Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì cinque novembre due mila uno stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza e studio Benedetto Della Vedova
La
Il supplemento la rassegna stampa di oggi sarà o avrebbe dovuto essere pressoché monografico
E il tema è quello del vertice del WTC o che si apre il nove quindi questa settimana il nove novembre a Doha in Qatar salvo contrordini dell'ultimo istante la il vertice interministeriale si terrà e
Vedremo cosa dicono i giornali di oggi vedremo la stampa serto stampa economia il CorrierEconomia Il Sole ventiquattro Ore
Dicevamo che però non saremmo del tutto monografici quindi puro occupandoci prevalentemente del da abili voti o e dall'ingresso dalla Cina da vecchio dobbiamo dare conto di un articolo in prima pagina del Financial Times di oggi
Taglio centrale visibilissimo articolo su quattro colonne
Dubbi sul modo in cui l'Italia si è qualificata per lei euro un rapporto suggerisce che il commercio di derivati i titoli derivati sia stato usato per nascondere la dimensione del deficit di bilancio
L'articolo viene da Rebecca Brin a Londra ed AGEMUS blitz a Roma da Petar Norman a Bruxelles e il governo
Dei un di governo di un Paese dall'Unione Europea si capisce che è l'Italia
Ha usato i derivati il mercato dei derivati per camuffare la vera dimensione del suo Baggio il suo deficit così da poter essere ammesso
Alla moneta unica europea secondo quanto dice Vito un rapporto autorevole l'International Securities Market Association ISMA ha detto che
Il nere l'organizzazione di di autoregolamentazione
Dice non rapporto che verrà pubblicato oggi che ha scoperto evidenze di un particolare contratto swap
Nel mille novecentonovantasette volto a manipolare i dati governativi
Il rapporto Santa un po'il rapporto dice che tali tali ab abusi potrebbero ancora andare avanti Lisma questo istituto di autoregolamentazione
Sta facendo pressione per una più grande trasparenza nell'uso dei derivati
Nel mille novecentonovantasei si scrive più avanti del Paese l'Italia
A e aveva un deficit di bilancio del sei virgola cinque per cento del prodotto interno lordo più del doppio del livello assicura concesso dal trattato di me secondo Tradate Maastricht del tre per cento ma nel mille dal mille novecentonovantanove l'anno del lancio della moneta unica
Le l'Italia l'aveva ridotto il deficit a meno del due per cento debito italiano rimane uno dei più grandi nell'eurozona
Credo sia il più grande o forse ancora il Belgio che pure sta diminuendo a un ritmo più accelerato dal nostro ci sta ancora davanti o dietro secondo
Il del governo italiano al governo italiano il centrodestra fiducioso che la situazione sia sia sotto controllo il governo ora
Aspetto si attende che il
Che il deficit del Paese
Di finire l'anno con un deficit per il Paese dall'uno virgola uno per cento del prodotto interno lordo comunque questa denuncia
Gravissima che viene portata dal Financial Times che cita un rapporto che verrà pubblicato oggi questo denuncia gravissima quindi sostiene che
I conti
Italiani vennero truccati facendo ricorso al mercato dei prodotti finanziari derivati
Negli anni tra il novantasette e il novantanove che hanno consentito all'Italia di entrare
Nella moneta unica raggiungendo i parametri in particolare quello del deficit ricordiamo che in quel periodo primo ministro era l'attuale membro della Commissione europea Romano Prodi
Quindi direi che neanche troppo velata l'accusa del Financial Times che pure non cita
Prodi si ritorcerà contro l'attuale presidente della Commissione europea ma ministro del tesoro era al tempo l'attuale presidente della Repubblica Ciampi e che al ministero del Tesoro si giocasse un po'troppo con i derivati qualcuno forse vorrei che ricorderà e comunque con i titoli con i titoli con con i fondi gadget Funds
Era la storia nota per quello che era successo all'Ufficio italiano dei cambi che gestiva del serve della
Se non sbaglio le riserve della banca centrale che appunto fu coinvolta nel crac del letti CM loan
Term Capital
Management fanno che appunto
Aveva il suo inner quale nel quale fondo nel quale accettando avevano investito i denari
Delle della banca della Banca d'Italia a parte degli Annali della Banca d'Italia quelle dell'ufficio cambi
Chiudiamo con questa notizia che avrà sicuramente quindi enorme ripercussione in Italia e in Europa
Che sarà una gran hanno un po'di non poco conto per Prodi e andiamo invece ad occuparci di quello che sarà il tema principale a questo punto l'unico altro tema
Di questa rassegni questo supplemento di rassegna stampa cioè il vertice di Doha nel Qatar
Che comincerà il nove venerdì
Allora adoro per dimenticare Seattle e rilanciare gli scambi globali da venerdì riunita l'Assemblea dall'Organizzazione mondiale del commercio
Roberto Ippolito che ne scrive sulla stampa a pagina a pagina ventidue nel nell'inserto economia e
Finanza
Il mondo è proprio cambiato adesso la maschera antigas finisce nelle valigie di ministri e funzionari e inutili è in un kit da viaggio
Un'attrezzatura d'emergenza con medicinali e una radio trasmittente l'inquietante confezione in possesso dei membri della delegazione americana diretti a Doha la capitale dal Qatar
Teatro tale da venerdì nove al tredici novembre dalla conferenza da da Buttiglione
L'organizzazione mondiale del commercio è stata predisposta doppi terribili attentati dell'undici settembre e la conferma delle sedi dei lavori
Nel cuore del mondo arabo
Ma due anni fa alla precedente conferenza la maschera antigas era sui volti dei manifestanti che per strada assi attorno agli USA protestavano contro l'inquinamento invocando attenzione all'ambiente e alla salute
Più avanti Polito per il negoziatore americano Robert Zoellick la conferenza di Doha può servire a contrastare il senso di distruzione repellente del terrorismo
Dopo l'undici settembre c'è uno stretto rapporto fra Stati Uniti Russia e Cina
Contro le azioni eversive di Osama Bin Laden il mondo è davvero cambiato dunque a Seattle la Cina la Russia erano fuori dalla portata non aderendo al da Buttiglione
Dora vede la partecipazione allargata centoquarantadue Paesi con la ammissione dall'organizzazione all'organizzazione già decisa ma non ancora efficace di Pechino e con Mosca che scalpitano vedremo anche successivamente per entrare entro metà due mila due
Gli USA flirta ma in economia con la Russia e la Cina a scapito dall'Europa il mondo però avrà anche da vecchio
In un rapporto parla di grande incertezza dopo l'undici settembre teme di dover vedere al ribasso le stime di una crescita già non entusiasmante
Nel due mila uno il commercio mondiale aumenta solo del due per cento contro il sette previsto e il dodici per cento del due mila Kofi Annan segretario generale delle Nazioni Unite avverte che i gravi
E complesse conseguenze sui
Poveri
Sui poveri
Che le gravi e complesse conseguenze sui poveri degli attentati rendono più urgente l'avvio del Round cioè dei negoziati commerciali che dovrebbero seguire al vertice di Doha che dovrà fissare agenda come no l'Ilo l'Organizzazione internazionale del lavoro calcola la perdita di ventiquattro milioni posti di lavoro soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dopo il crollo delle Torri di New York
Dice mai primordi rettore generale del da vecchio il successo di Ruggiero a risultare penalizzati da un fallimento dalla Conferenza di Doha sarebbero ancora una volta i Paesi più poveri sempre più marginalizzati Adolfo Urso viceministro al Commercio estero in procinto di partire al periodo sottolinea che bisogna sconfiggere militarmente il terrorismo ma è anche indispensabile una vittoria politica ed economica andando incontro e Paesi in via di sviluppo e facendoli partecipare
Alla crescita mondiale ridurre le distanze con i poveri togliendo pretesti ai terroristi ecco l'imperativo dei ricchi non bastano i gesti di buona volontà agli interessi che fecero saltare la conferenza di Seattle sono ancora forti
Chi è favorito chiede a chi sta meglio di tagliare i sussidi ai suoi prodotti ma le nazioni industrializzate sono più propense a ridurre i dazi sulle merci dei paesi in via di sviluppo
Emblematico il caso del Pakistan nel ciclone per l'appoggio all'azione militare americano in Afghanistan i dazi sui suoi prodotti tessili potrebbero essere ridotti dall'Unione europea che sta vincendo le resistenze delle proprie imprese negli Stati Uniti
Una ricompensa al pachistano appare ovvia ma c'è battaglia sull'apertura del mercato ad o a cosa si può fare tanto i ministri dei centoquarantadue Paesi possono impegnarsi per anticipare il calo dei dazi
Atteso per il due mila cinque la conferenza è solo la prima tappa può dare il via a Brown ovvero indicare l'agenda i punti su cui negoziare per due tre anni
La terza bozza del documento dei lavori a Doha è stato preparato da Stewart Harbin insomma ambasciatore di Hong Kong e presidente di turno del Consiglio generato da vecchio ma non piace a nessuno evidente i paesi in via di sviluppo
Per la Nigeria e priva di contenuti sugli argomenti di interesse per i Paesi in via di sviluppo la Banca mondiale invita a riflettere sui sussidi all'agricoltura concessi nei Paesi più ricchi pari a un miliardo di dollari al giorno
Sei volte i contributi ai Paesi in via di sviluppo in un dossier
Ricorda l'importanza dell'eliminazione delle barriere a favore
Per favorire scusate i paesi in via di sviluppo il confronto è più aspro sugli standard lavorativi umani ambientali nei Paesi emergenti
In pratica le regole contro lo sfruttamento di mondo minorenni o le produzioni inquinanti la cosiddetta clausola sociale imboccato all'Unione Europea
Ma i paesi in via di sviluppo temono di essere meno concorrenziali con il rigore sulle condizioni di lavoro lo vedono come un'altra barriera e non hanno tutti i torti
La bozza Arben sono scivola via sull'argomento tanto da provocare proteste la CGIL la CISL e la UIL la lamentano un'offesa ai diritti civili
Esigenze contrastanti problemi di ogni tipo quella dei brevetti farmaceutici un premio alla ricerca ma una tasso ma l'uso per i poveri quelli della protezione della qualità e della lotta alla contraffazione di estremo interesse per l'Italia quelli per la sicurezza alimentare legati
Caro eventuale applicazione del principio di precauzione
Per gli organismi geneticamente i geneticamente modificati via di questo passo
Il mondo sarà conciliante ad Oria a Doha scusate con l'incubo del terrorismo la conferenza non deve fallire tanto che timorosi negoziatori americani ipotizzano già un accordo vicino
E Mur per da beauty o scommettere sulle molte possibilità di successo
Sarà allontanato lo spettro di Seattle dove affondò l'ipotizzato Millennium Round trattative senza limiti sul tema mentre no global manifesteranno il dieci novembre da un angolo all'altro della terra
Nell'inaccessibile Doha nel cuore del mondo arabo comincerà un più realistico development round
Un negoziato per lo sviluppo sensibile verso il sud del pianeta
E vediamo se davvero sarà così l'articolo di Roberto Ippolito delinea un po'il quadro anche se non entra nel merito e nella discussione nella polemica che alcuni dei temi evocati dall'articolo in realtà
In realtà sollevano polemiche legate innanzitutto alla leggenda allargata per la quale rischia sempre di propendere l'Unione europea
Andiamo a vedere cosa scrive sul Corriere economia su cui torneremo poi successivamente perché c'è un'amplissima pagina nel senso che sono quattro pagine dedicate
Al tema del dub e più in particolare all'ingresso della Cina nel nel da biglietti o che verrà sancita proprio a Doha
E comunque Bin Laden si vince anche in Qatar Danilo Danilo Taino che scrive su Corriere Economia pagina uno rubrica meridiano
Forse il movimento Group no-global ne sarà soddisfatto dal crollo del commercio internazionale seguito anche
Poi ulteriormente alle abbattimento delle torri del commercio dell'organizzazione del commercio
Per centro il commercio mondiale volta senta in tutti gli altri però dovrebbero essere preoccupatissimi di come si stanno mettendo le cose soprattutto il senso di emergenza dovrebbe guidare i governi dei centoquarantadue Paesi che venerdì apriranno salvo cataclismi la conferenza del da Betio a Doha in Qatar nella capitale del piccolo Stato del Golfo si discuterà se lanciare un nuovo ma round di negoziati per la liberalizzazione ulteriore del commercio internazionale
Due anni fa si atto la rigidità la superficialità di USA e Unione europea
Combinata all'esplosione del movimento no global battezzato proprio allora Popolo di Seattle vedremo un'annotazione a margine dell'articolo di Taino vedremo che il testimonial di molte delle battaglie dei no global ambiente stand clausole sociali eccetera verrà preso
Testimone di quelle proteste verrà preso dai Paesi più ricchi capitalisti e globalizzato uniche su questi temi in realtà già come si era visto Assia trovando una sintonia coi protesta Aratari molto più di quanto ce l'abbiano i paesi in via di sviluppo ma proseguiamo
Il risultato di quello sventurato s'ammette sta in quel misero due per cento se l'apertura alle frontiere l'accaduto alle barriere protezionistiche
E la liberalizzazione dei mercati non va avanti il commercio si ferma il fatto che il commercio internazionale il motore più potente dell'economia globale negli anni novanta come si vede dal grafico
C'è un grafico insieme dove emerge la caduta dei commerci Capra aveva raggiunto
Il dodici per cento nel due mila in termini di crescita annua
Come se la crescita degli scambi è stata straordinaria ha trascinato la crescita del prodotto lordo mondiale oggi come mostrano gli indici più recenti il pianeta
E di fatto in recessione uscirne sarebbe impossibile senza la forza trainante del commercio internazionale non solo negli ultimi decenni Paesi del Terzo Mondo che hanno partecipato alla crescita degli scambi globali hanno migliorato enormemente gli standard di vita tanto che oggi si chiamano Paesi emergenti
Al contrario di quelli che sono rimasti chiusi e protezionisti che hanno visto peggiorare le condizioni del loro cittadini se si vuole
Era una prospettiva pacifica al mondo dopo l'undici settembre dunque occorre rimettere in moto il processo di liberalizzazione commerciale che si era bloccato assi atto
è la sola via
Nel suo rapporto del trentuno
Trentuno ottobre la Banca Mondiale calcola che l'eliminazione delle tariffe sulle importazioni
E l'eliminazione dei sussidi all'esportazione alle industrie farebbe aumentare il reddito globale di due mila ottocento miliardi di dollari cioè di sei milioni di miliardi in lire
E che più di metà di questa ricchezza finirebbe Paesi poveri ci sono tutte le ragioni affinché George Bush e i leader europei getti in ogni loro energia per fare del vertice di Doha un successo
Iniziando da Pier sul serio come chiede ai Paesi poveri mercati che finora sono hanno hanno troppo protetto tesse l'agricoltura in Qatar possono dare un duro colpo a Osama Bin larghe
Anche per riequilibrare
Probabilmente gli affetti che Al Jazeera la tv che assente proprio nel Qatar
Gli effetti però che produce trasmettendo ormai isolata scelta peraltro discutibile da parte dei network europea americana ormai isolati messaggi di Osama Bin Laden ma se non saranno determinati potranno
Anche
Riceverlo
Il duro colpo da Osama dell'arte
Questo era Danilo Taino sulla CorrierEconomia da abili occhio l'assise di Doha siamo sul Sole ventiquattro Ore arriva la Cina nei commerci e la rivoluzione
è Fabrizio Galimberti e qui cominciamo entrare in un tema più specifico ma che sicuramente con nota
E con voterà il vertice di Dolce e l'ingresso della Cina qualcosa di buono
C'è qualcosa di buono scaturito dall'orrore
Dell'undici settembre
Scrive Galimberti dalle tane nascono i fior cantava Fabrizio De André nel freddo mondo della geopolitica non nascono i fiori anche se Mao Ze Dong sollecitando critica il partito comunista cinese
Nel mille novecentocinquantasei citava un verso dell'antica poesia lasciate che cento fiori voci Lomazzo perché nel seguito poi
Non è propriamente un fatto molto positivo quindi
Non deve essere un auspicio questo ma comunque ma nel mondo della geopolitica prosegue Galimberti nascono alleanze e avvicinamenti e proprio in Cina qualcosa sempre su sembra sbocciare come uno dei cento fiori dopo gli attentati
I problemi di fondo nei rapporti col resto del mondo in particolare con Washington restano prima tra tutti la questione Taiwan ma la Cina non ha condannato l'intervento USA in Afghanistan anzi ha espresso comprensione
Speriamo non
Per guadagnarsi in questo modo il via libera alla sistemazione dei problemi con le minoranze islamica o in cura in particolare estremo
Occidente della Cina
Ma comunque
Paradossalmente il crollo delle Torri Gemelle
A li costituito un po'di unità nel mondo sfilacciato è unita negativa contro qualcosa non per me pur sempre un raccogliersi
Sotto qualcosa di comune e dal punto di vista economico questo idem sentire che comprende anche il più della Cina la Russia di Putin costituisce un prezioso fattore positivo per il meglio per il il principale problema economico naturalmente politico del ventunesimo secolo è infatti la progressiva integrazione delle economie ex socialista nell'economia di mercato il grande esperimento in corpore vili del ventesimo secolo
è stata l'economia di comando un esperimento tragico costato milioni di morti e indicibili sofferenze infine è crollato sotto il suo stesso specchi speso
Il segnale distorti di prezzi non liberi avevano condotto una cattiva allocazione delle risorse
Il cammino inverso da un'economia di comando una di mercato è anch'esso un esperimento unico nella storia le incognite sono tante Paese chiave
La Cina è uno dei Paesi chiave di questo
Cammino inverso se non altro perché insieme con l'ex URSS è il paese che più si era spinto avanti nel rigore ideologico e collettivistiche o
Perché è il Paese più popoloso del mondo gli immensi lei immensi mercati che si aprono all'interno sul continente cinese e le pulsioni che vengono da un passato lontano in cui la Cina nel Paese più avanzato del pianeta
Fanno del gigante cinese la contempo una grande promessa una grande minaccia
La Cina è il candidato naturale all'egemonia asiatica tema di cui si discute molto sui giornali di oggi se questo ingresso da Buttiglione in realtà sia prodromo di una grande egemonia cinese sul economica prima commerciale non può e non solo sulla base oppure no poi ci sono i problemi del Giappone ma
La Cina il candidato naturale all'egemonia asiatiche è una politica peraltro legittima che persegue questo persegua questa egemonia
Può percorrere la via dell'integrazione che faccia della Cina un pacifico primus inter pares o la via dell'intolleranza delle intolleranze prima dell'intollerante scusate primazia regionale
I problemi non da meno sono enormi conclude Galimberti la disuguaglianza di reddito sono cresciute tra province costiere in rapido sviluppo e campagna interno imprigionate nella miseria
Chi pensa che la globalizzazione o mentale disparità dovrebbe prima di tutto vedere che cosa accade all'interno dalla Cina
Le imprese pubbliche sono ancora serbatoi di disoccupazione nascosta che prima o poi dovrà farsi palese il sistema bancario solo che fosse libero di ammettere le sofferenze sarebbe in condizioni peggiori di quello nipponico ma l'economia continua a crescere
Proprio perché è condannata a crescere con un come un ciclista su una bicicletta la Cina accadrebbe se si fermasse e l'ingresso nell'Organizzazione mondiale del commercio
E alle porte con una ventata di apertura al mercato che non potrà che accelerare i mutamenti in atto disgelo politico del dopo terrorismo e disgelo economico da ingresso non lo NC
Fanno ormai della Cina in questo mondo minacciata dalla recessione e preoccupato da una terza da una guerra del terzo tipo un solido protagonista del nuovo ordine internazionale tutta la pagina dedicata Allasia nelle spire del grande dall'agone come scrive Paolo Migliavacca il da Biagi dalla Cina leggi la l'economia cresce a ritmo esponenziale aumento ogni anno di più l'influenza sul resto dell'estremo
Oriente non abbiamo un tempo per leggere l'articolo leggiamo due battute di un'intervista alla si nolo che ha Maria Webber la cresta economica continua i dati provvisori del due mila uno sono
Sono
Migliori delle aspettative tasso di sviluppo dal sette e mezzo per cento
Il miracolo cinese sembra continuare
E il Paese potrebbe in effetti diventare la prossima superpotenza economica mondiale superando nel prossimo decennio anche gli Stati Uniti
La Cina e schede Paolo Migliavacca
Con un ruolo trainante non lo sviluppo dell'Estremo Oriente un enorme peso specifico può essere tentata Domegge monismo prima economico e poi inevitabilmente politico una maggiore integrazione della Cina
Con il resto del mondo e la sua graduale conformazionale regole delle auto Necci
Può portare alla sostanziale egemonia di Pechino sulla regione asiatica grazie anche alla rete dei cinesi alle d'oltremare che già è stata il motore dell'immenso flusso di investimenti diretti esteri giunti nel Paese nell'ultimo ventennio
Ma prima di parlare di egemonia regionale cinese occorre chiedersi come può evolvere il ruolo del Giappone malgrado la perdurante incapacità di Tokio di adottare radicali riforme economiche il Giappone resta la seconda
Potenza economica mondiale e da un punto di riferimento per molti Paesi asiatici una Cina sempre più forte e potente può alterare già complessi equilibri col Giappone e i Paesi del sud est asiatico per l'intervista prosegue
Ci sono altre interviste rimandiamo però alla Sole ventiquattro Ore pagina tre siamo un po'in ritardo ma passiamo al Corriere segnaliamo una serie di cose molto interessanti
Il miracolo della carpa nel laghetto
Lunga
Come sempre bruttissima analisi di
Geminello Alvi Breve storia del pensiero economico cinese Geminello Alvi è il Taoismo che fa del paese di gran lunga il primo al mondo in fatto di acquacoltura è il confucianesimo che introduce l'idea della vergogna e la grande armonia con
Pronto per assunto il perché al TAR articolo lungo va letto tutto Cecilia Zecchinelli il grande balzo in avanti è l'ingresso formale nel sistema commerciale capitalista cinquant'anni dopo l'uscita
Si completa il progetto iniziato da Deng Xiaoping e continuato da Janzen mentre Zurlo oggi che l'attuale primo ministro per l'Occidente si apre un mercato immenso ma anche la concorrenza
Globale quello che molti definiscono il grande balzo in avanti dei cinesi nell'economia globale di mercato in realtà è solo un altro pure importante passo nel processo iniziato alla fine degli anni settanta con Deng Xiao Ping e l'ingresso del dub Trio
Su cui puntano le loro speranze migliaia di aziende accidentale a caccia di nuovi consumatori
Aprirà sì le porte almeno in parte al maggior mercato del mondo ma aveva soprattutto utilizzato del successore di Mao Zedong l'attuale premier Zhu alloggi in testa per accelerare riforme economiche interno e vitali quanto impopolari a partire da quelle delle morbide delle moribonda imprese di Stato un po'fatte le delitti proporzioni come sofferto ingresso montati europea fu utilizzato anche in Italia per imporre rigore misure altrimenti
Poco assai poco digeribile a fine due mila la forza lavoro cinese ammontava a settecento undici virgola cinque milioni di persone
Ricordiamo che la forza lavoro in Italia circa di venticinque milioni quindi sommando occupati
Disoccupati
Di cui solo settantotto milioni nel settore privato stima Chris le unghie con la ministra del di Biesse gruppo a Pechino come dire che quasi il novanta per cento dei cinesi occupati dipende ancora da quel settore pubblico destinato a
Drastici ridimensionamenti già prima degli anni
Già dei primi anni post da vecchio che secondo un altro economista che hanno Codella JP Morgan saranno probabilmente i più difficili solo nel settore agricolo uno di quelli che verrà più colpito la competizione dei grandi produttori mondiali ho calcolato almeno un milione e mezzo di posti permette di posti tagliati ogni anno per i prossimi cinque anni mentre l'import di prodotti agricoli della Cina viene stimato
Nello stesso periodo della Cina di Pontevico della Cina destinato allo stesso periodo
Sugli ottanta miliardi di dollari ma anche nel settore automobilistico metallurgico finanziario si aspetta un milione di licenziamenti che sono in parte verranno assorbiti dal previsto boom dei comparti dei più labour intensive come il tessile o l'industria
Dei giocattoli
Scrive più avanti Cecilia Zecchinelli il vero nemico
Di Pechino dalla sua leadership e almeno nel breve termine all'interno la possibilità che il contraccolpo dalla mano dell'apertura la competizione stemma sia peggiore delle previsioni terrorizza il governo
Dicendo a Stanfield professore di economia cinese al Mit di Boston profondo conoscitore del Paese
Che aggiunge l'economia dal mercato di mercato il relativo benessere già prodotto da questa scelta sono ormai l'unica cosa su cui può contare oggi Partito comunista per restare al potere
è una scommessa norme per alcuni è una scommessa già persa e si e se arrivano ipotizzare spaccature
Dell'Impero di mezzo tra le ricche regioni costiere le arretrate zone dall'interno ovvero tra chi dall'apertura sta già come nei flutti e chi sta solo pagando
Così
E chi gli sta solo pagando così come l'imminente fine del Partito comunista d'un sistema di potere assoluto in cui scarso rispetto dei diritti umani e corruzione restano problemi irrisolti ci fermiamo qui questo articolo Cecilia Zecchinelli a fianco
A fianco c'è una colonnina ora anche la Russia si candida in questo momento Putin può chiedere ciò che vuole
Putin vuole entrare nel da Biagi o per ragioni di prestigio internazionale ma anche per influire sull'agenda del commercio internazionale
Lo segnaliamo era a pagina tre
A pagina quattro Renato Ferraro arriva l'ora dei giovani leoni il presidente designato il cinquantottenne fu Indian Tavo
Gestirà l'integrazione internazionale potrebbe aprire la democrazia l'ingresso da Betio permette ai vertici di eliminare maoisti marxisti e di lottare contro la corruzione
Abbiamo poi due interviste leggiamo la prima rivoluzione non credo siamo verso la conclusione l'economista Marc Faber
Svizzero esperto detto d'accordo Faber esperto
Di
Uno dei massimi esperti dell'economia e della finanza asiatica che dice dottor Faber sarà intervistato da Cecilia Zecchinelli sempre
Sarà davvero una svolta epocale per la Cina nel resto del pianeta l'ingresso non da tutti o no la grande svolta in realtà già iniziata negli ultimi dieci anni la Cina ha visto una crescita economica battuto cambiamenti a attuato cambiamenti mai visti nella storia del mondo in un periodo così breve dal niente sono sorte città infrastrutture industrie l'India ad esempio ad eccezione del settore informatico sviluppato sì per l'assenza di leggi specifiche quest'anno
Votazione molto interessante questa che fa Marc Faber
Il settore informatico sviluppato Singh per assenza di leggi specifiche land è rimasta quasi uguale a quella di vent'anni è un vero disastro in Cina è cambiato tutto
Ma qualcosa dovrà pur significare l'ingresso da Biagio certo ci sarà una maggiore apertura del Paese agli investimenti esteri e molte società straniere sposteranno la produzione in Cina perché i costi sono inferiori la produttività più alta c'è un enorme mercato interno
Ma i cinesi sono pragmatici ancor più abili dei giapponesi in rimandare permessi e concessioni anche legalmente per molto tempo sapranno creare ostacoli ai concorrenti stranieri gli americani si illudono di avere facile accesso che non al mercato cinese muoversi sarà molto difficile
Qualcuno ipotizza che l'apertura all'esterno porterà al crollo del Partito comunista cinese perfino la disgregazione della Repubblica popolare con una separazione tra la vecchia moderna fascia costiera le campagne più arretrate povere cosa pensa il Partito comunista
In Cina e almeno da vent'anni che non è più comunista partire da Deng Xiaoping è diventato un blocco di potere di affari
E la classe oggi al potere e tale rimarrà lo Stato è ricco e nemmeno il problema delle pensioni del debito delle imprese pubbliche così grave se confrontato ad esempio quello di molti Paesi europei e poi il partito
Ha dimostrato un'enorme abilità e ha già fatto un ottimo lavoro è vero non sono puliti al cento per cento sul fronte dei diritti umani sono corrotti autoritarie
Ma amministrare un Paese così complesso anche amministrativamente con un miliardo e duecento milioni di persone non è semplice il presidente Bush non riuscirebbe a farlo nemmeno per un giorno
Così poi l'intervista a Marc Faber professore svizzero esperto tra i massimi esperti di economia e finanza asiatica intervistato Cecilia Zecchinelli a pagina sette CorrierEconomia chiudiamo citando invece un'intervista a Gordon Chang
Autore da un del libro di cammin Collapse of China appena pubblicato negli Stati Uniti avendo pause ventisei dollari e novantacinque scritta da Gordon Chang avvocato d'affari americano ma di origine cinese ma l'apertura al mondo fra accollare il regime le riforme non sono strutturali e le privatizzazioni sono solo propaganda altri rischi per tutti
Lei sostiene che il Partito comunista chiede Maria Teresa Cometto
Verrà travolto cinese verrà tolto dalla crisi economica scatenata da se siano da vecchio ma non sono proprio gli attuali leader del Partito comunista cinese a perseguire le riforme economiche a mostrarsi in grado di gestire con successo
Negli ultimi cinque sei anni risponde Gordon Chan
Il presidente Janzen Mina e gli altri leader del partito hanno avviato dei cambiamenti ma non strutturali hanno voluto l'ingresso nel da Belgio credendo così di rafforzare ulteriormente l'economia del Paese
Ma stanno sopravvalutando la capacità delle banche delle imprese cinesi di reggere all'impatto dalla concorrenza degli stranieri finalmente liberi di entrare nel mercato cinese
Più avanti il partito non gode del favore di larghi strati della popolazione il partito su Proust sostenuto soprattutto dai giovani dalle città il più ideologizzati e nazionalisti
Ma nelle campagne delle province ci sono gli operai e i contadini che sono sempre più disillusi per quello che è successo negli ultimi vent'anni però non se la prendono con le autorità locali
E credono ancora nel governo centrale vanno a Pechino a sottoporre i loro problemi ma quando l'ingresso nel da vecchio colpirà l'economia rallentando la crescita di almeno due punti percentuali le conseguenze saranno pesanti proprio sul proletariato i ceti agricoli il loro scontento potrà rivolgersi contro il centro e diventerà rivoluzione
Quanto pericoloso può essere il crollo CIM del sistema cinese chiede infine Maria Teresa Cometto non lo so il collasso dell'Unione Sovietica trova tutti impreparati ora si tratta di non ripetere gli stessi errori la Cina un produttore di armi tecnologiche micidiale la sua disgregazione
Le metterebbe teoricamente a disposizione di chi lo fissa di più com'è successo nel
Chiudiamo qui quindi questa pagina dedicata al da Viotti io e all'evento più atteso cioè nella ratifica bella ingresso della Cina all'Organizzazione mondiale del commercio verso il comincerà ad ora dal nove al tredici di dal nove al tredici di novembre
Segnaliamo però la notizia con cui abbiamo aperto cioè questo attacco dal Financial Times in prima pagina dubbi sul modo in cui l'Italia si è qualificata all'euro
Secondo un rapporto della is ma anche l'International Securities Market Association
La Torrita di autoregolamentazione dei mercati sfruttando il commercio di prodotti finanziari derivati
Il Tesoro italiano avrebbe nascosto la vera entità del deficit pubblico ricordiamo negli anni tra il novantasette e il novantanove ministro del tesoro era l'attuale presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ma in particolare nella fase iniziale e quella dell'ingresso nell'euro
Presidente del consiglio era Romano Prodi attuale presidente della Commissione europea con questo chiudiamo l'edizione di oggi
Del consueto supplemento da lunedì pomeriggio di stampa e regime dedicato a un approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza un saluto a Benedetto Della Vedova
E a risentirci non a lunedì prossimo per ragioni di forza maggiore non vi sarà questo supplemento di rassegna stampa ma a fra quindici giorni