Incontro con i giornalisti per illustrare la situazione delle 18 carceri della Lombardia visitate dai consiglieri regionali della Lista Bonino, organizzato dalla Lista Bonino (presso il Grattacielo Pirelli, Consiglio Regionale, via Fabio Filzi 29)

Velluti alla questo incontro
La conferenza stampa serve a presentare l'iniziativa che in questi giorni il gruppo radicali Lista Bonino ha preso di visite in tutte le carceri lombarde
Per certi versi in relazione alle proventi del notti alle iniziative politiche e anche sul piano nazionale parlamentare il nostra parte politica apprezzo ma in realtà
Ben più ampiamente in realtà ha ripresa di un impegno storico di lunga lunghissima durata dei radicali sui temi delle carceri ricordare che quando Giorgio intranet è stato unico radicale in questo Consiglio regionale la sua attività fondamentale è stata quella di ispezione nelle carceri utilizzo di questo di questa facoltà che i Consigli regionali hanno per ispezionare le carceri
Per monitorare la condizione la condizione di vita nelle carceri perché questo è evidente per quali ragioni per per quanto ci riguarda il tema dei diritti della persona comunque dunque è il tema fondamentale
Per questo noi ci proviamo scelto come primo atto
Ancora prima praticamente che il Consiglio regionale abbia cominciato a lavorare come sapete ancora
è ai suo al suo avvio all'attività del Consiglio abbiamo scelto questo di prende l'iniziativa sul fronte delle carceri per come avvio di iniziativa permanenti
Per quanto ci riguarda questa il monitoraggio la presenza nelle carceri sarà un un nostro un nostro impegno
Abbiamo delle proposte che adesso si illustra Remo per quel che riguarda anche il ruolo della Regione come tal del consiglio e della regione rispetto al problema al problema delle carceri
Siamo andati nelle carceri a visitare alle vera verificare e anche a
Presentare a a detenuti e gravi agli le persone della polizia penitenziaria
La proposta che il senatore Miglio a depositato in Senato perché che riguarda la questione di cui tutti ribattono
Amnistia e indulto di cui anche di queste rapidamente daremo conto
E niente quindi non mi resta che dare la parola agli altri consiglieri che come anzi più di me
Ancora più hanno hanno partecipato a questo lavoro visita in tutte ripeto in tutte le carceri lombardo
Tu metti i dati che noi diamo non sono non riguardano le iniziative quello che è successo negli ultimi due giorni perfettamente questo però
C'è una fotografia della situazione generale
Allora Giorgio Mele ne
Buongiorno grazie
Allora vediamo di dare appunto un po'di numeri innanzitutto sulla situazione carceraria lombarda per vedere di evidenziare quali sono i problemi principali sicuramente il principale è il più grosso dei problemi è quello del suo l'affollamento in Lombardia abbiamo circa sette mila detenuti contro i tre mila ottocento previsti alla costruzione delle strutture penitenziarie questo è un dato che già di per sé sembra abbastanza eloquente San Vittore
Ospita mille novecento detenuti e sarebbe nato per ottocento persone ecco si diceva stamattina sono vent'anni che San Vittore presenta questi dati ancora niente si è fatto per cercare di sanare questa situazione
A un altro dato interessante a Bergamo in carcere di recente costruzione non ha neppure quindici anni le celle di socialità costruite all'interno delle sezioni sono trasformati in Cameroni da dodici dieci dodici persone e quindi sono stati tolti negli spazi importanti per la società per l'incontro dei detenuti
Fra l'altro questa situazione di sovraffollamento
Si affianca aggrava il problema degli extracomunitari
Attualmente nelle carceri lombarde gli extracomunitari si avvicinano al cinquanta per cento della popolazione detenuta questo comporta dei gravissimi problemi di integrazione fra ex tra comunitari di varie nazionalità religioni etnie e tra loro e gli italiani quindi la situazione si fa ancor più esplosiva nelle carceri in cui il numero di extra comunitari più alto
Ecco quindi primo problema diciamo sovraffollamento era differenza di nazionalità all'interno del nelle carceri da topo ancora più forse ancora più preoccupante
E quello della presenza di agenti di polizia penitenziaria in quasi tutte le carceri lombarde questi sono sotto organico a San Vittore solo quattrocentocinquanta agenti fanno turni di guardia il detenute bianche sono mille novecentoventi
Non si riescono a fare i turni previsti degenti sono stanchi sono stressati distrutti e questo comporta evidentemente dei problemi enormi nel rapporto con i detenuti io nelle visite infatti io avevo casse guidato io non ho trovato problemi casi Sassari dove del genere
Considererei Man forse ha qualcosa da dire su altre carceri però in generale sembra che rapporto si abbastanza buone che la polizia penitenziaria faccia quello che può è evidente però che questi problemi di organico sono enormi
E spesso diventa impossibile il lavoro di l'agente di polizia penitenziaria fra l'altro questi agenti sono costretti a sono sovraccaricati di lavoro perché sono costretti a ad assorbire un po'anche i compiti di quel personale civile che nelle struttura penitenziaria manca assolutamente che di educatori gli psicologi carceri Cremona per fare un esempio non ha né un educatore né uno psicologo quindi la direttrice del carcere
E in qualche modo gli agenti devono avere questo rapporto con i detenuti continuo costante compiti assolutamente non competono a queste persone la stessa cosa
La rileviamo a a Voghera dove non c'è nessun educatore
Quindi ecco innanzitutto bisogna anche rivivere questo questa questione degli agenti dei polizia penitenziari sono costretti a fare svolgere compiti che non competono Lorenzi sono sovraccaricati di lavoro e quindi compromettono il rapporto con i tossicodipendenti
La mancanza di educatore di persone incivile va poi ad inficiare tutta la questione del lavoro esterno recarci perché non essendoci educatori psicologi non si riescono a presentare i profili dei dei detenuti alla magistratura di sorveglianza e quindi a farli Paesi beneficiari delle misure alternative al carcere i tempi stretti dei magistrati i tempi stessi dei magistrati di sorveglianza sono lunghissimi spesso vanno
A creare problemi sulla possibilità di dare lavoro esterno al carcere perché un'impresa che ha bisogno di o un lavoratore di un detenuto non può aspettare sei sette otto mesi che il magistrato dia il suo assenso e quindi si perdono un sacco di occasioni e di possibilità di lavoro
Altri casi gravi sicuramente da segnalare sono la presenza di tossicodipendenti nelle carceri lombarde poi Lucio Berté spiegherà meglio questa questione comunque i tossicodipendenti si avvicinano al cinquanta per cento di questi il cinquanta per cento almeno è sieropositivo ci sono ancora una decina circa di casi di Ice conclamato presenti nel nelle celle
Quindi evidentemente anche la situazione sanitaria è molto grave anche qui gli infermieri spesso sono insufficienti
Perché sottopagati i medici sono sottoposti a turni massacranti inoltre strutture non ci sono medici fanno turni di notte quindi una parte della giornata il carceri rimane scoperta o se ci sono emergenze
E quindi la situazione queste poi ci sono
Segnalare dei casi di carcere che funzionano meglio e altri che invece sono un vero e proprio disastro indi tenente mente poi dalla volontà della della direzione perché ad esempio San Vittore a un direttore che assolutamente disponibile capace però per evidenti motivi mi permetti Daloui
Il carcere veramente in crisi
Carcere che abbiamo trovato funziona abbastanza bene ad esempio è quello di Mantova il carcere di Sondrio in generale le strutture piccole perché permettono una un rapporto tra il detenuto gli agenti le direzioni molto più stretta ogni educatore quindi le cose funzionano sicuramente mente
Niente dire che le pensano le cose principali poi se volete domande alla fine del giro su altri dati immagini sono grazie
Grazie allora lucciole qualche gatto sul problema dei tossicodipendenti
Perché non è l'uomo dai non eletti al Milan
Ora io
Ma io posso dare qualche qualche dato però a di livello nazionale recente recentemente ha preso da un conferenza della prima Conferenza nazionale tossicodipendenze carcere che si è tenuta ad Abano Terme
Dove sono state date per la prima volta credo anche delle
Informazioni sul qualcosa che consente di capire anche i meccanismi che determinano la gravità della situazione di detenzione soprattutto della dei cittadini tossicodipendenti
Dato che partiamo dalla problema del sovraffollamento delle carceri a monte c'è un problema di funzionamento dagli della giustizia e questo lo sappiamo per noi c'è anche un problema di punibilità
Del tossicodipendente
Che purtroppo
è quello che determina il dato che prima ha dato mi agli uni del presenza così massiccia
Della quota di ci salito sui pendenti nelle nella popolazione carceraria
Il dato invece delle misure alternative al carcere cioè dato per scontato per noi che moltissimi tossicodipendenti non non dovrebbero neanche esserci in carcere nel senso che sono per lo più a persone arrestate in base all'articolo settantatré per detenzione
Di sostanze con
La
Neanche con la come si dice le la previsione il il sospetto di potere se spacciatori o di piccolo di piccolo o di passaggio di Spinelli insomma queste cose di questo tipo le misure alternative al carcere
Nel mille centonovantanove il ci sono state in tutto trentacinque mila detenuti che hanno usufruito di misure alternative in tutta Italia
I tossicodipendenti che hanno avuto l'affidamento ai servizi sociali in tutta Italia
Sono stati sei mila trecentocinquantotto
Però di quelli di questi quelli che provenivano dalla libertà cioè che non sono neanche passati dal carcere sono stati cinque mila duecentoquattro invece quelli che provenivano dalla detenzione sono stati mille centocinquantaquattro in tutta Italia
Non solo
Di questi di questi affidamenti dati Umbria un certo numero è stato ha revocato quanti bene il sessantacinque per cento di questi provvedimenti sono stati revocati quindi persone che è tornata in carcere o che c'è andata per la prima volta in quanto è stato considerato fallito
Il programma assegnato dal magistrato
Di questo sessantacinque per cento
E
Il il il tasso di revoca
Il tasso di il la revoca è avvenuta entro il sesto mese
E per il venti sei e cinque per cento nei nel corso del terzo mese di esecuzione
Il questo che da che cosa ha detto dipende dipende dal fatto che qui e la la cosa interessante
Che il da sempre insomma i provvedimenti del magistrato
Il programma prescritto a dal magistrato che deve essere osservato
Dal soggetto
Per come condizione perché posso usufruire dormivo alternativa contiene al suo interno una prescrizione che è di carattere prettamente che medico
Cosa succede che il criterio che applica il magistrato e quello che è l'unica cura della tossicodipendenza che Nissan esserci la disintossicazione fisica
E questo contrasta con la definizione invece della malattia stessa della tosse dipendenza come malattia cronica recidivante
Dove la ricaduta nella nella sostanza d'abuso fa parte del percorso anche di un tossicodipendente in terapia cosa succede la cosa interessante e che incomincia a manifestarsi deserto
Che devono dare la cura a questi in affidamento a questi possibilmente in affidamento
Rispetto alle richieste del magistrato di avere la prova attraverso l'esame delle urine della non positività
Al alla sostanza d'abuso incomincia a manifestarsi una resistenza dei medici nel fornire i dati e chi realmente credo che andiamo e al più presto ci andiamo e meglio sarà ad un chiarimento tra quello che è l'aspetto sanitario e quello che è l'aspetto invece della delle degli adempimenti trattamentali in senso penitenziario
O per l'affidamento che sono due cose assolutamente diverse invitò solo questo dato rispetto alla alla alla contrapposizione del segreto professionale
Ha contrapposto i magistrati che volevano sapere come andava dal punto di vista sanitario c'è stato una risposta negativa dei quarantatré per cento dei SerT a livello nazionale
E rispetto al risultato delle del monitoraggio delle urine il cinquanta per cento non ha voluto rispondere questo è un dato credo interessante su cui ragionare che mi fermerei
Yasha Reibman
Vorrei iniziare riferendo vidi due casi che abbiamo riscontrato prima parlavamo di dei dati generale delle carceri abbiam purtroppo riscontrato due casi
Particolare il primo è quello di Vigevano dove abbiamo avuto dei chiari segnali
Di possibili violenze all'interno del carcere
Su questo abbiamo già annunciato che ci sarà al più presto
In modo urgente un'interrogazione parlamentare del senatore Miglio
Secondo caso
E riguarda il carcere di Pavia dove purtroppo per due volte di seguito di fatto
Non abbiamo potuto visitare l'istituto
Abbiamo tentato la prima volta fissato un atteggiamento ostruzionistico da parte degli agenti che si è ripetuto la seconda volta quando ci hanno fatto uscire per motivi di sicurezza
Quando le persone nel carcere hanno iniziato a sbattere legame lettore inferiate non siamo tornati dopo due ore
Quando la situazione pervenuta calmare supponevamo e per la seconda volta ci hanno fatto entrare solo per poco tempo e dopo sempre per questi motivi di sicurezza ci hanno fatto uscire
Lui fin d'ora credo che possiamo annunciare che torneremo al più presto nel carcere di Pavia e che
Sì sì sì sì sì questo è avvenuto domenica per la precisione e poi la prima volta invece giovedì
Appunto dicevo siamo già fin d'ora che ne torneremo al più presto nel carcere di Pavia e che se per la terza volta
Dovessimo comprare incontra cosa di cemento ostruzionistico che di fatto non ci permette di vista all'istituto saremo costretti a richiedere al più presto anche qui una ispezione parlamentare
Qui ci veniamo le nostre proposte sì a livello nazionale che a livello regionale sul caso carcere
Appunti senatore Miglio già presentato due proposte di legge una sull'indulto
Noi siamo contrari contrari in questo momento all'amnistia
Sia perché di fatto lo vediamo tutti i giorni non si troverebbe in questo momento l'accordo politico sia perché la mischia cancella la pena eccelle il reato e non la pena mentre l'indulto serve solo a cancellare la pena
Vorrei anche segnalare il fatto che i partiti in questo momento sono con tre l'amnistia
Per ragioni così opportunistiche sembra che i sondaggi diano settantatré per cento gli italiani contrari e quindi questi partiti in momento pre-elettorale non hanno coraggio di fare una scelta che in realtà popolare dei necessari in questo momento come può essere l'indulto per liberare la situazione carceraria e scelgono invece di mettere la testa sotto la sabbia e
Lascio a scoppiare il tutto
Dopo che per di più un hanno parlato per due mesi tra sperando la situazione che si trova oggi nelle carceri questo lo vediamo purtroppo
Perché l'indulto voi sapete a livello nazionale
Mi ricordo soltanto ci sono quindici mila detenuti in più di quelli che se ne potrebbero contenere
A circa quattordici mila detenuti mancano soltanto due anni di pena da scontare saranno quelli quindi che potrebbero uscire attirando la situazione in questo momento carceraria noi chiediamo un indulto che possa essere revocato qualora il soggetto commetta nuovamente un reato a cui si sommerebbe la piena del nuovo reato con la vecchia e questo per la garanzia dei cittadini
Ci teniamo in questo momento però a ringraziare il Vaticano a ringraziare il Papa per aver tirato per aver aperto la questione dell'indulto e le legga gli atti clemenza ci teniamo a ringraziare il cardinale Martini
Che in questi giorni ha ricordato come se necessario non solo cercare misure alternative e cioè pene alternative al carcere ma anche cercare misure alternative alla pena
Fa pensare
La seconda proposta di legge del senatore Emilio riguarda la liberazione anticipata la liberazione condizionale
Con questo vogliamo affrontare anche il problema della legge Simeone già legge Gozzini che di fatto non sono applicate in questo momento in Italia vi sono diciotto mila detenuti
Calma penisole tre anni che solo mille centottantaquattro di queste non fruito negli ultimi due anni d'applicazione la legge Simeone
Sì scusate
Avete ragione
Dicevo in Italia in questo momento ci sono diciotto mila detenuti Cano una pena inferiore ai tre anni
E di questi solo mille centottantaquattro hanno usufruito della legge Simeone negli ultimi due anni
La legge Gozzini nonostante l'aumento da popolazione carceraria negli ultimi anni ha visto ridurre le persone che ne hanno usufruito di quattro mila e cinquecento circa unità
Nonostante questo l'Italia risulta essere il Paese con
Col la più bassa percentuale di persone che usufruendo dei benefici di pena poi evadono
Abbiamo circa il triplo zero virgola sette per cento di persone che che scappano durante la luce durante i benefici di pena mentre in Europa la media del tre per cento questo viene già considerato un successo negli altri paesi europei
A questo si aggiunge il fatto che i magistrati di sorveglianza sono pochissimi ai numeri di detenuti che devono per i casi che devono trattare quindi noi chiediamo che la liberazione anticipata venga data in modo automatico mentre oggi sarà un'istanza del detenuto che la richieda al magistrato nel settantacinque per cento dei casi che vengono vagliate dal magistrato la liberazione anticipata viene data purtroppo appunto i magistrati non escono vagliare tutti casa e questo quindi libererebbe da un enorme carico di lavoro i magistrati di sorveglianza e chiediamo anche che la liberazione condizionale
Che la liberazione condizionale non sia più concessa di fronte al sicuro ravvedimento del detenuto ma che venga concessa in ma in base alla partecipazione attiva all'attività di risocializzazione
Naturalmente in entrambi i casi se la direzione del carcere con una richiesta motivata
Non fosse d'accordo con concederle Dorazio anticipate condizionare potrebbe secondo nostra proposta di legge avvalersi del magistrato di sorveglianza per non concederla queste proposte di legge naturalmente delle consegnamo fotocopiate come li consegniamo anche i dati che prima abbiamo annunciato
E veniamo la nostra proposta per quanto riguarda la Regione Lombardia non chiediamo che venga istituita da subito una commissione speciale sul carcere
Con questi scopi
Affinché si possa essere monitorata di continuo alla situazione carceraria
E affinché possa essere controllata l'applicazione
Del protocollo d'intesa sottoscritto tra il Presidente Regione Formigoni e il ministro della giustizia Diliberto nel mille novecentonovantanove ne serba del novantanove
Questo un protocollo d'intesa piuttosto complesso ampio sicuramente positivo che riguarda moltissimi campi che del carcere dello tutela la salute la formazione lavoro al miglioramento delle condizioni di vita carcerarie compresa la costruzione di nuovi
Istituti di pena
E però un protocollo d'intesa che richiederebbe un'enorme impegno da parte della Regione un protocollo d'intesa che da un anno esiste e di fatto non è stato ancora Plicato
è un protocollo d'intesa che preveda il tredicesimo punto istituzione di una commissione che ne vagli attuazione queste mica cosa che sarà fatta per ora quindi dopo un anno questo non viene affatto applicato è un protocollo d'intesa che richiederebbe moltissimi soldi e fonti informali dicono
Che gli sono stati richiesti per ora solo quattro miliardi cioè nulla
Pulire farle fotocopia insomma vuol dire non applicare di fatto bene noi affinché questo protocollo d'intesa non rimanga lettera morta che diamo questa commissione di controllo e questo rientranti nella nostra lettura la nostra ottica politica che deve essere che che ruolo del del consiglio della tessera litigano infatti che vi sia sicuramente un presidente e una Giunta forte un governo forte della Regione al quale però si debba contrapporre un consiglio altrettanto forte con ampi poteri di controllo
E quindi perché presento questo protocollo d'intesa venga applicata ne chiediamo l'istituzione di questa Commissione di controllo
Sì certo scusi
Da consigliere regionale all'interno del Consiglio certo
Sì perché noi sì sì ma Commissione Consiglio perché ne chiediamo appunto che a fronte del del governo della Regione che quello che ha il compito di applicare questa questo protocollo d'intesa con lo Stato
Si contrapponga un consiglio forte che abbia la possibilità di controllare quello che il governo ragione sta facendo e quindi chiediamo appunto la commissione consigliare su questo
Ci tengo soltanto a sottolineare ancora come il problema delle carceri non sia un problema asse eventualmente sappiamo che non è un'emergenza no non si è neanche un prima se Maria entra pienamente in quello che è il caso Italia
Il problema in Italia sappiamo e l'incertezza del diritto e sul carcere questo emblematico abbiamo un carcere in cui non viene applicata la legge Gozzini non viene applicata legge Simeone
Un calcio in cui non viene concessa di fatto la libertà condizionale un caso in cui non vengono rispettate quelle norme dell'edilizia e igiene pubblica che in situazioni private determinerebbero la chiusura delle case degli uffici dei locali
In carcere quindi che costringe i propri cittadini a stare in condizioni che per taluni tiene illegali
In carcere in cui come prima ci illustrava Lucio Berté
Non viene applicata la legge sull'incompatibilità per motivi di salute nel carcere di padri sono due casi degli asset conclamati stanno dentro
In carcere in cui non vengono rispettati i numeri la la capienza l'abbiamo appena sentito supera di molto quanto è consentito un caso in cui la Costituzione lettera morta perché la rieducazione non esiste diventa soltanto un carcere afflittivo toglie tenuto lì per subire Stalin un girone dantesco anziché essere l'esito una società in cui i corsi di formazione e lavoro sono pochissimi in cui detenuto una volta che riottiene la libertà non ha nulla in mano per potersi reinserire
Un calcio in cui non si rispetta nemmeno il numero di agenti che sarebbero richiesti per consentire il lavoro di il lavoro degli agenti e perché rispetto del detenuto
Non è soltanto la la necessità del numero di agenti per contro la ritenuti ma anche per la soccorre né in caso di bisogno
Di questo stato di cose sono vittime gli agenti che si che lavorano in situazioni tremende e sono vittime i detenuti
Che appunto subiscono questa situazione
E sono entrambi siete tenuti gli agenti cittadini di questo Stato completamente nelle cavità
Se vi sono altre domande
Sì
Si chiedeva suo il sul carceri ridire deve di Vigevano residui delle citazioni
Allora
Noi purtroppo non abbiamo raccolto dati certi non possiamo dare certezza su questo fatto proviamo fortissimi sospetti
Per diciamo notizie che si incrociano
Sulla possibilità che vi siano state delle violenze nel carcere di vigevano
Dati sufficientemente numerosi sospetti sufficientemente importanti da farci ritenere che sia necessaria
Immediata ispezione del carcere di vigevano
Altre domande cinque ottobre soprattutto scusa avvocato prima vola verifica tossicodipendenti Mantova cosa è successo il venticinque luglio voglio sapere se ci sono davanti all'Islam
Dove
Assistita che abbiamo però solo andarmene può cercare comunque all'incirca il cinquanta per cento sono tossicodipendenti ora Gatti di San Vittore Opera
Motivazioni Salvatore Toto abbiamo possiamo comunque portare a bordo abbiamo terrorizzati per esempio di Bergamo dove mito sui dipendenti sono centosessantasei su quattrocentotrentuno detenuti
A Brescia solo ci hanno detto circa la metà ecco Brescia su questo fatto dei tossicodipendenti la questione molto strana perché in realtà i tossicodipendenti sarebbero quelli
Denunciati ciò non sarebbero su trecentonovantatré detenuti quindici è una cosa un po'improbabile
La il medico del carcere eccetto sì ma non tutti lo vogliono far sapere quindi secondo me sono circa la metà questo se ne altra cosa è eloquente sa sullo stato nella nella sanità nel carcere altri dati sui tossicodipendenti che possono essere interessanti abbiamo
Per esempio Mantovano Mantova l'abbiamo già dato basta anche a Sondrio su quaranta detenuti insulsi quarantadue detenuti abbiamo ma quindicinali tossicodipendenti quindi molto presto e poi e chiaro nel carcere circondariale i tossicodipendenti sono molto di più permesso detenuti per pene più lievi e quindi in generale strettamente connesse alla droga al problema delle tossicodipendenze
E poi dopodiché forniremo i dati su San Vittore Opera
Può accendere per fare un microfono perché per la registrazione
Questa dopo tasso netto senatore migliore mi mi sentite è prevede anche ma salta collegato col pieno
Ma su questo no questo è una
è un è una proposta cioè sull'indulto perché appunto e sull'indulto e basta perché la nostra scelta politica è quella appunto il
Sempre sulla linea come diceva Einaudi garantire al massimo la certezza del diritto perché la la proposta dell'amnistia è una lì è una è una proposta che radicalmente attenta alla certezza del diritto perché perché fa saltare abolisce il reato e quindi poi si incrocia variamente con tutte le note questioni politiche Tangentopoli Tangentopoli mentre l'indulto interviene soltanto sulla pena e quindi ai il doppio la doppia valenza da un lato di alleggerire la situazione delle carceri appunto di questa situazione drammatica che specie nelle carceri e
E e dall'altra di voglio venire incontro a una
Hanno anche una in realtà un nome difficile perché la le condizioni in cui si vive nel carcere sono diverse punto fuori contro la legge puntualmente Contini sopra quello che c'è c'è una c'è una pena le le lì il carattere della pena e di essere moltiplicate rispetto a quello che lordi per l'ordinamento prevede una detenzione non prevede condizioni di vite e quindi ecco questo è un po'il senso per cui noi puntiamo sull'indulto e siamo invece rigorosamente contrario misti
Mi fa piacere richiamare raccordi sul Corriere della Sera c'è un'intervista del
Del coordinatore del capo dei cappellani militari Giacomo Caniato Prato io ricordo personalmente perché
Di aver incontrato molti anni fa quando facevo l'ospite di San Vittore per ragioni per ragioni politiche nel nel sette cinque
Il quale propone che propone esattamente la una una norma con lo stesso criterio mi propone la misura di indulto leggermente diverso ma non è questo il problema propone l'indulto
Invece dicendo i partiti si guarda non significa non sinfonico sull'amnistia
Di cui appunto tra cui non escono e che appunto le le gli argomenti che importo sono esattamente gli stessi che ho piovvero adesso
Grazie ma
Come una delle obiezioni a questo movimento che metterebbe fuori circa otto mila persone che dopo sei mesi tornano in carcere allora le condizioni certe esatto sì sì sì sì no che la nostra collegato prevedeva una serie norme e diciamo di
Di aiuto e di sostegno alle persone che escono per evitare che rientri svastiche si era detto che quelle ripercorsi diciamo così alternativi e di sostegno erano fondamentali per evitare che il provvedimento grazie a anche l'indulto cioè io ho capito trent'anni fa lenta però crisi Donatello fece due anni prima e poi affollato trova lavoro si trova in una situazione difficile dopo sei mesi d'avviamento in Italia
Siamo d'accordissimo e dicevamo indulto non è la soluzione a tutti i mali è necessario sia aiutare le persone che escono fuori inserirsi fatti segnavamo l'assenza praticamente di costi formazione lavoro ci sono ma pochissimi quanto rispetto a quanti sarebbero necessari il bassissimo numero di persone che lavorano nel carcere che anche questo un problema che
E ma ancora vorrà aggiungere sull'indulto il fatto che
Ma contro proponiamo fortemente sappiamo che possibilità di ottenerlo non sono altissime
E questo importante sottolinearlo proprio per non esasperare ulteriormente gli animi Procolo che riteniamo necessario in questo momento è che si arrivi al voto al Parlamento non è più possibile procrastinare la decisione si dica magari anche no ma che lo si dica subito
Perché sia chiaro io
Personalmente trovo gravissime le dichiarazioni di Violante che Presidente della Camera si permette di intervenire nel merito dell'indulto anziché lasciare che il dibattito politico
Si apra e da presidente della Camera e né al potere non permetta che si vota che si voti il il provvedimento
Questo è e gravissimo minori di chiediamo da subito che si voti al più presto per il provvedimento di indulto ed amnistia
Collegata passò senatore
No questo tardivamente no no danese ma non aspettiamoci accetta c'è no qui perché in realtà visibili il problema è il problema ovviamente molto come non è che non è che con un con un provvedimenti noi per quanto ci riguarda perché riguarda la Lombardia la nostra la nostra proposta e quella oste intenzione e quella di intervenire con la massima Energia
Per attivare questa famosa convenzione perché di per esempio di nei miei compiti nei compiti regionali stanno proprio la la formazione professionale cui Prato ecco richiamo non è stato detto prima interessante abbiamo ricevuto anche da agenti di custodia dedite pulizie presenziare cella ma lamentele sulla mancanza di formazione professionale che siano rispetto a compiti sempre più gravi che stanno di fronte anche per anche di in volo tratto sanitari strano dover soccorrere
Del visibile soccorre sieropositivi che sta che sanguinano e qui devono chiede per mancanza di altro personale loro devono intervenire a aiutare in un anno formazione su questo quindi anche su questo ventuno intervento
L'intervento della Regione che aiuti inizi di formazione professionale anche del personale di custodia potrebbe essere importante qui questo è la il contesto in cui cerchiamo di muoverci certo non non credo che così un provvedimento di
Un provvedimento di indulto Udine o di amnistia di per sé possa rapidamente metter in piedi tutto quello che occorrerebbe diffusa è chiaro che solo provvedimenti tampone che presentano tutte le
Che presenta tutti i dati di aleatorietà che sono connesse a queste prove situazione oggi è quella che è
Se posso aggiungere una cosa su questo fatto dei detenuti che escono non hanno possibilità di reinserimento se poi al di là dell'indulto e l'amnistia perché non riesce a fine si trova di fronte a questi problemi
Ci sono su questo delle gravi inadempienze per esempio dei comuni che dovrebbero farsi carico in qualche modo questo è previsto del R. inserimento del detenuto che sta in una struttura penitenziaria del comune
E invece non lo fanno quindi c'è questo protocollo d'intesa con la Regione che non viene rispettato i Comuni che non rispettano i loro impegni quindi l'invito è una cosa parte va questi problemi ci sono e bisogna cercare di far funzionare anche quello che c'è riparte così ci sono già solo che non sono spinta
Da
Fare Carlo fare una domanda circa la vostra linea quindici giorni a casa carceri i dati li avete raccolto sommesso fatica lei persone incaricate avendo verificato personalmente e ha polare ogni farla devono era pronto a fare inatteso apprendimento nell'entrare
Facile cioè ogni fine fare fare
Ma va be'fare entrare un Consiglio regionale non non possono opporsi perché un potere ispettivo che noi abbiamo quindi al massimo possono creare problemi chiedono certo ha in mano appaiono giusto perché c'erano intimoriti da motivi di ordine pubblico poi da verificare ma non possono opporsi al nostro ingresso quindi
No generale io visto che cercano di essere collaborativi disponibili almeno le direzioni anche gli agenti i dati gli danno
Al insomma si vede bene o male c'è un carcere sovraffollato prego sì tolgono dieci o venti detenuti dal tutti ma questo non lo so però insomma la cosa evidente sovraffollamento è evidente quello che abbiamo notato come aspetto umano
Che il fatto che gli agenti di polizia penitenziaria effettivamente sono sotto organico e devono continuamente svolgerà i compiti che non sono loro ecco mi si trova in una situazione di grave difficoltà
I detenuti stessi se ne accorgano se ne rendono conto perché alla fine poi sono loro quelli che più di tutti vanno ci perdono in questa in questa situazione
Però ecco io direi che abbiamo vi ho riscontrato disponibilità da parte del delle direzioni del carcere
Per quanto riguarda le condizioni di vita in carcere siamo di fronte a una di di quelle situazioni in cui i numeri parlano da soli
Quando appunto ci sono non so dieci
Metri quadrati vi sono contenuti sedi tenuti
Parla per far sono due neanche due minuti a testa
Infatti no
Eseguito non è non è possibile non è possibile che i i tre abitanti della cella stiano tutti e tre in piedi tre più due stiano sdraiate quando uno sta in piedi questo è è la la condizione è la condizione normale di vita nelle sunto e è che è un paradosso che si riscontra e che stanno non diciamo meglio ma forse un po'meno peggio quelli che hanno la condanna definitiva condannati definitivi hanno facilmente le vivono in ordine in sezione con le celle aperti eccetera mentre i cittadini innocenti
Fino a condanna definitiva per la presunzione costituzionale di innocenza fino a condanna definitiva
Vivono una reclusione più dura perché questi non hanno anche quando non hanno come lo sono in isolamento e dieta non hanno quel non posso avere il regime del di celle aperte c'è e che sovente paradossale Dante si capisce che Lello l'emergenza carceraria cioè il regime delle cacce in regime di permanente emergenza anche anche in casi in cui estivi escono a realizzare per la buona volontà delle direzioni
Dei dei tentativi di di soluzioni mirate per esempio a a Busto
è un carcere che mediamente fuoco al punto queste condizioni drammaticamente drammatiche sovrano di sovraffollamento Idis sovraccarico di lavoro per gli per gli agenti credo che nessun'altra categoria
In Italia cercherebbe di lavorare come lavorano gli agenti senza nessuna certezza sui turni sulla sulle ferie testé accumulano a in a fine anno decine e decine di giorni di ferie
Non non utilizzate per non possono utilizzarle perché il carcere salta se questi utilizzano le loro le loro ferie non hanno mai non Salzano da un da un tour tra l'altro dall'una all'altra se saranno non possono prendere appuntamento con la famiglia per andare a far due commissioni per il giorno dopo che non sanno se il giorno dopo saranno saranno invece cacciano preferiscono fare turni di quindici ore queste Conte diciamo in carcere come questo in cui ciò nonostante hanno creato una cosa che non non in molti casi c'è una sezione Speciale per tossicodipendenti in cui hanno condizioni di vita un po'più tranquille celle aperte ma il paradosso è che in questa sezione che per tossicodipendenti non c'è al di là appunto di qualche leggera facilitazione
Il Consiglio di vita non c'è nessun intervento
Di sostegno di terapia specifica per il tossicodipendente che e peraltro ci possono stare solo alcuni dei tossicodipendenti cioè quelli che hanno la condanna
Un o pene o primi lunghi o contavo sul ben conosciuti dalla direzione del carcere molti tossicodipendenti che sono sono quattro segmenti dichiarati riconosciuti ma che non di cui la la direzione del carcere non non conosce l'atteggiamento è quello devono stare invece cinefili nei nei reparti nei reparti normale con quindi cioè rete è un è un è un sistema tutto di di paradosso in cui le la vivibilità
Veramente e negata negata in radice
A proposito della domanda sul visibilità del carcere sul sui problemi sul clima cresce
Noi siamo stati e punti di vista a San Vittore dove c'è un direttore che noi stimiamo
E lui ci ha raccontato che c'è stato a San Vittore un suicidio negli ultimi diciotto mesi
E s'sedici tentativi sventati
Questo è un rapporto veramente importante da valutare e a questo proposito occorre sottolineare paradossalmente che il dato del sovraffollamento
In questa situazione in qualche misura diventa una situazione protettiva
Rispetto a questa situazione perché il grosso di quelli che intervengono sugli atti di autolesionismo e sui tentativi di suicidio sono i compagni di cella perché gli altri di notte o uno o anche di giorno son talmente è talmente basso il rapporto tra tra detenuti e agenti che impossibile curare tutto e sulla questione del del della sanità rispetto ai tossicodipendenti dal primo gennaio
La sanità penitenziaria a devo devoluto le sue competenze in materie Tosi pendenza ed i trattamenti direttamente ai SerT al servizio sanitario nazionale e surf
E questo speriamo che sia l'inizio di un ribaltamento di una situazione vergognosa che e dura ormai da da dei da da oltre dieci anni cioè dall'inizio della legge volino Vassalli
Per cui in tutti questi anni la il trattamento dei tossicodipendenti
All'Est all'interno del carcere è stato assolutamente diverso come possibilità di terapia rispetto all'esterno un solo dato i trattamenti meta dodici all'interno del carcere sono il tre per cento
All'esterno sono circa il trenta per cento delle terapie ecco questo il rapporto di uno a dieci la dice tutta
L'ultima il problema che è fondamentale sapere la la drammatica situazione degli extracomunitari
è stato detto il carcere si avvia ad essere il campione rappresentativo della popolazione straniera in Italia perché mentre anche se con il contagocce gli italiani riescono ad avere magari la misura alternativa al carcere
I gli extracomunitari sono assolutamente esclusi da questo beneficio dunque e come c'è come un sifone
Perché costringe il carcere a trasformare la sua popolazione interna sempre più in una campione del dell'umanità non italiana presente in Italia
E c'è un paradosso anche su questo l'ha detto il viceministro Corleone a davano qualche la settimana scorsa paradossalmente questi a cittadini extracomunitari soprattutto sono più tutelati in carcere che fuori perché almeno in carcere le cure e le hanno come escono non hanno nessuna cura nemmeno i tossicodipendenti che avrebbero intenzione di curarsi folla scarse sono abbandonati a se stessi
Solo questo volevo a il caso insani il caso Inzaghi interessante perché non è stato ripreso un una notizia importante
I danni ex consigliere regionale antiproibizionista
è stato tenuto sotto indagine per due anni
Con l'accusa con una l'avviso di garanzia per prescrizione non terapeutica di metadone Zani e uno dei pochi medici che come medico privato
A salvato la vita non so quante persone proprio perché persone di fiutato ed esperto non sapevano dove andare piuttosto che lasciarli in balìa delle rovine di strada gli accurati lui e la legge consente che qualsiasi medico privato possa curare
Volano mandato addirittura a dei medici dei SerT quelli di via Boifava tutti tutti hanno ricevuto l'avviso di garanzia per aver fatto il loro mestiere
Allora la c'è stata un'archiviazione del procedimento nei confronti di usare il magistrato il Gip ha riconosciuto che era pienamente terapeutico il comportamento di Zani nei confronti dei tossicodipendenti che si sono rivolti a lui ma nella a nel provvedimento di archiviazione c'è una un'espressione che la dice tutta ed è fondamentale dice
La competenza sull'efficacia di una terapia
Spetta al medico e non al magistrato
Ecco volevo far saldare questa cosa perché è una novità una cosa così banale che spetti al medico il giudizio sulla terapia rispetto a quello che ho detto prima
No che nei provvedimenti per andare gli affidamenti all'esterno il magistrato dà delle prescrizioni che sono di carattere medico quindi interferisce in una materia che non è sua
Finalmente un magistrato mentre avevo detto prima no ci sono dei medici dei SerT che si rifiutano di dare il risultato dell'analisi delle urine al magistrato
Almeno abbiamo trovato un magistrato che dice e beh insomma sì la terapia va bene o va male lo dirà meglio un medico che un magistrato quindi giustamente si è tirato fuori da questa da questa questione questo volevo sottolinea
Domande
Grazie