Consiglio federale nazionale dei Verdi (16-17 giugno 2001) presso la Domus pacis Via di Torre rossa 94

I militari
Se vi sedete tutti magari venendo un po'più avanti
Visto che non siamo tantissimi
Veramente
Avvocato
Grazie
Sì però fare vale
Elevato
Eversione che stanno arrivando perché magari hanno avuto qualche difficoltà a trovarlo perché è un po'inusuale diciamo per noi però questo posto cita la possibilità credo di stare insieme verrà un giorno e mezzo e quindi di di poter a vere un un dibattito una riflessione approfondita
Quindi ristabiliamo subito alcune regole siccome tra l'altro ci sono ci saranno tantissime persone
Mi auguro ma sicuramente sarà così che vorranno intervenire stabiliamo otto minuti insomma in modo che diciamo parlare tutte le persone che vorranno
Che vorranno farlo quindi sono già aperte le iscrizioni a parlare e io darei subito la parola Grazia Francescato per la relazione introduttiva
Si sente male
La listino
C'è un'eco
Be contratta in quattro foto grande per parlare
Vicino la cercava di trovare la distanza giusta
Allora prima di tutto grazie per la vostra presenza per essere venuti qui a riflettere con noi abbiamo atteso qualche settimana dopo il tredici maggio per collocare questo Consiglio nazionale perché molti di voi molti di noi
Erano impegnati nelle amministrative e nei ballottaggi in quest'ultima battaglia quindi volevamo avere il quadro completo per ragionare insieme su risultati complessivi e sul nostro ruolo futuro
è un ragionamento che abbiamo iniziato ieri convocando tutti gli eletti non soltanto quelli a livello nazionale ma anche quelli a livello regionale e comunale provinciale e comunale che sono venute abbastanza numerosi ma soprattutto è stata la qualità del dibattito
Che è stata notevole per fatto un ragionamento pacato sobrio
Che ovviamente incluso la critica e l'autocritica ma escluso ha evitato ridotta al minimo l'autoflagellazione per l'atteggiamento che una simpatico esponente ora nostrano proviene dai DS definite da frati fusti pianti
E costruiscano Attilio pure tenuto ieri per la prima volta alla fine degli eletti ed è quindi includere un'analisi lucida e anche impietosa degli errori degli eventi del passato prossimo questi due passaggi elettorali e la concomitante fase di processo costituente cambiano a concludere
Ma deve evitare l'impantanamento secondo noi i meccanismi già visti all'opera tante volte tante volte percorsi
Dalla ricerca dei capri espiatori dell'innalzamento delle ghigliottine
Monno
Cioè monoposto Auckland alcuni familiari collettive in questo caso quindi una cosa è la giusta e doverosa assunzione di responsabilità da parte del padre dirigente attuali cosa che voglio fare subito fin dall'inizio che sgombra il campo da qualunque equivoco
A cominciare dalla presidente dell'esecutivo che ovviamente è un dato scontato avevamo già annunciato il giorno dopo il primo il primo giorno in cui seduto esecutivo dopo il passaggio elettorale propriamente si presenta qui dimissionario è un atto dovuto di trasparenza politica
E di presa di responsabilità di cui non ci facciamo carico in pieno per quello che mi riguarda tanti che sono di cultura calvinista
Che mi ha insegnato a prendermi le responsabilità dico quello faccio fino in fondo e senza sconti come ho sempre fatto e continuano a farlo
Quindi assunzione piena di responsabilità assi
Ma non gioca al massacro o rituali capitalistici tribali su questo fronte abbiamo già dato e credo che nessuno abbia voglia di continuare
Perché scusatemi Brecker un grossissimo favore sappi magari tra se potessero spegnere i telefonini le dispiace lo capisco è un trillo continuo
Non si sente
Più vicino
O più lontano
Sentite sarò
Quello tengo più lontano sentite
Così così
Approva dalla si sente meglio quest'facciamo l'accesso
Ok adesso va bene sentite meglio
è stato un attimo che mettiamo i microfoni se volete sulla rete sentito la prima parte la ridico
Cioè
Dicevo che allora
La prima cosa che ne facciano qui come gruppo dirigente è la giusta e doverosa assunzione di responsabilità a cominciare della presidenza dell'esecutivo che si presentano quindi sanare i
è un atto dovuto di trasparenza politica
Di prese di responsabilità di cui ci facciamo carico in pieno per quel che mi riguarda diceva prima io vengo da una cultura calvinista che mi ha segnato
Continuerò su questa strada come ho sempre fatto quindi si all'assunzione piena di responsabilità ma non al gioco al massacro o magari ai rituali cambi balistici tribali su questo fronte abbiamo già dato
Perché è arrivato il momento si diceva ieri così parlando con gli eletti tra gli eletti di visione il trauma della sconfitta del dominante c'è stato è stato pesante è stato un vero e proprio fendente
Ma di vivere questo trauma come occasione di crescita
Come un definitivo diventare adulti quindi riconoscerci per ciò che si è con i propri limiti propri pregi senza indulgere l'attesa di miracoli che magari di unire da fuori o da soluzioni taumaturgiche che non esistono per dirla con Carlo Marx
Ora si possono fare licitazioni
Ideologiche perché cadute le barriere
C'è appunto parliamo Giovanni Paolo esattamente sulla par condicio no Marzio Giovanni Paolo va bene
Quindi per dirla con Carlo Marx l'esigenza di abbandonare le illusioni sulla nostra condizioni e l'esigenza di abbandonare una condizione che richiede illusioni
Lo ripeto perché interessante l'esigenza di abbandonare le illusioni sulla nostra condizione è l'esigenza di abbandonare una condizione che richiede illusioni in altre parole guardarsi in faccia per quello che si è l'atto primo della catarsi autentica non di quella Pseudo abbiano inseguito tra un processo costituente l'altro e una miriade di regole che non credo aveva molto aiutato il cosiddetto rinnovamento rigenerazione due parole che se lo sento daccapo
Credo che prenderò kalashnikov
L'atto primo da casa utenti che prendere atto prendere atto una volta per tutte senza recriminazioni senza Livori con amarezza ma essere adulti anche questo della nostra reale condizione con le sue ombre ma anche con le sue luci coi lati negativi ma anche con quelli positivi
Dunque prendiamo atto prendiamo atto che il pessimo risultato elettorale del tredici maggio e l'ultimo anello di una catena di risultati elettorali
Non buoni
Comunque sempre in discesa o in ogni caso mediocri anche nei momenti di maggiore fortuna
Che inchiodano i Verdi italiani ma non solo dire ai Verdi mediterranei a un paradosso oggi più eclatante che mai
Il paradosso il seguente
Proprio quando le questioni ambientali vengono catapultate dalla forza degli eventi pensa affetto Serra penso a mucca pazza transgenico al vertice dell'agenda mondiale
E ne determinò più che mai corso basti pensare agli accordi di Kyoto quello su sta succedendo quello successo gli otto gol proprio in questi giorni
Quindi intorno a cui si sta ridisegnando la geopolitica mondiale sanitaria idea di italiani piombano al minimo storico come mai
Breda vale di rispondere proprio per questo
Sempre sul filo del paradosso
Dopo che s'è uscita quest'ipotesi di scioglimento che non era mai stata avanzata effettivamente la passata nei media
Io sono stata avvicinata e credo anche voi credo tutti voi se ne parlava ieri con gli eletti non da decine ma per centinaia di persone
Che mi diceva non mollate non scegliete di andata avanti voi siete preziosi io puntualmente chiedevo scusi ma lei ci ha votato no la risposta era sempre la steppa sì sempre no perché inutilmente chiedevo perché le risposte non le più varie ma si possono ricondurre al fatto che tanto più la questione come per l'ambiente angusto caso viene sentita come patrimonio comune
Ormai acquisito dato per scontato dalla coscienza collettiva tanto meno appare necessario una forza politica specifica e se ne faccio portatrice o Palatina
Quindi il voto viene indirizzato non ha un partito visto come monotematico io dico visto per le paste grappe qui il grande equivoco
O che privilegia alcune tematiche come i Verdi ma a forza a cui si accredita una visione più complessiva della società e quindi un voto tra chi volete che viene considerato più utile
Ma di coppie proprie la sede del grande equivoco perché il nostro non è un partito monotematico anzi il nostro
E mi rendo conto che è soprattutto un problema di comunicazione farlo capire inoltre partito che la visione più complessiva che si sta sulla faccia della terra
Ed è il partito che
Alla maggiore complessità abbiamo prodotto diciamo la la visione più complessiva
Perché è quella che si rivolge a tutta la comunità dei viventi
Che ingloba tutta la comunità evidenti quindi la visione più complessi da chi sia e quella più all'altezza del terzo millennio quella del futuro sostenibile
Di cui tante volte abbiamo parlato si parte dall'ambiente per apre un ventaglio a trecentosessanta gradi che appunto il futuro sostenibile che include tutti gli aspetti ambientali e sociali
Non è un caso non è assolutamente un caso che le sono stati i primi occuparci di globalizzazione
Fino
Da epoche diciamo alle palline dal primo momento disse atto nell'un caso che fosse l'unico segretario politico presente
Perché non smise di prime intuire che da lì partiva una scintilla che avrebbe poi fasciato tutto il pianeta sul discorso dei modi di esprimere poi questa protesta però dopo
E che quindi non a caso i Verdi non potevano che essere parte integrante di questa nuova visione della corte la globalità
Quindi comunicare tutto questo però far diventare patrimonio comune il fatto che non siamo partito monotematico abbassiamo partito che da una da una da un corner da un angolo ambientali riesce appunto ad allargarsi una visione complessiva possono dei facili da far passare
Perché la complessità non è facile da comunicare soprattutto all'interno di una dunque fase politica in cui la politica stesse sempre più ridotta marketing quasi nove anni per semplificati gli slogan che io chiamo analfabeti in genere tu Tarzan e Jane per questo poi nel Codice epistemologico che si ritrovavano innestati di Berlusconi
Quindi rivolta sempre meno al cervello raziocinante sempre più alle viscere la politica più emotiva che ideologica perché guardate
Sono convinta che a parte il voto motivato di cui parlava Umberto Eco il resto dell'Italia ha non ha ideologicamente berlusconiana ma emotivamente berlusconiana
E quindi noi dobbiamo renderci conto che c'è stata una mutazione del Codice Giletti quella politica quindi evidente che in una panorama di questo tipo il nostro prodotto che comunque secondo me
è il più innovativo sul mercato e l'unico la terza del terzo millennio e lo sappiamo però queste secondo paradosso il nostro prodotto è veramente difficile da vendere tra virgolette come dire non abbiamo il prodotto non abbiamo la rete di vendette Nadia mi venditori
E non abbiamo codici giusto per far arrivare il messaggio ci sono può e anche ovviamente problemi che sono connessi al modo in cui messaggi circola nemiche non è soltanto colpa nostra diventa divengono molto più
Come dire
Molto più trasmesse le spettacolarizzazione i momenti diciamogli evento spettacolare piuttosto che contenuti complessi un esempio come sta passando anche in questo momento su tutti i media la violenza tra virgolette del famoso popolo di Seattle parola per questo punto sarebbe il caso di buttare nel cestino so che stanno discutendo proprio in quell'arcipelago come come fare anche questo
Perché tutto viene centrato sulla violenza sugli scontri con la polizia
Quindi movimento estremamente variegato articolato che ha una elaborazione complessa su tutta una serie di temi che vanno dalla Tobin tax alla al debito al debito al commercio equo solidale tutto viene ridotto ha un problema di ordine pubblico
E credo che proprio in nome di quella complessità di cui noi ormai siamo padroni ma che è difficile comunicare Papi nome di quella complessità uno dei compiti che spettano inviarvi oggi e far capire che così non è che è riduttivo inaccettabili parlare di movimento di sfiato di Praga di Genova questi popoli in termini di ordine pubblico soltanto che quella è la bella faccia minore della violenza quella diciamo
E apparve inviti a quella che appunto la più appariscente mentre viene occultata e stanno voi farne emergere la violenza quotidiana implacabile e veramente quella sì globale
Dai mercato
La violenza che per esempio la vediamo all'opera
In Colombia dove come sapete stiamo da più di un anno difendendo questo piccolo popolo il popolo un va intorno se creato una mobilitazione di migliaia di persone che sta lottando contro una grande multinazionale del petrolio che sta distruggendo il loro territorio ancestrale
Sta devastando la loro cultura e sta
Manu militari che qui ci sono le bande paramilitari depositando interi entrerei comunità indigene interi nuclei indigeni in altre zone per dare via libera multinazionale
O ancora una presente non a casa anche lì miliardi sono stati i primi a intervenire insieme a Rifondazione comunista e alle associazioni che si battono su questo fronte
Pensate alla violenza inaudita delle grandi multinazionali farmaceutiche che in Sudafrica non permettevano a cinque milioni di sieropositivi e cinque mila di malati di Ice di curarsi con medicinali con prodotti con farmaci
Accessibili dal punto di vista del prezzo
E c'è voluta la grande mobilitazione internazionale appunto anche qui una grande parte dell'arcipelago di questi che erroneamente vengono chiamati i popoli di Seattle
Per convincere le multinazionali a ritirarsi dalla causa che non ha fatto contro governo Mandela e per permettere a milioni di essere umani di avere accesso ai farmaci voi capite che negare l'accesso a questi farmaci è una forma di violenza inaudita
Ecco questa violenza alla violenza quotidiana delle grandi multinazionali la violenza quotidiana il mercato queste non esce mai ed è compito di noi Verdi nel nome della complessità
Che Solti soltanto noi che soltanto noi questo lo voglio dire con chiarezza siamo riusciti a disegnare complessità che racchiude tutto il mondo dell'ente è compito nostro a far emergere questo tipo di violenza
Perché dico queste cose perché penso che è un errore che non stiamo facendo poi tornerò all'analisi del voto
Ma un errore che noi potremmo fare concentrandoci soltanto sull'analisi della sconfitta che ripeto la fatte farò è valutare la nostra esistenza la nostra ragione sociale il nostro agire politico soltanto in base ai parametri elettorali
Come se quel basso profilo elettorale che ci ha condannato il tredici maggio come ci ha condannato anche prima fosse una sacca di spada di Damocle che recide tutti si nella nostra rete ci condannano l'esistenza
Mentre sono convinta che se un'analisi siamo la nostra presenza
Invece un paio di governo di centrosinistra nel quindicinale del quindici sedici anni del nostro esistenza da altri punti di vista usando altri parametri
Non ci renderemo conto che oggi più che mai c'è necessità di un'identità politica verde consapevole di una forza specifica che comunque punì questo ma le difficoltà continui a essere viva essere forte rilancia le sue battaglie
Perché noi abbiamo paradossalmente raggiunto il successe l'insuccesso elettorale il punto più basso d'acquisto elettorale nel momento in cui abbiamo raggiunto un successo politico
E no almeno secondo me
Che forse non è così appariscente perché non passa nemiche non passa una comunicazione ed è il successo politico di avere dato di avere contribuito a dare dignità politica definitiva ai temi ambientali
Perché oggi tutto può succedere ma su questo non si torna indietro i temi ambientali sono al centro dell'agenda politica non solo italiana ma europea e mondiale
Il tema del futuro sostenibile della sostenibilità del matrimonio tra ecologia ed economia non è soltanto sull'agenda che prima era solo sull'agenda dei Verdi non è soltanto adesso
Con minore o maggiore convinzione a secondo delle persone del delle forze politiche sull'agenda dell'Ulivo della coalizione ma su quella di tutti
I capi di Stato e di tutti i vertici internazionali e quindi da questo punto di vista è indubbio che Verdi italiani europei internazionale abbiamo aggiunto uno dei loro obiettivi uno dell'obiettivi principali il paradosso se volete l'amarezza che proprio in questo momento
Come dire non solo ci venga ci possa essere tolto il monopolio di queste tematiche ma ne paghiamo paradossalmente il prezzo di averle per primi portati sulla scena e credo che questo sia il secondo grande paradosso con cui dobbiamo fare i conti
Questo però non significa appunto che venga meno la nostra ragione sociale la causa prima del nostro agire politico quello che si chiama in linguaggio aziendale core-business la mission
Anche un solo linguaggio aziendale nonché in quello delle grandi delle grandi organismi internazionali pensiamo per esempio ad incitare di governo quello che siamo riusciti a portare a casa
Per quello che riguarda l'ambiente per quello che riguarda quando parlo di ambiente lo intendo sempre a trecentosessanta gradi non certo inteso in maniera monotematico riduttiva
Dai parchi ai rifiuti al benessere animale la questura diventare agli OGM tutti argomenti che si possono tranquillamente prendere uno per uno di UGL in particolare e poi allargare fino appunto a comprendere quella visione di Futuro sostenibile che sempre la nostra stella polare
Certo ci manca il conforto il sigillo finale la sanzione di merito del consenso elettorale certo questo indispensabile per un partito per una lo siamo l'associazione siamo il partito quindi devo bisogna anche di quello ed è questa la nostra debolezza strutturale
Non sappiamo se questo
Questo consenso verrà o meno
In futuro
Ma collo senza il conforto il successo elettorale del successo elettorale questo vuol dire con estrema carezza non solo noi non dobbiamo scioglierci e sparire ma non siamo obbligati ad esistere e resistere io obbligati a rilanciare forte
Perché questa nostra ragione d'essere non può venire meno
Perché i Marosi delle lezioni ci hanno colpito e hanno e messa in pericolo la nostra barca quindi su questo punto ed è un punto che è emerso con forza tiritera dice dalla due delle degli eletti non ci possono essere
Come dire tentennamenti balbetta menti perché non l'ha detto ieri uno del degli eletti che veniva dalla
Da protoni mi pare siamo in lievito i nervi sono gli ha detto che fa lievitare la pasta e questo ruolo nel centrosinistra nel Paese nessuno quaderno nella maniera netta decisa incisiva quanto noi
Perché anche le presenze ambientaliste in altri partiti certo preziose e va senz'altro dato fiato dato gambe ancor più netto parlamentare un coordinamento politico tra le varie forze dell'Ulivo su questi temi con gli ambientalisti presenti
Ecco anche quest'altra presenza ambientaliste preziose non bastano
E in certi casi suggerirei a queste persone ad alcune di queste persone di non essere così precipitosa sì nel cantare la Messa da morto per i verbi
Che non è il caso che lo facciano perché noi siamo vivi e continueremo ad esserlo
Comunque ripeto gli ha detto verde eccede Cile bisogni poco in genere degli evito anche di sali attimi piccoli siamo e necessaria anzi indispensabile perché l'intero centrosinistra
Perché le sinistre degni del terzo millennio possono ripartire con la lettura
Degli immani mutamenti economici sociali in atto in Italia e nel pianeta assumendo in modo definitivo e non occasionale come succede ancora oggi la dimensione ecologica come perno intorno a cui andare le politiche sociali ed economiche
Dunque questa è la sfida a cui non ci possiamo sottrarre questa è la sfida
Che triplice che ci sta di fronte
La prima è definire con chiarezza
Il ruolo dei Verdi italiani dentro il centro sinistra
Uscendo dalla gabbia di mediazioni eccessive
A cui ce l'ha costretto la presenza al governo per stare al governo di per sé forzatamente significa necessità di mediare e liberando la nostra radicalità testata forzatamente addomesticata in questi anni di permanenza al governo
Il che significa ovviamente ragionare sul futuro dell'Ulivo sui processi di ristrutturazione del centro sinistra che non possono dirci estraneo semplicemente spettatori nei mesi a venire e terzo come costruire un'opposizione che sia credibile efficace al governo Berlusconi
Voi avete già visto quali sono stati gli esordi Kyoto sono riusciti così
Momentaneamente a a mettere una pezza al fendente che è stato menato dal governo Berlusconi grazie al fatto che siamo in Europa che neanche lui può permettersi il lusso di uscire dall'Europa dice dall'alleanza europea per come dire fare il bus di secondo piano il bus di di seconda linea quindi ieri noi abbiamo già cominciato ad un fatto una conferenza stampa al Senato per presentare i dieci punti di cui poi magari qualcuno del senatore illustre atteso comunque le nostre grandi tematiche
A cominciare da quelle più capaci di rendere leggibile e di trasmettere la straordinaria inedita complessità della nostra visione del mondo quindi partendo da Kyoto partendo dal G otto dagli OGM dalle cose che sappiamo
E l'altra l'altra grossa sfida che si intreccia a queste tre che ho citato è completare il nostro percorso costituente
E quindi fatemi tornare per un attimo alla all'analisi dell'insuccesso elettorale ho detto prima che un due delle grandi motivi sono beh uno scontatissimo il fatto l'hanno detto tutti il fatto che lo sistema elettorale maggioritaria di
Così forzatamente praticamente ucciso proporzionale privilegiando le formazioni politiche più identificato con i cui leader sono stati gli unici due tenuti due formazioni che sono cresciute
C'è stato sicuramente un errore
Nella nel non aver potuto d'aver potuto forse una del voluto fino in fondo creare Girasole costruite Girasole così come l'avevamo prospettato con un progetto politico ampio
Quindi la casa delle libertà delle culture laiche ambientaliste riformista in cui c'erano appunto oltre lo stipite ICI la società civile partirà il progetto originario
Che non abbiamo potuto portare a termine per tutta una serie di di problemi e di responsabilità anche non nostre
Questo è stato sicuramente un grave errore perché ha ridotto questa corda un semplice sommatoria elettorale una bicicletta che ha avuto come effetto finale è quello di e libere i due lettorati nomi sommarle d'altra parte questa decisione che è stata presa peraltro come voi sapete
All'unanimità con un voto contrario una sola voce contrarre carpale Fabrizia Pratesi che la è stata l'unica che ha espresso l'opposizione Ferrea
Quindi è stata presa questa decisione non evita è stata una decisione sbagliata però in un certo senso applicata perché l'atto le strade erano ora stare nell'Ulivo tra ripete in castigo
Quindi con rapporti tesi all'interno della coalizione e presentarsi al tavolo delle trattative in condizioni difficili quindi probabilmente saremo avremo avuto la presenza in Parlamento molto molto bassa
La seconda quella di usare il tutto per tutto come alcuni c'era uno scritto ho suggerito di uscire dalla coalizione e correre da soli
Ma non soltanto ne avremmo fatto la fine di Di Pietro quindi in Parlamento non avremo nessuno ma poi avremmo avuto sulle spalle il peso addizionale peso molto grave di contribuire di aver contribuito alla vittoria di Berlusconi ed avere cura di avere dato una mano all'affondamento dell'Ulivo responsabilità politica che nessuno si è sentito di prendere in quel momento però è indubbio che questa scelta è stata fallimentare sia stata una scelta sbagliata di quello prendiamo l'intera l'intera responsabilità
Un altro punto che può avere contribuito che sicuramente ha contribuito anche secondo un'indagine dell'Est Bucci a questo esito elettorale infausto
Sono stati anche i molti errori che hanno portato gli elettori frastornati dalle lunghe file dal numero di schede
Pazzesco cinque scrive a confondere gira sole con un altro fiore la Margherita in cui c'era lì la ovviamente il nome di Rutelli Pino abbiamo avuto molti casi se ci sono stati segnalati e anche il fatto che soltanto sette per cento degli elettori aveva era riuscito a conoscere gira sole
Un altro punto che uscito ieri che la cui sicuramente bisogna dare il peso dovuto è che su alcune tematiche l'appiattimento che le forzatamente piovuto su alcune tematiche vedi Ponte di Messina de di variante di valico non ha certo contribuito a come dire fidelizzare lo zoccolo duro quella tratta verde che noi vedeva l'unica forza che si opponeva a questo tipo di a questo tipo di di scempio a questo tipo di scelte non sicuramente
Non sicuramente come dire che noi abbiamo sempre avversato di fatto quindi questo sicura ha contato anche questo
E un ultimo punto che di cui discutevamo stamattina con alcune con alcune donne che questa campagna elettorale ha visto il successo dei grandi rassicura attori cioè delle persone in grado di porsi come figure di che acquisti tutto Stuto può essere delegato e che pensano a tutto sorta di buoni padri di famiglia e non è un caso che da un lato abbia vinto una figura come Berlusconi e che dall'altro i versetti la persona in testa la città rei di tradimento nel centro sinistra e dell'Ulivo e a Veronesi
Diciamo la persona che più l'aveva che al gradimento popolare più alto da punta anche su una figura di grande assicuratore mentre noi Verdi volenti o nolenti avendo cavalcato tematiche sicuramente di indubbia importanza ma altrettanto sicuramente cariche
Di ansietà generando ansietà ansiogene da mucca pazza Kyoto riscaldamento globale in qualche modo provochiamo
Se non un rigetto per lo meno un tentativo di rimozione di come dire di accantonamento questa anche un dato su cui bisogna meditare perché ripeto una parte del voto sicuramente è stata motivata da analisi politiche meditazioni su programmi e così via ma c'è una parte sempre più volatili volatile umorale del voto non soltanto in Italia che risponde più in maniera emotiva e che quindi anche questo può aver avuto un peso ecco io penso che questa analisi che ne facciamo della sconfitta e questa meditazione sul nostro futuro
Che potranno avere ovviamente le varianti del caso
Secondo me non può che portare la maggioranza di tutti noi a riaffermare con forza l'esigenza di una identità verde consapevole forte
Che si collochi saldamente all'interno dell'Ulivo comunque del centro sinistra così come poi verrà ristrutturato senza sciogliersi in altre forze io penso che questa sarà una scelta legittima per chi vorrà farla titolo personale ma non può essere invocata per tutto il movimento e tutto il partito quindi un instabile arde consapevole forte
Che
Resta all'interno dell'Ulivo che non intenda confluì in un partito unico anche queste secondo me è un'istanza
Da rigettare perché un partito unico negherebbe la specificità negra della nostra diversità che ancora oggi una ricchezza per il Paese per la coalizione per l'ambiente
Quindi penso che questa riflessione sulla ricostruzione della nostra identità debba forzatamente intrecciarsi con la chiusura di questo percorso costituente
Chiusura di complesso percorso costituente che noi siamo chiamati a stabilire qui siamo chiamati a stabilire i tempi metto delle modalità con la massima trasparenza e partecipazione
Credo che io non voglio qui fare polemiche o riprendere la lista dei nostro e dei nostri pregi credo che gli artisti debbano accettare per quello che sono
E credo che debbano accantonare appunto queste illusioni di rigenerazione rinnovamento per ripartire dalla loro identità da quello che non da quello che vorrebbero essere e penso che questo percorso potrà essere fatto mantenendo vivamente l'esecutivo dimissionario in carica soltanto per gli adempimenti statutari
Se arriveremo nel corso dei prossimi mesi a un vero e proprio congresso che dovrà fortemente tenersi in autunno perderà tutti il tempo di prepararsi che sia un congresso autentico sulla base di mozioni e di tesi
Legando le candidature a opzioni attesi in maniera tale che dopo questo congresso possono essere gli scritti del nostro partito a pronunciarsi in maniera definitiva credo che se non loro gli attori protagonisti di questa fase
Appunto in base a opzioni politiche serie legate ai nomi dei candidati questo percorso potrebbe essere accompagnato la proposta che mi faccio discutiamone
Da un comitato di garanti ad alcune figure di garanti che possano rassicurare tutti da Rabbani componente la garanzia in processo più trasparente limpido possibile
Un'ultima cosa vorrei dire
A proposito di questa della scelte che dobbiamo fare in questo in questo periodo ieri sono uscite da parte di alcuni iscritti all'eletto iscritti delle così dei suggerimenti che riguardo la riscrittura delle regole
Allora vorrei dire con chiarezza qui che lo sono contraria a riscrivere le regole e quindi che ne so alcuni dicono facciamo il congresso per delegati piuttosto che per iscritti oppure appunto decidiamo che le votazioni non vengono fatte per iscritto in altra maniera però attenzione
Queste regole fino adesso corre alcune ore per andare iscrivere l'abbiamo già scritte
Ed è stato un grande lavoro collettivo che ha tenuto impegnato tutto il corpo dei Verdi per mesi perché questo Statuto che l'abbiamo prodotto queste regole che ci sono siamo date che sono state sanzionate ricorda un referendum
Sono appunto il prodotto del nostro lavoro comune e quindi credono che credo che devono essere rispettate con mi modifico le varianti del caso ma credo che sostanzialmente il corpo di regole che ci siamo date redattori Spada assolutamente rispettato
Quindi noi ripeto prendiamo atto che tutte le responsabilità devono essere prese e portate avanti fino in fondo che le responsabilità sono diffuse ma graduato equina di più gruppo dirigente ma credo che anche i livelli locali abbiano loro parte
Ma credo che più che mai oggi non siamo tutti nella stessa barca con l'obbligo preciso di portarlo in porto ognuno ai propri posti di combattimento
Anche se non sono sempre gli stessi anche se chi oggi al timone domani potrà andare che ne so attenere la randa o a soffiare sulle vele
E credo che sia nostro dovere
Dare attenzione alle esigenze del popolo verde che non può in questo momento esser lasciato in mare aperto senza bussola essenza indicazioni di rotta credo che questa sia un'assunzione di responsabilità che dobbiamo fare tutti insieme
E il messaggio che riduce le forti da qui e che in ogni caso nonostante i Marosi nonostante l'insuccesso elettorale i Verdi non possono mettersi in disarmo in qualche cantiere il male dei Verdi non può ritornare
Va bene il Congresso democratico adesso ci direte voi lo volete fare quindi lo saranno le onde di una dura tempesta elettorale ad affrontarci perché c'è chi attraverso l'oceano sullo su uno yacht sul transatlantico la tra l'estremo su una zattera sapendo che di Zacchera si tratta
Sapendo che dall'altra parte forse non c'è neanche la terra malato verseremo perché dobbiamo farlo perché questa è la nostra missione perché queste nel nostro la la ragione del nostro agire politico
E perché è come diceva una esponente del Popolo uva che abbiamo indicato che forse molti di quali incontrato la dignità e nella lotta stessa e credo che questo sia un punto comune della quale tutti possiamo e dobbiamo ripartire
Grazie
Grazie alla quale mi scuso per mio ritardo
Perona prime ma importante comunicazione Mauro Bulgarelli poi iniziamo con gli iscritti a parlare si sente male
Si sente malissimo ma cortese sempre meglio
Siamo negli alimenti
Allora
Scusatemi ma c'è una comunicazione da fra
Io sono anche visibilmente agitato circa mezz'ora fa è morto il ragazzo che è stato ferito dalla polizia svedese negli scontri che si sono tenuti ieri adotteremo contemporaneamente un pullman
Con cinquanta persone tra cui diversi esponenti verdi che erano partiti da Gorizia Trieste per partecipare a una manifestazione che aveva come tema la globalizzazione dei diritti a Lubiana è stato bloccato dalla polizia slovena io il One e siamo stati Luana Zanella siamo stati in contatto
Con l'ambasciatore italiano a Lubiana fino a poco fa sono stati manganello affermati e manganellate atti dalla polizia su io credo che almeno in questo caso visto che non si riesce a capire come mai tra l'altro c'è si riesce a capire benissimo perché il morto di del tempo è un morto preannunciato sono circa due mesi che i giornali italiani la stampa non solo italiana europea mondiale sta parlando della possibilità che ci scappi il morto con un termine abbastanza criticabile ci scappi il morto parlando del G otto a Genova
Il morto c'è stato c'è stato prima di Genova e chiedo che almeno su questo questo Consiglio federale trovi unità faccia un comunicato duro
Rispetto a quello che sta accadendo ripresa ribattendo il concetto del diritto di cittadinanza non si capisce perché le merci possono circolare liberamente e le persone no cinquanta persone sono ancora ferme italiani
Verdi alla frontiera con la Slovenia sono stati manganellate corrono il rischio di esserlo ancora semplicemente perché stavano andando a una manifestazione
Erano pacifici disarmati non avevano con loro neanche una bambina
è ovvio tutta
Associa totalmente l'espressione di solidarietà dell'ambiente di protesta che Mauro Bulgarelli affatto e sopra tutto il dolore per l'annuncio ragazzo che è stato ucciso a
Iniziamo prima risente perché a parare i credo che gli iscritti a parlare credo che sia uno tutti uscito comunicare lo sapete già tutti ma dal punto di vista degli assetti istituzionali cosa avvenuta in questi primi giorni del lavoro parlamentare come voi sapete noi abbiamo nove senatori
Eletti e otto deputati complessivamente diciassette parlamentari per in ordine senatori sono riusciti bravi loro a provare un alleanza tecnica in un ambito politico compatibile con un senatore dei impliciti
E quindi sono arrivati al numero di dieci che quello minimo consentito per formare il gruppo e quindi noi abbiamo il gruppo dei Verdi e si chiama solo verde propagato di alleanza tecnica gruppo dei Verdi al Senato della Repubblica
Verdi L'Ulivo ovviamente camera car il gruppo dell'Ulivo al Senato è presieduto da Stefano Boco vicepresidente Natale Ripamonti segretaria Loredana De Petris
Contemporaneamente alla camera dove gli otto verdi sono entrati ovviamente negli al gruppo misto di cui fanno parte anche i comunisti italiani che erano originariamente nove sino adesso diventati dieci con un prestito
E i socialisti italiani che erano originariamente nove in queste ore stanno diventato e dieci con un altro prestito
Il gruppo delle minoranze linguistiche che formato di cinque e fino a due giorni fa anche la componente dei Rifondazione Comunista che giovedì scorso con il nostro appoggio ha ha ottenuto la deroga per formare un gruppo autonomo
Nella Gruppo Misto della Camera fanno parte anche deputati della maggioranza di centrodestra tre del Nuovo Psi
E quattro deputati di varie estrazioni dentro alla Casa del libertà nel Gruppo Misto della Camera fanno parte per la componente centrosinistra che opposizione anche due dei più della Ulivo Lista Illy uno nello stesso Illy e gli anglo l'altro ha detto che si chiama Damiani violato il quattro le componenti che si riconoscono nell'Ulivo dentro al gruppo misto quindi i socialisti i Comunisti italiani e Verdi hanno candidato me alla presidenza del gruppo sono stato eletto presidente del gruppo misto e ringrazio tutti i colleghi che hanno collaborato a questo risultato
E i Verdi a loro volta si sono riuniti e all'unanimità hanno eletto Alfonso Pecoraro Scanio presidente della componente dei Verdi del gruppo misto quindi in questa legislatura a differenza della precedente teniamo distinte le due responsabilità pesanti
Era presidente del ministro e presidente dei Verdi ma quando è partito il misto l'altra volta eravamo pochissimi stavolta siamo già partiti Monti khomeinista quindi ci è parso opportuno tener distinta una presidenza di garanzia del ministro che la mia
E una presidenza diretta della componente verde che di Alfonso Pecoraro Scanio e all'unanimità hanno anche letto abbiamo letto Luana Zanella segretaria della componente verde dei Verdi L'Ulivo del gruppo mistero
Mi ha dato tutto il quadro in modo che tutti si attesti informati prima iscritto a parlare Giovanni Lubrano come già Loredana e Laura vi hanno informato nei tempi sono come le altre volte di otto minuti noi avviseremo ai cinque minuti cinque minuti ai sei minuti
Che mancano due minuti alla conclusione preghiamo tutti di rispettare i tempi
Saluto intanto Giovanni dovranno diritta e alla parola
Sarò brevissimo
Ecco è dopo Giovanni Dubai ragione
Lo faccio sempre esaurito il prossimo e Paola Galli grazie grazie alla collaborazione ma tenga conto
All'interno del partito dei Verdi della Campania nasce
Anzi nato c'è nata
L'aria per il rilancio della proposta ambientale
Condivide intorno lo spirito del contenuto
Del documento dell'Assemblea dei Verdi tenutisi a Roma il due giugno due mila uno
Ad essa hanno diritto affidandone il coordinamento Giovanni Lubrano di Ricco
Tommaso gita sulle Vincenzo More mila
I Verdi ed i consiglieri comunali di
La soglia Cayetano Arzano
A proporla
Castellammare di Stabia Cardito Casavatore
Cava dei Tirreni
Giuliano Fratta Maggiore
E Pomigliano
I partecipanti all'incontro tenutosi il quattordici giugno scorso
Hanno concordato tutti che l'obiettivo principale chiesti si propongono di raggiungere
E per il quale massimo sarà il loro impegno e degli altri che faranno pervenire la loro dizione successivamente
è il mantenimento di un confronto
Di un confronto
Che
Sì che giunga finalmente al conclusioni di un convegno di un congresso
Effettivamente democratico che è indispensabile per ridefinire l'iniziativa la piscina migliaia proposta politica proprio dei nostri del nostro partito
In particolare occorre
Una borghesia Geronimo ma è una farà un'acustica un po'difficile vi pregherei di palesemente abiti ascoltiamo tutti con grande rispetto
In particolare occorre una correzione degli orrori compiuti dal gruppo dirigente
Responsabile della gestione del partito
Dall'assemblea di Chianciano in poi Errori ti hanno portato alla pesante sconfitta elettorale del dodici maggio corsi per consentire questa svolta è necessario che partecipano al congresso i vertici che effettivamente operano sul territorio
E non anche tesserati fasulli
Questa verifica può essere effettuata da una Commissione di Garanzia nazionale
E da una commissione nazionale
Locale
Da qui se ne locale i cui componenti Godano della indiscussa fiducia di tutti noi
Occorre andare oltre i limiti dell'assemblea di Chianciano
E costituire il nuovo progetto verde che sia credibile
Perché quell'ente capaci di elaborare proposte concrete
E non punta e non punti soltanto alla spettacolare alla spettacolarizzazione della nostra politica e questo il Progetto che noi molti campani abbiamo preposti mo'futuro grazie
Grazie a Giovanni Lubrano di Ricco grazie anche per la i caschi città del suo intervento adesso do la parola Paolo Galletti e si prepara Edolo
Ma credo che in questo momento dobbiamo parlarci con grande Rispetto in serenità
Ma anche con grande franchezza e austerità credo che
Sarebbe sbagliato pensare di potere continuare un dialogo io credo in un dialogo e non gioisco quando qualcuno se ne va
Un dialogo senza dirci magari alcune scomode verità o almeno quelle che per qualcuno sembrano scomode verità il dialogo da posizioni di chiarezza può servire
Anche a costruire nuovi rapporti nuove sintesi nuovi fiducie
Quindi con questo spirito io padre questo breve intervento e rimando per gli approfondimenti al documento Verdi secondo natura che ho firmato con alcuni amici a una sintesi in un articolo che è disponibile in segreteria all'ingresso
E Odin otto minuti non possiamo approfondire più di tanto un'analisi che invece io ritengo debba essere fatta non peraltro flagellazione ma per capire gli errori da non ripetere almeno gli stessi errori quanto meno fare con i nuovi diciamo così ecco per partendo di qui io credo che ci sia una doppia cocente sconfitta che è stata in parte anche messa in sordina dei mezzi di comunicazione la prima cocente sconfitta e quella dell'Ulivo
Perché al di là del successo personale di Rutelli e la Margherita L'Ulivo ha perduto le elezioni quando prende potuto vincere ha perduto dopo cinque anni di governo
E questo è un fatto è un fatto che nessun successo personale o di o di partito può nascondere l'Ulivo ha perso per due motivi o per tre motivi diciamo principali il primo perché non si è praticato una politica delle alleanze che senza
Fatto perché ha pensato di essere autosufficiente come Ulivo e non ha fatto un'alleanza completa con Rifondazione Comunista e con Di Pietro e fors'anche con D'Antoni che novantasei facevano parte dell'area dell'Ulivo più o meno
Certo fare questa alleanza significava discutere anche di contenuti e di programmi
Ma su questo punto l'Ulivo è stato molto insufficiente nel novantasei quanto meno con Prodi c'era stato un confronto in uno scontro aspro anche dei Verri su alcuni punti ambientali ed ecologisti
In questa occasione non abbiamo avuto questo piacere cioè il programma dell'Ulivo
E anche quello dei Verdi si è stato un un programma virtuale un fantasma qualora pure esista non ha avuto una vita propria non è stato chiaro non ha avuto quei tre quattro punti di distinzione
Quindi l'Ulivo si è presentato molto simile alla casa di libertà rispetto agli obiettivi solo un po'più ragionevole solo un po'più ragionevole ma questo non basta per conquistare la pancia degli elettori che sono avidi vogliono tutto e subito
Voglio essere ricchi subito
Ecco in e quindi queste sono due motivazioni gravissime alla alla qua alle quali aggiungiamo a mio avviso anche una interiorizzazione della sconfitta cioè il leader dell'Ulivo
Fidandosi dei sondaggi avevano deciso che le elezioni si perdevano e quindi bisognava mette in trincea a se stessi i propri sodali più vicini in attesa che passasse la sconfitta quando invece i i numeri ci dimostrano che avremmo potuto vincere facendo una politica di alleanza avremmo potuto vincere
Rispetto invece poi ai Verdi il fallimento del decretato degli elettori il girasole evidentissimo rigida sole in in formato ridotto Verdi SDI quantomeno avremmo potuto portare avanti il progetto ampio con proposto l'appello Dario Fo Margherita che eccetera Moni Ovadia
Quanto meno primo potuto dignitosamente magari anche andare da soli e perdere con onore magari con meno deputati ma con più voti con più peso nel Paese certo in questo le responsabilità sono di tutti anche le mie personali c'è nessuno è innocente
Però è diversa la responsabilità in una barca se vogliamo mantenere questa metafora marinaresca
Tra chi ai timone chi agli strumenti che ai reni
Salita sono oggettivamente diverse e quindi è evidente
Che gli elettori qui non mi convince l'analisi che dalle colpa la colpa le circostanze i mezzi di comunicazione al mondo cattivo il mondo è sempre cattivo circostanze sono sempre noi sfavorevole non si può fare un'analisi politica come ha fatto Grazia Francescato basando l'ottanta per cento dell'insuccesso su questo dobbiamo andare più a fondo nell'analisi anche questo c'è anche questo
C'è anche questo ma non c'è solo questo quindi noi dobbiamo di ritrarre a mio avviso come dire una serie di considerazioni anche di conclusioni molto molto drastico intanto vere dimissioni del gruppo dirigente che ha deciso perché noi non abbia mai avuto un gruppo dirigente con tanti poteri come questo
Se gli exit e assunti affatto i risultati ci sono quindi un passo indietro
Il lavoro non gli mancherà in Parlamento dove si sono fatti eleggere va benissimo ci sarà lavoro per tutti
Ma il partito per favore venga restituito a chi ha voglia di fare i Verdi con una prospettiva più ampia sul modello dei via di europee Iago di scioglimento
Altro che snellimento confluenza
Questo ce lo dobbiamo dire mesi alimento ne confluenza i verdi esistono in Europa e nel mondo c'è la carta di Canberra che dice cosa sono i Verdi
Facciamo i Verdi anche in Italia con umiltà ricominciamo dal territorio perché convocare gli eletti vere in territori dopo dieci anni non è una gran cosa Sozio avuta la sconfitta elettorale vi parliamo territoriali che voglio i fari veri letti eletto o non eletto alle istituzioni
Da chi ha la disponibilità costruirli secondo quelle categorie ideali e quei principi organizzativi che sono proprio i veri intendevamo in tutto il mondo pieno dobbiamo scoprire l'acqua calda
Per fare questo noi abbiamo bisogno quindi di un vero passo indietro che non significa punire nessuno ma significa fare un vero congresso democratico e questo è molto importante
Che non è punitivo nei Risari Conti dove si discute e si viene eletti sulla base delle proposte politiche non immediati ma anche di prospettiva
E ad esempio quindi sia detto io penso che un modo anche subdoli visto ieri verdi sarebbe quello di ridurli al pappagallino dell'Ulivo e sta appollaiato sull'istituzione dice sempre di sì a quello che gli dicono i grossi alleati anche questa è una cosa che noi non vogliamo
Noi non vogliamo noi dobbiamo dire che siamo stati
Obbligati forzati a stare in questo Ulivo perché era il meno peggio ma che quest'Ulivo da
E l'ha dimostrato perdendo dopo cinque anni di governo non è stato capace anche di portare qui contenuti innovativi quelli quelle capacità quelle possibilità e qui e quelli obiettivi che ci volevano per la società italiana paradossalmente si sto concludendo a due
Paradossalmente ci sarebbero voluti verdi più forti anche per fare un ulivo più innovativo meno bacchettone nero bacchettone ma anche meno come dire provano ai desideri confindustriali i poteri forti
Che adesso hanno vinto hanno benedetto Kissinger i cardinali vari etc
Il nuovo governo il Dinoi no non possiamo essere più forzati dell'Ulivo dobbiamo dire che l'Ulivo oggi è limitato
Come ampiezza di alleanze che lei a fare alleanze più ampie verso il centro verso la sinistra i contenuti più innovativi questo Ulivo così com'è non servirà alla riscossa quindi nessun trionfalismo dell'Ulivo autosufficiente
I Verdi hanno un ruolo in questo anche per essere uno dei motori della resistenza al governo Berlusconi
Anche perché in tutto il mondo nascono dei movimenti di tipo Cosmo politico che vogliono fare la globalizzazione dal basso contrapposta a quella dall'alto dei mercatini profitti la proiezione dei diritti ademocratiche azione dell'economia e i Verdi sono queste rigorosamente non violenti ovviamente
E quindi noi abbiamo questa sì del Congresso democratico concludo in questo minuto
E deve essere fatto però secondo regole che pesino le realtà esistenti quindi un congresso per delegati eletti su base provinciale o regionale
In base al numero dei voti ottenuti alle ultime elezioni dei voti ottenuti dopodiché erano povere tutti gli scritti che vuole ma se non ai voti il suo peso nel partito non dipende dai pullman o degli scritti dipende dai voti che riesce a ottenerlo
Tavola resta così l'ultima cosa grazie Marco e concludo
E leggeri dirigenti sulla base di mozioni e stabilire un principio
Che pone l'incompatibilità tra incarichi istituzionali e ruoli nel partito in modo da individuare dirigenti liberi da contingenze istituzionali capaci di prospettiva questo è un punto importante perché
Guardando la nostra storia importante che
Chi dirige il partito beni da oltre contingenti istituzionali e convenienti istituzionali quindi questo principio di incompatibilità oggi si aiuta a ridare un'anima idea di una prospettiva una voglia di lottare e di costruire di cui abbiamo tutti insieme tutti molto bisogno
Grazie a Paolo dal
Interviene ora dopo Roma dopo di lui Giorgio cardio
Bella sconfitta
Del tredici maggio è talmente netta
Pesante perfino peggiore di ogni più pessimistica previsione da porre a mio parere con nettezza un'alternativa piuttosto setta se vogliamo
Badare ai fatti
O si cambia o si smette di essere un soggetto politico verde con qualche rilievo si può anche continuare a invocare la bandiera verde sapendo di averla già seppellita
Rispetto avviamento e ogni altro opinione ma penso che un minimo di onestà intellettuale non posso che portare a questa conclusione o si cambia o si smette
Una dimensione così minoritaria residuale rischia di danneggiare la nostra stessa ragione sociale fondamentale
Di marginalizzare indebolire alla causa ecologista
Francamente non credo che le possiamo dire abbiamo avuto grandi successi ambientalisti e però poi gli italiani non ci capiscono e non ci votano
Questo insuccesso elettorale danneggia anche la causa delle nostre lotte ci indebolisce
Per pensare di riproporre un soggetto politico verde in Italia dopo questa batosta occorre verificare se vi sono le condizioni come io continuo a sperare
Per una nuova proposta politica e organizzativa avverte
Un nuovo progetto verde in grado di andare credibilmente oltre agli errori che i limiti della Federazione dei Verdi del Sole che ride
Non può che nascere dalla riflessione dalla correzione di questi errori di questi limiti dalla capacità di individuare praticare una nuova prospettiva politica vera
Penso che l'idea della necessità di una nuova fase costituente dei Verdi fosse fondata non è una novità
Ma che la Costituente avviata a Chianciano sia fallita per inadeguatezza sia dal progetto politico sia dal gruppo dirigente che va gestita
Gruppo dirigente che anziché a correggere gli errori Lia semmai aggravati aggiungendone altri
In particolare alcuni limiti ed errore di fondo
La scienza a mio parere di un ruolo politico conseguente all'assenza di un progetto politico
Due una dimensione minoritaria che deriva da un'impostazione minoritaria
In questi anni vi sono stati rilevanti cambiamenti politici ed elettorali
Questi cambiamenti hanno sempre trovato rappresentanza in altre liste non nei Verdi non siamo prese in presenza di un Paese statico che non ha prodotto cambiamenti è che ogni volta c'è sempre un'altra lista un'altra formazione che raccoglie questa spinta di cambiamento perché non abbiamo rappresentato un progetto politico di cambiamento
L'ecologia politica non è né settoriale né priva di potenzialità politiche
Va però tradotta in Progetto capacità di iniziativa anche politica non è automatico
Si è chiuso ormai da tempo lei era del trasversalismo ecologista con il sistema Moggio unitario ma anche con lo sviluppo dell'ecologia politica in Italia ed in Europa i Verdi sono schierati con le sinistre
Dobbiamo quindi proporre un ruolo politico dei Verdi in relazione a questa collocazione invece i gli elettori non capiscono qual è la nostra identità e qual è il nostro progetto politico
Per dirla con commenti credo che i verdi devono proporsi come la nuova sinistra degli anni due mila questa è potrebbe essere un progetto un'identità politica è un ruolo politico
Se abbiamo una dimensione elettorale ridotta è molto probabile che ciò dipenda
No andava immaturità dagli italiani e neanche per il Mediterraneo ma dal fatto che il nostro ecologismo è malato di minorità ritmo direi quasi con un gemito
Allora non si può praticare il minoritari Isma'coi pensare di avere un seguito di massa rivendicare impostazioni ultra minoritaria
Si può anche dire che non ci importa niente dei voti ci può dire anche che all'al momento elettorale ma determinante lo si faccia un'altra cosa
Si facciano associazione si faccia i centri sociali si faccia quello che volete ma non una formazione politica se si fa un movimento politico il movimento politico si misura anche e direi soprattutto sul consenso politico-elettorale
Che è in grado di mettere in moto e posizioni minoritarie
Producono marginalizzazione politica
Abbiamo troppo spesso confuso il radicalismo dell'ecologia con l'estremismo composizione strampalate irrazionali senza articolazione senza credibilità
Un terzo limite di fondo mio parere ed è guardato il modello organizzativo troppo rapidamente ripiegato sul modello del partitino tradizionale per giunta con difetti dal partitini tradizionali scarse garanzie democratiche scarse garanzie di partecipazione effettiva un tipo di organizzazione che certo non ha favorito né l'avvicinarsi di nuove forze nella valorizzazione di quelle esistenti
Abbiamo finito col parlare di federalismo e caratterizzarsi per rinviare i commissari nelle regioni
A questi errori di fondo si sono aggiunte le meno male ma certo non non sia molto coerenti se si propone un modello di questo tipo alla fine sì sì anche poco credibili
Ma questi errori di fonto se ne sono aggiunti altri non trascurabili
Aver lasciato un anno prima dell'elezione il ministero dell'Ambiente dopo
Quattro anni proprio quando si dovevano raccogliere i frutti
Dicendo che prendendo quello dell'agricoltura ce l'ha la possibilità di raccogliere nuovi consensi infatti ne ho visti molti
Aver ridotto il Girasole a cartello per visti questo al è già stato detto non perdo altro tempo su questo punto che mi sembra chiarissimo del resto
Ipotesi che è stata immediatamente abbandonata anche dei parlamentari che hanno subito fatto i gruppi dei Verdi
La modalità di selezione delle candidature
Il rinnovamento e sempre stato praticato nei gruppi parlamentari Verdi però un conto è gestire il rinnovamento dicendo che si va a ricoprire ruoli diversi
In un progetto che resta comune valorizzando anche le attività di chi non è più nelle istituzioni un po'in quel momento non è più nelle istituzioni
Altro che gestiva le candidature come lotta politica interna presentando le candele nuove candidature come eliminazione della vecchia guardia come sconfitta di una parte dei Verdi non credo che ciò risulti molto gradito agli elettori
Ancora meno se questo tipo di scelta la fa un esecutivo che si proroga per posta col trenta per cento dei dei io degli iscritti che prorogano questo esecutivo
E poi dopo aver avuto questo prova da parte posta si è autocandidato un po'in collegi blindati un minimo di equilibrio era necessario all'interno e all'esterno
Ora che fare le ragioni dell'ecologia politica restano più che mai attuali ma questo non di per sé non risolve nulla
Non si traducono in un soggetto politico automaticamente queste ragioni dell'ecologia politica
Bisogna avere la possibilità davvero di tentare una riflessione di fondo che deve essere una riflessione democratica partecipata da parte dei serbi
Penso che bisogna fare quello che non siamo riusciti a fare a Chianciano
Certo se si ripropone un metodo Chianciano per quanto mi riguarda o altro da fare
Non perché non pensi che non serva un soggetto politico vero fa proprio perché penso che si debba ritentare Lavinia di un soggetto politico verte allora il metodo a questo punto diventa decisivo
Perfino i DS fanno una Commissione di garanzia senza tanti trucchi non c'è bisogno di dire che l'esecutivo resta in carica per gestire il congresso la fiducia fra di noi non c'è s'è rotto questo filo facciamo una Commissione di garanzia che sia di effettiva garanzia di tutte le anime politica dei Verdi punto
Questa garanzia deve riguardare anche la base del congresso la modalità di svolgimento del congresso al congresso devono partecipare il Verdi punto tutti i Verdi certamente tutti senza nessuna discriminazione altrimenti manca la base per avviare e poter svolgere una discussione democratica
E sulla stessa un punto di partenza
Poi vedremo Alfonso chi rappresenta che cosa aspetta a fare i comunicati nel dire che quelli del giù giugno non rappresentano nessuno certo nei dialetti di sette votati fra di voi sarete almeno in maggioranza vediamo una verifica
Congressuale chi rappresenta che cosa soprattutto difetto agli elettori dopo
Certi risultati però le condizioni di base devono essere garantite per tutti
E questo è il punto altrimenti
Amici come prima ciascuno procede per la propria strada rispetto alle prospettive politiche
Io penso che noi dobbiamo rafforzare l'Ulivo ed esce un elemento forte di qualificazione politica dell'Ulivo a partire da un rafforzamento dell'unità degli ambientalisti dell'Ulivo
Per il sette luglio con una promozione di Bandoli Realacci e del sottoscritto ha convocato un incontro nazionale dagli ambientalisti dell'Ulivo noi Verdi dobbiamo essere elemento promotore e di stimolo dell'unità degli ambientalisti di
Tradurre questa difficoltà attuale in un impatto positivo non in un arroccamento
No né in un arroccamento negativo ad eccetto
Accerto c'è Realacci non va bene perché non è un ambientalista fallo tu tu sei solo tu benissimo
Cui volendo salone Pregoni non interrompe questo secondo me era nata discorso del minoritari Isma'che certamente non ci incolla addosso una maggiore forza maggiore incisività
Elemento di promozione dell'unità degli ambientalisti dell'Ulivo dell'iniziativa politica dagli ambientalisti dell'Ulivo
C'è una tendenza alla riorganizzazione interna del centro sinistra e dell'Ulivo
Questa riorganizzazione interna non potrà lasciarsi indifferente io non sono dell'idea né di scioglierci né di confluire
Non credo però che si possano arrivare all'ultimo momento a reinventare un cartello elettorale una strategia di unità e di confronto ma costruita da subito secondo una strategia politica e programmatica
E cioè si mettono in campo i nostri contenuti ci si renda disponibili a patti federativi con coloro con i quali c'è convergenza sui contenuti ad una condizione
Che si rispetti la specificità della necessità di una presenza di un soggetto politico perde autonomia
Quindi chi propone patti di unità d'azione o federativi con noi deve accettare il fatto che esista un soggetto politico verte guardate che non è che o si confluissero si resta settaria mente isolati da soli
Ci sono possibilità di azione di iniziativa anche politica
E non è affatto detto che la tattica elettorale debba essere identica in tutte le elezioni questo son d'accordo una maggiore elasticità una maggiore duttilità della tattica elettorale ci sia perfino utili in una strategia di lungo termine
Questo confronto quindi deve essere aperto io penso che sia nostro interesse confrontarsi sia con il nuovo centro sia con la riorganizzazione delle sinistre
Sulla base sia riusciamo di un progetto nostro che deve tornare ad essere credibile sulla base di una capacità di iniziativa politica e di una proposta diciamo programmatica e progettuale
Solo da qui può riprendere penso una percorso per una ripresa di ruolo e di iniziativa politica verde ed ecologista
Non vedo non vedo scorciatoie
Anzi vedo con timore il rischio di di non riaprire un discorso di fondo e devi fare una specie di Chianciano due
Chi ha in mente di fare un'altra Chianciano due almeno per quanto per come la vedo io con lo stesso meccanismo con la stessa logica con lo stesso sistema faccia pure
Cioè lezioni con referendum assemblee di massa con cammei latin l'impossibilità di discussione politica e vi impossibilità di decisione di partecipazione democratica abbiamo già visto come cosa produce un meccanismo di di questo tipo
Abbiamo elaborato uno statuto vediamo se questo statuto consente un percorso democratico e partecipato altrimenti lo correggiamo
Altrimenti decretiamo la sospensione anche di qua la parte dello Statuto che non consentisse un percorso democratico e partecipato
Perché non è più il momento di una discussione ordinaria o si capisce credo che peggio di così dopo mo'comunque uno schiaffo del genere o o davvero sì riflette sia la possibilità di ricostruire un progetto politico anche di confrontare diverse opzioni politiche ma con uguale condizioni di base o altrimenti lo ripeto
Non non c'è più l'oggetto del contendere cioè non è che ci mettiamo litigare almeno certo non mi metto a litigare io per passare dall'un per cento lo zero virgola otto chi è interessato solo a questa prospettiva lo faccia pure somma ma non credo che questo possa essere una proposta
Interessante di rilancio di un soggetto di un progetto vero
Grazie
Grazie voi avete visto io non ho richiamato sui tempi perché mi sembrava corretto che potesse esprimere compiutamente il suo pensiero io su questo
Vedo che nessuno ha vietato
Adesso interviene Giorgio cardio Alboni Maurizio va be però i nomi di santi della spesa interviene Giorgio Caprioli Maurizio Pieroni Gabriele Giovannini
Io credo che dopo aver preso atto del fallimento
Della fase costituente
E della fallimento che manifestato sia nella qualità del gruppo dirigente che
Essa non è stato capace
Non è stato capace di togliersi di dosso quello che è il vizio maggio quello che a mio marito mio parere è il vizio maggiore dei veneti cioè il doroteismo
Cioè il rinvio spostare i problemi spostare i problemi a non si sa bene quando ma comunque si spostano sempre perde le ragioni di potere
Io ho fatto parte di una coalizione di un gruppo che all'interno dei Verdi ha cercato di portare il gruppo del Werder ventunesimo secolo che ha cercato di portare un dibattito politico
Mi vergogno di questo errore
Perché è stato un errore trasformare Q un quello che era una battaglia di idee una battaglia parta in una questione di potere all'interno del partito
E sequestro se questo e a quello che abbiamo consegnato agli elettori c'abbiamo consegnato agli elettori che ha ci dovevano giudicare una battaglia di potere una battaglia di resa dei conti per quello che riguarda guardava il il prossimo il futuro gruppo può dirigente politico di dei dei Verdi dicendo che questo comunque era quello che passava passa passava il convento no abbiamo deciso di non fare più nessuna azione di tipo territoriale
Abbiamo svenduto un'idea fondamentale che era quello di Verdi e che era quella dell'autonomia territoriale dei gruppi veneti
Che dovevano andare a discutere devono andare a discutere parco per selezionare la loro nuova classe dirigente io sono convinto sono convinto che il rinnovamento della classe dirigente ci sarebbe stato con magari più consenso all'interno dei Verdi se questa discussione ci sarebbe stato
Questo non c'è stata abbiamo fatto da tappo abbiamo fatto da tappo e non abbiamo fatto e non siamo stati in grado di aprire il dibattito di vedere le cose
Vedete
Per molto tempo perlomeno dal dato da quando
Da quando
è caduto Prodi alcuni di noi hanno chiesto una valutazione d'impatto ambientale del centro sinistra del governo di pro questa valutazione d'impatto ambientale è stata negata con sarà mica ce mente dicendo ci abbiamo sempre a un altro problema c'abbiamo un altro problema perché adesso è importante perché allora ci siamo presi Martello
Poi
Abbiam mette qualcuno ha detto che Mastella ormai con Mastella mai sarebbe fatto governo giorno dopo ci ha fatto il Governo con master solo quando han certo momento se arrivate al alla scelta di Amato alcuni di noi hanno chiesto di votare nel gruppo parlamentare
E gruppo parlamentare ha votato a minor a con una minoranza che era contrario a partecipare al governo ma dando un appoggio star perché è chiaro che questo allora io dico
Partiamo da questa da questa questione cioè noi non abbiamo più un gruppo dirigente articolato sul territorio perché i militanti verdi non ci sono più sul territorio almeno se io debba devo vedere
Io trovo molta più gente verde che dice io potrei barre vuole partecipare a qualcosa però in queste condizioni non non lo voglio fare
E ci sono e i vermi deve vengono Alicante a livello territoriale vengono presi con un autobus
Per determinate azioni taxi o un autobus come volete partì per arrivare a determinate lezione allora questo non non può più essere non poteva essere dobbiamo ripartire se vogliamo fare le cose che diceva pronti prima dobbiamo e fare dei Verdi che hanno un significato portare un l'ecologia politica all'interno del dibattito della sinistra
Noi dobbiamo partire dal territorio partire dalle autonomie partire e su questo era organizzare il dibattito congressuale io credo che appunto il dibattito congressuale debba essere un dibattito sui centri no sulle cordate
E temo che il l'attuale l'attuale diciamo statuto dei Verdi regolamento dei verdi sia una cosa fatta per costruire le cordate farà fatta per costruire cornate e questo non può più essere non può più essere perché pena la nostra L'Unità già siamo l'uno per cento
Eccedenze non non credo che al di al di sotto di questo non c'è non si possa andare diverse ci deve essere un dibattito politico vero un confronto vero
Gotti vuole fare dell'ecologia politica un programma dare il ventunesimo secolo
Un confronto vero del territorio e la possibilità che questi si scrivano dibattito di battano queste cose io non credo a confluenze non credo acché l'Ulivo deve essere l'orizzonte finale del quale noi dobbiamo esserci perché già abbiamo pagato un prezzo altissimo abbiamo pagato un prezzo altissimo sul questa questione dell'Ulivo
Oggi non possiamo ridire riscriviamo l'Ulivo riscriviamo qua ma dobbiamo costruire una alleanza per Espero Bach possibilmente battere pure Berlusconi avendo chiaro qual è la politica delle alleanze di un partito ecologista
Che non può essere un eu di un partito ecologista al pari di quelli europei alleati con la sinistra non possiamo essere e quindi sto quelli che sono equidistante una volta siamo amici di dei radicali un'altra volta siamo decide Rutelli un'altra volta siamo amici della Margherita l'altra volta sia secondo le convenienze circostanza la dobbiamo avere un un progetto politico un progetto politico da costruire da costruire ed a dibattere con altri le alleanze si costruiscono sulla base di un progetto politico
E se poi noi dobbiamo pagare dei prezzi perché ciascuno ci dice guardate ragazzi e noi non siamo d'accordo neanche con lo sviluppo sostenibile perché guarda neanche sullo sviluppo sostenibile
I attaccare montarsi è servita per finalità per finanziare i camionisti questo e nessuno di loro ha ha ha avuto il coraggio di dire che questa roba non funzionava
L'unica vita abbiamo detto c'è la prima privo Paesi d'Europa che ha ottenuto la carbon tax e poi alla fine siccome c'era la crisi la crisi del prezzo del petrolio finanziamo il cambio resti tale
E a un modo come un altro sì sì no anche oggi va bene minuti per no ma d'accordo ci
Anche se Sauro abbia detto qualcuno ha detto però non non c'è stata una presa di posizione non non abbiamo cominciato a dire all'Ulivo guardate che il finanziamento i Cameristi va a finire pronti probabilmente lo farà finire lo Berlusconi questo
Questo finanziamento del cinquanta lire ai camionisti perché non sa come fare prenderà a prendere soldi per da distribuire quindi ovviamente questa sarà Berlusconi che dice ma
Il alla finire partiti erano vi voglio dire
Il congresso che dobbiamo costruirlo dobbiamo costruire io son d'accordo con chi diceva un congresso costruito su tesi dibattute a livello ragionare e sulla base del livello regionale sulle tesi ciascuno invia i propri delegati i propri delegati a un congresso non ciò questo probabilmente lo statuto non consente questa questo questo esercizio di democrazia però se l'esercizio democrazie va fatta se il doroteismo vogliamo toglierci o da toglierselo dai piedi stabiliamo che sulla base di documenti politici di
Organizzazione dibattiti a livello regionale si abbia i delegati chi ha preso meno voti come il Piemonte probabilmente avrà mezzo delegato neanche
Salvaguardando che
La la Valle d'Aosta abbia un suo delegato visto che loro prendono il quindici per cento ma purtroppo il numero di divorzi sono sono pochi
Salvaguardando che ci sia un principio di diciamo di rappresentanza albero di uno per per ogni per ogni regione ma c'è almeno questo ci sia questo
Congresso democratico e questo congresso democratico venga gestito da un comitato di garanzia e ovviamente di cui ovviamente non possono far parte coloro che hanno fatto del doroteismo la Lilian politica liberale
Grazie ad altrettanti no al interviene ora Maurizio ogni poi Gabriele Giovannini poi Gianni Mattioli
Pieroni Giovanni Mattioli
Ma Edo ha fatto un intervento secondo me politicamente molto ben costruito
Che indica delle ipotesi di prospettiva sulle quali
Perché sono esposte in maniera coerente e che si tengono insieme
Ipotesi di prospettiva sulle quali io non sono d'accordo Edo
Però vorrei che chi non è d'accordo abbia l'ha compiuta consapevolezza che bisogna a quelle ipotesi di prospettiva contrapporre un'altra cosa contrapporre non dei farfuglia menti ma un altrettanto chiara nitida precisa sostenibile ipotesi di prospettiva
Però prima di entrare nel merito voglio dire solo due parole perché non vogliono sprecare parte sostanziale del mio tempo su queste questioni precise procedurale
Io ritengo che abbiamo bisogno di un congresso attesi
Di battute sul territorio in maniera approfondita precisa e puntuale e che il nostro congresso debba avvenire luogo quindici giorni dopo che si è tenuto il congresso dei DS perché altrimenti fanno il loro congresso attraverso Dinoi
Chiaro
Non credo che ci sia la possibilità di trovare un equilibrio su questo ritengo che questo esecutivo sia disponibile a rimettere la gestione del congresso ma non la rappresentanza politica Giorgio
Perché basterebbe allora proclamarsi di opposizione per auto investiti di una rappresentanza politica che nessuno misura
Credo che questo esecutivo sia disponibile a rimettere a una Commissione di garanzia neutra verso chi non si candida a future carica congressuali la gestione delle procedure congressuale
E null'altro e mi sono rotto che su questo esecutivo sia buttata la croce
Con una smemoratezza del passato che non ha assolutamente pari cioè qui ci si dimentica due cose a
Adesso il congresso per iscritti non va più bene el credo anch'io che non vada bene per quel che riguarda la discussione delle tesi ma non ci si può
Scoprire i delegati come se ci arrivasse la luce dall'arcangelo all'improvviso ai delegati case ma non ce lo ricordiamo quando le nostre realtà regionali erano la produzione del delegati si ciò quando se si era in minoranza cioè in Sicilia c'era una minoranza del ventitré per cento e si faceva la regola che per mandare i delegati al congresso nazionale bisognava avere almeno il venticinque per cento
Ma ci siamo scordati queste scemenze
Quindi dobbiamo trovare un accordo dobbiamo perderci dietro queste sciocchezze dobbiamo trovare una cosa equilibrata che garantisca tutti per poter parlare di politica ma ci siamo scordati quando siamo andati da Grazia Francescato tutti
A chi era come fa il miracolo è salva questo partito ridotto all'uno e otto per cento in una elezione europea che tradizionalmente quella che porta i maggiori consensi a una forza politica come dire
Ebbene se c'è un rimprovero
Da fare a Grazia Francescato e a questo esecutivo a questa gestione e quello di non aver fatto il miracolo se c'è un rimprovero da fare a noi stessi è quello di aver pensato che si usciva da questa situazione attraverso i miracoli
E quindi bisogna smetterla ripensare miracoli ti ringrazio per aver posto una questione politica con chiarezza e su quella voglia intervenire veri io penso Edo davvero che i Verdi abbiano peccato di settarismo
Penso che i Verdi abbiano per abbiano ormai smarrito credibilità radicalità tanto siamo radicali a parole quanto siamo opportunismi nei comportamenti opportunisti nei comportamenti
Però la proposta che tu hai dell'inviato badate ragazzi che la proposta che ha delineato Edo è una delle sole due strade che sono in campo perché o i Verdi si mettono a fare
La componente ambientalista dell'Ulivo poco importa è lo scopo riferimento aut organizzato hanno con questa è relativo perché diventano la componente
Ha un ambientalista dell'Ulivo ne fanno il lievito
E come classe dirigente ci si investono tutti i livelli dal livello nazionale a quello territoriale è una proposta politica se io non sono d'accordo ma per un motivo molto semplice perché l'Ulivo ha perso le elezioni
Perché non è pensabile che in questo Paese nessuno dica che il re e nudo che questo centro sinistra che è andato alla sconfitta non va bene e che va ricostruito
No Paolo mai detto va be'scusate un po'citato abbi pazienza o comma sono d'accordo con Paolo Galletti sulla sulla sulla questione che questo centro sinistra va ricostruito
E io dico
Che se noi stiamo agganciati a questo Titanic del centrosinistra andiamo a fondo con lui perché il congresso dei DS la tua Commissione di garanzia sono i dieci piccoli indiani di Agata Christie
Diventerà un mattatoio che si riverbera all'interno con incisioni ulteriori con un congresso feroce che si riverbera all'interno di tutto il centrosinistra e io
Quasi oso dire una parola che non si usa mai pretendo
Dalla classe dirigente dei Verdi che i Verdi non siano coinvolti in questa storia che non c'era in quarta perché non è la nostra storia velette questo volumetto che ho qui
Dovrebbero leggere sono tutti le motivazioni dell'alternanza indagine del Censis sugli elettori del tredici maggio ci sono molte domande tra l'altro una cosa fatta molto bene dalla quale si scopre per esempio che la lista D'Antoni è una lista di centro sinistra mentre la Lista Di Pietro una lista di centrodestra
Nel senso che ci sono alcune domande indicatore tipo la presenza degli immigrati e dannosa o è positiva per il Paese gli elettori del centrosinistra rispondo la grande maggioranza dei positiva elettore di centrodestra rispondono e dannosa come potete immaginare
è curioso notare come tutte le risposte degli elettori di Democrazia Europea coincidono e si sovrappongono con la risposta del centrosinistra mentre tutte le risposte
Degli elettori dell'Italia dei valori coincidono e si sovrappongono con la risposta del centrodestra ma c'è una questione che mi interessa
In particolare fra le varie domande indicatori c'è uno anche in cui c'è una totale sovrapposizione fra centrosinistra e centrodestra
Allora bisogna far ripartire gli investimenti pubblici e le grandi opere infrastrutturali per rilanciare l'economia oppure bisogna mantenere l'equilibrio dei conti pubblici
E la e l'equilibrio equilibri ambientali il settantatré per cento degli elettori di centrodestra ovviamente pensa che bisogna far ripartire le grandi opere e le infrastrutture ma anche il cinquantotto per cento degli elettori di centrosinistra pensa la stessa cosa vedete se c'è un errore che noi abbiamo commesso se c'è un motivo per cui noi abbiamo perso le elezioni sta qui
E non perché ci siamo presentati con lo scriba da sebbene non perché quella fosse una buona operazione abbiamo sbagliato Massi la facevamo col Pdci
Se la facevamo da soli era uguale perdevamo lo stesso perché queste elezioni hanno sancito solo due liste vittoriosa sul proporzionale quelle dei leader del maggioritario
Tutte le altre hanno perso clamorosamente AN è stata schiaffeggiata dagli elettori è passata da un rapporto di uno a uno con Forza Italia un rapporto uno a tre ha un ruolo di forza politica accessoria e noi non abbiamo capito per tempo
Che questi era la dinamica che si andava creando su questo io faccio profonda autocritica ma chiedo se c'era uno che ci avesse avvisato per tempo che questa era la dinamica che si andava creando è stata una miopia collettiva che fa il paio con questa domanda
Io penso che i verdi oggi debbano uscire da tutti i coordinamenti dell'Ulivo da tutte le strutture dell'Ulivo
Chiamarsi fuori rimettere affari mettersi a fare Imberti non perché i Verdi siano bipartisan non perché i Verdi debbano Bertinotti Giare i Verdi staranno nel centro sinistra
Inevitabilmente e possono presentarsi solo con all'elezione col centrosinistra o se non lo si presentano
Marri contrattano la propria presenza autonoma
Del tutto diversa assolutamente irriducibile col centro sinistra di volta in volta prima delle elezioni sulla base dei programmi sulla base dei contenuti e sulla base dei candidati non è la nostra storia
Fra cinque anni se il centro sinistra vuol vincere le elezioni sarà un altro centro sinistra così come Berlusconi dopo aver perso nel novantasei e dovuto passare dal popolo che era una cosa alla Casa della libertà che è tutt'altra cosa
E noi dobbiamo muoverci perché si costruisca l'ipotesi di un centrosinistra vincente ma il contributo lo diamo non facendo
Quella ipotesi che erano ripeto anche la sua coerenza una sua logicità ben precisa
Di inclusione totale dell'Ulivo bensì riprendendosi il nostro spazio che assolutamente ampio come Larry è uno spazio tutto da ricostruire sto per chiudere grazie a uno spazio tutto da ricostruire badate non è uno spazio semplice
Io penso che nel nostro al nostro interno dovremo dibattere di questioni vere sto pensando a Genova sto pensando alla mia non condivisione di alcuni aspetti di quello che ho visto a botte
Sto pensando a come la nostra partecipazione al movimento antiglobalizzazione sia azione politica e non rappresentazione politica
Cioè che andiamo a fare il minimo di quello che fanno i centri sociali nostro problema eccome diamo risposte a quei bisogni che da lì promanano
Perché quello è il compito una forza politica se no facciamo un'altra cosa
Non una forza politica
Sto pensando a come si supera quel settarismo chiedo denunciava denuncia che io condivido appieno ma come lo si supera non con l'apertura verso generali senza esercito
Quali quelli dei coordinamenti ambientalisti di cui ho sentito parlare ma come lo si supera nel rapporto con la società civile che c'abbiamo provato in mille modi senza riuscirci mai
Abbiamo dei problemi veri e seri da affrontare che non sono i problemi di una piccola forza politica ridotti all'uno per cento
Sono i problemi di qual è la risposta
Che le società occidentali avanzate riescono a dare nella gestione di questo modello di sviluppo
Sto per chiudere Marco badate Grazia prima citato la questione degli uno di solito non rivendico mai niente stavolta la voglio rivendicare Juve esistevano già non li ho inventati io
Però diciamo che li ha scoperti il vecchio gruppo al Senato e ha messo in piedi tutta questa cosa negli USA oggi litro di petrolio che vien fuori da sottoterra sono litri di sangue di esseri umani
Come si coniuga questa consapevolezza questo altissimo bagaglio vive con la capacità politica senza cadere nel doroteismo ma senza rinunciare alla propria identità
Sono problemi seri su cui costruire un congresso vero un progresso che ha bisogno di tutti i tempi necessari e non dei documenti con le firme ditte guardate ve lo dico con assoluta tranquillità non me ne frega niente ci sarà
Il segretario di questo partito perché io spero che s'istituisca la figura segretario per consentire la grazia di rimanerne il presidente
Non so chi sarà il segretario di questo partito e non me ne frega niente il problema che ho e che linea politica porta avanti un progetto che vorrei costruire
Insieme a tutti quelli che sono disponibili a farlo confrontandosi senza remore senza retropensieri e soprattutto chiuso davvero Marco
Con generosità perché qua si diventa antiparlamentari il giorno in cui si smette di essere parlamentare quasi diventa estremisti Göteborg piani e poi si va in giro col piattino
Dai presidenti di circoscrizione a chiedere un assessorato municipale perché rende quattro milioni al mese
Qua siamo un popolo piccolo per niente eletto a cui il signore viso e le nostre una nostra Israele ha voltato la faccia per idolatria allora ritorniamo per piacere a Rimini
A riguardare le cose vere e smettiamola coi giochetti Dini perché i giochetti di per cui si diventa opposizione o maggioranza a secondo di quanto sia in saccoccia o di quanto era come dire la propria tasca personale veramente non sono più
Con misurabili con l'avvenire di una forza politica che vuol salvare il pianeta grazie
Bene grazie Maurizio Pieroni Gabriele Giovannini poi Gianni Mattioli e poi Monica Frassoni
Fa piacere che il dibattito in seno al Consiglio federale sia tornato ad essere un dibattito che riscalda gli animi sulla politica
Sulle differenze che ci sono fra posizioni diverse perché negli ultimi Consigli federali si percepiva poco questo dibattito c'era molto l'aria della grande melassa
E mi fa piacere che ci siano in questo momento dall'una e dall'altra parte interventi che riscaldano e che hanno la loro Kluck la loro platea
è un bene vuol dire che i Verdi veramente non sono morti vuol dire che non moriranno
Vuol dire che avranno bisogno di trovare una loro strada
Io avevo preparato un intervento ma gli eventi mi portano a modificare e a improvvisare
Grazie a tutti i cinque il partito dei Verdi e il partito che ha la proposta più concrete completa ahimè non è così
Non è così perché se fosse stato così o siamo in presenza di un popolo di cinquantasei milioni di cretini oppure evidentemente c'è qualcosa che non funziona in questa proposta
E confezionata male e spiegata male c'è qualche cosa che però non funzioni
E allora
Bisogna non dire che questo partito alla proposta più completa e concreta
Bisogna dire che diverti c'è bisogno
Ma bisogna dire che noi dobbiamo trovare strade diverse per fare in modo che questa proposta diventi la più completa e la più concreta
La politica dice sempre Grassi oggi ridotta a marketing c'è una mutazione genetica della politica
Io non sono mica molto d'accordo non sono molto d'accordo
Io sento che nei DS c'è un
Se sono ancora forti come l'Emilia Romagna un dibattito di autocritica che dice noi non siamo più collegati alla nostra gente noi non andiamo più in mezzo alle campagne in mezzo alle fabbriche in mezzo alla Società
Non lo fanno loro che hanno i mezzi noi che abbiamo ancora mezzi ancor meno lo abbiamo fatto altro che mutazione genetica
La mutazione genetica i noi caso mai perché la gente ha dei problemi li Esterna
Gli esperimenti cento mila ma odi ma non trova dei referenti che siano capaci di dare delle risposte faccio una breve parentesi sulla questione dell'agricoltura
Io sono di quelli che ha detto prima e che continua a dire che Alfonso Pecoraro Scanio è stato non intro nel merito della discussione fatta da ethos bisognava tenero non teneva dico che Alfonso Pecoraro Scanio è stato un bravo ministro dell'agricoltura
Ieri qualcuno in una nella nella riunione degli eletti diceva il più bravo dal dopoguerra io non so se Stati più gravoso guerra quelli fino agli anni Settanta non me li ricordo ero troppo piccolo
Sicuramente è stato un ministro che ha ridato dignità al mondo dell'agricoltura non c'è stato il tempo non c'è stato un par non c'è stato il tempo necessario per fare in modo che questo fosse capitalizzati le rendesse qualcosa anche in termini non solo politici ma elettorali
Sicuramente sicuramente noi abbiamo vissuto una stagione dove faticosamente cercavamo di allearci
Con delle proposte serie e concrete rispetto ad una delle componenti culturali di questo Paese il mondo agricolo qui
Mi piacerebbe fare un sondaggi
Ognuno di noi ha o direttamente oggi o nelle prime due tre generazioni
Una qualche in relazione col mondo agricolo poi ce ne siamo dimenticati tutti completamente
Ma questo Paese ha sofferto
Sia da un punto di vista di reddito sia da un punto di vista di manutenzione del territorio che di salute tutte le cose che sapete bene proprio perché c'è stato l'abbandono totale da parte dei precedenti governi e ministri rispetto a questo ma questa cosa è stata sì anche per le smanie di Alfonso Pecoraro Scanio che come dire ti piaccia essere protagonista ma cosa me ne frega se Pecoraro Scanio vuole essere protagonista il problema è che noi non siamo stati capaci di essere insieme a Lucio queste battaglie protagonisti e ognuno aveva la sua da fare
E questo ha dato quella risposta in termini elettorali che conosciamo uno dei motivi popolo di Seattle diceva Grazia
Viene vissuto come violenza queste L'Unità di oggi certo non c'è più scritto che questo è l'organo del partito comunista ma il titolo più vergognoso che sia apparso stamattina era e città i manifestanti devastano la città due giovani feriti da arma da fuoco
Io non sono qua sostenere non l'ho mai fatto la violenza che avviene in queste manifestazioni ma dentro quelle manifestazioni ci sono migliaia migliaia decine di migliaia di giovani che meno male che dicono quelle cose
E noi abbiamo bisogno
Non di essere la testa di quel movimento quel movimento si organizzerà
Per i fatti suoi ma dobbiamo esserci in ogni caso dobbiamo esserci
Perché i temi che tocca sono i temi che sono cari ai verdi comunque ed elaborazione teorico politica su quegli argomenti li stanno facendo più loro nella loro disorganizzazione nella loro composizione molto eterogenea più di quanto non facciano i Verdi con un partito strutturato
Cinque anni di governo dell'Ulivo grandi vittorie ma alcune grandi vittorie alcune vittorie sono state Gabriele due minuti alcune vittorie ci sono state poi dice Grazia c'è anche un addomesticamento dei temi c'è stato soprattutto questo c'è stato soprattutto o almeno questo è stato quello che abbiamo vissuto nelle periferie l'addomesticamento dei temi ieri qualcuno ricordava quella riunione la vicenda della variante di valico
In Emilia Romagna abbiamo dai consiglieri assessori regionali all'ultimo dei Verdi appreso dai giornali qual era la decisione che era stata Presa a livello nazionale così non funziona
E allora è vero che Grazia Francescato dice siamo obbligati ad esistere a resistere e ci siamo
Io ho scritto una cosa anche offensiva della quale mi sono scusato quando la mattina alle sei al primo giornale radio ho sentito questa cosa dello scioglimento e ho scritto in fretta e furia
E ho mandato un fax anche con toni offensivi mi scuso dei toni mano dei contenuti di quella di quella di quel fax
Sull'analisi del voto
Il sistema elettorale il sistema elettorale lo diceva prima Pieroni se siamo andati all'uno e otto per cento con un sistema proporzionale non diamo la colpa alla al sistema maggioritario il problema è nostro interno da questo dobbiamo partire
Il problema e che
Quando grazie dice l'unanimità in consiglio federale solo Nalin gruppo di coordinamento solo la la Fabrizia Pratesi
Allora cari amici e compagni del Consiglio federale purtroppo questo è vero perché quando abbiamo discusso nei Consigli federali
Torno indietro anche di un po'del famoso giornale erba il sottoscritto e Pino Crusco hanno votato contro motivando quelle ragioni quando si è discusso dell'ingresso dei di Cossiga al governo solo in due abbiamo parlato contro il sottoscritto e Alberto Ronchi posizioni diversissime una volta la destra una volta alla sinistra e tutti gli altri
Tutti gli altri evidentemente non avevano in quel momento argomenti o non volevano avere argomenti e allora io credo che anche sulla vicenda del girasole
Quando noi abbiamo votato quel progetto abbiamo votato un progetto politico e io in quell'occasione dissi qualcuno se lo ricorderà che una figura che avevamo visto a Chianciano che a me personalmente dava volta Simpatia per altri motivi non politici che era Mogol dicevo prima di andarsene prima di non vederlo più né i Verdi non so se l'ha fatto apposta o meno ha lasciato la canzone molto bella fra l'altro e canta Celentano e che le prime strofe cominciano con gira soli a testa in giù avviliti più di me
Va be'qualcuno si è fatto una risata il problema però lo dico per un altro motivo ma tutti questi personaggi che ogni tanto si avvicinano ai Verdi che ogni tanto si avvicinò che poi non vedo più ma qualcuno ce lo spiega che cosa succede
Penso ai tanti che mettiamo in prima pagina sui quotidiani in annunci a pagamento dicendo gira sole arrivato questo la casa verde arrivata quell'altro e poi se ne vanno tutti quanti ci sarà un qualche motivo ed a questo noi dobbiamo ripartire
L'ultimissima cosa e chiudo veramente
Di proposta l'incompatibilità fra gli incarichi che oggi sono assunti dai parlamentari dei consiglieri regionali da chi già oggi a posizioni di grande interessa e di grande lavoro di grande impegno sono sicuro che sono tutti bravissimi ma il gruppo dei garanti venga trovato in altro modo con altre persone che la politica sia disgiunta
Dall'interesse della dell'istituzionale
Che si vada per pesi sono d'accordo che ci sia una maggioranza o l'opposizione
Però vedo scusami
Quando tu parlavi e ho avuto un pensiero quando fu eletto finisco quando fu eletto
Manconi
Per mesi per mesi una componente giustamente è andata avanti proponendo nominati proprio Gianni Squitieri finisco Gianni Squitieri finisco e non ho capito Marco scusa e nel senso che stai parlando da undici contenuto viene definito Fini
Bene poi alla fine con un blitz perché il problema era la battaglia fra una componente l'altra perché dall'altra parte c'è la Pecoraro Scanio e si trovò benissimo
Quella soluzione non ha pagato non ha pagato perché non c'è stato dialogo con una opposizione che in quel momento posizione interna al partito che in quel momento comunque aveva il quarantanove per cento e non c'era dialogo
E allora questa volta ma non condivido neanche questo c'è stato il grande inciucio né e qualcuno è rimasto fuori quelli che sono rimasti onesti avrà il vigile finisco veramente con quello che ha meno voglia finiscono con questa battuta chi è rimasto fuori me ne dispiace per qualcuno ma vorrei però solo dire una cosa
Quando si decide di giocare alla guerra chi perde si fa male
Allora cari parlamentari che non siete stati rieletti dovevate giocare a scopone a briscola tre sette perché chi perde si incarta ma è finita lì se invece visto che avete utilizzato quando ne avevate la possibilità la spada la pistola il Cannone bene ai esaurirà abbia grazie io non voglio essere scortese ma dopo tredici anni devo fare conclude domando scusa Gabriele che è un carissimo amico ma io sono più cattivo con gli amici
Sul serio mi permetto con gli amici desertica dico allora Gianni Mattioli poi Monica Frassoni poi Alfonso Pecoraro poi Gianfranco Sciarra dico qualche nome così si regolano
Sono stupito che ci sposta interrogare su il rapporto da vedere con l'Ulivo
Se starci dentro uno starci dentro quasi che noi vivessimo in un altro Paese in cui il centrosinistra è stato pesantemente sconfitto
E di fronte a lei vicende di fine definitiva di esplosione definitiva
Di quasi secolari appartenenze matura un'esplosione di queste proporzioni uno disfacimento di queste proporzioni
E noi dovremmo disinteressarci magari stare fuori dell'Ulivo mi sembra questo mi sembra proprio fuori della realtà
Noi siamo di fronte a una società complessa
Rispetto alla quale è difficile trovare la chiave unificante della solidarietà o delle pari opportunità su cui trovare la risposta e la proposta da fare alla società
E questa è la costruzione alla quale io credo ognuno che vincola in questo Paese e sia fedele a valori ideali a cui credetemi oggi impegnati
Oggi tuttavia ci sono ci sono i DS c'è la Margherita ci sono i Verdi
I Verdi tempo no portare il loro contributo a questa costruzione dell'Ulivo
E quindi oggi si tratta di parlare di Verdi che contributo
Possono dare i Verdi a questa costruzione a questa ricostruzione profonda di analisi teorica e di proposta pratica certamente dai Verdi uno sforzo di contenuto
Ma lo possono fare dei Verdi che ormai da anni hanno inseguito solo l'immagine e così poco il lavoro di movimento
Io non ho nulla di personale con nessuno
Ho iniziato questo pomeriggio con il consueto a braccio con Grazia Francescato
E tuttavia dobbiamo pur finalmente non l'abbiamo voluto fare a Chianciano lo vogliamo fare adesso
Interrogare ac non competizioni di principio i Verdi sono necessari ci saranno sempre è e assolutamente necessario per l'Ulivo che i Verdi ci siano o addirittura a dire e il fatto che stiamo sull'agenda del G otto è segno che i Verdi vanno sull'agenda del G8 ci siamo per lo sfacelo climatico ci siamo per la tragedia della mucca pazza non per i Verdi
Vogliamo farla quella in quella interrogativo serio sugli errori che da quando fummo a quelle europee il sei per cento poi siamo venuti giù discendendo
Perché in giro noi che cosa eravamo
Eravamo forse quelli a cui veniva dato il mandato da noi stessi per i gruppi dirigenti di creare movimento
Di attrarre intelligenze interessi intorno
Quante volte noi le nostre realtà conflittuali questo non lo facevano perché attrarre intelligenze significava poter avere qualcuno che poi prendeva il ruolo istituzionali invece Dinoi questa analisi
Fuggita a Chianciano attende di essere fatta
Questo ultimo anno da Chianciano in poi ha dato la spinta l'accelerazione a questa vicenda
Ho scritto lettere o scritta grazie ho scritto all'esecutivo lo scudetto ai Verdi
Che c'era una questione morale che non poteva essere rimossa sono andata a fare la campagna elettorale a Battipaglia c'erano centotrenta avervi scritti quelli che lavoravano con me hanno telefonato uno per uno
Rispondevano Velardi che sono i Verdi assi addirittura il portavoce dei Verdi di Battipaglia sosteneva il candidato contro di me perché questo è stata Chianciano questo
Perché non dirci con sincerità
Una birra spartizione di potere non la spinta in giro a farli rinascere rivederti a fargli sentire la spinta per ricreare le condizioni di movimento
No inattesa delle candidature in modo che lì ben messi nelle posizioni di potere si potessero avere le candidature
E poi
Si dovrà pur dire altri l'hanno detto una organizzazione semper più asciugata su un gruppo dirigente
Perché lamentarsi Graziosi alla mal parata che durante la campagna elettorale non c'erano venerdì in giro a farla ma perché quei verdi erano stati associati delle scelte e delle responsabilità nelle scelte del giorno per giorno nella scelta delle candidature c'era stato un'associazione di responsabilità
Nel territorio di quei verdi ai quali poi si veniva a chiedere l'aiuto nella campagna elettorale
Vogliamo chiedercelo perché i Verdi sono scomparsi
Dal territorio non richiamati ad essere protagonisti non richiesti tutti gli scrivi con Lori se solo semitici
Cosa vuoi fare con noi non a chi vuoi fare il pretori diano a chi vuoi portare voti
Finché noi non faremo questo bagno
Di Rifondazione ma quella che parte dalla convinzione dalla certezza del volersi mettere a disposizione di una battaglia i Verdi saranno continueranno in questa decrescita di cui mi è sembrato che Grazia nella sua relazione non prendesse atto che siamo alla soglia del parametro alla soglia dello scioglimento
è questa la situazione dei veri non basta dire eh però i Verdi sono necessari
E allora bisognerà chiederci perché
Un contrasto così vistoso tra il rivendicare Seattle il rifiuto del volo gollismo e poi non essere capaci di viverlo sul territorio la natura della risposta al globali ISMU nei valori
Del territorio nona vere questa forza e questa coerenza
Ecco io penso che i Verdi carichi di questi contenuti devono portare il loro contributo alla rifondazione dell'Ulivo ma dei Verdi che vogliano queste cose
E allora congresso si ci sia un congresso che abbia delle forti
Garanzie di democraticità
Un gruppo di garanti certamente un congresso per delegati ma soprattutto un congresso in cui
La legittimità di parolacce la avuto diamo soltanto se rispondiamo agli interrogativi delle cause un'investigazione dei motivi di quello che non è stato fatto siamo capaci di darlo
Un'ultima parola su Seattle giustissimo grandi valori
Però dovremmo anche dire che siamo anche contrari a un certo professionismo di Seattle dovremmo anche dire che la non violenza non è soltanto la spegnersi dalla violenza e poi magari farla per difesa
Perché questo con i movimenti ai quali noi abbiamo fatto riferimento nella nostra cultura a poco a che vedere
Vorremmo anche essere controcorrente rispetto a quel professionismo piena ad ogni appuntamento per gli altri gli avversari danno corre
Come scadenza obbligata accettando sempre di più dei metodi che poi portano sulle prime pagine dei giornali gli scontri gli sciagurati feriti e morti
Ma non portano i contenuti che noi vorremmo portare grazie
Mattioli
Adesso Monica Frassoni poi Alfonso Pecoraro poi Gianfranco Sciarra
Buongiorno a tutti quello che mi ha spinto intervenire è stato il primo intervento di Bulgarelli
Perché a me è parso veramente tragico sapere che la prima vittima dei questo vasto movimento di che si chiama così visti di Seattle sia intervenuto a Göteborg
In occasione non so se tutti lo sanno ma del primo vertice europeo convocato specificamente per decidere che l'unione europea farà dello sviluppo sostenibile i cuore delle sue politiche
A Göteborg si sono prese una serie di decisioni importanti che sono state annunciate dalla Commissione e che farebbero contento qualsiasi verde
Ed è quindi veramente tragico
No è veramente una cosa che si deve fare in modo di avere parlare sul microclima perché se no non di essenze
è una cosa veramente così tragica pensare che il primo morto ci sia scappato in quell'occasione questo che cosa ci dice
Ci dice prima di tutto che il la definizione e il lavoro del famoso Popolo di Seattle non è qualcosa che possa in sé ed è una cosa che grazie ha detto ripetuto molte volte essere preso in toto e che oggi ha bisogno di essere governato
Perché questo fatto ci quello che è successo a Göteborg ci dice molto chiaramente
Che ormai Coco quelli che fanno di una manifestazione violenta il centro del loro messaggio politico sono anche nostri nemici e sì impediscono di raccogliere le vittorie quando queste ci sono
Perché il vertice di Göteborg è in sé stato una vittoria per gli ambientalisti europei e lo voglio dire veramente sottolineando lo venticinque volte
E impediscono a noi tutti di procedere catalogando ci come hanno fatto molti molti giornali in quella vasta schiera di ambientalisti generici che non sono capaci di essere autori di una proposta
E allora che voglio fare uno due esempi nella quale si vede chiaramente come si fa a diventare interlocutori credibili molti di voi hanno citato i Verdi europei è il posto dove lavoro mi sento quindi di darvi così uno due esempi a questo riguardo
Il commissario europeo che si occupa del WTO si chiama Pascal Lamy ed è riconosciuto come l'essere più potente dopo Prodi se Prodi accusato potente nella Commissione europea nel governo nascente dell'Europa
Ebbene questo signore che organizza insieme ai grandi del mondo i vertici
Anche quello futuro che si terrà e in un posto dove non si possono fare manifestazioni ha chiesto di incontrare i Verdi no gli ambientalisti danneggi il derby europei in un piccolo comitato perché voleva capire come è possibile
Discutere e riprendere quelle proposte che con moltissimo lavoro noi a livello del Parlamento europeo ma anche dei Verdi europei come federazione stiamo sviluppando perché voglio fare questo esempio perché a me pare che prima soprattutto in questo momento prima di discutere di schieramenti politici ancora una volta e prima di dare colpe a destra sinistra che seguiamo ci sono sono assolutamente sacrosante credo che quello che dobbiamo dirci è che il processo costituente cominciato a Chianciano non è che sia fallito semplicemente è stato bloccato
Tutte le cose che non avevamo cercato di mettere in atto dalle cui tutti quegli strumenti di crescita del gruppo di aggregazione delle persone quello che permette ai belgi di arrivare al venti per cento non sono mai partite nel nostro partito
Dove è la formazione di un gruppo di persone a livello territoriale nazionale eccetera che sono ferratissimo e sui loro sul loro dossier che sanno non solamente scrivere tesi parente esilio sono contrarissima
Ad avere un po'ingresso che fattesi tipo gli anni Settanta chiusa parentesi ma quella è un problema che poi che poi vedremo come come realizzare
Io penso che quindi ora come ora il nostro dovere prima di tutto e quello di organizzarci senza fare nuove regole io veramente al essendo passato attraverso tutto lo la la la la il tormentone dello Statuto credo che il minimo proprio la minima priorità ben debba essere data al muro alla modifica delle regole io penso che quello che noi dobbiamo fare prima di tutto è darci delle possibilità di azioni sul territorio a partire dagli organi che ci sono che però sono azioni assolutamente concrete e assolutamente fondate sui contenuti e questo non è una parola così
Ma bisogna dar ci sono De queste dieci priorità che sono state del gruppi parlamentari io voglio sapere quanti dei Verdi che esistono nel territorio sono capaci di fare un discorso compiuto su ognuna di queste di queste di queste priorità
E io penso quindi che uno dei doveri del gruppo dirigente mi ci metto in mezzo non tanto perché io diriga ma perché sono in distribuzione e quello di favorire in questa fase tanto se ben tre anni e quella di favorire impone prima delle prossime grosse lezioni e quella di favorire la formazione di una pattuglia di persone che sappiano quello che fanno
E che sappiano rispondere in modo circostanziato a tutti gli attacchi che vanno e vengono
Che vengono verso di noi verso i nostri contenuti perché io sono molto d'accordo con grazia può sembrare un'analisi assolutamente superficiale ma io vedo la differenza che esiste fra al dibattito politico in Europa e quello che succede qua Chirac fa un discorso che sembra quasi quello di un verde
Berlusconi fa un discorso che si faceva negli anni Cinquanta e le persone credo no questo e quindi io penso che il nostro primo dovere in assenza di appuntamenti intellettuali importanti sia proprio quello di guardarci
Più o meno dentro e cercare di prepararsi alle prossime battaglie concentrandoci sugli e sugli Obiettivi quindi niente per piacere battaglie di statuti noi non abbiamo assolutamente ha realizzato le modifiche che sono state fatte a Chianciano
A Chianciano è rimasto sospeso sia a livello territoriale che a livello nazionale per quanto riguarda la creazione dei contenuti e l'articolazione di tutte quelle cose che non sono diciamo così e posizioni di potere
Realizziamo quello che abbiamo da che l'abbiamo approvato perché quello che abbiamo approvato vi assicuro non è così male peraltro io adesso non ho tempo di sviluppare questo ragionamento
Dias credo anche che ci sia una percezione delle regole che non è diciamo così corretta quando una velina dire che il lo Statuto non saputo centralistico
Io vi invito veramente a rilento
Perché così non è le federazioni regionali di comitati costituenti
Che ci sono diciamo così costituiti avevano come primo dovere non tanto quello di preparare elezioni regionali e politiche
Ma quello di favorire sul territorio una serie di cioè la nascita e lo sviluppo di una serie di realtà che si sono realizzate solo a metà questo era al completo delle federazioni regionali
Costituenti e credo che anche un minimo di autocritica da questo punto di vista se è importante fare
Credo e quindi insomma la seconda cosa oltre quelli statuti che mi premeva dire e finisco e che secondo me sarebbe un errore politico allucinante soprattutto a un mese dalle elezioni politiche quello di pensare di rilanciare i Verdi attraverso la trasforma la nostra formazione una specie di Rifondazione verde
Cioè attraverso come diceva più prima attraverso una politica dove non c'è alcuno spazio per la riflessione
Ma soltanto spazio per ancora una volta delle piccole formulino oggi usciamo dall'Ulivo domani siamo di nuovo nell'Ulivo e poi dopo cosa faremo questo non sarebbe ambiente ormai siamo nel centrosinistra io dico che la che tutti i nostri parlamentari sono parlamentari dell'Ulivo io mi chiedo con che faccia loro potranno dire noi usciamo dall'unico non è proprio possibile
Forse sarà possibile dopo ma oggi non è possibile dire politicamente in modo così leggero usciamo dalla coalizione di centrosinistra per andare dove se non ci sono elezioni io penso che adesso il nostro problema e fare in modo che la prossima volta Berlusconi o chi per lui non non vinca le elezioni e che la politica del centro sinistra futura avvenire sia molto più verde di quello del centrosinistra passato grazie
Grazie Monica Frassoni Alfonso Pecoraro Scanio coi Gianfranco Sciarra poi donato tu voglia
Ma io
Credo che
Prima l'intervento
Grazie
Con una serie di considerazioni c'hanno
Permesso di aprire perché oggi possiamo solo aprirlo
E dobbiamo proseguirlo con con calma codeterminazione
Un dibattito che abbiamo per troppo tempo rinviato l'abbiamo rinviato nel novantotto perché nel novantanove c'erano le europee o nel novantanove perché nel due mila c'erano le regionali poi durante il due mila perché al due mila uno c'erano le politiche
Troppe volte nel siamo stati costretti anche annebbiare tra noi non solo a mediare dentro le coalizioni
Nel non affrontare fino in fondo una serie di ragioni io sono d'accordo corrotti quanto dice che molti i temi della novità non c'hanno attraversato noi siamo stati a novità nell'ottantanove a quelle europee
Poi successivamente son venuto una volta la Rete poi Alleanza democratica e poi l'Asinello anche se devo dire che tutte le altre novità
Si sono gonfiate sgonfiata essendo elementi provvisori nel novantanove l'Asinello ha avuto un boom nel due mila è crollato alle regionali la pista Bonino nel novantanove avuto un buco è crollata
Questa volta ci sono effetti ottici
Di queste elezioni politiche che sono derivate dal fatto che il voto e la gara e la Lista delle liste del proporzionali erano una partita truccata ce ne siamo accorti tutti
Anche chi di noi facendo propaganda per l'Ulivo per Rutelli di fatto ha fatto votare la Margherita per Rutelli senza volerlo ma sapendo che fosse questo è un elemento sul quale giusto ci vorrà maggiore flessibilità ma io vorrei evitare che vivissimo di illusioni ottiche
Il vero problema e che noi abbiamo un'esigenza profonda
Non abbiamo difficoltà di Progetto perché noi il Progetto dei Verdi di cosa fare non è vero che un progetto monotematico progetto globale quello dell'ambiente
In realtà è come se avessimo un grande prodotto ma l'abbiamo nei soldi per fare il marketing e arrivare a tutti nella rete di vendita sul territorio tant'è vero che laddove abbiamo presenze forti riusciamo anche ad avere voti quando il territorio è motivato questo è il dato che emerge e sul quale bisogna riflettere con onesta Interna sapendo che abbiamo scelto insieme obiettivamente tutti obbligati sono testimone del fatto che Grazia Francescato
Per tutto il tempo in tutte le discussioni voleva andare da sola alle elezioni come i veri ed era su questo la scontro più determinare la Fabrizia Pratesi che è rimasta poi l'unica essendo ancora meno politica di grazia a dire no fino in fondo ma era un no dovuto o ai sentimenti al cuore
Ben sapendo che era una rottura con la coalizione una rottura con Rutelli che pretendeva la semplificazione che il tutti noi abbiamo subito quella che era tra virgolette l'imposizione della scelta di semplificare dopodiché abbiamo sbagliato abbiamo probabilmente sbagliato ma quello che è certo e che oggi il motivo non è quello di dire solo se abbiamo sbagliato
E di come noi ricostruiamo e consumiamo una presenza vera io francamente non sono d'accordo ne
Con la posizione di scioglierci nell'Ulivo netto la posizione di uscire dall'Ulivo mi sembra francamente due estremi in questo momento che è giusto che siamo il dibattito è giusto che siano il dibattito ma oggi il nostro problema è di non ha celle rare le scelte perché se è vero che vogliamo riflettere con tutti dobbiamo coinvolgere tutti
Le realtà perché bisogna non dimenticare che se discutiamo
Della necessita di un Congresso democratico poi dobbiamo ricordarci che la democrazia significa la parola al popolo e io devo dire credo che in questo partito noi siamo a difficoltà abbiamo perché troppe volte
Molti che parlano per tanti anni hanno coperto seggi dati dall'Ulivo e ogni volta che sono presentati in un proporzionale non sono stati eletti nemmeno nelle circoscrizioni non disponendo ma di voti proprio approfittando sembra il partito sempre e comunque
Allora se devo iscrivermi a a un'area di riferimento mistico a quella di Galletti che ha detto facciamo riferimento solo ai voti d'accordo Paolo sono molto d'accordo e vorrei sfatare anche un mito perché Gianni Mattioli prima ricordato una vicenda spiacevole
Quella che in provincia di Salerno Battipaglia
Una serie di scritte erano stati scritti
Da alcuni contro di me e contro Grazia Francescato mai soldi alloro per fare gli scritti caro Gianni della dati quelli che erano i referenti locali ovvero Dario Barbirotti passato poi ai DS e amico di Scalia il presidente del gruppo rifiuti in quella provincia
Quindi smettiamola con le barzellette visto che qui chi ha fatto le tessere apportate i cammelli li ha portati in quell'assemblea contro di me con una persona che si chiamava Roberto ponte che è passato democrazia europea che ha avuto contatti con chi oggi fa le polemiche e lo sta ancora ricercando per sperare di recuperare quei gli iscritti fantasma
E quindi chi ha la coscienza a posto queste cose le può dire qui e le modiche dappertutto
E sfido questi moralisti e questi sepolcri imbiancati a smetterla perché quello che è avvenuto in questo partito lo sappiamo tutti
E quindi poi che lo sappiamo tutti basta con le fandonie basta con le barzellette
Diciamoci con chiarezza che c'è gente che ha approfittato di quei pullman poi è andata male perché non ha controllato i mostri che aveva messo in circolazione io credo che oggi dobbiamo dire che quel meccanismo non ci sarà mai più una Chianciano due
Perché credo che tutti noi siamo rimasti esterrefatti dal fatto che partiti da un principio positivo piena quello che per essere chiari è stato proposto
Da Maurizio Pieroni da Corleone ricordandogli arcobaleno una testa un voto quello fu il motivo per cui noi ci siamo convinti io vengo dalla Federazione liste verdi dove ogni singolo gruppo locale o un suo delegato
Poi fu detto che però andava bene perché era un meccanismo obiettiva mente forse sbagliato estese egli Arcobaleno ci sfidarmi nel mille novecentonovanta dicendo che invece la cosa vera democratiche era una testa un voto queste quello che è avvenuto
Dopodiché la testa un voto non è che e il sistema di per sé compromesso
Il meccanismo essendo Ripartiamo dalle politiche e dalle valutazioni politiche li aggrediamo se abbiamo Maurizio Pieroni che dirà dobbiamo uscire
Da allora uscì avere una posizione diversa rispetto all'Ulivo altri insieme in convergenza in questo caso quello che dice Galletti o la posizione di Edo rispettabilissima che dobbiamo investire soprattutto nel fare il gruppo degli ambienti resti dell'Ulivo
O le altre posizioni che legittimamente potranno emergere se veramente questo del resto è un dibattito aperti
Io credo a un dibattito aperto credo che il fatto che grazie all'esecutivo
E credo anche il Consiglio federale siano dimissionari perché tutte insieme abbiamo scelte abbiamo scelto male una serie di cose tutti insieme siamo state lette a Chianciano nella come dire Chianciano uno se non sbaglio
Credo che noi tutti dobbiamo rispondere a tutti gli spetterebbe
Sono loro dice bene grazie a più volte i sovrani di queste nostre decisioni vediamo che questo sia un percorso reale credo che questo dobbiamo farlo con grande onestà intellettuale sapendo che su molte cose abbiamo posizioni diverse sapendo anche che alcuni negli scorsi mesi
Hanno voluto però spingerci ad andare nella Margherita che alcuni si sono anche andati e che io credo che è paradossale vedere che difendo l'identità di debiti al ha detto anche dichiarato di votare la Margherita mentre eravamo in piena campagna elettorale
E credo che anche questo vada messa la parola fine a questo modo di comportarsi che non fa parte di una credibilità
Io sono convinto che il lavoro da fare e ripartire dalle presenze territoriali vere che sono legittimati da un dato reale
Che quella ipotesi di un comitato non è di garanzia non abbiamo bisogno la devianza abbiamo bisogno di rappresentanze territoriali che rappresentino più riccamente
Quella che è la grande realtà del nostro movimento e su questo penso che ogni scelta che il Consiglio federale potrà suggerire alle alle ultimi atti che dovrà fare formalmente per statuto soltanto l'esecutivo sarà giusto e dovrà essere pienamente recepito bisogna avere un percorso ampio coinvolgere tutti riuscire a dirci con chiarezza che però dobbiamo anche su questo a vere
Uni un'idea precisa
Io e me ne scuso avendo detto e non avendo come dire forse nonostante gli studi classici una grande dimestichezza spiegare il solvente coagula sono stato equivocato quando dopo le elezioni ho detto scioglimento ovviamente per me lo scioglimento dei Verdi
Non esiste se non con la ricostruzione di un movimento verde più forte
La cosa paradossale però due uno devo dire ho avuto Effetto incredibile che abbiamo siamo stati inondati il mio fax e il mio e-mail vigente in tutta Italia che voleva che invece i Verdi restassero quindi una provocazione positiva
Secondo ho avuto il grande affetto che tatticamente chi propone di sciogliere i Verdena Margherito nell'Ulivo ha detto che difendeva l'identità dei Verdi e quindi ho bruciato la possibilità che partisse la petizione per lo scioglimento dei verbi che forse sarebbe uscita qualche giorno dopo quindi devo dire
Ribadiamo che in una sede ufficiale i verdi non si sciolgono ma non ci sono tatticismi io credo l'abbiamo fatto con i gruppi parlamentari che dopata alla Camera al Senato che noi collaboreremo seriamente nell'Ulivo
Ma non vogliamo essere presi in giro
Nel senso che abbiamo proposto un gruppo unitario dell'Ulivo alla Camera al Senato di tutti gli eletti dell'Ulivo e non l'hanno voluto e ci ha detto di no Parisi e poi c'ho detto di no i DS
è il giudice D'Avossa diverbio adesso vogliono di speaker unici adesso vogliono recuperare il coordinamento allora il problema è se l'Ulivo che vogliono è fatto di due gambe Margherita e DS quello non è il nostro questo deve essere chiaro
Quello non è il nostro libro
Se l'Ulivo è una realtà plurale ampia dove ci sono le anime
Di un centrosinistra che deve andare oltre l'Ulivo perché l'Ulivo le elezioni le ha perse
E su questo sono d'accordo non per uscire ma per rimettere in discussione perché se non c'è un arroccamento partitico settaria ma ci può essere anche un settarismo dell'Ulivo perché se ne pensiamo che dopo che da una governato cinque anni e abbiamo perso le elezioni
Diciamo che adesso tutto si riassume l'Ulivo è un errore perché se vogliamo interloquire con quelli che erano fuori dall'Ulivo che non hanno votato eccetera noi dobbiamo dire che bisogna pensare a un progetto più ampio
E credo che su questo abbiamo le condizioni di farlo lo faremo con forza anche in Parlamento e con grande energia abbiamo lanciato ieri la nostra battaglia oggi perfino Repubblica che non ci sta ma andò negli ultimi tempi perché
Propende per l'anima ambientalista dell'Ulivo deve dire che sono i verdi gli unici che si oppongono ai progetti delle opere pubbliche alle infrastrutture di Lunardi
E al ponte dello sullo stretto che oggi senza dover fare compromessi più perché non siamo al governo possiamo dire che noi ponte non lo vogliamo
Non lo faremo fare ci opporremo fino in fondo perché non abbiamo più bisogno di compromessi che erano indispensabili per mantenere l'unità della coalizione e questa è la realtà
Noi per sei anni dalla lista Dini in poi sa dire dal governo Dini in poi abbiamo dovuto correggere perché l'alternativa era far cadere il governo del centrosinistra italiano
Credo che stando all'opposizione noi abbiamo tutto il diritto e chiudo di riprendere fermo restando il coordinamento tutte iniziative unitari che faremo di riprendere l'autonomia politica sulle battaglie
Perché guardate mediare quando indispensabile per mantenere al governo il centrosinistra contro le destre
E quando indispensabile per riuscire a portali Visco ad importanti del Paese e comprensibile ma che si faccia la mediazione all'opposizione
Per poi aspettare che ci siano altri nostri amici che vanno a mediare per conto nostro è veramente un paradosso
E quindi io credo che noi dobbiamo mantenere un forte rapporto un forte coordinamento perché siamo eletti dell'Ulivo ma noi siamo eletti nell'Ulivo a rappresentare le tematiche la forza dei nervi se non è stato inutile anche il sacrificio del gira su perché se e grazie alla detto lo sforzo è stato fatto in quella direzione era per assicurare ai Verdi diversamente a quello che è successo a Di Pietro quel Chessa che stava fuori dalla coalizione la capacità di essere presenti in Parlamento e di rappresentare con forza alcune stanze
Io dobbiamo farlo con grande energia
Spero col contributo di tutti sono convinto che è assolutamente legittimo chi sente la propria funzione per andare la Margherita opera andai la confederazione della sinistra ed è giusto che questo si possa fare se alcuni lo sento
Noi abbiamo secondo me soprattutto pre oblio con i prevedendo alcuni anni di opposizione la necessità invece di avere la capacità di parlare con tutti di ricostruire nostri rapporti sul territorio
Ma all'insegna di prego della verità e non del fatto che uno se candidato e da corde dei Verdi se non viene candidato alla fine diventa contro i Verdi un ricordo le spesa di Marco Boato che per una serie di vicende non fu candidato nel novantaquattro ha continuato a lavorare con lui
E nel novantasei è stato poi eletto e ha continuato a collaborare e oggi è presidente anche del Gruppo Misto alla Camera c'è uno stile un atteggiamento meno dobbiamo chiedere a tutti perché io penso che abbiamo il dovere persone stessi di avere un atteggiamento di correttezza senza entrare in scelte che rischia di essere negative io venga il credo che è molto importante che questo dibattito continui
è importante Grazia Francescato come annunciato assumendosi responsabilità però
Sia della partita di lavorare per rilanciare ulteriormente i Verdi e credo che lo sforzo da fare tutti insieme e capire dove abbiamo sbagliato
Dove abbiamo umiliato e mortificato le realtà territoriali perché la fase costituente se prolungata per troppo tempo però non mi si dica il fatto del referendum perché il referendum l'abbiamo votato come richiesta qui all'unanimità in Consiglio federale
E poi l'abbiamo sottoposto alla richiesta dei gli scritti quindi evitiamo di dire cose che non fanno parte della storia reale di quello che ho vissuto assieme
Perché è troppo facile lamentarsi dopo delle cose che abbiamo scelto insieme perché si disse tutti che non potevamo entro gennaio chiudere tutta la fase ora se ci sono cose ancora che abbiamo sbagliato aggiustiamo le
Ma cerchiamo di evitare possibilmente di in questa fase visto che non ci sono elezione porte dobbiamo ossia diciamoci almeno la verità tanto sappiamo perfettamente tutto quello che abbiamo fatto io ho cercato anche dare il mio contributo lo su questo come ministro dell'agricoltura e voglio ricordare noi non abbiamo brillato checché si dica
Mai per lasciare il ministero dell'Ambiente io sono stanco di sentire anche questa fandonie
La nostra richiesta era il ministero per mere politiche comunitari chiesto dal gruppo parlamentare di mantenere Ronchi all'Ambiente è sempre stato così
è una pura verità ma poiché purtroppo chi la fa la pensa Tinella vite abituato a fare trascorre pensa che gli altri le cose non le possono fare con estrema trasparenza questo è quello che è avvenuto è quello che ho fatto fino in fondo e io l'ho fatto ombra non è stato continuerò a portarne assolutamente rigorosamente l'atteggiamento grazie
Zenga nata dal Ponza Pecoraro Gianfranco Sciarra e poi Donato Troiano può in Daniele Ripamonti quindi Eluana Zanella Silvio Di Francia eccetera
Io francamente
Mi ritrovo qui dopo una bella batosta di quelle francamente mi aspettavo qualche no non fino a questo c'è a questo punto
Mi devo fare cresceva si era Franco secondo è chiaro che poi quando c'è un intervento molto coinvolgente appassionato c'è anche un momento di calo dell'attenzione mi psicologico stanno scientificamente però riassumiamo realizziamo il livello dell'attenzione e ascoltiamo anche questi altri interventi chi dovesse chiacchierare pregato di uscire però non chiacchierata in sala comma soprattutto quelle che non che non mi stanno ascoltando mentre chiacchierano e che vengono invitati trasmettere quindi quelle di fianco dichiarava piccola gomitata
Allora riprendiamo grazie a Gianfranco Sciarra recupera il tempo riemerse grazie ma io dicevo io credo di aveva avuto come tutti una grande botta queste elezioni perché io l'ho avuta due volte l'ho avuta alle politiche ed amministrative votavamo anche alle amministrative
Amministrative andare a andata ipochilo peggio alle politiche per cui non non mi sento fra quelli che hanno vinto per niente non mi sento nemmeno fra quelli se facciamo la rappresentanza del voto io sono d'accordo saremo quelli poco rappresentative che di voti ne abbiamo presi davvero pochi
La cosa che però mi mi disturba un po'e questo dibattito di oggi perché francamente
Questo scarna mento
Tra chi ha portato avanti vedi fino adesso come se non ci fosse stato mi rompo le scatole
è dote ieri ministro ai ai ai guidato questa federazione dal novanta fino al due mila due Mattioli dov'era quando mancavano i movimenti non era forse tolleri forse ministro neri forse DC Ministro Tremonti qui signori non dimentichiamolo questa cosa ne siamo la nostra amica Grazia Francescato che tra l'altro arrivata per ultima
Quando lui avevamo già sfasciato questa federazione con una gestione appare il mio sciagurata
Di un mio vecchio compagno di politica che si chiamava Manconi che orche stasera non vedo che si chiamava Manconi mio vecchio ma acché tuo Laura anche tuo veniamo dalla stessa parrocchia
E detto questo io invito tutti a ad avere un pochino più di di moderazione ad avere un pochino più di capacità di autocritica di avere un pochino tutti a fare un passo indietro e e assumere collettivamente ognuno per quanto gli è spettato le sue responsabilità io le mie voi avete le vostre sicura
E ora vuole trarre un attimino il dibattito abbiate pazienza questa si sta parlando di un di stare uscire dall'Ulivo ma vi siete accorti che l'Ulivo non c'è più
Ma vi siete accorti che l'Ulivo l'ha ammazzato D'Alema
Tanto tempo fa
Io non so da voi ma da voi non c'è stata la campagna dell'Ulivo
C'è stata una campagna dei DS che tentava di fare la sua campagna elettorale ben sapendo avrebbe perso le elezioni con la coscienza fin da prima quando ancora le potevamo vincere che avremo comunque perso
Portando avanti una battaglia che niente aveva di coalizione difendendo i propri posti di prendendo le proprie i propri posti di potere
Ammazzando qualsiasi coalizione possibile io non so dove vivete voi io vivo in Toscana
E i toscana di garantisco che i DS lo spazio per l'Ulivo manco se lo sognano ma lo danno spazio nemmeno la Margherita
Con dando spazio a rendere la Margherita nella mia città Siena un capoluogo di provincia
Guardate che controlla la quarta banca d Italia
Sapete cosa è successo che dopo le elezioni comunali della giunta fanno parte i DS e due liste civiche
Lo fanno parte né i popolari
Ne i verdi né i comunisti né tutti gli altri partiti dell'Ulivo
Ma dov'è che vivete dov'è questo Ulivo dov'è questa coalizione
Da cosa stare fuori o da cosa stare dentro
Qui stiamo bene attenti io so una cosa dopo che fu di avranno Bandoli sta girando la Toscana dicendo che Verdi non sono più necessari che bisogna chiudere i Verdi perché non c'è più bisogno all'interno della coalizione dei Verdi
Ultimo Fulvia Bandoli giro da una parte Como componente ambientalista della
Come si chiama Area tematica ambientale l'altro amico eletto anche lui in Toscana
TAR Realacci sta girato da quell'altra parte dicendo i verdi non sono necessari bisogna chiudere bisogna fare un coordinamento degli eletti venti ebbe signori io non lo so io non so né ecco punti o poco furbi lo stop ecco Fulvia Bandoli né con con l'amico Realacci se loro ritengono che i vetri non sono più necessari lo facciano pure legittimo ma io mi ritengo ancora necessario mi ritengo ancora necessario perché guarda caso credo che la nostra ragione sociale
Al di là del risultato elettorale se non ragione sociale ancora spendibile una ragione sociale per cui io ritengo dopo quattro diciassette anni codificata questa baracca
Di poter continuare a dare qualche annetto più non lo so quanto un mese un anno dieci anni certo è che se continuiamo così forse alla fine mi rompo le scatole anch'io
Però io credo che ci sia la necessità ancora di noi forse abbiamo sbagliato un sacco di cose però e qui e forse ha ragione Maurizio quando ricorda che è vero che non abbiamo preso il quattro per cento ma in Italia il quattro per cento hanno preso solo cinque partiti
Di cui uno solo
Di quelli che non avevano scritto qualcosa che Rifondazione che ha preso il cinque e ce l'ha fatta per il rotto della cuffia gli altri la lega
Di Pietro Andreotti non ce l'hanno fatta
Voglio dire abbiamo un bel dire che il popolo italiano ha rifiutato il sistema maggioritario al referendum
Però è un fatto che ha votato in maniera maggioritaria ha votato sostanzialmente qui due partiti se vogliamo quattro
Ha votato per Rutelli e ha votato per Berlusconi e poi ha votato i DS
E Alleanza nazionale molto meno di quanto la da votati prima questo fatto bisogna tenerne conto che c'è stata questa trasformazione genetica l'elettorato italiano
E questo lo giustifico ovviamente non ci dà il il la patente di dire no va be'avevamo ragione c'è stato questo fenomeno e quindi va be come se niente fosse successo però ci deve fare il pensare sulle forme e sui modi di presentazione elettorale questo sì
Però per quanto attiene al fatto che i piedi debbano esistere devono esistere forti come soggetto politico io credo che da questo non si possa uscire e non si possa uscire spopolò proprio nel momento in cui i nostri alleati cosiddetti alleati cerca di ammazzarci in tutti i modi evidentemente qualche pomodoro continuiamo a rompere le scatole il fatto che esista questa bandierina questo simbolico qui probabilmente rompe ancora le scatole perché se non ci sarebbe rigida
L'Italia diretta dobbiamo chiudere sì
Arrivo arrivo al congresso
Arrivo al congresso di vedere sarebbe suicida andare subito al congresso e dico di più che sarebbe suicida andare prima del congresso del Democratici di sinistra
Io credo che noi siamo in un momento storico in cui tante cose cambieranno e non siamo in grado oggi di capire come quando in che direzione cambieranno
Credo che la situazione si è abilmente sposi IVA
Per quanto attiene al centrosinistra in particolare ma non solo che dobbiamo avere il tempo di pensare di di riflettere prima di capire quale strada dobbiamo prendere per questo io mi auguro che il congresso sia di mandato non appena autunno impedire che magari fosse anche a inizio inverno
Che abbiamo il tempo di fare dei grossi convegni in cui discutere i cui magari ammazzarci in cui magari portare tesi contrapposte ma in cui si discuta di politica di fare quello che non abbiamo fatto congelando prima la Federazione una volta che c'è stata l'unità d'arcobaleno
Sole che ride e poi successivamente a Chianciano perché ad atti al cianuro abbiamo ancora una volta ha congelato la discussione politica per farsi di arrivare alle elezioni diceva giustamente Pecoraro per la prima volta non abbiamo obiezioni di fronte allora abbiamo il tempo di discutere di fare le tesi dei controversi non nelle tesi intese come si intendeva una volta dove c'erano le famose teste del manifesto non so se vi ricordate no non quelle non quelle ma in cui la gente abbia il diritto di discutere e di portare avanti le proprie proprie posizioni in questo senso se ne faccia Utrecht due-tre grandi appuntamenti politici
A ruota libera dove i piedi possano discutere e poi andiamo congresso penso che lo faremo lo faremo seriamente ma non un congresso per alzata per alzata di mano con dieci mila dieci mila partecipanti io credo che sia necessario fare un congresso del delegati un scegliamo come vediamo come come fare i delegati sottoponiamo coi al referendum il risultato del congresso facciamo però congresso vero dopo averlo preparato per bene questa volta lasciando libere geopolitiche lasciato libera discussione politica io mi auguro che questo succeda se questo succederà io deliberò tutti gli altri diciassette arriverebbe a vita a questo a questo a acque a questa baracca se lo sia riferite dal sole grazie intonato freudiano
Folli Natali
Senza citare Marx vorrei dire alcune cose sulla nostra recente e cocente sconfitta io mi auguro che siano cose lucide dignitose come ci ha invitato a fare Grazia Francescato ecco io dico subito che non condivido la relazione della Francescato né tantomeno l'intervento di Pieroni
Non lo condivido né nell'analisi quello della Francescato e che mi è sembrata troppo giustificazionista del voto dato al girasole né nel ragionamento politico complessivo
Molto insufficiente quello della Francescato e da isolamento politico l'intervento di Pieroni
In queste settimane poi si è aperto anche un dibattito al nostro interno se andare o meno a un resa dei conti a un regolamento di conti a un gioco al massacro qualcuno ha detto ai io credo che questo non sia necessario rispondo subito no però mi sarei aspettato da Grazia Francescato le dimissioni la sera stessa del tredici di maggio per dare un segnale che era stato capito una forte lezione che arrivava non dalle le dai militanti verdi ma dell'elettorato verde aggiungo
Che sono contrario sia lo scioglimento dei verdi che alle varie confluenze ipotizzate da qualcuno e aggiungo anche
Che credo che non mi trovi d'accordo neanche l'ha trovata di Ripa di Meana con questa proposta bipartisan sposando pari gli amici della terra e Brunetta ammise
Io credo che i Verdi sono essenziali per il Paese e per l'Ulivo
Ma debbo capovolgere completamente il loro modo di essere e di fare politica
Vi si diceva ma Mattioli lo vera io credo che una cosa che ha sempre detto Mattioli noi lo dobbiamo smettere di fare il teatrino dalla politica ma essere in mezzo alla gente in mezzo a quelli che lavorano invece a quelli che lottano in Belgio
Appelli che fanno politica giorno per giorno e non soltanto un mese prima dalla campagna elettorale
Ma detto questo un po'di analisi del voto lo dobbiamo fare
Allora la rifatte del girasole è stata totale ed omogenea su tutto il territorio nazionale a dimostrazione che sia persi sia dove i Verdi si sono impegnati sia dove essi hanno incrociato le braccia
è stata secondo me una sconfitta
Molto ma molto annunciata
Ed è stata una sconfitta innanzitutto di una innaturale alleanza quella coi socialisti
Ti è successo i due partiti accreditati alle ultime elezioni regionali uno al due uno per cento e l'altro il due due
Quindi sommando le insieme dovevano arrivare al quattro tre per cento hanno invece raggiunto sommati del voto del tredici maggio un mistero duo virgola due per cento
Nella mia città a Parma alle ultime regionali abbiamo previsto solo come i Verdi
I e quindi non dieci anni fa ma un anno fa il quattro virgola otto per cento adesso con i girasoli quindi due partiti non siamo neanche arrivati al tre per cento
C'è stato un vero tracollo di voti
Ma questo risultato io credo che non è stato inatteso anzi personalmente per che di debbo tra la gente tutti che mi vedevano in ospedale dice cosa avete fatto ma ma perché questa alleanza io mi aspettavo davvero un risultato peggiore
Io penso che di tralasciare la Banelli caspita dalla Francescato sul manifesto che gli elettori sono confusi tra i cui fiori
Il giro a Sora Margherita questo mi mi sembra una giustificazione davvero somigliante molto alle cose che diceva Saragat sul destino cinico a Bari dopo che ha ha perso le elezioni e la socialdemocrazia negli anni Sessanta io credo che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire sì anche scritto e qui vorrei riflettere un po'di più che il girasole secondo la S. V. G. era conosciuta solo dal sette per cento dell'elettorato io questo ci credo ma penso che sia stato un bene e spiego perché
La Gazzetta di Parma che il mio giornale ha svolto un sondaggio ho l'avevo spedito anche la Francescato prima della presentazione delle liste a Parma e provincia il girasole davano il quattro e sette per cento
Lo zero due
Più dei voti ricevuti dalla somma verdi socialisti alle ultime regionali
Con questa proporzione
Hanno il tre cinque perché che venivano fatti sta sganciati le domande tre e cinque ai Verdi e uno i due e i socialisti tutta la la Provincia il secondo sondaggio dopo che erano noti i nomi dei candidati e il simbolo siamo passati come girasoli acqua trick cinque il terzo sondaggio alle otto giorni dal voto al tre per cento e dopo al due cinque quindi più il girasole veniva conosciuto insieme ai candidati tutti calati dall'alto io appresi dalla candidature delle del candidato di Parma da da una telefonata del giornalista e meno voti prendevamo più veniva conosciuta ecco non fu questo bisogna riflettere proprio dare anche all'esecutivo secondo me una alcuni dati di analisi ecco perché dicevo poco prima ho affermato che io mi aspettavo un risultato peggiore io a Parma l'ho scommesso arriviamo all'uno e otto lune nove per cento siamo arrivati al due due per cento
In campo nazionali tra l'altro io sfido chiunque che si aspettava un successo dopo aver letto i i sondaggi la stampa tre uno eccetera noi sappiamo che i nostri voti sono sempre sovrastimati quindi non potevamo non pensare che il crack sarebbe arrivato io dopo sulle candidature due altre cose che dopo vengo ad alcune proposte per esempio sull'Emilia Romagna e penso che questa sia stata una linea generale io uno Mikael capire del perché sono stati proposti due socialisti nei primi due posti in una regione dove i verdi hanno il doppio dei voti
Dei socialisti io ricordo un episodio divertente l'avete letto tutti perché è stato pubblicato oltre che nella pagina regionale anche che la nazionale di Jerez mangiarsi un bravo giornalista
Era scritto che un cittadino di Bologna trovando essi sulla scheda Boselli aveva scritto ai giornali dicendo tra una cacca di destra e una cacca di sinistra io preferisco non mangiare
Una lettera riportante queste parole scritte in prima pagina dalle mio caro molossi sulla Gazzetta di Parma un elettore scrivevamo Rossi dice Ripa
Tanto questa frase ma io che sono sempre votato vero perché oggi debbo votare i Verdi cos'hanno in comune con i socialisti
Un'altra cosa e dopo sulle candidature perché importante
Noi abbiamo fatto e credo molto bene
Però abbiamo fatto solo questo
Il nostro impegno sulla sicurezza alimentare
Tra l'altro io però un incisore di fare anche su questo problema sicurezza veneta nel momento in cui mettevamo in prima linea il problema degli OGM c'è per noi non siamo stati capaci nel momento in cui i derby per la prima volta in questa legislatura andavano al governo di fare approvare leggi sui pesticidi
Dopo la sconfitta del mille novecentonovanta sul referendum e queste gravi accuse alla disattenzione Donato poi conclude va be io volevo dire pena corso sulle candidature ne abbiamo fatto quindi una grossa battaglia Pecoraro Scanio e Mattioli sono venuti a Parma diverse volte i Verdi di Parma nelle impegnati con tutta la regione su trema
Della sicurezza alimentare perché nazioni non poteva rappresentare il capolista del del proporzionale su questo tema che molto forte perché Parma e lo sapete chi era candidata all'Authority europea quindi con un uno sforzo dei che vi sovrumano dei due ministri di compiere un raro che deriva anche di notte a Parma in quel momento lì noi capolista avevamo certo piazza dei socialisti
Ha diretto da fare ecco visto che o pochi tempi quindi secondo me c'è una data e un evento da dove inizia diciamo il declino e la disfatta è stato proprio il congresso di Chianciano e la trasformazione del partito in un partito che non aveva una visibile linea politica e non è e vera troppo centralizzato e personalistico
Dopo si è diciamo così questo lo si è visto poco prima delle elezioni noi abbiamo fatto un partito CT da tipizzati e abbiamo ci dettato con consultare con il salone dopo abbiamo fatto non siamo a rimandare domestico va bene ci siamo arenati sul sui socialisti e dopo le elezioni abbiamo proseguirò su questa starà alla domanda di Pannella i CD lanciava l'amo
Venite con noi non si diceva no grazie perché è un'altra cosa non centriamo colleghi con i radicali si diceva no ma perché non ce l'hai detto prima quindi questo vuol dire davvero mancanza di linea politica ecco scusa chi alcune cose lo leggo così faccio presto ecco no cosa fare bene il nostro rilancio varato non è più tempo
Io credo va bene allora guarderò trenta con i conti per trovare una frase benissimo allora io penso che noi dobbiamo rimanere all'interno dell'Ulivo con una nostra visibilità è una nostra caratteristica io credo che se l'ha scritto
D'Alema e ci sono due forze dell'Ulivo però ci sono i Verdi che non possono stare né da una parte né dall'altra voi davvero dobbiamo essere il partito che rimane all'interno dell'Ulivo e facendo quello che non abbiamo fatto fino ad oggi fino in fondo creando davvero la che fare
Di sinistra all'interno dell'Ulivo dialogando con Rifondazione comunista perché altrimenti non sappiamo dei che tipo di diciamo vittoria vogliamo fare al centrosinistra e lo e lo possiamo fare e chiudo con questa battuta soltanto guardando molto ai via de Oro pay
Grazie
Donato ha pagato dieci minuti e mezzo
No no perché non è l'unico che abbiamo formulato i tempi però io devo un po'irrigidire altrimenti moltissimi iscritti non parleranno e voi sapete di ottenendo se possa far parlare tutti allora adesso Natale Ripamonti e poi Doohan nazione
E poi Silvio Di Francia
Io non mi iscrivo
Ne era componente di quelli che dicono che bisogna contare voti né a quelli che invece miglior contare
Gli iscritti
Si avvicini Natale
Allora volevo dire che non mi iscrivo né a quelli che ritengono che per rilanciare i Verdi bisogna contare gli iscritti e a quelli invece che ritengono che bisogna contare i voti tra parentesi io
Vengo da un comune della provincia di Milano
E i Verdi in quel comune del profondo Nord hanno preso a queste elezioni cioè un mese fa l'otto e mezzo per cento
E quindi dovrei diciamo oggettivamente essere iscritto a quella componente
Tuttavia credo che noi abbiamo
In questo Consiglio federale nelle discussioni che faremo nelle prossime settimane
Un altro compito che è quello di tentare di ricostruire tra noi
Le ragioni del confronto le ragioni della politica
Per capire come mai il paradosso che è stato enunciato da grazie nella sua introduzione cioè il fatto che le grandi questioni ambientali sono all'ordine del giorno
Soprattutto in questo momento il paradosso che i Verdi raggiungono il loro minimo storico
Io credo che vi siano ragioni profonde
E alcune sono già state
Enuncia te e però c'è una questione preliminare che noi dovremmo tentare di risolvere in questa discussione
Cioè noi abbiamo la volontà di intorno interloquire tra di noi e cercare gli elementi che ci possono far fare un passo avanti o abbiamo invece la volontà di definire gli elementi che ci dividono
Io credo che questa sia una cosa preliminare che deve essere chiarito io ringrazio Maurizio che ha posto il problema Maurizio Pieroni
Che ha posto il problema con la solita franchezza e io credo in modo provocatorio dicendo
Vi sono alcuni che vogliono fare la componente verde dell'Ulivo
Io non credo che sia questo il problema
Io credo e neanche credo che la il nostro problema sia quello di
Uscire dall'Ulivo e fare qualcosa
Io credo che noi però abbiamo un problema preliminare che non possiamo sottovalutare
Che è quello che se vogliamo ricostruire una coalizione di centro sinistra chiamiamola come vogliamo
Questo compito non possiamo demandarlo a un momento prima delle elezioni
Allora se è vero quello che dice Pieroni
Che noi dobbiamo ricontrattare volta per volta sulla base del programma dove stare cosa fare
Noi non possiamo portare Cuesta decisione al momento elettorale noi questa decisione dobbiamo prenderlo subito certo che è un processo
E certo che non è definito prima di partire ma questa decisione va presa subito
Allora se il problema non è quello di uscire dall'Ulivo e neanche quello di fare la componente verde dentro l'Ulivo
Dobbiamo discutere di come rilanciare un'identità verde dentro questo processo di ricostruzione della coalizione di centrosinistra
Allora le ragioni diciamo di carattere programmatico
Che hanno portato questo sconfitte sono già state dette da molti io non voglio dilungarmi perché vuole invece affrontare un altro problema ne voglio ricordare una sola guardate
Io l'ho sentita ho sentito questa affermazione ieri mattina nella conferenza stampa che è stata fatta al Senato l'ho sentita ieri
Nella riunione degli eletti e l'ho sentita anche oggi nella relazione di Graz
C'è un'affermazione che io non condivido perché se noi accettiamo questo tipo di interpretazione vuol dire che noi non siamo credibili sia nei confronti dell'elettorato di centrosinistra ma neanche nei confronti del nostro elettorato
Cioè sostanzialmente si è detto
Che adesso che finalmente siamo l'opposizione siamo liberi di ritornare a fare il vero
Allora io mi chiedo cosa abbiamo fatto in questi cinque anni ma non abbiam fatti verdi
Cosa abbiamo fatto
Io credo che noi dovremmo avere la capacità
Sì siamo una forza politica e vogliamo costruire una forza politica matura di rivendicare dentro in un processo dialettico
Le cose buone le cose negative che abbiamo fatto per costruire insieme un progetto di ricostruzione del nostro soggetto politico
Altrimenti guardate l'elettorato l'elettorato
Se noi facciamo passare questa interpretazione che adesso possiamo ritornare a fare quello che veramente siamo
Veramente ci dice cosa siamo stati lì a fare in questi cinque anni magari qualcuno può anche pensare che siamo restati lì perché avevamo l'esigenza di occupare delle sedie ma io credo che non era presto il nostro compito e credo che invece in questi cinque anni abbiamo condotto una politica difficile difficile e che tuttavia deve essere rivendicata dentro le politiche che gli abbiamo fatto in questi anni
Io credo che la nostra sconfitta però viene da lontano
E allora noi dovremmo tentare di capire che abbiamo bisogno di un Progetto l'uomo dei Verdi in questo Paese in questo momento storico
Mi spiego
Al fosso diceva che nel processo il Progetto ce l'abbiamo io credo che noi abbiamo un programma molto articolato
Ma non abbiamo il Progetto adeguato alla società politica così come si viene a determinare dopo la sconfitta dell'Ulivo la la fase d'opposizione che ci a spetta l'utilità di un soggetto verde dentro questa ricostruzione
Allora voglio fare un esempio
I Verdi tedeschi i Verdi tedeschi
Hanno trasformato il proprio partito poi noi possiamo condividere o meno questa ma hanno cambiato il loro progetto
Hanno trasformato il loro partito da partito ecologista
Di opposizione e caratterizzato a sinistra i non partito ecologista
Di stampo liberale
Hanno fatto una scelta io credo dei si può condividere o non condividere che è adeguata la fase storica che stanno vivendo in questo momento perché solo al governo
I Verdi francesi hanno costruito in modo progettuale una nuova fase del loro vivere politica
Che è quella appunto di costruire la terza sinistre quel Paese io credo che anche noi dovremo cimentarci attorno a queste cose
E ripeto non è
La condivisione di un programma credo che su questo noi siamo tutti d'accordo
Il problema vero e come si costruisce un progetto di utilità sociale politica di una forza politica dentro la ricostruzione del centro sinistra ho finito
Se il compito è qua giusto
Se il compito è questo
Io credo che abbiamo bisogno del contributo dall'intelligenza dalla capacità politica di tutti Nori
Senza diciamo tagliare le teste senza pensare di emarginare qualcuno anche perché perché credo che con nessuno abbia voglia di farsi emarginare
Per fare questo occorre un congresso questo è già stato detto da tutti ma per essere credibile per essere credibile
Bisogna avere il coraggio di dirci che questo può a questo congresso devono partecipare tutti e tutti devono essere garantiti dentro questa discussione
Questo quello che io chiedo allora il comitato di garanzia
Il problema guardate non è quello di stabilire se deve essere eletto terrà aree politiche per rappresentanze territoriali
Il problema del comitato di garanzia è che deve essere un organismo nel quale tutti si possono riconoscere per ricostruire quel percorso politico quando abbiamo fatto il Congresso vedremo magari arriviamo alla fine del congresso
Che magari una parte di noi decide di fare qualcos'altro ma ora se è vero per il compito che abbiamo abbiamo la necessità che tutti si possono riconoscere in questo percorso politico io credo che questa sia la vera sfida che abbiamo credo che se tutti siamo responsabili dovremmo accettare questo percorso con appunto la garanzia che nella quale tutti si possono riconoscere in questa sfida sfida che ci attende grazie
Grazie Anna cane Ripamonti
Interviene ora all'umana Zanella poi Silvio Di Francia e insalate Silvio
Ecco perché l'aveva avvisato prima che era fuori
Prima ho intravisto un uno striscione che invitava il comitato esecutivo la dirigenza
Del partito alle dimissioni
Io penso che in questo momento ci dobbiamo sentire tutti i numeri come è stato anche prima ribadito in una situazione di dimissionari detta siamo in una situazione che
Ci porta alla conclusione di un Processo
Alla conclusione di un processo che noi volevamo essere egli fondativo del senso delle ragioni
Del di un soggetto che volevamo anche nuovo verde
Ora noi ci troviamo invece in una situazione difficilissima
Sorge attivamente l'abbiamo visto oggi la nostra classe dirigente è dilaniata da insuccessi oggettivi ma anche soggettivi perché sia chi ha vinto il pro nel proprio collegio bene la vittoria comunque ad un meccanismo di coalizione di compromessi di di quello che è oggi essere dentro il centro sinistra
Chi ha perduto chi ha perduto la posizione che prima aveva guadagnato in base ai propri meriti in base alla propria storia politica in base alle vicende storiche di questa nostra piccola realtà verde
è comunque dilaniato soprattutto perché evidentemente non ha saputo oppure da posizione di forza
Come dire orientare il movimento in modo diverso come dire opporsi
Ad una direzione che in fondo non è che fosse così formidabile mentre forte nel proprio assai sto io in questo Consiglio federale non ho sentito aggregarsi una vera opposizione ho sentito voci in una sorta di disertò
Ed è questo che noi esistiamo
è stato evocato anche ieri nella riunione degli eletti da Pieroni l'attese tipica azione della politica verde e quindi non esiste responsabilità solo di classe dirigente
Quella classe dirigente signori e signore la chiamo io saudita
è passata tutta su questi tavoli questa è la verità a chi chiediamo ora di versare sangue perché di questo si tratta in questa fase in questa fase fase sì civilissima perché noi non dobbiamo dimenticare che è vero che il centrosinistra ha perso adesso stiamo pensando Ulivo non Ulivo Rifondazione eccetera ha come riposizionarsi ma vinto il centro destra
E non vinto una destra qualsiasi ha vinto una destra che è estremamente in sintonia con i tempi che avanzano
E con delle forze che hanno anche un loro dinamismo quindi noi abbiamo una battaglia come vede come centro sinistra formidabile e non la possiamo fare noi da soli
Anche se noi forse se veramente riusciamo a riattivare tutte le energie straordinarie che sono tra di noi
Forse riusciamo ad essere quel lievito che diciamo di essere dentro un centro sinistra o una sinistra plurale che vogliamo sia la speranza di questo nostro di questo nostro Paese
Ecco io vorrei quindi che con responsabilità attraversiamo pure i conflitti oggi vent'mi ha fatto molto piacere che ci fossero qui che ci fossero unti che ci fosse Mattioli che ci fosse Galletti magari avessero avuto la pazienza di restare anche un pochino di più perché anche questa modalità
Divenire intervenire Galletti che ho visto ma dico non parlo ovviamente per per questa modalità ripeto di intervenire di
Come dire esprimersi esibirsi e poi di andare via e di non ascoltare a Roma Paolo cioè Rizzardi verso la separazione va bene ma io infatti non sta parlando
I loro né sto parlando di quelli che non ci sono insomma per favore non abbiate paura di queste che possono che anche sì non sono voglio dire delle cose precise e comunque evocano evocano una dimensione del nostro dibattito che spesso hai fatto tra persone che tutto hanno tranne la voglia spesso non sempre vi ascoltarsi fino in fondo di ascoltare le ragioni dell'uno dell'altro se c'è una cosa che abbiamo visto qui è una sorta di continua diciamo pendenza al fratricidio c'è poco da fare anche al matricidio quando è necessario io vorrei proprio dal profondo del mio essere donna dico che lo esprimo in questo momento vorrei che almeno per tre mesi sospendessimo questa questa cupio dissolvi e questo appunto cannibalismo che sappiamo essere una delle caratteristiche della classe politica del centro sinistra perché questo si vede dappertutto estivi raccontassi quello che sta succedendo che neanche in questi giorni totalitarie
Veramente forte testimonianza e allora andiamo
Consideriamo questi i tre metri di appello di appello che ci diamo a noi stessi e che quelli che ci hanno votato e che sono sicuramente molto inferiori il numero dei quali sicuramente molto inferiore a quelli che potrebbero essere saranno un'altra situazione ancora ci assi Lignano
Io propongo perciò per chiudere questo intervento
Uno di mantenere per le le le cose di competenza le cose statutarie l'esecutivo nelle sue funzioni due dei affiancare proprio per garantire il Processo che non dovrà essere però soltanto una garanzia per il male ma una garanzia che le tesi che i punti di vista per esempio l'intervento
Di Galletti io l'ho visto molto molto molto lieto e e pieno di spunti interessanti almeno per me io vorrei che ci fossero nei territori i luoghi in cui si dibattono queste famose pesi o comunque queste ipotesi da portare al Congresso che fossero cioè frutto di un effettivo al confronto sincero coraggioso eh sì mi consentite generoso arrivare al congresso Conte questo percorso e quindi a mio giudizio accanto all'esecutivo vanno assolutamente nominati troveremo
Domani o ci pensiamo questa sera alle forme alcune alcuni rappresentanti delle Regione non dico uno per regione ma quanto meno alcuni e e persone significative persone che esprimano effettivamente per l'amor di Dio il pur non diciamo con il manuale Cencelli ma che esprimano il dissenso che esprimano ipotesi di cui abbiamo necessità per un confronto Franco un confronto utile ultima parola
Io sono veramente angosciata da quello che può succedere a Genova sono angosciata perché ho vissuto oggi pomeriggio per due ore l'angoscia al telefono con l'ambasciatore italiano a Lubiana perché c'erano cinquanta persone cittadini cittadini italiani molti militanti verdi fermati e manganellate di alla frontiera
Questo dice del clima che non si sta creando soltanto in Italia mi sembra in chiave il clima di come sì manifesta il il porsi la possibile risposta ad un certo tipo di conflitto un conflitto che abbiamo detto
Essere globalizzato globali adesso non andiamo a sottilizzare nelle parole ma sappiamo che non ci troviamo di Foro di fronte a una qualità nuova
Del conflitto
Ecologico sociale politico e di questo dobbiamo farci carico che non vuol dire nei stigmatizzare comportamenti senza averli analizzati fino in fondo
Ribadendo ovviamente le nostre opzioni di non violenza ma questo non significa che dicendo che non siamo violenti e che non ci riguarda ciò che è successo
In Svezia ci laviamo le mani ci confrontiamo con il mio buon movimento globalizzato
è ignora lascia perdere niente adesso chiudo io invito a vada ragionavano diretta addome che bisogno ha detto anche adulto lo chiuse dei mercati conclude
No no tuberi fecali concludendo dinamica
Sì io concludo in due parole mi sembra però che sia una cosa importantissima cui sta
Che se noi vogliamo confrontarci con una realtà che cambia con una realtà complessa dobbiamo analizzarla fino in fondo non nascondersi dietro facili slogan e senza vedere le cose come stanno nella realtà
Adesso non ho tempo di andare in di approfondire questo aspetto ma io propongo che da questo Consiglio federale esca un'opzione perché Genova il giro agendo ma il G otto non si svolga e ci si è invece una manifestazione forte
Sui temi che hanno al centro tutte le cose che diciamo da sempre essere l'anima e la ragione del nostro essere vere di grazie
Grazie Luana Zanella come voi sapete nostra neodeputata
Io adesso Fiorello Cortiana poi Silvio Di Francia
Vorrei partire dall'ultima o aggiornamento che abbiamo avuto mentre in sala quello lento alla vicenda di Göteborg dopo che si sono in seguite informazioni contraddittorie l'ultimo aggiornamento ci dice che pare che questo ragazzo fosse già morto
Ieri e che la notizia è stata tenuta occultata questo è ancora più grave e vorrei partire da qui per poi arrivare a noi
Per dire che forse il morto tanto evocato in vista di Genova è arrivato prima
E per dire che ho con questo morto il movimento che lei per semplificazione vedete ordine chiamate di Seattle come fu chiamato quello del Sessantotto con le sessantotto del settantasette settantasette ha così perso la propria innocenza
Ci costringe già ad alcuni confronti che credo domani avremo Cosimo e di sviluppare perché insieme a Martone ad altri abbiamo presentato anche un documento
E questo sarà poi parte della riflessione anche congressuale essendo questo un movimento reale
Le forme di emersione di questo movimento e delle questioni che pone sono contraddittori e ci chiedono un'azione
Son partito da qui perché ho apprezzato finalmente con l'intervento di Lou Anna
Che è stato posto al centro una questione che credo sia in realtà alla base di tutto
Io credo che non sia in discussione la ragione sociale dell'assistenza e della necessità dei deserti
Non credo sia neanche in discussione la natura programmatica che gode di elaborazione di esperienza istituzionale amministrativa ormai decennale
Credo che la questione vera per noi è se esiste un numero sufficiente di persone che hanno una tenuta dal punto di vista psicologico relazionale esistenziale tra loro e con le vicende della politica
Perché noi ogni volta ci troviamo di fronte a questa nodo che qui apparso sull'essere ambientalisti dell'Ulivo
Perché così ha parlato Edo Ronchi Natale non verdi divertire lui ma gli ambientalisti dell'Ulivo
O se essere fuori da tutto
Come mai a fare affiora eternamente è questa contraddizione no questa scelta si divarica in modo assoluto
Perché in realtà noi siamo un fattore anomalo culturalmente nelle culture politiche se noi non partiamo dall'accettazione di questa condizione non riusciamo neanche a parlarne codici a coltivarli uno e quello di questa anomalia con le sue specifici specificità
E due e il codice interno alle coalizione sistemi elettorali
Alle situazioni che si danno concretamente poi anche in vista degli appuntamenti elettorali
Allora io credo che questa sia una questione molto importante io credo che qui oggi siamo stati dati alcuni messaggi
Che mi inducono ad avere ancora più disposizione all'ascolto come membro dell'esecutivo rispetto al fatto di trovare delle forme di costruzione e processo congressuale che vedono ognuno partecipe
Ciò che qui è apparso chiaro oggi e sta nell'intervento di Ronchi e già una condizione che e già data
Saggiamente se vince una posizione come quella che Ronchi si è candidato a rappresentare anticipato oggi qui
I verdi diventeranno
L'ala ambientalista dell'Ulivo
Un Ulivo che ha due gambe due chiese quella post democristiane quella postcomunista sul piano culturale
E Verdi
Si ridurrebbero insieme ad altri essere
L'anima ambientalista se perde sarà così comunque
Però ha ragione di più per me perché legittima al processo nostro che pronti chiunque altro sta lavorando a questi ipotesi abbia piena Ippari titolarità
Nel partecipare al congresso deserti
Non vorrei però
Che questo aspetto
Fosse fatto rifluire in una situazione per cui vogliamoci bene siamo tutti nelle stesse condizioni c'è chi nelle ultime elezioni si è candidato in liste concorrenti
C'è chi con iscrizione verde ha fatto propaganda pubblica per liste concorrenti
Io credo che queste persone non abbiano la titolarità di partecipare condividere con il resto dei Verdi il destino che Verdi prenderanno
Questo lo dobbiamo alla dignità di ognuno di noi
Io
Credo che
L'uscita la butta di Pecoraro può intempestiva crescita però pone una questione che Alex ci faceva ogni volta da cui ci faceva partire ogni volta
Noi dobbiamo domandarci se è necessaria una presenza dei verdi e come necessarie in che forme organizzate dove collocati queste la ridefinizione di un patto con cui nel concludiamo la Costituente facciamo un congresso io credo che questa cosa me dobbiamo porla tutore cessò le scaramucce
Che abbia richiamato lo Ana prima però mi permetto di togliere un sassolino forse perché son maschio
Lo hanno permettimi
Quando e dove era ministro ne abbiamo avuto due tornate elettorali
Che sono andate uno all'uno e otto una riportata al due quattro ok
Quindi non è che ci sia una coincidenza tra perdita il ministero per l'Ambiente e voti quindi il problema è davvero più di fondo come dice Natale e negli affondo dobbiamo andare
Però non potremo fare come i DS che ragionano su tornare ai loro insediamenti sociali uscendo dai palazzi dove ci sono guerre fratricide perché mai fino ad oggi ha fatto riferimento a un elettorato d'opinione noi non abbiamo fatto incontrare convinzioni a convenienze di tipo economico e sociale quindi forse per la prima volta ci dovremmo disporre ad attrezzarci per ma queste già un merito elettorale non ci voglio entrare dico soltanto che non utilizziamo strumenti di natura retorica per riproporre scontri che sono di poco senso ha più senso per noi cercare di vedere si troviamo un progetto di tipo politico
Un riferimento di cultura politica un modello organizzativo che ci consentano di partire da noi io di questo apprezzo la relazione di grazie che ha avuto tanti sfoghi in privato
Con noi sui termini che conosceva da persona che ci frequentava che sta tante candidata come a suo tempo ma non è mai stata Interna a organismi dei Verdi con un ruolo di quel genere poi perché noi abbiamo cercato ogni volta qualche salvatore della patria esterno noi
Fondo tra noi ecco io l'unica questione che pongo da ecologista
Attivamente la necessità o meno alla possibilità meglio
Della presenza di un soggetto organizzato dei Verdi la necessità c'è il
E quella di andare a vedere fino in fondo se
Esiste quel tessuto esistenziale
Che consente di fare esistere veri perché io capisco abbiamo una certa età molti di noi molti hanno ormai molte esperienze istituzionali amministrative hanno l'attecchimento la tecnica per essere dei buoni partiti
All'interno di una Margherita che si vuole ringiovanire organizzare un rincaro delle dei DS che si vogliono rilanciare
Ma se uno accetta di avere una funzione inquieta
Non può ridursi AS soltanto l'ambientalista io voglio parlare anche di buoni scuola voglio parlare di centonovantaquattro unioni civili e voglio parlare di riduzione del danno e di liberalizzazione e legalizzazione della marijuana
Ora per me questo aspetto dei diritti civili della sostenibilità dei diritti è inscindibile
Dalla sostenibilità dei modelli produttivi questi sono i terzi allora queste nazione definisco di confronto che avremo io ringrazio Grazia
Perché non adatto in modo inopinato le dimissioni tout-court come fece Luigi perché tutto ciò ci permette di discutere qua così di parlare di costruzione di un percorso e non permette a Ronchi di dire chiedo di interrompere il Consiglio federale
Chiedo uno del Nord uno del centro del sud
Facciamo qualcosa di verde saltiamo la patria no rispettiamo noi stessi le istanze che ci siamo dati portiamo fino in fondo la nostra riflessione e diamoci le Progetto gli organismi dirigenti che saremo in grado di darci che nessun altro ci può dare
A Fiorello c'è posso dire anche per intorno a via logico che ha usato nel suo intervento in
Utile per riflettere tutti insieme adesso Silvio di fra
Marco Moruzzi Daniela Guerra Carla Rocchi già dette in sequenza così si prepara Silvia per quelli rimasti
E per gli atti si dice
Parto dalla coda l'intervento di Fiorello non non c'ho pensato mentre facevo le riflessioni per dare un po'di ordine all'intervento le dimissioni di Luigi cioè di Luigi Manconi
Sconto la premessa anch'io non credo credo che questo è ormai il rientro della motivi di questa Assemblea non ho sentito un intervento ma neanche nei dibattiti dei giorni precedenti locali in nessun intervento c'è stato
Un reclamare una sorta di elaborazione del lutto un po'frettolosa attraverso l'uccisione del capro espiatorio nessuno l'ha fatto nessuno ha usato almeno pubblicamente magari qualche sfogo
La giornata successiva alla lettura dei dati elettorali
Nessuno ha augurato che succedesse a questo gruppo dirigente a Grazia il destino che Fiorello non so se Fiorello già già andato via
Che si era e lo dice preparato quando si dimise Luigi Manconi io poi personalmente come molti sanno sono stato so sarò amico di Luigi
E ho vissuto quella vicenda un po'direttamente anche voi vissuto la vicenda successiva
Che cosa è successo in quel frangente che è successo tutto quello che ci ha portato credo a questo punto è successo che i Verdi hanno affrontato per la prima volta una vera la citazione che non era la la citazione per la formazione delle liste europee alle quali credo che tutti noi abbiamo dato in quei Consigli federali pochissima scarsissima attenzione
Tanto da imputarsi a vicenda anche i risultati insomma di Sutri persino in termini di eletti non solo numericamente persino del rapporto che hanno gli eletti con il corpo verde credo che lì c'è stata una vera lacerazione che è stata la guerra del Kosovo
I consigli federali di Rieti hanno avuto l'ultimo vero conflitto
In cui le persone le coscienze persino all'interno del singolo militante verde c'era una contraddizione la contraddizione di partecipare all'interno di un governo altro che il dibattito astratto in punta di piedi sull'Ulivo
Ricordo un dibattito accesissimo sì Verdi dovevano non dovevano ad esempio interromperò consiglio federale per aderire a una manifestazione antigovernativa che passava davanti al Massimo D'Azeglio
Ricordo che i verdi hanno i suoi consigli da dare in My affollati e mai che hanno posto in gioco anche le personali convinzioni e che hanno provato inerti e che hanno portato a quel risultato noi molto banalmente con poco stile abbiamo elaborato il lutto attraverso un frettolosi Simo processo che ha portato alla pubblica fucilazione
Del portavoce nazionale
Anche con le punte di stile insomma sgradevoli Fiorello non è stato un dibattito in punta di piedi o insomma diciamo in punta di diritto Savona roba in cui accanto alle dimissioni mi ricordo c'erano quelli che indicavano il ministro all'epoca delle pari opportunità come la portaborse del portavoce nazionale cioè nulla delle sgradevolezza di questi mesi passati e abbiamo organizzato una nuova fase per arrivare di nuovo a una frettolosa elaborazione del lutto dunque questo non è il tema di questo dibattito
Detto questo il fatto che ne verdi non ci sia l'indicazione capro espiatorio e la sua frettolosa l'abitazione in pubblica piazza come unico responsabile
è un segnale positivo oppure è un segnale che qualche modo ne dobbiamo leggere un altro modo è un segnale evidentemente che qualche cosa abbiamo imparato dagli errori ma che ci pone di fronte a un altro problema immediato che è l'assenza e questa sì mi preoccupa molto di più
è l'assenza letterale di reazione che ho letto in questo periodo
Alla questa assenze reazione dobbiamo leggerla cioè io vorrei capire adesso a me non interessa molti se poi magari dirò la mia anche brevemente insufficiente siccome penso che si potrebbe organizzare il dibattito non son mai stato molto appassionato
Sulle formule organizzative di come si organizza dibattiti male perché organizzare bene i dibattiti
è già insomma un po'sintomo di maturità organizzare mali di batteri significa anche non permettere la crescita dei media che qui apro la parentesi e che è una mia piccola
Piccolo orrendo difetto apro parentesi quadre e poi dopo faccio molti incisi
Anche qui la crescita dei singoli gruppi locali territoriali e poi via via dicendo è sempre stata letta frettolosamente l'erede liquidata tanto che noi abbiamo fatto un'organizzazione che ha liquidato letteralmente quella roba
Tuttavia giurata su base dei risultati elettorali allora io faccio un esempio di Roma dove abbiamo subito una consentissimo sconfitta elettorale e dove io non sono animato da da rancore perché personalmente sono stato a letto
E misurò oggi già con rabbia e con sconforto che cosa significa essere letti ed essere marginali e ininfluenti una nuova situazione alla uno dei migliori gruppi quelli che si erano dimostrati autonomi credo che Grazia ci abbia avuto anche intensi rapporti ha ottenuto un risultato modestissimo dal punto di vista elettorale ma era quello il motivo del perché noi andavamo lì a cercare di seminare fa crescere gruppi di persone che io credo che il primo obiettivo è quello di far crescere le persone
Singolarmente a me non è mai piaciuta ad una frase un po'retorica passiamo dall'io Halloween io penso che si sta anche levigare sposa venti visuale che molti viaggi dovrebbero riscoprire fa crescere i venti ricostruire anche il singolo verde
E poi crescere collettivamente perché lì l'intelligenza del capire le cose a me quello che mi tiene in questo periodo eh capire
Perché qualche mese fa chiacchierando con Fiorello Fiorello mi diceva ma come i tuoi amici
Luigi in particolare perché poi venendo un po'più assiduamente considerare vero sempre presa a bersaglio di quello che deve fare da postino e di rami perché non partecipi perché ti si è allontanato
Adesso che abbiamo il vento in poppa allora io credo che fosse a una disanima
Chiara attenta che noi non avevamo il vento in poppa non in questa elezione ma da almeno quindici anni
E che forse nel Progetto
Che da rivedere qualche cosa che forse questo nostro adagiarci al fatto che il progetto non è mai in discussione perché noi ci abbiamo sempre il ponte sullo Stretto la variante di valico che viviamo spesso nevrotica mente talvolta dico anche con un uso interno
Ci sono dei progetti che quando dei nostri nonché del diventano l'elemento di misurare e la Bier dita di ognuno di noi di ognuno di quelli che Vitry ricopre qualche incarico di rilievo aver ridotto questo a una sorta di cumulo di tipiche di nevrosi
Credo che sia stato il primo problema che abbiamo incontrato
Evocare si atto da questo punto di vista come molti fanno a me non mi rassicura per nulla io Marco va be lo sa veniamo da un'organizzazione che nei momenti di difficoltà diceva
Ogni volta che c'era l'occupazione di Mirafiori veniamo da Lotta continua tanto per intenderci c'era l'occupazione di Mirafiori con due mila operai che facevo il corteo interno dicevamo è arrivato il nostro momento ovviamente nel momento elettorale
Tutta l'estrema sinistra
Faceva i conti amaramente del fatto che non si intercettava un voto un consenso un'adesione persino nei momenti alti dei movimenti collettivi
Il punto vero chi intercetta nell'attuale spazio politico quelle cose e chi di noi
è dentro quei movimenti e ne sa leggere in qualche modo gli orientamenti a me interessa capire perché noi collettivamente non avevamo antenne dentro la società per misurare le cose che sono successe in questi anni io mi sono andato per gusto a rileggermi alcuni dei dati elettorali
Che poi provocano dibattiti spesso fuorvianti io non sono molto convinto dell'attualità immediata della discussione com'era lì Federazione della sinistra o cartello della sinistra e Margherita onnivora oppure Ulivo
Quando ancora non abbiamo capito quali esito a dentro l'Ulivo quale impatto alla sconfitta elettorale dell'Ulivo ricordo che davanti a una cocente sconfitta del novantadue probabilmente dimensioni diverse che veniva subito dopo un momento alto c'era stata Chernobyl c'è stato un referendum e c'era stato il successo parziale delle due liste Verdi Verdi Arcobaleno alle europee
Immediatamente dopo questi fatti inerti incrementarono dello zero virgola uno per cento ed iniziare un dibattito bizzarro
Bizzarro davvero bottigliette consiglieri federali non c'erano
Di che il dibattito del cui fece addirittura un congresso era sederti guardavano attentamente e l'Alleanza democratica
E tutti i consiglieri federali può più anziano in qualche modo avevano sto perché aderivano ad Alleanza democratica oppure aderivano al nuovo astro nascente la rinite la realtà era che già nella fase iniziale onorare venerdì abbiamo perso quella capacità di lettura dei movimenti e dello spazio politico
Che non ci permetteva di essere percepite di non percepire Cina stessi come innovatori nel sistema politico
Questo fu il primo problema alla come si apprezziamo a questo è il vero tema del futuro a io credo che il vero tema il futuro però non è Chianciano e guardate che non è che io ero contro Chianciano o sono stato molto scettico
Per anche ovviamente nella timidezza
E nella pochezza della voce con la quale era possibile farsi sentire a Chianciano con la gente che si chiamava col cellulare da una parte all'altra della sala
E che anche lì tutti hanno sottovalutato un primario avresti un minuto per conclude con un minuto concludo arriva a Chianciano lavorative ad Alfonso ma davvero con spirito di amicizia non soltanto con l'invettiva anche se in passato e anche in questi momenti un po'ce l'ho con lui
Con questo suo non voler puntare il dito anche sì proprio personale ruoli non soltanto su quelli collettivi perché questo ci aiuta a tutti quanti
Chianciano era il frutto
Non soltanto della nostra organizzazione del fatto che non amo previsto era il frutto di sette anni dico di Verga governo nelle città di cinque sei anni di verdi al governo del paese era questo io ho visto l'adesione di moltissimi verdi
Che aderivano perché portatori in qualche modo di gente che sta al Governo vicino al potere qualche giorno ieri all'assemblea gli eletti Maurizio Viroli diceva mi meraviglia mi scandalizzo del fatto che un nostro verdi sia stato letto a Milano città di numero numerosi abitanti con soltanto centosettantatré preferenze diceva Maurizio che spesso ci sono anche altri segnali inquietanti interlocutori diretti dove il voto di lista
è troppo alto rispetto al voto d'opinione alla in interrogo anche su quelle capacità certo certo ci sarà una gara
Lo è queste son queste le domande che ci dobbiamo porre credo allora quando si dice comitato di garanzia e adesso non so come articolare o dove non so come che a villa ma io credo volesse Gobbi essendo amiamo e concludo ricostruire quelle persone
Che le sono state frettolosamente additate oppure adesso diventa l'oggetto del pettegolezzo ha detto affatto rancoroso personalmente Fiorello smettiamola coste che azzardano ma smettiamola davvero ognuno e quel giorno è in grado di dare il peggio di sé
Ma non è in grado di fare neanche un piccolo passo in avanti io credo che solo chiamando quelle energie quelle risorse quell'intelligenza e anche quella sapere la nostra storia collettiva ci dà una speranza in più per il futuro perché il problema vero non è tanto se noi faremo non faremo un po'complesso se riprendiamo quella capacità di leggere e di agire collettivo
Che è l'unica speranza per l'autonomia dei Verdi che non è data una volte per tutte sarà difficile ma sarà il nostro compito di oggi domani e di dopodomani grazie grazie Francia
Avesse interviene Marco Moruzzi
Vi pregherei di rispettare i tempi perché sono pochissimi quelli che gli stanno rispettando i costringete a me Loredana un compito ingrato e poi Daniela Guerra
Sembra che anche dal dibattito
Questa mattina come da quello che abbiamo avuto ieri nella riunione degli eletti
C'è forte la convinzione necessità da parte tutti coloro che sono intervenuti di un soggetto politico verde
Un soggetto le cui necessità soggetto di cui necessita anche il centro sinistra lo si chiami Nuovo Ulivo quello così continui chiamare Ulivo
O lo si voglia chiamare in qualsiasi altro modo peraltro di parlamentare hanno sottolineato che oltre a essere stati eletti diciamo sotto il simbolo dell'Ulivo
Abbiamo costi torno fatto come prima proposta nelle Aule del Parlamento quella di costituire un gruppo parlamentare unitario come risposta politica chi voleva arroccare le proprie posizioni polarizzando il centro sinistra su due grosse realtà
Preludio poi per fagocitare diciamo tutto il resto tutta la differenza che c'è all'interno del centro sinistra
Anche se questo rapporto col centro sinistra porto dei Verdi ovviamente secondo me va necessariamente rifondato e rinegoziato e non solo per l'ambiguità che l'Ulivo ha dimostrato su alcuni temi fondanti della nostra ragione sociale
I Verdi diciamo deboli in questo momento ridiscutere le ragioni dello stare insieme
Ritrovare diciamo il modo
E
Gli strumenti per ridisegnare questo soggetto verde soprattutto la sua prospettiva politica
Credo che noi abbiamo un ruolo importante dobbiamo dare se sia se vogliamo evidenziare che la nostra forza politico romena forza politica matura dobbiamo dare un contributo a riscatto del centro sinistra sul centrodestra
E mettendoci nella condizione di partecipare all'evoluzione a cui questo centro sinistra è chiamato in cui stiamo in cui dobbiamo restare a maggior ragione finché il sistema sarà bipolare
Non giorno un giochiamo sulle parole Ulivo qualcuno qui ha detto usciamo dall'Ulivo altri diciamo non usciamo altri dicono l'Ulivo non c'è
Il centro sinistra dicevo e comunque la realtà all'interno dalla quale credo noi si debba rimanere e con cui ci si debba confrontare
Abbiamo delle responsabilità e di compiti precisi al suo interno e credo che questi compiti possono essere svolti soltanto se il nostro rimarrà un soggetto politico autonomo
Ritengo che sia anche negativo quindi forza politica risolva ricomponga soltanto al suo interno le questioni il dibattito diciamo che
Ogni forza sta sviluppando nella nostra regione le Marche abbiamo chiesto la convocazione degli Stati generali del centro sinistra
Ovviamente diciamo dopo una fase di necessaria sedimentazione
Proprio perché la nostra è una regione dove anche sono stati eletti tanti parlamentari del centrosinistra una regione come nelle altre dove si perdono voti e si perdono voti anche perché il centrosinistra governa
Perché il centro sinistra non riesce comunque a interpretare il desiderio le aspettative dei cittadini i di questo partecipare al governo diventa non un punto di forza ma un punto di debolezza su questo
La riflessione deve attraversare i Verdi e tutta la nostra coalizione
Il nostro è un Paese che va a destra per colpa del centro sinistra e in Italia vince una destra di basso profilo rispetta la destra che vince negli altri paesi europei
Questo dobbiamo nessun elemento di riflessione
Senza soggetto politico verde il peso dell'aria ambientalista diciamo si perde
Dobbiamo dare una chiarezza
Il segnale all'esterno i cittadini anche i nostri partner politici
Nell'incertezza io credo che prevarrà già dai prossimi giorni la campagna acquisti di altre forze politiche rivolta di volta in volta verso esponenti verdi eletti o non eletti
Sono convinto del nostro vola della responsabilità nella coalizione la forza politica capace di convincere aiutare a far vincere la coalizione
Oggi credo abbiamo ancora una possibilità ripartendo dal radicamento territoriale che pure abbiamo nonostante segnali anche elettorali non incoraggianti
I dai livelli organizzativi che ancora sul territorio partecipò né partecipano anche a questo dibattito politico e a questa discussione
C'è stato in questo ultimo anno un processo di forte centralizzazione
Che ha favorito la sospensione di un processo costituente e la sospensione di un lavoro politico che era tutta incentrata su un soggetto verde su una ridefinizione del progetto politico per un soggetto verde non soggetto monotematico ma soggetto comunque verde
I repentinamente è stato sostituito dal girasole elevato in alcuni giorni non dimentichiamoci anche durante la discussione in campagna elettorale elevato il progetto del Giro sole a rango di progetto politico
Nel giro di pochissimo abbiamo trasformato quello che noi pensavamo progetto politico nuova casa verde in qualcosa di sostituti Inc sostituite non integrato e non dal gira sole
Accogliamo ci ciascuno di noi le responsabilità relativa a questa scelta girato là dove è stato una grossa sconfitta politica
Per voi Verdi ma soprattutto la sconfitte nell'incapacità di trasferire nella nostra scelta assunta a suo tempo il sentire del popolo verde un sentire che si è manifestato nella fase elettorale drammaticamente non ne siamo stati Interpreti girasole è stato solo un accordo elettorale e non la nuova casa dei Verdi
Forse dovevamo non arrivare a quella fase alla quella scadenza per rendercene conto oggi tutti sostengono ritornano al disegno che pure io mi sento di condividere la forza politica autonoma all'interno del processo di organizzazione del centro sinistra
C'è stato un disagio nel prolungamento che la fase costituente che andava chiuse non rinviata con un referendum abbiamo lasciato ai costituenti decisioni e responsabilità che all'avvio della fase costituente volevamo assente affidare ad organismi definitivi
E quello timido che oggi ci domandiamo se il metro di misura la regione di esistere di una forza politica è legata al superamento meno del quattro per cento o se esistono diciamo altri elementi sui quali poter scommettere per il nostro futuro
Credo che le dimissioni da parte del gruppo dirigente siano dovute che queste dimissioni vadano intese in modo allargate per le responsabilità diciamo scendono anche più in basso rispetto allo stesso allo stretto esecutivo
La necessità che tutta la nostra classe dirigente si ridiscuta senza ostracismo e da nessuna parte
Abbiamo bisogno di tutti noi e di un progetto politico anziché di nuovi salvatori della patria che nascondano ancora una volta la carenza del progetto politico dei Verdi
Quindi dimissioni le transizioni da qui al Governo che non lasci verdi come diceva Grazia
In mare aperto senza scialuppe senza bussole senza sapere cosa fare con decisioni che spesso non hanno la possibilità legale di esistere
I Verdi nel territorio e chi ci ha votato e chi è disponibile ancora aiutarci e chi è disponibile a tenere in vita
La nostra azione politica non vogliono l'incertezza non vogliono l'auto dissolvimento non vogliono percorsi che rimettano in discussione quei punti fermi anche organizzativi che faticosamente abbiamo definito in questa fase
Tutto il centro sinistra si ridiscute vogliamo poter partecipare senza essere i senza casa i precari
Il riscatto del centro sinistra riparte dal territorio anche dall'amministrazioni locali è stata una boccata d'ossigeno il successo sui ballottaggi in molti comuni del nostro Paese
Dalle amministrazioni regionali provinciali dei governi comunali del centro sinistra ci si aspetta un segnale diciamo di riscatto nei confronti della maggioranza che governa a livello nazionale
Sappiamo che quelle sono delle sedi importanti ma sappiamo anche che in quelle sedi importanti spesso si fanno si continuano a fare ancora cose che rafforzano il centrodestra
Anche con la nostra presenza spesso questi luoghi del governo del centrosinistra non sono certo l'esempio del buongoverno
Eppure non abbiamo alternative trenta secondi chiuso grazie
Non abbiamo alternative
Il ruolo dei Verdi importante per sgretolare il consenso del centrodestra abbiamo visto come Bush abbia difficoltà anche al suo interno
A sostenere quella posizione politica succhiotto
Abbiamo visto nel nostro Paese come anche tutte le Regioni indipendentemente dalla collocazione politica governi di centrodestra
O di centro sinistra abbiano sottoscritto unanimemente un documento contro le scelte politica cui si avviava il governo neo eletto il primo atto che le regioni è stato un atto contro il governo di centrodestra
Su un passaggio importante che la politica di cui Verdi se vogliono fare portatore allora attenzione diciamo a questo rapporto
Occorre alta locali sulle quali la possibilità e la capacità di incidere e di far partire la riscossa del centro sinistra dipende anche dalla capacità che i Verdi avranno di svolge un ruolo legittimando e rafforzando chi sono il territorio lavora a tutti i livelli dal singolo iscritto agli eletti fino a quelli che siedono nei rami del parlamento a cui non va pal Tata
La opposizione al centrodestra dal una prospettiva che ovviamente non può essere che quella de L'opposizione
Grazie a Marco Moruzzi mentre arriva Daniela Guerra volevo informarvi che noi sospenderemo i lavori alle ore venti e alle ore venti chiudiamo anche il termine per l'eventuale l'azione ed emozioni che i documenti politici i dispositivi eventuali di proposte demandare poi all'esecutivo sulla conclusione del processo costituente che hanno un valore di indirizzo
Rispetto all'esecutivo
Gli questo è il Consiglio federale quello seduto qui poiché però molti sono fuori se qualcuno di quelli seduti qui sa se acquista annuncia che io ho dato sono interessate persone che sono fuori
Vi invito di formarli ripeto adesso sono alle ore diciannove alle ore venti chiudiamo i nostri lavori anche perché chi alloggia via alla Domus Pacis se ha quindi anche la cena deve andare a mangiare perché la cena la cucina pochi dalle venti e trenta
Quindi scusami Daniele ripeto chi volesse presentare mozioni documenti proposte o queste diciamo per esempio io ne ho già una qui depositata sul G otto per ho dispositivi di proposte
Per l'esecutivo sulla conclusione del processo costituente che assumono un valore indirizzato lo può fare fino alle ore venti siccome io non è che alle venti scappo qualche cinque dieci minuti qui resto suonato chiacchierare con qualche amico che mi ha chiesto di parlare è chiaro che se uno ha rivolto otto due minuti dopo o dieci minuti dopo succede nulla purché io sia ancora qua
Poi io però non l'alloggio qui me ne vado e domani mattina non è più possibile presentare documenti perché dobbiamo ovviamente
Valutare insieme invece poi come concludere
Quindi chi è interessato a farlo a presentare qualche documento lo faccia entro due ore venti con una immagine di elettricità che Vito ufficialmente così evitiamo problemi fino alle venti e quindici quando riflettendo che scusami Daniela che già fatta attendere
Hai tu la parola e poi dopo Daniela Carla Rocchi
Grasso e Marco ma questo consiglio federale non mi sembra un granché
Mi aspettavo maschi del consiglio federale insomma soprattutto i maschi del consiglio federale ecco vorrei maschi interessanti non li cerchiamo quindi
Due questo Consiglio federale come dicevo non è un granché
Stante la grande preoccupazione di questo momento onestamente mi aspettavo ci sarebbe stata un po'più di verde
E diverbio onestamente mi sento veramente poca
Questo mi fa dire che forse di possibilità di uscire dalla nostra incresciosa situazione ce ne sono abbastanza poche
E forse sarà ineludibile che ciascuno di noi possa decidere ad un certo punto della sua vicenda politica di prendere strade diverse non è la scelta che io intenderei fare
Anzi ho lavorato in queste settimane
Per costruire una proposta politica che tra l'altro a trovato il consenso di tanti
Che non sono magari neanche consiglieri federali nazionali ma che lavorano operano sul territorio e sono davvero tanti
Dei quali non si è mai sentita la voce
E dei quali il gruppo di coordinamento nazionale se assai poco curato
Questo gruppo di persone è partita ovviamente dall'analisi del voto
Ha raccolto le sue considerazioni in un documento programmatico che abbiamo costruito e di cui abbiamo un po'di copie sono già state sottoscritte da tanti
In queste analisi del voto noi diciamo che la lettura data dal gruppo di rete internazionale è sicuramente una lettura semplicistica
Non nascondo che avrà sicuramente avuto Effetto l'opzione maggioritaria che ha portato a scegliere l'una o l'altra parte quindi per così dire il sistema ma questa non può aver pesato così tanto da farci marcare una differenza molto forte rispetto ad esempio a contestuali elezioni comunali nelle quali ci siamo presentati con il nostro simbolo lì non siamo scesi
Quindi evidentemente l'analisi che anche Alfonso Pecoraro ha fatto non è corretta
Inoltre dobbiamo rimarcare che non c'è stato solamente l'insuccesso elettorale
C'è stato anche un totale disimpegno dei verbi in queste elezioni politiche la presidente Grazia Francescato cioè ce lo ha rimproverato anche dalle pagine dei giornali dicendo che forse anche questa è stata una delle motivi della sconfitta sicuramente apprezzato
Nella scarsità del risultato elettorale ma credo che il dato che sia da leggere non sia tanto quanto questo disimpegno appesa forse zero virgola cinque all'un per cento quello che va rilevato è che questo disimpegno c'era
E non era solo in una regione o in una provincia questo disimpegno c'è stato
E diffuso in tutto il territorio nazionali io non trovavo le persone che andavano ad attaccare i manifesti per dieci persone
Io non le trovavo e questo però non ha fatto in modo che io tirarsi loro le orecchie mi ha fatto capire che quel progetto politico calato dall'alto da loro non era stato condiviso
E quando una cosa non è condivisa da una maggioranza così larga vuol dire che il dissenso c'è
E intelligenza politica e dirigenziale vuole che questo dissenso sia recepito e a questo dissenso si ponga un freno
L'errore prioritario che abbiamo fatto per quanto riguarda la nostra organizzazione interna è stata non chiude il processo costituente quando andava chiuso questo è una forte responsabilità del gruppo dirigente nazionale ma anche hanno ragione quelli che dicono ma non c'è stata opposizione da parte del consiglio è vero e là dove c'è stata è stato solo una voce isolata ma non è stato un grosso dissenso quindi anche il Consiglio federale nazionale quindi noi abbiamo le nostre responsabilità perché non abbiamo saputo far capire in maniera forte e consistente che non c'era condivisione su quel percorso e abbiamo lasciato che andasse avanti così
Quindi la spalmatura delle responsabilità investe tutti coloro che un in un qualche organismo hanno rappresentanza un'altra porterà pre
Un'altra forte preoccupazione che ci ha portato anche a questo risultato è l'accorgerci ora che all'interno della nostra coalizione di governo e c'eravamo anche prima siamo stati ampiamente trascurati
Se ne accorgono ora i nostri deputati dell'Ulivo oggi come dell'Ulivo ieri che le tematiche ambientaliste nella coalizione di governo a livello nazionale regionale fino a livello comunale non hanno dignità di rappresentanza
Lo sapevamo anche prima ma non c'è stata un'azione politica forte perché la cultura ambientalista trovasse dignità e ascolto
Io non sono scandalizzata quando Ronchi ci dice voglio andare a confronto con le altre componenti ambientaliste dell'Ulivo io dico e non
Dell'Ulivo è nonna
Non credo che questo sia sinonimo di voler costruire qualche cosa di nuove alternativo ai Verdi
Però a confronto con quelli ambientalisti che si dice che ci siano nelle altre formazioni politiche
Bisognerà pure andarci se si vuole dar peso e dignità di proposta agli ambientalisti che sono nella compagine di governo e ci siamo stati fino a ieri
A questo confronto dobbiamo andarci però a Ronchi direi
Ma questi ambientalisti che sono nei DS a questi ambientalisti che sarebbero nella Margherita
è mai possibile che di questi conosciamo soltanto il nome ma non anche le azioni nella nostra azione quotidiana di governo questi ambientalisti non so voi io non l'incrocio mai
Io non ho mai un voto di questi ambientalisti solidale con le nostre proposte o solidale con le nostre critiche
Io non credo che la Margherita possa definirsi ambientalista perché a il santino del leader di Legambiente
Per essere ambientalisti ci vuole un'azione sul territorio visibile e caratterizzante che porta però ha delle proposte e a dei volti io da parte di questi ambientalisti questa azione di risposta non la vedo mai
Però sono contenta se andiamo con loro a un confronto e decidiamo di trovare anche eventualmente un percorso comune
No
Proprio per con con un po'indietro sono ancora un po'indietro giocherà il minor presenza di concludere perché non è qui
Gravi apprestarmi grazie
I verdi non sono stati credibili non sono stati credibili anche quando hanno aumentato la loro visibilità Donato primo ha detto abbiamo lavorato tanto a livello nazionale sulla sicurezza alimentare abbiamo raccolto le firme sulle mense biologiche e il nostro ministro dell'agricoltura è stato molto visibile
Ma i verdi non sono stati neppure capaci di far approvare una legge che mettesse i prodotti biologici nelle mense scolastiche una legge sulla quale abbiamo anche raccolto le firme è facile fare delle proposte di legge il difficile portarsele a casa il difficile è l'attuazione
In quel sito i verdi non sono credibili e ha ragione graffia quando dice
Trovo che e tanti vogliono che i verdi esistono ma però ai Verdi non danno il voto ma domandiamoci perché ai Verdi non danno il voto perché i Verdi vanno bene per protestare ma non vanno bene per governare
Perché sono capaci di fare tante proposte ma sono un pochino meno capaci di calarmi nella realtà
E siamo quindi poco credibili noi dobbiamo lavorarci molto su questa credibilità però per lavorare sulla credibilità dobbiamo valorizzare quel livello locale che è stato ampiamente trascurato
E vengo alla proposta tecnica saltando tutto il resto non è lo Statuto che è autoritario ma sono stati questi due anni questi due anni sono stati due anni di un dirigismo di cui verdi non hanno conosciuto l'uguale
Tutto era centrato all'interno del gruppo dirigente nazionale tutto è stato calato dall'alto il livello reti comunale regionale e provinciale è stato totalmente trascurato qual è la proposta
Al nostro documento politico abbiamo anche allegato una proposta tecnica
Non vogliamo ridiscutere tutto lo Statuto non è più l'epoca di fare assemblee da statuto ne abbiamo già tutte piene le scatole
Uno Statuto l'abbiamo predisposto e sia quello ma c'è una modifica statutaria che questo Consiglio che federale io chiedo che proponga perché se non la propone oggi non lo potrà fare più deve partire da qui la proposta
Ed è di modificare quelle due righe che prevedono che le assemblee nazionali siano per iscritti
Io che io chiedo che siano ancora per delegati Pieroni ci ha detto tutto il male possibile dei delegati e l'abbiamo sperimentato ma allora erano delegati che si facevano dal gruppo locale il cosiddetto delegati Piccio oggi sono delegati che vengono democraticamente eletti in un'assemblea provinciale per iscritti
L'altra notte a forte che c'è nella nostra mozione eh
La chiusura del tesseramento e ripartire con le nuove elezioni provinciali Conte serrati nuovi questo ci servirà anche per ripulire le liste così come anche Pecoraro ci diceva fosse necessario
Ultima questione il comitato di garanzia io credo che il gruppo di coordinamento nazionale ci potrebbe aiutare a fare una proposta forte che marchi il più possibile la discontinuità
Nella nostra mozione la proposta è di un comitato che sia il più possibile istituzionale per non entrare nel solito gioco delle correnti
E che quindi presupponga le figure istituzionali di spicco presidente di Camera e dissennato dei verbi
E anche il tesoriere ovviamente per motivi tecnici e tre consiglieri regionali suddivisi per aree
Questa proposta è modificabile
Credo che possa essere integrabile con altre mozioni che so che qualcun altro sta predisponendo ci dia una mano però è un appello accorato che è stato al gruppo di coordinamento nazionale ci dia una mano
Perché è questa proposta del Comitato di garanzia sia il più forte possibile
Siate voi a fare un passo indietro perché in questo momento il partito ne ha bisogno
La guerra
Altri tempi notevolmente ma sarà assolta c'è anche la foto del Papa liberi
Allora Carla Rocchi lei vuole farsi l'onore di farsi ascoltare il suo intervento poi Filiberto Zaratti e Gabriele Volpi
Grazie Marco io credo che
Due siano i punti focali della discussione di oggi e forse anche di quella di domani
Una valutazione del percorso è una valutazione dell'identità io penso che si intreccino come naturale
E prima di capire dove noi si potrà o si vorrà o si dovrà andare
Probabilmente dovremmo capire cosa noi possiamo continuare ad essere o cosa noi possiamo diventare ma io oggi lamentiamo un risultato elettorale basso
E si danno mille spiegazioni ma io non dimentico che ne abbiamo avuto un risultato elettorale basso alle europee quando le tematiche dei Verdi erano estremamente più segnate in termini sociali quindi abbiamo sperimentato quella formula e abbiamo preso come otto
Un anno dopo siamo andati alle regionali e quindi ha prevalso la dimensione territoriale cioè il famoso lavoro sul territorio quelli che mo'quello che molti invocano comprare i candidati compravo e con eccellente lavoro fatto sul territorio che ho preso due spicci
In questa fase ci siamo riproposti agli elettori con un lavoro più ambientalista più ecologista e prendiamo il risultato drammatico di questa vicenda
Quindi vuol dire che al di là delle incapacità gestionali di prima di durante di dopo noi abbiamo interrotto un rapporto fiduciario con gli elettori di questo Paese
Se noi affidassimo l'analisi delle nostre vicende non alle nostre passionalità o i nostri rancori
Ma se l'affidarsi ma un esperto analista di questi processi
Lei ci sentiremmo dire
Che quando un prodotto e io lo chiamo prodotto per un momento lo proponi al pubblico cioè se venduto molto negli anni Novanta poi si rende sempre meno poi lo confezioni con un nastro e lo vendi provi a venderlo nelle alle europee e non lo vuole quasi nessuno
Però ieri a mollarlo alle regionali non lo vuole quasi nessuno li avvolge le politiche non lo vuole nessuno
Allora detto questo il punto non è dove andiamo che facciamo dentro l'Ulivo di qua di là
Io premetto un fatto nemmeno mi risulta di aver che noi tutti si abbiano queste grandi offerte sensazionali voi ricevete molte offerte
Cioè siamo così richiesti che andare di qua di là dei DS che stanno peggio di noi dalla Margherita che ancora si deve strutturare dietisti offerte a me non le fanno si vede che non sono una come posso dire un pezzo raro ci sarà qualcuno che vale di più sul mercato a me non vengono fatte offerte di questo tipo
Quand'anche venissero fatte ai singoli sarebbe suicida perché noi abbiamo l'esperienza recente di persone di rilievo del nostro partito che hanno provato a collegarsi con i DS non sono state neanche i candidati hanno provato a candidarsi con la Margherita non sono state lette
Quindi questo scenario dell'andare altrove non ha nessun'altro senso che quello che abbiamo già verificato
Noi siamo condannati positivamente condannati arrestare cannoni
Si tratta di capire come ci restiamo
E si tratta di fare un'analisi del perché noi nel momento in cui diciamo che non siamo più un movimento che siamo cosa diversa dal movimento di Seattle e da quant'altro e siamo rappresentanza politica distanze politiche dei cittadini non riusciamo più a prendere i voti guardate che molto banalmente non siamo mai stati carenti di Progetto Emo avuto mai Progetti brutti li abbiamo avuti differenziati di ogni tipo e più sociale più ambientali più territoriale
Noi siamo carenti di appeal nei confronti degli elettori e non dico nemmeno che siamo una schifezza perché non è nemmeno giusto questo
Semplicemente un mercato della politica che è un mercato drogato che va avanti a novità Rabin sei noi un'arcaicità insopportabile
E se è vero che molte situazioni sono state meteore si sono affacciate hanno avuto consenso e poi ci sono ammoscia Tel tuttavia noi ormai viviamo una linea di tendenza che nel tempo si è dimostrata in calata
Caduta più o meno libera
Allora io faccio una considerazione ne abbiamo due appuntamenti prossimi sempre se il buon Dio da saluti a Berlusconi che una delle cose che ci diano curare più di ogni altra in questo momento
Ne abbiamo due appuntamenti di tipo proporzionalisti come le provinciali tra due anni le europee tra tre anni
A questo punto non avremo più il riparo della dello schieramento dove siamo collocati nel rapporto che abbiamo con l'Ulivo se non ce l'abbiamo se siamo dentro fuori non ci proporremo agli elettori per quelli che siamo
E quindi dobbiamo attrezzarci per chiedere agli elettori quel consenso che è la nostra ragione sociale
Perché se ci manca quel consenso noi qualunque cosa mi possiamo dire in ogni situazione andiamo a casa e non c'è dubbio
Ricordo a tutti noi che molte situazioni abbiamo un eletto lei a Roma abbiamo un eletto provinciale quando avevamo un risultato di maggior peso quanto ci vuole da un andare a zero quasi niente
Abbiamo avuto due eletti alla parlamento europeo che Dio ci perdoni per questo pensate che li manterremo e pensate soprattutto che la circoscrizione di centro che ci ospita potrà fare il suo eletto allora o noi affrontiamo le cose non sotto il profilo di mille lugubre azione sociale sia sociale dopo ma sotto il profilo della ragione sociale della ditta siamo un partito politico che interpreta esigenze soddisfa bisogni ha bisogno di consenso oppure noi possiamo parlare a lungo possiamo proporre Caccamo vide la classe dirigente possiamo inventarci qualunque cosa ma nel momento in cui ci riproporremo agli elettori gli elettori ci diranno grazie tante abbiamo già visto abbiamo già dato abbiamo dato poco adesso viviamo più nulla
Quelli di rete è troppo facile poi non ho una passione per le analisi io ho un Triple più che altro per le sintesi dico però che noi o ci attrezziamo per noi quelli che siamo non agglomerati riversi cose diverse e di altri che stanno alla canna del gas da giorni noi ci vogliamo dire o ci attrezziamo per essere per fare un restyling di noi stessi e per essere appetibili
Oppure qualunque cosa vi vogliamo al di là della nostra volontà non avremo più nemmeno quel consenso minimo
Minimo
Che ci consente di dire che siamo un partito rappresentato guardate che già adesso stare in parlamento eletti tutti nel maggioritario cosa turbolenze Milan mio io io a questo partito devo molto molto non lo dimentico mai mai dopo lo che posso imbarazzanti
Perché tutte le volte che c'è da prende una posizione tostissima durissimo la prende lo stesso viene tacciato quanto minima di maleducato perché eletto col concorso io l'ho sentiti i discorsi ma se non c'erano i voti mi avevano c'eravate avete preso due voti due Fusari eccetera
Quindi abbiamo nell'immediato questa necessità assoluta che prescinde anche dalle nostre volontà se noi continuiamo con questa sindrome da capponi di Renzo pesci bisticciano e finiamo tutti là dentro gli azzeccagarbugli
Questa non è una mozione degli affetti amici miei questo è un dato che io considero ineliminabile e prioritario
Più di quello che di quell'altro poi mi direte ma come lo facciali restai nessuno di noi è capace di riformare se stesso siamo questi varati con molti volti noti ci conosciamo da tredici anni io conosco questa compagnia lodata dal da tredici anni quanti ne conosco da tredici anni
E non è che quelli che conoscevo tredici anni fa siano peggio di quelli che ho conosciuto dodici dieci otto sette dopo è una situazione più o meno bugie persone perbene con idee diverse
Che ci fai restyling non lo so
Però noi abbiamo se l'ha fatto perfino il Berlusca che ha come è stato ricordato molte volte
Non è che la gente non capisce che il Berlusca è sempre quello ma perché se chiamato casa il non più Polo delle Libertà perché certe volte per come sono abituati gli elettori che sono avidi di questo cambiamento
Messaggio derivato dalla pubblicità che vogliono il cambiamento richiederanno forse anche a noi non lo vogliamo fare né pensiamo di stare attaccati alle bandiere alle cose non non ci muoviamo di un centimetro siamo lì come i fratelli Cairoli e faremo la stessa fine e crediamo fa allora io dico chi lo fa non lo so certo andrebbero interrogate persone che lo sappiano fare al di là della politica
Interrogate cioè persone che sa
Conto che mi sento di fare dal consultare diciamo Cocco consulenti elettorali sondaggisti ci che non ce l'hanno mai azzeccata una in vita loro e che quando ci davano le opinioni Agrati se nella lista ma sentire e che invece adesso li paghiamo per farci dare le opinioni ma questa è una piccoli
Io devo riconoscere
Nella
Nelle polemiche accese che ci sono state oggi una cosa fondamentale una sola le dico grazie perché se ne dico tante
Poi si sfumano io devo riconoscere a Grazia Francescato un grande coraggio e una grande coerenza nell'aver scelto lei che avrebbe potuto prendersi il miglior Colletto possibile dei debiti nemica l'uninominale i diari ricreduto lei sì davvero
Candidandosi soltanto nel proporzionale in questa strana avventura che nasceva già Tiziana questo dà il senso
Io mi sento di dirlo
Io mi sento di dirlo Grazia
Perché è lì che si vede la stoffa si è stato detto che è stato di tante volte che tu non sei un leader politico che si è un ambientalista una persona perbene una bella donna un tuttologo e voi
Permetto in questa fase è dimostrato di essere veramente con questa scelta coerente potendo scegliere molto
E avendo deciso di giocare la tua credibilità e la tua opzione politica solo sul proporzionale natura lezioni a tutti noi quindi sei proclamata sul campo grande leader politico quali altre critiche delle Teche Rai sottile vogliono fare io non me la sento di fatti ne perché io questa cosa va apprezzato talmente tanto talmente tanto
Che dire che si crede in una scommessa proporzionale facile giocarsi tutte le proprie carte sulla scommessa proporzionale non è la stessa cosa quindi mi sento incoraggiata
Da questa prova di grande lealtà politica dico che secondo me non gli ingredienti li abbiamo tutti i programmi i progetti le esperienze le cose dobbiamo rifarci truppa però non è una non è un'operazione di trucco soltanto non senza trucco rifatto non potremo affrontare le prossime prove che sono drammaticamente unicamente proporzionale
Come ci si arriverà chiudo con questo Marco
Con un percorso congressuale si vuole fare il comitato la garanzia io devo dirvi su questo sono piuttosto fredda lo si faccia come si vuole ogni cosa a le sue controindicazioni
E i suoi dati negativi
Da questa riunione possibili suggerimenti verranno rimozioni liberamente vedremo come si potrà andare a una nuova situazione confortati dal fatto che se sbagliamo Scelta
Questi tante volte si è detto si sbagliava e l'ultima volta stavolta vi dico cos'altro
Cos'altro cioè guardate il grafico non sbagliamo scelta questa volta ci salutiamo con affetto abbiamo fatto una buona esperienza siamo felici ci incontreremo qualche volta quindi non possiamo sbagliare e da liberale necessità
Butteri Diana di fare la migliore delle scelte possibili contentare che fosse quella meno peggio grazie
Grazie Carmine
Allora io apprezzo molto questi interventi
Il dialogo diciamo lo stile ovviamente ognuno parla anche gridando si vuole
Credo che ci aiutino tutti a riflettere allora Filiberto Zaratti poiché a briglie punti poi Sauro Turroni Anna Maria Procacci Guido Santonocito
Ma vorrei provare a ragionare anche io insomma il clima di questa sarà la questura
In qualche modo lo permette dopo aver ascoltato invece tanta passione nella prima parte del pomeriggio
Io penso che la ricostruzione dei Verdi non possono partire da un ragionamento su quelle che sono state le ragioni della sconfitta del centrosinistra qualcuno l'ha fatto quest'oggi
Io sono contento e l'inizio di una riflessione secondo me che dovrà trovare il suo momento principe al Congresso che faremo che faremo a ottobre
E proprio su quel ragionamento secondo me andiamo a ricostruire
Ha perso l'Ulivo c'è una tendenza dica diciamo basato sul giustificazionismo
Nel centrosinistra nel riconoscere le ragioni della sconfitta unicamente al fatto che c'erano divisioni all'interno del centrosinistra come se queste divisioni non di vendessero da opzioni politiche diverse e a volte contrapposte
Credo che sia necessario cominciare a ragionare del centrosinistra sul fatto che abbiamo perso queste elezioni nelle parti più povere del Paese che in questi anni di governo del centrosinistra e divertiti vario dal sud al nord del Paese aumentato
Che la differenza tra i ricchi e poveri aumentarle in questo in questi cinque anni
E che quindi una politica certamente necessaria di risanamento del centrosinistra porta davanti ha comunque lasciato dietro di sé delle sacche di insoddisfazioni sociali
E il Santissimo
Diceva Cortiani vi voglio battere per la riduzione del danno contro la parità scolastica
Ma in questi cinque anni la riduzione del danno la liberalizzazione e legalizzazione della marijuana centrosinistra non l'ha fatto
La questione della parità scolastica è una partita che si appresta durante il governo del centrosinistra e questo io lo vorrei ricorda insomma una riflessione di questo dico io credo che né la dobbiamo fare
Perché questo c'entra molto rispetto al futuro dei reietti e centra molto rispetto alla collocazione politica che Verdi devono avere certamente questa è una prima discussione è l'inizio di una strada di un percorso che credo che ci deve portare ci deve portare lontano
Ma se i Verdi hanno ruolo ecco i Verdi hanno ruolo riacquistando e riconquistando diciamo così la propria autonomia di riflessione la propria originalità di idee di valori di programmi che devono portare avanti
Leggevo qualche giorno fa che si pensava di sul dibattito alle fiducia di dare voce soltanto al di là dell'Ulivo Rutelli o forza anche anche a Fassino cioè le due gambe dell'Ulivo
Io non riesco a capire per quale ragione i Verdi sono stati al governo e sono stati reali con esperienza di governo di Amato
Certo pensare di far cadere il governo sulla variante di valico è stato un ipotesi che abbia preso in considerazione ma giustamente abbiamo scartato almeno a mio parere ma adesso io non riesco a capire per quale ragione le linee strategiche dell'opposizione io mi devo far fare da Rutelli vedova affari da Fassino meglio far fare da Mastella e mediare con loro le mie posizioni quelle che esprimerò in Parlamento e nel Paese in questi anni
Io penso che ci sia necessità di un nuovo centrosinistra che sappia dialogare con la società
E il contributo che noi possiamo dare alle ricostruzioni del centrosinistra è un Colin contributo che parte dal recupero delle nostre ragioni e dei nostri valori certe io penso che presi e che pure i verdi devono avere una funzione più alta elaborare una strategia c'è chi richiamava oggi da questo palco compendi
Io sono convinto che elaborazione di commenti sulla terza sinistra su quello che significa su rimettere insieme tutta la sinistra che non è quella dogmatica di tradizione comunista
Ecco che sia un obiettivo importante strategico e ci sia necessità di una forza politica ed è Dino possono essere che faccia battaglia non soltanto sette l'ambiente ma sui diritti degli esseri umani sui diritti civili io credo che questa sia una strada importante e che quindi una forza politica siffatta deve dialogare con le forze del centrosinistra ma anche con l'altra sinistra che è fuori dell'Ulivo
E faccio riferimento alla sinistra sociale faccio riferimento anche Rifondazione comunista
Faccio riferimento diciamo così a quella parte di sinistra che si occupa di diritti sociali e del volontariato che non trova rappresentanza nelle due gambe dell'Ulivo che non trova rappresentanza della Margherita che non trova rappresentanza nel calderone dei DS allora io penso che noi dobbiamo riconquistare la nostra autonomia e quindi avere un rapporto nel centrosinistra unitario
Ma distinto
Ricontrattare di volta in volta in occasione di scadenze elettorali la nostra partecipazione
Nel governo del centrosinistra perché non sta scritto da nessuna parte e non è vero da nessuna parte che Verdi stanno sempre nel centrosinistra nelle amministrazioni comunali le amministrazioni provinciali
Perché sono molti sono sempre di più e voi lo sapete deviata nella quali i i verdi vanno da soli e vanno a volte anche in contrapposizione
Con la diciamo così la coalizione di centrosinistra quindi rapporto unitario contributo
Forte dei verbi al centrosinistra per la ricostruzione del centrosinistra che fra cinque anni
O anche prima di occasioni uno dei prezzi provinciali ed europee ed europee sappia riportare il centrosinistra essere materiale del Paese ma con contenuti che risolvano i problemi che dicevamo prima anche per le parti più povere del mostro
Nel nostro Paese si diverte agguati a concludere dicendo due parole sull'organizzazione o girasole ometto abbiamo detto tutto quello che c'era da dire insomma è stata fatto vedere continuiamo comunque a commissionare verso il pugile il festeggiare con i nostri sondaggi ed è tutto così
Abbastanza rischioso diciamo così perché versiliese vedesse Fujitsu e allora in questi anni si è distrutto il reperto hai un minuto ancora però a questo punto dovresti poterlo appare con minimo di ascolto
In fondo Lazzara potete abbassare la voce o uscire a chiacchierare se potete
E nella sala cerchiamo di ascoltarsi sono già parecchie ore che siamo qui ma facciamolo ancora per me
Ringrazio Mario dicevo in questi anni così operò sul girasole voglio dire una cosa
Bisogna anche avere il coraggio di dire dopo il male che abbia detto già sulle e io lo penso fino in fondo ecco che se non avessimo fatto alleanze con i girasoli non avremmo presentato le liste nel proporzionale in metà delle circoscrizione del nostro Paese
Perché il tessuto organizzativo dei Verdi è finito morto allora ogni ipotesi di ricostruzione teorica alta del partito Napolitano collocazione parte dal fatto che noi competiamo le radici
E quindi andiamo a ricostruire le associazioni le federazioni regionali che sono sempre stati l'anima di questo partito perché in questi anni un anno e mezzo sono state depotenziato e notevolmente io sono contro il centralismo romano anche essendo Roma
Sono contro il fatto che ne andiamo ricostruito è invece partito centralizzato che centralizza i l'uso delle risorse che centra Rizzi le decisioni che centralizza i tutti io sono per un partito
Decentrato come sono i Verdi sempre stati è un'altra cosa e vado a chiudere la selezione dei quadri io non capisco perché chiunque ha fatto politica
Nei Verdi sia sempre preso dove l'ultimo cioè abbiamo il disprezzo dei nostri Guarino gli stessi tant'è vero che vanno bene tutti coloro che hanno fatto esperienze l'associazionismo del movimento pacifista Moretto ambientaliste motivetto animalista tutti vanno bene per assumere incarichi e ruoli dei Verdi meno coloro che mi vedi sono stati per dieci quindici anni
Io penso che noi dobbiamo riconquistare l'orgoglio di partito l'orgoglio adeguati che scambiamo prodotto in questi anni buoni o cattivi che sono nati dobbiamo essere gli stessi quelli che costruiscono i Verdi alle basi e quelli che hanno danno un contributo decisivo a gestirlo a livello nazionale
Io sono perché si faccia e chiudo davvero
Un congresso vero profondo convinto partecipato da tutte le nostre armi e sono perché effettivamente si faccia una Commissione di garanzia che posso guidare questo processo in modo tale che il clima di sfiducia
Che è stato creato dentro di noi possiamo Rini che si ricrei in quel clima come dire fattivo per permettere un dibattito quelle Franco in un momento diciamo storico della nostra presenza politica in Italia grazie
Flirt referto Zaratti e Gabriele Volpi poi Sauro Turroni
Allora credo non ci sia da ripetere che avvicinare gli animi devono essere autonomi
E vicini alla gente io credo questo sia fondamentale
Quello che secondo me è stato un po'perso probabilmente lungo la nostra storia è questa vicinanza alla gente ai Lallo Problemi e il fatto che pare non abbiamo ancora in mente delle risposte
Uguali su certi problemi ci sarà ancora delle cose su cui forse dobbiamo chiarirci bene le idee
Io vorrei fare un discorso puntando al domani di nel passato abbiamo fatto degli errori l'abbiamo detto tutti è inutile ripeterle
Credo che l'ipotesi di andare a a fare assemblee con altri ambientalisti
Che si ritrovano in altre formazioni Possa però incerta senso legittimarlo e ecco io non mi ci trovo con altri ambientalisti altrimenti sarebbero con me mi verdi e in questo senso
Non vorrei andare a fare altre Assemblea con loro io vorrei che loro venissero qui a confrontarsi vorrei che loro venissero non so in altre in altre forme a confrontarsi sui programmi su cose ma non vorrei legittimare altri formazione ambientaliste perché noi Verdi bene o male abbiamo una storia e assurda cercare di romperci cercare di fare altre cose
Io credo che noi paghiamo realmente già da tempo
Delle scelte e anche il fatto che alle volte non riusciamo a essere come la gente ci vorrebbe cioè coerenti fino in fondo su certi temi
La coerenza che la gente cerca e che non trova in atti politici fa sì che alla fine forse i Verdi era l'ultima spiaggia del loro voto
Il fatto che oggi ci ritroviamo a oggi dopo un'elezione in cui sia ritornati tante
Sono a votare ma per votare contro Berlusconi non per votare su dei termini
Prime mente en ingarbugliato un po'le carte
Però sostanzialmente il voto e verbi che non abbiamo perso un po'lungo il nostro percorso è probabilmente dovuta a questo
E ci sono dei meccanismi per cui possiamo e io ci credo far tornare i voti ai Verdi perché dove lavoriamo io mi sento parte della base che lavora nelle città e crea iniziative che creatività
Dove lavoriamo Paci vengono i consensi ci anche se sono sempre pochi perché poi purtroppo
Gli architetti di alcune scelte nazionali anche calati dall'alto bisognerebbe poi pittori in poi cercare i Daci più tempo per ragionare le cose perché i problemi sono stati anche le stelle i tempi ridotti gli abbiamo avuto in queste elezioni
Per riuscire a fare diciamo un Progetto
Comunque queste cose calate dall'alto poi c'è ma dire portano via anche qualche voto però i consensi che abbiamo le le le i rapporti che la gente delle persone che mi son venuti a dire sì di stimiamo vi votiamo però magari ecco ci sono i socialisti con voi su questa cosa non lo so e poi magari entro la data del voto
Quindi
La la Rete che noi dobbiamo tessere a livello locale è importante anche a livello nazionale come però si può fare a risolvere certi problemi io credo che certi strumenti che ci siamo lasciati
Alle spalle e alcuni le abbiamo anche sviluppati ma solo in modo diciamo ridotto sono gli strumenti dei forum e queste NASA fondamentale
Altri partiti ce l'hanno i forum dove discutono di proposte politiche le famose linee politiche di cui è importante noi certo punto andiamo anche in concreto con persone esperte
A dare dei contributi sostanziali significativi a certi ambiti della società che non possono diciamo vedere
Una risposta positiva cioè coerente e sensazionale da politici che parlano dove ci abbiamo bisogno anche di Forum particolari su cose specifiche
Questi già ci sono alcuni Simone vanno sviluppati va portato avanti questo strumenti fondamentali
Un altro strumento che ci siamo abbiamo utilizzato ma solo in parte sono le campagne tematiche sulle campagne tematiche per me è importante e fondamentale
Fare dei passi avanti e continuati Nizzar le perché noi essendo anche pochi quindi avendo magari un consigliere un assessore
Un segretario se lavoriamo dobbiamo lavorare su un tema per volta ed essere molto incisivi le campagne tematiche che a livello nazionale sono state proposte fino adesso
Sono stati estremamente utili a livello locale e su queste si fa anche consenso però non possiamo fermarci qui dobbiamo proporne altre andare avanti anche riprendendo certi temi
Secondo me il tema per esempio del sono degli inceneritori bisogna risolverlo una volta per tutte ci sono i comitati da me a dire ma voi siete contrari e sette a favore io mi dichiaro contrario perché secondo me ci sono altre forme
Come raccolta differenziata e sui cento ritta questo arriva in fondo il problema che alla fine su questo fondo allora ti ci piazzano Ventimila inceneritori
Su questo noi facendo una politica come dire questa è l'ultima spiaggia però qua non essendo maggioranze potendo far valere i nostri voti alla fine fa nell'inceneritore il problema è quello un'altra cosa e lo sviluppo sostenibile ci sono delle Gabriele per dire questa direbbe misure velocemente lo sviluppo sostenibile alcuni dicono è una cosa inventata dagli industriali per fare lo sviluppo delle industrie sostenibile
E invece di leader di pensare sia lo sviluppo ma collegato alla labilità alla natura e tante altre cose state attenti a questo anche su questo non è importante fare un forum
Il discorso del chiudo qui presente il discorso dell'elettrosmog io mi trovo a essere responsabili a livello toscano di un format che bene o male ha tirato su un coordinamento sono anche responsabile nazionale del Conacem
Che ha tirato su una retta a livello nazionale tutta una serie di cose dietro il modo è comunque una parte ridotta dell'inquinamento sono cose anche più grossi e pesanti ma su queste credo che ci sia da farne tesoro del lavoro che abbiamo fatto e le nazionale
Abbiamo così tra un sito in questi anni dove ci son tanti documenti siamo ripartiti da zero andando a cercare gli studi epidemiologici andando a cercarle sentenze la giurisprudenza le leggi tutto quello che serviva alla gente anche per risolve problemi
Abbiamo fatto anche un po'di scandalismo se volete ma queste è servito anche a trovare qua consensi che poi si traducono in persone che vengono dentro bene o male
Quindi re tessere una rete campagne tematiche e per concludere credo che siamo tutti necessari
Finché è però siamo coerenti nel momento in cui un verde non è più corrente per me non è più necessaria e su questo non dobbiamo diciamo lasciarci poi distruggere tagliate grazie
Grazie Gabriele Volpi adesso Sauro Turroni poi Anna Maria Procacci poi Guido Santonocito col quale concludiamo mi dispiace credo non ci sia più
Qui con noi adesso
Avrei voluto interloquire con perché prima il modo maleducato
L'ho interrotto quando faceva cenno a quella assemblea che lui e altri hanno convocato per il sette di luglio dopo quell'Assemblea
Definita del due giugno che io chiamo dell'otto settembre
Uno sciogliete le righe quello
E io mi arrabbio
Per un motivo solo
Non mi convince
Un'assemblea di ambientalisti
Fatta insieme con chi ha come progetto politico con la sconfitta la scomparsa del vero
Lo dice in tutte le salse
Lo pratica do lo sa bene
Lui è stato ministro dell'ambiente
E vorrei che lo andasse a raccontare questo suo progetto politico questo accreditamento di questi cosiddetti ambientalisti
A quei sedicenti ambientalisti per esempio al nostro amico di Falconara
Che era acqua ieri e che ci ha raccontato le posizioni o agli amici di Monfalcone c'è sempre un fatto nel mezzo quando si tratta di civili
Vorrei che queste cose le e dove riflettesse
Soprattutto perché quando per quattro anni ha fatto il ministro è insieme con me quotidianamente si è trovato a combattere
Azioni immesse in atto scusate la ripetizione proprio da quindi ambientalisti che erano in Parlamento
A cercare di contrastare i progetti che il ministro verde faceva cercando di annullarli cercando di svuotarlo
Proponendo costantemente iniziative chiedi mortificava hanno
E per questo che non ne voglio sapere niente
Niente proprio niente
Vuoi che io faccia l'elenco avrei detto Edo se stava qua
Delle cose che ci hanno proposto proprio per mortificare CITES piantarci le ossa
Il bersaglio
I Bassanini
Inesi e compagnia asfaltando
O Visco quando proponeva di vendere le coste
Difendere le coste al fine di fare un altro condono io mi sono alzato in aula
Perché ho il coraggio delle mie idee ho chiesto scusa a rare Uberto Radice
Dicendo davanti a tutti i deputati Roberto io per
Sette mesi più insultato dicendo che ritengo giudice Berlusconi di Nicolas di Prandini ma quando hai fatto il condono tu non hai avuto il coraggio di toccare le coste
Cosa che vogliono fare questi adesso che vogliono vendere quelle are
Al fine di condono
Mi dispiace che un confronto importante abbia preso questa piega
Perché io non sono d'accordo a fare
L'appendice
All'interno di un Ulivo che non si sa più bene che cosa sia di oppio delle agenzie perché bisogna stare anche attenti alle cose che si stanno dicendo e leggendo in questi giorni in queste ore
Parisi le gambe nella coalizione visione statica
Libertà è uguale su missili i diritti democratici di sinistra di destra
Basta con le tue gambe dell'Ulivo avrei potuto Nicolini un'altra un altro discreto quantitativo bastano queste due perché questi stanno non è necessario Duchamp noi dell'Ulivo i testi si sono già fatti la loro cosa dicono
Questi della libertà uguale facciamo adesso che si sono divisi tutto quello che ci va da dividere quel poco che rimaneva facciamo il coordinamento prima non si è fatto il coordinamento dell'Ulivo perché questi si dovranno intascare le vicepresidenze
Lei il evidenti questori segretari di presidenza questo è le il il livello di dibattito loro hanno già deciso di fare un'altra cosa
Allora noi non dobbiamo stare aspettare i loro congressi le loro decisioni noi siamo altro da loro
Guardate c'è il centro sinistra in Italia il centrodestra in Italia
Non siamo un'altra cosa
Perché il centro è rappresentato da questa Margherita la sinistra è rappresentato da quello che resta dei DS questi due hanno un progetto di mettersi insieme e di fare il partito unico quel partito unico che nasce dall'ispirazione antica aspirazione
Del compromesso storico e quello faranno
Lo facciamo
Aggreghino chi vogliono
Non c'è all'eremo con loro è tutta una cosa che dobbiamo comunque ridiscutere non possiamo partecipare alla costruzione di questa cosa che non è affare nostro noi siamo i Verdi apparteniamo una grande famiglia europea che si allena in tutti i Paesi con il partito della sinistra che il partito socialdemocratico lo facciano anche in Italia lo chiamino come vogliono lo chiamano Ulivo quello che vogliono ma non siamo altro
C'ho le Remo con loro ma ci lascino stare e non facciano questi tentativi modesti per ingloba Arci in un qualche cosa che non esiste per cancellarci per annullarsi
Questo è il senso e il significato certo io sono stato eletto
Però
Guardate io forse pecco di orgoglio tutti sanno che non credo altro che il Sangiovese ma insomma
Però mi si rompe le scatole sono grazie mi rimprovera mi rompe le scatole quando mi dicano chi abbiamo eletto noi coi nostri voti
Ma quanti ci sono quanti quanti diessini io ho margheritini sono stati eletti per quei pochi voti che ora abbiamo portato l'altra volta di contai erano centodieci quelli che erano stati eletti con un numero inferiore di voti rispetto al secondo che era arrivato
Più
Più basso del nostro apporto e vorrei che cominciassimo a dire anche noi allora guardate ci sono tanti di voi che sono stati eletti grati e quei pochi voti che l'abbiamo portato perché non c'è se non c'è rispetto
Della dignità di tutte le forze che compongono la coalizione quella coalizione non c'è se c'è mortificazione dei programmi si abbiamo presentato quelle dieci tesi
Lì ci sfideremo su quelle dieci tesi cosiddetti ambientalisti del centro sinistra vorremo vedere quante ne sottoscriveranno se sottoscriveranno ma non è questo ma se non c'è Rispetto
Per i contenuti quando scritto quelle tesi insieme con Anna e quegli altri amici del della del del Senato sono andata a guardarmi dodici punti che avevamo presentato per per Amato
In quei dodici punti c'erano delle cose chiare certe mica si può raggiungere tutti ma quelle non le condizioni
Per cui si stava noi all'interno di quel centro sinistra e amato nella sua replica
Alla quale abbiamo anche collaborato materialmente disse che li avrebbe rispettate tutte poi ci hanno mortificato tutte le volte in tutti i giorni stracciando quel quell'accordo ma non perché
I rapporti di forza no perché c'era un disegno chiaro che era quello di romperci le ossa di farci scomparire di renderci ininfluenti perché quello è il disegno che hanno sempre sempre sempre costantemente
Costantemente portata avanti allora
Prendiamo riprendiamo la nostra strada
Riprendiamo a discutere fra di noi
Non c'è bisogno di tagliare le teste l'abbiamo fatto in altre circostanze abbiamo sbagliato
Abbiamo bisogno di parlare tutti con tutti ed è per questo che io credo che si debba fare un congresso che parta dalla realtà locali
Un congresso che parta dalla discussione profonda su quello che non siamo su quello che noi dobbiamo essere su quello che il nostro progetto
Un una un congresso che consenta a tutti di poter andare dovunque queste una questione molto importante guardate per il sottoscritto ci sono state e ci sono ancora molte porte chiuse dentro ai Verdi
Non c'è agibilità politica in tutti i luoghi
Ci sono posti nei quali non puoi andare
Ed è così per me e credo che sia così per altri
Ebbene queste cose vanno rotte
Questi piccoli potentati queste piccole chiese vanno ska scardinate si deve consentire a tutti di poter andare a discutere le quelle tesi che si presenteranno a cercare di fare conoscere le proprie idee a tutti quegli altri
In modo che il processo di ricostruzione di rilancio di la questa nuova partenza dei nervi può essere ho finito ma ancora
Possa essere condiviso da tutti questo è quello che noi dobbiamo far
Non voglio entrare in quelle meschine piccole operazioni di cabotaggio che sono state poco fa presentate qui dicendo facciamo un comitato di garanzia
Chi ha un po'di anni di esperienza all'interno di questo movimento ricorda quelle garanzie Pelosi sine
Ne ho vista una l'altro giorno scrivere all'interno di queste garanti all'interno di un giornale del centrodestra in difesa della delle proposte di Buttiglione la legge sull'aborto piccola parente si stava insieme con me ed Alfonso del gruppo di coordinamento nazionale quando facemmo l'unificazione tal Laura Scalabrini Benatti per non fare nomi
Ma voglio dire io me li ricordo quei quei sistemi quei meccanismi di garanzia non esiste garanzia
La garanzia politica
Lo dobbiamo ricordarci quello che aveva fatto l'altra volta
C'era Massimo Scalia che era presidente del Consiglio federale
Viene fatto dimettere in un modo assolutamente in eleganti e non sono mai stato d'accordo con Luigi
Non l'ho mai votato
Ho fatto quello delle grandi importanti battaglie in difesa del patrimonio storico-artistico nazione che voleva anche quelle a essere venduto sempre al nostro solito Visco e dei suoi amici
E l'abbiamo salvato
Nonostante il ministro dei Beni culturali ma dicevo
Venne fatta quella cosa assai né negativa per il modo ricordo come avvenne però rimase ero in carica tutti quelli che avevano un compito
Un compito che la Assemblea gli aveva affidato Massimo Scalia presente in Consiglio federale
Italo Reale
Tesoriere Alfonso che eran la allora vicepresidente del Consiglio federale
Per quello che era esecutivo insomma ricorda più come si chiama andiamo avanti in questo modo andiamo avanti in questo modo però facciamo una cosa stabiliamo le regole secondo le quali questo congresso si fa queste il compito per le dobbiamo dire
Le regole poi magari Marco
Del quale tutti in questi mesi abbiamo apprezzato fino in fondo il ruolo di garanzia vero due mila scriva a me questa pena no no no io lascia dire quello che io penso
Poi magari lui scriva lui insieme con l'esecutivo lo faccia da solo
Le regole attraverso le quali si fanno le lezioni dei chiede delegati le regole di base le quali si votano le mozioni e le regole in base alle quali si controlla che magari qualcuno non porti il pacchetto
Il pacchetto delle schede le infide tutti insieme nell'urna in modo tale che ci siano i rappresentanti di ciascuna mozione e così via cioè il percorso vero
In cui si fa un confronto tra idee diverse e chi sarà eletto domani
In questo in questo organismo che ero io voglio mantenere in piedi voglio mantenere in piedi voglio mantenere autonomo
Distinto dal centrosinistra quale intendo comunque in questa fase visto come sono fatti quegli altri alle armi ben conoscendo la faccia e le idee dei miei alleati il meno peggio
Dicevo in modo tale che chi sarà eletto abbia abbia come guida i documenti politici le idee alle quali noi lo avremmo legato le cose grado ha fornito Marco finito le cose che vi ho detto in maniera un pochino più articolata l'ho scritto in un documento
Che a circa
Del ventinove maggio che è depositato lì fuori e due paginette
Sono scritte un po'fitte non l'ho portato prima perché ho fatto una scelta tante volte un tempo sarei venuto qui avevo un impegno di natura familiare per farvelo avere prima starebbe Nuto lo avrei portato questa era andato a fare niente familiare ho detto dobbiamo cambiare un pochino tutti
Io per primo
Sono andato a occuparmi e la mia famiglia e vidi quelli fuori chi vuole chi ha la pazienza se lo legga
Ma soprattutto cominci a discutere nel modo in cui io e i miei amici verdi della mia città abbiamo cominciato sarà uno dei temi abbiamo abbiamo cominciato
Non molto tempo fa per la verità aprendo le porte a tutti sono venuti tutti di qualunque colore di qualunque idea anche se a volte le idee non ce l'avevano non faccio nomi
Però abbiamo discusso sono inutili in alcuni casi chi è venuto invitato non mi ha neppure salutato però avvenuto ha avuto la sedia
Accanto al tavolo della Presidenza il cartello la mascella sul giornale e così via la possibilità di esprimersi questo deve essere fatto dappertutto
Questo è il modo con autori noi sì Marco che un problema Minniti sì ma non con cui si è pessima queste il modo con cui noi dobbiamo riprendere a confrontarsi tra di noi
Grazie
Grazie Sauro Turroni
Adesso le persone che sono rimaste in strada avranno l'onore di ascoltare l'ultimo intervento della frenata con quello di Annamaria Procacci
E con questo concludiamo
Ringrazio il presidente cammino veniva Anna Maria io credevo che più volte Natalia che mi sembra seduto qua
Non ne l'ultimo intervento pezzente Guido Santonocito che avevo sempre visto partiamo visto scomparire concludiamo con Guido Santonocito dopo Anna Maria scusami l'abbiamo più vista e gli altri vanno tutti a domani
No ma non leggo tutto perché devono lavorarci sopra un pasticcio della Fenice
Ad Anna Maria poi tre poi cominciare
Questo dibattito di oggi non rispondenza
Sciarra astinenza per piacere
Il dibattito di oggi
Non rispecchia il malessere profondo che c'è tra i Verdi
Io mi sarei aspettata qui anche ancora i segni della emozione forte che io ho provato della ferita che noi abbiamo ricevuto con questo risultato elettorale che non è una sconfitta ma è almeno per me
La manifestazione evidente di una crisi gravissima
Del sole che qui
Sono rammaricata che li quasi tutti gli interventi siano stati interventi di parlamentari di ex parlamentari
Avrei voluto sentire molto
Più numerose forti le voci dei rappresentanti dei componenti del Consiglio federale
Parimenti mi sarebbe molto piaciuto sentire le voci di quei verdi
Con i quali ho una fitta conversazione serie di conversazioni telefoniche che vorrebbero andarsene
E che io cerco di tre attenere e che spesso ci hanno chiesto di dare un segno e allora
Io credo che per riprendere il nostro Progetto questo Complesso difficile straordinario Progetto Verde
Noi dobbiamo ripartire dalla democrazia interna dobbiamo partire dalla ricostruzione dei Verdi sul territorio dobbiamo ripartire dalla radicalità dei nostri contenuti io voglio che il Verdi parlino nuovamente lo hanno fatto troppo poco negli ultimi anni
Nel Palazzo Affari al Palazzo voglio che parlino ancora il senso del limite di una società sobria
In cui anche il modo di essere
La coerenza diventa un elemento fondamentale io confesso che Maurizio Pieroni mi ha indotto in una grande tentazione poco fa
Perché ora fa nel suo intervento quando ha fatto la proposta di uscire
Dai comitati dell'Ulivo
Non voglio
Fermarmi troppo su questo punto però io credo che bisogna quanto meno ricontrattare la nostra presenza nell'Ulivo perché io sono stufa
Di vedere le proposte verdi
Sempre sotto assedio di conoscere sono stufa di conoscere la fatidica che noi per anni e anni abbiamo dovuto pagare in Parlamento rispetto a qualunque Progetto ambientalista diciamolo questi diciamolo altrimenti noi rischiamo anche di tradire noi stessi in questo momento dobbiamo essere assolutamente sinceri
Sono convinta dunque che questo Paese abbia bisogno dei Verdi sono convinta che il soggetto verde debba essere autonomo deciso gli menti né appuntamenti né trasformazioni
Sono convinta che la nostra crisi venga da lontano
Che
Questa vicenda elettorali sia stata una nuova un nuovo elemento che la gravata ma che indubbiamente la nostra crisi abbia delle radici lontane qualche anno fa
Io tentai di fare una diagnosi di questa crisi e parlo soprattutto della mancanza di democrazia interna
Tentai
Di far saltare i tappi sul territorio
Questo mi espose anche abbastanza una serie di critiche chi erano i tappi sul territorio
Erano le persone che a livello locale tenevano tutto fermo
E che per paura di perdere le loro piccolissime rendite di posizioni
Guardavano con sospetto e con timore l'arrivo di altri i tappi grandi e piccoli sono stati l'elemento scatenante dei della nostra della nostra crisi
Certamente noi su questa dura sconfitta elettorale abbiamo pagato una serie di errori quello del girasole io una responsabilità
E quella di aver fatto un'opposizione tardiva
E troppo blanda proprio perché era tardi Ivan con una lettera l'esecutivo quando si era alla vigilia di questa dell'adozione di questa decisione incompatibilità ma addirittura addirittura Verdi in diverse parti d'Italia si son dovuti trovare a sostenere candidati e dello SDI che avevano combattuto Abalti che avevano anche denunciato fino a poco tempo prima questo un terribile paradosso
La nostra la nostra crisi dicevo viene da lontano
I Verdi
Son diventati sempre più un ceto politico di cui ho fatto parte anche per per molti anni
Un ceto politico senza militanza sul territorio e questo spiega anche le umilianti dichiara rivelazioni fra virgolette che son venute qui a questo microfono vale a dire
La difficoltà nella raccolta delle firme nel fare quelle cose banali che tutti abbiamo fatto con le mani nostre anche quando eravamo candidati al Parlamento
Tanti anni fa vale a dire andare ad attaccare i manifesti elettorali ma quella la presenza sul territorio che è la nostra fortissima Arras dice che il nostro patrimonio e io non trovavo oggi qui attraverso la gran parte degli interventi che son venuti non trovavo l'attenzione verso quello che noi abbiamo perduto che forse forse potremmo recuperare che fare oggi
Voi avete visto che ci sono molte defezioni ci sono assenze
Qui c'è stata una grande stanchezza forse da parte di molti anche un un certo distacco
Abbiamo letto assenti ho sentito la voce di Gianni Lubrano leggere il documento anche dei Verdi che stigmatizzano il loro distacco i verdi di Casoria e di altri Comuni che fare
Io mi sono ritrovata e ho firmato il documento enzimatica va dalla a Paolo Galletti
Per primo a Giorgio cardio al ed altri che tenta di indicare un percorso
Abbiamo indubbiamente bisogno di questa Assemblea nazionale in autunno che sia fatta per delegati abbiamo bisogno
E di ricostruire con pazienza con umiltà sul territorio i Verdi
Lavorando il più possibile senza preclusioni fa bene Sauro ad aprire il dialogo con tutti a richiamare anche quelli con cui che non si dialoga più semplicemente perché si sono andati se ne sono andati sono allontanati da noi noi dobbiamo però oggi
Domani anzi stabilire questo organismo di garanzia io lo chiamo proprio così organismo di garanzia
Un organismo che balli o che sia pletorico Baglio che ci sia dentro un sacco di gente sulla base regionale senza cumulo di incarichi con incompatibilità io vorrei che questo fosse un punto votato domani approvato
Nell'ipotesi in cui questo non accadesse che fosse assunto come un punto d'onore
Da tutta l'Assemblea
Proprio in nome delle cose che vi ho detto vale a dire ridiamo voce al territorio chi ha lavorato
Ho scuramente senza riflettori senza le gratificazioni dei ruoli istituzionali
Ci amiamo affidiamo alle persone sul territorio
Il difficile momento difficilissimo momento che noi stiamo vivendo ancora noi abbiamo bisogno di tornare a fare cultura
Ci siamo
Impoveriti anche dal punto di vista culturale i tentativi di rimettere in piedi forum i centri di discussione sono tentativi Fiacchi troppo fiacchi Verdi svegliate Vito io vorrei tra di noi ci risveglia assillo
Io voglio mettere netto però già detto un anno fa al servizio di tutti le competenze
Che in questi anni ho maturato
Passò aiutare i Verdi a costruire i Verdi del futuro i cosiddetti quadri di partito che una parola la definizione che io detesto aborrisco ma possiamo anche passare il nostro patrimonio dalle nostre mani a quelli alle mani quelli che verranno dopo di noi vogliamo fare questo tentativo io penso che noi dovremmo chiamarlo approda per chiudere Mario
Tutto questo io ve lo dico con una grande preoccupazione
Di trovarmi d'accordo con tanti che invece pensano che nulla debba cambiare
Io volevo dire al Ruanda non ho paura di un confronto anzi ti dico oggi quello di oggi è stato troppo blando perché sembrava un fatto personale fra alcuni
Ma non è così che noi salviamo questo progetto politico
Io non ho paura anzi voglio un partito in cui ci sia una chiara maggioranza con una chiara linea con una chiara proposta con chiare terzi è un'opposizione o delle opposizioni non vaglio lo scontro fra le persone
L'esecutivo
All'esecutivo io ho inviato una lettera subito dopo risultato elettorale era una lettera inferocita
Per quell'infelice battuta di Alfonso sullo scioglimento che è stato un ceffone sul ceffone però ci ha dato anche a meno mercato anche la balia di reagire
Una parte dell'esecutivo è stata largamente autoreferenziale e questo è stato un altro segno negativo nel momento in cui era poi chiamati in una campagna elettorale così difficile
Io non ho capito per magari provate a spiegarmelo di nuovo perché Paolo Cento se blindato a Bologna Fiorello Cortiana Sebino blindato in un questo solo per fare un esempio perché l'etica della politica non è uno slogan ma deve essere nostra nostra come un dovere morale altrimenti i verdi non hanno nessuna ragione di esistere
Gara Annamaria Procacci attento questo è il vero ultimo intervento Guido Santonocito
Io sono entrato
Quando due donne che siano molti Issione al
Ho aperto la strada cospirativa ore scusami guidava fermati in seconda posto prega
Dove sta dicendo
Non
Possiamo
Che
O dare
Che
Sì no ad
Comunque
L'ultimo poi possiamo chiacchierare senza parla
E Ansa perché proprio
Voto dal mondo esterno anche se son sempre stato
Vicino dopo dal punto di vista detto gli atti il
Io provengo da un'associazione ho fatto otto anni
Volontariato nell'associazione e quindi posso essere identificato come
Il ricorso alla società civile
Nella ricerca di candidati che più volte è stato nominato sono stato
Time elezioni comunali
Roma
E la mia esperienza nelle associazioni è stata
In questo momento aveva
C'è un punto di vista dei
Ma anche da un punto di vista giuridico per la legge appena approvata e per dei decreti che erano i allora e per la questione della Radio Vaticana bene fare il passo da una da un'associazione dalla figura del
No ad una possibile elezione politica è difficile perché nell'
Collettivo nell'in
Finale di chi mi era vicino scattava subito il sorrisetto ecco questo qui adesso si piazza nella politica e ci avranno
è questo che scatti
Chiaramente inchini
E dell'associazione al mondo della politica
Questo passaggio però
Io ho creduto di voi
Anche nella politica
Proprio perché mini in un posto in particolare a Cesano con delle
Uno attivate per aver subito del
Anni fa miliari mi riferisco alla morte dei si
Gli e quindi
Insomma apparente
Di non è facile ebbene io occhi ho ho manifestato con chiarezza e l'intero stipendio di
Eventuale consigliere comunale sarebbe stato devoluto a questa a questa causa alla causa dell'elettrosmog perché in questo modo era molto più sereno nel fare l'azione politica nel rappresentare quelle idee in cui credevo
E ho potuto fare una campagna sul posto proprio nel contenuto portando quasi per una ricerca fatta di misurazione ad una crisi di governo da cui tutti quanti voi avete potuto avere notizia nelle dimissioni di Bordon nelle tentate dimissioni portò Anna e in una certa solidarietà del degli altri vini
Le le fasi culminanti ebbene
Avendo avuto proprio un ruolo importante in questa battaglia io ho raccolto solo trentacinque voti a Cesano dieci mila abitanti del comune di Roma che il trentacinque voti sono praticamente tutti i membri dell'del comitato di Cesano quindi quelli che mi hanno conosciuto individualmente il che significa che la battaglia non ha avuto una Rapp sentite l'attività culturale i dieci mila abitanti erano stati informati correttamente con delle lettere con con tutto quello che serviva senza
L'unico candidato che in quel posto appreso dei voti è stato un candidato di Forza Italia che ha preso cinquecento voti distribuendo buoni benzina
Quelle prospettive di piccola furbizia di piccolo egoismo per esempio un futuro prossimo condono edilizio
Delle piccole cose in una popolazione che in ciascuna famiglia vi assicuro conta i morti conta i morti
Quindi il verde poteva essere per loro una un pugnale forte dentro il Comune per
Ma per risolvere un problema che esiste da cinquant'anni ma non lo hanno votato sulle schede c'era scritto abbasso il Vaticano da basso
Tra smog ma non hanno espresso una preferenza né nei miei confronti né nei confronti di altri di altri candidati di questo genere e allora per me stata un'amarezza forte una un'amarezza veramente profonda
Da un lato diciamo il fatto
Lo imputato
Alla mancanza di una cornice culturale di una cornice di comunicazione dei verdi
Che non sono credibili in questa battaglia in queste battaglie perché sono messi ad arte nel angolo da campagne di informazione ben studiate mi riferisco ad esempio all'utilizzo di Veronesi i scienziato stesse stranoto il quale con pochi comunicati ma riuscito a capovolgere un un processo culturale sul tema elettrosmog mettendo innescando in tutte le persone il dubbio che gli ambientalisti Verdi erano i soliti esagerati e quindi che forse era tutto e che in fondo fatto sto male insomma ricondurre tutto e luoghi comuni che poi fanno abbassare l'attenzione da parte dei cittadini quindi la mia proposta
Quella di
Concentrarci di fare
Di raccogliere tutte le nostre forze perché noi siamo una minoranza ma una minoranza che è nel giusto e che ha l'opportunità di di fare cultura ma per fare cultura bisogna iniziare a fare cultura al proprio interno
Organizzando più possibile dei seminari al proprio interno perché solo in questo modo è possibile esplodere nella società civile dare quest'dare questa che desse una cultura precisa e profonda e poi è necessario assolutamente che la comunicazione diventi una risorsa non individuale per apparire
Determinate circostanze ma deve essere una risorsa di tutto il partito perché noi siamo in questa scatola e quindi se questa scada credibile in qualunque passo falso venga fatto qualunque contenzioso all'interno dei Verdi
Un un impoverimento di tutto il tema che è un tema giusto e corretto del quale siamo gli unici depositari non è possibile trovare alloggio
Tre realtà politiche non è possibile perché gli interessi in ogni partito sono talmente forte da schiacciare questa che è l'unico l'unica ideologia l'unico senso l'unico scopo che io mi sento e che credo molti di voi si sentano per la quale vale la pena perdere impegnarsi sacrificando la propria vita io credo curare questa testimonianza che mi spinge non mi farà smettere mai nonostante tutte le delusioni che che ci che ci sono state mai eventuali altre delusioni grazie
Nostra un po'qualche cosa
Qui corra
Bene
Alle
I