Il fenomeno dei "contratti separati" e la ripetuta esclusione della Cgil dagli accordi contrattuali

Radio radicale sui contratti a termine il governo di centrodestra va avanti nel recepimento della direttiva europea CISL e UIL la Plau io non la CGIL dissente dissente radicalmente mentre nel contratto una alle dei lavoratori metalmeccanici CISL e UIL firmano con Federmeccanica la CGIL no insomma si va avanti con il meccanismo dei cosiddetti contra attivi separati senza la firma della CGIL abbiamo ai nostri microfoni Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto proprio della CGIL Epifani in come la mettiamo si va sempre più con i con avanti con il meccanismo dei contratti separati la CGIL isolate l'unità sindacale salta ma mi pare di capire mentre cerca di Papi che si ripetono
Non può essere solo il fatto del caso quindi io vedo anche una linea non esplicitata ma sicuramente scelta da Confindustria di provare quando trova un'opposizione di merito a io ero attorno all'ostacolo escludendo la CGIL darebbe negoziati o meglio dalla conclusione dei contratti
Per quello che ci riguarda vale vale il merito perché poi in queste polemiche la cosa più antipatica credo innanzitutto per i chip Dini è quello di non capire quali sono i punti di dissenso prova ricapitolare per per dare chiarezza almeno deposizione dalla CGIL
Sui contratti a tempo determinato non è vero che la CGIL contro l'istituzione o l'applicazione di questo istituto di flessibilità la CGIL chiede i vecchi e che nel momento in cui non c'è più una disciplina definita attraverso la legge delle ma a parità di questo tipo di contratto flessibile ci siano almeno i contratti che regolino secondo le specificità dei settori le modalità di accesso a questo istituto perché un conto ad esempio il settore del commercio un controllo settore industriale un contro un altro settore dei servizi invece nell'accordo che è stato raggiunto senza al nostro opinione cento nostro consenso sostanzialmente per potere al gli Area lavoro con il contratto a termine a una persona la si può fare senza nessun tipo di accordo di regolazione questo è il punto che ci vede in dissenso quindi non sul fatto che siamo contro ali dell'istituto marchiamo contraria e l'istituto non abbia nessuna forma di regolazione perché un conto sono le esigenze di flessibilità delle imprese giacché quando sono legittime e vanno assecondate un conto di ridurre la persona che viene chiamata la come lo priva di qualsiasi tutta dal fondo si nega secondo noi un principio di libertà dignità di questo processo sul contratto dei metalmeccanici invece
Sono avvenute tue cose per quanto riguarda la Federmeccanica cioè l'associazione delle imprese legate a Confindustria noi non abbiamo firmato il contratto Pepe invece abbiamo firmato il contratto qualche ora più tardi con l'associazione delle piccole imperi
Aderenti del settore metalmeccanico andrebbe mai ma perché in realtà quello che si è fatto con con fatti e
Corretto età nello spirito del famoso accordo del ventitré luglio il il modo con cui invece si è affrontata la questione Salaria alé retributiva nel contratto firmato con Federmeccanica non sta nello spirito di quell'accordo
Voglio anche aggiungere che il dissenso è puramente redistributivo cioè siamo in presenza di un classico conflitto riformista tra un sindacato che chiede di aprire di difendere la retribuzione in
Lavoratori secondo i principi firmati da quell'accordo è una soluzione che in realtà agire quella impostazione ne prospetta un altro questo è il punto ecco ma al di là delle questioni precise che lei ha sottolinea
Tanto quelli ripetersi di questi episodi lei stesso ha detto non è è un fatto casuale da un lato Confindustria mi par di capire secondo voi privilegia accordi senza la CGIL dall'altro lato però CISL e UIL ci stanno
Lima e qui c'è il diciamo il cuore del del problema perché mentre comprensibile anche fare vagliato il mio per l'atteggiamento di Confindustria dico invariato il mio perché poi
Una politica dei redditi coerente ripiene a tutti i livelli evidente che che si fa un accordo senza la CGIL poi la CGIL Ciliverghe farà ma a livello agenda a lei e alla prima occasione quindi si stabilisce un sistema di relazioni sindacali molto complicato che porrà fine le imprese finiscono per appagare nei comportamenti di CISL e UIL c'è la sottovalutazione di un punto che dovrebbe invece essere molto valutato con grande attenzione perché a fine si corre il rischio da parte delle due organizzazioni contro orali di perdere un'autonomia rivendicativa in sosta
Si finisce per essere più dipendenti delle scelte e di Confindustria che rispetto a un principio di tenuta rispetto alle intese che si fanno con i lavoratori in più nel settore metalmeccanico sta avvenendo una cosa un po'strana
E che cioè parliamo di un settore in cui gli iscritti alla FIOM da soli superano gli iscritti alle altre due organizzazione quindi i firmatari dell'accordo è vero che sono due e noi siamo solo uno ma noi rappresentiamo
Più degli altri due messi assieme e e legittimo un accordo in cui la maggioranza degli scritti nel totale dei sindacati che hanno sempre firmato quegli accordi e non viene considerata e come bisogna fare per impedire che una mi
Durante di scritti decide per la maggioranza degli iscritti che non assumendo tutti assieme come pure tra le tre centrali metalmeccaniche vale prevalso fino a oggi affidare ha lavorato ora in ultima istanza quando c'è un conflitto che divide CGIL CISL UIL di categoria attraverso il voto chi altro deve decidere se non il lavoratore questo mi pare
La vera questione che emerge dalle discussioni e dalle polemiche di questi giorni insomma lei dice la CGIL vuole
Che siano le assemblee di fabbrica l'assemblea dei lavoratori o decide se quel contratto va be'non
No tema è naturale perché che abbiamo undici sparire o oggi nel passato domani tra le tre organizzazioni ammettiamo che oggi no
Firma la la CGIL domani non firma un altro organizzazione o filmati lettura una quarta organizzazione che non rappresenta assolutamente i lavoratori ma ci può decidere
Senza tener conto di tipo alla fine quando ci son dei problemi e chiamato comunque a decidere cioè in tutta Europa decidono i lavoratori si parla tanto del modello tedesco pari sono lì anche per fare sciopero devono decide attraverso
Non mi lavoratori figurarsi sugli accordi perché fa
Hanno perché riguarda i lavoratori l'accordo e quindi è chiaro in che in presenza di un dissenso è sempre necessario che siano poi può essere che lavoratori diano torto la FIOM e la CGIL e la FIOM e la CGIL accetteranno questo verdetto ma non possiamo stabilire un principio che rovescia ad esempio il principio della democrazia una della democrazia liberale
Oggi in Parlamento noi al governo siede una forza politica che in virtù del sistema maggioritario alla maggioranza degli eletti in Parlamento si accetta un principio e possibile che nella intanto al sociale decida invece una minoranza
E non si verifica quello che pensa la maglia qual è la vera maggioranza dei lavoratori ecco questo mi pare la cui ma l'avete convocare questa assemblea dei lavoratori
Allora lo stile su uno dei punti che poi ha spinto la chioma a promuove lo sciopero separata da sola e c'è anche il fatto
Che estate inibita la possibilità di risottoporre lavoratori il testo sul quale si andava fenomeno come mai stati invitati e perché non ha
No l'accordo tra la tra le tre organizzazioni sindacali prevede che alla fine ci sia un referendum in cui lavoratori sono chiamati ad esprimere quello che noi stiamo chiedendo allo stato non sappiamo se sarà così
La FIOM non può la signora non potrà solo chiedere ma certo che non lo chiediamo ma naturalmente le regole
Tendo regoli tutti e tre vanno affrontate gestite da tutte e tre le organizzazioni sindacali io spero che il film e UILM accettino quello che hanno sempre fatto indicano sempre convenuto fino a oggi però non lo sappia prescrizione
Ho accettato mi pare che il vulnus alla cosiddetta unità sindacale sarebbe salirà
Non tanto diciamo anche il vulnus alla
La l'unità sindacale ma soprattutto il vulnus al principio elementare di qualsiasi democrazia che quando ci sono opinioni diverse alla fine è chiamato a decidere in pole
Etica e chiamato il cittadino elettore sulle vicende sociali cittadino lavoratore su quale si applica a quel contratto di insomma la CGIL con una contro la questione di legittimità della Core insomma la nello stand
Perché i poi noi non ne vogliamo fare diciamo tanto una questione di convenienza o meno rispetto al merito che poi si è prodotto lo vedevano nostro opinione gli altri hanno un'altra opinione benissimo chi decide alla fine i lavoratori di lavoratori comunque poi possono decidere però almeno abbiamo un percorso democratico che legittima le
Scelte che si fanno però diventano scelte solamente autoreferenziali che poi finiscono per contrattare col principio maggioritario che anche la democrazia sindacale non possono essere eluse insomma questo sito in questa situazione i rapporti sindacali delle relazioni d'se ne sta ponendo un
Un serissimo problema anche nel sindacato Italian no di
Regole del gioco esattamente torniamo alla vecchia questione così come noi abbiamo sempre spinto per avere una legge
Che definisce la misura della rappresentanza della rappresentatività ci vuole al tempo stesso una legge che dica oppure un atto
Raffiche riconosca oppure un accordo tra le parti che lo preveda che quando si affrontano questioni di dissenso sia lavoratore a decidere ma con una clausola che lavoratore decide sempre non solo quando conviene a questa quell'organizzazione sindacale
C'è anche la CGIL dovesse fare diciamo un accordo separato lei in ogni caso D'Aversa il lavoratore abbia micidiale va be'non ho mai anche anche quando tutti le organizzazioni fanno un accordo amichevole anche quando tutte oppure se non lo fa nessuno cioè alla fine è un principio di democrazia che deve valere cento ed è strano che non valido paga così poco nel caso italiano e questo è il problema vero di questa vicenda cioè tutti stiamo attenti al fatto che la CGIL desolata che c'è una cosa i giornali sono pieni di affermazioni
Di polemiche di interviste il cuore del problema e alla fine e giusto o meno che sia lavoratore decida c'è un principio democrazia non viene invece assolutamente affrontato io capisco che non conviene affronta
Carlo in questa fase magari da parte di Confindustria Federmeccanica o che anche CISL e UIL possono avere qualche titubanza però nella sostanza non si può eludere il problema né oggi né passato né tantomeno per il futuro
La ringraziamo righe siamo Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto di CGIL buon ascolto come sempre da Radio radicale