"C'è una politica per i ragazzi del papa?"- organizzato nell'ambito degli "Incontri al caffè" del Festival de "La Versiliana"

Di
Di
In linea
Strano che bisogna sollecitare
Stanno arrivando
No anche perché il tempo
Insomma non possiamo noi
Poteva accadere il contrario
Stanno arrivando
Vedete fino all'ultimo avanza
Adesso faremo l'incontro
Se non pioverà
Concludiamo bene quest'Versiliana due mila la Versiliana due mila
Buona sera D'Antoni buonasera
Buttiglione conosce il professore
Eravamo in ansia inattesa preoccupati
Deve conoscere Antonio qua
Così al professore
Si sieda nel centro Mario Bernardi Guardi adesso i doni poi cominciamo subito
In consenta manchino anche l'argenteria Cassetti
Il Libano dei venti anni ben allestite Anna stella gialla Gianni la mostra di un'attrice peruviana penale sicché se Tavana fabbricati no bene
Allora finalmente incominciamo questo incontro tanto atteso eravamo lì lì per andare da un'altra parte invece siamo stati fortunati professore Buttiglione mettiamo professore perché lei mi ha suggerito un titolo
Per questo incontro c'è una politica per i ragazzi del Papa
Io ho suggerito questo prenda il microfono
Io ho suggerito questo titolo perché sono stato colpito come tutti dall'avvenimento del Giubileo due milioni di giovani che vanno a a Roma vanno in pellegrinaggio
Vanno gran parte di loro addirittura fare una settimana di esercizi spirituali
Prima della grande manifestazione con una grande domanda di un riferimento ideale che dia senso alla vita che di Augusto all'esistenza
Che sappia dare una vita degna di esseri umani che faccia crescere del viver ma
E ho visto che molti ricevano ampi ma questo non è politica
Nella sinistra molti hanno espresso la la preoccupazione una volta queste cose le faceva mono e adesso ne fai parte
Ebbene che le faccio il papà che non le faccia la politica perché la domanda di fondo sul senso della vita religiosa non è politica
E quando la politica diventa religione c'è il totalitarismo e quella preoccupazione della sinistra italiana di non riuscire a organizzare una grande manifestazione di massa religiosa
Ma chiara dimostrazione che non hanno superato le loro radici totalitari però è anche vera un'altra cosa questi giovani c'è hanno una sede che cerca di cambiare il mondo perché la fede vera cambia il mondo
E qui la sede vera cerca il suo cammino verso la politica
C'è in Italia per questi giovani un cammino verso la politica
Che sia un cammino limpido che sia un cammino trasparente che sia un cammino nel quale non viene chiesto loro di rinunciare alla propria anima e di tradire la motivazione forte che li ha portati a Roma
Io dico che oggi in Italia un cammino così non c'è
E il problema dell'Italia è che questi giovani non lo trovano e la loro domanda di impegno è una domanda che anche politica non solo politica ma che anche politica
Perché la fede intensamente vissuta porta un impegno nel mondo porta con le mediazioni opportune e necessarie anche fino all'impegno politico questi giovani non sono democristiani ha detto qualcuno è vero manco sanno cos'è la democrazia cristiana
Non hanno le memorie dei democratici cristiani ma hanno lo stesso impulso nascente che ha spinto originariamente i democratici cristiani a iniziare il loro cammino
E allora e allora io credo che un problema nostro quando dico nostro non parlo solo dell'Italia parlo di tutto il Partito popolare europeo di tutti democratici cristiani europei incrociare il cammino di questi giorni per restituire dignità alla politica
Perché se non c'è un impegno ideale nella politica allora la politica diventa un modo di amministrare interessi in un modo spesso poco limpido e la gente disprezza la politica
Si allontana dalla politica salvo poi servirsene o chiederne di difendere il proprio particolare
Nelle bene o nel male giusto o ingiusto che sia ogniqualvolta le fa comodo creando un rapporto in cui il conflitto di interessi
E la categoria fondamentale della politica non è un problema di Berlusconi e la politica italiana di oggi in cui l'idea d'una politica che valuta di interessi secondo valori alti
E quindi realizzate le vere sintesi in quel primo posto c'è il rispetto della dignità della persona umana e quindi sa organizzare gerarchizzare
Gli interessi quest'idea di politica viene meno senta lei ha letto l'entusiasmo in questi giovani di Tor Vergara a Rimini invece in quelle di Comunione e Liberazione
Guardate si son fatte volto speculazione che questo i giovani di Rimini e i giovani di di Tor Vergata solo gli stessi giovani non tutti
A Tor Vergata c'erano quelli come la liberazione c'erano quelli dei Focolarini c'erano quelli del mito del Rinnovamento dello spirito c'erano quelli
Dei Consiglio dei cristiani dati c'erano quelle impegno che documentari c'erano quelli di mille gruppi parrocchiali che non hanno un nome particolare
A Rimini non c'erano tutti c'era un pezzetto
Quelli di Comunione e Liberazione non credo che ci sia una grandissima differenza credo che le motivazioni di fondo siano fondamentalmente le stesse
Poi a Rimini questi hanno subito un'evoluzione particolare che è quella di uno dei tanti movimenti della realtà italiana quindi è sbagliato
Pensare che quelli di Rimini
Sono quelli di Tor Vergata
Esprimono tutta la ricchezza di Tor Vergata ma è anche sbagliato pensare che sono un'altra cosa
Da cui bisogna guardarsi con straordinaria preoccupazione sono giovani che c'è però il loro cammino nel modo commettono errori commettono errori ma solo se lo sa meglio di me
Che c'ho ritirato e ci litigo tutte le volte che è necessario criticarci ma prima di dire a quei giovani che commettono errori cercando un cammino verso la concretezza della vita e quindi anche verso la politica domandiamoci
Noi offriamo ai giovani dei percorsi più limpidi più trasparenti meno conflittuali con meno meno carichi di fango
E di compromessi
Perché se noi non offriamo questi percorsi non abbiamo tutto il diritto di gettare la croce addosso
A chi cercando un cammino verso l'impegno concreto commette anche dagli orrori critichiamo quegli errori quando capitano ma evitiamo per favore di scaricare sulle loro spalle
Una responsabilità che non è loro e prima di tutto los
Sergio D'Antoni intinto nella vostra proposta politica
Bella domanda Halloween
Innanzitutto ringrazio per quest'invito e per questa della presenza dell'accoglienza che c'è stata riservata
Qual è la proposta per la politica
Suppongo in cinque minuti diciamo in brevissimo
Un innanzitutto restituirà politica i contenuti
E quindi mettere in moto un processo che faccia estere faccia stare insieme sulla base dei contenuti precisa
I contenuti come si sa sono lo diceva poco fa Rocco solo insieme interesse ideali se scadono solo sugli interessi dei contenuti del primo se invece mettono in moto processi veri di interesse aggregativi insieme a forti ideali io penso che questo restituisce alla politica il suo grande valore quella politica cosa è la sintesi di una necessaria composizione di appunto di interessi e valori
Se pensiamo a quello che sta avvenendo nel mondo se pensiamo a questa cosiddetta globalizzazione se pensiamo al fatto che ormai dobbiamo competere senza frontiere in tutto il mondo il tema che ci si pone come si compete con equità
Come si compete paramento insieme l'esigenza dalla competizione che prestano con l'esigenza di una distribuzione equa della ricchezza del sapere del potere
Che sono le tre grande questione aperta nel mondo
Perché oggi la ricchezza e divisa in maniera iniqua
Basta pensare al fatto che
Quindici persone nel mondo hanno il reddito che all'intera Africa per capire di quale normetta
Di differenza di reddito oggi ci siano nel mondo
C'è una grande questione distribuzione equa del sapere
E oggi con tutta questa giusta enfasi che si fa sulle nuove tecnologie il sapere diventa la Carta fondamentale per gestire tecnologie non farsi gestire tra i pochi che sanno
C'è una grande questione aperta del potere
Oggi il potere si restringe sempre di più in poche sedie e magari quelle che non corrispondono alla politica
In poche sale rifinanziare in poche sedi
Di di di pochi agglomerati diciamo cui si fa riferimento
In termini generali allora il problema è questo come riusciamo noi a fare
Questa sintesi a trovare una giusta misura per questo tipo di impostazione in questo io vedo anche una risposta ai due milioni di giovani a Tor Vergata
Perché il Papa da questo punto di vista come una grande autorità morale e religiose è riuscito a questi anni in questi anni a far vedere
Che è una grande autorità che si batte esattamente per un processo di globalizzazione umana di globalizzazione a misura di persona umana e quindi è un punto di riferimento che sicuramente di fede
Ma un punto di riferimento anche che va oltre perché altri
Diversi dal Papa Figo ore internazionali è forte su questi temi e giovani ma non solo il giovane non è trovano e non le troviamo io sono rimasto colpito molto da un vescovo di Timor Est che è venuto in Italia
Fu intervistato quando ci fu la l'aggressione Indonesia nei confronti del primo resta
Al vescovo agli domandavamo cosa però da fare in Italia se c'hai problemi attimo estere ha detto sono da parlare con il Papa e allora cosa c'entra Bellone paga può chiamare Clinton all'inizio di far qualcosa
Cioè nella sua nella nella sua come dire simpatia ed insieme interpreta e norme di c'è una grande stima verità
Che c'era uno che ha questo come dire un richiamo ed insieme c'era un signore che stiamo a Clinton che bene o male fu qualche cosa la può fare ecco se questo è il messaggio del passato che noi dobbiamo ricavarne cos'è una politica
Che abbia queste caratteristiche
Metta insieme un equilibrio
Metta insieme un rapporto tra interessi e valori per avere una competizione con equità sulla ricchezza con sapere sul potere in Italia cento
In Italia a mio giudizio non cioè per diverse ragioni
Non c'è perché le alleanze che sono fatte in Italia sono più il frutto di un sistema elettorale che non è il frutto di una vera confronto di contenuti per cui in Italia si possono vincere la lezione ma non si governa
Perché l'indomani si scopre che non siamo d'accordo su tantissime ponte e abbiamo solo fatto cartelli elettorali questa cosa che è di tutta evidenza
Però non convince come dire gli attuali schieramenti a muoversi perché ognuna gli attuali schieramenti e pensa che Serse muoveva da un mandante all'altro e secolo vuole fare e il ventuno maggio il popolo italiano riflettente si riflette poco il ventuno maggio il popolo italiano diede un grande segnale da questo punto di vista perché il ventuno maggio al contrario detto per espressioni referendarie degli ultimi dieci anni disse alle forze politiche così non va
E per due terzi non andò a votare
Più segnale di questo mi pare forte ma questa cosa non penetra perché i direttori di tutti i giornali italiani il ventuno maggio mattina scrissero andate a votare votate sei
Il popolo non andò a votare per due terzi e quindi non poté votare SC
E l'indomani direttore scrissero è caduta la vedo già la politica non è caduta la fiducia in quei direttori che le ho detto una cosa che non condividevano allora politica allora se può estati questione il problema è ripristinare a Napoli con regole la prima cosa per come la vedo io
è la prima regola per un sistema che la farà alleanza sui contenuti il sistema alla tedesca e quello tanto per capirsi per brevità di questo nostro ragionamento e quello più simile al modo come la vedo io
Perché è quello che dai premi alla governabilità ma Rodan nel rispetto del dei contenuti
Qui non può essere lo debbano per forza massacrare di qua e di là ci debbano mettere cose strane e alla fine come si vede non se ne farà nulla perché insisto il timore tale ma il timore dell'essere sulla prospettiva insisto su questi questi può vincere quando non governa
Insieme a questo un sistema istituzionale corrispondente terza questione o un sistema di democrazia economica
Perché io penso lo dico con tutta come dire l'umiltà ma quello che sta avvenendo nell'assetto del capitalismo del suo rapporto è tale che dovremmo veramente riflettere perché se non si va verso un sistema di democrazia economica in quei poteri siano divisi tra il capitale e lavoro le istituzioni Quipotti decideranno tutto
E tutto questo ci sta passando davanti anche su cose incredibili il modo come sono state fatte le privatizzazioni il modo come si gestiscono process incredibili come quelli cui stiamo assistendo sono davanti agli occhi di Totti tutto questo può soddisfare ci avevano spiegato quali fare faccia aveva spiegato
Che è la SEAT non poteva stare insieme a Telecom
E io mi ricordo di essermi battuto che invece era logico che ci stesse insieme a quando erano entrambe pubbliche
E no mi spiegavano che non era possibile che non c'entrava nulla Creta la comunicazione era una cosa le pagine gialle era un'altra cosa vendiamo SEAT e l'hanno venduta il sessanta per cento dei SEAT esattamente a mille cinquecento trenta aprile
Poi improvvisamente hanno scoperto che sei a Pera decisiva per le telecomunicazioni e che Telecom privatizzata dovevate comprarla esistesse che mi avevano spiegato a me e a tutti gli italiani
Non si poteva stare insieme Seap
è Telecom mi hanno rispiegato che invece andavano a stare insieme che era l'asse strategico che la nuova tecnologia per ricomprare il venti per cento di quel sessanta per cento venduto mille cinquecento quaranta miliardi
L'hanno pagato sette mila e trecento miliardi lo hanno legato prima tentazione erbe sono speculazioni pure può esitare a c'era una legge che aveva spiegato che che aveva per le comunicazioni non poteva avere televisioni
Questa legge valeva fino a una certa data fino a quando il signor della gomma non compra Telemontecarlo perché la quel giorno alla concessione non è più concessione e sono vicenza
Per cui alla fine siamo tutti pari c'era il partito azienda Forza Italia ora c'è l'azienda partito Telecom siamo opera zero
Si può continuare così
Se questa è l'idea che hanno dalla politica questa porta la gente a separarsi porta la gente a nord valutarla allora io penso quell'assetto istituzionale
Un assetto di democrazia economica corrispondente con un ruolo da dare in un giusto rapporto capitale e lavoro un assetto formativo adeguato anche qui
Anche qui proprio per cercare di superare tutto quello che in questi anni avvenuto perché in Italia dobbiamo essere come dire sinceri e c'è ancora una distribuzione alla formazione assolutamente inadeguata
Una volta si diceva per Thomas ora non anch'neanche si può dire per classe
Oggi si dice per per cento per casta
La formazione Apicella una un tipo di distribuzione che in questo nuovo assetto è a per quel che mi riguarda assolutamente inaccettabile fateci caso diciamo è nella nella nome anormale
Sì è un figlio di un imprenditore fa l'imprenditore cosa scrivono tutti
Scrivono c'è una dinastia gloriosa trasferisce il sapere imprenditoriale da padre in figlio
E se è un segno di un artista di un cantante di un attore Fava artista il cantante l'attore cosa scrivono è un figlio d'arte
Se ha un figlio ad un lavoratore di una lavoratrice
Fa il lavoratore quando può la lavoratrice cosa scrivono poveretto fa il mestiere del padre
Lascio perdere altro se un figlio per caso il sindacalista ma il sindacalista perché scrivono nepotismo spietato però questo appartiene ora io penso lo dico nell'anno
Che questa cosa dovrebbe fare riflettere noi dobbiamo dare a tutti a tutti
Quelli che lo vogliono non a tutti quelli che lo possono a tutti quelli che non vogliono la possibilità di formarsi di arrivare se possono alla laurea di arrivare agli alti gradi perché questa è la vera come la vedo io capacità di incidenza sulla nuova economica
Cuori tu vedi che tante ci spiegano Caravale non serve a niente
In genere sono laureato
Così non hanno concorrenza
Ma invece fa la differenza ma lo dico sulla larga come potrei dirlo allora il mio problema perdeva come dire rispetta la domanda e consista in queste tre grande questione in tre questa grande scatenanti nell'ambito una globalizzazione dal volto umano
Un sistema istituzionale che consenta le alleanze sui contenuti una democrazia conobbe nel contempo un rapporto corretto capitale e lavoro
Una prospettiva formidabile di formazione da garantire a milioni di persone questo è come in estrema il bello che firmerebbe giornalisticamente un programma che non so se ci sarà ma se ci sarà la convenzione lezione grazie
Mario Bernardi Guardi
La domanda
Buttiglione è una domanda da
Buttiglione lei ha scritto su un'azione giorno Carlino se non vado errato ieri
Un articolo di fondo in cui si legge è un impegno del Partito Popolare Europeo lavorare perché si diffonda nelle nuove generazioni la conoscenza della verità sul comunismo
L'anticomunismo per cui il Partito popolare europeo si parte e quello per la difesa del romana e della libertà
E l'anticomunismo Christian liberale che è un valore costitutivo della nuova Europa un attimo fa parlando con i giornalisti
E diceva che quando si parla di antifascismo tutti più o meno ci si trova d'accordo e Danzica a un richiamo potente nel segno dell'antifascismo
Quando si parla di anticomunismo questo avviene un po'di meno
Perché e poi se il Partito Popolare Europeo si muove in queste prospettive
Il Partito Popolare italiano come si sa a collaborare con due forze politiche che si richiamano al comunismo
Rifondazione comunista in certi momenti della sua vicenda il Partito dei comunisti italiani attualmente come è possibile o questi partiti non sono comunisti o il Partito Popolare Europeo o il Partito popolare italiano si pone al di fuori mi sembra del Partito Popolare Europeo come si risponde a questa domanda a Sergio D'Antoni volevo invece chiedere perché mi sembra che anche questo argomento stesse venendo fuori con i giornalisti prima
Se non ritiene che nell'ambito del sindacato esista ancora un terreno di cultura che favorisce il terrorismo
Se non esista un sindacalese legato a certe stagioni né con lo Stato nelle né con le Brigate Rosse
Che in qualche modo è stato dietro l'omicidio D'Antona e che continua a far sentire i suoi perverse insetti grazie
Io arrivo adesso da Danzica a Danzica abbiamo abbiamo fatto un vertice del Partito Popolare Europeo
Per celebrare i vent'anni dell'avvenimento di Solidarność
Invitati dal
Capo del governo qua
E a Danzica ci siamo detti Danzica è una città simbolo dell'Europa
A Danzica è iniziata la seconda guerra mondiale
E a Danzica sono caduti i primi combattenti per la libertà dell'euro
I soldati di settembre che senza speranza hanno difeso la Vesper Platters
Quando carri armati tedeschi erano già arrivati praticamente a Varsavia
Danzica è un simbolo dell'antifascismo e noi condividiamo questo col significato di Danzica
Nella coscienza dell'Europa l'antifascismo è profondamente praticato
L'Europa nasce nella lotta antifascisti
L'idea di Europa che noi abbiamo è un'idea che e messa alla prova nella lotta antifrode
E di questo l'Unione europea si preoccupa
Abbiamo dei programmi
Dell'unione abbiamo dei programmi dei singoli Stati
C'è tutto uno sforzo organizzato e collettivo per evitare che si dimentichi che cos'è stato il fascismo per non perdere la memoria perché se si perde la memoria c'è il rischio che l'orrore si ripeta
Ma Danzica e anche il simbolo della lotta contro il comunismo
E il simbolo della resistenza contro il comunismo una resistenza accanita
Una resistenza che non ha usato gli strumenti della violenza che non ha sparso il sangue dei propri avversari che ha sparso il sangue dei propri martiri e che alla fine lì a Danzica a trionfato
E il comunismo è caduto
Ora mentre c'è una vigilanza antifascista nella cultura europea
C'è la preoccupazione di perseguire ogni inizio di ripresa del fascismo
Mentre c'è la preoccupazione anche di indicare le collusioni le complicità
Che ci sono state con il fascismo
Rispetto al comunismo tutto questo diciamocelo francamente non c'è guardiamo all'Italia un paese in cui i comunisti hanno dominato se non la politica certo il mondo dalla cultura
Hanno pontificato dalle cattedre universitarie dai giornali dalle case editrici hanno stroncato la carriera di grandi intellettuali
Condannati all'emarginazione all'oblio
Hanno creato dei limiti
E oggi
Le stesse persone
Dalle stesse cattedre continuano a pontificare continuano a pontificare attaccando qualificando quelli che non hanno condiviso il loro percorso
Oggi in Italia essere comunisti non Fassino ma non essere stati mai comunisti e questo è grave questa è una stigmatizza questa e una motivo sufficiente per essere condannati
E
Una vera profonda revisione culturale su questo non c'è stata
Noi non chiediamo che quelli che sono stati comunisti unitaria
Confessi lo come i loro le colpe dei comunisti russi
Però vorremmo qualche volta che si rendessero conto che ci sono delle colpe dei comunisti italiani
Che ci fosse una revisione
In Italia
E questo invece
Non c'è
E questo è un problema che va al di là della questione
Tu hai sollevato di due partiti che si richiamano al comunismo è una questione che riguarda anche tanti che al comunismo non si richiamano
Che riguarda uno stile che magari dove troviamo anche in tanti che oggi sono violentemente anticomunisti ma che hanno sono anticomunisti con la faziosità col disprezzo per la verità con l'odio che erano tipici di quando erano comunisti questo è un problema un problema dell'Italia ed è un problema dell'Europa
C'è una differenza fra antifascismo antifascismo c'è stato l'antifascismo cristiano e l'antifascismo comunista i fascisti combattevano il comunismo sul terreno del totalitarismo
Sul terreno dell'odio e i fascisti combattevano il comunismo sul terreno dell'odio avendo la preoccupazione ognuno di essere più inumano dall'altro
I più vecchi di noi ci ricordano Bertolt Brecht
L'elogio dell'uomo di ferro l'uomo che chiude il cuore ad ogni compassione perché in nome dell'ideale
Bisogna essere spietati
Bene ovviamente non è quello il nostro antifascismo non è quello il nostro anticomunismo nostro parte da un dato positivo la difesa della persona umana
E il nome di questo condanna esattamente quelli i quali pensano di poter usare la falsità per fare politica di poter usare la violenza per fare politica di poter evitare di rispettare le ragioni degli altri
Quelli che pensano di poter usare il potere in modo spregiudicato per stroncare quelli che non la pensano come loro e per bloccare un vero libero aperto dibattito democratico avrà questo è un problema
Noi vogliamo che l'anniversario di Solidarność divenga una festa
Federale nazionale europea
Dedicata alla memoria della lotta contro il comunismo dei martiri della lotta contro il comunismo perché quell'orrore non si ripeta mai più
C'è un problema in Italia per i popolari c'è un problema
Non solo io che posso dire come questo problema si deve risolvere
Io credo che pure ma sia però più ampio
C'è stato il tentativo di una alleanza del centro con la sinistra mi pare che i risultati di questa realtà siano cattivi
Si è tentato
E si è tentato badate prima
Sergio D'Antoni faceva un'analisi del sistema elettorale guarda che sistemi elettorali sono importanti
Qual era lo spirito del vecchio sistema elettorale
Consentire di mettere a tacere
I gruppi di minoranza
Consentire
Ai DS di prendere i voti di Rifondazione comunista senza pagarli consentire di aprire una grande offensiva verso il centro per diciamo così acquisire il consenso di una parte del centro quanto basta vincere le elezioni dando tanti posti di Presidente dalla Repubblica di presidente del Consiglio di pre di
Tanti deputati bene questo non è più possibile gli italiani rifiutando quel bipolarismo hanno detto che non gli va bene quel voto
Di fare politica e allora nelle prossime elezioni questa possibilità di acquisire il consenso del cioè di un pezzo di centro ad ogni costo i DS non avranno più e questo genera una riflessione una crisi tra i popolari
Tanti popolari oggi ripetono che quel cammino e esaurito non è solo una questione di potere loro pensavano di poter difendere le ragioni del centro in un'alleanza con la sua ma oggi fanno i conti e dicono abbiamo fallito in politica non è una colpa sbagliare è una colpa ripetere gli errori
E allora vediamo in Sicilia che questa alleanza di un pezzo di centro con la sinistra è crollata e vediamo che scricchiola drammaticamente anche adesso è un tempo di riflessione
Io dico agli amici popolari bisogna fare le alleanze ed essere fedeli alle alleanze ma una legislazione finisce e le alleanze che avete fatto nella legislatura passata non è detto che siano quelle che poi dovete fare nella legislatura futura discutiamo
Mettiamo al primo posto non le alleanze ma le identità mettiamo al primo posto i valori mettiamo al primo posto i programmi discutiamo insieme sulla base di valori e di programmi
Qual è oggi il cammino dei cattolici impegnati nella politica italiana diciamo la parola brutta qual è il cammino dei democratici cristiani in Italia oggi io
Sentivo prima Sergio a parlare di programmi
Vengo da Danzica però son passato da posseggo abbiamo fatto l'ufficio politico del Partito Popolare Europeo che ha licenziato una bozza di programma che si intitola una unione di valori e ritrovo molte delle curve che diceva Sergio dentro questa bozza di programma partiamo
Da questa bozza di programma confrontiamoci su questa bozza di programma cerchiamo di capire dove la nostra identità i nostri valori la nostra storia le cose che amiamo ci spingono a cercare l'impegno evitiamo l'atteggiamento della subordinazione necessaria siccome
Non potete essere protagonisti dovette scegliere da che parte essere vassalli
Poniamoci la domanda e possibile invece tornare ad essere protagonista
Tornare a essere una voce forte
Che poi avrà la maggioranza non avrà la maggioranza riuscirà a realizzarsi al cento per cento al trenta per cento al venti per cento ma una voce forte e autonoma
Perché quello che i giovani del Papa ci chiedono credo che sia esattamente questo
Tornare a proporre la politica gli uomini non sono eguali c'è chi è più forte e ceti più deboli cos'è la politica e trovarsi nella convinzione che tutti abbiamo uguale dignità sul terreno della politica per spuntare sul terreno della politica
Le differenze e le sproporzioni di forza per tenerci assieme non sulla base della subordinazione del chiude con la più forte ma sulla base di una idea di giustizia
Noi vogliamo proporre una idea di giustizia su quella chiedere il consenso a partire da quella cercare anche naturalmente le alleanze sociali e politiche che sono necessarie per darle concretezza
Condoni
Risponda alla domanda
Il terrorismo Carrie esploso con l'omicidio del professor D'Antona
Diciamo ha sicuramente delle grandi differenze rispetto alla terrorismo diciamo che abbiamo conosciuto negli anni settanta
Metà degli anni ottanta
Diciamo la la la cosa che li accomuna è questa ton questo
Ammazzare poveri innocenti che non hanno nessuna colpa se non quello di cercare di fare al meglio il loro dovere questo è certamente
Come dire la linea comune
Però questo terrorismo questo che è esploso negli ultimi nell'ultimo anno
Ha sicuramente nel mirino il sindacato e la sua politica
E questa è una differenza rispetto al agli anni settanta e ottanta
Perché basta leggere tutta la la la la quello che ha accompagnato la rivendicazione dell'omicidio D'Antona poi tutto gli atti di volantinaggio di fino all'ultimo
Attentato alla se dalla CISL di Milano con volantino che ne rivendicava
Il protagonismo per capire che nel mirino di questo terrorismo c'è l'azionario
La
Determinazione il ruolo del sindacalismo
E siamo in sostanza in discussione viene attaccata la politica cosiddetta di concertazione che in questi anni novanta il sindacato italiano ha fatto e in particolare non è un caso viene colpito in maniera come dire evidente anche nei simboli come quello alla sede a Milano ma in generale in tutta l'analisi in particolare alla CISL
Che di questa politica è stata sicuramente la grande protagonista quella che è la spinta siamo quella che la guida
In questo senso noi diciamo in questo terrorismo
Dopo semmai negli anni appunto settanta ci furono delle fasi delicate di un dibattito particolare né con lo Stato né con le BR c'era in questa fase questo non c'è
Cioè noi non noi siamo proprio il nel mirino noi siamo o le vittime di tutta questa vicenda
Questo non significa che non possiamo avere al nostro interno degli infiltrati
Che non possiamo avere al nostro interno del
Delle quinte colonne
Perché a giudicare anche qui dal volantinaggio dal tipo di rivendicazione che si viene dalla lettura di tutto questo il linguaggio che si usa la conoscenza che sia il tipo di di proprio di di anche di vicinanza fa pensare che potrebbe benissimo esserci qualche bel tra
Ora ma in questo caso nelle Welt attorno noi siamo le vittime alle e-mail tra azione quindi possiamo stare attenti e vigilare
Ma tocca agli inquirenti e scoprire
Se ci sono inventate di che tipo sono e sei appunto tutto questo corrisponde in certi punti è incerte
Precise collocazioni al a un tipo di di infiltrazione ahimè finora gli inquirenti in questa vicenda
Come dell'unica cosa per cui brillano l informazione riservata da mandare ai giornali
Perché su altro purtroppo lo dico con
Lo dico con con serietà diciamo non ce ne sono perché noi abbiamo tutto l'interesse anzi spingiamo
Funzioni e servizi segreti la polizia i caveat tutti quanti è perché è trovino questi assassini perché non c'è dubbio che a sera quando gli assassini al professore dato alla sola libertà se hanno colpito una volta possono colpire altre volte ed è chiaro che come dire
E qualche innocente può morire ora nessuno di noi eroe
E nessuno di noi mette del il petto in fuori però non c'è dubbio che io posso dire con grande serietà
Che noi continueremo la nostra linea la nostra politica di concertazione che non saranno né le minacce né questa affermarsi di un millimetro ma non c'è altresì il doppio
Che fino a quando questi non le prendo no è chiaro che si crea un clima non simpatico e siccome dobbiamo evitare a qualunque costo di dare dignità politica a tutto questo
Qui la politica non c'entra nulla qui sono assassine che colpiscono nel mentre le persone e in quanto tali vanno garantite a giustizia ed è questo che che come dire dovrebbe far riflettere e che invece non far riflettere perché portava vicenda leggeri e la e quello che è qua l'accompagnò questa uscita
Del documento per i servizi segreti uscito l'altro ieri sul Corriere della Sera per lascia pensare lo dice la parola stessa questi sono servizi segreti
E se uno deve leggere il risultato del servizi segreti sui giornali bene
Siamo a posto e cioè voglio dire questo si pone seriamente allora in questo senso io penso
Che dobbiamo vigilare stare molto attenti parlo del sindacato evitare controllare ma oltre un certo limite l'azione azione dello Stato la sua capacità
Di determinare tutto questo
E nella vicenda che emersa diciamo dal per noi pensavamo che a questa cosa era tramontata
Ma ritorna questi fantasmi questo modo di concepire
La lotta politica e quindi dobbiamo no no non siamo mai esenti dobbiamo Saras potrebbe stare molto attenti
In questo lo dico perché perché siccome anche qui dopo le vicende di Bolognano voglia aprire altri capitoli e va si è fatto tanto riferimento al doppio Stato a tutte queste dibattiti eccetera secondo me sbagliati perché perché lo Stato è stato sempre uno è stato lo Stato democratico dopo di che ci possono essere qualche qualche ufficio che devia qualche infiltrato c'è come ho detto prima ci possono essere ma questa teoria
Del del doppio Stato io la rifiuto perché la teoria che mette in discussione quarant'anni democrazia
La teoria che dice che noi non abbiamo avuto la democrazia ma abbiamo avuto un'altra forma
E non è così
Ed è inutile diceva per Rocco riferita a tutto il discorso fascismo comunismo ma qui la questione al di là di ogni cosa che quando si fanno i discorsi come quelli che noi stiamo facendo questa sera
Legge elettorale nuova corpi sui contenuti eccetera
E a me è successo tante volte ti guardano e ti dicono pare ma se è un po'nostalgico
E io gli dico nostalgico di che perché francamente nostalgico quando come dire c'era
Il potere
Io ero giovane non è usufruito quando ero in contrazione dei usufruirne nel frattempo è cambiata e quindi non posso essere nostalgico di mente e poi non lo Sato è stato d'animo allora Niguarda nel merito allora se democristiano
Come a dire
Come allora
Ti fanno l'offesa
Ora io penso proprio che sicuramente nessuno deve essere nostalgico e nessuno deve
Deve come dire
Rivendicare ritorni dal passato perché noi dobbiamo guardare avanti e guarda al futuro e la bellezza del proprio gatto è stata che due milioni di giovani guardano al futuro quindi non non non abbiamo nessuna remora vi ritorni al passato
Ma sicuramente costruiamo il nostro futuro sei e siamo in grado di avere una memoria è un orgoglio del passato ora la Democrazia Cristiana
Ha sicuramente tanti torti come chi governa per quarant'anni non c'è dubbio alcune le ha pagate in maniera clamorosa quindi è inutile stare lì ne ha tanti
Ma che non debba rivendicare
La sua memoria del suo orgoglio io dico che fa un errore clamoroso perché il partito
Dei loro dello finirli qui tutti quelli che è proprio per difendere questa democrazia hanno offerto la loro vita non può
Vergognarsi di questo passato semmai sono negli attuali schieramenti
Componenti che devono chiedere scusa per il loro passato
E quindi non vedo questa necessità ogni volta deve cominciare allora guardiamo al futuro
Ma guardiamoci costruendo una memoria storica vera autentica
Di questo Paese
E non fa non facciamola inventare asfalta intellettuali che debbono presentarsi una memoria diversa da quella che è stato perché questa è la nostra condizione
E con orgoglio e con serietà possiamo costruire il futuro se rivendichiamo Sempre una lettura corretta di tutto il passato di tutto quello che è avvenuto senza distinzione
Grazie
Senta
Teniamo un problema che ci tocca un po'tutti
L'inflazione in Italia non è sotto controllo per niente
E lei ha dato degli irresponsabili
A tutti quei ministri che sostengono invece che così
Si sente stanco
Allora è chiaro che noi siamo in presenza di una di una situazione diciamo che vista nella cifra
Due cinque un paese abituato negli anni passati al dieci al quindici per cento sembra che sia una banalità ma quando due cinque il doppio dell'inflazione programmata
Cioè il doppio quindi vuol dire che è fuori controllo
E continuare a dire come fanno i ministri Governo in generale ma no nove preoccupata la tuta posto se sistemato tutto io lo considero da irresponsabili per tre ragioni
Una ragione riguarda la distribuzione del reddito
Se l'inflazione aumenta
Si scarica sulle famiglie più deboli
Quindi c'è una perversione la distribuzione ai e siccome aumenta sul versante
Soffocare il focolaio oppure può e la raggiera la paghi complessivamente il focolaio al petrolio e non solo ma intanto al petrolio ora sicuramente meno possiamo dichiarare guerra agli sceicchi
Per far diminuire al teatro d'altro in questo momento di statuette sono in campagna elettorale l'unico che potrebbe fare qualcosa per farsi ascoltare il Presidente degli Stati Uniti però ora è occupato in altro e quindi
Allora lì non abbiamo ma una cosa possiamo farla sicuramente
Evitare che soltanto l'olio lo Stato si speculi
Cioè possiamo aumentare che il carico fiscale automatico solo la benzina se scarichi su tutto il resto perché serviva conterrà aumentare al variare del prezzo del petrolio
Tu hai la doppia conseguenza ha il petrolio che aumenta e gli sceicchi mai anche arriva questo è il governo io ho chiesto una mezz'ora di sterilizzazione dell'Iva
Che eviti questa specie di scala mobile sul petrolio che è incredibile l'abbiamo tolta ai lavoratori perché l'automatismo inflattivo e ora la preghiamo alta entrare attraverso la la la la cosa alle scale ma sarà possibile allora se lei dice però questo è il prezzo che sale banalizzare con la concorrenza tutto andrà a posto che è una bella frase anch'io sola per per alzare per fare concorrenza quando poi c'è la benzina le assicurazioni sono i due settori passati dalla gestione statalista cosiddetta alla liberalizzazione
Guarda caso sono i due settori in cui Lante Trust ha deciso attraverso una sentenza e colpendo col molta che lì la concorrenza non c'è
E ha deciso che nella benzina c'è il cartello
è nell'assicurazione c'è il cartello quindi noi dobbiamo alla bara realizzare per fare più concorrenza e alla fine otteniamo il risultato che la concorrenza non la fanno e ci sta Ercolano è tutto questo deve aspettare l'Antitrust bisogna fare qualcosa
Quando noi lo dicemmo io dissi una cosa una cosa mi accorsi al di là di quello del cartello nella mi accorgevo di una cosa banale di quelle accorgete tutti voi
Se aumenta il prezzo del petrolio voi due minuti dopo in tempo reale si dice nel nuovo linguaggio andata la pompa e lì c'è un aumento se c'è una diminuzione del prezzo del petrolio
Mandate la pompa e non c'è la diminuzione sempre più lenta più lenta io ho chiesto perché mi hanno detto tempi tecnici
Perché dice quando sale pace quando già bisogna trovare l'equilibrio ma che tempi tecnici Étampes speculazione poi ora Serrone interviene è chiaro che poi ne paghi le conseguenze terza questione
Noi abbiamo il debito pubblico che abbia
Quindi l'inflazione per noire decisiva perché il debito pubblico lo contrastiamo
Solo se riusciamo ad abbattere il tasso d'interesse
Perché se no è inutile illudersi e fare demagogia come si fa di qua e di là
Quando hai un debito pubblico di come quello che ha ai delle due l'una o mentre tasse o tagli le Spencer
O tagli di interessi non hai alternativa e queste sono le tre cose che poi fa
La politica che abbiamo fatto costosa per noi era quella di abbattere l'inflazione per abbattere i tassi d'interesse
Pagare meno interessi sul debito pubblico è quindi avere più respiro per fare tutto il resto
Se riprende la spirale dei tassi come oggi la Banca Europea fatto ma intanto per fortuna lo zero venticinque a poter aumentare di più
Il rischio cos'è questo se scarica sul costo al debito pubblico ipotetici ti vanno al cinque sei per cento paghe più interessa è a quel fondo quando paghe più interessa che succede che succede
Che le tassa che deve diminuire non le potrebbero venire e le spessa che non devi tagliare io sento discorso chiave ogni volta mi fanno risolviamo abbassava il tasso d'abbassare le tasse e fin lì io li seguo tutti perché giustamente bisogna abbassarle soprattutto che le paga ne paga troppe quindi su questo non ci sono dubbi il problema che quando politici come si fa per espongono tagliando la spesa pubblica corrente
è una bella frase detta così
Ora si dà il caso che la spesa pubblica corrente siano pensioni
Scuola
Sanità
Dipendenti pubblici
Diciamo grosso modo quelli che sono in questo piazza
Prego la somma odore Kuntz più o meno allora il criterio è che le tasse bisogna abbassarmi a tutti anzi per l'impresa solo alle imprese e la spesa pubblica corrente ma tagliano a noi c'è una contrazione la politica strana c'è chi canta e chi porta la croce io ho preso l'abitudine ormai che ho tutte cantiamo e Totti portiamo a croce ore sono canta nessuno porta la croce perché a quel punto non c'è nessuna possibilità se questa è la verità l'unica via quindi abbassiamo i tassi far diciamo una politica vera di lotta all'evasione restituiamo le tasse a chi le paga cosa possibile
Non questo balletto dei bonus di cui non si capisce più nulla ogni giorno ce n'è una
La che è impressionante diciamo proprio sono tredici quindici diciotto non non sa ogni giorno ce n'è una
Non ci sarà la prima casa parliamo lì per fare poi ci sarà poi parleremo le successione era già stato questo balletto iter non la voglio buttare in pericolo ma merita di essere buttate ridicolo
Perché in Paesi seri si dice tanto possiamo restituire se va a un dibattito con le forze sociali può essere ma in Parlamento si deve scuotersi arriva ad una conclusione non si fa questo balletto ogni giorno
Per dire a Vestone votando no forse sì però palpitante capisce più nulla
Quella sul sito successione al massimo guardate se voi ci fate caso c'è una proposta di eliminare la tassa sulla successione che io trovo giusta perché
Poi si è detto bar toglieva in un colpo solo è sbagliato facciano in modo di esentare diciamo fino a duecentocinquanta milioni
E poi il ministro ha detto no forse in un colpo solo se può fare
Prima facciamo duecento e poi dall'anno prossimo faremo l'esenzione totale
Che è come dire non morite quest'anno perché l'anno prossimo andrà meglio
Che come augurio non non essere
Ma come si fa la politica fiscale è una cosa seria
Tu devi dare certezze evitare indicazioni precise
E allora il contrasto all'inflazione è una politica di restituzione fiscale seria
E la cosa che ti consente di dare respiro ad un'economia
E di stabilizzare una ripresa di puntare al lavoro dallo sviluppo questa è la questione per questa ragione io continuerò a battermi con forza perché questa sottovalutazione che viene fatta Della questione inflattiva è assolutamente colpevole è sbagliato
Grazie
Onorevole Buttiglione passiamo a un altro problema
Le difficoltà dei cattolici di fronte l'evoluzione della scienza i grandi passi della scienza
Che manipolazioni genetiche è una difficoltà ci dice anche che i politici non sono all'altezza di giudicare perché non conoscono il problema
Si può fare un commento su questo
Tema
Premetto che io il problema a suo tempo lo studiato quando non facevo politica
E che oggi sono relatore dell'intergruppo per la bioetica del Parlamento europeo che il problema va studiando da quando si è insediato il Parlamento europeo con una serie nutrita di audizioni di esperto
Io non credo che i cattolici abbiano nessun ritardo credo anzi che i cattolici per la prima volta abbiano elaborato una proposta
Che è una proposta per tutti
E che riesce a conciliare due cose noi vogliamo il progresso scientifico noi vogliamo le biotecnologie
Cinque mila scienziati riuniti a Roma si sono sentiti dire dal Papa noi vogliamo l'incremento delle biotecnologie
Noi siamo a favore dei trapianti invitiamo tutti a dare la propria disponibilità al trapianto dei propri organi
Per creare un'Italia una cultura del trapianto in cui il trapianto è sentito come una forma nobilissima di dono ISEE
Secondo i principi più originari e più forti della etica cristiana
Non solo noi vogliamo le biotecnologie non solo nell'ambito dei trapianti
Assumendo dei rischi
E qui forse c'è bisogno ancora di un po'più di ricerca scientifica noi siamo favorevoli anche al fatto che il fabbisogno per i trapianti venga ottenuto attraverso la manipolazione del codice genetico di animali
Che possono offrire organi che vengono resi compatibili con l'organismo umano
E una cosa da studiare con grande attenzione perché noi non sappiamo se una volta portati sull'uomo quegli organi possono indurre delle reazioni non immediate ma a lungo termine
Preoccupanti però studiamo affrontiamo il provano l'abbiamo un obiezione etica abbiamo la preoccupazione giusta
Delle possibili conseguenze
Cosa noi non vogliamo noi non vogliamo che si producano degli embrioni
Per poi farli a pezzi
E utilizzarli per produrre delle cose le quali vengono utilizzate per nell'ambito sanitario
Non vogliamo perché l'embrione è un essere umano
E badate qui non c'entra niente la centonovantaquattro non c'entra niente il problema dell'aborto voglio richiamare la legge centonovantaquattro che c'è in Italia
E che è simile a quella che c'è in altri Paesi europei cosa dice la legge centonovantaquattro dice che l'embrione non è una persona umana non dice questo
Dice che l'embrione ha diritto alla vita e che il diritto alla vita dell'embrione eccede davanti al diritto prevalente della madre alla salute fisica o psichica io come cattolico non sono d'accordo con la centonovantaquattro ma mi va bene
Per la discussione in atto partire dalla centonovantaquattro perché io credo che la gran parte di quelli che sono a favore della centonovantaquattro pensano anche loro che la portò e un dramma in cui si sacrifica un diritto
Davanti ad un altro diritto
Si sacrifica un diritto
Questo diritto cede davanti al diritto della madre ma ce n'è anche davanti al diritto delle multinazionali di produrre profitti non cede
Davanti al diritto delle multinazionali di produrre profitti eccede davanti al diritto del ricercatore di fare ricerca scientifica non c'era neanche davanti a quello se vengono da voi e mi dicono abbiamo bisogno di vostro figlio
Per sperimentare su di lui delle cose che portano avanti la ricerca scientifica voi cosa dite accomodatevi guardate
Discesi atti nazisti che hanno fatto gli esperimenti sulle persone umane erano ottimi scienziati hanno prodotto risultati di grande valore scientifico ma erano contemporaneamente dei criminali e giustamente sono stati criticati
Allora qui il Problema non è un problema scientifico è un problema prima di tutto etico e voglio dirlo a qualche scienziato il quale ha lugubris della scienza e pensa il nome della scienza di poter calpestare i diritti delle persone
Ma anche in questo ambito
E vero che in questo modo noi impediamo lo sviluppo delle biotecnologie non è vero
Perché quello che si può fare partendo dagli embrioni si può fare partendo dalle cellule staminali che sono contenute nella placenta che sono contenute
Nel liquido amniotico che sono contenute anche negli esseri umani adulti possono essere prelevate
Possono essere fatte regredire e un campo di ricerca che giunge agli stessi risultati con modalità che non sono modalità disumane allora noi vogliamo una ricerca scientifica umana e siccome il Parlamento europeo su questo si è pronunciato
Io ho chiesto abbiamo chiesto che la prossima settimana Romano Prodi si presenti davanti al Parlamento europeo per ribadire la posizione già definita dell'Unione Europea sul tema della con azione
è una posizione
E va vista non solo come una posizione implica ma come una parte di una grande sentita scientifica tecnologica ed economica
C'è un cammino americano
Alla Biotecnologia noi vogliamo un cammino europea gli americani son pronti a spendere diciassette miliardi di dollari noi chiediamo che l'Unione europea dica che noi siamo pronti a spendere venti miliardi di euro
Per costruire il primato dell'Europa nelle biotecnologie
Orientando la ricerca secondo una concezione che rispetta la persona umana e questo è importante per l'etica ma è importante anche per l'economia perché vedete
Qual è il motivo per cui l'Europa giù
E il dollaro va su
L'economia è retta da due cose
I dati di fondo dell'economia e l'Europa è meglio degli Stati Uniti
Sui fondamentali e le aspettative
Perché i soldi vanno in America perché gli investimenti si fanno in America perché l'America una politica e riesce a dare la sensazione che le grandi rivoluzioni del futuro si preparano in America le biotecnologie
I nuovi materiali lei nuovi fonti di energia l'informatica e la telematica questa è l'economia del secolo che viene lì c'è una politica che crea l'aspettativa che lì nascerà la rivoluzione
Noi abbiamo bisogno di una politica europea l'Euro non risalirà per lo zero venticinque per cento di aumento dei tassi d'interesse che ha deciso la Banca centrale europea e chi più chiaramente di tutti lo capisce lo dice
è il governatore Fazio che dice noi possiamo fare questo
Ma ci vuole una politica l'Euro va su sì alla prossima Conferenza intergovernativa di Nizza i Paesi europei dicono noi imbocchiamo decisamente il cammino del federalismo di un'Europa veramente unita perché la grande sfida
Per l'economia di domani si affronta con una politica europea
E dire questo significa anche dire vedete mette assieme
Il cammino dell'etica il cammino dell'economia il cammino della politica perché come questo vale per le biotecnologie vale per un sacco di altre cose oggi
La difesa dell'uomo comune davanti al potere economico eh ridotta quasi a zero
Perché lo Stato nazionale non è in grado di dettare la propria regge alle grandi società multinazionali
Queste dicono non mi dai quello che voglio me ne vado da un'altra parte
E allora tutte le politiche degli Stati nazionali sono politiche di concorrenza proprio nelle condizioni migliori alle grandi società
Ma l'Europa
L'Europa è uno spazio grande
E nell'Europa la politica recupera la capacità di contenere gli interessi delle grandi società e di far valere anche gli interessi della gente comune non basta neanche l'Europa
Occorre una grande concertazione triangolare Europa Stati Uniti Giappone ma in questa concertazione come Europa possiamo dire una parola
Se non ci siamo come Europa non diremo nessuna parola e il processo da chi verrà guidato dal potere economico e dal governo degli Stati Uniti che è l'unico che ha un mercato abbastanza grande un potere politico abbastanza forte per far valere le ragioni della politica
Ma come le farà valere le farà valere dal punto di vista degli americani come è giusto che sia perché responsabile verso gli elettori americani tra noi vogliamo fare un passo avanti come Europa e crediamo che questa questione delle biotecnologie e della bioetica deve essere una grande occasione per fare un passo avanti come Europa per dare il cammino europeo per la sfida tecnologico
Mario Bernardi Guardi
Buttiglione non ti sembra che il partito chiamiamolo così postcomunista assomigli sempre più ad un partito per dirla con Del Noce
Di cui si è stato allievo se non sbaglio è che credo tu abbia fatto bene anche senza nominarlo a ricordare come uno di quegli intellettuali che sono stati emarginati
Segretato sempre di un partito radicale di massa che continua a intervenire comunque come il vecchio partito comunista
Nel tessuto politico e culturale italiano faccio riferimento di riferimento è quello del politicamente corretto governato dal partito postcomunista
Il Papa
La cultura laica soprattutto di tipo postcomunista sembra
Voltaire a
Riprendere Giovanni Paolo secondo quando si comporta in un certo modo che dirvi questo non va bene questo non è politicamente corretto questo non è giusto
Altre volte questo va bene questo è politicamente corretto questo è giusto questo corrisponde alle aspettative di un tipo di società non viene detto ma in realtà è così dei sette ritirata
Domenica saranno elevati agli onori delle cronache
Giovanni ventitreesimo e io no no
Sì Terna
Sui quotidiani sinistri sinistri essi variamente progressisti di un Papa buono
Perché in qualche modo se ne contrabbandata un'immagine favorevole alla sinistra e di un Papa cattiva ciò vietati risorgimentale come la pensi a questo proposito e di come viene posto il problema
Vorrei dividere la risposta in due parti la prima sulla sinistra
C'è un cammino della sinistra in Italia io penso che ci sia ma passa attraverso una fare i conti in modo onesto con il proprio passato
Per prendere definitivamente le distanze da quel passato che è un passato comunisti
Noi non vogliamo che il peccatore muoia vogliamo che si converta e viva
E allora prendere le distanze dal passato comunista e la condizione prima per costruire l'Italia una sinistra vincente
Io da tempo lo dico e lo dissi anche quando inizia a fare politica a D'Alema questo sconta che si possono perdere le elezioni si perdono delle lezioni ma si costruisce un sistema politico ricostruisce la prospettiva cosa ha fatto invece la sinistra italiana
E in modo particolare D'Alema tattico geniale ha costruito le condizioni per vincere rompendo ogni tipo di coerenza ideale
E contribuendo a precipitare la politica italiana nello stato di miseria presente perché c'è una sinistra
C'è una politica della sinistra chiaramente riconoscibile dalla quale non li sentiremo comunque ma che abbia una sua visibilità e possa essere ricondotta un nucleo di valori tipici della sinistra non c'è la crisi della politica da cosa nasce dal fatto che la politica rinuncia a fare una sintesi di interessi e valori sulla base di una idea di giustizia sulla quale possiamo che non essendo tutto d'accordo ognuno può averne una
Diversa ma una idea di giustizia e prevale invece in modo sfacciato il dominio di interessi particolari che aggregano forse attorno a sé
La politica italiana la possiamo capire a partire dall'opposizione fra gli interessi del proletariato e quali dal grande capitale no
Possiamo capirla partire dall'opposizione fra gli interessi dei ceti medi e popolari e quelli del capitale nemmeno la sinistra di oggi in larga misura e lo strumento di una parte del grande capitale che è intenzionata a massimizzare i propri guadagni e i propri vantaggi
Trasformando Monopoli di Stato in monopoli privati e pagando lo scotto a chi ti consente di farlo alla parte politica che ci consente di farlo conto un'altra parte
Del grande capitare il rischio una politica come quella della Roma Repubblica romana degli ultimi anni in cui ci sono alcuni grandi potenti che competono fra di loro
E la gente e materia prima è strumento per questa politica
Avete visto la crisi dell'unità
è una crisi simbolica perché è in crisi L'Unità in realtà perché
I DS non sono più il partito della sinistra sono il partito di Repubblica
Sono il partito della costellazione di interessi che fa capo al giornale la Repubblica e che mette assieme
Debenedetti il successore di De Benedetti quelli che hanno ereditato e portato a compimento le strategie imprenditoriali Benedetti di De Benedetti e attorno a questo si costruisce un nucleo di potere
E chiaro che un giornale come L'Unità non serve è stato sostituito dalla Repubblica neanche solo dalla Repubblica oggi viene sostituito da un terzo polo televisivo in gestazione il quale deve politicamente essere fatto anche se contraddice tutte le leggi e gli dici ma la legge dice di no
E lo ti rispondono facciamo una nuova legge una nuova legge fatta sulla misura dell'operazione imprenditoriale che deve regalare alla sinistra sotto la protezione dei suoi amici il terzo polo
Televisivo ecco io credo che qui ci sia il grande problema
I comunisti sbagliarono tutto però avevano una motivazione ideale e questo alimentava la politica italiana cosa dava alla politica italiana i valori l'interesse ci sono sempre
Ma i valori venivano dall'impegno dei cattolici e dall'impegno dei comunisti
L'impegno dei comunisti è venuto meno per le ragioni che abbiamo visto
L'impegno dei cattolici è stato spazzato via invece di rinnovarlo
è stato cancellato
Si è voluto un bipolarismo che impedisce ai cattolici di esprimere il loro protagonismo dentro la società italiane questo è male non solo per i cattolici non solo per i cattolici è venuto a mancare una riserva fondamentale di valori per la democrazia italiano e questo ci porta un bipolarismo che non è il bipolarismo
Di programmi diversi di interessi sociali diversi aggregati anche da valori diversi in parte comuni come open un'azione che in parte deve avere valori comuni e in parte anche diverse
Ma ci porta a uno scontro che è uno scontro di potentati particolari
I quali avendo il monopolio della comunicazione tentano di escludere chiunque esprima un'opinione
Indipendente del Noce questo l'aveva previsto
Vedeva nella progressiva laicizzazione dei comunisti che rinunciano ad essere una religione atea e laica il prevalere del machiavellismo del potere per il potere e il risultato è che la gente questa politica non riesce ad appassionarci sì non la capisce
E alla fine
Non vota
E credo che questo sia il la prima questione la seconda questione i papi
C'è il tentativo di opporre i patti che piacciono ai papi che non piacciono
Non è questo tentativo lo contrastiamo
Vorrei ricordare la beatificazione di Pio Nono non parlo di Giovanni ventitreesimo perché su questo non ci sono polemiche parliamo di Pio nono
Io non ho non è stato il nemico dell'Italia però non è stato il Papa che ha lanciato l'idea della unità italiane l'ha lanciata in una forma federale
Insieme con Gioberti
E l'ha lanciata dentro una idea e voglio essere provocatorio di libertà
è stato l'oppositore della formazione in Italia di uno Stato centralista che è stato una grande elemento di compressione di libertà reali
Partendo da un dato banale
Il sistema dell'assistenza
Era della società civile della chiesa ma della società civile
è stato nazionalizzato e abbiamo raggiunto livelli di spesa per l'assistenza paragonabili a quelli dell'Italia preunitaria soltanto con Giolitti dopo cinquant'anni di Stato unitario
Il mondo della cultura della scuola dell'università oggi noi siamo di nuovo nella condizione di pensare
Che lo Stato queste cose non riesce a farle vanno restituite alla società
Non al mercato attenti alla società c'è chi dice meno Stato più mercato lo diciamo meno Stato più società
E più società vuol dire libertà della gente di darsi da fare di intraprendere qual è la mentalità del comunista c'è un problema facciamo una manifestazione perché lo Stato trovi una soluzione
Qual è la mentalità del democristiano c'è un problema facciamo un'associazione per affrontare il problema poi chiederemo però allo stato di fare la sua parte allocando risorse sostenendo controllando regolando
Per una società più libera noi non sentiamo una contrapposizione certi più nono ha commesso i suoi errori che era un uomo usando e un uomo
Che commette anche i suoi errori ma li ha commessi seguendo una linea avendo un riferimento a valori che sono i nostri valori è una linea che oggi può essere continuata dopo che la linea che lui ha combattuto si è esaurita
Lo Stato prendete il grande problema del fascismo
Il fascismo è una rottura
Con lo Stato unitario precedente o è la continuazione delle correnti risorgimentali che hanno fatto quello stato in gran parte la continuazione di quelle correnti
La democrazia con cui lotta più nono e gravida di due gemelli nemici la democrazia moderna che noi approviamo
Ma anche il totalitarismo moderno che nasce da quelle stesse radici sia il comunismo
Che il fascismo c'è un libro bellissimo
Che Del Noce mi ha fatto leggere perché vorrei raccomandare a tutti di tal mondo che s'intitola la democrazia totalitaria
E mostrati in che modo quella democrazia è stata alla base una parte di quei movimenti democratici naturalmente non tutti ma gran parte di quei movimenti democratici
Nel continente diverso la storia dell'Inghilterra e degli Stati Uniti sono stati alla base del totalitarismo che ha afflitto la Russia la Germania elitaria
E allora lasciate che siamo orgogliosi della nostra storia anche in occasione della beatificazione di Pio non cominciano le domande cominciano a folla del sindaco Massimo ma legni prego
Buona si
Benvenuti
Io o due o tre domande da fare sulla lava che un po'ritardo e mi scuso quindi sole sarò ripetitivo il sindaco di Pietrasanta Massimo ma le mine
La prima a Sergio D'Antoni
Prima diceva non dobbiamo rinnegare il passato e sono sono d'accordo
Vorrei sapere il suo pensiero da sindacalista edita
L'uomo per il momento Esterno alla porta alla politica attiva
Il giudizio su quella famosa Commissione d'inchiesta su Tangentopoli per come dire per ristabilire una verità quanto meno per avere una visione oggettiva di quello che è stato e di chi si è assunto le colpe o di chi gli hanno fatto assumere le colpe e di chi probabilmente le colpe le aveva e ne non se n'è voluto assumere e non le hanno fatte assumere
L'altra questione sulla legge elettorale
Mi sono informato sulle vostre dichiarazioni poc'anzi
Avete dato un giudizio sul sul referendum che c'è stato e quindi il non voto non è che ha detto che andava bene il mantenimento della legge attuale ma probabilmente andava modificato probabilmente la penso come come voi
Però nell'ottica di una impossibilità di modificare l'attuale legge elettorale
La logica del centro autonomo
Che si pone poi alternativo alle ai due schieramenti forse per la logica dei numeri è poco o fattibile in termini proprio di risultato elettorale numerico
Perché il parlamento poi modifica questi questi risultati
Quindi questa ottica da uomo ancora non impegnato in prima persona a un uomo io auspico dalle cose che lei ha detto che se dice da tempo impegnato in futuro in politica dove pensa
Che questo suo modo di pensare possa essere collocato
Non è che oggi le voglio far dire dove sarà insomma
Ce lo faccia sapere io come sindaco del Polo dopo trentadue anni a Pietrasanta gestita sempre da pc e compagnia credo che uno spiraglio di fiducia dovremmo dai no no quello è discutibile presto è un poco meno però
No sulla prima parte dalla domanda io guardi
Al punto in cui siamo poi i i giudizi Illy danno cittadini le persone
Cioè la commissione si poteva vera è una parlo la commissione su Tangentopoli poteva vera e un significato di verità
Ma essendo da una parte o dall'altra assolutamente
Diciamo o probabilmente usata per scopi strumentali finiva per essere soltanto un oggetto di élite basta cioè il rischio c'era tutto
Quindi alla fine secondo me come in questi casi si usa dire il giudizio da nove persone la storia cioè e il fatto di come si sia arrivati del perché ognuno si farà una sua ragione
Di come una rivoluzione cosiddetta giudiziaria abbia fatto figli figliastri cioè se ne farà una ragione in termini di di proprio di propria convenzione di proprio elemento diciamo di convincimento non so se la commissione poteva aggiungere qualcosa
Quello che è sicuro è che neanche quella sul caso ha mai tolto in se poi fatta perché come si vede il velo del silenzio può essere mettere perché siccome tutti sapevano che la politica costava c'è chi ne pigliava dalla parte che pigliavano tra parte cioè il problema
Come viene è un problema sul quale poi si è scatenata qualcosa di diverso si è approfittato di una fase di un passaggio delicato la democrazia italiana perché qui sta l'errore
Io sono convinto che non c'è stato solo Tangentopoli per determinare il terremoto che si è determinato solo qualcosa di più
Il crollo del muro di Berlino del novanta dell'ottantanove determina una situazione totalmente nuova
Rispetto alle collocazioni precedenti
E se noi guardiamo alla reazione delle persone
Prima che esploda Tangentopoli il il referendum del giugno del mille novecentonovantuno
Vede i cittadini andare in massa a votare per cambiare lì la preferenza ma la scusa è la preferenza quando quasi tutti i partiti e gli dicono non c'è andato
Il che è da da quel momento dalla prova che era avvenuto hula
Una frattura
Tra dirigenza cittadini era venuto a qualcosa di più profondo cui bisognava provvedere
Probabilmente la classe dirigente di allora pensavano che invece le cose potevano andare avanti c'era una specie di forma di mortalità nella politica che alla gente non andiamo più bene e quindi il vero tema torna lì per come la vedo io
Il vero tema torna su quel punto oggi il ventuno maggio del due mila è successo esattamente la stessa cosa rispetto al giugno del novantuno
Succede che la gente con quel volto rifiuta
Almeno per come la vedo io questo assetto di schieramenti così come forma frutto da vicende dividi vicende del regole tonali e non frutto dei contenuti
Io mi metto in sintonia se rispondono alla tua domanda su quella sintonia
Non so su su quei due terzi
Non sono talmente presuntuoso da pensare che
E se si trasformi in bottiglie Mammì metto in sintonia del dal punto di vista del pensiero se non ci si va perché non ci si va perché non si accetta questo schema
Se non si accetta questo schema si apre una nuova riflessione
Allora io non sono un realista come te
Perché per me la politica è qualcosa in più
Io non sono realista che siccome resta questa legge elettorale noi dobbiamo per forza
Scegliere di qua e di là perché altrimenti non esistiamo
La politica e il rischio la politica è passione la politica è confronto io sono per ricominciare
Io sono per rimettere le cose sul versante aggiorneremo vedremo non lo può dire prima Monte diciamo in generale
Non puoi fare queste scene col cappello in mano il collegio dei quali collegio della perché questo ha proprio è un rifiuto dalla politica quello che porta la gente fuori dalla politica questo è il problema allora quel Ponton sarà difficile sarà complicato ora ci sono le condizioni politiche
Per fare vero disegno politico oppure io dico
Non so se riguarderà me perché non non Bova notizia questa sera cioè per quanto Viani ma o oppure io piccola bisogna avere la forza e il coraggio del re comincia e allora a quel punto noi vedremo esattamente come stanno le cose e a quel punto potremo valutare in concreto l'evoluzione delle cose che diceva Rocco
Perché è vera questa storia che non c'è il doppio ma dell'unità politica dei cattolici non c'è il doppio ma che i cattolici debbono stare insieme in politica io vorrei sapere se c'è il doppio ma la divisione per forza le cattolici politica
Voglio saperlo perché mi hanno messo in testa alla top parte che ci deve essere per forza la divisione se non c'è il doppio ma la Nomentana non c'è il dato ma la dedizione e se non c'è né l'uno né l'altro dobbiamo verificare se riusciamo su contenuti su interessi e valori a rimettere insieme un'ipotesi forte capace di determinare una aggregazione in grado delle presterà la politica allora
Se è così il problema è avere fiducia
Perché guardate questa è una le caratteristiche quasi accettato Giovanni ventitreesimo
Una delle caratteristiche formidabili BBB BTP più a faccia di quel papà e la fiducia cioè e questa ispirava fiducia un po'anche questo Papa questa grande forza due milioni di persone vengono allegre fanno stanno lì perché vivono con intensità giocate di fede ma anche di grande fiducia al futuro ma anche di grande speranza ma riflettiamo sul fatto che in questo momento diciamo complessivamente non solo la politica ma il Paese è triste
La politica poi non ne parliamo
Non ha fiducia nel futuro presentano tutte le cose anche quelle positive le presentano tutte negative
Danno quest'idea che il futuro deve essere per forza peggiore del presente e del passato
E continuano a questi messaggi allucinanti che riguardano la testa dei milioni di persone ma fateci caso presentano tutto quello che è positivo lo presentava al contrario in Italia si vive di più
Italiane vivono di più insieme ai giapponesi sono il popolo più longevo del mondo è una cosa bella questa o no per me è bella no
No poi faremo che li manterranno
Chi pagherà l'angoscia
L'angoscia
Poi io rifletto e dico Madonna mia cambiamo tanto è Totti dicono a casa le dava schifo e se funzionasse pensate civili la Madonna
Allora volete entrare nella logica che questa è una risorsa che si può fare in modo che questo diventi un rapporto tra generazioni per puntare più avanti per ripristinare la fiducia ma fanno la stessa operazione su giovani e
è uguale pensa per un momento che cosa determina il suo giovane tutti questi grande studiosi ho partecipato con grande convegno in cui c'era uno che spiegava la lavagna perché
Turato Amenta cambierà i dieci volte il tuo lavoro perché ormai il lavoro si è fatto flessibile Ferento
Grande sciocchezza perché lavoro cambia ma ci sa avremo di tutto avremo il lavoro fisso il lavoro mobile il part-time avremo più possibilità di scelta ma come lo presentano lo presentano tutto al contrario
Avremo il lavoro precario sarai
Pensato per un attimo agli Stati Uniti la General Motors ha fatto un accordo con i suoi dipendeva la General Motors cioè negli Stati Uniti
Ha fatto un accordo cento io ti garantisco il lavoro aumenta tu mi garantisci Pro professionalità mobilità e flessibilità perché ha bisogno di fidelizzare ha bisogno di gente professionalizzata
Questi grandi scienziati italiani no non vale più tutto questo pensa al Giappone dove c'è ancora un dibattito forte il Giappone tutti i suoi traguardi raggiunti come lavorabilità
Certo ricco Scandella più pesante perché come sapete in Giappone io ti dò il lavorabilità tu mi dai la tua vita
Questo è sempre stato qui è un poco più complicato ma pensate quale articolazione no evitare no è finito adottò a sinistra è finito tutto e dicono a questi giovani
Cambierà ai lavoro nato a vita almeno dieci volte già quello se non sta bene come dire qualche problema ce la e c'è sempre una canta capitata a me che dice però è difficilissimo trovare il primo e tutti chiedendo nel baratro agli altri nove perché questo diventa il tuo dramma ora io dico di fronte a queste agli anziani così giovani così ma è possibile che noi operatori agenti di fiducia novità politica noi cattolici non possiamo dire a tutti che se ci impegniamo questi problemi che abbiamo solo le nostre portate e che tutto quello che sta avvenendo può cambiare io dico ripristiniamo questo vediamo se mettiamo insieme milioni di persone o no facciamo in modo che questo rinasca e come diceva Giovanni ventitreesimo diceva
Dei pessimisti defilate sei
Diffidate sei perché al massimo realizzano l'oggetto dallo stato d'animo cioè nulla
Del beh gli attivisti porchetta sperare perché forza qualcosa la realizzano e allora io dico siamo ottimisti grazie
Domande a domanda domande domande prego devo brevissime volevo fare una domanda ad Antonio La domanda Buttiglione se permette D'Antoni per farle questa domanda le racconto una valigetta verissima ci sono due notti in uno stagno una palla tra la sanno una Pallata io sono una principessa e l'altro di fare solo metalmeccanico e chi è che per ridotto così hanno fatto tutto sindacati
Volevo dirle ma cosa fa il sindacato perché la base non perda la fiducia e al dottor Buttiglione volevo dirle cosa semi commenta la notizia che l'Udeur ha lasciato in Friuli l'Ulivo e che Mastella cerca qualcosa nel centro
Rifare l'Odeon la lascio Buttiglione allora lo perché mi sembra giusto e il politico
No rispetta quella ora capisco come i primi ad essere auto che non sembrano essere sempre la quindi la barzelletta come normale
La sapevo io penso che in questi anni Paratico in breve perché dato l'orario in questi anni noi sì siamo isolati con problemi nuovi
E che se non avevamo la responsabilità di affrontarli diventa veramente complicato
Cioè quindi abbiamo dovuto rifare un assetto un un comportamento una politica di concertazione
Di salari moderate per rimettere in piedi questo Paese
Però aveva dovuto per forza per entrare in Europa per essere protagonisti
Quindi questo non c'è dubbio che ha creato un problema con la base con le sue aspettative
E allora e e sta qui proprio nel tentativo di ripristinare attraverso uno sforzo di grande responsabilità
Una via un percorso certo noi l'abbiamo fatto altre si rifiutano di farlo
Cioè questa è la differenza io capisco che il rapporto con la base la base deve deve sempre di più entrare in questa logica per fortuna nella gran parte dei casi ci entra
Perché è un Paese invece abituato non tocca nulla da setti corporativi
E quindi è chiaro che questa lo faccio sempre io con la pensione l'esempio cioè voi fateci caso Totti parlano tutti parlano di cambiare le pensioni
Totti ma guardate l'inviso ognuno che parla di cambiare le pensioni è convento le parlava dalla pensione di un altro e solo quando si accorge che la sua dice Amato perché tenesse dalla via non deve occupare e così per noi è stato duro e difficile fra la riforma delle pensioni rifare un assetto di di di di politica dei redditi rimettere in piedi un'ipotesi di sviluppo di crescita come finalmente sta arrivando e quindi avere più spazi per l'occupazione
è stato questo il cuore della vicenda è chiaro che questo ha creato io spero che nel corso proprio dandogli valore noi riusciamo esattamente come come tu mi inviti a spingere più avanti
Un'azione al sindacato poi infine ma non voglio qui fare polemica abbiamo fatto tanto lo faccio anche finale
Noi siamo isolati con assetti assolutamente nuovi
E quindi noi abbiamo messo a dura prova la nostra autonomia
Perché qui il bipolarismo di cui parlavamo frutto non
Cosa pretendeva e cosa pretenderebbe assecondo agli schieramento un sindacato Docci questo è uno dei ponti con cui ci siamo misurati un conto era pari al sindacato e in presenza di un assetto politico stabile garantito al grande partito aperto così come è stata
Un conto è farlo nell'ambito di uno schiavo in totale di un assetto in coi fa tremare era l'autonomia diventa una conquista continua io ho imparato dai miei padre che i governi si giudicano sempre da quello che fanno mai in tal modo come sono composti perché se si aggiudicano dal modo come sono composte interessi e gli ideali che rappresento vanno in soffitta noi in questi anni mi a cifre no rivendico come merito ha contrastato massetto in coi c'era qualcuno più uguale degli altri e i cui settori Cheney questa cosa non va bene l'inflazione riprende beh io me mi è stato detto sei nervoso qui gli atti qualche pillola
Io gli ho risposto che non era affatto nervoso che questa la differenza che fa un sindacato diverso da un altro che l'autonomia la democrazia sono esattamente corrispondenti e questa la grande lezione che noi dobbiamo saper conservare poco fa Rocco diceva quelli si rifanno la manifestazione lo facciamo l'associazione bene l'associazionismo Italia hanno è forte sindacale imprenditoriale eccetera perché noi abbiamo avuto una condizione per fare associazionismo la condizione per farla e l'autonomia più out no no mi saremo più garantiremo maggiore eguaglianza sociale maggiore democrazia è una con questa lì ogni giorno dobbiamo riuscirci grazie Rocco Buttiglione
Prima di venire
Problemi politici dell'Udeur in Friuli vorrei fare una osservazione io da piccolissimo iscritto alla CISL università ricordo che io come tanti italiani di scioperi contro i
Democristiani ne ho fatti
Perché questo corrisponde e a dell'autonomia del sindacato noi lo sciopero generale contro il Governo della sinistra non l'abbiamo mai visto anche quando le ragioni e i motivi
Erano patenti ma c'è il rischio io devo dare atto a Sergio di avere reagito con grandissima nettezza accettando anche di essere messo in croce per questo perché c'è il rischio finito di avere un sindacato che non spiega al governo le ragioni dei lavoratori ma spiega ai lavoratori le ragioni del governo
Due ragioni a volte anche ragione contro il sindacato ma il compito del sindacato non è dispiegare ai lavoratori le ragioni del governo e di spiegare al governo o le ragioni dei lavoratori e cercare di arrivare a una sintesi politica in cui queste ragioni vengano tenute il più possibile in considerazione
E questo qualifica la politica del centro rispetto alla politica della destra perché si può risanare passando sulle rovine del sindacato la Thatcher in Inghilterra a risanato l'Inghilterra passando sulle rovine del sindacato
Lasciamo perdere che questo poi ha lasciato alcuni grandi problemi che l'Inghilterra si sta trascinando fino ad oggi però lo ha fatto com'
Al in Germania non ha mai sanato la Germania passando sulle rovine del sindacato è sempre andato ai congressi del sindacato app prendere i fischi a volte
Dicendo le sue ragioni e difendendo le sue ragioni perché l'idea di società che abbiamo noi è un'idea della quale il sindacato è unanime l'ente
Qualcuno pensa invece che è finito il comunismo debba finire anche il movimento dei lavoratori e così devo dire che di nuovo giù Vanni Paolo secondo è stato il primo nel mille novecentottantuno a dire che no il movimento dei lavoratori per entrare in una fase nuova deve cambiare
Cioè con una società che cambia in cui la difesa di certe posizioni non è possibile ma è possibile guadagnarne di nuove bisogna giocare a campo aperto e questo fa parte di una modo di concepire la politica qua
Antonio all'Udeur ci saranno delle ragioni per il fatto che l'Udeur esce
Dove nel Friuli dalla questa è una notizia nuova non lo non lo sapevo non conosco queste ragioni ci saranno anche magari ragioni di poltrone di
Visto che l'UDEUR ha un po'questa fama di essere il partito il quale
Patto attentissimo al tema delle poltrone che comunque un tema politico importante lasciatelo dire a me che ho commesso molti errori perché non gli ho dato la giusta importanza però io credo che c'è un dato politico più di fondo il dato politico più di fondo perché questi pezzi di centro pro
No vano acuta
La regola sinistra ci mettono tutta la buona volontà ma escono perché troppo grande
Carenza di Val ori di tradizione mi di memorie di temperamento Umar
Anno di cultura politica e questo mi sembra un altro elemento che mostra la fine di una ipotesi politica quella che è stata centrata su temi
Poi sul governo Prodi quel cammino si è esaurito che fare io a differenza di Sergio solo in politica sono schierati
In politica ho cercato di cambiare la fisionomia della coalizione nella quale sono entrato
E
Beh di esserci riuscito non a sufficienza continuerò in questo secolo però
Io riflettevo vengo adesso da Danzica
E io mi ricordo quando è iniziata Solidarność gran de movimento politico quando questo grande movimento politico iniziato le possibilità di cambiare la situazione
Erano giudicate da tutti eguali
è vero i più vecchi se lo ricordano chi si immaginava nel mille novecentosettantanove che il comunismo poteva crollare eppure è crollato e crollato perché qualcuno ha avuto il coraggio di partire da una identità da una cultura ed ha dei valori io penso che per i cattolici che si impegnano in politica in Italia bisogna rovesciare il modo in cui normalmente si parla di politica cui tutti ti chiedono con chi stai e qua do hanno capito con chi stai non interessa più nulla noi dobbiamo partire ad un'altra domanda chi sei dobbiamo definire è una identità e le scelte di schieramento devono essere conseguenti alla identità che definiamo e
Anch'
Che dentro un sistema con questa legge elettorale io sono molto pessimista sulla capacità di cambiarla anche se sono firmatario di due proposte di legge per il ritorno al proporzionale ma
Anche dentro questo sistema e si rovesciasse mo'il problema e cominciassimo a dire noi siamo questi noi vogliamo queste che vuole le stesse cose che vogliamo noi chi è che Luigi ad che questo progetto vi interessa che su questo e disposto a cercare dei punti di connessione
Essere autonomi non significa rinunciare a qualunque alleanza ma essere autonomi significa dire che l'identità decide alleanze è una forza politica che ha l'orgoglio di se stessa al limite e disponibile ad andare da sola al limite chiaramente si fa
Politica per governare per governare bisogna fare alleanze ma se le alleanze chiedono il tradimento dell'identità uno
Che rispetti se stesso che rispetti i suoi detto
Che rispetti la sua storia varrà che per conto suo perché non cominciamo metodologicamente a domandarci quali sono i nostri valori quali sono i nostri contenuti qual è il nostro programma qual era altra proposta e poi vediamo vediamo chi è interessato alla nostra proposta e chi è disponibile a fare un passo verso di noi magari chiedendoci di farne uno verso di lui ma uscendo da questa fine della politica in cui il problema e di scegliere
Tra due opzioni le quali sono non cambia e tutte e due si formulano ignora andò le nostre attese le nostre speranze i nostri valori nostra storia
Proviamo quando hanno cominciato ad Hans avevano certamente molte meno possibilità di quelle che abbiamo noi oggi cosa occorre riscoprire la politica come passione riscoprire la politica come impegno Graz tutto per il bene comune riscoprire la politica come testimonianza di valori la politica non è il suo o lo testimoniano la democrazia cristiana una grande storia in cui il pragmatismo la flessibilità il culto delle alleanze sono sicuramente fondamentali ma la politica è hanno testimonianza e a partire dalla testimoni e Enza che si definisce una strategia io vorrei che in questo momento riscattarsi fra i cattolici che si vogliono impegnare in politica la voglia di andare passo passo definiamo prima l'identità ricostruiamo l'orgoglio dell'identità ricostruiamo alla capacità di impegno gratuito per i valori e per il bene comune e da questo parleremo poi anche delle alle le quali consentono di trasformare questi valori in realtà provvisoria parziale i valori non si incarnano ma integralmente nella politica però reale però concreta però capace di dare senza però capace di dare benessere io non so oggi se dovendo parlare di schieramenti Sergio ed io saremmo d'accordo ma sono convinto che se cominciamo a parlare di identità e di valori e questo discorso che ci può era anche a valutare con un'ottica simile quelle che sono poi le scelte concrete di schieramento politico che danno un respiro a un Paese il quale si sta avvitando su se stesso
Chi altro vive
Allora ringraziamo gli ospiti volevo da Rocco Buttiglione Sergio D'Antoni
Volevo ringraziare dato che l'ultimo giorno del caffè
L'amministrazione comunale il sindaco Massimo ma legni gli assessori schedina vedo tutti coloro che ci hanno permesso di lavorare di fare questo questa stagione del caffè
Volevo ringraziare tutto il pubblico
Ti volevo ringraziare anche Maria Teresa Liguori che ha lavorato per quattro mesi bene grazie infinite per questa grande giornata con la sera