"Le telecomunicazioni tra democrazia e sviluppo" organizzato dall'Istituto di Servizi per l'Editoria e l'Informazione e dal Circolo della Stampa (presso Villa Pignatelli)

Mi presento sano Palazzo linee rappresento l'istituto di servizi per l'editoria e l'informazione e sono belli tardi rivolgere a tutti voi un cordiale saluto di benvenuto
Al tavolo della Presidenza vediamo i ministeri Antonio Maccanico Salvatore Cardinale il presidente dell'Authority Enzo Cheli
Insieme ai gli esponenti del Ordine dei giornalisti
Il convegno di questa sera ha come tema
Delle comunicazioni tra democrazia e sviluppo insieme presenteremo l'edizione due mila del Codice dell'informazione in campagna patrocinata dall'ordine nazionale dei giornalisti e dalla Federazione della stampa
Nel rinnovare a tutti il saluto di un cordiale benvenuto a passo subito il microfono al collega Francesco Bufi presidente della commissione culturale dell'ordine dei giornalisti nonché vicepresidente del Circolo della Stampa di Napoli
Buonasera
Sarò velocissimo
Avrei voluto dire l'onore
Di ospitare di al Circolo della Stampa nostra sede istituzionale
Ma purtroppo come voi ben sapete ci sono state varie vicende tra il comune e l'ordine dei giornalisti per cui rammaricato di non poter allora
Via derivi potuto ospitare l'abbiamo fatto
In questa sede prestigiosa e a questo va ringraziamento particolare al sovrintendente dei Beni artistici e storici
Professor Nicola Spinosa che ci ha dato la possibilità di usufruire di questi luoghi prestigiosi per il convegno per la presentazione del Codice
Un mio breve saluto passo la parola al collega Ermanno Buzzi
Beh mi pare che insieme con il saluto subito una precisazione il ministro Cardinale è presente solo virtualmente ma soltanto per pochi minuti ancora perché è in arrivo
Ecco perché era stata programmata la sua presenza una programmazione
è vero che le programmazione non riescono sempre al cento per cento ma è confermata al novantanove per cento quindi tra poco avremo anche l'onore di avere al tavolo della Presidenza il ministro Cardinale io intanto devo ringraziare tutti
I presenti
Espressioni tutti di quella società
Che affida gran parte del proprio destino proprio al tema che al centro del nostro incontro le telecomunicazioni fra democrazia e sviluppo la nostra è la società dell'informazione ormai ne siamo tutti convinti condividiamo tutti
Insieme con la società dell'informazione tifiamo tutti in maniera diversa anche a seconda dei livelli di impegno e di responsabilità queste grandi sfide del futuro
Noi oggi ci riuniamo qui a villa Pignatelli nella in un momento del tutto particolare perché è l'anno anniversario di Giorgio orrore il ma credo che siamo tutti oggi in grado per l'esperienza che abbiamo fatto in questi anni
Nel riconoscere che non siamo più preoccupati o non più di tanto del Grande Fratello come lo immaginava sorso Orwell
Nessuno di noi cammina con il teleschermo incorporato però ciascuno di noi sa che ogni giorno deve fare i conti con il teleschermo
E non soltanto con il teleschermo ma con tutti i mezzi della comunicazione di massa
Riprendo un'espressione che già abbiamo avuto il piacere di sentire altre volte dal ministro Maccanico
E il villaggio globale di McLuhan diventa ormai e sempre più il villaggio della libertà e della democrazia certo dipende poi da come noi ci collochiamo con il Complesso delle nostre leggi
Allora il Codice dell'informazione che oggi presentiamo vuole essere proprio questo riproporre tutta la legislazione sul giornalismo che non è cosa di poco conto anche per dimostrare che non è vero come ancora qualcuno dice che tutto sommato poi i nostri giornali non sono altro che corpi di reato che vanno ogni giorno nelle edicole
Oppure le televisioni strumenti del demonio che disgregano la Società e sono la rovina delle famiglie no
Siamo ormai tutti consapevoli che demonizzare non serve
Ma serve gestire controllare in maniera rigorosa con le leggi con le regole
Con la visibilità e la trasparenza che non possono essere concetti astratti il nostro Codice vuole rappresentare la materializzazione e la concretezza di questi concetti è giunto quest'anno all'ottava edizione
E allora
è un dovere per l'ordine dei giornalisti ringraziare coloro che hanno sostenuto questo sforzo editoriale
L'ordine nazionale dei giornalisti e la Federazione della stampa ringrazio in modo particolare il collega Francesco buffi perché come presidente della commissione cultura ha lavorato intensamente perché questo codice vedesse la luce nei tempi prestabiliti e poi l'istituto che lo pubblica l'istituto di servizi per le diritti per l'editoria e l'informazione
La struttura del codice beh basta vedere il sommario l'indice
E si capisce subito che si parte dall'informazione dalla comunicazione così come è strutturata per arrivare subito alla legislazione dell'informazione che ormai costituisce un corpo abbastanza denso
Anche abbastanza organico
E dico abbastanza organico perché non a caso il Parlamento a tra i suoi impegni
Prioritari quello di arrivare a una come si dice a un riassetto e a una riorganizzazione di sistema
Ci parlerà il ministro Maccanico anche di questo nel quadro delle riforme istituzionali del nostro Paese di cui il Paese ha bisogno e quindi la comunicazione con le sue leggi con le sue regole strettamente connessa con le istituzioni del paese e quindi con la società nelle sue espressioni più vive
Per fare tutto questo il Codice è dovuto crescere e crescere anche molto dalle trecento pagine della prima edizione è arrivato alle ottocento pagine di quella che oggi vede la luce
Un'edizione che contiene più di dieci mila nomi e sono nomi che corrispondono tutti a funzioni ben precise e a ruoli istituzionali molto importante per cui ne viene fuori la Rete istituzionale di una regione come la Campania
Nella prefazione al codice il ministro Salvatore Cardinale usa un'espressione rappresenta il segno della modernità in cammino e trovo molto significativa l'espressione che non vuole essere soltanto un auspicio usata dal ministro Antonio Maccanico Napoli si presenta e si propone come capitale del futuro
Ringrazio anche Franco Casavola che era presidente della Corte costituzionale quando cercò di indicare i limiti ad una libertà che si fa potere
E che non può essere esercitata senza regole e senza richiami forti ringrazio il presidente tutte Enzo Cheli
Che nel testo
Pubblicato in questo Codice parla di una missione complicatissima ma per una scommessa di grande portata
Naturalmente non abbiamo voluto considerare questo codice pur nella sua importanza un corpo separato da altro quell'altro e il mondo delle libere professioni che rivendicano una piena autonomia io vorrei pregare sia pure per una rapidissima riflessione
Il collega Maurizio de Tilla nella qualità di presidente della Consulta interprofessionale perché ci indichi il collegamento stretto che può correre tra un codice dell'informazione e l'autonomia rivendicata dalle libere professioni e ringrazio ancora tutti per la presenza a questo convegno
Il tema è troppo impegnativo perché io possa svolgerlo in un saluto
Vorrei solo dire fare una mia osservazione
Direi il codice dell'informazione
E l'espressione di una delle due città
La Cittadella
Professione la Città della cultura dell'immagine del sapere
La città che noi esportiamo con la nostra visibilità
Con le persone che ci rappresentano qui a Napoli ci rappresenta di tutto il mondo
è una città che compendiata
In un lavoro che non riguarda solo il mondo del giornalismo
Ma riguarda le istituzioni culturali e professionali universitarie della città
è una città che il nostro orgoglio
Sulla quale ne siamo sempre presenti
Quando si tratta di verificarne il fondamento
E io dico questo
Con una certa amarezza
Perché dall'altra parte c'è l'altra città
Quella che sta di fronte
Quasi metaforicamente
Restiamo qui alla
Alla villa Pignatelli
E questo è un prodotto del
Del mondo dei giornalisti
Siamo fuori siamo stati espulsi dall'altra città
Che ci ha messo fuori
Perché le due città
Forse non sono compatibili
O forse
Lo possono difenda diventare se noi riflettiamo
Sue esperienze di questo tipo
Napoli
Ha tanti problemi
Ma non deve dissolvere
Un patrimonio
Che ha sempre avuto
Il giornalismo
In questa regione
E lo dico anche perché mi hanno chiamato gli amici a far parte l'ordine regionale giornalisti dove o una funzione ebbene i giornalisti hanno rappresentate rappresentano in questa città o un momento apicale di forte visibilità
E allora con la compiacimento
Come professionista e come giornalista come partecipe
Dichiaro di apprezzare
E qui c'è tutto il meglio che può esprimere la città e le istituzioni questa iniziativa ma con profonda amarezza
Devo rilevare che l'altra città
Non è in sintonia
E che l'altra città
Tende ai sporgere
Ai criminali i valori che sono rappresentati dal Codice di formazione grazie
Mi consentirete per un rapidissimo saluto di dare la parola ad alcuni colleghi che rappresentano le nostre strutture professionali il collega Castellano rappresenta la Federazione nazionale della stampa
Noi della Federazione nocciolo alla stampa
Siamo stati sin dall'inizio molto Vietti di dare il nostro patrocinio a questa iniziativa
Iniziativa
Che
E stato e vuole essere come è successo e nelle precedenti edizioni un punto certamente di grande rivalsa
Per il momento non solo del giornalismo Mardi la cultura napoletana ma dell'intera Campania
Difatti bene ha fatto il carissimo amico e collega Maurizio Di Tilla a dire esiste una città e un'altra città
Io io direi esiste una città e un'altra città che è stato a sposi è stata dalla sua città
è un fatto che ci addolora
Però
Il mio incontro di questa sera
Quella della telecomunicazione
La democrazia lo sviluppo
Indubbiamente uno dei punti focali
Che vivono in modo particolare nel governo di questo Paese
Il ministro Salvatore Cardinale il ministro Antonio Maccanico
Lo scorso è stato presente ci ha dato grossi lumi su questa su questo settore
Io direi che le telecomunicazioni si stanno enormemente sviluppando però e di stamane alcuni notizie quello dell'internet che cominciano a preoccupare
Cioè bisogna fare attenzione che questa telecomunicazioni democraticamente parlando non poi superi quello che debba essere diciamo la funzione lo spirito perché altrimenti finisce per provocare diciamo anche di danni
Ebbene la Federazione nazionale alla stampa come dicevo porta insoluto a questo incontro con grande piacere il saluto particolare il ministro Maccanico dal ministro Cardinale che non è presente ma che arriverà fra poco
Perché questo settore noi lo guardiamo con molta attenzione
In un momento particolare dove il Governo e il Parlamento a in gestazione una riforma dell'ordine dei giornalisti italiani
In un momento in cui la cammini deputati ha già approvato un disegno di legge su un annoso problema e adesso è alla Commissione affari costituzionali del Senato
Un annoso problema che è quello della di uffici stampa
Il l'onorevole Maccanico quando ero presidente della commissione Affari costituzionali ci ha ricevuto assieme al segretario nazionale prese minare questa problematica noi ci auguriamo che anche un testo questo Parlamento porta a termine al nel più breve tempo possibile
E cioè una altra serie di problemi
Che debbono trovare una certa un certo indirizzo valido come quella dell'emittenza locale e non mi riferisco ai network mi riferisco all'emittenza locale regionale provinciale in terra provinciale e comunale che sono le ossatura di questa democrazia italiana e quindi anche l'informazione
E con questo spirito chiedo solo un po'tutti i presenti che in particolare gli onorevoli Maccanico ed Onorio e l'onorevole Cardinale per l'incontro di questa sera grazie
Ma il saluto al ministro Cardinale glielo accorgeremo quando verrà il collega Franco Maresca e presidente dell'Associazione napoletana della stampa un breve saluto
Ma devo dire anche con orgoglio sono ancora il presidente del Circolo della Stampa nella quale spero di giornalisti presto ritorneranno ringrazio quanti per scritto per telefono anche soffriranno appoggiato l'iniziativa di non perdere la casa dei giornalisti che dal mille novecentododici Elli di fronte alla villa comunale
E devo fare anche un ritmo riferimento a un forum delle giornaliste europee e poco fa con il collega Ambrosino abbiamo fatto al mattino
Collega che vengono dalla dalla Francia dalla Spagna e dal Portogallo dalla Grecia
Che
Sono state sempre ospitate al Circolo della Stampa perché abbiamo pensato sempre che il momento dell'incontro con le giornaliste dell'Europa era un punto di riferimento importante beh il direttore Gambescia ha detto una cosa molto interessante molto utile da ripetere qui credo
Dice è vero Milano fanno incontri di particolari su internet a Firenze ne fanno altri di altro tipo
Dice ma a Napoli e in Campania c'era anche il presidente del consiglio regionale a questo forma
A Napoli in Campania si fa un convegno al giorno con grande fantasia grande sensibilità e soprattutto diceva Gambescia
Con grandissimo spessore europeo grandissima spessore culturale beh la moltissimi bei convegni novant'anni si sono fatti al Circolo della Stampa
Moltissime persone in questi giorni mi hanno chiesto le sale ancora per fax stamattina mi hanno chiesto uso del salone
Che è intitolato
Non mi ricordo più in questo momento Cardoso Edoardo Scarfoglio purtroppo ancora non si sono resi conto che il sito della Stampa non c'è non c'è più
Questa mattina un dove non è una dozzina di richieste quindi credo che forse tutta la città non ha ancora capito e compreso che circonda la stampa è stato chiuso
Quindi chiusi novant'anni di cultura napoletana torno al codice che è un fatto importante e il riferimento non è tanto le leggi dell'ordine ma credo forse anche al contratto di lavoro
Dicevo al professor Cheli poco fa sabbia una legge sull'editoria e che è vecchia sorpassata che dovrebbe essere finalmente rifatta è che non trova assolutamente la luce perché questo perché abbiamo una grande espansione di editori
Molti fantasma molti virtuale
Ma una una parte di questi editori preferisce ignorare le leggi dell'ordine preferisce ignorare il contratto di lavoro
E se non abbiamo la riforma forte della quattrocentosedici che riporta da qui e speriamo nel prossimo Codice del due mila uno sia quello una legge nuova
E e difficile da controllare perché moltissimi colleghi si trovano senza lavoro ecco questa è soltanto una Julio che nel due mila e uno avremo un codice che una legge nuova per l'editoria grazie grazie fra
Naturalmente siccome le le comunicazioni oggi camminando con grande velocità anche nell'aldilà Edoardo Scarfoglio sarà già stato informato che rimasto senza casa né a Napoli Ambrosino il collega Gianni Ambrosino rappresenta l'ordine nazionale dei giornalisti
Io vorrei ringraziare chi
L'istituto del G sei e mi sembra giusto ringraziare il sei ringraziare lo vedo qui in sala Stefano Toma
Perché avuto con collega buffi questa geniale idea cinque anni fa di dare inizio al Codice per informazione
Perché questo perché ci consente noi del settore ma anche a chi non è del settore che avere una panoramica vasta dettagliata su quella che è la nostra categoria la categoria dei giornalisti
Io come segretario nazionale dell'Ordine debbo dire che quest'anno ho proposto abbiamo anche fatto un Codice
Che consiglio nazionale dell'ordine sull'informazione e ha fatto P sei con Stefano Toma quindi perché abbiamo visto che lavora sabato qui a Napoli è un lavoro che
Vittima consiglio di leggerlo questo Codice nelle parti dei vostri interessare anche perché ribadiamo in questo modo la centralità dell'ordine dei giornalisti
Perché qui in Italia così come e ci hanno cacciato io uso il termine esatto dal Circo de la stampa non siamo stati estromessi sindaco Bassolino ci ha cacciato dal Circo de la Stampa
Così volevano anche cancellare l'ordine dei giornalisti qualche anno fa l'ordine dei giornalisti per precisa volontà doveva essere cancellato c'è ancora chi non vede di buon occhio resistenza dell'ordine nazionale
Allora lo spunto di oggi è proprio questo quello di riportare attraverso interessantissimo convegno
E il problema ancora più d'attualità può essere che il ministro fa un po'di ritardo anche perché oggi sono problemi grossi dopo la fusione Telecom sei atto che che diciamo probabilmente può essere pure resterà fuori attorniato dai colleghi che cercheranno di ingiustamente di intervistarlo
La ricevo questo ci consente di far vedere alla città che noi giornalisti ci siamo ci siamo abbiamo voglia di essere vicino a tutte le istituzioni
Senza parteggiare per nessuno
Ma siamo qui pronti ad andare avanti allora io ringrazio ancora una volta chi ha avuto l'idea di questo codice
E come segretario nazionale dell'ordine posso dire che noi saremo presenti a Napoli lo siamo stati due settimane fa con l'aria dell'esecutivo con una conferenza stampa
Ai fa piacere che di essere seduto qui vicino al ministro Maccanico per per ricordarlo ricorderà anche al ministro Cardinale quando verrà che c'è una legge sull'ordine ministro
Che giace in Parlamento non so da quanti anni una riforma che sarà fatta dall'ordine nazionale dei giornalisti da tre anni con attraverso il parere di illustri costrutto costituzionalisti come professori Barack come questo di Barbera e Conso
Quella legge ministre lì non sappiamo che fine ha fatto quindi mi farebbe piacere che lo ricordo essendo lei un campano sette
Stasera volesse poi appuntarsela ricordarselo per riportarla proprio che ne vogliamo di formarci ma non ci faccia non non vogliamo cancellare ci possono forse
Sto mettere da circo era stampati sta forse ci ritorneremo ma sicuramente non potranno che a celare l'ordine e con l'ordine giornalisti se vogliamo veramente difendere la democrazia grazie
Allora questa era una parente Simple dovuta perché per noi la presentazione del codice dell'informazione è un momento anche per riflettere fare un'ampia autoriflessione sullo stato della professione e per ribadire quello che credo sia diventato ormai uno dei punti fondamentali i giornalisti devono appartenere annienta a nient'altro che non sia la propria professione
Ecco perché ci teniamo
Presentarci con le regole che presiedono alla nostra attività professionale presentiamo il Codice
Nell'ambito di un convegno che ha un titolo molto importante molto ambizioso le telecomunicazioni fra democrazia e sviluppo la democrazia e lo sviluppo hanno bisogno delle telecomunicazioni
Insieme hanno bisogno delle riforme è per noi un'occasione assai importante avere qui il ministro delle riforme istituzionali il senatore Antonio Maccanico
Che prego subito di prendere la parola
Sono molto grato al sull'ordine dei giornalisti campani per questo invito partecipare
Alla presentazione di questa nuova edizione del codice dell'informazione in Campania e a questo convegno così intenda con un soggetto così interessante
Per me è un po'come un un richiamo al mio primo amore perché all'inizio di questa legislatura che ha avuto la responsabilità del ministero delle Comunicazioni
E quindi ritornare su queste tematiche per me è come tornare ad una ad una fase molto impegnativa della mia vita pubblica
Vorrei innanzitutto esprimere vivi o compiacimento per questa nuova edizione della
Del Codice dell'informazione
Veramente sfogliandolo io ho visto come si è arricchito rispetto all'edizione fatta nel mille novecentonovantotto
E come direi sia stata e al passo con i tempi perché e il mondo della informazione e della comunicazione si è enormemente allargato e quindi questo è uno strumento straordinario di di lavoro in cui si trovano tutte le infondate le informazioni che riguardano non solo la stampa ma tutti i mezzi di comunicazione di massa compreso la normativa più importante più significative
E questo secondo me è un è un fatto che molto importante e e io credo che bisogna felicità si compie
E augurarsi che ci sia una continuità in futuro le nuove edizioni di questa di questo prezioso documento
Ma proprio
Leggendo la la la prefazione che io scrissi nella prima edizione del del novantotto ho ho rilevato che quella prestazione aveva un tono direi piuttosto avveniristico cioè prevedevo degli sviluppi
Straordinari nel settore delle telecomunicazioni in genere
E che lo constatare oggi che quelle previsioni avveniristiche sono state superate dai fatti sono stato operato ma quello che è avvenuto nella realtà
E quando leggiamo sui giornali notizie come quella non so della fusione dell'America on line con la Time Warner
Quando sentiamo quello che è avvenuto la risposta europea voto fan vivandiere e e Mannesmann è che questa enorme concentrazione che avviene quando sentiamo che la la la la la la Ford e la in America ricche ricava hai tu a propri dipendenti il computer collegato con internet
E quando vediamo questa esplosione dei titoli dei quindi internet provider che non solo in America ma anche ma anche in Europa e in Italia
E e quando le diamo tutto che è la tutta la cosiddetta new economy viene fondata sul sulla information comune che Jean tecnologici e vengono fuori articolo dico fior di economisti quali dicono ma forse
Non si è superato anche la teoria dei cicli economici con questa crescita esponenziale continua dell'economia americana quando sentiamo che
Tutto quello che è avvenuto il per quanto riguarda in America il contenimento il de la crescita di produttività in base a queste tecnologie ecco io mi domando quale sarebbe la condizione dell'Italia se all'inizio del governo Prodi non avessimo fatto avuto quel colpo di reni di cui l'amica Stojan è stato è stato uno dei dei protagonisti
Cioè quel colpo di reni che ha ci ha consentito di avere una nuova legge di sistema la duecentoquarantanove è il recepimento di tutte le direttive comunitarie con un un un tempo rapidissimo attraverso il ricorso alla via regolamentare quale sarebbe la nostra condizione ecco la nostra condizione sarebbe una condizione di emarginazione
Quindi dobbiamo intanto compiacerci perché in questa prima parte della legislatura in due anni due anni e mezzo che e siamo riusciti a fare qualche cosa che ha riportato l'Italia in linea
E ha consentito consente al nostro Paese oggi di essere di essere veramente fra i i protagonisti di questa nuova fase della vita del della Società dell'informazione
Io ricordo che noi se ci
Ci siamo attenuti a due linee ma fondamentali una quella della coraggiosa liberalizzazione rapidissima dicevo che la via che ha regolamentate recepimento attraverso i regolamenti previsti dalla legge numero quattrocento della
Delle direttive comunitarie statali l'unica via che ci potevamo seguire per poter metterci subito in pari con gli altri Paesi
E l'altra via è quella di aver scommesso sulla convergenza delle tecnologie informatiche e di telecomunicazione di multimedialità ecco io ricordo in particolare con quale determinazione c'è voluta per potere in impostare sul principio della convergenza
La autorità unica delle reti e di servizi accomandita unica che ci ha messo in praticamente su una posizione di avanguardia in Europa
L'autorità unica che poi abbiamo voluto a Napoli
Ecco ricordo ricordo quello che hai creduto una determinazione molto molto firma perché
A quell'epoca la costituzione dell'autorità
Era
Pregiudiziale alla privatizzazione di Telecom e il Tesoro che aveva rilevato Telecom ma dalla dal direi era ansiosa di potere vendere Telecom per liberarsi dai debiti
E allora io ero post continuamente sotto pressione da parte del Tesoro perché questa autorità nascesse e c'era qualcuno che dubitava che questa via nuova della notorietà fondata sulla convergenza delle tecnologie potesse trovare delle difese no invece io ho trovato in Parlamento una sensibilità appunto per questo e quindi questo obiettivo è stata possibile possibile raggiungere
Questo è un fatto che non bisogna dimenticare perché effettivamente è qualche cosa che ci ha messo in linea con e l'evoluzione che è venuto e nell'economia mondiale
L'Autorità ha avuto un inizio certamente difficile non era facile andare avanti su questo
Ma io dico voglio dire qui a Napoli che l'autorità svolto molto bene sotto compito fino in una situazione di estrema difficoltà
Ha seguito tre linee molto precise consolidare la liberalizzazione
Operare per il pluralismo televisivo con una equa ripartizione delle risorse scarse per la prima volta abbiamo avuto un vero e proprio piano delle frequenze e questo è merito certamente dell'autorità
E terza linea quella di spingere il più possibile verso la innovazioni delle tecnologie questa inusuale nostre linee che l'Autorità ha perseguito con coerenza e della quale dobbiamo già alle dobbiamo dare atto
Io credo che poi
Per quanto riguarda la la spinta delle nuove tecnologie alla spinta soprattutto persone
Le tecnologie
Più avanzate forse un un elemento di così ti freno è stata la mancata approvazione della legge mille centotrentotto
Perché lettere
C'erano degli elementi che avrebbero potuto spingere ancora di più ma di questo naturalmente lo possiamo fare fare carico allora
Allora ecco all'autorità
La tecnologia digitale terrestre perché per esempio uno delle
Le prospettive più importanti che abbiamo che potrebbe far superare tante di quelle angustie nella quale siamo per quanto riguarda la disponibilità di reti di risorse stazza scarse di frequenza
Ma io ammirato molto l'attività della autorità per quanto riguarda l'altro problema quello del ribilanciamento tariffario
è un compito veramente molto molto difficile
Perché periti ribilanciamento tariffario bisogna seguire una linea che
Eccetto è orientata alla creazione alle ai costi di avere le tariffe orientate ai costi a bisogna anche tener presente il problema il problema del di consentire i nuovi ingresso
Saluto l'avvento
Peccato però mi parlava di nuovi
è questa direi che queste due esigenze cioè degli interessi immediati dei consumatori di avere tariffe sempre più basse e dall'altro la eccessi tardi la necessità di salvaguardare le possibilità dei nuovi ingressi dei nuovi soggetti che entrano secondo me è stata tenuta presente con Gronda
Con grande sagacia
I problemi sulle interconnessione l'accesso il le nuove terre le nuove licenze di telefonia fissa il quarto gestore di telefonia mobile sono tutte cose di un'importanza enorme decimo proprio proprio oggi che è un relazione
Recente
Dimostra come prevede come la introduzione delle
Della telefono della tecnologia UMTS della dei telefoni mobili di quarta generazione potrà essere la via attraverso la quale con la banda larga sarà possibile recuperare tutto riparto per quanto riguarda i collegamenti con internet
è un fatto dell'importanza enorme novità nella telefonia mobile abbiamo raggiunto un punto di di di stiamo ti privato in Europa
E ecco attraverso questa nuova tecnologia di nuova noi possiamo addirittura tra le strade con la la telefonia mobile
E conquistare conquistare anche una una una ripresa per quanto riguarda i collegamenti in internet attraverso questa nuova tecnologia a banda larga
Sono cose l'importanza enorme così come credo che sia importante questo
Sì più usurati o che si è fatta la tecnologia ADSL sul local loop
Che ha creato delle delle critiche ma io non mi sento di condividerle perché anche qui c'è il problema di
Tenete presente sì delle delle necessità dei consumatori ma anche delle necessità ritenere di Munch in gara nuovi soggetti
Ecco questo mi pare che va dato atto all'Autorità d'aver fatto in una situazione estremamente difficile un lavoro molto importante che sarà certamente continuato
Arriva dall'autorità
Ci sono rivelate negli ultimi tempi da alcuni timori
è proprio la Commissione affari costituzionali sotto la mia presidenza ha iniziato un'indagine conoscitiva complessiva sulle autorità
Tra queste iniziative passo che ci volesse che il corpo politico volesse in qualche modo limitare le autorità indipendenti o ridurle
A un controllo più stretto in realtà non esiste questa volontà da parte della la classe politica esiste solo un'esigenza di valutazione di questa esperienza nuova straordinaria interrogo che abbiamo necessità di vedere se ci sono degli aggiornamenti normativi da fare ma certamente l'autonomia e l'indipendenza delle autorità non è in gioco anzi io credo che giocherà debba essere rafforzata
La liberalizzazione però
Sì aperto un qualche problema nuovo
E quando avevamo il
Monopolista
Tutti i problemi delle in
Infrastrutture degli investimenti l'infrastruttura facevano carico al monopolista
Oggi che abbiamo una serie di soggetti
In virtù della liberalizzazione
Si avverte come la mancanza di una visione di sistema ticket particolarmente importante è grave per un Paese dualistico come l'Italia paese in cui c'è il Mezzogiorno e Croce
Ecco chi si fa carico dei problemi delle investimenti nelle infrastrutture e la interconnessione narcos bellissima né insopprimibile la interconnessione consentendo di soggetti di intervenire però è chiaro che il l'ex monopolista
Se accetta la interconnessione non si fa carico dei bastimenti nuove infrastrutture ecco questo richiede politiche pubbliche adeguata è questo uno dei problemi che abbiamo davanti e che credo richiedono ripeto politiche pubbliche adeguate ai fini dell'investimenti
In nuove nuove infrastrutture non dobbiamo dimenticare che un Paese come gli Stati Uniti il paese della libertà
La libertà di
Economica massima dello stato minimo e
La esplosione dei che abbiamo avuto negli Stati Uniti è stata preceduta massicci investimenti informatici nelle telecomunicazioni massicci investimenti voluti dal governo federale questo per ricordare che non è che se poi non solleviamo questo problema non è completo commettiamo peccato di dirigismo quando gli Stati Uniti hanno fatto questo
Un problema serio e questo del controllo di internet la esplosione di internet
Della Rete che sta e diventato pervasivo di tutto il sistema produttivo per cui
Veramente si dice che ormai
Di collegamenti in Rete sono sono già nuova frontiera della società futura è questo il Polo apporto del posto dei problemi del controllo di internet dove avete letto nei giornali recenti questa cosa quindi anche perché hanno paralizzato a come centri negli Stati Uniti ma non è solo questo il problema recentemente c'è stato a Parigi un incontro o nel quale sono state convocate mi pare settantacinque autorità di tutto di tutto il mondo e hanno valutato il problema dei controlli su internet
Naturalmente ci sia stato di tendenza diverso c'è stato ai francesi che avranno avuto non solo hanno pensato allora architettura particolare di controllo gli anglosassoni ter sono riluttanti a questo
Io credo che questo è uno dei temi sui quali sui quali poi dovremo dovremo ancora anche come Paese
E avere una nostra posizione io credo che tutto ciò che controllore interno meccanismi interni di controllo devono essere proiettata a livello internazionale tra menti veramente questo problema del controllo di internet diventa diventerà esplosivo
Questo è un altro dei problemi che abbiamo su quale bisognerà sarà discutere un altro punto importante sono gli orientamenti futuri dell'Unione dell'unione europea
Io ho letto recentemente sull'Economist un
Un lungo articolo molto preoccupato
L'articolo diceva di fronte a questi fenomeni che abbiamo negli Stati Uniti la la la magari non Lineker sì che racconta in buon questi gigantismo che si diffonde sempre più e l'Europa è in grado dite seguire la stessa strada per caso la normativa comunitaria non costituisce di per sé è un ostacolo a questa capacità di confronto di sfida con
Il mondo americano
Queste donne quesito che poneva che poneva l'economista e devo dire che la risposta da parte della Commissione avvenuta abbastanza presto perché è stato pubblicato recentemente un aggiornamento del libro verte sulla convergenza
Un aggiornamento intitolato toh guarda segni un framework for lettone ex Communications
E qui e molto importante quello che è venuto fuori e vado fuori soprattutto l'indirizzo a ridurre al minimo la Reconta atteso cioè a contenere la regolamentazione non
E a rafforzare la concorrenza e il mercato ma garantire anche risultati di interesse generale che non possono essere conseguiti tramite il mercato è questa l'indicazione Secondo Pia stranamente
Impedisca portata
Poi è stata venuta fuori anche una una idea istituzionale che io considero particolarmente seconda e cioè l'idea di una
Sede istituzionale per la quale le varie autorità dei vari Paesi autorità indipendenti possono istituzionalmente confrontarsi con la Commissione cioè di fronte alla tesi di chi diceva facciamo un'autorità europea per le telecomunicazioni che assorbe i poteri di tutti difesi ha trovato questa formula che io trovo molto più realistica direi quasi geniale e che secondo me può essere la via nella quale Unione europea può veramente arrivare ad una regolamentazione che sia non sia come tentenna ricordano IST di ostacolo a quelle concentrazioni che possano essere competitive sul mercato sul mercato con la globale
Cari amici la costruzione della società dell'informazione che è stato oggetto centrale dell'ultimo Forum dell'economia tenuta a Davos e in questa in questo incontro mi pare che sia stato particolarmente efficace Umberto Eco e quale ha detto guardate che il futuro da divisione in classi questa roba qui roba passata
Ci divideremo in tre grosse categorie
Coloro che hanno il dominio pieno
Della informatica e delle tecnologie delle telecomunicazioni e di internet coloro che hanno una capacità limitata di usare questo strumento e coloro che saranno tagliati fuori questi sono i tre strati della società del futuro cioè
Di fronte a questo impetuoso fenomeno il rischio di creare nuove emarginazioni è molto grave è molto serio
E qui e diventa fondamentale il problema del Della formazione non solo ma il cosiddetto concetto del servizio universale e qui viene di nuovo i il paradigma americano
Il paradigma americano del paese della libertà della concorrenza ci insegna che per quanto riguarda il servizio universale esiste un fondo per il servizio universale degli Stati Uniti
Che soprattutto cerca di estendere questi servizi nuovi asse a
Almeno a quelle entità che a me ne hanno bisogno come le le biblioteche la e i centri i centri medici
E quindi
Finanziare la possibilità anche di queste di queste entità
Scuole
Perché possano possano essere far parte di una sorta di un servizio universale che non può essere più solo quello telefonico ma anche dei nuovi servizi in Rete
Ecco questo è un altro delle sfide che non abbiamo davanti sfide molto serie
Che comportano sacrifici finanziari e politiche pubbliche che devono essere molto molto e mirata
Come dicevo all'inizio è in corso un'annotazione profondo nella vita economica sociale e persino politica del Paese Tyco persino politica prego comincia ad esistere alcune comunità virtuali che attraverso la Rete si si intento non hanno nomi localizzate mai
E che sui temi politici sui temi di orientamento politico si ritrovano
L'accesso alla informazione si è allargato in modo incredibile
Come dicevo prima il villaggio globale per quale parlava ma Calloni è veramente alle porte
Ciò comporta anche un altro rischio
Che il rischio che si chiama de L'eccesso di informazione
Tempo addietro è uscito un libro molto bella che non ha avuto però uno particolare fortuna quel un libro di diciamo François Revello intitolato la connessa se ignoti il
Il rischio di una estrema di essere convocato in massi da una quantità enorme di informazioni etiche disperdersi in questa papà che fa quindi occorre anche una educazione una formazione alla selezione
Delle informazioni
E a questo riguardo e con questo vorrei concludere questo mio breve intervento imporre la mente un un detto di Confucio
Il quale diceva imparare senza pensare porta nulla pensare senza imparare e pericoloso grazie
Perché è lui che ha fatto licenziare cresciuti battuta dice che in Italia poi tutto finisce in giornalismo e beh io spero che allora al nostro Paese mi venga bene se tutto finirà in giornalismo ringrazio il ministro Maccanico rivolgo un saluto molto cordiale al ministro Cardinale che ha faticato non poco per raggiungere la sede grazie al traffico e alla congestione urbana consentitemi un piccolo cedimento allo spirito di categoria celebriamo la nuova edizione la prima del nuovo secolo anzi io ringrazio il ministro Maccanico per aver auspicato molte edizioni del codice cercheremo di di farlo senz'altro uno spirito di categoria e rivolgere un saluto a Paolo Gambescia direttore del Mattino perché è la prima volta che in una sede pubblica che così qualificata abbiamo la possibilità di rivolgersi un saluto affettuoso se un augurio di buon lavoro
Naturalmente i nostri lavori hanno uno svolgimento che cerchiamo sia il più veloce e il più rapido possibile la presentazione del codice per noi anche un'occasione per incontrare autorevoli esponenti del settore sappiamo che negli ultimi tempi se un settore nel nostro Paese ha avuto una pluralità ha sviluppato una pluralità di profili e ha concentrato in sé anche una molteplicità di interessi è proprio il settore della comunicazione
E allora per noi è un'occasione per ascoltare testimonianze e riflessioni di operatori manager del settore però prima di ascoltare queste testimonianze
Vorrei pregare il ministro Cardinale di svolge il suo intervento anche perché lui alle otto deve essere poi a Capodichino grazie
Io ho faticato ad arrivare vi chiedo scusa del ritardo ma faticano ad arrivare all'aeroporto e non posso perdere l'ultimo aereo che mi porterà a Palermo dovevo impegni assolutamente improrogabili
Ci siamo visti l'anno scorso a anche l'anno scorso per la verità avevo qualche necessità di partire ma poi ho voluto seguire tutti i lavori e concluderlo dei mi riporto a quelle conclusione imperatore una verifica che poi emerge chiaramente dall'intervento del ministro Maccanico che io ringrazio per quanto ha fatto al ministero che mia poi passato e se siamo riusciti a fare le cose che abbiamo fatto è che era parso talmente imprevedibili questo si deve anche a lui al suo lavoro
Alla sua intelligente preparazione del nuovo e del domani
Siamo nel pieno di una rivoluzione
Questo lo constatiamo anche in ragione come dire dell'esercizio della memoria dall'anno scorso ad oggi da un anno occasione uguale a questa che vede come dire celebrarsi oggi eventi assolutamente inimmaginabili
E se volete anche insperati perché io sono convinto che questa rivoluzione che coinvolge l'economia certamente basta stravolgendo anzi
Che coinvolgerà la società ha ragione Umberto Eco
Non ci sarà più una distinzione tra chi ha e chi non ha la distinzione già è tra chi sa e chi non sa Track che alla Rete e chi non ha la fretta ha poi citato per concludere Maccanico Confucio io sono non sono non abito proprio da quelle parti però debbo dire che la saggezza dei meridionali porta anche a qualche altro a Baggio
Dalle mie parti ce n'è uno che voglio rappresentarvi perché credo che sia molto significativo di quello che sta avvenendo e di quello che certamente avverrà da qui a qualche mese
Si dice chi io ve la dico in siciliano per la produco per quelli che non sono di Napoli perché nel Regno delle due Sicilie ci capiamo
Qua per fuoco Campa coatte pane morì che ha avuto l'opulenza del pane morto che ha avuto la scienza cuoco invece è riuscito a sopravvivere
Ecco questa è la Società della scienza del sapere
Per conoscere chi arriva prima riesce a spiazzare gli autori bisogna quindi arrivare prima bisogna cogliere tutto il significato di questa globalizzazione che ci porta in una rivoluzione che Ria segnala ruoli e posti anche nelle classi sociali
L'economia con il Moggi e stravolge anche la società siamo dentro la globalizzazione che viene rappresentata da internet condotti fischi condotti per i cori certo la fine di un millennio se volete
L'inizio di un nuovo millennio è accompagnata sembra da grandi timori Caramanti frustrazione Randi Paure
Non a caso in tempi remoti
Si ricollegava la fine del mondo a è è anche vero come dire
In questi tempi
Dalle nostre parti qualcuno qualche timore in questo senso lo ha manifestato
E però ci sono le speranze la speranza del nuovo le speranze che accompagnate dalla consapevolezza di poter tradurre incertezza ci debbano mettere nelle condizioni operative per evitare di perdita della scienza di perdere il fuoco
Tutto quello che avviene oggi sui gli scenari internazionale ci fa capire che le telecomunicazioni sono la scienza e sono il fuoco basta vedere cos'è successo della General Motors si in America
La General Motors era come dire
Le il segno distintivo degli Stati Uniti d'America e contribuiva affare di Stato uniti d'America
Era il luogo in cui ci si ritrovava per dire che c'era una grande impresa che governava nel mondo andate a vedere gli stili oggi vi rendete conto che è bastato che un signore che arrivando con una idea è riuscito a stravolgere gli assetti delle borse ed è riuscita a capovolgere le sorti dell'economia americana
In fondo io non voglio fare come dire
Reclama sporte perché peraltro io sono per la par condicio
è vi garantisco che non c'è nessuna acredine nei confronti nei confronti di avversaria anche politici possiamo perché riteniamo che le condizioni di parità di accesso anche attraverso di strumenti televisivi al consenso che deve legittimare una classe politica siano la premessa per la libertà e la democrazia la regola fonda la democrazia anche in Italia sta avvenendo questo l'avevamo la FIAT io ho grande rispetto per questa azienda perché ha contribuito a fare di questo Paese un Paese moderno un paese come dire all'alta densità di sviluppo oggettivamente magari stravolgendo
E facendo solo nascere anche delle dottrine delle filosofie
Delle teorie economiche il meridionalismo e settentrionali Isma'ci si spostava verso il Nord
Non si poteva spostare la fabbrica a sud perché era stravolgente non c'è la materia prima il prodotto finito guardava al mercato il mercato era quello più vivace più attento era il mercato del centro
Europa la FIAT si collocava in un'area particolarmente significativa
E quindi c'era la necessità seppure dolorosa di vedere spostare flussi di energie intellettuali e materiale verso Torino verso il luogo della fabbrica bastato che un giovane oggi mettesse su un'idea
Non parlo della Telecom ma non parlo di Omnitel non parlo delle altre aziende
Ma un giovane mettesse su un'idea nel giro di un anno credo che abbia una valutazione di mercato che è uguale a quella della FIAT io non so se se questa bolla se si chiama bolla se si sgonfia se non si sgonfia tuttavia questo avviene questo possiamo constatare questo possiamo considerare è un dato oggettivo allora
Questo dato oggettivo ci porta dica stravolgere come dire quella filosofia del meridionalismo verso il pendolarismo
Oggi il luogo della ricerca e dello sviluppo può essere anche al Sud possiamo anche giocare questa carta per mettere insieme il Paese
Perché questo Paese possa essere anche una cerniera se volete un ponte levatoio verso verso altri Paesi che il sapere non hanno oggi affittare una un palazzo
Assurde costa forse anche meno che affittato al nord certamente affittarlo a Napoli o a Palermo a Reggio Calabria costa meno che affittarlo che affittarlo a Milano
La risorsa assorbe viene incentivata quindi la forza lavoro sia viene viene acquisita con una riduzione di personale di di per costi notevolissima sino al quaranta per cento per tre anni e sgravi fiscali anche sino a sei anni quindi e non c'è più da spostare la materia prima perché la materia prima e il cervello è il luogo della della intelligente ricerca
Proprio assurde la Ericsson l'Alcatel la Nokia Nortel li stanno e ma anche Italtel e per la verità stanno svolgendo il loro ruolo con Italtel con qualche difficoltà forse voleva dire il presidente Stajano ma lo stanno facendo creando condizioni anche diverse visibili di sviluppo poi ci sono anche i call center vogliamo parlarne non dobbiamo parlare
Bene e male però assorbono
Il grande forza lavoro quando si apre un call center perlomeno mettiamo dentro quattro cinquecento persone addirittura anche mille cinque
Per quello che sta facendo l'Alitalia in alcune realtà del Sud e da lì è possibile poi offrire il servizio in una realtà del nord in una grande area in una grande area del Nord è come se è un altro aspetto della rivoluzione che cedere
Ecco fare sperare anzi
Teneva in mano questa certezza perché lo sviluppo possa essere spalmato in lungo e largo per il Paese il Paese deve essere in questo unito
Sapendo che questo è questa è una regione d'Europa non possiamo più trincerarci anche perché le telecomunicazioni non hanno il finanziere o il doganiere che bloccano alla frontiera per dire dove vai
L'Europa deve potere vivere in un rapporto sinergico
La scommessa
Dei capitali e non può essere fermata ai confini e non ci possono spaventare di Investimenti che vengono che vengono
Da paesi europei per la telefonia per la verità
Avendo anche un patto di di reciprocità con Canada e Stati Uniti d'America noi possiamo attingere a grandi capitali a grande flusso di capitali da quei Paesi cosa che non può avvenire per la televisione perché i contenuti sono un'altra cosa
Perché indirizzano influenzano la cultura la crescita culturale di un popolo l'orientamento l'educazione
Di un popolo allora bisogna essere più prudenti sotto questo aspetto condivido anche le preoccupazioni di Maccanico per internet perché in fondo internet è il luogo dei contenuti bisogna stare attenti bisogna evitare che ci sia una violenza che ha
Vivi per chi non è preparato per i minori prete i terzi handicappate se volete per per i non protetti
Bisogna che ci sia un filtro e questo filtro e fatto da quella fregola che assicura la libertà
Oggi non c'è una fregola purtroppo c'è un orientamento l'orientamento dell'Europa a considerare che questo grande mercato debba essere regolato con nella giurisprudenza del luogo in cui avviene la richiesta di di di transazione mentre negli Stati Uniti d'America la pensano in maniera esattamente opposta se io compro un un mobile se compra un bene
E lo compro in Canada o negli Stati Uniti d'America per noi sebbene non corrisponde se c'è come dire una sorta di ingannevolezza nel presentarlo
Il cittadino dovrebbe rivolgersi a quell'Autorità per l'Europa si dovrebbe rivolgere alla nostra autorità queste tutela e ma c'è un'altra tutela quello a cui facevo riferimento prima
Quello che arriva non può arrivare indiscriminatamente e quindi da questo punto di vista garanti e tanti passi in avanti ancora noi abbiamo bisogno di fare però bisogna che ci siamo
L'avrebbe avuto dei diaframmi sino ad oggi e lo sviluppo di internet è stato in qualche modo è la rete per eccellenza il sapere per eccellenza è stato inibito
Io abito dalla non conoscenza dell'inglese io lo dico da oltre un anno ero con grande soddisfazione preso atto che Repubblica sta facendo una grande campagna e la non cultura del computer ma non la cultura del professionista di chi ci lavora la cultura di chi deve vivere sapendo che da lì si parte
Per questo noi abbiamo voluto in Finanziaria mille miliardi la pronta che avviene per dotare le scuole
Nei tre anni che arrivano di computer perché il ragazzino che arriva a scuola non deve fare più realistici onde deve incominciare a capire consente il computer
Come conoscere bene il computer perché se lo conosci riesce anche ad evitare alcuni rischi che possono che possono arrivare se lo conosci soprattutto bene
Noi stiamo facendo cadere il secondo diaframma
Con l'UMTS ne ha parlato Maccanico
E il luogo della convergenza il luogo nel quale e possibile mettere insieme l'audio e il video e poi collegarle ad un computer è questa la cosa straordinaria
Internet in tasca cittadino significa che anche in macchina si possono stabilire transazioni
Attraverso la firma elettronica domani anche sottoscrivere queste transazioni questa la cosa straordinaria
E quindi da questo punto di vista avremo un ambiente anche un poco più pulito perché non si viaggerà più per affari si viaggerà sembra di meno non ci si muoverà più per raggiungere un interlocutore con cui discutere di problemi che possono anche essere poi risolti in giornata o nel corso della discussione
Arrivare alla sottoscrizione di un contratto questo avverrà questo sta avvenendo a questo ci dobbiamo preparare noi abbiamo anticipato tre anni
Sull'UMTS abbiamo fatto nella consapevolezza che uno strumento indispensabile che bisognava arrivare insieme agli altri Paesi europei cosa che stiamo facendo e bisogna che le nostre aziende abbiano il tempo per
Come dire
A a vere questo prodotto della nuova tecnologia e competere con gli altri da noi ci sono aziende in grado di competere
La Telecom
Era il monopolista
Qualcuno immaginava e sino debbo dire a qualche mese fa si immaginava che l'apertura del mercato sorretto da una regola flessibile che assicurasse questa libertà di movimento
Di competizione potesse in qualche modo fare crollare la terra come non è così
Quando io sono arrivato c'è Umberto De Julio
Mi dicevano che c'erano quaranta mila esuberi siamo arrivata tardi Atto dodici mila e cinquecento e oggi sappiamo non me lo dicevi tu perché assorbe dei ma non assumerli persona per che io ti segnalava questo sia chiaro perché poi assumere con criteri diversi che è questo va va a merito di Chia di chi ha gestito la professionalità soprattutto è una battuta che mi permetterà ai di di fare in questa sede perché va come dire a merito di una conduzione di una conduzione intelligente e coraggiosa
Telecom a oggi ottantotto competitori sul mercato abbiamo dato ottantotto licenza
In sintonia perfetta con l'autorità lo voglio dire anche a quei giornalisti che non erano soddisfatti del fatto che io copia assi per intero dichiarazioni del presidente che ieri non c'è stata mai
Il comma il distonia nei rapporti tra il ministero e l'autorità c'è stata una collaborazione piena nella consapevolezza che i due i due punti principale di riferimento istituzionale per lo sviluppo delle telecomunicazioni non possono avere
Come dire
Momenti di perplessità solo finalizzata alla gestione l'abbiamo fatto i tavoli comune non abbiamo mai visto di chi è la competenza
O di chi a chi appartiene un un titolo per andare avanti l'abbiamo fatto con grandi sforzi con grande impegno
Con grande dedizione verso verso questo settore che e sta oggettivamente dando sta oggettivamente dando i suoi frutti terre come oggi è un competitore straordinario
Non mal consigliato solo per quello che fa nel nostro Paese
Io mi muovo mi muovo per diversi Paesi e Telecom e con Sato un malore anche in altri paesi ci sono per quanto riguarda la TM credo tredici quattordici milioni di utenti non italiani assieme
Ai agli utenti italiani che sono credo se non sbaglio sedici diciassette mila questo è il quadro nel quale noi dobbiamo collocare lo sforzo della grande impresa del nostro Paese questa impresa oggi punta
A al grande mercato e lo fa con come dire una intelligente e lucida operazione
Avere se a te metterà ventotto e niente significa avere una risorsa di Prete straordinaria
Io non voglio assolutamente fare il mestiere di autori so che l'antitrust ha qualche perplessità ha manifestato qualche perplessità
Le perplessità che manifestava l'Antitrust e qualche anno addietro potevano essere molto fondate su queste nessuno poteva discutere Telecom era ancora monopolista non c'erano altri competitori e quindi doveva come dire alleggerirsi
Oggi Telecom deve competere con altre aziende abbiamo visto quello che sta succedendo
Anche a favore nostro in qualche modo perché quando qualcuno immagina che ci dovesse essere qualche preoccupazione perché Vodafone prende la Mannesmann e Mannesmann e controlla la Omnitel e Infostrada si sbaglia sono capitali che vengono investiti su una risorsa tutta nostra
Perché la Omnitel è una risorsa italiana
Una imprenditori coraggiosi hanno sfidato il grande colosso e sono riusciti oggi ad ottenere un mercato che non ha limitato gli spazi del colosso ecco questo è il dato virtuoso della competizione sul mercato
Allora il fatto che ci siano capitali fatto che arrivino sulla è un'Italia lo vedo positivamente arrivano nel nostro Paese
Ritengono questo Paese finalmente affidabile un paese che può dare dei ritorni un Paese sicuro su cui si può investire e questi investimenti generano lo sviluppo ma un'accelerazione
Attraverso la competizione nei processi di conoscenza e di acquisizione di questo sapere che è l'anima del del del verrebbe dei dei degli anni che arriveranno allora
Questo è il quadro nel quale noi ci muoviamo rispetto al quale credo di avere assorbito più tempo di quando me ne avesse dato il presidente
Noi
Dobbiamo con serenità
Guardare e fare riferimento per tutti gli sforzi che nel Paese debbono come dire esser fatti
Dalla politica per quando possibile in maniera asettica perché guardare al mercato significa guardare al Paese guardare agli interessi di tutti i cittadini
Guardare all'interesse complessivo che non può vedere parti separate l'una diversa dall'altra dall'alto o l'una contro l'altra evidentemente c'è il luogo della discussione del dibattito il luogo in cui questa regola che sovrintende
Alla democrazia alla libertà deve essere formulata
Allen prese alla alle forze sociali alle ai ai ai sindacati
Alle forse come dire della conoscenza vere e proprie occorre che ci sia un assente
Tra i centri di sviluppo e le università questo è fondamentale di grande importanza occorre ragionare in in maniera diversa l'università non è non desse più un'isola che magari si distingue l'altra per meriti perché più capace possono competere le università tra loro ma alla fine debbono convergere perché ci sia questo luogo in cui il sapere viene fuori in tutta la sua potenza e ci faccia più ricchi da ultimo e concludo veramente io
Nel mio amico Maccanico se mi consente
Con il rispetto dovuto alla sua saggezza e alla sua esperienza che certamente più grande della mia abbiamo a cuore un luogo particolare della ricerca della conoscenza e la Fondazione Bordoni
Noi dobbiamo creare anche un centro che sia svincolato era come dire la cerniera tra il ministero la terre come quando la terra e com'era era monopolista oggi deve diventare un'altra cosa qui ci siete tanti operatori
Non possiamo immaginare che la ricerca la prevalente nel nostro Paese la debbono fare aziende che si sono italianizzata ma che portano quattrini che vengono da fuori noi dobbiamo mettere insieme ma è Eriksson marcate Ranocchia dobbiamo mettere insieme North telle questi già ci sono ora la Motorola
Annuncia di verrà a Torino
E farà un grande centro di ricerca credo che voglia fare un centro di ricerca con cinquecento unità lavorative è straordinario queste debbono stare insieme alle aziende del nostro Paese debbono concorrere
Ecco gli sforzi
Delle aziende del nostro Paese debbono andare anche in quella direzione procedesse un centro un centro che monito Rizzi anche Monica Rizzi l'esigenza oggi mancano professionalità o dati che mi arrivano che comportano da un lato e sconforta ma l'altro venti mila nuovi posti di lavoro non riescono ad esser date perché mancano le professionalità
Cinquanta mila nuovi posti di lavoro sono stati dati nell'ultimo anno e mezzo grazie a questa avanzare dello sviluppo
Le previsioni sono che possono arrivare
A duecentocinquanta trecento mila entro il due mila e due questo nella sequenza dei fatti dei dati tale diretto dell'indotto tale mercato Linder mette che assorbe tante professionalità tante professionalità che non vengono censite che non possono essere censite questore il quadro nel quale noi ci muoviamo sarà ottimismo sarà al realismo e certamente un dato sul quale noi dobbiamo lavorare perché parlare di potenzialità del mercato del lavoro di sviluppo del mercato del lavoro sino al novantasette alla fino al novantasette soprattutto nelle telecomunicazioni era qualcuno avrebbe detto una idiozia perché c'era una picchiata si calava
Si calava enormemente oggi c'è una salita sapete quanta gente lavora su internet
E quando guadagna io
Conosciuta tantissima gente ma non riesco a censire però tutto questo lavoro deve essere organizzato sincronizzato
è per organizzare sincronizzare uno strumento come quello a cui ho parlato a cui possono concorrere tutte le aziende del Paese con uno sforzo che perse anche uno sforzo di investimento economico mi pare una cosa giusta grazie buon lavoro
Grazie al ministro Cardinale e abbiamo una serie di interessanti iniziative testimonianze riflessioni che vengono dal mondo della telecomunicazione
Pregherei subito il professor Giuseppe Santaniello vicepresidente dell'ufficio garante per la protezione dei dati personali anche questa una questione che attiene molto alla delicata funzione del giornalismo naturalmente le
Prenotazioni sono numerose inviterò tutti ad essere molto sintetici
Dopo
La presidenza il commento
Illustri relatori che già hanno dato un contributo veramente incisivo sull'ampia tematica di questo convegno il mio intervento necessariamente prevede ma come oggetto un tema fondamentale nel nel sistema delle telecomunicazioni
Cioè il tema della tutela della riservatezza dell'apparato passi direi che è un elemento fondante un principio fondante se noi riflettiamo che sistema pelle comunicativo
In particolare direi nella sua genesi storica era fondato da un elemento di reti l'importanza basilare cioè la tutela della riservatezza
E quindi abbiamo un collegamento un allaccio con una norma costituzionale l'articolo quindici
L'articolo quindici era ed è tuttora il presidio giuridico fondamentale di questa libertà di comunicazione interpersonale
Quindi direi che siamo proprio alla nascita di questo momento fondamentale nella vita economica sociale e culturale comunicativa delle telecomunicazioni
Ma poi in un tratto di tempo relativamente breve questo principio di carattere costituzionale ha trovato con lo svolgimento ampio e ti sei completo
Prima di tutto nell'ambito dell'Unione Europea come è noto la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del vile novecentonovantasette sì occupava specificamente del trattamento dei dati personali e della tutela della vita privata nel settore delle telecomunicazioni
E d'altra parte la sapiente legge Maccanico e poi il decreto legislativo centosettantuno del mille novecentonovantotto hanno recepito tutti i precetti i principi ispiratori della direttiva europea
In particolare il decreto legislativo del mille novecentonovantotto
Che a direi tratteggiato tutte le figure soggettive e le situazioni soggettive nel loro complesso e talvolta complicato intreccio nell'ambito del sistema tele con ricatti Ivo
Quindi la figura soggettivo del fornitore con tutti i problemi i dove i diritti anche i diritti che compete a questa figura fondamentale quella che poi diciamo con termine
Anglo americano il provider quindi la figura del provider e poi le figure intimamente collegate e connesse c'è la figura dell'abbonato del cliente dell'utente
Tuttavia queste norme indubbiamente di carattere da siglare fondamentale
Hanno operato ed operano ma soprattutto nell'ambito della unione europea dei paesi aderenti altra istituzione alta istituzione europea
Mentre Tirelli è però ora un ulteriore momento sopraggiunto proprio negli ultimi tempi in questo ulteriore tratto di tempo
Il problema di portare questa tutela della riservatezza come elemento fondante delle telecomunicazioni anche al di là dell'ambito europeo cioè il collegamento con le grandi aree geografiche economiche della telecomunicazione
E questo problema è venuto il rilievo proprio da due anni a questa parte
Nell'ampio negoziato dico ampio anzitutto per l'attitudine dell'oggetto e e per la ricchezza dei contributi si sono provenuti
Cioè che il negoziato tra l'Unione europea e gli Stati Uniti intorno altre trasferimento dei dati personali nei paesi terzi e e quindi il problema della tutela della riservatezza
Ora questo dialettica tra due potenti entità Unione europea e gli Stati Uniti questa dialettica poggia soprattutto su diverso metodo una differenziata metodologica degli al sistema di protezione
Sistema dedicano appoggiato soprattutto sulle concetto della codice autodisciplinata l'autoregolazione
L'autodisciplina e quindi i codici a carattere soprattutto categoriale a difesa dei consumatori degli utenti degli servizi Telecom ritratti
Quindi direi e questo ha poi e imporre la radice del sistema aderiscano soprattutto privilegiare il momento spontaneo della formazione spontanea del consenso di coloro che tre io non la norma
Quindi non nella norma direi eterodiretta ma la norma avuto diretta avuto creata e quindi poi applicata naturalmente su questa base consensuale
Diverso era il punto di vista dell'Unione europea e tuttora permane però direi mano mano vi è un avvicinamento di queste due posizioni differenziate
Il punto di vista dell'Unione Europea era soprattutto diretta a porre una cornice legislativa
Quindi un quadro normativo entro il quale poi potessero aprire il loro libero gioco anche queste forme direi se teorizzata e di tutela commesso poi codici auto disciplinari
E vorrei ricordare che la legge seicentosettantacinque Lab Ricerche ha introdotto in Italia questo diritto di terza generazione il diritto della riservatezza apre per la prima volta il nostro ordinamento a questa formula nuova
Di dare impulso alle Codice disciplinare e è stato ricordato proprio poc'anzi il del codice di autodisciplina il codice deontologico esempio tipico
Ora dire in questo momento di tutela della riservatezza nel sistema teso e comunicativo
Viene in rilievo con particolare rilievo in questi ultimi momenti direi in questi ultimi giorni
Io vorrei toccare precedente il tema internet è il problema internet che è stato toccato direi in maniera magistrale taglio fattori come registro Maccanico il registro cardinale che allora io ritengo che questo problema fatta al piatto assoluzione rapidamente
In fondo questi episodi indubbiamente inquietanti sicché abbiamo dovuto registrare in questi ultimi tempi in questi ultimi giorni i famosi HR cioè ritirati
Informatici ecco gli hacker come hanno potuto venire in rilievo e che cosa hanno potuto produrre gli negativo
Il prodotto in negativo di questa azione indubbiamente criminale e esattamente il vulnus inserito alla riservatezza
E quindi tutto questo porta ovviamente a onde degrado di quel livello di riservatezza che elemento costitutivo fondamentale di tutto il settore tecnico comunicativo
E vorrei ricordare che qui viene in rilievo come diceva il ministro Maccanico la nuova economica la economia elettroniche il commercio elettronico ora
Il commercio elettronico danza alla propria validità
Che la propria possibilità anche che il sistema italiano di avere una linea di sviluppo basta tutto questo su un elemento fondamentale la tutela della privacy tra tutela della riservatezza
Perché le cose dette transazioni questo il termine tecnico on line internet transazioni online che negli Stati Uniti sono dell'ordine di milioni e milioni
Richiedono anche la tutela della riservatezza non sempre i contraenti siamo poi in quella fattispecie giuridica per notato il contratto di stanza non sempre i contraenti voglio rivelare
Santoro identità
Perché tante volte un deflusso commerciale e tenuto giustamente e legittimamente coperto e non vuole essere rivelato ci sono anche i segreti aziendali e così via dicendo
Ora il commercio elettronico per poter effettivamente prosperare chi richiede una linea di salvaguardia di tutela di questo bene tenda riservatezza
Ora anche qui la dialettica fra i due le due entità Unione Europea Stati Uniti
L'amministrazione Clinton da tre anni ha pubblicato un documento molto importante dal titolo un del programma per il commercio elettronico globale
Tra gli ingredienti di questo sistema di ah privo di propulsione del commercio elettronico globale viene appunto un'attenzione degli americani al riservatezza ovviamente sempre però in questa prospettiva in questo ambito
Io ritengo che
Occorre indubbiamente comporre questi punti di vista
E quindi aumentare la le fonti il policentrismo delle fonti io ho ricordato la direttiva europea o ricordavo ricordato lo legge Maccanico
Il decreta o delle novantotto centosettantuno novantotto che direi con chiede che le venti principali di questa tutela però non è ancora sufficiente noi dobbiamo incrementare far di conto sono ad ulteriori fonti giuridiche
Che con un termine appunto anglo americano io direi che occorre fare ampio ricorso alla corri Collection che cos'è questa consapevolezza
La pluralità di fonti
Cioè una disciplina molte Felicetti dati e fonti che concorrono allora elemento fondamentale e una cornice legislativa
Come vi dicevo legislativo che può essere introdotta naturalmente mediante una ampia convenzione di Capello internazionale
Nell'arco di questa cornice legislativa si possono poi introdurre i dati apporti e le direttive di carattere europeo e le legislazioni dei vari Paesi che atti sparò acquista come lezione internazionale
Quindi io ritengo che l'elemento per poter tre efficacemente dare una soluzione a questo problema e proprio dell'avvento della con regulation
D'altra parte la legge seicentosettantacinque del mille novecentonovantasei già contiene un'articolazione di sistema
Perché prendete una base informativa e poi lascia ampio spazio alcune delle forme direi di decentramento normativo
Perché la codificazione auto disciplinare è una forma di decentramento normativo
Cioè non più la norma che proviene unicamente dai corrotti tornato
Ma anche la norma che proviene dalla autorganizzazione di Capello ritiene io ritengo che in questo modo noi possiamo risolvere controcorrente il problema
E vorrei concludere Conde un monito che lancio fondere grande Presidente della Commissione europea risacca dell'OLAF
E gli diceva la storia sta accelerando lotti per un ente il suo ritmo acceleriamo anche noi il nostro passo bene grazie presidente Franca Riello
Noi per ora cercheremo di accelerare i nostri lavori quanto più è possibile l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è ormai diventata una presenza strategica abbiamo la possibilità di ascoltare il presidente il professore Enzo Cheli
Grazie presidente io ringrazio l'ordine dei giornalisti per questo invitava il secondo dicevo al secondo anno
E esprimo subito tutto il mio apprezzamento per questa nuova edizione di questo codicillo uno strumento utilissimo che nel corso dell'ultimo hanno già avuto modo di utilizzare in tante occasione nel corso nel corso del mio lavoro io non parlerò
Di lavoro svolto dall'autorità in questo suo primo ciclo di vita che ancora non ha compiuto il biennio perché di questo lavoro mi pare che abbia parlato in termini efficacissima e con una sintesi molto precisa il ministro
Maccanico che io ringrazio ma poche siamo nella città dove questo lavoro si è svolto io vorrei solo ricordare che si è trattato di un lavoro molto intenso
Che si è sempre sviluppato come giustamente ha ricordato il ministro Cardinale in un rapporto di piena intesa di piena collaborazione del ministero
Se non fosse stato così non si sarebbero potuto fare tutte le cose che abbiamo fatto e un lavoro che comincia a dare i suoi frutti
La Commissione europea nell'ultimo rapporto presentato nell'autunno scorso sullo stato di liberalizzazione delle comunicazioni in Europa dà atto dei progressi compiuti dall'Italia in questo settore
Della velocità con cui è stato recuperato
Il ritardo con cui l'Italia era partita ed anche atto del ruolo che in questo recupero l'autorità negli ultimi due anni ha svolto sul terreno dell'apertura del mercato delle telecomunicazioni ai nuovi competitori e a le regole di una corretta di una corretta competizione ecco detto questi vorrei solo dedicare due parole a quello che è il tema di questo incontro che mette in gioco il futuro della democrazia
Noi ci rendiamo conto che questo futuro oggi si intreccia sempre di più con il futuro del mondo delle comunicazioni quale sarà questo futuro ora il futuro del mondo delle comunicazioni io minimizza cenni rapidissimi perché ho davanti a una platea
Di Esperti e un futuro che si gioca tutto sud del terreno
Di quella che è stata chiamata giornalisticamente negli ultimi anni la rivoluzione digitale cioè il passaggio dalle tecniche comunicative cosiddetti analogiche a le tecniche di comunicazione digitale
Questa rivoluzione produce tre F
Primo la moltiplicazione dei canali di trasmissione che significa in termini politici il superamento del limite della riscossa scalza delle frequenze analogiche si moltiplica un canale analogico
Quando si passa al digitale si moltiplica da quattro a dodici ecco perciò
E il limite della risorsa scarsa viene superato e questo cambia la prospettiva generale del quadro politico perché non dà più alcuna giustificazione a posizioni di monopolio o di oligopoli
La seconda conseguenza della rivoluzione digitale che la comunicazione diventa sempre più interattiva non va da un centro verso dei recettori Passigli ma mette in interazione chi comunica che riceve
Chi riceve la comunicazione questo è un altro passaggio fondamentale che cambia il quadro della comunicazione rendendo la sempre più personale badate che questo avviene anche dalla comunicazione di massa
La televisione sempre meno generalista la televisione sempre più tematica
Nel quadro di uno strumento che uno strumento di comunicazione di massa la rivoluzione digitale
Porta la personalizzazione della comunicazione la terza conseguenza quella su cui si sono fermati sia al ministro Maccanico signor ministro Cardinale quella fondamentale la convergenza
Voci e immagini e dati passano sulla stessa rete telefono televisore computer confluiscono sullo stesso mezzo questo è il senso di questa rivoluzione digitale che badate quale in Italia in Italia ma direi un po'in tutti i Paesi europei ma in Italia a dire in questa particolare congiuntura passa attraverso tre percorsi che si vanno incrociando
La velocità dello sviluppo di internet tre anni fa
Cinquecento mila abbonati oggi dai cinque sei milioni la previsione a un anno si raddoppierà lì dice di penetrazione salirà dal tredici al ventotto in un anno gli Stati Uniti sono al cinquanta ma l'Italia in tre anni sta facendo un recupero straordinario
Primo primo passaggio secondo passaggio lo sviluppo delle reti a larga banda l'ADSL
E questo è un un potenziamento del sistema delle reti fisse perché consente una maggiore velocità della trasmissione a costi a costi decrescenti
E poi il terzo elemento e qui l'Italia lo ricordava bene il ministro Cat cardinale è un mercato particolarissimo che darà sorprese a tutta l'Europa a tutto il mondo l'UMTS
L'UMTS e lo strumento vero della convergenza il primo strumento che entrerà nel mercato dove la convergenza si realizza perché non lo stesso telefonino
Va la voce di immagine e vanno i dati il mercato della telefonia mobile in Italia il primo né Europa il terzo del mondo è un mercato predisposto all'accoglimento di questa rivoluzione
Ecco che questi sono Filippo i percorsi internet ADSL e UMTS si va avanti per sigle ma oramai questo mondo ma vive sulle sigle e daranno poi l'effetto di questa rivoluzione della comunicazione
E quali saranno le ricadute per arrivare alla risposta alla domanda quale futuro per la democrazia ma le ricadute saranno enormi già li stiamo vedendo piano economico
Forme di confluenza fra gli operatori
Di reti e gli operatori di servizi
Perciò la convergenza tra reti tra reti e servizi nasce nascono i cosiddetti global player i giocatori globali non si potrà più giocare su uno scacchiere bisognerà gioca e questo lo vediamo stato ricordato
Il
Le le le concentrazioni
Tra tra America on line e Time Warner che è stato il caso più evidente poi abbiamo vivendi Vodafone abbiamo avuto ora di recente e tele come ieri Telecom e sei a perché poi un'operazione in direzione del collegamento
Telefonia telefonia interne nascono nuove concentrazioni e nascono nuovi problemi chi controllerà queste concentrazioni che per le loro dimensioni sono naturalmente sovranazionali
E tendenzialmente oramai anche sopra europea pioggia siamo a un livello dove c'è la dimensione europea comincia a essere abbastanza stretto
Ricadute sociali enorme nascono dall'interattività
Si è parlato di tele lavoro di telemedicina di teledidattica il commercio elettronico Salara ricaduta più più enorme
Ma c'è anche tutto il sistema che sta nascendo delle reti civiche
Le le le le le civiche mezza americane che sono corretti che mettono il cittadino in contatto diretto
Con le amministrazioni pubbliche e consentono ai cittadini di avere informazioni dirette dalle amministrazioni evitare le code ma al tempo stesso esprimere i propri orientamenti e la propria volontà
Agli amministratori
E badate questo sistema dell'interattività delle reti civiche del tele lavoro della teledidattica del commercio elettronico avrà rapidamente ancora non siamo a questa soglia siamo alle soglie economiche e e tecnologiche ma avrà ricadute politiche e lì entrerà in gioco la nuova democrazia perché quali saranno le le ricadute politiche
Attraverso le reti in particolare le reti civiche le lettori sono in contatto con gli apparati pubblici esprimono i propri orientamenti
Negli anni passati si è discusso a lungo di democrazia elettronica negli Stati Uniti e si è divisa l'opinione pubblica favori favorevoli e contrari certamente la conseguenze politiche di questo sviluppo della comunicazione interattiva convergenti e moltiplicata nei canali porta a espandere lo spazio della democrazia diretta
A danno della democrazia rappresentativa prima cominciati a preparare
A questo effettuo questo produrrà probabilmente una riduzione del ruolo dei tradizionali mediatori sociali partiti sindacati informazione internet
A questo punto la grande domanda e non bene o è un male
Badate in termini di visione ottimistica del futuro
Si può dire che è un bene perché aumenta il peso del cittadino cittadino entra in contatto diretto come e nelle utopie generali un bene la democrazia diretta un Passavanti
Da dal punto di vista la logica democratica rispetto la democrazia rappresentativa però qui rischi diventano elevatissimi e bisogna tenerne conto i rischi sono di due tipi
Rischio di manipolazione dell'opinione pubblica da parte di di di chi detiene le reti i mezzi pensate alla politica dei sondaggi
E il rischio di emarginazione
Da parte di coloro che non sono in grado di usare i nuovi mezzi e qui nasce il grande tema della democrazia contemporanea che l'alfabetizzazione i due rischi sono heavy
A mio giudizio che oggi si presentano alla nuova democrazia di fronte alla trasformazione del mondo della comunicazione e allora qui nasce il problema finali e chiudo che il problema dei propri delle regole
Chi pone le regole e quali regole porre per un fenomeno per una rivoluzione di queste dimensioni che impone le regole la risposte le autorità nazionali non basta più certamente ci vogliono perché hanno la rappresentanza della comunità della cultura nazionale ma non bastano più i poteri dei parlamenti dei governi dell'autorità indipendenti allora bisogna pensare appunto in relazione alla dimensione dei processi di concentrazione a coinvolgere il livello più alto che nel caso nostro e il livello europeo
E qui bisogna andare in fretta l'Europa deve far presto a mettere a fuoco una propria strategia che sarà sicuramente diverso dalle strategie di altri settori del mondo che oggi guidano lo sviluppo economico e lo sviluppo e lo sviluppo tecnologico ma patate qui nasce il problema anche questo dei problemi internet
è uno strumento di comunicazione universale uno strumento anche il livello europeo alla fine e insufficienti davanti agli interni
E allora l'importante è che l'Europa metta a fuoco rapidamente le sue strategie economiche e tecnologiche e di politica dello sviluppo di questi mezzi per presentarla ha una sede mondiale
Perché la sede di regolazione di Inter non può essere altro che data attraverso accordi internazionali
Alcuni parlano della formazione di un'agenzia mondiale di internet da collegare all'ONU Uda collegare all'UNESCO e tutto un mondo da definire qui si scontrano due volte che è stato ricordato la logica nordamericana internet non va regolata è il mercato che le regole la logica europea Interval regolata perché mette in gioco una serie di valori
Basti pensare alla affidabilità delle transazioni commerciali coordinamento delle politiche fiscali difesa dei diritti d'autore di tutela dei minori protezione dei valori
Che sono coperti dalle norme penali e questo è un quadro tale su cui l'assenza di regole sarebbe disastrosa ecco che allora questo punto davanti
Alla visione che vede gli internet come un grande supermarket cioè solo la componente economico commerciale di niente una visione di Intel che vede intere come un grande strumento informativo e formativo proprio per lo sviluppo la democrazia
E l'Europa deve essere rapidamente ingrato
Di mettere a fuoco le sue proposte che potrebbero essere proposte la definizione ad esempio di una Carta europea dei diritti della comunicazione convergente e qui nasce il problema quali regole la tradizione che le regole delle telecomunicazioni erano sempre state diverse da quelle dell'audiovisivo una sulle reti un'altra sui contenuti adesso nasce un diritto nuovo il diritto della comunicazione convergenti
Ha ministro Maccanico è stato uno dei promotori questo diritto perché la legge Goria in quarantanove è il primo testo normativo europee europeo
Della comunicazione convergente ma ora occorre la Costituzione europea della comunicazione convergenze occorre cominciare a pensare
A questa grande carta dei diritti che dia all'Europa la spinta a fare una proposta su scala mondiale che metta in gioco le dimensione europea grazie
Allora proseguiamo nei nostri lavori mentre salutiamo il ministro Cardinale che deve raggiungere l'aeroporto di Capodichino allora
è chiaro che il tema proposto stimolate stimo Niang se riflessioni io ne ho disponibili quindici
Vorrei lanciare la sfida a questa volta non del futuro ma di questo momento a sfidarlo ci a chi è più breve nel rendere la propria testimonianza e la propria riflessione comincerei con il dottor salmi gli atti io presidente amministratore delegato Alcatel
Se qui
Alla Camera dei deputati si fa la seconda chiama
Noi facciamo ci limitiamo alla prima come al Parlamento europeo
Dottor Sandro Marchetti amministratore delegato Blixer società
Allora non facciamo la seconda chiama
Buonasera
Innanzitutto ringrazio per questa opportunità di portare un contributo a questo convegno mi complimento per la scelta l'argomento perché rideterminata l'argomento delle telecomunicazioni lo sviluppo e la democrazia
Di assoluto interesse e basta vedere la frequenza con cui sui mezzi di informazione in negli ultimi mesi si parla di telecomunicazioni e di internet
è questo il mondo dei giornalisti ha dato un contributo essenziale sta facendo un'opera di informazione e di cultura importante
Ho sentito con molto interesse i dati presentati dal professor Cheli sul livello di penetrazione di internet in Italia che molto rapidamente ci porterà a colmare il divario con la media europea
Devo dire purtroppo che non credo che lo stesso fenomeno interessi in particolare il mercato delle aziende
In altre parole la penetrazione di internet nell'aziende italiane non cresciuta negli ultimi mesi nell'ultimo anno in modo altrettanto significativo
E quindi esiste ancora un divario piuttosto forte rispetto ai Paesi più sviluppati
Questa situazione ancora più grave quando ci accorgiamo che esiste un divario altrettanto fatta tra le regioni del nord e le regioni del centro sud
Ho letto recentemente dei dati aggiornati al novembre del novantanove dati della data ben Consulting una società specializzata in ricerche di mercato
Che documentano un tasso di presenza di siti internet nelle regioni del centro sud del venticinque per cento inferiore rispetto alle regioni del Nord
Una concentrazione della spesa per l'accesso a internet dell'azienda che è decisamente più bassa
E anche una disponibilità è una propensione a investire nel commercio elettronico che è molto più bassa
Nella regione del Nord circa il quattordici per cento giustificata dai costi di investimento e dalle difficoltà tecnologiche
Nello stesso segmento di mercato nelle regioni del Centro Sud la percentuale del trentaquattro per cento quindi più del doppio
Ora perché io credo che le due ragioni principali siano la non disponibilità di una rete di accesso adattando ai servizi per le aziende nelle regioni del centro sud
E una non disponibilità disservizi con costi di ingresso bassi
Questo è un peccato perché internet avrebbe invece la possibilità di accelerare lo sviluppo è un motore non solo di occupazione per le aziende che ci investono direttamente quindi per gli operatori
è stato citato l'esempio ad esempio a dei call center in cui vengono assunte centinaia di persone è in realtà un motore di sviluppo per le aziende che patronato presenza commerciale su internet
Allora il piccolo contributo all'impegno che è l'azienda che rappresento vuole dare a questo momento di difficoltà
E stato di investire in modo significativo le proprie strutture le proprie risorse dirette nelle regioni del centro sud
è una situazione abbastanza normale che un operatore definisca un piano di investimenti di infrastrutture che segue l'andamento della domanda e questo in genere porta degli investimenti concentrati per due terzi o tre quarti nelle regioni del Nord
L'impegno che noi ci siamo presi e che stiamo seguendo in questi mesi è quello di concentrare nelle regioni del Centro Sud esattamente la metà dell'investimento
Per poter dare alle aziende del centro-sud dello stesso livello di capillarità e di facilità di accesso ai servizi internet di cui godono le regioni del nord
E speriamo che questa possibilità sia un motore non solo di occupazione
Limitato fallimento e perché le aziende che operano in questo mercato alle aziende che si occupano di internet molto spesso non hanno bisogno di assumere migliaia o decine di migliaia di persone
Ma credo che ci sia un indotto altrettanto interessante e credo che ci sia un'opportunità per le aziende che politici lordi cogliere questa opportunità
Grazie grazie
Sentiamo una voce dell'imprenditoria meridionale l'ingegnere Paolo De Feo presidente della IPM Group
Beh
Cioè dopo gli interventi che mi hanno preceduto
Fece questa affermazione del di questo professore di Harvard perché qualche anno fa diceva la ricchezza delle nazioni
Che negli stadi agricoli e industriali dipendeva da terra lavoro e capitale
Passerà a dipendere da informazioni conoscenza e intelligenza
Cioè non è più il futuro questa affermazione ma e il presente
E allora ricollegandomi al tema del di questo convegno interessantissimo telecomunicazioni fra
Democrazia e sviluppo è stato già detto e via molto autorevolmente a chi è intervenuto prima di me
Che questo settore
Può coniugare proprio un aumento della democrazia si è parlato della democrazia diretta si è parlato pure del ricambio delle élites economiche e quindi anche una forma di democrazia
Cioè impresa che fino a qualche anno fa non esistevano hanno superato nei listini di Borsa a livello internazionale anche a livello italiano le imprese storiche
Industriale
Che operavano in settori tradizionali
Bene lo sviluppo è stato già detto
Negli Stati Uniti in questi settori sono stati creati negli ultimi anni otto milioni di posti di lavoro
In Italia incominciamo a vedere gli effetti di questi gli effetti positivi
Di questi fenomeni però noi siamo a Napoli siamo nel Mezzogiorno e allora
Mi dispiace che il ministro Cardinale sia andato via perché ha parlato in termini molto entusiastici sulle opportunità
Certo queste tecnologie questi settori rappresentano una enorme opportunità per le regioni del Mezzogiorno
Perché perché nelle regioni del mezzogiorno e presente in abbondanza uno dei fattori fondamentali di questo settore cioè l'intelligenza
Però mancano gli altri due
Cioè mancano non a livello di sufficienza gli altri due cioè la conoscenza
E la informazioni
Bene e allora per evitare che il Mezzogiorno
Colga questa opportunità e non perda per l'ennesima volta questo treno
Io mi limito a fare proprio delle riflessioni telegrafiche
Perché come è avvenuto negli Stati Uniti e non è che internet è nato per caso è nato però un un disegni politica industriale voluta dalla Governo americano
Che si è creato la le autostrade dell'informazione benissimo allora l'inno nazionale
C'è bisogno di o no stimato di politica industriale che assecondi e favorisca
Specie nelle regioni del Mezzogiorno questi settori e allora problematiche tipo
La Rete unitaria per la pubblica amministrazione
Non può aspettati perché l'efficienza e la pubblica amministrazione nelle nostre regioni
Deve superare gli handicap storici formula fondi fondamentali e queste tecnologie potrebbero consentire di
Ridurre accelerare queste questi processi
Mi riferisco alla
I centri di formazione l'università e la scuola lo ha detto autorevolmente il ministro è chiaro il l'inglese e l'esperanto di questa e quindi l'inglese a scuola segni cominciata forse alle elementari sino all'italiano l'inglese
E la alfabetizzazione informatica e quindi
Ma soprattutto l'università deve uscire dalla sua turris eburnea e trasferire diventare centro di formazione della conoscenza di trasferimento dalla conoscenza sul territorio
è una rivoluzione che le nostre università specialmente quelle del Mezzogiorno devono compiere e spero che lo facciano al più presto ero è l'ultimo restano le politiche delle amministrazioni locali
Cioè
Da del presidente la Regione Campania regione Campania investe per la information technology lo zero virgola zero tre per cento del proprio bilancio
Contro
Un tre quattro per cento cioè siamo in ordine di grandezza della regione Friuli Venezia Giulia e ordini grandezza ben superiori del delle degli Stati europei che si occupa confrontabili con entità tipo la Regione campana ecco quindi una grandissima opportunità
Però occorre
Incidere sulla politica di fattori che a mezzogiorno
Su un atteggiamento coerente della pubblica amministrazione sia a livello centrale sia periferica
Per far sì che anche lo spirito imprenditoriale che pure presente mezzogiorno possa poi svilupparsi in queste tecnologie in queste forme grazie grazie presidente Graffeo noi
Speriamo che incontri come questi servano a creare una consapevolezza nuova e a ridurre il K che purtroppo si va delineando e di cui già il ministro si era fatto portavoce ed espressione
Allora proseguiamo con queste rapine testimonianze e riflessioni chiamerei il dottor Achille De Tommaso amministratore delegato colta Telecom
Non essere è una sera alla al tavolo della Presidenza
Colt Telecom un gruppo interna che lo presento un attimo un gruppo europeo
Fornisce servizi di telecomunicazione voci dati internet su avete in fibra ottica prevalentemente
In tale opera da circa un anno e mezzo siamo presenti già con una rete in fibra ottica di circa settanta chilometri su Milano
Abbiamo iniziato molto rapidamente fra l'altro di recente su Torino e abbiano iniziato anche la cablatura di Roma
L'osservazione osservazioni sotto questo aspetto sono molte non so da dove cominciare anche perché poteva essere molto breve
La prima osservazione è che si è parlato di vite che non logiche separato l'intero separata di UMTS si è parlato di leggi GSM forse ci si è dimenticati a mio parere che esistono servizi esistono tecnologie che possono solo funzionare
Ed ecco quello che viene vista oggi come la soluzione tecnica devo dire valida non solo oggi ma anche nel prossimo futuro non possono che funzionare se non c'è una rete in fibra ottica
Le stesse stazioni base UMTS GSM se non verranno collegate con reti in fibra ottica non potranno trasmettere i dati alla velocità con la quale dovranno essere trasmessi peraltro UMTS
ADSL son paletti
Diciamocelo chiaramente Sopa Lettieri
Nel fare andare a qualche nega ditte lega dare scusate
Delle applicazioni che la tana futuro avranno bisogno di centinaia e centinaia di megabyte come velocità dopo ciò dico che l'Italia è poverissima diretti di telecomunicazione in fibra ottica diceva appena il ministro Maccanico
Dobbiamo fare
Delle nuove politiche per la costruzione di infrastrutture sono pienamente d'accordo Noemi colta abbiamo investito in meno di un anno e mezzo d'Italia centocinquanta miliardi
Abbiamo assoluto sulle trecento persone
Avremmo potuto fare due volte o tre volte tanto questi allestimenti che noi abbiamo fatto se solo ci fossero state delle più a creare politiche
Di costruzione delle infrastrutture e in particolare e mi spiace che non ci sia il Presidente che è lì così in particolare della concessione dei diritti di passaggio
Oggi come oggi ci sono delle regole che non ci sono ancora
Nel senso che dovrebbero esserci se pensa che ci siano in realtà non ci sono e quelle poche che ci sono sono spesso disattese
Questo scoraggia gli investimenti scoraggia gli investimenti non solo dico alternati decine di altre società
Italiane e straniere che vorrebbero investire in Italia i n infrastruttura
Come diceva anche sinistra Maccanico prima
Non abbiamo più il monopolio di Telecom Italia tale come tale probabilmente non esisterà più infrastruttura dobbiamo agevolare gli investimenti in infrastrutture
L'Italia è povera di reti di accesso
Noi diamoci la bocca di internet e di tante altre cose se non saremo poi in grado di gestirle perché avremo dei colli di bottiglia sulle reti di accesso e ripeto ADSL non credo che basti
Ci devono essere fatte per queste regole so che l'Autorità garante ci sta pensando però non ci sono ancora
E chiudo con una affermazione del Nesta cardinale che dice
Con le regole si fa la democrazia
Bene grazie dottor Alberto marzo le abbiamo sentito ripetere il molti interventi che ormai la dimensione Europa è una dimensione corta
Bisogna andare oltre a questo punto credo che sia interessante ascoltare una rapida riflessione dell'onorevole Giuseppe Gargani che nel Parlamento europeo presiede la Commissione cultura
E naturalmente non può non dire che la dimensione europea che ancora deve essere realizzata non è corta per adesso
Io capisco
Il punto di vista
Tecnologico e democratico la difficoltà di coniugare i due elementi
Però io vorrei spezzare una lancia per dire a voi giornalisti e voi gli operatori economici è una cosa molto importante
La democrazia e lo sviluppo per quanto ci riguarda oggi si realizza in euro
Senza questo orizzonte reale
Che è un orizzonte democratico vero
Io sto vivendo una esperienza ho finito di dirlo non la tavola rotonda dove si è parlato di Europa in maniera più specifica
Dove il trionfo del liberalismo mette in difficoltà e in soffitta definitivamente qualunque analisi marxista della società qualunque analisi economicistica
Per cui la moneta unica il presupposto per una organizzazione sociale civile e istituzionale completamente diversa
Nella quale naturalmente il problema della specificità il problema della comunicazione
Il problema di una democrazia che si aggancia lo sviluppo tecnologico ma anche a una puntuale democratica comunicazione e il punto di equilibrio del futuro naturalmente non si può esaurire negli Stati Uniti d'Europa che ancora non ci sono che noi dobbiamo costituire gli Stati Uniti di euro e l'allargamento all'Europa come era quella dall'Atlantico agli Urali cioè il programma grande programma entusiasmante programma che modificherà il mondo
La globalizzazione dunque se deve avere un supporto democratico deve avere protagonisti
Gli imprenditori protagonisti gli operatori economici e quelli che a livello della comunicazione riescono a penetrare rispetto ad una realtà che non è più quella assistenziale completamente messa in soffitta completamente superata
Ma una corsa effettiva sulla quale si misura la capacità del Mezzogiorno di poteva attraverso la comunicazione
Realizzare un nuovo corso il ministro Cardinale ha detto che nel novantasette non c'era l'occupazione nella nella nella tecnologia dello sviluppo della comunicazione
In America
Ma io questo fatto nell'anno sabbatico con le telecomunicazioni l'anno scorso ho studiato questo io sono andato in America in America ogni dieci ogni dieci occupate ce ne sono nove nel settore delle telecomunicazioni
Questo credo che sia importante questo credo che sia un dato che parla da solo
Per cui siccome questo è un dato organizzativo dalla Società fondato cogente un dato materiale tutto questo naturalmente non può non portare a una identificazione diverso del quadro normativo del quadro operativo del rapporto tra l'impresa e la comunicazione
L'orizzonte europeo si deve conquistare e al di là dell'orizzonte europeo c'è quella globalizzazione dall'acqua lo sapete molto più voli che vi trovate operare e sapete molto più voi che la comunicazione delle vite ogni giorno grazie onorevole Gargani
Dottor Gianluigi Tosato presidente Eriksson
Ringrazio il presidente per l'invito che mi è stato rivolto di prende la parola in questa importante occasione mi complimento
Per il convegno raccoglierò su invito di fare una breve prendere una breve testimonianza e fare una breve riflessione
A testimonianza riguarda la Ericsson anche io rappresento in Italia alla Ericsson in Italia tale oltre ottant'anni e molto diversa adesso ovviamente di quella che è stata nel passato ma acquista diversi tassi andata accelerando notevolissimamente in questi ultimi anni
E come è stato detto e ripetuto ormai la risorsa importante non sono le grandi fabbriche e l'intelligenza il sapere e la conoscenza lei visto che cosa ha fatto è progressivamente sta progressivamente uscendo dall'attività di attività manifatturiera e sta invece sviluppando l'attività di ricerca e sviluppo in questa Paesi l'uscita dall'attività manifatturiera non comporta una riduzione dell'occupazione
Paganin ne è un esempio l'edizione uscita ma attraverso un accordo con un imprenditore chiesta sviluppando l'attività e sta incrementando l'occupazione per altro verso lei siamo stati sviluppando il suo centro di ricerca a Pagani
Creando nuova occupazione questi ultimi anni l'aumento di un pool di nuovi occupati nel settore della ricerca e sviluppo sta andando sta viaggiando su cifre intorno ai quattrocento unità ogni anno
Questa testimonianza circa le vicende della Ericsson mi porta a fare una riflessione
E lei cessione in queste è chiaro quale se come dire la tendenza per il nostro Paese il Progetto che deve essere perseguito che cosa
E si deve fare deve essere un grande progetto che naturalmente delle portare il nostro Paese a sviluppare proprio quelle conoscenze che sono necessarie per trarre le opportunità da questo futuro da questa grande rivoluzione digitali di internet che stiamo vivendo
Molto è stato fatto
Il ministro Maccanico ha ricordato come è stato quasi miracolose del recupero che è stato fatto sul piano normativo
Nella adottare tutte quelle misure necessarie per assicurare in Italia una tempestiva attuazione delle direttive comunitaria
Anche le prospettive in futuro per quanto riguarda l'introduzione dell'UMTS sembra che siano assolutamente in linea con quelle che sono le esigenze ma questo evidentemente non basta perché non è soltanto un problema di norme ma è un grande
Problema di un progetto Paese che deve coinvolgere tutte
Le forze del Paese
Il mondo imprenditoriale il mondo della cultura i giornalisti l'amministrazione la politica
Io credo che l'università la scuola dovrà essere al centro io faccio sempre
Un paragone con l'esperienza che ho di un mio nipotino che vive negli Stati Uniti perché mia sorella sta negli Stati Uniti chi va a scuola è col il quaderno il dischetto
è e fa i compiti sul dischetto e li invia il suo docente che ieri rimanda indietro corretti attraverso la stessa via di internet dunque
La distanze notevoli con quello che si è avviene nel nostro Paese io credo che c'è un bisogno di un di un grande sforzo un grande sforzo collettivo
I termini concertazione e qualche volta non sono visti con particolare favore si tende a dire l'inciucio ma non è inciucio qui abbiamo bisogno
In un grande progetto condiviso intorno al quale io credo che si giochi una possibilità un'opportunità grandissima
Bene grazie dottor Tosato ingegner Paolo De vincenti utenza responsabile area manager per l'Italia
Una sera dunque sono in rappresentanza dell'Eutelsat ringrazio naturalmente gli organizzatori per averci invitato perché si tratta di un convegno estremamente stimolante
Come rappresentante delle autostati io cercherò di portare la mia esperienza di dire qual è il ruolo che può rivestire Leuttra astratta
Facendo riferimento agli interventi che sono stati fatti dal ministro Maccanico dal ministro Carnevale dal dottor Crivelli
La Opel Sutter l'organizzazione internazionale che gestisce in Europa le telecomunicazioni via satellite nell'è un perfetto sono rappresentati quarantasette Stati europei e l'Italia in questo momento a diciamo la percentuale più alta delle azioni
Leo per sette gestisce una flotta di satelliti che sono dei satelliti che assicurano un numero di servizi molto svariato
Che va dalla televisione digitale alla ai servizi per le aziende a internet via satellite e così via allora per
Rifarmi a quello che è stato detto in precedenza e che è il tema poi della nostra da dal nostro convegno quale il ruolo delle Transat intatto di AN il ruolo nell'ambito della diffusione dello sviluppo e della democrazia viene da una caratteristica del satellite e in particolare del satellite Eutelsat il fatto di poter assicura la comunicazione fra punti distanti del globo indipendentemente dalle condizioni geografica
Che ci sono sulla terra per cui illa satellite nelle per esempio tre giorni completamente prive di infrastrutture dove l'infrastruttura è carente è il modo attualmente più semplice di assicurare le comunicazioni il più si tratta di comunicazioni a larga banda cioè sono stati citati per esempio la via stelle l'UMTS c'è ecco mi permetto di dire che la di SLA una banda che rispetto a quella del satellite abbastanza ridotta e l'UMTS qualcosa che ancora in fieri mentre i satelliti già esistono si tratta di utilizzarli
E in questo senso troppo spesso si pensa al satellite come ha un mezzo per diffondere televisione
In realtà attualmente ci sono diversi internet service provider che usano la tecnologia satellitare per assicurare le trasmissioni di ad alta velocità di dati e in più la cosa che mi sembra estremamente importante è l'utilizzo del satellite in quelle che sono state le applicazioni sociali diciamo così che sono state citate in già in precedenza come la pelle di frullate levitazione
La telemedicina Balthus per esempio i nostri satelliti sono stati usati negli ospedali da campo in Kosovo no
Perché sopra come dicevo siccome il satellite la maniera più semplice di raggiungere certe zone
Prima ho parlato di condizioni geografica difficile alle condizioni geografiche possiamo aggiungere le condizioni politiche e tutti i disastri creati dall'uomo stesso
La e quindi io penso che in effetti l'utilizzo della tecnologia satellitare sia un qualcosa che in questo momento va veramente nella direzione di uno sviluppo più democratico e vorrei ricordare che per esempio nel nella convenzione che ha dato luogo all'Eutelsat
C'erano degli impieghi unica dovevamo mantenere cioè gli impegni erano una copertura internazionale coprendo tutte le nazioni che facevano parte al almeno le nazioni che fanno parte della nostra associazione e tutte le zone di queste nazioni il che non è un non è un impegno economicamente piccola Opel quando si pensa che si debbono coprire zone estremamente disagiate lontane e
E il secondo impegno era quello di assicurare un servizio non discriminato cioè a tutti indistintamente con le stesse condizioni
E quello che mi fa piacere che noi da due anni saremo privatizzati ma anche noi in questa ondata di privatizzazione
E però questi due impegni sono stati ribaditi no fra gli impegni che stanno alla base anche della nuova società che è stata creata quindi questi mi sembrano degli impegni estremamente democratici e del come anche mi sembra che sono che vanno nella direzione che è stata detta prima alcune innovazioni che stiamo introducendo cioè uno dei problemi per esempio nel campo della televisione e assicura dell'accesso satellitare non solo agli utenti no e questo va bene come l'apparecchiatura commerciale di utenza abbastanza a basso costo ma anche ai piccoli operatori perché il rischio è stato non detto non ci sono centinaia di canali che possono essere trasmessi sul satellite assi
Però per trasmettere centinaia di canali serve il grosso operatore il piccolo operatore come la tv locale regionale eccetera che vuole trasmettere un programma
Come fa a accedere a questa capacità abbiamo introdotto degli strumenti tecnologici che permettono l'accesso ai nostri satellite con una spesa ridotta pervenire appunto incontro a questa a quello che pensiamo sia la tendenza cioè la necessità di festa proliferare alla televisione digitale a al anche al di là di quelli che sono i grandi operatori al di fuori delle possibilità dei dei grandi operatori
E così come ha attualmente sono in corso diversi
L'introduzione di diversi mezzi tecnologici per permettere una accesso alla capacità satellitare apprezzo più ridotto da parte delle aziende o da parte anche degli stessi
Consumatori cioè ormai diventa va veramente a alla portata no del consumato non dico di tutti sarebbe però del consumatore che può permettersi di installazione come un personal computer con un'antenna televisiva
Va alla portata di queste persone l'utilizzo della capacità satellitare per fare dei collegamenti internata
Con questo penso di offerta dato un'idea
Un'idea precisa di quello che sta succedendo e di come ci dobbiamo attrezzare grazie dottor l'ingegner De Vincenti dottor Giorgio Casini direttore generale Global casta France Telecom sei ancora qui
Altrimenti chiamo il dottor Alberto De Petris Infostrada
Abbiamo detto che facciamo una sola chiamata
Una sola chiamata è una preghiera o di un intervento rapido quindi in non possiamo data l'ora e credo ha dato il tempo che limitarci ad alcune riflessioni la prima che volevo fare che per una realtà con me come Infostrada operatori di rete fissa
Vorrei che fosse acconto anche al ministro Maccanico che aveva qualche perplessità che non si può scrivere una storia di successo senza un investimento è uno sforzo significativo
Quindi il fatto che oggi sulla rete di Infostrada viaggi qualcosa di simile a diciassette milioni di minuti giorno di traffico voce e cosa ancora più importante che il traffico dati sulla nostra rete ha superato il volume del traffico voce
Raggiungendo domenica scorsa il record di oltre ventiquattro milioni di minuti
Di cui quasi il novantacinque per cento di traffico internet è un qualcosa che si raggiunge evidentemente coniugando lo con un forte sforzo impiantistico che arricchisce io dico il sistema Paese
Abbiamo più di sei mila chilometri di fibra ottica abbiamo dieci centrali di commutazione che raddoppieremo nel corso del due mila e abbiamo una rete dati innovata e a mio giudizio sicuramente adeguata per quella che sarà la scommessa di un ulteriore instabilità del del delle dei volumi di traffico
Siamo a Napoli mi piace ricordare l'impegno che abbiamo avuto con Napoli e che avremo in modo particolare nel corso del prossimo dei prossimi anni a Napoli abbiamo una presenza si è già chiarito come aspetto di call center
Ma Infostrada scommesso ancora qualcosa di più sulla realtà di Napoli nel senso che la dimensione della nostra dette che è una significativa rete di telecomunicazioni oggi grazie all'innovazione non avevamo legacy una rete nuova quindi l'abbiamo fatta evidentemente con la tecnologia di avanguardia
Consente una delle gestione che oggi è fatta tutta da Milano nel corso di quest'anno del due mila per ragioni di affidabilità
E di ridondanza anche geografica della Rete duplice rilievo il popolo di Milano nella realtà di Napoli
E questo significherà non solo importante mi rendo conto una crescita di livello occupazionale ma ancor più importante secondo me
Sarà lo skill delle persone che opereranno in questo modo credemmo lato operatore naturalmente un polo di professionisti
Di elevato livello che dovranno interagire con altri professionisti a livello europeo
Mettere a punto tutti quanti quelli che saranno sistemi di gestione avanzati per una rete delle dimensioni di Infostrada
E questo ritengo che possa essere un impegno significative fatto piacere poter lanciare grazie terminando ha fatto molto piacere poterlo ascoltare il giornalismo è fatto di notizie abbiamo un gran bisogno di notizie buone
Quindi grazie dottor De Petris ingegner Sandro Gualano presidente Marconi
Buonasera grazie all'ordine dei giornalisti mi dispiace aver sentito che il circolo dalla stampa
è stato chiuso provvisoriamente avvenne bene bene
So che la per tradizione la grossa spinte promozione del Circolo della Stampa in tutta Italia
Dalle città-stato elemento fondamentale per lo sviluppo della cultura
Quindi speriamo veramente che diamoci una mano stampa e telecomunicazioni e speriamo che il prossimo anno quando torneremo a Napoli ci sia al Circolo della Stampa riapre grazie
Solo due considerazioni brevissime abbia parlato di sicurezza delle reti quindi non parlo dei internet reti fisse
Il mondo sta andando gli investimenti sul sulle reti mobili le reti fisse avranno importanza fondamentali in Italia abbiamo già trenta milioni di abbonati immobili hanno superato il numero degli abbonati fissi quindi la strada è quella e e in termini di sicurezza volevo citare anche le reti le grandi reti dell'amministrazione di sicurezza il problema della protezione della comunicazione è fondamentale in Italia oggi tutti ascoltano tutto
E quasi impossibile essere protetti
E e quindi direi Dio come società rappresentano Marconi stiamo lavorando molto in quella direzione sulla protezione delle reti e delle reti dell'amministrazione dello Stato
Esistono per esempio oggi sistemi che a bordo dell'auto della polizia e delle forze dell'ordine
Consentono di trasmettere dati alta velocità parlare quindi Formia e immagini
Di violento nello stesso istante quindi l'operatore di polizia parla l'altro ricevo il fax e si ricevono le impronte digitali e le fotografie de ricercata ecco questo nel tema nostro della democrazia quindi per la protezione dell'individuo
E dell'impresa nel Sud penso sia un elemento molto importante stanno per partire investimenti importanti e speriamo che vadano avanti
L'ultima considerazione ho finito mi è un po'dispiaciuto diciamo su questo tema del Progetto Paese su questo tema
Io direi dobbiamo porci sono contento che c'è il ministro Maccanico rappresentante del Governo che ruolo deve avere l'Italia nell'ambito delle tecnologie avanzate
Ho sentito purtroppo tanti nomi ecco non volevo parlare della Marconi la Marconi e in Italia otto mila dipendenti e investe duecentocinquanta miliardi all'anno in ricerca sviluppo
Ho sentito tanti nomi e alcuni ecco io vorrei lanciare una sfida se vogliamo fare un progetto Paese se vogliamo parlare
In questi dibattiti
Di società e bisogna allora stabilire le regole del gioco parliamo di valore aggiunto parliamo di assunzioni parliamo di investimenti nella ricerca e sviluppo allora dobbiamo fare una graduatoria
Direi che delle società che ho sentito nominare se facciamo una graduatoria di questo tipo a balconi e sicuramente la prima alcune società che ho sentito parlare trecento quattrocento persone in Italia ecco quindi dobbiamo inizio il mio messaggio se vuole veramente vogliamo creare una struttura di telecomunicazione
Forte e lo è molto forte dal punto di vista degli operatori dobbiamo avere un'industria con tecnologie avanzate
Senza parlare di protezionismo ma sicuramente stabilire le regole del gioco e modo stabilire le graduatorie valori in campo grazie l'ingegner fino all'anno dottor Umberto De Julio Telecom Italia responsabile funzioni sviluppo strategie e innovazione
Grazie io sarò molto veloce voglio innanzitutto ringraziare l'ordine dei giornalisti terminato l'opportunità di parlare queste servono i casi anche tutte le persone che ancora sono qua insomma alle otto è già questo segno di interesse per le telecomunicazioni tre breve considerazioni
Sviluppo velocità di sviluppo
Io non sono venuto al convegni l'anno scorso la sua valuta come io due anni fa ministro c'era il ministro Maccanico anche quella volta e così uno pensa che cosa è successo in questi due anni due anni fa non ancora aperto alla competizione
Sulla rete fissa oggi ricordava
Cardinale ci sono credo ottantotto io ero fermo dall'ottantadue ottantatré ogni giorno vedere qualcuno nuovo ottantotto competitori sulla rete fissa non solo ma fino a qualche mese fa
Noi dicevamo in tutti questi convegni tanta gente le figure alcuni non dico profeti di sciagura ma i pessimisti di turno raccontavano di quanto fosse indietro
L'Italia per internet ecco l'Italia è dimostrato in pochi mesi dietro riuscire a recuperare il gap che la divideva dagli altri Paesi
Europei ci sono oggi in Italia più di cinque milioni di abbonati a internet
Devo dire che di questi cinque milioni grazie di un due milioni più di due milioni e quattrocento mila sono di Tin it che il l'operatore di di Telecom Italia e gli atti del quaranta per cento di quota di mercato beh questo significa che momento sì velocemente in un mondo che si muove molto velocemente si possono cogliere si colgono tante opportunità e si vince questa queste sfide di bisogna correre non bisogna aver paura
Di internet dell'alfabetizzazione bisogna sapere che gli altri corrono e bisogna correre più veloci degli altri e quello che attende come stiamo facendo stiamo correndo più veloce degli degli altri
Siamo più pur correndo più veloci di quanto per esempio corrono gli altri grandi gestori europei se noi vediamo che cosa è successo che cosa è stato fatto da Telecom Italia
Nel corso degli ultimi sei sette mesi e lo confrontiamo con quello che ha fatto dell'esilio France Télécom Britti telefonica beh io credo che ne abbiamo fatto molto di più di quello che abbiamo che hanno fatto gli altri e l'annuncio la notizia che è stata data ieri che riporta tutti i giornali oggi del progetto di integrazione di Trinité insieme a te è un'altra dimostrazione di come ci muoviamo velocemente nel campo dei nuovi dei nuovi servizi
Provvisorie siamo a Napoli telecomunicazioni sviluppo mezzogiorno una città a cui Telecom e tanto gli affezionate poco insomma ecco
Siamo Alberto De Petris napoletano
Sa quanti progetti sono stati fatti quando lui era tele comma per lo sviluppo di Napoli
Ecco si parla spesso di Europa di ritardo rispetto agli Stati Uniti d Italia e di ritardo rispetto all'Europa di mezzogiorno che ritardo rispetto all'Italia
Che cosa bisogna fare per recuperare velocemente questi questi ritardi bella ricette fatta di tre cose
Formazione
Ed è stato detto quanto bisogna fare per la formazione qual è il rischio di avere quello che gli inglesi chiamano lo sketch Shorter bugie e quindi in italiano è semplicemente la mancanza di persone che sanno lavorare in questo in questo campo la seconda cosa è competizione competizione competizione tanta competizione tante aziende che fanno a gara tra di loro nell'offrire nuovi servizi e nuove prestazioni e quello che sta succedendo dimostra che stiamo andando nella direzione giusta e con la terza cosa
Lo diceva ieri era a Brussel in un l'apertura di un convegno sulle prospettive in Europa
Di occupazione sezione nuova tecnologia lo dice appreso solo che il premio Nobel per l'economia delle metti diceva di quello che ci vuole un ingrediente essenziale di questa ricetta e una forte collaborazione tra l'università e la ricerca universitaria il mondo delle imprese specialmente
Crediti ente è stato forse l'ingrediente più importante nel fare il successo della nuova economia negli Stati Uniti e allora mi fa piacere dire questo perché perché proprio a Napoli Telecom Italia ha mai davanti un paio di iniziative uno in collaborazione con università di Napoli e il l'Authority delle comunicazioni per avviare dei corsi che preparino giovani
Contemporaneamente a una formazione giuridica economica e tecnologie che quello che serve nel Nuovo Mondo
Delle comunicazioni e perché a Napoli ne abbiamo avviato da tempo sempre con la testa di Napoli un cura chiamiamo un cantiere multimediale cioè
Un aree di collaborazione di progettazione tra l'università Telecom e piccole imprese
Con l'obiettivo di creare in Italia nel sud dell'Italia quelle condizioni che in altri Paesi hanno creato e stanno creando il Successo delle nuove tecnologie ed erano economici grazie
Grazie a lei il dottor Felicolo io dottor Bonaccina della Wind
Buonasera
Il nome ci ha condannato nel senso che la w doppia viene però per fortuna vicino ai colleghi che la cometa Alessio colleghi prestigiosi
Mi ricollego un attimo al il titolo del convegno io credo che questo sia un momento veramente eccitante per questo Paese soprattutto per chi lavora in modo cioè comunicazione
Il mondo del telecomunicazioni era veramente una spinta propulsiva enorme
E la spinta propulsiva AV avuto una grandissima accelerazione svaluta a partire dalla seconda metà degli anni Novanta soprattutto grazie al lavoro fatto dal ministero dall'autorità
Quindi democrazia vuol dire innanzitutto in questo mercato ma come in altri mercati libera concorrenza che e poi presupposto fondamentale per ogni tipo di sviluppo
Per quanto riguarda Wind come azienda sono contento di poter dire che Wind essendo stata la prima azienda di telecomunicazioni Italia parlare e a mettere in atto
La convergenza convergenza perché Wind da subito è nata da un punto di vista sì organizzativo che di piattaforme tecnologiche di servizio di focalizzazione su clienti in modo convergente
Qui dopo il servizio di telefonia fissa servizi di telefonia mobile servizi internet e chi lo sa cosa potrà succedere in futuro la convergenza né pensiamo che sia la ricetta per affrontare non mercato
Il ministro Maccanico ha parlato di quello che sta succedendo nel mondo delle comunicazioni inter mette sta cancellando qualsiasi barriera fra ciò che fissa ciò che mobile cioè fra ciò che ha dati infrastruttura ciò che è contenuto
L'UMTS darà ulteriore impulso a queste cose crediamo di essere ben posizionati per affrontare questo nuovo mercato anche se richiede come diceva signor De Julio grande attenzione e soprattutto non bisogna dimenticarsi che la concorrenza e il prerequisito per poter andare avanti non marcata come questa ma la concorrenza deve creare grande attenzione perché i concorrenti sono assolutamente corretti i concorrenti grandi e prestigiosi come Telecom Italia ma anche i concorrenti come noi più giovani
Che si sono appena affacciati su questo mercato
La formula per lo sviluppo di Wind e quindi passa presso la convergenza passa attraverso anche
Un approccio di completa trasparenza al mercato al consumatore siamo stati i primi e siamo sostanzialmente ancora gli unici in Italia
A Vender offrire servizi telecomunicazioni senza alcun tipo di costo aggiuntivo il cliente paga per ciò che consuma non esistono canoni non esistono scatti alla risposta né telefonate
Non esistono arrotondamenti quando si tariffa una telefonata i servizi quindi speriamo che questo sia anche un contributo comunque all'OSCE Mario
Tenete le vocazioni questo Paese perché il consumatore a fare ottavi esposizione servizi venduti in completa trasparenza nel rapporto con l'operatore che li eroga due parole sul gli investimenti quindi sullo sviluppo sul contributo che questa azienda che lui vuole dare a questo Paese ma soprattutto con focalizzazione sull'Italia di cui sono direttore oggi noi nel sud nel Mezzogiorno
Occupiamo già in modo diretto circa mille trecento persone il settanta per cento di queste persone sono occupate a Napoli generiamo un indotto che almeno quattro C on cinque volte questo numero quindi generiamo una un tipo di occupazione indiretta di circa cinque sei mila unità
Questo numero è destinato a salire ovviamente nel prossimo triennio e questo ovviamente ci rende contenti perché mezzogiorno e per Wind un mercato fondamentale oggi il quasi il quaranta per cento dei nostri clienti
Sono clienti del Mezzogiorno per cui mi sembra Carino
Investire nel Mezzogiorno ad assumere molto nel Mezzogiorno
Ecco questi clienti oggi sono quasi due milioni e mezzo abbiamo avuto una rapidissima crescita si vede che il il mercato ha apprezzato la nostra formula
Continua questa corsa non dobbiamo riposare perché come dicevo prima la concorrenza molto agguerrita o l'ultimo numero sugli investimenti nel nel nel Mezzogiorno
Nel prossimo triennio cioè due mila due mila due pensiamo di investire più di mille miliardi soprattutto in infrastrutture infrastrutture che come dicevano altri colleghi sono fondamentali per poi veicolare i contenuti nella nuova era informazione targata internet grazie bene grazie allora dottor Bonaccina
La Ò sollevava il problema il ministro Maccanico abbiamo avuto un'altra buona notizia è stata anche la giornata delle buone notizie
Siamo ormai alla battuta conclusiva però prima di dirvi prima che Paola Azzolini vi dica di chi sarà questa battuta conclusiva io desidero ringraziare voi
Per la cordiale e affettuosa partecipazione e in maniera particolare il ministro Maccanico che come avete visto con molto impegno molta attenzione ha seguito fino a quest'ora i nostri lavori grazie onorevole Maccanico
Diamo ora la parola al collega Stefano Maria no ma anche in qualità di editore nonché direttore responsabile che il codice dell'informazione in Campania grazie
Una sera
Nella qualità di direttore del Codice dell'informazione rivolgo un vivo ringraziamento a tutti i presenti
L'appuntamento col convegno sulle telecomunicazioni
E con il Codice dell'informazione e diventato per Napoli e la Campania un'opportunità di incontro per interrogarsi sul ventunesimo secolo e sui vari snodi attraverso i quali passano la tecnologia e il governo delle telecomunicazioni
Lo scopo dell'Istituto di servizi per l'editoria e l'informazione si può considerare pienamente raggiunto proprio per lo svolgimento che lavori hanno avuto dall'ampia riflessione quindi fatta scaturiscono le prospettive che vedono sempre più intrecciato allo sviluppo delle telecomunicazioni e consecutivamente della democrazia
Un vivo ringraziamento a tutti per il contributo dato ringrazio l'ordine dei giornalisti e la Federazione della stampa per rinnovato patrocinio
Invito tutti a un brindisi augurale per il nostro futuro grazie ancora
Accomodare nella sala attigua per un veloce Coquetel grazie