Assemblea nazionale della sinistra dei DS (c/o il palazzetto delle Carte geografiche, Via Napoli n. 36)

Premi il referente prendono posto anche
I posti sono rimasti cominciamo questa nostra Assemblea
Nazionale
Diciamo dico cominciamo subito dando subito la parola al compagno Marco Fumagalli per la relazione
Care compagne cari con
Voglio partire nel mio ragionamento
Dalla gravità della sconfitte le
Voglio quindi facciamo delle prove si sente adesso
Voglio appartiene il mio ragionamento
Ma quale non funziona che non si sente possa sostenere no posso tirare una delle cose non vere
Voglio si sente tali da obbligare
Voglio partire ignora Jonah mento dalla gravità della sconfitta elettorale
Dalla sconfitta dell'Ulivo era in pieno di queste dal colpo bravissimo subito nel PSE e per l'insieme della sinistra
Non possiamo minimizzare questo risultato a partire da quello dell'Ulivo
è vero che il centrodestra non è maggioranza nel Paese
Come è vero che l'incapacità del centrosinistra i costi le alleanze più larghe applicata una sconfitta ma ci troviamo davanti un dato politico inequivocabile
Per i meccanismi elettorali il centro destra una maggioranza schiacciante sia alla Camera che al Senato
Al di là delle contraddizioni e Neri Parenti che pure chiesto nel centrodestra dobbiamo prendere atto della realtà
La lunga transizione italiana si conclude con la rivincita delle classi dominanti
I primi atti del governo mani in queste direzioni ritrova sul talmente ridicolo soffermarsi sui toni e non sul merito
Le posizioni assunte sul piano della squadra formazione sulla riforma fiscale l'eliminazione della tassa di successione per i redditi più alti
Sugli aiuti alle imprese la volontà di ridurre i diritti dei lavoratori e colpire il solare una parte grande del movimento sindacale la contrapposizione tra sviluppo e ambiente ci dicono qual è il carattere sociale e politico dell'azione di questo governo
E il modello del conservatorismo compassionevole
Il modello da competizione il primato dell'impresa lo sguardo caritatevole verso chi è rimasto indietro
Certamente la sua azione non avrà l'asprezza del novantaquattro e tenderà a creare consenso
Ma proprio per questo il nostro giudizio deve essere netto edulcorare uno o sfumare uno significa edulcorare e sfumare la nostra posizione
Qui c'è un primo punto di dissenso con altri compagni del nostro partito
Non condivido posizione presenti anche nel partito per cui ci troviamo dinnanzi è una sfida sul piano dell'innovazione
Che per i concorrenti il centrodestra il centro sinistra vedo al contrario il formarsi di un processo di stabilizzazione politica
La porti un modello sociale il costruirsi uno schieramento e per tale che alla Confindustria ISPO nocciolo duro
Non è chiaro questo non è chiaro che dava anche tentazioni distratti nuovo cammino in cui dall'opposizione si deve costruire uno schieramento e per tale politico alternativo a quello che ha vinto le elezioni
Non solo
Anche sul piano delle regole il nostro giudizio deve essere netto
Da una forte spinta presidenzialismo fu un'ulteriore riduzione della quota la rappresentanza
All'atto impatto nel potere politico sulla magistratura la questione del conflitto di interessi del pluralismo nel campo dell'informazione emerge un disegno del centrodestra che ma sulle pensioni e a cui il centro sinistra riproposte conferme
Ma nella sconfitta il centrosinistra pesa la sconfitta che richieste e di tutta la sinistra
Siamo oltre allarme rosso Nader ha voluto ha pronta la discussione dopo la sconfitta europee alle regionali come noi avevamo chiesto è stato un grave errore politico oggi DS sono al minimo storico la campagna del Paese né sotto il dieci per cento la sinistra tutta e al venticinque per cento
C'è il rischio reale della scomparsa della presenta porta autonoma della sinistra italiana
Non si può minimizzare prenotato da qui vogliamo partire per ridare speranza di futuro etimo partiti di sinistra della sinistra
Per questo compagni occorra un congresso vero o con una svolta profonda gli indirizzi programmatici e politici culturali dal più grande forza della sinistra italiana
Occorre una svolta anche negli uomini il gruppo dirigente
Il tentativo di minimizzare la sconfitta di tranquilizzare partito indicando il segretario subito può essere utile forse per cercare di vincere un congresso ma certamente non per propone per affrontare coraggiosamente le ragioni della sconfitta
E per costruire su basi nuove il rilancio di Pienza
Cellino di ben altro la situazione è un punto limite lo è anche per quella pari di elettorato che pur ci ha portato non come adesione a ciò che abbiamo fatto ma come voto di resistenza contro centotré
Trovo incomprensibile sostenere che noi Ips abbiamo fatto tutto bene del governo governato benissimo e l'unico problema unità di comunicazione di quel Paese
Di avere subito il conservatorismo sociale sul per rendere innovazione
Mi pare un po'poco per spiegare una sconfitta elettorale di questa porta
Il nostro giudizio deve essere equilibrato vedemmo rivendica risultati daranno attuazione il partito di governo a partire dall'ingresso in Europa ma dobbiamo precisamente sottolineare il limite che gli errori che sono alla base della sconfitta
Altrimenti e ci sono già i presupposti rischieremmo di cadere non continuismo rispetto agli anni alle nostre spalle che ci porterà inevitabilmente a un'altra sconfitta
Ritengo che il nostro risultato sino scompiglio sul piano politico sociale e cultura
è una sconfitta politica per un insieme di ragioni innanzitutto per l'incapacità di costruire un sistema di alleanze più ampie dell'Ulivo
Non pare di errori tecnici parlo di errori politici sì teorizzate per molto tempo resistenti due sinistre una di governo e un antagonista si è teorizzato resistenti di ruoli inconciliabili una costruzione ideologica che ha creato un solo che invalicabile impediti per confronto utile e caratterizza l'esperienza storica attuale della sinistra in tutta Europa
Lì ci sono le ragioni di fondo della divisione elettorale con Rifondazione Comunista che porta anch'essa gravi responsabilità
Nel contempo su un altro fronte
Abbiamo subito la contrapposizione con movimenti e Di Pietro evidentemente in una paria elettorato ha pesato l'impressione criminali in internet keeping ricarica e delle regole a partire dal tema del ponte di intere
Parlo di sconfitta politica anche per altri motivi
Tese a mio parere nel vostro giudizio negativo su alcune vicende di questi anni a parte cambiato il governo Prodi dalle
Non mi interesso che combattono i ricostruttori compattate anche se forse dovremmo riflettere su quanto ha pesato l'intervento del Kosovo anche della formazione di quel governo
Sto parlando d'altro
Abbiamo dato il mio agli italiani l'impressione di una politica disinvolta di un tatticismo esasperato
Il nostro ruolo la nostra immagine vi sono Puskás il nostro bipolarismo risultato debole
Lo stesso scontro che ha attraversato a lungo senza mai arrendersi pienamente esplicito il gruppo dirigente del partito
Tra chi sosteneva il super prevede l'udito e chi scommetteva stufo dell'iter della Punto di consenso che derivava dall'essere Palazzo Pitti ci ha paralizzati per molto tempo
La realtà è che entrambe queste linee erano sbagliate sono risultate sconfitte
Il bipolarismo e porte che si incarna supporto organizzazioni politiche su progetti convincenti subite era per intanto è speciale
Altrimenti la politica si presenta debole sfibrata
Forte sono in senso lobbistico mica mediatico nota villa per me campo il populismo ed è un'illusione come devo mostra la realtà il populismo possedere un segno di sinistra
In secondo luogo parte sconfitta sociali
Abbiamo perso i nostri radici le nostre capacità di raccontare innanzitutto il mondo dei lavori vestiti Persefone
Come dimostra l'analisi elettorali vediamo il massimo di consenso indica i piccoli vittime alcuni settori comitiva
Abbiamo un crollo in alcuni settori popolari
Il Sud e questo è clamorosa
La percentuale di votanti porte come in Inghilterra forse a Tremonti
Purtroppo in Italia portano anche i poveri cristi non votano per noi
La verità è che c'è stato un tentativo di ricollocare socialmente Lassini si tagliano e in un centro moderato
Non merita ed è l'unico Paese in cui si è tentata questa operazione politica ma in altri Paesi innanzitutto la Germania in parte l'Inghilterra dinanzi ai primi colpi elettorale si è corsi ai ripari e comperando anche consenso elettorale
Al contrario l'Italia si è voluto se perseguire ostinatamente questa linea accusa nel movimento sindacale e lo dico con modestia pure noi di conservatorismo sociale i tempi di crisi dispiegarsi di quella politica
è sorprendente come la polpa è sempre degli altri
In terzo luogo prima sconti per cultura
Abbandonato una lettura critica le trasformazioni sociali siamo stati talvolta subalterni ad altre posizioni culturali
Siamo apparsi anonimi stento il nostro progetto autonomo incapace di suscitare passioni sogni di creare consenso la nostra politica si separa la società contando le contraddizioni per traversa no incapace di messaggi chiari
Non voglio sembrare distruttivo sulle spenti questi anni ripeto mi sono chiare le grandi novità e grandi risultati che abbiamo ottenuto
Ma quando si perde così pesantemente occorre che lo sguardo indichi impetuoso so che non ha funzionato
Parlo per queste necessità una svolta politica non come un richiamo astratto ma come necessità in proroga
Oggi i compagni imperi previo parere dell'autonomia della sinistra Italia l'autonomia non è solo un fatto organizzativo appoggi su un forte astio sociale e cultura
E l'autonomia non può essere a difesa orgogliosa di quello che c'è non è sufficiente
C'è chi vuole cancellare la sinistra o relegata a un ruolo marginale e subalterna
Ma noi rischiamo non noi Manzoni di al di là delle loro volontà aiutare questo processo Polito
Quello che è avvenuto in questi anni la caduta delle identità l'offuscamento erano sottolinea culturale l'assenza di un asse strategico e sociale definito spinge inevitabilmente verso uno sbocco puliti stop ulivista la strinse taglia
Le elezioni ci dicono anche questo
E se non si realizzerà una svolta Métiers
Questo al di là delle volontà tra l'esito inevitabile la sinistra italiana
Per questo non basta dire sinistra ma misurato e trasportano progettualità altrimenti non ci sarà una grande sinistra un grande Ulivo ma superamento e la sinistra della sua autonomia
Strade grave per il nostro Paese il caso italiano si presenterebbe come un'infelice anomalia nel panorama europeo
La scena di collocare il nostro Partito del socialismo europeo e la premessa e condivido ma non è sufficiente
Il socialismo europeo oggi è un campo di forte che stanno cercando risposte alle nuove sfide
Un campo di forte che non rinnega le proprie radici ma in cui crescono
E si confrontano diverse posizioni
Non si tratta però di abbracciare un modello che non c'è Martina di apportare un nostro contributo autonomo scegliendo come stare il socialismo Rocky
Il tono vi ricorderete compagni il documento di Lisbona e parlava di piena e buona occupazione informazioni che riceve
Ma vi ricorderete anche che pochi giorni prima il punto col mento Blair D'Alema tipici rapporti molto diverse dopo
Sarebbe inutile un congresso e si limitasse dispute sul partito che sta a sinistra Olimpo cento entra nel merito dell'uno e della quando sostengo cioè dell'autonomia della sinistra non penso né ad una certa integralista né una scelta di alto sufficienti
Noi siamo per l'Ulivo
Si tratta però di concepire il centrosinistra con l'incontro strategico e quindi relativo una intera parte storico-politica
Le esperienze politiche distinte autonome fondate sulla ricerca di un compromesso che posso costruire le basi il nuovo programma di governo i diritti di un originale progetto di società che il nostro Paese
In questo senso è necessario che le scelte che contempla con alla coalizione avvengono attraverso la necessaria trasparenza democrat che spesso in è mancata coinvolgendo anche quel mondo che nel riconducibile ai partiti della coalizione
Ma non è sufficiente oggi rimanere nel recinto dell'Ulivo
C'è la necessità di un allargamento del centro sinistra
Innanzitutto verso Rifondazione Comunista che deve riflettere sul suo deludente risultato elettorale va aperto un confronto ravvicinato a partire dall'individuazione di temi comuni nell'opposizione al centro del contemporaneamente la per la repressione sui destini comuni della crisi italiana oggi Ievoli Greenpeace come non mai
Non condivido l'idea quel nostro partito debba essere una permanente condizione incerte
Siamo una permanente transizione mentre nel centrodestra i partiti si organizzano si stabilizzano il congresso non deve essere un verso ponte dove peraltro non si deve mai latita la ragione
Abbiamo già dato e dovremmo riflettere sui risultati prudenti della Cosa due
Altra questione e-mail poniamo da tempo e l'apertura di un processo politico di incontro tra tutte le sinistre pur sapendo che alcuni non sono ora disponibili
Mera distico pensate che queste possibile attraverso non attraverso il oltrepassa mente del nostro partito e non condivido ma attraverso il processo di costituzione una federazione tra tutte le SIM
Una pediatra che deve coinvolgere che oggi è già disponibile ma deve tenere aperte le porte a tutta la sinistra
Da ragionamenti papale sono sconfitta partorisce l'apertura una riflessione strategica dentro il partito
Il tema del Congresso ruota intorno ad alcune questioni
Quale interpretazione il giudizio critico diamo delle trasformazioni in atto qual è l'ancoraggio sociale e politico per la sinistra quale organizzazione pratica democratica e Democratici di sinistra
E il tema del profilo diretti programmatico e strategico di una sinistra riformista e socialista moderno
E il tema e arruolati clienti dell'identità della sinistra italiana
No rincorriamo con qualcuno ci accusa le farfalle Tina ricerche intellettuali visti per strada parliamo di te e di politica perché solite sulla politica daremo nel congresso che si terranno che non conosco i nomi anche se ciò che è positivo ma per questo occorre nettezza oppure affrontare coraggiosamente e con atti di carità le questioni su cui siamo divisi nel partito
In Grecia è emersa una nuova articolazione del confronto interno a tutto il gruppo dirigente
La maggioranza di Torino non c'è più
Non solo perché uscito un anno fa la rispetto degli impegni il ma perché sono emersi e Polito nettamente divergenti sul passato e sul futuro del nostro partito della vecchia maggioranza pittori
C'è una posizione che fa riferimenti compagni Libertà eguale che hanno tenuto allora tende a Orvieto
C'è quella proposta in campo per la candidatura e compagni passino alla segreteria del partito
E sostenuta dal presidente del partito ed altri pronta
Abbiamo paradossalmente prima il candidato quella mozione
Sono comunque vedenti le linee una piattaforma politica e culturale che non condivido
Innanzitutto ma anche una riflessione critica convincente sulla sconfitta elettorale
C'è un continuismo imbarazzante la riproposizione delle stesse scelte strategiche che sono alla base per i nostri testo elettore
Dal giudizio sulle raggiante la sconfitta
A quello sul carattere la nostra posizione
La lenta verso l'innovazione a quello sulla globalizzazione
Per l'ambiguità sulla Rapier intanto sociale della sinistra e quindi l'uguaglianza e la libertà fino al giudizio sul riformismo sindacato Ippoliti carente tra noi le posizioni compagni persino Simonetti esibiti io mi auguro che il vento la sinistra del partito del confronto rimaner rispettoso democratico ma che non si sfuma le posizioni dal punto e a non capirci più nulla ognuno sostenga per favore le sue posizioni
Ma la novità politica ricco la direzione che quelle posizioni non c'è un condivise da altri compagni oltre che danno
Mi ritenessi contanti per il due mila ai dirigenti la CGIL innanzitutto del compagno Cofferati ed altri esponenti della ex maggioranza di Torino
E questo è un fatto nuovo di grande rilievo
Gli interventi di questi compagni ho trovato spesso sintonia fra nostra espressione politica
La sconfitta elettorale segna uno spartiacque tutto è tornato in discussione
In quella direzione si è rotto un tabù
Siamo qui per la tradizione a cui molti di noi appartengono per quella dialettica interno al partito era imperniato su un grande centro e guidava il partito il porcino due ali una di sinistra di una dite
In quella direzione il grande centro non c'era più
Forse siamo diventati una porta del socialismo europeo in quelle vesti Petta forme politiche non entra nei congressi puntualità e decisi a competono per la guida del partito
Non solo
L'intervento e compagni porterà lascia ad impegnarsi Company congressuale segna anch'essa una grande novità
Però parlare un anche le affermazioni di alcuni dirigenti contro la legittimità dell'intervento per compagni passerà
La scelta bipolare modifica inevitabilmente il quale rapporti tra partiti il movimento sindacale
Ma non è tanto queste la questione
In tutti i pareri socialista europeo gli esponenti dei sindacati scritte che i partiti penso alla distruzione la sinistra Poli
Non capisco dare tale che il socialismo europeo quando si reagisce in quella maniera ai fatti nuovi che il piccolo un attento alle dinamiche che i partiti del socialismo rotte
Quella direzione pone però una sfida anche terno
A Orvieto dicendo che volevamo lavorare per scomporre la maggioranza di Torino e per candidarsi alla guida del partito
Ora questo forse è possibile
Sì però il discutere in maniera persa PPR difficoltà e rischi ma anche le possibilità
Pare di un'operazione politica in cui c'è il tema dei contenuti le scelte strategiche
è possibile trovare un pieno di incontro con altri compagni che vengono da altri percorsi
Ora che le compagnie Angius Platinette che per poter contraddistingue ha parlato di una marmellata
è strano che non si conosca visto pianista petitum alcuni di noi battaglie importanti in questo partito
Dovrei per noi conta il merito e la politica
Dovrebbe sapere dovrebbero sapere tutti e non ci interessa le alleanze contro qualcuno
Meno combattiamo contro qualcuno quando non condividiamo le idee di altri lo diciamo in italiano le conseguenze come facemmo attorno
Oggi ci poniamo l'obiettivo ambizioso di verifica le condizioni politiche strategiche perdere Di Tano mozione congressuale che vede la presenza di diverse esperienze Polito
Parlo di incontra Diversity non civile cancellarla presenza autonoma la nuova sinistra il partito dei Democratici di sinistra
Parlo di una mozione di centro sinistra
Infine manteniamo la nostra presenza autonoma nessuna chiare per dar forma politica si candida a guidare il nostro partito
Una mozione che mette insieme non sono esperienze interne al partito
Ma anche realtà presenti una società penso ambientalismo l'associazionismo a monte lavoro a culture libertari spesso lontane dalla nostra esperienza politica una mozione Depardieu interloquisse con la società con quella sinistra di cui troppe volte ci dimentichiamo l'esistenza
So che questo non è parte e quindi noi segnata dalla sua storia
Ma dinanzi la sfida per il nostro partito non possiamo rimanere fermi con lo sguardo rivolto al passato
Mi verrebbe da dire che non chiede compaia dove vengono laddove vogliono Anita questa proposta che sottopongo alla posti disposti dicendo che è contento che comunque non maturerà questa ipotesi ci sarà una nostra mozione al congresso di nove
Mi auguro con altri a partire Socialismo due mila e ha presentato un documento che la larga parte conditi
Aggiungo e non ci spaventa andare anche da soli al prossimo congresso è chiaro che sarebbe un'altra prospettiva Poli
So che c'è una questione aperta
Quale candidato alla segreteria
Purtroppo a causa dello Statuto può diventare un elemento di Rimini
Anche su queste cerco di essere chiaro
Me non poniamo la condizione che è candidato debba appartenere la nuova sinistra
Anche se potremmo parlo sarebbe legittimo e non cerchiamo equilibrio contro il candidato deve essere frutto di un incontro ma deve segnare un atto di discontinuità con le esperienze del passato
Lo dico senza arroganza ma lo ritengo necessario perdere questioni novità e di discontinuità al nostro partito
I prossimi giorni decideranno se ci sono le condizioni politiche o meno per questa Franco operazione politica
Sempre difficoltà i dubbi che sono anche i miei
Ma sempre necessità di affrontare questa sfida la questione dirimente ripeto sono i contenuti le scelte strategiche
Sulla sconfitta ho detto anche sul giudizio del governo Berlusconi visto il carattere tra NATO e opposizione
Può indicare qui alcune questioni sul futuro della sinistra e del nostro partito
E il contributo autonomo che mise di portare chiedendo a tutti voi di misurarvi va nostri questione disponibili ascoltarle Rezzonico
La prima questione riguarda il giudizio sulla globalizzazione su questa questione il nostro partito ci sono differenze profonde ed è necessario discuterne apertamente
Penso che c'entri la lettura e si limita ad elencare i rischi e le possibilità
Certamente nessuno dice agli uni che le altre ma il punto vero e il giudizio che vediamo sulla globalizzazione Ina
Il mio giudizio EP critica righi radicale e meccanismi che l'attività
Alloggio Grasso che intende alle strutture di potere che la governa
E inoltre richiamare i dati drammatici la povertà e dei guasti ambientali si non si sottopone a critica un meccanismo che sotto il dormire alcuni poteri in cui la politica e totalmente spunti la stessa indicazione di voto di astensione alla Camera sulla mozione del Polo nel G otto è testimonianza una divergenza profonda
In politica conta il merito i tempi immissari simboli
Vediamo tolto la nostra mozione il decremento Tobin tax permette l'astensione reciproca sulla nostra mozione e su quello del centrodestra
Si è votato non si è trattato internazionale ma su questioni di interesse economico
Ed è questo il terreno dello scontro tra destra che sinistra
Trovo difficile pensare che abbiamo convinto il pollo della giustezza delle nostre posizioni
E trovo sbagliato ed è ricercato un accordo cascate del merito la Tobin tax
La verità è che il massaggio che è uscito e che su una grande questione che sta scuotendo dividendoli cocente si è dato ancora una volta l'impressione del ricercati convergenti naturali e questo non è un bene per l'assegno io non ci troviamo tramite dinnanzi ai guasti di questa globalizzazione ma la crescita del movimento è una grande novità
A dodici anni dal padre modi Berlino un omonime tutto certamente queste contraddizioni ci dice che la storia non è finita e ci si può battere per cambiare il mondo i non è questo in molti migliore dei mondi possibili
Primo sempre eccesso di retorica ma la critica questo globalizzazione segna una rottura una nuova soggettività irrompe nella storia libero incrostazioni del passato dagli errori e Fidel disillusioni che ne sono conseguite
Certamente maniera caotica contro editoria ma quando dice che poi si nella storia e abbiamo in offerta
E come si chiude una storia gli strumenti e l'innovazione informatica che sono alla base di questo processo economico diventano gli strumenti per organizzare la critica dorate
Con questo movimento dobbiamo interloquire in questo movimento dobbiamo esserci e battersi perché sia il nostro popolo il nostro partito
Questo movimento per le questioni radicale che riguarda la politica e la politica della sinistra una questione democratica
Chi decide e nomi fichi
Ritroviamo dinanzi ad una crisi delle situazioni internazionali a parte dall'ONU a cui non da oggi se costituirsi sostituito il problema dei riti della
Il G7 prima il G otto o e molti nel nostro partito hanno sostenuto che questo verrà
La questione non è ok uno strapuntino imporre del pianeta
Ma affronta la questione il governo mondiale in cui gli Stati popoli possano intervenire nei processi decisionali
Questo movimento può una seconda questione
E il pianeta è quello in cui le ingiustizie Preston dismisura tra i Paesi ricchi e Paesi poveri e dentro i pensieri il pianeta è quello che possono trasferirsi capitali ma questo interdetta ai cittadini
Che in cui stiamo costruendo un modello di sviluppo che ha costi sociali ambientali norme in cui le relazioni umane le condizioni di vita sono sottoposte logiche energetica
Detto questo cane in campo la sinistra vanno in campo da fuori
Anche noi la sinistra il partito e fare un salto di qualità
Il tema dello sviluppo sostenibile non è uno dei temi la nostra agenda politica ma il tema su quei questione sociale lotta ingiustizie sostenibilità ambientale lì dentro le carte di una piattaforma unitaria per la stima
Il nostro partito anche in molti pediatri del mito e contraddizioni c'ha militato e su questo tema
Ed è vietata la sinistro appena come ritardo lo stesso processo di costruzione di una dimensione politica dell'Europa
Le vittorie di Bucci Canepa internazionale chiederlo dopo nuovo polo autonomi politico nel panorama internazionale
La dimensione europea la dimensione impensierire la ricerca della sinistra italiana
Ho parla di un'autonoma appunto nell'Europa che deve esercitarsi sia rispetta la globalizzazione cioè rispettano i conflitti e le nuove tensioni che attraversano il pianeta
è urgente un'attività politica di Prati di cooperazione pennoni trovati inevitabilmente nelle strette di un'azione di porte militare come successe nel fosso
La guerra e sempre risultati di un fallimento della politica
Non la prova delle qualità da statista degli uomini e quella guerra visitato una sconfitta de in una vittoria della politica e della sinistra
La seconda grande questione di divergenza riguarda il tema dell'innovazione ne abbiamo criticato quello che abbiamo definito rinnovazione senza qualità
Anche qui strade a poco elencare luci e le ombre del processo di modernizzazione del nostro Paese
Il tema e più di fondo
Per una parte del partito che la funzione della sinistra e l'innovazione la modernizzazione del Paese elastica e sottile a cui posto la questione in questi termini e medita detti la sinistra subisca passivamente i processi trasformazione si riduca contrastarne gli effetti negativi in una condizione di certi subalternità politica in cultura
Così è svenuta venuta spesso in questi anni
A mio parere l'innovazione e la modernizzazione non sono di tipo astratto ma sul campo delle contraddizioni
Sul terreno dello scontro tra destra e sinistra
Il tema è la qualità la qualità sociale ed ambientale il Progetto della sinistra
Per non raccontano la sinistra e battersi per una nuova idea di civilizzazione della società moderna
Riguarda la qualità dell'esistenza delle relazioni la formazione e la cultura riguarda la lotta per lo sviluppo sostenibile perché i diritti e contro le ingiustizie
Non modernità escludente ma capacità di rinnovare ed affermare la grande esperienza del modello sociale europeo
Civile contrapporre la centralità dell'impresa alla competitività del sistema legato esclusivamente ad un mercato spesso senza regole alle colture liberiste che si sono affermati in questi anni un proprio punto di vista autonomo dell'assegni
E questo si chiama lavoro le sue diverse articolazioni
Lavoro come rappresenta anche sociale della sinistra perché una simile socialmente neutra perde il fondamento della sua autonomia culturale oltre come si è visto antico
Lavoro come questione politica
Per una trasformazione società e dei rapporti sociali e che valorizzi il lavoro e la piena realizzazione la personalità una sì pratico di ficcare il nostro vocabolario le nostre priorità
Per anni abbiamo posto al centro del nostro ragionamento la flessibilità del lavoro come necessità per l'imprevista e per il sistema di essere competitivo
Ragionare sulla qualità significa mettere al centro il lavoro la formazione la capacità di padroneggiare il futuro significa modello di sviluppo e qualità del prodotto
Significa pensa la competitività dell'Italia non contro il lavoro magra la qualità del lavoro e dello sviluppo
Significa lepre nel documento di Lisbona dove si parla di piena e buona occupazione Io uccido una pensione di intensità per lanciare un nostro progetto che pare Repetti nuove figure del lavoro insieme della società
Alle tribune tradizionale a partire dal lavoro Piera
Non so per via dei metalmeccanici della FIOM è un segnale di grande valore
Lo è per la partecipazione manifestazioni per l'astensione trovi lavoro per il ruolo che ha avuto una giovane in modo la sua opera
Ritengo che era detta Direzione DS non ha dato il suo pieno appoggio a quella manifestazione
Vento molto apprezzato ed è verso i compagni non hanno voluto far mancare la loro adesione anche con la presenza alle manifestazioni degli operai metalmeccanici
Non è stata una ciò propoli tipo è stato uno sciopero per dipendenti e Cappon sindacale e al rispetto degli accordi
Politiche l'attacco contro la Chionna e contro la CGIL
Da parte della Confindustria e da parte del governo
Ci vuole isolare e colpire la più grande organizzazione dei lavoratori
Vorrei che posti questo fosse chiaro a tutti che il nostro partito
A noi due
Nel mirino non c'è solo la CGIL ma c'è il nostro mondo vi sono le conquiste di civiltà di questi decenni cioè la storia ma anche il futuro della sinistra Italia
Insieme a loro dipendente operaio si deve indicare un progetto che parli anche noi figure del lavoro in cui la domanda di autorizzazione
Di autorganizzazione e tempi di vita e di lavoro si scontra con un lavoro spesso porta in atto allenato senza libertà a partire dei tempi di lavoro
Ha sbagliato la maggioranza di governo in questi anni
Ah non approva la legge citavo l'attore tipici e quella sull'abolizione degli ordini professionali
Ma non c'è solo il tema dei diritti
C'è altro
Si tratta a mio parere di ricostruire una critica del lavoro dare rapping tanta politica a una domanda di autorealizzazione
Dire che a dei patrioti in rete padroneggia il proprio futuro che altrimenti può confluire in forni di esasperato individualismo i cui sul totale di competizione esaspera
Da qui si deve partire preposti uno schieramento più ampio che comprenda altresì precettati oltre a quelli vendita
Questo è possibile non ricorrendo un'altra tentazione perché su quel terreno e più credibili e più credibile e vincente latte
La pianta questo anche ad affrontare il tema del riformismo non condivido il giudizio per cui limite la nostra azione di governo sia stato un riformismo in continuo
Renato le resistenze conservatrici sul piano sociale
Racconterò ripieno perché in pratica cunicoli Nismo debole e dall'alto un riformismo senza popolo
Un riformismo debole perché riformismo lettera del conflitto in cui occorre scegliere selezionare gli obiettivi decide che si può rappresentare dipendere e che si vuole contrastare
E la sinistra non è possibile un riformismo a trecentosessantatré beh sì tanto più vero oggi
In quell'ombra delle ideologie non copre più le nostre azioni quotidiane i cittadini ci giudicano perché facciamo giorno per giorno
Noi ci siamo fermati alla prima patetico per il centrosinistra il risanamento che l'ingresso in Europa
La seconda parte l'abbiamo abbozzato in alcuni casi iniziata non siamo stati in grado di mettere in campo un'azione di governo lanciasse un messaggio chiaro al Paese
Indicato i sensi di marcia un nuovo modello sociale
Riformismo per me significa investire sulla qualità del lavoro sulla ricerca e sulla formazione
Significa battersi per la piena e buona occupazione contro le quali crescente di subordinazione e precarietà
Significa battersi per la riforme novanta non ha un posto un freno allo sviluppo estendendo le tette garantendo il suo carattere universalistico
Significa battersi per i diritti e la serietà nel lavoro no riducendoli Mallard grande sia nelle figure si approntando non è questione legate lo sviluppo delle tecnologie significa decide che il tema ambientale non è un diversivo Meda lenti contigua dallo sviluppo sottoponendo a critica il modo in cui presto diverse città rendersi periferie la mobilità l'utilizzo di risorse significa una coerente politica fiscale in quel tema dagli stilisti ridistribuzione la ricchezza fondamenti stati materni non consente che mentre aumenta a dismisura i profitti induista il potere d'acquisto dei salari
Significa difesa della scuola fu purtroppo i temi nostro messaggio risultato che vuole talvolta sbaglia
Ma c'è stato anche un riformismo dall'alto verticistico
Noi abbiamo fatto grandi riforme ma perché soggette devono essere protagonisti sono rimasti passivi talvolta su posizioni critiche
Io credo che la sinistra governa bene il suo riformismo e piccante quando in grado allarga la partecipazione quando redistribuisce la del potere quando emette la politica sulle gambe dei cittadini
Al contrario sono state troppe volte autoreferenziali
Un gruppo di lumini visti di illuminati riformista
Guardate che non è un errore te
Poi gestionale è la conseguenza di una cultura politica
Una cultura che detenuto in questi anni a partire dal terreno istituzionale che dentro la tradizione italiana il tema di fondo può situata governabilità avulsi per volte contrapposto a quella della partecipazione
Quando quella diventa la torsione culturale fondamentale nella sinistra con le conseguenti conosciamo sul piano istituzionale inevitabile che anche sul terreno della pratica di governo del riformismo gli elementi di verticismo e tecnocratici c'è appena a tutti i livelli
I temi dita del cross del tormento partito come forme di organizzazione della partecipazione consapevole come strumento fondamentale di rapporto tra politica e società viventi ininfluente il signor ITC
La quarta questo e poi affrontare il tema della rete carità di pallone tra sinistra il tema l'uguaglianza e delle libertà
L'attenzione l'uguaglianza non può essere un ferrovecchio che appartiene a un altro sì
L'insopportabile ingiustizia che Crespo intorno a noi ci ricordano che ci fa la sinistra il quale valore attuale tanti dinanzi all'offensiva liberista
No deve porsi in termini nuovi ne contrappone sinistra anni valori delle libertà
C'è libertà né intendiamo come libertà per tutti come leader e compiuta realizzazione della personalità umana a partire dal lavoro come possibilità di crescita fermare un proprio progetto di vita contro Bettino e forniti dominio di subordinazione
Si tratta a mio parere di contrastare la spinta individualistica di cui in sociale che sfocia spesso in forme xenofobe e razziste
Contrapponendo di un'altra idea di libertà
Individuale che trova il suo fondamento in un affermato principio di uguaglianza la libertà e trovare anche il suo fondamento una riaffermazione delle città dello Stato come spazio pubblico impegni continui si confrontano diverse culture nel rispetto reciproco licenza integrali ne stiamo vivendo il paradosso che la fine della democrazia cristiana ha come conseguenza l'indebolimento della laicità dello Stato
Anche su questo piano abbiano avuto ritardi
Abbiamo citato centotré volte sui principi sapete una frattura tra un Paese moderno e laico segnato dal movimento femminista dal Pincio da deterrente e una politica di situazioni che parlo un altro linguaggio questo vale anche per la ricerca scientifica c'è grande tema dell'informazione libero formarsi delle cosce
Noi ci battiamo per la sinistra delle libertà contro ogni forma di oscurantismo ed integrati
Infine il tema la democrazia malata la questione del partito
Non è in discussione da parte nostra lascia del bipolarismo ma che picchiano un processo politico che ha ridotto la partecipazione politica l'ha visto la il trionfo della personalizzazione corso conseguente trionfo del populismo che di vere e proprie forme di criticità ricco ci dice questo è un processo inevitabile Quincy per le città moderne
Dubito che tutto quel se moderno piuttosto parte in etichetta più arretrate in cui più fragile e la democrazia
Ci siamo concentrato ed è possibile enigmi da parte della decisione non su quelle quella partecipazione delle regole gli strumenti attraverso cui si può mettere per la volontà popolare
Lo stesso ritardo sul tema dei compiti interessa il tema di carattere squisitamente liberale nasconde solamente errori politici
Ma una sottovalutazione dirette in materia regole democratiche
Una democrazia forte se porti sono anche gli strumenti che organizzano la formazione delle coscienze e la partecipazione
E il tema del partito
In questi anni noi la nuova sinistra abbiamo fatto una battaglia per Ankara democrazia interna la partecipazione il libero confronto del TAR
Noi pastori presentammo una mozione al congresso di Torino qui dopo la sconfitta alle elezioni regionali Pushime Dell'Atti segreteria di fronte al fatto che non si era per una discussione politica
Purtroppo nel partito si sono affermate logiche spesso no tabellari e personalistico
E cresciuto conformismo mentre ci siamo allontanati dalla società
Un realismo acritico costituito passione il gusto per la lotta politica dell'ente la curiosità intellettuale l'ascolto è lo studio di una società che si trasforma
Noi la nuova sinistra non è stato immune da perciò io dico Inter in alto criticità a partire da me
Per questo congresso riportino le occasioni per un vero confronto
Non sui nomi ma solite richiesta forme pulite
Lo statuto che prevede l'elezione segretaria padre gli scritti non è più democratico mantenga la personalizzazione esasperata
Riduce confronto interno cristallizza le posizioni anche dopo il congresso
Si è voluto portare al nostro interno le dinamiche istituzionali senza rendersi conto che un partito che è una libera associazione in cui l'ascolto reciproco il confronto è fondamentale
Nelle situazioni la minoranza si batte per far perdere la maggioranza
In un partito la minoranza si parte per far vincere il partito
Non è una differenza da poco
Si deve porre mano lo Statuto è posto in un modello di partito e più democratico meno autoreferenziale più in contatto con la società
Nel contempo a calmare un'idea del partito come situazioni di massa fondato sulla partecipazione attiva degli iscritti abbandonano teorizzazione lungo praticate sul partito leggero
Più democrazia più strumenti di partecipazione deciso negli scritti più libertà il confronto interno
Infine c'è il problema del gruppo dirigente
In questi anni abbiamo smarrito la stesse nozioni di gruppo dirigente un partito non vive senza rispetto pistole Beretta nel gruppo di rito
Si tratta di ricostruire un'etica dei comportamenti i dirigenti del partito
Un'etica basata sull'ascolto
Il rispetto reciproco sull'unità e sulla modestia
In più il conformismo e l'arroganza una sfrenata ambizione personale sono combattuti a viso aperto
Vorrei questo tema fosse presente in tutte le mozioni congressuali
E che tutti si comportassero di conseguenza
Un partito un patto Complesso inoltre un partito più complesse o di altri partiti
Perché ciò che spinga descrivesse impegnarsi mi ha dei militanti non è l'interesse personale madre nel una dizione libera a valori idea
Non dimentichiamolo mai questi la sinistra questo il popolo della sinistra
Io compagno è terminato
Mi scusi per volta usato un po'l'accetta
Ma talvolta lo ritengo utile e necessario nel confronto politico
In questa sala ci minimo due anni fa
Teramo Molteni
E qui decidemmo di presentare una mozione spacco investitori
Sembravamo degli incoscienti commettemmo sulle idee una scelta di libertà le tenemmo risultato che nessuno si aspetta
Questa sera ci porta opportune per la pensa così anche questa volta
Oggi siamo chiamati ad un altro e più difficile Trotta
Signor le Pen nostri limiti tanti grandi di strada ne abbiamo fatta
Potremmo dire bis per i modem citarlo pesca parto beccata
Beh ci prepariamo a congresso non per testimoniare la nostra presenza ma con l'ambizione di vincere il congresso
Non dipende solo da noi
I vostri interventi correggeranno integreranno modificheranno la mia introduzione
Nel portanti saranno anche le risposte che otterremo Dal Ponte
Noi comunque ci saremo perché lo riteniamo giusto e utile alla sinistra nel nostro partito
Tutto
Grazie a Marcorè prima di passare agli interventi
Devo ringraziare a quei compagni che sono in sala come compagno Bruno Trentin Fabio Mussi Carlo leoni Luciano Pettinari Laura Pennacchi Massimo villone
Eppure compagno dove
Adesso ed è devo scusare compagno dichiarante che per una impegno fuori Roma non può essere presente è una leggere una piccolo messaggio un messaggio e compagno Tortorella
Caro Fumagalli lo spostamento di D'Alema sembra mi impedisce di essere presente quest'oggi un impegno familiare da gran tempo assunto mi dispiace perché avrei desiderato esporre le mie impressioni mediamente l'atteggiamento della sinistra dopo la sconfitta elezioni politiche mi astengo dal farlo per iscritto perché non conoscendo quel cederanno esposte stamattina non sono in condizione di sapere se esse saranno tali da fugare qualche mia perplessità il giusto modo che la sinistra
Insieme con altri parlamentari
Dico subito dico subito che ci sono alcuni aspetti della relazione di Fumagalli mi convincono
Nell'ambito
Di una condivisione generale della linea qui proposta ma credo che su alcune questioni noi dobbiamo avere il coraggio di fare alcuni passi avanti perché se è vero che la sconfitta cambia tutti i termini della questione come l'abbiamo di fronte anche per quanto riguarda la nostra vita interno è la nostra partecipazione alla vita dei DS come nuova sinistra anti
Beh questo riguarda anche noi
E riguarda anche noi la necessità di non avere un atteggiamento del tipo abbiamo detto tutto al momento giusto abbiamo visto capito prima degli altri compagni non è così
E credo che un atteggiamento di questo genere da parte nostra sarebbe anche se non lo volessimo un ostacolo al dispiegamento di una discussione più libera e più Franca tra tutti noi
Voglio entrare subito nel merito di una questione sulla quale non mi convince la relazione che ha fatto Fumagalli perché credo che noi abbiamo sottovalutato
Punto e adesso ci troviamo di fronte in modo urgente
Io credo che noi abbiamo avuto una estraneità alla intuizione e io considero oggi ancora essenziale della necessità di un processo unificante della sinistra italiana
Credo che quando siamo andati alla discussione per costruire democratici sinistra sciaguratamente andata poi sotto l'etichetta della Cosa due
Noi non abbiamo colto in quel processo nell'avvio di quel processo una grande carta di rinnovamento di trasformazione capaci anche di togliere i noi i Democratici di sinistra
Dalla ristrettezza Darrin se Chimento di un dibattito interno che su questo sono d'accordo con le barche diceva ma pro avuto esiti e percorsi assai delude
Io penso che il congresso che facciamo faccia parte
Di una discussione molto più ampia in qualche modo i problemi che pensiamo di avere di fronte e noi li hanno di fronte tutte le forze organizzate della sinistra italiana
Io credo che le elezioni politiche
Agli hanno chiuso una fase sotto molti profili
Uno di questi profili
è quella l'idea di una sostanziale autosufficienza della tradizione del Partito Comunista Italiano e cosa più ricca e più seria e non dire soltanto la tradizione comunista
Proprio dopo le trasformazioni di questo decennio io penso e il nostro dibattito interno la nostra idea di partito nel bene e nel male soprattutto nel male come Agassi ancora troppo segnato c'è ancora dopo segnata da questa idea della nostra autosufficienza non è più così
Non è più così per come ci siamo trasformati noi non è più così per come si è trasformato il nostro Paese
Seconda questione
Io penso che noi abbiamo bisogno di dare vita a una dialettica congressuale
Molto più ricca di quella che abbiamo avuto in tutte le esperienze precedenti
Proprio perché come dire non esistono maggioranze precostituite esiste una tentativo di costruire io credo che la polemica e anche qui Fumagalli ha riportato
Gli i consensi dissensi che ha espresso Ioli condivido
Credo che le legga di presentare un candidato prima di una linea Poli ci sia la strada di costruire una nuova stagione sotto il segno della continuità io credo che dobbiamo impegnarci in una discussione che faccia emergere con grande forza gli elementi di di
Intimità
E la discussione con tutti i compagni o sono molto convinto dell'importanza della discussione che c'è stata fino adesso e delle presenze che ci sono anche qui questa mattina ma credo che la cosa ci riserva se cominciamo a lavorare insieme sui questi di discontinuità Fumagalli nei quelli li condivido
Credo che dobbiamo avere qualche coraggio in
Quello cioè di
Saper guardare con accento e Spirit
Anche alcune questioni e siamo abituati tutti quanti a dare per scontate dobbiamo liberarci da una sorta di inerzia di pigrizia intellettuale quasi che ci possano essere elettore che sono scontate assodato una volta per tutte
Ci sono alcuni concetti su cui dobbiamo ragionare lavorare insieme
Uno innanzitutto
Siamo così sicuri
Che abbiamo costruito un sistema
Istituzionale
Nel quale certo siamo tutti da proroga o costruire libro che oggi mancano ma ecco lavoriamo a questi punti le prime ottenendo tutto fermo
O cominciamo a sottoporre a radicale veri
Il concetto dell'elezione diretta
Badate né da comitato dei disastri
Sotto questo profilo oggi c'è una disparità di legittimazioni impressionante
Impressionante
Abbiamo ironizzato è fatto un po'di polemica sull'Unità
Per quel famoso avverbio che uso Berlusconi uscito dal dall'incontro con Ciampi B peccato che avesse assolutamente ragione Berlusconi
L'incarico gli è stato dato coerentemente col mandato popolare il punto non è l'avverbio che usa Berlusconi
Il punto che abbiamo introdotto di soppiatto l'elezione diretta al presidente del Consiglio possiede un disastro la cosa
E allora il punto non è riequilibrare il punto è riaprire in questo Paese una discussione su questa questione di come si è letto nelle rappresentanze il primo con la questione della stabilità dell'efficienza di governo e con la questione della personalizzazione
Questo mi pare il punto su cui raggio ragionare con tutte innanzitutto con tutti quei compagni che su queste cose sono stati d'accordo ma non perché si tratti di di
Venire a Canossa mi scusi ho alcuni dei compagni per
Lo dico con tutta la
Amicizia del caso naturalmente ma perché credo che questo sia un problema della democrazia italiana
E dunque prima di chiunque altro noi DS abbiamo bisogno con il congresso
Tutto quello che sta intorno al congresso di approfondire queste questioni
E le liste dei sindaci
Nei comuni solo un problema non sono un problema o anche questi vanno così no auto in automatico
Terza questione
Noi facciamo oggi dei ragionamenti sul sistema politico sull'alleanza all'Ulivo sui partiti a prescindere da una variabile
E prima o poi successive replicherà però immagino che cambieranno i sistemi elettorali cambierà la legge elettorale ora più delle teorie politiche incidono sui partiti le coalizioni sistemi elettorali come sappiamo
Penso e noi anche su questa questione deve avanzare una proposta di merito sono da tempo un sostenitore del doppio turno di coalizione sottolineo di coalizione
Sbarramento premio di maggioranza considero che il premio di maggioranza non ci possa essere un sistema a doppio turno di collegio non c'è garanzia ma la discussione in merito la faremo spero nei prossimi giorni entro il tredici settembre
Ma anche qui anche qui questo è uno dei temi sui quali si costruisce un'idea di Politi di relazione
Libri restituzione
Io credo che noi dovremmo dedicare molto ma molto più tempo e più impegno a queste questioni
Ed è solo quello moltissime altre se volete questo è una sorta di
Secondo concerto su quale fare un passo avanti
Questa questione della condivisione
Ed è diventato una delle parole magiche del quinquennio che abbiamo alle spalle condivisione della storia
Condivisione delle scelte politiche allora la storia qualche volta si condivide per abbiam pensato per un sacco di tempo in Francia fossero tutti d'accordo su mille su centottantanove decine dieci anni fa abbiamo scoperto il fax della Vandea
Anche in Francia che è un paese di fortissimo istinto unitario nazionale
La storia due secoli e rotti fa non è ancora un fatto condiviso non vedo perché l'Italia debba vero sarebbe una dei tanti anomalie italiane per me incomprensibile allora
Che cosa si condivide una scelta un indirizzo uno o più in
Si dovrebbe condividere lo sforzo per le regole istituzionali allora ci deve essere una pulsione continua per questa condivisione poi si arriva al punto però
Allora io credo che una delle ragioni di nostra sconfitta stia nel fatto e noi non abbiamo più in questo Paese un grande principio unitario nazionale
Avevamo la coppia resistenza costituzione che era terreno di scontro
Che era terreno di scontro
Questa non c'è più dieci anni di revisionismo hanno portato alla ventuno azioni di questo principio
Credo che questo tema stia di fronte a noi di fronte a ogni sinistra possibile
Io credo che sia il tema del nuovo patto sociale tra generazioni per una società sostenibile culturalmente ecologicamente economicamente insostenibile credo che questo sia uno dei temi di ricerca
E rispetto ai quali allora quel processo
Di relazione tra le diverse forze della sinistra italiana acquista finalmente un campo su quale possa esercitarsi
Prima questione
Mezzo numerose altre ma come assolutamente evidente ne siamo all'inizio di un lavoro
Io credo che questo lavoro debba portare a costruire dei sì unì congressuali che abbiano quelle caratteristiche ampia
Divisione io non credo
Non credo che nell'ambito di un processo che porti alla costruzione di una posizione politica senza la quale tutto assomiglia ISP come dire soltanto ad accordi tra stati maggiori ma questo essendo la questione che critichiamo in altre posizioni preti del partito non può diventare neanche per differenza la nostra strada
Io credo che se nasce dobbiamo impegnarci tutti quanti a far nascere una linea politica
Una proposta politica che si rivolge al partito beh nel momento in cui c'è questo non ci sono più presenza autonome c'è un soggetto politico che si presenta di fronte al partito si presenta nella discussione
Naturalmente le presenze autonome ci sono quando i processi politici non cammina ma io credo che in primo luogo debba esserci queste
Devo dire la verità siccome sono a io sono quello che si è astenuto sul regolamento congressuale
In direzione e l'ho fatto perché non posso condividere per coerenza personale
La questione del vincolo fra segretario mozione politique io credo che sarebbe stato possibile fare una innovazione termino subito Giorgio sarebbe stato possibile fare un'innovazione per cambiare lo statuto abbiamo purtroppo un'assemblea congressuale di due mila ottocento delegati si faceva si poteva fare la votazione per cambiare lo statuto usando i mezzi informatici avremo perfino avuto una cosetta da giocare con qualche aspetto pubblicitario si poteva fare ci si poteva impegnare a farlo ma voglio dire
Io credo che si potrebbe per finire gioca perfino giocare positivamente il fatto di nona vere candidature a segretario badate mi preoccupa una cosa assurda idea di un messaggio sia di rassicurazione nella nettezza delle posizioni politiche nei confronti del partito
A Milano non si stanare rispetto ad altri posti del Paese ma anche a Milano l'idea di un congresso dove ci sono sei cinque presentatori di mozioni in qualche caso sarebbero più numerosi dei presenti al congresso
E allora di un messaggio di serenità sotto questo profilo è bene non sottovalutare l'importanza credo de se si arrivasse a discutere di questa cosa si potrebbero vedere i vantaggi per costringere nei fatti a modificare lo statuto per davvero e ritornare a una forma di gestione e conduzione di tipo parlamentare che è coerente con l'idea di partito e Fumagalli ha delineato e te su questo mi trova assolutamente concorde
Bravo
Allora la parola a Ugo Mazza
Fissi
Segue poi Cantaro
Resterà comunque i saldi
Io io condivido nella sostanza la relazione
Del compagno Fumagalli
Volevo solo riprendere alcune questioni che mi paiono politicamente rilevante uno sottolinearle qui
Intanto non sono convinto che ci sia davvero un giudizio è una consapevolezza molto precisa
Del risultato elettorale
Io credo che ci sia un tentativo anche in atto diciamo di rassicurare un po'l'elettorato il partito stesso che la situazione non è così grave come appare
Io trenta Emo che questo sia un punto che noi ci troviamo di fronte più volte dovremo combattere con decisione
Metto Marco vellutato e gravissimo
Credo anche che ci sia un altro aspetto paradossale
Che è quello di trovarci di fronte molte volte nei pochi dibattiti a cui siamo chiamati che vorrei sottolineare questo aspetto
Perché anche nella fase di ascolto difficilmente siamo chiamati a partecipare a discussioni nel perdere unità o nelle stazioni e quindi c'è una gestione di parte di questa fase di ascolto congressuale
Però anche in quella situazione estremo di fronte a paradossi a volte inspiegabili c'è compagni che fino a qualche giorno prima
Si consideravano
Il responsabile per le quali c'eravamo che oggi dicono le stesse cose che ne abbiamo detto senza nessuna minima autocritica
Io non credo badate che sia sbagliato che si cambi opinione anzi finito credo che sia una delle cose più belle della vita politica quelle cambia opinione
Trovo che sia grave questo aspetto un po'trasformisti Cocche rischia anche di pesare sul congresso e sul nostro dibattito e anche se l'operazione che stiamo cerca di portare avanti e condivisa
Io penso che noi dobbiamo guardare con serenità
Alla proposta che il marco già fatto cioè di lavorare per una mozione che possa porsi l'obiettivo di vincere il congresso
Dobbiamo farlo secondo me anche con la chiarezza di contenuti necessaria
E anche con la valorizzazione della nostra esperienza viaria della sinistra dentro questo partito
Sia perché questa esperienza è necessaria una nuova mozione che vogliamo mettere in campo
Sia perché se non ci riuscissimo saremo più in grado di costruire e mantenere una mozione di sinistra dentro il partito per vedere ovviamente gli ulteriori sviluppi che non saranno certamente poco significa
Quindi la mozione per vincere nel partito mi pare credo sia una attesa diffusa tra i compagni
Piano con noi combattuto queste battaglie compì sapevo neanche dei tanti problemi
Io penso lavoriamo tre al centro l'obiettivo di un partito di sinistra forte autonomo radicato nel lavoro nel territorio
Dovremmo farlo subito però
Anche con un documento secondo me da sottoporre immediatamente alla consta al dibattito tra i compagni non sono strade ma di altre gli altri a tutto il partito
Quasi per tesi oserei dire per poi arrivare alla mozione quando sarà il tempo perché se non ci sono due questioni di fondo una prima questione quella di ribaltare il partito come un calzino
E io ribalto un poniamo di ragionare che che sembrano selezione per ultimo
E credo che sia questo sia un problema oggi è fondamentale per ridare dignità anche al dibattito politico e per dare forza al partito nel suo rapporto con settanta
E premi seme sono molto netti o non sono le regole precisa della convivenza interno e della democrazia nel nostro partito
Che oggi sono completamente appannate nell'ambito di una macchina per il potere personale
Secondo io ribadisco i limiti temporali delle cariche istituzionali e anche nelle cariche esecutive
La vicenda di queste candidatura è stata drammatica anche per il modo con cui dentro il partito le regole sono state tirate a seconda dell'opportunità specifico
L'altra questione mi pare importante quella di
Ridurre
Il numero dei componenti delle direzioni federali regionali nazionali come condizione indispensabile per ridare potere dignità di direzione questi organi che oggi sono ridotti a dei simulacri
Bisogna rompere logica verticistica per cui ormai siamo tutti condizionate visione nazionali senza avere un legame con il territorio con i conflitti nel territorio e con le alleanze politiche bisogna fare in territori c'è una riduzione di consapevolezza politica spaventosa nel partito e anche di cultura politica credo che dobbiamo avere molto presente anche per il nostro futuro
Queste potrebbero essere alcune questioni da porre anche a tutte le altre componente del partito come mozioni traspone le menti trasversali direi quasi per caratterizzare l'ambiente in cui stare assieme ma si era queste vorrei sottolineare altri due aspetti che se ne sono fondamentali di rottura con il passato
Uno attiene la questione femminile
E alla presente alla forza dentro il partito di questo problema e l'altro la questione ambientale
Come due elementi di rottura io intendo così rispetto anche al passato produttivi STET economicistico del Partito comunista cui anch'io prove
C'è una cosa che fa prassi nata nelle forme peggiori nei diessini PDS nel PSE che oggi è un ostacolo alla nostra consapevolezza di quanto sta avvenendo nel cambiamento del mondo nel nostro Paese
L'altra questione volevo ricordare rapidamente sono questi
Alcuni temi centrali la queste nella globalizzazione dei diritti sociali e politici
Nelle da opporre questo tema al centro del conte ricompensarlo discutesse giusto non è giusta ci sono degli obiettivi da imporre da porre al centro di partite da lotte politiche
Grave penso anch'io come Fumagalli il voto alla Camera il modo come siamo andati
Sì altri fondo per lo sviluppo sociale
Sostenibile
La vita rappresentante la democrazia noi dobbiamo Porzio medio di ridare ai cittadini il diritto di scegliere il proprio e le le forme si possono trovare ma questo sistema e da questo punto di vista inammissibile rompe
Proprio rapporto di fiducia tra la gente certo rappresentante
La segretaria lavoro siamo sono d'accordo ma piuttosto netto Ricardo che sia un problema sintetizzo perché ormai ho finito il mio tempo
Su questo punto redistribuire il lavoro
Io penso che a porci questo problema oltre il portone del reddito all'equilibrio tra consumi sociale dei consumi individuali che va assunta con forza
Perché è un elemento caratterizzante non sta diverso da quello che pensa Berlusconi nota di mercato e difesa Berlusconi l'altra porta è nota questione ridistribuire il lavoro
Io penso abbiamo porsi questo problema sovrasta dentro un sistema economico sostenibile ambientalmente e socialmente
è questo un passato difficile delicatissimo terreno deve opporre al centro la nostra discussione l'attrazione sono le regole perché in un Paese in un mondo in cui il capitalismo sta rivoluzionando se stesso a me pare che non possiamo restare con le regole
Del passato è apparire conservatori difensori di un mondo che è passato
Noi perdiamo perché appariamo non conservatori socialmente ma sul piano degli aiuti all'ENI dove noi qui dobbiamo avere il coraggio di guardare con nettezza questa questione e qui allora il punto chiave sì ma non è l'interesse generale come qualcuno a volte sostiene che dobbiamo adeguarsi a questi l'interesse generale o di si difende se come sottolineando la differenza l'alterità e la chiarezza il programma
Ed è in questo modo la che si può davvero proporsi al Paese che come forza che guarda l'interesse di tutti ma avendo una chiara identità politica
La parola ah Cantaro poi Lucchesi
Anch'io penso che congresso che faremo
L'opposizione che metteremo in campo nella società in Parlamento visto che allora dipenderanno in primo luogo dal giudizio che noi daremo della vittoria la Casa delle Libertà e della qualità sociale del governo delle destre
Penso infatti che la vittoria delle destre con la vittoria dei testi sia avvenuto qualcosa di assai profondo una vera e propria censura politica e sociale
Qualcosa come proverò a dimostrare i più ampio di una mera stabilizzazione e restaurazione conservatrice
E persino di più complesso di quel governo della proprietà e del capitale del quale ha parlato nel manifesto qualche giorno fa Rossana Rossanda
L'Italia è stata diretta nella storia repubblicana da diversi blocchi interclassista
Tanto di governo quanto gli opposizione
Tuttavia nessuno era riuscito il miracolo fatto da Berlusconi unificare portare letteralmente al governo le diverse borghesia italiane
Quelle imprenditoriali del Nord
E quelle professionali sul
Quelle impegnate nei servizi tradizionale e quella dette alla new economy quelle delle grandi imprese delle piccole e medie imprese persino di quelle artigianali
Mi spiego meglio
La casa della libertà coeso in un blocco politico sociale e lo ha reso consapevole disse di una propria funzione sovranazionale nazionale
Un blocco e lo ha reso sulla base di due fattori
Primo un potente collante ideologico il liberismo sociale e neo populisti
Secondo un paradigma economico organizzativo l'impresa e la sua cultura
Poi facendo Rivas leva sui limiti del successo nella competizione sull'immaginario al tempo stesso individualistico consumistico e ne autoritario ha chiesto in volo tenuto ottenuto il gradimento di vasti strati popolari
Alle promesse compassionevole d'ordine di chi si è fatto da sé di chi conosce autenticamente alle asprezze dell'anima
Vedete la cesura con la scusa della Prima Repubblica non potrebbe essere più netta
E ci fa capire la dimensione storico-politica non contingente delle orale della sconfitta della sinistra in questo senso siamo anche al di là di una sconfitta politica
Nella prima Repubblica
Il centro di gravità dei diversi blocchi interclassista fiere il lavoro
La sua antropologia la sua cultura lo era esplicitamente per il PC che a partire dalla diga mento nel mondo del lavoro esercitava una politica di alleanze come si diceva allora con gli altri ceti produttivi ma questo in un certo senso valeva anche per la democrazia cristiana che sebbene più vicina ceti imprenditoriali e conservatori dialogava continuamente con il mondo del lavoro e ne metabolizzata alle domande e le ragioni oggi la situazione è radicalmente capovolta da qui dobbiamo partire dal fatto che il centro di gravità sono diventati l'impresa e i suoi apparati glielo
Come è potuto accadere tutto questo come è potuto accadere dopo una lunga stagione nella quale il centrosinistra e la sinistra sono state alla direzione di quasi tutto dal governo nazionale a quello di grande regione dal governo di grandi enti pubblici a quello di città piccole medie grandi circa l'ottanta per cento del Paese
Io francamente non vedo in giro risposte convincenti
A questi inquietanti interrogativi
E comprendo perciò lo smarrimento profondo e radicale quasi ancestrale che in questa settimana attraversa le menti e i cuori della nostra gente dei nostri iscritti e dei nostri elettori
Ancora un senso che noi esistiamo
Per fare che cosa basterà l'orgoglio di partito a contrastare il miracolo berlusconiano
Mi pare di aver capito che per Massimo D'Alema Piero Fassino e qualche altro il ballo scuro de la sinistra italiana è sempre lo stesso di quando eravamo il PC
Di quando eravamo al governo
Lo stesso di oggi che dovremmo fare l'opposizione
Questo male oscuro per questi Scomparin esitiamo avevo ricordato Marco Fumagalli riformismo irrisolto
L'origine la nostra sconfitta elettorale l'innovazione incompiuta
Le resistenze ideologiche e corporative di coloro che storicamente si sono riconosciuti noi il lavoro dipendente i beneficiari dello stato sociale
I giovani e le donne che invito ambiscono ad emanciparsi con un lavoro sindacalmente tutelato
Gli anziani
Ma come
Non è questo proprio non era proprio questo l'universo sociale delle grandi forze della sinistra europea
Dei grandi partiti socialdemocratici così vedete sorprendente che questa distanza dal classico blocco sociale socialdemocratico venga da chi vuol fare del più saldo ancoraggio dei DS all'identità del socialismo europeo
L'orizzonte decisivo è strategico della propria proposta congressuale
Se queste identità non è un semplice passepartout buono per tutte le politiche andrebbe detto che noi DS vogliamo aprire una discussione entro il socialismo europeo
Che noi partecipiamo come sinistra italiana siccome sinistra italiana alla ricostruzione dell'identità e del progetto complessivo per l'Europa
Andrebbe detto che non ci piacciono i troppi silenzi del Partito socialista europeo dell'Internazionale socialista sulla pace le timidezze sulla globalizzazione sui rapporti con la NATO sugli egoismi nazionalistici i troppi governi socialisti europei
La verità è che il riformismo della sinistra del governo dell'Ulivo è stato un riformismo debole ma non debole
Per mancanza di contenuti ma perché ispirazione neo liberale
Nel quale non si sono riconosciuti per con l'hanno capito benissimo suddiviso in parte il vuoto istituzionale basti strati popolare
Un riformismo istituzionale regolatorio ma sostanzialmente muto nei confronti delle sfide che venivano dal capitalismo globalizzato dall'americanizzazione della società civile dalla politica dalla democrazia
Un riformismo infine ambiguo
Penato di demagogia e personalizzazione antipolitica
Il mio populismo di sinistra che ha costituito la cifra la campagna elettorale di Orlando alle elezioni regionali è solo l'ultimo di una lunga catena di episodi di concussione nei linguaggi e nei messaggi
Semmai c'è stato un tempo del riformismo debole e senz'anima sociale non è certamente questo di cui oggi abbiamo bisogno
Le idee gli interessi forti della destra vanno contrastate versati con idee e interessi altrettanto forti riconoscibili PPP solo così potremo ridare fiducia e identità al nostro mondo al mondo del lavoro e dei senza potere
Ha ragione Alfredo Reichlin a paventare rischi di una riduzione anzi indaga lista dalla sinistra italiana
Ma le sue preoccupazione dovrebbe rivolgere a chi ha mostrato in questi anni indifferenza
Talvolta persino sparita alle ragioni del mondo del lavoro e del sindacato
L'antidoto ovvero al al sindacalismo e che la sinistra faccia il suo mestiere di rappresentante politico di tutto il mondo del lavoro e dei lavori
Il male oscuro della sinistra dei DS il suo rapporto con la società italiana
La latitanza dei suoi quadri sui dirigenti dei conflitti che hanno investito tra l'ultimo ventennio il Mezzogiorno la condizione femminile l'universo giovanile il mondo degli anziani le vecchie e nuove povertà
Troppo spesso approvato una rappresentazione edulcorata della globalizzazione della modernizzazione
Se ne sono vanta delle magnifiche e progressive sorti in ordine gli elementi di liberalizzazione di ampliamento l'opportunità mentre è calato il silenzio su tutto il resto
Sulle laceranti contraddizioni libertà globalizzazione sulla crescente inquietudine sociale ed esistenziale nei confronti di un'etica competitiva che tutto riduce riconduce nella sfera privata nella sfera pubblica della famiglia
E nella politica alla dimensione della produzione e del consumo
L'Italia si è detto giustificazioni questo silenzio è un paese organicamente ineluttabilmente di testa
Il Pompidou la sinistra non può che essere si fa capire quello che mimetizzarsi politicamente e culturalmente
Da qui l'unica rilevata sassi presto sbagliata che al contenimento della destra se non alla sua sconfitta si dovrà pervenire in Bicamerale una preventiva costituzionalizzazione di Forza Italia Alleanza Nazionale le
Il percorso invece lo avevamo detto doveva essere esattamente quello ossa
Contrastare sconfiggere idealmente e culturalmente le destre oggi semmai procede alla loro modernizzazione e costituzionalizzazione
Si è dato a dire invece ad una smobilitazione psicologica
Intellettuale equivale ricordati risposte sulla memoria del tutto suicida ingiustificata
Che ha contribuito a far diventare senso comune le delle forze della destra non me le ricordo sono presente sul piano economico sociale istituzione
Ho insistito molto in questo mio intervento sul male oscuro è attanagliato in questi anni chiesti
La sinistra italiana sui gruppi dirigenti sarei allusivo un po'ipocrita se non ammettessi il patto che c'è un male oscuro anche dentro di noi Nuova Sinistra DS non possiamo nasconderci che le speranze le aspettative che avevamo suscitata al congresso di Torino ci sono fortemente appannata e tra chi c'aveva votato militanti iscritti disse
Anche le origini del nostro male oscuro sembrano a mediare
Si vede ciò che non ci piace ciò che non vogliamo Massari nebulose oscillante appare il nostro orizzonte politico strategico progettuale culturale
Considero la reazione di oggi Marco Fumagalli un contributo serio a lavorare intorno a queste gravi lacune
Mi auguro che alle parole seguano i fatti
In quest'ultimo anno non è stato così
Orvieto definiamo una meditata rigorosa lettura della sconfitta elettorale
Unici si Vanali sì tre no dei rapporti tra la sinistra il lavoro e la modernizzazione una critica documentate condivisa del riformismo neo liberale istituzionale della maggioranza dei DS un percorso d'iniziativa politica per costruire nella chiarezza e nella trasparenza una nuova maggioranza all'interno del partito
Questa complessa articolata ancora attuale piattaforma è stata nella realtà contraddetta da Silenzi e inerte
Non ho ancora capito perché non ho capito soprattutto perché se c'era un ripensamento politico del tutto legittimo questo non è stato verificato in un percorso aperto Pubblico condiviso
La democrazia non può essere semplicemente declinata nei documenti
La democrazia è credibile se innanzitutto una pratica una forma di vita delle organizzazioni
A noi è richiesto di più
Essere un esempio un modello per un partito sempre più famosa Rizzato incapace di pensiero collettivo appaltato in molte zone del Paese spente burocrazie
A comitati di notabili organizzazione strani al circuito decisionale diritto nello Statuto
Ci vorrà chiarezza nei passaggi obbligati decente nono nei prossimi giorni e nelle prossime settimane
Io non accetterei convergenze con altre componenti del partito che non si fonda solo sul riconoscimento della nostra autonomia culturale e politica
Per la nostra piena visibilità e pari dignità
Noi possiamo costruire del partito un'alleanza di centro sinistra
è utile e per molti versi un bene tuttavia deve essere chiaro che non può trattarsi di un indistinto Livi
Centro sinistra questa volta sul serio va scritto con il trattino la piattaforma e l'asse politico strategico devono essere il frutto di un ragionamento e di una sintesi non di un'operazione di confluenza se sapremo tutti rispettare queste coordinate questo metodo io penso che ci siano le condizione per avanzare credibilmente ai nostri iscritti e a tutta la sinistra italiana una proposta netta quella della ricostruzione della rifondazione di un partito del socialismo italiano ed europea riformatore libertario gli ambientalisti
Ma altrettanto chiara e netta deve esser la proposta per ciò che concerne il ruolo dei partiti del centrosinistra e il ruolo che la coalizione termina
L'insistenza una mistica sul valore aggiunto dell'Ulivo sta diventando assolutamente rituale e persino un po'stucchevole
Un potenziamento dell'Ulivo a detrimento dei partiti non allargherà il bacino elettorale di questo ma nelle stringerà ulteriormente consente inutile continuare a nascondersi che l'attuale debolezza dell'Ulivo affonda la sua radice nella crisi dei DS e della sinistra è questo il vero problema del centro sinistra
Se esso non viene affrontato e risolto è illusorio pensare che la collezione del suo leader possono ripararli con strumenti estemporanee con il marketing elettorale o con la televisione
Il destino della coalizione di centrosinistra piaccia o non piaccia anche i nostri alleati della Margherita e principalmente nelle nostre mani
Nella nostra capacità di ripensarci i ricostruirci di rifondare
So bene e sono tante le condizioni necessarie affinché ciò accada tra le quali non ultima quella di liberarci della maledizione biblica che ci vuole figli di un dio minore
Grazie
Carlo Lucchesi Boeing Fabio Mussi
Io sono un po'preoccupato sul dell'effettiva volontà della nostra era di fare una battaglia politica per vincere il congresso non lo dico santone sconcerto Messina voce non sono
Non lo dico tanto rischio detto alla relazione questa mattina di Fumagalli quanto acciocché siamo stati che abbiamo fatto meglio non abbiamo fatto nel corso di questi ultimi anni ma anche di queste ultime settimane e alla mancata chiarezza su alcuni punti che io continua a considerare dirimenti
Fatto dalle elezioni cosa ci dovevamo aspettare parlo come un iscritto di sinistra un militante un simpatizzante della sinistra del partito a cosa ci dovevamo aspettare che accadesse dopo il voto
Le dimissioni del gruppo dirigente
Perché se è vero che esistono sempre delle responsabilità in una sconfitta di questo genere di questo livello di questo calibro tanto più grandi sono state le responsabilità di questo gruppo dirigente perché ha preteso e ottenuto
Una democrazia di mandato così l'hanno definita che altro non è stata se non una delega in bianco gestita discrezionalmente da uno cubo da due dirigenti di questo partito
L'avvio di un grande dibattito di massa aperto a tutta la sinistra politica e sociale
Con un'attenzione particolare ai fuoriusciti dalla sinistra
Una risposta chiara e convincente alla domanda se perché occorre ancora oggi
Un partito riformista della sinistra domanda che non è assolutamente retorica perché da altre parti si risponde diversamente a questo quesito anche in Europa
Quella che una volta in quarto luogo si sarebbe chiamata una netta correzione di linea dopo un risultato disastroso come quello e un processo di costruzione di un nuovo gruppo dirigente ad ogni livello per gestire una nuova politica
Un percorso obbligato quello che ho descritto che era nelle attese credo di tanti di noi quasi dovuto
Necessario anche per restituire una parte almeno della credibilità perduta dal nostro partito
Cos'è accaduto invece niente di tutto questo
Niente dimissioni
Attenzione dimissioni non c'entrano niente
Con la ricerca di capri espiatori con i bagni di sangue e così via son proprio tutta un'altra cosa
Questo è il principio della mistificazione che attribuisce queste intenzioni a quello che avrebbe dovuto essere un atto non richiesto da nessuno ma doveroso da parte di chi aveva avuto responsabilità
Di quel livello un po'di discussione abbiamo avuto in libera uscita diciamo così a caldo
E poi non detta una specie di parole attenzione la ricreazione è finita
Con i soliti protagonisti quelli della sconfitta conto a tirare le fila a dettare l'agenda in un vuoto totale di analisi ed idee basta pensare che si parla della nostra collocazione nel campo del socialismo europeo
Come se fosse alta politica
Da una parte fingendo che ci sia anche una sulla politica del socialismo europeo cose che sappiamo bene non esistere in quanto c'è invece una crisi a un processo aperto nel Partito del socialismo europeo
Dall'altra come se esistesse un altro campo dove collocarsi non so il comunismo americane laburismo stagliano e così via insomma come se ci fosse qualcos'altro da fare oltre che stare nel campo del socialismo
Europeo e pensiamo anche a come si parla di modernità
Il fatto è che finita la ricreazione come hanno fatto intendere il partito è tornata ad essere la S.p.A. che conoscevamo
Conta chi controlla le azioni e poi li fa l'amministratore delegato
Ma può essere quella l'amministratore delegato anche una carica onorifica perché la carica più importante può essere anche una per esempio quella di presidente
E sono ripartiti i giochi così abbiamo visto nei territori questo è stato ciò che abbiamo colto abbiamo percepito come estrema chiarezza
E la missione del partito
Quella viene dopo è bene però che sia abbastanza vaga perché deve essere flessibile come richiede la modernità
Così che questa missione si posso adattare le circostanze
E il partito la sua forma la sua democrazia la sua crisi è una volta finito l'equivoco della di Arquilla tutto andrà a posto non ci sono problemi
Ecco appunto si riparte dalle cause del disastro come si dovrebbe fare
Dal tatticismo e dalla visione proprietario del partito
è una delle facce del leaderismo
Ma si riparte di qui non per farci i conti con le ragioni vere o non soltanto quelle ma certamente anche quelle della sconfitta ma piuttosto per proseguire imperterriti preparando probabilmente altri disastri perché se è vero che quell'atteggiamento
Era assai discutibile fallimentare come si è dimostrato collocato in una posizione di governo pensiamo quanto lo sarebbe da una posizione di opposizione
Ecco io te credo che qui debba stare il cuore della nostra battaglia è vero il tatticismo e l'isterismo sono state sono normalmente la conseguenza di una subalternità culturale
Per esempio della nostra rinuncia ad una lettura critica della società e delle sue trasformazioni
Basta pensare a questo proposito che il modello liederistico avuto in Italia quali padri fondatori Craxi e Berlusconi
è vero sono è specchio di una crisi di cultura politica certamente ma questa crisi è così pesante è diventata così pesante da divenire da definire una nuova identità del partito
Il partito del leader che cosa provoca il partito del leader attenzione che è cosa ben diversa dal partito con un gruppo dirigente autorevole
Dentro il quale emergano anche il leader e se possibile anche uno più di altri un primus inter pares che cosa produce invece il partito del leader come quello che abbiamo conosciuto
Produce gregari risme conformismo alla base opportunismo nei livelli intermedi lotte personalistiche nei piani alti disinteresse e ostilità e quanti a sinistra continuano pensare forse a sognare un'altra politica
Si lamenta l'autoreferenzialità al carrierismo spinto che ci possono sempre essere ma in un modello come quello non sono dei difetti sono pienamente organici e funzionari
Non si riforma niente tanto meno una società complesse disarticolata senza mettere in modo un grande processo di partecipazione senza mobilitare tutte le risorse le intelligenze possibili
Senza suscitare una passione collettiva che sia più forte degli interessi e delle ambizioni dei singoli
E non si può essere un partito delle riforme se non si sa né si vuole affermare al suo interno la inderogabilità dei principi e delle regole democratiche
Tutto il contrario di ciò che siamo stati che qui abbiamo fatto voi il Congresso rovescia questo modello e questa pratica oppure non c'è di che discutere perché qualunque conclusioni
Anche la più logicamente rigorosa un la più forte sul piano dei valori o la più pregnante sul piano degli obiettivi sociali sarà piegata domani alle esigenze tattiche che il nuovo vecchio leader riterrà prioritario
Per cioè quindi va concentrata la battaglia congressuale
Individuando pochi punti alcune vere discriminanti non certo noto sopra su quelle del relazioni della relazione i lineamenti di un progetto politico
Che però intendiamo e proponiamo aperto dentro e fuori il partito sia perché abbiamo ancora tante cose da capire noi per primi
Sia perché lo vogliamo costruire questo progetto insieme con tutti e tutte coloro che ci vogliono partecipare
Una ragionamento sulla natura e le forme dell'opposizione al centrodestra
E su una nuova progettualità riformatrici dove siamo ancora forza di governo attenzione è un punto probabilmente decisivo della prossima farsi in terzo luogo la presentazione della nostra idea di partito come luogo Alberto di partecipazione e di democrazia e la nostra idea dei poli
Qualcuno ci rimproverava nei giorni scorsi ma siamo stati autoreferenziali poco meno degli altri
Non abbiamo dato vita ad un'altra pratica politica nelle la definizione dei nostri contenuti nella dal razzia impennata Hillary
C'è una riflessione seria da fare ci sono dei cambiamenti profondi molto profonde da introdurre prima che parta il congresso
Possibilmente con tutti quelli che comporranno con nuovi nella medesima mozione
Quando si fra anche di una nuova pratica politica non solo ma anche di una nuova pratica politica uno dei punti dentari
Per rimettere in movimento un grande soggetto collettivo bisogna dimostrare di saperlo fare prima di tutto nel parzialità che rappresentiamo
Mussi
Favola Rocco pane Fabio Mussi intanto salutiamo compagni usabile Giorgio quando voi Tor Colini
Ho capito
Però schermi esatto
Io ho
Avverto
Pesante
Credo come voi
La responsabilità
Quella portata in questi anni e quella da assumere ora
La responsabilità di contribuire a reagire alla crisi è a rischio di declino della sinistra italiana
Temo che se non si ferma
Se non si ferma questa corsa sul piano inclinato
Penso agli ultimi anni alle elezioni europee quelle regionali a quelle politiche a ciò di cui questi tre distinti appuntamenti ci hanno parlato
Se non si ferma questa corsa
Pericolo di una dissipazione
Di grandi energie politica culturale e sociale
Di una dissipazione nostra ed anche di una dissipazione della prospettiva generale della nostra alleanza del centrosinistra italiano sia incombe
Dobbiamo fronteggiare una crisi dobbiamo farlo con coraggio
Soluzioni formali consolatorie rassicuranti non possono esserci
Penso che sarebbe un errore lasciarsi andare a un rassegnato contenuti
Ognuno di noi ha sfidato intellettualmente e politicamente sapendo naturalmente cari compagni che i problemi che abbiamo di fronte ad affrontare non sono più quelli di dieci anni fa sono nuovi il problema
Se e quali bisogna misurarsi
E poi cercare le soluzioni
Abbiamo di fronte
Cinque anni forse probabilmente
Di opposizione
Credo che questa opposizione debba essere forte e risoluta ho sentito la discussione
Se deve essere un opposizione di contenuto di schieramento certo anche l'opposizione di contenuto non tutte le battaglie possano avere la stessa temperatura dipende da quello che fa il Governo un ma
Soprattutto in un sistema bipolare come nostro all'opposizione non può che essere anche di schieramento tracciare la linea che separa il centro destra e il centro sinistra
Per essere pregiudiziale
Deve partire però dà un giudizio
Che apre nel senso che non si forma ogni giorno semplicemente sull'azione gli eventi parlamentari concreti
Un giudizio di sintesi sull'avversario che abbiamo di fronte
Io credo che
L'intreccio di populismo e liberismo con cui il centro destra ha vinto le elezioni ci mostrerà presto anzi lo sta già facendo in queste settimane
Il volto di una destra controriformista dica reazionaria autorità
Ho dato un voto freudiano riuscì
Aveva
E
Io avrei voluto che il gruppo
Ne discutesse la cosa che mi ha preoccupato e andare a quell'appuntamento senza avere la chiara percezione politica della portata
Di quella pro
Ed è una cosa che tutti insieme tutti insieme io non voglio gettare la croce addosso a nessuno
Dobbiamo evitare per le occasioni che verrà
Una battaglia di opposizione per naturalmente riaprire la prospettiva di governo
Io credo che
Aveva ragione a rivendicarlo Marco Fumagalli
Io condivido la maggior parte delle cose che
Concluderò con una proposta con una risposta meno a le sue sollecitazioni forti credo che bisogna valutare questi cinque anni parlo in modo serio
Io credo che sia stata una grande scelta che riguardava il destino del nostro Paese quello del risanamento quello dell'Euro dell'Europa
Di cui niente affatto pentirci
è stata una grandissima fatica un grande sforzo ma una scelta
Grande condivisibile
Poi con il passare degli anni della legislatura abbiamo dovuto toccare anche con mano quello che che lui chiama non un riformismo incompiuto ma un programma e un progetto riformista
Insufficiente
E alla fine non abbiamo avuto come avevamo detto al congresso di Torino una forte sinistra non forte Ulivo
Ma una debole sinistra motivo deporre
Visto che
Si è anche ricordato il letargo
Della nostra coalizione persino il simbolo e il nome abbiamo dovuto Ria puntualizzare a pochi mesi dalle elezioni perché si era sostanzialmente perso per strada
Io penso che dobbiamo riflettere a questo punto tanto sulla sinistra quanto sulla coalizione nella quale ci troviamo
Risultato elettorale ci parla di società di politiche di cultura politica
Di quel complesso di funzioni che si è consentito ma non vorrei che quei libri li studia se la destra oggi Gramsci chiamava funzioni egemoni
Società
La sinistra e il centro sinistra è più debole e ce lo dicono gli studi credo che dobbiamo partire dai dati del risultato elettorale non accantonarli come
La diciamo la discussione di un mattino i dati ci dicono che la sinistra certa sinistra a un gap rispetto allo schieramento avversario nel lavoro autonomo
Ma il voto al nord è stato meno terribile di quanto sembrava ci stanno anzi un recupero
Una debolezza compensata se si va invece ai titoli di studio andiamo forte tra
Le elevate quali
I dati ci dicono che c'è un aumento della nostra distanza da distratti più deboli dai poveri pelle Metropole tagliatelle metropolita gli anziani
Soli
Particolarmente esposti alla tv
E che c'è una perdita di circa due milioni di voti per i DS nel lavoro dipendente pubblica e privata del centro sud questa è la fotografia dei risultati elettorali vorrà dire qualcosa per me vuol dire qualcosa
E credo per esempio che
Ci parli di questo qualcosa
Compagno Cacace scrittore bellissimi articoli sull'Unità uno in prima pagina sul
Bilancio di vent'anni di globalizzazione e l'altro più nascosto tre o quattro giorni fa in cui ci dice novantatré e due mila uno monte salari meno tre Tremonte profitti più tre tre badate questo non dice che è stata sbagliata la politica
De de de del risanamento dei sacrifici e la la concertazione a cui da Bruno Trentin Sergio Cofferati hanno dedicato molto vuol dire però che quando è ripartita la ripresa
E quando è aumentata produzione produttività a quel punto ci siamo trovati di fronte ad una iniquità distributiva che non abbiamo saputo corretti
E l'equità distributiva è una delle missioni della sinistra della nuova e quell'antica
Poi risultato ci parla di politica
Siamo vicini anche se continuiamo ad avere un primato nell'Ulivo alla Margherita
Credo che il dato politico postelettorale ci dica che una certa discussione che pure c'è stata Partito democratico partito unico è superata nel senso che noi oggi
Abbiamo una chiara stabilizzazione
Dell'Ulivo della coalizione intorno a tre principali soggetti Margherita che tenta di costituirsi in partito
E poi DS che devono tentare di ricostituirsi impartito più forte di quanto siano o
Perché si perde oltre che per l'indebolimento specifico delle dei degli alleati il nostro si perde perché la capacità di coalizione dell'Ulivo è stata molto più debole di quella di Berlusconi nel suo Ka
Perché c'è un milione e mezzo di voti che vanno da Di Pietro
Di cui la maggior parte vengono dal centro sinistra
Lasciamo perdere per un attimo Di Pietro ma secondo me quel milione e mezzo di volpi ci parlano del bisogno di legalità di una percezione e anche forte della questione morale di una critica per il conflitto di interessi
Anche qui avverto pesantemente a patto che noi abbiamo una giustizia in Italia del doppio binario e poveri vanno in galera per i ricchi cioè la prescrizione
In quella massa di voti c'è anche una critica alla nostra difficoltà a correggere
Queste distorsioni che riguardano i principi fondamentali dello Stato liberale e democratico che ha bisogno di Rosa Luxemburg manca basta Montesquieu de Benjamin costa
E poi perché per quanto fosse fragile nel novantasei il patto di desistenza con Rifondazione si è visto fragile
Tuttavia non si è data l'opportunità abbiamo fallito
Nel tentativo che avrebbe cambiato il risultato elettorale segnando la vittoria perché di un'alleanza con Rifondazione
Comunisti
Questo è il dato
Beh del tutto evidente che noi dobbiamo mantenere forte la carta dell'udito e della coalizione
Ma subito dobbiamo lavorare intorno al dato di cui si parla le lezioni che se l'Ulivo la coalizione attuale di di centro sinistra per governare l'Italia non si allarga
A quei soggetti e non riparla quell'elettorato che ha scelto sia pure senza grande successo complessivo ma scelto altre strade terzi poli
Si è subito non si comincia a lavorare alla costituzione di un tavolo di un dialogo di una discussione politica
Con Rifondazione
E di una interlocuzione con quei milioni di voti che se ne sono andati per conto proprio loro senza però naturalmente saltare pose passare all'altra parte se non si lavora da subito noi ci si condanna
Alla ripetizione della sconfitta ai prossimi passaggi io sento che questi aspetti di cui ci dicono i risultati del voto
Li stiamo già frantumando voi
E Smart rendo a poche settimane dal voto e infine lo dico qui perché vorrei però che dedichi dedicassimo una discussione seria
Il fronte delle idee il fronte delle idee un partito che non stanno nella battaglia delle idee le grandi le le le grandi
Le grandi partite si giocano certa il Parlamento ne rami alti delle istituzioni ma si giocano soprattutto la mattina al bar
Quando si entra in fabbrica nell'ufficio per strada nel condominio al mercato
Io ho raccontato
Del del delle esperienze fatte in questa campagna elettorale trovare questi l'ideologia e il pregiudizio su cui Berlusconi e la destra hanno può alla fine
Guadagnato un successo
Come sono circolati come fiumi carsici nell'opinione pubblica tra tutti i ceti sociali
Ho raccontato la l'altro giorno al d'una discussione cento e che forma dello Stato del del dello stato uno una degli ultimi giorni di campagna elettorale mercato intorno a Milano
Cittadini pensionati gente se quel nome nostra fino a qualche anno fa che qui fermato risolleva onorevole Mussi ma possiamo a votare per lei no non sono candidato qui perché votate per Berlusconi
Perché per Berlusconi perché si Errico vuol dire chi è bravo e si è diventato ricco lui può far diventare ricchi
Non prendiamola per una battuta per un'aberrazione dentro queste cose semplici cioè un sistema di idee c'è un'egemonia che si è cui si è lavorato noi dobbiamo ritrovare pienamente il gusto di stare lì
A quel livello dove la politica
Comincia a formarsi nel senso comune nell'opinione
E quindi dobbiamo fare uno sforzo per cambiare il partito
Lo dico anche otto criticamente il modello iper personalizzato e liederistico di democrazia di mandato non ha un certo
Nel nella versione di D'Alema dello
Nel nella versione di D'Alema dello Stato ed è la forte autonomia di movimento politico del leader
Nelle nella relazione di Veltroni dell'elezione diretta nelle sezioni che copriva poi puntini un arco piuttosto grande di posizioni che convergevano
Sulle segretario non ha funzionato
E quando si è arrivati al voto
Questa prova
In cui perdiamo
Ma non c'è il plebiscito per Berlusconi è una travolto questa è l'elemento che ci consente venire guardiamo al futuro e costruiamo il futuro
Ma quando si arriva il voto al voto il gruppo dirigente del partito aveva già abdica non aveva necessità di dimettersi dopo vivo
Si va al congresso io non
Non sono restato convinto delle risposte di passi
Sul tema dei caratteri del nostro riformismo del rapporto con la modernità le sue contraddizioni lo dico Konko con rispetto per per pazzi con rispetto compagno che di valore che merita assolutamente Rispetto ha condotto a sua battaglia elettorale cari Conti ha ricevuto
Si è candidato alla segreteria del partito legittimamente
Ha delle idee che meriterà un'interlocuzione ma non sono convinto che la ricostruzione del nostro riformismo passi attraverso
Esattamente per le strade che indica passi
Penso che bisogna andare a cercare
In qualche altra direzione per questo io in direzione ho detto la maggioranza di Torino
Non c'è più l'ombrello di quella maggioranza non ci ripara più dalla pioggia
Io credo allora che si debba aprire in modo a fare tutto come stiamo facendo anche qui e nelle molte altre occasioni che dovremmo costruire insieme
Un lavoro intorno alle prospettive intorno alle scelte politiche fondamentali intorno al programma intorno ai contenuti
Perché il confronto vero porti gli ha posizioni politiche
Distinte
Se sarà necessario come penso sia abbastanza inevitabile
Che si hanno distinte al congresso
E e in cui si ritrovano compagni e compagne che non sono state nelle stesse emozioni o sulle stesse posizioni
Cinque anni fa oltre anni Paolo sette anni fa od otto anni fa perché oggi non ci misuriamo solo su su sulle nostre personali e collettive sto
Disciplina misuriamo con eventi e compatti che ci obbligano a dare e a cercare risposte nuovo e questo lavoro credo debba essere fatto non per testimoniare semplicemente qualcosa anche dei propri personali cambiamenti ma per vincere il congresso
E per quanto mi riguarda
La sfida è la proposta qui avanzata da Fumagalli
Benvenuta
Si tratta di fare un lavoro e non di considerare questa nostra giornata come già un affronto definiti
Di fare un lavoro perché credo che se reclamiamo serietà dobbiamo essere prima di tutto ciascuno di noi seri nei confronti della responsabilità che portiamo verso l'azionista verso il partito e nei confronti dei grandi fatti nuovi che sono avvenuti in Italia che stanno avvenendo in Europa e nel mondo grazie Coppa
Grazie a Fabio Mussi ha lavorato Colelli poi Bruno Trentin
Insomma
Eccetera
Infine fino alle diciotto
Ero preparato questa mattina il treno lo scusate compagni per favore o no io vado avanti lo stesso
Mi ero preparato questa mattina in una scaletta
Assai organica
Che la relazione introduttiva del compagno Fumagalli
Ha smembrato Jabbouri partecipi gli atti
Relazione che io condivido alla lettera dall'a alla zeta
Integrandola nel questo giudizio con le sottolineature dei compagni
Cantavano i lucchesi
Sulla nostra componente sulla nuova sinistra del partito
Sarebbe senza bisogno ci sentiamo
Chiama Provvedini imponibili per una scelta
Che ho fatto l'ho sempre
Io vi obbligo
Ad andare un pochettino più basso di come ha volato Fumagalli di Como hanno volato tutti gli altri compagni compreso il compagno Fabio Mussi
Una scelta dovuta al fatto che ho avuto la fortuna
Ad Isernia attività politica di avere etiopici alle spalle come Mario pronti a caccia fratelli Coldagelli e non mi sono detto perché
E non c'era scritto che non solo fa così a Napolitano grassa
Ore
Nove
Sì lo sapevo io guardavo l'amplificazione abbiamo regionale girare
Ma
La parola
Va dicevo terzo
Che di obbligo
Ad ascoltarmi esce pure brevissimamente con tre o quattro punti che io considero però molto importanti più basso di quello che hanno fatto i compagni finora
Il primo tema chiedono
Ascoltato ancora finora
E che noi abbiamo la responsabilità di non pensare solo al congresso
C'è bisogno di una ripresa dell'attività politica del partito a tutti i livelli
Che si può articolare in vario modo
Perché noi rischiamo di arrivare a novembre non dico senza un partito ma con un partito ferito e smembrato
C'è voglia di politica compagni di fare politica voi lo sapete meglio di me
Lo sa anche il compagno usi visto che di primo mattino fragranza frequenterà qualche bar del Testaccio al nostro vecchio quartiere e a questo proposito quando dico questo io facevo l'accenno ai miei grandi amici compagni teorici e perché
Era molto bello la domenica mattina al Testaccio quando accompagna Politano era nessunissima funzionale azione umana
Vedere il compagno musive riceveva sulla porta di casa piazza Santa Maria liberatrice con un elegante pigiama io li portavo una le trenta copie
Che i compagni al Testaccio mi mettevano sul braccio sinistro
Dicevo c'è voglia di politica di fare politica in modo serio appassionato
E allora
Uno dei primi punti proprio perché parliamo lui tace un richiamo forte da parte mia che non possiamo dimenticare da adesso fra noi ed anche nella mozione sulla diffusione dell'unità
Vedevo prima un compagno che mi stava vicino
Che come al solito mentre noi avevamo l'orgoglio di piegare in treno unitarietà e metterli mettendolo sulla tasca sinistra per far vedere ha scritto Lolita c'è c'era la Repubblica il Manifesto e poi l'unità che non si vedeva però Company questa importante perché i giornali diventato una bella cosa è una bella cosa dobbiamo sostenere in tutti i modi
Ha illuso metalmeccanici ieri mattina a Perugia c'erano un migliaio di operai e tutta l'Umbria appassionati seri c'erano soltanto i compagni di Rifondazione Comunista che diffondevano in versione non c'eravamo noi a diffondere anche L'Unità
Un altro richiamo compagno Mele che faccio compaio Fumagalli è scappato via
Dovrebbe ripensare
E quello che urge un serio tesseramento due mila e uno quando dico serio tesseramento per due mila euro ma intendo dire naturalmente fenomeni e gonfia dorico ci sono stati in alcune parti d'Italia non in Umbria ma parlo di una ripresa di quell'orgogliosa gli aveva la tessera del partito dietro portafoglio perché troppo spesso in questi decenni non solo gli ultimi anni capitato di candidare per essere eletti nominati designati compagne e compagni che non aveva senso del partito in tasca
Spesso non l'hanno presa mai più
Arriviamo al congresso nazionale
Sono perfettamente d'accordo con quello veneto compaio Fumagalli
Le cose mi ero scritto in treno sono volate via per fortuna dubbi i giornali che parlano e alle voci che arrivano i compagni
Eccetera e quindi c'è un problema di contenuti fissati
Di prospettive evidentemente articolate per cui una volta ricevono i contenuti poi può aderire anche qualche verso lo splendido
Ce ne abbiamo tanti nel partito purtroppo
Perché i contenuti sono e saranno quelli
Vogliamo però vincerlo
Ma non a qualsiasi costo
Per ultimo punto perché trascura completamente il discorso che mi ero preparato sullo la nuova sinistra la componente le componenti del partito che per me devono essere solo e unicamente strumento per un elevato dibattito culturale e politico
Non per qualcosa d'altro come qualche volta è avvenuto in giro per l'Italia da Roma a Palermo a Torino passando forse anche per un per l'Umbria
All'inizio di giugno del Forum di Fassino si affermava le prime righe un discorso facendo un discorso molto bello serio sulla classe dirigente e diceva che uno dei compiti di questo nostro congresso era quello di prendere in mano e di risolvere alcuni nodi fondamentali della classe dirigente
Allora io vi dico
Perché come l'avete capito
Posso definirmi un intellettuale organico non di sinistra e quindi privilegiando sempre il lavoro
Di base a tutti i livelli
Che bisogna sconfiggere le strategie degli organigrammi presepi nome ce n'è uno che circola ed è anche attuato con in queste elezioni politiche fino al due mila diciannove
C'è una ci consonanza fra sintonia fra il mutuo che abbiamo fatto i duecentotrenta miliardi fondato sui contributi le campagne elettorali in agosto
E c'era che arriva anche quella fino al due mila diciannove vuole sapere
Questo questi quattro cinque punti che abbiamo perso quanti miliardi ci hanno fatto perdere fra le altre cose scusate questa sensibilità particolare come tesoriere regionale del partito
Ma su queste cose non ci Farmer mentre sulla poi dopo ci sono le compagnie i compagni di quel bruttissimo vezzo del botteghino che naturalmente non ricevono cominciarono ricevere più lo stipendio non ecco e politica questo non è cosa di poco conto
Dicevo che bisogna sconfiggerlo perché altrimenti come detto anche indicazioni regionali c'era possibile quindici giugno noi non potremo creare nuove occasioni gente che è fondata sulle compagne e compagni che volontariamente appassionatamente ritagliato dal loro lavoro
Un contributo al partito ma che se sono capaci naturalmente non si può fare a meno dice ripresenti quando si tratta di avanzare candidature delle nomine ce ne c'era ma questo disturba i famosi organigrammi
Finché dura fino a Milton il diciannove maggio nati arriveranno anche due mila trentacinque
Ed infine
Dicevo Mele che nella nostra mozione un posto particolare deve trovare il discorso dell'autofinanziamento del partito
E un'attenzione particolare a tutti i livelli va fatta
Va tenuto condotta dai compagni da sinistra perché sono convinto che se avessimo fatto questo
Quei Biribanti responsabili di cui parlava compagno prima che l'euro riceva compagno Lucchesi remissione del tuo gruppo dirigente non sarebbero arrivati a settecentosettanta miliardi di debito accumulati dagli anni settanta in poi
Sia per fermarli tormenta seicento e erano centosettanta miliardi di meno che non sarebbe stato male allora se è vero come è vero e lo dico con passione con forza
Che l'autofinanziamento nel partito è il problema politico dei problemi politici caro compagno Fumagalli sto bentornato
è vero che il nostro la nostra mozione deve trovare mozione
Monno o pluri culturale fra virgolette di ritrovare un posto adeguato la milizia politica L'Unità autofinanziamento classe dirigente e quant'altro grazie per la pazienza
Compagno Bruno Trentin
Poi
Compagno resi Kyo
Ma io condivido
Molti aspetti
Della relazione presenta
Questa mattina la ma ma
Dicevo forse
Se se
Cosa
Sì è adesso dicevo che condivido
Molti aspetti della relazione di Marco Fumagalli
E non starò assediarvi inesplicabile ragioni mie personali questa condivisione
Penso prima di tutto anche una lettura critica dei risultati elettorali non può esentati dal vedere anche il senso che hanno avuto i voti a favore dell'Ulivo mi a favore della sinistra
Sono stati prevalentemente a mio giudizio per tutto quello che ho potuto riuscire a capire di questa competizione un voto negativo contro Berlusconi
Più che l'adesione a un progetto un programma della sinistra dell'Ulivo che non c'era
E questo spiega molto anche gli spostamenti interni all'area dell'Ulivo dei voti il successo relativo di Rutelli
Se c'è da combattere Berlusconi e basta allora quella scelta
Privilegiata questo spiega anche ieri
I risultati acquisiti da un movimento unico Di Pietro
Io mi limiterò quindi
Nel commentare la relazione di Marco ad esprimere due Riserve
Su due punti
E non tanto nei confronti della relazione
Ma nei confronti dei troppi non detti
Che rimangono una nostra riflessione
A sinistra come a destra se posso esprimermi così
E con la prima questione riguarda proprio in quel male oscuro di cui parlava Cantaro quel limite profondo di cui parlava Marco Fumagalli
Cioè la incapacità di acquisire una lettura critica delle trasformazioni della società civile
E di costruire su questa lettura critica un'iniziativa coerente
E come pare che questa vera e propria latitanza culturale questa sì il dieci data da dieci anni caro Fabio
E comporti un esame severo delle responsabilità condivise
Credo che anche la sinistra sia figlia di questa latitanza
E cioè
Da questa divisione che si è interrotto introdotto nel movimento della sinistra in tutte le sue articolazioni
Fra chi accetta posizioni sostanzialmente subalterne
All'ideologia del presente quelle che esprimono le classi dominanti
E quelli che rimangono prigionieri a vecchi schemi di ragionamento a vecchie letture della società stesse ignorando le sue trasformazione in nuovi problemi le nuove scelte che ci richiedono così trasformazione
Quindi noi abbiamo assistito mi pare senza forzare troppo gli accenti
A prevalere di due stereotipi nel movimento della sinistra italiana
Ripetendo in questo modo in modo però caricaturale
Un vecchio schema di ragionamento del movimento operaio
Quella che si chiamava la cultura della transizione
Di fronte alla grande obiettivo della trasformazione socialista
Si trattava di definire gli obiettivi per l'immediato e che aveva un senso soltanto se consentivano di modificare i rapporti di forza verso quella transizione e le divisioni che nascevano nel vecchio partito comunista erano le solite l'autodifesa
Di fronte ai cambiamenti
Oppure l'altra alla ricerca delle alleanze che a prescindere dai contenuti
Potevano favorire o avvicinare Litta al titolare sinistra
Alle soglie del Governo come tappa verso una società diversa
Questo
Questo schema culturale è venuto a mancare
è franato
Nel momento in cui appunto si sono oscurati gli orizzonti nel momento in cui
La trasformazione socialista del Paese diviene soltanto l'andare al governo di restarci
Però questo alle comporta delle trasformazione radicale nel natura degli obiettivi per chi non accetta questa logica
Cioè gli obiettivi devono essere immediatamente coerenti
Con la prefigurazione di una scelta finale di uno sbocco finale
Dio riformula e pensioni oggi per arrivare dove
Sia per i pensionati che per il web
Oppure io mi devo limitare ad una riforma affette di cui non si conosce la tappa successiva perché non è stata neanche elaborate predefiniti
Non c'è quindi una nuova situazione soluzioni continuità fra gli obiettivi immediati e gli obiettivi futuri
C'è una radicalità degli obiettivi immediati si impone è una loro profonda coerenza con un progetto di società che guardi più a lungo periodo
Ora così non è stato ecco
E se ne possiamo giustamente criticare
La presenza di una vera e propria egemonia culturale della destra neoliberista su una parte della sinistra non solo non solo in Italia
Dobbiamo farci carico io credo anche nelle righe Monia culturale che di fatto attraverso proprio l'eredità del passato la stessa destra esercitato sulle forze che si collocano l'estrema sinistra
Se noi critichiamo oggi come assolutamente carenti i subalterni e le teorie sulla flessibilità del lavoro che portano al momento dello occupazione
Dobbiamo domandarci ancora è stata la risposta di altri settori della sinistra
Di fronte alle trasformazioni giganteschi che sono intervenuti in questi ultimi dieci anni
E una di queste ma non lo dico per ripicca
Anche se è una vecchia diatriba che ho avuto con molti compagni è stata la risposta per esempio
Che poteva essere valida venti trent'anni fa
Nel sessantotto
Quella del lavoriamo meno lavoriamo tutti
Questa è la conclusione che abbiamo tratto dalla dalle
Libro famoso di Rifkin che ha avuto molto successo sulla fine del lavoro
Chi ha tratto la conclusione da questo libro
Che oramai il problema tra classi lavoratrici non esisteva più
E che quindi andava cercato il consenso verso altri lidi chi invece si è chiuso in una posizione di autodifesa di autodifesa
Però riflettiamoci adesso noto difese che dura da quattro cinque anni che non ha dato nessun risultato in termini di rapporto fra politiche Società Civile
Anche in un Paese come la Francia dove fu introdotto per legge dove non ci sarà più un solo sciopero per sostenere trentacinque ore ma molti scioperi
Contro un determinato modo di regolamentazione degli orari dei tempi di lavoro da parte dell'impresa
E dei settori prese e non credo che si possa dire che sia aumentato l'occupazione in Francia per via delle trentacinque ore non lo dicono neanche più oramai
I partiti di governo
La legge francese ha determinato certamente dei grandi spazi di flessibilità questo è il paradosso
A disposizione unilaterale dell'impresa
E su questo rimane un alto tasso di conflittualità in Francia ma io non voglio ricordare invece delle leggi aberrante che era stato approvato il progetto
In un compromesso con Rifondazione
Che avrebbe escluso dalla contrazione decentrata la stragrande maggioranza delle imprese italiane
Ma ecco non è l'ora di domandarci che cosa c'era di sbagliato in questa soluzione uniformi bizantine
Rispetto ad una ad un ad una situazione una società estremamente articolata che presentava domande esigenze anche qualitativamente diverse
E dobbiamo domandarci perché abbiamo un privilegiato quella soluzione quantitativa che è rimasto un mito per anni e anni
Adesso se ne parlo un po'meno per stanchezza puramente quando un grande tema come quello del controllo sulle condizioni di lavoro
E di governo del tempo
Che è vissuto come una questione di libertà con una questione
Quindi autoritario azione personale non sia stato preso in considerazione portato avanti con molta forza anche dei conflitti sociali esiste
Così è stato per la fine del lavoro così rischia di essere anche di fronte alla controversia che ci trasciniamo dietro il modo fasullo sulla modernizzazione del Paese
Sulla prova un Paese normale
Non possiamo dimenticarci appunto che la modernizzazione fatta veri di elementi di progresso di elementi possibili di regressione e anche di barbarie
Non è scritte nella storia è aperta ad esiti completamente diversi e questo dipende anche dall'esistenza di forze politiche di forze sociali che possono premere per esiti diversi
Da quelli evidentemente assunti Comini evitabili dalle classi dominanti dominante
Allora il problema non è quello di essere pro o contro la modernizzazione in molte volte ci siamo fatti imprigionare in questo in questo linguaggio anche dai nostri interlocutori
Il problema è serio
Capace davvero di sfuggire all'egemonia delle forze della cultura dominante delle destre neoliberiste in questo caso
Del nuovismo
Per costruire davvero di fronte alle transizione della modernità delle alternative positive dell'ipotesi di governo della trasformazione in questa riflessione secondo me deve riguardare senza scandalo anche era anche il sindacato anche la CGIL
Di cui condivido fino in fondo
I temi della sua battaglia contro l'attacco ai diritti fondamentali dei lavoratori anche nella vicenda contrattuale dei metalmeccanici ma dove sento anche una difficoltà ad esprimere proposte progetti impositivi
Capace di incalzare l'avversario sul terreno scelto dal sindacato sul terreno scelto dalla sinistra
Senza ripiegare soltanto indifese
Allora
Se facciamo uno sforzo per davvero ritornare a una lettura critica delle trasformazioni della società
Il confronto il confronto anche nel partito si sposta sui contenuti
Per non rischiare davvero una regressione anche RIS per signor rispetto al passato con tutte le sue luci le sue ombre
Perché nella storia del partito comunista e vi sono stati anche momenti importanti in cui l'obiettivo riformatore ha perso il suo carattere di strumentalità rispetto ad un obiettivo
Ad un obiettivo di potere ad un obiettivo di governo io penso per esempio al alla battaglia per il Piano del lavoro e per l'occupazione che è stato un momento di autonomia politica e culturale del movimento operaio italiano
In un momento non rischiamo invece davvero di perdere questi queste queste anche questi valori del passato e di scontare
Allora la coppia che io denunciato anche in direzione quella che diventa inevitabile se il la politica e gestione del giorno per giorno
La copia del trasformismo con il leaderismo
Che diventa non è deprecabile assolutamente inevitabile se ci deve essere un governo a vista
Senza Progetto della società italiana dello Stato italiano allora evidentemente il ruolo del leader diventa decisivo l'esclusiva
Questa però ecco non è una strada e la riappropriazione era politico dall'operazione la politica
Che non deve essere più concepita come arte della conquista del Governo e del mantenimento dal Governo
Ma davvero come non direi scienze ma come sforzo l'esperienza di trasformazione dei rapporti fra governanti e governati
Nello Stato nella società civile dovunque
Questo spiega perché a mio parere
E asse con
Questo in modo anche per ipotizzare un rilancio di una strategia di centro sinistra
Preparata però dagli obiettivi
E la partecipazione dell'Asso dove forse la città civile alla costruzione di questi obiettivi
E alla ricerca di compromessi coerenti con questi obiettivi con altre forze politiche altre forze sociali
Non l'esatto opposto come avvenuto
In cui dalle alleanze dalla scelta delle alleanze come nascente Avellino derivavano puoi contenuti possibili
O quelli che passava il convento come si usava dire
Allora quando parlo dei contenuti io mi limiterò a elencare dei titoli
Parlo però di quello che dovrebbe essere nella parte prevalente
Caratterizzante di una mozione della sinistra venivano contributo al congresso parlo del rapporto fra formazione lungo tutto l'arco della vita in occupazione
De Musso inseparabile che va costruito fra flessibilità del lavoro
Formazione professionale e impiega abilità
Si può discutere
Se questi tre come io ritengo la prima priorità di una di un governo di centro sinistra
Anche in termini di distribuzione delle risorse
Ma almeno dividiamoci su questo punto
Ivi diamoci anche sull'ordine degli obiettivi non solo sul loro elenco indifferenziato
Io penso che un secondo punto è rappresentato dal controllo dei lavoratori di tutti i lavoratori vecchi e nuovi di nuovi contratti come dei vecchi eccetera sull'oggetto del lavoro sui contenuti del loro lavoro sul loro tempo
Che è un grande tema di autogoverno in progresso deve essere sviluppato di un grande tema libertà che però impegni anche un governo a a costruire le soluzioni legislative che siano tali da da consentire da incoraggiare
Per esempio una l'ultima legge
Varata dal governo socialista francese certamente su questo punto nel caso di prestazioni
Di attività da parte dell'impresa di processi ristrutturazioni diritti all'informazione una consultazione preventiva
Il l'obbligo per le imprese di produrre dei progetti Dini di occupazione tutto questo rappresenta un esempio di quello che vuol dire un tema di questa natura
E io vedrei molto in cui un collegamento forte con la tematica dell'ambiente anche se non è qui che io vedo la tematica dell'ambiente ma non abbiamo bisogno di riconciliare
Quella che è stata per anni una contraddizione vissuta dal Movimento per la quello fra i temi del lavoro i termini della salvaguardia dell'equilibrio ecologico del territorio nelle nazioni nel mondo
Solo se non riconcilia amo i temi di obiettivi di potere anche che il lavoro si pone nella sociali di una società in trasformazione
Riusciremo ai conciliabili con gli obiettivi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile
Riusciremo a sfuggire a un'alternativa un'alternanza fra distrazione il fondamentalismo che spesso ci ha travolti
Una terza questione
Mi aveva accennato un momento prima e il welfare non voglio neanche approfondire il problema
Che non è solo le pensioni anche se dobbiamo davvero fa i conti su dove andiamo a finire
Dobbiamo sapere per esempio che Berlusconi quando propone l'aumento delle pensioni minime a un milione
Sconta il fatto che da un milione in su si cambia tutto
Si cambia tutto
E si privilegia un i fondi pensione individuali o collettivi fondi integrativi
Sapendo benissimo questo condanna circa il quaranta per cento era popolazione lavoratrice a non avere un fondo per una pensione integrativa
In Gran Bretagna il cinquanta per cento
La percentuale di quelli che sono esclusi
Era prevista e allora può restare al nostro dibattito sul fatto un milione una mosso demagogico fosse avremmo dovuto farla noi eccetera quando il senso di quel milione era appunto un disegno di carattere complessivo
E noi non abbiamo il dovere di dire con le nostre riforme che non sono che non sono che un pezzo del percorso
Dove vogliamo andare a finire
Come vogliamo affrontare il problema fra la tutela previdenziale
Il problema vero e l'occupazione
Quale soluzione diamo a dei giovani che cominciano a pagare i contributi a trent'anni a trentadue anni dover fatto vari lavori al nero
Fino ad allora per campare e quale pensione diamo alle persone anziane che dopo i cinquant'anni stanno fuori già nel mercato del lavoro che sono cacciate via
Sono problemi enormi giganteschi
Che ne noi stessi abbiamo rimandato come questione tecniche secondarie c'è un aggiustamento da fare degli ambiti Fernando
No cioè da governano un processo nei prossimi dieci anni
Scontando il fatto che c'è un invecchiamento e la popolazione
Scontando il fatto che qui mi si porrà un il grande problema di di riportare molte forze vive del mondo del lavoro a un'attività
Si può ad obiettivo di aumentarla popolazione attiva in questo paese che è ferma al cinquanta per cento la popolazione totale
Contro contro il settantadue settantaquattro in Scandinavia e in Danimarca
Un altro punto evidentemente
Quello della competitività e dello sviluppo sostenibile
Deve estrarre per conseguire ma lo diceva questo Marco una competizione ha capacità competitiva di un paese come l'Italia
Sullo sviluppo della ricerca e dell'innovazione enormi attraverso la moltiplicazione del costo del lavoro
Questo obiettivo deve includere
Il conseguimento di uno sviluppo sostenibile a cominciare dalle misure che vanno immediatamente adottato in Italia in questo senso
A cominciare da tutte le politiche di incentivazione disincentivazione devono essere messi in atto da un Governo da un governo di centro sinistra anche qui si porranno delle questioni perché non siano delle balle raccontate bisognerebbe che la ricerca di investimenti tra pubblici e privati in ricerca e innovazione significassero per cinque almeno per cominciare
E per recuperare un handicap spaventoso di sei sette otto dieci volte che ci distingue tra i Paesi più avanzati d'Europa e non parliamo degli Stati Uniti del Giappone
Abbiamo scontato in questi anni e non lo dico per malignità mai il segnale di una sottovalutazione dei contenuti una riduzione degli investimenti pubblici e privati nella ricerca e l'innovazione e questo ci ha ulteriormente marginalizzate
E ha ulteriormente incoraggiata Ancona stradale in turistica delle grande padronato per ricercare appunto del costo del lavoro la soluzione per tirare a campare magari il costo del lavoro e salute azione dell'euro
Sono due modi in cui questo tipo di di capitalismo italiane riuscire a sopravvivere in questi parlo della mondializzazione parlo dell'Europa
è giusto Marco esserci nei movimenti sulla globalizzazione
Ma i successi come e con quali obiettivi con quali proposte
Che davvero ci contraddistingue no rispetto forze protezionistico a movimenti puramente puramente negative porta lei nato un passo avanti in questa direzione
Persino il Suban comandante Marcos che piace tanto al mio amico Fausto Bertinotti ha detto che è ora di passare dai no ai sì
Non quale sono il sì che noi portiamo avanti
Perché è questo che ci contraddistingue
E così per la riforma istituzionale in cui dobbiamo io credo navi come centro del nostro preoccupazione la ricostruzione di un rapporto fra le istituzioni rappresentative e la società civile
Tra governanti e governati come può funzionare meglio il Parlamento per temere per essere in ascolto anche delle trasformazioni della società civile
Un'idea di articolare il suo lavoro per essere queste funzionare più rapidamente sue decisioni liberale
Come ho detto questo per me dovrebbe essere i due terzi di un documento congressuale
Quello che lo caratterizza
Rinunciando a analisi preliminare rinunciando
Anche a il facile scarico delle responsabilità
C'è un e questa è la mia seconda riserva Mina sbrigo molto rapidamente
Un'osservazione personale un punto di vista assolutamente personale
Che però mi sta molto a cuore
L'imposizione che deriva da uno statuto
Approvato con tutte le nostre comuni responsabilità
Di un sistema di mozione legato alla candidatura
Legato alla candidatura di un di un segretario del partito
Ecco io credo che noi dobbiamo respingere questo schema ma respingerlo fino in fondo
Se noi cadiamo nella trappola a un certo momento di indicare in una mozione un candidato alla segreteria noi accettiamo con questo atto di svalutare completamente i contenuti di quella mozione
E non contano più
Accettiamo d'avere il terreno sul quale si è costruito il confronto si comincia a costruire il confronto politico in queste in questo in questo periodo appunto con la cannella autocandidature una persona che anch'io stimo moltissimo ma che a poco questo segno prima c'è l'autocandidatura dopodiché io vengo a sentire gli opinion pare che possono suffragare questa candidatura
Nella quale questa venatura appostarci in qualche modo ecco io credo questo la battaglia di metodo fondamentale
Ed essere l'ultimo il terzo di una mozione politico della sinistra una battaglia sul quale appunto si tenta di rovesciare il terreno sul quale rischia di precipitare il dibatto congressuale
Facendo un dibatto sul tesi fondamentali tesi appena dette ad emendamenti
E chiedendo di rimandare dopo una decisione straordinaria del congresso la ricerca e la ricerca di un gruppo dirigente
Non mi si dica che è scarso realismo perché secondo me la rinuncia a questa scelta di campo proprio che potrebbe spiazzare
Il dibattito congressuale
La rinuncia a metà Scelta di Campo significa cadere invece in una trappola nella quale usciamo molto male
La parola adesso accompagnò Risi io dopo Cesare Salvi
Io bene raccordo con il compagno Magalli che noi dobbiamo svolgere un congresso determinare una svolta il favore compagni e linea politica
Per determinare una svolta soprattutto
Nella percezione via del partito si è avuta dei DS si è avuta nella società Piavoli Sirchia
E per determinare una svolta esci sul podio a favore di questo partito
Perché questo sia possibile noi dobbiamo fare un congresso che sia capace di determinare a tutti i livelli
Delle federazioni nei comitati regionali che a livello nazionale un esame attento di quello che è accaduto in questi anni di
Ore noi abbiamo governato tutta d'un pezzo
Abbiamo governato i comuni le Province la maggioranza almeno dei Comuni delle Province abbiamo governato il Paese
E al termine di questa fase
Abbiamo avuto un risultato di sconfitte abbiamo per
Si è detto e questo è avvenuto perché c'è stato un riformismo debole D'Alema dice dall'alto
Dall'alto e dei
Debole perché abbiamo avuto una impostazione avulsa dai conflitti sociali per i compiti nella società
Debole perché non è stato un riformismo risolutivo spesso contraddittorio timido
Debole perché è stato privo di un asse politico culturale
Di un punto di vista di una ancoraggio sociale in termini di interessa e lui intendevamo poche avremmo dovuto tutelare e di ma io credo che noi dobbiamo fare un congresso
E sia capace di affrontare questo a bandire da un tema e non possiamo accantonare suo ossia Remo che è quello delle responsabilità ho visto che altri compagni hanno fatto riferimento delle responsabilità rispetto al modo in cui siamo stati sinistra e partito in questi anni
E soprattutto delle responsabilità su come andrà siamo andati alle elezioni in questa tornata elettorale
Io credo che al centro della nostra discussione dobbiamo certamente porre i contenuti a cui si richiamava il compagno trentino e che erano presenti nella relazione del compagno Fumagalli
Ma dobbiamo anche a vere un'analisi critica rispetto al modo in cui in tutti questi anni si è determinata una sottovalutazione del documento fra
Ridotto a camera di compensazione
Tra gli eletti
Io credo
E sul tema della responsabilità
Anche rispetto al ragionamento che abbiamo fatto subito all'indomani
Delle risultato elettorale
Ci sia stato finora in questi giorni che vanno dalla campagna elettorale ad oggi un limite e de una deficienza grave della nostra trentasette abbiamo abbandonato sostanzialmente questo tema
Abbiamo avuto io credo un atteggiamento eccessivamente Tibet
Che ha trasmesso senza al partito
L'idea di una di rinuncia a condurre una battaglia che noi siamo apparsi un'area che è finita per fare il tipo per l'uno o l'altro schieramento
Inattesa di discesa in campo di compagnia di forze a con le quali bond non una battaglia avvisi
Noi non agiamo
Noi siamo d'insieme di bordato di un insieme di posizioni di battaglie che abbiamo condotto in questi anni
Beh questo nella carta che ci poteva conseguire ci può consentire di porre con forza e determinazione il tema di una svolta netta in grado di rompere la continuità
Ma rompere la continuità e determinare una svolta netta richiede anche un percorso una posizione congressuale attiva che sia in grado di cogliere il risultato che ci proponiamo la direzione ultima del partito ci ha detto che in vista del congresso cioè in campo una ipotesi organicamente definì
E ha una sua linea politica
Non è vero che non ha una linea politica
La espresse
In termini di competizione sul terreno della modernizzazione della innovazione né una linea politica che noi non conti non come dire condividiamo a un arco di forze presenta una candidatura di secretare
Ma questa ipotesi viene in campo e agisce Venturi fondo verso si è costruita anche perché noi abbiamo consentito
E sì determinare se si costituisse
Si è costruita perché io credo e noi abbiamo rinunciato a porre il tema delle responsabilità e apporre il tema di un azzeramento delle cariche quindi
D'Alema è rimasto presidente del partito
E questo metà quella posizione agito per aggregare forze per aggregare energico
Io penso che noi
Abbiamo determini abbiamo rinunciato di fatto
A determinare le condizioni per una discussione libera e fuori da una logica da ogni logica precostituita di schieramento
E ha consentito e attorno a D'Alema è appassito come dicevo si determinasse un arco di forze rispetto al quale non siamo stati in grado di interno e rigide
Per determinare diciamo la messa in evidenza la scopertura la messa a nudo di quelli che sono gli lei contraddizioni
Tra una linea e che di fatto afferma l'appartenenza al socialismo europeo e determina e chiede richiama le condizioni per un'autonomia della sinistra nell'altra una visione neutra della modernizzazione della innovazione
Con l'idea di un del sindacato come forza di contratto di conservazione
Dovevamo qui avere una capacità di interlocuzione che determinarsi appunto la scopertura di una palese contraddizione
Insomma io credo che noi siamo stati in campo finora con l'idea di contrapporre ad uno schieramento determinato un altro schieramento che mettesse assieme le forze disponibili
E questo ho ritrovato nella relazione di Marco Fumagalli
Quanto dice che non mi non mi interessa guardare da dove si viene mi interessa guardare dove si vuole andare
Cioè io credo che questa affermazione che richiama la costruzione di una aggregazione di forze alternative all'ipotesi in campo ha comunque
La necessita di un chiarimento non mi convince detta così
Non mi convince perché noi abbiamo la necessità di partire da un giudizio politico su quello che è avvenuto in questi anni sul governo sul partito ho ascoltato il compagno multe
E non ho ascoltato le parole di autocritica eppure dovevano essere pronunciate dette per le responsabilità che il pompaggio Mussi ha avuto in questi anni e e hanno fatto diciamo di della sua funzione una funzione centrale ne pratica nella dislocazione delle politiche e noi abbiamo condotta e quindi adesso noi abbiamo la necessità di avere posizioni chiare e nette senza equivoci
Ci sono queste condizioni
Ci sono queste condizioni in termini di linea politica e sui contenuti sovrapposizione del ruolo della sinistra il rapporto all'alleanza all'alleanza di centrosinistra ci sono le cogenza delle condizioni per esaminare rilanciare il ruolo del partito dei gruppi dirigenti del rapporto tra eletti è iscritto
Io credo che questi temi debbano essere oggetto della discussione e noi proponiamo al ponte
E rispetto al quale mi pare debbano esserci delle coerenze con una insieme di posizioni sulle quali noi possiamo pompe
Io credo che se queste condizioni è possibile ricercarle in un'aggregazione anche al dilata i ristretti confini della sinistra è bene possiamo provarci altrimenti credo e hanno voi debba essere indicata la strada
Una costruzione di una posizione congressuale
Che metta insieme le forze della sinistra di Socialismo due mila con le quali in questi anni c'è stato una elaborazione comune un insieme di posizioni abbastanza raccordato
Se non abbiamo le condizioni per determinare quella chiarezza di posizioni ed andare oltre
Le forze della sinistra e di Socialismo due mila io credo che sia più opportuno rispettare le coerente piuttosto che determinare pasticci
Adesso la parola al compagno Salvi Boy Giovanna Martano
Posso
Dare compagne cari compagni
Abbiamo dato Paolo Pagliaro nascere
Mi scuso per essere arrivato in ritardo ma ho avuto un ritorno un po'senza il nulla se non conferma nasca dalla dalla alla morte parla
Dicevo dare compagne cari compagni
Mi scuso per essere arrivato il ritardo ha avuto un rientro un po'complicato da una bella iniziativa che abbiamo fatto insieme a Bologna col compagni Marcel Mele
Di nuova sinistra e Socialismo due mila ma ho avuto modo di leggere la relazione di Marco Fumagalli ho sentito diversi interventi
E vorrei quindi
Interloquire con il vostro dibattito io credo innanzitutto che si debba dire con chiarezza che voi avete un ruolo importante da svolgere in questo congresso
Non si può non andar di atto innanzitutto di avere rotto per primi l'unanimismo che troppo tempo è durato nel nostro partito la decisione di prendere il presentare una mozione autonoma al congresso di Torino è stata una decisione giusta
E devo dire questo se serve anche per il futuro che è stato invece probabilmente non felice l'idea di presentare documenti di accompagnamento sia pure caratterizzanti nei contenuti
Quindi credo che abbiate abbiamo insieme ma abbiate voi in prima persona un ruolo importante da svolgere in questo congresso perché la prese le distanze rispetto al Torino è stata una presa di distanza su punti di merito
Che i fatti hanno dimostrato essere fondato d'altra parte Socialismo due mila è nato ed è stato diciamo secondo atto di rottura del unanimismo e anche di avvio di superamento della maggioranza di Torino è nata proprio nel attraverso il sulla base di una vostra proposta che era giusto che io ho condiviso e che la segreteria del partito Veltroni non accolse nella direzione del giugno dello scorso anno
Il già la maggioranza di Torino si mostrò equivoca subito dopo il congresso improvvisamente abbiamo appreso che la linea che c'eravamo dati era quella di un misterioso Socialismo liberale
I cui nei documenti congressuali non c'era per la verità alcuna traccia
Ma soprattutto quel che è più rilevante dopo la pesante sconfitta alle elezioni regionali nella quale come del resto nel precedente voto per le elezioni europee erano già in germe tutti i dati del risultato che abbiamo alle spalle
Emerse una rimozione una sottovalutazione del dato il rifiuto del dibattito del confronto
Si si fosse accolta la richiesta dell'allora insieme sosterremo in quella direzione di un dibattito congressuale anche quella compiti può congressuale con la convocazione della platea
Io credo che avremmo fatto un passo avanti tutti insieme tutto il partito e non un passo un passo indietro
Adesso si tratta di darsi un'agenda un percorso come è evidente recuperando anche un certo ritardo che abbiamo avuto tutti dopo il voto
E io
Molto apprezzato la relazione del compaiono Fumagalli
Sia per ora i punti di riflessione di analisi in essa contenuti
Che sono molto vicini al documento che abbiamo elaborato nei giorni scorsi e su cui poi dirò momento qualcosa
E troverei davvero strano che si andasse diciamo su posizioni diverse al Congresso diciamo dal momento che i temi dell'analisi sono quelli che sono e credo anche che sia giusto porsi il problema del governo del partito i creare cioè all'interno di questo partito una maggioranza di centrosinistra
Che Segni e questa però è una Giunta che c'è nella relazione ma che io voglio sottolineare molto che segna un cambiamento
Una svolta un'innovazione forte
Del modo di essere e della prospettiva della linea politica di questo partito
Dobbiamo conciliare entrambe queste esigenza
E questo rende evidente che occorre una grande chiarezza nei contenuti
Nella nella ricordava anche trentine prima nella nella strada che si indica che anche guardando al futuro naturalmente un bilancio del passato importante farlo perché se non si parte da cui non si riesce a costruire il futuro ma mettendo quegli elementi di radicalità di cambiamento nel nostro partito che sono necessari per uscire dalla situazione difficile quasi drammatica nella quale la sinistra italiana si trova e da questo punto di vista io trovo persuasivo il passaggio delle sue relazioni in cui Fumagalli l'ho detto anch'io in direzione dice che non ci interessano le alleanze contro qualcuno
Non dobbiamo proporci l'obiettivo diciamo che qualcuno non divenga qualcosa dobbiamo proporci un obiettivo in positivo anche perché altrimenti si prendono meno consensi fra gli iscritti meno voti non più volte diciamo abbiamo avuto anche una esperienza recente sia pure di tipo istituzionale in questo senso e oppure si creano alleanze eterogenee che si dividono subito dopo quindi questi sono certo la strettoia c'è come è evidente ma dobbiamo riuscire a costruire una posizione che risponda ad entrambe queste esigenza
Al Pirellone Mila i contenuti
Ribaltando come si è detto il metodo che è stata seguito da ad altri compagni
Che sono ben vero che c'è una comincia a emergere una linea lì però è anche vero che si è seguito un metodo diametralmente opposto prima il candidato due giorni tre giorni dopo il voto cioè senza nemmeno che ci fosse una discussione candidato anch'io naturalmente stimo appresso non ho mai fatto attacchi personali se non quando strettissima mentre necessario non è questo il caso diciamo il confronto sulle idee
Non è sulle persone però prima il candidato o la ricerca di alleanze che vorrei che fosse chiaro sta accadendo a raggiera in tutto il partito in tutta Italia diciamo
Non mi pare che sia venendo sui contenuti e poi progressivamente la delineazione di una piattaforma di contenuti noi dobbiamo fare evidentemente il contrario
Ma dobbiamo farlo io credo in tempi più ravvicinati in tempi stretti credo che ci siano le condizioni per arrivare a una stretta a tutto questo
Non vorrei che poi la quadra si trovasse il diciannove novembre sarebbe un po'tardi diciamo evidente che c'è bisogno di una iniziativa che abbia queste queste caratteristiche e quindi una interlocuzione sui contenuti
Con i compagni giusto sentito apprezzato l'intervento di Fabio Mussi diciamo
Che affronterò possono affrontare insieme a noi questi temi queste questioni
Però attenzione hanno stemperare tutto questo perché il partito non ci capirebbe
Se noi non dessimo indicazioni chiare di contenuti su punti qualificanti di correzione e di cambiamento rispetto al passato
Altrimenti ragione compagna euristico che ho appena finito di di sentire altre strade da percorrere è da seguire ma vale la pena fare questo tentativo
Ora li quello che emerge un po'nel ragionamenti che
Affatto questo delle bisogna dargli atto che Fassino e l'unico di quella parte che si è misurato diciamo con interviste cose eccetera e questa questione dell'innovazione
E questo è davvero è un punto cruciale
Non abbiamo sentito serpeggiare io in prima persona l'ho sentito serpeggiare dalla mia esperienza governativa questa idea della necessità di una più incisiva innovazione istituzionale e sociale
La quale però poi contenuti
Si intravedevano e allora il quesito quale innovazione e decisivo e dirimente la verità è che non abbiamo difeso le innovazioni che noi abbiamo fatto in questi
Faccio due esempi che riguarda la mia esperienza ministeriale parlava anche trentine prima termini generali
La questione del sistema previdenziale che la questione del mercato del lavoro
L'abbiamo fatto una riforma previdenziale che certamente non può essere considerata la fine della storia anche fortemente profondamente innovativa
Prima con Dini e poi con Prodi e l'abbiamo discussa col sindacato il sindacato appena nato è andato ai lavoratori a spiegare a farsi dare un consenso che non è stato facile su quella riforma che importante che innovativa
Che consente un equilibrio alla spesa previdenziale
Perché oggi i conti sono in ordine nel senso che l'obiettivo del rapporto del sedici per cento fra spesa previdenziale prodotto interno lordo e raggiunto in prospettiva la Bobba non esiste
Raramente chi ritiene che non sia giusto che un Paese spenda il sedici per cento del suo prodotto interno lordo dalla prodotto rigorosa per pagare le personale anziani non sarà mai contento però siamo stati noi
A dare l'impressione di non essere contenti il giorno dopo che la riforma era chiusa si doveva ricominciare
Mercato del lavoro abbiamo fatto delle innovazioni anche qui
Forse anche troppo e l'altro lo so
Abbiamo fatto il pacchetto Treu lo stesso fatto allargato l'interinale il part-time non era mai sufficiente il giorno dopo si ricomincia
Lo Statuto dei lavoratori
Però il tesi i diciamo di lavoratori che godono dello Statuto invece i giovani non ce l'hanno loro eguaglia moli ribasso
Quindi il punto è cruciale
Innovazione di per sé non è mai stata una parola d'ordine della sinistra la sinistra si è sempre posto si deve porre un altro tema come misurarsi con i processi di cambiamento in corso nella società e valutarli
Su un proprio metro da un proprio punto di vista per governarli per indirizzarli secondo la propria logica
Che è una logica
Che ha dei fondamenti abbastanza semplici tipo la gente l'elettore comune avverte non c'è bisogno di fare saggi teorici che ci siano tante profonde ingiustizie sociali
Ancora di recente ci sono i dati dell'Eurostat l'Italia è uno dei Paesi dove maggiori sono le differenze di reddito in Europa
Vasco un'azione di governo si poteva fare di più per ridurre questo probabilmente sì forse invece no però si doveva porre il problema il tema che per una forza della sinistra i pregevoli risultati importanti raggiunti in termini di risanamento di unione monetaria
E di conti in ordine di lotta all'inflazione sono le premesse per costruire per esempio una redistribuzione delle risorse che riduca questa ingiustizia sociale
Andava detto anche se non si poteva fare forse di più
E che non è vero purtroppo che abbiamo lasciato un Paese socialmente più giusto di quello che abbiamo trovato quando abbiamo cominciato a governare per i problemi immani che c'erano ma questo è un dato con quale una forza di sinistra non può non misurarsi alla quale innovazione
Noi abbiamo come Socialismo due mila
Proposto un documento come base di riflessione
Tutto avere qualche copia anche qui che si propone
Modo peraltro consonante con le cose anche che detto Fumagalli che ci sono stati in questo intervento di cominciare a dare la risposta a questo quesito che vuol dire per una forza della sinistra oggi in Europa governare il cambiamento
Indi rizzare il processo riformatore questo richiede però una nostra profonda innovazione al nostro interno innanzitutto
L'abbiamo avuto in questi anni una subalternità alle idee e alle prassi altrui
E a questo bisogna ripeto guardare agli anni alle spalle al di là delle persone giusto non da dove veniamo ma dove andiamo ma per vedere che queste subalternità vanno rimosse per ora costruire un altro discorso in positivo ne cito tre rapidamente
Una subalternità e che vuol dire che che può la risposta al quesito che cosa vuol dire parte essere forza del socialismo europeo
E che se rimaniamo alla formula o la si scrive nel documento del resta nel cassetto come a Torino dove la frase c'era però il giorno dopo abbiamo saputo che si trattava invece di un misterioso socialismo la Barale elaborato negli anni ottanta dagli anni Trenta
Da alcune persone di grandissima importanza nella storia italiana perché probabilmente mai avrebbero immaginato di stare lavorando insieme a costruire un progetto di Socialismo liberale
E o oppure diventa come dire un'arma da ceto politico da bandire
In quella lotta per la supremazia dentro l'Ulivo dentro il partito che è stato uno dei fattori negativi di questi anni e che ha pesato la riempiamo di contenuti faccio tre esempi rapidi una subalternità e accennavo prima sul tema della memoria storica della sinistra italiana
Essere forza del socialismo europeo vuol dire avere la memoria storica del socialismo italiano
Che non sono qualcosa di astratto evanescente
Sono forze politiche persone con nomi e cognomi che si chiamano Partito Comunista Italiano Partito Socialista Italiano altri partiti altre personalità questo è stato questo questa è stato il socialismo in Italia altrimenti ci si trova come ci siamo trovati indifesi
Indifesi di fronte all'aggressione di chiusa la storia come un'offesa
Perché se la rimuoviamo noi per primi non abbiamo argomenti di risposta
Si offende la coscienza di milioni di persone che quella storia l'hanno vissuta e giustamente come storia di orgoglio di risultati positivi non come storia di cui vergognarsi non si persuade nessuno
Io non credo che se fosse questo se l'idea era quella di liberarsi del fattore K e di avere un elemento di legittimazione sia stata una scelta felice bare che fatti hanno dimostrato il contrario
E qui occorre avere
Punto appunto che si dica su questo punto di chiarezza su questo
Certamente alla storia del PC è una storia assolutamente diversa da quella dei partiti comunisti che hanno governato nell'Est europeo
Ci mancherebbe altro
E tuttavia leggendo le cronache internazionali noi constatiamo che i partiti socialisti e socialdemocratici nati sulle radici di quei partiti comunisti con le stesse persone fisiche ultimo il caso della Lituania
Dove è diventato capo del governo capo del Partito socialista che nasce diciamo che era l'ultimo leader del Partito del PCUS lituane in Lituania
Dove ci sono state le le dittature le deportazioni dove davvero si è visto il box
Ha vinto l'elezione dei diventato capo del governo certo hanno ricostruito la storia hanno fatto autocritica poi hanno detto siamo qui
Contro le privatizzazioni esasperate contro il neoliberismo
Quindi non è quella la via non è se i fatti l'hanno dimostrato con chiarezza
Il questore credo che sia un punto che va da Porta dal Congresso
Poi abbiamo avuto nel per politiche economiche una subalternità al neoliberismo
Ora questo e chiedesse un punto sul quale diciamo non per fare un dibattito culturale ma perché ha implicazioni molto concrete e precise
La spesa sociale non è un limite un freno allo sviluppo alza la qualità del sistema
Anzi alla qualità di consiste
Può produrre oltretutto anche più occupazione così
Si balla di e occupabilità ma le donne i padri le madri che vogliono lavorare devono essere in condizione di poterlo fare senza rinunciare
Ad avere una famiglia ad avere figli e come si fa senza uno Stato sociale che funziona c'è una linea di pensiero su tutto questo
Chi riguarda poi anche i temi della globalizzazione sì si usa che che che metro usiamo per valutare lo sviluppo di un Paese
Usiamo il metro del Fondo monetario internazionale del pensiero neoliberista
Che ragiona in termini di equilibrio di Bilancio e di prodotto interno lordo o usiamo il metro dell'ONU di Amartya Sen ne che l'indice di povertà umana che misura il tasso di analfabetismo la speranza di vita e così via delle popolazioni
Perché anche pressare nell'Occidente industrializzato se usiamo quest'altro metro che hanno fatto fior di economisti e premi Nobel non qualche strampalato diciamo ideologico vediamo per esempio degli Stati Uniti d'America in una classifica sono al primo posto nell'altra classifica sono all'ultimo posto fra i Paesi industrializzati
Sto parlando di alfabetismo sto parlando di povertà assoluta l'anno che speranza di vita non di discorsi non i discorsi astratti di cose molto concrete e terzo punto una subalternità
A una
Un recente convegno CRS è stato usato un'espressione felice all'ideologia americanizzati tutte dalla politica
L'idea cioè che fosse
Il ruolo del partito fosse ormai un ruolo residuale ruolo del partito vero quello di cinque ci possano essere belle sale piene come queste naturalmente non il partito come sigla per andare alle elezioni
E quindi leaderismo
E quindi la sospensione della democrazia di partito
E e quindi del cui tutte queste strane idee partito arretra il network come
Di persone concrete in carne e ossa uomini e donne a questo vuol dire una innovazione profonda
Sul terreno delle proposte istituzionali forte elemento di autocritica anche da introdurre come è evidente c'è un abbiamo progressivamente negli anni novanta ha perso il senso delle ragioni per le quali abbiamo sostenuto il movimento riformatore referendario e trasformata qui era riforme istituzionali
I in una sorta di di di negozio nel quale poi si cerca volta per volta in base alle alleanze da fare
Ora rispetto al maggioritario uninominale bisogna prendere atto che un risultato è stato raggiunto importante non va disperso il bipolarismo
Però gli altri risultati benefici che attendevano altri si attendevano non ci sono stati e c'è invece ce n'è stato uno molto negativo a destrutturazione dei partiti politici la personalizzazione della politica è una caduta dell'etica della politica
Come tutti credo abbiamo potuto constatare in vicende anche recenti come tutti qui ha detto una parola che ha io credo per esempio il nostro documento è offerto questo come tema di discussione fare un riferimento al sistema tedesco
Sia come legge elettorale sia come sistema che riguarda la forma di governo come perlomeno che noi promuoviamo che noi indichiamo
Abbiamo anche detto è mi avvio a concludere
Che sottoponiamo questo documento provano una logica in cui si diceva prima agli iscritti al partito siamo proponendo una raccolta di firme perché l'altro aspetto
Tali scritti l'altro aspetto della riforma della politica la democrazia di partito e congresso vero può essere un primo aspetto di riforma del nostro partito
In cui si dica iscrivetevi al partito politico perché un valore perché potete concorrere a decidere il futuro dalla sinistra
Chi si viene a lamentare dice iscritti però ci vuole che ci sia un congresso vero
Q in cui ci siano con chiarezza proposte piattaforme alternative e in cui ci sia democrazia di partito che vuol dire che le decisioni politicamente impegnativa mente rilevanti devono passare attraverso gli organismi democratici previsti a questo fine
Dalla
Dallo stesso Statuto
Che è stato poi rispettato in quel modo un po'bizzarro per quanto riguarda la controversa questione dell'elezione del segretario ma su tutto il resto
Sulla funzione della direzione degli organismi democratici questo rispetto non c'è stato l'ultimo anno è stato un ulteriore peggioramento
Abbiamo scelto il premier senza alcun passaggio negli organismi dirigenti anzi c'è stato spiegato dall'allora segretario del partito che non si potevano convocare perché ciò avrebbe suscitato controversi
Diede retta a indicare come valore l'iscrizione la militanza
Io credo che e concludo che sia necessario invertire la rotta
E vedo segnali
Non buoni anche in questo avvio di fare opposizione in questo inizio di opposizione
Io quello che hanno fatto bene i deputati che hanno votato contro la mozione sul G otto alla Camera
Non solo per diciamo
Ragioni che tutti abbiamo inteso come
Il segnale che si darà come primo atto parlamentare importati ma per una questione di merito rilevantissima
La Tobin tax non è un punto secondario di questo ragionamento perché la Tobin tax perché non hanno voluto perché rompe davvero il principio della mix di liberismo populismo
Che bisogna aiutare i poveri nel mondo nessuno dello che è sbagliato nessuno ve lo dirà mai pubblicamente
Che bisogna regolare il capitale traslazionale finanziario questa è un po'più impegnativo
Perché questo mette in discussione il principio Ribéry Hideo liberista per cui tutto ciò che accade in una logica di mercato il giusto e ogni forma di intervento e di regolazione negativi
Così come io sono preoccupato sulla questione del tempo determinato
Dove bisogna che sia chiaro che noi siamo contrari non perché non ha firmato la CGIL che ha fatto benissimo a non firmare ma Pd il merito di quei provvedimenti
Perché non bisogna aumentare la precarietà del lavoro
Perché la politica dell'Unione europea della piena e buona occupazione è una politica che privilegia il rapporto a tempo pieno indeterminato perché nell'ultimo anno anche se non l'abbiamo detto in giro
Abbiamo fatto quattrocento mila posti di lavoro nuovi di cui tre quarti finalmente sono a tempo pieno indeterminato perché non è vero
Chi invece la globalizzazione richiede postula questa frase questa fase in cui si si balza sella da un posto di lavoro all'altro potrebbe vero
Quando c'è lo sviluppo quando c'è la crescita è interesse della stessa impresa assumere in forma stabile sono non la faccio lunga per una serie di ragioni strutturali e questo interesse deve essere incentivato
E non alla fine finalmente ci siamo arrivati abbiamo fatto il credito d'imposta solo per il tempo indeterminato
è evidente che se c'è una politica che privilegia questa strada si vedono anche i risultati in tempi concreti e anche qui credo che dobbiamo tenere questo punto
No non si devono ricercare mediazioni a tutti i costi
Quindi io credo in sostanza di avere espresso in questo modo l'opinione del giudice non dobbiamo proseguire questo lavoro comune dobbiamo stringere i tempi dicono permettevo di dire prima perché bisogna diciamo anche rendere evidente che c'è un'altra linea un'altra proposta che si rivolge a questo a questo partito fin dai prossimi giorni e intanto noi come Socialismo due mila avremo la nostra assemblea nazionale
Venerdì prossimo il tredici e io invito tutti voi a essere presenti a partecipare a continuare questo confronto grazie
La parola compagna Marta hanno o i Betty leone
Io ecco volevo dire siccome abbiamo molti interventi se interrompiamo abbiamo una difficoltà de perché dobbiamo con chiudere e attorno a Massimo le cinque anche per fare prendere treni aerei e vari quindi io direi di andare
Così senza interruzione sembra di sì e in modo tale da poter definire tutti questi finire tutti questi interventi qualche compagnia vuole un panino si allontanava il prete perché altrimenti non ce la faremo per chiudere in quella a quell'ora
Compagnia Martano
Il successo
Allora io non voglio ripetere un'analisi che condivido e che considero contenuta nella relazione introduttiva e che considero finalmente esce come un punto di arrivo
Anzi condiviso a differenza dell'immediato passato da più personalità nel nostro partito non da una sparuta come dire minoranza che ha ostinato in questi anni
Stia ostinata atto analisti ancora a sinistra
Voglio dire invece quello che mi piacerebbe trovare nella mozione quello che mi piacerebbe che dicesse il mio partito
Fumagalli nella sua relazione parlava della necessità di recuperare la radicalità di alcuni valori parlava di uguaglianza e libertà
Io vorrei che la radicalità del pensiero della differenza
Fosse è un tappeto di identità della nostra mozione e quindi di una parte del partito
Se è vero come spesso diciamo che il più grande evento
Non store riproponendo non voglio riproporre il mero recupero di un pensiero che io considero sicuramente ancora attuale e contemporaneamente però avverto anche la necessità di un suo aggiornamento
Io propongo di fare agire politicamente un pensiero superando la semplice presa d'atto della sua esistenza e la mutua azione di alcuni valori di cui è stato portatore
Fare agire politicamente il pensiero della differenza significa per me aprirà una stagione politica sul tema dei diritti degli individui sul tema si delle libertà ma fondamentalmente della libertà
Sul tema della laicità dello Stato
è vero
Fumagalli diceva che stiamo di fronte a uno Stato che appare debole
Come ti alcuni valori condivisi per anni oggi si stiano mettendo in discussione forse non era no allora così radicati nel sentire del nostro Paese o forse era la DC
Che con un ruolo ambiguo anomalo rispetto ad altri partiti moderati europei in realtà svolgeva funzioni di garanzia anche rispetto a quei valori
Uno Stato che a mio avviso state igname no preoccupanti aspetti di involuzione integralista
Io così io ho letto il primo attacco e non mi ha meravigliato che il primo attacco politico
O fatto da un ministro peraltro ai rapporti con la comunità europea fosse alla centonovantaquattro
Mi ha colpito e inveisce
Che dal nostro partito non si siano levate voci in merito a questo se non qualche flebile intervento
A difesa della centonovantaquattro che non hanno non ha utilizzato quell'occasione per mettere in discussione il tema della difesa della laicità dello Stato a partire dalla centonovantaquattro ma ben al di là
Nella centonovantaquattro
Involuzione integralista il tema della scuola
Le cinque proposte di Bossi
Di un altro POR di definire i programmi scolastici e formativi come temi di interesse specifico delle singole regioni la devolution anche sulla scuola il nome non delle libertà di scelta
Ma di un'idea di individualismo scene però da un'idea di libertà collettiva
Queste secondo me non sono semplici proposte politiche
Questo che stanno incominciando a delinearsi il terreno di iniziativa politica della cosiddetta Casa delle Libertà
A mio avviso io lo leggo come la decisione di aprire il conflitto e di agire il conflitto e noi siamo impreparati di fronte a questo perché noi per anni non abbiamo più saputo agire il conflitto lo abbiamo aggirato lo abbiamo nascosto ne abbiamo avuto paura abbiamo addirittura teorizzato che non ci fossero più motivi di conflitto
Nella modernità e invece un partito di sinistra io credo che debba avvenire proprio debba alla capacità di agire il conflitto per poterlo segnare e allora anche il verticismo del nostro riformismo a cui faceva riferimento Fumagalli e a mio avviso stato determinato anche dalla ricerca di una mediazione a priori
Sotto mentre la mediazione come si fa a farla se non a partire dai valori e dalle idee due che metti in gioco nel momento in cui ti confronti con l'altro penso alla legge sulla fecondazione artificiale
Su che terreno noi abbiamo agito la mediazione su quella legge perché non siamo stati noi appare una battaglia
Quando c'è stata con la discussione di modernità che riconoscesse anche le coppie di fatto ora scelta delle donne a prescindere dal vincolo del matrimonio all'epoca fu detto stare in una grande coalizione comporta necessita di mediazione
Ma a mio avviso quel tipo di mediazione porta un'idea di modernità schizofrenica dove convivono liberissimo e valori antistorici
Perché noi riteniamo che la modernità Attilia moderna solo nell'accettazione acritica delle regole dettate dal mercato
E nomina è altrettanto moderna nel prendere atto che ad esempio non esiste più la famiglia di cinquant'anni fa come modello centrale
Ecco io penso che sono questi i temi che a me piacerebbe fossero al centro della nostra mozione decidere di farci attraversare dei temi posti dal femminismo e dei movimenti femminili comporta però mettersi profondamente in discussione e comporta scelte politiche appunto radicali su cui non Sempre è possibile trovare una mediazione non sempre dicevano le donne cambiare stili per poter cambiare il mondo
Puntiamo a costruire un partito di sinistra che torni a parlare con soggetti in carne ed ossa non autoreferenziale si diceva che abbia l'ambizione di tornare a parlare e anche a litigare con le donne di questo Paese
Una realtà complessa
Ci sono le donne oggi in Italia
Certo sono quelle che avanzano nella società e invece rimangono al palo in politica
Sono quelle che vincono più degli uomini concorsi che incominciano a diventare meno Age
Ma compagni sono anche quelle tant'è che sono fuori dal mercato del lavoro sporco soprattutto al Sud quelle che soffrono per violenze e molestie quelle che sono ancora povere
Quelle che sono vittima di mobbing una realtà complessa che la sinistra ignora perché come dire considera una variabile probabilmente almeno così io ho vissuto il rapporto del nostro partito comunque il testo
Pezzo di mondo una variabile probabilmente non c'entra
Mi avvio a concludere l'otto per cento delle elette in Parlamento è un problema delle donne o è un problema di noi tutti
Come facciamo a parlare di diritti uguaglianza libertà
Con questo macigno che pesa sulla nostra de democrazia indicibili perché non decidiamo allora anche sul terreno delle riforme istituzionali ed elettorali
Di trovare uno strumento così come accaduto in Francia di riequilibrio di una diseguaglianza
Io non lo so più compagni se ne dobbiamo dire per carità non mettiamo in discussione il maggioritario e perché
Del maggioritario è uno degli strumenti che ha introdotto un grave terreno di disuguaglianza in questo Paese io penso che o troviamo degli strumenti di correzione a questa diseguaglianza dobbiamo avere il coraggio anche di metterlo in discussione
Infine veramente concludo io voglio insomma tornare ad appassionarmi come nell'ottantanove a questo congresso e fare la critica a questo gruppo dirigente non solo per tutti i motivi che sono stati Petitti
Ma anche perché questo gruppo dirigente a mio avviso è autoreferenziale anche perché un gruppo dirigente mono sessuato
Ed è autoreferenziale anche perché da troppo tempo pagano criterio di come fedeltà un capo organicità una componente e non meriti competenze intelligenza bravura differente
Di contenuti e di qualità tra l'uno e l'altro compagno o compagna e allora io penso che e chiudo l'ultimo punto che può qualificare una un documento politico diverso e decida di fare un congresso non nouveau non vero ma un congresso come tale dovrebbe essere senza aggettivi
E anche un documento che si deve porre soprattutto all'ordine del giorno il tema di come titolo mugo nel chi crea Rossi organizzano i gruppi dirigenti con quali criteri con quali carte Cutie
E infine solo una parentesi sul segretario io a me non interessa chi sa da dove vengono i miei compagni di strada
Credo che sia importante capire dove infine andiamo
Non lo so che cosa decideremo sul segretario però consentitemi una battuta
Io non ho voglia di votare un segretario che procede con la solita logica dell'autocandidatura che a quanto pare è uno dei principali criteri di definizione degli nuovi dei nostri gruppi dirigenti
E soprattutto che in questo momento storico proprio per i motivi che voi avete detto meglio di me è stato sonoramente sconfitto dal popolo italiano non credo che questa sarebbe come di un segnale di inversione di rotta
Prima di continuare con la discussione vi leggo un ordine del giorno sull'iniziativa del valido infettive del Genoa Social Forum
Che dice così la nuova sinistra DS di fronte all'avvicinarsi degli appuntamenti legati al vertice di Genova
Ritiene utile un confronto diretto con i rappresentanti del Genoa Social Forum che rappresenta il complesso mondo di organizzazioni che parteciperanno alle iniziative
La nuova sinistra deciso da tempo di partecipare le iniziative ma ritiene utile svolgere un ruolo di ascolto di interpretazione politica anche in Parlamento assieme ad altri
Delle proposte politiche di movimenti che vogliono modificare a fondo le tendenze della globalizzazione quindi accorsi proponiamo ciò che ci sia l'incontro in vista di questo appuntamento direi che se non ci sono obiezioni lo diamo per assunto
La parola Betty leone poi Valerio Calzolaio
Ma io sono d'accordo con quei compagni che hanno detto che non ci basta certa affrontare questa fase dicendo noi lo avevamo previsto prima noi lo avevamo detto prima credo però che questa cosa si possa dire una sola volta
Rispetto alla congresso di Torino
Il congresso già al congresso di Torino noi dicemmo non è più possibile portare dentro questo partito la pratica della unità a tutti i costi
Ormai da troppo tempo la pratica di questo partito dice che è percorso da culture contrastanti
Un congresso che ci porti alla possibilità di governare quello che ci aspetta comprese le lezioni che non erano poi lontanissime
Deve per forza passare attraverso il riconoscimento di queste culture diverse che percorrono il partito un confronto ed una mediazione nella linea
Questa era la strega fu battuta
E noi da soli presentammo una mozione
Lei il resto del partito trombo una specie di unità a Torino
E devo dire che quell'unità Corio graficamente molto ben sostenuta a Torino
In qualche modo aveva alla fine emozionato anche me io sono tornata da Torino pensando che al di là delle contraddizioni fosse successo
Qualcosa al di là del fatto che non avevamo chiarito le
Bene le idee che ci differenziavano
Al di là del fatto che c'era stata appunto una unità coreografica però mi pareva che noi avessimo almeno ristabilito
L'identità di un partito che potevamo essere nonostante tutto ancora un partito una settimana dopo ricominciava amo come prima Melania illusione era già finita
Vuol dire che non basta appunto una unità di facciata che l'unità vera si fa solo se noi sappiamo quali sono le idee sulle quali ci dividiamo sulle quali riteniamo necessario
Trovare una mediazione per l'efficacia dell'azione politica perché anche le idee si possono mediare se però appunto sia presente dove vogliamo arrivare e quale efficacia di azione politica ci aspettiamo
Io non sono disponibile a ripercorrere la stessa strada di Torino
Questo è il punto cioè nessuno qui mi può più venire a dire
Che di fronte all'attacco che noi abbiamo di fronte alla difficoltà che abbiamo anche rispetto alla possibile egemonia della Margherita che noi diamo già per scontata ma forse bisognerebbe ragionare un po'di più
Noi dobbiamo comunque ricostruire un partito unito io voglio capire che cosa significa unito
Perciò condivido non solo l'idea che è necessario presentare programmi e progetti diversi a questo congresso
Ma anche che sui contenuti e le idee si possa fare un'alleanza più ampia di quella che abbiamo fatto nel nella vecchio nell'altro congresso un'alleanza che si basa sui contenuti
Non sulla persona non sul segretario che proponiamo il patto non può essere su un nome del segretario il patto deve essere sui contenuti
L'ambizione di vincere questo congresso mi sembra un'ambizione necessaria
E dunque noi dobbiamo stabilire a partire appunto dei contenuti che qui sono stati sottolineati dai tanti quali alleanze sono possibili per fare questa battaglia
Detto questo però non penso come Bruno Trentin che noi possiamo diciamo affermare la nostra contrarietà alla presenza alla al nome del segretario indicato con la mozione cosa che abbiamo fatto già a Torino proprio per segnare che noi non eravamo d'accordo con quello Statuto
Perché quello Statuto segnavo l'idea o liberista o paternalista e non è che il paternalismo sia meglio del leaderismo nella conduzione del partito
E in ogni caso segnava esattamente il no al nostro progetto cioè che sia possibile mediare anche nelle idee differenti per un'efficacia politica
Perché se un segretario non è il segretario del partito ma è il segretario di una mozione è difficile poiché quel segretario possa condurre l'identità del partito e quindi c'è una rottura
Allora è evidente che la battaglia più limpida è quella che noi facemmo a Torino all'ora e dicemmo no al segretario non non lo presentiamo perché noi contestiamo questo modello
Però dopo Torino è successa una una cosa
Che noi ci siamo ritrovati il segretario di maggioranza senza nessuna contrapposizione io
Vorrei che ragionassimo di più su questo punto cioè se noi non presentiamo alcuna contrapposizione di gruppi dirigenti
In grado di segnare differenze di modalità anche nel nella conduzione ce la facciamo o ci ritroviamo poi nella solita trappola in cui o accettiamo il segretario di maggioranza o non siamo parte di quel partito
Cioè la radicalità di quell'interrogativo che pone la scelta della mozione col segretario
Poi non si può ritorcere contro di noi io vorrei ecco che che su questo ragionassimo io su questo ragionamento dico che
Probabilmente sarebbe più utile ragionare anche sulla possibilità questa volta di presentare un nome chiarendo perché lo facciamo tuttavia poi sommato non non è una cosa cioè credo che sia un problema serio attento insomma che dobbiamo decidere insieme ma ho detto quali sono le preoccupazioni che io ho
Sicuramente sono d'accordo con chi ha detto noi non facciamo una battaglia contro qua contro una persona o contro un gruppo dirigente sicuramente però posso dire faccio una battaglia contro quel gruppo dirigente
Che pensa che il nostro problema oggi sia la modernizzazione e le riforme istituzionali
Perché dietro questa idea c'è la più assoluta continuità cioè c'è l'idea che quello che spetta oggi ad una sinistra è comunque a conquistare il Governo e il potere
Perché una volta conquistato quello saremo in grado di come andare diversamente non discutiamo mai di che cosa significa governare diversamente
Io non sono d'accordo non penso che sia possibile fare riforme istituzionali progressiste se non abbiamo un riferimento un radicamento sociale progressista
Penso che invece una sinistra deve ragionare oggi su due idee chiave
Se il suo obiettivo è sempre quello di una società di liberi uguali uguaglianza e libertà è la sfida della modernità di questa società
Secondo me non un modernissimo tutto giocato soltanto sulle sul sulla strumentazione tecnologica eh come di fronte ad una società che si struttura diversamente si ride Prina uguaglianza e libertà io penso che se è questo
Il il i due problemi chiave sono quale modello di sviluppo e che senso diamo la crescita
Cioè in questa società crescere che significa perché PAI sta qui il secondo punto dell'idea chiave che è la redistribuzione della ricchezza
Cioè crescere che significa se una parte cresce una parte si impoverisce con quel modello di crescere e di crescita
Che crescere che significasse la ricchezza che si produce crescendo non viene per il modello stesso che abbiamo creato anche economico ridistribuita
Questo secondo me è il punto fondamentale ed è il punto vero che qualcuno accennava ecco io sono d'accordo che farà distinzione tra destra e sinistra che è quale modello socio economico noi noi sosteniamo
Quale modello appunto di per produzione e redistribuzione della ricchezza ecco perché se queste sono le due idee cioè come si cresce come si produce
E come si redistribuisce la ricchezza che si produce il centro il punto il riferimento sociale di una mozione di sinistra che pensa a queste due date non può che essere il lavoro
Perché il lavoro è esattamente lo snodo nel quale si declinano queste due idee forza lo dimostra badate anche la vertenza dei metalmeccanici non si comprenderebbe la diciamo lo sciopero dei metalmeccanici e anche la rottura che c'è stata dietro quello se noi la riducessimo soltanto alla questione
Bella recupero dell'inflazione cioè del della recupero del costo della vita sui salari che cosa importantissima per la questione salariale che qui altri hanno accennato
Ma lì c'ho un altro punto fondamentale in quella vertenza c'è il chiedere
Che il contratto nazionale a fronte di una produttività aumentata del settore dovrei distribuisca piena produttività di quel settore
Questo è un elemento fondamentale nell'idea della ridistribuzione della ricchezza
Noi non possiamo continuare ad analizzare che il lavoro oggi sia frammentato che è modificato che ormai non c'è più la grande fabbrica ci sono piccole piccolissime fabbriche
Che ci sono lavoratori che fanno parte di un contratto ma che lavorano in solitudine o con i nuovi mezzi
O con nuovi o con i nuovi mezzi tecnologici o con nuovi rapporti di lavoro falsamente autonomi ma in realtà subordinati facendo parte di però di un processo produttivo unico
E no e non volere e banalizziamo tutta questa differenza e poi da tutta questa differenza noi ricaviamo solo che ciascuno si può fare il proprio contratto
Ho ricaviamo che il modello redistributivo della ricchezza non può stare solo sulla contrattazione di secondo livello perché la stragrande maggioranza di questo mondo del lavoro non contratta il secondo livello
E che allora al contratto nazionale rispetta un'idea di redistribuzione della ricchezza
Be'quando i metalmeccanici rompono con Federmeccanica non sulle cinque mila lire
Ma perché le centotrenta mila lire non riconoscono questo principio fanno un'operazione di discussione di un punto come si redistribuisce nella moderna società la ricchezza che si produce e se ancora si può dire
Che è che produce quella ricchezza gli operai e l'operaio e le donne e le e gli uomini in quel settore
Hanno diritto ad averne una parte per migliorare la propria vita questo è il punto se no non si capisce neanche
Che cosa c'è in campo e io credo che da questo punto appunti bisogna ripartire per capire perché è centrale il riferimento al lavoro perché IED sinistra
Non è soltanto un pazzo indaga lirismo io non credo al Pan sin dal pianismo ma c'è un problema
Che la politica in questi anni ha parlato poco e male del lavoro ha perso questo suo referente fondamentale e in qualche modo non ha a analizzato le trasformazioni del lavoro in funzione di come si doveva dargli una nuova rappresentanza e una nuova efficace di azione politica
Ma lei ha semplicemente descritte come una necessità eccome una necessità di rimettere al centro considerando il lavoro un un nonno un elemento di
Diciamo
Legato alle persone all'identità delle persone a quello che fanno quello che producono ma come un elemento dentro un modello economico semplicemente subalterno all'impresa per cui l'impresa è diventato l'unico luogo dal quale ricostruire anche la l'occupazione
Anche i posti di lavoro senza nessuna discussione del rapporto tra occupazione buona occupazione e lavoro in rappresentanza del lavoro
Io credo che questa analisi la CGIL stia facendo
Poi con grandi secondo me contraddizioni tra la pratica contrattuale quello che si scrive qui però parlo di quello che si scrive si dice poi della pratica contrattuale credo parleremo nel congresso
Della CGIL perché è giusto ragionare anche di questo
Ma quello in questi due anni io credo che la CGIL abbia tentato nel tentativo di richiamare alla necessità di rappresentare il lavoro in questa società abbia tentato di costruire un'idea di sviluppo sociale economico che ne diciamo sviluppo di qualità che riproponesse questa questione il lavoro e la politica
Nasce da questo la questione che noi oggi stiamo discutendo al Congresso che io considero molto delicata e che ha portato Cofferati a fare
Quelle affermazioni alla direzione degni DS che non sono soltanto frutto di una scelta individuale
Sono frutto di un'elaborazione che parte del gruppo dirigente sta facendo già da un anno in CGIL e che cominciò con un seminario di di esattamente un anno fa
Ed è se il nuovo sistema bipolare
Istituzionale e politico non richiama un nuovo rapporto tra sindacato autonomia del sindacato e quadro politico primo secondo
Se la mancanza di rappresentanza del lavoro nelle forze politiche progressiste di sinistra e di centro
Non impone l'assunzione di un altro tipo di rapporto tra il sindacato i sindacalisti e i partiti questa discussione non è risolto
Assolutamente appartiene al congresso della CGIL ma credo che appartenga anche a noi
Credo che appartenga anche al congresso del partito interrogarsi su questo e su che cosa può significare autonomia del sindacato
Perché legata a questa c'è la grande questione dell'unità
Che oggi per noi è fondamentale intanto perché siamo un partito che ha tra i suoi scritti anche anche se di meno anche persone degli altri sindacati ma perché noi abbiamo sempre teorizzato
Secondo me giustamente in un altro quadro che l'autonomia del sociale
Poteva produrre delle alleanze stupri ha più avanzate delle alleanze politiche il tipo di unità che noi abbiamo praticato Sempre in questi anni
Con un altro sistema politico nasceva da quest'idea cioè che si poteva fare alleanze sociali
Con chi rappresentava il lavoro e che aveva rappresenta un partiti di riferimento idee politiche di riferimento Diversi perché sul sociale era possibile spostare in avanti le alleanze e costruire
Una unità più solida per il progresso in un sistema bipolare si può ricostruire l'unità su questo stesso concetto o il sistema bipolare se fa riferimento non al sindacato corporativo che difende gli interessi appunto di chi lavora
Ma al sindacato confederale che vuole essere autonomia di soggetto politico quindi che a partire dalla sua rappresentanza sociale fa una proposta
In un sistema bipolare può esistere l'unità fuori della scelta dello schieramento
Cioè si può essere unitari
Sia che si stia con il centrodestra che col centrosinistra o L'Unità oggi non parte più dall'idea che le che è più avanzata l'alleanza sociale ma prima lo schieramento questa è l'altra grande questione sulla quale non ci stiamo interrogando
è evidente che dà la risposta a questa questione dipende uno quale rapporto tra il sindacato e i partiti politici si può creare due che idea di unità abbiamo tre che idea di politica mettiamo in campo nei confronti della CISL e della UIL che non è indifferente rispetto alla perdita o alla vincita di una ancora di un sistema diciamo
Di centrosinistra riformista o di un sistema neoliberista non è secondario rispetto alla rappresentanza del lavoro
Io ho voluto scusate se sono stato un po'lunga dirvi di che cosa stiamo discutendo nel congresso della CGIL ci proponiamo di discutere oggi abbiamo discusso per i documenti perché credo che non sia senza rapporto è senza significato
Con le cose che dobbiamo discutere nel nostro congresso
Del partito grazie
Vi prego di fare attenzione ai tempi perché abbiamo ancora moltissimi scritti stamattina abbiamo giustamente lasciato spazio ai nostri ospiti Valerio Calzolaio Pasqualina Napoletano
Per l'altro sesso se parlate da qui non posso che ha che fare il segno del tempo quindi autoregolamentazione
L'anomalia riguarda le perquisizioni interruzioni
Io condivido la proposta che ha fatto Fumagalli all'interno della sua relazione che è una proposta
Piuttosto chiare piuttosto netta di come giungere a una mozione per il congresso dei DS che noi possiamo sottoscrivere sostenere
Rispetto a quella proposta
Occorre una stretta rapida e di merito e sotto questo punto di vista la nostra Assemblea è un fatto politico perché ci consente di avere un esito anche felice nel coinvolgere in questo percorso soggetti che non facevano parte della nostra area dal congresso di Torino ad oggi che però sia stato costruito in modo trasparente e non attraverso il fiume manovre conciliabili pure necessari
Quindi si tratta questa scelta che condivido volevo fare soltanto un appunto rinvio alla questione del segretario
Io non credo che noi dobbiamo concentrare l'attenzione dei prossimi quindici giorni nell'individuazione della proposta di segretario
Credo che l'osservazione fatta da dell'infine che in parte abbiamo tenuto presente anche nel precedente congresso abbia elementi di validità
Sarei però per non decidere definitivamente per dedicare invece i prossimi quindici giorni a capire quali sono le discriminanti di identità e programmatiche
Sulle quali si mette al lavoro per la stesura della mozione un gruppo di stesura più ampio di quello dei soli compagni e compagne della nostra area diciamo dare l'idea che si elegge una politica prima che un segretario e che insieme a quella politica noi vogliamo fare leggere una parte la parte rispetto alla percentuale che prenderemo del gruppo dirigente
Del partito pensando che invece la questione del segretario possa essere sciolta nelle settimane successive
Detto che condivido la proposta voglio fare soltanto quattro integrazioni specificazioni nel merito delle della relazione la prima
Io mi scuso anche con alcuni compagni ma anche altri stanno facendo avanti e dietro con altri luoghi no come evidente rispetto alla quantità di presenza in sala anch'io
Ma per una ragione ulteriore nel senso che di sotto c'è l'assemblea degli ambientalisti del centrosinistra
Dove ho provato ad ascoltare qualcosa dopo la relazione di Fumagalli qui e anche a intervenire
E che tuttavia era un punto alla relazione di Fumagalli che voglio sottolineare se c'è una novità programmatica per la sottolineatura che ne ha data non perché era assente dalle nostre precedenti elaborazioni
è il rilievo dato alla centralità delle politiche ambientali
Dette in uno slogan dobbiamo riconoscere che le identità della sinistra nel secolo scorso nel novecento hanno concentrato l'attenzione giustamente sull'equità
Sociale
Fra le generazioni che convivevano nello stesso momento
E che invece un'identità di sinistra nel nuovo secolo
Deve collegare all'equità in fra cene razionale una equità intergenerazionale cioè che tenga presente le generazioni che debbono venire nel corso di questo secolo sotto questo punto di vista l'ora nella nostra mozione
La centralità relativa al protocollo di Kyoto quello per cui ha votato anche il caro il Parlamento deve essere permanente perché sarà una questione all'ordine del giorno per i prossimi anni
Che oggi ci differenzia da Boucher è un segno identità anche dell'Europa ma che tuttavia chiami in causa le scelte di politica nazionale
Cioè noi dobbiamo chiamare a coerenza rispetto a quel voto del Parlamento rispetta la manovra dei cento giorni al DPEF alla politica dei padroni in casa propria e così via sette quelle misure di politica fiscale di trasporti
Infrastrutture Ali energetiche sono coerenti
Con
La il sostegno al protocollo di Kyoto formalmente affermato dalla Camera seconda osservazione di merito riguarda diciamo il giudizio sul voto io ho avuto la sensazione che anche nel nostro dibattito sia troppo peso al sedici virgola sei per cento ottenuto dai DS
Nelle aste la bella lista proporzionale
Gli elettori quando non votavano anche per il Comune come a Roma in questa elezione hanno avuto tre schermi
Quelle tre stelle avevano un significato e un valore e l'importanza di verza anche sanno che non piaceva perché come sapete non abbiamo condiviso questo sistema elettorale
La Scala è la più importante era quella del maggioritario io penso che dobbiamo se non solo perché è quella che ha deciso poi queste proporzioni ma perché è quella che leggeva il settantacinque per cento dei deputati e il cento per cento dei senatori attraverso il recupero sia chiaro io dico questo mio malgrado
Essendo io stato cambiato nell'unico collegio delle Marche
Dove i DS avanza del due virgola cinque per cento unico diciamo per inciso diciamo nel collegio unico dei dodici delle Marche e uno dei venticinque in tutt'Italia loro i DS crescono non per mio merito ovviamente perché no no no per mio merito questo ne sono certo nel senso che io ero candidato anche al proporzionale e c'era un effetto traino vini non è merito mio
Anche se invece abbastanza anche merito mio la vittoria nell'uninominale dove noi partiamo perdenti era un collegio di fascia cinque e il candidato era il ministro junior Baldassarri che come vedete in questi giorni dopo aver investito trecento milioni in campagna elettorale e se è stato presentato da Fini nel primo comizio della campagna elettorale
Essendo amico come lo ha dichiarato lei tutti i nostri Presidente del Consiglio che ci ha mi telefonavano al primo comizio mi telefonavano
Prodi D'Alema io gli ho spiegato le cose per cui stava nella sinistra dici essendo originario delle mie parti non dalla puntato dall'esterno
Però il voto importante era quello dei maggioritario quindi noi il sedici virgola sei per cento si hanno dei contestualizziamo quindi diamo tutti i flussi ma lo fanno animali alla Margherita è gli esteti del maggioritario si fanno prego fanno camminare in collegi lontani e invio teorizzano sul proporzionale diciamo così ma Margherita facendo tutta l'analisi sulle i flussi dei loro voti dicendo che solo il venticinque per cento sono i vecchi partiti
Contiene invece un aspetto a mio avviso minore noi dobbiamo invece sottolineare e capire se la dinamica la prossima legislatura è una dinamica di modificare il sistema elettorale
La svolta nella lettura della legislature quando all'interno della Bicamerale Berlusconi decide di allearsi con Bossi e di mantenere questo sistema elettorale per questo fa fallire la bicamerale è lì che sceglie l'alleanza con Bossi essa una scelta che ha portato a vincere possiamo discutere nel merito noi dobbiamo credo perciò a non essere i meno ulivisti dei DS
Voglio essere ancora più esplicito
Ma invece quelli che danno dell'Ulivo un'idea programmatica e politica diversa terza osservazione la debbo perché diciamo è importante nella stesura della mozione che noi calibri amo il giudizio sui nostri governi dei cinque anni scorsi perché noi passiamo al fatto di dire Calamo fatto tutto bene
Al fatto di dire che nel nostro cuore e ce lo siamo ripetuti spesso nei cinque anni scorsi abbiamo fatto gran parte di male allora vi segnalo perché i ministri Scajola e Ruggiero Rispetto a vertice di Genova hanno fatto delle cose migliori che i ministri Bianco e Dini no peggiori
Cioè che noi non abbiamo fatto un'Assemblea né della nuova sinistra né dei DS nella direzione né un gruppo parlamentare nella precedente legislatura che diceva che stavo
No
Friulano con quello che oramai da novembre novantanove è un popolo un insieme di popoli no voglio voglio dire perché io invece difendo l'astensione che io per esempio date non l'ho fatto nel perché aveva sbagliato né per ragioni freudiani
Segnalo non potendo avere per tempo primo che non c'è nessuna questione Tobin tax
Non abbiamo dato dieci mozioni di seguito in ognuna delle mozioni onori o altri gruppi chiedevamo il voto per parti separate
C'è stato il voto per parti separate non abbiamo ovviamente votato anche la nostra mozione la Tobin tax ma non potevamo impedire che il Presidente della Camera consentisse il voto ma che abbiamo ritirato
Necci ha una questione Kyoto nel senso che inchioda rimasto sempre fuori dalla trattativa è stato cosa da parte erano tre Bodini istinti Kyoto Tobin tax e G otto
Nel modo sul G otto tenete presente
Che abbiamo fatto prevalere e può essere sbagliato ma discutiamo di questo senza criminalizzare l'idea che fosse utile vincolare Ruggiero e Scajola a un documento del Parlamento e non solo della maggioranza di centrodestra
è una valutazione sulla quale però voglio discutere tenendo presente che non abbiamo discusso e sulla sede non è che la nuova sinistra sebbene prima decisivo dare contro a lo segnalo come no serviti il gruppo anzi alcuni non è il gruppo hanno contestato non ci fosse stata prima del gruppo l'hanno chiesta alcuni nomi hanno chiesto anche dei deputati DS vadano a Genova tutti quanti insieme io ad esempio e mentre elettivo
Grazie a un intervento ipotizzino voi è stata sventata la vera proposta che c'era perché questa non è di parti saranno basta ribatte ad una mozione congiunta nel direttivo queste è stata sventata grazie al cui noi l'abbiamo fatto quella valutazione
Ultimo agostano riguardano la
Pasqualina
Poi Vincenzo vita
Io per evitare la fine di vittorie cercherò di che
Di operare un po'per titoli evocativi anche perché un po'a tutti noi vogliamo dire tantissime cose e necessariamente c'è una scelta da fare quindi scuserete anche la come dire il non approfondimento di alcuni temi ma d'altra parte nel dibattito che c'è stato stamattina molti compagni già sono entrati a sufficienza nel merito delle questioni io voglio partire come ha fatto Marco dalla natura della sconfitta elettorale non per ripercorrere i dati che ci siamo detti stamattina son state dette tantissime cose giuste
Ma per dire che a mio avviso la sconfitta elettorale dell'Ulivo e della sinistra all'interno e l'Ulivo forse è più grave di quella che dicano i numeri
E altre ditte tutte e due le cose sono vere nel senso che i numeri ci dicono che l'Italia non si è spostata a destra il Polo ha perso due milioni di voti rispetto al novantasei c'è diciamo un Paese che resiste una parte di questo Paese che resiste ma non c'è dubbio che la vittoria culturale e sociale
Che ha portato Berlusconi al governo non è una cosa di piccola portata anche perché nell'esperienza di governo che pure dobbiamo valutare con le uccelletto le ombre non sfugge un fatto che l'agenda politica italiani
Anello d'iniziativa alcun altrui per leggerne tutti gli elementi di
Contri dal punto contraddittorietà anche perché io immagino per Berlusconi governerà secondo quella miscela che l'ha portato al governo no con quell'impasto di autoritarismo di populismo e di legame con gli interessi forti quindi come si è visto nel pacchetto dei cento giorni
Ci sono misure che hanno un chiaro segno di favorire la scelta di ceti persino dicendo esso con il gravissimo atto della detassazione delle delle eredità e delle donazioni però c'è anche se voi vedete l'blocco degli sfratti no qualcosa ne parla anche a quel mondo
Che ha votato
Per Forza Italia che appunto abbiamo visto quindi questo dice che le conseguenze che dobbiamo trarre a questo voto anche perché viene dopo altre sconfitte sono molto serie e io mi chiedo anche io voglio vincere con me
Ma mi chiedo se noi entriamo nell'idea di voler vincere il congresso nel senso di porre alla discussione del partito una critica cominciando dalla critica al partito
E al suo modo di essere al suo modo di organizzarsi per poi arrivare naturalmente ai contenuti credo che noi stessi io stessa dobbiamo rompere
Un cerchio dove in qualche modo siamo stati e noi ci sentiamo in qualche modo minoranza e spesso agiamo come minoranza quindi mi chiedo se la stessa mozione
Debba concepire il sì in un ambito a quel che ci costringono altri
Ho e quindi complementare a qualche cosa che si dà già per scontato sì a maggioranza o la nostra mozione non debba essere una mozione che prorompe il gioco per esempio sul modello di partito
Perché io personalmente su questo ho fatto una sfida con D'Alema non personale perché noi abbiamo provato a dire negli undici vediamo se ci sono i termini per avere una modifica del statutaria sul punto per esempio dell'elezione del segretario D'Alema giustamente per certi versi ha detto no quello sta nello Statuto
Ed è vero per cui lo statuto si cambia se si è d'accordo se una parte non è d'accordo non si può cambiare lo Statuto prima del congresso a questo argomento fondato io ho risposto allora questo sarà oggetto di una confronto congressuale
E credo che i nostri iscritti questo elemento lo sentano moltissimo
Perché l'asfissia democratica di questo partito è qualcosa che ormai grida vendetta qualsiasi consesso e più democratico quanto non sia stata la vita democratica degli ultimi tempi sapendo che il popolo
Ha anche elaborato e costruito delle forme dei modelli di partiti che ce li siamo visti funzionanti che molto serie durante la campagna elettorale
Invece penso che dall'altra parte nella lo a parte il percorso
Ma vedo un limite nella costruzione diciamo della della della maggioranza torna Fassino che mi sembra il limite di voler gestire quello che c'abbiamo
E quello che c'abbiamo guardate molto poco e io credo che l'assillo di quel dei gruppi dirigente debba essere quello di rompere il cerchio e di cominciare ad ascoltare i nostri elettori
E sarà una formula un po'banale ma credo che dalla successiva sequenza delle sconfitte elettorali
Cominciando da quella della Provincia di Roma io vorrei che voi la ricordasse quello fu un voto politico che veniva subito dopo la costituzione del governo D'Alema e dopo l'operazione
Fatta con Cossiga ve lo ricordate che fu l'inizio di un segnale molto serio che gli elettori ci hanno dato e l'elettore l'elettorato di centrosinistra e di sinistra
Di segnali ce ne hanno dati a sufficienza e forse noi oggi dobbiamo cercare di farli partecipare ad un processo di ricostruzione della sinistra
Che deve partire da un'analisi critica la realtà quindi non ripeto le questioni sulla maternità che hanno già detto benissimo altri compagni
Voglio solo aggiungere in nella critica alla modernità su un Paese moderno e quello dove il tasso di attività delle donne è il più basso d'Europa questo lo aggiungo diciamo agli elementi di ragionamento sul sulla situazione italiana per parlare di più è il più basso in Europa e quello italiano è più basso della Grecia e più e di tutti i paesi europei e forse anche di qualche Paese dell'allargamento
Detto questo io poiché stanotte sono tornata stamattina presto darà da Pontassieve dove abbiamo fatto un dibattito fino a mezzanotte sul Girotto vorrei che non rendessimo conto pure un po'delle esperienze che facciamo in questi giorni nelle assemblee con i compagni ne siamo stati stanotte con i compagni e sono anche qui fino a mezzanotte in un posto tra l'altro chiuso ora c'è un caldo e la Madonna
Con persone che non hanno lasciato questa Assemblea compagni persone esponenti del Social Forum esponenti
Del di Porto Alegre eccetera eccetera io credo che uno dei punti molto serie molto seri da cui nascono poi una serie di guai con conseguenti
Sia nella lettura della globalizzazione che ha dato la sinistra nel nostro Paese e il nostro partito cioè la la cultura egemone o prevalente nel nostro partito e qui ci metto anche una nostra estraneità va un po'a questi tempi e voglio dire che cosa voglio dire che
La critica ai processi di globalizzazione sono il punto dove di più si può leggere l'alternatività tra destra e sinistra
Guardate ormai nei nostri paesi non abbiamo molti vincoli
Anche economici che ci vengono dall'Europa
Dove si vede che cos'è un governo di sinistra naturalmente in Oropa e dove un governo di centrodestra lo si vede in Francia lo si vede in tutti i paesi dove governa il centrosinistra non si può dire che non si veda ma a livello globale secondo me
E sovranazionale è il punto più serio distinzione tra la visione della destra e della sinistra d'altra parte affianco del noi che parliamo di modello sociale europeo e poi chiudo abbiamo visto quali sono le difficoltà del modello sociale europeo se vogliamo affermarlo nel mondo queste difficoltà venivano dal confronto con l'America e dal confronto con i paesi del terzo mondo
Dal confronto con l'America perché noi abbiamo con loro contenziosi aperti che riguarda una questione ambientale la ricerca la brevettabilità degli essere umani gli accordi che noi abbiamo con Paesi del Terzo Mondo
I problemi dell'agricoltura e quant'altro anche con un po'di protezionismo
Europeo che però a come Panda un protezionismo americano molto più serio del nostro nei meccanismi di finanziamento indiretto dell'agricoltura americano abbiamo avuto il grande conflitto tra Europa e lo stesso mondo perché non si è QT usassi Hutter perché i paesi del terzo mondo hanno detto voi agitate la questione dei diritti umani per continuare il protezionismo vostro
Chiaro e quindi questa discorso sull'espansione globale dei diritti non è un discorso banale
E non è un discorso volontaristico implica un cambiamento del modello di sviluppo qua danno voi secondo alcuni criteri che la cultura anche socialista
Riformisti Carmini ma mente riformisti ha cominciato ad indicare per cui sulla Tobin tax io credo che noi dobbiamo collegavano ne possiamo fare una bandiera avulsa anche perché guardate della Tobin tax è una elemento di Minnie minimale riformismo perché Tobin
Non ha messo in discussione il miglior modello la liberalizzazione dei capitali e le rendite speculative ha solo chiesto che si fossero tassate oggi alla sinistra europea è aperto un altro dilemma compagni
Quando ci saranno i fondi posizioni euro Pei
Ci comporteremo come i fondi pensione americani che sono la massa di denaro più speculativa che si muove nel mondo e che mette in ginocchio
Economie di Paesi del terzo mondo della o del o del del sud est asiatico come se niente fosse
Che che manda in fumo come in Argentina tutto lo sforzo che quel governo aveva fatto per ritornare al debito
E per mettere in parità il bilancio è questo l'interrogativo razzista europea si dovrebbe porre se volete e persino più profondo o nello suo i delle del suo inquietudine di quanto non sia la Tobin tax che accettando persino tutto il sistema di accumulazione
Pensa che questo elemento speculativo che oggi fa sì che nel mondo gli investimenti di reti sono meno di quelli del dopoguerra possa creare un fondo per cominciare a dare paesi terzi
La possibilità di intervenire sulla qualità della vita grazie
Vincenzo vita
Il Righi dopo
Sì sommesso
Senta
Ma alla
La tensione in sala è obiettivamente molto scemata anche perché
Sì
Urbani non disturbare
No è obiettivamente scemata e non credo vi siano molte soluzioni organizzative quando si fanno assemblee come questo è certo
Uno dei problemi che mi sono sempre posto con me militante politico perché il dibattito politico non riesca a configurarsi in modo organizzativo come avviene in altre dimensioni cioè io credo che sia no io ballate
Non ho alcun problema a parlare di fronte a a duecento accento una persona però credo che sia un problema di dimensione collettiva dovremo porci
Oggi che ci
Accingiamo ad una fase congressuale molto molto impegnativa la fase congressuale nient'affatto
Scontata o prevedibile
Una fase congressuale che tutti sentiamo l'ha detto bene in una relazione piena di cose condivisibili Fumagalli in cui sentiamo un po'tutti che non c'è più molto tempo
Fare una citazione di un famoso matematico visto che usiamo ormai citare sempre qualcuno che non sia un classico citiamo un attimo
è un congresso uditivo particolare credo appunto avvertiamo tutti quanti l'hanno detto bene anche interventi che io ho molto apprezzato penso a quello
Di Fabio Mussi quello di Salvi cioè parlo quindi di espressioni di momenti anche interni alla vita del partito che hanno avuto e hanno collocazioni qualche volta
Storicamente vicinissime altre meno ma
Insomma un segno di drammaticità
Una drammaticità che non può essere considerata banale
La ricostruzione di un percorso politico e culturale sottolineo culturale
Più ancora se posso dire che politico di una sinistra che si vuole moderna però non meno conflittuale da parte nostra
è un imperativo a qui non possiamo più sottrarci se sono vere le considerazioni che io condivido integralmente
Sulla natura della sconfitta
Che non è né banale
Nel meramente
Una sorte del destino
E non è neppure da prendere quella considerazione un po'stravagante che io trovo qualche commento molto autorevole
Dei giorni immediatamente successivi
E cioè come
Una vittoria di fatto ma non di forma io credo che dobbiamo abituarci a leggere
Il maggioritario
Che con tanta enfasi
Una parte rilevante del nostro mondo ha voluto facendone quasi una retorica
E dove imparare a leggere le maggioritario per com'è il maggioritario
Il maggioritario è fatto così
Si vince e si perde per un manciate di voti nei collegi difficili e poi la sommatoria da certi risultati ora
Sottovalutazione
Culturale politica di alcuni fenomeni che negli ultimi anni hanno investito la società italiana
Sui quali piacerebbe a me come contributo di un lavoro che ho svolto in questi anni soffermarmi con voi più a lungo ma vi accenno solo due titoli
Uno riguarda
Quella cosa che chiamiamo
La spettacolarizzazione della politica che è qualcosa di più della politica spettacolo
E credo che dobbiamo con molta nettezza
E pretendendo tra di noi un chiarimento
Che non suoni naturalmente rivendicazione vuol dire che qualcuno qui soprattutto l'aveva detto meno ma rivendicazione della serietà dell'autocritica in questi casi
Che la sottovalutazione dei processi avvenuti nella comunicazione profonda della società sono stati una delle cause più significative della nostra sconfitta
Ed era quella cosa che è stata detta qui
Che una parte dell'elettorato soprattutto con livello di istruzione medio basso
Che vive in solitudine ed esposto per più di quattro ore al giorno se si vuole aggiungere il dato poi quantitativo a una televisione largamente influenzata da un modello commerciale berlusconiano ha poi portato
A un voto avulso da un mero giudizio sui contenuti diciamo una cosa che riguarda però anche noi
Sono rimaste a metà strada alcune riforme
Penso che si debba dire in una fase congressuale imporre impegnativa come questo e si poteva invece fare di più
Così come l'altro o titolo magico di tanti dibattiti va preso in tutta la sua drammaticità oggi come in tema di lotta politica che io non sto vendendo come potrebbe e dovrebbe il tema del conflitto di interessi
Che è un tema che attiene alla forma della democrazia italiana
è un tema che riguarda l'attività quotidiana di un governo che è pieno di conflitti di interessi
Di un governo che deve rispondere
Delle presenze come posso dire plurime
Delle attività del Presidente del Consiglio
In diverse branche dell'attività economica e che solleva Meuron dubbio che
Esternavo in cui nel corso della mattinata al senatore compagno villone che è stato tra i più ed è tra i più attivi su questa materia al Senato alla Commissione affari costituzionali
Il dubbio che mi è venuto leggendo la notizia di un interesse di una delle società vincitrice della gara
Dei gestori la nuova generazione della telefonia mobile UMTS interesse di una di quelle società ipse all'acquisizione di quella società che si ritirò blu
Dentro la quale Tatò Django una quota di Mediaset e non faccio né supposizioni le accuse la serietà vuole che
Questi dati vengano innanzitutto letti etto alti però lo pongo per questo
Per togliere in controluce quanta è alta comunque la dimensione di questo capitolo conflitto di interessi che spazia dai giocatori di calcio alle società telefoniche alla televisione all'articolazione insomma fare di questo un vero punto un tormentone
Della nostra opposizione politica
è un tema che riguarda il modello democratico che rompere quel meccanismo liberismo populismo peronismo elettronico come è stato detto
Che è stato ahimè
Ahi noi diciamo uno dei presupposti culturali
Di un consenso individualizzato atomizzato come atomizzato il consumo televisivo
Concordo anche molto lacerato da ultimo in termini che condivido particolarmente Pasqualina Napolitano anch'io concordo me loro appuntato come uno dei punti chiave che volevo sottoporci
Sottoporvi sottoporci per la difensore congressuale il tema della globalizzazione
A me è capitato di approfondire questo capitolo enorme
La mondializzazione con una volta venissero dei compagni francesi non dire globalizzazione ministro perché già culturalmente subalterno parla di mondializzazione
E hanno ragione
Per globalizzazione come dire frutto di una terminologia
Anglofona nella sua forma culturale la mondializzazione all'internazionalizzazione contiene
Uno dei grandi punti di contraddizione di ambiguità
Sui quali noi dobbiamo cimentarci che è uno dei miei punti fondamentali di dissenso
Dalle cose che ho letto fin qui
Del
Candidato segretario Fassino peraltro persona con la quale ha avuto modo anche di collaborare che ho visto molto divenga paga elettorali quindi non voglio fare nessuna polemica strata però il punto dell'innovazione mi colpì anche in una delle sue varie numerose interviste
E io proprio su questo
Vorrei che noi ponessimo nella nostra
Riflessione congressuale la mozione il capitolo forse più aspro
Certo che uno de una delle grandi cause culturali della nostra sconfitta e che noi su questo grande capitolo globalizzazione o meglio mondializzazione
Qualità tipologia dell'innovazione
Quali forme di modernità su questo capitolo la sinistra e l'Ulivo hanno culturalmente ha avuto in larga parte un atteggiamento subalterno non solo perché l'innovazione non è neutra stato detto benissimo nella relazione ci sono tante innovazioni è una zona di conflitto ma perché attraverso questo processo si sta ridisegnando la morfologia dei Poteri lari si stanno ridisegnando anche il lei morfologia dei sorgenti della società questa assenza ha pesato e pesa
Non è un caso che il popolo di Seattle variegato Complesso pieno di contraddizioni a sua volta parlo della parte ovviamente non violenta però una cosa enorme
Ed è una cosa che forse la gran parte del ceto politico di una sinistra che si è molto seduta nella sua riflessione nella sua ricerca non ha colto non ha letto
Non è forse un nuovo Sessantotto però attenzione attenzione
C'è da lavorare su questi argomenti c'è da lavorare anche perché il risultato straordinario dello sciopero della fino
Straordinario dimostra che c'è un cemento c'è un tessuto nella società italiana molto più forte di quando di quanto forse si supponga in una le Citroën po'politici Istica delle forme che ha assunto infine nel chiudere nei tempi
Comunque Marisol non ti preoccupare sto finendo però un minuti in più
A quest'ora si può anche Roma ma un minuto
Sul congresso io credo che noi facciamo bene a lavorare sui contenuti
E facciamo molto bene
Questa è la proposta di metodo anche che ci darei
In quella fase di confronto di di riflessione che vogliamo fare con molta umiltà ognuno di noi
Ce n'è bisogno in questa stagione
Per sentire compagne e compagni anche esterni al partito tutto quel mondo che guarda noi con speranza che vuole che ci vi solleviamo presto che combattiamo
Una un agone terribile quello di questi anni
E noi usciamo da questa dialettica farisaico a scusate se posso dire Ulivo sinistre europee io vorrei che discutessimo di contenuti reali mi piacerebbe
Un contenuto un po'più di sinistra e quali subì contenitore una forma politico un po'più adatta a quei tempi che non sono più quelli a cui forse entrambe come dire le tensioni ricordo il congresso dell'indotto che su ritengo anch'io superato nella sua morfologia politica preferivano attardarsi un Ulivo visto un po'comuni di orologi a nuovista
E una sinistra europea tanto che abbiamo già parte tre credo di cose era una due tre
Non so che viso non ci sarebbe e riaffermarlo siamo già la sinistra europea
Vista invece come una raccolta di segmenti dice di politici no
Serve qualcosa di molto molto più innovativo e un percorso guardate molto grosso che non so se ce ne saranno tante altre di opportunità ora abbiamo perso per fortuna non travolti
E quindi possiamo farcela con una ricostruzione
Attenta impegnative appassionata non è detto che si ripresenti questa opportunità che invece possiamo ancora agire grazie
Io mi scuso con i compagni che hanno parlato il collega parleranno ma abbiamo ancora oltre quindici interventi quindi io possono fare nessun segnale Eva
Da Annamaria va benissimo ecco se ci controlliamo sui dieci minuti forse ce la faccia
Riti poi scrocco
Se c'è il compagno Righi perché poi
E scrocco
Scala Kucha perché l'avevo visto peraltro accenna anche Pizzinato ma non non lo vede in sala oltre che sono miope ma quindi non sa senza da qualche parte
E dopo scusa allora dopo lo scacco non Montecchi
Ma care compagne e cari compagni ho seguito come estremo interesse il dibattito che fin qui si è sviluppato vi ho trovato molti spunti interessanti
Presentare anche io di fornire
Un tentativo di analisi era l'analisi credo che non possano partire da una preparazione che personalmente mi attanaglia il tredici maggio scorso c'è che cosa succederà a questo partito
Maggior partito dalla sinistra italiana anche se ridotto diciamo ai minimi storici io lo dico perché risolvendo dalla Sardegna vivo una situazione divora insieme compagni sardi viviamo in stazione molto particolare
In quanto insomma che sa bene l'ho avuto risultato molto deludente oltretutto aggravato dal fatto che non siamo riusciti a portare nella nostra rappresentanza parlamentare neanche una compagna come invece era accaduto nel novantasei
Io sono dell'opinione che erano state componente abbia furono strade abbia combattuto nei limiti delle sensibilità e dello spazio anche mediatico di cui ha goduto una battaglia coraggiosa ed equilibrata ed efficace
Siamo stati cioè una coscienza critica molti momenti abbiamo criticato la personalizzazione estrema che ha contraddistinto le scelte operative di un gruppo dirigente
Che ha avuto il suo grosso limite nell'aver fatto meno delle fonti sociale del consenso
Facendo sbandare il partito in maniera abbastanza pericolosa
Verso un di fatto partito d'opinione che è stato guidato Monti momenti importanti
Di questi ultimi anni da un'élite ristretta
Tutta questa cosa naturalmente accompagnate appunto da una smodata ricerca del consenso
Hanno corrotto il partito dall'interno sacrificando magari appunto con l'idea che la politica la si fa meglio in certi salotti televisivi anche non
Punto sacrificando una presenza diffusa sul territorio
In grado cioè di basarsi sulla reale e concreta partecipazione tutti gli scritti
Certo dobbiamo evitare di personalizzare all'eccesso le colpe di singoli compagni del quale tra l'altro li conosciamo tutti il valore la competenza ma diciamo non non possiamo esimerci da mettere in evidenza come alcune responsabilità
Derivino anche da certe prese di posizione di tipo liederistico
Ed è anche dal resto singolare che alcuni compagni si siano sentiti i leader e quindi anche i soli protagonisti quando siamo al governo Metra momento dalla sconfitta la colpa improvvisamente sia diventata di tutti
Abbiamo quindi bisogno di un salto di qualità
La nostra aria credo della proporsi alla guida del partito partecipando al gioco democratico democratico del congresso dopo aver avviato un confronto mi pare sia emerso anche nel dibattito di questa mattina con le altre anime presenti nel partito
Non dobbiamo cioè avere timori reverenziali né paura di confrontarci con altri candidati espressi da altre componenti
Perché io credo che ci sia in gioco non tanto un nome di un segretario nuovo quanto alla reale possibilità che questo partito se al congresso dovesse riuscire vincitrice una linea sostanzialmente simile a quella seguita sino ad oggi rischia di estinguersi lentamente
Noi come sinistra non credo abbiamo bisogno di una sinistra notaio c'è una sinistra che accetti lo stato delle cose presenti correggendo le magari con un po'di riformismo molto naturalista
Noi dobbiamo portare a congresso degli ad una sinistra capace di proporre una strategia universalistica nidiacei di una sinistra che non si fermi all'idea che queste migliore dei mondi possibili
Ed accettare maniere nell'Uttar guida senza opporvisi anzi magari facendo a gara a chi è più moderno per la maggioranza che ora come nel Paese cosa utilizzi connesse i DS c'è a mio avviso davano recupera l'idea di un mondo da ricostruire attraverso una riflessione critica sulla qualità e non sono semplici e quantità dell'innovazione
In cui avranno grande spazio i bisogni desideri di uguaglianza di donne e uomini la voglia che se non mette al primo posto e logiche dell'umanesimo e non del guadagno
E credo che questo sia vero soprattutto per una questione che la questione ambientale
Donne e uomini cioè che non vogliono che l'economia sia una giungla in cui tutto si basi sulle schiene rituale dovrei impresa privata viene vista come l'unica gente propulsore dello sviluppo economico
In direzione nazionale poc'anzi pochi giorni fa ho sentito dire un compagno autorevole chiamarsi ha scritto proletari di tutto il mondo unitevi non spiegate di tutto il mondo unitevi
Bene io credo che questo discorso fatto da persone di sinistra si è un po'pericoloso rischia di scivolare
Sono un certo darwinismo sociale o va in una regione dove ci sono molti sfortunati ci sono dei lavoratori che stava occupando lavoratori socialmente utili che stanno occupando delle miniera Montevecchio
Tra queste l'appunto del gioco parco e credo che una persona di sinistra non possiamo fare a meno di interessarsi di questi è sorto un attimo
Ed è per questo che dobbiamo impegnarci perché questo partito torni a ragionare in grande ridando sì una strategia un orizzonte simbolico una sinistra cioè che accetta una sinistra che accetta passivamente via dell'innovazione così come che accetta l'idea di una modernizzazione socialmente neutrale gli ho visto fare lezioni non riesce a conquistare il cuore disagi ai cittadini
Noi dobbiamo batterci al congresso perché di essere acquisterà una capacità interrogarsi sul funzionamento del sistema economico sarà diseguale distribuzione della ricchezza tra Paesi ricchi e Paesi poveri cercando di porre rimedio alle mie dichiarazioni anti contro edizioni mondiali
Noi non abbiamo bisogno di una sinistra che si pace si nutre di luoghi comuni che cerca di essere tuttora di voler rappresentare tutte le treccine politica Della strati di questa nazione che cerca cioè
In maniera confusa e pagata di essere e di rappresentare tutte le tradizioni e per questo quindi che non possiamo accettare l'idea della flessibilità fino a se stessa che poi finisce per essere soltanto riduzione del costo del lavoro e aumento della mobilità
Noi da ma dobbiamo riflettere bene prima di dire a queste cose e credo anche che se noi appunto non riusciremmo non dovessimo riuscire a attuare una linea dicevo simile rischieremmo di fatto di accreditare la falsa opinione che la flessibilità deve essere applicata in maniera esclusiva che non è qualificato evitando invece di fare la stessa operazione ragioni appunto di mero calcolo strumentale
Con chiare basi culturali e professionali faccio per farlo il messaggio che anche dentro il nostro partito ha preso piede c'è cambierà e più volte lavora nella vita vale a dire la flessibilità come mutamento continua francamente angosciante
Io credo che non possa esistere un'idea di cambiamento che non sia relazione a qualche punto di arrivo
Ed è per questo che la politica del nostro partito deve smettere di dare squisitamente risposte ma deve cercare di fare domande insieme cittadini recependo le facendosi portavoce delle loro istanze sociali
Dovranno cioè portare al Congresso la concezione di una sinistra che non si vergogni del proprio passato che sani quella frattura esclusivamente sul piano culturale che forse lo limita della svolta che porta al superamento del PC e di alcuni ancora oggi paga un po'troppo il dazio
Una sinistra del lavoro quindi inteso in tutte le sue articolazioni che sappia dialogare con quale forza che capitalismo nel mondo industriale perché ci sono riconoscano il valore del lavoro e ne cercano la collaborazione una sinistra di governo quindi ma che ma anche nello stesso tempo la sua funzione critica l'Inter ha bisogno di una sinistra forte unità non ha certo bisogno della teoria pericoloso delle due sinistre una di governo e l'altra movimentista da cui appunto il progetto della costituente di un fronte unico delle sinistre che coinvolga DS Rifondazione Comunisti italiani Verdi e SDI che si dovrebbe fermare formare però non con semplice assimilazione ma con pazienti e lunghi anche se necessari confronti ripensamenti
Credo che sia un progetto di cui abbiamo bisogno non la prospettiva utopistica
Il compagno Alessandro Natta ma scritto nel suo testamento scrittore Dias arrestato fino alla fine comunista giacobino e comunista
In queste tre parole sono racchiusi quei valori di cui i DS non posso non potranno fare a meno
Se non a prezzo di diventare qualcos'altro c'è uguaglianza stato sociale costruzione di un mondo in cui diritti degli uomini e delle donne se non sempre il centro dell'agire politico giammai subordinate alla logica del profitto è una concezione della politica come intransigente rigore morale come servizio dalla collettività che accomunavano atta o sua conterranea non appartenente al Partito Comunista ma al Partito socialista Sandro Pertini
A dimostrazione di come fosse un filone ben presente nella sinistra italiana al di là della partenza di partito ed è facendo riferimento a questi valori che ocra degli esseri tornare ad essere un punto di riferimento fonda fondamentale per milioni di italiani italiane grazie
Montecchi
Compagni e compagne
Saprete
E lo sentirete anche dalla tono di voce che io vengo da Genova
A Genova come si sa c'è la manifestazioni contro il G otto e per il G otto perché ci se c'è anche il nostro Ottavo Nano che il Governo italiano cioè lo stato italiano che partecipa
Ora io non ho voluto voluto volutamente arrivare a quest'ora e per prendere il treno voi alle tre e mezza
Voglio fare questo intervento anche perché condividendo la relazione no formalmente condividendola c'è un passaggio che bisogna rafforzare ma rafforzare veramente comma argomenti e come approfondimenti col testo poi della della mozione
Sulla questione dei problemi internazionali
Noi dobbiamo essere consapevoli che il nostro partito la sinistra è anche la CGIL
Sulla questione internazionale da quando c'è e lo sa benissimo di senso personale anche con il compagno Bruno Trentin sulla questione da quando c'è stata la guerra
In Iraq
Una xe quella di errori a mio avviso fatti dal nostro Paese dal movimento in generale
Perché nessuna guerra risolto i problemi
Se siamo contenti che Beer Milosevici sia all'Aja in galera ci possiamo accontentare ma con ma con una soddisfazione molto limitata perché problemi con la guerra non se ne sono risolti neppure mezzo purtroppo
Sia in Iraq e sia in altre parti del mondo
Allora queste elemento bisogna rafforzarlo i abbiamo una serie di convergenze nazionali e internazionali con
Il Genoa Social Forum dove c'è un po'di tutto certamente ma ci deve essere anche giustamente tutti i compagni l'han detto quelli che hanno affrontato questo problema la nostra autonomia certamente
Come difendono molto bene l'autonomia
Le varie componenti cattoliche che sono egemonizzare che dalla chiesa e anche da sua eminenza io dico scherzosamente compagno
Tettamanzi
Perché ha detto molte cose lista ripetendo proprio oggi a palazzo a al presso il Teatro
Carlo Felice c'è una grande riunioni di movimenti cattolici che sono tutti rappresentati a parte i Focolarini
Rappresentati nel sociale nel Genoa Social Forum
Dico questo perché tu anche qui sotto questo profilo c'è un problema di egemonia e anche di ruolo non dico egemonico ma di un ruolo grande positivo per per un altro mondo perché un altro mondo è possibile questa è un po'la la frase iniziale della costituzione del del Forum dove personalmente come gruppo della associazione Perrier omento dalla sinistra dannose Nesi
Faccio parte insieme agli altri compagni come fondatore eravamo trentatré associazioni piccole grandi certamente oggi siamo più di mille
Associazioni
Che complessivamente lo voglio anche sottolineare i compagni
Dell'attuale segreteria della CGIL nazionale compreso Cofferati che non è vero che prevale la questione del popolo di Seattle di Genova le componenti corporative
Se vuole se si
Avesse frequentato come maggioranza dentro a un socio al Foro maggioranza della CGIL avrebbe capito che ha compiuto un errore il compagno Cofferati insieme alla maggioranza perché lì c'è il tutta la FIOM e viva la FIOM
E c'è la la minoranza di sinistra otto parlino Ranza della CGIL io spero che il giorno ventuno la CGIL marci
Tutta insieme possibilmente anche la Cisl e la UIL nella grande manifestazione pacifista
Contro ogni tipo di forte infiltrazione
Si faccia chiarezza perché se è una manifestazione di massa evidentemente riduciamo anche le infiltrazioni ai pericoli di sconto
Finisco o compagni e compagne sulla questione
Sulla questione
Del perché abbiamo perso
E in Liguria io mi sento di dal compagno Burlando da Fassino da che vengono ciclicamente sono di Genova e vengono a a ripeterci che poi in fondo abbiamo vinto
Compagni non è una questione soltanto
Di meccanismi elettorali che abbiamo costruito con un bel vestitino su misura per il Cavaliere
Questo è chiaro chiuso molto d'accordo con una compagna che diceva ma poi è proprio
Proprio necessario andare avanti sulla questione
Della unicorni uninominale etc beh io sono d'accordo con Salvi che bisognerebbe riprendere la questione di sistemi elettorali tipo i The detti tipo Germania eccetera no
Però è dura perché ormai dei guasti ne abbiamo fatti e li abbiamo visti
Io credo che abbiamo perso perché abbiamo perso proprio sull'egemonia sia sul mondo del lavoro sui problemi internazionali già ne ho parlato sulla distribuzione della ricchezza prodotta
Saldi già CDC ricordava anche come ministro assai Conti
Abbiamo visto che sono andati indietro i salari le pensioni negli ultimi dieci anni sono andati avanti i propri non c'era bisogno non c'è bisogno di grandi uffici studi è mia moglie tutti i giorni
E le trecento mila lire sommo ormai sono e volatilizzate ve lo ricordate le trecento mila lire no
Quindi questi elementi
Dieci e Monia
E che poi vanno poi anche sulla questione dell'ambiente sviluppo nuovo occupazione eccetera e vediamo le questioni
Del buco dell'ozono e delle questioni di Boucher eccetera eccetera mi sembra con letto sul giornale su un giornale che l'australiana dice sanno che stanno sanno che stanno i gli americani se non ci stanno gli americani perché noi dovremmo non li facciamo niente di Kyoto quindi sarà proprio una conseguenza drammatica sulla questione dell'ambiente
Poi c'è anche un'altra questione
Anche il mondo cattolico io mi sono fatto
Non è che mi sono confessato con le suore missionarie ma frequentando per nove mesi questo gruppo va
Del Genoa Social Forum ho capito che sanno molto di economia non è che siano solo per portare il sacchetto di pasta
A o o i preservativi in Africa e cioè non è questo sanno benissimo come si deve modificare la struttura economica
E chi conta nel mondo per modificare fare un mondo nuovo che non l'abbiamo un po'perso
Anche consapevoli ne sono consapevole che non siamo al livello delle lavorazioni Legnini e Anna non siamo nella fase che l'imperialismo e nella fase suprema del capitalismo chissà
Quando sarà nella fase suprema siamo una fase particolare importante e significativa di debolezza dove movimenti di massa possono modificare finisco con un accenno io sono molto d'accordo tra rapporto tra la nostra lotta politica culturale della sinistra del Vieusseux e del congresso della CGIL
Consapevole che ha fatto un errore drammatico non fare in tempo utile il congresso la CGIL perché poteva essere molto corroborante anche per la sinistra
Il congresso della CGIL eppure si fa adesso in ritardo e
Però c'è un pericolo che un accenno l'ha fatto il compagno trentino sulla questione che la CGIL
Possa abbandonare questo concetto che parte da Di Vittorio come Periodo via via lama è stato forse l'elemento più alto dell'elaborazione di una forza politica autonoma dei governi dai partiti
Ed ai padroni ovviamente e in questa situazione pericolosa proprio questa caratteristica venga meno
Lo dico anche partendo
Dalle cose che dicevo prima sui sulla politica internazionalista
Claudio Sabatini e poi Alba Sasso
Allora
Uno due tre
Nata a Patrasso ma io
Io partirei da una
Da una riflessione critica da una valutazione di tipo generale
La riflessione critica che farei che secondo me è assolutamente necessaria
Se si vuole impostare
Una battaglia congressuale degno di questo nome
E che
Non c'è dubbio che in questa ultima fase
Vera storia sociale che è una fase
Credo decisiva
Ai fini proprio
Dei tempi che stiamo attraversando
Noi abbiamo di fronte
Una trasformazione del mondo che non avviene
Solo attraverso
L'innovazione tecnologica organizzativa
E sociale
Variabile siamo di fronte e dobbiamo essere precisi secondo me
A dispetto a quello che è l'impulso fondamentale
Che viene in questo processo
In questo processo dei planet azione
Del sistema capitalistico
E cioè che il dominio di questo processo è un dominio tutta americana
Perché
La discussione che noi stiamo facendo su che cosa sia o non sia la mondializzazione della globalizzazione
è una discussione del tutto astratta
Se la si deve definire in termini come al solito di chiari scuri
E cioè
Da opportunità però oppure
Da contraddizioni però la Nonda opportunità e contraddizioni sono definite della guida di questo processo
La guida di questo processo il capitalismo americano
Capitalismo americano e ovviamente finanziato
Da tutti i Paesi del mondo basta pensare la situazione del giapponese al fatto che le grandi imprese apprese sono uscite dal Giappone in questa fase di crisi continua a finanziare il debito americano per dire
Che rafforzamento del dollaro rimane il punto chiave della situazione mondiale
Che dire cede capitalismo americano sta apprendo
Sono proprio resiste
Che possono anche avere una loro affermazione
Ma nel quadro di queste resistenze d'Italia non c'è
Non c'è
Non si procede cioè fare a meno
E questo lo dico per la franchezza di questa discussione nel fare a meno
Di affrontare con chiarezza cosa sono state processi di privatizzazione da
Il processo di privatizzazione tra le sono stati una svendita
Una svendita
Delle risorse italiane
Rispetto al mercato internazionale quindi sono stati una svende
Come dice Giovanni Agnelli
C'è chi vende che ce que comparto caldo anche lui essere comprato ma devo dire che è sempre vero che chi compra comprare e vendere non è la stessa cosa
Noi siamo entrati proprio come un uragano dentro
Questa fase
E credo da questo punto di vista che tra l'altro tutta la trama complessiva del capitalismo italiano si è trasformato lo si vede propria a partire dalle stesse relazioni sindacali
Il fatto che realtà altamente simbolico che il rappresentante che sia stato fatto fuori brutalmente
Il presidente dà perenne meccanica Pininfarina è che sia stato eletto un sub forti fornitura
Un sub fornitore della FIAT tra l'altro si chiama Bombassei il quale fa i freni per la FIAT non è il cioè questo rappresenta davvero questo fatto del sub fornito che fra i freni per la FIAT come per l'Opel eccome
Per l'azione svolta naturalmente rappresentano perfettamente che cos'è oggi il capitalismo America il capitalismo italiano
Le grandi multinazionali ormai hanno dei punti di riferimento e che sono esclusivamente mondiale non hanno alcun interesse effettivo
Del resto il fatto che a Torino Asti sia questo grande processo di ristrutturazione dell'auto
E che nel grande processo di ristrutturazione dell'alto vi sia un restringimento radicale del quadro torinese
è un utilizzo delle risorse urbanistiche cioè delle vecchie in prese come risorsa urbanistica diventa ovviamente proprio il segno dell'operazione che si sta sviluppando i veri punti
Dalla produzione FIAT ormai sono nel Mezzogiorno non sono più Mordo dopo avere scardinato le imprese più importanti del nord che sono all'Alfa così come sono sono ormai Rivalta è stata liquidata Mirafiori eccetera
Cioè se noi non abbiamo una definizione precisa di quello che è successo
Nonostante ciò che si è pensato naturalmente
Perché se mai si pensava che la Pirelli
La Fia te
E la mappa trascina stereo nella mondializzazione
L'Italia
Questo si è verificato chiaramente che così non è
Quindi non ci troviamo di fronte a un capitalismo che un capitalismo di piccola e media impresa
Fornitore
Fondamentalmente fornitore delle grandi centrali capitalistiche si italiana che d'Europa tutto questo ragionamento che si fa sul modello veneto a una sciocchezza nel senso che il modello veneto vive sull'economia tedesca così come una parte consistente del modello
Nel modello
Al centro proprio quindi modello sostanziale come quello Lombardo così come ovviamente la struttura complessiva o è di nicchia o e su forniture delle grande impresa
Ora
Io credo che di fronte a questo fatto
Io ho la sensazione che chi non ha capito
Lo dico con una crudezza dei fanti
Non siamo stati noi che non abbiamo anche bit
Sono stati altri che non hanno capito
Che hanno pensato che la modernità e tempi determinati o i co.co.co.
Sì e così
E così perché di più non hanno detto dei più va male
Sono per esempio intatti che in Italia esiste un sistema informatico che non esiste
E che pure a me quello che essi e nazionale perché non avesse spostare all'estero noi abbiamo è vero noi abbiamo fatto una ricerca su questa
Le fabbriche versò Trenitalia manipolano prodotti americani e non sono in grado di esportare all'estero
Perché ovviamente all'estero comprano direttamente i prodotti americani la televisione tutti i giorni
Fa un'operazione che è quella di acquisto e vendita di prodotti americani
Io credo che sia chiaro che cosa come si sia trasformato
Il capitalismo italiano e in questo è chiaro perché D'Amato
Cioè notato non ne un'invenzione D'Amato rappresenta proprio questo capitalismo
E l'accordo col governo non è l'accordo di D'Amato e l'accordo dei grandi gruppi internazionali
Che assieme ad Amato giocano e hanno giocato la partita sul governo Berlusconi
E non a caso hanno voluto le loro coerenza e le loro condizionamenti interni al governo perché non per non correre rischi rispetto alla prospettiva
Alla prospettiva
Che si apre che quella della competizione internazionale
Io credo che il quadro analitico deve essere fatto non si può cioè impostare un Governo
Di un processo di questo genere non conoscendo la e soprattutto non si può
Fare esclusivamente discussione teorica
Sulla modernità
Devo dire che a me interessava molto alla discussione del teorico
Quando sono per l'appunto
Concrete
Però il punto è che
Come abbiamo cercato di venire in questo
Importante sciopero che abbiamo fatto
Che noi viviamo
I lavoratori metalmeccanici
Così come i lavoratori italiani vivono quotidianamente la mondializzazione dell'economia
Lo spostamento di una fabbrica l'abbattimento di un altra la ristrutturazione dell'altra
La delocalizzazione dell'esternalizzazione il restringimento dei dell'occupazione del tutto ciò fa parte della prassi della globalizzazione nel nostro Paese
Cioè il paradosso è
Che che l'aveva direttamente la subisce
Sono proprio quei lavoratori che sono state che sono tanti che sono un milione milioni
E nel mondo sono molto di più di quelli che erano vent'anni fa
Nel mondo sono molto di più di quel che vent'anni fa perché se parliamo di globalizzazione Ambra prodotta da di globalizzazione
Che vivono quotidianamente la prassi della mondializzazione
Anche perché i punti più importanti e sono stati comprati dagli americani dai tedeschi
Per ciò che riguarda le armi dall'inglese e quindi in modelli che vengono presentate
Sono gli stessi che stanno alla base di quello che è stata chiamata negli anni ottanta e Comune dura da un po'la rivoluzione liberista americana e cioè il criterio che l'impresa è una merce che quindi proprio cioè una merce o aumenta il suo valore odierne
Distrutta e se ne fa un'altra
Non è che ci sono mediazioni su questi argomenti
E quindi tutto discende da questo process
Per cui il lavoro con
The talmente
Sanno perfettamente
Che se oggi hanno che la loro situazione d'incertezza
Deriva proprio dalla collocazione
Dell'industria italiana rispetta l'industria mondiale
Cioè il fatto che oggi abbia un lavoro domani possono Ravello non è non deriva da situazioni interno e deriva proprio dal rapporto di competizione mondiale
E quindi per queste ragione
Viviamo questo processo in cui da un momento all'altro si può delocalizzare si può esternalizzare si può spostare i centri di decisione strategica nel mondo
Anche perché ormai in Italia non ce ne sono più se scusiamo Tel escludiamo Telecom e quindi proprio in questo senso
Le centrali divento no gli elementi che non permettano discussione
Una del fa premio importante la Marconi per esempio che fa queste cose
La Marconi non vede il il ben ragione della Marconi non decide assolutamente nulla per decidere deve telefonare a Pittsburgh
Se benissimo non dà il consenso non decide nulla se avessi un minuto di direi
Che siccome ricercatori della Marconi ogni tanto non smettono di ricercare perché sono in parlato i domestici si mettono a giocare a pallone
Dopo un po'che giocano a pallone smettono di giocare a pallone ritorno a lavorare
Il dirigente delle relazioni industriali Marco nere
Ha mandato un testo scritto molto critico a Pittsburgh dicendo che queste cose in Italia non si fanno ha ricevuto una risposta però si fanno in America e quindi si tranquillizzi lasci stare
Ora
Devo dire che se non si capisce davvero ciò che sta succedendo in termini di cultura generale
In termini di processo industriale in termini di rapporti per la finanza al capitale industriale tutto questo quadro ciò che succede quotidianamente
è incomprensibile
E qui allora
Viene fuori
Un problema che è un problema che riguarda per l'appunto
Il lavoro
Ma chi ha detto che noi ci siamo occupati
Del lavoro povero
Del lavoro precario che il tutto
Noi ci siamo occupati di tutte le filiere del lavoro
Tutte
E però quando ci si occupa di tutte le filiere del lavoro bisogna anche verificare quale sia la collocazione sul mercato
La collocazione sul mercato delle filiere del lavoro segue esattamente le logiche di mercato
Nel senso cioè che c'è una parte medio-alta
Del lavoro che non fa più parte di nessuna negoziazione sindacale
E che e sì semplicemente riferita al mercato
E che viene pagata
Rispetto a valori di mercato è quindi in una certa misura a difesa di certe di certe competenze rispetto ad altre perché non trasmigrano da una parte all'altra
Queste competenze e queste
E questi di competenze elevate queste professionalità forti
Sono professionalità forti
La cui autonomia
E uguale a zero
Si può dire di altissima libello di creatività ma non di autonomia
Altissimo livello e creatività perché se non son creativi non sono molte
E quindi debbono essere creativi
Ma autonomia nessuna perché il prodotto viene decisa direzione strategica dell'impresa e neanche in Italia
I modelli sono conosciuti e devono lavorare secondo filiere organizzative che sono tipiche del terrorismo
Del terrorismo insiste perché il terrorismo non è finito come servizio scioccamente da parte di chi non sa nemmeno che consente e ovviamente se tu non fai il prodotto dentro quel determinato tempo il tuo prodotto non esiste più
Non è che siano un gioco scherzoso che si può
Lavorare con tranquillità prendere tanti soldi e fare tante cose il gioco è quotidiano conflitto e quotidiano la competizione quotidiana
E le regole sono ferree
Sono serve se il prodotto non esce il giorno x e quindi non viene messo sul mercato
Due giorni dopo è lo stesso letto e per questa ragione bisogna farne un'altra e naturalmente il naturale licenziamento di che lo sta facendo non sto parlando della Finsiel di altre cose
Che queste hanno mercato protetta che la pubblica amministrazione To parlando di quelli che fanno i prodotti informatici nel vero senso della parola
Tutto questo fa parte del nostro mondo tutto questo fa parte del nostro mondo
Del mondo del lavoro
Amo i dati due mila uno
Palma sopraffazione valenza
Va bene
Ora
Ma nel parto da nel salto tante parto all'argomento finti passo l'argomento finale
Io credo che tutta questa cosa
Debba essere affrontata
E posso tranquillamente essere rovesciata rispetto a chi tutti i padroni non
Ceti politici e no no
Che si sono messi tutti a fare il mercantile di cose d'altri
Cose durante si avvicini
Siamo famosi per
Dico no
Non è vero praticamente nulla di quello che li
Fa parte dépliant delle delle holding tradotte dall'inglese in italiano e quindi se da nemmeno se correttamente
Anche perché non sanno inglese devo dire però che proprio per questo allora
Io voglio dire che io penso
Che noi siamo in una fase in cui proprio questi insieme dei processi
Rispetto alle tradizionali organizzazioni del lavoro
E quindi parlo di Cgil Cisl UIL così come perno della FIOM delle antere organizzazione
Se si erano trovati improvvisamente salvate nella Prima Repubblica
Sono trovati improvvisamente nella Seconda Repubblica
In qualche giorno
In una campagna elettorale
Trovandosi nella Seconda Repubblica l'orientamento strategico è molto complesso e difficile
Però
Continuare a pensare nei termini in cui si pensava un anno fa su tutti questi argomenti
Secondo me è un modo per non pensare
Noi siamo oggi in una situazione in cui le battaglie che stiamo costruendo compreso
L'ultimo che lo sciopero e meccanici che è stato considerato una cosa
Particolarmente eccezionale esso perduto da Emilia perché spiegando che non era successo nei quarant'anni prima doveva essere una cosa eccezionale
Lo sciopero dei meccanici è stato una cosa dovuta
La sua riuscita dimostra solo che viene una tensione violentissima del mondo del lavoro rispetto
Alle condizioni attuali del lavoro della condizione dell'infinita repressione oppressione che c'era dentro i luoghi di lavoro tutti
Questo vuol dire
Non c'entra nulla da questo punto di vista la rottura
E l'accordo separato che pure è un'ignominia
Ma in un'ignominia devo dire
è un omicidio premeditato perché c'è il perché il pm UM che vogliono liquidare l'attuale struttura contrattuale liquidare la meglio di così non potevamo farla
Loro non solo si poteva permettere l'accordo separato ma ancora meno non c'era bisogno nemmeno di questa la cosa più interessante che non c'è neanche bisogno di questo trucco
Perché Dionisi che hanno detto l'hanno detto chiaramente sono stati proprio i padroni che hanno detto che era un trucco
L'han detto così han detto e va be l'idea un po'l'esodo e dove ce le prendiamo Ambra che non possiamo mica pagare due volte la
Adesso vediamo qualcosa prossimo contratto di tagliamo
Vediamo diciotto il prossimo contratto parte con meno diciotto
Se un lavoro non voleva non voleva difendere il potere d'acquisto dei salari e perfetto
Ovviamente un ragionamento di questo serve per poter dire domani
Per come ha detto Maroni no contratto alla legge vero contratto separato
Casini di questa terra come regge più bisogna passare un'altra fatta sarà un'altra fase vuol dire semplicemente abbandonare i diritti storici che lavoratori hanno conquistato in cento anni perché noi abbiamo cento anni come sempre
Vi era iniziata negli anni Venti quindi se non son cento sono stato
Ora di fronte a questo fatto
Lo dico a tutti voi
E in particolare
Stavo per dire la presidenza
Ma
L'abitudine
E alla rete
Io ho avuto una discussione di gruppi parlamentari dei DS ecco nel loro presidente
Glielo tra pressione positiva considerando lo spirito con cui c'era andato doveva proprio essere opposizione
Io sono buono aiutavate
Cioè vagamente che non si è potuto fare ciò che era normale fare
Perché ciò che dominava la discussione questo è venuto
Il giorno stesso dell'accordo separato
Era il fatto che Igor parlamentare secondo me dei DS giustamente erano preoccupate di ciò che avrebbe detto la Margherita
Dico giustamente
Dal loro punto di vista estinte
Ora io ho avuto modo di dire e lo dico qui perché considero che sia importante che tutto il sistema contrattuale del ventitré luglio Bérard smantellato perché la Margherita non è d'accordo in niente su questo motore
Non è d'accordo sul contratto nazionale
Non è d'accordo sulla politica dei redditi fatta così però si capisce che la politica dei redditi o a un contratto nazionale un possibile farlo qui c'è poco da fare Liz son proprio questioni tecniche precise
La Margherita e molta più d'accordo
Con la CISL
Di quanto noi non siamo d'accordo
Noi e la CGIL non siamo d'accordo
Mai dire
C'è tutto il sistema che salta
Perché l'idea
Del resto dalla questione tempi determinate chiarito largamente il problema l'idea che si vada ad una fase di smantellamento di un sistema troppo rigido per così dire pensate in mente luglio rigide oppure
Troppo rigido e quindi si passi ad una fase come dicono giustamente i padroni in cui il lavoratore più vicino
Ma se n'è un minuto c'era se
Molto
è una cosa perfetta no solo che si dà il caso che in questo modo liquidando il contratto nazionale
Si liquida contenuta contemporaneamente la contrattazione aziendale si passa da una fase puramente aziendalista
Cioè che che ha un po'di forza si prenderà un po'di soldi non ce la aspetterà
Quindi tutta una fascia il d'Italia rimarrà al di fuori del quadro complessivo in cui avviene e come avviene la contrattazione finisco dicendo questa
Io penso
L'ho detto prima ma vorrei davvero concludere con queste
Io per concludere con il fatto che
Noi non abbiamo
Al contempo di fronte a noi spetta un'offensiva che arriva alle sue ultime conclusioni e che quella della Confindustria
La come Dosso giocherà fino in fondo tutte le sue carte
Rispetto a un punto centrale il punto centrale e che il lavoro che loro vogliono il lavoro flessibile che loro vogliono e e deve essere totalmente prezzi invece cioè non dotato di alcun diritta
Da qui la liquidazione coatta nazionale eccetera eccetera
Dall'altro lato
C'è una generazione giovane uomini e donne
Che sente in modo particolarmente oppressivo questo processo
E che però
E che per
Ha una sua diversità
Nel senso che volle delle organizzazioni sindacali
E delle organizzazioni politiche
Che quando dico no fanno
La FM è stata sbaragliato nelle fabbriche sulla base de la seguente domanda la piattaforma era unitaria perché l'avete modificata senza direzione
Fatta questa domanda non proseguano
Cioè non è che devono fare un'altra è sufficiente per liquidare il problema
Io credo che questo sia il punto della situazione cioè il fatto che se si decide una battaglia una linea bisogna portarla fino in fondo che le mediazioni fatto in senso classico
Per così dire le mediazioni che hanno trovato tanta storia nella Prima Repubblica
E che sono il fondamento della politica italiana
Chiamate anche se volete in altro modo si possono chiamare in mille modi il tipo di mediazione cui noi siamo abituati e cioè che alla fine comunque bisogna trovare una soluzione
E quindi il trasformismo e il contenuto
Essenziale della politica perché si sa che si inizi nuove si finisce un'altra Paola sensazione che questi tempi non ci sono più
E che non ci si misura più a sigle ci si misura rappresentanza reale ci si misura con le forze reali che si hanno ecco le forze che si rappresenta
Questo a me pare il punto della situazione io vedo questa generazione che si muove proprio in questo modo e che ti sei due perché hai detto faccio lo sciopero il Sella il fatto
Se noi non avessimo fatto avremmo avuto un contraccolpo micidiale
Se invece una cosa devi farla se hai un consenso lo devi usare se ha il dissenso devi convincere c'è la democrazia ritorna desse la democrazia effettiva ritorna ad essere l'elemento chiave su cui si può esercitare un'egemonia per questo io penso che la discussione che facciamo tra noi ed altri
In questo congresso una discussione effettivamente di merito da un lato ma è anche una discussione di ciò che siamo in grado di dire ma contemporaneamente che siamo in grado di fare
Perché se i nostri documenti sono solamente un elemento per preparare una mediazione francamente l'interesse e praticamente uguale a zero ciò che diciamo a e ciò che facciamo e questo mi pare la via attuale grazie
Alba Sasso
E poi di Leon
Dunque compagni io volevo dire che sono d'accordo con i temi che Marco Fumagalli apposto nella relazione che ha fatto questa mattina
Sì perché mi sembra che le domande poste i temi affrontati una riflessione sul risultato elettorale
Sono le questioni di cui abbiamo bisogno per portare avanti la discussione non solo qui ma anche
Dicevo sono le idee i temi le proposte che di cui abbiamo bisogno per portare avanti la nostra discussione
Anche nelle periferie per così dire perché c'è una richiesta forte di una discussione vera convinta adesso noi in Puglia abbiamo fatto già una campagna di attivi
E abbiamo visto della nuova sinistra
Una grande interesse una grande condivisione una grande Bogliaco
Di fare questa battaglia congressuale
E però io vorrei dire che il congresso
Che si terrà a novembre è già iniziato
E già iniziato in alcune scelte in alcuni dibattiti in alcune anticipazioni
Non è iniziato solo nella indicazione di un segretario
Ma è iniziato nel ribadire una linea proposte idee una visione della società
E quanto ho sentito riecheggiare per esempio in molti interventi
Nella discussione sul voto di fiducia alla Camera e che è abile regia di interventi e a quella la sede in cui DS presentava al nuovo governo la sua linea di intervento la sua identità di forza di opposizione
Credo che sia già congresso disegnare come nell'intervento di Fassino in quella sede
La modernizzazione come possibilità data ognuno di scegliere la sua personale sanità
Poi il proprio futuro e la propria vita sul terreno della formazione la scelta di attingere risorse dal pubblico e privato su scuola e sanità appunto
O di garantire a ciascuno il diritto alla formazione che ritiene più adeguata alle sue aspettative
Un'idea di modernizzazione allora come adeguamento a una indiscussa e non interrogata modernità in cui non si mette in discussione un modello di sviluppo
Ma se ne indicano se ne individuano i correttivi come conciliare per esempio modernizzazione e sicurezza
è vero e qui è stato detto in molti interventi la modernità e la globalizzazione o lo mondializzazione come diceva Vincenzo vita non sono parole neutre
Sono parole valigia direbbero i francesi in cui ognuno mette dentro quello che gli fa più comodo
Ma se l'innovazione tecnologica di cui anche qui oggi si è molto parlato
E uno dei tratti distintivi della modernità come si legge persino nei vocabolari
Ma non tocca la struttura produttiva del Paese
Cioè tocca all'innovazione di processo e non di prodotto
E di questo non c'è traccia di critica un modello di sviluppo che c'è stato in questi anni e non c'è stata traccia di critica in questi anni a questo modello di sviluppo
Se l'innovazione tecnologica e il al servizio di un'economia debole
Che efficacia poco Enzo oggetto singolo che esprime una domanda di formazione somma questa non mette in discussione quanto il sistema produttivo ben rappresentato dalla Confindustria di D'Amato chiede al sistema dell'istruzione e della formazione
Di avere dei profili di formazione al ribasso
Assolutamente in linea con quanto già alla ricerca Eurostat rilevava qualche anno fa
Che il sistema produttivo italiano richiede soprattutto un basso livello di qualificazione
Ho sentito parlare in quel dibattito alla Camera di mercato di privatizzazione nel Mezzogiorno
Mentre rimaneva inevasa la domanda del perché abbiamo perso tanti voti noi e Rifondazione nel Mezzogiorno
Ne ho sentito parlare nella campagna di attivi che abbiamo fatto quando a Taranto i compagni si ponevano delle domande
Assolutamente
Rude
Su questo terreno perché gli operai dell'Ilva non ci votano più
Perché è il Paese data destra in quella regione se è vero che il partito di Forza Italia raggiunge il trentaquattro per cento nella regione Puglia
Allora io credo che le letture consolatorie della sconfitta in fondo c'è una differenza tra Casa delle libertà e Ulivo di pochissimi voti il Paese non va a destra
E perché Agnelli e Confindustria hanno cambiato hanno deciso di appoggiare la casa degli della Libè dell'heavy Berta queste letture non ci aiutano a capire
Ne il perché della nostra sconfitta e neppure come sviluppare una campagna di opposizione a questo governo del Parlamento e nel Paese
Io voglio affrontare qui brevemente so che quando si parla della scuola tutti si si seccano un po'per sembrano problemi specifici però io credo che siccome il terreno della scuola come il terreno della sanità si sia uno dei terreni e sarà uno dei terreni su cui si svilupperà
L'offensiva neoliberista della destra credo che forse varrebbe la pena affrontare alcune questioni
E allora dicevo e già congresso
Dire che in fondo Berlusconi svilupperà sulla scuola un'offensiva che ha un fondamento culturale nel Paese quanto detto Massimo D'Alema nella discussione dell'Ulivo
Perché questa cosa vuol dire che in fin dei conti anche tra noi c'è chi pensa che solo un privato governato dal mercato possa fornire efficacia efficienza dei sistemi dell'istruzione e della sanità
Ma io credo che dobbiamo sottolineare come il neoliberismo della destra non è solo una politica che completerà contratto più rispondenti alle esigenze come dire dei ricchi delle classi privilegiate una partita già avviata dal centrosinistra
Ma è una scelta di politica che rende evidente come dietro quelle scelte si gioca una partita di democrazia
Di rispetto delle istituzioni di modello di convivenza civile e democratica la libertà agitata dalla Casa delle Libertà la libertà di scegliere la propria istruzione la propria sanità dà libertà personale dice Touraine
Si riduce in sostanza a lasciar fare a lasciar passare e questo copre il potere dei gruppi economici io credo che sia questa la partita che si giocherà sul terreno della scuola della formazione della sanità
Perché vedete compagni io non non sono convinta che si andrà col piccone ad attaccare la sanità pubblica la scuola pubblica
Questo non avverrà però non ci lasciamo incantare dalle intervista di Sirchia che dice
Il sistema pubblico è necessario per garantire un privato efficiente
Perché il sistema pubblico secondo quella visione della società e della democrazia e un sistema che serve a drenare risorse per il privato
Ed è un sistema residuale rispetto al sistema complessivo il sistema pubblico cioè quello che servirà i più poveri nella sanità come nell'istruzione
Allora io credo che qui si giochi una partita effettivamente decisiva di democrazia
Cioè il venir meno dell'idea di uno stato che è garante dell'efficacia e dell'equità e della qualità dei sistemi pubblici
Allora si gioca qui l'idea di disarticolare la società di fare dei percorsi differenziati per esempio sul terreno dell'istruzione
Di giocare come si sta tentando di fare per esempio con il con il blocco delle riforme nell'istruzione ma soprattutto con i decreti che stanno uscendo su questo terreno e su cui si dovrà avviare nel Paese
E in Parlamento una battaglia molto forte che sono decreti che dietro l'idea di un'efficienza formale nascondono l'idea di non garantire i diritti dei lavoratori della scuola e troppo lungo la questione ma nel momento in cui si mettono sullo stesso piano i lavoratori del servizio pubblico del servizio privato
Si mette in discussione una certezza di un diritto e un problema di reclutamento e di qualità del del sistema pubblico
Perché dico queste cose perché questi secondo me sono i temi su cui si deve uscire nella battaglia congressuale
Sono i temi di discussione i temi concreti su cui fare la la campagna congressuale qui si è parlato di contenuti certo la battaglia congressuale si farà sui contenuti
Ma questi contenuti devono essere gli stessi contenuti che noi dobbiamo sviluppare in una campagna di opposizione al governo non possiamo tenere
Separate le due cose questa opposizione che ne stiamo facendo sulla scuola io la vedo debole
La vedo incerta non si sta facendo un'opposizione vera partendo dal principio stiamo a vedere stiamo a vedere quello che succederà eccetera noi sappiamo bene quello che succederà e sappiamo bene che il contenuto ideale culturale e ideologico che stanno dietro la scuola dei Berlusconi è stato espresso con grande chiarezza nel convegno che si è fatto qualche giorno fa il convegno di sì finisco subito
Il convegno di Nova spesso l'asinella l'organizzazione liberal fondata da Adornato anche da ex-compagni della sinistra come Lucio Russo Luciano Canfora eccetera
Ed è un'idea di scuola e di formazione differenziata con una canalizzazione precoce una scuola d'obbligo fino a tredici anni e poi la scuola per diciamo le classi privilegiate e tutti gli altri dai tredici anni alla formazione professionale mettendo in discussione un Progetto significativo
Del centro sinistra sul terreno della formazione che è quello di una formazione che riuscisse ad elevare non solo il livello culturale dell'intera popolazione italiana
Ma riuscisse a fornire un livello di cultura e di qualità a tutti i ragazzi che escono da questa scuola perché questo non è solo un fatto di democrazia e anche un fatto
Di sviluppo economico il Paese non va avanti se non c'è una classe
Se non c'è diciamo la maggior parte dei cittadini che hanno un livello elevato di istruzione e di formazione
Allora questi sono i temi della democrazia e di una società solidale sui quali io credo che noi possiamo coinvolge nella Margherita
Perché compagni sulle questioni di principio della difesa del sistema pubblico e della visione solidale
Dell'istruzione come pure della sanità io credo che possiamo coinvolgere già questo è stato fatto
Possiamo coinvolgere la Margherita perché qui si tratta di una battaglia di democrazia una battaglia di civiltà da ultimo io credo che se non facciamo una campagna congressuale sui contenuti vincerà ancora una volta quella che diciamo sembra definirsi come la forza di persuasione delle tautologia
La modernità per la modernità il partito europeo per il partito europeo cioè senza andare a distinguerei sui temi che noi portiamo le differenze le diversità
Finiremmo con lo concludere in un unanimismo che come nel congresso di Torino non ha portato nessun risultato positivo
Di Leo
E poi villone
Allora compagni prima di tutto voglio associarmi alla solidarietà espressa da un partito in occasione del dello sciopero
Ieri dei compagni metalmeccanici stigmatizzato appunto da da un compagno Sabatini
La compagna Sasso e altri compagni oggi hanno posto degli interrogativi correva il nostro partito tarde nel modo in modo più eclatante è proprio nel Sud
E tra i lavoratori del suo bene io sono un operaio dalla Natuzzi una industria produttrice di divani si stima che edonistico visto che si accennava prima del dove la vivibilità è out quanto difficile denunciata più volte per attività sindacale antisindacale mia madre una pensionata e mio padre era un ex bracciante
E quindi voglio offrire la mia modesta opinione a questa discussione di di oggi
Io penso che la modernizzazione di cui ho letto qualche giorno fa l'intervista sull'Unità di di Fassino
Il la formula Ulivo-Partito con questioni tra i diversi partiti e tutto il resto sono strumenti necessari importanti ma penso che non sono per queste non sono queste le ragioni per cui ne perdiamo non sono queste le RAI giunti più stanno a cuore ai lavoratori
Io penso che ha affine ottocento molti i partiti socialisti movimenti operai hanno visto la luce del sole perché hanno iniziato a mettere in discussione ciò che non era discutibile appare una i Nanami sì più radicale dalla società
E per questa ragione io penso che sono così sono anch'io convinto che il centrosinistra in questi cinque anni ha fatto un buon lavoro ma a domanda che mi pongo è è stato davvero una politica di sinistra
E cioè Meo gruppo a
La Bassanini viola gli aumenti per le pensioni siamo stati noi determinanti per questi o sarebbero stati fatti lo stesso con un governo Prodi omaggio senza il contributo dalla dal nostro partito
E bene io penso invece che qua stecche mancato una politica davvero di sinistra io come molti altri lavoratori ad esempio sono rimasti sono rimasto molto deluso
Quando per la prima volta nel nostro paese c'è stato un Presidente del Consiglio postcomunista
E ha la prima cosa che ha fatto è stata andare ad incassare gli applausi alla Bocconi perché sostenitore sosteneva che in realtà parecchi piccoli intrighi impresa e non incrementava voltura forza-lavoro perché non hanno andare Aldo Mola o superare i sedici dipendenti e per cui rispettare il re dello Stato lo Statuto dei lavoratori e quindi era in un certo modo
Ed è vero che si sono soldi creati nuovi posti di lavoro ma cenavo ce ne sono tantissimi che sono posti di lavoro precari e questa è la ricetta nuova destra che secondo me andava contrastata posti di lavori più ma a quale prezzo qual è stato la di prezzo pagato in termini di sicurezza sul lavoro quanti morti bianche ci sono stati negli ultimi tempi sul lavoro
E invece siede tutto attaccando dato una politica di riduzione dell'orario e e voglio sottolineare che non sto parlando delle famosi trentacinque mano politica che davvero una soluzione legislativi che la Pira andava a ridurre l'orario effettivo di lavoro serie di tutto
Accantonato oppure sono mi aspettavo francamente è qualcosa di più in occasione dalla guerra dal Kosovo mai a ma ben pensato che il nostro partito si sarebbe confermato primatista davan atto in quale occasione
Ma invece mi aspettavo che si sarebbe fatto qualcos'altro per le basi NATO che ci sono in Italia se c'è un bagno qua dietro alle arsenale belli come nascosto per gli aerei che Bono sui nostri cieli ogni tanto mettono a repentaglio la vita di parecchia gente
Su questo c'è stato interpellanza parlamentare fatta dai parlamentari di Rifondazione i parlamentari DS donarle in quell'occasione
E al poi ogni scopriamo che ogni tanto fanno anche centro come successore ho Charmaine se nessuno viene condannato perché in realtà la e era autorizzato il pilota che ha provato in quei CD era autorizzato a fare voluti a a bassa quota
O quindi io per quello queste sono alcune delle ombre o a scuola pubblica ci voleva questo governo di centrosinistra targa farà vivi primi soldi alle scuole private quindi su queste sono alcune delle qualche uniche ho potuto citare ma a oltre mille ne sono state già citate e quindi io penso che da questi da questa analisi tra questi errori che si sono commessi
Quando eravamo stati al governo ci si diva partire si deve fare Mamma Nostra mozione io penso che il risultato da dal tredici maggio fa capire in modo chiaro
Che è stata asfaltata Lidia che siamo affacciata nel nostro partito
Quando si pensava di costruire un partito che dovesse rappresentare tutti magari lavoratori che prova che portavano a sinistra con i mal di pancia in più andavamo a recuperare anche i punti di categorie tipiche che solitamente non votano a sinistra quindi questo partito che doveva rappresentare tutte in vicende scoperte non rappresenta quasi niente
E quindi io penso invece che ha e su questa questa tesi secondo me Estate
Impatto in parte si è verificata in parte si è concretizzato perché penso che molti elettori molti molti nostri elettori il tredici maggio hanno votato sia un po'perché dall'altra solo perché dall'altra parte c'era Berlusconi cioè l'ala destra queste stavo a ragion per cui molti gli elettori hanno votato Ulivo
Però voi sul proporzionale non si può proprio in Italia
Portare a sinistra il suo perché questo è il partito che meno peggiore di tutti gli altri ci vuole ben altro ci vuole qualcosa in più
E quindi da questa era la giudice quando pensi deve ricominciare bisogna ricostruire un partito un partito fondato appunto sul sui lavoratori suicidi più datogli dal nostro partito basta dal nostro Paese
Basta con questi via di partito che vuol rappresentare tutti
Questo partito anche ambiguo che dice tutto il contrario di tutto siamo con i lavoratori ma siamo anche con i padroni siamo con il sistema a doppio turno e poi diventiamo per il sistema maggioritario dopo subito il referendum dipendiamo proporzionalisti siamo con Rutelli che ha un programma ma siamo anche con Cofferati e sostiene che invece non c'ha la l'anno scorso c'è stato un importante referendum su articoli per l'abolizione dell'articolo diciotto io pensavo che almeno in quell'occasione si ci sarebbe stato
Un no una posizione netta dal nostro Bati ma abbiamo scoperto tre anche su qual preferendo così importante per i lavoratori al all'intervallo mostro Pati c'era comunque chi soffrirà possibilista
Quindi non si riesce a capire su quale quale rossa posizione quali sono le ragioni di fondo su cui non si discute
E quindi io propongo da da questo Titti ripartire di ricostruire un'idea e un'anima
Ma partendo da dei centoquarantasei lavoratori che sono stati licenziati a Torino perché era scaduto indotta contratto a termine a a tempo determinato e mi sono stati riassunti altri centoquarantasette pura a loro volta saranno di nuovo licenziati
Da dalla fame dal Terzo Mondo perché perché frutto di Haute apicali ISMU una parola che ormai è diventata tabù nostro partito che nessuno può pronunciare più frutto dalla guerra fatta con armi che vengono fabbricati in Paesi europei molti di questi due governati appunto da governi di centrosinistra qui da quiz si deve ripartire dalla da dalle ragioni di chi andrà a mia a manifestare a Genova contro il G otto perché come spiegavano alcuni compagni
Prima di me che in quelle manifestazioni ci sono anche molte ragioni che noi condividiamo davo Tobin tax che secondo me è stato un grosso errore togliere dalla mozione con cui abbiamo votato e l'abbiamo tolta la collaborazione perché ciò ha detto Berlusconi questo è stata la la verità
E quindi io pal propongo di ricominciare da da queste ragioni da queste categorie un de da Riku dire da ricucire un rapporto con questi e letture è cercando anche di di avvicinarli P. nuovo al nostro partito
Perché abbiamo anche bisogno di ampliare i nostri iscritti
No pensavo che stava a per gli stavo stavo dicendo fatto un po'di attese a a no pensavo che stabilì segnalando i distratti
Alle
Concludo subito quindi da concludo subito quindi da da questa ragioni secondo me da da da questi elettori dobbiamo cercare di riavvicinare
Chi si scrive chi vuol militare nel nostro partito perché per ideali e non solo quelli che si scrivono per opportunità poi se si voglia iscrivere Amato e altri socialisti per me ben vengano
Si scriva se venissero a lavorare alle nostre feste dell'Unità
E chi chi glielo nitida ma non ho capito questo discorso di Amato che bisogna rifare il partito qua scusi dalle in mano quando parla di fare un partito del socialismo europeo riformista vive prima di tutto spiega ma adesso io in che partito Milito
Perché io pensavo di Riva divi milita Papin qua partito mi spiego invece D'Alema mi dice che il partito e dobbiamo ricostruire allora questo che un partito e quindi questo secondo me provoca una grossa un grosso smarrimenti o proprio nei negli scritti una è una grossa crisi entità
Un'ultima battuta voglio fare il compagno saldi poco tempo fa parlava dalla Lituania dei post comunisti che sono andati al potere quando Berlusconi attaccava il nostro partito PC PDS DS a quei tempi invece ventun sosteneva ma io non sono mai stato comunista
Quindi voglio dire da questo secondo me è una battuta ma dobbiamo lì anche riflettere su questo perché noi abbiamo un po'prima di tentare siamo è diventato un partito Senzani e siamo stati noi per primi a legittimare
Le ragioni della destra
Siamo stati noi a presentare Berlusconi Bossi-Fini come i padri fondatori fondatori de di un'altra Costituzione
E su queste e invece abbiamo cercato di nascondere quali alunno le le nostre origini e quindi questo secondo me ha determinato una grossa crisi di identità a questo partito
Poi sulle altre cose sulle mozioni sono d'accordo con il compagno Fumagalli e con i compagni che mi hanno che hanno parlato prima di me penso anch'io che sia importante avere una mozione la più convergendo è possibile
E e comunque non sono d'accordo con il compagno trendy quando dice che non non dovremmo presentare il nostro candidato sono anch'io d'accordo che lo statuto e spaiato che c'è un un eccesso di liberismo Pannella
Grazie a Totti grazie
Faccia un paio di interventi lo facciamo il punto che sono quattordici iscritti a parlare ancora
Un attimo allora prima parola villone ha poi abbandonato a facciamo un punto
Io ho molto apprezzato la relazione del compagno Fumagalli
E anche a volte degli interventi che sono state svolte successivamente condivido ci larga parte dell'analisi sulla ragione questa della sconfitta la sconfitta durissima ragione
Lontane e vicine che vanno da un riformismo astratto
Qualche volta disattento qualche volta perfino arcigno rispetto ai nostri mondi di riferimento fino ha una strategia
Di alleanze sicuramente sbagliata
Così come condivido le analessi che ricondurre a un capitolo
è intitolato alla necessità della sinistra dell'esserci di una sinistra non solo astratte ragioni reali
Viviamo in un mondo nel quale perfino ridicolo pensare che possano non esserci una sinistra segnato come
Grazie
Divaricazioni devastante povertà e sofferenza di ogni tipo ma anche perché in questo Paese in questo momento storico senza la sinistra non si vince senso una sinistra forte non si vince io credo che era emerso in qualche in qualche passaggio oggi credo con assoluta convinzione che questo è il dato che emerge con nettezza
Dall'ultima vicenda elettorale
Noi abbiamo perso abbiamo perso noi come sinistra
Abbiamo perso nella parte debole del Paese nella parte debole della società
E si poteva vincere
Io non ho condiviso quei passaggi della relazione del compagno D'Alema nell'ultima direzione in cui si adombrava la possibilità la la svolta epocale
Quasi come se fossimo state travolte dall'onda lunga della storia contro la quale nulla si può fare no quella mi è sembrata un'analisi un po'troppo tendente alla conclusione che comunque non c'era niente da fare e dunque gli errori fatti non erano rilevanti e non mi pare affatto che sia così
Anzi a me pare che si poteva evitare la sconfitta penso che se non cambiamo rotta allora sì che continueremo a perdere ma sarà una nostra responsabilità e mi pare che si possa dire guardando anche alla coalizione di cui siamo pari
Che senza una sinistra forte l'Ulivo perde la sua vocazione maggioritaria questa è stata una cosa che qualche autorevole esponente della coalizione molto sottolineato da ultimo che è soggetto a vocazione maggioritaria
E l'Ulivo c'è e dell'Ulivo ma è tale fino a quando la sinistra nel suo ambito è una sinistra forte e sano la vocazione maggioritaria non c'è questo mi pare che dicano i dati quindi noi abbiamo questo punto all'ordine del giorno rafforzare la sinistra ritrovando le le ragioni e l'identità e mi pare che abbiamo due strumenti fondamentalmente a disposizione
Uno è come facciamo l'opposizione io qui sono stato colpito da una da un passaggio del compagno Sabatini che voglio riprendere
Perché quando ha detto
Che aveva avuto un incontro con i gruppi parlamentari con la presidenza dei gruppi parlamentari dei nostri gruppi parlamentari e che le ha trovate molto preoccupate di quello che pensava alla Margherita
Guardate che qui c'è un passaggio davvero significativo e importante
Vedete
Noi ci siamo
Probabilmente attrezzando male per fare l'opposizione
Questa è una sensazione che io ho molto nettamente da queste prime settimane diciamo dei lavoro lavoro parlamentare e noi ci stiamo occupando molto dell'organizzazione strutturale della opposizione i dipartimenti ci stiamo organizzando per vip
Altrimenti della coalizione dipartimenti tematici avrete letto dai giornali adesso il dipartimento economico dell'Ulivo
Sì
Incontrare anzi si sono incontrati
Adesso c'è qualcuno che si occuperà di trovare una posizione unitaria sul tema dei contratti a termine e cose di questo genere
E e ci sono stato già occasione anche per me personalmente di avere incontri
Nei quali è emersa come domanda prima come esigenza primaria prioritaria
La necessità di mediare nell'ambito della coalizione per trovare la posizione nell'opposizione col quale che coi che fare per decidere che fare
Nel fare opposizione
Ora a me pare che qui ci sia una contraddizione
Significativa per nuovi
Se noi dobbiamo rafforzare la sinistra nella coalizione
E se noi abbiamo la necessità io credo che l'abbiamo di dire con nettezza
Le nostre ragioni di parlare con chiarezza ai nostri mondi ai nostri interessi riferimento per dare alla sinistra quella forza che rende l'Ulivo vincente
Allora la mediazione infinita non è quella che ci fosse io mi chiedo ma siamo sicuri che è una correzione all'opposizione
Debba comportarsi come se fosse una coalizione al governo
E quindi raggiunge suo ogni occasione in ogni contesto quelle mediazione quelle sintesi che sono inevitabili laddove si assumono scelte di governo
Niente io comincio a dubitarne
Perché il fatto che ci sia nella nell'Ulivo e nel centro sinistra un centro e una sinistra non è una questione astratta teorica
Significa una diversità di posizioni reale su una serie di questioni non marginali
Per esempio sui contratti a termine la pensiamo in modo diverso
E allora che facciamo ce lo dimentichiamo
Dal diciamo le cose che dobbiamo dire a metà
Ci passiamo sopra la scolorita
E io mi chiedo se lo dobbiamo riflettere
Se non sia nell'interesse di tutti che ognuno faccia il suo mestiere anche nel fare opposizione
Senza per questo mettere a rischio io credo alla coalizione io preferisco posizioni nette se si deve votare no si votino
Se qualcuno è d'accordo lo dica
Mi pare che non stiamo facendo questa scelta perché prevale in ogni momento il timore che
E ma questo sì cosa significa per noi
Come potremo trarre vantaggio utile
Da quella sede
Che l'unica poi davvero visibile in termini di comunicazione efficace che l'opposizione in particolare nel né nei luoghi della decisione politica
Se partiamo così
è un dubbio suo quale non non risposta ma francamente la video mi pare che non sia dei migliori e credo che meriti questo una riflessione attenta da parte nostra e anche forse una soluzione di posizioni che
Il secondo strumento che abbiamo a disposizione
Oltre questo del fare opposizione contro una politica che ormai con chiarezza anche se da primi segnali socialmente repressiva e regressiva regressi come quel del governo Berlusconi una politica che è il contrario della strategia distributiva di cui qualcuno ha detto ma giustamente a sinistra a strutturalmente bisogno
Il secondo strumento è quello del congresso ma vedete questo adesso un congresso e qui voglio dire che sono assolutamente d'accordo anche con l'impostazione che aveva Marco
Che deve tenderà a cambiare non le persone che a cambiare le politiche di questo partito sedere sono presso utile a risollevare le sorti della sinistra significa che adesso progresso nella quale
Questo partito esservi orientato delle sue politiche nei suoi orientamenti di fondo
Non può essere una sorgono un rimescolamento di Cetto micetto politica dei gruppi dirigenti per questo vedete non va bene passi perché non perché Fassino non sia bravo io personalmente ho molta stima di frassino considero uno
De dei migliori che abbiamo ma Fassino si pone in una continuità sostanziale
Nelle politiche nelle analisi
Io non ho trovato nel suo nel suo discorso di di auto investitura né di nell'ultima direzione io non ho trovato nel tono fosse mise a mero distratta ma non credo non ho trovato nessun elemento di discontinuità
Significativa
Se noi continuiamo così perché mai dovremmo vincere domani se fino a ieri abbiamo perso e questo che non va
Nella candidatura infastidito
Noi invece dobbiamo andare come diceva un congresso che vi Oriente il partito nelle politiche
Quindi non ho un congresso di testimonianze bisogna andare a congresso per vincerlo poi si può perdere anche ma almeno tentare di vincerlo però vedete qui voglio dire
Poche cose ma ma chiare
Non bastano certamente delle buone idee
Un certo numero di compagni entusiaste per vincere un progresso
Non dico che siano elementi rilevanti e certamente no
Ma da sole non sufficiente ci vuole una strategia di alleanze
Ci vuole una strategia di comunicazione che non sia tra l'altro solo la comunicazione interna ma anche quella che parla al Paese all'opinione pubblica che renda chiaro che cosa stiamo cercando di fare nell'ambito di questo partito perché questa non è poca cosa poi ai fini del risultato finale e ci deve essere una strategia i tempi
Io devo dire che non sono per nulla raccordo con quanto diceva prima il compagno trentini credo che la scelta di andare senza un candidato sia una scelta assolutamente dei POR
Certo trentenne ci dice quello che sarebbe astrattamente è meglio fare io sono d'accordo con lui che in astratto del percorso che lui disegna sarebbe quello ottimale ma il film punto rifiorire perché né i fatti le cose stanno andando e andranno
In modo diverso anche perché ci sono regole statutarie
Noi qui abbiamo già un candidato in gioco
Che sa portando avanti la sua strategia cioè dei più che la campagna di ascolto che il partito ha lanciato
Rischia di diventare o forse è già diventata la campagna per il candidato far sì no perché ci sia un dolo da parte di qualcuno aveva ma perché ne hai fatte funziona così perché c'è una candidatura a lei
Sul tavolo quindi non siamo i soli a giocare questa partita e io credo che dobbiamo capire invece la necessità di a vere
Un candidato di avere una candidatura che sia una candidatura forte non nominale alla candidatura che parli non solo al partito ma anche al Paese come dicevo prima e credo che non abbiamo più di qualche giorno per fare questa scelta
Pensate forse che si possa fare nella settimana del G otto così non se ne accorgerà nessuno
Pensate che si possa fare ad agosto così di fatto avremmo lanceremo la nostra campagna ad inizio settembre io credo che in realtà abbiamo proprio a pochi giorni non più non più di pochi giorni per avere una scelta di candidatura che sia una candidatura forte e sulla quale lanciare la nostra campagna congressuale
Fin d'ora coinvolgere un partito che secondo me in questo momento ha largamente disponibile ma che potrebbe progressivamente perdere questa sua disponibilità se noi non riusciamo ad esso a dare un'alternativa ad una strategia che già in atto Nesta come è legittimo che faccia facendo la tua strada vi ringrazio
Grazie al limone la parola Bandoli io naturalmente
Lui che abbiamo ancora con bando di tredici iscritti a parlare
Vediamo se possiamo procedere sulla base di rinunce compagno a Bucci ha già rinunciato io sono pronto a raccogliere eventuali rinunce poi facciamo un punto dopo dopo la parola tombe netto
Io
Io a costo di sembrare un po'
Un po'minimalista
Credo che
Noi
In questi anni abbiamo spesse volte parlato
Delle ragioni che oggi venti fichi amo come ragioni della sconfitta opponendo ci di volta in volta tante tante
Decisioni che ci vedevano sempre su posizioni critiche l'insieme di questi atti ricostruisce un percorso
Percorso non solo della nostra area politica ma nell'insieme di questo partito che non è stato capace
Mi è sembrato efficacissima
L'espressione che ha usato prima Compagnon Peraino del sud che diceva io ho sempre pensato di stare dentro un partito il socialismo europeo perché dovrebbe essere questo l'ordine del giorno del congresso effettivamente vero
è un argomento che abbiamo usato anche noi nel dibattito della direzione non può essere questo l'argomento il congresso
Il problema l'interrogativo proprio ora ridotto all'osso scarnificato i minimi in termini
Per me è il seguente
Un gruppo dirigente
Che ha avuto il tempo dieci anni per costruire
Un più forte partito della sinistra
Non ce la fa
Anzi ha portato questo partito in una situazione di
Minimo elettorale
Distruzione di quasi tutte le sue risorse umane perché questo partito vi ricordo è rimasto pochissima cosa
Nel territorio
Volatilizzato non leggera un partito volatilizzato
Una crisi economica e voglio citare anche questa anche se economica enorme
La polverizzazione di un indie per i gruppi dirigenti perché spesso questo partito lo dei gruppi contrapposti per non usare delle espressioni più pesanti
Ecco chi ha avuto dieci anni di tempo
E in questi dieci anni il partito l'ha diretto vari modi essendo comunque sempre maggioranza in questo partito
Non può oggi presentarsi
Ne ha di fronte al partito né di fronte agli elettori io dico neanche al prossimo congresso dicendo fatemi provare un'altra volta perché io penso che non ci sia un'altra volta per chi ha compiuto una sequela di errori così
Enorme
Notevole
Con in più il fatto che non c'è neanche la consapevolezza di averli compiuti perché non ci troviamo oggi di fronte a un gruppo dirigente che dice
Abbiamo compiuto degli errori correggiamo
Non ci troviamo di fronte a un gruppo dirigente che dice
Non abbiamo sbagliato quasi niente
Il paese non ha capito certo Berlusconi è stato più bravo Dinoi
Aveva un Progetto noi alcune cose le abbiamo sbagliate però non è una sconfitta irrimediabile rimbocchiamoci le maniche e anche le mani che andiamo avanti
Io sinceramente mi sembra un po'formale sua ma sì vero Fassino una brava persona qualcuno ha detto qui persona stimata
Non è questo il problema non è queste che l'ipotesi D'Alema Fassino Bersani nella continuità con il trasformismo ed è la riproposizione di una sfida inesistente con la destra perché la destra questa sfida l'ha già vinta se la sfida fosse quella veramente che dice Fassino
Quella sfida la destra l'ha già vinta in queste elezioni
Il problema vero è noi da dove ricominciamo a ricostruire il nostro campo di forze
Qual è il nostro campo di forse
Su questo Fassino non dice neanche un nome il nostro campo di forze sono i lavoratori
è l'associazionismo diffuso è il è il privato sociale e la cooperazione è il mondo dell'agricoltura è la cultura ambientalista sono queste è questo il nostro campo di forze ricominciamo da questo campo di forte a ricostruire un campo di forze al quale cerchiamo di parlare
Insomma il difetto più grande mi sembra che
Mi sembra che sia veramente il politicismo il il leaderismo il personalismo che continua ancora
E allora io direi che vanno molto spesso analizzati i conflitti rispetto a chi li vorrebbe rendere molto personali e non si tratta di discutere dell'onestà
Delle capacità politiche io credo che oggi ci vogliono inversione politica molto seria in questo partito
E che
Membri esponente del della maggioranza uscente non siano in grado di garantirla questa discontinuità questa radicale correzione
Quando addirittura non accettano nemmeno di mettere in discussione questioni fondamentali
Errori fondamentali quando è così difficile ancora conquistarsi il fatto di poter dire forse è stato un errore muoversi in un certo modo insomma non esiste dialogo
Io vorrei fare solo due esempi le cose più attuali di questi giorni sulle quali non continuiamo a non avere parola
Perché la politica e questo cioè la politica è tour riesce a dire
Opinioni
Ho affari opinioni a fare cultura politica
Se ha il posizioni politiche un'interpretazione
Prima Sabattini non l'intervento forse un po'lungo ma molto diciamo istruttivo dal punto di vista metodologico ci ha spiegato da dove parte lui
Chi potrebbe mettere dei dubbi sulle radici cioè lo vedete lo sentite sapete da dove partirà
Chi è e cosa pensa per che cosa si batte
è un osservatorio parziale sì per me è un po'parziale perché la mia cultura politica
E forse un po'diverso alla sua però è sicuramente un osservatorio che mi interessa con quali io voglio dialogare quello dei lavoratori in questo caso il rotore metalmeccanici bene
Noi non siamo riusciti noi abbiamo fatto un ordine del giorno problematico per dire poco in direzione sulla manifestazione della FIOM
Perché a fronte della richiesta di compagni che venivano da che erano del luogo della dell'Uir credo
Di mettere rende la cifra per lui per lui Miniati credo fosse no
E Tonini
So di stemperare se non possiamo dire che appoggiamo solo la FIOM perché ci sono anche gli altri sindacati sì però siamo nel nella pieno di un conflitto anche tra gli altri sindacati io capisco no
Ma quello che io mi chiedo è questo insomma è il punto di fondo e questo non è quella manifestazione lo appoggi non appoggia io mi chiedo questo
Di fronte a giornali della Confindustria non solo la Confindustria che scrivono la CGIL rompe per cinque mila lire per dieci mila lire
Di fronte alla televisione che così si esprime
E quindi a cittadini che recepiscono questo messaggio
Beh qui non c'è stato
Nel nostro partito la capacità di dire
è un elemento forte di modernità forte che il salario dei lavoratori sia
Un salario che sta al passo con il costo della vita i salari in Italia sono bassi bisogna affrontare il problema dell'aumento salariale
Questo non è un elemento di arretratezza in un Paese moderno perché non vorrei che poi fra sette Nesi con quello che Marco giustamente ha chiamato il populismo
Che però ha un populismo che può hanno crearci tante difficoltà quello che il governo Berlusconi oggi propone l'aumento delle pensioni
E siccome anche un imprenditore a un certo punto è anche un operaio quel presidente lì potrebbe venire neanche in mente di proporre un aumento dei salari col che noi abbiamo fatto dobbiamo solo che far le valigie
No ed emigrare noi in un altro mondo cioè dobbiamo emigrare noi in un altro modo per già sulle pensioni e questo è avvenuto ed è curioso è curioso che sia avvenuto sulle pensioni
Ma è ancora più inquietante che un partito di sinistra non trovi le parole per dire che c'è una questione salariale aperta oggi in Italia
E poi e la questione del G otto anche qui bisognerebbe proprio dirla come si diceva quando eravamo bambini la scoperta dell'America
Anche su questo punto qualche parola di verità
Non è vero che il G otto
La
Cioè è vero che il G otto è un organismo che espropria di fatto i poteri dell'organismo aveva si avverasse della nel Organizzazione delle Nazioni Unite dell'ONU
Ma non è il circolo dei più ricchi vi ricordate che era G7 la russa è stata inserita perché non perché è uno dei Paesi più ricchi perché serve politicamente che ci sia
Per un fatto geopolitico non perché sono i più ricchi
Quindi tutte le discussioni sul legittimo intera intanto queste andrebbero come dire andrebbero sfrondate la verità è questa
Noi siamo
Stati incapaci in questi quindici giorni giustamente dico come lo siamo stati nei mesi scorsi di prendere la parola sulle questioni di fondo su alcune questioni di fondo
Di spiegare da quali strati sociali partiamo quale blocco sociale vogliamo mettere in pista a quale progetto dell'Italia abbiamo ma questo succede perché noi non abbiamo un cantar diceva come può essere accaduto questo
Noi non abbiamo avuto una visione nostra del mondo non abbiamo una nostra visione del mondo
Ce l'hanno alcune persone
Alcuni compagni che lavora nel Parlamento europeo alcuni parlamentari la Commissione esteri forse ce l'hanno ma questo partito non ha una sua visione del mondo dei rapporti di dei rapporti di forza che sono cambiati
Di che cosa vuol dire oggi affrontare il tema della povertà nel mondo ma soprattutto di chi crea la povertà nel mondo
Non dimentichiamoci che siamo andati avanti negli ultimi tre anni con una visione veltroniana
Della conflitto tra il nord e il sud del mondo no che rispetta la povertà del Sud si agiva
Con una visione caritatevole non interrogandosi su quali erano veramente le cause che producono a povertà
Oppure rispetta la grande contraddizione ambientale anche qui non abbiamo una visione dello sviluppo che metta al centro la qualità la redistribuzione delle risorse l'equità la libertà
E questo voi sapete io l'ho rimproverato sempre un po'anche alla sinistra annoia voi
Più a voi che a noi perché io su questo come dire mi sbraccio darà vita
Di non riuscire a tenere insieme queste dimensioni uno sguardo sul mondo
Su ogni sui rapporti di forza che nel mondo si creano sul tipo di mondializzazione che abbiamo di fronte
Uno sguardo sulla qualità dello sviluppo sul fatto che è quella la vera grande differenza che ci può fare ricostruire un progetto diverso dalla destra
Io credo che
Non dobbiamo faticare molto per scrivere una mozione io penso che gli argomenti ci gli abbracci le avremmo abbiamo bisogno però è voglio concludere su questo punto avremmo bisogno però questa volta di fare uno scatto io
Vi ricorderete parlando ad Orvieto ma lo disse anche a Torino io dissi noi dobbiamo lavorare non per testimoniare cioè quando un partito rischia il suo destino la sua presenza
Io credo che valga pochissimo essere all'interno di quel partito e testimoniare una differenza
Bisogna proporsi il l'obiettivo di dirigerlo quel partito se si pensa di poterlo salvare
Questo lo disse a Torino l'ho ripetuto Orvieto e lo ripeto qui noi dobbiamo come ha detto Marco io condivido pienamente la sua relazione dobbiamo lavorare fino all'ultimo minuto
Fino all'ultimo minuto di tempo utile per costruire un'alleanza più larga di ciò che siamo noi
Di ciò che siamo anche noi più l'associazione Socialismo due mila una sì Chieppa guardare all'associazionismo al volontariato ai sindacalisti agli ambientalisti
Guardare a ciò che sta accadendo dentro una parte della maggioranza
Forse cito con compito io mi augurerei che ci toccasse questo compito perché non è così piacevole passare cinque sei sette anni a dire sempre
Avevamo detto forse avevamo ragione o sentirselo dire da altri ben forse se avessimo fatto appunto se aveste fatto così ma siccome non l'avete fatto non siete capaci non avete proprio la sensibilità politica di capire cosa c'è da cambiare allora non basta nemmeno non basta nemmeno il riconoscimento non basta nemmeno il riconoscimento a posteriori che serve a pochissimo che serve a pochissimo
Io credo che noi come dice Marco nella relazione dobbiamo cercare di costruire
Questa ipotesi di forze ampie
Sui contenuti che abbiamo discusso oggi
Vorrei dire un vivo redditi ci dicessimo
Non non pensate che che dobbiamo ancora trovare chissà che cosa
Cioè mi pare che oggi sia venuta fuori c'era anche nella mozione congressuale e arricchimenti potranno venire da altri da altri che non siamo noi che hanno altri culture politiche che ci portano cose che non abbiamo
Ma non dobbiamo sempre ogni volta riscrivere un libro nuovo
Cioè come può essere un partito radicato alla Società lo sappiamo perché ce l'avevamo non sto dicendo quello che si chiamava piccino mi interessa come si chiamava sto dicendo un partito di massa Antigua
Estremizzo un partito radicato nella società che sa fare blocco sociale come ha fatto Forza Italia bestemmia o fino a questo punto cioè loro hanno fatto un partito mentre noi disponiamo il nostro
Quindi come si deve rifare un partito la cultura politica di un partito gli elementi programmatici
Io sono sensibile all'argomento che ha portato qui trentino Maggi
Lui ci dice siate coerenti fino in fondo voi dite che una mozione con attaccato il nome paralizza la discussione la personalizza line Jensen
Presentate una bella mozione senza un nome dietro non questo l'abbiamo già fatto almeno alcuni di noi hanno già fatto l'altra volta e abbiamo avuto è vero un discreto risultato ma
Era un altro momento politico soprattutto non correvamo ancora tutti i rischi che stiamo correndo stavolta
Io la penso in questo modo su questo punto noi possiamo fare l'abbiamo già fatto la fatto Marco
Nella prima direzione del partito è stata uno degli elementi che dura su quale ammonti insistito nel suo intervento ha detto ha chiesto alla maggioranza facciamo un accordo abbiamo bisogno di una discussione vera di un congresso vero facciamo un accordo tutti quanti anche se lo statuto prevede di mettere il nome dopo la mozione mettiamoci d'accordo che nessuno lo mette
E poi decidiamo di rieleggere il segretario nel modo tradizionale non direttamente collegato a una mozione
La risposta che c'è arrivata a questo appello che non era solo il giusto e pienamente condiviso ma anche molto responsabile rispetto al partito risposta disse che c'è arrivata l'avete visto il giorno dopo c'era la candidatura di Fassino
Tra l'annata sul partito senza un programma dicendo
Come con una concezione che non capisco che mi sembra proprietaria di quello che invece è un organismo collettivo che è di tutti e che di tutti deve continuare ad essere ora anche se capisco ora la l'appello di Trentin io non so se questa volta riusciremo
O se è giusto questa volta lo dico o meglio con la dico con la politica non credo che sia giusto questa volta perché abbiamo un partito strano e degli iscritti ancora così
Tradizionalisti per cui se tu gli dici vedi in questa mozione ti dà l'occasione di eleggere un segretario quest'altra invece molto bella dice le cose buone però
Segretario non lo propone beh è chiaro l'iscritto che non conta mai un tubo sì quante volte avete sentito un iscritto alle sezioni dire questa volta almeno mi fanno eleggere segretario lui non sa che non è così
Perché naturalmente sono le alleanze che si determinano i dibattiti politici però come dire nell'illusione
E quindi io credo che alla fine noi dovremmo seguendo il percorso che dice Marco quando avremo visto certo non abbiamo un tempo indeterminato villone ha ragione chaff ci ha messo un po'fretta però i processi politici hanno bisogno anche dei loro tempi dobbiamo confrontare le idee
Quando avremo messo in pista un'alleanza più ampia ragioneremo anche su chi la può rappresentare meglio e io credo che potremmo avere un un risultato
Un risultato anche sorprendente perché badante non siamo solo noi
A pensare che oggi c'è bisogno veramente di un cambiamento radicale dentro quello che era il più grande partito la sinistra che non sappiamo se potrà continuare a restarlo vi ringrazio
Tom Benettollo
Intanto vi ringrazio militato devo rimanere nei tempi perché non voglio veramente rubare tempo al vostro dibattito e
Penso sì
Davvero vi ringrazio ha militato molti di noi che vivono dell'associazionismo nella società civile associata ma hanno stanno maturando in queste settimane una convinzione di cui io mi faccio portavoce molto modestamente
E cioè che l'allarme veramente rosso come dice nella sua relazione Marco
Sperando di non dire una cosa che porta sfiga
Questo se non c'è una svolta a questo congresso prossimo dei DS può essere un Grande Splash
Per cui c'è un una spinta che viene da molti compagni
Quindi uscire da una situazione in cui prevaleva
Un senso eccessivo
Di autonomia che diventa la separatezza
C'è la volontà di recuperare un confronto vero sulle cose sui contenuti e dare un contributo io non so se questo Pardo sia senz'anima nel mille novecentonovantadue solo mentre stavamo sotto le bombe Sarajevo c'erano duecentocinquanta volontari in Bosnia tutti quanti erano iscritti o votanti per i DS
Mode che fanno volontariato internazionale moltissimi di quelli che vanno a Genova adesso sono iscritti o votanti per i DS
Da qualche anno parte l'anima c'è
Sì quindici
Sto facendo gli esempio può estremi che non occorre andare sotto come a Sarajevo per avere un'anima beninteso
Allora però diciamo però però a proposito di anima però a proposito di animali siccome non è non è un altro che la millesima volta che si sente dire sempre parla di questa benedetta anima da cui sappiate che i cittadini
Che vota molti cittadine quest'animale ce l'hanno anche forma radicale
Informo radica
Allora cosa cosa c'entra seconda considerazione
C'è che molti di noi adesso parlo invece proprio titolo personale
Io
E quando quando ha parlato Cuomo quando ha parlato Cuomo si capiva che non solo che il tempo di Bush quello lì era andato ma che c'erano delle cose nuove interessanti e importanti di contenuto vero
Che potevano che potevano costruire una un cambiamento
Un cinque il ciclo lì a un certo momento nelle sue varie declinazioni diventato un'altra cosa e nella declinazione italiana non ha affrontato il vero tema degli anni novanta che a mio parere sul tema della politica esattamente la riforma della politica e se non c'è la partecipazione della politica non c'è niente da fare
Ed è qui il punto e un punto dice il punto della partecipazione perché l'associazionismo il sindacato tant'è che in qualche maniera con comunque un enorme quantità di contraddizione però magari sgomita Ando c'era è arrivato vivo immerso tutto questo norme tunnel tritacarne che c'è stato in questi anni
Perché ha fatto appello a questo
Perché ha fatto appello a questo si parli società dell'immagine sapete quanti soldi spende l'Arci per l'immagine sua venticinque milioni l'anno un milione centoventicinque mila iscritti questa
Inspiegabile
Non è per merito certamente di qualcuno è perché c'è un un legame
Che essi Bach combina cose
Non basta questo quello che ci è mancato è appunto il rapporto con un processo reale di riformare la politica
Di riforma Napoli ere della riforma della politica fino a un certo punto molti di noi io stesso abbiamo pensato che era una un problema diciamo di difficoltà oggettive da un certo punto in poi abbiamo cominciato a pensare che c'era una volontà perché questo avvenisse
Che qualche che che c'era un arroccamento di di diciamo di un vero e proprio sistema di potere
Che gli andava molto meglio che quest'e di Vamos o meglio che così sia perché non ci sono io non ti vogliono dei dei movimenti
Undici parlano sempre con grande con molta più diciamo sobrietà nei confronti dei sindacati e di altre cose più serie diciamo di quanto possa essere l'associazionismo secondo lo standard delle gerarchie classica della nostra politica benissimo va bene così
Ma tutti tutti gli atti devono star fuori
Allora questo congresso o è un congresso che si incatena come ultima propaggine di quel ciclo lì
Che sarebbe la fine dei DS oppure si sforza di essere un pezzo dell'inizio o il primo o l'inizio di di un altro di un altro che avevamo riciclo di un'altra fase di un'altra fase politica veramente
La la cosa non è vedete e quel ciclo Yara concorrerà caratterizzato da mille cose
Va da un'idea che a un certo momento si è visto che non ha funzionato
E in che cosa ha funzionato quando noi quando quando la politica da sinistra se confrontata con la globalizzazione che già allora c'era non è che siamo adesso c'è perché si trovano a Genova
E ha detto le regole
Si è battuto per le regole robe che si è scoperto che bisogna avere un enorme potere un'enorme forza tantissimi contenuti perché ci siano come risultato quelle regole
Ci vuole un conflitto perché siano quelle regole non è che vengono siccome tu avrebbe le regole presenti da Soros e dissi
Scusa mi sorpassa
Invece era lo psichiatra per dimostrare che un giorno del Rubichi la Cina e l'altro giorno poi fai benefici all'Est europeo sempre è una roba da anima buona e se tu hanno erogato cerchiamo di oppongono so di giugno chi entra e chi lo hai da come volete voi
Cerchiamo invece di fare cose come Dio comanda vale a dire ci sono loro ci c'è questo campo di forze Benedetto
E le regole sono alla fine una specie di compromesso serio fondato sulla base di diciamo di di ipotesi che si confronto fino in fondo loro ci sono allora
Le regole vengono fatte sono risultato di di un qualcosa che si tocca nel loro midollo osseo perché non basta metterci metterci lì con una bella le regole sotto forma di difesa alla fine allora forza di Premiere sulla delle schematismo manicheo ricorda
Alla fine la a un certo momento la diga sì
Si indebolisce insomma ed è quello che è avvenuto se vogliamo usare una metafora
Perciò noi abbiamo bisogno di una di davvero di nuove strategie io penso no strategie che nascono dibattito vero di della gente disponibile a farle a praticarle mentre a mettere in pratica nelle istituzioni e nella società ognuno fa il suo mestiere non è questo non credo che bisogna fare diciamo su questo particolari particolari mescolanze
E guardate Gagarin Libardo su Barreto europeo
Non so se alcuni diciamo che sanno più di me possono smentirmi
Ma il partito laborista ci ha messo sedici anni aver fuori dal dal o qua dalla vicenda della tarda da dal thatcherismo e non è e e Blair io l'ho conosciuto quando distribuiva volantini davanti supermercati
Loro lo chiama il sedici anni però la ricerca l'ha fatta la sperimentazione e l'ha fatta un vinto e perso con le loro idee e loro sono parte di aver della costruzione del partito europeo e Jospin pure e e anche i socialdemocratici tedeschi beninteso cioè tutte le grandi forze da sinistra l'opera classica ci hanno messo del loro ma con fatica con ricerca compassione con sperimentazione sociale che no quando questo invece il nostro partito non a questo
E qui non è questione di anima cioè non ancora elaborato questa forte spinta in questo senso per essere non una specie di deduzione del Partito Socialismo europeo maestre un un soggetto che si colloca alla pari di altri per un contributo suo autonomo regina le
Che lo caratterizza
Invece molto spesso noi abbiamo preso il libricino dicono che giustamente ha detto un bravo radicale democratico americano lo mettiamo insieme a quello che un brillante pensatore tedesco alla fine viene fuori
Diciamo una un programma fondamentale che Pluto scopiazzato
Molto molto molta parte anche dei documenti
Nel programma fondamentale di Torino senza offesa per nessuno perso viso si poteva mettere perfino le tele lì le virgolette recitazione un problema di copywriter gigantesco venuto orientali
Sì però voglio dire
Però e serve solo pratico virali comunque ma comunque non dividiamoci su questo terza cosa e poi finisco la voglio dire ma sono quattro la terza cosa riguarda riguarda il senso di questa battaglia
E anche diciamo il
Secondo me anche un po'la deontologia di questa battaglia
Io non considero un fatto da poco
Una direzione io sono invitato la direzione di ogni tanto ci partecipò e torno assolutamente stranito mia moglie mi trova sempre strano quando torna a casa dopo diverse scusate la confidenza
Ma lì e Serra ha detto che s'era detto che c'era un tempo di due mesi tre mesi in cui ci c'era un ascolto una discussione
Io non credo che sia valido niente tutto questo spero di assetto talmente smentito niente di tutto questo
Poi ci mi si dice che ci vogliono le mozioni e se c'è Fassino che si candida che non sulla base di quello che sulla base del della suo del suo intervento il giorno precedente
No dal dal punto di vista tecnico e formale esattamente così cioè non non lo dico per per prendere in giro nessuno era veri io trovo che sia vero
Difficile smentire
Ed è un po'la mossa della torre questa no
Se vogliamo paragonare a un gioco di scacchi ben noto
E anche un libretto di Vittorio Foa che tutti voi conoscete
Il gioco perché perché approfittando di una Sua profittando usando un fatto una situazione dinamica ci si piazza così
Io penso che diciamo questo è diciamo un brutto segno verde del del modo in cui ci si ci si relaziona dico francamente
Trovo che sia un brutto segno
Ed è un brutto segno anche
Anche perché invece di indirizzare un un un lavoro di ricerca di iniziativa di battaglia anche contro quelli che sono i nostri avversari cioè il centrodestra a destra
Rischiamo che ci appiccichiamo tra di noi
E che alla vera dinamica sia come spesso è capitato per la sinistra diciamo il compagno di banco invece di vedere cosa c'è e e di quante soverchianti forze disponga il nostro chiamiamola così avversaria
Invece abbiamo bisogno di ricostruire rapidamente prima che nei prossimi mesi ci sia un'egemonia culturale
Pervasiva con con questa aria un po'compassionevole che però alla fine si sa dove va a finire compassionevole però alla fine i risultati che ottengono
Io penso che questo sia molto importante e allora
Allora
Io concludo un po'così
Adesso abbiamo questa grande sfida di di Genova che sarà veramente grande non ho idea di quello che succede stiamo facendo come tantissime altre forza Genoa Social Forum una norma tentativo perché questo sia un successo politico della politica di partecipazione di cittadinanza attiva questo per noi è il punto
E su questo sano non risparmiano nessuna energia sulla SFOR nessuna fornendo su uno sforzo e penso che molto di questo non so quale sarà l'equilibrio poi mediatico torno questo ma molto di questo salterà fuori cioè si vedrà
Per quelli che sono lì sono quelli della cittadinanza attiva
E io penso che noi rivendica Remo anche il fatto che in media filmino tutto
Tutto e non soltanto quello che conviene a loro quando vola qualche bastone o peggio è lui distinzione speriamo che così non sia ma si veda tutto perché lì c'è l'enciclopedia diciamo della cittadinanza attiva mondiale
E poi l'opinione pubblica deciderà se siamo gruppo diciamo a nati o se abbiamo delle cose da dire se abbiamo delle proposte se non dei contenuti o no
Adesso scompare ho visto che la Tobin tax grazie anche a questo grande in questo momento diventato un elemento clou non tutto il male viene per nuocere diciamo così
Finalmente abbiamo scoperto che quello che abbiamo votato allora sui Torino una cosa vera
E non come mi è stato detto durante una riunione sì abbiamo votato ma lo so qualcuno era testimone l'abbiamo votato però accomuna soprano so se tutta no la sei votato allora si è scoperto che è vero scusate c'ha capito
Come fare allora perché io penso al pari della Fulvio e anche di di villone viatico sentito stamattina non potevo essere appunto per qui per appunto per i motivi che violento
Con quei continuismo lì il paracarro sicuro
Veramente
E noi credo che dovremmo avere il modo di dire anche alla gente diessino al popolo diessino che teme e io non non pensiero conoscerlo tutto però giro parecchio e sento diciamo sento questo nell'aria
Smettetela di litigare dicono
Smettetela di litigare ma noi dovremo spiegare che è una questione di litigio era questa di contenuti riusciamo a dirglielo
Riusciamo a dirglielo a a tanti militanti che sono rimasti delusi simili tutte le fratture della lacerazioni
Che ci sono dei contenuti che non lo facciamo perché quello è così e con l'altro e con la ma perché ci sono le ragioni vere e perché si gioca la prospettiva di questo partito riusciamo a fare questo allora per fare questo forse anzi penso
Che questa discussione
Sulla mozione congressuale dovrebbe avere a parer mio poi veramente formativo va a parer mio
Dovrebbe avere avuto presentarsi come qualcosa di
Diverso non di una cosa cerco un qualcosa che ha dei legami sociali che ha una dinamica di costruzione di elaborazione che sia anomala rispetto al solito ping-pong tu fai una mozione e io te ne faccio un'altra
C'è qualcuno riusciamo inventare una storia migliore di questa lo so che il tempo non è lo non è non è tanto ma riusciamo a fare un'opera di spiazzamento come qualcuno dal Chiapas direbbe
Rispetto alle regole
Ad averne diciamo non è uno di aver la fantasia non è questa è una parte serve la fantasia ma dovremo trovare una durano riuscirà a fare un'opera di scarlatto diciamo fare l'opera del cavallo rispetto alla Torre
Per capirci io penso questo
C'è da molti anni
Si apre parte dell'inclusione del dibattito
Siate parte dell'inclusione del dibattito deve sterno insomma
Non so quello che salterà fuori non pretendo che diciamo le norme del mio brillanti dai facciamo parte di questa mozione ma è il punto non sono io il punto è tutta quella roba lì che sta fuori e che può entrare e dare anche un carattere nuovo in clima nuovo
A questa mozione e quindi anche una pluralità
Che abbia un elemento di
Civile Movimento Sociale un elemento di cittadinanza che diano una strutturazione diverso rispetto a questo e anche poi attorno al candidato sulla più sordo molto lungo
Anche candidato
Chi si può chi si impegnerà su questa elaborazione di idee attorno a questa mozione e quant'altro
Trovate un amante troviamo trovate non so vediamo che verbo usare
Qualcuno trovi la maniera per fare di questo nonno per azione diciamo tra pochi
Non operazione tra pochi ma una discussione che nasca non dico una su consultazioni milioni di persone perché ci ci prenderemmo in giro ma che nasca da una dinamica di confronto vero
Simboleggiato da persone figure idea forze che perché che poi affacciano uscire questo come risultante di una dinamica nuova
Decideremo dopo ne cita il Congresso chi vince chi perde non adesso
Intanto mettiamo in moto una dinamica nuova io sono disponibile per questo vogliono molto apertamente con tutti quelli che
Se se ce ne sono naturalmente le possibilità e poi vedremo come va a finire ma la partita si di risultati li vedremo lì è la somma che dal totale la vedremo lì intanto appunto mio parere questo può esso un contributo per sbucare una situazione costruire un'alternativa grazie
Gentili coi grandi
Sì io credo che l'obiettivo che ci proponeva la proposta politica che ci proponeva Marco questa mattina
Cessò di considerare questo
Appuntamento congressuale come l'occasione
Per
Ricostruire insomma un senso generale del partito per rimettere insieme
Giudizi di questi che abbiamo dato un prestito di dieci anni
E per costruire un qualcosa di nuovo lui lo anche articolato con giudizi eccetera credo che sia una proposta politica giusta e anche le cose qui detti che ho ascoltato vanno in questa direzione io penso che
Ad oggi
Anzi oggi abbiamo maturato anche un un esperienza che ci possa permettere di dire queste questo cioè che noi ci troviamo di fronte ad un tentativo
Di occultare la sconfitta politica anzi i motivi della sconfitta politica il metodo che abbiamo visto della presentazione di un candidato prima ancora delle idee che come dire segnalano la volontà politica di voler continuare
Come prima si cambia un segretario la concezione della politica delle e la concezione del partito
è la stessa quindi ci troviamo di fronte a a una operazione di alcune forze anche importanti
Nel nostro partito che sono segnate dal continuismo e da un'idea di stagnazione della della politica e non incontrano questa manovra e anche questa consapevolezza credo dobbiamo averla non incontrano quella necessità di capire di discutere
E poi lo diceva adesso Tom molto bene questo è un giudizio una esigenza che sta venendo avanti cioè quella di cambiare abbiamo bisogno di fare come dire una svolta nel nostro partito
Abbiamo bisogno di rinnovare profondamente ecco
La mozione che noi dobbiamo costruire è esattamente questa l'altra parte di questa dialettica non è uno scontro un litigio con in un gruppo dirigente è ormai chiaro che ci troviamo di fronte a una esigenza di rinnovamento e di cambiamento e dall'altra parte ci troviamo di fronte a uomini ha idee ha un modo di concepire la la politica che ripropongono una continuità la continuità della sconfitti
Ora qui non voglio direi diverse cose credo che noi insomma
Questo è l'asse oggi questa cosa la possiamo dire
Mi sembra che il continuismo si possa sintetizzare in una parola d'ordine
Quella della partito del socialismo europeo che poi nelle nei contenuti e parte essere vago ma è una proprio una clonazione di cose vecchie
E spero che non venga riproposta neanche la formula del socialismo liberale perché mi sembra che quella è stata come dire
Una chiave per rendere la sinistra italiana subalterna proprio in quella concezione della coppia innovazione e conservazione di cui hanno parlato altri io non non ci torno non ci torno sopra
Quindi noi dobbiamo dare questo segnale di questo questa necessità raccogliere questa necessità di di cambiare oggi a me sembra che ci siano state anche delle degli atti politici delle idee politiche
La nostra stessa iniziativa ha segnalato che un un insieme di forze che vogliono cambiare che si vogliono proporre come forze delle rinnovamento esistono sono significative
Abbiamo avuto nei giorni scorsi delle dichiarazioni delle prese di posizioni importanti delle di Cofferati
Si è aperta una discussione all'interno del mondo del volontariato che qui abbiamo oggi ascoltato
Nel mondo dell'ambientalismo si sta definendo un movimento intorno alla sinistra intorno al nostro partito
Ci sono insomma delle forte forze vive ieri l'altra preoccupazione che noi dobbiamo dirci proprio perché stiamo andando in una fase di opposizione di di di di di come dire dei di accelerazione anche dello scontro politico e sociale nel nostro Paese che abbiamo la necessità di sbrigarci a fare questo nuovo partito perché i DS quelli che abbiamo conosciuto non entrano in sintonia col movimento di Genova di Seattle i DS
Che abbiamo non entrano in sintonia con i lavoratori
Metalmeccanici i DS che abbiamo non entrano in sintonia con gli ambientalisti che abbiamo riunito questa mattina qui dell'Ulivo che ci pongono i problemi di Kyoto delle infrastrutture
Della qualità della vita di un nuovo rapporto fra sviluppo e ambiente fra lavoro e sviluppo i DS di oggi tutte queste esigenze non li incontra abbiamo bisogno quindi di dirlo ai nostri compagni che il nostro partito lo dobbiamo rifare ma non come lo sporte nazionale all'altro congresso è arrivato Parisi che ci chiedeva di sciogliere di essi a questo congresso arriva dopo qualche anticipo la maggiore crea ricomincia no
No non è non è di questo che stiamo parlando stiamo parlando di un profilo politico alto di un profilo ideale alto con dei collegamenti
Politici alto un partito ecco io lo sintetizzerei così queste alla proposta
In positivo che dobbiamo avanzare un partito dei diritti sociali e del lavoro perché questo partito incontra il movimento che abbiamo detto un partito delle libertà individuali e dei diritti civili perché qui ci incontriamo con le cose che sappiamo della globalizzazione e quant'altro un partito dell'ambiente della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile ecco
Noi di questo partito abbiamo bisogno e questo partito che dobbiamo andare a proporre nelle ho finito nelle nostre assemblee la nostra mozione deve presentare questo
Lo diceva Fulvia prima non un atteggiamento come dire di che ricorda come io comunque farò sempre insomma ricorderò che avevamo ragione ma detto questo abbiamo bisogno ormai di presentare proprio una cosa nuova quella che serve un partito nuovo appunto un Partito Democratico un partito partecipe partecipato un partito di cui si sente di cui si sente il bisogno e io credo che la sinistra
La nuova sinistra noi insomma siamo anche molto importanti per realizzare questa posizione politiche
Io credo che non lo non non dobbiamo avere timori dobbiamo essere consapevoli che ne siamo stati una forza integra
Che ha come dire scelto la chiarezza delle posizioni politiche e non l'accordo per l'accordo che non abbiamo la concezione del politicismo che non c'è propria la concezione la pratica dell'elettorale Isma'che siamo insomma per questo nostro partito una risorsa e questo c'è riconosciuto adesso io credo che abbiamo bisogno di metterci tutti quanti in movimento
Per far pesare questa nostra come dire
Autorevolezza morale politica e riuscire con una proposta forte spie ad unire
Nel partito nelle sezioni dovunque tutte quelle forze che vogliono cambiare che vogliono aprire un nuovo corso politico che vogliono fare insomma un partito nuovo un partito aperto democratico io credo che come dire possiamo con questa linea offensiva ecco di di al continuismo la logica di potere propone queste che già nuovo partito pronto lo abbiamo nella testa tutti
Grazie
Grandi poteri di
Queste mie
Anch'io con condivido le l'impostazione che ha dato Marco alla riunione di oggi che tra l'altro mi sembra positiva però è una riunione un po'diverso da quelle di altre volte
è una riunione i cui elementi di discussione contribuiscono a indicare una possibile linea di conclusione
A volte noi facciamo riflessioni che non hanno sbocchi immediati questa volta nel fare invece si comincia a delineare una traccia delle cose da fare
Quel che nella nostra vita concreta è capitato che non è non siamo stati esattamente come dice il Manzoni capace di fare seguire al baleno il fulmine cioè non abbiamo avuto la rapidità applicativa
E anche la conseguenza sufficiente a realizzare gli obiettivi credo che non sia inutile richiamare alcuni punti
Il primo punto è che in fondo noi un risultato lo abbiamo per oggi ne siamo se vogliamo dirla così prigionieri cioè abbiamo tenuto il risultato di impedire che la discussione non si facesse
C'è stato un tentativo di mettere il tappo
Per racchiudere il vaso di Pandora creare le condizioni perché si fosse prima il segretario poi un lungo dibattito rinviato nel tempo in modo da assorbire gli effetti della sconfitta noi ci siamo assunti la responsabilità di fare in modo che la sconfitta fosse davanti a tutti nella convinzione lo ha ricordato anche Fulvia poco fa molto bene
Che questa è una sconfitta che mette in particolare il nostro partito di fronte ad un appuntamento con la vita non ad un appuntamento normale molti di noi sono convinti che non ci sono altre fermate
O si è in grado di invertire la tendenza in questa fase anche come contributo al centrosinistra o i guai possono essere irrimediabile dopodiché ne io non penso affatto che la sinistra sparisce
Penso semplicemente che probabilmente non avrà protagonista l'esperienza politica da cui ad esempio veniamo noi se vogliamo evitare queste ne siamo convinti il rimedio va posta in essere adesso non evidentemente in futuro non c'è
O almeno tendenzialmente non c'è un altro momento invece il tentativo era stato quello di chiuderlo
Allora se è aperta la fase e noi abbiamo contribuito in una certa misura diciamolo pure a drammatizzare le soluzioni dobbiamo essere conseguenti e corrispondere con risposte adeguatamente in grado di incidere nella situazione
Intanto cerchiamo di delineare bene quali sono i punti politici per evitare che queste riunione abbia ancora su di sé un ma handicap o un vincolo che sicuramente non sarebbe positivo pro qualcuno contro qualcuno
Noi non ci possiamo fare condizionare dalla essere pro o contro qualcuno perché vorrebbe dire rimanere immobili
Il modo migliore per rispondere di mostrare che c'è una sequenza di ragionamenti e di discorsi che possono costituire la filigrana di un mozione
Di una proposta politica di una discontinuità sia di linea che di direzione politica del partito
La prima questione riguarda appunto il partito Mussi ha fatto molto bene l'intervento quando ha delineato la riflessione su una fase molto lunga di leaderismo perché c'è stato un leaderismo spinto nei DS
Perché in fondo non riuscendo non volendo o non potendo non essendo capace di affrontare la riflessione sui valori che sul progetto
Alla fine ci si è affidati molto nella delega leader primato un leader e poi ad un altro a volte in concorso tra loro direbbe il giudice
Resta il fatto che questa soluzione la soluzione che chiaramente ha fatto fallimento non ce l'ha fatta non è la soluzione con la quale si affronta il problema
Allora noi dobbiamo cercare di fare in modo che le concessioni politiche che ispirano le a prospettiva futura della partito della sinistra che noi immaginiamo
Siano quelle di un partito capace di a vere legami profondi con la società
In grado di interpretarli ed immaginarli progetto politico oggi dall'opposizione certo con l'ambizione di essere anche capaci di farlo dal Governo ma con elementi di evidente discontinuità rispetto alle condizioni che abbiamo avuto e mi pare che questa questione della discontinuità è molto importante tradotto per evitare di come dire di non essere compreso fino in fondo dei compagni e quelli che hanno fatto la campagna elettorale a qualunque titolo l'hanno fatta
Hanno toccato con mano tutte le aree di disagio di cui noi non riuscivamo a parlare a sufficienza
Ai pensionati ai giovani
Dai lavoratori immigrati a quelli normali dai contratti di collaborazione agli altri noi non avevamo una rappresentanza forte di un settore semplicemente avevamo rappresentanza debole quando andava bene di tutti i settori un partito partecipato con una vita democratica riversa è un modo per candidarsi è essere lo uno degli strumenti politici per dare voce a questi e questo non può essere fatto con un modello liederistico di partito questo i pare il numero uno tra i capitoli della mozione
Secondo capitolo dobbiamo correggere lo schema che ci ha portato ad un risultato elettorale sconfitta
Il tredici maggio due mesi fa
Noi immaginiamo di farlo tra cinque anni o immaginiamo di farlo ora perché qui c'è una distinzione politica profonda l'Ulivo continua a guardarsi l'ombelico diciamo la verità
C'è chi è felice perché è andato bene e pensa che ne siamo andati male perché siamo vecchi era superare noi abbiamo il fazzoletto ci assumiamo gli occhi
Però non affrontiamo il nodo di fondo l'Ulivo non ce la fa
Non ce la faceva nel novantasei senza la Resistenza non ce l'ha fatta nel due mila uno senza un rapporto con Rifondazione Italia dei Valori le cose che ha detto Marco nell'introduzione il tema alleanze è un tema dell'oggi è un tema da rinviare
La stessa questione del G otto e dell'attività parlamentare non ha anche questa griglia di lettura cioè alla fine come siamo usciti tra le altre cose secondo una tesi che è stata la tesi che ha portato anche ad una dialettica molto forte all'interno del gruppo secondo alcuni dovevamo andare in una linea che inevitabilmente ci portava a perdere i contatti con quelli che dovrebbero essere con noi nella battaglia politica e ad avere rapporti esattamente con i nostri avversari
Questo non può andar bene
Se noi questa ricostruzione la dobbiamo fare la dobbiamo fare adesso dobbiamo porci il problema adesso è del resto l'Ulivo se non si rende conto che non basta
Non avrà nemmeno all'interno il un clima sufficiente o in grado di affrontare effettivamente il rapporto tra le diverse anime dell'Ulivo cioè pensare al fuori fa bene l'Ulivo fa bene i suoi rapporti interni
Quindi il primo problema è di rilanciare oggi una politica di alleanze ma la politica di alleanze non basta perché c'è un problema di contenuti la ragione di fondo per cui le alleanze si sono via via sciolte sta nel fatto che il progetto politico
Da è entrata nell'euro via via si è sbiadito perché la cosiddetta seconda fase non è mai arrivata se non in qualche elemento finale
Diciamo pure per fortuna che arrivato penso alle ultime agli ultimi provvedimenti che in fondo sono stati il pilastro della nostra campagna elettorale se no avremo fatto una bella fatica a fare la campagna elettorale anche quella che siamo riusciti a fare allora bisogna individuare i punti d'iniziativa politiche i punti che costituiscono diciamo gli argomenti su cui intervenire con un progetto
Bisogna correggere sulle questioni del lavoro
La questione del lavoro badate qui il problema non è il lavoro perché improvvisamente riscopriamo perché vedete sotto questa veste del lavoro c'è un tentativo di dipingere comun riecheggiare di operai non c'entra assolutamente niente
La questione del lavoro che è cambiato ha oggi più che mai un problema di grande rappresentanza dei diritti
E ha ricordato Mussi l'articolo di Cacace basta guardare ad esempio la ripartizione del reddito e si capisce che c'è complessivamente il lavoro che perde terreno perché in questi anni c'è stato una redistribuzione dei rapporti di forza ci sono diritti che sono venuti meno
E oggi rischiano ancora di più perché il contratto a tempo determinato alla pari di quello indeterminato non è solo un tentativo di mette nell'angolo la CGIL ma di aprire un problema molto serio nel futuro del diritti del lavoro
Quindi c'è un problema di lavoro che riguarda la rappresentanza immediata e c'è un problema di lavoro come prospettiva di potere avere voce in capitolo sulla propria condizione le cose che ha ricordato Sabatini di intervento per la parte che riguarda un pezzo importante della classe operaia ma anche le altre aree di lavoro che non sono quelle metalmeccaniche cioè un lavoro che a un ruolo sulla propria condizione che non è solo subalternità la concezione che ci viene proposta ad esempio da Fassino
è una concessione come dire che lenisce i dolori peggiori ma non affronta il tema di governare la propria condizione con un progetto
Alla fine cerca di attutire gli spigoli di evitare che le cose abbiano dei contraccolpi pesanti ma non affronta il nodo ora queste questione che di potere di partecipazione di democrazia e naturalmente anche di proposta politica quindi c'è una grande questione che riguarda il lavoro
Ma c'è anche una grande questione che riguarda altre parti della società perché lo abbiamo riscontrato riguardano arrivo subito riguardano le aree di maggiore disagio sociale ma riguardano anche aree d'impresa e riguardano la grande questione che è stata ricordata ad esempio globalizzazione Genova tutto ciò che riguarda questo pacchetto di problemi
Questi sono elementi caratterizzanti della piattaforma che possiamo e dobbiamo fare a me pare di sì
Si potrebbe continuare ad esempio lo ha detto Marco all'introduzione sarebbe interessante starci sopra una concezione del riformismo
Non contrabbanda Amdo riformismo per accettare tutto per il riformismo e cambiamento riformismo intervento riformismo e Progetto
Riformismo e fare concreti cambiamenti nelle condizioni possibili
Riforme istituzionali perché dobbiamo farci carico anche di questo problema non credo che vorremmo rimanere con questa legge elettorale in questo assetto istituzionale di fronte ai pericoli del tutto evidente di questa destra
Allora in questa condizione noi dobbiamo cercare di farci una proposta e si è in grado di avere l'ambizione che è stata ricordata
L'ambizione cioè di partendo dalla consapevolezza dell'ora grave di questo partito del contributo che in questo modo possiamo dare al centrosinistra
Per il suo bene anche a pensare ad altro fuori dal centro sinistra creare le condizioni perché ci sia questa convergenza io credo che oggi gli elementi fondamentali di questa convergenza sono usciti negli interventi che ho sentito e negli interventi che avevamo già sentito la direzione del partito ad esempio penso all'intervento di Cofferati ma per certi versi è anche all'intervento di Bassolino
Ora per tornare al punto da cui sono partito io sento il bisogno di fare la cosa che diceva villone dell'intervento cioè di non perdere troppo tempo
è vero che bisogna utilizzare fino all'ultimo ha però bisogna anche cogliere le occasioni nel momento in cui le cose vanno fa questa è la ragione per cui io penso che la prossima settimana la nostra area deve provocare un incontro con tutte le anime che abbiamo qui sentito
Con l'obiettivo di cominciare a stendere una traccia programmatiche il primo punto è una verifica programmatica della disponibilità di introdurre sul piano politico la discontinuità di cui c'è bisogno nella direzione politica la linea di questo partito
Creando le condizioni in questo modo per cercare di avere l'ambizione di cambiare l'orientamento di questo partito cambiare il modo di essere di questo partito
Se questa scommessa riusciamo a farcela io penso che potremo affrontare anche l'altro aspetto che riguarda la candidatura
L'argomento di Bruno è un argomento di Bruno Trentin è naturalmente un argomento che va a ruba aiutato con attenzione perché l'abbiamo già fatto un'esperienza in cui non abbiamo espresso la candidatura ma la candidatura l'abbiamo espressa perché non avevamo di fronte una condizione
Che poteva concretamente per certi versi doveva forse il problema della direzione politica concreta di questo partito oggi è diverso noi non sappiamo come finirà questo congresso badate
Che per certi versi la nostra iniziativa sarà determinante per evitare che qualcuno torni a caso se ne vada da altre parti
E allora in una condizione di questo tipo io penso che noi dobbiamo fare anche il passo definitivo dobbiamo partire dal Progetto dobbiamo partire da una proposta programmatica ma dobbiamo avere il coraggio di arrivare anche alla proposta di candidatura
Perché altrimenti il congresso sarebbe semplicemente un pro e contro Fassino un referendum io questo penso sia negativo anche per Fassino ma sicuramente sarebbe un dibattito devastante perché non è sicuramente il modo migliore di fare un dibattito tra candidature ma il pro e il contro un'unica candidatura nelle condizioni date io penso sia ancora peggio quindi questa è la ragione per cui penso che noi dobbiamo stringere
Poi fare le cose che diceva anche Tom
Una volta che il documento è definito il documento mettiamolo l'ascolto diamoci una settimana di tempo per l'osservazione dieci giorni se possibile anche se poi aveva ragione villone quando ricordava che poi c'è Genova quindi noi quando siamo al diciotto diciannove dobbiamo chiudere la partita perché la riprendiamo soltanto a settembre
Creando le condizioni in questo modo beghe si arrivi effettivamente ad una chiusura positiva del problema anche a quel punto spendendo la candidatura perché credo che la candidatura si può fare quando sono chiare le forze in campo e se vogliamo avere una linearità coerente di ragionamento la piattaforma l'ascolto la candidatura e questo credo sia il modo in cui possiamo effettivamente affrontare un congresso con qualche speranza di farcela
Leggi poi De Mauro
Cioè si salda innanzitutto brevemente volevo ripartire dai problemi posti di ordine pratico programmatico
Sordo per quello che riguarda solo se la compagnia bando viene ha chiamato la polizia volatilizza azione della capacità di rappresentazione sociale del partito
In epoca post fordista potremmo chiamarla l'esternalizzazione delle capacità culturali questo partito tutti gli intellettuali sono sono fuori operano all'esterno
In questo senso a Reggio Emilia diciamo il dodici il sedici giugno abbiamo avviato un'iniziativa che potrebbe essere interessante per tutte le federazioni
Abbiamo aperto un coordinamento molto variegato è molto ampio che va dall'Arci alla nuova sinistra DS lascia giovanile
Ai giovani comunisti al centro sociale di Reggio Emilia a gruppi di anarchici
Un laboratorio aperto che si chiama abbiamo chiamato controverso G otto e che appunto un obiettivo unitario che possiamo esprimere così contro le modalità di decisione che il G otto rappresenta lunedì l'oligarchia politica economia dea favorevole
L'oligarchia politica economica che e decide l'ordine l'agenda mondiale forse sicuramente una interpretazione un po'superficiale però sicuramente se non è solo dico l'ordine economico anche di ordine geopolitico come ha detto la compagna Mandoli
Ma poi contro anche un tipo di narrazione la narrazione della globalizzazione che fino a Seattle si era mostrata come qualcosa di assolutamente positivo
E convincente
E che dopo Seattle invece cominciata essere messi in discussione
Controverso persone si sono anche che è un movimento verso Genova e non si esaurisce con Genova
Perché sarebbe figlia essenzialmente dell'evento mediatico e quindi una preparazione che miniera a istituire un programma che prosegue anche dopo il ventuno luglio
E parte della riflessione che noi abbiamo fatto una nuova sinistra cioè il problema del della della sconfitta elettorale
Che non è dovuta semplicemente al problema tecnico delle alleanze
Perché l'alleanze con Rifondazione non è un problema semplicemente tecnico ma un problema di terreno comune discussione che a tutt'oggi è assolutamente assente in questo senso apriva un coordinamento dove diverse realtà al di fuori delle gerarchie del partito o dei funzionari del resto siamo solo danno a sinistra che si al metro e non ne sono a incarichi su precisi quindi no
Era al di fuori delle gerarchie propriamente però in questo senso apre una prospettiva di confronto e di dialogo chiede scavalca il semplice accordo elettorale che potrebbe venire semplicemente per non perdere le prossime elezioni
E diciamo così l'evento che c'è stato ieri con l'avvicinamento se non saldatura almeno l'avvicinamento tra lo sciopero dei metalmeccanici e la decisione che ha dato il Genova Social Forum è importante perché da una parte proietta la FIOM me Ex la CGIL
Ancora di più su uno scenario mondiale Sciuscià sullo scenario che prende lei come prima prospettiva le dinamiche mondiali e dall'altra parte invece di un movimento così vasto e variegato Nas non nascondiamocelo suscitano forse l'unico o punto in comune in questa rivolta un po'ideologico acconto i potentati contro i grandi potenti la terra che decidono democraticamente
Ecco questa adesione diciamo così salda e ancora anche una parte la parte più importante del movimento del popolo di Seattle ha problemi reali
Che che riguardino la dinamica tra capitale e lavoro
Ma se questo è un evento importante la frattura
Drammatica che emerge dal voto alla Camera bene non ci sono parole per descrivere il danno il danno che in pochi giorni duri abbia pochi giorni di lavoro ma intensissimi abbiamo ricevuto da questo voto
E chiaro cosa potevamo aspettarci il il deserto culturale da cui si è si imposta la maggioranza di Torino non poteva che provocare qua estone perché se andava bene nel caso più positivo la la parte veltroniana vi ricordate il nuovo alfabeto veltroniano
Bene era semplicemente come data la compagnia madri un'analisi che non vedeva invece i problemi strutturali della povertà nel mondo
Dall'altra parte quella più di destra ovviamente
Il nuovo tipo di sviluppo
La modernizzazione l'innovazione
E in realtà semplicemente una un tipo di sviluppo che noi dovremmo veramente dichiarare come premoderno
Perché un uno sviluppo che vede nello stato semplicemente il garante della libertà d'impresa e la libertà di impresa poi è quella che genera la libertà sociale
E che giudica il
I diritti e le tutele che i lavoratori italiani acquistano acquisito come conservatorismo sociale beh questo qui è una dottrina che non ha nulla da invidiare ai presidenti americane Mary carote mille duecentoventinove avuta no
Un progetto di modernizzazione che vede in un welfare esteso e fonte di promozione sociale semplicemente un ostacolo alla competitività
Forse
Forse invece è un'analisi giusta
Perché ecco che è successo fino adesso il cateterismo italiano il capitalismo italiano non è in grado di competere a livello internazionale perché si basa semplicemente su una politica che lo rende competitivo quando si tagliano i costi del lavoro
Allora il ragionamento di D'Alema
Ed è l'abbassamento delle soglie di diritti
E poi del resto questo prima anche dal ragionamento e e dal dei dalla tipo di campagna elettorale che abbiamo svolto l'idea di presentare è un Berlusconi come un personaggio politico semplicemente impresentabile senza entrare abbastanza sufficientemente sul merito del programma di Berlusconi come se questo programma fosse accettabile quando questo programma invece e ciò di cui di più anticostituzionale possiamo vedere be'questo è stato un altro grave limite
E allora e chiudo no oltre le proposte concrete che abbiamo fatto oggi no la nuova sinistra deve trovare un protagonismo nuovo che non siamo sull'autoreferenziale a prendersi anche a queste istanze esterne
E quindi secondo me io sollecito i compagni a intraprendere attività come quelle che abbiamo fatto noi aprire questi coordinamenti dove non siamo dentro dove noi possiamo anche razionale e ci arresteranno cercando di smontare
Questo clima che si è creato semplicemente che vede semplicemente l'incontro Genova come problema di ordine pubblico
E dall'altra parte io chiederei a questa assemblea di esprimersi in modo formale
Con un comunicato
Per esprimere il dissenso sul voto che è stato fatto alla Camera
E per appoggiare invece iniziative come il no come la nostra il coordinamento di Reggio Emilia ma anche come un altro coordinamento dico avuto notizia di Rimini
Che lui era a riaprire un terreno comune è un discorso comune
E che nella nostra prospettiva cioè a rilanciare un'idea unitaria in a sinistra che possa tornare a pesare all'interno della coalizione all'interno del Paese
Sì De Mauro
Ci sono altri insieme a De Mauro sei interventi quindi vi prego di un po'di pazienza
Va bene adesso non
Certo se c'è qualcuno che volontari applique Giarre
Non mettiamo limiti
Ma io in dando penso che a questo punto possiamo penso
Tutto almeno io diciamo ridurre morto nel senso che evidentemente Secondo aggiornata con tante cose dette già dette
Ci si può più pronunziare diciamo su quelle
Che si avvertono come
Gli orientamenti dire in qualche maniera sì d'accordo e con quali specificazione
Evidentemente quindi io Saro abbastanza Breve avremo anche altri momenti
Di discussione di confronto
Ovviamente in tutta questa analisi
Secondo me importante corretta che c'è stata oggi a partire dalla introduzione di Fumagalli che assume un emendamento chiaro
Diciamo noi dobbiamo tener conto di tante realtà di tante storie e tanti pezzi
Quindi il mio contributo può essere Nando di vedere anche quest'aspetto quando noi parliamo di un'analisi del vuoto evidentemente
Ci sono varie realtà quella siciliana indica che quello che qui viene paventato come pericolo per la sinistra
In alcune regioni e realtà
In realtà
Quindi in quelle regioni noi abbiamo un problema come posso dire ulteriore come ricostruire ecco percorso dato una presenza e quindi diciamo un passaggio ulteriore che dovremmo forse approfondire perché quando ingrandire alta e la Sicilia certamente non è una Regione marginale lo si è visto anche concretamente con il famoso sessantuno a zero no
Quando in una regione come la Sicilia nelle grandi aree metropolitane
E si parla di milioni di persone
Noi ormai costantemente andiamo su percentuali che sono molto al di sotto abbastanza al di sotto del dieci per cento noi DS e la coalizione complessivamente non è che poi vada molto prima e indice di una questione appena
Mi pare che un compagno ci diceva il pericolo
Di una cultura egemonica della destra
Diciamo ecco io direi che nel in Sicily pare come diceva
Benettollo se non erro
In Sicilia siamo nella situazione in cui questo non è un pericolo
E diciamo e quindi bisognerebbe anche capire proprio in un'articolazione anche del nostro ragionamento come e in quale maniera anche in situazioni che sono portale rilevanti riusciamo a esprimere una un punto di vista non solo un punto di vista ma far ritrovare le ragioni perché la sinistra abbia forza paritarie sostegno ecco questo è un punto che io penso debba essere presente anche nella nostro nel nostro scrivere
La la mozione da parte di tutti perché evidente che lì dove dobbiamo parlare
Al mondo del lavoro
Come
Questioni che sono aperte dobbiamo parlare a un grande e largo mondo diffuso che per ora subisce questa cultura cosicché egemonica
E che significa il mondo dei disoccupati dei giovani
Del popolo più diffuso diciamo delle realtà urbane
Nelle realtà urbane
Io parlo e la Sicilia forse non non è da tutte le parti così diciamo ma meridionale ecco per certi aspetti e uno dei punti diciamo di di di e su questo ce l'ha anche poi dato che riguarda l'organizzazione e le scelte il dato su come si struttura una forza una forza politica e il dieci danni che ha fatto e fa
Il
Diciamo l'aver abbandonato questo tipo di ragionamento e discorso cioè il leaderismo se volete l'esempio più palese
Di quello che ha significato il una certa concezione liederistica e puramente leaderistica e proprio la Sicilia
La rappresentazione come posso dire
Evidente perché quello che hanno significato senza Daria la responsabilità personale non è questo giovamento ma per quello che ha rappresentato oggettivamente Bianco e Orlando
Nella nostra regione per il deserto che si è creato sostanzialmente sul terreno della capacità di espressione di contenuti politici di forza di contenuti su cui quindi poter combattere una battaglia culturale politico organizzativa
E il movente
In ultimo con la rappresentazione ultima in cui Orlando può dichiarare esplicitamente che lui e Berlusconi dalla Sicilia
E che Luís in qualche maniera rappresenta
Se spesso e che i cittadini devono votare lunghi e non la coalizione non c'è problema su questo terreno diciamo no per
E evidente che questo indica uno iato con cui in qualche maniera magari si può applicare qualche voto più personale in più personale
Ma indica è il disastro poi su cui poi costruire una prospettiva politica diciamo no di divi anche più lungo percorso
Ecco questo è il dato che volevo solo accennare per quando riguarda la
Proposta in buona sostanza che qui viene io concordo perfettamente con quello che è stato detto da Fumagalli chi pare negli interventi ultimi da vari interventi insomma mi pare che l'abbia richiamata anche la compagna Bandoli
Noi dobbiamo fare questo congresso con la logica
Di un congresso in cui ci scommettiamo
Per poteva appunto vincere e governare per il il partito rispetto appunto a fare
Un discorso qualche maniera diverso da quello che finora gli è stato per fare questi ho finito
Ci vuole molta attenzione
Dobbiamo costruire bene questo percorso la mozione io sono d'accordo che sul insieme bisogna da una parte accelerare e dall'altra però riuscirà ad avere il massimo coinvolgimento possibile cioè le due cose devono procedere in qualche maniera assieme accelerare nel senso di dare il senso che questo processo
Va avanti già questa riunione né né un segno un senso
E dall'altro però che vogliamo coinvolgere al massimo e non solo in questo bisogna anche quindi concretamente vede ripassi grandi accennava ad alcuni passi ed è evidente che questo processo deve avere poi anche una sostanza e una proposta
Il massimo di coinvolgimento possibile
Perché se vogliamo proporci con questo ragionamento e con questo confronto noi questo dobbiamo riuscirà a fare un ultimo accenno per questo
La candidatura a segretario per commenta si è strutturata la cosa ci vuole
Ci vuole un ricordato sono stati vari interventi ci vuole in che senso
E ha una cosa era se si modificavano le regole statutarie per intenderci cosa che mi pare abbiamo tentato
Perché sarebbe stato meglio diciamo modificare queste regole e andare a un congresso costruito con un percorso evidentemente diverso
Se questo non c'è andare nelle sezioni senza questo segno
Indebolisce quel nostro proposito intenderci iniziale quel nostro ragionamento quel quadro che in qualche maniera abbiamo detto ed è evidente che oltretutto la candidatura a segretario deve anche questa
Diciamo uscire da un processo che faccia capire questo ragionamento che noi vogliamo andare a un congresso per vincerlo
Anche perché ci sono tanti validi possibili
No cioè su questo terreno compagne e compagni che possono svolge questo ruolo ma noi questo segna in questo senso dobbiamo dare e in questo quindi bisogna avere anche una serie forte attenzione
Per costruire questo tipo di messaggio questo tipo di ragionamento io non vengo nel nel merito diciamo di questo ma ci vuole anche attenzione a questo aspetto e questo aspetto deve essere anche questo costruire costruito in qualche maniera secondo me con questo percorso che abbiamo detto prima
Grazie sorte
Compagni siamo all'ora del tè e quindi non farò delle argomentazione ma vi Porro alcuni quesiti anche se anche se non potrò avere delle risposte
Un ho notato non so se anche voi
Che non è stato dato rilievo ad un fatto che storicamente anche se in negativo è stato del tutto
Definitivo nel così nel nell'ultima competizione elettorale la scomparsa dei partiti storici risorgimentali
Domanda che vi faccia
La cosa mi dispiace o no
è un segno di progresso
Secondo quesito che mi pongo e si è detto anche qui oggi è stato confermate ribadito ormai la la lasso esigenze la vocazione bipolaristi Gardel politica italiana
Vi domando ma e c'è stato un bipolarismo o c'è stato una regressione qualunquista
Terza questione una questione che a me ha fatto un po'sempre sorpreso in questi sei sette anni di convivenza nel partito io perché non lo non lo sa sono di provenienza socialista
Sono entrato con la Cosa due poco prima
è non è stato eccessiva alla vocazione podestarile di questo partito nel se
So che ha creato
Tanti generali senza esercito ed è lanciati addirittura al sulla ribalta nazionale ed internazionali Dini Ciampi Rutelli Prodi
E e mentre nelle nelle proprie risorse interne non attinto quasi per nulla sicché nessuno né personaggio nessun rappresentante di rilievo emerso come fatto nuovo
Che cos'è una mancanza di formazione o di fiducia o addirittura una forma di accreditamento attraverso un mancato processo di revisione profonda di quelli che erano stati
Elementi di storia precedente
E in in a questo proposito mi pongo un problema ulteriore che si pone proprio in questi giorni cioè la designazione un po'frettolosa e proceduralmente molto
Molto c.t. Pia molto dove discutibile della designazione di Rutelli come leader del di opposizione per tutto il quinquennio che ci guarda avanti domanda che mi faccio è indipendentemente dai meriti dell'uomo
Io gliele riconosco tanti ma non mi identifico non mi sono mai identificato io Rutelli ma non prescinde da questo quale che sia l'uomo non credete che una scelta di questo genere comporti necessariamente meccanicamente una limitazione della sovranità del partito
E altro elemento che vi pongo si sta per aprire e lo sta aprendo tra l'altro la Lega non privi no no no senza efficacia si apre un momento di grave di di importante discussione istituzionali
Io mi domando non abbiamo sempre difeso la Costituzione ma noi abbiamo difeso una Costituzione fiera o una costituzione in gran parte inapplicata e viene da spedire specificamente quando noi abbiamo detto anche oggi qui
Di abbia la necessità di introdurre nel partito dei meccanismi democratici di partecipazione che permettono alle persone di sentirsi anche protagonisti nell'elaborazione della linea politica del partito
E in particolare in relazione a quello che l'articolo quarantanove della Costituzione che è sempre stato è sempre stato le le l'elemento di crisi
Della e della della recessione te la data della della regressione delle della forma partito del prestigio del sistema a partito
Ecco su questa base qui non è questo un elemento che sarebbe si sarebbe dovuto porre con particolare forza in rapporto anche a quello che è il comportamento il comportamento che ha avuto il nostro antagonista Forza Italia
Allora noi avremmo potuto porre un problema di partecipazione di articolazione democratica perché badate io ho riletto tutti gli atti parlamentari della Costituente erano tutti d'accordo tranne purtroppo Togliatti che avevo una ragione
Fondamentali che la l'articolo quarantanove spinto al suo est alle sue estreme conseguenze avrebbe comportato la possibilità di un'intrusione o della magistratura del governo nell'ambito del della vita dei partiti ma allora esisteva un pericolo precedente fascista
Che era di tre quattro anni prima mentre oggi non esiste più e questa rinforza noi dobbiamo avere
Se vogliamo infine beh porre anche il problema della globalizzazione un altro quesito deve imporre
Ma vista aveva ragione a rifiutare la globalizzazione meglio dar ragione per altri due motivi se voi andate a vedere dal punto di vista lessicale la globalizzazione in economia non esiste
Esiste invece stranamente ma non è Quetta è questo che lo dico stages invece stranamente nella pedagogia infantile
C'era
No io sono d'accordo con tema non soltanto per ragioni lessicali
Questa è un bene una diciamo è una un talune terminologia darci da pedagogia infantile riguarda esattamente il momento del bambino in cui area è capace di suddividere l'intero nelle sue parti
Questo è il momento che i pedagoghi chiamano la globalizzazione
Ma non è questo il punto io vi pongo un problema ben più profondo e cioè il fatto che la globalizzazione la la diciamo l'aggiustamento moderno Dio una terminologia che è di centocinquanta anni fa
Perché quando Marx diceva internazionalismo diceva collateralmente che il capitale non ha patria proprio per l'internazionalismo
Che poi questo sia stato un processo ininterrotto dalle due guerre mondiali questo non riguarda niente che sia una novità in assoluto è una novità casomai il tempo reale con cui vengono trasferite queste quel quel questi fenomeni ma non l'essenza del del del fenomeno che è propria tipicamente marxista il fatto di avere scoperto l'inesistenza strutturale della della della sovranità statale e invece l'esistenza effettiva del capitale
E d'altra parte come dovrebbe essere ma non è del fattore lavoro
è l'ultimo punto io pregherei proprio agli Company qui presenti o quelli di voi che hanno consuetudine quotidiana con D'Alema
Chiedetegli chiedetegli una cosa quando lui insiste costantemente quando lo insiste costantemente nel parlare di socialismo europeo do io vorrei chiedere ma tu quando parli socialismo europeo include il socialismo italiano Onno
E su questa base vorrei capire esattamente quale tipo di concezione della Cosa due avesse avesse avesse avuto lui quando l'ha fatta e purtroppo la rovina
L'ultimo elemento che riguarda un po'noi io ho partecipato per la verità nell'ultimo anno ma soltanto limitatamente alle esperienze romane e laziali
Con con alcuni elementi con alcune riserve anche con alcune delusioni indipendentemente adesso dal fatto di quello che è successo ma indubbiamente non credete soprattutto voi al centro di essere stati un pochino timidi nei confronti della politica fatta le partite della gravità poco e in particolare Marco a te chiederei come è potuto avvenire una cosa che a me brucia i e soprattutto brucia perché non me lo so spiegare
Che è a Roma Lazio uno si siano potute verificare trentanove candidature e noi che avevamo portato il venticinque per cento della mozione numero due non abbiamo avuto neanche una
Perché avrei potuto avvenire questo che tipo di timidezza di subalternità ci si è potuto ritirare non so cosa è successo
Ma certamente ed ecco lo riprendo il tema dell'articolo quarantanove riguarda anche noi quando noi vediamo che in definitiva non si sa esattamente bene come nemmeno sì
Generano i processi con le quali si identificano le persone che ci devono che ci devono andare a rappresentare grazie
Grazie principiare lei
Questa
Io che non sono bugiardo rinunzio veramente a fare interventi
Ma datemi tre minuti per dire meno di tre minuti per dire tre cose primo vogliamo fare un congresso vero cioè non il solito compresso con le solite persone Solti riti facciamo la nostra parte
Cosa vuol dire far preparare una mozione così come l'ha descritta trentino
Una mozione che di lì a poco spazio e l'analisi ai valori sulle analisi loro saranno i primi a dire il partito che più voglio battuti gli orrori nessuna autocritica molte critiche a quello che è stato impartito in questo Europeo
I valori non ci saranno molti no parleranno di solidarietà eccetera eccetera facciamo una mozione che vi ha poco spazio lo spazio necessario questo appena perché barche per gran parte sia dedicata invece anche Conte contenuti ve concreti Program
Che cosa pensiamo sulla sanità sulla scuola ci fece cosa pensano sulle privatizzazione cosa pensiamo sulla politica estera la grande assente non solo la campagna elettorale
Ma in tutto io gli ultimi anni l'unica cosa che abbiamo sentito Veltroni che andato a Gaza le tornato dicendo vicepresidente all'Internazionale socialista situazione gran dalmatica nessuna analisi zitta zitta
Una cosa una mozione che sia molto incentrata sui contenuti come fanno poi partiti socialisti europei gli svedesi laburisti che fanno i congressi per parlare del loro programma di governo e di opposizione
Ha detto trentino detto abbassasse Alberto vita ma credo che si non sia inutile ricco ripetere questo concetto che a me sembra essenziale
Secondo
Badate in questo momento
Visto che abbiamo si è deciso di tale da far partecipare al congresso
Tutti gli scritti fino al tre settembre si è già aperto il mercato delle tessere sia aperto chiamate
E nel frattempo molti compagni
Se ne vanno se ne vanno anche di quelli che hanno votato turandosi il naso se ne vanno
Sono sfiduciati sotto un momento di ribellione di volontà di partecipazione adesso insieme su e già iniziato l'influsso e Lord dobbiamo far vivere il partito subito
Mele
Gli undici hanno possibilità di dirigere posso di undici proporre un volanti o manifesto sui programma di Berlusconi i cento giorni o devo soltanto aspettare e dichiarazione televisioni qualcuno oltre quello che scrivono i giornali proponiamo che il partito
Faccio un'azione basta di denunzia sul programma di Berlusconi dei cento giorni
E in faccia quello che non si è fatto perché si parla molto di un partito che sappia collegarci Società che faccio fare agli iscritti
Ma centinaia di sezioni almeno in Puglia non hanno fatto ancora un'Assemblea per discutere del risultato elettorale
Possono gli undici veramente chiedere il segretario controllare che segretari regionali controlli segretari provinciali controlli conservare il perché si faccia un piano vero di riunioni delle sezioni ai quali partecipa a tutti quanti
Terza cosa e ho finito
La candidatura del segretario
Io credo si chiede dovrà essere fatto cioè se non non potremo legge un segretario nostro secondo statuto attuale a meno che non facciamo al prossimo congresso una norma retroattiva
Dobbiamo eleggerlo però dovranno dobbiamo indicarlo come hanno detto altri compagni dopo aver presentato la mozione primo e secondo deve sul segretario che veramente come dicevi tu Fumagalli
Sia non rappresenti una discontinuità anche da questo punto di vista secondo me e chiudo
Salvi prepara per parlare chiaro e franco non rappresenta sufficientemente questa discontinuità grazie
Urbani
L'avrei preso la parola l'asse non avessi delle perplessità su un punto
E Dini limito quindi solo a questo perché come tutti voi avete già detto nella relazione di Fumagalli ci sono
Moltissimi elementi positivi anzi c'è più ci sono più che elementi così dice un disegno è quello che conta e sono stati moltissimi contributi
Per cui si potrebbero si potrebbero tirare le fila
Ma
è opportuno in questa situazione e con questa presentazione di tematiche molto forti ma ancora poco organizzate
Per una mozione cioè con un documento che sarà quello che ci deve far vincere il secondo
Quello che vogliamo
Pensare subito senza discuterne non rifletterci e approfondire la questione andare subito a una mozione
Unica
Perché questo mi pare che sia l'ipotesi
Che
L'ipotesi che Fumagalli posto
Un po'problematica mente ma che è interpretata mi pare come la fretta strada da prendere d'arresto in modo più spiccio può le questioni più stimolo più spiccio posta la questione posta da grandi lo lo dice
So alle sugli a chiudere andare
Allora prima questione
Dal momento che in questi due mesi noi non siamo riusciti a aprire un dibattito corrispondente alle esigenze che sono sorte al momento successivo al voto
Non abbiamo ottenuto soltanto che non si chiudesse ogni discussione ecco Ballack le questioni dalla nomina del segretario praticamente il Congresso fosse già fatto ma oltre questo noi non siamo riusciti
A aprire veramente un dibattito che
Desse il segno di un cambiamento di fondo del modo di gestire e di collocare Rossi di fronte agli iscritti e indirettamente quindi anche agli elettori
Io credo che bisogna prendere atto di questo Fumagalli
Potevamo fare diversamente
Forse un problema questo da porre
Se con molta
Forza anche come solo Area noi potevamo aprire subito quel
Momento dell'ascolto che secondo me oggi possiamo dire sarà il la larga misura io temo una finzione per ragioni proprio di calendario per ragioni di tempo ormai ci hanno dato Orsini il Periodo di ascolto ma i tempi e abbiamo lì forse fatto male a non fare una grossa battaglia pubblica
I tempi che potevano essere i mandati di un mese
Invece siamo al tre o massimo dieci settembre sono stati tali per cui questa idea forte che era stata nostra perché noi siamo stati i primi a dare questa idea che è stata accolta formalmente in sostanza vanifica
Questa possibilità allora
Abbiamo interesse ecco il punto
Lo pongo come problema abbiamo interesse
A fare
E essenzialmente una trattativa fra i settori e le persone che pensiamo possano con noi venire ad una battaglia
Conto Perù Perù perire per vincere questo congresso
Dando l'impressione ecco il timore che il modo con il quale noi ci muoviamo non sia molto diverso dal modo come tradizionalmente ci si muove cioè attraverso accordi e confronti con gruppi dirigenti
Senza riuscire ad investire
Un rapporto dialettico e conflittuale anche fra gruppi dirigenti
E base di iscritti ed elettori
Se è vero che noi abbiamo bisogno
Di dare un elemento di discontinuità come si dice ma io direi un'altra cosa ne abbiamo bisogno
Di un programma di un Indirizzo di una idealità
Di una politica di una strategia che siano e appaiono in mezzo a tutti come radicalmente liquidatoria di tutto quello che è stato fatto fino adesso e in qualche misura
Fumagalli e questo un punto da porre in qualche misura anche con qualche nostra corresponsabilità tu l'hai detto due volte è sottolineato l'esigenza anche di un'autocritica
Da parte della sinistra almeno in due momenti
Bene ma se questa autocritica un senso non è analoga
Scusate mi dà schiettezza ma c'è un monumento
Cui ci vuole schiettezza analogo a a quelle autocritiche che fanno anche gli altri dov'è la distinzione
Se non proprio
Prendendo atto di alcuni errori di alcune insufficienze oggi
Porre la questione che questo contenuto come si dice io dico questo diritto soprattutto al di là e al di sopra delle singole cose che metteremo nella mozione si tratta di un indirizzo si tratta di Dida di dare un una impostazione una concezione del mondo è stata detta è stato detto che appaia rada che ammette diverso ha potuto quello che da dieci anni abbiamo elaborato e lì fare il confronto
Allora dico se si può fare questo confronto non è meglio forse
Andare a mozioni
Diverse
Che si alleino poi eventualmente anche
Attraverso un candidato
E che quindi portino avanti fino alla fine fino al congresso quel dibattito che oggi tutti riconosciamo insufficiente
è una questione che pongo
Perché è chiaro che è alternativa non tanto all'impostazione di Fumagalli quanto alla soluzione come dire politica
Della mozione unica e guardate che qui
Nessuno vuole
O pensa di sottovalutare la grande novità che si è realizzata
Con quello che è avvenuto non solo con la nascita della mozione di con la della posizione di saldi ma anche quello che è avvenuto in questi mesi anche certe conversioni
Clamorose ma queste conversioni clamorose che sono utili
E che vanno bene in un contesto di alleanze
Devono però evitare che siano il segno di un annacquamento possibilità dopo questo termine perché altri va adoperato
Di quella radicalità si è detto questo che dev'essere veramente fondamentale in quest'occasione quella radicalità senza la quale noi ecco il punto che pongo non vinciamo
Il congresso
Perché non facciamoci illusioni
Chi ha la maggioranza del partito quello sempre meglio dire sta già lavorando vincere il congresso non sarà facile
E io dubito dubito e vorrei che non fosse così che se noi rimaniamo un in questa ottica che è molto nutrita di idee ma che rischia di essere un otto no ottica non sufficientemente
Innovativa e radica e e fondata sulla radicalità di cui c'è bisogno
Mille
Alla alla fin fine
La capacità di tanto di tanti
Il peso di tanti elementi che voi avete presente che io qui non su cui non mi soffermo l'autorevolezza la capacità burocratica di di chi ha in mano molta parte del partito finirà
Per vincere
E allora noi in quel caso abbiamo interesse ad avere evitato go quella radicalità quel confronto di cui dicevo
Noi abbiamo bisogno che come sinistra la nostra posizione appaia chiara del resto
Fumagalli ha detto una cosa mi pare se non ho sbagliato ha parlato due volte della necessità della nostra autonomia dentro ma non ha detto come riusciamo non solo a mantenere la madre esprimerla
A farne le mento di battaglia di idee è stato detto da qualcuno che è elemento decisivo io spero che della della conclusione qualcosa forse ci possa dire
Fumagalli ultima questione collegata a questa è proprio vero
Che è più utile per noi
Tenuto conto di tutto l'odio che c'è in ballo
Senz'altro decidere di andare ad una candidatura
Quando
Candidature fortissime non sarà facile averle
Allora
è vero che noi abbiamo bisogno di una candidatura ed è vero anche che senza una candidatura c'è il rischio che ci sia un indebolimento del processo di aggregazione forte che ci deve essere delle nostre forze
Ed in quelle forze lasciatemelo dire c'era ci muoviamo bene che possono essere spostate perché se non ci sarà uno spostamento
Sarà difficile vincere numerico dico di gente che cambia idea
Ma come si fa a far cambiare idea appunto se non c'è un dibattito fortissimo sull'alternativa mettendo gli altri sulla spalle al muro su tutte quelle questioni che qui sono state poste
Allora chiedo ecco proprio fuori luogo pensare
Ah ho una posizione che dica noi avremo un un un candidato ballavo identificheremo lo costruiremo nella ipotesi che sulla per la quale ci battiamo e senza la quale state attenti non ci sarebbe nemmeno la nostra vittoria che
Nessuno prenda il cinquanta per cento dei voti
E quindi se nessuno prende sì non cinquanta questo cattivo il cinquantuno no il cinquantuno per cento dei voti e quindi si riapra il discorso
Dei candidati
E lì forse potrebbe a quel punto essere matura qualche candidatura tanto più Forti in quanto legata a un processo innovativo che è venuto fuori anche nel dibattito che c'è stato in direzione
Compagni delle del del gruppo
Più ristretto dirigente le cose più opposto lo voglio dire le pongo in termini problematici anche se la un po'sì io un po'con l'accetta problematici nel senso che io
Mi accontenterei che fossero prese in considerazione ancora come elementi
E su cui riflette e che l'arresto so che sono non vi ho largamente ma che serpeggiano anche fra il nostro popolo della sinistra DC di S. se così si può dire grazie grazie
Marzano
Non lo vedo Santochirico
Non lo vedo Fumagalli
FIAT purtroppo c'è però ecco
No
Compagnia faccia una cosa molto prende
No
Anche perché non voglio infierire sulla vostra pazienza e anche infierire sulla mia pazienza
Voglio fare un breve ragionamento su che fare adesso quale percorso ma conclusioni operative
Parlo da un punto però politico che io son convinto non sfugga a nessuno di noi
E cioè noi oggi abbiamo prodotto io Teresa questa importante un fatto politico visto certo rilievo nella vita interna del partito
E anche all'esterno
Nel senso che un congresso che pareva ormai messo su dei binari già prefissati un candidato uno schieramento che lo sosteneva
Due ali
Che si muovevano in maniera confusa
Cosa congresso oggi si riapre in termini nuovi nel senso che ne abbiamo fatto un'operazione politica entrano due questione
La prima indicato una piattaforma politico è strategica alternativa a quella del compagno Fassino
Abbiam fatto con le teste contro i compagni hanno arricchito questi elementi
Non una piattaforma contro Fassino o contro altri una piattaforma alternativa a quella che ha cominciato a prefigurare Fassino e altre compagnie
E non intorno a questioni secondarie vorrei ricordarle giudizio sul governo il tipo di opposizione
Giudizio su innovazione e riprendi succede la sinistra
Qual è la globalizzazione quale riformismo quale partito e quale idea di uguaglianza e libertà per la sinistra sono capisaldi nodi politici
Su cui si definisce il profilo culturali strategica e politica una forza della sinistra
E io credo che questi punti siano per alcuni versi più radicali e più alternativi della stessa mozione che facemmo un'altra volta
E cioè c'è un punto proprio di che mai mi scusi sono e tutto
Anche perché l'altra volta eravamo condizionati inevitabilmente dal fatto che eravamo dentro l'esperienza di governo quella del centro sinistra
Dopo la sconfitta non è più possibile rimuove le differenze ma occorre renderle esplicite abbiam fatto queste oggi
E parliamo di una seconda operazione politica
Abbiam detto
Siamo disposti a incontrarci con altri perché alle condizioni di governare questo partito e di vincere il prossimo congresso del partito
Io capisco ed è meglio che fan Corbani l'ha fatto anche compagno Risi che stamattina stiamo attenti Now alle compagnie che dire al partito dire non selettore dire al mondo che ci segue sanno in campo e vogliamo batterci per vincere
E non per testimoniare una presenza ha una forza politica e simbolica non secondaria
Questa è oggi l'abbiamo fatto
E di fronte a questa nostra proposta
Le risposte che son venute sono risposte che considero incoraggianti positivi perché non erano scontate
Mi riferisco interna alle compagnie saldi le compagnie Mussi le compagnie Benettollo e compagni trentenne e anche interventi compensi mercato che fan parte della nostra esperienza come Claudio Sabattini Betty leone
E c'è non abbiam visto come dire uno schieramento
Che comprende anche forze sociali esperienze esterne al partito e compagni apparteneva alla vecchia maggioranza che dicono San disposti discutere con voi
Le accuse del congresso che parevano paludose oggi credo che si sia o no mosse c'è un
C'è un fatto
E la cosa importante compagnie questo fatto abbiam promosso noi
E cioè la sinistra del partito
Nel senso che abbiamo rotto gli indugi chiacchiericci le ricostruzioni giornalistiche va ben detto nove San questa cosa qui proponiamo queste piattaforme a Como qui vogliamo sapere se se disposti a fare i conti con
Dunque ad un giudizio politico positivo
E chiaro che fare un'operazione come questa significa anche vedere
Ora come proseguire si dice le condizioni per proseguire
La prima questione sarà quella
Di
Dobbiamo sapere che siamo in mare aperto
Nel senso che noi dovremo aprire un confronto qual è il punto che personalmente mi tranquillizza
Siamo in mare aperto ma abbiamo un timone e abbiamo una bussola
Nel senso che abbiamo la piattaforma che abbiamo indicato in questa sede con l'arricchimento dei compagni cioè non andiamo in mare aperto fra un'operazione trasformisti creare di aggregazione di forze che non si capisce bene perché stare insieme
Diciamo noi proponiamo questo
E credo che si tratta di fare a questo punto due operazioni immediate
La prima
Di
Uscire i prossimi giorni a partire dalla mia introduzione che credo che martedì permettere ma anche su internet
Uscire con la nostro documento
Che raccolga anche i contributi
Che sia un documento che ne portiamo la discussione
Documento autonomi e compagni
Compagno Poglio stamattina ha detto non capire se facciamo questa operazione perché dobbiamo ancora sostiene l'autonomia della sinistra io penso che sia utile
Mantenere se se nell'autonomia della sinistra anche se questa operazione per importo
Dovete o che credo che sia utile perché l'incontro tra
Esperienze diverse
Tra culture diverse sarà un punto anche di incontro tra diversi se riusciremo a far queste cose nel centrosinistra
Ma in cui non si esperienze le nostre diversità e il nostro percorso deve essere un percorso che noi riaffermiamo
In maniera unitaria ma ciò che faccia bene questo faccia bene anche dentro l'esperienza comune riaffermare un percorso nostro tono modella senza del partito
In secondo luogo su quella base
Di quel documento
Vedendo se anche altre compagnie faranno altri documenti aprire un confronto per vedere le condizioni politiche teme piattaforma comune
Non nel mese di agosto nei prossimi giorni
Cominciare a vedere ognuno deve dire quello che pensa quello che vuole non abbiamo detto che mo'fatte con Paesi civico mi han fatto becchiamo giudice le condizioni
In tempi stretti
E alla fine di questo percorso se porterà hanno conclusione positiva i cioè se riusciremo a definire i punti programmatici che devono essere però netti e chiare
Vuole tranquillizzare Company che son poco pali su questo
Non devono essere attuato corte dei nostri ma non devono essere Diversi qualche mettiti ai nostri e cioè lasse quello altrimenti non si capisce qua andiamo a fare
Cioè l'asse dopo una
Proposta alternativa a quella che giustamente compagni spesso definito di continuità che oggi indica tassi deve essere chiaro quest'
Se ci saranno le condizioni e io penso che ci siano occorrerà affrontare anche il problema del segretario
Non in tempi lunghi o biblici
Ma dobbiamo farlo nelle prossime
A tempi stretti
Se la convocazione con penombra e chiaro
Che
Noi
Dovremo percorre un'altra strada
Credo che comunque quello che noi oggi abbiamo fatto se dovessimo per un'altra strada e ce le tentano nostra mozione forse le compagnie giugno due mila
Prego modo che Remo fatta oggi sia importante e utile
Perché abbiamo dimostrato di non essere una forza che si riduce testimonianza ma siamo una forza che si mette in gioco offro Hunter Reno
Parla oltre ai signori
Quale
Che credo che se una madre come sua le comunque utile e positiva perché dico questo
In come fu l'altra volta in una situazione di sosta dice stanziale come dire molta Gomorra venivamo certamente né delle europee da quella sconfitta ma questa campagna congressuale ora con tra i fatti politici chemio per hanno anche discussione interna il primo avvenuto ieri lo sciopero della FIOM dei metalmeccanici
E cioè il fatto che il tema
Del lavoro il tema ma della condizione operaia
Aria
E il tema di una soggettività una regione classe operaia
Non è più un richiamo nei documenti ma un patto politico che squarcia un velo di silenzio che ha pesato in questi anni anche nel partito il secondo appuntamento che segna
Al congresso sarà
La manifestazione Ageno ora le maniche azione a Genova sulla globalizzazione e cioè non sarà più un fatto che riguarda anche questo ristretti movimenti ma io fronte
Nella vicenda poi italiani e anche la discussione le domande sulla sinistra in termini forme
Che non vanno ininfluenti
Nella discussione interna c'è un fatto nuovo Benettollo l'ha detto quanti sono iscritti elettori che partecipano al telefono patrono terzo
Manovra finanziaria
Cioè se non sul giudizio Silvio
Giusto sul governo Berlusconi io penso che sia giusto NAV
Di conflitto sociale di latta podio che si aprirà evita okay anche su questo dobbiamo sapere che il ruolo e il peso chiaramente lavoratore che verrà avranno ai compendi sindacati
Quella vicenda non sarà assecondarne tutta interna al partito a meno che non riteniamo che il partito ce l'ha mai un corpo talmente Ragno al mondo eccetera che si può disinteressare di tre fatti politici che ancora tre caratteristiche per questo anche la costruzione la mozione congressuale non
Anche rispetto a questi vicende che segneranno congresso deve nessuna mozione Gnecchi sia
Sterno che si mette in comunicazione il partito e la società italiana né c'erano ma
Io mo'
Zatti e dei lavoratori che mette insieme l'associazionismo movimento ambientalista e cioè che sappia creare un aree di rapporto
Tra
L'esperienza politica nostra è un mondo esterno che tesi ora dentro come adesso del nostro partito tese
Numerici pesa in termini politici e c'è un'operazione politica questa che non simile solamente mettere insieme sì di esperienze politiche date in questo partito ma che sia
Un di vitali che saranno protagonisti nelle prossime settimane della vicenda politica italiana queste l'operazione che ne vogliamo tornare a fare
Ecco l operazione Company che prefigura anche l'idea di parti tra
Mentre dicendo prefigura un'idea della politica e del partito che segna profonda una novità rispetto a quei caratteri di autoreferenzialità di leaderismo di notabilato e via dicendo che vendette oggi al nostro partito queste compagnie da sfida nostra
E l'operazione politica ne vogliamo fare per fare questo occorre
Sì mi giorni
Remo ciò ritardo nostro io accedo tutte le critiche ben vengono discussi
Che vede già costruito anch'
C'era dal documento che verrà e nei prossimi giorni anche una discussione contributi attraverso il in gli strumenti
Che abbia che abbiamo attraverso intatta verso altre forme di partecipazione una pratica vera
Di occorre compagni scusate la il rischio di una caduta di stile occorre Ignazi per
Di tutte le nostre forze e per
Ma il tesseramento al partito cioè o paella di tesseramento al nostro partito no
Un compra
Chandra e combattendo che comporta che le tessere dicendo ma i anni dopo persone in carne e ossa a
Per lei se protagonista di questa battaglia politica
E cioè persone in carne e ossa no
Una autonomi otto che da
No senza creare alza una mano ma questi mondi vitali a quelle non c'è un segnale queste compagnie concluso credo che siano mio vedremo i passaggi futuri credo che di fronte a noi ci siano difficoltà ma forse anch'nuove possibilità che non erano scontate
Coraggio già
Vita che
Bisogna il protagonista forse
Io c'ho
Avvenuta