"La parola dei pentiti. Il processo Mancini, i pentiti, la magistratura, la politica" presentazione del libro di Ottavio Rossani (Ed. Datanews), organizzato dal Circolo della Stampa (presso il Circolo della Stampa, corso Venezia 16)

Tutti tocca a me come presidente del Circolo della Stampa introdurre il dibattito per la presentazione
Del libro la parola dei pentiti ultima opera del collega Ottavio Rossani giornalista e scrittore di razza
Conosco Ottavio Rossani da più di trent'anni l'ho sempre apprezzato la sua alta professionalità
Sin dai tempi del Corriere d'informazione quando lo straniero dove uno dei cronisti principe del giornale
Poi
La nostra conoscenza si è arricchita con una frequenza più assidue giornaliera quando entrambi trova ci trovammo a lavorare fianco a fianco nella redazione Lombardia del Corriere della Sera
Contatti diretti che mi hanno dato anche la possibilità di scoprire storie d'amore c'are le qualità umane e morali di Rossani sempre pronto
A fare la valigia e a partire al seguito di importanti fatti di cronaca la sua disponibilità era ed è sempre stata piena senza remore al servizio completo della redazione e della direzione del giornale di via Solferino
In questa sua movimentata attività giornalistica Rossani non ha mai trascurato la famiglia e chi conosce bene il lavoro del giornalista sa quanto sia difficile conciliare il lavoro con i problemi della famiglia
Ha saputo far crescere e qui mi scuso e questo particolare che voglio ricordare assieme alla sua adorata compagna che ho lasciato troppo
Presso due figli bravi e preparati uno dei quali oggi inserito come giornalista professionista tre redattori vigente Ottavio Rossani danni
E inviato speciale del Corriere della Sera il quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli il direttore del Corriere
Avrebbe dovuto presenziare a questo incontro ma improrogabile impegno impegni glielo hanno impedito il direttore mi ha lasciato questo messaggio che leggo volentieri
Caro Presidente con grande dispiacere ti comunico che non potrò partecipare alla presentazione del libro di Ottavio Rossani come presidente del circolo e come coordinatore della tavola rotonda
Ti prego di volermi scusare con tutti i partecipanti approfitto della tua cortesia perché gli atti di leggere queste mie poche righe
Conosco Ottavio da quando giovanissimi facevamo cronaca il più delle volte nere insieme di lui ho sempre ammirato la passione e la tenacia con le quali svolge il nostro mestiere ricordo un grande fatto di cronaca
Una celebre esclusiva più di venticinque anni fa in cui Cassani riuscì a descrivere il dolore di una nota famiglia milanese per la perdita della figlia uccisa dai suoi compagni di scuola dei suoi amici
E nello stesso tempo parteciparvi trasmettendo all'Ettore emozioni e sentimenti senza alterare lì con quella tentazione spettacolare che spesso coglie il cronista anche di razza in possesso di una storia esclusiva
Il racconto di quella madre tradita dub dai bravi ragazzi che frequentavano la figlia entrato di diritto nella storia del giornalismo d'inchiesta Rossani cronista di razza è sempre stato e il libro la parola dei pentiti né una nuova dimostrazioni Rossani asse ha seguito per il Corriere il processo a Mancini
E credo l'abbia fatto con quella terzietà che la stessa magistratura proclama di proclama di tenere e spesso dimostra di non rispettare un cronista che ha voluto capire
Che non ha seguito comodamente la corrente della quotidianità
Processuale e che si è posto prima di altri un interrogativo devastante per la giustizia italiana la legislazione premiale ha sempre favorito la ricerca della verità e l'estirpazione del crimine oppure si è spesso trasformata in un'arma impropria al servizio dell'illegalità
O meglio una prosecuzione dell'illegalità con i mezzi le norme e il denaro dell'ordinamento giuridico
Il processo Mancini l'ingiusto dito puntato dalla società contro cittadino riconosciuto innocente perché il fatto non sussiste dopo sette anni di calvario rappresenta un episodio sulla cui a gravità
E sulle origine la società deve riflette non archiviare in fretta come una pagina opaca misteriosa è incomprensibile della storia d'Italia ecco il libro di Rossani
Lo si condividono a questo piccolo grande merito far sì che si discuta al di fuori delle aule giudiziarie e degli schieramenti
Una democrazia che regredisce dal lato della civiltà del diritto non ha futuro e soprattutto nel caso italiano disperde il grande insegnamento di una dottrina per la qualità scientifica per ricchezza del pensiero priva di uguali priva di eguali nel mondo una vetrina dei diritti soggettivi spesso accantonata se non Caspe calpestata
Oggi parleranno del libro di Rossani il senatore Emanuele mi Macaluso e l'onorevole Vittorio Sgarbi era prevista la presenza dell'onorevole Giacomo Mancini assente giustificato per motivi di famiglia
Il libro di Rossani infatti ricostruisce in ogni sua fase tutti gli atti del processo a Giacomo Mancini un processo che poi si è protratto per anni e che alla fine si è concluso con l'assoluzione del dogato un uomo politico calabrese Rossani ha dimostrato ancora una volta di essere un cronista attento e puntiglioso sempre alla ricerca della verità anche nel libro la parola dei pentiti ha saputo mettere in evidenza queste sue doti
E ne sono orgoglioso come presidente di questo circolo come collega come amico e come conterraneo tracce
Vediamo adesso la parola al senatore Macaluso
Io alla anzitutto ringrazio
Rossana è che
Mi ha invitato a
Presentare questo suo libro e il Circolo della Stampa il suo presidente ci dà l'occasione
Di parlarne questa sera
E
Vorrei cominciare appunto come accennato il nostro presidente
Dalla taglio giornalistico che a questo questori
Recentemente c'è stata una polemica sulle proprio sul Corriere della Sera
In un editoriale Davanzo
Prendendo spunto di un dibattito che c'era stato pochi giorni fa a
Al Circolo dalla stampa estera a a Roma
Polemizzato un po'con con me che avevo aperto questo questo dibattito
E avevo rilevato come nel processo Marta Russo perché questo era l'argomento
I giornali avessero sotto una funzione negativa soprattutto nella prima fase
E io infatti
Citai una serie di titoli
Migranti quotidiani
Il quale sulla scia della della dell'iniziativa della Procura e della
Della polizia che avevano arrestato
Due a assistenti universitari titolavano
Arrestati colpevole
Arrestati sassi
è vero quello che va dice Davanzo che successivamente
Ci sono state dei cronisti e questo va ad onore della nostra categoria per
Anch'io faccio parte di questa categoria
Ci sono stati dei cronisti i quali
Hanno
Messo in opera la loro il loro mestiere ricercando
Dentro Ibe Antonio del del del processo e hanno portato o in evidenza fatti
Che la procura aveva del tutto trascurato
Quindi questo mestiere diciamo così era servito il giornale era servito
A dare una certa svolta processo
Anche se non si è concluso con la sua con la soluzione certo con una derubricazione di quei di quei reati è comunque la questione resta aperta anche grazie
Alle all'attività dei giornali e quindi noi siamo di fronte a un sistema di informazione bene questo dirlo subito
A un sistema informazione che in questi anni assolto ad un ruolo eccezionale
E io dico confermo
Mi dispiace per Davanzo confermo che
Nella sua diciamo così essenzialità
Il ruolo di è stato negativo
è stato negativo perché di fronte ad iniziative
Della delle procure in un periodo in un momento particolare
Riferisco a Tangentopoli alle e ai grandi processi per mafia
E in momenti drammatici perché non c'è dubbio che la corruzione c'era e quindi chiedo agente era giustamente indignata per la corruzione e i delitti di mafia c'erano ed erano anche gravissime come quelle che avremmo a cui abbiamo assistito sull'onda di questa emozione e ci sono poi fatti dei sono imbastito i dei dei processi
Con
Con una disinvoltura e anche con
Con
Uno con opposizioni mirate da parte da parte dei dei procuratori alcuni la stampa perché alcuni la televisione ha dato un un ecco dato uno spazio ha dato a anzi ha trovato in certi momenti un collegamento è un rapporto di alcuni di alcune anche i cronisti di alcuni giornalisti con me con nelle procure che ha deformato questa resta la mia opinione che hanno deformato anche il ruolo che la stampa deve avere in questi
In queste in questi momenti
Ebbene questo libro
Infatti il
Rossani racconta anzitutto al proprio nella pre nella premessa
Fatto che lui ha seguito il processo Mancini
Ha raccontato come appunto veniva seguito questo processo chi appunto con attenzione e diligenza lui cita anche un giornalista della Gazzetta del Sud per il lavoro fatto in maniera accurata e anche con appunto con una volontà di andare oltre le carte che la procura forniva
è come appunto anche il Corriere della Sera con attraverso la la la presenza di di Rossana ha dato un contributo e contributo di verità contributo di obiettività nel seguire un processo
Un processo che è stato effettivamente appunto un processo traumatico
Io riassumo un poco brevemente la perché
Io penso che i presenti conoscano tutti là Di Centa che ha portato Giacomo Mancini quasi alle soglie del dei suoi ottant'anni ad essere imputato per concorso esterno sia successo per associazione mafiosa
Un un un capo di imputazione
Che ha sollevato e solleva
Fondate
Obiezione perché che cosa vuol dire il con cui un capo di imputazione non previsto dal Codice un capo di imputazione
Che dovuto a una serie di sentenze della cassazione quinta una giurisprudenza non alla legge
In cui la la cui elasticità
Ma la cui elasticità e tale per cui la la la possibilità di di lanciare una un'accusa
Di lanciarla in un momento in un periodo in cui c'è stata una o la presenza così basta dei dei pentiti di mafia era anche assolutamente facile assolutamente possibile
E questa è stata la storia di Giacomo Mancini
Giacomo Mancini
è stato
Un leader del Partito socialista
è stato segretario del partito socialista ministro socialista
Figlio di un di un vecchio socialista Pietro Mancini che è stato uno dei primi ministri dopo
Della dei lavori pubblici dopo la Liberazione
Una famiglia di socialisti
Io ho conosciuto Giacomo Mancini
Mille novecento e quarantasette credo sono stato testimone a un processo suo padre avvocato a un processo propria coscienza
Contro la mafia per per un tentativo di strage che c'era stata Bill alta nel mille novecentoquarantaquattro durante un comizio cui parlava di causa e io ero con lui e ci furono ma
Colpirono Li Causi e colpirono e colpirono altre ci fu il processo e conobbe in quell'occasione Giacomo Mancini insieme a Fausto Gullo
Che era anche lui allora era stato ministro comunista e avvocato principe della della dico senza
In questo processo io ho conosciuto Giacomo Mancini e suo padre anzitutto che avvocato poi Giacomo
Con il quale ho
Ho avuto comma o ho detto nella testimonianza al processo come perché sono stato testa process col quale ho avuto scontri anche molto molto forte
Ho lemmi polemiche molto molto dure negli anni soprattutto del centro sinistra ma c'è stato ho detto proprio in quella testimonianza su cui le cure di cui la la corte non ha tenuto conto
Che nonostante queste polemiche un buon su un punto
C'era una convergenza tra tra me e già con Mancini e con me aveva testimoniato anche il presidente della Commissione antimafia
Alinovi aveva testimoniato lo storico Rosario Rosario Villari aveva testimoniato il
Ruffolo aveva testimoniato Michele Pantaleone avevano testimoniato tutta una serie di persone che avevano si erano impegnate nella nella lotta alla mafia e cioè che
La divergenza politica anche forte non ci faceva ovvero di riconoscere che proprio su questo fronte
Sul fronte della della lotta alla mafia Giacomo Mancini aveva avuto sempre una posizione coerente
Di battaglia politica molto forte lo aveva dimostrato anche con gli atti perché nel momento in cui fu ministro dei lavori pubblici ci fu la frana
Per una frana terribile a ad Agrigento nel mille novecento e sessanta e sessantasei
Giacomo Mancini Ministro fece la prima legge la prima legge urbanistica con cui colpiva una serie di interessi tanto è vero che ci fu una sollevazione violenta in Sicilia
Da parte di tutto un personale politico molto legato agli ambienti mafiosi punto contro Giacomo contro Giacomo Mancini ma non solo questo ma al processo di leggerà il libro
Con grande scrupolo addossarne a documentato come nel nell'arco di cinquant'anni
Giacomo Mancini e lo ha documentato attraverso diciamo così i fatti attraverso le testimonianze e attraverso i documenti Giacomo Mancini e ha svolto una
Una attività
Coerente continua
Contro contro la mafia e allora come si spiega ecco questa
Mancini è stato dirigente nazionale è stato uno dei massimi esponenti del socialismo
Stato avuto questo ruolo allora come si spiega che viene imputato per un reato così grave così infamante perché io considero
L'imputazione per mafia uno dei due delle dei reati più più infamanti forse il più infamante ed ebbe il più infamante
Soprattutto per un uomo politico soprattutto per un uomo politico
Perché un uomo politico il quale ha il dovere di difendere lo stato e di difendere la legalità e quindi di essere rappresentante della nazione come dice la Costituzione invece quando si mese un uomo della mafia è chiaro che si mette con l'antistato si mette con me la forza che vuole con la violenza e con atti criminali dominare l'abilità del dello Stato perché alla mafia è proprio questo la mafia è una come diceva Leonardo Sciascia mafia è una criminalità
Particolare è una criminalità la quale a
Un rapporto riesce ad avere un rapporto con le forze politiche con forse
Degli apparati delle dello soltanto ai fini della dell'avvertimento e per l'arricchimento ai fini del dominio anche dominio nelle terre del dominio nel territorio quindi è una criminalità particolare
E quindi l'uomo politico che vuole essere diciamo così vuole esprimere gli interessi della nazione dello stato certo deve essere deve contrapporsi a questa a questa cremata quindi un'accusa grave
Un'accusa pesante è un'accusa che gli viene fatta da chi ecco questi comincia il retrocesse le ragioni anche del titolo del del libro la parola dei pentiti accusa viene da un gruppo di pentiti
E qui bisogna quindi aprire una Bobo una breve parentesi
Su questa questione dei pentiti perché è stata una una controversia continua
Una controversia continua come se chi mette in discussione l'uso che ne è stato fatto
Favorire un favo favorisce la mafia
Che discute questo tipo di di processi
Viene subito indicato come uomo colluso con la mafia
Io ho dovuto soffrire questa questa condizione io ho fatto un libro
Sul processo Andreotti
Quanto sposa il processo poi lo ha fatto un altro verso la conclusione
Avvento messo in dubbio
La
Il castello del degli quegli attacco sartorie
E avrebbero messo in dubbio io che ero stato
Uno degli oppositori più duri di di di di Andreotti perché in quel libro io pubblicai
Il testo che di un mio discorso al Senato contro Andreotti in cui alla fine chiedevo che si ritirasse dalla vita politica
Ma una cosa è la critica politica
Altra accusa e l'accusa penna dei l'accusa penale di collusione con la mafia
O di concorso esterno come era super Giacomo Gini alla mafia perché lui è un eufemismo perché il concorso esterno interno e una volontà di favorire un'associazione criminale come quindi i pentiti
Ora sui pentiti dicevo
è chiaro che
I pentiti
Possono servire
Possono servire se ci sono è stato detto e ripetuto mille volte dei riscontri oggettivi dei fatti
Cioè che ti dice
Dove si trova il cadavere dove si trova il
Il denaro dove si trovano le armi dove si trovano infatti dei fatti dei fatti che possono aiutare
O anche come fece all'inizio Buscetta il quale feci o un quadro diciamo così
Della di quella che è l'organizzazione mafiosa per dare nuove chiavi ai magistrati per aprire
Le porte di di di di Cosa Nostra ma da qui poi si è andati ben oltre sì andate ben oltre perché ecco la domanda dobbiamo porci Cipa perché accusavano Mancini
Accusavano Mancini perché
Un pentito
Diventa pentito eccellente se accuso nome eccellente
E quindi a vantaggi eccellenti come è stato per un per alcuni di questi tempi
Pentito Pino
Ho avuto dei grandi vantaggi
Ed è un partito
Il quale dobbiamo sembra sapere che i mafiosi
Sono uomini
Intelligibili in gran parte intelligenti
Furbi
Simulatori
Grandi simulatori
Capaci di
Di costruire scenari
Spesso molto più capaci della conoscenza del dei fenomeni e nella capacità di Inter Petrali lady devi Harley molto più capaci dei magistrati
E questi pentiti o alcuni di questi di questi pentiti hanno voluto giocare più una parte a parte che gli ha dato vantaggi enorme perché no non hanno fatto il carcere
Perché hanno conservato il loro patrimonio
Perché non quindi non dove non si pensi che solo la questione dello stipendio che lo Stato no si parla di enti o del mantenimento di una di una posizione ci pensi alle pentito più grande accusatore di Andreotti del quale
E riesce sì grazie alla scorta a tornare al suo nel suo Paese riorganizzare la sua cosca fare altre tre omicidi
Dei suoi dei suoi avversari mentre era pentite doveva stare alle chiasso perché aveva fatto venti omicidio quindi poteva anche aver avuto una riduzione di pena comunque avrebbe dovuto stare in carcere
Certo un uomo così
Con questa capacità
Non c'è nemmeno bisogno
Di fare quello che qualcuno pensa
E forse e
E anche lo stesso Andreotti e altre hanno detto che ci siano dei suggeritori
Perché loro sanno capiscono quello che il magistrato vuole sentire
Capiscono dove vuole arrivare lo anticipa
Hanno la capacità di dire quello che si aspetta che il magistrato che quel magistrato sia spetta che dica questa e la testata sto
E certo se non c'è una conoscenza approfondita di questo mondo
E se non c'è una volontà di di capo di capirlo è anche di contrastarlo è chiaro che
Poi si possono imbastire processi perché
Quello quale quali sono i pentiti che il i rossa ne ha avuto la non solo la pazienza ma avuto la la giusta accortezza di buon cronista di di mettere per esteso quali sono le dichiarazione dei pentiti
Perché tutti dicono mi disse che pubblici o che mi hanno detto in carcere ho saputo cioè il tutto
Di di di di di traverso c'è qualcuno che se la piglia anche con scarpe con la e con la Maiolo sappiamo anche questa questa questa sceneggiata c'è lasciata che è costata pesantemente a a chi a chi la sublimità
Ed è questa è la è il quadro dentro cui ha è maturata la è maturata l'acqua
Cioè una serie di accusa sapevano che la sapevano bene che qui l'obiettivo che si era posto la procura era quella di
Costruire la la l'accusa teme i pentiti
Si sono adoperate hanno fatto di tutto hanno detto di tutto hanno detto cose incontrollabile inverificabili non sono riscontrabili ma hanno costruito
Un Castello
Tale per cui alla prima alla prima
Al primo giudizio
Era stato già con Mancini era stato anche condannato
Ora io non sono qui
A
Sviluppare quali
Dirigerà il libro vedrà
Sulla base di quelle che sono state appunto lender le deposizioni dei
Dei pentiti cosa ha significato quale quali erano appunto la qualità
Non la quantità perché la quantità era enorme erano venti ma la qualità di questi di questi di queste testimonianze
Ma per concludere io vorrei
Leggere
Una parte una breve parte sottolineata giustamente
Da a Rossane
Del procuratore Boemi che è stato il diciamo così
Il procuratore che ha organizzato che ha
Guidato la la l'accusa insieme a un altro più giovane
Sostituto
Per capire qual era con quale animo e qua e con quale diciamo così Criterion
Poi si è arrivate ad accusare Giacomo Mancini
Perché di fronte alla domanda appunto ma perché era un uomo come già con Mancini che non aveva certo
Bisogno di non aveva certo bisogno
Come qualcuno dice qualche pentito regia di trovare
Cinquanta voti in un comune quand'era segretario del partito e Banci ne aveva un mare di preferenza
Qual era l'appunto qual è la la motivazione perché Mancini
Non poté non era facile per il procuratore data la statura di Mancini da portata la storia di Mancini
Motivare perché Mancini doveva
Fare quello che lo di cui l'accusavano
Dal momento che poi
La la sua attività politica nella sua attività culturale anche anche nella sua attività amministrativa aveva fatto bene va bene
Il
Procuratore lo dice io però voglio leggere molto perché è una cosa molto Brehme
Lui dice questo
Mi sono domandato permessi dice boemi
Che cosa poteva collegare un uomo di quella cultura
E di quelle capacità alle mani lorde di sangue di un Peppino Piromalli di un bello
Che cosa accomunava la tradizione socialista
Ah gentaglia alla mafia calabrese
Ecco questa è la domanda che lui sì poi vediamo qual è la risposta
Che da a questa a questa legittima domani
C'è una sola risposta
Quello quello cioè Giacomo Mancini e un uomo che non poteva fare a meno della politica
E quello mossa
Non gliene faccio una colpa quell'uomo sa che in questa terra cioè in Calabria non si può fare a meno della mafia e ha convissuto con esso
è un modo di fare politica negli anni settanta io vi faccio una previsione
Il primo politico per i titoli in Calabria dirà queste mie parole
Quell'uomo sa che ha avuto quei rapporti che se ne vergogna per primo luglio non poteva fare politica eccola qua non poteva fare politiche in Calabria senza avere bisogno
Dell'unico soggetto giuridico presente in questa regione cioè la mafia
Quindi ed è quasi inevitabile
Ma se è così perché solo Giacomo Mancini
Se non è possibile fare politica
In Calabria senza un rapporto con la mafia se questo l'assunto perché solo certo Mancini e non tutti gli altri parlamentari
Di tutti gli schieramenti dai comunisti ai democristiani perché quello che risulta per ora il solo che è stato aveva subito un processo e Giacomo Mancini
E con questa motivazione
Cioè con la motivazione
Che non si può fare politica in Calabria senza lama
Senza il consenso e il rapporto con la mafia ma come fa questo Cobo EMI poi a dire cosa accomunava la tradizione socialista a gentaglia certo
Ma questa tradizione socialista in Calabria
Com'era nata
Tate da dove era dove era venuta
La terra appunto di Fausto Gullo Di Pietro Di Pietro Mancini eccetera la tradizione socialista calabrese era nata in Calabria
Era nata lì
Il che vuol dire che si poteva fare politica
Senza la compromissione con Anna e questa giustificazione che significa che le prove appunto non c'era il quale si e quasi uno stato di necessità mi dice è uno stato di necessità
Tu sei uno un uomo politico che vuole per forza fare politica a un certo punto le dice si è intestardito a volere fare per forza politica come dire qui non si può fare politica
Perché chi la fa si deve sporcare le mani con la mafia
Ebbene no
Questa è uno solo veramente un'offesa grave
Come se qui in questa terra di Calabria lontana dalla Sicilia eccetera
Non ci fossero state coscienze
Libere limpide forti
Che si sono opposte
A questa e hanno anche ha perso la vita e hanno anche perso
Perché con lo stesso ragionamento potremmo dire che allora non si può fare il magistrato senza fare senza compromettere a Roma perché ci sono stati dei magistrati che hanno avuto il compromesso con la mafia è come l'hanno avuto
Sarà noto che l'hanno avuto ci sono stati i poliziotti che hanno avuto i compromessi con la mafia è come l'hanno avuto basta pensare a tutta la vicenda
Giuliano da del e di dopo Portella della della Ginestra quanto un procuratore della Repubblica il procuratore Pili
Incontrava il il il lei Giuliano quanto o il capo della polizia verdiani andava a banchettare insieme al bandito Giuliano quindi ci sono ma tutti i funzionari
Non si poteva combattere la il banditismo e la mafia o poi ci sono stati dei funzionari e magistrati che sono morti
Su questo fronte della lotta alla mafia
E così è anche per gli uomini politici
E così paghe per gli uomini politici e allora se si vuole muovere un'accusa così grave
E così interessante
E muoverla non tentò solo sul terreno politico
E cioè di avere creato un clima politico
Di avere direzione paga parte in un governo il quale ha ha non hanno avuto la forza di fronteggiare la mafia perché questo c'è stato non non per Giacomo Mancini a mio avviso io per esempio pur avendo detto che Andreotti
Non aveva certo quelle responsabilità penale io penso che Andreotti delle responsabilità politiche Celia
Perché lui stesso a un certo momento ha detto che c'era un clima di tolleranza
E che cioè bisognava tenere conto della mafia
E siamo passati sembra appunto dalle tolleranza alle emergenze
E tra tolleranza ed emergenza
Lo stato di diritto non è cresciuto
Perché uno Stato di diritto non ammette tolleranze
Uno Stato di diritto non ammette emergenze ammette l'a Lecce
Ed è stata questa anche la polemica che è stata fatta anche nei confronti di di Leonardo Sciascia
Il quale aveva questa Filosofia appunto la mafia si può si complichi era il solo con la legge
Solo applicando la legge
Coloro i quali pensano che i fini giustifica i mezzi
è che la mafia è un male è per combatterla qualunque mezzo va bene
Quelle
Questa
Tra Filosofia questa pratica che c'è sempre stata alimenta la mano
C'è un bel passo mi ricordo delle dell'inchiesta di Franchetti e Sonnino ben mille ottocentosettanta quanto a Palermo
Lui parla con i giudici con i magistrati
E magistrati fanno un quadro nero della situazione di Palermo contrastata
Dopo cento anni era nera lo stesso che lo dice tutta e quei magistrati
Dicevano
Noi abbiamo queste leggi
Per leggi non sono sufficienti
Se vogliamo tenere in carcere se vogliamo
Compatte elevati delinquenza e la mafia
Dobbiamo forzare queste leggi
E quelle gli rispose giustamente perché per la un liberale illuminato
Se voi forzate le leggi
Voi invitate sollecitati cittadina d'evadere la legge
Perché se
Forzate la legge voi magistrati che la dovete applicare
Voi dite ai cittadini che la legge si può illudere
Che la legge si può anche agita
Non ci sono scappato o c'è lo Stato di diritto o non ce lo sta
Ed è questo la questione che si pone anche col processo Mancini
Questo libro serve a questo punto
E serve a dire questi processi prima l'Andreotti e poi a a Mancini
Che si riteneva essere doveva essere processi esemplari
Il fine appunto giustifica i mezzi processa esemplare
Hanno aiutato la lotta alla mafia o hanno creato né i cittadini dopo le assoluzione e l'assoluzione perché il fatto non sussiste
Hanno creato invece sfiducia nei confronti dello Stato
Coloro i quali pensavano appunto
Con il processo esemplare di avere dato di avere dato un colpo alla mafia oggi debbono avrebbero riconoscere che non è stato così
Che questi tipo di processi hanno ha cresciuto alla sfiducia nello Stato nella giustizia nella magistratura e questo è un pericolo perché significa che le forze che poi
Eversive le forze
Alla criminalità se ne può avvantaggiare da questa da questa debolezza e quindi dobbiamo stare attenti dobbiamo stare attenti sapere che anche anche nei momenti in cui la criminalità
A acquisisce a un una una presenza invasiva tale da da da creare allarme giusto legittimo allarme sociale nessuno pensi
Che basti
Bastino leggi d'emergenza per no lavoro e giorno per giorno lo Stato esistenti ventiquattro ore su ventiquattro giorno dopo giorno anno dopo anno
Il fatto che noi dopo cento e più anni
Di leggi speciali
Cento e più anni di emergenza ci troviamo con il fenomeno della mafia così come lo studiava a Roma cento anni fa ci dice appunto
Che qualcosa non ha funzionato in questa logica emergenziale e in questa è in questa logica del fine giustifica i mezzi e questo libro ripeto e concludo
Serve a serbe è sempre molto appunto a questo serve a capire che
Bisogna fare prevalere nel comunque sia un potente mi imputato ossia un po'un poveraccio sia un ricco sia un po'avaro
In ogni caso deve prevalere il
Lo Stato di diritto deve prevalere la legge e questo libro ci aiuta a capire anche questo Grazia
Ringrazio il senatore Macaluso per questa sua documentate appassionata testimonianza e do la parola all'onorevole Vittorio Sgarbi
Credo che abbia fatto male Rossani
A invitare
Macaluso apre Santa nel suo libro manca de Bortoli che forse poteva rappresentare una terzietà di garanzia come si desidererebbe da parte dei giudici perché per ciò che riguarda la posizione politica soprattutto e quella civile
E da ultimo quella morale
Le mie idee quelle del comunista Macaluso coincidono perfettamente
Noi siamo due titolari di condizioni simili sul piano politico sul piano etico rimozione che la democrazia non presuppone o di fra opposti schieramenti ma tolleranza delle diverse posizioni in questo caso una posizione la talmente socialista è una posizione latamente liberale se mai questi due modelli potessero ancora sopravvivere o lo scempio dei prossimi referendum ma ammesso che ci siano ancora socialisti liberali avviene che oggi essi hanno posizioni identiche sulla questione giudiziaria e hanno rispetto politico reciproco
Che non consente altro che uno scontro come quello che gli è evidenziato con Andreotti
Che lo ha portato a tutto meno che a odiarlo
Alla richiesta di lettura di una sua dimissione dal potere che non vuol dire di missione
Nello scontro politico né dalla comunità civile perché di fatto ne abbiamo definito in questi anni degli appestati
Gli appestati non erano appestati qualunque non appestati di prestigio
Si chiamavano Mancini Andreotti Craxi tutti i socialisti con Craxi meno amato sa perché Amato è l'unico no perché non è toccato dalla puzza degli altri cioè se la puzza
Investe un ambiente io ho fatto una metafora amara che mi ha condotto rapporti difficili con Amato fino all'ultima fiducia mancate ed emergenziale la fiducia che il governo Berlusconi avrebbe dovuto dare ad Amato la maggioranza di Berlusconi che se da un lato gli altri cioè se è stato una specie di schizofrenia
E ci siamo rappacificati dopo una mia metafora tragica che era quella che lui stava a Craxi come il bidet stavo battersi
Nel senso che non si può dire che sia cosa piacevole a dirsi ma esattamente il vero per dimensioni per fattezze per forma più snello il batter rispetto del vide rispetto ovate ma insomma la puzza lame dei niente immune totalmente immune
Tanto che perfino Di Pietro nell'orrore della sua totale astinenza dalla cultura dalla civiltà democratica da socializza in quanto l'orrore che Di Pietro ha detto due parole di verità rispetto la coerenza cioè che la sinistra è andata al potere grazie ai magistrati
Proprio demonizzando i socialisti
Di cui Amato era con il governo Amato voluto da Craxi presso Scalfaro l'ultimo rappresentante
Quale nemesi quale volontà e quale cupio dissolvi abbia indotto
Il governo di sinistra o la maggioranza di sinistra indicare Amato come becchino della loro maggioranza è una cosa che Sandra studiata poi sul piano che la psicoanalisi piuttosto che su quello che la politica ma se ma questa è un'altra questione fatto sta che abbiamo invitato degli appestati
E li hanno riconosciuti tutti perfino Berlusconi quando ha avuto insieme a Previti
Previti e Berlusconi hanno avuto la sensibilità di chiedere al orrido Di Pietro di fare il ministro dell'Interno del governo Berlusconi
Il che vuol dire che essi stessi andavano a trattare con la Guzzi no
Indicando in Luís un riscontro popolare del tutto innaturale essendo egli non un politico ma un magistrato che lo rendeva degno di essere ministro della nuova politica la Seconda Repubblica se delle cose io quando per quando ho sentito quando ho visto in questi anni queste cose sardo capito che tutto era travolto è finito
Non mi sono mai sbagliato in questi anni e Mobutu qualche disperazione rispetto ai tempi
Ero certo che sarebbe arrivato il momento de L'Apocalisse della vendetta che io chiamo vendetta perché allo spigolo prossimo governo mi dissero che la vendetta
Ed è arrivato prima del previsto pensavo nel due mila dieci arrivato nel due mila oggi e si sono sputa nati per sempre perché hanno inteso fare in moralmente non soltanto con l'attività giudiziaria un giudizio di Dio medievale cioè i buoni e i cattivi come se questi mai si potessero essere di là rinfacciato perfino Nordio
Che ha detto non ci sono buoni cattivi io stesso potrei essere corruttibile ogni uomo ha un prezzo
Ma in secondo luogo hanno fatto la più feroce battaglia politica che sia mai stata concepita in una democrazia supposta liberale cioè quella contrapposizione che non c'è tra un comunista e un liberale c'è stata fra la politica e la magistratura
Quella violenza che viene fuori in questo libro di Rossani quando lui si accorge di lui così candido ingenuo le rivali come la vispa Teresa riceve se hanno fatto questo processo ci sarà almeno uno straccio di prova rispetto questo porco di Mancini pensava non pensando che un porto ma che almeno un po'di pur cita ce l'avesse e si rende conto che non c'è niente di niente ed è costretto a passare dalla
Il il procuratore che assistevo che sta a fianco di Boemi così come Yellow senza cravatta dei processi in cui andava offendere questo e quello con continue offese che poi peraltro devo andremo anche a studiare
Aveva otto uomini di scorta è una specie di vento più romanticamente lo portava sulla via del bene contro i cattivi e si rende conto che questa via Del Bene lastricata soltanto di e questa è l'unica parola che vari applicata ricordando Rossini pettegolezzi cioè il pentito è un pettegolo di merenda
Nel senso che il pentito non parla di ciò che sa ma di quello che gli hanno detto qualcosa ce l'ho pure finocchio e poi l'altro ritmica la visto mica lo sa ma si dice che allora la calunnia è un venticello
Un pentito tira l'altro una bugia tira l'altra e allora è di moda dire che Mancini
Che non è più l'immacolato politico che tanti testimoni come loro hanno visto contro la mafia perché abbiamo la proposizione di persone oneste da molti anni che dicono cose difendendo magari la loro parte politica ma non la parte partitica l'essere essi stessi soggetti politici
E dicono da Chiaromonte a Cabras anche i più feroci giustizialisti come Cabras a Macaluso che Mancini era un antimafioso
E d'altra parte hai una serie di pezzi senti di Merv da gente da strada pronti a vendere la loro madre che dicono delle cose inaudite vengono creduti e in mezzo c'è Rossani che si ma come
Cossiga però dice in fondo questi qui hanno il minimo curatore di un autore comune di essere tutti i politici
E quindi in quanto politici sono omertosi e addirittura mafiosi perché difendo loro categoria come il CSM difende i giudici come i pentiti fanno ressa ripete le stesse considerazioni l'un dell'altro così Chiaromonte Macaluso Cossiga Cabras
Dicono che Mancini era un antimafioso ma non c'è da fidarsi però le parole di quelle persone supposte oneste Marotta mafiosi e omertosi e associati a Mancini in quanto lo difendono e non potevano non sapere che gli era mafioso e per cui duecento non valgono nulla
Rispetto le parole di tale Pino uno da prendere a calci nel cumulo dall'inizio alla fine questo avrebbe fatto con Pino di cui io stesso sono come la Maiolo una pseudo vittime non riesco a essere vittima proprio con per la mia natura ma quando leggo che tra i capi di imputazione di questa gente
Che il ministro della vendetta dovrà finalmente mandare in galera
Perché i personaggi come Caselli come Di Pietro come Borrelli come boemi come Verzé era hanno fatto delle azioni criminali contro lo Stato controllate mo'Croazia e contro l'Italia contro la patria che sono il fatto che tu non ti puoi muovere come accaduto qualche anno fa andando in America incontrando un pugile Negro che fortunatamente per stato picchiato
Dicendo Italia senza che questo pensi mafia allora a me non importa nulla di Andreotti di Mancini ma mi importa dell'Italia e della Calabria perché ho dovuto alle rare con le carte della legge
Violando la legge per l'emergenza essi abbiano diffamato non Andreotti e Mancini ma l'Italia la Calabria per cui non puoi fare politica in Calabria
Se non sei mafioso ma questo mi dispiace non averlo fatto colto lo farò io lo querelo dichiarò cinque miliardi o dieci miliardi al boemi perché io faccio politica incarnano sono mafioso perché non sono mafioso punto
E non tollero che mi si dica che io faccio politica grave come mafioso lo dica di sua nonna Borrelli allora siccome queste cose avvengono che segnavano un profondo contrasto politico no fra comunisti e liberali ma fra un potere emergenziale e golpista
Che da Palermo a Milano
E da Milano a Palermo e da Milano a in Calabria in un collegamento Calabria siamo prima noi dice Buemi a fare il giudice dal giudizio della la Sicilia c'erano anche questi piccoli primati stabiliscono che l'unico modo per riscattarsi anche dei politici e diventare come le ultime pezze da piedi del mondo che sono i pentiti per loro santi cosa volevano i milanesi dagli inquisiti della politica
Che denunciassero tutti i reati degli altri facendo i pettegoli e si dimettessero da ogni carica chi non si dimetteva veniva tenuto in carcere
Cosa voleva di fatto e cosa è stata la maggiore umiliazione per voi mi che nell'orgoglio della politica come dignità democratica Mancini non si sia dimesso ma dopo non essere stato eletto parlamentare si sia candidato a Cosenza per ben due volte la seconda dirittura prendo il settanta per cento dei voti di gran parte di sinistra perché la diffamazione che merita di fanno non è solo diffamazione dei politici che loro avversano ma anche della sinistra nella quale fingono di militare perché non è vero che essi sono il braccio armato della sinistra e si sono un potere che si identifica per se stesso e quando io leggo delle frasi vomitevole
Come questa del Buemi che dice
Noi siamo andati alla ricerca delle prove non trovate noi con questa toga che nera solo istituzionalmente e non per colore politico
Nero e contrapposto rosso vuol dire noi siamo un po'Rossi no io se fossi un rosso Mincato erede avere voi mi come to sedia altra altro colore un colore che non c'è non ti voglio neanche rosso
Non fate finta ad aver fatto la battaglia per la sinistra l'avete
Per emergenza fatta per la sinistra perché vedo una cultura di contrapposizione a regime che è stato per quarantacinque anni quello democristiano socialista
Ma socialista anche comunista perché i socialisti con la proporzionale erano alleati con radici al Governo centrale Manole attico PC per esempio l'Emilia Romagna in Toscana
E quindi erano di sinistra in Emilia Romagna in Toscana visto polipi potere che ha avuto ragione ed erano di centro a Roma quindi non è vero che sono neanche Rossi sono peggio sono in realtà gli antagonisti veri sul piano politico per ragioni politiche del potere politico consolidato
Quindi la vera lotta in questi anni non è stata fra sinistra e destra e sto fra comunisti e liberali ma è stata fra politici che avevano la sensibilità della loro funzione e politici venduti
Ha un'idea della politica fatta con il metro di magistrati e cioè dire denunciando l'avversario cercando che gli fosse corrotto o mafioso e in tal modo togliendolo di mezzo
Strumento usato anche recentemente nel modo più perverso quando quell'animale di Bossi
Ha perso le elezioni dopo essere stato con la Pivetti un santo della democrazia perché ha appoggiato il modesto governo Dini appena perso le elezioni era cominciato perseguirlo perché e qui con gli ori andavano sul campanile perché era un secessionista beh non era col Lione anche prima cioè non è che Bossi è stato quasi un copione stabile nella sua non è che più con gli ioni a sinistra meno cogli un essere così ad esempio verace è fatto così e un cogli on a ciò che fa fa tenerezza però finché era utile a governare i magistrati lo guardavano con rispetto appena cade arriva Papalia
Il quale decide che occorre indagare Bossi per le stesse ragioni per cui è stato per quindici anni volta a volta con Berlusconi oppure con D'Alema insieme a Dini cioè tanto voglio laccio resta sono vere adesso è utile a noi ieri era utile a Dini
Di fatto occorre soprattutto che chi lo usa sappia disinnescato
Ma non è che prima era democratico e figura utile alla democrazia popolare di sinistra partigiano e adesso diventa invece una specie di Haider perché di fatto Bossi quando stava a sinistra c'è un partigiano adesso che sta con Berlusconi Finder
Ricorda è perché è un foglio laccio che è una categoria affettuosa
Che qualifica la natura dell'uomo su un piano che non va giudicato no ma la magistratura entra anche lei
E improvvisamente criminalizza Bossi costringendo me che lo trovo improponibile a difenderlo perché io non posso non difendere chi viene ingiustamente attaccato secondo quel indicazione libertaria che nella mia natura di blocca che dice difendere l'indifendibile certo
Era indifendibile Craxi quando io e Macaluso lo difendevano era indifendibile Andreotti quando io Macuto ritenevamo andate a trovare adesso devo fare un processo Andreotti ad Asti
Non ho trovato uno straccio di Mergozzo giornalista pronto a fare il pm dell'accusa c'è prima la tutti convinti che fosse un mafioso ne sono le trovi uno amano ma io non sono convinto a mano trovo solo difensori ma come a questo il clima
Il clima in cui il giornalismo
Autentico si è trovato di fatto schiacciato nell'angolo dai fiancheggiatori alla travaglio
Alla Vimercati e tanti altri Davanzo della magistratura per ragioni intimamente politiche per cui Rossani grida come la vispa Teresa in Calabria
Comincia a guardare l'intorno e scopre che tutto è da una parte che questi qui non hanno niente in mano che fanno dei tre ricorsi incredibili
Senza prove dando grande valore al pentito Pino il quale non vale a Catanzaro per le stesse ragioni per le quali noi siamo stati prosciolti dalla dico l'accusa che ci faceva purtroppo comprimari perché io avrei capito essere il capo della mafia ma essere una marginale figura
Un po'mi è dispiaciuto devo dir la verità mi hanno trattato e quindi io sono in questo libro un comprimario Mancini un protagonista io e la Maiolo siamo d'altra parte l'accusa anche nella configurazione qui indicata è veramente imbarazzante perché questi qui che non sanno l'italiano non sanno niente non parlano neanche come diceva l'amico Macaluso
Di astrazione Esterna di concorso esterno ma sentite un po'la formula nuova anche per me che non la ricordavo concorso eventuale come eventuale ma pezzo di ignorante come una capra che voi o c'è che va in qualche cosa eventuale eventuale tua nonna ma che eventuale quindi eventuali no in compenso eravamo la Maiolo ed io associati per concorso in associazione armata ve l'immaginate la la Maiolo armata
Io anche armato io posso un fu un un celebre trombato ore quindi ho un'arma che in Puglia in Calabria funziona ma la Maiolo è una delicata ragazza la quale talmente delicata che da quando combatteva con noi sul fronte io ogni tanto lo dico lei si irrita
E diventata molto meno violenta perché se sia scontata meno mi scotta nessuno sa per quale ragione pago miliardi pur di parlare con le mille querele che ho avuto altri duecentocinquanta numerate
La Maiolo mentre io mi sono candidato in Calabria una volta due volte tre volte anche alle Regionali ho fatto un consigliere regionale spero mafioso spero la Maiolo si è candidata guarda caso a Portofino
Perché si è candidata a Portofino perché uno può essere contemporaneamente mafioso a Palmi e non mafioso Portofino Presutti Candy in due collegi sei mafioso h è la stessa persona
Da quel momento la Maiolo non è più stata sospettata rimase neanch'io in verità Reviglio trattati come dei dei per tentare ci pensate che tra quelli che l'hanno fatto con riso di garanzia di cui parla la dico Rossani c'è anche la figlia del dottor Chiaravallotti
Che è quello Presidente della Regione che io questa volta ho appoggiato pensate un po'in quale situazione ci troviamo il padre di questa disperata
Era il candidato del Polo magistrato secondo me abbastanza distante quindi ho appoggiato volentieri contemporaneamente dello stato inquisito per mafia dalla figlia e querelato dalla figlia per aver detto che lei era un incapace cosa che penso che riproduco qui perché mi di querele quindi io appoggio il padre della signora che ha fatto con la sua azione attraverso le parole del pentito Pino che sono state dimostrate invalide a Catanzaro e utilizzate a Palmi cioè il pino
Per le stesse cose che dice a Catanzaro è incredibile
Le stesse cose vengono usate da Buemi a Palmira Reggio e sono prove io non lo so io io ecco di fronte a questo quello che è venuto fuori nella parte finale del bell'intervento molto
Dottore serio di Macaluso ma non più serio del mio chiuso i paradossi eh in che mani siamo cioè io ho tentato di mantenere un tono abbastanza scoppiettante ma devo dire che mi ha dato indignazione prima è anche malessere
E anche malinconia questo libro io l'ho letto in due occasioni la prima edizione che m'è arrivata aveva delle pagine Bianche censurate dalla dalla DIGOS in presumo cioè non ne erano state stampate note Matos adeguare
Il tuo libro e fa l'atto non ha dato secondo libro l'ho riletto tutto leggere questi pentiti che non so ma battute all'attualità avanti il pentito Pino o altro pentito Ana con Dio chi sia
E tu sei un magistrato che certo come dicono loro come dice Maddalena come dicono lavora per lo Stato che deve dimostrare l'accusa anche portando però elementi a favore dell'imputato mentre il difensore ha di sé soltanto nell'interesse del suo cliente per questo non sono alla pari
Però c'è un interesse superiore che quello neanche della verità perché la verità non è di nessuno l'interesse superiore quello dell'accertamento lo diceva beh do riceva a proposito di verità Giambattista vico verum ipso facto un quindi c'è verità soltanto la certezza l'accertamento della verità andato primario ma della verità vuol dire
Possiamo essere certi che Mancini abbia preso i voti quarantuno voti pare nel paesino già delle cose da ridere i polli e sarebbe stato eletto sindaco grazie Pino che gli ha portato quarantuno voti nel suo Paese e che andava perseguito dalla magistratura
Proprio perché così come qui a Milano non si era voluto dimettere non si era voluto allontanare dalla politiche
Aveva continuato pervicacemente a pretendere di fare perfino il sindaco ed ecco perché Pina così importante perché quello che gli appoggia i voti
Allora di fronte a uno che porta quarantuno voti ed è incredibile Catanzaro e credibile a Palmi
Hai di fronte delle persone va be'che un uso il gel e l'altro a e a otto uomini di scorta e l'altro a quel tempo è quella cosa intollerabile né i magistrati che rende così grato un uomo come Tinebra a Caltanissetta o Costa Palmi oggi c'è gente di cui non sentì parlare e che può andare a prendere il caffè
Senza paura perché a me tutti questi che l'amena ma con i Falcone e i Borsellino dicendo che non rischiano la vita mi stanno sulle palle non li posso reggere perché nessuno posso garantirvi voglio sul Vangelo sulla Bibbia mai torce era un cappello a Caselli Caselli morirà di vecchiaia
Non gli faranno di lui aspirerebbe ad avere una lapide ucciso
Da un mafioso in di alto bordeaux con i nomi Falcone Borsellino e Caselli per integrare gli ha rapporti lungomare ormai non può più andare né sulla par d'Italia che non sia via Falcone Borsellino cioè hanno distrutto la toponomastica anche
Cioè tu a ricavare Oporto punta RAI che si chiama Falcone e Borsellino il lungomare di Agrigento si chiama Falcone Borsellino dove vai Falcone Borsellino più Caselli che però purtroppo per lui e vivo
E allora questo che tutta la vita lamenta le minacce che non corre e che nessuno gli farà perché uno che ha perseguito nella sua vita
Dell'Utri Berlusconi Andreotti contrada
O questi qui sono dei veri criminali come io spererei oppure nessuno se lo fila per cui non se lo uccide nessuno però questi piangono continuamente boemi piange Caselli piange se siamo qui a rischiare la vita e nessuno gli fa niente per
Quelle che potrebbero ucciderli loro li riempiono di danari case vacanze stavo l'altro giorno sul lago d'Orta nella foto a vedere il modesto appartamento dove viveva Pasquale Galasso
Pentito della camorra stava in una casa che al confronto la villa di Arcore di Berlusconi sembra un sottoscala
Stava emersi è stato lì aveva venti trenta uomini di polizia decorativa io so e perché devo dare dei soldi a Calasso io perché lo Stato deve pagare Cavasso lascia gli tutto questo che avvia cioè ora se tu ad ognuno che si pente e in quanto si pente ricostruisce una mafia dei pentiti dai danaro case assistenza
Che male ti potrà fare
Non capisco come come Potì ti farà male allora di che sperare soltanto che gli spari Dell'Utri e dispari Andreotti e dispari Mancini i quali speriamo che non lo facciano ma se avranno l'intelligenza di non farlo
Siamo intrigata devo farlo noi abbiamo una mancata vittima la quale soffre di essere mancata vittima e allora quando tu vedi ciò che ha fatto a Palmi Cordova per me trenta querele
E ciò che fa oggi costa nuovo procuratore il quale si accordò che mentre il nostro Cordova perseguiva alla massoneria internazionale aveva dimentica tu diciotto mila casi di criminalità ordinaria oggi nessuno più parla del procuratore Costa perché fa il magistrato seguendo i reati ordinari così come Tinebra che non fa mai la vittima va di fronte a questo clima
In cui noi abbiamo questi piani Oni che manifestano i loro martiri come aspirazione al martirio che è tutto meno che una equa giustizia perché è una giustizia dell'Olocausto della sofferenza del vittimismo io mi dico
Ma quello che va rifatto nella giustizia non è un nuovo Codice non vanno proposte nuove regole occorre fare un esame psichiatrico medico di funzionalità ai magistrati perché io devo sopportare di essere diffamato non solo personalmente ma come italiano dal signor Tocci o dal signor boema da signor Caselli il quale quando noi alla Camera votiamo il cinquecentotredici per il riscontro alle tesi dei pentiti dichiara senza che nessuno se non io lo denunci
Il Parlamento abrogato la mafia a siamo impazziti cioè i giudici invece di applicare le leggi ne discutono ma dove è scritto mondo
Allora quando avrà davanti un pentito vedrà in lui la Madonna vedrà in lui un santo quando ha davanti Cossiga vede il mostro Maiolo un mostro Sgarbi un mostro Macaluso un mostro arriva Pino capace in bocca perché gli piace perché è bello perché è buono erano in quel momento
L'alterazione
Della verità lo porterà a stabilire un rapporto che deforma tutto io avuto una querela perché ho detto che quando l'auto è stavo Cassini
Arrestato la povera Sharif fa non capendo che una madre con una nipote o una zia pronipote una madre una figlia ma una trafficante di bambini con una trafficata tenendola in carcere avuto un'alterazione dello sguardo mi ha querelato per la frase alterazione dello sguardo
Ora di fronte a questo che altro non è che la verità tipo di problema di quale classe
Dei magistrati abbia in mano le regole con cui criminalizzare volta a volta Andreotti Mancini Cossiga Cossiga nei sistemi criminali Macaluso perfino il defunto Chiaromonte la Maiolo io e quanti più ne hai tanto più perché sono favolosi notti politicamente rilevanti bersagli da colpire in quanto essi hanno un in
è a diversa giustamente diceva Macaluso segna un'idea diversa del combattere la mafia perfettamente allineata con quella di Sciascia che contro le emergenze che per la legalità
Che vada applicata anche ai reati di mafia è evidente che in questa contrapposizione
Io diventerò amico della mafia perché propongo delle norme diverse da quelle che piacciono loro ha fatto il legislatore non potrò essere convinto che sarebbe opportuno avere leggi diverse può darsi che mi sbagli voto il cinquecentotredici e lo voto ecco il punto in cui si salda socialismo e liberalismo con una maggioranza schiacciante in Parlamento non è il cent'
La destra contro la sinistra mai tutto il Parlamento meno Di Pietro che un extraparlamentare e sento Caselli che dice il Parlamento abrogato la mafia no hai detto questo fuori fuori dalla magistratura
Per questo io aspetto il momento in cui faremo finalmente giustizia
Togliendo dalla magistratura chi ha fatto esplicitamente attività politica per un principio che non è appoggiare luglio me ma appoggiare una posizione
Di contrasto e di antagonismo politico rispetto a quanti hanno nel Parlamento e nella democrazia stabilito posizioni anche contrastanti e antagonista ecco perché il libro di Rossani
Mette in evidenza una serie di di cose talmente malinconiche lo legge ti rendi conto quando suona la moneta falsa quando non c'è la verità delle cose quando il buono diventa cattivo il cattivo diventa buono
Che io in altro modo ho detto le stesse cose che Macaluso ha espresso con dottrina sarebbe stato forse opportuno che ci fosse qualcuno dell'altra parte
Un giornalista o un magistrato convinto che gli venisse a spiegare come fanno i magistrati a dar credito a queste buffonate che sono pubblicate nel libro come testimonianza d'i pentiti con quale dignità tu puoi leggere un tema pieno di errori e dire che è scritto bene con quale dignità pure accettare come verità ciò che è falso
Con qualità poi accettare il pettegolezzo come se fosse prova ecco su questo punto io credo la contrapposizione oggi non ci sarà né credo che lo sani concludendo vorrà contraddire i suoi presentatori che hanno interpretato lo spirito del suo libro e della sua indignazione
La parola l'autore
Io ringrazio tutti per essere venuti questa sera
Ringrazio il senatore Macaluso l'onorevole Sgarbi ringrazio anche il mio amico Gallizzi presidente del circolo
Per concludere cercherò di essere brevissimo perché le cose che sono state dette da Macaluso e Sgarbi non hanno bisogno di di Kennedy chiosa nel DNA di aggiunte
Hanno riassunto il contenuto lo spirito della mia ricerca
L'hanno fatto benissimo
Quindi non potrei anche non dire più una parola però ci tengo a puntualizzare che i motivi per cui io ho fatto questo questo lavoro
Sono stati determinati proprio da come io ho visto svolgersi quel processo
Prima di tutto questa la la esorbitante preponderanza dei pentiti all'interno di un processo
Dove come in qualsiasi processo penale dovrebbe esserci un equilibrio tra l'accusa la difesa è i magistrati giudicante
Lei cessi IVA non considerazione che sia che i magistrati giudicanti
Hanno avuto nei confronti dei testimoni
Soprattutto questa questa discrepanza alle mentre io assistevo alle udienze
Mi ha messo a disagio pensavo e poi ho avuto la dimostrazione anche studiando gli atti del processo che non era possibile che venti pentiti avessero il dono della verità e dieci undici testimoni a favore non avessero alcun valore perché comunque
Secondo la l'interpretazione del Pubblico ministero si trovavano lì esclusivamente per
Per difendere l'imputato ora non si capisce altri che valore devono avere i testimoni a favore a difesa se non quella di portare appunto una testimonianza
A favore dell'imputato
Nel caso specifico questi testimoni da Cossiga a Macaluso a che ora Alinovi etc
Non solo portavano una testimonianza a favore ma portavano tutto una serie di indicazioni relativi a fatti accaduti adatti compiuti a documenti ufficiali
Che secondo me ma anche secondo la legge perché non sono io a dirlo ma è la legge che prevede la che preveda la figura del testimone
Impostato in questo senso
Avrebbe che tutti questi queste queste tre di queste documentazione avrebbero dovuto
Controbilanciare
Il valore se così possiamo chiamarlo il valore delle parole dei pentiti questo in pratica non è accaduto allora mi sono chiesto che valore aveva un processo di questo tipo
La risposta è che un processo di questo tipo
La metafora della giustizia in Italia come abitualmente viene amministrata la giustizia o meglio come non deve essere amministrata
Se poi la conclusione del dei magistrati nel secondo processo d'appello che è stato fatto
Perché è tutta una cosa complicatissima questo processo con un rinvii annullamento dalla prima sentenza eccetera che non sto qui a dire perché chi vuole può leggerlo nel libro
Ma la sentenza della del del secondo processo d'appello è arrivato all'assoluzione perché il fatto non sussiste
è significa che in qualche modo almeno un magistrato ha avuto una una visione diversa di tutti del degli altri che avevano condotto
Questo processo fino a quelle conclusioni di disastrosa e allora la mia intuizione in qualche modo è stata anche dimostrata da come si sono svolte le cose mentre prima avevo intuito che c'erano tutta una serie di cose che non erano andate per il verso giusto
E soprattutto per il verso giusto non era andato l'impegno di investigazione da parte dell'ufficio del pubblico ministero
Poi invece ho avuto la dimostrazione sia pure tardiva rispetto all'intuizione che io avevo avuto che mi aveva costretto a fare
Questo questo lavoro pesantissimo di letture di studio e di riscontro su circa quindici mila pagine di processo
Che probabilmente avrei potuto evitare se la la fossero arrivati subito all'assoluzione per gli stessi motivi per cui poi Mancini è stato assolto
Allora se tutto questo era vero allora la mia intuizione non non essendo sbagliata mi aveva dato la nella l'opportunità di una verifica di un comportamento che
Per la legge secondo la legge non è
Non è rispondente alle necessità sia procedurali sia di sosta sia sostanziale del processo
Per quanto riguarda i pentiti
In questo processo i pentiti emergono come come degli Dei
Possono dire tutto possono
Possono frequentarsi e se non si frequentano si possono telefonare esse non possono telefonarsi possono mandarsi dei messaggi attraverso altre persone
Familiare che fanno da mediatori eccetera
La legge prevede la legge la legislazione premiale quella che li premia prevede che tra di loro non ci deve essere nessun tipo di concertazione perché altrimenti la loro testimonianza la loro confessione non dovrebbe essere valida invece queste cose sono accadute normalmente e accadono tuttora normalmente di conseguenza questo tipo di testimonianze inficiata dal fatto che se si confidano le possibilità di benefici che possono trarre da una certa un certo tipo di versione che danno di di di alcuni di avvio dei dei fatti in questione è chiaro che non non ha non hanno ragione di essere presenti in quel tipo di processo
Non è un caso che è tutta una serie di processi sta andando poi a avverso la stessa conclusione dal processo Andreotti al processo Mancini eh presumibilmente perché ancora non è così concluso il processo Contrada
I pentiti quindi sono in Italia come si dice con una
Con un con un verbo brutto sono gestiti male
Sono gestiti male perché una volta che il Pubblico ministero avvia un processo di questo genere parliamo di concorso esterno in associazione mafiosa che è un reato talmente sofisticato inventato diciamo così studiato dalla Cassazione
Per confortare per dare ragione a Falcone che aveva avuto delle intuizioni e cioè che se i mafiosi non cedevano e non raccontavano quello che accadeva all'interno della mafia non si sarebbe arrivati a stabilire nessun tipo di verità
De nei comportamenti mafiosi quindi a nessun tipo di sentenza
Be'se queste tutto questo era avvenuto per dare questo tipo di conforto ma poi nella pratica i pubblici ministeri
Utilizzando le confessioni dei pentiti sono arrivati anche lo dico in generale non mi riferisco a un singolo magistrato Mehmet lo dico come fenomeno sono arrivati anche a a suggerire in qualche modo quello che serviva per quel determinato quello che serve per quel determinato Processo e quindi i pentiti sono disponibili
A raccontarlo anche se poi le cose non sono avvenute in quel modo ma tanto la maggior parte di loro anzi tutti perché solo uno avrà ha ha fatto una testimonianza dal vivo ma tutti gli altri dicono per sentito dire
Ecco che tutto questo allora accade questo castello non è capace di dimostrare la colpevolezza di una persona che viene accusato di un reato così sofisticato e così difficilmente collocabile in una fattispecie
Concreta in una fattispecie specifica
E allora questa legislazione premiale
Anta deve essere rivista di
La conclusione di questa analisi è che queste questi pentiti così come sono gestiti sono un errore io non ce l'ho contro i pentiti
Io sono favorevole al fatto che se una persona confessa un reato
Ed ha quindi una un contributo all'accertamento dei fatti debba essere in qualche modo premiato io sono contrario al fatto che gruppi di persone
Utilizzano le scappatoie le le le le feritoie di una una legge che dovrebbe portare all'accertamento della verità per in fondo conseguire dei benefici senza dare senza offrire alla magistratura quei dati concreti quelle prove concrete che dovrebbero portare appunto all'accertamento della verità
Cose da dire ovviamente ce ne sarebbero tante però io vi ringrazio e volevo essere breve ho cercato di esserlo certamente non in modo scompiglio tante come ha fatto Sgarbi e non in modo rigoroso come ha fatto lo il senatore Macaluso
Vi ringrazio a alla prossima volta
La
La
La