"Cooperazione di ispirazione cristiana come segno distintivo del Giubileo per una Europa dei valori dell'economia sociale" - V Congresso Nazionale dell'Unione Nazionale Cooperative Italiane (c/o l Jolly Midas Hotel, via Aurelia) (Roma, 5/7 aprile 2000 - unica giornata registrata)

Tenga
Difendere i propri valori
Attraverso il suo modello di economia
Facendo una di scendere da quest'ultimo quelli sociali e perché spesso i valori culturali quindi equilibrio
In altri termini
Pur tentando di mettere
All'ordine del giorno la questione sociale rimane rimane vincolato ovvero subordinata alla questione economica
Assistiamo ancora una volta ai mancati tentativi dalla politica di coniugale le sue funzioni alla questione sociale
Indipendentemente dal ricatto economico ovverosia far prevalere il senso sociale delle scelte al senso economico in un tutt'uno quando Eugenio ed equilibrato
In una parola
Parafrasando scusate Santità Giovanni Paolo secondo a farsi
Che l'economia sia per l'uomo e non nuovo per l'economia dunque invece ci sono prigionieri dell'economia ci sentiamo dominate non dormiamo
Anzi restiamo sbalorditi di fronte a recenti sconvolgimenti dei mercati finanziari globalizzati e internet Rizzati
E lo spettro vulcanici più o meno grandi sino a Pacciani marchio di Giolitti
Si tratta in fondo di capire perché tutto ciò avviene e dove abbiamo sbagliato
Per inserire la data di una tappa regolare un moribondo globalizzato
Al capezzale del quale si vedono noncuranti Isherwood cc del neocapitalismo
Ed è evidente che la cura non non può partire dei singoli Stati o
Grazie
L'Unione economico sociale e quindi la quantità e culture diverse
Ma io assumibili unico Progetti come etico sociale ed economico quello dell'Europa dei diritti di cittadinanza
Perciò l'Italia non può sfuggire a questo destino
Anzi dovresti dovrà spendere tutte le proprie energie
Perché considerarsi operativamente paese europeo in un quadro di riferimento socio economico mondializzata nato dalla globalizzazione che prima ho richiamato
Seppure fugacemente e quindi con molte inevitabile la di danze che cercherò in parte di recuperare
Dunque ed è questo quello che volevo sottolineare ancora una volta
E la questione economica che prevarica la coesione sociale
E che impone dunque regole ferree in alcuni frangenti disumane
Il Grande Giubileo del Duemila non è solo un rinnovato percorso di fede
Ma anche una stagione cristiana per il risveglio della nostra coscienza sociale
Come uomini di buona volontà e per un progetto di iniziazione del mondo del lavoro
Da qui da questi valori dovremmo ripartire
Per concentrare ed estendere la missione cooperativa per ciascun uomo e per tutti gli uomini
Articolando un'economia sociale di mercato come stiamo tentando di fare che realizzi concretamente notati la democrazia economici
Vanno estendendosi nuovi livelli di poteri e disorienta sia a livello europeo che a livello territoriale regionale o locale e quindi la ricerca di nuovi modelli sociali
Risulta in itinere
La Borsa via di mandorle Gipo anziana auspicato dalla sinistra europea non è altro che un capitalismo umanizzato ove lo Stato si ritira
Gradualmente dall'economia cedendo gli spazi occupati al nuovo capitalismo
Non a rischio nessuno risolutiva dei problemi dell'occupazione e della loro retroscena beh rispetto all'attuale stato del benessere
Sono la cooperazione l'economia sociale di debbano farsi avanti
Ergendo si appurò Mazis polemica ad essere mutamento della società che unisce la libertà e l'indipendenza dell'individuo con i vantaggi intellettuali morali ed economici
Sta in questo respiro più ampio del Progetto governo dell'economia sociale il Proust Bonucci rispetto agli altri movimenti italiani
E si ricollega accanto ormai più spesso il presidente Rodrigo nel Sud dell'Alleanza cooperative internazionale va diffondendo ma in un'assise cooperative mondiale
Potrebbe sembrare assurdo da parte nostra rivendicare una funzione così alto alta dal basso della nostra attività economica pur tuttavia il passato più recente dimostra che la cooperazione italiana si muove essenzialmente dietro gli stimoli e le suggestioni donne siamo convinti che misurare la capacità propulsiva di un movimento di persone delle più diverse categorie di azioni come nella cooperazione intellettuale soprattutto sulla base del suo volume di affari
E come crede reale capacità intellettive di un ramo basandosi sulle volume
Della sul volume della sua corporatura anziché sulla sua dimensione cerebrale rinnegando il fatto la filosofica di fondo che caratterizza la stessa cooperazione
è quanto ci viene in sostanza proposto dalle altre grandi centrali cooperative che si assumono l'onere di guidare la congiuntura economica italiana verso un impalpabile unità del movimento cooperativo
La grande assemblea unitaria del novantotto
Vorrei quattro centrali cooperative
Come il Governo e i partiti del centrosinistra
Si erano impegnati ad assumere iniziative porti in favore del movimento cooperativo
Realizzando anche la seconda conferenza nazionale nella cooperazione
Poi concretizzare un nuovo disegno di politica cooperativa per lo sviluppo è un ricordo evanescente in una ripresa dirimente nei contenuti dalle grandi centrali cooperative e tanto meno dal Governo e dagli stessi partiti
Poteva essere ma non lo è stata una proposta base di partenza
La discontinuità delle scelte
Del movimento cooperativo italiano sono alla base della sua fragilità progettuale di sistema
I cooperatori denunci Pommery iniziale ostracismo ognuno alla formazione sociale subisce
Dalle preesiste anzi storiche concentrazioni hanno saputo imporsi con coerenza un impegno riaffermando la necessità di un'azione unitaria dell'intero movimento cooperativo
Sì sì forse acceduto fino in fondo l'aborto e luci di articolare una federazione unitaria di rappresentanza delle centrali cooperative
Oggi avremmo risultati diversi il più favorevoli all'espandersi del sistema cooperativo avremmo potuto guidare guardare alla politica equidistanti in mano il pittore su questa strada in particolare derivazione unitario della cooperazione c'hanno a bordo incoraggiando le massime cariche dello Stato innanzitutto il presidente Carlo Azeglio Ciampi al quale va il nastro deferente saluto il presidente otto Luigi Scalfaro diciannove alla sua attenzione
è innegabile che abbiamo concorso a creare un mercato meno contraddittorio ad alleviare il dramma di una disoccupazione a perseguire a proseguire nell'inclusione europea anche dell'organo dell'epoca dell'euro ad essere parte non è secondario del risanamento dei conti pubblici
E gli altri costi che regoli l'hanno pagato ma occorre per il sistema cooperativo gettare il cuore al di là dell'ostacolo cioè credere nelle nostre capacità particolare il metodo curativo in senso anticiclico e sistemico
Ovvero
Creando occupazione laddove manca o è carente sulle forme eccezionali articolare i sistemi di voler tornare alternativo e quindi valorizzando il ruolo centrale della Famiglia Cristiana in contesa
Come Nervo portante della Società
Considerare la solidarietà non solo come un assenso volontario ma soprattutto come componente di sistema cioè strutturata sistemica
Contenere i prezzi
Facendo coincidono i costi e ricavi in maniera dinamica non inflattiva che implica l'espandersi dei volumi dei valori e quindi conseguiti il conseguimento di un attività sociali analoghi a quelli precedenti
Tamponamento economi quanto la new economy
Come evoluzione della prima si basò non per massimizzare il profitto sull'esercizio di ieri serva della forza lavoro di marxiana memoria
Nato dopo l'addio al contrario si avvale di capitale intangibile per creare nuovo valore nuova ricchezza
Se altre insegna che la capacità di mobilitazione dei piccoli o almeno provvisoriamente arrestare i fenomeni più pericolosamente e contraddittorio della globalizzazione dei mercati cioè si tratta di condurre le la globalizzazione
E la new economy ad un'economia del senso reale dove i valori non siano solo prospettici gli allevatori ma fondati sulla conoscenza effettiva dei bisogni del sapere della loro
Di questo processo e raziocinante l'economia sociale alla cooperazione dovranno farsi carico in una visione gli archi colazione sistemica e piano piano coesione sociale d'altronde donazioni un organo rivolto un appello ai governi io alle forze politiche perché valorizzino nel senso che ho appena detto il sistema cooperativo e l'Unione Europea sembra riscoprire non è i valori occupazionali
Quindi si tratta di capire se la cooperazione italiana dovrà giocare ancora di rimessa
Attardando sì un polemico in altri organismi economici natura opposta un costiera mentre i politici che appartengono che apparentemente la contrastano come dirò in seguito poi far prevalere le ragioni del suo Progetto del senso sociale
Per la piena occupazione e perciò spesso per un mercato sociale del lavoro per un benessere come pensiero unico del Welfare State
Costruito dal basso per uno Stato vocazione aumenta il federalista prove le libertà riunisce vado l'uomo arrivano a coincidere
Certamente noi siamo per la seconda tendenza una tendenza che non è semplice auspicio ma che si fonda su i principi di socio economica
A infatti anche la New Economy e il profitto seppure come aspettativa futuribile a determinare ogni e qualsiasi iniziativa imprenditoriali e di investimento la sua rarità l'assenza
Pongo una situazione di equilibrio tra costi e ricavi visti sempre come aspettativa futuribile degli investitori le riconduce inevitabilmente la logica è quella della vecchia economia
Al contrario applicando il metodo sistema cooperativo e mutualistico alla new economy e cioè al complesso delle tecnologie digitali agli web lavoratori alla così detta economia finanziaria digitale
Otteniamo il risultato di equilibrio progressivo relazione Rizzante dal momento della ricchezza in termini di capitale dentro il prezzo in termini di capitale intangibile
Si tenga conto che non è l'unico a non il secondo impegno intelligente sue funzioni proprie del lavoro e assume Rizzante rispetto al primo
Come si sta sosteneva appunto la natura fornisce gratuitamente le materie prime il lavoro quindi ma anche il capitale e produttivo
La crescita lo spiegava dal governo D'Alema del tre per cento del PIL del duecento mila nuovi posti di lavoro entro il due mila
Anche se con fatica erano aggiungendo ulteriori mente inflattivi è un obiettivo raggiungibile per il nostro Paese
Altre questioni come indicherò
Implicitamente è quella che prevede un analogo trend per gli anni a venire
Le imprese cooperative italiane
Non si cooperative italiane hanno che Raboni triennio novantasette novanta nove centocinque venticinque mila nuovi posti di lavoro stabili
Su un totale di seicentotrenta mila occupati del dell'intero sistema cooperativo oltre i lavori atipici
Tanto da
Ma non c'è ovvero le sue imprese cooperative nel solo ultimo biennio novantotto novantanove hanno al loro
Allora volta contribuito con dodici mila ottocentocinquantanove come consiglio a lungo e complessivamente il quadro N novantasei novantanove con ventiquattro mila novecento
Trentanove posti di lavoro su un totale di ottantotto mila cinquecento venticinque lavoratori occupati nel nostro impressione
Ma la cosa che mi preme segnalare che deriva dai dati di somme niente elencati e la maggior capacità di produrre occupazione delle piccole imprese ma all'interno di queste dalle piccole e piccolissime imprese cooperative
Anche la dislocazione territoriale
Della nuova anche la dislocazione delle alla nuova occupazione creata dalle nostre imprese cooperative è significativa e in controtendenza
Infatti il sessanta per tre per cento dei nuovi occupati linea tendenziale
Appartiene ha in previsione cooperative del Sud Italia
Comprese le isole
Questi dati seppure essenziali scarni nella loro prefigurazione possono permetterci di elementare il nostro senso di marcia almeno di medio periodo
Senta dall'impulso della sistema cooperativo italiano gli obiettivi del governo D'Alema che ho firmato sull'occupazione e lo sviluppo economico e reddituale non sarebbero raggiungibili degli oltre trecento mila nuovi posti di lavoro creati nell'ultimo biennio
Non meno di novanta mila sono stati realizzati dall'impresa e cooperative goliardia come certificano i dati ufficiali ma non solo
Va notato che mentre il primo valore
Sono ricompresi contratti atipici che sono preponderanti
Luoghi dove risultano esclusi
Ma lo spavento è inadeguata anche sul piano comunitario e perciò spesso nell'approccio internazionale
E da una crescita del PIL modesta il conto funzionale rispetto al dato l'incremento occupazionale e ancora pertanto evidente
Come dicevo all'inizio
La funzione anticiclica
Che il sistema cooperativo riesce a realizzare passi non brillanti della congiuntura economica anzi intarsi che secondo i canoni
Dell'economia politica risulterebbero di recessione occupazionale
Però da dire poi che analizzando più a fondo il dato occupazionale cooperativo emerge con tutta evidenza almeno Bernucci
Un ulteriore controtendenza denotata dall'incremento occupazionale al Sud e nei settori del terziario progressivamente abbandonati dalle strutture pubbliche
Vocazione l'impegno effettivi della nostra centrale cooperativa
Per lo sviluppo del Mezzogiorno e Perissich Chimenti intenzione
Più come concreta opportunità endogena che come trascinamento di politiche altrove matura
Ecco allora la necessità di guardare
Al nostro programma futuro di medio-lungo periodo con necessario pragmatismo dell'esperienza ma anche non allontanandoci da quel progetto complessivo del sistema cooperativo dell'economia sociale
Che ho assunto è girato nelle premesse
Dobbiamo convalidare incrementare lo stesso tempo risultati già acquisiti e auspicare che il Governo le forze politiche più sensibili
E vicini al modello cooperativo ottenne una fede agli impegni assunti
E che il sindacato coadiutori quei comportamenti operatore periodicamente corretti che danno in economico sociale nel senso problematico ospitando le stesse istituzioni
Infatti se è vero che la cooperazione al proprio nel Mezzogiorno d'Italia crea un significativo sviluppo occupazionale
I poteri costituiti dovrebbero aiutarne l'implementazione
Niente affatto
Si prosegue con una politica distante fordista
Va a secondo delle interpretazioni dicendole post fordista con le imprese per satellite che ruotano intorno all'industria madre piuttosto delocalizzate
Non solo chiediamo quante forze al Governo e al Parlamento che recuperano i i ritardi fin qui a comunicati nella legislazione cooperativa
Ma intendiamo porre con altrettanta forza alla questione cooperativa nei tuoi insieme anche come struttura sistemica
D'altronde lo stesso presidente del Consiglio D'Alema sosteneva il sistema cruciale di un mercato sociale nel quale l'impresa di associazioni senza fini di lucro fossero organizzate per produrre e offrire servizio non aver valorizzato questa proposta di governo è stato un errore formidabile che noi intendiamo recuperare quando si tratta di alimentare con specifico insistenti i flussi finanziari
Non lo strumento per finalizzarli le politiche occupazionali con dicono i medici hanno delle zone svantaggiate del resto d'Italia
Il compito troncò per rivitalizzato opportunamente potenziata dovrebbero esserne lo strumento per il curatore d'altro canto la cooperazione agosto nello sviluppo occupazionale
E ai servizi sociali altamente qualificati e competitivi è stata penalizzata rispetto ad altre tipologie di imprese basti pensare agli stessi esili Sviluppo Italia e alle risorse che sono state investite
Ma soprattutto si tratta di articolare
Un sistema che preveda il signor G oggi fino a oggi Zanzi delle diverse tipologie di imprese cooperative nel non profit delle imprese artigiane deve alchemico improvviso biturbo notate dal lavoro
Che dal fatto recapitare da enti comunali non veri e propri distretti cooperativi della piccola impresa
Con questo schema ha funzionato e per lo sviluppo dei distretti governativi doveva essere prevista la partecipazione volontaria dei comuni
E in particolare di quelli più piccoli che soffrono dimensionalmente per le politiche attive dollaro
Nei distretti assimilanza di quelli classici industriale dovranno essere istituiti Sportelli di filiera e tutti i servizi compresi quelli della new economy inteso anche come quelle valutazioni mercati ed equa sui mercati e quelli e la ricerca per comodità informata in estrema sintesi proponiamo uno strumento per le imprese fondate essenzialmente sul capitale intangibile che sul terrazzo la pellicola sia in termini di competitività
Che di sviluppo occupazionale ma anche come approccio sistemico all'economia sociale la cooperativa
è intenzione dell'undici presentare attraverso il cane istituto istituzione è troppo spesso sottovalutata le sue potenzialità costituzionale un apposito disegno di legge
Non solo il Movimento vorrà dire nel suo complesso ma soprattutto l'inizio di una società di mezzo per non dire dei partiti politici spenta ad intravvedere la direzione di marcia della nuova società dell'OLAF
Come per il terrorismo che ha sparigliato la fisionomia di un'epoca
E che se evoluto presumibilmente nel post fordismo la Società italiano come pure quella europea appare
Disorientato o meglio la ricerca di nuovi modelli sociali
E di approccio al sistema della globalizzazione
La sfida tutto sommato rimane quella di sempre
Progredire socialmente scientificamente conservando i valori positivi del passato
Per la cooperazione e lo imprese colorire la sfida anche se meno traumatica Ettore rossa è più complessa
Si tratta di far coincidere solidarietà naturale solidarietà mutualistico impanati esterna con leggi
Nel mercato competitivo globalizzato il preferito da nuovi impulsi e intelligenze il compresa nel mio ecco e allora
Quando dicevo e proponeva prima sull'approccio complessivo sistemico alla cooperazione diventa un'esigenza ineludibile
La strada effettivamente necessaria che dovremmo percorrere dell'approccio complessivo sistematico anche riferimento e distruttivo del boia meno all'indifferenza diversi ceppi cooperativi ma non le annulla
In altre parole costringe le diverse entità e dimensioni cooperative ad allevare Azzi
Sistematicamente ma non se ne sta lì mica niente cioè Adoboli Cesare complessivamente la tutela ma mantenere separate le identità
E quindi la rappresentanza
Ma questi
Questa identità del movimento cooperativo italiano sono veramente separate inconciliabili
Ora si attendono una funzione diversa da quella cooperativa
Troppo spesso come sistema cooperativo abbiamo avuto la sensazione di essere utilizzati dalla politica
E nelle sue diverse congiunture
Ma non sempre per fine attuando solidaristico
Sensazioni ce l'abbiamo fermamente respinto nella convinzione che le forze progressiste e riformiste come noi avessero una genuina autentica vocazione allo sviluppo dell'economia sociale
Denotata dalla mutualità cooperativa interfunzionale alla luce dei fatti l'interrogativo rimane
In un momento come l'italiano fa tutto il suo dovere porci orto il suo dovere rispetto alle sue forze in termini di occupazione e sviluppo economico ma non ottiene le più elementari risposto nemmeno quelle
Per le quali avevamo strappando un impegno formale politico
Tasso hanno i governi e le leggi e la legge sul Ciociola ovvero in un generale passano i parlamenti e la cooperazione ancora privando i tanti di un vero e proprio strumento finanziario come il franco
Che gli permetta di esplicare consistentemente la sua iniziativa di grande respiro economico sociale
Passano le leggi finanziarie risorse per la colazione diventano sempre più sottili e aleatorio
Per l'UNCI e soprattutto per le sue imprese cooperative
La questione del credito è cruciale nonostante tutte le assicurazioni ancora siamo esclusi ingiustamente dalla Colbert credito mentre ciò in precedenti
Fortemente negativi postula una rinegoziazione della struttura e quindi il nostro ingresso le banche di credito cooperativo che promuoviamo qui c'è un errore tra parentesi la Puglia non è la Basilicata Puglia Calabria
Risultano risucchiato dal meccanismo oligopolistico Iccrea Federcasse
Porremo la questione in termini laici visti legislativi e di antitrust
Proseguono poi
Scusate gli attacchi alla cooperazione che non vanno respinti al mittente solo perché privi di ogni fondamento
Ma capiti nella loro essenza problematica
La cooperazione per spuria va combattuta e quindi alimentata come grave attentato la dignità cooperativa
Il comunismo è stato
Ha più lato dagli stessi comunisti ma deriva non è d'accordo ispettivi Maxim tornano D'Antona per tutti appagato con il bene più prezioso
Rimane l'altro nemico perineo capitalisti un nemico molto più subdolo
Poiché si insinua nelle maglie del sistema e intende convertito alla regioni dell'uomo la cooperazione ecco su questo abbiano dei conti ceti sociali ed economici dobbiamo rispondere di mostrare la nostra risposta è convincente nei fatti
E lo è cari amici deleganti e gradi di ospiti non solo per le cose che ho detto
E che mi sembrano inequivocabili sotto questo punto di vista ma soprattutto perché la corretta e sistemica esplicazione del modello
Cooperativa permette di ridimensionarlo efficacemente neocapitalismo convertendo alle ragioni dell'uomo e non dal solo profitto
E la funzione sociale della cooperazione come antidoto al neocapitalismo del solo profitto che non viene accettata escisso intende invece omologare afferisce convenzionale
D'altronde
Le proposte della commissione Mirone ternano ampia dimostrazione non ci respinge
Con ogni energia in tentativi di omologazione delle imprese cooperative
A quelle promette e tanto più intende battersi per mantenere l'unicità mutualistica delle imprese inadempimento
E ossequio alla Costituzione repubblicana le assicurazioni del Governo di
I risultati e le commissioni Nuvolone dati uscivano dal ministro guardasigilli Diliberto per adesso ci sembrano semplicemente culturale una vera e propria débâcle
Avendo notato amici delegati e graditi ospiti l'azione del Luce non è circoscritta e limitata nel priva di respiro politico e progettuale come si vorrebbe far credere anzi avvolte assume tematiche spazi che altri trascurano ma che sono di grande importanza e rilievo per l'intero movimento cooperativo
è per questo che sentiamo l'esigenza e l'urgenza di chiarire fino in fondo il nostro atteggiamento è la nostra proposta specifica nei confronti del sistema del sistema partitico italiano fino ad ora il centrosinistra
Difendeva la cooperazione il centrodestra lo attaccava
Questo lo schema sul quale si è giocato lo smog alla cooperazione politica
Alla luce dei fatti ci sembra una semplificazione eccessiva e private necessario respiro progettuale politico
Sì è vero in occasione del G finanziarie il centrodestra ha tentato di mettere in discussione i sacrosanti principi e diritti nella cooperazione
Ma più spesso si avverte la strumentalità dell'attacco che si regge sul paradigma cooperazione uguale sinistra per non dire uguale comunismo
Il comunismo è un altro discorso in questa sede non posso addentrarmi chic
Non ci rifiuta respinge questa interpretazione e invita i partiti dei gruppi parlamentari del centrodestra ad un diverso atteggiamento nei confronti della cooperazione
Potendo ne costa ad anelare reale autonomia da ogni forma di strumentalità partitica
Più di una nostra federazione preso autonomamente stringere alleanze anche informare il compartecipi del centrodestra
Per far valere le ragioni della cooperazione non l'abbiamo osteggiate ne abbiamo un rapporto Sparvoli ribadendo però che intendiamo valorizzare
Tutte le costruzioni Bobby si prive in materia cooperativa proposte dal centrosinistra tenere fede agli impegni assunti
Per concludere questa per tutto il mondo i rapporti tra cooperazione politica
Mi sembra inevitabile sostenere che l'identità e tutela del movimento curativo potranno coincide per noi con citano solo estraendo dalle dalle pance politici
Il passato tende a ripetersi ma sempre in forme nuove il presente come momento del passato futuro egli insieme che riusciamo a costruire consapevolmente e nell'applicazione della verità
Dunque ruolo e funzioni dell'UNCI
Risultano essenziali insostituibili come spinta al cambiamento dell'intera cooperazione Italia ma non solo
Possono incidere su cui i comportamenti politici e istituzionali che contraddicono la valenza assolutamente positiva del mercato del sistema cooperativo
D'altronde e menzione in via del tutto incidentale se non per sul se non fosse stato per l'undici non avremo all'ordine del giorno del movimento ed io ed del Governo al Parlamento seppure
Con continui rinvii il disegno di legge sul socio lavoratore
Tale per ottenere un'ulteriore crescita occupazionale noi avremmo almeno per il momento come già segnalato scongiurata la classificazione delle imprese cooperative imprudente non proprie
Proposta la Commissione aveva e di conseguenza anche scongiurando alla tassazione riserva indivisibile eliminazione della mutualità la stragrande maggioranza delle imprese cooperative dimensionale
Ma occorre guardare per noi per l'interno al movimento cooperativo italiano anche alle questioni più vaste del Sterne che pure incidono sul tessuto socio economico nazionale ed europea
L'allargamento dell'Unione che noi auspichiamo è uno delle questioni che vanno assunte soprattutto sotto il profilo governativo
Non dovremo trascurare sedici articolare le questioni che ci sembrano più lontane impalpabili come quella della diffusione dell'ultimo album dell'economia sociale quello diramare nuove Gregor c'è un mercato cioè allora in una cooperativa rispetto alla pressante
Pressante necessità di adeguamento delle imprese che ho da dire del loro show mi direte
Progressiva in realtà della globalizzazione monetari sul
Infatti si tratta di considerare non sia in una parte del problema l'approvazione dello statuto europeo dell'impresa cooperativa sarà un primo segnale
Che alle raccomandazioni della Commissione seguono i fatti
Non ci finalmente dovrà quindi strutturare un dipartimento per i rapporti internazionali premiando il burro il Consorzio per l'Expo
E aderire ad Alleanza cooperativa internazionale e potenziare la propria struttura di intervento nei francesi in via di sviluppo sottosviluppati
Passando da una solidarietà episodica a una sistematica e passando sul carattere imprendibili uno locale regionale
L'immigrazione si normalizza e si rende funzionale al Paese ospitante
Non ce l'ho con atteggiamenti e comportamenti coerenti di tolleranza accoglienza comperando anche lo sviluppo compatibile nei paesi dai quali proviene
Da questo disegno natura transnazionale non vanno disarticolare le iniziative sia dello Stato delle Regioni le loro funzioni di sussidiare il pane vado di progressiva federalismo
La funzione di sussidiarietà delle Regioni e degli altri enti locali Van collaudata all'interno delle riforme che anche costituzionale dello Stato ma pure in modo efficiente efficace prego non ripetitivo nelle attribuzioni e soprattutto con la tendenza a realizzare un sistema Paese efficiente e competitivo socialmente
Con gli altri Stati sia europei che occidentali in questo senso non ci si era già espressa in sede di commissione bicamerale per le riforme istituzionali come e più di recente si è espressa su riforme manuale ma ugualmente importante ribadiamo che l'avrebbe Enza complementare di utilizzo del TFR va considerata sulla base dell'assoluta spontaneità
Espressa dei lavoratori ed applicata anche nella loro cooperativo tenendo conto dell'impatto che proprio ora una volta a regime sulle diverse tipologie di imprese le politiche fiscali Gallucci ha contribuito focalizzare potranno rendere più giusto l'impatto della previdenza complementare rispetto al TFR sottratto e finora utilizzata dalle imprese che propria mappa sempre consistente fonte di finanziamento
Ma occorre anche rivedere come abbiamo indicato con opposte prese di posizione la penalizzazione ingiusta e ingiustificato alle imprese cooperative sulla base dell'annunciato principio compensativo
Per la dignità evasione fiscale
In questo contesto doveva essere preso in consiglio l'istituto del ristorante infatti l'anomalia del profitto
Nelle imprese cooperative è provocata dall'impossibilità Tiscali di praticarlo ovvero dal proprio nel processo rispetta quello effettivamente ore procedibile
Poi la problematica definanziamento sia per il consolidamento compiti ottenuti per lo sviluppo dell'imprenditorialità curativa non va risolta
Con facili scorciatoie
Accedono al mercato finanziario alla stregua delle imprese profit simili spiega minimo evita abilmente omologare in tutti i sensi le imprese mutualistiche alle prime
E quindi per ne i caratteri il carattere cooperativo aderisce all'UNCI occorre valorizzare di più e molto meglio con approcci di un centilitri scali e con una specifica normativa
Le azioni di partecipazione cooperativa per lo più docenti obbligazionari cooperative
Che permettono di conservare rimasto impresso il loro cara occorre anche come ho già detto dare una maggiore impronunciabili all'Istituto per il Credito Cooperativo rende maggiormente fruibile il finanziamento ai soci
Anche con la praticabilità effettiva e finalizzato il ristorno
Ma non dobbiamo illuderci le politiche che di concertazione eppure spendibile gli accorti rapporti politici
Come in qualche modo ho detto risultano alla luce dei fatti inconsistenti
E le risorse per lo sviluppo del sistema cooperativo se in quantità che soprattutto in qualità legislativa
Non c'è vengono concessi
Dobbiamo mobilitarci arrendere nota questa situazione montati ormai la visibilità la dimensione e la consistenza del fenomeno cooperativo ci consentono di conquistare
Con le nostre forze unite queste quegli spazi vitali allo sviluppo del programma della cooperazione
Il tavolo dipenderà da noi dal movimento cooperativo italiano che dovrà ritrovare anche per quest'operazione i motivi dell'Unità figurativa abbandonando o cercando come ho cercato di dire i vantaggi politici
Ormai è sempre più raramente sento dire che non c'è il suo lato cioè estromessa dalle decisioni che contano
Voglio rispondere a questa critica seppure appaia questa volta veramente celata
Non bisogna confondere la diversità dalla dice la mente abbiamo scelto da tempo di realizzare una vera autonomia dai partiti
E dai sindacati e comunque da un lato la struttura che tendesse a menomare la nostra capacità progettuale dice
E perciò accerto che laddove la nota posizioni si diversifica diventa autonoma
Incontriamo difficoltà al dialogo e di scelta comune con le altre centrali e con le organizzazioni sindacali confederali ma anche con una parte dei partiti
Anche del centro sinistra e quindi con singoli rappresentanti di governo
Si è trattato io mere coerenti
E nella nostra impostazione e con questo ad horas Salt un ruolo e le conseguenti funzioni che altrimenti sarebbero
Manca della cooperazione italiana per gli effetti che hanno prodotto amici legati stanno voi la responsabilità dello svolgimento al programma della nostra iniziativa progettuale
E far sì che essi hanno che sia quanto più coerente con i nostri valori allo stesso tempo di autonomia e di cooperazione
Non v'è dubbio che anche per voi
Per noi vale il principio criterio di sussidiarietà Unione nazionale associazioni nazionali di settore federazioni regionali interrelazioni territoriale
E comprensione e tra tutte le strutture sindacali dell'UNCI le società e consorzi servizi
Nel Regolamento per la contribuzione all'organizzazione Buddy segnato bei figli immanente del Congresso seppure con una vera per la sua approvazione
L'ultima al nuovo Consiglio regionale
E cose che dipendono da noi vanno tappe senza indugio vorremmo quindi riconfermare
La scelta di potenziare le associazioni di settore sulla scorta dei buoni risultati consolida Asca principesca
Contro il Parma nella gamma con assoluta priorità per le cooperative sociali alle quali abbiamo riconosciuto
Un valore etico nel nostro statuto
Vorremmo anche interagire il rapporto di sussidiarietà già segnalando che dovrà per correre l'accento è periferia e quindi la tra strutture nazionali e federazioni territoriali
Anche in funzione del decentramento regionale in quest'ultima quando rientrano il potenziamento Pilar Synergy trazione dei nostri istituti
Avevamo porta ormai come lo sono altri cuccioli sconcertanti
Affiancati da una struttura finanziaria membra non dovranno più essere momenti separati Mario interagire con un sistema pronipote che intendiamo anche realizzare con un primo Rita
E concretamente utilizzando le moderne tecnologie telematiche formati i servizi delle nostre cooperative devono essere quindi integrati il signor G. Zanchi perciò quantitativamente e quali teoricamente completi e sulla qualità e completezza del servizio che serve non rende dalle imprese come a dire che pure ci gioca ora la capacità di aggregazione rappresentanza ricopre addio possono condividere la nostra impostazione alle nostre scelte
Ma distinguersi da noi per la qualità l'acqua per la quantità di pagando il servizio che rendiamo
E quanto ai grandi Surano debole crescita annunci quindi raccoglie nei grandi definiti della corte dei conti del ministro del lavoro
La tendenza alla crescita tuttora persiste quanti sono cresciuti in quantità e su questo non ci sono dubbi credo anche che la qualità non sia andata a scapito della qualità
Se si guarda la tipologia non adesioni è risultato in termini occupazionali già segnalato in un TIR l'apporto da quest'ultimo gli indici investimento e fatturando
Mi sembra di poter dire che oltre la qualità sociale dissi anche quella economica infatti se guardiamo alla quantità delle imprese cooperative dimensionate economica non temesse d'imitazione il dato viene conferma la funzione di rappresentanza diretta è cresciuta conobbe siamo riusciti a fare molto meglio in termini di vigilanza sulle imprese come a dire associa quella dell'attività di vigilanza e revisione è una funzione che dovremo ancora molta migliorare soprattutto ai contenuti specialistici e trattare con maggior coinvolgimento delle situazioni territoriali delle associazioni di settore per la parte della programmazione degli stessi revisori che dovranno essere continuamente coinvolti in processi di formazione continua
La formazione un capitolo importante
E su quale abbiano neanche non non sa niente ho lavorato in termini accordi con il governo e quindi il masterplan unitamente al programma per i fondi strutturali
Il nostro istituto di formazione doveva valorizzare e rendere fruibile a tutte le nostre imprese cooperative
Necessario e specializzazioni per farli accendere complessivamente all'utilizzo dei fondi strutturali che rappresentano funzionano altissimo indice di sviluppo competitivo
E ancora per le cose che dipendono da noi non dovremmo trascurare la diffusione sull'intero territorio dei nostri nuovi modelli cooperative
Né tanto meno attenuare
Come per il passato il nostro sostegno contro Bruto la lotta
Contro la criminalità organizzata
Che con l'entrata dell'euro potrebbe assumere aspetti virulenti molto più marcati
I modelli Corradi fermati dall'UNCI per le scuole e gli artigiani banner il promossi e sospinti sull'intero territorio nazionale
Con particolare attenzione alle problematiche giovanili però neanche impegnati nei lavori domestici inoltre non dovremo trascurare
Ovvero dovremo accentuare la necessità di dotarci di codici etici cooperativi spendibili sul carrello dove operare concreto collegati alla nostra concezione di bilanci sociali cooperative
Si tratta poi di considerare il tutto in una cornice di coerenza economico contributive e di sistema e di valorizzazione e potenziamento del personale dei curanti Belice nell'ultimo Manolo infine la questione dei referendum sociali sui quali siamo pronunciati e per i quali occorre la mobilità la nostra base per un ossido che corrisponde alle nostre convinzioni
Invece delle grosse più importanti che dovranno conquistare tenendo fermo il nostro obiettivo strategico progettuali di autonomia necessario da poi io devo considerare la tendenza prevalente che ci troviamo ad affrontare
Usando una parte
Della mozione congressuale leggermente integrata di una nostra federazione dell'editoriale dove c'avevamo di fronte a uno scenario in cui la competizione globale si risolve all'interno di competitività dei sistemi produttivi locali e nazionali
Non conoscendo più il terreno di scontro è determinato dalla capacità di ogni singolo sistema a generare opportunità di efficienza innovazione
E ancora prendendo spunto da una mozione congressuale si tratta di ottenere una politica dell'ambiente e dei beni culturali e del turismo attenta alle potenzialità del modello cooperativo
In porta gli Hare nel Mezzogiorno italiano supportata da adeguata
Adeguamenti agli standard competitivi internazionali ma non vorrei dare la sensazione che citando alcune situazioni segmenti gli altri siano ritenuti meno importanti nel disegno complessivo che annunci ancora una volta si attesta ad indicare e per quanto il suo potere a realizzare ad aumentare la pesca alle politiche abitative le privatizzazioni sono ambiti ai quali non c'è già pronunciata con un suo disegno
E con proposte articolate tuttavia rimane pesante come un macigno ciclopico che corrono sovrasta minacce la piccola imbarcazione quel generare opportunità di efficienza innovazione per il sistema cooperativo anche rispetto ai suoi principi di mutualità
è una sfida pesante che possiamo vincere
E questa efficienza che ed innovazione che intendiamo fare quando chiediamo che i soci delle cooperative di produzione e lavoro sia data la possibilità di accedere effettivamente al lavoro interinale
O quando ancora chiediamo risorse assolutamente inadeguate dello ex Marcora vengono affidate alle finanziarie molto curativo in base ai principi di efficienza peraltro previsti dalla legge e noi invece senza alcun criterio funzionale all'affettiva creazione di posti di lavoro cooperative
Tante altre cose dovremmo conquistare
E ci impegniamo a farlo coming indicano positivamente le mozioni avventure sessuali delle nostre federazioni territoriali ma importante crede le nostre capacità
Nel nostro avvenire come movimento non solo economico ma anche di radiali sociali
Consentiti migliore con il ricordo di questi operatori
Che non sono più tra noi ma che hanno creduto nell'UDC in un libero autentico forte curioso movimento ora di l'hanno detto i tre mazzi Piozzi Gigli Stoppani piccola grigio
Il cosentino il Forlanini innevata
E tanti altri curatori
Abbiamo avuto altre presenze
Molto rappresentative oltre la presenza del presidente della Conf Marino al presidente lavatrici zaffiri del direttore generale della cooperazione di Orio
Abbiamo la presenza di Deruta dallo Copagri
Di pedone del commercio estero Bortolotto la Federazione dei Verdi di Baccini del CCD emigra succede la lega delle cooperative
Credo che tutti loro vorranno portare il saluto al loro congresso al nostro congresso
Tuttavia ho problemi ora di protocollo ecco non saprei da dove iniziare ma una richiesta urgente mi scuseranno gli altri del direttore della cooperazione che deve andar via come sono andati via lasciando il loro saluto le ringraziamo per questo io e l'onorevole Rutelli sindaco della città che a uno aveva un binario di appositamente piuttosto rigidi il presidente nella Commissione bilancio onorevole Fantozzi che ha lasciato un messaggio che leggero alla fine dopo il saluto dagli ospiti quindi prego il direttore Iorio a portare il saluto per la direzione del ministero del lavoro
Un breve se su un saluto ai congressisti
Abbiamo tutti ascoltato la relazione del presidente
Sulla quale ovviamente sarete voi a dover poi valutare
Le problematiche con che sono stati li trattate io invece pochi per pochi minuti e quindi il mio saluto che di carattere istituzionale in quanto rappresentante del del ministero
Voglio dire al poche cose una in particolare credo che sulla quale noi facciamo poca attenzione un po'tutti quanti noi come istituzioni come amministrazione e credo in parte anche voi
E e ed è questa il il mondo della cooperazione non sta attraversando un un Periodo una stagione particolarmente brillante
Non mi riferisco alle dimensioni numeriche il fenomeno il movimento fu sia pure lentamente cresce si si rafforza nelle sue strutture esistenti qualcosa in i numeri in positivo le abbiamo soprattutto soprattutto dovuti al alle tipologie di nuovo alle nuove tipologie di così
Di modello la mi riferisco alla piccola società cooperativa per dirne una
Alla cooperazione sociale alla sua scoperta Cioni sociale che tira
E a un dato che in questo momento può importante che comunque il saldo alla fine il saldo anche in termini di nuova occupazione e un saldo è un saldo positivo quindi dicevo non mi riferisco a questo
Mi riferisco ma non in modo particolare al fatto che sulla sulla cooperazione ogni tanto vien fuori queste queste accuse di collateralismo politico che comunque effettivamente ormai sono talmente datate che forse non dovrebbero neanche neanche essere neanche essere prese prese in esame
Non mi riferisco in particolare anche se esista fra le accuse che ci vengono da che vengono dall'Unione dall'Unione Europea
Dove si dice ogni tanto viene fuori il il il ragionamento di questo strumento quasi che che sia chiedersi pressi porti si presenti x come violatore
Delle regole della della concorrenza e quindi delle del libero mercato sono accuse che noi abbiamo diciamo in un certo senso rispetto alle quali noi abbiamo chiarito
Alle agli agli organi di del del governo comunitario della Commissione per la Verità più che del governo abbiamo chiarito qual era la posizione il sistema della cooperazione in Italia partendo ovviamente dalla dall'articolo della Costituzione che dice cose ben precise sulla sulla cooperazione
Invece mi riferisco e qui è un dato che forse un po'colpevolmente tutti noi prendiamo a a a sottovalutare
Dell'opinione pubblica tra la gente si sta un appannando il grado di meritevolezza sociale dello strumento
Sempre di più si sente parlare di mala di ma la cooperazione
Tra la gente che e questo lo si tocca quando si parla anche con le persone proprio non vorrei voglio dire con qualunque tipo di persona
Che si pensa alla cooperazione come uno strumento per acquisire vantaggi e non si pensa alla cooperazione e come a un qualcosa sì che serve perché si parla di nuova occupazione ma soprattutto non si pensano alle motivazioni che sono che esso sottostanti al modello sono quelle motivazioni su cui non debbo dire niente perché voi lo sapete molto
Meglio timbri
Si parla di solidarietà si parla di principi della porta aperta li sentiamo dei su esplicitati UA a ogni piè sospinto però poi di sembra quasi che siano argomenti per tesi di laurea perché poi nel concreto
Nel concreto si fa fatica a fargli capire alla gente che se uno vuol fare una cooperativa
Deve il pensare innanzitutto ad essere consapevole che cosa vuol dire fare una cooperativa non deve essere il solo visto lo strumento quale mezzo per ottenere qualcosa
In questo anche le istituzioni a livello centrale a livello a livello territoriale non è che c'ha che tiranno una mano in questo senso Spoon molte volte
Pensano a questo strumento quasi come come una una sorta di grande a a ammortizzatore sociale io quando ho avuto modo di parlare con con delle delle i rappresentanti delle istituzioni e Sturzo avverti avverti che questo viene die ripeto non si non si coglie la la Original vita vera del di questo di questo dato sui ripeto si pensa l'assessore
Pensa alla cooperazione per qualcosa perché sul territorio c'è un alto indice disoccupazione quindici vediamo di dare un po'di risorse per fare nuove cooperative dimenticando che va bene va benissimo però parallelamente andrebbe andrebbe coltivato meglio proprio il tessuto di base la fertilità ideale ideale
Abbiamo esempi eclatanti in Sicilia anche se un po'datato cooperative nati per dare risposte a problemi a problemi locali emergenti
A Napoli disoccupati che per le quali è stata approntata addirittura uno strumento di legge che diceva che il modello della cooperazione era quello che doveva essere utilizzata voglio dire
è questo strumento che viene calato dall'alto anziché farlo crescere dal basso indubbiamente non aiuta
La atto la cooperazione non aiuta soprattutto quella fetta fare grandissima lama stragrande maggioranza della cooperazione che la cooperazione autentica
Ultimi i lavoratori socialmente lavori socialmente utili anche lì
Sì ruota intorno ad ogni tanto esce nella normativa al modello cooperativo senza però ripeto un disegno organico e senza far capire che può essere anche un mezzo occorre occorre coniugare questa volontà di fare certe cose anche col far capire che che perché non è che il mezzo che risolve i problemi ci sono altre cose e che comunque quel mezzo battuta capito fino fino in fondo e quindi questo secondo secondo molti e e io di questo penso in questo momento voglio appunto voglio spendere queste poche queste ulteriori parole
Questa scarsi questa caduta di credibilità non fa bene non fa bene la si deve combattere e lo dico in questa sede ovviamente richiamando anche le responsabilità che noi come amministrazione ad del lavoro su questo campo abbiamo noi abbiamo il torbiere
Il dovere di fare promozione e questo è l'aspetto e l'aspetto di partenza fare promozione perché ce lo dà come come obiettivo la legge però poi quando ti accorgi
Che le risorse su questo campo sono sempre più decrescenti ogni anno in bilancio vien fuori la riduzione solida con la finanziaria del cinque per cento alla fine
Ti rendi conto che tra la l'apparente volontà di fare una vera promozione sul territorio sul Sud
Di diffondere questi valori di far capire cos'è la cooperazione poi hai nelle mani modeste risorse che a malapena ti servono o servono a voi perché poi e la proprio la legge che dice che li dobbiamo quasi tutti utilizzare per i posso tramite ti rendi conto che un con quella modestia di risorse è è un po'troppo è un po'troppo ottimistico pensare a una vera promozione su questo materia ma quando dicevo delle responsabilità dell'amministrazione mi riferisco pure e soprattutto io direi alla alla vigilanza queste un tema anche il presidente ne ha fatto cenno è un tema di cui ci dobbiamo fare carico tutti
Fin quando avremo una vigilanza e adesso parlo ovviamente per la vigilanza ministeriale
Fin quando avremo una vigilanza così
Male assortita
E lo dico perché non perché non c'è e non ci siano nell'amministrazione le risorse per fare per fare una buona vigilanza ma perché è stata ab initio normata il male male nel senso che è stata ritenuta questa attività
Compatibile con altre attività o si esce da questo schema e si pensa ad a vere una macchina
Spetti IVA che faccia in primis e questo e soprattutto che si faccia sentire sul territorio perché è evidente che se la cultura della legalità in questo Paese
Non lo debbo dire io e lo dico anzi se lo dico con molta amarezza non è che sia tra le più brillanti se a questa copiamo una vigilanza che episodica non non diffusa bene sul territorio evidente che la ma la cooperazione la mala cooperazione ha tutto da guadagnare da una carenza di di tipo di is di questa di queste da una carenza in questa attività ma e questo è un è un è un percorso che noi abbiamo avviato stiamo c'è una norma di legge che parlava di dare un profilo ad hoc per l'ispettore di cooperativa
Credo che siamo nella condizione questa volta di puntare fortemente su questo dettato normativo di realizzarlo per poter cominciare a fare i ragionamenti su veri di vigilanza perché quando noi facciamo la vigilanza straordinaria che è quella che poi dovrebbe proiettare la sua fu su tutto il movimento cooperativo associate non associato e alla fine riusciamo a produrre quattrocento cinquecento ispezioni l'anno voi capite perfettamente che i primi ad essere danneggiati da questo situazione eh
Tutto l'universo sanno e se ne avvantaggia e invece più quel quel segmento di di chi ha individuato nella cooperazione nel modello cooperativo lo strumento per fare altre cose manda un fare cooperazione anche se la veste giuridica è quella di cooperazione e io
Dico anche
E questo è l'altro che noi per fare questo abbiamo più noi abbiamo avuto dei ritardi come amministrazione perché da tempo anche conoscere il fenomeno cooperativo è un'esigenza ma conoscerle nelle sue dimensioni concrete reali noi abbiamo dei numeri però sono numeri che dove dove ci sono ottanta cooperative che non ci sono più abbia poi di fare pulizia nell'archivio
Negli archivi nostri che sono quelli che poi debbono servirmi anche voi so è un opera che ci stiamo a ci stiamo facendo ci accingiamo a farla non l'abbiamo fatto prima non per scarsa consapevolezza dell'importanza ma perché anche noi come amministrazioni pubbliche siamo legati a tutta una serie di passaggi dovevano avere anche noi una Rete che ci consentisse di metterci in comunicazione
Con le strutture in forti informatiche delle camere di commercio Infocamere
è un discorso che stiamo portando a termine in questi giorni mi auguro che entro questo anno si posso possa finire questo balletto dei numeri che poi vede ogni ogni uno che dice i nove e e e e in fondo
Si fa anche fatica si fa anche fatica a smentire che li puoi smentire se hai dei degli elementi certi precisi
E e dimostrabili e dimostrabili a tutti i livelli
E l'ultimo punto e poi chiudo è che dico questo
Se c'è da mettere in discussione ipotesi anche del degli ispettori
Perché noi ci rendiamo conto che la colpi ire oggi una cooperativa spuria e non è facile perché è più facile colpire la la mala gestio come si usa il termine un pochino più così
Poi se uno viola le norme fiscali le norme colpisci sanzioni Sand se ci son tre liquidazione coatta commissario governativo per quando vai curvo capisci che una cooperativa
Tutto è fuorché cooperativa
Paradosso non ai giudici stessi Potì perché in fondo una cooperativa Katie questo tipo rispetta tutto quello che c'è da rispettare nella forma
E nella sostanza poiché non che tradisce che tradisce e se voi pensate che noi possiamo come sanzioni e nei casi più gravi dice la legge
Adottare la cancellazione da registro prefettizio e quindi fargli perdere i benefici mutualistici secondo me è come sparare a Mosca perché quando alla cooperativa che che è ecco ripeto non è cooperativa al limite gli fai perdere pure i vantaggi buona quella non sta lì mica per il vantaggio mutualistico per fra l'altro tra l'altro ormai veramente ridotto sia se se noi immaginiamo che è una cooperativa nasce per avere i vantaggi mo'i vantaggi veramente ha sbagliato strada ci sono mille ma altri modi per farmi per avere vantaggi più concreti più concreti
Quindi
Questo se c'è da discutere su questo e forse c'è da discutere sarebbe ora che aprire un tavolo senza pregiudiziali statualità
Se ormai è diventata un qualcosa che che e è un po'nell'aria che tu la prendi da tutte le parti se c'è da discutere lo si faccia
Perché il rischio reale che non affrontare questi problemi io so capisco e non è certo questa la sede e sono temi appassionanti oltre che difficile
Però se non li vogliamo far riprendere al movimento quello slancio c'è il disegno di legge dimenticavo il podio dimenticavo il disegno di legge se presto da tutti viene riconosciuto come uno strumento
Che porta contributo a risolvere io dico una parte dei problemi attenzione però ben venga però son due anni e ancora sa lei un po'paralizzato dalle forze abbiamo sentito tempo fa il ministro che nella sua autorevolezza degli esuberi massima espressione politica del ministero si è impegnato a farla da approvare entro l'anno mi auguro che avvenga veramente per il bene della cooperazione però forse c'è da fare qualcosa quando qualcosa d'altro
Riordinare pene le questa macchina della vigilanza come dicevo perché altri venti altrimenti forse noi
Riusciremo non soldi usciamo il movimento è forte va avanti non c'è dubbio va avanti però quelle potenzialità che potrebbero essere meglio e sprigionate forse faranno ancora fatica As lanciarsi grazie
Grazie direttore
Iorio
Saluto
Segretario generale la Cisal
Carbone
Mi dicono che sta arrivando vennero salutava Perdas chiederlo di Forza Italia
Avremo alle ore diciassette il ministro Cardinale e domattina Clemente Mastella segretario
Dell'Udeur ed altri diversi sottosegretari altre che hanno garantito che verranno e quindi avremo nella giornata
La parola all'amico Zaffini presidente della DC
Vi chiedo scusa serio ho chiesto niente
Intervenire subito ma
Mi si impone di di partire immediata
Non posso evidentemente rinunciare ringraziare la vostra associazione del presidente da sentenza di avermi invitato avrei voluto
Portarvi un saluto qualche riflessione sulla relazione che però ho ascoltato
Soltanto dalla lettura dei titoli sia
Come al solito trovava tutti
Diciamo densa di informazione e affronta tutti gli argomenti possibili che oggi si pongono alla movimento Coop
Trovo anche estremamente lusinghieri i dati che sono
Esposti nella relazione quanto alla vostra organizzazione
E quindi mi congratulo veramente di proverbi in una situazione ripeto organizzativa non solo quantitativa ma anche qualitativa
Di crescita e di sviluppo perché credo sempreché quando questo succede per una organizzazione sia un fattore positivo per tutto il movimento
Una cosa ho notato e mi interessa sottolineare ne vorrei sottolineare anche altre ma ripeto il tempo mi è veramente contato
Va scelta dell'autonomia hanno scelto dell'autonomia
Merita attente riflessioni più che non battuta l'autonomia dai partiti che va un po'fosse di moda in una tendenza Kerviel su banda opinione pubblica se vogliamo dire dalla dalla società con la collettività
Non deve però farci correre il rischio di isolarci
E credo che vanno a perseguitano scelta dall'autonomia ma anche per ricerca di un apporto costruttivo e di un rapporto intenso con tutti i partiti e possibilmente con quelli che meglio capiscono condividono i valori del nostro movimento
Non aggiungerei altro perché ripeto di per il servo di valutare molto attentamente
La densità degli argomenti e la densità dei problemi che sono state espresse grazie arrivederci a
Grazie presidente Zaffini trasmettono gravi parole saluto gli apprezzamenti e debbo dire anche aver quando sia stato conciso
Onorevole Bazzini deve andar via velocemente si porterà il suo saluto
Ma un brevissimo saluto ai vostri lavori
Gli amici delegati che sono presenti al nome del centro che siamo democratico
Siamo qui perché riteniamo che anche il tema della cooperazione di ispirazione cristiana come segno distintivo del Giubileo per un'Europa dei valori e dell'economia solo lasciale sia il tema del dibattito politico che oggi c'è non solo in Parlamento ma anche nel tessuto sociale culturale in un momento in cui ci sono le differenze in gioco
Ci sono i valori è importante che a questo congresso secondo la relazione di D'Ulizia mai portiamo il nostro contributo perché richiamo alle forze politiche è stato un richiamo forte accentuato
Dove le forze politiche anche in Parlamento devono fare il proprio dovere e richiamo al centrodestra e al centrosinistra sull'ostracismo che probabilmente il centrodestra può avere sulla cooperazione
Era una considerazione un dibattito che si deve aprire anche nelle sedi istituzionali perché non riteniamo che da questo congresso possa nascere un rapporto anche diverso
Di opinione da parte del centrodestra sul mondo della cooperazione soprattutto perché oggi caro Presidente c'è un governo delle sinistre da diversi anni
E mi sembra che quando le sinistre erano all'opposizione e le cooperative andavano avanti oggi che i Legler
Le sinistre sono al governo voi lamentate una scarsa attenzione da parte delle istituzioni sul mondo della cooperazione ecco questo credo che sia oggetto anche del vostro congresso bisogna chiarire con grande praticità quello che sta avvenendo perché oggi che il governo ne postcomunisti nel nostro Paese
Probabilmente il mondo della cooperazione che ha servito sempre la cinghia di trasmissione gli interessi di parte
Oggi probabilmente voi lo denunciate non lo denunciamo insieme a voi
Sia nella fase di revisione anche di un progetto politico nelle Commissioni parlamentari
E ci impegneremo anche a portare all'attenzione del Parlamento quei disegni di legge che probabilmente sono sottaciuti anche dall'attuale maggioranza noi vogliamo andare a governare il Paese
Il nostro progetto politico e culturale quello di governare il nostro Paese come ispirazione culturale di centro destra e quello che volevamo fare lo vogliamo fare insieme al mondo della cooperazione quando voi e lei Presidente parlava di Europa dei valori
Oggi quell'Europa non esiste e sistema Europa di Blair e di Jospin delle banche delle multinazionali e dell'alta finanza non esiste l'Europa
Della solidarietà della sussidiarietà l'Europa dei popoli della politica della cooperazione e allora queste sono le ragioni di un'opposizione culturale è un è un opposizione al colore delle nostre casa
Noi ci battiamo per far vincere un progetto politico e culturale e il vostro congresso credo sia uno degli elementi portanti da inserire nel dibattito politico nel nostro Paese perché quando lei riferiva anche lavori socialmente utili
Oggi abbiamo l'unica proposta sui valori socialmente utili che è una proposta scarsa una proposta che denota anche una carenza di intervento di intelligenza politica perché se è vero che la proposta di questa maggioranza di questo governo
Dal governo delle sinistre quello dei lavori socialmente utili alla cooperazione le cooperative che fanno preside
Potrebbero essere le cooperative a coprire questo spazio
E invece no si lancia e noi vogliamo dare nuove opportunità quindi ritengo che su questo abbiamo le idee chiare e che il nostro apporto al vostro mondo della cooperazione all'UNCI particolare un apporto convinto di grande partecipazione siamo a disposizione per tutto quello che in Parlamento e nelle sedi istituzionali nell'assemblee regionali
Proporranno le calze luci proporrà l'UNCI noi siamo per una collaborazione stretta a vostra disposizione grazie
Ringraziamo l'onorevole Baccini per il suo saluto e per l'attenzione particolare che ci porta a parte del Centro cristiano democratico da parte del suo partito la parola all'amico Marino presidente dalla Coffa copre
Caro Presidente
Vi ringrazio dell'invito del porto ovviamente saluto
Della Confcooperative
Io sono venuto
Questo vostro congresso per seguire la relazione
Del vostro presidente più che per intervenire
L'ho detto anche al Presidente dell'Assemblea
D'altronde quello di ascoltare
Diventa quasi un dovere
Dal momento che durissime ritiene con modestia che credo che sia una virtù che gli possiamo riconoscere
Il movimento cooperativo italiano
Si muove con gli stimoli con le suggestioni
Dell'Uncem
Ma prima di dire qualcosa
Poche cose
Nel merito dei problemi del quadro politico
Che sovrasta nel mondo della cooperazione
Volevo riprendere una dibattito che già avvenuti nel vostro congresso con l'intervento del direttore generale
Anche a seguito di alcune appunto affermazione del presidente Gorizia
Io credo che quello dei numeri sia un problema per il movimento cooperativo italiano noi lo abbiamo sempre posto all'attenzione delle istituzioni e nello specifico del ministero del lavoro che il nostro referente istituzionale
Io credo che i numeri non siano un fatto arido
I numeri sono per quanto riguarda le cooperative
Sono la base di una rappresentatività
Sono anche la rappresentazione di una forza del movimento comprende la forza del movimento cooperativo nell'economia del nostro Paese
Noi abbiamo sostenuto debbo dire a volte isolatamente nel movimento cooperativo di arrivare ad un'anagrafe reale delle cooperative oggi esistenti
Cooperative che dimostrano di avere un'attività cooperative che dimostrano di essere vitali nell'economia locale
Abbiamo avuto nel corso di questi anni
Addirittura dei direttori generali
Che sostenevano
Una bizzarra teoria
E che cioè
La la direzione generale del ministero del lavoro
Rappresentata politicamente le cooperative non aderenti alle centrali cooperative
In quanto le altre cooperative si facevano direttamente rappresentare appunto dall'organizzazione sindacale
Abbiamo avuto e abbiamo tuttora lo ricordava molto bene di Iorio cui lavoro apprezzo un elenco tuttora però dell'anagrafico debordante
Le cooperative italiane non sono quasi le duecento mila centosettanta mila iscritti in quell'elenco ma sono molte meno
Sono probabilmente da settanta ottanta mila e di queste cooperative la metà sono le cooperative aderenti alle centrali cooperative
E che che si dedica il grado di rappresentatività
Delle centrali cooperative rispetto all'universo delle associate e molto più elevato di quanto non avvenga in altre categorie imprenditoriale del nostro Paese
Penso all'industria presso l'artigianato penso al commercio dove le organizzazione sindacale di rappresentanza
Sono in percentuale hanno vinto percentuale aderenti nel numero minore d'altronde
Questa battaglia sui numeri poi si sposta sugli istituti fondamentali del movimento cooperativo
O almeno fino ad oggi fondamentali come la vigilanza
Lui abbiamo chiesto ispezioni al ministero del lavoro sulle centrali cooperative
Perché applicassero vigorosamente quanto nelle convenzioni nella legge e previsto in ordine ai compiti delle associazioni di rappresentanza
Perché se è una centrale cooperativa
Con rispetto delle regole e delle leggi
Per esempio revisione il novantanove per cento delle proprie associate
E il ministero del lavoro o un'altra centrale cooperativa neri visione soltanto una parte non c'è par condicio
Non c'è
Come dire uguaglianza sul mercato per queste cooperative tra una cooperativa revisionata che tra l'altro paga neanche oneri e una cooperativa non revisione
E il male della cooperazione italiana le cosiddette cooperative spurie nascono anche non solo ma anche per una mancanza è assenza della vigilanza
Dove ovviamente credo le istituzioni hanno una parte grave di responsabilità
Ma vengo le due o tre osservazioni che volevo
Fare
Le cooperative
Sono in Italia una realtà consistente sono una realtà significativa
Però cari amici dell'UNCI sono una realtà minoritaria
Minoritaria per quanto riguarda il PIL nel nostro Paese
E per quanto riguarda il numero delle impresa
Probabilmente sono una realtà significativa sul piano sociale
Perché i soci aderenti alle cooperative sono qualche milione o diverso milioni ma in termini ripeto di pile oggi tutto si misura del PIL la realtà cooperativa italiana è una realtà minoritari
E tuttavia stupefacente il fatto che grandi interessi economici
E anche politici del nostro Paese
Bene più ricchi ben più forti di quanto non sia il movimento cooperativo
Temano questo fenomeno
Ti ripeto un fenomeno socialmente grande ma economicamente circoscritto
E profonda hanno energie e risorse per contrastarlo
Portino i loro attacchi invariate sedi istituzionali
E citino i partiti più sprovveduti
Ad iniziative che sono
Non buone ma direi che sono comunque Autosole lesioni viste per il nostro paese
Ho già detto in un'altra casa occasione che nel nostro Paese come in tutti i Paesi
L'economia libera c'è ovviamente una libertà di accesso a tutte le forme di impresa
E se qualcuno quindi ritiene più conveniente e più agevole la forma cooperativa non avrebbe altro che da scegliere
Ma perché questo non Hardy
Perché chi ci attacca non sceglie poi a sua volta la forma cooperativa come forma idonea per competere sul mercato
E perché scegliere la forma cooperativa come sappiamo come sapete
Significa assenza di lucro privato
Significa rinnovo rinunciare al capital Gaines
Significa escludere diritti sul patrimonio
Significa una pratica che noi conosciamo essere impegnativa lunga faticosa di democrazia economica all'interno della cooperativa
E nella quale molti soci attraverso questa democrazia d'impresa diventano imprenditori
Ma nessun ma nessuno di questi soci e concesso dovrebbe essere concesso di divenire un padrone
E in questi anni
Proprio per questi per questo antagonismo
Le cooperative in Italia sono divenute tra le impresa meno assistite
Eppure
Dei mass media sui giornali eppure nell'opinione pubblica ripeto tra i partiti fra le forze sociali e passato
Il messaggio è esattamente opposto e cioè che le cooperative sono tuttora impresa fortemente assisti
Io credo che noi dobbiamo quindi riaffermare con orgoglio la natura della cooperativa
La cooperativa è e deve essere noi crediamo almeno di Confcooperative un'impresa pari alle altre in quanto ad efficienza a efficacia soprattutto a competitività sul mercato
Però noi crediamo che le imprese devono cooperative devono anche essere migliori delle altre imprese
Per quanto riguarda la funzione sociale per quanto riguarda la solidarietà la mutualità tra i soci per quanto riguarda come ricordavo prima la democrazia
In Terna in sostanza per quei valori costitutivi che formano l'anima della cooperazione quindi le cooperative sono imprese pari alle altre in quanto a competitività ma sono imprecise diverso per natura
Perché perché le cooperative a differenza degli altri prese il socio di una cooperativa a differenza di un socio di un'altra impresa lungo guarda alla sola Omega remunerazione del capitale
Ma il socio della nostra cooperativa della cooperativa guarda ad altre cose collega né sociale
Guarda ovviamente a un servizio diverso guardano a difesa del propria lavoro e della proprio reddito guarda ovviamente alla propria
Al conferimento dei propri prodotti alla valorizzazione dei propri prodotti
E noi chiediamo che sia rispettata questa diversità
Il vero punto e questo Lori chiediamo che sia rispettata la diversità cooperativa nell'economia di mercato non siamo caro D'Ulizia contro il capitalismo
Non è che non siamo suo pronto contro le impresa capitalista
Noi crediamo che un intrico Lumia di mercato libera aperta funzionante abbia e si nutra di prese di tipo capitalistico impresa finanziari di impresa di servizi
Ma si nutra anche di quella molteplicità
Gli attori economici che sono che derivano da un mercato democratico da un mercato quindi formato da tante impresa diverso e per numero e per tipologia e tra queste ovviamente l'impresa cooperativa
Con la sua diversità ed è questa diversità che vogliamo che sia valorizzata e ripeto e difesa
Difesa in Europa difesa in Europa
Dove dalla presunzione ingiusta di trattare situazioni diverse in modo uguale possono derivare come ricordava il direttore generale possono derivare dei pericoli e delle minacce per il movimento cooperativo
E debbono essere e deve riversare difesa questa diversità nella situazione politica economica Italia
In sostanza noi ci pare
Che
Cioè ci pare siamo ripeto non avversi alle imprese capitalistiche ci pare invece una pretesa
Eccessiva che l'anima del profitto debba essere l'unica o la migliore anima possibile per l'impresa
Seconda e ultima seconda e ultima considerazione che voglio portare il vostro
Congresso
Nel mondo le cooperative
Lo ricordava D'Ulizia sono una parte vitale preziosa dell'economia
Anzi nel mondo sono tra le democrazie capitalistiche più avanzate
Si tenta di agevolare le cooperative tra l'altro con strumenti legislativi che non avevamo vent'anni fa che adesso abbiamo abolito nel nostro Paese perché ritenuti assistenziali la California ad esempio sovvenziona con spese in conto capitale poi in conto capitale con sovvenzioni in conto capitale la nascita di cooperative
E così fa Giappone
In Italia e invece c'è una tendenza opposta
E la tendenza è quella omologare alla faccia della diversità le imprese cooperative alla dittatura delle imprese di capitale alla forma delle imprese di capitale
Ed è questa una cultura che pervade anche forze sociali e politiche che dovrebbero esserne immuni
A questa tendenza il Governo
Reagisce
A questi attacchi
Difendendo
Con qualche credo concessione di troppo il quadro attuale del movimento cooperativo il quadro normativo legislativo fiscale eccetera del movimento cooperativo
Però il Governo e la sua maggioranza con qualche eccezione
è refrattario a realizzare un nuovo disegno di politica cooperativa
Prendiamo ad esempio la vicenda del socio lavoratore
Il socio il disegno di legge sul socio una scuola Torre nasce da un patto del lavoro del novantasei poi è stato presentato il disegno di legge dal governo Prodi nel novantotto oggi giace
Con molta sofferenza
Alla all'asso alle soglie dell'aula del Senato
Il suo avanza mento
Carlo turistica eh
Come dire bloccato ostacolato da interessi antagonisti si che bisogna dire quali sono
Questi interessi antagonisti ci ma convergenti sono quelli del mondo sindacale in modo particolare della CGIL
E della
Dall'altra parte
Della linea delle tesi di Confindustria che vedono nel disegno di legge del socio solo con l'attore
La tendenza credo sbagliando a una flessibile esazione una flessibilità una flessibilizzazione del rapporto di lavoro e questo blocco è favorito
Dall'opera di alcuni dei senatori
Siamo dei senatori della maggioranza o di alcuni gruppi della maggioranza
Noi abbiamo accettato l'impianto del disegno di legge
Per responsabilità e realismo
Lo abbiamo fatto per responsabilità
Perché deve finire quel quella giungla quel misto direi di giungla e di palude che oggi è la legislazione sul socio lavoratore
Se noi avessimo una normativa adeguata e moderna sul socio lavoratore probabilmente i nostri dati occupazionali
Che sono lusinghieri sarebbero sicuramente migliori e ci sarebbero più cooperative imita
Poi ovviamente la necessità di avere questo disegno di legge è richiesta anche dal fatto che c'è un contenzioso previdenziale che sempre crescente che pesa come una spada di Damocle sulle cooperative e sulla creazione di nuove imprese cooperative
E poi abbiamo appoggiato questo disegno di legge quello cioè del governo con realismo
Perché caro D'Ulizia una legge come questa
Passa se trova il consenso
Non dico un dissenso circoscritto contenuto ma un consenso di diverse parti sociali è inevitabile
Dire che quel disegno di legge non è il nostro disegno di legge
E certo una bella affermazione è un'affermazione ma non risolve i problemi noi abbiamo necessità di risolvere il problema del socio lavoratore e con tutte
Lei
Mediazioni
Del caso certa quelle accettabili dobbiamo spingere perché dall'aula del Senato esca un'accettabile disegno di legge sul socio cooperatore
Dove certamente nessuno può aspettarsi che quel disegno di legge quella legge possono rispecchiare
Tutte le proprie posizione
Noi non siamo in un delirio di onnipotenza convinti che la tesi del movimento cooperativo debba sempre e comunque prevalere
Noi riteniamo che sia necessario raggiungere un risultato accettabile anche sacrificando qualcosa sul piano diciamolo pure dell'ideologia comperati
Ora l'equilibrio contenute in quel testo del governo era per noi un confine
Il conferire ai confini della possibilità di accertare
La commissione del Senato a
Come dire alterato questo confine dobbiamo ripristinarlo e dobbiamo spingere il governo perché nel minor tempo possibile comunque entro la chiusura della legislatura quel disegno di legge sia approvato
Da parte ho letto del Governo e concludo da parte dell'opposizione cosa avviene nel mondo politico economico che ci circonda e invece da parte dell'opposizione parlamentare anno dopo anno
Anche questo lo ricordava dovizia
Si susseguono ad ogni legge finanziaria ma dire che non è solo nel nell'occasione della legge finanziaria dei trent'
Colpendo la cooperativa cosiddetta rosso le cooperative per rosse
Si combatte una legittima battaglia politica nella quale ovviamente vengono travolte tutte le cooperative
Noi vogliamo invece difendere
Per ragioni e invitare tutti i partiti ovviamente i partiti in questo caso dell'opposizione
A difendere le ragioni di tutte le coppe da italiani cooperative italiane che nel due mila non si debbono dividere per colore politico ma si debbono dividere sulla base dell'autenticità cooperativa
Chi è cooperativa o rappresenta cooperative autentiche
Bene quelle cooperative vanno difese tutelate rispettato
Le altre escono dal movimento cooperativo
E quindi noi dobbiamo spiegare che le cooperative italiane non sono una cosa un bene privato di una parte del Paese
O di una parte politica di questo Paese
Ma sono un bene per tutto il Paese
La crescita della cooperazione nel Paese e una crescita di ricchezza per il Paese
Certo c'è qualcuno che dovrà aiutare dovrà contribuire maggiormente
A liberarsi dal luogo comune di una connessione scontata l'altra sinistra e cooperazione
Io credo che la cooperazione italiana pagò un prezzo eccessivo
A questa scontata connessione tra cooperazione sinistra
Però è anche vero che in questo contesto i partiti si debbono fare maggiormente carico
Dei valori dell'interesse televisori sociale ed economica della cooperazione in questa campagna elettorale che per la verità è molto in sordina a livello locale come non dovrebbe essere noi voi incontrate candidati locale delle varie delle diverse componenti politiche
E tutti su questo tema della cooperazione come poco fa anche
Presenta cooperativo in Italia
Salvo poi dei comportamenti reali giorno dopo giorno soprattutto nelle sedi istituzionali contraddire questo fenomeno
E vi saluto
Ovviamente con
Una riflessione sull'Unità cooperativa
Io debbo rileggere la parte della relazione del durissima su questo aspetto
Che mi pare non dia grandi speranza
Io rimango dell'avviso che anche se Levi lady lì differenze non si sono ridotte in questo periodo in questi ultimi anni
L'unità del movimento cooperativo italiano
In un'unica forte autonoma
Organizzazione sia un valore
Io lo presento come un valore e Confcooperative lo rappresenta con Baudo
Essere e avere un movimento cooperativo unitario unito
E una forte difesa
Di presenza e di autonomia del movimento cooperativo italiana e credo che le ragioni dell'unità siano divenute più profondo e caro D'Ulizia
Ci sono maggiori spazi che coloro i tassi potrebbero venire per le imprese cooperative sul mercato
Ci sono delle battaglie necessarie per le sorti future del movimento cooperativo che secondo te insieme sono molto più diciamo meno difficili
C'è la robustezza e l'efficacia delle strutture organizzative perché le imprese cooperative chiedono in copertina e penso anche in un cd dei servizi sempre più sofisticati sempre più competitivi con quelli delle altre imprese
E ed è un problema già darlo come singola associazione ovviamente sarebbe un grande vantaggio dalla come l'unica grande organizzazione e poi c'è anche una necessità
Di inserire tutte le nostre cooperative davvero in un sistema integrato e avrete che dia più forza e gli economisti non dicono che uno dei valori o dei vantaggi del movimento cooperativo e la Rete l'integrazione
La capacità di unirsi al movimento cooperativo ebbene se questa la facciamo da soli è già un fatto significativo se la facciamo ovviamente in quattro diventa un fatto estremamente importante di qualità della cooperazione italiana e quanto più l'impresa cioè le nostre cooperative
Operano in coerenza effettiva ai principi fondamentali della cooperazione quanto più le nostre imprese diventano sul piano della competizione più forti più come dire più efficaci ebbene tanto più le nostre imprese avverto no che i problemi sono comuni
E che non c'è una differenza sostanziale di ideologia
Quando difendiamo tutti la cooperazione autentica solidaristica democrazie
Certo la ricerca di soluzioni va resa compatibile con il pieno rispetto di un pluralismo di convinzioni e di opinioni
Non ci possono essere delle unità cooperativa dei le ideologie cooperative egemoni e pensieri di linea o di linea politico organizzativa egemone
Ho detto e lo ripeto è una constatazione che in questi anni non sono maturati sviluppi risolutivi
La distanza tra gli auspice la realtà non si è accorciata in misura significativa
Ma questo non significa che abbiamo fatto il bene del movimento cooperativo Italia
E io credo invece che Totti a noi
Esempio lo dico cooperative che abbiamo concluso i nostri lavori assembleare qualche settimana fa e credo a voi dell'un circolo l'avete
In corso in questo congresso alla lega e la DC che hanno svolto le loro assemblee lo scorso anno penso che questo mandato
Che il mandato che abbiamo di fronte sia proprio quello di verificare fino in fondo
Se esistono i presupposti realistici per accelerare il processo di una unità organica tra le centrali cooperative italiane
Ringrazio il Presidente Marino per avere ascoltato e ancor più per avere parlato
Senatore
Ma Bartolo otto dalla relazione dei verbi non ha potuto trattenersi oltre ci ha lasciato un messaggio che poi leggeremo do la parola per il saluto al Presidente della aveva rappresentante della lega delle cooperative vola sul PCI
Vi ringrazio dell'invito che ci avete mandato
Le porto volentieri il saluto della lega delle cooperative
A vostro congresso
Il Paese
Sta ancora attraversando una fase di transizione
Questa fase di transizione
Ancora non si conclude
Nel modo in cui tutti speriamo
E lei prese il mondo economico le stesse imprese cooperative
Stanno cercando di adeguarsi alle novità e alle spinte del mercato
Per poter continuare a svolge una funzione importante
Per il Paese
In questa fase di transizione
Vi sono ancora pezzi della società
Che continua a guardare indietro
Mentre vedo che è molto difficile e lo è per tutti
Trovare un approdo
Che sia più significativo
E più avanzato con la Società Italia
Credo che noi abbiamo bisogno
Di un disegno più complessivo dalla nostra società
Gaballo Rizzi al meglio
Le possibilità del Paese
Avverto cioè che c'è il bisogno di un rilancio
Dei valori nella nostra società
C'è bisogno di una nuova solidarietà tra i cittadini
C'è bisogno dalla capacità di storicizzare gli eventi
Devi lanciare la moralità del dovere di avere un grande spirito di tolleranza e un alto senso dello Stato
La questione perciò se questa come noi l'avvertiamo riguarda un nodo essenziale ed è il rapporto tra la sfera dei valori la sfera dei comportamenti economici
In questo quadro i valori e la cultura fondativa dell'esperienza cooperativa
Acquistano un significato nuovo
Una modernità essenziale d'una capacità oggettiva di alimentare forme non convenzionali ma efficaci dell'agire economico
Ecco perché la cooperazione una ricchezza del Paese
A livello macro
Si potrebbe dire che l'imprenditoria cooperativa e solidaristica potrebbe essere vista come un caso esemplare di radicamento dall'azione economica sul territorio
Capaci cioè di alimentare un tessuto di valori è un tessuto economico che risponde di più alle esigenze dei cittadini del lavoro
A livello micro
L'analisi dell'impresa cooperativa ci consente di individuare i di più quelle che sono le implicazioni dei valori economici in termini di solidarietà e di fiducia lo spirito cooperativo comporta logicamente scelte di qualità totale
Di orientamento al cliente di soddisfazione del consumatore stabilisce cioè forte relazioni tra le imprese
Tali da consentire uno sviluppo armonico e logiche di sistema e diritti
La cultura cooperativa
Può fornire un contributo essenziale per la ristrutturazione dei sistemi economici avanzati e per la ridefinizione degli assetti sociali relativa la cooperazione potrebbe essere ancora di più utilizzata nell'interesse del ecco ciò che noi chiediamo allo stato al Governo dal Parlamento
Lo chiediamo privilegi
Chiediamo di poter utilizzare alla cooperazione
Ai fini dello sviluppo rinnovato di questo
E mi spiace
Che una parte dal mondo politico
Questo non riesca a comprenderlo
E continua ad attaccarci
In un modo sbagliato
La cooperazione è cresciuta
E matura
Autonoma
E credo che dovremmo con più forza ricercare vie dell'unità
E credo che anche da parte vostra in questa direzione una spinta più forte possono venire proprio perché come diceva il Presidente Marino tutti insieme dobbiamo ricercare la verifica delle condizioni per approdare rapidamente
Ha processi unitaria
La cooperazione dunque può essere rilanciata con forza
Il chiede di essere rispettata per la sua autonomia e per la sua capacità di dare contributi al pari di fronte a noi abbiamo tre impegni fondamentali
Il primo è quello di contribuire al nuovo sviluppo del Mezzogiorno
Vedete come ogni volta che c'è la ripresa la distanza tra nord e sud non diminuisce ma tende ad aumentare
Il secondo impegno che abbiamo di fronte è quello di contribuire a riscrivere allo stato sociale in questo Paese
Portando avanti i nostri valori
Ridisegnando lo stato sociale che sia sostenibile dal punto di vista economico e sia maggiormente equo e corretto per i cittadini e la popolazione
E in terzo luogo credo che abbiamo il compito di cominciare anche come cooperazione ad entrare in settori nuovo tecnologicamente più avanzati
E forieri di maggiore occupazione
Se questi sono i nostri compiti mi avvio a concludere vi sono alcune condizioni di cui abbiamo bisogno per svolgere questo cammino
La prima condizione
è che si consente e si renda possibile per le imprese cooperative accedere maggiormente al capitale di rischio e al capitale di te
Se quei progetti dobbiamo fare se su quella via dobbiamo camminare abbiamo ma ha bisogno di maggiori risorse
Ecco perché credo che alcune delle proposte che sono contenute
Nella ipotesi di proposta di legge Milone dovrebbero essere attentamente e valutate
Attenta mente calibrate all'esigenza del movimento cooperativo
E cercate di essere portati avanti più presto possibile
La seconda condizione
E che si arriva ad una stretta ad una conclusione dell'iter legislativo su un socio lavoratore
Perché come ha detto D'Ulizia come ha detto Marino e come insieme ripetiamo diventa uno strumento essenziale rilanciare una nuova stagione
Della cooperazione di lavoro
La terza condizione e che si consenta alle cooperative alla cooperazione
L'esperienza appunto cooperativa tra le nuove e più alte professione
è saltato
Il famigerato articolo del mille novecentotrentanove che per motivi antiebraici impediva di svolgere in forma associata le professioni
Quell'articolo è saltato
Ma non si riesce ad avere il regolamento di attuazione
Per cui la cooperazione tra le professioni tra coloro che sono iscritti all'ambito diventa impossibile
è un fatto anacronistico
Se vogliamo dare occupazione ai giovani che per fortuna vanno sempre più altamente professionalizzate in dosi non possiamo togliergli la possibilità di un'esperienza cooperativa
Ecco perché quello è il vieto anacronistico è stato rimosso ma ecco perché vi sono difficoltà frapposte da parte degli ordini
A che si possa accedere ad un Regolamento che consenta alla cooperazione di camminare anche su quelli professione
Ed infine e ho concluso
Credo che noi abbiamo bisogno
Rapidamente
Di svolge un'azione più pregnante tutti insieme verso l'Europa
Perché non basta essere forti solo in Italia
Se la cooperazione non viene rilanciata a livello europeo nel processo di integrazione nuova delle economie dei Paesi europei la cooperazione italiana potrebbe restare isolato
C'è quindi un'ultima questione quella di lavorare insieme perché anche in Europa e non solo in Italia la cooperazione possono essere rilanciato grazie
Rappresentante la lega Grasso Ducci
Abbiamo
Verzaschi Deruta
Il segretario Carbone della Cisal l'onorevole Verzaschi ha rappresentato un'urgenza e quindi lo invitiamo al suo veloce intervento vi saluto
Onorevole Verzaschi di Forza Italia uno dei valori
Ma io chiedo scusa
Chiesto
The anticipare il mio intervento purtroppo altri impegni ci portano fuori in questi ultimi giorni
Importanti per noi
Io ringrazio dell'invito ringrazio la presidenza un saluto caloroso un augurio di buon lavoro a tutti i delegati ma era doveroso da parte mia intervenire oggi
Per sottolineare come
Come secondo noi prima stia cambiando il rapporto che i partiti del centrodestra come ha sottolineato prima di me l'onorevole Baccini hanno nei confronti del mondo delle cooperative
Noi nel Lazio
Abbiamo firmato un accordo di collaborazione con luci
Per cui abbiamo aperto una nuova strada di di di lavoro di collaborazione di rapporti che vogliano sempre di più approfondire che vogliamo sempre di più
Aprire anche a coloro che come scrive il presidente pulizia nella sua relazione fino a qualche tempo fa vedevano nel paradigma
Mondo cooperative il mondo comunista non lo abbiamo mai pensato questo abbiamo sempre invece pensato che ci fosse per colpa di alcune distorsioni del mondo politico una interpretazione o comunque una capacità di inglobare una parte del mondo delle cooperazioni noi sappiamo del l'ispirazione culturale mondo che rappresenta invece complessivamente la cooperazione non è non può e non deve essere limitato soltanto allontana un aspetto politico deve essere invece valorizzato
Quel lavoro
Viene fatto singolarmente in ogni in ogni dove in ogni cooperativa in ogni città in ogni provincia e lo vogliamo con questo accordo che abbiamo fatto sottolineare questo aspetto perché crediamo che sia importante soprattutto se mitizzare quello che fino a qualche tempo fa si era si era pensato forza Italia su questa linea proseguirà nell'impegno
Forza Italia soprattutto se a livello della regione Lazio
Arriverà al governo sicuramente potrà dare concreti e significativi segnali di disponibilità in una rapporto paritario perché pensiamo che ciò che è accaduto che avete denunciato anche voi questa Assemblea delle carenze che il Governo anni nei confronti delle cooperazioni soprattutto forse verrà verrà individuato un rapporto preferenziale più con la grande impresa rispetto del mondo cooperativo probabilmente ecco
Lascia questo spazio che noi vogliamo concretamente con serietà occupare nello spirito dei libertari che contraddistingue il nostro movimento grazie
Grazie onorevole delle vasche per la disponibilità del suo movimento dovrà rispolverare in Forza Italia al mondo della cooperazione
Ha chiesto di intervenire Deruta per Copagri
Un saluto al Presidente Martini della regione Friuli
Caro Caro dovizia caro cari amici
Io sono venuto
Molto volentieri al vostro congresso
Non solo per l'amicizia di lunga data che ci lega
Posso Presidente alla vostra presidenza la vostra organizzazione
Ma anche perché
Mi premeva molto ascoltare in un certo senso sono venuto qui per aggiornarmi
Rispetto ad un'esperienza passata io vi porto il saluto bella
Mia confederazione della Copagri al femminile caro D'Andrea
è una confederazione che ha messo assieme cinque organizzazioni
Tra cui quella della mia origine della Unione generale coltivatori che aveva rapporti contro undici da tempo
E l'ha fatto anche per semplificare il quadro della rappresentanza degli interessi del mondo dell'agricoltura anche come primo passo per raggiungere una unità più concreta di elaborazione di proposta iniziative quella su cui di pulizia se molto soffermato io mi permetterò di sviluppare qualche brevissima considerazione
Io non voglio rubarvi molto tempo perché credo che abbiate diverse questioni interne da discutere però se mi consentite proprio data la mia origine dal la mia passione per la cooperazione perché da cinque anni e non lo segue per altre vicende diciamo professionale qualche considerazione se mi è consentito vorrei sviluppare lavori
Noi siamo molto attenti di ombre il porto una testimonianza ed un'esigenza parziale nel senso che di porto l'esperienza del settore agricolo quindi non voglio parlare di cooperazione in senso lato ma di cooperazione in agricoltura
Beh io credo di dover richiedere
A voi
Alle altre centrali cooperative uno sforzo maggiore
Per un impegno più consistente serio diffuso nel settore
C'è una grande esigenza soprattutto nel Mezzogiorno
Ed io ho notato anche negli interventi quasi un atteggiamento di sfiducia rispetto alla cooperazione beh io
Pur non essendo oggi presente attivamente in questo comparto io vi debbo dire che bisogna essere orgogliosi nel fare cooperazione orgogliosi io mi permetto di dire che fare cooperativa è molto più difficile che fare impresa privata molto più difficile
Con l'impresa privata uno cerca di realizzare la combinazione ottimale dei fattori produttivi a realizzare minori costi maggiori ricavi è incrementi di profilo
Ma nel momento in cui però chi fa cooperazione deve cercare di conciliare efficienza efficacia competitività utili comuni qualità con solidarietà con funzioni sociali beh
Con la partecipazione col dialogo confronto a volte con lo scontro per le persone
Beh io dico che bisogna essere essere orgogliosi alzare la testa e dirlo anche al mondo politico che è talmente distratta o su questa vicenda qua e quindi quando la cooperazione chiede un'attenzione diversa non la deve chiedere per un trattamento diversificato privilegiato assistenziale rispetto all'impresa privata ma la deve chiedere in funzione di tutte queste altre attività che la cooperazione svolge e per le difficoltà che ha proprio per realizzare questi obiettivi in caso contrario in questo ragionamento molto semplicistico e semplificato che si fa nel mondo politico diventa difficile fare emergere il ruolo e le ragioni della cooperazione diventa molto difficile
E siccome stiamo vedendo un periodo di grande difficoltà anche dialettica da questo otto si semplifica
Se passate da una concezione statalista dell'economia ad una concezione molto
Ma molto semplicistica di capitalismo senza regole di liberismo selvaggio
E allora questa rappresenta anche una sorta di terza via se mi permettete non dovevamo aspettare oggi per dirle queste cose io sono di ispirazione cristiana ma io alla cooperazione non penso solo in termini di ispirazione cristiana io la cooperazione penso anche in termini di ispirazione laica
Laica non superando un po'a quelle visconte di distinzioni schematiche del passato questo è un modo ovvero di affrontare i problemi certo io credo che la cooperazione abbia dei problemi grossi al suo interno ne risolva
Ha detto bene dovizia non difendiamo le cooperative spurie spurie non difendiamo le cooperative nascono giusto per ottenere qualche risultato difendiamo l'impresa cooperativa vera
Vera e allora se la si difende io credo che abbiamo Mende una ragione per chiedere che il mondo politico si faccia carico di questi problemi
Ed io nel settore agricolo e cito due o tre case poi rilancia
Nel settore agricolo noi abbiamo dei grandissimi problemi da affrontare
C'è un problema di polverizzazione aziendale
E se vogliamo fare impresa coperta impresa agricola competitiva con gli altri Paesi abbiamo bisogno di raggiungere dimensioni aziendali
Maggiori di quelli Radoidi euro per esempio perché non riproviamo le conduzioni associate dei terreni
è una domanda che pongo nel passato son fallite e quali sono le ragioni le ragioni del dal fallimento quali sono le condizioni per cioè per riavviare questo discorso l'allargamento della maglia poderale dossier potevano in tanti modi con l'affitto una buona legge sui contratti agrari certamente che è ferma in Parlamento
Si può ottenere comprando anche dei terreni ma costano troppo ma si può ottenere anche sperimentando le conduzione associata secondo problema in agricoltura abbiamo il secondo il vero problema che è quello della concentrazione dell'offerta per acquisire valore aggiunto alla produzione
Io ritengo che sia inconcepibile in questo Paese
Che di fronte a sessanta settanta mila miliardi di valore aggiunto della produzione
La stessa produzione quando Falcon sumo diventa di duecento duecentodieci mila miliardi che viene sottratta alla produzione agricola che viene investito in altri settori che non viene reinvestita nel settore agricolo è questo è il problema
La cooperazione può fare qualcosa io dico di sì
Io dico di sì lo deve fare nel campo della trasformazione del fare nel campo della commercializzazione lo deve fare lo deve fare nel campo della distribuzione e se si riesce a fare a questo dando al produttore agricolo
Piena cittadinanza e piena dignità è piena padronanza di questi altri processi
Io credo che si otterrebbero dei grossi risultati sia a livello di produzione agricola sia a livello di consumo dando anche un contributo per quanto riguarda l'abbattimento dei tassi d'inflazione
Basta andare in questi giorni
Un chilo di aranci al produttore costano trecentocinquanta lire di vanno precede ci va le stesse arance andato al consumo le pagasse tre mila tre mila e cinquecento lire queste sono risorse sottratte alla League all'agricoltura alla produzione
Io credo che spazio ce ne e quindi vi invito anche di affrontarlo soprattutto nel Mezzogiorno da Julio io provengo ultima un'ultima considerazione L'Unità
Non mi soffermo sulla concertazione dovizia noi ci crediamo
Noi crediamo alla concertazione non solo come mettono solo come procedura ma anche come politica
Se si tratta di individuare obiettivi privo ricca è responsabilità di tutti a partire da coloro che rappresentano interessi diritti a partire dal nove perché con la concertazione questi risultati si possono ottenere entra la concertazione va proceduralizzato
Bisogna trovare anche seri di verifica controllare effettivamente se le cose che sono state assunte sono state praticate e quali risultati sono tenuti in caso contrario si riduce ad una mera consultazione quella non è concertazione noi ci crediamo
E vogliamo effettivamente praticabile ultima L'Unità
Noi dicevo poc'anzi siamo nati per mettere assieme cinque piccole e medie organizzazioni la Copagri e una organizzazione oggi degnamente rappresentativa rispetto alle altre tre organizzazioni storiche
Caro polizia anche noi soffriamo una sorta di discriminazione ma siccome noi siamo ottimisti cocciuti
Peraltro io sono sardo noi andiamo avanti e avanti avanti e chiediamo rispetto
Chiediamo anche noi di essere ascoltati perché abbiamo capacità di analisi abbiamo capacità di proposta abbiamo capacità d'iniziativa
E la nostra rappresentatività ce la stiamo conquistando sul campo la nostra rappresentatività ce l'abbiamo ciò nonostante noi siamo sostenitori della unità finirà io non dico che si debba fare una una unità organica
In questo Paese forse difficile siamo troppo pluralisti
Peraltro anche i sistemi elettorali che ci stanno proponendo stanno dimostrandosi fallimentari siamo molto diversi ma almeno una unità di proposte
Almeno una unità d'iniziativa almeno per conoscere quali sono le posizioni italiane quando si vari scooter a Bruxelles a meno queste cose è possibile ereditato e se veramente crediamo all'importanza strategica di questa settore e allora io vi faccio quest'altra proposta
Poiché il settore agricolo non può essere spezzettata
Non può essere spezzettare l'agricoltura parte dal momento in cui si associa acquisiscono i fattori da produzione fino al momento in cui si mette sul mercato il prodotto finito
E allora perché non cerchiamo di fare una bella unità ma bella bella bella conto Uto alle organizzazioni di rappresentanza degli interessi a partire da quelle delle organizzazioni che rappresentano i produttori per arrivare al mondo della cooperazione dopo voi rappresentante anche altre fasi e perché no
Cercando di fare un bel patto anche con i consumatori in modo tale che emergano gli interessi convergenti
Fra queste due componenti fra i cittadini d'altra parte siccome l'agricoltura fornisce beni di prima necessità io credo che se questo sia un interesse che dobbiamo far capire a chi oggi sta facendo delle campagne elettorali sul nulla
Sul nulla io non ho sentito una proposta per queste elezioni regionali che Totti un problema reale niente immagine niente beh noi che rappresentiamo interessi reali è persone
Credo che abbiamo il dovere di fare evidenziare queste lacune queste carenze
E fare in modo che queste la cute vengano colma vi ringrazio la pensione
Grazie pervenuta presidente nell'acqua pari per rapporto calcato per la cooperazione nel settore agricoltura la parola Presidente al segretario generale Carbone della Cisal
Grazie presidente grazie notizie per averci dato una possibilità di partecipare ai nostri lavori di questo quarto quinto congresso
Consentitemi di iniziare questo mio breve intervento
Esordendo con cari amici
Perché ritengo che questo sia il termine giusto per parlare comunque con due colleghi che lavorano e attuano il proprio impegno con uno scopo sociale
Non per differenziare negli altri colleghi e non voglio entrare assolutamente in polemica ma proprio che questo faccia capire come questa unità che altri Paratore che mi hanno preceduto hanno la questo palco enunciato non venga confusa con altre cose quando parecchi colleghi inizio dei suoi i propri interventi esordendo con un cari compagni
Ecco anche da qui ma dobbiamo iniziare a far capire al mondo che ci guarda che la politica è tutta un'altra cosa ne abbiamo uno
Scopo sociale da difendere vanno un programma da perseguire penso che tutto debba passare attraverso un rispetto sia dei lavoratori sia dell'impresa e quindi anche delle cooperative che voi rappresentate
Io vorrei partire da
Un momento attuate dal momento in cui il paese sta vivendo o un dibattito serrato sulla riforma dello Stato sociale
E non vede
Inserito in un contesto polemico tra due grossi leader sindacali e mi riferisco ai colleghi Cofferati e D'Antoni
Che ormai da oltre un anno polemizzano su problemi che riguardano il mondo del lavoro e i lavoratori che loro assieme agli altri sindacati dovrebbero rappresentati
Questo dimostra una crisi profonda una crisi profonda per quanto riguarda il sistema tradizionale della concertazione
Che ci riguarda in uno stato del genere questo stato di cose questo sistema concertativo non si spengono mai sicuramente superato
Perché quando questa viene trasformata in consociativismo io ritengo che sia umanistiche sicuramente di invertire i ruoli di fronte alla rielezione di precise garanzie costituzionali
Ho sentito parlare molto stamattina di unità io ritengo che quello che conta oggi non nell'unità formale delle parti sociali e mi riferisco sia i sindacati sia le organizzazioni che rappresentano le imprese
Quanto alla capacità degli spettri di sapersi confrontare sui problemi
Non rispetto dei ruoli e di collaborare attivamente per una riforma seria di uno stato sociale che non riesce avvenne fuori ecco perché ritengo che ognuno di noi
Debba mantenere il proprio ruolo e dico con molta chiarezza che tocca sicuramente al Parlamento italiano decidere
Quale la strada che il Paese deve percorrere tocca sicuramente al governo eseguire
L'ordine di portare a compimento le decisioni che vengono prese in Parlamento aspetta alle parti sociali e quindi ai sindacati e a voi e all'organizzazione delle imprese controllare che tutto avvenga nella più grossa trasforma trasparenza e quindi non rispetta sicuramente delle intelligenze sia dei lavoratori sia delle delle imprese
Sicuramente io avevo titolo scuso Luciana ma ho ascoltato la tua relazione ha potuto soltanto leggere qualche passaggio dalla relazione che mi è stata consegnata
E ha parlato anche di sviluppo economico del proprio gruppo sociale io ritengo che brevemente bisogna fare anche un passaggio su quello che sta avvenendo nel nostro Paese
Perché tu come io abbiamo sottoscritto nel dicembre novantotto un patto sociale con il Governo che doveva vedere il nostro Paese ad uno sviluppo economico e occupazionale cosa che purtroppo non è avvenuto
Ricordare bene che abbiamo sottoscritto un patto dove si può volevano delle le percentuali nominali ebbene anche questo non siamo riusciti ad ottenerlo presto ritengo perché ci siamo trovati di fronte ad un governo che forte dal fatto di dover assolutamente correre verso un euro verso un rispetto di parametri e pare anche famosi parametri di Maastricht hanno comportato sicuramente una politica fiscale restrittiva
E tutta l'impresa e stanno pagando comprese anche le imprese cooperative poi una riduzione quindi l'investimento pubblico non ad una dannato la possibilità al nostro Paese di poter sviluppare anche un minimo di preoccupazione
Risultato evidente sotto gli occhi di tutti gli è stato sicuramente un indebolimento della domanda interna che se lo andiamo a sommare alle crisi nel Paese asiatico qualcuno ha citato le piste del Brasile che si è ripercorso su tutto il Sud America alla crisi del del sistema bancario giapponese ha portato ad un indebolimento ed anche della domanda esterna che non ha consentito alla compensazione tra la nostra è quella quella stessa ora io dico che una situazione del genere noi dobbiamo intanto cominciare a far quadrato a far capo guardati a far capire che alcune specifiche misure che sono state emanate dal governo con il documento di programmazione finanziaria non hanno dato quello di risultati Mandara hanno secondo me quel risultato è necessaria alla risoluzione di parecchi problemi che gravano le entrate del nostro Paese non ci preoccupa parecchio anche lo stato occupazionale di questo Paese
Ci preoccupa anche quando il Presidente del Consiglio dice che l'era del posto fisso è finita ed è vero però non può nemmeno dire che l'occupazione Stracca e sta crescendo senza dire la verità occupazione cresce attraverso delle forme di lavoro
Sicuramente non tradizionali attraverso delle forme di lavoro che riguardano il lavoro parasubordinati lavori interinale da borse lavoro e quant'altro che sono sicuramente delle forme di lavoro
Poco interessante ma che non possono definisse come la soluzione del problema occupazionale perché proprio un lavoro mal garantito
Perché non garantito ad una contrattazione nazionale è un lavoro sicuramente mal retribuito
La proposta nostra
Proposta oltre che abbiamo fatto e tu eri presente quando non la facemmo senza avere ottenuto nemmeno l'ascolto da parte di chi doveri invece dà risposte non a noi ma al mondo quindi ai lavoratori italiani
è stata quella che seguono l'occupazione può arrivare soltanto attraverso un abbattimento del modello sociale voi come imprese cooperative sicuramente pagate lo scotto anche di quello di quello che sta avvenendo
Per entrare nel merito del volto congresso io ritengo che il movimento cooperativo ha una grande capacità di progettare
E lo ritengo con cognizione di causa perché la cooperativa nasce proprio da un'aggregazione di singoli soggetti
E a differenza della impresa dove l'imprenditore ha la possibilità di avere anche delle risorse economiche su e quindi iniziare un rapporto lavorativo diverso da quello che fate voi
Io ritengo che noi come forza sociale e penitente quindi penso anche in paese debba guardare con grande interesse lo sviluppo del mondo cooperativo proprio perché il mondo con le pinze operativo nasce attraverso una aggregazione di soggetti un'aggregazione che batte avanti attraverso un progetto un progetto cooperativo che un progetto sicuramente culturale strategico e anche di sviluppo economico ho letto anche in un periodo in un breve passo della tua relazione che Prandelli uno sviluppo attraverso la dottrina sociale della Chiesa e io non posso che essere ugualmente d'accordo perché le esperienze di cittadino italiano
Ci induce a capire come la Chiesa difficilmente sbaglia
L'organizzazione ecclesiastica è un'organizzazione che ha ormai nel tempo dato quei risultati che sicuramente la tua organizzazione novelle perseguire avrà sicuramente il l'obiettivo che voi vi siete mai dati
Io penso che mantra di fatta la differenziazione come qualcuno può far capire ho notato che tu forse qualche problema lo ha superato perché ho ascoltato attentamente i i rappresentanti delle altre associazione che rappresenta il mondo cooperativo italiano che simbolo si chiede l'unità un ritorno che questa unità debba arrivare il nonno attraverso assorbimento
Perché quello che voi state vivendo spero che lo posso ridere anch'io all'interno del sindacato italiano dove non trovi ci troviamo di fronte ad un muro
Un modo dove difficilmente si riesce a far breccia pur rappresentante una grossa fetta dei lavoratori
Soltanto una delle proprie tensione sindacale durante l'osso l'ultimo scorcio di anno ha dato un'apertura alla nostra confederazione de quell'organizzazione che fa capo a Sergio D'Antoni una su una sedia una organizzazione sicuramente moderate che finalmente è riuscita a cantare fuori da un coro è riuscita finalmente ad attuare quel processo di tutela dei lavoratori e quindi del lavoro spesso perché questo è il mandato che i lavoratori hanno dato al sindacato italiano
Io ritengo in movimento operativo un documento che porta sicuramente benessere un movimento che porta sicuramente sviluppo economico il monumento che porto sicuramente occupazione ed è per questo caro Luciano che io ti invito a confrontarci più attivamente assieme anche le altre organizzazioni del mondo delle cooperative cosa che abbiamo già fatto e che forse in quest'ultimo periodo ebbe un po'tralasciato
Ma sicuramente non per colpa vostra né per colpa magari del velocemente sindacale particolarmente la mia che in questo momento sta attraversando
Un momento altamente particolare io ritengo che da domani non può iniziare di nuovo a confrontarci per portare avanti quel processo che avevano già iniziato qualche anno fa con la sottoscrizione di quei contratti che hanno sicuramente dato possibilità chi gli ha voluto applicare un di quindi uno sviluppo concreto in termini anche occupazionale qui nella foto l'aver fornito alle vostre aziende e anche nostro lavoratore degli strumenti necessari
Per il proseguo del nostro fondato il mio augurio è quello che voi possiate conclude rivolte dei lavori andando alla fine a dare una sensazione di rinnovamento come ho letto all'interno della tua relazione quindi una al fine un fine lavoro che posso portare la vostra abitazione al pari con gli altri e quindi ad un dialogo aperto con la quattro c'era soprattutto per la soluzione dei paesi che della dei problemi che gravano intero del nostro Paese grazie
Grazie Segretario generale Cisal Carbone la parola al presidente per la Regione Friuli Martini
Presidente preso in contropiede io volevo soltanto ringraziare TPL dell'invito e capendo che tutti i miei colleghi
Sono impegnati con gli esami
Anche se anch'io credo che mi sembra Laura di esame non abbia molta luce perché il campo si è un po'un praticabile
Speriamo sia l'ultima volta in questo Paese
Si va a giocare contro poteva cerco i campi impraticabili mi son detto
Vengo io
Vado volentieri
Anche perché
è un po'la mia famiglia
Per sentire la tua relazione per capire
Cosa vuol dire i nuovi percorsi percorsi nuovi
In cooperazione vecchia
Vino nuovo in molte rigetti Ponder venne ugualmente
E poi per capire fino in fondo che cosa indicherete
Ma il punto dei riferimento in questa operazione dell'ispirazione cristiana
Per l'Europa deve dire
Nuova per dare un valore nel economia sociale
Credo che tra i tanti dati di questi anni le cose che c'hanno maggiormente preoccupate subito prima collega presidente
Del mondo per l'agricoltura sui prezzi delle alleanze cento lire tre mila lire Rio che tutti quanti siamo stati colpiti preoccuparsi
Forse dalla battaglia delle banane
Ma in uno stile trovato un punto di
Cerrato sempre un punto di sintesi nel quadro commerciale
Oggi capiamo che c'è qualcosa dentro più più profondo
Che c'era oltre
Allora io volevo dire solo una cosa anche noi siamo
Gente locale sono completamente in crisi
Gli spazi per la Regione
Siamo tutti quanti i perdenti
Il paese parla di federalismo e forse previa a grandi egoismi quello che pensano suo campanile o se questa Italia delle regioni non è
Ma in data
Forse tutti quanti ormai democratica sono il desiderio di uomini forti se pensiamo che tutti i presidenti che andrete a eleggere quelli del delle giunte se poi vanno all'estero si innamorano se se ne vanno salta salta anche il Consiglio
C'è sempre meno spazio europeo eroe una democrazia rappresentativa lombarda non con discorsi per il Parlamento come dice Violante per restare democrazia governante c'è un qualcosa remora per
Che c'entra questo vale per tutti e per riuscire a entrare in quello dell'efficacia del Capri Rainer Fetting veramente e che cosa
Domande la nostra gente quale sia la domanda no il modo con cui ci poniamo con le nostre offerto per dirvi una cosa sola che può essere un rinforzo psicologico io che vengono da una zona in cui la cooperativa sociale niente sono un friulano di quelli in alto in alto in alto in cui la cooperazione avuto sempre
Un suo valore
Sentivo prima richiamo di un amico la cooperazione al mondo dal clero non quello clericale
Chi non ricorda il ricordo ore nei paesi vestale sociale le cooperative alle scuole e quant'altro
E non c'è seria che non si riesca a cento anni con accento anni la la cosa che in effetti interpretò non faceva politica grazie a Dio ma facevo le cose importanti nei suoi nei suoi paesi
Interpretò quel mondo forse andando indietro tentando
Deriva a rifarsi a quelle grande insegnamento che era l'insegnamento di Benedetto io son qua a Roma vengo dalla per di Ermacora e Fortunato Porson ponti e quella di Cheryl Dodin metta odio e come succede un punto comune per nuovi della politica per voi
Per il nostro sindacato della cooperazione dalla chiamano cooperazione bianca
Ed è in questa oggi sentiamo tutti di era distesa sul burlesque competition is competition siamo tutti quanti d'accordo
Credo che l'Europa si salvo quella volta ve lo ricordate facevo l'insegnante ai miei tempi arrivano ostili signori arrivano i nuovi proconsoli a Livorno imperatori che erano i generali dall'Est venute né quella volta
E si fanno affari con questo sta grande trovata non è vero abbiano ancora anche da me qualche convento benedettino corno va sua Sesto al Reghena
Andiamo solo a nella Salisburgo adesso di Haider o una volta di qualche altra persona la grande invenzione Lorenza Borrani lavoro per tutti certo ma non saper essere essere espressi nel capire
Il Papa chiede scusa ha anche ragione diamo atto questo grande papà dalle cose importanti fatte in questi anni in questi mesi
Vediamo se riusciamo noi italiani senza copiare niente senza inventare arlecchini o quant'altro
Quindi care una via nuova nel campo del lavoro attraverso la cooperazione che si riesca a trovare assieme ecco forse percorsi nuovi
Per il non dico per sommi livelli arte sceneggiati al tempo fruisce va avanti un nuovo ora et labora sappiate che io spero che i nuovi consigli che le nuove regioni non vogliono mettere etichette a nessuno
Capaci o comunque che cosa voglia dire la solidarietà e l'attenzione anche per un posto al mondo io per quello che potrò farmi carico anche perché le sembra l'ho passato l'anno scorso
Venne confermo appena adesione grazie per l'invito e buon lavoro
Ringraziamo il residente Martini dalla Regione filo Friuli che anche qua
A norma puro di tutte le regioni essendo stato impossibilitato del presidente pro tempore
Vannino Chiti ad essere qua tra noi ci ha mandato come messaggio messaggio di saluto
Che che
Definitiva e come giorno tutto è un po'troppo farà parte dei nostri atti
Così come spesso dal presidente Martini da tutta la sua attenzione al mondo della cooperazione per tutti i passaggi che la cooperazione deve realizzare son molti a livello regionale abbiamo anche
Un messaggio del presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Nel parlamento siciliano che non può essere qua perché ha sostenuto a me sostituito ma io sono il vicepresidente vicario dell'Assemblea era il mio turno ma era più pressante perché ci fossi io qua non lo scrive impegni da ora non tengono bloccato a Palermo fare anche lui l'adesione la disponibilità gli intenti comuni col mondo della cooperazione abbiamo altri messaggi
Tanto il saluto del senatore Bortolotto qua presente conservatore pieno di significati della sintonia tra la politica dei Verdi e l'impegno della cooperazione
Il messaggio
Molto significativo di attenzione a tutte le nostre frugalità che hanno al centro l'uomo da parte del presidente Fantozzi che se mettiamo agli atti
E un messaggio particolarmente attento significativo
Che esprime il desiderio che c'aveva già comunicato in questi giorni di essere presente delle presidente Scalfaro messaggio che per la sua intensa umanità vorrei leggere alla Assemblea
Illustre caro Presidente sono mortificato di non aver potuto tener fede all'impegno che avevo preso di essere presente alla sua relazione
Per dimostrare la mia viva e affettuosa solidarietà lei
Per la sua opera e all'Unione nazionale cooperative che lei presiede
Le scrivo tutta la mia sentita adesione al movimento e all'impegno di questo settore
Vitale per l'economia italiana che insieme alla validità sul piano economico ha il merito di essere
Attiva ed efficace manifestazione di vera partecipazione lo sottolinea più volte e del significato essenziale che luci vuol dare alla cooperazione
Che grande servizio alla democrazia con affetto e da un curioso pr
Oscar Luigi Scalfaro
Abbiamo anche ricevuto alla
Una comunicazione da parte dell'onorevole Castagnetti non potrà esserci ma verrà sostituirlo a portare il suo saluto il coordinatore alla segreteria politica onorevole Lapo o piste dopo queste prime saluti come saprete come abbia già accennato stasera avremo altre
Personalità sindacali e politiche certamente alle cinque cinque e trenta
Il ministro cardinale poi credo domani mattina l'onorevole Mastella dopo questi saluti densa di significato di grande attenzione nei confronti della nostra organizzazione i lavori prevedono un dibattito un dibattito che credo sia intenso
Significativo e e costruttivo quindi chiunque vede regalati dibattito durerà fino alle ore quattordici per poi riprendere alle quindici e quindici e trenta ma anche qua vorrei farvi un'assicurazione cercare di essere presenti perché potremmo avere dato il programma che prevede una riapertura alle quindici la presenza di ospiti che non son potuti venire stamattina de poco simpatico che la sala non sia presente non dico si attiene delegati perché se fosse pinete legale non ci dovremmo stare ma non sia presente in termini Benito siccome potrà Borrelli chiedervi anche di evitare la trasmigrazione stabilirà transumanza non poco pesante ma certamente all'altra ASL migrazione dalla sala arrivare i corridoi capisco e ci sono esigenze esigenza riverse
Proprio ieri abbiamo un po'tutti e dovizia siamo rimasti quadri della neve non si siano fatti patologici le esigenze non dovrebbero essere così interventi servita litigi se sette esibizione ecco anche questo è un fatto molto importante stasera nei telegiornali il TG uno e TG uno dice dove sarà presentato al nostro congresso
In ogni caso ecco le esigenze possono realizzarsi per una volta in una mattinata anche perché e di questo mi rammarico molto le esigenze di fumo
Si realizzano egualmente nella sarà infatti io o il Presidente D'Ulizia che mi furono da un lato e severo Frasca regalato e stranamente quando fuma D'Ulizia il vento forte fumo l'acqua andavo a Pascarella porta guarda qua non è possibile presto era grande contraddizione
Ma che trova me al centro sarò polo d'attrazione
Del fumo al di là di tutto a anche se in termini amichevoli come necessario tra noi vi prego vi prego fortemente di cercare e di essere presenti perché sono per cento se no non sareste qua magari qualcuno ha fatto
Ecco qualcuno magari ha fatto la battaglia per essere delegato e so per certo che siede qua per partecipare ai lavori del Congresso che domani rimane sempre marginale all'epigono nella nella votazione del dei delegati ma la partecipazione ridendo alla riteniate vado a vedere tenere tanto l'estenuante esterno come ha fatto
Essenziale che ovunque e quindi ritiene di dover intervenire i lavori proseguono fino alle ore quattordici e poi riprendono in pomeriggio intanto ha chiesto di parlare spero che sia in sala l'ho visto sempre presente inchiodato
L'amico Gallery presidente verrà presidente la nostra presidente devo dire oltremodo positivo della nostra associazione agricola
Pensavo che fosse doveroso da parte di un'organizzazione di settore quello agricolo la scat
Dare un contributo
A questi lavori quindi predisposto una relazione
Intitolata necessità di adeguamento
Dell'organizzazione cooperativa e dei cooperatori
Di fronte ai cambiamenti
In atto nel settore agricolo
Penso che questa relazione sia in tema
Lo vedrete nello sviluppo con il tema del quinto congresso i nuovi percorsi della cooperazione
Amici cooperatori gentile pubblico
La cooperazione agricola dell'UNCI una componente molto importante all'interno della nostra organizzazione a significare il grande peso che il settore primario ancora dell'economia nazionale l'agricoltura al pari di ogni altra attività umana attraversato e tuttora attraversa UNPROFOR deve un profondo processo di trasformazione ed ammodernamento la figura del coltivatore sta assumendo nuovi ruoli in un'economia moderna che lo vuole imprenditore accorto capace di misurarsi con un mercato volubile ed esigente
Le culture debbono quindi garantire adeguato il reddito e quando i costi per unità di prodotto non reggono la competitività la strada da battere la qualità totale per la quale i consumatori sono opposti anche a sacrifici
L'ammodernamento sta già dando i suoi frutti l'agricoltura in molti casi divenuta attività multifunzionale presidio del territorio vera e propria impresa
La presenza di macchine la diversificazione delle culture e delle perennemente destinata frumento a pascolo convivono fortunatamente con quelle sane tradizioni di immoralità
E d'impegno da sempre caratteristica del mondo rurale
Tradizioni che rappresenta un legame quello stretto tra generazioni che il progresso rese tanto diverse
E laddove fenomeni come il consumismo la fuga dalle campagne la competizione individuabili allentato quei legami si si studia concreti tentativi di recupero di una civiltà contadina Maya bar
Stanza celebrata
Non vi è dubbio quindi che l'agricoltura sta conoscendo una nuova stagione di interesse da parte di tutte le componenti della nostra società
Chi è addetto ai settori chi è all'interno della agricoltura credo che l'avverta questo rinnovato interesse per l'agricoltura
La classe politica innanzitutto essa ha saputo esprimere un ministro serio preparato dinamico
Il quale oltre a difendere la nostra agricoltura strutturalmente debole dagli attacchi dell'agricoltura e forti europee
Sta facendo assumere all'Italia anche un ruolo oppositore di nuove politiche di intervento
Che tengano conto delle sue peculiarità e non disse un primo esecutore di politica assoluta molte volte come è stato per il passato per l'insipienza dei governi sopra le teste degli agricoltori
E la società civile tutti noi ci stiamo accorgendo vedendo la televisione leggendo i giornali che l'agricoltura sta tornando di nuovo fa tendenza alcuni prodotti agricoli vengono ricercati e pagati come pezzi di antiquariato
Di fronte a questi fatti la rappresentanza ed il sindacalismo agricolo devono adeguare le proprie politiche e le proprie strutture
Per consentire agli utenti finali gli agricoltori le imprese agricole di cogliere in pieno i frutti di questi cambiamenti epocali
I mutamenti in atto i vincoli le sfide
Per tentare al nostro interno di disegnare una politica di intervento a favore del nostro associati agricoli non sarà male dare uno sguardo anche se conduce allo scenario che si stanno avendo intorno a noi voglio dire
Per gli agricoltori queste cose sono anche scontate ma l'agricoltura è un pezzo della società civile no e quindi è necessario che certi fenomeni che avvengono vengono conosciuti da tutte le componenti della società
Il due mila si apre per l'Italia con una grande sfida atto c'è quello della ricerca di un punto di equilibrio fra due esigenze soltanto apparentemente contrapposte
Da un lato quella di accrescere la competitività per evitare che nella prospettiva di un'Europa allargata e degli sviluppi dell'Uruguay Round si abbiano a perdere quote di mercato
Dall'altro l'esigenza non soltanto economica ma anche sociale ed ambientale i saldi può guardare ad ogni costo i connotati della nostra agricoltura
Fatta pesto spesso di piccole e medie aziende e in questo devoluta a molto molto ragionevole e operante sul territorio variegato con un rendimento non calcolabile in termini meramente quantitativi e che si identifica largamente con la struttura stessa della civiltà europea
Questa sfida è che si colloca all'interno di due sfide ancora più grandi
Di livello planetario il recupero dell'altro Europa attenti bene il recupero dell'altra Europa
Per dar luogo finalmente con il presidio del euro ad un disegno continentale la globalizzazione che investe sempre più l'agricoltura e che non è attenti bene una scelta non è che l'abbiamo scelta la compensazione ma una necessità in quanto facenti parte di un mondo che supera i vincoli degli Stati a vantaggio di un sistema unificato dai mercati e dalle comunicazione di massa
Si tratta di essere realisti insomma moto sanatoria fare una scelta idealità ma la realtà è questa è la realtà con la quale si confrontano ogni giorno gli operatori agricoli
Nei prossimi di Gelli la domanda diventare mondiale sarà determinata in larghissima parte dalla di lui dalla dinamica demografica e dall'evoluzione del reddito
La popolazione mondiale è destinata ad aumentare con un ritmo più elevato che nel passato anche recente
Nell'orizzonte di medio periodo quello del due mila venticinque quasi il sette maggio miliardi dei poco più di otto miliardi di abitanti vivranno nei paesi in via di sviluppo
Concentrandosi nel Sud-Est asiatico e nell'Africa a sud del Sahara
Secondo stime delle Nazioni Unite da qui al due mila e dieci il reddito complessivo dei paesi in via di sviluppo crescerà ad un tasso doppio rispetto a quello dei Paesi industrializzati
L'Asia orientale risulterà l'aria più dinamica seguito dall'Asia meridionale dall'America latina fra i Paesi industrializzati saranno il Giappone e l'Oceania a far registrare l'espansione globale più intensa di fronte alla domanda ormai stabile ma più sofisticata in termini di qualità e tipicità ci si deve preoccupare di rendere compatibili le potenzialità produttive la domanda sia interna che internazionale
In questa cornice appare necessario privilegiare una politica capace di legare la ripresa dell'offerta alle sollecitazioni della domanda mondiale
Vi è quindi l'esigenza di una forte cooperazione internazionale volta la creazione di un sistema orientata al mercato e quindi competitivo
Occorre anche ricordare che tra gli impegni presi in sede di Uruguay Round viene quello di pervenire
Ad una progressiva riduzione e sostanziale
Dei sostegni e della protezione dell'agricoltura in modo da ridurre le restrizioni e le distorsioni del commercio agricolo non viale
A partire dai prossimi anni di questo nuovo secolo l'eccedenza dei settori cerealicolo lattiero-caseario delle carni bovine non potranno più essere smaltite sul mercato internazionale proprio a causa del limite imposto dall'Uruguay Round
Negli aiuti alle importazione bisognerà quindi o agire sull'Offerta imponendo nuove restrizioni alla produzione sui prezzi garantiti in modo dal vile armi progressivamente a quelli mondiali
Tutto ciò ha implicazioni non solo commerciali
Non solo commerciale
Infatti le industrie europee della trasformazione qualora dovessero trovarsi in difficoltà a causa del divieto di aiuti alle esportazioni in presenza di prezzi comunitari più elevati di quelli mondiali
Avrebbero interesse ad insediarsi altrove
Cosa che già sta avvenendo
Nella mia regione o trasformatori di pomodoro che stanno mettendo le fabbriche a San Pietroburgo forse
Con l'ulteriore conseguenza che l'approvvigionamento delle materie prime da trasformare verrebbe operato non ricorrendo più all'offerta dei periti Tintori agricoli comunitari
Data questo scenario agricolo mondiale ed europeo vediamo subito che l'Italia è quella fra i Paesi europei che si deve preoccupare di più
In quanto l'agricoltura italiana rappresenta oltre il venti per cento di quella comunitaria in termini di valore aggiunto raggiungendo il primo posto tra i Paesi dell'UE
Ed il sedici per cento in termini di produzione vendibile collocandosi al secondo posto dopo la Francia il settore agricolo inoltre produce circa il quattro per cento del valore aggiunto nazionale ed impiega ancora oggi il sette per cento degli occupati totale
Quindi questo lo scenario europeo mondiale
Ma vediamo lo scenario italiano l'Italia delle due agricolture
La performance complessiva del settore agricolo e la risultante delle profonde differenze che caratterizzano le diverse aree del Paese
Sebbene infatti dell'ultimo decennio il Mezzogiorno agricolo evidenzio performances migliori rispetto al Centro Nord per quel che riguarda la crescita del valore aggiunto spesso non riesce ancora a superare il drappo
Che lo separa dal secondo in termini di redditività del lavoro e della terra
Nel Mezzogiorno sia anche una bassa incidenza di investimenti agricoli indipendenza di svariati fattori come la difficoltà di accesso al credito l'incertezza di collocamento di prodotti
Il peggioramento della ragione di scambio tra prodotti agricoli ebbene di investimenti
La lentezza con cui vengono realizzate di investimenti realizzate dalla politica strutturale comunitarie la riduzione del sostegno ad Anzio Nale la presenterà la presenza di criminalità organizzate
Uno per tutti
C'era la grande occasione dei patti territoriali aggiuntivi in agricoltura
Una grande pagliacciata
In quindici giorni hanno aperto
E vogliono che si chiudano i patti territoriali in agricoltura con quella complessità di documentazione insita specialmente nel campo agricolo operativo
Dove bisogna presentare delle documentazioni al limite della Fantascienza se rapportate alle caratteristiche principali di una cooperativa agricola
La dimostrazione del per i propri e quant'altro voglio dire l'avvento col risultato che porteremo anche questa occasione c'era la necessità di fare alla svelta altrimenti non potevamo non possiamo più avere il settantacinque per cento di contribuzione
Dopo il trenta di giugno ma questo lo sapevamo da più di un anno che sarebbe successo ma solamente in questi ultimi giorni per follia stanno telefonando a tutti quanti dopo dobbiamo fasto patto come possiamo fare ho detto
Lasciate perdere
Lasciate perdere perché è una grande pagliacciata poi lo denunceremo nelle dovuti sedi al ministro e quant'altro
E quindi un'altra occasione che il Mezzogiorno perde
Sul fronte delle caratteristiche strutturali interne al settore agricolo l'aspetto che condiziona maggiormente l'agricoltura meridionale e
In misura minore anche quella delle regioni centro settentrionali è costituito dalla forte presenza di aziende di piccolissime dimensioni in termini sia economiche che si superficie di Fassa il piacere che il presidente del Copagri non solamente in questa sede Mara mai da più tempo si faccia anche lui
Portavoce di questa caratteristica
E la piccolezza delle dimensioni Fondiaria ma realtà eravamo pochissimi e denunciavamo questo fatto ora finalmente anche in campo legislativo si sta muovendo qualche cosa
L'inadeguatezza delle dimensioni rende impossibile per queste unità produttive il perseguimento della competitività di costo impedendo una razionalizzazione del comparto agricolo
Accanto a tali aziende però è presente un nucleo forte di aziende professionale sono cerca centotrentadue mila che producono il sessantadue per cento del reddito lordo totale nel Meridione
Queste tuttavia assumono un peso decisamente inferiore nel Mezzogiorno sono solamente il dieci per cento alle aziende professionali rispetto alle altre circoscrizioni territoriali il quattordici per cento al centro e il ventidue per cento al nord quindi debolezza strutturale occorre però considerare che molte aziende anche di piccole dimensioni e queste sono le risorse locali dell'ultimo momento la nostra fantasia
Nel processo di adattamento al contesto economico locale hanno imparato a fondare dal propria capacità di sopravvivenza sulla molteplicità di fonti di reddito rimanendo corrispondere ad una pluralità
Di funzione economiche e sociale l'appetito aguzza l'ingegno
D'altro canto la ridotta capacità di produrre reddito e di gestire in maniera efficiente i rapporti con il mercato di numerose aziende non siano le regionali non è semplicemente imputabili alle ridotte dimensioni fisiche ma legate anche a fattori quali la sei mitizzazione dell'occupazione agricola e la mancanza di ricambio generazionale
Le carenze di tipo organizzativo e gestionale l'incapacità di promuovere adeguate strategie di valorizzazione differenziazione delle produzioni
Altro elemento di debolezza strutturale del comparto agricolo è costituito dalla scarsa capacità
Degli operatori di organizzare la propria offerta soprattutto mediante lo strumento associazionistico in grado di offrire un reale servizio di aggregazione valorizzazione e vendita delle produzioni
In definitiva si rileva una diversificazione della struttura interno del settore agricolo delle regioni meridionali abbastanza accentuate legata alle caratteristiche economiche delle aziende stesse dalle condizioni del contesto sociale
Se l'agricoltura meridionale da un lato assume ancora caratteri di inefficienza di arretratezza dall'altra fa rilevare la presenza di alcune componenti dinamiche sia in termini di territori che di comparti produttivi
In tali situazioni pur in presenza di livelli di efficienza soddisfacenti delle strutture agricole e la mancanza di un cura adeguato sviluppo agro industriale affatto
A frenare il decollo del settore elementi cruciali ai fini della competitività del sistema agroalimentare solo l'esigenza di un comparto industriale
Questo non soffriamo nel Meridione in grado di svolgere una funzione trainante sull'organizzazione delle strutture agricole vari Zandolin le potenzialità e la presenza di un moderno settore distributivo capace di stimolare un processo di razionalizzazione dell'offre sul fronte dell'industria alimentare del Mezzogiorno a fronte di un settore agricolo che recupera posizioni rispetto all'aria accento settentrionale viene industrie di trasformazione che spenta a decollate
Dato che al sud dell'industria alimentare produce il venti per cento del valore aggiunto l'industria deve diventare il venti per cento del settore aggiunto
Generato dal sistema per stringere e io sono relazione di ancora dieci minuti si raccorda alla relazione indubbiamente interessare valevole denunciato peraltro è stata è disponibile per i congressisti
Vorrei rappresentare però lo porta
Forte diffusione della piccola dimensione d'impresa frequenti un leader localizzazione degli impianti diffusione su scala locale delle imprese sono elementi di vulnerabilità nella gestione dei rapporti sia con i mercati nazionali che esteri e della grande distribuzione
Inoltre ancora scarso il peso della cooperazione che in presenza dei citati problemi di debolezza strutturale delle imprese rappresenta uno strumento chiave per raggiungere adeguati livelli di aggregazione
Dell'offerta sul mercato
Allora cercando di tagliare il più possibile
Passiamo alle problematiche con le proposte che poi è quello che interessa di più Rocca
Se pur contraddistinta da modelle d'impresa differenti da realtà sale che si contrappongono a casi aziendali in difficoltà per errori nel passato dinamiche di mercato impreviste la cooperazione agroalimentare si conferma come perno centrale
Per lo sviluppo dell'intera filiera agroalimentare nazionale occorre guardare quindi al settore cercando di individuare tutti quei fattori che in prospettiva potranno rappresentare un vincolo
Al mantenimento delle posizioni raggiunte ed alla realizzazione di percorsi di crescita tra essi possiamo individuare il seguente ideologici la caduta delle barriere politiche per costruire delegazione più grandi potenzialmente più efficiente un fenomeno che giova chiarire ruolo emissione delle cooperative
L'umore degli organismi che rappresentano il mondo Cooper operativo può essere un fatto positivo se risponde ad una logica comune e se riesce nello stesso tempo a salvaguardare i caratteri distintivi originali di ognuno
Democratici uno dei principi basilari della cooperativa società di persone per eccellenza
Che il controllo democratico sia rispettata e si sostanzi del principio una testa un volto ma proprio questa condizione viene sempre più messa in discussione criticata
La crescita della base sociale l'aumento della dimensione della complessità delle cooperative e la necessità di reazioni operative sempre più rapide sono tutti argomenti a favore di un ripensamento di questo principio
Sempre più i soci con maggiori quantitativi di prodotti non si sentono sufficientemente rappresentati dall'Assemblea in cui contano tanto quanti piccoli o addirittura quanti soci non più Conferenze una tale situazione effetti negativi sul possibile richiamo nei confronti di produttori di grandi dimensioni che si sentono in balia delle decisioni di una maggioranza di votanti che però rappresentano una minoranza
Di prodotti
Il pratico ciò comporta che di fatto i soci più grandi contino di più ma ciò costringe ad adottare modalità non sempre riconosciute e trasparenti minando così la stabilità e l'equilibrio dell'organizzazione
Quali possibili ipotesi di nuovi criteri di espressione del voto vi sono quelli basati sulla assegnazione di un numero di voti
Collegato al volume dei conferimenti con voto differenziato da adottare seguendo una geometria variabile nella composizione delle assemblee e nella scelta del tipo di argomenti
Ad esse assegnate
Collasso tutto il resto
Mi dicono avete avuto la relazione quindi con lo potete leggere
Passo a quello che invece la cooperazione agricola dell'undici alla data attuale sono circa tra virgolette un migliaio
Le cooperative iscritte all'un CIPE sono circa Ventimila i soci che fanno capo ad esse
Il settore ha avuto una vita abbastanza travagliata all'interno dell'organizzazione circa due anni fa dalla fusione e dalla volontà della cooperazione agricola da quella che alimentare nasceva la scatta che cosa all'Aiscat vi è stato distribuito in questi giorni i in questi momenti il il primo numero del nostro
Il nostro bollettino diciamo così
Nel momento in cui sorge l'Alaska trovava avvio il grande bluff del protocollo d'intesa tra governo centrali cooperative che tante delusioni ha prodotto sul piano dei risultati completi siccome però è mia abitudine ricercare le positività in tutte le cose e trovo che alcuno di questo e sono prodotti mi riferisco alle occasioni di incontro e di dibattito tra le quattro centrali per preparare il piano progettuale e generale che ha poi portato al varo del coordinamento della cooperazione agricola
Tutti quanti ci parliamo
Abbastanza spesso ha portato al varo del Progetto Appennino vivo Europa l'unico progetto
Delle quattro centrali cooperative che è stata possibile presentare al tavolo della
Partecipazione associato da tutto ciò la scatta dato ampie informazioni per i figli attraverso tutti i mezzi di cui ha potuto disporre
Notevole è stato anche lo sforzo compiuto nel settore
Dai tecnici della Comindustria per cercare di risolvere i tanti problemi di ordine normativo quando invece abbiamo registrato una scarsa risposta alle nostre sollecitazioni è stato nella vicenda legata al progetto speciale di valorizzazione dei prodotti tipici
E questo la vicenda è anche indicati la del fatto che allenare difficile all'interno si riserva sempre poca attenzione rispetto al reale facile
Se il lavoro che l'Aiscat ha svolto
E mi avvio alla conclusione e per il quale mi dove lo due gradito rivolgere un sincero ringraziamento a tutto lo staff tecnico dai dottori Parrinello cagnetta Damiano Trisorio
Che in questi due anni ho lavorato con intelligenza e volontà ed abnegazione ha trovato l'apprezzamento di sostegno dei livelli di rettili denunci e delle strutture previste periferiche
Personalmente personalmente naso insoddisfatto perché l'attuale politica dell'utilizzo delle risorse umane
Basata sostanzialmente sul precariato e del volontariato non consenta all'Aiscat di sviluppare attività continuative e di largo respiro in un quanto non può contare su stabili presenze qualifica
E avete visto quanto ce n'è bisogno
Per indirizzare e per ammodernare l'agricoltura e quant'i soci cooperatori agricoli come voi ben sapete infatti prima il dottor Calmette non ultima la dottoressa Trisorio tecnici di primate
Borghetti oltre che tecniche anche una hanno trovato altrove quella stabilita occupazionale luci non gli ha potuto assicurare ma questo discorso travalica
L'ambiente specifico
L'ambito specifico ed investe tutta la politica di impiego delle risorse umane e dei servizi da parte dell'undici cose alle quali la nuova dirigenza che uscirà fuori da questo congresso
Vuole mettere mano per primo se vogliamo che i nostri associati trovino soddisfazione alle loro necessità e sifilide utilizzino all'organizzazione di cui fanno parte e che li rappresenta
Mi avvio a concludere ricordando che in atto appunto un processo di grande cambiamento del sistema agroalimentare mondiale Italia non può sfuggire necessita di decidere rapidamente alcune strategie per fronteggiare l'attuale congiuntura ma soprattutto
Lo scenario che si apriva nei prossimi tre quattro anni
L'agricoltura il sistema tributario italiano non può competere a livello di costi di produzione possono competere con la qualità e la tipici Zazie vuole delle sue produzioni
L'Italia a impotenza il sistema agroalimentare di alta qualità più importante del mondo ma questo non ancora sistema
E per quanto attiene le esportazioni non sufficientemente internazionalizzato
La ricerca di nuovi mercati e uno di posizionamento sui mercati
Tradizionale diviene un imperativo alla luce della progressiva liberalizzazione derivante dagli accordi mediterranei che finiranno per scalzare progressivamente la nostra presenza su mercati tradizionali nei confronti dei quali la nuova offerta giocoforza tenderà a muoversi
Anche la nostra organizzazione deve fare la sua parte per aiutare i suoi associati ad orientarsi ed operare in questo mondo in movimento
Dobbiamo solo decidere che tipo di aiuti vogliamo dare se cioè solamente simbolico di sopravvivenza al limite del terzomondismo com'è attualmente o se invece debba essere incisivo
Propositivo capace di creare e traghettare le imprese agricole ed agro industriale sulle nuove sponde del commercio dei mercati come per i tanti motivi che abbiamo illustrati è giusto che sia e banche perché sono le imprese le cooperative che ce lo chiede
Nel primo caso
Penso che non abbia più senso la mia presenza attiva all'interno di questa organizzazione e nelle associazioni che presiedo ti ringrazio dell'ascolto
Grazie alla via per lei e per il suo articolati interventi i problemi della cooperazione agricola
In forma del congresso che che fra noi onorevole Lapo Pistelli capo dalla segreteria politica del Partito popolare che io saluto e ringrazio per la sua parte il secondo
E a al quale io passo saltato alla parola penso sono
Beh cari amici io del POR porterò via soltanto pochi minuti del dei vostri lavori
E chiedo scusa se
A Sondrio in questi pochi minuti almeno in questo stile l'intervento un po'tutti i vizi peggiori dei politici c'è uno che aveva in ritardo ascoltando soltanto un pezzo del dibattito e scappando via senza ascoltare pro capite
Anche che viviamo ultimi giorni abbastanza frenetici di una campagna elettorale per me molto importante
E che nonostante questa vita un po'convulsa abbiamo desiderato essere presente ai vostri lavori
Abbiamo desiderato per un fatto ne siamo consapevoli che oggi tutte le articolazione delle organizzazioni della vita economica e sociale vivono in completa autonomia alla propria vita le proprie scelte
Ma va da sé questo è una come dire un atto di apprezzamento unilaterale
Che per chi si ritiene prosecutore ora erede o comunque ha nella sua missione quella di verificare
L'esperienza del cattolicesimo democratico la vita di alcune associazioni di alcune realtà sociale di questo Paese ci sta più a cuore di altri
Noi pensiamo siamo siamo memori del fatto che quando la tradizione del popolarismo fu fondata cento e rotti anni fa
I punti di forza sui quali si fece saltare il rachitismo dello Stato giolittiano d'inizio secolo radicamento nella vita delle autonomie territoriali nel mutualismo economico ed è un tipo di lezione che non CIE non c'è ancora non c'è estranea non abbiamo dimenticato anche perché siamo convinti che a partire dall'articolo quarantacinque della Costituzione il tema della partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese il tema dell'auto imprenditorialità siano elementi cardine di una sfida che a tutt'oggi mantiene una sua grande attualità che quella democrazia economica
In questa campagna elettorale io sto peraltro utilizzando molto spesso ma senza calarla nelle questioni di attualità una distinzione che mi pare sempre di più importante quella fra individuo e persona
Quindi noi sentiamo spesso parlare citando l'economia di mercato e citando la società di mercato del qualcuno profetizza anche per questo Paese del valore dell'individuo non è una parolaccia l'individuo ma l'individuo nella Sico politico nella nel vocabolario politico vuol dire una cosa vuol dire che
L'individuo è forte
E autonomo nella sua autosufficienza quando in condizioni ripeto di contrattare buoni rapporti sociali nei confronti degli altri ma diventa disperatamente solo
Nel momento in cui viva una condizione di debolezza lo abbiamo sempre preferito nella nostra tradizione politica parlare di persone perché la persona e l'individuo pensato nel suo rapporto con gli altri l'individuazione e l'individuo portatori di un complesso di obbligazioni
Nei confronti del prossimo e a sua volta titolare di un complesso di obbligazioni dagli altri suoi confronti
Ecco avvertiamo che il mondo della cooperazione e il mondo che esalta i valori della persona non quell'individuo cioè dell'individuo nel suo rapporto con gli altri per cui è una questione che c'è sempre stata
Particolarmente a cuore e che vorremmo ribadire anche qui durante i vostri lavori
Un secondo brevissimo messaggio a sua volta così decodificato in quattro sottotitoli noi siamo qua quattro quinti della vita di una legislatura che
Comunque venga valutata è una legislatura che ha condotto a risultati importanti sul piano del risanamento macroeconomico del Paese delle politiche di innovazione
Nella scuola nella sanità nella pubblica amministrazione del welfare
Siamo consapevoli però che molte cose devono essere alcune cose devono essere ancora completate e che va riscritto a partire da oggi almeno per il centrosinistra e per i Popolari un rapporto con la società italiana Escrivá il nuovo contratto lettura del due mila e uno
E tra le cose che vi sono da concludere nell'arco di questo anno io credo che vi siano alcune cose che stanno particolarmente a cuore sono molto importanti perché con la cooperazione della vita economica e sociale del Paese
Ne cito quattro corollari il con la così andando un po'al buio non sapendo quali sono stati giudizio le valutazioni che sono state espresse nella relazione di stamani mattina
La prima che trovo abbastanza immediata importante qual è la preparazione in corso
Di un DPCM che dovrebbe adempiere a un impegno che questo Governo ha preso con il mondo la cooperazione cioè l'estensione
E gli incentivi delle piccole medie imprese le imprese sociali e incontro di più disteso da questo testo che dovrebbe vedere la luce nell'arco di poche settimane
La seconda e la il tema molto dibattuto in questi anni non soltanto del del nel nel mondo dell'UNCI ma anche nel resto della cooperazione che la figura del socio lavoratore
Io voglio dire per quanto ci riguarda noi siamo posizionati sull'impegno che abbiamo richiesto fra l'altro molta forza al governo di ritorno alle posizioni originale del testo del governo siamo convinti che il lavoro fatto
Pure in buona fede dalla Commissione lavoro del Senato e il testo che oggi affronta la il lavoro odiava del Senato abbia fortissimamente snaturato
Il l'impianto che invece avevamo tutti deciso al governo e siamo convinti che lavoro d'Aula questo l'impegno che abbiamo fatto anche assumere assalti e al Governo la sua complessità di ritornare al testo originario del Governo che ci pari a quello che mettesse molto meglio di equilibrio anche la come dire che le gli interessi della delle centrali cooperative e delle organizzazioni sindacali e ci pare quello che questo mondo attende sul quale noi siamo impegnati perché vorremmo portare
Importo la conclusione di questo provvedimento entro fine legislatura ma non a tutti i costi ce l'avremo colta l'importo se questo provvedimento migliore effettivamente
Le contraddizioni della figura del sociologo reattori e lo riporta dunque all'impianto originario che il governo aveva immaginato
La terza questione voglio cita che perché sta dentro e non in modo indifferente al a un provvedimento che sta affrontando l'esame dell'Aula della Camera
E che da troppo tempo devo dire in discussione nelle aule parlamentari quindi non soltanto in questa legislatura è la riforma della legge quadro sull'assistenza li abbiamo cercato di introdurre una chiamiamola così l'espressione forse un po'troppo usurata rivoluzione copernicana
E siamo convinti che nella ridiscussione sul modello di welfare
E dunque su questo nuovo modello di welfare mix di cui parliamo spesso
La cooperazione la cooperazione sociale in particolar modo debba e trovi lì in quella sede l'occasione non soltanto per un recupero di spazio in termini di presenza in temi di vita economicamente nel capo di protagonismo politico cioè noi siamo convinti che oggi e questo è l'impegno l'abbiamo messo nero discussione su questo testo la cooperazione sociale sia uno dei degli attori
Per parte nostra uno degli attori protagonisti
Nelle ridisegno del Complesso dei servizi alla persone sul territorio
E siamo convinti che questa cosa servono occasione per cui il mondo della cooperazione assuma anche certo nel rispetto dell'identità delle differenze delle Autonomie ma assumono un ruolo di protagonista politico in questa importante partita che si è aperta negli ultimi cinque anni e che nostra convinzione
Caratterizzati anche i primi anni di questo decennio cioè la ridiscussione di un modello di welfare che da un lato non s'mantelli perché questa è la differenza che c'è tra società di mercato società fondata sulle persone
Il principio delle garanzie universali poste a protezione dei diritti costituzionalmente garantiti ma che dall'altro dall'altro lato chiami in causa la il protagonismo del territorio e della società in base al principio di sussidiarietà e chiami ciascuno nuove responsabilità nelle ridisegno delle ripeto responsabilità che istituzioni pubbliche istituzioni private società spontaneamente organizzata possono offrire nella realizzazione di questi principi di questi valori ecco siamo convinti
Che questa debba essere una delle partite che noi giochiamo entro quest'anno e fin da adesso ribadiamo il nostro impegno affinché la cooperazione sociale sia uno dei protagonisti di questo ridisegno del welfare mix
L'ultimo punto è un punto che ho visto peraltro toccato anche nelle nei lavori
Noi i materiali distribuiti nella cartellina dei delegati è il doppio tema della riforma della Corporate Governance del diritto societario e operativo
Nove su quello siamo convinti che ancora la partita si è importante perché sentiamo tutti il bisogno di ovviare a un problema che noto parte del mondo cooperativo sente cioè quello sottocapitalizzazione ed a lato quello anche di vivificare se vogliamo la vita del mondo cooperativo della responsabilità la sua dirigenza eccetera
Non siamo persuasi che ciò che oggi si che in discussioni teste che oggi sono in discussione siano i migliori possibili
Perché riteniamo che il testo uscito dall'il primo documento milioni sia un testo che operare distinzioni che smentiscono alcuni dei principi fondamentali stabiliti l'articolo quarantacinque della costituzione e che connotano il movimento cooperativo nella sua autonomia e della sua identità però siamo convinti è quella è un'altra partita che vada giocata
Perché pensiamo che i problemi da ovviare edificazione del movimento cooperativo e riforma e tema della sottocapitalizzazione
Siano comunque temi importanti sui quali la cooperazione italiana gioca la sua capacità di come dire modernizzarsi ed entrare in un mercato come SAP come ci diciamo tante volte un mercato molto più ampio molto più stimolante molto più competitivo avendo tutti gli strumenti al posto giusto per poter ragionare questa competenza
Impegni comprò le due coalizioni che si sono alternate alla guida del Paese ne sappiamo che questo è uno dei punti ancora critici attenti nonostante risanamento economico ce l'ho davanti nonostante si intraveda con molta forza
Un un periodo di ripresa dello sviluppo economico e sappiamo che i nostri dati sulla disoccupazione sono ancora dati preoccupanti fuori ma ed europea
Potremmo discutere a lungo su quali su quali sono i metodi statistici sono utilizzati per calcolare questo indice ma sappiamo che l'occupazione femminile l'occupazione giovanile e l'occupazione dei segmenti deboli territoriali del nostro Paese sono i segmenti hanno pagato di più
La mancanza di lavoro perché dicevo ringraziamento perché sappiamo che nella ripresa di occupazione che c'è stata negli ultimi anni i settecento mila nuovi nuove occasioni di lavoro mi sono state create negli ultimi anni una buona parte di questo lavoro è venuto fuori dal momento che operativo ne sappiamo che non è la grande impresa italiana quella che oggi in questo momento assume e da fiato è protagonista se si vuole nel palcoscenico dalla politica
è protagonista del palcoscenico della discussione mediatica ora sappiamo che tante volte sono le piccole imperiese le medie imprese la cooperazione all'interno di questo della cooperazione sociale all'interno di questo che hanno dato talvolta i maggiori contributi da un lato su proprio sui sedimenti
Che più spesso sono in sofferenza dalla mancanza di lavoro sui segmenti che per primi vengono espulsi quando c'è una stretta
Per cui per chi è attento al valore del lavoro valore costituzionale centrale per il nostro Paese perché sappiamo che sulla opportunità di poter dare un contributo alla società lavorando tanti vedono la la la più parte vede un motivo poco di dignità personale
Di recupero la dignità personale non sappiamo il movimento cooperativo in generale va ringraziato per il contributo dato ecco io termino che voglio fare gli auguri di buon lavoro di voglio dire una cosa
Negli ultimi mesi è va da sé che non è una captatio benevolentiae fatta così a pochi giorni dal voto ma negli ultimi mesi il primo folaga cercato pur con la fatica rischia di essere di sapere che i copioni dei giornali delle televisioni fanno parlare della politica soltanto dei temi politici immaginando che ogni volta che si affrontano i temi concreti della vita di tutti i giorni questo non sia una questione che interessa i cittadini lo stiamo cercando con molto accanimento e con molta ostinazione
Di caratterizzarci per la capacità di parlare dei problemi delle questioni magari avendo anche diversità di opinioni
Magari scontrandosi anche con altri partner della coalizione o dell'opposizione ma parlando delle questioni in fondo anche in questo mio breve saluto intervento
Ho cercato di mettere a fuoco delle questioni sui quali è possibile un impegno una collaborazione
Ma vogliamo che questo sia la nostra cifra distintiva sappiamo che siamo sempre ripeto valutati secondo gli schemi se la politica spettacolo ma sappiamo che in realtà i cittadini possono ricucire
Un rapporto di responsabilità e di collaborazione con la politica tout court
Soltanto se la politica ricomincia a parlare delle questioni che interessano i cittadini e a noi interessa questo pur sapendo che poi ogni nostro comportamento e distorto attraverso questa lente deformante della politica mediatica o dei pastoni televisivi
Ecco in questo senso vi voglio dire soprattutto per le scadenze che io ricordato e noi siamo disponibili totalmente disponibile perché questa è la funzione di un partito politico
A capire riaprire consolidare un momento di dialogo e di collaborazione con l'UNCI perché su queste partite non tanto sulla prima che quell'estensione degli incentivi che è un problema
Come dire per certi aspetti risolta imminente ma sulle altre questioni
Sulla quale c'è bisogno di tenere permanentemente aperto un tavolo riforma del diritto societario e della Corporate Governance socio lavoratore cooperazione sociale legge sull'assistenza c'è bisogno che ciascuno di noi e le sedi istituzionali si senta agganciato collegato al mondo di cui non ha la pretesa di essere l'espressione politica
Ma al mondo che si intende decimali per migliorarlo per i tagli e le opportunità di adeguarsi ripeto alla competizione cambiamenti che sono in corso dunque ecco da parte del primo Colari della segreteria Castagnetti mia personale degli amici che seguono queste cose in particolare l'onorevole Del Bono questo è molto adoperato in Commissione lavoro alla Camera e che comunque sia segue per il nostro partito questa questa partita questa materia c'è la disponibilità all'ascolto e alla collaborazione
Sì devastato una battuta c'è una disponibilità alla cooperazione ecco in questo ambito a cooperare con il movimento cooperativo per portare in porto per condurre in porto
Queste queste questioni queste partite che vi paiono rilevanti della nostra assunzione di responsabilità mi paiono anche rilevanti
Per rilanciare con forza un movimento cooperativo che in un'economia che tende sempre di più a perdere anche un po'di anima
Ecco rappresenta il supplemento d'anima l'attenzione alla persona che a chi come cattolico democratico ha scelto l'impegno politico sta particolarmente a cuore
Tutto qua io auguro al vostro movimento alla all'UNCI e delegati presenti in sala proficuo lavoro e per le prossime due giorni rinnovando i ringraziamenti per l'ospitalità lo ritrovano soprattutto la disponibilità a una collaborazione comune
Grazie onorevole Pistelli per il suo interessante stimolante interventi e passo la parola senz'altro al delegato Gilberto Milani
Dalla delegato del Veneto prego Milan
Ammoniti
Sono molto contento
I partiti pare questo congresso
E di prendere la parola
Questi ultimi cinque anni
Letta
Mi ha un po'declassato
Per fare attività ma lo spirito
E l'attaccamento al movimento cooperativo e l'undici e ancora più forte
Quindi prendo la parola per richiamare o il suo falò alcune sottolineature della relazione che mi è piaciuta di Gorizia io voglio ricordare qui l'amico che mi ha preceduto sulla di cultura con il quale i motivi principali che ha fatto nastro dell'UDC
Quando si constatava
Vent'anni fa ecco che l'amico detto
Un chilo di Atlantide
Cento tre mila e mercato
Un chilo di pesce a Chioggia cinquecento due mila cinque mila mila un metro di stoffa a Vittorio Veneto settecentocinquanta lire a Bologna CP Emilia
Queste cose ti hanno fatto
Così tremare entrare per fare la cooperazione viene e non siamo stati neanche contenti delle altre centrali
E con una parte della sinistra democristiana
E una parte per il sindacato
E una parte di altre cooperative abbiamo dato vita al
A mesi se allora era necessario adesso è impellente
Perché mi ci si sono moltiplicate queste fratture moltiplicate lo dicevo in Consiglio nazionale quando ero sette otto anni fa meglio vanta quattro la stampa riportava
Le vittime quattro ore
Che nel sì novantotto si starebbe duplicata la pubblicità
è replicata io domando a nord del ai nostri cooperatori che idee cammina questa pubblicità che l'hai ma e allora siamo ancora il succo e quindi lucide e piantare in prima linea ancora
Ecco che mi si io sono soddisfattissimo
So di fabbisogno perché quando abbiamo fatto all'inizio del tutti che sono stato un protagonista mi vanto
Anche se adesso abbandonando mi dispiace
Ricordo una cosa
Che finalmente siamo entrati a pappa e questa vita della comunità
Nazionali prima il congresso non partiti e poi nessuno
Prima erano stati ostacolati
Adesso ci credano e siamo qui presenti
Quello che ha detto con sia al molto importanti amici
Perché finalmente la cooperazione non più compresa
Non è più completa un fatto così privato spontaneo con terroristi colmata
Con pelo comincia documento formidabile per favorire e crescere la scritta
Vedete domando quando su un lungo il presidente perché odierni al recupera e mando scura chiedo venia ma
Lo sfondo
Perdonare ha comunque dicevo quando si riscontro
La globalizzazione quel medesimo moderni la tecnica la tecnologia che tale quando Zamagni
L'ho chiamato e congresso regionale
All'istituto ma ritengo ha detto che la globalizzazione come viene fatta e sapete chi era mai
è il nuovo internazionale
Ha detto una cosa
La globalizzazione c'è il padre o come viene fatta è peggiore del colonialismo dell'Ottocento e sappiamo quali danni a Pau ha comportato Quagliarella se gruppi in quel comunque allora noi diciamo
Che finalmente siamo uno strumento contro questa globalizzazione sì
Perché voliamo danno un'anima non solo economica
E vedete che quando la Villesse-Gorizia ti ringrazio ancora Luciano perché a il fatto riportato
I i numeri che è stato fatto dell'occupazione
E invece mi accorgo
Che alla FIAT abbiamo dato tutto
E adesso
Si è venduta
All'Aja Armour vedete come sono le cose fino al mento riscontriamo che bisogna trarre anni ieri sera a quel grande
Dico grande borghesia bianca sbagliato che è il nostro caro che volare alto
Io sono per volare alto anche se sono vecchio perché aprisse non si danni ma alle cose
Non ha senso
Le cose economiche sono importanti e l'abbiamo dimostrato coi fatti Maurizio lo qualcosa di più
E allora Mickey
Quello che dobbiamo andare avanti
E dico in Consiglio consigliori nazionale che aveva eletto di essere sempre presenti e volare alto
E allora vede che qui si intreccia ecco che Mizio ecco espandere il mio discorso sulla cute versione
Quando l'amico che mi ha preceduto sull'agricoltura
Ha detto delle cose sacrosante un po'lungo ma venire lo stesso
Allora ha detto delle cose e degli amici tecnicamente tecnicamente l'agricoltura italiana
Ha fatto di grandi progressi
Io ho partecipato mittente mento ad un tema del vino
Con un amico Boldi sino in tal alla Fiera di però in giro di dieci anni siamo arrivati quasi ieri in Europa e nel mondo curativo quindi sul piano della produzione tecnica amico chi mi ha preceduto siamo avanzati
Ma quello che manca è la con Martelli azione quello che manca è che non c'è cooperazione quello che manca è che gli altri ci sfruttano
E non si creda Mickey ecco dicevo in tutte le sedi si in tutte le salse in tutti i sensi scusatemi se son pronte ingarbugliato perché non so comunque dicevo che a un certo momento quando quando si crede di avere essere in sella
Sì è un basso del cavallo perché i consumatori italiani non hanno capito di organizzarsi e tu sai Luciano quando abbiamo sostenuto per la cooperazione e lo deve essere solo produttiva madre Ester quella di dare poi verrà sì tra produttori e consumatori
Inizio essa cinquantasette milioni di abitanti del nostro Paese sono violenta l'ha già Tippolotti gli atti è uccelli nessuno
Chi si ribella queste cose solo e credo che sia la la cooperazione che può fare queste cose e quindi siamo doverti in prima linea perché questo è il nostro compito produrre non basta
Bisogna poi sapere traumi
E allora mi chiedo qui si chiama dovere forte che non è più di Milani di settantanove anni
Ma è distruttivo voi e specialmente i giovani
Credo che serva un grande avvenire
Sui sapremo incidere su queste istanze
Vedete dodici quaranta D'Amico Armando Piero abbiamo dormito insieme questa notte
Non è una cosa due cose non sono non sono tutti uniti misurando i consumatori e le famiglie io la famiglia che per noi attoniti democratici e poi da mentale è disunita disintegrata tutte individualistica
E quindi su questi tutto quello che sta subendo questo il grave e i consumatori sullo stesso piano
Allora lungi unplugged Coppito
Io solo presente
E l'ho detto io ambiti di del Veneto con qualche mio pensiero e ho qualche mia preghiera
Ma credo che questo congresso senti una svolta fondamentale e che sia presente
Sul tutto l'arco e qui duri sia sono concorde Conte ma anche con quelli che mi hanno preceduto della lega DS riuniti non dobbiamo dividerci io spendo una parola per l'unità anche se abbiamo terremo le anche ci siamo stati ostacolati
Per il bene della comunità dobbiamo dare uniti queste alla Corte istanza queste nostre speranze e questo logorio che vita un ok al congresso nuovi alla di più grazie
Ringrazio
Amiche o Gilberto Milani
Per il suo appassionato intervento
E soprattutto lo ringrazio
Per questa carica di entusiasmo e di fede
Che gli da come operatore storico dalla mostra un gel ha voluto portare anche questa volta questa nostra progresso grazie caro Milani
E noi ti preghiamo di continuare a operare a essere presente
Nella vita dall'associazione ha chiesto di parlare
Michi presidente lungi pesca ne ha facoltà prego
Non mi addentrerò nella relazione del presidente in quanto la condivido talmente
E anzi complimenti per la sua lungimiranza
Ma mi soffermerò nel settore che io rappresento che quello della pesca e dell'apicoltura
Cari amici
E con grande piacere che prendo la parola per esporvi sinteticamente la realtà della pesca in Italia e come l'UNCI pesca si muove per sostenere garantire le attività del settore
La pesca in Italia se evoluta nella dimensione economica politica ecologica ed amministrativa ed ha raggiunto un grado di complessità tale da poter essere considerata a tutti gli effetti come un sistema capace di esprimere il proprio punto di vista nelle politiche nazionali ed europee
Il decentramento sollecitato dalla comunità europea la maggiore attenzione dei media grazie all'importanza dei problemi ambientali
L'organizzazione comune dei mercati la promozione della qualità agroalimentare hanno reso necessario la ridefinizione dell'intero sistema pesca
Inoltre la risorsa pesca per sua natura limitata richiede una gestione responsabile ed un uso sostenibile
Ed invero li azione delle organizzazioni mondiali in primis della FAO
Che ha redatto un codice di condotta per la pesca e l'agricoltura che prevede delle regole di comportamento quali la pesca e l'allevamento responsabile e in particolare la necessità di effettuare dei prelievi controllati delle risorse marine conservandone per le generazioni future
Queste problematiche hanno attivato una serie di ricerche tese allo sviluppo di modelli innovativi organizzative e gestionali
La politica comune della pesca ad esempio stante la necessità di di ridurre i mezzi di cattura libello di unità e delle capacità della flotta ha delegato la ricerca ad individuare attrezzi innovativi a basso impatto è selettivo
Il degrado dell'ecosistema marino ormai evidente unito allo stato attuale delle risorse
Non consente di aumentare lo sforzo di pesca ma piuttosto si devono attuare delle strategie che mirano a ripristinare la tutela delle risorse
Questi interventi dovranno essere coordinati tra attività di conservazione della natura e difesa delle attività economiche dell'occupazione
E mi auguro che in quest'ottica siano coinvolti ove possibile pescatori che con il loro bagaglio di esperienze cultura marinara potranno dare un contributo alla risoluzione delle varie problematiche
Dimensione economica e politica
La pesca è stata inserita percentualmente diritto né tavoli dell'agroalimentare o tavolo verde che ha rappresentato di fatto un ampliamento delle possibilità di sviluppo della pesca
L'accesso alla contrattazione negoziata siglata tra governo e centrali cooperative il tredici gennaio novantotto ha offerto al sistema pesca italiano di uscire dalla condizione di marginalità a cui era relegato permettendo di afferire a linee finanziarie finora sconosciuta
Questa nuova possibilità definanziamento e quindi di creare occupazione affatto attivare l'UNCI pesca che ha costituito il consorzio ittico
Chi ha predisposto una serie di progetti cinquantatré da realizzarsi in nove regioni per circa centoventi miliardi di investimenti complessi
L'attuazione di questi porterebbe alla creazione di trecento nuovi posti di lavoro oltre all'indotto nella filiera della pesca e dell'apicoltura
Il sussistere ancora di incertezza sul destino di questi progetti c'è las sia ansiosi
E il prete e Pretenders di questa attesa rischierebbe di svilire gli sforzi compiuti in fase progettuale anche se alla delibera CIPE del quindici febbraio
Che estende aderì colture alla pesca la programmazione negoziata potrebbe finalmente dato il segnale verde per far decollare e progetti in attesa di risposta
Dopo questa breve panoramica di come sta evolvendosi sistema pesca vorrei parlarle dell'attività che l'UNCI pesca ha intrapreso per meglio adempiere ai compiti descritti
Negli ultimi anni di attività all'UNCI pesca ha fatto dei grandi passi in avanti
Certo non è possibile trascurare alcune negligenze della passata dirigenza
Che ha di fatto escluso l'UNCI pesca ad alcune iniziative come le attività della piccola pesca costiera o peggio dell'iniziativa pesca
Che hanno precluso all'associazione importante via di finanziamento come quelle per la creazione di centri di servizi ristabilire dei rapporti di continuità è il dialogo sereno con le altre centrali cooperative e con i Consorzi unitario sono stati i principali obiettivi dell'UNCI pesca
Checché luci pesca ha dovuto perseguire per affrontare unitariamente i problemi della pesca dell'apicoltura
Allora
Gli obiettivi prioritari dell'associazione sono la realizzazione degli accordi di programma che colmeranno anche le aree alle lacune della mancanza dei centri di servizio dell'innovazione tecnologica
Gli accordi di programma permetteranno di svolgeva una serie di iniziative che consentiranno di attuare dei centri di servizio in sette regioni pilota Lazio Sardegna Sicilia Puglia Calabria Marche ed Emilia
Che oltre a facilitare decentramento permetteranno di svolgere delle attività formative a distanza questo sistema integrato centro periferia consente era una consente consentirà una diffusione capillare della normative delle principali tematiche riguardanti la filiera
L'obiettivo è quello di migliorare gli standard dei prodotti e dei servizi e della pesca della e della cui cultura dell'ittiturismo del credito peschereccio dell'assicurazione di impianti e di allevamento
Sia in termini qualitativi sia in termini di valore aggiunto ottimizzando i costi del sistema di gestione di intermediazione e di promozione
Sistema integrativo integrato
Questo sistema integrato centro-periferia dovrà essere uno strumento dinamico dotato di continuità deve essere soprattutto in grado di contribuire alla qualificazione culturale e professionale degli operatori mediante un meccanismo sinergico in tempo reale tra centro e periferia
Che si prefigge anche il continuo aggiornamento delle normative comunitarie nazionali consentendo la ricaduta informativa mediante le cooperative associate
La pagina web dell'UNCI pesca è stata già attivata ed offrirà sia dei servizi e divulgativi sia dei servizi riservati agli associati
La creazione di banche dati relative alla filiera pesca alla normativa nazionale e comunitaria e di una biblioteca archivio saranno gli altri strumenti
L'attività formativa si articolerà in due iniziative sinergiche che si espleterà hanno contemporaneamente
Sono la preparazione dei quadri intermedi e corsi di aggiornamento professionale
Interventi programmati riguarderanno i seguenti argomenti
Sistemi di pesca prima lavorazione a bordo e qualità del prodotto ittico confezionamento a bordo applicazione dell'H a CCP
Moderni e tecniche di lavorazione trasformazione del prodotto ittico valorizzazione del pescato confronto fra tradizione ed esigenza del moderno consumatore
Indagini di mercato sviluppo dei nove opportunità associazionismo nuove forme di pubblicità pilota dei marchi della certificazione della qualità dei dopo e dell'IGP qualità Bibi della vita a bordo sicurezza assistenza riconversione in altri settori affini normative nazionali e comunitarie in tema di pesca qualità del prodotto il rapporto con l'ambiente
Struttura mobile
Struttura mobile di supporto alle cooperativa realizzata mediante un laboratorio
L'obiettivo di questo intervento è quello di creare uno strumento dinamico in grado di fornire un supporto e mediato tecnico-scientifico alle cooperative associate di pesca e di apicoltura dall'emergenza e locali
Questo strumento sarà in grado di fare brevi momenti formativi in situ operando anche con la funzione di sportello per il disbrigo di pratiche a di settore
è sportello informativo per l'aggiornamento degli operatori su specifici argomenti
Sarà inoltre in grado di monitorare l'ambiente naturale o l'allevamento determinando i parametri chimico-fisici effettuare brevi interventi formativi su problematiche ambientali ed ecco biologiche raccogliere fisicamente informazione sulla rampa locali intervenire nelle emergenze locale acquisire informazioni relative alle materie visitate
Determinare una seria di itinerari per pescaturismo e cooperare alla ricerca sette l'acquisizione di un immobile e il suo adeguamento tecnologico per la fine vita fin qui descritte diventa quindi necessario e sarà un punto di riferimento visibile della nostra attività
Formazione
Oltre agli investimenti strutturali l'UNCI pesca intende investire nella formazione dei quadri intermedi
Attività formativa si articolerà in due iniziative sinergiche che si aspetteranno contemporaneamente mediante dei corsi di formazione e l'aggiornamento delle borse di studio che tratteranno i seguenti argomenti
Sistemi di pesca
Prima lavorazione a bordo e qualità dei prodotto ittico confezionamento a bordo di applicazione l'HACCP
Altre attività sono state realizzate si stanno realizzando grazie al contributo della legge quarantuno ottantadue
Tra queste le più recenti sono
E io
La presidenza perché sono presenti e di settore di lasciarmi completare la relazione schizzinosi anticipando l'intervento a stasera
No no no senz'altro il settore importante eccetera volevo solo chiedo se era possibile riassumere magari
Mi consideravo proprio saltando anche parlerà ancora allora vedo dei lasciarmi commentare altrimenti però questo sembra un elidono stasera a fare nel discorso più ampio prego
Grazie
Altre attività sono state realizzate si stanno realizzando grazie al contributo della legge quarantuno ottantadue tra queste le più recenti e sono Corso di formazione sulla molluschicoltura tenutosi a Rimini che ha avuto grande successo di partecipanti
Corso di formazione sul pescaturismo di purissimo tenutosi a Poppi cielo Palermo e che sarà ripetuto nelle prossime settimane in altre regioni
Seminario sugli adeguamenti alla legge sulla sicurezza del lavoro sei due sei tenutesi anche questa porta il cielo Palermo
E che sarà ripetuto nelle prossime settimane come ho detto prima in altre regioni pubblicazione di giornalino informativo che attualmente viene spedito a tutti gli associati
Siamo all'ottavo uscita mensile e che ha lo scopo di informare e diffondere le informazioni in modo più capillare preparazione di una pagina web condominio delicato UNCI pesca Pitti
Pubblicazione de quo denunci pesca all'ultimo la previdenza per le cooperative della pesca ma vi ricordo anche gli altri che hanno trattato il piano sparare risposta ai quesiti posti dei proprietari
Degli armatori e dagli equipaggi dell'Unità marinare discreto peschereccio di esercizio
Legge trecento e due la qualità dei prodotti ittici obiettivo è strumento per una politica della pesca nella Comunità europea ed ancora le licenze di pesca
Ricerca
La recente costituzione
Del consorzio di ricerca mette netta consentirà di nello sfruttare le attività di ricerca del sesto piano triennale la ricerca cooperativa deve giustamente essere incentivate ed incoraggiata
Lo sfruttamento delle risorse biologiche deve essere attuato in modo spesso sostenibile
Come ho avuto modo di dire in precedenza
E questo porta ad una regolazione dell'attività di pesca con una conseguente necessità di attuare una serie di studi e di ricerche volti allo sviluppo di modelli e sistemi integrati che siano capaci di coniugare correttamente la pesca e l'agricoltura con l'ambiente
Con il consorzio di ricerca verrà fornito un'ulteriore contributo alla conoscenza e all'approfondimento di tali problematiche muovendosi in ambiti certamente scientifici ma soprattutto tecnologici
Individuando modelli di sviluppo ecocompatibile nell'attività di pesca e di cultura ambiente
I problemi ambientali interessano particolarmente l'economia ittica e pescatori ne sono coinvolti sia come cittadini si è come soggetti che attraggono il reddito dell'ambiente male
Un ambiente degradato mette a rischio il rito degli operatori il futuro dell'attività dei il contributo dei prodotti ittici ed alimentazione umana
Le strategie ambientali e soprattutto le politiche ambientali sono il riferimento della produzione ittica la peculiarità Marina necessita di una specifica pensione e non dell'UNCI pesca crediamo di avere la sensibilità e l'impegno per affrontare con competenza tali problematiche incentivando lo sviluppo della pesca secondo criteri di compatibilità ambientale
Il sistema pesca come ho avuto modo di dire all'inizio di questa relazione e in continua evoluzione la pesca prelevare risorse ma anche in grado di produrre ricchezza conservando le risorse gestendole tutelando le e generando servizi che agiscono sinergicamente con l'ambiente come le attività di pesca turismo edito il purissimo attività dopo il ruolo dei pescatori è insostituibile perché elementi ed è l'ambiente
E garanzia di successo dell'iniziativa
La nostra associazione si è particolarmente impegnata in tal senso promuovendo un corretto rapporto con l'ambiente
Aderendo al coordinamento aree marine protette Caliano e nell'ottica di contribuire alla conservazione dell'ambiente naturale ma avendo sempre come obiettivo la difesa delle attività economica dell'operazione
Ma anche di qualità l'UNCI pesca consapevole che la qualità dei prodotti
E chi ci debba essere l'obiettivo della da perseguire per rendere i prodotti nazionali più competitivi sul mercato
Ha avviato una serie di studi per definire protocollo di Balzac per lievitazione dei prodotti ittici che possono beneficiare di questa iniziativa i marchi dopo è il GP
Oltre alle attestate di specificità
Inoltre un chip pesca adottato il codice di condotta dall'acqua che ha aderito all'iniziativa che prevede l'istituzione di un marchio di solidarietà che certificherà tutte quelle aziende che saranno in grado di fornire un aiuto ai Paesi in via di sviluppo
Globalizzazione
Lo sviluppo delle tecnologie informatiche l'utilizzo sempre maggiore delle reti telematiche la facilità di effettuare trasporti poco tempo ha reso disponibile consensi prodotto su tutto il pianeta
Ciò ha influenzato tutti i rapporti economici politici sociali e tecnologici
Anche l'economia ittica è stata coinvolta da questa nuova dimensione che non è esente da aspetti negativi che sviliscono Hubble per il mercato ittico nazionale
Le conseguenze sui pesanti
Più pesanti sono per i nostri pescatori che vengono penalizzate da importazione dei prodotti a prezzi stracciati
Questa nuova dimensione mondiale deve essere affrontata inserendo dalle regole ed impegnandosi a livello politico a farle rispettare
Decentramento del quadro politico e normativo negli ultimi anni è stato caratterizzato da un profondo processo di cambiamento che ha portato a rivisitare l'intera struttura organizzativa dello Stato
Sì è andata dunque progressivamente affermando la tendenza verso una politica di decentramento amministrativo in quanto strumento di semplificazione e snellimento delle procedure burocratiche
Si tratta pendenza si è registrata anche nel settore della pesca a partire dal quinto piano triennale
Il sesto piano triennale e inaugurato una fase di programmazione basata sulla concertazione tra le parti con un forte impegno della pubblica amministrazione a ridurre gli effetti della centralizzazione
Il legislatore in altri termini dimostrato di voler realizzare una sorta di decentramento che potremmo definire decisionale che però è bene precisare o con portando la partecipazione della periferia
Alle scelte di indirizzo e di gestione del settore non esclude Manzi implica la valorizzazione responsabilizzazione dell'esserci azioni di categoria
Queste almeno nell'in nell'intento e dalla mia più recente questo era almeno negli intenti e della più recente legislazione la realtà invece come spesso accade risultata in me ben diverso
Deve infatti anzi purtroppo registrarsi che il processo di attuazione di una così univoca volontà di legge tarda a distanza di qualche anno a manifestarsi
Ancora infatti non sono state emanate o almeno non sono stati emanati in maniera sufficiente i decreti che trasferiscono effettivamente le dette competenze in capo alle autorità periferiche
Il più delle volte si assiste ad un da trasferimento solo di fondi di risorse finanziarie non accompagnato dono investitura formale di competenza in capo alle regioni e cioè non sorretto dall'adeguato substrato normativo
Le Regioni dal canto loro Anita lune
Occasioni dimostrato di accontentarsi di quella che in fin dei conti si riduce ad essere una mera attribuzione di fondi
La Regione hanno dimostrato attrezzi di voler negare o quantomeno di voler ridimensionare il ruolo delle associazioni di categoria
D'altronde lo stesso sesto piano rende vedete associazione destinataria di numerose belle che il che dimostra che esse costituiscono importanti referenti delle autorità centrali ed anzi
A giudizio dei l'oratore sono le uniche che nell'attuale stato di cosa possano ricoprire una posizione veramente paritetica con località centrali
A causa invece delle resistenze delle autorità periferiche se sono frequentemente trovate e continua tutt'oggi a trovarsi in difficoltà quando sono chiamate a scendere in campo
Sto per finire Presidente
Bene siamo sebbene dunque occorre salutare positivamente alla spinta verso il decentramento troppe sono ancora le controspinte esistenti difficoltà disseminate
Sul terreno di una valida ed efficace concertazione
E così pur essendo sottoscritto assolutamente favorevole ad una riforma dello Stato in senso federalista ed è un convinto sostenitore del decentramento e del principio di sussidiarietà
Non condivido troppo i metodi con cui dare attuazione a Paris sani e varie di principi innanzi tutto perché dall'atteggiamento tenuto dalle regioni mi sembra di scorgere un loro interesso ad ampliare i propri poteri non confrontandosi in modo sereno e soprattutto secondo la prassi democratica con l'autorità centrale e con le forze sociali ma attraverso dei rapporti bilaterali
A dimostrazione di ciò poi citasse il modo con il quale è stata gestita nell'ambito della Conferenza Stato Regioni l'ha chiesto la questione del caro gasolio la mia preoccupazione nasce dal fatto che ritengo che non tutte le Regioni siano sufficienti a mente preparate a recepire un cambiamento così radicale come quello previsto dalla legge Bassanini
In tale prima fase ancora di assestamento dunque appare essenziale l'intervento mediatore delle associazioni di categorie quale quella di cui ed vesto la carica di presidente
Colgo l'occasione per riferire in merito alle ultime novità sulla questione è stato Regione il venti marzo se tenuto presso il MIP pappa un incontro tra ministero e regioni per discutere in ordine a alla regionalizzazione delle risorse finanziare destinate ai progetti di cui alla legge cento sessantaquattro è stato infatti previsto che per il prossimo futuro ai fondi verranno attribuite alle Regioni che beneficeranno altresì della cosiddetta dotazione per il sito del ministero
La riunione inteso individuare acqua le regioni e in che misura le suddette agevolazioni debbono attribuirsi è stato stabilito che la ripartizione dovrà effettuarsi in base ai parametri sporco
Politica unitaria
Si è parlato recentemente sesta assemblea nazionale Biella e CP
E ieri all'attore Bonfiglio è il decimo congresso della Lega Pesca suo presidente gli anni della possibilità di un patto federativo o di una politico unitaria del movimento cooperativo
Personalmente
Lo ritengo che invece di avere un'unica associazione che accentui le differenze
Le diversità le contraddizioni
Agendo quindi da freno allo sviluppo della politica associativa sia meglio lavorare rispettando le singole identità operando congiuntamente verso una strategia comune finalizzata alla valutazione del settore
I problemi del settore devono essere affrontati insieme fermo restando le propria autonomia risolti il nel comune interesse dei nostri associati i pescatori e gli operatori della filiera
L'unità dimostrata dalle quattro centrali cooperative nel gestire strutture unitaria
Come l'Unipro Luni Mario e l'Unicredito dovrebbero essere estese nell'interesse comune per superare unitariamente nell'interesse della categoria le difficoltà e le impreviste che potremmo incontrare sul nostro cammino
Apicoltura
L'attività di apicoltura sta subendo da alcuni anni e delle limitazioni che hanno ridimensionato le eccessive aspettative di crescita e che aveva suscitato l'orientamento di questi ultimi anni è quello di applicare i principi della coltura responsabile per aumentare le competitività dell'impianto italiano
Mi viene in mente la possibilità di sviluppare un protocollo con la produzione dal pesce biologico allevato come in Jimmy e prodotti doni all'alimentazione umana e alto alcuni nostri associati stanno cercando di sviluppare con la nostra assistenza
Inserire alla qualità è un dovere per tutelare il nostro prodotto e a tale scopo sono state attivate diverse rapporti di collaborazione con l'Università di Pavia per meglio studiare lo sviluppo di questo problema
Non c'è pesca sta promuovendo una serie di iniziative regionali che migliorò lo sviluppo e a una riqualificazione degli allevamenti estensivi sedi pesci pregiati siede molluschi e crostacei
I corsi di formazione professionale saranno realizzati mediante l'attivazione di cinque borse di studio
Ma essi a disposizione dell'UNCI pesca a cinque giovani provenienti da Regione sicura vocazione di pesca queste borse di studio consentiranno la frequentazione del corso di laurea avrebbe promosso la destra cattolica
E dalla direzione della pesca e dell'acquacoltura e del ministero delle politiche agricole
La laurea breve individuata è una è in tecnologia alimentare ad orientamento di produzione trasformazione ittica
Ed avrà una durata di tre anni accademici e prevede lezioni ed esercitazioni e tirocinio pratico presso le aziende del settore le sedi del corso sono città del Piacenza e Cremona
A formazione di questi giovane consentirà di prevedere di realizzare una continuità fra i contenuti del progetto e le realizzazioni futura dell'associazione conclusione molto è stato fatto è ancora molto c'è da fare e Luigi pesca intende migliorare ulteriormente il solo interventi a favore delle associati unici veri fruitori del nostro lavoro
Vorrei collocazione signor Presidente
Portare alla sua attenzione una cosa questione che si dilunga ormai da molto tempo mi riferisco alla proposta di modifica dalla legge nove sei tre del sessantacinque
Recante disposizioni in materia di pesca marittima che ancora non hanno tenuto una provocazione definita rimbalzando da una camera all'altra lasciando la nostra associazione è una sorta di appesa orbene
Nello spirito proprio della cooperazione rinforzo della nostra unione io domando a lei
Caro Presidente di volere intercedere nei modi e nei nelle sedi più consono consone affinché tale vicenda al più presto
Breda la tanto agognata conclusione nostro non essendoci politici e non posso rivolgermi a loro
A tal proposito e vorrei ricordare un episodio che mi ha colpito profondamente
Anni fa
Durante un giro di assistenza le cooperative della Sardegna notaio un pescatore difficoltà con la sua imbarcazione
Che in avaria non riusciva a riprendere il mare
Il poveretto disperato iniziò a chiedere aiuto ad altri pescatori intente a riparare il loro apprezzo da pesca
Questi ultimi essendosi resi conto della difficoltà in cui si trovava il malcapitato immediatamente corso no nessun aiuto
E agendo con un e conditi come unico individuo spesso spinsero l'imbarcazione verso il mare verso il mare aperto aiutandosi al grido di forza pari
Grazie mille per il suo intervento siamo praticamente
Alle ore quattordici e quindi
I lavori del nostro congresso
Vengono spesi per l'intervallo pranzo e saranno riprese alle ore quindici e trenta precise raccomandando la vostra presenza e partecipazione per dar luogo al dibattito i tutti gli interventi che sono stati cinque richieste grazie proprio l'appetito
Sono
Inattesa
Gli altri delegati ritardatarie
Pervenga avanza riprendiamo dunque gli interventi che si sono già prenotati avevo l'amico scarlatta dalla Sicilia è presente
La parola ne ha facoltà
Ringrazio tavolo di presidenza per avermi dato la parola
Allora scusate se se leggo ma la pareva globalizzazione è un termine che sempre più frequentemente entra la sede prepotente nella vita di ogni azienda
Se fino a qualche anno fa il territorio nazionale poteva soddisfare le esigenze sbarco del mercato delle produzioni locali
Anche per aziende di modeste dimensioni oggi le stesse e perfino le microimprese devono confrontarsi con le aziende d'oltre confine
I processi o de lavorazione la tecnologia datata il costo del lavoro sono i fattori che determinano il prezzo le nostre aziende non sempre possono sostenere questo confronto complesse come quelle del Nord a quelle nordafricane o peggio ancora asiatici
Occorre quinte organizzare pensare all'azienda per affrontare i mercati esteri anche la società cooperativa sia essa di media o
Con le risorse e le energie la forza lavoro
E l'estensione di cui poteva disporre oggi la formazione e l'informazione hanno stravolto in parte questo concetto
Dobbiamo ammettere purtroppo che nonostante tutte le azioni messe in campo dall'Unione Europea in tema di formazione professionale i risultati non sono stati proprio quelli sperati ciò perché molte volte individuata appieno
Il settore d'intervento per quella particolare area geografica dove si è intervenuti
Così si sono formate dei tecnici di laboratorio dove non ci sono industrie che possono richiedere queste specializzazione o peggio centinaia di aspetti un software in un territorio che richiede altre figure professionali
Certamente con questo non voglio dire assolutamente che i corsi di formazione non assolvono al loro compito istituzionale anzi
Occorrerebbe solo confrontare meglio il territorio e con la specializzazione che vogliamo creare per evitare la fuga di questi cervelli e quindi la desertificazione di professionalità
L'altro fattore ripeto a Claudio ma è una conseguenza della formazione e cioè l'informazione
Non si può parlare di globalizzazione di internazione detrazione dei mercati esteri esportazione Quintet
Senza la conoscenza dell'informazione sulla regole che vengono nei Paesi esteri senza informazione la vieta di un'azienda è segnata destinata al crollo
E l'avevo le sono tante anzi tantissime norma doganale e fiscale valutarie sedentari
Ieri notte vuvuzela religioni costumi era ancora il clima la viabilità la politica interne
La portata dell'informazione così complessa e costosa che la piccola o la micro impresa il più delle volte rinuncia ai programmi di espansione appunto per le risorse limitate economiche finanziarie da qui si possono disporre
Ecco allora che la funzione dell'associazionismo assume un ruolo decisivo per aiutare le piccole impressa internazionalizzarsi
Il nostro territorio è straripante di queste piccole realtà
Tantissime le forme cooperative del consorzio
Sono rimanendo le risorse di queste piccole realtà si potranno raggiungere Programme
Improbabile programmati lo strumento allora e il Consorzio export ecco allora che in questa fase lungi deve assumere un ruolo importante per aiutare le cooperative a fare impresa a diffondere cultura a internazionalizzarsi
Prima di analizzare i tre aspetti desidero fare una breve analisi sui servizi offerti dalla nostra organizzazione e dei servizi richiesti le nostre cooperative
Le nostre cooperatore scusate
Lavorando in una cooperativa che si occupa dei servizi all'impresa si gli occupati nelle capre da tutti i giorni
Nel raccogliere le la loro esperienza e le loro aspirazioni ma da problemi che in definitiva si precludono oggi per quello che abbiamo detto e finora in uno sono commercializzare e vendere acquistare le migliore condizione
Lungi assorbe certamente c'è l'andamento alla funzione istituzionale per deputate la rappresentanza la tutela l'assistenza del movimento cooperativo attività revisionale
Ma ci sono altri spazi che l'uncino in prima persona mediante le associazioni dei categoria come las Cattell andasse per dirne qualcuna
E può occupare per dare un servizio sempre migliore agli associati
Lungi dalle strutture la conoscenza dell'informazione anche del territorio le figure professionali
Ha una storia alle sue spalle che la candidano a pieno titolo alle funzioni che è chiamato ad assumere nel processo dell'internazionalizzazione dell'impresa
Vediamo dunque le tre fasi d'intervento cosa fare impresa
Con questo concetto voglio dire che la nostra associazione deve mettere in campo tutte le sue forze per promuovere intese
Anche se l'idea del posto fisso è ormai un ricordo la promozione la divulgazione della cultura d'impresa trova ancora ostacoli e reticenza nei giovani anche per la carenza di informazione degli strumenti messi loro a disposizione
Dalla legislazione vigente ma fare impresa potrebbe significare anche aiutare le cooperative nel processo di commercializzazione sia dei mercati interni e di quelli esteri
La finezza Marina che lungi intrecci in tutto il territorio nazionale con le sue strutture periferiche potrebbe permettere la creazione di una rete di una società di collegamento tra imprese
Se la cooperativa aderente all'undici che gestisce una struttura turistica alberghiera se servisse per gli approvvigionamenti della cooperativa che aderisce Anghessa l'undici e che produce ortaggi e che produce servizi al turismo
Potrebbe in parte contribuire alla creazione di un circolo produttivo che porterebbe linfa vitale sia alle imprese sia alla stessa undici
Il più delle volte però le nostre cooperative non si conoscono tra di loro
Sarebbe opportuno quinte realizzare una banca alate un catalogo a livello nazionale dove inserire le caratteristiche merceologiche di ogni cooperativa e dare così la possibilità ad ognuno di loro di mettersi in vetrina dei esposti
Occorre inoltre creare le strutture per mettere in moto le azione di marketing necessarie allo sviluppo aziendale di ogni cooperativa
Oltre a saper produrre cosa che ormai tutti sanno fare è necessario saper vendere la piccola realtà cooperativa
Che non può permettersi uno studio di fattibilità allo studio del parcheggio
Una pianificazione pubblicitaria lo studio per la commercializzazione di un determinato prodotto
Ma che ha le carte in regola per un programma d'espansione commerciale deve poter contare sulla struttura dell'undici per avere dei servizi di questo tipo anche dietro pagamento di un ticket
A fine dell'informazione l'impresa non basta occorre insegnare loro al sapessero e cercare le informazioni e le fronte gli uffici preposti le leggi mercati fatto il ruolo che già lungi svolgersi cioè lentamente e quello della diffusione del concetto dell'impresa cooperativa la cultura cooperativa al concetto di notorietà dovrebbero nascere crescere nella scuola il padre delle altre materie d'insegnamento
Non per niente la Costituzione ne riconosce la funzione il Meridione in materia di associazionismo non è stato però sembra molto convincente ecco allora che l'undici per approfondire ancora di più se ce ne fosse bisogno gli sforzi per la diffusione di cultura cooperativa
Uno spunto potrebbe essere quello della promozione della piccola società cooperativa che per la sua flessibilità diventa uno strumento insostituibile nella scelta per la formazione una società che giungiamo ai predetti randagi le agevolazione tributaria e fiscale
Infatti nei distretti produttivi ed è questo il costellate da una miriade di piccole imprese che lavorano in subfornitura
La piccola società cooperativa è diventato una realtà operativa senza confronti purtroppo non si capisce il perché la nostra classe politica sembra essere distratti e verso l'incentivazione alla cooperazione alla cultura verso il mondo cooperativo
Anche l'ultima disposizione che riguarda la società cooperativa e si appresta a partorire non ci convince dai primi commi laddove si parla ad esempio di cooperazione protette non protette
Non si capisce che che si deve proteggere chi sono i protettori avremmo queste risposte forse nelle occasioni
L'ultimo punto mi appresto a finire dell'internazionalizzazione
Pongo un giro assumere un ruolo importante per l'internazionalizzazione della propria e cooperative la risposta è sì costruendo come dicevo prima il Consorzio export che peraltro in Passeri studio presso la nostra sede centrale
Il Consorzio export oggi e l'unica realtà associativa per la soluzione dei problemi e delle piccole e medie aziende che vogliono affrontare un discorso di internazionalizzazione
Infatti come dicevo prima queste ecco l'impresa hanno grosse difficoltà o addirittura non possono permettersi per il limite dimensionali finanziarie culturale ufficio export o un professionista specializzato al proprio l'uso esclusivo
Ecco allora che i problemi quando interpretariato la conoscenza dalla regola per l'asportazione di un determinato Paese l'assicurazione al credito vengono affrontate nella loro globalità con alcune norme economia di risorse finanziarie di mezzo
Senza contare la possibilità di usufruire della sostanziose agevolazioni contributive
Messe a disposizione dalle vigenti leggi a favore dei consorzi export per favorire la presenza delle imprese italiane all'estero come ad esempio la partecipazione delle fiere fuori dal territorio nazionale
Non c'è dunque
Beh per favorire la crescita di un consorzio export offrendo la possibilità di adesione a tutte le cooperative che ne facciano richiesta senza distinzione per la più piccola quella più grande
Infatti la grosse cooperative che certamente non sono connotate all'interno dalla nostra associazione
Non hanno bisogno dal Consorzio export per la soluzione dei loro problemi
Dal momento che hanno i propri uffici export o diversamente fanno parte struttura aderente ed altra organizzazione sindacale molto più vicino agli industriale che cercano il profitto anziché la mutualità
Grazie
Grazie io
L'amico Scarlato
Invito la sua Luigi delegato delle Marche
Di favorire
Scarlato scusa prevenire momento
Sei sempre tu
Immediatamente
Desidero innanzitutto ringraziare la presidenza
Che mi consente di partecipare al dibattito
E poi a voi
Tutti delegati
Che mi
Concedete gentilmente l'ascolto
Ritengo che questo quinto congresso nazionale
Debba contraddistingue essi nella diversità di iniziative e proposte
Che devono essere esternate in questa sede
E non nel retroscena
Senza timore di rimanere isolati perché si va controcorrente
O di essere allontanati dai posti di comando
Ho da quelli di una certa importanza che servono solo ad arricchire lei l'immagine personale
Propria Ortu lui non dice è reato
Quella del nostro movimento cooperativo
Che pure ne ha tanto bisogno
Questo cari amici sarebbe un buon segnale di cambiamento
Che molti attendono di vedere
Per potersi avvicinare
Democraticamente
Alla nostra organizzazione
Sappiate
Che il numero delle cooperative non aderenti
Le cosiddette cooperative spurie
Sono numerosi
Qualcuno li ha già quantificato nella percentuale del quarantadue per cento
Ma non si sa con certezza quante sono
Perché esse sfuggono ad ogni indagine statistica
Ed appaiono sporadicamente quando c'è la possibilità di prendere un finanziamento pubblico per la realizzazione del progetto presentato
Eppure nella regione Marche
Siamo stati fortunati forse non so come però Debod
Dire con la collaborazione di validi
Personaggi persone che partecipano pongo serietà
Il nostro momento cooperativo c'è riuscito
A seguito apposite ricerche presso le Camere di commercio delle quattro le Province
Sono riusciti ad identificare seicento cooperative
Che operano soprattutto nei settori del consumo dei trasporti e dell'edilizia
Dico questo
Perché auspico
Che ci si possa trovare una collaborazione nelle diverse fasi
Progettuali e di operative
In considerazione della globalizzazione galoppante
Che ci spinge a ricercare con maggiore disponibilità l'Unione
Qui metto punto tra parentesi vivo
Che stamattina discorso del direttore generale dottor Iorio generale del ministero del lavoro né a quanto meravigliato
E io qui ho scritto quanto parte del discorso però quello che mi interessa è la cosiddetta vigilanza
Egli dice questo direttore generale di odio
Che poi un ministeriale un burocrate vuole però io in pratica zero stavolta lo critico perché queste cose qui non li può dire ha detto che la vigilanza e il male assistita
Non perché
Non c'è il sì o no presso il Ministero le risorse
Ma perché è nata male
Bisogna quindi porta la nel territorio poi mi si dice che insomma effettivamente questo può essere un motivo di affermazione di queste cooperative spurie sul territorio
Perché loro riescono lo ricordate benissimo quello che ha detto riescono ad attenersi alleva formalità Bari e quindi non vengono toccate per niente allora se è così insomma questo non è giusto perché il direttore generale che poi con lo smembramento che hanno avuto che molte funzioni sono passate alla Provincia
Anche gli è rimasto soltanto questa corruzione soltanto di vigilanza e poi stare vigilanza in pratica lascia alquanto a desiderare e viene a dircelo qui davanti ai delegati davanti a un movimento cooperativo che è interessato quanto la lega la contro governi a combattere questa cooperazione spuria perché in effetti ci hanno anche protezione vuole la Massoneria
Chiaro o dei sistemi politici e questo non va però dico con l'esperienza personale nella della Regione Marche perché ho partecipato a certi lavori sono protetti
Ottengono il rifinanziamento e prima di loro quindi lì bisogna andare io non è che che dico che bisogna togliere i finanziamenti bisognerà ad essa in merito osservando progetti validi non perché sono ora comanda
Aspettando questo io l'ho messo prova
Dunque anche perché avrebbe dato un pochettino perché insomma dopo che abbiamo pareggiato cortisonico allora ecco ci voleva queste quello che ho detto ci vuole
Anche per
Di assumere perché abbiamo un numero notevole di interventi sei comunque io non mi affido alla vostra cortesia insomma non dimentichiamoci sì ma io cinque minuti ho finito non dimentichiamoci che un dibattito democratico che ammette anche l'autocritica
In uno schieramento che si rispetti sveglia gli anni e fa crescere la partecipazione che in quest'ultimo periodo è venuta a mancare per certe prese di posizione che vanno contro al migliore spirito di solidarietà
Ventilato da tutti noi in ogni occasione di invito all'adesione o all'impegno ad un progetto comune
Quando parlo di possibilità di costituire nuove alleanze intendo riferirmi all'associazionismo
Del mondo cattolico e del volontariato affermato nel sociale a tutte quelle forme di collaborazione che si esprimono attraverso le Onlus
Organizzazioni non lucrative
Per non parlare di tutti quei movimenti di opinione sindacali
Che traggono la loro linfa vitale dal sentito bisogno di stare accanto a coloro che soffrono a quanti non sanno non possono realizzarsi da soli agli occupati
Ai disoccupati ai bisogni dei pensionati e più bisognosi e principalmente ai giovani che non sanno oggi quello che spetta loro le domande ed a questo punto ne vengono in mente i figli dei nostri soci
Con le loro esigenze coloro bisogni allora mi chiedo perché non offrire ad essi un servizio di informazione di formazione professionale adeguato per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro
Potrebbe servire allo scopo un sistema professionali integrato portata avanti nell'ambito dell'UNCI conforme di tutoraggio assistito
Che si avvalga della collaborazione di personale qualificato con convenzioni apposito da stipulare con l'università con le scuole Colin presi di ogni settore compreso
Gli all'artigianato
Non tutti sanno che delle Marche si è recentemente costituita un'associazione denominata il discorso Mark che si prefigge di offrire un sostegno solidale al rafforzamento delle organizzazioni sindacali e sociali di moltissimi Paesi dove il diritto di libera associazione e negato depresso
Finalità sorta perché la globalizzazione sta producendo effettivi negativi sulle classi più deboli
Per il momento sono individuati dell'America Latina dove si fa prevalere il lavoro infantile lavoro coatto dove regnano diseguaglianze e povertà
E c'è la necessità di approntare una funzione difensiva
Dal regime protezionistico americano che vuole monopolizzare il mercato in America latina come in Europa con le cosiddette multinazionali che si stanno espandendo dovunque ha macchiato
Allora bisogna comunicare con questo organizzazione comune con le altre organizzazioni simili perché ormai si sente la necessità di controllare la globalizzazione
Con la messa in funzione di un apposito volgono dove siano rappresentati
Ciascun Paese e dove le organizzazioni sociali possono assumere una parte attiva indifesa delle classi più deboli
Le quattro centrali cooperative non possono assistere passivamente al problema
Se vogliono veramente affermarsi come movimento per un'Europa dei valori
Bisogna quindi con la bellezza della solidarietà
Perché tutto proceda secondo il giusto fine senza rete arrecare danni a coloro che non sono adeguatamente rappresentati dalle forze politiche sindacale
Per parlare poi dei fatti di casa nostra c'è da dire
Che creare divulgare
Etichettature alla vigilia del congresso per escludere qualcuno da un incarico per far prevalere l'uno sull'altro non premiano anzi a lungo andare si mette contro ai buoni propositi di ciascuno di noi
Se cooperare significa lavorare assieme
Con reciproca fiducia e rispetto questo diventa un atto valore da difendersi ad ogni incontro
Gli altri valori
Riportati della nota programmatica sono tutti i valori condiziona
In quanto realizzabili se esistono i mezzi le strutture e risorse finanziarie per agire altrimenti rimangono buone iniziative da lasciare alla generazione future molte grazie
Ringrazio l'amico
Naso per il suo intervento e passo la parola alla Mito Caravello
Che saluto e ringrazio per la sua partecipazione come molti di voi ricorderanno Caravello è stato presidente dell'UNCI e quindi è per me un piacere
E averlo fra la fra di noi per questo lo salutiamo con immutata amicizia e simpatia
Grazie presidente dell'Assemblea grazie Luciano
Ma le invito
Prima di tutto mi occorre dare
Atto di Roma
Rafforzamento dell'UNCI sia avvenuto dall'ultimo congresso lerci ad oggi
Cioè riscontrato dalla giornata di ieri dalla giornata di oggi
Una crescita
è un'attestazione anche di
Tipo Jesolo specifico che viene data dalle autorità e dai rappresentanti delle altre centrali
L'augurio che io faccio reti proficuo lavoro congressuale
Questo vale per i delegati vale per tutti
E mi permetto vecchiotti sommessamente proprio
Come nel carattere dal sottoscritto
Di integrare la con la memoria storica la storia recente
Nel dell'UNCI dalla nostra oggi
E come tutte le come tutti come tutti coloro che furono al battesimo e accoltella che avvenne della nostra organizzazione che avvenne nella nel novecentosettantuno esattamente il due di agosto
Dalle nostre parti si dice che sia la festa dei maschi no
Forse sarà per questo che c'è stato poi questa resistenza anche piuttosto cocciuta ecco nella
Nel portare avanti gliel'
Nel nostro
La nostra centrale
Nel maggio del settanta però venne era il primo maggio venne costituito il Cesco
Che c'è di Visco furori braccio operativo che si dia appare a raccogliere crea tensioni non solo l'adesione non veritieri cooperative mai di avere in ogni regione di avere possibilmente anche in ogni provincia
Dei punti saldi dai Tyson alti che potessero Giacomo la cooperazione avere anche un certo numero di cooperative da fare al Perrino
Naturale che raccolte poi le prime Billé
E ecco che nel
L'anno dopo ci fu questa Costituzione punto il due agosto dal settantuno ci avviciniamo ai trent'anni
E c'è una tamponatura e un'età diciamo
Di tutto rispetto
E e
Questa Costituzione
Proposte già come tutti potranno immaginare è stata osteggiata fino a poco tempo fa figuriamoci allora oggi
Dalle altre centrali cooperative vecchio in presenza del decreto di riconoscimento poi nel nelle novecentosettantacinque esattamente in ottobre Luciano se ricordo se non ricordo male
I immediatamente venne impugnato davanti al
Al TAR del Lazio
Che con questo ottenne erano la sospensione degli effetti giuridici
E iniziò così una non dà battaglia giuridicità legale
Di di atti anche costosi che ci vennero a capitare sulle spalle
Arrivare poi del mille novecentottantadue pensate sette anni di battaglia legale sentivo e in questi giorni dieci anni anche del nostro presidente Repubblica
Ai magistrati alla magistratura non solo quella penale ma anche quella civile sugli ritardi delle ecco la magistratura amministrativa ci impiego esattamente sette anni per poi riconoscere la validità del nostro del Carretto
Decreto di riconoscimento giuridico
E questo ci permise di organizzare poi successivamente
Dopo le varie tappe rivive Cesare Balbo non so se qualcuno ricorda questa
Queste piccole stanzette come poi di via della patente
E poi completa
L'acquisto l'eco della Scuola centrale di cooperazione in via San sottolineano conclusa la la formazione cooperativa dia vere di avere una casa propria
E non congresso e poi dell'ottantatré si permise di ieri
Avvalere diciamo pure una
Una solidità
Rappresentata appunto dare riconoscimento giuridico
Da una
Da una sede propria restano non era poi cioè una struttura organizzativa in espansione ricordo allora ecco sulle tre mila cooperative proprio a tutto tutto avvolto
Così diciamo organizzativamente non proprio o al massimo perché venivamo nota un periodo di resistenza piuttosto piuttosto dura
Ecco io questo volevo semplicemente ricordare agli amici sia quelli più giovane che hanno aderito da poco tempo alla all'Unione nazionale sia quelli che e io allora furono validi collaboratori perché il pluralismo cooperativo la formazione cooperativa
La libertà di organizzazione perché è questo che veniva intaccato in quel momento perché combattendo al pluralismo praticamente si viene a mortificare la libertà degli individui di aggregarsi e di far valere le proprie ragioni
Noi in quel in quel in quel momento trovammo pochissime persone
Che ci diedero una mano
Ma voglio ricordare una però in particolare Luciano ha già ricordato nella sua relazione coloro che
Furono e che oggi non ci sono più per per varie ragioni ecco nella ma soprattutto perché son deceduti ma vorrei ricordare uno che fu il ministro Donat Cattin che sia nella fase di a dire ossia nella fase poi successivamente di di di lancio ecco della tende verso l'esterno al momento del riconoscimento giuridico con il ministro Toros furono coloro che
Effettivamente credevano né in quello che ebbe stavamo portare avanti portando avanti e che effettivamente ci diedero una mano consistente se oggi non ci c'è e si era combattuto evinto quelle battaglie che dicevo prima e poi dei sette anni
Di limbo si può vedere
Perché questo era la
Era al intenzione ecco delle tele centrale concorrenti certi di farci sparire
Con una difesa elastica diciamolo pure qualche volta rappresentata anche da detto pazzie
Avviate poi ritirate mi ricordo il famoso patto federativo ma che comunque sì consentì di arrivare poi nell'ottantadue a quello che ho detto prima
Ringrazio ancora per l'invito formulo i più gli auguri di buon lavoro e
Faccio anche i complimenti a Luciano per la relazione molto corposa e molto diciamo piena di
Slanci verso il futuro una cosa che mi permetto di ricordare e la formazione dei formatori della cooperazione cioè lui aveva bisogno il nostro Paese ha bisogno dico operatori convinti e formati cioè non
Così ecco
Tecnicamente per quello che riguarda il settore d'impegno ma della cooperazione in generale e del movimento cooperativo che ha bisogno proprio di dirigenti formati e anche lo scopo della
Scuola centrale di cooperazione sia ravvivata da questo Indirizzo per il futuro
E che nel due mila rappresenti effettivamente uno slancio verso nuovi traguardi verso nuove
Tappe sulle quali ecco il movimento cooperativo abbia ad avere
Quel ruolo che effettivamente tutti noi auspichiamo grazie
Io credo che l'applauso e il nostro grazie grazie
Grande al presidente caramello
Ho non grazie perché l'ha conosciuto
Alla presidenza in quegli anni
Mi Ficili io sono arrivato impatta sentire parte dell'intervento ma il riferimento alla storia alla stanzetta via dalla panetteria ai passaggi successivi mi ha visto Giovanni allora sì
Ecco il giovane comparsa prima e poi giovare partecipe poi meno giovane protagonista di una vicenda difficilissima ed è grazie a un gruppo gli audaci
Possiamo dire
Grazie a un gruppo di audaci avevamo allora anche pulizia
Giovane
Infine nel Gruppo di azione vicepresidente interpretato da Caravello
Ha tirato fuori l'UDC oggi abbiamo sentito
Dal presidente dovizia anche nella sua relazione
Detto con molta franchezza che quasi naturale che quando sorge un nuovo soggetto politico gli altri almeno nella prima fase soli portati a stringere a costringere non essendo riusciti a non far nascere quanto meno a non crescere quelli erano gli anni eroici di Caravello di D'Ulizia di quella prima dirigenza a cui prima marginalmente poi con una presenza più attiva partecipata anch'io hanno partecipato molto di loro ma certamente se non ci fosse stata quella dirigenza
Audace e coraggiosa con in testa la presidenza Caravello non sarebbero spostati qua oggi a celebrare quanto siamo riusciti a realizzare diventando soggetto forte
E con buona pace di Marino soggetto che molte volte
Dai invia a intuizioni intelligente e la cooperazione non saremmo qua a guardare ad una cooperazione
Abbiamo i percorsi della cooperazione nelle e terzo millennio quindi io vi chiedo avevate l'applauso per l'intervento un ulteriore applauso per l'amico presidente Caravello perché e il riferimento dalla nostra cooperazione di questa cooperazione UNCI che oggi la Samp più avanti
Ha chiesto di parlare Pasquale amico ma credo che sia ancora in fase di gestione
Quindi si dice e la moglie nella dimensione glielo consente
Quindi
E al disastrato fase richiesto farà normalissimo
Quindi la parola
Allora uno che rinuncia Ferdinando Gorgoglione quindi rinuncia lo ringraziamo a Pasquale si arriva e allora la Barabba Zavoli a Ripa sei gestione prorogata
A ho capito do la parola Pasquale amico grande Presidente della Sicilia
Garantendo il disegno gravemente sì sì
Ringrazio
Porto il saluto dalla relazione un G della Sicilia
Noi li condividiamo lardo lotta relazione fatta ci stamattina
La nostra Presidente alloggiano Domizio
Riteniamo però
Che non sia stato messo in evidenza
Con la dovuta
Attenzione
Il problema del Mezzogiorno
Noi siamo firmatari come UNCI
Del Patto per il lavoro
E quindi
Riteniamo anche perché
Lungi essenzialmente formata
Il suo cuore
è tutto meridionale
Riteniamo che al centro del mozione congressuale debba poi esserci i con la dovuta
Evenienza il problema del Mezzogiorno
Noi siamo
In questo senso
Che diciamo Fitto
Assenti nel dibattito nazionale su questo tema anche se il dibattito l'ambigua
Siamo in questo momento tesi
Con il il Governo nazionale teso a
Risolvere problemi quotidiani però il problema dell'al di là di generica affermazione non abbiamo visto mai azioni concrete nei confronti del mezzo noi dobbiamo da questo punto di vista
Affermare
Che
Il
La nostra associazione
Ha un occhio particolare per quanto riguarda il problema è soprattutto quello della disoccupazione ha bene illustrato stamattina
Il nella relazione dovizia
I nostri successi in termine di occupazione in termini di presenza comparativa nostra nel Mezzogiorno
Noi dobbiamo
Dobbiamo rimarcare questa cosa termine positivi sto parlando in questo senso no vana
Va bene così l'abbiamo rimarca nella relazione questa mattina dico noi perché credo che Luciano dovizia ce l'ha presente tutti soprattutto nella sua relazione abbiamo rimarcato quali sono stati i successi dell'UNCI nel Meridione per quanto riguarda l'occupazione
Però questo non significa che noi
Possiamo trascurare il problema
Il nostro congresso si svolge dopo una forte e positiva azione del risanamento dei conti pubblici dopo l'ingresso nell'Euro
Con il primo gruppo di Paesi si svolge a mente il Governo nazionale pendono equilibrio nord e sud
Avendo come obiettivi gendarme dicevo poco fa il Mezzogiorno gli investimenti all'occupazione
Noi è uno dei cardini di questa azione il Patto per il lavoro
Che notte come UNCI
Abbiamo sottoscritto
E quindi non possiamo non ne proprio marcare come punto principale dalla nostra da attenzione alla questo lo sviluppo economico e dell'occupazione del Mezzogiorno
Da questo noi dobbiamo fare a mio parere priorità politica e strategici
Io volevo dare semplicemente alcuni dati
Sui tassi della crescita economica sui consumi e sulla riesco pozione che abbiamo in Sicilia che credo sia poi comune a tutto il Mezzogiorno
Il tasso di crescita letale dell'uno virgola quattro per cento e più basso fra gli undici Paesi del del dell'euro
E ben lontane dal nove virgola otto da della viene dalle nostre parti un calo dei consumi dalla famiglia in Sicilia e media si spende un milione in meno al mese che hanno e che questi consumi sono aspre assorbiti per la maggior parte dalle mente badante
La disoccupazione nazionale al dodici virgola due per cento ma siamo attestati intorno al ventisei per cento
In sin dalle nostre parti in Sicilia disoccupati sono oltre quattrocento mila e la gran parte sono giovani in cerca di prima occupazione
Di sfondo Visco
La con ventuno stria prevedono che nei prossimi cinque anni se non ci sarà una crescita economica più sostenuta dall'attuale uno virgola quattro per cento al comma due aumenterà ancora la disoccupazione soprattutto nemmeno detti dal Mezzogiorno
E io ne ho solo tesi che riteniamo fondata se pensiamo che da noi
Nel Mezzogiorno lavora una persona su quattro al nord e ne lavora uno su due e che in Sicilia il tasso di disoccupazione è passato dall'undici virgola cinque dell'ottantuno al venticinque tre virgola sei del novantotto
Se patto Accame tasto delle infrastrutture il Nord ha rinnovato tutto il suo sistema dei trasporti il Mezzogiorno è ancora fermo a trent'anni fa
Lega Nord è stata realizzata l'alta velocità nei trasporti ferroviari hanno realizzato le aree attrezzata hanno moderna del sistema portuale il sistema degli aeroporti TG da questo è nel Meridione questo non è avvenuto
Quindi anzi richiede siamo ancora buono binario per le ferrovie anche in tante parte della regione del Sud
Per cui
Questi dati fanno crescere sempre più delle preoccupazioni sempre più pessimistica fare impresa nel organizzazione né i cittadini
E quindi noi a questo preoccupazione dobbiamo dare
Respiro Bocci
Per quanto riguarda voi
Il
Rapporti all'interno dell'UDC
Noi
Lei e i rapporti sono state sembra
No
Come dire ottico
Non abbiamo avuto mai problemi
Abbiamo avuto mai problemi di di nessun tipo speriamo che si continui in questa fax
Abbiamo solo avuto problemi con le associazioni
Alcune associazioni
Hanno costituito la loro federazioni provinciali e regionale al di fuori dell'UNCI insiti
Ne abbiamo ricavato abbiamo fatto presente questa situazione
La cosa ancora non si è normalizzata
Ci fu ma anche tramite Mandas analogo Tantazzi
Per fortuna è cambiato il precedente se normalizzata anche questo colla scatta abbiamo avuto un ambiente alimento forniamo tutta la collaborazione possibile è immaginabile affinché il settore dall'agricoltura vada avanti
Per quanto riguarda invece il
Il la mozione poco la produzione la politica associativa contributiva dell'undici per il prossimo quadriennio
Credo se ho ben capito e congresso la mozione serve educa del congresso de Vega nel prossimo Consiglio regionale il prossimo consiglio nazionale a deliberare Mattei senza porre paletti di ieri di appunti
Queste sono in questo no sul su questo argomento la posizione del dell'UNCI SICID
Noi ci auguriamo che
Da questo congresso lungi esca forze in maniera unitaria
Senza
O come dire
Di Stasi
Se incomprensione ci sono credo che sia il momento in cui è possibile mediare e possibile
Ridurle se non a zero almeno nei limiti di una di una presenza
Dialettica all'interno del
Quello che desideriamo soprattutto e credo di di comprendere da parte dalla maggior parte dei delegati
è che uno abbia almeno all'interno dell'UDC libertà di pensiero e di parola ma una libertà che non sia tale da poter distruggere luci ma sia una libertà costruttiva una critica positiva e non negativa tendente a creare dissapori e non unito grazie
La ringraziamo Pasquale D'Amico
Il suo appello erano attenzione al Mezzogiorno al Meridione
Mi pare che sia naturale ma un incitamento ulteriore rispetto a un'azione continua che l'UDC ha svolto per il Meridione per queste zone più debole come evidenziato dalla stessa relazione del Preside riversano pure per l'appello finale ma che credo sia nelle cose questo nostro congresso non può che essere un congresso dove si verificano idee programmi prospettive ma tutti insieme portatori ognuno la propria specificità e del proprio pensiero ma tutti insieme in questo senso il Don Pasquale all'altro la Pasqua l'amico a Pasquale Di Matteo
Cari amici
La celebrazione del quinto congresso nazionale dell'undici mi offre l'opportunità di dare un contributo attraverso un breve intervento che mi auguro che si apre e soprattutto di ribadire
Ed approfondire alcuni degli aspetti trattati in questa sede sta pubblica dai presidenti delle centrali e degli amici che mi hanno preceduto
Per l'undici la celebrazione di questo congresso rappresenta una nuova tappa nell'itinerario delle attività e della presenza nel panorama istituzionale italiano
La scelta stessa del tema
Così come illustrata nella mozione programmatica è una conferma del coerente impegno dell'associazione nell'approccio alle grandi sfide ai grandi temi dell'umanità del mondo dell'impresa e dalla società civile
Il tema del congresso propone un attuale ipotesi di percorso di lettura delle dinamiche che attraversano la nostra società
Osservata in vista in una prospettiva di crescente integrazione con il resto lo dicono rapporto comunitaria sempre più ampia con l'insieme dei paesi della comunità internazionale
Attraverso una risorsa nuova l'economia sociale possibile catalizza Trichet del futuro sviluppo della scultura organizzativa della società del domani
Le vicende dell'uomo e dei popoli sono segnati da una qualità di della vita in continua trasformazione
Si pensi alle società feudali
Ai villaggi rurali alle metropoli industriali si pensi quindi al alle società caratterizzate dal terziario avanzato e postindustriale
Come in passato anche nell'attuale passaggio della storia e a dire presente la tensione dell'uomo per la pace per la giusti che tuttora appaiono essere mete hutu utopiche a fronte delle grandi e sofferenze e delle forti contrapposizione causate dalla disuguaglianza nella distribuzione e nelle acque e nell'approvazione approva appropriazione delle risorse
I modi di organizzare la società umana
I vari sistemi politici
Sociali ed economici che si sono succeduti testimoniano ugualmente della ricerca di una città ideale
In cui ogni persona possa ugualmente a realizzare nel due mila viviamo una fase segnata da profonda crisi
I cui elementi più evidenti sembrano essere emblematicamente rinchiusi tra le grandi aperture
E le grandi speranze degli anni ottanta novanta e il precipitare nell'attuale situazione di fuochi di guerra il repressione avventure senza ritorno
Questa realtà rappresenta il punto di vista verbalmente o cioè di insostenibilità della resistenza di un sistema mondiale
Ai compiti Polibio è stato caratterizzato negli ultimi anni da spinte contrapposte
Da una parte l'economia capitalistica e dall'altra quella collettivistica da una parte la società industrializzate dominanti dall'altra le popolazioni povere e sfruttata
Da una parte l'imperativo dello sviluppo tecnologico dall'altra i i limiti ecologico ambientale
è saltata la prima contrapposizione
Con il venir meno del modello collettivistica
Sta saltando l'altra contrapposizione simboleggiata dalla risorsa del petrolio
Con l'affermarsi di una nuova coscienza che investe le popolazione di significative aree del mondo
In questo contesto le corpose migrazioni soprattutto provenienti dal mondo islamico esprimono per mantenere nuove ed impegnative più complessa invece in qualificazione
è gravemente minacciato l'equilibrio tra sviluppo e ambiente
Tutto ciò
è da considerare evento biblico per dimensione significato ci sollecita a ricercare nuove prospettive concettuale di sistema che possono positivamente caratterizzate la fase successiva all'attuale crisi
Oggi la nuova etica sociale cristiana non è prospettive di grande rilievo si profila all'orizzonte la nascita dell'uomo planetario
L'uomo del terzo millennio è questo il soggetto che si pone al centro della nuova questione sociale come questione planetaria
L'identità dell'uomo planetario appare sempre meno radicata in una particolare cultura locale e sempre più in presa diretta con il mondo in generale
Con l'intera famiglia umana popoli culture religioni stabili nazione l'umanità va prendendo coscienza di essere legata da un comune destino
Perché tutti assieme possiamo fare il giardino che la Provvidenza lega affidato escludendolo e coltivando devastando in modo irreparabile
Tutte mondiali Montichiari zia l'impatto dei problemi ecologici delle scelte economiche o politiche si avverte sempre più immediatamente su scala mondiale
Di fronte al nuovo tornante della storia che dedica il declino delle società industriali la trasformazione delle società seviziata e postindustriale l'affermarsi delle società della coscienza e della tecnologia
Il lavoro resta uno degli elementi cardine del moderno sviluppo economico
Anche esso naturalmente è attraversato da significative trasformazioni al tempo stesso viene meno la prospettiva di un lavoro certo per i giovani e non solo
Pur non essendo più nella grande
Maggioranza dei casi penoso almeno nelle società occidentali i lavori ancora assunto culturalmente come mezzo di sussistenza talvolta è svuotato di creatività e di senso sganciato da uno scopo siamo forse oltre la Società del lavoro
Per una possibile Società delle attività dove le persone non più vincolato dalle dure necessità della sopravvivenza potranno dispiegare liberamente completamente le loro soggettività
Il quesito a cui cercare una risposta è se come e come le domande le condizioni i luoghi di lavoro siano oggi ancora generatori di comportamenti solidali
Si fa strada pooling pur in presenza di una disponibilità di beni e di opportunità una nuova forma di povertà
Lo sradicamento umano come inaridimento della dimensione antropologica esistenziale comunitaria della vita
Il lavoro anche nel suo aspetto di necessità riconduce sempre l'uomo alla duplice appartenenza alla natura e dalla società
Attraverso il lavoro si prende coscienza del proprio radicamento sulla terra e che la vita non è solo per se stessi
La sfida degli anni due mila consisterà nel rispondere a queste nuove domande domande oggi che emergono più attraverso esperienze individuali che movimenti collettivi
Quattro paiono le strade da intraprendere sostenere organizzare la difesa la tutela e la promozione del lavoro maltrattato
Offrire a tutti l'opportunità di accesso al lavoro come risorsa di partecipazione
Fondamentale in questa direzione ha la possibilità di usufruire di una buona formazione scolastica professionale e continua per promuovere la cultura dell'adattabilità
Ritenesse re una cultura e un senso di lavoro inteso come responsabilità civile verso gli altri
Individuare ed allargare la possibili le possibilità di partecipazione e condivisione dello scopo del proprio lavoro grande potenzialità assume qui la prospettiva cooperativistica
Al centro dell'attenzione bisogna mettere i valori a cui l'uomo essi la solidarietà la pace e la giustizia si tratta di ridurre per quanto possibile tutto ciò che non consente questo e cioè la Contri posizione di interessi individuali
La descrivono inazione l'emarginazione la povertà vecchie no alla disoccupazione eccetera
Questo impegno non può essere richiesto astrattamente ai grandi sistemi alle sedi di potere politico ed economico ai possibili modelli universali
Va soprattutto lo sviluppatore sostenuto a livello locale laddove i problemi concreti sono circoscrivibili è gestibile
è questa la proposta dell'esperienza cooperativistica la proposta di con l'economia sociale che si sviluppa a partire dalle forme di associazionismo e di volontariato seppur mantenendo le diversità rivolte alla promozione della persona umana ed alla soluzione dei problemi della collettività
Economia sociale
Che nella nostra società I con la mia avanzata si va sviluppando con notevole progressione e che è costruita da un'enorme varietà
Di attività economiche che pur non avendo finalità di profitto producono lavoro servizi risorse economiche
Economia sociale si pone sempre più come elemento ammortizzatore delle dinamiche del libero mercato in cui sempre più a sorgeva valore etico la competizione il maggior profitto
Significativo a questo proposito è già il parere del Comitato economico sociale della c'è in merito alla comunicazione del Consiglio sur les impresa e dell'economia sociale
E la realizzazione del mercato europeo senza frontiere documento ventuno novantasette che recita inoltre è auspicabile delle imprese dell'economia sociale cooperativa mutualistica ed associativa sviluppare iniziative comuni con le imprese del medesimo tipo situate al di fuori della CEE
L'esperienza cooperativistica risulta trainante nell'ambito dell'economia sociale e particolarmente attuale alla luce dei bisogni emergenti della società e della evoluzione in campo europeo
I principi fondamentali l'esperienza cooperativa sono la partecipazione la pari dignità la corresponsabilità la democrazia
Sono i principi che non possono restare astratte affermazioni in quanto la cooperativa li pratica nella sua attività imprenditoriale
Radicale Tabet praticare tali principi si significa combattere l'alienazione la deresponsabilizzazione del cittadino di oggi
Significa stimolare la realizzazione personale significa esercitare solidarietà le finalità dell'impresa cooperativa non possono essere il capitale il profitto individuale l'interesse comune è sociale
Questo mi induce apertura agli altri ai bisogni comuni alla condivisione dei dei problemi e dei risultati
Il successo la realizzazione e la positività di risultati sono dipendenti dall'auto imprenditorialità e dalla capaci e dalla capacità di gestire le difficoltà ciò in contrapposizione alla cultura assist assistenzialistica e di idee lega l'impresa cooperativa valorizza pertanto le risorse locali umana e del territorio
Producendo nuovo lavoro anche se non dispone di grandi capitali che favorisce l'occupazione giovanile delle categorie svantaggiate
I principi ispiratori su cui si basa la cooperativa risultano poi particolarmente coerenti con i valori cristiani
E con l'indicazione del magistero della Chiesa ha già già nell'Amateur Magiste nell'ala porre che il sergente l'enciclica
Ma avverte magistrato ferma si devono conservare promuovere in armonia con il bene comune
Nell'ambito delle possibilità tecniche l'impresa artigiana d'impresa agricola ha dimensioni familiari non dell'impresa cooperativistica
Anche come integrazione delle due precede
Il concetto fondamentale circa il primato dell'uomo e quindi del lavoro e dei capi ed su capitale
Riformulato nella Lamporecchio versi indica un salto qualitativo di grande rilevanza e conferisce anche al fatto cooperativo dunque all'impresa cooperativa
Un significato preciso carico di nuove potenzialità operative
Dice la Laboral Chairs così quindi il principio della priorità del lavoro nei confronti del capitale e postulato appartiene menta all'ordine mora della morale sociale in questo senso l'impresa cooperativa quale figura tipica societaria dell'ordinamento giuridico che per me che autonomia patrimoniale perfetta che insieme una democrazia economica
Può essere intesa come la forza aziendale qui non solo la chiesa ma anche i governi europei nazionali e locali rivolgono grande attenzione l'impresa cooperativa e dunque è una realtà economica più umana fondata non esclusivamente sul profitto ma capace di far coesistere paritariamente l'attenzione per l'uomo per il lavoro e per l'economia
Il Papa anche di recente è andato oltre per riconoscere all'impresa cooperativa un ruolo ed una funzione utile alla società per questo si rende necessario un maggiore impegno da parte di tutti noi di concorrere a dare senso nuovo alla cooperazione prospettive più certe di impegno per il lavoro la partecipazione la solidarietà
Il programma dell'undici che giudizio abbracciato nella sua relazione deve trovare nella nostra vita associativa alcune precise priorità
La formazione alla cultura
Al metodo alla gestione in cooperativa
Ma anche e soprattutto va prestata attenzione alla formazione dei gruppi dirigenti
Un investimento straordinario per valorizzare e rendere partecipi le nuove generazioni un ricambio quindi culturale generale opzionale
L'attuazione organizzati l'attualizzazione organizzativa delle nostre strutture di base
Promuovendone rafforzando le dimensioni imprenditoriali l'avvio di progetti specifici sperare territoriale per settori di attività
Lo sviluppo coordinato di presenze associative specifiche capaci di rispondere alle nuove domande delle persone e delle famiglie
Ciò è possibile con una organizzazione centrata sul binomio associazione impresa sociale
Una forte valorizzazione Dendera un disegno condiviso delle Autonomie locali e regionali
Su una chiara distinzione delle responsabilità dei ruoli delle funzioni per un'associazione di imprese cooperative sullo sviluppo di una rete comunicativa capace di farci diventare un'associazione digitale e mondiale
Costruire un gruppo dirigente ter dovrà continuare ad utilizzare al meglio le risorse in questi anni
Ricercare nuove competenze ed energie
Sempre più il governo dell'Unione dovrà qualificarsi come nazionale e non come centrale ciò significa affidare funzione di dirigenza nazionale a quelle realtà regionali
Che sono in grado di sostenerle e da quegli uomini portatore sostenitore degli interessi del territorio
Questa integrazione dovrà essere facilitata da un nuovo impulso al regionalismo undici che si muove realmente lungo le linee direttrici della sussidiarietà
Della federali vita della specifica delle specificità culturali e locali
Occorre quindi una crescita rinnovata nel gruppo dirigente kebab che che non va frenata né ostacolata
Non possiamo rinviare ad altre Assisi come si è tentato di fare quanto le scelte si fanno difficili
Ho visto anche in quest'ultimo periodo emergeranno astro interno una forte unità da alcuni partecipata da altri subita da altre ancora contrastanti
In un primo momento l'avevo giudicata una furberia
Un tipico modo per non scegliere o anche una manifestazione dell'incapacità di scegliere
Non lasciano ad altri i passi difficili che non riusciamo a fare
Poi poco per volta questa tendenza cominciano a chiarirsi qualificarsi e a indicare in media e condizioni precise in qualche caso propositive in altri conflittuali
Sant'Agostino ha lasciato detto il bene della pace tale che nelle cose umane non si può Abramavel nulla di più diretti vuole né possedere nulla i più utile sono parole che vengono da un dottore della Chiesa che dovrebbero essere ripetuti non glielo in ogni occasione che lo consente
Ritengo che hanno i non resti che cercare di tenere insieme quindi unità e rinnovamento che l'unità si sposi con il rinnovamento desiderando che va preparato e valorizzato
Permettetemi infine di portare a questo di portare a questo punto alla vostra ammende dal vostro cuore un pensiero che mi ha accompagnato in questi ultimi anni è un pensiero di una donna straordinaria che come Giovanni Paolo secondo e viene dall'estero
Anche lei un segno dette il tempo di nuovi che stiamo vivendo se fai del bene ghiaccio Bove danno secondi fini egoistici non importa fai il bene
Si realizzi può gli obiettivi troverai falsi amici e vari nemici
Non importa realizzarli
Il bene che fai verrà domani dimenticato non importa fai bene
L'onestà e la sincerità anti rendono vulnerabili non importa si Franco ed onesto
Val Montaigne meglio di te e che prenderanno a calci non importa dà il meglio di te
Il pensiero di Madre Teresa di Calcutta ci possano sembra accompagnare nella nostra crescita di tredici anni i cooperatori i componenti di un movimento cooperativo
Al di là ed al di sopra di tutto
Nella conclusione desidero fare una solenne e aperta professione di amicizia verso tutti quelli con i quali mi sono trovato ad operare per l'affermazione della crescita De Luigi in questi anni Grazia
Grazie
A Pasquale Di Matteo
Che al di là dei temi di grande valore
Gli ampio respiro
Nello spirito che ieri sera ci ha dato don che con Rosso volare alto
Guardare al di là ho
Come diceva stamattina la sua relazione del presidente il salto oltre la siepe che in questo spirito ci ha dato il segno dalle sue parole
Dalle citazioni che rispecchiano il suo pensiero Cosmai frutto di serie anche se espresse da grandi personaggi
Come all'UNCI si sia lavorato in questi anni è difficile ma di grande soddisfazione perché abbiamo l'abbiamo vista crescere si sia lavorato non solo grande professionalità ma con un grande cuore e con grande e spirito di servizio io credo che lungi debba ringraziare di latte per il suo impegno per i solisti grafici
Dicendogli che ancora non ci ha bisogno di lui come di tutti noi di tutti voi per realizzare il progetto per cui abbiamo lavorato in questi anni farlo diventare grande scelta della cooperazione per il millennio che verrà ha chiesto di intervenire la sua parola è quanto mai opportuna
Don Giancarlo Soffritti prego
Mi chiamo Aldo Giancarlo Soffritti lavoro nel Modenese da ventitré anni
Impegnato
Nella tossicodipendenze Pini cooperative sociali
Che sia opportuno il mio intervento mi auguro che possiate dire al termine che poi io ritengo in mio possesso l'intervento di respiro di sollievo in mezzo delle cose così
Profondamente ho sentito dette in un modo molto propagato e organizzato
Lavorare e
Non è tanta fatica e lavorare soli effetti
Allora quest'oggi o domani quando andrò a casa e mi porterò dietro alcuni messaggi più sentito stamattina
E che ho letto che ho riletto che mi porterò dietro
E sono i messaggi contenute nella relazione del presidente D'Ulizia
Troverò la forza io credo di impegnarmi di più
E sono convinto che troverà qualche gol qualcheduno che mi verrà dietro quel qualcheduno ovviamente sono i miei ragazzi sono i ragazzi quali io lavoro
Ed è proprio no una frase che veniva scritta in questa relazione che mi auguro venga letta riletta ripetutamente e mi auguro che le cose che sono state affermate scritti in quella relazione abbiamo voi tutti il coraggio di dirlo poi anche fuori perché qui giochiamo tutti in casa
E dire le cose che abbiamo dette scriverle è facile perché forse non ci vengono tante critiche e quando giochiamo fuori casa che certe cose vanno poi afferma
Qual è
Una dei pensi un pensiero che tengo per me per i miei ragazzi
Dice non vogliamo essere omologati perché ogni omologazione ed etichetta sarebbe un impedimento alla progettualità
Senza rinunciare ai nostri diritti e alle nostre prerogative essere omologati
Essere cioè a un certo punto comandanti essere ad un certo momento vincolati a certe scelte di altri non vada bene credo e alla cooperazione
E a chi lavora per esempio nel mondo della devianza nel mondo della tossicodipendenza
Ed è pur vero però
Che
Credo l'undici abbia
Un
Un faro a cui deve ispirarsi cui deve riferirsi al cui deve fare riferimento ed è la dottrina della chiesa e come sacerdote ci tengo a dire questo perché noi lavoriamo io credo c'è la frase in questa relazione che a un certo punto si parla di fede e cooperazione dove mi auguro più quella fede che scritte con la effe minuscola possa essere anche scritto comma Iusco lo quindi una fede nel Cristo nel Cristo risorto e quindi a potere veramente dare una carica alla nostra dita facendo riferimento a tutto ciò che la chiesa
Insegna per quello che riguarda la nostra fede il nostro destino il Cristo vivo
E il Cristo sofferente nella società di oggi che sono in questo caso io parlo per me le persone emarginati che fanno fatica a vivere e fanno fatica a vivere crede in questo momento tante persone
E quindi mi auguro che queste suggerimenti queste riflessioni e fatte dal presidente D'Ulizia siano riflessione che ci portano a fare scelte chiare ferme
Buffet
Diceva il presidente dobbiamo valorizzare il loro ruolo centrale la famiglia cristianamente intesa prego cita
Finché difendiamo la famiglia qui in questo in quest'ambiente credo che sia possibile sia fax
Ma difendere la famiglia cristianamente intesa anche al di fuori del nostro ambiente della cooperazione pronunci
Credo che oggi sia un po'difficile sia impegnativo e proprio perché è in positivo impegnativo credo che ne valga la pena difendere la chiese in un e difendere io credo il Sommo Pontefice che finché il Sommo Pontefice parla di problemi sociali
A di facile realizzazione anche se qualche ottuso non riesce a capire siamo tutti sonori tutti lì pronti a battere le mani anche certa gente della sinistra però quando il Sommo Pontefice parla di Famiglia Cristiana
Le distinzioni e vengono fuori subito e questo a me non va perché ho certe cose si condividono tutte fino in fondo diversamente non possiamo utilizzare quello che ci fa come da quando la cosa non ci fa comodo alla mettiamo in disparte
Ho sentito poi ecco un'altra idea dove veniva detto le libertà dell'uomo e le sue necessità coincidono si sovrappongono quali sono le le libertà dell'uomo le libertà dei miei ragazzi mi dà fastidio sentire dei politici che non hanno nessuna formazioni riguardo per esempio narrare di legalizzazione delle sostanze
Mi dà fastidio perché mi rende il mio problema difficile come Meda fastidio sentire i politici che si rivolgono solamente ad alcuni preti che suonano in I Do minore
Perché la suonano come loro
Se ne guardano bene dal consultare chi potrebbe eventualmente dire cose contrarie da loro non condivise ma non è detto che non siano cose esatte comunque
E credo che sia molto interessante che per esempio da parte di qualcuno si facesse anche una un punto di come l'oggi la situazione dei giovani nel mondo della devianza nel mondo della violenza
è vero che il problema della tossicodipendenza oggi sta diventando sempre più un problema psichiatrico ma ci sarà ben un motivo
Ci sarà bene una risposta c'è qualcuno che ha voluto i manicomi chiusi my money comici di Thuram oggi dappertutto e per questa gente che guarda caso li chiamano utenti
E hanno molto più rispetto della persona Baraldini quando i tuoi ragazzi li chiamo l'utenti quella è una signora
I tuoi ragazzi sono utenti
E io mi ribello tutto ciò che sa di Ute utenza sono sono e aria fritta
Sono persone anche se sono sofferenti nel corpo
E c'è molto più rispetto per i delinquenti
Senza riferimento alla persone di cui parlavo prima assolutamente
Quindi che riuscire a capire le esigenze dei giovani l'esigenza dei poveri le libertà libertà dalla droga libertà dalla dipendenza libertà
Da tutto ciò che Tita solitudine perché il grande trauma e grande dramma della gente di oggi credo che sia la depressione l'isolamento e tutti noi sapete siamo più o meno un po'solo un po'stanchi
In certi momenti
E allora
Così vado a concludere sic convintissimo che il mio non è stato un grande intervento però è quello lì perché questo io vivo
Di certi altri problemi politici non è campato niente assolutamente però ecco vorrei ricordare una frase prima mentre veniva citata la frase di Madre Teresa di Calcutta
Convertito subito perché una coppia di sposi che si poserà nel sette di maggio l'hanno voluto e nel loro libretto
Che li seguirà durante il loro rito del sacramento del matrimonio
Vorrei ieri dire un'altra fase di San Basilio
Servire i poveri non servirsi dei porti se voi sapeste in questi giorni che processione abbiamo nelle nostre comunità dove i politici vengono a chiedere i il voto non si fanno mai filippini ci sono le elezioni in arrivo vengono a chiedere il voto ecco allora servirsi dei poveri per il loro potere
Ma dei poveri a loro non interessa nulla e questo può essere un rischio anche noi preti abbiamo anche noi Chiesa potremmo avere di non servire i poveri ma servizi dei poveri per diventare persone note persone che a un certo momento annota il potere
Per ora
Io sono un sono convinto che lo essermi staccato dalla comunità
Le seduto tre giorni qui a Roma a me servirà è servito proprio per fare il punto di questa situazione avere la certezza che ho delle persone
Che condividono tante nostre filosofie
Avere della gente che lotto non queste cooperative legate all'undici cooperative che anch'io almeno rappresento
Cooperative sociali dove se vogliamo possiamo dare dignità ai poveri dignità quelli che non contano dignità e credo il lavoro professionalità formazione a della gente che un domani
Ah beh io ne ho la certezza sono capaci di diritti grazie a tanta gente dalla parrocchia cui fai del bene ben difficilmente ti ritorni indietro grazie decente fra virgolette norma quando un ragazzo a termine il programma deviano molto darà ringraziarti e verrà ripetutamente varati non farti vedere i suoi figli ed è contento di quello che insieme a te ha realizzato ed è credo molto importante che anche chi opera in una comunità
Sacerdote o titolato o professionista a Bianchi sostegno credo di di una certa collettività che comunque mi auguro che sia una collettività che si ispiri al Cristo e al Vangelo
Non era in grazia lento particolare Aldo Giancarlo Soffritti che dicevano d'aver fatto un intervento grande senza dubbio ha fatto un grande intervento poco dalla pubblicità
Famoso pennello e certamente ha dato il segno come la cooperazione che molte volte si tratta in termini astratti come fenomeno veramente tecnico può esser ed è per le categorie che hanno bisogno ma che poi saranno molto dare un momento concreto per la vita ecco per lo stare insieme
Nelle comunità
Alla fine del suo discorso accennava al grazie i tanti ragazzi tanta gente che esce dal tunnel di un momento difficile riprende apre gradualmente l'inserimento paritario nella vita
E noi dobbiamo dire grazie a questa gente che colpita da un percorso difficile alla forza per riprendersi essere protagonista nella nella vita credo che ognuno di noi ha conosciuto ha vissuto per amici molte volte anche per parenti momenti difficili che poi la grande forza ha tirato fuori da questo tunnel
Facendo di questa gente non persone che ormai sono marchiati ma persona uguale agli altri o per lo sforzo che hanno fatto persone superiore agli atti grazie
Grazie a tanta gente come non Soffritti che dalla propria vita perché altri mi prendono la vita esposto no continuare un percorso proprio dalla cooperazione propone lo stare insieme con lo stare insieme che le fa uscire momenti difficile un percorso di vita anche ad esempio degli altri
Fra chiesto la parola mentre è in arrivo il ministro Cardinale il dalla Lombardia Maura vola la cooperazione sociale identificazione presso grosso impegno dico operatrice in un settore dalle mille sfaccettature ma dalla grande obiettivo di rimettere tanta gente in difficoltà
Nella normalità della vita prego
Approfitto di questa opportunità che mi viene data anche per ringraziare don Soffritti di quanto ha detto
Io condivido pienamente con soffitti quanto hai detto in nel tuo intervento perché anch'io di Libero dedicò buona parte della mia vita allo scopo che ti sei prefisso l'aiuto a queste marginalità
E molte volte devo dire che ci si sente estremamente soli questi secondo me sono momenti dove riusciamo anche portar fuori un attimo questa nostra solitudine e a cercare di coinvolgere sempre di più chi può aiutarci a
A a portare a termine i nostri programmi in maniera un attimino un po'più efficace
Nel portare il mio contributo a questo quinto congresso nazionale
Operatore sociale mi richiamo alla bozza di mozione programmatica che ci invita a una riflessione su cinque grandi temi cooperazione
Disperazione cristiana segno distintivo del Giubileo per un'Europa dei valori e dell'economia sociale raccogliendo l'invito mi sorge spontaneo leggere l'attuale situazione della cooperazione sociale in generale
E in particolare quella dell'undici e anche esprimere quelle che sono le mie preoccupazioni
Mi sono guardata in intorno e devo dirvi che osservando un attimino come si sta muovendo un po'l'Europa la Commissione europea nell'ambito del suo programma il terzo sistema e il lavoro
Ha definito le organizzazioni del terzo sistema come quelle che non fanno parte non è del settore pubblico nel privato inteso come mercato
Il terzo sistema raggruppa quindi un vasto insieme di organizzazioni che va al di là dei termini terzo settore economica sociale oppure società di beneficenza
All'interno dell'Unione europea non esiste un concetto che a simili organizzazioni esempio lo status unico giuridico
Ogni stato sviluppato situazioni giuridiche diverse e tra queste lo Stato italiano ha prodotto poche e insufficienti definizioni civilistiche di suddette organizzazioni e moltissime definizioni e specifiche di ordine fiscale
Quanto detto in sintesi dimostra l'incapacità dei nostri legislatori a sviluppare un sensibile Codice di lettura della realtà sociale che tutti viviamo
La stessa suddivisione della realtà in settori specifici pubblico mercato e terzo settore quasi che fossero dei compartimenti stagni e non dei vasi comunicanti mette in rilievo questa insensibilità civile
Nasce da questo rilievo di fondo e dalla constatazione quotidiana vissuta sulla mia pelle e su quella di chi si occupa veramente di sociale dall'incremento costante del disagio di un numero sempre maggiore di persone e famiglie
Che mi porta a constatare la necessità impellente di un radicale cambiamento del sistema di vita e dei concetti e valori che là sotto intendono è necessario porre al centro della nostra azione la persona umana l'uomo e definire la qualità dell'ambiente che la circonda
Non è più sufficiente a rispettare la libertà altrui ma bisogna promuoverle sono concetti semplici ma che devono entrare nel nostro bagaglio culturale
Rappresentano perché lo può riconoscere valori e indirizzi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa
Come molti di voi sanno io lavoro da anni nel privato sociale e sono presidente di più di una cooperativa sociale da molti anni queste cooperative sociali sono impegnate in una difficile opera di sostegno a persone in stato di disagio
Circa il quaranta per cento dei nostri soci sono soggetti con certificazione di invalidità fisica o psichica dei rimanenti il quaranta per cento presenta problematiche sociali non riconosciute dal Registro attore
Donne ragazze madri extracomunitari detenuti persone affette da tossicodipendenza o alcoldipendenza che non transitano per loro scelta
Canali certificatori pubblici anziani la cui pensione non è sufficiente a garantire loro una vita dignitosa
Potrei continuare nel far l'elenco delle povertà che in questi anni ho incontrato sulla mia strada e che il sistema vigente ha prodotto disoccupati fuori dal circuito produttivo
E per cui trattati da questa società eliminati come rami secchi fagocitati nella globalizzazione dei mercati
Di fronte alla situazione di fatta non è più possibile chiudere gli occhi ma è necessario darsi una mossa motivata organizzata qualificate seria
Il mondo della cooperazione se non si rinnova nel proprio spirito costitutivo rischia di diventare uno strumento negativo strumentalizzato nelle mani di chi perpetua l'attuale sistema
L'UNCI dalla quale tutti noi facciamo parte può fare molto per questo sottili partecipa dà la propria disponibilità con animo aperto e leale
Dico questo perché recenti vicissitudini vissute in seno alla federazione lombarda mi hanno convinta del contrario e non vorrei che la cosa si ripetesse
Chi ha responsabilità di governo in questa associazione e si riconosce nei valori che la stessa promuove non può però fare soltanto la propria causa o causa settoriali ma si deve occupare oltre che della divulgazione dello spirito cooperativo
Anche delle problematiche di tutti i settori della cooperazione che sono rappresentati nel luci differentemente deve togliere l'incomodo scusate se sono francamente probabilmente questa problematica è vissuta da altre cooperative in sé non lungi e non credo di sbagliare affermando che oggi è necessario recuperare il grado di partecipazione delle cooperativa la vita delle varie federazioni regionali
E di conseguenza al Nazionale per fare questo oltre al riconoscimento di una maggiore coordinazione operativa regionale vanno stabiliti criteri
Non rappresenti di vita all'interno delle federazioni che guardino anche alla qualità delle persone che sono demandate a tale ruolo
Ritengo inoltre utile che vengano definiti criteri di valutazione delle attività svolte
Dai rappresentanti le nostre federazioni i quali dovrebbero presentarsi raccoglie il consenso delle cooperative iscritte con programmi di sviluppo di gestione delle attività sindacali UCI seri e valutabili
Ritengo utile che venga stabilito un protocollo che funga da impedimento per l'entrata e lo stanziano a me lo stazionamento di luci delle cosiddette cooperative spurie
Munzi infine promuova la formazione continua di dirigenti e funzionari affianca gli stessi siano sempre più all'altezza dei compiti assegnati
Ritorno il settore che più mi compete e sta a cuore a me che la cooperazione sociale chiedendo alla Federazione uccide riconoscere all'interno del proprio Statuto non ruolo specifico per tale cooperazione attivando spazi di rappresentanza interni alla Federazione ben definiti
E rappresentanze Sterne riconosciute
La cooperazione sociale come privato sociale
Ciò è il privato che si occupa di bisogni sociali pubblici è in profonda trasformazione il principio di sussidiarietà che è da noi
Propugnato trova molte difficoltà ad essere attivato nelle cooperative sociali attuali esistano problemi enormi nel passaggio da uno Stato assistenziale per molti versi sprecone ha una forma privatistica anche se non profit in sosta disfacimento del fabbisogno pubblico di salute assistenza sociale ed educazione
Gran parte delle cooperative sociali oggi esistenti hanno come unico cliente lente
E ciò comporta per le attività delle stesse svolte una mancanza di redditività e quindi di margini economici da poter investire nel miglioramento dei propri servizi e nella qualità
Dagli stessi comunque dovuta per rispetto alle persone che dicevano
D'altro canto lo Stato ottenga piano piano spogliarsi del suo modo di erogatore di prestazioni e assumere quello di regolatore di servizi questo richiede che il privato sia pronto ad accollarsi l'onere di erogare tali servizi
E che sia riconosciuto come entità qualità penalmente capace di farlo la maggior qualità dei servizi sociali verrà col tempo probabilmente finanziata da Fondazione o da banche etiche per questo le strutture sociali private devono sviluppare uno sforzo per rendersi trasparenti e chiare nell'efficacia dei risultati ottenuti
E nei sistemi di gestione del denaro altrui
La strada per queste già tracciata necessita pertanto per le cooperative sociali aderenti all'UNCI se il giorno più velocemente possibile pena la loro scomparsa dalla scena in questa ottica e nell'ottica di riportare la funzione centrale la persona
Con le sue capacità di comunicare condividere e lavorare
La nostra cooperativa le nostre cooperative luci Lombardia unitamente a alluci per una parte Veneto perché non li vedo oggi rappresentante di Treviso
Luci Piemonte
Vercelli luce Emilia Romagna hanno promosso a suo tempo a Mantova
La produzione dal Progetto talea che sviluppa i temi cari alla new ecco economi alle cooperative sociali e contemporaneamente consente la valorizzazione del sistema cooperativo associativo su base di efficacia operativa dovuta
Allo strumento moderno utilizzato informatica e internet e dalle sinergie attivabili il progetto è pronto chi fosse interessato conoscerlo può rivolgersi quando vuole alla sottoscritta anche attraverso dalla cooperativa Arianna questa ripeto è una proposta è una proposta fatta in modo è un modo diverso di comunicare più veloce che ci fa sentire un attimino più vicini nella condivisione approfitto anche per ringraziare il presidente D'Ulizia per la particolare attenzione e sensibilità sempre dimostrata verso il problema della cooperazione sociale grazie
Grazie in particolare
La manovra Paola e per l'intervento in cui ci ha rappresentato
Non molteplici attività nel settore sociale lo spirito con cui opera la nostra cooperazione sociale in Lombardia ma da lì anche o oltre la parola abilità Antonio Taddeo dalla Puglia
Ma son prendere la parola o no dopo interventi di così alto spessore
Non è
Fragile non è agevole
Ma tanti ognuno porta la sua esperienza ognuno porta la sua testimonianza io cercherò di portare la mia vita
Rivolgo pertanto un un caro saluto al presidenza docente ai lede legate ai delegati
La vera so già che alcune delle cose che dirò
Hanno trovato spazio erano nella ricerca puntuale relazione del presidente e dei lavori del con delle commissioni
Meglio possibili evidentemente c'è sintonia comandi
La celebrazione di un nuovo congresso è sempre il momento più alto di democrazia
Per una organizzazione in particolare per un'organizzazione come la nostra nella quale la persona umana e al centro del suo interesse
Per l'undici è un momento di verifica
In sintesi e di progettualità
Nel quale gli uomini le idee e i progetti debbano mettersi in discussione
Per aprirsi sempre più al nuovo e alle istanze innovative che vengono dalla base
Il tema scelto per la celebrazione del nostro quinto congresso nazionale
E in piena sintonia
Con l'anno giubilare in corso
Quando si parla di cooperazione di ispirazione cristiana
I valori dell'economia sociale
E di nuovi percorsi della cooperazione si può oggi a dire che si comincia bene
L'importante però
E che gli slogan non restino tali
Ma vengano riempiti di contenuti
Praticati giorno dopo giorno
Noi dell'UDC
C'è nebbia
Lo celebriamo in un momento di grande dinamismo economico e sociale
Dove una crescente quantità di bisogni chiede interventi le soluzioni nuove
Soprattutto in settori sempre più emergenti quali la produzione del lavoro per i servizi rivolti alla famiglia e alla persona
Da qui la necessità denunci in tutto dei suoi componenti orizzontali e verticali dal centro alla periferia
Assuma sempre più un ruolo guida affinché faccia sentire meno soli i cooperatori nelle loro scelte in ambito locale
Sviluppando sempre più la diffusione di una cultura imprenditoriale che si acquisisce principalmente con la formazione una formazione seria e finalizzata a saper cogliere le opportunità
Per realizzare idee e quindi nuovi investimenti produttivi insomma lo ribadisco occorre togliere il nostro cooperatore dalla solitudine a causa di una scarsa diffusione della cultura cooperativa
Occorre investire invertire la rotta formando prima i cooperatori e poi le cooperative partendo anche dai banchi di scuola
La cooperativa quindi quale soluzione per ottenere un dignitoso lavoro e un giusto salario mancare are ulteriore sotto occupazione precariato e lavoro nero
Mi rendo conto che ciò che sto dicendo e fin troppo scontato quasi retorico purtroppo però molto spesso questa è la realtà
I processi
Di orientamento e di formazione solo certamente esigenze comuni a tutte le altre organizzazioni cooperative
Da qui la necessità di incrementare con esse a tutti i livelli
Nuovi rapporti per lavorare su progetti comuni la cui realizzazione verrebbe sicuramente accelerata consentendo così
Al movimento cooperativo di fare un salto di qualità
E di avere più potere contrattuale verso la politica quella politica
Dalla quale sempre più dobbiamo della quale sempre più dobbiamo occuparci e quando è possibile top o dobbiamo occuparla per non dare sempre deleghe in bianco
Nel rapporto con le altre organizzazioni cooperative non si può
Noi non si tratta dimettere non discussione le proprie specificità le proprie convinzioni
Ma solo per operare in una direzione comune al fine di riuscire a curare meglio gli interessi del movimento cooperativo
L'isolamento costringe assorbire le decisioni prese da altri in altri posti
L'esperienza della nostra Puglia
Ci dice che questa strada è percorribile nel rispetto delle nostre e altrui Autonomie
La convergenza tra la si trova sulle cose concrete solo cosa fare
La nuova sulla realtà sociale e politica che si va sempre più imponendo esige la convergenza di sforzi che consenta alla cooperazione
Mi svolge il suo ruolo e ottenere la dignità che le spetta detta convergenza e la condizione indispensabile operare con efficacia verso un'Europa dei valori dell'economia sociale e non delle banche centrali
In tal senso
Emerge la necessità di rivedere la legislazione
Che disciplina la cooperazione che apparentemente sembra privilegiare al ma nei fatti gliene scoraggiata da una serie di regole e controlli che possono trovare giustificazione
Non è il fatto che si è portati a pensare che attraverso tali soluzioni si possono porre freni a soggetti giuridici che non fanno del capitale ma del lavoro la loro la dote prioritaria
Auspico
Che il nostro Parlamento posta quanto prima legiferare nel senso della eliminazione dell'equivoco che la cooperazione sia un soggetto privilegiato
Così non è e chi vi parla lo sa bene sulla sua pelle perché si occupa di cooperazione aveva circa trent'anni da quando fece la scelta di dimettersi da un più sicuro posto di lavoro in una grande fabbrica per me un più aleatorio posto di lavoro in una cantina sociale e non sono pentito
Nella copia delle cooperative
Dialogava con le persone con gli uomini
Nella fabbrica diavolo cavo con persone diventate macchine purtroppo
Ricoperto cariche diverse da direttore amministrativo ad amministratore sindaco e infine grazie all'UNCI revisore delle stesse e componente di Commissione di vigilanza
Quindi sono le mie riflessioni maturate sul campo
Il sedere leggi nuove il pensare all'idea cooperativa in modo nuovo esige fare
Delle riflessioni anche al nostro interno su come e l'attuale nostra undici e come la vorremmo personalmente ritengo che è giusto che giunto e giunto il momento di prendere atto che il processo evolutivo sociale politico non può e non deve lasciarci indifferenti anche perché noi abbiamo bisogno di una unici che riveda in qualche modo le modalità di collaborazione tra il centro e il territorio
Al fine di realizzare una crescita equilibrata per tutta l'organizzazione
Dando luogo ad una sorta di federalismo dell'undici sul piano concreto che valorizzi le risorse umane umane operanti nelle federazioni provinciali regionale
Per contribuire alla formazione di una classe dirigente nuova sia a livello centrale che di territorio
Perché solo realizzando una forte periferia si può avere un forte centro
Quindi mi avvio alla conclusione con una breve riflessione riguardante il progetto di legge Mirone
Condivido pienamente le considerazioni dell'undici soprattutto laddove avanza la proposta di eliminare ogni riferimento alla cooperazione non protette
E di far prevalere invece il principio secondo il quale possa essere definita Società cooperativa solo quel tipo di impresa sociale governato dalla mutualità così come la Costituzione il Codice civile
Lo definisce un'altra brevissima riflessione la voglio spendere per la varietà delle variazioni dello statuto in linea di massima mi stanno bene quelle proposte
Proporrei anche di rivedere gli articoli sedici diciassette diciotto diciannove venti relativamente ai mandati per le cariche elettive e le nomine grazie
Ringraziamo Vitantonio Tadeo per quello che ci ha detto e per una testimonianza che ci ha dato nella sua scelta di vita
Dalla fabbrica dove poteva vivere tranquillo nel lavoratore di routine me
La scelta precisa di essere comparatore sempre più impegnato sempre più impegnato
Grazie ha chiesto di parlare Giuseppe Trupia
Delegato della Sicilia
Io prometto Saro
Molto breve
Intervengo perché
Sento particolarmente alla problematica che voglio rappresentare perché l'arrivo sulla mia pelle quotidianamente
Che cooperatore perché presidente di cooperativa
Responsabile Luigi azione ed Agrigento e quindi per le numerose sollecitazioni che provengono en anche ad altri operatori
Del territorio e quindi il neo si può dire
Un grido d'allarme un grido d'allarme che raccolgo quindi dalla base cooperativa dalla cooperativa reale
La problematica a cui si fa riferimento quella che si Lico si collega al socio lavoratori già oggi
Molti autorevole esponente ne hanno fatto oggetto di discussione
Questo dimostra tutta la valenza
Strategica che questo aspetto della cooperazione a anche per tutto quello che
Influenza la cooperazione stessa secondo me per anche la sua stessa sopravvivenza oltre che per gli obiettivi della rafforzamento e di crescita
A mio giudizio costituisce quella che la spina dorsale della cooperazione noi dobbiamo uscire fuori
Da questo equivoco di fondo
La cooperazione sana ha bisogno di certe
E allora
Poiché l'attuale normativa sicuramente
Dimostra tutta la sua inadeguatezza la sua precarietà
Necessario che
Finalmente questa legge
All'esame del Parlamento così come contenuto nella relazione di pulizia
Finalmente si abbia la forza tutta assieme
In questo caso l'appello che si fa lei centrale cooperative tutte unite
Appunto quello di vedere una qualche maniera di fare uscire questa legge qualunque esso sia essa sia secondo me perché magari poi successivamente è possibile intervenire operare delle correzioni
Però che si faccia e al più presto possibile
Un esempio anzi alcune aziende di inadeguatezza della figura del sociologo oratorio
Ci sono parecchie leggi alcune regionale a altre nazionali di grosso spessore vedi la quattrocentosette
In Sicilia abbiamo una legge trenta queste leggi non possono essere applicate al socio lavoratore quindi penalizzano enorme rende la cooperazione
E questo soprattutto sul fronte
Diciamo di
Quelle attività legate
Ai servizi alle persone che poi costituiscono il terreno su cui la cooperazione quella piccola e media e quindi quella dell'UCI sicuramente quella questa appunto questa cooperazione è quella che maggiormente viene a
Il sentire di questo problema
E l'altra parte caro
Gorizia
Fa bisogna fare una scelta
Ricco o facciamo pause o facciamo cooperative
Perché di questo di questo si tratta
E poiché
L'attività collegate al servizio di persona in definitiva oggi
Sono quelle che contribuiscono Dedra allunga rispetto ad altre attività ad alleviare il problema della disoccupazione perché
Sono quelle che effettivamente contribuiscono danno maggiore occupazione
Rispetto ad altre come per esempio il settore dell'informatica della automatico automazione
E invece
Espella in definitiva persone occupate
Andando avanti nel tempo anche per effetto di questa grande scoperta che microprocessore alla scoperta del secolo così come lo è stata la luce noi coprocessore la buona sostanza
Nelle breve periodo diciotto mesi
Aumentar le proprie capacità
E aumentando le proprie capacità raddoppiarli triplicato di quadruplica
La conseguenza è che definisce l'occupazione
Quindi questo è il paradosso è questo anche diciamo l'aspetto favorevole che eventualmente inserito nella cooperazione quella a cui io mi riferisco e quindi la necessità
Questo problema del socio cooperatore una volta per tutti venga portato
Assoluzione altrimenti
Cioè
La valutazione seppur errata come da qualcuno qua è stato sottolineato fatta dal direttore del il ministero del lavoro quando parlava di cooperativa Curie di cooperative spurie e a mio giudizio
La problematica del socio lavoratore tutta la sua crudezza per le difficoltà che sono inserite alla ha diciamo alla alla gestione di di questo aspetto sicuramente non contribuisce a fare chiarezza sicuramente aumenta senza volerlo perché io parlo senza dubbio di cooperativa sana di cooperativa che vuole agire con trasparenza che vuole essere ossequiosa delle leggi che non può non avere problemi di sorta e allora questo questo problema secondo me contribuisce a dove andare
La differenza tra cooperative spurie e cooperative
Pure
E allora l'augurio che io mi faccio le faccio a voi stessi a tutti e che questo nuovo percorso della cooperazione a cui si ispira il quinto congresso nazionale undici
Ecco raggiunga anche questo obiettivo che finalmente una volta per tutti si faccia chiarezza su questo fronte grazie
Ringraziamo propina che porta la sua testimonianza
Dalla provincia di Agrigento col suo impegno dico operatore e di presidente di federazione
Ha chiesto di intervenire Silvio Ferzetti della Lombardia
Ringraziando il Presidente D'Ulizia per la sua
Ampia profonda relazione
E i successivi interventi particolarmente quel l'onorevole Matteo
Che così ampiamente a
Puntualizzato l'aspetto del rapporto tra la visione centralizzata dalla cooperazione
E iniziativa periferica
In modo particolare voglio citare alcuni esempi
Di problemi della cooperazione nella cooperative di produzione e lavoro
Anzitutto la legge seicentodue la trecentonovantuno al Nord alture per quel che riguarda la frazione orribile la frazione abilità
Dei contributi
Non si può lasciarlo
Passare il fatto che per un giorno o due solo di lavorazioni la contribuzione venga applicata per l'intero mese se è vero che si vuol dare spazio ai problemi della flessibilità
Nella occupa azione della del lavoro specialmente nelle attività più semplici di facchinaggio e trasporti in cui la mobilità e la flessibilità sono caratteristiche particolarmente accentuate
E quindi questa normativa e questa contribuzione deve essere legata proporzionalmente alla quantità di giorni lavorati e non con un minimo fisso così gravemente penalizzante specialmente per quei lavoratori
Assolvono
Giornate di lavoro per periodi molto brevi
Altro problema e quella dall'applicazione della contribuzione previsto la seicentodue quale dovrebbe essere consentita fin dall'inizio concreto dell'attività e non solo dopo il processo decisionale legato all'iscrizione al registro prefettizio che notoriamente avviene con notevole ritardo fino all'inizio della dell'attività cooperativa costituire una cooperativa
Per chi ha bisogno e intende
Svolgerà un lavoro e mortificante attendere un lungo periodo prima dell'esercizio concreto senza aggravio di oneri penalizzanti
Ancora sempre
Problemi concreti per la questione del l'INAIL che con dal decreto legge trentotto
Di riforma
Prevede una denuncia delle da farsi entro ventiquattro ore per le ammissioni o le dimissioni dismissioni ora è un termine talmente ristretto che è difficile adempiere e per i quali sono previste sanzioni assai pesanti per cui bisogna almeno a livello centrale far presente che il termine minimo dovrebbe essere almeno di cinque giorni
Per che le comunicazioni devo tener conto anche dei vari stadi intermedi della informazioni che sono anche interrotti dal periodo sabato domenica per cui entro ventiquattro ore
Non può essere garantita questa comunicazione in termini così ristretti
Per le cooperative artigiane
Non è detto quali siano di salari convenzionali per lo meno in quelle province che non hanno ancora definito il particolarmente quella di Lodi che di problemi più recente costituzione
Non hanno ancora definito e quali sono queste basi salariali sulle quali bisogna applicare le contribuzioni
In questo caso
Si chiede che i limiti di Sacchi previsti dall'articolo quattro del PCI legge quattrocentoquarantatré
Vengono
Precisati o nell'attesa che venga definita questo parametro di riferimento possono essere utilizzate le paghe precedentemente
Attribuite per fissarla contribuzione
Per quanto riguarda
Le cooperative sociali
L'undici
Presidente contributi con valori di fatto mentre ciò che dovrebbe essere stabilito la possibilità di applicare
Contribuzione secondo criteri più vicini alla realtà
Sul tema della un rapporto
Di accentramento l'attività
Ma la particolare quel che riguarda la ammissione e la eventuale esclusione di cooperative associate all'undici
Si chiede che le federazioni territoriali possono deliberare l'ammissione
Ho la esclusione di cooperative
Fermo restando la necessità di comunicare queste deliberazioni all'UNCI nazionale
Ma con la facoltà non solo di rivedere queste delibere ma previa
Motivazione dell'eventuale rigetto di una deliberazione assunta in sede territoriale
Si chiede infine in ma modifica e quanto previsto all'articolo ventisette agosto a tutto che non parla di questo tema di poter integrare l'articolo stesso con la facoltà per le ferite relazioni territoriali
Di assegnare ai revisori delle cooperative da sottoporre a revisione
E che dette assegnazioni vengono comunicate naturalmente al Lucina triennale
A quale potrà anche non approvarle
Ma motivando in questi casi
I motivi della non accettazione
In questo breve sintetiche la richiesta di intervento penso che possa costituire materiale di riflessione per quella che sarà l'azione concreta della nuova dirigenza UNCI che uscirà da questo congresso il Craxi
Ringraziamo Silvio per Setti per le indicazioni
Puntuali tecniche che ci ha ha voluto dare abbiamo ricevuto comunicazione
Da parte del sottosegretario alla Pubblica Istruzione Giovanni Polidoro
Che per quando per quanto
Dovesse venire al nostro congresso è stato impedito da impegni sopravvenuti
Ha chiesto di parlare Dario Longo
Della Puglia
In questo mio breve intervento questo vi voglio riallacciare ad un passaggio della relazione questa mattina del presidente D'Ulizia
In cui veniva sottolineato come la cooperazione abbia una funzione anticiclica
Nella creazione di nuovi posti di lavoro
In momenti di crisi occupazionale
Questa
E un'affermazione assolutamente condivisibile
Perché lo strumento cooperativo uno strumento di risposta rapida al problema della della occupazione della disoccupazione
Ma questo tipo di utilizzo di questo strumento è sostanzialmente da mettere in una forte relazione anche con interventi di sostegno nello sviluppo e nella creazione di nuove iniziative cooperative
Qualcuno stamattina faceva riferimento ai lavori di pubblica utilità o ai lavoratori su socialmente utili che sono stati in molti casi un'occasione per creare nuove iniziative cooperative noi in Puglia abbiamo lavorato in questo senso
Cercando di dare una mano ad alcune realtà amministrazioni comunali che siano rivolte a noi per fornirgli sostegno in questa direzione il lavoro che è stato fatto ha coinvolto sostanzialmente una decina di nuove iniziative cooperative
Ben poca cosa rispetto alle migliaia di persone
Che sono stati coinvolti in questo processo
Di Ric occupazione
Non ricordo il meccanismo era quello di cercare di creare
Nove situazioni in un mercato protetto al in cui le amministrazioni garantivano l'acquisto di servizi nei confronti
Di nuove di nuove iniziative e la difficoltà la ricordo a me avendo e alle persone che ho lavorato in questa direzione
Che si che si è avuta nella nel tentativo di aggregazione di nuove iniziative cooperative su questi temi perché in realtà cercare di utilizzare questo strumento è cosa
Altamente difficoltosa
E quindi
In se questa è la situazione in una situazione che se questa è la la situazione in un momento in cui ci sono delle posizioni legislative di favore
Figuriamoci che cosa succede quando sostanzialmente non non non c'è spazio per assistere effettivamente alla creazione di nuove iniziative
Sostanzialmente il il il lavoro che bisogna fare è stato richiamato da molti interventi ma anche nella relazione e quello di rafforzare questa funzione di utilizzo dello strumento cooperativo come strumento naturale
Attraverso un sostegno reale negli investimenti ci troviamo di fronte ad una situazione normativa in cui la cooperazione non è assolutamente tutelata
Ci sono leggi di finanziamento che non fanno distinzione tra i soggetti che possono beneficiare di queste delle agevolazioni imprevisti previste dal dalle norme e ci sono fondi regionali assolutamente limitati nella nostra regione funzione una legge per cui
Sì può accedere ad un beneficio di un rimborso del trenta per cento sui beni di investimento
Quindi rafforzare attraverso un sostegno reale agli investimenti quelli che sono le nuove iniziative imprenditoriali unitamente buona quello che a lavoro che bisogna fare per rimuovere i due ostacoli burocratici nella gestione della cooperativa nel delle cooperative una uno svenimento effettivo accenno la madre che porti ad una realizzazione vera
Di quello che il dettato costituzionale che valorizza il ruolo della cooperazione è ovvio che questo che questa esigenza che rappresento in questa sede e un proprio un processo che coinvolge tutte quante le associazioni di rappresentanza
E che quindi occorre uno sforzo ulteriore per andare oltre a quelle buone intenzioni che da in questa sede abbiamo abbiamo ascoltato tanto più che a livello regionale e soprattutto mi riferisco all'esperienza che si sta facendo per quanto riguarda le regioni dell'Obiettivo uno
In cui tutte quante le organizzazioni di rappresentanza del movimento cooperativo sono chiamate a contribuire a definire le regole comuni su come spendere le risorse per rilanciare lo sviluppo delle regioni meridionali nei prossimi sette anni
Perché poi cambieranno IPA tra metri e probabilmente diventeremo quelle
Le regioni del Sud
Del beneficiate di un innalzamento del nostro livello di vita con buona pace dei pugliesi e dei siciliani che hanno sollevato già questo problema
Questo per dire che il perseguimento di questi obiettivi comuni di crescita e sostanzialmente un riscontro che noi nel nostro lavoro quotidiano ritroviamo nei fatti
Ma che necessita questo lavoro di una nuova è reale concertazione con tutti quanti i soggetti che rappresentano interessi sociali
E richiede un nuovo lavoro
Per ricercare un accordo è una collaborazione anche con tutti quanti quelli che sono i soggetti che rappresento gli interessi dei lavoratori in genere e quindi mi riferisco ai sindacati mi piace sottolineare in questa sede un passaggio molto interessante
Che è stato fatto da qualcuno che mi ha preceduto e che sottolineava come sostanzialmente molto dello valore aggiunto prodotto all'interno delle delle nostre cooperative soprattutto di quelle riproduzioni quelle agricoli quella pesca dei settori produttivi sosta sostanzialmente fosse in qualche maniera ha perso
E reinvestito in altri settori
E mi mi piaceva ricordare questo passaggio perché
Questo questa concertazione che non riguarda soltanto gli organismi di rappresentanza in movimento cooperativo ma anche le forze sindacali debba in qualche con mobili Min qualche
Qual modo coinvolgere quelli che sono i consumatori i veri beneficiari poi di
Dei prodotti che le nostre realtà riescono a mettere sul mercato
Per quanto riguarda un
Un tema che sicuramente verrà svolto all'interno
Del
Degli organi che governeranno l'associazione mi permetto di segnalare la necessità di aumentarle le occasioni di orientamento e di guida per le nuove iniziative coppe imprenditoriali realizzato in forma cooperativa
Questo lavoro questo lavoro per affermare il valore sociale della cooperazione che è un tema caro non soltanto il presidente utilizziamo tutti quanti noi che facciano parte dell'UNCI
In contrapposizione alle leggi ineluttabili poco o considerate tali dell'economia liberale
A cui bisogna contrapporre una nuova definizione di new economy che non è un'economia impalpabile che poggia sull'impalpabilità di internet
Ma è una nuova economia che si fonda sulla salvezza dei valori della solidarietà
Grazie Longo ha chiesto di intervenire Garofolin interessare del Veneto
Veneto di Treviso quindi per presentarmi anche alla collega della Lombardia
Non ha visto nessuno di Treviso in sala
Ma io mi scuso perché questo la prima volta che partecipò
A un congresso nazionale dell'un sì
E quindi se andrò anche un po'fuori dal seminato ecco chiedo di essere appunto scusato in anticipo per questa mia scarsa esperienza dei lavori congressuali nazionale
Ma diciamo subito
Che la relazione partendo dalla relazione di Gorizia
Credo che debba avere un ringraziamento da parte degli amici del Veneto per aver riportato nella relazione alcune nostre esperienze
Perché noi abbiamo tentato in questi ultimi tempi di percorrere qualche strada nuova un po'diversa dal tradizionale
Abbiamo tentato di ragionare attorno ai distretti cooperativi ne abbiamo fatto oggetto di discussione nel nostro congresso
In alternativa ai distretti industriali
Abbiamo tentato e stiamo realizzando delle esperienze di circoli familiari cooperativi
E stiamo percorrendo
La strada di adesioni
Gli enti locali tant'è che abbiamo chiesto la modifica statutaria perché a seguito dell'esperienza dei patti territoriali
Che ha visto l'UNCI in alcune realtà del Veneto trainante rispetto alle altre cooperative
Alcuni comuni hanno chiesto di aderire all'UNCI per poter meglio realizzare questi patti nei loro territori nelle loro amministrazioni
Partendo da questo ne abbiamo chiesto appunto di poter inserire queste possibilità
Per vedere di percorrere queste strade un po'nuove e poi ragionare assieme sui risultati evidentemente perché non è detto che tutto quello che il nuovo sia buono
Ma vedere alla fine se da queste esperienze il lato positivo è possibile poi calarlo almeno le nostre realtà per ampliare evidentemente la presenza dell'undici nel Veneto e possibilmente
Raggiungere le altre cooperative che ci stanno davanti come rappresentatività e come presenza
Ma tornando alla relazione di pulizia
Una cosa mi ha colpito in modo particolare
Laddove
Si richiama ad alcune esperienze
Io spero immagino poche per la verità
Là dove si dice che alcune realtà territoriali
Hanno inteso stringere alleanze formali con partiti di centrodestra
Ebbene amici io non so non conosco questa realtà è cosa abbiano costretto questi nostri amici
A percorrere queste strade
Se sono amici del sud
Io dico loro guardate che nel centrodestra c'è la lega
Voi conoscete Bossi noi vi diciamo Bossi è il più moderato dei leghisti
Perché noi conosciamo molte amministrazioni leghiste purtroppo nella nostra realtà
E se volete vi elenchiamo alcuni provvedimenti
Razzisti sennò furbi
Descrive in attori rispetto a cittadini italiani di altre regioni soprattutto del Sud che stanno portando avanti
Dalla scuola
All'assegnazione degli alloggi
Ai punteggi nelle negli nei concorsi pubblici
Tutto un processo estremamente articolato fazioso discriminante rispetto a questi nostri fratelli
E per la verità eppure i nostri amici cooperatori c'hanno detto ma tutto sommato
Costoro gli extracomunitari i non italiani si portano via lavoro
E ci creano difficoltà
E io ho detto avete ragione
Ma immaginate se gli argentini ci rimandano gli italiani se i brasiliani ci rimandano i veneti se gli italoamericani torna nitide in Italia se i canadesi solita vostra gli anni Italo Laconi
Non lo so
Cosa faremo noi italiani e quindi proprio per questa nostra vocazione che ci ha visto sparsi nei quattro angoli del mondo
Credo che
Agli amici e compagni della Lega
Alleati in modo organico con il Polo di centrodestra
E alle nostre realtà territoriali che dell'undici
Hanno ritenuto di stringere alleanze io dico state attenti
Perché la strada non è una strada positiva per chi vuol lavorare nel sociale
E se sono realtà del nord
Io dico anche qua Micci
Alleato del centrodestra in molte realtà ci sono i movimenti di Rauti
A Verona questi movimenti si sono riuniti decentemente
Il più moderato si richiamava le esperienze naziste
Bene amici
Sono questi i compagni di strada
Se noi ci richiamiamo alla dottrina sociale della Chiesa
Se noi ci richiamiamo l'insegnamento della Chiesa
E non ai partiti
Io credo che a questi nostri amici che sbagliano
Con questi nostri amici dobbiamo discutere
Dobbiamo approfondire un discorso dobbiamo capire perché intendono percorrere questa strada e far capire a quali conseguenze se questa strada si generalizza
Si può arrivare certo questo centro sinistra o sinistra centro chiamatelo come volete non ci ha soddisfatto
La corsa al corteggiamento
Di questo governo al grande capitale
La corsa verso destra tutto sommato in termini economici in termini di scelte politiche non ci ha soddisfatto e bene fa luce a protestare a reagire
Come credo dovrà sempre fare in autonomia rispetto a qualsiasi governo rispetta qualsiasi partito rispetto a qualsiasi movimento ma guai a noi se rinunciamo alle nostre tradizioni
Alle nostre radici alle nostre origini sociali cristiane cattoliche
Ecco questo volevo dirvi amici delegati
E mi auguro che questi argomenti se possibile vengono approfonditi vengano dibattuti anche per capire le ragioni di queste più di una mi si dice realtà territoriali che era inteso percorrere un percorso diverso grazie
Ringrazio caro Follini che per quanto alla sua prima esperienza congressuale accentrato alcune tematiche
Anche con il messaggio per esperienza diretta che ci ha dato rispetto alla lega e a Rauti
E quindi di conseguenza possibile alleanza oggi dalla relazione di durezza e non poteva essere altrimenti è emersa la linea dell'noi siamo l'organizzazione
Della cooperazione di ispirazione cristiana
E ai da assoluta autonomia dai partiti
Questo non vieta a chiunque sul piano personale di essere espressione di questo o di quel partito sbagliando due dominando ognuno la vede dal suo punto di vista e certamente se qualche intesa
Può realizzarsi debbo ritenere che sia un'intesa contingente legata tra virgolette all'opportunismo di un momento favorevole positivo per la cooperazione locale ma la linea dell'UNCI
è emerso dalla relazione abbiamo dibattuto in più occasione a chiare lettere e linea di assoluta e questa è anche una delle nostre specificità di assoluta autonomia rispetto ai partiti
Ha chiesto di intervenire
Il l'onorevole la forbice
E allora
Ah no no no no no no Gaetano vi chiedo scusa per de La Forgia chiedo scusa Gaetano Gaetano La Forgia
Delegato reputerà abutere Laforgia
Non me ne voglia Gaetano che identificava oppure all'onorevole la focaccia
Chiedo scusa
Buonasera
Con grande piacere svolgo questo intervento per esporli in sintesi la realtà della cooperazione un cinque
Sul nostro territorio
Attualmente siamo la terza centrale delle abbiamo tutta una serie di iniziative che stiamo mettendo in atto con gli altri ci aiuterà
Nei diversi centri della regione creando degli sportelli di informazione e sviluppo per la creazione di società cooperative nel campo sociale
Produzione e lavoro settore dei trasporti
Oltre a che nel settore dell'agricoltura e pesca
Questi ultimi duecento ore però si stanno sviluppando anche grazie ai diversi patti territoriali e oggi esistenti
E agli accordi di programma assicurati
Dalle quattrocento alle cooperative nel nell'anno mille novecentonovantotto con la Presidenza del Consiglio per quanto riguarda però gli accordi di programma sono stati creati in Puglia due consorzi cui hanno aderito ben cinquanta in un paese della filiera agricola
Con un totale di investimenti richiesti per consorzio di circa ottanta miliardi
La nostra federazione si è anche impegnata la creazione di imprese cooperative fra disoccupati grazie alle leggi duecentottanta e quattro sei otto del novantasette
Cosa ci auguriamo e per il prossimo futuro ci auguriamo che i responsabili della nuova dirigenza UNCI nazionale che verrà eletta da questo congresso
Sappiano intervenire con più efficacia nelle diverse aree di intervento quali la ricerca informazione
La promozione formazione e aggiornamento e servizi potenziando al massimo in particolare le associazione di settore creando quindi un rapporto sempre più forte e coi esso fra centro e periferia
Utilizzando al massimo e sviluppando in particolare tutte le potenzialità umane oggi presenti nelle diverse realtà regionali grazie
Grazie Laforgia per una testimonianza la puntualità e la brevità dell'intervento pure molto significativo ritorniamo
Al Veneto con calma giorni
Io non sono nuovo ai congressi dell'undici ho partecipato all'un sito sui monaci sede e questo è il quinto congresso il quale
Anche se i gravi situazioni ho partecipato indirettamente partenza così direttamente
Io credo che nei congressi si debbano
Come è stato fatto giustamente nell'azione del nostro presidente tirare le somme
Per poi riprendere fiato
E ripartire con un nuovo impulso
Bile
Dico questo non perché mi piazza guardare al passato
E basta
Si guarda al passato perché noi viviamo in un presente che deve necessariamente essere proiettato
In un futuro fiducioso fortemente fiducioso
Soprattutto poi
Con un motivo congressuale che quello che abbiamo davanti
I nuovi percorsi della cooperazione
I nuovi percorsi non significa i nuovi obiettivi gli obiettivi della cooperazione restano sempre gli stessi sono i valori tradizionali che noi abbiamo sentito questa mattina appassionatamente
Dal presidente della Giunta regionale del Friuli
E che
Venivano espressi con tanta naturalezza perché con tanta naturalezza erano stati trasmessi
Da quelle forze di ispirazione cristiana non soltanto dare Ellison usi
Ma da religiosi fortemente voluti e proposti
Che poi gradualmente
Venivano riproposti
Da piccoli poi cresciuti da adulti
Dei nostri genitori ed ai nostri nonni io non sono friulano ma sono Veneto
E so quanto ha pesato nell'esperienza veneta
Questo tipo di proposta che veniva inizialmente e unicamente in contrapposizione ad altre proposte politiche in ambito cooperativistico
Dall'ambiente cristiano
Questo è il motivo per cui mi piace ricordare il passato dell'undici perché ricordando il passato
Noi facciamo di operazioni congiuntamente una
Non avremo cioè dovremmo non ha vere il coraggio di sanzionare posizioni
Oppure di dare giudizi di certezze definitive o assiomatica ma proporre nostre scelte
Discuterle
E arrivare democraticamente e con molta umiltà a concludere se sono le migliori oppure no
Credo che questo atteggiamento sia fondamentale soprattutto in tempi come questi che vedono i giovani soprattutto molto sfiduciati nei confronti non solo della cooperazione ma anche di altri tipi di interventi
Che si rivolgono giustamente all'economico per un ristorno un ricco Uri in rientro diciamo anche sul piano economico delle proprie necessità materiali
Ma non di solo pane vive l'uomo quindi noi dobbiamo ricordare che nel momento in cui qualcuno si propone
Di raggiungere degli obiettivi di carattere economico lo fa per una serie di altre valutazioni più importanti più impegnative più pregnanti
Che sono la fede
Nella propria famiglia
Nelle proprie opportunità di vita successive oltre se stesso che lo devono lo devono contraddistinguere se questo non se
Rimane
Un intervento di un'aridità estrema legato ad aspetti di facile arricchimento probabilmente anche nell'ambito cooperativistico assistiamo a queste realtà
Che però poi
Lasciano lo spazio che trovano sul piano della costruzione effettiva di una società quale quella che noi vogliamo basata su principi di carattere cristiano
Se questo noi non facciamo
Non avremmo conseguito i nostri obiettivi
Un congresso un'occasione dicevo per riflettere sul passato per il sassi sul futuro con motivazioni ideali molto forti
Mi pare che non siano mancati gli stimoli
In questo congresso
Vorrei aggiungere un'altra cosa
Nel momento in cui noi andiamo a ricercare anche queste motivazioni ideali ci troviamo poi di necessità a dover fare i conti con delle realtà e degli strumenti che ci consentano questo
Ed è necessario quindi in un congresso discutere anche le modifiche statutarie necessari in un congresso vedere quali sono le normative di carattere legislativo
Che consentono di recuperare questo spazio e io sono grato a quelli che sono ritenuti prima di me e per averle di battute
Per averle visitate
In altri casi anche per avere avuto l'umiltà di lasciare questo spazio anche successivamente a quello che sarà il prossimo consiglio generale
Tuttavia devo dire che nel momento in cui noi facciamo un tipo di proposta ideale più alto non dobbiamo perdere di vista quelli che sono i momenti purtroppo ridotti che si vedono riuniti in un congresso
Ed è fondamentale che questo sia anche occasione
Per recuperare quell'esperienza passata
Non disperde Harlan e quindi lanciarsi nuovamente ripeto rilanciarsi verso un futuro che sia credibile percorribile da parte nostra
Cosa voglio dire con questo in sostanza le esperienze non si possiamo permettere il lusso di disperderle noi dobbiamo recuperare tutti gli amici
Che vengono con noi dobbiamo fare tutti quei passi Chezzi consentano di lasciare a queste persone che hanno dato all'un sì la possibilità di esprimersi fino in fondo
Di portare avanti la loro esperienza non in un modo però che sia estremamente autonomo perché diceva quel
Sacerdote faticare
Sì la fatica non non spaventa quello che fatica
Anche la soddisfazione poi di vedere risulta del proprio lavoro quello che spaventa invece è la solitudine nella fatica allora io credo che sia necessario da parte nostra anche nell'ambito di questo congresso
Tenere presente la necessità di recuperare tutte le esperienze lasciando poi la possibilità di una diversa autonomia di applicazione nell'ambito territoriale io sento fortemente messi il problema
Dell'organizzazione territoriale mi rendo tuttavia conto che non sempre dà il senso del possibile
Sovvenire a quelle che sono le esigenze della periferia
Fino ad oggi mi sono comportato in modo pragmatico ho cercato di chiedere il meno possibile e di dare quello che mi veniva richiesto in tutta serenità e tranquillità quando non mi era possibile lo dicevo
Ora io credo che questa diciamo esperienza debba farsi crescere ulteriormente nel senso che noi dobbiamo darsi da solo in se possiamo questi strumenti naturalmente aiutati poi nell'ambito nazionale da quello che sarà la dirigenza che uscirà da questo congresso
Io ritengo che sia importantissimo questo passaggio
Non credo che sia possibile trascurare i nuovi elementi nuovi percorsi anche tecnologici
Attraverso i quali oggi la cooperazione deve svilupparsi
Se noi faremo questo ritenendo di poter far valere più i principi che l'aspetto pratico avremmo perso una battaglia se lo riterremo invece di privilegiare gli strumenti anziché ricordare gli obiettivi avremmo altrettanto perso la battaglia e per questo che sarà una battaglia lunga e dura soprattutto perché poi dovrà lavorare sulle convinzioni
In uno incontro vaghezze impiego nostro Presidente
Mi veniva anche dalla pubblicazione che
A
Diritto da poco tempo sull'aspetto economico il un raffronto su quella che è la convinzione di un'esigenza
Di un percentuale di disoccupazione
A fronte dell'artista di contrattazione
Da parte dell'impresa
Io credo che questo discorso sia da parte di alcuni portato avanti con convinzione da parte di altri probabilmente con interesse
Se questo discorso noi usciremo a superarlo facendo le convinti
I nostri interlocutori
Io credo che avremo poche speranze ma
Al di là
Di coloro che non vorranno capire saranno sempre quelli che capiranno e il nostro recupero dovrà basarsi soprattutto sulla formazione dei giovani
Quando i giovani avranno colto
L'essenzialità di questo nuovo modo di porsi di fronte agli aspetti economici della disoccupazione che non è una battaglia da vincere contro chissà chi palatale dovizia all'interno della nostra società
Solo allora noi potremmo dire di essere sulla strada giusta grazie
Grazie la Regione per il suo intervento va sull'esperienza ha chiesto di intervenire ma non l'ho mai pensato ad un mutuo mentre
Lo passo successivamente Bruno poi
Parte a un salto poi
Prego puro
Chiedo scusa la presidenza se sono arrivato in ritardo ma ero fuori
Per organizzare la riunione dei delegati del Piemonte dalle sette
Credo che questo congresso
Che è un congresso che è un tema così ambizioso
E così pregnante
Con questa volontà che abbiamo riaffermato
Di interpretare la nostra presenza del movimento cooperativo
Come segno distintivo del Giubileo
E una volontà ed è un impegno forte
Il problema è vedere se saremo all'altezza
Credo che sia importante quando ci si pone obiettivi così ambiziosi
Avere consapevolezza piena
Di quello che non solo l'identità non solo la storia
Ma anche la prospettiva del nostro essere cooperazione undici
Ed è importante che questa consapevolezza piena ce l'abbiano i dirigenti delle federazioni
I dirigenti del nazionale
Ma anche i presidenti e i cooperatori della nostra base
Medina abbiamo cercato caro Presidente
Dal Piemonte
Di cogliere quella anzi è quella necessità
Di guardare al due mila con un'ambizione
L'ambizione di
Porci
In relazione proprio a quel tema così ambizioso che abbiamo fissato al nostro congresso
Come tentativo di essere classe dirigente che si rinnova che guarda al futuro
Che decide di svoltare nel due mila
Cercando di dare una sigla distintiva del nostro essere diversi rispetto non solo all'impresa capitalistica
Ma anche a dispetto ad altri settori SEG menti della cooperazione che hanno diversa tradizione dalla nostra
E lo abbiamo fatto
Come di consueto e come è nostro costume con la serietà della sincerità e della verità
Anche dell'anima
Perché vedete io credo che se c'è una cosa importante dei momenti congressuali
E che ci si sappia parlare guardandosi negli occhi
Predette si è discusso in effetti a lungo
Del dico tra virgolette famigerato documento del pre congresso regionale del Piemonte
Ma e il documento con cui io lo dico
Perché dobbiamo qualche omaggio alla verità nei nostri rapporti alla verità dei nostri rapporti e nei nostri rapporti
è un documento che nasce in una situazione in un momento in un contesto
Dove la consapevolezza della federazione regionale
Di essere cresciuta di aver lavorato di essere stata sul territorio
E assolutamente in sintonia
Con quello che la pubblicazione devo dire apprezzabile per molti aspetti
Sullo stato dell'Unione
Dove noi vediamo che la Federazione regionale del Piemonte
E cresciuta
In termini relativi
Più delle altre federazioni il ventuno per cento nel biennio novantotto due mila il diciannove per cento in quello novantacinque novantotto
è un dato importante del quale le nostre cooperative dopo noi che siamo i dirigenti della Federazione
Ma le cooperative di basi dirigenti delle cooperative quelli più esposti quotidianamente
Anche agli attacchi del links
Di un malinteso senso
Di competizione da parte delle altre centrali
Del sindacato della Confindustria
Questi presidenti questi dirigenti
Ovviamente merito dal da noi soprattutto della periferia una risposta
E l'intento cerchio di quel documento
Che voglio rimarcarlo non era un documento per l'esterno
Non era un documento per verità che noi abbiamo in indirizzo indirizzato nemmeno le altre federazioni
E ora
Un momento
Di ricerca di dialogo e verità di rapporto nei confronti dell'uomo
Presidente dell'UNCI da parte degli uomini con operatori UNCI in Piemonte
Don che colosso cioè invitati a volare alto
E non sono non siamo non saremo mai qui a fare la recriminazione tignosa
Sul delicato più il delegato in meno
Anche se
Non ha detto male Marino
Quando
Questa mattina ci ha detto che comunque la politica dei numeri non va presa sottogamba è importante perché dà anche la misura
Della rappresentatività
E allora c'è una crescita di coscienza
Che in qualche modo in Piemonte come in tante regioni è maturata che ha creato un momento di disagio e anche di incomprensione umana
Ma volando alto come ha detto don che col rosso
Se è vero che il segno e la sigla distintiva di questo congresso è quella della lettura in chiave giubilare
La chiave giubilare esige l'occhio del fratello che guarda l'occhio del fratello esige anche la capacità del reciproco perdono
Esige comunque la capacità
A partire da chi parla in questo momento
Di riconoscere che non tanto la forma l'astrattezza
Il rigore di qualche interpretazione credette ve lo dice uno
Che del rigore e della
Serietà dell'interpretazione della norma in qualche maniera
Custode come
Professionista come giurista
Al di là di Cevo della norma al di là della forma è importante la sostanza e importante la crescita e le crescite del nostro movimento
Crescita e crescite che debbono trovare come trovano un importante momento di riconoscimento anche laddove l'apprezzabile dissi ma modifica statutaria proposta dalla bozza perché è vero la bozza di modifica statutaria e ci trova su alcuni punti critici ma ci trova su alcuni punti anche assolutamente concordi
Laddove si dice tra i poteri del consiglio generale quello di determinare la composizione del comitato esecutivo e regioni relativi membri possibilmente considerando le specificità territoriali dell'Unione
Io direi territoriali e settoriali dell'Unione
Noi dobbiamo essere capaci di cogliere nello spirito che io sono certo sta dietro a questa previsione di modifica statutaria
Tutta la capacità di recepire negli organi
Di governo della nostra centrale la ricchezza la fantasiosi tali intelligenza il pluralismo di espressioni
E di realtà imprenditoriali che stanno oggi e che è sempre più staranno nel due mila e negli anni a venire dentro alla nostra centrale
E quindi
Noi riteniamo che questi dati che sono dati importanti sondati di crescita non sono dati i nostri esclusi
Si erano dati che fanno onore ha una storia
A ben richiamato
L'intervento di Garavello
Che
è stato fatto nel primo pomeriggio quella storia
Sono anche venticinque anni di riconoscimento legale dell'undici quasi trenta della sua storia reale
In questa occasione che non è solo l'occasione giubilare anche a me
E gradito ricordare la grande figura da cui mosse la volontà fondativa dell'undici di Carlo Donat Cattin
Al quale forse troppo spesso poco ci richiamiamo
E il cui insediamento poco studiano
Ma essendo evidentemente sgombrato di ogni dubbio che il richiamo Donat-Cattin posso avere una qualunque possibilità di utilizzazione strumentale
Non essendo più bui tra di noi e non essendo più detentore di altro potere se non quello morale del suo insegnamento io credo che sia importante anche nei nostri consessi
E nei nostri congressi come oggi che in qualche modo campeggi da qualche parte anche una sua immagine una sua gigantografia una sua fotografia
Un richiamo a quella che fu una volontà fondativa
Che Luciano D'Ulizia ripreso
E ha sviluppato
Durante anni difficili che sono stati di attacco da parte delle altre centrali
Perché nella verità della storia dell'UNCI ci sta questo dato che indubbiamente è innegabile
Cioè il grande lavoro di difesa e di promozione che il presidente ha svolto
E io credo di doveva esser sincero in tutti i sensi
Anche quando devo dire che giudizio è stato grande presidente dell'undici e mi fa piacere per questo
Pensare che lo stimolo al dibattito che in qualche maniera anche le nostre posizioni che sono apparse almeno in qualche momento delle settimane scorse
Un po'dure o sono certamente in gran parte state fra intese
E non era nelle intenzioni
Di chi parla
Ecco quelle posizioni
Noi gradiamo pensare che possano essere di stimolo non solo il dibattito perché il dibattito fino a se stesso e un valore che rischia di sterili russi
Se non diventa prassi del nostro essere federazioni quotidianamente impegnate sul territorio a rappresentare i nostri cooperatori
Ma qualcosa di più
Cioè uno stimolo a far sì
Cioè il lucido il Giubileo lucido nel due mila abbia al di là del dato ad anagrafico ancora un presidente giovane ed entusiasta e capace di sussumere e di riassumere all'interno della gestione
Della centrale quella varietà di esperienze che crescono e continueranno a crescere
Se non faremo nulla per bloccarle
E quella capacità e volontà di rinnovare perché siamo debitori di un messaggio verso l'estero che non è solo il messaggio della conservazione ma deve essere anche un messaggio di dare qualche segnale di novità
Non dunque la rivoluzione
Non siamo concettualmente stati mai rivoluzionari
Ma certamente nemmeno l'ingessamento
Credo che questo dovesse essere sia solo
Correttamente il senso
Di
Alcuni passaggi non credo nemmeno del documento nella sua globalità di alcuni passaggi
Bisogna cioè in sostanza che la consapevolezza della classe dirigente dell'UDC sia ampiamente condivisa da parte della sua base
Quando ci sono problemi che la capacità da un lato di volare alto che la fede ci dona
E dall'altro di ispirare alla verità era sincerità dei rapporti tra di noi
Quello che ci dobbiamo dire lavando sci panni sporchi in casa
Non come fanno altre organizzazioni dove le cose vanno ai giornali e poi si discutono dentro e io credo che lo stesso Luciano giudizio ci possa dall'atto della serietà di un approccio che non ha inteso portare fuori dall'undici nessuna critica
E quindi in questo senso nell'undici
Nella presidenza quell'attuare quella futura quella che sarà avrà mai a temere nulla
Dal Piemonte ed ai cooperatori che oggi in Piemonte esso
Certamente però avrà anche a sapere che in qualche maniera il Piemonte
E i cooperatori del Piemonte ma non solo della nostra Regione io sono certo tutti i cooperatori che oggi soli non ci
Hanno loro opinioni loro libertà loro dignità ed è per questo che ancora ci riconosciamo sotto quella sigla distintiva
Che nell'anno del Giubileo quella dell'undici passata presente futura
Ringrazio
Furono Affori
Per il pregevole intervento
Che credo supera ogni incomprensione
Ciò che dalle parole
Poteva essere interpretato
Come atto di stile d'ostilità oggi con chiarezza e dobbiamo prenderne atto
Ci viene presentato con un atto di stimolo per un'azione complessiva più rispondente alle nuove esigenze all'oggettiva crescita della federazione Piemonte
Atto di stimolo che si deve considerare momento positivo complessivamente per la nostra cooperazione
Ha chiesto di intervenire Salvatore Laporta presidente dell'ANPAS delegato della Sicilia
Però
Intendo intendo spetta da qualcuno non conosca l'anta asse perché ha già avuto di verificarlo recentemente quindi che Tenco aprire macchina una conosca Callandor se l'associazione nazionale delle cooperative Consorzio del turismo agriturismo ambiente asporto
Ora Reconta dirò brevemente la vita dell'attività dell'associazione che è stata costituita nel gennaio del novantasette ed ha compiuto i suoi primi tre anni di attività ottenendo risultati molto validi per il raggiungimento degli scopi statutari
è ponendosi come valido interlocutore Haiti vari livelli istituzionali
Infatti tra l'altro ha partecipato per l'attuazione del protocollo d'intesa stipulato tra ministero dell'ambiente le centrali cooperative per intervento all'interno dell'era naturale protetta contribuito per un'otturazione del protocollo d'intesa con l'Uncem
Partecipò attivamente alla seconda conferenza nazionale sulla montagna partecipato alla Conferenza nazionale sull'energia all'ambiente
Partecipato al comitato tecnico peccare Gorizia partecipato attivamente al gruppo di lavoro per organizzata nelle prime disposizione del Patto per l'energia e l'ambiente
è contribuito per la lavorazione del patto stesso di ciò ringraziamo il presidente Giancarlo Manicone e del comitato esecutivo che hanno guidato alla vita dell'associazione dalla Costituzione fino allo scorso anno infatti il nuovo Consiglio si è insediato appena con l'anno nuovo diciamo
Per quanto era di nostra competenza ed almeno fino alle celebrazioni del congresso dello situazione cioè l'ANPAS dovrà rinnovare i suoi organi perché consiglio in generale scaduta avendo superato i tre anni di attività
Ci si intende adoperare per concretizzare sviluppare il lavoro fin qui svolto adoperandosi per attuare il protocollo d'intesa fissate per la centrale cooperativa elevare organo istituzionale per in attuazione della legge trecentonovantaquattro del novantuno novantasette Norma quarantaquattro
E seguirà nuove iniziative per poter dare delle risposte concrete società si intenda Antrassi verificare se il protocollo d'intesa tra il ministero dell'ambiente alle centrale cooperative reintervento all'interno delle aree naturale protetta del rilievo nazionale potrà avere attuazione
Standard e ad oggi per l'opposizione degli ente Parco delle regioni lo stato possibile concretizzare
Si trova altresì verificare il protocollo d'intesa tra le nazionali comuni ed enti Montanelli centrale cooperative sulla promozione
Per la cooperazione e la tutela del nei territori montani comparto io particolare riferimento all'attuazione della legge trentuno gennaio novantaquattro numero quarantasei i due protocolli intendono esserne ferramenta per la definizione di strategie per lo sviluppo locale è il mezzo di crescere all'stazione di interventi ordinari nelle zone più depresse per il rilancio dell'occupazione l'incremento del credito nelle zone di montagna svantaggiati
Unitamente all'Aiscat Associazione nazionale cooperative ricaduta smorzare un talk show che renda annunci quelle seconda parlavo stamattina
Con la quale la nostra associazione intende continuare densificare alla collaborazione pretendiamo rivolgere un particolare attuazione attenzione al progetto Rava
Promosso dal Consorzio unitario Appennino vivo pendente impegnare congiuntamente lente
Quattro centrale cooperative e viene caratterizzato dalla multiuso regionalità e dallo nettare Taddei la tensione alle centrali
Per la realizzazione del di interventi nel nel settore agroforestale ambientale particolarmente nelle aree interne svantaggiate
Che cosa si evince acqua che finora tutta l'attività svolta
Si racconta e si darebbe concretizzare pone varie protocolli d'intesa frenata non vengano attuati cioè non c'è una un mare di lavoro fatto posto all'attenzione devo fare il mestiere della cooperativa elevare assegnazioni per rimanendo attuate quindi a questo punto noi intendiamo verificare tutto questo se effettivamente questi però la Colli hanno una loro validità o non ce l'hanno perché diversamente abili dall'assegnazione andava ad rivolgessimo alto il termine ed ecco se effettivamente andare a fare e ce lo chiediamo la collaborazione altamente anche dalle altre centrali perché i patti sono spenti da tutte le città
Sì intenda al pressing edificare le opportunità offerte per la nostra cooperativa dal perfetto Ronchi dalle numero ventidue del novantasette nel settore smaltimento e riciclaggio del rifiuto
Inoltre riteniamo che dobbiamo attivarci con il ministero dell'ambiente del turismo debba né culturali per le varie iniziative che interessano il nostro settore Campos sono a Bari in serie possibilità di lavoro all'associati e Cerveteri ed ecologica nazionale evocazione ambiente Tenaris turistici progettazione pubblicazione
Cioè
Inoltre tenne cassare unitamente alle altre centrali intensificare alla con le vibrazioni pane e nell'allegria per mettere in essere gli accorda del patto energia e ambiente ad instaurare un rapporto il più incisivo follemente
Il cui presidente ha già dato la disponibilità ad incontrarci
Siamo pienamente convinti che lo sviluppo produttivo del Paese ed adottante insieme per lo sviluppo del tutto il territorio quindi valse lavora
Perseguito attraverso necessario raccordo tra l'alta sette alle federazioni regionali provinciali
Riteniamo utile così come avvenuto a livello nazionale Calle centrale cooperative anche a livello regionale
Possono concordare delle strategie comuni e ad estrapolare un tavolo di contrattazione continuo soprattutto l'attuazione del punto e strutturare tre mila il due mila sei
Riteniamo e quest'occasione per il Sud Nantes debba essere perduta dal mondo della cooperativa
Per tentare di quelle dirette varia crescente rispetto alle regioni del Centro-Nord ed è pertanto ci sia un più grosso impegno per essere vicina alle strutture territoriali per poter dare il nostro contributo all'occupazione sommerso
Non possiamo non disconoscere che tutte le Regioni hanno destinato notevole risolte nella programmazione dei fondi strutturali due mila due mila sei alla tutela risanamento ambientale ebbene culturale
Alla autore io esprimo con obiettivi specifici così possiamo sintetizzare
Ambiente ed Energia difesa del suolo protezione nella fascia costiera aree naturalistiche fruizione del patrimonio ambientale salvaguardia fruizione del patrimonio culturale
In funzione di quanto sopra riteniamo utile che la nostra cooperativa
Intendano dare il contributo il loro contributo di partecipazione alla realizzazione della progetto letta della loro quel giorno
Per dare un notevole impulso all'occupazione soprattutto nel giovanile dalle Meridione raggiunge punte anche dal trentotto per cento dei disoccupati
Buona possibilità lavorative alle Vello regionale locale possono essere offerte dal programma di sviluppo rurale liberi flusso con una preparazione nel mille ottocento miliardi a partire dal due mila uno
Oltre anche da percorsi economici finanziari epoca astronomici finanziabili con l'attuale legge nazionale valorizzazione degli elementi territoriali con progetti finanziabili conduttore il PCI patti tematici a livello locale
Da ciò si evince che non può più per cento prescindersi dal rapporto tra l'ANPAS alle federazioni regionale provinciale
Alle quale è stato demandato il compito di essere il Buonanno di tutta l'attività sentito settoriale e territoriale e per questo è indispensabile da parte nostra
Di un monitoraggio della cooperativa dal sapore per essere in grado di accertare nelle capacità eventualmente a dare utili suggerimenti raggiungimento del finalità
Cioè cosa intendiamo dire che
Se non c'è la collaborazione delle strutture regionali e provinciali
Non possiamo concludere niente cioè se non vediamo la situazione nel operative
Nel mare nelle varie regioni nelle varie province
La struttura razionale aumentato di poter operare una su una cosa per cui riteniamo che sia necessario ritta centra amento verso la Regione bella questa attività che riteniamo fondamentale per lo sviluppo del Paese
Concludendo nel ringraziare la Presidenza nazionale dell'UNCI alla collaborazione gabbato alla possano rinnova l'empietà presidente delle Federazione territoriali
A cui abbiamo già scritta per avere determinate notizia miracolo che rispondano
Ad una più incisiva collaborazione per potere essere presente partecipare Allo sviluppo per la nostra terra attraverso i nostri associati grazie
Grazie Salvatore la porta
Per la sua esperienza
Provincia di Trapani per la sua Meuron esperienza
Alla al vantasse ha chiesto di intervenire il presidente regionale della Campania Corvino
Avevo preparato anch'io un rapporto sullo stato del unioni nei in Campania
Data l'ora tarda e ve lo risparmio
E mi piace però comunicare all'Assemblea
Tre i dati salienti che hanno caratterizzato e positivamente la riga della nostra federazione
La modifica della legge sulla cooperazione in Campania
Che ci ha disse finalmente inclusi nella Consulta regionale per la cooperazione e Quinzi
Ad usufruire anche prossimamente di quei limitati fondi che la Regione messa a disposizione
Altro dato significativo e stata l'attuazione
Di un Corso di alta specializzazione perché giovani laureati della durata di
Due anni
Ci faceva inserzioni in economia delle imprese cooperative e associazione non profit
E per ultimo
La stipula di un protocollo d'intesa di una convenzione con la Seconda Università di Napoli
Per un dottorato di ricerca
In economia delle imprese cooperative
Questa è una cosa che ci inorgoglisce
Per quanto riguarda questo nostro congresso nazionale devo esprimere tutta la mia soddisfazione
Sia
Alla relazione del presidente D'Ulizia
Con la quale concordo pienamente
Sia con e gli altri interventi
Tutti qualificanti
Mi piace ricordare quella del presidente mille per la pesca
Mi piace ricordare con affetto l'entusiasmo trasmesse cito all'amico
Nell'anno in
E non ultimo
E questo è un altro motivo di orgoglio
L'intervento
Del nostro del rappresentante della nostra federazione
Che oggi guida l'associazione nazionale delle cooperative agricole e di trasformazione dimostrando così tutto alla sua competenza professionale e la sua capacità organizzative
Io però non sono solo
In questo momento il delegato
Al congresso nazionale
Rappresento anche la federazione regionale
E quinti o degli obblighi da compiere
Io ieri avevo posto alcune domande
A che alle quali ha inteso rispondere
Direttamente il presidente Gorizia
Il quale Piero
Ad avere delle risposte non complete
Sul primo argomento e cioè sulla questione Napoli
Sulla questione Campania
Relativamente alle cooperative estromesse
La la partecipazione al congresso
E ha dato delle risposte
Peraltro da me non sollecitate e non richieste
Riguardante alla costituzione della federazione provinciale di Napoli
Per il primo argomento
Quindi si
Sulla questione delle cooperative estromessa
Per ragioni di chiarezza perché durissima date
Delle risposte e quindi bisogna chiarire
In una riunione sarà dovizia d'altri cooperatori
Domizzi e CIA sollecitato
Ad adoperarci
Di modo che partecipassero e quando più cooperativo possibile la nostro congresso nazionale
Perché sarebbe stato disdicevole e su questo aveva ragione
Far partecipare a meno di cinquecento cooperativa questo congresso
Ci siamo adoperati in tal senso
E abbiamo
Inviato a Roma
L'elenco delle cooperative inusuali prova
Con l'allegato atto
Attenzione delegati
Nella risposta del presidente D'Ulizia si diceva che era stato messo l'invio dell'allegato
Il giorno prima del nostro precongressuale il giornale
Venticinque febbraio ci arrivò un fax con una nota allegata datata dieci gennaio
Con la quale si diceva che la quasi totalità delle cooperative nemmeno escluso
Perché si era arrivato nel calcolo della contribuzione
Abbiamo fatto rilevare queste inserendo precongressuale e verbalizzato
L'abbiamo fatto rilevare altresì
La discordanza
Se dall'elenco
Inviato delle cooperative
Che partecipavano al congresso regionale
è quello delle cooperative che partecipavano a congresso provinciale di Salerno tenutosi lo lo stesso giorno
Alle cooperative del Congresso per provinciale partecipavano
Numerose le cooperative di trasformazione
Nel quale però non avendo presente nell'elenco
Per il congresso regionale
E vero
Per queste cooperative non generazionale trasmette alla federazione regionale per la conoscenza
I certificati l'incongruità che rilascia
Ma chi ce lo dice che queste cooperativa avevano pagato i contributi
E se l'avevano pagato come li hanno pagata a Roma
Perché non ci è stato comunicato e sono stato stornato alle percentuale di nostra competenza
Delitto
E mortificante
Per il
Le cooperative che poi esso sono rappresentate da uomini
Competente compiere un uno sforzo
E non non sapeva nemmeno perché
La motivazione
Nell'esplosione
Abbiamo fatto presente ciò in consiglio generale e il consiglio generale nominato una commissione
In questo momento
Ci è stato consegnato alle stelle dei lavoro di questa Commissione
Che relativamente alla Federazione UNCI Campania dice
Dall'esame della documentazione risulta che la federazione non effettuata
Il ritiro della corrispondenza trasmessa a mezzo raccomandata
Dalla sede nazionale che viene restituito per compiuta giacenza
Infatti alla Federazione stessa non ha avuto modo di adempiere alle procedure per consentire la partecipazione delle cooperative associate ai lavori precongressuale pur avendo adempiuto agli obblighi contributivi direttamente presso la sede nazionale
Tra l'altro come scritto questo nemmeno i quattrini delegati assegnati citofono partecipa
Ma dico vi pare giusto mi pare corretto
Estromettere
Delle cooperative
In regola
E perché quando la
Corrispondenza è stato restituito al mittente quando l'ha compiuto giacenza quante quattro giorni cinque giorni dieci giorni
Questo fax anziché esserci trasmesso
Il giorno antecedente ai lavori del pre congresso perché non ci sono stati trasmessi prima
Io su quest'argomento
Vorrei
Ci metteremo delle spose perché queste non possono essere le ragioni di estromissione
E quindi ritengo chiuso l'argomento
Per quanto riguarda la seconda questione
La
Probabile possibile costituzione della federazione provinciale di Napoli
Furono presentate
Direttamente annunci nazionale
Una ventina di cooperative perché domandavano l'adesione ci furono trasmesse a Novi per conoscenza
Il Consiglio direttivo e diede il proprio parere favorevole
Mi perviene una vittoria di non li sia il quale dice che due nostre revisori
Hanno presentato queste domande
E quali chiudere la costituzione di una federazione provinciale
Pensate rovista revisore che abbiamo nominato noi
Quindi potete capire
La reazione emotiva
Ciò nondimeno
Lui diciamo al Presidente
Di invitare questi revisori
A colloquiare con noi
Sul territorio
Ciò non è avvenuto
Il primo di di quei all'inizio di quest'anno ci perviene una una nota con allegato al
Un elenco di circa settanta cooperative settantaquattro
E quindi ci si chiede di emettere il pareggio
Senza la prescritta documentazione con urgenza
Noi comprendendo le ragioni
No io non faccio niente non non vi preoccupate
Cioè a me
Semmai lo posso fare io su base servitori di preoccupante grazie
è stato il primo
Nuovi
E mettiamo un parere se così si può dire esclusivamente tecnico
Ripeto è peggio comprendendo le ragioni della Uncino azionario
E per quanto riguarda la costituzione della federazione provinciale il consiglio direttivo delibera
E di utilità il presidente atteso che erano stati aperti e sono entrati in funzione da pochi giorni agli uffici di Napoli
Di sentire un poco le aspettative le istanze
E la volontà effettiva di queste cooperative
Facendo notare nel verbale la scorrettezza
Della presidenza
A questo ci viene risposto il comitato di presidenza ha deliberato di costituito la federazione provinciale Lina
Allora io dico
Qui
Occorrono
Delle regole
Perché non si può mortificare
Un'organizzazione periferica
L'organizzazione periferico comunque decentrata sono fatte di uomini e quindi la mortificazione
Vanno in uomini
Io sono contento
Perché ho avuto modo di incontrare
Il nuovo revisori che sono presenti acquistarla
Il quale al loro collo riconosciuto
Di non aver subìto alcun torto da noi e quindi hanno rappresentato le scuse che noi abbiamo accettato e abbiamo pranzato insieme
Do atto
Al Presidente
E ieri sera ha ammesso di aver sbagliato
Per il bene dell'organizzazione
Però vedete qui occorrono delle regole
Perché se non ci sono delle regole
Siamo portati a sbagliate possiamo sbagliare anche se in buona fede
Per cui io propongo e chiedo alla Presidenza
Una risposta formale
I termini
Utili per presentare proposte di modifiche statutarie
Perché abbiamo da presentare alcune proposte
Chiedo scusa io sono inattese se non ricevono risposta
Non ricevo
Alla fine può dare una risposta
Che posso chiedere un altro intervento eventualmente per le notifiche se quando si tratterà di parlare di notifica benissimo che grazie
Grazie
Corvino
Intanto dobbiamo dare fissare il termine per la presentazione delle liste
Alle ore venti e trenta
Mi stasera
Per quanto riguarda l'eventuale proposta
Per quanto riguarda eventuali proposte di modifica
Possono essere presentate
Nella mattinata di domani
Solo dieci prima della replica del preside
Necessario è necessario nome adempimento formale
Votare il termine per la presentazione delle liste chi è d'accordo Arzene ma la mano come ha bene che faceva insomma
Così ci abituiamo alza
Graf
Per perfetto avrà che Piero controprova chi è contrario
Nessun contrario che astenuto nessun astenuto determinato che alle ore venti e trenta al signor per una presentazione delle liste e domani entro le dieci eventuali modifiche richiesta di modifiche statutarie
Chiesto di intervenire
L'incenso IR
No
Porto intanto il saluto dei delegati della federazione regionale undici Calabria
Personalmente sì M anche ai delegati esprimiamo la vivo apprezzamento per la relazione del presidente D'Ulizia condividendone i contenuti e lo spirito costruttivo che la caratterizza
Nell'anno in cui si chiede per il Grande Giubileo del due mila il nostro impegno come cooperatori d'ispirazione cristiana
E quello di valorizzare la potenzialità umana mettendo l'uomo al primo posto nella scala regola
Realizzare la massima coerenza tra i diversi documenti di programmazione comunitaria nazionale regionale per produrre e sostenere reali opportunità di innovazione sul piano economico e sociali
Sentiamo come cooperatori cristiani di essere dentro i problemi della società per promuovere e tutelare l'occupazione al fine di assicurare una migliore qualità della vita
è indispensabile sia come undici nazionali che come strutture territoriali
Realizzare azioni e iniziative che qualificò l'offerta formativa
Per aumentare il tasso di crescita e di sopravvivenza delle imprese cooperative
Accrescendo il livello di innovazione e migliorando la competitività del sistema produttivo
Soprattutto per il Mezzogiorno sarà la cui realtà è quotidianamente da noi vissuta ed affrontata la via per recuperare il cappio che divide le attività del nord
Da quelle regioni
E quella di porre la cooperazione come è noto come motore propulsivo nello sviluppo economico e sociali il nostro auspicio e che da questo congresso parta la sfida per l'innovazione e i presupposti per che attraverso un nuovo processo di sviluppo cooperativo emergono le energie necessari per rafforzare la nostra associazione
Nel mettere a frutto la fatica e le risorse di tutti i cooperatori legami non servono gli appelli alla solidarietà
Il sostegno alle fasce più deboli ma occorrono programmi che esprimono la convinzione che nella cooperazione più che altrove si può creare lo sviluppo e il sostegno per una nuova economia sociale europea
Come sottolineato dal direttore alla cooperazione occorre che il sistema scolastico quello universitario si adattino ad un percorso di cambiamento per avvicinarsi ad un nuovo medito di fare impresa e quindi avvicinarsi al mondo della cooperazione in questo contesto come federazione regionale Calabria operanti in un territorio il cui tasso di disoccupazione quelli e molto più alto Rispetto
Alla media nazionale ed europea ci siamo fatti promotori di incontri nelle scuole per far conoscere il movimento cooperativo e coinvolgere i giovani nella realizzazione di nuove imprese cooperative
Le nostre iniziative
Hanno suscitato e continua a suscitare l'interesse sia degli studenti che dei docenti
E ciò ci induce a proseguire in questa campagna di sensibilizzazione informazione e promozioni
Interventi rivolti ai giovani debba dare a presentare un ambito prioritario perché sono investimenti per il futuro
Favoriscono un innesto di fiducia e di energie
Per realizzare progetti di sviluppo
Superare la cultura dell'attesa del posto fisso per guadagnare al nove per guardare a nuovi orizzonti lavorativi affinché le competenze acquisiti nel sistema scolastico
Si sviluppano non più
La ricerca del lavoro ma la sua creazioni
L'un c'è sempre stata una presenza viva ed attiva
Coordinandoli de che venivano illustrati stimolando la realizzazione dei progetti e concorrendo alla loro realizzazioni
Si è fatto tanto e proprio l'esperienza del passato CIN du cono ad accentuare il nostro impegno per lo sviluppo della cooperazione la creazione di nuove realtà produttive
Come già sottolineato nella relazione del presidente D'Ulizia in uno al consolidamento delle cooperative preesistente non rappresento no
Un punto di arrivo bensì l'inizio di un nuovo lungo cambino che deve portare a valorizzare l'intelligenza dei singoli
Inseriti in una struttura societaria che nel rispetto delle singole Coppa Città collaborando per il perseguimento dell'interesse comune
Dobbiamo impegnarci per un più ampio coinvolgimento delle strutture territoriali
Per pervenire ad un'organica organizzazioni affinché si realizzano risultati più concreti in relazione alle risorse e alle vocazioni territoriali
Non possiamo vivere questo momento congressuale comune avvenimento con il semplice sono dei job nel dalla tromba giubilare
Ma il nuovo cammino che comincia già da oggi ci impone e ne siamo ben consapevoli un onere non indifferente ma che come nostro uso intendiamo affrontare con la passione e con lo spirito di sacrificio che ha caratterizzato l'opera dell'UDC
In tutti questi anni
Vi ringrazio
L'intervento ha chiesto di intervenire Silvio Fregonese
Prego Nese
Che facciamo
Non ci sarebbe
Dobbiamo poco
Sta venendo giudice
Prevalenza
E così brevissimamente spero di riuscire siete in grado di esprimere quello che mi ero proposto di poter portare quale contributo
Personale e anche della mia Area del Veneto a questo congresso
Marzio Mario
Direi che ho registrato dall'interventi di questa mattina ed ha la relazione fatta dal nostro presidente Luciano D'Ulizia il quale io devo da subito dire
Che la relazione la condivido quasi interamente per la sua stesura in termini di contenuti ma soprattutto per le proiezioni che ci dà come CDU
Dico che abbiamo registrato un consolidamento del nostro UNCI
Quale elemento presente in tutto il territorio nazionale e una realtà già accettata da tutte le altre forze e sociali e cooperative e politiche proprio per gli interventi che questa mattina ci sono proseguiti per il dibattito Pecchia mettevo che la realtà dell'undici è una realtà che cresce è una realtà che determina è una realtà
Anche che propone innovazioni a mio avviso molto importante
Direi anche che come se siamo promotori e tutto ori determinate forme formule nuove nella cooperazione mi riferisco al problema delle donne al problema dei giovani
Al problema dei servizi nel territorio e quant'altro
è quindi necessario
Essere in grado ad avere la capacità di promuovere dirigenti in grado di fare sintesi
All'avanguardia per le esigenze che sempre più crescono in termini di risposta da dare e ora il cooperatori e alle imprese cooperative e alle nuove cooperative che andiamo a costruire
Per questo motivo quindi necessario darsi una organizzazione a mio giudizio snella una organizzazione
Preparata articolata in persone capaci e determinate in termini specialistici e che siano in grado soprattutto di far fronte alle necessità che sempre più si affliggono a livello di richiesta ma sempre più ci vengono richieste
Perfetto della legislazione che cambia giorno per giorno
Quindi abbiamo bisogno di un organico professionalmente preparato abbiamo bisogno di dirigenti preparati tecnicamente specialistica mentre abbiamo bisogno quindi di organismi capace di poter dimostrare la capacità di rappresentanza e la capacità di promozione
Della cooperazione in tutti i settori l'Europa oggi impone un certo modo di essere presenti come impresa cooperativa ma soprattutto come realtà capaci a rispondere alle esigenze e dal punto di vista imprenditoriale e dal punto di vista della e la porta elaborazione elaborazione progettuale e dal punto di vista anche anche economico e finanziario
Oggi in Italia stanno sorgendo un'armeria vero di spontanee associazioni dobbiamo quindi essere attenti a non la si apre così nella polverizzazione ma riuscire a congruo parler all'interno dell'associazione all'interno del movimento cooperativo
Ed essere punto di riferimento per poter garantire la l'allargamento della nostra undici anche perché in in questi vent'anni si è capito che lungi come dicevo all'inizio
Ha trovato un consolidamento è una soprattutto in un riconoscimento per la sua capacità di rappresentanza
è necessario quindi inventare delle nuove forme di aggregazione sulla realtà del territorio
E soprattutto riuscire ad essere in grado di rappresentarle in piena autonomia ma nel rispetto di alcuni valori e di alcuni e di alcuni principi
Il valore dell'autonomia dicevo prima il valore del rispetto dei più deboli il valore di essere in grado di rappresentare chi non ha voce dove è necessario che questi non siano e questa deve essere l'orgoglio del nostro essere e della nostra organizzazione
Un altro argomento che ritengo in funzione di questo diritto dovere richiedere alla presidenza è quello ribadito in più circostanze che riguarda le quote associative
Voi capite bene che nella realtà del crescere continuo di nuove forme associative
E queste sono fuori dagli schemi e non sono aderenti
Adesso ci azioni per poter con globale all'interno di questa dobbiamo puntare hanno chiedere quote associative fuori dai schema della possibilità del pagamento quindi io riproporrei il vecchio discorso di pagare poco per pagare tutti
Pagare poco per far sì che questi non siano di dislocati o siano in difficoltà nel dare le adesioni alla nostra associazione quindi io riterrei importantissimo che l'argomento dell'associazione delle quote associative dirette devono essere riviste nei criterio che ha fin qui abbiamo abbiamo portato
L'ultimo argomento che ritengo molto importante non li dobbiamo darci delle forme e delle regole noi abbiamo un'organizzazione che è accresciuta
Abbiamo un'organizzazione che è stata anche riconosciuta ovunque sì ma ed è quindi necessario avere una capacità di rappresentanza organica con delle regole del metodi e delle formule ben precise nel rispetto sempre per i valori che ci richiamiamo perché il nostro luogo del congresso da oggi ci porta quindi il movimento cooperativo le altre centrali cooperative che chiedono a noi di poter camminare nell'unità gli ordini corsi all'unità
Non allora all'unità organica sia all'unità di intenti sia l'unità di programmazione sia l'unità di azione con loro all'unità organica avrei necessità di approfondire i metodi
E elimini che ognuno delle nostre strutture a e che il Consiglio però anche elemento di proprie culture di proprie esperienze
Questo sensori con questo spirito
Io sono molto contento della del PRA congressi già abbiamo fatto del congresso del dibattito fin qui fatto e della relazione del nostro presidente che ha presentato temi
Io atto dopo nel novantanove per cento grazie
Grazie prego Nese che approva il novantanove per cento speriamo che domani dopo la replica approvi al cento per cento
Sì sì no no tanti altri
Ci sono altri che desiderano intervenire stasera
Se non c'è nessuno tocca a me
Amici
Dell'UNCI
Amici delegati
Invitati
Presenti pochi assenti Monti
Luci nel suo momento di maggiore partecipazione
L'UNCI del congresso
Ritengo
Che come in ogni evento congressuale
è un po'il consuntivo
E la piattaforma
Per gli anni
Avvenire fino al Congresso che ci sarà
Ritengo
Che sia il momento essenziale
Della vita
Di ogni organizzazione in cui come dicevo si fa un consuntivo
E si creano i presupposti alla luce anche delle esperienze R andare avanti tra l'altro
Il nostro consuntivo chiude un quadriennio più di un secolo
Chiude un millennio
E la nostra prospettiva e per i prossimi quattro anni
Per i prossimi cento anni
Per il terzo millennio e quindi un salto si deve fare
Un salto complessivo si deve fare
Senza
Per questo
Dovere snaturare quelli che sono stati i principi fondanti la nostra stessa ragion d'essai come quarta centrale
E per me e per chi come me stamattina abbiamo avuto la testimonianza più antica
Di caramello e coinvolge direttamente dalla prima ora durezze Alibrandi
Qualche altro nostro dirigente tanti altri che non ci sono più per motivi diversi
Ma per chi come me
Subito dopo più o meno insieme all'oro ha vissuto quasi tutti i congressi per l'undici
E quindi è stato parte
Per la sua vita di questi venticinque anni stavo per dire la sua storia forse ti esaltiamo troppo ma certamente dalla sua vita
In questi venticinque anni e naturale avviare questo intervento con alcune considerazioni che poi sono il segno della nostra attualità
Sui motivi della nostra nasce
La quarta centrale
Un'operazione di potere
Del ministro del tempo forse anche ma ce n'era c'era una necessità
C'era una necessità
Che nasceva
Dalla
Modifica
Intorno agli anni Settanta
Di quello che era l'assetto naturale originario della cooperazione in particolare della cooperazione
Bianca e in quegli anni Gorizia ne fu protagonista
Intorno agli anni Settanta organizzazione prevalentemente organizzazione gravo ricatto lavoratori cattolici reati
Che non si riconoscevano
In quella cooperazione bianca che aveva perso le sue connotazioni
E in parallelo alla lega
Perde la connotazione originaria del movimento cooperativo
Trasformandosi
Per molti versi in associazionismo di grande impresa
In forma cooperativa ove i valori base della cooperazione la solidarietà
La mutualità vengono sostituiti
Dalla legge dal mercato
Con la figura del socio
Che rimane marginale e molte volte è solo strumentale
In nome di una concorrenza di impresa
Che vista in termini capitalistici snatura il valore fondante
Della cooperazione a mo'd'esempio
Le grandi cooperative di consumo
Chiaramente in modo evidente in modo elementare
Non hanno più i requisiti ideali anche se possono conservare quell'informarli della cooperazione
Il socio
Non ha più
Una sua partecipazione alla gestione e sostanzialmente estraneo ai processi
I dirigenza della cooperativa e così anche
Le grandi cooperative edili che ormai sono
Solamente delle grandezze in prese edilizie che operano al di fuori di tutti i termini della cooperazione e a volte qualcuna anche al di fuori di tutti i termini per la legalità
Un po'dovunque in Italia e anche fuori
Era necessario
E questo è un po'lo spirito di quei pionieri
Che si realizzasse
Un'associazione una centrale nuova del movimento cooperativo che risplende riprendesse lo spirito di conosce bene
Insieme categorie deboli
Per soddisfare i propri bisogni ove il socio era al centro proprio nello spirito cristiano
Da qui questa nostra connotazione centrale cooperativa d'ispirazione cristiana ove il socio persona umana alla singola persona fosse al centro del progetto cooperativo
Questa fu
La diversità che nasceva dalla necessità di costruire una cooperazione che in quanto tale non poteva che essere a misura d'uomo laddove le grandi centrali la lega da un lato e la porta cooperative dal dall'altro avevano snaturato lo spirito proprio della cooperazione per riportare ha detto stamattina D'Ulizia
è stato anche ribadito da qualche altro non furono poche perché ogni progetto innovativo che caratterizzato da forti idealità da capacità progettuale significativa senza dubbio rompe schemi ed equilibri
Che escono
Dalla originarietà dell'idea cooperativa
Sostanzialmente la abiurano e quindi trovano difficoltà in una concorrenza reale sul piano della cooperazione che ne debbono ostacolare l'otto romane furono anni
Li abbiamo vissuti riconoscete storicamente già difficile riconoscimento prima ci fu poi non ci fu pur poi il ritorno e in ogni caso l'ostracismo fu totale
E solo la forza di una grande idea di una grande voglia di riportare la cooperazione al suo
Ideale originario ha dato la possibilità a noi dell'UDC DS
I esserci con questo progetto cooperativa
E gli ostacoli ci sono ancora oggi
Credo che il primo congresso in cui le altre centrali
Sono presenti portano il saluto anche se ancora qualche imporre in comprensione rimane proprio per la specificità dal nostro Progetto rispetto all'azione preponderante su altri piani delle altre centrali
E abbiamo anche delle difficoltà i rapporti reali col mondo sindacale almeno con un certo tipo di mondo sindacale
Che non riesce a vedere in termini moderni il lavoratore come
Partecipante all'impresa
E non come a loro interessa in una visione vetero sindacale sindacali Rizzato e quindi dipendente perché possa essere sindacalizzati
Abbiamo degli spiragli
E non guardano alla cooperazione ma che incominciano perché il tempo travolgerà questa visione sindacale a intravedere la possibilità del la partecipazione Della lavoratore
Al capitale sociale
Una partecipazione del lavoratore
Nel capitale con l'acquisizione di parte di capitale o con l'acquisizione delle azioni è un tema che il mondo sindacale sta dibattendo che continua a venire alla luce ma certamente c'è un freno forte
Nella visione di un sindacato che si arrocca solamente nella rappresentanza del lavoratore subordinato
Difficoltà continue perché si va controcorrente perché si afferma la verità della
Cooperazione nei suoi i principi fondanti ma si è andati avanti e si è andati avanti vi debbo dire
Per la forza di ognuno di voi
Dei tanti delegati di questo congresso dei tanti cooperatori delle nostre regioni delle nostre Province
Di una dirigenza
Che ha fatto il massimo di quello che ha potuto in queste difficoltà che poi comporta uno anche difficoltà
Di dare risposte alle periferie perché non abbiamo canali preferenziali molte volte perché c'è l'ostracismo nei nostri confronti
Difficoltà finanziare difficoltà di ogni tipo laddove solo l'azione complessiva dei cooperatori dell'UDC in sede periferica in sede centrale
Ha dato la forza di resistere di andare avanti che la vita interna
Dell'UNCI andare avanti a fase alterne
Con difficoltà come vi dicevo che vengono dall'esterno che molte volte si ripercuotono all'interno che hanno avuto in qualche periferia anche dei problemi ogni ogni tanto
Qualche nostro momento cooperativo e sfiorato anche da fatti giudiziari veri presunti fisiologico qualcuno che si chiude nel proprio orticello e che magari ritiene più che pensare a un progetto cooperativo globale di aver occupato un piccolo posto di potere
Va tuttavia una classe dirigente e cresciuta una classe dirigente c'è siamo al di là dei numeri sostanzialmente presenti in tutte le province e portiamo un cuore
Un messaggio quel messaggio che proprio dello specifico della cooperazione interpretato dalla nostra cooperazione quel messaggio che ci deriva dal nostro essere cooperazione ispirazione
Cristiani
E in questo senso abbiamo fortemente voluto tenere lo accennavo
Mentre presiedevo il Congresso rispetto a
Una richiesta o anzi una preoccupazione di un delegato credo del Veneto lo accennavo
Allora lo ribadisco e in questo senso abbiamo tenuto
Ferma la barra al centro non nel centro come fatto politico al centro delle nostre idee al centro dei nostri Biot obiettivi rispettando tutte le forze politiche
Accettabile ovviamente senza gli estremismi che non sono proprio del vivere civile
Ma pur dialogando coro ognuna di queste forze politiche riparla chi personalmente fortemente impegnato in politica ma nella posizione dico operatore il dirigente dell'UDC non poter riaffermare con forza questo principio
Pur dialogando con tutte le forze politiche abbiamo salvaguardato e questa è stata un'esigenza forte espressa mi batte i diversi da tutta la nostra dirigenza sia periferica e centrale abbiamo affermato la nostra autonomia da tutti i partiti siano essi di sinistra di centro
E di destra questo ci ha creato qualche problema
Io già ricordo i tempi
In cui il bipolarismo forse era più schematico di questo anche se era se si era ai tempi proporzionale dove sostanzialmente tutto girava intorno a democrazia cristiana o intorno al partito comunista noi che non eravamo non volevamo essa non pensavamo di essere cinghia di trasmissione dell'uno o dell'altro raggruppamento come chiaramente avevo erano da un lato la lega e dall'altro la console cooperative siamo stati messi al bando anche rispetto a nostri diritti sostanziali
Che a volte ci sono state legati a tutt'oggi ci sono negati a volte sono stati affermati solo per forte azione politica nel senso proprio del termine alla politica dell'UNCI o anche per azione giudiziale
Credo
Che nella cooperazione
Che chiude un millennio e che ne apre un altro noi non dobbiamo inventare nuove vie ci dobbiamo dare dei nuovi strumenti magari più aggiornati più nuovi dei nuovi modelli operativi ma non nuove vie ideali
I Volci i poi i principi fondanti e qui vi accennavo le motivazioni ideali
Che ci sono proprie che ci sono state proprie dagli anni Settanta sono ancora attuali non esiste e cooperazione
Che diventi impresa di massa anche con grandi utile esista e cooperazione che ha al centro la persona umana la singola persona umana
Il socio ed esiste anche in termini laici la compensazione in questi termini perché il concetto di mutualità non è solo un concetto cristiano
Ma anche un concetto laico quindi alla cooperazione in quanto tale se non la si vorrebbe negare negare non può che guardare all'incontro tra singole persone che scelgono insieme
Un percorso ha per noi c'è una motivazione in più
Lo diceva Don che ecco ieri
E se si dai diversi interventi è anche emerso noi non possiamo dire a caso con leggerezza come a volte capita capita nei partiti che si chiamano cristiani
La democrazia cristiana allora ad altri oggi non possiamo con leggerezza affermare di essere un movimento di ispirazione cristiana
Se non si chiamo nel nostro essere cooperatori nel nostro essere dirigente della cooperazione impegnati ogni giorno a far valere i principi Davout piano ci aveva Chiesa oggi se ne ha accennato in termini specifici in qualche intervento partiamo dall'aver uno a Roma il magistero successivo
Beh cenno per decennio almeno in commemorazione dalla revoco onorarono con gli ultimi documenti ci danno le linee moderne per interpretare
Questo movimento di ispirazione cristiana che dobbiamo realizzare ma certamente anche laddove non abbiamo delle linee ben definite una visione cristiana non può prescindere dalla centralità della persona umana quindi la massima esaltazione ed al massimo rispetto
Dell'uomo
In questo tentativo
Di tornare in questa voglia forte di tornare alle origini dobbiamo tuttavia dare connotazione di modernità connotazione di efficienza perché il nostro modello cooperativo che il modello della cooperazione cresce
Cresce un po'dovunque al di là delle vicende antipatiche per lo più frutto di equivoci di una cooperativa che non è venuto al congresso di un'altra cooperativa che non ha la giusta rappresentanza di una federazione che è un momento dell'incomprensione al di là di questo vi prego superiamo lo ecco Rego tutte quante di superare magari questo momento di possibile incomprensione senza necessità di chiarimenti perché quando si ha con lo spirito di fratellanza cristiana che abbiamo il chiarimento già essere qua
Essere tutti insieme anche perché non abbiamo da contrapporre c'è misurarci ecco nei numeri dobbiamo insieme e movimento cooperativo non non può essere altrimenti
Dal carcere un con l'altro proprio per quello spirito che il più debole oggi ci vogliono per quanto siamo forti nelle idee nella crescita
Siccome abbiamo questa Progetto ideale nuovo cercano Sempre a dimettersi ci riescono sempre di meno di merce CID accanto e allora
Mettiamoci insieme ecco questo soddisfare i bisogni lune insieme all'altro lo spirito a della cooperazione quindi al di là di qualche intoppo incomprensione il nostro movimento cooperativo cresce
E cresce fortemente in tutti i settori
Oggi ci diceva il presidente
Gli un'associazione agricola Deruta
E pensate alla cooperazione agricola fortemente stiamo impegnandoci una procura
Cooperazione agricola e ha ragione Corvino e motivo d'orgoglio avere responsabile della cooperazione agricola l'attuale nostro dirigente del settore agricolo che oltre a essere competente
E ha fortemente disponibile al centro in ogni periferia
La vittoria detenuto è venuto in tante parti in Sicilia comunque a dare le indicazioni dalla sua professionalità e l'indicazione dalla cooperazione UNCI dalla cooperazione che vogliamo realizzare in un settore dove notare qual è l'agricoltura e così la produzione lavoro
E così così da pesca
Tuttavia anche se in qualche difficoltà di crescita perché compressa riesce ad esprimere la sua proposta originale ma consentitemi di essere particolarmente orgoglioso per la crescita non solo numerica ma anche di alta qualità che riusciamo a dare nel settore della cooperazione sociale
Che credo sia la connotazione di cui dobbiamo essere maggiormente contenti laddove c'è il più debole
Noi creiamo le condizioni di servizio
A che il più debole venga aiutato in uno spirito che non è solo lo spirito di dare un servizio per avere uno stipendio ma essenzialmente uno spirito di volontariato
Verso le categorie più deboli
Perché si sentono come gli altri o come dicevo stamattina dopo l'intervento
Del sacerdote che dirige
Una cooperativa per l'assistenza ai tossicodipendenti perché non si sentirà o come gli altri ma debbano sentirsi qualcosa di più perché sono stati sottoposti
A un esame drammatico e sono riusciti a ad uscirne quindi qualcosa in più
Degli altri mi dicevo degli amici che anche nella mia Messina
Abbiamo
Due cooperative
Non so se c'è l'incontro il raccordo ma sicuramente sacerdote che intervenuto stamattina ne avrà notizia che aderiscono a noi una di un sacerdote don Cannata
Mi dicevano questi ragazzi dopo la graduazione
Io ho partecipato a tanti momenti belli di graduazione in cui tra le lacrime fanno la loro confessione di un passato che li ha resi schiavi e di una libertà che esplode perché si sono aiutati fra loro
Il valore non solo di quelli che delle persone che li seguono con affetto con amore
Con dedizione con competenza
è un volontariato di professionalità
Non è un volontariato solo d'amore amore professionalità ma essenzialmente lo stare insieme
Per poi uscire nel mondo dove dobbiamo noi accompagnarli
La graduazione momento aumento del passaggio accompagnarli perché non abbiano a sentirsi come macchiati di qualcosa credere trascinarli negativo per tutta la vita sono qualcosa in più
Devono far parte a tutti i livelli
Della nostra società del nostro assetto sociale non ce l'abbiamo la nostra federazione
Qualcuno di questi giovani perché riteniamo che possa dare il suo contributo come dicevo quanto gli altri e forse perché è uscito da quel tunnel con la sua capacità con la sua forza più degli altri questo è quello che
Ci nel gol vince essere
Riferimento importante in tutto il settore la cooperazione ma in questo in particolare e io chiedo a questo congresso ma ne farà parte per il ruolo che apro
Che accanto all'attenzione complessiva in tutto il settore alla cooperazione si crei un circuito virtuoso oggi usiamo la parola virtuale per significare il nulla
E ha molta assonanza con la parola invece che significa tutto un circuito virtuoso in cui tutte queste cooperative
Sociali
Gli Enti quali tipo B queste cooperative
Trovo si mettevano insieme trovano insieme in modo per essere più forti nella conoscenza delle reciproche esperienze abbiamo provato il consorzio ci sono state gli animatori dobbiamo lavi sempre più forza
In modo che il mio padre Cannata possa conoscere
Il
Sacerdote del Veneto
Il presidente della cooperativa del Lazio e insieme dalle loro esperienze si possa creare un movimento cooperativo nel settore sociale che sia ancora più forte che possa fare questa rivoluzione globale
Perché si esca dalle situazione difficile di bisogno di difficoltà
Le grandi battaglie socio con l'imprenditore che rientra in questo nostro modo d'essere e non è una battaglia tecnica il socio come imprenditore e dare dignità