Presentazione dei candidati della Lista Bonino alle elezioni regionali del 16 aprile 2000, organizzato dalla Lista Bonino (presso il Caffè Giubbe Rosse, piazza Repubblica)

Bene allora inizia una conferenza stampa delle Giubbe rosse acquirente per la presentazione del programma della Lista Bonino per la Regione Toscana le prossime elezioni regionali siamo anche
Radio radicale che registra questa
Conferenza stampa
Mi presento innanzitutto sono Antonio Bacchi sono candidato per la Lista Bonino
Imprenditore fiorentino trentun'anni e da dieci oramai nel nel mondo del lavoro con un'impresa di software
Che in ho ritenuto dopo anni di militanza per la veri con i radicali di di di candidarmi in prima persona per queste elezioni regionali credendo nel nostro programma nelle proposte per la
Gestione del mondo del lavoro e la diversità del mondo e lavoro impresa
E quindi niente veniamo da una la raccolta delle firme che ha avuto luogo in tutta la regione con un esito
Finale felice abbiamo raccolto tredici mila firme che hanno permesso di presentare in tutte le circoscrizioni provinciali la lista Bonino
Una successo che non era assolutamente scontato anche considerando che totale firme raccolte regolarmente a differenza forse di qualche altro soggetto politico
Che invece chief sul far sollevare dei legali dubbi sull'operazione che hanno portato avanti tant'è vero che sono allo studio delle denunce come sapete in a livello nazionale e anche qua in Toscana
Per alcuni fatti che ci lasciano quanto meno perplessi tredici mila firme tredici mila firme penne con i banchetti per la strada da i militanti radicali in tutta la regione
Oggi noi abbiamo dato vita a un comitato elettorale regionale
Comitato elettorale di cui sono il coordinatore comitato orale che aveva sede in via dei Pepi venti russo a Firenze
Un comitato che corrisponde ad un numero di telefono che trovate nella nelle due pagine che illustrano anche il programma della della lista e che comunque lo dico e lo ricordiamo è lo zero cinque cinque due tre quattro sei otto quaranta
Come Comitato
Abbiamo anche in fase di realizzazione nel giro di uno due giorni sarà inaugurato un nel sito web che permetterà a tutti i cittadini di interagire con la lista direttamente di conoscere tutte loro
I comunicati stampa le
I dati di contattarli e porre domande e dia arrivare ad una rassegna stampa di venire a consegnatimi accampati cureremo
E qui come sono presenti il nostro candidato alla presidenza della Regione Gianfranco Dell'Alba eurodeputato a cui tra brevissimo cederò la parola e anche i candidati della lista che
Sono Matteo Mecacci Piero Z
Grande Cipriani Giancarlo schegge
Non puoi anche in sala Massimo Lenzi candidato sulla lista regionale
Io cederei la parola a Gianfranco Dell'Alba ieri sera il programma della grazie Antonio buongiorno a tutti
Noi della Lista Bonino
Abbiamo preso queste elezioni Nalin molto molto a cuore abbiamo investito o molto per essere presenti in per le regioni
Su un programma risolutamente federalista per la rivoluzione federalista nelle regioni siamo convinti che quella rivoluzione liberale
Che auspichiamo e che il ventuno maggio nonostante le falcidie della corte costituzionale potrà avere un suo banco di prova con i referendum non Possa non essere accompagnata da una considerazione molto seria dell'appuntamento del sedici aprile considerazione che non ci pare S almeno qui in Toscana
La preoccupazione dei e candidati cosiddetti maggiori che vedo che si confrontano
In barba della par condicio di qua o di là su problemi molto importanti come il definitivo via libera della Livorno-Civitavecchia io che sono livornese conosco questo problema probabilmente da quando sono nato ho sentito parlare della Livorno Civitavecchia
Ma mi pare sfuggano alla problema più importante che è quello della sfida del sedici aprile noi saremmo di fronte a delle e leggeremo delle assemblee costituenti
Eleggeremo assemblee costituenti che avranno come compito primario quello di adottare definitivamente la legge elettorale regionale
E leggeremo per la prima volta a suffragio universale diretto i presidenti delle regioni veri e propri governatori in pectore diciamo di un assetto re federale e che la Costituzione nonostante il blocco la paralisi della Bicamerale ha prodotto comunque una serie di modifiche costituzionali che riguardano le Regione alcune molto importanti
Ecco noi abbiamo messo in prima fila in prima al primo posto del nostro programma proprio perché siamo consapevoli della sfida
Che ripeto non mi pare minimamente essere la preoccupazione o per lo meno l'impegno dei candidati degli altri partiti la questione istituzionale
E quindi diciamo con forza sì alla elezione diretta del presidente della Regione ma soprattutto sì alla votazione e alla alla al modo di elezione dei consiglieri comunali a scrutinio uninominale ad un turno ci pare questa una riforma fondamentale per la nostra regione ma soprattutto per l'assetto complessivo che le Regioni devono avere oltre che una riforma a tassa mare la situazione intollerabile che si andrà a verificare il sedici aprile nella quale diverse province penso a Massa
Penso a Grosseto non avranno eletti in barba e in nome di questo criterio che sembrerebbe prima RIM fare dare dare rilevanza alla cosiddetto diritto di tribuna alla cosiddetta democrazia che si che si rafforza del proporzionale l'esempio
Migliore della falsità di queste affermazioni evidente merito orale così com'è concepito farà sì che Firenze assorbirà su chi era
Eletti anche nelle altre di altre province più piccole quindi non l'avremo nessun rappresentante di massa nessun rappresentante Grosseto e probabilmente avremo altre situazioni di questo tipo uno scrutinio
Per cui sessanta candidati consiglieri siano eletti con un confronto diretto cioè partecipare ci sembra la ricetta per avere un esecutivo forte controllato da un'opposizione forte temperato
Dall'altra posta che noi avanziamo con forza quella di rafforzare fortemente l'istituto del referendum che in Toscana così come in altre regioni è sempre stato il parente povero dell'assetto regionale
Referendum abrogativi referendum sospensivi
Richieste di referendum o abbinamento del referendum laddove la legge finanziaria con le leggi di spesa saranno adottate da una Regione che dovrà avere la sua autonomia fiscale non i le pecette che vengono oggi comparve
Da i nostri
Attuali rappresentanti come grande rivoluzione per cui avremo un tantino di più di quello che oggi la Regione ha e cioè praticamente una sorta di sportello alla quale lo Stato versa soldi perché siano erogati non vogliamo un vero federalismo fiscale
Ma questo federalismo fiscale si deve accompagnare da una regione forte che sappia vere una classe dirigente forte
E autorevole stemperata ripeto da il ricorso e la possibilità che il referendum diventino una uno strumento normale di logica di rapporti fra istituzioni e cittadini
E questo rapporto molto forte con i cittadini non lo vogliamo anche sottolineare attraverso un forte impulso
Alla telematica agli strumenti telematici albi pretori telematici in ciascun ente territoriale
Che finalmente possano snellire invecchiare un apparato che non è in grado oggi e non è attualmente capace di adeguarsi a a quelle che sono i nuovi ritmi
Della economia della vita collettiva rivoluzione telematica anche per quanto riguarda la immissione on line chiamiamola così dei lavori del Consiglio regionale degli atti del Consiglio regionale degli strumenti operativi e di gestione del consiglio regionale
Questi sono dei punti fermi
Sulla nostra della nostra della nostro del nostro impegno della nostra volontà di essere presenti nei consigli regionali anche per usare i consiglieri giornali per quel grande volano di Rivoluzione liberale mancato che sono stati i referendum scippati della Corte Costituzionale voi sapete che cinque Consigli regionali possono
A dire possono promuovere referendum
Senza passare allo stesso livello dell'Est e dei dei cittadini
Di almeno cinquecento mila cittadini il nostro impegno nelle regioni dove noi saremo presenti dal sedici aprile sarà quello di proporre che i consigli regionali che usciranno dalle urne siano su questa lunghezza d'onda e possano con noi ripresentare
Quei punti che sono oggi in discussione a Lisbona e che sono e che sono da qui oggi il sole ventilatore dedica un lungo articolo alla Toscana parlando della sfida della New Economy a me pare che volare più in alto che come ho già detto ma mi pare più adatto a Peretola che alla Regione Toscana o il programma
Tutto securitaria di Matteoli rispondano alla sfida della new economy con la Old policy
Di una politica fondata sulla concertazione una politica che svilisce
Il l'apporto e svilisce il concetto spesso di rappresentanza dei cittadini che si esplicita appunto per quanto ci riguarda attraverso le elezioni del sedici aprile e lo strumento referendario
Privilegiare la concertazione e quindi privilegiare non già il dialogo diretto e l'apporto diretto dell'individuo del cittadino ma privilegiare appunto
Il dialogo con le categorie con le cosiddette parti sociali collo quindi corpi pezzetti di una società complessa che si esplicita appunto grazie agli strumenti elettorali di cui dispone significa svilire Espoo e fuorviare letteralmente non ce l'ho letto elettorato ma anche lo spirito spesso delle competizioni elettorali quindi no
Alla alla Old policy e che ci vogliono che con che non a caso ha condotto la Toscana negli ultimi due anni a perdere posizioni a livello europeo ne siamo passati dal quarantesimo al quarantaduesimo posto
Nella graduatoria delle regioni diciamo più ricche d'Europa siamo a mezza classifica il che non è assolutamente un dato
Come dire
Probante nomi scusate un dato di cui ci possa avere soddisfazione l'altro giorno ripetente Chiti mi dice era tutte le regioni italiane sono andati giù certo sono andate giù perché la politica del centrosinistra che è quella che è qui in Toscana
In maniera ferrea come sapete rigorosa viene applicata con la con assoluta fermezza
Di tutto pubblico di tutto concertato di tutto istituzionale questa politica a Old policy appunto che oggi è sul banco degli imputati a Lisbona
E io mi auguro che il vertice di Lisbona via
Dia delle spade le speranze nuove e via degli sbocchi nuovi alla politica nazionale ma è indubbio che i programmi che ci vengono proposti quelli di creargli che la pretesa di creare nuovi posti di lavoro attraverso vecchi strumenti di fare politica vecchi strumenti di di di di fare economia fanno sì che noi abbiamo dei dei dei degli impieghi gonfiati e citato uno studio che ha calcolato
Ad oltre settanta milioni il costo unitario per le la creazione di un posto di lavoro con i patti territoriali
Sono studi che dimostrano come il vecchio modo di far politica il vecchio modo
Che tutto si deve muovere solo attraverso la appunto la concertazione e la l'accordo delle parti sociali questo metodo applicato tanto a livello nazionale quanto a livello locale fa sì che l'Italia oggi sia il fanalino di coda delle economie europee
E la Toscana in questo regredisca
Dal quarantesimo al quarantaduesimo posto
Con un tasso di disoccupazione femminile inquietante che è tra i più amati
L'Europa de scusate d'Italia con un tasso di disoccupazione medio che il più alto di tutte le regioni del centro nord a dimostrazione che il tutto istituzionale il tutto concertazione è un metodo che fallisce
Perché non è più adatto alle sfide del che l'anima economici pone sia a livello regionale che a livello nazionale internazionale e quindi questo
La nostra visione dei problemi toscani la nostra volontà di batterci e di far conoscere queste idee di farle fruttificare e di fare appello
A chi
Chi voterà il sedici aprile perché questa questa sfida possa essere raccolta da chi avrà a di Spogli Cimone una scheda in più oltre alle schede referendarie del ventuno maggio noi l'appello che facciamo
Ai nostri elettori agli elettori toscani e che alle sette schede referendarie
Che diventeranno il terreno di scontro già lo sono il terreno di scontro esplosivo fra il nuovo e il ritorno del vecchio e il fronte proporzionale questo rappresenta il fronte che ieri si è coagulato attorno Andreotti a Cossiga Bertinotti a Bossi a bocca Buttiglione e a e a Berlusconi
è il fronte che vuole riportare l'Italia indietro di vent'anni
è il fronte che probabilmente diranno anche agli altri referendum tanto per non far confondere l'elettorato di fronte che sa che le sfide italiane sono sfide
Che o vengono affrontate con durezza con capacità di impegno in quest'anno nei prossimi anni oppure l'Italia perderà il treno
Della crescita che non a caso ha fatto sì che nel nel nel negli ultimi anni ladro la disoccupazione sia precipitata nei Paesi che quelle ricette
Che noi proponiamo con i nostri referendum sono applicato
Quindi questa è la nostra sfida alle sette Schede per le quali occorre e bisogna votare sì il ventuno di maggio noi chiediamo un sì all'ottava Scheda il sedici aprile era Emma Bonino le sue liste in Toscana come nel resto d'Italia
Questo volevo dire naturalmente adesso con Antonio Vacchi gli altri candidati saluta la presenza in sala di Vincenzo Lele che ringrazio di essere venuto e naturalmente se ci sono domande
Ben volentieri rispondere
Ci sono domande favore
No dicevo quando lei ha fatto cenno a possibili denunce per cui privata raccolte le firme anche in Toscana nel Po
Dare qualche esempio un po'più concreto
Dunque le denunce saranno fatte in tutta Italia o meglio sono allo studio sulla base di fatti riscontrabili sulla stampa locale e nazionale
è successo toscane successo in altre regioni ci sono liste che hanno presentato
I loro listini ufficiali il giorno stesso da presentazione della lista per esempio
La mattina poche ore prima di arrivare in tribunale
Sono fatti che avrebbero dovuto automaticamente suscitare secondo interesse di chi era preposto per legge a dover intervenire con delle indagini e noi stiamo raccogliendo abbiamo raccolto questo materiale lo presenteremo l'autorità
E questa vera in tutta Italia per cui nei prossimi giorni sapete anche quali sono i casi con un dossier dettagliato ecco
Altri enti
Sì no volevo dire mi sembra che candidato alla presidenza metta come punto fondamentale la la riforma riforma fino alla riforma praticamente la creazione dello Statuto regionale quindi la nuova legge elettorale regionale
Problemi importanti ma che sono diciamo non popolarissimo abbastanza lontani da quelli che quelle che sono le esigenze e problemi della gente
Per esempio oggi c'è su tutti i giornali mi di Firenze questo fatto che ovviamente suscita raccapriccio
Di questi ragazzi questi fidanzati vista la Brianza è stabilita da in macchina con colpi di machete eccetera
C'è il problema è l'ordine pubblico il problema
Dell'Ulivo che si lega a quella l'immigrazione clandestina
Come come rispondono i radicali anche Prato scalini ricordo che in Toscana c'è un dibattito su un centro per i clandestini dovesse fatta Firenze Cece ecco come come come predispone
Ma noi rispondiamo rifiutandosi di fare demagogia e di
Associarci a coloro che di questo nutrono la loro campagna elettorale facendo credere alla gente che votare Matteoli significa avere più sicurezza perché ci sarà un assessore
Preposto alla sicurezza che avrà un ufficio e che non potrà combinare un bel nulla perché noi sappiamo benissimo che di tutte le competenze che possibilmente
Potranno essere delegate alle Regioni quella della sicurezza per quanto ne so non è all'ordine del giorno quindi noi rispondiamo senza demagogia dicendo che molti dei problemi sia della sicurezza sia della immigrazione sono problemi in realtà che vanno risolti a livello nazionale e poi vanno trasfusi nelle singole regioni noi per quanto ci riguarda mettiamo in guardia naturalmente è un fatto che siamo altrettanto scossi di di di qual di ciascun altro sulle aggressioni col machete per quanto riguarda l'immigrazione siamo però anche consapevoli che questa è questo che ESE fra quarant'anni avrà una popolazione sì e no di di quarantacinque milioni di persone stacchiamo consapevoli che oggi già oggi il livello di occupati tocca quello dei pensionati e quindi siamo consapevoli e ci teniamo a dirlo che enti che Prada qui a dieci anni l'unica risorsa che potrà nutrire un sistema che ho ho lo ho viene riformato al più presto oppure come tutti denunciano ci porterà al fallimento annunciato è quella di immettere in maniera regolata in maniera regolare nuove forze lavoro che oggi come oggi alla luce dei dati vengono solo dall'indicazione quindi non vogliamo demoni usare minacce ne vogliamo fare non regia vogliamo occuparci delle cose concrete non pare che invece di demagogia se ne faccia molta perché quando Matteoli insiste
Sulle sue strade col pedaggio senza pedaggio sapendo benissimo che comunque prenderà ha spento il trenta per cento io dico provocatoriamente a chi mi esclude da lì dai dibattiti per per come è successo ieri tanto per capirci con il Bruno Vespa fiorentino l'ho chiamato io Ceccherini io rispondo invitati soltanto Martini se siete così convinti che l'unico che può dare programmi e risposte concrete il candidato del centrosinistra
Noi crediamo di dare risposte di diciamo serie alla all'opinione pubblica perché riteniamo di muoverci nel campo nel quale è necessario che tutti la vedano toscana si muova nei prossimi anni
Non interesserà nessuno sapere che lo Statuto della Regione Toscana votato con grande pompa dal Consiglio regionale oltre due anni fa non è ancora in vigore perché al Parlamento nessuno ha pensato di sollecitarle la sua adozione
Questo sono cose istituzionali che noi siamo che crediamo nel diritto siamo esterrefatti denunciamo
Fatti di questo genere ma lo Statuto toscano non solo deve essere riformato per legge ma addirittura deve essere approvato quello che venne votato già due anni
Ci sono altre domande
Allora a questo punto
Allora lei vi ringraziamo naturalmente annunceremo nei prossimi giorni lei iniziative che puntualmente prenderemo
Per questa campagna elettorale tanto a livello fiorentino che a livello regionale intendiamo essere presenti naturalmente essere in grado di poter rendere pubbliche le nostra posizione la nostra
Volontà di fare di queste regioni del da dopo il sedici aprile delle delle Regioni Stato e non di fare di queste elezioni da una parte la prova generale delle azioni politiche e dall'altro l'ennesima tornata amministrativa nella quale si li distribuiscono un po'le carte fra fra i detentori del potere pensiamo che in Toscana l'obiettivo sia di ridurre la potenziale di voti di
Di Martini fare in modo che le forze che
Con Martini con la con la con la singolare eccezione di Rifondazione che in tutta Italia è d'accordo su tutto con il centrosinistra giusto in Toscana invece la pensa diversamente noi pensiamo che l'obiettivo da porci che non si superi il cinquanta per cento e che quindi ci possa essere in Toscana uno
Uno diciamo uno spazio agli Amenduni voti che possono anche profittare la Lista Bonino
Grazie a tutti vederci
In un
Sarà confezionato dai sessanta che siederanno in Consiglio regionale