"Gli aspetti penali e la crisi d'impresa nella riforma del Diritto societario" - org. dal Gruppo parlamentare dei Ds (c/o Palazzo Marini)

Presero a tutti benvenuti innanzitutto a questa prima occasione di confronto
A questa prima occasione di confronto sulla riforma del diritto penale societario
Io farò nove introduzione ma un discorso di carattere generale che possa essere accogliente per l'introduzione di Mauro Agostini e poi per le comunicazioni che verranno per il dibattito che si svolgerà devo innanzitutto dirvi preliminarmente che il ministro della giustizia l'onorevole Piero Fassino
Che in questo momento io con impegnato a Londra per ragione del suo ufficio ha scritto una lettera nella quale si scusa per la sua assenza e auguro a tutti i partecipanti buon lavoro
La riforma dei reati societari
è questione che certamente attiene alla riforma generale del nostro sistema penale
Ma è questione che ha necessità di coerenza da una parte con la riforma del sistema societario e dall'altra parte anche con la necessità che il nostro ordinamento si conforma alla quantità
Di obblighi che derivano dall'adesione alla Unione Europea
Opportunamente il disegno di legge il governo colloca la riforma del diritto penale societario nella parte che prevista oggi dal Codice Civile prevalentemente all'interno del disegno di legge che riguarda più cool espressiva mente il sistema delle società ma se questa coerenza rispetto ad una riforma complessiva del nostro sistema penale fra mette in evidenza con grande forza che l'esigenza che la commissione Grosso che come sapete è stata incaricata dal governo di riorganizzare il nostro sistema penale
Dica parole abbia principi utilizzati anche la riforma del diritto penale societario
E se c'è una grande utilità io credo anche per lo stesso scopo che vogliamo affidare al diritto penale societario cui fa una prospettazione che ovviamente soltanto una delle possibili sentirete poterlo comunicazioni anche altri punti di vista
Ricevo Masella adozione di quei criteri chiudere la semplificazione della conoscibilità delle norme del ricorso al diritto penale come X-Treme ratio dell'eliminazione di una serie di reati diciamo così esclusivamente di condotta
Dell'adozione di sistemi sanzionatori e di pene che non siano esclusivamente quelle tradizionali della reclusione della pena pecuniaria ma guardi no
All'efficace l'affettività dell'effettività della sanzione principe intorno cui organizzare un sistema penale non simbolico Nana strettamente punitivo ma concretamente efficace alla regolazione dei rapporti sono principi assolutamente condivisibili
E anch'essi poi trasfusi nei punti contenuti nell'articolo dieci
Io credo che noi abbiamo con riguardo alla riforma del diritto penale societario da Port c'è anche qualche altra domanda
La prima domanda è una domanda in qualche misura o scandalosa e dico questa nato pro questo termine non tanto per impressionare
Ma quanto perché intorno a questa domanda
L'ho visto esercita ciascuno di noi ha visto ha letto sui giornali esercitazioni
Scandalistiche appunto di vario tipo
Riformare reati societari e il colpo di spugna
I reati societari non si toccano la riforma del diritto societario non ha necessità di vedere una riforma del sistema penale societario e via dicendo ma d'altronde su di te argomenti tutt'altro posti
Che dicevano nessun intralcio penalistico nel mondo delle norme delle regole
Che disciplinano il sistema società la legge penale il e quindi l'intervento della giurisdizione penale uno dei lacci che stringe le caviglie di un sistema che invece si è lasciato libero potrebbe espandersi diventare addirittura trenta e mi riferisco al nostro sistema rispetto alla competizione
Negli altri Paesi io credo che nell'una e nell'altra delle affermazioni siano compiutamente vere perché ovviamente alludono decennali che io non condivido l'uno uno scenario di conservazione
E se volete anche uno scenario come dire che collega
Nell'immaginario all'esercizio di impresa a un luogo torpido o comunque possibilmente produttivo di torbide se dall'altra parte uno scenario nel quale però io credo che verrebbero smentiti innanzitutto quelli che sono i principi di un mercato che possa essere anche attraente e quello cioè di essere un mercato regolato in cui la competizione tra i soggetti sia competizione regolata da norme chiare comprensibili conoscibili efficaci
La mia idea in questo senso poté possiamo dire il mio contributo al dibattito di stasera e che noi abbiamo la necessità di pensare
Ad una autosufficienza del sistema civilistico di regolazione del sistema societario
è un compito di mera sussidiarietà del sistema penali
In questo senso come vedete ne abbiamo una corrispondenza
Tra quelli istanza di ridurre l'ambito del diritto penale a un ambito minimo
E dall'altra parte però sappiamo che la cornice del quadro che stiamo disegnando di regole chiare funzionale alla crescita di impressa una competizione come dire
Reale fra i soggetti a una cornice che ti è ma che cornice appunto è tutto questo ovviamente
Chiama in causa anche la necessità di riflettere
Su a che cosa deve servire il sistema penale societario a cosa deve servire l'intervento della norma penale della sanzione penale
Deve servire a tutelare valori che sono valori in sé astratti soltanto vi faccio un esempio
La norma penale deve tutelare la veridicità formale del Bilancio laddove la veridicità del bilancio è data esclusivamente dall'essere redatto secondo le norme prescritte dal codice
Oppure per esempio possiamo pensare che dato il nostro sistema societario date le evoluzioni che lo stanno muovendo e il futuro che lo aspetta e anche con gli scenari di competizione internazionale che intorno a noi si aprono dobbiamo pensare che la norma penale debba essere per esempio invece funzionalizzata la corretta informazione utile I living per la decisione di investimenti e disinvestimenti in un quadro chiaro in cui
Esattamente la competizione
Garantita
Le regole nel procedere quella che assicura la buona salute del sistema
E significa anche quindi come dire ripensare i beni e valori a cui orientare la costruzione del sistema penale
Significa anche costruire norme che riconoscono soggetti ed interessi nuovi d'altronde sappiamo tutti che crescere per esempio dell'azionariato il piccolo azionariato pone e apposto nuovi problemi
E a e faccio solo questo esempio ma molti altri ciascuno di noi potrebbe potrebbe farlo
Questo un ragionamento che sto facendo se un ragionamento
In qualche misura come dire
Condivisibile ovviamente poi porta a un ragionamento molto stretto
Se questo dev'essere l'ambito della giurisdizione penale se c'è la giurisdizione penale non deve essere piegata esclusivamente a garantire l'osservanza alla norma civilistica
Consideriamo tra l'altro che oggi non più soli giudici garantiscono l'osservanza e norma le autorità di controllo Antitrust Consob in questo settore per esempio svolgono un ruolo di controllo
Efficace e probabilmente assai più specialistico è informato di quanto non possa essere l'azione del giudice
L'azione del giudice penale
Ma se dico questo ovviamente un discorso serio va fatto anche sulle sanzioni siamo sicuri che un sistema penale e di diritto societario diritto penale societario debba avere tra le sue sanzioni
Esclusivamente la reclusione la multa certamente no certamente ce ne sono altre assai più efficaci
Semplificarsi per garantire il sistema non tanto per la fruizione del soggetto al di là del fatto che ovviamente per ciascuno di noi comprende bene che un anno e mezzo di reclusione ma inflitte mai scontata
A un efficace deterrente e soprattutto come dire ha una efficacia sanzionatoria se più ridotto di quanto non possa essere l'interdizione dall'esercizio di alcune funzioni in consiglio d'amministrazione per esempio sezione per un certo numero di anni
Non abbiamo quindi dinanzi a noi la necessità in qualche misura di studiare un sistema penale societario
Che si distacchi dal modello attuale che era un modello peraltro strettamente aderente coerente
Con un ordine pubblico economico che è nato mano così che era ispirato a un modello
Altro rispetto a quella attuale proprio altro rispetto a quello attuale
Un corretto funzionamento del mercato concorrenziale la Business Community oggi richiede un altro sistema penale
Quando ragioniamo di sistema penale societario ovviamente sappiamo sappiamo che l'annuncio del Governo per la presentazione di un disegno di legge entro la fine di luglio ma sappiamo che narra dobbiamo ragionare anche dell'altro pezzo che quello dei reati fallimentari
Ora non c'è dubbio che l'attuale disciplina dei reati fallimentari
Riduce sostanzialmente la questione al di là delle intervenire il momento tragico della crisi dell'impresa ad un affare privato tra debitore e creditori
Io non credo che e anche questo Paese neanche questo sistema economico possa più sopportare un sistema fallimentare di reati fallimentari che sia costruito intorno a questo affare privato tra creditore debitore
Io credo quindi che ne abbiamo la necessità di una ragionamento molto approfondite sono certa che lavoro che si in corso di preparazione sarà un ragionamento che tiene conto di queste che tiene conto anche di un altro fatto che non possiamo trascurare che c'è nelle maglie che un sistema penale fallimentare non adeguato crea e che comunque il sistema fallimentare così come costruito ancora nel nostro Paese determina si infilano anche forse legali
Il nostro sistema è un sistema fortemente per Minosse semmai l'impresa in sé ma fortemente permeabile all'usura soprattutto con riguardo la piccola e media impresa soprattutto con riguardo le piccole imprese il Mezzogiorno il fenomeno è fenomeno come dire assai apprezzabile anche ragione di questo oltre che ragione ovviamente di un'assenza ancora riflessione compiuta il nostro sistema bancario rispetto alla crisi d'impresa
Il ragionamento che si è svolto nei giorni precedenti sul Codice di autoregolamentazione dell'Api è un inizio ragionamento interessante ma è appunto un'ICI ragionamento atteso che ancora si riferisce a imprese che hanno capitale sociale superiore ai trenta miliardi e dunque abbastanza limitato e che ancora sprovvisto diciamo di strumenti che non
Sancisca no che non non conducono a intendere il fallimento e le procedure fallimentari come l'estrema unzione data ad un sistema imprenditoriale
In un momento in cui il Paese dell'abbia bisogno d'altro
A te disperata
Fatta questa brevissima fossero fatte anche troppo lunga questa introduzione
Io do la parola immediatamente a Mauro Agostini
Avevano Agostini e responsabile per i DS del settore crete mercati finanziari
Ecco l'onorevole Mauro Agostini affronteremo la questione appunto della riforma il sistema societario delle somme se la penale
Che non appena il sei legge verrà assegnato alle commissioni verrà affrontato in sede congiunta Commissione finanze e Commissione giustizia posso anticipare una recessione che credo testimoni del senso di responsabilità con il quale in qualche modo io il Presidente benvenuto abbiamo ritenuto di rispondere
Alla presentazione del disegno di legge le due commissioni lavoreranno un giorno alla settimana una seduta alla settimana esclusivamente su questo provvedimento e questo non vuol dire che non abbiamo altro da fare perché abbiamo tant'altro da fare
Però ci pare che un provvedimento così importante meriti un'attenzione e una sede come dire una camera chiusa di ragionamento tra i componenti del due commissioni io quindi la parola all'onorevole Mauro Agostini per la sua introduzione
Sì io ringrazio la presidente Finocchiaro
Anche perché le mie considerazioni si iscriveranno all'interno di quelle
Che Anna sviluppato in questo momento
Rintracciando per un filo diciamo del lavoro che abbiamo sviluppato in questo ultimo anno e mezzo intorno ai temi della riforma della disciplina delle società non quotate
Quello di Erna infatti rappresenta un'ulteriore tappa di un lavoro complesso
Che è cominciato nell'estate del mille novecentonovantotto
Prendendo le mosse subito dopo l'approvazione del Testo Unico di finanza dalla necessità di predisporre una normativa per il complesso delle società non quotate
Per l'ossatura produttiva del Paese
Attraverso il convegno di Milano del febbraio del novantanove che venne concluso dal segretario dei DS Veltroni questo di oggi verrà concluso da Pietro Folena che sta arrivando attraverso quel convegno e attraverso una lunga serie di audizioni del nostro gruppo di lavoro e a questo tengo particolarmente le ricordo questa lunga serie di audizioni che abbiamo fatto con i portatori di interesse
Siamo pervenuti alla formulazione di un progetto di legge base sette cinque uno che nel febbraio scorso abbiamo depositato alla Camera e presentato alla stampa
Quella proposta come è noto si riferisce soltanto agli aspetti civilistici della riforma
Il contributo che oggi offriamo al dibattito invece attiene agli aspetti penali e fallimentari della costruenda normativa
Con un approccio articolato
Per gli aspetti penali le nostre valutazioni assumono a differenza della proposta in materia civilistica assumono come base di riferimento il testo che nel frattempo è diventato formalmente il testo del governo elaborato dalla commissione Mirone
I materiali di ricerca che sono in distribuzione rappresentano per un verso un contributo ad un dibattito che auspichiamo possa essere e possa crescere di intensità e di tonno
E per l'altro verso rappresentano quei materiali una specie di serbatoio se così posso dire da cui attingere proposte di integrazione e di emendamento nel corso ovviamente dell'iter parlamentare
Questo sarà l'oggetto delle comunicazioni di Alessandri e Politano
Diverso invece l'approccio per la materia fallimentare
Abbiamo in animo di presentare nelle prossime settimane una vera e propria proposta di articolato
Da affiancare come integrazione all'articolato civilistico già incardinato come ricordava ora presidente Finocchiaro nel calendario della Camera
La comunicazione di Stanghellini si propone di delineare il profilo le linee essenziali lungo le quali si muoverà questa proposta
So benissimo che per una platea come questo fatto una ricostruzione per larghi versi scontata
Tanti di voi hanno partecipato direttamente o indirettamente attraverso convegni e dibattiti in giro per l'Italia attraverso memorie contributi Cruz critici e di sostegno alla discussione che si è venuta facendo in questo periodo sempre più fitta
Ho notato però che qualche commentatore ha lasciato intendere che noi per opportunismo abbiamo volutamente evitato di affrontare alcuni argomenti
Alcuni aspetti per la verità non è nel nostro stile
Avvicinarci a problemi tanto importanti per la competitività del Paese con superficialità o attraverso qualche effetto speciale diciamo
Ci siamo riproposti di andare in profondità tanto se ci siamo riusciti questo spetterà a voi e a coloro che giudicheranno il lavoro che il Parlamento comincerà a fare
Per cercare appunto di dissodare un terreno che si è un po'troppo indurito
Attraverso i decenni oppure che era stato ritoccato soltanto con interventi settoriali specifici
Per questo abbiamo operato affrontando via via i vari temi pienamente consapevoli della parzialità e dell'opinabilità delle nostre proposte ma anche con l'ambizione diciamo così di lasciare una qualche traccia
Sia nel lavoro parlamentare sia nel dibattito
Economico giuridico di questo Paese
Non c'è dubbio
Che da quanto fin qui ho detto si intravvede anche in controluce un implicito giudizio sul testo uscito dalla commissione Mirone
La parte civilistica della proposta infatti appare come un'accurata e approfondita ricognizione del campo cui applicare la riforma
Non immediatamente percepibile però e in essa il filo conduttore dell'impianto riformatore
La nostra proposta e qui con l'amico Milone si siamo più folte confrontati io parlo del mio vino naturalmente del nostro vino
La nostra Volvo proposta appare più compatta con una maggiore coerenza interna parlo della parte civilistica
La parte penale invece della commissione Mirone e a mio giudizio con particolare riferimento all'articolo dieci da parte meglio riuscita dei lavori e se riesce a coniugare bene equilibrio e innovazioni in una materia delicatissima come quella che prima il presidente Finocchiaro prospettato
Mi soffermerò più avanti su qualche elemento di integrazione ma non vi è dubbio che essa rappresenta una base assai solida per il confronto parlamentare
Sia per i principi ispiratori che la sostengono sia per molte delle soluzioni specifiche che vengono individuate
Tutto da fare invece il lavoro per il fallimentare
Ricordava Anna Finocchiaro che il ministro Fassino appunto nell'audizione alla Commissione giustizia si è dato come obiettivo quello di presentare entro luglio una proposta da parte del governo nello specifico materia fallimentare
La domanda che più spesso ci viene rivolta in questi giorni e se ce la faremo ad approvare la legge delega entro la legislatura
Vorrei dire con chiarezza che la risposta non è tutta nelle nostre mani
Di coloro che oggi sono qui
Credo che nessuno possa più nutrire dubbi che il Governo e la maggioranza individuino in questo provvedimento un punto qualificante di un Patto di competitività se così possiamo chiamarlo con le forze economiche ed imprenditoriali
Non è invece dato sapere ancora quale sarà l'atteggiamento dell'opposizione
Io sono convinto che il Parlamento abbia davanti a sé la possibilità di sviluppare un lavoro non effimero
Le proposte presentate rappresentano la base per un dialogo costruttivo con le forze di opposizione da sviluppare in modo particolare nella sede congiunta appunto delle commissioni giustizia e finanza
Da parte nostra ma credo di poter dire di tutta la maggioranza non soltanto dei DS ce la più ampia disponibilità ad un confronto non rituale non di facciata
Ogni forza politica dovrà però alla fine assumersi la propria responsabilità nei confronti delle forze sociali ed economiche e manifestare chiaramente la sua vera intenzione su questo che a nostro giudizio un tema cruciale appunto per la competitività del sistema Paese
Credo però che oltre a questa che è una condizione diciamo così squisitamente politica ci sia una seconda condizione che influenzerà l'esito di questo dibattito di questa iniziativa parlamentare
E cioè la seconda condizione è che il dibattito pubblico giornalistico e specialistico sostenga e alimenti un clima di riforma
Ognuno caldeggiata ovviamente le soluzioni che ritiene più congrue ma sarebbe importante che questo avvenisse con un'ottica positiva del fare qualcosa non di lasciare tutto come
E i commenti che si sono avuti all'indomani dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri della proposta governativa qualche perplessità la inducono per la verità
Mi preoccupa mi preoccuperebbe
Una discussione indistinta in cui si affrontino tutti insieme i problemi di revisione del Testo Unico di finanza della nuova disciplina delle non quotate del falso in bilancio
Perché il rischio sarebbe quello di una fibrillazione
Che può portare ad uno stallo per l'intera materia d'una grande discussione in fondo alla quale non c'è niente
Sappiamo bene anche noi che il Testo Unico di finanza in qualche punto andrebbe sottoposto a manutenzione
Ne abbiamo discusso anche recentemente con il presidente della Consob in audizione alla Commissione finanze
Dobbiamo però essere realisti
Ora non esistono le condizioni non tanto le condizioni politiche quanto le condizioni dei tempi per muovere in quella direzione
Soprattutto però non bisogna caricare tutto sull'intervento legislativo
Non tutto d'altronde sia impiegato tanto per arrivare a capirlo in questo nostro Paese la cui cultura politica è stata lungamente malata di statalismo e di dirigismo non tutto può venire dalla legge
C'è il mercato
C'è il modo di agire degli operatori ci sono le scelte dei risparmiatori delle società emittenti degli intermediari della stampa economica delle autorità di vigilanza
Non c'è dubbio che la diminuzione del numero delle OPA come è stato ricordato recentemente autorevolmente avvenuto nel corso del mille novecentonovantanove
Il ruolo sempre troppo significativo dei patti di sindacato l'interlocking una una tendenziale riduzione della contendibilità un certo ruolo degli sponsor e degli advisor certo tutto questo rappresenta di problemi
Ma non può essere tutto rinviato al legislatore
Più forti dovranno essere e sempre più incisive le sanzioni di mercato
Perché altrimenti continueremo appunto a sbandare tra statalismo e liberismo senza regole
Ricordo lo scetticismo e l'ostilità da cui eravamo circondati
Soltanto nel novantasei novantasette non dieci anni fa
Quando cominciamo a parlare di diritto dei mercati di diritto degli intermediari di regole di buon governo societario per capirci l'euro SIM poi il Testo Unico di finanza e via via tutti i provvedimenti che hanno costruito un mercato finanziario in questo Paese negli ultimi anni
Dal novantasette in poi
Lasciate fare all'autonomia privata ci dicevano
Non metteteci le mani
Se fossimo stati ad aspettare che l'Italia avesse fatto come l'Inghilterra oggi non avremmo un mercato finanziario tra i più efficienti
La cui capitalizzazione ha raggiunto ormai il settantacinque per cento del PIL
Certo so bene che altrettanta soddisfazione non può esserci quanto al ruolo che il mercato ha nel trasferimento del controllo societario ma oggi problemi si pongono sicuramente su un terreno molto più avanzato di quanto non fosse soltanto tre anni fa
Insomma ben vengano tutte le sollecitazioni a guardare anche criticamente all'esperienza di questi anni a tenere insieme una riflessione sul Testo unico di finanza il dibattito sulle riforme delle società sulla riforma delle società non quotate
Ma a condizione che questa fondi che questa posizione non nasconda un retropensiero di immodificabilità
Degli istituti anche normativi attualmente vigenti perché questo sarebbe un errore in radice
Sappiamo che non è così
Sappiamo che la sfida della modernizzazione attraversa anche questi settori
Per dirla con Amato potremmo ripetere appunto che fatte le azioni bisogna fare adesso gli azionisti
Per proseguire nell'opera di modernizzazione la nuova disciplina delle società non quotate sarà rivolta due obiettivi fondamentali primo ridurre il carico normativo sulle imprese ridurre il carico normativo sulle imprese che oggi è eccessivo
E valorizzare l'autonomia statutaria
Ed in questo quadro si muovono sia la proposta del governo sia quella dei Democratici di sinistra
Si determina quindi un equilibrio completamente diverso dal passato tra una normativa leggera ed essenziale
E il comportamento e l'operare delle società dei soggetti privati
Mi sono un po'soffermato su questi argomenti perché fosse chiaro un punto
La riforma del diritto societario non è la riforma del falso in bilancio non è solo la riforma del falso in bilancio perché se noi partiamo con questo approccio tutta la discussione diventa una discussione viziato
Lo ricordava bene prima Anna Finocchiaro
Ed è un modo davvero singolare di ragionare e quello di cui abbiamo visto traccia anche in questi giorni
Sembrerebbe quasi che quello disegnato dagli articoli ventisei ventuno fino al ventisei quarantadue del Codice civile sia il migliore dei mondi possibili
E non è così invece non è per niente così
Perché anche queste norme evidenze non l'usura degli anni
Determinando incertezze e ambiguità
La nuova norma invece anche a nostro giudizio
Per quanto riguarda il falso in bilancio dovrà appunto caratterizzarsi per l'elemento dell'intenzionalità ad esporre false informazioni sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria della società
Fatto naturalmente affini di profitto
Inoltre il falso dovrà essere effettivamente idonea a trarre in inganno i destinatari delle informazioni
E siamo pienamente in linea su questo con le previsioni della Milone
Non ci appare invece condivisibile l'ipotesi di introdurre come è stato prospettato in sede di discussione solo nella discussione nella Commissione l'elemento dell'alterazione sensibile come è stato detto
Perché si determini il reato
Non spetta a me entrare ancor più nel merito lo faranno Alessandri puritano successivamente ma sarebbe opportuno migliorare ulteriormente la proposta
Prevedendo anche una fattispecie volta colpire fenomeni di costituzione di riserve occulte
Che spesso rappresentano come le vicende di Tangentopoli
Hanno evidenziato strumento di provvista affini di corruzione
Inoltre opportuna fa a far notare a quanti hanno assunto toni tribù Nietzsche in questo dibattito
Che tutto il sistema sanzionatorio come diceva bene prima Anna Finocchiaro che va ridefinito arricchito la disciplina penale societario non è solo appunto anche in questo caso il falso in bilancio
Ed anche qui la proposta del governo sembra decisamente all'altezza
Nel quadro della riforma della disciplina delle sanzioni appunto sarebbe opportuno affrontare durante i lavori parlamentari il problema di una revisione della normativa sull'insider trading
Nell'ultima relazione annuale della Consob sia data ragione della diffusione della pericolosità di questo reato anche in termini di stabilità e di credibilità del nostro mercato finanziario
Le questioni sono note già in sede di parere sul Testo unico di finanza sollevammo la necessità di affiancare al reato penale la sanzione amministrativa in modo che l'autorità di vigilanza avesse a disposizione uno strumento tempestivo ed efficaci
Ma la nostra posizione non ebbe seguito fu uno dei pochi punti per la verità Kennedy che dal decreto legislativo non venne ripreso
La questione merita senz'altro di essere riesaminata per oggi
Così come opportuno rammentare che l'entità della sanzione penale e la sanzione penale e oggi assolutamente non paragonabile tra l'Italia e sistemi anglosassoni
Da noi la previsione massime di due anni negli Stati Uniti i dieci e in Inghilterra di sette sto parlando dell'insider cioè
E veniamo per concludere ai temi della crisi d'impresa
Il confronto che si è sviluppato in questi giorni mi pare davvero su questo aspetto invece di notevole significato
Basti pensare all'ultimo fascicolo di giurisprudenza commerciale o all'intervento del direttore generale di Bankitalia l'altro giorno in sede di presentazione del Codice
Dell'Abi
Sarà Stanghellini a sviluppare un ragionamento compiuto al riguardo nella terza comunicazione della discussione di oggi io voglio richiamare soltanto quattro punti primo a fallire come ha ricordato recentemente Natalino Irti sul Corriere della Sera sono soltanto le medie imprese
Dove per medie però si intendono aziende con centinaia di operai e qualche centinaio di mi di di miliardi di fatturato
Secondo i tempi delle procedure concorsuali
E segnatamente del fallimento sono biblici
Mi sembra che sia stata la Confartigianato l'ultima che ha ricordato sempre in questa settimana a testimonianza di come il dibattito su questi temi si appunto forte
Come la durata media del dell'iter di un fallimento sia di circa dieci anni
Terzo le differenti procedure
Lo diceva anche Anna prima che dovrebbero essere dotati di una loro specificità quelle che attualmente esistono effettivamente non sono né i fatti dotate di una loro specificità molto spesso sono soltanto una specie di concreta concatenazione di fa sì in fondo alla quale c'è sempre la stessa lo stesso sbocco e cioè la dispersione del patrimonio aziendale inteso come un organismo unità
Ciò determina spesso anche quando la situazione potrebbe essere reversibile un depauperamento di valori economici e sociali
Quarta considerazione il marchio di infamia potremmo chiamarlo che si è sui si imprime sul fallito che è tipico di un'epoca in cui il capitale scarso e la società è assolutamente statica come appunto l'epoca in cui entrò in vigore
Il la legge fallimentare allorquando non si ravvisino comportamenti illeciti allorquando non si ravvisino comportamenti illeciti non c'è ragione di sanzionare pesantemente un atteggiamento di calcolata predisposizione ad un rischio anche elevato
Non occorre scomodare gli Stati Uniti
Per sostenere questa necessità
La riforma dovrebbe a mio giudizio garantire alcuni obiettivi primo certezza assoluta sui tempi delle procedure che devono essere brevi e chiaramente definiti
La prevedibilità dei comportamenti infatti anche in una situazione di grave crisi come quella di queste situazioni e un elemento fondamentale per l'efficienza del sistema economico la prevedibilità dei comportamenti la certezza dei tempi anche in situazioni direi ancor di più in situazioni così gravi Secondo individuazione di specifici strumenti che possano anticipare diciamo tra virgolette la crisi
Che possano renderla quindi gestibile
E reversibile prima che la situazione sia viti esca dal controllo questa strada andrà in qualche modo incentivata prevedendo anche eventuali misure premia
Terzo definire un quadro agile ed essenziale per le soluzioni stragiudiziali che hanno sempre preso più piede ovviamente in questi in questi anni
Ho finito consentitemi di fare soltanto una conclusione una considerazione politica ha concluso
Ho cercato quindi tratteggiare una cornice politica entro cui può svilupparsi il confronto di oggi l'ho cercato anche di tratteggiare il profilo con cui una forza come i democratici di sinistra intende definirsi nei confronti di tematiche cruciali per la crescita dell'impresa
E per un vero e proprio salto di competitività del sistema Paese
Aggiungo una vertenza di carattere metodologico che non riguarda soltanto il legislatore ma tutti i soggetti in campo
La costruzione della nuova normativa dovrà essere costantemente sottoposta ad una sorta di valutazione di impatto economico
Nel corso appunto della costruzione della normativa
Non sarebbe all'altezza della fase di sviluppo di modernizzazione che l'Italia sta attraversando una discussione in qualche modo astratta e formalistica
Importanti sollecitazioni sono venute in questi giorni sia per sottolineare le aspettative di una crescita forte finalmente sopra il tre per cento come hanno fatto l'OCSE altri organismi internazionali
Sia per richiamare all'esigenza di un cospicuo incremento di competitività come hanno fatto antitrust
E Bankitalia
è mia opinione che di fronte a tutto questo
La sinistra italiana i Democratici di sinistra non possono limitarsi alla categoria dell'ingenerosità
Cioè al fatto che non vengono sufficientemente riconosciuti gli sforzi risultati dell'euro
A me pare che la sfida della competitività e della modernizzazione consapevole parli trasversalmente a tutti i soggetti sociali ed economici di questo Paese e che parli quindi anche ad una moderna sinistra di governo
Il Paese ha bisogno oggi di un ulteriore passo in avanti proprio perché il risanamento di questi anni ha posto basi solide per questa seconda fase non potremmo discutere di questo se non ci fosse stato il risanamento che abbiamo alle spalle
Credo insomma
Che la sinistra del dopo Euro non possa che essere una sinistra che proprio a partire da lì si candida a guidare una fase di crescita sostenuta e duratura
In un percorso di forte valorizzazione di tutti gli elementi che concorrono a delineare una società più aperta e più dinamica
Un'Italia più sicura di sé insomma
Più forte
Si potrà dire che la riforma della disciplina delle società non è che un piccolo tratto di strada certamente soltanto un piccolo tratto di strada però io credo anche che possa avere un qualche sapore simbolico
Tenere reazionaria Agostini
La prima comunicazione del professor Alberto Alessandri ricordo è questo anche il professor Alessandro tira diritto penale commerciale Università Bocconi di Milano
Sì se preferisce se preferisce pure se vuoi stare seduto puoi venire qui c'è una postazione
Buongiorno a tutti e grazie anzitutto invitato
Per questo incontro io dirò pochissime cose pere secondo le intese soprattutto per lasciare il maggior numero di minuti possibili al dibattito
Che
Esprimo innanzitutto il mio più vivo apprezzamento per aver potuto
Per così dire riprendere il lavoro poggiata proficuo che era stato svolto nell'ambito della Commissione Mirone nella quale mi ero appunto occupato pressoché esclusivamente dalla parte penalistica insieme ad altri colleghi
Riprendere dico quei temi nell'ambito di questa
Commissione di questo gruppo che con una certa dose di volontarismo direi alla fine
Ha rimesso mano alla
Alla bozza soprattutto consentendo di fare delle riflessioni su possibili miglioramenti
Su possibili emendamenti su scelte che
Al momento della scrittura di una bozza potevano essere state lasciate in ombra o trascurate
O magari un momento anche per ripensare a scelte già compiute
Quindi se questo momento è stato estremamente utile e devo dire che le reazioni che sono uscite che prima
Presidente Anna Finocchiaro ha ricordato reazioni scandalistiche
Scandalistiche ma che non mi hanno per nulla stupito devo dire la verità
Non mi riferisco tanto alle critiche di natura tecnica qualcuno era già comparsa in alcuni manuali in alcuni scritti di un certo spessore e devo dire anche lei con qualche tratto di superficialità
Ma quella superficialità la si poteva considerare semplicemente figlia dei tempi
O del poco tempo a disposizione quello che mi ha colpito nelle critiche che si sono levate al di là di quelle che inseguono questo slogan a mio parere assolutamente velleitaria e perdente no al diritto penale societario tout-court
Quelle critiche invece come dire rivolte al passato rivolte ad una nostalgica del passato come ho già in qualche altra occasione ricordato
Mi hanno stupito per la loro avvenenza e per il carico di suggestioni ET slogan quasi che questo intervento sul diritto penale come al solito toccare diritto penale suscita grande animosità di dibattito assai più che magari fare profonde e radicali e trasformazioni del tessuto
Della normativa civilistica
E a me è sembrato di cogliere appunto un momento preoccupante di
Superficialità questa volta sì lo dico con estrema chiarezza nell'affrontare questi problemi
Da parte dell'opinione pubblica da parte dei mezzi di comunicazione di massa mi auguro non da parte di coloro che dovrebbero essere gli interlocutori di un programma di riforma politica giuridica istituzionale
Ma mi domando anche perché ci siano state queste reazioni così virulente così stizzite
Quando ho letto quel titolo ma Amato potevi farla fare a Berlusconi questa riforma ecco quasi che si potesse parlare di una riforma
In questo caso una controriforma
Ma forse qui si esprime ancora una volta
Quel
Perverso sovraccarico di attese nei confronti del diritto penale
E quindi il timore di una modifica dell'esistente diritto penale è il timore di una perdita del controllo sociale
Di un controllo sociale che tutto sommato va bene così come
Senza tanto curarsi della sua precisione della sua efficienza della sua equità
Quasi un desiderio di una conservazione di un diritto penale incerto impreciso e mi permetto di aggiungere io se guardiamo questi sessant'anni di storia del diritto penale societario del diritto penale fallimentare profondamente anti egualitario
Diritto penale fallimentare si applica diritto penale societario si applica molto meno
E si applica in modo assai sporadico assai episodico
In definitiva di traccia
Allora io ritengo che
Debba essere sostenuta con vigore con attenzione con serietà e con critiche perché ne meritiamo tutti sicuramente di critiche
Ma di critiche come al solito devo dire costruttive sembra banale fare questo appello ma di fronte alle reazioni e la prima cosa che si dovrebbe chiedere
Proprio per
Fare uscire il nostro diritto penale dell'impresa o dell'economia perché poi tutto si tiene
Da questa situazione di squilibrio
Di imprecisione
Che lo rende facile
Preda diciamo così di forzature interpretative
Da parte della magistratura
Tenendo altresì conto che se noi confrontiamo
I livelli edittali che sono presenti nelle nostre norme ahimè non solo di diritto penale societario e fallimentare ma delle nostre norme penali in Generali abbiamo dei livelli di tali particolarmente più elevati di quelli del panorama europeo e anche non soltanto europea
Quello che mi ha colpito soprattutto e mi limito a queste considerazioni di carattere generale è che sono state segnalate alcune modifiche proposte nella bozza presieduta dal professor Mirone della bozza di villa comprensione seduto professor Mirone o nelle proposte dei DS
Come delle proposte tutte volte a tagliare le unghie al diritto penale al limitare il diritto penale dell'impresa
Dimenticando
Con una singolare opera di rimozione quasi di interesse psicanalitico che quelle bozze che quelle proposte contenevano sì
Precisazioni di figure atte ad evitare o a diminuire quanto meno il tasso di incertezza applicativo
Ricordavo poco tempo fa ad un collega inglese che simili fossi dovuto mettere a spiegare che cosa si intende in Italia per fraudolentemente nell'ambito del due mila seicentoventuno sarei stato in gravissime difficoltà e lui e i suoi clienti inglese non l'avrebbe mai raccontato
Quindi dicevo tasso di precisione e selezione delle condotte selezione dei beni giuridici meritevole di tutela individuazione delle tecniche
Di tutela più adeguate
Ma non soltanto questo perché in quella bozza e nelle riflessioni successive c'è
Una serie di proposte di irrobustimento del sistema penale se societario e dell'impresa
Quindi un tentativo di un disegno più armonico
In cui determinate figure siano meglio calibrate su alcune fenomenologie criminose
E quindi consente non minori spazi
Interpretativi
Lasciati alla discrezionalità o per meglio dire alla soggettività dell'ente
E invece intervenire ad esempio con la fattispecie di infedeltà patrimoniale ad esempio con la nuova fattispecie di confiscati invece ad esempio invece con la proposta di una responsabilità delle persone giuridiche ad esempio con la proposta di introdurre la corruzione dei privati sia pure in adempimento di un obbligo internazionale ecco tutte queste
Iniziative valgono ad irrobustire razionalmente almeno
Nella nostra prospettiva che mi sembra sia stata sostanzialmente condivisa anche dagli amici
Ora i compagni si diceva capaci
Dei DS
E quindi limitare le critiche semplicemente a quello che è stato oggetto di una limitazione o per meglio dire di una scomposizione
E quindi di una selezione delle condotte a seconda delle Fenomenologia da colpire penso
Le false comunicazioni ad un solo destinatario piuttosto che destinatari in determinati poi ci sarà da discutere sui livelli sanzionatori ma l'importante è cominciare a precisare che esistono condotto diverse che non c'è
Un'unica figura che vale per tutte ed è quindi suscettibile di tutte le possibili dilatazioni tali quindi per esempio di arrivare a colpire anche gli abusi degli amministratori
O la formazione di fondi liquidi occulti come è stato prima ricordato che meriterebbero invece una figura ad hoc perché forse quella è una delle patologie più gravi dell'attuale realtà societarie
Quindi tutt'altro che un indebolimento del sistema penale
Il problema è a questo punto mi pare riflettere su due cose
E operare perché queste due prospettive di vengano realtà uno è quello di collegare la riforma del diritto penale societario e del diritto penale fallimentare ancor più urgente se possibile ma ancor più arretrata Heine
Con la riforma del diritto penale tout court perché molte delle scelte e degli strumenti che può impiegare il diritto penale dell'economia non li forgia
Colui che scrive le norme di diritto penale societario di forgia il legislatore del codice penale
Si è parlato di sanzioni
Ha parlato il presidente prima
Il tema delle sanzioni ultima particolarismo mente delicato perché parlare di sanzioni di allargamento della gamma delle sanzioni di modifica delle sanzioni già per esempio modificare la pena pecuniaria sarebbe un ottimo risultato ma non lo possiamo fare una riforma di questo tipo
Ma toccare la riserva
La riforma delle sanzioni pecuniarie per esempio l'introduzione delle sanzioni interdittive vuol dire intervenire anche sugli strumenti processuali perché sono strettamente collegati per conferire certezza
Di applicabilità a quel tipo di sanzione con
Vuol dire intervenire per esempio sui requisiti di onorabilità cioè c'è una serie di tasselli che si muovono contemporaneamente quando si tocca un determinato settore
E quindi la prospettiva deve essere una prospettiva globale che abbraccia la riforma delle Codice Penale lasciando alla riforma del codice penale il suo campo e dando se possibile dei contributi
Come dire dei semi lavorati grezzi che possano essere di stimolo e di aiuto
A quei valorosi che costituiscono la commissione Grosso
E
Successivamente
Collegare la riforma del diritto penale societario dell'impresa alla riforma
Mi si passi il bisticcio del diritto civile dell'impresa
Perché è giusto dire è giustissimo dire lo sottoscrivo in pieno che il diritto penale per usare la formula che ormai si insegna al primo giorno di lezione di diritto penale in tutte le facoltà è
Frammentario sussidiario è l'estrema ratio
Ma l'estrema ratio vuol dire che ci devono essere altre rationes
Che siano efficaci che siano efficienti e come ha detto il presidente l'autosufficienza è un risultato
Straordinario l'autosufficienza e sistema civile da perseguire come una meta che non si raggiungerà mai ma che costituisce il nostro punto di riferimento
Cento rispetto alla situazione attuale abbiamo pressoché deserta
E quindi le sanzioni civilistiche devono aiutare i la cura dimagrante del diritto penale
Devono aiutare la maggior precisione del diritto penale
Devono aiutare l'efficienza del diritto penale perché senza di esse il diritto penale non può assolutamente raggiungere questi obiettivi
E solamente a queste condizioni io credo il diritto penale potrà concentrarsi su obiettivi appunto ripeto selezionati
E non dovrà stupire a quel punto che abbandonerà
Condotte di taglio puramente formalistico o addirittura procedimentale come fioriscono ampiamente nella nostra legislazione e sono per lo più inapplicate
E si dovrà concentrare su Sanzio su fattispecie che alle quali corrispondono Fenomenologia empiriche facilmente riconoscibili e di chiaro disvalore
Quindi abbandonando l'idea che il diritto penale debba abbracciare tutto
Abbraccia soltanto territori selezionati ad esempio nel falso in bilancio abbraccerà soltanto una parte di quello che è l'irregolarità del bilancio
Qui a suscita
Idoneità ingannare
Quasi fosse o una superfetazione o una sorta di grimaldello per consentire l'ingresso ad una sbirri Lizza azione della fattispecie nulla di tutto questo
Si tratta di accogliere quell'espressione più illuminate della dottrina
E devo dire anche onestamente di una parte ahimè minoritaria della giurisprudenza che questo requisito avevano posto al centro dell'attenzione
Si tratta di centrare la ipotesi di falso in bilancio non rispetto ad una informazione societaria tutelate in sé per sé in quanto tale
Ma in quanto strumentale alla tutela degli interessi finali almeno queste personalmente la mia
Convinzione e quindi queste idoneità l'inganno esprime lo strumento tecnico perché la fattispecie possa essere utile in questa prospettiva
Quindi il diritto penale non può essere lasciato solo in questo cammino di riforma né nel campo del diritto dell'impresa
Rispetto al diritto civile dell'impresa
E non può esser lasciato solo rispetto ad una maggiore efficienza dell'amministrazione
In senso molto lato lo sto dicendo anche da parte delle autorità di vigilanza e di controllo
Non deve essere lasciato solo soprattutto perché
La riforma dovrebbe fugare e questa forse sarebbe la vera riforma fugare l'idea che il diritto penale costituisca l'unico modo di controllare l'economia le patologie dell'economia beninteso
Vediamo che in altri Paesi così non è
E io ritengo che appunto quelle
Lamentazioni scandalistiche e chiudo riprendendo dal punto dal quale ero partito
Sono proprio l'espressione di questo
Quelle lamentazioni scandalistiche esprimono la convinzione implicita o in confessata che il diritto penale nel nostro Paese costituisce alla fine l'unico strumento di controllo delle patologie societari perché altri non ce ne sono che funziona
Questo è il vero salto di qualità io sarei anche disposto a lasciare tutto come purché si abbandonasse né i fatti
Nelle istituzioni nelle strutture quest'idea
Perché il diritto penale ritornasse ad essere proprio quello strumento sussidiario quando tutti gli altri strumenti hanno fatto il loro compito il loro compito che i tempi mutano evidentemente
Che non è sono più i compiti del mille novecentoquarantadue e neppure del mille novecentosettantadue
Questo io credo dovrebbe essere la grande scommessa politica che
Mi rendo conto è una scommessa che coinvolge non soltanto modifiche di norme aggiustamenti ma modifiche di tipo istituzionale e politico
Ed un'altra ragione per sperare che questo governo possa avere la forza di mandare avanti questo disegno di legge
Grazie professore
Alessandrelli dato simbolico del diritto penale esclusivamente come strumento privativa di libertà lo è la sanzione alla sua applicazione non lo strumento del decreto penale come regolatore ovviamente
Certamente difficile da rimuovere sul cammino anche la discussione su questo punto
Per cui può sembrare al contrario credo per lo stesso aggettivo scandaloso parlare del diritto penale come strumento per garantire le libertà per il sistema laddove con questo voglio dire per garantire le condizioni per un corretto ordinato regolare competitivo leale sistema la prossima comunicazione del professore Mimmo Politanò ricorre presenti che perseguitano e ordinare diritto penale all'Università Statale di Milano
Ecco io vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo incontro prima ancora del gruppo di lavoro
Per cui mi hanno invitato a partecipare che è stata una occasione molto significativa per riprendere il discorso sul nodo istituzionale estremamente complesso che vede il problema penale strettamente legato a temi e problemi di dimensione assai più vasta
Vorrei partire qui nel l'inevitabile mente poker frammentario osservazioni che però da uno spunto che è stato anche alla base delle considerazioni del collega ed amico Alessandri
Di fronte al ritrarsi dalla prospettiva del ritrarsi del dell'intervento penale
Sorge la paura di una perdita di controllo commesse il diritto penale per il fatto di essere scritto nelle norme garantisse un funzionamento o un passabile funzionamento
La domanda di partenza quando ci si pone
Il problema di una riforma il problema del se avviare la riforma prima ancora che come avviarla mi pare che il dato preliminare sia una ricognizione valutazione dell'esistente
Il diritto penale societario oggi anche alla luce della complessa vicenda degli anni novanta
è un diritto penale che funziona la risposta come sempre non può che essere articolata abbiamo visto il diritto penale societario funzionare concretamente costituire la base normativa anche di processi che a distanza di anni ci appaiono ancora come il simbolo eclatante forse troppo eclatante di un capitolo di storia giudiziaria
Per molti altri aspetti il diritto penale societario non funzione funziona male attraverso applicazione di normative talvolta discutibili per eccesso
Altre volte e molto spesso ci troviamo davanti a norme disapplicate che stanno scritte sulla carta
Non danno luogo a processo penale e talvolta la situazione presenta degli aspetti anche paradossali perché si tratta di norme che per la loro genericità e la loro apparente portata potrebbero essere ritenute eccessivamente penetranti e presentare pericoli
Nel senso di poter costituire il fondamento di interventi della giustizia penale estremamente penetranti e tali da Torre indubbio delle prassi Cat peraltro esistono e si sviluppano
Emblematica
La situazione ingenerata da una norma come l'articolo due mila seicentotrentuno sul conflitto di interessi rispetta la realtà del mondo
Societario rispetto a fenomeni come i gruppi di società
Abbiamo così la situazione alquanto paradossale di una problematica conflitto di interessi nei gruppi di società che è da vita ad interessantissimi dibattiti dottrinali a preoccupazioni anche nella pratica perché il rischio penale sta sullo sfondo
La norma non funziona eh dovremmo dire
Meglio così di fronte ai pericoli che potrebbero derivare da un funzionamento incontrollato di norme generiche se il diritto penale societario non viene riequilibrato
Depurato di tutti gli strumenti che presentando il rischio di funzionamenti eccessivi resta aperto il rischio teorico ma non privo di riflessi nella pratica che quel sistema di regole del gioco che dovrebbe garantire la libertà di tutti di tutti i partecipanti al mercato al traffico giuridico si presenta il disco che quel sistema che dovrebbe garantire il massimo di libertà e di efficienza
Sì ribelli anche ricordi lacci e lacciuoli che comportano limiti ingiustificati
Una riduzione anche drastica sotto molti aspetti di un diritto penale
Quale il diritto penale societario esistente appare dunque ad un esame della realtà come una condizione preliminare per trasformare un sistema
Pertanto io aspetto è obsoleto in un sistema che sia da fondamento di istituzioni di libertà tali anche laddove debbono ricorrere a strumenti
Di tipo repressivo alla posizione di precetti e sanzioni la cui funzione non può non essere che è quella di un del consentire una Recchia di rapporti giuridici e di attività quanto più possibile libere garanti
Se questo è vero e mi pare che i dati di realtà
Albino in questa direzione la esigenza politica di una riforma del diritto penale societario si impone ci e si impone nella stessa direzione di ridimensionamento e riequilibrio nella quale si impone una più generale riforma del sistema penale complessivamente considerato se è vero come mi par vero che quei difetti che ritroviamo nel diritto penale societario ritroviamo con varianti secondo i settori nel diritto penale nel suo insieme
Di qui quella esigenza di riforma della quale lo schema Mirone
Il disegno di legge che ne Stato estratto sono portatori
Espressione di una esigenza di riforma sacrosanta in termini di politica del diritto di
Direzione da intraprendere il che ovviamente non esaurisce i problemi non chiude il discorso ma lo apre lo apre anche sul piano tecnico
E qui le reazioni e discussioni buone o cattive pretestuose o in buona fede che siano danno
La misura di quanto i problemi tecnici anche tecnici siano complesse anche i fraintendimenti danno un po'la misura di sequestro
Nel
Prendere in esame questo contesto di problemi introdurrei anche velocemente una considerazione temi avvenuto più volte di fare di fronte alle reazioni a proposte o hanno vita legislative
è molto frequente che di fronte al nuovo delle leggi emanate o di quella in discussione vi siano degli arroccamenti anche nell'approccio della dottrina giuridica accademica e anche nel mondo dei pratici
Arroccamenti di giuristi che sono abituati a ragionare con sulle norme esistenti a interpretarle secondo il canoni del mestiere a interpretarle anch'ed applicarle anche alla luce di un
Patrimonio di conoscenze e di esperienze di precedenti giurisprudenziali o non giurisprudenziali che aiutano a illuminare e a precisare il significato delle disposizioni esistenti
Di fronte al nuovo non si dispone di tutto questo
E avviene spesso che forse anche per la mancanza di punti di orientamento legati ad una prassi già esistente consolidate verificata le novità tagliano oscure dense di trabocchetti e di ambiguità
Il che talvolta il vero posto che la qualità delle produzioni normative non è sempre di primo piano ma talvolta in certi approcci critici mi pare si possa anche leggere una
Difficoltà
Dai giuristi e qui parlo anche dei giuristi teorici di svolgerà un loro compito Katie
Apporto critico e costruttivo di ricerca nel diritto nuovo nel diritto informazione dei significati più ragionevoli e da sviluppare piuttosto che invece come spesso avviene
Andare alla caccia dei significati
Meno ragionevoli come avvenuto anche con riferimento al lo schema nero Mirone e alle norme penali
è avvenuto questo fraintendimento in Malam partem anche da parte di firme assale autorevoli già del mondo giudiziario e oggi del mondo del mondo politico con confusioni concettuali piuttosto vistosa fra il riferimento alla idonei Tati in tanga ad ingannare come potenzialità di un risultato idoneità di ingannare in qualche commento
è stata confusa con l'inganno che ha raggiunto il suo scopo lingua hanno effettivo confusione molto grossa
Che mi pare meriti di essere rilevata proprio per la sua visto sita e per il peso che simili fraintendimenti possono avere occorre evitare
Depurare il discorso è il confronto critico da questi eccessi prendere invece in seria considerazione altri spunti critici in quanto al di là dell'asse ideale di politica del diritto sottendono considerazioni nell'iter voli di discussione è preoccupazioni Neri tegole di attenta considerazione mi riferisco in particolare ad alcune voci provenienti dal mondo della magistratura impegnata nel settore della risposta alla criminalità economica e nella applicazione dei reati societari mi pare particolarmente emblematico di umori presenti nella magistratura
Nella parte migliore vorrei dire della magistratura anche se le soluzioni non sempre
Mi paiono condivisibili
Mi pare emblematico di questi atteggiamenti un intervento come quello di Sandrelli noto e apprezzato giudice torinese pubblicato sul numero speciale di MicroMega intitolato ai delitti alle pene il titolo giornalistico che non credo sia dovuta Sandrelli esprime anch'esso i rischi di sviamento il falso in bilancio è un'opinione il titolo che gli è stato dato da Micromega non mi pare renda giustizia al contenuto delle riflessioni critiche di Sandrelli
Che pur presentate in termini che a me paiono forzati di ostilità al nuovo contengono peraltro una serie di considerazioni tecniche meritevoli di essere sia minate è probabilmente soddisfatto soddisfacibilità se non soddisfatte da quella stessa riforma restrittiva dell'intervento penale
Nella quale un anche un giudice attento come Sandrelli ravvisa una serie di pericoli
Debbo dire forse l'ho già detto che su qualche punto lasse
Ideale sottesa interventi di questo genere eh
Di dissenso anche su scelte di politica del diritto si propone un'area di intervento penale più estesa per esempio sul problema delle comunicazioni provenienti da società a destinatario individuale
La opposta dello schema Milone
Comporta uno stacco dall'attuale interpretazione della giurisprudenza ufficiale peraltro criticata in dottrina
Può sorgere non il raggio band irragionevolmente la preoccupazione di un ritrarsi della tutela mi pare che sul piano della politica del diritto a preoccupazioni di quel tipo si possa ragionevolmente rispondere
Distinguendo
Sul piano del esigenza di tutela la dimensione pubblica e di ordine generale del false comunicazioni sociali pericolose per un pubblico indifferenziato di destinatari ed altre comunicazioni sociali tutte chiuse in un circuito privato poniamo da società all'istituto di credito finanziatore o che si spera ritenga finanziatore dove i problemi sono di tutela in definitiva di posizioni individuali e di patrimoni individuali
E dove quindi la sufficienza dei tradizionali delitti contro il patrimonio può essere ritenuta sufficiente mentre la dimensione pubblica della comunicazione sociale che interessa e sotto questo aspetto
La Scelta dello schema Milone mi pare una scelta apprezzabile nel tempo nella direzione del riequilibrio dello strumento penale
Altri spunti critici provenienti dal fronte dei magistrati lo dico per semplicità di individuazione degli schieramenti
Riconducono ad alcuni nodi di fondo già toccati dal collega Alessandri
Il nodo in particolare dei rapporti fra intervento penale ed ordinamento giuridico generale nel quale l'intervento penale si inserisce rileva no
Sandrelli ad altri con lui pensa ancora al problema dalle false comunicazioni sociali al problema della trasparenza e completezza dell'informazione societaria
Rileva Sandrelli
E altri come l'ordinamento giuridico
L'ordinamento civile sia andato molto avanti verso una tutela più ampia e più rigorosa più penetrante della completezza e trasparenza della informazione societaria gli approdi più recenti del giurisprudenza civile le sezioni unite della Cassazione civile ne sono un esempio
Deriva da questo
Da questo accentuarsi della disciplina della tutela civilistica la necessità di un corrispondente
Seguire della giurisprudenza penale sulle stesse linee sulle quali si muove l'ordinamento civile alla giurisprudenza civile
L'interrogativo è serio come sono serie le esigenze di tutela sottesi a quella giurisprudenza ma nettare che in un pedissequo seguire del penale al civile
Emergerebbero dei pericoli di una eccessivo espansionismo penale di un irrigidirsi delle maglie normative di un porre l'intera attività degli organi societari in tutti i momenti nella gestione del bilancio sotto l'obiettivo di una possibile minaccia penale il rischio che l'errore o la leggerezza ante colposa vengano penalizzati riportati in un'area nella quale entrano in funzione strumenti penali estremamente ripararsi
Diventa un rischio pesante ed a contenere se si vuole dare un senso al lo strumento penale come strumento che prende in considerazione in maniera selettiva comportamenti
Realmente carichi di disvalore obiettivo prima ancora che soggettivo allora il problema dei rapporti fra civile penale deve essere ripensato deve essere ripensato con distacco critico da quello stesso
Percorso che la giurisprudenza ha imboccato negli anni novanta quando il diritto civile il diritto societario il diritto dei bilanci è stato riformato
è in modo forse troppo meccanico le nuove soluzioni del diritto civile
Apprezzabile preziose al loro livello sono state puramente è semplicemente trasposte nel campo penale
Il tanto discusso requisito della
Idoneità ad ingannare introdotto nella formula dello schema Mirone mi sembra sia
Un
Correttivo apprezzabile ai rischi a cui è esposto il diritto vigente e la sua interpretazione giurisprudenziale
La dove tende a fare della norma penale un puro e semplice rispecchiamento sul piano oggettivo delle soluzioni civilistica
Possono esserci incerto taluni commenti critici lo pongono in primo piano problemi di determinatezza ma che cosa si intende per idoneità ingannare a quali categorie di destinatari si pensa i destinatari possono essere diverse
Un popolo indifferenziato di risparmiatori analisti finanziari più avveduti soci delle società certo che problemi ci sono qui come altrove io mi domando fino a che punto la soluzione di problemi di questo genere
Possano opportunamente essere raggiunta in modo analitico a livello legislativo
E fino a che punto invece o da che punto in poi non possa ritenersi tutto sommato ragionevole contare su un contributo di chiarimenti della interpretazione dei giuristi
E degli operatori del diritto che di fronte alle indicazioni normative del legislatore cerchi di individuarne anche alla luce dell'esperienza dei casi concreti le i possibili significati
Più ragionevoli nel momento applicativo
Altre considerazioni critiche sollevate riguardano l'aspetto soggettivo il modo in cui nelle formule proposte viene ridefinito ha ristretto il dopo
Ecco questo è un punto su cui io personalmente
Mi sentirei di condividere taluni spunti critici rispetto ad una linea
Che tende a restringere l'intervento penale attraverso restrizioni mirate
Di quello che in via generale nel diritto penale complessivamente considerato l'ambito del dolo nella forma base del dolo generico
Linee di restrizione in chiave di elemento soggettivo che tradizionalmente vi sono state in materia societaria e sono affiorate anche in altri settori
Vedi riforma dell'abuso d'ufficio che è un po'il precedente della proposta della Commissione Mirone
Soluzioni tecniche di quel genere
Parrebbero avere senso di fronte a fattispecie mal definite nel loro contenuto oggettivo e dove si cerca di recuperare quindi conto restrizioni dell'elemento soggettivo la mancanza o la evanescenza di confini per quanto riguarda il contenuto oggettivo
Se come dovremmo essere in grado serio usciamo altri costruire il contenuto oggettivo
Di offensività di pregnanza offensiva della fattispecie in modo soddisfacente allora molte preoccupazioni che hanno spinto in passato
A ricercare correttivi sul piano dell'elemento soggettivo
Dovrebbero venire meno
Finisco con
Qualche rapidissima notazione
Su altri aspetti
Nel quale di novità della linea di riforma prospettata
Che dicevo eh linea di forte restrizione
Della arsenale normativo e quinti dell'area teorica di intervento del diritto penale ma in una prospettiva che per ciò che è conservato vuole essere di
Rafforzamento della tutela rafforzamento non solo sul piano delle condizioni di un funzionamento migliore e più mirato degli apparati del nove info allo studente ma direi rafforzamento della tutela anche sul piano del rafforzamento del messaggio legislativo insito nei precetti per proprio per essere meglio definiti e più selezionati dovrebbero riuscire in definitiva più credibili più idonei a meglio orientare l'attività e le libertà vorrei dire dei loro destinatari a tutela delle libertà di altri partecipanti al traffico giuridico
In questo arsenale di precetti da mantenere e da rendere vitali vi sono anche le novità significative
L'amico Alessandri ricordava
La corruzione anche in rapporti privati
La nuova fattispecie di infedeltà patrimoniale che va incontro ad esigenze da sempre sentite da parte dei giuristi che si occupano di questo settore
Vorrei dire a questo proposito una sola cosa ed è questa che
Fattispecie come quella della infedeltà patrimoniale
Chiamano ancora una volta in causa ed in primo piano i rapporti fra l'intervento penale
L'ordinamento complessivo in cui lo strumento penale si inserisce
Ritorna qui come
Presupposto come modalità di condotta il riferimento al conflitto di interessi
Viene qui evocato dalla norma penale un groviglio di problemi che non dovrebbero essere posti a carico del momento penale
E mentre meno bella giustizia penale in funzione ma dovrebbero essere adeguatamente risolti in sede di diritto societario con la definizione delle situazioni di conflitto
Con la presa in carico non a livello di clausola penalistica ma innanzitutto a livello di diritto societario della complessa problematica cui accennavo prima
Del dei gruppi di società è del condizioni nelle quali il problema del conflitto di interessi possa porsi all'interno dei gruppi di società
Se il diritto civile riuscirà a risolvere in modo adeguato questi problemi allora potremo confidare in un equilibrato ma non illusorio funzionamento della norma penale se così non fosse
I problemi rimasti irrisolti a livello di diritto civile potrebbero pensare sullo strumento penale di per sé è apprezzabile in modo in qualche misura
Distorcente
Ultimissimo Channel concludo anche qui riprendo a considerazioni già dette
Esigenza di raccordo dell'apparato sanzionatorio del diritto societario con un più radicale riforma del sistema sanzionatorio penale
Allo stato degli atti allo stato dell'ordinamento sono forse inevitabili o comunque comprensibili le scelte sanzionatorie che ritroviamo ancora nello schema di dissenso di legge le quali riprendono al con qualche attenuazione ma fondamentalmente riprendono le comminatoria vitali del diritto vigente la pena da uno a cinque anni o da sei mesi a tre anni
In un sistema sanzionatorio riformato tutte queste scelte potrebbero essere ragionevolmente riviste è un sistema sanzionatorio riformato dovrebbe tendenzialmente muoversi nella direzione di un contenimento
Quantitativo della pena detentiva sia quanto ad ambito di applicazione che quanti a livelli e contemporaneamente in un potenziamento di altri strumenti sanzionatori
Propri del diritto penale e aggiungerei non solo del diritto penale ma anche del diritto penale che potrebbero diventare più significativi
Una pena pecuniaria riformata è potenziata tale quindi da poter diventare concretamente afflittiva molto più di quanto oggi non sia
Le sanzioni interdittive peraltro estremamente penetranti e anch'esse da considerare con cautela
è infine ma io credo assolutamente necessario
Il recupero di momenti di responsabilizzazione diretta delle persone giuridiche nel cui interesse i comportamenti criminosi siano stati tenuti è un problema aperto molto controverso anche a livello simbolico responsabilità penale o amministrativa io la affronterei sdrammatizza Antonio se fosse possibile il problema delle definizioni ma etichette andando alla sostanza
La si chiami penale o la si chiami amministrativa nelle etichette quello che comunque potrebbe essere essenziale per un funzionamento efficacia dei precetti è che la persona giuridica sia comunque inserita immediatamente nel circuito dei responsabili accanto alle persone fisiche Keter essa agiscono in questa direzione in sede di lavori preparatori per la riforma penale nella commissione presieduta dal professor Grosso stiamo cercando faticosamente di dare risposte plausibile risposte a problemi estremamente complesse perché si tratta di spostare equilibri consolidati e di ricostruire equilibri nuovi dove la delicatezza delle scelte politiche si lega anche ad una grossa complessità tecnica speriamo di potere arrivare a qualche
Serres Politano la prossima comunicazione che anche le ultime va del professor Lorenzo Stanghellini che ricordi associato e Rita fallimentari Università di Firenze
Grazie presidente il
Il tema su cui
Mi è stato chiesto che mi onora di fare una comunicazione quello della crisi di impresa su cui le riflessioni sono lo capirete molto meno strutturate di quelle che hanno preceduto il il lavoro vero sia quello sulla materia il diritto penale più ancora su quello degli aspetti civilistici del dei trasporti societaria
Il le sollecitazioni le voci che invocano una riforma del diritto fallimentare sono così tante così autorevoli che la in realtà sembra che il bisogno di giustificare una riforma non ci sia ricordo fra le altre la Banca d'Italia la Consob Lardini le varie organizzazioni di categoria degli imprenditori il
Le organizzazioni centrali dottori commercialisti e dei ragionieri commercialisti
Per cui la riforma non deve giustificare se stessi orari piuttosto trovare le linee sulle quali è possibile raggiungere un consenso occorre c'era già raccoglie gli spunti che provengono dalle varie dalle varie voci da organizzarli discuterli soprattutto laddove non c'è un consenso e vedremo poi i casi in cui il consenso cioè altri casi in cui invece il consenso non c'è
La la crisi d'impresa genera dei costi per definizione la scatta si definisce quando nel crisi il momento in cui non sono pagati i creditori alle scadenze dovute o c'è il pericolo quest'aspetto su cui occorrerà lavorare che i creditori non vengano pagati qual è dunque la funzione di una normativa in materia di crisi d'impresa essenzialmente duplice anche se ci sono altre funzioni che si accompagnano ma su cui non potremo consegnare collaterali la prima è quella di ridurre al minimo la perdita che deriva dalla crisi
La seconda è quella di allocare la perdita su una serie di soggetti la perdita che non è stato possibile evitare la prima cioè a carattere prioritario ridurre al minimo lo sbilancio ma in realtà di sbilancio si può parlare solo quando ci sarà una liquidazione e questo è un punto da vedere
E in secondo luogo allocare questo sbilancio distribuendolo normalmente prima sugli azionisti cioè su coloro che hanno fornito capitali di rischio in secondo luogo sui creditori e ovviamente Ripa ripartendo la secondo le priorità previste dalla legge civile sembrano due funzioni che operano in modo consecutivo
Ovvero sia operano parallelamente prima la riduzione la perdita è secondo l'allocazione la perdita questo in realtà è dimostrato da altri economica ci dimostra che non è vero
Ovvero sia che la funzione di allocazione della perdita reagisce sulla misura della perdita perché può da un lato scoraggiare interventi di salvataggio
Perché sia da parte esempio di creditori quali potrebbero intervenire nella crisi masse astengo dal farlo per il timore di una rete la revocatoria che è un modo di distribuzione la perdita sì ad esempio perché gli azionisti
Nel timore di un'espropriazione totale che deriva la procedura concorsuale
Si trovano a Ritter hanno incentivo azionisti manager hanno incentivo a ritardare quanto più possibile ricorso all'autorità giudiziaria
Di queste due funzioni possiamo dire che il la legge fallimentare vigente
Non né assolve bene nemmeno uno
Questo sulla base di mi baso su alcuni dati le statistiche Easter Istat mostrano da un lato recuperi modestissimi nell'ordine del trenta per cento dall'altro lato tempi di recupero che sono altrettanto importanti estremamente lunghi si parla di settantadue mesi vedremo poi alcuni dati più in dettaglio ci sono tre possibili cause di questa di questo risultato non innanzitutto la la crisi pesa non è mai un evento dal quale ci si può aspettare che si esca senza danni i danni ci sono e quello che fa paura e l'entità del danno
Perché un recupero così basso perché tempi così lunghi
Ci sono tre possibile causa dicevo la prima è che la procedura interviene troppo tardi interviene cioè nel momento in cui non c'è più niente da salvare c'è pochissimo per cui si limita aprire il coperchio su qualcosa che che in realtà il nulla è lei il vuoto la seconda possibilità è che l'impresa la procedura concorsuale distrugga ricchezza ovvero sia in questo enorme sbilancio fra crediti attivo realizzato sia il frutto anche di una distruzione di ricchezza che si produce nel corso della procedura quindi qualcosa cui la procedura ha una in applica concorsuale un'influenza diretta
Terza possibilità e che la procedura in sé costi troppo abbia dei costi spese legali spesse
Compenso ausiliari la complessità delle procedure agendi cioè dei costi vivi talmente alti da assorbire
Una parte consistente dell'attivo la verità è che secondo il consenso unanime le queste cause sono tutte e tre presenti nel nostro sistema procedure sia le procedure si aprono tardi
Generano una distruzione di ricchezza e comunque costano troppo
Analizziamo i dettagli i due obiettivi che ci siamo detti discutibili mentre sono anche i due obiettivi delle procedure concorsuali in primo luogo diciamo la funzione di riduzione della perdita la refusione riduzione della perdita la si consegue massimizzando il valore del patrimonio del soggetto insolvente
Questo porta appunto a una serie di diciamo così possibili direzioni di ricerca che sono innanzitutto l'anticipata denunzia se denunzia se il debitore farla o la scoperta della crisi da parte se di riorganizza oggetti riversa in particolare i creditori in secondo luogo forme tecniche che consentano la conservazione dei valori beh insito accumulati nel patrimonio all'imprenditore e uso la parola valori
In modo preciso perché non voglio parlare di conservazione dell'impresa
L'impresa può essere un valore come può non essere un valore nel quindi quando si parla di conservazione dei valori si parla di consolazione di ciò che c'è quindi anche dell'impresa se l'impresa da salvare non necessariamente l'impresa se l'impresa distrugge ricchezza e non si prevede che nemmeno con uno un'opera di riorganizzazione con tagli chirurgici più o meno profondi si rientri esca riportare una composizione di equilibrio ci sono legislazioni che hanno fatto della continuazione dell'impresa una una sorta di manifesto si ricorda a questo proposito quella che l'ha portato più la la legislazione francese
Chi secondo la quale il ricevitori avevano un essenzialmente una posizione di non vuole disinteresse legittimo qualcosa di simile alla alla soddisfazione perché l'obiettivo principale era quella della continuazione dell'impresa
Anche la Francia ha preso atto del fatto che non è possibile sempre continuare l'impresa perché ci sono imprese che non sono recuperabili che sono già cessate o sono in via di cessazione al momento
L'apertura procedura concorsuale e pertanto non ha senso conservarla con una riforma novantaquattro sia in pratica attenuato l'obiettivo della continuazione dell'impresa come priorità assoluta
Terzo
La terza linea di intervento per conservare i valori accumulati nel patrimonio imprenditore quello di fare intervenire soggetti che sono mossi dal fine di profitto niente di male in questo è il mercato
Fine di profitto che assicurato principalmente da imprenditori da intermediari finanziari
Ci sono esempi stranieri che dimostrano quanto questo sia efficace ancorché non ci siano rimedi che con virtù taumaturgiche eliminino il problema
Gli organi la procedura da noi sono imprenditori dovrebbero in teoria fare gli imprenditori dovrebbero decidere se conviene continuare l'impresa il curatore ai sensi dell'articolo novanta la legge fallimentare dovrebbe assumersi a certe condizioni l'onere di continuare l'impresa se lo fa lo fa a rischio veramente non avesse il suo patrimonio personale marxista della della sua responsabilità chissà intesa in senso ampio
Il quarto la quarta direzione quella della minimizzazione dei costi una procedura delle costa poco dall'avere norme chiare
Anche qua non esistono soluzioni che magicamente faranno sparire il contenzioso ma certamente possiamo dire che la nostra legge che fu confezionata in fretta e in furia nel mio centro
Quarantadue non ha una non brilla per virtù di chiarezza cito un paio di esempi il primo in tema di revocatoria laddove cosa si intenda per conoscenza allo stato di insolvenza affligge la giurisprudenza da molti anni cosa si intenda poiché il pagamento del debito liquidi esigibili è un problema che le banche avvertono sulla propria pelle
Altri esempi come appunto in materia di contratti pendenti o quant'altro
Il secondo obiettivo dicevamo a quella funzione di allocare una perdita che non si è riusciti a evitare
E qui si tratta soltanto di rispecchiare le priorità previste la legge civile i privilegi l'ordine dei privilegi
Che poi sono materia non solo fallimentare non so della procedura in materia di fede l'impresa
Ma anche dicevo materia di revocatoria la revocatoria altro non è se non un mezzo per addossare il costo della crisi anche a soggetti che non erano coinvolti nella crisi perché ad esempio avevano ottenuto il pagamento di quanto loro dovuto
Il giorno della dichiara prima del giorno della dichiarazione di fallimento
Regole sulla revocatoria devono avere una funzione di ridistribuzione la ricchezza sì ma in che misura perché una una revocatoria penalizzante scoraggia l'intervento
Il creditore che potrebbe salvare l'impresa esponendosi protesto revocatoria quindi con un anche qualora sia razionale per lui intervenire
Nel salvataggio dell'impresa può ex post può ex ante scusate astenersi dall'intervenire
Quando se lo alla scommessa che lui fa sull'impresa se la scommessa che pagano un solo con quanto investa in quel momento ma anche con quello che non aveva investito revocatoria fallimentare delle rimesse sul conto corrente a mio avviso a questa componente penalizzante su quella potrebbe essere opportuno intervenire revocatoria così come inchiesta la dispensa attuale
In secondo luogo le regole sulla responsabilità degli organi sociali e dell'imprenditore non devono essere penalizzanti
In caso di crisi perché altrimenti sia si genera un un effetto perverso di avversione al rischio che invece è una negazione stessa del sistema di mercato
E gestite a me la responsabilità limitata che consente all'imprenditore agli azioniste di investire una certa misura di capitale
Beneficiando della responsabilità limitata ricorda alcuni orientamenti in materia di amministratore di fatto alcuni coinvolgimenti spettacolari in convenzioni salvataggio comma coinvolgimenti spettacolari di organi di banche in compenso di salvataggio che non hanno sono andate a buon esito che certamente possiamo dire hanno una funzione penalizzante per la per il salvataggio di imprese ancora salvabile quali sono i principali limiti dell'attuale normativa qua è un è chiaramente un catalogo molto ampio sintetizzerei in tre
Grandi linee il carattere inutilmente punitivo lo ricorda onorevole Agostini punitivo per la per l'imprenditore perché alla sanzione scusate all'apertura dichiarazioni fallita Londra parto del fallimento conseguono sanzioni di carattere accessorio che non sono minimamente collegate a una valutazione di cattiva condotta all'imprenditore penso ad esempio alle incapacità assumere la qualità di amministratore di società penso alla incapacità assume la qualità di tutore o curatore di incapaci oppure ancora la pelle pelle dottorato attivo
La il carattere punitivo della dichiarazione di fallimento della procedura fallimentare costituisce un potente disincentivo alla denunzia anticipate dunque confligge con quello l'obiettivo di una di minimizzazione della perdita
Che ci che è consenso comune che occorre perseguire in secondo luogo la sistematica distruzione di valori ancora recuperabili
E qua cito dire essenzialmente due linee su cui occorre intervenire là sulla pochezza di mezzi tecnici a disposizione del curatore degli organi la procedura nella soluzione della crisi il il curatore può normalmente solo liquidare può scegliere se liquidare vendendo all'incanto non senza incanto ma si tratta di scelta ovviamente scarsamente significativa
Può se coraggioso fare operazioni di affitto d'azienda ma forse poco di più
Questo comporta una ovviamente la distruzione di valore ma significativo dicevo anche il il dettaglio dell'Istat sulle statistiche giudiziarie che dimostrano che la durata media di fallimenti
Due mila centoventiquattro giorni e chi fin qui niente di nuovo
Ma se si va a rompere a scindere questa durata meglio due mila centoventiquattro giorni in della durata dei fallimenti
A secondo delle cause di chiusura si vede che la durata di fallimenti che pagano il cento per cento qui in cui c'era qualcosa da liquidare
E due mila duecentouno giorni sono già sono cifre di pochi anni fa quindi se c'è molto da liquidare il fallimento dura di più per concordato in cui c'è una soluzione che impedì che il debitore stesso propone questo è un punto difficile
E due mila cinquecentonovantasette giorni se se c'è poi la ripartizione finale quindi non c'è più niente da ripartire si va a due mila seicentocinquanta sei giorni
Quindi cos'è che abbassa la media abbassano i fallimenti inutili quelli in cui non c'è niente da liquidare quelli si chiudono alla svelta a tre anni meno di quattro anni
Questo è veramente paradossi corrette alla svelta fra virgolette comunque quel ci sono quelli che stanno al di sotto della linea che porta questa media
Un terzo punto su cui occorre intervenire la scarsa modularità delle varie procedure concorsuali abbiamo come è noto a parte procedure speciali include l'amministrazione straordinaria grande impresa in stato di insolvenza recentemente riformata
Da tutti considerato una buona legge ancorché non forse ci sono punti su cui occorrerebbe riflettere
Già abbiamo come procedure concorsuali ordinari l'amministrazione controllata la concordato preventivo nelle sue varie forme e il fallimento è noto che la Misato le controllata è un tentativo sostanzialmente inutile a limitazioni che qui non è il caso di gli approfondire che rendono sostanzialmente impossibile insuccesso della procedura una procedura un aziendalista definiva che ha un delle premesse in contraddizione con gli obiettivi
Il il concordato preventivo invece un tentativo che viene una chance che vengono cessa l'imprenditore a certe condizioni
Che però se non va se non ha successo a un tentativo che viene fatto anche sulle spalle di coloro che contrattano con l'impianto
Perché il passaggio al concordato preventivo al fallimento è un passaggio doloroso che comporta delle vittime ovvero sia i creditori che hanno contratto con l'imprenditore Corrado preventivo i dettagli ovviamente elementi omettiamo
Interventi necessari sono l'eliminazione di carattere sanzionatorio la riduzione del numero delle fattispecie penalmente rilevanti e quindi entro su un campo che non è mio ma ci sono H fattispecie come la bancarotta semplice che hanno uno scarso significato
E sono essenzialmente non perseguite se non in casi rarissimi e un miglioramento delle tecniche tecniche di conservazione dei valori accumulati nell'impresa e questo è il punto su cui occorre lavorare di più
Le proposte cioè quello su cui c'è un l'idea di lavorare c'è un un consenso
Su cui si intendiamo lavorare innanzitutto le misure introduzione di misure premiali per la denunzia tempestiva della crisi questo è qualcosa di abbastanza originale anche nel panorama comparatistico con alcune eccezioni
La cooperazione con l'autorità giudiziaria e la sottoposizione della crisi alla alla anticipato vaglio l'autorità giudiziaria dovrebbe essere accompagnata da misure premiali ci sono idee che non sono mie in materia di ad esempio dilazioni automatiche del debito tributario del debito contributivo
E quant'altro non c'è la possibilità di introdurre come è chiamata la dissociarsi la liberazione dell'imprenditore dell'imprenditore dalle obbligazioni qualora abbia cooperato con l'autorità giudiziaria e non socio nella crisi
In secondo luogo un incentivo alle soluzioni contrattate della crisi su qui su questo punto non c'è da inventare niente ci sono esperienze straniere molto interessanti quella americana quella tedesca che singolarmente vicina quella americana tedesca intendo alla ricca una riforma novantaquattro entrata in vigore poco più di un anno fa
Soluzioni contrattate ove dobbiamo inserire fare soluzione contrattate anche le soluzioni stragiudiziali o con un intervento leggerissimo che l'autorità giudiziaria società giudiziali che certamente non insegniamo noi come devono andare perché c'è già una prassi
Che le banche essenzialmente stanno portando avanti
E labili ne è un esempio recente codice Abi qui la legge potrebbe semplicemente agevolarle escludendo ad esempio a certe condizioni ovviamente con cautela la revocabilità di atti compiuto in esecuzione la convenzione quando non ci sia l'intenzione di ledere la esenzione da fattispecie penalista penali anche qui a certe condizioni ma su questo dibattito dovrà aprirsi
La questo perché le soluzioni contrattata sono quelle che normalmente ma anche danno risultati migliori in terzo luogo il massimo ricorso al mercato per la valorizzazione del patrimonio non necessariamente la liquidazione qui il occorre far lavorare il mercato al mercato che valorizzati pulisce valori e quello che fa tutti i giorni sui titoli quotati certamente ci sono problemi maggiori per un litigio al valore d'impresa insolvente ma qualcosa può essere fatto incentivo intermediari specializzati
E quant'altro
In quarto luogo occorre imporre certezza di tempi e scadenze serrate le procedure durano troppo
E questo lo è possibile correggerlo sia con una semplificazione della normativa sia e lo dico anche se questo ovviamente poi porterà dissensi
Anche con un'abbreviazione è una fissazione di termini penso ad esempio al termine di prescrizione per l'azione revocatoria molto spesso l'esperienza dimostra le banche lo sanno bene che l'azione revocatoria
Delle proposta al terzo al quarto qualche volta in prossimità dello scadere il quinto anno dichiarazione di fallimento quando state prescriversi l'inizio di un'azione revocatoria quinto anno produce automaticamente
Un contenzioso che dura messi in caso di transazione anni se invece si va a sentenza che ritarderà la chiusura del fallimento per quale motivo dobbiamo aspettare il quinto anno curatore aveva le carte per partire quasi sempre qualcuno chi mesi dopo la dichiarazione di fallimento
I punti in discussione qua mi limito a flash perché naturalmente
Ci sono tante questioni molte più di quelle che qui ho sommariamente elencato una sola procedura o due procedure distinte una sulla procedura moduli o procedure che invece hanno obiettivi diversi una soluzione rapida della crisi quando ci siamo certi presupposti
E una foto una procedura invece di insolvenza vere e proprie
Qual è il vantaggio è la procedura modulare il vantaggio lo di una maggiore flessibilità nei cambi da cambi in corsa nella decisione su cosa si debba fare due procedure distinte però potrebbero dare un grosso risultato potrebbero dare risultato di lascia fare intravvedere al debitore la possibilità di conservare il possesso del dell'impresa
Da conduzione dell'impresa che è importante perché lui è quello che ha più informazioni su quanto l'impresa vale cosa può rendere
Lasciando poi a una procedura ha carattere ovviamente più interventista il il l'il il ruolo e l'autorità giudiziaria coloro la prima procedura non abbia successo anche qua dettagli tecnici consentirebbero soluzioni passaggio
Una riduzione del numero delle procedure ci sono molti fallimenti inutili potremmo forse pensare a una dichiarazione di insolvenza senza una liquidazione concorsuale
Sarebbe cioè una una dichiarazione a certificazione dello stato di insolvenza ma se non c'è niente a liquidare forse quei soldi i soldi del compenso del curatore che quasi mai dice potrebbero essere risparmiati
Un terzo punto l'estensione dei soggetti che possono accelera le procedure e questo è un grande problema è un problema che qua possiamo solo accennare
Se la procedura concorsuale diventa non una sanzione ma diventa un beneficio un modo per regolare e con i propri territori una situazione di difficoltà non cercata in cui il mercato ci ha fatto in battere si potrebbe pensare anche a un'estensione magari su base volontaria all'artigiano l'imprenditore agricolo
I quali potrebbero trovare rifugio in una procedura concorsuale non una sanzione ma un rifugio
Sarebbe pensare infine al privato sopra indebite indebitato ovvero sia il sovra indebitamento personale che conosciuta da molte leggi proseguì paesi europei
Anche negli Stati Uniti fra l'altro il la il sovra indebitamento è considerato un fenomeno capisco sovra indebitamento privato che esula dal dal dritto fallimentari concerne l'impresa tuttavia il potrebbe essere l'occasione ma occorre attentamente valutare costi e benefici per ripensare se sia il caso di consentire anche a chi si sia sovra indebitato ad esempio per la prestazione di garanzie personali
La chiusura con un passato che può diventare un handicap per la sua
Possibilità di produrre ancora ricchezza
Naturalmente il tema le garanzie personali è un tema che deve essere pensato anche alla luce del mondo del credito e su questo non non possiamo prescindere a indicazioni
Delle autorità competenti poi ci sarebbero altre molte altre cose da dire la possibilità di suddividere in classi i creditori a seconda delle qualità il fornitore non è ancorché creditori chirografari non è equiparabile alla banca
Fornitore ha interesse a continuare il rapporto non non può di per sé far credito alla procedura concorsuale la banca invece ha solo un problema di cadenzamento delle scadenze di recupero degli interessi alla banca presta denaro
Per forza per sua
Vocazione ma su questo naturalmente data anche l'ora tarda mi fermo grazie
Grazie per essere Stanghellini comincia adesso il dibattito e io sono stata sollecitata
A ricordare a coloro i quali interverranno sono stati peraltro già ammoniti
Che il tempo massimo dell'intervento dovrebbe essere contenuta entro i cinque minuti se quindi sarò costretto a Inter di prego di scusarmi
Già in partenza i primi interventi pro del dottor Colombo in rappresentanza di Confindustria
Farò del mio meglio per stare nei tempi anche se devo dire che l'occasione ghiotta perché è una circostanza che effettivamente interessante per riflessioni pacate su strette inni estremamente delicati che vanno affrontati al di là di ogni confronto ideologico o dibattito acceso su posizioni pregiudiziali perché si discute qui
Di argomenti di estrema importanza che colpiscono il sistema produttivo in un momento in cui e sua fronte a una transizione molto delicata in questa transizione comporta la necessità di tutelarne la flessibilità la capacità d'adattamento e la capacità di competere
E quindi è un'operazione molto difficile quella che va fatta perché si tratta di aggiustare la macchina in corso quindi non solo di eliminare le incrostazioni le obsolescenza del passato ma anche di inventare strumenti nuovi che rispondano alle esigenze nuove del sistema io ho sentito ricordare dall'onorevole Agostini nella sua introduzione i principi che naturalmente non possono che essere estremamente crediti alle imprese principi come la delegificazione come il maggior ricorso all'autonomia statutaria
Principi fondamentali per imprese che intendono essere flessibile che stanno imparando in Italia a confrontarsi col mercato quindi col mercato finanziaria fa ad accettare la sanzione che viene dal mercato
A questa sanzione non possono essere aggiunti altri strumenti sanzionatori troppo vincolanti altre regolamentazioni troppo rigide
Questo questa necessità di confrontare il sistema vigente con l'evoluzione del sistema è particolarmente importante per il problema della crisi dell'impresa
Il concetto stesso di crisi dell'impresa cambia radicalmente in una fase come questa perché è un sistema che deve rinnovarsi che deve intraprendere iniziative coraggiose
Vede crescere inevitabilmente la sua dinamica e la dinamica di un sistema produttivo è fatto di natalità ma anche di mortalità dell'impresa
L'insuccesso per imprese che vogliono essere innovative che vogliono intraprendere iniziative coraggiose è fisiologico so di non dire cose nuove da quando questo principio è stato ricordato anche dal presidente del Consiglio più volte ma sicuramente se questo è vero la distanza che separa questo principio dal regime vigente che disciplina la crisi dell'impresa è una distanza stellare
Perché il principio dominante sembra essere quello de la responsabilità dell'imprenditore della demonizzazione dell'imprenditore fallito con una serie di conseguenze
Che sembrano marchi Harlock in maniera definitiva terrà le ripercussioni sulla interdizione dall'assunzione di uffici la impossibilità di intraprendere attività economiche nuove se non prima di un certo numero di anni
Quindi è
Importantissimo mettere mano a questo sistema
Distinguendo le situazioni di crisi che derivano da difficoltà non prevedibili a priori derivanti dal quadro congiunturale da errori di valutazione che l'imprenditore si trova a fare
E lo rivalutazione che discendono dalla sua attività imprenditoriale autonoma che male può soggiacere
A valutazioni di merito da parte del il giudice che poi comportano delle conseguenze di tipo autoritativo USA dimenticare che il rischio dell'impresa non può essere scoraggiato da questi rischi in questa fase così importante della transizione
Del nostro sistema produttivo evidente che tutt'altra cosa sono i comportamenti dolose di comportamenti che fanno riferimento all'attività gravemente colpevole messe in atto e queste naturalmente vanno risolte nell'ambito dei regimi che disciplinano la bancarotta
Ma alcuni principi fondamentali nel rivedere la crisi d'impresa vanno tenuti presente innanzitutto distinguendo come ho sentito più volte negli interventi precedenti
La crisi temporanea dell'impresa dalla crisi definitiva è evidente che questa distinzione fondamentale la crisi definitiva va risolta liquidando le attività residue recuperando quanto possibile ma la crisi temporanea deve tendere al risanamento dell'impresa
E in questo ambito è fondamentale riconoscere il ruolo che ancora può dire l'iniziativa imprenditoriale che appeal posto in atto un'iniziativa poi andata temporaneamente in crisi
Qui l'esempio può venire dalla procedura dell'amministrazione straordinaria che però ho sentito una felice espressione citata tra l'altro giorno durante la presentazione del Codice noci prima dell'Abi
Determina una sorta di circolazione extra corporea nell'impresa nel senso che l'imprenditore viene straniata o tutto verrà risolto da soggetti esterni all'impresa e quindi c'è questa esautoramento dell'imprenditore che invece può aprire un ruolo nel rilancio dell'attività è entrata in crisi e questo ruolo gli va riconosciuto
Naturalmente ci sono altri principi importantissimi che sono stati anche qui Piotta ricordati la semplificazione e riduzione dei tempi e dei costi
Un decennio per la durata minima non fallimento è insostenibile per i tempi che ha oggi il sistema produttivo
La flessibilità delle procedure anche la capacità di adattare procedure diverse al mutare dei presupposti delle circostanze che determinano la crisi e quant'altro
Soltanto qualche considerazione sugli aspetti penali della disciplina dell'impresa anche qui la riflessione deve essere attenta perché poi sono estremamente delicati da anche qui è evidente che le esigenze sono quelle della flessibilità del sistema della semplificazione del sistema
Ho ho sentito ricordare più volte il principio del ricorso alla sanzione penale soltanto come estrema ratio nelle violazioni che contiene l'impresa questo è fondamentale perché non c'è dubbio che un eccesso di deterrenza o non funziona o se funziona ingessa il sistema e quindi questo è un principio che sicuramente fa piacere al sistema delle imprese vedere passare questo significa un riordino complessivo del sistema per l'eliminazione innanzitutto della duplicazione delle fattispecie delle sanzioni
Del raccordo attento con altre forme di sanzioni sempre per evitare duplicazioni
Anche per quello che riguarda le fattispecie tributarie per esempio
Significa anche una individuazione attenta degli interessi
Da tutelare significa anche la chiara individuazione di fattispecie centrali come quella del falso in bilancio è vero che il la riforma del diritto penale d'impresa non si risolve nel falso in bilancio ma per l'impresa è fondamentale
Deve riconoscere il principio del falso in bilancio si determina quando c'è soltanto un comportamento intenzionale
Determinato alla finalizzato alla pro procurare un danno che deve essere un danno rilevante perché nel quadro della semplificazione non è possibile non distinguere l'aspetto quantitativo
In questo ambito ci sono orientamenti sicuramente che qualche preoccupazione la suscitano e ricorda è stato ricordato il problema della responsabilità dell'impresa qui la valutazione deve essere molto attenta
Non si può dimenticare il fatto che la sanzione sull'impresa determinano un danno all'impresa stessa che poi si ripercuote anche sui soci che non sono colpevoli
Si ripercuote anche sul valore di mercato del titolo per il solo annuncio che l'impresa viene considerata un'altra il responsabile di certi comportamenti queste sono valutazioni sicuramente molto delicata da fare e che ne so io dottor Colombo andrebbe ad esse concludere in seno mi avvio la conclusione dico solamente che sono sicuramente riflessioni molto importanti da fare con cautela in una atmosfera di dibattito pacato ma anche in un quadro di costante attenzione e di consultazione da parte del legislatore con il mondo delle imprese che effettivamente conosce la situazione reale del sistema produttivo
Interventi quello del dottor Menini e la scena
Grazie presidente sopra tutto però il dottore sono solo un piccolo imprenditore
Ma non so cosa resterà del mio intervento pari lottare tagliato io spero che abbia un senso in ogni caso nel ringraziare anche a nome della presidenza di tutte la Confederazione per l'invito odierno
Che fa seguito a contatti avuti durante la fase preparatoria del disegno di legge presentato dal gruppo DS poi sottolineare come la nostra organizzazione segua con grande interesse evolversi del dibattito in corso sulla riforma del diritto delle società di capitali non quotate
Pur essendo prevalente nel nostro ambito associativo la presenza di imprenditori individuali e di società di persone come è noto l'attuale disciplina dell'artigianato esclude la possibilità di esercitare l'impresa artigiana sotto forma di società di capitali la cui disciplina costituisce appunto il fulcro delle nuove disposizioni
Ci auguriamo però che i capri normativo che ha finora escluso le imprese artigiane dalla possibilità di utilizzare le forme societarie basate sull'effettiva limitazione di responsabilità dei soci
Personaggi essere rapidamente colmato con l'approvazione del disegno di legge collegato alla Finanziaria cosiddetto mercati l'impossibilità per le imprese artigiane di poter scegliere modelli societari
Con l'imitazione di responsabilità costituisce un impedimento operativo ormai insostenibile di una realtà di mercato quale quella odierna
Noi riteniamo in fatto di che gli ostacoli posti all'accesso da parte delle imprese artigiane ai citati modelli societari siano risultate divisioni faziose di delle organizzazioni sindacali delle imprese dei più grande dimensione preoccupate evidentemente delle Pussy della possibile diminuzione del loro ruolo rappresentativo che innovazioni di questo genere possono comportare
La situazione la soluzione testé evocata al contrario appare equilibrata e decisiva per il consolidamento economico del settore Cream prima che per un uso di ulteriore sviluppo
E la stessa linea di pensiero si scrive la soddisfazione per il superamento di talune capziosa interpretazione delle norme del della normativa vigente
Che avevano finora messo in dubbio la legittimità della pur decisamente limitate come numero società cooperativa a responsabilità limitata artigiane esistenti
Solo in questi giorni infatti abbiamo tenuto dalla Suprema Corte di Cassazione il chiarimento atteso daranno danni relativo alle alle iscrivibili tali tale società aria albi artigiani
La nostra confederazione però con associazioni imprese artigiane ma anche un numero crescente di piccole e medie imprese sovente esercitate sotto forma di S.r.l. S.r.l. e talvolta anche di S.p.A. oltre quindici mila sull'intero territorio nazionale
Anzi in taluni tra le ali economicamente più evolute del Paese
Il nostro livello di rappresentanza in questo campo appare oggi è rilevante avendo superato in alcune province il numero delle adesioni delle altre suggestioni rappresentative della P della piccola impresa
La riforma del diritto societario e sotto il ogni chiedo indotta dal frenetico inarrestabile mutamento delle dinamiche imprenditoriali
Ciò stimola i sistemi giuridici anche quelli come i Paesi membri del dell'unione che operano in una cornice normativa più o meno armonizzata a farsi concorrenza sul piano delle migliori e più allettante regole societarie
In questa logica sembra finalmente muoversi anche legislatore italiano con i progetti governativo e parlamentare di riforma del diritto delle società commerciali non quotate
Dopo la riforma delle società quotate si continua a guardare al diritto societario come ad uno strumento istituzionale nevralgico per l'attività delle imprese
L'impressione positiva non si arresta la logica di fondo che anima i progetti di riforma ma si estende anche le linee guida che la carta caratterizzano dilatare di fare in seta progetto governativo e parlamentare si devono condividere l'alleggerimento complessivo dell'architettura normativa del del rito delle società non quotate la conseguente diminuzione del peso delle norme imperative e valorizzazione dell'autonomia statutaria
Io rilancio della Confederazione delle della configurazione dei ti punisce tipologie societarie S.p.A. S.r.l.
Come modelli istituzionali effettivamente alternativi che gli operatori del mercato possono scegliere a seconda delle concrete esigenze e senza condizionamenti di Gilles attivi
Lo snellimento di alcune formalità procedurali come l'eliminazione dell'omologazione della S.r.l. l'istituzione di giù giudici specializzati io non mi ridimensionamento delle sanzioni penali su cui mi soffermerò tra bravissimo
Più in particolare devo dire che apprezziamo molto la determinazione la sensibilità dimostrato dal voto gruppo politico nel giungerà predisposte un articolato sul tema complessivo è difficile della riforma del diritto societario
Che ancor di più l'attenzione perché pone con più attenzione verso la piccola impresa di cui esso è permeato
Questo ci sembra opportuno sottolineare l'importanza per le imprese di avere schemi di riferimento rispetto ai quali negoziare di specifici patti sociali
Specie nel momento in cui si va verso il superamento di fatto di quello strumento di controllo preventivo di legittimità formale degli atti societari costituito dalla omologazione
Dall'altra parte c'è indubbiamente utile dare agli imprenditori la possibilità di negoziare fino in fondo di accordi societari non ci si può nascondere che questa possibilità comporterà almeno nella fase iniziale costi di negoziazione delle regole statutarie i quali potrebbero fortemente ridursi se nella normativa delegata saranno inseriti i modelli o linee guida chiari e di facili utilizzazione per gli interventi
D'altro canto non ci si può nascondere l'esigenza di porre dei limiti all'autonomia contrattuale pur pur contenuti ma in grado di evitare prassi distorsivi del mercato
Prassi tipiche dei rapporti imprenditoriali tra piccola e grande dimensione che ben conosciamo
Quali l'imposizione di fatto un unilaterale di accordi gli omini si pensi alla tormentata vicenda delle relazioni di subfornitura industriale
Un'altra questione strettamente connesse quella testé accennata rispetto alla quale ci pare utile ribadire l'apprezzamento apprezzamento l'inquadramento del rapporto tra entità dell'impresa e tipologie societarie
Se è probabile che la stragrande maggioranza delle imprese più piccole preferirà utilizzare lo schema societario che rispetto alla loro dimensione aziendale è stato pensato S.r.l.
Ti pare assai opportuno impedire a queste imprese l'utilizzo di utilizzo delle S.p.A. e viceversa e assolutamente naturale che le imprese devono essere fornite di debbono essere forniti diversi schermi societari possibilmente elastici ma che ciascuna deve poi poter effettuare la scelta su quello da adottare in concreto nella più ampia libertà fermo restando il rispetto di quelle poche regole di carattere era schivo avventate a garanzia dei cadaveri dei richiami delle minoranze
Va bene che richiama l'al tempo le chiedo scusa ho finito grazie
Grazie a lei
Carla ben perbene l'avvocato Granata
La parte non
Ringrazio ovviamente per l'invito e per l'occasione per esprimere qualche brevissima considerazione quindi faro esercizio di autoregolamentazione estrema come labili il cui codice è stato più volte citato
A fronte di una prospettiva Breve di modifica della legge fallimentare del fare di una legge delega se ci sono due sentimenti comprensibili umani uno lo stupore
A fronte di un'iniziativa che così poco tempo riesca a fare quello che non è stato fatto per tante volte per dopo tanti tentativi qui parliamo d'ogni forma che è stata come dire
Cercata innumerevoli volte ricordo le varie commissioni che all'anno studiata e quindi imporci all'attenzione anche di una situazione in cui a differenza di quanto è avvenuto per la riforma Mirone per la riforma il Testo Unico la finanza non professionale del disegno di legge
E del DS in tema di forma probabilmente non conoscerà prima della emersione della delega è un momento di dialettica con gli interessati però d'altra parte c'è anche come dire l'auspicio che questa riforma vada avanti perché tante sono state le occasioni estremamente urgente quindi si semplifica in questa fase la dialettica per daremo alla massima fiducia coloro che stanno redigendo il testo lo porteranno poi sperabilmente in tempi brevi in sede di disegno di legge e quindi poi vedremo diciamo di discuterne ulteriormente ma due punti volevo solo ricordare sono stati già segnalati più volte mi piace spezzarli
Tutti gli ordinamenti che hanno riformata legge fallimentare si sono posti la questione di creare delle tutele e dei percorsi più favorevoli per le interventi della pre-crisi è stato più volte detto dobbiamo fare anche noi questo le convezioni stragiudiziali sono un patrimonio del sistema bancario
Tutti sanno è stato anche questo ricordato che oggi queste convenzioni si muovono nell'ambito di un Tirreno di un contesto normativo molto insidioso
Se poi non riescono ci sono rischi revocatoria ci sono rischi di contestazione sotto il profilo civilistico di abusiva concessione del credito eventuali sanzioni penali quindi bisogna creare un terreno favorevole per aggredire la crisi momenti assolutamente iniziali quando la crisi incipiente questo è il primo grido discorso da fare legislatori che accorse hanno fatto altri ordinamenti dei Paesi industrializzati
Nel creare una procedura un crea un ambiente normativo diciamo incentivante a far emergere la crisi in maniera precoce e quindi nell'ottica anche di che a utilizzare queste iniziative privatistiche da rischi
In caso di non successe delle iniziative stesse ma due sistemico di costine schematicamente con quello americano qui l'iniziativa parte molto privata
Ma poi come dire viene portata e di fronte al giudice che l'avalla quindi la rende vincolanti per tutti i creditori e la cauta inizia da rischi dicemmo sia civilistici che fallimentari civilistici e penali oppure l'esperienza francese che vedere chiamami ab la quale giurisdizionali in sé in una fase molto anticipata anche i tentativi di orli e esperienze di convenzioni stragiudiziali che divento lo diciamo sotto un certo profilo giudiziali ma mantengo nell'ambito di un monitoraggio del giudice un'ampia autonomia
E quindi in questo contesto di diventano appetibili percorribili e nello stesso momento il terzo tempo certe privi di rischi diciamo legali
Quindi io auspico che ci sia questo discorso nell'ambito della legge o delle leggi di delega Carpio sta per essere varata secondo punto non è un tormentone delle banche ma è un discorso che tiene rapporto banche prese il discorso della revocatoria parla non è non solo la revocatoria della nuova finanza a fronte di interventi diciamo di convenzioni stragiudiziali quindi di soluzione della pre-crisi ma quindi ma anche l'ordinaria revocatorie viene oggi
Esperita in sedi procedure fallimentari perché diciamo questo attiene ai rapporti banche pesa perché in sostanza con la revocatoria fallimentare e in particolare con quella che riguarda le rimesse in conto corrente Siva attaccare
Quello che il rapporto il contesto degli ordinari delle ordinarie relazioni fra banche in primis sì e vanificano ci tengono a vanificare rimesse in conto corrente che sono Boy la linfa dell'impresa
Per continuare la propria attività proprio nel momento in cui è o comincia adesso in difficoltà quindi qual è la soluzione o si accetta il rischio di alla revocabilità di atti assolutamente ordinari coerenti con l'ordinaria gestione d'impresa sia bancaria ma anche industriale oppure si interrompono gli inizi di Fido per non incorre in questo rischio quindi su questo punto bisogna intervenire ridurre periodo sospetto perché non si capisce perché solo in Italia si debba vino per io sospetto molto più lungo di quanto viene in Europa e soprattutto eliminare o rendere molto meno vessatoria le revocabilità di atti i quali non sono altro che l'espressione della ordinaria operatività ordinaria relazione fra banche si accorse
Sì facessero queste due cose sì ad altri altre di cui non possiamo parlare io credo che si farebbe una cosa eccellente si migliorerebbe non sulla situazione delle banche perché non è questo il problema o solo questo il problema ma il
Mondo il tessuto dei rapporti fra imprese bancarie imprese industriali grazie
Grazie Renata il dottor sposato della Confapi
Ringrazio che io solo
Anche perché molte cose sono state dette comunque il nostro parere
Innanzitutto volevo soltanto dire che abbiamo sentito quindi ci siamo arricchiti con gli interventi del professor Alessandrini Politanò
E hanno descritto le linee guida del progetto Nerone ci saranno abbiamo capito o forse meglio il testo lo leggeremo con più attenzione
Alcune cose volevo però
Chiarini fondo almeno proporre come momento critico mi sembra aver capito che due elementi fondamentali hanno dettato questa questo progetto di riforma limitare le forzature interpretative del magistratura in termini di alimenti o comunque di reati legati alla alle società e garantire in maniera più precisa piccolo azionariato adesso che si sta aprendo il discorso del nulla dell'azionariato diffuso se questi sono i principi almeno alcuni dei principi ispiratori mi sembrerebbe importante che la norma descrivesse in maniera più percettibile quello che l'interesse pubblico tutelato attraverso l'ampliamento delle fattispecie penale attualmente applicabili alle ipotesi di false comunicazioni sociali ovvero alle altre attività comunque posta in essere dagli amministratori
Questo mi sembrerebbe che debba rendersi più evidente
Andrebbe pertanto seguito l'orientamento della dottrina secondo cui nell'ambito della legge delega avrebbe intensificato un contenuto minimo al di sopra del quale si identifica l'applicazione della norma penale
In tal senso la circostanza attenuante descritta nella norma non pare suscettibile di reale applicazione
L'ipotesi descritta della norma rappresenta una mera incostanza attenuante che diversamente dalle sue niente non esclude l'applicabilità della norma se non attenuando il profilo sanzionatoria
In linea generale osserviamo pre cose l'ospitata depenalizzazione di alcune fattispecie non è avvenuta al contrario sono state introdotte due nuove fattispecie di reato Edolo specifico l'infedeltà patrimoniale la corruzione privata in luogo delle sanzioni penali potrebbe viceversa se era cresciuto il contenuto delle sanzioni amministrative e le cose sono già state in qualche maniera dei il discorso di fondo e quello della del evidenziare
La
Possibilità di ridurre in qualche maniera le norme e di renderle in ogni caso più evidenti e applica per quanto riguarda il discorso relativo al fallimento
Anche l'ultimo intervento del completamento e condividere c'è anche l'intervento che ha fatto prima di me il rappresentante di Confindustria bisogna tentare o bisogna sempre innanzitutto capire che l'impresa è un bene sociale che sta sul territorio
In Italia si stanno le procedure concorsuali benché diversificate non consente una composizione equilibrata delle contrapposte esigente compresi John se confliggenti tra loro tutela dell'interesse dei territori e salvaguardia della possibilità di conservazione dell'impresa che credo sia il primo obiettivo da di cercare di raggiungere sempre che si identifica in effetti come bene sociale
Del territorio
In Italia le procedure concorsuali tendono di fatto a privilegiare la liquidazione dell'impresa senza peraltro era pensabile soddisfacimento dei creditori infatti caratteristica negativa dell'ordinamento e la sua scarsa capacità di promuovere la tempestiva dichiarazione dell'insolvenza
Con la conseguente nel con la conseguenza delle un'abitabilità della messa in liquidazione della sostanzialmente occorre
Rendere la procedura concorsuale non solamente finalizzata alla pura e semplice di creazione d'impresa bensì al perseguimento quando ciò sia possibile la sua ristrutturazione del suo salvataggio
Attualmente in Italia esistono diverse procedure concorsuali ma mancano criteri però la loro corretta applicazione nei casi specifici tale difficoltà dovrebbe essere superata prevedendo una procedura unica a più fasi come suggerito dalla Banca d'Italia
Nella proposta la prima fase costituita dall'osservazione dell'impresa sarebbe opportuno chiarire questo aspetto è indubbio che una delle fasi più delicate le procedure proprio loro attivazione nel momento in cui si verifica lo stato di crisi dell'impresa ovvero il suo stato di insolvenza
Le fasi successive dalla procedura sono la predisposizione di un piano di salvataggio da sottoporre al vaglio dei creditori dell'autorità giudiziaria e la realizzazione del piano stesso oppure in caso di non fattibilità del salvataggio la liquidazione dell'impresa
Questa per sommi capi una rapidissima risposta rappresentante della CMA
Visto che è entrato su un argomento che non è molto stretta competenza l'unica cosa della quale non ci preoccupiamo non è il passaggio dalla sono dalla dall'artigianato al S.r.l. alle S.p.A.
La cosa che ci preoccupa è che il costo del lavoratore
Sia uguale qualsiasi tipo di imporre
In effetti dico se il lavoratore non lascia
Su se piace sostanzialmente identico quando entriamo nella fase d'artigianato i lavoratori costa sostanzialmente non in poche in poche cifre ma in maniera rilevante quindi nel momento in cui si affianca le questioni relative ai vantaggi che vengono dati a qualcosa che viene riconosciuto come impegno personale dell'imprenditore e questo non viene più riconosciuto scendevano anche a chiamare conferma alle differenze sostanziali decorso
Grazie
Peraltro essere Mirone
L'uomo che citato della serata sarà
Penso illegittimamente io lo ripeto sempre citato nel senso che siccome si personalizza uno le cose il lavoro della commissione io do sempre atto che mi sono limitato solo a coordinare cercare dimentica condizione perché la Commissione proprio potesse lavorare nel miglior modo possibile
Voglio fare solo alcune brevissime considerazioni non entrando ovviamente nel merito della proposta perché è stata ampiamente illustrato da personale Sante
E Inda anzitutto volevo dare atto lascia i DS sì stato l'unico gruppo parlamentare l'unico partito che si è occupato a seguito al di là delle comprensibili e magari posizioni diverse rispetto al lavoro una commissione ma è stata l'unica forza politica di fatto si è occupato di questo problema
E siccome i tempi sono molto strette
Quello che il segmento importante che si riesca sul piano poi parlamentare a bruciarli come sperabile visto che non regole Finocchiaro è anche presidente di una delle due Commissioni riso dovranno occupare poi specificamente della elaborazione del testo da mandare in aula no tipici nostra speranza è che questo simbolo che è venuto da questo grosso lavoro fatto dai DS possa essere utile per potere poi in Parlamento andare
Avanti l'auto dato positivo e che finalmente si esce da una fase di dibattito
E si va nella sede istituzionale gioco voglio ringraziare pubblicamente il ministro Fassino che con la grande coraggio del giro di dei pochi giorni da quando si è insediato a Parma ha portato nella sede istituzionale
E il progetto perché altrimenti noi possiamo discutere anni su un tema come questo ci saranno sempre opinione diversa certo momento bisogna dire Lippi c'è un testo il Parlamento decidi
Del resto il lavoro della commissione è stato di ampia consultazione abbiamo spesso su tante cose ho recepito però con l'indicazione che veniva dai soggetti che sono direttamente interessate o dalla parte imprenditoriale o dalla parte professionale così come e ha fatto anche il gruppo DS quando verrà elaborato quel testo su cui io devo dire e anche questo mi induce all'ottimismo non so se altri gruppi politici perché non lo sappiamo hanno opinioni diverse
Ma diciamo gli obiettivi di fondo mi pare che sono comuni quello della semplificazione di quelle valorizzazione dell'autonomia statutaria
Ci sono delle diverse articolazioni ma secondo me alcune dipendono anche dal fatto che la commissione ha preferito suturare una legge delega affidando legislatore delegato la parte dispositiva
Mentre il progetto di esse si occupa anche di questa parte dispositiva ovviamente questo
Da un taglio che sembra diverso e sembra dare una valutazione diversa anche delle soluzione però se noi distinguiamo tra quella che è la parte di norme imperative molto ridotta e che il resto no
E mi pare che le differenze al di là poi anche di alcuni aspetti forse più nominalistici realistica la società semplice S.p.A. semplice dicono sempre noi prevediamo la società S.p.A. ma con una più forte delle Kureishi hanno quando non va sul mercato quindi sono dei punti su cui poi il Parlamento può andare sceglierà un vasta una vasta serie di un ventaglio di ipotesi su cui può andare a scegliere
Quindi il dato positivo mi sembra che sia proprio quello della inizio del fase istituzionale
Vorrei poi richiama richiamare l'attenzione vi sono alcune serie di valutazioni che sono state fatte
Sulla parte penale sotto due profili innanzitutto siccome tutto la parte penale ricchi ha sempre una valutazione di carattere politico
Non può essere mai una valutazione e questa è una difficoltà che ovviamente la Commissione avverte la Commissione lavoro commissione tecnica
E quindi per forza di cose diciamo ha fatto uno lavoro di carattere tecnico tenendo conto della giurisprudenza tenendo conto delle esigenze che ci venivano sottoposte eccetera eccetera
E che è ovvio per esempio che non ha dato indicazioni sulla sulla sanzione penale sulla entità della sanzione eccetera questa è una tipica valutazione politica e però molti hanno trascurato io credo che coloro che hanno fatto i commenti giornalistici accantona
C'è un'ampia relazione che da conto delle per fortuna una rivista della Società pubblicato anche la relazione rotto appropriato si due progetti che laddove l'azione che dà ampio conto delle motivazioni del perché si è scelto la soluzione e delle motivazioni che possono anche far scegliere un'altra soluzione
Questo credo che per e vada dato atto alla commissione di essere stato su questo piano molto esplicita
Proprio nel prospettare anche poi all'autorità politica e quindi si evolve del governo che poiché il Parlamento quelle che possono essere le le diversi le diverse scelte che si fanno sulla base di valutazioni politiche diverse mi pare che sia stato un comportamento estremamente corretto dalla commissione
L'altra osservazione che volevo fare e questa
Quando si chiede una maggiore precisazione ecco noi abbiamo cercato di essere più precisi possibile perché una delle esigenze ci veniva da parte di tutti imprenditori professionisti c'era quella la certezza e quindi si è cercato di delinea in modo più incerto le fattispecie a parte il discorso della riorganizzazione sistematica della riduzione delle fattispecie penali eccetera e però teniamo conto che sempre la legge delega quindi il legislatore delegato perché il legislatore potrà anche meglio precisare gli stessi principi di delega
Ma poi il compito di iscrive la fattispecie la legislatore delegare cioè non è che possiamo mettere tutto era lei chiedeva è chiaro che la parte penale e più articolata per ragioni anche di esigenze di costituzionalità e anche per regione delicatezza della materia
Però non è che ci possiamo mettere tutto nella delega
Quindi anche certe precisazioni che vengono fatte sugli aggettivi egee queste fanno parte ovviamente poi della specifica scrittura nella fattispecie penali bisogna tenere conto e anche di questo per esempio si tiene conto nella relazione
Per concludere
Ecco volevo dire questo
Come l'esigenza della riforma fallimentare l'abbiamo ha scritto anche nella relazione e sentita da tutti
Io ho solamente mi permetto di dire questo
Di inserirla solo se c'è una possibilità che in Parlamento aggravando appesantendo questo disegno di legge ci si tende per fare tutte le tue cose che naturalmente Portrait ebbe parlamentare
Più lunghe no
Quindi non c'è dubbio che nel quadro complessivo
C'è l'esigenza anche di affrontare il tema la crisi dell'impresa e mi fa piacere che qui sì tutti gli interventi è emerso che se deve passare da una
Impostazione della legge del quarantadue che guardava alla par condicio come fine della fallimento a quello per la tutela dell'impresa Cipem pare che il filo è allegato un po'tutti gli interventi
Però diciamo
La valutazione dei tempi parlamentare mi pare a tenere per estremamente presente per evitare per fare tutto poiché non ce la fa neanche una parte
L'altro Ubuntu e chiudo su su questo e che come
E necessarie per completare il disegno riformatore la parte fallimentare a nostro giudizio e unanime l'opinione della commissione ma l'abbiamo raccolto anche da parte delle categorie interessate professionale
La parte del processuale
Cioè e inutile che riformiamo la parte diritto sostanziale se non c'è la parte processuale
Purtroppo io ho una norma mi ricorda una brutta esperienze
Quello che sta avvenendo su questa base cioè quello che è successo con le sezioni distaccate del tribunale cioè di fronte a un disegno che funzionalizzata perché l'organizzazione della giustizia abbiamo avuto in sede parlamentare un disastro
Ora tutti coloro che hanno creato le condizioni del disastro a convincere degli avvocati che si erano arroccati
A difendere i fori di provincia che ora non sono in grado di di girare tutto il giorno e poi e chiedono ruolo che hanno creato questa situazione con i loro le pareti polemiche ecco io non vorrei che la parte la processuale che è una delle è inutile cambiamo il rito se non facciamo le sezioni specializzate eludere il cambio dei dubbi che resta intendendo il rito sulla carta screamo sessanta giorni e poi ci sono due mila poi chiese sessanta giorni non rispetta nessuno
Ecco io avrà proprio alla
Ai DS che hanno seguito tutte le altre fase quindi la parte detto sostanziale che oggi sale spesso quella penale ma che non hanno affrontato quella processuale sottolineava la delicatezza ma devo dire lastre ma essenzialità e importanza da parte perché c'è per carità poi diciamo possiamo anche non dire che le sezioni specializzati siano esclusivamente nella corte di appello ci possono essere esigenze territoriali di però se dobbiamo andare a inseguire i novantotto folle di provincia non ne facciamo niente
Grazie
Previsto per essere garanzia della freschezza insieme abbiamo pubblicata la relazione improvvisa non era in polvere alle prove qualcuna lega soprattutto adesso no commentatori
E sull'articolo undici che è una delle questioni che in Commissione giustizia è già stata sollevata conviene paga precedente alla stessa assegnazione del disegno di legge si ma io credo che ci sia una riflessione preliminare da fare che è la risposta che mi sentirei di dare per eventuale
Obiettori che se c'è una riforma del sistema societario e lo facciamo per rendere l'idea più semplici alle intese non certa l'avvocato rete la che avrai certamente senza assolutamente legittime ma insomma cerchiamo di fare in modo che è istruttore anzi sulla pelle a fine disastrata una reale applicazione bella nuova disciplina il prossimo intervento rappresentante del della Confcooperative Mannino
Vent'anni
Grazie presidente accetto la sfida dei cinque minuti e quindi poche a forme affermazioni forzatamente apodittiche
Che poi i sei gruppi parlamentari DS proseguiranno in questo apprezzabile metodo di confronto ci saranno altre occasioni per approfondire argomentare
E innanzitutto io credo che
Ad insegna di tutta questa operazione riformatrice
Debba essere chiaramente nessuna parola d'ordine meno norme e più precise dando pari evidenza ai entrambi i termini questo vale per il complesso della materia penale
Vale specificamente nel campo della informazione societaria Valle particolarmente sul falso
In bilancio nozione che concordo ebbene sollevare dall'eccessivo carico di lavoro che è stata diciamo così chiamato a svolgere nello scorso
Decennio venne sostituire ampiamente sanzioni pecuniarie e anche interdittive a sanzioni detentive
Credo che la straordinaria delicatezza ed anche pericolosità per taluni versi del tema della responsabilità delle persone giuridiche
Non debba indù Mussi ad abbandonarlo prima di una profondimento adeguato irrealistico perché è evidente che affrontare questo tema in qualche misura comporterebbe un intero rovesciamento del sistema di incentivi e disincentivi
Che leggano la responsabilità dell'impresa
E i comportamenti come dire il premio la punizione
Al comportamento più audace e spregiudicato del singolo sull'affermazione iniziale voglio in pochi secondi insistere
Io ritengo che rischi di una polemica strumentale sui colpi di spugna
O delle resistenze di un onesto conservatorismo giuridico le preoccupazioni di operatori che attendono il venir meno di strumenti operativi
Vadano affrontati
Per evitare un sospetto di lassismo o che si voglia liberalizzare fare tra le varie liberalizzazioni anche per così dire una liberalizzazione di taluni reati
Vada affrontato mettendo al centro dell'obiettivo politico
Quello di approfondire e diffondere una robusta cultura
Trova mondo economico una robusta cultura di legalità ovviamente non si diffonde con una proliferazione normativa all'intero alla quale vi siano norme poco conosciute
Norme avvertite come estranea al del estranea alla coscienza comune
Degli operatori economici norme di improbabile applicazione norme tacitamente considerate obsolete come talora viene e ne ricambi
Una cultura della legalità si diffonde si radica se le norme sono conosciute
Condivise se c'è certezza della loro applicabilità in questo senso un'operazione meno norme e più preciso non è un'operazione lassista ma un'operazione che da certezza giuridiche sostegno alla legalità
Un rapido passaggio sul tema molto particolare per mi rendo conto per taluni aspetti marginale soltanto in merito alla questione della legislazione fondamentale fallimentare per la quale condivido l'analisi qui proposta oggi gli spunti di intervento che questa analisi
Più o meno esplicitamente comporta
Noi abbiamo già in altre occasioni per il mondo delle società cooperative segnalato
Il fatto che l'estensione alle società cooperative del controllo giudiziario comporta delicati problemi di coordinamento con il controllo amministrativo per evitare che si determinino contraddizioni concettuali
Rispetto ad altri punti
Principi criteri fondamentali contenuti nel Disegno di legge del Governo nella proposta d'iniziativa parlamentare DS con contraddizioni concettuali
E contraddizioni sul piano Haplo cattiva applicativo
Estendendo l'iniziativa alla tematica fallimentare questa esigenza di coordinamento si estende a sua volta si tende più complessa credo che vada richiamata all'attenzione infine e chiudo noi abbiamo sostenuto ripetutamente
L'esigenza di ampliare l'opera di elaborazione avviata sul diritto societario in senso stretto ai temi della giustizia anche penali e ai temi fallimentari
Pur tuttavia i tempi della legislatura stringono
O portare a casa o qualcosa e meglio che nulla cioè avviare un processo riformatore da completare in seguito sulla base di premesse beh imposte credo che si debba valutare con lucido realismo che cosa effettivamente fattibile nei pochi mesi di lavoro di questa legislatura per evitare che di segno più ambizioso una sua coerenza complessiva porti a sacrificare la reale fattibilità di questo processo riformatore grazie
Presso l'intervento del dottor Serra altri sente l'ordine dei commercialisti
Grazie per questi titoli grazie per l'attenzione che ponete ai problemi dell'economia io spero che questa a questa audizione seguano anche colloqui specifici di approfondimento perché non vorrei che poi tutto si esaurisce in una nostra passerella che il serve a poco lasciano poco anche la nostra economia
Ove prezzato molto l'intervento della presidente Anna Finocchiaro all'inizio specialmente la parte che ci ha richiamato al ma al mercato e mercato che deve avere le sue regole mi auguro che questa
Filone di pensiero venga applicata poi in tutte le circostanze non solo in quelle della societario
Cioè noi abbiamo bisogno mercato più libero ma di un mercato libero che abbia delle regole perché c'è bisogno poiché queste regole siano rispettate e questo specialmente che quando viene da una forza come quelle forze di sinistra abbia anche una contenuto soli e di solidarietà verso le persone più deboli
Condivido anche la preoccupazione espressa dal Agostini a proposito delle riforme quando si parla di temi delicati ed è il tema della riforma della falso in bilancio è un tema molto delicato
E dello stesso e c'ha le stesse connotazioni di quanto si è parlato poco ed è stato applicato tra poco sarà approvato da poco la riforma del penale tributario abbiamo le stesse preoccupazioni cioè chi cerca di far ragionare su questi temi alla fine poi viene demonizzato come se fosse colui che vuole coprire in qualche modo coloro che sono bancarottiere o coloro che fa sono evasori quindi io di questo mi preoccuperei meno
Cioè tutto sommato il mondo cambia noi cambiamo e quindi abbiamo cambiare le cose non ci dobbiamo preoccupare di questo organo verrà avanti per la nostra strada perché qui il tempo della cori tempi dell'economia lo richiedono
Un ultime due piccole annotazioni
Sul fallimentare è una
Fallimentare una delle materie che noi da vari anni stavamo e stiamo dibattendo fatto fatto il filo dalla commissione ministeriale che si occupava della riforma del diritto fallimentare
E credo che il nodo centrale essenzialmente quello di individuare il momento di crisi dell'impresa
Mi permetto di dare un suggerimento che abbiamo adottato anche in sede ministeriale che tutto sommato un primo strumento e quindi c'è esiste già nella nostra legislazione quando facciamo le relazioni al bilancio
C'è un momento in cui dobbiamo dare un giudizio sulla continuità sulla capacità dell'impresa di continuare ecco io penso che in quel punto bisognerebbe approfondire quel punto e dargli più contenuto in modo tale che da quel punto si possa individuare se ci può sono esseri si individuino eventuali crisi d'impresa se non interveniamo in quella fase non semplifichiamo di molto la il giudizio successivo sul sì quell'azienda deve continuare ad operare e eventualmente se invece deve andare in liquidazione
Questo potrebbe essere un meccanismo di certificazione Elite compito che degli amministratori è compito dei sindaci è un modo di approfondimento di questo settore come mi ha voluto in questa riforma lo dico a quella quelli del mondo della cooperativa e non può esserle cooperativo un mondo di franchigia in cui i controlli se ci sali fanno da sole non vengono fatte dai professionisti abilitati a fare i controlli e infine semplificazione e chiudo non non facciamo che semplifichiamo e poi dopo costituiamo altri privilegi per altre categorie semplifichiamo e basta le procedure per costituire le intese semplifichiamo rendiamolo snelle facciamo sì che secondaria Mariconda Mariconda non c'è me dispiace non mi
Non vorrei che si costituisse un'altra anche dal ritrovato i corpi va be'ma no sono
Viviamo purtroppo in questa perenne contraddizioni con con i notai che assolutamente non è possibile che noi togliamolo murari ai si imparai magistrati per dalle notaio e poi dopodiché ci troviamo
Che Pino perlomeno costavano di meno e dopo saranno anche di più ecco non vorrei che succedesse questo poi dall'aprile
Come per quanto riguarda i fallimenti che qualcuno ha detto non paghiamo i fallimenti che non c'è niente Negură dove ci mettiamo anche le spese non è un problema eliminiamo il grazie
Rassegna intervento della lega delle cooperative del treno
Noi abbiamo soltanto
Ecco abbiamo bucato qualcuno dei previsti interventi ecco per per cortesia perché
Cioè ai ai fini
E giuristi d'
Grazie presidente prima di entrare nel merito del tema all'ordine del giorno credo sia necessario esprimere un giudizio positivo
D'ordine generale sulle proposte presentate dai DS dal governo in materia di riforma del diritto societari si tratta di proposte e progetti che contengono forti elementi di innovazione di coerenza
E lo sforzo compiuto risponde ad un'esigenza fortemente sentita di ammodernamento di forme di esercizio di impresa ridefinendo nell'ordinamento in una prospettiva europea
Semplificazione deregolazione autonomia statutaria vengono positivamente coniugati con la tutela della base sociale dei terzi del mercato più in generale
Certo sono necessari dei correttivi
Nelle sedi nei momenti di audizioni ufficiali che ci sono stati e li abbiamo anche proposti ma ripeto l'impianto dei due provvedimenti e convincente
Certo non possiamo condividere i giudizi
Di qualche parte politica anche autorevoli che hanno sostenuto che addirittura il provvedimento
Preparato appunto approvato dal consiglio dei ministri è un provvedimento che danneggia le intese per favorire le società cooperative ci sembra un'affermazione del tutto
Del tutto assurda i anche perché appunto accanto a significative aperture nei confronti delle società cooperative ci sono anche sia nella proposta del governo sia anche nella proposta dei DS elementi di forte rigore nel prospettare il futuro ordinamento delle cooperative
E anche nell'ambito dalla stessa vigilanza il rappresentante di prima dei commercialisti proponeva proprio questo tema del controllo dei confronti
Delle società cooperative mi sembra che anche su questo tema ci sia molto rigore nel prospettare i principi che poi collega
Il tema della vigilanza dei controlli nei confronti delle cooperative ma torniamo al tema specifico del dibattito con alcune veri battute i pochi minuti concessi credo che i principi che sono stati affermativi
Sia delle relazioni che anche coi dal dibattito comincino davvero la circolare nel nostro radicamento nella cultura giuridica nel nostro Paese prova ne la stesso crescente decreto legislativo
Il in materia di
Reati fiscali in tale provvedimento la sanzione penale ancorata l'offesa degli interessi connessi al prelievo fiscale concentrando l'attenzione sulle dichiarazione annuale prevista ai fini delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto
Ora il risultato l'attività del legislatore è stato quello di individuare pochissime ipotesi di reati tributari con annessi ipotesi
Collaterali di abbiamo vinto io di attenzione sia cioè contenuto l'impiego della sanzione penale
Bisogna seguire tale esempio ed evitare che si affermi il convincimento che solo ed unicamente l'intervento del giudice penale costituisce un serio deterrente contro la mala gestio
Delle società alto rischio da evitare è quello di indicare senza giustificazione
Fattispecie che integrano estremi di reato che richiederanno processi lunghi e costosi corredati da consulenze tecniche perizie indagini bancarie e societarie che avranno l'effetto di posticipare
Signor via il momento definitivo del giudizio non si può quindi non essere d'accordo con un orientamento che limiti a poche fattispecie le ipotesi di reato qualificabili come delitti diversificando le da altre ipotesi di reato che rientra in una categoria delle contravvenzioni
Così come è convincente un diverso equilibrio nel prevedere l'applicazione delle pene detentive delle sanzioni pecuniarie le quali per alcune fattispecie possono davvero rappresentare un efficace deterrente
Deve essere quindi perseguito il tentativo di delimitazione delle fattispecie rilevanti la loro riformulazione in chiave di concreta offensività di beni giuridici determinanti
Per quanto riguarda il falso in bilancio si dovrebbe prevedere il requisito della rilevanza o significhi significatività del falso con riguardo alla complessiva situazione economica e finanziaria della società
Un'ultima battuta per quanto riguarda la riformulazione dei reati fallimentari
Che appunto richiamano i reati società riteniamo che detta modificazioni sia auspicabile perché sicuramente la normativa opzione Heather ormai svincolata da reali svolgimento della pratica societari
Credo che da questo punto di vista le indicazioni formulate dal professor Stanghellini siano molto condivisibili possono rappresentare un'ottima base di lavoro grazie grazie Monica
Professore sulla terra ma anche rappresentante in questa sede per questa serata al Consiglio nazionale dei ragionieri
Grazie presidente anche nove dell'ufficio studi del Consiglio nazionale ragionieri e vorrei soltanto fare una qualche breve osservazione sul ruolo del diritto societario rispetto alla crisi dell'impegno
E non dobbiamo dimenticarci che la riforma parte come riforma del diritto societario proposito trovo molto significativo ciò che l'amico e collega Lorenzo Stanghellini ha detto riguardo gli interventi preventivi delle crisi delle il diritto societario e realtà
Prevede un apparato di rimedi preventivi e essenzialmente oggi affidati a disposizione articoli mila quattrocentoquarantuno Rigoli e civile che prevede la convocazione dell'Assemblea nei casi di gravi perdite del capitale per dire che evidentemente sono sintomatiche di una crisi dell'impresa sociale
Ed è evidente che il tempestivo funzionamento di questi meccanismi può contribuire a limitare la per
Peraltro questi meccanismi sono oggi di fatto ben poco efficaci
Essenzialmente a causa della subalternità del capitale nel sistema dell'investimento collettivo
E di fatto la convocazione dell'Assemblea ancorché richiesta con la massima urgenza gli amministratori in caso di gravi per non fa in tempo a svolgersi se la crisi è davvero una crisi non solo una crisi contabile per così dire te che sopravviene il fallimento
Il problema da questo punto di vista però è quello dell'allocazione delle conseguenze della crisi
Avviene infatti che le garanzie personali prestate dai soci a favore di creditori forti delle banche
Tengano in vita l'impresa le cui vicende sono per quei creditori a questo punto indifferenti potendo contare comunque su garanzie reali o personali prestate dai soci dell'impresa
Con una liquidità dunque che non corrisponde e non è commisurata a valori effettivamente investiti l'iniziativa e ancora il problema della subalternità dell'investimento del capitale qui in senso economico il sistema del finanziamento dell'impresa
Mi risulta un sistema in cui sul piano dell'allocazione delle conseguenze della crisi le perdite vengono a gravare sui sono i creditori deboli fornitori lavoratori dell'impresa
Che neppure sono in grado di monitorare l'andamento degli affari sociali per tutelare la loro posizione
E la cui tutela rimane essenzialmente affidata oggi e nel sistema della riforma come prospettato dal testo della dire di legge delega essenzialmente rimessa i meccanismi civilistici che salvaguardino l'integrità del patrimonio sociale
Da questo punto di vista però la riforma oserei dire sembra aggravare la situazione poiché dire Ugo lamenta lo statuto del patrimonio nella S.r.l.
Che diventa in questo senso è stato più volte osservato una sorta di società di persone a responsabilità limitata
Qual è il possibile correttivo
Che valga a mantenere quella funzione di salvaguardia dei terzi che il le norme sull'idea del patrimonio sociale svolgono e devo continuare a svolge e nonostante la maggiore flessibilità del moderno
Il correttivo dovrebbe cercarsi nella previsione per tutte le società che aspirino alla limitazione di responsabilità
Della revisione contabili obbligatori
Che invece lo schema di disegno di legge anzi disegno di legge oggi
Approvato dal governo consente di escludere per le società di minori dimensioni e proprio però presa di minori dimensioni che il rischio della insufficienza del patrimonio a garantire l'adeguato a capitalizzazione dell'impresa e dunque col tempo il soddisfacimento delle pretese creditorie che si può rimanere a più urgente
Senza una responsabile verifica sulla rilevazione contabile della situazione proprio nella società ebano affidarsi ai simulacri del capitale
E ancor più vanno affidarsi alle sanzioni penali in materia di formazione e conservazione del capitale sanzioni che appaiono ancora più visibili oggi visto che continuiamo a essere comincerà commisurate istituti ormai superati dalla stessa riforma qual è il valore nominale delle azioni
è soltanto rafforzando l'esigenza di controlli terzi nell'interesse dei tetti sull'impresa e soprattutto sulla piccola impresa a responsabilità limitata che la crisi potrà essere
Prevenuta
A livello di diritto societario piuttosto che correre ai ripari con sanzioni penali o con le procedure fallimentari quando ormai ci c'è ben poco da fare
Grazie grazie signora prossimi interventi del professor Fanfani
Quindi scritte
Ho
Rimasto sul colpo
Due due gol
La violenza sta per finire nel senso della violenza nel pomeriggio del venerdì a questo data l'ora tarda e quaranta
E data l'autorevolezza delle comunicazioni che mi hanno preceduto dei professori alle sante pulita nodo a questo punto per scontate molte cose
Do per scontata la necessità di un diritto penale societario qui credo parli da sola la il dato comparatistico disciplina penale societario rappresenta oggi una vera e propria costante
Dell'intervento penali in materia economica in Europa e anche fuori d'Europa
E dopo è scontata la necessità di una riforma che non è ovviamente né colpo di spugna né ingiustificata imposizione di lacci e lacciuoli
Sulla necessità ed urgenza di una riforma mi limito soltanto ad osservare come non ci si può seriamente permettere di mantenere in vita
Un apparato normativo composto da più di quaranta fattispecie incriminatrici delle quali direi un buon novanta per cento risulta inutile o comunque inutilizzato da parte della prassi giurisprudenziale
Con la conseguenza ben nota che tutte le istanze di tutela via via emergenti nella prassi finiscono per scaricarsi sulla fattispecie delle false comunicazioni sociali
Divenuta suo malgrado a causa dell'obiettiva ambiguità ed indeterminatezza della formulazione normativa una sorta di mobile baluardo contro le più varie e diverse forme di illegalità nella gestione societaria
Il diritto penale societario invece non è e non può essere solo falso in bilancio
E di maggior difetto della normativa attuale a ben vedere proprio questo l'aver indotto non solo nell'opinione pubblica ma anche tra gli addetti ai lavori a cominciare dalla magistratura inquirente e giudicante la convinzione che alla generalità delle domande di tutela emergenti in materia di trasparenza della gestione d'impresa
Potesse e dovesse risponde sì con la fattispecie delle false comunicazioni sociali
Così come parallelamente che alle istanze di tutela patrimoniale della società e dei soci potesse e dovesse rispondersi con una fattispecie a suo modo arcaica come quella dell'appropriazione indebita
Una riforma dunque è assolutamente necessaria e a questo riguardo come il dibattito anche di questa pomeriggio ha testimoniato l'impianto del disegno di legge governativo e certamente solido è ampiamente condivisibile
E su questo non torno rimangono tuttavia aperti ampi spazi di dibattito sul piano tecnico e politico criminale che qui posso soltanto richiamare con rapidissimi flash
Primo fra tutti
Il tema del falso in bilancio in altre comunicazioni sociali qui documenti presentati documenti scritti in questa sede indicano una serie di problemi che sicuramente con cui sicuramente si dovrà confrontare il futuro legislatore legislatore delegante ma soprattutto quello delegato
In questa sede mi limito soltanto a ricordare brevemente alcuni punti che mi sembrano qualificanti di quel documento anche con qualche differenziazione rispetto al disegno di legge governativo primo punto la rinuncia ad una fattispecie generale d'onnicomprensiva di false comunicazioni sociali in considerazione della specificità dei problemi posti dalle diverse categorie di strumenti d'informazione societaria
Di lance situazioni contabili da una parte ed altre comunicazioni sociali dall'altra
E soprattutto valorizzazione del ruolo di altre fattispecie in parte già esistenti in parte nuove
Che possano dare risposta adeguata e specifica a quegli eterogenee bisogni di tutela i quali in questi anni è stata chiamata a rispondere più o meno propriamente la fattispecie
Di false comunicazioni sociali
Ricordo a questo riguardo la per ipotesi del falso in prospetto
L'ipotesi che va unificate rafforzata delle false informazioni alle autorità amministrative di vigilanza e soprattutto l'introduzione di una nuova figura incriminatrice alle quale già si è fatto cenno dalla costituzione di riserve occulte liquide
Secondo punto che vorrei ricordare la rinuncia ad una caratterizzazione particolare del falso in bilancio e delle altre fattispecie in materia di informazione societaria sul terreno dell'elemento soggettivo del reato
L'esperienza interpretativa di questi sessant'anni direi che ha già abbondantemente ammonito circa le incertezze applicative
E la varietà di soluzioni alle quali è suscettibile di dar luogo una fattispecie di tutela dell'informazione societaria che pretenda di selezionare i comportamenti punibili sul piano della qualità o intensità o direzionalità del dolo
Un equilibrio stabile nella repressione penale della fase informazione societaria potrà essere raggiunto soltanto sulla base di un'adeguata descrizione degli elementi oggettivi della fattispecie
A cominciare da quel requisito dell'idoneità ad ingannare che già compare nel disegno di legge governativo
Non sembra opportuno invece con me già la maggioranza della Commissione Mirone ha ritenuto l'introduzione di soglie di punibilità di natura quantitativa o percentuale
Non potrà essere cioè la rilevanza quantitativa dell'informazione falsificata decidere della sua punibilità quanto piuttosto
La rilevante idoneità della stessa di ingannare i destinatari
Tutela del capitale sociale qui non si non se ne è parlato sarò brevissimo il disegno di legge governativo se che in questo campo una linea tradizionale tutela avanzata dei creditori attraverso la salvaguardia della
Effettività ed integrità del capitale sociale delle Riserve indisponibili
La parte penalistica del del Progetto si limita a questo riguardo ad un'opera assolutamente meritoria di razionalizzazione dell'esistente con un ampio sfoltimento riduzione quantitativa e semplificazione strutturale delle varie fattispecie
Inquadrate in questo Obiettivo di tutela
Maggiori segnali di novità invece provengono dal poi Progetto Veltroni sotto il profilo civilistico naturalmente
Segnali che indicano un certo appannamento indebolimento del ruolo del capitale sociale in funzione di garanzia dei creditori qui credo che la posizione del penalista a questo punto non possa essere che di attesa
Nel senso che se questi segnali di appannamento dovessero assumere una maggiore consistenza in quella che sarà la versione definitiva della legge delega allora credo bisognerà ripensare anche il ruolo
Di quella disciplina penale a a tutela del capitale con una forza
Tendenziale dislocazione della tutela dei creditori dalla sfera della regolamentazione della gestione societaria quella dell'insolvenza dell'impresa trasformando poi per esempio quelle fattispecie in
Fattispecie anticipatrice della bancarotta poste in essere rilevanti solo se poste in essere in situazioni di crisi
Incombente dell'impresa ma questo appunto è un punto da lasciare alla evoluzione futura del dibattito
Ultimo punto e qui concludo la tutela del patrimonio sociale contro gli abusi degli amministratori qui non non è mai
Eccessivo ricordare come si tratta sicuramente della parte più significativamente innovativa della della parte penalistica del disegno di legge governativo
L'introduzione a fattispecie di infedeltà negli organi sociali già stato ricordato colma una storica lacuna e meno antica ma ugualmente sentita la la Cuna riguardante l'introduzione della fattispecie di corruzione societari
Mi limito soltanto a un breve osservazione che gli è stata ricordata del resto professor Politano
Il problema dei gruppi di società ecco la fattispecie di infedeltà così come
Come delineata dal disegno di legge governativo prevede una clausola espressa sui
Limiti di applicabilità in materia di gruppi di per sé senz'altro apprezzabile però il problema è quello del contesto non sembra cioè così come inserita in questo momento non sembra ben coordinata con la parte civilistica
Del disegno di legge e tanto meno sarebbe coordinata con alla
Con il Progetto Veltroni che delinea una disciplina molto più restrittiva e rigorose in materia di gruppi
Quindi l'esigenza di una armonizzazione è evidente soprattutto l'esigenza direi che di il civile il penale in questo settore venga pensato e progettato insieme nella piena consapevolezza delle interrelazioni reciproche e credo qui
Siamo tutti d'accordo la soluzione
Senz'altro da evitare quella di finire con investire incongruo mente il giudice penale della soluzione di problemi riguarda i quali legislatore civile abbia manifestato una certa incapacità o non volontà di intervenire credo che per il resto possiamo rinviare
Intervento dell'avvocato Amoroso Enna rappresentanza e laici
Con l'avvocato Hi Fi vuol dire l'associazione italiana degli investitori istituzionali nel capitale di rischio mi occuperò di due temi molto particolari data l'ora tarda il primo e lo start-up
E per civico che iniziare avviare delle nuove iniziative in campo imprenditoriale contiene in sé un maggior margine di rischio e quindi logico che ci sia una percentuale elevata di situazioni che non vanno a buon fine e che provocano quindi eventi di carattere fallimentare
A noi sembra che in questa materia occorra approfondire un tema che è già nella proposta di legge sei sette cinque uno e nel disegno di legge quattro cinque quattro zero e cioè per dirla in termini ancora più avanzati di come fanno i due disegni di legge
In assenza di dolo specifico in presenza di una gestione pur non di successo ma condotta con diligenza professionale dovrebbero essere escluse responsabilità penali e civili di natura personale il tema però più delicato e più importante su cui raccomando la massima attenzione a chi sta operando così meritoriamente in materia in sede parlamentare e il leverage buy out
Voi sapete benissimo che c'è da poche veda pochi mesi una sentenza assai grave dalla Cassazione in materia sezione quinta penale sentenza del quattro febbraio del due mila
Che dice apoditticamente che l'istituto del dio sorto negli Stati Uniti d'America consiste nell'acquisizione di una società società bersaglio target Company da parte di un'altra società la quale ultima contrari un prestito con un terzo di solito altra società garantendo tale prestito con le azioni o con il patrimonio della società fallita
Tale istituto apoditticamente non è esportabile non è importato in Italia ostando il principio fissato dall'articolo due mila trecentocinquantotto Codice civile per il quale la società non può accordare prestiti nel forno né fornire garanzie per l'acquisto o la sottoscrizione delle azioni proprie né può accettare azioni proprie in garanzia il meccanismo finanziario utilizzato mediante lei bio e pertanto illecito e in Italia
Ora la situazione non è affatto così apodittica come pensa di poter dire la Cassazione per esempio il Tribunale di Milano ha presieduto da Tarantola quindi un uomo che se ne intende di queste cose ha detto esattamente il contrario anno scorso ha detto l'Everest
Consiste in un'operazione finanziaria
Di per sé assolutamente non illecita si tratta di vedere volta per volta se esistono gli strumenti finanziari all'interno dalla targhetta per pagare i debiti contratti per l'acquisizione
Ora il problema però quale che mentre la precedente Mirone
Conteneva
All'articolo diciannove numero due una disposizione interpretativa che diceva testualmente le fusioni tra società una delle quali abbia contratto debiti per acquisire il controllo dell'altra non comportano violazione del divieto di accordare prestiti e di fornire garanzie per l'acquisto la sottoscrizione di azioni proprie
Non solo questa norma è scomparsa nel progetto del consiglio dei ministri approvato dal Consiglio dei ministri ventisei maggio ma è comparsa all'articolo dieci numero dieci una norma pericolosissima
In materia di disciplina degli illeciti penali che dice operazioni in pregiudizio dei creditori consistenti nel fatto che gli amministratori
Che in violazione delle disposizioni di legge a tutela dei creditori effettuano riduzioni del capitale sociale o fusioni con altre società uccisioni
Cagionando danni ai creditori prevedere la pena della reclusione da sei mesi a tre anni ora bisogna che ci diciamo chiaramente che se passasse una norma di questo genere sarebbe la fine
Dei leverage sito in Italia perché perché ogni operazione di leveraged prima o poi comporta la fusione tra la newco era targhetta
E
Qualsiasi magistrato sarebbe in grado di individuare nella fusione un danno ai creditori nella specie un danno ai creditori della società target perché inevitabilmente la fusione di per sé comporta un disavanzo per esempio per fare la cosa più semplice l'annullamento del valore delle azioni della società incorporata
La violazione delle disposizioni di legge a tutela dei creditori si trova facilmente se si vuole nel due mila trecentocinquantotto così come fu così com'è strutturato oggi allora diciamo ci chiaramente che in Italia nel novantanove sono state avviate sessantacinque operazioni di l'Everest con un investimento di capitale estero di mille e settecentouno miliardi di lire allora
Parliamoci chiaramente se vogliamo che questi capitali tornino da dove sono venuti se vogliamo fare dei passi fa fare dei passi indietro al sistema Italia se vogliamo tornare ad essere una provincia sperduta
Dell'impero della globalizzazione allora procediamo in questo senso se invece riteniamo che il punto vero è quello di aprire realmente d'Italia al capitale internazionale essere veramente e non soltanto a parole una società e voluta dal punto di vista della a del del del della circolazione libera dei capitali dobbiamo trovare il modo innanzitutto scusate la franchezza di espungere dalla legge delega
L'articolo dieci numero dieci perché così formulato non tiene minimamente conto dalla realtà del mercato
E poi studiare seriamente come colpire i mascalzoni ma incentivare allo stesso a nello stesso momento i seri investitori di capitale di rischio in Italia
Ringrazio l'ultimo intervento è l'avvocato puritano
Dell'Associazione giuristi d'impresa
Grazie io credo che salisse al passibile di gravi sanzioni se andasse oggi due minuti
Perché al venerdì sera tra da mangiare sarebbe perde l'aereo per ragionare quindi cercherò di dare strada alcuni Fleischer visti dalla posizione di chi dall'interno dell'impresa
Vive quotidianamente quei processi operativi che sarà poi oggetto di normativa civile essenzialmente e poi penale in caso di degenerazione diciamo del del sistema dei fenomeni quindi la nostra funzione particolarmente attenta
Alla funzione preventiva che deve nascere edite da Anna dalla dall'attrazione di Gene quindi ai criteri agli strumenti gareggerà
Per poter essere essa stessa ricapiterà rispettata anzi tutta sotto questo profilo io credo che in tema di riforma delle società e quindi è molto più importante dal mio punto di vista di aspetto civilistica di quello penalistico ovviamente
Il punto principale Torella chiarezza nell'arredamento prevenire non è né dare risposte almeno agilmente al Presidente del Consiglio che ci chiede posso fare questa non lo posso fare come si fa questa cosa io devo dare risposte certe e non posso stare a diramare dottrinari c'è una parte di sequestro da parte dice quest'altra Quaglia cassazione di sequestro tributaria la pensa in modo diverso
E il presidente lei chiama io che devo fare passo fallo non posso farla devo decidere entro due giorni perché poi dovrà fare per due soldi nato in perdita a rischio no quindi norme chiare questo lo fino a ben venga la semplificazione del sistema penale perché risana derivava per esempio l'ha già data che poi sono ritardata comunicazione alla Consob di certi fenomeni ha ricordato c'era legata andrà sotto processo
Perché è una cantata marocchina non aveva comunicato in tempo
Un passaggio di progettavano qualche qualche operazione soggetta migrazione complicata a comunicazione obbligatoria
Passato il tempo alla porta quattro mesi ed i marocchini arriva la comunicazione rimanda la Consob processo penale ma è finita con l'archiviazione peraltro con costi tempi preoccupazioni c'è bisogno di tempo eccetera eccetera
E questo fenomeno si verifica arrivai abbastanza spesso poi però è un attimo dopo quindi norme chiare semplificate il più possibile prevenzione
Sotto questo profilo mi è molto piaciuta riferimento fatto da qualche premio precedente all'attuale al concetto di cultura di legalità la cultura che manca dall'impresa devo dire
Nella gran parte dell'impresa e sta nascendo né grossi gruppi i Rossi Lupi si data ma di strutture giuridiche interne che cercano di coniugare la cultura di legalità a quello che evidentemente per sedi mentre intona sull'impresa cosa non facile
Che per le false avesse aiutata qui mi pare una piccolissima Parente sei dalla differente definizione normativa che attribuisca le strutture interne dell'impresa
Non sono certi compiti ma anche certe responsabilità ed è soggetta su certi doveri più pregnanti di quello che non sono i semplici doveri derivanti dal rapporto di lavoro
Per fare un esempio la struttura interna potrebbero svolge le funzioni certificativo enorme non cesserà no mi spiace e non c'è neanche Mariconda retate mio consigliere d'amministrazione
Però non vera perché è un così un segretario del Consiglio non passa certificare registrati verbali e libri societari non passa certificare dei poteri e via dicendo ma il discorso è lungo
Essendo operato sottoposto a obblighi e doveri deontologici evidentemente come fosse un professionista Esterna tutti gli affetti e la stessa varie specie Valeri per le sue opinioni la restante scosso a parte
La certezza devo dire evidentemente tanto minore quanto più varie sono le definizioni quanto più la norma in bianco quando c'era la ma aperta tanto più difficile dare una risposta
E pur apprezzando moltissimo
Beh le le linee su cui la riforma si muove pur apprezzando molto il concetto di idealità ingannare dico ingannare chi il pubblico al pubblico esperta analista di bilancio che vede bilancia il quisque de populo al mio il cliente
Non lo so cioè l'inganno è finalizzato a che cosa aveva sia il trattamento di una singola operazione societaria voi finalizzato al Novara finale
Al profitto alla perde traccia risotto ultimo oppure al risultato finale che so di un fondo come si come si coniuga ilarità ingannare con le valutazioni discrezionali francamente non è molto chiara speriamo spero chiara i decreti delegati se la norma passa in questo modo non chiariscano meglio perché tutti quanti sappiamo che attraversa le versava discrezionali i bilanci possono cambiare in maniera radicale
Io presente posso avere l'esigenza di anche di riservatezza lo anziani non voleva esplicitare che c'è un rischio da casa che sta perdendo però peraltro ampi cioè i fondi lo stesso sono coperto patrimonialmente il Bilancio ed era nella sostanza vestono ingannano indiano non lo sa domandò lascio poi al chi si occuperà di legiferare
Un altro aspetto quali dopo civili e molto importante per me arriva un grosso gruppo e quello alla disciplina dei gruppi civilistica in senso generale e anche molto in senso nel sotto il profilo del conflitto d'interessi tra gli amministratori io sarà amministratore in diverse sulla del mio gruppo all'evidente funzione
Non di dirimere conflitti ma di gestire il gruppo in un modo il più possibile uniforme nessuno me lo tira fuori la gestione unitaria avanzata i gruppi hanno necessità di una gestione coordinata perché io non riesco a immaginare un gruppo che ad sue società amministratori tutti e spero che tutti diversi tra di rara sarebbe un scusate il termine un casino incredibile sul piano della gestione in fattibile
No quindi questo è un punto su cui secondo me bisogna riflettere cioè l'accento non è il conflitto di interessi tra il coordinamento degli interessi
E la tutela certamente nel capitale della singola società noi sappiamo oggi che quando si va a vedere come stavano a società come stavo impresa nel senso più ampio gruppo la gente va a guardare non il bilancio dalla capogruppo o non sono magari consolidato al tema data che viene fuori e il consolidato di gruppo
Che il figlio di una politica di gruppo
Che a volte privilegi alcune cose sacrifica alcune altre
Allora il Papa Callisto tale per carità non deve imbrogliare la gente ad andare andare a fare danni
Al Tesoro evitare però deve gestire in modo da assicurare il perseguimento dell'obiettivo finale che poi alla fine massimizza il profitto il gruppo palo soluzione non da Stame proporla non sta a me dirlo ma evidentemente però è un punto secondo me è abbastanza importante rilevante poi senza giungere perché mai ha detto praticamente tutto l'ultimo spunto che forse abbastanza
Interessante dal punto di vista dell'impresa può essere quello
Della da vale a dire il fastidio ma della nocumento che viene arrecato molto spesso da indagini iniziative che sia autorità giudiziaria l'età in genere
Che portano poi a situazioni di assoluzione
Allora in questi casi molto spessa e con la semplice apertura di una indagine fiscale
O di un contro Dio procedimento penale per frode fiscale
Se la si concluda in tempi reali e non voglio dire che si debba essere immuni evidentemente una indagine dei siamo apertissimi prontissima da tutte le indagini di questo mondo però credo che l'impresa e del diritto nella legge ebbe a dire a chi fa le indagini
Che l'indagine era vecchio sentendo i livelli previsti il più possibile brevi perché possano portare turbative sul mercato alla turbolenza della cliente era turbolenza nei forni tali turbolenze nel nelle reti di vendita cioè diciamo dei fenomeni che richiederà una definizione rapida e questo credo di non aver mai visto da nessuna parte probabilmente
Non aggiunge radianza perché se le norme disse le cose da dire ma io spero anzi come diceva Serao che poi è scappato di modo di spiegarlo in maniera più dettagliata
Diciamo in altre occasioni però della Casina vetro e sconti debbano essere presi in considerazione perché fanno parte del quotidiano della vita dell'impresa grazie ringrazio Luca
Nessuna conclusione in senso classico naturalmente soltanto ringraziamenti innanzitutto per essere intervenute per avere seguito il dibattito fino a quest'ora la giornata di oggi credo di poter dire che ha raggiunto l'obiettivo che onorevole Agostini e il gruppo di lavoro che insieme a lui ha preparato questa occasione si era prefisso quello accedesse a essere serena reale come dire fuori da ogni impaludamento è anche da ogni possibile
Così tentazione da parte nostra parte di comunque di rappresentante un gruppo politico dall'altra parte difficoltà da parte nostra interlocutori di entrare nel merito delle questioni ed esplorato il con gli elementi di esperienza oltre che è di competenza di professionalità che ciascuno di voi possedeva volevo soltanto dire che lavori del di stasera verranno pubblicati e io spero in tempi così brevi da poter essere un utile materiale di lavoro per la commissione finanze la Commissione giustizia appunto si occuperà della legge di riforma Verin grazie