L'evoluzione dell'intervento militare Usa in Afghanistan. I possibili obiettivi della seconda fase dell'operazione Libertà Duratura. La guerra tra israele e i Palestinesi

Radio radicale lo scorso fine settimana è stato caratterizzato da una vera e propria campagna di terrorismo contro Israele proprio in queste ore le troppe le forze militari israeliani stanno reagendo con le sedi contro il quartier generale dell'Autorità Nazionale Palestinese abbiamo ai nostri microfoni Renzo Foa condirettore e di Liberal Allo
Renzi innanzitutto un tuo giudizio su questa difficilissima situazione
Il terzo quello succede la cosa peggiore penso che nel momento nel momento in cui avrebbe potuto riprende il dialogo e
Si profilava una soluzione al rito
Wanted americani stavano cercando di imporre una soluzione preme più celebre riusciti questo voto all'utilità non è venuta dallo scandalismo di di Saronno bensì dal dato il pericolo peggiore del pericolo maggiore cioè e lei fondamentalisti e di Hamas ed è la conferma che chi non lavora per l'accordo era proprio questa componente della fondamentalismo islamista dell'estremismo il trattato in questo modo la conferma di questo rincresce potrebbe porre fine del così tra se fra Pim l'alternanza tra il tra il tentativo che c'era arrivato attraverso infettivo che certa tutto
Di egemonizzare una parte del del del mondo islamico all'aperto in Bin Laden e questo tentativo di Hamas che poi non è solo maschile il timone imputate
L'altra parte cioè fa parte fa parte
Del mondo del mondo musulmano e permette uno degli ultimi colpi di coda perché il fondamentalismo sta prendendo durissimi colpi dappertutto e non è un caso che gli americani questa volta abbiamo dato via libera a Sharon nella rappresaglia nella risposta c'è la consapevolezza che l'estremismo palestinese non è o una variabile impazzita ma parte del di questi ultimi terrificanti colpi almeno si spera che siano ultime del del fondamentalismo islamico generale
Renzo ma secondo te quali conseguenze questo potrebbe comportare nella guerra più gol complessiva nei confronti del terrorismo per esempio alcuni osservatori notano che a questo punto a
Per il prossimo periodo resta ben difficile per gli Stati Uniti per la coalizione internazionale fare qualsiasi operazione militare contro l'Iraq in questa condizione Bayer io diciamo sono convinto che contro l'Iraq era in ogni modo difficile
Sarebbe stato in ogni modo difficile fare un'operazione risolutiva contro i
Appena prescindere a prescindere tutto un'operazione risolutiva contro l'Iraq richiede un tipo di di intervento di di mobilitazione militare
Per i rapporti di forza che ci sono e così via che avrebbe reso che avrebbe reso molto problematico per l'amministrazione Bush
Attuale qualche cosa di effettivamente efficace
Siccome l'Amministrazione Bush in questo momento si sta muovendo volevo realismo fare cose che cita di poter fare sta alle cose sulle qualità di poter raggiungere dei risultati un'operazione è in grande stile contro il sarebbe stata molto problematica non dimentichiamo che proprio gli americani sono da dieci anni che tengono essenzialmente con aiutati soltanto da dai britannici tengono sotto pressione Ida che il problema l'Iraq non è l'alleanza con mantenimento erogato è corretto del mondo musulmano investe direttamente i rapporti con l'Europa
Sono i francesi grandi sponsor di
Ramos N e e dietro i francesi insomma c'è anche un atteggiamento ambiguo della Germania e a lungo c'è stato anche un atteggiamento abbastanza ambiguo elitaria quindi era diciamo era una situazione complicata questa questa esplosione di Blair in in in tra Israele e palestinesi a questo punto forse risolve uno dei problemi che Bush aveva cioè il pazzo il passo ulteriore ecco dopo il passo ulteriore della New World dopo la soluzione della crisi afgana tra l'altro afferma Claudio grazie
Punto abbiano non è ancora chiuso e ci vorrà ancora tempo
Ecco quindi prego questo è sicuramente un effetto però c'è chi dice che il sistema rischia seriamente di saldare disse rischiò seriamente saldare tutti i teatri della guerra contro il terrorismo e questo ovviamente potrebbe a rendere molto più complessa la conduzione di questa guerra se l'accordo per
Allora io credo che però sia una semplificazione ma l'allarme a questo punto per come si era messa la il conflitto tra israeliani e palestinesi
Una soluzione qualunque sia la di quella vicenda è una semplificazione
In fondo Arafat fosse stato conseguente dopo la sua scelta di campo all'indomani dell'undici settembre sarebbe stata egualmente una semplificazione il vero problema era questo sito c'è una di dipinti di ambiguità eccetera cioè del di una guerra che continuava a Santa Fe fosse certo che fosse considerato certo che fosse considerata una guerra
Oggi andare ad una soluzione dei è una soluzione significa significa rapidamente un cambiamento di il Ida dei palestinesi perché questo poi in discussione in questo momento no Arafat non è più credibile per nessuno sarà una semplificazione
Chiunque chiunque venga dopo ci vorrà del tempo l'OMS non è però non è per domani non è magari per la settimana prossima però sarà una semplificazione al di là delle soluzioni che poi si troverà no si troveranno sul Tirreno costruiti muri e
R. ritirare le colonie platonico è molto difficile costruire diciamo stabilire una linea di di di demarcazione vera e propria perché ci non solo ci sono le colonie ma Circe l'autonomia palestinese che
Che che che adora il padre di autonomia precedente solo all'interno all'interno di Israele qui diciamo è abbastanza è abbastanza complicato però probabilmente il cambiamento di leadership dell'autonomia palestinese è la passaggio un passaggio indispensabile
Per arrivare a quella soluzione perché
Della di per perché Arafat non è credibile una leadership in un Paese come quello e credibile nel momento in cui o con il consenso o con la coercizione è viene convengono controllare tutte le forze della società e perché arabi succede questo dei paesi non democratici succede questo quando una leadership non riesce a controllare
I propri limiti e pensando di vivere lasciando andare avanti proprio rimette in questo caso Hamas la Jihad e così via per poi presentati come mediatore
Non è una leadership credibile verrà fatta perso credibilità per questo una leadership magari anche qui limita però credibile
Capace di accettare i rapporti di forza perché poi di questo si tratta beh alla fine può essere un elemento di di chiarificazione
Il problema ormai in questa guerra in questa guerra che cioè come il fondamentalismo islamista e quella del del del dell'accettazione dei rapporti di forza di c'era stata l'illusione Bin Laden lo stesso Arafat e tanti età gli altri che i rapporti di forza fossero cambiati oggi la il modo in cui in modo in cui la grande alleanza sta risolvendo il problema abbiano e il modo in cui Israele sponde risponde al al terrorismo lì in casa e dimostra che i rapporti di forza non sono cambiati i rapporti di forza restano quelli che che erano prima non c'è un cedimento del fronte politico mi pare che il confine che perché è stato posto tra fondamentalismo il il verdetto del mondo è un confine a questo punto chiaro e difficilmente difficilmente modificabile accertati rapporti quattro significa a questo punto Hackett Rea accettare una soluzione di pace ed è quello che in fondo Arafat non aveva notato negli ultimi anni lo aveva sbagliato i calcoli sui sui rapporti di potere ha pensato che lo vede fosse indebolito
Aveva pensato che ci fosse un cedimento politico di parte aveva ragione perché aveva degli interlocutori europei e probabilmente ne aveva anche qualcuno in America che gli dicevano che i rapporti di forza erano cambiati il quindi quindi la grande di cui taglio tra queste tutto sommato
E tutto sommato sei sia diverso di questa volta alla alla soluzione alla soluzione di Cambi questa probabilmente sarebbe un altro passo in avanti dopo dopo la la la la la possibile soluzione politica in aumenta
In quale potrebbe essere in questo quadro il ruolo dell'Unione europea e voli in genere l'Occidente e tu sai che radicali propongono da sempre potremo dire l'ingresso di Israele nell'Unione europea cosa ne pensi
Per le pensioni
Dovrebbe a questo punto deve essere consapevole del fallimento delle proprie della propria visione politica
E accettare va be'che gli europei non lo fanno mai non hanno mai fatto nella loro storia e quindi è difficile che lo faccia
E dopodiché appunto tentare pensare ad un'Unione europea che allarghi che all'articolo che i confini il potere di umili europea queste significa però anche un cambiamento della natura
Dell'Unione Europea sarebbe ovviamente una grande rivoluzione politica e culturale però probabilmente bisognerebbe cominciare sembrerebbe che non soltanto i radicali ma anche altri cominciassero a porre il problema di un ruolo completamente diverso dell'unione europea ora Unione Europa ha davanti il problema della sua costituzione problema dell'Euroregione mamma il problema dell'euro non c'è più ma in ogni modo ci sarà sempre un problema e così via e non si dà una scossa francamente corre il rischio d'Europa diretta del quel Libertador quella costruzione economica finanziaria o quella zona dove si gira tanta passaporti e così via quella zona dove tutto sommato
Questo questo grande villaggio questo pezzo di villaggio dell'Occidente che diventa perché diretta di questi anni massacrassero un soggetto politico bisogna che l Unione europea si faccia cominci il carico
Diciamo della del mantenimento degli oggetti dei nuovi assetti politici ai suoi confini sulle altre sponde del Mediterraneo il problema che che però europea diciamo come soggetto politico come noto non esiste ma non perché di pile rispetto che non non c'è una forza politica dell'Europa perché tutto quello che è stato fatto in questi dieci anni è stato fatto dall'America e in Europa c'è la tendenza a non riconoscerla
Ecco però sotto degli americani a risolvere tutti i grossi problemi inerenti i grandi conflitti sul pianeta quelli risolti o meno procede un po'di non risorge provvisorio sono stati gli americani l'Unione Europea scomparsa è sparito e non c'è stata scomparsi i due soggetti in questo decennio d'Europa l'Iran ciecamente e relazione unite diciamo sono ormai il il il pannicello caldo che che viene messo a punto gestiscono le conferenze una volta risolto il grande problema il grande problema militare risolva il problema Alice lo metto marchio un sigillo alla soluzione del problema che fanno altri no giova sono notai l'Europa diciamo tranne alcune singole personalità
Pensiamo a Blair pensiamo ora io capisce forse ecco poi
In questo contesto proposta radicale dunque giusto il problema è che manca l'Europa
Ma anche l'Europa dinnanzi ecco Poletti diciamo che in futuro che in futuro l'Europa possa crescere che ad esempio non so se ad esempio spagnoli assumesse certo
Si assumessero la maggiore responsabilità nascere dell'Italia seri Italia che finalmente a un governo diciamo che ha una maggioranza e quindi potrebbe fare una politica estera rigida più chiare tre prendesse maggiore coraggio vita di averlo sempre molto timida
No nonostante che questo voto c'è un governo che ha una maggioranza poco il Po
Può può alle guerre diciamo potrebbe no teoricamente diciamo può dire diventi una guerra no mentre fino all'altro ieri non poteva farlo no quindi potrà per fare una politica
E però diciamo esiste questo questo riflesso condizionato della cultura politica europea di di non di non muoversi il ed era il pedigree il grande vuoto il grande buco nero di questa di scherzi questa zona di questa zona rispettato alla del mondo e un buco nero che si chiama fuori Francia e in parte già ma
Venti ringraziamo i che sono Renzo Foa condirettore di liberal buon ascolto come sempre da Radio radicale ed ora abbiamo i nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera ambasciatore Romano lo scorso fine settimana e campagna terroristica contro Israele in queste ore ancora la reazione militare israeliana contro l'Autorità nazionale palestinese qual è il suo giudizio
Ma io credo che per capire quello che sta accadendo corre a tornare all'undici settembre io credo che negli attacchi terroristici dell'undici settembre Sharon avesse visto per così dire la possibilità per dissipare Latif Fidenza che aveva colpito prima una parte dell'opinione pubblica mondiale la politica dello Stato di Israele
Ha potuto dire al mondo ecco il terrorismo palestinese non è che la manifestazione locale di un fenomeno più vasto siamo tutti in guerra contro lo stesso fenomeno l'America la fa sul piano io la farò sull'altro il nostro Osama Bin Laden nera fatta questa era la è stata la reazione di Sharon nel quale ha per l'appunto creduto che quegli avvenimenti potessero in qualche modo rafforzare la sua politica le cose hanno cominciato a cambiare quando gli Stati Uniti hanno creato una coalizione composta da molti Paesi islamici e e quando Bush ha capito che doveva tener conto delle esigenze di questi Paesi
Islamici e ha cominciato a spostarsi su posizioni meno filo israeliane del passato un po'più pro arabe e naturalmente questa creato un dissidio fra Gerusalemme da una parte Washington dall'altra il risultato di questo che si è io è che a un certo punto
Sharon posti Fitto ha detto state trattando ci come avete trattato la Cecoslovacchia fra il trentotto e il trentanove ricorda questo ricordo perfettamente
Naturalmente questa i tornei vinti indispettito gli agli americani in quale anno ha reagito a priori McCall
Paura si è piuttosto arrabbiato e qualche giorno dopo a un discorso in un discorso all'Assemblea delle Nazioni Unite Bush ha parlato per la prima volta di Palestina
In altre parole ha dato un chiaro segnale che il esistenza di una nascita di uno Stato palestinese sarebbe stata vista Washington con favore ebbe più il segnale che veniva da Washington
Ma gli israeliani era chiaro dovette trattare Arafat come un leader politico con cui negoziare da tre parole altroché trattarlo come Osama Bin Laden dovete trattarlo come un interlocutore diplomatico e quando Sharon stava per andare a Washington negli scorsi giorni per dovette avere l'impressione che Piaggio sarebbe stato piuttosto complicato e duro preclusi avrebbe trovato degli americani su posizioni abbastanza rigide
Sì anche perché se non ricordo male mi scusi se l'interrompo il segretario di Stato Colin Powell e poi proprio in quei giorni prima del via c'è stato chiarissimo due Stati Israele Palestina e Israele che deve trattare con Ayala fatte Arafat che deve fare il suo dovere contro il terrorismo estremista dello stabile quell'ora la posizione degli americani è una posizione molto ferma
Che soprattutto ruotava intorno al principio alla parte un interlocutore esattamente il contrario di ciò che stava dicendo da tempo sarà all'epoca quando è completamente cambiato perché perché i due attentati naturalmente hanno
Rapportato alla posizione diciamo a questo è terrorismo e terrorismo della peggiore specie sono morte molto persone molte sono state ferite il confronto con le torri a questo punto diventa più possibile più facile da fare in altre parole Sharon si è trovato in una situazione di maggiore forza e pregarlo chi gliel'ha fatto gliel'ha fatto a macchina
A Massa fatto un regalo HaSharon lo so che dire questo dirlo in questi termini ne può sembrare scioccante ma c'è purtroppo come dire una complicità obiettiva tra la posizione di Hamas è quella del l'attuale governo israeliano perché tutte e due in un certo senso
Pur desiderando beninteso cose profondamente diverse l'una dall'altra vogliono tutte e due liminale politicamente Arafat se l'obiettivo politico questo è l'obiettivo politico Sharon non vuole Arafat per eliminando Arafat credo sia convinto che può eliminare più facilmente la prospettiva di uno Stato palestinese non credo che Sharon voglia lo Stato palestinese sarà vuole
Una serie di Cantoni israeliani e palestinesi collocati intorno ad Israele che costituiscono così una sorta di fascia di sicurezza divisi l'uno dall'altro da strade pattugliate tra gli israeliani autonomi fino a un certo punto facilmente controllabili somma questa è la la linea politica di Sharon e quindi non vuole avere di fronte a sé un interlocutore che nel momento in cui si
Chiede dall'altra parte del tavolo che dello Stato
In questo quello che deve chiedere Arafat
E allora vuole eliminare il politicamente ha fatte guarda caso esattamente ciò che vuol fare Hamas Hamas non vuole
Che il campo palestinesi sia pure formalmente diretto da un laico socialiste già ante vuole affermare la sua egemonia assurdi
Nel campo palestinese prendere la guida del movimento
Ecco ma ambasciata domani innanzitutto una prima questione quale è la conseguenza di tutta questa situazione nella guerra contro il terrorismo si stava parlando anche in in queste ore in questi giorni della seconda fase della della guerra conti terrorismo dopo la conclusione ancora non questo non è accaduto ma insomma dovrebbe essere questione dei relativamente di giorni della operazioni in Afghanistan una seconda fase uno dei paesi più indicati era l'Iraq che par di capire che in queste condizioni è ben difficile che chiunque può chiunque possa attacca arrivati però
Va a questo punto naturalmente la problema dell'Iraq
Si porrà quando si porrà non credo che tra l'altro che possa porsi prima che sia stata in qualche modo risolta la questione
Arcana non credo che la l'America nella peggiore delle ipotesi perché a mio avviso all'attacco all'Iraq sarebbe la peggiore delle ipotesi ma anche nella peggiore delle ipotesi
Voglio mettere tanta carne al fuoco contemporaneamente però sicuramente finché c'è la crisi questa crisi così grave tra Israele palestinesi ben difficilmente
Certo certa mai proprio mai da porsi è un forse un altro cioè fino a che punto questa crisi palestinese possa incidere sulla guerra Cana naturale perché la guerra afgana è ancora in corso non è ancora terminata in altre parole
Può che l'America non è molto attenta al modo in cui orienta la sua politica può la coalizione a restare in piedi non c'è il rischio che la Colicchio mi venne in qualche modo sconvolta da un l'orientamento troppo filo israeliano di Bush soprattutto dopo che nelle scorse settimane si era spostato
Supposizioni filo arabe in altre parole il mondo veramente diventato piccolo un batter darla Jerusalmi M fare il terremoto a Kabul e viceversa quindi
Staremo a vedere nei prossimi giorni lei che lei teme questa conseguenza operose che posizioni troppo schierati dell'amministrazione Bush possono far saltare la coalizione mondiale contro il terrorismo
Per la verità io non temo nulla perché
Faccio un altro mestiere che è quello di cercare di capire quello che succede sì non sono del tutto convinto che questa guerra Scaraffia la migliore delle cose possibili mi limito a cercar di capire in che direzione stanno andando le cose
I cani a questo punto perdendoci dentro la vorranno vincere non è immaginabile che vogliono come dire chiudere la par ita prima di averla vinta vincerla devono smantellare il regime dei talebani ma dopo si apre una fase nuova in cui non sappiamo esattamente chi governerà chi controllerà il territorio sarà un territorio pacificato pacifica pile insomma queste tutti sono questioni che
Americani abbiano la possibilità di risolvere oggi ecco quindi dal lato c'è questo questo di chiamiamo timore tra virgolette somma ci potrebbero essere ulteriori conseguenze oltre a tutte le altre conseguenze sul comunque sia una volta che si sia chiuso il terrore cambiano sulla seconda fase comunque questa seconda fase andrà a collocarsi interamente le conseguenze gravi ci sono di sicuro devo dire che tuttavia
All'America decidesse di attaccare l'Iraq che a questo punto non sarebbe neppure necessaria la crisi palestinese per mandare all'aria la coalizione basterebbe l'attacco all'Iraq anche in una situazione in cui Israele in cui io conoscenza della sessione dato prova di una certa fermezza nei confronti dello Stato israeliano credo che per la componente araba
Della coalizione un attacco all'Iraq non sia tollerabile tu sia ammissibile non perché abbiano simpatia nei confronti di Saddam Hussein non credo che Mubarak per esempio o il re di Giordania con lo spessore saudita Bin alcuna simpatia per Saddam ma semplicemente perché temono che un attacco all'ira h avrebbe ripercussioni sulle loro opinioni pubbliche e quelle sono regimi che stanno in piedi con la polizia lei a un certo punto se la piazza si muove i nostri non è neppure certo che la polizia faccia il suo mestiere
Ambasciatore romano ma l'Occidente la comunità internazionalista punibile Unione Europea comunque la si voglia intendere quale ruolo possono giocare nella crisi tra Israele e palestinesi
E questo proprio perché ci siamo posti tante volte me l'Unione europea non può essere mediatrice anche se ne avrebbe tutti i titoli per la semplice ragione che rifiutata come mediatrice
Da una delle parti parentele per lo Stato di Israele che la considera troppo ufficio araba troppo fido palestinese e quindi mediatrice non può essere per essere arbitri occorre essere nominati da ambo le parti
In questo caso una parte no nominerebbe mai non europea sono solo gli Stati Uniti sanno questo dileggio hanno questo privilegio e l'hanno avuto agli occhi degli israeliani anche perché erano
Su come dire spostati sull'orlo parte
I palestinesi lo sapevano ma d'altra parte molto di meglio non potevano sperare e per la verità ebbero anche in Clinton un aiuto di cui non seppero poi cogliere le potenzialità perché non bisogna dimenticare che
Allora attaccante liberali vertice dell'anno scorso parecchie responsabilità le ha avute rifiutando il famoso piano di pace alcuni gli appunti preparati di mediazione preparati proprio dall'allora presidente Bill Clinton esattamente ecco ma in questo quadro l'Unione Europea che ruolo nonostante tutto potrebbe avere lei sa che i radicali propongono che Israele entri nell'Unione lei che ne pensa io
Cerco di capire tutti quindi cerco di capire che i radicali naturalmente e ho l'impressione che abbiano fatto questo ragionamento
Come la pace necessariamente fondata sulla su due fattori da un lato la creazione dello Stato dall'altro delle garantire forti di sicurezza per lo Stato israeliano se noi Unione Europea aprissimo allo Stato israeliano le nostre porte le daremo per così dire una casa più grande in cui il portare con maggiore tranquillità questo può giovare alla sua economia ma non soltanto alla sua economia anche la sua come dire sentimento di sicurezza credo che questo sia il calcolo che hanno fatto con gli esponenti radicali probabilmente Emma Bonino tra gli altri
è un calcolo
Sbaglia che non è privo di un certo intere
Politico problema è che
Messo sul tavolo prima che l'accordo di pace sia realizzato naturalmente non può che essere al massimo una promessa certamente non può essere una concessione immediata può essere messo lì come una promessa
Da questo punto di vista perché no o piuttosto quali potrebbero esserne gli inconvenienti da l'unione europea avrebbe a questo punto una frontiera completamente diversa sarebbe un po'sì sì mediorientale come Paese mediorientale anche se l'ingresso del Israele nell'Unione Europea avvenisse dopo la pace sarebbe pur sempre soggetta come dire alle vicissitudini di un'area in cui uno dei suoi membri è immerso fino al collo e se domani a un certo punto questo suo membro per ragioni di colpa sua o di colpa delle circostanze si ritrova ad essere in guerra con uno dei suoi vicini che cosa facciamo ci siamo in guerra anche noi
Per un questioni che ci concernono fino a un certo punto perché non è un'area nostra insomma tutte queste cose vanno un po'prese in considerazione c'è molta generosità nella proposta dei radicali
Ma poi occorre naturalmente verificarne il funzionamento non è sempre il solito super realista
Anch'io avevo l'impressione di essere deve può realismo si d'accordo sente ambasciatore romano ma gli Stati Uniti in questa partita che ruolo allora possono giocare perché insomma lei ha detto molto dipende dalle posizioni con cui si schiererà l'Amministrazione Bush con cui si sta schierando l'amministrazione Bush secondo lei esistono ancora le possibilità affine di un negoziato tra le parti tra israeliani palestinesi oppure come qualcuno dice se non avevano proposto un attimo sulla stampa l'ambasciatore Biancheri possibile solo alla fin fine una pace imposta
A la pace ho l'impressione anch'io
Dovrebbe essere imposta e credo che gli americani ne avrebbero anche gli strumenti per l'improvvisa naturalmente non dimentichiamo che l'America sovvenzioni allo l'atto di Israele ogni anno con tre miliardi e mezzo di dollari se come fece già il padre bus nel mille novecentonovanta
Gli americani facessero balenare agli israeliani che in queste circostanze prossimo sussidio non verrà de probabilmente le cose
Potrebbero anche cambiare
Coinciderà secondo me non credo che perché no
Perché credo che a un certo punto del presidente Bush verrà vuol continuare a tener conto di tanti fattori si M. come dire come quelli acrobatiche Giocondo con cinque sei palle che volteggiano per aria sperando che un giorno che cosa vuol dire Karski
Perché c'è una forte comunità israeliana ed ebraica negli Stati Uniti funziona qualcuno sostiene addirittura sei milioni di di persone diciamo fra il quattro e mezzo e il cinque
Che ha avuto un peso determinante della politica americana d'America è un Paese di lobby credo sempre se addirittura scusi se l'interrompo il padre di George da più Bush George Bush senior riuscire a far balenare quella cosa perché in quella Prost
Vittima perché il figlio non ci vorrebbe riuscire snobismo mentre l'INPS certa ormai forse ha ragione lei può darsi che Bush ci provi a me non se non
Che ne abbia la stoffa bacchetta porre stiamo a vedere bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Romano editorialista del Corriere della Sera con l'ascolto come sempre da Radio radicale