"Un altro mondo è possibile" - manifestazione a chiusura del corteo del Partito della Rifondazione Comunista (Piazza del Popolo)

Ora dal fondo della piazza arrivano altri striscioni
Adesso sta entrando a quello della Regione Campania che vogliamo salutare ancora una volta con grande grande grande applauso del calore prima di variabili doc
Agli interventi politici di questa nostra manifestazione
Ascoltiamo una poesia recitata
Da Leo Gullotta grazie
Grazie saluto tutti e sono qua come tutti voi per dire non si ecco
Alla guerra
E per la pace
Quarant'anni fa
Un grande cantore
Scrisse
Una canzone
è rimasta nel tempo per raccontare questo percorso
Era Bob Dylan
Le sue parole sono queste
Quante strade deve percorrere un uomo prima di poterlo chiamare un uomo e quanti Marie deve navigare una bianca Colomba prima di dormire sulla sabbia
E quante volte debbono volare le palle di cannone prima di essere proibita per sempre
La risposta amico
Soffia nel vento
Quanti anni può una montagna esistere prima di essere spazzata verso il mare quanti anni possono gli uomini esistere
Prima di essere lasciati liberi quante volte può un uomo volgere il capo e fare finta di non vedere
La risposta amico
Soffia nel vento
Quante volte teme un uomo guardare in auto prima di poter vedere il cielo
E quanti orecchi deve un uomo a bere prima di poter sentire gli altri che piangono
E quante morti ci vorranno prima che lui sappia che troppi sono morti
La risposta amico
Soffia nel vento
C'è un'altra meravigliosa canzone
Con uno straordinario testo
E di questi tempi la poi la poesia aiuta aiuta a vivere
L'avete sentita poco fa
Ed è di diciamo Lennon Image
Le sue parole
Dicono
Immagina non ci sia il paradiso
Prova
è facile nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il cielo immagina che la gente FIBA
Al presente
Immagina non ci siano Paesi non è difficile niente per cui uccidere e morire e nessuna religione immagina che tutti vivano la loro vita in pace
Poi dire che sono un sognatore ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
E che il mondo diventi uno immagina un mondo senza possesso si mi chiedo se ci riesci senza necessità di avidità
Ora rabbia
La fratellanza tra gli uomini
Tu immagina tutta la gente condividere il mondo intero
Grazie
Leo Gullotta ha ringraziato noi ma facciamo un grandissimo applauso allori che ci ha regalato queste pagine bellissime che ricordano tante note che abbiamo fatto insieme ad altri e ad altre
Ora do la parola ad un compagno
Straordinario di Rifondazione Comunista Novaglio chiamare così perché è straordinario è il movimento in cui ha militato in tutti questi giorni mesi è Pepe gli altri stavano dei giovani comunisti
Era era giusto un anno fa
Proprio in questa piazza nella nostra ultima manifestazione nazionale
Capita proprio a me ma in realtà poteva capitare a tanti altri
Che parlammo di una manifestazione che si tenne a Praga
Alla quale un treno speciale dall'Italia lo ha portato tanti manifestanti giovani comunisti compagne e compagni dei centri sociali di altri soggetti politici
è passato un anno e tanta strada abbiamo fatto parlammo quel giorno di una strada che si interrompeva che non si poteva superare perché c'era un blocco perché c'erano delle camionette della polizia non ci fecero passare e dicemmo che quella strada era chiusa ma della via era aperta utilizzando diciamo così un vecchio slogan io credo che quella via l'abbiamo davvero percorse in tutti questi mesi
E credo che oggi possiamo dire con grande chiarezza
Che quello che all'epoca chiamavamo mobilitazioni momenti straordinari di lotta
Oggi è un vero e proprio movimento un grande movimento politico un grande movimento sociale del quale possiamo dire con grande chiarezza che il nostro partito fa parte
Fa parte fino in fondo fa parte con la sua identità ma anche con la volontà e la voglia di contaminarsi destare con altre compagnie altri compagni che non sono più soltanto dei compagni di strada ma che sono qualcosa in più
è passato un anno davvero tante cose abbiamo fatto
Abbiamo provato a costruire tante giornate di mobilitazione abbiamo provato a far diventare quel movimento davvero una delle cose più straordinarie di questi ultimi anni di vita politica
Io non lo so se a voi fa la stessa impressione ma quando capita ancora di andare in piazza soltanto tre giorni fa a Napoli a manifestare contro la guerra e contro la NATO
E vedere che una nuova generazione ha scelto deve guardare di nuovo alla politica come a un grande momento di trasformazione collettiva io credo che abbiamo fatto bene credo che abbiamo fatto bene a dire che quel movimento era una grande opportunità
Era una grande cosa
Che le comuniste Comuni dovevano esserci dentro fino in fondo e non dovevano avere nessuna paura di dire che quel movimento poteva essere davvero un pezzo di costruzione dell'altro mondo
Molto spesso si dicono che cos'è quest'altro mondo di cui ne riparliamo
Adesso andremo a Porto Alegre fra qualche mese è davvero possiamo cominciare a dire che quell'altro mondo possibile stiamo cominciando a costruirlo io lo vorrei dire a chi ce lo chiede che cos'è questo mondo possibile
Vorrei dire Benito la vedere l'altro mondo possibile questo è questa piazza sonore tutte Gazzola tutte ragazze che in tutti questi giorni in tutti questi mesi hanno riempito le nostre città hanno riempito le rotte agita di un nuovo protagonismo giovanile hanno riempito le nostre città di una nuova voglia di dire che la politica non è soltanto quella che abbiamo conosciuto in tutti questi anni ma che è anche un'altra cosa
E io credo davvero
Che in questo momento così straordinario così difficile abbiamo cominciato a Bergomi eretica in fondo
Il nostro cammino della Rifondazione
La voglio dire così perché questa penso che è la più importante delle richieste che noi giovani comunisti un pezzo di questo movimento
Facciamo al nostro partito
Percorriamo la fino in fondo la nostra Rifondazione Comunista percorriamo la fino in fondo e programma davvero a capire cosa vuol dire oggi ricostruire di nuovo un partito comunista rifondato
E cosa vuol dire oggi costruire un movimento politico che è un grande elemento di conflitto sociale
Qui in questa piazza e in tutti questi giorni ci sono quelle che normalmente la televisione chiama i giovani contro la globalizzazione capitalistica
Lo sapete chi sono i giovani contro la globalizzazione capitalistica molti sono qui alcune di loro li voglio ricordare da questo palco sono duecentocinquanta con pane Company della FIAT di Pomigliano d'Arco che sono stati licenziati qualche giorno fa loro sono i giovani contro la globalizzazione capitalistica non altri
E allora
Davvero io credo che quello che stiamo costruendo in tutti questi mesi la mobilitazione straordinaria di tanti soggetti sociali anche così diversi è un patto politico davvero straordinario
Credo che lo diceva anche Patrizia leggendo il messaggio che ci ha inviato il Genoa Social Forum
Per quello che abbiamo costruito in tutti questi mesi è proprio un modo per ripensare un'altra politica la nostra quella che piace a noi perché il Genoa Social Forum una struttura molto Grande fatta da mille associazioni la mille soggetti molto diversi
è riuscito a fare questa cosa straordinaria a dire proviamo a scendere in piazza il programma farlo contaminando sì
Potrebbero farlo noi Rifondazione Comunista prestando ascolto le parole d'ordine degli altri gli altri prestando ascolto a quella alle nostre e costruendo insieme un grande movimento costruendo insieme davvero quella che possiamo cominciare a chiamare l'alternativa non dobbiamo avere paura di dire oggi che l'alternativa è possibile più di prima che l'alternativa è anche qui è che passa anche e soprattutto attraverso lui e credo anche ecco ti voglio finire questo intervento che anche in questa giornata che una giornata di festa straordinaria e noi abbiamo bisogno di giornate di festa come questa
Anche soltanto per un attimo
Siccome
Diciamo così non siamo gente che dimentica non dimentichiamo un pensiero a Carlo glielo ricordiamo anche da questo palco
Dalle nostre leader non moriranno mai Carlo tipo lotta insieme a noi però oltre non moriranno mai
A Genova a piazza Alimonda
C'è un cartello
Lì al posto della scritta piazza Alimonda con un pennarello c'è scritto piazza Carlo Giuliani
Sotto c'è scritto ragazzo semplicemente non c'è scritto né comunista né parteggiare non è niente di tutto questo c'è scritto ragazzo piogge cadono voglio ricordare così
Perché forse Anton una volta dobbiamo dircelo anche quando parliamo di questo non abbiamo bisogno di eroi e Carbone era un eroe Carlo era un ragazzo un ragazzo come noi che stava manifestando per le sue idee e così io lo voglio ricordare in questa piazza grazie
Vogliamo ricordare Carlo Giuliani Genova anche con
Delle case importanti iscritte abbiamo qui a disposizione si sono debba anche i se liberi che vendono libri di Genova su Genova né in quelle giornate
E anche la relazione di minoranza che abbiamo presentato come Rifondazione comunista alla commissione alla Camera potete prenderli perché sono atti importanti anche per continuare non solo a ricordare mal lottare
Continuiamo ora i nostri interventi ma Di Vaio fare ancora considerare quanti siamo
A volte sembra troppo dirsi liberali entrate
Però permette di Annozero qualche volta di dircelo dei stringersi insieme perché siamo davvero bravi entrare tanti e tanti il corteo ancora
Stars & avendo cui verso piazza del Popolo dal Pincio è una manifestazione di rilevanza che vogliamo ricordare anche quando ne faremo altre perché da qui anche il coraggio per andare avanti per mobilitarsi e ancora tutti assieme
Ieri vi è stata una importante notizia che è serpeggiata durante la serata e oggi era sulle pagine dei giornali la fiamma ha chiamato allo sciopero generale il nove di novembre per la vertenza
Per il sostegno è la piattaforma per i contratti per la dignità del lavoro
Per questo che adesso l'intervento di Iole ma pur Gil delegata sindacale di Mirafiori acquista per noi un significato particolare Jole
Compagni e compagne
Intanto apportò un abbraccio di tutti gli operai FIAT e tutti i lavoratori piemontesi metalmeccanici un abbraccio di pace
Senta
Perché noi non abbiamo da giustificati la pace dentro di noi
Il nove novembre in piazza San Giovanni con i metalmeccanici si la FIOM ieri sei mila delegati delegati della FIOM insieme al suo segretario la sua organizzazione
Ha deciso di dare continuità ad adottare dichiarando lo sciopero generale della categoria con manifestazioni a Roma
Per rafforzare diritto giusto del per nostra contratto e per riaffermare i diritti della Wada attori ma soprattutto per decidere perché i lavoratori vogliono decidere sui contratti e se tutte le su i suoi interessi
A Roma non torneremo solo per riaffermare il salario che è importantissimo e respingere l'attacco dei diritti dei lavoratori allo stato sociale
Ma anche per riaffermare che non esiste unità sindacale se queste hanno sì basta non si basa sulla partecipazione attiva e democratica dei lavoratori
La CGIL non può continuare a restare alla finestra
Compagno Cofferati non puoi continuare a sostenere la FIOM
è quanto e nel frattempo
Concludere dei contratti come quello del commercio che si ha la peggio di quello che ha separato che ha dell'accordo separato di firme e-mail contro la FIOM
Per queste la dedichiamo
Che la CGIL tutta dette nella nera
Scusate saremo azionate ex segretario
Va bene dichiarare lo sciopero generale di tutte le categorie affianco ai metalmeccanici
Questa grande movimento i metalmeccanici quegli operai che non esistano più ma chi l'ha detto
Per riaffermare
Caro Cofferati che bisogna cambiare rotta stia il cambiare rotta cos'altro a quell'accordo del ventitré luglio che ci ha portato alla concertazione è al disastro di questo Paese dei tutti i lavoratori e tutta questa movimento senta perché i contratti a termine i contratti interinali contanti apartheid quella non è modernità una volta si chiamava caporalato è la stessa cosa
La lotta dei metalmeccanici credeva paritaria tutte le carenze categoria quindi serve lo sciopero generale
Compagne e compagni lavoriamo tutti insieme
Per fare il nove novembre una giornata di mobilitazione generale
Che vede confluire insieme al movimento dei metalmeccanici tutti i movimenti che si battono contro la globalizzazione per un lavoro vero e pulito per i diritti
E contro il precariato ma soprattutto per la pace perché noi siamo alla pace e l'abbiamo dentro di noi grazie
Parole di speranza banale di latte
Parole di conflitti sociali per questa sappiamo quanto costa ai contatti essere dentro a una piazza a manifestare perché vogliamo essere sempre di più
Allargare la consapevolezza e per dire ancora una volta un altro mondo è possibile segni un altro mondo è possibile
Ed è possibile anche per altre aree del mondo
La giù in Palestina ancora si muore
In un massacro continuo di sangue ieri ventotto settembre è stato l'anniversario della nuova intifada
Oggi alla nostra manifestazione come anche quando siamo stati solidali e insieme al loro abbiamo gridato
Due popoli e due Stati ancora una volta qui oggi
Vogliamo sentire parole di pace per quella parte del mondo vogliamo dirlo insieme
Niente guerre dalla storia fuori la guerra da ogni storia per quei sto ora l'intervento
Dell'ultimo nostro ospite è un intervento significativo è qui con noi Nemer Hammad
Delegato dell'Autorità palestinese in Italia
Niente
Giovanazzi
Grazie
Company e company
Caro compagno fratello
Fausto Bertinotti
I più del popolo palestinesi
Ho Serpieri la sofferenza
Di una guerra
Lo abbiamo sofferto per tanti anni
Per tanti anni
I militari israeliani hanno pensato che con la guerra
Possano cancellare l'esistenza del popolo palestinese
Sono famosi di parole di Golda Meier una volta che ha detto
Il riempie muoiono e visionati e dimenticano
Ma oggi
E ragazze palestinesi
Sono più DPR minati inerti i loro diritti Pieri e questo urlarmi non possano risolva rimane
Un
Una causa di un popolo
Seguono ambienti
Io sono sicuro company compagnia che tutti noi cui
Siamo nella prima linea contro il terrorismo perché lo sappiamo bene
Che il terrorismo di Maggia le forze progressisti e in qualunque società
Lo abbiamo anche noi come popolo abbiamo sofferto del terrorismo anche del peggior tipo di terrorismo e il terrorismo di Stato
Di cosa possiamo
Non militari
Descriverei
Usare a sedici
Aeroplani capaci carri armati
Contro le città e dieci file palestinesi
Che cosa possiamo chiamarli
Il quanti tassi Cindy di tante attentati e tanti martedì
Di nostre compagni che sono caduti indifferente parte del mondo compresa Roma che nonni un terrorismo tostato
Oggi nel momento quando
Tutto il mondo
Condanna latte terroristici che sono stati nelle Stati Uniti
A New York e ho assunto
Siamo noi palestinesi commi
La maggior parte di
I paesi del mondo
Tutti i Paesi arabi tutti i Paesi islamici
Perché i turisti non rappresentano sia lavabili sia i musulmani
I terroristi sono con il fenomeno e individuali isolato
Ma noi chiediamo delle Stati Uniti
Come mai
Undici anni fa
Ermogene di erano Prandi combattenti e vengano ricevuti della Casa Bianca mentre il presidente Arafat
Non aveva la possibilità di andare negli Stati Uniti stata trasformata anche la riunioni dell'assemblea generale della nazione Oniti da New York Our sciolto solo perché le americane in quel periodo non hanno voluto dare il visto per presidente Arafat questo compagni o compagne uno di motivi
Che noi palestinesi anche oggi
Da una parte e condanniamo
E nel modo assoluto
E il terrorismo con tutti i suoi forni non solo quelli responsabile degli attentati
Awards Antonio Emilio
Condanniamo tutto il terrorismo compresa quel terrorismo dello Stato israeliano
E chiediamo oggi compagni e compagne
Non solo dopo il primo anniversario dell'intifada
Parliamo anche dopo qualche giorno i dalla nel bersaglio di assaporare i satira al massacro
Era responsabilità di uno che è diventato capo di governo sentiamo tutti i giorni chi parla loro impostando democratico nel Medio Oriente master questa è la democrazia chi porta un assassino uno il rifiutare economy chiari e il diritto di un popolo
Uno che ha appoggiato appoggiamo oggi i coloni
Uno che sta costringendo la vita di un popolo
Blue in stato responsabile della costruzione di tutti i coloni
Oggi pere proteggere questi e insediamenti non solo c'è l'esercito israeliano ma stanno anche questo leggendoli casi di palestinesi perché io sono visive delle insediamenti
Noi compagni e compagne
E in questi momenti sicuramente molto particolari
Sicuramente che stato grande cambiamento del mondo
Dopo l'undici settembre i chiediamo possibile che la politica estera americana
Rimane pone prima
Usando due pesi e due misure per la legalità internazionali
Possibili che rimane la politica americana che considera laddove Lazard Silone nel settore o nell'economia ma non è settori di diritti di popoli
Parte infine Paesi Company e compagni hanno insistito hanno parlato come avete visto e tutte le televisioni sull'importanza dell'incontro fra il presidente Arafat e Shimon Peres
Stato questo un contro da che cosa salta la conseguenza quattordici morti tre bambine sono meno di dieci anni e più di cento feriti
Chiediamo oggi dagli Stati Uniti del momento quando loro cercano
Una collaborazione internazionali contro il terrorismo possibili che loro lasciano e il governo di Saronno
Fa quello che vuole ogni anno contro il popolo palestinese non è venuto il momento compagne e compagni
Garda impari a un solo azione di questo conflitto
Noi non mettiamo condizioni
Io ho sentito tanti volti domandi chi dica lo chi posa vostri condizioni come palestinesi noi chiediamo solo unica cosa
Applicare il vero soluzione della Nazioni Unite
E quelle che sono stati e scritti quasi da parte delle Stati Uniti d'America
Quando noi chiediamo le applicazioni del due quattro due tre tre otto
L'applicazione di centonovantaquattro riguarda diritto di profughi array porno questo non significa che
Voliamo negare il diritto di Israele all'esistenza
Ma noi Reffo riattiviamo l'espansionismo australiano
Vogliamo arrivare con Israele a un accordo di pace
Basato su due popoli due Stati cominciamo a Salerno capitali de entrambi i popoli
Noi compagni e compagni noi e voi da tanti anni
Mi riporto dal Periodo
Divenne in cui
Da una grande manifestazioni il credito tantissime più voi compagni e compagne lo riportano la manifestazione di è stata durante l'assedio di Pajero nell'ottantadue con la partecipazione di di Berlinguer e migliaia di compagni del partito di altri partiti
Abbiamo detto la stessa cosa chiedi siamo oggi
La via per la pace nel Medio Oriente in la fine dell'occupazione israeliana
Noi come popolo
Non abbiamo altra scelta
L'unica nostra scelta per vivere
Quella di come Penny Hoare a combatterli perché qualunque popolo sotto l'occupazioni
Un popolo ti non compatti significa Moreira
Noi un buon volo un popolo io voliamo bidelli e il carta incendiata nel nostro Stato grazie grazie
Grazie grazie ancora gli ancora lista Remo vedo le donne in nero che sono qui presenti su questa piazza insieme allora siamo andati anche recentemente in quella parte del mondo
Per cui chiediamo ancora pace
Mentre il corteo finalmente sta arrivando qui a piazza del Popolo e tutta la piazza è coperta di noi e di bandiere rosse
Do la parola al segretario nazionale del partito Fausto Bertinotti
Però
Va bene che è conveniente
Siamo qui
Oggi
Su questa splendida piazza di Roma
Tutte e tutti
Per non lasciare cadere la speranza eravamo venuti qui con qualche inquietudine
Ma quando abbiamo visto dietro gli altoparlanti che ci davano la colonna sonora
Scusate ma inquietudini resta ma ci vuole un medico per favore alla sinistra del palco alla sinistra per me che guardo un medico per favore
Possiamo
Possiamo avere qualche novità
Facciamo molti UE che forse ristabilirsi presto la convalida del compagno di questo speriamo lieve malanno
Va bene di buon augurio per tutti stasera lui o che va bene non
Siamo qui per non lasciai cadere la speranza
E l'abbiamo visto il volto della speranza
Dietro gli altoparlanti di una colonna sonora che volevano negata
E le cui note le cui parole venivano inviate alla città l'abbiamo visto la speranza a prendere i corti delle ragazze e dei ragazzi dei giovani comunisti che ballavano dietro al camion
Debba lasagna
Io dicevano ai signori della guerra no non ci togliete la voglia di vivere Dandolo stravolti a rivivere della risposta avamposto bontà di guerra vincerebbe eroi perché la vita portavamo per
Prendo
Abbiamo convocato queste manifestazione e a luglio
Tutto tornato a sembrare possibile
Un nuovo ciclo di lotte e ha cominciato a un nuovo popolo Cento popoli mille popoli prendevano le strade della partecipazione ed è la politica
Avevamo letto i segni premonitori perché noi comunisti siamo ottimisti
E quando altre non vedevano che il deserto noi vedevamo i fili d'erba crescere del disgelo
E quel disgelo io non metteva in un popolo intero in tanti popoli quelle di Seattle che dicevano il tempo del dominio della globalizzazione è finita siamo noi i protagonisti di una nuova storia
E ora
E ora siamo qui
Siamo qui perché la macchina della guerra non schiacci quella speranza
Non schiacci i popoli di Seattle il movimento dei movimenti le moltitudine che in tutto il mondo hanno preso a camminare e accorre
Siamo qui perché quel movimento continui a vivere
E per te quel movimento e da quel movimento sita dalla forza per affermare la guerra quel movimento ha detto ieri un altro mondo è possibile
Noi con quel movimento diciamo oggi un altro mondo è necessario
E per costruire questo altro mondo possibile e necessario
Ci uniremo a tanta altra gente
A tanti a moltitudini a tanti preti a tante culture a costituire i popoli della pace i popoli della pace vinceranno
Ci parlano
Dell'Occidente
Dicono Occidente
Per avviare il mondo in cui viviamo
Noi vogliamo chiedere di quale Occidente parlate
Quale per noi e quali per i popoli diseredati del resto del mondo
Quale Occidente quello del disoccupato o dell'evasore fiscale
Guarda l'Occidente quello dell'operaio di Mirafiori o della famiglia Agnelli
Quadro C quello del gioco riguarda dei ode il popolo dei Castelli tornello come ora il lavoro minorile
Gualazzi allora dato che il ragazzino chiesta anche se è ovvio aveva manifestato si riposano nella scuola Dio a Genova o quale datore polizia speciali mandati a colpirlo riavviamo del regolamento toglierà voti Giorgi Elia quale oggi
Testuale Occidente attraverso dal mondo
Abbiamo negli occhi le immagini di un popolo distrutto
Erano ante il popolo dell'Afghanistan
Fugge da tutto
Fugge dall'oppressione talebana
Si gioca la morte
Fugge senza meta
Quelle donne e quegli uomini
Su quelle montagne su quelle pianure deserte
Si chiederanno anche ad occupare Occidente quale Occidente quello che vedono volteggiare pericolosamente sopra di loro con le flotte aeree della NATO e della Stati Uniti d'America quelle che possono in qualunque momento
Sganciare delle bombe distruggerle
Oppure quello di un profeta disarmato
Di un uomo arrivato in ospedale delle montagne del Nord attraverso il Pakistan venuto da Milano
Un medico che presiede un'associazione come Emergency
è andato per il fondo
Rimandato per nel mondo alleviano le ferite cioè quell'altro Occidente faceva con le sue bombe e con la sua linea anti uomo
Fu il nuovo filone di consumo ospedale
Dove il in quell'Afghanistan del fondamentalismo le donne possono essere curate e altre donne insieme a Gino Strada posso lavorare le loro sorelle sia l'Occidente qual è l'Occidente
L'Occidente e quello degli uccelli pieni di guerra o dell'Otello di pace
Risponda sì può chi ha la presunzione di chiamarsi Occidente risponda se può sia scoperto magari tardivamente l'amicizia non quella sacrosanta con il popolo americano ma invece quella del servilismo verso i potenti di sempre del mondo risponda chi può
Noi sappiamo rispondo
Noi stiamo da una parte sola di queste Occidente
Quello dei Gino Strada dei missionari come Alex Zanotelli dei popoli di Seattle di quelli che vogliono la pace e contro la guerra la solidarietà contro l'oppressione
Quelli che scoprono in ogni volta del mondo il vomito di un fratello e di una sorella quale che sia la sua prigione la sua cultura il suo costume
Noi abbiamo vissuto due e venti giganteschi che stanno cambiando il mondo
L'uno quello di Genova
Cioè neppure la violenza repressiva
Di una polizia guidata dà una mano tanto invisibile quanto potente riuscita oscurare
Perché anche rispetto alla repressione la forza di partecipazione di una nuova generazione si è imposta anche a Genova è andata oltre a Genova
Poi
Attentato terroristico di New York la sua furia distruttrice la sua capacità simboliche fisica di distruggere
E per due volte
Noi donne e uomini di pace
Abbiamo detto che nulla sarebbe stato più come prima
Due eventi in direzione opposta
Due eventi che parlano lingue
Culture politiche contrapposte
La prima di queste lingue deve riuscire a vincere
Perché la sua è la ragione dell'umanità
La sua e quella di un altro mondo possibile
Che oggi si rivela più drammaticamente e urgente di quanto già lo conoscessimo a Genova
Se non vincerà sarà la barbarie
Anche da questo deve vincere
Ed è vincessi appoggiandosi a quel vento che tornato a spianare
A luglio l'abbiamo sentito spianare nostra dei
E oggi continua
L'abbiamo visto scrive
Quando la FIOM
Il sindacato industriale per antonomasia il Paese
Con un atto di clonaggio che ha spezzato la tregua
Sociale il patto sociale la concertazione che vedeva i sindacati in una posizione subalterna ai lavoratori schiacciati sotto il peso delle politiche padronali ha trovato il coraggio di proclamare lo sciopero generale
Ed è stato un grande sciopero generale
Le grandi sono state le manifestazioni di Tarvisio
E abbiamo visto accanto le donne e gli uomini che hanno resistito ma le fabbriche in questi anni affacciarsi l'annuncio di una nuova generazione quelle stesse ragazzi con gli stessi ragazzi con gli stessi volti quegli stessi gli abiti queste sepolture che poi abbiamo ritrovato sulla strada per Genova e a Genova
Una promessa cambiava tutto nasceva il movimento del tempo della globalizzazione
Durerà questi movimenti signori della guerra ai signori padroni non vi illudete lì non è stato un fuoco di paglia non è un movimento di opinione
è un movimento di massa nato a costituitosi in un corpo a corpo con la globalizzazione capitalistica
Nato da cento Muller punti dire per Lione pesano in terra di polvere pelliccia pattisti dagli zapatisti dai giovani dalle donne dagli operai del sindacato militante cento mille punti e ribellione
Ma anche chi ha fatto la sua forza
Dalla crisi della sua avversario la globalizzazione capitalistica
Sembravano invincibili
Promettevano un nuovo Eden
Proponevano una specie di nuovo ballo Excelsior
Verso un futuro radioso in cui sarebbe stata cancellato al mondo la fame
E forse anche la morte
E invece
Già cominciavano a tradire tutte le promesse
E il futuro ma il presente invece dell'annuncio di maggiore benessere e tranquillità
Parlava soprattutto le generazioni nuove il linguaggio dell'ingiustizia ed era incertezza e ognuno cominci continuo cominciava a misurare il suo disagio la sua sofferenza avviare una ribelli io
E così abbiamo visto a Genova una cosa che solo qualche anno fa sembrava impossibile
Una nuova generazione ha riscoperto l'impegno ha riscoperto la politica e ha detto adesso dovete fa i conti con noi coi nostri bisogni tu la nostra domanda diventa una nostra domanda di futuro
Davanti informa il trenta aprile riaffacciarsi qua la storia straordinaria che la do la narrazione di una generazione
Ognuno porta la sua veniva vengono date come si è appreso nel sessantuno contributi dei fascisti
Quella che venne chiamata la generazione dove magliette a strisce quello che inventò il compito operaio dove netto dell'otto e poi ancora godere ancora nell'irruzione
Nel sessantotto sessantanove di una generazione di studenti gli operai Perigeo abbelliamo l'impossibile bagnava il futuro e ancora
E ancora adesso info alquanto diverse tornava
Grande
Impetuosa dove c'è e carico di futuro una generazione
Io voglio dire alle compagnie ai compagni
Che hanno resistito in questi lunghi in cinque anni
Di sconfitto di arretramento
A quale accompagna per i compagni che non tante stand agili ma per intelligenza opera fede
Hanno continuato a dirsi comunisti quando sembrava impossibile potersi dichiarare
A quelle tante donne autonome
E a la cantina quotidiano sia considerarsi di sinistra anche quando la sinistra firmava una parola desueta
A quelle donne e quegli uomini che hanno pensato che il conflitto di classe avrebbe continuato arrivano anche quando volevano i lavoratori invisibilità poterli calpestare come vuole c'abbiamo avuto maggiore adesso ha incontrato una nuova generazione
A cui passare il testimone
Va be'è spuntata una realtà
Avete resistito
Avete resistito anche la più difficile
Delle catture
Quell'amore era ormai finito con il Novecento la possibilità di costruire un altro mondo
Quella che voleva il capitalismo l'ultima spiaggia dello umanità
A Bergamo e distinto così avrebbe consentito un'operazione che sembrava impossibile alla nascita di un nuovo movimento
Una vecchia formazione
Quella comunista
Entrò nel movimento come mai accaduto nella storia
Senza pretese egemoniche senza volontà avanguardistica senza la presunzione di guidava nessuno ma distante come quante nel movimento a insieme a tutti gli altri
A far valere le sue ragioni a intende ragioni dagli altri
Ad accettare una contaminazione Leica
Cambiare se stessi
Nella in una prospettiva pubblico mi dice
Per ricominciare compagne e compagni
Verso quello che noi abbiamo l'ambizione di chiamare
Dopo il Novecento un nuovo movimento operaio capace di parlare il linguaggio della liberazione delle donne e degli uomini dallo sfruttamento e dall'alienazione un uomo grande movimento operaio
Non c'è
Non bisogna
In quella crescita
Traccia di pessimismo
Quando il giovane lasciava dei metalmeccanici
Sentite compagni di Mirafiori
Per sapere la bella notizia che lo sciopero è persino più riuscito di quello programmato prima i sindacati unitari
Forse anche perché la più attendibile quello che pagava lo sciopero
Un sindacalista un vecchio amico mi ha detto
La ritirata è finita
Voleva vi è chiara dalla sconfitta nell'ottanta e poi giù giù tutti i corpi che abbiamo subito potevano essere aggirati come una pagina e che è un'altra storia cominciava cominciava davvero
Ma non immaginavamo che stava in agguato il lato oscuro di questo mondo
Quello che oggi si appalesa così violentemente di fronte a noi
Quello che dobbiamo saper fronteggiare eppure dovevamo sapevano
Dovevamo saperlo piatti segni di questa violenza strisciavano
Non c'era solo lo sviluppo ineguale le contraddizioni
Di questo sviluppo capitalistico la sua modernizzazione senza modernità cioè conto le istanze di libertà e di auto e di autogoverno che sono quelle più altra modalità no
C'era anche una crisi di civile
E le barbarie che si manifesta in una crisi di civiltà con la loro violenza distruttiva
Gli avevamo davanti i segni della vita quotidiana
Le violenze sui bambini
Prendevano fuoco me modalità sconosciute della storia
L'assassinio
Veniva perpetrato gratuitamente
Nelle nostre strade
Senza neppure che ci sia una ragione
A volte attribuibile a quell'atto distruttivo
Era come se il mondo si dispiega se si sfasciarsi
E poi la violenza collettiva quella contro le manifestazioni prima a Napoli poi a Genova
Ne abbiamo viste tante manifestazioni ma una violenza così sistematica così a star così tesa a colpire tutto e tutti
Senza alcun obiettivo con l'andamento della manifestazione non l'abbiamo mai visto hanno trasformato in una città in una caserma in una caserma in una trincea e poi gli Annoni violentato una lealtà di pace
E di disponibilità la partecipazione senza alcuna vocazione alla violenza Pantaleo
Che non sono riusciti a innescare una spirale disastrosa e distruttiva
C'erano tutti i segni come monito
Poi sono precipitati
Il terrorismo l'abbiamo visto esplodere sulla torre di via io
Il terrorismo la sua furia distruttiva
Donne e uomini morti per colpire i simboli di un potere lontana non abbiamo avuto dubbi
No il terrorismo nonni il Robin Hood dei poveri e dei disperati no il terrorismo non è la mano vendicatrice dei poveri nel mondo no e il terrorismo e l'abbiamo stravinto dei popoli del mondo che il terrorismo e l'avversario dal movimento che interpreta oggi la volontà dei popoli del mondo che il movimento antiglobalizzazione
Il piano vivo e il nostro organico
Realismo seminano morte e distruzione I dove la vita umana considerato nemico e soprattutto pretende di decidere Luís chi è il nemico e come colpirlo
Di stabilire a luglio più tutti qual è il livello dello scontro
E basterebbe pensare che società ne uscirebbe se vincesse lo per dire quello è il contrario dell'ispirazione di Tartaglia comunista quello è il contrario del mondo possibile che noi vogliamo quello è il nostro avversario i reduci per
Conta il fiato
La vita la partecipazione dello Stato turco
No
Non c'è giustificazione alcuna al terrorismo
Esso non nasce dal disagio dalla sofferenza dal dolore ma le vuole usare si appoggia al fondamentalismo
Al fanatismo che ne farà tanti e compagne e compagni dobbiamo essere avvertito anche il fondamentalismo è una strada sa
Ma il fondamentalismo non le solo quello che puoi Gargano dell'Islam può albergare nel cristianesimo e cattolicesimo e persino il nazismo e il fondamentalismo può nascere ovunque l'agricoltura
è una cultura totalitaria
L'idea di annientare quell'altro e nel chiuso delle diversità
Sul fondamentalismo e terrorismo costruisce la sua fortuna
Nuota come un pesce nell'acqua la sofferenza e nelle umiliazioni e di grossa
Quanti quante sofferenze sopra i popoli del Sud al mondo e Dio solo sa di quante umiliazioni questi paesi sono stati costretti a subirla per la potenza di quelli che si chiamano paesi occidentali parlatorio lenza tra loro sette di rapina
Cosa volete che pensi
Il familiare di un bambino
Che a Baghdad nuove perché non ci sono le medicine impedite dal blocco degli americani nel Golfo di quel Paese per la cura della pensione
Che cosa volete che pensi
Quel palestinese che è stata data costretto in un luogo che noi adesso è quello beh il fondamento dell'autonomia dalla sua paese dalla sua nazione dal suo stato e che invece lo vede costretto a mendicare dagli israeliani l'acqua il lavoro nobilita la cittadinanza perché lei si vede completato e che vede il mondo occidentale
Lavarsene le mani nei confronti di questo crimine sistematico cosa pratica penso
Combattere il terrorismo
E combattere per la giustizia
Sono il nostro impegno
Combattere il terrorismo e combattere con la giustizia
La guerra c'entra qualche cosa con questo nulla
La guerra il contratto
La guerra la risposta accetta ed arrogante
Di una divinità che si sente sfregiata
L'ha definita del mercato della tecnologia
Dalla potenza sia scoppiata vulnerabile
E invece di interrogarsi sulla sua crisi che la rende così vulnerabile
Esercita una escalation di potenza
Il voto alla guerra
E sembra non non a torto che serve lasciò Roma per
Per tutta l'umanità
Che non ci sono più caserma che non ci sono più cattedrali
Che questa guerra moderna metterebbe a rischio tutti tutti allo stesso modo a Baghdad come a Roma a Londra come nei Balcani
Nulla sarebbe più al riparo questa che chiamano guerra e su cui molti discutono se posso chiamarsi guerra
Più che la guerra più che la guerra e la guerra e la guerriglia universale e la guerra civile totale è il massimo di violenza che si possa sprigionare senza sapere dove conduce e chi colpisce
Per capire cosa sarebbe questa guerra terribile non bisogna guardare alle dichiarazioni ufficiale con le sono cariche di ipocrisia come dibattere i parlamenti voci le lingue di fuoco mute per nascondere la realtà
Bisogna guardare
Bisogna guarda
Le voci dal Sen sfuggite ai grandi del mondo
Quando dimentichi del loro ruolo dicono loro modalità
E allora è boom
Che parla di una facciata ma una capocciata la si fa per combattere gli infedeli e per imporre la poca civiltà contro l'altra sarebbe la guerra contro i poveri del mondo
Guerra infinita la chiamata punti
Giustizia infinite
E sarebbe quella che non con un errore
Ma con un uno scatto di verità
Il Presidente del Consiglio Berlusconi ha detto quando ha parlato della nostra civiltà superiore
L'affermazione è terribile
Affermazione sembra quasi indicibile
Nella nostra civiltà
Ma se può venire detta non parla soltanto dell'errore di un capo del governo dice cosa pensa la classe dirigente di quello che chiama oggi la tanta parte della base degente
è un altro fondamentalismo e il fondamentalismo del mercato e del fondamentalismo che non accetta menti critici richiesta di cambiamento la scelta badate se questa RAI guerra partisse sarebbe a rischio l'umanità
La politica verrebbe cancellata e sostituita dalla coppia amico o nemico con me o contro di me
E tutto si chiuderebbe
Nelle nostre vite
Non sono messi a rischio ma ne sia i suoi conquiste di civiltà
Una specie di Fortezza un ponte levatoio così alta
E dentro un regime di oppressione
Le figure più deboli uscita sono quelli su cui si misura la civiltà generale
Cosa accadrebbe agli immigrati in Italia e in Europa
In questo eventuale guerra non è già un segno premonitore la legge
Varato dal governo italiano
Che discrimina in maniera così pesante gli immigrati facendo intendere che quelli non sono cittadini come voi torna insieme la discriminazione sostava mondiale la discriminazione interna ci vogliono in guerra contro l'altro noi ci battiamo conto a questa guerra per la pace per la comunità
Tutto rischia di chiudersi
Dopo le vittime la distruzione di vite umane io
Prima ancora che altri popoli
Possono rischiare la sua sorte
Ci sono delle vittime politiche ci stanno consumando in questi giorni
Sono la democrazia
Le domande sociali
Libertà
La democrazia sospesa
C'è solo apparenza
L'ONU è sotto schiaffo
Chiamato solo a dare il via libera affinché altri decidono i Parlamenti sono ammutoliti
Quando sono convocati e solo per la prima dell'informazione
L'Europa
Conferma la sua inesistenza
Capace di essere una moneta incapace di essere una costruzione politica è una civiltà
Hanno voluto con l'attivazione dell'articolo cinque della NATO la solidarietà di tutti i Paesi della NATO
Adesso spiegano loro che una volta incatenata questa solidarietà possono farne a meno
E decideranno loro con chi e come allearsi
Gli Stati Uniti d'America
Usano la NATO
Come lo zerbino di casa
E forse non si può neppure parlare interamente negli Stati Uniti d'America
Perché dietro e dentro ci sia qualcuno il signore della guerra
Che decide per tutti non decide ma neanche il Senato americano forse neanche Bush ma quelli di signore la guerra si decida per tutti negli Stati Uniti d'America sembrano ricordarsi della loro storia di frontiera ve la ricordate
Quando usciva nei tanti filmica oboi che abbiamo visto Hill Wanted che diceva del ricercato chi si metteva la sua caccia lo sceriffo e lo sceriffo chiamava la posse cioè gli uomini che reclutava atta compia quell'impresa fuori dalla legge anche contro la legge perché la legge era l'unica lo sceriffo
No signori della guerra voi non si accorge record vagamente a volte non è legata dei popoli dalla pace vi diranno di no
Il popolo della pace vi diranno di no
Alla crisi della democrazia rappresentativa rispondiamo riattivando le forme della democrazia partecipata invocando le forme della democrazia diretta
Signora lei la vostra democrazia è malata
La guerra può farne carta straccia dei vostri istituti democratici noi opponiamo la democrazia della partecipazione la voce dai popoli è questa affidiamo la possibilità di vincere
Vinceremo su questo terreno
In Italia
Il comma della corrida del Como della politica esce un balbettio
Le uniche voci nette
Sono quello dei popoli di Seattle la nostra
E spesso dobbiamo dirlo con attenzione quello del Pontefice
Sulla guerra
Il comma dalla politica sembra esprimere una qualche continuità abbiamo sentito in qualche occasione il panorama responsabilità esponenti del centrosinistra in particolare dal DS poi sono stati avviati
Oggi non sentiamo nessuna voce chiaro
Nessuna dissociazione preventiva nessuna scelta di campo contro la guerra
Berlusconi ha detto cose terribili il centrosinistra lo ha criticato
Va be facciamo ad Amanda amici al centrosinistra se Berlusconi tace S se non dicesse quelle orribili sciocchezze solo per questo la guerra sarebbe allora più accettabile sarebbe più alla possibile sarebbe accettabile
Quello che decisivo è quello che si fa
Se partisse il treno della guerra voi sarete trascinati in quella stessa spinale
Per questo bisogna tagliare la strada al treno oggi dire oggi no alla guerra
Ed è per questo che la nostra voce la voce di Rifondazione Comunista
La voce fuori dal coro non è la manifestazione di un isolamento oggi bisogna starne fuori dal coro per farsi sentire perché è solo una voce fuori dal coro è una voce accontenti calca i tempi una voce di pace
No alla guerra
Si unisca in questo no alla guerra tutti coloro che credono che l'altra è l'altro
è uno corrette
Si facciano sentire tutti coloro che appartenenti a culture diverse
Senta non la fate non vita
Della umanità
Quando nemmeno la madre
è venuto questo microfono e ha detto il fratello Fausto Bertinotti io mi sono sentito onorato
Siamo fratelli tutti
Le donne e gli uomini di buona volontà del mondo
Siamo fratelli
Ed è per questo che abbiamo voluto indirizzare in questi giorni il nostro volantino per la pace insieme in lingua italiana
è in lingua araba
Ed è per questo che siamo andati a distribuire volantini nelle chiese e nelle moschee e nelle sinagoghe per dire che a tutti a tutti
Vale la lingua unitaria e universale e della pace
Contro il terrorismo e contro la guerra ci dicono ma è un male
Dire né col terrorismo né con l'Occidente
Sbagliata la formulazione
Sedici Occidente non devi contrapporgli terrorismo
Ma obbediente
O almeno mondo arabo
Ma se c'è l'Occidente l'Oriente il mondo arabo
Allora noi non siamo da una parte contro quell'altro
Noi siamo in Occidente in Oriente nel mondo arabo noi siamo cittadine e cittadini dal mondo
Noi siamo cristiani noi siamo islamici noi siamo ebrei noi siamo a quei noi siamo cittadini dal condotto
Noi siamo oggi a Washington
Con le migliaia di donne e di uomini americani che interpretano l'altra America l'America da rapace eternamente Utah dalla guerra cioè in una condizione terribilmente difficile
Rifiuta però slogan buonsenso Sinistra e conservatore buono o cattivo questo al mio paese no solo quello buono e il nostro Paese
Siamo pensiamo a Garzanti
Nel luogo di sofferenza drammatica
E vorremmo essere tutti già fin d'ora
A Capodanno dell'anno venturo a Gerusalemme
Vorremmo essere tutte lei prima ascoltare insieme alle parole dei nostri amici palestinesi
Le parole di quegli ebrei che vivono in Israele e che non accettano la cupa ragione dei diciannove dalla guerra e che hanno il coraggio di testimoniare la loro libertà di pensiero però fatalità
Gerusalemme come l'uomo simbolo di un incontro di culture di civiltà
Il Mediterraneo da cui ricominciare il nostro cammino perse ai cittadini del mondo per morire l'Europa ai Paesi del sud del mondo
Se il terrorismo
Ce li chiamo il mostro al parlare
Non gli si oppone l'Occidente
Ciò perché oppone l'Occidente oggi la guerra e allora compagne e compagni
Se l'alternativa è tra terrorismo e guerra
Noi non solo diciamo né col terrorismo né con la guerra diciamo di più ci esponiamo di più noi siamo contro il terrorismo è contro la guerra
L'hanno detto
Il nome di un'università americana
Ed è una generazione di studenti europei o nome mitico da lì cominciò la rivolta ai sessantotto
Università di Bertoli
Ritornata c'ha portato un'emozione
E anche una parola d'ordine è suggestiva
Che sarà la nostra parola d'ordine dei prossimi delle prossime battaglie
Due torti non fanno una ragione noi combatteremo contro tutti e due i topi
Combatteremo
E combatteremo alzando
Non solo le nostre parole
Ma anche le parole di altre culture
Quando sono parole di giustizia e di pace
Ricorderemo
Le parole di un versetto della Libia
Del profeta Isaia
Ricorderemo che diceva il profeta il frutto della giustizia sarà la pace
E l'effetto della giustizia sarà la sicurezza per tutti e Anne sono anche le nostre parole per la pace la giustizia la giustizia per la pace
E il movimento
E il movimento che è cresciuto
Per queste strade contro la globalizzazione la principale risorsa
Compagne e compagni potevamo interrogarci con inquietudine nei giorni scorsi oggi la risposta lo sappiamo
L'abbiamo avuto oggi qui su questa splendida piazza
L'abbiamo avuto gli aerei l'altroieri a Napoli
Quando ancora le strade dei quella città sono stato occupate da un popolo in festa che ha dimostrato quando non subisce la pressione manifesta pacificamente va bene la sua vocazione
Oggi riguarda l'altro ieri a Napoli
E abbiamo sentito che il vento continua a correre
Quando la FIOM
Ha preso la decisione di proclamare per il no del novembre un altro sciopero generale della categoria che sentiamo come Lost o seppure nell'autonomia di una categoria di lavoratori
Questo movimento Dubois cresce
In tutte le sue componenti il nostro compito compagni e compagne a lavorare per la sua crescita per il suo sviluppo per il suo radicamento
Nel lungo periodo nell'immediato
Cos'è questo movimento
è un movimento che sta a guardare i mali del mondo
Che contesta gli effetti della globalizzazione
E lo fa con una pluralità di voci
Ma dentro lo anima un sentimento diffuso
Una sorta di anticapitalismo latente quand'anche non esplicitato
Sa questo movimento
Che c'è nel mondo un miliardo e trecento milioni di donne e di uomini che vive con meno di un dollaro al giorno
Sa questo movimento che c'è un miliardo e cinquecento mila persone al mondo che non dispongono dell'acqua potabile sa che i giovani oggi a Roma come a Londra sono condannati alla precarietà
Che vivono della disuguaglianza che gli è stato tolto la possibilità di concepire la vita come seconde lo ma bisogna dall'aspetto attive
E sanno che camminando insieme si porranno delle domande come dice il subcomandante Marcos a cui risponderanno insieme risponderanno insieme offerto a favorire un altro mondo possibile
E crescendo
Si pone alle domande sulle cause comuni di questi svuotamento di questa alienazione questa incertezza
E io voglio dirlo nella forma più ambiziosa
Io penso senza attribuire questa volontà chi non ce l'hanno
Che questo movimento ai proporre all'umanità il punto più alto che la politica abbia mai saputo concepire
Ai proponga all'umanità la possibilità di superare questa società capitalista in un altro mondo possibile
E in questo grande compito storico
Vediamo il compito immediato qui ora in Italia in questo autunno
La destra è forte ma non è invincibile
Badate compagne e compagni le grandi certezze che ci varino spiegate le televisioni regionali sono inclinate gli Stati Uniti d'America la locomotiva del mondo quella che sembrava SN resistibile
Vive oggi una crisi si chiama recessione centinaia di migliaia di posti di lavoro sono in discussione centinaia di migliaia sono i licenziamenti
Gli Stati Uniti d'America sono così impazziti che non riescono a svilupparsi se non ai ricchi ai ricchissimi di fare un grande sacrificio
Quello di diventare ancora più ricchi
Gli chiedono cioè dispendio di spendere tanto di spendere in consumi opulenti si spenda in consumi sempre più ricchi di indebitarsi a spendere perché altrimenti la macchina americana si ferma e loro che avevano gridato negli slogan delle politiche liberiste tornarono alle politiche espansive dove ci avevano spiegato privatizzate a noi sudditi Lovo scopato l'intervento pubblico loro che avevano spiegato noi sudditi
Che non bisogna dare i soldi all'economia adesso danno i sussidi alle loro industria da farla ridere luogo ai Parioli al mondo
E il giornale simbolo del capitalismo quello che aveva spiegato ai sudditi ai padri che non sia nient'altro che il mercato la settimana scorsa ha detto ci siamo sbagliati
Credevamo dopo l'ottantanove
Che non ci fosse altro che il mercato per il mondo
Ci siamo sbagliati perché il mercato dice il Wall Street Journal
Non un trotskista londinese Wall Street Journal vince se
Il mercato non funziona il mercato non funzione
Per dare una risposta ai problemi generali della società perché funziona solo per dare risposte agli interessi specifici dei capitalisti perfetto
Noi lo dubitavamo
Ma qui invece nella colonia dell'Impero
Qui invece si continua come prima
Si fa finta di poter proseguire questo prima
E il governo Berlusconi naturalmente
Ne è particolarmente impegnato
Dei governi Berlusconi al governo di tutta la borghesia
E tutta la borghesia cerca di Tania
Abbiamo già visto all'opera in questi primi cento giorni
Basta vedere il collo sia ricordato e coso dimenticato per capire bene la sua traccia
Aveva promesso
L'aumento le tensioni di tutti coloro che stavano sotto
Un aumento tra portava un milione al mese tutti i cinque milioni e mezzo di pensionati scordato
Dice che ne farà per qualcuno nella prossima Finanziaria vedremo
Quello che abbiamo detto manteniamo Rifondazione Comunista la più radicale opposizione a questo governo
Un aumento di duecento mila lire al mese per tutti i pensionati e vedrebbe il voto di Rifondazione Comunista
Ma onorevole Berlusconi i pensionati che lo meritano che ne hanno bisogno solo cinque migliori e mezzo non pensi di dividerlo perché altrimenti avrà la nostra lotta e la nostra denuncia c'è una visura di giustizia del coinvolgimento
E invece si è ricordato dei ricchi
E la prima mi una delle prime misure l'eliminazione della tassa di successione per i ricchi
La tassa di successione
Non solo evadere le tasse mentre arrivi ma non pagano le tasse anche quando i paletti insomma di previdenza deve essere eterno
E così
Chi ha ricordato vi farà Tremonti cioè di finanziare i consumi aventi gli americani finanziano i consumi a reti con le di battelli l'indebitamento e non fanno pagare gli interessi
Gli italiani con la Tremonti che consenta di convocare automobili gli ottimi senza pagare senza pagare le tasse
Infatti sapete qual è
Il prodotto che bisogna aspettare di più per poterlo comprare anche quando i soldi
La Ferrari Testarossa perché devi aspettare ventiquattro mesi perché in Italia fanno tante automobili da trecento milioni ma sono ancora di più quel richiamo tanto soldi da potersela permettere e quelli sarà permettono già che il governo voglia può
Debbo dire devo dire che sarebbe ingenerosa
Questa critica al governo che dicesse semplicemente che vuol dare una libertà maggiore pregi perché in verità
Anche una libertà maggiore napoletane per i poveri per i lavoratori
Ai vecchi la libertà di spendere
Di più ai lavoratori la libertà di lavorare di più
è per questo che vogliono togliere il limite d'età pensionabile perché almeno assai indicava di andare a lavorare anche a settantasei a settantacinque anni lui può convocare la Ferrari pur lavorare attivaste centosettantacinque anni a ognuno la sua libertà
Intendiamoci una divisione attraverso questo governo sono due testi
Né destra iperliberista che vorrebbe tutto e subito i licenziamenti la cancellazione delle pensioni
Avete notato la cose curiose che questa destra iperliberista e quella che è la vita del centrosinistra
Cioè sono gli Agnelli la grande impresa le grandi multinazionali che vogliono andare fino in fondo in uno scatenamento in un'occasione
E poi le dice la destra nazionalista
Quella che vuol colpi agli immigrati che vuol capire la convivenza civile libertà delle donne
Che però sul terreno economico ha un problema di costo sociale ci va più audaci
Intanto hanno trovato una via d'intesa che io vorrei analizzassimo perché rischia di essere pericoloso nei prossimi mesi
Ed è una linea che vedremo
Ah nella finanziaria
Che probabilmente non compia immediatamente i lavoratori e le lavoratrici
Nelle loro tute le immediate
Ma lei colpita indirettamente
Colpendo lo stato sociale cioè non è che ti togliamo subito la pensione mappa edite anziana la previdenza in modo che domani tu sarai colpita una pensione
Non è che ti fa pagare il ticket ma invece privatizza ma la salita in modo che domani tutto ma i comparti la salute Savoia sagomato scardina cioè il tessuto
Dello stato sociale
E lo scatenerà vorrei dire anche utilizzando un po'lo scivolo che il centrosinistra che ha offerto
Per questo per esempio invitiamo a votare no al referendum che non è un referendum federalista mai referendum privatista quello che intende dare ciò che oggi pubblico ai quali fatica tra queste diciamo no diciamo no oggi avrebbe avendo per poter fare di far venire no Berlusconi domani
Nella Finanziaria
E a costruire una risposta di lotta
Compagne e compagni
La lotta per la pace
è un diverso sviluppo però negasse qualità della vita
Deve partire da uva
Dobbiamo costruire un'alternativa a questa politica dobbiamo questo è una piattaforma un collegamento una scelta
Dobbiamo di Luciano e la politica del governo Berlusconi certamente sul terreno in cui lo vedete ogni giorno televisione fare cose
Assolutamente intollerabili che coprono il suo conflitto di interessi occorre con la rogatoria consente a quelli che tra un forno di non essere perseguiti dalla legge
E se e sei anche qui viene messo in crisi una volta lo si vede all'emendamento di Rifondazione Comunista anche se i grandi organi di stampa se ne dimentica
La tipa pertinenti al su questo terreno la battaglia lo facciamo in prima fila
Ma guai a credere che Berlusconi venga battuto su questo terreno
Berlusconi può essere battuto se sappiamo alzare la rivendicazione sul salario sulle pensioni sulla sanità sulla casa sulla qualità del lavoro della vita se sappiamo interpretare i bisogni della gente
Dobbiamo costruire una posizione socia
Costruirlo nel movimento
Per intervenire criticamente sul centrosinistra
Dov'è l'opposizione della sinistra
Non siamo noi a dire che non c'è l'opposizione c'è la sinistra lo dice Sergio Cofferati
E visto che lui non fa l'opposizione sociale è uno che se ne intende di non opposizione quindi possiamo credergli sulla parola
La crisi al centrosinistra una crisi profonda
Di cui non si vede via d'uscita
Anche il congresso dei DS che guardiamo con attenzione
Di cui vediamo le diversità di stili anche di accento
Non ci offre da nessuna parte
Una vera discontinuità
Una critica radicale dell'esperienza del centrosinistra al governo che ha portato alla vista delle destre
E anche sulla guerra
Non sentiamo delle parole definitive
La crisi dei DS resa visibile dal fatto che non hanno saputo di una parola di contro sciocco dalla FIOM
La crisi dei DS si è mostrata ancora più gravemente al con la diserzione di Genova
Ride the compagne e compagni
Lo voglio dire
Lo voglio dire non polemicamente lo voglio dire per come si può trovare un'intesa anche nella diversità
Io capisco
Che i DS potessero non abbia regali cene
Avevano sostenuto la globalizzazione erano stati promotori del G otto a Genova potevo benissimo capire
Che anche guardando con attenzione con il movimento non vi prendessero parte
Ma compagni compagni c'è una cosa imperdonabile
Quando dopo ventiquattro anni
Tornare a essere ucciso un ragazzo dalle armi della forza dell'ordine una forza democratica ha un riflesso condizionato va alla manifestazione a via ci sono anche le a difendere riprenderà la democrazia agibilità politica
Per avviare tutti devono essere liberi di manifestare
Allora allora crede davvero profondo
Ed è per questo compagne e compagni in ragione di questa crisi e di questa crisi dalla politica
Cioè noi che guardiamo con grande attenzione a questo congresso e ancor più attenzione si può dire così a cuore la CGIL non proponiamo una mediazione di una vecchia politica
Proponiamo invece
Di far crescere il movimento affinché questo movimento queste domande irrompono nella politica e questo movimento cambi anche i soggetti a partire da quella CGIL che sembra ancora sono da a queste grandi richieste
CGIL quando cambi
Se l'ho detto ai DS che potevo capire perché tu non eri a Genova
Perché non emergevano pensiamo alla FIOM perché non è che a Genova insieme ai tanti sindacati extra confederali perché non veramente a Genova insieme ai giovani lavoratori che sono anche i tuoi l'avvocato
Carla CGIL cosa spetti a cambiare
Oggi oggi mentre stiamo parlando il salario dei lavoratori viene penalizzato
Qui si c'è una scala mobile alla rovescia Quincy c'è un nuovo inutile che tuttavia ruba ai poveri per dare ai ricchi i salari italiani hanno perso più del due per cento negli ultimi due anni mentre sono stati alti papisti altissime le rendite
C'è stato il trionfo del profitto e i salari sono schiacciati
E si oggi un sistema contrattuale che ha visto CGIL CISL e UIL impegnata in quella che si chiama concertazione che è un vero furto sistematico nelle tasche dei lavoratori e attraverso il collegamento del salario all'inflazione programmata
Succede che siccome i prezzi aumentano di più ogni giorno ti viene tolto un pezzo di solaio contro questo si ribella di laboratori aderendo lo shop la chioma
Facciamo dello sciopero del nuove una ribellione diffusa dei lavoratori nella scuola nella sanità nei trasporti nell'attività dei tessili prendiamo qualitativa dal basso
Colleghiamoci a quella lotta facciamo crescere un grande movimento di massa
I noi facciamo la nostra parte
Nessuno può dire che lasciava i metalmeccanici riesce però la quota salariale fra vista la differenza tra la piattaforma contrattuale CGIL CISL e UIL
L'accordo puffo firmato da CISL e UIL ci tenta una domanda
Di partecipazioni democrazia guardate il numero delle firme raccolte
C'è una domanda di cambiamento
E noi dobbiamo saperla interpretare
Ecco perché presenteremo tra la finanziaria una proposta di legge in un solo articolo che allinei l'inflazione programmata all'inflazione reale restituendo il maltolto ai lavoratori italiani
E così
E così l'organo Manzanera rivendicazioni che si collegano altre parte del movimento
Ai giovani ai giovani precari costretti a lavorare in tante case di lavoro nero il lavoro precario assunti oggi licenziati domani assunti come collaboratori quando invece sono lavoratori stabili
Piegate le volontà dell'impresa ricattati dobbiamo batterci per costruire un punto di unità
Tra i vecchi e i nuovi lavoratori tra i lavoratori stabili ai lavoratori precari lo diamo battersi per un salario minimo intanto categoriale che tutti a tutti pochi in quanto la corte quale che sia il suo lavoro
Dobbiamo collegarsi all'organizzazione disoccupati al Coordinamento disoccupati ai centri sociali per avanzare una proposta di un solaio sociale
Loro preparano dei sussidi alle imprese noi vogliamo soldi per creare lavoro e buon lavoro alle nuove generazioni
Dobbiamo riaprire delle frontiere anche parlano alla cultura e alla civiltà di questo movimento sì rilanciamo la questa rivendicazione
Contro i licenziamenti che bussano alle porte rilanciando l'idea di lavorare meno per lavorare tutti le trentacinque ore dopo una grande tra il lancio di una battaglia di civiltà
E per segnalare e per segnare l'attenzione al movimento antiglobalizzazione equiordinate ci sono delle risorse possibili sì facciamo pagare gli speculatori con la Tobin tax in modo che loro ti hanno sempre sistematicamente vaso vengano colpiti
Oggi persino la lotta al terrorismo chiama in causa la lotta ai paradisi fiscali voi signori dalla Contea sia per intascare i vostri Spotti salti avete aperto dei varchi al vostro medico noi vogliamo per civiltà giustizia politica
Ed è l'ora di riaprire un discorso
Sull'intervento pubblico
Sulla scuola sulla sanità
Ora in scena nella vulgata
Del privato è bello
Le prove ormai della inconsistenza di questa linea ventuno tutti i giorni
Basta viaggiare su un aereo per rendersi conto di come sia disagevole la privatizzazione
Se non ha i soldi basta andare su un bus di Roma per rendersi conto come il decentramento la privatizzazione abbiano colpito gli interessi dei lavoratori dei servizi insieme
Se qualcuno ha qualche dubbio portiamo la vedeva questa splendido film di Ken Loach
Sulla ristrutturazione la privatizzazione in Inghilterra che in realtà parla della nostra privatizzazione della nostra rivalorizzazione parla cioè dell'esigenza di una ribellione di massa conto un lavoro ingiusto
Lavoro cultura societaria
Terra ambiente
Nuovi diritti
Una piatta come la costruire col movimento
Con un movimento che cresca con grandi appuntamenti ma anche compagne e compagni faticando sia il territorio
Un globale social Forum in ogni città
E noi dentro a parteciparvi
Una richiesta in democrazia di partecipazione ovunque
Nuove forme di organizzazione dal basso
Compagni e compagne cominciata una nuova storia
Abbiamo camminato insieme
In queste strade difficile in salita
Abbiamo raggiunto una grande pianura
In questo cammino
C'è toccato tante volte di incontrare un ragazzo
Una ragazza sconosciuta
Nuovi compagni da distrarlo
Noi abbiamo importate venendo da lontano
Dall'Anas del movimento operaio
Tanti anni
Come quelli che il poeta descriveva dicendo
Son passati molti anni
Pieni di guerra e di quello che si usa chiamare la storia
La nostra storia
E stata grande e terribile
Anche perché terribilmente ambiziose
La umanità diseredata
E qua
Abbiamo realizzato grandi conquiste
Davanti a voi consumato dai
Siamo stati sconfitti ma non siamo morti eppure portiamo colto e pesanti noi che siamo una
L'umanità
Abbiamo tenuto dentro di noi forme terribile di oppressioni ma resta il lascito di un grande intellettuale comunista Antonio gran
Volevo rionali
Anzi riprovarci i nostri c'hanno provato
Noi ci vogliamo ai papà
Tutto questo non può vedere non può sapere
Quella ragazza di sedici anni quella ragazza
Ha negli occhi solo il suo futuro la sua
è un'innocenza politica
Ma quell'area
A caso sono tornati a Sonia
è ora
Sul loro sogno
Viene
L'incubo della cui quella ragazza vive una crisi e civiltà noi sappiamo
Che il bivio dell'umanità in una
Tra socialismo e barbarie lei forse non lo sa
Noi possiamo riaprire un capitolo che sembrava chiuso con il Novecento
Quello del superamento dell'asta capitalistica ma compagne e compagni a una sola condizione se noi saremmo stati lei
Lei potrà stare con noi
Noi dobbiamo sapere insegnare e INPA
Lei
Non sopra quella ragazza di sedici anni cosa voglia dire la parola comunismo quello che sono sicuro che per lei quel nome ha un suono di e adesso che per noi
Compagni e compagne quel nome rischia di essere oscurato se non sapremo scriva insieme a
Essa le lettere ad una ad una di quelle parole ma l'alfabeto con cui scrive alle è un nuovo alfabeto perché è nuova e la lingua della liberazione perché aggrava la lingua antagonisti poi dall'opposizione
Localizzazione capitalistica
Forse oggi
Grazie ai sedici anni con la ragazza di diciassette sono qui da noi ma domani dovesse
Noi siamo arrivati fin qui e l'abbiamo incontrata perché abbiamo resistito e in parte innovato ma oggi non basta più
Oggi è l'ora di cambiare noi stessi se vogliamo ricominciare
Cambiare il mondo e a camminare insieme a quella ragazza non come Compaq Strada ma semplicemente come company che hanno una meta comune è un cammino in comune
Compagnie tombale di noi abbiamo l'orgoglio di questa che è
Ande manifestazioni abbiamo l'orgoglio di avere avuto il coraggio di stare nel movimento come ci siamo stati ma oggi siamo la parola più impegnative se domani quella vacanze con la ragazza non saranno con noi sarà solo colpa nostra
Saremo noi ad aveva perso le occasioni le grandi occasioni non si presentano ogni giorno
Questa è una che
Tante occasioni
E come tutte le grandi
Castiglioni è un'occasione difficile buona il dio dei compagni e compagne che come
Rivendica
L'orgoglio di essere giunto fin qui sento il dovere di dirvi che tutti insieme siamo una grande occasione ma
Che a una prova estrema
Forse l'ultima prova chi è data di lei arredi del Novecento di ricostruire insieme a una nuova generazione una nuova storia di liberazione noi che siamo qui noi che siamo qui dobbiamo fare un patto camminare costruire insieme il futuro battersi contro la guerra battersi per un altro mondo possibile costruire l'opposizione sociale che metta in crisi il governo delle destre il suo blocco di potere insieme immaginare il futuro prendere per mano questa ragazza e dire voglio imparare ad Atene prova tu a dire cosa intende il comunista voglia sto
Comunista e il sodio dal futuro comunista era pace oggi comunista dopo aver da poco comunista il sogno di una nuova generazione
Di un nuovo al Corvetto
Scriviamo insieme questo nuovo al poveretto
Di
Lo
Il procuratore
Però
Abbiamo chiuso a questa manifestazione iniziava presentò mela
Abbiamo fatto
Dopo questa grandissima manifestazione quasi a mandare tutti alla festa di Liberazione a Castel Sant'Angelo l'appuntamento è questa si era siamo tanti tante saremo sempre di più anche alla marcia Perugia-Assisi dà il quattordici di ottobre
Ritardo che domani qui a Roma cioè il presidio che si fa ogni anno domenica trenta settembre in via anzi a Walter Rossi per la cerimonia commemorativa organizzata dal Comune di Roma un fiore per Walter memoria verità giustizia
Silvana
Tonino bene
E non lo sa
Mi chiedono di dire come si arriva a Castel Sant'Angelo non è molto lontano facendo il lungotevere credo che sia la cosa migliore andare a piedi
Ora la busecca
Guarda la musica