detto e certamente anche per colpa del ritardo con cui iniziamo i lavori gli interventi non potranno che essere estremamente sintetici
Se l'onorevole Paolone alle viste noi gli diamo subito la parola prova dove aveva su quale binario
Bene allora per un breve intervento la parola all'onorevole Benito Paolone
Sembra che il tuo calendario sia il più venduto in Italia da quello che diceva la mamma
Cagli pattuito Martina
Colombari prego
Però tra
Perché possiate organizzare anche l'ascolto oltre che gli interventi vi dico che dopo i due brevi interventi dell'onorevole Paolone del senatore Mugnai avremo il piacere di dare la parola al professor Sabino Acquaviva
Sociologo si fa il piacere e l'onore della sua presenza avremo il piacere di ascoltare subito dopo questi due interventi prego la parola Benito Paolone
Ringrazio intanto per questo intuizione
Gianni Alemanno e Francesco Storace ma non è un fatto formale un fatto sostanziale perché da tempo
Che questa esigenza avvertita ci ha dato la possibilità attraverso loro di potere discutere di cose
Fondamentale in effetti il tema destra
Al governo più Italia nel partito ma io volevo fare un discorso elementare farò solo questo perché sia data una riflessione a ciascuno di voi ma come con chi percorso
Qui c'è una componente umana che vuole vivere attraverso ciascuno di nuovi la possibilità di un grande disegno di trasformare una condizione di comunità umana più larga
Il partito
Di trasformarlo in modo da renderlo uno strumento moderno agile capace di incidere all'interno della società nazionale avendo i consensi per accrescere la forza di un'alleanza e attraverso questo momento determinare con la conduzione nel governo attraverso le sue varie fasi
Dalla fase centrale alla fase periferica degli enti territoriali la possibilità di costruire una politica in funzione in direzione di convinzioni delle quali noi siamo assolutamente portatori se non fosse questa la ragione di questa componente non ho capito perché agire allora questa componente si impone questi ebbero il problema allora questa componente umana dentro il partito deve rappresentare pensare intuire determinare metodi procedure per raggiungere questo risultato
Quindi la condizione primaria il comportamento del costume
Il modello di comportamento essenziale per potere avere credibilità al di là della intelligenza della capacità di esprimere politica
Io ho avuto negli insegnamenti fondamentali della mia che mi hanno fatto capire che una grande politica fallisce
Con una classe dirigente incapace una buona classe dirigente può rendere raddrizzare anche una pessima politica talvolta ma guai non aveva una classe politica
E intelligente capace adeguata al ruolo questo è il nostro ruolo
Allora sappiamo che nel partito così come nel governo ci sono delle situazioni che non rendono facile
La possibilità di modificare le cose e di avere i grandi consensi e consentire attraverso la politica di cambiare di indirizzare la società secondo le nostre convinzioni
Noi questo ruolo abbia preparandosi al Congresso dobbiamo far valere nella compatibilità senza essere manichei prepotenti ritenere che abbiamo tutte le verità quali sono gli elementi compatibili
Dico Esione che però non perda l'ho rivista questo obiettivo sennò chiarisce il collega noi andare al governo per fare che cosa
Però accomodare in sede di qualcuno per avere la velleità di dire che siamo importanti si va al governo e sulla politica come strumento per rendere possibile rimborsi allora è un problema di compatibilità
E dentro questo discorso deve ragionare
Avendo questa comunanza
Che vuole rivivere nello spirito del cameratismo
Le ragioni di questo grande sogno
L'appartenenza a questa comunità deve partire da questo elemento essenziale che però nel nostro mondo è stato sgretolato
Si gioca con una democrazia completata
Questa è una situazione devastante
Perché non permette più la formazione
Non permette più la crescita sulla base delle gerarchie della selezione
Produce effetti devastanti e negativi che il lavoro nordista che allontanano non c'è più la selezione il mondo dei giovani della scuola dell'università
è la verità inutile che agisca in chiave intorno
Da dove dovrebbero venire
Dalla ipotesi di essere computati per fare il consigliere di quartiere l'assessore il consigliere comunale con questa prospettiva dover avente il punto di partenza
Non è possibile
Queste rate la grande tragedia me andiamo verso un partito che nella sua modernizzazione deve tener conto di questi fatti
Deve ristabilire una dopo Croazia sostanziale di qualità ma rispettando regole precise dobbiamo fissare sulla base dell'esperienza che ha prodotto la disgregazione l'allontanamento di tante cose con queste tante cose di tanti sogni di tante depressioni di gente che ha gettato sangue quaranta cinquant'anni di padre in figlio sognando attraverso la politica
Di cambiare le cose quindi di fare in questo nostro Paese la centralità di un territorio
Il Mediterraneo e l'Europa che potesse dare gli equilibri entro i quali vedere perché è l'uomo in un modo la famiglia in un modo la giustizia in un vuoto la scuola in un modo l'università il modo la famiglia in un modo il lavoro in un modo ed è in questa condizione che si deve cercare lo studio di persone specializzate che però devono mettere al servizio della politica
Quindi dalla capacità di rendere duttile possibile alcune intuizioni che non possono essere radicali perché devono all'interno di un di una comunità di un partito che altre
Ispirazioni e altre sfumature e all'interno di un'alleanza che altre componenti ma noi veniamo da lontano e ho concluso
Perché forse gli o annoiato
Perché quando si dicono queste cose si dice che si fa teoria filosofia poesia ma la vita è poesia
Se noi siamo tubo digerente
Uno scatto di contingenza e io non sono per questo tipo di progresso però dovete dire se no e questa componente mi deve dare la possibilità di concretizzare questa possibilità
Dentro il mio partito che non era da più
è qualcosa deve tendere il congresso
Il progresso è una cosa la tradizione un'altra e noi veniamo da lontano
E non solo abbiamo distrutto quello spirito per la quale anche con la difesa di un bidone di benzina ci si sentiva protagonisti
Come vogliamo crescere
Oggi non abbiamo questa possibilità
Per un disegno comune
Ma ad allontanarlo a voi concentrava col discorso che oggi si è rivelato e possibile la globalizzazione non lo risolve il problema del mondo
Non lo risolve
Noi non c'entrava con valori
Di carattere nazionale
Popolare
Sociale solidale cattolici
E in quel tempo così tanto vituperato sì certo si tentò
Questo equilibrio
Che oggi riemerge sotto gli aspetti della solidarietà dal mercato
Della partecipazione che noi in termini moderni proprio per questo ruolo dobbiamo cogliere
La capacità di rendere possibile in termini di modernità
Il livello
Della nostra storia della nostra cultura delle nostre tradizioni
Ecco caro Gianni Caro Francesco e cari amici
Che siete a questo tavolo e quant'altri secondo me qual è la più grande battaglia che deve essere combattuta questa trasformazione veloce perché non c'è tempo
Il noi stessi di ricomporre la condizione di qualità umana
Di capacità di interloquire rispettando cinque non creando un più barriere esclusioni discriminazioni
Ma insieme ritrovare ciò che è stato banalmente perduto sull'altare non so di che cosa
Non conta niente governare senza una meta senza un fine senza una ragione la politica serve a questo a conquistarne queste mete gradualmente con gradualità senza fare i manichei
Questo è l'articolo diciotto
Questi sono i difesi garantiti dalla conservazione e questo è la necessità di aiutare chi non ha lavoro la necessità di considerare quelli che sono stati espulsi dal lavoro e così tutti i ragionamenti entro i quali il discorso moderno deve collocare se noi riusciamo a ricoprire questo forse faremo un grande congressi avremo un grande ruolo
Perché fuori da questo c'è solamente la disperazione di guardarsi intorno e di non trovare più comuni amici comune ragioni comune cameratismo che era la base attraverso la quale abbiamo combattuto contro la Russia contro l'America contro l'aggressione gli alcuni aspetti massonici
E del Vaticano siamo riusciti a sopravvivere e allora perché non possiamo vincere facendo veramente ridere la prima condizione che rispetto umano
Il rispetto tra noi il rispetto delle qualità delle selezioni che avendolo considerate in termini assolutamente di verità non soggetti che e di appartenenza banale
Io vi ringrazio e vi chiedo scusa una speranza sconfinata e ritengo che la vita di un uomo se non è commisurata questo tipo di termometro di modello non valga niente e sul tubo digerente si mangia da una parte si butta via tutto dall'altro ma questo appartiene alle bestie l'uomo individuo e personalità e i suoi sogni di vuole realizzare se noi un deserto
Ringraziamo di cuore Benito Paolone fare questo intervento
Altrettanto ricco il contenuto quanto di passione come del resto nel suo temperamento altro breve intervento che abbiamo il piacere di ascoltare il senatore Mugnai prego
I limiti di tempo sono ristretti e quindi anche per chi come me è soggetto a un'endemica logorrea necessariamente si impongono ovviamente poche telegrafiche considerazione ieri con grande lucidità Riccardo Pedrizzi
Esordendo ci ha ricordato come programmi e valori di alleanza nazionale sono già stati definiti nelle tappe di Fiuggi Verona e Napoli
Abbiamo quindi già una traccia significativa sulla quale lavorare il vero problema
Continuare a porsi una domanda che a maggior ragione si impone oggi
In previsione del congresso nazionale che certe
Perché
Si vota Alleanza Nazionale
Chi è che si orienta verso il nostro partito
Su questo molti degli oratori che ieri hanno parlato si sono analiticamente soffermati
C'è uno zoccolo duro che viene dalle nostre passate esperienze politiche ciechi hanno riguarda comunque
Perché già avrebbe forse dentato il proprio consenso in altri momenti della storia politica più recente di questo Paese
Ma non la UE ha avuto in quel momento il coraggio di farlo e c'è chi oggi a noi in qualche misura guarda soltanto sotto il profilo di quelle che sono le capacità di attuare in in concreto
Scelte di carattere governativo
Ma non v'è dubbio e su questo credo si possa essere tutti assolutamente concordi
Che il consenso verso Alleanza nazionale piuttosto che altre forze politiche che compongono la Casa delle Libertà
Nasce dal fatto che noi veniamo visti come il partito delle scelte decise il partito dei valori forti il partito che comunque difende quelle che sono le più radicate tradizioni soprattutto in materia di socialità solidarietà che caratterizzano la nostra storia e la nostra cultura italiana ed europea
E questo credo che ci consenta di guardare con una certa relativa tranquillità a quello che sarà il nostro futuro è il nostro ruolo e ci impone di ripensare anche quello che è il nostro ruolo come area di riferimento
Perché se è vero che in qualche modo ci siamo dovuti strutturare
In qualche misura tentando di reagire in altri momenti della storia del nostro partito
A quella che era sicuramente ed è stata una sorta di Campania quasi sottilmente diffamatoria nei nostri confronti noi ancora non riusciamo in certe zone del paese a scrollarci di dosso l'immagine di eretici
Non si sa poi perché
Visto che nessuno di noi ha mai messo in dubbio né quella che è la propria appartenenza al partito né tanto meno quello che il principio di unità del partito
La nostra è stata sempre una battaglia di idee più che una battaglia di tessere e in questo credo che ieri Francesco Storace sia stato di grande illuminante chiarezza per tutti noi però senza rendersene conto
Ed è credo che da questo punto di vista un piccolo esame di coscienza si imponga anche per tutti coloro che sono presenti in questa sala e che come me provengono dalla periferia più che dalla capitale
In qualche misura di questo morbo ne siamo poi stati infettati anche noi qualche volta anche noi abbiamo poi ha ceduto alla logica
Del il migliore dei loro è comunque inferiore al peggiore dei nostri e questo necessariamente ci porta oggi in particolare a rischiare in qualche misura una perdita di credibilità con tuttora alcuni di noi non hanno percepito esattamente qual è il grande valore aggiunto
Che possono avere Gianni Alemanno e Francesco Storace che non possono oggi in nessun modo essere trasformati direttamente o indirettamente in capicorrente sono qualcosa di diverso qualcosa di molto più importante il primo livello di gestione
Dei problemi il primo livello di risoluzione dei problemi non può che essere sul territorio direttamente
Non possiamo pensare che un ministro e governatore della regione del Lazio sia costretta a correre in tutti Italia semplicemente per problemi di carattere federale perché questo in qualche misura ci sottrae quella che è la nostra principale forza la nostra principale risorsa le idee la capacità di pensare la capacità di proporre politica
Se avete notato da un fenomeno curioso ma poi non tanto perché è l'esatto indice di quanto forti siano le nostre idee il partito parla il nostro linguaggio più o meno generalmente con qualche anno di ritardo lo riproponiamo noi pensiamo noi ci confrontiamo
Al momento veniamo bollati come eretici comune coloro che vogliono frantumare l'unità interna una vecchia storia e poi dopo qualche mese dopo qualche anno quel che abbiamo proposto diventa sostanzialmente quello che è il filo conduttore della politica del partito abbiamo visto anche in alcune di quelle che sono le più significative tappe di questi più pochi mesi di legislatura sotto soprattutto sotto il profilo della difesa dei grandi valori e delle grandi conquiste sociali oggi abbiamo a mio avviso un grande strumenti che potrebbe essere quello della regionalizzazione del partito io ieri ho sentito fare riferimento alla indispensabilità
Di un salto di qualità dei nostri quadri
è innegabile
I livelli di confronto anche ai più bassi
Livelli sono saliti incredibilmente anche oggi anche oggi anche un semplice consigliere circoscrizionale deve avere un livello di preparazione impensabile per un consigliere regionale provinciale di vent'anni fa
Ma fare politica oggi costa sia nella formazione dei quadri sia in quelle che sono le normali attività
Il processo di regionalizzazione se sapremo intelligentemente gestirlo o attraverso forme di democrazia più diretta giustamente osservava Francesco Storace
I coordinatori regionali oli nomina il presidente nazionale perché necessariamente sono espressione della sua politica nazionale o li elegge la base del partito non ci possono essere grandi elettori con tutto ciò che poi questo potrebbe comportare
Però ci darebbe la possibilità innanzitutto di distribuire sul territorio
Quella linfa vitale che al di là delle idee costantemente ci manca
Il più le somme di denaro
Necessarie per fare politica
Sappiamo tutti come per una molteplicità di ragioni Roma assorbe il novanta per cento delle risorse del partito
Ed è impensabile che questo continui ad avvenire ci impedisce di fare autenticamente politica sul territorio se non ricorrendo sempre sistematicamente a quelle forme di volontarismo
Che nobili finché si vuole ma non ci permettono oggi di reggere dal mette il confronto ma soprattutto di fare emergere quello che il nostro dato saliente dà forza delle nostre idee e la nostra capacità propositiva certo è una sfida difficile da affrontare quella della regionalizzazione del partito che per certi aspetti direi non si pone in modo distonico va comunque sia ci impone di superare determinate visioni che gli hanno caratterizzato la nostra storia politica fino ad oggi secondo me peraltro volendosi mantenere proprio sul terreno della sinteticità Della concretezza e mi avvio rapidamente a concludere
Potrebbe rappresentare realmente una chiave di volta per poter meglio far politica e per per fare contemporaneamente far sì che la nostra voce visuali decisamente più forte è vero c'è una base di testa d'Italia molto più ampia di quella che oggi si esprime ma se non siamo in grado di penetrare in un mondo che è stato fortemente di ideologizzato
Fino a quelli che sono i problemi reali che sul territorio oggi esistono noi difficilmente riusciremo a far capire quanto più degli altri ne siamo capaci di poter dare una concreta risposta
Leggevo ieri sul giornale e concludo
Vengo in un articolo una descrizione garbatamente disturbando diciamo richiamarsi un pochino al tempo pervasivo e me ne dispiace hanno contribuito se non
Ho finito grazie
Leggevo ieri sul giornale
In un articolo che parlava appunto della nostra vera o presunta calasse Interna una descrizione noi saremmo il cuore del partito altri ne sarebbero l'ossatura altri ne sarebbero la testa
Io credo che descrizione più infelice non poteva essere data che istituì si sia il cuore di questo partito credo sia indubbio nulla volendo togliere a chiunque altro in questo partito militare
Ma sicuramente se non ne siamo l'unica testa noi siamo una delle grandi teste pensanti e questo nessuno ce lo può disconoscere
E vedendo anche il livello di partecipazione di ieri e di oggi io credo che noi si sia a buon lì a pieno titolo anche l'ossatura o una delle componenti fondamentali dell'ossatura di questo partito
Se non riusciamo questi tre termini a coniugarli costantemente io credo che noi si possa dare ad Alleanza Nazionale il futuro che le spetta e quel ruolo che almeno io credo un venti per cento di italiani che vogliono riconoscere grazie
Grazie al senatore malignare grazie mi chiedo nuovamente scusa cura
Cari amici nell'in questa nostra importante assemblea prendiamo il piacere di una pagina diciamo che non chiamerò culturale perché vorrete permettermi di presumere
Le nostre assemblee perché stare o di pensiero di elaborazione programmatica non faccio alcuna distinzione non faccia netta distinzione tra cultura e politica essendo l'uno alimento è il presupposto per l'altra
Ma per il tipo di interventi abbiamo
Alla nostra attenzione apriamo una sorta di pagina in qualche modo che arricchisce pur dall'esterno
Ma valenza il contenuto dei nostri lavori abbiamo il piacere e l'onore di dare la parola al professor Sabino Acquaviva
Di cui noto
Il grande
Contributo al dibattito politologico sociologico italiano che ha costruito nel tempo la ringraziamo per il suo intervento abbiamo il piacere di ascoltarla cercherò di essere più breve possibile
Perché son delle attesi fissi uno parla poco lo ascoltano se uno parla a lungo in genere poi a un certo punto all'attenzione del scompare
Io che purtroppo o per fortuna non lo so parlo in molti casi peggio sempre quando a un certo punto gli atti del ascoltatore diventava palla per lei il momento in cui bisogna smettere di parlare
Perché non ti ascolta più comunque quello che volevo dire
è che quando io sento parlare di destra di sinistra
Venite si confondono perché il mondo sta cambiando in maniera così rapida
E così consistente che francamente si tratta di distinzione che a volte non riesco a capire come diceva venti ammenda il veramente nuovo si vede nella sobrietà del mattino ed siamo chiaramente del mattino di una nuova civiltà nasce una civiltà anche all'ottanta per cento differente dalla precedente
Faccio qualche esempio per esempio la parola libertà quando io ero ragazzo mi ricordo ho letto russo e quando leggevo la parola libertà capivo
Quello che lui intendeva dire libertà di parola che associazione eccetera
Poi dopo vent'anni l'ho ripreso in mano e non capivo più allora mi sono detto o è la vecchiaia
Mangiato troppi dolci il colesterolo va male eccetera oppure io sono cambiato i fatti è stato cambiato quando penso alla libertà penso a qualche cosa di diverso penso alla libertà come formazione della personalità vede il problema in termini Psicologia sperimentale psicologia dell'età evolutiva
Il eccetera lo vedo politicamente ma in maniera radicalmente diversa per cui a volte paradossalmente dico ma in fondo non è importante
Cioè è importante ma non è l'essenziale la libertà la libertà di parola è la libertà dell'individuo di crescere in una maniera nuova ma cresce nella maniera nuova significa crescere all'interno della società diversa
Non dall'interno della notte
Anche perché come dico stiamo cambiando
Quello che noi stiamo vivendo è un fatto incredibile affascinanti il cambiamenti Civita biennio in cinquecento ogni cinquecento ogni mille anni c'è stata l'antica Grecia
Alla caduta dei da Romano con l'avvento del cristianesimo con il Rinascimento con la Rivoluzione francese oggi noi stiamo vivendo la stessa cosa
Ma allora
Parole antiche cambiando il senso cambia il senso la parola prigione perché diventa un fatto più interiore personale individuale Came dissenso la parola classe
Come dice De Rita dove abbiamo siamo in una società in cui c'è un immenso ceto medio e la scrissi tenterà differente cambia il senso della cultura
Della banchina di porsi problemi politici
Per esempio se noi pensiamo alla rappresentanza politica com'era nell'antica Grecia com'era nella Ginevra del russo com'era in Italia pochi anni or sono quando il potere era molto concentrato e molto schematico
Adesso il potere si è spostato lo sviluppo tecnico scientifico lo sposta lo spiazza rispetto al passato le grandi forze che controllano il cambiamento
Il cambiamento di grande respiro sono altre basta pensare quanto incide il processo attraverso il quale né trasformiamo l'uomo da un uomo che ha dei valori a un semplice consumatore per capire che queste politiche da politica diversa e non la fanno coloro che fanno politica sembra un paradosso ma è la verità
Quindi
Questo implica secondo B e rilancia la palla chi la politica la fa in maniera attiva implica una maniera diversa di pensare in futuro
Per esempio introdurre il concetto di sperimentazione di cui parlano gli psicologi testati introdotto che viene introdotto anche nelle fabbriche nelle aziende il porsi il problema nelle aziende del concetto di qualità totale e via dicendo sono tutti i concetti che possono essere trasferiti la politica per fare politica in maniera nuova
Poi
Noi facevamo cioè si faceva politica partendo da sistemi di valori che si opponevano gli uni agli altri spesso dei sappiamo abbiamo il chiaro il concetto di bisogno di bisogni sperimentalmente studiati e conosciuti abbiamo la possibilità di progettare e delle società alternative ma non come abbiamo fatto fin d'ora liberalismo socialismo fascismo e con guerre massacri attraverso la sperimentazione seria perché nella società contemporanea si può sperimentare
Qui leggi per esempio quando è stata fatta a suo tempo la riforma della scuola è stata fatta mettendo insieme della gente c'è problema
Ah sì a adesso al meglio
è stata fatta la legge sulla scuola e anche le riforme della sanità mettendo insieme persone
Provenienti da forze politiche differenti nessuno ha pensato a porsi il problema della sperimentazione in aree ristrette ditte terminati di più di soluzione invece queste sono cose che do io oggi cominciamo a porci
Sodo domande che ci possiamo fare
Possiamo introdurre il metodo sperimentali in politica sì discorso si apre io non lo posso fare quindici minuti spesso faccio do solo qualche stimolo e poi dopo vedremo allora mezzo sperimentale in politica sarebbe una grande rivoluzione
Poi noi sappiamo anche attraverso le scienze dell'uomo dove individuiamo il sistema di visioni
Però dopodiché doll introduciamo in politica vi ricordo il mio collega inglese dall'antropologo che diceva
Diceva do io ormai attraverso le scienze dell'uomo sappiamo bene quali tipo di società non può funzionare
Non sappiamo ancora come dobbiamo organizzare la società dalla possiamo fare molti passi avanti
Per esempio dove potevamo prevedere già prima da fine dell'Unione Sovietica
Perché attraverso le scienze dell'uomo a voi sappiamo che la nostra è una società all'origine cacciatori-raccoglitori rivestita di cacciatori-raccoglitori si regge soltanto sì c'è competizione e cooperazione esatti a volte dall'Unione Sovietica non c'era competizione quindi sistema si è fermato eccetera eccetera
Quello che voglio dire
Utilizzando
Questi dieci minuti è che forse è giunto il momento di pensare politicamente in maniera radicalmente nuova
Di approfittare dei progressi queste scienze di queste culture per porci in maniera differente
I problemi di questa società
La forza politica
Il partito oppure l'area politica che si porrà questo problema in termini così nuovi secondo mai avrà nella società di domani molto spazio perché anticiperà il futuro
Quindi per quello dico che la distinzione antica fra destra e sinistra e un po'obsoleta
Chi è di sinistra
E chiedi destra di destra il conservatore allora presente all'interno della sinistra tetti sono delle forze buddiste che vogliono conservare modelli di organizzazione della società superati
India all'interno della sinistra della destra ci sono delle forze politiche che vogliono il cambiamento
Allora
C'è una sinistra conservatrice
E c'è una destra conservatrice c'è una sinistra progressista Ezio da destra progressiste allora questi termini beh vediamo che non servono più poi io faccio sempre l'esempio di per dire quanto vecchia paradossali sono dell'Unione Sovietica col Corbaccio voleva il cambiamento per queste da Di Resta però siccome il Partito comunista ebreo si mette era dubbi funzionari
Era considerato di destra dal punto di vista politico Baresi perché voleva conservare il Partito della il l'atteggiamento rivoluzionaria di sinistra però in realtà era di destra perché voleva conservare la società sovietica questo è vero per tutte le società anche per la nostra quindi e concludo quando sento i discorsi
Della politica
Non è la sensazione che vengano tutelati indifesi dei modelli culturali politici
Ormai tramontati sforati si tratta di inventare il futuro seguendo determinate strade ci sono nuove rispetto a quelle tradizionali inventare il futuro
Usando i progressi delle scienze dell'uomo grazie
Grazie al professor Acquaviva apprezzato contributo
Gradirei adesso che prendesse la parola l'onorevole Domenico Mennitti
Avevo pregato all'interno grazie
Prego Domenico
Abbiamo il piacere di ascoltare l'onorevole Domenico Mennitti direttore di deviazione
Grazie
Debbo dire di avere accolto con piacere l'invito che mi è stato rivolto anche perché così affrontiamo un tema molto pertinente queste una fase nella quale tutti invochiamo la partecipazione ma come dire difficile trovare i momenti e i luoghi per partecipare
Siamo cioè in una fase nella quale il dibattito politico
Soffre anche della impossibilità di accesso alla politica per cui nel momento in cui si è determinata una grande rivoluzione che ha sconvolto
Il quadro politico del Paese Bennato anche il problema di come partecipare alla vittima politica del Paese io sono grato pertanto agli amici che mi hanno consentito questo intervento
Che svolgerò molto rapidamente affrontando tre aspetti del problema il primo la destra nel governo aggiungerei nella maggioranza il secondo la destra e la questione nazionale il terzo la destra e i problemi internazionali
Per quanto riguarda il primo aspetto io ho ascoltato il professor Acquaviva e come dire la sua difficoltà a ritrovarsi dentro gli schemi tradizionali della destra della sinistra
Debbo dire che effettivamente questo è un problema del momento
Che più ampiamente si riferisce anche ai processi di maturazione che stanno verificandosi in Italia c'è un rischio libero rappresento
Il rischio è quello che in Italia si diventi liberali o socialdemocratici nel momento in cui è l'uno e l'altro principio hanno bisogno di contenuti nuovi vedi evoluzioni nuove e così il mancato
Il dibattito politico nel momento giusto che il rischio è che si rincorrono queste situazioni quando invece i tempi richiedono soluzioni completamente nuove
Vede noi abbiamo sempre peccato di enfasi rispetto agli aggettivi però debbo dire che questa volta l'aggettivo epocale rende molto bene l'idea di quello che sta accadendo
Siamo di fronte a problemi nuovi
Che non appartengono alla vecchia epoca e rispetto ai quali nessuna ideologia dico nessuna può pensare disporre di una sorta di magazzino
Dove prendere ricette per applicare i problemi di oggi lo sforzo quindi non è quello di fare un'operazione di archeologia ma di dare un contributo di rinnovamento e credo che questo sia il tema fondamentale
Che riguarda un movimento politico come Alleanza nazionale che è stato dagli eventi
Determinato ad avere coscienza di problemi rispetto ai quali negli anni precedenti il percorso però stato svolto con estrema lentezza e allora cari amici ho ascoltato entrando quello che diceva il mio vecchio e caro amico Paolone
E mi è sembrato di riascoltare affermazione di chi svolge un ruolo politico non rendendosi conto che i tempi ma soprattutto il ritmo dei tempi è cambiato noi non dobbiamo più pensare se problema è sopravvivere o vivere
Noi oggi abbiamo esigenze di partecipazioni immediate siamo nel Damaggio avanzare nel governo gli eventi ci hanno preceduti a un certo momento abbiamo dovuto assumere della responsabilità
Rispetto alle quali oggi abbiamo il dovere di fornire risposte concreta e allora la vogliamo dire tutta
Alleanza nazionale si è trovata a svolgere questo ruolo per un'accelerazione di gli eventi che si è determinata esternamente ai nostri impegni politici mentre noi ancora continuano a discettare
Molto di testimonianza poco di politica della verità l'avvento di Berlusconi il cambiamento del quadro politico nazionale ci ha sostanzialmente spinti ad un ruolo di governo e di maggioranza al quale non avevamo per molti anni neppure ardito disperare
Cioè non ce lo dimentichiamo perché dobbiamo fare i conti con noi stessi anti-eroi questo era un partito nel quale se ti permette ai riti ipotizzare un processo politico nuovo che non fosse quello dalla prestazione venivi marginalizzato e si usava anche da noi lo riferirò anche al mondo degli ex comunisti quell'aggettivo socialdemocratico che era un dispregiativo cioè tu vuoi i elaborare una posizione di maggioranza e di governo le dove questo partito è nato e sarebbe morto
Se avesse soltanto svolto il suo ruolo di opposizione io credo che una forza politica l'ho sempre creduto
Deve credere nelle proprie posizioni poi se l'elettorato gli conferisce un ruolo di opposizione ha il dovere di fare l'opposizione ma non può pensare di vivere in eterno in una società per essere opposizione cioè vernon rappresentare un dato di riferimento te lo porti a governare il Paese bene e accaduto che oggi ma anche nel mille novecentonovantaquattro noi fossimo chiamati ad entrare nella maggioranza la governare il Paese
E il mancato processo di approfondimento del nostro ruolo politico chi costrinse sostanzialmente diciamo anche noi a cambiare simboli e bandiere e a proporci una forma che è rimasta un po'ambigua tanto è vero che all'interno del movimento c'è stato chi si chiedeva ma perché dobbiamo diventare liberali ma è obbligatorio diventare liberali ma noi non siamo liberali ecco io vorrei di che nessuno obbliga nessuno ad essere liberale e non è neppure opportuno che possa esistere un'area omogenea
Dentro la quale non vi siano contrapposizione di idee di posizioni capaci di trovare il loro punto di unità venete sento dappertutto uno alimentazione abbiamo perduto una identità non conosciamo più qual è la nostra identità
Non la conosciamo perché oggi l'identità almeno partitocratica non è un più un dato prevalente non è più un dato importante
Era il tempo dei partiti delle elezioni con il sistema proporzionale che chiedevano l'identità dei partiti
Quando ognuno prendeva un segmento di libertà un segmento di verità voleva imporlo a tutti gli altri come la verità nel suo complesso oggi il problema non è questa
Oggi all'interno di un'arena debbono interagire cultura diverso
Portatrice di istanze di contenuti grazie Bale momento nella unità
E quello in cui si fanno i programmi pesci sceglierà classe dirigente che deve realizzare quei programmi io mi rendo conto che il facile tenerlo è difficile farlo
Ma è questi solo spiega dentro il quale noi ci dobbiamo collocare per cui nessuno può richiedere alla destra nel suo complesso di essere liberale se non lo è nessuno può escludere Balestra dalla partecipazione alla maggioranza dal governo se non è liberale nel senso come dicevo prima che il nostro rischio di legarci a forme di evoluzione che non sono autonome macerate all'interno degli schieramenti come proiezione delle posizioni di partenza non come maturazione ed etichette che servono per fare bella figura vedete questa è una fase nella quale dall'altra parte dello schieramento vediamo qual è la condizione estremamente difficile per esempio dei DS hanno svolto un congresso nazionale nel quale hanno raggiunto una sola intesa quella di richiamarsi alla socialdemocrazia venti essere riformisti
Io l'ho sostenuto in un dibattito un ex comunista può diventare più facilmente liberale e socialdemocratico
Perché il passaggio dal liberalismo allo alla dal dal comunismo al liberalismo e il passaggio da una ideologia un altro
Voglio dire l'hanno fatto anche persone alle quali nessuno si è mai sognato di dare il trasformista
Colletti bianchi segnato comunismo marxismo-leninismo è un uomo che a un certo momento si rese conto che quella strada
Portava all'opposto della previsione e ha cambiato posizione diventato liberale mi sembra normale un resto dal punto di vista intellettuale
Non è così nel tentativo di diventare socialdemocratica
Perché la socialdemocrazia ve n'è una prassi che gli ex comunisti hanno ritenuto sempre come un fenomeno di corruzione rispetto alla purezza che veniva rappresentata dalle loro idee ve lo ricordate quel film di Giannini con la Melato
Quando Giannini proletario e comunista
Si rese conto che poteva ribellarsi alla sua padrona come la chiamava bottarga socialdemocratica era il massimo dell'offesa nei confronti gli Tierra presentava alla degenerazione rispetto alla purezza comunista ora io non dico che questo dato Possa possono come dire condizionare tutto il processo ma attenzione perché il rischio che si corre che quando tutti gli ex comunisti saranno diventati socialdemocratici la socialdemocrazia a sua volta avrà fatto un tipo di evoluzione rispetto al quale il mondo politico italiano di sinistra si troverà in grave ritardo
Basta dire che a Blair e diventato riformista dovendo introdurre elementi di cambiamento sulla interpretazione Bazzega della socialdemocrazia degli anni settanta e ottanta
Cioè Blair dovette grazie alla Thatcher stabilire l'ingresso degli elementi di carattere liberale
Nella socialdemocrazia l'allontanamento dal sindacato in Italia abbiamo una situazione che vi è tutti via a tutti nota quello cioè di mezzo partito che già fa una gran fatica a riconoscersi nella socialdemocrazia classica di un sindacato che esercita pressioni notevole all'interno di quel partito e poi fuori ci sono i no global cioè un'altra realtà
Di carattere politico non assolutamente soltanto relegata ai giovani che rappresenta un altro elemento di concorrenza a sinistra
Che cosa deve accadere danno
Deve accadere che questa partecipazione
Ad una grande coalizione di maggioranza deve dare un ruolo alla destra politica italiana io se è una domanda Bipop non riesco a dare una risposta e qual è il valore aggiunto di AN rispetto alla coalizione alla quale partecipa perché questo è il problema non si tratta di contare di più e di puntare di meno anche quello importante quando si gestisce il potere in termini di quantità il numero il debutto il problema vero è stabilire qual è il ruolo che AN svolge qual è il valore aggiunto che AN può avere rispetto ad una coalizione della quale partecipe a tutti quanti allora io credo che su questo piano
Vadano come dire assunte iniziative come
Ora i sistemi centristi gli hanno bisogno di tagliare da destra a sinistra per potere affermare se stessi ma all'interno di un sistema bipolare c'è la possibilità di tutti a partecipare quali nell'elettorato che stabilisce quale deve essere il volo di ciascuna forza all'interno di una coalizione
Quindi il punto fondamentale è quello di focalizzare il nostro ruolo e io credo che il problema italiano sia quello di recepire
Una partecipazione democratica della destra che è un momento interessante a Fiuggi dove furono acquisiti in maniera definitiva i principi della libertà della democrazia
E anche del mercato ma che deve aver una sorta di evoluzione però non si può fermare ad una contrapposizione soltanto in termini sociali io non conosco più oggi destro uno che dice io voglio operare per affamare i lavoratori il concetto è un altro
Stabilire se la condizione di lavoro e soprattutto anche la condizione di chi non lavora possono essere meglio salvaguardata
Affidando allo Stato il peso quasi totale
Bella iniziativa solidaristica o se non dobbiamo tutti produrrà ricchezza il problema si sposta come quella ricchezza aveva essere redistribuita favorendo appunti coloro che debbono entrare
Nel mondo del lavoro forze
Questi concetti meritiamo un approfondimento più vasto il vostro dibattito servirà questo io voglio brevemente soffermarmi sul ruolo vedo scritto più Italia nel partito che mi sembra anche questo meritevole di attenzione
Perché debbo dirlo però questo sì con una nota critica ma io credo che dove la destra sia mancata in questi nove o hanno ormai sia stato proprio nell'essere portatrice di una questione nazionale in una realtà nazionale come quella italiana che avevo perso le propria connotazione
Vedete questo dibattito sulla identità italiana
è un dibattito che ormai da circa dieci anni si svolge nel Paese cominciato nell'ambito accademico
E poi trasferito nel dibattito pubblico
In questi giorni come sapete la questione esplosa abbiamo un capo dello Stato che è diventato portatore di questi valori io credo che la destra sia stata deficitaria
Nell'essere essa stessa essa per prima portatore di una realtà che va concepita proprio per darci un ruolo a livello internazionale scusate
Se mi faccio un po'di propaganda
Ma questo numero dichiarazione appena giunto nelle edicole proprio una certa idea dell'Italia cioè la connotazione di noi italiani rispetto al resto del mondo perché si sappia
Non potremo essere ottimi europea degli ottimi occidentali ottimi cittadini del mondo essendo pezzi in italiani noi dobbiamo recuperare questo principio altrimenti la nostra difficoltà diventerà più larga e ci può capitare quello che è sempre capitato nel nostro Paese prevede un piccolo lamentato Indro Montanelli diceva Indro Montanelli
Come sapete fu un grande sostenitore dell'Europa
Un giorno un collega gli chiese ma si può capire perché tu sei così europeista
Qui rispose perché così non mi domandavano più gli italiani e saranno gli europei
Che era una battuta ma non tanto perché in effetti questa mancanza di consapevolezza
Che non potremo stare meglio se ci comanderanno gli altri ma staremo meglio se è contro il pivello ad un governo dell'Europa dando il nostro contributo alla nostra partecipazione ed è una consapevolezza che dobbiamo acquisire e l'idea che noi ci siamo fatti e che io vorrei trasmettere in questo momento proprio come dire l'idea di un'Italia che dinamica che virtuosa che è forte anche con i suoi difetti con le sue specificità è che quella che è sempre passata
Per l'anomalia italiana può diventare invece un modello italiano quale forza anche altri Paesi
Potranno ispirarsi o comunque da esso cogliere elementi importanti credo e su questo piano la destra se vuole avere più Italia nel partito e nel Paese bisogna che si mobiliti per una grande in campagna e non stabilisca la identità in termini di esclusione Malaj identità in termini di partecipazione
Anche questo è un argomento importante nel momento in cui tutti ne parlano è forse AN parla meno del l'ultimo punto però concluso
Ho letto stamane sui giornali
Per uno degli argomenti di maggiore confronto riguarda il futuro di AN nell'ambito dell'Europa quindi più ampiamente nell'ambito dei rapporti internazionali
Le ho letto che ci sono resistenze circa la possibilità di ingresso nel gruppo del partito Popolare Europeo che voglio portarvi soltanto una testimonianza che voi valuterete come riterrete opportuno vedete
Quando Cossiga
Tentò l'iniziativa contro il Polo sostanzialmente quella del porto D'Alema al Governo sei c'è un'analisi a mio avviso errata in termini politici e in termini culturali
Disse nell'Europa chi sono tra i grandi realtà politico-culturali
Uno è il mondo della socialdemocrazia l'altro è quello popolare
Cattolici protestanti infine c'è una parte nazionalista distinta e distante dis con la quale si possono fare accordi elettorali ma non si può raggiungere una vera unità di carattere politica
Poi Cossiga si è ritrovato con quattro gatti non soltanto per via di difficoltà organizzative ma perché era sbagliata quell'analisi
Oggi in Italia non è più vero che è così quello il quadro si è concluso con la uscita di col dal panorama politico europee oggi in Italia ma soprattutto diciamo in Europa vi è una tendenza a realizzare due grandi risposte una quella socialdemocratica
L'altra che chiamerei liberaldemocratica cioè di un'area rispetto alla quale noi italiani e gli spagnoli dall'altra parte abbiamo dato il maggior tipo di contributo capiamoci
Lei è cambiato il centro e forse non è neppure più centro anche se noi per abitudine ai termini continuiamo a chiamarlo tale perché il centro che abbiamo conosciuto in Italia e l'Europa
Vera quella forza che guardava a sinistra oggi il centro è diventato antagonista o alla sinistra
Guarda verso destra cioè dire una risposta globale e complessiva alla quale io credo che AN dovrebbe fornire un contributo che questo contributo sarebbe apprezzato e che come dire rilanci avrebbe definitivamente il partito
Nel rapporto con gli altri
Pieno titolo per le proprie idee
Per quello che ha compiuto fino ad oggi e mi auguro soprattutto per quello che saprà compiere nel prossimo futuro grazie grazie
Ringrazio sentitamente Domenico Mennitti del suo contributo
E io direi ascoltata la voce di ideazione forse possiamo anche ascoltare la voce di Area perché essendo medico Mennitti a sicuramente toccato con la consueta e penetrante capacità di analisi alcuni dei temi e più ci appassionano credo
Non è una rivendicazione che Area sia stata tempestiva insistente nell'analisi di questi temi si è parlato del bipolarismo di un centro che guarderebbe a destra più di quanto in passato non fosse abituato a fare
Ciò è vero
Risponde a tutte le evenienze politica che abbiamo dovuto fronteggiare negli ultimi anni risponderà alle prossime evenienze darei la parola Marcello De Angelis per qualche risposta su questo credo
Un giorno ringrazio tutti in realtà rigore anche semplicemente ringraziare per essere qui so che già è stato sottolineato questo ma ogni volta che facciamo uno di questi appuntamenti c'è sempre più gente facce nuove che fa piacere conoscere
E sempre più facce conosciute che magari non si vedevano in giro a un po'di tempo significa che questo nostro tentativo qui a presentare un faro e sopra soprattutto una bandiera di continuità all'interno della destra italiana è effettivamente un tentativo che dà i suoi risultati e che funzioni ringrazio ovviamente Domenico per le belle parole che ha speso su sulla rivista rivista spero che la maggior parte di voi legga con un minimo di continuità io purtroppo questa notte al contrario le mie abitudini ho dormito pochissimo di conseguenza sarà sicuramente meno lucido e meno coerente
Di quando scrivo cercherò per cui magari di può ordinare i miei pensieri meglio nella prossimo numero che uscirà diaria mi ero preparato alcuni appunti
Nell'evenienza di dover parlare poi in realtà ho buttato tutto stamattina
Quando mi sono svegliato e ho visto la rassegna stampa sul TG cinque mentre tutti quanti
I giornali titolavano con la notizia vera o presunta dalla caduta dei di una delle roccaforti talebane ha visto il giornale che invece dedicava particolare attenzione al dibattito interno di Alleanza nazionale non sono andato a comprare
Un po'per sapere anche cosa era successo qui ieri pomeriggio perché poi purtroppo alle quattro e sono dovuto partire andare a Camerino e per sapere anche più o meno notizia di quello che accadeva ai nostri
Amici carissimi che si sono riuniti ad Arezzo
Io sono finora stato abituato a pensare che effettivamente tra noi e loro ci fosse una sorta di distinzione di carattere se vogliamo anche ideologico comunque profondamente di impostazione strategica dopo aver letto il giornale oggi devo risolvevo dire che sono rimasto un pochino deluso se non basti Vito e mi sono reso conto che in realtà una non c'è tutta questa differenza ideologico c'è un problema semplicemente di logica
Senza senza Iddio messo davanti la proposta che ha fatto Maurizio Gasparri che peraltro senz'altro stimola per cui nutro nutro amicizia
Di un ingresso di Alleanza Nazionale nel PPI è mi ha colpito non tanto per questioni ideologica perché mi sembra la cosa meno sensata che Alleanza nazionale possa fare nasce
E non lo dico
E non lo dico per un
Per una sorta
Non lo dico per una sorta di radicalismo che oggi sarebbe demodé anche totalmente fuori luogo ma semplicemente per un calcolo scientifico mai innanzitutto prima di farci o blu brillare eventualmente da dibattiti supposizioni di un radicalismo di un altro come prova invece sembra sempre vuole riproporre qualcuno i liberali sociali gli statalisti gli antistatalisti e così questo generò l'impressione che questo sia un dibattito un pochino falsato un pochino forzata
Noi dobbiamo essere in grado di pensare la politica in maniera scientifica
Alleanza nazionale è un partito che ha un connotato a alcuni connotati comunque una caratterizzazione particolare che diversa e distinta da quella del nostro principale stimatissimo alleato che Forza Italia
E nell'interesse della coalizione come anche di Alleanza Nazionale di consenso del Paese della stabilità del governo che Alleanza Nazionale cresca e cresca in maniera separata da Forza Italia
L'idea stessa di entrare in un contesto in cui ci siano dei partiti che già per la loro natura e per la loro abilità di rappresentare delle istanze di settori del nostro elettorato
Occupano una parte importante nella nostra coalizione è ovviamente demenziale
Io so come sanno molti di voi perché abbiamo i rapporti di amicizia e di stima con le seconde file
Di di di di quest'altra componente che in realtà quegli stessi nostri amici che stanno in prima fila a battere le mani a Maurizio mentre faceva questa firma
Io ne non la condivido
Lo sappiamo perché li frequentiamo loro chiaramente lo fanno per profonda immotivata amicizia nei confronti di Gasparri per un senso di di di lealtà
Per un senso probabilmente anche di riconoscenza ma sappiamo anche che se poi li portiamo al Baretto dietro l'angolo gli facciamo bere un bicchiere di vino sono quelli magari come boutade del pure estremismo verbale dicono ah ma come no invece dovremmo stare
Nel gruppo insieme alle bene ovviamente non credono neanche a quello non ci credono ma hanno questo bisogno poi di sfogarsi l'estremismo verbale
Perché a loro stessi questo fatto di rinunciare alla propagate Rizzo aziona provenienti da sta Sco
Sta sto abbattuti sostano semplicemente per un discorso come dicevo prima
Di logica Alleanza Nazionale può crescere deve crescere ho letto sul giornale che Gianni
Ha immaginato di tuo un punto di arrivo del trenta per cento io sarei estremamente soddisfatto se arrivassimo a consolidarsi al venti per cento sarebbe già un risultato assolutamente importante importante anche storico ma dobbiamo essere consapevoli con sapere come chiunque usi il cervello che possiamo farlo solamente rappresentando ulteriori fasce di elettorato che non sono già rappresentati io avrei ambito in anni passati avrei desiderato che fosse stata alleanza nazionale per esempio a recuperare la tradizione la tradizione pulita e rispettabile del socialismo italiano che
Era era sopravvissuta I panni sporchi di Tangentopoli purtroppo anche se alcuni carissimi amici validissimi esponenti il movimento socialista come Massimo Pini che spero che sia in questa sala ma non ho visto
Sono vicinissimi a noi in particolare vicinissimi all'esperienza di area molti sacrifici hanno fatto insieme a noi abbiamo visto che Alleanza nazionale non è stata forse preparata
A a fare questo passo ripeterebbe è stato un passo molto importante in termini storici perché avrebbe rappresentato anche la continuità di quella che sta una tenda un tentativo dell'anima italiana di ricongiungersi attraverso l'ultimo secolo tra una matrice nazionale una matrice sociale che probabilmente ha prodotto in alcuni momenti della nostra storia patria
Le le sintesi più soddisfacente
Ho cercato di capire attraverso questo articolo che ho letto quale fossero quali fossero le reali differenze
Tra noi e queste persone che si sono ritrovate Arezzo e devo dire la mia confusione e di gran lunga aumentata ho letto che il lo slogan di questa commessa di adesso è far fare nel senso di voler dare più possibilità alla gente di
Di dare corso alle proprie iniziative
L'italiano è una lingua scientifica una lingua bellissima idea ogni parola a un significato sul quale non si può discutere se questo far fare
E quello che ho capito io in italiano si chiama sussidiarietà
E io santo sarà una novità per loro ma non è una domina per noi Alemanno sulla sussidiarietà ci ha fatto una testa grossa così io penso che la l'al primo incontro che ho fatto a cui ho partecipato in cui Gianni parlo di sussidiarietà risale a sette anni fa
Quando mi si dice se non sbaglio la Santanchè
Che ha avuto una grande illuminazione
Come soluzione alla crisi dello stato sociale
Che è quella di dare libero sfogo hanno profili
No non profit voglio dire è un un discorso che per noi non ha esattamente tutta quanta questa
Novità
Io non mi sento assolutamente uno statalista francamente lo Stato lo Stato padrone lo stato invasivo è una realtà che a me risulta da sempre sgradita ma ho la consapevolezza che alla che a qualsiasi persona pensante
Che lo Stato ha ragione di esistere in quanto che fissa delle regole delle regole che sono lì esclusivamente per tutelare il debole nei confronti del forte perché il forte si tutela la so
Di conseguenza abolire le regole
Si permettevano abita deviazione su questo articolo diciotto
Qualcuno mi ha fatto un commento alcune quest'anno ha fatto un commento veramente lapidario sull'abolizione dell'articolo diciotto che
Per me è stata una vera folgorazione sulla via di Damasco
Come si può pretendere come mi mi si può sostenere che
Aritmeticamente un licenziamento
Aumenti le possibilità di impiego
Un licenziamento interni di posti lavoro può dare boh
Meno uno perché c'è un lavoratore in meno quali debbo dare zero perché quello si levasse mette un altro ma come il licenziamento e la persona meno uno possa produrre due è una cosa che la mia logica si rifiuta assolutamente
Io sono per lo sviluppo della libera impresa
Sono per la detassazione sono d'accordissimo con Fini quando dice che il grosso problema del non poter fare in Italia e dovuto a una elefantiaca burocrazia che intasa le istituzioni
Nel nostro caso secondo me le in casa anche perché una burocrazia che è stata messa alla
Per cinquant'anni da governi a noi ostili e che di conseguenza attualmente ne abbiamo funzionari in tutti i guanti e le istituzioni che remano contro e che impediscono a noi di fare un vero lavoro di riforma
Mi hanno detto ma io non ero testimone che Francesco Storace da qui non vedo perché non posso dirgli conferma se è vero a in una in una riunione chiarito che secondo lui
Noi se effettivamente riteniamo di essere degne di poter e di voler dare o una direzione a questo partito non potremo ottenere questo semplicemente conquistando tessere o conquistando federazioni perché in ogni caso noi oltre un certo limite con questo gioco scelto giocando al loro gioco
Non arriveremo no in realtà possiamo veramente cambiare
L'Indirizzo di questo partito tanto che semplicemente un indirizzo logico badate bene non ideologico
Riconquistando il cervello e spero anche il cuore di tutti quanti quelli elettori anche dirigenti che per un discorso quasi sportivo quasi calcistico si contrappongono hanno voi
Non hanno di per discorsi
Puramente polemici
Scusa e questo noi lo possiamo fare tranne gli esami disturbare del mi dispiace più per disturbare ogni altro se ora però abbia artica nordico disturbare te mi dispiace più per disturbare ogni altro
Però se poi molti ecco abbiamo scusami Polverini non seguiamo con interesse ma scusa né di come stiamo messi grado le scuse
E Francesco avrebbe detto non so se lo ha detto mai ce l'ha detto io condivido appieno che l'unica maniera che noi abbiamo appunto di veramente dare una sterzata
Alla alla sorte di questo partito attraverso quegli strumenti che noi abbiamo e che sono superiori effettivamente quelli dell'India e che sono gli strumenti culturali
Da dove cultura missili mi si consenta io non ho mai scritto un libro
La mia vita ho ho scritto solo una memoria processuale ma penso che non conti da quel punto di vista non è una cultura che si scrive solamente con l'inchiostro che che come disse qualcuno sicuramente più grande di me l'inchiostro può mentire mentre invece c'è una cultura che si scrive col sangue il sangue non mente mai del sangue
Per il sangue intendo
Quello che pompa dentro il cuore non quello che essi Verza nelle piazze grazie
Credo che il calore del vostro applauso
Significhi molte cose grazie di cuore a Marcello De Angelis non certo solo per ciò che ha detto ma soprattutto per ciò che fa
Grazie
Abbiamo adesso il piacere di ascoltare Giano Accame
E quando diciamo il piacere diciamo il piacere
Prego Giano
Ho preso nota
Cari amici impara intervengo brevemente per un saluto
Per una riflessione su o avventure disavventure della sigla con cui ci definiamo destra sociale sei anni fa Enzo Cipriano mi convinse a scrivere un manualetto istruzioni per l'uso
Sulla destra sociale un po'come quei mano Aletti che essi accludo no agli elettrodomestici ma io lo avevo immaginato come istruzione per l'uso
Di alleanza nazionale non di una componente perché da Fiuggi l'espressione destra sociale era uscita quasi come sinonimo di Alleanza Nazionale e l'altra faccia della stessa medaglia
L'altro modo di esprimere un identico molto movimento ma quando questo libretto di istruzioni per l'uso è uscito
Ed è stato presentato proprio qua e in coincidenza con un'Assemblea nazionale ho avuto la sorpresa di apprendere dall'Assemblea nazionale di alleanza che
Interesse nazionale non si usava più che si parlava si preferiva parlare di destra modernizzatrice
La pressione culturale propagandistica dell'iperliberista in modo il mito della Thatcher di Reagan
Premevano talmente anche su Alleanza nazionale da consigliare l'uso di altre espressioni persino Novoli la componente abbiamo avuto qualche difficoltà e quindi la tentazione a definirci Destra di Popolo in altro modo
Perché destra sociale sembrava ricordare radici troppo lontane un po'scomodo e dal Movimento Sociale alla Repubblica sociale italiana
Ricordare degli impegni
Difficilmente proponibili e non clima culturale mondiale
Ormai connotato dalla prevalenza dell'Iper liberismo
Dalla impossibilità di fare ancora della politica economica
Dalla impossibilità di intervenire con la politica senza rinnegare il mercato ma all'interno di questi processi per correggerli modificarli per intervenire in senso sociale
Bene in questa fase culturale
è crollata è caduta l'undici settembre scorso insieme alle Torri Gemelle
Dall'undici settembre scorso la grande crisi che ha investito il settore assicurativo mondiale il settore dei trasporti aerei ma anche la recessione che stava alle spalle
A costretto lo stesso presidente Bush portabandiera di una certa concezione liberisti dica a ritornare a politiche di tipo che i mesi hanno che senza rinnegare il mercato ci mancherebbe altro
Riabilita non l'intervento dalla politica e allora eletti come la componente della destra sociale ha sempre mantenuto coerenza in questa pretesa
Perché la politica dovesse intervenire in senso correttivo aggiuntivo lì dove la manina occultata del mercato che ci fruga nelle tasche pesca a suo piacere nelle nostre tasche andasse in qualche modo corretto
La destra sociale diventata legittimata è diventata parte del governo forza di governo
A sta realizzando per la prima volta dopo appena cinque mesi di partecipazione al governo quello che
Gente come Beppe Niccolai alcune io avevo dedicato Illy parola destra sociale è stato il sogno di una vita il sogno di cinquant'anni in cinque mesi questo sogno dei cinquant'anni di veder realizzato alla partecipazione dei lavoratori
Alla gestione delle imprese sta diventando per l'iniziativa di Gianni Alemanno
Una proposta di Governo un impegno di governo qualcosa che alle soglie della realizzazione
Un invito pressante che faccio a tutti voi
Perché dalla periferia
Sorga
Tutta una serie di iniziative di sostegno perché questo questo dono sia dalla destra sociale viene fatto al mondo del lavoro ma anche a quello dell'impresa perizie
E addirittura più utile all'impresa e che ai lavoratori stessi conquistare
Un passo in avanti nel nella direzione della collaborazione della pace sociale bene deve essere e impegno di tutti
Promuovere iniziative convegni
Discussioni per far meglio penetrare
Nel pubblico nella gente il significato di questa prossima grande sicura conquista vedete con la destra sociale non solo si dice
Ma se vince bene
Si dà alla politica quel significato disservizio che la politica deve avere se non vuole scadere soltanto alla conquista di posti e di poltrone conquista del potere destra sociale vince per l'Italia vince per il Paese vince e perde il lavoro e per l'impresa italiana
Grazie
Giano Accame
Diciamo che a questo punto ritorniamo un po'con la politica in prima linea diciamo per i temi toccati ora da Marcello De Angelis da Giano Accame in qualche modo non dirò ci sfidano una parola ormai abusata ma insomma ci invitano ad entrare un po'a piè pari nell'attualità di questi nostri principi vogliamo permetterci di chiamarli ancora una volta così nell'attualità poli ora io gradirei
Occupassimo di questo anche nell'ottica di un tema che poi vedrete credo che anticipare un tema importante della conclusione che l'onorevole Alemanno traccerà per noi
Quello della evoluzione verso il centro verso la destra evoluzione bipolare ma bipolare significa unicità di due schieramenti che secondo uno schema in qualche modo riecheggiato da Mennitti prefigurano uno scenario
Verificabile o comunque tutto da verificare
Andiamo nell'attualità politica siccome con una certa disinvoltura anche si lanciano messaggi o si prefigura un aggregazioni di natura istituzionale politica collocazioni nazionali o internazionali
Occupiamoci io direi soprattutto di questi temi che sono indubbiamente molto stimolanti ascolterei in proposito la onorevole Alessandra Mussolini
Non ti no non ti ho assegnato il compito per la morte di orchi o un pochino provocato siccome so che le provocazioni non ti piacciono
Ma io sono una moderata come è noto io vi ringrazio io sono qui ringrazio Gianni ringrazio anche per la citazione che ho letto sui giornali un citazione una battuta carina
Che ha fatto Francesco Storace da una parte ci sono di intelligente donne essa io toglierei intelligente lascerei solo onesti
E dato quest'altra parte ci sarebbero i belli ma io devo dire la verità dal da quello che ha detto anche adesso le parole di Domenico io ringrazio per essere per l'invito prima di tutto io sono qui
Perché io mi auguro che questa chiamiamo la componente questo gruppo
Di Populorum di gente che per la gente noi siamo rappresentanti del popolo basta con questa arroganza io già quando sente il nome la scelti azzeccata Destra protagonista destra la destra destra la destra e coinvolgente la destra se vuole il consenso
Deve avere anche ma non è una modestia e stare dalla parte sentire le esigenze le esigenze della gente che dice che ho dove state state al governo cosa fate allora su questo io lo dicevo prima Gianni
E poi arrivo all'altra componente degli omessa
Io diceva prima a Gianni dico è mai possibile
Nessun le tematiche sociali che sono importanti perché non ci dobbiamo dimenticare che noi parliamo quindi ma non siamo al Governo come componente fondamentale alleati
Fondamentali questa grande aggregazione del Paolo allora io mi domando mai possibile guardate che io sono in Parlamento dal novantadue ho visto la scorsa legislatura che è durata
Quanto adesso l'opposizione va all'ex maggioranza tenuto conto delle istanze nostre
Norme attenuto mai conto e mai loro hanno affidato su tematiche importanti in ruolo di relatori
Come stanno facendo io lo devo dire alcuni ministri all'opposizione all'attico ma non è possibile non è che io qua voglio dire no adesso noi stiamo al governo gli altri non devono essere i relatori ma su cose importanti
Beh non è possibile che noi non ci vogliamo assumere le responsabilità
E dobbiamo sempre avere alcuni atteggiamenti che possono non sono e io lo voglio credere sembra consociativi dobbiamo avere l'appoggio di tutti quanti o dobbiamo avere l'appoggio anche di chi ciabattato bisogna dirlo si va dalla sinistra male
Male male su alcune tematiche noi dobbiamo portare avanti le nostre istanze con coraggio ma anche ma che ci dobbiamo far perdonare
Ma mai possibile che abbiamo sempre un peso una loro non è un qualche cosa dice no perché mi dobbiamo avere il il Conserva andiamo avanti
Io dico una cosa che a me che non è piaciuta dice una riforma costituzionale
A parte una grossa vittoria del ministro Tremaglia che io voglio salutare quindi non è un attacco figuriamoci una grossissima vittoria quindi assolutamente
Relatore Soda
Relatore sopra una pugnalata
è una pugnalata perché non l'hanno mai creduto in queste istanze che hanno portato avanti la destra che ha portato avanti Tremaglia perché perché tutti devono votare mandavamo ma si può anche non votare tutti andiamo avanti la gente decidete conoscere in mezzo a tutto questo bailamme confusione allora
Leonessa
Sia in bus Pellizzaro
Pensare
Senza fare delle riunioni lanciando le sui giornali
Che Alleanza nazionale
Possa interrare nel Partito popolare europeo una cosa di una gravità inaudita è un atto di arroganza
Nei confronti della gente che ci porta ad effettuare PS perché non l'ha detto prima della campagna elettorale l'Orne essa
Perché non l'ha detto prima dalla campagna dice ci dobbiamo evolvere certamente quel molti diamoci Hoeness
Allora chiamiamo anche ad aprile due mila uno due mila due al congresso il nome di Alleanza Nazionale e chiamiamola Democrazia Nazionale stiamo tutti bene io ho stato Castagnetti che si buttava per terra dicendo che l'avevano picchiato nei guai non l'abbiamo fatto durante alcune manifestazioni facciamo erto io possa entrare a far parte dei democrazia nazionale netto con l'avvento che ha fatto tanto per la sanità italiana perché su questi contenuti tutti i cieli dimentichiamo quello che il suo gesto addirittura
Il governo di sinistra l'alienata entriamo con Rosi Bindi entriamo contorti buttiamo lì al centro
Ma perché ci dobbiamo puntare sempre al centro noi dobbiamo affascinare attrarre
Ma non è detto apre il centro sia la soluzione non siamo più teste era allora per Ciambetti asciutto e già si vede che annalista resti dalle indicazioni generale
Bello il tricolore più di destra nel governo più l'Italia nel Paese queste bello
E chiamiamo sci democrazia nazionale
Dall'altra parte si dice no noi siamo i berluscones allora voi lo sapete io come la penso a me Berlusconi gli accenti
Mi piace anche dal punto umano caratteriale è una persona poi magari
Se non si conosce non lo si apprezza ti viene vicino ti saluta quali sono le esigenze e abile e valido
Ma non è che quelli che sono berluscones stanno villa e gli altri che non ci credono anzi gli altri di donne se dicono che questi sono una fronda non credono non vogliono questa alleanza
Non è assolutamente vero io mi auguro e ho apprezzato le parole di Storace quando ha detto votiamo una mozione unica al congresso si abbiamo bisogno di unità
Vivere la partecipazione è bello l'applauso tra Alemanno e Storace perché quando io sento dire alla base dice beh no in quale componente ma quando in quella di Storace o quella di Alemanno
Basta quella del popolo italiano perché noi dobbiamo ascoltare dal territorio circoli che sono chiusi
Gente che non entra perché perché si devono creare il loro gruppetto così non si evolve non significa che così tu entri nel Partito popolare no
Così significa che tu non vuoi bene al partito questo grande partito non mi piace leggere sui giornali lo ribadisco il partito del premier
Che vuol dire
Cioè noi dobbiamo diventare o il centro quindi la demo che neanche alla Democrazia Cristiana che almeno magari aveva delle anime
Ho andare col centro quindi annullarsi completamente passiva bravo nel centro allora me ne vado con Forza Italia
Perché io devo stare in una fotocopia in un clone tanto vale che nascono con l'originale perché una deve stare in Alleanza nazionale quale messaggio dai giovani
Oppure deve diventare il partito del premier c'è un il partito di Fini no
Ma perché
Ma perché considerare sempre il partito come un azzarda varrà come una palla al piede perché Leggere no il partito quindi alla classe dirigente la base anni luce indietro rispetto a quella che è la posizione del presidente di Fini non è vero non è vero noi lavoriamo insieme
E dobbiamo rafforzare
Questo legame perché altrimenti ci sono grossissimi problemi noi dobbiamo essere uniti insieme etici sono delle diversità
All'interno di un partito però non cominciamo con questi atteggiamenti il mercato delle vacche quante Cina e tu quanti siano io ce n'ho cinquantadue no io sono sessantaquattro ma perché queste ridicolo assente offre anche quelli che vogliono
A vedere che vogliono partecipare allora io
E concludo dicendo questo ci sono molti problemi voi sapete voi come la penso
Ci sono molti problemi di partecipazione ci sono problemi gravissimi nel nostro Paese che affronteremo noi abbiamo una chance rispetta gli Hoeness
La chance è rappresentata anche e non solo dai nostri ministri nel governo di Berlusconi ma anche e soprattutto da Francesco Storace che sta lavorando benissimo per la Regione Lazio
Ed è la possibilità di realizzare le cose
In cui noi crediamo le nostre cose il nostro programma e renderlo visibile con coraggio come sta facendo suscitando polemiche suscitando critiche ma lo sta facendo in prima persona
Quindi noi dobbiamo essere uniti io mi auguro che ci sia anche una forte unione tra il governo e il gruppo parlamentare il gruppo parlamentare
Io sto anche sollecitando all'interno del gruppo Barletta
Parlamentare una specie di sportello del cittadino perché ci sono i cittadini che vogliano direttamente parlare intervenire sapere notizia gliela possiamo essere distanti dicendo come prime dove ci possiamo occupare noi siamo l'opposizione adesso siamo al Governo
E dobbiamo dare delle risposte
E io voglio concludere dicendo
Non facendo un discorso di genere
Ma io voglio concludere dicendo il cinquantadue per cento dell'elettorato donna e io mi auguro che questa componente al di là dei belli brutti
Ne tenga conto perché molte donne vedono in Alleanza nazionale Nomentano grazie in Alleanza nazionale un punto d'incontro importante proprio per le idee chiare che spesso sviluppa siamo poche siamo poche in Parlamento prendete anche atto
Per le donne di Kabul risolvendo i loro problemi e dando maggiore partecipazione alle donne nell'Afghanistan aiutiamo anche noi stesse
Noi dobbiamo contare nel partito ma non consiglia niente ma no perché
Io dice no perché lei vuole stare nell'esecutivo ma il pianeta ma non mi importa io sono felice di essere liberi io sono un deputato semplice pellicce orgoglioso di esserlo perché posso parlare in edicola mi piace dirlo
Però devo dire che noi dobbiamo contare di più io lo devo dire lo devo dire a Fini lo devo dire anche a lei compagna le altre componenti bisogna su questo argomento pene ne conto perché
Siamo la gente è stanca
Dipende reggerà destra alleanze anzi si però sono poche eh sì però non contano nel vero io adesso sto a questo tavolo ne sono felice mandati dobbiamo anche organizzare questa massa
Di gente che crede che vuole maggiore partecipazione
Che non può essere solamente sfruttata quando fa comodo anche perché vedo che è alla base sui territori ci sono moltissime organizzazioni destra donna mio sentita ma ce ne sono tantissime quindi non bisogna perdere questo validissimo contributo che sarà una risorsa quindi io vi ringrazio questo è il mio pensiero e faccio tanti auguri di buon lavoro e mi raccomando
A questo gruppo Degas Gianni dirò a Francesco Storace
A me mi piace dire io non so non mi piace lo slogan così come è stato finora non sono d'accordo Mummia Bettio
Voi non ci vogliamo più adeguare bisogna combatterla Bisaglia protestare dirlo bene chiaro taccia perché altrimenti è veramente grave
C'è una dispersione già quando uno sta al Governo
C'è una mossa mento generale Ciano sta al Governo non si può fare bisogna tenere dietro le interessa allora non ci si deve adeguare bisogna combattere
L'articolo diciotto a scendere in piazza perché non è che possono scendere in piazza a soli no global che stanno mobilitando si stanno occupando le scuole
Stanno mobilitando tutti i mass media il pacifismo per carità sono anti italiani e bruciano pure le bandiere italiane tra le altre cose quindi io ringrazio faccio tanti auguri di buon lavoro a tutti noi e soprattutto a Gianni Alemanno e Francesco Storace grazie
Comunque conclusa la vicenda Opel con scusate gli ho apprezzato la battuta di Storace ma vorrei che diventasse un metodo perché mi piacerebbe
Se veramente non contasse la meritocrazia ma la bellezza allora noi avremo un solo vantaggio da questo che nel partito sicuramente Maurizio non potrebbe mai diventare presidente ad Alleanza nazionale
Affettuosissimo grazie ad Alessandra Mussolini
Della quale cogliamo al volo uno spunto ma è vero che le nostre dirigenti di sesso femminile non contano in questo partito nella scena politica
Noi ne abbiamo uno che generalmente ci chiederebbe di caricarla meno di responsabilità che è Roberta Angelilli
Sotto il carico delle sue reiterate responsabilità ascoltiamo il contributo dell'esperienza vissuta di Roberta Angelilli
Grazie presidente mi ha chiesto di essere perché ci sono altri quindici interventi a sarò brevissima
Tra l'altro è stato già tetto tantissimo e io in questa sede vorrei parlare però da iscritta più che da dirigente di Bach
E si usa Ernani
La federazione di nome una federazione aperta per quasi ventiquattro ore su ventiquattro è una B una federazione aperta di sabato aperta di domenica questo per dire che se si vuol dire qualcosa diverso prassi si vuol contare qualcosa in una città
Bisogna davvero sacrificarsi davvero lavorare
Allora io lo voglio dire perché ne sono orgogliosa e lo voglio dire
Soprattutto ai tanti dirigenti e iscritti di Roma
Noi abbiamo confermato via essere la prima federazione in Italia abbiamo chiuso al tre il tesseramento con trentatré mila iscritti quindi questo è un record da assolutamente eccezionale
Ma ve lo voglio dire
L'abbiamo fatto l'ha fatto e questo è per tutta la classe dirigente romana ma in particolare per noi che la rappresentiamo un titolo di merito e un grande vanto un grande onore l'abbiamo fatto alla luce del sole
Senza prepotenze quanti di voi a volte mi chiamano e mi dicono nella mia federazione io non riesco neanche a iscrivermi non riesco neanche a presentare un circolo
Noi pensiamo a una federazione con le porte aperte noi non neghiamo l'iscrizione o la presentazione di un circolo a nessuno noi abbiamo chiuso il trentuno ottobre anzi
Più più precisamente il primo novembre alle sette di mattina e chiunque ha voluto seguire i lavori della chiusura del tesseramento era lì a vederlo quindi questa è anche la forza della destra sociale essere trasparente alla luce del sole noi combattiamo con lealtà ma non giriamo le spalle a nessuno e l'abbiamo fatto con grande difficoltà perché lo ricordavano ieri Forza Italia non è più il partito del novantaquattro è un partito che ci dà filo da torcere
è un partito che ci ha copiato attenzione avete visto in questi giorni la città è piena di manifesti anche piena di manifesti di Forza Italia perché si sono adeguati ci hanno copiato in qualche modo noi abbiamo rappresentato anche per gli altri partiti un esempio da seguire un punto di riferimento
E alla fine però che cosa succede che sia un po'invertita la tendenza alla fine siamo noi talvolta perdere i colpi verso degli alleati che stanno diventando sempre più forti sempre più aggressivi perché ci credono sempre di più
Invece talvolta la nostra classe dirigente è un poco addormentata un po'osé svogliata non non gli va più di rischiare non gli va più di scommettere non gli va di stare più tutti i giorni
Nelle piazze e nelle strade e allora io voglio dire soltanto pochissime altre cose però importanti perché la forza di Roma è la forza di quel modello Lazio
Di quella ricetta Storace che noi in qualche modo cuciniamo tutti i giorni è difficile ma lo dicevano tutti ieri e stamattina ancora negli interventi che ho seguito ultimo ma non ultimo quello di Alessandra Mussolini la gente ha voglia di destra noi siamo un partito di destra
Di Tinti da destra dobbiamo parlare con la stessa forza con la stessa Energia con lo stesso spirito di abnegazione altrimenti perdiamo il nostro DNA la nostra identità
è importante questo è importante e voglio dire una cosa dicevo prima
Questa destra protagonista la destra del far fare
Io non so Marcello De Angelis prima diceva che far fare lo lo voleva leggere come sussidiarietà forse far fare si potrebbe leggere come far fare a qualcun altro quindi protagonista di cosa
Questa destra protagonista in realtà e vi farò due o tre esempi molto veloci è una destra troppo appiattita troppo svogliata di faccio due o tre esempi vedete
Abbiamo fatto una scelta una scelta per a proposito della guerra una scelta chiara io come dirigente di partito sono stata la prima a sposarla
Poi ad un certo punto si è deciso di fare una manifestazione faccio un esempio per tutti e bene a quella manifestazione io ero a Roma noi come partito siamo dovuti andare
Il partito
Ho provato a chiamare qualcuno che ci dicesse qualcosa l'unica cosa che è arrivata è una circolare una circolare dove ci si promettevano delle bandiere italiane in realtà nella piazza
Noi abbiamo portato le nostre bandiere abbiamo portato una bandiera gigantesca tricolore ma lì il partito ha voluto lasciar tutto lo spazio a Forza Italia evidentemente parte di questo partito ha deciso che così andava fatto e così andava bene
Noi non siamo stati felici Silvio ho costretto molti molti molti dei nostri iscritti avvenire tenere questo tricolore ma ci sentivamo un po'in minoranza perché questo a partito
Probabilmente ha deciso quello che si diceva prima una linea morbida una linea destinata una linea appiattita una linea un po'annoiata
Sempre Briguglio ieri diceva ma quali mezzi abbiamo nuovi voi considerate che sulla guerra o sulla Finanziaria noi non abbiamo avuto materiale non abbiamo avuto niente soltanto un manifesto che voi avrete visto probabilmente giallo e arancione non sono una cosa inguardabile ignobile che non si legge avete visto che cosa ha fatto Forza Italia
Materiale disponibilità una campagna importante questo partito non ci aiuta in nessun modo in nessun modo neanche sugli argomenti decisivi ripeto la finanziaria
La guerra le grandi tematiche importanti noi siamo diventati un partito narcotizzato narcotizzato addormentato non per nostra scelta
Perché noi ci siamo tutti i giorni con grande difficoltà ad un grande sacrificio ad interpretare quella destra sociale popolare schietta protagonista che sta sempre dalla parte della gente
Quando abbiamo fatto queste scelte abbiamo sempre vinto ho sempre vinto e guardate lo dico forse per la prima volta anche se sono donna di partito e mi adeguo Sempre a quello che succede lungi da me criticarono
Noi forze anche qui a Roma l'altr'anno abbiamo come dire perso un'opportunità
Perché una volta avremmo dovuto anche candidare alle elezioni comunali a Roma
Un uomo di destra o una donna di destra ma al un un personaggio che rappresentasse Alleanza Nazionale
Questa città questa Regione quando hanno investito in Alleanza nazionale hanno saputo vincere perché la gente di questo ha bisogno ha bisogno di qualcuno che stia dalla sua parte quindi io chiudo anche con una piccola critica una critica che faccio un po'a tutti la la scorsa settimana tanto per dire tutte le occasioni che perdiamo perché questo è un momento in cui sì per carità bisogna parlare tra bisogna anche non far fare
Massaro e l'altra settimana una piccola come dire a una piccolo opportunità ce la siamo persi io no personalmente ma direi avremmo potuto fare molto di più e molto meglio sabato scorso un gruppo di ragazzi di Azione giovani sono venuti in federazione
Alle undici e mezza della mattina dicendomi che volevano partire per Taranto per andare a salutare i ragazzi che partivano per il fronte che ovviamente mi sono un po'seccata perché mancavano meno di ventiquattro ore dalla manifestazione ma abbiamo organizzato in pochissime ore
Un viaggio siamo andati a Taranto ci siamo imbarcati insomma come potevamo verso la nave le navi in partenza abbiamo avuto abbiamo fatto un'esperienza penso assolutamente speciale assolutamente commovente assolutamente di destra assolutamente sociale assolutamente nazionale però protagonisti di quel momento non importa poi se non ha avuto gli onori di tutti i telegiornali è una cosa che ci rimarrà nel cuore sono stati un po'direi
Trentacinque ragazzi la destra sociale anonimato e io qui pubblicamente ringrazio
Perché è sempre disponibile a fare il cardellino fissi più straordinari eccezionali spesso magari come dire è un po'dimenticata Angola nota nessuno abbiamo una grande forza abbiamo delle grandi idee abbiamo un grande cuore io vi prego
Parliamo parliamo però
Voglio ricordare una frase di Hernanes che tanto mi piace che ho già citato Cuesta quest'Assemblea e si un luogo di ragionamento un luogo di idee ma questa Assemblea come diceva Hermann Hesse
Deve essere un'officina
Quindi legga è ma anche la pratica l'esempio qui si lavora e non si chiacchiera qui non importa ciò che uno ha meditato e sa dire importa ciò solo ciò che è uno sa stare Weston deve essere il lo slogan su cui dobbiamo investire nei prossimi anni per tutte le per il congresso certamente per tutte le scadenze amministrative ce ne sono tante anche nella prossima primavera
Per le Europee mantenere un'identità e un'anima ma praticarla farla renderla operativa tutti i giorni e per fare questo ci vuole un grande sforzo corale e un animo se lo mettiamo insieme quindi se non ci affidiamo soltanto ad Alemanno soltanto a Storace alla loro voce forte all'amore loro voce autorevole a volte anche alla loro voce prepotente
Ma nel nostro piccolo a qualsiasi condizione dobbiamo dimostrare di essere l'anima eletta di questo partito io ne sono sicura e spero che in questi mesi anche in vista di tutte le piccole scadenze congressuali metteremo in in campo questa nostra specificità e questa nostra forza grazie
Grazie Roberta
Credo che le parole di Roberta piano felicemente interpretato allo stato d'animo i sentimenti e gli impegni talvolta anche le autocritiche ma certamente gli impegni di questa Inter assemblee forse più vasta mentre dell'intero partito
Quindi grazie davvero a Roberta Angelilli
Ora intanto permettermi di porgere il saluto all'onorevole Teodoro Buontempo che ci ha raggiunto stamattina
E qui ringraziare anche del stante solo vi prego lista di ringraziare anche la onorevole Angela Napoli
Che ha inviato un messaggio un caloroso messaggio di adesione di consonanza scusandosi per non poter intervenire per una nota importante ragione di salute che riguarda persone della sua famiglia
Quindi la giustifichiamo pienamente e la ringraziamo della sua attivissima collaborazione trattandosi di certo anche di uno dei parlamentari più lodevoli per il suo impegno la sua produttività
Se Teodoro Buontempo mi promette di usare uno spazio di tempo davvero minimo per porgere il suo saluto io ho il piacere di dargli la parola
Lo pregherei di sollevarli dalla schiera fittissima incombenza di richiamarlo al tempo un breve saluto di Teodoro è ora gioiosa sorte che otto quella dei patti prima
Va be mi pare incredibile comunque si dice di seconde o i minuti o posso anche non parlare voglio dire vedo però no ad abbellire unico Sirchia credo
Noi da lui così
No prevedeva usare lo dico per te lo dico anche per il modello economico credo che noi chiediamo prego scusa lasciami parlare siamo ai partiti la vita come dopo devo dare la parola ancora prima che parli Gianni Alemanno ad alcuni rappresentanti di livelli di governo ci riguardano e che dobbiamo ascoltare
Evidente che se dobbiamo contemperare l'esigenza di ascoltare
Queste voci importanti
Non c'è dubbio e di permettere all'onorevole Alemanno di concludere i lavori in tempo ragionevole è utile anche per la trasmissione all'esterno di ciò che diciamo dopo aver iniziato i lavori alle ore undici essendo io qui alle nove meno un quarto voi capite che da mettere insieme queste esigenze non è facile ecco perché Teodoro non mi devi dire non devo parlare a paragonarci al cinema himalayani ripeto grazie
Adesso fa di recuperare allora cucù
Io
Sono venuto puntando però a curarmi buon lavoro
Questa insieme a un'altra
Rappresenta
La maggiore una delle due maggiori componenti del nostro partito
Quindi
Sulle vostre spalle c'è una grande responsabilità
Io è ovviamente quella di raggiungere gli obiettivi che questa componente sia bravo
Tutelando degli uomini
Dare valore a chi merita
Ma avete insieme all'altra componente
La grande responsabilità
Di dare spazio e libertà anche all'ultimo dei militanti qui Alleanza Nazionale
E avente mi fa piacere che c'è Francesco
La grande enorme responsabilità
In un giornale la pubblicato ieri la mia dichiarazione
Noi abbiamo un grande leader apprezzato stimato amato
Con un alto senso di equilibrio
E congresso del novantacinque
Lanciamo sulla scena politica questo nuovo leader politico
Questo congresso secondo me
Deve lanciare Alleanza Nazionale
Perché non sembri un peso al piede del leader ma che sia invece protagonista della politica
è un problema molto serio a mio avviso questo
Quello
Di non apparire un partito che appesantisce i piedi leggeri di un leader
E perché questo possa avvenire bisogna riscoprire la politica come primato sentivo prima qualcuno che diceva
Liberali sociali accerto che noi siamo liberali dei valori nessuno più di noi può essere liberale avendo provato sulla nostra pelle cosa significa uno stato illiberale e repressore
Ma non c'è altrettanto dubbio e noi siamo sociali nella organizzazione dello Stato e della organizzazione della società
Allora io non ritengo
Per essere breve come giustamente della Coman del presidente
Che la modernizzazione che andare verso l'Europa debba significare tagliare i soldi per la ricerca scientifica e avere la libertà di licenziamento
Io non credo che la modernizzazione si possa fare come speriamo che cambi come nell'attuare finanziaria del nostro governo che comprime i fondi addirittura per la ricerca scientifica
Io non credo che la modernizzazione si possano fare riportò orrendo le strade della prima repubblica anziché investire nella ricerca scientifica investire nelle autostrade e hanno rappresentato alla grande appunto fatta nella Prima Repubblica perché il signor Agnelli produceva autovetture anzi Petrelli
Ecco quindi io non credo
Che la modernizzazione di cui noi dobbiamo essere capaci di coniugare insieme ai diritti sociali dei cittadini nessuno più di Alleanza Nazionale
Ma lo abbiamo nel nostro DNA lo diceva qualcuno prima estrarlo questo partito dove e quando quando vince ma alla ricerca di non si sa che cosa deve diventare un'altra cosa
Quando c'è il profumo della battaglia riscopriamo giustamente le nostre tradizioni missive che ci hanno fatto vincere nelle aree più popolari dal nostro Paese
Alleanza nazionale al grande compito all'interno di questa coalizione
Io non so se Alemanno Storace gli altri amici
Con la loro sensibilità politica
Hanno percepito come a me è parso di percepire
Che dalla stessa manifestazione pro USA fatta a Roma
Non entro nel merito è un altro discorso
Ma ben pare che ci si sia agganciati ha un grande evento internazionale per far partire in Italia una specie di rivoluzione liberale che estremamente minoritaria nell'elettorato di questo Paese
Io ho timore che se Alleanza Nazionale
Non ribadita con forza trovando un punto di sintesi perché noi facciamo parte di una coalizione
E dobbiamo ricercare un punto di sintesi però quando si rientra nella stanza dei bottoni i bottoni bisogna anche vederli per saperli usare e quindi è necessario mi avvio alla conclusione
Io credo che sia necessario primo e questo partito riscoprì una sua strategia politica
Come collocarsi dentro Alleanza
Quali valori sono irrinunciabile quali altri sono pattuiti
I grandi paletti che dobbiamo avere
Io credo che di fronte al movente a movimento no global bisogna stare molto attenti
Non è solo Genova e gli incidenti di Genova
è una intera generazione del Provincia persi aprire quei sentimenti di anti consumismo e di battaglia contro il nome del profitto lo su può e abbiamo fatto nell'aria che respiriamo del territorio su cui viviamo vera ricchezza che hanno prodotto i nostri padri Beretta AR che vengono abbandonare per delle pensioni che è non solo un regalo del Padreterno trova è uno stipendio differito accumulato dai lavoratori
Ecco perché mi avvio alla conclusione presidente
Su di noi c'è una grande grande responsabilità
Io ho timore di una marcia in più e stanno avendo alcuni fra i nove e i politici dovessero Anci al profitto non c'è attenzione
Dove nell'infanzia si parla ma se ne fregano che in Italia vi sono migliaia e migliaia di ragazzi tenuti al lavoro nero sfruttati per far guadagnare alcuni che e imprenditori che utilizzano le mani dei bambini per arricchirsi o della gioielleria o per lavori tessile
Io credo che sia indispensabile riscoprire l'amore per il territorio di cui poco parlato la politica
Perché se non si riprogramma il territorio se i nostri consiglieri comunali non hanno l'amore della qualità della vita sul territorio
Se non hanno la forza di contrapporsi ad altri partiti parte verde che sembra solo quando stanno in ginocchio davanti per gli speculatori dell'edilizia sembrano gratificanti noi rischiamo le sue
Trascinati e coinvolti in questa in questa deriva quindi
Il primato della politica l'orgoglio delle nostre radici
Confrontarsi anche con durezza ma non perdere io non credo che noi si debba andare al congresso con le due componenti maggiori e si guardano in cagnesco per una conta dei delegati o dei voti
Io credo che le due componente si debbono affrontare anche con durezza per trovare un punto di sintesi e all'interno della coalizione noi si sia capaci di rappresentare per l'immaginario collettivo quella destra sociale popolare nazionale la destra dei diritti contro a destra dei profitti grazie
Ringrazio Teodoro Buontempo a nome di tutti i colori di tutti noi
Grazie Teodoro ora siccome diversi me le hanno chiesto
Vi dico subito che cercheremo sempre con questo ritmo incalzante che devo imporre ai lavori
Di ascoltare alcuni rappresentanti di livelli di governo che siamo in grado di esprimere e che attualizzano in qualche modo dalla loro esperienza
Queste opzioni pure forti di valenza politica che noi stiamo ascoltando che danno una dimensione rivissuto di concreto di verifica con i problemi che poi ciascuno di noi e di voi si trova a fronteggiare giorno per giorno
Cercheremo di concentrare i tempi e vi dico subito che Gianni Alemanno con sensibilità ha comunque dato la disponibilità a proseguire un po'diciamo a relativo a oltranza i nostri lavori superando anche certe esigenze di comunicazione massmediatica che avremmo potuto avere adesso
Scuola su sulla scadenza dell'ora prime viale ma per dare in modo appunto che la nostra Assemblea sia una reale assemblee arrivi a delle conclusioni
Quindi ci stiamo avviando a poco a poco ma voi vedete costruendo un percorso logico per arrivare alle sue conclusioni politiche
Intanto vorrei rivolgere a nome di tutti noi un saluto cordiale a Lia Viviani presidente del Movimento donna
Per restare in tema con quanto abbiamo detto fino a poco fa quindi la ringraziamo della sua partecipazione particolarmente apprezzato
Dunque mi appresto a dare la parola ora al senatore Cesare Cursi perché abbiamo detto di riservare alcuno spazio specifico alle esperienze di governo vissute praticate come sapete il senatore Cursi è sottosegretario alla affari sociali alla sanità e quindi alla salute come oggi si chiama il ministero lo ascoltiamo con molto interesse prego ringrazio più d'estate al governo vedo che nella campeggiare dietro questa spende Assemblea
Il testo del governo significa avere il coraggio e la capacità rispetto ai grandi temi che il paese sta vivendo
Di non abdicare a quelle che sono le funzioni fondamentali di un partito
Che ha fatto di alcuni temi fondamentali la cavallo di battaglia chiudesse governa civica avere in testa un progetto politico che dia la possibilità a ciascuno dei dei militanti di Alleanza Nazionale di avere
L'orgoglio di andare nel Paese di andare in periferia di stare nel territorio e di sentirsi parte di una squadra
Io appena nominato sottosegretario alla salute ho fatto direi il Giro d'Italia ho avuto la possibilità di contattare ho visto ieri gli amici di Forlì visto amici anche di altre
Di altre province vengo dalla Toscana
Nei giorni scorsi e devo dire che in periferia c'è una grande attenzione un grande impegno di una classe
Dirigente di un manager politico che esso produttivo alcuna regioni testimonia giorno dopo giorno la difficoltà del fare politica
L'impegno di una classe politica che non ha più un rapporto con il centro
Quindi credo che ci arriva da quel territorio
è un rapporto più stretto con chi rappresenta il partito a livello nazionale con i ministri con i sottosegretari con i parlamentari con tutti coloro che possono essere in del territorio una testimonianza concreta
Allora più destra al governo significa anche avere la capacità lo dobbiamo dire qui con grande serietà ma anche grande senso di responsabilità che su alcuni temi ma fatta la battaglia fino in fondo
Io ho apprezzato quando ieri Francesco Storace in apertura del suo intervento ha detto non è in discussione la leadership del presidente Fini questo sgombra il terreno da ogni discussione a favore o contro ci dà la possibilità di affrontare già da oggi è un grande dibattito politico cosa vogliamo essere in questo Paese può cosa vogliamo e che come vogliamo costruire questo progetto politico
Cioè qui non si tratta di capire se voglia essere più amici di Berlusconi o meno amici di Berlusconi vogliamo che Alleanza nazionale del Governo conti per le idee che ha che rappresenta all'interno di questo territorio
Vogliamo che su alcuni temi l'immigrazione la famiglia l'economia l'occupazione e la salute ci siano temi fondamentali sui quali non è consentito a nessuno di scherzare
Non possiamo accettare che da qui a qualche settimana io sono mesi che lo dico
L'ho detto nelle sedi proprio a livello di Consiglio dei ministri con gli amici ministri che ci rappresentano attenzione
Solo la salute si corre il rischio di mettere in modo ventuno sanità regionali si corre il rischio di fare ventuno prontuari terapeutici regionali
Dietro i quali c'è soltanto la speculazione del privato che sulla salute vuol costruire Sempre più danaro
è possibile consentito qual è stato un partito che ha fatto della battaglia dei dei dei più deboli degli anziani degli handicappati è possibile perseguire questo obiettivo
Oggi il progetto per il Paese capire i limiti di contorno fra pubblico è privato
Non vogliamo un neo statalismo ma non vorrei a Monaco neo centralismo che passi attraverso un'autorizzazione fino in fondo dei soldi nostri che valgono solo e soltanto a privilegiare e a premiare interessi di tipo privatistico
Allora chi come me avuto l'onore di rappresentare Alleanza Nazionale all'interno di un ministero delicata qual è quella della salute via posso dire con soddisfazione lo dico a Francesco Storace
Per la prima volta a Roma per la prima volta a Roma in un grande ospedale romano Forlanini San Camillo la CGIL è stata battuta non è più il primo sindacato quindi questi sono i fatti concreti che passano e che danno la possibilità di fare continuano a fare battaglie di questo tipo una sanità che certamente deve privilegiare quelle che sono le categorie più deboli
Il grande dibattito oggi che c'è nel Paese e che l'opposizione ricomincerà io lo dico da questa da questo palco fra qualche settimana l'opposizione scenderà in piazza
E ci dirà che non abbiamo affamato di anziani che non diamo più medicinali degli handicappati questo lo dico con la consapevolezza avendo girato il territorio nazionale erano dobbiamo Forti di questo cominciare immaginare in quale modo battere questa questa questa tentazione
Il trasferimento di centotrentotto mila miliardi alle Regioni significa soprattutto un patto d'onore un patto di stabilità
Stipulato fra lo stato e le regioni ma si indica quelle regioni che già stanno preparando il terreno io sono stato sia l'Emilia Romagna e si entrò scambi la sento strani discorsi
Da parte della di chi governa quelle regioni
Son convinto che fra qualche mese diranno che il Governo dorato pagare lo sforamento di quella di quel per il peso pesante che deriva dalla dall'indebitamento della spesa militare della spesa e farmaceutica all'attenzione su questi temi ci giochiamo la nostra credibilità ce la giochiamo anche sul tema dei medici lo dico qua ho visto dei medici degli amici medio sono qua in questa sede abbiamo assunto l'impegno in campagna elettorale
I patti vanno rispettati dobbiamo rigore al centro dell'attenzione in questo nostro scenario italiano il medico la sua professionalità col suo lavoro al suo impegno ad una condizione però che i medici capiscono fino in fondo quali sono le difficoltà del nostro sistema sanitario nazionale che non vaso nobilitato il sistema della nazionale va difeso fino in fondo
Ogni cittadino della possibilità di avere le stesse prestazioni agli stessi costi in qualunque parte dalla risieda per evitare che ci siano regioni più ricche che danno più assistenza e regioni più povere Banana l'assistenza giocando soprattutto sulla pelle della parte della povera gente e noi che abbiamo fatto
Questa componente a questa parte più destra governa civica questo aiutare quelle categorie più deboli che hanno bisogno di noi che hanno bisogno di chi sta vicino a queste a questa categoria
Allora vorremmo capire qual è il ruolo no sto all'interno del governo non possiamo accettare troppa sobrietà per usare un termine di Storace troppa subito da quando sono in ballo interessi particolari l'articolo diciotto va difeso l'economia non è un'invenzione a tavolino non possiamo accettare la logica che quando si guadagna si danno i soldi agli azionisti e quando si perde lo Stato Pantalone paga per tutti la cassa integrazione non può essere un gioco averlo
A disposizione
Come al soldo della Confindustria 'ste cose dobbiamo dirle non so che sono impopolari ed è impopolare assumere atteggiamenti di questo tipo all'interno di questo paese ma siamo classe di governo perché vogliamo continuare se l'asse di governo non possiamo appiattirci su alcune posizioni politiche
Dobbiamo fare in modo che la gente dal nord al centro al sud identifichi da Alleanza Nazionale all'interno del governo una posizione ben precisa sull'economia sulla sanità sulla delle comunicazioni sull'agricoltura io debbo dire a Gianni Alemanno e lo ringrazio perché insieme stiamo facendo ovviamente all'UE il ministro io per la parte della sicurezza alimentare un grande lavoro che è quello di testimoniare
Ho letto il documento che ci avete consegnato ed è un documento importante dobbiamo recuperare quelle categorie che debbono ritrovare da Alleanza nazionale è un punto di riferimento per esempio la Coldiretti per esempio gli allevatori
Io ho sperimentato e ho visto in giro che sono vicino a noi
Perché se abbiamo la capacità di dare risposte concrete
Io ieri
Ho mandato al sindaco di Ragusa domani voteranno in provincia di Ragusa incontrati nei giorni scorsi
Avrà un grosso dramma il sindaco di Ragusa via Lanza nazionale avvocato Arezzo
è un grosso dramma in quella provincia hanno migliaia e migliaia di allevatori di bovini che non potevano essere trasferiti per essere mandati al macello quindi si ricava
Chiudere l'economia ragusana soltanto per un pezzo di qualche vetrina rendono poco serio siamo intervenuti
Gli animali di Ragusa e gli assetti allevatori votano per trasferire loro bestie ma esso indica dà risposte concrete all'Agenzia affrontare i problemi per risolverli e quindi anche con Alemanno col ministro Alemanno che sta facendo un lavoro serio sui temi e fondamentali questa ripresa dell'agricoltura vede c'erano i temi concreti sui quali non ci vogliamo misurare così come ci vogliamo misurare sui temi
Di sempre
Io lo dico qui Alessandra Mussolini che so quanto sta facendo nella Commissione dodicesima affari sociali
I temi dell'aborto vedere qui a Roma a scoprire a villa Gina nella quale non si parla più dove sono stati uccisi centinaia gender i bambini
Sul tema della fonazione attenzione
Sul tema della colazione abbiamo accettato che il ministro Sirchia portasse avanti il tema della sperimentazione sugli animali attenzione
Guardiamo con grande forza di Cappelli sì lo so quanta essere attenta presidente fa vigiliamo con grande interesse questo discorso perché ormai il mondo della produzione il mondo dell'industria farmaceutica
C'è il rischio che possa allungare le mani su questo tema
Ma non per trarre benefici alla salute della gente ma per trarne solo e soltanto interessi Edipo divergono amico ne vogliamo uno stile di vita diverso una qualità di vita diversa che sia quella della gente che abbia la possibilità di essere dai medici assistito ma in via in via soprattutto preventiva e allora
Con forza rivendicano a questo governo
Ci hanno accusato di aver speso poco per la sanità per la prima volta negli ultimi anni grazie anche al contributo
Determinante garanzia nazionale il Prodi la spesa sanitaria si avvicina quasi al sei per cento del prodotto interno lordo il che significa per la prima volta avvenuta a livello nazionale e allora su questi temi ci confrontiamo sul pubblica sul privato
Avete letto in questi giorni cosa sta avvenendo io
Voglio qui
Ringraziare una categoria che ci ha dato che ci ha dato la possibilità di essere fieri del lavoro che facciamo avete letto nei giorni scorsi su un giornale di grande tiratura nazionale secondo il giornale
La categoria degli infermieri che sono sono anche qua
Che hanno ringraziato il governo hanno ringraziato il ministro e anche di mi parla perché sul tema dell'emergenza infermieri quaranta mila infermieri in meno
Abbiamo avuto nove la capacità di fare subito un decreto legge che non è stata fatta dai governi precedenti può esto avuto la capacità di fare questo governo e lo faremo la prossima settimana quando sul medici
E il il governo tira fuori il progetto sui medici all'interno di questo progetto c'è anche il pizzico di Alleanza Nazionale in questo modo non riteniamo che sia possibile svolgere questo tema più più più destra
E nel governo affrontando questi temi e difendendo il ecco io concludo penso che questo congresso il prossimo congresso gran parte del su questi temi fare in modo che superate le logiche di chi sta con Tizio con Caio
Si parli di politica esca da questa Assemblea come sta lasciando oggi da questa Assemblea un progetto politico incentrato sull'uomo
Che ai suoi Problemi diceva dubbi le sue speranze e facciamo in modo tale che queste speranze con Alleanza Nazionale diventino certezze
Grazie a voi
Grazie a noi Grasso tutti quanti noi grazie
Grazie il sottosegretario Cursi la cui esperienza preziosa oltretutto particolarmente preziosa in un settore come quello della sanità della salute
Che CIN mette su un tema che io lancio all'attenzione anche negli oratori che adesso immediatamente seguono che è quello anche della distribuzione delle competenze
Ecco vogliamo occuparcene può continuare a ripetere degli slogan o dei luoghi comuni io direi occupiamocene non lo dico a me stesso perché essendo notoriamente uno dei più tiepidi sul versante del federalismo potrei essere accusato di portare avanti un pensiero di carattere individuale
Ma in questi giorni una visione autocritica sotto questo profilo al di là di quello che taluni dei nostri alleati possano sostenere con rinnovata e significativa virulenza
Credo che si sia manifestata
E precisamente in materia di sanità credo di dire qualche cosa che gli operatori conoscono in prima persona ma non più tardi di ieri ero a tenere una relazione all'assemblea nazionale della Federalberghi con centinaia di operatori da tutta Italia
Ah presentanti della categoria ma anche portavoce del governo sostenevano che la polverizzazione delle competenze
è un qualche cosa che deve essere rapidamente corretta riassorbita allora come stanno le cose qual è la nostra visione della distribuzione delle competenze
Come si vivono l'esperienza di governo nell'ambito di questa problematica darei a questo riguardo la parola
Ad Andrea Augello
L'assessore all'economia che la Regione Lazio
Allora per me ne sono mai stato così sobrio nei miei interventi che o non parlo per niente o o me ne passo oggi quasi raggiungo una felice sintesi
Auto disciplinare
Presidente io non ebbe smentirla ma non interverrò da uomo di governo in questa in questa Assise
Perché questo è un incontro che ci proietta
Verso un congresso
E dall'incontro dove
Una volta tanto anche perché chi fa l'assessore che fa il sottosegretario ancor più che fa il ministro vive ingessato nel ruolo istituzionale
E beh questa è un'occasione in cui invece bisogna parlare di politica
E bisogna ragionare insieme su ciò che rappresenta questo congresso e anche su quello che sta accadendo in queste ore
Primo punto
Ci sono due incontri due manifestazione due convention di partito vero
Ma c'è effettivamente una contrapposizione su dei contenuti in queste ore in questo momento questa la prima domanda da farsi
Io penso che noi abbiamo dietro le nostre spalle oltre a una gloriosa storia noi abbiamo dietro le nostre spalle delle vecchie contrapposizioni
Che non esistono più qualcuno ha vinto e qualcuno ha perso sul fronte di queste contrapposizioni
Dove sono finiti
I profeti dell'ultra liberismo ma non dentro Alleanza Nazionale nel governo del centrodestra
Dove sono
Quelli che sostenevano che il mercato regolava qualsiasi cosa dove sono finiti anche gli impulsi più radicali quelli leghisti ve le ricordate
Dove sono
Quei miei compagni di partito che quando noi all'interno del partito dicevamo con forza
Che il futuro dell'Europa l'equilibrio del Mediterraneo
La chiave una delle chiavi dei rapporti tra nord e sud
Era nella risoluzione della causa palestinese e mentre noi dicevamo questo ci gridavano dalle prime file dei congressi comunisti comunisti dove è finita questa gente non c'è più
Questa gente ha perso
Questa gente non esiste più
Di fronte ad un governo che ha la lega col ministro Maroni che scopre la concertazione con le forze sindacali
Di fronte a un governo che fa una finanziaria il governo di centrodestra che noi possiamo sottoscrivere in toto
Che aumenta le pensioni minime che aumentar porta quasi al sei per cento del PIL della spesa sanitaria che interviene sulle famiglie che hanno dei portatori di handicap
Che riscopre l'importanza del ruolo mediterraneo di questo Paese che pensa a un piano Marshall per la Palestina
Che in sostanza
Porta a compimento come linea politica comune dell'intera coalizione quanto era patrimonio soltanto di un piccolo pezzo un tempo poi sempre più grande di uno dei partiti di questa condizione
Ancora dove sono queste divisioni
Quando a un certo punto
Il sottosegretario che parla troppo
Riesce a mettere in difficoltà un intero Governo
Sostenendo che bisogna restare i giudici e non semplicemente che i giudici non si possono abrogare dei diritti che la Corte costituzionale gli venga dove sono c'è un intero partito schierato su questa linea c'è forse l'intero governo di qui a poche ore che sarà disposto a dire che bisogna parlare a proposito di questi problemi
Perché quando si parla così si è colpevoli intelligenza col nemico si è colpevoli di intelligenza col nemico è evidente perché si creano argomenti prateria agli avversari
Allora se tutte queste vecchie antiche contrapposizioni non ci sono più ce n'è una nuova di questa mattina
Che dobbiamo fare Partito Popolare Europeo ma siamo insomma sul sul livello che l'ha votata
Allora bisogna chiedersi quale sia la chiave vera per interpretare questo congresso perché sul fronte dell'eterno ai abbiamo già vinto
E non abbiamo vinto soltanto perché altri alla fine ci hanno seguito su alcune indicazioni
Abbiamo vinto perché molte cose non le abbiamo fatte
Teodoro vedi tu ragione quando dice che questo deve essere il congresso di Alleanza Nazionale
Ma io non credo affatto che nessuna persona onesta intellettualmente possa sostenere e non lo sostiene anche tu infatti che Alleanza Nazionale sia stata la palla al piede
O sia stata in qualche modo vista come una palla al piede per il presidente Gianfranco Fini
Lo dico perché lo dico perché io credo una cosa io credo che noi abbiamo un vicepresidente del Consiglio
Non soltanto per le sue attitudini e per la sua abilità per la sua popolarità è per le sue capacità
Io credo che non abbia un presidente del Consiglio un vicepresidente del Consiglio che abbiamo i voti
E credo che questi voti non li prendiamo uniformemente
Li prendiamo in modo diverso
In Italia io credo che se noi non avessimo ottenuto alcuni importanti risultati
In alcune porzioni di territorio dove queste cose le ha fatte questa classe dirigente
Oggi con il vicepresidente del Consiglio sarebbe molto più debole
Io credo che se non avessimo vinto le elezioni provinciali a Roma l'elezione regionale del Lazio questo vicepresidente del Consiglio sarebbe più debole io credo che se avessimo vinto in Abruzzo sarebbe stata la stessa cosa io credo che ci sia un partito una classe dirigente che si muove e io credo anche che si possa dare un ottimo giudizio dell'intera compagine ministeriale fin qui perché ha dimostrato che esiste un partito che esiste Alleanza Nazionale
Se proprio vogliamo dirla tutta e la dico senza problemi com'è mia abitudine
Io credo che forse non sono stati proprio tutti hanno trovarli bottone nella stanza dei bottoni
E questo è un tema del congresso
Questo forse è il primo tema del congresso io non ci sto
Al giochino di quante persone portiamo l'assemblea nazionale Gasparri che pensa quell'altro che non pensa non ci sto lo faccio da quando sono bambino è un pezzo del ragionamento ma il pezzo più piccolo questo un congresso che ci serve
A ragionare invece del ruolo del partito
Per un balzo finale
Insomma ne abbiamo un appuntamento con la storia non è che abbiamo un appuntamento col prossimo comitato centrale che si chiama Assemblea nazionale al quale non viene più nessuno generalmente perché non discute nulla
Noi abbiamo un appuntamento
Con l'egemonia politica e culturale in questo Paese con la leadership di governo di questo Paese
E io ci voglio arrivare puntuale
Nonostante alcuni settori del partito e nonostante
Una certa difficoltà
Nel trovare i bottoni alla stanza dei bottoni Francesco
Storace fa il presidente della Regione i bottoni che ci sono una presidenza della regione sono dei bottoni piccoli dalla Benetton da zero dodici insomma con bottoni che muovono leve importanti ma certo non sono vere del Paese
Ma viva viva
Questa esperienza di governo ha dato la maggior visibilità come classe di governo Alleanza nazionale forse di qualsiasi altra esperienza precedente
Ma in un paese in cui si parla sempre di tutto e continuamente
Si parla di politica per la famiglia si parla di politiche fiscali innovative si parla di attenzione per le piccole e medie imprese si parla di attenzione per i ceti più deboli
In mezzo a tutto questo parlare
Prodotto dibattito nel
C'è un pezzo di questo Paese che la Regione Lazio in cui dopo che tutti hanno parlato di riduzione di pressione fiscale
Di qui a poche ore a pochi giorni martedì prossimo votiamo la riforma dell'imposta regionale dell'attività produttiva
E centosessanta mila piccole e medie imprese del Lazio pagheranno il dodici virgola cinque per cento in meno dell'IRAP rispetto all'anno precedente
Chi paga
Anche l'altro pezzo ma
Questi pagheranno di meno centosessanta mila piccole medie imprese tutta l'industria tutto il commercio il settore delle costruzioni il settore dell'artigianato alcune rilevanti porzioni del terzo settore questi vanno tutti di meno l'Alitalia trasporto aereo pagheranno di meno
La Regione Lazio ha voluto dare un segnale su questo pensate che c'era qualcuno che in un momento come questo andava dicendo in giro che era il momento giusto per privatizzare l'Alitalia
L'Alitalia
Questo momento ha rappresentato un'altra trincea la nostra esperienza di governo perché non concepiamo
Che negli Stati Uniti Siempre finanzino con denaro pubblico tutte le compagnie aeree perché c'è la crisi del settore
Mentre in Italia qualche genio solitario
Sostiene che sia possibile privatizzare la la l'Alitalia in un momento di crisi totale sapendo che grandi gruppi grandi compagnie europee si sono già spariti del mercato e che quell'attività di privatizzazione significa lo spacchettamento di con la Compagnia
E allora qualcuno pagherà di più
Pagheranno di più
Perché questo vuol dire governare pagheranno di più i petrolieri pagheranno di più i banchieri pagherà di più il settore delle comunicazioni pagate in più eletto televisivi pagherà di più chi sta in una posizione di mercato
In cui la sua redditività dipende la posizione dominante di mercato e niente affatto e niente affatto dalla capacità di competere meglio o di più
Sono bottoni importante in
Ma allora come è possibile che anche risultati recente ci treno tanta apprensione sul futuro del partito
Io credo che sia comprensibile il messaggio che viene da fare
E lo dico con la consapevolezza di essere una persona che sa ha sempre saputo mantenere ottimi rapporti personali politici collaborare nell'esperienza politica con tutto il settore del partito questo credo che sia una cosa che nessuno può mettere in
Prezzo viene il messaggio con questa fan fa Luca del dell'ingresso del Partito Popolare Europeo
Di ricercare motivi artificiosi di divisione
Per nascondere i motivi reali sono quelli di consacrare perpetuare un apparato che semplicemente si fa trasportare dalla parte più attiva di questo partito che semplicemente
Anche se ha una rendita di posizione in questo perché
Credo che per un miracolo di qualche genere sorte gravi presto o tardi
Al pittura Presidenza del Consiglio cadrà nelle nostre mani basta stare fermi e dire qualche sciocchezza di tanto in tanto bene non è così
Noi guardandoci indietro non vediamo soltanto che tutto quello che ne abbiamo sostenuto è diventato nel tempo di grandissima attualità pensate quello che sta succedendo in questi giorni
L'undici settembre fa tantissimo tempo fa quindici anni fa forse Gianni anzi senz'altro se lo ricorda
Eravamo tutti molto più giovani
Ma mettemmo per iscritto nero su bianco che esattamente questi erano i rischi a cui si stava andando incontro di Camus intera festa dall'organizzazione giovanile del partito questi tempi trovammo interlocutori
Trovando interlocutore un momento in cui è difficile trovarlo in parliamo di quindici anni fa
E allora oggi noi dobbiamo provare ad arrivare a questo congresso ponendo le questioni chiave sul tappeto
Perché per ognuno di questi temi esattamente come accade nell'esperienza di governo del Lazio per ognuno di questi tempi ci sono delle discriminanti delle questioni da porre il problema non è se si entra nel PPE non siete nel PPE si rimanda ad est europee
Se c'è Castagnetti non c'è Castagnetti certo Castagnetti alle dive è un problema ma la questione di fondo è capire se il Governo italiani le forze di centrodestra europee di fronte ad una sfida che riporta la storia
Sul tavolo della politica
Fa qualche cosa di vero di reale ponendosi l'obiettivo in un arco di tempo ragionevole di un sistema di difesa europeo di un organismo politico europeo dove non si finisca con l'indegno spettacolo del come si va a cena all'ombra per affrontare una crisi internazionale oppure se le cose rimangono come stanno
Sul fronte fiscale la questione è dire se nell'attesa che cresca il prodotto interno lordo che consente di andare
Abbiamo a diminuire la pressione fiscale esista o meno una possibilità di ripensare alcuni pesi della questione fiscale specie davanti agli scenari di crisi
Sul fronte dell'occupazione delle pensioni la questione non è dire di volta in volta Confindustria
Lo facciamo la prossima volta ma dire chiaramente alle parti sociali qual è la linea del governo per i prossimi cinque anni a dirlo prima nella coalizione
La questione di fondo è tornare a parlare di politica arrivare ad un congresso che dia le risposte alle indicazione di Alleanza Nazionale su queste direttrici attenzione
Perché la mobilità elettorale dentro il centrodestra si sta facendo tutta sui nostri voti in questo momento
Se non rispondiamo a queste questioni
Dove nessuno ci frega i voti correndo al centro nessuno
Neanche uno fa questo tutti quanti si stanno spostando nel nostro spazio elettorale la Lega si è spostata nel nostro spazio elettorale Forza Italia lo ha invaso da ormai tre anni rispetto a tutto questo una classe politica da risposte non si tira la cicoria
Per discutere di cose che invece non esistono e io credo che questa classe dirigente io credo che Gianni Francesco prima di tutto
Non debbano cadere in questa trappola
Questo giochino del centralismo democratico di partito vola comprato un po'più grande con un po'più piccola che si tirano la giacca non funzioni
Il nostro interlocutore il presidente di questo partito e al presidente del partito dobbiamo chiedere queste risposte e dobbiamo chiedere un dibattito congressuale che di questo si occupi perché questo vuol dire fare politica alla fine soprattutto quelle allora
Andando alle conclusioni perché siamo molto in ritardo ci siamo molto allungati
Io penso e da questa Assemblea Debuchy e non soltanto un documento ma un percorso da qui al congresso
Io penso che la nostra capacità di esibire quanto avanti abbiamo portato questo partito come punto di approdo provvisorio
E anche di descrivere il percorso che da questo congresso che non dovrà essere non soltanto un congresso di così di componenti che discutono astrattamente ma nemmeno son complesso diretti
Che cosa manca
Per arrivare al passo finale
Io credo che questo dobbiamo individuarlo abbiamo tanti interlocutori questa platea è un è stato uno spaccato oggi non ecco gli interventi lo dimostra abbiamo tante potenzialità noi dobbiamo prima di tutto rompere il discorso di nomenclatura di componente e aprirci verso tutti i contributi che si vari domini sui quali lo dobbiamo porre le questioni politiche dimostrino la nostra capacità di radicarlo questo partito non soltanto in quel termine vago Società Civile
No no io parlo di radicarlo nelle parti sociali parlo di radicarlo nei rapporti con la piccola impresa parlo da Di Carlo
Dei rapporti con quel nostro mondo intellettuale che è tanto più ampio di quello che normalmente mobilitiamo sulle nostre riviste sulle nostre iniziative noi dobbiamo arrivare a questo congresso non con una mozione una tesi ma con una visione complessiva che dia un'anima quel congresso
Per questo oggi è fondamentale ragionare in termini politici non istituzionali non di mera componente noi dobbiamo mettere all'ordine del giorno di questo congresso il salto di qualità definitivo di Alleanza Nazionale
E del suo leader
E del suo leader la leadership di Fini non si discute siamo tutti d'accordo
La maniera in cui questa leadership diventa già una leadership egemone nel Paese si discute perché c'è un ritardo su questo si discute fino in fondo con tutto il congresso ecco il presidente del partito si discute
E si discute fuori dai denti anche questo benedetto Iddio dobbiamo recupera noi dobbiamo recupera io sono convinto che uno dei problemi che noi abbiamo avuto fino ad oggi è stato esattamente quello di comprimere la discussione in momenti in cui si crea una dialettica sostanzialmente fittizia
La discussione va fatta sulle scelte
E su questo noi dobbiamo veramente approfondire le cose concludo sui licenziamenti
Io penso che anche su questo versante
Una riflessione palla fine vada fatta ogni volta che si apparecchia un quadro di questo genere ogni volta che ci scappa di mano oggi Taormina sulla giustizia domani in un'intervista sbagliata su licenziamenti dopo domani è un altro ragionamento stravagante sulle pensioni
Noi indeboliamo la credibilità di questa coalizione
Inoltre si saprà anche a mettere punti fermi su queste vicende perché c'è certamente sbagliato modificare l'articolo diciotto annunciare di volerlo fare quello farlo più ancora più demenziali
Una classe politica perde credibilità in questo mondo
Allora anche su questo per la prima volta per la prima volta dovremmo arrivare a dei punti chiari e definiti guai a fare un congresso dove ci sono le tesi della Città del sole un'altra volta guai
Il complesso serve per dire qui ed ora qual è la nostra decisione qual è la nostra scelta qual è il nostro ruolo nella coalizione è chiaro che poi la coalizione fa la reductio ad unum arriva ad una sintesi
Non è mica tanto chiaro su ognuna di queste sintesi qual è la linea del partito non abbiamo la nostra la dobbiamo mettere in campo è su questo che vogliamo il confronto anche con l'altra parte
E siccome l'altra parte in realtà non ha una propria perché alla nostra lo stesso alla fine dopo anni e anni arrivata più tardi ma sono arrivati anche loro io credo che la grande questione sia come si attua questa linea
Bene se riportiamo il binario della discussione
Su questi termini io credo che noi a questo appuntamento con la storia ci arriveremo e ci arriveremo puntuali e soprattutto io credo che non renderemmo un grande servigio
A tutte quelle persone che anche in questa occasione stanno qui ma rappresenterà anche qualcosa di più
Che fanno in silenzioso lavoro che poi ci consente di arrivare ad un risultato perché santo dio su questo appuntamento
Noi abbiamo la responsabilità di dare una risposta
Ed è per questo ci spacchiamo anche sedici ore al giorno di dare una risposta a qualcosa di più di un comunicato stampa di un'ansa di un altro deputato di partito o di tanti la testata che non so nemmeno chi siano perché non sa nemmeno dove esattamente si sono andati a formare in questi anni non dobbiamo dare una risposta
A cinquant'anni di faticosissimo lavoro per arrivare a riaffacciarsi sulla storia noi dobbiamo dare una risposta pure
Ai sacrifici all'impegno a un esercito silenzioso che soltanto in questa città ogni giorno cuce su diverse generazioni
Cuce su diverse generazioni uno sforzo un passaggio di testimone ma altro del Partito Popolare Europeo abbiamo altro per la testa per il nostro futuro allora
Prendiamocela noi questa responsabilità diamo un'anima
A questo congresso diamo anche una leggibilità alle nostre esperienze Francesco su questo dobbiamo fare di più
Diamo anche una leggibilità non è un elenco a caso di cose quelle che noi abbiamo fatto noi abbiamo fatto nella nostra esperienza di governo esattamente quello che avevamo detto che andava fatto abbiamo fatto esattamente quello che sono stati contenuti da Fiuggi ad oggi
Di una politica possibile per la destra
E serviva addio dove questo l'abbiamo fatto
L'egemonia già c'è e siamo il primo partito facciamo in modo che qualcuno se ne ricordi anche al Congresso anziché parlarci del Partito popolare europeo ci dicano come questo partito o seguirci su quel terreno della Germania che non abbia
Ho già conquistato
Grazie collettivo vivo apprezzamento ad Andrea Augello sicuramente
Ha toccato temi conduttori del nostro lavoro del nostro impegno fino alla primavera congressuale grazie che credo rivedere opportunamente sottolineato dal vostro convinto applauso
Vi pregherei di non allontanarvi anzi di Ribéry richiamando che si trattiene fuori perché vi informo che abbiamo ancora abbiamo lavorato abbastanza bene stamattina
Abbiamo circa tre interventi diciamo che naturalmente pregherò di contenere i limiti di tempo quanto più possibile ristretti e poi riprenderà la parola
Il presidente Storace che gradisce puntualizzare alcuni temi anche dare qualche replica a vicinanza la distanza insomma se su temi di attualità che è bene non vengano lasciati appesi ma vengano esauriti in qualche modo in questo nostro incontro per poi metterci diciamo nella parte assolutamente conclusiva che è l'intervento di Gianni Alemanno
Volevo in questo frattempo mentre prego Vincenzo Piso di venirsi preparando per il suo intervento
Rivolgere un saluto a nome di tutti noi a Flavia Conte e la presidente del sindacato casalinghe lavoratrici europee aderenti all'UGL
Siamo ben lieti sia con noi da cui ci attendiamo
Un forte contributo di collaborazione la parola Vincenzo Piso al quale naturalmente formuliamo anche autori i sempre maggiori responsabilità nel partito e nell'istituzione
Grazie
Io cercherò di tediarvi meno possibile anche perché mi rendo conto che dopo il mio intervento di qualche altra persona ci sono interventi ben più autorevoli che devono avere la possibilità di esplicitarsi
Io non mi nascondo che ho ripensato diverse volte a questo mio intervento in questa in questa giornata
Come
Calibrare Hallo
Avevo anche pensato di fare un'analisi piuttosto articolata di ciò che è accaduto in questi ultimi anni
Purtroppo questo non è possibile per motivi per motivi di tempo
Ma credo che comunque si annoia al congresso che ci accingiamo a a fare
Dovremo avere questa forza a dispetto del tempo
Perché i messaggi che arrivano dal regresso le idee chiamiamole così anche se mi sembra un po'forte definirle idee sono alquanto inquietanti io spero che siano semplicemente lanci di stampa più volti a colpire in termini di provocazione
Perché sinceramente
Sentir parlare di Pitti ieri va bene che la vide tutto è tutto possibile ma insomma mi sembra decisamente prematuro considerando invece le importanti questioni che noi dovremmo trattare a questo prossimo congresso
Oppure sentir parlare di questa idea del far fare ecco a me e ritorna alla mente una scenetta una macchietta di una recente trasmissione
Comica
Non so se ve la ricordate quella che entrava con una telecamera dentro una stanza c'erano delle persone che facevano un po'di tutto insomma un po'di casino e diciamo noi siamo la Casa della Libertà facciamo quello che ci pare andiamo avanti
Insomma sono d'accordo con con Andrea Augello il quadro il quadro inquietante bisognerà farsi carico di cercare di arrivare a un congresso dove si vada a discutere effettivamente di contenuti
Perché di cose da dire da realizzare innanzitutto ce ne sono tante in questi ultimi anni il quadro politico è cambiate cambiano notevolmente abbiamo raggiunto posizioni di governo a livello locale a livello nazionale
Gli slogan il tirare a campare il far fare non credo che sia più di moda
Necessitano delle scelte pesanti nei cessi a decidere su quali posizioni andare effettivamente questo secondo me dovrebbe essere uno dei temi
Del prossimo congresso come andare a caratterizzare la nostra attività di governo
Come ad esempio andare a rimodulare un partito che oggi si trova di fronte lo dicevo poc'anzi a una realtà assolutamente cambiata
Una realtà appunto che ci vede governare ai diversi ai diversi livelli questi sono problemi nell'udibili problemi strettamente connessi
Ho sentito con attenzione ad esempio il discorso ieri tenuto da dall'onorevole Briguglio condivisibile in tutto effettivamente lo strumento del partito e da da questo che bisogna partire
Io come dicevo avevo pensato un intervento di analisi anche del passato perché ritengo che tutto ciò che noi oggi siamo io vede ridendo parte da molto lontano
Parte dodici anni fa parte con la caduta del muro di Berlino è Tangentopoli e tutto quello che questo ha significato parte da quella svolta di Fiuggi avvenuta nel mille novecentonovantacinque
Dalla quale però vorrei ricordare agli Intelligent Hoeness così adesso amano definirsi
Dalla quale noi abbiamo avuto però tre anni di sconfitte pesanti noi in un trend ascensionale complessivo
Di Alleanza Nazionale e del Polo tutto siamo stati capaci di perdere qui allora a livello locale sia la Provincia con Moffa Chiara regione con Michelini
Mi sembra che nel mille novecento
Novantotto se la domanda se la memoria non mi inganna accadde qualcosa a livello di federazione romana e a livello anche di gruppo comunale gruppo a cui mi onoro di appartenere e qualcosa in questa città e in questa regione è cambiato
E credo che noi come tessera sociale
Una indicazione precisa operativa l'abbiamo data in questi anni e vorrei se mi permettete visse consigliato che si è parlato di modello di partito quale modello di partito
Leggere alcune righe di un libro che a me molto caro che il libro che racchiude gli interventi iscritti Didoni Augello
E dice con Storace
è l'intervento di e l'intervento avvenuto nel mille novecento in marzo del mille novecentonovantanove al congresso romano
E vince con Storace questo congresso un esperimento che è quello della federazione romana
Un laboratorio un modello di partito
Che il modello di un partito pesante e pensante radicato nel territorio popolare inserito nelle lotte delle categorie rappresentante dei ceti medi produttivi e capaci al contempo di difendere la società non garantita i giovani senza lavoro gli anziani i disoccupati
Con una propria forte identità e specificità con una capacità di proposta che propria forte che ci ha messo al centro dell'attenzione della città
Questo modello di partito vince e di converso perde qualunque ipotesi di partito leggero d'opinione qualunque ipotesi ultraliberista qualunque ipotesi di schiacciamento nelle alleanze di annullamento
Le alleanze sono importanti noi a Roma abbiamo vinto a dicembre crescendo del nostro non crescendo sugli alleati aumentando il numero degli elettori che sono venuti a votare rispetto alle comunali
E allora
Questo modello di partito il modello che vince a Roma e che può vincere in Italia io credo che questa sia una realtà dimostrarne i fatti perché vedete alla cultura lo accennavo poc'anzi Roberta del far fare noi contrapponiamo la cultura del fare
Ed Alleanza nazionale la destra sociale qui a Roma
Io credo che riuscita ampiamente ad puntare raggiungere questo questo obiettivo io vorrei ricordare quello che sta succedendo anche in queste in queste ultime ore l'abbiamo Consiglieri comunali Consiglieri circoscrizionali municipali scusate
Che da settimane mi riferisco ad esempio a Cristiano Bonelli in Quarta circoscrizione da settimane stanno tenendo i cioè l'all'amministrazione comunale su un problema che il problema degli operatori di del mercato di Val Melaina
Stupidaggini no vuol dire dare risposte abbiamo consiglieri municipali come Alessandro Gotti tentato in un rione dove noi fino all'altro giorno non entravamo e lo ha di fatto bonificato Testaccio il cuore di Roma
Abbiamo un partito che qui a livello romano prende il Presidente lo porta dentro l'Atac di Prenestina gli fa fare un'assemblea con seicento persone
E tutto questo è il frutto credo ritengo dalla nostra capacità di essere partito non soltanto capace di fare opposizione ma anche di dare ai lavoratori ad esempio dell'alternativa di dialogare con la società in termini costruttivi
Allora ritengo che questo sia uno dei nodi da affrontare in termini corposi logicamente articolando col prossimo al prossimo congresso il ruolo del partito
Un ruolo del partito che logicamente modificato rispetto a quelle che sono le prospettive di governo un ruolo di partito che deve diminuire
Essenzialmente a mio modo a mio modo di vedere una sorta di camera di compensazione deve permettere dei diversi livelli istituzionali dialoghino fra di loro
Per permettere finalmente di dare una strategia di indicare una strada perché quei soldi e governare
E allora
E allora arriviamo a questo congresso arriviamo a questo a questo importante appuntamento con delle idee delle idee forti che riescono a creare riesca a creare intorno alla destra sociale un grande consenso che vada al di là della logica degli schieramenti perché qui non c'è signori contrapposizione ideologica
Qui c'è semplicemente da una parte un patrimonio che cerca di essere ogni giorno più declinato nella realtà e dall'altra parte ahi noi e lo dico con dispiacere mi sembra veramente il nulla sul piano sostanziale e allora
E allora dico semplicemente questi atti con cui il mio intervento
Una comunità militante come amiamo noi definirci non si lamenta
Afferma realizza e dice grazie
Grazie Vincenzo grazie
Allora ascoltiamo adesso un altro breve intervento peraltro graditissimo che Barbara Saltamartini consigliere provinciale
Anche
Nel senso che non c'è davvero oppure
Va bene allora siccome i tempi sono molto ristretti mentre sta arrivando Barbara diamo la parola Claudio Barbaro segretario dell'Asi
A far fare
E siamo al bombardare infatti anzi forse dovremmo tornare ad esserlo di più
Sono stato preceduto da cenni minacciosi con le mani dirà dal palco per cui veramente un saluto brevissimo
Un saluto
Che però non può ricollegarsi
A quello che ha detto Giano Accame perché dico Gennaccari perché mentre
Pensavo tra me e me a quella che poteva essere un'ipotesi di intervento
Giano Accame ha puntualizzato in maniera chiara e precisa
Quella che la situazione che si vive all'interno del nostro partito per quello che riguarda
Se il nostro partito può essere considerato sociale e quindi in quanto tale adesso male da questo punto di vista può essere considerata come componente come modo di porsi pleonastica
Bene Giano Accame ha espresso in maniera chiara
E incisiva questo concetto
Ha fatto riferimento alla nascita del nostro partito a Fiuggi quando si pensava che il termine ed è stato tale dovesse accompagnarsi anche nella mia azione
Del nostro partito come se dovesse appunto essere un fatto automatico ha chiarito bene questo concetto ha chiarito le contraddizioni che sono emerse e da questo punto di vista permettetemi però di aggiungere un qualcosa di più
Una mia esperienza se vogliamo di carattere personale
Andrea Augello quando il sottoscritto e altri amici
Sono tornati all'interno del suo locale citando questa situazione ha fatto riferimento ritorna a casa Berio francamente devo dirle che dentro questa casa mi sono sempre sentito sicuramente ci sono stati fatti cui ciò non è avvenuto in cui questo si è appalesato attraverso situazioni anche conflittuali però credetemi io il partito
Nel quotidiano nel confronto nella presentazione delle tesi nella progettualità l'ho vissuto solo attraverso il dialogo attraverso la collaborazione con la destra sociale ecco perché io credo che da questa casa non mi sono mai mosse allora quando Francesco tu dici che ha al congresso che si può arrivare con una mozione unica per poi arrivare a definisce anche una volta per tutti non più del solo D'Alema direttamente Alleanza Nazionale io vorrei sì che questo avvenisse ma vorrei anche che però per parlare di alleanza nazionale perché credo che di Alleanza Nazionale in questo senso come socialità si è sempre parlato soltanto all'interno di un determinato contesto del partito ha perso fatti ben precisi qua non si debba tornare nuovamente indietro
Per riaffermare questo concetto d'identità per riaffermarlo attraverso una presa di coscienza culturale e sociale che soltanto una componente del partito ha saputo esprimere per cui credo che sia questo il messaggio personale te mi faceva piacere portare regale a questa assemblea è un'ultima parola consentitemi di dirla anche sulla Alleanza sportiva italiana lente
Che presiedo è uno strumento importante per la politica del nostro partito una struttura collaterale una struttura che può rivelarsi importantissima non solo per quello che riguarda la trasformazione di progetti di tesi nel pratico
Per quello che riguarda l'applicazione nel sociale di situazioni che si vivono allo sport nella cultura e nel tempo libero tutto quello che è oggi comunemente viene chiamato il terzo settore è una sua versione che da questo punto di vista vuole diventare uno strumento importante del partito non tutto il partito ha ravvisato questa sensibilità
Gianni Alemanno per primo ha capito che all'interno del Polo questa sua versione può porsi come un punto di riferimento importante
E grazie a Gianni stiamo facendo dei grossi passi avanti perché questi diventi una realtà importante del nostro partito perché ciò accada però è necessaria la collaborazione di tutti quanti voi perché io credo e ritengo che l'ASI possa dare al nostro partito una mano reale concreta per cercare di trasformare in consenso reale e pratico tutto quello che a livello teorico quotidianamente nel nostro esercizio di militanti dirigenti di partito andiamo affermando per cui di chiedo la massima collaborazione da questo punto di vista perché l'Asia a vostra disposizione a nostra disposizione è uno strumento che servirà per crescere farci crescere grazie
Grazie a te Barbaro con i migliori auguri proficuo lavoro
Allora la parola a Barbara Saltamartini consigliere provinciale
Ma corrucciato primo infatti
Grazie
Benedetti Valentini scusate ma io ero convinta che il dubbia verrà superato il turno per parlare per cui mi ero allontanata un attimo
Io vorrei tornare un attimo iniziando il mio intervento su quanto è stato detto ieri su quanto diceva Alemanno relativamente al congresso al momento a cui ci avviciniamo sempre più velocemente
Con grasso che è stato detto deve rappresentare la la svolta per Alleanza nazionale deve e riportare Alleanza nazionale quindi il partito al centro dell'attività politica attività politica che a mio parere si è spostata in questi ultimi mesi dopo la vittoria alla Provincia di Roma dopo inoltrare alla Regione Lazio sarà spostata troppo dentro i palazzi cioè non c'era più attività sul territorio
Sembrava che tutti i circoli dovessero non più correre in federazione per dare il loro contributo per portare il loro aiuto per far sì che la politica avesse il suo corso naturale ma correvano alla alla Provincia alla Regione ai ministeri rialzi invece quello che è importante che il partito riacquisti la sua centralità perché solo in questo modo tutti i nostri circoli tutti militanti che sanno politica tutti i giorni tutti i giorni vivono sul territorio possono trasferire le loro idee i loro problemi nell'attività poi di governo la svolta la svolta deve essere quindi una svolta interno ed esterno
Una svolta è stata ma che deve basarsi come diceva giustamente Storace sul programma
Quindi ben venga un documento unitario laddove i programmi siano programmi serie siano programmi che realmente identificano
Alleanza nazionale nella prospettiva di governo ma il partito secondo me deve avere anche una svolta interno una svolta il Parma di carattere organizzativo
Bisogna risvegliare il partito bisogna arrivare al partito la centralità di cui dicevo prima
E la svolta interno secondo me la donna come diceva Alessandra Mussolini deve passare anche per un cambiamento di quella che è la partecipazione femminile alla vita del partito
Io non sopporto più non voglio più a vere un ufficio per le pari opportunità all'interno del partito
Non serve creare un ufficio apposito dovete legare le donne che vogliono far politica
Le donne devono far politica a trecentosessanta gradi per cui ben vengano io lo ringrazio in questa sede l'onorevole Cirielli che ha creato all'interno del dipartimento politiche del lavoro e sindacale un settore
Denominato politiche del lavoro femminili minorili e antica laddove politica del lavoro femminili non deve essere inteso come un altro dei settori dove le donne possono andare a lavorare
Ma politica del lavoro femminili si deve parlare di questo perché il mondo del lavoro
In particolare il mondo del lavoro delle donne alloggio proprio rappresenta oggi un problema sociale dove la donna oggi non ha possibilità di lavorare perché stretta da delle griglie non solo legislative ma anche contrattuali troppo rigide
Allora questi dall'impegno che si deve fare queste da la linea che noi donne dobbiamo seguire allora al congresso nazionale aboliamo definitivamente chiediamo che venga abolito l'ufficio per le pari opportunità che serve soltanto perché qualche dura
Non ha avuto quello che voleva e allora l'hanno relegata agli almeno può fare qualcosa no bassa non lo vogliamo negarle vogliamo partecipare alla politica non a dei settori ghetto che il partito ci consente di
Di riempire non vogliamo questo e allora forse deve cambiare anche un po'alla cultura con cui questo partito ha ha trattato sempre le donne è un partito che allestita non deve combattere la natura un però un po'maschilista per cui dice no anche noi abbiamo le nostre donne guardate l'Ufficio Pari opportunità
Ma all'interno del Verano questo Ufficio Pari Opportunità ce lo lasciano un poco si pone di va be'almeno state buone non fanno fare altri danni fratelli no
Il contributo delle donne serbe al partito perché siccome siamo DiVersi e per fortuna siamo diversi e non uguali qualcuno ci vuole imporre di essere la nostra visione il punto femminile può essere un contributo maggiore all'attività del partito
Può dare un maggiore gli imputati la proposta per esempio che hanno fatto l'ha fatto la federazione romana sugli asili nido
Da quello è un argomento dove le donne sicuramente possiamo dire qualcosa ma non solo su quello cioè non possiamo essere limitate a soltanto alcuni settori della vita politica è giusto che le parti anticipiamo tutte e allora chiudo il mio intervento dicendo augurandomi che la destra sociale
Dove la presenza femminile è numerosa partecipata
Lo diceva prima l'onorevole Mussolini cinquantadue per cento elettorato di AN femminile bene allora proprio la testa lato sociale deve permettere alle donne di poter far politica altrimenti rischiamo di creare dei contenitori
Simili alla sinistra che cercano di essere antagonista della sinistra ma che alla fine rimangono soltanto contenitori uguali alla sinistra grazie
Grazie per far fare
Grazie falsa
Vi prego di prendere posto perché ora affrontiamo la parte conclusiva dei nostri lavori inutile sottolineare che il lavoro di queste due giornate
Indirizzato a produrre per tutto intero il partito e più vasta mentre per il nostro dialogo con l'opinione pubblica quanto di più aggiornato e di avanzato una nostra impostazione culturale siamo in grado di produrre per tutto intero il partito
E da questo punto di vista mia particolarmente gradito rivolgere un ringraziamento per essere qui presente l'apprezzamento per la sua presenza a Marco Martinelli nella sua qualità di coordinatore regionale del partito del Lazio
Aggiungo divulgazione
Come sempre affrettatamente si fa in queste circostanze il documento di sintesi di questi lavori
E stiamo cercando di riprodurre quanto più rapidamente possibile perché tornando anche nelle vostre sedi mi possiate disporre il documento più destra del governo d'Italia nel partito che troverete speriamo il numero sufficiente di copia all'uscita ora alla sintesi rimessa appunto a Storace ad Alemanno
Affrontando innanzitutto il tema naturalmente anche per i rapporti di forza che Francesco
Nella inaugurazione di questa Assemblea ha giustamente riportata nobilita dicendo che non si tratta di inviargli offrirlo nella conta di numeri ma da promuoverlo al confronto delle idee e della capacità di produzione programmatica
Questo naturalmente non disimpegno a ciascuno di noi e di voi
Da adesso fino a primavera
Da una grande lavoro
Di militanza di proselitismo di conquista alle nostre tesi di quante più militanti e di quanti più militanti è possibile in tutta Italia
Perché sia ben chiaro se è vero quello che ha detto Francesco nelle inaugurazione dei lavori è anche vero che credo sia tempo sia tempo
Che questa componente ottenga ed abbia quel riconoscimento di proiezione
Anche nel parametro della valutazione del consenso che la qualità del suo contributo programmatico da Verona Napoli e in tutte le occasioni della vita del partito arrecato
Un secondo tema importantissimo sul quale abbiamo cominciato a dare risposte ne avrà pur preso
Atto la stampa anche quella meno incline a valutare la positività dei nostri contributi a quella della collocazione di questa forza politica che noi vediamo come qualche cosa che dà risposta a tutti i conati neo centristi ma al tempo stesso non intende appiattire la scelta dell'esser da una parte o dall'altra il nuovo contenuto deve essere a destra in contrapposizione all'essere
A sinistra come un appiattimento rispetto agli schieramenti e anche al ventaglio delle forze politiche che in Italia in Europa hanno diritto di cittadinanza diversi di voi hanno parlato di percentuali dal trenta per cento
Dello stimolo alemanniano alla conquista di più alte vette a coloro che hanno prefigurato
Altri parametri di valutazione del nostro impegno
Mi sembra di poter dire che quand'anche il nostro leader con il nostro supporto possa traguardare anche la stagione più feconda della propria presenza politica verso vette auspicabili e concretamente raggiungibili questo oggettivamente non è prefigurabile se non avendo dietro di sé mi sembra di poter dire alla luce degli interventi che ho ascoltato un partito che quanto meno non prendetemi alla lettera si orienti decisamente verso il venti per cento del consenso popolare e non certo sia tormenti o si rassegni sulle percentuali del dieci o poco oltre
Perché questa in un moderno regime fondato sulla leadership anche sul carisma e anche sulla verifica democratica come giusto che sia
Non legittimerebbe questo tipo di traguardi infine quello che Alemanno credo nel suo intervento tornerà a trattare per noi è quello della ipotizzata verifica dello stato di attuazione del programma di governo e della qualità della nostra produzione di riforme e produzione legislativa
Ecco voglio dirvi una parola sola questo riguardo noi al momento percentuale più percentuale meno non possiamo dirci la maggioranza delle strutture decidenti del partito
Via e-mail forse nemmeno di quelle rappresentative ancorché siamo larghissima parte di quello militante
Però posso dirvi una cosa certa anche a nome degli altri colleghi che hanno avuto l'onore che a voi e dal partito e anche dalla Casa delle Libertà nell'insieme di coprire dei ruoli istituzionali
Noi facciamo buona guardia
E nei limiti di quella che è la nostra forza la nostra capacità di a logiche di intervento
Noi sui temi in particolare del sociale dei rapporti di lavoro dell'occupazione della qualità e anche della democrazia economica faremo la nostra parte come già la stiamo facendo
Martedì ci sarà un appuntamento molto importante introdotto da Storace anche da qualche mia parola questo convegno al quale Cirielli ha dedicato la parte migliore delle sue energie del suo impegno per parlare della partecipazione che è tornata ad essere per fortuna sulla spinta di ciascuno di noi anche per la fede e la costanza di ciascuno di noi un tema centrale patrimonio programmatico imminente di tutta la coalizione di governo su questi temi dunque dobbiamo lavorare per aggregare e per crescere nei prossimi mesi in questi sentimenti e con questo impegno che ci scambiamo reciprocamente o il piacere e l'onore di dare la parola al presidente Storace
Oggi
Oggi è il giorno
In cui dobbiamo ascoltare il ministro Gianni Alemanno
E ho chiesto di poter intervenire solo per qualche minuto qualche minuto anzitutto che va speso per ringraziare due mila cinquecento tre mila persone che in questi due giorni
Da tutta Italia si sono alternate in questo salone e quei tanti che hanno voluto portare il loro contributo dialettico alla nostra Assemblea
Grazie
Perché avevamo bisogno di sentire se ci fosse ancora quella passione che vogliamo suscitare nel partito
Però voglio dire anche brevissime cose prima di dare la parola già
Vedete
Se non ci fosse stata questa Assemblea non so cosa avrebbero scritto il giornalista Mario
Questo è il dato su cui occorre riflettere
Andrea Augello ha ricordato quelle regionali o dico per parlare di Roma
Le regionali che hanno dato forza al partito del governo chissà
Se avessero avuto ragione certi sondaggisti
Forse oggi non saremmo al governo e nemmeno ci potremo interrogare sulla forza o meno della nostra delegazione al governo
E vorrei dire
Di non proseguire a lungo la strada di reputarsi migliori degli altri
Più intelligente
Più intelligente Donnas
è successo già Badaloni
Accadde
Lula da un paio di apertura aveva quale si diceva che la destra rappresentava la parte peggiore della società
Volevano i migliori lettura intelligente si è visto come è finita
La loro restiamo nel suo Codella nostro migliore tradizione
E dibattiti congressuali più belli che abbiamo avuto anche quando ci siamo divisi ma siamo stati capaci di trovare grande unità
è il partito e questo è il nostro obiettivo voglio dire con chiarezza che comunque
Tra loro per Arezzo
Questo partito in questi due giorni ha dimostrato di non essere una palla al piede del presidente del partito
C'è una classe dirigente che si confrontano certo ciascuno di noi
Si cimenta al cabaret più vario quando Carlo mettiamo anche in campo delle tesi
Se contassero i numeri
Se fossero veri certi numeri
Io penso che il giornale non avrebbero parlato di questa Assemblea al massimo ci avrebbero dedicato qualche break
Inviati erano tutti ad Arezzo
Eppure i titoli dei giornali sono su questa Assemblea
Perché abbiamo espresso qualcosa
Non lo dico per presunzione
Abbiamo voluto porre problemi reali
Le questioni
Anche con toni forti e me ne scuso
Ma bisogna dirle le cose quando vanno di
Questo nel Partito Popolare Europeo
L'articolo diciotto
La verifica programmatica proposta al governo
La libertà di cura il sociale
Campeggiano sui giornali
Non abbiamo voluto in seguito allo scontro caricaturale
Che ci sarebbe stato
Parliamo delle pressioni la tattica della strategia
Io voglio rubarvi solo un minuto ancora sulla questione del Partito Popolare Europeo
Perché ne va della prospettiva nostro
Il problema certo con una battuta lo possiamo anche definire la presenza di Castagnetti
E come Lugli veri anch'io oggi posso ribadire che ha ragione lui che tra voi c'è un abisso incolmabile
Ma non è solo quello
Nemmeno mi basterebbe e Castagnetti lo stesse più del Partito Popolare Europeo
Perché noi poniamo la questione politica di presenza della destra in Europa e quanto è terribile
Come lo sentiamo delibere con lo schiaffone
Segretario generale del Partito Popolare Europeo che essa qual è quella politica
Dice noi siamo al centro
Loro ricordi a Sommacampagna se ci volete venire ci venite così come ospiti
E perché dice che non sbaglia il segretario del partito europeo popolare europeo d'Europa
Poter proprio qualunque non sbaglia perché sa qual è stata la politica
A Strasburgo
Io voglio dire che l'Italia che crede nella famiglia tradizionale del Partito popolare europeo ha già perso a Strasburgo
L'Italia
Che non vede come un valore la liberalizzazione della droga ha già perso a Strasburgo nel Partito popolare Orfeo l'Italia che non credere all'eutanasia ha già apparso a Strasburgo la partita nel Partito Popolare Europeo
Ecco perché i media ne esce difficile
Immaginare un'adesione solo per dimostrare che siamo al tavolo del bipolarismo europeo
Ci siamo conquistati un ruolo l'Italia del bipolarismo italiano l'offerta dall'altra idee non ci ha regalato niente a nessuno ce la siamo conquistata la presenza del bipolarismo italiano
Con fatica con una svolta vera autentica perché altrimenti i cittadini
Non c'avrebbero più evoluto e allora
Penso che abbiamo fatto bene a tenere questa Assemblea
Voglio dire
Ho due amici d'oggi non sono qui perché sono giustamente impegnati altrove Maurizio Gasparri Ignazio la Russa
Io voglio lanciare un appello
Incontrarsi
Noi contiamo ci sulla piattaforma
Non sul potere di nomina interni al partito da togliere al presidente del partito
Ma sul putrida consegnargli alla guida dell'Italia
è il problema che abbiamo loro
Ci si metta come ho detto all'inizio del mio intervento di ieri così voglio concludere definitivamente in testa che la destra sociale non è ospite dentro Alleanza Nazionale Alleanza nazionale e anche e non voglio presuntuosamente dirà soprattutto e anche è casa nostra
Non vogliamo la stanza più bella
Ci basta una cantina custodi Remollino più buono entro e diremo le sberle Biki partita debordante alta leggo e capacità e la rete l'amara a Gianni Alemanno
Cari amici
Caro Francesco come avete visto non c'è freddezza tutt'altro questo ditelo a chi ci aveva sperato
Voleva cominciare col dire sono innanzitutto contento finalmente di non non dover parlare da ministro
Ma di parlare da militante in mezzo ai militanti
Di parlare di politica in termini generali
Di poter parlare di cultura
E se l'ho detto anche di farlo in questa in questo stanzone
Dell'Ergife
Passa all'Aula Magna il G sei mi ricorda tanti eventi congressuali
Tante tanti momenti importanti e la vita e la destra
Proprio in questo punto qua io mi ricordo un memorabile discorso di Beppe Niccolai il novecentottantaquattro
E mi ricordo proprio in questo punto tutti i leader del movimento cioè tagliare sono passati e per quelli di Alleanza Nazionale insomma
Una grande e lunga vicenda che si è svolta a larga parte in questo bruttissimo albergo ma che per noi
E veramente una sorta di seconda casa
Da allora vedete
Dicevo prima che la centottantaquattro quello memorabile discorso Nicolai
Sono cambiate e pochi
è cambiata all'epoca il comunismo non caduto il Muro di Berlino il mio novecentottantanove
Esattamente dodici anni dopo solo dodici anni dopo è cominciato un'altra epoca
L'epoca del dopo undici settembre
E come vedete il lo scandire delle epoche comincia veramente incredibilmente accelerato
Però noi siamo entrati con l'undici settembre con gli attentati in un'altra epoca in un'altra fase
è una droga è una fase testata declamata è stata interpretata da tanti analisti giornalistici
Ma pochi sono leciti aggiunge secondo me all'essenza del problema
E senza il problema
Che
E qualcosa di più di più profondo della problema militare dell'insicurezza
Della recessione economica
è qualcosa di più profondo
Perché
Tocca qualcosa di più intimo ed essenziale
L'aver visto crollare le torri gemelle a New York
Nel cuore dell'impero americano dal cuore dell'Occidente industrializzato questo grande simbolo del potere
Unipolare che governa questo pianeta
Beh ammesso ogni popolo di fronte a se stesso
Ha cancellato tutti gli effetti sicuri Zanzi tutte le protezioni tutta la convinzione di essere dentro reti protettive che comunque garantiscono
Pace stabilità sviluppo benessere
Ogni popolo oggi dopo l'undici settembre rimesso di fronte a se stesso
E lo è soprattutto quei popoli
Quelle comunità nazionale quelle nazioni come l'Italia che si trova a essere in prima linea
Alla frontiera fra il nord e il sud del mondo nel cuore del Mediterraneo cioè in una realtà in cui noi veramente sentiamo scorre anche se certe volte ci chiudiamo chiudiamo gli occhi ci chiudiamo la vita quotidiana ma sentiamo scorrere i venti della guerra i venti del cambiamento dei problemi a poche centinaia nostre coste il fondamentalismo islamico scuote le fondamenta regimi dei Paesi arabi moderati
Ancora il Baia dei Balcani rimangono e permangono la polveriera
A poche centinaia di Filomena nostre coste ci viene offerta quotidianamente all'immagine devastante dei massacri reciproci fra arabi israeliani in Palestina
A poche centinaia nostre coste viaggiano nostre navi verso uno scenario di guerra dove nostri soldati andranno a rischiare la vita andranno
A trovarsi in prima linea e noi dobbiamo chiederci di fronte a tutto questo qual è la risposta certo la partecipazione alla spedizione militare era inevitabile e doveroso
Ma non basta e non basta non solo per scelte
Culturali o per riferimenti a cui noi non vogliamo rinunciare a quel senso di profonda alterità rispetto alla potenza degli Stati Uniti
Non basta
Perché
E sempre più evidente che l'undici settembre insieme alle Torri Gemelle e crollato quel modello di governo del governo della globalizzazione che vedeva che vede
Una unità superpotenza mondiale
Che opera in termini il poliziotto planetario sovrapposto a una serie di organismi internazionali dominati da logiche tecnocrati
Questo meccanismo allarga il divario fra il Nord e Sud del mondo e crea inevitabilmente il terreno fertile lo spazio operativo per le logiche e per la provocazione del terrorismo
Quindi quando diciamo che i popoli sono rimessi a se stessi bruciamo soltanto in termini di
Problemi di sicurezza i problemi di fondo me lo mettiamo anche in termini di problemi progettuali in problemi interni problemi politici di politica estera
è sempre più evidente è chiaro anche se ancora si dice sommessamente lo dicono pochi coraggiosi ma da tanti schieramenti politici che la possibilità di governare la globalizzazione
In maniera accettabile secondo valori umani secondo valori comunitari
E affidata soltanto la nascita dice entri geopolitici che sappiano governare aree precise
è sempre più chiaro che ogni Paese si leva su una propria responsabilità rispetto allo scenario geopolitico che ha di fronte e le partitamente vero per l'Italia
Quindi si ripropone mi settembre ripropone in termini ancora più forti ancora più drammatici il problema dell'Europa e il problema dell'Italia e del ruolo dell'Italia nel Mediterraneo
Questa realtà è una realtà che noi dobbiamo avere presente e sapere che proprio adesso proprio in questi giorni proprio in questi mesi noi dobbiamo sapere interpretare fino in fondo quel ruolo autonomo politico militare quel senso di auto centratura che l'Europa deve sviluppare l'Europa sono temi che non abbiamo avuto tante volte ma oggi sono di drammatica attualità ha nel suo codice genetico una sua civiltà
Quel senso del rispetto le differenze delle appartenenze delle culture delle identità che è la base
Per dialogare coi popoli a sud del pianeta che è la base per estendere quel ponte necessario perché la globalizzazione non diventi un gigantesco scontro fra il nord e il sud del mondo l'Europa e maledettamente necessario
Ed è necessario che l'Italia apponga questo problema non solo del Mediterraneo ma anche nei confronti dei partner europei
Ma vedete insieme a questo si pone un problema ancora più radicale perché si pone il problema dell'Energia
Spirituale comunitaria esistenziale
Con cui ogni popolo e la terra si fa assumere responsabilità storiche si va a mettere sulle spalle questo progetto di civiltà il problema vero centrale per cui noi dobbiamo risvegliare dentro il nostro paese dentro la nostra comunità nazionale ed Energia la voglia la capacità espansiva per essere realmente presenti nel Mediterraneo avesse realmente disponibile a pagare imposti
E questo ci impone non solo economici ma costi Divisional posti di impegno reale
Certo è stato comodo scaricare delegare responsabilità agli Stati Uniti
è stato facile dire pensateci voi ma pensiamo a fare il burro del formaggio oppure oppure vari i vari prodotti tecnologici che possono fare il benessere è stato comodo fare tutto questo
Oggi non è più possibile oggi non è più possibile oggi ognuno si assume la propria responsabilità e allora se la sfida e culturale economica esistenziale e di valori
Spira c'è
Nella società italiana un vento di destra che è profondo
Che scuotere che corre attraverso le coscienze individuali che corre presso le famiglie
Non è un caso che anche il presidente La Repubblica ci stia martellante in questi giorni invitandoci a esporre il tricolore richiamandoci al patriottismo richiamandoci a quel senso di appartenenza perché anche il capo dello Stato lo sa
Chiese soltanto ancorando c'erano stati entità nazionale potremo venire fuori da questa terribile prova e da questa terribile sfida che abbiamo di fronte
Allora c'è una richiesta di valori di destra c'è una richiesta di parola identità che percorre la Società italiana e di fronte a questo non ci dobbiamo misurare sia a livello di governo sia a livello di edificazione la realtà di partito comprendere che nulla è più come prima comprendere che siamo in una nuova epoca comprendere che le sfide sono diverse rispetto a quelle del passato
E allora questo vale innanzitutto per il governo
Vale innanzitutto per il governo
Perché io glielo ho detto o abbiamo messo nel primo documento che mo'steso in questa circostanza è necessaria una profonda verifica programmatica del governo di centrodestra
Perché vedete lo scenario in cui noi abbiamo operato in cui noi abbiamo vinto le elezioni è cambiato
Abbiamo fatto anche grandi risultati abbiamo attuato il programma dei cento giorni abbiamo fatto una finanziaria in cui si incide sulle pensioni sulle famiglie abbiamo dato i primi segnali potremo quasi di averlo in parte esaurito il programma della prima
Della prima fase il problema con cui ci siamo presentati alle elezioni
Ma oggi tutto questo è insufficiente
è diverso ciclo economico
E diversa la realtà operativa sociale era diverso dal contesto e politica estera ci vuole una ferita programmati a non
Come tempi la Prima Repubblica quando le delizia programmatiche servivano a mettere d'accordo i parte della coalizione per spartirsi meglio i poteri opere scortesi meglio i posti di governo
Servono verifica programmati apre tutti quanti insieme dobbiamo riflettere sull'impatto sulle conseguenze di quello che è avvenuto
E creare una nuova definizione programmatica questo Governo di centrodestra altrimenti rischiamo di sbandare
La questione all'articolo diciotto altre questioni simili sono sbandate rispetto a quella che è la strada che si può e si deve percorre in questo momento
Però alla fine via programmatica noi
La individuiamo su cinque punti
Il primo e quello di andare a verificare in Europa il senso e il significato di mantenere in piedi il patto di stabilità così come è stato concepito all'epoca da creazione dell'euro
Questo a patto di stabilità sta diventando in Europa una sorta di laccio che stringe il collo dell'Europa le stringe il collo delle nostre economie un laccio che impedisce di fare programmi dichiaro sostegno lo sviluppo di chiaro sostegno occupazionale
Gli Stati Uniti d'America stanno investendo stavo intervenendo dal punto di vista statale come fondi statali dentro l'economia e sostegno all'economia l'Europa non può continuare a operare in una logica rigidamente unitarista
Rivedere il Patto di stabilità la prima premessa per affrontare in maniera diversa un cinque colonne o che altrimenti rischia di andare verso la recessione
Secondo punto intensificare la politica estera dell'Italia
Spendere la politica estera dell'Italia spendere in questo impegno nei confronti dell'Europa
Perché Berlusconi lo ha detto all'ultimo intervento ha fatto coi Paesi dell'Est l'Europa non va semplicemente allargata l'Europa va profondamente ridefinita
Pare definita nel suo fondamento costituzionale
Va definita una sua capacità operativa punto di vista militare predefinita per la politica estera complessiva
Va ridefinita nel progetto di sviluppo e sociale che deve essere dietro all'Euro altrimenti le ore soltanto ora bufala che ci porterà a creare grandi problemi dal punto di vista economico
E poi ovviamente li definiva voglie sta nel Mediterraneo noi dobbiamo essere protagonisti del processo di pace dentro nel conflitto palestinese israeliano dobbiamo essere onesti è compito nostro
E concludo esclusivamente nostri
Anche perché vedete
Si fanno i vertici a Campbell i due vertici in giro per il mondo ma in realtà molti dei problemi economici che hanno il popolo palestinese da questa drammatica
Drammatica guerra si assomma a poche centinaia di miliardi dove si tratta di cifre incredibili si tratta i territori martoriati dove sorge un centro impegno economico relativamente modesto
Molto minore anche di quello che abbiamo speso nei Balcani pone l'Albania potrebbe cambiare le sorti il livello di relazione che c'è oggi in questa realtà dove veramente siamo a livelli inconcepibili
Inconcepibili palla o delle immagini che ci vengono proiettati dei video ma quello che avviene nella realtà dei territori occupati è una realtà inquietante grave legittimata le autorità internazionali inaccettabile
Intervenire in questa realtà Inter dieci con forza economica lo con forza politica
Poi ancora problema istituzionale
Noi abbiamo ereditato da Bassanini
E da tutto il centrosinistra una riforma istituzionale demenziale riforma istituzionale del titolo quinto della Costituzione
E distruzione dell'unità nazionale e paralisi istituzionale e al rischio di un conflitto a costante fra Regione è stato centrale
Questa realtà non si può risolvere semplicemente aggiungendo benzina sul fuoco cioè aggiungendo i temi la devolution su questo tema
Noi abbiamo firmato l'accordo programmatico sulla devolution non ce la rimangiamo ma poniamo il problema di inserire il discorso la devolution un più ampio progetto istituzionale
Che riapra subito il discorso del presidenzialismo che riapra subito al discorso e rapporti fra Stato e Regione
Che ponga e che affronti decisamente oggi il tema se indire un'assemblea costituente per rifare tutta la Costituzione
Se andiamo a rimettere le mani come governo di centrodestra all'inizio legislatura al testo costituzionale perché dobbiamo limitarci solo la devolution
Perché non possiamo in questa ridefinizione mette anche il tema del presidenzialismo perché non possiamo
Lanciare il grande messaggio politico
Nel centrodestra di indire finalmente l'Assemblea costituente e di avviare sull'Assemblea costituente la riscrittura di una nella Carta costituzionale che a furia di essere ritoccate rabberciata rischia di essere un pasticcio
Dove si scontrano e si incrociano i problemi di carattere istituzionale di carattere politico di carattere sociale
Questo è un tema che va affrontato con forza non basta non può bastare soltanto dire deboli diamo qualche altro potere fra Regioni è stato c'entra e non perché da parte nostra ci sia una smania centralista
Abbiamo con noi Francesco Storace il presidente la seconda regione per importanza della della dell'Italia sarebbe impensabile avessimo questi problemi
Problema vero centrale sostanziale che la prospettiva è quella veramente di proprio in questa fase proprio questo momento in cui ci vorrebbe il massimo degli al decisionismo della efficienza istituzionale di andare a bloccare tutte le politiche di sviluppo attorno a questi contenziosi
Poi ancora
Un piano di investimenti per lo sviluppo stretta conseguenza del discorso di rivedere il Patto di stabilità in Europa
è assolutamente necessario spendere giocare la forza economica dello stato dei fondi comunitari delle regioni per intervenire sulla realtà dello sviluppo italiano
Non possiamo più continuare inseguire le logiche
I l'altro ieri delibera liberismo che se ne lava le mani che diceva e bastava liberalizzare il mercato e tutto si risolve da solo non è
è vero lo abbiamo visto abbiamo constatato lo sanno persino l'hanno fatto persino gli Stati Uniti d'America vogliamo continuare ignorano noi
Lo hanno detto anche gli amici di Arezzo inventando il discorso di passare dalla star sei al far fare
Ma comunque fondamentalmente il problema centrale che noi oggi dobbiamo chiedere uno sforzo le nostre finanze
Per trovare i fondi per investire per fare le infrastrutture per coinvolge un grande e positivo ciclo economico le forze lavoro altrimenti la recessione è inevitabile i consumi
Sono inevitabilmente calati la guerra crea una congiuntura internazionale negativa in questi momenti gli Stati devono sapersi assumere le proprie responsabilità non per fare lo statalismo
Ma per garantire e difendere gli interessi vitali della comunità nazionale
Infine la questione sociale
Accennato prima si era detto moto sull'articolo diciotto non mi dilungo
Ma voglio soltanto dire una cosa io penso che
Prima delle elezioni non aveva avuto un esempio plastico una sorta di modellino chiaro delle cose si dovevano fare sul terreno sociale questo modellino chiaro era bagnato dall'accordo fatto sul contratti di lavoro a tempo determinato contrada
Accordo sottoscritto
Dai partner imprenditoriali e da tutte le forze sindacali eccetto la CGIL
Quel modello quel riferimento doveva essere era ovviamente il riferimento per creare riformismo sociale di cui c'è bisogno in questo Paese senza creare lacerazioni sociali
La CISL attore di questa di questa possibilità insieme all'UGL
Ci aveva detto ci avevano detto chiaramente che due punti da non toccare erano l'articolo diciotto e la questione delle pensioni di anzianità come intervento drastico come intervento di lesione diritti acquisiti
Perché ci siamo ritrovati a fare questo io non lo so faccio parte di questo governo ma vi dico che non lo so
Ma aggiungo anche un altro fattore sempre queste forze sindacali hanno aperto una strada ben più importante anche sulla loggia delle imprese
Per le imprese rispetto a questi a questo è l'articolo diciotto ed era la disponibilità di fare una flessibilità contrattuale sia in termini partecipativi sia in sé termini flessibilità sul territorio
Cioè di mettere in discussione la Loggia il contratto nazionale collettivo di lavoro come logica bloccata
Questa è una strada maestra importantissima per l'impresa de mille volte più importanti per le imprese dell'articolo diciotto
Eppure questa strada non è stata considerata ci si è buttati sulla solita ripetitiva logica dell'articolo diciotto allora io sospetto una cosa
E allora il federalismo contrattuale la presidia contrattuale forse non è amata neanche dalla parte datoriale
Non è neanche amata da Confindustria e forse una flessibilità nel federalismo contrattuale si vede una perdita di potere centrale e questo non tiene Amato Rondine visto non lo so se è questo il discorso oppure
Se tutta questa insistenza sull'articolo diciotto
Non si è ancora il vecchio trucco la vecchio trabocchetto messo in atto non dei vertici la Confindustria ma a dare che si vogliono riprendere in mano la Confindustria
Che vogliono sostanzialmente spingere il governo sulle stesse logico novantaquattro sulle pensioni cioè voglio dire andate avanti stringente Fatah e poi rivendette nel trabocchetto e cadete nello scontro lacerazione sociale ma veramente noi vogliamo ripetere queste logge questi discorsi
Allora io credo che da questi anche solo da questi cinque temi a cui si potrebbe aggiungere molti altri che possono essere declinati una serie gli argomenti di problemi di realtà definite ci sia il tema della verifica programmatica forte per ridare coerenza l'azione di governo per collegare l'azione del ministero dell'Economia colazione
Delle regioni e dei ministeri operativi insomma per ridare il progetto necessaria a superare questa fase difficile
E veniamo al partito
Altro al riflesso inevitabili questa fase nuova che si è creata dopo l'undici settembre
Dicevo che l'undici settembre quello che si è creata una nuova spinta valori della destra una spinta verso la realtà dell'identità radicamento l'identità
Il partito non può ignorare questa fase diverso
Non può ignorarla non solo perché ci troviamo alla vigilia del secondo congresso di Alleanza Nazionale
Ma anche perché questi insieme di fattori la maggiore spazio della destra la maggiore possibilità di espansione
La possibilità di intravedere i i percorsi futuri presenza il governo di centrodestra ci impongono di affrontare seriamente oggi il problema la fase due di Alleanza Nazionale
Ne abbiamo parlato tante volte ci hanno fatto una testa così in passato di fase due facce nuove di di di di di di di costituenti di partiti unici altre cose quando non era né tempo nell'oggi danni tanto meno giuste le strade che si potevano affrontare
Oggi invece il momento di porre seriamente il problema Alleanza nazionale deve essere avviata la sua fase due
Una fase due che deve che non si può limitare ai problemi organizzativi tutto giusto siamo favorevole lezione i coordinatori regionali siamo favorevole all'elezione esecutivi provinciali una parte di essi
Siamo favorevoli a creare una serie una dialettica aderente al corpo al partito
Non siamo favorevoli alla legge Quaggetto Francesco Storace coordinatori nazionale al di sotto di Gianfranco Fini che non si capisce bene cosa avrebbero fa nei confronti del presidente nazionale del partito
Ma questa realtà non è sufficiente
Problema vero e che Alleanza Nazionale vede oggi il ridefinire Sipro fondamenta e deve attraversare una fase per qualche verso simile a quella che portò il Missa trasformarsi in Alleanza nazionale
Ora io so che quando dico queste cose e quando parlo di questo passaggio possono creare proprio in voi noi tipici chiediamo crediamo l'identità della destra
Suggestioni o o musiche che non ci piacciono perché quando si è parlato di fasi nuove si è sempre parlato di libri video logici di confusioni di realtà indefinite bene no
Quando noi diciamo fase due di Alleanza nazionale noi diciamo un profondo lavoro all'interno dell'identità del partito
Un profondo lavoro che deve partire da questo congresso e quindi deve partire un contesto militante in un contesto di coinvolgimento alla base nonna con operazioni etero dirette ma che all'interno si deve votare da un lato di strumenti nuovi di aggregazione
E dall'altro lato di un manifesto politico programmatico capace veramente di parlare la destra diffusa alla destra e noi oggi non recepiamo nel nostro misero dodici per cento ma che c'è e che cresce giorno dopo giorno
Una destra che ha bisogno di essere svegliata che esse richiamata l'attenzione
Allora
Questa questa realtà della
Per nuovi contenitori del movente nuovi nuove cose che devono crescere attorno Alleanza Nazionale cosa servono
Beh servono a fare in modo che la nuova ingressi non ricevente del partito vengono sottratto alla logica delle cooptazioni individuali
Delle candidature più o meno estemporanee del fatto singola individuale con cui oggi avviene questo rapporto con tutte le fasce nuove che oggi vengono verso di noi perché ovviamente l'esperienza di governo e in primis
La carica di Gianfranco Fini come dice presenta al Consiglio ci avvicina
Altre persone nuovi ambienti nuove realtà si crea un rapporto Ungaro questo se non viene gestito diventa pericoloso perché può soffocare il partito può sovrapporsi al partito può negare la sovranità del partito deve essere gestito e governato
In maniera tale che l'allargamento di Alleanza Nazionale passi Peres tappe scandite per contenitori definiti Peralta veramente funzionali
Questa realtà Della Fase due di Alleanza Nazionale deve partire il congresso e deve essere attentamente studiata perché è questa la sfida che abbiamo di fronte
Noi
Dobbiamo realmente lavorare verso un discorso di
Una grande destra in grado di incidere all'interno del centrodestra anche perché vedete
La realtà e che oggi è in movimento di nuovo il centro oggi la fusione fra il Biancofiore e la Democrazia europea di D'Antoni che ricrea affermerà fibrillazione al centro
Dalla positivi Sulta del Molise lo dimostrano cioè la possibilità di vedere aggregare di nuovo un grande centro
E al di là della leadership Gianfranco di Silvio Berlusconi per sua natura personale ripetibile ci possano di nuovo essere scenari di questo tipo
Allora è necessario definire una grande destra proprio per fare in modo che questa aggregazione queste realtà possono essere in qualche modo Bolt verso destra
Esperienza il Governo la Regione Lazio ha dimostrato che la destra può essere competitiva dell'aggregazione di fasce cattoliche di quell'associazionismo Confcooperative Coldiretti CISL eccetera che è rimasto in bilico fra Partito Popolare centrodestra
Quella quell'associazionismo che domani potrebbe essere determinante in un nuovo scontro elettorale fra il centrodestra è un centrosinistra Ria aggregato attorno alla figura di Romano Prodi
La destra se si muove sui nostri temi se si muove sui grandi temi della destra sociale può essere competitiva nella delegazione di queste fasce di queste realtà sottraendo ai post democristiani
Allora
Allora quando noi diciamo che ho detto nostro slogan più Italia nel partito a questo facciamo riferimento a questa capacità di aprirsi senza perdersi di aprire questa nuova realtà e di andare a muoversi verso una prospettiva diverso saper cogliere le grandi suggestioni che sono presenti in questa fase in questa epoca
E voglio conclude questo intervento tornando ancora sul discorso della tutte Palio popolare europeo voglio tornarci
Non perché ci sia altro aggiunge a Prodi ha già detto Francesco
Ma perché c'è un metodo che non ci piace che non ci deve piacere che il metodo della espansione o della crescita visto come bussare alle altrui porte porta che spesso non vengono aperte sposta porta che spesso rimangono chiuse sport porte che spesso danno una condizione umiliante però resta italiano
Noi non dobbiamo battere nessuna porta rito popolare europeo deciderà se evolversi Luís deve decidessimo di fare la scelta di campo loro devono fare scelte Rita un po'loro si devono evolvere rispetto
A quella qui è una situazione ancora
Quella che ancora una situazione ancora terribilmente ibrida in bilico fra centrodestra e centrosinistra tarda Castagnetti ai conservatori britannici e così via loro devono decidere se aprire una fase diversa che deve porre un problema di fusione
Fra i gruppi della destra europea e i gruppi poco ed è lei poi gruppi e poi lavorano però perché al nuovo soggetto
No noi dobbiamo entrare in questa realtà né noi possiamo abbandonare dopo averci faticato tanto per entrare il gruppo avessero perse ma ci dobbiamo porre di renderlo operativo perché questo gruppo all'estero per non si vede non si sente e non si sa dove sta non si sa che fa
E allora
Questa è la diversità ma dicevo quello che voglio sottolineare che non è il problema di battere altre porte non è quello di chiedere il permesso ad altri per cresce per andare avanti
Noi non dobbiamo battere altre porte dobbiamo battere il tamburo dobbiamo battere il terremo dobbiamo far sentire la nostra voce nostra identità i nostri valori queste Lara sfilano abbiamo di fronte
Valeria dei top battere il terreno vi dico
Attenzione perché sotto i nostri piedi in termini giacimento culturale in termini progettualità anche in termini classe dirigente perché quando noi siamo sbarcati
Nella ministero l'agricoltura e siamo sbarcati tutti quanti noi tutti venuti la nostra storia la le nostre tradizioni e a tutte le varie realtà della testa Ciano che sono queste laddove Diallo sono usciti fuori
Ma come è possibile che in quattro mesi hanno fatto cose che in cinque anni ho solo se non è stato possibile realizzare e questi no voi
E queste persone e queste persone che noi abbiamo portato qui egli abbia chiesto un SAL e portare la regione Lazio che devono portare dove arriviamo realmente a governare
Sono magari appunto le persone che sono passate in tante generazioni di fronte la gioventù di fu anche altri gruppi di altre realtà
E queste persone sono sparse in tutto in tuta alare alla realtà italiana la parte migliore di Alleanza nazionale è stata recuperare queste energie che il mese aveva progressivamente scaricato generazione dopo generazione allora quando Nicolò
Quando dico
Quando ha detto dobbiamo dobbiamo battere non alle porta altrui ma Bobba there sul terreno su cui poggiano i piedi scuotere le radici la
We proveniamo battere il tamburo che deve lanciare forte il nostro messaggio dico la destra può aprire il suo nuovo grande fase la nuova grande destra che deve essere la fase dell'identità non degli ibridi la fase delle entità pienamente declinata e profondamente definita se noi facciamo questo
Sei noi facciamo questo offriamo
Offriamo alla nostra comunità nazionale quella spinta di energie di valore di S necessaria per affrontare la nuova fase la nuova epoca offriamo al centrodestra un'irrinunciabile spinta programmatica che per metà di superare ogni elogia moderata ma di essere una realtà profondamente alternativa alla logica radical progressista offriamo insomma la possibilità alla nostra comunità nazionale
Dimettersi veramente in marcia Elia utilizzare proprio la sfida epocale che abbiamo di fronte con una grande risveglio io te lo sta potenzialità delle nostre energie la nostra missione verso il futuro vi ringrazio