"L'uso politico della storia: storia bugiarda, storia condivisa, revisionismo, antirevisionismo". Convegno promosso dal Centro Studi Stampa Romana "Francesco De Sanctis" e dalla Provincia di Roma (29-31 maggio, Sala Centro Stampa Giulibelo)

Io sono Arturo diagonale
Ho avuto l'onore anche il privilegio di avere l'incarico di organizzare questo convegno e quindi debbo aprire i lavori di questo convegno intanto scusandomi per il ritardo
Normalmente i professori e gli atti a dei mici sanno che c'è un ritardo appunto accademico di un quarto d'ora ma viviamo a Roma
E a Roma i ritardi accademici sono sempre superiori alle mezze ore quindi noi siamo in perfetto orario pur cominciando con circa quaranta minuti di ritardo
Vi dico subito che noi questa sera abbiamo un problema che è legato alla partecipazione degli esponenti politici alla tavola Rotunda che era stata organizzata per aprire i lavori del convegno
Voi sapete che domani si apre si aprono i lavori si inaugura il Parlamento del tredicesima legislatura
Debbo dire che un una scelta di tempo
Un po'particolare non siamo riusciti a organizzare questo convegno il giorno prima dell'apertura dei lavori del parlamento la colpa è tutta quanta mia me ne assumo tutte quante responsabilità ma quattro mesi fa non sapeva o quando si votava e quindi non sapevamo quando si sarebbe potuto riunire al Parlamento
E contemporaneamente i politici che sono stati invitati gli esponenti politici che sono stati invitati sono riuniti in incontri di partite di gruppo per le decisioni relative alla scelta dei nuovi presidenti delle Camere e alla sistemazione dei vertici e dei gruppi parlamentari dei rispettivi partiti
Ognuno di loro però c'era assicurato che nelle more delle riunioni tra una riunione e l'altra cercherà di intervenire quindi noi abbiamo siamo obbligati a modificare in parte questi lavori ma vi debbo dire che la modifica
E quasi piacevole perché dopo gli interventi della perché l'apertura del dottor Massimo Pini e del presidente della Provincia Silvano Moffa
Io prenderò i professori che sono venuti dall'estero i nostri ospiti stranieri
Di venire qui sul un una a conversare un pochino con noi
Del convegno delle prospettive di questo convegno e chissà anche di qualche altra cosa che potrebbe essere interessante ascoltare da loro
Allora apriamo senz'altro i lavori del convegno
La parola a Massimo Pini che il presidente della Commissione che ha accettato e ha portato avanti il progetto del convegno sull'uso politico della storia
Grazie diagonale io saluto le autorità presenti i relatori e il pubblico
L'idea di questo convegno e nata effettivamente nell'organismo di studio per i grandi eventi culturali
Della provincia di Roma che ho l'onore di presiedere questo organismo è stato voluto dal presidente Moffa all'indomani della sua elezione alla presidenza dalla Provincia di Roma come un organo di consulenza
E di elaborazione di idee per i grandi eventi culturali
La questione dell'uso politico della storia
è una questione antica in Italia basta pensare per esempio all'uso ideologico dell'antifascismo
Però avuto negli ultimi anni questa questione una particolare risonanza
Basti ricordare per esempio che gli atti del processo ad Andreotti al Presidente della Cassazione Carnevale ed altri
Sono stati pubblicati alcuni anni fa in un volume col titolo la vera storia d'Italia
Se noi pensiamo che una cosa del genere è stata possibile e questo libro è stato ampiamente recensito
E lo paragoniamo con i risultati di queste inchieste oggi vediamo come e l'introduzione di atti giudiziari nella ricostruzione della storia possa essere qualcosa di estremamente pericoloso
Nel novembre dell'anno scorso la questione con la mozione della regione Lazio per la costituzione di una commissione
Al fine di realizzare i contenuti dei libri scolastici di storia
La questione è diventata di notevole attualità
Ne hanno parlato tutti i giornali ci sono state delle violentissime polemiche che hanno coinvolto anche il presidente della Regione Lazio Storace
Quelle polemiche facevano temere che
Una questione di così grande rilevanza quale l'uso politico della storia
E la conseguente infiltrazione nel senso comune
Di veri e propri falsi attraverso la scuola e i mezzi di comunicazione di massa
Diventasse un argomento di polemica politica destinato quindi a fiamme Giare per un po'e poi a spegnersi perdendo così l'alta rilevanza culturale e istituzionale
L'idea del convegno però era già nata nel nostro organismo di studio precedentemente a questa polemica
Sui libri di scuola ed era nata fin da luglio del due mila
Essa aveva un'impostazione
Di tipo scientifico diretta ad un confronto ad alto livello scientifico internazionale
Al fine di verificare se dalla storia bugiarda strumento di lotta politica e di mistificazione ideologica fosse possibile arrivare ad una ricostruzione storica il più possibile oggettiva e condivisa
Ciò riguarda soprattutto la storia d'Italia
E io vorrei qui citare le parole del presidente Cossiga
In una intervista del novembre due mila a Paolo Guzzanti del giornale
Cossiga ha detto
Basta leggere le manipolazioni e le bassezze di oggi sui libri di testo
Per rendersi conto che non è la storia la verità
Quella che conta ma la funzione politica della storia il suo uso da parte di una classe dirigente che se ne serve come di uno strumento ecco questo è il problema su quale ci siamo soffermati
E
Su quale abbiamo proposto al presidente Moffa la Provincia di Roma
Questo convegno oggi dopo le elezioni del tredici maggio quella classe dirigente a cui si riferisce il Presidente Cossiga non ha più la possibilità di usare politicamente la storia
Dal Governo
Come aveva creduto di fare il ministro della Pubblica istruzione Berlinguer quando aveva raccomandato di leggere ristudiare soltanto Gramsci dimenticando tutti gli altri grandi pensatori italiani
Dell'ospite il secolo appena passato
La questione culturale però rimane si tratta di respingere un metodo che si avvale di forme sofisticate non è un caso che questo convegno sotto gli auspici del Centro Studi stampa romano Francesco De Santis e di quindi Arturo diaconale chi lo rappresenta e della Provincia di Roma del presidente Moffa che qui fu ringrazio per l'impegno profuso si svolga a pochi giorni dalle elezioni
Mentre si siede in un nuovo Parlamento e il Governo espresso dalla Casa delle Libertà
E questo modo nuovo aperto pluralista di affrontare un tema fondamentale per la convivenza civile
Anche perché la Casa delle Libertà non ha mai fatto né mai farà un uso politico della storia vi ringrazio
Allora presidente Moffa
Prego
Sentire signori gentile signore io ringrazio tutti voi per questa partecipazione a un convegno di grande livello che abbiamo fortemente voluto
E ringrazio
In particolare Massimo Pini
Che da coordinatore e presidente della Commissione provinciale per i grandi eventi culturali
Ha voluto promuovere una idea che è nata dalla fervida mente di Arturo diagonale
E che credo
Trovi oggi
Il momento migliore
Per avviare questo grande dibattito questo grande confronto
Con la presenza di personalità del mondo accademico studiosi e analisti storici
Di assoluto prestigio internazionale
Tra l'altro consentitemi di dire per me è anche motivo di orgoglio di soddisfazione
Avviare la riapertura di questa bellissima struttura di questo centro stampa per il Giubileo recentemente acquisito dalla Provincia di Roma
Ria avviarne
La funzione con un convegno di questo livello
Vedete
Uno dei più interessanti scrittori italiani
Del secondo Novecento Raffaele la Capria
In un libro di recente pubblicazione molto bello intitolato Lo stile dell'anatra
Scrive
Delle pagine bellissime
E pone degli interrogativi che credo siano estremamente calzanti per il convegno che si apre oggi qui a Roma
Scrive la Capria sembra talvolta anche atti
Che la storia di questi nostri anni sia la somma delle cose che ci sono state tenute nascoste
Che sia una lunga serie di omissis
Sembra talvolta anche a te che la storia italiana
Degli ultimi decenni del secolo
Sia una specie di giallo in cui siamo tutti senza volerlo coinvolti
E come ogni giallo questa storia è piena di misteri primari e secondari
Che si inseguono che si intrecciano
Scambiandosi le funzioni con un ritmo incalzante che tiene tutti incrostato di sostanze molto apprezzato da ogni lettore di gialli
E dice ancora sembra anche atti
Che la storia sia un incubo dal quale vorremmo risvegliarsi
In fondo queste sono considerazioni che ha fatto anche micce
Nelle sue Considerazioni inattuali
E più o meno le stesse parole aveva ripetuto anche Joyce
E mai come oggi io credo da questi in cupo che pesa sulla vita delle persone dei popoli siamo dominati Nicetto in una pagina piena di poesia
Invidia nel gregge che pascolano i campi perché vive nell'istante e ignora il peso del passato
E dunque non è né triste né tediato come invece l'uomo che è costretto a non dimenticare a non conoscere la beata incoscienza dell'oblio la sua forza vitale per ogni agire ci vuole oblio
E anche leopardi ricordato d'anice conosceva bene questo sentimento e lo aveva espresso nel Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Ma lo conosciamo soprattutto noi
Oggi che i fantasmi del passato con maggiore frequenza tornano ad agitarsi
Sulla tormentata scena del mondo e seminano orrore e morte dovunque appaiono
Purtroppo
Gli orrori del passato ad altro non servono che a giustificare di orrori presenti
Se questo è il compito che abbiamo affidato alla storia di giustificare di scusare
Si capisce anche come e perché essa venga di continuo manipolata in modo da servire meglio a questo scopo
Ognuno si accomoda il nucleo dei fatti incontestabilmente accaduti come meglio crede
Si inventa o si costruisce un passato da cui vorrebbe di scendere se la giusta addosso come un vestito secondo l'esigenza del momento
Io adoro Gia è stata ed è la più grande manipolatrice della storia e dove essa è più forte più forte e la manipolazione
Anche Orwell nel suo romanzo mille novecentottantaquattro ha spiegato in che modo avviene questo processo
E quanto tenacemente sia stato perseguito dei regimi totalitari allo scopo di creare al loro interno le convinzioni necessari ai capi per esercitare il potere garantire la propria sopravvivenza ma anche al di fuori dei regimi totalitari
A seconda delle sedi oggi a professata esistono
Sempre già pronte venne confezionate interpretazioni ad hoc e della storia
Ad alte a confermare
E si capisce come per combattere o almeno per contrastare questa sottile manipolazione che Travis al passato per travisare il presente sempre oscillando
Tra la storia di vincitori e quella dei vinti tra la grande illusione dei visionari
E la cruda realtà dei gulag sia nato il cosiddetto revisionismo che tanto fa discutere oggi anche di anti revisionisti soprattutto quando tocca opinioni o credenze ritenute intoccabili
Nel nostro Paese e poi il revisionismo il revisionista assumono una connotazione quasi sempre negativa
In un Paese come il nostro appunto diviso è schierato su verità storiche non accertati rimosse o volutamente ignorate
Tanto che se si parla di un revisionismo di destra si dovrebbe pur parlare di un revisionismo di sinistra che corregga con impegno un passato non sempre accetta e si potrebbe ancora parlare di un divisionismo imposto dei fatti e non dall'interpretazione dei fatti
Come quello del rapporto Krusciov per esempio quello che fu costretto a revisionare finanche il nome di alcuni partiti dalla DC al Partito Comunista Italiano
Siamo in un paese in cui ogni volta che apriamo la bocca per parlare facciamo fatica a distinguere il vero dal falso questo lo scrive
Alfonso Berardinelli un paese dove dal mille novecentosessanta la dilazione italiane il non sapere chi siamo si è cristallizzata
Questa relazione ci ha portati a negare perfino l'evidenza perfino ciò che appare ovvio
E così la fede nei valori della Resistenza
Rese difficile ammettere che in Italia vi fosse stata dal quarantatré al quarantacinque una guerra civile come poi ha dimostrato uno studioso come Claudio Pavone nel suo libro intitolato appunto una guerra civile
Ecco come agisce l'incubo della storia da cui vorremmo e non possiamo liberarci
Sempre la Capria in un altro passaggio del suo libro
Dice tutto lo sforzo
Sta nel crearsi un modo di pensare un abito mentale
Non dico a storico perché questo sarebbe impossibile e neppure auspicabile ma almeno capace di un controllo della teoria che precede la storia
Almeno per evitare di raccontarci la storia che preferiamo grazie
Grazie grazie presidente Moffa io prima di cominciare volevo intanto fare un ringraziamento speciale al professor Francesco Perfetti
Che ha dato una consulenza grazie al quale siamo riusciti a mettere in piedi
Questo convegno senso di cui sarebbe stato molto ma molto più difficile e forse quasi impossibile quindi ci tenevo a ringraziarlo annunciando che domani professor Perfetti aprirà i lavori della prima aggiornata
Vedo tra nelle ultime file Marco Pannella il quale è stato invitato alla tavola rotonda e adesso si trova da solo senza la tavola
E quindi vuol volevo chiedere se voleva fare un saluto un saluto rinunciando alla tavola rotonda però siccome è stato molto cortese a interventi normalmente protesta perché non gli danno spazio questa sera dovrebbe essere soltanto lui ad avere spazio quindi se vuole approfittare e fare un breve saluto gli avviene sono molto grato
Grazie ma
Arturo diaconale non l'ha raccontata tutta
L'invito che stasera determinata dal fatto che io immaginavo di dover essere da questa sera poi tardi o soprattutto al poi domani a Brussel
Sapeva che questo convegno a me appassioni
Esterno molto sono molto riconoscente a lui tutti coloro anche il tetto è evidente a tutti coloro che l'hanno voluta dal la vivo
In modo profondo questo problema
Oggi a una soluzione per me nel senso che
Arriva un momento nel quale la storia fa parte propria vita
Penso a cinquant'anni fa
La ricordo
Le inevitabili allora le che abbiamo vissuto quello che è stato reso clandestino credo che la nostra storia
La nostra storia quindi anteriore ma anche interiore nel nostro Paese anche in particolare è stata clandestinizzati
E rischiava di esserlo sempre di più
Qualche il rivolgimento qualche contraddizione finalmente a mio avviso non sufficientemente profonda e ancora ma crea degli spazi
Almeno per porsi degli interrogativi
E porse gli non clandestinamente per cominciare ad ascoltare le risposte
Il problema però Arturo e questo perché quindi ero stato raggiunto dalla tavola rotonda che sta dico tutta te ne ringrazio molto ma è credo un'altra cosa è che non vado a Brescia al domani e quindi non solo attraverso Radio Radicale ma sarò lieto di ad ascoltare ad ascoltare perché davvero lo sapete senza troppe
Storie false cortesie ipocrisie
In questo caso per me l'ascolto
Come dire obbligato fa parte un po'delle curiosità che ho esistenza
Pure io solo questo che spero
Che per gli storici che ci saranno
Alla fine avrò con le mie compagne con i miei compagni
Dato un piccolo contributo assicurato in questi decenni su questi decenni credo che radio radicale nei suoi archivi sia di radio sia poi adesso internet
Saranno preziosi io credo che sia un fatto unico
Gli archivi elettività migliore o di radio radicale
Credo che sia l'argomentazione più completa delle vite di tutti i partiti degli ultimi vent'che la vita quotidiana moltissimi credo sono i militanti dei vari partiti storici
Che hanno per la prima forse unica volta loro duttilità ha avuto la possibilità di conoscere un congresso del proprio partito disse di conoscere le voci
Dei propri cari politici e civili attraverso Radio Radicale
Questo è vero non solo per i partiti vero pertanto altre cose importanti e attendibili
Ecco quindi penso che gli storici che verranno saranno un pochettino aiutati nella loro fatiche perché in mezzo alle tonnellate
Di mezze verità
A volte di menzogne inconsapevoli sono le più insolite molto spesso cioè con una volontà generale di mentire
Senza avere poi la consapevolezza di quanto le menzogne diventano puntuali ecco mo'gruppo darebbe questo riusciremo a trovarle un po'facilitato quel lavoro
Quindi io ascolterò vi ringrazio davvero moltissimo
Spero che nella nostra Vitellozzo e politica quotidiana
Lecco
Delle vostre ricerche nel nostro dibattito dalle vostre fatiche
Giunga presto e non troppo riformato
è un'urgenza drammatica
Come voi sapete si insegnate
Dibattere di fatti storici
Un modo certo di essere vivi nel presente
Altre forme di presenza non sempre assicurano che davvero si riesce a essere singolarmente consapevolmente vede quindi buon lavoro e grazie
Io ringrazio Marco Pannella e volevo chiedere vorrei chiedere al professor ferito
Professore
Lei ci aveva promesso di venire qui perché ci fa piacere salutare in lei il primo dei nostri ospiti stranieri che da parecchio tempo da quanto so che manca dall'Italia e quindi un accoglienza particolare per fu un professore un uno storico così importante prego
Se
Fate salire professor feto
Allora il professor ferito domani terrà una relazione su la storia dalla falsificazione alla verità ora naturalmente non possiamo chiedere un'anticipazione di questa relazione
Però vorremmo sapere Daloui
Una domanda un po'banale
Perché come mai accettato questo invito
A intervenire
Ad un dibattito su un tema che lei naturalmente discute quotidianamente ma in un momento politico particolare per il nostro Paese
C'è una ragione specifica è interessato alle vicende politiche italiane
Pensa che questo convegno possa contribuire in qualche modo non soltanto alla ricerca storica ma anche ad un
Dialogo maggiore
Anche tra le forze politiche
Mosse detto allora israeliano perché
Capisco bene per tra l'altro col difficile
Tenterò trovo
Mi
Fra l'altro a pescare
I i V perché
Perché accertato in questo momento
No
Che io frode credo che
A Parigi
In Francia dove dove vivo per
Più di sessanta anni
Del la
E anche non la mia patria la lunga riga
Le creazioni nasca Issione la la del la Progress progresso commissione della città
Verrà stordita bugiarda alla dallo avvertite della ditta
Non è meno attuale che non è meno che intendi italiano io io credo che in casi tutte tutti i due Paesi in in in Francia adesso adesso la di scoperto parlo Forenza empio interi di di gli eventi della di che aveva i algebrica
Non non su un nuovo non sono degli
Novità
Non non è gentile dei nuovi TAF Mekong conservazione confermazione del del d'cosiddetti
Una vero veramente difficile
Nel disco di di difesi difficile accusa
Perché molto difficile per un Paese chi che aveva riprogettazione chi sia il dottor ma attorno al Regio di furto azione
Di esser il Paese pare se Alonzo delle delle diritti comandi
Dove ventotto dottor reggente della deposizione francese dopo gli illiberali come come Tocqueville e altri
E danno alla alla all'attestato dell'la lotta contro per la lotta contro la le le le aste schiavi spiega in schiavitù
Sì scrive ci abito curdo
Il Paese del del affreschi afferra dai Cruise
Si terrà
Disc di scoprire
Apertamente confessionale di di di avere alle Abu di aver avuto in il Algeria nella colmo di sanzione un comportamento assoluto ma non attualmente bar Barbaro bar Barbaro
E una con un'accusa cosa molto difficile
Io
Devo dice anche che padre fuori già in più il periodo il peggiore della occupazione di Franca io ho visto ristruttura in Francia in persona per casto ricordo ero testimone il gol dell'Inter queste queste cose concorso
Ma
La
Andare della dello della storia
Patrioti ricavare elemento da della regista avanza che al dominio alto degli primeggia il dieci grandi dopo ho dovuto dopo la di aver dopo la liberazione de di di Francia
Ma ha questo hanno storici a verità negli
Chi erano lì i primi dei di parlare di deleghi che crimini
L'impatto del palazzo non non parli il tedeschi occupanti nella fra degli degli francesi
Ortenzi sì
Allora io credo
Le da gli storici extra francesi non hanno parlato dei dei dei diritti dicesse cose la irresponsabili visti Liston stabilite il calendario del del a dirlo no amministratori e anche del due di un parte del popolo
Se una che sia un attuale attuale come come in Italia sono attuali credersi testimone allora
Quando rilievo accettato di fidelizzazione ho parlato dei sono ben lieto di parlare non gestioni due di Castione italiani dedica indicazioni che in terra saranno io credo tutta l'Europa è e anche e anche gli Stati Uniti dove un generale altro prima di credette settimane a a nell'interrato
Rivelato dopo qua quaranta anni Misseri che un un atto
E voi coperto per più con cui a ha letto ha avuto uno delle decorazioni officiale anzi eccetera becco quanto arrivato testo presto Omo momento
Personalmente ha visto quindi il rialzo infatti dell'assoluto azione militari a di scoperto
Cioè erano solo talmente ci civili vige donne erige ragazze vecchi che antichi a a addebitando assassinato per cioè il suo regime ante e adesso quaranta grandi dopo prima del mordi morire ha avuto Ulan decessi sarà disegno ingoiare la di rinviare va decorazione
Tra l'altro le storie
Questa confessione davanti davanti il popolo allora ogni della storia una bugiarda alla verità il cammino Djindjic referti
Grazie professore
Grazie molto
Vogliamo riaccompagnare professor feto io presidente Gustavo Selva
Io le chiederei se vuole fare un saluto approfittiamo del del del dei buchi lasciati dalle riunioni
Questo prego
Buona sera
Ringrazio Arturo diaconale che ha voluto rendermi per pochi minuti protagonista questo a questa tribù una sono del tutto impreparato devo dire non impreparato al tema in senso generale mai impreparato a fare un intervento ma
Ho letto e ho ascoltato prima il professor feritore naturalmente ho già avuto uno spaccato di quello che
L'onestà intellettuale con cui bisogna affrontare questo tema
L'uso politico dalla storia non c'è dubbio che è stato fatto essenzialmente dagli regimi dai regimi comunisti io ho avuto un'esperienza professionale di corrispondente della RAI da Vienna per l'Est europeo
E
Sono infiniti
Le testimoni infinite le testimonianze di come nei regimi comunisti si adattavano gli eventi della storia e non solo gli eventi della storia ma anche qui della cronaca alle esigenze
Della stessa iconografia venivano presentate fotografie di eventi mai accaduti per esempio nella Grande Guerra patriottica di eventi a cui questi presunti protagonisti
Avrebbero dovuto partecipare per presentarli come eroi della Grande Guerra patriottica nei confronti del nazismo
Una un titolo delle cose che se avrò tempo verrò ad ascoltare domani anzi due titoli
Il primo quello che dovrà essere illustrato dal amico collega Valerio Riva perché non si può fare la storia d'Italia senza andare a Mosca
Beh nel partito
Democratici di sinistra a Mosca non c'è andato nessuno
Mosca chi era a Mosca chi era la scuola di partito a Mosca Kier no tutti quanti sono stati sempre liberaldemocratici
Quella storia quella storia per l'uso strumentale l'uso politico della storia non c'è mai stata quando i meno giovani Dinoi
Soprattutto di chi ha un'origine emiliana e romagnola ricorda che i principali i principali dirigenti del Partito Comunista Italiano non ricevevano la legittimazione da ad operare in Italia se non erano stati alla scuola alla scuola di Mosca questo ripeto oggi per l'uso politico che si deve fare della storia non viene nemmeno ricordato nelle biografie dei massimi dirigenti dei dirigenti ancora operanti sotto il nome di Democratici di sinistra in Italia e l'altra eh
Di Mezzetti un sarà molto interessante ascoltare Mezzetti loro se e la conquista degli intellettuali
Cosa analoga è avvenuta anche non nella storia della Unione Sovietica soltanto ma nella storia italiana quindi queste sono tutte cose
Che ripeto oggi non tengono più considerate
Gli stessi che pure si dichiarano
Critici fermamente critici sì
Del regime e comunista dei sistemi comunisti della filosofia comunista
Sì dichiarano irritati o sentono un'irritazione voti invitano al buonismo al colloquio al rispetto della particolarità e della unicità
Anzi del Partito Comunista Italiano
Dimentichi di quello che i e cioè è un legame che ci auguriamo tutti che possa essere stato superato ma che nella storia
Non può essere usato come elemento terre una presunta legittimazione democratica e europea e atlantica che si vuole attribuire alle ai democratici che i i Democratici di sinistra si attribuiscono ecco il mio saluto e innanzitutto al presidente Moffa che ringrazio per avere preso questa iniziativa a Massimo Pini mio editore per di libri perché affrontavano anche anche questi teme ha Arturo via con Ale che non dimentica quello che il nostro dovere di intellettuali democratici e liberali da sempre
Che anche se criticati da alcuni che vorrebbero un atteggiamento per così dire più morbido ma che finisce per essere a storico e non storico continuano in questa battaglia che è una battaglia di verità di verità culturale l'augurio che coloro i quali sono stati sulla strada sbagliata nell'errore
Che lo hanno perseguito per decenni è che la loro conversione la loro accettazione dei nostri principi sia del tutto sincera e quindi che la revisione
Sia stata fatta compiutamente ma il diritto della nostra critica e del nostro pungolo perché questo avvenga in modo ancora più preciso e definitivo non c'è l'oppio può togliere nessuno
La storia
è storia l'uso politico della storia passata o dello storia presente non è nelle accettabile quando non serva la verità
Quando come in questo caso qui serva a mascherare ciò che nel passato
Di certe persone di certi de di certi programmi appartiene come atto come errore
Come atteggiamento sbagliato io vi ringrazio faccio i migliori auguri
Per il proseguimento di questi dei lavori e ringrazio ancora in modo particolare Arturo diaconale perché questo è il vero servizio fatto alla cultura onesta liberale
Grazie io ringrazio in realtà tutti quanti questi ringraziamenti vanno spostati a presidente Moffa alla Provincia di Roma Enrico sono soltanto
Allora io volevo chiamare professor Nolte prego professore venga qui perché il professor Nolte che domani terrà una relazione sul concetto di guerra civile europea e revisionismo
Oltre ad essere uno dei professori che hanno rotto dei tabù
Non soltanto
In Italia direi in Europa
E anche un personaggio che ha il dono di suscitare le polemiche è vero professore
Suscita le polemiche ed è venuto qui da noi anche a dispetto delle polemiche che ha suscitato in passato
Probabilmente chissà magari susciterà anche adesso non ci auguriamo pure che sui escono fuori le polemiche perché le polemiche sono un po'il sale sia del dibattito scientifico ma anche della democrazia non crede
Sì e un po'sorprendenti per mi non in via vere o le elezioni come quella di domani che fu adottata Herbie
CRI ma di pali pagana rally paramenti in italiano e io io sono un pessimo conoscitore della lingua italiana nondimeno cerca romanisti provocare un poco
Incominciando Olga una situazione concreta e io DRI sono lieto di venire in Italia in un momento dopo che le elezioni hanno avuto un uno evento un risultato che non penne visto in Germania
Ma devo confessare bene vero distorta nei perché
E anche Lione
Pecche sonori Memmo ordinò una di un partito di destra come di mantiene mantengono molti in Germania
Ma per una ragione concisa
Ricordati infine di ciò che ha tenuto il confronto all'Austria pochi mesi fa
E Igor dicevo immediatamente
Non sono oneri aderenti e di grappa Edgar non lo conosco ma ciò che volevano i nostri politici influenti in Germania erra di impedire il mutamento piana
Cioè o sinistra accento col destro e questo vorrei birrerie un peccato mortali con con la democrazia
Ma in fatto la più grande parte dei governi dell'Europa e di centro sinistra
Tasse e una buona cosa chi vuole Vito per arredi
Un patito di Czerny sinistro ma
Come pare vuoi io no fissa Frank Wess
Poi terre e non voleva North Korea raramente questo mutamento in Austria di uno stadio che aveva giurato molti decenni un stadio molto fissato ha un nuovo Forsyth peggio orrendi ma nuovo
E credo che le elezioni in Italia erano una grande ogni dissi inganno peana i politici di questa direzione in Germania
Volevano impedire ai Cresto ma non potevano e non avevano il coraggio di fare il confronto a Italia la stessa cosa che avevano fatto contro Ausonia
E devo dire noi io
Troppo questo molto può no
Scelte solo non escludente che forse i sì Dio guida ancora in verosimilmente cinque anni io dieci anni ad Avignone
Io DRI
Questo è un momento Fausto te tutti questi governi di centrodestra in Europa hanno un insuccesso e che in Italia per esempio ma forse in Francia forse in Germania
Finalmente un governo it centrosinistra avrà luogo
Il mutamento e sciocchi con che essenziali della democrazia in questo senso non come aderenti del Signore Berlusconi vuole il signore Fini dico auguri piacque sta pittore
Grazie professore
è stato come sempre un buon provocatore nemmeno e lo ringrazio
Agli occhi di certa cultura italiana è stato accusato di indulgere in provocazioni allora volevo chiedergli grazie russo
Anche a lui
Visto che ormai questa è una serata dedicata alle chiacchierate così quasi in libertà
Di fare anche una piccola provocazione come apertura di questo convegno
Ma io veramente preferita e non non fare il provocazione anche questo che sembra insomma sembra strano per me forse ma va be'ritentare che io ho cercato sempre di non commentare molto su autori di ieri italiana
Perché credevo che corse io avrei mantenuto un un poco una certa indipendenza una certo obiettività diventi avevamo e che mi piacciono sempre i cambiamenti che piacciono al cambiamento il cambiamento di fase politica il cambio cambiamenti di Guido il cambiamento di
Di me hanno già nove società moderna perché di questo abbiamo tutti gran bisogno
Per me va forse più nefasta John mondo moderno e corruzione
E la correzione nasce trovaste a priorità dunque io a me piace un'instabilità
Cioè un cambiamento in continuo è una vecchia idea pizza ovviamente è uguale secolo scorso fra apparenza essi
Io la ringrazio molto professore è stato sintetico però ha fatto riferimento a un principio quello del cambiamento continuo a cui noi vi noi italiani debbo dire ci atteniamo abbastanza spesso perché tendiamo ad essere sostanzialmente instabili più che no non è per non erano affatto siamo stati siamo assolutamente stabili si ammette troppo statalista nelle sale stabilmente forse noi confusione ma è stata bellissima
Grazie allora
Professor Minerbi vedo che lei se la sala ridendo quindi allora prego di intervenire perché evidentemente questa instabilità nella stabilizzare o meglio questa stabilità nell'aia stabilizza è un concetto
Che forse
Lavoro sollecitare prego
Anzitutto devo dirvi la mia piacevole sorpresa quando ho visto il tema dell'incontro e quando ho visto soprattutto chilo patrocini a
Perché stando ormai dal mille novecentoquarantasette in Israele non avevo un'idea chiara che cosa facesse una provincia adesso vedo che la provincia ha anche delle ottime iniziative culturali e prima di tutto vorrei rallegrarmi col presidente
Secondariamente vista da lontano noi non pretendiamo capire qualche cosa di preciso sulla politica italiana e ancora meno cercare di intrometterci perché questo naturalmente non ci concerne ma
Non c'è dubbio che questo andata e ritorno continuo fra la storia e la quella che la cronaca giornaliera è qualche cosa che interessa prima di tutto e tutti gli israeliani non per niente vivendo a Gerusalemme una città che già tre mila anni
Naturalmente queste angherie andata e ritorno è continuo e di tutti i giorni secondariamente i risvolti politici sono assolutamente evidenti
Non solo tot capita tot sententiae ama praticamente direi che quasi ognuno si scrive la sua propria storia al suo al suo modo
Chi voglia fare simultaneamente come faccio io sia la cronaca giornaliera sia la storia perlomeno degli ultimi cento anni
Si trova qualche volta in difficoltà nello nello scegliere quelle che sono le le verità
Verità comprovate dai fatti comprovate dai documenti
Sia gli uni che gli altri per quanto concerne il soggetto che tratterò domani naturalmente lo lasciamo per domani perché mi sembra che sia
Meglio rispettare i termini che erano stati stabiliti però vorrei dire semplicemente questo che
La il revisionismo storico è un problema oggi molto vivo in seno alla società israeliana per quanto concerne i testi scolastici israeliani
Quindi c'è in atto in questi giorni una critica alle volte feroce sia dei dei testi sotto il loro profilo storico sia dei risvolti politici attuali che questo comporta
E quindi direi che avete centrata in pieno uno delle dei dei temi che interessano praticamente tutti
E non solo e non solo l'Italia
Per quanto concerne l'Italia
Io personalmente avevo qualche dubbio
Soprattutto per quanto concerne un problema storico
Che quello della Repubblica sociale italiana di Salò
E che mi sembra che vada nettamente scisso da gli anni più del fascismo precedente
Ma questo credo che sarà forse tema chi lo sa di un altro convegno quindi non non vado ad anticipare
Un altro soggetto del quale mi sto occupando attualmente quello di io dodici e anche questo problema di più dodici mutatis mutandis a naturalmente
Una enorme complessità
Mi mi urta i nervi qualche volta di vedere risolvere così tutto bianco o tutto nero
In verità non solo il personaggio era complesso ma i tempi erano particolarmente difficili e per rifarmi a quanto detto prima Marco Pannella che
Qualche volta la storia fa parte della nostra vita io stesso se come fui salvato al San leone Magno avvia allora a via Montebello quindi sono direttamente
In causa
In questa faccenda
Quindi
Non vorrei prima di di finire questo brevissimo
Saluto non vorrei dimenticare un grande storico che è stato per me sia un amico ma sia soprattutto un maestro che Renzo De Felice e che credo che
Il suo posto questa sera
Il suo posto questa sera se fosse possibile sarebbe certamente fra di noi grazie presidente grazie
Io però la prego di restare perché adesso vediamo compiendo Capello cambia cappello vediamo il compito di intervistare il professor Besançon
Sì è qui asse sia qui
Vecchia
Dietro no si metta qua
Allora il professor Minerbi si è prestato gentilmente a questa incombenza
A dare una mano annui dal professor De Sanzo
Per intervistarlo Luís vero professor Minervini pedante di casa praticamente occuparmi più dodicesimo nella sala stampa del Giubileo quindi praticamente
Sanzioni inseribili vergogna del demone favola ritagliato l'autonomia la vera garanzia Domenico Ligorio molto sostituito
Che Lella che qual è la questione la questione l'arrivo qui in Italia
In un momento particolare della vita politica italiana ed europea su un tema particolare della storia di Italia e dell'Europa ecco allo
I cottage via dal pay figlie dirigente figlio
Tatò fatica mo'
Tutto a Pazzini
Circolo propone più cosa ho fatto
Cioè del di olio più reazione otto Coppe assett di le parti della cuscini
Gioca quattro se tendono Scholes Polo otto
Uno località lì una gauche
E te l'UE ha detto così reazionaria quella Gus Consales
La gauche italiani giocoso toccano altre a cassettisti fonda il mo'
Leggo dubito Bakshi
Avete condanni solo andremmo l'ecumenismo
Senta io col Pozzi
Umberto mo'la se la servì liti i servizi assenso tattiche gli eppure patti col ministro talk show scrive la gauche cosa si trattasse
Beh il suo scooter che li Tellini Acerbo a
Ad ogni aiuto usuale
Diviso a giunse Po Sella Doni Handle meno tocca la donne comma Sissoko insomma procedure Force è tra verità blog
Se posso introverso a Cucchi o di te li vece boutique lato quote ossa Stucchi umane nasce albergo la gauche
Osa elaboriamo poco dopo Ussi coi o e Ussi o l'arco altre tv nessuno se ne accorge il mondo
Che ha letto logicamente dopo Lisetta signor Smith l'Almo anni via e metodo l'Italy
Flou
Muti
Qua no allora siamo da scossa
Professore Besançon che dice che vivendo in un Paese dove da vent'anni ormai al potere il più reazionario nel dei partiti possibili cioè la sinistra tre la Francia nella sinistra
Unificata
è bene per l'Europa che ah beh avvenga in Italia quello che sta avvenendo avvenga soprattutto in un Paese nel quale la sinistra italiana aveva accettato l'economia di mercato aveva condannato il comunismo e aveva si era anche pentita della sera utilità all'Unione Sovietica la sinistra francese non ha fatto tutto questo l'Italia dunque ex ha dato adesso il potere forse non a un uomo ma a un programma vale a dire a un sogni o che se sarà realizzato estremamente importante
Io spero che la destra francese che forse meno reazionaria della sinistra osi elaborare un programma che sia in accordo con l'evoluzione del mondo come negli altri paesi mondiali
Grazie
Mille grazie professor Costanzo grazie professor Minerbio volevo salutare professor Behar se il professor Behar viene
Il professor Behar domani prego
Verrà
Un intervento su un tema che può sembrare
Anomalo rispetto a le altre tematiche di questo convegno i turchi visti dagli occidentali una concezione da rivedere
Però
è assolutamente conseguente alla ragione di questo convegno che discutere del lusso politico della storia non soltanto sulle vicende nazionali
O europee ma su tutte quante le vicende che riguardano direttamente da vicino anche l'Europa la Turchia un mondo che c'è particolarmente vicino
Sommersi e quindi l'otto febbraio tutti d'accordo sì da favola permette noto dei sette le insomma domo Coffea fosse ed modenese no legge
No premino colleghi isteria
Il indiscutibilmente sensibilmente se non fosse
Ci sono tre scritto praticamente tutto già separate dell'aggressione poco noti o anche tolto il sugo
E sulla terrazza più totale romana che sfiorano chiuse virtuosi Harmon quelle felice e al momento
S Kings è verità avremmo benissimo certo non scrive la Gestione
Risate
Politiche dell'Histoire
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Non
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E Shakira a esodo sopra infine tasse cresce a Cappon scrive sono sembrati vecchio leggo e si popola
L'Histoire giù molto più sopra il prepuzio dò la poppa contro politiche di Francia insieme che Pasque sette su Lelli lì violazioni utilizzazione prassi Piero più motivato
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Dunque il professore che parlerà sulla questione turca tra due giorni dice che quello che ci fa venire qui oggi e quei sto problema delle utilizzazione politica della storia ma questo non è una questione moderna è una questione che già esistita nell'antichità
Le Medio Evo e nel Rinascimento è normale che l'uomo cerchi di
Fare una scelta dei fatti secondo quello che gli sembra più opportuno
Scelga naturalmente quelli che gli sembrano più importanti per invece lasciare abbandonate
Letto gli altri la il modo di di lettura può essere religioso può essere scatologico l'uomo Connect l'uomo conosce tutti i fatti ma dai primi le Jo a questa o a quella questione così già del sedicesimo secolo nella polemica che si svolse tra Ciambotti
Melantone Lutero le accuse reciproche di falsificare la storia mentre c'è un potere aveva una visione strategica ed economica
L'altra invece avevo una visione puramente religiosa della storia e quindi la storia gioca nel ventesimo secolo un ruolo importante nella propaganda
Pur avendo a disposizione un numero di nozioni storiche certamente in aumento però il problema sussiste grazie
Allora grazie professor Behar grazie professor Minerbi noi abbiamo ancora pochi minuti e dopo di pregherò di passare qui fuori per un rinfresco però prima del rinfresco volevo fare una domanda a presidente Moffa
Perché ormai abbiamo preso una piega più giornalistica che frontiere scientifica
Il la scienza gli approfondimenti storici li lasciamo a domani mattina e a dopodomani però una domanda da giornalista presidente tutta quanta questa iniziativa a che cosa è rivolta a una nuova commissione per rivedere i libri di testo o semmai a un progetto di altro genere perché
Per evitare no in partenza che ci possono essere interpretazioni non esatte di un'iniziativa che è nata in un modo che vorrebbe arrivare verso un determinato risultato prego
Ma Grazio credo che
Di commissione ce ne siano fin troppi
Forse è arrivato il momento invece di scrivere la storia
E quindici
Magari di utilizzare anche questo grande confronto di studiosi a livello internazionale
Per trarne un libro e consentire
Agli studenti di ogni ordine e grado di avvicinarsi alla s'storia con quella libertà di pensiero e scempi dal pregiudizio che spesso invece di accompagna in una lettura dei libri di testo imposti attraverso scelte che non tengono conto neanche complessivamente della libertà di insegnamento nei mesi scorsi si è stato un grande dibattito sulla libertà di insegnamento sui libri di testo sulla stessa riforma che sta interessando il mondo scolastico
Toni avvolti accessi polemiche che risentivano anche di pregiudizi che ci hanno accompagnato nel corso degli anni
Credo che più che commissioni occorre invece
Iniziare a scrivere dei libri che ci facciano conoscere anche le cose che sono state tenute nascoste
Il giudizio appartiene poi
Ai lettori e ai singoli
Non può essere sicuramente imposto da nessuno né tanto meno evidentemente da commissioni che possono nascere in sede politica
Per
Via accomodarmi fuori perché forse farà anche meno caldo che qui dentro grazie e l'appuntamento e domani mattina naturalmente per l'inizio dei lavori
Alle ore dieci
Va
Be'