"Diritti civili e libertà". Argomento: infibulazione

Un giorno gli ascoltatori di radio radicale consueta trasmissione del sabato dedicata diritti civili e libertà individuali questo oggi parliamo di un tema importante della infibulazione grande battaglia dei radicali in particolare di Emma Bonino Net viviamo in riferimento ad un convegno che si è svolto nel gennaio scorso il diciassette gennaio scorso a Milano presso il Circolo della Stampa ad organizzare il convegno dal titolo mutilazioni sessuali basta è stata la rivista mensile Mary Claire è proprio la sua direttrice introduce i lavori introduco questa iniziativa
Basta con le mutilazioni sessuali genitali l'MG F mutilazioni genitali femminili un tema delicato iniziativa importante quello delle MG F delle mutilazioni sessuali è un tema solo apparentemente lontano da che in realtà ci riguarda molto da vicino il fenomeno sta raggiungendo dimensioni planetarie
Nel mondo ci sono cento trenta milioni di donne di origine africana due milioni di bambine al giorno che sono sottoposte a orribili violenze fisiche
Secondo sotto pretesti di carattere diciamo Pseudo religioso queste donne somale egiziane nigeriane
Sono anche fra di noi perché l'immigrazione è un processo inarrestabile processo destinato a crescere perché la nostra società sarà è scontata mentre multirazziale e ad arrivare a Cai in casa nostra ci sono non solo le donne che hanno subito queste violenze ma anche le loro bambine le loro figlie
Noi vogliamo che le loro bambine sfuggono alla condanna che hanno subito le loro madri
Degli ultimi tempi e se ne sta parlando però non è sufficiente bisogna fare di più
Il è stato un'antesignana nel far sapere al mondo che questo fenomeno esiste
Adesso anzi è stato il primo giornale femminile che circa cinque anni fa ha denunciato con la una testimone una testimonial d'eccezione la formula bellissima somala la modella vuole sbirri
Che è diventata successivamente portavoce dell'Aido sull'organizzazione internazionale che si batte contro le mutilazioni sessuali
Oggi Marie-Claire dice basta
Lancia quindi un appello alle istituzioni al Parlamento al Paese le chiede che anche il solo rischio mutilazione sia motivo sufficiente
Per ottenere l'asilo politico non solo ma affinché ci siano siano messi a punto degli strumenti concreti per arginare questa violenza
è una questione di diritti civili prima di tutto l'integrazione della persona fisica che è premessa secondo noi alla reale integrazione degli altri nella società e anche questo è un modo per costruirla
Non vogliamo pensare gli appiattire i modelli culturali ma vogliamo garantire a tutti i nostri stessi diritti umani
Allora Maricla ringrazia Livia Turco ministro per la solidarietà alle fasce sociali che accettato nonostante i suoi impegni di venire da Roma a discutere con noi
Ringrazia le amiche Cadar da Chirac Ali somala docente universitaria
In negli Stati Uniti è protagonista degli Stati Uniti di questa battaglia
Che anni ai no Maricos eritrea fondatrici del movimento cittadini nel mondo
Ad moderare la discussione Donatella Borghesi edili caporedattore di Marie Claire e che insieme a Sandra Cagnoli giornalista di Marie Claire Sandra Cangemi Viviana Carfì si è occupata del coordinamento di questa iniziativa grazie
Allora io questo compito di riuscire a far stare in pochissimo tempo tutte queste testimonianze queste voci non abbiamo scelto proprio di far parlare soprattutto
Leprotto pianiste di questa
Storia che fino a poco tempo fa è stata come dire sommersa e che solo da poco
Alla come dire l'onore tra virgolette delle pagine dei media
Spesso in maniera scandalistica cosa che sappiamo fa arrabbiare le nostre interlocutrice ed è uno dei motivi Space spesso anche della diffidenza no rispetto alla stampa rispetto alle amiche occidentali alle sedicenti amiche occidentali
Che spesso sono viste come persone non capaci di capire la complessità no di una di un affitto che sembra appartenere al passato ma che invece ancora presente tra noi
E che è un motivo per loro di grande vivacità e chi uno solo di sofferenza ma non siamo qui solo per denunciare la sofferenza ma per cercare di trovare i modi per superarla
E ma anche di vivacità culturale perché rimette in discussione il rapporto fra generazioni no fra le madri e le figlie rimette in discussione il rapporto fra
Il il mondo l'universo femminile e l'universo maschile
Che sono stati sempre separati e questo ritorno in qualche modo sempre sancisce non sulla carne proprio delle donne questa separazione
Sociale culturale profonda
Quindi e al loro che fornì noi vorremmo dare la parola dicendo anche che in questa nostra iniziativa noi siamo soltanto buone ultime come livello di informazione ma come diceva prima
Kika Menoni vorremmo rilanciare un'iniziativa con questo appello alle istituzioni perché diede gli strumenti giuridici per poter oggi combattere nel nostro paese dei paesi occidentali
La questa cosa noi parliamo di moda abbiamo fatto l'appello a quattro ministeri perché i problemi vanno dagli aspetti strettamente sanitaria quelli appunto dei diritti per cui parliamo anche di asilo politico ma parliamo anche di servizi sanitari nazionali che garantiscano la cura
Di di queste donne che sono hanno subito le mutilazioni sessuali se ne abbiamo degli operatori sanitari che non sono in grado di affrontarli al momento delle gravidanze del parto e via dicendo
Liberare de il più possibile le nuove generazioni dalla clandestinità quindi perché negli ospedali ovviamente mutilazioni sessuali non sono permesse e qui c'è tutto un mercato clandestino quindi formare operatori e poi creare un ponte culturale
Che ci permetta di intervenire all'origine dei Paesi da cui vengono le nostre immigrate io Diana e quindi prima la parola a alloro e poi le conclusioni come dire nostre politiche Larry serviamo alla fine di questa presentazione e cominciamo con l'acca Darbac Eataly che docente alla Ohio State University di Columbus
Disegni italiano segni italiano e partiamo da lei perché questa esperienza americana lei ci raccontava che in realtà le sommarie non sono tantissime rispetto voglio dire al nuovo inno alla presenza somale in Italia non sono tantissime però sono come dire un po'la punta di una realtà africana che molto consistente negli Stati Uniti
Capita
Per tutti a vorrei innanzitutto ringraziare Viviana Carfì la giornalista archivia rintracciato
A un dopo varie conoscenze che mi ha provato a io sono qua una borsista Fulbright e sta facendo una ricerca che non ha niente a che fare con lei mutilazioni genitali a un il però questo una è una mia campagna personale quando arriviamo a me ne ha parlato Nino io tracciato contro il chiasso perché questo è una cosa che proprio gli sta a cuore
A apprezzo l'interessamento del Marie-Claire a apprezzo anche a al far luce a questo
Ma non vorrei chiamarlo problema ma questa dinamica che esiste
Dobbiamo proprio a come si dice
Avvalerci d'una campagna educativa e non ha denuncia a Torino contro questo a un noi intanto io vi dico di non farò testimonianze perché io vengo da nostre città collettiva la la
La Somalia è una società tradizionale Montreux conservatrice dalla propria cultura quindi non farò testimonianza a livello personale però
A a livello pollo nazionale a livello internazionale questo una cosa che deve essere fermata a diceva la Viviana che da sessanta anni che l'Occidente sta cercando di fermare questa pratica a senza nessuna
A come si dice risultato perché l'approccio in cui è stato usato fino ad ora non ha funzionato ovviamente questa è una dal primo impatto del colonialismo che stiamo facendo questa pratica
Di fermare questa pratica però c'è qualcosa che deve essere cambiato quindi l'approccio in cui è stato usato finora che non sta funzionando a perché se lo so che attorno a questa pratica è arrivata adesso in Occidente
La si sta facendo o underground o fuori alla luce questa è una cosa che sta accadendo in Italia in America e in altri Paesi che hanno anche passato leggi per fermarli e quindi dobbiamo proprio avvalerci di una campagna a livello a non è lo sente l'eco come è notazione assenza dei testi etnocentrismo come è stato usato ma a usare a mezzi bagarre mezzi educativi campagne di collaborazione con donne in Somalia
In Occidente che
Collaborano affermare questa questa pratica
Innanzitutto vorrei chiarire che non è sono praticata in Somalia o Ennahda Argentina Egitto o ed eritrei a marzo due mila nel Nordafrica nella sanzionare Africa e anche nell'Africa del West
E praticata da Izzo a mussulmani ecco che si anni specialmente nell'Africa subsahariana
E anche da come si dice tradizionalisti a gente che non è né musulmana né cristiana ma sono di religione a tradizionale nel Sud salvare l'Africa
Allora bisogna innanzitutto allontanarci da cui io direi da un gergo etico cento ricco perché per
Aggiunta arrivare a un oggettivo ancora hanno obici attivo bisogna innanzitutto capire la fonte Titti questa pratica quando noi usiamo parole come ha è una mutilazione perché capiate un o qualche usate la lingua come esprimervi qualche usate la lingua il potere quando uno dice mutilazioni o quando come dice a questa è una cosa barbarica
Non mi fa cambiare perché come sta imponendo la tua mozione di Anders Bindi di comprensione e di quale effetto capricci di quello che io sto facendo quindi prevede anzitutto bisogna evitare l'uso del gergo etico eccentrico
Ha un po'un'altra cosa che io direi è una campagna educativa usando a un una campagna librario Grass Roots uno non può dire
La mamma o il papà sono oppressori e la figlia vittima è è impossibile
Con la nostra città collettiva come la somala o anche bolso cita africani quando uno viene da fuori che un outsider Haryana indire o ma tu stava prendendo la tua figlia la tua figlia vittima
Non funziona perché la madre e il lato modella famiglie la madre lato ma della società e procura il nucleo che tiene proprio alla famiglia insieme
Quindi è molto importante far capire a al al alle all'Occidente o a alle campagne di eradicazione
Di realizzare certi usi di linguaggio di evitare certi scusi di tecniche denigratoria di evitare certi usi di Campaniello di
Come si dice campagne divisive tra madri e figlie saranno investiti oppure tra padre e il Corano che il libro della della religione musulmana non c'è niente non c'è scritto niente su questa pratica quindi perché non usare questo libro
Noi stiamo facendo così in America noi stiamo facendo parte di un gruppo di donne che stanno cercando di fermare a questo usando aspro Corano stesso e stiamo dicendo quando andiamo a parlare con le donne ecco il libro
Per favore ci fa imperiale dove è scritto che una donna deve essere mutilata
Non c'è da nessuna parte e poi ci aiutano anche le altre a un a società musulmane che vengono e dalla Malesia dal Pakistan dall'Afghanistan che non praticano questo procedure e allora usiamo loro come ambasciatori io ho due figlie
Bioma Rizzo mi aiuta a loro padre mi aiuta a a
A come si dice a usare le nostre figlie con ambasciatrici quando finiamo nella comunità usiamo le nostre figlie
Per far capire anche le altre bambine perché a queste o è stata una pratica che è esistita nella nostra società
E quale sia stata una pratica che è stata usata dalla nostra città patriarcale per soggiogare le donne
Quindi e molti edifici a cambiare le cose così
Bisognava Lezzi d'ogni mezzo che ci aiuti a cambiare questa pratica qua sta una pratica ecco continua speriamo che anche voi le severe tenendo conto che c'è qualcosa che si può fare che questo non sia un solo una cosa speciale perché io qua sto una cosa che proprio mi sta a cuore
A il vostro aiuto e la vostra collaborazione molto importanti per noi perché questa è una cosa che deve essere fermata
A collaboriamo insieme aiutiamoci insieme
Perché noi siamo quelli che conoscono la pittura non sappia siamo qua e che conoscono il da fare eh con le vostre idee le nostre idee ci mettiamo insieme grazie
Io darei la parola adesso a variamente Ismaele somala mediatrice culturale cercheremo una di quelle persone che ha inventato questo nuovo mestiere che è quello di
Difficilissimo le stelle
Legare per capirsi a vicenda le varie culture mai ma credo sia anche responsabile di un'associazione che si occupa dei bambini insomma e nella Consulta nazionale di
Studio sull'integrazione delle degli immigrati lei la parola
Va
Ci sono
Il signor richieste
Oltre che essere nella Consulta nazionale per i problemi degli immigrati picco presso il Dipartimento degli Affari sociali di cui fa capo la ministro Livia Turco
Da quando in Somalia c'è stata la pure l'inizio della guerra civile quindi dai primi anni Novanta noi abbiamo avuto un flusso di donne e bimbi somali scappati da dalla guerra civile
E ci siamo corte che oltre ad avere problematiche voglio dire comune a tutti gli immigrati
Portavano in sé cose specifiche e una delle cose specifiche appunto il problema delle mutilazioni
I genitali femminili
Allora la mia testimonianza vuole dire in pratica cosa succede sul territorio italiano anche diciamo
Come dire una parte positiva di questo problema ci siamo organizzate come donne somale abbiamo iniziato a parlare con le nostre concittadine sorelle e di questo problema
Partendo da un approccio molto simile a quello che ci illustrava accadrà Bashir alla professoressa
Laddove si affrontava il problema delle mutilazioni in due specifici motivi con un team ma religioso quindi abbiamo chiamato i nostri rappresentanti religiosi alle ai vari momenti di incontro con le mamme con i bambini e con i papà laddove il Papa fossero presenti
E e insieme a loro abbiamo fatto una riflessione sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista religioso appunto prendendo il Corano immane dicendo e spiegando che questo non era scritto da nessuna parte
Non è riportato negli hadith del profeta che è un'altra parte molto importante della religione islamica
E parallelamente a questo abbiamo spiegato esattamente a che cosa si andava incontro che cosa si toccava perché la natura femminile così nascosta già di per sé
Che spiegare esattamente che poteva essere
In qualche modo paragonata una i di reazione maschile aiutato moltissimo le donne a comprendere il problema cioè che è organo si stava toccando devo dire che dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
Possiamo molto felicemente io sono molto orgoglioso di questo perché davvero è una situazione assurda pesante per ciascuna donna
Che molte bambine sono riuscita a non essere toccati innanzi tutte le nostre figlie e come diceva fa darle nostri figli erano ambasciatrici di quello che noi stavamo dicendo quindi c'era una coerenza fra l'approccio al problema e quello che facevamo ciascuna di noi nelle nostre case
Importantissima bambine nate in Italia somale no a Milano e provincia non hanno subito questo e noi portiamo avanti sto aspetto molto positivo e proprio perché per dire noi non abbiamo fatto le nostre Binde non sono manchevoli della loro dignità femminile
Non è è stato toccato la la la la loro integrità proprio perché Dio ci fuori integre perché un altro di dei pilastri s'Amici e quello dell'integrità della persona devo dire che questo può essere una lettura e una come dire un obiettivo che si può raggiungere attraverso questo tipo di esperienza questo tipo di percorso
Oltretutto oltre a questo noi spieghiamo che cosa succede nei Paesi africani perché le mutilazioni sessuali femminili ormai e un disagio sentito dalle donne africane quindi noi raccogliamo l'esperienza le leggi dei Paesi africani di origine e spieghiamo che per esempio in moltissimi Paesi africani sono venticinque quelli toccati da questo problema
Accadrà diceva è un problema cristiano o non cristiano eccetera eccetera e animista cattolico islamico là dove questa tradizione c'è una tradizione locale esula dal fatto religioso quindi abbiamo spiegato che il Stati come il Burkina Faso leggi
Tom il Ghana Guinea il Kenya Repubblica Centrafricana il Senegal si stanno muovendo dal punto di vista legislativo cioè la pratica e condannata con la carcerazione laddove la persona viene beccato e questo è un aspetto poi spieghiamo anche in questi Paesi commessi sta combattendo come le donne si stanno organizzando in questo senso e portiamo il caso ad esempio della Paesi sia islamici quindi il team religioso con il teen sanitario e questo il Sudan in Somalia per esempio
L'intervento e gli attuali nonostante che il Paese Somalia sia un Paese con una guerra civile da dieci anni ci sono degli interventi specifici di donne somale a mercato a Chisimaio è ricavo dose si stanno muovendo con questo ciò cioè si parte e parte il Thing religioso spiega che non è una cosa religiosa subentra un teen sanitario dove spiega quali sono i problemi che pongono queste pratiche e alla fine viene come dire il tutto coronata da una festa fatta per le bambine che vengono accolte con la loro femminilità in Tegra al pari e di qualsiasi altra bambina o madre un'onda che sia cioè non viene a mancare il suo essere donna
Per esempio in Paesi spieghiamo come il Kenya dove c'è una componente cristiana componente mi mistica molto forte
C'è una formazione sanitaria rivolte ai genitori
Dove c'è ha alla fine di questa spiegazione quindi vengono sollecitati soprattutto in quel caso il Papa perché si pensa sempre che sia un affare femminile
C'è una una cerimonia che sancisce il passaggio della femminilità delle bambine che viene chiamato il libro della saggezza il libro della saggezza e quello che scrivono il papà e la mamma e dicono noi non ti abbiamo toccata perché la nostra saggezza ci ha fatto convincere che questo è idem per quanto riguardano in Uganda c'è una sensibilità da parte degli anziani e delle comunità dico questo per dire che ogni paese ha la sua specificità e o la sua specificità si riesce a ottenere le cose in Italia in Italia ci fa piacere che le leggi condannino siano chiare da questo punto di vista quello che io chiedo oggi in questo tavolo di dibattito e che si faccia un percorso ascoltando le donne dei Paesi d'origine che cosa noi siamo riusciti a fare e fare un percorso diciamo un qualità io con pari dignità fra le donne provenienti da questi Paesi e le donne italiane che ci appoggiano in questa nostra battaglia grazie a tutti
Ecco abbia sentito accenti diversi e comunque necessità di confronto fra due culture soprattutto a questo punto darei la parola Marika Livio che è stata una delle prime operatrici
In anni l'hanno a lavorare su questo tema metalliche una psicologa
Fa parte del Naga Larnaca per chi non lo sapesse uno stato uno dei primi forse il primo credo gruppo di medici che si sono posti il problema di curare gli immigrati e quindi di confrontarsi con il bisogno di cura con le di richieste diverse che venivano da un mondo che quindici vent'anni fa era assolutamente sconosciuto
Quindi Direi
Marika Livia ci può parlare proprio delle difficoltà e anche come dire a volte delle presunzioni e della cultura occidentale rispetto a questi problemi
Ai limiti occupo Dini questo tema dall'ottantotto quando a seguito di uno scandalo giornalisti corsi venne sollevato forse per la prima volta il
Il dubbio circa l'esistenza di questo di questa pratica sul territorio italiano
Di fatto ho scoperto l'acqua calda perché nel tentare dei indagare rispetto a all'esistenza o meno di questo tema non è stato difficile incontrare la gente parlare con popolazioni provenienti da la paesi a tredici utile a toglie e aderì testimonianze circa l'interesse da parte di molte popolazioni presenti in Italia di come negli altri Paesi d'imitazione continuare con una tradizione che altamente complessa e che si manifesta in modi molto diversi a seconda dei paesi di provenienza
Padalino ATO tutto un filone di ricerca all'interno della Università di Padova dipartimenti scorge generale che a otto il silenzio se vogliamo rispetto a un tabù Fenucci ponevamo e rispetto a questo tema che non ci sembrava così lontano così scioccante da da teorizzava ci ed aprire forse a volte negare l'esistenza di tutto c'io credo che in questi oltre dieci anni si sono accumulate esperienze sono accumulati testimonianze circa il fatto che oggi in Italia sono presenti popolazioni che a vario titolo praticano questo costume sono intenzionati a farlo e nello stesso tempo ci sono molte persone che vorrebbero staccarsi da queste tradizioni
La responsabilità nostra enorme rispetto a questo perché il modo in cui noi e soprattutto la stante interpreta e tratta questo tema di di peculiare importanza nella nel favorire o meno un'azione da parte delle popolazioni stesse
In prima
Il suo collega americana precedentemente ci hanno detto di stare molto attenti rispetto al fatto che si tratta di problematiche che riguardano tutto un mondo culturale tutto una comunità io credo che oggi gli elementi ci sono però sostenere i collaborare con le popolazioni direttamente interessate
Ma è ora che noi ci mettiamo anche leggermente da parte e lasciamo davvero la parola loro amo lo vuol fare assumendoci però nello stesso tempo le responsabilità che sono quelli delle istituzioni che sono le responsabilità politiche e che sono responsabilità
Sono ali di chi è vicino a queste persone ma che
Deve dare veramente oggi la parola alle persone direttamente interessate fin qui Marika Livio modelli interventi di questa giornata organizzata dalla rivista mensile Marie Claire dal titolo mutilazioni se gli basta il convegno si è svolto a Milano presso il Circolo della Stampa la prima intervenire è stata la direttrice Marie Claire L'ultima appunto questa psicologo operatrice del Nagano un gruppo di medici che si fa carico punto del problema dell'infibulazione problema dell'infibulazione che come sapete come seguite anche qui su Radio Radicale è una delle battaglie del partito radicale in particolare di Emma Bonino e tutto per cui questo è stato per questa trasmissione dedicata ai diritti civili del sabato al prossimo sabato ma salute un buon ascolto da Cinzia Caporale