Il dibattito sull'election day, ovvero sull'accorpamento delle elezioni politiche con le elezioni amministrative. La situazione all'interno della Casa delle libertà. L'imminente confronto tra Massimo D'Alema e Alfredo Mantovano che si terrà a Gallipoli. Silvio Berlusconi e il problema del conflitto d'interessi. Il futuro della sinistra italiana

Vi ricordiamo che sarà qualche istante ci collegheremo con Montecitorio apriremo questo spazio con voi che ci ascoltate musica di un atto ospite di Roberto Iezzi alla Chiesa e latte neanche Massimo D'Alema
Intorno alle undici e un quarto come tutti i lunedì la conversazione con Marco Pannella le tredici notiziario antiproibizionista a cura di Roberto Spagnoli alle quattordici alle diciannove l'appuntamento con l'informazione i nostri notiziari alle quattordici e trenta
Rassegna stampa economica quella di Benedetto Della Vedova venti e trenta trasmissioni di Cinzia Caporale politica cultura ventuno Speciale giustizia ventitré sementi nel miele Capezzone alle ventiquattro lettura delle prime pagine dei quotidiani che troveremo domani in edicola ma a questo punto diamo la parola a Roberto inizia il suo ospite grazie buongiorno agli ascoltatori Buongiorno a Massimo D'Alema presidente dei Democratici di sinistra
Buongiorno
Onorevole D'Alema c'è una forte pressione da parte delle opposizioni sul governo affinché non si decida G accorpare le elezioni amministrative con le elezioni politiche i riversato anche l'intervento otto rivuole del presidente del Senato
Nicola Mancino lei aveva nella prima fase di questo dibattito invitato ad una certa prudenza l'Ulivo ma successivamente
In una riunione del coordinamento dell'Ulivo anche lei ha affermato che questa è senz'altro la soluzione migliore
Ma guardi io intanto trovo che veramente sconcertante tutta questa confusione su una questione che
Sinceramente non merita dibattito ideologico di questo
In secondo luogo ritengo che il riferimento fatto dall'onorevole Berlusconi
Il fatto che la sinistra organizza i brogli elettorali rende pressoché impossibile dialogo
Nel senso che un uomo politico che ricorre ad accuse di questo genere
Altro rivolta in modo indiscriminato
Centinaia di migliaia di persone militanti della sinistra
è un uomo politico con il quale non si può
E quindi questo rende tutto
Per il resto la mia opinione è che se se l'alternativa è di votare due volte nel corso della primavera chiaramente un alternativi e ragioni
Comporterebbe
Danno per le famiglie scuole
Il perdurare di una campagna elettorale s'immagini Roma che durerebbe complessivamente sei immensi quindi queste ipotesi chiaramente irragionevole insomma nel calcolo costi-benefici è meglio andare a votare con una scheda in più
Uno si tratterrà un po'di più nella cabina diciamo che non invece sottoporre una città come Roma le scuole
Due volte in successione allo stress di una
Per questo in un primo momento avevo pensato che si potesse forse fare una legge per spostare le elezioni amministrative a novembre ma per questo bisogna fare una legge per fare una legge ci vuole
Un'intesa ragionevole tra le forze politiche non dico ci vuole ci sarebbe voluta e che nel frattempo
I sindaci
S'intendono candidarsi alle elezioni hanno dovuto dimettersi per garantire che nelle amministrazioni locali non ci fossero commissariamenti cioè le cose sono già accadute sono già nostre spalle
E come è sempre stato impossibile avere una discussione Serena e irragionevole su un tema che avrebbe potuto vivere una soluzione esseri metraggio ne vuole adesso sinceramente secondo me non c'è altra possibilità
Che applicare la proposta Berlusconi sull'election day in fondo fu lui a proporlo dice come spesso gli capita adesso vuole organizzare i cortei contro una sua proposta
Presidente dunque lei ritiene che il governo non potrà non tener conto dell'orientamento della maggioranza
Ma io dico che a mio giudizio la soluzione più ragionevole ripeto piuttosto che votare ad aprile e poi a giugno oppure poi a maggio e poi a giugno perché sostanzialmente noi
Il doppio turno delle elezioni municipali dovremmo a vere
Diciamo così ben tre turni elettorali io credo che rispetto a questo è più ragionevole poter rosso giorno governo farà quel che crede se lei chiede la mia opinione io vi dico la mia opinione
Senta Presidente nel porgo si discute di assetti di governo prima del voto e l'ultimo dubbio relativo alla presenza o meno di Umberto Bossi come vicepresidente del consiglio
Io le domando le prima ha fatto le affermazioni tipi molto ferme per quanto riguarda il non rapporto se così possiamo definirlo con Silvio Berlusconi e con la opposizione le domando lei ritiene
Che in Europa possano ancora esistere dei dei dubbi sulla
A sulla vittoria sulla
Configurazione della maggioranza di e cento desta se sa se tale sarà dopo il voto ma io innanzitutto molti dubbi che il centrodestra ha vinto
E trovo le debbo dire sinceramente avvilente lo spettacolo di una di un assemblaggio di partiti che litiga sui posti di governo prima che avvengano le elezioni il che mi fa pensare che dopo se dovessero disgraziatamente vincere sarà una rissa perché se riescono a litigare sono arrivati a tre vicepresidenti del Consiglio
Grazie se ne hanno prodotti tre
Ora che fortunatamente non hanno il governo del Paese il giorno che ci dovessero andare ne avranno una crescita
E ho l'impressione proprio che l'indecenza partitocratiche sì credo che i litigi del centrosinistra che pure sono stati ma nel corso di questi anni
Saranno davvero poca cosa rispetto alla gigantesca zuffa che essi promuoverà intonato l'onorevole Berlusconi per il resto continua a pensare
Su una cosa cosa pensi l'Europa anzi lo so ma adesso non è questo il problema io penso che era il boss il vicepresidente del Consiglio chiede al governo diciamo forze di quel tipo e innanzitutto un danno per
Per tutta l'Italia mi si consenta di dire con danno particolare per il Mezzogiorno
Perché non c'è dubbio che la lega si presente con il volto di una forza radicalmente antimeridionali
Ieri al governo chi ecco contro una parte del nostro Paese insomma un problema serio
Presente mi sembra di intendere che lei ritiene che la riforma Bassanini capovolta nel prossimo ove evidentemente le non lo crede vincesse il centrodestra io io non lo credo sinceramente credo che
Anche l'uso che si fa dei sondaggi è improprio improprio dal punto di vista non soltanto dal punto di vista e
I sondaggi non sono
Corpi contundenti diciamo che vengono blanditi minacciosamente
Ma è anche impropria dal punto di vista culturale
Per chi per esempio proiettare le previsioni di percentuali dei partiti sul risultato nei singoli collegi è sbagliato
E i colleghi non ci saranno i partiti saranno i candidati
Fare i sondaggi quando non ci sono i candidati
è un'operazione che vale zero dal punto di vista previsionale
E a ha soltanto un valore propagandistico io mi stupisco che ci siano istituti ricerche che si prestano fa sondaggi che non hanno alcun valore culturale e ci stanno soltanto un valore propagandistico
Senta detto quesito diciamo quindi questo
Che a mio giudizio è del tutto prematuro
Votazione
Sui risultati possibili eccetera io
Io continuo a pensare che un'eventuale vittoria del pollo
Aprirebbe problemi molto seri pericoli
Fra l'altro leggo diciamo di liste di proscrizione di dipendenti pubblici o di dirigenti pubblici quando si Ceccacci mogli system spoil system
Insomma spoil system
Dice cacceremo gli incapaci diciamo quando queste cose vengono dette da persone notoriamente faziose
Con una cultura antidemocratica alle spalle
Verbo cacceremo è piuttosto inquieta
Presente mi permetta una sottolineatura sulla sua ultima risposta a proposito dei candidati lei dice
I cittadini poi dovranno esprimersi su persone fisiche non superstiti e con lei si confronterà a Gallipoli con l'onorevole Mantovano di Alleanza Nazionale ed è certamente un dirigente di primo piano di quel partito
Paesi basta che qualcuno ha scritto fra si dirà che si tratta delle solite informazioni da certa stampa
Italiana qualcuno ha scritto che lei ne avrebbe incontrato il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini alla vigilia di Natale sostanzialmente per lamentarsi del fatto che un dirigente di primo piano fosse contrapposto lei come se fosse stata violata
Una tacita regola per la quale tra leader non ci si fanno sgambetti
Innanzitutto io non ho incontrato Fini cioè la notizia falsa
Completamente inventata
Io non io sono a favore della stampa diciamo sono contrario alle notizie false
Questa notizia non è vera vorrei sapere dove come e quando diciamo ma in questi casi non lo si scrive per sicurezza e ma quando come la mente adatti
Ma detto questo no Parlamento affatto alla presenza anzi ritengo che la presenza di un leader nazionale del collegio oggi Gallipoli un fatto positivo
La la mente un'altra cosa lamento somma segnale una cosa che trovo un po'bizzarra nella logica del nominale cioè che l'onorevole Mantovano anziché presentarsi ai suoi elettori
Che sono gli elettori di un altro collegio della provincia di Lecce che lo hanno eletto e quindi in qualche modo avrebbero il diritto di giudicare si presenta in ogni questo lo trovo un po'bizzarro dal punto di vista proprio anglosassone della logica del sistema maggioritario
Quando uno è stato eletto dopo cinque anni secondo me è corretto che si ripresenti ai suoi elettori essi faccio giudicare
Onorevole D'Alema tornando alle questioni che riguardano la competizione elettorale come del resto anche questa risposta certamente era totalmente interna a ciò voi sottolineate anche un rischio il fatto che ove il centrodestra potesse eventualmente prevalere si realizzerebbe una concentrazione del mondo dell'informazione molto molto importante e con un controllo diretto da parte del l'eventuale premier Silvio Berlusconi delle televisioni private oltre che un controllo indiretto possiamo dire della la televisione pubblica ecco da questo punto di vista le chiedo lei è tornato recentemente su questo
Per quanto concerne la questione del conflitto di interessi mancano ormai poche settimane alla fine della legislatura lei ritiene che la maggioranza il governo possono ancora fare qualcosa a lei è stato più volte rimproverato come dire in forza dell'accordo in sede di Bicamerale di aver accantonato il fatto accantonare alla maggioranza la discussione e di merito su questo argomento meno una fatta accanto a dare alcunché
Non ho mai chiesto che venisse accantonata la discussione sulle conflitto d'interessi
Fra l'altro io credo che la legge sul conflitto di interessi evidentemente
Anche una buona legge non è risolutiva del problema che noi abbiamo
Perché la situazione dell'onorevole Berlusconi va molto al di là del normale conflitto di interessi che può sorgere tra la condizione di un imprenditore una condizione di capo di governo
Conflitto d'interessi riguarda tutti
Può riguardare tutti un produttore di motociclette deve essere messo nelle condizioni si assume un compito di governo di non favorire la vendita delle motociclette benissimo
Ma nel caso di Berlusconi noi ci troviamo di fronte ad una situazione che ha una sua peculiarità duplice Primo Berlusconi non opera in un qualsiasi mercato
Berlusconi opera in un mercato regolato da concessioni pubbliche
Cioè Luís a una licenza pubblica la concessione dello Stato
Il che secondo me configura una chiara condizione compatti
Se lei avesse la concessione della nettezza urbana Roma non potrebbe entrare synth sarebbe un reato
Se immaginare la situazione di Berlusconi capo di governo che stabilisce il canone che deve essere pagato da Berlusconi proprietario delle televisioni la cosa che qualsiasi Paese civilizzato verrebbe considerata aberrante
A mio giudizio questa questione già regolata dalla legge che il Codice prevede la ineleggibilità semplicemente l'onorevole Berlusconi ha ottenuto che la Giunta per le elezioni della Camera
Nel novantaquattro la maggioranza di centrodestra stabilisse che il titolare delle concessioni è che il dottor Fedele Confalonieri cosa che fa sorridere mente si tratta di una cosa
Sorride Renzo
Come se lui non avesse interesse in questa questione l'altro punto è quello che lei ha toccato
Berlusconi è
Proprietario mezzi di informazione e attraverso la posizione che sulle società hanno sul mercato pubblicitario esercente anche un'influenza indiretta su gran parte della carta stampa ora è chiaro
Io non voglio dramma io credo che noi siamo un Paese nel quale la libertà è garantita dalla nostra appartenenza all'Unione Europea all'Occidente insomma ma sinceramente io voglio immaginare la condizione di un giornalista televisivo in Italia il giorno che Berlusconi dovesse essere il governo
Oggi un giornalista televisivo
E libero anche perché il giorno in cui suo rapporto di fiducia con l'azienda pubblica entra in crisi mi sa che c'è almeno una grande azienda privata che in concorrenza
Ma il giorno in cui il proprietario di quell'azienda privata dovesse scegliere gli amministratori dell'azienda
Un giornalista televisivo avrebbe un solo padrone
E un solo padroni possibile tra l'altro Berlusconi si vede con quanto accanimento cerca di impedire che il mercato televisivo sia tra nuovi soggetti difende cioè una posizione dominante anche attraverso gli strumenti politici di cui ora io credo che un Paese nel quale la televisione l'informazione televisiva a un solo padrone è un Paese meno libero questo non e della libertà è come l'aria finché c'è uno non se ne accorgeva quando manca ci si sente soffocare
Presidente D'Alema quando qualche anno fa si profilo all'eventualità di una di un acquisto da parte di Murdoch delle televisioni in media sette anche da parte del centrosinistra anche da parte sua vi fu un allarme lei definì Mediaset è un patrimonio del paese osservando se ha cambiato idea se l'eventuale acquisto delle televisioni private Mediaset da parte di un di uno straniero potrebbero rappresentare non un pericolo
Ma guardi io credo che Mediaset sia un patrimonio del Paese c'è una grande azienda
Credo che si debba sempre distingue giudizio sul impresa condizione del suo proprietario
E certamente se si dovesse arrivare ad alienare
Proprietario di Mediaset
E ritengo che sarebbe preferibile che questa azienda fosse controllata da investitori italiani
No investitori stranieri sinceramente non ne faccio una questione di nazionalismo ma di un po'
Diciamo di preferenza
Bardot che è un imprenditore chi ha
Ha usato con molta spregiudicatezza la sua forza sul mercato dell'informazione anche con la sua qualche volontà di condizionare la vita politica dei Paesi appalti opera diciamo quindi anche per questo c'erano molti motivi di diffidenza nei confronti per azione
Però voglio dire alla fine parliamoci chiaro
E anche qui se Berlusconi voleva vendere le sue televisioni avrebbe perduto
Perché non credo che sia un'operazione così
Non le ha vendute perché non ha voluto venderle non perché qualcuno ha fatto dichiarazioni vorrei che questo modo di discutere diventa poiché semplicemente modo di
Assolvere le responsabilità primarie
Anzi Berlusconi ha detto ha lasciato intendere che egli avrebbe per amore della politica e dell'Italia ha rinunciato alla proprietà delle televisioni sono cinque anni che lo dice non lo ha per la semplice ragione che Berlusconi ritiene che la proprietà delle televisioni è un'arma politica nelle sue mani
è talmente semplice e non vuole rinunciare quest'arma questo vantaggio anche se questo vantaggio lo pone chiaramente al di fuori delle regole condivise delle democrazie occidentali
Presente a proposito dei vantaggi del denaro che è possibile investire in una campagna elettorale ho letto ieri in una sua riflessione a proposito ad esempio dei manifesti ecco le domando fondi innanzitutto di riproporre questo suo punto di vista ma anche le chiedo la scelta da parte del candidato dell'Ulivo in fondo di imitare il candidato premier del centrodestra con i manifesti ecco non si è prestato ad una critica fin troppo facile si è parlato subito
Di copiatura di di di raggio anche perché gli argomenti toccati sono sono molto simili ma correnti delle scuole elementari consente inquinanti possibile e dire nulla se non
Berlusconi ha promesso tutto e ha toccato tutti gli articoli
Da questo punto di vista riusciamo la sua presenza è totalizzante
Non non parlerei del fatto che Rutelli e Berlusconi che usano gli stessi mezzi non foss'altro perché Berlusconi credo che abbia
Affisso s'e ci dodici manifesti sei per tre
Sono campagne estremamente costose pianificate nel tempo
Non resiste nessuno che sia in grado di occupare i muri delle nostre città per tanto tempo soltanto una persona che dispone di mezzi pressoché illimitato
Rutelli ha fatto due manifesti sinceramente e alla fine era inevitabile che in qualche modo si cercasse di di di di
Non dico di controbilanciare insomma di essere presente
Stato un obbligo perché essere presenti che da anche ai cittadini la sensazione che ancora fortunatamente siamo in un Paese nel quale almeno ci sono due scelte
E non siamo a Baghdad almeno la sensazione perché ci ha
Questa impressione se sette mesi dalle elezioni di essere osservati dai muri
Della nostra città dal
Dal Presidente operaio dal Presidente Presidente operaio e secondo me
Massimo Massimo d'insulto all'intelligenza del
Questo essere osservati da ogni parte è una sensazione dal Paese non democratico perché non dobbiamo dire
Presidente quelle detto Presidente operaio alla cosa diciamo dal
La fa sorridere però non mi domando mi indigna non mi fa sorridere perché io conosco gli operai ecco prese il cui smaltimento abusivo Nicoli dall'ora di cachemire che si presenta come un operaio lo trovo un insulto agli operai
Infatti volevo proprio concentra la sua attenzione su questo sul fatto che alcuni sondaggi ma anche interviste fatte dimostrano come
Ad esempio gli operai i anche con gli iscritti alla CGIL una parte di essi
Non marginale abbia scelto di votare in passato si appresta a votare di nuovo per il centrodestra e con lei come come lo spiega come mai
Soprattutto al nord si è determinato questo lo scollamento tra la proposta della della sinistra innanzitutto e e le le preferenze delli dei lavoratori dipendenti innanzitutto
Ma guardi non lo so io credo che la maggioranza dei lavoratori dipendenti boutique del centro sinistra credo che anche se non c'è dubbio che anche in questo mondo ci sono
Ci sono aree in cui la proposta della destra e in non è solo un fenomeno italiano il primo partito tra gli operai i nastri è quello di Calder
Le ultime elezioni
Purtroppo questo populismo di destra penetra in strati popolari
Anche facendo leva su Paure
Su le tensioni create dai fenomeni di immigrazione
Prevenire questi fenomeni non sono nuove sono sono le periferie parigine
Con i successi divertente sono appunto a ideare in Austria sono fenomeni che purtroppo
Guardano i Paesi europei dove il logoramento di una tradizionale cultura del movimento che era anche in rapporto alle trasformazioni sociali e al ridursi del peso relativo della classe operaia
E il diffondersi di nuove paure possono spingere a destra anche ceti popolari problema serio questo sicuramente ci preoccupa
Questo però non frizzante Rusconi quand'anche raccolga i voti di operare presentarsi come operaio sa questo mi pare un di più ecco un fuor d'opera che sinceramente
Sarebbe stato meglio ci fosse risparmi
Presidente D'Alema lei insieme col presidente del Consiglio Giuliano Amato ha lanciato una proposta una prospettiva per un partito riformista che ottenga almeno un trentacinque per cento dei consensi
Degli italiani ecco io le vorrei domandare le caratteriste di questo soggetto se è soggetto socialdemocratico liberaldemocratico e soprattutto chiederle se
Avvio slanciata o questa ipotesi nella immediata vigile le elezioni non può determinare un qualche una qualche difficoltà diciamo nel nel direttorio nei quadri dirigenti immaginando già un qualcosa che si materializzerà in una fase successiva
Acque materie non è che esista una bacchetta magica per dare vita ad un partito che ha del trentacinque per cento dei voti anche perché poi l'utilità dei cittadini
Le aspirazioni di chi li vuole sono una cosa diversa da ciò che si è adesso eviterei la banalizzazione proprio di un problema che invece è un grande problema devo
Legittimo
Tv cioè noi abbiamo alle spalle un
La crisi della sinistra italiana
Sinistra italiana ha raccolto norma di riferire in riferimento a quelle percentuali un riferimento storico la forza tradizionale della sinistra della sinistra di ispirazione socialista comunista in Italia sì
Si è aggirata intorno al quaranta per cento dei voti ecco Stato
Ora
Noi abbiamo alle spalle la crisi la crisi del partito comunista
Travolto dalla fine del comunismo dalla trasformazione giusta che fu impressa la sua storia dalla svolta di Occhetto
E la crisi del PSI crisi del craxismo la fine della Prima Repubblica
Ora in questi anni diciamo tra le macerie di questi di questo questa crisi questo terremoto che ha investito la sinistra italiana abbiamo lavorato abbiamo costruito nuove forze politiche abbiamo realizzato esperienze importanti ma ancora quella quella capacità di
Creare una forza in cui si incontrino queste diverse tradizioni che sia in grado di rioccupare il grande spazio della sinistra punto questo non ci siamo riusciti quindi io credo che una aspirazione legittimo non c'è un'ora X in cui sorge questo perché un processo è un processo
Che è un processo che ha una di un importante dimensione anche di cultura di ricerca non solo di ricerca storica perché io non credo che possa esistere una grande forza politica senza memoria e senza anche un certo orgoglio della sua storia
Ma anche di ricerca culturale e programmatica
Quindi
Amato io ma non solo Amato e di tanti che lavoriamo per per realizzare questo grande progetto di un grande partito della sinistra italiana
Lei dice che cosa deve essere questo partito perché io dico deve essere un partito del socialismo europeo perché e la famiglia del socialismo europeo che quella che raccoglie oggi le grandi forze della Sinistra democratica però sinceramente diciamo Campo del socialismo europeo non è un campo dogmatico un campo aperto innovazione per io per esempio non vedo questa distinzione ideologica tra socialdemocrazia e liberaldemocrazia nei termini in cui poteva esservi nel passato so laburismo di Blair e una esperienza politica e culturale che chiaramente a cavallo tra un'esperienza socialdemocratica l'esperienza liberaldemocratico quindi
Abbiamo proprio discusso qualche giorno fa accondiscendenza
Interessante seminario qui a Roma
Per cui io dico noi siamo noi già siamo e vogliamo costruire in Italia una più grande forza del socialismo europeo naturalmente per partecipare ad una ricerca ad una innovazione che oggi investe la sinistra europea e che la spinge oltre i suoi confini tradizionali perché questo sta avvenendo in tutti i paesi diciamo non è una esperienza sull'Italia
Presidente D'Alema lei giustamente dice non esiste la bacchetta magica per farla nascere un partito soprattutto un partito con queste ambizioni movimento
Ma io le domando non è forse il esistito un momento ad esempio se non erro nel famoso congresso di Roma e la nascita dei Democratici di sinistra lei disse delle cose a proposito dell'economia del mercato del lavoro che portarono anche osservatori elettori
Intellettuale a guardare sono anche con un certo interesse perché lei apriva una prospettiva che appariva diverso da quella tradizione diciamo certamente del PC ma anche del del PDS
Lei però in quell'occasione come poi accadde anche almeno un'altra occasione
Dovette o se andò insomma oggettivamente retrocedere dinanzi alla spinta della CGIL la spinta del segretario della CGIL Cofferati ecco le domando questo blocco storico non condiziona non ha condizionato in un modo importante le scelte di una sinistra moderna
Ma guardi io
Io credo che noi abbiamo fatto in questi anni una battaglia per l'innovazione della cultura la cultura della sinistra lei ricordato uno dei momenti di questo confronto
Non credo che si possa trarre di questo confronto il Bilancio a cui lei allude
Perché in realtà attraverso il confronto con voi abbiamo anche fatto dei grandi passi in avanti
Nella pratica visto che il governatore della Banca d'Italia parlando assemblea del foro ex ricordato
La forte crescita dell'occupazione
In Italia particolare nell'ultimo anno insomma si tratta di un di una crescita molto significativa
E giustamente ha messo in collegamento la crescita dell'occupazione con le misure adottate per introdurre una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro
Ora questi risultati sono stati ottenuti dei nostri governi
Particolari mio governo a sicuramente messo in pratica almeno in una certa misura cioè le cose che io avevo detto all'Eur com'era se non sono soltanto rimaste argomento di dibattito ora naturalmente si può ritenere che su quella strada si debbano fare passi ulteriori questo è legittimo dice si può pensare che noi abbiamo compiuto dei passi ma che sono insufficienti io stesso ritengo che noi dobbiamo imprimere un forte carattere innovativo alla politica del centro sinistra
Però insomma il centro sinistra in Italia ha governato questo Paese nel senso del liberalizzazioni delle privatizzazioni
Della lotta ai privilegi corporativi mentre la destra e l'espressione di interessi corporativi e di una visione statalista io
Non voglio essere da questo punto di vista facile profeta ma la destra è liberale soltanto a parole basta vedere diciamo come Berlusconi difende il duopolio televisivo
Una RAI pubblica con il canone con il tetto della pubblicità e difende un sistema arcaico nel campo delle telecomunicazioni perché risponde suoi interessa basta vedere in che modo la destra osteggiato ogni riforma di di tipo liberale nel campo delle libere professioni eccetera eccetera eccetera e quindi quel tanto di liberalizzazione che ripeto capisco comprendo chi posta considerando insufficiente tuttavia c'è stato la introdotto il centrosinistra
Presidente ho citato il segreto della CGIL Cofferati il quale oggi
Ha rilasciato un'intervista nella quale critica fortemente l'atteggiamento della andasse a sostenendo che la Confindustria
In campagna elettorale se la Confindustria in campagna elettorale immagino che il presidente Damato dire sosterrà che non è così ma se cioè sembra certamente propendere per il centrodestra ecco cosa ne pensa di di di questa situazione
E ancora una volta di questa di questa distanza che se determinata con l'industriale
Io credo che preoccupazioni di Cofferati siano infondate
E penso che Confindustria abbia
Assunto alcuni atteggiamenti nell'ultimo periodo
Cioè ventinove non positivi
Nel rapporto con il Governo
Che sono apparsi quasi pregiudiziale
Io non voglio trarne la conclusione che Confindustria è schierata con la destra anche perché Confindustria è una realtà molto complessa
Non esiste una linea politica prenditori italiani fortunatamente hanno diverse opinioni politiche
Però non c'è dubbio che questa
Combattività di Confindustria
Questa è la sua
Politicità
Sì è molto accentuata Periodo io ho espresso anche più volte questa preoccupazione presidente D'Amato
Quindi questa sensazione di un
Di un'associazione degli imprenditori che si muove più che sulla base di una logica di rappresentanza legittima di interessi logica negoziale
Sulla base di una logica più politica tra virgolette che non vuol dire politica di schieramento marzo più politica ecco volontà di condizionamento delle scelte politiche del Paese questo io lo trovo pericoloso trovo pericoloso perché
Punto
Confindustria rischia anche delle lacerazioni su questa strada la neutralità politica delle grandi organizzazioni sociali vede
Quando Cofferati dice noi siamo pronti a negoziare con qualsiasi governo
Io so che dici la verità
Io posso lamentarmi diciamo dal punto di vista mio
Ma io mi sono trovato di fronte un sindacato indipendente autonomo che in nel periodo in cui io ho governato certamente non è stato non è stato troppo Vernetti dato molto attento anzi abbiamo avuto delle polemiche punto ASP
Naturalmente questo può aver dato fastidio a me però è una garanzia per l'Italia sindacato e ha avuto questo Paese
E anche nel momento in cui c'è un governo che si potrebbe considerare amico tuttavia non ha rinunciato alla sua inevitabile l'indipendenza politica delle grandi organizzazioni sociali è una garanzia del pluralismo del io spero che il presidente di Confindustria tenga presente questo principio
Presente D'Alema tornando ancora alla politica lei ha cercato anche di allargare i confini della coalizione di centrosinistra e le vorrei domandare da questo punto di vista che cosa ne pensa dello strappo che in qualche modo si è prodotto sembra irrimediabilmente con Rifondazione Comunista che ha riunito proprio in questo fine settimana il suo come nazionale ed ha confermato una presentazione
Che possiamo definire autonoma
Con la non presentazione nei collegi uninominali di propri candidati ma con una presentazione ovunque di candidati al Senato cosa che potrebbe evidentemente procurare dei grossi problemi ai candidati dell'Ulivo io le chiedo se lei ritiene che ormai i giochi siano fatti o se con Rifondazione
L'Ulivo può ancora riprendere il filo del dialogo
Ma guardi lo strappo politico con Rifondazione purtroppo si è prodotto dal mille novecentonovantotto non è un problema di natura
Quando Bertinotti determinò la caduta del governo Prodi
Poi nelle polemiche un po'sciocca diciamo di questi anni si è sempre cercato di Bertinotti ha avuto la fortuna che nel centrosinistra c'è stato chi ha sostenuto che il governo Prodi caduto per chissà quale oscuro complotto indichi
E quindi questa discussione fondata sul nulla ha finito per oscurare quel dato politico che invece cioè governo Prodi è caduto innanzitutto perché è venuto meno il sostegno di Rifondazione non e da allora non siamo più riusciti ristabilire un rapporto politico
Collaborazione
Quindi
Sotto questo profilo niente di nuovo nel credo che sia possibile adesso che noi facciamo un accordo politico-programmatico
Mi pare che le posizioni politiche programmatiche Rifondazione
Così come emergono rendono molto difficile
Notizia di questo io avevo sperato che si potesse avvenire rapporto di non belligeranza
Cui Bertinotti aveva fatto riferimento
C'è un altro concetto
Soltanto che lui stesso poi dopo configura una strana idea della non belligeranza c'è una sorta di guerra limitata e a me sembra il insomma la decisione è abbastanza contraddittoria e rischia di dare vita ad una campagna elettorale un po'strana senza nel senso che io immagino la concretezza dei nostri paesi delle nostre città cioè
L'elettore di Rifondazione starebbe su alla Camera non avrebbe i candidati di Rifondazione quindi potrebbe essere indotto a votare per il candidato dell'Ulivo ma al Senato avrebbe candidato di Rifondazione quindi ci sarebbe non so ma campagna elettorale del Senato in cui si polemizza con Rifondazione
E viceversa è una per la Camera in cui non si polemizza ma mi sembra una distinzione molto aspra il rischio quello di un pesante la citazione grave danno elettorale non solo per l'Ulivo ma anche per Rifondazione quindici
Il problema di ripeto
Sembrando mi difficile
La ricerca di un accordo politico-programmatico
E non abbiamo neppure molto tempo per cercare di fare delle cose fin il problema mi sembra piuttosto quello di tornare a ragionare su forme più efficaci di una non belligeranza che invece credo possa essere possibile
Presidente D'Alema prima di passare alle poche telefonate che riuscimmo a prendere in questo filo diretto
Vorrei parlare con lei della dei radicali vorrei soprattutto ricordare una sua importante intervista che rilasciò a a Repubblica nell'immediata vigilia delle elezioni
Regionali lei riconobbe dei meriti importanti i radicali forse anche una certa assurdità da parte dei comunisti
Nei decenni scorsi rispetto a certe campagne di libertà ecco un'intervista importante alla quale complice forse anche risultato elettorale non vi è stato più alcun seguito anche diciamo da parte su anche però sottolineano in questi in queste settimane anche affermato che il occorre occorrerebbe al centro sinistra cercare di trovare una raccordo con i radicali
Ma guardi io dopo la campagna elettorale come noto diciamo ha fatto un passo indietro
Non solo dato seguito mia intervista sgradite arrivarono
Diciamo mi sono messo in disparte rispetto alla vicenda politici
Come è noto dopo essermi dimesso da presidente del Consiglio mi sono dedicato attività di carattere culturale clinici IRCAC
Solo recentemente sono stato richiamato in servizio con ambientazione presidente del partito
Carica tuttavia chi ha un carattere più che altro non rifinito a Brescia è lo stesso che non corrisponde a questa carica nessun compito operativo nessun potere reale provvedere soltanto il potere di convocare il congresso cosa che fortunatamente avviene una volta ogni tanto l'onorevole Occhetto credo non sia d'accordo con questa e non lo so qui non è il tema di accordo di disaccordo quello che dice lo statuto scritto basta leggerlo fortunatamente una questione su cui non c'è da dar luogo a dibattiti quindi sotto questo profilo e ritengo che fosse anche giusto sì mantenere un riserva ometto in cui uno
Cessa una funzione
Al servizio del Paese a me questa immagine di uno che se ne va che però rimane
Diciamo
Esibisce ogni giorno la sua malinconia non non non sono immagini positive diciamo io poi fra l'altro non so neanche malinconico mi trovo benissimo da quando una maggiore distacco rispetto alla politica quotidiana
Detto questo rimangono del tutto convinto che
Io innanzitutto vedo un pericolo
Che i da punti di vista diversi radicali e centrosinistra
Possono fronteggiare non dico insieme ecco ma insomma mantenendo tra di loro un dialogo cioè noi abbiamo una destra
Per tanti aspetti
I liberali
Segnata da
Sono veri e propri tratti oscurantisti pensiamo a questo rigurgito clericale che che la destra alimenta in modo sulla io trovo su la Regione Lazio che fa la campagna contro la pillola del giorno dopo
La Regione Lazio costa cinque
La vicenda dei libri di testo insomma c'è un tratto come un cromosoma clerico fascista vogliamo questa espressione che fu usata da Marco Pannella allora che io ripresi diciamo espressione un po'forte diciamo ma mi permetterei di dire non immotivate c'è una radice ora il prevalere di queste forze e certamente un danno per il Paese
E penso che i radicali giustamente segnalino questo pericolo penso che il centrosinistra debba farsi carico di combattere questo rischio è un passo indietro rispetto alla laicità della politica
Poiché ritengo che mentre i radicali sono portatori di un'autentica visione liberista
Che per molti aspetti io non non accetto in toto diciamo io in questo senso non mi sento radicale sia anche se considero che in un Paese come il nostro che ha una tradizione così statalista corporativa la presenza di un punto di vista liberista utenti con può essere uno stimolo positivo perché il sistema politico
La destra e fintamente vide
Ed è per molti aspetti invece stataliste corporativa allora io dico l'Ulivo in univoca dichiari sono i radicali i pasticci non servono a niente
Però io vedo la necessità di un dialogo tra forze DiVersi
Ma che possono avere in un interesse comune nell'evoluzione del sistema democratico del Paese per cui se i radicali ci sono uno è un fatto positivo non lo considero un fatto annotazioni fatto positivo
Quelli che poi l'esserci deve recare dipende dai radicali dipende dalle Mario D'Alema ancora una domanda poi passeremo le telefona
Ricordare il numero zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero quaranta secondi a disposizione
A Radio di carne non ci sono filtri dunque chi riesce a prendere la linea può svolgere una breve riflessione o può fare una domanda ecco Presidente D'Alema i radicali si sono riuniti in questi giorni in un hotel romano e al centro
Della del confronto al di là dell'organizzazione così complessa della raccolta delle firme così onerosa siffatta onestamente insomma contro il cancelliere con gli utenti che a priori dunque
Sì proprio centinaia di migliaia di firme colpito di questo al centro vi è stata la questione dell'informazione se permette io volevo recitare un dato
è stato fatto uno uno studio su di un periodo ben preciso primo settembre due mila venti gennaio due mila e uno
Che riguarda i cosiddetti programmi contenitore Porta a Porta trasmissioni con la quale tra l'altro cui Democratici di sinistra nuovamente in questo figlio dovete avuto qualcosa da da dire ragioni o studente
Il Costanzo Show primo piano Uno Mattina il fatto di Enzo Biagi ecco in queste trasmissioni su settecentosessantotto interventi di uomini politici diretti in voce sei sono stati di esponenti radicali
Ecco è una questione che radicali ritengono assolutamente preminente come questo e democratica per partire in una campagna elettorale in condizioni di parità e hanno chiesto un incontro al presidente della Repubblica cosa cosa ne pensate di questo
Guardi io che comprendo benissimo le ragioni di questa
Proteste
E io spero che insomma innanzitutto responsabili delle temi che vi risiede importantissimo vogliano
Recepire
Sa io ho l'impressione che questa sia una
Penso che sia enfatizziamo anche un po'l'Effetto l'efficacia questo tema della comunicazione politica in televisione è diventato un tema corsivi patologico nella vita del nostro Paese no
In cui intorno a cui si eccita il mondo politico
Mentre invece oramai i cittadini esso credo che siano sempre più distanti e ho la sensazione che ogni qual volta la politica pare alla televisione nella gran parte dei cittadini cantica
La cosa che mi colpisce di più in questo momento e che noi rischiamo di accapigliarci intorno alla distribuzione di spazi di comunicazione che in realtà non comunicano più con un Paese che appare distante infastidito
E quindi che cosa vuole dire chicchessia ma che che capì capisco e non comunicano più anche perché sinceramente per il modo come vengono condotte queste cose insomma questa sensazione di un'informazione non veda lottizzata gli spazzini dipinti spazi distribuiti di di
In tutto questo emerge sempre di più la figura inquietante diciamo il grande presidente opera saprei più come definirlo imprenditore operaio rinnovatore che invece lui sa come usare la televisione è stato capace di potendolo fare diciamo si è presentato agli italiani come investe calcistica investe
E tutto il resto è un piccolo mondo politico che si affanna per affacciarsi a questa finestra televisiva dice
In nessun campo come in questo campo si avverte diciamo il pericolo ecco rappresentato dal occupazione dello spazio televisivo che poi è lo spazio pubblico determinante oggi è il nuovo e l'agorà ecco
Qual è l'agorà ha un solo padrone sempre di più perché poi alla RAI diciamo la tendenza a uniformarsi ai valori ai vari ai voleri di chi si attende con uno padrone è una tendenza fortissima parliamoci chiaro è uno dei luoghi dove il conformismo italiano si manifesta nelle sue forme più clamoroso
Io credo che veramente problema esisteva non saprei da che parte affrontarlo perché ritengo che tutto sommato questa questione l'abbiamo cercato di affrontarlo con una legge per la quale io mi sono battuto per ragioni di principio ma dico in poi mi rendo conto diciamo della cui sostanziali inefficacia mi rendo conto perché la legge sulla par condicio non ha risolto il problema resta e credo che il problema consiste nella più del fatto che noi non abbiamo in effetti in questo Paese delle grandi televisioni libere
Perché il problema non è tanto il riparto per legge degli spazi nella libertà dell'informazione
Noi non abbiamo delle grandi televisioni libera perché la RAI non lo è per i mille vincoli della proprietà pubblica in media sette di Berlusconi e quindi c'è poco da fare mancano i mezzi per comunicare che in un Paese civile noi dovremmo avere tre quattro televisione libere
Condotte con professionalità giornalistica questa sarebbe la garanzia garanzia sarebbe della concorrenza fra televisioni libere ma noi non abbiamo televisioni libere e quindi non c'è nessuna norma diciamo che possa imporre la libertà a chi non è libero
Per il presidente D'Alema passiamo alle telefonate io direi di ascoltarle consecutivamente potremo prenderne sette e vediamo ci sono questioni alle quali il presidente D'Alema non ha ancora risposto sentiamo la prima da Siracusa
Precedente con un giorno il richiamo gioviana io sono effettivamente dice già seguita in questi anni diciamo terzo l impegno diciamo fu ministeri governi e nella politica e sarà molto addolorata di questo suo allontanamento io volevo dirle naturalmente la chimica non proprio cattivo intelligenza come la sua e la Royal pregare diciamo di ritornare attivamente di superare i contrasti a porte anche le fermarlo sita perché lei è una persona diciamo oltre che ad Atene diciamo che visto diciamo che seria molto seria perché ha rivaluti
E non avrebbe creduto a un personaggio come Berlusconi in questi anni diciamo che hanno al al Lou Marinazzo Fifi capisce quante Fante quante ipocrita e come tutta poi schiaffo a internet
La seconda
La Roma
Ranieri buongiorno
Quello dei radicali con liberalismo compiuto libertari nel privato liberali dell'istituzione liberista in economia illiberali ce ne sono anche a sinistra e anche a detta ma incompiuti carenti di liberismo riuniti libertarismo gli altri
Sarebbero anche per liberare integralmente non fosse vietato i radicali si propone di creare come ha detto ieri che non cambierebbero canale creda
Pensa che riuscirà prima lei a superare l'anti liberismo antiquato di Cofferati o prima Berlusconi mascherare
Clericalismo opportunità di Bossi quello un forte per l'incarico di Casini quello forse un po'bigotto di Buttiglione o ci devono pensare i radicali Parlamento grazie
Terza
Forse quel giorno e Buongiorno Presidente carina tenta in quanto ho letto la rosa rossa rifiutare spariti concordo pienamente avete tutto moltissimo
Una piccola questioni io no costituito Vine quella proposta dal dirà onorevole a Carini
Sul combattimento dei cani ecco qualità etica ma politica e non politica una cosa che interessa i cittadini
Vale a dire i combattimenti di cani anche che è sterilizziamo uniti soltanto come mai esattamente agli animali
Dovrebbero essere puniti
Penalmente o non so comunque perseguiti come reato fino al papà che cosa e chi è più sano
Grazie una quarta
Roma
Qua tutti si tengono urla su gran fritti che qui però come porti
Primo
Colaninno e i cellulari sono due cose diverse radio radicale di Pannella sono due cose diverse ma il signor Marco Pannella riduce il filo diretto anni nulla
Salvo che gli serve lunedì mattina per fare il traino e però radio radicale può coprire l'intera con Isola per i quindici miliardi che riceve
Siamo a ridosso hotel Paragon che arriva a tra poco
Sentiamo la quinta Catania
Ai è caduta
Sentiamo buona se c'è l'altra linea occupata un attimo andiamo anzi etnica
Milano
Pongo solo per la Milano padano liberale io dico prendiamo atto che in politica le carogne comunista non sono biodegradabili
Lei parla come Diliberto la lega contro il popolo del Sud è ancora più attento su queste questioni forse è andato a scuola da dalla Philip Morris adesso che fatale fu un po'di cuccioli non credo a loro
La faccia più atroce dalla politica di una propaganda a croce greca là per l'Italia veramente foriera direi cose gravissime questo la sua politica
Facciamola penultima
Non è
Pronto buongiorno precise
Fino ad oggi ho un riveduta e corretta l ICI ha già iniziato ma il suo sul con il ventisette per cento di giovani disoccupati non mentre io conflitto di interessi avete avuto per fascicolo quel giorno riappacificarsi ma lei ha raccontato appello convincono per i soldi il suo Wojcicki lei ritenuto occhiali Monti Calabria della Calabria avvocato contro mossi costo moderni al ora poi ma perché lì è in uno stato confusionale purtroppo la manderemo
Sentiamo l'ultima
Pescara presidente questo è un Paese nel quale tutti i giornali e media televisione sono lotte padronali l'alta mezzo televisione del Governo un Paese nel quale leggi le votano gli onorevoli pianisti
Tuffandosi rullato volle perché usate come le tre carte un Paese nel quale le firme per presentare le liste si raccolgono di notte copiando nelle innumerevoli un Paese nel quale un giudice costituzionale un abusivo e lucertole può diventare comandante in capo delle forze armate pene in un quadro istituzionale di questo genere
Pannella
Impattato da un prione che corrisponde al nome di Capezzone cioè compiendo che i voti non li fanno più gli elettori su proposte politica benché i tribunali e le Authority storico che giudiziaria e quindi ha deciso di andare a chiedere i voti che rimanga al Capo dello Stato
Presidente D'Alema prego c'erano molti spunti io non so se lei quale vuole recuperare tra queste telefonate per alcune diciamo sono testimonianze sono osservazioni
Corrispondono a quel diritto di parola diciamo che radio radicale concede che secondo me che
è giusto che ci sia venditori non abbiamo nulla da da rintuzza atletici chiama carogne oggi signore che dicevi vuole mandare a casa io me ne sono già andata serate quindi c'è uno che vuole mandare a casa c'è una signora che vuole richiamarmi servizio come è giusto che sia il pluralismo ad essa
Ma vorrei rassicurare
Chi pensa che io mi sia di io non mi sono ritirato per la politica credo anzi che il lavoro che sto facendo per rafforzare una Rete di strumenti di ricerca di riflessione al servizio della politica sia un lavoro molto utile la politica ha bisogno di più cultura più ricerca
E credo che la politica non è soltanto un lavoro del giorno per giorno deve essere alcun lavoro che abbia traguardi più lunghi e forse il male della politica italiana è proprio quello di essere prigioniera di una logica del giorno per giorno
Qui io lavoro
Credo di fare cose utili
Non sono pentito di avere dialogato con l'onorevole Berlusconi questo è un tema che sento tornare eccetera sono sono dispiaciuto di non di non essere riuscito a portare a compimento Relief io penso che se noi oggi avessimo l'elezione popolare diretta del Presidente della Repubblica è una legge elettorale maggioritaria vera con il doppio turno di collegio Paese starebbe meglio
La forza di ricatto di piccoli gruppi sarebbe minore e non staremmo qui a discutere di quanti vicepresidenti deve avere il prossimo governo quindi mi dispiace di non avere avuto successo
Non di avere tentato tentato è stato qualcosa di di buono che ho fatto per l'Italia
E siccome per fare quelle riforme non c'era altro modo di discutere con Berlusconi non perché io abbia qualche Simpatia personale perché Berlusconi è l'uomo che raccoglie i voti di milioni di nostri concittadini quindi questa è la
Politica e la politica è
L'arte del possibile
E la politica democratica non può non tenere conto
La orientamento del consenso espresso dei cittadini venti rispetto io ho servito il Paese
Berlusconi è venuto meno a questo impegno e ha tradito le riforme
Ma io ho fatto fino alla fine il mio dovere di questo non sono affatto pentito
Per quanto riguarda liberisti liberali
Era graziosa la la la questione
Era
Io credo ripeto io penso che
E la sinistra difficilmente potrà copiare il liberismo integrale
Gradita a sinistra la sinistra noi vogliamo che la libertà economica sia Temper
Regole garanzie di solidarietà che il mercato da solo
Però io penso che ripeto che e utile Chelini gli abissi via un'autentica posizioni liberiste perché questo è un Paese malato di statalismo di corporativi come la destra non esprime un'autentica posizione liberista io penso che è utile che ci sia che si ci faccia sentire
E che abbia
Enza insomma la politica di un grande Paese anche il risultato di un confronto
I combattimenti fra cani sono un reato
Su oltre ad essere una barbarie
Sono creato noi dobbiamo combattere c'è stato un po'di discussione su una legge che affrontato invece il problema dell'allevamento di di
Per lui il combattimento nel senso che qualche allevatore o qualche proprietario si è sentito criminalizzato nel senso che essi
Ha ritenuto che ci fosse un'identificazione non appropriata per determinate razze canine il combattimento tra cani ora io questo non sono un esperto con un appassionato com'è noto proprietario di un animale che invece dolcissimo e
Certamente non è adatto al combattimento però i combattimenti tra cani sono una barbarie sono un reato
Così anche D'Alema la ringrazio molto per la sua disponibilità per questa trasmissione grazie a chi ci ha seguito grazie a Giovanna Reanda la diretta internet foglio divieti Andrea Lanzillotto e Cristiana Olivieri e grazie per l'ascolto rimanete sintonizzati su radio radicale arrivederci e grazie a voi
Undici e sedici minuti e noi ringraziamo Roberto Iezzi il sua ospite fra qualche istante la conversazione nel non è di con Marco Pannella