"Sicilia e Mezzogiorno nel nuovo Millennio. Lavoro, sviluppo e legalità" organizzato dalla Regione Sicilia (presso il Palacongressi)

Cinque per cento laureati e diplomati
Abbiamo
Zone di cui l'novanta per cento laureati diplomati il settantacinque per cento laureati
Santa brevetti internazionali all'anno
Ci battiamo quei nostri propri onesti con gli americani quei cori annuncia interessa vinciamo abbiamo la casa
I mercati mondiali
Abbiamo una situazione che cresce che da sviluppo paese che da profitto agli azionisti
Con loro vuole scientifico di uno stop unico dimostra che c'è un indotto nella città di Catania di altrettanti posti circa sei mila e cinque
Lavoro nell'alta tecnologia creato con il settimo è proprio ciò mi sa Catania e inoltre abbiamo creato un polo di attrazione che sta generando quello che noi con un grande ambizione chiamiamola Etna Valley per copiare la parola della Silicon Valley mitica americana
Oggi società come la Nocchi a il grande colosso multinazionale delle telecomunicazioni si sono stabilite a Catania con un centro di ricerca l'omone terra CSC e altre società arriveranno perché c'è questo nucleo che cosa è successo
E qui la mia testimonianza
Della presenza delle siti a Catania risale agli anni Sessanta comincio con un'attività deliri con tecnologia americana ma mancava il cuore la tecnologia americana e quando gli americani se non da non cominciano a soffrire
Venne poi associato a un'altra società del Nord sempre dell'IRE prima fu un passaggio Olivetti FIAT che possiede uscirò perché perdevano soldi divenuto del lire si chiamava esso Gessate ASS
Nel mille novecentottanta la STET che era allora l'azionista mi invito a prendono direzioni che me ne stavo in America tranquillo infine sarà insomma con un solo favoloso
E dice ricevo una società del gruppo Motorola e venne a prendere questo qui trova in realtà disastrata
A Catania c'erano due mila occupati ma trecento posti di lavoro due mila occupati di cui si hanno dieci ingegneri forse meno
Il venti per cento di analfabeti primario di ritorno e non ci hanno lavoro era solo puro parassitismo se stanziale
Perché perché si era fatto un centro che avevan valore aggiunto manuale non si può dall'Italia moderna fare la concorrenza all'Asia collaborò aggiunto manovale e li abbiamo fatto la trasformazione raccordo con gli azionisti piano che facemmo era quello puntare sull'innovazione
Togliere dalla dalla Sicilia delocalizzare le attività bassissimo valore aggiunto e puntano sulla ricerca
Abbiamo creato una società nella società dando una missione per certi prodotti per i quali dalla ricerca alla produzione avanzata alla commercializzazione alla gestione industriale il centro fosse lì
Creando quindi una piccola società nel contesto della grande società e questo dato dei risultati eccellenti all'inizio abbiamo dovuto ridurre l'occupazione lavorando soffrendo insieme con le organizzazioni sindacali con cui abbiamo trovato anche nelle difficoltà delle ristrutturazioni la capacità di lavorare insieme siamo scesi a novecento persone ci siamo ristrutturati abbiamo creato il centro di ricerca dove i prodotti e da lì è ripartita
Nella metà degli anno Ottanta abbiamo stabilito un accordo di collaborazione con l'Università di Catania una grande università una grande università che Genova non soltanto gli ingegneri che ci servono ma anche ricerca e questo accelerato il nostro processo di sviluppo a Catania nel novantatré comunque sì avuto lo spot più importante grazie ha una grande legge grazie a Dio ci sono anche in Italia una legge che hanno permesso la stabilità nelle amministrazioni locali
Con l'elezione diretta del sindaco è stato letto a Catania
L'onorevole ministro Bianco oggi allora sindaco di Catania quindi
L'ambiente l'ambiente cittadino ha cambiato non solo c'eravamo noi con la nostra cocciutaggine determinazione conosciuto giusto di puntare sull'innovazione non solo c'era università ma a questo punto l'ambiente amministrativo anziché essere di ostacolo e diventato favorevole verso lo sviluppo sociale ed economico
La città è cambiata siamo riusciti ad attirare Ingegneria di altre parti del mondo dove operavano per portare quelle conoscenze che non c'erano abbiamo avuto quindi un ambiente favorevole che mi auguro continui nel futuro perché quello accelerato immensamente lo sviluppo della Settima crociata Enza Catania
Negli ultimi cinque anni abbiamo assunto mille settecento persone a Catania mille settecento persone e altrettante sono sono state create nel ventotto trecentosessanta quasi quattrocento solo l'anno scorso
E quest'anno siamo in linea per assumerne cinquecento nei primi due mesi abbiamo assunto già qualcosa come centottanta quindi stabilimento avviene si può perché perché è competitiva non facciamo noi facciamo industria perché ci sono le condizioni essenziali ci sono i cervelli sono competitivi grazie a delle nuove leggi nel mille novecento novantotto una legge dello Stato collegata con la Finanziaria io non so come si dicono queste cose
Consente di non pagare gli oneri sociali per i nuovi assunti per tre anni una legge regionale immediatamente seguite estende questo periodo sei anni questo è un vantaggio competitivo enorme ci sono i cervelli
Grazie a queste leggi dello Stato e della regione costano meno che altrove un ingegnere a Catania guadagna suppergiù Comun general Milano il fatto che a me costa il quaranta per cento in meno perché non pago gli oneri sociali costa la metà della Francia e quindi investiamo perché competitivo e ci sono son bravi son preparati sono stabili non partono come succede in America Domenico il quindici per cento di turnover ogni anno rende impossibile sviluppare tecnologia quindi abbiamo le caratteristiche abbiamo le condizione per poterci sviluppare e nel futuro le cose continuano puntando su questo triangolo che deve essere lì
E il triangolo che ha fatto lo Silicon Valley nella Silicon Valley c'era una grande università alla Stamford c'era una grande azienda la Hewlett Packard c'erano le condizioni ambientali i capitali di rischio che venivano investiti
E noi abbiamo le stesse cose c'è una grande diversità c'è una grande azienda noi
Ci sono le condizioni ambientali favorevoli nonché le leggi dello Stato se questa condizione continueranno se l'amministrazione locale continuava a creare le condizioni perché spuntino investire i nostri programmi per il futuro sono veramente impressionante
Nei prossimi cinque anni investiremo oltre tre mila miliardi a Catania e questi sono i programmi che abbiamo in questo momento
E assumeremo altri mille cinquecento posti di lavoro all'orizzonte del due mila quattro le settima con le Tronics potrebbe avere quattro mille cinquecentocinque mila persone creandone altrettanto ben ventotto e favorendo veramente lo sviluppo devo del più grande nucleo
Di tecnologia avanzata nel meridione d'Italia
La ST Microelectronics e fiera perché si può fare e io come siciliano sono fiero perché in Sicilia si può fare grazie
Grazie all'ingegnere Pistorio
Voglio
Raccomandare agli altri
Che interverranno di contenere gli interventi nei cinque minuti perché dobbiamo necessariamente rispettare il programma allora diamo la parola
Al professore Gaetano Silvestri Rettore dell'Università degli studi di Messina
Signor presidente
Questa occasione di incontro con il massimo
Esponente del Governo nazionale con autorevole esponente dello stesso governo
E la la possibilità parlando non solo a nome dell'Università di Messina ma del sistema
Universitario siciliano
Che noi vediamo come un tutt'uno
Perché la competizione sul livello nazionale ed internazionale
La potremo reggere soltanto se le se i tre atenei della Sicilia
Raggiungono una forte compenetrazione per eliminare gli sprechi e per valorizzare al massimo le proprie risorse
Noi sappiamo e questa è la lamentazione solita del Meridione che esiste un tasso elevato di disoccupazione soprattutto giovani
Però esperienze come quella di Catania che abbiamo ascoltato Pometto fa dimostrano che se le università
E il mondo imprenditoriale riescono a raggiungere un'intesa riescono a sintonizzarsi
La condanna al sottosviluppo può non essere definitiva
Se aspettiamo lo sviluppo delle nostre regioni
Da una politica di bassi salari
Da una politica di discriminazione potremo aspettare a lungo
La nostra strada e l'innovazione tecnologica la nostra strada ettari alle imprese competitività anche con l'aiuto dell'università e in questo senso ci stiamo attrezzando
Bisogna sfatare alcuni miti
Il primo che abbiamo troppi laureati non è vero in Sicilia abbiamo venticinque per virtù virgola sette per cento di studenti universitari della fascia tra diciannove e venticinque anni contro il trentuno virgola cinque per cento nazionale
Abbiamo troppo pochi studenti universitari
La verità e che non riusciamo ancora ad orientare gli studi universitari ad orientare l'alta formazione verso quegli sbocchi che poi possono dare effettivamente sviluppo e possono creare le condizioni per un rilancio ma questo sarà possibile soltanto attraverso una maggiore sintonia io non voglio annoiarla signor Presidente con dati per questo mi sono permesso di portare una pubblicazione che abbiamo realizzato i tre atenei insieme che è un esperimento di valutazione integrata del sistema universitario del sistema universitario siciliano
Esperimento di avanguardia abbiamo fatto in Sicilia e nella e nell'Italia Nord nordorientale ma vorrei sottolineare al di là di questi dati che parlano chiaro che testimoniano il nostro sforzo che guardando avanti soltanto attraverso la creazione ad esempio di una rete di liaison office che metta in condizione le imprese di sapere le opportunità di ricerca che ci sono degli atenei e gli atenei
In condizione di sapere o di stimolare il bisogno di innovazione delle imprese creare questa qui creare questa sinergie ma c'è un altro punto che vorrei sottolineare e mi avvio alla conclusione per non prendere troppo tempo e questo di Bach
Se l'alta formazione se la cultura se l'università viene considerata un elemento fondamentale dello sviluppo
Allora noi dobbiamo rivendicare
Non interventi straordinari non elemosine di Stato non contributi a fondo perduto
Ma un sostegno che ci dia égalité des chance nei confronti del sistema universitario del Centro-Nord
Noi non possiamo signor Presidente
Usare la leva fiscale nei confronti dei nostri studenti come può essere usata nel centro nord perché abbiamo un reddito delle famiglie più basso del quale dobbiamo tenere conto e allora
In questa situazione noi chiediamo allo Stato
Che possa darci con contributi a fondo perduto ma attraverso un sistema rigoroso di valutazione dei risultati
Un sistema di perequazione
Perché non esiste al mondo rete di autonomia senza perequazione
Se il sistema universitario è un sistema di autonomia e si va avviando sempre più verso questa strada allora l'autonomia in tutto il mondo e sempre legata alla perequazione per poter compensare le minori capacità di reddito delle popolazioni delle popolazioni locali
Sarà nostro compito dare conto di ciò che riceveremo anzi sarebbe opportuno che questi aiuti fossero legati alla dimostrazione effettiva degli sforzi che ciascun ateneo fa per migliorare la qualità della ricerca e la qualità della vita in questo senso noi siamo naturalmente anche impegnati ultima notazione mi si consenta per il sottotitolo di questo l'impegno di questo incontro siamo impegnati fortemente sul piano della legalità
E qui mi si consenta di parlare solo a nome dell'Università di Messi
Affrontiamo grosse difficoltà
Abbiamo ereditato
Un passato pesante
Ma siamo sulla strada per riportare il nostro ateneo in condizione di potere affrontare la competizione tirando fuori le energie migliori e le capacità migliori
E naturalmente come sempre quando si fa pulizia e si toglie la polvere da sotto il tappeto dei primi tempi si alza un polverone
Noi non crediamo che ciò che sta accadendo sia negativo
Sono fortemente ottimista nei confronti del futuro stiamo anche in questa direzione facendo pulizia e senza polizia cioè senza legalità noi non potremo andare avanti la legalità non è una costrizione è una risorsa
Soltanto se considereremo la legalità una risorsa e non una costrizione non un limite noi potremmo realmente andare avanti ecco perché anche i fatti di questi giorni che purtroppo hanno riportato il nostro ateneo
Direi di sonorità la cronaca
Sono fatti che io valuto positivamente dico a tutti soprattutto aglio agli utenti della mia università
Abbiate pazienza
Stiamo lavorando anche per il vostro futuro anche per dare a coloro che si laureano a Messina in Sicilia un titolo di studio che abbia valore sul mercato che non venga svilito che non venga svalutato da quello che avviene o da quello che è avvenuto in passato grazie
Grazie
Grazie al professore Silvestre la parola al ministro delle Comunicazioni onorevole Totò Cardinale
Sono particolarmente grato alla governo della regione
Ad Angelo Capra Capodicasa per questo occasione straordinaria di confronto fra il governo nazionale il governo regionale le istituzioni locali ma anche di imprenditori le università siciliana
Un confronto importante perché offre a presidente D'Alema offrirà certamente al presidente D'Alema uno spaccato della condizione della Sicilia
In un tempo in cui lo sviluppo non solo è possibile ma è inevitabile debbo dire al pare al Magnifico Rettore Silvestri saremmo quasi condannati allo sviluppo soprattutto attraverso le telecomunicazioni
Io non debbo certo infatti pensare questo settore
Così pervasivo così maschi il massivo questo sviluppo ad arrivare in tutte le case
Da sconvolgere anche il linguaggio ad abituarci a neologismi oggi si parla di posso sai più di old economy il più economico
Anche un tipo come me abituato ad un linguaggio rurale è costretto a fare uso di questi termini
Per esempio lampante venderlo Carlo perché mi sembrava anche una specie di scioglilingua
Siamo dentro questo sviluppo
Il governo centrale sta operando per accelerare cento licenze sul fisso
La quarta sul mobile
Le cinque licenze
Per il telefonino di terza generazione questo straordinario strumento della convergenza tra audio e video
Che mette internet intascato ogni cittadino certamente sono i gli evitò ingegnere Pistorio che determina quell'avanzamento a cui lei faceva riferimento
Noi questo lo stiamo facendo
E gli affetti anche nel Mezzogiorno ma particolarmente in Sicilia si fanno vedere
Non passa settimana che io non incontri è stato fatto anche a Catania per la verità e comunque su Cattaneo si tornerà non incontri ministro abbia il sindaco un augurio Leoluca Orlando
Per inaugurare
Call center e centri di ricerca
In Sicilia
E uno sviluppo dicevo che noi stiamo vivendo è però non in maniera sincronizzate
Le istituzioni locali debbono muoversi
Le università debbono attrezzarsi
Cinquanta mila nuovi posti di lavoro sono stati dati in questi diciotto mesi
Ma venti mila rischiano di non essere dati entro il due mila e due per quei duecentocinquanta mila posti di lavoro che debbono ancora arrivare perché mancano le professionalità
Noi abbiamo le risorse abbiamo le risorse umane abbiamo le risorse intellettuali però bisogna preparato bisogna preparare ingegneri in Elettronica in elettrotecnica bisogna preparare periti bisogna preparare con corsi di formazione operai specializzati siamo in ritardo è questo il luogo nel quale noi queste cose ci possiamo dire dobbiamo accelerare
Suppongo asciutta paradossi sono già denso di opere Pancrazio
Arriveremo anche a Messina però l'università si deve muovere si deve muovere perché arrivano questi operatori vengono ad investire migliaia di miliardi laddove c'è un letto comodo su cui questi investimenti possono Estrada gelate dall'avere ritorni noi questi investitori Italianieuropei extra europei richiamiamo vengono c'è anche la notte a Catania io
So che l'ingegnere Pistorio
Avuto questa sorta di lapsus anche perché lui ha un grande centro di ricerca che certamente farà molto farà molto di più di quando non stia facendo la Nokia ha omesso di dirlo lo dico io perché è anche giusto
La notiamo a bene allora faccio ammenda faccio ammenda
C'è anche la notte a Catania ci sono capitali che si muovono si muovono su questo mercato
E trovano un terreno fertile nel nostro Mezzogiorno d'Italia
Questo non è più tempo che possa far distinguere tra nord e sud
Tra chi ama e chi non ha questo è un tempo che distingue tra chi sa e chi non sa ecco noi dobbiamo essere nelle condizioni di sapere dobbiamo accelerare questo sapere la Rete la rete del nuovo sapere è fondamentale di fondamentale importanza
Ci sono i paesi del Mediterraneo che guardano ci sono anche i Paesi dei Balcani e tuttavia mai possiamo guardare meglio ai Paesi del Medrano ai Paesi del Mediterraneo occidentale
Guardate per noi rappresentano una opportunità ma anche un rischio
La opportunità di recuperarli
E attraverso la telecomunicazione di spingerli verso lo sviluppo
Il rischio che lo facciano altre ci by passino
Il rischio che questi Paesi dove ci sono risorse possibili come ci sono risorse da noi possano essere nostri concorrenti
Col presente D'Alema oggi non è tempo di analisi e di riflessione abbiamo un tempo limitato e ne dobbiamo dedicare tanto all'intervento del presidente D'Alema
A Palermo nei primi di giugno noi ci incontreremo
Vogliamo un seminario di due giorni e mezzo su temi specifici per approfondire un seminario che si apre a questi Paesi del Mediterraneo
Che hanno una grande aspirazione di fare con noi questo questo passo verso lo sviluppo ecco e noi non dobbiamo deluderli
Non vogliono andare con la Francia
Perché temono un atteggiamento da colonizzatori
Vogliono venire con noi perché al rapporto con noi è un rapporto duale in cui ci sono loro e ci siamo noi stiamo partendo anche con la Tunisia con le società miste con queste joy menzione che mettono insieme le risorse locali con le risorse regionale della nostra terra sulla pesca sull'agricoltura possiamo fare altro hanno bisogno di telemedicina hanno bisogno di sentire il parere dei medici più bravi dei clinici più all'altezza per i problemi che hanno c'è anche il telelavoro ma la teledidattica soprattutto l'università vedo che in Sicilia lo sta facendo deve uscire dalla condizione di monade che tutto sa e tutto può deve creare questa rete deve deve mettere insieme le risorse all'università del Mezzogiorno io visto che il Magnifico Rettore Silvestri ha più parlato a nome dei tre atenei convoglio pregare ragionando le in questo di prendere contatti anche con le altre università questa rete del Mezzogiorno d'Italia è indispensabile
Perché ci sia la veicolazione di questo di questo nuovo sapere che l'alimento vitale dello sviluppo dello sviluppo delle imprese delle imprese come quella che l'ingegnere Pistorio ha saputo creare con grandi opportunità
Per la nostra terra ci sono tanti posti di lavoro nel diretto e nell'indotto che ci inducono a pensare non solo che siamo in condizione di farcela
Ma che siamo sul punto di farcela
Lo sforzo alle imprese che sotto questo profilo debbo dire e concludo debbono ancora avanza
Non tutti gli imprenditori siciliani hanno capito
Questo è un settore di vitale importanza
Nel quale si può scommettere
è nel quale si può vincere
La via del nostro sviluppo noi dobbiamo incoraggiare queste riprese perché insieme a noi ce la possono fare nella convinzione che quando ce la faranno tornerà tutto a favore dell'isola anche della legalità nell'isola
Perché questo modo di comunicare questo modo di crescere questo modo di conoscere certamente taglia l'acqua la mala pianta della mafia
La fa essiccate ecco allora la scommessa ecco l'impegno che abbiamo dinanzi a noi per la parte che ci riguarda continueremo a mettercela tutta tra
Grazie al ministro dopo il cardinale
Io debbo necessariamente raccomandare ancora tempi brevissimi e voglio scusarmi sin d'ora per quanti non avranno la possibilità di intervenire
La parola alla dottoressa Marina tagliava tagli all'amore amministratore unico della Jepsen Italia
Innanzitutto desidero ringraziare gli organizzatori di questo convegno di questo incontro per il cortese invito desidero altresì porgere un deferente saluto al Presidente del Consiglio onorevole D'Alema
Presidente delle Generali meno americana tutte le autorità presenti
Oggi i la mia presenza agli il padre della testimonianza io sono un imprenditore che ha deciso naturalmente di perché ritiene che così sia che così debba essere di sviluppare la propria attività industriale
Nel suo territorio nella sua terra
Sul Mezzogiorno sulla Sicilia sui loro problemi secolari in questi anni si è detto di tutto si è scritto di tutto io penso di non dover aggiungere altro però va certamente ricordata una peculiarità della nostra terra una peculiarità che oggi può farci davvero grandi uffici opportunità che forse altri non possono avvenire ci ha dato la creatività
Che è stata prodotta da una sintesi culturale unica ed irripetibile che durante migliaia di anni e con l'avvento della New Economy ci consentirà di superare gli ostacoli
Che anni di arretratezze infrastrutturali organizzative economiche avevano creato ostacoli che fino a qualche tempo fa con l'ottimismo più grande che si poteva avere sembravano veramente insormontabili
La new economy è la nostra salvezza forse fa parte dei corsi e ricorsi della storia oggi tutti ne parlano c'è un gran dire un gran sentirei nei giornali in televisione io ci ho creduto quando ancora nessuno sapeva nemmeno che cosa fosse
Ci aspettano grandi opportunità c'è finalmente ma davvero la possibilità di sviluppare nuove impresa e creare occupazione preoccupazione di quella vera di quella che nasce dal nulla
Bisogna credere in se stessi in assoluto
Dare vita ad un'attività da un'idea anche semplice oppure prestare la propria attività per quello che sono i propri passioni le proprie attitudini Hayden sviluppate da altri
Quello che conta questa volta è sicuramente essere creativi innovativi e se possibile rivoluzionari e questo se volete insomma proprio per esempio è stato quello che ho fatto
E che sto facendo per tutti quelli che come me hanno fatto sì che in una provincia piccolissima poverissima tra le più disastrate Italia che la provincia di Enna e si realizzasse dal nulla da un'idea Unindustria perché oggi a respiro appunto internazionale
E quindi per entrare nella new economy non servono più soltanto i soldi e questa seconda cosa e sente importante più di ogni altra cosa servono quindi delle dei vincenti dei progetti innovativi quali credere
E l'occasione per chi poi vuol fare impresa superando in un istante il gatto che prima ci separava ma non solo del resto d'Italia ma proprio dal resto del mondo ci viene offerta dalla diffusione di internet
Prima per un'azienda appena nata soprattutto se questa azienda nasceva nel meridione d'Italia è assolutamente impossibile da subito pensare che poteva che fare visionare al mondo quelli che erano i suoi prodotti sui servizi e le proprie strutture organizzative le proprie strutture
E commerciali adesso basta semplicemente avere un sito su internet e questa è una grande finestra sul mondo che consente immediatamente di essere visibili a tutti e quindi di essere conosciuti da subito
E e chiaramente questo ci mette finalmente alla stessa stregua senza nessuna differenza
Di qualsiasi altra attività economica europea o comunque del resto del mondo
Per la stessa logica chiaramente per trovare un cliente un distributore un importatore adesso ci vorrà finalmente soprattutto la bontà di un servizio di un prodotto a secondo di quello che appunto
Si produce
E ed è per questo che la creatività secondo me che contraddistingue il nostro popolo sarà la marcia in più che agli altri potranno mancare io ci credo ci dobbiamo credere tutti innanzi una cosa molto importante forse un'attenzione particolare perché forte della mia positiva esperienza
Ma anche dell'ingegnere Pistorio il destino ci accomuna naturalmente con le debite proporzioni in assoluto ingegnere questo ci tengo a precisarlo è nella creazione delle nuove tecnologie
Anche soprattutto di queste fatta la nuova economia e qui si diventa opportuno indispensabile importantissimo l'attenzione e l'apporto che lo Stato ci può dare
Si è fatto tantissimo rispetto al passato questo va detto sono state tante le iniziative prese dal governo centrale dal governo regionale a favore dello sviluppo economico soprattutto del Meridione d'Italia ma certamente bisogna fare ancora di più
Per sviluppare nuove tecnologie è molto importante incrementare necessario direi incrementare gli investimenti destinati alla ricerca se non si fa ricerca non si possono fare
Non si possono scoprire nuove tecnologie e noi siamo uno dei Paesi industrializzati del mondo che spende meno in assoluto ricerca e questo secondo me è una cosa sulla quale bisogna che puntiamo la nostra attenzione
E investimenti vanno fatti anche a favore dei giovani che devono potere disporre dei nuovi strumenti tecnologici devono potere conoscere i nuovi linguaggi informatici
Per potere essere per poter avere le stesse opportunità di qualsiasi altro ragazzo giovane del mondo è per potere trovare facilmente occupazione come giusto che sia
E le iniziative prese proprio da lei il presidente D'Alema in questi giorni proprio vanno in questo in questo indirizzo in questa direzione
Allora come diceva saggiamente molto saggiamente davvero l'onorevole Capodicasa Presidente della Regione se facciamo ognuno la nostra parte saremo certamente in grado di realizzare un mondo non fatto solo di speranze ma soprattutto di certezza grazie
Alla dottoressa taglia l'amore la parola al professor Leoluca Orlando sindaco di Palermo
Dopo con il sindaco di Agrigento così come tanti amministratori locali presenti a nome dell'Anci voglio rivolgere un saluto di benvenuto al presidente del Consiglio dei ministri per la sua presenza
Qui ad Agrigento in Sicilia e agli autorevoli esponenti del governo nazionale un apprezzamento al presidente della Regione per avere pensato a questa iniziativa portando la voce delle realtà comunali portando la voce di quelle vivacità
Locali delle quali comuni sono in qualche misura una parte ma anche uno stimolo rispetto a quella vivacità locale che deve essere portata a sintesi e deve farsi sistema
Io credo che l'obiettivo che noi abbiamo esattamente questo quello di portare a sintesi le vivacità locali che esistono e che sono crescenti e quello di far sistema di queste vivacità locali per portare a sintesi devi questa locali quelle istituzionali quell'economiche quelle sociali in generale abbiamo bisogno di un rafforzamento del ruolo della regione
Abbiamo bisogno cioè di proseguire la strada già avviata di riforma della regione a partire come ricordava il presidente Capodicasa dall'elezione diretta del presidente della RAI jeune per dare alla Regione quella stabilita che l'ingegnere Pistorio prima indicava come un requisito fondamentale per un'interlocuzione seria agli operatori economici e istituzioni politiche e amministrative
è necessario quindi non interrompere questo processo che in corso al Parlamento nazionale per potere consentirà la peggiore di fare sintesi della città locali avendo il requisito della stabilità di governo ma ho oltre a far sintesi delle vivacità locale occorre far sistema di queste vivacità locali da e per questo che l'utilizzo della programmazione negoziata lo strumento e la concertazione i protagonismi locali sono la nuova ricchezza della Sicilia
Che si sta facendo competitiva utilizzando le risorse possibili utilizzando le proprie risorse la Sicilia capito che è necessario essere competitiva
Ed essere competitiva a partire dal risveglio culturale che si è testimoniato con la ribellione morale all'egemonia culturale della mafia ma che non può fermarsi alla ribelli non è morale perché non dobbiamo soltanto combattere i boss mafiosi ma devo prendere l'opposto col cultura e valori ovviamente alternativi dall'opposti a quelli del boss mafiosi
Ed è questo il senso la scommessa che stiamo facendo ed è questo il senso di quel risveglio culturale che passa attraverso l'orgoglio ritrovato di essere siciliani sapendo che l'orgoglio ritrovato di se siciliani significa impegnarsi di più e non aspettare che altri ci aiutino ed è questo il senso e testimonianze che abbiamo appena ascoltato grigi nel Pistorio dottoressa taglia l'amore
Accanto a questo risveglio culturale abbiamo bisogno di rafforzare la vivacità economica
Oggi credo che si possa affermare che nel panorama europeo la Regione Siciliana due regioni più appetibile più appetite
è in qualche misura quello che qualche anno fa era l'Irlanda o il Galles
Soltanto che il fatto di essere fare giri più appetito appetibili non significa per ciò stesso che avrebbe lo sviluppo se non ci diamo da fare la incremento dei dati del turismo anche realtà tradizionalmente non turistico come la città la città di Palermo testimone che siamo diventati una realtà appetibile occorre fare un salto occorre gestire economicamente però i nostri beni culturali
Occorre certamente di questo io vorrei esprime apprezzamento e plauso al seguito di Agrigento demolire la costruzione abusiva di capitali un mafioso la Valle dei Templi ma occorre anche pensare a gestire economicamente alla Valle dei Templi
Perché se non si gestisce economicamente la madre tempi
Saremo sempre all'interno della mossa legalità illegalità autorizzazione divieto non l'avremmo mai le condizioni vere dello sviluppo pensate quale straordinarie possibilità eccolo mi che potranno venire dovranno venire se utilizzeremo se saremo capaci di utilizzare economicamente i nostri beni culturali e la Valle dei Templi certamente un valore simbolico la nostra regione siciliano
Noi stiamo assistendo giorno dopo giorno alla nascita in Sicilia di nuove iniziative stiamo assistendo a Palermo a Catania adagi a Caltanissetta alla presenza di una serie di iniziative che prima impensabile poter riavere non viene soltanto McDonald's
Che pure importante che venga perché singolare che con ventitré mila posti di vendita punti-vendita del mondo
Ma doloso non avesse nessun punto di vendita in Sicilia
Ma dietro la morte viene l'alba accumulate per lei Eriksson letti esserci la Nokia viene abbiamo sentito a testimonianza straordinaria dei geniale Pistorio che vorremmo invitare ad andare in giro con la Sicilia per contaminare la Regione Siciliana noi vorremmo essere contaminati ingegnere discordi
La prego stia qualche ora in meno nel suo stabilimento e qualche ora in più coi suoi colleghi imprenditori siciliani certamente le cose cambieranno in questa nostra ragione da questo punto di vista credo che sia importante non perdere questa occasione e certamente l'Europa variato
Della dicembre due mila è la conferma e di come la Sicilia può essere quella che era la mitica Irlanda o il mitico Galles di qualche anno fa la Sicilia sta giocando quella sfida che la sfida vera dello sviluppo nel mondo
Finita finito il tempo nel quale l'economia e la politica si giocavano sull'equilibrio tra Est e Ovest oggi l'economia e la politica si giocano sull'equilibrio tra il locale e il verbale
La capacità di essere il cui libro fa il locale il globale è il successo alla politica il successore economia
Questo ha preso il posto radicalmente rispetto al vecchio modello che voleva essere la politica e l'economia condizionate dall'equilibrio palestra e l'Ovest del mondo
Per questo la Sicilia deve essere fortemente legata a se stessa ma fortemente aperto la dimensione internazionale
La Sicilia in vista del due mila dieci aria di Libero scambio Mediterraneo deve presentarsi con la sua centralità economica non potendo pensare che la centralità geografica sia per ciò stesso centralità economica illudersi che citare gli arabi e i Fatimidi sia per ciò stesso condizione garanzia che hanno comunque saremo appetibili per gli arabi tutto questo certamente significa illudersi perché noi rischiamo la Sicilia rischia di essere marginale pur essendo al centro anche stando al centro qualche volta non mi riferisco la politica si poteva essere marginali ai Rachida discretamente questi di essere marginale col paradosso di essere al centro
Ecco la ragione per la quale io credo che sia importante utilizzare le risorse a partire dal nostro essere mediterranei il che significa europee e africani al tempo stesso lo diciamo senza nessuna preoccupazione secessionista perché grazie al cielo l'unica moneta europea Toyota pesta qualunque ipotesi secessionista ma nostro in più esattamente nostra STET mediterranei
è inutile che giochiamo a fare i tedeschi o gli americani perché la gente nel mercato avvicinare e la fotocopia sceglie sempre originale tanto vale essere buoni siciliani anziché cattive copie di un modello diverso dal vostro
Abbiamo bisogno utilizzare le nostre risorse fidelizzare le nostre opportunità a partire certamente la programmazione negoziata e dall'importante patto per l'occupazione che è stato siglato dal Governo e durante il Governo D'Alema abbia ho bisogno di ribadire l'importanza strategica lo sviluppo locale siciliano e dice Lupi locale in Sicilia non c'è soltanto lo sviluppo locale della Sicilia ma lo sviluppo locale Sicilia affondamento se la sintesi
Degli sviluppi locali interni alla realtà siciliana la politica al gruppo locale dovrà essere in primo luogo politica di sostegno e promozione di competitività di aziende radicate nel territorio e aperte al mercato globale
In questo modo renderemo competitivi anche i territori stessi per far questo occorrono infrastrutture materiali certamente occorre un sistema portuale e internazionale di tipo mediterraneo o con un sistema aeroportuale dove sono gli aeroporti a me non interessa nulla
Io immagino che ci debba essere un AB siciliano cioè che ci debba essere un sistema di integrazione fra i collegamenti che rende indifferente è un volo parte da Palermo da Catania da Trapani Agrigento dal Comisso ora dove vogliamo se noi pensiamo che la logica sistemica con riferimento a realtà siciliana e pensiamo che ogni città debba farsi campanile per ottenere qualcosa in più in danno degli altri lo rischiamo di non promuovere lo sviluppo della Sicilia
Occorre certamente avere un adeguato sistema ferroviario con un collegamento stabile col resto del nostro Paese
Occorre una anche delle infrastrutture immateriali la legalità innanzitutto era infrastruttura immateriale più importante che si collega alla sicurezza
E in questo stiamo lavorando se è vero come è vero che nell'ottobre di quest'anno si fermerà a Palermo la prima convenzione delle nazioni unite per la lotta al crimine organizzato
Il segretario Kofi Annan che l'Assemblea generale aveva sì unite hanno scelto la Sicilia Palermo non per ragioni logistiche perché abbiamo il sole e abbiamo il mare abbiamo il sole il mare
L'estroso con la Val nessuno ragioni simboliche perché questa terra di Sicilia dimostrati in questi anni di essere capace passando attraverso la indignazione morale di liberarsi almeno all'egemonia culturale della mafia
Oggi possiamo affermare sempre più forte che la mafia sempre metro controlla la testa dalla gente perché non si dirà che non c'è anzi per molti versi che più difficile la come battere ed è più difficile da individuare se tutto questo è vero ma dobbiamo realizzare accanto alla legalità la sicurezza anche la professionalità è drammatico pensare che tante aziende vengo ad investire in Sicilia devono importare personale qualificato da fuori con enormi costi che rischiano di ammortizzare il valore aggiunto che nasce dalla parare in Sicilia allora qui il ruolo fondamentale dell'università
Io voglio rivolgere un invito al magnifico rettore ai magnifici Rettori perché superino lei divisioni accademica tradizionali
E di una vita dipartimenti siciliani interuniversitari cioè di pertinenti siciliani interuniversitari che consentono di essere sponda vispe scuola calcio città economiche civile circostante
In questa prospettiva voglio esprimere un apprezzamento signor Presidente del Consiglio alla realtà agrigentina
Quarantadue sindaci di questa provincia
E il presidente della Provincia aldilà degli schieramenti algale le posizioni hanno stabilito di darsi un piano di azione locale
E hanno firmato questa settimana un importante strumento che è la premessa per un Peter tre Pitt per tre piani appunto dei curiali di sviluppo ed è la condizione di uno sviluppo vero
Se posso permettermi di concludere
Una battuta io credo che noi dobbiamo in qualche modo sperare lavorare perché la Sicilia sia diversa ed è uguale
Al tempo stesso tubi differente ubiquo al diceva qualcuno che fece grande l'America
Essere eguali essere uguali agli altri quelle sensibilità culturali essere quale agli altri
Con le riforme della pubblica amministrazione relazione diretta dei governi cui recepimento da leggi riforma con il recepimento della Merloni ter recepimento cioè di quella norma che ci consentirebbe l'accesso al progetto dinanzi sono rischiamo di parlare di cosa che non possiamo assolutamente fare abbiamo bisogno di questo abbiamo anche bisogno di restare diversi
Di restare siciliani di restare a quello che siamo sapendo che il globale è il locale esattamente la scommessa per tutto il mondo e anche per la vostra Sicilia
Festa queste realtà signor Presidente che io sono certo potrà contare sull'appoggio intelligente attento del Governo nazionale grazie presidente D'Alema
Grazie professore Leoluca Orlando la parola all'ingegner vico Valassi presidente di mondo impresa
Signor Presidente del Consiglio signori ministri Bianco e Cardinale
Autorità signore e signori
Permettetemi di rivolgere un saluto particolare è un ringraziamento al presidente della regione siciliana onorevole Angelo Capodicasa
Per l'invito ad essere qui oggi
Voglio in questo modo congratularmi anche Perna proposta organizzativa di questo convegno mondo impresa indirettamente è stata già chiamato in causa per alcune iniziative è una zona-euro partenariati che è stata ricordata come un punto importante d'eccellenza che si svolgerà in Sicilia quest'anno ebbene Europa lettere mia di tagli asciutti e due mila e avendo su tutte per l'internazionalizzazione delle imprese del Mezzogiorno sono due progetti promossi dall'Unione Europea
E dal Governo del nostro Paese
Supportati a livello locale dalle amministrazioni intesi a potenziare la presenza delle imprese meridionali sui principali mercati europei e mondiali al fine di stabilizzare da crescere l'occupazione due progetti realizzati mi rendo conto con gli interventi di oggi con un grande impegno da parte di mondi impresa
Ogni impresa è un'Agenzia per la mondializzazione dell'impresa Società consortile S.p.A.
Chi è entrato ha cacciato soldi
Senza fine di lucro in cui sono soci sistema delle Camere di commercio italiane Unioncamere
Confindustria Confcommercio Confartigianato e Confagricoltura credo che è un esempio abbastanza
Unico nella rappresentanza all'interno di un unico sistema societario di un pubblico privato che dovrebbe essere messo alla prova per vedere se è capace di esprimere maggiori potenzialità è una bella sfida per le ragioni dei le regioni del Mezzogiorno le due iniziative rappresentano ulteriori strumenti a supporto della politica di sviluppo dal Mezzogiorno station avviata dal governo il cui obiettivo credo sia esplicito tra gli altri e il processo il sostegno al processo di internazionalizzazione dell'economia meridionale
E in questo contesto che undici concerto di diverso
Mario
Innanzitutto
Voglio rivolgere
Anche a nome del governo regionale
Un saluto e un benvenuto a tutti i presenti
Vorrei anche ringraziare la città di Agrigento
Per l'ospitalità data quest'incontro
Che ha per tema le tematiche dello sviluppo del lavoro
E della legalità della nostra regione
Ma anche di tutto il Mezzogiorno
E che si propone di fare un primo punto dalla situazione attuale
Che guardi soprattutto alle prospettive imminenti
Derivanti da tutte le risorse mobilitate in questi ultimi mesi
Sia dall'Europa sia dallo Stato
Oggi ci proponiamo anche l'obiettivo di un confronto fra tutte le forze istituzionali sociali economiche
E culturali
Sane per la nostra regione
Con il governo nazionale che è oggi rappresentato al suo massimo livello
Dal Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Massimo D'Alema
Ma anche dai ministri Enzo Bianco
Totò Cardinale
E dai sottosegretari siciliani
La questa giornata
Ci aspettiamo che venga fuori l'immagine di una Sicilia che rimane a regione
Regione per così dire a se in quanto geograficamente isola ma che sta trasformando il proprio sistema economico sociale in sintonia con le scelte e i metodi di governo e di convivenza nazionale
Con l'augurio di un buon lavoro dopo adesso la parola al sindaco di Agrigento Calogero Sodano
Signor presidente
Signore tu
Il saluto di benvenuto mio personale
E quello della città di Agrigento
Oggi credo che sia un momento storico per la città
Avere in questa terra di Sicilia
Un Presidente del Consiglio dei ministri
Ricordo a memoria
Credo che l'ultimo presidente del consiglio dei ministri
Che venne nella nostra città
Fu il compianto onorevole Aldo Moro subito dopo la frana
In un momento triste per la nostra città
Oggi il presidente D'Alema
Viene invece in un momento particolare
Ed è con particolare soddisfazione che salutiamo la sua visita
Un saluto ai ministri che l'accompagna
Agli amici Totò Cardinale Enzo Bianco al Presidente della Regione al sindaco di Palermo ai componenti la giunta del governo regionale ai sottosegretari deputati presenti a tutti voi
Dicevo salutiamo la sua visita con soddisfazione segno di una particolare sensibilità e di una cortese attenzione alle problematiche del nostro territorio che vive come diceva un momento particolarmente critico del suo sviluppo
Già la scelta operata unitamente al Presidente della Regione di due aree quali Agrigento e Siracusa parallele per caratteristiche culturali e ambientali
Denota l'obiettivo di accorciare le distanze che separano queste zone dal resto del Paese
Distanze vere onorevole D'Alema
E invero la marginalità territoriale ed hanno è accentuata dalla distanza che separa grigie entrò dagli aeroporti di Palermo e di Catania
E dalla precarietà e inefficienza
Di una rete stradale che moltiplica le distanze e la rende molto spesso causa di incidenti mortali
Io oggi
Non farò un elenco lamentoso quella sorta di Callieri de doléances che in genere si fa in questo mezzogiorno indicano soltanto un paio di cose solo un paio
Perché questa terra questa Agrigento questa Sicilia non può più rimanere così come oggi
E lei onorevole D'Alema sicuramente io sono distante politicamente perché sono un sindaco o dell'altro polo tranne una persona simpatico una persona a cui noi tutti diamo fiducia io l'ho conosciuta qualche anno fa quando lei invitato dai giovani
Della provincia di Agrigento per una grande kermesse
Ha camminato con me dalla Valle dei Templi dalla rotatoria del tempio di Giunone fino all'altro territorio simbolo della città di Agrigento al caos alla casa natale di grande e avrà sicuramente visto come si trova la nostra Valle dei Templi una valle incontaminato una ma le oggi proclamata dall'UNESCO patrimonio
Internazionale
E l'ho vista taciturna pensierosa allora segretario nazionale del dei DS
E l'ho sentita poi nel suo intervento che ho altresì apprezzato
Dicevo non farò queste lamentele ma alcune cose ho il dovere e l'obbligo di dirle
La stessa autostrada Siracusa Mazara del Vallo da decenni invocata che collegherebbe due poli estremi dell'isola passando per Agrigento e ferma per colpa dell'Anas alla progettazione
Purtroppo rimangono insoddisfatte ancora una volta le esigenze della nostra provincia in quanto i nostri porti di Licata Porto Empedocle Sciacca sono a tutt'oggi senza collegamenti veloci che potrebbero facilitare il traffico turistico e quello commerciale
Potrebbe intervenire
Ad alleviare questa drammatica situazione della distanza della marginalità la costruzione di un aeroporto di terzo livello già più volte è previsto parzialmente finanziato dall'ultima Finanziaria per trenta miliardi e con altri cento miliardi da parte della regione siciliana ma anche a questo proposito incomprensibili ritardi a livello ministeriale remore non ci hanno consentito finora di passare ad una fase di concreta attuazione
Vorrei ricordare al presidente D'Alema che una legge del mille novecentosettantuno trent'anni fa
Indicava tra gli aeroporti da costruire anche l'aeroporto
Della città di Agrigento sono passati trent'anni e ancora non abbiamo questa struttura che per noi diventa importante per uno sviluppo serio della nostra provincia
Questa lontana periferia del mondo occidentale rende dunque i nostri mali più scoperti e più drammatici e per questo degne di attenzione perché possano essere gradualmente eliminati
Da un'integrazione di progettualità locale ma anche dalla volontà di operare scelte che appartengono Allo stato dalla Regione
Se è vero che la questione meridionale esiste mentre ci siamo già avventurati nel nuovo millennio è altrettanto vero che qui nel nostro territorio agrigentino essa si fa sentire con tutto il peso e l'intreccio dei vari problemi secolari
Proprio un secolo di abbandono da parte dello Stato nei confronti di questa terra amarissima ma ricca di tante energie e che vuole concretamente svilupparsi
Tra questi il primo che impedisce uno sviluppo organico ad una vita associata ai vissuta secondo criteri di civiltà e di rispetto alla persona umana e quello dell'approvvigionamento idrico le cui gravi carenze inimmaginabili in un mondo moderno e avanzato impediscono un'esistenza dignitosa alla popolazione
E i veti Isco non l'evoluzione di un turismo che qui trova autentiche ragioni di esistenza
Per la ricchezza di testimonianze culturali per il favore del suo clima incomparabile e per la presenza di una zona costiera stupenda e incontaminate
I nostri sforzi si fermeranno alla fascia elementare dello sviluppo turistico se non si risolvono congiuntamente le gravi questioni delle comunicazione e del rifornimento idrico le molte vie tentate finora si sono rivelate assolutamente inadeguato
L'acqua proveniente dal dissalatore vigeva un un dissalatore bisogna eletto posto a ottanta chilometri di distanza è soggetta a frequenti interruzioni
E dovuti ad una variabilità l'approvvigionamento dei cento urbani che attraversa l'acqua degli impatti esistente resi precari da una siccità persistente e contesa dai territori dove si sono situati ma più ancora dall'esigenza legittima di colture avanzate che minacciano di scomparire a causa della scarsità impressionante della distribuzione idrica mi riferisco ai nostri aranceti verrebbe resa i prescritti del vibonese
Signor presidente mi permetta di dirle che è venuto il momento di risolvere il problema alle radici
Il mare che sta davanti alla nostra città e lambisce le nostre coste ciò offre la soluzione dell'impianto di un dissalatore capace di soddisfare le esigenze del territorio
Lasciando così mi impazzì allo sviluppo di un'agricoltura che ancora rappresenta per noi una fonte di ricchezza che non può essere trascurata
Questi aspetti
Della vita comunitaria di Agrigento si intrecciano in modo preoccupante con quelle della legalità
Sul cui terreno si misura il grado di civiltà del nostro popolo che tuttavia va sempre più irrobustendo una coscienza civica per una lotta alla criminalità mafiosa
Per un forte progetto che impedisca la macchina di mettere le mani sui nuovi investimenti dell'Agenda due mila
Per realizzare il disegno di una ditta urbinate civile la quale esige però la presenza di uno stato attento e vigile come in questi ultimi tempi ci è stato dato di vedere è constatare molti successi contro la mafia si sono
Visti soltanto in questi pochi anni segno quindi di una vera volontà di sconfiggere quello che è stato il cancro di questa terra è che non ha permesso uno sviluppo ordinato e civile di questa Sicilia
Quel che
Invece forte motivo di preoccupazione e il dato occupazionale in città come in provincia ma come del resto in tutta la Sicilia soffriamo di un indice alto di disoccupazione Dino occupazione soprattutto i giovani si parla di percentuali che vanno dal cinquanta al sessanta per cento
Mancano Investimenti
Mentre sono sempre più rarefatti gli impegni per lavori di pubblica utilità
Localmente
Abbiamo cercato di contrastare grave fenomeno mediante una forte intesa tra diversi sindaci della provincia e la stessa Provincia e tra quelli che rivelano particolare affinità di problemi e di prospettive
Abbiamo in molti recentemente stretto dei patti territoriali suscitando speranze ma anche proposte progettuali concrete di alto valore strategico ai fini di una riconversione del nostro territorio
Ma la scelta limitata cento miliardi sarebbe una delusione troppo forte almeno per il patto di Agrigento non solo per i proponenti ma per quanti ripongono sostanziale fiducia nell'iniziativa
E per questo che si rende quanto mai necessario trasformare i patti in contratti di programma capace di soddisfare se si vuole effettivamente fare sul serio esigenze almeno fino a seicento miliardi di opere e infrastrutture indispensabili sia per la creazione di posti di lavoro sia per tonificare e dare solide basi a tra economia nella prospettiva di un autentico sviluppo socio
Strettamente integrato con quello culturale la città
Signor presidente ma mi rivolgo al presidente della Regione anche che firmatario di un disegno di legge Capodicasa Adragna disegno di legge all'Ars
Per una legge sul parco
Perché abbiamo urgente bisogno di dare organica sistemazione alla Valle dei Templi
Proclamata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità
Lunedì alla presenza del ministro Bianco del ministro dei lavori pubblici si demolita una casa
Di proprietà del di un mafioso scomparso
E da più parti si è detto che inizia il ripristino della legalità
Vorrei fare una precisazione come sindaco di questa città
Che il ripristino della legalità e avvenuto dal mille novecentonovantatré quanto con l'avvento della mia amministrazione non è stata più costruita una sola casa abusiva non soltanto nella zona ma in tutto il resto del territorio comunale della città di Agrigento
Ripristino è stato dal mille novecento novantatré
E dicevo queste leggi che sono ancora all'asse sul parco archeologico insistono
E che però non trovano ancora un esito veloce e concreto
Nell'affrontare tale problema
C'è un problema anche
Delicato che investe la socialità
Di molte famiglie
Io pretendevo da parte dello Stato non soltanto
Un progetto finanziato che potesse dare perché no così come è stato fatto per Pompei
Tre anni fa sono stati dati più di duecentocinquanta miliardi con un progetto ben specifico nella nostra città nessun progetto ne esce indico né altro per quando riguarda la Valle dei Templi c'è stato da parte dello Stato
E allora abbiamo voluto in Tire anziana la Regione
Insieme al Ministero dei Beni culturali al ministero
Dei lavori pubblici un bando internazionale di idee che tanto più urgente dal momento che il nuovo Piano regolatore generale si trova già quasi pronto per essere inviato all'esame del consiglio comunale
In effetti non si può pensare di ridare ordine prospettive di sviluppo al territorio agrigentino lasciando fuori la nostra area protetta costituita dal futuro parco archeologico
In tal senso abbiamo avanzato diceva un progetto sia alla Regione che al ministero dei lavori pubblici al ministero dei beni culturali
Ma desideravo esporle signor presidente brevissimamente quale la mia tesi su questa Valle dei Templi che i mass media hanno artatamente e falsamente dipinto come il più grande scempio urbanistico all'interno della Valle io sono convinto come tutti che la vedono che questa valle è una valle incontaminata e che è stata rispettata dagli agrigentini non perché volevano bene o perché amavano questa valle l'hanno rispettata negli anni Sessanta quando avrebbero potuto costruire legalmente con regolare concessione edilizia
E dico io scandalosamente anche con regolare nulla osta degli organi posti a tutela della regione che sono quelle della Soprintendenza avrebbero potuto costruire regolarmente le proprie villette a cento metri dal tempio bijou nono della Concordia come era stato fatto
E che la regione nel novantaquattro ha demolito le cosiddette case panta venne gli agrigentini l'hanno rispettata perché poverini perché non avevano la possibilità economica di qua e la cultura anche di poter andare a costruire le villette all'interno della Valle
Hanno preferito negli anni Sessanta costruire grattacieli che hanno deturpato in maniera irreparabile la Città di Agrigento oggi in questa valle restituita all'umanità grazie comunque
Anche a questa povertà degli agrigentini che continuano a rimanere poco signor Presidente
Non voglio ricorrere alla retorica
E concludo
Dalla quale sono distante per cultura e per temperamento
Ma pare evidente che la sua visita ad Agrigento assume un valore ed un significato che entrano nella storia della nostra città
Con tale visita la signor Presidente suscita e alimenta speranze sopite e mortificate
Io le vorrei ricordare soltanto due cose
Che questa città questa provincia
Possa avere
Il suo aeroporto perché l'inizio serio del suo sviluppo e che i patti territoriali possano essere trasformati in contratto di programma
Faccia in modo la prego che resti un segno visibile e duraturo del suo passaggio grazie
Diamo adesso la parola
Al presidente dalla Regione Angelo Capodicasa
Desidero ringraziarla onorevole presidente a nome del governo della Regione dei siciliani tutti per la sua visita in Sicilia e per avere scelto come tema di questo incontro lo sviluppo del Mezzogiorno l'occupazione lavoro
Avere scelto Agrigento per incontrare amministratori rappresentanti istituzionali imprenditori forze sociali e della cultura a un alto valore emblematico
Qui si registra uno tra i più alti tassi di disoccupazione giovanile ed intellettuale
Quindi con bel modo drammatico un'emergenza idrica per gli usi civili ed irrigui tra le più gravi a nostra memoria che peraltro lei conosce per avere dichiarato con decreto del Consiglio dei ministri lo stato di calamità e per avere deciso l'intervento dalla Protezione civile
Qui più che altrove sono gravi problemi di collegamento di mobilità per gli uomini e per le merci
Recentemente questa provincia è stata più volte teatro di gesti di disperazione dovuti a mancanza di lavoro
Qui alto si è levato l'appello Dalla Chiesa alle istituzioni a fare presto
Per evitare incancrenirsi alla piaga della disoccupazione
Ma questa è anche la Provincia che con l'ultima delibera CIPE del quindici febbraio scorso ha visto finanziati tutti e quattro i patti territoriali che coprano l'intero territorio
Con numerose iniziative per un ammontare di parecchie centinaia di nuove unità occupati
Sempre con la stessa delibera è stato finanziato il protocollo aggiuntivo dal contratto dare centoventi miliardi di lire che si aggiungono al primo finanziamento già in fase di realizzazione con una previsione di un incremento sensibile di nuova occupazione
Numerose sono le riprese che hanno avuto finanziamenti dei quattro bandi della legge quattro otto otto
Le aree di sviluppo industriale rimaste per anni inutilizzate sono già quasi tutte prenotate
Come tutto il resto della Sicilia
La provincia di Agrigento si giocherà nei prossimi sei anni dei fondi strutturale di Agenda due mila
Dei trasferimenti ordinari e straordinari ed aggiuntivi che lo Stato attraverso l'intesa istituzionale con la Regione e gli accordi di programma in fase di elaborazione ha destinato per affrontare i grandi nodi dello sviluppo
I punti critici che costituiscono la nostra palla al piede trasporti collegamenti rapidi infrastrutture servizi all'impresa ricerca e formazione internazionalizzazione delle imprese legalità e sicurezza
Ecco
Il secolo che nasce mentre eredita un pesante fardello dal passato ci consegna delle grandi opportunità
E la fiducia in un futuro diverso che ispira la nostra azione
Il sapere che stiamo costruendo le premesse per una forte rottura con un voto un vecchio modo di intendere la gestione dalla cosa pubblica per rafforzare quella coscienza civile che ha dopo Mattarella Dalla Chiesa Latorre Falcone Borsellino
E tanti altri caduti nella lotta alla mafia ha rotto gli argini della complicità dalla connivenza
C'è un'inedita vitalità e di ed operosità nella società siciliana
Che attraversa tutti gli strati sociali
Crescono nuove competenze cresce il numero delle aziende che si confrontano con la regola del mercato
L'ultimo rapporto Censis vede la Sicilia in cima alle regioni italiani per nascita di nuovi localismi produttivi ben nove contro gli otto dell'Emilia in sede la Toscana e via via le altre
La Sicilia di oggi
Pur consapevole della difficoltà che attraversa cerca di guardare può guardare al suo futuro con meno paura e di ieri
Le luci si sovrappongono sempre di più alle ombre del passato
Sappiamo bene i nostri destini sono indissolubilmente legati a quelle del paese ed oggi anche dell'Europa crescerà quindi la nostra economia se crescerà il Paese
Ma è vero anche il contrario
Quel tasso di crescita previsto intorno al due per cento che potrebbe anche arrivare al due virgola cinque secondo le previsioni più ottimistiche
Può raggiungere livelli più elevati solo se decollerà il Mezzogiorno sì anche dal Sud partirà una forte spinta all'innovazione e all'investimento
In questo quadro la Sicilia vuole fare la sua parte
Piede a compimento una stagione di riforme che è stata la condizione per la stessa nascita del governo che presiede
Con la quale vogliamo modernizzare la nostra Regione sfruttando appieno il potenziale quasi federalistico contenuto nello Statuto per apprezzare la comunità alle sfide della cooperazione europea e mediterranea
All'inizio dal mille novecentonovantotto la riforma dello Statuto che preveda l'elezione diretta del Presidente era ancora materia di dibattito politico e culturale
Oggi e all'approvazione del Senato dopo essere stata votata dalla Camera
In questa sede cogliamo l'occasione per ribadire come abbiamo già fatto con il capo dello Stato corso dello sbarco recente visita in Sicilia
Con il presidente del Senato il presidente della commissione Affari istituzionale l'inderogabile esigenza che si faccia presto che si doti la Sicilia della legge che quasi all'unanimità l'assemblea regionale ha voluto
E che la società civile italiana siciliana vuole ancora più dalla stessa Assemblea regionale
Tra breve sarà all'ordine del giorno dall'Assemblea regionale la riforma della legge elettorale che consentirà anche la Sicilia di scegliere uomini e programmi e che nello spirito del bipolarismo garantirà stabilità ai governi
Alla fine del mille novecentonovantasette agli inizi del novantotto la Regione era sull'orlo della bancarotta
Oggi non solo sono stati risolti i problemi finanziari più d'ambra più drammatici non solo è stata avviata un'opera seria ed efficace di risanamento delle nostre finanze
Ma lo diamo già di una considerazione quale mai avevamo registrato da parte dei mercati finanziari internazionali
Se prima nessuna banca era disposta a finanziare il nostro deficit oggi le obbligazioni emesse dalla Regione trovano degli investitori nazionali ed internazionali un'accoglienza straordinaria
Incoraggiati anche dai rating lusinghieri rilasciate alla Regione da Moody's t i cibi Ca'e che sono frutto dalla nostra opera di riordino dei conti di una seria politica di equilibrio finanziario che ci consentirà
Già dal due mila due di non dovere ricorrere al mercato finanziario
Siamo in linea con il processo riformatore in atto nel Paese in materia di commercio con l'approvazione di una importante legge che riforma il settore
Fra le otto regioni italiani che non hanno recepito la nuova normativa e che saranno commissariate commissariata dallo Stato non c'è la regione Sicilia
Abbiamo chiuso la fase dalla Regione imprenditrice avviando un piano di privatizzazione dalla Società partecipate che finalmente dopo decenni di sperpero di denaro pubblico
Già nelle prossime settimane verrà dismessa la prima della società a cui altre seguiranno
Abbiamo recepito la legge Galli sulle acque dopo ben sei anni dalla sua emanazione
Abbiamo dotato la scuola siciliana di una importante legge di riforma in linea con il percorso riformatore intrapreso a livello nazionale
Con la legge finanziaria di bilancio approvata qualche settimana fa
Abbiamo invertito la tendenza ad una crescente incidenza delle spese correnti sull'intero bilancio
Un vero cappio al collo arrivato ormai a livelli insopportabili recuperando risorse economiche da destinare a politiche di sviluppo e per creare nuova occupazione
Questa
Era la Regione che per la sua incapacità di programmare di spendere restituiva all'Unione Europea buona parte dei finanziamenti destinata al proprio sviluppo
Oggi con l'orgoglio possiamo affermare di avere impegnato la totalità delle somme relative al Pop novantaquattro novantanove nono la riga andrà perduta
Non era scontato non era scontato se si pensa che il comitato di sorveglianza nazionale del quadro comunitario di Cisco di sostegno nel dicembre mille novecentonovantotto decise
Perfino di sospendere i pagamenti dei contributi comunitari nazionale alla ragione per i suoi gravi ritardi e inadempienze
Una forte azione di governo il pieno coinvolgimento della struttura amministrativa ci ha consentito un rapido recupero con il conseguimento di un risultato che si può considerare straordinario
Alla fine del mille novecentonovantotto agenda dormiva apparivano Obiettivo lontana è per molti aspetti raggiungibile
Oggi possiamo dire che siamo una delle regioni meridionali che ha fatto di più è meglio
Abbiamo rispettato tutte le scadenze stabilite lo abbiamo fatto non rinunciando alla concertazione ed al partenariato istituzionale e sociale
Lo abbiamo fatto estendendo il metodo della concertazione al territorio coinvolgendo Comuni Province forze sociali e della cultura
Quest'opera di riforma riordino programmazione deve completarsi con la riforma dalla pubblica amministrazione che AGEA all'ordine del giorno dell'assemblea regionale per il ventinove di marzo
Essa semplificherà le procedure
Darà assetti amministrativi più snelli ed innalzerà il livello di qualità di efficienza nella pubblica amministrazione
Opererà un trasferimento ampio di poteri e competenze dalla Regione agli enti locali secondo il principio di sussidiarietà introdurrà norme contro la corruzione nella pubblica amministrazione e restituire allo sportello unico per le imprese volto ad accelerare le procedure e a ridurre al minimo i tempi di risposta dall'amministrazione regionale
Si tratta di completare i chiudere una fase costituente della nostra vita autonomistica
Che consegna la Sicilia gli strumenti istituzionali e normativi adeguati ai nuovi scenari e alla sfida della modernità e della competizione
Quasi un nuovo inizio che valorizzi l'autonomia come responsabilità e dunque tracci una linea netta di demarcazione Cologni visione assistenzialistica dipendente
Ciò impone uno sforzo di adeguamento culturale politico ed istituzionale richiede e sostegno dell'intero Paese
Non si tratta di rivendicare aiuti
Ma di ottenere risorse dovute nell'ambito della propria capacità progettuale di chiudere vecchi contenziosi primo fra tutti quello finanziario già in fase di negoziato uscendo da una logica propagandistica da un lato e avvocatessa burocratica dall'altro
Di favorire un pieno inserimento della Sicilia nel modello di sviluppo europeo con l'occhio rivolto alle grandi opportunità che dal due mila dieci si aprono con la creazione dell'Area di libero scambio nel Mediterraneo
E per questa ragione con questo obiettivo che la Sicilia sta sto sta sostenendo una battaglia perché le venga riconosciuto lo stato di Regione transfrontaliera
è venga inserita nel Bolea del programma di intervento comunitario Interreg tre
Si tratta di una battaglia di principio che valorizza la vocazione euromediterranea della Sicilia
Che gli consentirà di allacciare rapporti di stabilire contatti di esercitare quella funzione di raccordo per la quale ci sentiamo vocati per cultura storia sensibilità e posizione geografica
Crediamo che così come ha fatto il Parlamento europeo con la votazione di un emendamento in tal senso
E come ha fatto l'altro ieri la conferenza dei presidenti delle Regioni con l'approvazione di un documento che modifica un suo precedente indirizzo anche il governo italiano tramite il Ministero degli Esteri
Debba intervenire sulla Commissione europea perché non si consumi una inaccettabile esclusione dalla Sicilia in violazione dei regolamenti ed il giusto diritto dalla nostra Regione
E questo modo a nostro avviso per potenziare la proiezione verso sud del nostro Paese
Nel momento in cui l'allargamento dell'Unione a destra può comportare uno spostamento del baricentro geopolitico ed economico dell'Europa per favorirne al contrario uno sviluppo policentrico con la creazione di una bancaria euromediterranea dove il nostro Paese la Sicilia assumono una centralità strategica soprattutto in relazione alle nuove tecnologie e agli sviluppi dei sistemi di comunicazione telecomunicazioni
Dal tre al cinque dicembre due mila si terrà in Sicilia su decisione dalla Commissione europea la ventitreesima edizione di euro partenariati Italia sul due mila si tratta di un grande evento che la rigida deve sapere cogliere un'occasione importante per il sistema impresa della Sicilia del Mezzogiorno una straordinaria opportunità di vincolare all'attenzione mondiale l'immagine di un Sud operoso attivo aperto agli scambi alle relazioni ma si tratta anche di promuovere indirettamente una terra la Sicilia straordinariamente interessante per i visitatori quattrocento siti archeologici il trentasei per cento dei centri storici del sud Italia è un patrimonio naturale unico un evento che interesserà circa tre mila imprenditori provenienti da settanta Paesi del mondo può rappresentare una grande occasione per trovare nuovi mercati e l'occasione di partnership per la piccola e media impresa
Un'occasione per innescare processi di internazionalizzazione del sistema economico dinamiche virtuose di interscambio di esperienze di cooperazione crea creazione di Circuiti di produzione congiunta
Sono queste le coordinate entro cui si può sviluppare il nostro sistema economico usando con sapienza le risorse e puntando sulla definizione degli assetti strutturali come presupposto per una grande azione di investimento privato
Che Poggi su nuclei già esistenti e di potenza nel settore della piccola e media impresa delle telecomunicazioni dell'agricoltura del turismo e del terziario avanzato le risorse non mancano
Nei prossimi anni come ho già detto fino al due mila sei le risorse che a vario titolo affluiranno in Sicilia sono stimabili in quarantacinque mila miliardi oltre il bilancio ordinario della Regione
Che andranno a finanziare i programmi previsti dall'intesa istituzionale di programma ed Agenda due mila nei settori fondamentali trasporti turismo ambiente beni culturali sviluppo locali locale reti e nodi di servizio
Un grande flusso di finanziamenti destinati allo sviluppo in modo programmato per il raggiungimento di obiettivi di crescita
Che forse mai la Sicilia ha conosciuto in passato a cui si aggiungono i diciotto patti territoriali già finanziati
I tre contratti d'area gli incentivi individuale della quattro otto otto che in totale prevedono finanziamenti per due mila duecentocinquanta nuove iniziative produttive per oltre venti mila nuovi occupati
Sono questi
Alcuni dati sommari che abbiamo voluto fornire per dare l'idea di quale grande opportunità si presenti oggi alla Sicilia e che meglio e svilupperemo nella Conferenza regionale per l'occupazione che terremo nel mese di maggio a Palermo
Si tratta di risorse che consentiranno la messa a punto di un significativo piano per il lavoro e che se spese tempestivamente con trasparenza e legalità costituiranno una massa critica in grado di
Di innescare processi virtuosi di sviluppo e di crescita economica e sociale
Poi assumendo
Entro qualche settimana avremo concluso la fase dalla programmazione
Avremmo sottoscritto con lo Stato accordi di programma nei settori fondamentali
Avremo un quadro di certezze sulle risorse finanziarie che saranno destinati allo sviluppo completeremo la strumentazione normativa per semplificare le procedure ridurre i tempi e dare così riferimenti certi a chi ha voglia di investire negli enti locali avremo maggiore stabilità
Così come abbiamo maggiore stabilità così come pensiamo l'avremo si andranno avanti le leggi in merito alla Regione c'è una ritrovata credibilità e affidabilità sul piano finanziario
Non ci mancano le risorse materiali e le intelligenze
Da quel momento in poi tocca a noi istituzioni fa la nostra parte perché vengano rispettati i programmi i tempi e le regole per lo sviluppo
Tocca a noi politici far nascere quella che i catalani chiamano complessità una complicità positiva in grado di fare fronte comune sugli interessi generali perché la lotta politica non si nutra di autolesionismo e perché è necessario comunque conflitto non degeneri e non si spinga fino a compromettere gli interessi comuni della Sicilia
Tocca a noi imprenditori cogliere le occasione forse irripetibile in queste forme che si offriranno chi ha cultura d'impresa che anche cultura del rischio d'impresa a chi ha voglia e mezzi per investire
Tocca a noi ricercatori formatori in università sostenere questo sforzo creando un nuovo rapporto tra scienza società e soggetti sociali dello sviluppo
Tocca a noi dirigenti sindacali forse sociale diffuse fare in modo che ciascun attore svolga la sua parte
Sapendo che la sfida dalla crescita ci riguarda tutti e che in un quadro di crescita la dialettica politica sociale compie un balzo in avanti si qualifica diventa produttiva di fare di fatti positivi
Se non ce la faremo sarà di peso solo da noi non ci sfuggono e non ignoriamo i tanti problemi che ci condizionò le pesanti eredità con cui dobbiamo fare i conti
Il punto di partenza i ritardi e mille ostacoli da rimuovere ma fanno parte anch'essi della sfida
Mentre parliamo di new economy di prospettive di investimento nel campo delle telecomunicazioni dobbiamo fare i conti con vertenze come quella su Telecom
S.r.l.
Che interessa oltre cinquecento lavoratori senza salario da quasi un anno
E che rischiano il posto di lavoro o la partenza delle mesi di Carini
Che abbiamo trattato l'altro ieri al ministero dell'industria che rischia di pagare il prezzo di una ristrutturazione che prepara la privatizzazione di Finmeccanica e che non dà sufficienti garanzie per i livelli occupazionali
O ancora i problemi della cronica carenza d'acqua in una parte non secondario dalla Sicilia o i problemi della viabilità ma soprattutto non ignoriamo i problemi della sicurezza personale ed alla sicurezza degli imprenditori nell'investimento
C'è la mafia che seppure ha subito durissimi colpi continua a esercitare il suo dominio e anche in questi giorni continua ad attaccare i sindaci e gli amministratori c'è una cultura della legalità che deve diventare senso comune
E che ci dice ogni giorno che il problema dalla sicurezza non è solo un problema di Paul dire di polizia di strumenti di repressione ma è anche un gran una grande questione democratica di conquista civile di mutamento culturale
Abbiamo il grande problema del precariato
Abbiamo ereditato cinquantotto mila precari per lo più giovani per i quali stiamo attuando politiche volte alla stabilizzazione stiamo cercando soluzioni diversificate per favorirne l'inserimento nel mercato del lavoro
Solo soluzioni difficili da trovare se non decolla l'economia se non si riassorbe una disoccupazione che malgrado la timida crescita degli occupati circa trenta mila continua a rimanere sostanzialmente invariata
Essa genera lavoro nero snatura la concorrenza e produce fenomeni di dumping sociale che vanno fermamente contrastato
Su questo lo stato ci può essere d'aiuto
E mentre chiediamo noi stessi ai siciliani di compiere il massimo sforzo chiediamo allo Stato e al suo governo di fare anch'esso la sua parte per sostenere la voglia di cambiamento di crescita che ci anima abbiamo un grande compito garantire alle nuove generazioni qualità della vita e lavoro in città sicure e con la possibilità di crescere ultimo culturalmente e civilmente un compito che figlio diretto dell'impegno antimafia visto come rivolta morale contro una cultura dalla prepotenza e della IP irretire debilitanti
Ma per essere liberi dobbiamo continuare ad accrescere la nostra efficienza darci regole per la misurazione dei rendimenti valorizzare il merito e sconfiggere per sempre la piaga della rassegnazione
Una Sicilia libera dalla mafia sicura efficiente terra di transito e di scambio con i popoli del Mediterraneo può conoscere una nuova fase che rilancia e con soldi processo di innovazione e dire lancio coltiviamo
Occorre l'impegno delle forze sociali delle comunità locale degli imprenditori delle università
Perché si realizzi pur nella distinzione dei ruoli della responsabilità uno sforzo solidale perché cresca un'identità multietnica ma saldamente basata sudati culturale di apertura innovazione
Per futuro questo e l'impegno su questo lavoriamo
La giornata odierna volessero l'avvio di un confronto permanente tra istituzioni centrali e regionali e locali e tra queste è una società a cui rivolgiamo un appello serio rigorose convinto ad impegnarsi ad investire a credere che la Sicilia del Mezzogiorno ce la possono fare
La presenza del Presidente del Consiglio Fornoni uno stimolo a fare meglio ed insieme chiede di più nel senso che ho detto di una stima e di un rispetto per lo sforzo che la Sicilia ha compiuto per i prezzi che ha pagato sul fronte della legalità
E anche il modo migliore per continuare nelle sedi istituzionali il dibattito sul federalismo reale
Cioè sul governo locale delle risorse che non può risolversi dell'abbandono delle aree deboli ma che devi imporre qualità e senso strategico all'intero Paese nella dimensione europea
Un disegno una visione un progetto e quello Presidente Keliki che gli italiani e siciliani chiedono e che troppo spesso le istituzioni non riescono a dare o non riescono a far percepire sono certo che da questa giornata anche per il presidente del Consiglio verranno motivi di incoraggiamento di conforto per proseguire un lavoro difficile ed insieme doveroso per dare all'Italia oltre il rispetto internazionale che si è venuta conquistando uno o più libri e una serenità che siciliani invocano da sempre e che solo la sicurezza personale e collettiva e la libertà dalla disoccupazione dalla dipendenza possono contribuire a far nascere superando
Con la concretezza delle opere delle cose visibili ogni scetticismo ed ogni pessimismo pensare positivo è per noi il governare facendo con diligenza passione quello che ci tocca di fare
Passiamo agli interventi pregando
La brevità dobbiamo recuperare un po'di tempo diamo la parola all'ingegner Pasquale Pistorio che l'amministratore delegato della Thomson microelettronics
Tom soprannome francese ci chiamiamo estimo ecco Veltroni se siamo italiani francesi americani siamo multinazionale
Signor presidente autorità signore e signori
Sono molto lieto di accogliere l'invito che mi è stato fatto portare la testimonianza di quello che fa la società che ho l'onore di Brigitte di dirigere in Sicilia anzitutto due brevi parole per farci conoscere noi siamo la STP mai con la Sonics
Una società che fa i chips tutti quei piccolini a fare che sono dentro i telefonini le radio televisione le automobili che sono il cuore il cervello di qualsiasi apparato elettronico moderno e che sono la base della rivoluzione tecnologica che viviamo
La nostra società a trentasei mila persone nel mondo fatturiamo oltre dieci mila miliardi all'anno generiamo utili come è corretto che generiamo
Ma siamo anche molto fieri che generiamo ricchezza sociale in tutti i paesi in cui operiamo
Operiamo abbiamo stabilimenti produttivi in diciassette
Differenti città e nei quattro continenti è uno di questi e a Catania siamo quotati alla Borsa di New York di Parigi di Milano e io faccio il manager non c'è un'azione non c'entro niente dirigo sono impiegato ai che dirigo questa società
Non sono un imprenditore
Ebbene uno di questi stabilimenti e a Catania e di questo sono molto molto fiero perché sono siciliano
Oggi la SPD mai consonanza Catania
A si è impegnato però euro partenariati Italia sul due mila che come è stato detto si terrà a Palermo il tra il tre e il cinque dicembre
E che il governo italiano fortemente portato avanti candidando tra le regioni del Mezzogiorno
La Sicilia in quanto in questa regione e quella che ad oggi ma le testimonianze lo testimonia l'osso fanno evidenziano ancora di più ha fatto registrare fenomeni innovativi
Dal punto di vista qualitativo sicuramente importanti
L'euro parte meravigliati Italia Sud permetterà inoltre l'ha ricordato già il presidente della regione a circa tre mila in prese ma voglio ricordarvi che quasi cinquecento sono imprese del Mezzogiorno incontrarsi con le imprese provenienti da almeno altri cinquanta Paesi oltre a quelli dell'Unione Europea
Mi pare che il presidente dalla Regione Siciliana sia stato in Cile tra l'altro insieme al presidente del Consiglio fare un opera di sollecitazione anche in questo senso
L'Europa Terrani atto non credo non debba essere soltanto considerato come una mera vetrina internazionale ma debba essere considerato come un processo che mette in moto l'intero sistema di relazioni economiche
Contemporaneamente mondi impresa sta realizzando un progetto importante importantissimo io credo che vendo solo per l'internazionalizzazione delle imprese mezzogiorno cos'è avendo sciolto spendo sorgere un un'iniziativa che rappresenta un'azione formativa applicativa anche essa delle politiche di governo per lo sviluppo la promozione del Mezzogiorno volto a favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro
Non che il consolidamento e l'inserimento delle imprese meridionali sui mercati europei e mondiali
è stato ricordato il valore della formazione in questo hanno si muoveranno attori protagonisti di questi processo che sono circa duecentoventi persone del Mezzogiorno
Giovani per la maggior parte di retti da senior che batteranno il territorio provinciale impresa per impresa per fare emergere le domande dei servizi necessari per affrontare i mercati esteri
Io mi rendo conto che il tempo e tiranno una battuta però permettetemi di farla la faccio chiudendo con le parole che il presidente del Consiglio fece in un convegno che lance
Io sono anche meritatamente presidente nazionale dei costruttori
Credo di poter dire un presidente nuovo nel senso che sono la fine di un mandato ci ha fatto delle cose importanti che sono state tutte ricordate in cui lancia è stata protagonista con Enzo Bianco siamo stati protagonisti di una ricerca sull'abusivismo quasi una bestemmia quando venivamo indicati come gli unici attori della distruzione del territorio l'abbiamo pagata da voi l'ha presentata bianco non ancora ministro devo dire una settimana dopo era ministro quindi può darsi che porti bene fare queste cose
Ma dicevo il presidente D'Alema
Relatore importante di una iniziativa dell'Ance che si chiamava costruire per il Mezzogiorno nella legalità nella libertà e nella sicurezza a Napoli e Castel dell'Ovo il ventitré ottobre del novantacinque diceva
Io vedo due grandi scelte qualitative che dobbiamo fra lepri che dobbiamo fra le prime sono le infrastrutture per lo sviluppo
Ma anche per la civiltà e la qualità della vita del territorio ferrovie telecomunicazioni energie acqua la seconda grande scelta a mio giudizio e quella del risanamento e del recupero
Penso Presidente che molte cose siano state fatte la per fortuna mia fatte insieme io credo che si possa anche partendo da qui rilanciare un patto perché sul territorio ci posso operare nella legalità
Nella ricostruzione di quelle occasioni che sono del colon state ricordate da tutti gli interventi come oh che occasioni primarie perché si possa effettuare lo sviluppo
Senza infrastrutture senza qualità della vita lo sviluppo non è compatibile probabilmente non lo è nemmeno quella dalla new economy a maggior ragione quello dell'economia reale
Grazie
Grazie all'ingegner Valassi ci sono altre tre o quattro interventi
Io vi pregherei di contenerle nei due minuti perché altrimenti non ci siamo più veramente la parola al dottor Pietro Capizzi amministratore unico dal polo tessile di unirsi
Il saluto al Presidente del Consiglio al presidente capo di casa tutte le autorità presenti anch'io porto una testimonianza sono un imprenditore nel settore tessile
Siciliano che ha vissuto per trentacinque anni Nordeste
E che nel novantasei decide di tornare a casa
Cercando di
Creare dell'occupazione in un paese piccolo come Riesi
Inizialmente tutto era dimensionato cinquanta sessanta posti di lavoro oggi ci trovammo a tre anni dei primi investimenti
Con sei attività funzionante trecento dipendenti
Prevediamo entro il due mila di toccare le mille unità
Questo chiaramente
Speriamo che
Speriamo di avere ancora perché tutto questo è chiaro è stato fatto con l'aiuto del regista tale legge tra la legge quattro otto i patti territoriali e contratti d'area e speriamo il contratto di programma
Con l'aiuto particolare dell'efficienza degli operai perché non dimentichiamo che abbiamo in Sicilia
Una cosa importante una cosa che tutti si dovrebbero inviare io la chiamerei impropriamente ne e la manodopera male perché abbiamo una cosa straordinarie
Hanno un apprendimento
Favoloso dove nel Nord intendiamo
Due mesi per formare una persona qui dovendo uniformare tutte noi perché non ci sono corsi di formazione particolare in quindici venti giorni ci danno dei risultati già
Straordinario
La sicurezza del territorio sicurezza del territorio direi Riesi per quanto mi riguarda ha risposto bene
Poi dico che la sicurezza del territorio la mafia l'illegalità si combatte credo principalmente con il lavoro
Se noi diamo da lavorare i nostri ragazzi
Non credo abbiano bisogno di cercare altrove i mezzi per poter per poter vivere allora cerchiamo di muoverci in questo modo credo che porteremo la Sicilia al massimo della legalità
è stato detto tante cose dall'ingegnere dalle dottoresse nutrite ripeta anch'io ma una cosa importante vorrei dire al Presidente del Consiglio
Presidente Capodicasa cosa potranno avere bisogno chi farà gli investimenti in Sicilia perché tra le altre cose io vengo da una campagna del Nord settimana scorsa dove ci sono tantissima gente che non si sono insediati a Manfredonia che vorrebbero venire in Sicilia
Noi abbiamo bisogno di tre cose importanti il costo del lavoro che adesso ne abbiamo dicevo l'ingegnere con la legge i tre anni prima i tre anni successivi della legge trenta
Che dovrebbe comunque restare un abbattimento del costo lavoro fisso per la scritto per il Meridione per la Sicilia in particolare finché almeno non superiamo quella differenza che abbiamo di costi con i trasporti nel Paese
Con i Paesi con cui lavoriamo
Poi
La defiscalizzazione degli utili perché è vero che la quattro otto otto cita il fondo perduto ma è altrettanto vero che questo fondo perduto va ad utile e quindi a tassazione se noi vogliamo creare della gente non produttive allora questo contributo resta per tutti se ne abbiamo a creare degli utili è chiaro che nei primi cinque anni lo Stato che riprende quel cinquanta per cento del sessanta per cento concesso e invece se loro investiamo nonché devo andare alle tasche degli imprenditori per carità ma mettiamo ad investimento per creare ancora occupazione
Vera poi un'altra cosa è questa alla Regione Sicilia presidente Capodicasa
Poter avere un periodo di IVA passiva
Per portare anche questo venti per cento a di investimento e quindi alterazione ancora ulteriore preoccupazione vera
Questo credo e tutto quello che posso dire come ho detto prima possibilità ad ulteriori investimenti
Nell'arco del due mila verificheremo voi
Con le autorità regionali quello che si potrà fare quale sono questa gente perché ce ne sono tantissime
Dalle occhi aderire io non posso fare i nomi ovviamente perché ci sono delle multinazionali interessate una di cui per con cui noi lavoriamo a questo momento la Benetton che è presente a di Jesi come ma ci sono tante aziende di grosse dimensione oltre che all'elettronica ma di produzione che vorrebbero insediarsi appunto nei nostri Paesi in Sicilia chiaramente Riesi probabilmente non sarà più sufficiente e quindi bisognerà allargare un attimo quello per la fascia di investimenti e quindi negli atti e vari comuni
Pertanto quello che chiedo alla agli amministratori sia nazionale che regionale che locali statici vicino diventerà la Sicilia Nord Irlanda ma meglio dell'Irlanda è questo credo in pochi anni grazie
Grazie al dottor capi
Diamo la parola adesso al signor Sandro buche ormai che un lavoratore della i mesi
Innanzitutto un grazie particolare
Perché mi è stata data questa grande possibilità
Io rappresento quella parte della Sicilia che purtroppo oggi non ha avuto quello slancio che altra parte dalla nostra terra avuto io rappresento quella muratori
Che oggi rischiano il posto di lavoro
Rappresento i compagni della Telecom S.r.l.
Seicento padre di famiglia da otto mesi senza stipendio
Ecco e rappresento anche la immensi dove io lavoro da dodici anni
Il nostro stabilimento rischia di essere ceduto già e ceduto alla carta
Dalla Breda Ansaldo un groppo un gruppo a livello internazionale che progetta e costruisce materiale rotabile in tutto il mondo
Noi già siamo in una procedura di vendita la procedura si conclude tra due settimane Ruju Dili
Da allora abbiamo chiesto aiuto a tutte le forze politiche siciliane abbiamo avuto un grosso supporto da parte del presidente della Regione del sindaco di Palermo del presidente della Provincia ma ciò non basta
Abbiamo bisogno dell'aiuto anche del Governo nazionale
Signor ministro signor presidente io a nome dei miei compagni chiedo a lei
Di intervenire direttamente nei confronti di Finmeccanica per bloccare la vendita del nostro stabilimento
Glielo chiedo perché non per avere quella protezione o quella copertura solo perché lei oggi è qui
Io chiedo Burton tanto di motivazioni indosso stabilimento ha costruito un materiale rotabile per tutta Italia
Per l'America ha abbiamo costruito la metropolitana di Atlanta di Boston abbiamo costruito il tranne per la città di Lille in Francia abbiamo costruito i carri per il tunnel della Manica quindi non siamo un'azienda da poco conto il nostro no autore riconosci tenta riconosciuto in tutto il mondo oggi rischiamo di perderlo questo novantotto rischiamo di andare in mano a un imprenditore che ci darebbe del lavoro di scarso valore aggiunto e non ci consente consentirebbe di mantenere lo standard produttivo oltretutto usciremmo fuori dal mondo ferroviario
Abbiamo sentito parlare qui tante persone tutti quanti hanno ribadito che in Sicilia c'è bisogno di ferroviari c'è bisogno di infrastrutture c'è bisogno di nuove linee di collegamento avete il potenziale già in Sicilia
Cerchiamo di mantenerlo cerchiamo di rilanciarlo vorrei concludere con un'altra parola
Quella che nel nostro territorio è già stata chiuso uno stabilimento dell'Ansaldo Breda la come tre di Messina noi siamo l'ultimo stabilimento in Sicilia capace di produrre questo materiale questo capaci queste
Riproduzioni
Oltretutto con la prossima commessa che ci sarà la metropolitana di Messina il tram di Palermo
Tutte le altre commesse internazionali che noi potremmo continuare ad acquisire rimanendo all'interno del gruppo Ansaldo Breda rischieremmo di perderla
Le ribadisco cortesemente d'intercedere nei confronti di Lina mi dei di Finmeccanica ed è il ministro letta
Il ministro dell'industria che possa avere un ruolo determinante un ruolo incisivo all'interno delle politiche industriali
Nel Meridione e la Sicilia perché non potremmo perderci quei posti di lavoro che oggi garantiscono l'economia il PIL e tutto ciò che concerne l'economia siciliana grazie
Grazie a Sandro la parola per due minuti all'ingegner Giuseppe Pugliesi presidente di Sitchin Duster
Dopo
Buongiorno a tutti innanzitutto un caloroso benvenuto un saluto al Presidente del Consiglio Massimo D'Alema
E un ringraziamento al presidente Angelo Capodicasa per avermi invitato qui oggi in questo convegno tante cose sono state dette mi scuserà operò
Se non dovrò tratta trattare diversi argomenti che per la responsabilità e l'onore di o di rappresentare l'industria siciliana naturalmente farò meno ma tantissimi sono stati trattati
Da colleghi imprenditori che ringrazio sempre della loro vivacità e della loro forza imprenditoriale
E comunque da altri grossi esponenti del Governo oggi qui presenti e della regione
Però alcune questioni non possono fare a meno di toccarle per prima per naturalmente una delle questioni che riguardano principalmente in generale il Mezzogiorno in particolare la Sicilia e comunque son problemi del Paese tutto e quello che prendono le mosse da un fondamentale bisogno
Naturalmente di governabilità e di stabilità perché altrimenti tutto il resto dei discorsi sono discorsi che diventano vani sono problemi che comunque rimarranno sulle spalle
Di chi rischia di chi investe e di chi deve vivere nel nostro Paese nella nostra regione
La Sicilia attende da tempo
E rivendica a gran voce la legge di riforma costituzionale per l'elezione diretta del Presidente delle regioni a statuto speciale dopo oltre tre mesi
Dal via libera da parte della Camera
Abbiamo avuto incontri con i massimi livelli e i vertici del Parlamento nazionale sono state individuate le possibili soluzioni ma i tempi continuano ad allungarsi con le conseguenze a tutti note l'autonomia e la specialità
Degli statuti regionali sono divenute Hervé Morin più per procedere sul piano della modernizzazione istituzionale della stabilità delle riforme indispensabili e contenute nelle leggi dello Stato che qui vengono poco recepite o lo sono in grande ritardo condividiamo pertanto cifre signor Presidente
Anche la proposta di un emendamento alla legge di riforma dello Statuto per introdurre il silenzio assenso per recepire le riforme nazionali in Sicilia
Una Sicilia connotata da molteplici risolte emergenze che con difficoltà e ritardi vengono affrontate che pure dimostra però capacità e volontà di proseguire sulla strada dello sviluppo degli investimenti per la creazione di ricchezza di lavoro prova ne è il fatto della grande vivacità imprenditoriale della grande voglia d'investimento anche se purtroppo abbiamo dovuto registrare da esponenti autorevoli di questo governo che più volte è tornato sull'argomento
Asserisce che c'è poca voglia gli investimenti o che si investe nella realtà può così mi ha aggiunto
Mi accingo a concludere però chiedo scusa se qualche minuto dovrò prenderlo certamente è stato qui oggi e discusso parecchio su quanto concerne la new economy la grande possibilità legata alla new economy e da come viene invece e definita considerata la old economy io prima di definire old economy un'economia ci ci penserei un attimo
Perché non potrà esistere comunque finalizzata naturalmente più al prodotto che ai servizi una new economy senza una old economy
Quindi è chiaro che nel momento in cui parliamo di prodotti dobbiamo anche immaginare che chi dovrà fare questi prodotti chi dovrà conquistare i mercati per prezzo qualità
Di questi prodotti dovrà anche poi per rischiare in regioni in aree nelle quali è possibile realmente fare impresa su questo desidero comunque
Ringraziare anche per l'attivismo che comunque sono qui d'accordo col sindaco Leoluca Orlando quando poi ha parlato di locale globale e nel senso della non competitività per certi versi che deve esistere tra territori quindi fra comuni
Da una parte quindi perché non è importante se un'infrastruttura sia da una parte o dall'altra seduta ma l'importante è che sia strategica e per l'una e per l'altra parte
E nello stesso tempo naturalmente la possibilità di attrarre investimenti avendo però un prodotto reale da offrire il prodotto reale legato sulla tempestività per tutto ciò che riguardo può riguardare le concessioni e le autorizzazioni la possibilità di trovare anche le aree per insediare gli investimenti perché questo è un altro problema gravissimo è grandissimo che nonostante spesso le risorse ci sono poi ci troviamo di fronte ai problemi reali concreti di fare impresa queste cose bisogna dirle perché nella realtà tante leggi finanziate con la quattrocentottantotto sono ferme in Sicilia da un anno e mezzo perché non trovano la possibilità di allocarsi e anche sul costo del lavoro dobbiamo essere chiari è vero quello che dice Pistorio noi abbiamo possiamo avere delle opportunità che sono legate a un la possibilità dello sgravio contributivo però è anche vero e qui colgo l'occasione per ringraziare il presidente Capodicasa
E i componenti del governo tutto abbiamo appena firmato
La settimana scorsa un protocollo d'intesa che finalmente risolverà i problemi della legge ventisette ottocento miliardi di crediti che noi Altagamma aspettato per anni dalla Regione
Questo però è un segnale che i lei defiscalizzazioni o le due contribuzioni funzionano però non se solo sulla carta ma se realmente vengono è la sensibilità di questo Governo ha fatto sì che dopo un anno di lavoro siamo arrivati a firmare una convenzione che quanto meno non mortifica era quell'impegno che noi abbiamo preso a suo tempo quando abbiamo assunto la legge trenta è il mio e concludo è una legge che funziona però è una legge che va regolamentata meglio
Perché chi è imprenditore lo sa come funziona la trenta prima
Con l'assunzione l'impegno a poter assumere EPO il decreto e poi tutto scatta dal momento in cui è stato firmato il decreto no dal momento in cui è assunto non voglio entrare nei particolari
Scooby chiedo scusa se ho preso più di due minuti ma un minimo mi sembrava doveroso poter diciamo intervenire e vorrei concludere con un invito al presidente D'Alema
Un invito però diverso credo dagli altri nel senso che io invito il presidente D'Alema a poter trascorrere delle vacanze o delle ferie in Sicilia
Per due motivi
Il primo
Il primo motivo e perché il presidente D'Alema già con penso abbia avuto modo magari di apprezzare le bellezze di questa nostra terra e anche di vedere le potenzialità e le opportunità che può offrire
Però siccome di fronte agli impegni istituzionali per carità bisogna muoversi da avere in elicottero inviterei il presidente D'Alema aggirare la Sicilia in macchina così forse potrà capire meglio i versetti uno dei grandi che per lo sviluppo che considerato dalle grandi infrastrutture e anche dalle piccole grazie grazie regia di alcuni
Ringraziamo il ministro Enzo Bianco per la rinuncia a intervenire
Ci scusiamo con il dottor Averna con la dottoressa Luisa Burgio la parola al Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Massimo D'Alema
Emigra
Ringrazio molto per questa opportunità
Di incontrare
La classe dirigente della Sicilia una parte così importante di essa
E per fare insieme il punto sui problemi
E sulle possibilità che abbiamo di fronte
Possibilità per il Paese
Possibilità per la Sicilia
Una terra che ha grandi potenzialità e grande fascino io ringrazio prudente degli industriali per il suo invito
Conosco abbastanza bene la Sicilia strade passato tante vacanze
Io non sono nato presidente del
Anche le ultime vacanze tutte vacanze su un mezzo che non va per le strade Walter ma diciamo passato una buona parte in Sicilia
Tra le isole Eolie Cefalù Ustica San Vito Lo Capo chiari
Ossia se vuole venire la invito alla prossima
Anche le strade
Le strade tanti Paesi fatto la mia prima campagna elettorale in Sicilia comuni dell'Agrigentino quelli in montagna nel mille novecentosettantacinque poi tante altre comunque
Fa niente per dire che torno D'Amico era una terra che conoscono non sono così un visitatore cioè marziano
In un momento particolarmente importante
Della vita del nostro Paese e vorrei partire da questa considerazione l'Italia è giunta ad un punto di svolta
E noi sapremo cogliere le opportunità dell'ora presente se avremo
La capacità di guardare al futuro
Di farlo con fiducia con coraggio con creatività con fantasia
Se non resteremo prigionieri non voglio dire della polemica la polemica Italia paese primo produttore del mondo di polemiche
Cerchiamo anche degli sbocchi all'estero diciamo
Non le compra
Riusciamo ad approvare le
E quindi che si facciano anche le polemiche giusto che ci sia questo questo sfondo di Bersani diciamo ma importante che ci sia almeno una parte del Paese guardi al futuro
Che costruisca che colloca le opportunità
Queste opportunità non sono piovuti dal cielo
Ce le siamo conquistate in questi anni grazie ai sacrifici degli italiani
Alla determinazione con cui abbiamo saputo tutti insieme affrontare un momento difficile della storia del Paese
Abbiamo deciso di imboccare la strada del risanamento
Dell'Europa
Tutti quanti insieme comprendendo fra l'altro che se avessimo perduto l'appuntamento con l'Europa avrebbero vinto quelle forze negative che volevano spaccare in due l'Italia che abbandonare il Mezzogiorno al suo destino
Ci sono sei
Il risanamento ci ha portato come protagonisti
Nell'Europa della moneta unica
Ha consentito di ridurre il costo del denaro che ridurre l'inflazione
Ha liberato enormi risorse pensate prima quanti soldi venivano trainati dallo Stato
Per il suo fabbisogno
Queste grandi risorse sono state restituite al mercato
La grande operazione
Di segno liberale il risparmio delle famiglie stato restituito al mercato
E questo
Costituisce la prima grande lei fa
Per la crescita della Borsa dei mercati finanziari per la capitalizzazione delle nostra impresa per gli investimenti produttivi necessari per lo sviluppo
Ci sono gettate così le basi
Di una nuova stagione di crescita
Non fondata su sulla moneta debole
Non fondata sul sostegno ingannevole di una spesa pubblica assistenziale e clientelare
Nello stesso tempo si è avviato una modernizzazione del Paese
Con la liberalizzazione
L'apertura di nuovi mercati
Le telecomunicazioni
Non ci sarebbe nessun dibattito sulla nuova economia se non avessimo liberalizzato privatizzato aperto a decine di imprese concorrenti se non lo avessimo fatto con un ritmo accelerato partendo ultimi ora siamo nel gruppo di testa per quanto riguarda le nuove licenze della banda larga
Abbiamo liberalizzato abbiamo privatizzato aperto nuovi mercati
Abbiamo avviato una riforma della scuola dell'università delle istituzioni della ricerca scientifica e della pubblica amministrazione
Abbiamo cominciato a riformare le istituzioni
Con l'elezione diretta del sindaco Presidente della Provincia
E dei presidenti delle Regioni i vogliamo che questa grande riforma aggiunga anche alle regioni a statuto speciale ci mancherebbe
è un obiettivo per il quale parlamento dei completare l'esame della legge di riforma il mio personale impegno la mia richiesta il mio appello alla maggioranza perché si impegni in questo senso certamente non mancherà
è stato un passaggio difficile
Il Paese anche sofferto
La riduzione della spesa pubblica
Il contenimento
L'imposizione di tasse pesanti
Tassa per l'Europa tutto questo evidentemente non poteva che avere fretta di
Negativi
Sullo sviluppo economico
Abbiamo cercato di contenere questo è su questi effetti con politiche anti congiunturale sostegno all'impresa
Sostegno alle costruzioni presidente Valassi ha avuto la cortesia di ricordare una mia affermazione del novantacinque
E cioè sull'importanza della manutenzione del restauro urbano
Poi ha dato per scontato seguito il seguito e che lo abbiamo fatto non appena siamo stati al governo del paese
Io cerco sempre di di fare una delle ragioni per cui non è vero come ha detto amabilmente lo ringrazio il sindaco di Agrigento che io sono simpatico non credo io però sono a persona affidabile senso che cerco di fare
Non appena siamo stati al Governo abbiamo introdotto lo sconto del quarantuno per cento proprio che abbiamo qui sostenuto quel grande processo di
Restauro delle nostre città che sta dando frutti basta io sto a Roma Roma si si vede una città che sta tornando ad essere molto belli
Vedete dove sta la novità la novità sta nel fatto che in questo Paese che oggi è più forte ed è più sicuro
Più sicuro nella sua stabilità economica
Non esposto ai rischi l'abbiamo vissuto un tempo nel quale non sapevamo se il mese dopo avrebbero comprato i Botto che avremmo potuto pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici noi siamo stati sull'orlo della rovina
Oggi siamo un Paese più sicuro più forte internazionalmente questo importante per il Mezzogiorno
è una grande opportunità l'Italia nel Mediterraneo un Paese forte e rispettato
Perché conduce una grande politica di pace
Di dialogo
Ma il dialogo non è concepito da noi come un sotterfugio nei confronti dei nostri alleati
Io sono stato il primo capo di un governo occidentale è andato dopo sette anni di embargo in Libia discutere con Gheddafi
Ma l'ho fatto con l'accordo e l'apprezzamento del presidente degli Stati Uniti d'America
Perché questa è una grande politica non fare i furbi
Giocare un ruolo di frontiera in un quadro di amicizia e di lealtà
Con i nostri alleati
In un quadro di presenza autorevole in Europa di tale di oggi è la reazione del presidente della Commissione europea Romano Prodi
Da tutto ciò deriva non nuove opportunità per il Paese
Nuove opportunità
Grandi investimenti grande gasdotto con la Libia è un'opportunità per il Mezzogiorno
I rapporti che abbiamo con la Tunisia con gli altri Paesi arabi il nostro impegno nel processo di pace nel Medioriente
è una grande opportunità
Questo Paese oggi
Passa dalla stagione della necessità dei sacrifici alla stagione delle opportunità
Noi siamo già nella stagione delle opportunità
Smettiamo di lamentarci più io qui vedo controllo i dati della congiuntura
Proprio Dust la produzione industriale non lo dicono lo dico a quelli che si lamentano qui fortunatamente ho sentito tante persone che non si lamenta arrosto voglio dirlo
Alcune le conoscevo già lo dico a quelli che si lamenta
Il dato tende inizia il tendenziale di gennaio della produzione industriale sul gennaio del novantanove più quattro virgola cinque
Questa si chiama ripresa questa si chiama crescita non è un discorso più quattro virgola cinque questa è
Costato del Paese
Quindi noi siamo entrati in una fase di crescita accelerata
Che ci proietta oltre la previsione del più due virgola due non sappiamo dove faremo i i conti per il
Nel documento di programmazione economica e finanziaria metteremo le nuove cifre
Ci sono dei rischi di inflazione c'è
Io non sono per drammatizzare questo rischio
Non sono neppure prenderlo sottogamba
L'inflazione che abbiamo è in parte notevole importata dall'aumento del prezzo del petrolio investe tutta l'Europa ma
L'Italia
Gli altri governi europei non hanno fatto nulla nessuna misura io ho ritenuto che non fosse giusto per noi siamo convalescenti
Quando uno è convalescente e gira l'infezione deve difendersi più di quanto non debba farlo corpo sano
Noi non permetteremo all'inflazione di rialzare la testa
Abbiamo preso delle misure severe efficaci
Prezzi dei prodotti petroliferi hanno cominciato a scendere e continueranno a scendere
Per colpire i principali fattori di questa inflazione e anche per colpire qualche fenomeno che ci sembrava veri aspetti un po'speculativi mi dispiace che si offendano gli assicurato non vogliamo fare mentre nessuno
Abbiamo voluto dare un segnale cioè vero abbiamo bloccato le tariffe delle assicurazioni sulle auto ma abbiamo anche ridotto leggermente la pressione fiscale come a dire agli assicuratori facciamo un sacrificio per uno
Un pochino lo Stato un pochino fuori e facciamo godere un pochino i consumatori diciamo che questo fai
Paese
Sono i più dimentica
Ma al di là delle misure immediate
La prima è stata quella di agire sulle tariffe i prezzi pubblici con una direttiva del CIPE che ha detto non trasferiremo su questi prezzi gli effetti indotti dagli aumenti temporanea dei prezzi del petrolio
Poi abbiamo agito su altri
Intendiamo agire su altri prezzi attraverso la leva fiscale e anche attraverso qualche strumento di emergenza non di di controllo temporanee oggi ho visto che ci dice ma il Governo deve dire che è temporaneo c'è scritto nel decreto che temporali non so se dobbiamo dire forse i provvedimenti se li leggessero prima di commentarli i commenti verrebbero anche meglio
Sono provvedimenti anche temporanei e nello stesso tempo abbiamo messo in campo una strategia contro l'inflazione
Che è fatta di liberalizzazione di concorrenza
Presenteremo dopo averlo discusso con le parti sociali perché vogliamo avvenire la cooperazione di tutte le forze sociali in una strategia anti inflazione
E di questa strategia fa fare fa parte appunto una politica per le liberalizzazioni per la concorrenza fra l'altro in questo emendamento che vogliamo presentare in Parlamento prevediamo anche una
Riduzione della soglia d'accesso come cliente idoneo energia elettrica che credo sia qualcosa atteso dall'impresa Italia ora il Paese può e deve
Cavalcare le opportunità
Dobbiamo investire sul futuro del Paese dobbiamo investire su sulle sulle nuove tecnologie non perché
Giustamente è stato detto
Vogliamo contrapporre le opportunità della new economy alla ho molte cose questo sarebbe una sciocchezza
La verità è proprio che invece le nuove tecnologie
Consentono di far fare un salto di qualità al sistema produttivo italiano questo
E cioè il nostro sistema basato su la Rete robusta delle piccole e medie imprese può trovare nelle tecnologie dell'informazione la lemma per guadagnare competitività la piccola impresa ha bisogno di accesso alle informazioni di accesso al mercato ed ecco che la Rete internet offre alla piccola impresa
Gli strumenti per ottenere queste opportunità con una rapidità fino a ieri sconosciute
Le piccole imprese hanno bisogno di accesso al credito io credo che avremo presto anche un sistema creditizio on line che avvicinerà molto di più di opportunità dell'impresa
Noi vogliamo aiutare questo processo
Noi vogliamo spingere perché cresca la ricca
Lo vogliamo fare investendo sulla pubblica amministrazione una pubblica amministrazione moderna informatizzata
Accessibile per via telematica incentiva la diffusione della rete
Noi siamo nelle condizioni l'anno prossimo di fare il sessantasette per cento delle dichiarazioni fiscali
Per via telematica
Negli Stati Uniti sono al ventisette per cento
Questo per per parlare dell'Italia di oggi
Vogliamo investire sulla formazione sull'educazione
Abbiamo presentato ieri una grande operazione ma ecco vedete le cose di una nuova stagione del Paese l'ha avuto la stagione dei sacrifici adesso abbiamo la stagione delle opportunità abbiamo deciso il governo ha creato un fondo di garanzia
Ha dialogato con le banche ha dialogato con i produttori
L'anno prossimo tutte le ragazze e i ragazzi italiani che vanno alla scuola superiore seicento mila ragazzi seicento mila famiglie potranno avere un computer
Un personal dell'ultima generazione prezzi di mercato sono intorno a due milioni e mezzo
Questo accordo consentirà di averlo a un milione quattrocentoquaranta mila lire cioè il sessanta per cento del prezzo di mercato pagabile in ventiquattro rate senza interessi
Ringrazio le banche ringrazio i produttori
Significa
Tutte le famiglie italiane dei ragazzi che vanno alla scuola superiore potranno avere questo computer pagando cinquanta mila lire al mese stiamo negoziando con la Telecom la possibilità di avere tariffe speciali per gli studenti che si collegano a internet
Io voglio lavorare per rendere questo operazione permanente nei prossimi anni il che vuol dire che nel corso dei cinque anni noi possiamo avere una scuola superiore nella quale nel in tutte le classi tutti gli studenti hanno incompiuta e internet
Questo è un saluto
Lei avevamo tre anni fa
Meno di cinquecento mila utenti della Rete alla fine di quest'anno saranno dieci milioni
In Italia
Il tasso di crescita in Italia
Di questo settore
Di questo la diffusione della Rete internet in Italia e tre volte è stata tre volte più rapida e con i Paesi nostri competitori
Siamo partiti più indietro stiamo correndo
Il Paese sta correndo lo dico con rammarico perché la politica il settore di cui faccio parte non cammina al passo con il Paese
Questo non c'è dubbio
Ma senza fare qualunquismo il governo cerca di stare un passo avanti rispetto alla politica cioè non partecipare alle polemiche e di occuparsi di dare una soluzione ai problemi e di aprire nuove opportunità all'Italia
Vedete in questo processo non c'è solo la ripresa dunque sta cambiando il modello di specializzazione del Paese
Imprenditori italiani vanno a produrre le scarpe
Almeno in parte all'estero
In Italia resta intesa resta il marketing resta il cervello di queste imprese
Ma molto oramai si produce in altri Paesi romani
Settori tradizionali vanno verso le aree più basso costo del lavoro
E contemporaneamente cresce nel Paese il terziario più moderno e i settori più qualificati
Non c'è solo la ripresa
C'è una trasformazione e una modernizzazione
Che noi vogliamo accompagnare e sostenere
In un rapporto di anche attraverso politiche tornerò su questo tema stima la prossima andando riscontrare Confindustria a Genova
Noi siamo nelle condizioni adesso anche di
Lanciare una nuova fase delle politiche della competitività
Abbiamo fatto politiche per la competitività delle imprese comprese le politiche per aumentare la flessibilità del mercato del lavoro senza le quali non avremmo avuto una sensibile crescita dell'occupazione
E anche qui sarebbe bene fare una discussione non ideologica
Anche gli imprenditori devono sfuggire al rischio di diventare i politici
A discutere dei dati come in un consiglio d'amministrazione non come quando si fanno i Comizi comizi sono un altro lavoro
Fra l'altro ha lasciato fare a chi lo sa fare tanti lavori dice
Mi a discutere i dati dicono che c'è una forte crescita della flessibilità del mercato del lavoro in Italia
è stata introdotta da no
Part-time lavoro interinale prima non c'era
Contratti a tempo determinato che hanno concorso ad una crescita dell'occupazione ma si può andare oltre certi
Traverso la concertazione nel rispetto dei diritti delle persone
Noi abbiamo avviato una riduzione della pressione fiscale
Con quest'anno in modo significativo
Fra l'altro a favore dell'impresa
La tassazione marginale sugli utili reinvestiti in Italia poco più del diciassette per cento solo la Grecia è più bassa di nuovi in in Europa questi sono i dati il resto sono appunto comizi
Quindi noi con la cosiddetta super dette con la disco per l'impresa abbiamo fatto una grossa operazione fiscale a favore delle imprese che investono che che reinvestono
Ma si può andare oltre e si si può andare oltre
Noi siamo nelle condizioni di disegnare nuove azioni per la competitività delle imprese italiane
Stiamo facendo dico perché il Paese va bene
Perché la pubblica amministrazione costa meno perché le cose sono gestite bene da un consiglio d'amministrazione che funziona bene mi spiace dirlo siamo per per quelli chiamano le polemiche ma i conti sono lì ha dimostrato e i certificati anche
Che vengono dall'Europa e dal mondo
E quindi abbiamo la possibilità di lavorare ad un pacchetto per la competitività delle imprese italiane
In questo quadro noi vogliamo porre la più grande attenzione
Al Mezzogiorno
Non c'è dubbio che in questa stagione
Noi non possiamo consentirci qui parlo da meridionale da deputato del sud oltre che da capo del governo
Non possiamo consentirci che questa stagione di crescita dell'Italia
Sia ancora una volta come fu del partner passato una stagione nella quale sì approfondisce il divario tra Nord e Sud
Perché vedete
Per quando il Paese ricomincia correre una parte corre più veloce e quindi la distanza aumenta
Noi dobbiamo fare in modo che il mezzo
D'altro canto e qui che si gioca la sfida
Vedete il tasso medio di disoccupazione nell'area dell'euro e nove virgola sei per cento
E l'Italia del centro nord e di parecchio al di sotto di questa medicina
E tra le aree più ricche
E dove c'è più occupazione in Europa
Alcune di queste regioni poi addirittura si confrontano con la California
Oramai sono dati se noi pensiamo tra l'Emilia e il Veneto
Tasso di disoccupazione del ci sono province che hanno nel mezzo dove c'era non esiste
Anzi abbiamo serie tensioni occupazionali
La disoccupazione italiana è il sotto
In parte questo è vero
In parte questo maschera un fenomeno che anche questo è un fenomeno di arretratezza molto grave di diffusione di lavoro nero di lavoro marginale precario che è un grande problema
Che deve essere è uno dei grandi problemi della legalità e della giustizia sociale
Allora
Io credo che per affrontare questa questione noi dobbiamo cercare di vedere però lei potenzialità nuove del su
Non è vero che questo è il Mezzogiorno dell'assistenza del posto fisso dell'insufficiente può l'azione all'export della incapacità di uscire dall'assistenzialismo io credo che un discorso sul Mezzogiorno deve partire
Da quello che è successo in questi anni e in questi anni è successa una cosa importante
E cioè nel momento in cui il Mezzogiorno ha perduto una parte delle opportunità del passato perché la spesa pubblica compresa la spesa assistenziale e clientelare si è ridotto c'è poco da fare
I trasferimenti si sono ridotti
Mezzogiorno si è trovato nella condizione difficile ha dovuto camminare sulle sue gambe
Ora io dico che sia pure a fatica noi noi meridionali abbiamo dimostrato che possiamo cominciare a camminare sulle nostre gambe
Ci sono alcuni dati che mi colpiscono
Le esportazioni del sud
Stanno crescendo negli ultimi anni
Con dimensioni percentualmente naturalmente superiori rispetto alle tradizionali aree del Centro-Nord rivolte verso l'esterno
A partire dalla fine dell'intervento straordinario cioè quando il Sud avrebbe dovuto crollare e il valore dell'attività di esportazione meridionale raddoppiato passando da diciannove mila trentotto mila miliardi
Attualmente la quota dell'export del Mezzogiorno e bassa sul totale nazionale dieci per cento ma è cresciuta e tende accrescere Secondo dato che mi colpisce la nascita di nuove imprese
Questo è un fenomeno molto forte molto vivace nel Mezzogiorno
Il saldo attivo e particolarmente significativo
E considero le ha di imprese non agricole perché nel campo delle imprese agricole alcuni obblighi di legge possono falsare le cifre a crescere molto gravi
Ma nel settore delle imprese non è che vincola il saldo attivo è di trentanove mila in prese
Tra il novantasei e novantanove vuol dire più tre virgola sette per cento
Ma dove poi prendiamo la Sicilia
Macchine per ufficio più sessanta per cento
Riciclaggio e recupero ambientale più ventitré per cento telecomunicazioni più sessanta per cento informatica più trentatré per cento
La crescita avviene nei settori più avanzati dei servizi e della produzione
C'è una gioventù che vuole mettersi alla prova io considero in questo senso anche interessante il successo di una iniziativa come quella del prestito d'onore
Che i test e testimonianza di una volontà di mettersi alla prova
Non di ragazze e ragazzi che sono lì in attesa del posto fisso
A di ragazze e di ragazzi che vogliono provarci
E noi dobbiamo aiutarli
Anche in Sicilia questa misura avuto Successo
Sono
Tra prestito d'onore imprenditoria giovanile
E non sono spese assistenziali io conosco personalmente
Ragazzi che a partire da questi sostegni hanno creato delle vere imprese
Che stanno sul mercato
E che fanno onore alla Sicilia io sono un appassionato di gastronomia tramite i sette diciannove
Ricordo per esempio quelle ragazze e quei ragazzi della planetario che oggi sono tra i produttori di vino che stanno sul mercato internazionale non soltanto sul mercato nazionale e una delle imprese nate con la quarantaquattro
Ce ne sono altri
Tante altre
E questi segnali di vivacità
E hanno come risultato il fatto che sia pure in una fase di riduzione della spesa pubblica
Noi abbiamo una sia pure insufficiente crescita dell'occupazione
Sia pure moderata crescita dell'occupazione nel corso di questi anni
Nel triennio in Sicilia l'occupazione è aumentata di trentotto mila unità ma anche nell'ultimo anno mentalità saldo ottobre novantotto ottobre novantanove g diciassette mila unità e cresce in questo momento con la ripresa del Paese
Dunque ci sono segnali di dinamismo produttivo
Io credo che noi dobbiamo lavorare su queste potenzialità
Attraverso gli strumenti pubblici
Noi la Sicilia è una regione nella quale abbiamo in modo significativo utilizzato gli strumenti della programmazione negoziata
Patti
Dieci patti territoriali con investimenti programmati superiori mille Lecce centocinquanta miliardi
Tre contratti dare
Lei erogazioni che comincia
Su questi sono strumenti che abbiamo faticato a mettere in movimento ma ormai cominciano ad arrivare i soldi
Dobbiamo monitorare io ho riunito i responsabili unici dei contratti da e voglio anche con i patti territoriali fare un lavoro da Roma di controllo di voglio vedere dove ha vinto siamo noi che non diamo i soldi allora si può correggere stiamo correggendo le procedure
A volte i soldi arrivano ma il Comune non ha disponibile l'area non dall'autorizzazione dopo aver chiesto i soldi queste tipico nostro chiedere i soldi e poi non saperli spendere allora lì
Io voglio intervenire perché non è accettabile che un'impresa sia pronta ad investire
è l'imprenditore che si tira indietro qualche volta è anche l'imprenditore che si tira indietro e anche lì io voglio al mio fianco Confindustria per intervenire corno dobbiamo anche qui intorno al tavolo lavorare insieme ogni patto ogni contratto è un impegno con i giovani del Mezzogiorno è un impegno che abbiamo preso a voi come classe dirigente il governo del Paese gli enti locali Lane prese i sindacati
E noi dobbiamo sorvegliare il mese per mese che questo impegno sia onorato
E laddove si crea un in dopo dobbiamo vedere di chi è la colpa e come non si supera questo è il modo di lavorare di una classe dirigente che vuole guidare lo sviluppo del Paese
Dobbiamo far funzionare bene le leggi nazionali quelle che funzionano la quattro otto otto funzione in Sicilia a attivato Investimenti per sei mila seicentonovantacinque miliardi con oneri per lo Stato di per tre mila quattrocentocinquantuno miliardi ecco una legge che funzioni automatica non discrezionale senza favori
E questa legge ha generato in Sicilia iniziative economiche che dovrebbero creare diciotto mila novecento posti di lavoro
Anche la Sabatini è una legge che in dimensione diversa in parte funzione
Anche essa a attivato risorse in Sicilia
Per circa trecentoventi miliardi
Anche il sistema dei crediti d'imposta
Per le nuove assunzioni
è una legge che funzioni
In Sicilia le assunzioni nuove che hanno goduto di credito d'imposta
Sono state il ventisette mila ottocentotrentotto con un credito concesso dallo Stato agli imprenditori mi più di cento quindici miliardi
Io ripeto ricordo queste cifre non per dire agli imprenditori vede quanti soldi abbiamo dato è nostro dovere questo
Ma siccome loro non dicono mai grazie alle e perfetta
Salvo alcune
Mostra dimessi per dire ma Benetti ma lo dico seriamente messo a parte la battuta
è nostro dovere
Ma figuriamoci se noi abbiamo pensato apposta quella norma del credito d'imposta
Per dire ci teniamo talmente che ci sia il lavoro che è un imprenditore che assume un giovane diamo un aiuto fiscale fra l'altro automatico
Semplice
Auto ha applicato
E sempre di più dobbiamo fare una politica industriale fatta così dove non ci siano domande da fare dove non ci siano porte di uffici di onorevoli a cui bussare
Si cominciano a vedere le opportunità cominciano ad emergere i primi distretti industriali del Mezzogiorno
Penso a quello tecnologico di Catania
Che ormai lo è
E non a caso accanto ad una grande università non a caso accanto ad una grande università sulla quale lo Stato ha fatto un investimento dicendo facciamo a Catania una scuola superiore
Sul modello della Scuola normale delle istituzioni culturali più qualificate del Paese
Come abbiamo detto facciamo alle esce
Anche in questo è avvenuto in questi anni che per la prima volta se
Usciti l'eccellenza universitaria è uscito dal triangolo Pavia Trieste Pisa così a nord diciamo ed è diventato un pentagono che comprende Cattani Illy e non è
Naso che intorno a queste istituzioni sorgono nuove opportunità di sviluppo essendo così stretto il rapporto tra ricerca formazione e nuovo sviluppo
Che in altre regioni del Mezzogiorno in Puglia penso in Puglia in barca in Basilicata diciamo quello s'informi databile comprensorio del mondo
Ne che un un distretto industriale di dinamismo straordinario e dintorni forte proiezione internazionale
Dobbiamo lavora aree intorno a grandi Investimenti io penso che tra alle nostre obiettivi ci deve essere ancora quello di realizzare grandi contratti di programma con investitori anche con investitori stranieri
Che possano fare da pilota nei più diversi settori dobbiamo lavorare sulle infrastrutture non c'è dubbio su questo noi abbiamo per la verità sottoscritto con la Regione siciliana un'intesa istituzionale di programma un accordo di però ma quando che prevede
Una quantità enorme di Investimenti fa quasi paura a dirlo non so se sarei passano quarantacinque mila miliardi nei prossimi anni
Non è che manchino i soldati e una parte notevole di queste risorse sono indirizzate proprio sulla rete infrastrutturale della Sicilia alcune di queste opere sono finanziate il completamento finalmente si dirà a me Bacco finalmente della Palermo Messina
L'autostrada da Siracusa Gela insomma
E altre c'erano scritte qui voglio annoiare
Dobbiamo investire sulla dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno dobbiamo investire sui porti Enzo basta pensare cosa è stato Gioia Tauro cosa può essere Taranto cosa possono essere i porti siciliani ad
Ho scoperto che il mezzo una cosa che era nota ma e tanti anni c'eravamo dimenticati Mezzogiorno italiane improduttivi e dell'Europa come sono i pontini porti
E e ed è un punto toh comincia
Avete il sistema delle comunicazioni mondiali perché dall'Asia attraverso Suez le navi entrò nel Mediterraneo arrivano in Italia se noi siamo in grado di o dire loro porti dove possono attraccare servizi a costi competitivi Successo di Gioia Tauro è questo arrivano queste grandi navi sbarcano i contaminanti montano su navi piccole al parte su un Ali in parte su ferrovia sì e poi vanno in tutti i Paesi europei
è una grande opportunità
E dove passano questo flusso di merci
Eccome eccome una pista dolo intorno alla quale possono nascere tante opportunità di lavoro e di ricchezza dobbiamo puntare sulla do alimentare e sul turismo noi stiamo passando anche qui dal Mezzogiorno delle produzioni mass
Sive dove si faceva il vino da taglio diciamo che si sveglia
Eva al Mezzogiorno dei vini doc al Mezzogiorno degli oli qualificati che vanno sulle mense noi siamo il Paese della qualità nella divisi girone internazionale del lavoro all'Italia spetta il posto della Quarta
Noi abbiamo bisogno di mercati liberi lo dico sempre non di un'agricoltura sussidiato perché produciamo prodotti che se i mercati sono liberi vengono comprati perché sono buoni non perché sono sostenuti
E questa trasformazione in un agroalimentare moderno e competitivo e in parte in in atto in parte va sostenuta dobbiamo puntare sul turismo
Mi hanno scritto un gruppo di ragazzi di un istituto tecnico di che si occupa del turismo per dire che fedeli a andavano lei ragazzina ragazzi sono lì ecco
Io Luca Orlando la Sicilia sta puntando sul turismo anche diciamo
Con dei risultati nel senso che
La presenza dei turisti stranieri
Ieri delle strutture alberghiere extralberghiere rispetto al novantotto ma è cresciuta del tredici per cento il sedici e senza dubbio questa è una grande opportunità bisogna fare i porti turistici chi lo dico da utente cambio metto tra a ecco il test
Perché certamente Felix per uno che uno che ami la Sicilia voglia navigare intorno alla Sicilia se non è Presidente del Consiglio ha delle serie difficoltà su questo
Complicità delle capitanerie di porto diciamo ma il
No e non so davvero come possono fare e bisogna avere anche il coraggio di qualche sceicco
Sono ci sono dei posti dove si possono fare veramente ancora dei gran
I porti poi da difendere l'ambiente nato ma con equilibrio diciamo se marittimo e giusto che si
Sia un parco a tutela integrale forse a Favignana si può fare un porto turistico un po'più grande diciamo faccio così un suggerimento
Agli amministratori siciliani che se la mettono tra parentesi ma posso fornire una consulenza in questo caso viscerale perché perché amo la Sicilia e perché penso che poi queste veramente una una grande opportunità insomma santo cielo perché si deve andare in Tunisia per trovare un Marina bene attrezzato
Ma io credo e la chiudo qui perché altrimenti il mio programma che mi vede in giro Perazzi e
Sarebbe inesorabilmente distrutto
Io credo che vi sono delle opportunità noi intendiamo sostenerle queste opportunità con politiche pubbliche di carattere non assistenziale
In grado di valorizzare le opportunità di sviluppo di crescita di creazione di valore però voglio dirlo sinceramente il Governo nazionale
Può fare solo la parte che gli compete cioè offrire un quadro di norme di cercare di avere sempre di più un'amministrazione efficace sostenere i Progetti ma non spetta a me
Voi elaborare progetti la forza è quella della classe
è evidente che la Sicilia sia espresso e quando dico classe dirigente io mi riferisco a qualcosa che vede Hince
E sullo stesso piano di responsabilità chi ha il compito di governare cioè le istituzioni locali
I giornali locali società civile e università sindacali l'impresa
Questa è la classe dirigente e la capacità di questa classe dirigente istituzioni mondo del lavoro
Loro e della cultura in prese di fare sistema però vuol dire pensarla tutti nello stesso modo perché per l'amor del cielo ma significa costruire una all'
Sa per lo sviluppo
Io lo vedo noi a Roma quando
Voi una Renault non è una provincia dove questa alleanza scene
Per noi firmiamo è di avviso
Quando non c'è questa forza anche per noi è più difficile è la forza di elaborare progetti concreti
è la forza di presentare
Sì con una credibilità che è fatto di stabilità di serietà
Allora noi nostro compito è sostenere questi progetti che vengono dal basso e devono in una prospettiva i lavoratori questo non significa ovvio dirlo perché
Noi siamo
Seguiamo con attenzione e compartecipazione anche le vicende
Più difficile anche questa vertenza di questi lavoratori della Telecom S.r.l. non è che ci sia il mio tarda stiamo seguendo come governo da seguire in
Mo'con l'obiettivo di salvare questi posti di lavoro però io
Io voglio dire una cosa si si rimette in movimento l'economia anche queste situazioni diventano meno drammatica
E a volte diciamo laddove un posto di lavoro non può essere salvato se c'è la possibilità di mettermi in campo un altro tutto diventa meno drammatico che non ci esime dalla responsabilità di seguire sopra tu laddove si ha l'impressione sgradevole che qualcuno si sia approfittato dimenticandosi poi dei suoi doveri imprenditoriali
Ma insisto il problema fondamentale è quello
Lo di cadere una classe dirigente
Che anch'che locale
Mentre che se usare la parola locale per la Sicilia riduttivo diciamo la Sicilia è una specie di nazione in mezzo al Mediterraneo
Spetta molto a voi
Se in questa terra sì con soldi questo processo
Uovo di cui ci sono tante testimonianze le abbiamo sentite stamani e prende la forma di un'alleanza stabile per il progresso per il lavoro per lo sviluppo
Io credo che voi vincerete la vostra battaglia
Sapendo come è giusto che sia che a Roma nel governo nazionale ha dette un governo amico un governo alleato in questa sfida
Un governo
Consapevole che la crescita della Sicilia è una sfida per l'Italia intera non è qualcosa che appartiene ad una sfera marginale ad una dimensione marginali un alleato
Toh e un amico per vincere una sfida che si può vincere grazie
Sì ma
Aperto il dialogo
Sorpreso
Cioè trimestrale