"Tra piccoli stati e imperi. Nazioni e nazionalità nell'Europa centro-orientale" organizzato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e dal Csseo (Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale) (presso la Sede della Fondazione Feltrinelli, via Romagnosi 3)

Mancano ancora
Francesco leoncini
Paolo Martini a Mauro Martini abbiamo
Va be'se aveva proposto M.
Estrazione io sono Fernando Orlandi per cento spodestare ora orientare Dini di Trento è un piccolo centro studi
Che nell'ultimo anno ha fatto un
Serie no è anche importante di di cose tra cui due
Due convegni internazionali è sempre a trenta abbiamo
Ho fatto un lungo ciclo di conferenze nulla
Sulla Mitteleuropa un
Come dire è una sorta di proseguimento di questo ciclo di
Facciamo oggi assieme alla Fondazione Feltrinelli che
Ringrazio
Per l'ospitalità
Con noi ci sono oggi Federigo Argentieri Davide taxi
Massimo Libardi sono in arrivo Francesco leoncini e Mauro Martini come dice io molto
Brevemente ruberò solo alcuni minuti
Agli altri relatori una brevissime in quello che volevo dire vi è che
Sotto diversi punti di vista gli Stati dell'Europa centro orientale presentano una serie di anomalie Respect e i Paesi dell'Europa occidentale grosso modo è schematizzando queste possono essere ricondotte a terra
La prima è data dalla presenza
Di compagini pluri nazionali e dalla tarda nascita degli Stati nazionale
La seconda da una molteplicità di nazioni di stirpi religioni che non permette la creazione di Stati etnicamente confessione al mente e linguisticamente omogenei e la terza la resistenza alla penetrazione di sistemi politici basati sulle regole della democrazia rappresenta
Due storici ungheresi István vivo Ienno sud cioè hanno incentrato la loro analisi sul ruolo degli degli imperi nella Europa c'entra e contrariamente alla tendenza degli storici e dei letterati Washburn dice Tedeschi che costituirono una immagine della i Mitteleuropa trasfigurata nel mito la loro è una indagine molto più fredda molto più distaccata
Vibo cresciuti e poi dopo ve ne parlerà molto meglio Federico recenti eri l'anomalia della Mitteleuropa rispetto all'Europa occidentale va ricercata nel diverso sviluppo della società civile e della struttura economica conseguenza dell'assenza di Stati nazionali
Ai confini tra Occidente e Oriente tanto arrivata anche Mauro Martini
Ai Contini tra Occidente ed Oriente tramite Europa viene inghiottita dall'Europa orientale sul piano delle strutture sociali e il suo riscatto dalla miseria politica passa attraverso il suo aggancio all'Europa occidentale
Questa miseria è rappresentata dallo sviluppo sfitti coi incompiuto della democrazia che l'accomuna la fascia accumula la faccia degli Stati che vanno dalla Germania alla Russia
Tutte queste formazioni statali tutte queste nate dopo il mille novecentodiciannove presentano una forte arretratezza costituzionale
E presenterò anche una deformazione della cultura politica caratterizzata da filosofi e confuse e dalla credulità verso le grossolane menzogne politiche proprie sia dei politici al governo che all'opposizione
E queste sono derivate da un'incertezza dei confini nazionali non ha paura
Esistenziale per per la propria comunità
Inter interessante osservare come e questo sia per vivo che per su uccelli il problema si era presentato da una parte e dall'incapacità di costruire degli Stati nazionali e dall'altra dalla preminenza dell'idea di impegno
Per Vibo tuttavia il mosaico composito di stirpi che costituisce il centro Europa non corretto dice un ostacolo insormontabile alla costruzione di Stati-nazione
Dopo il mille novecentoquarantacinque il profilo etico degli stati di quell'area e molto cambiato i confini degli Stati sono stati resi molto più omogenei che nel mille novecentodiciannove
I tedeschi per esempio sono stati costretti ad abbandonare con la forza la Polonia della Boemia i polacchi
Delle Province occidentali sono stati trasferiti ad occidente
Gli incidenti hanno
Gli ungheresi hanno lasciato dalla Slovacchia e sono scomparsi gli ebrei
Prima lo sterminio e poi dopo l'emigrazione per la prima volta nella storia moderna l'Europa cent'nella nell'Europa centro orientale i confini dello Stato spesso hanno iniziato a coincidere con il confini linguistici e culturale di una nazione
Vibo ciuccio e nonna riconoscono il ruolo arbitrale svolto dal potere imperiale nel centro Europa nel periodo lunghissimo in cui non esistevano frontiere etniche chiaramente definite funzione che è stata invece riconosciuta da un antro
Storico ungherese molto noto fra Cioffi
Nel Centro-Nord nel centro Europa è sempre stata viva l'idea di una monarchia sovranazionale
Dalla Grande Moravia il primo Stato slavo sovraregionale così chiamata dall'imperatore con Costantino settimo
Porfirio Porfirogenito contro con un centro Morpurgo alla Progetto di premi sul Ottocaro secondo di creare nel centro della Europa una monarchia danubiana
Anche Bela quarto ore di Hungaria in contrasto con Ottocaro aveva cercato di fondare nel cuore dell'Europa un grande impero Ungaro croato polacco ostriche Facco l'ultimo progetto di una compagine sovranazionale cosmopolita prima di quella realizzata dagli Asburgo fu quello di Mattia Corvino
Quindi attorno alla fine nella seconda metà del mille quattro da un punto di vista politico Laura la l'area centro europea ha visto per molti secoli farsi il disfarsi di nazioni anche se tre sono le nazioni storiche dell'Europa centrale
Polonia Ungheria e Boemia
Il Regno di Polonia unito al regno di Lituania sotto la dinastia degli Jagelloni iniziata nel mille trecentottantasei con Ladislao secondo e terminata con Sigismondo secondo nel mille cinquecentosettantadue
Divenne la maggiore potenza dell'Europa orientale estendendosi dal Baltico fino al mare nero dalla Slesia alle regioni di Kiev
Il regno di Ungheria invece raggiunse il suo appoggerò con Mattia bovino comprendendo la Slesia Falluja sia la Moravia la trovaste alla Slavonia e la Transilvania
Accanto a queste va poi ricordato il regno di Boemia che sotto Ottocaro secondo sì estese dall'Adriatico al Baltico e fu poi rovesciato da Rodolfo cotte dal voto
Il Regno di Serbia ebbe la sua massima espressione territoriale tra il tredicesimo e quattordicesimo secolo e fu cancellato dalla sconfitta sul fiume Marissa e poi da quella del e di Kosovo Polje la la la la Piana dei corpi nel mille trecentottantanove ad opera dell'Impero ottomano
Si teme
Dei nervi pardon
Tutte queste entità hanno raggiunte estensioni territoriali notevoli e poi sono scomparse inglobate dei tre imperi e dall'Impero russo dalla seconda metà del Settecento la stabilità dello spazio centro europeo è stata determinata dalla sua occupazione da parte dei tre grandi imperi la Confederazione tedesca il Deutscher Bund fondata nel mille ottocentoquindici e poi dopo l'impero germanico istituito nel mille ottocentosettantuno
Questo l'impero germanico pur essendo uno stato nazionale era allo stesso tempo una impero multinazionale con una forte minoranza polacca in lei sia e francofona in Lorena
Del resto i suoi confini sono incerti proprio per la disseminazione dei tedesche in tutto lo spazio della Europa centrale
Le altre due entità erano l'impero austriaco e poi dal mille ottocentosessantasette austro-ungarico e l'Impero ottomano che raggiunse la sua massima espressione verso la fine della Seicento quando nel mille
C'è centottantatré Vienna fu liberata dal re di Polonia
Per decenni l'impero asburgico e quello ottomano avevano combattuto fra di fra di loro va bene così avevano combattuto fra di loro per il dominio dell'Europa danubiana dalla battaglia di mozza del mille cinquecentoventisei fino alla pace di Carlo visse del mille seicentonovantanove e alla successiva pace di Passaro vista del mille settecentodiciotto con la quale l'Austria ottenne il pass il possesso di vasti territori balcanici
Dopo di allora Vienna Istanbul si accordarono per una sorta di Tacito modus vivendi
Infatti viene dopo il tentativo di discesa verso i Balcani era solo questione degli ortodossi compiuto dal Pietro il grande nel luglio del mille settecento undici scopriva la funzione di equilibrio dell'Impero ottomano
Le successive spartizioni di Polonia
Fra Russia Prussia ed Austria nel mille settecentosettantadue nelle mille settecentonovantatré e nel mille settecentonovantacinque
Creare una situazione di equilibrio un equilibrio che venne sconvolto invece dalle successive guerre napoleoniche ma dopo il mille no ottocentoquindici rimase stabile
Fino alla fine della prima guerra mondiale i conflitti infatti si spostarono nell'area occupata dei tour
La lenta dissoluzione del Impero ottomano e la sua perdita di forza sono all'origine della nascita degli stati nazionali centro europei
Nel mille ottocentosessantuno si costituì la Romania nel punto di svolta fu la guerra russo turca del mille ottocentosettantasette settantotto e si concluse con il Trattato di Santo Stefano
Il trattato di Santo Stefano riduceva drastica drasticamente l'impero ottomano
Accanto a Serbia Montenegro e Romania che diventavano pienamente indipendenti nasceva il principato di Bulgaria
Su cui avrebbe regnato sotto la tutela dell'imperatore russo un principe cristiano
Anche il complesso status della Bosnia ed Erzegovina dato in amministrazione all'Austria della Conferenza di Berlino e poi occupato nel mille novecento e otto è un portato della crisi dell'Impero turco
Ma il periodo storico che ci interessa e poi di cui
Ve ne parleranno a maggior titolo lei
Gli altri ospiti è quello che va dalla fine dalla seconda metà del mille ottocento alla mille novecento ottantanove e in questo periodo si sono visti alcuni grandi mutamenti tra il mille ottocentoquarantotto e il mille novecentodiciotto cioè la fine della prima guerra mondiale quel periodo è caratterizzato dalla presenza dei tre grandi impegno
Un secondo momento
La distruzione del dato della distruzione delle dell'impero asburgico e da quello della distruzione dell'impero ottomano con la nascita di tutti gli stati centri europei
In un momento successivo
Tra il mille novecentotrentanove e il mille novecentoquarantacinque abbiamo all'espansione
Est della Germania nazional socialista e l'ultima fase dal mille novecento
Quarantacinque al mille novecento ottantanove caratterizzata dalla inglobamento dell'Europa centrale all'interno della
Impero sovietico
Per quanto riguarda il secondo punto cioè di questo breve Elenco
La distruzione dell'impero asburgico
Bisogna mettere in evidenza che la dissoluzione dell'Austria in Ingria non era uno è arrivato anche l'ultimo il professore leoncini
Per quanto riguarda la dissoluzione dell'Austria Ungheria bisogna mettere in evidenza che questo non era uno degli obiettivi originari dei belligeranti ma che questa venne divenne un venne introdotta soltanto nel mille novecentosedici inseguito il peso crescente degli Stati Uniti
I Paesi dell'intesa conoscevano le difficoltà nell'applicare il principio di nazionalità nell'Europa centrale danubiana e balcanica ma questo era un passo essenziale per garantirsi l'appoggio degli Stati Uniti
Le richieste in questo senso furono codificate quando il presidente Wilson agli inizi del mille novecentodiciotto proclamo i quattordici punti in cui chiedeva l'autonomo sviluppo dei popoli dell'Austria Ungheria l'evacuazione e la restaurazione dei territori romeni serbi e montenegrini con uno sbocco al mare per la Serbia
Veniva altresì chiesto una Polo chiesta una Polonia indipendente con uno sbocco al mare libero e sicuro
A Londra a Parigi e a Roma si formarono gruppi di intellettuali ed esuli i quali richiedevano lo smantellamento degli imperi
E proprio Roma si tenne nell'aprile del mille novecentodiciotto un congresso delle nazionalità oppresse dell'impero austro-ungarico cui parteciparono ciechi jugoslavi polacchi e rumeni
Tuttavia delusioni e frustrazioni e contenziosi territoriali furono sin dall'inizio degli anni Venti il dato caratteristico della nuova Europa
La Polonia nazione martire per definizione appena risorta pretendeva di ricostruire il vecchio impero polacco lituano
La Polonia ci con i tuoi così come così come nuovo un nuovo Stato multinazionale composto oltre che da polacchi da tedeschi del Brenta ruteni da lituani e dal bielorusso
Lo stesso accade in Cecoslovacchia che era uno stato cieco in cui gli slovacchi era una parte minore e in cui ciascuna delle due nazionalità maggiori dominava una forza e Mino una forte minoranza etnica
Tre milioni di tedeschi in Boemia e quasi un milione di ungheresi in Slovacchia
Bratislava
Capitale della Slovacchia dagli austro-tedeschi rappreso in burqa e possono i tagli ungherese
La Grande Romania a sua volta aveva al proprio interno minoranze bulgare ungheresi e sassone oltre che quelle ebreo lo stesso Mosaico
Di etnie caratterizza la Jugoslavia io adesso cedola
Parola Massimo Libardi parlerà della Mitteleuropa e della distruzione dell'impegno
Questa
Alcune delle caratteristiche che rendono
Andrò dicendo sono già state illustrate almeno come Cartesio che generali di quest'area geopolitica da quello che ha detto
Fernando nel nell'affrontare il tema va però apposta una prima
Un primo elemento io parlo appunto della Mitteleuropa dello stadio dell'impero il primo punta a definire per lo meno a grandi linee perché richiederebbe
Un tempo lunghissimo definire cos'è mite l'Europa intorno a questo termine state costruite delle intere
Intere biblioteche difficilissimo trovano definizione
Precisa esistono invece più definizioni e definizioni che appartengono discipline dalle diverse
Il primo concetto entra
A nel dibattito politico tedesco intra intorno alla metà dell'Ottocento ed entra per opera di economisti a scuola di vista interrata di von blu credi costa in e il concetto è inizialmente quello di uno spazio economico
Quindi cosa che mi trova Pa è nel momento in cui si presenta
Nella cultura tedesca e non come oggi ci appare quando leggiamo questo termine sostanzialmente un uno spazio più culturale che non l'ho già politico ma è uno spazio economico
Questa concezione viene ripresa e modificata padre famoso libro del mio cento e quindici di di Naumann sulla
Mi trovavo a parte dove l'impostazione è di tipo sostanzialmente Pan germanista ovvero
La viene riconosciuta alle Tania tedesca che sia disseminata partì da quel processo iniziato intorno al decimo secolo durato almeno fino al patto ti saremo secco chiamato hostess il dunque cella lo stanziamento a est
Dei dei tedeschi veniva ritenuto l'aria mite europea come l'aria ovunque si trovasse delle scritte fresche quindi lo spazio arriva fino fino alla Russia uno spazio enorme che era all'origine
Di un alcune auto ed hanno chiamato un mito della frontiera tedesco lo in qualche modo è stato detto che i tedeschi non hanno costruito un proprio impero coloniale se non qualcosa di molto limitato perché per loro lo spazio al Trap nascoste la spinta verso verso est e nella letteratura e in qualche modo nella autorappresentazione dei dei popoli sempre germanica Lester ha visto proprio come questo spazio
Piatto da conquistare dove gli altri popoli popoli slavi che lì chi vi abitava erano visti non come l'elemento portante della delle civiltà meno visti come di popoli che avrebbe dovuto sottomettersi al il alla capacità civilizzatrice
Dei popoli tedeschi
Ovviamente questo concetto limite l'OPA
Viene sostanzialmente spazzato via quando con la seconda guerra mondiale un nuovo viene viene imposto quindi posso proprio sto molto molto che assumendo prova a vedere alcune delle valenza del concerto Ingrao appalti questo non è il mio teme solo sull'aspetto l'aspetto istruttivo tant'è vero che dopo la seconda guerra mondiale il termine mite lo Coppa viene tenuto in qualche modo in secondo piano è un termine come quello di geopolitica che solo adesso
è stato in questi ultimi anni sotto il peso è stato è stato visto come un termine lo stesso termine spazi vitali come dei termini sospetti in qualche modo politicamente scorretti
E il viene ripreso questo termine usato Europa centrale viene usata subisce l'Europa e usata Europa dell'est usate Europa centro-orientale usati come sei di altri temi Meltemi Mitrotta viene sostanzialmente sdoganato tra testo dalla cultura italiana soprattutto dal lavoro del novecentosessantatré di Claudio Magris sul sull'impero asburgico e dove il termine ritorna ritorna per designare in qualche modo identificare lo spazio culturale non tanto questa volta tedesco quanto del dell'ex impero asburgico ovvero Barris nel suo lavoro sulla letteratura Austria che poi altri sul sto pensando soprattutto negli anni settanta la cosiddetta scoline ancestrale incominciano a identificare un una cultura austriaca una cultura filosofico Couto letteraria poi c'è anche la cultura di tipo figurativo diverso dalla cultura tedesca
Diversa cultura anche se usa il tedesco come lingua una lingua veicolare però una cultura che abbraccia in qualche modo in modo organico i Paesi dell'ex impero asburgico
E il termine mitteleuropeo Wim usata Dino usato in questo senso oggi per noi e più facile in qualche modo definirmi Tropea è uno scrittore come Kafka
Piuttosto è uno scrittore come Thomas Mann mentre invece in una lettura pance umanista entrambi fanno parte di questa di questa Europa centrale divisa da un lato dall'Europa occidentale dall'altro lato per l'Europa dell'Est che incomincia dei confini
Della Russia il termine mi trovata quindi un termine che si riferisce a discipline diverse pronti spinti per economico disciplini tipo politico agli spine di tipo appunto di Stato dittatura cultural non senso ampio ed è un termine come si usa di a geometria variabile nel senso che a secondo della disciplina cui noi ci riferiamo a secondo l'Autore a cui ci riferiamo abbiamo una definizione di questo spazio che diverso e difficile costruire un sistema organico
La devo che molti fornite loro a parte puramente una parola inventata non ha nessun senso che non sia quello banalmente veramente geografico e anche qui trova i confini molti autori molti giochi dicono tramite l'Europa e uno spazio che ha un interno ma non ha un un involucro esterno quindi non è delimitata dice e solo in qualche mondo individuabile ma non precisamente limitate
Il quindi un un termine a geometria variabile che io userò nel sostanzialmente nella presentazione che faccio nell'ultima di queste eccezioni cioè dello spazio che copre più o meno i i territori che erano stati occupati specialmente dal nell'ultima fase dell'Ottocento dell'impero asburgico una delle caratteristiche di tipo politico ciò politica di questo spazio e una doppia tensione una tensione all'unità cioè da un lato noi cerchiamo di definire cosa sia la mite l'opera dall'altro lato però una tensione alla frammentazione perché i popoli che noi in comprendiamo l'interno di questo spazio e non sempre anzi quasi mai accettano di identificarsi in uno spazio geo politico unitario ma tendono a frammentarsi quindi una tensione tra un aspetto centralista un aspetto unificatore un aspetto invece centri di fondo
Inoltre dal punto di vista della struttura politica degli spazi dei dei paesi che hanno occupato questo spazio o se abbiamo un di nuovo la fra una una doppia tensione che rimanda esattamente a questa che è la tensione fra centralismo e federalismo
La mite l'OPA richiamato molti architetti dell'impossibile molti sognatori esistono
Fior di volumi sulla Riotino sulla struttura sui diversi
Su diverse struttura politica riga Cindy Paesi che questo spazio avrebbe dovuto avvenire
E poi ve ne parleranno filtro rispetto ai singoli Paesi divertente mi seguiranno ma il lato fondamentale con cui tutti questi progetti ha dovuto fare i conti e che in qualche modo differente questo spazio da quello per esempio da continentale e la plurima centralità quella serenità che da un lato è stata sentita come un valore presente nel mito asburgico il mito che nasce quello appunto illustrato nel libro dell'IPO di Marchisio punto suo mito asburgico che nasce come mito quindi come autocoscienza di impero asburgico nella seconda metà nell'ottocento quando praticamente l'Austria è costretta a rinunciare a un'espansione verso o questo verso sud e si costituisce come impero verso destra lire sentita come valore contrapposto presente al nazionalismo tipo prussiano oppure se è stato visto che un problema da risolvere con presentano i progetti politici
Di tipo pancia umanista o tipo l'otto marzo o dell'Impero ottomano
Ciò è dovuto l'aspetto da sopra un serenità come aspetto costitutivo
E dovuto alla presenza pagamenti intrecciate di numero di levante di popoli di stirpi di confessioni diverse di lingue che stato vagamente definito una definizioni più correnti è il caos nazionalità
Lo spazio del centro europeo da questo punto di vista sembra quasi come una spiaggia dopo la mareggiata sequestravano gettate
Mi ride dietro lui è diverso ricchezza poche delle grandi migrazioni etniche però variamente intrecciate non dell'imitabili da un punto di vista puramente geografico puramente politico
E la struttura più che nazionale come abbiamo visto è stata una delle catechesi che di tutte le strutture statuali che si sono costituiti in questo in questo
Soltanto che gli stati Proietti dice hanno diversi problemi di sopravvivenza
E se so o vengono garantiti da un potere autorevole reale o simbolico potere che garantisce alle singole etnie la sopravvivenza rispetto all'etnia dominante che si trova all'interno a questo spazio
Come potevo nascite dei rischi l'intera Europa Struga in quei in Germania il i turchi russi granito introdusse l'impero turco
Ecco un po'una un po'che autorevole che dopo la seconda la mondiale è stata l'ideologia comunista che però durante l'impero austro-ungarico è stato l'aspetto imperiale l'Istituto Imperiale Istituto Imperiale
Che ha garantito come istituto quindi non come
Compagini tipo statuale di singole tribù inoltre la Mick loro pare
Presente sì questo rendez confitto di nazioni all'interno di spietate mia dall'altra parte però si è sempre dovuta scontrare con un pericolo ai suoi confini scusi su confini sud che è stata la presenza dell'impero ottomano di un'altra civiltà e di un altro di un altro modo
Di rapportarsi quindi alcuni autori hanno descritto l'amico Europa come uno spazio una realtà di nazioni in conflitto che solo che si trovavano il punto di unità un punto di equilibrio solo in funzione del respinge questa pressione e si trovava ai loro confini sud
La discussione sull'ordinamento dei paesi del dei paesi del centro e soprattutto della sua Ungheria
E stata ho sempre oscillato tra impostazioni appunto di tipo federativo e di tipo centralistico
No se Ungheria come sappiamo è stata incapace di costruire una una struttura che rendeva conto del del posizioni delle singole matrimoni tra però dall'altra parte
Ha garantito una un potere arbitrale non è riuscita a risolvere il problema probabilmente per diversi motivi uno di questi è stato il fatto che la solidarietà degli a sbucare la solidarietà di tipo dinastico non era una solidarietà di tipo territoriale non esisteva se non in alcune zone presente nel Tirolo per alcuni aspetti non esisteva un patriottismo di tipo asburgico esisteva invece una fedeltà
Alla alla figura l'impostazione alla alla figura dell'imperatore alla figura della famiglia
Alla dinastia degli Asburgo ma non una
Non un patriottismo come poteva esiste in Francia consiste nell'altra
In altre nazioni
La spalle regione danubiana ricca di disegni in realizzati di federazioni provino azionari questi oscillano tra punti programmi pancia magnifici programmi che ci sono sul Palatino stenderei a partire da quarantanove di diversi tipi di confederazioni diversi tipi di federalismo che sono poi sfociati sappiamo nel compromesso austro ungherese in cui interno è stato suddiviso della duplice monarchia punto prese nome d'ufficio perché è stata divisa in una parte
Sulla parte austriaca in una parte detta CISL età mia una parte fa essere Tania
Il compromesso del quindici marzo mille ottocento sessantasette divideva
La metà l'impero in due metà ungherese lustri H comuni erano le difese gli Esteri Finanze
Però esisteva a sua volta un Ministero degli esteri è stata difesa Commissione finanze di entrambi e le parti del Regno all'Ungheria ufficialmente denominata le province della sacca con ungherese di ufficiosamente Trust litania terra al di là dell'ente
Era una ministra permanente sottoposti l'attuale Slovacchia l'Ucraina capo dell'Ucraina carpatica la vasca il Banato il regno dei fatti di Slavonia la Vojvodina eran Ducati Transilvania parte da Russia e l'appartenente alla Cecoslovacchia
L'Austria il cui nome ufficiale
I regni le Province rappresentate nel Consiglio d'imperio
Comprendeva gli atti Ducati di Stiria Salisburgo Carinzia e camion il regno di Boemia rimarcava atto di Moravia il regno di Galizia il ducato la Bucovina marca di atto d'Istria alla città di Trieste le contee principesca di tradisca Gorizia il regno di Dalmazia
E prese il nome ufficioso DC sulle targhette al di qua del d'la denominazione di tutto il complesso fu monarchia austroungarica fu proposta una lettera dell'imperatore del quattordici novembre mille ottocentosessantotto
In Austria monarca porta il nome di imperatore Mungari accudire e tipi paghiamo le singole strutture devono chiamati imperiale imperiali e regge intagliare fece
A seconda che si trattasse di strutture comunico strutture solo per la parte i tedeschi ungheresi vanno i propri dello stato e da questo punto di da questo momento in poi ci fu un'incapacità di equilibrare la la presenza di altre etnie soprattutto sulla all'interno dell'Impero
Più volte sono stati presentati dei progetti di tipo federale per dare unico problema eccetto un complesso analogo a quello dell'ungherese ma questo non fu mai raggiunto
Alcuni sulle sue motivazioni di questa incapacità ci sono varie interpretazioni secondo al alcuni storici del esempio Porsche ritiene che il compromesso alto ungherese desse troppo potere all'Ungheria e l'Ungheria si oppose sempre una riforma di tipo federale chiedesse poteva che d'altre nazionalità secondo altre interpretazioni
è un problema insolubile nel momento in cui la scuderia avesse messo mano al problema delle sino nazionalità si sarebbe dissolta secondo altri interpretazioni è il la stessa struttura stessa del della duplice monarchia il l'ottusità del della classe dirigente era l'incapacità stava l'incapacità mi fermano a questo problema il fatto è che gli Asburgo
Dopo appunto loro spostamento verso est rappresentarono una struttura sovranazionale ma non mi sono mai a rendere effettivo dal punto di vista della struttura costituzionale e dello Stato questo aspetto sovranazionale
La sovranazionalità venne richiamata quasi più come un valore estratto come motivazione come mito appunto come parla Matarrese e mito fondante
Della dinastia della stirpe degli Asburgo quello di essere il ponte fra Est e Ovest quello di governare sulle come mi di popoli
Piuttosto che un'effettiva struttura politica il il motivo di questo di questa incapacità si chiama sicuramente almeno due fattori oltre tutti fattori contingenti che possiamo che sono da un atto di richiamo continuo
All'interno della dell'intero della duplice monarchia evitiamo continuo alla idea di Saccomano interno all'idea imperiale
Questo e stato un è uno dei degli elementi fondamentali non solo nell'auto rappresentazione mitica appunto degli Asburgo ma per esempio
Nel mille durante i primi anni di quei durante gli anni di guerra di novecentoquattordici novecento e diciotto dalla Prima guerra
Molti interventi di settori tra cui io ricordo solo quello di Hugo von Hofmannsthal che ha raccolto
Cassetto una serie di saggi sulla funzione del dell'Alta Ungheria
Sviluppato hanno sviluppato e sostenuto l'intervento in guerra dell'aorta sulla base della
Dell'idea d'impero germanico federatore di popoli dello spazio dove odiarlo
Per lo scrittore austriaco però fu la sta al l'impero asburgico e sia l'erede diretto del Sacro Romano Impero germanico sia per i suoi legami con il Mediterraneo dell'Impero ottomano l'altro ingoiare il baluardo contro la Russia ed è allo stesso tempo però ponte tra Est ed Ovest
Il nome prestata e che cioè macché dell'Est viene richiamato il fatto e viene richiamato nella sua denominazione è stata che i tempi di Carlo Magno come in qualche modo già nel nome fosse incarnato il destino dell'Austria questo destino di Ponte di occupazione lo spazio centro europeo di ponte tra i due
Tra i due euro per lui leader ostile rappresenta la sintesi il compromesso tra mondo latino germanico e slavo
Di cui gli aspetti fondamentali della civiltà ostrica che secondo fu questa sola considerazione la sintesi l'attenuazione dei contrasti
E a conclusione di un saggio sito nel diciassette che l'idea di Austria
Scrive questo Europa che si deve formare di nuovo abbisogni di un'Austria in istituzione dall'elasticità non artificiosa ma di un'istituzione di un vero organismo percosso da un'intima religione verso se stesso
Senza la quale non sono possibili legami tra il potente viventi mia bisogni per abbracciare l'Oriente polimorfo l'Europa centrale un concetto legato alla prassi al quotidiano ma nella sfera più alta d'Europa se un'Europa deve sussistere
Nella sfera dei supremi valori spirituali e delle decisioni della cultura di millenni non può fare a meno dell'Austria e quest'idea
Punto esposte con parole particolarmente
Epatite da
Da Hofmannsthal fa parte di tutto il bagaglio della cultura
Della cultura austriaca nel Periodo appunto
Nel primo prede entrata in guerra settori
Se se se testo esso fa parte Musil interviene con un con un articolo riprendendo allo scopo della guerra nel mio centoquattordici infilato Europa Guerra The descritta va potete addolcito un interviene
Con toni che sono analoghi a quelli di di Hofmannsthal ritenendo fondamentale questa funzione di mediazione questo funziona tutto sommato possiamo definire in nessun altro modo che imperiale Pietro abbia svolgeva lacustre
Il
Non è un
Dopo la fine della prima guerra mondiale l'Auser scompare come sappiamo questo non era uno dei uno degli esiti previsti vinse la guerra è stato qualcosa che un obiettivo che si è venuto costituendo
Durante il conflitto
E nel momento stesso in cui l'altro scompare dal collega scompare questo grande impero che occupa lo spazio centro europeo incomincia al suo passi l'anno sta il Gia dell'impero noi oggi anche di fronte alle troviamo spesso sui giornali di fronte specialmente quando è scoppiata la guerra una delle tante guerre in Jugoslavia abbiamo trovato spesso il richiamo alla necessità di un di un elemento mediatore all'interno dello spazio europeo più volte in articoli è stata richiamata una nostalgica di un dote Nismo sovranazionale
Centro europeo ma mentre nel diciotto lo storico francese
ASP Denisa scriveva Austria nel nuovo Europa che sta per nasce non c'è più posto per lei Bettini portate via questo carattere
Si è assistito subito negli anni successivi soprattutto dopo la seconda guerra mondiale come la sua scomparsa pentito con la nascita dei confini dei fili spinati Della Nuova Guerra
Così nel sessantatré lo storico inglese Eduardo Corcione era di Pignone
Del tutto opposta dice Totocalcio potrei citare Fitto presente è stato citato in Ciad per Fernando i sorrette implementato defunto farsi portavoce perché all'origine di questa scuola di storici revisionisti che sostanzialmente vedono una funzione positiva dell'Impero degli Asburgo
Facevo scrive porti piazzola fine Della Martin asburgica nel diciotto al contrario molti nel gioioso gli Stati nazionali che sorsero sulle rovine dell'intero sopranazionale
Avrebbe sicuramente inaugurato una nuova età dell'Illuminismo nella quale le piccole nazioni liberate dalla mano morte dell'oppressione imperiale si sarebbe sviluppate ed espanse in proprio in prospera amicizia
Ma le nuove sistemazioni non durarono la speranza non si realizzò ben presto si notò che le nuove nazionalità i cechi polacchi serbi gli italiani avevo imparato tutte le tecniche dell'oppressione
Ma i Panizza
Soltanto vent'anni dopo la nascita del ciclo Bach indipendente il primo ministro di una delle potenze che hanno partecipato alla sezione di impegni felice è stato lo chiamò un remoto Paese del quale lo sappiamo niente e prego alla Germania di incorporare la maggior parte la Germania un popolo a tutto e subito su tutti i territori dell'impero scomparso e oltre si stabilì una tirannia che non aveva precedenti nella storia d'Europa
Ma il futuro dei russi oggi ogni pollice di quella che era una volta la Duplice monarchia tranne l'intera offre i frammenti conquistati dall'Italia sta sotto il giogo comunista
La Polonia festoso batte l'Ungheria la DIGOS Flavia esistono ancora invece di costituire il centro dell'Europa sulla parte dello niente
Una restaurazione degli Asburgo impensabile vola restaurazione dell'Europa come un complesso di popoli interdipendenti è qualcosa che ci si deve sforzare di raggiungere con tutti i mezzi leciti per capirne per capire la natura di un'Europa che deve includere come una volta includeva non solo la Polonia Jugoslavia ma che una gran parte la Russia è necessario capire
Il ruolo speciale giocato così a lungo dalla dinastia asburgica e soprattutto per ragioni la sua caduta
Ecco
Il tempo sta velocemente consuma sette e volevo concludere citando due
Sì poter parlare a lungo della struttura appunto e dei paesaggi termica nato questa sopra di paesaggi culturali Cannes internato questa sovranazionalità nell'impero asburgico
E soprattutto della etnia che più di tutte rappresentato elemento collante che sono stati i librai gli ebrei soprattutto orientali quali unici erano veramente
E cittadini del dell'intero Impero sopranazionale in o sei conoscevano in uno spazio delimitato sì conoscevo piuttosto in una lingua nell'ITC in una tradizione
Parliamo punto
Libresco tutta la zona centrorientale del Paese più che pietre i di di pm che hanno quasi tutti invece spero che si tutelano Mormino legati una lo identità forte ma
Per concludere volevo ricordare in due scrittori in particolare in Josef otto e in Franz Werfel
Che tutti e due mentre l'impero asburgico ancora presente erano all'opposizione di questo impegno lo contestavano duramente come
Invece subito dopo il collo c'è nata e loro si sono fatti portavoce di questa Nostalgia di questa incita sull'azionario di questo impero di questo potere centrale arbitrale era capace di mantenere uno spazio unitaria
In nella Cripta dei Cappuccini rotta fa dire al conte ce inizi in questa monarchia niente straordinario a parte i nostri governanti Frattini eccetto che neanche nell'apparenza niente disabili straordinaria con questo voglio dire che il così detto straordinario per l'altro in via via e l'ovvio con questo voglio pure dire che solo in questa parte d'Europa degli Stati nazionali di nazionalismi ciò che è ovvio sembra bizzarro
Sicuro solo gli sloveni galiziani polacchi ottenni il record affrettano di Borislav il mercante di cavalli da Baxter insomma ne sa rileva il cavedano stai di Mostar decanta Miglio con sarde
L'inno nazionale
Osteria come gli studenti tedeschi di però e diete ai dentisti farmacisti aiutanti parrucchieri potate fidate di Linz Cars Mittel felpe i valligiani Go tutti le Alpi loro cantano tutti la guardia del Reno
Questa fedeltà Nibelunghi mantengo viva la ossessiva dei miei
L'anima dell'altra non è il centro alla periferia l'Austria non bisogna cercarla nelle Alpi dove hanno camosci stelle alpine Genziana
Ma neppure un'idea di cosa sia l'aquila bicipite la sostanza dell'Austria viene nutrita incessantemente dei territori d'accordo
Cioè dalle province
E fa dire alla fine degli von Trotta
Alla fine d'affitto dei Cappuccini camminando per Vienna Travo Caldaro stargli accanto sta il dice che monta mai questo io una volta mi muovevo per tutta l'Europa senza diciamo di passaporti adesso ogni volta che fa due passi trovi un confine un filo spinato non è più il mio mondo
E non è più il mio mondo
è la stessa cosa che dice Franz verte verte del nel saggio te precedenza Cusco di un mondo due fa dire al suo vecchio striato
Personaggio che rappresenta le posizioni d'autore
Sette giudica che il suo mondo estinto l'Impero d'Austria fu precisamente uno di dei regni da cui fine non può esservi sta semplicemente come la fine di un'amministrazione identità politica e si sostituisce ad un'altra
Le città e le regioni sono trasformate suo Iotti ed è diventato in un senso molto complicato senza patria quantunque possegga un passaporto in piena regola perché il regno si risolto nelle sue unità demoniache gli Stati nazionali
Quel vecchio striata ben lungi dall'idolatra e l'antico regno dall'attribuire le virtù e le prerogative del Paradiso perduto
E lì visse infatti soltanto nell'ultimissimo crepuscolo di un mondo di quel Vespro dopo più di un secolo tuttavia li soffre soffre per cui un ordine superiore decaduto l'ordine inferiore soffre della perdita di una fine dignità personale
Che nonostante ogni comunanza nazionale era scesa anche su di lui minimo frammento dell'idea sopraordinata di quel regno
Francesco
Sì sì
Io sono la posizione un po'scomoda appalti microfono
Perché parlo di un personaggio scomodo di un'ipotesi scomoda
E soprattutto
Sono in una situazione in cui la storiografia contemporanea
è stata in larga parte intossicata proprio da tutta una serie di interpretazioni di nostalgiche
La monarchia asburgica parlo di proprio storiografi intossicata quando si ci si riferisce a sé Nolte quando si si riferisse a François Fejtö quando ci si riferisce Hobsbawm
E Giesse anche provocatori perché altrimenti ci si serve sempre la solita minestra riscaldata che credo serva a poco al dibattito culturale
Questo Nostalgia del Mitteleuropa della Europa scusi Cano clienti tedeschi tutto sommato sono riusciti in questo elegante compito di rovesciare la quello che il processo storico reale
E noi dobbiamo riprende la strada indicata ci invece da Four anche di vedere le cose come stanno lì e se ai Kent l'ICI che vedi sentiste no
E il processo storico è molto diverso in realtà da quanto così si va affermando ecco questa Europa centrale che diventa Mitteleuropa questo secolo ventesimo che diventa il secolo breve improvvisamente e invece a mio avviso è un secolo lungo innanzitutto è un secolo che inizia con l'unificazione tedesca e finisce una nuova unificazione tedesca un secco dove la Germania e l'elemento effettivamente di rottura l'elemento dinamico
E perché credo si capisca poco allora del Complesso degli eventi del ventesimo secolo se Nonda si parte proprio dal momenti in cui il sistema diversa e di Vienna il sistema appunto in la stabilito in seguito alle guerre anti napoleoniche viene rotto proprio dalla affermazione di una complesso unitario al centro dell'Europa la Giamaica mai stato unitario già stati anche più di trecento Stati all'interno del Complesso
Regionale appunto germanico
E Alciato momento invece per tutta una serie di circostanze storiche si afferma questo disegno di unificazione tedesca
E si completa appunto nel mille ottocentosettantuno prima in funzione anche al musica e poi vedendo gli Asburgo proprio come un l'alleato privilegiato
Per un'espansione ulteriore nei Balcani per un'espansione lungo la direttrice che va verso il Medio Oriente anche perché proprio la Germania si trovava essere ultima fra avere grane ultima fra le grandi potenze
Capiva che aveva un potenziale molto forte che poteva giocare un ruolo di primo piano nel Complesso
Mondiale nell'insieme appunto dei rapporti di forza mondiale a pari con il impero britannico con la Francia con ai grandi paesi a grandi spazi
E quindi l'importante cercare di creare innanzitutto un nucleo a dominio tedesco
E questo nucleo atomico tedesco è la Mittel noi OPA appunto che viene poi definita concretamente Gundam da Nauman nel mille novecento e quindi sì ma un discorso che presenta la dominio assoluto dominio ben preciso punto della della etnia della nazione tedesca non soltanto come nazioni sembra proprio all'interno della monarchia asburgica Traverso la componente ed esca di espansione appunto verso il bar e Mark e il le aste e l'Austria Ungheria sarà proprio spinta verso l'area balcanica prima appunto con loco la Procura dell'occupazione da molti ha poi con l'annessione due mila centootto i destini dei Balcani sono decisi a Berlino nel mille ottocentosettantotto questa è una cosa che molto spesso si dimentica
No e quindi sono decisi al di fuori certamente di quelli che erano gli interessi dei popoli e che erano interni all'aria l'area balcanica no
Ed è la Germania sostanzialmente che poi con il nuovo corso di Guglielmo di Guglielmo secondo e ha apre decisamente questa prospettiva di imperialismo appunto secondo la linea Berlino Baghdad sa sono queste le cause concrete che portano al primo conflitto mondiale non sono non so i nazionalismi della della della monarchia asburgica ecco questo è un altro discorso che vada ridimensionato ampiamente e il collega di Badia citato rotta eccitato rotta ma già citato per dire che erano punti popoli slavi i più fedeli alla monarchia asburgica qui non si capisce poi
Sa di e dei popoli dell'Europa alla centrale qui dicembre ridefinire poi anche il concetto d'Europa centrale
E da me anche qui una interpretazione molto più ampia non è appunto entrare il discorso che poche adesso si sta a così affermava che la storiografia francese soprattutto Dio Europa mediana
è il complesso dei popoli che stanno fra la Germania e la Russia tra il Baltico e leggero
Va considerato nella sua nella nella nella nella sua go globalità
Ecco quindi bisognerebbe anche rompere questa distinzione e cambiali comincia con Viacard e vocabolari sta distinzione fra appunto Mitteleuropa i Balcani Balcani come qualcosa appunto di torbido di Barbaro nomi troppo le cose di sì di civilizzato
Ecco e in realtà si tratta di un'area che condivide diverse esperienze che ha diverse che condivide caratteristiche abbastanza precise e che sono comuni a tutto il Complesso
Ecco basterebbe ricordare il processo storico attraverso quest'area
Ha perso il quale questa di è diventata procedure proceduta verso è andata verso la modernizzazione su questo
Cd viene incontro quel testo molto interessante che ha prodotto il collega Argentieri appunto il DNA Circe disegno delle tre regioni storiche d'Europa in cui proprio si mette in rilievo ecco l'OPA centrale Mario a pazientare dico non la Mitropa ma nel suo complesso che va anche appunto quelle che sono chiamati i Balcani
Ecco un'Europa centrale quindi che assume che nel corso del poi passaggio dal Medioevo alla modernità la cocaina alla contemporaneità assume appunto caratteri propri e e quindi da questo punto di vista c'è una caratterizzazione una peculiarità ma c'è la peculiarità anche perché quest'area è un area di conflitti e un'area di competizione fra le grandi potenze
Ecco è che qui sine ira ac nazionalismi più ebbe ulteriormente approfondire diretti
Le manipolazioni dei nazionalismi di come appunto sono intervenute le potenze Sterne potenze occidentali o la Russia in certi momenti appunto per manipolare permette con la stessa Austria Ungheria e la stessa dinastia asburgica permettere le popolazioni una contro l'altra
Ecco la questa idea che stare a non è una un'area appunto di endemica di endemica cuori endemica conflittualità
Dove appunto così e per natura per ci sono e suppellettili sia due e torno genetiche che si intrinseco dimostrare e perché questi Paesi sono sempre questi popoli sono in sempre in conflitto fra di loro sono appunto sembrò popoli barbari che abbiano proprio nella loro genetica qualcosa appunto che gli fa scontrare e alta andiamo a vedere molto spesso questi sono in mano sono appunto strumenti strumenti di situazioni molto più ampie emo e molto e molto più complesse
No e quindi da questo punto di vista fa ampiamente ridimensionata questa questa questa ipotesi nazionalismo e nazionalismo quale la selva dell'Austria Ungheria in azione nato l'Austria Ungheria il l'atto di morte dell'auto in veri e propri mille ottocentosessantasette
Quando non vennero assolutamente presi in considerazione i progetti di federalizzazione ma venne stabilito il condominio tra la borghesia austriaca e la gente dei e appunto la i i proprietari terrieri
La feudalità terrine mamma già e quindi vengano deluse completamente le e aspettative delle popolazioni e slavi adesso secco Cosa ne sai costituivano la maggioranza della Popolare della del degli abitanti
No ecco questo è un dato estremamente importante nonostante questo fino all'ultimo di I fino a mille centodiciotto popolazione drizzare si dimostravano favorevoli al mantenimento la monarchia asburgica ecco come il paradosso invece altro che e queste come appunto elementi contrari fino all'ultima seduta del Reichsrat de nel mille del trentun maggio mille centodiciotto l'Unione cieca Altin fischiando sì proprio del messaggio che è stato mandato da Massari che poi parleremo
è che appunto il capo del Comitato cecoslovacco all'estero partecipa alla alla alla riunione indetta dall'imperatore e il la la la rappresentanza serbo croato sloveno addirittura propone l'imperatore la creazione di una jugoslavo sotto la dinastia dei degli Asburgo
Per dire la fedeltà ecco e la la precisa volontà da parte delle e lite interdette intellettuali e politiche noto di rappresentanze politiche di questi popoli tese a ma al mantenimento di questa con i suoi questa cornice unitaria
Non poteva essere non poteva essere mantenuta per il semplice motivo che la classe dirigente al Buzzi che sia legata mani e piedi abbia Lina si è legata mani e piedi al all'imperialismo tedesco è questo il il nucleo fondamentale e allora il il secolo ventesimo non nasce nel quattordici non ma nasce nel settantuno nasce appunto quando questo imperialismo si sviluppa questa è una linea per conto mio di continuità che però che permane nella culturali nella politica tedesca no questo tentativo di affermare questa egemonia all'interno dell'area centrale mancava l'area centrale Nunzio messo sopra come completo come dicevo prima dell'Europa mediana e qui in tutto il complesso
Dell'area che va tra il l'Egeo e il Baltico e allora appunto le cose e poi e la fine
E la seconda guerra mondiale va spiegata non per l'ordine divenne assai appello è sbagliato per gli errori di Versailles o per la congiura
Giudaico massonica come dice ferito che ha fatto scomparire guarda caso la monarchia asburgica va spiegata con una continuità del della della politica della politica della cultura tedesca e qui tra l'altro vengono in considerazione delle pagine molto interessanti poco in questa ultima ultima biografia che sarà pubblicata adesso su Hitler
Di anche a show dove appunto vi si afferma proprio la la la continuità punto anche Nini Hitler stesso fa appunto le posizioni prima della guerra e poi le posizioni successive
Il che due agosto mille centoquattordici ci sono grandi manifestazioni di di gioia alla proclamazione della della della guerra appunto
Da parte della Germania e all'Odeon speranza Monaco c'è bellezze anche Hitler che appunto partecipa a queste grandi manifestazioni che salutano finalmente l'entrata in guerra della Germania perché la Germania aveva mirato alla per lungo tempo tanto ad una guerra adesso sì ben precisa che come si è definita però appunto a da una espansione che prima o dopo avrebbe comportato sicuramente uno scontro bellico con quelle che erano le nazionalità emergenti dal disfacimento dell'Impero ottomano cioè appunto in particolare in particolare la Serbia no
E tra l'altro anche qui avrebbe detto cosa che è stata ampiamente così censurata che la Serbia non era tanto
La protegge della Russia si è parlato poi del in questi ultimi tempi del così del pane panslavismo ecco dice queste considerazioni invece voi andrebbe rivisto questo discostata serve si muove
A fine Ottocento poté all'interno dell'Hobbit austriaca sarà dopo quando da si passa agli oboi non ricerca Djordjevic che punto c'è una così idea di legame con con la Russia e poi successivamente sicuramente la Jugoslavia venga di serbi croati sloveni non era ben visto
Non lascia ben visto dalla dalla Russia bolscevica che anzi e considerava questi nuovi Stati come gli strumenti e le mani dell'imperialismo francese eccetera eccetera
E quindi e con titolo stesso ecco quindi non si vede poi questo legame così stretto eccome sì e poi ricercato dimostrare negli Enti Mary venti del del kosovaro quindi e i problemi sono molto più complesse sono molto più articolati e purtroppo ci sono gli storici si troppo gli opinion maker mi son preso gli opinion maker giornalisti che fanno che fanno la storia
Dire che più che il nazionali più di nazionalismo i dei portatori di parlare di federalismo noi siamo di fronte invece delle correnti molto forti
Ecco che tendono sempre
Anche perché nella storia di questi popolazioni si capisce benissimo che questi proprio da soli non possono ovviamente e potremo anche la politica autonoma
Ma anzi devono cercare di aggregarsi fra di loro quindi questo progetto aggregativo è in realtà sempre presente a un progetto di lunga durata c'era tanto da una parte vediamo imperialismo tedesco come un progetto di Dunga durata data vediamo un progetto di aggregazione ecco di integrazione cento europea da parte delle degli esponenti più responsabili
Dei di questi Paesi e mi viene appunto qui mi sovviene una un un un volume che proprio stato pubblicato due anni fa in Francia
Che parla che tratta un volume di cui ho portato solo l'indice
I soffi di seicento pagine Histoire de Iside politiche delle otto San Travel edito da Pif
Ebbene est queste Histoire politiche della prestampato più tende a mettere in evidenza tutto il patrimonio culturale autonomo l'elaborazione culturale autonoma in senso liberale e democratico che questo popolazioni che queste idee
Se le ambienti culturali hanno portato all'Europa no quindi non come popoli inferiori non popoli appunto da civilizzare perché questa poi la idea che che percorre no e gran parte della cultura italiana del cultura tedesca hanno in genere ma dei popoli che nel corso dei secoli e qui si va molto indietro nel tempo e nello spazio hanno sono riusciti a a progettare e a produrre
Delle idee delle soluzioni di estrema o il originalità
Ecco quindi una rivalutazione marito valutazione complessiva del Complesso di pestare che noi chiamiamo più Mitteleuropa in un campo mi trovi opaca ordinato i Balcani mattina finalmente Europa mediane OPA di mezzo una via di valutazione e di questa rivalutazione sicuramente un personaggio estremamente importante che proprio per l'intossicazione storiografica che è avvenuto in questi anni che invece è stato censurato è stato emarginato dalla scena
Culturale europea è sicuramente Thomas massa di Thomas masse che il fondatore
Della Prima Repubblica cecoslovacca cui appunto che si batte per cioè al per la per una ma si batte dal quattordici dall'inizio della guerra non puoi ma prima anche lui si muove all'interno di una ipotesi federalista Osto verista ma ne quattordici vede che questa misura dell'Austria queste misure di integrazione che l'Austria aveva avrebbe dovuto portare avanti viene meno e quindi la necessità di rompere con questa esperienza e di stabilire e di alta agganciare il destino di nuovi popoli che usciranno dalla direzione dell'Austria egli abbia agganciarli alle grandi democrazie occidentali ecco qui la nuova Europa è un un libro di grande speranza io ve lo segnalo perché appunto sui sui grandi quotidiani finora è uscito molto poco ma vi assicuro che è un libro che cambia intanto è una fonte di primo piano e da voi invece di vedere appunto le solite analisi appunto per carità importanti ricade sui reati che c'è tra trovate un la testo di un protagonista degli eventi è un protagonista che sa anche lucidamente interpretare questi dei ecco quindi e la sua prospettiva ecco da questa guerra immane da una a questa guerra mondiale di Procopio sia pure con questa specie di sgomento è una guerra mondiale c'è un fatto inedito è la prima volta succeda storico dell'umanità iniziando una guerra mondiale
Quindi questa guerra mondiale e esige una nuova idealità esige una nuova un nuovo pensiero
Ecco e lui lo vede appunto la fine della guerra come la conclusione del secolo nel secolo delle idee ed è secco traduzione francese ecco del delle idee
Del dichiarazioni diritti dipendenze Stati Uniti rivoluzione francese cioè il compimento di questo processo di questo processo democratico
E anche qui però viene ripresa sempre l'idea del federalismo non una nazionalismo fine a se stesso no una richiesta di indipendenza così per a
è un male processo sembri semplicemente un concetto di nazione ma la nazione come premessa di un nuovo internazionalismo
Ecco è in questo senso ed è un è un progetto estremamente attuale estremamente che prefigura un nuovo un nuovo complesso di di di di popoli di Stati sono i nuovi Stati appunto che esco inoltre primo i popoli liberi i nuovi Stati contro la Jugoslavia del Che cosa vecchia della Polonia che escono dalla di soluzione l'Austria e ai quali appunto eque nei quali vede appunto la possibilità di ridefinire psico una nuova identità certamente questo è molto difficile perché in questi paesi veniva da esperienze molto diverse negavano regioni che erano state sotto dominio molto facile dire male questo quando non riuscì non riusciva bisogna vedere anche quali fu l'atteggiamento delle potenze occidentali rispetto a queste poi a questi nuovi Stati il fato questi nuovi Stati molto molto presto venne abbandonati a se stessi anzi si cercò in tutti i modi seme da parte di stadi di Paesi come la Italia
E la Germania di agire per dispiegare permette appunto le nazionalità l'una contro l'altra pensiamo appunto tutto il ruolo giocato dall'Italia
Nel fomentare il nazionalismo covato eppure macedone eccetera eccetera quindi anziché ecco vedere e in questo senso anche mazziniana mente
Lei nuova Jugoslavia come l'alleato naturale alternato natura dell'Italia in funzione funzionanti anti anti germanica perché questo poi è il pericolo e poi completamente questo si è realizzato con la seconda guerra mondiale questa discesa questa ridiscesa della Germania sull'Adriatico
E l'Italia poi si è saputo che la di disgregare di agire in senso contrario a questa realtà no e quindi che viene considerare anche appunto tutti questi aspetti che sono molto rilevanti di che ma che portano vagamente alle estreme difficoltà poi degli anni trenta ma seme difficoltà che derivano dalla comportamento innanzitutto delle grandi potenze occidentali nei confronti di Hitler
No nei confronti della nascita nazione se saliva la scelta e le potenze occidentali fanno dite rispetto a queste popolazioni rispetto a questi nuovi Stati ecco el perfetto l'alleanza Comit piuttosto che appunto Depeche suscitare sul piuttosto che punto dare nuova spinta agli elementi democratici che si trovavano in questi in questi nuovi Stati no cioè di digitare un numero uno sviluppo economico autonomo e sarà questa
Linea compromissoria che poteva ovviamente a Monaco al trentotto che poteva alla grande quercia linea compromissoria delegati potersi Dental non la debolezza
Di piccoli Stati che sono nati dalle assai era chiaro che qui si questi piccoli Stati nascevano deboli nascevano
In difficoltà
Ma era altrettanto chiaro che ecco questa è la prospettiva marcia dichiara che si dovevano avere l'appoggio totale
Delle potenze occidentali e questo invece non avvenne la già la la Gran Bretagna per primo considerò sempre quest'aria Gemma India cioè la spellare di espansione coloniale naturale della Germania scusate il tono un poco così polemica provocatorio ma bisogna qualche volta a vivacizzare la via
Mancini adesso la richiesta
Io vorrei usare i primi due minuti dei trenta che mi sembra consensi non avevo previsto di Penati questo e sarò molto breve mi sembra però veramente doverosa puntualizzazione dopodiché le opinioni potranno diverse mi sembra che
I due autore che mi hanno preceduto abbiano un po'troppo sbrigativamente trattato la questione veramente fondamentale cruciale dell'accordo del sessantasette entro tre del turismo in Austria
Su questo punto seguendo mi almeno su questo punto seguendo l'invito fatto vicini di sai chi ti scrive il ministro
Vorrei dire che la la l'impero austriaco non è mai stato un'unità voglio dire la situazione anomala le spese malsana era quella creatasi negli anni Cinquanta del diciannovesimo secolo che è stata
Dal punto di vista costituzionale sanata dal accordo e sessantasette e l'Ungheria non si è mai considerata parte dell'Impero austriaco alla pari delle altre province
E si è unita alla Dinastia sul vincolate la Prammatica sanzione a avuto una vita costituzionale propria l'ha sempre avuta fino all'arrivo diciamo così quella che la storiografia adesso in generale chiama rivoluzione ma che gli ungheresi non hanno percepito come rivoluzione
Quelle quarantotto punto che aveva dato l'Ungheria un suo governo quindi ecco delle quarantotto sia per la la diciamo così la punizione asburgica e Regno d'Ungheria è stato diviso in cinque lender totalmente antistorici e totalmente diciamo così al di fuori dei contesti culturali sociali del Regno nel sessantasette il regno è tornato in vita dopo undici anni di ecco di quarant'ma dopodiché se se dualismo c'è stata la soluzione migliore certo l'altro ieri ha fallito e quindi non lo fanno
La storia ha dato il suo verdetto ma da nel modo credo che non ci prende precludere Marna non una possibilità di capire
O meglio gli avvenimenti se non teniamo conto di questo dato fondamentale
Ecco
Se se
Lastre Ungheria non avesse fallito se e la prima guerra mondiale non avesse dato i verdetti che che ha dato probabilmente non sarei qui nel senso che non si sarebbe probabilmente crede invitato nessuno a parlare del Romania ed esperienza storica di questo Paese vogliamo che questo popolo
Perché fino ad evocare mondiale
E credo che la percezione comune
Oggi i in in interpretazioni storiografiche che si possono dare delle vicende di questa europea si possa introdurre anzi forse utile nuovi concetti ma ad ogni nodo la percezione degli dei popoli di cui dell'aria all'epoca e non comprendeva certo alla Romania
Non sono in sintonia nell'aria
L'Europa centrale dall'Europa
Per lui trovi troppa come si io potrei citare qui veramente
Regista di qui perché dice Andreescu Livio in un libro uscito su cui tornerò l'anno scorso
In Romania
Se la card da politica dell'Europa contemporanea
Rileva la Romania come una zona ambigua fra due civiltà questo si deve al fatto che Costanzo rumeno oggi incorpora la Transilvania
Vale a dire la Romania ante minacciano quattordici probabilmente non sarebbe stata viste come quella
Entità politica ambigua
Con un piede di qua un pirla diciamo che poi è stata vista dopo
E che è stata a mio modo di vedere
Percepito dai rumeni più
Per i lati negativi che se comportava che non per le possibilità che forse apriva
File infetti
La Romania
Così come era quando è nata e forse un caso
E forse a mio modo di vedere uno dei casi più evidenti di uno stato che per usare questo termine tradotto di moda riflette nessuno nella sua visione geopolitica e in una situazione ideale la Romania nata mille ottocento cinquantasei a congresso di Parigi
E e nata
E qui
Devo ma sarà anche l'ultima
Segnalano discordanza con la relazione l'amico Mancini
E netta per esigenze proprio opposte da quelli rilevante da cinema lady Renata
E per le esigenze di equilibrio europeo
La Romania non è un prodotto il movimento nazionale
Ma si tratta di un problema europeo chi viene risolto nel concerto europeo
La guerra di Crimea aveva da se non è Nardis Mazza avanza mi me mi mi ecco tanto meglio
Ecco
Lei mi ha detto nella facendo cinquantacinque aveva dimostrato che l'equilibrio e in quella zona d'Europa si era inclinato che la Turchia non riusciva più a tenere le posizioni
Il pericolo non per quella zona d'Europa ma per Roma per intera era che se arrivasse al predominio di una sola potenza
E credo che sia stato che in caso di Parigi sotto una buona dimostrazione di solidarietà europea
La soluzione trovata è stata l'unione anche se non entra in dettagli
L'Unione non è stata sancita la ufficialmente ma comunque era quella la strada fissata sul Trattato di Parigi
Riunione dei principati rumeni
Come
Diciamo così stato anche se ancora non si era avute le proclamare l'indipendenza come entità politica fra Russia
Turchia
E
Ma i quali era diciamo così il la necessità strategica da difendere che credo che sia
Mentre tutti era impedire che una potenza avesse il pieno controllo delle per foce del Danubio
Che era un delle diciamo così dei punti più importanti del commercio Est Ovest e che era anche l'unico ostacolo geografico
Di un eventuale calate russa verso i mari caldi
E qui occorre dire che
La Romania dal mille occhi cinquantasei fino alla prima guerra mondiale
A conferma di quanto dicevo prima che si trovano in una situazione geopolitica ideale la Romania le classi dirigenti rumena
A coscienza di questa vocazione europea ha coscienza
E del fatto che come entità politica Romania deve la sua esistenza all'equilibrio per consentono per e si assume la il compito la funzione che l'Europa le ha affidato
Al meglio direi perché lo fa in fondo molto concise molto chiara
Comprende la situazione o esplicita perché implicitamente l'avevano credo che p
Esplicita la situazione mica i mini sconto che
E noto credo tutti come
Poeta come massimo poeta
Non era una che anche uomo politico vicino al partito conservatore e che per il partito conservatore seguiva come giornalista gli avvenimenti del tempo
Poche settimane dopo le pillole congresso di Parigi dice ma di Berlino che non era su questo punto di vista altro che la continuazione del lavoro iniziato a Parigi cinquantasei
Il diciannove agosto punto settantotto sul tin punto scrive
Che
Questa oggi l'Europa ci rinnova un mandato
Affidatoci implicitamente col Trattato di Parigi
Il mandato cioè di mantenere la libertà della più importante arteria del commercio
Orientale non tanto per forza nostra quanto e per prevenire i limiti l'
La la preponderanza di una
Poi grande potenza
Per fondere ante che diventerebbe decisivo fu possesso delle forze della foce del dubbio
E qui qui una riga fissa diciamo così questa funzione noi siamo e chiamati d'essere proprietario di un bene sul quale tutte le grandi potenze
Vogliono a bere libero uso il nostro consapevolezza e una garanzia
Un bene nostro sul quale tutti i grandi potenze devono avere e la perfette a mio modo di vedere perfetta esplicitazione del
Che tiene che tiene invece quattordici
E
Di fatto e il
Di fatto il congresso di Parigi del cinquantasei crea la prima organizzazione europea stabile
Che la Commissione europea
Cioè
Un organo con sede a Calalzo
Che deve vegliare sulla con compiti tecnici deve vegliare su per mantenere il corso del Basso Danubio navigabile
Quindi decidere interventi per ripulire i fondali semplice tra
Ma che ha anche una valenza politica enorme cioè nella Commissione europea sono rappresentate tutte le grandi potenze che lavorano a Galactus sotto la loro bandiera
La Romania non riceve
Come aveva ricevuto nel mille ottocentotrenta un'altra creazione delle quindi proprio il Belgio una garanzie sulle sue frontiere ma con la
Incardinamento delle commissionate a Calalzo
E la Romania diventa una questione europea
E toccando il Danubio era l'Europa stessa che avrebbe reagito devo bisogna chiudo questo
E capitolo ricordando un fatto importante che nella Commissione europea c'era anche la Russia la luce la persona guerre cinquantasei tuttavia
Essermi ci manca a partecipare alla riordino dell'Europa e partecipa su un piede di assoluta parità con le altre grandi potenze nella gestione ecco di questo compito tecnico però anche politico
Per questo la Romania fino a quattordici avuto anche una ma politica estera molto lineare fino a settanta francese
Da settanta in poi prose tedesca ma non perché
A mio modo di vedere ancora non perché
Essa fosse strumentalizzata da questo da quello da questa o quella potenza ma la Romania chiamata asservire l'equilibrio europeo doveva necessariamente schierarsi dalla parte della grande potenza che assicurava al meglio questo equilibrio
Fino a settanta
Per quanto guardi per la Francia e poi la la Germania marchigiana che
Era una potenza sazia era una potenza che non metteva in pericolo la stabilità e la sicurezza europea e la mania entrata nella triplice alleanza
Dov'è rimasta addirittura fino al sedici
Ecco in tutto questo lungo periodo
Al a ben vedere non è soltanto la Romania gravi gravissimi problemi interni non fa neanche bisogno di dirlo ma io non sono qui per altro interazione totale da spago Nena sono alcuni aspetti dopodiché si potrà discutere del resto
Posso così al volo ricordare gravissimo problema della riforma agraria chieda portato da una serie di rivolte contadine sanguinosi simile
E
Ancora nel mille novecentotredici l'Armani partecipa alla Seconda guerra Bolt balcanica
Ma non c'è nessun altro motivo per la partecipazione rumena se non
Impedire che nei Balcani si creasse una instabilità pregiudizievole per la zona e per il resto del continente
E che significativo che la pace che chiude le guerre balcaniche venga fatta fra esponenti delle nazioni balcaniche a Bucarest senza la partecipazione dei grandi potenze viene fatta
Nei Balcani fra i Balcani sì
E che e l'allora
Primo Ministro rumeno Titu ma io riesco
Abbia svolto a vocalist quella funzione di onesto Sensale che a Berlino aveva svolto Bismark
Se tra l'altro è un famoso dipinto della conferenza di poca resa del tredici che ritrae ma io resto proprio nella stessa posizione in cui e Prisma che nel altrettanto famoso dipinto
Che fotografa il congresso di Berlino
Nell'ottobre del tredici poi il
Il governo rumeno pubbliche un libro verde con i documenti diplomatici rumeni che hanno preceduto accompagnato da secondo Della balcanica
Dove direi candidamente delle blue chip vengono anglicismi no
Il contenuto meno dimostra che di non aver avuto degli obiettivi di guerra anche se poi sia nessuna striscia di terra a sud del Danubio
Ma piccolissima deve a una pesante significante e quanto e se non quello di
Ma non esplicitata
Di impedire che ci fosse una potenza di balcaniche arrivasse ad tesi qui liberare la situazione
Questa linea di condotta coerente
Tyrant corrisponde anche ad un senso politico sì e diffuso nel Paese c'è consenso fra le di fra diversi schieramenti
E non è diciamo così contestato dice la la la funzione dello Stato rumeno il suo ruolo in
E in questi lunghi decenni non è oggetto di contestazione i rumeni si trovano bene a casa loro non hanno aspirazioni
Irredentisti e come con molta con molta esagerazione nuove vedere
La storiografia nazionalista romena soprattutto in in epoca comunista ha cercato di presentare e si sente sicura perché la Russia non è una minaccia fintanto che dura l'equilibro europeo
E certo che sostituzione cambia una volta che
La Romania si estende verso nord est Nord Ovest
E a seguito appunto la prima guerra mondiale
In Global Sasà Transilvania esso anche qui
Non è certo per
CES credo non è pedanteria
Ricordare che se anche ormai si usa
Dire che la giornata è che la Romania il diciotto diciannove annesso Transilvania
Non si tratta soltanto la Transilvania che ancora una Regione intra carpatica con dei confini abbastanza ben delineati ma
Ammette Maramures Scipione tecnici Anna mette d'annata
Che sono già zone oltre i campanacci
Di pianura
Chi facevano parte dello scrivere propria cioè stacca porzioni Nesta
E porzioni del corpo diciamo così delle proprie della dell'Ungheria
Forse ecco
Di questo si tiene a volte poco conto perché se in Transilvania tra strane delle propria i rumeni erano in maggioranza in queste zone thai ottimizza
Allora nove tre minuti ecco e e però ecco questa nuova situazione
Sbilancia ecco porta fuori dall'asse non soltanto la
Politica ma anche la la classe dirigente che infatti comincia una politica
Di
Acerbo nazionalismo non apparendo mai
Dopo la guerra una vera base negoziale con l'Ungheria e la Bulgaria qui poi ha pagato caro
Ma anche a livello proprio di auto percezione l'Armenia dopo tre hotel mondiale perde perde veramente l'orientamento
E in questo lo posso accennare prima di arrivare ultimo punto che progressivamente e non è forse un caso certo si inserisce in un movimento più riscontrabile in molti paesi d'Europa
Però non è un caso che sia alla fine degli anni Venti che cominciano a scrivere quegli autori
Che esprimono
A e che diciamo una la trattazione con i temi che diremmo tipici che caratterizzano esperienze culturale della Mitteleuropa e cioè appunto questa senso di incertezza dell'esistenza questo bisogno di trovare un'identità questa sfiducia nella storia
Ci accomuna sia transilvani come Blanca
Cioran
Sia diciamo così
Esponenti della letteratura de sotto il scappati dalla Germania come egli Eliade e anche Cioran e anche novità tutti i vicini poi al movimento delle Guardie di ferro
Ecco
Ultima trasversalmente io credo che
Un po'per esperienza politica rumena abbia fatto sì che la Romania è sempre stata molto ma molto diffidente sia come posizione ufficiale del governo ma sì anche Cometa per esponenti della sua cultura verso Progetto prospettive difenderle sezione dell'Europa centrale
Maria se si eccettua un esempio del tutto marginale ininfluente come quello di Brecht esco nel quarantanove
Non ha mai prescritti potrei dire
Prestato una vera credibilità a questi progetti perché credo che avesse sviluppato fin da subito un senso molto preciso della delle condizioni la prospettiva Romina favorevoli per il mantenimento tra pace e cioè
Che poi bene più grande
E cioè l'equilibrio fra i grandi potenze
La Romania anche negli anni Venti al contrario ad esempio della Polonia ha avuto verso l'esperimento sia per le azioni una attitudine costantemente positiva credo che fosse il frutto di un insegnamento
Di tre quarti di secolo rosso storia grazie dell'attenzione
Allora io vorrei cominciare invece ricostruendo il clima un po'particolare del novembre del mille novecento e diciotto
In Polonia la Polonia come avete come come avete sentito era divisa in tre era divisa tra l'impero russo tra la Germania l'impero austro-ungarico
E non c'era nessun motivo al mondo per attendersi che contemporaneamente entrambe questi tre Grandi Stati potessero perdere la guerra combattevano su fronti diversi
E tutta la politica polacca durante la guerra la politica di chi cercava di nuovo l'indipendenza della Polonia come Stato nazionale
Puntava a farsi di giocare una carta contro l'altra invece la rivoluzione bolscevica prima la fine della guerra poi fanno sì che contemporaneamente accidentalmente le tre potenze
Perdano e di conseguenza si crei la possibilità di dar vita a uno Stato nazionale indipendente questo io lo voglio sottolineare perché la la Polonia da questo punto di vista pure essendo lo stato credo che maggiormente nel corso del diciannovesimo secolo a ho riflettuto ha combattuto per la propria indipendenza si trova alla fine a raccogliere il risultato per un puro accidente della storia
Non soltanto questo
Un puro accidente della storia e anche il fatto che attrarre le principali conseguenze e soprattutto attrarre i principali vantaggi di questo fatto sia un personaggio che si chiama Yousef più su scritti
Più su schemi che
In quel momento è un uomo politico che non ne ha azzeccata una nella nella nella nella nella sua vita
è stimato è ammirato ha un suo seguito eppure politicamente ha incontrato soltanto una serie di sconfitte ha cominciato
Sbagliando la prima grande opportunità del secolo nel mille novecentocinque più sud che non riesce a a cogliere l'occasione della rivoluzione russa e quindi di un fenomeno che investe anche i territori polacchi all'interno dell'Impero russo non riesce a cogliere questa occasione trasformando il mille novecentocinque in una insurrezione polacca per la indipendenza aveva cercato di preparare questo evento con un viaggio molto bello da un certo punto di vista perché è molto avventuroso e dall'altro molto misterioso ancora
Che era stato fatto nel mille novecentoquattro a Tokyo
Per poter guadagnare la causa del Giappone che allora era in guerra con Mosca con la Russia
Alla causa del indipendenza polacca non riesce a a convincere Tokyo torna nel torna nel mille novecentocinque non riesce ad avere quella sollevazione quell'insurrezione chiede termini
La nascita di un movimento indipendentista polacco armato
Tra elenco le conseguenze di questa di questa sconfitta esce dal partito sono dalla
Dal movimento in cui stava il socialismo ricordiamoci sempre questa
E crea una organizzazione combattente
Questa organizzazione combattente dura alcuni anni e dopo tre anni ha già un nuovo fallimento perché tenta un'impresa disperata o un assalto a un treno per
Prendere Oro che era contenuto in un in un in questo treno e questo semplice sta semplice operazione bandite esca si risolve invece in una sorta di sconfitta sul piano tattico
Passano gli anni più sono scritti e cosa fa scoppia la prima guerra mondiale e più su dischi
Fonda una brigata una un corpo armato polacco assolutamente scarno assolutamente debole e cosa cerca di fare cerca di metterlo al servizio degli Stati ci del
Negli stati centrali per vedere se guadagna qualche merito nei confronti della Russia perché la sua convinzione che in ogni caso la Russia e destinata a perdere quella guerra tenta con l'Austria e con l'Austria non gli va bene
Tenta con la Germania e con la Germania non gli va bene non accettano l'aiuto di questi polacchi anche perché all'interno del della del territorio polacco non vi è nessuna insurrezione non vi è nessun nessuna insurrezione spontanea e quindi diffidano tutti di questo uomo che si presenta come qualche centinaio di soldati più o meno
Più o meno addestrati
A questo punto più Słupsk finisce in un campo di internamente il campo d'internamento di Magdeburgo da cui esce nel mille novecento e
Verso la fine della guerra e dal dare da quel campo riesce ad arrivare direttamente a Varsavia accogliere il frutto di una eccezionale circostanza storica questa nascita
Di uno Stato che nessuno sì aspettava
Nel mille novecento e diciotto sta anche la sconfitta delle due principali ipotesi che avevano segnato il pensiero politico polacco della seconda metà del diciannovesimo secolo quali erano queste due
Ipotesi la prima era quella insurrezionale
Più sudisti nera un esponente di primo piano
Ipotesi insurrezionale che raccoglieva alla eredità dell'insurrezione del gennaio del mille ottocento e sessantatré
La nel gennaio del mille ottocento e sessanta tra sessantatré Varsavia era insorta contro la Russia e vi era stata una repressione feroce essi e tali l'ipotesi insurrezionale che invece aveva segnato fortemente tutta la prima metà del la sei coro con i moti del ventuno del trentuno e sono con tutta una serie di altre occasioni perde di peso diventa culto di una minoranza l'ipotesi che contrasta con queste quella del da un lato del lavoro organico vale a dire di una sorta di collaborazione con la Russia con l'occupante con lo stato spartito ore più importante
Un lavoro organico che Carrey intanto le condizioni materiali di nascita di una colonia
Nuova che però venga sancita da come dire da una sorta di pro cesso molto lento con la approvazione
Di Mosca spessa è importante per esempio che uno dei teorici di uno dei movimenti che poi avranno più fortuna negli anni tra le due guerre il momento della democrazia nazionale Romande moschee
Ipotizzasse seriamente una forma di collaborazione con la Russia
Ma una collaborazione concreta
Una collaborazione fattiva in cui la Polonia pian piano riuscisse a annettere
Le altre le altre due zone spartite all'interno del solo impero russo per poi arrivare in un secondo tempo a contrattare con l'Impero russo una sorta di
Autonomia
Più sudisti è l'uomo che invece a cavallo tra i due secoli negli ultimi anni del
Del
Dell'ottocento nei primi quindici anni del ventesimo secolo pone con forza il problema di una incompatibilità tra la Polonia e la Russia pone con forza il problema di una irriducibilità
Della Polonia alla forse perché perché è l'eredità
Dello spirito insurrezionale eccetto ma è anche
La visione di una Europa molto diversa da quella che esisteva all'epoca e probabilmente anche
Rispetto a quella di cui si è parlato oggi qui di apprezzato la foga di di leoncini
Però riassumere un secolo e mezzo di storia europea citando due volte la Russia di straforo mi è sembrato un po'eccessivo fondamentalmente la Russia entra con forza nella storia
Europea almeno a partire dalla guerra di Crimea questo data è stata fatta
Il congresso di Berlino è importantissimo ma il congresso di Berlino è la grande operazione diplomatica europea che tende a vanificare iter risultati della fine della guerra russo turca non si può ignorare il contributo il ruolo giudicandolo come si vuole ed è un ruolo che è fatto anche di panslavismo è stato anche di sollecitazione di nazionalismi a uso spara a uso perfettamente strumentale è ovvio è fatto anche di concetti molto ampi molto vaghi ma che servono come quello di fratellanza slava che è stato uno degli argomenti polemici che più
Ha avuto seguito su tutta la stampa negli anni ottanta e
E ancora qualche anno dopo del secolo scorso quindi più sudisti è in questo senso
Il personaggio il personaggio politico di fin e secolo e di inizio secolo proprio a cavallo tra i tre due che maggiormente affronta e si pone il problema della Russia e del rapporto che la Russia può avere con l'Europa
Questo è in fin dei conti il suo grande merito storico il suo grande merito politico anche se ovviamente se noi andassimo a controllare che cosa più soddisfi veramente pensava concretamente quale teoria quale grande pensiero e sette esprimesse noi avremmo delle difficoltà ai enucleare una riflessione di più su dischi su questo tema che sostengono era un teorico che su schiera un combattente
Un militante un grande organizzatore che son skipass dal socialismo a una sorta di nazionalismo quasi imperialista e fondamentalmente riesce a farlo senza cambiare mai posizione
Riesce a farlo perché perché il suo i suoi esordì non sono socialisti probabilmente sono soltanto un affascina mento che vive negli anni di villa
Per una forma di socialismo che era di importazione una forma di di socialismo che veniva dalla Russia e questa è anche un'altra cosa molto curiosa perché più sono scritte l'uomo della non collaborazione
E del rifiuto di Mosca e colui anche che maggiormente è sensibile invece a tutti i temi della opposizione russa
Mentre invece don
Mentre invece ad mosti che l'uomo della collaborazione con la Russia è colui che non accetterà mai di collaborare con gli studenti rivoluzionari russi e invece accetterà altre forme di collaborazione per esempio quando all'inizio del secolo avversaria
Si inaugurerà umori un monumento anni schieri c'è un monumento molto strano perché pagato con una colletta tra i polacchi ma eretto con la benedizione dello zar
Era un monumento che doveva servire in qualche modo a riconciliare le due anime di questo Polonia occupata quando si inaugura questo monumento
Più sud che non partecipa più su dischi esporta il pepe S i socialisti polacchi a rifiutarsi di andare in piazza per non dare l'idea di avallare questo patto che è un patto iniquo
Mentre invece d'modesti è il primo che
Sta sotto e presenzia perché gli interessa invece che questo apparente Pato venga pubblicizzato al massimo non si capisce allora non non si capirebbe l'esito di più su schivare vale a dire la sua creazione finale la Polonia indipendente
Uno quella occidentale quella centrale e quella orientale
Su che cosa si basa questa divisione sulla geografia non proprio non si balla sulla geografia perché ne abbiamo un paese come la Finlandia che geograficamente e quasi più a est di tutti che però dal punto di vista la struttura sociale
E occidentale al cento per cento culturalmente eccetera eccetera e dunque non va bene l'agiografia o comunque non basta allora su che cosa dobbiamo basare
Dobbiamo basarono
Sulle istituzioni e sull'influenza che esse hanno avuto riguarda lo sviluppo della società civile questo è zero punto e io sono rimasto Costanzo sorpreso dal fatto che i colleghi gli amici da padrini né hanno completamente lasciato in disparte la questione della divisione religiosa dell'Europa qui non si tratta di fare guerre di religione ma quale altra chiave interpretativa
Ci permette di comprendere per esempio perché
La Jugoslavia esplosa
Nel modo che sappiamo e perché ancora covoni
La possibilità di una nuova esplosione
E questo non sia accaduto altrove quale altra chiave interpretativa oltre a quella del incancrenito delle differenze religiose ci può spiegare questa faccenda secondo me nessuna secondo me nessuno
Il fatto proprio che la Jugoslavia situati al Crocevia tra cristianesimo occidentale mesi morì entrale e Islanda
Naturalmente e la spiegazione
E poi si dice continua
Naturalmente le cose con rito sua riposare Asso un proseguimento dalla sua impostazione
Continua sani si dicendo che che cosa differenze dunque l'Europa centrale da quello occidentale da quello orientale
L'Europa centrale appartiene all'occidente per quanto riguarda
La Regione la cultura è un Paese di tradizione cristiana occidentale dunque cattolica può protestante ci sono isole di protestantesimo
In Boemia lussi Isma'è una variante del protestantesimo ci sono isole di possesso protestantesimo sostanziali nell'Ungheria di una volta dunque comprendente anche razzista
Dal punto di vista dello sviluppo
Della società civile e dunque dello sviluppo economico sociale eccetera però qua centrale e la marca estrema
Dell'Occidente riproduce in tessuto più grezzo le istituzioni occidentale male riproduce
La storia però qualche volta
A
Tagliato
Questa marca dalla sua
Dal suo centro ha tagliato questa parifica la società e l'ha sospinta verso est almeno in due occasioni
La prima con
Il secondo Cervantes o
Dei primi del Cinquecento perspex tratterebbe di fare discorso troppo lungo però
I fermenti per causati dalla scoperta dall'America e cambiamenti che hanno imposto diciamo così al sistema economico europeo hanno portato poi i Paesi dell'Europa centrale in primo luogo può Polonia Boemia Ungheria ma anche la Germania dell'Est anche la Prussia
Parlo di Zeman resta in senso geografico naturalmente che la Germania non esisteva
Li hanno portati a diciamo così
Condividere lo stesso
Nuovo regime
Chi arriva troppo rifare c'è quello del secondo salvate questo a ritardato secoli
Lo sviluppo economico sociale eccetera e la seconda volta in cui la storia intervenuta bruscamente ha visto spingere l'Europa centrale verso S. è stato con la cortina di ferro
E CC nota come i confini
Del
Mille novecentoquarantaquattro più premi centoquarantacinque essere praticate qualcosina sul mito di Yalta Yalta si si è parlato del Consiglio di sicurezza dell'ONU non si è parlato divisione dell'Europa
I confini del in cui si incontrano appunto le armate sovietiche e quelle occidentali
Riproducono quasi esattamente in modo impressionante i confini tra liberazione dei servi della gleba che secondo selvaggio di
Più di quattrocento anni
E
Concludendo questa parte del discorso non possiamo nasconderci il fatto
Che in termini di influsso sulla società civile queste differenze hanno pesato
La fida divisione dell'Europa obiettiva e non è che voglio creare nuovi schemi steccati e nuovi muri anche questa è una cosa che è stata fatta voglio semplicemente dire che
Per alcuni Paesi e parlo di quelli con tradizione ortodossa e molto più difficile
Per esempio arrivare ai requisiti di base per aderire alle istituzioni euro atlantiche cosiddette e non è un caso che sia molto difficile
Perché la tradizione ortodossa tradizione bizantina
è una tradizione che ha scoraggiato per secoli e secoli per un millennio quasi ormai
L'emancipazione della società civile dallo Stato
Il fatto che la società civile si ponga come
Contratti contraltare allo Stato e dunque si è in grado di resistere quando lo Stato vuole imporsi o comunque si è in grado di organizzare una resistenza clandestina
Non è un caso che le opposizioni al comunismo nei paesi della cintura nord del blocco sovietico sono esistite e la situazione no
In Romania in Bulgaria ditemi quali sono state episodi di resistenza del comunismo fino almeno alla metà degli anni Ottanta io francamente non ne conosco
Ed è questo è solo un esempio di quello che sto dicendo
Punto terzo
Il termine nazionalismo secondo me dovrebbe essere abrogato nel gergo politico italiana perché si presta a equivoci colossali fraintendimenti colossali
Io sono d'accordo quando l'amico leoncini ha parlato di storiografia intossicata io molti altri esempi intossicazione da suggerire preferisco però riferiti al termine di vivo che secondo me è molto bello di filosofi e confuse
Che cosa voglio dire con questo voglio dire che l'Europa occidentale da circa centocinquant'anni cioè da quando diciamo così movimenti di rinascita nazionale hanno cominciato a
Combattere in Europa forse anche più di centocinquanta anni centottanta direi
Ho duecento però pazientare non ha mai capito nulla di quello che succedeva in Europa orientale e non parla tanto di statisti veri statisti sono pragmatici e qualche volta ci azzeccano anche se hanno poche
Idee chiare sul piano concettuale parlo di intellettuali
Parlo di intellettuali la storia intellettuale dell'occidentale e dell'Europa
Centrale e orientale negli ultimi duecento anni e la storia di una comunicazione quando quei
Cioè
Intellettuali nella stragrande maggioranza Europa centrale dentale sono perfettamente in grado di avere una visione paneuropea ma non hanno assolutamente i mezzi nelle possibilità per tante difficoltà non escluse quelle linguistiche
Per affermare maggiormente verso loro punto di vista qui dell'Europa occidentale prescindono dal Europa centrale dentale o comunque la considerano come punto un mondo strano una specie di zona dove succedono cose strane punto si ammazzano
Ci sono degli imperi ci sono popoli nazioni frammisti fra loro ma insomma non è che si capisca un granché
Non ce ne uno dico uno intellettuale occidentale che ampia una qualche abbia avuto una qualche risonanza che si sia posto questo problema
E questo naturalmente una cosa che richiede un prezzo tra il prezzo è che ancora oggi l'Europa occidentale non è in grado di comprendere e questo è uno non l'unico dei motivi per cui subisce iniziativa degli Stati Uniti i quali Stati Uniti a modo loro
Questo è un altro grande assente oltre alle questioni religioso che di quello che hanno detto i miei colleghi gli Stati Uniti a modo loro
Che è un modo non sempre condivisibile per quanto mi riguarda però hanno rilevato questo problema
E abbiamo visto che negli ultimi ottant'anni i protagonisti veri quando si è fatto qualcosa sono sempre su di loro l'Europa ha fatto soltanto l'Europa intesa come Rocco cilentana fatta soltanto pasticci
Il motivo però per il quale io stare e e i sacri sono sempre dovuti intervenire per rimediare
A questi problemi
Il motivo per cui io dico il termine nazionalismo dev'essere abrogato e che non si fa nessuna differenza
Tra
Per esempio la Caterina umana del agosto ottantanove sul Baltico
E Karadzic che il generale Mladić che organizzare spedizioni per tagliare la gola a circa otto mila musulmani senza differenze d'età a Srebrenica
Questa è la verità cioè non c'è nessuna distinzione tutti nazionalisti tutti insieme non importa quale sia il modo usato per affermare le proprie i propri punti di vista non importa quale sia il modo l'analisi che si fa del passato la piattaforma che siano poi non ha nessuna importanza tutti nazionalisti e allora di questo passo bisogna accettare anche le conseguenze perché allora l'alternativa
A
Per esempio alla catena umana sul Baltico e Boris spurgo
Il ministro l'ultimo ministro degli interni dell'Unione Sovietica il quale appunto suicida per fortuna dopo la fallimento del colpo di Stato
Di origine lettone e punto oppure indefesso dell'Unione Sovietica insomma
E invece è giusto fare una distinzione all'interno di questo termine confuso e anche tutto sommato stupido di nazionalismo
Una distinzione tra chi
Rivendica la propria identità contro gli altri
E tra chi inveisce la rivendica come parte
Di un tutto in cui tutti coloro che hanno un'identità da rivendicare hanno il diritto di
Rivendicare naturalmente a questo punto sorge all'obiezione che mi può essere fatta ma all'ora bisogna appunto costruire tre mila stati a Fosso della Russia allora bisogna arriviamo anche ogni premessa la Padania eccetera eccetera
No c'è anche qui un limite
E poi vediamo se ho tempo di indicare col verbale questo
Quarto punto un'altra distinzione concettuale che non viene fatta e che invece deve essere fatta l'impero e la Federazione sono due cose diverse non sono la stessa cosa e qui mi permetto anche di contestare il maestro vivo
Del quale o curato le opere in lingua italiana
La Federazione l'intero non sono la stessa cosa
Perché l'impero prevede in primo luogo una e tenia dominante sulle altre
E in secondo luogo e un accordo tra e di d'che raramente
Anzi diciamo pure mai viene pienamente suffragato dei popoli mentre invece la Federazione e un accordo tra è lite e popoli i quali insieme concordano
Nel costruire diciamo così qualcosa ma comune
E allora io dico a questo punto che per questo insufficiente impegno
Di di degli unici che avevano qualche idea chiara cioè di Stephenie dopo la prima guerra mondiale
Per i loro insufficiente impegno in sufficienti energie per i limiti che aveva Wilson che aveva delle idee che poi il congresso di bocciava come quella della Società delle Nazioni
Il grande impero asburgico e tutti gli altri grandi imperi crollati nel mia centodiciotto
Sono stati
Sostituiti da piccoli interi come la Polonia di Pilsudski o in per i più piccoli come la Polonia di Pilsudski
La Jugoslavia dei cara che organici e qui bestemmia un po'agli occhi l'amico Lentini anche per certi aspetti la Cecoslovacchia di massa ricca
Perché la cecoslovacchi rimase che naturalmente non era sullo stesso piano Della proibiti sussidi e della Jugoslavia dei cara che odio dice
Perché era molto maggiormente impregnata di valori luministici dei valori democratici dei valori diciamo così della tradizione della migliore tradizione occidentale ma su un punto chiederò estoni Francini perfettamente riconosce
I suoi lavori su un punto si indebolirà inevitabilmente il rapporto paternalistico con gli slovacchi
La Slovacchia veniva incorporata
Nel nome del Paese
Ma come così in dialetto sullo un da dialetto del Ceccon diretto un po'così tipo in Bastardi cioè conto in bastardi isola chi non sono mai una entità nazionale assi sono così dei ceti un po'strani che parlarne un po'strana ma in sostanza diciamo così sono ciechi e dunque qui tutte le cose che non ci dice ha detto impose cioè l'invenzione sa di sana pianta della lingua cecoslovacca che non è mai esistita
Perché ne esistono due anche se sono simili in ciò non toglie che siano due
E e tutto quanto tutto questo paternalismo che poi alla fine nonostante ripeto i diritti democratici siano nella grande maggioranza largo dati porta alla catastrofe del mille centotrentotto matasse mila centotrentotto ed è verissimo che dovuta alla incapacità il totale della di Chamberlain e dell'altre potenze francesi eccetera eccetera non c'è dubbio su questo non ci sono dubbi
Ma non è forse anche dovuta al fatto che con enorme facilità i tedeschi riescono a costruire uno Stato satellite slovacco
Certo che è dovuta anche a questo e non è dovuta anche al fatto che Polonia la Polonia di Pilsudski ex la Polonia Paul post pc scooter Suzuki e l'Ungheria si gettano come falchi sul cadavere della cecoslovacchi prendendosi le parti che pensano per rispettino come i territori di pesce Pozzi hashing come diavolo si chiama
E
E la e la Slovacchia e da parte cocaina subita carpatica
Certo e anche questo e dunque sono entrambi i fattori che causano il crollo dalla Cecoslovacchia
Di impotenza accidentale ma anche la stessa debolezza di principi perché Masaryk come Wilson non va fino in fondo rimane in mezzo al guado
E la cosa più incredibile ma del resto logica e che bene esce successore erede ore sei quasi dire di massa ricche ripete l'errore
Quando nelle sue conversazioni che hanno aspetti incredibili con Stalin
Nel dicembre nel centoquarantatré continua imperterrita chiamarvi slovacchi come appunto indiretto del ceco l'isola che sono dei ceti un po'in vaste arditi che bisogna riportare nell'alveo e ancora una volta
In questo modo oltre che per voli vari altri motivi
Bene esce fornisce a Stalin a Molotov che non credono nelle loro orecchie
Per quello che gli viene detto fornisce Stalin a Molotov gli strumenti per scardinare e agosto Valda non dimentichiamolo un ulteriore strumento per scardinare la democrazia cecoslovacca
E cioè appunto un rapporto non paritaria fra ceti esponenti Gottwald addirittura negli anni nel breve interludio democratico cerca di fare da mediatore fra benefiche slovacchi in questo modo riuscirà addirittura ad aumentare i consensi che non erano già non era un po'concludo
Sì lo so lo so somma guarda che sta dalla
Concludo l'unica
Possibilità perché si arrivi a unificazione europea è quella di costruire anche nelle zone dove non esistono degli Stati nazionali basati sulla cittadinanza non sull'appartenenza etnica non ci sono scorciatoie possibili non ci sono alternative
Se si vuole costruire una grande federazione europea
Questa post solo essere basata su un principio come ripeto Stati nazionali basati sulla cittadinanza e non sull'appartenenza
Poi le modalità di questo si presterebbero vada molti altri interventi e qui non ho il tempo di fare i nemici ritorno al titolo della mia
Nel mio contributo e concludo
Sono i nemici del della costruzione della nazione sono quelli tutti quelli che propongono scorciatoie o alternative
E allora io sono d'accordo in questo perfettamente con le infinite tutti coloro che dico ama all'Unione Sovietica ama la Jugoslavia ama l'impero asburgico dove peraltro si viveva meglio perché se io fossi bosniaco
Per dirne una sarei molto nostalgico delle DIGOS all'Egitto ha voglia se sarei nostalgico degli USA rendite se fossi diciamo così settantenne sarei nostra dico anche di quella di Carrega organici perché magari adesso mi troverei lì
A essere un protettorato della NATO con mezza famiglia un'intera famiglia sterminata
Dunque ci sono molti motivi ma il fatto di essere un statici non significa che bisogna ritornare al passato
E ultimissimo punto io ho una tesi che vorrei sottoporvi attriti abbastanza audace che litigio per certi aspetti un personaggio controverso ma non privo di lungimiranza come generale del gol
Il conflitto est-ovest
Che dopo il crollo del comunismo continua in maniera latente
Per la diversità diciamo così delle culture europee
Non è destinato a terminare presto
Finché il conflitto Est-Ovest non terminerà terminerà gli Stati Uniti rimarranno in Europa e d'Europa sarà una non potenza questa una previsione fin troppo facile vedremo cosa succederà fra cinquantaquattro anni milionario dello scisma però per adesso io non vedo molte possibilità di superare lo stato proprio grazie
Fino dibattito premiati
Lasciare eventualmente
Agli altri relatori
La possibilità di intervenire se c'è qualcuno del pubblico prego
No
Non sa se verso destra testo personale
Credo che il problema
Io mio se volevamo parlare di tutto questo non erano soltanto alcune ore anche di questo pomeriggio ma probabilmente non bastava un'intera giornata
Profondamente
Che no certamente sarebbe stato necessario ben altro
Un'intera giornata poi per guardare voglio dire di sarebbe stata anche come giustamente hanno sollevato altri il problema delle questioni religiose delegava che che c'era vede soltanto una tentativo di discutere di alcune cose certo c'era carenza su questo
Prego
A
Impiantistica qual è
A
Faceva
E a in modo argomento Q finalmente
Ma
Nominato
Sì mi dispiace faremo un referendum ce l'ho però mi dispiace non so nemmeno di Milano quindi se non mi permetterei mai di chiedere il livello di
E anche se fosse di Mila
è un seminario semina
In realtà
Carlo Rizzo che non
E quarantacinque ore e acquisita
Va be'una alla presentazione prima
Ritardi seminari
In ora mondiale
Eventualmente City Anatolij
Sale
Oppure
Di fatto va a
Prego dunque qualcosa revoca chi
E naturalmente ormai
Relazioni fuori
La mancata
A la
Con concreta farà di
Sono continentale largamente tutte parecchie capito
Allora ecco sostanzialmente a però allorché chiamati ad approvare ricordo
Prima no ormai no
Caduta
Nata caro a
Nicola
Approvato
Anche Franco
Dell'odierno Caro
In cui succede centotré ecco
Boschetti per cui non c'è i controlli particolare propaganda allora dovrebbe circa largamente praticata cioè per i governi facente parte top vanno bene e accenna pulizia
Abbiamo quando mancano il dei ancora
Prova contraria ma una e
No tappe è giusto
Devo dirlo o comunque naturalmente fuori perché quello attività ma
I canali
Amo discutere si fa una domanda che così rispondiamo anche
Va bene
O no un attimo adesso diamo e no ma
Anche
Quanto
Prima realizzata difficoltà di
Io non
Non
C'è Davide
E allora la ma
Perché Rita non è che
Come dicevano i greci gli dei si che piovono che non facciano più avere non passeranno mai a tutti
Ma dicevo lei mi accusa di anni poi cioè dice no no per carità mi scusi ticinese ha fatto protezione della storiografia comunista e poi ammette che io ho rilevato piuttosto il contesto internazionale che ha portato all'unione dei principati questo non è un elemento del storiografia comunista dunque come disciplina
Ecco quindi vorrei dire sento due non so come chiamarli sono son critiche vedremo inviti a a completare come osservazioni che a me paiono un po'in contraddizione dunque come diceva Manzoni rimanderei assieme a braccetto assieme però sulla sulla io non ho mai detto che la Roma è stata fatta sessantuno non non ho lei deve avere fra interna ma
No guardi non l'ho detto io io ho detto il cinquantuno sei e ho anche detto che non scende nei dettagli per che difatti riunione tenuta del cinquantanove poi sessantasei poi settantotto non sono cioè e per otto ventuno con la riconoscendomi sa non siano né dettagli perché mi sembra che dal punto di vista storie tragiche si potrà posso mete che il trattato di Parigi contiene già l'unione e contiene già questa mia hanno un'opinione mattutine già il diciamo così la formazione di un'entità politica autonoma indipendente dopodiché l'Unione è stata programmata e cinquantanove ma io non ho mai detto al sessantuno questo per amore di precisione ho detto sì nel cinquantasei ma ha anche aggiunto che non scende nei dettagli
Dopodiché la Transilvania certo che
Non esageriamo con la testa di nazionalizzazione comunque certo che i romeni no
Va be ma sì sì va bene comunque i rumeni vivevano in una situazione di disagio va bene in Transilvania ma questo non è un argomento che mi interessa Rava hanno interesse Nava fare vedere cioè fare ridere a me interessava parla are della posizione geopolitica della Romania che secondo me non è stata influenzata dal cinquantasei al sedici mille centosedici dalla situazione di Transilvania di Romania di dei romeni Transilvania è stata una ma politiche tutta finalizzata al mantenimento dell'equilibrio
Per nulla influenzata a mio giudizio dall'sorte dei confratelli di transitare così come penso che la politica italiana l'adesione triplice eccetera c'è stata poco influenzata dalle sofferenze fra virgolette di trentine triestini sotto l'Austria dopodiché uno non si può avere altra opinione l'idea fondamentale chiosa cerchiamo di convogliare se non ci sono città mi spiace che e questo dico anche l'amico sentieri con cui su questo punto mi sento un po'e le la la la tradizione migliore dell'Europa
E e quella che indirizzata al raggiungimento alla ricerca dell'equilibrio che che non è quell'equilibrio che ad un certo punto fatalmente si spezza e fatti si è spezzato sia in occasione del concerto di fine Ottocento sia con l'esperimento dalla Società delle Nazioni che mi sembra d'aver ricordato e la sanzione è un'esperienza interbellico era ma
E l'accettazione cioè il riconoscimento che l'Europa è fatta di differenze e il la ricerca dell'equilibrio e propriamente la volontà di se non armonizzare al mulino neutralizza dare nella loro potenzialità distruttiva autodistruttive queste differenze e per questo che io ritengo che gli Stati Uniti non potranno mai svolge con ruolo egemone se l'Europa torna ad essere un soggetto autonomo
E perché nella visione e mi sembra che cioè in quel che fa l'Europa sono le sue differenze e dichiaro che gli Stati Uniti non possono farsene carico questa era l'idea fondamentale delle contributo
Ci sono altri interventi
Tutti
Brevissimo Federico consigliamo
Io veramente ed è probabile che sia a colpa mia io per esempio ho ho preso stavo dicendo appunto poco prima agli amici appeso da una studentessa albanese che segue in i miei corsi a Firenze che le autorità albanesi post comuniste hanno pubblicato documenti archivi secondo i quali come si sospettava
Nacque Spirou che era contrario alla fusione con la Jugoslavia mila centoquarantasette è stato suicidato e non si è suicidato queste cose purtroppo non per diversi motivi non sono sempre accessibili neanche per chi è attento a a seguire cerca di essere perseguito tre novità per cui è probabile che per lo stesso motivo mi siano sfuggiti questi documenti sulla Romania però resta il fatto che io rimango molto scettico
Sul la possibilità che si possa paragonare il tipo di resistenza alla stabilizzazione che si è avuto in Polonia e in
In Cecoslovacchia in in Ungheria con quello e Ina se se Germania Est con quello che ci ha avuto c'è stato in in Romania in Bulgaria ci sono stati scioperi dei minatori che io non ho citate romani ma qui si tratta di un'altra cosa si tratta della seconda generazione perché le resistenze armate degli anni Cinquanta
Raccordo tanto di cappello
Però chissà quando riceva sapere tra per la verità completa su quello che è successo se e quando ma qui si parla della seconda generazione si tratta dei coloro che cresciuti sotto regime comunista ormai consolidato hanno poi ritrovato le radici diciamo così della per ragioni dell'opposizione gli artefici principali della
Anche della stessa rivolto Di Brino S. cinquantatré erano comunque giovani operai che erano bambini all'epoca della fine della guerra mondiale lo stesso per continuare a Budapest e post nanna nel cinquantasei
E per quanto riguarda la primavera di Praga i
I non parliamo del movimento di Solidarność per cui voglio dire interamente delle acque History e qui per quanto venga fuori che tale o talaltra unità dell'esercito meno possa aver resistito diciamo così al colpo di Stato
Strisciante ha sempre meno strisciante del quarantacinque quarantasette B insomma per quanto possiamo sapete io credo che comunque non si possono mettere sullo stesso piano di quello che è successo non erano per quanto mi riguarda naturalmente questo è discutibile come tutte le opinioni
Sono più interventi ringrazio tutti voi per averci ascoltato fino ad adesso buonasera serali radicale va be'faccio adesso interviste
Va be'che devo dire
Ma continueremo questi