L'intervista è stata registrata lunedì 10 febbraio 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Autofinanziamento, Iscrizioni, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
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rad
Abbiamo al telefono Antongiulio Buonincontri di Napoli ventiquattr'anni a un invalido civile è scritto al partito radicale dal mille novecentottantatré anche quest'anno si è scritto con la quota di centocinquanta mila lire
Ad Anton Giulio chiediamo le ragioni di questa sua iscrizione quest'anno
Per combattere insieme agli altri Tom per la giustizia giusta e per la fame nel mondo
Precedentemente tutti esplode esperienza
Io ho avuto un poco comunista comunista insomma ecco non mi piaceva nota ho frequentato un poco la PG sì adesso sentendo radio radicale per la prima volta mi è piaciuto molto il partito conoscevo già Marco
Riconosciuto Marco Pannella comunitario ai tempi dei club ripetuta a ai tempi di Ripa quindi do il partito radicale e io dovrei un po'
Noi quando scadono il referendum reciprocamente sì e poi ha incominciato ad ascoltare radio radicale da quando dava da quando
Da quando invitato prima ora a Morgan quando arriva perché certe volte non non s'è
Bene e quali prime ammissibili compie interessa poste tutti
Ma il referto per parla del GRA i tavoli a ho capito quindi tu fai anche i tavoli come vanno questi tavoli a novembre con la rottura una Giustizia e Libertà ho capito
Erano i primi tavoli della tua vita questi che fatto
No plaude alla patria e tempi di retta con lui
Non ecco ittiti buoni esperienza è questa di tavole ce la può raccontare poche parole cerca promotore quater
E a Nova vedendo il simbolo di tutte e tre le pertanto interpreterà appunto un fatto domenica scorsa noto terranno comunicato alla radio però abbiamo fatto un tavolo intorno un alone e CV una depressione con della gente per renderli prima non se ne volevano biliare vere Claudio nato io uno tra la pletora però con in tal viene dall'assemblea
I come lei convinta rileva il premio al primo partito radicale entra mille novecentottantatré
Proprio per l'unico partito giusto non è come gli autori Antongiulio tu
Hai detto che sei invalido civile e questo ti comporta grosse difficoltà non so di movimento
Ho per fare politica l'ho
Posso capire ecco l'opera Murdoch ed enti propellenti spezzati a
Iter questo venga invenzione qui
E poi parti PPP del PD
A
Ah ho capito quindi un'invalidità Dini ponevo psichico non occorre Lula quello
Quello o sulla fame mondo eccome
Ma questo del metrò appena ripetono apprezzato top l'anno scorso
è il
A quindi non è il primo di giugno no sei abituato quelle nuove visite
Ho capito senti tu che cosa ha intenzione di fare quest'anno
Partita nei campi e allora io e altri compagni eravamo intenzionati riaprire anche a Napoli conto invalidi civili e ne dovrebbe discutere con per creare è sana auto fatta insieme agli altri compagni di tutta Italia certa Iquique cosa
Pensi di poter fare come prime azioni su questo superstrada intravediamo come continua a definire i criteri sì prese o non l'aiuta anche da Roma ma l'autore materiale va be d'età un'informazione troppo credo perché qua Napoli tutto nuovo orfano del partito ho capito Petit dove si possono rintracciare i cittadini che vogliono darti una ma hanno su questa lotta che tu voi portare avanti io occupano ripeto ed anche al telefono si danno spiega probabile ribattono Maroni ieri Napoli Rosario di Palazzo e numero undici Napoli comunque già però debito la quota per la proprio pronti i quali pronte radicale invalidi sì la quota padre perpetuo mila lire per iscriversi nei
Ho capito e quante persone già ci sono che quattro siede in quattro quindi nuovi nomi
No no no va bene così ci vuole e quindi ancora un po'di gente per poter fare qualche azione dobbiamo giocarla al piano vero adatta al telefono certo
Allora diciamo che è possibile scrivere ad Anton Giulio Buonincontri a Napoli per chi volesse fare queste notte sull'handicap sull'invalidità
Ripeti indirizza Antongiulio spiega probabili palazzo numero undici perfetto allora imboccando una vetta Redy Milhaud e posso dare un numero di una vicenda però
Devono chiamate pomeriggio va bene del predetto Del Piero ottantuno sì quaranta
Ottantaquattro guarda
Rispetta
Anton Giulio ti ringrazio in bocca al lupo
Redatta in Francia abbiamo
L'iscritta di oggi è una voce conosciuta radio radicale anche perché ha lavorato per qualche anno in questa emittente si tratta di Francesca Capuzzo di Roma che attualmente collabora al Senato con il senatore Mario Signorino anche quest'anno si è iscritto al partito radicale per ora con la quota di centocinquanta mila lire quindi un impegno giornaliero di quattrocento dieci lire
Francesca ci vuole raccontare il tuo primo incontro con il partito radicale ma guarda io lontana dal partito
Poi forza il partito che ha incontrato me per strada nel nel settantatré circa perché c'erano i tavoli per la strada
I erano i tempi dei cinque referendum i primi cinque per l'abrogazione del codice Rocco i i reati milita
Ari il codice militare di pace tutte queste cose qua così incontrai il tavolo e poi accordo ricordo un papà che mi sembra che c'erano anche dei tavoli per la propaganda per il no al divorzio
E niente o incontrati radicali io facevo la casalinga Samarcanda ero abbastanza triste era una persona do se voi cosiddetta sensibile rispetto alle ingiustizie ecco o a quello che mi che mi capita non avevo fatto politica prima aveva voglia di di scoprire il mondo di scoprire nei discorsi che cosa stavo facendo e sostanzialmente ero comunque infelice a casa stava mettendo in discussione tutta una serie di valori da da voglio dire da dal rapporto con uva dopo la famiglia il ruolo di madre ecco facevo questo avevo una figlia piccola grave e per strada incontrato i radicali governa questo Paolo
Ital erano dalla parte del del centro mi sembra piazza Navona queste lavano ecco come come al solito e
Niente perché poi dei civili
Ma in breve tempo diciamo di di mollare il tutto io darà un po'alla scoperta e della mia vita e in qualche modo la mia vita sia Inter recatasi un'intera si è andata parallela qualche modo insieme con quella delle della storia radicale per per molto tempo però insomma
Così chissà no no rivoluzionando un po'un po'tutto ecco buttando all'aria tutto il
It e tutta una serie di cose sulle quali valori sui quali ero cresciuta no cioè i soldi sono importanti il lavoro le
Essere una buona moglie una buona madre ecco tutto questo non non mi convinceva più mi e ho voluto mettere in discussione tutto questo e la
Cosa importante che io ho trovato al partito e che non è che ho trovato la croce rossa penso c'erano dei compagni che vivevano
No
Queste cose vecchie le rendevano politiche
C'era questa la cosa importante quindi ti sei trovata in sintonia con le persone che facevano politica in quel modo e che vivevano grossomodo dalle tue stesse storie fino ecco allora ecco c'era un agente che se ne andava via di casa a diciott'anni perché al punto
Non ne poteva più quando tutti erano andati via di casa e poi chi viveva con con quello che si trovava nel senso se non sarò io lavoravo mezza giornata perché né con la ragazzina poi facevo politica e poi voglio dire anche il personale
Era davvero politico nel senso che era tutto sto mischiata se stiamo insieme insomma in poi valide anche la Mori sentimenti erano vissuti con con i compagni del del partito
Capisci e chi sono i primi radicali che ha incontrato e che poi ai continuato ad incontrare nel corso di questi anni
Beh guarda io sono arrivata al partito e mi ricordo che incontrai Angelo Tempestini che però adesso non c'è più e il quale mi mise subito un pacco di volantini in mano dicendo corri corri che bisogna andare a fare dei tavoli dice tu sei contro i militari e il servizio militare di sì per carità mio nonno era generale non ne potevo più dicevo sei come contro le i preti la chiesa eccetera e c'era il problema del concordata e lei allora dico sì certa del cervello la guardia ma io diciamo a che cosa il partito radicale spiega e disse no no Belhaj dopo ti spiego e realtà fu la prima volta mi trovai pari a contatto con la gente era dare volantini eccetera un po'alla volta per capito anche dov'era arrivata incontrandola poi c'era Ciccio materne nella nella famosa stanza della notte perché era obiettore di coscienza era appunto era appena uscito da poco dal carcere perché era andato in carcere per l'obiezione e poi i
E c'era la sede era sempre in leggi Recami ricavi sì dico la sede era sempre in via di Tor vigentina diciotto intento tanto male Rita
Sì la filiera in Torre territorio Gentilina sì era in via di Torre Argentina e allora era soprattutto il partito gli antimilitaristi e poi un po'alla volta c'era
C'erano anche le compagne e compagni femministe le mele di ecco io dopo un po'che stavo lì decidi che comunque la cosa che più mi premeva mi interessava era scoprire appunto quale diciamo troppo il mio no il mio ruolo di donna come potevo colloca aree la messa in discussione tante cose e quindi la la liberazione sessuale della donna e lì incontra e poi gruppo di compagni israeliane Ingargiola cela c'erano insomma altre compagnie e si cominciava la battaglia per l'aborto Insiel
Né io mi occupai di questo sostanzialmente cioè l'UDC giallognolo vivevamo tutti i giorni insomma che cosa facevi per quanto riguarda questa battaglia sull'aborto terzo l'aspetto
Cominciamo fin da allora pensare alla depenalizzazione dell'aborto non volevamo che l'aborto fosse più reato e non volevamo neanche la legge una legge invece quella poi è venuta fuori negli anni e e quindici auto denunciavamo le prime auto denunce venivano del movimento di liberazione della donna poi si forma un tutta quella miriade di alcun appunto da dal dalle mele di alcune si staccarono si formarono altri collettivi poi c'erano collettivi femminista comunista diceva
Più marxista come idee noi eravamo appunto libertarie radicali socialista insomma come alcune idee e
Niente le prime denunce e i primi cioè le azioni non violente di allora se ne andrà anche di allora che cioè che erano i sit-in il car arciere per il Pd obbedienza il fare gli abortì nelle nostre case cominciamo insomma e Mele di si sa a fare a fare gli abbonati a disubbidire in questo modo sì tiravamo dietro qualcuna però Proietti e la specificità della lotta non violenta rimasta sembra le mele dire venivamo sempre poi come al solito come per tanti altri temi criticate diciamo cosiddetti movimenti della sinistra perché dicevano che loro ci avevano la linea giusta loro erano
L'analisi cosiddetta corretta non riprenda un po'in giro però poi pagavamo queste cose nel senso che
Ecco voglio dire ecco tutto il discorso sulla liberazione no al discorso la liberazione sessuale ecco noi ci trovavamo da insieme al fuori delle movimento degli omosessuali
Tutti i giorni e con allora il fuori federato al partito che rappresentava davvero uno scandalo grosso per la sosta cioè i Radicali erano tutti omosessuali hanno Lelli che faceva delle con resterà
Almeno bene il ed era uno scandalo questo allora e noi eravamo invece molto uniti poi perché
E appunto ecco va be'Francesca che cosa era perché la politica prima di conoscere il partito radicale
Ma guarda me
Ma qualcosa di molto molto astratto che comunque non mi apparteneva io non ho fatto il sessantotto io è passato tutto diciamo sulla testa non non non non sapeva non sapeva cosa fosse e poi l'ho scoperta un po'con i radicali
E comunque ancora adesso
Tutto un certo tipo di politica come viene intesa ne partitivo con tutto
Da molta gente comunque non mi appartiene ancora perché la politica che che ho fatto era praticamente la era mischiata a un modo di vivere che che era
Che vedrà la messa in discussione totale no di e già non si poteva predicare una cosa dire una cosa e poi comportarsi diversamente nei nostri nei nostri azioni quotidiane di tutti i giorni era era qui sto insomma
No com'è cambiato il partito radicale come oggi ahimè cioè il partito è cambiato dubbiamente del al momento che abbiamo accettato la sfida e dovevamo accettare di entrare nelle istituzioni perché Filippello
Ora ecco questo è un altro punto di forza che noi potremmo utilizzare possiamo utilizzare per dare più forza alle nostre battaglie cioè Anna anni andare all'interno del Parlamento no e fu nel settantasei furono i primi quattro su quel quorum meraviglio
Cosa che stavamo aspettando fino all'ultimo per pochissimi voti Tommasi riuscì a passare e comunque da allora in poi i o forse dopo un po'di anni sicuramente in qualche modo le cose sono sono un pochino cambiata nel senso
Cioè
C'è stato c'è più potere in termini proprio possibili differenziazione di compagni e cioè quelli che comunque si sono assunti un certo tipo di incarichi anche dire non stabilità e compagni invece tra virgolette con le con le toppe al sedere diciamo no molto che erano in qualche modo pioppo Berio cosiddetti i compagni dei tavoli che raccoglievano sempre le firme mentre gli altri favola però secondo me i primi
Gli anni fu fu molto bella perché c'era questa integrazione c'è questo modo di di di stare insieme poi un po'alla volta ci sono stati anche separazione
Ogni ci sono stati problemi proporre Ali di potere all'interno del partito le scissioni ricordiamo ritta su
Ho poi non grandissime linee politiche differenti ma a ecco sulla forma organizzativa di questo partito che è sempre stata al centro del dibattito politico all'interno del partito come lo vogliamo vogliamo
Partito grosso con tanta gente che rischia di burocratizzare se vogliamo un piccolo partito invece agile che ci sia di di di di di spinta per per per l'alternativa di sinistra ecco ecco poi sostanzialmente questo oltre guardare all'interno all'interno i nostri problemi interni ci siamo resi conto che l'alternativa di sinistra non era più praticabile quell'unione tra e quella spinta quella forza per fare stavamo in qualche modo facendo la rivoluzione è andata un po'alla volta crollando perché la sinistra è quello che e non era assolutamente possibile realizzare questo sogno volevamo una una sinistra socialista libertà e a laica e volevamo questo tipo di forza apre col divorzio appunto quello tentava di realizzare e
E e questo è fallito essendo fallito in qualche modo noi ci siamo trovati anche di strutturarci a cercare di capire come muoversi di volta in volta quale battaglie privi la Reed per i rilievi privilegiare no
E quello qui che cosa fare se questo ci ha messo in grossa crisi Esterna quindi politica un po'alla volta la militanza diminuita la gente non gliene importa più della politico gliene importa diciamo meno pro perché insoddisfatta eccetera e quindi ci siamo trovati con tutti questi problemi che ci sono riversati all'interno e spesso facciamo questo errore di ecco un po'litigare fra di noi
Scaricando all'interno problemi invece che spesso sono sono esterni anche se poi ci sono bisogna bisogna anche riconoscere in qualche modo e ci sono tu sei felice di essere radicale oggi
A non non dico che vado son portando per strada perché mi sembra molto difficile essere radicale oggi mi sembra molto difficile
Mi sembra che gli spazi intorno si vanno chiudendo sempre di più e però in qualche modo io continua a scegliere questo partito questi compagni in questo modo di far politica perché
A me sembra che nel metodo
Siamo rimasti siamo rimasti soli siamo rimasti forti in questo ed è l'unico partito attualmente che da la possibilità lo spazio di fare certe battaglie
Ci vuole molta forza cioè e ecco non non parlerei di di di felicità
No quello no ci sono dei momenti in cui io sono felice in questo partito facendo delle cose
Ecco per esempio Francescato in quest'proprio in questi giorni stai conducendo il digiuno lanciato dall'associazione vite disarmo come lo stai vivendo
Penso che questo digiuno possa dare forza un po'di forza non credo che abbia molta forza
Ai coi compagni che appunto prima persona segretario e altri in qualche modo
Utilizzino per avere diciamo un po'forza contrattuale nei confronti del della partitocrazia per quello che sta succedendo appunto della legge settantatré
Livelli viene è stata storpiato anche quel quel poco di buono che c'era in questa legge in qualche modo viene male interpretato e e quindi si stanno ecco buttando parecchi soldi male su questa storia e e dopo tanti anni di di di battaglia di di di scioperi della fame digiuno di di questa di questa battaglia contro la fame nel mondo e mi sembra che bisogna
Bisogna denunciare questo fatto qua
Tutto qua nel senso che io poi col tempo ho capito la la la forza Lella grandezza se voi proprio di questa battaglia contro la fame nel mondo e
E penso che ecco penso che non dobbiamo lasciarla andare penso che dobbiamo a vedere una tentare noi stessi di avere più più chiaro una una strategia e penso che comunque in questo momento può essere ecco un momento di forte del fatto di riacquistare in qualche modo di di riprendere il il nostro volto non violento di se vuoi anche un attimo di di di
Rigore di forza rispetto a Craxi rispetta dei partiti politici rispetto poi voglio dire a tutti che in qualche modo snaturano il tipo il tipo di intervento Francesca io ti auguro un buon anno politico
è una buona conclusione di questa tua iniziativa non violenta cominciato tanti anni fa mi pare che sta in rosa quando sulla buona strada che ringrazia eritemi ti augura tanta pazienza e buon lavoro a Radio Radicale no cioè
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