Convegno "I giudici visti da vicino"

Io è ovvio giudici da vicino ne ho visti molti non mi dispiace di tempo a palazzo
Ma ne ho visto da vicino tante se è consentita anche a Meung rapidissimo passaggio autobiografico devo dire anche perché quello è stato per lunghi anni e spero torni a essere malgrado quello che giustamente si dice della disastrata condizioni universitarie mio luogo privilegiato io ho avuto lì collaboratori straordinarie disinteressa perché e ritorni ma non soltanto sentimentali ma di persone
Che oggi è per me una ragione di grande fierezza avere avuto come studenti io ad essere stato loro relatore alla tesi di laurea ritorni di studiosi persone con cui ho avuto poi possibilità di lavorare anche oggi nella attività parlamentare osservazioni di grandissima acutezza e aiuto non piccolo non non cerco aiuto quando si tratta di questioni corporative anzi in quei casi venne allontano assai ma su altre ben più impegnative questione mi è venuto un aiuto
Tutt'altro che trascurabile ma se ripeto di giudici ne ho visto tanti da vicino ho sempre cercato come dire di guardarli da lontano e cioè di osservare con distacco
E con massima attenzione quello che è avvenuto nella magistratura io credo di non essere stato un osservatore compiacente
Per i singoli giudici per decisioni specifiche per questo o per quel comportamento
Ma credo lo riconosco pubblicamente di essere state di rimanere un osservatore fortemente simpatia ittico con la magistratura
Questa non è una scelta negli enologica
Ne di propensione personale ma io la ritengo in qualche su detto questo correttivo perché non voglio assumere toni prescrittivi e meno che mai come dire impositivi ma io sono convinto che sia molto di più che una qualche misura ritengo questa scelta in qualche misura obbligata per chi riflette sul nostro sistema costituzionale
Proprio perché in questi giorni abbiamo avuto tanti richiamo
A un ritorno al lo statuto e penne che essi ricco di che questo nostro Statuto questa Costituzione del quarantotto ha voluto un potere giudiziario forte molto più forte che in passato
C'erano delle ragioni storiche
Di identiche a quelle che hanno in qualche misura condizionato alla legge fondamentale di Bovo cioè guardare a ciò che era avvenuto della magistratura durante il periodo fascista
Ma c'era anche una ragione di più che si legge nei testi ma se non ricordo male fu qualche tempo fa ricordate sottolineata dallo stesso Giulio Andreotti
Questa volontà di avere una magistratura forte era legata all'incertezza sul futuro politico che li due maggiori forze comunisti e democristiani all'epoca dei vollero tutte e due e in certa misura più i democristiani dei comunisti se leggiamo gli atti dell'Assemblea costituente un potere giudiziario forte come ottiene il riequilibrio politico in senso largo attenzione potere di equilibrio politico nel senso che chiunque fosse di uscito vincitore nella contesa politica non avrebbe poco mai potuto sopraffare nella società dipendente nella vicenda elettorale
E in intorno a questo che elemento visibilissimo negli atti della costituente nella stessa scansione delle norme costituzionali e io sono stato abituato da maestri illustri
A stare attenti e in primo luogo leggendo la Costituzione Annoni solare nessuna norma dal suo proprio contesto e poi mai dal contesto generale io non sono capace per esempio di leggere l'articolo centocinque sul Consiglio superiore estendendolo corsi come per una pesca miracolosa lei primo e il secondo è il comma dell'articolo centoquattro
Questo è un'abitudine che io confesso questa è la mia reale vicinanza ai giù è un potere di questo tipo è un potere che a volte ruolo nella società che si è venuto in progressione manifestando ma attenzione e qui ancora una volta la Costituzione come ha detto Piero Calamandrei per altre parti è stato una Costituzione presi è una Costituzione che su questo terreno secondo me al come sul terreno in generale dei diritti non dell'organizzazione dello Stato per il discorso diverso ha retto bene alla
Ed ecco perché la prudenza
Rispetto alle riforme forse ha un accento diverso da quello del presidente Andreotti ma al fondo a dal mio punto di vista una forte contro
è un potere di controllo
Che investe anche direttamente la sfera politica
Ma non come contropotere politico
Ma come elemento di equilibrio e di garanzia
Globale all'interno del sistema
Su questo potrei dire molte cose ma io credo che qui ci intendiamo perché vorrei sembrarvi accennare a un'altra questione dicevo io ho cercato di guardarli da lontano i giudici Pellino anche guardati con molti figli veri in alcuni momenti
In un momento per me è anche formativo i filtri sono stati mo'sono stati per esempio libri oggi dimenticati ma che forse varrebbe la pena di ritirarlo fuori
Quelli via il battaglia processo alla giustizia il giudice la politica
Certe cose scritte da Massimo Severo Giannini sulla lunga durata della magistratura quand'era stata
E poi le ricerche storiche di Mario da giugno
Le ricerche di Guido Neppi Modona
Il libro di qualità molto diversa di Enzo Moriondo sull'ideologia nella magistratura italiana perché ho ricordato
Questi titoli perché è attraverso queste letture io mi ero già fatta un'idea molto chiara di che cosa fosse politicizzazione della magistratura sì che oggi sono per un verso più tranquilli e per un altro molto scandalizzato di fronte al modo in cui viene impostata la questione della politicizzazione della tutti quelli impliciti insegna non ce lo documenta con la forza delle ricerche empiriche
Che io devo dire io non l'ho conosciuta ma quella magistratura così come viene fuori da quelli mi sembra religione nella magistratura anche se dotata di un prestigio sociale maggiore ma se noi allora andiamo a leggere un grande libro come gli oracoli della legge di Christopher Dawson
In cui anche raccontata la storia peraltro nota non c'è bisogno d'andare a leggere Dawson di quello che avveniva
Nei comuni italiani o in alcuni comuni dove il magistrato veniva da fuori veniva soltanto per un anno veniva tenuto fuori da ogni contatto sociale perché ma questa è una può una forma profonda di sfiducia nei confronti del magistrato della incapacità di reggere al confronto con la società che un grosso problema ventenne però una magistratura all'interno della quale passa una politicità senso unico
O perché è questo
E ciò che richiesto dallo Stato nuovo che si creata ciò che è avvenuto dopo l'Unità con il corpo della magistratura in alcune aree come in tutta l'area meridionale peraltro area Forza della più alta tradizione giuridica dell'epoca non era un corpo fedele e dunque ma la spiegazione del discorso e della del il potere di governo dato al Guardasigilli c'era uno Stato nuovo
Che si accingeva a fare quel po'po'di rivoluzione giuridica che ha fatto era impensabile che in quel momento alla magistratura fosse lasciata come corpo assente come corpo di resistenza
Allora Stato nuovo
E anche se oggi l'ho sentito negli anni passati tante volte richiamare Calamandrei e le idee che espresse alla Costituente ma noi non dobbiamo ricordi menti leggere per esempio quelle proposte di Calamandrei disgiunta dalla sua polemica contro il discorso non leale
Del procuratore generale presso la Cassazione ha nei confronti della nuova repubblica che nasceva ecco sì
La politicizzazione
Documentata dalle circolari pubblicate da Neppi Modona e da tanti altri con cui i ministri della giustizia del Guardasigilli Togliatti all'epoca della elevatissima conflittualità
Per l'occupazione delle terre indirizzavano guidavano governavano portavano la volontà della Magiste
C'è stato dunque un tipo di politicizzazione
Propongo per corpo della magistratura Italy
Che qualcuno negli anni del disincanto della dei mistificazione ha poi descritto in maniera brutale come una sorta di legame organico con il potere ok maniera il soffice Moriondo documenta proprio andando agli anni Breganze del Breganze non è il modo in cui il maggior partito di governo cercò attraverso questa retta
Di interventi sulla carriera di legare asse con una sorta di fedeltà hanno guidata questa volta da strumenti coercitivi la maggioranza della
Vicende no paga dovrebbero essere tenute presenti nel momento in cui io a da questa situazione si passa a una situazioni invece in cui all'interno della magistratura convivono politicità diversa nel senso diversi modi diva affrontarsi con la realtà e con tutto ciò che in questa realtà essi
Questo è il modo in cui io ho guardato non impedì indulgenza
Ma per senso storico
La vicenda che abbiamo di fronte e se guardassimo un momento anche a quello che accade in Paesi in cui il governo della magistratura non è nelle mani
Di qualcuno che dall'alto può influenzarlo ci renderemmo conto di come
Tante questioni che oggi Travaglia non la discussione italiana permettendo almeno di dirlo in qualche momento anche in maniera provinciale solo questione che esistono dappertutto
Ma forse anche la questione dei maxiprocessi che per noi assume la l'aspetto del processo con migliaia di imputati legati alla criminalità organizzata non è vicina addirittura identica incerte
Manifestazione alla polemica che c'è negli Stati Uniti sugli elefanti che i dissesti tassi Elefante
Cioè e lì sono dei dicasi che hanno un numero gli attori per le azioni di categoria estremamente elevato per l'enorme rilevanza economica della vicenda
Ecco anche lì entra in discussione un ruolo tradizionale del giudice legato alla micro conflittualità la conflittualità individuale alla tendenziale individualizzazione anche nella devianza e così via ma io di fronte a questi ha ragione Nordio quando ci richiama ai processi reale e abbiamo all'interno dei quali certo i giudici non stanno in maniera indolore né per sé né per la collettività ma io e questo condivido quello che dicevano credo che spesso ci stiano molto meno
Ha fatto molto bene e non per un accenno polemico di attualità Parma e Loconte a ricordare il modo in cui il Consiglio superiore della magistratura si è comportato nella vicenda della loggia P due
E lo dico proprio usando una forte schematizzazione
Sì accusato e lo continuiamo alle il Consiglio superiore della magistratura sarebbe stato null'altro che un organo corporativo di autodifesa dei magistrati ben io avrei voluto e amministrazioni pubbliche partiti politici fossero stati altrettanto corporativi quanto il Consiglio superiore terminare ricorda grande non lo dico con grande preoccupazione perché nel momento in cui l'inchiesta sul Bologna alla piega che abbiamo le responsabilità che si sono aggiunti assunti coloro i quali essi si corporativismo pronti all'autodifesa di gruppo hanno seguito una strada molto diversa in questo la magistratura è stata se non unità certamente essere e devo dire che negli anni passati il Consiglio superiore della magistratura proprio da ben vedendo da vicino tanti magistrati l'ho sentito accusato invece di aver abbandonato una linea di difesa ad oltranza dei singoli magistrati certo molte sue decisioni si possono essi devono disputare ma veramente quella mi parrebbe una interpretazione sbagliata
Come concludere su questa vicenda
I giudici hanno ecceduto stanno eccedendo io li ho visti da vicino Ciro in un momento molto difficile sicuramente il più tragico tra tutti quello della stagione del terrorismo
E io vedevo con quanta drammaticità essi assumevano quel loro ruolo
Al quale peraltro qui veramente i politici se si può usare la generalizzazione li sollecita
E in quegli anni non ebbe molta fortuna lo dico anche con un pizzico di spirito polemico
La tesi di chi diceva attenzione
Ciò che voi state facendo come provvedimenti legislativi
Come impostazione del sistema dei rapporti tra magistratura e collettività
E che oggi vi sembra possibile circoscrivere alla sola vicenda del terrorismo domani avrà ricadute preoccupanti in tutte le direzioni
Allora chi faceva questi discorsi non voglio dire
Poi garantista Apollo ricordate ben era un in un sunto in senso per adesso gli Spurs spirito garantista dilaga ed è ben sia
Ma a questo punto il primo passo non lo deve fare la magistratura
Dove comportamenti criticabili ce ne sono tante
E ancora oggi ancora in queste settimane per carità
Ma deve essere fatto da coloro i quali hanno innescato quel processo io credo che qui sono le vere responsabilità dei polli
All'origine di una certa cultura una serie di interventi legislativi sul quale bisogna bene o male avere il coraggio di pubblica discussione di pubblico e deciso intervento in senso modificativo pratica
Altrimenti è troppo comodo lasciarli cadere sui magistrati responsabilità che non sono soltanto della magistrale
Aggiungo che ancora peggio
E chiudo raccogliendo solo per questo unito non voglio dire la provocazione ma la sollecitazione di Enrico Ferri che io vedo invece un rischio assolutamente opposto in taluni spiritiche si manifestano all'interno dei corpi politici
E cioè non già ricostituire quelle condizioni che permetterebbero alla magistratura di operare in condizioni di serenità maggiore
Anche ridimensionando il potere del Consiglio ma la mia domanda qual è per esempio la polemica sugli uffici giudiziari sulle lottizzazioni ricordiamo che una del le voci più limpide
Su questo problema è venuto dall'interno del consiglio la denuncia di Vladimiro Zagrebelsky al convegno di Senigallia di tre anni fa quindi anche qui questa spirito corporativo non lo vedo però
Scusate la drammatizzazione di una nomina questo è un punto di vista vecchio prendetelo per quell'ordine non sarebbe enormemente diminuita se il Parlamento
Facesse arrivare in porto le detti Issime proposte sulla temporaneità è rotazione
Questo sarebbe un modo anche di Limes di ridimensionare il potere del Consiglio io ho detto scherzando tante volte qualche ministro della giustizia per lo ha rimproverato e alla nomina del procuratore di Roma il più importante
Per la scelta del ministro della giustizia ma nella costituzione materiale consiglieri ritenuto ecco perché il mondo tocchiamo cui
Invece
Che seguendo altre strade perché la mia preoccupazione adesso al di là di tutto e non credenti alterato un astratto disegno costituzionale
Il venga alterato profondamente una ripartizione di poteri che non è soltanto quella che c'è consegnata dalla tradizione Velletri partizioni sulle quali si può discutere al ma è cosa diversa in una democrazia la vecchia frase dei pesi e dei contrappesi
Dei poteri non svincolati da controlli ecco la partita evitare in questo momento si stia giocando
La sopravvivenza della magistratura come vero e autonomo potere di controllo
Rispetto al quale certo è legittimo porre il problema della legittimazione democratica ma non con lo schema vecchio che sono legittimati democraticamente solo coloro i quali sono investiti in una consultazione popolare perché oggi e il gli schemi di in di legittimazione democratica astronomo è la stessa magistratura cento deve essere più aperta e più disponibile al controllo dell'opinione è in questo senso devo dire certi atteggiamenti in materia di libertà di critica recentissimi io non non mi sono mai piaciute
Però il punto essenziale proprio questo io qua contino agguantare ai giudici e davvero allora assai da vicino come una componente essenziale di equilibri democratici
Comunque massime in momenti in cui si ha la sensazione non voglio dire la certezza che qualche potere sia più incline a sottrarsi ai controlli che ad accettare
Ma i rapporti fra i banchieri i giudici sommo francamente cattivi come noto
Sono francamente molto difficili
Non voglio qui ricordare i processi famosi che hanno coinvolto mi manchi ieri
Caso Sindona i casi cambi
Il caso attuale Mediobanca
Non voglio anche ricordare i processi che hanno coinvolto personaggi
Che hanno dato molto che hanno dato moltissimo al sistema bancario italiano
Non voglio neanche ricordare Giordano Dell'Amore presidente delle casse di risparmio
Ho neanche una persona molto meno noto di lui l'avvocato da Pino
Presidente della Cassa Risparmio di Asti morto di crepacuore in prigione
E poi successivamente assolto
Ma
E la vita di tutti i giorni
Comunque difficile
Il
Io devo dire che ho sentito con una certa perplessità
Il professor Rodotà dire che la magistratura deve essere elemento di equilibrio politico
Mi dispiace dovere di sentirsi e quant'tanto meno il caso di sentieri io penso che l'elemento etnico politico sia l'alternarsi delle maggioranze delle minoranze nel Parlamento e basta
Ma questo è un discorso di carattere generale
Io penso che
Abbiamo delle situazioni che bisogna chiarire fra di noi
Mi ricordo che il primo contatto con un giudice ha dovuto esattamente vent'anni fa
Mille novecento sessantacinque ero stato appena nominato vicepresidente della Cassa Risparmio Torino e venivo voterò anzi in quel momento direttore degli affari finanziari del gruppo Olivetti ce l'avevo un'esperienza totalmente privato
Sì pendente a Torino un
Portante dirigente sindacale nazionale
Io ritenni fai una cosa gradita secolo accompagnare con la mia automobile
Dal dalla stazione fino dove doveva andare
Proprio in quel momento ci fu una lettera anonima fu per la prima volta chiamato da un giudice per e accusato di peculato
Perché avevo dato la mia automobile per intero tragitto dalla stazione a
Fu per me quello un momento devo dire importante della mia vita perché Cappellini la profonda differenza proprio nella nella concezione della gestione
Credo all'Olivetti mi avrebbero dato un premio in breve alloggiato per questo perché voleva dire avere per creare un rapporto di
Serio uomo tondi oddio non dicono né uno con persone con le quali significava tutti i giorni
E la concezione invece dell'impresa pubblica questo diventava specula
Ecco io quello per ripensato tutte queste cose
Proprio anche negli anni successivi quando dalla vicepresidenza della Cassa Risparmio Torino sono diventato presidente della più grande banca italiana trovandomi nella stessa identica situazione di prim'naturalmente e
Allora
Ricordo che in alcune io promossi insieme ad altri delle degli incontri perché mi sembrava che ci fu che fosse necessario che ci fossimo delle spiegazioni
Fra
I giudici penali e
Il mondo bancario proprio per capirsi a vicenda
Era arrivato il momento signor ministro non sono momenti passati ma ci fu un momento in cui andare dal dal procuratore generale della della di Roma ellissi eccellenza io le porterò tutti i mercoledì e tutti i giovedì qui il
Punti all'ordine del giorno del comitato esecutivo della banca che si unisce tutti i mercoledì tutti i giorni di io credo che lei un giorno prima Lentini vicino sì no
Quello che noi che lei decide noi deliberiamo quello che lei decide scrive no non deliberiamo
Non è una battuta Dominator medesimi serie che era una persona di grande livello anche di grande livello culturale
Ma era la testimonianza di uno stato d'animo perché il terrore del peculato era tale che io non trovavo più consiglieri d'amministrazione che volessero partecipare riunione
Quindi si trovava si sarebbe messo la più grande banca italiana nella condizione di non operare
Questo fu era stato la conseguenza di una serie di comunicazioni giudiziarie arrivati a tutti i consiglieri d'amministrazione dalla banca me compreso
E così ove ho avuto la secondo round dell'incontro con la magistratura
E finite tutte regolarmente poi con
In con l'assoluzione perché il fatto non sussiste dato che prima di prima del del giudizio prima essere del istruttoria come si dice in termini tecnici
Ecco
Questo è un è un veramente uno dei problemi serie io non discuto naturalmente la la giusta che abbia ragione chi non abbia ragione non non non tocca neanche me fa
Credo che i
Il grande problema
Nel rapporto fra banchieri
E
Magistratura sia quello della concezione della banca come impresa
E invece di una concezione della banca come funzione sociale
Il grande problema era interpretazione dell'articolo della Costituzione che parla di interesse pubblico della risparmio nella manovra del risparmio rispetto proprio alla concezione che vede nella banca uno strumento che tenne dare un reddito sia esso la banca
Di proprietà di privati sia esso la banca di proprietà
Pubblica
Secondo me non c'è nessuna differenza
Fra una conduzione di una banca di proprietà privata e la conduzione di una banca di proprietà dello Stato perché se noi ponessimo questa differenza metteremmo daremmo metteremmo daremo un danno molto grave a tutte le banche di proprietà dello Stato accetta legge avremmo proprio la la proprietà dello Stato non e favorire l'Ambu
Invece da banche pubbliche alcuni giudici non la pensano in questo modo c'è un dibattito che è in corso è un dibattito che rispecchia tutto e perché da qui la sua importanza tutto il problema
Della gestione della cultura della gestione di un'impresa pubblica in questo caso dell'impresa
E bancaria con tutto il potere crea l'impresa bancaria in questo senso quindi ripeto per non togliere troppo tempo
Rapporti difficili
Rapporti che non tendono a chiarirsi i rapporti che devono chiarirsi mi auguro non attraverso dei processi
Ma che tendono a chiarissimi attraverso delle intanto sarebbe molto semplice dire attraverso delle leggi perché i giudici hanno anche ragioni quando dico chiarite le leggi e noi le applichiamo non non ma non è soltanto questo è non è soltanto questo quando io ho detto che il ragionier Rossi della nostra agenzia di Reggio Emilia
Sbaglia a concedere un filtro e in quanto sbaglia concedo confitto viene messo in prigione
E vedo il ragioniere bianchi dell'agenzia della Banca Commerciale dalla banca per cultura di fronte lunghi che sbaglia concede conflitto e come unica conseguenza nonna l'aumento di stipendio in quell'anno beh vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
Dobbiamo mettere che c'è qualcosa che non funziona vuol dire questo totalizzare enormemente l'impresa pubblica c'è l'impresa di proprietà dello Stato
Qui non è solo un problema di leggi è un problema di concezione diverso del rapporto che ci deve essere grazie
Rovigo cioè di una vastità soltanto per non lasciare mi sembrerebbe un'ombra su un punto che ritengo importante quando io ho parlato di istituzione di garanzia Paul
E mi sono riferito al momento formativo della Costituzione
Io mi riferivo semplicemente a un potere giudiziario assolutamente auto che quale che fosse la maggioranza del momento fosse Allo stesso modo garante
Dei diritti di tutti i cittadini e allo stesso modo controllore dei comportamenti
Tali da poter essere controllati della magistratura dalla maggioranza del tempo
Nulla più è nulla meno questo era la preoccupazione e cioè l'accento sul punto garanzia che poi la garanzia in occasione delle vicende bancarie sia stata
Io concordo sulle su episodi forse fra fa a sarebbe stato opportuno anche ricordare il caso più clamoroso quello di Baffi e Sarcinelli
Anch'io
Ho visto i giudici da vicino
Sia pure come giudice
E sia pure in un arco di tempo che non è lunghissimo vent'anni tanti sono quanti sono entrato in magistratura ma non è neanche tanto poco
E io sono entrato in una magistratura era diversa da quella in cui oggi mito
Ma ho visto una magistratura che è progressivamente cresciuta
Eh sì
Presidente Vassalli è cresciuta nel ruolo
è cresciuta nel ruolo perché perché c'è stata anche per buona parte costretta
Perché oggi siamo in una situazione
Nella quale se vogliamo recuperare come io credo che sia giusto
In tutti i settori istituzionali
Gli spazi e tutti gli spazi che ai vari settori stessi competono e solo quelle occorre dire che oggi la magistratura si trova oggettivamente
Nelle condizioni talvolta di scrivere addirittura pezzi di storia con le sentenze
O addirittura dire caricata di valenza politica economica alcuni suoi provvedimenti per l'assoluta il determinatezza impossibilità
Di norme che
Regolano l'esercizio della pubblica amministrazione
E questo è un dato se vogliamo veramente tutti recuperare il proprio ruolo
Ho visto una magistratura che è cresciuta anche nella sensibilità
Verso determinati fenomeni e si sia pure sarà un pallino magari di Enrico Ferri di calarsi nel sociale ma è stato una realtà è stata una realtà che ha fatto sì che la magistratura fosse si sentisse
Più vicina se non altro a quella società
A quel popolo in nome del quale amministra giustizia pronuncia sempre
E allora io vorrei porre alcuni interrogativi
Ma siamo proprio sicuri
Che quella magistratura che pure avrebbe fatto tanto bene e ha fatto tanto bene
Nel periodo della lotta al terrorismo
Oggi quasi improvvisamente sia diventata
Nemico pubblico numero uno
Che oggi si sia quello che il professor fax avaria definito al recente convegno di Senigallia l'assalto ai giudici
Siamo proprio sicuri
Che quei magistrati
Che insieme alle forze dell'ordine
Insieme ai partiti ai sindacati alla gente
Riuscito a sconfiggere quel fenomeno o almeno a contenerlo oggi
Non riesca più a trovare altrettanto consenso nei vari settori istituzionali
Siamo proprio convinti che non esista più
O quasi una sentenza che sia accettata
Ho criticata magari positivamente da quella delle sezioni unite della Corte di Cassazione a quella del pretore in tutti i settori
Che vanno dall'esercizio del diritto di critica che vanno alla regolamentazione della pubblica amministrazione che vanno all'intervento
Sulla criminalità organizzato su tanti altri settori
Come è possibile che sia accaduto questo perché sta accadendo questo
E come è possibile che quando la magistratura è divisa
Si dice che è politicizzata
E lottizzata osmotizzata rigide e quando è unita perché avviene che lo sia ebbene allora e corporativa
è possibile che non si riesca a discutere seriamente come diceva Carmelo Conti di cui sto possibile che non si riesca a capire che le divisioni della magistratura sono divisioni perché esistono
E che esse però c'è l'unità come cioè su alcune cose in alcuni momenti è perché è cresciuta ed è maturata finalmente una coscienza che su alcune cose ci può essere un'unità di tutta la magistratura
Eppure no questa viene considerato corporativismo
è possibile dire che i magistrati sono una chiusa corporazione rispetto agli altri al Paese
Quando io credo che non ci sia una categoria oggi che ha fatto un'autocritica così penetrante a volte spietata di se stessi stricnina
Più questa unità che si verifica venga tacciata sempre semplicemente di corporativismo
Cioè i magistrati che essi legato e collegano l'uno con l'altro contro il resto del mondo
Io credo che non sia giusto
Il congresso dell'Associazione Maggio nazionale magistrati a viareggio ha dimostrato che c'è un profondo ripensamento all'interno della stessa magistratura proprio sul suo ruolo
Proprio nel tentativo direi a volte difficile sofferto di recuperare il vero senso di terzietà
Ma anche al medesimo tempo nel tentativo di far capire che per fare ciò occorre necessariamente che altri in faccia e tutto intero il proprio dovere
Quella magistratura che è già stato ricordato mi sembra che proprio corporativa non sia se addirittura questo vituperato Consiglio Superiore della Magistratura
E credo abbia dato segnali molto responsabili molto seri sulla strada
Del controllo sul comportamento deontologico dei magistrati anche discussi o discutibili a volte ma sicuramente nell'intento di dare questa risposta in tre istituzionale nel tentativo di far capire che non siamo una corporazione che non capisce
Quello che c'è o ci può essere di cattivo al suo interno
Ma che può se vuole rimuoverlo ma anche chiede con forza di essere messe in condizioni di poterlo fare
Un altro interrogativo mi pongo possibile che non ci si interroghi o non ci si chieda
Se e quando di fronte a sentenze magari sbagliate
Perché certo le sentenze possono essere sbagliate
I però ossia effettivamente impossibile tentare di tener Nitto il confine tra quello che è il diritto di critica
E quello che usi poi oggettivamente rivelare come l'attacco al fondo della credibilità dell'istituzione giudiziaria
Come quello che al di là delle migliori intenzioni però oggettivamente possa finire per essere una progressiva strisciante delegittimazione dell'istituzione giudiziaria
E possibile che questo debba accadere sempre
E da ultimo negli ultimi anni con un crescente incredibile
Sempre per i processi i maxiprocessi o per altri tipi di processi sempre questo e perché accada pure che qualche volta sia querelanti e si abbia ragione dal giudice e poi ci si compiace giustamente
Dal proprio punto di vista di aver avuto ragione
E poi può accadere che quelle stesse persone a volte siano querelate
E poi hanno torto dal giudice e allora devono accettare anche esse le regole del gioco
Un'ultima considerazione che anche qui è un interrogativo
Nella convinzione profonda che almeno io e forse una grande illusione che da tutto da quasi tutto può nascere il bene
Ed è questo
Riguarda l'ultima vicenda pochissime considerazioni ma qualche interrogativo anche qui lo voglio porre siamo proprio sicuri
Che sia stato un macroscopico errore o anzi siano stati macro scoppi ci errori
Quelli di richiedere che fosse inserito all'ordine del giorno dei lavori del plenum del Consiglio superiore determinati argomenti
Siamo proprio convinti
Che ciò che si era fatto per anni in passato
Fosse effettivamente fuori del ruolo istituzionale del Consiglio siamo proprio sicuri che la difesa dell'indipendenza del singolo magistrato dei magistrati
E la difesa dell'autonomia dell'ordine giudiziario
Siano valori soltanto sindacali difendibili solo dall'associazione a delle associazioni di categorie
O non siano anche valori a livello costituzionale che un organo di rilevanza costituzionale quale il Consiglio superiore in qualche modo posso tutelare siamo proprio convinti
Che
L'amministrazione che il Consiglio superiore fa o deve fare
E che non so adesso non voglio qualificare sotto il profilo degli aggettivi se essi alta o bassa o media a volte per la verità e anche piuttosto basse ma comunque dico che questo tipo di amministrazione in qualche modo non finisca ma Colajanni danni il Consiglio superiore fa atti di politica giudiziaria
Lo ricordava molto bene Ombretta Fumagalli Carulli al convegno di Milano dell'ottantaquattro tutta questa cosiddetta attività paranormativa che poi tra l'altro extra legem avvolta forse addirittura qualche volta contra legem
Dal Consiglio superiore della magistratura
Ebbene perché è avvenuta perché il consiglio di Bashir lei nel mille novecentosettantasette ha fatto una circolare agli uffici giudiziari in cui ha detto qual erano i processi che andavano condotti per primi e questo che cos'è
Allora io credo che se vogliamo costruire insieme se vogliamo discutere insieme come giusto che sia dobbiamo tenere presenti due punti
Uno secondo me
Che il Consiglio superiore della magistratura e che più in generale il giudiziario e mi rivolgo in particolare all'amico Rodotà
Non può a mio avviso a bere alcuna funzione di indirizzo politico
è vero quello che dice il presidente Cossiga nella lettera del tre dicembre in quella parte
è vero che il Consiglio superiore estraneo al circuito politico è vero che il magistrato Ebe è facile dire deve essere deve essere il mediatore delle il magistrato rischia in questo modo di invadere un campo altrui
Rischia di di legittimarsi se buono oppure fare politica con le sentenze e però a mio avviso deve essere abbastanza netto al e ferma l'affermazione secondo la quale la tutela dell'indipendenza della difesa dell'indipendenza del magistrato non c'entra assolutamente niente
Con loro volo di indirizzo politico nega l'Associazione nazionale magistrati né dal Consiglio superiore della
Finisce uno organo
Di rilevanza costituzionale
è stato concepito Empoli occupa visto la nascita o soltanto dopo dieci anni e ha vissuto quello che ho vissuto e non mi riferisco a questo mi riferisco a un arco di venticinque ventisei anni ormai di vita di questo Consiglio se un organo cioè e perché questo organo vive sul consenso della magistratura certa ci possono essere stati anche magistrati che in questa vicenda così sofferta e dolorosa
Abbiamo pensato che fossimo stati diciannove praticamente denti pazzi improvvisi mai proprio possibile che ciò sia accaduto
Ci siamo improvvisamente impazziti tutti ed è proprio vero che non siamo invece o non abbiamo trovato il consenso della magistratura
è proprio vero che siamo così isolati su questa cosa quando abbiamo fatto bene
Probabilmente e soprattutto anche a revocare le nostre dimissioni è quello forse è stato un momento di maggiore isolamento perché c'erano tanti magistrati che chiedevano addirittura di andare oltre questa cosa e qui mi fermo
Dicendo che sono profondamente convinto che con serenità
In un dibattito che sicuramente non terminerà nei prossimi giorni ma dovrà continuare perché lungo io credo che possiamo arrivare alle soluzioni giuste
In quel recupero del rispetto delle delle regole a cui come tanti come tutti i magistrati anch'io tengo in particolare
Ma credo che questo debba passare attraverso quest'opera di discussione e di chiarezza sulla indipendenza della magistratura e credo che si possa discutere poco
Ultime questo primo giugno
Io perché fornitori afflitto da una sindrome di vuole organizza
Sullo sfondo solutus le virtù del caro vecchio espressione alle ronde credo che dove comunque novembre
Io credo che
Abbiano ragione tutti coloro che oggi sono intervenuti e sono stati più di una nel definire i giudici uomini come tutti
Così io li ho visti dall'Osservatorio
In cui sono tuttora da quattro anni e mezzo sono uomini come tutti con le difficoltà le speranze e delusioni le delusioni le simpatie e le antipatie
Che tutti hanno
E sono d'accordo anche con Guidi uomini come in tutti i sensi ma anche hanno fatto negli ultimi tempi uno sforzo di crescita di cultura
Questa non è dato atto agli analisti Ettore italiana
Facendo un confronto ma questo probabilmente sarà compito della giornata di domani con la magistratura di anni addietro forse si potrà vedere chi lo sfarzo di aggiornamento lo sforzo di cultura è stato più avvertito che scientemente
Almeno in tutti i livelli una volta doppiamente esistevano magistrati colti anzi cortissimi e forse non ce ne sono più oggi di eguali ma tuttavia non si può dire che che ci fosse una omogeneizzazione da questo punto di vista senta un uomo pio
Mi auguro che ci sia
Ma io sono d'accordo con lei caro consigliere
E carriera Corte costituzionale né né effettiva
Ma io gradisco molto resta simpatiche interruzione anche perché coincide con il mio pensiero non l'ho espresso chiaramente probabilmente perché siamo mai a ora tarda
Tutti stanchi ma volevo dire qualcosa di più GE oggi esistono magistrati pavidi colti una volta esistevano punte invenzioni emiliane non esisteva una omogeneizzazione di una cultura di un certo divento e doveroso constatarlo senza che questo comporti offesa per nessuno
E anzi vorrei essere un complimento per lo sforzo di aggiornamento e di cultura che la magistratura fa aggiungere che non c'è stato soltanto uno sforzo di cultura ma c'è stato anche uno sforzo di difesa delle istituzioni data tra l'altro alla magistratura italiana insieme alle forze dell'ordine che la lotta al terrorismo avuto dei risultati buoni anche se non definitivi
Uscite dell'emergenza è uno slogan non so fino a quando punto corrispondente al vero ma indubbiamente ci sono stati risultati positivi grazie all'opera dei magistrati
I quali hanno l'avvocato ha spesso senza strutture adeguate
Con un pezzo a volte di sangue così come le forze dell'ordine
Certo debbo dire che dato atto di questo e con tutta la consapevolezza che la società deve avvenire che riconoscenza per la magistratura non posso ignorare c'è la gente comune
A un atteggiamento misto di fronte alla magistratura kimono che da un lato speranze dall'altro
Timore e la gente comune al paura del giudice persecutorie
Ha paura del giudice corrotto ha paura del giudice protagonista ha paura del giudice delegato a centri di potere
Ha paura del giudice se se non segue manovre di palazzo segue moti di piazza non c'è dubbio tutti i modelli nei quali il principio dell'indipendenza viene meno
E per alcuni dei quali può dirsi tiene nella prassi di alcuni sì poi prevede intravvedere qualcosa di simile alla procedura khomeinista evocata dall'onorevole Andreotti ho detto soltanto nella prassi di alcune non vorrei essere di nuovo interrotta ma d'altra parte ci sono le speranze
Non sorretti monologhi
Di speranze di tutti
E cioè che il giudice sia equilibrato
Che il giudice abbia buonsenso la cultura l'ho detto prima è importante
Ma è importante soprattutto l'equilibrio e il buon senso
E debbo dire che proprio interruzione che in questi giorni sento fare
Nei miei confronti poco fa maglieria presenti nei confronti del collega professor Frosini e mi fanno pensare che ci sia a volte una passionalità
Comprensibile
Se si considera il momento difficile che noi viviamo ma anche direttamente contrastante con quello sforzo di equilibrio
Che deve esserci in tutti in tutti coloro che vogliono esercitare la loro professione
Perché il benessere comune e non per un'affermazione egoistica per le proprie idee anche quando siano ritenute in buona fede le migliori possibili
E ritengo che la gente voglia il giudice che applica la legge
Modello costituzionale giudice sottomesso alla legge
La deve applicare ecco a volte noi diciamo la magistratura e l'ho detto io stesso può costare ha lottato contro il terrorismo
Queste immagine del giudice che lotta forsennata immagine deviante
Il giudice non deve lottare il giudice vede applicare
Un sistema di legge che gli è dato dal Parlamento
La mediazione del giudice e in questo senso
Applica la legge in nome del popolo perché la legge è stata fatta dal Parlamento e cioè dai rappresentanti del popolo sono concetti molto semplici perfino penali che tuttavia qualche volta non sono ricordati così almeno mi è apparso vedendo da vicino qualche giudice
Ripeto quanti al giudice non bisogna generalizzare
Esempi di deviazioni ci sono in tutte le professioni dobbiamo stupirci che ci siano anche all'interno della magistratura
Vorrei fare un'altra osservazione a flash rapidi perché l'ora è tarda
Protetta diceva la Costituzione configura un potere giudiziario forte
E l'ha spiegato negli interventi do per così dire di replica o integrativo chi ha fatto dopo e sono d'accordo con lui forse userei il termine ordine giudiziario forte
Più che potere Rodotà sa che c'è una distinzione che non è soltanto il sottile
è una distinzione sostanziale però debbo dire che la Costituzione ha configurato un ordine giudiziario forte in quanto aveva presente eredi mica un ordine giudiziario con una disciplina interna
Disciplina interna che comportata indubbiamente un controllo
Della professionalità
Il sistema dei concorsi è un sistema che è stato pulito
Dalla legge Breganze precauzioni per il quale non voglio ora diresse il tatto bene o ha fatto male certo è che nel momento in cui la Costituzione configurava quel modello di potere che ordine giudiziario forte vi era una disciplina interna
All'interno dell'ordine stesso
Disciplina poggiata su precisi controlli di professionalità
E oggi invece questi controlli non esistono
Non starò a discutere se era un metodo può non cattivo molti mi dicono che i concorsi erano poi truccati che oppure che alcuni scrivevano sentenze soltanto perché poi in sede di concorso avrebbero avuto una buona valutazione ma sta di fatto che oggi questi controlli non sono stati Consiglio Superiore della Magistratura da questo punto di vista a ben pochi Poteri
Una volta tracciato
Una croce sopra il sistema originariamente implicito la costituzione dei
Concorsi
E allora ci si deve domandare cosa fare beh io credo che se e davvero irreversibile il processo ormai avviato con la pregnanza e con la cui canzone e si debba almeno rafforzare momento iniziate
Vinse il concorso quindi vincere quasi alla corrente un giovane che fa un esame nozionistico che non ha una preparazione adeguata e quarta che si troverà magari in un altro Vaughan
Con un grande potere in mano
Senza avere avuto
Nessun'preparazione in quel senso
Droga qui bisognerebbe davvero introdurre un argomento che in fondo ieri accennato al collega Frosini ma non è stato ben compreso perché è stato addirittura zittito da parte di alcuni e cioè il reclutamento bisogna modificare reclutamento se una volta Imperato
E il magistrato progredisce poi in carriera senza dei controlli
Per quanto riguarda la sua professionalità
E vorrei fare però anche un'altra osservazione poteri giudiziario forte ordine giudiziario fortissimi
Ma perché e così forte per varie ragioni e ve n'è una che in questi giorni non voglio entrare in polemiche
Specifiche le ho già detto il mio punto di vista anche con dichiarazioni stampa ma il Consiglio
Superiore della magistratura dà forza al potere giudiziario ma trae la sua forza dal fatto di essere presieduto pare che si sia dimenticata in questi giorni
E quando il Consiglio
Fuori opporsi
Lasciamo stare se nel modo esatto né ma
Otto sbagliato al suo presidente e non voler riconoscere poteri che il presidente ha beh mi pare che finisca per depotenziare la fortezza del potere giudiziario spesso
E a proposito di consiglio vorrei fare un'ultima osservazione poi davvero concludo
è stato detto da molti
Anche da colleghi consiglieri
Che il consiglio nostro consiglio in particolare
E un consiglio chiede ha avuto una buona di alta amministrazione ma anche a un ruolo di indirizzo politico amministrativo su questo bisogna intendersi io spesso lo diceva il collega Becucci sostenne questo ma che cosa significa collo di indirizzo politico-amministrativo per a mio visto che entra proprio nel ruolo di alta amministrazione se si intende l'alta amministrazione nel senso più ampio del termine quando il Consiglio ha invitato pare stand SI i magistrati a trattare con precedenza i processi di terrorismo evidentemente ha dato un indirizzo politico amministrativo
Non ha dato non è entrato in un ruolo di protagonista dello scenario politico questo assolutamente inno sono d'accordo con
Il ruolo
Di alta amministrazione sono d'accordo con il ruolo di indirizzo politico-amministrativo nel senso che ho precisato un locale
E ritengo che nessuno si debba offendere se il Consiglio superiore e indicato come volano di alta amministrazione
Costituzione diciamo testare il centro cinquecentoquattro vari articoli quanto meno questo ruolo gli rotta e volano di grande importanza
I magistrati che io incontro fuori dal consiglio e spesso si lamentano proprio del fatto che il Consiglio trascurate il ruolo di amministrazione
E purtroppo
Sovente si perdono ore ore alla ricerca di un documento possibilmente
Unitario che non è una delibera
è un messaggio che si vuole lanciare all'esterno
E io ho molte perplessità su questo aspetto del consiglio soprattutto perplessità quando vedo che questo ampliamento Dio buono
Va a compressioni fino a limiti alla negazione del ruolo di alta amministrazione
E io concluderei a questo punto dicendo che di fronte anche alle recenti polemiche e a questo desiderio di alcuni di ampliare il ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Addirittura carie l'interlocutore degli altri poteri nel senso di dare un indirizzo politico alla magistratura
E io
Non vorrei che il consiglio facesse proprio il motto di Carlo quinto plus ultrà ecco questo francamente mi dispiacerebbe c'
Ci sono dei limiti al di là dei quali non si può andare da dedicare questi limiti significa negare il nostro mondo
Di che abbiamo concluso questo primo ciclo
E credo che sarebbe seppure tenendo conto del tempo abbastanza inoltrato
Il giusto consentire eventuali breve intervento di replica logico perché da parte presentando l'otto dicembre una richiesta in questo senso accenno a prodotta gialla avuto nessun semplice quindi mi chiedo immagino le eventualmente se al provvedimento nella propria nevrotiche l'ha chiesto ed eventualmente
Fa abbastanza occhi per vedere che non va punito chi rimasto io penso che su alcune cose vada fatta una piccolissima osserva e una prima cosa è questa che non dobbiamo sottovalutare
La
Debbo solo scusarmi di un ritardo sono arrivato in ritardo perché mi sono occupato sapere con qualche successo di uno sciopero assai rischioso per tante ragioni che è in corso da parte degli avvocati di Napoli che tende a rendere in do Min degli è una situazione già drammatica io dico questo piccolo particolare per dire che sono no inevitabilmente portato a vivere anche queste polemiche con una qualche coscienza infelice perché mi sembra di intendere che il rischio sia di inseguire appunto una rissa senza fine nella quale in fondo si sia tutto il perdente senza valutare esattamente qual è il terreno da recuperare credo che ci sono molti gesti da fare
Tra l'altro o persino l'ostinazione di credere che il clamore che sembra attirare le attenzioni di tutti
Dissimula forse lo ricordo a me stesso come diceva prima all'hotel da avvocato gambali che gli avvocati spesso dicono così perché quelli ai quali dovrebbero ricordarlo non hanno tanta voglia di ascoltarli quindi per questo lo ricordo come se stesse dicevo
Io invece sono convinto che tra l'altro stiamo in una frase nella quale con estrema fatica più di quaranta si dovrebbe immaginare perché sono scomodità da Firenze Venezia da superare qualche cosa di utile si sta intravedendo in un processo graduale e lento ma che non dovrebbe farci troppo impazienti se davvero siamo interessati a risultati
Allora quest'idea che questo possa essere soffiato travolto dedicato da polemiche ripeto smisurate e alla fine
Dessimo una tre insinua qualche cattiva coscienza mi sembra un'idea rovinosa un'idea sbagliata e per questo ha tanti giornalisti che in questi giorni mi chiedono pronti dichiarare Rondi chiare un bel niente rispondendo che la mia riflessione non verte sulla libertà di parola che mi sembra sufficientemente tutelata ma è un poco più interessato alla libertà di pensiero che mi sembra qualche volta un po'così pagata in mezzo da polemiche eccessive
C'è questo dato c'è e mi pareva che presentando rotte lo dicesse assai meglio di me quindi non insisto io ho questa impressione che
Dall'interno alla magistratura non si dovrebbe immaginare che quasi si atteggiamento critico che per l'avventura di tanto in tanto si manifesta
O nei confronti di singoli atti giurisdizionali e o più in generale sui temi complesso sia significativo di una volontà di riduzione di mortificazione dell'indipendenza dalla magistratura
Può essere che le posizioni sino di doversi e allora vanno identificate ma vi sono anche atteggiamenti che possono assumere l'aspetto di una critica per la ragione che tendono a credere che sia necessario in questo Paese una magistratura più indipendente di quella che è cioè anche più consapevole del suo dovere d'indipendenza ed è una delle cose che il ministro di Giustizia si permette spesso di ricordare ai magistrati avendone tra l'altro buone ragioni io non è mica ricordava Andreotti non sono un segno poco marginale di questa condizione perché pervengono anche al ministro la giustizia riguardano i magistrati e qualche volta suppongo che provengono dai magistrati ed è questa una condizione di grande patologica che non può non essere rimarcata
Allora io tendo a credere quello davvero finito
Che si può fare un sogno cosa dire ecco tenendo conto appunto che la politica la convenzione abbastanza stata definire ma che sarebbe forse utile immaginare un Paese nel quale
Quando un politico dizione su impianti non la fa siano i politici per preliminare registrarlo e questo cosa che aveva anche quando un magistrato fanno sempre a Genova dice questo possa accadere alle terrore magistratura voglio dire anziché alla ricerca di una contestazione reciproca ed infinita ancora una volta gli utili con la possibilità di un recupero di dovere
Forte semmai in questo senso io non ho mai avuto dubbi
Che il tema dall'altra amministrazione dal livello politico alla fine una povera filologica ho ricordato anche recentemente in Parlamento che quando l'anno scorso al consiglio su quella magistratura e non è la prima volta ha espresso in
Organizzative nei confronti degli uffici dell'azione agli esiti della nuova legge sulla candidatura preventiva ha fatto politica giudiziaria va fatta al meglio e l'ha fatta a vantaggio di tutti gli ori tengo che si protraggono una volta per scegliere il terreno giusto che certamente non è
Quello di una divaricazione eccessive la quale secondo me tendo forse inclinare un poco di pessimismo mette molto a rischio sono sorti di questa Repubblica maggior che nessuno di noi vuole una seconda io tendo a credo che vogliamo tutti insieme contiene cresca duri la prima grazie