"La deformazione dell'altro nelle ideologie politiche del XX secolo ed in particolare nelle vicende relative al nostro Paese" organizzato dall'Unicef e dall'Università degli Studi di Firenze nell'ambito del primo corso multidisciplinare di educazione allo sviluppo (presso l'Università, Aula Magna del Rettorato, piazza San Marco)

Certo conosco
Grazie
Essa sì sano senso Ingrassi
Ecco
Io qualcosa lutto tutti quanti i convenuti alle autorità che ci hanno fatto così il piacere di essere presenti
A tutti i nostri ragazzi che continuano a frequentare con tanto zelo il nostro corso ma il mio saluto particolare senz'altro la nostra Presidente Violante che ha accettato il nostro invito
E questo per me è un motivo di grande gioia e veramente di di profonda commozione io ricordo a quest'Aula quando si cominciarono nei corsi universitari dopo la guerra quando entra nell'aula magna della mia università Ricardo sempre quei giorni erano i giorni particolarmente pensi di fatti tutto il corpo accademico era qui nei vostri banchi nelle vaste sedie c'era il corpo militare il nostro pretore allora il professor Calandra e che c'è una prolusione
E il nostro professore Momigliano di letteratura italiana era stato spintonato e cacciato via dalla cattedra perché era un ebreo riapre la sua Gerusalemme liberata e continuo a fare quel commento che è un fatto interrompere tanti anni prima
Io quando entro in questa una penso sempre a questo inizio di anno accademico che ricordo allora giovanissimo con una profonda commozione
E oggi pensando che qui esistente ci rappresenta come un popolo libero il presidente del nostro della nostra Camera dei deputati del nostro Parlamento
Che noi allora giovani avremo tanto voluto a vere perché in fondo eravamo stati così impegnate nella lotta contro il fascismo e contro questa forma di governo autoritario e in alcune famiglie avevamo capito quanto fosse veramente sciagurato
Io quando entro qua dentro e vedo che oggi è presente con noi Presidente Violante sono veramente dieta commossa e partecipe a voi voglio partecipare a cui questa commozione
D'altra parte era stata una volta così prostituta possibilità data di di leggere la cantata per la festa dei bambini morti per mafia
E questa cantata in versi che il nostro presidente a vita aveva scritto in versi mi aveva molto commosso per cui quando tutto sommato non abbiamo pensato di fare un corso universitario
Ai giovani insieme non li sa di Firenze perché nostra convenzione internazionale sui temi fanciullo fosse conosciuta dei più studiata apprezzata considerata perché soltanto conoscendo si può giudicare e poi anche succedere un opportuno comportamento
Allora quando io pensai a questa cantata di come io credo proprio che la vedere al l'onorevole Violante di venire qui a fare una sua lezione questa cantata è molto bella non ha più il testo ma in fondo questi bambini morti per mafia e quindi bambini anche quelli sacrificati dalla violenza
Io da Potenza assurda e veramente per noi perversa
Allora pensavo ricco forse il personaggio adatto perché ci possa così illustrerà nostra convenzione perché stia insieme con noi perché la cultura per l'infanzia e dell'infanzia possa diventare un patrimonio di tutti
La cantante prima Albini morti per banche una cantata veramente molto suggestiva che io consiglierei a tutti di ritrovare di legge perché molta bella
C'è il paesaggio che partecipa ma poi i bambini che morti vogliono che tutti morti adulti o Piccini siano insieme al loro perché tutti sono sacrificati e c'è poi il poeta che invita a non sopportare ma alla rivolta invita a un grande senso civico vorrei tanto che voi la conosceste
E quindi ecco perché oltretutto il presidente Violante per noi è un personaggio che certamente molto vicino
Al cuore di chi vuole una cultura diversa per l'infanzia e con l'infanzia ma non sono quindi o per fare una conferenza
E cedo volentieri la parola al nostro amico dell'università che darà il benvenuto ufficiale anche perché io sento tanto dell'ingraziare la mia università perché ci ha tolto in quest'aula perché ci appoggiato in questo corso perché c'ha sostenuto in questo corso ed è riteniamo molto opportuno perché i nostri giovani si avvicinò alla convenzione
E sappiano che valore a questo strumento questo questo questo trattamento così importante
Questo documento internazionale affidato al giudice perché lo faccio conoscere perché lo faccia apprezzare perché la faccia capire perché ne faccia veramente sentire la profonda valenza e perché detta le parole si possa passare rapidamente ai fatti alla tutela al sostegno e alla parola data limitarsi
Signor presidente autorità colleghi contenuti tutti
Trasmetto il saluto del Magnifico Rettore che fuori Firenze probabilmente farà in tempo unirsi a noi perché sta arrivando
Lezioni di oggi all'interno di questo ciclo università organizzato insieme all'Unicef sono molto importanti di grande attualità
Qui stiamo assistendo a un fenomeno a tutti noto molto importante che quell'integrazione tra bambini
Di culture diverse o fenomeno che osserviamo nelle scuole elementari che attualmente supera la scuola superiore infine l'università un problema rispetto al quale dobbiamo essere pronti per favorire l'integrazione il confronto mi sa di Firenze a l'orgoglio il merito Theatre promosso fino adesso il maggior numero di scambi internazionali a livello europeo tra giovani
E l'esperienza è stata veramente molto interessante perché questo permette ai nostri giovani di andare all'estero che gli altri riconosce la nostra cultura la nostra società con effetti benefici delle entrambe le parti
Però quello che manca ed ecco il motivo di queste ho corso universitario è veramente una formazione di base che mette in evidenza dei valori transculturale la formazione che si affondamento per la costituzione di una società dove
La tolleranza
E l'integrazione la socializzazione non siano solo dei propositi ma siano delle pratiche effettive che fanno parte della struttura della personalità delle future giura generazioni per questo motivo l'Università di Firenze accolto con grande entusiasmo l'iniziativa dell'Unicef
Di avviare questo corso di lezioni oggi particolare siamo molto lieti dei nostri datori particolare del nostro Presidente che ringraziamo giustamente penso che siamo tutti ansiosi di aspettare e di non aspettare oltre queste relazioni Milito
Ritenuto
Senz'altro do la parola al nostro presidente Luciano Violante e che credo sia la persona più adatta per così parlare di questo nostro mondo in convulsione lui è nato in una particolare situazione nato da un campo di concentramento
Io questo l'ho letto nella storiografia quindi che pare la persona più adatta per essere così sopralluoghi peserà ma allora centonove diverrà talmente piccino gli avvenimenti della vita
Il ventesimo secolo è stato un periodo di straordinarie conquiste civili sociali scientifiche
Ma è stato anche un secolo in cui il più delle volte il più volte il potere politico per pure esigenze di dominio ha schiacciato i diritti umani fondamentali
All'inizio del secolo gli inglesi se gridarono in Sudafrica più di centoventi mila poveri
Negli stessi anni gli Stati Uniti da un avvio campagne di sterilizzazione di persone portatrici di handicap e di malati di mente
Nel mille novecentoventitré Leni in ancora in Unione Sovietica e l'attività dei gulag destinati a divenire costali strumenti di una sistematica politica di repressione dei dissidenti politici
E più in generale di chiunque fosse ritenuto un avversario del regime
Il calcolo delle vittime dei gulag non è così preciso come per i lager nazisti in quattordici anni tre trentaquattro il quarantotto nei campi vennero deportate quindici milioni di persone
Le stime più recenti ci dicono di una presenza medie permanente di circa due milioni e mezzo di persone nei campi del Gulag tra la fine degli anni trenta e la metà degli anni cinquanta da una nota firmata dal procuratore generale dell'Unione Sovietica dentro inviata Cuche of nel febbraio cinquantaquattro
Risulta che te primo gennaio ventuno e primo febbraio cinquantaquattro e diversi tribunali speciali sovietici
Condannarono tre milioni seicentosettantasette mila trecentottanta persone con l'accusa di attività controrivoluzionarie seicentoquarantadue mila novecentottanta vennero condannati a morte
Mente oltre tre milioni cento mila non furono inviate nei campi di lavoro o deportato in Siberia
Ma questi dati ripeto sono ancora parziali
Democrazie scandinave tra gli anni trenta e gli anni Settanta realizzano pratiche di sterilizzazione dei diversi cento sei mila in tutto di cui il novanta per cento costituito da donne
Nel mille novecentotrentanove i tre del via lo sterminio di oltre dieci milioni di persone
Oltre cinque milioni sono ebrei e circa cinque milioni sono oppositori politici
Saranno sterminati nei lager inoltre cinquecento mila zingari settantasei mila malati ereditari di cui cinque mila bambini
Tra cinquanta mila e duecento mila omosessuali molte migliaia di testimoni di Geova
In Sudafrica i bianchi in maggioranza Boeri a partire dal mille novecentodieci segrete Manieri con una feroce legislazione razziale
Negli anni Settanta di Khmer rossi di Pol Pot realizzano sterminò del venticinque per cento della popolazione dalla Cambogia facendo morire un milione ottocentosessanta mila persone l'ultimo decennio del secolo ha visto le pulizie etniche non ex-Jugoslavia e lo sterminio nel Ruanda di circa ottocento mila persone di etnia tutsi
Questo breve incompleto quattro grandi sintesi servì a capire quale sia stata la dimensione dei fenomeni di sopraffazione dell'uomo sull'uomo
Realizzati spesso con l'uso di tecnologie e di metodi pittorico di fare attenzione su questo punto che si presentavano come razionali
E che facevano apparire l'altro come spurio difettoso inferiore in modo tale che apparisse irrazionale occuparsi di lui o difenderlo
I più drammatici disastri del Novecento derivano sia pure ogni volta in forma diversa dalla assolutizzazione della ragione tecnica o della ragion politica
Alle quali sono stati piegati i valori della persona umana
Alle vittime è stato detto che il loro comportamento la loro stessa esistenza era irrazionale
Contrari alle regole e chi invece era razionale l'oppressione dei loro diritti e la loro eliminazione il lavoro rende liberi era scritto sopra il cancello di Mauthausen
Ma quel lavoro portava ai forni
Quello era il nostro lavoro dice Franz stanco direttore generale del campo di sterminio di Treblinka Akita sereni che ha raccolto queste interviste non libero
Continua stanco
Il lavoro uccidere con il gas e bruciare i cinque in alcuni campi fino a venti mila persone in ventiquattro ore esigeva il massimo di efficienza nessun gesto inutile nessun attrito niente complicazioni niente accumulo
Arrivavano e tempo due ore erano già morti questo era il sistema funzionava e dal momento che funzionava era irreversibile
Mentre il sistema nazista la razionalità oppressiva si manifestava nell'alterna
Diversa fu la razionalità oppressiva del sistema sovietico che non si manifestò nei gulag ma dei processi politici
Come risulta nei Racconti della Kolyma non so se qualcuno di voi li ha letti o dalle ho appreso che l'inizio
Non vi era alcuna razionalità nell'organizzazione dei gulag a differenza dei Lager ma prevalentemente l'abbandono dei condannati al freddo alla fame alla violenza dei carcerieri al caso
La razionalità si manifesta e stava invece nella messa in scena dei grandi processi politici
Essi non servivano per accertare la responsabilità con l'innocenza degli accusati
Che erano certi della condanna per il fatto stesso che il processo era iniziato in quanto i giudici che avessero smentito gli accusatori e cioè il partito Stato erano destinate a diventare a loro volta imputati
Il nostro popolo dice vicini Ski che come forse voi sapete del procuratore generale dell'Unione Sovietica ai giudici concludendo da requisitoria nel processo contro Bucharin
Che si concluderà con la condanna a morte di diciotto imputati e la condanna a venticinque anni di lavori forzati di un diciannovesimo il nostro popolo dice Vichy Ski e tutti gli uomini onesti del mondo intero aspettano il posto giusto verdetto
Che il vostro verdetto e che i TG per tutto il nostro grande paese come lo squillo che ci chiami e nuove gesta a nove vittorie
Che il vostro verdetto tuoni Comino bufera rinfrescante che purifica tutto come la bufera del giusto Cassi castigo della giustizia sovietica
Tutto il nostro Paese dal più piccolo al più grande aspetto e chiede una sola cosa
Che tra pittori bestie che vendevano la patria nemico siano fucilati come cani prognosi
Il nostro popolo esige una sola cosa che sia schiacciata la vipera maledetta
In questo clima i processi diventano una colossale macchina propagandistica edotto ed autocelebrativa
Servono a pubblicizzare la perfidia degli imputati i rischi gravissimi corsi dallo Stato dal partito e la giustezza delle scelte di Stalin
Sembrano tutti questi fatti lontani anni luce e propri solo delle dittature ma non è così
Alcune delle vicende citate penso la Bosnia sono nostre contemporanee
Ed altre penso a quanto avvenne negli Stati Uniti e nelle democrazie scandinave maturo in regimi democratici
In una analisi di questo tipo occorre evitare due rischi il primo è quello della generalizzazione
Guardare a tutta la storia del Novecento in tutti i sospetti portare luce non solo i fatti eclatanti dello sterminio nazista o dei gulag ma anche fatti molto meno gravi ma con interverrà antiche sono accaduti in alcuni regimi democratici dell'Occidente
Serve a comprendere che il rischio e dentro di noi
Che nessuno di noi che nessun Paese e aprioristicamente escluso da questo rischio
Il Novecento non è stato una sorta di mortaio dell'odio dove tutte le prepotenze umane si sono mescolate l'una con l'altra
Sino a diventare una sorta di male assoluto che ha indistintamente talmente attraversato nella stessa identica misura tutto e tutti i continenti diversi società evolute società arcaiche democrazie e dittature
Questa tentazione verso la generalizzazione si traduce in banalizzazione dei fenomeni perché porta alla rinuncia dell'indagine rigorosa che nel mitica delle singole situazioni
I ad una indistinta attribuzione o ad una sommaria negazione di responsabilità
Il secondo Visco è quella della semplificazione riduttiva
Questo atteggiamento è proprio di coloro che riducono le grandi tragedie del Novecento al nazifascismo dello stalinismo esaltando le le analogie caratteri comuni
Per giungere a un legittimo giudizio dei quale condanna che si fonda però sulla frettolosa parificazione delle due esperienze piuttosto che su un'analisi attenta delle differenze e delle specificità che sono all'origine di questi fenomeni
Il rischio di questa posizione alimentato dalle correnti revisioniste e quello di schiacciare tutta la storia del Novecento sulle terribili vicende che hanno devastato il continente europeo negli anni venti trenta quaranta
Senza nessuna attenzione interessa distinguere diverse matrici storiche teologiche
Che hanno avuto da una parte il comunismo dall'altra i fascismi e nazionalismo il nazionalsocialismo
Parificare fascismo e comunismo come ideologia sembra rispondere ad un'esigenza di chiudere rapidamente la partita novecento rinunciando distinguere e quindi a comprendere comprendere invece è necessario per lottare
Per tutta la seconda metà del Novecento quando ancora molti regimi comunisti erano forti e temuti e quando nell'Europa occidentale atlantica c'erano forti partiti comunisti nazionali
La domanda di distinguere quelle due serie di fenomeni quelle naziste quelle comuniste realizzate diciamo così avevano una regione prima di tutto di o logica e questa ragione ha spesso impedito di conoscere quanto rumore vi fosse stato nelle pratiche stalinista
Oggi abbiamo la necessità di distinguere per ragioni diverse rispetto al passato
E una regione di comprensione storica è una regione di conoscenza le regioni di attenzione verso il futuro verso necessità che le democrazie europee facciamo di se stesse comunità politiche munite di forti identità storiche civili
Tutti i giudizi negazionisti revisionisti panificatori sbarrò la strada alla costruzione di questa identità vigile consapevole perché impediscono la comprensione analitica delle vicende del Novecento
La coscienza politica e civile delle democrazie moderne non può invece rinunciare a tenere aperto il canale di comunicazione comprensione verso la propria storia
La Chiesa cattolica come grande forza di pensiero e di azione nella società accolto pienamente l'esigenza di coniugare Toto saper essere nella modernità
Con i nodi irrisolti del proprio passato il sette marzo
è stato presentato a Roma un documento teologico intitolato memoria e riconciliazione la Chiesa e le colpe del passato con i quali il Pontefice ha formulato una richiesta di perdono per le deviazioni dei cattolici dal Vangelo lungo il secondo millennio
Tra le colpe di cui si chiede perdono ci sono le Crociate il ricorso all'Inquisizione e l'antigiudaismo
Qualcuno potrebbe ritenere tardiva questa posizione comunque non suscettibile di cancellare quelle colpe altri come forse voi sapete la ritenuta eccessiva
Ma il punto interessante nel documento che è proprio quello di ragionare sul passato
I non consegnare la propria storia alla propria dimenticanza ma di analizzarla di farla conoscere evitando ipocrisie e rimozioni
La memoria il senso della storia la capacità di distinguere di analizzare sono strumenti di cui non possiamo fare a meno
Servono i cittadini di una democrazia avanzata e soprattutto le generazioni giovani perdite nella proprietà la libertà e proprio benessere ma perché per cogliere anticipo la portata e gli effetti dei segnali di rifiuto dell'altro
Che spesso anche impercettibilmente avvertiamo inespressi o del mondo che ci circonda
Vedete il razzismo la discriminazione difficilmente si autori della nuova voi dovete mai mai qualcuno che si dichiari costruite con molta di più taxi sta o discriminatori
Perciò bisogna cogliere i segni della malattia prima che essa esploda
Rispetto alle ideologie totalitarie del ventesimo secolo non possono esserci né oblio né facili e liquidatorie parificazione
Non si tratta di riscoprire vecchie atteggiamenti dogmatici ma di avanzare dei geni critiche che servono a spiegare
Perché le due principali forme di totalitarismo del Novecento stalinismo e nazismo abbiano portato a pratiche di deformazione dell'altro diverse e non equiparabili
I caratteri comuni di nazismo e comunismo sovietico sono dati dall'essere stati entrambi forme assai sofisticate di totalitarismo
E dall'essere stati sia pure in forme diverse entrambi nemici dei regimi liberali capitalistici d'inizio secolo
La rivoluzione sovietica nasceva contro il regime zarista in una società per molti aspetti primitiva
Ma il nemico fu subito individuato nel individuato nel capitalismo nel pensiero liberale
Il fascismo e nazismo nacquero dal fallimento delle democrazie liberali di due importanti Paesi europei come l'Italia e la Germania
Con le democrazie non devono state capaci di integrare le masse nella società in modo non traumatico
Attraverso la concreta la concreta attribuzioni di diritti e delle libertà che erano state fino alla fine per ottocento appannaggio esclusivo delle classi agiate a vasti strati della popolazione fino ad allora scortati ed esclusi
è importante riflettere su questo aspetto perché spiega come da risposta totalitaria corrisponde ad una incapacità di inclusione di quei regimi liberali
Inclusione intesa come largamente universalistico delle basi della democrazia attraverso il pieno riconoscimento del suffragio elettorale a tutti gli uomini e per donne maggiori d'età attraverso le garanzie del diritto all'istruzione alla salute e la tutela delle condizioni di lavoro
L'ideologia liberare non conduce mai ad una deformazione dell'altro perché ha in sé nel riconoscimento del primato della libertà dell'iniziativa economica una potenziale connotazione universalistica
Ma queste potenzialità nell'esperienze storiche concrete non si sono sempre tradotte in atto ed hanno spesso generato lo sfruttamento di che non faceva parte del sistema dei diritti e delle libertà portando esclusione marginalizzazione
Di fronte a questa strozzatura dei regimi liberali una risposta universalistica cioè valida apparentemente per tutti
Fondo ora offerto in modo aberrante dei regimi totalitari che ebbero in comune la lotta contro i regimi liberali intesi come espressione dei sistemi politici che garantiscono solo pace sociali privilegiate
La retorica del popolo della lotta contro le le oligarchie capitalistiche dell'abbattimento del vecchio ordine e presente nel fascismo nazismo e comunismo sovietico
Tutti i regimi totalitari fanno ricorso sistematico al controllo modi monopolistico dell'economia dalla cultura dell'organizzazione sociale
è significativo come fascismo nazismo comunismo sovietico si presentano tutti inizialmente come fenomeni rivoluzionari dotati di forza Palin genetica di trasformazione radicale della società e dell'uomo
Fanno un uso massiccio della propaganda del controllo capillare i sistemi di comunicazione e di informazione di formazione per aggregare la popolazione attorno a grandi principi unificante dominanti
In questo contesto nasce il fenomeno della deformazione dell'altro
Della lucida e fredda costruzione del nemico assoluto che in astratto coincide con tutto quando otto si opponga alla costruzione sistemato tale ma che in concreto ha bisogno di un tris di simboli di stereotipi concreti e tangibili
E su questo terreno tuttavia che si possono individuare delle differenze fondamentali che non possono essere alcun modo occultate senza rinunciare a comprendere a fondo le radici dei due diversi fenomeni
Il principio unificante del fascismo e del nazismo il principio di discriminazione
Il principio applicato in modo diverso nei regimi di kit per e in quello di Mussolini ma alla fine degli anni Trenta con leggi razziali taglia nel trentotto i punti di contatto superano nettamente i punti di divergenza divergenza
Per deformazione dell'altro il nazismo coincide con il principio della purezza e della superiorità della razza ariana
Questo assunto assurge a livello di dottrina teologica e filosofica e supportato da argomenti pseudo scientifici viene teorizzato il permesso in pratica con l'ausilio delle tecnologie più sofisticate ne mancano Hitler scrive
Nessun ragazzo e nessuna ragazza debbo lasciare la scuola senza essere giunti alla conoscenza della necessità e della natura della purezza del sangue
Io ho trovato un libro di esercizi di matematica destinato l'elementare pubblicato a Francoforte nel mille novecentotrentasei
E qui c'è un testo di problemi proposto i bambini che dice
Mantenere un malato di mente costa circa quattro marchi al giorno
Un invalido cinque marche mezzo
Un delinquente tre macchine mezzo
Molti impiegati statali guadagnano appena tre marche mezzo
Gli operai non specializzati solo due e con questa somma devono mantenere la famiglia
Illustrate queste cifre con un diagramma questo il problema
Pochi testi riescono a darci un'idea così efficace e ragionevole del razzismo e dei metodi di penetrazione nella società
Tutti coloro che sono ritenuti allora una minaccia all'integrità della razza sono considerati un nemico da abbattere in mito della purezza del sangue il mito del territorio come spazio vitale indispensabile per la popolazione tedesca di razza ariana
Sono gli strumenti culturali e psicologici attraverso il quale sistemato il reparto sanitario si tiene così sono sterminati gli ebrei
Rispetto al quale i dati sui primi frutti un pregiudizio antigiudaico già presenti in Germania a partire dalla fine per ottocento Ted altre categorie già indicato prima malati di mente omosessuale Portoria teme entità mendicanti comunisti eccetera
Gli oppositori politici sono parte importante di questo elenco ma non ne costituiscono il nucleo fondamentale
La dittatura nazista non può tollerare alcuna forma di opposizione politica e quindi procede all'eliminazione sistematica di comunisti e socialisti ma il nucleo della sua ideologia sta nella conservazione dell'accrescimento della purezza della razza
Così dalla legislazione urbanistica del mille novecentotrentatré si passata legislazione nazista degli anni Trenta cinque trentotto per arrivare alla politica dello sterminio annunciata fin dal trentanove
In Italia la politica discriminatoria prevede avvio già prende avvio dal mille novecentoventisette con alcuni pesanti provvedimenti contro provvedimenti contro i cittadini italiani di lingua slovena questo un capitolo meno noto nella storia
E trova la sua esplicita che specie autorizzazione dodici undici anni più tardi i quattordici luglio del mille novecentotrentotto con la pubblicazione del manifesto degli scienziati razzisti in esso tra l'altro si affermava gli ebrei rappresentano l'unica popolazione
Che non si è mai assimilata in Italia perché essa è costituita da elementi razziali nordeuropei diverso in modo assoluto dagli elementi che hanno dato origine gli italiani
Dopo pochi mesi i diciassette novembre viene promulgato il Regio decreto legge recante provvedimenti per la difesa del razza italiana
Le vittime di questa persecuzione deportate da deportate dall'Italia furono sei mila settecentoquarantasei
Di questi cinque mila novecentosedici per un'uccisione solo ottocentotrenta sono sopravvissuti
Anche il comunismo sovietico ebbe il suo principio totalizzante che porto ad una deformazione dell'altro alla costruzione di un nemico Benedetti intricato tangibile su quale trasferire odi timori inquietudini
Questo principio fu rappresentato dalla lotta violenta di classe dalla necessità di sovvertire l'ordine sociale eliminando la classe capitalista e coloro che potevano sembrare alleati di essa
Anche in questo caso attraverso chi lo so costruzioni filosofiche giustificazioni razionali razionale tra virgolette
Si giunge alla rappresentazione del re deformante della civiltà capitalistica come nemico riducibile
L'opzione socialista che ha radici profonde e tutto il pensiero filosofico ottocentesco e che si rifà ad un universalismo di ispirazione democratica
Si traduce nel comunismo sovietico in odio di classe eliminazione sistematica di tutti coloro che non identificandosi nel principio Trotta di classe sono Tom eticamente considerati come nemici da battere
Le vittime dello stalinismo furono identificate perseguitate non come appartenente a una razza in pura un fiore ma in quanto oppositori politici
La deformazione dell'altro al comunismo sovietico coincide essenzialmente con l'individuazione del nemico politico
Del comunismo sovietico l'altro è colui che si oppone o potrebbe opporsi
Ai piani economici del regime
E colui che intende manifestare la propria libertà di pensare di fare di costruire in libertà io ricordo faccio una pausa momento
Ricordo che io sono il professore che di professione segno diritto penale università ricordo che parecchi anni fa avevo incontrato un professore rito penale
Russo
E abbiamo parlato delle tecniche di prevenzione del reato
E prima aveva detto che in realtà c'è tutto quanto una questione che va dai soggetti pericolosi è un discusso a lungo
E a me sembrava come dire un po'rischioso punire soggetti perché pericolosi prima che come teste un reato
E lui obiettò a dobbiamo mica aspettare che commettano un reato
Che è un modo come Potì discutibile per affrontare questi temi
Il regime sovietico si impegnò per la libertà dal bisogno di coloro che attivano i suoi primi ai suoi principi maschiaccio in modo brutale la libertà di agire
La dimostrazione sta nel fatto che le condizioni materiali di vita dei lavoratori e dei cittadini nei decenni dello stalinismo propri di rosso sensibilmente
Ma Fosco USA è punita dolcemente ogni manifestazione della libertà di manifestazione del pensiero di associazione di autonoma iniziativa in campo economico sociale e artistico
Esporrà queste differenze tra nazismo è stalinismo non serve per salvare o per condannare di meno una forma di totalitarismo rispetto all'altra
Serve a valutare i diversi sfondi culturali e diverse concezioni dell'uomo nelle quali si inseriscono le ideologie totalitarie del ventesimo secolo
Ma serve soprattutto ad accogliere anche in chiave di attualità i nessi che all'inizio del ventesimo secolo hanno legato quell'ideologia alla crisi dei regimi liberali
Noi oggi abbiamo democrazie straordinariamente progredite nelle quali principi liberali catalogo dei diritti e delle libertà sono diventati universali
Grazie anche alla correzione da parte dei regimi liberal-democratici degli angusti dei regimi liberali
E da parte delle socialdemocrazie delle strettoie dei regimi del cosiddetto socialismo reale
Ma abbiamo anche fenomeni come la globalizzazione dell'economia della finanza della comunicazione che mettono in gioco gli equilibri che il pianeta a seppure in modo incerto e non soddisfacente costruito dopo la seconda guerra mondiale
Oggi dopo il crollo dell'Unione Sovietica e dei regimi dell'Est e venire meno dalla contrapposizione ideologica siamo entrati in una fase nuova del carattere ancora incerti
Nella quale sembra dominare comitologia pret prevalente è quella del liberismo
Abbiamo modificazioni della scienza e della tecnologia nella produzione l'accumulazione di ricchezza nelle garanzie e diritti dell'uomo che producono scarti e distanze sempre maggiori non solo tra le diverse aree del mondo
Ma anche all'interno dell'unione di Stati uti singoli stati voglio solo ricordare che tra le europee Stati Uniti cioè le aree più forti economicamente nel mondo il quindici per cento dei cittadini di Pessotto la soglia di povertà
La crescita del benessere e una crescita simmetrica oggi che genera nuova schiavitù povertà esclusione secondo l'ultimo rapporto del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite sullo sviluppo umano sono ancora oltre ottanta i Paesi che hanno redditi pro-capite più bassi oggi rispetto a dieci anni fa
Il rischio e tornare indietro di un secolo quando i regimi liberali andavano avanti sicuri delle proprie potenzialità incuranti delle sacche di emarginazione sfruttamento
Incapace di comprendere che la propria stabilità e il proprio futuro dipendeva da una sfida di allargamento della libertà dal bisogno a strati di popolazione fino ad allora esclusi
Il rischio di oggi che liberismo senza limite l'assolutizzazione del primato del mercato e del massimo profitto apporti non la stessa cecità
A quella forma di indifferenza per l'altro perché ha meno mezzi meno cultura meno capacità di affermare i propri diritti
Che ha generato disperazione incertezza e ha rappresentato storicamente l'anticamera dell'ideologia della deformazione dell'altro
Le recenti vicende ossia che i crescenti rigurgiti di neo nazismo di nazionalismo di populismo scuotono e preoccupano in Europa proprio una fase nella quale essa chiamata consolidarsi come comunità politica
Gli esiti di questa fase non sono scontati
Da una parte c'è la posizione di chi contesta all'Europa di essere semplicemente un'aria di scambio e di traffico economico-finanziario
Uno strumento che vantaggio unicamente i grandi gruppi economici le potenti burocrazie comunitarie senza preoccuparsi di sostenere le condizioni e i più deboli
E la posizione di chi vede nella cessione di sovranità da parte dei singoli Stati a vantaggio delle popolo operazione tecnocratica che mina le identità nazionali
E questa la posizione di che oppone all'Europa il nazionalismo di rifiuto dello straniero la riproposizione in chiave riduzioni Istica Dignity identitari che come abbiamo visto all'insanguinato la storia del Novecento
Sarebbe tuttavia un errore di analisi di prospettiva considerare questi fenomeni come semplici riedizioni dei vecchi atteggiamenti quelli che hanno portato a fascismo nazionalsocialismo
In realtà la base di questi movimenti c'è una risposta in termini arcaici comunitari istinto ad un bisogno reale di appartenenza e di identità
Io la risposta che guarda al passato anziché al futuro
E che ripropone il nazionalismo come dimensione di appartenenza fondata sulle tradizioni e sulla terra
L'alternativa questo comunitarismo del cosmopolitismo
Non mi riferisco al cosmopolitismo come astratta ideologia illuministica
Ma a cosmopolitismo come capacità delle democrazie di costume e concretamente comunità politiche sempre più ampie
Nelle quali il vocazione delle identità si fonda non sulla paura dell'altro
Ma sulla libertà e sull'apertura alla diversità sulla convivenza di culture e di stili di vita razze religioni che si riconoscono e si rispettano
L'Europa sarà in future teatro di competizione tra la concezione comunità artistica la concezione cosmopolita
In questa competizione occorre riportare al vertice della gerarchia dei valori da persona ed i suoi diritti
Ciò significa tingere alle radici più profonde della identità europea
I diritti della persona umana vette ogni continente alla sua identità
Continente nordamericano a un termine Tita credo nel mercato il continente asiatico nella gerarchia
Il continente africano tribù e nella famiglia intesa nella sua concezione tribale ingloba
A mio avviso il cardine di questa identità e costituita dalla persona umana
Sulla base del patrimonio culturale e civile derivante dall'antica filosofia greca concetto dalle garanzie che il diritto romano elaboro attorno al concetto di persona dal concetto cristiano di persone per la Civiltà del Rinascimento dagli ideali della Rivoluzione francese e così via
Il cosmopolitismo prevarrà se facendo leva sui valori della persona sapremo fare dell'Europa anche un luogo di progettualità di azione comune capace di dare risposte ai grandi problemi della contemporaneità
Io credo che dobbiamo costruire un'Europa capace di competere sul piano economico ma lo stesso tempo capace di garantire la coesione sociale
I cittadini che hanno affrontato pesanti sacrifici per raggiungere l'obiettivo dell'Europa devono sapere che quel traguardo non si riduce alla creazione di un nuovo modello di relazioni economiche finanziarie
L'Europa deve avere l'ambizione di porsi come forte credibile fattore di aggregazione sociale capaci di pedonalizzare individuo la sua dignità e la sua libertà
Tutto questo richiede la capacità di riconoscere i pregi e la forza storica dell'ideologia liberale dell'economia di mercato senza dimenticare i suoi limiti ed i suoi fallimenti storici
Il fascino del liberismo senza regole porta non fra maggio delle libertà perché dimentica dei mercato assenso dedita solo in funzione dell'uomo della sua attività della sua crescita culturale e civile
Il suo saper essere membro del di una comunità politica che guarda al di fuori di qui e personali di famiglia o di gruppo
I mercato ha senso se si traduce in strumento di progresso materiale civile diffuso senza assumere su di sé un'impropria funzione di guida della società e che la vita non può essere ridotta all'economia
La strategia deve rimanere saldamente nelle mani della democrazia politica
E questo naturalmente impone alle istituzioni democratiche di tenere il passo della modernità
Chissà per riconosce in anticipo accettare sfide di apertura di trasformazione abbandonando definitivamente la vecchia funzione onnivora della politica e riconoscendo la centralità del cittadino
Ma soprattutto impone alle forze politiche di comprendere che ho proprio futuro morta nell'alternativa tra una gestione dell'ordinario e rimpianto delle vecchie gabbie ideologiche
Sta nella capacità di dare risposta al bisogno connaturato all'uomo di uscire dalla dimensione primitiva di sopravvivenza individualistica
Di superare la concezione angusta per lo più utile personale i della recare il proprio orizzonte di conoscenza di progettualità di azione
La risposta moderna questo bisogno non potrà più essere quella delle dottrine palingenetiche di trasformazione radicale
Risposta moderna la costruzione di comunità politica per tenere quali donne e uomini di cultura e tradizioni lingue termini e condizioni sociali diverse possano trovare il mondo di sentirsi parte di un tutto un tutto inteso come spazio in cui i cittadini non sono dominati guidati verso mete di redenzione dalle istituzioni politiche
Ma come spazio in cui le istituzioni servono a creare condizioni concrete di conoscenze rispetto reciproco di sicurezza di accettazione
Dice Armando in questo modo l'arcaica mando matta pulsione alla deformazioni di tutto ciò che è diverso da sé
Occorre insomma e ho finito cominciare a pensare ad una nuova etica della specie umana fondato sulla complessa debolezza dei fattori che hanno dato vita alle tragedie del passato
Sulla giustizia sociale del mondo presente e sui nostri doveri nei confronti delle generazioni future
Io rinnovo il mio ringraziamento ed amico di potere al presidente Violante per questa addotta e Riccardo relazione così piena di spunti così densa di riflessioni questa nuova etica
Della della convivenza umana speriamo che possa veramente dare ai nostri giovani della luce il faro verso cui porgersi rivolgersi
A me non resta altro che ringraziarlo ancora e siccome avremo poi il testo cercheremo di far però vere perché ulteriormente posa servirmi di riflessione
Perché gli spunti documentazioni le argomentazioni sono state così dote così precise così compete
Su questa grande diversità che non deve essere vista come qualche cosa di inferiore soprattutto di sospetto ma che debba farci capire
In maniera più larga questa questa partecipa partecipe convivenza umana mi pare che sia una lezione questa che ci potrà anche il futuro dare tanti spunti di riflessione e che argomentazioni
La mia parola ora e data la parola data l'ora l'onorevole Teresa Mattei
Teresa Mattei è stata una delle poche donne che ha fatto parte della nostra della nostra
Costituente io mi ricordo quando noi giovanissime allora aspettavamo con ansia da così la costituente come momento essenziale per dare al nostro Paese una nuova costituzione
Naturalmente l'argomento che le tratterà e quello che più congeniale più vicino alla nostra convenzione trattasi di teste Fanciullo ma tutto sommato
E sempre insomma quegli argomenti che servono a far capire meglio la convenzione a creare questa apertura
Di una coscienza diversa di una cultura diversa da una cultura dell'infanzia per l'infanzia una cultura che guardi a questa nuova etica della nostra situazione urbana ed europea e ma speriamo anche mondiale la parola Teresa
Io la ringrazio molto egli ama conico Mary
Il suo invito
Ma essere fra i partecipanti di queste lezione
Ne abbiamo già fatte alcune insieme ai danni al pesce Oria Pisa sempre parallelamente nei corsi universitari per la cultura la nuova che riguarda l'infanzia
Sono molto commossa di poterlo fare qui nella mia università
Di tanti anni fa
Era contabili qualche cosa che nella mia vita o sono riuscite a intravedere
Così cui Rezza come le basi Dion mondo nuovo di un futuro migliore per tutti noi
Io come ha detto che egli ha ho fatto parte dell'assemblea costituente ero la più giovane di tutti e quindi molto impaurita direi impressionata
Da tutti questi personaggi che io avevo sentito nominare da mio padre e da da tutte le la gente che aveva in mente il lo Stato per il fascista
E eravamo intimiditi ma avevamo anche forse l'incoscienza la forza della gioventù per poter dire la nostra
E mi ricordo il passaggio dalla con referendum dalla monarchia alla Repubblica che essi e inciso poi nel primo articolo della nostra Costituzione
Che dice la repubblica italiana una Repubblica democratica fondata sul lavoro io non ero molto d'accordo sul lavoro dicevo
Ho proposto allora la commissione settantacinque su Giustizia e Libertà e forse solidarietà poi nell'articolo due c'è la solidarietà perché mi sembrava che Giustizia e Libertà
Fossero le basi di qualsiasi convivenza civile
Allora hanno detto i più anziani che questo poteva riferirsi a un movimento politico e c'era il Partito d'Azione
Che aveva preso come bandiera queste due parole ma il Partito d'azione allora si stava disfacendo purtroppo perché secondo me avevo una grossa funzione culturale soprattutto di preparazione democratica
Comunque è stato respinto questo mio modesto suggerimento
L'articolo uno finisce con una cosa importantissima la sovranità appartiene al popolo
Questo popolo Tarchi è fatto
è fatto sordo da noi adulti o da tutti
Perché i bambini non sono cittadini io ho cominciato a chiedermelo
Cinquant'anni fa e me lo sto chiedendo il tutore
E da vent'anni che io vado in giro come una maniaca a dire perché non cambiamo l'articolo tre della Costituzione arricchendolo di queste due paroline
Tutti i cittadini a hanno pari dignità senza differenze di sesso razza e religione provenienza sociale e culturale eccetera
E non abbia nessuna però il età stamattina
Il presidente Violante ha ricordato nel degli orti che è mancata da poco e che ha fatto parte
Del Commissione dei settantacinque io ne avevo discusso anche con lei è proprio l'anno scorso
Lei ha scritto un articolo sull'Unità per dire che la mia proposta non le sembrava consona perché c'era già tutto nella Costituzione ebbe io le ho risposto ci siamo parlate ho detto ma perché se abbiamo detto le altre cose che possono discriminare
Abbiamo fatto un'enumerazione di cose non possiamo metterci anche letta perché i bambini
E molto in molte parti anche i vecchi non hanno il peso che dovrebbero bere nel nostro popolo
E lei ha detto ma lasciamola così com'è io penso che se voi giovani soprattutto ci pensate bene e vi sentite anche un pochino emarginati
Potete capire il perché noi vogliamo fare questa proposta perché secondo noi questo aumenterebbe la coscienza di tutti
E la responsabilità di tutti verso le nuove generazioni
Uno diventa un cittadino quando a diciott'anni e può votare oppure come io allora in un modo
Sì endo
Forse oggetto di una cerimonia
Il sindaco
Loro riceveva dieci secondi nelle sue mani e lo consegnava ai suoi genitori questo è un nuovo il cittadino ed è vostro figlio
Sembrava niente questo fatto ma però
Data al bambino la soggettività che non non ha mai avuto perché il bambino una volta addirittura il detto popolare si diceva
Vai a comprare dei figli io ho comprato un figlio io mi ricordo quando aspettavo uno dei miei figli
Che stavo a Fiesole allora
E un mio figlio più che già c'era era nato ha detto Vasco al i suoi compagnia ha detto la tua mamma compra un altro bambino e lo dice no alla mia mamma già pochi soldi allora imparato a farseli da sé
Perché anche comprare era un modo ingenuo quesiti
Sì proprio linguaggio comune soprattutto non so se ma anche nel Settentrione si diceva comprare un figlio sembrava che uno poi fosse proprietario di quel figlio Lecce non siamo proprietari dei figli
Abbiamo dei grandi doveri delle grandi responsabilità verso di loro però io sono convinta che un cittadino è cittadino italiano dal momento in cui viene al mondo dal momento in cui entra nella nostra comunità
Salvo alcuni diritti che matureranno con la sua età
Ma però il diritto a esserci essere stimato considerato e rispettato come un cittadino un bambino lo deve aver da subito
E questa è una cosa culturalmente e politicamente molto importante non è un piccolo particolare
Professor Cardini mi diceva ma non non riesco a capire chi è che possa essere contrario alla sua proposta eppure io finora non ho trovato nessuno che proprio ci credesse interamente spero che il presidente Violante riesca aiutarci
E a trovare un gruppo di parlamentari delle più diverse
Provenienze che possa proporre questo io avevo proposto addirittura che fossero tutti i vecchi costituenti come me
Che lo proponessero alla Camera e al Senato
Una modifica direi sorridente che non costa niente ma che vuole dire tanto della nostra Costituzione che farebbe un momento riflettere tutti
Sul fatto che i bambini non vanno solo compatiti aiutati educati ma vanno anche ascoltati
E vanno tenuti per quel che sono sono il nostro avvenire e quindi sarebbe giusto che avessero questo riconoscimento e sentissero che il popolo cresce con loro
Il popolo
Sono loro il popolo futuro sono loro io ho sentito anche persone di grande cultura o giornalisti
Che rivolgendosi a delle classi dei liceali diceva non vuoi futuri cittadini come i ragazzi non sono cittadini sono perché non votano ma come ci sono cittadini sono cittadini noi oggi abbiamo qui a Firenze qualcosa di molto straordinario il sindaco Domenici ha proposto mi ha fatto un grande regalo nel proporlo che i bambini parteciperanno alle alle consultazioni referendarie che riguardano l'ambiente la vivibilità della città è una cosa straordinariamente bella sia lui che il sindaco Orlando di Palermo con cui l'anno scorso abbiamo fatto lo stesso discorso
Si sono direi affacciati a questa idea
Ed era un'idea che è venuta tanti anni fa alla più illustre psicanalista infantile che io abbia mai conosciuto François storto una francese straordinariamente brava che aveva detto
Ma perché non facciamo portare i bambini almeno nelle amministrative facciamo portare i bambini perché i bambini possono darci dei suggerimenti che noi stessi abbiamo perso di vista che non di cui non ci ricordiamo e difficile che uno si ricordi proprio di com'era da bambino e lo vediamo spesso nelle trasmissioni televisive ultimamente ce n'è una che che fa tanta impressione a me è orrenda
Dei dei Carlo Conti questo butta fuori della televisione invece Zitti tutti parlano loro e poi è lui che parla fa parlare i bambini ma non stare ascoltare i bambini i bambini non gli si dà l'imbeccata con la nostra memoria un po'offuscata è un posto portata dalla vista i bambini sono puri sono miti sono intelligenti e fantasiosi e noi gli stiamo rubando queste loro qualità
Cerchiamo anche con i mass media
Di arrivare a un punto in cui bambino sia veramente rispettato rispettato perché può anche lui dire la sua perché anche lui assume la responsabilità della parola
E la parola è l'elemento fondante
Della democrazia e anche della maturazione umana senza la parola non c'è pensiero la parola
è quella che ci permette di articolare irresponsabilmente un pensiero e di comunicarlo agli altri noi chiamiamo alla nostra all'epoca della comunicazione ma pensate
Quanto Silenzio invece c'è quanti sono calpestati nella loro possibilità di esprimersi noi lo vediamo coi bambini abbiamo proposto e stiamo facendo radio bambina scegliendo cioè un un mezzo più povero della televisione ma molto più ricco di immaginazione
E dissenso vivo della responsabilità e vediamo che i bambini si pronunciano con una tale pertinenza i problemi con una tale capacità di intravvedere anche gli sviluppi delle cose che noi non non ci siamo più ricordati di a vere i bambini per esempio
Sono più felici perché sono generosi
Che gli si chieda qualcosa che non gli si dia qualcosa di mosse invece la nostra società
Il continua a propinare a dare delle cose ma che cosa gli diamo degli oggetti non delle situazioni
Le situazioni sono veramente poveri in confronto alla massa
Di beni che noi diamo ai bambini ma questi beni non sono niente in confronto all'ascolto che noi possiamo dare qui all'Istituto degli Innocenti
Tredici anni fa un bambino
Cui che vedevamo poi tristemente
A cui avevamo chiesto che cosa desiderasse di più al mondo
C'è scritto su un manifesto chiedo ascolto
E noi da quel momento l'abbiamo fatta alla nostra bandiera i bambini potrebbero essere ascoltati perché noi li possiamo conoscere solo se li ascoltiamo possiamo capire quali sono i loro problemi anche i loro sogni
Quali sono le cose che di cui possiamo discutere con loro ma non dobbiamo impeccabili noi dobbiamo avere il tempo di ascoltarli
E voi direte il tempo non c'è più i licei diceva più abbiamo inventato mezzi veloci e meno tempo abbiamo come mai il bambino che impiega nove mesi per nascere
E finora non si è inventato niente che passa accorciare questo tempo
Esce dal grembo della madre e subito si trova immerso in un mondo velocissimo pieno di rumori di lucidi situazioni continuamente cangianti
E il bambino ne soffre perché avrebbe bisogno di calma di pace
E invece questa noi non gliela possiamo dare perché anche la nostra vita è tutta sbagliata così come noi la facciamo ci sono necessità di lavoro per uomini e donne ma
Oggi Livia Turco ha cominciato a dire che ci sono dei congedi parentali che si possono dare in Danimarca per esempio un papà e una mamma che hanno un bambino piccolo hanno un anno sabbatico per poter stare col bambino
E guardate che la Danimarca
Un paese direi quasi socialista molto poco ero molto modesto che destina molte delle sue idee
Risorse proprio all'educazione noi cosa facciamo per questo cerchiamo di controllare tutti i tempi dei grandi e dei bambini e con questo
Io metto anche tutto il tempo che noi stiamo a guardare la televisione che leggiamo i giornali leggere oggi un giornale vuol dire avere una giornata di tempo da dedicare a quello che c'è scritto in un solo giornale
Se lo vogliamo leggere bene
E tutto questo tempo al chilo rubiamo hanno gli stessi ai bambini è meglio leggere un libro insieme è meglio fare delle altre cose
E crediate pure quel che volete ma un bambino crescerebbe molto meglio se noi ci dedicassimo a lui non vizia angolo Manzi facendolo partecipe dei Progetti
Noi abbiamo provato a cambiare il modo di parlare coi bambini dire a un bambino
Tu invece che tu devi essere buono tu devi studiare tu puoi essere buono tu puoi studiare gli diamo in mano un progetto e allora lui è felice di creare con noi questo progetto di farne una cosa sua non di obbedire a una imposizione dall'alto che lo schiaccia
Ma essere in modo sorridente e felice di fare una cosa che noi il proponiamo e è diverso fare una proposta di questo genere che dare un ordine le nostre case sono spesso anche luoghi di incontro e di tanta altra gente e qui io mi domando
Cosa sia per esempio l'altro quello di cui oggi dobbiamo parlare
Le famiglie sono quasi gelose
Del della loro privatezza un certo momento e c'è anche bisogno di un momento di privatezza ma pensate cosa vuol dire c'è un bambino dice posso portare a casa il mio amico oggi posso stare un pochino con lui spostare qui a dormire con me
E i genitori dovrebbero essere felici
Che questo altro diventi anche un po'il loro figliolo che ci sia uno scambio di questo tipo che nelle vacanze per esempio
I bambini possano ritrovarsi che ci siano queste non le settimane bianche che fanno arricchire sono gli albergatori e i figli delle famiglie privilegiate possono andare a sciare
Ma come nei Paesi un pochino più modesti le settimane verdi andarsene un pochino in campagna con i bambini
Conoscere la natura conosce nelle cose che loro stessi non hanno magari mai visto credo che tutte queste situazioni se noi le vediamo bene le possiamo enumerare ci dicono che il diritto dei bambini è conoscere tutta la realtà
In questo senso la convenzione dei diritti dell'infanzia del dell'Unicef è una cosa straordinaria diventata già legge del nostro Paese però non tutti la conoscono non tutti pensano che cosa potrebbe diventare se fosse realmente
Realizzata e conosciuta da tutti e mensa nella nostra nel nostro diario quotidiano in un modo diverso da come oggi la nostra vita si svolge io credo che tutte questi elementi possano diventare una un modo nostro di conoscere meglio l'altro e l'altro è anche il bambino
L'altro e questo è essere sconosciuto che arriva da un mondo diverso che sa molte meno cose di noi e forse però ne saprà molte più di noi
Il bambino star come diceva Novelli neoplatonici sulle nostre spalle e vede più lontano Dinoi è l'ultimo arrivato
E sarà prima di noi il primo che capirà altre cose
Credo che queste considerazioni che io faccio bonariamente non voglio in panca armi essere una una professoressa che spiega delle cose ma proprio una minicar soprattutto di voi giovani
Per dire cerchiamo tutti insieme di radunare le nostre forze migliori
Per capire che un sorriso dato ogni bambino al bambino sconosciuto è un sorriso che costruisce un mondo diverso
E l'impegno che tutti possiamo avere nel sentire responsabili in mente la nostra presenza vicino ai bambini nel sentire che ogni cosa che noi diciamo può segnalare un bambino può segnando in bene o in male
Allora veramente il mondo può cambiare può questa la sovranità che appartiene al popolo
Prendere corpo
Che rafforzare tutte le nostre possibilità di costruzione di una società migliore
Io penso che in questo senso noi dobbiamo essere grati al Parlamento quando si propone delle nuove leggi di questo tipo delle nuove leggi che però vivano radicate nel cuore della gente perché la legge col numero il numerino e pubblicata sulla gazzetta ufficiale
Non serve e quanto la legge profondissima di cui parlava
Violante prima
E cioè la legge della dell'amore della responsabilità reciproca che abbiamo e un'altra cosa ancora
Che io vorrei dire è che l'altro e anche il mondo che ci circonda ce l'ha fatto pensare
Tanto tempo fa
Francesco d'Assisi ce lo fanno pensare tutte le popolazioni che si ribellano alla mondializzazione alla globalizzazione che si ribellano alla strage delle culture che sono tribali o che sono Bío diverse dalle altre noi dobbiamo tener conto della biodiversità tener conto che quando si brucia una foresta come la foresta cilena e qua e là fra otto fra ripiantare una foresta inumana direi perché son tutti alberi di una stessa specie dove non possono più trovarsi tutti gli elementi gli animali le specie vegetali eccetera che collaborano insieme dovesse facciamo una specchio di distruzione anche dell'altro da noi che è il mondo naturale dobbiamo in questo senso imparare
E impararlo insieme con i nostri bambini con i nostri figli a rispettare quell'altro da noi che è il mondo naturale e allora forse il senso nuovo della pace si arricchirà di questo dobbiamo riuscire a rispettare la vita in tutte le sue forme in tutto quello che il bisogno degli animali di essere amici nostri il bisogno nostro di essere amici della natura di rispettare l'acqua e la pulizia
Intorno a noi di sapere i pericoli che ci vengono dalla troppo comodità che facciamo pagare poi ad altre popolazioni dalla troppa
Direi ricchezza che noi sprechiamo quando potremo distribuirla meglio un imperativo etico così importante
Io credo che lì veramente si capisce anche che cosa abbia voluto dire anche nelle antiche religioni il fatto che era sempre l'avvento di un bambino che cambiava le cose
Quando arriva un bambino da un messaggio nuovo
Da un messaggio che noi tutti possiamo considerare importante sia nella legislazione che nella vita sociale che in tutto dove sta bene è un bambino stiamo meglio tutti
E credo che questa la grande portata della Convenzione dei diritti dell'infanzia
Stiamo meglio tutti non ci sacrifichiamo niente
Ma diamo a tutti la opportunità di vivere meglio dove un bambino può vivere meglio grazie
Grazie onorevole Martelli per questa disquisizione così appassionata sulla papà sulla vicenda del bambino sulla sua persona su questa apertura che ha che ha il diritto di essere il nostro rettore magnifico in questo momento entra nell'aula perché vuole anche lui dare un saluto a questo nostro convegno e al presidente Violante ecco qui il Rettore Magnifico professor Paolo Blasi buongiorno durante
Sì io sono proprio di passaggio arrivo ora da Roma alle cinque deve essere un Palazzo Vecchio a fare una conferenza quindi però sono molto contento di riuscire a dare un brevissimo saluto a questa Assemblea in occasione di questa lezione di questo corso sul l'educazione allo sviluppo perché il nostro ateneo e molto impegnato sul piano dei rapporti internazionali non solo con gli altri atenei ma anche con le realtà
Più lontane e anche più emarginate nel nostro paese proprio ieri l'altro io ho incontrato per esempio il rappresentante dei laureati fidei nostro Ateneo dell'Africa
Di origine del del Ghana no Bernie della Nigeria e con lui stiamo lavorando per cercare di ricreare delle condizioni favorevoli a ospitare gli studenti africani nel nostro ateneo perché abbiamo dovuto registrare che negli ultimi anni
C'è stato cioè negli ultimi quindici anni una decremento notevole molto è dovuto al condizioni oggettive difficoltà di trovare alloggi eccetera ma probabilmente anche a una disattenzione come sistema Paese
A questo strumento di rapporto con i paesi terzi quali come sapete siamo impegnatissimi sul fronte di quello scenario che l'ex i Paesi dell'ex Jugoslavia io sono responsabile della task force dei vettori europei per tutte quelle università noi abbiamo rapporti comunista di Pristina
Da novantadue quindi dai tempi in cui purtroppo già si preannunciava quello che poi è successo
E così con le università di Mostar Sarajevo e così via che in questo quadro in cui veramente il mondo ormai sta diventando un villaggio globale credo che soprattutto i giovani coloro che vivranno nel terzo all'inizio di questo terzo millennio debbano affrontare riflettere su come creare le condizioni perché questa società globale Possa svilupparsi
Rispettando e valorizzando le diversità che fanno la ricchezza di questo nostro pianeta quindi le diversità etniche le diversità religiose e quindi anche le diversità personali perché ciascuno di noi è un'entità unica
Quindi come si possa trovare questo modo di conciliare questa valorizzazione delle diversità e dei singoli però in un contesto che per forza di cose
Generale
Un contesto nel quale ciascuno di noi può seguire tutto quello che avviene nel mondo e farsi carico almeno mentalmente di quello che avviene può comunicare con tutti e così via
Quindi la riflessione su questi temi è molto importante e credo che debba cominciare proprio in un ambiente formativo come l'università
Perché bisogna a mio avviso toccare quelli che sono i temi della educazione educazione che comincia ancora prima che uno nasca in un ambiente familiare che deve recuperare il suo ruolo educativo in una scuola che non può e non deve ridursi soltanto a una scuola informativa ma che deve educare anch'essa e così via in una società che non può non essere non diventare essa stessa
Luogo di educazione quindi credo che ci stia davanti uno scenario tutto da costruire credo che nessuno oggi abbia delle ricette
Del passato che sono pari pari applicabili al futuro e quindi voi che siete giovani che avete fantasia perché credette nella vita ecco a voi sta trovare le soluzioni perché questo mondo così diverso rispetto a quello che abbiamo conosciuto e così in rapida evoluzione involuzione che non si arresterà non non avremo più situazioni stabili
Questo mondo possa permettere a tutti di essere pieni nell'esplicazione delle propria personalità e quindi nella valorizzazione ci quella che è il valore più grosso di ciascuno di noi e cioè la vita umana grazie grazie presidente per averci onorato anche della sua presenza
Ancora grazie Magnifico Rettore siamo tanto grandi nomi dell'Unicef trenta fatto veramente o da Trust accoglienza la richiamo all'articolo stavolta vieta di Stato
Così questa nuova etica della storia umana come vedete è stata da capo ribadita dal nostro lettore
E ora noi daremo la parola allora professor Cardini professor Franco Cardini su un argomento che mi pare particolarmente sentito specialmente in questi giorni fa abbiamo ascoltato certe affermazioni e ci hanno così fortemente scosso lite ma la il pregiudizio antislamico dal feroce Saladino al pericolo fondamentalista
Io credo che questo argomento ad argomento che i nostri giovani ascolteranno con molto interesse e io personalmente sono molto lieta che il professor Cardini ci faccia questa lezione così interessante per noi
E così ricca di documentazioni perché in fondo siamo assetati
Di poter conoscere e sapere perché soltanto conoscendo soltanto aumentando la nostra possibilità di documentazione possiamo trarre poi delle deduzioni possiamo poi anche ispirarci a un tipo di condotta di vita quindi grazie ancora professor Cardini all'ente la parola
Grazie
Signor presidente cari amici c'è un vantaggio uno svantaggio nel parlare ultimi non il vantaggio naturalmente che si fa tesoro di quanto è stato detto poi l'uditorio è preparato nello stesso tempo comincia giustamente a diventare un po'stanco perché la curva all'attenzione come sapete discende pare dicono i sociologi dopo il quarantacinquesimo venuto d'ascolto
E quindi si può confidare anche una benevola distrazione per cui si può dire anche qualche sciocchezza un qualche normi Time più certi che non saremo attesi poi dalla pubblico inferocito fuori
Ce lo svantaggio che per quanto uno si prepari
E quello che viene detto prima a meno che le cose non siano state concertate ma in questo secondo caso poi le riunioni diventano antipatiche invece quella di stasera è molto bella e vengono scompiglia
Io mi ero preparato un discorso sino
Dis qualcuno di voi si potrebbe anche
Essere stupita del fatto che un tema come quello dell'Islam ma non non è stato affidato a un contemporaneità all'orientalista un arabista
O uno che fa il medievista che si occupa di problemi del cosiddetto Medioevo che poi meglio e con il fondo non è mai esistito come tutte le le epoche frutto di periodizzazione storiografica è un concetto convenzionale ma come eccetto convenzionale che ci è entrato
Dentro perché intorno a questo concetto dal trecento in poi dal tardo Settecento in poi l'euro la il no alla nostra vecchia Europa e tutto l'Occidente gli americani per esempio nel americani senso gli Statunitensi sono ammaliati dal Medioevo lo ricostruiscono lo reinventano per prendono pezzi di Castelli europee io De all'abbazia le ricostruiscono sulle rive dell'OLAF sono nelle cose Montagne Rocciose e c'è evidentemente un motivo per tutto questo
Le due europei ma ammesso che sia solo due perché io temo siano molto di più da due secoli a questa parte dalla rivoluzione francese oggi ma già da prima Giacco signor di Voltaire eccetera si accapigliano proprio sul concetto di Medioevo certamente è uno dei concetti che fa scattare la nostra antica tendenza alla guerra civile
Antica almeno di mezzo secolo perché prima nel cosiddetto mezzo Medioevo tutto sommato ancora quel tutto questo non c'era io vorrei cominciare a parlare proprio di questo perché potrei fare e m'ero preparato a fare una rapidissima per una annoiarvi carrellata macro storica un condensato di Bignami in pochi minuti
Per mostrarvi come sui rapporti rapporti fra l'Europa e l'Islam fra la cristianità e l'Islam
Fra quella cosa che non abbiamo mai deciso bene se sia un sinonimo o un
Ho una contrapposizione no che il concetto di cristianità il concetto d'Europa vecchio Novalis quando scriveva cristiana e troverò Europa infondo filava fregarci tutti perché Odero
Purtroppo Italia italiani tedeschi non condividono coi francesi il carattere idee Sprite geometri della loro lingua almeno francese posta settecentesco francese molto più preciso l'inglese e a sua volta poi ora se è stato obbligato a informatizzare sì quindi ancora di più invece gli italiani tedeschi sono degli arruffoni
E e questo concetto di Oder può essere che inteso come oppure può essersi inteso come ovvero può essere inteso come anziché e via discorrendo Novalis giocava proprio sull'ambiguità
E la cristianità e l'Europa quando si definiscono sapete in quando ci definiamo abbiamo sempre bisogno di tracciare dei confini questo è normale Fini definire vuol dire proprio questo cioè nella fino e quando si tracciano dei confini si è sempre tentati a trattare l'altro come un nemico
Uno che era un grande
Uno dei più grandi filosofi del diritto del forse più grande del ventesimo secolo e che come tale anche pesanti responsabilità politiche per avere collaborato a un certo punto per la sua esistenza con un regime totalitario era Carl Schmitt approprio costruito la sua teoria politica sul concetto per cui l'hospice
Cioè quello che ti viene in casa
Concetto discussa di grande attualità e lo sapete tutti e anche lo stesso e anche nemico può essere è un amico implicito può essere un amico col quale Siva anche d'accordo e col quale si simpatizza perché quello che si sapeva in tempi in cui la guerra era meno presente
Perché pochissimo credo che pochi tempi della storia siano stati i tempi così profondamente piani di guerra come ventesimo secolo però la guerra era culturalmente più presente nella cultura meno esorcizzata
Noi gente del ventesimo secolo siamo gente stranissima
Che io ormai alla soglia di una sessantina ho rinunciato a capire parliamo continuamente di pace abbiamo o le nostre ideologia o quel che ne resta quel che ne rimane i postumi Igli alla le avanzare le ideologie sono comunque tutte piene di concetti di pace però nessuno come noi in realtà ha mai così profondamente quotidianamente maneggiato
Il il gli strumenti della guerra
Noi e parliamo di pace poiché quando con i nostri risparmi
Compiamo un po'di botte o un po'di un po'di di di azioni eccetera piccole cose non lo sappiamo nemmeno ma in realtà attraverso un giro complessissimo finiamo per un due per mille per uno zero zero virgola zero zero zero per dieci mila a collaborare in qualche modo con la gente che poi usarli l'uranio impoverito
Per bomba
Cosa non è sicuramente legali si va e nemmeno granché educata per bombardare un Paese che in un certo momento magari anche appunto stessa bisogna riflettere su queste cose perché l'Occidente
Poggia su forti contraddizioni le contraddizioni sono la ricchezza della storia stare bella non è bella perché nella storia torna tutto come diceva il Signore Hegel io la trovo bella contrario perché nella storia non non torna proprio nulla perché la ricchezza e la complessità della storia è straordinaria perché non esiste un senso della storia almeno una un immanente può darcene esista uno fra scendenti perché la storia si fa di continuo
Perché non lo dico io l'ha detto lo dice più grande storico dell'economia vivente David Land essa perché la storia bisogna farla condizionale bisogna farla con i se e con i ma bisogna avere il coraggio di chiedersi che cosa sarebbe successo che si perché così solo così si evidenzia la ricchezza delle potenzialità non accadute si capisce
La profondità della dell'unica potenzialità che in ogni momento si realizza diventa appunto storia tutto questo sarebbe feriale la storia il mio mestiere di intratterrà e a lungo volentieri su questo ma non è questo
Soltanto né questo il mio compito è stasera ma non è questo di cui vi vorrei parlare siccome l'uditorio e beato lui fatto di giovani
Io direi se potessi
Dargli un consiglio come come insegnante come professore anche come persona ormai di una certa età Pecchio tossici a Firenze
Il Consiglio sarebbe in Consiglio estremamente arcaico corrispondenti a un vecchissimo ministro della nostra della nostra cultura della nostra cultura euro anzi io afro mediterranea risvegliarsi
Risvegliarsi e cercar di disincanto Tare la le apparenze delle cose disincanto è stato una parola magica intorno a cui per esempio girava la filosofia del grande Max Weber che oggi è uno dei degli autori che alla lunga ci accorgiamo è uno di quelli che ci ha dato delle chiavi forti per capire che cosa ci sta succedendo
Sapete è una vecchia realtà mitica questa deve svegliarsi e c'è una bella storia farsi dica di un maestro ebreo che gira nella pagare seicento a quella dell'Arcimboldo del Golem eccetera e e scrive continuamente su dei foglietti
Si vede le cose e pone mette in tasca è una frammento un suo collega a un certo punto di dice era prima cosa che fai
E lo risponde di devo ricordare di ricordarmi tutte le cose che non mi tornano
Che non capisco che mi suonano offesa a Dio che mi sono offesa all'uomo all'intelligenza dell'uomo perché il giorno del giudizio io voglio chiedere tutte queste cose addio
Ecco ma non abbiamo questa saggezza
Ma qualcuno di noi pensa anche o per lo meno anche se non ci crede proprio del tutto per lo meno ci spera che un giorno e potrà presentare il suo cahier de doléances addio prima di ricevere poi il magari il suo giudizio definitivo
Più semplicemente queste richieste non fate proprio come quel rapidi di Praga insomma però ogni tanto segnate di queste cose quando accendesse la televisione la sera
E di bombardano di notizie chiedetevi quale di queste notizie diventa le informazioni chiedetevi quotidianamente che fine hanno fatto i curdi per esempio di cui non si parla più sono cominciate a piovere panettoni dal cielo della Turchia dell'Iraq dell'Iran ha sul popolo curdo sono stati liberati
Non sono più quelli che il Cavalier Benito Mussolini chiamava uomo notizia
E allora naturalmente si possono mettere a geniale come come idea e come definizione e quindi si possono mettere da parte chiedetevi cosa sta succedendo in Cecenia perché non se ne parla e perché oggi c'è fai da domani c'è domani c'è Sanremo domani l'altro c'è un'altra cosa o c'è Luna Rossa e magia nera naturalmente no chiedete di se questi strumenti apparentemente così simpatici così innocui non nascondono qualche cosa
Il velo
Che ospita alla nuda percezione della realtà
Ricordate tutti non la fiaba noi siamo mito omerico del velo che a un certo punto
Viene tolto dagli occhi dell'eroe ed eroiche in guerra si accorge che non sono gli uomini che combattono o che sono liberi che reggono le aste delle le scuri e gli scudi e gli elmi degli degli eroi
E e capiscono la realtà qualcuno di voi probabilmente avrà visto uno spettacolo un film hard recente ha avuto un grande successo e che in fondo parla proprio di questo ma visto che siamo in tempi di new legge
La il mito del Gaudo del Gautama Siddharta Sakya munite noi chiamiamo più semplicemente il risvegliato cioè il Buddha parla proprio di questo
Il principe che viene isolato dal padre in un meraviglioso castello perché non deve conoscere il dolore e poi una notte si sveglia e non avrebbe dovuto farlo e si accorge che le ancelle si lamentano del sonno che gli animali si agitano che fornisce il vento
Che è una brutta una brutta notte esce fugge da Castello incontra incontra sofferenza incontra dolore incontrò la morte contro la violenza alla capisce che bisogna uscire da questo monto
E poi e si risveglia alla realtà
Di un mondo che è dolore e e e che in qualche modo dal quale in qualche modo bisogna uscire padroneggia Andalo e poi naturalmente buddismo fa il suo discorso
E la fra ma del film metri x in fondo che molti di voi avranno visto è proprio questa un mondo abbastanza felice o triste probabilmente ma in fondo abbastanza vivibile però sì lo si se si passa attraverso il velo della similitudine o dell'apparenza virtuale ci si accorge che invece un mondo orribile
In cui pochi sfruttano il sangue dell'umanità proprio nel senso fisico del terminal sorta di vampirismo ipertecnologico Zara Technology Zaffra non voglio dire che questo sia un apologo della globalizzazione
E Dell'Impero Delle multinazionale sul mondo semplicemente perché questo l'hanno già detto
L'hanno l'ha detto Fulvio Casey ce l'ha detto Ernesto G. Laura l'hanno detto tutti critici chiamato grafici che hanno visto il film non ci voleva nemmeno una grande conoscenza delle cose per capire a cosa alludeva questo firma
Ecco tutte queste cose perché oggi io credo che le notizie più interessanti sono quelle di cui non parla nessuno
Non so se avete notato per esempio
Farò qualche esempio che mi mette a disagio perché è un esempio di una miseria culturale che di cui un uomo che bene o male ha fatto un po'dello studio la sua vita non parla mai volentieri fatti non farò nomi non tanto i nomi li avete che magari sui giornali uso se avete osservato dicevo come a volte le denunzie sui supposti nemici metafisici della società
Siano generiche
Si dice che si è detto che lui avrebbe dichiarato si sarebbe sentito dire davanti a queste cose bisogna essere estremamente pedanti e rigorosi bisogna imparare a essere crudeli con chi da notizie di questo genere
Estremamente violente estremamente dure
Ma nello stesso tempo generiche nel loro assunto bisogna veramente
Chiedere fuori i nomi folle date fuori le circostanze fuori contesti non bisogna farsi fregare dai mass media lo dice un ex dirigente della RAI per un tragico errore giudiziario di un comico dunque comune amico del presidente una comune amica del presidente Violante mia
Bene vedete l'Occidente
Che parla di pace
Che semina la guerra e che va benissimo no c'è una bella frase dei Mefistofele nel Faust quando Mefistofele si presenta dottor Faust che chiarisce molto bene lo spirito nello stesso tempo nichilista e affascinante dell'Occidente io sono lo spirito
Che vuole continuamente il male che opera continuamente il bene
Ricorda se no io pubblici vizi anzi prima vizi privati e pubbliche virtù il Mandeville eccetera l'Occidente affascinato dalle contraddizioni perché in realtà in fondo
La stessa dialettica hegeliana della tesi dell'antitesi della sintesi che viene molto dalla molto da lontano si regge sulle contraddizioni quando camminiamo cosa che il latino si chiama si dice progredì ora da cui la parola progresso
Noi affrontiamo dei continui momenti di instabilità altimetrico cammino avremmo il nostro camminare è un continuo rimediare a una instabilità della nostra massa corporea
Le persone un po'sovrappeso lo sanno meglio delle altre
Dolorosa autobiografia
Io credo che ci sia uno spettro che si aggira nell'Europa come diceva quello
E lo fa dal almeno dal sedicesimo secolo non mi sembra di poter dire come medievista che lo facesse dapprima questo spettro è il è il nemico metafisico
Il nemico che spiega il male al quale siamo soggetti
E questo nemico metafisico questa necessità di nemico metafisico
Hannah Arendt loro la indicava come caratteristica tipica degli stati a totalitari
Il totalitarismo diceva Narenta ha bisogno del nemico metafisico i totalitarismi con cui Hannah Arendt si confronta come sapete sono quello che ha bisogno dell'amica delle micosi metafisico Kjell ebreo
E quello che ha bisogno del nemico metafisico che è il capitalista per Borghezio lo sfruttatore
Poi semmai sulla e borghese come nemico metafisico i due e i due a totalitarismi in fondo poi in realtà in qualche modo convergevano ma di questo il presidente Violante ha già parlato
Purtroppo
Lo dico con dispute con dispiacere non possiamo dare del tutto ragione ad Hannah Arendt o in me
Regimi sistemi modi di pensare modi Concert di concepire la società che non sono
Totalitari secondo il nostro modo di vivere secondo il nostro modo di vedere storico hanno anche essi stessi bisogno del nemico metafisico si potrebbe fare una una un elenco di questi nemici metafisici dal Cinquecento a oggi
Anche in senso grossolanamente cronologico se vuole
L'eretico
Ebreo
Il gesuita
Il massone
I papisti
I giacobini
I controrivoluzionari e preti e anarchici fascisti i comunisti e via discorrendo
I borghesi capitalisti credente
Con questo atteggiamento che l'atteggiamento sommamente sospetto l'atteggiamento davanti al quale si deve sempre calci entrare perché vuol dire che c'è qualche cosa che non va quando si prendono delle categorie
E si inchiodano alle loro supposte responsabilità che sono sempre cosmiche ma anche sempre generiche come categorie in senso assoluto
In particolare appunto quella di cui devo brevemente parlare ho già mangiato molto il tempo assegnatomi brevemente parlare stasera il musulmano
Ecco badate rispetto all'Islam c'è un malinteso continuo nella nostra nel nostro modo di apprezzare di comprendere di guardare all'Islam
Cosa vuol dire nostro
Qui avrei delle difficoltà se dovessi spiegarlo con chiarezza per fortuna il tempo mi ha mi è amico perché devo fare un discorso rapido e quindi potrei dire nostro Dinoi che in modo o nell'altro ci consideriamo europei occidentali
Che come tali
Siamo liberi di essere o non essere cristiani dal punto di vista della fede
Ma siamo cristiani sul piano delle nostre radici profonde e riconosciute
Dei no delle nostre categorie morali che poi si sono sviluppate in un modo o nell'altro ma che senza dubbio hanno nel Vangelo e attraverso il Vangelo nel decalogo ebraico le loro radici profonde non uniche intendiamoci
Per noi europei e quindi per noi cristiani o Posca visti anni le radici greche contano
Tanto quanto quelle ebraiche non dai e non da ieri già dai tempi di San Paolo insomma quindi e cristianesimo se incontrato presto con la con il mondo
Col mondo greco e questo dà ragione a chi vede in fondo nel cristianesimo rispetto all'ebraismo rispetto all'Islam
La versione tipicamente propriamente occidentale o di europea della grande messaggio mono tennistico nato dalla sede di avrà
L'Islam
Noi lo abbiamo considerato non europee in ogni occidentale tradizionalmente il nemico metafisico non dico sempre il nemico metafisico numero uno però un nemico metafisico per eccellenza
Lisa contro l'Islam si sono fatte le Crociate
Sulle crociate oggi c'è un dibattito c'è una richiesta di perdono ci sono
Mille eccezioni ci sono anche richieste di approfondimento storico per fortuna che sapete i perdoni le richieste perdono sono sempre generiche non meno di quelle di assoluzione o di condanna eccetera
Ma certamente l'Islam costituisce per l'Europa un altro Dassi
Ora io mi potrei limitare a questa osservazione e farvi notare il carattere positivo proprio strutturalmente costruttivo della ricerca dell'altro da sé
Da questo punto di vista l'Isla al dovremmo della gratitudine paradossalmente all'Islam
Perché in fondo l'Islam è stato uno una delle leva strisce violente tanto per usare un'espressione
Stadio graficamente illustre una delle levatrici violente della nostra Europa del nostro Occidente
L'Islam ci ha aiutato a definire cinquanta europei poi si può discutere in che misura si può parlare dell'Islam come di una forza sempre
Per l'euro dice diceva proprio per pochi giorni fa durante la convention di un partito politico un sacerdote che anche un uomo pubblico che anche uomo che secondo me ha molte bene benemerenze e la lotta contro la droga per esempio eccetera
Diceva questo diceva vedete i musulmani
Prima alcuni secoli or sono hanno depredato le nostre città adesso tornano all'assalto dell'Europa
Sposano le nostre donne
E le convertono all'Islam e questo è un grande pericolo il sacerdote
Non nominerò anche perché non fare un buon servizio al suo ufficio sacerdotale che credo assolva invece bene con coscienza economista il sacerdote contro terminava con la frase
Bisogna combattere questo germe
E una sicura questa frase mo'fatto rabbrividire perché io so abbastanza di tedeschi di spreco temporanea da aver letto quel famoso bestseller scritto dal caporale che Hitler
Il quale usa gli stessi termini
Le loro vengono non si fece musulmani si riferisce agli pre
Loro vengono a prendere le nostre donne
Loro sono i nostri nemici secolari bisogna distruggere questo bacino da un termine a cui il cancelliere che Hitler restassero a cui lui è stato fedele fedele fino all'ultimo considerare non a caso era in fondo un bar sinistra sociale o rischiava ma era ho un figlio anch'anche un figlio delle volumi dell'evoluzionismo ricordiamo
Discorso alcuni vorrei allacciare e con cui concordo molto pienamente discorso il presidente Violante guai a prendere la scorciatoia giudicare queste cose per la fine gente dell'irrazionalismo
E allora no vengono le immagini wagneriane no no
C'era una razionalità in tutto questo c'era del metodo in questa pazzia mi diceva il vecchio Shakespeare e il metodo era il metodo della scienza occidentale era una strada che la scienza occidentale avrebbe potuto battere ci sono degli elementi che oggi nella nell'attuale genetica nell'attuale biogenetica tornano che rievocano occhi quelle cose non sono le stesse non ce ne realizziamo per carità
Più le cose diventano pericolose più bisogna stare attentissimi a non fare generalizzazioni
Ma c'è evidentemente questa tentazione nella nostra cultura euro ci dettata che è l'antica tentazione favo spiana fondo si trattava di fare del bene si trattava di migliorare la specie si trattava di combattere delle malattie si contattava di debellare il male chi è nel nostro nel nel nostro programma genetico si trattava di creare un futuro viene di esseri umani biologicamente perfetti forse mancava qualche cosa
Però
Era una strada ed è una strada nazionale
L'Islam ma è servito nei secoli come per così dire
Obiettivo
Per esportare
Non c'è non c'è sempre gli uscito e perché noi europei molta parte la nostra violenza ce la siamo bevuta per nove nei secoli e e al e nelle nostre guerre civili
Mai servito come obiettivo per esportare parte della nostra aggressività parte la nostra violenza sicuramente l'Islam poi a non l'Islam in senso assoluto alcune potenze islamiche
Hanno effettivamente minacciato in certi momenti la sicurezza
Della compagine europea nessuno nega che che i turchi sono arrivati due volte sotto le mura di Vienna nel mille cinquecentoventisei
E nel mille seicentottantatré e non ci venivano a portare il caffè anche se poi risulta questa risultato ultimo è stato anche questo quello forse il più da un certo punto di vista più duraturo ma le loro intenzioni erano diverse
D'altra parte bisognerebbe ricordare
Alla sacerdote che è così o rigoroso e così negativo nei confronti dell'Islam che fondo questa è una partita di giro
Loro assalivano noi noia salivamo loro le le
Le Sentinelli Tangeri rigurgiti davano dei povera carne battezzata c'è stato anche grande Cervantes a un certo punto le sentina di Livorno rigurgito davano di povera carne circonciso somma la carne poi su
Sopporta ugualmente perché chiamare corsari e pirati Barbareschi i nostri grandi eroici cavalieri di Malta e nostre di Santo Stefano faceva esattamente lo stesso mestiere è una partita di giro ma attenzione c'è qualche cosa di diverso
Perché detto questo non si dice ancora nulla questa partita di giro
Era un epifenomeno guerriero
La guerra totale
Per motivi che sono ideologici e tecnologici è una gloria tutta nostra ce la siamo inventata noi dalla rivoluzione francese in poi con la nostra tecnologia con la nostra idea del cittadino soldato col nostro rapporto l'imperatore Napoleone Bonaparte aveva teorizzato fra guerra distruzione divise arriva il ritiro ringiovanimento del popolo o dei popoli e gioco di borsa e produzione industriale
Insomma negli eserciti napoleonici si sono infettate le scarpe asimmetriche non è poco eh le scarpe settecentesche era asimmetriche eran tali che Martorana cromatore a mani piedi molto di più così come nel super fortezze volanti sia diventata la penna a sfera a quanto pare
Il il progresso una nata marcia anche sulle gambe della guerra varate che queste cose sono profondamente occidentali
Non abbiamo colonizzato il mondo perché perché noi abbiamo portato al mondo il Vangelo la cultura o la superiore cultura di Platone noi abbiamo colonizzato il mondo perché abbiamo inventato
Il modo di usare la polvere nera con cui cinesi facevano i fuochi d'artificio
Per applicarla a ad armi di distruzione e queste armi di distruzione abbiamo inventato le super fortezze natanti
I galeoni che li hanno portati in tutte le parti del mondo certo che poi abbiamo anche portato il Vangelo Platone e tutto il resto però le radici della nostra potenza sono queste
E sono profondamente faustiano e e c'è una v un impulso di questo genere profondissimo nella nostra cultura occidentale
Vergognarsene per carità io sono anche ve lo confesso l'OPA del resto qualcuno vuole avrà anche letto sui giornali io sono anche abbastanza critico nei confronti del chiederne scusa perché non capisco bene a chi si deve si dovrebbe chiedere scusa in che senso fino a che punto da buono storico penso sempre che poi il la gente del passato va giudicata
Con le categorie del passato e non del presente perché altrimenti veramente si fanno degli anacronismi
Abbastanza abbastanza ridicoli e divertenti vogliamo giudicare veramente i crociati del dodicesimo secolo
Alla luce del cristianesimo moderno che così profondamente quali e quasi radicalmente evangelico
Ma quelli Vangelo non lo usavano quasi per nulla cristianesimo dodicesimo secolo cristianesimo vetero testamentario ed apocalittico
Allora visto che pretendiamo dai dagli dagli Europei del dodicesimo secolo
Un cristianesimo ma tediato di Vangelo e c'è voluto San Francesco c'è voluto l'utero c'è voluto Calvino scusate il patriottismo Ferentino c'è voluto anche don Milani per farcelo capire fino in fondo
Allora tanto vale prendersela con i crociati perché quegli stupidi andavano a andavano in Terra Santa per via mare invece difendere il getto anacronismo per anacronismo tanto vale queste cose e quindi non sono così così chiare come vorrebbero essere io penso che ci sia della dell'intelligenza politica in queste azioni e che sono che sono anche per grande parte commendevoli però la cosa che mi interessa notare sottolineare farvi notare e che in realtà tutto questo mondo di lotta fra cristianesimo e islam
Avveniva nello stesso tempo in cui cristiani e musulmani commerciavano di continuo
Perché appunto
Non c'è la guerra totale non si faceva guerra e mercanti non si faceva guerre agli inermi le guerre medievali erano per motivi ideologici e tecnologici come quelle contemporanee erano poco cruente
Limitate nel tempo non si faceva Guerra d'inverno non si faceva guerra di mare quando c'era le mareggiate quando c'era la guerra e cavalieri Cisco Abravanel pensavano che tutto sommato ma alla alla peggio si finiva prigionieri perché appunto un re non non versa ma il sangue dell'altro re poi ci pagava
Perché si sapeva benissimo che il i i se il nemico ci avesse presi prima che ci avesse vinti non avrebbe voluto ammazzarci ma avrei dovuto prenderci prigioniero perché un prigioniero si riscatta
Gli occidentali avevano organizzato addirittura degli ordini religiosi che giravano e riscattava né prigionieri e c'era una grossa partita di giro economica i contestiamo i musulmani andava d'accordissimo
Io amo moltissimo Francesco d'Assisi quindi non prendete quello che sto per dire con una limitazione a quando Francesco parla col sultano
Non fa niente di originale non a caso il sultano accetta immediatamente di parlarci era del tutto normale
Che il sultano parlasse con agli urti gli Uomini di Dio anche quando erano cristiani
Fanno ridere ITC i cristiano cattolici che appellandosi alla tradizione si indignano perché qualche prete presta la chiesa e musulmani per pregare intendiamoci attenzione bisogna conosce il diritto per il diritto musulmano
In un luogo in cui un musulmano un luogo in cui musulmano abbia pregato diventa concettualmente dar al-Islam e quindi può essere anche rivendicato sì però bisogna anche calcolare quali sono le circostanze con cui si invitano i musulmani a fare questa preghiera
Fanno ridere perché perché non ci si può appellare alla tradizione per indignarsi davanti a queste forme di
Di abdicazione alla propria identità
Perché nel dodicesimo secolo c'è un principe siriano
Il principe l'emiro di scienza Usama in Munqidh il quale scrivo un diario e dice io quando vado a Gerusalemme Gerusalemme con un iter occupata ai crociati farlo sempre a pregare nella moschea di al-Aqsa
Nel sulla spianata del Tempio perché lì ci sono esemplari che sono i miei amici
E mi fanno entrare nella loro chiesa mi fanno pregare
Dodicesimo secco noi ci stiamo accapigliando come se fossero novità inaudite succose che il mondo del dodicesimo secolo in un qualche modo aveva già risolto estraneità in commerciale quindi per niente noi europei abbiamo cominciato la nostra fortuna che poi abbiamo sviluppato dal Cinquecento in poi occupa occupando tutto il mondo proprio commerciando con l'Islam a partire dal dodicesimo secolo mentre si facevano anche le famigerate crociate e le cose si facevano insieme magari in tempi diversi modi diversi ma appunto le crociate erano epifenomeno militare però
Quando si commercia non passano soltanto le idee i soldi
Non passò soltanto i soldi e le merci passano le idee passano gli uomini passano i libri
Altro luogo comune in fondo l'Islam ci coglie impreparati
Noi noi europei dell'Islam e non siamo abituati a sapere nulla al tempo
Tanto bisognerebbe calcolare che abbiamo alle spalle nel bene e nel male un bel paio di secoli di esperienza coloniale nei confronti dei Paesi islamici in qualche caso anche qualcosa di più durante le esperienze coloniali condannabili tutto quello che volete però
Lei culture dei paesi coloniali dei paesi colonizzati si studiavano nell'Italia dell'anteguerra
Ricrea Libia eccetera eccetera era del tutto normale che un funzionario pubblico che volesse andare in quei Paesi si facesse cioè bravi studi di arabo e poi c'è bravi esami di arabo eccetera noi abbiamo avuto un'esperienza coloniale limitata ma queste cose
La Francia l'Inghilterra eccetera l'anno sviluppata
La Russia per altri versi accederanno sviluppata moltissimo Cetto con la fine dell'esperienza coloniale che sollievo ci siamo liberati ci siamo tolti un sasso dalla scarpa però queste cose se ne sono andate via ma ciò cosce consentitemi che la Memo la nostra memoria storica dovrebbe andare un po'la a un po'al di là di qualche generazione sapete a quando
Data la prima traduzione noi europei che non abbiamo mai avuto dimestichezza con la cultura araba o musulmana a quando data la prima traduzione latina
Del Corano fatta male tra insomma bisogna capire circostanze in cui lavoravano mille centoquarantacinque a Toledo dopo la crociata quando i crociati sono entrati a Toledo
I monaci cistercensi hanno organizzato un team di maestri di giuristi musulmani di maestri ebrei
E hanno cominciato a tradurre il Corano e la fino successivamente non ce l'ha fatto un gran progresso se filologico da questo punto di vista questo lo ammetto quattro secoli dopo
A a Ginevra il baby ha il buco Manna cioè il BB Amber in ambiente quindi calvinista
Riprende il discorso fatto dai cistercensi nel dodicesimo secolo pubblica a stampa il Corano latino quattro anni dopo la il Corano italiano una bella edizione veneziana curata dalla dall'Arrivabene
Nel mille cinquecentoquarantasette dal mille cinquecentoquarantasette si poteva leggere il Corano in italiano cioè
Non tutti sapevano leggere si trattava d'un libro costoso eccetera ma da lì è nata un'orientalisti Ca'rigoglio sistema quindi evidentemente c'è una c'è una truffa
Quando
Ci si dice che l'Islam ma non ci è familiare
Può non esserci non è se famiglia dalle ultime generazioni e purtroppo la mente umana fatta così purtroppo
La nostra memoria non va al di là dell'arte anche quella familiare personale lo sapete non va al di là della terza generazione ma il discorso è molto diverso andiamo un attimo più in profondo
Quando
Nel quattordicesimo secolo il Petrarca
Se la prende con la cultura araba
E dal Petrarca nasce insieme con l'umanesimo anche l'avversione un po'viscerale del mondo occidentale prima non c'era
Per la cultura araba lo in realtà se la prendeva semplicemente con i medici averlo istiga sedicenti tali dell'Università di Padova però a quel tempo
C'era un problema su cui bisogna riflettere attentamente e quando si leggono i testi fra dodicesimo e quattordicesimo secolo che il termine arabo
Era sì no che voleva dire musulmano anche se come sapete non tutti gli arabi sono musulmani sono anche gli arabi Play gli arabi cristiani eccetera ma la maggior parte musulmana e soprattutto l'arabo è la lingua sacra dell'Islam il termine arabo il termine filosofo si equivalevano
Sanna Sant'Alberto Magno Sant'Alberto di Colonia quando va insegna espressa Tommaso quando va a insegnare a Parigi si veste da arabo
Abbandona il suo saio domenicano poi gliene hanno dette di tutti i colori anche nell'ordine ma quando fa lezione si veste d'arabo perché può sottolineare la sua natura di filosofo grande Abelardo scrive un dialogo
Tra il cristiano il giudeo e il filosofo sull'equivalenza delle religioni
E il filosofo e l'arabo e parla dell'Islam siamo con Abelardo nel dodicesimo secolo siamo con Alberto Magno nel all'inizio del tredicesimo secco
Così è avvenuto è avvenuto che a Toledo e non solo a Toledo ma anche a Palermo a al Cairo nella Gerusalemme crociata non circolava soltanto il Corano
Grazie alla mediazione araba noi abbiamo imparato la geometria abbiamo imparato l'astronomia abbiamo imparato la medicina abbiamo imparato la musica
Noi siamo la nostra cultura moderna la modernità è figlia dell'Islam
Almeno quanto della tradizione greca anzi gran parte della tradizione greca Cr c'è tornata attraverso l'Islam
Poi c'è stato quelle cose che quando io sono in vena di di di di di di di di un po'di di polemiche un po'un po'volgari chiamo il brigantaggio umanistico
E e la cioè e naturalmente i colleghi si arrabbiano forse esagerato anzi è senza dubbio esagerata chiamarle brigantaggio umanistico diciamo però che che è esistito nella cultura europea una organizzazione un lungo momento di cioè la pulizia etnica come sapete noi in danno in Occidente c'è stata la pulizia intellettuale
Dalla fine del Trecento in poi e con più forza poi dal Settecento quindi il lume lì l'umanissimo e poi l'Illuminismo anche in questo soli solidali
Come molte altre cose hanno teso a cancellare questa nostra eredità
Questa nostro debito ereditario nei confronti dell'Islam ma che ha convincerci che noi occidentali siamo
Puramente assolutamente esclusivamente pubblicamente figli della tradizione greco-romana
E chi la sede di una tradizione Greco non grecoromana
Assolutamente occidentale di una frazione grecoromana che non è ibrida come invece era ibrida di valori o orientali e non lo sappiamo bene la cultura alessandrina Ciano Canfora su queste cose ha scritto un libro bellissimo sulle radici della del del Neoclassicismo
E sulle radici del classicismo sette ottocentesco e qui naturalmente cui dimostra che
La follia la follia classica dei filologi tedeschi che poi si è trasferita in termini di valori politici fino al nazionalsocialismo ma intendiamoci non era un percorso obbligato però bisogna rendersi conto
Che non è detto
Che dall'amore
E neoclassico per la grande cultura greca romana si arrivasse al fascismo e nazionalsocialismo no
Si poteva arrivare anche a infinite altre cose però BIREL bisogna rendersi conto che quegli esiti sono figli del nostro interculturale di quell'iter culturale
A questo che siamo soprattutto quelli della mia generazione che hanno fatto il vecchio tradizionale liceo classico che ne hanno anche una credo non ingiusta Nostalgia noi siamo figli anche di quella riduzione di quella lettura riduttiva della nostra cultura
E allora il risultato di tutto questo e termino quale nel bisogna fare uno sforzo il nostro risveglio visto che oggi siamo a contatto di nuovo contatto con i musulmani
Musulmani che vengono come ospiti come Gast Arbeit fare musulmani che arrivano come clandestini musulmani che sposano le nostre donne cristiane molte delle quali magari se neanche dimenticate da sé che stiano Emilio si vede come mai ci si scandalizza a questo punto bisogna forse avere anche il coraggio di fare una cosa che io non vorrei chiamare tolleranza perché mi sembra riduttivo il termine tolleranza io credo che ci sia un passo più seria da fare perché esse tolleranti o dire di essere tollerate troppo facile bisogna studiare
Bisogna impadronirsi
Della cultura islamica per dialogare bisogna evitare di far l'errore che personaggi come il sacerdote che ricordavo poco fa secondo me hanno fatto tragicamente
Di ridurre tutto l'Islam ma a fondamentalismo già all'Islam ma vi ricordo che l'Islam è una chiesa
Esame non ha una struttura gerarchica si può essere musulmani in infiniti modi in tanti modi quanti sono i maestri che noi seguiamo
Quindi generalizzare l'Islam dell'Islam ma l'Islam ma a una parola d'ordine l'Islam vuole lo si può dire già poco della Chiesa cattolica che pure gerarchicamente ben strutturata figuratevi dell'Islam ci sono infiniti Islam
Come ci sono molteplici modi di essere cristiani molteplici chiese chiese cristiani e allora bisogna cercar di capire che in realtà quei gruppi che noi ancora una volta chiamiamo generalizzando il fondamentalisti integralisti estremisti tutti i termini abbastanza vaghi e qualche volta anche un po'demonizzando ti che sono evidentemente gruppi fra i quali ci sei ce ne sono anche alcuni che vogliono persuadere i loro adepti che il dialogo con l'Occidente che il dialogo con la cristianità o con la posti stranita non è possibile quei gruppi si ingrassano proprio Della nostra indisponibilità al dialogo
Della nostra tendenza a far d'ogni erba un fascio e appiattire tutto l'Islam sulla linea estrema del fanatismo dell'intolleranza quando si sente alla televisione
Dire bestialità i i inenarrabili come quelle che l'infibulazione è un fatto tipicamente musulmano quando ne sappiamo che i cristiani copti praticano l'infibulazione che popolazioni animistiche Paffetti praticano l'infibulazione
E che per conto forse le autorità islamiche di certi Paesi non sono abbastanza energiche nel cercare di sradicare questo costume Barbaro ma non possiamo dire che l'Islam
E infibulazione Islam e terrorismo Islam e fanatismo religioso sono tutt'uno perché questo non è vero
E qua tutte le volte che noi diciamo una cosa di questo genere in generale senza cognizione di causa perché se l'avremo non lo diremmo
Noi portiamo
Argomenti esattamente ai nemici che vogliamo combattere cioè proprio a quei pochi musulmani
Che hanno l'idea a mio personale avviso politicamente criminosa
Di combattere contro l'Occidente una battaglia al a loro volta metafisica volta a dimostrare che l'Occidente Grande Satana che va che va sbaragliato eccetera c'è stato l'Iran è un risultato di tipo demografico il moderato molto interessante
Ci hanno informato adeguatamente i nostri me mass media
Ci hanno detto qualche cosa state sicuri che appena
Lei la Repubblica islamica dell'Iran verrà fuori magari una legge un po'restrittiva i nostri mass media si affretterà hanno a dirci che il presidente Khatami è tornato a guardare al fondamentalismo questa è una legge matematica
Dei nostri mass media che sono gravemente inquinati di pregiudizio e di ignoranza oltretutto
Si parla sempre della sharia della regione Surman eccetera e termino badate che c'è un principio musulmano
Che prevalentemente scissa ma che in fondo di tutto l'Islam ma che non conosciamo quando parliamo di questa legge musulmana così rigida per cui i musulmani dal bonus possono sposare le cristiane ma i cristiani non possono sposare musulmane in area musulmana non si possono fare le chiese cristiane
Non si possono costruire chiese cristiane non è vero nemmeno per l'Arabia Saudita non è proprio esattamente così figurarsi per altri Paesi che come sapete hanno magari vice presidente cristiano come in Iraq come in Siria eccetera eccetera
Quando noi diciamo certe cose dimentichiamo il principio musulmano perché non lo conosciamo ricevono sommando dell'attacchi via
Tra chi è una parola che vuol dire prudenza cautela
Ed è un uno dei principi giuridici basilare anzi no giudice scusate
Giurisprudenziali basilare del mondo islamico e prescrive esattamente quello che nella filologia giuridica cattolica sarebbe il principio della necessitasse prescrive che davanti a situazioni di forza maggiore
Il credente può derogare dalla legge senza sua colpa certamente deve ascoltare l'autorizzate deve rivolgersi al suo maestro deve rivolgersi al teologo al maestro di diritto che è la stessa persona
Non può farlo di testa propria però site si può e in un certo senso si deve adattare perché e la legge la sopravvivenza a costumi non accettando i quali la sua la sua libertà la sua vita il suo benessere la sua felicità potrebbero essere messi in dubbio
Semplicemente se non riconoscessimo questo principio e dessimo prova agli amici musulmani che noi questo principio lo conosciamo
Il nostro dialogo con l'Islam ma anche i dialoghi si fanno i centri di cultura nelle parrocchie per strada al caffè eccetera cambierebbe candelabri nostro modo apprezzamento dell'Islam
Certamente sì che noi continueremo a pensare che l'unico rapporto fra noi e l'Islam è stato è stato il rapporto di crociata agitata
Tutti e due i valori fra l'altro non compresi e mi sconosciuti e storicamente non apprezzati nel loro valore autentico certamente il dialogo non arriverà
Ma io non credo che il problema fondamentale sia il conoscersi il parlare
E il capire che nel mondo europeo occidentale come nel mondo islamico ci sono forze di varia natura
Che per vari motivi non amano che si dialoghi non amano che ci si confronti
E cerca di capire che la nostra ignoranza e il nostro pregiudizio
è la forza basilare su cui queste forze negative che agiscono nella nostra società come in quella islamica hanno il loro punto massimo di Energia di impatto nei confronti del mondo attuale
Io credo che semplicemente spostando gradualmente Barak non è un discorso è un cammino che dobbiamo fare in due
Non è un cammino che si può fare da soli però evidentemente bisogna dare e qui e qui ha ragione Santopadre quando quando parla di purificazione della memoria bisogna che qualunque qualcuno dia il segnale d'avvio qualcuno dia diciamo pure qualcuno dia l'esempio presente come sapete anche una sfida non si tratta di valori dolciastra e mente così pietistico ci eccetera non si tratta di comprensione più o meno paternalista amichevole si tratta semplicemente di conoscere certi valori che ci sono ignoti nella loro realtà e di rendersi conto che sono grandi valori culturali guai
Il giorno che le forze negative della globalizzazione
E non demonizza la globalizzazione ma penso che nella nel processo di globalizzazione ci siano delle forze negative
Guai
Il al giorno in cui le quelle forze negative riuscissero a cancellare le nostre diversità la diversità non è l'opposto dell'uguaglianza la diversità io credo che politicamente cinicamente sia una funzione dell'uguaglianza siamo uguali nei diritti o o cerchiamo di vogliamo essere uguali diritti vogliamo essere uguali nelle possibilità d'aria cioè dati a ciascuno nella misura in cui ciascuno di noi resta se stesso in questo senso
La
La società del domani
Recita anche europea occidentale del domani dovrebbe riuscire a essere una società in cui si potesse riuscire a a dialogare fra culture mantenendo ciascuno il meglio della nostra cultura
E nello stesso tempo aprendosi alle culture altrui non livellato indossi una sorta di
Di brodo primordiale o di brodo d'arrivo ma mantenendo le nostre specificità e riuscendo ad apprezzare la bellezza delle specificità altrui d'altra parte sapete
Io credo veramente termine mi scuso perché temo di avere un po'abusato alla vostra pazienza se posso terminare con una
Così con ricordo autobiografico io non sapevo continuo purtroppo saperne molto poco non sapevo nulla dell'Islam ma quando agli inizi degli anni sessanta il professor se stanno al docente universitario di Storia medievale in questo tenero mi dette una tesi sulle crociate studiando inermi i supposti quelli che io in buona fede ritenevo i nemici Islam ma io ho imparato ad apprezzare l'Islam ma non mi risulta di essere per questo meno europea o meno cristiano cattolico sul ho qualche sospetto sull'euro precisa e latte e la cristiano cattolicità di gente che scrive cose del tipo che l'Islam è un germe da esperti da estirpare grazie
Ringrazio vivamente professore per la torta e piacevole conversazione lezione che ci ha fatto e quando qualche volta i giovani vedono mi dicono ma cosa vuol dire educazione allo sviluppo fogli educazione contro i pregiudizi educazione alla documentazione educazione alla conoscenza
Educazione ad accettare questa diversità non a tollerare ma capire insieme
A vivere insieme l'avventura umana
Per non togliere altro tempo debba non è che giovani se hanno qualche cosa da chiedere al nostro ai nostri pressorie nostri esempi convenuti
Possano passi avanti pensando al bene però che non possiamo tanto così andare oltre il tempo perché so che in asta presidente Violante
Ha un po'i minuti contati non lo so mi dica lei ecco quando lei potrà ancora rimanere con noi che ho avuto che una volta e cercare di moderare un poi tempo quindi l'invito a fare delle domande come siete abituati a fare per dare così che spazia la vostra capacità di riflessione
In pratica
Come sempre qualcuno stratega regale alla voce alta quattro io amico anche microfono va dalle truppe della NATO
La
Fra l'ho fatta dal presidente quello ha proposto di diritto penale pregiudizio nonché le accennava prima il dibattito ha fatto con il penalista sovversiva
Se non crede della filosofia il centri detenzione per clandestine cento esenzione temporanea sapere mirate clandestine non si sia un po'questo concetto fatti prevenzione rispetto al diritto penale in cui
Beh sembra a mio giudizio non so se sia un po'di assimilazione tra il clandestino e colui che commette reato
Ma quale dei tre un problema
Abbastanza grave c'è qui spiegare perché
Perché si tratta di persone che non hanno commesso un reato
Che però non possono essere lasciate circolare liberamente sul territorio per tutto rotolo stanno in modo irregolare
Che ingenerano distrutto i loro documenti che come dire indicano nazionalità falsa per restare umano
Nel senso il meccanismo è questo ricco di Stovini documenti come sono tunisino
No però la Tunisia non mi riconosce magari io sono marocchino algerino credo viceversa e così via Orrico da pachistani quelle non la Bangladesh viceversa quindi
Io una domanda molto seria quelli fa perché io credo che si tratti di una categoria sospese
Nel senso che è difficile non si tratta di criminali
Non si tratta di persone che possiamo come dire riconoscere come interne perché non hanno titolo
A stare da noi
E se dovessimo come dire con un atto di bontà trepidante riconoscere a un certo punto dovremmo avremo una reazione tale che non potremo più reggere i nostri parte europea nei confronti dei Paesi da cui vengono e così via
Io allora è una categoria in qualche modo sospesa dal punto di vista scientifico penalistico sono persone io devo dire che o rifiuto a lungo se non era più serio
E più garantista costruire una figura di reato
Molti sono opposti ma perché perché se io costruisco una figura di reato tiro fuori dal limbo questa categoria e la inseriscono so se le spese è chiaro sesta e le esibisco dentro una procedura che della nostra civiltà vostra cultura a diritti doveri regole obblighi contro no Profiti chiari
E su questo c'è stata una reazione io credo che voleva essere mo'Catti canti e credo che non aveva non era questo insomma era ideologica non democratico un'altra cosa
E che ha rifiutato la configurazione di un reato quindi ha rifiutato la configurazione di una serie di diritti di questa persona
Perché la fine volevo non so se lei
Mastria Pietro mano eccetera c'era una frase Ettore umano che omicidi dunque parli cita sacer resto
E uno studioso un filosofo italiano e Santander ha cercato di spiegare cosa cos'è lo stesso della Sace stacco Sessa certo
Perché uno che omicida essa cerca cosa significa
E nella ricostruzione come ha fatto anche da scudetto tedesco antico medievale eccetera è venuto fuori che la società è questa categoria di sospensione cinque praticamente nessuno lo Stato lo Stato non agisce nei confronti perché tu hai commesso qualcosa di talmente grave come uccide la persona pari pari cita vuol dire questo che lo Stato non interviene ma ti lascia come se fossi sacro e a quel punto però le fiere ti possono attaccare il viandante ti può uccidere così via
Io ho l'impressione che come dire e questa categoria sia sa c'era in questo modo è sospesa dal diritto
Ma non per ragioni come dire qui si parrà la prima perché non siamo riusciti a definirlo dentro una categoria io ho l'impressione che se l'avessimo definito dentro una categoria avremmo come dire una chiarezza molto molto maggiore a questo punto non so se sono stato chiaro
E la conseguenza di una scelta che è stata a mio avviso puramente ideologico ciò che molti miei colleghi parlamentari molti del mondo politico partendo non sono per nulla d'accordo su questo rispetto naturalmente l'opinione può darsi che mi sbagli io
Io ho l'impressione che il diritto umano nei confronti della violazione di diritto penale scusate né quando quando obbedisce a regole civili nei confronti della violazione la più alta forma di garanzia perché altrimenti c'è o il manicomio
Con l'abbandono
Un'altra domanda di fare questa molto interessante
Grazie
Ma nega casa sì
Grazie io credo che noi abbiamo fondato questa lega un paio di anni fa analogamente me l'aveva proposta Lelio Basso a suo tempo loro ed hanno fatto il legga per il diritto e la libertà dei popoli Lelio Basso aveva detto
Credo come regione che i bambini costituiscono un popolo perché in tutto il mondo
Nascono e sono disposti a parlare la lingua dove si trova no ma che hanno degli elementi in comune
Soprattutto la loro giovane età e la loro plasticità la loro possibilità di inserirsi ovunque
Per cui costituiscono un popolo con dei bisogni delle aspirazioni e delle
Caratteristiche molto simili e noi questo lo abbiamo considerato un buon avvio perché Gambini in questo senso possono dare un buon esempio ai grandi di come sia grande possibile la tolleranza se si comunica tolleranza fra tutti è il capirsi
Comprende sì
E perdonarsi anche in greco si dice sì di no stent
La parola greca vuol dire comprendere e per tornare ci perdoniamo a vicenda magari le nostre differenze le diversità eccetera ma ci comprendiamo proprio in quel senso lì i bambini ci danno un esempio straordinario di questo io ricordavo sempre
Il cos'era successo e non parto inglese quando un bambino
Aveva strappato la palla un altro bambino l'aveva buttata oltre la siepe è arrivato un poliziotto che ha domandato qual è il bambino che ha fatto questa cosa
E ha detto quello col pullover rosso era un bambino nero ma l'unica cosa che le aveva colpiti non era il gru e il colore della pelle nera il pullover rosso cioè una capacità di astrarsi da lei single lei proprietà direi tipiche di un individuo rispetto all'altro
E saper guardare al di là di questo se per sentire le stesse essenza umana cioè son tutti figli di quarantasei cromosomi è un club straordinario
Che ci accomuna tutti in una fraternità e di quei bambini sono più cocenti degli adulti perché hanno meno pregiudizi ancora perché sono a terzi
E questo è quello per cui abbiamo pensato che dare il possibilità ai bambini di comunicare
E dare a noi
Il dovere di ascoltarli sia la cosa più importante per creare delle nuove generazioni capaci di intendersi e in questo senso abbiamo lavorato in questo tempo
Raggiungere una cosa avrei detto la vorrei Mattei approccio del bambino in alcune dialetti meridionali come ti chiami quando si bambino si dice a chi appartiene sì
Invece quando diventi grande si dice come ti chiami se un bambino dice anche perché
Ma volevo dire io che ho lavorato in emigrazione Daily svizzere in Germania
Il nostro impegno maggiore delle nostre ambasciate nonché consolati era quella di fare frequentare il rabbino altri migranti la spola paterna
Quindi no perché perché non c'era nessuna difficoltà fra i bambini a giocare insieme
Ed è qui da venti si creava un tipo di rapporto così valido sul piano umano sul piano della comprensione che veramente perbene che ero alle prime esperienze di questo tipo era veramente una scoperta dai unifica vedere le scuole materne che pensate da bambini così diversi di culture di estrazione ma in cui si disfaceva subito immediatamente questa grossa amalgama fra i piccoli perché veramente il bambino ha un gran personaggio da osservare
Da da sfruttare da capire e che veramente ci può insegnare
Perché Antonio perché anche in estate
Signor presidente volevo intra moenia opera pop-rock ha tolto del liberismo economico diciamo alla globalizzazione che credo tutti noi tra l'altro in quest'aula aborriamo
Che però mi portavano a ripetizione mi sembra che sicuramente ha portato anche a una grande credibilità delle risorse economia deve anche il bel portale il pop oggi ho ascoltato il ministro Visco che a poco a poco le migliaia di miglia o perché il fisco anca fa otto dai nuovi guadagna di più può fra diciamo più tutti gli italiani son diventati procuratore di poco all'opposto insomma opportuna riflessione ma per che questi
Questo impoverimento diciamo di ricchezza che ricoprono informe proprio perché col proposta può non viene destinato impatto e in una piccola parte proprio per agevolare la comunicazione dei bambini
Io come piove top DePaul duetto al più bambina proprio qui a Piove di introdurre nuova comprava obbliga e non a scuola approva qui può perché trenta comunque
Quel tal clonata una volta abbastanza degradata e come la convivenza diciamo comunque cinquanta ottanta protetto da popolazione cinese
E anche molto io comma in questa scuola completamente pur per più o etnica come una grande Olsen può avere i bambini stranieri almeno il cinquanta sessanta per cento alta otto hanno scritto cospicue la firma noi come protezione che stiamo no acqua calda del mondo io credo che nelle parole di quei bambini
Venga una lezione però tutti gli adulti quindi sfidiamo la possibilità ai bambini
Pier stava immaturi più avanti network nazionali sul previsione pista occulti Rovati attestato finalmente credo che tutti grande poco aumentava ove un modo di vero proprio appunto ha recuperato a convivere poteva
Come Nancy Pelosi prima parte ha parlato di petunie aborriamo globalizzazione la coesione come temporale non crescono proprio sta lì
Indipendentemente lo si sente venti comunque avanti io dire piove piove non più indipendentemente nostra volontà
Quindi direi che il tipo a mio avviso il modo giusto per affrontare questo tema eccome per esempio si globalizzata giustizia sociale come si comparizione diritti fondamentali accanto al oltre alle procedure economiche finanziarie delle idee
Pensate cosa ha significato per esempio che da alcuni luoghi della Cina dove c'è una particolare attenzione in senso politico tramite internet comunicavano dicendoci che cosa stava accadendo
Uno dei gravissimi più gravi problemi che hanno alcuni tornando alcuni sistemi islamici autoritari che sono schemi sta Niceto Rita desti Miss amici non autoritari alcuni sistemi Stanisci autoritari eccome
Controllare Internet
Una delle tesi che hanno portato avanti di diciotto gruppi politici che sono sostenuto la vittoria del fronte guidato da Khatami
In Iran e e il fatto che il fosse libera la detenzione delle padelle satellitari quelle per prendere i casi quindi questo problema della comunicazione globalizzato per io direi che il problema vero che abbiamo e tanto di abolirla se mi permette ma quanto quella di batterci anche perché vengo poco palizzate detto ma i diritti fondamentali e così via un grande processo che bisogna cercare come dire di innervare anche di positiva i positività non come dire guardare terrorizzati
Sul secondo aspetto io dubito che il ministro Visco credo che abbia già pensato che occorra fare quest'obbligo LICTA di un successo no nel senso che noi per carità nel senso che noi abbiamo una legge finanziaria denuncia del come dire per indicazioni però io capisco questa può non credo che sia molto conosciuta questa esperienza devo dirle quindi sei in un qualche modo riterrete di informarne che sulla Commissione cultura Commissione affari sociali della Camera deputate sono a vostra disposizione se me lo dite posso combinare
Una vostro dizione modo cui spiegate bene a quel punto nasce come di un'attenzione interesse una conoscenza di qui può nascere anche come dire qualcosa in più per il futuro ma credo che Visco questi almeno a me viaggia
Sono già destinate a che abbia un debito pubblico da ripiantare come sapete
Parlato in sanità pensioni il lavoro tappeti a tre anni
Per niente cambiare metodi nella nella scuola dalla prima scuola fino all'università basando tutto sulla ricerca
Si è messo alla ricerca non sulle elezioni Massud domande stimola in modo che i bambini usciva da quattro cinque anni
Fanno i loro progetti progettano loro la cultura che lavorano al tallone allora fatto molti libri per dimostrare separata ma approfitto per dirlo qui perché l'onorevole perché il presidente scooter sbagliata presidente della Camera conosce qualcuno dei miei libri dei lavori si fanno noi anche la resa Teresa Mattei anche Rocco anche il professor Cardini qualche volta però io credo che se questi giovani conoscesse
Grazie conoscessero meglio questo tipo di lavoro che si fa all'università
All'istituto una volta di pedagogia ora
La la Facoltà di Scienze della formazione tra università scuole territorio
Sarebbero contenti partecipare a questo lavoro che si sta facendo nelle scuole
Io volevo soltanto prende questa occasione perché tutto il giorno che sto ascoltando sono un po'stanca vi ringrazio intanto volevo ringraziare
Le soprattutto anche il professor Cardini che quando si discuteva mettendo insieme diceva che ero troppo battagliera continuata bene no ma mi fa piacere ma questo è una cosa che mi ha colpito contatto prima quanti presenti c'erano c'erano quaranta centoquarantatré presenti di cui ventuno ragazzi
E centoventi ragazze fabbro capire
Vuole intervenire
La signora
Ecco che io volevo parlare con per capire che ha parlato
Veramente troppo quello che ha detto real taxi accede qui e nella società italiana il potere ho vissuto tanti anni
Anche ha dato diciamo la soluzione se studiare questa veramente la cosa
Essenziale per capire questo mondo che questi talmente lontano dall'Occidente talmente vicino fatta il mediterranea e stiamo lì nel mondo arabo nel mondo
Dunque siamo principalmente islamico perché le davanti al Pakistan e l'India
Estesa in tante però vedo finora non è stante che lei un'autorità
Anche in Livio detestati Fiesta se la cattedra della lingue e letteratura araba
Finora non c'è interesse per la lingua araba tant'è vero che non c'è la figura del lettori di lingua araba per esempio nell'aprile mille all'Università di Pisa
Ecco io non sono d'accordo con lei ecco questa conta o no che questa è una soluzione perché veramente una volta sono stata e in una presentazione di un libro su un papa Paolo il testo che io l'ammiro molto come personaggio di cultura una persona di quello che presentavano il libro non sono come mai non ha fatto caso che io metto il Polar addetto alla stessa pratica ha detto lei che l'Islam e ho un pericolo che bisogna combattere e parlava con me ecco a io vorrei veramente lo spionaggio data proprio di questo
Lei sa che il il CISAB non lo chiamavo lo chiamiamo foulard abitualmente no mentre invece
Ma io a questo proposito si forse bisognerebbe
Incoraggiare certe cose anche a livello universitario ci ci dovrebbe essere uno sviluppo maggiore una un'offerta maggiore anche perché l'offerta generale poi determina la domanda a io volevo ricordare una cosa sono usciti ultimamente per rispondere un po'la signora
E
La cosa importante
Sono usciti ultimamente dei dazi no dati nudi e crudi io non non sono bravo con le statistiche
Si parla del fatto che ormai musulmane hanno superato i cristiani ora siccome non siamo a un rally di vele cioè vendere ma insomma non mi sembra è questa se ne ha notizia comunque
Pare che nel mondo e musulmani ed appunto e stessissime anche negli Stati Uniti nel mondo almeno in America in Australia ormai sono arrivati a circa
Un miliardo e due un miliardo e tre poi è difficile fare questo tipo di valutazioni evidentemente i cristiani sono in tutte le varie confessioni un po'meno di un miliardo
E se ne deduce che c'è un mio un assalto è una volontà di convertire ecco attenzione a questo fatto delle identità ecco su questo io vorrei sottolineare un po'
Che se un'identità diventa debole sempre del praticante non va più in chiesa non ci si può prendere prenderla collide con l'identità del vicino che è forte ed è evidentemente è il mondo cristiano che non riesce più a a dare certe risposte Pietro Prini ha scritto un libro bellissimo sullo scisma sommerso
Dove dimostra che che i cristiani in genere cristiani cattolici particolare Nella Galloro gran stragrande maggioranza non sono effettivamente più tali questo è un dato di fatto e che va confrontato con invece la forza con cui in parte in gran parte l'Islam segue la propria fede il l'altro dato che secondo me importante quello del rapporto perché
Il rapporto con l'Islam bisognerebbe giù giudicarla due livelli il rapporto col mondo cristiano ma anche rapporto con la società civile
A questo anche questo senso nel suo complesso la laicizzazione le risposte che la scienza la tecnica il benessere e progresso la democrazia avrebbero dovuto dare alla società
Nel senso della felicità se non altro no
Molto è stato fatto insomma su assolutamente un pessimista spero che non ci siam pessimisti fra noi però evidentemente se oggi c'è una forte tendenza la conversione all'Islam come alle conversioni per esempio
A a sette di tipo new age eccetera ma non li metterei sullo stesso piano sul piano della
Profondità culturale è il re evidentemente la modernità in qualche senso non in senso assoluto e totale ma in qualche modo ha fallito
E e la la la conversione all'Islam dei sette è determinata anche dal fatto che evidentemente l'Islam sembra dare delle risposte io non lo so
Non sono convertito non lo so se l'Islam me le dà queste risposte però la crescita dell'Islam va valutata in questo senso nel senso di debolezza del mondo cristiano di debolezza della modernità relativa transitoria tutto quello che volete un momento che passerà non c'è bisogno di fare l'Apocalisse su questo dato però valutiamo serenamente una seconda cosa è secondo i dati dell'ONU del novantasette il diciassette per cento
Della popolazione mondiale gestisce ottantatré percento delle ricchezze e delle risorse saranno dati un po'approssimativi ma pensiamoci perché
Io mi chiedo di questo diciassette per cento di privilegiati fra i quali ci spinge a gran parte dei presenti ringraziamo Iddio o la fortuna o il progresso quello che volete
Quanti musulmani ci sono
Cioè in realtà una buona fetta del diciassette per cento dei padroni del mondo e poi sono a vari livelli naturalmente la sono i padroncini e grandi padroni del vapore
Cristiana opposte cristiana mentre una gran parte di questa massa crescente di un miliardo e duecento di musulmani sono relegati nell'ottantasette per cento dei poveri
A questo punto il problema fondamentale io credo che non si non si possa girare oltre intorno al problema se poi mi chiedete come si fa io non ve lo so rispondere però credo che il problema fondamentale sia la ridistribuzione
E questo è un problema di globalizzazione perché se la globalizzazione del capitale
è quella che ci domina ma l'emigrazione da fatale dalla anche dalla globalizzazione della forza lavoro
Insomma
Evidentemente alla fine di tutto questo se vogliamo evitare gravi risultati grafico anche gravi conflitti il problema della ridistribuzione delle ricchezze a partire accetti fatti come l'annullamento del debito cioè tra il cioè
Da una quantità di cose che si possono fare però questo problema rispetto al quale noi non possiamo fare la politica dello struzzo è un problema che non si può aggirare se non ci arriveremo ai prossimi dieci anni ci dovremo arrivare nei prossimi venti o trenta non lo so
Però ci dovremo arrivare perché se non ci arrivassimo io non potrei come storico prevedere un buon futuro per il mondo perché il mondo non si può reggere sulle ingiustizie
Con queste parole che sulla io vorrei leggere all'informazione e formazione per la signora ci sono molte Università italiane Scuto meridionali che hanno aperto numerosi corsi di lingua araba
I rapporti con la versante Sud Mediterraneo Catania Lecce Napoli a Catania ci sono borse di studio per ragazzi e ragazze della sponda Sud Mediterraneo colo vinto ragazzi e ragazze marocchini e algerini
Il la Camera imputati è in corso un'azione in particolare con l'Iran ed Egitto e la Grecia per la questione delle quattro grandi civiltà del Mediterraneo abbia avuto un primo colloquio su queste questioni presidente nate fuori presidente iraniano
Presente sul muro egiziano Kalac
Si chiamano veicolo come quello greco e Dio
Ora la prossima sessione sarà in Egitto per costruire questo è capirsi studiare le cose che diceva prima il professor Cardini e vorrei che fosse ce stanno Comit per nelle classi dirigenti sta cambiando
L'ottica nel senso innanzitutto si è preso consapevolezza di quello che dice che posso capire non esiste un Islam come non esista un pensiero cattolico
Io uso a proposito l'estremismo islamico usa un esempio e come dire che la Chiesa cattolica sono i cattolici nordirlandesi
Il tasso è cosa
E tanto cose e ci sono come dire sufficiente ateneo sta storia fare tre o quattro di queste questioni per smontare luoghi comuni che sono molto frequenti
C'è un punto poi c'è un'utilizzazione politica dell'Islam che noi fra e che nel confondiamo con le star
Specie dei regimi più tori Tari che utilizza una certa interpretazione del riesame al fine di comprimere i diritti etichettare
Disordine e così via
Il terzo punto ricordo una serie di conversazioni che avevo fatto atterrare Istituto di per la diplomazia Timnit diplomatici la domanda che più frequentemente mi è stata posta e come fanno i vostri cittadini obbedire alle leggi se le leggi non hanno un fondamento religioso
Questo è un problema nel senso che l'Islam è anche una struttura di questione sociale e civile in quel Paese
Allora ecco dobbiamo un po'capire tutte queste complessità prima di entrare in questi temi io credo professor Carini che il problema della debolezza del in questo momento e la cultura cattolica mi permetterei Londra modernità ne confronta l'Islam e la secolarizzazione cultura cattolica
Un eccesso di secolarizzazione porta un eccesso di fragilità
Proprio nel momento in cui abbiamo sul nostro tavolo
Una serie di messaggi che vengono da varie parti del mondo profondamente contro elettori quello che drammatico oggi diventa risibile domani e viceversa e in questo momento si sente di più l'esigenza di fondamentali
Nella vita
E punto di fondo e se oggi pentito termini oggi pensiero cattolico in grado di dare questi fondamentale di comunicarle
Io penso per esempio ad alcune
Alcuni proverà porto che passa tra messaggio evangelico e comunicazione
Qui alcuni elementi della comunicazione hanno non dico distorto ma insomma io poi non sono non appartengo al mondo cattolico
Come però sono attento a questo punto come è stato deviato distorto e secolarizzato
Il
Il contenuto di questo messaggio non so ripeto se una debolezza della modernità io vedo l'icona debolezza poi dopo mobilitano cosa molto complessa che è difficile definire compatto quasi no specie fece alle diciotto e dieci quindi no
C'era questo e per quanto riguarda lo sviluppo eccetera i paesi più avvertiti stanno a proposito del debito e così via stanno lavorando su un'altra prospettiva Marocco per esempio
Ha un sta attuando un progetto di questo genere loro depositano il danaro che dovrebbero corrispondere Paesi di che pagare debito esso su conti interni
Che sono usati per lavori grandi lavori in Marocco dalle ditte di appartenenza del Paese Acqui devono danaroso se mi sono spiegato
E quindi questo fa sì che poi di investimento avviene in Marocco
La nazione che ha il che creditrice ha comunque un un rientro perché le proprie ditte lavorano e così via e l'ora non rientro perché dal lavoro di quell'iter vedono fuori servizi beni infrastrutture per loro quindi in molti posti sta cominciando a riflettere su questa questione
Il problema come dice bene Pressure di Prada distribuzione perché non è che mancano le risorse
O mancano i beni non sono distribuiti
Neanche anche quelli che avanzano da quelli più ricchi diciamo così non sono distribuiti Amartya Sen queste cose la sfilata lungo e questo è uno dei e più delicati
Dei più delicati problemi che abbiamo voglio qui dire poi aggiungere questioni polivalente che ci sono una serie di misure che sono state assunte apprese proprio per i bambini
Recentemente ne cito una che quella più che mi colpisce di più ce la sperimentazione in corso in una serie di comuni italiani di questo tipo
Le famiglie come voi sapete forse le famiglie che magari hanno persone molto è stata disagio in queste famiglie i bambini sono quelli che patiscono di più
E disagio molto spesso questi bambini poi non vanno scuola non non possono essere seguiti e ci sono lentamente specie se abito in grande le metropolitane assorbiti dal dal piccolo crimine del meglio crimine
Dalla prostituzione e così via c'è una legge che è stata varata tempo fa prescrive un sistema di sperimentazione consiste in questo
Alle famiglie dei lavorati cinquecento mila lire al mese a condizione che seguono i figli o negli studi nelle scottarsi trascura diventare Imam cosa semine scuole e che non rifiutino il lavoro se questo lavoro appena questo voi viene offerto
L'esperimento sta dando effetti positivi nel senso che invece deve per bambini che magari sono che poi dopo Sonatina filamento certo meccanismo di questo gene ma minore sta nella sua famiglia
La famiglia riceve un aiuto dal dal sistema istituzionale che consiste anche in presenza di assistenti sociali e così via e dicono che sta dando esiti abbastanza la stanza appositi deve aspettare ancora qualche mese per capire come la questione sede troppo lungo facevate voi c'è una serie di misure che sono state prese per i bambini forse se poi vi interessa poteri chiede alla Camera i faccio avere tutto quello che mi son parte passati da quattrocentosessanta miliardi di stanziamento per l'assistenza nel mille novecentonovantasei a mille quattrocentocinquanta miliardi nell'ultima legge finanziare più mille quattrocento miliardi la legge sull'assistenza
Anche da questo qualcosa insomma il vostro lavoro Rex
Va bene non la ringraziamo moltissimo in altri docente il nostro presidente non dal particolare professor Cardini quindi la seduta è sciolta e io davo della giovani però una nuova comunicazione sarà bene che prima di uscire determinate un momento al tavolo della comunicazione perché c'è un cambiamento per la prossima volta Pasini
Ma ed è