"Letteratura e realtà" nell'ambito del ciclo di incontri dal titolo "Rileggendo Sciascia" - organizzato dall'Associazione Amici di Leonardo Sciascia (presso la Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, via Francesco Sforza 7)

Signore e signori buonasera
Il Bengala ritrovati
A soli venti giorni addosso svolgimento del primo incontro di questo ciclo di riletture faccia Jeane ci ritroviamo qui per il secondo
Questa seconda serata
Di questo secondo ciclo di questo ciclo organizzato dalla associazione amici di Leonardo Sciascia
è un'associazione ci si è costituita come sodalizio per
Incoraggiare la lettura delle opere stimolare la ricerca sul pensiero di Leonardo Sciascia
Questa associazione senza scopo di lucro
E si autofinanzia con tramite i contributi dei soci e la vendita delle proprie pubblicazioni
Questa caratteristica di autofinanziamento a tutti la dei soci e delle finalità ne garantisce ecco la completa indipendenza
L'associazione amici di Leonardo Sciascia è stata fondata nel mille novecentonovantatré proprio presso questa biblioteca ed è grazie alle direttrici la dottoressa Celli era dottoressa Rossato e alla tra le persone che ci sopporta più ci supporta più operativamente la dottoressa Elisabetta Maria Franchini
Che possiamo organizzare questi incontri e diciamo offre io di serate come queste
L'associazione molto attiva
Perché mantiene
Costantemente aggiornato un sito internet www punto amici Sciascia punto it
Utile sia da appassionati che a studiosi pubblica annualmente due liberi
Un tour collane la un primo libro sono perché raccoglie saggi critici suo Sciascia nelle vesti di scrittore di intellettuale di uomo politico
Io un altro volume
Su opere di autori che hanno interessato Sciascia sono stati pubblicati nel due mila lettere la signora Zecca dello scrittore approva polacco Bendis perché questo liberalismo è stato citato da Sciascia nel suo romanzo ciascuno il suo
Ed è Durst poco stato pubblicato i corsa alle ronde Casanova che Sciascia citato in un'altra sua opera la scomparsa di Majorana
L'associazione ogni due anni propone il premio a Leonardo Sciascia ma Tor de Temps indirizzato ad Asti ad artisti incisori è in corso di preparazione la terza edizione
Che prevede momenti espositivi delle opere in alcune città italiane l'anno prossimo e la premiazione entro dicembre del due mila due
Sta ultimando il Progetto scuola che prevede la messa a punto di supporti multimediali utili agli insegnanti che propongono
Durante l'anno la lo studio di Leonardo Sciascia e di alcune sue opere principalmente quelle citate nelle antologie scolastico
E da ultimo posso dire che ormai prossimo
Do lo svolgimento di una di un seminario di ricerca che si terrà il cinque e sei dicembre forse la prossima settimana presso la sala del Cenacolo della Camera dei deputati a Roma sulla L'affaire Moro ispirato verso ad un libro che Sciascia ha scritto proprio su questa vicenda
Quindi dopo che ho detto questo direi che l'associazione Amici di Leonardo Sciascia lascia è un'associazione che val la pena di sostenere come si può sostenere si può sostenere iscrivendosi iscrivendosi e dando proprio contributo che può essere anche un contributo di tipo operativo non solo di carattere economico ecco io ho presentato qualcosa di cui voi potete prendere visione al tavolo d'ingresso della sala dove c'è tutta la nostra documentazione che descrive una questa associazione e le finalità
Il ciclo di riletture di quest'anno la contraddizione e la verità
Che noi proponiamo anche di leggere come la contraddizione è la verità e il settimo che l'associazione Amici di Leonardo Sciascia propone e quest'anno è dedicato a Gianfranco Grecchi
Che non è più tra noi ma che è un amico che ha l'associazione ha dato veramente molto
Sette cicli di rilettura in questi otto anni vogliano dire circa cinquanta di incontri simili a questo
Questo ciclo e composto da sei incontri
Tramite i quali vogliamo percorrere tappe fondamentali dello sviluppo della personalità del pensiero e del pensiero di Leonardo Sciascia
Abbinando ad ogni Periodo le opere più caratterizzanti
Molto succintamente vorrei assumere quelle che saranno i punti trattati in questi incontri la volta scorsa abbiamo visto le origini cioè Sciascia che scopre se stesso e l'ambiente che lo circonda
E io relatore Gonzalo Alvarez Garcia ha fatto riferimento al alle prime due opere di Sciascia la Sicilia il suo cuore le Favole della dittatura
Questa sera vedremo tra letteratura in realtà Sciascia che prende coscienza della realtà come se la realtà fosse un genere letterari
Il nostro ospite ci parlerà di questo argomento dalla sua esperienza di una preziosa testimonianza e farà reinserimento Morte dell'inquisitore alle parrocchie di Regalpetra la prossima volta invece intera in ballo d'impegno civile
Con CIACE che si impegna concretamente nel tentativo di di svelare la verità della realtà
Il libro di riferimento Sala fosse libero più difficile di Sciascia il contesto
E successivamente negli altri tre incontreremo rapidamente la passione al ripudio con Sciascia che esce sconsolato e deluso dalle sue esperienze politiche riferendoci a Todo modo e a Candido
Con intelligenza Del Noce lascia che dicevano all'omologazione alla menzogna con riferimento all'affaire Moro
E da ultimo per una giustizia senza te Ardone il titolo dell'ultimo incontro Sciascia che perde la fiducia nella verità della giustizia con riferimento a porte aperte la storia è semplice
E a futura memoria ecco noi ci rendiamo conto che questi incontri non sono degli studi scientifici
Vadano tutta una serie di informazioni chi aggiunta aggiunte a quelle che ognuno di noi ha danno la possibilità di approfondire con sicuramente la conoscenza di con personalità come quella di Leonardo Sciascia
E per entrare nel vivo della serata
Io rappresento il nostro ospite Ottavio Rossani
Un professionista i un artista
Un professionista perché lavora come inviato speciale ormai da tanto tempo al Corriere della Sera
è un artista perché si è cimentato in opere di politica
Disse saggistica
Come pittore e come regista teatrale
è laureato in Scienze Politiche sociali all'Università Cattolica di Milano
E a al suo attivo ecco opere di poesia come falsi confini del teatrino delle scomparse
Un saggio specifico su Sciascia e un altro orso saggio dal titolo la parola dei pentiti
Ha esposto le sue opere pittoriche in parecchie mostre molte personali e collettive
E ha diretto i lavori teatrali tra cui la disobbedienza d'amore di Mariella De Santis ed è qui con noi per darci all'interno del nostro circo di rilettura la sua interpretazione per le implicazioni tra la letteratura e la realtà alla luce delle opere di Sciascia la Morte dell'inquisitore e le parrocchie di Regalpetra
Al termine dell'intervento chi deciderà potrà porre delle domande
Io vi ringrazio ci sentiamo più tardi e buonasera
Buonasera a tutti si sente
Quando mi è stato proposto questo intervento
Mi era sorto immediatamente una una perplessità
E cioè come
Come si potessero abbinare
Le due opere che erano che mi erano state indicate
Nella considerazione nella valutazione della tematica generale del rapporto tra letteratura realtà
Ho addirittura un certo momento mi era venuto dal pensare che
Probabilmente queste due opere non si combina sarò affatto
Perché uno ha a una dimensione tanto per cominciare
Dirò che una la prima le parrocchie di Regalpetra a una dimensione come dire
Addirittura localistica per quanto riguarda l'indicazione la collocazione
Della narrazione in una ma la collocazione geografica della narrazione
E l'altra a una dimensione
Storica
Direi che è un ripescaggio
Dalla dal dal fondo della memoria storica
E quindi in qualche modo mi sembravano che fossero slegate queste due opere
Poi però
Qualche riflessione mi ha qualche riflessione va fatta e ho cominciato a pensare
Prima di tutto questo vuol dire rilegge
Rileggere vuol dire
Percepire qualche sensazione o avere qualche intuizione che in qualche modo
Danno una visione di novità all'interno di un'opera che magari abbiamo già letto
Dieci anni prima o addirittura vent'anni
O nel caso dell'opera di Sciascia se non state pubblicate nel cinquantasei qualcuno insomma l'ha letta quell'anno quando io ancora ero ragazzo quindi magari non sapevo nemmeno che esistesse Sciascia
Allora
Se rileggere vuol dire questo magari trovare anche una una un accento come dire più appropriato dell'attenzione critica che si che che durante il tempo poi potrebbe diluirsi o addirittura invece accentuasse
Allora in qualche modo
Qualche filo che era andato perso nella
A nella memoria
Delle letture
E si riesce anche a vi hanno dato dei riportati fuori
Da questa riflessione mi è venuta in qualche modo una conferma una conferma una linea critica che
Attraverso l'opera di cui ha accennato prima
Il l'amico che mi ha presentato
Leonardo Sciascia gli ho scritto questo libro nel novanta è uscito
è uscito nel novanta pubblicato nel novanta subito dopo la morte di Sciascia è stato il primo libro
Dopo la morte
Di Leonardo Sciascia
Ma casualmente perché questo lavoro era cominciato quando lui era ancora vivo
Per questo lavoro qualche indicazione in alcuni per per quanto riguarda alcuni dubbi interpretativi
Nelle nel qualche indicazione me la diede egli stesso
Ma al di là di questo che è una citazione personale che non c'entra niente con con una serata volevo dire che fu sono stato confermato da queste queste primitive prima primitive
Riflessioni sono stato confermato in questa
Linea critica che già
Avevo avevo approfondito in lavoro sistematico
Ed è questa la linea critica
Sciascia uno scrittore di romanzi racconti saggi riflessioni storiche
Parte fardello riscritture di documenti storici
Elabora dei saggi strettamente storico politici
E passa anche dai pamphlet agli articoli per i giornali che che comunque sono dei mini saggi perché poi sono stati tutti pubblicati in volume reggono al tempo
Allo stesso modo gli articoli dei giornali voglio dire allo stesso modo di come regge
Racconto scritto a tavolino
Magari la
Con un con il criterio di scrivere un racconto non l'articolo di giornale
Queste questa particolarità indica che
Lo scrittore Sciascia quando si metteva a scrivere quando scriveva qualcosa su su qualsiasi tipo di argomento lo interessasse scriveva sempre con lo sto con la stessa metodologia era la scrittura ciò che mi interessava prima ancora dell'argomento che tratta questo lo diciamo noi e la nell'elaborazione critica perché nel momento in cui uno scrittore lasciaci in particolare si mette a scrivere su un argomento non si può dire
Non si può dire che
Se
Gli interessa una cosa piuttosto che un'altra interessa tutto ciò che concerne quello che è
L'oggetto dalla scrittura
Su questa linea critica
Io mi ci ritrovo nel senso che
L'impegno di Sciascia nella scrittura non non si dice giunge nei vari
Aspetti del dell'assoluta del suo lavoro
E un tutt'uno
E profondamente sin dall'inizio radicato nella realtà
E in particolare alla caratteristica che proprio perché radicato nella realtà
E poi vedremo in particolare come
Provoca moltissime polemiche
Ma questo non solo quando
Decise di dedicarsi
Alla anche a un primo impegno pubblico voi sapete che si dedico che fu anche deputato al Parlamento
Che fece parte della Commissione Moro
Ecco non soltanto quel in quelle circostanze le sue scritture provocavano polemiche ma hanno sempre provocato sin dall'inizio
Lasciamo stare le prime due opere luna di polizia ad altre Favole della dittatura eccetera che in qualche modo
Uno curare essendo cura pur essendo in grado di provocare delle polemiche non le hanno molto provocate perché Sciascia ancora era sconosciuto ma da sin dalle parrocchie di Regalpetra
Le polemiche sì scatenarono
Perché
Le argomentazioni di Sciascia in attuazione di Sciascia soprattutto l'impegno della scrittura così come l'UE Ando elaborando ora
Erano
Lasciatemi dire questo Farda usare questa espressione dei sassi nello stagno perché andavano a toccare dei punti dei nervi
Come dire ad
Delle vene aperte che a quell'epoca
Sono provocavano facevano male
Non so lavoro dei minorile per esempio oppure lo sfruttamento dei bambini oppure
Gli aspetti mafiosi o marchio sergenti
Della vita
Di un Paese come era il suo
Allora questa linea di ricerca del cui io vi ho accennato
Mi ha dato la possibilità mi ha aperto come dire mia riaperto gli occhi su una visione che io avevo già ma che per forza di cose perché poi non non si fa sempre lo stesso tipo di lavoro lo stesso tipo di ricerca
In qualche modo avevo un po'lasciato decantare
Questa visione proprio di uno scrittore che strettamente impegnato nella vita
Quotidiana
Nel rapporto contro la sua gente
E di questo rapporto Ninfa uno una un un racconto
Urticante
Voi vi vi dirò qualcosa dal punto di vista critico ciò alcuni interventi che sono stati fatti e che sono stati forse anche immotivati anche cattivi nei confronti di Sciascia
Adesso però mi preme mettere in evidenza
Che
Le parrocchie di Regalpetra
Nacque con mi mi preme mettere in evidenza il modo il processo in cui si sviluppò la creazione di questo un romanzo
Ho documento come lo chiama Sciascia romanzo o saggio seconda dell'angolazione della visuale da cui lo si vuol vedere
L'uso questo questo racconto o documento uso queste parole
Come nacque come siccome come avvenne questa questo questo processo creativo
Sciascia aveva assunto era stato aveva vinto il concorso per insegnare nelle scuole elementari
E quindi aveva cominciato l'insegnamento
E naturalmente doveva fare delle note doveva scrivere delle note per me
Caratteristiche dei ragazzi come si faceva allora come si fa ancora adesso solo che negli anni cinquanta la situazione era diversa la scuola era diversa e alla fine dell'anno personaggio si stilavano questi giudizi queste valutazioni queste
E lui doveva fare queste note a io mi ricordo ancora qual era il registro di quegli anni qualcuno di vuol forse se lo ricorderà anche sulla destra c'era questo colonnino che bisognava riempire con certe e riassumere brevemente le caratteristiche di di tutta una classe insomma
E tutto questo da una parte lo lo hanno lo annoiava perché non non erano questi i suoi interessi insegnare era una cosa che loro solo che premeva per tutte le condizioni che che che poi vedremo che ha spiegato anche nelle parrocchie di Regalpetra
Allora invece di fare
Questo lo scrive lui stesso poi nel di perché lui ha scritto tanti libri e non so nero su nero che in cui ha tracciato
Così le sue riflessioni personali anche addirittura sugli spot sui proprio sui propri libri cioè sul modo come sono nate certi libri
Oppure anche altre riflessioni di di altro genere sparse nelle varie prefazione dei libri
Tra le altre cose cui scrisse appunto che
Che gli venne in mente invece di fare queste aride
Relazioni che in fondo lo interessavano poco e comunque non avevano alla fine
Un grande valore insomma ha solo un fatto burocratico quello di riscrivere queste impressioni queste note che era che aveva già consegnato dal punto di vista burocratico
Sotto forma di resoconto
Della situazione scolastiche cioè della sua esperienza
Nella scuola S. trattandosi poi del primo del secondo anno insomma all'inizio la cosa era abbastanza interessante per l'UE ovviamente dal punto di vista personale ma anche per
Per chi lo leggeva dall'esterno etti ed è stato così interessante
Questa lettura che si intitolava cronache scolastiche e che era Breve potevano essere una trentina di pagine
Era stato così interessante che
Avendo la Lulu mandato in lettura Italo Calvino
E Calvino di iscrisse dicendo che gli dispiaceva molto non poterlo pubblicare nei gettoni
Di e del del la famosa collana di in Einaudi
Diretta fondato da Vittorini
E a quell'epoca insomma Calvino era uno dei lettori della della casa editrice Einaudi
E poteva quindi decidere se inserire in questa collana un libro oppure no in questo caso avrebbe voluto farlo però la dimensione era con talmente ridotta che non poteva diventare un libro
Di conseguenza
Decise di inviarlo alla rivista Nuovi Argomenti che lo pubblicò che pubblico queste cronache scolastiche nel mille novecentocinquantadue
Ebbene queste cronache scolastiche
Che
Che si possono leggere ancora adesso perché fanno parte del libro le parrocchie debba tracce di Regalpetra
Interessarono moltissimo colpirono moltissimo l'editore Vito Laterza di Bari
Il quale incontrandolo a proprio nella sua città a Bari un convegno per loro per un incontro di tipo scolastico o culturale e questo non è stato mai precisato nemmeno da Sciascia
Suppongo che fosse un convegno culturale
Alle letterario
L'editore disse a Sciascia perché non mi scrivi un libro un libro sul su un intero Paese cioè queste cronache mi sono piaciute però fammi un libro
Dammi la storia di un intero Paese
E la cosa Sciascia la prese alla lettera e si mise a scrivere
E in poco tempo come dice lui il libro fu pronto anzi all'inizio scrisse alcune pagine le mando in visione in lettura
A alla terza il quale gliele restituì con suggerimenti con con qualche consiglio come dice Cocco Sciascia dice con buoni consigli
Dopodiché
In breve in poco tempo scrive ricorda Sciascia il libro fu pronto
E lo mando
E da qui parte tutta coi la
La l'avventura né di Sciascia nella scrittura in quanto parte nel senso che da questo momento divenne un punto di riferimento per la letteratura italiana perché questo libro
Fece scalpore anche se non fu un grande successo di vendita non fu un bestseller come si dice oggi dei libri che vendono tantissimo
Fu un libro però che attirò l'attenzione di molti critici nel bene e nel male ci fu chi lo criticò ci fu chi lo lodo tra gli altri
Fu Pier Paolo Pasolini il primo ad accorgersi della particolarità per la scrittura di Sciascia e di questo Sciascia fu sempre grato
A allo scrittore regista
Ma non grato nel senso del sentimentalismo grato dal punto di vista culturale perché da quel momento tra di loro si sviluppo una corrispondenza
E nacque un'amicizia che durò a lungo anche quando può e non si frequentarono più non si frequentavano più ora e non ci scrivevano più
E da quel momento dicevo cominciò l'avventura la grande avventura per cui Sciascia divenne poi il uno dei punti di riferimento
Una specie di Grillo parlante come come sia si auto definito in un in un passaggio della società italiana
Insomma una coscienza civile
A un cioè un mi disse una volta
Ma lo scrisse anche perché poi lui quando scriveva questi concetti
Li ripeteva al al al agli amici con cui aveva maggiore confidenza anzi di approfondiva
E disse una volta dopo la morte di di Pasolini
Dopo la morte di Pasolini e dopo io mis mi sento ancora do e dopo la morte di Calvino dopo la morte di tutte e due Di Serio primo mi sentivo sola adesso mi sento ancora più solo
Perché mi ritrovo ad essere l'unico
A parlare
Riferendosi al fatto che la società italiana
Immersa naturalmente io faccio anche dei salti
Storici perché quando fa il cosiddetto grillo parlante come diceva lui
Cioè quando fa la coscienza civile di questo Paese
è siamo già molto avanti cioè son già passati vent'anni otto e trenta da quando pubblico le parrocchie di Regalpetra
Ma è
Questo salto io lo faccia a ragion veduta perché non si può valutare
Un'opera letteraria se non si considera anche qual è la conseguenza che ha provocato nella cultura non solo del del nel tempo in cui è stato pubblicato in cui è uscita ma anche dopo e le opere di Sciascia in qualche modo paradossalmente provocano più conseguenze
Col passare del tempo
Che non più probabilmente dico io ma ne sono quasi sicuro che non nel momento in cui sono state pubblicate
Almeno
Quando parliamo delle prime opere di queste opere
Poi è chiaro che quando uscì il contesto le cose furono diverse perché Sciascia era già la coscienza civile di questo Paese
Il contesto esce nel settantuno nel settantuno siamo nel pieno di una crisi morale civile sociale e politica
Per cui le cose che scrive Sciascia appena appena lette prova quella delle reazioni violente sia nel sia per il Perilli in senso positivo sia in senso negativo
E siccome il contesto dove lo cito perché so che che nella nell'elenco delle opere che saranno poi commentate più avanti
Il contesto fu l'opera
Che
Allegoricamente celebrò il fallimento del centro sinistra tenendo conto che il centrosinistra era appena cominciato e quindi non poteva essere considerato finito come processo storico-politico
Ma la la la con la sua capacità con la sua grande capacità intuitiva
Aveva elaborato mentalmente quali potessero e anzi sarebbero state le linee evolutive di una formula politica che apparentemente era la soluzione di un grande problema in Italia cioè l'acquisizione
Nell'ambito dell'esercizio dei diritti democratici di un partito che fino a quel momento era stato messo all'indice come il partito socialista in realtà
Era la la la la la in qualche modo l'impossibilità di coniugare due modi di concepire la vita la Società la politica in modo in due modi diversi di concepire la vita la società e la politica ma di questo parlerà chi si occuperà
Di quest'opera più avanti
Quello che mi interessa è mettere in evidenza alcune alcuni collegamenti che né tra le opere l'attività
Culturale e politica di Sciascia si sono ci sono stati nella nella realtà ci sono stati realmente
Per tornare alle parrocchie di Regalpetra
Nella prefazione alla riedizione economica che
La terza fece nel mille novecentosessantasette e gli spiego
In quanto al pubblicarlo qui in insieme e gli sprechi e gli gli spiego che queste
Che le parrocchie era il frutto della
Della in in come posso dire della sua ipersensibilità
Perché
In pratica
Questo
Libro
Che cosa San vedere
Far vedere la sua sofferenza davanti a una realtà che con la scuola non aveva quasi niente a che fare non c'era un collegamento tra la scuola è la vita di questo Paese
Perché i ragazzi mentre lui dice te le racconto testualmente nel
Nelle cronache scolastiche se io
Parlo spiego una poesia mi accorgo che loro non la sento no
Non hanno alcun interesse perché hanno fame e penso non soltanto a quando suonerà la campanella della refezione per andare a prendere
La la tazza di di di brodo o di minestra che tra l'altro
Era anche un po'nauseabonda perché non è che fossero grandi grandi cucina e quelle che preparavano queste
Questa refezione insomma
E quali io non so se qualcuno di voi ha dei ricordi scolastici di questo genere però io ricordo quand'ero ragazzo in Calabria c'erano delle cose accadevano delle cose simili nella scuola c'era si preparavano delle refezioni
Però alle c'era un un odore insopportabile non perché i lame le materie prime usate non è che fossero le cose migliori del mondo insomma da si partiva dal cavo per arrivare ai fagioli e poi era il modo anche di cucinarli che non andava non andava molto bene insomma perché non parla faccio nate queste cose cioè era la qualità che era scadente questa il punto per cui se si cucina con qualità scadente si mangia in modo Skaven cha esce tutto questo lo mise in evidenza nelle parrocchie ma mise molto e altre cose in evidenza perché le parrocchie di Regalpetra poi furono integrati con altri capitoli
Non so per esempio uno si intitola i i preti e l'arciprete racconto tutta una serie di situazioni antipatiche tra il parroco giovane scommetto squinternato pieno di vitalità però maneggione arruffone eccetera l'arciprete che aveva la responsabilità di tutte le cinque parrocchie il quale è aveva un carattere completamente diverso molto attento alla parte economica la gestione alla alla convenienza delle situazioni eccelle per cui c'erano si creavano dei contrasti
E allora c'erano tutti questi malumori
E naturalmente l'arciprete pensava che tutte le cattiverie che essi che che venivano fuori su di lui
Per cui veniva poi richiamato dal vescovo o in qualche modo doveva in qualche modo doveva rispondere dice dice di certe dicerie di certe cose che si dicevano eccetera attribuiva la cattiveria di queste di questo di questi preti arruffoni e ambiziosi diciamo
Come dire è colpa loro se in fondo cioè figuriamoci se non sono andati a raccontare al vescovo delle cose che non che non vanno bene ma lui riteneva che le sue cose do andassero tutte bene in realtà aveva anche lui un pessimo carattere
Io salto da una cosa all'altra sperando di come dire di suscitare la vostra curiosità il vostro interesse perché non vorrei essere noioso quando si raccontano queste quando si fa la critica di una di una lettura molto spesso si cade nella noia perché diventa una di quelle lezione che
Da sono da una parte un po'lezioso dall'altra parte sono ridondanti
E quindi io mi scuso se queste vi sembra che quello che dico può essere un po'disordinato
Ma alcune volte un po'di disordine non guasta perché da un punto un pizzico di come dire un un po'di varietà a una situazione che invece rischierebbe di essere appunto noioso
Va bene questo non ha molta importanza però per proseguire
Bisogna anche a questo punto riannodare il filo iniziale cioè qual era la qual era abbiamo espresso quale che avevo una certa perplessità a mettere insieme queste due letture
è in realtà riflettendo e rileggendo le opere è lo stesso Sciascia che mi aiuta
E mi ha aiutato perché
E adesso vi leggo quello che lui ha scritto su quello più su quest'argomento perché mi ha dato la chiave di lettura di tutte e due le opere
E lui dice
Siccome parliamo dell'edizione economica del mille novecentosessantasette
Per la quale egli scrisse apposta una prefazione che poi diventa diventa una seconda prefazione cioè c'era già una premessa in precedenza nata per la prima edizione per questa edizione economica ne scrive un'altra quindi sono due
Nella seconda che ha scritto dice in quanto al pubblicarlo qui insieme alle parrocchie si riferisce a Morte dell'inquisitore d'altro l'altro rompe l'altro libro
La giustificazione e che in definitiva si tratta di una notizia
Scritta tra virgolette e quindi già qui dà una connotazione precisa parla di notizia
Perché è andata ripescato la da un archivio
Relativa Allo stesso paese con uno scarto piuttosto largo nel tempo ma non tanto largo purtroppo nella condizione di vita
Non a caso infatti per pubblicare Morte dell'inquisitore sono tornato dall'editore Laterza quasi appunto si trattasse di un'appendice o di un completamento di quel mio primo libro
Mi resta da dire che ho apportato qualche correzione a Morte dell'inquisitore
Non ho mutato nulla nelle parrocchie
E non avevo del resto nei soggettivamente
Né oggettivamente ragione alcuna per mutare qualcosa il che
Soggettivamente può esser una presunzione
Ma oggettivamente per l'immutata realtà del Paese è una tragedia
Mille novecentosessantasette parla della delle parrocchie di Regalpetra definendo
La necessità di non modificare nulla
Perché
Perché nel Paese non era cambiato assolutamente nulla c'è uno scarto di undici anni dalla pubblicazione alla prima pubblicazione alla seconda pubblicazione
E in un Paese come Racalmuto dove viveva Sciascia non era cambiato niente questo ci dà la misura di di quanto importante fosse
Fossero le impressioni che aveva colto che aveva avuto Sciascia dal suo Paese dalla situazione in cui vivevano i ragazzi del suo Paese
E
Quello che poi tutto avvenuto nell'arco dalla ricerca letteraria di Sciascia e cioè la richiesta in fondo cui che cosa fa sa sempre una ricerca sull'immutabilità delle cose
Sulla realtà che non cambia mai
Cambiano le forme cambiano i vestiti cambiano il nome cambia il modo di salutarsi ma la sostanza delle cose la realtà della vita non cambia mai perché non la si vuole cambiare
è questa è una tragedia i ragazzini del mille novecentocinquantasei che poi erano quelli del cinquantadue cinquantuno cinquantadue qualora
Che soffrivano avevano la fame non avevano a testa per poter studiare altre cose non gli interessava affatto la poesia
Non so di Pascoli
Non è che
è cambiato qualcosa per questi ragazzini sopravvivono negli altri
Che arrivano nel senso innanzi cinque nel sessantacinque sessantasei sessantasette nella scuola e le scuole sono sempre le stesse il modo di fare la scuola è la stessa
è il modo di vivere in questo Paese è la stessa cosa cioè c'è sempre fame c'è sempre disagi ci sono sempre problemi di sopravvivenza
Ora è chiaro che nel due mila e uno le cose in qualche modo sono un po'cambiate
Ma non crediate che siano cambiate moltissimo perché in alcuni Paesi dalla Sicilia in alcuni paesi della Calabria o della Sardegna e anche della Puglia e dalla campagna ci sono ancora ragazzi che muoiono di fame che non hanno di che mangiare quando torno a casa
Ci sono ancora delle sacche di povertà
E di conseguenza per questo perché lo dico lo dico perché per sottolineare quanto
Un un'opera come questa sia pure datata perché si riferisce a un periodo della nostra storia precisa data la nostra storia sociale politico ben precisa tuttavia è di un'attualità impressionante com'è di attualità impressionante sono altre opere che sembrerebbero superate dagli eventi dalle dalle cos'è accaduto alla storia che si è sviluppato
In realtà le opere di Sciascia non sono ancora superate dalla realtà
Le possiamo interpretare proprio in chiave
Di lettura
Della società civile e politica di questo nostro Paese le categorie morali
Civili
In pratica sono rimaste ancora ferme
Alle modalità che aveva individuato Sciascia nelle sue
E nei vari momenti della sua scrittura
Allora queste due opere
Dicevo
Alla fine si completano
Ce lo dice Sciascia si completano
Si completano sul piano delle reale della realtà sul piano della storia sul piano dell'economia sul piano dei concetti
Regalpetra e
Il paese in cui appunto questi ragazzi come dice Sciascia sono anziani
La maggior parte molti di questi ragazzi sono ASE naturalezza sue esperienze riferita alle classi su in cui ha lavorato però
Ed è presente che lui vedeva nel Paese e conosceva anche coloro i quali non erano in classe
Non erano nelle nelle sue classe tra l'altro lui annota immancabilmente il direttore della scuola gli affibbia Ava le classi dei ragazzi ripetenti che
Erano ripetenti perché chiaramente avevano dei problemi
Non perché fossero scemi e non capissero le cose ma perché avevano dei problemi che provenivano da altre situazioni che non c'entravano con la scuola
Le casse di ripetenti ingenerano Rachele classe dei Ciucci no
Non so se qualcuno di voi questa espressione non ha mai sentita io sì
E guarda caso dice Sciascia scrive Sciascia gli asili sono i poveri
E i poveri sono senza riscatto in quella situazione in quel Paese
Senza speranza
C'è una marginalità che è perenne e violenta
I ragazzi vanno a scuola però come dicevo prima annullamenti altrove
Hanno la mente nella loro pancia vince Sciascia
A me intenda la loro fame
E quindi Sciascia si trova davanti una realtà di indigenza di
Di ragazzi che sono già adulti più di quello che do
Potrebbero o dovrebbero è vero che che anche in altre situazioni alcuni ragazzi diventano adulti prima per la necessità di rispondere a certe problemi che che hanno o in famiglia o o né nella nella comunità
Nella stretta comunità
Del quartiere eccetera
Però è completamente diversa questa situazione queste questi ragazzi diventavano adulti
Perché sentivano il padre bestemmiare e quindi la bestemmia per l'aveva già un punto di riferimento di di di crescita ma in negativo
Quindi
Si rende conto Sciascia che i genitori trasmettono che cosa
A brutture ignoranza marginalizzati
Ai genitori interesse che voleva avere vadano con loro nei campi
Perché hanno necessità obiettiva hanno bisogno di braccia e però la legge prevede obbligatoriamente Vasco di che devono andare a scuola fino a una certa età è allora andavano a chiedere al maestro e questo lo scriva lo racconta
Come rami o figli a scuola
E sfida navale non perché non non rispondeva a tono no no non faceva i compiti e questo cioè non uno ma uno più uno più uno due c'è la Seat le situazioni si ripeteva i chiedono andavano a chiedere come va a mio figlio a scuola
E il maestro per evitare che immediatamente libanese riporta sorgono nei campi dicevano ma va abbastanza bene e quindi quelli a bocciava tornavano indietro
E aspettavano quando andasse male a scuola per per diceva il male quindi viene a lavorare
Allora
Questi bambini adulti già bestemmiano parlano in modo di oscenità fanno apprezzamento sulle donne nude
Sapete solida bastava un manifesto di di un film però basta o addirittura sapete quei calendari etiche si prendevano dal barbiere perché si usava molto barbiere distribuiva come omaggio i calendari e ti con con le le con le donne discinte insomma come come dei tempi del Moulin Rouge per quel disegno denso quindi
Ecco come diventano adulti questi ragazzi non diventano adulti perché imparano a diventare grandi diventano adulti
Perché prendono delle botte perché muoiono di fame perché ascolto i miei genitori che bestemmiano perché sì perché già da bambini sentono gli apprezzamenti
Pop porno sessuali di di di di chi è più grande di loro è e le ripetono perché perché già nasce quel tipo una incerta ma una certa malizia
Va be'diciamo è normale tutto questo si è può essere anche normale però l'occhio di Sciascia che uno
E
In cui
Questa situazione diventa anomala eh anomala rispetto a una
Virgolette normalità
Che dovrebbe essere necessaria per bambini di quell'età
Allora tutto questo
Che è raccontato nelle parrocchie di Regalpetra
Che cosa c'entra con Diego la Matina con fra Diego la mattina e non so quanti di voi hanno letto questi libri spero mi auguro tutti quanti
Però è chiaro che dopo è scontato perché non se no dovrei fare anche il riassunto di di queste opere per Cardia ci vuole ci volevano altre due ore ma
Mi auguro perché tutti quanti l'abbiate letto lo do per scontato e vi dico insomma il nocciolo di questo racconto di Morte dell'inquisitore allora lo trovate già nel titolo
Un inquisitore che sta facendo un'inchiesta nell'epoca dell'Inquisizione epoca in cui
Una strega veniva mandata al rogo
E e altre cose bastava che essere accusato di eresia per senile per finiva poco insomma dopo essere stato torturato ecco un inquisitore viene ucciso da chi dall'inquisito cioè da Fra Diego la Matina
Il quale e accusato di eresia quale sia l'eresia non lo sappiamo non lo sa a Sciascia non lo sanno nemmeno non c'era scritto nemmeno nei documenti che Sciascia consultato per scrivere
Questo documento questa memoria
Questa questa relazione storica non sappiamo come chiamare le opere di Sciascia perché non rispondono a delle definizioni precise
è una ricostruzione storica
Va bene
Sciascia ci parla di riscrittura addirittura della storia del documento storico non ve la storia perché sarebbe troppo bello poter riscrivere la storia
Non si può
Però si può riscrivere il documento il documento di un processo
O di un indagine inquisitoria è per sua natura qualcosa di arido
Che risponda delle formule burocratiche
Che non sono di leggibilità comune basta che voi un giorno vi prendiate che il divertimento di andare ad assistere ad un processo in una qualsiasi aula di tribunale eh se non avete un minimo di abitudine perché è la prima volta che ci andate vi sembra di entrare in un altro mondo perché ci sono delle formule che non capite ci sono dei dei comportamenti che non capite ci sono dei meccanismi
Giuridico burocratici amministrativi che non fanno parte della vita normale quindi siamo su un altro pianeta ci vuole un Codice per interpretare quel tipo di linguaggio
Alla stessa maniera se voi trovate un documento del Quattrocento del Cinquecento io ho scritto un libro che si chiama questo fa scusate se mi cito ma insomma tanto vale che insomma vive con quello che ho fatto insomma
Ho scritto un libro che si intitola
Servitore vostro un millesimo ente devotissimo che è un romanzo storico in pratica
Scritto su documenti originali del del Cinquecento
E su un personaggio che tra l'altro e Oltralpe ed avere delle specifiche competenze in materia di fortificazione militare quindi di guerre
Perché a quell'epoca le guerre erano con cose quotidiane un po'come oggi perché tanto oggi le guerre ci sono un po'dappertutto forse in Italia non ce l'abbiamo per fortuna non ha insomma in altra parte del mondo già
Va be'comunque queste digressioni permettetemela perché così si alleggerisce un attimo l'attenzione di di di una relazione che tutto sommato è anche un po'pesante me ne rendo conto
Però come dicevo prima quest'opera qui che io ho scritto lo Lello lo scalo praticamente riscritta in quanto ho letto i trattati di quest'uomo che tra l'altro era un mobile del Rinascimento quindi uno che aveva delle particolare
Capacità e caratteristiche anche chance da giocarsi nella in quella vita scombinata ma anche molto interessante che c'era durante quei quelle quei due secoli straordinari del quattrocento e del cinquecento
E quando lessi questi trattati vi assicuro che la la prima lettura non ci capivo niente perché era un altro modo di di scrivere di parlare di sentire la vittoria poi lentamente sono entrato dentro ecco c'è entrato in un'aula di tribunale voi
Non potete capire di primo giorno ma se ci state una ventina di giorni a seguire un processo piano piano entrate in quel meccanismo
Giuridico formula fuori giuridico fondato su certe formule che sono standard che si ripetono quindi che e quindi a un certo punto per l'abitudine ad ascoltare e a collegare i vari concetti riuscite poi de
Per l'aviaria riuscite a ad arrivare a comprendere tutto il mercato a ricostruire quello di cui si sta parlando la stessa cosa faceva Sciascia cioè prendeva dei documenti storici o qualcuno glieli portava perché è successo anche questo che famiglie che avevano dei memoriali rimasti e sconosciuti in casa bene che quindi non sapevano che farsene però intuivo ano che lì dentro ci c'era una verità da scoprire a un certo punto
Pre prendevano questo malloppo è lo e lo spedivano a Sciascia diamo mandavano H tre credo che ne abbia ricevuta centinaia non è che rilegge divergesse tutti questo questo lo dice anche lui in alcuni passaggi
Ma qualcuno o o perché c'era una fotografia che lo incuriosiva o perché c'era un passaggio apriva caso c'era un passaggio interessante complicato eccede che sollecitava
Come dire la sua sensazione particolare che l'ICI dovesse che potesse di trovare qualche spunto qualche cosa interessante che ci fosse un mistero
Allora en allora leggeva tutto questo questo
Questa documentazione che gli era stata mandata
E così
Accadde anche per
Per Morte dell'inquisitore Luís leggendo
Una storia della Sicilia di di P tre di card sott'occhio quel passaggio che parlava di Fra Diego la Matina
è
Si incuriosì a questo personaggio ma si incuriosì perché perché questo questo frate
Era vittima dell'Inquisizione
Era accusato di eresia
Ma
Non hanno Sciascia non riuscì mai a di a trovare a sapere a scoprire quale fosse la vera accusa
Ma per la ragione
Intrinseca del racconto non era importante
Che si conoscesse quale fosse la colpa o la presunta colpa né per meglio dire
Era importante il fatto che quest'uomo questo frate veniva inquisito era oggetto di un'indagine per verificare se fossero le dico pure no ed era sottoposto a tortura
A un certo punto del della di questa vicenda
Drammatica
Fra Diego la Matina
Con le manette con cui era aveva le mani legate al rialzo sulla testa dell'ENI dell'inquisitore
Di questo monsignor Cisneros
è gliela spacco
Ecco queste in sintesi la storia di Morte dell'inquisitore
Ma il fatto è questa
Questa rievocazione
La cosa importante da dire e perché
Morte dell'inquisitore
Se riferisce una
Ma
Se riferisce una storia del Cinquecento del se del Seicento scusate
La storia di un'inchiesta di un'indagine inquisitoria
Per quale motivo
è una storia reale e in fondo è lontana cioè se non ci sono tre secoli di differenza
è una storia reale perché quest'uomo
Ci sono diversi motivi per cui
Risponde al criterio della della realtà quindi della vede verità
Effettuare
Della storia prima di tutto
Diego la mattina è uno
Un un uno che appartiene è stato che è nato nello stesso paese di Sciascia cioè è un uomo di Racalmuto e questo è una cosa già fondamentale
E poi anche per altri motivi Sciascia dice è un uomo che tenne alta la dignità dell'uomo
Si identifica a tal punto nel personaggio di Diego la mattina
Che interviene nella narrazione storica
Con valutazioni
E prese di posizioni che alla fine non hanno niente a che vedere con la narrazione perché sono convinzioni personali Sciascia leggendo questi documenti si era convinto che c'erano che c'era qualche cosa che non aveva funzionato nel
Nel rapporto
Tra inquisitore e inquisito
Ma
E questo è intuibile da parte di chiunque legge un documento di questo tipo
Però
Lui si era convinto che la
Diego Fra Diego la Matina la mattina era la vittima di un sistema e questo è il punto lui dice duri scrive ci fa bello l'amore e l'onore di appartenere alla stessa gente di aver avuto i natali dalla stessa terra
Punto interrogativo poi continua con una cosa che non può non c'entra niente perché ciò
Insomma per tutto troppo complicato farle riemergere queste cose qui però sì lui si domanda il fatto che lui appartenga alla stessa gente a cui appartengo io sia appartenuto alla stessa gente cui appartengo io
Ci può fare velo da raccontare queste cose cioè a pensare che egli sia la vittima e non sia invece un un un qualsiasi delinquente che meritava di essere punito ecco non ci può fare velo questo non ci può fare velo
Perché perché Sciascia sente al di là di ogni ragionevole dubbio come si può dire come si dice
Nella nella
E nei telefilm americani che al di là di ogni ragionevole dubbio dissente che che questa persona è una persona di grande dignità che rivendica
Il diritto
Di ribellarsi a un'ingiustizia siccome si trova in una situazione
Di di di persecuzione
Quest'uomo con la sua comportamento con la sua relazione a difeso un diritto
Ora poi si può discutere se
Ma andiamo molto al di là di
Dalla ragione di quel tipo di questa relazione insomma si può discutere se è giusto reagire in questo modo ammazzare una persona per difendere un diritto quello è un altro discorso tra l'altro Ciacera contrario ad ogni tipo di violenza quindi
Quindi non è quest'atto che giustifica la posizione di Sciascia nel Val nella valutazione di
Fra Diego la Matina
E invece la caratteristica dell'uomo e cioè quello di credere nella nella giustizia di credere alla giustizia al di là al di sopra di tutte le circostanze
Che si
Che chiede di tutte le circostanze di normalizzati del del del di ciò che poteva cadere nell'esercizio di di un'inchiesta
Accusato di eresia la mattina subisce la tortura regge agli urti ma non regge all'ambiguità della situazione
Si rende conto che non esiste giù la giustizia e nega Dio ma non lo nega nella sua entità in quanto è senza in quanto in quanto Dio lo nega
Nella
Nel concetto di Giustizia o meglio per un o per meglio dire nella nel nell'ingiustizia nel nell'avvenne il venti nella visione dell'ingiustizia
E per Sciascia voi lo sapete già questo della giustizia e il tormento più grande della sua ricerca letteraria
è è anche però non so come come letterato ma
Questo il il il problema della giustizia lui lo ha sofferto lo ha vissuto ma lo ha sofferto
Anche come cittadino
E direi politico perché visto che è stato anche deputato al Parlamento
Allora in questa sua terra che si chiama Racalmuto ma che in pratica il Regalpetra
Che cosa succede in pratica nello scrittore Sciascia
O meglio cosa succede prima nel ragazzo Sciascia poi
Nella nello studente Sciascia poi nell'adulto Sciascia e poi nello scrittore Sciascia cosa succede poi nel e prima ancora di scrittore nel maestro Sciascia cosa succede
Succede che avvenga Carrega a Racalmuto scusate scopre l'ingiustizia e l'ingiustizia in qualsiasi modo perpetrata N grande tormento della sua vita grande tormento della sua scrittura grande tormento
Del suo e della sua speranza finché speranza ha potuto alle a un certo momento però della sua vita
La speranza e comincia a scemare perché egli non crede più possibile che ci che che non crede più possibile alla redenzione dell'uomo alla possibilità di attraverso la ragione
Dai lumini sta quale si riteneva esso ribadiva di essere non crede che attraverso la ragione
Sì Possa eliminare il meccanismo dell'ingiustizia nella società
E e si trova poi a scrivere su alcune situazioni
Strane
Contro la pena di morte
Contro le le le deformazioni del potere contro la corruzione
Con opere come quelle che abbiamo citato con testo o opera andando più avanti
E e qui man mano che aumenta il suo pessimismo per esempio con opere come il cavaliere la morte dove anche lì si identifica con un quando
Con un personaggio che tra l'altro sta morendo
E che alla fine dichiara di non avere più fiducia nella possibilità di riscatto dell'uomo
Nonostante questo io ho sostenuto in quel libro che che che tu gentilmente citato
Che ho scritto ho sostenuto che in una storia semplice l'ultimo libro che è stato pubblicato proprio è uscito il giorno cui Sciascia purtroppo è morto
Lui in qualche modo si è ha pigliato ad una speranza allora all'ultima possibilità e cioè che comunque nell'uomo c'è un barlume di ragione che in certe condizioni certe situazioni può
Vincere
E dare e quindi la possibilità di risolvere dei problemi più drammatici attraverso attraverso raccordo attraverso la parola attraverso
Attraverso
Attraverso pro la ragione non non c'è altro modo di spiegare per concludere
Per concludere la sono i settori sino ad oggi
Per concludere devo devo dire che
L'eredità che ci lascia attraverso anche questi due libri di cui abbiamo parlato
è un'eredità di grande capacità di denuncia
Delle
Situazioni abnormi della società italiana
Queste abnormità
Per il fatto che sono passati cinquanta cinquant'anni quasi cinquant'anni
Non è che cambia però
La nostra possibilità di valutare la situazione
Queste queste situazioni drammatiche nella scuola nella società
Nella gestione del potere
Nell'amministrazione della giustizia
Gli ultimi soprattutto negli ultimi anni ci hanno dimostrato che molti cambiamenti
Non ci sono state
Purtroppo questa devo dire che e lo dico dicendo purtroppo è un'intuizione che Sciascia avuto che ci lascia con in eredità
E che alla fine non ci rallegra molto ma di questo dobbiamo prenderne atto ci sarebbe ovviamente ci sarebbero moltissime altre cose da dire per esempio negli anni Cinquanta quale fu la posizione della critica
Come furono accolte queste opere di di Sciascia
E lo dico riassumo dicendo che fu raccolte sostanzialmente in modo negativo
Ma tutto questo dimostra che nel momento in cui un'opera esce può capitare che non viene capita
E questo per Sciascia è accaduto
Sciascia è stato nella nell'ambito della letteratura italiana hanno
Ha cominciato ad essere capito soltanto quando
Cominciarono ad uscire i libri di denuncia sulla s'sulla situazione mafioso cioè quando parlo della cosiddetta
Palma che si sposta verso il Nord e quindi a quel modo in quel momento la siccome la madre faceva colpo
Questi romanzi di grande denuncia sociale e politica hanno cominciato a fare breccia e da quel momento Sciascia è diventato uno scrittore
Che veniva compreso anche se da molti settori sia critici sia politici non veniva accettato ecco io con questo chiudo mi scuso se la mia
Esposizione è stata in qualche momento disorganica ma largo gli argomenti che si potevano affrontare erano talmente tanti che in una conversazione come la nostra questa sera in cui credo di avere anche sforato nei tempi non non non possono essere
Così lineare come magari in altre circostanze io vi ringrazio per l'attenzione
Bene grazie
Attanasio colossale per questa interessante relazione abbiamo quella qualche minuto per chi volesse approfondire
Ma qualche aspetto messo in luce da questa da questo intervento oppure da qualcosa che pensi in modo specifico
Benissimo siccome la scusi facciamo un inciso siccome la relazione registrata da unità giornalista di Radio Radicale e le domande le poniamo al microfono in modo tale che rimanga traccia anche degli interventi grazie
Ottavio
Ti do del tu volevo chiedere o ha parlato verso la conclusione della relazione di Sciascia che non ha speranze nella redenzione dell'uomo
Ma anche detto che riusciamo Shayera un illuminista fondamentalmente come inclinazione
E dunque è stato un caso aver usato il termine redenzione o a un un significato secondo te all'interno della posizione morale che al oltre che ideologica filosofica di Sciascia non so se sono stata chiara
Sì termine la parola redenzione l'ho usata io perché a memoria non mi sovviene che la negli scritti di Sciascia Lugli usi questa parola
Probabilmente anzi no certamente lui usa un'altra parola ed è la parola riscatto
Non so se sposa si si possano identificare le due cose in questa circostanza letteraria
Credo credo di no quindi la parola redenzione probabilmente è USA non è usata in un modo perfettamente attinente a all'argomento alla alla alla letteratura Sciascia
Tuttavia se utilizziamo la parola riscatto al posto di redenzione devo dire sì la risposta è sì
Egli aveva e mi è stato definito grande moralista in realtà più che moralista era un uomo di grandi principi morali che credo sia uno o diverso
Sostanzialmente perché non la parola prevenzione non va bene per la letteratura Jean Jean anche se io lo usa in genere io l'ho usata diciamo abusando né
Non va bene perché Sciascia non è cattolico praticante
Quindi quando USA queste queste espressioni in cui esprime una speranza la possibilità di un riscatto la necessità che le storture della società siano
Con corrette con l'uso della ragione
Tutto questo avviene nell'ambito di una visione laica della società
Questo è il punto chiave
In cui si inseriscono anche tutte le opere che riguardano che trattano il tema per esempio dell'Inquisizione o soprattutto quelle più avanti che trattano le tematiche dalla corruzione
Esso e dell'ingiustizia perché queste queste due direttrici la corruzione cioè il deterioramento delle del potere politico come uso ratio come uso possibilmente razionale
Delle risorse disponibili
E l'ingiustizia intesa come esercizio di potere in modo abusivo sono i due grandi filoni su cui secondo me ancora la critica deve lavorare moltissimo per estrarre tutto
Tutto il il il come dire il tesoro nascosto della letteratura Sciascia
Io vi devo confessare che soffro della sindrome della Scala c'è quindi vengono le domande da fare quando faccio gli scalini della scala per uscire no quindi sì capisco che magari
Tasse è attinente con il discorso alla serata so che la critica dei tempi arrivata appunto il punto di dire che la letteratura di Sciascia nella parata per letteratura
Quindi le chiedo se da un lato la critica può essere presenti con Croce diceva che non poteva mettersi tra intellettuali italiani gli tra i letterati italiani perché non veniva annoverato l'utilizzo di documenti di fotografia
O quant'altro si può invece dire che comunque sia una sorta di studio antropologico e sociale Couto fatto da Sacha nella metodologia
Questa alle domande
Quali sinceramente non me la sento di dire che il suo è uno studio antropologico sul o sociologico certamente nell'elaborazione della sua a
Come dire della sua teoria letteraria perché in effetti poi Sciascia ha una sua teoria letteraria
La documentazione sociopolitica
è importante è fondamentale altrimenti non avrebbe scritto libri tipo la scomparsa di Majorana o o
O il libro su Bonsu Bruneri e Canella insomma
Cioè che sono sostanzialmente dei libri inchiesta ma
Nessuno mette in dubbio che i libri di Sciascia siano dei libri inchiesta alcuni libri perché bisogna precisare c'è tutto un filone e che sono proprio libri in siesta
Ma questo non esclude
Che siano dei libri che hanno un timbro letterario
Perché la scrittura è quella che prevalentemente interessa Sciascia non è
Nella per esempio nel nel libro la scomparsa di Majorana non è la scomparsa di Majorana che gli interessa
Gli interessa il mistero di questo fisico che è scomparso perché probabilmente ha avuto una grande crisi
Psicologica scientifica e soprattutto morale
Allora
Il punto di lettura fondamentale di Sciascia è nella letteratura
Anche quando scrive libri che trattano
Prevalentemente
Argomenti
Sto storico storico attuali in se posso usare questa espressione perché
Parlare di Bruneri e Canella parlare di Majorana
In fondo sono sono cose argomenti storici ma in realtà sono molto vicini a noi sono abbastanza attuali la problematica che tratta in questi libri di grande attualità
Quello che mi preme però aggiungere per chiarire meglio il Consiglio questo concetto
E che non si può parlare così con superficialità dei libri di Sciascia come se si trattasse se si trattasse di
Libri cioè sociologici io attacca come come se fossero trattazioni sociologico trattazione antropologiche se qualche critico l'ha fatto e ci sono stati critici che l'hanno fatto lo ha fatto con superficialità
Perché quando si affronta Sciascia non si può dimenticare la dimensione letteraria lui diceva che era la scrittura che faceva la letteratura e la scrittura era vita e la scrittura poteva essere riforma la scrittura poteva incidere nella realtà
E l'ho in questo credeva profondamente non ha mai rinnegato questo
Mentre quando quando prima di morire un anno prima di morire ha fatto delle dichiarazioni scritte orale in cui in qualche modo esprimeva uno scetticismo sulla possibilità che perché che la politica si redime esse che la politica si riscattava segretario che che la società si riscattarsi e che l'uomo potesse superare certe impasse come come le ingiustizie plateali
Il caso Enzo Tortora per esempio AISE quando diceva questo
Non ha mai detto non ha mai raggiunto però che non credeva più nella letteratura e nella come come elemento vitale come elemento di di riforma dei costumi politici come elemento come strumento di di vita organizzata in modo razionale è uno come strumento di realizzazione di una società giusta las
Pittura per lui è stata è perché poi va usata al presente questa questa definizione la scritta la scrittura per lui
è lo strumento con il quale si può cambiare la vita si può cambiare la società si può cambiare
Si può cambiare tutto nella nell'esperienza dell'uomo
è tutto qui
Forse non è
Forse non è poco e bisogna approfondire molto questi spettri questo questo concetto della letteratura come vita
Ecco se posso compendiare o proprio due parole che Sciascia scrisse a questo proposito e e sono io credo nel mistero delle parole
E che le parole possano diventare vita destino così come diventano bellezza
Così sono parole di Sciascia sul valore della sua scrittura
E se posso aggiungere qualcosa direi anche questo vale sottolineare ad esempio la differenza tra l'utilizzo che Sciascia fa della letteratura per parlare della realtà cercando di
Tirarne fuori la verità che non è sempre e solo la verità dei fatti che non era ricercato molto ma la verità intellettuali di quello che succedeva a chi succedeva la differenza dicevo
Con in modo e l'interpretazione di Pirandello
Il nodo di Pirandello che di a rappresentare la realtà attraverso letteratura il completamente diverso da quello di Sciascia Pirandello trasformato all'uomo in un personaggio
Sciascia invece riusciva ottimi attentato ed è riuscito a
Far sì che l'uomo personaggio delle proprie cose della vita chiede chiede che chi vive tutti i giorni rimanesse uomo e si spiegasse come tali
Attentato ed è riuscito secondo me ora mantenere l'identità dell'uomo anche Pirandello ha rappresentato la realtà ha rappresentato la realtà siciliana ma l'ha fatto trasformando l'uomo in un personaggio innocuo una continuo trasformazioni in personaggi
Invece Sciascia e chi inizialmente a rifiutato Pirandello come suo padre intellettuale letterario ha mantenuto l'uomo e la sua identità come tale attraverso suo modo di interpretare la letteratura
Io non voglio dire che sia più giusto
Un modo piuttosto che un altro e una differenza
Di ecco se l'aspettasse la signora la signora intenzione dirci qualcosa no allora perché possiamo concludere con io che ringrazio per questa serata e mi permetto di a ricordarvi ecco magari con piacere di rincontrare figli ventinove di gennaio quando Emanuele Macaluso
Direttore della rivista le ragioni del socialismo interverrà al nostro terzo incontro di questo ciclo parlando delle prime un po'prove di impegno civile pensando al romanzo di Sciascia il contesto
Vi ringrazio molto scrivete sia piaciuto
Ed altri