Convegno organizzato dai gruppi parlamentari dei Democratici di Sinistra sul nuovo piano generale dei trasporti (Centro Congressi Frentani, via dei Frentani n. 4 Roma)

Peggio tutti iniziamo questo nostro convegno si colloca in un momento particolarmente significativo della nostra vita politica istituzionale siamo ormai verso la fine di una legislatura densa di avvenimenti nel corso della quale abbiamo svolto un lavoro intenso importante per risanare un Paese che ci è stato consegnato allo stremo e per avviare un'opera di innovazione di ammodernamento
Il nostro settore settori di cui oggi parliamo quello dei trasporti è certamente tra quelli che risentono maggiormente della pensione esiste
Tra le esigenze della modernità e dello sviluppo la capacità del sistema di rispondervi adeguatamente
Noi non dimentichiamo di aver avuto in questi ultimi anni responsabilità politiche di primo piano e anzi rivendichiamo tutto il lavoro fatto in condizione assai complesse e difficili
In fondo se ci pensiamo un attimo non c'è un aspetto della mobilità a cui non abbiamo messo mano il trasporto pubblico locale trasferito interamente alla competenza regionale
La gran parte della viabilità Anas che pure in questi giorni della quale pure in questi giorni si sta completando il trasferimento le scelte complesse per certi versi anche coraggiose nel trasporto ferroviario nella direzione di nuovi assetti aziendali e della liberalizzazione
Una nuova concreta e positiva politica nella cantieristica nel trasporto marittimo nella gestione portuale l'avvio di interventi organici nell'autotrasporto nell'intermodalità la nuova attenzione al trasporto aereo che risponde pienamente all'esigenza dei collegamenti interni e internazionali
Abbiamo anche messo mano al quadro istituzionale e di governo attraverso la riforma dei ministeri una riforma che per trasporti ambiente e territorio è stata particolarmente incisiva
Siamo stati quindi fortemente impegnati nell'attività legislativa di governo e amministrativa ad ogni livello
Crediamo giusto riflettere su questa nostra esperienza convinti di poter rivendicare un impegno concreto e molti risultati positivi da cui partire per andare avanti
In questi ultimi mesi il ministro Bersani già spezzo ricordato che la ripresa economica sottoporrà la rete della mobilità a nuove crescenti domande ne siamo convinti
E allora la discussione sul piano generale dei trasporti e l'occasione di un dibattito molto concreto sull'aspirazione strategica per un Paese come il nostro
Chiamato ad una fase di sviluppo e ad un ruolo baricentrico nei flussi di traffici passeggeri e merci dell'Europa nel bacino del Mediterraneo
Abbiamo sottolineato come avete visto il titolo del convegno tre elementi investimenti per lo sviluppo regole per la sicurezza innovazione per la mobilità sostenibile
Ci è parso in questo modo di riassumere il carattere nuovo del piano non un semplice elenco di opere di indie ed investimenti solito piano italiano pur pochi credono certo ci sono anche gli investimenti e precise indicazioni per una realistica modernizzazione infrastrutturale
E sono gli aspetti su cui comprensibilmente si è esercitata l'attenzione immediata di tutti ma il documento è più complessa si basa su una lisi approfondite e serie e tiene insieme un quadro equilibrato di un sistema complesso in cui si muovono molti operatori
Milioni di lavoratori grandi interessi con rischi per la sicurezza e ricadute ambientali importanti in definitiva un sistema che riguarda il benessere e la vita quotidiana di tutti i cittadini nessuno escluso
Noi pensiamo che questo piano rappresenti bene la capacità e la cultura di governo dell'Ulivo
E siamo certi che il confronto di oggi ci permetterà di contribuire a migliorarlo ancora ringraziamo quindi anticipatamente tutti quelli che hanno voluto accogliere il nostro invito in particolare mi permetterete di ringraziare il ministro ai Trasporti Bersani
Il ministro dell'Ambiente Bordon i ministri lavori pubblici mesi che ci raggiungeranno nel corso dei nostri lavori il segretario confederale della CGIL Cerfeda che qui con noi il più tardi ci raggiungerà il nostro segretario Walter Veltroni
Possiamo quindi dare senz'altro inviso ai nostri lavori chiamo la persona non la valle Giardiello il nostro responsabile nazionale per le politiche dei trasporti
Io metto i saluti lo ha fatto sorgere trovato
Io mi associo ringraziamenti soprattutto per
Quelle compagni per i compagni che sono venuti da ogni parte d'Italia per partecipare questi nostri lavori
Il nuovo piano generale dei trasporti della logistica è stato presentato il venti luglio del due mila e del tre ministri Bersani per i trasporti
Nesi per i lavori pubblici e Bordon per l'ambiente
L'accordo di tre ministeri con tre ministri diversi rappresenti un fatto di grande portata politica ed è la prima novità che io vorrei sottolineare il piano generale dei trasporti è stato approvato dal CIPE a fine ottobre
Il documento e passa all'esame del Parlamento per il parere
Ed è questo la motivazione del convegno perché vorremmo questa sera ascoltare le vostre valutazioni le vostre proposte e cercare in un lavoro comune di trasportare trasferire queste proposte nella discussione parlamentare
L'obiettivo del piano è la creazione di un sistema di infrastrutture che aiuti lo sviluppo del Paese
Ne aumenti la competitività esclude il ruolo strategico dell'Italia nel Mediterraneo creando le condizioni per una vera integrazione fisica dopo l'integrazione politica del nostro Paese in Europa il piano generale è contraddistinto due scelte di fondo la liberalizzazione il federalismo
Attraverso l'articolazione delle competenze programmatorie amministrative più due livelli istituzionali quello nazionale e quello regionale è previsto un passaggio graduale di competenze dallo Stato alle Regioni sulla base del principio di sussidiarietà
Il piano generale dei trasporti un piano dinamico e il primo livello di del processo di pianificazione momenti successivi saranno poi costituiti dai grandi settori delle ferrovie delle strade porti che ovviamente dovranno essere in coerenza con il PGT
Gli obiettivi principali sono il riequilibrio territoriale l'integrazione riequilibrio modale
La mobilità e la vivibilità delle grandi aree urbane del paese
Le misure per la sostenibilità ambientale gli interventi per la sicurezza nei trasporti
Uno dei temi centrali del PD io quello della sicurezza
L'incremento della sicurezza dei trasporti uno dei grandi obiettivi strategici che ne abbiamo posto alla base in coerenza con gli obiettivi previsti dal piano generale dei trasporti già a partire dalla finanziaria in corso di approvazione da parte del Parlamento sono destinati importanti risorse per la sicurezza stradale
è un fatto importante perché finalmente porta all'attenzione del Paese il dramma di migliaia di famiglie
Naturalmente il tema richiede altri investiva oltre agli investimenti ulteriori iniziative che riguardano l'equazione la formazione le regole la necessità di applicare nuove tecnologie in questi anni abbiamo lavorato molto sul tema della sicurezza stradale e nel corso di questa legislatura abbiamo presentato come gruppo parlamentare un pacchetto di proposte
La maggior parte delle quali sono contenute nella riforma del nuovo Codice della strada che la Commissione trasporti della Camera ha già approvato
Noi ci siamo impegnati e chiediamo che anche gli altri gruppi parlamentari s'impegna affinché queste norme diventi una legge dello Stato prima che termini la legislatura ce lo chiedono italiani
è un impegno morale prima ancora che un impegno politico le cifre sono un bollettino di guerra quasi nove mila morti in un anno trecento mila feriti
Venti mila disabili gravi quattro quaranta mila miliardi di costi sociali ci dicono che siamo di fronte al più grosso dramma di questo nuovo millennio prenda morti al giorno ci dicono che siamo di fronte ad un insieme di tragedie individuali che non riescono ancora a diventare tragedia collettiva
Questo significa che non basta interventi e regole ma occorre una nuova cultura che vede tutti i soggetti impegnati su un grande obiettivo di civiltà io lo vorrei dire in questo modo noi dobbiamo lavorare affinché la vita di ogni ragazza e di ogni ragazzo duri tutta la vita io vorrei come uomini e donne della sinistra che ne indicarsi non nell'alfabeto dei nostri valori questo fra gli obiettivi fondamentali
Il Mezzogiorno è la questione meridionale sono un'opportunità è una risorsa dell'intero sistema trasportistico del del paese
Le prospettive del sud del due mila e uno e fino al due mila e tre si presentano più brillanti soprattutto alla luce del possibile sblocco di contributi europei a sostegno degli investimenti per il le imprese per le infrastrutture
Si registra comunque la porta quel carenza di dotazioni infrastrutturali che azzoppa la crescita del Sud e impedisce qualsiasi ipotesi di sviluppo
Noi abbiamo un sistema infrastrutturale che al Nord non regge alla domanda derivante dal porto di lucro economico e al sud impedisce un decollo moderno e duraturo uno squilibrio quello tra Nord e Sud ancora molto forte preoccupante
Il rapporto ricerca innovazione e sviluppo è fondamentale
L'investimento pubblico nella ricerche decisivo per la nuova politica dei trasporti nel PGT si sottolinea l'esigenza di istituire un centro nazionale di ricerca di trasporti
Che oltre alle funzioni di studio di elaborazione di conoscenza posso offrire servizi e consulente all'amministrazioni pubbliche inoltre il centro potrebbe svolgere un monitoraggio delle iniziative di ricerca in campo nazionale internazionale nonché un'azione di promozione e coordinamento della partecipazione italiana all'elaborazione della normativa comunitaria e ai programmi di ricerca dell'Unione Europea
Per realizzare il processo di cambiamento e razionalizzazione del sistema di trasporto in Italia c'è bisogno di adeguare le risorse umane e professionali
Si rende necessario un rinnovamento del capitale umano sia attraverso l'inserimento di nuovo personale di Juan adeguatamente preparato sia mediante iniziative di sviluppo e aggiornamento del personale già operativo
Lo sviluppo di una mobilità sostenibile el trema c'è è il tema centrale del piano generale dei trasporti
Le strategie ambientale previste riguardano interventi per il contenimento dei danni del trasporto stradale interventi per l'innovazione tecnologica incentivazione del trasporto collettivo promozione del trasporto merci su larga distanza attraverso modalità diversa da quella della strada
Il PGT ha quindi l'ambizione di rispondere alla forte domanda di mobilità delle persone e delle merci salvaguardando l'ambiente il territorio e soprattutto la vivibilità nelle grandi nei grandi nodi delle aree metropolitane dove è concentrato il settanta per cento della domanda di mobilità l'aria delle città ci rende liberi suggeriva un motto medievale un motto che non si addice granchi ai giorni nostri l'aria delle città ci avvelena il traffico in prigione l'attuale sistema di mobilità urbana basato soprattutto sui trasporti individuale su strada
Sta diventando sempre più insostenibile secondo i dati dell'Istituto superiore della sanità e dell'organizzazione mondiale della sanità
Il trenta per cento di rischio in più
Chi vive nel sentire abitati cubani e con più facilità vittime di malattie respiratorie ed ha il trenta per cento di rischio in più
Di contrarre tumori polmonari mentre si stimano in circa ottanta mila le morti provocate ogni danno in Europa da patologie collegate all'inquinamento da traffico
I trasporti su strada come noto contribuiscono inoltre in misura rilevante all'emissione dei gas serra
Che provocano i cambiamenti climatici cambiare il sistema della mobilità soprattutto nelle grandi città
Non è certa cosa semplice ma se vogliamo vivere meglio nelle nostre città e proteggere la nostra salute non abbiamo altra scelta che quella di costruire un sistema di mobilità sostenibile
Il governo ha promosso concesse le domeniche ecologiche che hanno visto la visione di molte città ed un largo consenso nell'opinione pubblica
In tanti hanno riscoperto la bellezza delle passeggiate in gita del silenzio contrapposto al rumore ed hanno compreso quanto sia importante limitare l'uso delle auto potenziali i servizi pubblici tornare a far respirare le città i Comuni attraverso il bar i piani urbani del traffico
Devono limitare l'uso delle alte spenderli zone pedonali e a traffico limitato
Realizzare piste ciclabili e parcheggi di interscambio migliorare l'efficiente il trasporto pubblico favorire l'uso dei veicoli elettrici o a basso impatto ambientale predisporre i piani per la tutela dell'inquinamento acustico e per la riduzione dell'inquinamento dell'aria
Per l'insieme di questo obiettivo il piano indica un investimento dei prossimi dieci anni di circa duecento mila miliardi
Non è il libro dei sogni se si pensa che nella finanziaria in corso di approvazione sono previsti oltre tredici tredici mila miliardi di investimenti che fanno riferimento agli obiettivi del piano generale dei trasporti
Questi obiettivi sono realizzabili se insieme agli investimenti di un quadro chiaro e di regole e strategie innovazione tecnologica ricerche formazione
è un continuo monitoraggio nella realizzazione delle opere sapendo ed è questo l'arrivare riflessione che vorrei offesi che questo piano si si inquadra in uno scenario inedito per il nostro Paese
La crescita del PIL previsto intorno al tre per cento ci dice che la domanda di mobilità greca crescerà nei prossimi dieci anni del quaranta per cento delle persone e del trentacinque per le merci
Queste norme domanda di mobilità se governata è una grande opportunità per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese
Ma se a questa domanda non daremo risposte il pericolo è che questo opportunità si trasformi in grave rischio che si chiama caos congestioni
Danni ambientali perdita di competitività città intasate strade invase dai dai TIR binari non più in grado di sopportare la domanda vecchi e nuovi apporti che se non messi in Rete
Con altre modalità di trasporto rischiano di perdere l'occasione di diventare Caselli logistici di una moderna autostrade del mare
Il rischio è che si crei dal punto di vista del mercato un paradosso e c'è che di fronda nodo a una domanda di mobilità così forte possa mancare un'offerta adeguata per qualità sicurezza modernità Bersani l'ha chiamato il suo Vietnam questo rischio può essere evitato se il nostro Paese continua sulla strada di vere liberalizzazioni è questo il secondo tema di riflessione che vorrei offrire non solo per quei settori dove il mercato libero ed è una realtà
Ma anche per quei comparti che di fatto hanno operato storicamente in regime di monopolio
Naturalmente se la liberalizzazione vista come processo riformatore allora essa diventa una sfida ad assumere portare avanti con convinzione sapendo che liberalizzare settori così delicati come quelli di servizi
Richiede un insieme di regole trasparenti che dirò che Renzi al mondo del lavoro agli utenti e alle imprese
La storia di questi anni ci dimostra che dove c'è vera concorrenza c'è più occasione di sviluppo e di lavoro ma la storia ci dice anche che nessun processo di riforma può avere successo senza i lavoratori o peggio contro i lavoratori
La storia ci dice anche che nessun processo di riforma
Può essere
Fatto senza coinvolgere i soggetti in campo pienamente coinvolti
Il terzo elemento di riflessione che noi dovremo operare dentro un quadro dico compatibilità che ci è dato dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea
L'Europa rappresento lo scenario di riferimento all'interno del quale sviluppare ammodernare e rendere competitivo il sistema dei trasporti in Italia dobbiamo tener presente che l'Europa è una grande opportunità ma non è un regalo per tutti
Se è vero che le regole comunitarie condivise campani di scenari spostano interessi creano nuovi blocchi sociali e possono apparire per alcuni settori vedi l'autotrasporto un ostacolo invece che un'opportunità
L'obiettivo più ambizioso di questo piano generale dei trasporti è senza dubbio la creazione di un moderno sistema intermodale capovolgendo gli attuali squilibri modali
Il PGT individua una serie di elementi di crisi criticità carenze infrastrutturali gestioni e organizzative
Tra gli elementi di criticità viene registrato un forte squilibrio verso la strada sia nel traffico delle merci sia in quello passeggeri
Tale squilibrio risulta ancora più evidente se confrontiamo con gli altri paesi europei l'Italia nelle aree urbane e metropolitane lo abbiamo già detto si svolge quasi il settanta per cento gli spostamenti di persone questo rappresenta un dato dell'emergente del trasporto a scala nazionale
Tutti questi obiettivi naturalmente
Devono essere inseriti lo ha detto Vedovato in continuità del processo di riforma che i governi di centrosinistra hanno attuato in questi anni nel settore dei trasporti
La mobilità sostenibile recita
Oggi segnate da traffico provate da parte ambientali è umani rilevanti è uno dei cardini del piano generale il centrosinistra messo in modo una profonda riforma del trasporto pubblico locale
Unificando in una visione federalista in capo alle Regioni competenze risorse funzioni programmatorie
Tesa costruirò moderne reti integrato di trasporto un servizio efficiente aziende competitive in un mercato regolato
Tale riforma è stato sostenuto e accompagnato da parte del governo da consistenti finanziamenti nel trasporto rapido di massa
Nel rinnovo del parco auto ormai vetusto nelle ferrovie regionali e locali nel risanamento finanziario delle aziende
Solo per le metropolitane abbiamo stanziato quindici mila miliardi e tante città stanno cambiando e cambieranno volto io vorrei fare un solo esempio Napoli avrà nei prossimi anni un sistema di mobilità su ferro tre più moderni d'Europa
Le risorse future si concentreranno anche sui piani urbani della mobilità sull'introduzione di nuove tecnologie ed efficienti modelli organizzativi
Le Regioni devono dare piena attuazione alla legge di riforma del trasporto pubblico locale con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e documentare il numero di cittadini che usano i mezzi pubblici
è decisivo che il processi acceleri e soprattutto si estende in tutto il Paese anche in vista delle procedure di gara prevista del due mila e tre superando condizioni di monopolio o di mercato protetto
Evidente che le procedure di gara deve riguardare le reti di bacino
Salvaguardando in questo modo le popolazioni territori altrimenti esclusi se legare riguardassero unicamente quelle linee quei territori a più alta domanda di mobilità e quindi più appetibili al mercato
E serve come condizione sine qua non che nelle prossime ore si approvi il contratto nazionale degli autoferrotranvieri
Quando si parla del nostro Paese dell'autotrasporto su speciali spesso anche in Parlamento
Si pensa a una categoria che sarebbe meglio eliminare e quando il governo propone concorde interventi per i camionisti si viene accusati di odiosi cedimenti
E di voler favorire il trasporto su strada a scapito delle altre modalità i fatti e le politiche di questi anni di governo dell'Ulivo vanno nella direzione esattamente opposta
Il mondo dell'autotrasporto e fatto da centoventitré mila impresse la maggior parte delle quali Moro veicolare i cosiddetti padroncini
Sono stati abituati dalle politiche dei bonus e invasi da benefici fiscali queste politiche hanno danneggiato il Paese e le stesse imprese del settore
Quelli sì odiosi cedimenti
Nel mille novecentonovantasette è cominciato con la legge quattro cinque quattro un processo di riforme di ristrutturazione serio che oggi è coerente con gli obiettivi di fondo del piano generale dei trasporti
In questi anni si sono stanziate risorse pro per programmi innovativi a perché apparecchiature e tecnologie avanzate riconversione del parco veicolare per accrescere la sicurezza e ridurre le emissioni inquinanti
Inoltre la partecipazione delle imprese alla realizzazione delle are intermodali incentivando la formazione professionale degli operatori e dei dipendenti dell'impresa
Un quadro di misure finalizzate all'aggregazione delle imprese all'agevolazione del trasporto combinato della potenziamento delle reti interportuale italiane dal primo gennaio del due mila e uno il settore dell'autotrasporto sarà completamente liberalizzato
E se non si prosegue accelerante queste politiche l'alternativa non sarà di avere meno merci su trasportati su strada ma quella di avere sulle nostre strade imprese straniere più organizzate e più competitive
Il piano prevede la rete stradale dello Smith il Sistema nazionale integrato dei trasporti
E se è costituito dall'autostrada e dalle strade che restano di competenza dello Stato
L'estensione della rete di ventitré mila ottocento chilometri comprende tredici valichi alpini all'interno di tale erede è stato individuato un settore denominata Reda stradale etniche di primo livello formato dagli atti della rete portante del Paese la cui estensione di circa undici mila chilometri
L'ossatura della Rete riunite formato nella parte continentale del Paese da tre assi longitudinali che percorrono la penisola in direzione nord e sud
E da un asse che attraversa in direzione est-ovest tutta la B la Pianura Padana la Rete è completata da un insieme di infrastrutture stradali autostradali che garantiscono l'interconnessione con i porti ha rapporti di interessi nazionali
Il nuovo piano generale dei trasporti individua gli interventi prioritari della evitarsi sulla rete stradale nazionale per un costo totale stimato di trentanove mila miliardi il il processo di rinnovo delle convenzioni autostradali in attuazione di quanto stabilito dalla legge quattro nove otto e delle conseguenti deliberazioni del CIPE si è conclusa positivamente per le società concessionarie producendo effetti
Per quanto attiene la razionale sistemazione dei problemi di adeguamenti infrastrutturali
Le innovazioni normative in materia do stradale hanno consentito di definire il rapporto di concessione garantendo condizioni di efficienza e produttività della società diminuzione dei costi adeguamento a livello di qualità e di sicurezza del servizio offerto
Nel settore portuale il piano generale dei trasporti dà continuità alle scelte attuate dai governi di centrosinistra
è indubbio il forte il forte miglioramento del sistema infrastrutturale già attuato e le ulteriori prospettive che si apriranno Mammano dei cosiddetti investimenti disposti dal ministero dei lavori pubblici e del ministero dei lavori pubblici diventeranno ulteriori morì Banchini
E strutture
Una politica che sta dando risultati particolarmente positivi del Mezzogiorno Gioia Tauro Taranto Cagliari e più recentemente Catania e Brindisi
Nei prossimi giorni verrà istituito l'Autorità portuale di Olbia anche Salerno avrà nei prossimi giorni serie le autorità portuale il Governo sta procedendo alla definizione dello di un'ulteriore quota di finanziamento infrastrutturale
Recentemente il parlamento ha approvato la legge delega per l'autonomia finanziaria e dell'autorità portuale da attuare con regolamento entro sei mesi
Ci sono le condizioni se prosegue questa politica di buongoverno per avere nell'arco di tre quattro anni in una dotazione infrastrutturale portuale competitivi con gli altri scali europei
Si rende perciò necessario l'adeguamento delle infrastrutture portuali ferroviarie e le imprese comunicazioni stradali dedicate ai caselli Marini dell'autostrada del mare tese ad eliminare strozzature gli a migliorare i collegamenti porto retroterra
Favorire anche con norme tariffarie l'uso dell'interscambio treno nave dei camion dando seguito all'esperimento in corso da parte di FS per il superamento dei valichi
L'eliminazione dei vincoli procedurale burocratici legato all'arrivo e la partenza delle navi in barba ai varchi delle merci dotando le frontiere portuale di moderni e sofisticati mezzi di controllo doganale
Il sostegno ad ad una politica di alleanze tra ferrovie autotrasporto e compagnie di navigazione capace di fare emergere le convenienze del cabotaggio
Nel gol nel corso di questi ultimi anni l'azione di governo di centrosinistra il Parlamento ha permesso
Una forte ripresa dell'armamento italiano e della cantieristica è stata impostata una corretta politica marittima
Questo gli è stato riconosciuto da tutti i pubblici e privati operatori
L'Italia sta assumendo un ruolo positivo nel confronto europeo e noi riteniamo che occorre aver maggiore attenzione da parte del governo proprio sul ruolo della Commissione europea e della direzione generale della Commissione la D G sette
Cito due esempi
La legge approvato al Senato sulla cantieristica armato e armatori armato Ria frutto del lavoro del ministero dei Trasporti le finali del tesoro tenta di droga di introdurre norme simili a quelle in vigore in Spagna Germania e Francia
Norme che anche grazie all'azione di alcuni parlamentari nostri abbiamo scovato e sulle quali la commissione ha espresso parere favorevole
E quando meno singolare che la commissione il commissario Monti
Posso eccepire problemi dell'Italia quando estende al proprio Paese queste norme mentre per gli altri Paesi vanno avanti abbiamo individuato differente persino superiore al venticinque per cento
Noi nel frattempo in questi giorni commissione de trasporti alla Camera
Stiamo introducendo norme per impedire alle carrette del mare di poter produrre disastri ambientali di effetti dirompenti
Il nostro gruppo ha presentato una proposta di legge il primo firmatari Eugenio Duca sulle cosiddette navi a doppio scafo che ha fatto consistenti passi in avanti in commissioni
Su questa proposta il commissario europeo la io la de Palacio ha espresso piena condivisione e sostegno non solo ci ha invitato a proseguire con slancio e come sempre a Brindisi per gli altri Paesi europei
La differenza è che ognuno può vedere in quei disastri di questo periodo
La nave Erika sulle coste Breno di predoni ha avuto effetti devastanti sull'ambiente pensato cosa
Accadesse se è un disastro del genere si verificasse in Adriatico mentre la Ievoli Sun munita di doppio scafo si è limitato all'affondamento sento alcuni danni per l'ambiente proprio perché quella nave aveva il doppio scafo
Vediamo molto importante alla legge e chiediamo al governo di attuare ogni tentativo per favorire la rapida approvazione
L'insieme delle misure proposte è in corso hanno dato e daranno
Ulteriore impulso alla cantieristica al settore che soffre la competizione dei paesi asiatici ma che può rappresentare nei prossimi anni fonte di occupazione di reddito insostituibile in tante città italiane
Il processo di riforma del trasporto aereo è stato portato avanti in questi anni con duplice obiettivo
Recuperare il grave K accumulato dall'Italia nei confronti degli altri paesi e attuare quel decentramento necessari che permette allo Stato di uscire dalla gestione diretta mantenendo i pieni poteri di programmazione di controllo
Occorre completare la riforma della lezione civile abbiamo lavorato molto in quei territori le leggi fondamentali ci sono ma angolo procedono troppo lentamente alcuni atti amministrativi da parte dei ministeri competenti
Il quadro di riforma dell'aviazione civile consente di gestire il processo di liberalizzazione del trasporto aereo dentro un quadro di regole a difesa dei diritti a salvaguardia del della sicurezza dei cittadini
Istituzione dell'ENAC l'istituzione dell'Agenzia per la sicurezza la trasformazione dell'ENAV sono gli esempi del processo riformatore che abbiamo portato avanti in questi anni rimangono problemi aperti in particolare la questione Malpensa
Non c'è dubbio che in un settore quale quello del trasporto aereo in grande espansione
Un'infrastruttura come Malpensa o diventa un trampolino di lancio forte per i vettori nazionale oppure saranno altri a beneficiare di un mercato che ancora oggi rappresenta una risorsa per altri vettori europei
Un affare da cinque mila miliardi l'anno qual è Malpensa fa muovere interessi enormi legittimi ma non sempre trasparenti
Mi hanno fregato
Dalla fregata la parte più le delle ferrovie
Però che c'è
Succede anche questo
Resta valido il progetto di due grandi a Fiumicino e Malpensa
Sullo scalo milanese abbiamo come Governo come gruppi parlamentare come partito investito molto il decreto Bersani ha concluso il suo iter lungo e travagliato
Il momento più critico è stato quello del mancato trasferimento della restante quota dei voli da Linate a Malpensa così come era previsto dal decreto Burlando su cui è giusto ricordarlo c'era l'ok della Commissione europea
Il decreto Bersani rappresenta un giusto equilibrio tra le varie esigenze che in questi mesi si sono manifestati l'equilibrio tra i due scali milanesi la giusta considerazione con interventi mirati all'affermazione dell'impatto ambientale
Un lavoro importante per il il decollo di una infrastruttura che noi continuiamo a ritenere fondamentale per lo sviluppo del trasporto aereo e per la modernità del sistema Paese in sostanza Malpensa noi riteniamo sia un problema dell'Italia
L'Italia deve avere una e vi può essere un buon equilibrio tra lo sviluppo di Malpensa l'esercizio viene opporsi di Linate certo resta ad affrontare i problemi ambientale sul territorio e anche la manifestazione di ieri ce lo ha ricordato
Ma vi possono essere aggiustamenti è nostra oggi membro diciamo con nettezza l'Unione europea al decreto che va difeso ad ogni costo
Allo sviluppo del sistema aeroportuale italiano è legato in gran parte anche il destino di Alitalia
L'incertezza su Malpensa la rottura dell'accordo con cappella M e l'aumento del prezzo del petrolio hanno posto la compagnia di bandiera in una situazione molto difficile e delicata
Occorre trovare al più presto un nuovo partner internazionale e predisporre il nuovo piano industriale
La prospettiva altrimenti che Alitalia dopo il risanamento che costa da questo Paese due mila settecentocinquanta miliardi di lire di capitalizzazione
Il rilancio produttivo che pure vi è stato all'Italia il rischio è che torni ad una condizione di nicchia di mercato vettore regionale mentre al contrario bisogni di mantenere e rilanciare l'ambizione di vettore globale
Un'altra delicata questione rappresentato dal mancato sviluppo del mercato interno dovuto principalmente alla mancanza di concorrente tre vettori e le e alle altre tariffe
Così come da anni avviene negli altri Paesi UE europei l'imposizione di oneri di pubblico servizio può rappresentare una risposta importante a questa domanda di espansione del mercato interno e voi sapete che dopo l'esperienza della Sardegna che sta partendo nella finanziaria la settimana scorsa abbiamo vinto inserito anche la Sicilia tutte le regioni dell'Obiettivo uno
Infine
Non vi è dubbio
Porgiamo il ministro Bordon
Non vi è dubbio che il tema più importante
Ma anche il più delicato della nostra grande agenda politica quella del sistema ferroviario
Il piano generale prevede per le Ferrovie un investimento di oltre novanta mila miliardi
L'Italia ha bisogno lo ha detto Bersani e Bordon della cura del ferro
Dopo la la direttiva D'Alema il recepimento delle direttive comunitarie gli stadi in questi ultimi mesi l'accelerazione di un percorso la riorganizzazione delle FS e l'inizio del processo di liberalizzazione sono le tappe più importanti di questo percorso
L'FSE dopo aver riorganizzato l'azienda con la creazione delle dimissioni è passata all'attuazione della separazione tra infrastrutture l'esercizio dal primo giugno è nata la società di trasporto Trenitalia entro il primo gennaio del due mila e uno nascerà alla Società delle infrastrutture
Questo percorso è stato possibile grazie all'impegno sino a del Governo e del Parlamento alla management positivamente predisposto ma soprattutto grazie ai ferrovieri ai loro rappresentanti sindacali un patrimonio umano professionale e politico che va difeso e valorizzate
Lo dico perché penso che la liberalizzazione anche nel trasporto ferroviario è una sfida da accettare governare guai a viverla come imposizione
Lo dico in questo modo la liberalizzazione come occasione di sviluppo per il mondo del lavoro per i cittadini utenti per un moderno sistema di impresa una sfida dei da intraprendere non solo perché ce lo impongono direttive comunitarie
Con altrettanta chiarezza occorre dire alcune cose che a me sembrano fondamentali
Il processo di liberalizzazione non necessariamente accompagnato da un processo di privatizzazione questo vale per tutte le aziende di trasporto in particolare per le Ferrovie dello Stato
Il processo di liberalizzazione dentro un quadro preciso di regole di garanzie per il lavoro per la sicurezza con vincoli di reciprocità
Le concessioni devono offrire garanzie sul piano della solidità finanziaria e della trasparenza riavere il contratto del ferro come riferimento le certificazioni della professionalità e della sicurezza va fatta sui parametri rigidissimi
Abbiamo di fronte a noi l'occasione che governata bene
Per offrire al Paese un sistema ferroviario moderno efficienti con importanti occasione di sviluppo e di lavoro
In questo quadro diventa fondamentale approvare in tempi del genere ragionevolmente brevi il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro io so che il sindacato e il Governo insieme alla viene sono impegnati per arrivare una positiva
Applicazione di questo nuovo contratto la vittima la scorsa abbiamo approvato una norma in finanziaria che rivoluziona il sistema per l'affidamento e il finanziamento i lavori di costruzione del sistema ad alta velocità in Italia ho visto poche righe sui giornali
Io penso sia un fatto importante la revoca delle concessioni e l'affidamento dei lavori attraverso gare internazionale ha il duplice obiettivo di rendere più trasparenti le procedure ridurre sensibilmente i costi
Questa procedura non crea il blocco delle opere
Anzi rappresenta una significativa accelerazione nella realizzazione di una infrastruttura fondamentale nel sistema paese
L'articolo settantadue della legge finanziaria segna uno spartiacque precise sulla strada evitando che in una determinata e fate
Della storia politica del nostro Paese sembrava essere diventato il sinonimo di corruzione e di malaffare noi abbiamo sostenuto con convinzione questo provvedimento nell'aula di Montecitorio intendiamo promuovere una campagna d'iniziative politiche soprattutto con le istituzioni e i cittadini di quelle aree del Paese interessata alla realizzazione di questo importante infrastruttura
All'assemblea dell'Ulivo di Milano dove abbiamo indicato Francesco Rutelli candidato premier
Il presidente del Consiglio Giuliano Amato ha detto parlando del processo di riforme attuate in questi anni che siamo riusciti a far funzionare addirittura le porti italiani ed è vero
Io sto bene che nelle ferrovie italiane permangono questioni importanti e non ancora risolti in molte regioni dall'Emilia Romagna la campagna soprattutto nel Mezzogiorno Italia
Io so bene che queste cose ma quando vede
Come hanno visto milioni di italiani che decine di migliaia di ragazze e di ragazzi Veneto venuti a Roma per la giornata mondiale della gioventù
Arrivano e ripartono dalla stazione Termini senza nessun problema con una gara straordinaria di solidarietà e di efficienza dei ferrovieri
Quando vedo
Che nella trasmissione televisiva Porta a Porta che l'evaporazione della Piemonte applaudono l'ingegner Mauro Moretti
Perché in poche ore ristabilisce i collegamenti ferroviari in quelle zone duramente colpite quando vedo l'esazione delle grandi città diventare luoghi di integrazione riqualificazione con la creazione di nuovi posti di lavoro solo Roma cinquecento
E quando vedo che il processo di San di risanamento iniziato inattese porterà nei prossimi anni al pareggio di bilancio e bene
Quando prendo tutte queste cose mi viene in mente una pratica Giordano Angelini ripeteva sempre quando facevamo iniziative convegni sulle Ferrovie
La frase del più noto senatore italiano secondo il quale i matti in questo Paese si dividono in due categorie chi si crede Napoleone e chi vuole risanare
Le Ferrovie
Ebbene se guardo al lavoro fatto in questi anni e risultati devo confessarvi care compagne cari compagni io ho scoperto di avere una certa simpatia privati
Ringraziamo l'onorevole Giardiello che ci ha fatto un quadro aggiornato e di prospettiva che certamente consente di avviare un dibattito costruttivo intanto ringraziamo
Il ministro Bordon che ci ha raggiunto saremo che naturalmente la parola pregandolo di un intervento più amati
Ora diamo subito la parola l'onorevole Mazzocchi Inge presidente della commissione Trasporti alla camera
Debbo invitare tutti come al solito sono ad essere concisi perché come sappiamo l'avvio di solito è lento ma poi c'è necessità di recuperare i tempi abbiamo naturalmente un termine obbligato
Grazie Mazzocchin
Presidente signori ministri buona sera
Io ringrazio intanto i gruppi parlamentari della Camera e del Senato dei Democratici di sinistra per avermi invitato nel darne quindi l'occasione di salutarvi dato che esso non nuovo a questo ambiente
E a permettere qualche riflessione sulle tematiche che emergono dal nuovo piano generale dei trasporti
Il mio ruolo è naturalmente di tipo istituzionale e non parlo quindi nel come non è come Governo né come forza politica io rappresento qui
La Commissione trasporti della Camera mi consentirete quindi di essere molto breve ma di dare un mio piccolo quel piccolo contributo
Credo che l'Italia sia spetti in questo settore
Prima di tutto devo dire con piacere
Ho verificato che il piano generale dei trasporti è stato presentato alla Camera l'aggiornamento triennale e non tutti i governi hanno rispettato questa cadenza triennale
Questo governo lo ha rispettato
Naturalmente leggendo un un un piano generale dei trasporti come quello che ha la nostra attenzione ci si rende conto prima di tutto di quanto Complesso ossia il sistema dei trasporti non solo in Italia ma anche in Europa
è evidentemente di una complessità tale che la conclusione del relatore Giardiello di prima non è molto lontana dal vero
Effettivamente un problema complicatissimo comunque
Lì i temi affrontati nel Piano generale dei trasporti sono alti sono assolutamente nel fare centrati e completi
Inutile che io mi ricordi come i trasporti le telecomunicazioni siano i i principali motori
Del dello sviluppo sia economico che politico che sociale
Di questo nostro mondo attuale e come l'Italia sia molto in arretrato rispetto a questi obiettivi che sono molto lontani dall'essere aggiunti
Molto è stato fatto anche in questi anni bisogna dare atto al governo specie in questa legislatura di aver conseguito ottimi risultati a di aver lavorato con grande intensità
Alla Allo studio dei fenomeni gallerie agli avvio di questo processo di modernizzazione dell'Italia
Io ricordo insieme con il piano
Che l'Italia presenta gravi squilibri a favore della strada congestione in alcune direttrici inquinamento e sicurezza che vanno se assolutamente migliorate
Vincoli organizzativi gestionali non ancora sufficienti strutture imprenditoriali deboli mancanza di coordinamento tra le varie amministrazioni e procedure per la gestione realizzazione ancora del tutto insufficienti
I problemi sono grandissimi però posso garantire
Che in questa in questo fine di legislatura la commissione all'esame alcuni provvedimenti importanti dopo aver appena approvato in aula le misure urgenti per l'autotrasporto e la pesca
Le misure importanti all'esame sono l'approvazione di questo Piano
Di generale dei trasporti la trasformazione dell'Ente nazionale di assistenza al volo in S.p.A.
La gli standard di sicurezza per i trasporti il nuovo Codice della strada che deve essere definitivamente approvato come legge
Il trasporto di merci pericolose che bisogna a tutti i costi
Portare via dalla strada
E in più il trasporto di idrocarburi
Per nave che da siccome avete sentito prima deve essere in qualche modo accompagnato con una svecchiamento del del parco
Navi da trasporto italiano
Abbiamo ancora la nuova disciplina del trasporto e delle non la nuova disciplina delle comunicazioni televisive come nuovo asset digitale eccetera
Che rappresenterà un punto di passaggio importante
Quello che io posso garantire da parte nostra con l'aiuto naturalmente
Del Sottosegretario Angelini del vicepresidente Pd coppie che ringrazio per l'aiuto che mi hanno offerto in questo primo momento vi garantisco tutto il nostro impegno affinché questi provvedimenti importanti trovino applicazione prima che era legislatura abbia termine grazie
Ringraziamo il presidente anche per questo impegno a portare a termine
In tempo utile un lavoro che ha richiesto una preparazione importanti in molti settori cercheremo anche noi fare la nostra parte nei gruppi parlamentari sia della Camera e del Senato come d'altra parte non ha cercato di fare fino ad oggi con la darei la parola Francesco Nerli presidente di Assoporti
Grazie presidente a
Onorevole Giardiello introducendo
Conferenza
Sottolineava con forza
Che il piano generale dei trasporti da logistica caratterizzato
Alcune scelte di fondo cioè la liberalizzazione del federalismo
Io credo che sia
Sì è vero che sia giusto anche sottolinearlo
Lo prendo a pretesto per ragionare brevemente su alcuni aspetti che riguardano di più la portualità
Come a supporti io non intendo
Risponde l'altro titolo iniziativa che chiederebbe certamente tempi non brevi noi
Forniremo anche alle commissioni parlamentari
Testo un'orda di le analisi di apprezzamento
Dell'impianto di molti punti che sono contenuti nel testo
Approvato anche dal CIPE alcune note osservazioni approfondimenti che noi riteniamo necessari sui quali io non
Non mi dilungo per brevità dell'intervento
Credo
In cui c'è la Finanziaria approvata alla Camera va al Senato
Mettere l'accento su alcuni aspetti che
Faranno diventare il testo del piano regionale trasporti l'approvazione qualcosa di vivo di
In progresso qualcosa che incida rapidamente subito
Una serie di partite decisi
Mi riferisco al due aspetti in in particolar modo
Sui quali si è creata attenzione aspettativa
Continuo intervento dalle massime cariche dello Stato
Presidente del pubblica che ogni settimana parla dello stato del mare
E che ha bisogno di qualche intervento qualche misura più incisiva se non vogliamo che
Queste scelte giuste questa prospettiva
Che è stata indicata questa scelta concluderà governi di questi ultimi anni parte su alcuni aspetti anche dal Parlamento
Nel suo insieme non sia un qualche cosa che poi come dire lascia l'amaro in bocca pari curare la situazione se non vi sono attivi concreti
Lo dico anche perché stanno uscendo dalla Commissione europea nuove nuove misure noi provvedimenti
Sui servizi portuali i servizi
Connessi alla navigazione
Probabilmente vi sarà una conclusiva definizione di quelle azioni
Che sono state dibattute elaborate in questi ultimi tre anni
Dopo
Produzione del libro verde del libro bianco da parte la comunità europea sui porti sui trasporti
Quindi noi siamo nella in una fase nella quale
Dare seguito alle scelte giuste e già di allora revoca di allora qui sottolineato con forza io credo anche con una parte politica che così tanto dato su questa stabili anche con un po'd'orgoglio
Insomma non è questo che ora mi interessa sottolineare
E che ha bisogno di un qualche cosa da una di un'accelerazione nell'immediato
Su almeno due Corte d'Assise
Il pericolo è
Il processo di liberalizzazione prodotto nel novantaquattro con la riforma portuale non
Che ha dato tanti risultati
Ha bisogno che quella scelta compiuta dal Parlamento con il collegato fiscale approvato prima la Camera o al Senato sull'autonomia finanziaria dell'autorità portuali abbia un immediato riscontro
Non solo la vita di questi organismi governo le forti ma il processo di liberalizzazione ha bisogno che l'autonomia finanziaria
Sia un qualcosa di effettivo
Camera e Senato hanno deliberato gladiatori guardava
Il governo ha ricevuto la legge delega
Fare entro sei mesi il riordino tutta la materia
Temi di autonomia e di virgolette parecchie virgolette federalismo fiscale diciamo così
Comunque a parte la ricchezza prodotta rapporti che rimane un qualche cosa che non interessa chi gestisce che il Governo autorità portuale ma è decisivo
E per processo di liberalizzazione di apertura dei mercati e nel settore porti ad si è avviato prima che in altri settori
E che rischia invece uno stop
Perché se così non sarà
Succederà quello che è successo nel passato per avere i finanziamenti
Ogni porta ogni città portuale ricorrerà come nel passato
Ai rapporti di forza politici territoriale
Sarebbe un grave allora dico perché
Nella finanziaria
A questo scopo non c'è una lira io questa non è mai come dire la Camisa perché mi metto nei panni del ministro e dei suoi colleghi
E dei suoi colleghi che entro sei mesi
E di fronte alla campagna elettorale dovranno fare attuare la legge delega
Con altre forze politiche che specie al Nord hanno scelto strade diverse per dei referendum inserendoci anche forte
E che si troverà a trasferire
In un provvedimento la delega che ha ricevuto senza avere le risorse da parte della figlia
Non è ripeto un qualche cosa che va a detrimento di un lignani potenzialmente d'autorità portuale un qualche cosa che può bloccare questo processo
Che è un processo che si aprirà ramificato diciamo così che si è sviluppato in diverse direzioni le indico due poi
Poi conclude
Lo abbiamo
Mesi fa siglato un'intesa
L'ingegner Cimoli ecco sottosegretario Angeli
Ferrovie Assoporti governo
Modificando la pluridecennale se non secolare situazione
Dei rapporti fra ferrovia e Porto
Che ha inserito cioè nella tutta la materia
Tele manovre ferroviarie del trasporto ferroviario nei porti novità sede anche processo di liberalizzazione e l'attuazione della direttiva recepita rispetto a quella comunitaria dei governi Prodi dalle
Se facendo carico ai porti autorità portuale della detenzione proprietà manutenzione costruzione modificazioni eternamente ammodernamento della Rete ferroviaria
Salterà tutto se non c'è l'autonomia finanziaria
Una lira per farlo ce
Ha detto
Perché se
Prima le specie le faceva il ferroviere nell'ambito del contratto l'accordo di programma
Con lo Stato si trasferisce porti poi ci sono le risorse non si fa
C'è quindi un'impostazione giusta che ha bisogno di di asset class trasferita in atti concreti immediati in
Il secondo aspetto che è quello relativo al rapporto fra l'altro l'unica le le autostrade del mare
Così il decreto sarà il mare insomma che l'hanno poi
Cioce Shipping indicazione corto raggio sul quale punta all'Europa come sul piano come puntiamo uno io credo che su questo
Non è semplice rapporto con la Comunità europea mi pare d'aver saputo che la legge
Pena approvata dal Senato in via definitiva c'è la cantieristica imponga nuovi problemi
Poi però si legge che negli altri Paesi
Vengono dati Toldo stanziati
Investimenti
A questo proposito
E non siamo di fronte alla esigenza ai fini sia ambientalisti dello sviluppo sostenibile di un recupero della capacità di trasporto di ulteriori risorse che non sono infinite che nel prossimo decennio sposti almeno un trenta quaranta per cento per rimanere come oggi
Per rimanere come oggi che spostare il quaranta per cento dalla strada al mare vuol dire rimanere grosso modo come un e sarà un'opera gigantesca
Però è vero anche come diceva Giardiello e questo cambia la qualità anche dei soggetti dell'autotrasporto e qui trovi il beneficio
Allora su questo io condivido l'impostazione che è stata data anche
C'è un problema di politica di alleanze fra le modalità
Che è cresciuta in questi anni
Voglio essere anche molto seguiti semplice su questo per attrezzare nei porti le strutture della costa del ma non servono decine di migliaia di miliardi c'erano alcune centinaia di miliardi si tratta di panchine e delle vie d'uscita ferroviario stradale quindi io leggo tutti i giorni ci impegneremo su non basta non c'è bisogno di tante
Poi c'è un Prodi informatizzazione è il problema principale
E che con queste premesse si sviluppi una politica di alleanze fra autotrasportatori Ferrovie
E vettori marittimi stalli la chiave di volta
Va Testa suffragata da una politica di Investimenti
Integrata come indica il piano generale dei trasporti anche se su questo è un punto che vorrei sottolineare concludo
C'è scarsa approfondimento nella relazione fra quanto possono offrire temi di servizi infrastrutturali
E anche i materiali i porti italiani attualmente rispetto a ciò che avviene nel resto d'Europa dove i finanziamenti pubblici sono tre volte tanto rispetto al nostro Paese
E su questo scarto io credo si giochi il futuro
Delle cosiddette autostrade del mare la possibilità di trasferire una quota fondamentale
Del trasporto dalla strada al mare seguendo quei quattro punti che vengono indicati dall'adeguamento delle infrastrutture
Favorire appunto l'interscambio è l'alleanza eliminazione dei vincoli procedurali che però richiede nell'immediato lo stanziamento di risorse che in parte nella finanziaria ci sono
In parte della Finanziaria si sono anche se ci sono stati al due mila due che dal due mila uno
Così come una legge intervento sulle infrastrutture portuali già da un anno infine stabilisce ma che ha bisogno dell'altra parte
Perché queste alleanze il superamento di questo seppure possano concretamente realizzarsi credo che
Per concludere il piano generale dei trasporti abbia individuato gli elementi di novità che erano
Necessari
A superare un decennio
E incrostazione di situazioni che ce l'ho bloccata la possibilità di sviluppo dei nostri settori dei trasporti c'è bisogno di qualche spinta in più fin da subito perché non si perda un tempo due tre anni per attuare misure concrete grazie
Ringraziamo ugualmente svolgiamo il nostro saluto di benvenuto sottosegretario dal nostro partito Vacca
Sempre per rimanere nel settore del trasporto marittimo darei la parola
Alla presidente di Fincantieri Corrado Antonini
Signori ministri signori buongiorno ringrazio per questa opportunità che mi viene data di parlare brevissimamente due problematiche per mezzo di trasporto marittimo viste sotto il profilo del costruttore navale
Intervento segue quello dei porti quindi a sinistra una connessione logica tra porterà nuove vorrei soffermarmi brevemente su tre aspetti
Un primo aspetto quello che ci vede con soddisfazione notare che nel Piano dei trasporti viene finalmente ha dato il giusto rilievo alla componente del trasporto marittimo le famose autostrade del mare di cui stessa presidenza da Repubblica tante volte ha parlato evidentemente vedo nel settore della costruzione navale fortemente impegnato con le tecnologie con mezzi che sicuramente sono all'avanguardia ed in grado di rispondere alle più avanzate esigenze come però è stato sottolineato l'aspetto del mezzo navale
è probabilmente quello di più facile soluzione senza dalle pronti senza la capacità costruttiva esiste la possibilità di soddisfare le esigenze degli armatori nel modo più economiche più efficiente possibile
Il mezzo navale però non può assicurare della ovvio il trasporto Porta a Porta e quindi esiste un problema di adeguata attrezzatura dei porti ma esiste soprattutto un problema dei collegamenti record e le infrastrutture ferroviarie e stradali a terra senza di te il sistema come tale non può offrire quelle opportunità che invece è assolutamente indispensabile poter quindi attenzione al discorso divisione integrata del problema che vuol dire nave
Il vero problema di facile soluzione porti ci diceva adesso nervi che poi in fondo non sono tanto importanti gli investimenti previsti ma che devono essere fatti ma poi soprattutto il collegamento con le infrastrutture retroportuali che sono fondamentali perché altrimenti il problema invece che trovare un'adeguata soluzione può creare via il secondo aspetto invece un aspetto legislativo italiano con soddisfazione abbiamo riscontrate ringrazio senatori qui presenti per l'approvazione del
Segno di legge che prevede agevolazioni per l'investimento in un anno il provvedimento adesso approda alla Camera ci sono qui autorevoli rappresentanti della Camera il nostro auspicio perché questo provvedimento di legge così importante possa trovare rapida attuazione come però è stato ricordato anche in questo caso il provvedimento di legge è stato sottoposto come doverosa al vaglio
Dell'Unione Europea e come al solito ci siamo trovati di fronte a difficoltà in parte prevedibile ma in parte forse più grandi di quelle che potessero essere previste
I confronti con gli altri Paesi purtroppo valgono fino a un certo punto perché ogni confronto alla sua validità in un certo momento il momento attuale soprattutto con una commissione dove vede il commissario Monti esercitare le sue funzioni con estrema rigidezza
Ecco abbiamo dovuto del governo ha dovuto fare delle concessioni che in parte hanno non dico svilito ma attenuato la portata del provvedimento
Però questo è un dato di fatto del quale non possiamo non prendere atto speriamo che per una parte del provvedimento di legge quello che riguarda le agevolazioni fiscali ci sia la possibilità in un prossimo futuro di effettuare un qualche un terzo aspetto invece quello che vede vien generale industria cantieristica non solo italiana ma europea impegnato in un grosso conflitto
Con quelle che sono le oggi posizioni dominanti da parte della cantieristica coreano è un problema molto serio perché nel momento in cui si predispongono leggi nazionali
Atte a facilitare l'investimento in nel momento in cui si predispone un piano dei trasporti che dovrebbe rendere più ampio ricorso all'utilizzo del mezzo navale c'è rischio poiché la domanda di nuove navi finisca invece che nei cantieri italiani ed europei addirittura finisca nei cantieri orientali in particolare quelli coreani
La Commissione europea ha fatto ha cercato in tutti i modi di trovare un accordo con la caratteristica coreano io ritorno appena dal Giappone dove abbiamo avuto una riunione guidava la delegazione europea abbiamo avuto una riunione con i cantieristi
Giapponesi americani e coreani
è stato diciamo così da parte giapponese ed europea un coro unanime di contrasto nei confronti delle politiche commerciali seguite dai colleghi coreani debbo dire con i risultati
Estremamente modesti
Ma a questo punto si pongono due strade una strada che la commissione ha deciso di perseguire c'è un ricorso alle procedure di contrasto in sede dopo il WTO e quindi procedure legali molto lunga e molto complesse
Perché potranno trovare una soluzione nell'arco di due-tre anni ma nel frattempo esistono i problemi di ogni giorno sui problemi già di quest'anno dell'anno venturo
E come buona parte di loro si avrà con la fine di quest'anno
Cessa il regime di sostegno che la commissione autorizza i governi a prestare alla loro industria cantieristica sono problemi che il ministro Bersani
Conosce benissimo stiamo cercando grazie al supporto del governo italiano all'accordo di altri governi in primo luogo quello tedesco di superare le obiezioni di principio che in maniera diciamo così apodittica forse un tantino filosofica più che pratiche commerciale la Commissione europea sta porte mettendo sul tappeto c'è cercando di evitare è una proroga al sistema di aiuti in questa situazione particolarmente difficile del mercato possa essere attuato quindi confidiamo
Che queste posizioni rigidamente negativa
Della commissione europea possano essere superata grazie all'impegno dei governi nazionali e in particolare l'impegno del governo italiano che in questa battaglia a così tenuto alta la bandiera sappiamo che intorno alle posizioni del governo italiano si sono coagulati quelle tedesche
Spagnole greche portoghesi
Manca un po'l'apporto della Francia che essendo presidente di turno la Commissione ha quindi un ruolo così abbastanza importante
Anche di regolatore degli lavori del consiglio dei ministri noi confidiamo che questa azione che è stata portare avanti con grande decisione efficace rinnovo qui
I miei ringraziamenti dal ministro Bersani speriamo che tutto questo porti alla conclusione positiva nel senso cioè di consentire all'industria cantieristica europea di fruire ancora
Di quel suo segno che in questo metta seriamente con indispensabile per contrastare una concorrenza orientale coreani particolari
Che si svolge in maniera del tutto svincolata dalle regole del mercato e dalle regole dell'articolo
Su questo noi contiamo dando comunque assicurazione che per parte nostra sotto il profilo della dei prodotti sotto il profilo dell'efficienza sotto il profilo della competitività su basi quelle che gli hai degli anglosassoni diamo un di un level playing field
La cantieristica italiana in particolare la Fincantieri è perfettamente grazie
L'amministratore delegato di FS
Grazie
Presidente
Ringrazio innanzitutto per avermi invitato a questa riunione
Si è già parlato di ferrovie
Io ne parlerò un po'più in dettaglio
Innanzitutto
Devo dire una cosa che se le ferrovie in questi anni hanno potuto essere elemento di cambiamento essere cambiate
Questo è dovuto anche molto al Governo che aiutato la ferrovia
A lavorare in condizione di completa autonomia
Con grande spinta il supporto da parte del dello Stato
Abbiamo potuto fare delle cose che
Erano forse impensabile in altri momenti
Dentro al piano generale dei trasporti
La nostra valutazione è positiva
è positiva perché troviamo in questo piano una posizione innovativa rispetto ovviamente precedenti
è un piano che guarda ai clienti intanto unita alla qualità dei servizi
Punta alla compatibilità ambientale il trasporto all'innalzamento degli standard di sicurezza
è un piano che dove noi troviamo la confermai la
Della qualificazione del sistema ferroviario
La conferma delle due principali missioni delle Ferrovie dello Stato da un lato la messa a disposizione di un fattore di produzione criticò come la capacità infrastrutturale
Con logiche l'impiego efficiente e non discriminatorio delle risorse pubbliche
Ricordiamo
L'infrastruttura tutta pagata dallo Stato e così sarà per il futuro
Dall'altro la poi abbiamo la produzione del servizio di trasporto
Che ormai vanno visti
Sul basi completamente diverso su basi competitive guidate da una logica industriale
L'altro fattore fondamentale di discontinuità io credo
E rappresentato dalla visione su scala europea di questo piano
La liberalizzazione
Dei mercati di tutti i servizi di trasporto costituisce un orizzonte di riferimento ormai certo della pianificazione aziendale non solo delle nostre ferrovie ma di tutte le altre ferro dirlo
La liberalizzazione implica però una diversa modalità di svolgimento delle attività che deve essere basata sull'affermarsi
Di criteri di una gestione industriale supportata da una cultura manageriale adeguata
Soprattutto per le sfide che la competizione intermodale entra modale ci porranno
Dove sono le Ferrovie dello Stato oggi
In questi quattro anni hanno fatto notevoli cambiamenti
Abbiamo avuto la direttiva Prodi abbiamo avuto la direttiva D'Alema
Abbiamo fatto
Una serie di cambiamenti
In passato le Ferrovie dello Stato erano considerate
Uno strumento di spesa pubblica
Per politiche varie per politiche sociali occupazionali anche industriale
Secondo una logica però che spesso le allontanate dalla loro missione
Oggi noi riteniamo di aver riportato l'azienda diciamo sui binari
Siamo stati anche liberi di farlo
Abbiamo rivisto i conti oggi il margine industriale dell'azienda di oltre due mila miliardi migliore che non nel novantasei novantasette
E azzardato dirlo ma con quello che ha detto Giardiello
Non siamo una società quotata in Borsa possiamo già fare una stima di quello che sarà il conto economico ma di quest'anno
E Ca'anche con plusvalenze operazioni di vario genere oltre che col miglioramento del margine industriale vero e proprio la Società avrà circa mille miliardi di perdite in meno rispetto allo scorso anno
L'azienda investe facciamo molta fatica a investire in Italia difficile investire investire difficile portare avanti gli investimenti
Supereremo i sette mila miliardi ne avremmo potuti fare otto mila comunque stiamo andando avanti negli anni prossimi con l'apertura della Milano Bologna della Torino-Milano e di altrettante oltre che dall'apertura continuazione di tratte sull'Adriatica sulla Tirrenica sulle due trasversale
Sicuramente raggiungeremo i nove dieci mila miliardi dobbiamo automatizzare completamente entro il due mila tre due mila quattro le nostre linee e ce la faremo
Altro tema importante la sicurezza l'ha sfiorato Giardiello o ne ha parlato a lungo parlando di altre modalità
Oggi gli incidenti o l'incidentalità diciamo meglio è diminuita di oltre il quaranta per cento e siamo al miglior livello europeo insieme agli svizzeri
L'azienda è stata di s'spaccata divisa in divisioni
Come diceva peraltro la direttiva D'Alema
Questo è stato un fatto fondamentale
Ad ogni divisione abbiamo dato i mezzi e gli uomini per fare politiche commerciali politiche industriali politica della sicurezza
Siamo certi che il portare verso il basso le responsabilità migliora notevolmente la qualità del servizio che noi daremo la nostra clientela ridurremo i costi motiveremo di più il nostro personale che già sta reagendo molto bene
Questo è un processo avviato che sta continuando con
La Società dei Trasporti Trenitalia che è già praticamente operativa da giugno ma che con il la fine di questo mese Sava tutti gli asset quindi sarà una società a tutti gli affetti con la propria autonomia i propri uomini i propri mezzi le proprie strategie
Una società che per la quale ci siamo impegnati lo scorso anno o nel nostro piano a portarla
In pareggio entro il due mila e tre
Io credo che forse avremo qualche soddisfazione in più forse ci arriveremo anche un po'prima questo è un grande fatto
La Società dei trasporti è quella che dovrà competere sul mercato libero libero dovrà essere per tutti con tutte le stelle con le regole uguali per tutti Paci potrà arrivare
Abbiamo se volete un po'l'incognita di come avverrà nel due mila e tre graveranno le aste del settore regionale
Comunque c'è ancora tempo in ogni caso ci stiamo preparando migliorando la qualità migliorando in corso introducendo nuovi treni quindi migliorando alla definitiva il servizio a quella data
Ripeto questo piano
è importante perché è un piano cerniera e si adatta molto bene alle ferrovie che sono nel momento di cambiamento
Noi dobbiamo guardare al futuro in modo diverso dal passato tenendo però presente che molte cose sono state fatte
Oggi il venticinque per cento e della quota più alta in Europa delle merci che vengono portate via dei porti va via per treno
Possiamo aumentare entro i prossimi due tre anni del trenta per cento i treni che passano dei valichi alpini arrivando a mille cinquecento treni al giorno
Quindi sono opportunità che abbiamo anche perché abbiamo spazio
Abbiamo avviato l'autostrada viaggiante sul Brennero oggi ci sono sei treni sul quale è possibile caricare camion
Vuol dire mille TIR al giorno in meno sull'autostrada A ventidue
Dovremmo fare di più
Dovremmo fare di più però insieme allo Stato come il ministero dei Trasporti sa
Ci sono ancora delle sperequazioni tra scale rotaia che sono sensibili pur avendo i treni pur avendo dei costi o dei prezzi molto bassi al limite della e la non redditività è difficile portar via dalla strada
La il camion trasferirli sul treno
Credo quindi che debba essere affrontato in modo organico lo svolgimento di questo piano generale dei trasporti certamente non potrà essere la somma delle richieste di ognuno
Si dovrà scegliere
Se si investe in infrastrutture a un certo tipo di infrastrutture bene bisogna anche di conseguenza fare in modo che queste infrastrutture siano utilizzate
Quindi intendo riferirmi
A temi come la fiscalità chiede dovrà essere rivista per tutti i meriti sistemi di trasporto al costo del lavoro
Al costo dell'Energia
Al diverso trattamento che viene riconosciuto tra un vettore un altro sulle questioni della sicurezza delle ore lavorate
Sulle regole di circolazione sulle regole della percorrenza in questo momento si sta dibattendo al Parlamento europeo proprio questo problema
Però nel frattempo noi stiamo andando avanti stiamo andando avanti con i nostri investimenti stiamo andando avanti con il miglioramento della qualità
C'è molta cura gli uomini non possiamo cambiare queste Ferrovie sei ferrovieri ci crederanno completamente se daranno come è stato detto durante il Giubileo è stato fatto molto c'erano sei mila ferrovieri volontari
Mi sono prestati giorno e notte soprattutto nell'agosto per una settimana non abbiamo avuto il minimo problema i mezzi non abbiamo avuto il minimo problema l'estrazione questo vuol dire che si può fare
La stessa cosa è accaduta quando c'è stato l'alluvione Bersani mi ha telefonato alle due e mezza
Alle quattro un ingegnere approvate il sistema per sollevare più di un metro
Ponti che hanno arcate da duecentocinquanta tonnellate voglio dire che le Ferrovie dello Stato
Hanno degli uomini eccezionali hanno delle potenzialità
Bisogna che le sfruttiamo bisogna che con loro parliamo in questo cerchiamo di farlo nell'interesse di un Paese che ha bisogno di un'infrastruttura di ammodernata
Questo noi vogliamo offrire al Paese
Vogliamo offrire
Un trasporto per le persone per le merci sicuro efficiente di qualità
Vogliamo che questi soldi che lo Stato ci sta dando in maniera lei non dico senza limiti con grande attenzione ma sono sono tanti otto mila miliardi all'anno sono tante il dobbiamo spendere bene perché è un'occasione di crescita e di rinnovamento dell'Italia
E questo lo dobbiamo lo vediamo nell'ambito anche di quello che fanno gli altri paesi
Noi siamo partiti con vent'anni di ritardo gli altri hanno già l'alta velocità gli altri hanno il doppio delle ferrovie ci sono in Germania per abitante di quelle che abbiamo in Italia in più abbiamo un Paese molto difficile un paese orograficamente
Difficile da da perforare difficile passarci dentro
Concludo quindi dicendo che ancora molto dobbiamo fare
L'azienda però molto più moderna la scorsa settimana il quindici abbiamo fatto
Via internet i primi biglietti anche questo è un segno di cambiamento
Da oggi danze dal quindici al possibile è un migliaio di persone subito i primi due giorni l'hanno fatto è possibile avere il biglietto a casa o dalle macchinette automatiche che abbiamo all'estrazione
Prestazione stiamo lì ammodernando stanno diventando un centro non più degradato
Ma un centro dove è possibile andare e anche vivere qualche ora in maniera diversa
Credo che nell'arco ancora di tre o quattro anni perché queste cose non si possono fare in tempi molto brevi purtroppo
Questo processo sarà molto più visibile certamente non completato ma portato a buon punto grazie
Grazie che ci ha portato signora daremo la parola
Al ministro per l'Ambiente Viterbo che ringraziamo ancora per aver accolto il nostro invito ad essere noi oggi d'altra parte è uno dei coautori del piano grazie io
Vi ringrazio invece e intanto ritrovando per l'appuntamento
E per il modo
Molto approfondito molto serio
Con cui
Sin dalla relazione
Che ho letto mentre si stava svolgendo
Di Michele Giardiello
Avete affrontato la questione
D'altra parte che questo fosse un appuntamento importante
Io ne ho avuto fin dall'inizio coscienza ed anche per questo come sa
Michele
Pur essendo impegnato
In queste ore in questi giorni per il nostro Paese
Alla sesta conferenza delle parti
Della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che sapete si sta svolgendo all'Aja
Ho ritenuto di non poter mancare anche perché come vedremo o in questo mio
Bene anche se non brevissimo intervento le relazioni sono tante
E così stringenti
Da non poter ovviamente questo vale per tutti noi rendere gli impegni che abbiamo preso
E che se come io spero la convenzione dell'Aja si concluderà con un dato positivo diventeranno stringenti nel momento in cui andremo a ratificare il protocollo di Kyoto
Che come
Tutti sapete anche se questo dato come dire e beni cominciano a farlo circolare
Pone per l'Italia l'obiettivo della riduzione dei così detti Gasser
In un periodo tra il due mila otto due mila dodici rispetto al novanta del sei punto cinque per cento lo dico perché
L'obiettivo può sembrare
Perché non abbia coscienza di queste questioni come dire un tantinello
Limitato invece
A tutt'oggi
Noi siamo ancora
Non soltanto molto lontani ma come è noto dal novanta ad oggi anche perché per fortuna tradizionali su cui erano stati fatti i calcoli soprattutto di sviluppo quantitativo si sono dimessi tratti inesatti quindi c'è stato un tasso è un trend di sviluppo più accelerato oggi noi siamo in una situazione invece ancora più arretrata del mille novecentonovanta e quindi in effetti il dato reale
Di taglio delle emissioni di gas serra deve essere molto molto più alto e questo vale non soltanto per i tale approfitto per dirlo perché ho letto in questi giorni che ne saremo la maglia nera in Europa non è assolutamente vero
Non credo che ci con soli ma diciamo siamo nel gruppo nel gruppone di mezzo
è una situazione generale che vede tutti i paesi europei fortemente arretrati rispetto a questo obiettivo questo obiettivo che mi permetto di dire poi ritorno al piano terra e i trasporti
E tutt'altro che un fatto come dire insignificante io vorrei che
Vi fosse oggi la giusta attenzione credo che ormai nessuno di noi mentre fino a qualche tempo fa rispetto anche ad alcune dice in aree allarmistici che si venivano prospettati si potevano avere come dire delle
Diverse valutazioni oggi le conferme sono stringenti
A tutti i livelli della comunità scientifica sulle relazioni che vi sono fra emissione di gas serra e cambiamenti che in azienda altra parte quello che sta succedendo non italiane in Europa negli ultimi
Giorni credo che ne sia come dire purtroppo è la più drammatica delle conferme
E allora
Io credo che
Dobbiamo anche su questo punto fare probabilmente
Qualcosa di più di quanto c'eravamo impegnati ho pensato di fare dei chiaro che quando parliamo di questo io
Vorrei essere chiaro perché il problema che stiamo affrontando con le piace ai trasporti attiene a due questioni apre
Sono state che prima ricordate
La prima questione quella più tradizionale
E quella del livello di mobilità e di infrastrutturazione del nostro Paese
La seconda questione quella della sicurezza
E la terza questione e quella della cosiddetta mobilità sostenibile sono tutte queste le tre questioni ecco perché è stato importantissimo il grande segnale di novità che per la prima volta il piano generale dei trasporti venisse fatto da tre ministeri
E ci fosse quindi una visione integrata
Una sorta di
Problema lutto azione
Ambientale fatta sulla base però di una valutazione di carattere strategico
Quindi tre sono le questioni
Da una parte della più tradizionale
Quella del grado di sostenibilità del sistema Italia nella competitività con gli altri sistemi
Ci sono delle novità anche positive le abbiamo sentite prima anche dell'ingegner Cimoli ma mai siamo ancora fortemente non competitivi
C'è uno scarto viene ricordato nella relazione
Non solo al Sud ma anche al Nord
Se facciamo cento il divieto di infrastrutturazione
Del sistema medio europeo
Perfino nel Nord nel mitico Nord-Est abbiamo novantasette per cento quindi c'è un dato di difficoltà di reggere
E nello stesso tempo però tutto questo se noi non modifichiamo complessivamente i livelli di riequilibrio interno tra i diversi sistemi tra i diverse modalità rischia di peggiorare il vi è più la situazione ambientale questo è il modo principale sul quale vorrei brevemente ancora farvi riflettere per poi chiudere questo è il punto di fondo
Perché non a parte siamo naturalmente obbligati ad estendere i livelli di fratturazione d'altra parte dobbiamo riequilibrare e dobbiamo nello stesso tempo preoccuparci dei livelli di mobilità sostenibile
Il piano prende in considerazione una serie di interventi importanti
Senza i quali secondo le previsioni dei piani noi avremmo un aumento considerati gli interventi che vengono previsti duecento mila miliardi di investimento al due mila e dieci del trenta per cento delle emissioni in atmosfera
Se gli interventi previsti nel piano verranno tutti i fatti e compiuti e su questo
Io credo lo dico anche al l'amico e collega Pierluigi occorrerà definire più attentamente
Non soltanto di additivi di settore ma anche i controlli puntuali perché se io vedo da
Coi estensore del piano
Un limite in questo piano e che
Le definizioni sono ancora in parte naturalmente generali e generiche ci vorrà come dire una grande attenzione perché altrimenti gli elementi di contraddizione di fragilità quasi oggettivi
Potrebbero diventare estremamente negativi e penalizzanti quindi c'è un problema di controllo molto ma molto forte se vogliamo dicevo parlare effettivamente del termine
Che viene utilizzato fin troppo spesso nel nostro Paese che quello dello sviluppo sostenibile vedete io su questo
Negli ultimi tempi
Faccio una riflessione anche un tantino critica nel senso che se noi consideriamo secondo l'accezione come dire storico letterale del termine
La parola sviluppo noi dobbiamo capire che
Considerato in chiave fortemente quantitativa come è sempre stato considerato il termine sviluppo lo sviluppo di un Paese s'identifica nel l'aumento del suo PIL
C'è un dato naturale di insostenibilità
Rispetto all'inevitabile innalzamento della soglia energetica e quindi a rischio che una parte di questo sviluppo venga pagato in termini di costi e di contabilità ambientale allora sì noi non vogliamo soltanto come dire usare locuzioni che ci rassereni non nei convegni
Noi dobbiamo sapere quando si parla di sviluppo sostenibile si intende qualcosa di estremamente difficile complicato su una modalità diversa
Dello sviluppo e quindi si introducono
Concezioni di qualità profondamente diverse da quelle tradizionali c'è uno spostamento profondo anche di risorse i sistemi produttivi di investimento nel rinnovamento delle tecnologie ed energie rinnovabili su questo diciamolo con franchezza c'è ancora una parte di ritardo
Io credo che questo sia come dire l'ulteriore terreno su cui le forze politiche più moderne e quindi in particolare quelle del centro sinistra dovrebbero attestare la loro posizione e la loro riflessione io lo vedo e spero che anche dalla Conferenza dell'Aja su questo usciranno
Obiettivi estremamente più ravvicinati più stringenti voglio ricordare a tutti che se in questo momento la situazione quella che poco prima ricordava e anche perché il protocollo non è mai stato ratificato io vorrei ricordare sempre tutti però memoria storica
Che la situazione assomiglia a quella che abbiamo già sperimentato padovano entrare nella nell'euro e cioè quella situazione per cui fin quando non ci siamo resi conto e per davvero
C'erano alcuni obblighi rispetto ai quali non potevamo assolutamente non corrispondere abbiamo avuto dei comportamenti non del tutto conseguenti da quel momento abbiamo fatto precipitare siamo stati obbligati e far precipitare la situazione ci troveremo tra breve in una situazione molto ma molto molto molto simile quindi io credo che questa questione sia la questione centrale
Rispetto alla quale la sostenibilità ambientale del sistema dei trasporti nel nostro Paese si dovrà misurare di mente sono due grandi questioni una è quella dei grandi reti infrastrutturali è una è quella che recita nono tempo qui
Di approfondire il problema da unità sostenibile nelle città né e quella è l'altra grande questione e poi c'è la terza questione è una che in questo momento riflessione che stiamo facendo che quella del sistema produttivo
E dell'investimento nel energie rinnovabili
Molte di queste riflessioni sono contenute per la prima volta il Documento di programmazione economica e finanziaria
Che quest'anno una grande novità perché assume queste questioni come asse strategico e non come capitoletto francobollo per rasserenare le coscienze e in qualche maniera assieme a Bersani siamo riusciti anche a introdurle in punti significativi della stessa finanziaria penso anche l'investimento che è già stato ricordato nella relazione per quanto riguarda le metropolitane e penso anche all'investimento
Per i parchi rotabili a metà quindi c'è un investimento in questa direzione
Credo che ovviamente non potremmo limitarci a questo e voglio fra l'altro riprendere prima di concludere la riflessione che sono molto lieto Giardiello faceva attorno ad un'altra questione
Locali credo sia venuto momento di fare qualcosina in più mi riferisco alle cosiddette carrette dei mari
Io ho udito le parole di Giardiello sono assolutamente con voi però immaginare d'accordo dico di più
I tempi di rottamazione di ricambio che sono circolati a livello internazionale a livello europeo io non credo che possiamo permettercelo credo che su questo occorre accelerare non è assolutamente più insopportabile che navi con oltre venti anni di anzianità e in taluni casi con equipaggi
Io vorrei
Alle imprevedibili bordo del tutto improbabili circolino all'interno dei nostri mari e nelle aree più sensibili con rischi per il patrimonio complessivo ambientale della biodiversità ma anche per la sicurezza
Dei nostri concittadini assolutamente sproporzionata quello che da questo punto di vista alcune azioni le abbiamo già fatte e credo che dovremmo con molta rapidità pensare anche a qualcosa che almeno mette in sicurezza le cosiddette aree sensibili dal nostro
Rispetto ad una richiesta
Che non mi sembra essere poi così stratosferica come quella di avere navi che perlomeno abbiano il cosiddetto doppio fondo
Che come sapete e obbligatorio per tutte le navi che attraccano nei porti americani dal mille novecento e novanta che fra l'altro pone un grosso problema anche discussione ovviamente alla libera concorrenza del mercato di Enrico
Io non vedo perché noi dobbiamo accettare che il problema per noi si ponga attardato nel due mila dieci come vorrebbe o due mila e quindici addirittura come vorrebbe una parte
Dei paesi europei io credo che noi a livello internazionale visti ambiente visti i rapporti governo nazionale su questo vi è piena compattezza ma anche per quanto possiamo fare con le situazioni Coliandro dobbiamo impegnarci
Anticipare questa condizione anche se necessario prevede il progetto di legge dei Democratici di sinistra con opportuni incentivazioni anche se io voglio dire un po'di Gabriele mi domando condonare superato venti venticinque anni se come dire il suo tasso di ammortamento non l'abbia già ampiamente superate
Che sarebbe
Un'altra un'altra riflessione da fare sul anche se poi si deve per forza essere anche un ulteriore incentivazione ma se questo può permettere come dire se questo può permettere un'accelerazione io credo dico di più giardino sono pronto perfino a mettere fondi
Che quest'anno abbiamo in finanziaria per un capitolo nuovo che si è aperto dello sviluppo sostenibile
Che permette finalmente di finanziare tutte quelle azioni positive anche concreti l'imposta che vanno nella direzione del rinnovamento tecnologico della modifica dei sistemi produttivi o dei comportamenti comunque positivi nel campo dell'ambiente io credo che questa sia una delle quelle questioni sulle quali dobbiamo impegnarci seriamente non voglio ulteriormente anche se lei gli stimoli di una discussione di questo tempo se ne sarebbero tantissimi innovazione tecnologica dei veicoli di l'applicazione del piano nazionale per la sicurezza scovare eccetera eccetera Non voglio però ulteriormente rubare tempo ad una discussione che si è già sviluppate che sta sviluppando con grande interesse grazie
Grazie il ministro diamo ora la parola alla professor Salvini il presidente dell'associazione nazionale dei familiari delle vittime della strada segnala poi l'intervento del segretario confederale della CGIL Walter Cerfeda
Sono il vicepresidente dell'associazione non il presidente familiari e vittime della strada
E i ringrazio per l'invito a prendere la parola per il fatto che la nostra associazione è l'unica i non esperti del settore
Di non operatori ma di vittime della strada
Certo da invitata qui
Che cosa si propone di fare che cosa e quindi è l'associazione brevemente illustrato nella scheda cioè una distribuzione all'ingresso
Non rappresentiamo i morti sulla strada noi rappresentiamo il fallimento
Di quelle regole per la sicurezza stradale
Alle quali pure intestato questo convegno il fallimento però almeno sin qui
Completo di queste regole
Non si tratta soltanto di un attimo di distrazione non si tratta soltanto di dieci chilometri in più allora non si tratta di una pillola in più in discoteca
Dietro a questo cioè il fatto che a scuola non ci hanno insegnato
Che le automobili sono uno strumento di morte possibile
E non invece quelle femmine sinuose
Che una cubista imbecille ci descrive
Non ci hanno fermato quando andavamo a centottanta all'ora in autostrada
E non si hanno
Bloccato in discoteca quando ingeriva amo l'altra pillola anzi lo Stato si è calato le braghe come tutti sapete di fronte a una lobby di discoteca
Non siamo in grado di parlare del piano non con la competenza con la quale altri hanno parlato parleranno
Ma personalmente come si dice nella mia qualità di vice presidente dell'associazione familiari sono rimasto colpito dal frase che io in apertura del paragrafo nove riafferma lo Stato come garante degli utenti dei sistemi di trasporto e quella garanzia che noi non abbiamo avuto e quella garanzia che andiamo chiedendo adesso per gli altri
Ed è una richiesta questa che facciamo
Di essere garantiti d'ora in avanti non li abbiamo perso infiniti per gli altri figli no ostico per i figli degli altri
Una richiesta che si sostanzia in due parole molto semplici farebbe fare presto a passare dall'aumento del cinque per cento dei morti sulla strada che come sapete finalmente ACI-Istat hanno ammesso per il passaggio dall'ottantotto dal novantotto novantanove
Passare da questo momento del cinque per cento la diminuzione quattro per cento che ci chiede Nino Rota inutilmente da non solo perché è già accaduto ma per quelli che cadranno voi sapete meglio di me che i nove mila morti dei quali parla onorevole Giardiello cioè la vera statistica perché ospedaliero dell'Istituto superiore di sanità significa che da qui a Natale
Sette ottocento mille dei nostri figli dei nostri fratelli non arriveranno non mangeranno il panettone come altri prima di loro non hanno visto i colori dell'autunno o il fiorire della primavera
Bisogna far presto a considerare questa ecatombe
Che comporta che ogni anno muoiono più cittadini italiani degli uccisi a Cefalonia
Quaranta volte di più delle stragi di Bologna e di Ustica messi insieme bisogna far presto a considerare questa ecatombe una vera e propria strage di Stato che come le altre merita almeno una Commissione parlamentare d'inchiesta
Bisogna far presto realizzare il piano nazionale per la sicurezza stradale che dalla legge del novantanove rimane sulla carta
E soprattutto per quanto ci riguarda fare presto ad approvare senza emendamenti
Entro la legislatura il testo unificato licenziato dalla commissione Trasporti per la modifica al codice della strada e ora all'esame dell'aula
Che è una cartina di tornasole importante per sapere chi a favore chi è contro la strage stradale perché c'è un momento che è il momento della morte della grave invalidità sulla strada che
Di fronte al quale ci si deve schierare in un modo o nell'altro
Ne sappiamo che molti sono scettici sulla possibilità di approvazione prima delle elezioni e bene noi no non siamo scettici perché non crediamo che il potere legislativo possa buttare alle ortiche un lavoro di anni duro e faticoso e impegnativo come è stato per evidente opposizione di alcuni poteri a che si ponessero delle regole
Non crediamo che possa farlo senza abdicare prima ancora che alla sua dignità alla funzione del legislatore perché che cosa è il princeps se non quello che deve garantire ha come primo obiettivo la vita dei suoi sudditi nella Costituzione della Repubblica ci sono altre valori importanti oltre quello della vita della salute ma sono la libertà sono il lavoro
Non sono certamente il il l'incontinenza o del benessere dei tanti e soprattutto non è il profitto dei Pooh
Noi quando il gruppo parlamentare
Della Camera degli dei Democratici di sinistra ci dice ci mette nero su bianco come fa peraltro anche il gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale che voterà il testo unificato senza emendamenti
Come fanno come ci hanno detto nero su bianco che faranno i democratici
E a differenza di quello che ci dice Forza Italia c'è garantito che presenterà un solo emendamento ma questo emendamento sarà la differenziazione dei limiti di velocità in autostrada e quindi l'aumento dei limiti di velocità in autostrada che può far saltare tutta la baracca
Quando comunque abbiamo queste assicurazioni non ci crediamo noi vogliamo crederci noi possiamo
Chiediamo quindi che la legge passerà perché se c'è una volontà politica finalmente su questo in Italia e ci sono i voti perché ne avanzano se questi gruppi votano in un certo modo
Ci si arriva
Però siccome non siamo nati ieri dolore ci ha aperto gli occhi e non ce li ha chiusi
Non staremo a vedere con attenzione cosa accada
Noi con l'ottimismo della volontà siamo arrivati sin qui in due anni a parlare da questa tribuno eravamo prima soltanto dei genitori disperati
Vedremo se interverranno anzi vedremo come interverranno i poteri forti dei fabbricanti di morte
Vedremo cosa offriranno vogliamo sapere chi cederà e in cambio di che cosa
Noi non siamo ancora tanto forte da pensare fra rappresentanza parlamentare
Stiamo invece decidendo di chiedere ai gruppi parlamentari non ai partiti
Un interlocutore
Un senatore e un deputato che possono portare il nostro dilettantismo ma anche la forza la la duttilità e la costanza del nostro essere popolo del nostro non essere Sperti
Nelle aule dove si decide
E spesso non si decide quanti di noi potranno vivere e quanti di noi dovranno morire sulle strade
Noi riconosciamo di averla già trovata in questi interlocutori nei gruppi parlamentari che hanno indetto questo convegno
E abbiamo imparato ad apprezzarne la sensibilità abbia imparato da piazza nel coraggio anche lei ringrazia
E a loro e a tutti voi
A formule ha uno muro di buon lavoro che è anche una richiesta una richiesta che viene dal dolore che viene dalla morte
Ma che è una richiesta di vita niente più sangue sulle nostre strade
Ringraziamo professor Saladini per questo intervento che certo non si può dire non sia invece è entrato nel merito del piano generale dei trasporti se il piano generale dei trasporti
A tra i suoi obiettivi molto concreti anche quello di raggiungere i risultati
Anche professore richiamava che devono essere un obbligo per ciascuno di noi io mi permetto solo di aggiungere nella mia in qualità di responsabile del mio gruppo nella Commissione trasporti del Senato sicuro di interpretare anche il pensiero del presidente Petruccioli che qui con me che non appena il provvedimento cui professore
Ha fatto cenno giungerà all'esame del Senato noi faremo il possibile per fare in modo che questo provvedimento che in effetti il frutto di un lavoro molto complesso e molto lungo giunga a compimento prima dell'esame prima del termine della legislatura ci pare che scoop su un provvedimento di questo tipo qualche miglioramento di dettaglio qualche differenziazione si possa rinunciare per di giungere a un risultato concreto obiettivo e molto importante che qui ci veniva richiamato
Cioè di a vere un complesso di regole moderne all'altezza della situazione dell'esigenza della sicurezza stradale che ci venivano richiamate grazie diamo ora la parola al segretario confederale della CGIL Walter Cerfeda chi c'era dal punto di vista di una organizzazione sindacale che in questi anni è stata fortemente impegnata per la modernizzazione di questo settore
Grazie presidente io dico in anticipo che la brevità del tempo mi costringe a parlare per schemi osare un po'l'accetta ma peraltro condivido molto la relazione qui ha presentato Michele Giardiello non ripercorro nei vari ragionamenti di settore ma colgo l'occasione per provare sia pure brevemente
E individuare quelle che mi sembra i due tre assi fondamentali che sono davanti a noi che rendono utile molto utile questa nostra iniziativa
La prima io penso che noi siamo davanti a delle scadenze molto impegnative quando parlo scadenze impegnative non penso semplicemente quelle di carattere politico o di carattere parlamentare o istituzionale
Penso a scadenza di carattere economico sociali in cui questo Paese chiamato rapidamente a stringere dei noti rispetto ai quali ne siamo da davvero davanti a qua un video in cui bisogna scegliere con quale strada e con quale velocità si percorrono le vie brevi e davanti a noi
Io penso che sia innegabile che siamo in presenza di una ripresa forte soltanto gente in malafede potrebbe non vederla
Come la crescita di questo Paese nell'ultimo tempo all'ultimo periodo ha riso ha ottenuto risultati rilevanti penso Pilla penso al fatturato penso
Alla politica di Investimenti dell'impresa che superano per quello che riguarda il due mila dopo il cinque per cento percentuali che di cui c'eravamo dimenticati
Penso che però l'obiettivo vero che dava anche noi e quello non semplicemente di registrare una crescita ma di vedere come questa crescita si realizza e come si consolida come la si rende irreversibile
Come si riesce a a consolidare allargarla rispettando qui ragionamenti che Peter Gordon c'ha fatto in ordine ai problemi di compatibilità con l'ambiente e con le caratteristiche di equilibrio di cui necessitiamo
Per rendere irreversibile la crescita bisogna però ammettere le mani fin in fondo dei meccanismi medesimi della crescita
E cioè vedere in che modo e con quali opportunità impossibile costruire una più alta competitività di questo Paese
Da questo punto di vista non c'è dubbio che mettere le mani nei meccanismi della crescita significa giudicare ad esempio come noi facciamo come sindacato come CGIL il valore positivo di questa legge finanziaria che attualmente in discussione in Parlamento
Non semplicemente perché con la legge finanziaria viene dato un un elemento di risarcimento e di giustizia di etica dei ceti che maggiormente hanno partecipato Risanamento di questo Paese
Ma della legge finanziaria come un vero e proprio atto di politica economica
Nella quale attraverso il rilancio dei consumi si consolida la domanda interna e attraverso gli aiuti all'impresa deve dati attraverso selezione di incentivi
Sulla qualità sulla ricerca sull'innovazione sulla formazione si punta a determinare la crescita di questo Paese che abbia al cento il carattere della qualità competitiva
Ma noi sappiamo che la qualità competitiva Queer video
E per rispondervi sia bisogni due fattori non di uno solo occorre che le imprese si nomino che non richiedano incentivi a pioggia di carattere assistenziale
Ma occorre insieme che questo Paese riesca a competere per sistema
Oggi la scienza industriale ci dice che nella competizione mercato aperto o si compete per il sistema cioè le reti materiali e immateriali
Riescono a fare sì che il prodotto il manufatto ampia un sovrappiù di competitività oppure il rischio di portarci delle zavorre di sopra appesi per quello che riguarda la competitività sarebbe un rischio
Molto presente e sappiamo come dal punto di vista delle reti materiali e immateriali irritabile al sapore di questo Paese sono molto alti
Io da questo punto di vista apprezzo il valore del Piano dei trasporti
Lo apprezzo perché per come è fatto come è stato qui richiamato da Michele Giardiello ripreso dal ministro Bordon non siamo in presenza di un elenco di opere
Noi molto spesso poi questi Ray elenchi di opere corre il rischio di essere veri e propri libri bianchi
Che ricordano successivamente quante di quelle opere poi non sono state realizzate no qui da logica l'impianto che mi sembra leggere in questo nuovo piano piano dei trasporti e quello di programmare Terme Harkati la crescita di questo Paese
E cioè quello di puntare l'onere in coma una qualificazione dell'offerta
A un innalzamento dell'Offerta di cui abbiamo un bisogno straordinario proprio perché le novità produttive
Da ultima quella della stessa nuova economia che brucia il rapporto tra la produzione e il consumo e quindi costringe all'impresa è ancora di più ad avere una un sistema di reti materiali efficienti
Abbia bisogno proprio di qualificare innalzare alla domanda a innalzare l'offerta perché nel settore trasporti nel settore delle reti in generale la situazione paradossale che abbiamo in questo Paese e che abbiamo una domanda superiore alla capacità di risposta di offerto insiste
E in coerenza con questo noi apprezziamo
E come CGIL fa parte della nostra lunga tradizione una coerenza con la quale il ministro Bersani
Accanto al piano e i trasporti a accelerato i procedimenti di liberalizzazione
Sarebbe paradossale
Competere nel mercato aperto immaginando chi vi sia per le merci il mercato e per i servizi ma dopo
Questo vorrebbe dire costringere questo Paese entro delle bardature
Che ne eviterebbero la possibilità di crescita il problema non è la liberalizzazione ne abbiamo bisogno
Vi è una innalzare la soglia e la qualità dell'offerta e quindi dei soggetti dell'imprenditori che scendono in campo e settore dei servizi dei trasporti per qualificare e quantificare l'Offerta
Il problema non è il se e come si liberalizza e successivamente come si privatizza
Lo dico qui al potere politico
Presente
Ai ministri la grande attenzione
Che occorre mettere in questi settori che di per sé rappresento lì sono dei monopoli naturali
I soggetti che entrano di cui abbiamo bisogno
E che per entrare però devono avere un discrimine
Un discrimine dato non da loro accettabilità di chi sono ma del piano industriale che è presente
Del rispetto nei piani industriali che presentano dell'istante in sicurezza delle politiche di sviluppo e della valorizzazione del settore dell'impresa entro cui intendono opera
Non lo dico per dire delle cose banali e semplici perché ragionevolmente quello che sto dicendo sono delle cose abbastanza banali lo dico perché non sente capita così
In un monopolio naturale immaginare di subentrare come acquirente
Può portare come dire la tentazione di lucrare sul monopolio medesimo
In cui molto spesso il piano industriale diventa una pura cartapesta oggetto di cartapesta io mi domando con pura curiosità ma senza alcuna voglia di polemica
A cottura curiosità io sarei molto curioso di sapere qual è il piano industriale di Stato presentate dagli acquirenti nel rilevare un monopolio naturale come Società Autostrade cosa c'era lì nella valorizzazione ad esempio di un assetto e come servizi telefonici
Se si pensava quindi di valorizzare i servizi telefonici e che una sette naturale se sia allora perché si abbandona una gara se nodo da perché si partecipa a una gara che sono punti interrogativi che dovrebbero appassionare tutti e dare inquietudine a tutti per dare coerenze davvero a soggetti imprenditoriali di cui abbiamo bisogno
Nel nostro Paese perché in questo settore abbiamo bisogno di scelte ne distinzione di ruoli
Il piano dei trasporti assume un atto di indirizzo dello Stato
E chiede non più quindi commistione di ruoli ma coerenza di comportamenti da parte delle aziende gli abbiamo mica le scelte nette io mi ritrovo quindi in fondo è ciò che ha detto qui il ministro Bordon
La scelta netta significa scegliere due cose fondamentalmente Primo dell'equilibrio
L'equilibrio sul ferro rispetto alla gomma serve al mare i punti fondamentali su cui accelerare le politiche d'investimento
Chi veniva ricordato con un secondo me un'angoscia che c'ha preso tutti da ultimo il dramma tremendo delle morti sulla strada del vicepresidente che qui ha parlato prima di me
Ma io mi impegno penso questo mi angoscia e penso un Paese che ancorarla comma come centro per cui basta la minaccia di un blocco per mettere in ginocchio questo Paese nel giro di quarantotto
D'Amico vice tenente riequilibrio verso ferro e verso mare diventa fondamentale per garantire a questo Paese una capacità dei sistemi accanto a questo un equilibrio tema non sufficientemente fin qui anche in questo convegno sviluppato
Be aiutare negli investimenti e le aree più svantaggiate più deboli del Paese io non faccio l'Alitalia da Salerno Reggio Calabria
Non riprendo la polemica col mio amico Bargone dei ventotto metri al giorno con cui a mio parere si sviluppa quell'autostrada
Non parlo dalla solitudine e l'isolamento di un grande investimento fa peggio come il porto di Gioia Tauro che senza collegamenti stradali e ferroviari rischia di rimanere un'isola l'isola come Malta l'isola come Cipro
E non di avere il vantaggio di poter usufruire del sistema
Come quella del nostro Paese dovrebbe consentire un vantaggio competitivo
Ma fin quando i nostri delle nostre infrastrutture
Ferroviari dei binari non lo sopporto nemmeno in carico assiale dei conta Ines
E famosi treni blocco sono rari come mosche bianche temo che un investimento strategico corvi Visco come queste Gioia Tauro di avere dei problemi e non di essere facilità
Certe scelte nette ferro mare mezzogiorno punti fondamentali su cui mettere le mani e nel Nord invece investire nella in un sistema che ha bisogno di avere dell'impresa adeguate specialmente nella capacità di essere impresa che sanno sfruttare fino in fondo i vantaggi della stessa Nuova Economia per facilitare la velocità della comunicazione delle merci e delle persone
Per fare questo e termino l'intervento
Occorre che però anche l'impresa diventa un'impresa capace di fare valore
Serve la cornice del piano
Ma servono insieme impresa è capace di diventare avviene
Quando il capace di diventare aziende vuol dire capaci di conquistare quote di mercato
Capaci di creare valore
Di costruire valore aggiunto
Lo dico con una certa in fasi perché il timore con cui noi molto spesso ci dobbiamo misurare e confrontare quando affrontiamo questo tema
E la fatica con cui molto spesso le aziende di questi settori che vengono Due anni del passato
In cui il il risanamento alla loro efficienza era molto spesso una variabile dipendente dal degli scenari politici quel in cui essi operavano
Fanno sì che la fatica di creare valore la fatica di costruire crescita annua fatica di costruire conquista di quote di mercato
Scarica molto spesso i bilanci di quest'impresa ricercare il valore mancato mancata conquista di quote di mercato dell'intervento invece più semplice nella scorciatoia cioè di tagliare i costi
E in particolare i costi a portata di mano e in particolare il costo del lavoro
Guardatelo dice un sindacalista lo dice la CGIL che qui in tutte le categorie dei servizi
Non si batta per difendere il passato
Noi non abbiamo nulla da da rimpiangere nessuna nostalgie del passato in questi settori
Noi siamo un'organizzazione che io ovunque in questi settori ha accettato la sfida della riforma del costo del lavoro
Accettato fino in fondo questa sfida che ha detto fine per prima al consociativismo imperante in questi settori
Abbiamo detto che avevamo una volevamo e vogliamo la distinzione netta tra chi ha la responsabilità di dirigere un'azienda Ichi devi operare in un'azienda
Abbiamo voluto e abbiamo insistito fino in fondo perché in questi settori venissero introdotte le regole del lavoro che ci sono in tutti i settori industriali il famoso ventitré di luglio anche nei servizi e anche nei trasporti
E ci siamo battuti fino in fondo perché quelle regole ci consentiva un secondo livello di contrattazione
Basato proprio sull'aumento della qualità e della produttività perché questo servizio in questi settori ha bisogno di più produttività di più efficiente di più qualità
E per questo abbiamo nominato ed eletto recentemente le ferrovie i rappresentanti sindacali e aziendali
Per contrattare qualità e produttività non per contrattare posti nel dopolavoro ferroviario
E ci siamo battuti per congelare le forme anomale salario aziendale per togliere tutte quelle voci di salario accessorio che appartenevano appartenevano a esperienze di Prima Repubblica contrattuale
è però a questa attitudine corrisponde un qui lo devo dire corrisponde un vero e proprio blocco dei contratti
Con situazioni paradossali
Dal trasporto pubblico locale venerdì scorso il ministro del lavoro ha buttato la spugna
Davanti una trattativa alla quale il sindacato
Chiede quindi meno del ventitré di luglio
Cioè per questi lavoratori per offrire un contributo al risanamento non tiene nemmeno il mantenimento del potere di acquisto
Accetta di congelare quote del salario accessorio nel conto una contrattazione aziendale introduce forme di flessibilità di prestazione di orari
Dall'apprendistato ad altre forme a regimi di orari flessibili
Sì davanti a questo registriamo l'impotenza
Il conflitto allo sconto del blocco contrattuale
Quindi ne ha parlato l'ingegner Cimoli ma venerdì si è rotto anche il tavolo delle ferrovie
Per un atteggiamento identico
E qui non compete non conviene parlarlo perché o interlocutore in modo i trasporti ma lo dico ai ministri della Repubblica che contemporaneamente abbiamo il blocco del contratto Energia il blocco del contratto del gas dell'acqua
E domani pomeriggio a diciassette certi la vertenza al Ministero delle delle della del lavoro per la mediazione su contatto delle Poste
Tutti i settori di servizi sono bloccate
L'orario non penso che dobbiamo immaginare Sempre artifizi malevoli o ma dei pc che sono in atto che possono venire nella lettura del perché gioca
Ma non vorrei che possa capitare anche il dato che prevalga nelle tentazioni di impresa e di aziende che non riescono a fare valore vi immaginare che è meglio allora la liberalizzazione senza regole
E magari qualcuno suggerisce la campagna elettorale senza contratto
Lo dico così per riflettere tutti insieme
Perché questo blocco contrattuale curiosa
Tranne il contratto degli statali nel settore in cui opera allo stato tutti i contratti sono stati
E non vorrei che si immagini che l'unico sistema di concorrenza tra impresa in un mondo liberalizzato sia il dumping sullo
Perché sarebbe una sciocchezza
Perché per aumentare la qualità di questi servizi ci ha c'è bisogno di qualità del lavoro
Non si mette un robot a guidare un aereo o guidare un treno
Occorre che il lavoro sia motivato responsabile e consapevole di Exxon consente
Un consenso non consociativo ma autonomo responsabile
Ma questo
Oggi è un atteggiamento di parte sindacale che trovo un un muro un muro in volo
Di cui mi sembrava utile
Una riunione come questa
Parlarne riaccendere l'attenzione senza nessuna drammatizzazione ne siamo capaci di difenderci
E ci difenderemo nel rispetto delle regole
Abbiamo voluto il patto sulle regole
Governiamo il conflitto siamo orgogliosi aver fatto lo sciopero solidale nell'ultima manifestazione nel trasporto aereo e trasporto pubblico locale
Ma vorrei politicamente fa riflettere a tutti se in questo Paese ciò che sta avvenendo in queste ultime settimane non sia il tentativo di cambiare le regole oggi del lavoro le regole sociali per cambiare domani quelle politiche
Grazie ringraziamo segretario Cerfeda per questo intervento diamo la parola senatore Petruccioli presidente
Della commissione Trasporti lavori pubblici comunicazione grazie
Grazie pochissimi minuti il termine consentito da l'eccellente relazione di Giardiello che condivido completamente
I anche direi prima ancora che dalla relazione dal buon piano dei trasporti che è stato messo a punto dal Governo e che qui discutiamo
Penso che probabilmente sarebbe utile se accanto non dico in questa occasione un'altra occasione se accanto al piano generale dei trasporti noi avessimo anche un bilancio dell'attività tanto normativa quanto amministrativa quanto operativa che in questi cinque anni c'è stata variamente nel settore di cui ci stiamo occupando
Perché senza metterci le penne del pavone tuttavia abbiamo fatto non poche cose sono state fatte non poche cose
Moltissimi ne restano da fare ma anche dimostrare che si può camminare e non si è condannati a restare fermi è una cosa utile per il futuro
Per quanto mi riguarda io per esempio in questa sede se il bilancio approfittando anche dello spettro di problema abbastanza ampio decade sotto la competenza della commissione del Senato che presiedo
Vorrei nel corso di queste ultime settimane o mesi di legislatura ad esempio fare un lavoro per riassumere con la testimonianza diretta degli interessati quanto è stato fatto nei diversi settori pubblici ferrovie poste
Attività portuale per rompere le incrostazioni del passato e aprire un processo di innovazione
Perché anche qui è stato fatto molto chiamare i protagonisti ha parlato io sto di una cosa soltanto voglio occuparmi nel
S'vorrei sottolineare l'occasione culturale che il piano del che il parlar di trasporti oggi poco può offrire
Abbiamo fra l'altro anche la concomitanza del piano del libro bianco della Comunità europea che mette sui trasporti che messo appunto e la mobilità che ha messo a punto in questo stesso periodo
Quindi due Q documenti uno ruppe uno nazionale di grande portata
E che a mio avviso dovrebbero essere occasione per una campagna capillare promossa dalle aziende da diversi soggetti
Politici istituzionali culturali amministrativi
Per consolidare un salto di qualità che a mio avviso non è ancora compiuto ma si sta definendo nell'affrontare il tema trasporti e mobilità
Perché il tema trasporti e mobilità attimino poco tempo fa fino a qualche anno fa ed è questa la vera innovazione che abbiamo realizzato cerca il vero
La vera il vero preliminare della liberalizzazione e della trasformazione in aziende di tutto quello che adesso stava dicendo Cerfeda
Nella auspicando naturalmente che cosa abbiamo fatto abbiamo stiamo facendo crescere cerco non soltanto nove e noi che ci occupiamo in questo in questo settore con varie responsabilità
Ma anche nella società sta crescendo questa spinta e la consapevolezza che e non si può compartimentale il trasporto e la mobilità per lungo tempo noi abbiamo avuto da parte della domanda una sorta come si può dire di atteggiamento potrà lo scoraggiamento la paralisi no si fanno i conti si vedono gli assi esaminato il Papa quando si arriva altra sporco alla mobilità
Quella è un destino carriera come la pioggia la neve gli eventi naturali come se non ci fosse nulla da fare bene invece le cose stanno andando diversamente vedo qui il professor Cascetta che è anche assessore alla mobilità e al trasporto della regione Campania con lui recentemente credo con qualcun altro qui presente abbiamo preso parte a un seminario su questo tema a a Cernobbio nel quale io ho sentito per la prima volta a fare un avere un cambiamento e Intek cosa noi dobbiamo agevolare il cambiamento e termino
Dobbiamo agevolare il cambiamento nel cercare di stimolare i soggetti tradizionali quelli esistenti e nella per far nascere nuovi soggetti operatori aziende nel campo del settore in questo che in questo campo è in questo settore
Che abbiano il carattere della in che incorpori non la cultura della intermodalità abbiamo parlato di quando si parla di intermodalità fra di noi da mesi si intende l'intermodalità delle infrastrutture l'intermodalità materiale l'intermodalità delle l'intermodalità invece deve sempre di più entrare all'interno della della e dell'approccio aziendale dell'approccio del fornitore di servizi che l'approccio del fornitore di una serie di segmenti della mobilità e o la o del trasporto
è questo badate bene è importantissimo
Non solo per la cultura all'interno del settore ma anche per una battaglia culturale e politica che facciamo noi dalla nostra parte diciamo dalla parte della sinistra
Perché se c'è un settore un campo in cui l'interdipendenza
Il valore sociale e individuale dell'intervento in termini di libertà conservata nel tempo oltre soldi il tempo oltre che di soldi
O comunque di quella punto in cui tempo e soldi e libertà tendono a diventare un tutto unico beh insomma se c'è un campo nel quale l'intervento e l'approccio che può venire da una cultura come la nostra consapevole delle interdipendenze non solo dei fattori e dei costi economici
Ma anche venti interdipendenze gli altri fattori che riguardano lo sviluppo economico insieme con lo sviluppo economico la padronanza sociale la libertà delle persone la crescita delle occasioni dignità oltre che l'abbassamento dei costi di attività essenziali per le aziende be'quella è questo
E quindi direi che è un campo come si può dire che privilegiato nuovi privilegiato per noi non come il campo nel quale noi siamo condannati ad essere i difensori diciamo delle grandi tradizioni del passato ma come quelli che possono hanno a disposizione una cultura un'esperienza e una sensibilità ci mette nelle condizioni di dare le risposte più adeguate questo aspetto culturale mi interessava sottolineare perché a mio avviso può diventare non sono nel corso anche nel corso verrà papale vale perché no ma al di là della campagna elettorale una vera e propria campi azione permanente che servirà moltissimo anche a fare incontrare in maniera più soddisfacente
E a realizzare una comprensione più approfondita da parte di chi domanda la società di chi offre le aziende in questo campo specifico
Qui Leonardo la parola Cempella l'amministratore delegato di Alitalia
Grazie per la la laurea honoris causa
Ringrazio per aver invitato all'Italia questo convegno dove tutti parlando adesso si ha il vantaggio di dover parlare molto poco perché inutile ripetere molte delle cose giuste che sono state dette fino adesso e quindi mi limiterò ad alcune osservazioni
Qualche informazione
Sul settore più specifico che è quello nel quale opera Rita
Nella relazione l'avevo il cervello Giardiello più volte si è fatto riferimento si è sottolineata la correlazione che esiste tra sistema trasporti sviluppo economico io dico che non esiste solo correlazione ma non c'è una sorta di
Accordo di reciprocità nel senso che più efficaci efficienti sono i trasporti più alto è lo sviluppo economico
Più alto dello sviluppo economico più cresce la domanda di trasporto scritti
Incidentalmente quei Paesi che hanno capito che questa è l'equazione e lo hanno risolta oggi hanno un vantaggio competitivo largamente superiore
A quelli che invece non l'hanno né capitare nel riso
Parlando di sviluppo e parlano di trasporti e venendo a quello
Del trasporto aereo
A mio giudizio sono tre gli elementi significativi che
Una sorta di combinato disposto che se gestiti in maniera coerente
Determinano effettivamente insuccesso l'insuccesso del settore che sono la liberalizzazione
Le infrastrutture
La presenza di una linea aerea compagnia di bandiera chiamatela come vi pare pubblico-privata che abbia l'interesse a sviluppare cose attraverso il Paese inquinano
La liberalizzazione vede moltissimi soggetti ed è giusto ma nessuno di questi soggetti a
Lo stesso obiettivo che poi
La compagnia di bandiera questo nuovo dice chi vi parla ma lo dice la realtà che intorno hanno sia nel mondo europeo sia in quello americano dove non esistono certamente compagnia di bandiera ma ogni Stato alla compagnia prevalente che sviluppa le cose attraverso quello sta
Guardando un attimo alla situazione italiani direi che in tema di liberalizzazione abbiamo fatto forse molto di più degli altri
Abbiamo addirittura un sistema di cieli aperti famoso ove Sky con gli Stati Uniti che non hanno Francia Inghilterra e Spagna
Abbiamo fatto meno degli altri a liberalizzazione su un pezzo del sistema che comunque condizionato l'intero pacchetto direi servizio lo Courtois gli abbiamo fatto
Dovremo fare celermente
In concreto quello che è già avvenuto nell'ambito dei
Delle linee aerei
In tema di frattura si è fatto moltissimo io ricordo quando partecipa nell'ottantacinque a formare il piano di sviluppo degli Aeroporti di Roma
Be a quell'epoca veramente c'era nebbia più assoluta e quindi non è un arco temporale direi
Abbastanza bene per i tempi che abbiamo avuto nel passato abbiamo delle situazioni infrastrutturali che oggi abbiamo deciso essere di livello
Se però le confrontiamo con quello che il panorama europeo con i quali dobbiamo competere effettivamente la strada appare ancora moltissimo che noi giustamente ancora conciare da me plaudiamo al successo per viverci traffico di Malpensa ma i ventuno ventidue milioni di passeggeri dell'aeroporto sono meno di un terzo di quello che normalmente accade nero corvino ai quali dobbiamo competere
Mentre noi il ministro sostiene questo assetto perché da questo assetto dipende anche lo sviluppo Rondella vitaliano del trasporto aereo
Bene abbiamo paesi come la Spagna che già programmano analogo ordine vanno sessanta milioni ne programmano uno e nel due mila quindici ne farà centoventi milioni quindi la dimensione è ancora abbastanza diverso impiego ancora abbastanza pesante
E noi nonostante gli sforzi che facciamo siamo ancora in una situazione assolutamente poco concreti
Ma tornando un attimo al settore all'Alitalia
Noi abbiamo fatto debbo dire agli esponenti del governo perché abbiamo creduto in quello che era l'avvio di un processo completamente innovativo rispetto al passato finalmente un'ampia finalmente un'infrastruttura che compete finalmente una marcia di avvicinamento verso l'Europa
E il terzo elemento che costituisce motivo e condizioni per crescere all'Alitalia e ci abbiamo provato deboli e c'erano riusciti
Anche qui Giardiello ha toccato voglio ripetere ad evitare equivoci alcuni slogan del tipo ma speriamo che l'Alitalia si riprenda perché gli italiani hanno pagato molto per la vita per Alitalia valorizzato in maniera estremamente positiva quell'investimento pubblico che è di mille duecento miliardi e non dico a mille settecentocinquanta perché questo ha fatto il mercato
Quasi dei mediando quel valore
Ha cancellato un indebitamento colossale novantasei arrivando a una situazione che nessuno in Europa alla fine novantanove ha fatto investimenti in flotta per quattro mila cinquecento miliardi altri quattro mila li farà comunque aveva fatto un progetto nuovo
Quello che il Paese si attendevano più un'azienda che aveva che si barcamena Avatar debiti di bilancio e scioperi del personale a un'azienda che aveva titolo
Di recitare un ruolo uguale a quello che recitavano i majors europee
Lasciamo perdere le vicissitudini che ha vissuto la vita che in questi due anni ha cambiato quattro volte il suo programma certamente non per responsabilità dell'Alitalia forse neanche la responsabilità locali comunque è accaduto
E quel processo virtuoso che si era come dire innescato in maniera molto positiva ed in poco tempo
è finito preferito diciamo alla fine di aprile agli inizi di maggio
Beh qui molti mi dia una giacca anche oggi il ministro parlava sarebbe ora che l'Alitalia sforna si chiama facesse le alleanze
Queste vicissitudini hanno effettivamente fiaccato i conti dell'Alitalia si con l'aiuto di altri componenti diciamo esogene che ha ricordato anche gente allora la relazione che sono l'apprezzamento delle valute e qualche cosa di molto pesante che si chiama più però non ha fiaccato il manager che ha
Con umiltà
Lavorato a un progetto che sarà pronto nelle prossime settimane
Che non sconta niente di diverso rispetto alle cose che ci sono purché ci siano e che darà certissimamente all'azienda i ricoveri economico a partire dal due mila uno
Che innescherà un processo di sviluppo e redditività
Lavoriamo anche ma ci lavoriamo in maniera seria non per fare degli annunci sul giornale ad una ormai è un tormentone per l'Alitalia l'alleanza che non si deve fare a tutti i costi
La facciamo se ci conviene e con chi ci sta
Ma in un'ottica di far crescere l'azienda non di dare all'azienda un ruolo secondario rispetto a un processo di alleanze che comunque sia forma
Che comunque il futuro della competizione perché non è più fra aziende ma fra gruppi la faremo certamente e se penalizziamo l'Alitalia avrà finalmente basi certe su cui costruire il futuro
Certamente ricomincerà quel cammino virtuoso che aveva iniziato e concluso se non ci saranno queste certezze il mio dimora che vinceranno gli altri grazie
Grazie presidente
Abbiamo una la parola a Walter Tocci
Che l'assessore poiché la mobilità del Comune di Roma
Ma si tratta di un buon piano dei trasporti che trova mi sembra un largo consenso tra gli addetti ai lavori
Ma il problema forse proprio qui
Nel senso che bisognerebbe su questi temi
Così importanti per la vita quotidiana degli italiani
Uscire dagli addetti al settore
E trovare argomenti
Siano in grado di penetrare nel largo pubblico
Questo io lo sento come un emergenza visto che siamo già in una campagna elettorale dura intensa è lunga
Campane prova che è già cominciato
Quindi sarebbe molto importante da questo convegno al di là di messe a punto tecniche di questo o quel settore
Uscisse invece chiaro un messaggio che posso appunto viaggiare sull'opinione pubblica
Questo fine a mio avviso bisogna chiarire tre punti primo
L'orgoglio delle cose fatte sono tantissime
Secondo qui se ne è parlato poco che cosa fanno gli altri
In questo Paese governa anche a destra importanti regioni italiane
Che stanno facciamo le cose devastanti
Terzo quali proposte nuove e siamo in grado di lanciare anche nei prossimi mesi
Tali da interessare incuriosire
Il largo pubblico sulla nostra politica
Cercherò per cenni di toccare un po'
Primo io penso che nel settore trasporti il bilancio del centrosinistra nazionale e locale
Sia uno dei più forti
Molto forte
Però con una scarsissima capacità da parte nostra di valorizzare
Siamo in presenza di un aumento dei passeggeri in quasi tutte le città italiane in cui si è operato con continuità sul trasporto pubblico perdevamo passeggeri utenti da vent'anni
è un dato importante
è un dato che può diventare un messaggio
Cimoli parlava prima a Roma con la cura del ferro e ferrovie non abbiamo avuto un raddoppio degli utenti su ferrovia
E nella cittadella in cui si è lavorato ci sono dei risultati di questo tipo
Secondo la trasporto locale all'inizio degli anni novanta c'erano circa dieci mila miliardi di debito hanno e ripianato a fine anno sprechi parassiti oggi nelle grandi città italiane è in corso una cura di investimenti sul ferro dell'ordine di quindici mila miliardi
Siamo passati da venti a investimenti
In quasi tutte le città italiane ci sono cantieri o stanno per partire opere su ferrovia sul tram metropolitana che vanno a curare uno dei mali più importanti più gravi del nostro Paese il deficit infrastrutturale in Italia
è una cosa di cui non si parla mai
Di cui noi a livello nazionale locale non non non abbiamo l'orgoglio di questi
Fino a pochi anni fa poco tempo fa per costruire un tram una vedova un'amministrazione comunale dove aspettare la legge speciale
Un evento mondiale un qualcosa di questo tipo oggi
Il nostro governo ha messo a disposizione dei Comuni uno sportello costante di finanziamento oggi un comune che vuole intraprendono abolire questo devo chiaramente di lungo periodo
Ha la certezza di partecipare a dei bandi di concorso con eguali può portare avanti una politica di investimento di lungo periodo
Abbiamo avviato la liberalizzazione del settore più difficile
Nel settore sui
Tra un po'di tempo vedremo viaggiare sulle ferrovie italiane dei premi
Con un gestore diverso le FS saranno un big bang nel trasporto
Sarà un qualcosa e cambierà mentalità che comporterà processi di riorganizzazione aldilà di qualsiasi piano generalità sportive che andrà a toccare questioni sedimentate
Qui a Roma dal mese di gennaio potrà capitare con il vostro biglietto con il vostro bit di salire su un mezzo pubblico gestito da privati
Una linea su quattro saranno gestite da privati
Con un abbattimento fortissimo dei costi che ci consente di aumentare del venticinque per cento l'offerta cittadini
Ma
Mi chiedo spesso
Come abbiamo fatto e alla fine la domanda che mi fanno sempre più
Così incuriositi da come l'avete messa col sindacato io sono orgoglioso di dire che siamo arrivati a questa politica con la concertazione sindacale con il pieno consenso dei lavoratori di questo settore
Non so perché abbiamo discusso per anni e con loro il trattato e concordato
Ma perché abbiamo messo dei paletti molto severi
Nell'ingresso dei privati in corso otto e che dovranno rispettare i contratti e se non rispetteranno i contratti saranno cancellarli
Nel loro i loro rapporti con il Comune
Non solo questo perché siamo gente di sinistra che ha a cuore il rispetto dei diritti dei lavoratori ma anche perché se il nuovo mercato nel nome caro consentiamo l'imprenditore di non rispettare i contratti allora un mercato allora una giungla
Allora passiamo dalla padella nella brace dal monopolio pubblico a Monopoli privati
Che sono di totale spaccatura del tessuto sociale
Abbiamo fatto una legge che a mio avviso è la più importante legge l'impianto federalista di questi anni o ma noi abbiamo affidato alle Regioni
Il servizio ferroviario le ferrovie sono ornate insieme allo Stato centralista sono un qualcosa di profondamente connesso a un affetto centrali proposta
Aver dato alle Regioni il controllo delle ferrovie locali e a mio avviso sul piano anche simbolico oltre che amministrativo
Una rivoluzione copernicana
Ma queste regioni
Ma li stanno esercitando questi poteri
Ma la possiamo consentire che ogni giorno i vari Formigoni i vari Galan nei vari Storace continua a fare il Masaniello chiedendo sempre nuovi poteri quando i poteri che già hanno a disposizione non vengono esercitate
Ma noi possiamo continuare a rispondere a questi governatori soltanto dal governo nazionale o non anche con strumenti di opposizione di lotta per le loro inadempienze e altrimenti se noi consentiamo a questi di essere come dire la cavalleria della del Polo dell'opposizione campagna elettorale
E noi facciamo un'operazione politica sbaglia
A me risulta molto
Se compagni gli amici
A me risulta che in Lombardia in Piemonte si sta discutendo di tagliare i fondi al trasporto locale per darlo con i bonus alle scuole private ma questo anno è tema
Da affrontare con la campagna politica contro i governi delle destre
Nel trasporto locale
In questi giorni si sta faticosamente portano anche il contratto degli autoferrotranvieri
A quel tavolo Tau
Dal mese di marzo
Sì e del Governo giorno e notte
Mistero sportellista il lavoro
Che seguono giorno e notte questo cattolico
Ci sono le aziende e ci sono i comuni l'unico che manca quel tavolo sono le regioni che pure hanno totale competenza legislativa finanziaria e regolativa
Ma possiamo mai consentire che essi va a chiudere un contratto come questo con l'assenza dell'interlocutore soluzione più importante
è come se si aprissero le trattative
Sulla sanità e le regioni e città
Possiamo noi accettare così in silenzio che Formigoni scrive al ministro dicendo noi non veniamo a trattativa non è questo elemento di battaglia politica
Perché se no loro ne hanno sempre una più del diavolo
E che se non li lasciamo la strada libera per continuare a dire sia scappata per realismo ma è piccola cosa ci vuole molto di più ma quand'è che cominciamo a dirgli ma tutto il potere che avete sui trasporti come intende esercitare io penso che bisogna passare a contestare aspramente quella che è già chiaramente una politica del popolo che poi se dovesse vincere nazionale diventerebbe politica nazionale perché appena sono arrivati al governo alcune città hanno avuto il coraggio di cancellare le opere pubbliche già finanziati come è successo a Padova per poi perde il referendum
Come è successo a Bologna come è successo in tante altre partita
E scusate la dico rabbino ma che poi noi assistiamo in silenzio
A questa fu era responsabile di una contrattura programmi al taglio dei fondi regionali sui trasporti locali per poi noi farci carico di questa situazione aumentando il carico sul trasporto locale io la considero un autolesionismo da parte
Perché quell'aumento sarebbe politicamente attribuito alle amministrazioni di centrosinistra e al governo nazionale e sarebbe invece la conseguenza della fuga dalle responsabilità dei governi delle regioni partita modiche Lippo
Fermiamoci tempo prima di regalare un calcio di rigore all'avversario
Terzo punto facciamo qualcosa per fare uscire questi nostri dibattiti dagli addetti ai lavori
Alcuni di questi beni discutiamo qui
Con sottigliezza tecnica amministrativa sono temi eguali si parla a cena in famiglia si parla alla sera con gli amici si parla quando si sta fanno parte il senso comune
E sono temi campione
D'Anna
Tutti prima nell'ascoltare l'intervento
Del vice presidente dell'associazione delle famiglie
Abbiamo sentito un momento di di vi do di commozione
Ci sono nove mila morti l'anno per incidenti stradali oggi si svolge qui questo convegno oggi in media sono morti e trenta persone per incidenti stradali
Ci si muove quindi una guerra che si svolge ogni giorno
Non c'è nessuna famiglia italiana che non sia entrato in contatto con questo problema
O perché è morto qualcuno quella famiglia o perché ha sentito parlare di un parente o anche lontano amico
Che ha avuto un incidente
Ho avuto un defunti
Per incidente stradale esista un altro problema dell'Italia della ditta cui agli italiani così importante così dirompente
Io penso che una forza politica un'alleanza di centrosinistra che su questi argomenti
Dice qualcosa di sé
Immediatamente praticabile
Io penso che acquista dei punti di consenso molto profondo e risolvere il problema
Ora a mio avviso c'è un piano sulla sicurezza sale che è molto buona fatto molto bene
Ci sono i nostri gruppi parlamentari che hanno lavorato secondo me molto bene sul Codice la strada
Però da tutto questo armamentario tecnico
Noi dobbiamo dire a fuori una cosa due cose che siano comprensibili
Dobbiamo io farò delle cose che non sono da convegno come in questo caso ma che le possa
Dire Walter quando a Porta a Porta
Dice a distillare un qualcosa che sia
Percepibile al largo pubblico come un fatto in più oltre quello che abbiamo realizzato fino ad oggi un fatto in più della nostra politica da Ubi ai trasporti che prima di tutto significa sicurezza e tutelare la vita delle persone
I dati sono drammatici
Non siamo in aumento
Dovremmo ridurre del quaranta per cento il tasso di incidentalità dieci anni quindi un quattro per cento l'anno siamo in aumento del quattro per cento
E soprattutto lo dico con grandissima preoccupazione da amministratore comunale l'aumento è nelle città
E dobbiamo fare qualcosa che sia immediatamente fattibile vanno bene i limiti di velocità sull'ex rubano ma bisogna trovare qualcosa nelle città
Le statistiche ce l'abbia il dieci per cento di incidenti sono incidenti all'incrocio
Basterebbe che il semaforo che è uno strumento del Carroccio
Avesse un controllo elettronico di quello che passa col rosso
E noi tacche Remo il dieci per cento il tasso di incidentalità cioè da subito a porteremo l'Italia all'avanguardia rispetto agli altri Paesi europei perché non si fa questa cosa io sto faticando
Le fatiche di Ercole per convincere la burocrazia ministeriale che si possono usare dei coniugi per controllare le sanzioni vivaddio questi computer non si capisce bene perché sono presenti dentro l'automobile ormai in tutte le forme ma fuori dall'automobile non si possono usare per controllare le infrazione all'automobilista
Sì
Perché non si può usare la moderna tecnologia per dire ad uno che metta a repentaglio la propria lire quegli altri ferma perché non si può usare la tecnologia per cui facciamola finita con queste visioni burocratico
è un provvedimento concreto
Avanzo una proposta ne possono essere altri ma questo è un argomento che approfondendo o a questo un altro e mettiamo poi in grado i nostri dirigenti appunto quando parlano abbia i tratti di dire ecco il centrosinistra vuole fare questo
Nei prossimi mesi facendo questo noi siamo in grado di risolve un problema e così tante altre questioni quando andati in giro per Roma
Vedere quello in doppia fila vedere quello che passa col rosso vedere quello che commette insomma a Roma non è che siamo cittadini svizzeri questo è noto a tutti
Viene spontaneo dire i cittadini non rispetta le regole non è così
Io vi posso dimostrare che quando vedere queste infrazioni sono quasi sempre gli stessi che li compiono non sono la maggioranza dei cittadini
Circa il quindici per cento dei cittadini a Roma commettono il cinquanta per cento delle violazioni quindi significa che le ripetono tre quattro cinque dieci volte l'estradizione impressionanti sono certi cittadino fanno cento volte
Quindi significa che hanno il modo o perché sanno resistere a tutte quelle procedure garantiste per la lobby se sai costare costruire cinquant'anni automobilista in Italia è considerato una specie da tutelare in tutti i modi
O perché cento mila lire al mese cento mila via contravvenzione dieci multe l'anno un milione se vi offrono un certificato speciale di deroga al Codice al padre un milione con l'ho comprata
Quindi non è dissuasiva la sanzione a cento allora bisogna fare una cosa molto semplice quando per due tre quattro cinque volte quello passa col rosso o fa altre cose di questo tipo però già affermati
La farlo scendere l'automobile
Se noi riducessimo anche l'uno per cento di questa particolare categoria di cittadini non avremo un beneficio enorme interni sicurezza in termini di ambiente in termini di lotta all'inquinamento e così via
Sono così finiti fatti in tanti Paesi queste anche sicurezza perché guardate che qui c'è anche una ambiguità poi politico ideologica perché la destra è sempre pronta pari sicurezza di ordine ma c'ha sempre in testa sicurezza e ordine contro l'immigrato quando si tratta di applicare le normali regole civili di rispetto del Codice la strada passano dall'altra parte sono per il lassismo sono per lasciar fare
E allora un punto sul quale invece prendiamo noi in mano la bandiera della sicurezza del rispetto delle regole di far diventare questo Paese un Paese normale civile come tutti gli altri Paesi dove io penso che ci sono argomenti per parlare al largo pubblico
Ci sono argomenti per andare con orgoglio a rivendicare con l'abbiamo fatto ci sono argomenti per far capire che se vince la destra se le cose che stanno facendo oggi non domani i Formigoni Galan io Storace dovessero diventare politica nazionale in questo settore
Sì attiverebbe una pagina ancora più
Grazie col citato diciamo il prevenuto al ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi qui con moglie accusa avevo poco più avanti la parola ora la parola l'onorevole Fulvio pagandoli responsabile tradizionale dei Democratici distratto le politiche per la
Brevissimamente perché credo che ci siano ancora vari interventi e non voglio portare via molto tempo molte cose le ha dette Cerfeda la stessa relazione eh già da tanto tempo che una confronto tra l'ambiente i temi della mobilità è in atto non solo nel nostro partito non solo tra i gruppi parlamentari ma dentro l'Ulivo dentro la coalizione
Abbiamo fatto grandi passi avanti alle spalle avevamo politiche trasportistiche
Assenti o molto disastrosi il cui segno era tutto tranne che quello delle dell'intermodalità
E quindi il fatto di essere oggi di fronte ad un piano
Ad un piano che si articola anche per settori definiti è sicuramente un risultato importante
Però lasciate che vi dica
Da ambientalista
Che io dagli esperti
Dagli amministratori
Che seguono le politiche trasportistiche mi aspetto qualcosa di più anche di quello che c'è scritto in quel piano o comunque di vedere anche alcune delle contraddizioni che restano in quel piano
Perché l'incontro di oggi è stato
Pensato anche per discutere capire e anche per cambiare se ci sono alcuni elementi
E io credo che alcuni elementi andrebbero maggiormente sottolineati alcune di quelle scelte che sono pure compiute nel piano andrebbero maggiormente evidenziate
Sono ancora poche e lentissima e le merci che marciano sul ferro in Italia
Queste il primo elemento che si vede ad occhio nudo
Lo vedono lo vediamo le statistiche
Lo si vede guardando la rete ma anche i mezzi stessi che portano le merci che spesso sono anche di ruffiani e che viaggiano a velocità inaccettabili
L'alta capacità ferroviaria o alta velocità ferroviaria rischia di avere tempi che non sono in tempo con l'Europa
E anche la ottima scelta fatta sulla questione dei contratti della TAV compiuta recentemente a Parlamento è però una scelta che non ci garantisce ancora fino in fondo sui tempi del di realizzazione
In questo importante progetto che è stato trasformato negli anni in un Progetto per le persone ma anche perché soprattutto anche per le merci
Ma mentre il piano fa questa scelta nel piano c'è anche un'ambiguità
Bisogna dirlo
Forse un'ambiguità che nasce dal fatto che spesso poi le Regioni chiedono ferrovie chiedono ferro oppure del ferro
Ma guarda caso nei piani regionali mettono strade autostrade e superstrade
Svincoli ponti
E quindi questo è un elemento di forte contraddizione
E anche alla fine le risorse del piano
Non sono così
Equilibrate con squilibrate a favore della ferrovia come io penso dovrebbero essere rispetto ad altri interventi infrastrutturali
Questo è il primo elemento il secondo elemento l'ha già detto il ministro per l'Ambiente Bordon
Noi abbiamo un debito
Diciamo che abbiamo un bilancio energetico che non funziona ecco per i Dl in termini molto più semplice anche frettolosi
Sono l'industria e i trasporti e riscaldamento per usi civili a determinare questo debito energetico questo sbilancio energetico
Per arrivare rispetto ai parametri di Kyoto i trasporti la mobilità deve dare un contributo
Insomma l'insieme delle politiche di mobilità sostenibile devono portare nel corso dei cinque sei anni futuri ad un meno due e mezzo tre per cento di consumi energetici faccia di fare a rispetto di quel parametro che si sta discutendo proprio in questi giorni all'Aja
Che contributo vogliamo dare non possiamo
Tralasciare il fatto che invece di essere in diminuzione siamo in aumento cioè siamo in totale controtendenza questo lo dicono un po'tutti i governi europei non è un problema solo nostro
Ho scritto in questi giorni proprio in vista della Conferenza dell'Aja un articolo con gli altri responsabili ambienti di tutti i partiti del socialismo europeo ci siamo scoperti a dire che in ognuno dei nostri paesi
In tutti i Paesi d'Europa siamo andando stiamo andando in controtendenza rispetta Kyoto abbiamo aumentato in Italia raddoppiato
Dal sei al dodici per cento la quota che ci doveva invece portare a
Diminuirla
Anche se gradualmente e chinotto badate non si raggiunse perché ha un governo nazionale un giorno lo decide non si raggiunge da un giorno all'altro è insieme di cinque o sei politiche Marco industriali applicate però puntualmente nelle Regioni nelle Province e nei Comuni Kyoto e la somma di tutto questo non è un decreto non è un insieme di decisioni ministeriali è un insieme di politiche puntuali e settoriali e i trasporti
Sono strategici per arrivare a quell'obiettivo
Vedete
Per impedire che ciò che si dà con una mano
Si venga poi tolto o venga vanificato da solo si vanifichi da solo per via Volta di calamità naturali servono però anche altri due elementi no in questi giorni abbiamo tenuto un importantissimo risultato
Nel discutere la legge finanziaria nuovi dico gli ambientalisti e i deputati democratici di sinistra abbiamo creato per la prima volta un fondo nazionale per il riassetto idrogeologico del territorio che ha dei soldi certi che andranno spesi per i piani di bacino che sono già stati approvati prima di tutto per il bacino del Po che l'unico Piano fatto e approvato voi mi direte che cosa c'entra questo con i trasporti centra sembra moltissimo un territorio messo in sicurezza
è un territorio dove frana nondimeno le ferrovie le strade i ponti certo però bisogna farli bene
E questo è il contributo che chiedo a voi e trasportistica gli amministratori ai pianificatori fare bene le opere pubbliche fare bene le infrastrutture
Io non voglio rallentare l'esecuzione delle infrastrutture non voglio procedure infinite
Anzi se siete capaci di indicarmi di più breve rifacciamo le più belli ma le infrastrutture bisogna farle bene
Bene altrimenti ma le rifacciamo una due tre quattro volte quando insistono su un'area a rischio e anche questo è un vostro problema è un problema di tutti noi noi abbiamo pagato come centro sinistra
In cinque anni sei alluvioni e frane cinquanta mila miliardi
Cinquanta mila miliardi sono una cifra gigantesca sono quattro leggi finanziarie
Cinquanta mila miliardi immondi opere di indennizzi di riparazione dei danni alle persone e all'impresa dobbiamo essere capaci se siamo una moderna classe dirigente di invertire questa tendenza
Ecco ci sono alcuni ambientalisti che sbagliando ritengono che le risposte di sostenibilità
Vadano cercate chieste solo dentro le parzialissime politiche del ministero dell'Ambiente io non sono tra queste persone
Io so bene
Che che le risposte più strutturali potete fornirle proprio voi
Voi trasportistica amministratori comunali regionali provinciali ministri dirigenti di aziende con politiche scelte di pianificazione strutturali che sappiano farsi carico delle cose ti ho cercato in modo molto schematico di dire
A me pare che oggi le ferrovie
Sia nel cuore di un sistema moderno in Italia
Dovrebbero essere questo il cuore di un moderno sistema di mobilità in Italia queste è il punto di maggiore arretrate
Credo anche in concludo che vada detto con chiarezza un altro elemento che sento poco pronunciare ne ha parlato Cerfeda io voglio insistere la qualità ambientale è un elemento di competitività la qualità ambientale si quantifica in soldi in risorse
Un sì una città un Paese che abbia l'aria più pulita è un un Paese più competitivo dunque più turistico dunque più sicuro la sicurezza stradale è un elemento di competitività oltre che di maggiore umanità
I tempi umani di spostamento uno trasporti urbani efficienti
E competitivi col mezzo privato sono elementi centrali della competitivo della competitività di un sistema trasportistico moderno ed europeo tutti elementi che valgono denaro tempo
Ma anche sicurezza
Sono molto d'accordo con quello che ha detto Tocci vedete il tema della sicurezza la destra lo declina di solito rivolto all'immigrazione
E a qualcos'altro di che abbia comunque contiguità con temi di questo genere la sicurezza che i cittadini spesso chiedono non sarà un caso
Se
Nella mente degli italiani quando vengono intervistati
Al nord
Il primo problema che viene indicato come il più grande qual è il più grande problema che lei ha durante la sua giornata è il traffico che la mobilità al sud è il secondo prima l'occupazione poi il traffico alla mobilità
Ecco il problema della sicurezza e anche questo è quello che diceva Tocci ma anche avere delle strade dove viaggino meno merci su mezzi pesanti riposto rende più sicura la mobilità e avere strade con una maggiore manutenzione
E avete strade più sicure
E avere un sistema di controlli e avere anche il coraggio in Italia non ce l'abbiamo avuto molto
Di fronte infrazioni gravi
Di ritirare le patenti di non rimettere per strada
Persone che non rispettano le regole sono anche misure di questo gene che sembra non solo apparentemente drastiche ma che in altri Paesi europei sono già vari decenni che vengono praticate vi ringrazio
Grazie
Ci avviamo fiore dei nostri lavori Dora la parola all'assessore ai trasporti della Regione Campania
Ennio Cascetta
Non poteva mancare voce delle regioni dopo l'intervento Totti
Sì buonasera io innanzitutto
Voglio esprimere diciamo
Una valutazione positiva di questo per questo viaggiare trasporti
Per coloro di voi che mi conoscono questa non è una sorpresa in quanto o modestamente partecipato devo dire insieme a tante altre persone alla produzione di questo documento ma anche nella veste di amministratore locale
Confermo
Questo giudizio positivo
E penso che fra le cose che vanno sottolineate che questo piano già e trasporti e un risultato di tutta intera questa legislatura
Il piano che adesso stiamo discutendo è stato approvato dal CIPE che in discussione al Senato il risultato di tre governi di nove ministri diversi Kane cinque anni in quattro anni si dopo sono dati il cambio
Sviluppando in modo coerente una politica nazionale trasporti
Questo penso sia un elemento che vada sottolineato fra l'altro il mi è capitato di ascoltare in molti consessi
I più svariati un sostanziale apprezzamento per le scelte di fondo dell'impostazione di questo piano generale quindi penso che questo sia un valore questo piano generale che questo che questo governo questa legislatura deve incassare
Insieme a questo piano generale vanno si diceva da molte parti e io concordo attivati da subito alcune iniziative già in nell'ambito di questa legislatura
E io penso che per la prossima legislatura da questo piano generale possono derivare una serie di elementi dodici a Walter Tocci prima
Una serie di elementi di programma da presentare concretamente agli elettori come programma del nuovo Ulivo per la prossima legislatura
Proverò a citarne alcuni via evidentemente diciamo non tutti hanno lo stesso appeal la stessa valenza politica però insomma secondo me le cose sulle quali bisognerebbe promettere di fare delle cose in modo concreto
La prima è il rilancio la realizzabilità degli investimenti infrastrutturali tutti abbiamo detto l'Italia ha bisogno di infrastrutture di trasporto è un dato non si discute su questo
Bisogna investire soldi e creare condizioni normative affinché queste infrastrutture si facciano in tempi certi e visibili questo è un grande problema del Paese
Noi abbiamo valutazioni infrastrutture urbane ed extraurbane che molto più bassa di quella dei nostri competitori europei
Ridurre questo gap significa non solo che noi dobbiamo costruire infrastrutture ma che dobbiamo costruire più velocemente degli altri mi sembra che sta succedendo ancora il contrario
Quindi guai solo diamo fare tutti insieme una riflessione concreta di quali sono le condizioni non solo economiche non sogni finanziaria per poter realizzare in tempi certi il grande progresso infrastrutturale nel settore trasporti in questo Paese ha bisogno
Secondo punto il compimento del processo del di federalismo nei trasporti si è detto prima questo del diciamo del del settore trasporti è stato il settore nel quale probabilmente questo processo di federalismo avuto le più concrete manifestazioni
Trasferimento alle Regioni delle strade trasferimento alle Regioni delle competenze in materia di ferrovie
Trasferimento alle Regioni di materia di diciamo molte altre materie collegate al trasporto rimane ancora e lo dico da rappresentante una regione di mare
Da completare il percorso sul trasferimento alle regioni del delle competenze ma di trasporto marittimo non si capisce bene perché un aliscafo sia diverso da un treno da un autobus
Però diciamo al di là di questo va completato questo processo di federalismo il piano generale da questo punto di vista fa un passo in più
Non trasferisce solo le risorse e le competenze in materia amministrativa ma individua anche il trasferimento delle risorse in materia di infrastrutture di trasporto c'è individua una una rete nazionale
Su cui lo Stato è responsabile e investe una rete che e regionale su cui vanno definite priorità di investimento Malvestiti dalle regioni su fondi che avesse vengono vengono trasferite quindi la Giunta del piano rispetto alla a quello che si è fatto nella passata legislatura aggiungerà federalismo dei servizi anche un federalismo delle infrastrutture di trasporto per quelle che non sono di interesse nazionale
Poco conferma del processo di liberalizzazione dei mercati qui concordo con quanti hanno detto che moltissimo è stato fatto in questo settore va completato il percorso va seguito il percorso in molti casi anche lo diceva qualcuno prima si è avviato concretamente ma sono delle prime delle prime sperimentazioni adesso questo discorso della no l'attivazione della liberalizzazione dei mercati soprattutto del mercato locale ma penso anche al mercato dell'aeroportuale penso anche al mercato
Del trasporto del trasporto stradale va seguito nel tempo poi il piano generale dei trasporti
Secondo me è stato correttamente da tutti presento da molti interpretate presentato come l'avvio di un processo di programmazione il Piaggio ai trasporti non è il libro
Diciamo del test del Nuovo Testamento che prevede tutto quello che si fa nel futuro fino all'ultimo dettaglio
Al rispetto al quale bisogna pedissequamente diciamo seguire nel libero il discorso
Il calcio ai trasporti è l'inizio di un nuovo processo di programmazione più flessibile più elastico che richiede uno ruolo della del soggetto pubblico più attivo rispetto al passato
è ovvio che liberalizzare significa una maggiore capacità di programmazione della pubblica amministrazione a livello statale a livello regionale a livello comunale
Sì privatizzato un sistema che è la collettività nel suo insieme a livello di rappresentazione rappresentatività giusto decide che va privatizzato alle condizioni che vanno liberalizzati quindi il piano generale avvia questo processo di pianificazione va mantenuto questo processo di Verdi di più di programmazione
Dedicando risorse non solo economiche ma anche organizzative alla monitoraggio di questo Piano C e capire che cosa succede cosa funziona e cosa no per poterlo eventualmente seguiti
Sicurezza stradale devo dire che ho ascoltato con grande piacere la quantità di interventi che hanno sottolineato questo aspetto la sicurezza
Anche qui il piano nazionale sicurezza stradale il risultato di un lavoro che è cominciato tre governi fa e con coerenza e arrivato a una conclusione questo piano nazionale sicurezza stradale
A questo piano vanno dato gambe in questo momento il piano non ha le gambe non ha risorse finanziarie non ha un'organizzazione che lo porti avanti
Secondo me questa è la sicurezza stradale una grande priorità sicuramente bisogna intervenire le sulle regole per il controllo delle infrazioni sicuramente bisogna intervenire sulla formazione su questo tiro una cosa fra un attimo sicuramente bisogna intervenire su infrastrutture
Devo dire che uno degli elementi positivi di questo piano generale che anche nell'individuazione delle priorità nazionali quello che la sicurezza stradale è stato uno dei parametri
Principali per individuare quali interventi infrastrutturali superstrade stesse
Vanno fatti
Non basta non è sufficiente intervenire per riequilibrare la ripartizione modale comunque la strada rimarrà un modo che di trasporto che porterà grandi flussi di persone e di cose sarebbe irrealistico mentire ma noi stessi immaginando e sul mondo in cui la strada una quota marginale
Allora questo i grandi flussi di persone e di cose vanno fatti sposare in modo sicuro sicuro significa regole significa controllo ma significa anche interventi infrastrutturali
Ecco la sfida potrebbe essere che si investe sulle strade principalmente per metterle in sicurezza
Oggi gran parte delle strade del nostro Paese non rispettano le condizioni del Codice dalla strada rispetto al ruolo che quelle strade dovrebbero avere
Sistemi di trasporto urbano si è molto parlato di questo è ovviamente una grande priorità il
Il nuovo governo il programma il nuovo governo dovrebbe indicare con chiarezza che si intende proseguire su questa strada finanziando in modo consistente lo sviluppo dei sistemi trasporti urbani e metropolitani
Anche qui anche da sotto questo profilo diciamo come in Regione Campania abbiamo qualche piccolo merito da da rivendicare
Siamo fra le città in cui la l'utilizzo del trasporto pubblico e raddoppiato
Quindi complessivamente più del cinquanta per cento i cittadini napoletani che fa spostamenti motorizzati oggi lo fa con trasporto pubblico perfetti tutta una serie di politiche di rilancio dell'offerta e di contro aveva domande
Siamo sviluppando la più grande rete di metropolitane urbane d Italia
Nel Piano operativo regionale quindi l'Agenda due mila abbiamo destinato oltre il sessanta per cento delle risorse alla realizzazione della Progetto di metropolitana regionale
Quindi da questo punto di vista penso abbiamo le carte in regola penso che questo discorso del finanziamento trasporto pubblico locale e in particolare degli investimenti
Sia una priorità debba confermata e esplicitata ad un impegno da prendere confronti degli elettori
Infine
Sviluppo dei nodi e servizi nel Mezzogiorno si è parlato poco del Mezzogiorno in questo convegno
Tutte le analisi che hanno condotto al piano già i trasporti hanno chiaramente mostrato un deficit non solo non è non tanto di quantità dell'infrastruttura ma di qualità delle stesse
Nel Mezzogiorno c'è bisogno di un investimento straordinario su questo non si discute
Il piano penso recepisca in modo abbastanza concreto destinando una quota molto significativa delle risorse per investimenti nel Mezzogiorno risorse nelle cosiddette reti lunghe e quindi assi autostradali assi ferroviari
La l'alta capacità che deve arrivare almeno a Battipaglia
Trasversali Napoli-Bari
Ma io penso che se noi aspettiamo che questi grandi investimenti siano completati
Abbiamo dei tempi che per quanto possono essere accelerate sono troppo lunghi per garantire e sostenere lo sviluppo o una ripresa di sviluppo un'accelerazione di sviluppo economico del Mezzogiorno
Quindi affianco a questi investimenti sulle reti lunghe sui grandi assi va immaginato una politica di sostegno ai nudi
Ai terminali penso ai porti penso glielo porti penso ai centri merci agli interporti
Cioè sono investimenti di dimensioni molto più contenute realizzabili in tempi brevi spesso in modo aggiuntivo rispetto a quanto c'è che potrebbero consentire a mezzogiorno di ridurre molto rapidamente o più rapidamente la idee di accessibilità rispetto ad altre parti d'Europa e del mondo che oggi hanno da questo punto di vista gli investimenti del contributo non potrebbe non riguardare solo gli investimenti ma anche la sovvenzione servizi
Le autostrade del mare il trasporto aereo in alcuni Paesi europei trasporto aereo riceve del dei contributi pubblici per le regioni periferiche
Sugli oneri del servizio
Io penso che in molte regioni del Mezzogiorno d'Italia post potrebbero beneficiare in modo concreto
E rapido di un aumento di offerta di trasporto aereo sei questo fosse possibile attraverso una un contributo pubblico agli oneri di servizio non diciamo rovine Rebbe non interferirebbe sulla libera concorrenza sull'apertura di questo settore perché ovviamente sarebbe a disposizione di tutti gli operatori del settore infine l'ultima osservazione riguarda un aspetto del nuovo piano già ai trasporti che forse questo sì è stato poco citato fino adesso
Che riguarda la ricerca e la formazione
Il piano prevede una so anche qui un notevole impegno per finanziare la ricerca pubblica nel settore trasporti oggi non c'è nessun finanziamento
Sistematico organizzato e la ricerca nel settore trasporti quando tutti i Paesi del mondo occidentale in un solo anno grandi programmi di ricerca nel settore quando l'Unione Europea investe migliaia di miliardi all'anno
Il nostro paese ha terminato l'unico programma di ricerca organizzato in questo settore io penso che questo sia penso il piano già i trasporti propone di superare questo questo questo handicap questo deficit investendo in questo settore Dino e anche nella formazione nel nella fase diciamo di predisposizione del piano interloquendo con i sindacati con gli operatori del settore con le organizzazioni datoriali da tutte le parti emergeva chiaro e forte il bisogno di investire in formazione
La riforma di un settore sicuramente importante come i Trasporti la fanno gli uomini e quindi penso che investire ricerca informazione si è invece sia investire nel fattore di sviluppo e di riforma più importante appunto gli uomini grazie
Grazie siamo all'assessore alla Regione Campania
A questo punto i tempi ci impongono i piace la conclusione dando la parola ai ministri che sono intervenuti e poi alla segretario dei Democratici di sinistra io debbo chiedere scusa ma conto sulla compressione di coloro i quali non è stato possibile consentire di intervenire c'è sempre purtroppo
Da parte mia somma dal devo fare questa anche svolgere questo ruolo sarebbero certamente stati interventi interessanti da parte di operatori del settore
Come le autoscuole il piloti a Confitarma hanno alcune organizzazioni di partito e afganizzazione istituzionali come rappresentante dell'ACE ma purtroppo dobbiamo necessariamente consentire di chiudere anche degli impegni dei nostri invitati hanno successivamente compiendo quindi la parola al ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi che ringrazio ancora per essere intervenuti eseguirà quindi l'intervento del ministro dei Trasporti Bersani
Intanto insoluto grato di questo invito che mi consente di parlare di alcune questioni
Delle quali bisogna parlare proprio perché fanno parte in questo momento deve grandi problematiche del nostro Paese
Esclude ritardo vengo da Napoli dove ho assistito alla cambiamento del segretario generale dell'Autorità di Bacino Liri-Garigliano Vultur
Lo dico per
L'assessore la campagna mi ha molto colpito il fatto che nella voto ma è stato ritenerla le autorità ho visto questa mattina
Ottanta giovani architetti ingegneri
Geometri
Stavano lavorando e studiando contemporaneamente
Una cosa di questo genere esiste solo
Il dominio di questo enorme stanzone sterminato con ottanta persone intorno
Le carte geografiche
Questa è la prima osservazione che voglio fare la seconda osservazione e e questo
Noi abbiamo fatto
Soprattutto lo ha fatto il ministro dei Trasporti naturalmente ma abbiamo collaborato al piano generale dei trasporti è stato giustamente definito l'avvio di un processo di programmazione
E mi pare funzione più corretta
E anche la più innovativa
La programmazione è una parola che sembrava desueta nel vocabolario
Anche della sinistra
Quasi peccato di e ricordo che andai qualche mese fa Piero allora presidente della commissione industria del della Camera fu invitato da FIAT a vedere il loro il loro modo di programmare Angel Cantarella amministratore delegato dal disse avete messo noi vogliamo stiamo stabilendo cosa sarà il processo della costruzione dell'automobile fradicia
E li ho visti da grande esempio di riprogrammazione piani questo
E certamente e lo stato del mobile più come dice il Vangelo parola del seccature noti
Ma
In questi mesi cui il caso
Mi hanno dato questo straordinarie opportunità fa il ministro dei lavori pubblici
Ho visto molte cose
Ma una in particolare
Questo scontro frattura culture
Fra due culture il dunque più Europa esistono nel nostro Paese e
In particolare il ministero dei lavori pubblici
La cultura dello sviluppo nella cultura dell'ambiente
Purtroppo dicevo queste due culture si scontrano del mio ministero
Compito del ministro e cercare di farle coincidere recarci io credo che entrambe queste culture
Siano utili necessari anche a chi deve decidere
Credo che il piano generale dei trasporti
A detta in tanti
In questo senso una mediazione importanti quando venduta dall'istituto della valutazione d'impatto ambientale strategica ecco questo è il più
Che cosa vuol dire questo utili che quando si fa sì penso un'opera di qualsiasi genere il mio caso per quello che mi riguarda un'opera stradale e autostradale
Ulteriore votazione economiche sociali di occupazioni finanziarie
Bisogna ammettere fra le componenti fondamentali del figlio del noi come in fatto nei confronti dell'ambiente
Io credo che questo sia un metodo se il tu sei forse l'unico serio
Perché vuol dire
Prendere più tempo vuol dire maggior tempo prima di decidere
Ma vuole anche dire che quando si è preso una decisione caratteri nazionali quel deve essere e purtroppo non è sempre così
Il
Pochi giorni dopo che era stato nominato ministro del Presidente del Consiglio
Mi disse faccia una nell'elenco delle grandi opere
Che lei crede posso diventare o per il simbolo dell'intervento dello Stato
Sì ma le Regioni le Province i Comuni
Nel tessuto nazionale le grandi opere viarie naturalmente
E
Peggio
E questo elenco ed è molto significativo di della situazione del Paese
E presi uno due opere per ogni regione d'Italia perché quelli devono essere debbono essere comprensibile ellenico
L'elenco rapidamente per quanto riguarda il Piemonte l'Asti Cuneo
In autostrada
Per quanto riguarda la Lombardia due cose fondamentali l'acqua duplicazione della Milano-Brescia
E quello che viene chiamata la Pedemontana lombarda
Per quello che riguarda il Veneto
Mi fa molto noto di me
E la Pedemontana senza
Non parlo della Liguria perché i rigori e quelle opere che sono assolutamente necessarie sono soprattutto opere ferroviarie fondi soprintendente
Non ha bisogno del mio aiuto
Il quanto riguarda emiliana
E la Toscana quelle che viene chiamata la variante di valico forse la più famosa
Per quanto riguarda ancora in media la Toscana d'altra parte Lazio quello che vi ho chiamati il corridoio tirrenico il corridoio di
E poi veniamo a Locri
Ha due strade fondamentali Salerno Reggio Calabria
Che congiunge la Campania con una Calabria e la centosei Taranto
Gioia Tauro comuni due grandissimi procedere
Tali anche adesso
Per quanto riguarda la Sicilia Siracusa per quanto riguarda la Sardegna richiamata la Carlo Felice cioè l'attraversamento
E quindi quando abbiamo affrontato questi problemi nato suddito incontra
Fra quindi queste opere devono avere natura autostrade e chi pensa che queste opere devono avere natura creata tutte le strade
Qui si scontrò proprio due culture in questo campo
Due concezioni l'autostrada viene concepita
Come il lo strumento per avvicinare il più rapidamente possibile due cita due regioni
E quindi contro senza intralci
E quindi senza entrate o con minori entrate possibili
Naturalmente i sostenitori delle strade superstrade sostengono che la strada delle sedi nel territorio circostante
E quindi con molte aperture anche più l'orientamento con maggior rallentamento ma con più aperture perché se no all'autostrada è una specie avvicina due città o due regioni ma ignorante rito ed è così
Qui nato poi soprattutto un secondo problema di cui voglio tra il costo
Salerno Reggio Calabria costerà allo Stato undici mila miliardi da sola
Undici mila
La centosei Taranto
Gioia Tauro costerà allo Stato secondo i nostri calcoli quindici mila miliardi
Quindi il piano dei trasporti già toccato
In questo
Molto duramente
Su questo punto c'è un
Un problema
Molti operatori vengano trovarmi Monti capitalisti vennero a trovarmi e mi dicono ne facciamo nove
Lei ci dia la concessione dell'ANAS dia la concessione e pensiamo noi facciamo un investimento
Molto forte molto pesante per noi ma riteniamo che attraverso abbiamo la ragionevole convinzione che attraverso
Poi
Il pagamento avverrà
Trattassero
Per interessamento di un'autostrada noi avremo il reddito necessario incasso necessario per pagare il mutuo il nostro investimento irretito
E questo naturalmente è già avvenuto per da Milano Brescia molto facile pensare che la Milano Brescia sia assolutamente redditizia si tratta della Regione forse per una delle più ricche d'Europa quindi molto difficile pensare che si trovino imprenditori o investitori per la Salerno Reggio Calabria
Anche perché per fare un investimento per la Salerno Reggio Calabria disabile presumere che il costo del passaggio per l'utente sia di natura tale che non conviene più
Quindi il problema in questo senso e molto molto forte
Presidente noi pure io chiedo scusa dico delle cose per i tempi che credo sia risalì molto
Molto rapide e quindi anche con qualche natura di superficialità chiedo scusa ma vorrei parlarne per molto più tempo spero che venga anche altre occasioni
Presidente La Repubblica anche nell'ultimo visita che ne ha fatto l'onore di fare al mio ministero anche per ringraziare di quello che abbiamo fatto
Egli alluvioni
Ha ripetuto il suo concetto dell'autostrada
Egli pensa giustamente siamo tutti
Ai TIR che si fermano cena quali vengono imbarcati su navi speciali che portano a Napoli
Palermo e al convegno d'altra parte dal Sud al Nord o di TIR che partono da Taranto
Attraverso i premi non come Padova Venezia Trieste sempre su una questo diminuirebbe naturalmente il corto perché i costumi Piazza del mare inferiore a quella strada di vivere bene anche
L'inquinamento e probabilmente direbbe anche il numero di morti sulle strade anche se è vero quello che dicono
I guidatori dei TIR
Bersani conosce bene
Che il maggior numero di morti non avviene solo vostra serve sono i moderni stadi comunali piccole città test
è questo un grande problema però più affascinante
Anch'io penso con che sarà possibile un giorno e bisogna che ci attrezziamo in questo senso sia Bersani che ministero dei lavori pubblici per organizzare naturale che io ho parlato con Monti
Con la Monti non c'è nessuno con alcuni dei grandi
Proprietari delle grandi compagnie di navigazione che mi dicono noi siamo pronti a farlo dovremo avere la ragionevole presunzione che ci sia un mercato
Che il mercato sia pronto ad affrontare un un un cambiamento così radicale
Io sono altrettanto convinto però che tante ed è così esponenziale l'aumento della circolazione del bisogno di circolazione che c'è nel nostro paese che il
Sistema stradale sarà sempre fondamentale stradale e autostradale
Anche quando riusciremo
A
Portare per le ferrovie e meno ancora maggior numero un numero molto più forte di merci
Abbiamo però alcuni problemi
Che dovremo affrontare
In un recente colloquio fra il Presidente del Consiglio dei ministri francesi Jospin e quello Italian nostro sostenga detto guardate che noi nomina autorizzeremo il tunnel del Monte Bianco fintanto che l'Italia non si impegna formalmente e solennemente a fare
Il Torino Lione
Trasferimenti ferroviari Torino-Lione noi sappiamo questo
Che cosa vuol dire e anche quando toni sereni mondana
Nella ripresa del passaggio sul sul sotto il Monte Bianco nudo autorizzeremo gradualmente cioè i TIR passeranno come si va a sedere e cioè con un numero limitato
Gli importi non ci sarà più posto quindi si aspetterà un giorno due giorni tre giorni certo qui dobbiamo affrontare anche questo tipo di un problema son problemi molto difficile anche di natura internazionale
Vado voglio dire ancora alcune questioni vediamo due cose
Sulle quali il governo come sta bene il mio collega Fernetti Bersani
Non ha preso ancora una posizione
Due cose fondamentali per il Paese le dighe mobili a Venezia
Argomento scottante
E il ponte sullo Stretto
In Messico
L'altro giorno il sindaco di Venezia mi ha rivolto un appello affinché lo ricorda Presidente Consiglio cosa che ho già fatto bisogna decidere
Bisogna decidere se qualcosa su Venezia
E perché Venezia
E minacciato
Ora io non vorrei vedere
Cioè minacciata sul serio mai sul serio minacce
Non poi mentre noi c'è una cosa così impossibile ma non è che un giorno almeno i nostri figli l'Europa e il mondo chiedessero conto corrette fatto per Venezia
Lo abbiamo fatto quasi
Ora io so che questo argomento scottante strenuamente scotta
Ma bisogna decidere
Mi rivolgo qui proprio nella sede fronte disponente del più grande partito della la sinistra perché rivolto un appello decidiamo
Abbiamo il coraggio di decidere
Affari più a fare qualcosa sia consigliano le dighe mobili ma quello che quello che non possiamo fare aspettare rinviare perché così non litighiamo
Io credo che dobbiamo fare richiamo prendono posizione
Quello che viene chiamato il MOSE
Altra cosa e il ponte sullo Stretto
L'abbiamo incaricato una cinque specie di carattere internazionale di darci entro da fine di questo mese quindi siamo
Entro un tempo novembre noi avremo il responso
La domanda era non ponte la domanda era dittici
Diteci quale ritenete lo strumento migliori menti migliori gli strumenti Guidoni affinché la Sicilia si si avvicini il più possibile lo scontrino queste domande
No io ho sempre detto ai giornalisti che mi hanno quindi naturalmente mi tempestano di domande non chiediamo niente fintanto che non avremo questa
Pausa
Unico time
Ultimissima persone che debbo dire perché anche se non rientra nel
L'oggetto del di questa nostra riunione di oggi le alluvioni nel nome
Che sono stato la cosa pesante
Molto più di quello che si potesse pensare silente in Piemonte
La Val d'Aosta e a nella stessa di Cutigliano PT comunque su questo penso io ho passato devo dire sono stato quasi ininterrottamente
Prima di
E sono uscito con questa considerazione che affido anti
Che popolo italiano il nostro popolo cioè noi siamo imbattibili nell'emerge emergenza non si siamo superiore qualsiasi altro popolo del mondo perché ho visto delle cose che ci onora
Quando ho visto quando stavamo per far saltare per aria il ponte della ferrovia
Sul Bologna Venezia volevo dire isolato
E poi avevamo deciso magistrato del Po
E il professor Barberi responsabile del
Protezione civile di far saltare mi han telefonato
E sapienza fatta saltare poi mezz'ora dopo mi han detto ma guardi che forse stiamo trovando
Un mettono le ma cose alziamo il Po
Verso io devo rendere omaggio
Parliamo sempre male
Gli uomini delle Ferrovie dello Stato
Agli uomini dell'Anas agli uomini del genio civile e del Genio militare
Ecco che lavorando a pochi metri dal dal poi in piena hanno alzato un po'giù il cappello ricongiunzione
Proprio sento di dover loro
La domanda dovendo fare ma questo discorso siamo meno bravi nella continuità
Siamo breve meno bravi nella normalità
Nell'organizzazione forse stiamo discutendo adesso se quello che è successo in Piemonte Val d'Aosta in Liguria c'è un fatto eccezionale debbo norma gli scienziati che io naturalmente primi compiti ho consultato sono assolutamente divisi
Il fatto che a due mila ottocento metri di altezza in Valle d'Aosta abbia piovuto dicono con licenziati è la prova che cambia fosse due mila ottocento metri non pioveva
Non so da quanti sa
Enrica dubito testualmente
E quindi dobbiamo aspettarci che la la normalità diventi la frequenza
I fenomeni di questo genere
Io debbo dire ho parlato amico mio collega francese che anche loro nelle loro
Uno è la loro grande sono i si dichiarano impreparati quanto è questo il Paese impreparato
Un Paese fragile
è nostro compito cari amici cari compagni
Prepararci meglio
Direi che il compito più affascinante proprio questo
Grazie mi pare Graziano il suo intervento diamo ora la parola al ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani
Ma di questi tempi si ragiona molto su come trovare l'equilibrio giusto fra il consuntivo il nuovo programma
Da presentare agli elettori se convenga dire quel che si è fatto convenga dire quel che si farà
Credo che in buona sostanza la discussione di oggi posso portarsi
Un contributo in questa direzione perché sono sostanzialmente in questi anni
I governi del Paese
Hanno portato il Paese
O hanno contribuito a portarlo al risanamento e alla crescita adesso si tratta di portarlo ad affrontare i problemi della crescita
Che che ci sarà a meno che non le impediamo voi stessi
La questione che abbiamo di fronte non sono quindi guardare lo zero uno per cento
Come si fa sempre nel polemiche un po'quotidiana
Ma di vedere invece in questa ripresa europea mondiale nel quale siamo inseriti se mai nel nostro Paese possono determinarsi dei blocchi
Io credo questo rischio possa esserci nel futuro se non si fanno azioni opportune
Su due o tre questioni fondamentali uno è sicuramente quella della scarsità della dislocazione la formazione e la forza lavoro
Con tutti i problemi connesse l'altro è quello della mobilità
Che della mobilità sostenibile in un Paese come il nostro a fronte di ritmi di crescita significativi e l'altro ancora è quella del dualismo nord-sud la forbice si è un po'stretta ma se non si stringe ulteriormente
Ne avremo un limite alla crescita generale
Io credo che in questo senso vada letta il tema mobilità quindi e per quel che ci riguarda
Un tema che ci fa vedere come questo meccanismo questo rischio sia già in movimento
Abbiamo un Paese palesemente io lo ricordo spesso quando mi capita il maggior tensione questi mesi dal punto di vista l'utilità
Quando anche ieri miti immatricolazione dei dei camion
Crea vanno a cresce del dieci per cento
O per i mezzi sotto tre virgola cinque tonnellate a ritmi del venti per cento però lo ritira poi nelle città otto non esita quando peraltro ti cresce la merce trasportata e le ferrovie quando l'incremento dei passeggeri degli aerei del dieci per cento circa e non parliamo del merci e persone per mare e così via si vede che noi in una situazione ancora di rigidità delle infrastrutture che stiamo peraltro va correggendo ma corrono in modo sufficiente abbiamo una tensione che poi diventa pane quotidiano anche nella polemica politica delle varie situazioni e luoghi delle varie tensioni che ci sono ora noi abbiamo fatto molto anzi potrebbe dire moltissimo date le esperienze del passato in questi anni sia dall'atto di infrastrutture situato riforma dei meccanismi però ecco questo dato nuovo quello della crescita ci porta a dire che non in questi mesi non possiamo limitarsi e non è certo poco a tentare di chiudere in bellezza una legislatura che ha portato tantissime cose importa ma dobbiamo innescare qualche argomento e qualche risultato che faccio i conti con la situazione nuova che faccia da ponte verso la prossima legislatura avessimo paura
Ora io vado per punti naturalmente ma io credo l'ho detto più volte che una chiave politica e programmatica
Per questo stia attorno al piano sino ai trasporti una lettura che dobbiamo darle come dobbiamo Porzio
L'ho detto e lo ripeto per me va sottolineato le case ai trasporti per noi contiene una polemica implicita
Conto una concessione che per tanti anni ha ricondotto la logistica alla mobilità la mobilità alle infrastrutture infrastrutture alle opere
Questo significa sottostimare il problema che abbia
Io credo che questo argomento
Sia un
Più opportuno che lo sviluppiamo sia perché vero risponde come se Prodi dire poi ha un problema nazionale
Sia perché questi impostazione corrisponde anche a un sentire di uno schieramento
Di una cultura politica
Che ha dentro il concetto di modernizzazione dentro a parametri di qualità della vita di sviluppo sostenibile
I territori così
E credo anche che questo ragionamento un po'più articolate meno banale semplicemente del intervento dottore dopo pubblica
E si mette in condizione di avere un confronto non su un terreno sul quale siamo sempre perdenti evidente se fra una settimana verrà fuori programma del di Berlusconi solo in questura opere pubbliche se ne conosco alcune spazio laddove non sono le stesse cose che mi abbia messo in casa dai trasporti quelle che non sono quelle sono delle cose che non stanno a zero
Alle quali uno può rispondere in battuta dice noi raggruppiamo la prosa del sole e dico io ne faccio quattro abbiamo chiuso nei perché se davvero si va a discutere sul il discorso non può essere portato colto Concerto di ora detto questo naturalmente noi per sviluppare risorse lamento dobbiamo avere la coscienza a posto il suo inattaccabili sulla questione sentiti sì ma che il pezzo infrastrutturale non c'è dubbio non significa rimuovere questo problema
Vogliamo essere apposto con questi piangerà i trasporti individua
Individui sistema è stato detto da molti non sì di lungo individua anche come dire le composizioni fra sistema nazionale sistemi regionali e quindi attribuisce anche responsabilità di sistema
Indica fabbisogni finanziari e la finanziaria ha cominciato a essere adempiente rispetto a questo meccanismi
Ora
Questo piange trasporti sulle infrastrutture nel dare risposta ecco crediamoci individua implicitamente o esplicitamente anche i problemi e
Dobbiamo temere questo passo
Io dico sempre gli slogan dieci passi dal primo fatti come abbiamo fatto questa Finanziaria
Arrivare al completamento di questo programma
Chiedete bocciare su un sistema di decisione che non può avere smentite se noi facciamo un piano perché si sia un sistema ordinati decisioni se ci son da correggere prioritario di essere molto esplicite
Dentro il piano il piano oltre gli strumenti per la correzione del secolo Edison triennali Gandhi settore c'è tutto l'armamentario
Non può essere che ogni anno che so
Pur sette
No campetti in Parlamento
Approvare questo piano dal per solo piano significa autolimitare
E propositura del piano né correzioni tenne
E se no vediamo scherza
Questo secondo appunto così consapevolezza perché il piano insieme di combinazioni e di punti di equilibrio
E non possono essere quindi verso il primo problema secondo i meccanismi autorizzato
Io dico che
Per non cadere perché Berlusconi propone durante questo no farla mezzi ripensano alle leggi se un'opera è ok non c'è legge che tenga oggi sì ok lo dicono poi non si sa
Io credo che noi non dopo ovviamente persone accettabile io sono per non accettarono svilimento come sento un po'in giro accettato il concetto di conferenza di servizi anche se messo alla prova spesso abbiamo avuto problemi e ritardi
Perché è anche vero che saranno uscite cinque anni dopo cose però è anche vero che non sono usciti come sono entrati
Perché poi l'attitudine dei nostri attori a tenere conto di non è poi sempre no quindi ecco ma detto questo la certezza dei tempi e certezze decisioni della sono quindi alcune cose le dobbiamo il piano generale dei trasporti compresi i servizi e maggioranza posto alcune condizioni tra modifica dei meccanismi di esproprio incorporazione del meccanismo di valutazione d'impatto ambientale come ricordava mezzo
Poc'anzi no dentro al percorso di e se ne discuta anche con l'altro giorno nel nell'avvio diciamo del ruota residenza e lo si è superiore delle dei lavori pubblici altro giorno ecco quindi queste cose si voglia per garantire per garantire il piano e poiché sistemi esecutivi sistemi di esecuzione delle opere
E adesso se vinceremo diciamo la battaglia che si consente di superare un meccanismo non più adeguato
Alla novità dei tempi come quali delle concessioni su grande
Opere pubbliche tipo la tarda ecco forse avremo a ciò a quel punto senza essere diciamo esposti alla furbizia di chi dice va be'allora facciamo dei ritorni indietro a guardare un po'meglio anche le registrazioni Sully sulle Pato perdute probabilmente qualche qualche cosa che ancora non quadra anche i meccanismi di base ribasso
Ci può essere con questo noi dobbiamo al piano e si pressioni di questo dobbiamo fase proposta legislativa
Normativa il passo coerente delle priorità e dei finanziamenti il tema dello snellimento deve Crispi autorizzativi la passione per meccanismi esecutive che siano trasparenti ma anche efficace efficace detto queste infrastrutture il piano ripete i colleghi BCE non solo infrastrutture
Regole la liberalizzazione un messaggio gli attori
E quindi anche l'intervento dice Federica sottolineare questo aspetto perché
Cioè noi in questo settore
Possiamo mettere in punta di lancia una obiettivo di liberalizzazione senza interpretarlo solo soltanto certo non sarebbe poco come un meccanismo che attiva una concorrenza a favore dell'utente quasi da qualcosa ma a volte è di là da venire perché non è che possiamo pensare delle ferrovie otto successi
Ma dobbiamo leggerlo come politica industriale tesa a dare risposta al crescente fabbisogno di mobilità rispetto al quale o ci sono nuovi attori venti premettiamo riposo purché se ne occupa o noi non daremo rispose
Quindi un'espansione la capacità di dare risposte ai servizi della pubblica questo la liberalizzazione
Credo che sia stato anche compreso insomma che questo lo spirito con il quale ci stiamo muovendo anche nelle anche nelle accelerazioni che abbiamo dato che abbiamo dato
Ora queste accelerazioni queste novità regolative di liberalizzazione certo che su qua non faccio l'elenco aprirà del problemi dei compiti nuovi e qui c'è quello dell'istruzione
Sia a livello centrale sia a livello diciamo regionale e locali e qui c'è da ripensare la sua tesi d'istruzione
Al centro diciamo alla periferia cauzionale trasporti presuppone i piani regionali dei trasporti
Da combinare
Presuppone il Piano urbano della mobilità che diventeranno una figura stanno diventando una figura anche d'interfaccia palude missione locale e centrale
Essere capacitarsi per tutto questo poi dei dei criteri strumenti regole attivi e di gestione degli affidamenti e di gestione dei controlli
Ha cominciato i ministeri se partite dei prezzi perché il ministero equità limitato e non basta che io cambi case non lo sia più delle ferrovie da bisogni che dar seguito a questo simbolo con il rafforzamento del ruolo della del dello Stato ma questo vale per le regioni e non mi dilungo vale anche per le città che devono cominciare a leggersi appunto sotto il profilo dei piani urbani la mobilità e capace di mettere a gara servizi tensione quelli classici ma anche quelli moderni
Non è solo il il la tecnologia oggi ti consente di sviluppare le potenzialità che poi non è detto che le interfacce la messa a disposizione del cittadino debba essere il pubblico a fare
Questo sono scenari nuovi che si possono che si possono quindi le istituzioni gli attori industriali ex monopolisti e e nove
Qui c'è da affrontare senza ingenuità ma con decisione da parte dei dei soggetti diciamo principale dei vari settori già fatto di riorganizzazione molto intenso Ferrovie dello Stato abbiamo sentito
Avremo nei prossimi mesi sotto questo profilo un panorama totalmente mutato
Risentito Cimoli noi dobbiamo immaginare un sistema nel quale tra qualche mese diciamo la ridefinizione infrastrutture servizi It holding delle ferrovie sarà compiuta avremo norme sulla liberalizzazione ormai applicabili anche a livello nazionale mi auguro avremo qualche passo in materia contrattuale perché questo
Un problema certamente rilevante che se
Altri attori di Alitalia ha detto Cempella che erano una parola d'aggiungere
Se non queste voglio dire noi voglio dire credo che sia
Ricordo la battuta vale sì quando ad Alessio mi chiedo la matrice Alitalia meglio ma le compagnie su tutte uguali straniere e italiane però non ci credono propone che l'unico posto Settala e voglio dire noi seguiamo con grande attenzione e grande diciamo
Simpatia gli sforzi che all'Italia fa per cercare di dare un proprio contributo poi autonomo di rilievo lo sviluppo del traffico e mobilità in questo in questo in questo Paese e quindi son d'accordo anch'io che
Le operazioni si fanno o se convengo che si fanno in un'ottica industriale detto questo credo che ci sia un tema Alitalia ma francamente uno Peo ecco se non oggi e domani in questo settore abbiamo dimensione di problemi tali che suggerisce cotti industriali Pascale che vedremo nei prossimi anni dovranno essere anche sicuramente di rilievo interruppero europeo
E su questo su Malpensa una battuta sola
Ed è diciamo di attualità noi credo abbiamo trovato adesso in equilibrio un buon equilibrio lo si diceva che l'erogazione sento sollecitazioni
Anche forti diverse parti a difendere il decreto Bersani io rispondo sempre battuto insieme su un bersaniano con convinto quindi difenderò al decreto Bersani nel in questo dialogo con necessario ecco che uno non è che se lo va a cercare ma necessario una Roberti ritrovano soluzioni che non pregiudichi punibilità ho trovato e ci consenta anche di Rocco verso superato sostò a rifarsi il profilo ambientale qualche passati va poi c'è anche questo problema Mario
Non voglio non voglio sotto metri se ne dimentichiamo coi protagonisti una parola ancora subito l'autotrasporto
Badate che qua qui ecco io dico solo una traccia in quel problema veramente di primissimo momento questo Paese ma dal punto di vista proprio industriale dell'organizzazione perché varate qui c'è un problema di costi di forze fai cose a livello europeo bisogna affrontarlo su quello che si vuole eccetera
E però se non si rafforza la massa critica di questi soggetti noi qualsiasi cosa facciamo anche i temi di costi il rischio che l'acrocoro sul ma perché giustamente diceva già avviare un relazione noi abbiamo avuto anni in cui in modo esplicito o implicito sono corso in molti Buonuso insofferenze ma nella sostanza in gran passo applicasse produsse le altre
E noi abbiamo urgente un sacco di gente che lavora e non guadagna poco la fa quindi c'è un problema di riorganizzazione molto forte che dobbiamo incoraggiare e che io penso possa prendere piede anche dal processo di liberalizzazione il verso diverse modalità che anche da un irrompere diciamo di formule di combinato che possono
Diciamo portare a massa critica anche parte di questa imprenditori
Chi infine la cosa che
La cosa che volevo dire a proposito del l'intervento di Petruccioli rimangono cose importantissime
In fondo quello che stiamo facendo quando fatto fare un esempio quando i primi licenziatari su ferro che abbiamo avuto di questi quattro qua
Che sono opere d'arte internazionali
Uno ha fatto un accordo diciamo così con un grande siderurgico
L'altro affatto una accordo con un gestore di Autostrade
L'altro ancora è un soggetto regionale e altri che arrivano sono soggetti locali già questo lassi intravedere che noi avremo di fronte una dinamica nella quale la risposta l'intermodalità e l'amicizia fra i modi prenderà piede più dalla imprenditoriale che dare l'occupazione dei meccanismi della pubblica amministrazione della pianificazione perché noi possiamo badate ci vuol perfino questo anche solo per il che l'amministrazione abbia un'interfaccia credibile quando dice
Più cioè convenienze no rapporti convenienze diceva anche Simoni poco fa le ferrovie le strade mare eccetera eccetera ma è difficile fare questi immaginarla pubblica amministrazione che mette in equilibro sistemi di convenienze senza avere degli interlocutori chiami Vietti in diversi di questi luoghi è molto difficile tra è molto difficile io credo che dal punto di vista della Progetti imprenditoriale posso venire una no una una grossa mano l'ultima cosa è quella
Di un piano degli attori anche dal punto di vista come dei cittadini e degli e degli utenti qui noi qua come sempre callose latina traduzione come questi siamo queste cose pubblici addetti ai lavori no poi adesso il momento blocca gli altri già finanziate guardarsi ma fuori
E e credo che questo piano un certo sforzo lo faccio primissima cosa questa cosa qui della sicurezza
Beh secondo la sicurezza che effettivamente meriterebbe di essere un oggetto anche
Diciamo polemico perché io con quali sia tozzo insomma
Schieratissimo sono esperienza vigenti che sosteneva
Sto parlando dell'anno di grazia ottantatré ottantaquattro ottantatré
Le prime campagne sul casco eccetera che mi sia fatti fare articoli sui giornali c'è scritto che il casco fa male toghe non fa nulla e fa male
E con anche iniziative parla di questo genere no quindi lì bisogna andarci dentro abbastanza pare per esempio queste impossibilità di usare le tecnologie affini di sicurezza nelle città perché lui ha fatto un esempio Tosi ma se ne potrebbero fare anche tanti altri
è veramente incredibile insomma ed eviterebbe
Per tacere poi del fatto anche solo simbolico greca io direi che insisto dice però mentale velocità su sopra impalpabile cose francamente sulle quali anche ingaggiare una polemica molto secca sarebbe la pena e prega l'impegno provare a portare a casa questo Codice della strada in questi mesi così come dal punto di vista dell'utenza
Vengo vedo anche diciamo la presenza in sala del del rappresentante darsi che saluto diciamo cordialmente per questo automobilista tentano qualche sforzo ulteriormente riguarda la semplificazione del giacimento abbiamo già fatto tanto abbiamo qualche mese possiamo fare qualcosa qualcosa ancora
Dal punto di vista anche dei rapporti nostri col grande attore subiamo da conclude una questione tariffaria con le ferrovie uscirà che questi ritocchi tariffari concordati ad avere ah faranno però Passavanti Terni gli impegni sulle carte di servizi internet intensive rimborsi per il minutaggio di ritardo eccetera insomma cercare di avere attenzione attenzione all'utenza ecco allora
E ho chiuso ecco che
A me piacerebbe che uscissimo sviluppare questo tema piangeva ai trasporti delle correzioni aggiustamenti che avranno in sede parlamentare
Molto dall'atto di di una mobilità vista l'atto degli attori e vista dall'alto degli degli utenti
Una mobilità una logistico come grande settore economico
Come banco di prova di uno Stato che comincia a prendere la capacità di dettare di fare regole
E di tutelare dei diritti
Ecco credo che questa chiave
Posso consentirsi intanto di parlare con con gli attori del sistema
Di accompagnare anche la cultura di chi vuol crescere in questo sistema di capisse che non ci sia una un posto dove tu chiedi sono risposte ma temi incalzati
Fare dice da da permetterti dentro
E ripeto condizione di farsi comprendere anche tra i dagli utenti dei cittadini e di vedere anche una riorganizzazione del rapporto e relazioni sociali con i lavoratori su questo voglio chiudere anche a me sembra Cerfeda dice una cosa che non va
Siccome non va diciamo sottaciuti io prepariamo il trasporto pubblico locale
è vero che lì su commesso l'imprudenza di Stato lo stato dell'arte
Sarà perché è talmente incombente adesso il tema del trasferimento del potere delle funzioni mente facciamo conto nella sanità è avvenuto dieci anni fa
Che ancora non è scattato un meccanismo di appropriazione da parte del sistema regionale e locali siamo regionali in particolare in questo tempo dopodiché rischiamo un'impasse che secondo me merita invece di essere ciò noi non possiamo in questi e in altri campi arrivare a diciamo a a in questi mesi a non chiudere alcune operazioni anche perché io ripeto mi sembra sia percepite sempre di più il fatto che le agitazioni in questo settore
Porto Lotti tosta indebolire i rapporti di forza che alla forza perché dopo la vittoria tattica del giorno per i quindici giorni successivi c'è un passo indietro perché la coscienza di cittadina mobilità un vialetto ormai radicali
Ma detto questo e bisogna che noi traduciamo tutto il resto incapacità di dialogo la forza perché indifferentemente facciamo pensati che poi non hanno risposto quindi mi auguro che possa essere immediatamente ripreso questo tema nei tavoli giusti
Grazie ministro ora l'intervento conclusivo di Walter Veltroni segretario nazionale dei Democratici di sinistra
Dietro questo convegno prima di questo convegno c'è un un lungo lavoro
C'è un lavoro che è stato svolto non solo dai da chi ha avuto come ministro come sottosegretario
La responsabilità di governo
Nel settore dei trasporti ma c'è anche un lungo lavoro fatto da deputate senatori
Dalle nostre organizzazioni che nei diversi comparti del mondo dei trasporti
Aiutano a elaborare a pensare a produrre materiale
E questo convegno in generale il lavoro che noi facciamo in questo settore a dietro questo questa fatica
Penso di poter dire che in questi anni
Questa esperienza di governo anche in questo settore è venuta avanti una
La nuova classe dirigente
Che credo abbia visto mostrato che anche questo convegno ha fatte dalla relazione di Giardiello così è stato competenza
Passione
E modernità
Una delle ragioni per le quali io non non accetto in nessun modo accetto una sorta di del tutto ingiustificata rassegnazione rispetto a
Gli sviluppi politici dei prossimi mesi è proprio questa cioè
Sì io penso al Paese che trovai nel mille novecentonovantasei quando misi piede a Palazzo Chigi per la prima volta con Romano Prodi per prendere le consegne da Lamberto Dini
E penso al Paese che noi consegneremo agli italiani per il loro voto tra qualche mese
Ho l'impressione che in mezzo ci sia uno straordinario
Uno straordinario lavoro e naturalmente sarebbe strano se dicessi il contrario
Però se uso un'espressione così forte così convinte proprio perché o la misura della
In qualche misura della della paura che non aveva avevamo in quel momento quando cominciavamo il nostro lavoro
Nonostante lo sforzo che è stato fatto nei governi Dini alcune Marciante dal governo Amato
Insomma questo paese era dal punto di vista dei suoi conti finanziari in paesi gigantesche difficoltà ed era un paese con una scarsissima moderni
In questi giorni per vari motivi noi stiamo cercando di mettere appunto nei diversi settori quell'elemento di contiguità tra valorizzazione del lavoro svolto e indicazione del cammino che deve essere compiuto del quale ha parlato Pier Luigi Bersani e dovunque guardo in qualsiasi frammento della Società italiana portiamo i nostri sguardo
Le
La
E al tempo stesso cura nei confronti degli utenti dei cittadini dei consumatori soprattutto di dei
Si guarda il mio paese cinque anni dopo vedo un Paese profondamente cambiata sia la scuola sia
La cultura siano problemi che riguardano le privatizzazioni e liberalizzazioni sia il servizio militare non si farà più dovunque porto lo sguardo proprio il segno di un cambiamento e vorrei che l'Ulivo
Questo caso chiedo scusa agli ospiti di questo nostro convegno tutti voglio ringraziare e per un attimo mi rivolgo hanno chi lo abbiamo organizzato avessimo di più l'orgoglio dobbiamo far
Avessimo di più la coscienza del fatto che questi cinque anni rimarranno nella storia d'Italia se
Storace consentirà rimarranno nella storia d'Italia come
Un concentrato di esperienze riformiste di modernizzazione
Che non ha molti paragoni se non quelli dei primi governi di centro sinistra in questo Paese fecero molte cose importanti tali da determinare la stagione prevede il sedicente furono se sento di
L'orgoglio di questo
Si deve accompagnare naturalmente all'indicazione di quello che dobbiamo fare perché non basta aver governato bene per vincere le elezioni
L'esperienza americana non sappiamo chi vincerà le elezioni soprattutto sappiamo se qualcuno vincerà le elezioni
Tuttavia l'esperienza americana dimostra che
Non c'è un rapporto geometrico tra la
I risultati dell'economia la crescita dei posti di lavoro la diminuzione dei tassi di criminalità
Una stagione di prosperità che non ha paragoni nella storia americana e il grado di consenso elettorale ci sono molti elementi che concorrono a determinare
Ciò che gli elettori fanno nella cabina elettorale però sicuramente io vorrei che mi ci mettessimo nella valutazione degli elettori dovranno fare questo elemento di giudizio che naturalmente non è detto che un cittadino debba avere non è che tutti ogni giorno pensano a come stavamo cinque anni fa
Però non c'è dubbio che il segno di questo lavoro è molto forte e che però adesso dobbiamo accompagnare ciò che dobbiamo fare
In questo settore specifico abbiamo un'indicazione molto chiara che quella contenuta nel piano generale
Ora
Qualcuno ha detto non ricordo chi prendendo la parola che
Quest'universo di problemi quello legato al tema della mobilità
Se vogliamo usare una vecchia espressione marziane dice una dimensione micro cosmica molto importante
Probabilmente paragonabile al carattere di sistema nervoso che ha la mobilità cessioni ci sta male la formazione non c'è altro abbia un'analoga capacità di diramazione
Nel complesso dei gangli dalla vita di oggi
Quindi noi ci giochiamo
La competitività italiana
La competitività delle nostre aziende del nostro lavoro e dunque la possibilità di avere un economia corto che tira che produce occupazione ci giochiamo la qualità della vita
Perché un sistema di trasporti che funziona fatti il tempo di una qualità della vita
Perché
Più rapidamente ci si muove con più sicurezza ci si muove
Meglio sì di
Terzo
Perché fin qui coincide con i temi della formazione perché anche da lì passa la competitività e la qualità della vita
Vorrei dire persino
La qualità delle cose delle quali parliamo io ogni tanto assisto con rapimento a certi programmi televisivi in cui
Si avverte la crisi spaventosa del circuito che la formazione di questo Paese in cui ci sono pizze nei quali si chiede non so come si chiamava Napoleone quello chiede un aiutino poterle sport è un paese da questo punto di vista un po'imploso ecco appare dobbiamo cercare di di restituire una prospettiva ma qui si gioca anche un'altra questione importante che la questione della sicurezza nel senso pieno nessun altro campo ha dentro di sé una margine di rischio
Così forte come quello legato alla modernità e la capacità di funzionare il sistema di comunicazione di trasporti lo abbiamo sentito qui intervento del professor Saladini naturalmente anche per me
Sì documento che mi è stato consegnato sequenza di foto
Terribile
Nove mila morti all'anno solo nove mila per lo più ragazzi
Sono nove mila famiglie
E la nostra tracce nostrana causa di morte principale
Non è che ci sia un sì al fatto sia in qualche misura qualcosa a cui bisogna arrendersi come inoppugnabile ciascuno di noi è inciampato nella sua vita
In un amico Parenti qualcuno che abbia conosciuto una tragedia ed è difficile non solo per chi rimane rassegnarsi al fatto che si debba considerare questa naturale che nella lotteria sia toccato a qualcuno
Ma rassegnarsi anche all'idea che lo Stato ad un attimo mette in campo una strategia di difesa della sicurezza che sia a largo raggio e ora parliamo degli incidenti stradali ma potremmo allargare il campo che potremmo parlare incidere incidente ferroviario potremmo parlare delle tragedie del mare
Situazioni che peraltro questa seconda parte vorrei dire
Qui non distinguono l'Italia e gli altri
Che io ho sempre avuto grande solidarietà
Dottor Cimoli per
Per il lavoro che che che fa perché ogni volta che c'è un incidente purtroppo ci sono stati
Si scatenano secondo una ondata emotiva che questo Paese conosce con una certa facilità una certa eccessiva facilità in ogni campo
Si scatenano dei processi per i quali si rimette in discussione tutto dalla professionalità del macchinista alla professionalità del l'amministratore delegato
Io scorro le agenzie ogni giorno e ogni giorno trovo qualcosa di simile a quello che è accaduto Italia
Per fortuna una cade di meno e anche questo è un segno importante e che però sta in qualche misura questo sì purtroppo nella nella casistica
Però ecco queste tre cose
Competitività del nostro Paese e qualità della vita e sicurezza sono le tre cose che rendono l'approccio a al tema dei trasporti come ad una dei due nodi strutturali fondamentali del paese
Ed è per questo che corretto un approccio di programmazione altrove si può procedere anche non rifiutando il principe della programmazione ma immaginando che vi possa essere un un minore sforzo sistemico qui no qui obbligatorio di l'idea di un piano generale nasce esattamente come nasce per la scuola nasce dall'esigenza di mettere in relazione a ciò che è separato non non magici
E noi abbiamo fretta di mettere in campo le realizzazioni e le indicazioni del Piano generale sono contenuti nel senso del servizio anche lì elezione ascolti perché io ho letto i dati che sono riportati noi rischiamo una condizione di blocco perché se è vero che questo Paese crescerà nel suo bisogno di trasporre
In relazione alla cresce il suo prodotto interno lordo come ci auguriamo c'è quella che le previsioni macroeconomiche indicano ma se al tempo pieno al tempo stesso vero che questo è un Paese che diversamente dagli altri Paesi europei
Trasporta il sessanta per cento delle merci su strada e credo l'ottantacinque per cento dei passeggeri sosta queste due cose insieme uno stato e il rischio di una condizione di blocco
Di blocco dello sviluppo della crescita o di messa in discussione dei livelli minimi di sicurezza è un è un rischio molto forte per cui c'è anche una certa urgenza una certa drammaticità necessita di interventi in questo settore e il piano mi pare corrisponde a questa esigenza
Corrisponde nel senso che mi pare indicare quattro
Linee quattro assi del del futuro Primo la liberalizzazione
Laddove per liberalizzazione in questo campo non si assumevano mai affrontato questo tormento migliorarci liberalizziamo perché è giusto liberalizzare
Sì
Possiamo discutere
Liberalizziamo perché funzionale vernice perché liberalizzare significa migliorare la concorrenza e con la concorrenza a migliorare la qualità per i cittadini liberalizziamo sapendo però che l'occupazione non è una variabile che possa essere considerata carta straccia
E che dei processi liberalizzazione questo lo dico per ogni comparto perché io per esempio
Devo dire sinceramente siamo compatti gli hanno conosciuto un stagione di privatizzazione molto utile e nei quali però mi augurerei immagini di profitto che le singole aziende fanno abbiano una qualche ricaduta sui livelli occupazionali è già presente a tutto il settore delle telecomunicazioni dove c'è stata una crescita ma insomma ci sono aziende in cui si conosce fase BBB restrizione dei livelli occupazionali forse non sempre non sempre adeguatamente motivata o comunque spiega e tuttavia in questo campo la scelta della liberalizzazione che è una scelta per una parte computer per un'altra parte da coppie è una scelta strategica e giusta all'interno dell'ispirazione al quale faceva riferimento prima secondo l'idea federalista
L'idea che il sistema di trasporti non SICU guida solo da da Roma e non solo del ministero
Ma che anzi lasse deve essere fortemente spostata sui governi regionali quei però ha ragione Walter Tocci
Ma stiamo assistendo ad una
Continua richiesta di potere ai quali per adesso non corrisponde nessuna capacità di attuazione dei poteri già conferiti e io penso che noi dobbiamo su questo
Misura e anche qui chiedo scusa agli ospiti
Noi abbiamo dimostrato di saper governare
Vorrei che dimostrasse può anche nelle regioni saper stare all'opposizione
Perché noi siamo troppo gentili quando siamo gli altri sono di una violenza inaudita e non intendo indicare quella come la strada giusta
Però santo Dio si deve vedere si deve sentire società
E occhio perché un partito che ha fatto come noi abbiamo fatto un'esperienza di governo così forte impegnativa a tutti i livelli
Non può non avere dentro di sé quest'altra capacità altrimenti rischia di perdersi
E noi dobbiamo invece mettere in campo nel Lazio Lombardia in Piemonte e in Veneto in tante altre regioni in Calabria una forte capacità di opposizione
Terza grande idea strategica diciamo il rapporto con l'Europa questa persino obbligata anche se non ci fosse stata per libera scelta sarebbe stata obbligata qui dal processo di spostamento e quarto l'idea della semplificazione
Bersani ne ha parlato
Ne ha parlato per ciò che riguarda la il voto a maggioranza la conferenza di servizi
La riforma della disciplina che invia
Che sappiamo quanto ostativo diciamo così a
E che però è una variabile che non possiamo non considerare perché giustamente il Piano e la relazione di Giardiello e d'altra parte l'intervento di Bordoni andati in questa direzione anche quello
Visto Nesi ha detto non lo possiamo immaginare una crescita delle infrastrutture che non tenga conto da variabili ambientali Fulvia Bandoli l'ha detto mi pare con molta con molta determinazione quando parliamo di variabile ambientale dobbiamo parlare anche il riferimento alla sicurezza
Perché se quello che è successo a Erika
Fosse successo
Dalle nostre parti
La nostra reazione sarebbe stata ancora più violenta di quella che è stata la reazione delle autorità dell'uomo
Noi abbiamo bisogno degli standard sono stati definiti gli Stati Uniti comincino a farsi strada anche dei nostri sistemi perché abbiamo bisogno di garantire sicurezza anche sicurezza ecologica ambientale eccetera
Allora se questi sono le qua
Lui deve porzione del piano e se dietro il piano ci sono anche gli investimenti perché insomma adesso lo abbiamo detto faccio tredici mila miliardi già stanziati con questa finanziaria del sostegno del piano
E anche
E anche nel corso di questi anni non abbiamo fatto credo che le cose
Rilevanti insomma se se io penso agli impegni economici sono stati messi in campo dai governi che dovevano risanare finanziariamente il Paese perché anche qui c'è un punto di
Permettere di grandezza che lavorando abbiamo fatto perché non abbiamo tagliato i primi tre a quando ma mi è capitato di stare al governo e
Non siamo sempre tutti fortunati
Insomma abbiamo tagliato più di centoventi mila miliardi però abbiamo investito laddove il paese si doveva modernizzare scuola formazione nodi infrastrutturali c'è e non è stato facile fare le due cose insieme come abbiamo aiutato grandi aziende
Quando io sento dire da Cimoli venerdì
Le Ferrovie dello Stato saranno con i bilanci in pareggio penso che siamo sul difendere su un altro pianeta perché
A c'è una letteratura noi a proposito e
Posso dire a a Cempella probabilmente se
La famosa virgolette alleanza internazionale fosse andata un altro modo anche il processo reale pensionamento di Alitalia che si è determinata che ha messo in campo sicuramente un miglioramento la qualità dei servizi una capacità di reggere ad una concorrenza perché non era detto che una compagnia che
Il sistema monopolistico avesse retto diciamo ad una
Se quella
Non avesse avuto un'interruzione del processo probabilmente anche le date di Cempella che ci ha detto avrebbero potuto essere più più ravvicinati comunque risanamento di grandi aziende era
Giovane di conosce per il Paese per molti anni investimento in settori importanti penso alle metropolitane è vero o no quello che Giardiello dice che in l'abbiamo fatto in questi quattro anni più investimenti e cantieri per le metropolitane quattro siano fatte in tanti anni precedenti
Quello che ha detto Walter Tocci laddove che ha detto l'assessore regionale dalla Campania il raddoppio di passeggeri del servizio pubblico dei trasporti pubblici è una cosa che questa importante che cambia anche qui pari
Paradigmatica mente
Siamo qualità di rarità e competitività in molte città quello che abbiamo fatto per certi porti penso a Gioia Tauro ed altri insomma pezzi
Sì di un'azione concreta di governo
Che che costituiscono il nostro insomma la nostra esperienza io quando penso che certi commentatori dicono ma l'Ulivo non ha il programma il Polo ce la
E che qual è il programma del Polo sui trasporti e immagini prossimo manifesto un impegno concreto a spronarli per tutti oppure ho visto ieri su su un giornale oggi su un giornale che Berlusconi ha fatto costruire il modellino fattelo dare né
Guido Lo stile del ponte sul sullo stretto si a Disneyland va bene tutto questo ma governare un Paese è un'altra cosa significa dire dei sì e dei no significa fare dei piani fardelli riunioni
Convincere della gente e trovare i soldi da investire smeriglio e delle procedure è una cosa un po'più difficile che OK il prezzo è giusto è un'altra cosa e non credo che abbiamo dimostrato da questo punto di vista di avere
Dentro di noi il know how necessario per far intendere che il piano che Pier Luigi Bersani qui
Riassunto non sia un libro dei sogni ma possa diventare traduzione e anche accelerazione perché detto quello che ho detto io mi rendo conto benissimo che se c'è quel rischio di blocco del quale ha parlato all'inizio e che considero disco molto serie è perché probabilmente se fossimo andati più veloce
Saremmo riusciti a fare di più ma questa è la sfida di chi governa e per noi vorrei dire l'impegno di questo di questo convegno
Un impegno al quale voglio saldare ma condivisione della preoccupazione espressa da certe
Sui contratti anch'io
Metto insieme le
Partite contrattuali aperte e diversi stabili si sono creati
Mi vengono anche a me cattivi pensieri allora spero mi auguro che sia possibile anche colazione attiva del governo
S'bloccare questi tavoli di trattative metterci in condizioni di
Sì delle rapine ultime due cose e finisco prima questione
Uno che ha detto il professor Saladini credo lo dobbiamo considerare almeno loro consideriamo impegno parlamentare cogente per l'approvazione del
Del Codice della strada gli impegni sono stati messi per iscritto sono impegni ai quali corrisponderemo
Mi auguro sia possibile convincere tutte le forze politiche anche quello che l'opposizione che l'idea ci si presenta un emendamento ma quell'emendamento scardina completamente il senso del provvedimento eccome presentarne dodici miglia insomma come fare sostanzialmente un ostruzionismo con un emendamento quindi per noi quella è una cosa importante e se posso dire
Dimmi Walter se sbaglio Walter Tocci
A Nerio Nesi una cosa ho visto sui giornali lo dico senza nessun riferimento guardo le cronache di Roma ma senza nessuna implicazione
Se
Ho visto che c'è un contrasto tra il Comune di Roma e il ministero
Preso perfetto stasera penso va benissimo
Galeotto fu il convegno sui trasporti benissimo se si è sbloccato il bene perché del tutto vero che anche per quella via passa una garanzia di sicurezza e francamente
Perfetto benissimo
Esatto e quella è una cosa che si può estendere qui è stato previsto per il centro ma si può estendere nel senso che è stato che è stato detto ultima cosa che non abbiamo detto ma alla quale io
Tengo per oggi e per domani
In questo settore si è fatto un'altra cosa come in generale se fatta con i governi di centrosinistra
Con luci e ombre perché non voglio rappresentare un quadro che non c'è certe volte abbiamo sbagliato peccato
Però quando abbiamo nominato al vertice di aziende
Persona non lo abbiamo mai fatto sulla base di un criterio politico
Non siamo mai andati a cercare chi c'era più vicino
E non siamo mai andati a cercare con i bilanci fino
Mai forse è un eccesso quasi sempre siamo riusciti a non cercare col bilancino gli equilibri necessario posso testimoniare per i due anni e mezzo che ha fatto a Palazzo Chigi
Il modo in cui si facevano i nomi spesso
L'allora ministro del Tesoro che veniva con un'indicazione si prenderà qualche informazione ci si garantiva della capacità e dell'autonomia di giudizio dell'onestà in primo luogo e si procede
Io penso che dobbiamo consegnare al al al Paese anche questo stile dove non abbiamo fatto abbiamo sbagliato perché è capitato anche di di non farlo dove non abbiamo fatto abbiamo sbagliato e dove abbiamo fatto dobbiamo continuare a farlo e portare tutto questo in tutti i rami perché ci sono aziende nelle quali si è fatto questo magari a livello di vertice ma le vecchie abitudini continuano a livello diffuso allora è proprio una cultura nuova che deve farsi strada in questo Paese che mi auguro non
Non venga rimessa in discussione per nessuna ragione nella legislatura iniziata quindi il senso di questo nostro incontro e questo fare il bilancio del lavoro che abbiamo fatto che è stato importante ma al tempo stesso anche indicare
Come abbiamo fatto con il piano con
L'impegno Ricciardi aveva richiamato per quanto riguarda direttamente i DS e degli impegni per la prossima legislatura e per il nostro lavoro grazie