Il Presidente del Consiglio dei Ministri Massimo D'Alema incontra i reppresentanti istituzionali, parlamentari, delle autonomie locali, delle forze sociali, imprenditoriali, culturali e politiche della Regione Abruzzo (presso il Cinema Circus, via Lanciano 11)

Nell'aprire questo incontro desidero rivolgere un cordiale saluto da un caloroso benvenuto onorevole Massimo D'Alema Presidente del Consiglio
Poco fa
Poco fa all'Aquila lei signor presidente
Ha sottoscritto
Insieme al Presidente della Giunta regionale onorevole Pomponio
Il documento di intesa tra lo Stato e Regione che prevede l'investimento in Abruzzo di circa quattrocento miliardi destinate a creare sviluppo e occupazione
Per noia Bruzzesi questo è un patto importante è la garanzia di un impegno del Governo a sostenere in forme diverse lontane dall'assistenzialismo
Un Abruzzo che come dice lo slogan di questo incontro è cambiato e vuole continuare a cambiare qui lo sviluppo c'è stato cioè si fonda su valori forti
Che gli abruzzesi hanno dovuto fare anzi ne fanno un patto un punto qualificante lo dimostra l'alto livello di convivenza civile che viviamo in questa regione che accompagnarono sta crescita in questi anni
Lei signor Presidente incontra oggi la Società Bruzzese la sua classe dirigente nelle varie articolazioni istituzionali e sociali credo signor presidente che al di là di ogni analisi economica queste donne e questi uomini sono indicati i protagonisti del difficile percorso gruppo abruzzese che oggi ci porta ad essere sempre più regione d'Europa ancora grazie questa è venuto signor Presidente
Il primo ad intervenire per un saluto la città che ci ospita Carlo Pace il sindaco di Pescara
Onorevole Presidente del Consiglio dei ministri
Le do il benvenuto
D alla città di Pescara
Dell'amministrazione comunale tutta del sottoscritto sindaco ripescati
La città di Pescara come lei saprà
E considerata in Abruzzo la cerniera infrastrutturale di tutta la regione
Con le sue infrastrutture portuali aeroportuali autostradali
Per ovviare
Noi intendiamo svolgere un ruolo importante a supporto di questa regione che come è stato confermato poco fa dal Presidente del Consiglio regionale ha tutte le carte in regola
Per porsi in maniera forte questa ripresa economica nazionale per metterci al passo dell'Europa
Io nelle chiudere il mio saluto molto preme vorrei rivolgere a lei come ho già fatto con il Presidente della Repubblica che ci ha onorato di venire a Pescara
E a proposito di questo oggi è una per noi ragionata ancora
Più particolare perché da da quello che io ricordo è il primo lei è il primo presidente del Consiglio dei ministri in carica che viene a visitare pesca
Eppure siamo a meno di un'ora e mezza come lei ha visto dalla capitale
E mi appello si rivolge a lei su un argomento molto importante e credo di coinvolgere in questo appello anche tutte le città sulla linea adriatica
Si è sentito parlare tempo fa
Del famoso corridoi hard Adriatico
E però da un po'di tempo Langue non sappiamo dove
Ed è un argomento per noi di vitale importanza
Al momento in cui si stanno riaprendo le frontiere dell'est
Un mercato importante sia da un punto di vista economico sociale e quant'altro ci legano degli affetti che vanno ben al di là del problema economico
Noi abbiamo necessità che questo discorso progettuale riprenda vigore per non trovarci a indietro rispetto a realtà che stanno evolvendo sull'altra costa parlo della TAV pub
Si stanno portando avanti
E un appello molto importante perché questo credo che sia una soluzione non solo per i problemi di tutta la linea della costa adriatica ma anche per collaborare coadiuvare le infrastrutture già esistenti attraverso una linea d'acqua che ritengo importante anche da un punto di vista ambientale un appello che rivolgo anche a lei
Con la sua sensibilità mi auguro che venga portato avanti perché riteniamo che tutti noi
Ringrazio il sindaco di Pescara per questo uso punto Donata persone fanno pubblico Rettore Università D'Annunzio primo di una serie di interventi
Signor presidente e per me Umberto il rumore porgerle il saluto ufficiale dell'ateneo Gabriele D'Annunzio a nome dei suoi settecento studenti del personale tecnico amministrativo che sfiora le cinquecento unità invece
A nome del suo diciamo
Che comprende oltre alla donna più le università consorelle dell'Aquila di Teramo
Per complessivi quaranta mila studenti iscritti
Il sistema universitario Bruzzese ha giocato un ruolo importante
Nella crescita della nostra regione
Contribuendo ad arrestare
Pericolose emorragia di Intel di e di forze produttive
Tradizionalmente attirate dall'Offerta formativa ed occupazionale delle regioni del Nord
Infatti anche in Abruzzo
Con l'affermarsi dell'idea di capitale intellettuale con l'esplosione delle tecnologie interazione sempre più efficace del mondo scientifico con quello produttivo si è giunti sia pure faticosamente a ribaltare il concetto tradizionale di ricerca e formazione intese come oggetto di spesa in quello di risorse strategiche attualmente dominante
L'ateneo è riservato alla ricerca il primo posto nella pianificazione strategica di quest'ultimo triennio e nella destinazione della sostanziosa quota di riequilibrio attribuita dal Ministero
Infatti dai novecento milioni stanziati nel novantasette si è passati ai cinque miliardi attuali con un incremento superiore al cinquecento per cento
Sul fronte della formazione elevare lo standard qualitativo rappresenta un obiettivo imprescindibile ma non sufficiente
La scelta strategica deve essere anche indirizzata a rinnovare e ad ampliare periodicamente l'offerta formativa
Il nostro obiettivo dichiarato è quello di superare la quota di venti mila iscritti mantenendo il numero degli studenti fuori corso entro il limite del trentacinque per cento rispetto al trentanove per cento nazionale
Un altro obiettivo verso il quale la D'Annunzio si sta indirizzando con particolare impegno è quello della formazione permanente
Uno strumento indispensabile per adeguare le conoscenze e le capacità degli operatori ai continui cambiamenti di contesto che caratterizzano il mondo delle professioni per tutta la durata della vita lavorativa un'esigenza cruciale nel mondo delle professioni
Dove inestimabili patrimoni di competenze potenzialità i valori se non continuamente aggiornati riadattati alle esigenze del mercato del lavoro finiscono inevitabilmente per spegnersi
Ed è questa l'occasione per riconoscere che negli ultimi anni nella nostra regione serializzata
Una felice integrazione tra università e territorio aperta ad un fattivo rapporto di collaborazione con le amministrazioni pubbliche e con il mondo produttivo
è più forte oggi la richiesta di formazione e di ricerca che giunge all'università
Anche se il sistema universitario continua a chiedere con insistenza interventi strutturali a sostegno tarati su parametri oggettivi quali il numero degli studenti dei laureati e ricercatori qualità della formazione della produzione scientifica e meno affidati a meccanismi estemporanei che non consentono di mettere a punto strategie e programmi poliennali
La cultura genera economia l'economia deve generare cultura
Solo una saggia politica di investimenti può mantenere attivo questo circolo virtuoso ed accelerare il recupero del gap socioculturale che separa ancora alle regioni del Mezzogiorno da quelle del Centro-Nord
Signor presidente molto si è fatto ma il cammino è ancora lungo l'università al sud non chiedere gravi ma lei uomo del Sud chiede di essere messa in condizione di competere per le sfide del nuovo millennio
Ringrazio il professor Cuccurullo e buona parola Filippo De Cecco industriale presidente lo so e gestione di servizi e Robert quale di Pescara lasagna
Illustrissimo signor Presidente
Un caloroso benvenuto da parte mia per l'organizzazione imprenditoriale abruzzese
A lei signor presidente ha voglia di portare a termine il modo migliore il suo programma di governo che se non la sua post prima fase ha visto il consolidamento dell'Italia nell'Europa dando un notevole contributo al risanamento del deficit pubblico anche attraverso un'efficace lotta all'evasione fiscale
Nella fase attuale e futura riesca a realizzare una concreta politica di sviluppo imprimendo quell'accelerazione che consenta il sistema Paese e dalla nostra economia di essere al passo con i nostri partner europei
Roma grazie per cortesia come imprenditore abruzzese non posso non valutare con soddisfazione rinnovata fiducia verso il futuro
La firma dell'intesa istituzionale di programma tra Regione Abruzzo al Governo centrale per la realizzazione di importanti infrastrutture sul territorio della nostra regione nel passato anche recente la realizzazione di grandi infrastrutture e la loro dotazione rispetto ad altre aree del Paese
Ha costituito una componente fondamentale della crescita economica della regione ed un importante elemento di competitività delle produzioni regionali in precedenza penalizzate da una sorta di isolamento dei mercati
E incideva sui costi di produzione di prodotti ma anche sull'acquisto delle materie prime e dei semilavorati
Oggi più che mai che le condizioni di competitività sono cambiate
E per crescere necessario raggiungere mercati sempre più lontani
Diventa essenziale lavorare in un ambiente che garantisca condizioni ottimali per le imprese e non le penalizzi rispetto ai concorrenti localizzati in regioni più sviluppate
La competitività del sistema industriale e delle produzioni agroalimentari non può prescindere dalla riduzione degli squilibri infrastrutturali con tutte le altre aree del Paese
Ma quando punta da questo punto di vista siamo soddisfatti che la scelta della regione Abruzzo
Esplicitata in tutte le sue dichiarazioni programmatiche è quella di dotare di una base infrastrutturale moderna ed efficiente il nostro ambiente produttivo
Le opere programmate potenziamento e qualificazione dei porti esistenti potenziamento dall'aeroporto regionale potenziamento delle linee di collegamento ferroviario il completamento delle reti inflitte infrastrutturali della viabilità nelle aree dei consorzi industriali diversificazione delle modalità di trasporto anche la la realizzazione di nodi intermodali
Vanno tutte non solo verso il superamento dei divari
Che ci separano dal resto d'Italia e dire dell'Europa ma soprattutto verso una riqualificazione al passo con i tempi della nostra dotazione infrastrutturale a servizio dei settori produttivi che riteniamo trainanti per l'economia regionale
Mi auguro che le opere programmate siano realizzate nel pieno rispetto dell'ambiente dopo un'attenta valutazione d'impatto ambientale sarebbe inconcepibile nel due mila realizzare opere che possono contrastare con l'habitat naturale o danneggiare l'ambiente ricordiamoci tutti
è il nostro patrimonio più importante sono la bellezza del nostro territorio
Le nostre montagne le nostre spiagge il nostro mare infinita bellezza dei nostri paesaggi che vanno tutelati e conservati al di sopra di ogni interesse
Se lo sviluppo contrasta con l'ambiente non è sviluppo ma sicuramente regresso e quindi depauperamento delle nostre risorse naturali che sono la nostra maggior ricchezza
è un invito che rivolgo al Presidente Falconio
Caro Presidente Falconio quando realizziamo importanti opere infrastrutturali che richiedono investimenti per decine o centinaia di miliardi le società che dovranno gestire devono essere responsabilizzati e fin dalla fase della progettazione delle opere
Onde evitare che avvengono a Mezzate opere non perfettamente idoneo allo scopo per cui sono state progettate
E che successivamente richiedono sempre ulteriori investimenti con sprechi di denaro pubblico per essere agibile operative in un sistema altamente competitivo quale può essere quello dei porti e degli aeroporti eccetera
La strage
La progettazione la fase più importante per la realizzazione di un'opera usciamo dalla logica del fare tutto in casa
Chiamiamo i migliori tecnici specializzati per settori dove si intende fare l'intervento
Le società di gestione devono essere responsabilizzate
Anche per la propria esposizione di un bis sempre ossia un piano finanziario dall'acqua dal quale risultino ineluttabilmente la produttività e l'economicità dell'iniziativa che si intende realizzare
Onde evitare creare opere inutili e superate che richiedono poi continui interventi da parte dallo Stato
Le società di gestione devono essere con responsabilizzate della riuscita economica dall'investimento solo così potremo essere certi di operare nella giusta direzione
Per quanto riguarda il futuro
L'auspicio è che si riservi sembra una maggiore attenzione a nuovi emergenti modelli di sviluppo favorire quindi iniziative riguardanti l'industria dei servizi il terziario avanzato il turismo
Al riguardo ritengo che la regione Abruzzo dovrebbe provvedere a dotare l'Abruzzo di un adeguato sistema telematico che possa essere reso fruibile anche per il sistema delle imprese
Sarebbe auspicabile una maggiore attenzione all'industria del turismo dobbiamo sviluppare una cultura imprenditoriale del turismo in Abruzzo turismo significa sviluppo ricchezza nuovi posti di lavoro per le regioni che sapranno attuare le giuste politiche voglio e il turismo può essere per l'Abruzzo all'industria del futuro
L'industria del due mila un'industria che non inquina anche ci spinge a rendere più bella ed accogliente le nostre città
Turismo inteso sia come turismo vacanziero e come turismo d'affari ed in questo in Abruzzo mancano le necessarie infrastrutture
Nonostante gli apprezzabili gli apprezzabilissimi sforzi della regione
In questa direzione
Gli enti locali le camere di commercio le associazioni imprenditoriali e di categoria anche loro devono focalizzare da allora attenzione sull'importanza che induce del turismo può avere per la nostra regione
Il piano regionale marketing è sicuramente uno strumento adatto per pianificare le risorse e gli investimenti regionali
Lo stesso criterio dovrebbe essere adottato dalle province e dai Comuni anche loro devono dotarsi di un bancomat evidentemente senza un piano preciso
è come navigare senza bussola
La Regione deve farsi carico di promuovere una nuova cultura imprenditoriale del turismo anche sensibilizzando le amministrazioni locali e le associazioni di categoria altrimenti verrebbe vanificato i responsi
La firma dell'intesa istituzionale di programma tra Regione e governo sicuramente un passo importantissimo per lo sviluppo la ripresa economica delle nostre regioni
Bisogna guardare con coraggio anche noi modelle a nuove infrastrutture che possono portare sviluppo occupazione
La realizzazione di un centro fieristico regionale l'Abruzzo è una delle poche regioni d'Italia a non essere dotate di questa infrastruttura io ritengo che sia una infrastruttura necessarie per lo sviluppo
La discutere il combattere la disoccupazione del nostro Paese pensiamo alle vicine regioni l'Emilia-Romagna in Emilia Romagna ci sono tre quattro grossi centri fieristici mi riferisco a Bologna mi riferisco a Rimini mi riferisco a Parma è solo è solo Bologna porta oltre cinquecento mila
Diciamo turisti da fare nella città di Bologna
Quindi guardare o nuovo coraggio a nuovi nuove iniziative di sviluppo creare le infrastrutture necessarie
La ringrazio signor presidente del Consiglio del tempo che lo ha fatto ed attenzione prestata
Abruzzo è una regione che le particolarmente vicina e guarda con simpatia alla sua azione di governo sono fiducioso e la stessa simpatia le possa riservare alle popolazioni nell'economia abruzzese grazie
Ringrazio Filippo De Cecco e invito a intervenire Angelo Sperandio sindaco di Teramo e approfitto anche per ringraziare i numerosi sindaci che sono presenti questa sera che hanno con loro anche i gonfaloni dei loro Comuni che dopo l'intera somma grazie
Signor presidente del Consiglio
Sono particolarmente lieto ed onorato di portarle il saluto dei colleghi amministratori locali e mio personale
è un compito che accolgo con orgoglio ma anche con la piena consapevolezza il governo esporre un quadro veritiero e puntuale della situazione
Referendum in particolare
Da un lato alla ricchezza storica culturale
Sociale delle nostre genti
E dall'altro alle necessità ancora incombente pressanti che siamo chiamati ad affrontare voglio partire da un dato positivo
Quel dato che conferma la laboriosità degli abruzzesi
Va protratta lo spirito imprenditoriale che anima questa terra che dimostra come il contributo elargito dalla mano pubblica
Se ben gestito e correttamente utilizzato si traduca realmente in un investimento per favorisca nei fatti crescita e sviluppo
Mi riferisco alla situazione grazie alla quale l'Abruzzo è stata la prima Regione ad uscire dall'Obiettivo uno
Avendo superato largamente la soglia del settantacinque per cento dalla media del prodotto interno lordo comunità
Non è questo solo un dato statistico ma si tratta di una evidenza storica che assegna alla nostra Regione un ruolo alto
Una posizione nuova una collocazione di rilievo nel programma continentale
Un dato che la nostra gente ha saputo conquistare con sacrificio
E impegno superando arretratezze che in altre epoche avevano costretto molti abruzzesi ad emigrare in paesi lontani
Ora invece possiamo finalmente godere delle capacità espresse tagli a Bruxelles
E delle nuove opportunità che offre il territorio ma se questo è vero è altrettanto vero che si tratta di indirizzarsi verso nuovi percorsi di sviluppo si tratta di intuire e perseguire le nuove opportunità esiste
Già la nostra regione si muove in tale direzione persegue da un lato la ricerca di finanziamenti comunitari legato all'Obiettivo due
E dall'altro la messa in opera di interventi ed azioni mi riferisco per esempio la risorse aggiuntive ottenibile con aiuti nazionali o a programmi di iniziative comunitarie quale urbano
Libertà capaci di aiutare le realtà economiche abruzzese a camminare lungo da via dell'incentivazione e della crescita
Ma l'impegno dell'ente locale più rappresentativo va aggiunto il lavoro capillare cui sono chiamate le amministrazione comunale e provincia
Il comune è storicamente un referente Pio il primario per le esigenze dei cittadini
Oserei dire che al tempo stesso esso rispecchia il volano della vita e della vitalità locale
A questo proposito le realtà comunale seppur con difficoltà
Non sempre in modo adeguato sono impegnate ad interpretare le istanze dei cittadini
Storicamente i Comuni abruzzesi esprimono il palpitare vero della gente che vive nei diversi territori raccontano anche nelle mille diverse composizione urbanistica la sensibilità la produttività la cura che all'ombra dei tanti campanili se è dispiegata nei secoli
I Comuni abruzzesi hanno caratterizzato il loro cammino concentrando indifferenti epoche storiche la loro vita economica sua attività produttive editore e non è azzardato dire che porre rimanendo a volte confinati in ambiti economici o di gruppo limitati comuni e città della terra d'Abruzzo hanno saputo interpretare quello che il tempo le congiunture dettava
Così dovrà continuare ad essere
Oggi un nuovo ruolo e nuove funzioni ampliano le attività dei comuni
Nei nostri uffici ogni giorno signor Presidente
Arrivano i cittadini e le istanze più disparate
I sindaci così sono davvero in prima linea chiamati ad affrontare problemi e questioni che sono sia di interesse collettivo sia ristretta ad ambiti delimitati se non a singoli casi
Il lavoro la casa la sanità la sicurezza difficoltà di natura sociale sono i temi che angosciano tanti cittadini troppi
E che irrompono nella vita amministrativa con il loro carico di drammaticità urgenza Esperanza
E così per gli amministratori si impongono risposte dirette terrà la richiesta diffusa oggi non è più solo quella che con Cindy per sintesi semplice ma efficace qualcuno di finisce di strade pulite viabilità ordinaria servizi efficienti
Ma è anche quella di una partecipazione più diffusa e di una sempre più capillare
Presenza sul territorio
Da qualche anno proprio grazie all'azione intrapresa dal Governo Prodi e che ora continua a dispiegarsi con lei molto è stato fatto
E si sta facendo per aiutare la riforma delle autonomie locali
Credo che cammino intrapreso potrà condurre gli enti locali verso una direzione nuova moderna e soprattutto capace di rispondere alle emergenze cui appena affatto cioè il cammino da compiere comunque è ancora lungo ma al traguardo da raggiungere e davvero importante
Una più forte autonomia progetto politico ed amministrativo che sembra scritto nel naturale sviluppo dei tempi l'obiettivo cui intendere con serietà con consapevolezza e con determinazione
Un'autonomia reale quella per la quale la distinzione non è differenziazione ma ricchezza intesa come possibilità di esprimere al meglio
Le peculiarità e le caratteristiche di un territorio e delle sue capacità produttiva e soprattutto un federalismo col quale si intende mettere in atto processi autonome di sviluppo e dinamiche di aggregazione che saltano gli uni e leale
Una Toni un'autonomia poi che salvaguardi anzi sostenga con maggiore forza le necessità delle fasce più deboli
C'è molto da fare su questo terreno e in particolare per il Meridione e per quelle aree che ora escono dalla rete del sostegno comunitario cioè l'Abruzzo appunto
La già avviata riforma delle regione ha prodotto soddisfacente affetti
Ora però è necessario procedere lungo la strada del federalismo assegnando più competenze più poteri e quindi più risorse ai soggetti dell'autonomia
Un altro punto sostanziale delle questione e quello degli strumenti finanziari ed economici necessari per sostenere il cammino di riforma dei comuni fondamentali per lo sviluppo dei compiti loro assegnati
Infatti a fronte di una sorta di esplosione delle competenze e da riscontrare la contrazione dei finanziamenti pubblici
Una situazione questa che rischia di minare alla base il cammino verso lo sviluppo realizzato cui si faceva cenno le risorse per questo debbono tradursi davvero in risorsa nel senso della precisa determinazione dello indirizzo e della accertabilità assoluta del lavoro efficaci
Insomma è necessario sostenere di ente locale con forme di finanziamento appropriate ritengo che tale operazione vadano compiute nella certezza della loro efficacia
In Abruzzo d'altronde bisogna ancora mettere mano a questioni fondamentali che sono ormai diventato improrogabili per la dimensione avvisi
Per la qualità delle proporzioni e per il peso specifico essa su uno nel quadro di un'economia locale e di una più vasta economia nazionale comunitari
Mi riferisco alle difficoltà economiche produttive di alcune zone interne
Alla nuova per forse ancora non attentamente valutata analfabetizzazione telematica e soprattutto alla disoccupazione giovanile ed intellettuale
Per i giovani sottolineo quanto sia importante porre le basi per creare una classe imprenditoriale locale costituito da un nucleo di professionalità forti determinate consapevole
Troppo spesso il giovane abruzzesi sono costretti ad andare via dalle loro città e hanno messo a disposizione il loro talento la loro voglia vi affermazione altrove
Dobbiamo ora fa il male che i nostri giovani restino qui a creare sviluppo e a radicare nel territorio le loro competenze e la loro professionalità
Perché questo accada bisogna investire sulla scuola sulla formazione chiesto le università
L'obiettivo cui tendere deve essere quello della quantità e quello della qualità
Va considerata l'ora la possibilità di incentivare la spesa per l'istruzione mettendo a disposizione nuovi strumenti e nuove opportunità per poter preparare giovani in grado di competere a tutti i livelli e di riversare poi sul territorio la loro creatività e professionalità
Uno sviluppo forte ed organico non può prescindere da un'adeguata dotazione infrastrutturale infrastrutturale stradale linea ferroviaria
Canale di comunicazione ma anche opportunità e rendano più efficienti e funzionali le aree produttive per zone di espansione crollo
I comparti artigianali le città medesime
Sono questi elementi che debbono favorire nuovi insediamenti produttivi ed uno sviluppo turistico che sappia ben utilizzare e gestire le nostre tante risorse naturale sanare sanare queste necessità con il contributo reale e sostanziale dello Stato significherebbe sostenere completamente il lavoro di sforzi e l'impegno
Degli amministratore locale degli operatori economici verso obiettivi ed orizzonti nuovo l'accordo Stato-Regione da lei oggi sottoscritto signor Presidente è uno degli atti indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi sopra ricordate
Lei e il suo governo rappresentano
E meritano meritano l'apprezzamento di noi tutti per l'impegno profuso e per i risultati raggiunti
I cittadini hanno bisogno di certezze debbono conoscere la via da percorrere il ruolo degli amministratori e dei governanti è proprio questo
Indicare la strada ed avviare il Paese verso nuovi orizzonti
A lei signor presidente il nostro plauso per quando sta faticosamente Maccora successo realizzando e con esso il nostro augurio di buon lavoro grazie
Ringrazio il sindaco Sperandio
Dono Paolo Dino Fasciani seguendo il giornale della UILM abruzzese
Per cortesia signor Presidente
Negli anni Novanta hanno messo a durissima prova la nostra regione
Che ha corso il rischio di vedere vanificato alla straordinaria marcia compiute nei decenni scorsi
Che ci aveva visti passare dalla condizione di più povera tra le realtà meridionale ad una prospettiva di aggancio alle economie delle regioni dell'Italia centrale
Mentre oggi le Regioni che escono dall'Obiettivo uno non possono beneficiare di un uscì possono beneficiare di un'uscita morbida graduale noi l'abbiamo trovato l'abbiamo trovato un vuoto normativo che ha rischiato di cacciarci indietro
E proprio quanto più ci sarebbe servito un governo regionale autorevole in grado di negoziare per tempo nuove ed adeguato un quadro di certezze intervenne l'arresto in blocco dell'intero governo regionale
Poi prosciolto dalle accuse nel mille novecentonovantotto
Episodio gravissimo sul cui come qui il esprimemmo da subito un giudizio critico
La somma di questi due eventi azzeramento del governo regionale e uscito senza pare caduto dall'Obiettivo uno ha dato un colpo formidabile all'Abruzzo
Di cui solo ora possiamo misurare la portata esaminando i tanti complessivi del decennio trascorso
E in quel contesto di grandi difficoltà il Governo nazionale aggiunge criticità piuttosto per toglierne l'accordo Pagliarini Van Miert del mille novecentonovantaquattro è emblematico in questo senso
Va dato atto signor Presidente alla Giunta Falconi di aver dovuto affrontare una situazione pesantemente compromessa
E di essere riuscito a recuperare anzitutto credibilità per l'Abruzzo in Italia e in Europa premessa indispensabile per poter negoziare con successo un nuovo ciclo investimenti pubblici l'accordo di Berlino per l'Agenda due mila
Il riconoscimento dell'Obiettivo due l'applicazione dell'ottantasette tre punto cinque l'intesa istituzionale di programma che oggi lei ha sottoscritto finalmente si delineano gli elementi su cui far leva per rimettere in moto lo sviluppo
In tutti i casi ricorda ne sono stati decisivi alcuni elementi la ritrovata capacità negoziale dell'Abruzzo
La capacità di aumentare il potere di contrattazione stringendo alleanze strategiche come l'accordo delle cinque regioni dell'Italia centrale
La compattezza sostanziale delle forze della società Bruzzese di cui il tavolo di concertazione è stato l'espressione formale l'attenzione con cui il governo nazionale ha guardato all'Abruzzo
Oltre che sul piano dell'immagine sono stati conseguiti anche importanti risultati materiali
Con il recupero di risorse per circa seicentocinquanta miliardi
E il miglioramento della capacità di spesa ciò ci ha consentito di tamponare le conseguenze negative dell'uscita secca dall'Obiettivo uno
Ancora più importante è stato l'opera di costruzione del nuovo quadro di programmazione per il ciclo di investimenti due mila due mila sei
Che finalmente ci permetterà
Di chiudere la lunga parentesi l'incertezza di offrire visibilità agli investitori devi dare prospettiva al mercato del lavoro aggredendo il nodo dei centosettantatré mila iscritti alle liste di collocamento
Sapendo che il mercato del lavoro non scordiamo è in profonda trasformazione anche in Abruzzo dove i contratti atipici si stanno moltiplicando
Più che raddoppiati contratto di collaborazione coordinata e continuativa che passano da dodici mila cinquecento a ventisette mila seicento più che raddoppiati i contratti a tempo determinato che passano da venticinque mila ai cinquantasette mila seicentotrentotto è sempre più rilevante inoltre la diffusione del lavoro interinali
I tre assi individuati nel dopo dell'Abruzzo rappresento una vari sind una valida sintesi dell'elaborazione in questi ultimi anni sulle priorità degli interventi da realizzare
Per raggiungere Obiettivi di sviluppo di riequilibrio territoriale settoriale e nuova occupazione
Ah sì primo la competitività del sistema Bruzzone assidue le imprese ha sempre le risorse naturali e storico-culturali viste in termini di sviluppo compatibile e non solo in termini conservativi e di vincolo
La distribuzione delle risorse sugli assi chiede conto del rapporto tra investimento pubblico e cofinanziamento privato opere di infrastrutturazione valorizzazione dei dove i bacini di impiego occupazionale
Ruolo della regione e ruolo dello sviluppo locale con i pittori programmi integrati territoriali quale elemento di raccordo tra la programmazione regionale e la programmazione negoziata
Si era difficile navigazione a vista degli anni novanta sei novantanove novantanove
Che la costruzione del nuovo quadro di certezze per il ciclo due mila due mila sei hanno visto un ruolo significativo della concertazione regionale
E in prima persona del suo presidente presidente regionale
Le cui radici stanno nell'assunzione di responsabilità con cui in Abruzzo fronteggiamo all'emergenza della crisi del novantadue quando e come parti sociali scegliendo di non operare come semplici rappresentanti di interessi specifici ma di porci anche come agenti di sviluppo
è anche merito del sindacato delle parti sociali e della concertazione oltre che del governo regionale di quello nazionale se oggi possiamo guardare ai prossimi anni come una grande occasione di crescita
Avendo assicurato all'Abruzzo per i prossimi sette anni due mila due mila sei il ritorno ad una notevole disponibilità di investimenti pubblici solo considerando i voli nazionali e comunitari si tratta di risorse annuali che ammontano a più del quadruplo di quelle di cui abbiamo potuto a quelle a cui voi abbiamo potuto attingere dal mille novecentonovantasette al mille novecentonovantanove
Il getto dovranno torna ad assumere proporzioni significative vicine a quelle di cui volevamo quando ancora bere dicevamo dell'Obiettivo uno
Considerando circa seicento miliardi per la quattro otto otto per le intese istituzionale di programma e per i fondi europei
Per trasformare queste risorse potenziali di investimenti e anche bisognerà sapere o proporre opere cantierabili
Inoltre potremo ottenere ulteriori risorse esprimeremo un'adeguata progettazione che ci metta in condizione di utilizzare i fondi dei progetti speciali e di sfruttare appieno la nostra con la con la collaborazione nell'ottantasette tre punto cinque
Ora lo sforzo intellettuale politico organizzativo deve concentrarsi non più di tanto sulla programmazione di Massimo di massima quando sulla programmazione definitiva e sulla capacità progettuale
Insomma e loro della messa in pratica si deve lavorare sulle procedure per snellire le per renderle accessibili a partire dalla loro conoscenza da parte di tutti gli operatori sociali privati e istituzionale
Assume a suo assoluta centralità il compimento della riforma della pubblica amministrazione
Accanto a questo lavoro della programmazione
Ne indico un altro pure decisivo quello delle grandi vertenze signor Presidente
Nei giorni scorsi siamo giunti alla conclusione positive di alcuni difficili vertenze nella nostra regione la Microsoft assieme la sanità la formazione professionale
Sottolineo che quello della mai però perché attrazione il mantenimento di insediamenti estere tecnologicamente avanzati è un terreno strategico per il nostro Paese e ancora di più per la nostra regione
L'accordo di flessibilità ha scongiurato il blocco degli investimenti per lo stabilimento di Avezzano introducendo le turnazioni di dodici ore giornaliere unico caso in Europa in cambio di riduzione dell'orario vanno a occupazione e salari
Ci sono almeno altre altre quattro grandi vertenza da impostare da subito signor Presidente della Regione
Con le ferrovie le poste lei nelle telecomunicazioni
Facendo tesoro dell'esperienza positiva fatta con le vertenze prima ricordate anche per questi casi chiediamo alla Giunta regionale di svolgere un ruolo di protagonista e di far funzionare la concertazione
Inoltre questo è un terreno su cui impegnare il Governo nazionale facendo valere ritrovato rapporto costruttivo con l'esecutivo
Le quattro aziende hanno due importanti punti in comune
Da un lato hanno tagliato migliaia di posti di lavoro in Abruzzo e moltissimi ancori rischia rischiano di distruggere
Dall'altro lato i loro prodotti sono decisivi per lo sviluppo della nostra regione noi pensiamo si debbano raggiungere accordi con queste aziende che diano risposte positivi in termini occupazionale e di investimenti
Al suo governo presidente
Chiediamo di mantenere l'attenzione che ha dimostrato per l'Abruzzo
Perché spesso rivendichiamo sempre e non siamo capaci neanche di riconoscere le cose che in realtà ci sono stati dati
Con l'intesa istituzionale di programma con il Documento di programmazione economica e finanziaria con la finanziaria con l'accordo di Berlino per l'Agenda due mila con l'applicazione dell'ottantasette per il PCI lei ha riconosciuto a questa regione l'aiuto necessario per decollare
Ma signor Presidente una piccola regione di un milione trecento mila abitanti non sembra dalla sua i numeri per rappresentare un mercato prioritari per alcuni tipi di investimento che pure sono imprescindibili per lo sviluppo
La sponda Rita dell'economia non basta
Ci vuole l'intervento correttore della politica e questo
Presidente quanto richiede e mondo del lavoro abruzzesi
Grazie Fasciani ultimo gli interventi previsti quello di padre Giuseppe Degennaro responsabile di una struttura di volontariato
Volontariato e abituata a guardare necessità
Per selettive e venire incontro quale sulla necessità in questo momento
Devo rispondere
Anch'io faccio parte del volontariato indiscutibile necessità degli altri generale il mio lavoro
Mentre io vorrei essere volontaria
Sono anche una adottato dall'Abruzzo
Non sono un abruzzese ma dal sessantotto sui catapultato dal sessantotto Napolitano all'università di Napoli in questa regione e dal sessantotto sto qui a fare volontariato
Grazie presidente Intini i grazie inquirenti avete voluto andare in voci
E ascolto al volontariato
Il volontariato Mitchell Omo del sociale Eriksson le
Ma a differenza del sole rinnovando piace al volontariato mettersi in mostra
A differenza delle zolle il volontariato non ama abbagliare
Il volontariato buoni servile
E il volontariato lo dicono ok incarna tutto
Ed è il volontariato è gratuito perché il volontariato è gratuita
Avevo sei mi avete dato da bere
è gratuita e quindi
La ricompensa deboli del volontariato fare volontariato
E farlo Milan migliore delle maniere e senza prezzo induismo presidente
Perché hai qualcheduno venendo qua mi diceva agli altri residenti e che le nostre associazioni di volontario la devono pagare la tassa sulla
Gli ho detto il presidente queste cose le sa
Se lo vuol fare e le può fare le farà
Sa che cosa Vivaldini al presidente
Presidente il volontariato in Abruzzo sta facendo uno sforzo per vedere il bisogno più concreto di oggi quale perché di questo si tratti presidente siamo arrivati a questa conclusione facendo uno studio confrontato soprattutto delle strutture tossico per tossicodipendenti e non solo
Ma dell'emarginazione
Fuori e dentro la famiglia e poi dell'emarginazione nelle strade degli scoppi amenti familiare Libuti vai di chi viene siamo arrivati a questa conclusione presidente che il bisogno attuale non solo credo del nostro nostra regione ma del nostro Paese forse dell'Europa per parlare di europeismo
Presidente e il integrato della discorsi vita
Mi spiego la gente
Ma è una delle sintesi conoscitive proprie formate o alla scuola in ambienti opportuni con i bombardamenti basta vediamo e con un quello che la alta cibernetica attuale presidente noi non sappiamo più farsi delle sintesi conoscitive nostre per cui non sappiamo bene che vuole Montale è l'altro problema abita discorsi vita e il problema
Inerente delle motivazioni quindi e lacerato il project il processo discorsivo nella nel versante della simbolizza azione e della motivazione allora che c'entrano le nostre
Associazioni se non inducono badiamo a questo ma noi facciamo un volontariato astratto e adesso stiamo cercando di unirci con il mondo della ricerca specialmente università
Io sono universitario in segno nell'universalità è il vettore che è qui presente può dire quante volte vado da lui per chiedere di ma che c'entra il nostro insegnamento con la società in cui ci troviamo e che cosa facciamo per fare nel nostro territorio far affluire la nostra conoscenza proprio perché si creino singoli e motivi attuali questo è il volontariato che vogliamo produrre nuovi in una periferia forse di Europa ma che questa regione che ha Scarpello cervello fin può camminare il presidente e questo noi gli vogliamo chiedere che ci dia un aiuto noia Giulio abbiamo un appuntamento su questo forse la rivedremo io gli ho portato l'invito
La parola Antonio Falconio presidente dalla Giunta regionale abruzzese
Gennaro ha invocato l'acqua atto quasi un miracolo parziale perché l'acqua è arrivata
Fin qua
Però già un segno viva attenzione volevo soltanto innanzitutto ringraziare il Presidente del Consiglio
Presidente del Consiglio
Che come ha detto il sindaco di pescare il primo presidente del consiglio dell'ENI
La memoria degli anni della Repubblica
Il primo presidente del Consiglio che si reca in una regione per firmare l'intesa istituzionale di programma
Questa è la prima fra le intese istituzionali di programma italiane in Italia che sia stata firmata nella stessa regione che ne destinatari
Prima di questa sono grato al Presidente del Consiglio credo insieme a tutti i sindaci e agli amministratori regionali locali mancare autorità dello Stato che hanno responsabilità in questa regione per averci dato questo significativo segno di attenzione
Un segno di attenzione
Che a me sembra sia nato
Anche da una considerazione
Io ho solo ad abbia guidata guidato l'onorevole D'Alema
Nel suo incarico di governo e in delicati passaggi della vita comunitaria
Quella della convinzione della esemplarità del percorso compiuto da questa regione
Il percorso compiuto da questa regione
In coincidenza con gli anni della libertà con gli anni della Repubblica
Con gli anni della costruzione dello Stato democratico
Questa Regione l'abbiamo rammentata qualche altra volta
E all'indomani di una guerra disastrosa che l'aveva traversata
Perché vede Queer rifugiare signor Presidente
Non soltanto
La capacità di resistere all'invasione all'oppressione lanciano fu una delle città che per prima si mossero contro l'oppressione ma fu anche l'Abruzzo terra di grandissime solidarietà anche a prezzo della bene questa Regione
Definita alla prima cometa Commissione parlamentare sulla disoccupazione nella miseria nella prima legislatura repubblicana come una Regione che aveva pochissime probabilità
Di pace
Definita per il suo è un regime alimentare prove
Quella del pane e della mente
Una Regione dove l'emigrazione toccò fra gli anni cinquanta e sessanta
Delle punte
Al teste
Una regione dove
Gli unici orizzonti della sua storia più recente quella del del terz'ultimo secco al secolo che alle nostre spalle lo sta di quelle delle novelle disperate un po'fosche di d'Annunzio liriche e fosse allo stesso tempo
O le scene o la o la consapevolezza delle grandi miserie l'ansia di liberazione dei romanzi di Ignazio Silone
Questa regione è stata la prima regione d'Europa che ha doppiato il tappo
Della le colonne d'Ercole del superamento di una condizione di sottosviluppo sviluppo assistito
Signor Presidente io so che lei ha colto questa esemplarità di percorso perché la Regione e l'ha compiuta questa regione la comunità degli abruzzesi
Lavorando sodo credendo tutti né i valori della democrazia dandosi da fare riportandosi le maniche
Facendo crescere nuove realtà in questa nostra terra
E l'abbiamo fatto ed è stato fatto anche affrontando un passaggio estremamente complesso e quello della terra di nessuno della quale ci aveva lasciato una decisione del governo del mille novecentonovantaquattro ma di una non decisione
Perché rispetto all'uscita che allora fu definita dell'Abruzzo dall'Obiettivo uno
Rispetto a quella decisione non ci fu alcuna afferma definita determinazione
Ritrovare per l'Abruzzo un nuovo regime di riferimento
Nelle politiche strutturali dell'Unione
L'Abruzzo rimase è rimasta rimase così allora in una sorta di condizione di Ringo
Unica Regione apolide in euro
Rispetto a questa condizione di regione a ponente e gli stessi indici di quegli anni stanno a testimoniarlo
Noi abbiamo compiuto un percorso difficile è stato rammentato anche qui in vari interventi dello Stato a Ripetta un percorso difficile
Che ha trovato il suo compimento in quella specificità del caso Abruzzo è stata sostenuta dal presidente del Consiglio D'Alema nel vertice di Berlino l'anno scorso dei capi di Stato e di governo dell'unione
Questo percorso vede lei oggi signor Presidente interprete quindi un atto che si estremamente importante ma allo stesso tempo va collegata a questo più generale scenario di crescita di cammino di percorso della nostra regione
Oggi abbiamo firmato questa intesa istituzionale la prima firmata ripete in una regione destinatari una fra le prime comunque in Italia
Intesa istituzionale e segno allo stesso tempo
Della nuova qualità del rapporto fra governo centrale e Regioni
E allo stesso tempo il segno della complessità e della raggiunta maturità del percorso compiuto dalla nostra
Con l'intesa istituzionale di programma
La Regione
E il governo diventano parti sostanziali di un unico disco
E di scelte strategiche legata e non ad astrazioni fumose
Ma al collegamento su percorsi definiti e qualificati dell'attuazione di progettualità tutta infrastrutturale che siano legate a progetti cantierabili ed esecutivo
Ne consegue e con l'intesa di oggi noi abbiamo immediatamente attivato la disponibilità e quattrocento miliardi una annualità
E l'abbiamo attivata
Sulla senziente strategiche ben definiti che sono quelle legate alla valorizzazione delle risorse storico-culturali e ambientali
E parlando qui vorrei dire che fra le risorse ambientali validi dal presidente al sindaco della Provincia
Cioè anche il problema del risanamento delle acque dei corsi fluviali cioè la difesa della costa cioè il disinquinamento della gestione dei rifiuti come c'è un grande discorso anche
Alludo cambiare interno e per le aree parco progettualità legata alla valorizzazione dei beni culturali
Nei quali spicca la riqualificazione e il recupero dei centri storici specialmente di quelli minori
Il potenziamento delle infrastrutture di collegamento
Collegamenti nord-sud ed est-ovest perché definiscano una nuova centralità della nostra regione e vorrei dire al sindaco di Pescara Carlo Pace
E il progetto
Il corridoio adriatico nel quale il Presidente del Consiglio sia a suo tempo impegnata come parte sostanziale anche alcune di queste iniziative
Perché alcune di queste iniziative sto sono specificamente dirette le ha parlato anche Filippo De Cecco nel suo intervento sono dirette al sistema dei porti degli interporti del Lario porte e al miglioramento delle reti sia quello filoviaria sia ferroviarie di comunicazione
E sempre sul corridoio adriatico vagante va anche aggiunto che non siamo dentro lo studio di fattibilità
E all'attuazione degli investimenti conseguenti alcuni di questi investimenti sono dentro
Il discorso del corridoio adriatico terzo asse sul quale si lavora per l'intesa istituzionale e con le potenze aumento delle infrastrutture disservizio relativamente alle realtà economiche civili
E sociali e sanitari ed è uno degli aspetti anche citati negli interventi che ci sono stati
Sono strumenti quindi
Sui quali si opera con maturità e delle acque di questa nuova scelte
Che vedrà il territorio per protagonista che
Esalti la specificità delle municipalità ma lei Lidia interventi capaci di incidere sulla complessità del territorio sono già protagonisti i nostri comuni
E si sa già
In alcuni di questi interventi che promuoviamo insistesse le stesse autonomie locali tutte consultate sono parte sostanziale di indicazioni che si muovono su progettualità
Immediatamente attuabile spendibile che hanno questa concretezza strategico
L'intesa avrà una sua flessibilità che nei prossimi anni potremmo adottare anche alle nuove esigenza
E oggi il presidente del Consiglio fatto coincideva c'è stato una singolare coincidenza questo suo arrivo Abruzzo all'Aquila Pescara
Un ulteriore importante decisione del CIPE
Che fa di questa nostra Regione una delle regioni di avanguardia quanto agli strumenti di programmazione negoziata contratti d'area patti territoriali e quant'altro oggi il CIPE ha dato il via ad altri tre patti territoriali quelli della Valle Peligna della Marsica e del Trigno Sinello
Impegno di risorse pari a duecentosessanta miliardi cioè la giornata odierna consente alla Regione e al sistema Regione di contare immediatamente su un complesso di risorse pari a seicento cinquanta miliardi
Vorrei anch'
Vive come ragionando sempre sul filo di questa concretezza
Non si debba dimenticare quanto ci verrà
Dalle certezze acquisite
In materia di nuova collocazione dell'Abruzzo nelle politica strutturale dell'unione europea questa Regione grazie anche al suo impegno personale presidente D'Alema e a quello del suo governo
Volte di una singolare essi una condizione del crediamo di aver merita anche per l'asperità del cammino che abbiamo percorso degli anni trascorsi è cioè Giove e può godere e allo stesso tempo
Perfetto della dichiarazione di specificità da lei ottenuto nel vertice di Berlino su un massimo di accesso alle provvidenze dell'Obiettivo due
E questo anche lo sa Presidente con la solidarietà delle altre regioni italiane
Segno che ci siamo conquistati con il rispetto che il governo da lei presieduto i governi precedenti guidati in questa legislatura
Da Dini e da Prodi hanno acquisito a livello europeo ci siamo conquistati su questa scia la nostra fetta di rispettabilità e di credibilità
Ritenuto il massimo di accesso al nuovo Obiettivo due con la generosità delle altre regioni italiane del centro nord meno la Lombardia per luogo debbo dire perché ebbe le altre Regioni però hanno concorso
Delegando all'Abruzzo quote di loro popolazione su un paniere che era già molto suo distretto è angosciante anche per se stessi
Quindi abbiamo godiamo ad un tempo
Del ma
Sì modi accesso all'Obiettivo due circa seicentoventi mila e rotti i cittadini intermedi riferimento Rizzo tutte le nostre aree più disagiate ci
Sono dentro anche quello un po'meno siamo dentro
Un consistente riferimento al regime degli aiuti nazionali sta per essere definito e nella nuova finanziaria ringrazia il governo ai parlamentari che non sono stati protagonisti
L'Abruzzo è stata allo stesso tempo considerato una regione che ai fini delle provvidenze di sostegno a quelle previste dalla Finanziaria potesse essere ancora considerato una Regione la cui hanno economia andasse ancora per un po'di tempo
Supportata per il definitivo assestamento fino questa è oggi la condizione della regione
E questa condizione
Dobbiamo dare atto al presidente la si deve ad un'azione che certamente l'abbiamo portato avanti
Perché vede presidente noi rifiutiamo il cliché dell'abruzzese con il cappello in base noi
Ma ci siamo lasciati alle nostre spalle
Quella stagione che c'ha perseguitato per secoli la stagione della marginalità e dell'arroganza del notabilato
Siamo una regione che irresponsabilmente vuole costruire il proprio futuro
Bene noi crediamo di avercelo merita quello che ci è toccato faremo la nostra parte con i sindaci con gli amministratori delle province perché vi siano scelte progettuali adeguate e positiva
Scelte progettuali
Adeguate scelte adeguate positive che speriamo possano far conto anche su altre risorse
Lei sa signor Presidente
E da nostri di nostri insediamenti industriali manifatturieri caratterizzati da un forte incremento del segmento della piccola e media industria
Hanno anche segnalato vincolarsi ed un investimento di circa cinquecento miliardi era riferito alla ex Texas di Avezzano poi diventata Maccarone
E prima fascia né ci ha rammentato di come la Regione nel totale rispetto del ruolo di tale autonomia essenziale delle parti
Sindacato imprenditoria abbia svolto un'azione e in qualche modo ritengo positiva perché alcune situazioni difficili provassero un possibile componimento
Io qui signor Presidente affidò la sua riflessione
La possibilità che in presenza di progettualità e di interventi immaginati in termini forti tecnologicamente evoluti
Da complessi industriali riferiti al comparto elettronico e spaziale
Parte almeno di quei cinquecento miliardi possano tornare nella disponibilità della regione
Per essere spesi utilmente
Per dare ulteriori risposte alla domanda e cioè
Ed è una domanda e vado alla conclusione perché era diventato intervento
Vada rapidamente alla conclusione
Per dare una risposta a quel bisogno che noi avvertiamo
Esistente ancora di lavoro e occupazione
Di qualità della vita degna di essere vissuta
Certe del nostro indice di disoccupazione
Alle giornate raffredda
Come dire definizione delle cifre
è un indice confortante
Perché siamo al nove virgola uno per cento multimodale
E ci siamo nonostante i travagli passaggi le sofferenze della fase di transizione che il sistema Abruzzo ha vissuto ma è anche vero che nella nostra coscienza
Anche un solo disoccupato rappresenta un motivo di angoscia e di impegno permanente
Alla necessità di interventi e amplino le possibilità di lavoro anche le possibilità di impresa questa Regione e la prima Regione in termini percentuali di tali
Nella quale si erano fiorite più impresa giovanile
E in forza della finanziaria dell'emendamento che il governo ha presentato noi da quest'anno potremo contare nuovamente sul prestito d'onore e potremmo anche realizzare interventi che riguardano l'imprenditoria legata
Dal turismo imprenditoriale legata anche all'agricoltura al sistema dei servizi in generale però il problema del lavoro resta signor Presidente
Resta anche nelle nostre responsabile
Perché la dobbiamo attivare al massimo quell'eguaglianza delle opportunità che mi pare abbia sostituito quell'eguaglianza assoluto alla quale sia pure da diversi punti di vista dedica avevamo i nostri sogni e dell'offerta
E allora c'è un'eguaglianza delle opportunità da garantire
Noi faremo la nostra parte come Regione
Destinando parte sostanziale importante delle nostre risorse nella prossima legislatura se ce ne sarà dato il modo ma abbiamo già avviato questo percorso
Perché i giovani abruzzesi conoscono le lingue e sappiano di informare
Sono i bidoni di solitudine sì quali si possa raggiungere la stagione del futuro altri binari diventano in qualche modo deviante
E noi faremo anche la nostra parte
Per una forte sintesi fra il sistema della formazione il sistema della scuola e il sistema dell'università perché senza questa sintesi noi crediamo che saranno Persico
E faremo anche una sintesi signor Presidente questo la regione che vanta fra i suoi quozienti importanti l'offerta di sicurezza
La faremo perché gli abruzzesi e questo per questo ringraziamo magistratura forze dell'ordine perché gli abruzzesi siano sicuri
E perché allo stesso tempo un'entità forte sia alla base dell'operare della pubblica amministrazione
Oltre che è una qualità
Oltre che una qualità delle Fici in termini di efficienza e tutt'altro che per ma sulla quale ci siamo avviati anche con riforme significative
Certo oggi l'Abruzzo signor Presidente presenta
Una crescita del prodotto interno lordo truppe soddisfacente
L'uno virgola sei per cento di medio annuo
I nostri redditi sono cresciuti del tre virgola due tra il novantotto e il novantanove credito pro capite i consumi del tre virgola tre fra il novantotto e novantanove
L'occupazione ne abbiamo parlato prima ed è significativo per un dato che fra il dicembre novantaquattro nel settembre novantanove l'occupazione attesti un tasso di crescita sia pure limitato
Significa che il sistema ha saputo affrontare superare da quattrocentotrentaquattro mila quattrocentotrentasei mila le difficoltà di una transizione difficile
Una crescita dell'occupazione industriale del trentaquattro virgola sette rispetto alla media italiana del trentasei ma quella dell'idea centrale del ventinove ventitré nel Mezzogiorno che di tutto rispetto
Una bilancia commerciale che vede salire il valore dell'export intermedia avanzo da quattro mila e novantadue alcun mila duecentotrentanove novantaquattro novantotto
E infine se mi consentono di cultori di cose del Mezzogiorno un'annotazione uno dei problemi del Mezzogiorno presidente come lei sa e quello di avere molti depositi e pochi intimi
Bene noi abbiamo rovesciato questa situazione perché mentre nel dicembre novantaquattro i depositi si aggiravano su quattordici mila duecentocinquantasette miliardi
E gli impieghi erano le dieci mila novecentoventiquattro miliardi
Oggi i depositi sono saliti a quindici mila novecentoquarantanove
E gli impieghi sono saliti a diciannove mila seicentonovanta questo è il segno di una regione nella quale anche in ragione della qualità e tutta da migliorare delle sue infrastrutture
E della quoziente di sicurezza e di affidabilità che offriamo cominciano a tornare Investimenti molto più dei nostri depositi bancari
E questo è il quadro dell'Abruzzo con le sue luci e le sue ombre presidente una Regione e ha fatto una grande scelta di politica del territorio questa è la regione e affidato molto alla politica dell'ambiente
Non riteniamo vada vissuta in termini ossessivi biologici vada vissuta nei termini giusti quelli di cui ha parlato anche prima
Filippo Antonio De Cecco nel suo intervento
è una regione però che ancora tanto da fare per dare una risposta alle attese dei giovani che hanno anzi ad averne
Per dare maggiore risposta alle attese degli anziani ce ne sono sempre di più
Non abbiamo attuato per primi un piano regionale sociale sta camminando sulle gambe degli enti locali dobbiamo cercare di fare di più
Una Regione
Che sia capace in poche parole signor Presidente identificarsi secondo un segno che sia quello della innovazione della modernità sta qui anche il nostro rapporto con le altre quattro Regioni questa casa comune in Europa ma che sappia essere allo stesso tempo una regione legata alle sue radici una Regione e sia
Solidale
Una Regione che sia generosi questa è la nostra speranza e queste nostre
Grazie presidente Falconio a conclusione di questo incontro l'intervento dell'onorevole Massimo D'Alema presidente del corso
Vorrei
Vorrei innanzitutto ringraziare
Tutti voi che siete qui
E
Le autorità che rappresentano le istituzioni abruzzese
Presidente della Regione
Sindaco di Pescara
E tutti i sindaci e le altre autorità che sono qui insieme a molti cittadini
Debbo dire che ho compiuto questa visita con grande piacere
Limitata nel tempo da una giornata segnata anche da impegni di carattere internazionale
Dalla visita in Italia del presidente Arafat perché ha firmato con il Papa
Il Vaticano importante raccordo
Per la libertà religiosa
Dei territori palestinesi
E credo che fosse giusto cogliere questa occasione per incontrarlo
E per sottolineare con Luís la preoccupazione dell'Italia
Per il fatto che il processo di pace
Sembra essersi arrestato
E il nostro impegno
Perché quel processo di pace riprende
Spero che non appaia fuor d'opera chi abbia cominciato parlando della pace
L'Abruzzo è una regione che in questo momento difficile e così importante della sua storia
Nel momento in cui ha dovuto cominciare a camminare sulle sue gambe e lo ha fatto con successo
Anche dovuto vivere come altre regioni adriatiche
La prova difficile dell'essere frontiera
Di una lunga e drammatica guerra non bisogna mai dimenticare questo fatto
Che senza dubbio ha comportato un costo per la nostra economia
E in modo particolare per le regioni dell'Adriatico
Che non solo nel corso dell'ultimo anno
Ma in realtà da circa dieci anni sono al confine di terre
Insanguinate
Ha una lunga e tragica guerra nazionalistica ed ecco
Io credo
Oggi
Noi dobbiamo guardare al futuro con motivi di speranza
Che nascono proprio dal fatto che quella guerra
Comincia a finire comincia a lotto
Per farci ficcare gli anni per imporre la sicurezza per garantire la stabilità per fare avanzare alla democrazia
E tuttavia grandi passi sono stati compiuti comincia la pace
E questo cambia anche la collocazione della vostra Regione non periferia d'Europa come è stato detto
Ma crocevia nel rapporto fra l'Unione europea i Balcani
L'Europa centrale e orientale
I Paesi verso i quali l'Unione europea intende allargarsi
I Paesi nei quali siamo impegnati a garantire sicurezza stabilità progresso
Di questo piano di pace e di stabilità
Fa parte la ricostruzione economica delle infrastrutture e dei Balcani fanno parte i corridori che dal Mar Nero e dall'Europa orientale e centrale arriveranno verso il nostro mare Adriatico
Creando nuove opportunità
Di lavoro e di progresso
Per fare questo noi siamo impegnati in prima fila
Per una conferenza internazionale per l'Adriatico mare di pace faremo ad Ancona nel mese di maggio prossimo
L'Abruzzo sarà una delle regioni chiamate come protagoniste vogliamo invitare a questa conferenza vi parteciperanno tutti i governi dei Paesi che si affacciano sull'Adriatico e sullo Ionio a cui parteciperà all'Unione europea e la commissione europea noi vogliamo invitare tutte le regioni adriatiche del nostro Paese
Adriatico mare di pace significa portare a compimento quell'opera di bonifica
Che deve essere compiuta
In questi giorni vi è stato vivo allarme
Per la scoperta che il mare Adriatico è stato utilizzato e non soltanto nel corso della guerra Cosso
Quando ci siamo resi conto di questo fatto
Ma fino agli anni settanta in modo massiccio come area di discarica di materiali bellici
E tuttavia io voglio sottolineare qui anche con un senso di gratitudine verso le nostre forze armate verso la Marina Militare che fin dal settembre del novantanove il governo Prodi disputa disposto l'avvio di una bonifica delle aree dell'Adriatico
Che erano destinati alla discarica di ordini e chi la Marina militare italiana anche con l'uso di tecnologie avanzate ha già provveduto a recuperare ad eliminare sessantaquattro mila ordini no opera di bonifica imponente in particolare quella parte di mare
Che proprio di fronte prospiciente alla Puglia settentrionale era più era destinato raccordi militari internazionali questo uso
Noi vogliamo voglio dirlo i nostri pescatori ricevuto alcuna lettera parte della marineria
Abruzzese
La quale certamente voglio rispondere segnalando l'attenzione del governo
Noi sappiamo quanto la situazione di guerra e poi queste questi motivi di allarme hanno creato un danno è un problema per la nostra marineria
Noi vogliamo creare le condizioni di massima sicurezza nell'Adriatico per il lavoro dei pescatori
Stiamo provvedendo in questa direzione abbiamo deciso di sostenere c'è una lamentela per il ritardo Marini a sentirli della erogazione però è anche vero vorrei annunciarlo diciamo che ministero delle politiche agricole e forestali ha avviato hanno inviato al ministero del Tesoro in data quattro febbraio i mandati di pagamento e che quindi almeno la prima tranche diciamo di questi pagamenti dovrebbe essere completata nel corso dei prossimi giorni e che per quanto riguarda pescata centotrentacinque armatori e quattrocentocinquantadue pescatori marinai sono stati ammessi a questi sostegni dello Stato per il fermo bellico
Ma certamente so bene che si lamenta giustamente un ritardo burocratico ma quello che voglio assicurare che questo ritardo burocratico non mette in dubbio né il contributo stanziato dal governo per natanti armatori l'equipaggio né quello stanziato a favore gli altre categorie commercianti all'ingrosso per cento dettaglio addetti
Nel settore ittico che hanno subito un danno a causa degli eventi tecnici abbiamo concordato proprio pochi giorni fa alla Conferenza Stato-Regioni il riparto dei trentuno miliardi e quindi adesso sono in corso di pagamento i mandanti ma al di là di questo punto essendomi stato sollecitato con una richiesta decreto ora mi è sembrato giusto cogliere le in generale sono la politica deve anche cercare di essere concreta mi scusi politica deve essere risposte poi
Ci sono
Sono modi diversi di fare politica c'è chi ama distruggere io mi sforzo di costruire un lavoro faticoso ci vuole molta
Sono convinto che il Paese ha bisogno di questo
Ma voglio sottolineare questo grande dato comincia lacci Mincio un periodo nuovo
Comincia un periodo che è anche una grande opportunità per le nostre regioni adriatiche
Per potere costruire rapporti forti significativi con i paesi che sono al di là dell'Adriatico
In Croazia c'è stata una grande svolta democratica l'avvento di una classe dirigente non nazionalista che ama la pace è una grande opportunità anche per l'Italia
E
Io credo che noi dobbiamo essere pronti non dobbiamo considerare con timore anche il fatto che
La parte dei nostri imprenditori potranno trovare vantaggioso investire anche al di là dell'Adriatico
In fondo sono e vogliamo mantenere una posizione di primato nelle produzioni mature è inevitabile che una parte di queste produzioni si trasferiscano all'estero paesi nei quali il costo del lavoro più basso
Importante che noi manteniamo
Nel nostro Paese
Le funzioni di guida
Disegno Marchetti
E nello stesso tempo importante che noi investiamo nei settori tecnologicamente più avanzati
Portando avanti quella grande trasformazione dell'economia italiana quel salto di modernizzazione competitività nel quale noi siamo impegnati
Non solo l'Abruzzo ma l'Italia sta vivendo una grande e importante transizione della sua economia della sua società
Un vecchio modello di sviluppo
è giunto ad una crisi drammatica all'inizio degli anni Novanta
Modello di sviluppo che si era basato largamente su una moneta debole che favoriva le esportazioni su un bilancio pubblico generoso
A danno delle generazioni future
E anche io credo bisogna dirlo purtroppo su una certa dose di legalità di evasione fiscale di evasione contributiva di lavoro nero
Un modello di sviluppo
Che non poteva durare
E che è caduto
Rischiando di travolgere il Paese perché la crisi di questo modello di sviluppo sia accompagnata ad una crisi delle istituzioni
Di tutta una classe dirigente
Il Paese ha saputo reagire
Intraprendere un cammino nuovo
Affrontare con coraggio la prova difficile di un risanamento dei conti pubblici
Entrare nell'euro
Gettare le basi di un nuovo sviluppo
Fondato su un recupero di competitività
Sull'innovazione sulla modernizzazione della struttura pubblica della scuola dell'università
Si è avviato un grande processo di riforme
In gran parte queste riforme sono ancora incompiute
Ma l'Italia è diventato un cantiere delle riforme riforme della pubblica amministrazione
Riforme della scuola dell'università autonomia scolastica autonomia universitaria riforma dei cicli
Spostamento di risorse verso l'innovazione e la ricerca
Questo processo di trasformazione ci ha consentito di recuperare prestigio in Europa
Voi purtroppo il nostro paese è un Paese nel quale è facile parlare male di noi stessi dei più raramente dice così
Si sottolineano gli aspetti positivi successi no di questo o di quel governo successi del Paese
Pensate che solo pochi mesi fa
Si parlava dell'Italia come il Paese che metteva a rischio le europee che non avremmo raggiunto gli obiettivi del patto di stabilità
Adesso
Si deve riconoscere che l'Italia non solo accentrato pienamente questi obiettivi pienamente
Dimostrando che la finanza pubblica è sotto controllo
Ma si avvia nel due mila
Verso risultati che possono essere migliori
La comunità europea ci ha detto le vostre previsioni di sviluppo sono sottostimati rispetto alla realtà oggi definita i vostri uomini gli obiettivi che le noi in Europa vi abbiamo posto di raggiungerete sicuramente e potete andare oltre
Questi aveva il padre
Che siccome a conclusione di questo documento di elogi c'era scritto l'unico problema è che dovete tenere sotto controllo la spesa previdenziale
Questo era la conclusione attraenti i titoli dei giornali è stato l'Europa l'Italia attenti alle pensioni la questo fa parte diciamo di quella passione
Ah quindi anche a schiaffi negli USA che è io credo purtroppo un difetto in difetto nazionale
La verità è che questo Paese un Paese più forti più credibile
E che superata la stretta dei sacrifici e ora sulla via di una forte ripresa economica
Visto che oggi presidente di Confindustria dice non basta
E tuttavia la previsione di sviluppo del due due deve essere rivista due cinque perché non basta ha ragione a dire che non basta
Ma intanto bisogna dire che le prospettive sono quelle di un Paese avviato ora verso una forte ripresa economica
Una ripresa economica che può incidere positivamente sull'occupazione
Anche grazie agli investimenti sulla formazione anche grazie ad una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro che senza lacerazioni
Ma con la concertazione il dialogo con i sindacati abbiamo portato avanti nel corso di questi anni
Che ha già consentito all'Italia di passare dai venti milioni sessantacinque mila occupati dell'aprile del mille novecentonovantasei
Ai venti milioni ottocentottantuno mila occupati non mi ricordo le le unità no perché le cifre in Italia già già
Ultimamente polemiche sciopero soprattutto le cifre quelle vere quelle promesse ma quelle vere
Questa è listato non è una centrale eversiva mondiale lista
Che appunto dice
Venti milioni e ottocento
Tu uno mila unità questo è l'ultimo rilevamento è quello stesso rilevamento di cui abbiamo parlato si è parlato da quando dell'Abruzzo
Che indicano in nove virgola uno del tasso di disoccupazione dell'Abruzzo che è un risultato importante per la nostra regione
Dunque
Io dico noi dobbiamo essere noi italiani
Orgogliosi del cammino che abbiamo percorso
Fiduciosi nelle possibilità del nostro Paese
Fiduciosi nella possibilità di farcela
Naturalmente bisogna rimboccarsi le maniche cioè a lavorare
Bisogna produrre riforme
E non litigi you discorsi
Bisogna sapere avere il senso del bene comune
Bisogna avere quella concretezza e quella generosità e qui la laboriosità che sono caratteristiche importanti nella vostra regione
Anche qui per parlare di una cosa che non può essere dispersa non può essere io ricordo il giorno di Pasqua a Cook lascia sotto quel bandito c'era il campo degli alpini anche abruzzesi dell'Associazione nazionale degli alpini
Era
L'unica struttura di solidarietà per quei disperati e ripeto anche qui
Nessuno scandalo lo scandalo
Vogliamo la verità abbiamo collaborato con la magistratura
Ma nessuno scandalo può oscurare
E l'indagine su alcuni sei funzione
Non può oscurare
La prova di generosità degli efficienza non disse di decine di migliaia di italiani nel momento
Non può essere consentito ad uno scandalismo autolesionistico di confondere episodi su cui si deve accertare la verità con la piena collaborazione del governo come ha riconosciuto magistrato episodi
Da un grande una grande operazione umanitaria che rimane motivo di orgoglio per il nostro Paese e che ha trovato l'elogio di tutta la comunità internazionale
L'Abruzzo è una regione che ha saputo farsi rispettare ha fatto la sua parte nei momenti difficili della guerra della solidarietà
E ha saputo crescere nel corso di questi anni
Ha vissuto anche in modo tra un traumatico la fine dei sostegni delle politiche meridionalistiche ho avuto anche momenti di difficoltà anche di rallentamento della sua economia accaduto certamente seconda metà del novantotto nella prima metà del novantanove non è tutto rose e fiori
è stato un passaggio astro certo
Quel passaggio della vita del Mezzogiorno è stato reso più difficile da quell'accordo Pagliarini Van Miert che qui è stato ricordato
Che dimostra che è bene che certe persone che non amano il Mezzogiorno stiano lontani dal Governo
Speriamo
Creato e nessuno se ne voglia riportare sa
Ma ha saputo ha saputo affrontare anche queste sfide
è vero che questo è avvenuto nel quadro di una collaborazione fra governo nazione anche qui non è motivo di vanto era dovere del governo
Porre in sede europea il tema dell'Abruzzo
E della sua condizione speciale
Era un dovere nuove naturalmente c'è il fatto che un governo credibile ha trovato ha scoperto
E in tre
Passato spesso in Europa ci guardavano come delle persone che
Chiedevano delle cose che non poteva morire
Noi siamo usciti dal consiglio europeo di Berlino sull'Agenda due mila con
La nomina di Prodi
Il doppio dei fondi per la nostra agricoltura doppio di questi avevamo prima
E anche con il riconoscimento della specialità dell'Abruzzo cioè un governo credibile
Una classe dirigente crediti
Quindi ascoltata in Europa un governo che quando pone dei problemi viene ascoltato perché generalmente pone i problemi in modo documentato
Un Paese serio e stiamo riguadagnando guai se dovessimo tornare indietro perdere quota rispetto a questo livello di credibilità che poi è un vantaggio per vietare
è un Paese serio
Paese che quando si assume delle responsabilità
Sa mantenere i suoi impegni
Quando si tratta del bilancio dello Stato quando si tratta delle prove drammatiche come vuole la guerra
Quando si tratta di fornire all'Europa personalità di alto livello
Un Paese che ha guadagnato credibilità grazie anche appunto ad una classe dirigente capacità di far funzionare le istituzioni che poi badate di i criteri di giudizio sono giudizi un criterio serve
Non
Nel mondo della competizione globale non ti fanno sconti
Poi avere raccogliere le simpatie diciamo ma se non rispetti le regole se non sei in regola con i tuoi impegni
Ti lasciano al margine della strada
E così piaccia o non piaccia noi siamo un grande Paese e non vogliamo restare al margine della strada siamo uno dei Paesi più forti del mondo
Siamo in grado di competere siamo un Paese ricco siamo un Paese anche conta quel che conta ma anche nel campo della grande competizione sportiva d'Italia sta tornando ad essere un Paese rispettato
Lo scopo non è solo Scotti io condivido con il sindaco di Pescara la passione per la vela e quindi diciamo che parliamo da tifosi ma
Non è solo un fatto di estro è un fatto di organizzazione
Dietro quei successi se organizzazione c'è alto livello imprenditoriale
C'è studiosi materiali cioè ogni sfida oggi nel mondo di oggi è una sfida dove si misura la qualità
Non sistema e non soltanto l'abilità di una persona
E quindi in una sfida di questo tipo battere
Il fatto è che un grande Paese come gli Stati Uniti d'America per la prima volta la cioè quarant'anni non sia alla finale di quella che ha perché un'équipe italiana un'impresa italiana un gruppo di sportivi italiani li hanno battuti vuol dire
è un segno di qualcosa che merita rispetto infatti
Ci rispetta forse più di quanto noi non rispettiamo
Io credo che io credo che questo patto fra il governo del Paese
E l'Abruzzo deve continuare questo è anche il senso della firma ho fatto oggi di questo di questa intesa istituzionale di programma che definisce il quadro delle risorse disponibili
Sono questo è anche un modo nuovo di fare la programmazione
Non spetta a noi decidere che cosa si deve fare
Spetta a voi
Spetta a voi
Lavorare Progetti progetti che sono l'espressione di capacità imprenditoriali di capacità progettuali delle amministrazioni locali delle forze vive della nostra società
Questa idea di programmazione dal basso io credo che sia più efficace di quella dall'alto che si è tentata nel passato
Che ha portato nel Mezzogiorno queste cattedrali grandi fabbriche che spesso poi hanno lasciato dietro a se cassa integrazione devastazione dell'ambiente
Noi vogliamo far sorgere le potenzialità che vengono dal territorio l'Abruzzo
Ha messo in campo una sua capacità progettuale
Abbiamo in in corso d'opera diciamo con l'approvazione fatto dal CIPE stamane quattro patti territoriali
Un un patto di quelli cosiddetti comunitari che già funzionale per il quale vi sono stati più di quaranta miliardi già di erogazione dobbiamo fare funzionare questi strumenti noi abbiamo migliorato le procedure perché
Dalla progettazione all'erogazione i tempi erano lunghissimi io credo che avremo possiamo avere tempi più accelerati sono cominciate le erogazioni e peritati di nuova generazione i tempi saranno più accelerati
Intesa istituzionale di programma poi definisce un quadro soprattutto per gli investimenti nel campo delle infrastrutture ma non solo
Spetta poi attraverso
I cosiddetti accordi di programma quadro
Individuare l'obiettivo e attivare le risorse
Dunque un metodo di collaborazione anche se volete un controllarsi a vicenda un'idea del rapporto tra centro e periferia che non è più quello del passato
Ma che valorizza le capacità di autogoverno
Dei sistemi locali sistemi locali significano significa
Governo
Impresa lavoro università
Intelligenza lavoro impresa e governo locale come capacità di tenere insieme le forze di di valorizzare i Progetti
Questa è sempre di più
La chiave del successo e fa la differenza io non sono voglio entrare nelle differenze ma le differenze si vedono in modo clamoroso diciamo tra le regioni che sono capaci di utilizzare le risorse comunitarie e quelle che non sono capaci utilizza tra quelli che sono in grado di fare dei progetti seri e quelli che mandano dei pezzi di carta vessilli alla rinfusa per la differenza si
E vince la qualità
La qualità delle persone e la qualità dei sistemi ora bisogna dire la verità questo me regione capace di utilizzare le risorse pubbliche
Dico a noi spetta mettere a disposizione queste risorse
Ma se poi in Abruzzo è fra le Regioni Italia in rapporto alla popolazione una che nel periodo novantasette novantanove ha saputo prendere sessanta miliardi dalla quarantaquattro sull'imprenditoria giovanile che è una legge che funziona bene
Questo non è un merito del governo messi a disposizione vuol dire che qui ci sono dei giovani che hanno presentato dei progetti efficaci
E che sono stati anche aiutati a fare
Se questa Regione è una Regione che dalla quale sono venuti cinquecentoventidue domande del prestito d'onore
è stata un'iniziativa che ha avuto successo che abbiamo deciso anche per questo di rifinanziare
E che è stata gestita con rigore nel senso che sono stati finanziati quei Progetti qui micro progetti che avevano un senso
Sono soldi che sono stati dispersi è un segno di vitalità della vostra società di bisogno anche di vitalità e questo vale anche per l'utilizzazione dei fondi della della quattrocentottantotto
Vale per la utilizzazione delle risorse per il credito d'imposta per i nuovi assunti che tra cui largamente della piccola e media impresa dell'Abruzzo attinto vale per la legge Sabatini
Compito nostro è offrire all'impresa una legislazione chiara
Più semplice automatica
Senza le discrezionalità le procedure e le logiche dei favori che purtroppo vi sono state nel passato
E poi spetta ai sistemi locali cadere la capacità e la vitalità e l'intelligenza per attingere a queste risorse ma voglio dire questi questi indicatori io ho citato intesa di programma i patti territoriali
La utilizzazione delle leggi nazionali
Ci dicono che
La nostra collaborazione
Sta funzionando bene
Tra una politica economica che vuole sostenere lo sviluppo
E che vuole valorizzare le risorse e i progetti che vengono dal territorio e un territorio capace di utilizzare queste risorse capace di produrre idee e progetti capace di
Amministrare con efficienza le risorse pubbliche e di coglierne le opportunità
Ora naturalmente sono aperti Problemi io mi sono annotato
Diverse delle questioni che sono state poste nella giornata di oggi crisi industriali che devono essere seguite situazioni nelle quali dobbiamo vedere se possiamo aiutarvi a trovare anche imprenditori interessati a rilevare aziende nodi infrastrutturali che devono essere risolti l'importante è che ci sia un rapporto possibile io devo dire
Noi abbiamo cercato di concepire e cerchiamo di concepire il governo del Paese come una struttura accessibile
Abbiamo cercato di valorizzare al massimo quei momenti Conferenza Stato Regioni conferenza stato città che ci consentono di collaborare con una classe dirigente locale e regionale di cui riconosciamo il peso importante nella vita
Tra le questioni che mi sono annotato c'è questa importante
Dei
Cinquecento miliardi o me ne occupai anche allora quando si trattò di sostenere con un finanziamento di mille miliardi questo Grande Progetto della Texas instruments all'inizio tali con il governo di ricordo essermene occupato all'epoca in una veste diversa politica parlamentare
E questa seconda erogazione di cinquecento miliardi mi pare sia del febbraio del novantotto snobbato dalle altre perché voglio abbiamo qui c'è scritto senza ventisei febbraio novantotto
Di cui la nuova proprietà non ha fatto uso certamente questo non significa che quei soldi siano lì per l'Abruzzo questo è chiaro comprendete bene essendo amministratori seri per un contratto di programma
E tuttavia e evidente che diciamo da parte nostra vi è la piena disponibilità a considerare con favore protetti investimento nei settori ad alta tecnologia
Destinati alla vostra Regione per i quali riutilizzare le risorse e mi dicono anzi per
E mi dicono anzi in particolare che alcuni poche iniziative industriali ed esempio nella Marsica
E con queste caratteristiche sono già all'attenzione degli organi
Non c'è dubbio che
Camminare sulle proprie gambe non significa non avere diritto come avete diritto ad un tavolo di collaborazione con il Governo e di e ad un impegno del governo per sostenere lo sviluppo dell'Abruzzo
Sia per quanto attiene alle nuove possibilità di investimento industriale sia per quanto attiene alla valorizzazione delle nostre risorse anche qui
Non dobbiamo avere una visione esclusivamente industriale del dello sviluppo del Mezzogiorno ma dobbiamo concepire
Il rapporto fra ambiente ambiente come risorsa turismo agricoltura mare industria come la chiave del successo e di un modello di sviluppo meridionale che non a caso conosciuto i suoi successi più grandi nelle regioni che hanno puntato sulle il loro vocazioni le loro risorse
E ha conosciuto le sue sconfitte più drammatiche nelle regioni che invece hanno concepito lo sviluppo soprattutto come importazione di grandi investimenti da da che venivano da lontano
Non è un caso che c'è una via Adriatica lo sviluppo diciamo che è fatto di questa capacità
Delle regioni adriatiche di misurarsi con quel modello piccola media impresa artigianato
Turismo agricoltura che è stato la chiave del successo delle regioni del centro Italia che sono poi dalle centro nord Italia tra le regioni più ricche più sviluppate d'Europa
Dunque questa è una visione dello sviluppo
Per la quale noi lavoriamo nel quadro di nuove possibilità
Perché la crescita che si innesta su una politica di finanza pubblica rigorosa seria su un recupero di efficienza e di legalità perso nel campo fiscale
Apre nuove possibilità che noi vogliamo perseguire sul terreno di una ulteriore riduzione della pressione fiscale del costo del lavoro questo resta uno dei grandi obiettivi ha poi ancora non che di abolire le tasse questo non si può fare se uno promette alludendo agli atti Pasquale diceva
Ma di ridurre progressivamente la pressione fiscale come abbiamo cominciato a fare con la finanziaria di quest'anno guardando con attenzione al due ha due obiettivi le imprese
Che le imprese creano lavoro creano ricchezza le famiglie in modo particolare le famiglie più povere
E avendo due obiettivi
Favorire la creazione di nuovo lavoro
Perché
Disoccupazione anche non non dico nove virgola uno ma anche zero virgola uno e troppo
L'obiettivo è il lavoro per tutti obiettivo faticoso da raggiungere
Favorire la creazione di nuovo lavoro secondo incoraggiare incoraggiare italiani in particolare le famiglie italiane
Ad avere fiducia nel futuro se mi lasciate dire una cosa fare anche più figli uno dei mali del nostro paese questo vedete quando si leggono le statistiche sull'Italia
Le statistiche sull'Italia sono ingannevoli
Perché ci dicono che noi cresciamo meno del resto dell'Europa e questo è vero ma nello stesso tempo il reddito pro-capite in Italia cresce più verso l'euro perché diminuisce la popolazione
Il che fa dell'Italia un Paese che diventa sempre più vecchio più ricco e anche più egoiste
E la statistica ingannevole e invece noi vogliamo un Paese aperto
Giovanni
Che abbia fiducia nel futuro che non abbia timore neanche degli immigrati perché gli immigrati sono una risorsa la ricchezza se noi chiudessimo le porti alla immigrazione noi avremmo un impoverimento del Paese c'è il minimo dubbio
Sì quelli tanti che vengono a lavorare dava aiutare per venire a lavorare nel nostro Paese in una condizione di legalità combattendo la criminalità combattendo la criminalità
Come hanno saputo fare grandi paesi come ha costruito la sua ricchezza gli Stati Uniti d'America aprendo le porte a tutti quelli che da ogni parte del mondo sono andati lì e hanno costruito la società più ricca e più dinamica che ci sia al mondo
Con le contraddizioni e i problemi che ha tuttavia una società ricca e dinamica
Io penso che noi dobbiamo da questo punto di vista anche combattere il senso di insicurezza
Con una politica capace colpire la criminalità di prevenire con severità vedete quest'anno noi abbiamo respinto
Quasi novanta miliardi o ancora di più perché è una cifra che ogni giorno va aggiornato
Noi abbiamo migliorato enormemente la nostra capacità di respingere gli immigrati clandestini
La nostra capacità quindi di difendere le nostre frontiere
E di contrastare un traffico di persone che molto spesso finisce poi per alimentare la prostituzione i traffici illegali
Quindi severità nella lotta contro il crimine
Ma anche capacità di integrare chi viene per lavorare favorire i ricongiungimenti familiari di aiutarli a trovare casa a mandare i figli a scuola questa garanzia di sicurezza e di convivenza
La convivenza e la tolleranza generano sicurezza
Non c'erano insicurezza
E un Paese forte come il nostro è un Paese ricco come il nostro è un Paese ripeto in piena ripresa economica e in alcune aree del Nord con forti tensioni occupazionali
Questa è la verità
Sono stato recentemente nel Veneto che disoccupati non trovano i lavoratori diciamo le cose come stanno
C'è ma è un problema vero del Paese che ci sono regioni dove non si trovano i lavoratori e regioni dove i lavoratori non trovano le fa magari convincerli anche a investire un po'di più nel Mezzogiorno d'Italia
Però però è anche vero che se dovessimo da questo punto di vista chiudere le nostre preghiere ne avremmo dei danni
Io spero che riusciamo
A
Conquistare pienamente questo senso di sicurezza
E a portare avanti quelle riforme questa è l'ultima cosa che voglio sottolineare
Sempre più necessarie
Perché per garantire un futuro di progresso di benessere di serenità al Paese
Progresso benessere hanno bisogno anche di istituzioni solide
Fortemente legate ai cittadini
Di un nuovo equilibrio di potere vedete prossimamente nelle elezioni regionali ci sarà una grande novità
I cittadini eleggeranno direttamente il presidente della Regione
Il che darà alle regioni italiane una forza
Una solidità istituzionale una garanzia di stabilità
Assai maggiore di quanto non abbia avuto nel passato vedete a volte sembra che le riforme istituzionali se non a cosa lontana dalla vita dei cittadini ma non è così
L'elezione diretta del sindaco del presidente della Provincia e ora l'elezione diretta del presidente della Regione sono riforme che hanno cambiato che stanno cambiando in meglio la vita degli italiani che garantiscono maggiore stabilità all'istituzione
Perché chi è lì
Rispondere passato il dramma dell'Italia che nessuno rispondeva ricorda perché il sindaco diceva sì però
La maggior lo cambiavano ogni sei mesi quindi era poi si poteva fare promesse dopo sei mesi se andava si trova un altro
Questa era la condizione del Paese
Noi abbiamo bisogno di una classe dirigente che sia messa nelle condizioni di assumersi le sue responsabilità e che si riassume e questa riforma delle regioni si accompagna ad altre riforme che stiamo facendo
A Costituzione invariata perché purtroppo non si è voluta fare la riforma costituzionale fino ad oggi tuttavia non siamo trasferendo risorse
Portieri personale verso la periferia noi abbiamo avviato quel federalismo fiscale che significa che le regioni che oggi vivono di finanza derivata si finanzieranno invece o contributi proprio con una quota dei tributi nazionali riscossi nel territorio regionale quindi avranno un bilancio proprio
E non avranno più come avvenuto sino ad oggi il vincolo di destinazione che oggi noi mandiamo alla Regione Abruzzo
Una somma e accanto a questa somma c'è scritto tot per la sanità top la per l'agricoltura e il governo regionale deve distribuire le risorse sulla base di un vincolo
Di qui a tre anni questo vincolo verrà meno e regioni avranno risorse proprie e libertà di decisione su come utilizzarli
E prima della fine della legislatura faremo anche l'autonomia fiscale per i Comuni con lo stesso criterio riforma molto complessa
Vedete stanno cambiando molto in uso
E io direi che l'insieme di queste riforme cambia profondamente la natura dello Stato
Regioni nelle quali i presidenti sono eletti dal popolo con una garanzia di stabilità che avranno finanziamenti propri e che potranno decidere liberamente che farne non solo più le regioni che abbiamo conosciuto sino ad oggi
E questo chiama davvero ad una nuova responsabilità ed evoca anche la necessità di un'alta qualità delle classi dirigenti periferico
A noi compete spingere in avanti questo processo di cambiamento
Di crescita della democrazia e insieme della stabilità
Non è facile
Perché vedete in questo grande processo perché io il paese si è rimesso in movimento
E soprattutto si avverte questo movimento del Paese
Quanto più ci si allontana dai palazzi romani cioè dai rumori di una politica litigiosa a volte solo di quei litigi che ricordano come certe partite al rugby dove tutti si buttano sulla paura e nel frattempo la palla viene sfilata e tutti continuano a picchiarsi senza che ci sia più la ragione persino riprese
Questo comunque il
Oggi davvero ed è un omaggio all'Aquila scusate una delle capitali del rugby italiano
Io avverto in modo doloroso questa distanza da un dal litigio del litigio politico a Roma fra rispetto ad un Paese che si è rimesso in movimento
E quale l'economia ha ripreso a crescere quale le istituzioni locali stanno cambiando e si respira anche un clima di collaborazione istituzionale pure tra persone che hanno opinioni diverse politiche
Che a mio giudizio sarebbe opportuno si diffondesse anche nella politica a Roma comunque per parte mia
Io non ho mancato in questi anni di cercare di creare questo qui anche se non sempre facile
Io spero davvero che dal paese venga questo
Cioè questa richiesta
La legislatura si avvia verso la sua conclusione e se dovesse concludersi senza offrire alle nuove regioni che sorgeranno il sedici aprile una riforma costituzionale
Che offra un quadro di certezza che nulla è pericoloso in un Paese democratico come il crearsi di una distanza
Tra il modo in cui la democrazia è vissuto dare ai cittadini e il modo in cui la democrazia è scritta nella Costituzione
Guai se si crea una distanza e se questo Parlamento non saprà dare al Paese
Una riforma costituzionale in senso federalista che offra un quadro di certezza alle nuove reclute una riforma della legge elettorale e se possibile anche qui una riforma della forma di governo nazionale
Che garantisca stabilità
E che riduca la frantumazione litigiosa del sistema politico
Stabilità perché il giorno che sindaci eletti dal popolo presidenti di Provincia eletti dal popolo presidenti di Regione eletti dal popolo andranno a Roma
Devono trovare un Governo sapendo che questo governo deve potere durare il tempo necessario per dare le risposte
E se
Io
Rosso venne quale fatica improba è stato garantire una stabilita di governo e di indirizzo politico nel corso di questi anni so perché credo di avere partecipato a questo impegno di stabilità
Con particolare attenzione non è possibile più
Che è un grande Paese come l'Italia che ha bisogno di decidere in tempo reale sul suo futuro
Su questa grande agenda la quale io ho fatto riferimento non è possibile più che dedichi metà del suo tempo a cercare i governi non possono dover dedicare il loro tempo a cercare di stare in piedi
Governi devono camminare lavorare
E mentre in tutta Europa quando nasce un governo ci si domanda che cosa farà solo in Italia ci si chiede quanto durerà
E voi capite bene e questi che
Condizione insostenibile ecco
Ecco io credo che d'altro canto lavorare insieme significa anche fare insieme il bilancio dei propri problemi
Cura tra tutte queste difficoltà il Paese sta camminando
E questa Regione ne è una testimonianza importante lasciatemi concludere con una punta di invidia deputato del Salento diciamo
Il vostro subito
Ma anche di orgoglio da meridionale voi avete dimostrato che che c'è un mezzogiorno che ha saputo uscire dalla questione meridionale
Ed è dimostrato che si può fare
Che si può fare non Dassù
Ma che si può fare con un aiuto ragionevole da parte dello Stato ma anche contando sulle proprie forze
E io vorrei davvero che questo fosse uno stimolo è un esempio per tutto il Mezzogiorno
Ho ricordato anche all'Aquila che altre parti del Mezzogiorno si sono messi in cammino
Penso a una regione come la Basilicata penso ad altre aree del Mezzogiorno ma il Mezzogiorno d'Italia deve nel suo insieme mettersi a camminare grandi passi
Si parla molto della competitività d'Italia ma la sfida vera della competitività ce la giochiamo nel suo
E la capacità di fare diventare il sud una risorsa altro che separare in Italia sud della parte più giovane del Paese
Tale le sue potenzialità c'è una grande voglia di crescere c'è anche bisogno bisogno di lavorare bisogno di migliorare la propria vita e il bisogno la gioventù
Le risorse naturali sono la forza del mezzogiorno se noi facciamo diventare seguendo anche un po'il vostro esempio tutto questo una opportunità per l'Italia io credo che l'Italia vincerà la sua sfida
Grazie presidente D'Alema ringrazio tutti i partecipanti l'autorità che sono state comunque stasera
Sia
Come
Qui
Bene allora
Come