Manifestazione conclusiva realizzata al termine della VII ed ultima tappa, tra Fiesole e Firenze, della marcia "In marcia per il Tibet Insieme da Bologna a Firenze per fermare il genocidio del popolo tibetano", Piazza della Signoria

Costati Claudio sia pronto scusate marciatori della Marcia per il Tibet benvenuti a Firenze a
Grazie a Firenze dell'accoglienza grazie Bologna per la partenza per chi è qui in piazza deve sapere che qui ci sono centinaia di marciatori che da una settimana da Bologna a Firenze hanno attraversato l'Appennino a piedi per una causa in porta The nobile per far sapere a tutti i Paesi a tutta la gente che il Tibet e deve essere libero che il Tibet e chiede libertà
Per una settimana abbiamo toccato partendo da Bologna i principali comuni abbiamo avuto una grande accoglienza di centinaia di migliaia di cittadini di persone che hanno chiesto che hanno voluto sapere e che cosa è stato il genocidio del popolo tibetano e questa grande iniziativa di marcia di sporta insieme a questo grande valore
Di esprimere i diritti per la libertà di un popolo e di tutti i popoli si è conclusa oggi con un grande successo una grande partecipazione qui nella città di Firenze
Per salutare questa marcia e questa accoglienza in rappresentanza del sindaco di Firenze del consiglio che una Ale e della città di Firenze l'assessore Monsagrati saluterà ufficialmente la marcia
Fargli esprimere a tutti voi a nome del sindaco e dell'intera amministrazione diffidenze l'onore che noi abbiamo oggi qui di ricevervi nella nostra città di ascoltare qui e di stare insieme a voi quello tutto ciò che è possibile fare per la libertà del popolo tibetano siamo profondamente convinti che non si può parlare di democrazia in un Paese in cui non si è vista e non le persone le loro culture le loro tradizioni noi ci battiamo come città diffidenze perché in tutto il mondo prevalgano questi valori veri della democrazia se ha amo con voi vogliamo fare di più insieme a voi tutti i nomi che sono sui palloncini che poi partiranno alla conclusione di questa manifestazione noi vogliamo che presto tornino liberi e nella libertà possano manifestare in tutte ero il loro diritto a essere persone ad essere rispettate
E insieme alla loro cultura e tradizioni ed essere custodite gelosamente e Non violentate come succede da anni e come è stato do anche adesso il sindaco di Firenze mi ha incaricato di dirvi che para tutto quello che gli è possibile fare perché il vostre Mark le vostre manifestazioni le vostre giuste rivendicazioni essi hanno ascoltate anche perché è una città nascita diffidenze si muove insieme a voi in questa direzione
Io vi ribadisco davvero l'onore di avere dei qui e oggi nostri ospiti facciamo in modo che come è successo qualche anno fa la Fidenza è posta ospitare ed ascoltare anche dirette a mente i rappresentanti massime della cultura tibetana del popolo del loro belle e alte tradizione noi siamo a disposizione siamo insieme a voi e vogliamo che questo dialogo non si interrompa ma continue vi ringrazio ancora
Abbiamo avuto in questi giorni centinaia di adesioni di associazioni che hanno collaborato di semplici cittadini di personalità del mondo dello spettacolo della cultura ma soprattutto abbiamo avuto l'adesione di comuni e di regioni in partenza la regione Emilia Romagna oggi il presidente della Regione è stato con noi alla partenza della marcia
Abbiamo qui rappresentanti fa della regione Piemonte il consigliere Parma che chiedo a nome di tutte le regioni e in particolare della giorni Piemonte che insieme la Regione Toscana ed Emilia hanno collaborato per la riuscita di questa manifestazione di questa marcia di portare il saluto
Se molte a nome del Consiglio regionale del Piemonte saluto e ringrazio i partecipanti a questa manifestazione che si chiude oggi in una ricorrenza felice un anno fa il Parlamento europeo approvava un la risoluzione storica su proposta degli Segretario del Partito Radicale transnazionale Olivier Dupuis ma di moltissimi parlamentari europei in cui impegna ve li chiedeva ai governi europei di favorire il processo per il riconoscimento dell'autonomia e dei diritti del popolo tibetano impegnandosi a riconoscere le autorità tibetane in esilio qualora questo processo di pace di pacificazione non si fosse con cui so positivamente entro tre anni questo documento è stato recepito da alcune assemblee regionali italiane ha costituito un messaggio forte rivolto al Parlamento e dal governo nazionale e oggi da quello che so costituisce anche la base della vostra e della nostra iniziativa per cui di devo ringraziare ovviamente il Consiglio regionale del Piemonte e disponibile a collaborare con tutte le iniziative da chiunque promosse favoriscano il riconoscimento dei diritti dei popolo tibetano non più tardi di un mese fa la visita del console cinese alle autorità regionali è stata salutata da una manifestazione che ha visto la partecipazione di un quinto del consiglio regionale sotto la sede del consiglio regionale per dichiarare il proprio sostegno alla causa tibetana e questo dialogo che normalmente si riduce ad essere un via logo di affari è stato anche un dialogo politico in cui il documento forte è stato il documento che prima ricordavo
Assolutamente straordinario sul piano della politica internazionale da consigliere regionale da militante radicale e so che la questione della libertà del Tibet è anche la questione della democrazia in Cina e so che ciascuno di voi qui difende le ragioni del popolo tibetano con queste difendendo le ragioni di un miliardo e duecento milioni di cinesi che sono tuttora sottoposti ad una dittatura burocratica totalitaria all'avanzo del totalitarismo comunista da cui vanno immediatamente liberati per liberare come logo anche i tibetani in Tibet ed in giro per il mondo grazie a voi grazie a tutti noi spero che nei prossimi me esile nei prossimi anni ma non troppi anni manifestazioni di questo tipo possano svolgersi nuovamente ed ho da subito
A nome del presidente del consiglio regionale del Piemonte la disponibilità della Regione Piemonte a partecipare fattivamente alle vostre iniziative piazza poi
Grazie a tutte le associazioni alle istituzioni ma oggi soprattutto grazie ai monaci e ai testimoni che hanno seguito faticosamente la marcia ai monaci del di otto che hanno portato nelle città che abbiamo poc'Cato la loro testimonianza anche coi loro canti coi loro cori abbiamo oggi qui e credo che sia uno dei momenti più significativi un testimone direi importante di quello che è avvenuto in Tibet una persona ah che direttamente ha subito violenza è stato incarcerato credo che a nome di tutto il popolo tibetano calpestato nei diritti oggi battono potrà portare una testimonianza molto significativa in questa piazza grazie Barbero
Due maschi e due
I dalle dalle tante tante soprattutto nel ce l'ho con non sta all'attenzione del
Nostri organizzare Treporti iniziatore delle marciano Penazzato questa marcia siamo qui ultimo giorno nella marcia leaders standard versamento bene materia più snello da non essendovi Steely Dan più che già da cinque Surtees io sono molto felice gag vedere il sindaco è e il rappresentante l'idea amministratore tutti quanti che sono qui e poi soprattutto ero molto sono monta pellicce per vedere bandiera tibetana davanti qui da noi
Non tassisti io ero molto con commosso e io sono morta anche pellicce sovranità più novecentosettantatré socialmente ad una croce sul sì perché a questa
Perché era in tempo non possa mettere quindi ha il nome indotti tibetani che sono impiegati vorrei ringraziarvi Attanasio
Nel secondo alle cliniche del medico aveva già Gianani subito lega Tundo in dieci minuti ad Anagni casi così tanto nell'incavo Natuzzi sui anche vorrei ringraziare al cuore il sindacato moto in particolare sì sì ma per organizzare viene a essere con noi sempre tratto sino a quando non interviene mai Giulia appunto attraverso il ventuno settembre tutta unita attorno
Certo ci sono diversi io lo so che è un po'i marciatori avete praticato queste sette giorni marciando sotto il sole a voler veramente ringraziarvi dal cuore
Io non c'ho sentito un botto Giorgio Plinius più abbiamo abbattuto nel nelle posizioni diverse io quando riguarda me io tra ho partecipato pelle Biava manifestazione talora mille novecento tanta sette dizione canto facciamo adesso Acer si legittima l'associazione ho commesso io sono uno Monaco io non so politico e non ma mi piace anche politico non giorni ma io sono anche un umano un altro metodo accuse durissime quindi essere umano io vorrei avere diritto umano Valgerola c.t. io farei anche avere una democrazia la libertà Gabibbo non ho avuto io vorrei tipo quelle che verranno a dire che umani
Allora va bene ma purtroppo affinché vecchi capanni normano aprirete umani l'approccio dove lo Strozzi Sollers duecentodiciotto mila zolletta di Luis
Quant'è importante per nostra Beta e nostra religione è nostra punto ora io sto da certo il nuovo ceramisti quella dettata che la nostra cultura è nostra nelle già ne sono stabilite Strozzi otto vota per prendere Poletti qua nella mia mano braccia slavo centotrentotto bit
Proprio Giorgio ho detto dato giunsero a turno notturno lo stile ma per pasta lotta per la libertà per l'indipendenza mi ha portato in prigioniere Entebbe sotto alla Cina con l'utilizzo giorni dubbioso umanoidi ciabattato docile s'è quello che meriterebbero invece non è mia nonna esso pastone elettrico del Teatro alla mia porta anche poté parte dal mio corpo saggio non sopporta l'associazionismo Cobol preoccupante cd aveva ma anche Pata mangiare che leprotto appattata Pecci nasce proprio tutto soggettivamente ciò sempre dello Totò Donnie Brasco anche a Pasqua non riguarda le bacchette da tana non hanno diritti umani più minacciosi atomo ma questo non ci vuole stare Cesana tendesse Nembo ameni e anche le donne prigionieri politici per redigerla umano il Bigio Cillo Dozza da non l'ho più giù da situazioni anche per le donne anche anemone che hanno messo questo bastone elettrico nella parte intimo come vagina
Antoine anche hanno messo fuori nuota quando faceva molto freddo giorni tutti un tangibile ottantotto al non caduto Missaglia sbornie morto il padre risparmi ma quindi tale cinquanta metà mille novecentocinquanta dopo l'occupazione perché partita i cinesi sono morti un milione e duecento nel mille cento tibetani Corbaccio progettazione gettare un rischio mi hanno più sotto la nostra religione nostra cultura ad il giorno del primo dici no al buono Roma realizzando due anche a quelle poche se ne che sono rimasti in Tibet se non possiamo salvare sarà distrutta entro a dieci anni abbracciato proprio lo stato di agitazione svettano Bordini diciamo di Oreste quando riguarda il Pepe Tebe ha perso diventata una terra mille pari sottoprodotto aggiornato giunse Dozzo deceduta Sikorsky meeting che protestato anche approvato il nucleare bombe è uno squilibrio Giorgio Zanotto recitano in uno stop più sincero Doriath il calcio ma dubito dal mandi più diverse Lantella l'ambiente è stata anche distrutto tutte le alterne sono tagliati cioè proprio quel giorno non lo cinismo truccate Jospin al tra cui quello che abbiamo
Ancora una problema però stesse macchie non soci alza mai nella storia tibetana lì sopra c'erano due lettere condono direttore idoli non l'ho più vista il jet purtroppo Marcialis
E a quelli questi io sono molto felice che questa marcia che marcia prima marcia in Italia marcia pacifica io sono orgogliosa sette essi raccontò ai risolto Silvio
Io penso che Scamarcio è andata bene tema è la gente era morta felice a quante aiuta nonostante che sono tutti stanchi visto il dottor Loconte dottor dello Stato e del San Giorgio questi ai suoi iniziamo qui a Firenze è una città importantissima Adorno fangio sugli autobus c'è il pubblico sì ma no anche arriviamo a quei contegno Lerner no combattono tutto dovranno impegnarsi perché vedete parlare pandoro aggiuntivo insomma per carità nessuno questi appalti attempata che abbiamo fatto abbiamo parlato quei e quant'è un poeta ce ne appaltare lo stop
Non sapevamo approcciato tutta di una pallonata dal suo tenace del biogas eroico e perché no sempre attento a che la lotta per il tè perché è un'annata per il Dalai Lama Doronzo cantando stimato in mille di parricidio Totò proprio civilissima Lagarde era nata per il tempo è arrivata per le eh perché poi volete le
Senta misure e e la la non tenuto unito Buttiglione non si estingue dei paterno vuoi parlare parla Bellone imponente pendenza dei tetti
L'ho salutato mia tanto non c'è il sintomo più guardinghi capitolo giubilo Smith & Wesson Giorgio Pozzi molte SDP accennare leggi prigionieri e quali e decente i pezzi sono stati invece non è perché annotarli tanto a queste tre proprio il capo del fregio per è prevalso avviene qui di poter non Lattarulo Molinette quando Lauretta la l'ammasso Babel torna ciò Néstor tutto è terzo e Ciani è stato atti papali svecchiare reti ed è e Tibet libero di vacanza c'erano i sorteggiati esatto attive e cinese fuori dal Pepe dell'aumentarla e l'Amati Luna ambientale a Dalai Lama giusto dopo un po'più detenuto c'è un sito moto un dono coprono durante il successo ma ancora migliaia e migliaia di politici prigionieri ancora in Tibet per aver cantato queste Kress locali risultano appunto tracce sue falle aperte di rischio quindi il nome a nome di tutti questi prigionieri anche i nostri fratelli sorelle tibetane vorrei cantare come Stentless locali slogan qui oggi quindi voi seguite
Io
Per
Loro per
Loro
Allora
Attuato
Top
Sono sono due top
Glielo
Dico
Giova è andato ultimo
No
Venti Giovan Giorgio vero bene ad esempio
Grazie pronto
Grazie Barbero e grazie anche a chi ha tradotto per tutto il viaggio
Ecco credo che siamo arrivati a questo punto a questo punto la parola a Gianfranco Bracci in rappresentanza del Comitato organizzatore mi dicono che c'è anche uno sbandieratori di San Marino che venuto a Pau
Sì talmente l'acqua Gianfranco Praxi ciao a tutti circa un anno fa
Ma nasceva nella mente di noi organizzatori di questa marcia il Progetto della prima marcia italiana per il Tibet
è stata una impresa piuttosto ardua perché non sapevamo come potesse finire
Sinceramente siamo contentissimi di come è andato tutto il viaggio dobbiamo ringraziare le amministrazioni che da Bologna fino a Firenze ci hanno accolto in maniera entusiastica e direi commovente io vorrei personalmente ringraziare o tra gli amici del Comitato promotore che mi hanno affiancato in questa lavoro tutti i marciatori italiani provenienti da TAR per le Province da tante città italiane non solo dall'Emilia dalla Romagna ma da altri voti e soprattutto gli amici francesi dicevo delle BR Mercier sulle
Esami Fasser Belgio chi sopra in euro terapie del Bologna ce lo scafo ANAS perché poco ed è fatta di giornalisti
Nel sia pure moda grazie a tutti e ancora
Libero
Ora qui in rappresentanza sempre del
Comitato a cui chiedo un ringraziamento chiedo un ringraziamento sono emozionato perché so che Claudio Tecchio ha veramente lavorato tantissimo per questa marcia e credo che sia un uno dei rappresentanti del comitato che ha messo più cuore più impegno quindi chiederei a Claudio di portare con un grande applauso che dobbiamo fare di tutti la sua testimonianza
Quando siamo partiti scherzosamente dicevamo l'importante arrivare a Firenze magari nudi ma vivi
E siamo arrivati alla meta finalmente
è stata io credo l'impresa straordinaria
Al di là dei numeri
Al di là del numero del numero di quanti vi hanno partecipato del numero di assessori che abbiamo incontrato del numero di politici
è stata una cosa straordinaria perché abbiamo dimostrato
Che una causa come quella tibetana una causa fino a qualche anno fa ignorata da tutti non solo dai potenti della terra
è una causa attorno alla quale
Anche in Italia lavoratori cittadini sinceri democratici possono unirsi per trasformarla in una battaglia esemplare
La lotta non violenta del popolo tibetano che da cinquant'anni subisce una dittatura di una ferocia inaudita e la dimostrazione
Che è possibile se non risolvere almeno tentare di risolvere con metodi non violenti situazioni che in altri tempi
E ad altre latitudini avrebbero provocato sanguinose guerre civili come anche la nostra storia recente ci insegna perché questo è il grande messaggio e di grande valore del nostro impegno civile e politico morale e religioso a sostegno della causa tibetana la loro una lotta esemplare che merita tutto il sostegno che a partire da questo Paese soprattutto le istituzioni dovranno dare chi è intervenuto prima citato degli atti politici ben precisi
Atti politici che hanno dimostrato come tutte le forze politiche italiane
Abbiamo più riprese ribadito il sostegno alla causa tibetana ma è ancora insufficiente
E ancora insufficiente
Devono essere soprattutto le organizzazioni internazionali sovranazionali
A prendere provvedimenti concreti per impedire che ci si continua a perpetrare questa tragedia in Tibet penso all'Unione Europea penso alle Nazioni Unite
Le Nazioni Unite non possono comportarsi come il Tibet
Come si comportarono nei confronti della Germania nazista
Le Nazioni Unite non sono alla Società delle Nazioni le interferenza o peggio la complicità
Verso il crimine che sta commettendo regime cinese
Potrebbe portarci avete a ripetere in quel Paese la tragedia che l'Europa l'Italia ha vissuto
E questo noi non lo vogliamo
Il sacrificio del popolo tibetano non è stato e non è in dollari è simile dal sacrificio del popolo di Israele
Ma della Shoah fortunatamente oggi in questo Paese si celebra anche un giorno di festa milioni di persone un milione duecento mila di soli tibetani sono morti in Tibet
A causa di questo regime criminale
Sono decine decine di milioni di persone che sono state uccise dalla fame dagli stenti dalle torture in quel Paese
In Occidente non si sa nulla estesi Stasi Thatcher esitato e perché i politici spesso per essere vecchia ha bisogno del sostegno non solo economico di grandi Robbie che sono purtroppo quelle che oggi ahi noi determinano le scelte su questo pianeta
Ed è contro questo europei per tornare e per tornare alla vera politica all'impegno diretto degli uomini e delle donne e dei lavoratori dei cittadini che noi chiediamo che in questa globalizzazione di cui tanto si parla oltre al denaro la cultura forse alla tecnica certamente si possono finalmente globalizzare i diritti
Cari amici non ho più molta voce
Volevo soltanto
Ringraziarvi di vero cuore
La nostra giornata non finisce qui sapete che nel pomeriggio l'Auditorium
Della regione Toscana ci sarà un'importante iniziativa
Io nel salutarvi nel ringraziarvi vi raccomando di essere presenti anche a questo che sarà l'ultimo momento sarà un po'anche il momento in cui rimanere tutti insieme nel marciatori e celebrare questa grande vittoria
Ore quindici all'Auditorium della regione in via Cavour quattro per lo ricordo ringraziamo ce ne siamo dimenticati prima gli artisti di Camaiore che hanno fatto questa splendida composizione con la bandiera tibetana però ora per chiudere in modo simbolico ma significativo questa nostra manifestazione abbiamo due segni importanti il primo è Cassarà intonato l'inno tibetano e tutti insieme chi lo sa o chi non lo sa Lolo intonerà come può daremo questo segnale anche a questa piazza con questo inno chiedo quindi ai tibetani di intonare l'inno poi avremo un altro simbolo importante prego
Ma
K
Pure mai da distanze impossibili Picciolo Agrusti chiamate Paolo con la
Sì sono
Degli alloggi doloroso
Se & Curcio
Pro sarà nono non ho
Hanno da c'è diciamo
Sì
Fu no l'uso c'ho c'era che uno ma ancora una chiama nota uso la
Tanto una Paolo anche già cioè una sonde che avevamo che otto sono chiamo civile che
Pro cioè ragionevole che fa la che quello la più Angelo che di che c'ha ma fondo cioè se ma c'ho
C'è
E questi o e per che della e della papà Totti
Però
Probabile
Nell'incubo del abbiamo ora l'ultimo l'ultimo mo'
Mento significativo questi palloncini che chiedo di portare qui qui davanti in ogni palloncino c'è un nome
Di un prigioniero politico noi adesso lanceremo verso il cielo questi palloncini nella speranza che tocchino nel cielo tanti Paesi per portare questa testimonianza vi hanno coperto ai oh chiedo adesso al DS per i monaci del liuto di tagliare questi palloncini e di lanciarli verso il cielo come simbolo importante bilanciare questa causa in tutto il mondo
Visto quei colluttazione
Però già
Io
Quindi Reynard quindi Reinhardt
Per
Che
Che
Che
Idee per
Che
Che gli viene tiene idee ma era vede tiene che
Neo meno che anche
Nessun'altra udienza
Piero
Normale
No creerà
Ma
Io penso che è una buona o vota per i partiti non lo fa e io penso che una buona buon segno perché il palloncino con i nomi dei prigionieri e attaccato attaccato con grandi era che parlamentare anche a quei tempi era la
Sarebbe
Nella riempiamo avete mai
Breve ci vediamo oggi come
Già alle quindici l'Auditorium della regione grazie a tutti e grazie a tutti i marciatori ancora