"Rinnoviamo l'Italia, insieme" Convention nazionale dell'Ulivo (tenutasi presso Palazzo dei Congressi dal 20 al 21 aprile 2001)

Signore e signori buonasera e benvenuti alla convention dell'Ulivo
Io ho il compito di accompagnarvi durante questi due giorni di incontri di testimonianze di De di materiali per riflettere soprattutto di programmi e cercherò di farlo nel modo più chiaro e più rapido possibile
A dividere come questa incombenza una donna intelligente spiritosa un'attrice che tutti conoscete Veronica di detti
Buonasera
Buonasera a tutti
Bene quelle che avete appena visto sono una sintesi delle immagini del lungo viaggio della treno dell'Ulivo attraverso l'Italia
Il treno era ieri il viaggio dell'Ulivo oggi ricomincia da qui signori Francesco Rutelli
Care amiche e cari amici
Autorità ospiti illustri
Grazie per essere qui oggi cinque anni dopo
Cinque anni dopo quegli stessi giorni di aprile
In cui
Una grande gioia
è una grande speranza correvano per l'Italia e nei cuori di tutti noi
Che cosa era successo
Era successo che contro tutti i pronostici proprio come oggi
Contro avversari agguerriti e aggressivi proprio come oggi
Contro una terribile sproporzione di mezzi finanziari e televisivi quasi come oggi
Contro tutte queste avversità una coalizione forte soprattutto delle proprie buone ragioni aveva battuto la destra festeggiava proprio in queste ore e si preparava a governare il Paese la nostra Italia
Oggi a distanza di cinque anni
Alla vigilia di una nuova elezione politica la prima del ventunesimo secolo
Noi siamo qui a parlare di proposte concrete nuove
Progetti nuovi idee nuove da cui scaturisce un senso di fiducia nuovo
è per questo che stiamo recuperando in maniera così evidente
è per questo
Che vinceremo le elezioni perché noi ve lo voglio dire subito vinceremo le elezioni del tredici maggio
E la fuga del mio avversario
La fuga dal confronto e da una leale competizione davanti agli italiani saranno la nostra arma in più per vincere la prova conclusiva dell'arroganza e della paura della destra
Noi siamo qui per gettare un solido ponte tra questi cinque anni di governo e il futuro dell'Italia
E una cosa è certa L'Ulivo può essere orgoglioso di quello che ha fatto per l'Italia
Non vi parlerà oggi di statistiche
Voglio parlare di situazioni concreti
Io so che ci sono oggi più di un milione e duecento mila donne uomini giovani di questo Paese persone in carne ed ossa tanti di loro sono del Mezzogiorno d'Italia
Che cinque anni fa non avevano un lavoro e che oggi lavorano so che chi voleva comperare una casa cinque anni fa doveva fare mutui a più del dieci per cento e oggi può farli
A poco più della metà
So che è una studentessa una disoccupata una casalinga
Che ha avuto una bambina un bambino
Cinque anni fa sarebbe stata lasciata sola e oggi riceve un assegno di due milioni e mezzo per accudire la propria creatura nei primi mesi di vita
So che nelle nostre scuole superiori pubbliche le tanto vituperate scuole pubbliche oggi c'è un computer ogni quindici ragazzi
E che cinque anni fa ce n'era uno ogni cinquanta ragazzi
So che avviare un'impresa era un'odissea di autorizzazioni e permessi che oggi si sono ridotti per davvero che cinque anni fa se spedire una lettera
Non sarebbe arrivato all'indomani
Oggi si si alzava il telefono la linea arrivava da un solo gestore monopolista
Oggi c'è la concorrenza di oltre duecento gestori tariffe più basse vantaggi per i consumatori
Io so che questi sono degli esempi voglio ricordare che si facevano più del doppio dei certificati cinque anni fa di quelli che si fanno adesso
Questo fatto risparmiare agli italiani solo nel corso del due mila più di due mila miliardi
Io penso che se questi esempi scelti a caso tra le molte cose che abbiamo fatto che avete fatto
Che abbiamo fatto insieme per l'Italia in questi anni
Ci aiutano a capire ci dovrebbero ci dovremmo forse ricordare più spesso ci dovrebbe aiutare di più a capire che solo nove anni fa
L'Italia era sull'orlo di un precipizio finanziario
Che l'avrebbe tagliata fuori dal mondo avanzato se oggi siamo qui
Se siamo qui a darci dei nuovi obiettivi a guardare con fiducia al futuro e anche se i nostri avversari possono fare lo stesso con le loro vuote promesse
E grazie a uomini che voglio ringraziare questa sera a nome di tutti gli italiani
Grazie innanzitutto a Carlo Azeglio Ciampi
Grazie
Allan Berto Dini
E grazie ai tre presidenti del Consiglio dell'Ulivo ai nostri tre presidenti del Consiglio a Romano Prodi che l'Ulivo lo ha fondato
Al presidente Massimo D'Alema
E grazie a nome degli italiani a Giuliano Amato
Vedete questi uomini hanno fatto qualcosa di più che prendersi in carico un Paese in difficoltà e restituirlo più forte di prima uno tra i primi al mondo
Hanno dimostrato coi fatti che esiste un gruppo di uomini e di donne competenti capaci di capire che cosa bisogna fare
Fare le scelte anche quelle dolorose e impopolari e poi agire migliorare la realtà difendere il bene comune
E quello che ha fatto il centro sinistra in questi anni per la nostra patria e qui sta la prima forza dell'Ulivo il suo primo vantaggio nei confronti nostri avversari
Il secondo vantaggio sta nella più forte unità della nostra coalizione so di dare alla stampa quella che potrebbe considerare una notizia
Noi siamo oggi una coalizione decisamente più forte oggi aprile due mila e uno e sono qui a rinnovare
E rendere ancora più forte e stringente
Il giuramento fatto a Milano alcuni mesi fa noi non discutiamo e non discuteremo più tra di noi
Noi rivolgiamo ero rivolgeremo la nostra forza per parlare agli italiani convincere gli italiani e per sconfiggere la destra
Perché nella destra italiana non dobbiamo confondere quella che dovrebbe essere una vera unità
Forte perché frutto di libera scelta
Da quella che in realtà disciplina da servitori
Allineamento forzoso dettato dalla convenienza del momento dalla logica del più forte e del più ricco avete visto qual è l'argomento ricorrente la propaganda il mio avversario gli ho messo in riga dice la lega nord ho reso
Docile Bossi o meglio diceva di averle messe in riga
In questi giorni mi pare che il bastone del comando
Basta vedere l'incredibile vicenda del referendum lombardo lo abbia preso qualcun altro
Mi viene voglia di fare una scommessa su quanto potrebbe durare un nuovo governo b b
Prima di cadere nuovamente in pezzi
Però la perdere questa scommessa perché in Italia e voi lo sapete non ci sarà un nuovo governo della destra le elezioni le vinceremo noi anche perché gli italiani
Stanno comprendendo cosa potrebbe esserci dietro l'angolo
Noi anche le nostre Rory dai limiti dalle inadeguatezze abbiamo imparato in queste settimane credo che stiamo svoltando con forza
Con slancio con convinzione
Qual è la risposta giusta allora per la politica risposta giusta è quella di sempre e più che mai L'Ulivo
Nel partito unico nei sommatoria di sigle coalizione vera un'alleanza duratura
Tra le grandi orgogliose e riconoscibili forze della politica riformista e della storia democratica italiana
L'Ulivo andava semplificato nei suoi simboli era un impegno che io avevo assunto solennemente il ventuno ottobre scorso a Milano lo abbiamo fatto
L'Ulivo doveva ritrovare passione identità orgoglio voglia di combattere capacità di vincere è un altro impegno che avevamo preso a Milano lo stiamo facendo
Nel pieno di una lotta dura aperta con i nostri avversari l'Ulivo sta ritrovando volto unità identità
Quando questa unità è stata messa in campo come nello scontro parlamentare sulla legge finanziaria sul federalismo sul pacchetto sicurezza l'Ulivo ha vinto
Ha affermato le proprie buone ragioni abbattuto la destra una volta di più
Senza arroganza facendo valere la capacità la determinazione dei propri parlamentari e dei propri dirigenti
Facendo valere le enormi differenze che ci sono tra noi e i nostri avversari e fatemele
Dipingere queste differenze tutto il mio discorso oggi riguarderà le nostre differenze le differenze tra noi
E loro e fa temere dipingere prendendo a prestito alcune parole di alcune persone che ci stanno a cuore
Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto ovunque si annidi
Che i poveri gli emarginati gli svantaggiati vadano difesi
E gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni che certi bisogni sociali umani oggi ignorati vadano soddisfatti con priorità rispetto ad altri
Che la professionalità e il merito vadano premiati
Che la partecipazione di ogni cittadino e di ogni cittadino alla cosa pubblica debba essere assicurata Enrico Berlinguer mille novecentottantuno
Ancora
Il senso della solidarietà sociale non può venire che dall'esercizio dei diritti individuali che si limitano naturalmente mentre si incontrano
Piero Gobetti mille novecento ventiquattro
Ed infine
C'è essenziale bisogno di riaffermare e difendere la nostra carta costituzionale soprattutto nei diritti inviolabili della persona c'è bisogno specie per i giovani di ideali forti
In cui credere e per i quali sacrificarsi e lottare
C'è bisogno di senso dello Stato di capacità di essere maggioranza con assoluta unità di intenti e di azione oggi
Venti aprile due mila e uno nel suo messaggio alla nostra convenzione Oscar Luigi Scalfaro
Questa è la forza questa è la chiarezza delle differenze con la destra e questa sarà la nostra arma
Vincente
Nelle ultime tre settimane prima del voto c'è una forte novità
Qualcosa che sta cambiando
Che si avverte
Da alcune settimane non voglio parlare oggi di sondaggi anche se ci danno ogni giorno di più con ferma di una sensazione di progresso di una partita aperta che è venuta crescendo in tutti noi che siamo qui dentro
è qualcosa di importante perché va anche oltre la scadenza del tredici maggio noi stiamo recuperando consensi credibilità
Ascolto impartì importanti della società italiana ho l'impressione che siamo tornati nuovamente ad ascoltare
E a parlare
Con molti giovani italiani
Con le donne con gli uomini dei ceti medio-bassi in quel Nord dell'Italia dove sembravamo condannati all'estinzione politica
Questo è il messaggio che il bilancio oggi
Noi stiamo tornando nel cuore degli italiani
Fra oggi e domani
Dobbiamo motivare prima in questa Assemblea dei nostri candidati dirigenti domani nella manifestazione in piazza del Popolo
Motivare muovere mettere al lavoro decine di migliaia di nostri militanti
Questo ci farà vincere il tredici maggio
Ma questo soprattutto ci darà la forza per governare bene nei prossimi cinque anni Meglio anche di quanto abbiamo fatto fin qui perché governeremo con la nostra gente perché si possono vincere o perdere le elezioni e noi le vinceremo
Ma non si possono perdere il contatto la sintonia il rispetto e dunque il consenso delle donne e degli uomini che guardano a noi
Che ci danno la loro fiducia
Alcuni di questi elettori non hanno ancora sciolto i loro dubbi
E pensano magari che sia più giusto per contrastare il centrodestra
Votare altre liste non quelle dell'Ulivo
Noi abbiamo tre settimane per spiegare loro che la destra non si batte con un atto di testimonianza senza speranza
Insieme alla stabilità
Al contrario chi dipendenti disperdesse il proprio voto
Chi disperdesse il proprio voto non si potrebbe dolere poi di avere contribuito in modo magari decisivo
Proprio a far vincere la destra
Ma torniamo al nostro programma per il governo dell'Italia che oggi presentiamo al Paese
Il primo impegno da assumere nei confronti di chi guarda noi e di tutta l'Italia e l'impegno per la stabilità
Lo dice spesso Giuliano Amato abbiamo dimostrato che cambiando l'ordine dei Presidenti del Consiglio il risultato non cambia è un risultato sempre buono
Noi dobbiamo affermare oggi qualcosa di più
Che non avremo quattro governi e tre presidenti del Consiglio nella prossima legislatura non avremo maggioranze variabili è un patto che sottoscriviamo qui davanti ai futuri parlamentari
Dell'Ulivo e davanti agli italiani avremo
Un governo
Una maggioranza la più ampia possibile un Presidente del Consiglio che sia frutto della scelta degli elettori se e quando non dovesse più essere così la parola tornerà al popolo italiano
E insieme alla stabilità noi si presentiamo agli italiani con un programma questo che lanciamo nella grande assemblea dell'Ulivo
Che ha un marchio di qualità inconfondibile è un programma serio
La sua serietà e innanzitutto
L'eredità comune a tutte le tradizioni che qui rappresentiamo la sinistra
Il cattolicesimo democratico a democrazia liberale la cultura ambientalista
L'etica delle responsabilità insieme alla creatività necessaria per trovare risposte ha problemi continuamente nuovi
è il fondamento del nostro Comune riformismo il nostro collante più solido
Ormai anche i più duri a comprendere penso dovrebbero averlo capito nelle elezioni del due mila e uno muore il luogo comune secondo il quale tutti i programmi sarebbero uguali
Io credo che questo luogo comune faccia comodo soprattutto la destra e infatti il mio avversario ha fatto sapere attraverso il New York Times al mondo intero che lo di programmi in questa campagna elettorale non vuole parlare
Perché pensa che non servano a prendere voti
Il nostro programma c'è e questo dove il programma da destra
Abbiamo scoperto che a quanto pare si sarebbe trasformato in un fotoromanzo
Ho
Anzi in un fotoromanzo più un lo chiamano
Keith un kit di offese
Contro gli avversari
Quando sono riuniti i candidati della destra
Non hanno esaminato discusso
Il programma hanno ricevuto una specie di messaggio da distribuire ai discepoli
Volete che vi lega qualche passaggio nel messaggio distribuita discepoli
A proposito di di chi vi parla perché ogni discepolo deve spiegare al popolo che incontra
La sua lezioncine
Allora quello che vi parlare ci sono tre quattro cinque sei sette otto definizione a scelta
E in questo c'è libertà visti libertà di opzione diciamo
Allora posso avversa il nostro fa leader è un leader virtuale
è un leader in conto terzi e portavoce della sinistra è un perfetto taglia nastri e L'uomo di paglia la testa di legno fa un po'di più in effetti sono delle varianti in Terme l'ostaggio
Il prigioniero del partito egemone è un uomo per tutte le stagioni è il candidato di facciata della sinistra comunista è la plastica facciale della sinistra ne abbiamo dato lavoro più diciamo ad alcuni professionisti però
Ebbene presentarla con qualche argomentazione in più la sinistra Lassini
Cos'è la sinistra a sinistra per bocca di Veltroni
Dichiara
Questo è un decalogo questi siamo noi primo le tasse debbono essere aumentate
Secondo la criminalità non si può sconfiggere
Terzo l'immigrazione clandestina va bene così anzi bisogna spalancare le porte agli albanesi agli africani quarto quelli dei centri sociali sono bravi ragazzi quinto le pensioni sociali non si possono aumentare
Sesto le scuole funzionano a meraviglia settimo gli ospedali funzionò a perfezione soprattutto quelli delle regioni governate dalla destra naturalmente ottavo qui entriamo né i concetti più alati il lavoro stanca
Quindi bisogna lavorare sempre meno
No no al massimo bisogna lavorare trentacinque ore a settimana decimo a laurea non serve e al cinema che ci si fa una vera cultura come in effetti ha fatto Veltroni
Questi siamo noi secondo loro e questo è il modo di svolge una campagna elettorale che sale con la campagna elettorale
In cui
Mancherebbe la possibilità di confronto sugli argomenti parte il candidato perfetto dalla destra in una sotto un braccio un fotoromanzo sotto l'altro alla raffica degli insulti contro gli avversari
Questi sono i nostri avversari noi vogliamo piuttosto parlare del programma
E qualcuno non vuole farlo qualcuno proibisce alle sue televisioni di parlare di politica proibisce il confronto in televisione davanti a tutti gli elettori non lo vuole fare
Anche qui non è questione di democrazia di rispetto per gli elettori c'è anche questi
Ma più che altro mi sa che qui c'è qualcuno che ha una FIFA blu
Ha una grande paura di venire allo scoperto
Ma il confronto delle idee
Lo si deve agli italiani
E alloro che si dovranno spiegare i programmi e finalmente ci sarà qualcuno in grado di smontare il castello delle illusioni grande poeta che tra l'altro amava molto vitale anche Roma
Wolfgang Goethe scrisse la democrazia non corre ma arriva sicura alla meta io credo
Che avesse ragione del resto non avevano detto ai quattro venti che tra noi e loro c'erano quindici punti di distacco che la partita era chiusa che non c'era gara
Ma se davvero era così
Che motivo avevano di perdere la faccia davanti a tutto il mondo facendo accordi sottobanco con i neofascisti di Pino Rauti
Perdere la faccia per tentare di recuperare magari alcuni collegi in Sicilia o in altre regioni italiane la verità amici e che loro sanno anche quello che sappiamo noi che ogni collegio conta che ogni collegio è decisivo perché gli stiamo molto molto vicino e loro lo sa
E di questa famosa vittoria elettorale la destra potremmo dire in Posca alzando un po'no
Quello che visse Winston certe scelte dell'annunciato sbarco tedesco in Inghilterra
Stiamo aspettando l'invasione da tanto tempo promessa anche i pesci l'aspetta
Ma torniamo noi al programma che noi invece vogliamo far conoscere agli italiani in tutti i capitoli su tutti i punti gli italiani proveranno la nostra filosofia di fondo e la più profonda differenza che ci sia tra noi e la destra eversiva riassumo con uno slogan
Noi siamo con l'Italia dei tanti e non dei ponti
Non per resuscitare conflitti secondo schemi vecchi e dannose ma perché un Paese non può reggere a diseguaglianze troppo forti
Come diceva ciò antenne disse una società libera non può aiutare i tanti che stanno peggio non può salvare i pochi che stanno mentre
Noi stiamo con la maggioranza delle donne e degli uomini di questo Paese con chi ha bisogno con chi chiede sicurezza certezza per il domani con chi ha una famiglia da tirare su
Un futuro da costruire per i propri figli anziani o malati da assistere con amore
Con i bambini che bisogna proteggere da ogni violenza con i nostri ragazzi e le nostre ragazze che vogliono studiare ma soprattutto vogliono una prospettiva all'altezza delle proprie aspirazioni non sono affermazioni astratte
La differenza sta
Nelle proposte concrete prendiamo la sanità prendiamo il sistema scolastico
Noi possiamo dire chiaro e forte che vogliamo un sistema sanitario pubblico e che sia pubblico per una caratteristica fondamentale nessuno deve essere messo in condizione di dover pagare di tasca propria
Per avere una cura una prestazione un'analisi
Che gli serve veramente incerto il cittadino deve essere libero di scegliere dove e da chi farsi curare non è un'affermazione rivoluzionaria la libertà di cura è sancita anche da una sentenza Della Corte europea vale per tutta l'Unione Europea
Ma il cittadino paziente deve essere libero veramente non deve essere costretto a pagarsi una struttura privata
Perché la struttura pubblica e lasciata a deperire con sprechi enormi di denaro e con l'umiliazione delle capacità di chi ci lavora perché si è introdotto un meccanismo di concorrenza imperfetta
Che privilegia sempre e comunque i privati
Il cittadino paziente deve essere libero ma anche consapevole non deve trovarsi disorientato in un supermercato di offerte e di cura
Sulle quali non esistono criteri certi di valutazione delle quali si può anche abusare
Facendo esplodere i costi per la collettività noi vogliamo migliorare la sanità noi diciamo agli italiani mai e poi mai vi daremo una sanità buona solo per i ricchi
E andiamo avanti a spiegare le differenze tra la politica per molti e la politica per gli interessi di pochi
Parliamo della scuola
Anche qui si è fatta tanta sterile ideologia sulla libertà di insegnamento sulla libertà di scelta da parte delle famiglie tra scuola pubblica e scuola privata per noi la centralità della scuola pubblica è fuori discussione
Noi non permetteremo che la conoscenza
Che transita attraverso tutto il sistema pubblico
Bene primario torni ad essere strumento di selezione tra chi può pagarsi e la e chi no
Per noi l'unica selezione accettabile deve essere tra chi merita e chi no
Ma tutti debbono essere messi alla pari
Nelle condizioni di far valere le proprie capacità e le proprie vocazioni è chiaro anche le scuole private offrono un servizio pubblico spesso essenziale come so bene anch'io la sindaco aperto a Roma le materne private in una città che ne aveva troppo poche di pubbliche
Ma intanto se vogliamo libertà di scelta ci deve essere un criterio di valutazione chiaro ed oggettivo che consente alle famiglie di scegliere davvero il meglio che c'è per i loro figli
Se diamo il buono scuola tutti anche a chi non avrebbe vera necessità come accade in Lombardia con le famiglie con un reddito fino a duecentoquaranta milioni non si riproduce forse nuova ingiustizia nuova iniquità
Invece è il caso di scegliere impiegare le risorse finanziarie che non sono illimitate noi aumenteremo quelle per la scuola fino agli standard europei per sostenere chi ha più bisogno di essere sostenuto
E dare al loro i buoni scuola non a tutti io penso che questo sia più giusto che sia meglio Errani in Emilia
Dove la borsa di studio per le famiglie sì da chi ha un reddito fino a cinquantadue milioni di lire e non nella Lombardia governata dalla destra
Ecco ancora altre differenze tra noi e loro noi siamo in Italia dalla parte di chi crea ricchezza di chi lavora
Per creare nuovo lavoro
Molto è stato fatto in questi anni su questa strada procederemo lo abbiamo detto con gli stessi accenti alla Confindustria ai piccoli e medi imprenditori
E abbiamo detto fondamentalmente una cosa
State attenti
State attenti perché la rottura della coesione sociale non è neanche
Il vostro interesse
I tempi dell'economia mondiale non saranno necessariamente rose le implicazioni della politica internazionale
Io vorrei pensare in particolare la drammatica situazione del Medioriente per la quale l'Italia
E l'Europa confermano l'impegno più risoluto per fermare l'odio
Per garantire una patria ai palestinesi sicurezza per Israele convivenza lavoro
Futuro tempi difficili hanno bisogno di governi seri di politiche autorevoli di ascolto e di credibilità internazionale
Una società nella quale si pensi alle prove di forza
Non andrebbe da nessuna parte una società
Delle prove di forza non avrebbe né vinti né vincitori solo perdenti
E qui da una parte c'è l'arroganza di chi promette di piegare dividere le rappresentanze dei lavoratori
Disegnando un futuro di tensioni e di rotture e dall'altra parte chi riconosce le ragioni del conflitto ma si ritrova con le parole di Carlo Azeglio Ciampi la concertazione tra le parti
è la strada maestra quella che ci ha portato fin qui
Due parole io sto ripetendo continuamente in questa campagna elettorale che saranno la chiave di volta del nostro dialogo con gli elettori anche nelle ultime tre settimane accelerare l'innovazione
Garantire la coesione con questo l'Italia ha tagliato i suoi traguardi e solo in questo modo potrà essere in grado nei prossimi cinque anni di tagliare i nuovi ambiziosi obiettivi che gli italiani ci chiedono vedete ancora una volta la differenza tra chi prende a cuore le ragioni degli italiani le ragioni dei molti e chi quelle del Po diciamo anche sulle pensioni noi stiamo per davvero dalla parte di chi vive con poche lire di pensione
Con tutti i pensionati però non solo con quei pochi ai quali la destra promette aumenti sapendo che sta ingannando la maggioranza di loro sapendo che sta ingannando persone in difficoltà
Il mio avversario annunciato che con sei mila miliardi dispensa avrebbe portato tutte le pensioni a livello minimo di un milione
Abbiamo fatto i conti non c'è voluto molto si era semplicemente dimenticato di dire che si riferiva soltanto ai pensionati con la pensione integrata al minimo lasciando fuori gli assegni sociali
Gli invalidi civili le per le pensioni non integrate al minimo le tante pensioni previdenziali sotto il minimo
Per cui milioni di lavoratori autonomi
Milioni di persone che hanno subito in televisione un inganno odioso
Perché dare a ognuno di loro un milione di pensione come sarebbe pure giusto oggi costerebbe realtà cinquantaquattro mila miliardi
E oggi semplicemente l'Italia ancora non so può permettere
Nove rito che Remo le pensioni più basse lo faremo come già è stato fatto in questi ultimi due anni lo faremo per tutti senza discriminazioni con la necessaria gradualità senza annunci demagogici senza ingannare italiani
E avete visto che neanche questa promessa fatta al mio avversario ai pensionati arriva fino al tredici maggio
Già hanno dovuto ritirare quel colossale piano di tagli fiscali col quale si erano presentati appena sei mesi fa
Via ricorderemo con la promessa incredibile di dodici quindici punti in meno di pressione fiscale
Sparito tra colorato
Adesso parlano di tagli alle tasse di non più di cinquanta mila miliardi
E allora noi spiegheremo anche qui l'Italia dei molti
O l'Italia dei pochi
A chi vogliono tagliare davvero queste tasse non ha la maggioranza degli italiani
Né tanto meno i redditi medio-bassi l'ottanta per cento dei loro tagli fiscali e destinato al venti per cento appena di contribuenti italiani quelli che guadagnano di più duecento milioni all'anno ed oltre
Si possono ridimensionare i numeri ma come vedete non cambia la filosofia di fondo sempre e comunque dalla parte di poco
Insieme le proposte stanno svanendo anche loro riferimenti ideali famosi modelli ai quali dicono di rifarsi per mesi mio avversario se riferito a Rohr Ronald Reagan e alla signora Thatcher lei è anche andato a trovarla
Oggi ecco un altro voltafaccia forse gli hanno spiegato che gli anni del liberismo sfrenato
Dell'attacco molti diritti dei lavoratori e delle famiglie delle privatizzazioni selvagge delle ferrovie che oggi hanno messo in ginocchio un servizio dall'efficienza leggendaria un tempo
Non piacciono tanto agli italiani
E allora Reagan Thatcher la loro politica ma quando mai
Quando mai
Non c'è più è sparito
Adesso anche loro parlano del conservatorismo compassionevole
Sono anche loro al fianco dei poveri e ci sono nuovi modelli ad esempio la nuova amministrazione americana ma io penso che lei gli elettori abbiano avuto subito un paio di sorprese
I tagli alle tasse che erano stati promessi sono stati ridimensionati velocemente
Anche dopo le forti critiche di economisti la grande stampa l'unica differenza è che almeno li hanno aspettato il voto qui da noi hanno cominciato a ridimensionarli ancora prima delle elezioni
E gli impegni presi con tutto il mondo per combattere i gas inquinanti che causano l'effetto serra sono stati cancellati
Sono cose alle quali forse avrebbero dovuto pensare prima quelli ottanta mila elettori della Florida che hanno preferito votare Ralph Sneijder facendo perdere Al Gore
Qui in Italia
Quelli tentati di fare scelte analoghe sono ancora in tempo per evitare di doversi pentire dopo
Quelli che pensano di votare ancora più a sinistra contro la destra e poi rischiano di trovarsi ad aver dato i voti decisivi proprio per una vittoria della destra
Comunque noi teniamo all'amicizia con gli Stati Uniti il nostro alleato più importante proprio per questo dobbiamo dire francamente che teniamo molto anche la salute dei nostri figli
Ed è le generazioni che verranno
Queste cose Schroder e Jospin
Le dico ad alta voce a Bush Giuliano Amato le ha ricordate io le ripeto da questo palco e le ripeterò quando avremo la responsabilità del governo e innanzitutto al vertice del G otto a Genova
Che l'Italia e l'Ulivo avranno la responsabilità di presiedere tra pochi mesi
Il mio avversario io non ce lo vedo proprio qualcuno dice che si crede pure Napoleone
Ma parlare chiaro i grandi del mondo sua difesa dell'ambiente su tutto il resto
Non ce l'ho io
Non ce lo vedo perché l'unico ambiente di cui è competente da quello che abbiamo capito non sono né le discariche abusive e nocive né il tentativo della destra di cancellare i parchi naturali
Ho di far ripartire la devastazione dell'abusivismo edilizio sulle coste siciliane a quanto pare l'unico ambiente di cui è competente sarebbero le ortensie curate le sue giardinieri
E allora guardiamo con più orgoglio e consapevolezza i traguardi che ha raggiunto l'Italia del centro sinistra più che a presunti modelli stranieri
E facciamo perché abbiamo superato la strettoia del risanamento delle finanze pubbliche e della crisi come diceva Roosevelt con tutta la famiglia a bordo
Senza lasciare nessuna Pieri
Ora siamo al passo con gli altri possiamo e vogliamo crescere dare libertari impresa
Ricchezza lavoro prosperità sicurezza agli italiani
Ma questo noi lo vogliamo fare
Con una terapia d'urto specialmente centrata sul Sud mettendo in campo dagli strumenti della flessibilità nell'assunzione alla riduzione del costo del lavoro
Riduzione la pressione fiscale più forte per le piccole e medie imprese
Gli incentivi perché investe in ricerca innovazione tecnologica formazione permanente però anche qui con un segno anzi due segni distintivi il primo partiamo dei redditi medi e medio bassi
Perché noi siamo quelli che hanno a cuore l'interesse di molti
E non di pochi
Perché una riduzione delle tasse come la vogliamo fare noi che sia graduale e generalizzata e progressiva per tutti anche per chi paga l'aliquota quarantasei per cento si potrà arrivare al quaranta alla fine della legislatura male abolisca per tutti
E del per del tutto per le famiglie con due figli a carico e un solo reddito sotto i quarantacinque milioni all'anno non è solo giusta perché questi italiani hanno pagato e pagato salato per consentire al Paese di stare in Europa
è giusta anche perché la molla però mentali il reddito
De la maggioranza delle famiglie italiane e quindi dare nuovo impulso ai consumi che all'economia il secondo segno distintivo noi non promettiamo tutto a tutti
Noi non siamo la fotocopia degli interessi di questi o di quelli perché governare vuol dire scegliere ascoltare capire confrontare mediare ma alla fine
Scegliere assumersi delle responsabilità io ho paura che dall'altra parte a forza di promettere tutto a tutti di fare ieri l'operaio
Poi il contadino
Oggi l'imprenditore domani la casalinga
Dopodomani non so che cos'altro alla fine si faccia una sola cosa gli affari propri
L'unica cosa che il mio avversario è veramente imbattibile a fare gli affari propri
Vivere
Mi viene da citare dei dati che ha dato al ministro letta
C'è una celebre compagnia di assicurazione
Sapere che martedì il governo farà un intervento per calmierare le tariffe
Nella transizione di questa applicazione delle della riforma approvata a marzo con il voto contrario al Polo sull'assicurazione corregge la liberalizzazione per dare più trasparenza concorrenza e garanzie ai consumatori
C'è una particolare compagnia assicurativa indovinate come si chiama non vorrei fare pubblicità
Che non appena è venuto meno l'effetto del blocco delle tariffe ha fatto registrare un aumento medio del premio assicurativo per le auto del venti per cento
Sui ciclomotori l'aumento medio del trenta per cento
Pensare a un ventunenne che si compera un'autovettura di cilindrata media dati al Ministero l'industria tre milioni e quattrocento mila lire di premio assicurativo
Un diciottenne un milione e mezzo per assicurare il motorino
Questa compagnia su ottantasette compagnie assicurative monitorata al ministero dell'industria sta ai primissimi posti degli aumenti
Ora
Siete sicuri che quando qualcun altro dovesse trovarsi apprende la responsabilità che martedì prossimo al governo dovrà prendere per calmierare i prezzi dell'assicurazione
Essendo proprietario di assicurazione lo farebbe con la stessa chiarezza e con la stessa libertà del governo di centrosinistra
Io credo di no e quando noi parliamo di chi fa i propri interessi e di chi fa gli interessi degli italiani è a questo che ci dica ci riferiamo con grande forza e con grande chiarezza rotonde
Se mi permettete ricitare Plutarco un passaggio che mi sta a cuore che citava un amico di Pericle metti Occo
Ironizzando sui politici che finiscono per stancare la gente rendendosi talvolta insopportabili diceva
Accumulando troppo metti io quel fratello metti io procura le strade metti io controlla il pane controlla le farine medio pro tutto è in mano a me che io con medio con se ne dovrà
E questa è la saggezza di chi dava i consigli ai politici
Tra primo e secondo secolo dopo Cristo ma credo che sia una cosa che valgono anche all'inizio del ventunesimo secolo
Questa è alla fine la differenza più grande la differenza incolmabile tra noi e loro
La differenza che presentiamo al Paese noi sappiamo bene quali sono le priorità per l'Italia alcune il lavoro la forza dell'impresa il sostegno a chi ha bisogno aveva accennato
Voglio accennare conclusivamente alla sicurezza
Mi sono impegnato in tutta Italia parlare sempre la stessa lingua dire ovunque le stesse parole le voglio ripetere anche qui dobbiamo essere molto attenti all'allarme sull'insicurezza diffusa nelle grandi e piccole città
Per una criminalità che troppe volte è rimasto impunito
Dico attenzione non trascuriamo queste paure perché fanno presto sulla spinta populista e demagogica della destra a trasformarsi in fenomeni regressivi a generare altra paura e altra violenza
Anche se la realtà italiana certificata dalle statistiche non corrisponde a questa così forte percezione d'insicurezza ci parla di un Paese migliore di tanti altri noi dobbiamo rispondere lo stesso abbiamo fatto cose importanti pacchetto sicurezza
Braccialetto elettronico gli incentivi veri alle forze dell'ordine che stanno in strada davanti a negozi sui treni
Nelle condizioni in cui i cittadini avvertono di più l'insicurezza quotidiana e ci impegniamo Piero
Tattiche ostruzionistiche nei processi prendere talvolta quasi inutile una condanna di primo grado
Noi sappiamo che tutto questo però sarà inutile
Se la nostra società
Scoppiasse
Se non Milvio rassicura il livello di produzione sociale non cercassimo
L'inclusione delle fasce margine se non dessimo al problema dell'immigrazione clandestina risposte nette rigoroso efficace ma credibili non demenziali come quella della Rete di duecentosettanta chilometri di filo spinato
Da erigere la frontiera do Slovenia di cui ha parlato
Il guerriero padano
E anche qui noi troviamo vedete una grande differenza fra destra italiana
La differenza tra chi alimenta le paure
E che sa di non poter mantenere le promesse
Vi ricordate dal successo nel decreto Biondi se ne parlò molto Pergola scarcerazione di meno di duecento imputati per le vicende cosiddette di Tangentopoli
Ma gli altri due mila cinquecentocinquanta scarcerati
Erano autori anche recidivi
I furti aggravati lezioni porto illegale di arma da fuoco
Violazione aggravata in omicidio sfruttamento prostituzione violenza privata
Ce lo ricordiamo
Qual è la credibilità di questa destra anche sotto questo profilo di una destra che quando è arrivato il momento di votare il pacchetto sicurezza ha tentato di
Anche qui c'è tutta la differenza tra noi e loro tra chi guarda il mondo dall'alto di un elicottero personale o di una torre d'avorio lontano e distaccato dalla realtà e chi caro Antonio ha fatto un lavoro ad esempio quello del sindaco che ogni giorno ogni minuto lo mette di fronte alla durezza delle scelte da compiere
E li fa incontrare gli uomini e le donne reali con i loro Problemi reale
Noi possiamo interpretare a buon diritto quell'uovo orgoglio di essere italiani quel nuovo senso di appartenenza nazionale che nasce dall'amore Giovanna per le nostre città d'arte per i nostri paesaggi Perino primari per i prodotti di qualità per la nostra terra
Io vedo qui tante persone che hanno avuto un ruolo importante e ce l'avranno ancora per l'Italia ci sono quelli che saranno sindaci delle grandi città fatemi riassumere questa sfida impegnativa nel saluto al mio amico fraterno Walter Veltroni
Ci sono quelli che saranno con noi al governo del paese voglio dire subito il nostro sarà il Governo con il maggior numero di donne che abbia mai avuto la Repubblica italiana l'impegno che prendo qui davanti a tutti voi
Ma oggi le persone più importanti sono i nostri candidati tutti coloro che già da giorni girano per i collegi di tutta Italia a conquistare voto su voto differenze tra noi e la destra come le ho detto ce ne sono tante i nostri candidati sono l'ultima e decisi donne e uomini che già hanno dimostrato di sapere lavorare per il bene del Paese o che si affacciano per la prima volta quest'affascinante responsabilità donne uomini capaci ponente in grado di ascoltare di capire quello che gli italiani ci dicono quello che gli italiani ci chiedono in bocca al lupo ai nostri futuri deputati senatori buona campagna elettorale buon lavoro mettiamocelo tutta fatemi dire anch'io sono orgoglioso di una cosa in particolare e cioè del fatto che tutti voi potrete farvi conoscere agli elettori per quello che vallette con le vostre proposte ragionando con la vostra testa usando le vostre parole perché corrispondono alle vostre idee e potrete anche farvi conoscere usando la vostra faccia perché dall'altra parte cari amici neanche la faccia possono fare vedere in giro perché le parole sono quelle del capo le proposte sono quelle del capo
La faccia deve essere sono quella del capo sì la faccia del capo non è perfetta la sia giusta magari un poco se la capigliatura va ritoccata chi volete che sia
Ritoccano talmente tante cose le loro televisione sono piccoli dettagli piccoli particolari noi qui siamo un'altra cosa
Siamo persone libere
Liberi
Siamo donne che uomini che liberamente scelgono da che parte stare
E che chiedono agli italiani di scegliere da che parte
Vedete sono stati i nostri avversari a parlare di scelta decisi
Hanno tappezzato tutti i muri d'Italia
Con questo slogan
Vogliono fare apparire con arroganza e di essere
I padroni d'Italia
Col potere
Di tanti e tanti soldi
Poi si sono nascosti dietro quei manifesti
Sono terrorizzati all'idea di spiegare agli italiani in che cosa consiste questo
Di confrontarsi
Su questi
Noi lì tane Remo non li lasceremo nascosti e impauriti dietro ai loro manifesti
Nascosti dietro alle loro parole vuote sappiamo che qui si nasconde
Ha molto da nascondere
Noi spiegheremo in ogni angolo d'Italia quali sono le scelte decisive da fare il tredici maggio
Se stare con l'Italia del privilegio di pochi o con l'Italia del benessere di tanti stare con l'interesse di uno solo o con gli interessi della nostra comunità stare con chi vuole dividere il Paese ho conti combatte perché sia più unito stare con i pochi che inquinano o dalla parte del popolo che vuole vivere meglio stare con chi promette quello che non può mantenere o con chi ragiona e fa proposte serie le mantiene stare con chi ha già causato incertezza e confusione alimenta l'odio e il rancore o contiguo e garantire sicurezza coesione rispetto degli altri cioè con l'Ulivo con il centrosinistra
Noi non daremo il nostro Paese in mano alle forze dell'ingordigia nel privilegio a un regime di egoismo e di conflitto di interessi quei tempi sono passati per sempreché non torneranno più
Queste sono le sempre decisive che abbiamo di fronte il tredici maggio
Cinque anni fa
Dopo la vittoria elettorale
Romano Prodi prese un impegno solenne abbiamo un Paese da ricostruire dissi da adesso in poi Gore governeremmo per tutti gli italiani
Quell'impegno è stato onorato
Io non ho dubbi
Sulla scelta che anche questa volta faranno l'Italia gli italiani sceglieranno un Presidente del Consiglio non un padrone l'Ulivo
Governerà questo Paese
Noi governeremmo questo Paese
Dovremo farlo bene
Sapremo farlo bene
E lo faremo in sé
Mandando nel mondo veniamo a
Giovanna
Una grande
Vediamo Giordana
Banale
L'hanno mandato domanda
Ultima domanda
Chi ha sbagliato io
Sembrava diciamo la oppure
Una canzone mormora
Non lontana
Pensiamo a ricordare Masi
La canzone buona veniamo a guadagnare
Nato
La donna mia nonna
No non scambiassero
Va bene i dati
L'indomani loro sono al lavoro tanto quaranta a questo punto
A questo punto io avrei dovuto fare una cosa che mi dispiace molto di non poter fare avrei dovuto portare qui sul palco una grande donna una grande scienziata
Alla quale credo che dobbiamo un applauso non ha potuto essere qui ha avuto un piccolo problema di salute questa donna il Nobel mille novecentottantasei della biologia e Rita levi Montalcini
Allora però però
Essendo quella donna che in qualche modo non ha voluto mancare l'appuntamento
Credo che sia collegata al telefono signora levi Montalcini buonasera a voi siete conseguito anche ricette ma certi aspetti che c'è un applauso per lei
Allora intanto noi le facciamo gli auguri però si possa ristabilire immediatamente
Faccia conto che io e Veronica Pivetti che ne stiamo parlando qui
In qualche modo siamo una grande cornetta del telefono alla quale sono attaccate un migliaio di persone almeno se non di più va bene e siamo qui ad ascoltare quello che lei ci vuole dire crepe nei che
Perché implica combattimenti tensione e attenzione e interesse i programmi presentati più abili per lui procedere Francesco cercherei alla convention Pro crescevano traffico greci precedente minimi per considerare il prefetto che superiori
Presentati eccetera che il pieno con il CIPE cioè importante ed incentivate bassissima ricerca scientifica nel nostro e in altri paesi europei nel nostro Paese purtroppo il nostro che questa ricerca recepibile checché ne peculato e non per carenza ricercatori e dal preceduto scientifico materia complicare dei fondi a disposizione ed a loro destituzione a che ora cioè ed orientate al criterio dipendenti delle lettere dei singoli e dei gruppi
Il secondo punto è trattato Chen che cerca in pratica delle ricerche e delle pretende scuola pubblica su quella pietà
Io ritengo che i detenuti perderlo d'onore per i decreti scrive anche per lei checché impellente importante elettroshock gratuita distruzione di tutti i cittadini e anche alle libere scelte della loro vocazione e cerchioni delle Rachel cerca a questo livello questo punto dovrebbe Chelli
Altre volte rivolto Brescia Gegè cessionario pertanto da uno sciopero nel nostro Paese ma in tutti i Paesi europei particolarmente anche quelli tirature anglosassone ecco ad Arcore cisterne differente ciascuna spietate pubblica
Il terzo punto perché accanto al è bello dell'apposizione del nostro Paese per ruolo del nostro Paese del nella legge Consoli intervento e dell'Atac invariate hanno convivenza pacifica ricca doppio differente estrazione etnica cerca anche quest'anno docet credere la possibilità di architetto fogli
Torno in clinica e decidere formulare augurio che list perché risultati degli avvocati e del del trattazione del tredici maggio nella tracciabilità dovrebbero e Francesco Rutelli
E di mettere in atto gli esperimenti programmi che doveva presentarsi
Impedimento ad alto livello nel nostro Paese veder comunità europea in critiche oppure
Grazie
Grazie a Rita levi Montalcini
E adesso signori il Presidente della Senato della Repubblica Nicola Mancino
Care amiche cari amici
Io sono qui
Come candidato
Candidato dell'Ulivo
Che insieme a voi
Combatté come sempre una battaglia però l'affermazione
Dei valori
Del riformismo dei vari riformismi
Della libertà e della qualità della democrazia
Rendo
Un saluto e un augurio
A Francesco Rutelli
Perché il suo lavoro
Possa essere coronato da successo
La partita
Che dinanzi al Paese
E seria e impegnativa
Credo
Che sì saremo spendere
Questi giorni che mancano all'appuntamento del tredici Di Maggio
Il successo
Non potranno non essere col
Io ho avuto modo nella qualità di presidente del senato
Di valutare i comportamenti
Quelli della maggioranza quelli dell'opposizione
Il rapporto sempre precario dal punto di vista del confronto stato difficile per la maggioranza dover fare i conti almeno secondo il Regolamento del Senato
Con una minima presenza di dodici parlamentari
Per verificare quasi quotidianamente la esistenza del numero legale
E la maggioranza con sacrificio con un duro lavoro
Ha svolto un ruolo essenziale perché il Paese potesse cambiare come è cambiato
E certo è stato qui evidenziato da Rutelli la differenza tra il ventuno di aprile del mille novecentonovantasei la condizione diversa del Paese
E la condizione di oggi
Noi siamo entrati nella moneta unica grazie all'operosità cento degli italiani
Ma ad una responsabile politica di risanamento che ha visto in primo piano la stessa faccia
Nell'assunzione della responsabilità della spesa pubblica Carlo Azeglio Ciampi
E l'Europa aveva bisogno
Di trovare un Paese con una stessa linea politica e con personalità di governo che risponde solo allo stesso nome che somaticamente rappresentassero anche una continuità
Il cammino fatto
E stato certo irto di difficoltà ma i risultati
Io li ho sempre confrontati
Con le quelli delle legislature repubblicane più interessanti
In termini di stabilità ma anche di durata
Il primo centro sinistra
Di Moro
E nel quarantotto cinquantatré il primo centrismo di De Gasperi
Questa è una legislatura che non teme confronti dal punto di vista del risultato
Tante sono state le riforme
E tanta incidenza esse hanno avuto nella mutamento del quadro sociale occupazionale del nostro Paese
Perciò io
Non temo difficoltà
Ma non per vanteria di una di uno schieramento rispetto a un altro solo gli argomenti la forza essenziale dell'Ulivo
Che confrontandosi con altro schieramento può dal racconto di quello che ha fatto
Ma può anche in termini di continuità collegarsi al recente spot passato
Per continuare un orso un'opera riformatrici all'interno del nostro Paese
Certo io mi rendo conto che la frammentazione sociale che è intervenuta anche in forza di un processo di globalizzazione
Non va certezze dal punto di vista delle identità ma pone il Centrosinistra nella continuazione di continuare un dialogo con il Paese
Noi abbiamo raggiunto molti traguardi
E grande collaborazione abbiamo ottenuto da parte di tutti i ceti sociali convinti che dovessimo migliorare
Che dovessimo allinearci ai migliori paesi europei anche in termine di di competizione
Ma io voglio
Trattenermi brevissimamente su un dato
Che quello delle mutamento del quadro istituzionale all'interno del nostro paese l'ordinamento non è lo stesso
Dal punto di vista delle riforme strutturali
Ma soprattutto dal punto di vista dell'impianto istituzionale
Forse diamo poco valore probabilmente perché
Sarà il referendum confermativo come io credo
A dare validità la più coraggiosa e rivoluzionaria riforma istituzionale
Il ribaltamento della pregiudiziale della competenza generale non più in testa allo Stato ma in testa alle regioni e alle Autonomie territoriali
Questa è una riforma di grande valore
Che richiede naturalmente il senso dello Stato e il senso della responsabilità
Ma soprattutto un clima unitario e di rispetto del ruolo dello Stato per quello che dovrà fare e del ruolo delle istituzioni territoriali
Non vi trova
Al Paese
Allora forzamento della democrazia nel nostro Paese lo scontro o ad ogni costo
Soprattutto da parte delle regioni più ricche dal punto di vista istituzionale nei confronti del governo del paese
Chi ha davanti sempre il compito primario
Di valutare e di incidere sull'interesse nazionale di fronte al quale tutti dovrebbero poi commisurare
La propria azione politica legislativa
E amministrativo
Oggi lo scontro ha ragione qui Rutelli
E colonne un avversario che si avvale di slogan
Non è lo scontro di un programma contro un altro programma di una proposta contro un'altra proposta
Ma noi non dobbiamo avere preoccupazioni credo che abbiamo il dovere di colloquiare col Paese
Non soltanto indicando i traguardi raggiunti
Ma anche ciò che tocca fare come nella esposizione sia pure molto molto sintetica
è stato fatto poc'anzi
Dal candidato premier in questa convention
Nell'aprile
Del due mila e uno
Noi sappiamo che c'è una grande differenza io sono convinto amici
Che non è a rischio la democrazia
Ma è in discussione la qualità della democrazia all'interno del nostro Paese
E non noi dobbiamo fare capire in che cosa consiste la differenza
Tra uno schieramento e un altro quello che si può perdere quello che si può guadagnare la coesione sociale
è un traguardo raggiunto da perfezionare
Ma la coesione sociale
E anche il punto più alto di ferimento di qualunque azione di governo
Non basta
Dichiarare
D'essere liberisti
è importante capire se c'è una politica capace di controllare gli affetti i perversi dalla regola di mercato
E questo fa la differenza fra uno schieramento è un altro
è di questo che noi dobbiamo tener conto
Vorrei affrontare un altro argomento quello
Per rende il nostro Paese ancora più credibile sul piano internazionale
Noi abbiamo risanato i conti pubblici
Siamo usciti dalle difficoltà abbiamo registrato una ripresa della produzione
E una diminuzione della disoccupazione per la prima volta al di sotto
Dell'undici per cento una disoccupazione ad una sola cifra
Era un traguardo forse neppure sperato nell'aprile del mille novecento novantasei ma sul piano internazionale l'immagine del Paese è un'immagine riversa
Più credibile più affidabile
Abbiamo avuto giorni anche duri
Come non ricordare che la maggiore sofferenza si è vissuta soprattutto da parte
Delle forze cattolico democratica delle forze socialiste riformiste delle forze ambientaliste
Quando per una solidarietà di carattere internazionale
Noi siamo andati nel Kosovo
Per impedire che quella guerra falcidia asse uomini persone donne bambini
A quello ci ha consentito di riprendere un rapporto a livello internazionale io non posso non dare atto al Governo dell'epoca
Al presidente D'Alema di avere collocato il nostro Paese è fra quelli più
Sensibile rispetto ai doveri di intervento lo abbiamo fatto
Con grande sofferenza ma con grande dignità e con grande determinazione
Allora qual è il messaggio che posso trasmettere a me stesso e a tutti voi
Se c'è un quadro di risultati
Apprezzati dal paese il governo del tredici maggio
Dovrà essere un governo che nella continuità
Completi il quadro dell'ordinamento e porta in Italia ad essere più attenta ai valori della solidarietà della trasparenza
Della accoglienza e questo ed è il messaggio coeso
Delle correnti culturali che sono nell'Ulivo nella loro anche diversità ma la loro unità grazie
L'allora
Urto
Scisci
Queste erano le immagini di un corto che s'intitola andando in tempo di guerra firmato da Garcia sono immagini che secondo me meritano
Un applauso
Che ci riportano alla mente una serie di eventi che credo sia impossibile dimenticare e che comunque la cronaca quotidiana ci costringe
A ricordare il ventinove settembre del mille novecentoquarantaquattro a Marzabotto le SS di ritirata consumano sette giorni e sette notti di caccia all'uomo
Casa per casa donne anziani bambini alla fine oltre mille cinquecento persone vengono trucidate
Il prossimo venticinque aprile il sindaco di Marzabotto insieme a Rutelli e a Fassino marcerà insieme alla gente
Di quel Paese che a tutti coloro che vorranno essere lì per non dimenticare per non dimenticare anche che in questo momento da qualche parte in Germania c'è un signore che si chiama Friedrich Engel il quale è accusato di aver ucciso duecentocinquanta persone e che per una serie di complicità
Può tranquillamente potare le rose nella giardino di casa sua
Io vorrei chiamare sul palco il sindaco di Marzabotto Andrea De Maria
Il partigiano della brigata Stella Rossa Franco Fontana
E il nipote di una delle vittime dell'eccidio Daniele sedici
Buonasera
Buonasera
Ciao a te di Cocciante
Io vorrei chiedere al sindaco chiedo scusa se passa da
Perché è importante ricordare Marzabotto Moggi ma io credo che prima di tutto la prima cosa sia un dovere di memoria verso chi è caduto in quell'eccidio verso duecentosedici bambini trecentosedici donne sento quarantadue ultrasessantenni e tanti altri cittadini che sono stati massacrati
è un dovere di memoria che prima di tutto richiede un impegno concreto nella realtà di oggi il primo impegno un impegno per la pace il secondo impegno un impegno per la libertà per la democrazia per la difesa di quello che ci ha portato in Italia resiste punto la libertà la democrazia e la prima parte della Costituzione quella dei principi fondamentali su questo una cosa la vorrei aggiungere
Non si può parlare di libertà di democrazia di costituzione senza ricordare cosa è stata la resistenza la libertà la democrazia e la costituzione non sono cadute dal cielo
Quando il centrodestra nel consiglio comunale di Bologna vuole togliere il riferimento della resistenza dello Statuto comunale
Non compie un atto di scarso rilievo compie un atto di eccezionale gravità
Perché mettendo in discussione le radici della nostra democrazia in questa maniera cancellando la memoria di come è arrivata la democrazia in Italia fa male anche alla democrazia e per questo che l'agricoltura
Da De Maria sindaco e ora parliamo con Franco
Artigiano della Brigata Stella
Innanzitutto sono molto mossi Donato vedendo davanti personaggi che per vedere di alla sera per non stare lì fino a mezzanotte nulla vederli così vicini adesso è molto più presto quindi io dovrei rispondere su come guerre continuano così tanto son così lunghe
Per me è un conflitto di interessi la prima cosa in conflitto anche di potere per i grandi e per i piccoli ci sono dei sacrifici
Io ho traversato l'ultima guerra mondiale entrando ci da piccolo e uscendo da adulto
Però all'età di quindici anni capivo già che c'era qualcosa che non funzionava che bisognava far qualcosa per farla finita perché le guerre per farle durare poco bisogna che qualcuno prenda l'iniziativa
Di combattere per farle finire e allora sono entrato nella resistenza a quindici anni
Come staffetta partigiana sono entrato nella brigata Stella Rossa brigata molto valorosa
Dalle nostre zone non è stato difficile entrare perché era vicino
Da era vicino al paese dove abitavo io che soli tre comune Monzuno Marzabotto ed Elisa che sono coinvolti e sono entrato come staffetta e poi ho cercato di fare al massimo tutto quello che ho potuto per farla finita perché questa guerra se non finivano mai più per finire vorrei fare tanti auguri a Rutelli
I partigiani sono contati
E sarebbe difficile che un partigiano voti a destra dove accolgono i fascisti Grassi
Grazie Chiara andiamo a Daniele Felix in nipote di una delle vittime
Come sei alto Bonomi
Senti tu voti per la prima volta che cosa significa per te votare
Io voto per la prima volta e ringrazio i partigiani perché grazie a loro posso votare oggi
Votando per la prima volta questo voto mi è un senso di responsabilità molto grosso verso la memoria anche la mia famiglia tale
Ha creato e quindi penso che continuerò sugli ideali che
La mia famiglia ha creato con la Resistenza grazie Benigni ringrazia tutti
Signora sempre da queste terre viene un grande giornalista che non ha mai smesso di raccontare il nostro Paese con tutti i suoi problemi con insomma i tanti misteri di questa Italia
Sergio Zavoli
Buonasera
Sono qui in merito altamente lo devo
L'amicizia la benevolenza la fiducia
Di amici dicendo
Dal più antico
Ma credo sia ancora così giovane cioè Walter Veltroni
Al più giovane malgrado sia già così così adulto Francesco Rutelli
è una grande lusinga essere candidato per il Senato nel collegio dirimente
Lo devo a questa coalizione
Che mi ha messo in condizioni di essere credibile nella mia città prima di tutto perché sono di quella città
E quindi sono radicato in quella cultura in quei sentimenti in quelle radici
Come culturali appunto e e umane
Poco fa io ho ascoltato questo questo ragazzo che sindaco di Marzabotto
E ho capito qual è il valore indicibile dalla memoria e la memoria che non ha reso così già veduto già adulto già saggio gialli e quel partigiano così Franco e risoluto nel riconoscersi nella sua storia
E nel riconoscere se stesso nella storia degli uomini che stasera avuto l'avventura di vedere davanti a sé con tanta facilità mentre la sera è costretto a volte ad aspettare la mezzanotte
C'è un sentimento di responsabilità grave
Che ha indotto bene credo i tanti che come me si preparano a questa prova
E ci viene proprio dall'altra parte
Quando essa ha parlato di scelta decisiva sì che tutte le volte che mi è stato chiesto perché questa volta sì
Dal momento che in altre tornate elettorali pur essendomi stato chiesto io avevo trovato opportuno non gettare nella mischia forse per un po'di vista forse perché non mi sentivo preparato maturo questa volta invece ho detto sì
Perché ho capito che questa volta bisogna assumersi delle responsabilità
Perché questa volta noi rischiamo molto di più che un cambio di governo
Perché questa volta probabilmente se vincesse un altro governo vincerebbe con quel governo un regime
E allora è il momento di dire contiamoci vediamo di risparmiare
Soprattutto i nostri giovani perché un uomo è un uomo per il suo avvenire se questo vale per una nazione per un popolo figuriamoci se non vale soprattutto per dei ragazzi ecco soprattutto i giovani risparmiamo
Questa eventualità
E non di meno io mi accorgo che intorno a noi ci sono troppi giovani
Che hanno deciso di non volerne più sapere
Io ricordo il giorno in cui al Lingotto a Torino vidi su un grande schermo scritta la frase a Ikea
Me ne importa io
Non per mia colpa
Personale ma semplicemente per la mia anagrafe sono cresciuto all'ombra del me ne frego
E scoprire invece questa frase beni importa mi ha riempito non solo di commozione Magna l'invito per l'appunto di responsabilità
Ci sono molti giovani che con una rassegnazione quasi innaturale
Hanno deciso che non ne vale dicevo più la pena mi viene in mente e tuttavia e l'hanno fatto tornare in mente il partigiano di poco fa un giovane partigiano di Parma si chiamava Giacomo Lini aveva diciassette anni era un partigiano liberale che distribuiva del materiale inneggiante evidentemente la diversa
Un drappello nazista lo colse
Un fragrante lo portò nel carcere mandamentale dalla sua città e di lì a qualche mese un mese prima che finisse la guerra quel quel ragazzo fu fucilata la sera prima
Aveva scritto una lettera ai suoi genitori
In cui aveva detto alcune cose di cui io ricordo qualche passaggio che intenderei ripetere qui
Aveva scritto
E non dite di essere rassegnati
Di non volerne più sapere pensate che tutto è successo perché non mi avevate pur voluto sapere
Ecco mi pare che sia il caso di dire ai nostri ai nostri giovani
Perché badate quelli che non sono disponibili a votarci
Ma diciamo pure a votare
Non di rado sono
Ragazzi che vengono in qualche modo da idee da culture da esperienze da esempi della sinistra quindi noi le portiamo in qualche modo la responsabilità sono ragazzi delusi da qualcosa di noi
Eppure questi ragazzi bisogna dire che non c'è mai tanto bisogno di politica quando e la politica che in qualche modo ci autorizza a voltare le spalle questi sono i momenti in cui bisogna stare con la politica e ripetere quando Milani che la politica è uscirne insieme
Questa coalizione sta dando quest'esempio
Questa coalizione vero Rutelli ha una una dote una virtù una saggezza un avvedutezza un istinto che quello di volere stare insieme
Questa la grande forza non vincerà il numero di coloro che
Tutti i giorni con qualche stratagemma combinatorio rimettono insieme qualcosa che non sta insieme
Vinceranno coloro che hanno messo insieme le cose che hanno la natura per durare per essere condivise
Penso a tutto quello che non è accaduto
E che oggi se fosse accaduto ci lascerebbe un po'più tranquilli
Penso all'idea mitica di una sinistra che rivendica sempre
Un futuro mitologico che nel frattempo e già alle nostre spalle
Si deve estrarre nonostante le prove di grande intelligenza che in
L'intelligenza politica proprio in grado di sprigionare non di meno assistiamo ancora spettacoli di di disuguaglianza che non si possono rassicurare che non possono rassicurare la parte più debole
C'è un un mito del mercato un'équipe un economicismo esasperato un pratici ritmo un convenienti Isma'non so più come dire
Certo tutto ciò che fa parte ormai di ciò che è utile pratico e conveniente che quindi in qualche modo abbandona tutti gli altri criteri o tutti gli altri valori se voi credete che ci hanno fatto da bussano in tanti anni
Che rende precario il futuro dei nostri ragazzi
Perché ogni giorno si generano si prolungano e si aggravano le ragioni per la quale noi abbiamo diritto di dubitare di questo benessere che ci viene presentato senza costi da pagare senza prove da sostenere senza testimonianza da dare e troppo facile per poter essere vero
Io credo al valore indicibile dalla costanza
Dalla volontà del rischio del coraggio che ha dato che hanno dato i governi di questo centro sinistra
Una sera a Grottaferrata ascoltai un comizio di Mussi
E alla fine io sento il bisogno irrefrenabile ad andar via dire ma tutte queste cose perché non le diciamo al Paese che pieno di manifesti di facce di slogan
Tu stasera lei raccontato in mille cifre tutto quello che hanno fatto questi governi che è infinitamente di più di tutto quello che è stato fatto da cinquanta governi precedenti
Questo noi dobbiamo farlo sapere
Eppure viviamo in una situazione paradossalmente strabica che io non riesco a spiegarmi
Siamo come convinti che che tutto ho rotto lì per così dire in una direzione perversa con la sensazione di non poter più porre in atto nulla che sia in grado di fermare questa deriva
Questo è un falso che noi raccontiamo a noi stessi noi dobbiamo essere persuasi che si può che si deve che siamo ancora in tempo
Io credo che
Ci troviamo davvero di fronte a quest'idea della responsabilità
Perché i più deboli si sono stancati di non avere la forza dei più forti
Io faccio il comunicatore
E vivo all'ombra per così dire del mio profeta che McLuhan
L'autore di quel teorema paradossale che si chiama villaggio globale
Qui ci sono ci sono persone che conoscono bene questa materia il villaggio globale una delle più grandi menzogne di questo tema
Il suo teorema dice grosso modo che grazie alla televisione
Per il fatto stesso di poter essere testimoni e protagonisti del medesimo evento nello stesso tempo per ciò stesso siamo tutti più uguali
E non diciamo invece che proprio grazie alla televisione siamo tutti i giorni nella condizione di capire il contrario
Di capire cioè che il mondo è ancora molto diviso
Si rimprovera un leader della sinistra e di andare in Africa e di scriverci sopra un libro
Ma che cosa deve fare
Un uomo della sinistra quando sa che ogni giorno nel sud della terre principalmente in Africa muoiono di fame di inedia di malattia cinquanta mila bambini non sono notizie dalla stampa sono notizie dell'ONU dell'Unicef e di Amnesty International
Mi esprimerò con il linguaggio del mio mestiere badate cinquanta mila bambini che ogni giorno muoiono di fame di media e di malattia corrispondono a circa cinquecento Jumbo stipati di bambini che ogni giorno precipitano sulla crosta terrestre
Ora ditemi se non vi sarebbe motivo di celebrare tutte le sere una specie di di lutto universale questo non succede e non perché non ci sia particolarmente cattivi e coristi indifferenti addirittura infami
Ma semplicemente perché non lo sappiamo e lo sappiamo nonostante che questa sia la civiltà dalla trasparenza cosiddetta civiltà dell'immagine
Ma non ci vengono dette queste cose non ci vengono dette per non contraddire quel grande disegno che passa per il nome di globalizzazione secondo il quale convenuta alla misura della distribuzione massima dell'equità consentita per corrispondere in misura proporzionale dei bisogni di tutti quanti
Ora noi siamo appena duecento anni fa all'epoca nata dai lumi e c'è un miliardo di uomini che non conoscono la luce elettrica
Non sono un apocalittico credo nella nell'avvenire credo nel nostro futuro credo che il destino di un paese come il nostro che ha vinto prove come quelle che mi sono state illustrate poco fa sia quello di continuare a crescere e d'altronde non si può che crescere se non risolvendo il problema è che siamo costretti a risolvere ma credo tutto questo non di meno credo che abbiamo ancora venti giorni
Venti giorni per dire chi siamo e che cosa vogliamo
Non rassegniamoci all'idea di avere perduto dei voti
E che quindi traguardo sia un poco più lontana tutto quello che si può fare per ciò stesso va fatto
In ogni città in ogni contrada in ogni quartiere
In ogni provincia del nostro Paese
Nel Sud ma soprattutto nel Nord dove siamo più deboli
Facciamo conoscere la nostra voce diciamo che siamo non sarà difficile dimostrare che questo che questo centro sinistra le carte in regola per pretendere direi quasi proprio per esigere di continuare a rendere un grande servizio alla comunità
Comunità vuol dire mettere in comune stare insieme e nulla più della sinistra interpreta e onora questo principio grazie
Io a questo proposito un richiamo agli organi istituzionali
E in questo Paese
A verificare sempre Rampini inverno
Non si configura il reato più strumento di base per la ricostruzione di un vero e proprio partito fascista
Attacco sono stato costretto dalla precedente politica accendere il gruppo dell'Espresso della Repubblica
Dei quindici giornali locali importantissimi della in Egitto sì insomma e sono stato costretto a cedere la televisione a pagamento a cui avevo lavorato cinque anni ebanista evasiva vedo benissimo ho dovuto vendere la Standa sesta a
Mi è stata tolta Italia sette si è tenuta sospesa ad un filo Rete quattro sono strumentalizzazioni politiche
Talvolta UniCredit vuoi ideali i tuoi interessa libertà io non mi schiero mai più a un tavolo in cui ci sia il signor Bossi
E non sosterrò mai più
Una governo Conti su Bossi come sostegno e che è una persona totalmente inaffidabili suo marito anche questo non è i un sistema democratico liberale coniugare meglio società per rogatoria poi alabardata ad no Soru ha
Prova
Anche Blob serve moltissimo a stimolare la memoria
Il ministro dei trasporti Pier Luigi Bersani
Questi primi giorni di campagna
Elettorale ci dicono
In sostanza che Berlusconi è partito un po'di lungo
E può darsi che la sua luna di miele con italiani finisca prima
Del giorno del matrimonio
Per noi si avvicina al momento
Nel quale dovremmo scegliere sostenere gli argomenti essenziali
Pochi efficaci io voglio dire qualcosa su un paio di questi argomenti con una considerazione
Preliminare molto rapida
Credo che nessuno Possanzini Virzì
Nella rivendicazione onesto orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi anni
Per quel che ci riguarda credo che sbriciolare troppo questo tema
Non ci aiuti è un tema che sta in poche parole in poco posto noi abbiamo presi in mano questo Paese un Paese che era sull'orlo della bancarotta di fronte alla prospettiva della recessione con la disoccupazione in aumento
Oggi lo riconsegniamo la sovranità degli elettori in una forte crescita con la disoccupazione in calo con il bilancio risanato con molte riforme avviate l'abbiamo messo in sicurezza sulla piattaforma
Delle
Tutto il resto sono dettagli sono chiacchiere si poteva far di più si poteva far di meno questa è la sostanza sta in poche parole sta in poco posto e noi abbiamo il diritto dovere di ripeterlo tutti i giorni anche due volte al giorno in questa campagna elettorale
Ponete molto si è fatto ancora molto c'è da fare
Se è vero che è finita la Quaresima non per questo siamo tornati a Carnevale noi abbiamo degli spazi nuovi adesso certamente per promuovere il benessere nei prossimi anni è cominciato i cittadini più deboli ma sono sparsi che potiamo possiamo colmare solo se se ci sarà serietà e coerenza nelle politiche pubbliche
Serietà e coerenza vuol dire tenere sotto controllo infrazione teneva sotto controllo spesa corrente
Cercare di tenere sotto controlli deficit pubblico tenere un ritmo di crescita adeguate e così via
Ecco allora il primo punto che volevo toccare che mi pare cruciale in questo momento un tema che si chiama affidabilità
Io credo che questi del Polo devono dirci non solo quello che vogliono sui manifesti
Ma è ora che ci dicono chi sono
Chi ritengono di essere
Chi sono questi del Polo sono dei moderati
In questi anni li abbiamo visti portare i malati di tumore sotto Palazzo Chigi
Abbiamo visti pure parare la manifestazione a Novi Ligure
Ne abbiamo visti spargere letame dove dove Anas una moschea
Li vediamo
Denunciare i comunisti dietro gli angoli tutti i giorni dei moderati certamente non li sono
Sono dei conservatori
Cioè gente che pure apprezzo di qualche grettezza di ordine sociale o di classe tuttavia e pensoso interessato tenere il solco delle tradizioni politiche istituzionali di un Paese le definiremmo così conservatori quelli del federalismo a spallate di questi giorni e continuo dileggio anche dei degli ordinamenti giuridici perfino di quelli costituzionali certo conservando le cose voglio conservare a cominciare per esempio tutti i meccanismi corporativi
Ma non per questo si definiscono possiamo definirli conservatore
Allora cosa sono dei liberali hanno il coraggio l'intenzione di definirsi liberali
Io credo si possa ricordare che non c'è nessuna liberalizzazione di questi anni che non abbia avuto la ferrea opposizione del POR nessuno non nulla io non posso elencare qui
Tanti episodi ma
Non so Tremonti Kerala assieme a quelli che bruciano le licenze del commercio questo possiamo ricordarselo oppure l'ostruzionismo in Parlamento per evitare il superamento e concessione la TAV e così via
E del resto lo si capisce noi oggi in Italia possiamo far viaggiare i treni dei privati su licenza
Per Fini treni e a concessione c'è rimasto sulla tv in Italia per questo io dico e ripeto che questo non è il Polo delle Libertà queste il Polo delle concessioni
Fondamentalmente
Allora
Non sono certamente lo schieramento ci sono individui che sono conservatori liberali moderati ma il tratto fondamentale
Che emerge è quello della demagogia della venatura populista
La demagogia che ti permette di di zittire tutti di nascondere tutto di affermare tutto ma che poi è quella anche che fa deragliare
I governi dei Paesi dai solchi di politica estera dai solchi di politica economica dai solchi del dialogo sociale
E questo viene percepito perché non è stata la reazione di Montanelli a suscitare la preoccupazione i moderati è stata la preoccupazione dei moderati a sollecitare la reazione
Di Montanelli credo che noi dovremo lavorare molto su questo tema dell'affidabilità
è un tema cruciale lavorarci senza approssima propagandistici perché certe cose naturalmente certe verità può dire solo Montanelli non lo possiamo dirlo ma con il sapore di un ragionamento invece pacato sereno questo tema dell'affidabilità può essere un tema decisivo degli ultimi isola campagna elettorale
L'altro punto noi sappiamo chi siamo l'abbiamo detto l'ha detto Francesco Rutelli ove tutti interventi noi siamo i riformisti
I riformisti diverse origini diverse culture siamo i riformisti
Credo che questo tema vada ripreso e ci introduce al secondo punto col quale dovremmo credo rivolgersi are di disaffezione parlava Zavoli poco fa Hardy disaffezione che sono anche prossime al centrosinistra
Siamo riformisti non senza difetti
Abbiamo dei difetti
Dobbiamo lavorare per correggerli nelle singole forze una coalizione questo l'impegno che dobbiamo prendere assolutamente
Però questi difetti su rimarcano ancora di più
La grandezza di qualche siamo riusciti a fare il primo queste è una legislatura che si è conclusa naturalmente
Per fine naturale non ci si ricordava neanche più come si faceva a finire una legislatura normalmente trenta giorni prima venti giorni prima non ci si ricordava più
In cinque anni quattro governi la politica economica non è cambiata di uniti
Abbiamo affrontato riforme in ogni campo
Che cambiavano leggi diventi di trenta di quaranta di cento e anche di cento trent'anni devi
Vuol dire che questi riformismi nelle radici sono pur fortemente intreccia
E credo che sia possibile
Esser davvero così perché ci sono dei tratti comuni
Sui quali forse dovremo insistere di più
Noi siamo per un'economia
Di mercato un'economia regolata di mercato
E l'abbiamo capito operando l'abbiamo capito operando che stiamo per un'economia regolati metà pensione niente a che fare con diciamo dei meccanismi così puramente ideologici delle ideologismi neoliberismo commistioni astratte no qualcosa di più sostanziale non siamo per aprire i mercati regolati perché vogliamo più investimenti più occupazione
E più democrazia economica cioè più attori economici non uno solo
E credo che questo non c'è nessun nuovismo in questo questo dovremmo toglierselo dalla testa sinistra e centro sinistra noi non c'è nessun nuovismo in questo le origini dei riformismi italiani sono queste
I riformismi italiani nella mia terra nella tratta dove sono nati non sono nate chiedendo qualcosa lo sta sono nati autorganizzativo le forze economiche nel mercato
Lei nega le mutue le balle borse lavoro le camere del lavoro
I meccanismi solidaristici in ambito cattolico così è nato e la lo statalismo e il corporativismo in questo Paese sono stati costruito la tensione a destra quindi non c'è affatto da stupirsi
Che la destra sia a difesa della corporazione lo statalismo e non c'è affatto da stupirsi nemmeno noi stessi che noi siamo per farle negate Berti regolati perché noi impegniamo
Ricordate le lotte con primo il monopolio le lotte per lo sviluppo le forze produttive noi temiamo un padrone solo a noi piace che ci sia molti padroni tanti tantissime tanti tanti perché non c'è neanche uno queste notti estive
E badate Berlusconi si aggiunge questo tradizione innova aggiungendo ulteriori limiti
E non solo per il conflitto di interesse certamente figuriamoci ricevesse questo vuole liberalizzare assicurazioni tv editoria ma figuriamoci
Ma anche dove non c'entra coi suoi diretti interessi
Ma pensate che quest'uomo qui i settori anche non contigui al suo voglia fare emergere forze economiche imprenditori magari li fanno ombra Arcore ma non esiste questa cosa non può esistere
Quindi noi siamo per l'economia di mercato loro sono contro l'economia regolati mercato loro vogliono il mercato dove nel sociale ponte sono per la società di mercato
Voglio dire mercato sui bisogni fondamentali
La scuola e quindi l'istruzione la sanità il lavoro la sicurezza ci siamo ormai che sta affacciando sì anche questo questo tema
Ognuno
Deve fare quel che vuole e delle poter fare quel che vuole baratti con meccanismi ha letto bene Rutelli noi dobbiamo farli venir fuori su questo punto
Debbono dire non solo quel che penso non ma quel che stanno già facendo su questo punto
Nella sanità e nella scuola i modi lo vitali devono dirlo e spiegarlo agli italiani
Perché si capirà che quello che stampa dicendo
Porta una cosa sola porta a dire Totò cento lire Valla comprare dove vuole un servizio e se c'è già un milione in tasca di tuo comprerà il servizio migliore questo è il risulta noi no noi siamo contro questo taglio siamo riformisti pre siamo contro questo società di mercato
Noi c'abbiamo la nostra utopia che sui bisogni fondamentali c'è parità di risposta a parità di bisogno per i poveri e per i ricchi queste erano fin troppi
Poi il paradiso in terra non c'è il paradiso in terra non c'è siamo riformisti si andrà dualistico ma vogliamo capire se la ruota gira di lì oggi era la Rolex
E badate non è questione di pubbliche privato centro nulla pubblico e privato
La questione universalismo della risposta ai bisogni o separazione c'è il sitar gli aveva risposto ai bisogni queste la questione non è questione di pubblico priva perché la differenza Enrico tuteli ricordava fra il buono scuola delle miglia e il buono scuola Lombardia su un po'due buoni scuola ma il concetto dell'Emilia e io voglio che tu vada a scuola
Hai bisogno ti aiuto porte attuata scuola pubblica o privata che sia e il concetto della Lombardia se vai alla scuola privata ti aiuto anche se non hai bisogno fa una bella differenza
Fanno avvenne a differenza
Allora loro devono Virzì qualche pensiero su questo punto
E questa è la seconda cosa assieme l'affidabilità su cui secondo me si gioca particolare perché è un centro sinistra
Può vincere solo in ultima analisi sulle grandi questioni sociali sull'idea di società che ha ai questo lo sforzo che dobbiamo fare di chiarimento di battaglia politica in queste tre settimane grazie
Grazie e ora
Vorrei che salisse sul palco una donna una scrittrice e giornalista sceneggiatrice
Una donna che da alcuni anni tiene una rubrica su un settimanale
Dove commenta
Le varie notizie che ci dalla carta stampata Lidia Ravera
E molto lunga questa passerella buonasera
Che italiani quest'Italia che si prepara a votare
In quest'Italia che io mi preparo a votare
è un'Italia in cui c'è molto da fare per uno io devo chiarire che faccio la scrittrice di mestiere quindi sono contemporaneamente una privilegiata è una specie a rischio nel senso che siamo una specie che potrebbe essere tranquillamente spazzata via da un'Italia diversa da quella in cui io spero ed è quello che voglio votare
Siccome è un po'vizio professionale è un po'per vizio proprio tenga sente le orecchie molto aperti
Ho notato una cosa
Che mi ha messa cautamente di buon umore mi ha resa cautamente ottimista Rutelli è molto più bravo di me anche più elementi
Il mio ottimismo continua a essere cauto però mi fa molto piacere che il suo invece non lo sia io sono cautamente ottimista
Perché ho capito che nel nostro Paese proprio l'ho capito ascoltando nei caffè nei bar chiacchierando e facendo chiacchierare e facilissimo votare contro la destra
E quasi scontato
Io credo che a nessuno o a pochissimi
Possa piacere l'idea
Di rischiare
Nelle mentale razzismo un po'egoismo un po'Déco Isma'un po'di scioccheria
Della lega
Rischiare di avere al governo
Fini
Che per quanto abbia fatto mai capo lifting e anche parziale rimozione del passato resta la facciamo Terna del fascismo e gli italiani lo sanno
Lo sa la maggior parte degli italiani
E credo che gli italiani conoscono molto bene il rischio di votare Berlusconi
Berlusconi è un uomo che ha sempre fatto un uso
Molto pericoloso
Molto arrogante del suo potere economico
Io credo che nessuno voglia regalargli anche il potere politico io penso che questo sia un rischio così grosso che dovrebbero aver paura anche quelli che la pensano come lui non solo gli altri e quindi credo che sia veramente molto facile votare contro e questo voto contro è quello che mi permette di essere ottimista io però non voterò contro io voterò proprio per e c'è una piccola differenza qualitativa in questo a cui però sono molto affezionata quindi però voglio raccontare io voterò per e vorrei essere entrata in questa sala oggi non essendo già convinta
Di votare pene l'Ulivo appena il centrosinistra e non solo contro la destra
Perché se fosse entrata questa in questa sala oggi poco convinta quello che ho sentito
Mi avrebbe convinta perché ho sentito un linguaggio io faccio la scrittrice quindi al linguaggio mi consentirete di essere particolarmente attenta e non credo che il linguaggio sia neutro io credo che dietro
A certe volgarità un certo tono basso continuo della propaganda di centrodestra ci sia qualcosa di più di un problema di stile c'è un problema di sostanza e mi è piaciuto linguaggio che ho sentito oggi ho sentito un linguaggio che mi consente di raccontarvi il mio sogno
Perché io ho un sogno vi ricordate quello là addotte prima io ho un sogno
E mio sogno
E un'Italia più colta io vorrei vivere in un paese più colto
Vorrei vivere in un paese colto
E in parte devo dire in parte in questi anni già ho sentito dei buoni segnali perché che cosa è un Paese più colto un Paese più colto è un paese in cui i musei sono sempre aperti le biblioteche funzionano le biblioteche sono efficienti ed efficaci la gente viene incoraggiata consumare cultura
Questo è sicuramente un Paese più colto un Paese più colto un Paese dove il cinema e i teatri non sono costretti a programmare soltanto spazzatura per non correre il rischio per la bancarotta è un Paese dove la ricerca che è un rischio perché è un rischio non ha carezzare il pubblico nel senso del pelo in cui la ricerca viene aiutata
Anche finanziata perché la ricerca un rischio ma se non si ricercano nuovi linguaggi un Paese non cresce più e mi sembra che Giovanna Melandri
Si sia mossa in questa direzione si sia mossa concretamente e mi piacerebbe molto che potesse continuare a farlo
Vorrei che Giovanna Melandri
Che brava
Intelligente
Attenta
E Sgobo Ona perché con buona come spesso sono le donne e mi piacerebbe che venissero provate più spesso perché le donne meno degli uomini
Forse per motivi storici hanno la tendenza a sedersi sulle loro poltrone rilassate e soddisfatte le donne studiano si preparano e scoprano
E la Melandri è una scompone e la Melandri mi piace e io Borrelli che potesse continuare a lavorare perché dietro le piccole cose come gli scrittori in biblioteca
Dietro tre ore in più di apertura di un museo c'è un mondo quindi questa è già stata quella di questi anni è già stata un'Italia più colta
Ma siccome io questo vizio di sognare ce l'ho in grande io vorrei ancora di più
Vorrei ancora di più perché vorrei
Che dappertutto nascesse lo laboratori botteghe artigiane laboratori di scrittura laboratori di pittura di musica
Laboratori dove si impara a scrivere a leggere a guardare sotto la guida di artigiani anziani laboratori aperti ai giovani perché i giovani potessero incominciare a esprimersi
E a comunicare l'espressione di sei invece di essere abbandonati nella solitudine e nella disillusione io ne frequento parecchi di giovani non solo perché ho dei figli è una casa aperta per via che sono una vecchia sessantottina ne frequento proprio tanti
E i giovani vivono in una disillusione
Nella disillusione della immobilità sociale loro sono convinti che se non hai un santo in paradiso non ce la farai io vorrei un'Italia più colta perché io vorrei un'Italia che rispetta la cultura e che di nuovo la considera un meccanismo di mobilità sociale io vorrei il figlio di un tranviere che diventa scrittore il figlio di un manovale
Che diventa scrittore non vorrei che le professioni passassero di padre in figlio credo che questo sia possibile solo se l'istruzione e la cultura
Vengono di nuovo considerati dei valori io ho paura di in Italia in cui sei un intellettuale quello è un intellettuale è diventato un insulto a me questa Italia fa paura e io dopo fiducia dopo fiducia all'unico e credo credo a questo punto che vinceranno sono quasi quasi convinta mi manca veramente solo più un angolino ma voi sapete che funzione anche degli scrittori di essere sempre dubito sì un po'mosche cocchiere
E dei politici la necessità di vedere sempre tutto ottimisticamente gli scrittori possono permettersi di essere un po'più uno io asini ma io sono quasi convinta essendo convinta pere
Tanto per un motivo molto semplice ma secondo me buono che io mi fido di Francesco Rutelli per esempio ma mi fido di lui perché governare Roma cioè l'unione che è stato tirato fuori ieri dall'anticamera di un partito lui ha governato Roma in questi anni
E governare una città come Roma amministrare una città come Roma è un esame di maturità Luís la passato il volto del buono e io lo porto lo voto perché mi fido mi fido del gruppo
Attorno a lui
Mi fido di questo gruppo perché non mi sembra una banda di appassionati del potere francamente perché voi sapete che il rischio dei politici di professione una malattia professionale come la silicosi per i minatori
Il rischio dei politici di professione e di volere il potere per riprodurre il potere per sedimentare lo per continuare a servirsene per usi personali
Questo non avverrà con il gruppo di persone che in questi anni ho imparato a conoscere perché sono delle facce che già soldi o già visti gli ho visti lavorare non sto inventando di niente
E di questa gente mi fido per esempio mi fido di Rutelli anche perché Luís amministrato una città durante il Giubileo ha fatto molte opere pubbliche e questo mi importa mi ha fatto piacere
Ma la cosa che mi ha fatto più piacere che non ci si è arricchito scusate questa notazione da massaia ma era un'occasione d'oro arricchirsi sul Giubileo e Luís non l'ha fatto e quindi io mi fido e quindi io vorrei dare questo voto provo a un gruppo di persone che mi hanno dato l'impressione di non essere una banda di appassionati del potere ma un gruppo di persone che vogliono usare il potere per fare per migliorare per migliorare la qualità della vita di tutti noi che l'utopia in terra e tutto quello che possiamo fare tutto quello che possiamo chiedere mai tutto quello che vogliamo
Grazie
Il ministro per l'Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio
Buonasera
Ma io
Credo che la cosa importante di oggi farà quello che ne abbiamo avuto un primo confronto a Mila no quando siamo partiti c'era già la carica la volontà la determinazione di fare una battaglia difficile
Oggi sono passati alcuni mesi
L'intervento di Francesco la presenza nostra quella dimostrazione che un percorso sta andando nella direzione giusta
Francamente ritengo che il nostro sforzo deve essere ancora più determinato le prossime settimane ce l'aveva alcuni giornalisti richiedevano dice ma come mai
Dopo l'intervento generale c'è molta meno gente detto perché molti dei nostri candidati sono impegnati a fare in modo che le cose che ha detto Francesco diventino realtà quindi sono tornati molti già a ricominciare a lavorare per vincere le elezioni
E credo che poiché abbiamo persone in carne e ossa e non figuranti abbiamo l'esigenza di fare una campagna concreta permanente continua dappertutto
E questo grande sport
E devo dire che è possibile io ho avuto stamattina i dati la persona coinvolta neve ed abbiamo inserito molto perché fosse una candidata dell'Ulivo in un collegio difficile di Roma
Per il collegio dolce contro Previti e dell'avvocato Paola Balducci è partita da un collegio che quando l'ha fatto la trattativa sui collegi ha depositato collegio di fascia sette voi sapete che sale a questa grande simpatico risiko nazionale
Ebbene in questo collegio di pace a sette stava meno quindici punti rispetto a Previti
Bene il sondaggio arrivato stamattina da quarantaquattro la Balducci quarantacinque Previti sa è arrivata a un punto differenza dopo dieci giorni di campagna elettorale parlando con la gente nelle strade in un collegio difficile contro un emblema negativo
Del Berlusconi il che significa che i candidati nostri possono farcela
Possono lavorare in luoghi e in competizione difficili
Ma lo sforzo va fatto fino in fondo ha ragione Francesco quando ricordava e chi di noi ha vissuto il momento
Del novantasei quando obiettivamente fino a quindici giorni dalle elezioni
Si dava come difficile molto difficile
La
Vittorio de L'Ulivo
E ce l'abbiamo fatta
Ovviamente è nostra determinazione ripetere con ancora più determinazione con difficoltà ovviamente perché non lo nascondiamo ma si può che si deve riuscire anche perché devo dire le competizioni elettorali in cui da parte del centrodestra si dice ai cittadini che hanno già vinto le elezioni
Questo vuol dire dire ai cittadini che il loro apporto è inutile
Io credo che un Paese democratico il paese in cui sono le urne le scelte della gente appare la decisione finale
Noi stiamo continuando a investire sulla scelta dei cittadini sulla scelta delle persone questo è l'impegno di una coalizione dell'Ulivo questa è la scelta e l'abbiamo fatto difficile
Ma una scelta importante significativa
Stiamo lavorando per far crescere questa consapevolezza
Lo stesso programma che viene ha rilanciato è un programma carico
Di cose concrete è un programma carico di impegni reali siamo tra l'altro una coalizione che ha governato e quindi diversamente da altri ha il dovere di dire ciò che è stato fatto e credo che è evidente a tutti
Che l'Italia del novantasei l'Italia il due mila uno sono Italie diverse e che oggi è quello che abbiamo realizzato è una condizione migliore di quelle novantasei
E quindi credo che questo il messaggio forte che va dato le persone non solo il futuro il programma per quello che faremo ma il resoconto importante delle cose fatte con serietà con rigore
è chiaro che
Possiamo sempre più affermare che il rischio del centrodestra il rischio di un salto nel buio perché obiettivamente non c'è nessuna certezza se non negativa di quello che può accadere la vicenda penosa
Del referendum se la devolution ha dimostrato all'Italia in modo plateale che esiste l'accordo tra Berlusconi e Bossi che un accordo purtroppo segreto tanto segreto che Berlusconi non scrive un programma perché evidentemente non può scrivere un programma perché altrimenti dovrebbe o rivelare l'accordo o smentire l'accordo e quindi il programma non c'è del centrodestra questa volta e quindi significa che a maggior ragione dobbiamo temere sospettare che si cerchi come si sta cercando di depistare il dibattito nel nostro Paese su temi diversi
Abbiamo dovuto discutere per dieci giorni su devolution e sul referendum inutile e pericoloso
E adesso da ieri poi che la corte d'appello
Ha rivelato una cosa elementare cioè che i termini non li ha rispettati la Regione Lombardia non il governo nazionale adesso Berlusconi ha inventato un nuovo tema su cui dibattere che sono le minacce
E il pericolo a Berlusconi che ricorda molto da vicino la famosa cimice che poi si rivelò una penosa bufala solo che tutelavano la cimice nessuno che il fatto che era una
Un imbroglio
All'anno non vorremmo stare a perde gli altre tre settimane di campagna elettorale in cui una volta sì e discuto di un referendum truffa
Che non c'era adesso discutiamo di minacce presumibilmente come dire a meno che non ci sono come dire denunce circostanziate inesistenti anche queste e ogni volta
Per lui più bassi di discutere di cose concrete
Perché Francesco ha lanciato una sfida su temi
Sì voglio ridurre le tasse bene atti noi diciamo come e stiamo cercando noi di spiegare che cosa vuol dire il programma del nostro abbastanza ed è molto più utile che Berlusconi accettasse il confronto che si fa in tutte le democrazie europee e planetarie tra i candidati di due schieramenti diversi ed è un insulto
All'intelligenza degli italiani che Berlusconi continui a rifiutare una cosa elementare come il faccia a faccia con il candidato dell'Ulivo questa è la dimostrazione di un'incapacità di scegliere la democrazia
è da queste cosa devo dirle dappertutto dobbiamo dirle in tutte le strade dobbiamo dirlo in tutti i collegi perché come noi accettiamo e vogliamo che ci sia il confronto con tutti i candidati del centrodestra in tutti i collegi d'Italia noi pretendiamo
E lo pretenderemo fino all'ultimo minuto che Berlusconi abbia il coraggio di fare il confronto con il candidato premier dell'Ulivo crediamo che questo sia un dovere
E ed è francamente sorprendente che non solo il concetto di democrazia e Berlusconi sia quello di dire che ha già vinto indipendentemente dal voto gli italiani voi sapete che ci sono solo alcuni Paesi dove si sa è l'esito del voto prima ancora di votare
E sono i Paesi autoritari un Paese democratico il dove il voto è incerto perché giustamente
La certezza del risultato la danno gli elettori alle urne
E non detti prima gli dice cosa dovrebbero votare cosa addirittura lui già sa che avrebbero votato e più credo che ne su questo
Dobbiamo andare fino all'ultimo momento all'attacco
Sulle terreno della democrazia del confronto della libertà del voto che la libertà di votare anche proprio contro le previsioni che qualcuno dice che devono essere espletato in cui i cittadini devono eseguire quello che si ipotizza dovrebbe essere noi stiamo dimostrando anche nelle previsioni che molte previsioni sono sbagliate Prato devo dire questo appare evidente a tutti
Al punto che
Credo lusso smodato di questa sicumera di questa arroganza dimostra in modo evidente che ne dobbiamo battere due cose che avevamo già avanti vado matto la convention a Milano dobbiamo battere l'arroganza la presunzione la tracotanza del centrodestra e dobbiamo battere quei residui di sconfitte Isma'che abbiamo avuto nel centrosinistra dobbiamo battere queste due nemici che abbiamo e credo che lo sconfitti Isma'lo stiamo battendo ci resta da battere nelle urne l'arroganza del centrodestra e la sicumera
Del del Polo delle cosiddette libertà e credo che questi sono i temi grossi dello sforzo che faremo e credo fare fino in fondo
Un'ultima annotazione eh per dire quanto e utile importante il lavoro fatto con questo programma con questi temi con la serietà con cui ci stiamo avvicinando i premi reali dei cittadini
E con quello che cercheremo di fare stiamo continuando a fare dimostrando anche in questi ultimi momenti anche come governo di continuare a lavorare io dico
Ho detto anche a chi me lo chiedeva che poiché come parlamentare e come ministri siamo pagati fino al trenta maggio che scade la legislatura non stiamo dimostrando che pur facendo la campagna elettorale stiamo continuando a governare il Paese
Stiamo continuando a portare a termine una serie di riforme importante significativa
Io particolarmente ritengo importante perché Francesco si è impegnato con le varie organizzazioni l'agricoltura ne faremo
Nella prossime prossime due settimane la riforma dell'agricoltura della pesca delle foreste italiane cosa che mancava dalla bellezza di sessant'anni perché riforniamo il Codice civile che ancora una visione vecchia
Dell'agricoltura mentre oggi della sicurezza alimentare della sicurezza ambientali premi del cittadino parlano tutti
Ed è un problema che riguarda tutti la dimostrazione che anche in pieno periodo di campagna elettorale stiamo continuando a lavorare per portare a termine quella grande stagione di riforme
Che l'Ulivo ha saputo avviare ha saputo realizzare per cui è anche significativo che non solo abbiamo completato molto del programma fatto nel novantasei ma oggi rilanciamo con temi nuovi
E con un rilancio del nuovo programma te quello dal due mila e uno al due mila e sei e con la certezza che se come noi chiediamo gli italiani sapranno darci fiducia per continuare migliorare perché questo è l'obiettivo e non fare il salto nel buio e farsi ammaliare
Da un pericolo reale perché il pericolo del governo del centrodestra all'italiana
Non è una destra qualsiasi
In tutto io e gli ho fatto anche a livello internazionale il Consiglio dei ministri europeo purtroppo il centrodestra italiano è considerato in qualche modo un'accozzaglia pericolosa anche da Paesi ed anche da culture di destra non è l'equivalente di Aznar in Spagna o l'equivalente di Chirac purtroppo l'alleanza con Bossi il referendum devolution l'ipotesi della della del filo spinato alla frontiera sono cose guardate che fuori dal nostro Paese hanno un impatto ancora più devastante di quello che possono e all'interno
Perché molti degli stessi partiti di destra europea di destra come dire perbene
Non farebbero mai alleanze con le penne in Francia
O con il bambolotto in Belgio o con altri Paesi partiti che sono analoghi ha purtroppo alla lega di Bossi il nostro problema evitare anche questo evitare il rischio di un isolamento internazionale il nostro Paese
Per la pessima
Impostazione di credibilità internazionale che l'alleanza con Bossi determina in modo plateale in tutta Europa e la determina perché purtroppo gli atteggiamenti
Della lega restano atteggiamenti contrastanti con la filosofia media di decenza europea allora io credo che anche per questo l'abbiamo un dovere abbiamo il dovere di dare al nostro Paese un governo credibile di confermare quell'immagine Francesco ha ben identificato di squadra
Che è fondamentale nel creare la credibilità di quest'unico che ha lavorato con anche con una dialettica ma dialettica fa parte della democrazia
Quando non c'è un solo padrone è giusto che si discuta il problema essere uniti quando può si deve decidere e noi sì abbiamo fatto una serie di riforme in questi cinque anni
E perché poi ai momenti giusti quando si attaglia andare in Parlamento di votare le IPO le riforme le leggi l'Ulivo ha dimostrato un'unità dando una continuità istituzionale per cinque anni che raramente si è vista nella storia della Repubblica italiana perché per cinque anni c'è stata una continuità di attività istituzionale
Che un elemento di forza in quello rendiconto che vediamo i cittadini e l'impegno che ha preso Francesco che ha preso Ulivo oggi qui
è quello di rilanciare con ancora più credibilità
Una grande dialettica democratica insieme però all'unità
Essenziale che serve per fare le riforme per dare stabilità e certezza al nostro Paese questo è il nostro impegno e questo è il motivo per cui il tredici maggio noi siamo nelle condizioni di dire ai cittadini italiani
E il voto all'Ulivo il voto che dà continuità e rilancia innovazione e concordia nazionale altri voti sono un rischio perché sono assolutamente un salto nel buio ecco perché è fondamentale il voto per
Assai come papà no come papà
Un po'anti ma non è cattivo non è cattivo
è un po'antico
Ma proprio non è cattiva
Andava a scuola se contare
Ore contate come contare uno due tre e quattro se contare silenzio conta se camminare
So che almeno compare camminare insieme cosa fare
E penso di sì allora colpe
Due
Qua
Non nove rivelò novantatré novantaquattro novantacinque ed enoteche novantotto novantanove e cento cosa che è capitata vive Totaro Charlie nascosto
Tenta patiti dalla casa la per cento passi quindi nella stessa strada bellica per lo stesso bar alla fine difendono comete
Diamo atto danaro e nazionali aperte enorme al sei quel Gianni è invece sono arrivato alleggeriti
E mi appare noleggio impazzita dai media il dono dovendo degli altri
Non è antico Edison la prima volta uno dei tanti nel nostro padre mia madre d'Alema Reja e il via vai
Diamo agli appalti
Io io spererei Garavaglia volontaria regolarità
Io voglio arrivare e mia madre a leggerlo nolano
Perciò più ribellarmi
Prima che sia troppo tardi
Prima di porcellana pacchiano
Prima di Roma Claudio Cipriani
Di cento passi di Marco Tullio Giordana storia della vita purtroppo molto breve di Giuseppe Impastato
Marco Tullio arco Tullio Giordana
Finché si è portato a casa giustamente da soli senza il massimo di David voglio essere
Ti volevo chiedere che Italia racconta questo ci il nostro cinema che Italia racconta il nostro
Ma dunque il cinema
Cinema italiano in particolare si è distinto per aver sempre ricercati raccontare il proprio Paese
E quindi le aspirazioni sogni d'entusiasmi nelle sconfitte anche il dolore
E credo che sia una scuola una tradizione s'molto forte tutti i cineasti italiani che continua anche in quelli più giovani credo che sia diritto dovere del nostro cinema quale uno sente gioiosamente di obbedire
Oltretutto dobbiamo fare i complimenti ai tuoi lettori pluripremiati
Il dottore protagonista del dottore non protagonista via Claudio Fava che ha scritto la sceneggiatura sia Claudio Fava e Monica Zappelli a proposito di attore vorrei dire una cosa io la prima volta che partecipano a una non mi piace chiamarla convention conferenza
Non sarei mai venuto se fosse stata la conferenza di un partito venga perché quella di una coalizione
E il fatto che sia una coalizione cioè che rappresenti la volontà di più persone restare insieme per me è molto importante perché la diversità
Le differenze le differenze in un progetto comune sono una cosa importantissima le differenze in un progetto comune sono contento del discorso che ha fatto Rutelli soprattutto in quel punto in cui
Si è impegnato nel momento in cui io ti auguro di vincere naturalmente sono anche convinto di vincere come ero ero convinto di fare questo film quando tutti dicevano non andrà a vederlo nessuno che c'è stato un grande successo parte sempre la vittoria da un atto di volontà di ottimismo e di entusiasmo
Sugli attori
Io capisco da regista perché il tuo competitore non ti voglio incontrare perché è un attore molto scadente
Io non lo prenderei mai se dovessi fare un film
Nemmeno nella parte
Del vigente il cattivo perché senza sfumature
Senza doppifondi senza visti senza poesia e quindi anche come cattivo piuttosto mediocre
Lo capisco quando nelle sue performances televisive con tutto la regia alla messinscena il trucco
Sensi interrompe il suo ragionamento improvvisamente va nel pallone non capisce non è in grado di continuare perché e una parte imparata a memoria
Ora però negato se un'attrice sai che gli attori non recitano gli attori devono essere sulla scena perché il cinema implacabile una radiografia non è una fotografia allora il tuo competitore norme mai recita e questo credibilità agli anni lo capiscono quindi fatto lo parlare ogni volta che apre bocca per cento mila voti perché la mia speranza è che accetta il contraddittorio Conte e che parli molto agli italiani gli italiani non sono scemi osceni ma non completamente
Grazie grazie a Marco Tullio Giordana
La battaglia contro la eliminazione della pena di morte è una battaglia di civiltà e di cultura qua ci vuole un applauso
A Roma durante l'anno del Giubileo il Colosseo si è illuminato ogni volta che un condannato a morte riusciva a ottenere la commutazione della pena ogni volta che un Paese rinunciava a questo atto di barbarie
Ed è successo questo vediamo il filmato
Buonasera a tutti
A nome dei promotori di questa iniziativa il Ministero per i Beni culturali il Comune di Roma le organizzazioni Amnesty International Nessuno tocchi Caino e la Comunità di Sant'Egidio
Saluto ai partecipanti e tutti coloro che nel mondo si battono ogni giorno contro la pena di morte
Dietro di me vedete il Colosseo illuminato di una luce nuova che Acea ha realizzato per la città
Ma da oggi per tutto il due mila un'altra luce si accenderà ogni volta che nel mondo sarà sospesa o comunità una pena di morte oppure ogni volta che un Paese deciderà per la moratoria della pena capitale
Il Colosseo allora sarà il testimone il simbolo della vita
Per quarantotto ore dal quale del monumento più conosciuta nel mondo una grande luce proietterà i sei raggi dorati verso il centro un'esecuzione come semplicemente mo'
è diverso dalla privazione della vita almeno quanto un campo di concentramento è diverso da una prigione
Aggiunge la morte dalle
Una pubblica premeditazione conosciuta dalla futura di
Un'organizzazione che essa stessa una fonte di sofferenze morali più terribile della morte
Così la Pivetti
E il più premeditato degli assassini
Siamo felici di poter annunciare che questa cerimonia di inaugurazione coincide con la decisione di un Paese l'Albania
Che dal dieci dicembre ha rinunciato alla pena di morte e che per questo motivo diviene la prima nazione ad illuminare il Colosseo per la vittima un'azione cattiva non viene riscattata da una cattiva azione di vendetta
è la giustizia non ha mai fatto passi in avanti strappando una vita umana
Puro fu o un
O un unico la
No no no no no no no
Euro
Lo sa
La mamma
Allora o o o avendo
Allora la lo alla numero alla POR porno da mo'a
Ma Avant
Ma
Volevamo ricorrono
Su queste battaglie non solo lecito ma doveroso scaldarsi Giovanna Melandri ministro per i Beni culturali
Buona sera
Intanto
Dirà pochissime cose perché sono totalmente senza voce
D'altra parte le immagini che abbiamo visto in qualche modo parlano più di tante parole io
Solo direi
A noi a noi tutti
C'è
Quello che è accaduto in questo Paese in questi anni
Nella settore delle politiche culturali
è qualcosa di abbassare sa unico
è e siccome giustamente Francesco ha voluto oggi ricordare come le distanze tra noi e loro stanno innanzitutto nella nostra visione nel web star delle politiche sociali
Io voglio dirvi a oggi secco Siviero il lavoro che abbiamo fatto nel campo culturale con un pezzo
Di riforma del nostro sistema del welfare abbiamo investito sulla nostro patrimonio culturale come non era mai stato fatto prima
Il più grande la più grande pronta troppo c'è grande progetto programma di restauro di recupero che l'Italia abbia sperimentato dal dopoguerra ad oggi un un investimento
Che produce ricchezza ricchezza sentiva innanzitutto
Ricchezza spirituale persino
Ricchezza economica ricchezza produttiva ricchezza occupazionale se è vero che in quel milione e duecento mila posti di lavoro nuovi posti di lavoro che sono stati creati in questi anni trecento e duecento mila derivano da questo investimento
Lo abbiamo fatto perché
Perché è un investimento sulla civiltà del nostro Paese non non la voglio fare lunga però voglio dire sì
Una cosa che secondo me è un argomento molto importante anche nei prossimi giorni in campagna elettorale
Sono tanti motivi per cui il centrodestra non deve vincere in Italia la destra non deve vincere in Italia
Ma ci sono anche i rischi molto concreti connessi alla loro idea di cultura alla loro idea di politiche culturali c'è una visione mercantile una visione privatistica
Forza Italia e Silvio Berlusconi l'hanno affermato più volte la spesa pubblica per la cultura è inutile e dannosa no la spesa pubblica per la cultura è unire e proficua noi abbiamo c'è bisogno di una forte mano pubblica per produrre questa ricchezza civile spirituale occupazionale e produttiva poi c'è un altro un altro rischio un'altra
Degenerazione io vorrei dire perfino c'è una visione etnica della cultura queste la visione di Bossi
Noi abbiamo io credo che sia un fatto positivo che in Italia si stia ridiscutendo della nozione del concetto di patria che cos'è la patria
Per un Paese come il nostro che ha conosciuto
L'unità politico statuale in fondo così tardi nella sua storia c'è una patria elettiva che la patente mistica cara patria di Dante di Leonardo da Vinci di Piero della Francesca questa è la nostra identità nazionale
In questi anni di esperienza
Ho dovuto difendere in più occasioni nei passaggi parlamentari l'ultimo quando il Parlamento ha definitivamente varato la riforma federalista dello Stato ho dovuto difendere l'idea che ci fosse un una politica nazionale per la cultura la politica
Culturale non può essere come se la storia degli etruschi dell'ungo Bardi dei romani dei Piceni dei Sanniti potesse essere affidata come dire a una con ha una concezione regionale localistica questo è un altro rischio molto serio identità nazionale la nostra identità nazionale non si riconosce solo sotto la bandiera nella moneta che si batte nella politica
Di difesa ma è un'identità culturale infine un altro rischio molto serio regressivo per la cultura e per le politiche culturali del nostro Paese il rischio del germe della della vocazione illiberale di questa di questa destra l'abbiamo visto con Storace l'abbiamo visto l'attacco ai libri e libri di testo ma potrei ricordare le tante mozioni parlamentari di AN sulla sostegno a questo o a quel festival cinematografico a queste a quelle iniziativa come se la politica culturale dovesse occuparsi del pluralismo culturale che invece nella società si genera e si moltiplica io volevo dire solo questo volevo dire che noi finalmente abbiamo investito
Sulla bellezza del nostro Paese sulla civiltà nel nostro paese questo cantiere è infinito cioè ancora moltissimo da fare
Ma abbiamo restituito a tutti perché questa è stata un'altra ecco perché è un pezzo delle politiche sociali politiche inclusive questa pacifica invasione di famiglie che hanno visitato i musei nazionali o a Pasqua nei giorni festivi per noi sono il la testimonianza concreta di una impostazione culturale una politica che ha una cultura per tutti un patrimonio restituito al godimento pubblico
Con la destra
La regressione su questo terreno io credo sarebbe fortissimo
Voglio solo come dire un'altra cosa proprio per per per essere molto sintetica
Io credo che
La differenza tra loro e noi sta in due libri
Due oggetti culturali
Un programma e un fotoromanzo
è stato già detto
Voglio solo concludere con una battuta da qualche da qualche ora un astronauta italiano sta navigando nello spazio io credo che questa sia una bellissima una bellissima notizia per la scienza per la ricerca per il nostro Paese mi chiedo se nello spazio ha incontrato sta incontrando Silvio Berlusconi
Il suo Olimpo da cui non vuole scendere da cui non vuole scendere per confrontarsi su questo sul programma io credo che non lo faccia per quella paura che è stato più volte ricordata credo che però questa differenza questa differenza che sta in due libri disse molto di noi di loro grazie
Ora vorremmo ringraziare un ufficiale medico della Polizia di Stato che si occupa del servizio di prima accoglienza i clandestini che sbarcano in Italia si tratta di Orlando Amodeo
Dovremmo fargli un applauso
Io invece introdurrà un ospite che
Credo che dimostri con la sua presenza con quello che fa tutti i giorni che possibile integrarsi è possibile non ridurre la questione dell'immigrazione semplicemente a una disputa tra la legalità e l'illegalità
Vorrei far venire qui sul palco Susanna DQ
Susanna dico lavora mentre sale io racconto chi è lavora come ginecologa all'ospedale Fatebenefratelli e impegnato nel volontariato ma soprattutto nel due mila è stata insignita prima donna di colore
Del titolo di cavaliere della Repubblica italiana
Dunque io a Susanna
Vorrei chiedere proprio brevemente di raccontarci immagino che lei abbia fatto una battaglia per integrarsi
Che cosa le è costato di più
E poi perché è riuscita a vincerla
Allora penso che la risposta era posso case partendo dagli interventi precedenti
La battaglia e non finta
Con una cultura ecco perché il tema della cultura e della scuola è un tema importante per me
Ero fra l'incontro con l'altro si fa dire dignità
E questo avviene soltanto quanto c'è uni duca azioni unito imputazioni era Monti a vita io le persone che ho conosciuto che mi hanno aiutato con le quali ho fatto un pezzo di strada e perché hanno incontrato in me non una immigrata ma una persona e per questo considero che l'informazioni mass media hanno una grande importanza Sergio Zavoli ha parlato del villaggio globale dell'informazione che non si fa io chiederei ai mass media per poterla schifata una vera integrazione di smettere di fare la cronaca nera delimitazioni l'immigrazione e tempo che stiate istituita nella sua dignità e poi considerando anche la memoria storica l'Italia è stato un paese di emigrazioni oggi come diceva pochi giorni fa Gianni Minà l'Italia orgogliosa dei suoi cittadini che sono diventati protagonisti della politica anche statunitense allora non bisogna negarlo nemmeno agli altri guardi che siamo orgogliosi anche del fatto che lei sta qui e lavora per Napoli grazie
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Patrizia Toia
Va da sé
Grazie di questa giunta da applauso
Dirò pochissime cose molto rapidamente ma la prima è questa io vive in Lombardia oppure di ho contribuito con altri in passato creare una regione che ha fatto così anche significative oggi assisto a questa fase
è una terra che io vedo scusate non sono parole molto grosse di occupazione da parte di altri e di resistenza da parte nostra e con questo spirito io credo dobbiamo sempre più lavorare per questa regioni
Per potere riconquistare è stato detto già da Rutelli si comincia a rivedere un risveglio i riformismi le storie le presenze i ceti sociali più deboli e quelli produttivi l'incontro di queste culture noi dobbiamo ritrovarlo in
Allora pochissime cose per questo modello lombardo tanto propagandato qui dovrebbe diventare un modello nazionale che dice sta
Distruggendo molte cose in Lombardia la sanità un modello assolutamente mercantili che sta scorporando il sistema sta distruggendo i distretti tutto quello che è il primo incontro della persona quella struttura sanitaria quelle che sono le cose di base tutta l'integrazioni e accentrato negli ospedali una scriteriato accreditamento generalizzato una concentrazione distesa che oggi vuol dire un deficit fuori controllo la gente comincia pian piano a capire cioè di illusione il bluff in cui solo maestri eh le fa vedere cose che non ci sono della cosiddetta libera scelta la libertà di andare dove vuoi diventa la libertà di trovare ospedali sempre più poveri dal punto di vista di risorse di presenze quelli pubblici gli ospedali che oggi capiscono anche quelli privati che possono mettono quello che luccica perché quando le risorse sono limitate il sistema nel suo insieme così allargato e fuori da ogni programmazione di ripulito la gente comincia a dire chiudono i distretti luoghi d'incontro degli anziani la riabilitazione gli handicappati tutti quei bisogni che invece noi vogliamo come dire soddisfare in modo più ampio
La seconda questione è stata qui richiamata lo voglio ricordare la mia era regioni dei buoni ma non nel senso dei virtuosi nel senso che sia un bonus per ogni cosa
Bonus per l'anziano il bonus per la scuola il bonus ecco io credo da un lato che questa politica ci stia riportando indietro mi ricorda i tempi degli è cauto e gli ex ECA
Le leggi le prime leggi interventi ai singoli quindi c'è davvero una personalizzazione che non è la risposta un bisogno ma diventa quasi un rapporto che sfiora diciamo una clientele una dipendenza di singolo dalle istituzioni e poi guardate questa Poli dica noi dovremmo che Prisma schiera la perché da risposte illusorie innanzitutto è limitata a pochi spesso siccome non ci sono criteri di equità è stato detto vada aggiunge risorse a chi può già avere le sue risposte e non va in con io invece i bisogni più deboli ma qualche pezzo guardati anche qui impoverisce il sistema impoverisce l'offerta dei servizi impoverisce quella possibilità di trovare i luoghi competenze realtà perché questo si ha bisogno di questo
Allora lei dando qualcosa in più e ricercando sul mercato della scuola della sanità tra un po'anche dell'ordine pubblico e della sicurezza le risposte ma è un sistema che non c'è più luce più un'offerta di servizi invece noi vogliamo investire lì della qualità della disponibilità di quei l'offerta di servizi e infine l'ultimo l'Ulster topless molto grosso che quello che attorno al tema della devolution ha visto consumarsi un esasperante un esasperante sceneggiata in queste in queste settimane in questi giorni dubbio credo il Governo mantenuti la dignità di approccio una serietà ma visto veramente usare i toni e porre questioni in termini assolutamente sproporzionati all'io credo che anche qui da un lato guardate vi è una specie di bluff di Pola di sapone è bastata questa puntura di qualcuno che ricordasse i trenta giorni per smontarla
è le Corti d'Appello ma dell'altro non è solo un bluff una bolla di sapone si gioca su questa materia istituzionale un tentativo di scardinamento ha detto bene versati federalismo spallate
Federalismo che vuole contrapporre i le istituzioni a qualunque costo
Senza alcun limite senza nessuna attenzione all'interesse generale all'interesse delle comunità dell'imprenditoria loro dovremo spiegare
Che questa contrapposizione istituzionali ricercata voluta costruita e percossa con grande spavalderia ed arroganza
è stata per lungo cento anche alla comunità regionali ai cittadini e poi sul tema guardate che evoca Toni che cominciano ad assumere come gli le connotazioni preoccupanti io non voglio evocare Paesi a noi vicini per dire che stiamo ripercorrendo stranamente per molte analogie questi passaggi ma credo che questa contrapposizione questo fomentare come un alterità forte rispetto tutto ciò che rappresenta la dimensione nazionale
Sia davvero creando un problema e dietro questa contrapposizione le nostre comunità locali sono schiacciati c'è davvero un atteggiamento di esclusione e di difficoltà
E la credo che dovremmo lavorare molto su questi temi e io sono lieta di ritrovare nell'Ulivo in questi tempi un'attenzione per queste questioni del nord che diventano elementi centrali nella politica del Paese ecco abbiamo tutto lì vi è gli si diceva ma abbiamo anche lei fa abbiamo Formigoni abbiamo un sistema forte di potere dobbiamo dirlo calunnie diramazioni in molti ambiti economici in molti settori ed è sui quali dobbiamo appunto fare una resistenza attiva una resistenza forte
Una seconda previsti ma annotazioni ed ero che ci sono abissali differenze tra noi e gli altri
Ci sono abissali differenze che anch'io identificò oggi nel punto della democrazia della qualità della democrazia
C'è un tentativo di ridurre indifferenza che oggi c'è l'avversione per la politica
Ha una forma come dire di Telegatto tali ghe pensi mi non è una folcloristica è un po'rozza espressione è un modo di intendere occupati e poi Teresi Ritual privilegi delle tue comodità arresto ci penso io noi siamo quelli invece che ciascuno e tutti insieme vogliono pensarci loro al loro futuro grazie
Il segretario dei democratici Arturo Parisi
Cari amici io credo che nel presentare agli italiani il nostro programma
Rinnoviamo d'Italia insieme dobbiamo ricordare che questo programma e innanzitutto il frutto di un lavoro svolto
E l'espressione più forte del valore che l'esperienza e il patrimonio politico dell'Ulivo hanno fatto l'Italia
è un programma ancorato a fatti non è un programma di slogan e di promesse
è un programma per iniziare ma è anche un programma per continuare
Ma la continuità non è la sola cifra è caratteristica di questo programma
Il nostro è un vasto progetto di crescita e di sviluppo per l'Italia
Un progetto che vuole cogliere le sfide alle quali il Paese proprio perché risanato il rinnovato nel corso di questa legislatura deve oggi rispondere con l'orgoglio l'impegno e il senso di responsabilità proprio di un grande e forte Paese europeo
Di qui l'impegno fermo che ribadiamo per il consolidamento e l'allargamento dell'unione europea
Di qui l'impegno senza riserve per una Costituzione europea capaci di dare all'Unione una più forte legittimazione democratica
Un'architettura istituzionale più compiuta una più forte consapevolezza dei diritti e dei doveri dei cittadini
Una maggiore capacità di rispondere al bisogno di sicurezza e di pace dei popoli europei Europa
E e deve restare la stella polare della politica
Italiana
Senza questo punto di riferimento
Costante per il nostro Paese c'è solo l'emarginazione quella che l'Italia rischia se dovesse vincerlo schieramento annoio avverso
Con il suo impasto dirompente di promesse fuori di ogni parametro finanziario di nostalgie nazionaliste di xenofobia da piccole patrie
A quell'emarginazione sarebbe oggi condannata all'Italia se non avessimo
Combattuto e vinto la battaglia per entrare nell'euro con il gruppo di testa io credo che questo dobbiamo ripeto lo con forza in tutte le occasioni
L'ingresso dell'Italia nell'euro non è avvenuto per una felice congiuntura astrale né sarebbe avvenuto chiunque avesse governato
Credo che bisogna ripeterlo no tutto ciò è avvenuto esclusivamente per la determinazione del governo dell'Ulivo e avvenuto battendo l'opposizione delle destre schierate contro di noi in Parlamento anzi
Assenti dal Parlamento quando erano schierate contro di noi ed è avvenuto perché quel governo ha saputo parlare gli italiani spiegare il senso dei sacrifici richiesti e raccoglie nel consenso convinto il programma che presentiamo
Guarda a partire dall'Europa al futuro dalla nostra comunità nazionale
In particolare consapevole che così come non vi è democrazia senza libertà non vi è sviluppo durevole e sano senza istituzioni solide e capaci di assicurare stabilità sicurezza e giustizia sociale
La linea guida del nostro programma
Gli obiettivi credo che sia riassumibili in due essenzialmente rafforzare le nostre istituzioni
E
Liberare le forze vive e vitali della società
Sulla strada il consolidamento le nostre istituzioni abbiamo purtroppo ancora molto cammino da compiere molto ne abbiamo compiuto ma non meno è quello che ci resta da compiere il programma del due in uno
è costretto a riaffrontare il nuovo di messi a fuoco nella prima tesi del nostro programma del novantasei a dimostrazione che su questo terreno purtroppo molto resta da fare
E perciò che siamo costretti a ribadire
Il nostro impegno determinato e deciso per un governo forte è stabile l'ha fatto Francesco hanno fatto altri negli interventi che mi hanno preceduto Old dovere di farlo anch'io un governo incentrato su un primo ministro
Espressione di un programma chiaro presentato agli elettori da una coalizione che l'UCI dentistica
E che proprio attraverso la sua figura contrae con gli elettori un patto del quale egli al tempo stesso il garante e l'esecutore
Per questo noi intendiamo riconoscere al primo ministro anche il potere di chiedere lo scioglimento del Parlamento
Ogni qual volta il venir meno dalla maggioranza parlamentare renda impossibile mantenere il patto stipulato con il Paese dall'unica e dalla maggioranza espressa dagli elettori col voto
Questa linea e oggi rafforzata dalla convinzione
Che in un sistema fortemente articolato su più livelli di governo qual è il federalismo che stiamo costruendo si è necessario che il governo centrale e in particolare il primo ministro svolgano un ruolo forte di cerniera
Di guida e di raccordo tra tutti i livelli di governo quello che è assolutamente necessario e che il processo di riforma delle nostre istituzioni giunga finalmente a compimento e vi giunga secondo un percorso razionalmente coerente senza strappi
Senza contraddizioni contro le improvvisazioni demagogica di qualche presidente di Regione in cerca di visibilità contro l'avventurismo di che persegue ancora l'obiettivo della rottura traumatica contro il cinismo
Dei finti moderati che coprono questi disegni per opportunismo elettorale
Per conseguire questo obiettivo sono personalmente convinto che si debba considerare senza pregiudizi e senza timori la possibilità di ricorrere a momenti e meccanismi istituzionali che assicurò anche attraverso apposite assemblee lo svilupparsi di un lavoro meditato armonico
Efficace
E soprattutto conclusivo io credo che non possiamo convivere continuare a convivere con una transizione infinita
Altrettanto importante per noi è però dare più libertà e dunque anche più potenzialità creativa alla società italiana liberando tutte le energie che ne sappiamo tante in essa presenti
E ridefinendo la presenza dello Stato in settori non più essenziali per questo per esempio
Ammettiamo tanta importanza a coraggiose e innovative iniziative di riforma della RAI che assicurino a un medesimo tempo
La possibilità di un efficace servizio pubblico a tutela degli interessi generali
E un'adeguata libertà di presenza sullo scenario del Paese di sistemi di comunicazione liberi da ogni controllo politico e o peggio partitico per questo o se volete anche per questo
Assegnamo tanta importanza alla garanzia di un effettivo pluralismo culturale e mediatico
Combattendo ogni forma di concentrazione di oligopolio soprattutto quando esso possa far capo a chi si trova già di per sé è al centro di un conflitto di interessi mai visto prima nelle democrazie occidentali
In questo il nostro programma è chiarissimo
E compie scelte non equivoche quando afferma l'impegno alla privatizzazione delle reti RAI finanziate dalla pubblicità
è una sfida che rivolgiamo innanzitutto a Berlusconi che dell'attuale duopolio
Attratto e continua a trarre enormi vantaggi finanziari
Lo scriviamo sì lo speriamo a prendere pubblicamente lo stesso impegno che abbiam preso lui in questo programma e a inserirlo formalmente
In quel programma di governo della Casa delle Libertà che dopo tante chiacchiere stiamo ancora aspettando era oggi questa una sfida e gli rivolgeva un invito io direi anche una sfida che rivolgeva Ferrara sul Foglio
Sono proprio queste scelte che segnano le differenze profonde i contrasti sostanziali tra ciò che noi intendiamo per politica
Per etica pubblica e per morale istituzionale e ciò che caratterizza invece il berlusconismo oggi incarnato da una casa da libertà nella quale ogni giorno di più sembra che abiti
Una ed una sola persona
Noi presentiamo oggi al paesi un programma di una grande coalizione di donne e di uomini
Che si pongono al servizio del loro Paese e che sulla scia nel solco delle migliori tradizioni del riformismo italiano ed europeo
Ragionano misurano
Confrontano le loro idee con la realtà dei fatti e la concretezza dei progetti
Lasciamo che altri presenti noi foto mora romanzo dalla loro vita io sono sicuro che i nostri concittadini sapranno apprezzare questo sforzo e daranno fiducia Nori
Ai nostri candidati innanzitutto a Francesco Rutelli che insieme abbiamo scelto per rappresentarci in questa difficile battaglia
E che insieme abbiamo scelto per guidare l'Italia nei prossimi cinque anni verso traguardi di crescita civile democratica degni delle nostre tradizioni
Dei nostri viali
Quell'Italia che oggi ci impegnamo
A rinnovare a rinnovare insieme
L'ex sindaco di Napoli presidente della regione Campania Antonio Bassolino
Buonasera
Sì io sarò come giusto molto essenziale per di più essendo del tutto d'accordo con la relazione di Rutelli e lo spirito della nostra discussione
Verissimo che qualcosa si è mosso nelle ultime settimane e continua a muoversi ancora in questi giorni
Tutti noi avvertiamo più attenzione e disponibilità nei nostri confronti
E questo è dovuto a mio avviso ha diverse ragioni
Alla serietà con cui Francesco Rutelli sta svolgendo la sua la nostra campagna elettorale
Secondo me conta il fatto che ora abbiamo nei collegi di tanti candidati in azione
N in tante situazioni candidati del centro sinistra si dimostrano più competitivi e capaci e competenti dei candidati del centrodestra
Aggiungo che lo stesso alto numero di incerti e di indecisi
Noi dobbiamo considerarlo come un fatto potenziale di ulteriore crescita del centrosinistra
C'è anzi un paradosso da questo punto di vista rispetto a precedenti consultazioni elettorali
A poche settimane dal voto il numero degli incerti degli indecisi in qualche misura e cresciuto anche rispetto ammessi fa io vedo in questo difficoltà e problemi che sono insorti per il centrodestra
E dunque diventa molto importante per noi come Rutelli ha sottolineato l'unità della coalizione il presentarci con il nostro molto unito
E il riuscire a parlare bene al Paese parlare al Paese oltre Dinoia anche al di là di noi del mondo del centrosinistra
E ciò che abbiamo saputo fare ciò che abbiamo imparato a fare nelle città
A Roma in tante altre città
E che sempre di più vogliamo fare a livello nazionale
Concretezza competenza ma anche capacità di suscitare speranza fiducia un progetto di cambiamento mi colpisce molto in queste settimane sentire a Roma Napoli in altre città
I candidati del centrodestra a dire che per loro le città sono come delle azienda e lo stesso in fondo pensa in qualche modo Berlusconi quando parla dei suoi successi di imprenditore
Molti di noi hanno avuto ed hanno una concezione esattamente opposta
E l'hanno sperimentata sul campo
Il Comune al più che è una singolare azienda al servizio di tutti i cittadini ma attenzione
Una città non è e non può essere mai un'azienda perché una città e soprattutto una comunità di donne e di uomini gli anziani e di giovani
è un sindaco deve saper rappresentare i sentimenti le aspirazioni i bisogni di una grande comunità cittadina e nazionale
è con questo stile con i giusto stile che Rutelli sta parlando al Paese e che noi dobbiamo sapere sviluppare in tutto il territorio città per città e a livello nazionale veniamo da cinque anni importanti l'Italia di oggi è un paese diverso
Tanti cambiamenti siamo riusciti a realizzarle
Siamo anche consapevoli di limiti di difetti e anche di errore ma a mio avviso la grandissima differenza tra il centrosinistra e centrodestra è in questo che noi rappresentiamo una forza di garanzia
Gli italiani ci hanno visto all'opera e ci hanno conosciuto e sperimentato
Hanno visto anche i limiti e difetti
Ma hanno visto anche le riforme le opere importanti che abbiamo saputo fare a livello nazionale in tanta parte del Paese
Forza di garanzia dentro l'Italia e anche a livello internazionale
Il Polo invece a mio avviso rappresenta dico come schiettezza la mia opinione non tanto un salto nel buio
Espressione che io trovo discutibile
Noi dobbiamo saper parlare a tanti italiane
Anche a tanti italiani in certi e di indecisi rispetto al Po ma la grande differenza tra noi e il Polo è che noi rappresentiamo una forza di garanzia
E il Polo porte invece con sé a mio avviso una incertezza sul futuro
Pone per sé un problema di affidabilità e di credibilità mentre il centro sinistra ha saputo conquistarsi sul campo questa affidabilità
Gli hanno quando pensano a complotti inesistenti ci sono pure tali dal conflitto di interessi a la composizione interno al Polo a tante posizioni della lega che suscitano preoccupazione al livello internazionale centrosinistra
Forza di garanzia e forza di innovativo
Ne e di riforme
Sono d'accordo con tante considerazioni fatte
Abbiamo visto sia a livello nazionale siano Roma che a Napoli che in tante città
Che ogni qual volta abbiamo innovato modernizzato saputo Aprilia
Tanto settori dell'economia il Polo è stato spesso se non sempre contro e c'è qui un punto essenziale su che rappresenta all'innovazione l'innovazione ricercano
Tra hanno
Va verso il necessario consenso sociale che vuol dire mettere in conto o anche momenti di conflitto perché il conflitto il sale della democrazia ma un conto è consenso e maga anche il conflitto e altro conto sarebbero ferite sociali o pensare di governare
Ore con lacerazioni del tessuto sociale di un Paese come il nostro i
Innovazione e consenso in tutto il Paese e soprattutto nel Mezzogiorno che è la parte del paese dove dopo i grandi sforzi di questi anni è possibile con un nuovo governo lo di centro sinistra ottenere l'obiettivo di una crescita più alta più alta della diede il Paese una crescita quantitativa e qualitativa e quando parliamo di qualità dello sviluppo gli esempi sono concreti a anche in materie di territorio e di beni culturali del
è stata vuol dire Agrigento centrosinistra
Eboli e Paestum dove sia utile coraggio di abbattere tanti mostre tante case
Hanno detto al centrosinistra e centrodestra differenza di merito Duff
Agire con linguaggio fondato sulla pacatezza sulla
Maggioni volete sarà
Rispetto al milione di italiani e infine Imma te via di federalismo il nostro è un federalismo per unire di più il Paese e un conto è punti
Dare sulle proprie forze come abbiamo cominciato a e anche nel Mezzogiorno d'Italia un conto è puntare su di noi sulle nostre forze sulle nostre risorse assieme agli altri e tutt'altro conto all'opposto è
Sei e da soli contro gli altri e contro lo Stato nazionale sono due
Se opposte concezioni del
Stato e delle istituzione
Noi siamo risolutamente contro diritti regionali di cittadinanza sia
Ampi
La sanità la scuola per a
Are rafforzare e rinnovare universo
Tali e nazionali diritti di cittadinanza la nostra concezione del federalismo è quella scritta nelle nuove norme costituzionali approvate
La Camera e dal Senato e il mio augurio è che nei prossimi giorni il governo lo dici la
Data del referendum perché noi vogliamo possiamo e dobbiamo attenere il consenso di milioni di italiani sulle nuove norme costituzionali federalista
Trasferiscono un
Alle regioni e attenzione qui c'è un'altra grandissima differenza tra noi e il centrodestra
Jan
Iaia di comuni italiane perché queste norme spostano funzioni e poteri verso le Regioni ma va tutto verso i Comuni
La prima forma
Stato sul territorio la forma più importante nel rapporto diretto con i cittadini
La differenza tra noi e il centrodestra e che la concezione federalista del centrodestra è una concezione girare
Chicca e sopra ordinata noi siamo appena alla
Delle istituzioni la mia regione non può essere Sora ordina nata rispetto ai comuni come lo Stato centrale non può essere gerarchicamente sovraordinato rispetto alle le regioni ma
Dignità istituzionale e funzioni di fare
Monti e concorrenti non a caso chi affatto o fa l'esperienza di Sindaco a
Anche se un sindaco di centrodestra come dissi in
Dopo di Milano può dire con saggezza irragionevolezza che i soldi per fare in modo sbagliato un referendum sole eguali a quelli del restauro della Scala
Vialli sul territorio nell'esperienza concreta e noi con questa concretezza e con una giusta ispirazione federalista ed unitari
Che vogliamo e dobbiamo muoverci assieme nei prossimi giorni in un grande dialogo con il Paese sapendo ascoltare dire la verità
Senza di ma bugie e con coraggio riformista auguri a Francesco Rutelli e auguri all'Italia
Alle ore dieci ricordandoci che nel pomeriggio saremo tutti a piazza del Popolo grazie buona se