"I processi contro la criminalita' organizzata"

Vorrei ricominciare i lavori di questo incontro
Sto Gramsci
Che organizzato assieme nessuno democratica
Ringrazia ovviamente partecipanti a questo convegno ringrazio in particolare i magistrati questa corrente che hanno consentito questo incontro su un tema di attualità indiscussa
Che interessa direttamente anche la nostra città la nostra regione
Visto che si stanno organizzando anche da noi processi contro la criminalità che nel numero degli imputati quanto meno possono rientrare nella categoria dei maxiprocessi
Io devo
Dando la parola a
Pasquale
Siviglia
Per l'intervento introduttivo prima di farlo però e soltanto con una parola perché lo farà a maggior titolo Cellino
Come gran ci devo ricordarvi ora tutti noi la figura di Marcora ma che
Anche recentemente all'avvenuto a concludere un convegno organizzato dall'Istituto su uno dei temi che più gli stava a cuore e sui quali più forte il suo impegno si è proficuamente svolto
Fra un attestato
Come hanno detto sul giornale di oggi Palombarini Violante e quanti altri lo hanno ricordato
Una figura di importanza fondamentale per movimento democratico se articolato negli anni sessanta e settanta società la credo che non sia
Irriverente
In un qualche modo soltanto con la magari con un invito a meditare sulla sua operaia pensare ad averla presente credo che non sia riverente indirizzare i nostri lavori e ispirarmi anche alla sua figura di studioso e di militante
Adesso la parola Rino Sibilia per l'intervento Torchio
Penso che non possiamo iniziare un dibattito su un tema e oggi combinazione vuole che il tema che affronteremo i maxiprocessi
Abbiano visto proprio di recente un impegno di totale di Marcora ma
Perché
Era avvertita con la sensibilità dell'uomo democratico dell'uomo delle lunghe lotte
Avvertiva che ancora una volta sua spetti della nostra vita istituzionale si giocavano
Si giocavano i grossi vecchi conflitti tra democrazia antidemocrazia
Io non credo che sia necessario oggi
Ricordare chi fosse Marcora ma
Ricordare noi abbiamo vissuto insieme
Fianco a fianco lunghe lotte con lui
Abbiamo la possibilità di ricordare espressioni toni della voce
Che non vi nascondo ancora mi toccano profondamente mi commuove questo
Ma per chi lo ha vissuto lo ha conosciuto come personalità di grande spicco della nostra democrazia ricchi Alletto sui lunghi sempre appassionati intervento
Ecco io vorrei ricordare
Queste persone questi compagni di lotta a coloro che hanno a cuore la democrazia ripeto vorrei ricordare che Marco Ramat aveva una dimensione diverso della personalità che si imponeva certamente
A chi lottava insieme al
A chi stava affianco a luglio
Ed era la misura sempre riflessiva nel suo intervento la misura sempre accorta
Delle sue scelte
Questo anche nei momenti in cui riflessione pacatezza erano difficilissimi credente
Basti ricordare che Marcora ma
è stato il segretario di Magistratura democratica segretario nazionale di Magistratura democratica
Dal mille novecento settantadue al mille novecentosettantasei e poi diventa divenuto membro del Consiglio superiore fino all'ottantuno
E poi presso la direzione del settore giustizia del centro di studi e documentazione del Partito Comunista subito
Ecco tenete un attimo prima in questo momento ricordiamo ludico ricordo a me stesso che cosa sono stati questi anni che cosa significava intervenire nelle battaglie per la democrazia in questi anni
Io non vorrei non siamo qui per commemorare Marco Ramat quindi non mi voglio
Voglio solamente dire a me stesso e penso che con me voi sarete d'accordo
Che io considero
Per me ineliminabile questo dovere questo bisogno ecco scrittore di dedicare a lui questo dibattito di oggi
Nella speranza per me è una una grossa speranza nella speranza che tutti coloro che si sono finora
Battuti
Per la democrazia nel nostro Paese
Nei momenti di difficoltà sconforto che è inevitabile che prendono sono momenti che affliggono chiunque
In quei momenti possano ricordare la figura
L'opera di Marcora ma per riprendere quell'energia di credo
Sia necessaria sempre per portare avanti la storia dell'uomo nelle difficoltà
E le difficoltà che ogni giorno affrontano rischi vuole o prima o dopo per un verso ovvero
E veniamo all'introduzione che mi tocca i questori questo dibattito
Introduzione che avverto subito Sarah Brady perché abbiamo è stata una scelta ben precisa
La scelta di tutti coloro che si sono
Messi a riflettere su questo tema
E di dare lo spazio più ampio al dibattito di oggi
Perché certamente due-tre ore di dibattito non risolvono tutti i problemi ma possono perlomeno evidenziare quali sono i più grossi e questo si ottiene solamente attraverso la dialettica non solamente non facendo le lunghe riflessioni da su
Ecco io direi subito
Che questa esigenza di riflessione e di discussione sui grandi processi alla criminalità organizzata
E oggi molto forte e non solo forte ma diffusa
Voglio ricordarvi che legge l'ambito credo di dieci giorni dieci giorni una settimana dieci giorni ci saranno due grossi dibattiti due grossi convegni su questo tema
A Padova e a Napoli
E ognuno di questi convegni compreso il nostro tra l'altro è stato organizzato senza la consapevolezza dell'esistenza dell'altro
Questa è la dimostrazione di quanto sia sentito in questo momento
Il tema credo dovremo affrontare stasera
Evidentemente
Si profilano sempre più vicini prossimo e numerosi in questo tipo di processi
Basti pensare che non si si non ci saranno solo a volo a Napoli ma ci saranno anche a Bologna
Una città certamente di provincia criminale non certamente una capitale della criminalità
Febbraio credo che avremo centoventi imputati chiamati a giudizio contemporaneamente
Per rispondere di un'organizzazione di traffico di stupefacenti armi cioè
Evidentemente quindi perché si appresta a riflettere l'accelerazione dei tempi sulla riflessione viene anche da una convinzione la convinzione che la stessa dimensione
Dell'organizzazione criminale la partenza la vastità dell'organizzazione
A generare il pentito e quindi il pentito cosiddetto pentito
Il pentito che con le sue dichiarazioni coinvolge centinaia di persone irresponsabili
Ora evidentemente chiunque ovvio opera operi nel nostro settore
Sia come difensore come magistrato come prete lo della giustizia come studioso anche di problemi processuali chiunque si trovi di fronte a questi nuovi fenomeni fenomeni
Che riguardano ripeto non solamente il processo a fenomeni di costume
Giudiziario non giudiziario
Evidentemente a si pone una serie di quesiti semi seri dubbi i problemi che non può non affrontare
Ecco io ritengo che la discussione
Su questi problemi su questi punti di dubbio
Si possano incanalare
Su due binari
Vi è un primo piano che riguarda la gestibilità dei procedimenti di così grosse dimensioni proporzioni
Quando però si badi gestibilità
Significa da un lato possibilità di giungere in tempi ragionevoli alla loro conclusione
La conclusione di questi processi
E dall'altro ad una conclusione non solo credibile
Marcetta per un ordinamento democratico che continui a ritenere valore il rinunziabile
La difesa reale della collettività da un lato
Da chi attacca
Ma anche la garanzia effettiva di difendersi per chi è accusato dell'attacco
L'altro piano
Discussione su cui possiamo affrontare questi problemi
E quello della prova raccolta in questo tipo di inchieste
Evidentemente per la rilevanza che com'è noto in questo tipo di inchieste assumono le indicazioni di corresponsabilità di alcuni partiti delle organizzazioni criminali inquisiti
Ecco a mio avviso innanzitutto si deve rispondere alla domanda centrale al nucleo
è possibile giudicare centinaia di persone contemporanea senza che venga oggettivamente sacrificato l'approfondimento della responsabilità del singolo e la garanzia di una sua reale difeso primo punto di domanda
E questo anche soprattutto
Alla luce di delle esperienze già maturate
I primi grandi processi inchiesta nei confronti del terrorismo rosso
I recenti processi contro la camorra già celebrati Arna
Io penso che la risposta al debba essere tendenzialmente negativo e per diversi diversi ordini del giorno
Qui si indicheranno lo dico subito
In modo schematico talune difficoltà che il magistrato e l'angolazione che prima vi propongo quella degli inquirenti del magistrato giudica poi vedremo l'altra angolazione quella della difesa dell'imputato
Ecco talune difficoltà che il magistrato dicevo incontra via via nel procedere dell'inchiesta e che finiscono in gran parte a mio avviso per impedire il mantenimento dell'inchiesta stessa mi binari rigorosi di un giusto processo
Sono cento altri poco
Consigliere hanno queste stesse tematiche
Privilegiando il punto di vista dell'imputato e seguendo Mammano le possibili violazioni del diritto di difesa
E con questo confronto incrociato penso che sia possibile non solo mettere a fuoco i punti maggiormente controversi ma avviarsi anche sulla strada di possibili e concrete soluzioni
Dal punto di vista del magistrato dunque si può osservare come le difficoltà di governare l'inchiesta vadano accentuando sì via via che dalle indagini istruttorie si passi alla fase del giudizio
E come
Le possibilità di una reale ed approfondita conoscenza parlo di conoscenza in questo caso valgono addirittura diminuendo
Nel passaggio dal dibattimento di primo grado a quello celebrato nella successiva fase di appello
Gravità nel corso delle indagini di polizia giudiziaria ed è la stessa istruttoria
L'approccio dell'inquirente graduale
Sia questo inquirente
Lavori in da solo o in Egitto
Perché Hill approccio dicevo e graduale
Nelle situazioni che vada accertare
E questo approccio permette livelli di conoscenza che sono certamente
Accettabile
E certo tutti scientemente affida
Già perché la lente faticosa costruzione della lealtà processuale
Avviene per gravi
Consente approfondimento riflessione matura in un arco di tempo che si misura effettivamente sulla complessità della situazione frontale
Semmai
Pensavo
In questa fase i problemi degli inquisiti sono di altra natura
Per esempio quello del coordinamento dell'opera delle forze di polizia impegnate della professionalità livello di professionalità
Delle forze di polizia e degli stessi magistrati che dirigono l'inchiesta
Grosso altro problema quello della compatibilità oggettiva degli della necessaria lunghezza di queste inchieste
Con le esigenze della custodia cautelare
Degli incriminati
Infine un altro che mi viene in mente il problema dell'effettiva partecipazione alla difesa delle acquisizioni che si vanno ma mano compiendo nel processo
Quindi un tipo i difficoltà
Che non riguarda tanto la conoscenza
L'approfondimento
Ma il mondo digestione dell'acquisizione di questo passo conoscenza
Invece poi finita l'istruttoria a mio giudizio si fa un salto
Perché e assolutamente diverso
La condizione di chi deve affrontare un dibattimento per la prima volta in dibattimento
Per la prima volta questo enorme materiale di prova raccolto da altri
Pretendere di giudicare centinaia di persone in un unico contesto dibattimentale
Con le modalità ancora
Del nostro processo del nostro ritmo mediante di riporto nel sistema inquisitorio
Mi sembra veramente molto ottimistico
A mio avviso addirittura il lusso senta che
E mettiamoci d'accordo giudizio vuol dire covo approfondimento delle posizioni dei singoli perché ne parliamo di responsabilità personali che si
è comunque certo
Passando alla fase successiva
Ed in questo
Solo confortato dalla mia esperienza quotidiana di sostituto procuratore in una procura generale
Che in fase d'appello quando la fonte di conoscenza per il giudicante sta prevalentemente nelle migliaia e migliaia di carte processuali
Dove manca anche la fisicità dei testimoni e praticamente impossibile immaginare un serio e fondato giudizio sulle responsabilità dei sì
Infine sappiamo è questo ultima
Pene d'altura secondo me di questa situazione sappiamo quali sono in tempi attuali di definizione di un processo normale
Possiamo immaginare quali sarebbero i tempi chi definizione di processi di queste dimensioni
Ora se condividerete questa parte preliminare questa analisi che faccio delle difficoltà di conoscenza fatto
Possiamo allora cominciare a rispondere alla domanda iniziale
Se è vero che il maxiprocesso crea tante difficoltà
Ed alcune al mi sembra che sia un insuperabile non si può pensare in concreto di costruire un modello processuale diverso
Dividendo l'originaria inchiesta perché quella non può che essere quella iniziale Lupo che essere abbracciare varie posizioni
Ma ad un certo momento ripeto
Ci possiamo porre il problema possiamo dividere
I risultati di questa inchiesta preliminare
In tanti processi di dimensioni minori perciò solo più agevolmente governabili
è opportuno per però a questo punto fare subito una precisazione
Che possa servire a sgomberare il campo dalla discussione
Della discussione da equivoci e false pretese
Quando parliamo di giusto processo
Intendiamo processo che accerti le responsabilità dei colpevoli nella garanzia di ognuno di difendersi adeguatamente non vuol dire solo
Garantire l'imputato ma anche aveva concreta possibilità di accertarne se esiste evidentemente la responsabilità c'è quindi un processo elefantiaco porta oggettivamente alla sofferenza delle garanzie di difesa e di accertamento della verità processuale si tratterà di scegliere una formula che contenti in egual misura quelle due diverse esigenze
Cercando di non sacrificare una in favore dell'altro
Questi a mio avviso non va mai dimenticato quando si esamina la via da percorrere per ridurre proporzioni ragionevoli maxiprocesso
Detto questo
Il problema che ci troviamo innanzi è quello di individuare secondo quali oggi che possa avvenire questo frazionamento del del mega processo
è evidente che qui ricette nessuno le vuole fornire ricette valide in assoluto
Si può però prefigurare un ventaglio di possibili soluzioni
Cominciamo
Innanzitutto un'operazione di straccio può essere effettuata in relazione ai luoghi ove hanno operato le singole bande contestando in questo caso ai singoli tanto i reati individuali che quelli associativi
La cosca di Trapani la cosca di Palermo la cosca di quel quartiere di Palermo se è possibile ovviamente
Altro che interi di stralcio può essere quello che distingue i vari livelli organizzativi dell'associazione criminale
E che consente di creare processi più celeri per i dirigenti ed i maggiori responsabili delle organizzazioni
Altro che può essere poi quello di scindere i reati contestati a titolo individuale da quelli associativi
Oggi individuare i fatti per cui la prova sia già evidente per i quali il rito direttissimo consente una corsia preferenziale per giungere in tempi reali alla formazione di un giudicato
Soluzione questa come ricorderete
Non nuova dato che già è stata adottata in processi per detenzione d'armi rapidamente celebrati a carico dei terroristi questo consentirebbe per esempio di sdrammatizzare quel problema di incompatibilità della lunghezza dell'indagine del processo
Quindi anche nella fase del giudizio con le esigenze il termine di scadenza della custodia cautelare
Evidentemente questi criteri così come le ho accennati non hanno un valore assoluto nel senso che non si escludono a vicenda
Possono infatti essere utilizzati volta a volta a seconda delle circostanze in cui ci si trova ad operare
Ed anche in certi casi possono essere combinati a mio avviso
Non mi nascondo le difficoltà tecniche delle soluzioni prospettate e anzi a questo proposito io mi aspetto mi auguro auspico che interventi
Infatti dall'angolazione dell'imputato del difensore possano servire ad evidenziare questo tipo di problemi tecnici per esempio l'esigenza che ogni imputato a di sentirsi giudicato in un unico contesto con prova unità e non separata
Però a questo riguardo io vorrei sempre ricordare a chi sia
Ha riflettuto su questi su queste difficoltà
Quello che prima ho detto
Dobbiamo contemperare se vogliamo raggiungere due obiettivi
Accertamento da una parte accertamento delle responsabilità perché questo credo che nessuno voglia eluderlo questo problema vogliamo accertare evidentemente responsabilità per fatti così gravi tra l'altro dall'altra parte garanzia della difesa evidentemente si tratta di trovare una giusta soluzione su questi due versanti
Ora nomi di secondo nomina secondo come vi dicevo le difficoltà tecniche delle soluzioni prospettate anche se sul piano della valutazione della prova un correttivo certamente adeguato adeguato Agis dagli stracci e quello costituito dalla utilizzazione di della norma del di cui l'articolo centosessantacinque bis del codice di procedura penale che come è noto permette l'acquisizione di chiedere a chi istruisco processo di chiedere
Copie gli atti compiuti in altri procedimenti purché servano
Sempre che quei processi da cui si chiedono questi questi questi documenti siano ancora in fase istruttoria e questo nonostante il divieto come servite generale del segreto istruttorio
Ecco questo potrebbe essere un correttivo
Altri poi evidentemente si soffermeranno sulla utilizzabilità anche in questi casi dell'istituto della continuazione magari esteso anche alle fasi dell'esecuzione con una modestissima riforma legislativa
Come si vede ci si muove tra dubbi e difficoltà non esistono soluzioni ottimali da qui la cui realizzazione sia dietro l'angolo esistono invece possibilità diverse e dal dibattito sono cento ne emergeranno altre che devono essere sperimentate con attenzione e cautela
Per quanto riguarda l'altro piano l'altro problema ancora poche parole che ho finito
Per quanto concerne come dicevo il problema della valutazione della prova mi sembra necessario fare un breve cenno
Breve perché mi risulta che su questo punto molti altri interverrà modo più articolato e diffuso
Sul tema controverso assai controverso delle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti
Dico subito che da un punto di vista di stretto diritto tali dichiarazioni
Essendo delle chiamate di correre
E si di essere trattate come tali e non pongono problemi giuridici natura particolare
Sto dicendo ovviamente in punto di diritto
In un sistema non inquinato dall'emergenza
Non si dovrebbe dubitare del fatto che per poter essere credibili ed assurgere a dignità di prova queste dichiarazioni debbano sempre essere suffragate dai necessari riscontri perciò a questo punto non dovrebbe essere oggetto di discussione in realtà però il problema sorge perché la legislazione ora certamente più vigente in materia di terrorismo aveva distinto questa dalle altre chiamate in correità sotto il profilo specialmente dei benefici individua una speciale attenuante laddove delle altre chiamate in correità sede sussistesse roseo ci fossero potevano essere concessa solo le attenuanti generiche
Dicevo questo in punto di diritto ma e nella realtà dei fatti dei fatti che i guasti di questa legislazione della cultura che l'ha sorretta sono apparsi evidenti
Perché per ottenere queste speciali chiamate di correo talvolta si sono operati oscuri patteggiamenti
Permanenza per esempio di tipo dei detenuti al di fuori del carcere facilitazioni concesse al di fuori di ogni norma dell'ordinamento penitenziario e sono stati concessi i benefici in relazione alla maggiore o minore disponibilità dell'imputato alla collaborazione
Per esempio attraverso libertà provvisori che potevano non essere concessi che ad altri non sarebbero state concesse in questo senso voglio dire derubricazione di reati da reati più gravi a meno gravi quando l'opportunità la possibilità concreta si presentasse
E questo secondo me il nodo di del problema
Questi sono i guasti cui bisogna rimediare
A mio avviso in due possibili direzioni
Da un lato rendendo trasparenti certi per tutti i vantaggi derivanti da una simile collaborazione o chiamatela come volete
Chiamate in correo corretta
E sotto questo profilo la soluzione più corretta sembra proprio essere quella ormai da parecchi proposta quella di un'attenuante di carattere generale un'attenuante cioè
Buona per tutti
Coloro che si con le loro dichiarazioni allora la loro collaborazione quella di cui parliamo pure loro indicazioni
Abbiano fattivamente utilmente giovato all'inchiesta per accertare responsabilità insistenze di associazioni criminali
Dall'altro si deve operare escludendo l'infarto benefici non previsti
Che delegittimano la funzione di chi gli concede fanno sorgere i più che plausibili sospetti da parte dell'opinione pubblica con evidente nocumento per la credibilità dell'intera inchiesta ritornando in punto di diritto ritorna si badi non inventando ritornando a quella interpretazione giurisprudenziale da sempre dominanti fino agli anni dell'emergenza
Che escludeva ogni attendibilità della chiamata in correità che fosse fondata su elementi diversi dei necessari relativi riscontri
Concludendo quindi questa breve introduzione che prima di passare la parola a coloro che devono intervenire
Mi sembra di poter fare un'affermazione
Se vogliamo evitare torsioni del maxiprocesso
Dobbiamo ricercare una strada alternativa che sappia evitare il duplice l'opposto pericolo che le passate esperienze hanno invece evidenziato
Da un lato si deve impedire che il processo penale finisca per diventare una semplice legittimazione ex post con modesti correttivi marginali di un'unica grande operazione di polizia
E dall'altro si deve evitare che l'inchiesta giudiziaria si è trasformata in un processo storia che Manzi conclude e nel quale in giudicato sia un evento così lontano nel tempo da vanificare comunque qualsiasi sanzione nei confronti di responsabili di così gravi delitti grazie
Ringraziamo Pasquale se quindi ad avere tracciato questo intervento introduttivo Kia fissato il perimetro dei nostri lavori di oggi lavori che proseguono con l'intervento di Alberto Candini che
Svolgeva articolerà sue parole sui temi dell'origine del maxiprocesso d'accesso al giudice e dei problemi di riforma del processo sa siamo
Come vuole forse meglio no
La raccomandazione è generale e quindi la faccio adesso all'inizio per non sembrare coi perché non c'è qui offensiva per nessuno abbiamo purtroppo soltanto un pomeriggio di tempo interventi tutti di qualità interessanti e speriamo anche di avere lo spazio per dare la parola a chi non è già previsto come intervento ufficiale per chiediamo quindi a tutti quanti la massima possibile sintesi e celerità nell'interesse
Ecco su questo parole dico subito Paolo che il il mio intervento inizialmente era studiato in modo un po'diverso da quello che invece mi imporranno intenti ed era un intervento che volevo un po'a trattare tutti i punti che mi sembravano interessanti o quasi tutti molti dei punti erano versamenti nella tematica del maxiprocesso
O del processo
L'inchiesta e il in realtà
Dati dato poi numero di partecipanti
La rilevanza dei partecipanti e spesso cercherò di bar battere solamente su quei temi che mi sembrano il più importante dei quali non posso rinunciare
Che mi sembra quelli più le più importanti
Dirò solo tre parole succinta e spero che non essere apodittico facendo una carrellata molto veloce su quella che era l'inizio della mia relazione e che volevo studiare vuole studiare il l'origine del maxiprocesso
Perché secondo me
Oggi la il il tema però contro il lei così tosse promosse contro maxiprocesso garantisti da una parte non garantisti dall'altra sul peso riso un po'quella che può in che deve essere un uno studio nazionale del del fenomeno e spesa il il la conoscenza proprio del fenomeno
E impedisce di capire quelle che sono le origini del del fenomeno e perché nasce il grande processo io neo produttori poter rintracciare ovviamente
Alcuni motivi per cui c'è questa questa nascita del mega processo e innanzitutto il ho sempre mi sembra giuste le osservazioni di chi ad esempio Arlacchi
Individua il individua come fenomeno molto importante secondo me appunto è direttamente connessa al maxiprocesso questa un espandersi un vertiginoso della criminalità organizzata negli anni settanta
E a me hanno fatto impressione solo in due dati che Arlacchi racconta che Arlacchi riferisce
E ad esempio uno relativo al
Alle spalle al all'espandersi del del mercato della droga negli anni settanta Arlacchi afferma che dal settantacinque in pochi anni il mercato da droghe sia quintuplicato nel nel mondo e e l'altro relativo alla ad un'altra caratteristica importantissima è connessa a questo fenomeno che è quello che il il riflesso finanziario di questo espandersi del mercato
E Arlacchi dice che il lamentato il flusso di entrate di valuta estera di Paesi come la Colombia di è rappresentata dalle autorità narco dollari
Cioè dalla dalla valuta da che serve appunto che deriva in tal al mercato illecito
Di droga un altro fenomeno che che è direttamente collegata all'espansione del della criminalità organizzata e quello della del mercato delle armi
Mercato delle armi che se Cristo vere in determina processi come ad esempio quello del trenta se visto che percorre segue lo stesso segue gli stessi canali della
Del della droga molto spesso e mercato delle armi che ha delle caratteristiche particolari perché sono considerazioni non mie ma di Alberto Cecchi che è stato membro della commissione due in Parlamento questo mercato mercati clandestini delle armi spesso e volentieri vengono
Vedono implicati della società che in qualche modo vedo Gotti servizio segreto di vari Paesi
E si incomincia un po'a comprendere come quella che fino ad oggi era una realtà romanzesca che si trovava solo in libri
Appunto in romanzi originali o spionistici
Diventa sempre più invece una realtà mi riferisco all'intreccio tra questi mercati legali che trova un momento di chiusura in un terzo mercato illegale altrettanto importante se non ancora di più comunque di supporto
Di quelli che sono di di quello che punte sono Carlo delle organizzazioni criminali intendo soprattutto quelle mafiose ovvero sia i mercati finanziari e i giri di capitale che sono legati al al organizzazioni criminali quei soldi che non vengono investiti direttamente in attività industriali
Tra virgolette lecite oppure quei soldi che non vengono riciclati le attività illegali come appunto il mercato della droga trovano sbocco
In
Investimenti finanziari diretti magari ben protetti nei paraggi in quei Paesi che vengono noti come paradisi fiscali perché trovano in quei Paesi la garanzia dell'anonimato società impermeabile all'investigazione
Cerco di
Volare su questi su queste tracce
Importa però dire che questa cresta dell'Häcken della del mercato della criminalità significa anche espansione della stessa criminalità organizzata significa che le le organizzazioni criminali hanno anche una esercitano un monopolio della domanda della della criminalità per cui sparisce sempre di più quello che il indeterminato individuale e il criminale acquista sempre più il le sembianze di membro di un'organizzazione
è chiaro che quando si incomincia quindi a indagare e a intaccare la crosta delle organizzazioni si incominciano a vedere quelli che son Ramigni le ramificazioni della Piovra o della in questa grande ora di di queste grandi radici della delle della criminalità organizzata maxiprocesso trova un secondo momento diede grande
Che fa esplodere le sue dimensioni che è quello del pentitismo
E anche qui io un credo che sia giusto osservazione accessibile introduzione nel rapportare il pentitismo anche alle alle stesse dimensioni della criminalità organizzata indubbi dibattito commenta è indubbio che quanto più un'organizzazione si estende un tanto più nascono dei membri
Dei membri dei figli snaturati
Per così dire dall'organizzazione stessa cioè dei membri che sono meno lo che sono più propensi a rompere infrangere le regole dello dell'organizzazione a infrangere il le regole dello metano spesi in una specie di crisi un di crisi pardon di crescenza o di crescita dell'organizzazione stessa
A questo motivo se secondo me si aggiunge come fenomeno di di devastazione del del pentitismo si aggiunge sicuramente il
Il fatto che colui che viene arrestato molto spesso in comincia a anche a considerare quale sia per lui l'opportunità migliore se magari ritornare nel seno cioè tacere
Cercare sperare di ritornare in seno all'organizzazione dove magari le cose per lui stanno andando male
Ho e di diciamo e correre il rischio comunque di ritornare in un circuito che Berluti può essere pericoloso intendono suo organizzazione o magari altro organizzazione oppure collaborare con la giustizia
E guadagnarsi dei premi con nei confronti della giustizia stessa ci sono sicuramente anche delle altre degli altre momenti ragioni che io credo abbiano fatto esplodere questo fenomeno del pentitismo e sicuramente Hedlund il dato dalla cultura dell'emergenza è uno dei una delle ragioni
Nel momento in cui in cui da un lato pentirsi significava e significa comunque andare sui giornali c'è questo anche questo momento di se vogliamo di esibizionismo di motivazione psicologica che non è da sottovalutare chi si mette a collaborare
E l'altro portato della cultura e che comunque da quando esistono leggi cosiddette dell'emergenza il questo rapporto con confessiamo collaborazione pentitismo premio ha incominciato ad essere a circolare come qualche cosa a cui perché generalmente si crede che verrà attuato anche per i pentiti in marcia e camorra
Ci sono dei diretti
Incentivi e sollecitazioni e sicuramente c'è anche sempre come portato dove diventerà emergenza anche un aspetto un habitus che certi giudici si portano dietro ci sono portati dietro sicuramente io credo
Incentivato da dalla mancanza di regole precise legislative che fissi in un qualche modo quale sia il il corrispettivo che un pentito si può aspettare per cui tutto è un po'lasciato al capacità cosiddette maieutiche del giudice di promettere non promette la maga Richard addirittura con dei pattini poco chiari lì poco nobili delle promesse che non deve non dovrebbe fare e e che comunque non può mantenere
Il
Se questa è l'origine del del io credo che all'origine dei media processi ci siano tutte queste ragioni che sono da considerare in realtà io adesso vorrei batter su alcuni punti visto che tempo preme su alcuni punti che mi stavano molto a cuore io sono perfettamente convinto Corvino Servilia che il mega approcci poi fonemica processi non si possono fare una giustizia effettiva non si possa fare un una giustizia individuale una giustizia calibrata al singolo imputato è indubbio che con seicento ottocento persone ma anche meno dal dalle dalle cento su senza absit iniuria
Nelle mie parole il un vera giustizia non si può fare io mi metto nei panni di chi domani dovrà giudicare in una camera di consiglio centri in in camera di consiglio che vuol dire unico contesto temporale perché sappiamo che ci va dentro finché non sempre ci sono si esce chi deve deve calibrare la giustizia hanno un'eventuale condannano addirittura o a maggior ragione deve decidere della soluzione in davanti a un posizione processuale talmente complesse e con un numero così grande di imputati è una mia personale convinzione che ad esempio mi nasce da delle banalità del lavoro quotidiano ma ad esempio vedo che che certe volte bastano quaranta quaranta imputati per far sì che ci si dimentica ad esempio di certi capi d'imputazione
Ad esempio si è le sentenze si si scordano proprio perché complesso me già memorizzare tutte le posizioni e poi valutare
Io credo che lo stralcio processuale possano essere un un posso dare la possibilità di limitare il numero del dei degli imputati
è una soluzione difficile da una soluzione che solleva subito la obiezione giusta della dell'esigenza del singolo imputato di avere un processo
Se non di avere un processo unico di avere comunque una considerazione del unitaria dei suoi dei reati
E allora io credo che un correttivo alte agli stralci e quindi ovviamente ad eventuali possibilità di rete di reiterazione di condanne per fatti che in qualche modo sono connesse Possa essere attuato con una riconsiderazione delle regole sulla continuazione
Continuazione che io riterrei sarebbe opportuno o rivalutare anche e nel dare la possibilità di valutarla di rivaluti ma in sede esecutiva anche magari infrangendo quello che è un po'un tabù che però quale tale credo sia giusto infrangere
E cioè quello della del giudicato del precedente giudicato
Il fatto di aver la possibilità di di valutare se esecutivo in un momento successivo il l'anno complessiva pene di un imputato credo che possa in in un modo mi sembra
Abbastanza abbastanza idoneo superare quelli che sono i i problemi di dello stralcio
Processuali io voglio solo dire questo che credo se non sbaglio se non ho letto male queste sentenze della Cassazione che mi sono state dato ultimamente mi è sembrato che ce ne siano almeno tre che a proposito dunque proprio di coltivazione ammettono la possibilità di riconsiderare
La condanna già passata in giudicato per un fatto meno grave
Perché che già del significherebbe incominciare a infrangere infrangere il questo tabù del giudicato e quindi si potrebbe pensare di andare di aver già dei segnali dalla Cassazione in questo senso
Io coi
Coloro che devono regolare dibattito prego poi darmi dei tempi io spero di di più breve possibile volevo solo ancora accennare a pochi argomenti cinque minuti da dieci un dieci giusto cinque non villa il problema della terzietà del giudice il teste dice che qua nel maxiprocesso si è avuto un caduta della terzietà del giudice
E secondo me è una parola impropria che però mi può andare bene se con caduta della terza età si indica un determinato fenomeno e ci si vuole riferire ci si vuole riferire a qualcosa di poco chiaro che successe nei maxiprocessi
Con il problema dei pentiti ovvero sia il problema che accennavo prima quando il quando il giudice istruttore si è trovato davanti al pentito e quello che importa
Il difensore degli altri imputati gli imputati stessi e comunque pubblicamente non si sa che cosa sia avvenuto nella nella stanza dove si guardano agli occhi il giudice istruttore e il pentito
Vale a dire qual è uno dei problemi che pone quella chiamata di correità e sicuramente non solo quello della valutazione ma era chiamato ma sicuramente quello dell'origine della prova come nasce
Qual è il fatto che c'è a monte è chiaro o non è chiaro sono state continue sono state promesse fatte delle promesse
Immorali oppure no problema esiste Del Grosso e io credo che la soluzione
Data dal Siviglia di un'attenuante Gino in generale che io credo che contribuirebbe a chiarire questo rapporto e quindi a permettere di sapere e quindi dare uno strumento molto chiaro e giuridico preciso permetterebbe di sapere qual è effettivamente il al fin dall'origine il lo strumento procede il
Il vantaggio che chi collabora può ottenere
Il fatto di dire il problema del vantaggio della moralità del Patto si ripropone per la legge può essere può essere un un problema io che lo possa essere superato se restiamo i limiti di moralità e di decenza
Quale punto quello di una introduzione dell'attenuante generando strutturata come tutte le attenuanti con la diminuzione fino ad un terzo d'altro onde non mi sembra nemmeno eccessivamente non mi sembra assolutamente ingiustificato riconoscere questo tenore dal momento che la valenza poi della dissociazione del pentito anche in in in processi al di fuori comuni sia nel momento in cui il il la dichiarazione chiamati corretta vuol dire anche un rottura
Con l'organizzazione come è inevitabile ad ogni modo voglio trattare ancora altri problemi
E sorvolo vado oltre e mi chiedo piuttosto se sia vero che se sia vera la parola terzietà adottata per il giudice in questo caso e caduta della terza età
Secondo me era più una caduta della falsa professionalità e in quei casi dove il giudice
In quei casi dove il giudice abbia potuto fare delle promesse poco poco chiare
Perché la terzietà nel nostro nel nostro processo non c'è in realtà il giudice istruttore è un inquisitore noi abbiamo un rito inquisitorio il giudice cerca le prove non è mai stato un un un un terzo che da una parte e dall'altra ascolta il Pubblico ministero e il il la difesa nel rito formale giudice istruttore Luigi un inquirente quindi non c'è la terzietà piuttosto l'obiettivo e questo è sono i problemi di riforma che ci si possono porre e questi processi possono però imporre piuttosto il problema diventa quello appunto di cambiare il rito torniamo ma nuovi vecchi problemi di dieci quindici o tre anni fa
E cioè quelli della riforma processuale cioè se ancora forse Nunzio posso andare avanti con il rito inquisitorio oppure si debba optare per il rito accusatorio perché a dire il vero io credo che molto più in preoccupante della caduta della terza età tra virgolette del giudice istruttore
Sia il fatto che nel processo ma che oggi abbiamo un pubblico ministero che anche il giudice quindi ha dei poteri giurisdizionale come quelli di Capitini di cattura e quindi la possibilità di di prendere i provvedimenti di restrittivi ancor più forma lo stesso Pubblico Ministero la prova invece che semplicemente cercarla per esibirla al giudice l'Africa la forma lui stesso
Io dico solo questo che un domani tieni in una prospettiva di in cui si dovesse abbracciare la riforma per così come oggi è prospettata con una serie di incidenti di esecuzione in un rito accusatorio il problema di questi ma maxiprocessi ci sarebbe lo stesso e sarebbe grosso anche se io credo che valga la pena corre il rischio provare magari pensando anche a ulteriori correttivi processuali come quelli dello stralcio quali sono i problemi un problema ad esempio era questo pensiamo siccome nella riforma si prevedono dei degli degli incidenti istruttori per formalizzare la prova che il Pubblico ministero
Accerchiato
Il mio problema è era Milani che mi veniva in mente a questo ci sono i i pentiti quando parlano accusano dalle dalle dieci alle venti alle quattrocento persone di verbali sono verbali di centinaia se non migliaia di pagine
Come la faccia come facciamo una dichiarazione del genere a rapportare la nella in un rito accusatorio in un incidente istruttorio in quanto udienze davanti al giudice istruttore si andrà e si farà questo questo incidente processuale che prevede la presenza dei difensori e degli accusati con quanti accusati i difensori
Voglio dire che si rischia di nuovo di anticipare in sede di istruttoria quello che poi invece dovrebbe essere il momento del dibattimento scusate
La spero di essere stato abbastanza chiaro
E non posso dilungarmi oltre il tempo stringe voglio solo mentre l'ultima cosa questa se anche si dovesse pensare che questi processi si superano con l'adozione di un rito inquisitorio
Io spero che verrà mantenuta la le tendine d'adozione detto accusatorio quindi con un un pm non più giudice io spero che però del PM verrà mantenuta la una terzietà istituzionale questo problema che in questi giorni ci sta particolarmente a cuore
Faccio ancora una volta tra virgolette ovviamente spero che nessuno ci crede poi corporativismo e voglio dire solo questo
Che
Il se se che che deve essere ma mantenuta a mio modo di vedere la scissione tra ufficio del pubblico ministero e esecutivo non credo che si possa mettere il Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo
E questo perché in se determinanti processi contro la criminalità organizzata hanno sperato sempre più delle grosse connessioni con la politica Columbia enti politici se noi mettessimo il Pubblico ministero dipendenza dell'esecutivo
Per dirla male cercano Alberta Brianti io credo che non solo non si è farebbero più di processi unico rito accusatorio nei confronti di queste grandi ordine organizzazioni ma questi processi non si farebbero più tout-court
Se la voglio dire un po'più finemente con Saraceni dirò che nei il in questo caso il non si avrebbe più un un magistratura come potere indipendente come garanzia del cittadino ma si sa se avrebbe si avrà solo una magistratura Rinaldi retto sempre del servizio quindi come struttura di servizio dell'esecutivo
Grazie ad Alberto cambi la parola verso realtà Angela ma Cagnoli erano intervento ancora articolato su temi processuali relativi la gestione del maxiprocesso ai rapporti tra magistrati magistrati
E la polizia giudiziaria alla investigazione al ricognizione al reperimento alla formazione della prova
Se riesco senza dovermi anzi
Dunque io innanzitutto premetto che condivido in larghissima parte tutta una serie di argomentazioni svolte da tante nella sua relazione quindi intendo prevalentemente limitarmi a riprendere alcuni argomenti di carattere strettamente processuale
Che secondo cui tengo particolarmente con riferimento alla fase istruttoria e all'istruttoria formale che è quella di cui
Mi occupo però non posso così evitare prima di calare su questo piano così strettamente processuale di
Il ribadire un paio di concetti che mi sembrano decisamente importanti perché devono costituire pur tuttavia lo sfondo sul quale ambientare ogni tipo di Visco ogni considerazione sull'argomento generale relativo alla lotta alla criminalità organizzata nella relazione scritta di Gandhi che è stata effettivamente un po'sacrificata per ragioni di tempo ma che io spero che possa circolare perché trovo che fosse estremamente ampia ed esauriente c'era l'ultimo passaggio
In cui si diceva che troppo spesso certi problemi di per sé estranei alla giurisdizione vengono proiettati sui magistrati ecco io vorrei vorrei
Fissare un attimo l'attenzione su questo punto
Perché effettivamente
Credo che sia abbastanza chiaro ormai che ogni tipo di azione che si orienti nei confronti della lotta questo enorme fenomeno che la criminalità organizzata per avere speranze di essere efficace non può evidentemente non essere se non una un'azione coordinata nell'ambito naturalmente nel rispetto soprattutto delle delle varie competenze ma deve essere necessariamente un'azione coordinata fra tutti i settori di potere dello Stato e non può nessuna maniera essere delegata anche con la concessione lentamente di particolari strumenti non può essere delegata esclusivamente alla magistratura se non altro perché la funzione giurisdizionale e evidentemente è una funzione che ha una un taglio specifico ed è è una funzione che interviene su una realtà di reati commessi interviene evidentemente con una funzione di argine ma non può certamente risolvere tutta una serie di problemi che si pongono a monte altrimenti sarebbe sarebbe del tutto illusorio pensare di poter procedere in questa
In questi termini per questo io credo che perché lo dico oggi quando siamo qui in realtà a parlare proprio dei Processi lo dico perché io credo che
Proprio a noi che facciamo facciamo i giudici anche nel momento in cui ci ritroviamo per parlare sessione concreta di questi processi dei problemi che pongono non c'è mi ha mai stancare di rivendicare appunto che ciascuno faccia la sua parte e che al tempo stesso non dobbiamo mai dimenticarci di non
Ecco di fare la nostra parte di non accettare deve che diciamo superiori a quelle che sono attinenti alle nostre funzioni su questo discorso probabilmente sarà più chiaro nel nell'ambito del andando avanti a me sembra del tutto evidente questo che io dico ove si ponga mente in particolare a quella che io ritengo essere una c'è una una un carattere di politicità del fenomeno della criminalità organizzata questo carattere di politicità mi sembra del tutto evidente laddove si pensi
Che la criminalità di tipo associato soprattutto quella facente capo alle organizzazioni storiche spalmati di camorra che poi hanno avuto
Particolare
Sviluppo negli ultimi anni negli anni settanta
La cresta criminalità associata tende sempre con i metodi che le sono propri sono quelli che sono stati anche recepiti dal legislatore con l'introduzione dell'articolo quattrocentosedici
CP codice penale a conquistare settori di potere effettivo potere politico e potere economico tra potere effettivo settori sempre più ampi e col udendo spesso con settori della pubblica amministrazione e comunque a conseguire un potere se non fondato sul consenso o comunque con un consenso distorto perché
Ottenuto in maniera antidemocratica quindi mi sembra evidente l'apoliticità sostanziale di questo fenomeno e il tipo di risposta che deve essere stato
Non dico niente il nuovo eminentemente perché c'è tutta una corrente di di pensiero che attribuisce una precisa valenza peer diciamo politica ai reati commessi dalle associazioni
E si può così brevemente ricordare in proposito la sentenza pronunciata nel processo chimici dalla corte d'assise di Caltanissetta del ventiquattro veniva proprio tanta quattro
Con la quale un assassinio mafioso Menia qualificato come stracci politiche per la prima volta veniva inoltre applicata
Ha dei reati mafiosi l'aggravante della è stato terrorismo e di eversione dell'ordine democratico ora adesso al di là della condivisibilità o meno della motivazione sul piano tecnico giuridico
E quello che volevo semplicemente sottolineare e che in quella circostanza evidentemente quei sudditi dodici vollero recepire nella sentenza proprio questo concetto di fondo della valenza politica del fenomeno mafioso
Vi è chi la definì ha parlato addirittura di natura totalitario ed eversiva del fenomeno come come si è espresso in alcuni suoi articoli Violante
E quindi sono concetti questi squisitamente politici però naturalmente quando parliamo di carattere eversivo deve essere ben chiaro che si presenta vistosamente diverso
Dal dalla eversione terrorismo perché mentre quest'ultimo era un fenomeno che si proponeva di abbattere le strutture dello Stato con una suo disegno antitetico ben preciso che comunque con in uno scontro aperto le cui finalità erano
Decisamente riconoscibili è chiaro che il fenomeno criminoso associativa non si manifesta fatto in questa forma perché la grossa criminali di mutamenti mi riferisco poi alla grande criminalità
Associata
E non ha nessun interesse a opporsi frontalmente alle strutture pubbliche anzi caso mai ha interesse massimo alla conservazione del concerto apparato perché così la possibilità di inserire fissi e di di impossessarsi un po'alla volta di quelli che sono appunto i centri di potere effettivo quindi il fenomeno è decisamente più difficile da riconoscere più diffuso e anche di conseguenza più arduo da combattere
Ecco dico questo perché men che meno anni nei confronti di questo tipo di criminalità si potrebbe mai pensare di ricorrere a criteri di eccezionalità emergenza o cose di questo genere
A prescindere dal fatto che lo rifiuta ormai la nostra cultura di fare ricorso a nuove emergenze ma mi sembra che alla fattispecie sarebbe poi particolarmente inadeguato se non altro perché
Il fenomeno del
Terrorismo si colloca come un fenomeno appunto che ha le sue radici in una crisi politica e sociale che ha investito il Paese in un'epoca che ormai possiamo abbastanza bene individuare storicamente mentre la a questo fenomeno Uto si contrappone invece il carattere di tendenziale cronicità grande coalizzarsi quanto meno della
Del fenomeno della criminalità organizzata che secondo le analisi ormai prevalenti finisce per essere è ormai un dato strutturale della nostra società e le radici diciamo di questo tipo di fenomeno di gestione dei del potere politico di metodi economici non è naturalmente è questa la sede per
Per per approfondire queste ragioni comunque questo che ho detto
Mi serviva per ribadire che in ogni caso bisogna tenga rifiutare ogni concetto di emergenza in quanto al ai maxi processi veniamo all'argomento specifico innanzitutto sono del tutto d'accordo che si debba por fine a questa
Inutile contrapposizione fra chi vede nel nel maxiprocesso lo strumento assolutamente necessario per per la lotta chi invece sostiene che debba essere decisamente
E soltanto evitato perché non offre sufficienti garanzie stiamo attenti a non fare i due i due fronti perché non si tratta evidentemente di valori inconciliabili da una parte chi difende strenuamente
La la all'interesse della collettività posto anche di grossi sacrifici e dall'altra invece chi si pone come
Difensore puro del garantismo integrale secondo me il problema non è questo il problema è quello di a rendersi conto che questi processi proprio per lei e sottostanti ragioni di espansione di un certo tipo di criminalità
Di cui gli ha così ben parlato cambi sono ormai una linea di tendenza sono una realtà
Che non non è che sia stata inventata evidentemente come una costruzione fatta a tavolino e quindi dobbiamo prenderne atto e porci invece il problema di come conciliare il indiciamo la massima
Ecco la massima utilità sociale che possa derivare da questo tipo di azione con naturalmente il massimo rispetto di quell'etica garanzie indichi in abiti che fanno parte
Del nostro ordinamento e che e soprattutto devono far parte della nostra cultura della nostra professionalità dei giudici
Cosa non facile evidentemente perché qui in queste faccio un'osservazione che tutto banale ma non non per questo le cose banali sono meno vere
E nel senso che questi processi sono difficili da gestire esso tenete sempre presente che io mi riferisco specificamente la fase istruttoria ma poi discorsi può
Allargare sono decisamente difficili e dico questo vedendola naturalmente la questione dalla parte del giudice che si trova a gestire queste situazioni
Innanzitutto c'è questo presupposto e cioè il fatto che per affrontare un certo tipo di processi è sempre più necessaria oggi una professionalità decisamente più agile
Nuova comunque rispetto a quella che è la protesi il bagaglio professionale tradizionale del del magistrato
Tuttora qui il discorso naturalmente porterebbe molto a monte perché porterebbe a ridiscutere gli stessi contenuti del del concorso i criteri della missione per l'accesso alla magistratura
Fatto sta comunque che non non sempre anzi direi che difficilmente il bagaglio professionale del sito del giudice e adeguato alle nuove esigenze
Si fa tanto parlare no comunemente di strumenti di indagine si parla di e della necessità per indagini patrimoniali per colpire un certo tipo di criminalità si parla di necessità delle banche dati eccetera però io mi pongo al nuovo te anche questo quesito ecco le indagini patrimoniali sono uno strumento fondamentale ma quanti di noi sono veramente in grado di sovrintendere a una indagine patrimoniale chiaramente fino nei nei particolari
Così come
Perché altrimenti che evidentemente non serve a nulla il giudice finisce per limitarsi a registrare in maniera più o meno burocratica dei risultati che gli vengono dati dalle indagini senza però percepire fino in fondo tutte le necessarie connessione
Anche il discorso dell'accesso alla banca dati per esempio estremamente importante però presuppone che il giudice abbia un po'alla volta maturato preventivamente una certa Firenze confidenza con la materia nel senso che ci deve essere stata una un approccio che non può essere evidentemente immediatamente rivolto ai grossi temi ecco il giudice che ha già maturato un primo livello di conoscenza del dell'ambiente nel quale si inseriscono le indagini
Ovviamente trarrà poi grosso giovamento dalla dall'uso di questi dello scudo strumento lo strumento dell'informatica che gli permette di raccogliere in una visione unitaria tutta una serie di dati percependo tutte le necessarie connessioni però deve aver anche potuto maturare le a monte con una raccolta anche a volte molto pignola tipi di dati
Ora la questo tipo di professionalità non si può avere altro che sul lavoro evidentemente cioè proprio lavorando nei processi ecco per questa ragione ma ne sembra del tutto necessario che le esperienze professionali in questo tipo di materia all'interno all'interno degli uffici si dispongano il più possibile fra tutti
I giudici evitando naturalmente che pur nel rispetto per la necessaria indipendenza di ciascuno però evitando che ciascuno lavori esclusivamente per conto proprio senza trasmettere ad altri una importante esperienza e soprattutto evitando che si creino quei fenomeni per cui certi processi si fanno solo certi personaggi che poi rischiano di apparire un poco etiche acchiappano tutti
I processi di un certo rilievo
Per rimanere sembra la fase istruttoria e io credo che debba proporsi un tipo di modello di lavoro che all'incirca quello che viene adottato alcun da Palermo
Cioè mediante la costruzione di gruppi di lavoro che necessariamente per ragioni così che attengono proprio la nostra organizzazione attuale del lavoro
Deve ruotare intorno al capo dell'ufficio che è il titolare di tutti i processi diciamo tanto da un punto di vista formale sicuramente titolare di tutti i processi si fa affiancare dai giudici col sistema
Delle belle che ampie per delega di carattere generale per il compimento degli atti però nella sostanza capo dell'ufficio deve saper soprattutto essere un ottimo coordinatore del lavoro degli altri
E inoltre questo questo schema che cosa presuppone presuppone che
Una acquisizione progressiva e tutti i membri dell'ufficio
Nell'ambito del gruppo di lavoro naturalmente all'inizio il membro che viene introdotto il nuovo diciamo membro del del gruppo che viene introdotto non potrà essere subito buttato trattare processi di particolare difficoltà le avrà prima uno ruolo process che abbiano carattere più marginale però sempre nell'ambito di una certo tipo divisione poi un po'alla volta maturando un training un allenamento professionale acquisterà a sua volta un'ampia conoscenza e quindi ci saranno in circolazione maggiore
E io parlo di Palermo che evidentemente è un caso tutto particolare con problemi del tutto particolare
E non è che questo modello possa essere esportabile ovunque però io credo che con tutte le dovute distinzioni sia da pensare a questo tipo di lavoro Acea una gestione il più possibile
Non paroliere collettiva comunque diffusa la trattazione procede diffusa di questi processi anche in molti uffici
Giudiziari soprattutto di quei grossi questi grossi centri del nord dove la criminalità associate sicuramente in espansione se non altro sotto il profilo appunto
Della crescita del mercato della droga ecco con tutte le dovute cautele perché evidentemente non ci si può nascondere che un sistema di questo genere comporta dei rischi che sono a rischio relativi ad alcun accentramento di potere nelle nelle mani dei capi degli uffici un rischio di appannamento dell'indipendenza del singolo giudice quindi nato talmente rischi a cui bisogna contrapporre la richiesta di un'assoluta trasparenza nei criteri di attribuzione e dei processi delle tele che
E della della scelta dei dei dei collaboratori e in ultima analisi poi riproporre il il concetto della temporaneità degli incarichi direttivi comunque con tutte le dovute cautele
Credo che un sistema di trattazione diffusa di questo genere permetta da un lato la spersonalizzazione che certe indagini che siccome abbastanza rilevante anche proprio come immagine esterna della Magiste perché deve apparire sempre più complessivamente impegnata su questi temi non è più il non è più il caso insomma di di accettare singoli fenomeni ecco cioè occorre incrementare la professionalità qui tutti quanti
E poi c'è anche la possibilità secondo me con questo sistema di attuare nella fase istruttoria dei sistemi degli schemi intendo dire un pochino più agili dei soliti maxiprocesso e qui mi ricollego a quanto ha detto sì Biglia nella sua introduzione per cui non è che mi voglio dilungare più di tanto però nella fase istruttoria in particolare credo che se i membri di un ufficio giudiziario
Riescono a collaborare in maniera non casuale ma abbastanza costruita fra di loro diventa più facile proporre come ipotesi di carattere generale l'adozione dello stralcio che ovviamente dammi incontra anche senza guardare la cosa dal punto di vista della difesa ma anche soltanto processualmente incontra effettivamente molte obiezioni dal punto di vista di chi gestisce i processi nei limiti del possibile occorre dividere le inchieste quando rischiano di
Presentare aspetti appunto di gigantismo occorre dividerle e si possono adottare tanti criteri e qui mi riferisco a quello che ha detto che mi riporta a quello che ha detto Sibilia per evitare
Ripetizioni insisto un attimo sul fatto che il il gigantismo processuale comporta indubbiamente sempre una maggiore difficoltà di accertamento non solo delle singole responsabilità anche il Quetzal evidentemente è un rilievo estremamente importante
Ma anche poi del il della valutazione complessiva per quanto riguarda le singole responsabilità è chiaro che un giudice che ha
A sua disposizione scaduto se lavora da solo a disposizione i tempi che sono gli stessi che ha in un processo con tre imputati detenuti mi riferisco a interni tra carcerazione preventiva e un processo con numerosi imputati detenuti che evidentemente avrà molte difficoltà ad effettuare un vaglio approfondito delle singole posizioni
Anche soprattutto perché il bando c'è una ipotesi associativa ha ricreato associativo da ricostruire il la necessità di tirare tutti i fili fare tutte le verifiche per costruire la la ricostruire reato associativo porta inevitabilmente a lavorare talvolta molto di più sporche sulle ovviamente sulle posizioni più gravi e più rilevanti talvolta le stesse posizioni marginali possono essere trascurate in quanto meno ci si lavori per ricostruire proprio il fenomeno del del reato associativo quindi col rischio che da un lato e siano gli imputati che possono rivestire una posizione marginale nel processo a fare le spese della lunghezza di tutte le indagini dall'altro lato comunque come diceva Sibilia mostrato che il Processo evidentemente acqua lui non non soltanto lo scopo di essere un processo che garantisca la difesa dell'imputato ma ha evidentemente
Lo scopo di quello di ad accertare la realtà di accertare i fatti anche questo diventa estremamente più difficile quanto più ampia nella materia
Del la materia sulla quale inserirsi
Io sono del tutto d'accordo che il giudice istruttore non sia adottato nel nostro ordinamento di una particolare
Terzietà al di là del fatto che una collocazione formale per cui il Pubblico ministero è collocato come parte e giudice no però evidentemente nel nostro ordinamento il giudice è effettivamente inquirente perché va cerca le prove
Però è anche il giudizio è chiaro non è che se ne può dimenticare e così come cerca le prove a carico cercare pro trova cerca le prove
Le prove anche a favore dell'imputato e quanto meno al termine dell'istruttoria questa sua funzione di giudice deve essere del tutto recuperato
Questo dico perché è assolutamente necessario che venga effettuata una
Il termine è molto grezzo comunque una scrematura del processo
E che il giudice effettivamente non
Non si non si fermi mai rispetta la necessità di vagliare le singole posizioni e non semplicemente di trasmettere una serie di atti questo io parlo come giudice istruttore evidentemente quindi proprio per quanto riguarda il giudice
Istruttore o un altro problema che secondo me si può avere in particolar modo in questi processi rispetto agli altri è il problema che nasce dai rapporti con la polizia giudiziaria perché quando c'è un processo di questo genere che dura a lungo
Richiede molte indagini il il giudice si trova ad avere un rapporto talmente costante Pallotta con la polizia giudiziaria che diventa veramente un rapporto rischia di comportare da un lato come dicevo prima una sorta di burocratizzazione del giudice che talché rischia di diventare una specie di
Ti notaio che riporta le risultanze dell'attività della polizia giudiziaria dall'altro lato il rischio secondo me ancora maggiore quello della immedesimarsi o pone nella non non soltanto nell'attività quanto nella mentalità della polizia giudiziaria che evidentemente e altro da noi nel senso che ciascuno deve svolgere la sua funzione questo tipo di situazione che di fatto è paga c'ha non va bene col nostro attuale ordinamento ma comunque in particolare il pack contro la linea di tendenza del nuovo Codice etico che dovrà
Del tutto accentuare la terzietà del giudice
Questa questo tipo di situazione mi sembra che sia accentuata data questo tipo di rischio e accentuata certe prassi che e sono allo stato quasi inevitabili come quella della custodire e gli imputati in particolar modo gli imputati che collaborano nelle caserme nei commissariati
Dove poi il giudice trascorre intere giornate a interrogare l'imputato ora il sistema corretto vuole che l'imputato stia in carcere
Carcere dovrebbe essere di un certo tipo naturalmente e se necessario in isolamento e che poi il giudice se lo farà interrogare nel luogo che è il luogo luogo giusto diciamo
Ora questo non è possibile per tante ragioni sappiamo che il carcere molto penetrati letale Esterno sappiamo che talvolta e molto ingovernabile dall'interno
E quindi necessariamente talvolta si deve ricorrere a questo sistema
Qui però allora bisogna richiamarsi di nuovo a quel dei concetti che obbligo esposto inizialmente cioè sulla necessità che tutta una serie di di tigli attività come la gestione appunto per carcerario
Venga il più possibile allontanate dal dal giudice perché devono solo attività di carattere amministrativo e cioè chi deve
Svolge vedere deve svolgere questi compiti che devono essere il più possibile allontanati dal giudice lo stesso discorso vale per tutto quello che è la tutela dei congiunti degli imputati che collaborano perché il giudice non può non deve fare delle promesse
Non vede perché non non spetta Luís e comunque non può perché non può non può mantenerne sommabili deve essere ben chiaro che ci deve essere un Nunzio di ruoli devono essere rispettato del resto si sono fatte tante cose in nome dell'emergenza
Si sono fatte le carceri speciali si è fatto Paliano e non vedo perché non si possano pensare delle strutture che possano adeguatamente corrispondere a un certo tipo di necessità anche sono necessità di tutela degli imputati necessità di a vere un carcere di un di un certo tipo senza necessariamente incorrere nella specialità di un genero nella ma si tratta di togliere il giudice da una situazione che non è non è congrua non è adeguata non è il giudice che deve
Diciamo fare certe cose
Parlando cerco di essere rapidissima su questo del problema della dei pentiti inevitabilmente il problema più che rimane il più scottante anche attualmente gode la valutazione delle parole dei pentiti
Come ha detto giustamente nell'introduzione Sibilia sul piano strettamente processuale la valutazione della prova
Cioè il fenomeno del pentitismo delle dichiarazioni del pentito si colloca processualmente né con nella nell'ambito della chiamata di correo che non è un istituto che abbia una disciplina normativa ma è stato sempre costruito giurisprudenzialmente ora secondo la giurisprudenza prevalente la cassazione Egitto pratica di tre rapidissimamente riassunti alcune massime
La chiamata di correo può costituire valido elemento di accuse e prove idonee di colpevolezza sia da sola per la sua spontaneità reiterazione contenuto intrinseco sempre interviene miglioramenti prova anche di ordine logico che ne confermino la veridicità e attendibilità
E la stessa successiva ritrattazione non neppure non vulnera l'efficacia probatoria purché vi siano altre risultanze processuali in base alle quali il giudice posso adeguatamente motivare sull'attendibilità dell'originaria chiamate l'inattendibilità della ritrattazione negli ultimi anni si è manifestato un orientamento meno rigoroso secondo il quale la chiamata di correo open costituire valido mentre il proprio stare piena efficacia probatoria anche di per sé sola
Pur mancando altre circostanze estrinseche riscontri obiettivi purché non sia
Bersani contrasto da un lato con altre emergenze processuali e dall'altro lato purché sia spiegabile sul piano logico in sei cioè sia convincente in sé e questo è l'orientamento diciamo
E meno rigoroso è stato posto nell'ambito di dibattiti il problema della opportunità di introdurre nell'ordinamento
Dei criteri
Prestabiliti di valutazione per la prova mi sembra che a questo
A questo
Diciamo quesito si debba rispondere del tutto negativamente perché verrebbe avvertita questa introduzione come un regresso al sistema delle delle prove legali che da tempo è stato sostituito dal libero convincimento che viene avvertito evidentemente come un criterio che permette di fare giustizia più congrua e più adeguato
Però evidentemente presta il fianco al tempo stesso a delle delle delle critiche perché il libero convincimento non debba mai
Sfociare o essere sospettato comunque di spacciare nell'arbitrio occorre che tanto più il giudice
Argomenti Ila sulla motivazione nella motivazione argomenti il convincimento che ha maturato sulla base di elementi tali da da attribuire al suo convincimento un carattere di particolare persuasi dita solamente quando dico persuasi vita non deve essere
Una persuasi Rita suggestiva nona persuasi Rita fondata sulla elencazione sulla approfondita motivazione degli elementi raccolti
Ecco questo vale si incerto in ogni processo e se mai in questi processi deve essere ancora tanto tenuto presente quanto più l'aspetto quantitativo incide ma non è soltanto quantitativo perché incide poi come abbiamo detto anche sull'aspetto
Qualitativo quindi necessarie vieni che tanto più ancorarsi approcci ancorarsi profondamente questo criterio al criterio più rigoroso di valutazione della prova il tutto si risolve a mio avviso non ci sono criteri che possano essere introdotti legislativamente ma ripeto ancora una volta e diventa estremamente importante la valorizzazione della professionalità del giudice che mi sembra un
Il grosso prima da tenere presente questo non significa che debbano essere debba esserne KD dita
Ad esempio la prova logica
Ecco la prova logica secondo me non necessariamente stride con il necessario garantismo processuale acconti
Perché queste meno legittimamente acquisiti cioè elementi controllabili elementi storici controllabile alla verifica dibattimentale
Che siano svolto in un contesto logico dall'altro lato come ripeto anche l'altra prova logica deve essere persuasiva nel senso che dicevo cioè non suggestiva ma deve essere una la chiave di lettura logiche che una serie di elementi però che devono essere precisi e non ipotetici
Detto questo mi sembra che non ci sia nient'altro da dire per quanto riguarda il trattamento del pentito non non mi soffermo campeggia ne ha parlato ritengo che sia e che non sia affatto disdicevole anzi che sia del tutto positiva l'introduzione di un'attenuante di carattere generale
Tanti forse solamente siamo già Rita e già riparte insomma la legge su questi temi e in ogni caso se convinzione nelle condizioni sono che da un lato non si presenti assolutamente comune normativa di carattere eccezionale perché deve trattarsi appunto di una attenuante di carattere generale applicabile ad ogni tipo di processo d'ogni tipo di imputato d'altro lato non deve passare attraverso privilegi nell'ambito che la libertà personale nel corso dell'istruttoria perché quanto meno secondo me è il l'applicazione dei benefici deve passare attraverso una verifica dibattimentale
Sulla continuazione i meccanismi niente non sorvolo perché ne ha già parlato cambi Chance probabilmente bisognerà intervenire legislativamente anche sia sulla continuazione che sui sulla connessione che soprattutto sulla esecuzione un'ultima cosa dei ma sempre di i valutazione ancor prima di raccolta delle prove e mi riferisco espressamente alla prova del reato associativo che evidentemente è sempre la prova più difficile ora io credo che l'accertamento dell'ipotesi del reato associativo non prevede le partecipazioni dei relativi ruoli non possa mai comunque prescindere dall'accertamento dei dei reati
Commessi dall'associazione dei reati diciamo così e che debba costituire un un puntello
è vero che l'introduzione nel codice penale dell'articolo quattrocentosedici bis che ha recepito l'esistenza nell'associazione di un certo tipo di caratteristiche come elementi strutturali e al tempo stesso strumentali dell'associazione tali da configurare di per sé un programma criminoso
Ha sollevato indubbiamente il giudizio ha l'obbligo di dimostrare l'esistenza di un preciso programma criminoso che invece era necessario con l'articolo quattrocentosedici che rendeva appunto estremamente problematica l'applicazione della quattrocentosedici alla e processi di mafia e ogni volta che si tentava di superare queste difficoltà
Sorgevano delle critiche appunto del tipo di introduzione di prassi giudiziarie tipo dottore cose di questo genere oggi la strutturazione del quattrocentosedici bis permette di superare tutta una serie di problemi di questo genere però io ricrei credo comunque che la scelta di ricostruire anche il reato associativo sulla base di un mosaico probatorio estremamente paziente e che anche il suo punto fermo nell'accertamento
Dei singoli fatti dei reati relative responsabilità mi sembra mi sembra tuttora una strada quasi inevitabile
Ecco i problemi pur accennandoli soltanto così sono evidentemente tantissimi e per concludere vorrei soltanto fare una piccola osservazione non ci si può secondo me in buona fede meravigliare che di fronte a tanti problemi
Che in più diciamo problemi in più perché i problemi già non mancano tanti problemi in più che nascono da questi processi
Non ci si può meravigliare che le strutture giudiziarie effettivamente appieno degli scricchiolii Iannotti mostra azione così
Di est avvertire l'urto perché questo indubbiamente è vero guasti ce ne sono stati i rischi ci sono
Però io credo che assolutamente ci si debba tende a guardare dal catastrofismo insomma da da talune parti interessante peraltro si parla di te di devastazione per la legalità imbarbarimento totale del processo sfacelo ecco cioè secondo me bisogna assolutamente portasse a questo tipo di catastrofismo mentre invece è estremamente importante mantenere vivo il dibattito proprio per riuscirà a gestire oggi la situazione ai al massimo livello possibile al tempo stesso cercare insieme di strumenti per migliorare la realtà processuale futuro ecco questo mi sembra
La conclusione
Grazie Daniela Dall'Agnol lì sì passato alla battuto diamo la parola alla difesa Sandro Gamberini il quale interverrà sulla riconoscibilità dell'intervento giudiziario della praticabilità della funzione difensiva quindi un tema di che si presenta molto interessante subito dopo Sandro daremo la parola lo scrittore Stajano che io la mia
Sinistra che invece si parlerà di quello che ormai maxiprocesso per antonomasia quello che si inizierà a Palermo ai primi di febbraio e quindi litigio
Senza sei sei
Se il terreno da discussione fosse un terreno di omaggio ai principi è un terreno di buoni propositi credo che non incrocerà i le spade con nessuno di coloro che ma preceduto
Credo però che visiterà la discussione sì un terreno che riguarda le strutture che noi stiamo analizzando e che a volte travolgono i protagonisti di queste strutture quindi travolgono buoni propositi omaggio ai principi
La struttura del maxiprocesso ecco il quesito che io mi sono opposto
Come difensore ma anche analizzando la struttura in questa sede per questa breve introduzione s'in primo luogo se questo scenario militarizzato
Predisposto per il maxiprocesso questo processo con centinaia di imputati con migliaia di capi di imputazione con decine di migliaia di carte sì è un processo che non abbia in primo luogo il compito di combattere il fenomeno criminale e solo subordinatamente e vedremo se poi ci riesce che il compito di accertare singoli fatti a carico di singoli e di attribuire loro pene possibilmente individualizzati individualizzato se cioè è in realtà il mio nel si maschili sotto questo strumento procedurale del processo processo si chiama questo processo si chiama quello in realtà qualcosa d'altro
E con esso molto sinteticamente stante anche i limiti
Per il dell'intervento rimandando alla la relazione scritta alcune spiegazioni dei passaggi che io farò molto sinteticamente per punti
Volevo ragionare analiticamente sul maxiprocesso il primo punto che io cori fuori discussione il rapporto eziologico maxiprocesso criminalità organizzata grande criminalità
Non già perché non siano provate scontate e pacifiche e le cose dette anche in questa sede sulla grande criminalità e cioè sul formarsi di un tessuto criminale che oggi ha raggiunto dimensioni mai conosciute in precedenza e quindi sul sull'esistere in concreto delle organizzazioni criminali ma perché in realtà il maxi processo si forma in primo luogo attraverso uno strumento che decide il giudice
E che la contestazione del reato associativo e attraverserà tutte attività che si crei il tessuto connettivo che unisce singoli fatti singoli episodi singoli concorsi nei singoli nei singoli fatti
E questa contestazione io non credo possano rappresentare solo un fatto che si aggiunge agli altri fatti un articolo del codice penale che si aggiunge agli articoli perché non è così per due ragioni essenziali in primo luogo per la natura reperite associativo
La cui carenza di tassatività si rinviene non tanto e non solo nella carenza di descritti vita
Dell'associazione a cui si è ad esempio si è cercato di rimediare con nel quattrocentosedici bis associazione di tipo mafioso aggiungendo elementi di descrizione dell'associazione ma la carenza di tassatività del di tutte le fattispecie associative attiene al nucleo fondamentale e ipotesi associativa e cioè a quali siano le condotte che danno luogo all'evento associativo che danno luogo all'adesione associativa
Su questo piano molto quindi sinteticamente la la contestazione associativa viene utilizzata questa è l'esperienza giudiziaria vista dal punto di vista difensivo
Come una scorciatoia probatoria
Consentendo quindi di valorizzare a questo fine elementi di mero sospetto legami relazionali equivoci che in qualche modo si connettono e diventano parte di questa contestazione quindi un acconto il tessuto diventa appunto spesso sfuggente inafferrabile difficile da controbattere
E questa carenza di tassatività entra in tensione anche col principio di obbligatorietà dell'azione penale che adesso si collega e quindi determina strutturalmente un terreno di patteggiamenti e un terreno elastico su cui si misura il ruolo del giudice non nell'esperienza anche qui dei maxi polo sì molte volte si è detto Pubblico ministero ha intrapreso l'azione penale in un certo modo contro Tito e meno contro Caio pro perché in realtà e l'elasticità del terreno della contestazione che determina l'elasticità
Del Tirreno per la promozione del serve l'azione penale ma la seconda ragione per la quale la contestazione del reato associativo che è la struttura portante
Tel del processo alla criminalità organizzata costituisce un elemento decisivo per la verità nel maxiprocesso è perché il attraverso il reato associativo in realtà e in questo senso c'è l'astensione per il processo al fenomeno è ben più che al fatto siccome raggiungere una soluzione finale nei confronti del fenomeno criminale
Cioè si vuole risalire la china delle responsabilità secondo principio ovvio di buonsenso secondi quanti più è responsabile più deve pagare anche al di là delle quelle che sono le emergenze dei singoli fatti o delle singole prove
E quindi la tentazione di utilizzare il reato associativo come scorciatoia probatoria diventa a questo punto irresistibile per i protagonisti inquisito
Poi per il magistrato inquirente o perché si accoppia a questa possibilità cioè ottimizzare il processo come strumento di difesa sociale
In primo luogo
E allora mi sono chiesto se questo è vero cioè se è questo giudice che decide chi opera questa scelta mi sono chiesto oggi questo giudice quali strumenti atti a per operare questa scelta da quali vincoli sia legato Parisien i vincoli legali che guidano la situazione ora incerto che rispetto all'unanimismo del passato
Rispetto alla lotta antiterrorismo che in qualche modo aveva sorretto la legittimazione del giudice oggi di fronte alle varie questioni criminali che espongono la sua attenzione in tema di criminalità organizzata o la mafia la camorra
I poteri occulti il l'evasione fiscale la criminalità economica nelle sue articolazioni il giudice è molto più solo del passato
No perché diversi sono gli orientamenti all'interno delle forze sociali e politiche e quindi si trova a fare i conti sovente con linee che vengono decise all'interno o dal singolo o all'interno di vertici dei gruppi dei magistrati che operano in questo settore
E credo che questa attenzione a ruolo di questo giudice non possa non enucleare il ruolo del giudice nelle scelte
In in queste scelte in tema di Max criminalità rispetto a mutazioni del ruolo più del giudice più complessive molto brevemente perché non è il tema in oggetto ma credo che bisogna fare attenzione a queste mutazioni più complessi del ruolo del giudice senza le quali forse sfugge anche qual è poi ruote giudice specifico in tema di maestri di di Max criminalità
Ed è vero allora che negli anni settanta contattata negli anni settanta comunque dall'anno settantaquattro voi il giudice è stato esso stato soggetto a profonde mutazioni del ruolo
E non solo sul versante della eccezionalità emergenziale col suo contenuto belligeranti con le sue cariche di valorizzazione dello strumento penale e col clima col sacrificio di vite umane che ha comportato per i protagonisti ma anche su altri piani lo strumento penale si venuto su accettando articolando sulla base anche di e necessita di difesa sociale ben diverse dal passato e quindi sulla destra di articolare e riadattare le strumentazioni di controllo sociale
Non a caso ad esempio se andiamo a vedere una andiamo in una strana contraddizione il carcere sono anni si parla di supera la piega dalla pena detentiva e si parla di depenalizzazione ed è indubbio che rispetta certi fenomeni c'è stato paradigmatico il furto dopo la riforma del settantaquattro con le possibilità aperti alla discrezionalità del giudice ma segnale delle statistiche giudiziari scopriamo di telepresenza in carte scopriamo che le presidenze sono stati in aumento ecco io credo che questo dia il segno di come da un lato questo depauperamento del significato della pena detentiva come bene non abbia significato il depauperamento del carcere come momento di saldatura tra pari elementi e vari momenti vari strumenti di controllo sociale
E affidato alla al alle scelte in tema di custodia cautelare sempre più divenuta strumento sostitutivo da usare con elasticità proprio con funzioni di esemplarità difesa sociale shock sistemico chiamiamolo come vogliamo però questo è il dato che abbiamo di fronte questi sono i compiti badate bene che si sono attribuiti che sono stati espressamente attribuite al giudice in nome di mutazioni sociali io credo in parte delle sibili per cui credo ad esempio di tutti c'è tutto un dibattito sul ruolo del giudice e sulle supplenze cita che non faccio i conti con una realtà di fatto sempre più reversibile che attiene proprio a mutazioni
Di carattere
Strutturale
Quindi da questo punto di vista credo che il problema e qui faccio una breve polemica pochi ma preceduto sia citato anche un problema di professionalità
Ma consenta è un po'è un problema che sempre c'è stato esso si sente con più urgenza quanto più il mestiere del giudice penale si specializza ma è un problema principalmente io credo tutti i ruoli
Vediamo adesso operate queste scelte cioè questo giudice dovrà queste scelte leggiamo come si costruiscono metodologicamente maxiprocesso e veniamo al cuore del problema prima più volte sottolineato da chi mi ha preceduto
E cioè al problema della prova del paradigma probatorio del paradigma probatorio rispetto soprattutto alla prova cosiddetta delle dichiarazioni del coimputato è che io credo che il problema di questa prova non sia quello di ripeterci con un omaggio ai principi che questa prova è una prova che va vestite anche questa prova ha bisogno del cosiddetto riscontro oggettivo perché se noi diciamo solo questo non facciamo i conti
Con un elemento essenziale che questa prova
Diviene nella struttura del maxiprocesso nella contestazione associative l'elemento il di raccordo essenziale e determinante nella ricostruzione probatoria dell'accusa cioè il giudice che ha in mente
Di costruire il processo avendo in mente la lotta al fenomeno delle costruirsi un itinerario dell'organizzazione una struttura la prova la dichiarazione computate diventata nel suo bisogno
Cioè è un bisogno dell'inquirente ed è questo fatto che determina
Il terreno di patteggiamento ed è questo fatto che determina poi il fatto che si promettono cose che non possono promettersi
Come prima citava
La Daniela ma Cagnoli ok o venga meno in qualche modo si sfilaccia la professionalità del giudice si sfilaccia perché la la dichiarazione dei pentiti diventa nella ricostruzione probatoria del tessuto associativo dell'itinerario
Cui si appendono reduce dei singoli fatti diventa essenziale determina il tipo di progetto
Determina il tipo di processo
E non solo questo ma questa l'utilizzazione di questo tipo di prove e questo è un altro elemento che va sottolineato determina lo lo sottolineava del resto anche l'introduzione di una Sibilia
Il sia pure con riferimento particolare al processo d'appello determina uno svuotamento progressivo
Dell'uomo del dibattimento quindi giudici del dibattimento rispetto alla fase istruttoria
La ragione è dato dal fatto che le parti del racconto processuale che sono tra loro legate in modo estremamente rigido estremamente stretto
Per cui il giudice di dibattimento si trova sottoposto a un ricatto o di accettare l'intero monolite processuale oppure di respingerlo
Ha la possibilità c'è un atto di operare variazioni marginali ma è ricattato sull'intera struttura processuale può perché la costruzione del processo avviene attraverso questo meccanismo che salta tutto su una ricostruzione fenomenica sulla ricostruzione di un itinerario
Associativo ed ed è questa poi la ragione di fondo per cui in tutti i processi in cui le dichiarazioni collaborative sono state elemento portante quello che si è riscontrato al massimo è stata l'attendibilità soggettiva
Non ho visto processi penali esperienza non solo il difensore anche nelle nelle cose che ho conosciuto altrimenti in cui si sia voluto mai riscontrare obiettivamente tutte le singole
Dichiarazioni del pentito le specifiche richieste dei pentiti oltre Petito sia attendibile per alcune cose una cosa diventa attendibile soggettivamente intese diventa quei struttura portante
Del processo
In questa situazione il ruolo della difesa ecco allora la difesa è minoranza questo cosa che non avrei bisogno di dirlo e credo che lo riconoscono anche i miei interlocutori
Non no ascoltato è erano nella parte scritta risalito compiaciuto ascoltarle anche oralmente le provocazioni tra virgolette benevolmente fatte da nella relazione campi sul ruolo del difensore ecco io però e quindi a queste provocazioni mi riallaccio perché credo siano però un terreno utile discussione
Non credo che sia utile proporsi l'ipotesi che l'avvocato difensore che funge da emissario togato dell'organizzazione
Perché il fenomeno esiste ma credo sia marginale e consentitemi una battuta corporativa è marginale quanto l'ipotesi del giudice corrotto non mi dice nulla rispetto ai ruoli dell'avvocato e del giudice
Ugualmente ritengo anche su questo punto un po'più nodale che anche le capacità di attrazione le capacità di attrazione economica delle organizzazioni criminali che esistono e hanno un peso quindi su tutte le strutture di servizio cui loro si rivolgono evidentemente ha compreso anche per gli avvocati perché anche solo riescono a premi riescono a scegliersi avvocati
Che facendosi ben pagare bene a volte li difendono
Su questo piano dico non non siamo ancora al dibattito sul ruolo del difensore però su questo piano probabilmente può essere necessario formalizzare alcune regole di comportamenti alcuni doveri alcuni divieti
Ma anche alcuni diritti essenziali perché in questi anni ci sono stati penso al all'uso atipico del diritto di favoreggiamento ci sono stati sovente momenti in cui la la la la vicenda professionale dell'avvocato difensore in questi processi è rimasta appesa al filo
Incertezze sul cosa fare si era se è legittimo incontrarsi con la costante se è legittimo dare cose più che legittime se è legittimo da a me le copie del Po accesso al proprio difeso cosa ha giocato legittima ricerche proseguite conosce difensore ma conoscendo no tutte cose che hanno suscitato come è noto problemi
Siamo ancora veniamo al problema dell'uomo allo la prima difficoltà di ordine generale che io riscontro
Come difensore in questi processi
è di ordine generale cioè quando si costruisce il processo a un fenomeno criminale solo subordinatamente a singoli fatti ai loro autori e quindi la carica di legittimazione cui attinge il mio interlocutore accusatorio a concerne supreme esigenze di difesa sociale il piano della garanzia è destinato a soccombere
Quando giusta poniamo supremi si getti di tema sociale il Piano e il piano della legittimazione copiare la garanzia quest'ultima e sembra destinata soccombere e questo spiega anche il terreno di insofferenza di malcelata ostilità che il difensore è incontra nei confronti del del magistrato inquirente quando i suoi atteggiamenti non siano collaborativi Masiero conflittuali come impone del resto la logica difensiva
Ma il difensore in questi processi si trova di fronte a due alternative
O si fa carico del monolite processuale cioè si fa carico di quegli elementi di rigidità cui prima accennavo nella costruzione del processo
E quindi ovviamente qualsiasi imputato difesa minore o maggiore omettiamo
Costretto a impostare una difesa in consonanza oggettiva con la maggioranza degli imputati e quindi già in consonanza con l'aggressione alla struttura
Concettuale dell'accusa complessiva oppure scendi
Poi vedremo imputato deve scegliere oppure avviene che l'imputato scelga la strada collaborativa allora la funzione del difensore si svuota di qualsiasi contenuto perché imputare a quel punto e affidando salvo ritocchi alla benevolenza del magistrato con cui collabora l'alternative ambigua perché in ambedue i casi rispetto alla funzione difensiva strumentale
E comunque la scelta questo punto va ribadito tra ha ribadito perché su questo punto c'era una delle provocazioni di Alberto cambi la scena tra la collaborazione e la difesa conflittuale appartiene all'imputato
Totalmente il difensore a mio avviso che si volesse sostituirà l'imputato è una scelta così importante
Compirebbe opera sbagliata e confondere del suo ruolo che semmai io non uso mai la parola perché non mi piace il collaboratore di giustizia lo è solo in funzione dialettica in quanto in quanto la verità processuale Vertical dialetticamente anche con il contributo della difesa è indubbio però che all'interno di questa scelta si sia usurato anche la funzione del difensore cioè in realtà specularmente alimentazione del ruolo del giudice sia usurata lentamente anche la funzione del difensore
E quindi il difensore che si è fatto carico di ruolo di mediazione sociale prima non aveva e di ruoli che non gli competono sul piano della difesa tecnica
Pensiamo allo svuotamento del ruolo del difensore che si è avuto quindi la maxi problemi posti la difesa d'ufficio
Ricordo gli episodi clamorosi processo alle Brigate Rosse di Torino come episodio storico ci fu una presa di posizione dei difensori che cercano istinti risolutamente di spiegare perché assumeva né con la difesa d'ufficio
Come il recente processo per la andrà anche calabrese però dico solo processi che hanno messo in luce una cosa che in questi processi quando si giunge a questi termini ruolo della difesa si riduce al consentire la celebrazione per il processo istruito per combattere il fenomeno criminale
Ecco sul punto al di là delle degli omaggi formali delle dichiarazioni credo che francamente altro ruolo non vi sia quindi andiamo a un a un deterioramento significante
In sostanza in questi processi siamo di fronte a all'impoverimento della difesa tecnica
Al conseguente lo svuotamento della sua efficace ciò della ruolo notarile che svolge il dibattimento di cui prima accennavo che perde il carattere di
Il luogo nel quale è possibile in qualche modo demolire ciò che è avvenuto in istruttoria e per quanto riguarda l'istruttoria perché in questa fase varie ragioni verso nord a sintetizzare è scarsamente praticabile un vaglio critico ma questo svuotamento e la difesa tecnica e ciò che dà spazio ai due protagonisti politici del processo etico politici tra virgolette
L'uno e il magistrato inquirente che rimane dietro anche nel dibattimento in quanto ha cristallizzato la sua concezione nella ordinanza di rinvio a giudizio comunque dell'intera impalcatura processuale e l'altra è dietro quando esista
Ed è l'organizzazione criminosa
E cioè è sono pochi protagonisti criminosi anch'essi diventano protagonisti politici del processo nel momento in cui si svuota la difesa tecnica allora non è possibile io credo invocare è una diversa articolazione anche il ruolo dell'avvocato e preoccuparsi che ci sono avvocati e questo è il senso la provocazione di Alberto Camerini che troppo spesso l'ipotesi penale si fanno carico delle organizzazioni quindi difendono l'organizzazione
Perché se non risale sensibilmente il le poi la possibilità dei dei singoli come tali di difendersi tecnicamente ovviamente il protagonismo politico anche sul piano del compito processuale rimane affidato anche atto scorre anche all'organizzazione però deve risalire la possibilità alle sei ai singoli comitati tutti dal minore al maggiore non hanno la possibilità di difendersi ai minori che accettano di parlare col giudice perché questa cosa potrebbe rivelare
Consentitemi il termine che Mutu da una vecchia relazione del procuratore generale di Bologna e lo riferiva peraltro criticamente a certi orientamenti della magistratura minorile minorile rischio dice i conti che di essere il frutto di una concezione panteistica del ruolo da parte del giudice che anche questo è ecco un dato se significante cioè il giudice che si fa carico anche dell'imputato
E purtroppo è stato un dato significante anche del delle mutazioni del ruolo di questi anni però questa commistione dei ruoli fa sì che il giudice Basic e l'imputato si possa difendere solo collaborando con lui
Ultimo problema difensivo problema dei costi orari costi è un problema materiale però un problema essenziale
Perché oltretutto anche su questo piano è pacifico che le difese non possono essere che spartite
Si lamenta si lamentava Alberto Carmi questa sua relazione che spesso un avvocato di tenda molti troppi
Imputati molti troppi associati ma questa cosa non solo eh impensabile non avvenga per problemi di costi materiali
Ma starei per dire oggi utilizzata funzionalmente dallo stesso svolgimento del procedimento
Perché la possibilità di prevedere tempi del processo è data dalla è dato dal fatto che vengano ridotti protagonisti tecnici se ognuno di quei qualche soldo dal provvedimento di Palermo centosessanta novecento sapere
Se Cissé ha così Palermo ci fossero cinquecento avvocati ciò certamente determinerebbe problemi enormi ulteriori rispetto a quelli che già ci sono credo per portare avanti questo procedimento
Allora vengo a delle conclusioni a delle conclusioni prospettiche detto Carlo due punti
Io rimango convinto
Che rimango convinto che
Questi elementi di analisi porti alla conclusione che bisogna adottare regole adeguate al significato e la struttura di questo tipo di processo cioè bisogna andare incontro a una specialità regolamentata di questo tipo di processo
Cioè non è più possibile confondere questo tipo di concessi quando sia necessario farli con gli altri processi perché questo determina un ulteriore inquinamento complessivo per uomo del giudice penale
Al contempo bisogna disincentivare il formarsi di questi processi e allora bisogna rovesciare una linea di tendenza che oggi è in atto anche dal punto di vista legislativo cerchiamo di tendenza in atto anche nelle ultime norme pur così attente a creare un minimo di retroazione rispettare sia se l'emergenza c'è una tendenza a facilitare
Le contestazioni dei reati associativi
Nel senso che sul piano processuale si carica l'imputato quando già è caricato sul piano sostanziale ciò occorre che il Piano sostanziale il piano processuale si trovano in un rapporto da vasi comunicanti
Se diminuisce la garanzia sul piano sostanziale occorre aumentarla sul piano processuale allora io dico dove c'è la continuazione associativa occorre creare delle complicanze istruttorie al giudice che che svoltava contrastano associativa certi può essere necessario condurre questo tipo di contestazione allora bisogna creare dei meccanismi di conflitto attraverso il quale il giudice non sia facilitato questa famosa scortò probatorio di saper una facilitazione lo svolgimento allo svolgimento del processo ma sia piuttosto in qualche modo ostacolando
Questa questo procedimento vada visto con sfavore
C'è un altro elemento che credo si debba trarre in tema di conclusioni prospettiche ed è costituito dal fatto che e il tema è delicato io credo che la magistratura inquirente ma sganciata da quella giudicante
Non non ci nascondiamo che dietro questa proposta ci sta anche chi alla pretesa di farne motivo per sottoporre il giudice al controllo esecutivo lo si diceva prima ricordiamo quest'la proposta socialista di cui si discusse polemicamente qualche tempo fa ma è questo timore non può far dimenticare che le mutazioni complessive che hanno investito il ruolo del giudice inquirente
E che sono mutazioni per gran parte in irreversibili che gli hanno conferito un ruolo di negoziazione un ruolo istituzionale di mediazione mal si attagliano con l'essere questo giudice della stessa pasta del giudicante e più credo ad esempio per fare un esempio che se un istituto di controllo oggi non funzione o funziona molto poco nel nostro processo
Penso a alla al tribunale della libertà meccanismo di controllo
Eh sì perché il contraddittorio è asfittico in questo procedimento di riesame come tutti hanno notato perché non esiste al fondo ma neanche perché dal punto di vista burocratico chi fa il controllo è della stessa pasta di già emesso e il il provvedimento da controllare allora io credo che questo meccanismo è questa questa pasta vada invece slegata e quindi credo che la proposta
Che ad altro cioè il PIL tema che va affrontato coraggiosamente Paolo perché va affrontato avendo non avendo in mente di fare una vasto ricorrente subordinata all'esecutivo rendimenti di garantire a questa anche questa magistratura il suo ruolo la sua indipendenza
E quindi la possibilità di fare anche i maxiprocessi anche i processi a Creta organizzata però questo tema vada affrontato e non si possono nascondere dietro così proposte di buona volontà Pietro anche proposte che abbiano ha magari una validità culturale ma che non affronti finisco subito che il divieto
Preoccupato interessa
Bene
No all'altro nell'ultimo elemento sempre in tema di ovuli prospettiche ecco che riguarda la difesa non vorrei che le preoccupazioni che certamente nascono anche su ruote la difesa in questi nei maxiprocessi nel quadro dicevo prima conducessero a legislazioni limitative del ruolo del difensore
Che è già un ruolo minore nato per le le cose che aveva detto prima anche sul piano alla difesa di più con imputati
Non ci nascondiamo che queste legislazioni sono esistiti ad esempio nel Codice di procedura penale tedesco una riforma del settantacinque introdusse una serie di limiti e di
Di loro minor o gravemente la difesa in alcuni processi può consentendo addirittura che l'avvocato per meri motivi di sospetto del giudicante potesse essere considerato decaduto dal suo ruolo io credo che a questo in ogni caso non si debba andare se si deve andare anche in cui su questo terreno a meglio precisare il ruolo e le funzioni si deve andare a precisare come prima dicevo in realtà compiti di divieti ma anche diritti essenziali che oggi sono affidati alla precarietà e alla buona volontà del giudice col quale l'avvocato mentre convinto
Pochissimo cambiamento prima era la parola Stajano ha chiesto per cinque minuti di orologio intervenire Gaetani sarebbe cosa deve andare glielo consentì diamo anche alle così chiudiamo il Ciaccia procediamo sul tema degli interventi dei difensore e quella parola straniera sta
Mantenendo l'impegno preso vorrei
Riprendere alcuni spunti del relazioni sentite sulle ragioni del maxiprocesso io credo che le ragioni possono essere variabili ma l'impressione è questo indubbiamente una delle ragioni è molto banale dirlo è l'esistenza della criminalità organizzata che peraltro non caratterizza nell'ambito dei paesi distrutti industrializzate solo il nostro Paese ma più o meno anche in tutti gli altri
Al altro aspetto altra ragione del maxiprocesso
Io credo che l'esperienza giudiziaria di questi ultimi anni c'abbiamo anche detto che a volte nella al maxiprocesso si sono espresse hanno trovato soddisfazione anche esigenze di spettacolarizzazione della giustizia
E che prescindevano dalle necessità
Altra possibilità il maxiprocesso inteso come processo con grande quantità di imputati
Corrisponde a esigenze del codice di procedura penale di competenza territoriale così come descritta dagli istituti e che a volte addirittura viene negata i nodi tra virgolette alla difesa quindi le ragioni possono essere tante se ci si ferma al fenomeno
Se vogliamo andare a vedere invece il disagio del difensore io credo che abbia introdotto molto chiaramente Gamberini
Uno se non forse il problema principale
Quando si parla di giusto processo come parlavano alcuni dei relatori bisogna che ci intendiamo giusto processo per il Lessico
Tradizionalmente liberale
Della nostra normazione del nostro sistema giuridico è accertamento di precise responsabilità individuali da parte del giudice
Dico delle grandi banalità comunque quel meccanismo di sussunzione del fatto alla fattispecie sulla responsabilità individuale su cui sono calibrati costruiti i nostri istituti giuridici è questo il giusto processo e allora questo sì cominciamo ad avvicinarci al disagio della difesa che estraneo
Al giusto processo è la ricostruzione di complessivi il fenomeno io sentivo nelle relazioni che hanno preceduto l'intervento
Del collega Gamberini colpevolmente insomma parole ricostruzione ti organizzazioni di organigrammi
Che mi facevano avvertire in modo stridente una grande lontananza da questi criteri e con questi io non voglio privilegiare una scelta volata voglio dire che il nostro sistema normativo il nostro sistema e quelli io preferisco indubbiamente di sistema normativo improntato sulla ricerca di responsabilità individua però su questo si potrebbe discutere questo per dire che il motivo del disagio fondamentalmente e questo anche perché la tendenza ad allontanarsi per affidare alla magistratura soprattutto in fase inquirente alcuni processi mostra alcune istruttorie interminabili
In maxiprocessi di danno l'idea che anche la magistratura giudicante sia coinvolta in questo mi fanno pensare che ci si allontana sempre di più da questo che è lo schema di paradigma
Per avvicinarsi a questa funzione strategica della magistratura rispetto a fenomeni complessivi che esistono non lo nego perché sentivo bisbigliare prima mentre interveniva gamberi allora la criminalità organizzata non esiste cento che esiste ma il sistema normativo e la la la e il sistema normativo riflette una scelta ovviamente
E volto a affrontare un'altra cose affida giudice un altro compito
Detto questo e avviando nelle conclusioni così rispetto pienamente ripeto sono osservazioni che mi venivano in modo abbastanza
Ad esempio la prospettiva che ha indicato Pasquale Sibilia
Mi sembra che non possa garantire il giusto processo proprio perché ipotizza divisioni quando parla della gestibilità che non sono in calcato inni potrebbero mai esserlo su quello che il problema dell'accertamento di singole responsabilità per precise condotta ma non fa altro che segmentare il fenomeno complessivo Empoli affidando nuovamente pulso scala più ridotta che corrisponde ad esigenze di tipo amministrativo diciamo
Però rimpianta questa prospettiva strategica che estraneo a quello che è il meccanismo di accertamento giudiziale in un sistema di garanzie
Questo secondo e allora
Un'ultima osservazione
Se accanto a queste cose che dicevo prima mi viene da pensare a un'altra cosa esaminare il maxiprocesso senza guardare solo all'aspetto più appariscente del fenomeno che come ho detto in premessa può essere terminato da ponte città significa necessariamente e la lo ha accennato Cambieri
Guardare qual è l'oggetto del maxiprocesso con questo non facendo riferimento alla criminalità organizzata che insistiamo a dire esiste indubbiamente sotto un profilo sociologico è descritta indescrivibile in molteplici ma ma quando io parlo di un certo il maxiprocesso il tipo di illeciti di cui si discute e il tipo di dialettica
Tra accusa e difesa che si verifica nel maxiprocesso
E allora scopriamo che il maxiprocesso e di qui nasce il vero disagio del difensore e non da certi sospetti o sospetto uccide pure a volte sono merita però non mi sembra che siano il cuore del problema nasce da combinarsi di una serie di elementi Che cosa si discute nel marzo
Si discutono i reati associativi che hanno subito una enfatizzazione novellistica recente e che bene o male questo bisogna che lo ribadiamo inquadra l'attività preparatoria molto spesso slegate
Dalla possibilità di essere scolpite imprecise condotte
Questi sono i reati associativi nella logica originaria l'esempio del nostro accolse nascono come in deroga veramente eccezionale al regime ordinario di non punibilità delle attività preparatoria ma poi questi questa uso del reato associativo si combina con l'introduzione di elementi soggettivi zampilli
Nel delineare le fattispecie sempre più massiccia pensiamo alla significato dell'aggravante della finalità dell'azione del terrorismo e significati processuali e sostanziali che sai alla fine importanza su cui non mi dilungo perché tante ne hanno parlato delle chiamate in correità del pentito
Il combinarsi di questi elementi oltre a mettere in discussione in pericolo principi costituzionali quali quello di materialità e quindi di offensività di tassatività
A parer mio soprattutto incidono sul problema dell'esercizio reale concreto del diritto di difesa perché diventa un dialogo tra sordi nel senso che una fattispecie riguarda attività preparatoria che si costruisce sulle dichiarazioni e sulle chiamate in correità dei pentiti
Il cui contenuto che è stato descritto prima molto chiaramente da Gamberini
Interviene in una situazione in cui in pratica la possibilità per la difesa di discutere di stabilire una reale dialettica probatoria e completamente conculcato ma no conculcata per la particolare animosità di un pubblico ministero o per la particolare e sordità della della corte alle alle alle cose sostenute dal dal difensore ma perché è impossibile
Misurarsi su quel terreno
E allora
Io credo che l'aggressione alle garanzie e concludo veramente non venga tanto dall'aspetto esteriore del maxiprocesso ai problemi organizzativi del maxiprocesso
Ma dal fatto che sempre più ci si sia allontanato da quello schema di accertamento che fino a prova contraria appare ovvio e l'unico ancora praticabile con il rispetto delle garanzie
Tra grazie
Corrado Stajano che non ha bisogno di presentazione giornalista e scrittore che tutti conosciamo e autore di i lavori di importanza non dimenticata come la la documentario sulla forza della democrazia sulla strategia della tensione
Sono
A scusarsi sono una macchina sulla persone forse ci suggeriva giustamente di concedere al pubblico una sosta di cinque minuti non di più
Sarò spietato perché abbiamo un programma ancora molto denso e senza possibilmente senza senza uscire senza andare cinque minuti d'orologio perché abbiamo ancora sei interventi importanti prima di concludere il cinque riprendere i lavori se vi accomodate in sala
Prego accomodarsi in sala
Allora riprendiamo riprendiamo i lavori pregando
Intervenuti al l'incontro dibattito di prendere posto in sala
In modo che si ricomponga l'uditorio superstiti
Qualcuno chieda faccia entrare quelli che sono nel corridoio per favore così
Cresciuti
Se c'è qualcuno che abbia che ha qualche potere di pulizie che sta salendo esercenti
Va bene allora riprendiamo i lavori con l'intervento
Che si preannuncia di grande interesse di Corrado Stajano
Mario non entro almeno cercherò di non entrare nella discussione sul maxiprocesso ma riferirò della materia attivo nel maxiprocesso con un po'di imbarazzo trovandomi
Davanti a tanti magistrati a tanti giuristi e anche con imbarazzo perché io parlo di sangue
Questa sentenza io l'ho letta quasi tutta sono più di ottomila pagine l'ho letta con un'angoscia profonda con con sofferenza
Non spaventoso sviluppo TTT tempo origine qui sia di ferocia di morte
Questi quaranta volumi in questi otto mila seicento sette pagine sono davvero una radiografia indispensabile conoscere l'Italia di oggi
Sulle da capire l'Italia Rios
Se non si tiene conto del modello del capitalismo mafioso delle sue attività imprenditoriale illecite leggi della potenza dei suoi fatturati delle sue connessioni con i ceti che traggono vantaggi in materia
Delle connivenze con i poteri pubblici delle sue strutture associative militari le sue guerre intestine per il predominio nella gestione del potere dei suoi delitti politici ma anche dei linguaggi anche del del costume ecco forse per la prima volta nella storia unitaria
Una sentenza svela in modo organico le vicende della mafia di ieri e di oggi e sia la percezione di trovarsi di fronte non più a una raffigurazione sconnessa di brandelli di fatti accaduti ma di fronte a un fenomeno ricostruito i composto e documentato nella sua documenti nella sua totalità e complessità
Questa sentenza ordinanza commessa sentenza ordinata come sappiamo è costata difficoltà di ogni genere infatti ricca sacrifici sangue se ne ha la parola leggendo la breve nota di pagina settecentoundici dove Sipa Latella dell'assassinio Di Rocco Chinnici un magistrato che è morto dentro le pagine di questa sentenza ma segnala la prova di continuo con quando vengono inseriti si si trovano nelle indagini i nomi degli uomini assassinati il capitano dei carabinieri Basile il il vicequestore Boris Giuliano l'agente di polizia Calogero zucchetto il professore di medicina legale
Paolo giaccone il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e anche i nomi che sono fuori dall'ambito del di questa inchiesta e qui si ritrovò si ritorna immediatamente nella discussione sul maxi processo ma non è colpa mia
Che sono fuori nell'ambito di questa inchiesta e che però ci rientra no e che stanno già costituendo una nuova maxi maxi inchiesta anche se qui hanno già i primi se ne parla già nei primi agganci giudice assassinio Terranova assassinio costa assassino il tenente colonnello Giuseppe Russo assassinio Cassarà assassinio l'attore assassinio Piersanti Mattarella questo dunque loro che è il processo a Cosa Nostra
Definita pericolosissima associazioni criminose che con la violenza e di intimidazione seminate semina morte e terrore ed inizia proprio di questa sentenza ordinanza e figuriamoci Clini insieme a pagina settecento le prime settecento pagine sono dedicate a trascrivere i nomi dei a Papi Giovanni più settecentosei imputazioni reati delitti eccetera eccetera un impressionante
Documentazione il processo dovrebbe cominciare il dieci febbraio gli imputati sono quattrocentosettantacinque di cui duecento
Finora latitanti
Ecco
Come organizzata la sentenza è organizzato in un modo molto molto chiaro che c'è una trattazione divisa in e divisa in sei parti c'è una traccia signor generale su Cosa Nostra sul fenomeno in generale la seconda parte sulla mafia diversi scusate sulla droga diversi
Capitoli la terza parte sulla guerra di mafia gli omicidi di mafiosi tra il mille novecento alla fine degli anni settanta il il gruppo il gruppo dico il mio dei corleonesi di lei zio che scatena tutte le possibili guerre la supremazia poi il se quarto capitolo sugli attentati contro i pubblici funzionari Giuliano da sì le giaccone zucchetto e un capitolo su Dalla Chiesa poi la quinta parte sugli altri delitti di mafia di mafia la sesta parte sull'esame delle posizioni particolare
E poi ci sono beni dalle liberi enormi sulle indagini
Sulle indagini bancarie ecco come si può definire Cosa Nostra ma sostengono i giudici che ha un'organizzazione articolata e complessa
E qui si ritorna subito di nuovo nella nella discussione che
Discussione DTT poco fa insomma con una sostanziale unicità rigide giurisdizioni e il controllo totale delle attività economico criminali nei territori in cui si considera sovrana
Dicono i giudici che Cosa Nostra sostengono i giudici ha una struttura unitaria a direzione rigidamente verticistica e piramidale e ancora Cosa Nostra a epicentro in Palermo sede dell'organismo di raggi dall'associazione denominato Coppola e Commissione contrariamente una convinta una convinzione diffusa la mafia isolando non è una struttura formata da associazioni indipendenti e spesso in contrasto tra loro ma una organizzazione che seppure articolata e complessa una sua sostanziale unicità
Concetti come quello della germinazione spontanea del fenomeno mafioso non si attardano per niente a Cosa Nostra
Infatti qui bisogna notare che uno dei risentimenti non velati dei giudici nasce proprio dal fatto che l'OP l'opinione difforme di altri magistrati ha spezzato il passato il fronte unitario delle indagini e ha reso spesso debole va riconosciuto la lotta contro la mafia scrivono i giudici il non aver saputo cogliere fino la unicità pur nella sua com'lessi articolazioni tale fenomeno hai impedito di ricondurre ad unità spunti di indagine emergenti da varie vicende criminose
Al centro delle indagini in generale c'è
Tutto quanto è accaduto tra gli ultimi anni settanta i primi anni Ottanta fino a oggi con l'eliminazione di magistrati e funzionari dello Stato la sentenza ordinanza affronta così le attività dell'associazione il traffico della droga la guerra che ha che ha che ha distrutto la pax mafiosa con una catena di incredibile di omicidi i capi famiglia capi mandamento mafiosi di rango calato come Stefano Bontate Salvatore Inzerillo si credeva che gli uni fossero contro gli altri mentre si è capito molto quindi tutto anche la pubblicistica era sbagliata anzi riteneva che fossero bande in concorrenza mente la vera banda in concorrenza con tutti quanti era la il gruppo più forti gruppo dei corleonesi che procedeva politicamente con una serie di alleanze
I i giudici riscontrano e si verifica di continuo ossessivamente le prove e i fatti qua volumi della sentenza quasi mille pagine sono dedicate le indagini bancarie delitti assegni sono inseguiti Di Mano in Mano di passaggio in passaggio è abbastanza allucinante la lettura di questo questa parte e così conti correnti analizzati al microscopio e contano poco bisogna dire certe nega Fioroni e giustificazioni puerili gli imputati davanti a delle evidenze materiali di collegamenti di affari miliardari Toschi tra persone che dichiarano di non conoscerci ha fatto invece risulta che si sono visti il giorno prima insomma
I riscontri sono dunque continui che riguardano somme disperso in mille rivoli per nascondere la causa dell'affare la provenienza del denaro riguardano istituti di credito disinvolti o addirittura in mano uomini della mafia riguarda gli impiegati corrotti legati Ricci e i riciclaggi di di denaro riguardano i prestanome le società di comodo una ma che l'immensa una fitta fittissima rete di complicità di connivenza e di copertura interessa che proprio fanno capire come difficile la lotta contro la mafia riguardano la la nefandezza nelle banche svizzere e di Vaduz in ottica di quel denaro un esempio su c'è un conto corrente numero venti novantatré zero uno del Credito svizzero di Lugano
Tra il mille novecentottantuno al mille novecentottantatré su questo con
Io sono stati accreditati tolleri monete varie per novecento miliardi di lire provenienti dagli Stati Uniti pagamento della droga venduta da solo una persona un capo ma è una persona Tommaso Spadaro
Le indagini dei giudici poi altera altro filone estremamente importante sono i viaggi di questi personaggi
Sospetti un continuo braccati da un posto all'altro da un Grand Hotel all'altro poi le intercettazioni telefoniche degli uomini sospettati Intercity intercettazioni telefoniche nostrane ma della Dea americana e delle scelte Leffe biliare e qui ci sono dei dei liberi dei volumi di questa indagine
Romanzesca nei rapporti fra Cosa Nostra italiana e i tronconi della dei di Cosa Nostra americana o dei rappresentanti di Cosa Nostra
Italiana
Ecco i pentiti il ruolo dei pentiti i giudici trascrivono la parola sempre tra virgolette
In che cosa è diverso Tommaso Buscetta
Capo prestigioso dell'organizzazione che racconta nel mille novecentottantaquattro al giudice istruttore di Palermo Giovanni Falcone i segreti della mafia da Patrizio Peci che racconta nel mille novecento
Nel mille novecentottanta vi sembran serra almeno centottanta al giudice istruttore di Torino Gian Carlo Caselli i segreti delle Brigate Rosse
Ecco per chi ha conosciuto e ha vissuto i due fenomeni e qui c'è ad esempio il giudice il giudice Mancuso la differenza appare subito estremamente netta profonda
Spesso si ha l'impressione che i magistrati che hanno analizzato e studiato i fenomeni del terrorismo no del terrorismo
Conoscano poco la realtà meridionale non dico la mafia ma la realtà meridionale e quindi diventa assai arduo è assai difficile una parallelo fra il pentito di mafia e il e il pentito di di di di terrorismo insomma ma questo vale in generale poi si può tornare sul sul discorso in particolare questo al di là delle differenze fra il fra i due fenomeni dicono i giudici è chiaro che ogni sforzo deve essere compiuto la ricerca riconferme obiettive alle dichiarazioni dei pentiti ma ciò non significa dico no
Che la mancanza del riscontro infici la validità delle chiamate di correità come mezzo probatorio autonomo qualora questa sottoposta ad una rigorosa valutazione critica appare attendibile
Bisogna dire una cosa che quale impressione sia leggendo il leggendo la sentenza a proposito dei pentiti giudici della mafia della della mafia non minimizzano per niente non minimizza non certo l'apporto delle testimonianze dei pentiti ma non sembra proprio che lei mi Tizzano non ne abusano non sembra non le sto proprio all'otto no li ritengono importanti ma non l'unica fonte
Nel corpo dell'inchiesta puntualizza ma il loro pensiero di continuo
Parlano delle motivazioni bisogna tenere conto i motivi della dissociazione Buscetta eccetera eccetera chiariscono
Che agiscono spesso queste dichiarazioni di pentiti arrivano su un materiale probatorio che esiste già
In alcuni casi è essenziale per esempio il le richieste dei periti sono essenziali nella descrizione del fenomeno del nel suo complesso la descrizione militare direi
La la divisione di delle famiglie l'organizzazione della commissione
I compiti e le funzioni ma è in altri in altri fatti specifiche specifici spesso i giudici conoscono già quello che e Buscetta con gli altri pentiti di mafia hanno raccontato
I giudici polemizzano Talato affermano politica mentre polemicamente se nel mille novecentosettantatré si fosse prestato fede a Leonardo vitale che uno che aveva parlato e che era stato preso per fermato e dieci anni dopo si è rivelato che tutto quello che aveva detto e l'ha confermato da infinite da infinite prove scarcerato nel giugno ottantaquattro è stato assassinato nel dicembre mille novecentottantaquattro
La sentenza dei Giulio sentenza ordinanza dei giudici di Palermo quindi anche una piccola storia dei pentiti della mafia
Aveva vitale aveva raccontato dei fatti che puntualizza che allora avrebbero evitato tanto sangue
E tanto dolore la figura di Pippo Calò ad esempio di cui non si sapeva nulla e la sua alleanza con i corleonesi dileggio
I capi della mafia d'epoca Bontate Alina Badalamenti
I confini di competenza
Delle famiglie di mafia
Militare avevate parlato anche di Ciancimino e aveva raccontato come Vito Ciancimino era nelle mani di Salvatore Riina uno dei capi della commissione dalla mafia
E vitale aveva sia indotto a confessare in seguito a una crisi di tipo religioso che aveva cercato di esprime non suo ma in un memoriale di tipo misticheggiante un altro che nato pentito di mafia importante
I giudici di sostengono che è più importante di Buscetta Giuseppe Di Cristina che nell'aprile del mille novecento sette settantotto Paola con un ufficiale dei carabinieri in assassinato un un mese un mese dopo
Ora le dichiarazioni
Le dichiarazioni erano state estremamente importante anche qui sottovalutate aveva spiegato che nella mafia esisteva una ma una alla moderate un all'estremista aveva spiegato l'immagine demotivazione dell'assassinio Terranova aveva spiegato il le ragioni del se questo Corleo Collio ecco l'imprenditore che socio de di uno degli esecutori sotto i diritti Salemi salvo aveva raccontato anche dei meccanismi estremamente interessante non valutati i delitti commessi dai mafiosi radicali per addossarne le responsabilità agli uomini della parte moderata
Aveva spiegato le motivazioni per la dei della guerra di mafia dei corleonesi aveva detto soprattutto già allora mille centosettantotto quindi cinque anni fa che esisteva una famiglia di mafia Catania mentre i politici si anche quelli dal Partito comunista si affannavano a dire che la che la mafia Catania non esisteva
E poi Tommaso Buscetta isolato braccato dentro Cosa Nostra e Paola perché convinto che conto l'organizzazione non resta che la vendetta quindi lei le motivazioni di tutti questi personaggi che parlano ai ai giudici o ai carabinieri o alla polizia sono molto diversi
E qui c'è una i giudici spiegano spiegano perché evidentemente il problema il problema è centrale insomma questo della affidabilità dei giudici però ripeto sono non vorrei dire un un di più ma sono no non il il processo non si fonda sulla loro testimonianza Buscetta che cosa dice l'interessante ma deriverà dall'interno oltre alla meccanica dei delitti dei loro tutori la struttura militare di Cosa Nostra la composizione delle famiglie
Che spiega chi sono i capi famiglia i capi mandamento e Anne analizza con molta ricchezza di particolari la funzione del della commissione rivela anche squarci del mondo sconosciuto dalla mafia che noi non assolutamente non conoscevamo ad esempio i i linguaggi così norme di comportamento le norme della della segretezza
Un altro che parla ma integra in sostanza Buscetta e Salvatore Contorno
Tutte queste si potrebbe dire queste queste dichiarazioni di mafiosi di provenienza esperienze estrazioni diverso grate di responsabilità diverso fatti a distanza di anni l'uno all'insaputa dell'altro il più delle volte coincidono
Il la la dell'opera
Nel mille novecentosettantanove il dirigente della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano fa un rapporto molto intelligente io l'ho letto coi Panda la ferrea guida dei parla del traffico insomma del del traffico dalla trasformazione i grandi canali delle grandi reti contrabbandieri chili di tabacchi si sono riconvertiti sì sono in industrialmente riconvertiti sotto la ferrea guida dice dei grossi nomi della mafia
Anche qui i giudici esprimono la loro amarezza perché nessuno ha dato ascolto probabilmente se si fosse dato ascolto a Boris Giuliano destruttura organizzative della marca non si sarebbero così enormemente potenziato
E molti delitti delitti non sarebbero accaduti come avviene il tragitto il traffico e qui si vede la la sto allenando il Potenza dalla della mafia proprietaria di in ambiti di mezzi di ogni di ogni gene insomma il le radici nella in Thailandia nelle piantagioni doppio del triangolo otto e tocca infiniti Paesi i fornitori spesso sono personaggi Roman Zaleski che mi temibili il SISMI come come avviene questo traffico ma dal dal triangolo d'oro
Il l'eroina oppure la la
Molti fino a base viene portata in Sicilia
Nel mille novecentottantatré apporto su versi del viene sequestrata una nave dalla polizia egiziana una nave che porta duecentotrentatré chili
Di eroina destinati alla mafia che cosa fa poi la Mafia la mafia qui Star Wars morfina base e la trasformi nell'ordinamento suoi
Laboratori clandestini siciliani non si sa se mi sono stati identificati cinque non sa se si sa quanti ce ne siano dei son cose o acquista direttamente questa eroina purissima
Che provvede poi con mezzi fantasiosi a spedire negli Stati Uniti
I soldi vengono accreditati sulle banche slittamenti sono migliaia di miliardi
E arrivano in sacchi spesso anche titolari del i biglietti da dei tuoi ole del piccolo per piccolo spaccio a significare che le i livelli sono non sono moltissimi dalla Svizzera questi capitali sporchi rientrano di nuovo in Italia a Mila no
E a Palermo soprattutto dove vengono investiti negli stessi traffici perché la mafia la droga il mercato della droga ha bisogno di una grandissima liquidità ma vengono investiti anche in operazioni economiche
Più o meno lecite e anche qui se può contribuire alla disco dalla discussione sulla sui maxi processi io ho trovato leggendo questa sentenza gli stessi nomi di inchieste i mafia che si sono che sono state fatte a Milano e che sarebbe essenziali legge leggere qui
Quindi la mafia ha ristrutturato per l'altra volta come aveva capito subito Giuliano all'organizzazione localizzazione contrabbandiere qui c'è un'osservazione interessante una scoperta interessante perché la mafia Cosa Nostra a una così grande forza una così grande potenza che riesce in sostanza a sottomettere
Uomini di spicco della camorra Zardari parte Valtellina i nuvoletta che si affidano addirittura a Cosa Nostra e così la branca calabrese che mette a disposizione coste e territori
Per la droga ma anche per traffico d'armi o per altre cose insomma
Il pericolosità pericolosità civile fortissima di cui forse non ci si rende bene conto io ho costantemente quest'impressione
Mezzi finanziari enormi e grande possibilità di corruzione Tommaso Spadaro Loredana calzavano dei quartieri di Palermo legato a Pippo Calò legato ai servizi segreti
Che ai vertici del ramo siciliano di Cosa Nostra ed è ha detto all'esportazione dell'eroina
Si è vantato ma ci sono ok ci sono delle verifiche di poter contare su un esercito di cinque mila uomini quindi siamo un po'considerando il legame tra la do il il traffico delle armi e il i suoi interessi inconfessabili e si può capire la preoccupazione di di di persone attente insomma
Tutto poi tutto qua tutto quanto è reso più difficile dalla scivolosità e dall'ambiguità che esistono in settori rilevanti della società italiana
Siciliana e italiana dove c'è una sostanziale minimizzazione del fenomeno mafioso
Io credo che bisognerebbe cercare con molta urgenza le ragioni di questa minima azione su minimizzazione spesso nasce da
Valutazioni sotto culturali da
Da una mentalità anche contadina che rende difficile la comprensione di un fenomeno che è diventato così internazionale aggiornato insomma ragioni storiche ragione geografiche ragioni politiche
Poi contribuiscono anche strane evidentemente l'opinione pubblica siciliane nazionale da parte poi del dell'opinione pubblica del note c'è un residuo razzistico si pensa che sia un fenomeno che riguarda il mezzogiorno e non si pensa i non si capisce nel modo totale che invece riguarda tutti noi e qui ci sono le prove come ormai dei grandi città italiane siano inficiate e i e corrotti dal fenomeno
Nato osservazione
Il l'acqua della mafia e assai più profondo dell'acqua del terrorismo i motivi sono economici e possibilità di guadagni traffici di ogni genere
La ragnatela delle disponibilità interessi economici coinvolgono un'infinità di persone segna una netta percezione che i i soggetti sociali sono numerosissimi Code ai commessi di negozio ai ai commercianti arringa al minuto all'ingrosso dai professionisti alle piccole aziende ai costruttori di immobili con ricavi di Hare
Ai burocrati e politici professionali titolare poi tratterò il il rapporto Stella dei mafia politica e titolari di imprese che ritengono addirittura più conveniente questi ultimi falsato e passare nelle file
Di cosa nostra piuttosto che sottostare alle tangenti generalizzate dalla chiesa aveva capito benissimo che per schiacciare la mafia bisognava fare funzionalità l'amministrazione lo veniva preso in giro io stavo Palermo in quel periodo veniva preso in giro perché si preoccupava Tel delicate di identità e dei passaporti ma dare la carta d'identità fare vuol dire fare funzionare
Dare i certificati vuol dire fare funzionare le cose aveva capito benissimo che era un un era indispensabile per eliminare cognizione illecita anche anche piccola anche spicciola il costume l'eliminazione del costume della compiacenza alla strizzate d'occhio dei favori dei piaceri dovuto anche per il certificato
Ecco ristabilire quindi l'autorità dello Stato da un lato renderlo dall'alto capaci di offrire ai cittadini la tranquillità della vita perché era a Palermo fosse noi non ce ne andiamo bene conto come si vive
E di allargare gli ambiti della democrazia della libertà sembrano sembrano cose banali ma indennità e questo perché la mafia e movimento reazionario ed istruttore di tutte le possibili convivenza
Un libro di questa sentenza dedicata a Dalla Chiesa io non mi soffermerei sul sul suo diario sul peso dei suoi segreti
Sul sulle verifiche fatte dei giudici cinicamente allo sbaraglio che attraccare l'opinione pubblica in chi è inquieta
Dice a un certo momento il generale scrive a un certo momento il generale chiede poteri artigianali in sostanza di di coordinamento che non gli vengono concessi e verranno concessi al suo successore in materia ben più ampia e non si può proprio dire che il suo successore ne abbia tratto giovamento
Il generale non ha per niente anche qui va respinta questa questa accusa
Che in negli anni passati
Non aveva dettati dalla Chiesa con l'immagine di un di un campione di libertà leggendo queste cose come me leggendo queste cose si converte profondamente il generale non ha affatto un'immagine arretrata
Del fenomeno mafioso come hanno scritto e detto dopo la sua morte persone che non comprendendo più il presente si affidano al passato
Arcaico Dalla Chiesa ma per niente
La mafia l'avete disprezzato la mafia non spreca pallottole avrebbe ignorato denigrato invece di ucciderlo
Perché lo considerava invece un pericolo grave affermano i giudici le sue conoscenze erano aggiorna
La strategia che intendeva attuare era adeguata
Ed infatti aveva per presenti sia i legami della mafia come alcuni settori del potere politico ed imprenditoriale sì le dimensioni attuali delle organizzazioni mafiose operanti in Italia e all'estero
Ed era fermamente convinto quindi che se i legami della mafia col potere politico e concerti imprenditorialità non fossero stati recisi qualunque tentativo di debellare la mafia sarebbe stato guadagno
Ecco il generale si muove in questa direzione
Che è la stessa direzione che seguono poi i giudici nell'inchiesta a Giorgio Bocca nella famosa in che intervista la Repubblica che mi pare che sia del dieci agosto mille novecentottantadue venti ventidue giorni prima dell'assassinio
Dalla Chiesa dice oggi mi colpisce il policentrismo della mafia anche in Sicilia e queste davvero una svolta storica è finita la mafia geograficamente definita della Sicilia occidentale oggi la mafia è forte anche a Catania
Anzi da Catania viene alla conquista di Palermo
Con il consenso della mafia palermitana tre quattro maggio imprese edili catanesi oggi lavora a Palermo lei crede che potrebbero farlo se non ci fosse una nuova mappa del potere mafioso ecco qui l'inchiesta diventa diventa diventa terribile insomma
Il le collusioni tra la mafia catanese il mondo politico imprenditoriale vengono ripercorse dai giudici
Chi sono i cavalieri né cavalieri sono Carmelo Costanzo Mario avendo Gaetano Graci Francesco Finocchiaro altro caso per la discussione e scientifica sulla solo al maxiprocesso questi cavalieri sono inquisiti non ne fanno parte di questa inchiesta però sono dei protagonisti di queste inchieste perché in sostanza io adesso su un peggio molto quello che ho scritto il il il capomafia
Che ha armato la mano del killer di Dalla Chiesa e Nitto Santapaola
è un grande amico di uno di questi
Grande amico vuol dire che ha avuto dei rapporti dei rapporti continui di di di intermezzi con Carmelo costante anche gli altri i rapporti con gli altri cavalieri con la mafia sono continuamente
Documentati ci sono c'è di tutto questi mega no negano le cose più negano le cose più né più ovvie dicono ad esempio sostengono ad esempio di non avere che tutto è falso
Perché non non hanno mai costruito nulla a Palermo
Accidenti a Palermo c'è il palazzo di vetro di Costanzo il cento cooperativo divenendo per telecomunicazioni sono poco visibili perché sono piove sono sono palazzi di molti di molti piani
Attorno ai cavalieri alle loro aziende si muove tutta una rete che non è una corte dei miracoli e una corte di miliardi e di morte sono professionisti spiccia facente ma anche segretari particolari sui ministeri
Sono gente di rispetto agenti di malavita ma anche deputati una crosta cementizia che protegge attorno a tutti i costi Cavalieri difesi da uno sbarramento che era stata soltanto per cento e del nord
Troppa gente aveva continuato dire che per anni che la mafia Catania non esisteva e Dalla Chiesa visto ha visto giusto aveva visto giusto istruttoria scrivono i giudici
Si può obiettare che i giudici istruttori stanno dando una sentenza definitiva che naturalmente i giudici i i i cavalieri sono sono sono sono innocente o meglio mi auguro ad ogni modo i giudici scrivono l'istruttoria e tuttora in corso
Tuttavia già adesso si è in grado di poter affermare che la luce delle risultanze finora emerse le affermazioni di dalla Chiesa servano tutt'altro che stupito di fondamento
La benevolenza delle istituzioni di cui si ha una continua prova che proteggono i cavalieri questa volta non è stata sufficiente a proteggerlo ma le resistenze sono state accanite costanti se alla prova in questa di continuo in questa sentenza i giudici hanno dovuto superare difficoltà gravissime
Persino anche da delle cose più più elementari sono due album fotografici ad esempio dove risultano fotografie di questi di questi capi mafia con Pansy nozze battesimi e matrimoni
Con i Cavalieri del lavoro o i loro o il loro attenti fotografie imbarazzanti perché accanto a Nitto Santapaola e ad altri criminali seguono banchetto conflitti o Conti confidenzialmente soddisfatti l'allora sindaco l'allora presidente dell'amministrazione provinciale di Catania democristiana e con loro deputati regionali consiglieri comunali di Monza democristiani e socialdemocratici eccetera eccetera
Il tuo è calato amico che uccidono Dalla Chiesa la sera del tre settembre sono gli stessi nel rituale ecco in questo in questa cosa cioè un'identificazione del rituale terroristico
Gli stessi che hanno ucciso Salvatore insiste inserirlo e molto probabilmente anche Stefano Bontate
Uno delle armi è stata usata anche per assassinare sulla circonvallazione di Palermo il sedici giugno ottantadue Alfio Ferlito
Un boss ma boh e ma che è un è un boss mafioso catanese avverso a al gruppo di Nitto Santapaola
Ed è stato il vertice di Cosa Nostra tutte le famiglie di mafia a decretare come sempre avviene le persone illustri la mozione generale in sostanza uno dei killer qui viene indicato il nome avrebbe
Plebei sostanze hai cambiato i i Santapaola avrebbe ricambiato secondo il costume mafioso il favore fatto dai corleonesi assassinando assassinando Ferlito ecco qui ad esempio c'è un riscontro una cosa singolare perché la sera dopo il delitto il tre settembre al quattro settembre Tommaso Buscetta
E Gaetano Badalamenti vengono a sapere la notte la notizia in una città del Brasile dove si trova passano dalla televisione e commentano a caldo davanti alla tv le immagini di via Isidoro Carini
E Badalamenti dice altro colosso boss della mafia
Dice che qualche uomo politico si era sbarazzato servendosi della mafia e della presenza troppo ingombrante ormai del generale
Ecco adesso mi avvio rapidissimamente irachena chiudere si è parlato molto in questi mesi dei livelli dei livelli della lotta contro la mafia vi sia un po'equivocato perché il termine
Terzo livello nasce dall'intervento che era stato fatto dei giudici Falcone e Giuliano Turone al convegno sulla mafia organizzato a Castelgandolfo nel nell'ottantadue dal CSM loro avevano identificato intende livelli le tecniche di indagine necessarie per accertare i reati di mafia più che i reati di mafia primo livello avevano collocato i reati che rientrano in attività criminali mafiose direttamente produttive di movimenti di denaro
Cioè i reati che hanno un immediato risvolto finanziario il traffico della droga i sequestri di persona
Secondo livello i detriti che si ricollegano comunque alla logica mafioso del profitto e alle relative lotte tra cosche per il controllo dei campi di attività i gli omicidi per i regolamenti di conti fra fra i gruppi mafiosi il terzo livello
L'omicidio di un uomo politico hanno scritto Falcone Turone odiato rappresentante delle pubbliche istituzioni considerati pericolosi per l'assetto del potere mafioso i delitti gli uomini di governo come Mattarella
Dell'opposizione come l'attore del generale Dalla Chiesa o del Consigliere chi indice ecco il concetto di terzo livello comunemente inteso come il vertice dei capi politici della mafia diventato popolare ma è stato un po'stravolto ad ogni modo le indagini
Giudiziarie succede che le indagini giudiziarie creano ogni volta delle attese e di speranze in quella parte di opinione pubblica che ha compreso la pericolosità della mafia
Ed è convinta in buona coscienza che è un fenomeno simile non possa esista senta protezioni e complicità politiche
Le speranze però risultano ogni volta più o meno frustrate a seconda delle aspettative che possono anche essere ha ragione mitologiche
E qui bisogna dire con molta nettezza che non esco solo compito e dovere dei giudici tenta di spezzare il rapporto perverso tra la mafia e la politica
Non bisogna certo aspettare che sia solo la magistratura a dovere e potere estirpare una una sì una simile a rete di di complicità di connivenze gli strumenti di investigazione di ricerca potrebbero altrimenti assottigliarsi talmente diventare quasi un boomerang nei confronti dei giudici stessi insomma il problema mi sembra mi sembra politico sono stati appena pubblicati e pochi se ne sono accorti gli ultimi volumi della inchiesta antimafia l'inchiesta istituita con la legge dal venti dicembre mille novecento sessantadue quindi ventitré anni fa
Condotta nel corso di cinque legislature sono usciti gli ultimi volumi è un materiale imponente uno strumento culturale di grandissimo interessa e ecco non certo uno strumento usato politicamente se si pensa hai perso ai non pochi personaggi che in questi volumi che sono non so quaranta
Inquisiti e bollati dall'inchiesta che sarebbero stati espulsi
Tutti intatti quelli risultanti da in qualsiasi ordine professionale e che siedono invece ancora oggi nelle direzioni di alcuni partiti di governo
Questa sentenza è ordinata estremamente importante
Anche perché pone per la prima volta forse il problema delle responsabilità politiche io ho l'impressione che il il terzo livello comincia a trasparire adesso
Certe o le anche se le amicizie non sono ancora corretta i rapporti economici fosse però sono già collusioni le protezioni politiche sono passò da trasformarsi in capi di imputazione
Il concetto di contiguità anche i giudici non sembra sufficiente a chiarire giuridicamente le responsabilità
Una commistione di vicinanza fisica e morale alla mafia
Ma non so su certe cose però non c'è proprio bisogno di prova ha proposto di certi personaggi in carriera da quarant'anni
Anche i giudici lo sanno se ne rendono conto che la battaglia
Sul terzo livello
Comincia adesso e qui ho l'impressione che non sia sufficiente la la forza dell'opinione pubblica su questo problema
Era molto diverso il clima durante la lotta contro il terrorismo
Scrivono i giudici qui si parla di omicidi politici di omicidi di in cui si è realizzata una singolare convergenza di interessi mafiosi ed oscuri interessi attinenti la gestione della cosa pubblica
Fatti che non possono presupporre tutto un retroterra di segreti ed inquietanti collegamenti che vanno ben al di là della prima contiguità e che debbono essere individuati e colpiti se si vuole davvero voltare pagina
E finisco rapidissimamente dopo l'assassino
Difesa dei politici inquisiti sospettati di collusione con la mafia è stato il dire che l'avrei l'arricchimento multinazionale della mafia la sua potenza economica ha solo veniva a quei politici i politici ma guai politici diciamo perché la mafia miliardario non ha più bisogno di loro e perché i politici non hanno più bisogno della mafia ne hanno persino Paolo
I codici di comprensione si sono spesso fermati alle antiche realtà conosciute
La mafia color l'ho già detto non l'ho impedito negli ultimi anni è diventato un tema assai difficile interpretando significa infatti conosce le dimensioni internazionali del fenomeno i grandi parchi giochi economici e tecniche bancarie il mercato dell'atto e e l'uso del potere tutto un sistema da aggiornare con ricognizione indispensabili per capire una società criminale politica così diverso e così avanzata rispetto al passato
Ecco leggendo questa sentenza si comprende come i rapporti mafia politica continuino addestrare essenziali aggiornati naturalmente alla nuova realtà sociale ai nuovi bisogni
I rapporti della mafia imprenditrice secondo la definizione di Arlacchi con il mondo politico sono necessità di la mafia ha bisogno di continuo chi determinare ad esempio nuove leggi che riguarda riguarda l'imposizione fiscale condoni fatturazioni franchigie benefici Angelo vuote di ogni genere ha bisogno dei decreti di pronto intervento per sanare situazioni di emergenza abile Rocca rintracciare stravolgere le leggi che possono minare il suo potere economico i suoi affari ha costante bisogno di studi favori riciclaggio del denaro
Attraverso i depositi bancari e complicità dell'ispettore del mercato degli appalti pubblici attraverso la gestione diretta o indiretta delle banche
Ah ma che ha bisogno di una pubblica amministrazione sempre più amica
Per gli appalti dalle fatiche nei propri piani regolatori che varianti dei piani le compravendite dei suoli una speculazione edilizia le grandi o la mafia episodi giornalisti fidati i giornali criticano di giornali che non dicano ha bisogno di favori spiccioli
Concessioni licenze per locali pubblici ad esempio i potentissimi alberghi ristoranti navi ha bisogno di autorevoli poi protezioni per le nomine e trasferimenti delle questure e le prefetture nei commissariati risultano queste cose ha bisogno i protezioni per guidare indirizzare gli ispettori superispettori della Guardia di Finanza precedere i periti comodi per uccidere per infatti uccide i periti scomodo il il il perito che è stato ucciso era stato minacciato gli era stato detto di cambiare la perizia non ha cambiato la perizia è stato assassinato
Per fare trasferire gli ufficiali corretti moltissimi casi si trova anche l'immagine dello Stato rassicurante ufficiale della Finanza ufficiale dei carabinieri uomini della polizia e fare promuove gli ufficiali corrotti
Ha bisogno di controllare il più possibile qualche succede nei palazzi di giustizia ha bisogno di impunità insultante
Insomma e qui chiudo sul serio è una lotta lunga durata snervante io però credo che tutto sia in in movimento che nulla più sia statico fermo come un tempo anche se i passi sembrano così piccoli ma insomma ci sono tre regioni italiane in Sicilia Calabria Campania che devono essere restituite
Al popolo per usare una una parola una parola che addosso ma legittima tanta parte certi passi sono stati fatti che avrebbe detto due anni fa che i Salvo potenti potentissima non si poteva neanche nominare a Palermo
Colonne portanti del sistema di potere democristiano sarebbero finiti in galera e nella polvere a imputati di associazione a delinquere imputati anche di di di di di altre cose in sono comprese anche più avanti com'è potuto accadere che i cugini Nino e Ignazio caldo Ignazio Salvo abbiano operato sempre dell'impunità amici prediletti di Salvo Lima e degli altri andreottiani di Palermo
è un obiettivo come è accaduto che siano stati pianificati con il denaro della collettività pensiamo che la relazione di minore ancora comunista dell'antimafia l'attore Benedetti ma la cugina Adamoli Chiaromonte Lugnano Maffioletti Terranova due morti
Della commissione e il quattro la relazione di minoranza esce nel mille novecentosettantasei denuncia conforta la degradazione mafioso della democrazia cristiana di Trapani e l'illegalità del sistema politico mafioso del la Sicilia occidentale E mai possibile Lazio concesso agli strategia dei Salvo di Salemi per vent'anni per tanti anni è stato terra dieci per cento
Il lavaggio concesso all'esattoria nel resto del territorio nazionale devo del tre virgola trenta per cento ecco che cosa risulta sui Salvo nella sentenza dei giudici di Palermo
è impressionante la documentazione giudiziaria sulla irresistibile si può ben dire ascesa di quegli uomini potenti e sulla grande influenza che hanno esercitato nella vita pubblica ogni volta che affiorano episodi non chiari di corruzione ET ambiguità politica pesa la loro ombra
Anche bisogna dire nel caso dell'appoggio dato è ritirato dai salgo al Governo Pilazza e ad alcuni suoi padrini come Paolino contante
Un breve a un povero brigadiere dei carabinieri nel mille novecentosessantacinque definì Ignazio Salvio Nagni Ignazio Salvo affiliato alla mafia
Fu sommerso di rampogne non dico come Filippo non sottufficiale dovevano passare anni e anni prima che la situazione incanta e disse e che non fosse più possibile una lo tutti la il sequestro Corleo l'omicidio di Salvatori interi lo le telefonate fatte da Tommaso Buscetta dal Brasile a Ignazio Lo Presti parente dei salvo eccetera eccetera
Ora nelle vicende dei Salvo la mafia si fonda con chiarezza con il sistema clientelare abbiamo tenuto giustamente separato nelle nostre analisi di questi anni e qui va ricomposto la sentenza dei giudici bisogna dire risulta quello che la coscienza collettiva sapeva servendosi della loro mafiosità e due cugini fin dagli anni Sessanta hanno controllato il nome della Democrazia Cristiana una larga fetta dell'elettorato trapanese hanno avuto in cambio tutto quanto non lutto hanno influito pesantemente sulle scelte della politica regionale sono state quindi fichi beneficiari bigliettai delle sovvenzioni a pioggia della Cassa per il Mezzogiorno e di altri enti pubblici
La storia degli editori i Salemi rispecchia davvero quarant'anni di cattivo governo nel sud tra mafia violenza e dissipazione del denaro pubblico
Chiudo i giudici che hanno lavorato per anni tre anni
A questa sentenza hanno avuto piano certamente dalla loro parte in altre società
Sono stati i soli si è detto terriero sono stati soli hanno operato con con grandi rischi tra le mie del sospetto della Diffy tenta della paura anche la loro paura come hanno vissuto lo sappiamo o forse non lo sappiamo e non sapremo mai sufficienza
Però non gli è mancata accetto una solidarietà di tanti i vecchi giovani
Nuovi anziani dei partiti fuori dei partiti della chiesa dell'istituzione dello Stato
La lotta contro la mafia non finisce certo con questo processo che è stato definito storico e forse storie che davvero al di là dalla retorica
Altre inchieste giudiziarie sono in cammino come quella contro Vito Ciancimino e qui mi ricollego di nuovo al problema dei dei maxiprocessi il sindaco
Del Sacco di Palermo e quelli per gli assassini di Pio la Torre di Piersanti Mattarella alte responsabilità coperte da decenni e di di compromissioni alte strazianti verità fosse saranno in saranno svelate ecco ma insomma voglio dire questo il processo dell'ottantasei che dovrebbe cominciare il dieci febbraio
è una prima massiccia pietre gettata conto non avendo passato e io credo proprio che dobbiamo essere grati a questi giudici di Palermo
Diciannove abbiamo quattro interventi per concludere io sono costretto a invitare le persone che interverranno alla massima sinteticità la parola Massimo Brutti d'oggi direttore di democrazie diritto
Sul sommati cioè anche delle
Consentitemi di sottolineare
L'esistenza di due piani diversi nella discussione di oggi
Da un lato
Abbiamo ascoltato una serie di interventi nei quali veniva in primo piano il dibattito sulle forme del processo penale
Che sono sottoposte ad una fortissima tensione
Dai dal fenomeno dei maxiprocessi
Dall'altra invece abbiamo ascoltato
Soprattutto dell'intervento di Stajano una ricognizione dei fatti
I fatti sono rappresentati come noto dall'esistenza di immani potenze criminali
Dei quali ci sono formate nella debolezza del sistema politico amministrativo in una parte del Paese
Provocando
In alcune regioni d'Italia
Una vera e propria sospensione della democrazia mettendo in crisi insomma quello che lo abbiamo imparato nelle aule dell'università è uno dei requisiti essenziali dello Stato moderno il suo monopolio della forza la capacità cioè di disporre sanzioni efficaci contro la violenza contro organizzazioni che sì lei fino contro l'autorità dello Stato
Due piani di discussione quindi rispetto a questi due piani io credo che il compito di una cultura giuridica di indirizzo realistico lo sforzo che dobbiamo compiere e quello di stabilire un collegamento e quello che mettere il più possibile con i piedi per terra il discorso sulle forme di capire che cosa rappresenta oggi in questo scontro che mette in discussione la legalità democratica
In questa offensiva contro lo Stato
Che nega il monopolio della forza in parti importanti del Paese mica il monopolio alla forza da parte dello Stato
Come si può intervenire contro questi fenomeni come si devono rendere più affilati e più efficienti gli strumenti di cui l'ordinamento dispone
Il maxiprocesso come altri hanno detto nasce da cause ragioni oggettive
Nasce dall'unità dell'addebito che lega gli imputati nasce dall'esistenza della criminalità organizzata
Nasce da una lunga tradizione di impunità che rende necessarie conoscenze più complesse accertamenti più difficili
Nasce da collegamenti oggettivi da una storia In sono andata ed ecco perché noi abbiamo
Questo fenomeno singolare
Che non è proprio soltanto dalla mafia forze nel caso dalla mafia delle forme di criminalità organizzata si presenta in modo ancora più massiccio del giudice che è costretto a fare anche il mestiere dello storico
E questo non è bene perché non è il suo mestiere
A quando il giudice fa anche il mestiere dello storico quando il giudice ricostruisce fatti pregressi collegamenti che vanno al di là delle spie ci ficca responsabilità che sono oggetto del suo accertamento ciò vuol dire che vi è un vuoto ciò vuol dire che questo mestiere non è stato compiuto da altri
Ciò vuol dire che va ricostruita una trama di conoscenze da mettere a disposizione della conoscenza cioè della convivenza civile
Da mettere a disposizione dello Stato perché lo Stato ossa difendersi
E poi ancora l'obbligatorietà dell'azione penale è un altro dato oggettivo che determina il fenomeno del maxiprocesso
Si dice il processo che si sta svolgendo negli Stati Uniti per pizza connection è un processo con ventitré imputati ma questo deriva anche dal fatto che in quell'ordinamento non vi è principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Inoltre un altro elemento di natura sostanziale che determina il maxiprocesso che è all'origine di questo gigantismo è l'applicazione di un istituto che gioca sostanzialmente a favore degli imputati e cioè l'applicazione dell'articolo ottantuno del Codice Penale dell'istituto per reato continuato
Questi sono i fatti di fronte a questi io credo che noi dobbiamo assumere un duplice punto di vista che sottintende un giudizio di valore che sottintende un'indicazione prescrittiva del possibile
Da un lato
C'è l'esigenza di garantire la risposta dello Stato
Di garantirla
I garanti la in modo efficace
E quindi l'esigenza che questi processi con tutte le difficoltà che portano con sé con tutti i problemi che incontrano si svolgano si svolgano
Con un consenso nella società con un'attenzione dalla società civile
Con un'attenzione della cultura giuridica
Perché non solo si accertino le responsabilità ma perché questo accertamento delle responsabilità sia condotto con tenacia vincendo le difficoltà oggettive nel rispetto di tutte le garanzie che il nostro ordinamento offre
A tutela dei singoli quindi che il processo penale funzioni che si faccia è una sfida questo processo di Palermo con quattrocentosettantacinque imputati è una sfida è un fatto inedito
La prima cosa che va garantita il primo fine al quale dobbiamo tendere e che il processo si compiace che giunga a termine
Per fare questo
è necessario un grande impegno uno sforzo straordinario anzitutto della magistratura ma non solo della magistratura di tutti gli operatori che convergono
In questa sfida difficile per la tutela della legalità quindi un grande straordinario impegno della magistratura e degli operatori
Ma non soltanto questo è necessario
Noi dobbiamo riuscire contestato contestualmente a proporre e a definire proprio nel momento in cui cerchiamo di porre al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica la necessità che processi di questo tipo scaturiti dai dati oggettivi dalle ragioni oggettive che ho detto si facciano e si compiano e dobbiamo tempo stesso studiare tutte le innovazioni possibili più verosimili e da ottenere in tempi rapidi per ovviare per rimediare alle difficoltà i problemi insoluti ai rischi per i diritti della difesa
Un'innovazione in questi giorni
Verrà proposta
Penso sia una delle prime proposte di legge che facciano nella relazione che accompagna espresso riferimento al fenomeno dei maxiprocessi
è una proposta di legge di alcuni senatori democristiani il primo firmatario di questa proposta di legge il senatore Vitalone
Si trae spunto dalla considerazione delle difficoltà e la complessità dei maxiprocessi per sostenere che i termini della custodia cautelare
Accorciati
Nella legge ventotto luglio mille novecento ottantaquattro numero trecentonovantotto vengano aumentati che i termini massimi vengano aumentati per tutti gli imputati di reati che siano espressione di associazione a delinquere di stampo mafioso con finalità di commercio di stupefacenti di terrorismo in relazione
Si fa ampio riferimento al processo di Palermo e agli altri maxiprocessi nella relazione che accompagna questa proposta di legge firmata dal senatore Vitalone
Noi sappiamo che la legge del luglio mille novecentottantaquattro rappresenta rispetto al periodo dell'emergenza rispetto alla legislazione di emergenza e cioè ad una serie di norme caratterizzate dall'inasprimento delle pene
Dall'allargamento dei poteri di polizia dal restringimento del potere del giudice di concedere la libertà provvisoria e da tempi più lunghi per la custodia preventiva un fatto nuovo una inversione di tendenza
Dobbiamo sapere e questa proposta di legge ce lo dimostra che questo fatto nuovo questa inversione di tendenza non è conquistata una volta per tutte
Ma ma può essere ogni momento messa in discussione
Vi sono voci autorevoli che si sono pronunziate in favore di nuovi interventi legislativi miranti a modificare quella norma o a rinviarne l'applicazione
E
Siamo riusciti per una pressione io credo che l'opinione pubblica democratica tener fermo il termine del trenta novembre e a fare in modo che a quel termine entrasse in vigore la legge nei confronti di tutti i tipi imputati
Ma esiste ancora un problema aperto vecchie il rischio di oscillazioni nell'opinione pubblica e ciò è possibile per la difficoltà oggettive perché i tempi processuali continua ad essere insopportabilmente lunghi perché i rischi
Ai quali fa riferimento la campagna di ordine che ogni tanto si tenta di riaprire su questi temi sono rischi che hanno un fondamento oggettivo anche per questo io credo che tutte le energie
Debbano essere concentrate nel senso di ottenere un compimento in tempi brevi una realizzazione sollecita nel rispetto di tutte le garanzie del maxiprocesso i paletti
Oltre a questa innovazione che è un'innovazione discutibile che mio giudizio dev'essere respinta
Il sono invece altre proposte vi sono altre idee che circolano nella cultura giuridica in questi mesi e che puntano ad intervenire su gli aspetti perché destano maggiore preoccupazione maggiore sconcerto nel fenomeno dei maxiprocessi io Mittel con centro
Soltanto su due elementi
Una delle cause come dicevo prima
Della carattere
Difficilmente controllabile del gigantismo insomma di questi processi contro imputati per associazione mafiosa
E nel fatto che le posizioni soggettive dei degli imputati vengano unificate vengono messe insieme
Proprio in applicazione dell'istituto della continuazione del reato questo articolo ottantuno del codice penale riformato nel mille novecentosettantaquattro proprio nel senso di orrore ad elemento di unificazione l'esistenza di un disegno criminoso unitario soltanto l'esistenza di un disegno criminoso unitario diventa molte volte un vero e proprio premia un vero e proprio incentivo per forme di criminalità organizzata
Qui non non sarebbe forse difficile intervenire con una innovazione normativa che stabilisse medesimo favore ma do prendesse possibili in sede di esecuzione della pena
Perché uno delle ragioni del crearsi di questi strutture di processo così complesse ed ampie che proprio determinata dall'interesse degli imputati alla applicazione del reato continuato
Io credo che in generale non si debba chiudere la porta alla discussione su altre innovazioni possibili nella disciplina del processo penale quando di siano fenomeni di allargamento di estensione così grande
Perché il processo
Altre mire tardi accenno soltanto ad altre possibili innovazioni sulle quali potremmo io credo riflette c'è un problema relativo alla difesa di ufficio e al patrocinio dei non abbienti con riferimento soprattutto alla posizione delle parti civili
Anche qui problema del rapporto tra avvocato e parte credo che in riferimento a questi processi debba essere visto
è un po'più concretamente un po'più da vicino noi in realtà nel processo di Palermo abbiamo mafiosi killer delle associazioni mafiose che sono difesi da grandi avvocati i cui diritti sono largamente garantiti dalla possibilità di mettere in campo dei personalità di primo piano
Del ceto forense da anche personalità di primo piano a livello nazionale presidente dell'ordine forense tra i difensori
Di questi personaggi di uno di questi personaggi di un killer
Noto
E invece dall'altra parte abbiamo le parti civili abbiamo le vittime le famiglie delle vittime che non riescono ad avere degli avvocati che siano all'altezza dei difensori dei mafiosi e non riescono ad avere degli avvocati per tutto il tempo necessario
Per tutto il tempo durante il quale gli avvocati devono stare nel dibattimento qui c'è problema di un intervento intanto ora credo proprio in relazione al processo di Palermo ceppo bene intervento volontario c'è il problema di sostenere la parte civile come abbiamo fatto
Al tempo dalla strategia della tensione quando colpi di tamburo sindacato quando chiedemmo un iniziativa le forze democratiche in questo senso che io credo che vi sia lo stesso problema
Per i familiari del capitano Basile per i familiari di tante vittime di tanti colpiti dalla mafia
Qui la questione gli avvocati mi sembra che sia stata toccata negli interventi è una delle questioni in discussione credo che noi dobbiamo in positivo porre un problema che è un po'un problema simile a quello dalla difesa dell'indipendenza dei giudici di cui tante volte anche in questi giorni si parla questo problema che dobbiamo porre in termini positivi è che soprattutto nelle regioni dominate dalla potenza criminale delle associazioni mafiose c'è un problema di difesa e di tutela dell'autonomia degli avvocati
Perché i casi di appartenenza di collettamento tra gli avvocati e le cosche sono casi reali e diffusi
E e c'è quindi un problema di tutela della loro autonomia cioè il problema di difendere l'identità della professione forense da questa
Tendenza onnivora tendenza all'appropriazione di tutti le possibili le entro la società civile negli apparati dello Stato una tendenza che ha come è noto contaminato anche la stessa magistratura ma non siamo un po'più sensibili a porre il problema dell'autonomia dei magistrati e anche sul piano della mobilitazione dell'opinione pubblica un po'più indifferenti invece al problema che secondo me ha proporzioni più vaste
E ha radici più diffuse
Di questa di queste associazioni criminali che hanno dei loro esperti dei loro tecnici hanno i loro medici hanno degli intellettuali organici insomma e tra questi hanno anche i loro avvocati
Gli avvocati che non difendono singolo che non tutelano imputato ma che sono invece parte integrante delle strutture mafiose come in qualche misura hanno mostrato
Alcuni fatti calabresi
C'è qualche altra innovazione che si potrebbe realizzare presto
Ma per quanto riguarda la questione dei pentiti di fare che vi sia che si sia espressa anche qui una certa un certo giudizio di favore rispetto ad una norma della quale si è parlato la quale ha parlato il ministro degli interni e ha inviato a questo proposito già un progetto la commissione sul fenomeno dalla mafia la commissione parlamentare sul fenomeno dalla mafia una norma che stabilisca un'attenuante generale
Per
Coloro che collaborano con la giustizia qui c'è ma anche qui un problema che va posto con maggiore forza nella cultura giù dica dobbiamo formulare un giudizio di valore negativo preoccupato rispetto ad un capovolgimento interpretativo che si è avuto nella giurisprudenza dalla Cassazione e che tende a rendere meno vestita e meno qualificata
La dichiarazione e di corretta
Che tende quindi ad una deformazione processuale simile un'antica deformazione processuale che consisteva nel ritenere la confessione regina delle prove questa deformazione porta processuale nuova che abbiamo sotto gli occhi e contro la quale dobbiamo lottare
Consiste invece nel considerare la dichiarazione del pentito la dichiarazione di colui che collabora con la giustizia come una sorta di regina delle prove
Cioè il problema di un programma di protezione dei pentiti questo è un problema degli organi di sicurezza e di prevenzione ma si salda al serie di interventi che debbono essere volti al fine di ottenere dei maxiprocessi si svolgono in modo efficace e nel rispetto delle garanzie di tutti anche delle garanzie di sicurezza delle famiglie
Di coloro che collaborano con la giustizia
C'è un problema di garanzie di possibilità di controllo per quel che riguarda gli infiltrati
E qui bisogna pensare
Prefigurare possibilità di controllo è anche una certezza
Del comportamento di queste sicure che svolgono per conto delle forze di polizia dei servizi di sicurezza e di prevenzione compito una funzione utile
In questo senso si è proposta
Alla camera
Una norma per cui all'inizio dell'attività dell'infiltrato il comandante segnali data e persona al prefetto queste una possibile via
E bisogna momento riflettere su quali possano essere contro indicazioni su quale possa essere l'utilità di uno strumento del genere
C'è un un altro punto importante che mi sembra necessario sottolineare anche in relazione al processo di Palermo anche soprattutto in relazione al processo di Palermo
Laddove si prevede che la durata di un processo si protragga Presidente deve poter chiedere la nomina di un giudice supplente perché questo tra l'altro giovane anche alla sicurezza dei magistrati
L'ottica nella quale dobbiamo muoverci e insomma quella di suscitare una larga attenzione dell'opinione pubblica una forte mobilitazione
Tra i magistrati fra gli operatori della giustizia richiamando
Alla riaffermazione delle Autonomie di ciascuno e anche alla riaffermazione dell'autonomia del ceto forense sviluppando anche una battaglia ideale su questo tra gli avvocati e soprattutto tra gli avvocati del sud
E al tempo stesso dobbiamo insieme studiare tutte le innovazioni che tendano a rimuovere ai di minare ma qui davvero senza aspettare la riforma del Codice di procedura penale che verosimilmente non si potrà realizzare entro questa legislatura se questa legislatura aggiunge fisiologicamente al suo termine
Ma invece proponendo individuando subito innovazioni realizzabili in tempi brevi e sulle quali sia possibile realizzare senza difficoltà un consenso ampio tra le forze politiche per rendere possibile funzionamento di questi processi per garantire i magistrati per dare una prospettiva all'opinione pubblica movimenti popolari giovani che oggi chiedono un intervento un impegno una severità
Contro le organizzazioni mafiose
La parola a Nicola Mazzacuva che sarà
Il signor promette che poi ci sarà un intervento ugualmente conciso di Libero Mancuso quale sì e in questo senso e infine le per la parola porci
Allora prendiamo atto
Allora rinuncio volentieri anche perché ci stiamo avviando le conclusioni aspettiamo tutti
La parola del relatore di sintesi ormai di quello che è venuto di fatto relatore visite simili finisco l'intervento successivo di Borraccetti per sottolineare per trattare soltanto alcuni punti
Come dire già indicati nei singoli interventi nelle singole redazioni ma rimessi un po'in discussione anche negli ultimi dagli ultimi che sono intervenuti in sostanza si vanno profilando due atteggiamenti sul cosiddetto maxiprocesso inteso come procedimento penale concernente un notevole numero di imputati e un notevole numero di imputazione contestate a vario titolo a singoli imputati si vanno profilando due atteggiamenti
Il primo considera questo tipo di progetto di processo non solo come un fatto necessario in taluni casi stante lo stretto legame soggettivo reati associativi concorso di persone tra gli autori dei fatti criminosi e la connessione comunque oggettive probatorio dei singoli reati contestati
Con un solo fatto necessario ma anche un moderno strumento per accertare compiutamente la verità rispetta fatti riconducibili a forme di criminalità organizzata abbondano in questo caso per esempio i singoli provvedimenti
Le ricostruzioni di carattere storiografico a livelli ai diversi livelli circa il ruolo e l'attività di una certa organizzazione
Criminosa
Il secondo orientamento proprio dei primi interventi che condivido per quanto possa va possa aver significato mia il mio personale consenso pur partendo dalla comune constatazione di una sorta di necessità del maxiprocesso in talune ipotesi ripeto connessione soggettiva e oggettiva
Segnala invece in toni critici più o meno accentuati ed è possibile violazioni delle regole del gioco attuabili nell'ambito di un ordinamento sostanziale e processuale
Che sembra costruito rispetto al fatto illecito mono soggettivo
Si pensi alla funzione meramente estensiva delle norme in tema di concorso di persone si presuppone si presupponeva l'interno del Codice Penale la realizzazione mono soggettiva dell'illecito sì dava in via di estinzione una certa regolamentazione del concorso dell'istituto il concorso di persone si pensi ad articoli dimenticati forse quali quelli concernenti l'individualizzazione del trattamento sanzionatorio la necessità di personalizzare comunque la sanzione questo è un compito importantissimo anche procedimenti di questo tipo
Ripeto si pensava all'illecito mono soggettivo l'impianto sostanziale impianto su processuale aveva come punto di riferimento questo come fatto normale
Criminosa ad accertare rispetto alle alla eccezione costituita dalla realizzazione di più persone forse questo dato oggi è ribaltato però non si assiste a livello di ordinamento positivo o sostanziale o processuale ad una
Modifica degli istituti
Intervengo anche questo il senso specifico del mio intervento oltre a segnalare questa sostanziale presenza di due orientamenti prima sembrava emergente un solo intervento quello di limitare i danni tra virgolette i possibili danni del maxi possibili del maxiprocesso
Collocandolo in questo secondo e l'ambito di questo secondo orientamento è limitandomi a segnalare quali spunti alcuni correttivi
Preciso che mi occupo solo così come secondo una ripartizione di compiti per le preliminare preventivata del possibili guasti del maxiprocesso a livello della fase dibattimentale momento importante perché una certa ricostruzione accusatore una certa si pone una certa prospettiva accusatoria soprattutto tutta l'attività istruttoria
Ispirata a canoni di scritture segretezza secondo il vecchio modello inquisitorio
Ottiene appunto la cosiddetta verifica di vittime dibattimentale e allora cosa è possibile fare al dibattimento per evitare che un il così detto maxiprocesso produca procuri delle distorsioni
Il primo punto sarò estremamente sintetico rivalutare il principio di collegialità cosa intendo dire vi è una sorta di tendenza o legislativa o è di fatto a creare nella fase istruttoria nella fase istruttoria
La figura del giudice come dire specializzato a istruire determinati procedimenti si crea l'équipe di magistrati si crea un certo pool di magistrati che necessariamente perbene operare deve essere così deve essere in un certo senso Mongelli deve avere rispetto al fenomeno criminoso rispetto anche alla valutazione del materiale probatorio acquisito una certa omogeneità quindi dovuta altrimenti e difficile procedere a livello istruttorio rispetto a certe forme criminali
Dissensi in altri procedimenti per reati associativi dissensi ben nota cui faccio evidente riferimento hanno portato all'allontanamento in altre ipotesi del giudice diciamo così dissenziente
Volontario beninteso dall'allontanamento del giudice dissenziente da una nella fase istruttoria da un certo tipo di impostazione Borraccetti e così precisi di riferimento ne sa qualcosa per essere questo dissenso originata Simone nuovo procedimento della fine degli anni settanta
Rivalutare la collegi la collegialità al momento del dibattimento significa questo garantire non già come si richiede nell'ambito ricette proposte una formazione
Lo stesso omogenea del giudice del dibattimento rispetto alla stessa alla OBG evita che si era creata nella fase istruttoria
Così c'è il tribunale il tribunale specializzato i processi per terrorismo penalizzato nei processi per il criminalità organizzata mafia camorra eccetera
Ecco
Questo mi sembra un dato che al momento della verifica dibattimentale non occorre patrocinare cioè non non occorre bottinare questa tendenza seguire questa tendenza mentre come momento di garanzia andrebbe a mio avviso rivalità dalla tendenza opposta cioè rispettare una fondamentale garanzia
Senta
Facendo salvo un certo livello di impegno di professionalità altrimenti scatteranno
Altri gruppi altri provvedimenti rivalutare la collegialità nel senso di rispettare il principio costituzionale della precostituzione del giudice naturale in anticipo rispetto al procedimento per fatti di qualsiasi tipo ma anche di criminalità organizzata e non dare l'impressione o addirittura non creare una struttura ad hoc in sede di giudizio dibattimentale una struttura lo che un tribunale una Corte d'Assise
Qui provare la collegialità tra giudici togati giudici popolari poi un discorso molto più complesso ma non dare l'impressione di creare un giudice il collegio ad hoc per quel determinato procedimento ritengo che la il problema del giudice dibattimentale specializzato si possa porre il settore specialistici tipo a Trinità economica in senso stretto
Reati tributari possibili altri ordinamenti hanno fatto già questa scelta di campo non già allorché si tratti di valutare come accade né i nostri casi la sussistenza o meno di un reato associativo cosa in qualsiasi giudice dovrebbe fare la sussiste la pertinenza Rachael prudenza di determinate prove già acquisite
Questo è il primo punto
Principio rivalutazione la collegialità e concludo che non sia insinuando come si è fatto finora non siamo finalmente insinuando il giudizio collegiale nella fase istruttoria attraverso il tribunale della libertà dicono sia compiutamente per il limite imposto a indicare
Per
La verifica del tribunale della libertà anche i limiti spesse volte d'ordine temporale
Qualcuno è già intervenuto sul punto
Sì ci si si dovrebbe fare un altro convegno sui limitrofe compie tribunale la libertà e quindi non aggiungo altro secondo punto sono molto veloce perché è già stato già trattato separazione lo stralcio del procedimento
Separazione ostaggio del procedimento da disporre in fase istruttoria francamente non come dire Milazzo pochini soddisfatto alla fine anche di ma certi maxiprocesso numerose anche decine e decine di richieste di soluzioni soddisfatto ma capisco benissimo la scelta del pubblico ministero mi domando soltanto da parte dello stesso pubblico ministero
Probabilmente il dibattimento avrà varato stranita infatti certi imputati però forse si concepisce il dibattimento certe volte come strumento per verificare un sospetto e non dovrebbe essere motivo per il rinvio a giudizio quindi la eliminazione dal novero degli imputati ricette personaggi potrebbe essere operata già in un momento precedente lasciando in serbo la possibilità di riaprire l'istruzione secondo i normali canoni nei confronti dell'imputato
Raggiunto successivamente da prove rispetto alla commissione del reato
Separazione diciamo dei procedimenti al dibattimento che può essere una misura anche di tipo opportunistico così è fatto a Napoli quando il tribunale o il collegio giudicante si trova nella impossibilità o quanto meno ravvisa una sorta di impossibilità a giudicare
Un numero così rilevante di persone Oddo proporlo per il processo di Palermo che si vuole rispetto a qualche occhio Campagnaro
Per quanto è possibile fare perché il processo si è realizzato secondo le regole del gioco nel pieno rispetto alle garanzie di tutto può sembrare una sorta di provocazione ma lo il problema l'ha rinunciato a livello astratto e questo non può subire condizionamenti sta in un cerchione astratta
Quindi ridurre il numero attraverso la separazione dei procedimenti se citato amante
Ed è quindi viene dalla sua esperienza la proposta di limitare forse in termini quantitativi si possono anche modificare più o meno la proposta di imitare l'istruttoria l'ottanta imputati il giudizio dibattimentale hanno più di venticinque trenta imputati quindi vedete che però anche questo determina notevole sott'acqua
Tra quanto si andrà a celebrare un processo quasi
Cinquecento imputati è ripeto proposte quantitative di questo tipo terzo punto sono soltanto sei mi avvio alle conclusioni
Rispetto alle prove privilegiare sembra una cosa ovvia la prova documentale e il cosiddetto riscontro oggettivo in sede di giudizio e di valutazione rinvenimento di armi e droga organigrammi varie intercettazioni telefoniche rispetto alle dichiarazione del pentito ovvero dei pentiti questo mi sembra sia emerso in tutti gli interventi ma cosa fare nella sì nelle situazioni limite soprattutto cosa fare rispetto alle cosiddette dichiarazioni fiume eventualmente rilasciato dal pentito nel momento cruciale dell'istruttoria
Raccolte
Collotti oncologo in un monologo praticamente del pentito che dura ore ore certe situazioni particolari in ore notturne
Questo documento pesa pensa anche al alla vilipesa rispetto alla verifica dibattimentale io propongo anche propone mi sembra giusto proporre la piena verifica dibattimentale anche sotto questo aspetto
Rinnovare in senso improprio il più possibile integralmente l'acquisizione del Mac mezzo probatorio muovere tutte le contestazioni e all'imputato è segnalare l'eventuale contraddizione all'imputato teste o al pentito
Vi è infatti altrimenti procedendo altrimenti rischia di restare nel senso deteriore a mio giudizio legati alle carte processuali sia legati alle carte processuali ma si è recata a quel mezzo probatorio già acquisito in una fase in cui l'oralità e la pubblicità se sono strumenti di garanzia
Non potevano e non dovevano essere rispettati cioè nella fase del processo in cui prevale perché deve prevalere l'esigenza della segretezza della scrittura
Quarto punto rispetta le caratteristiche del dibattimento poco momenti in cui si verifica finalmente appieno ingresso con tutti i limiti che ci ha detto candeline io che si possono intuire
A ingresso finalmente il difensore garantire il pieno esercizio del diritto di difesa senza preconcetti di sorta anche qui se vi è
Motivo di sospettare o addirittura era posto sorge un problema di
Contestare determinati fatto dal difensore dal punto di vista disciplinare o dal punto o dal punto di vista di un procedimento penale allora
Si deve dare luogo a queste contestazioni altrimenti il ruolo dell'avvocato del mafioso del terrorista di testo del terrorista di sinistra del terrorista eccetera deve essere rispettato in quanto il ruolo del Manifesto se è vero che il porre il livello di civiltà di un popolo si misura anche dal livello di civiltà dalla del processo e se è vero che il processo spesso il livello di civiltà del processo è data dall'ampiezza del riconoscimento dei diritti di difesa
Semper rispettando ovviamente le regole del gioco Quinto punto attiene più direttamente alla funzione del giudice all'attività del giudice rivalutazione del cosiddetto libero convincimento come il a dispetto della prova legale o come
Metodo di convincimento moderno rispetto ad un metodo arcaico di valutazione quella prova legale viceversa proposte volte a ripristinare in qualche modo delle prove legali per evitare le diversità di vedute venerdì per evitare certi
Traguardi raggiunti in modo che si vuole Motors segnalato criticamente dal
Libero convincimento
Secondo me ritengo che sia ancora valido ancora il giudizio al principio del libero convincimento che però non deve essere inteso come criterio per forzare determinati divieti tra virgolette in tempi acquisizione delle prove ovvero come formula magica per dare rilevanza probatoria elementi
Formalmente chiesto e sostanzialmente inaffidabile per esempio laddove si propone di dare maggiore importanza alla deposizione del teste fatta davanti alla polizia giudiziaria rispetto a quella fatta successivamente sempre nella fase istruttoria davanti al giudice rispetto a quella fatta davanti al giudice del dibattimento ho laddove si propone di dare secondo il criterio del libero convincimento preme niente o esclusivo rilievo alle cosiddette missioni spontanei si propongono secondo me dei criteri di valutazione che sì possono giustificarsi apparentemente col principio del libero convincimento ma devono essere allora adeguatamente motivate per non essere frutto così della orientamento dell'atteggiamento di un determinato collegio indeterminato giudice di fronte ad un determinato fenomeno criminale
Nella della sentenza perché qui si arriva alla sentenza Formica a seguito del dibattimento e non all'ordinanza o sentenza di rinvio a giudizio a un provvedimento diciamo così interlocutorio si arriva ad una sentenza non passa sicuramente in giudicato rispetto al processo per fatti di criminalità organizzata ma che si deve dare per scontato
Però ha messo in linea è stata può passare in giudicato può essere la sentenza definitiva perché in ipotesi non impugnata né dal pubblico ministero né dalla difesa degli
Io credo che in questo caso mi rifaccio ancora alle parole diramato non solo per una sorta di tributo certo
Certo superbo dato il livello e l'esperienza e il passato politico
Tra virgolette nella
Compianto ramato appunto e però mi faccia le sue parole per dire che bisogna liberarsi da a mio giudizio dalla storiografia dal tentativo di fare storia anche perché segue sicuramente il giudice
Poco preparato a questo compito un certo punto di vista può a un atteggiamento quasi da dilettante se mi consentite l'espressione allorché tenta di fare l'indagine su un determinato fenomeno o politico
Ho criminoso dei più delle volte sfugge alle stesse carte processuale comunque non può essere dato soltanto dai riscontri nell'ambito del processo quel giudice ha potuto fare questo vale ma lo dico a me stesso soprattutto per il giudice del dibattimento ove essendo finalmente chiaro le carte dell'accusa essendosi finalmente espletato essendosi finalmente svelato il ruolo della difesa la motivazione dovrà soltanto valutare la pertinenza della concorrenza delle prove rispetto ai singoli fatti contestati con una necessità ulteriore rispetto al maxiprocesso di un bagno delle singole posizioni anche in ordine lo dice anticipa il trattamento sanzionatorio in omaggio all'esigenza di individuare di individualizzazione del trattamento sanzionatorio medesimo
è chiaro però che occluso davvero che così correttivi di questo tipo possono essere soddisfacenti appaganti soltanto in parte o in misura su soddisfacente
Ma e qui forse il punto che più io convegni seri conclusione dovrebbe toccare si avverte la necessità di che qualcosa deve cambiare rispetto al maxiprocesso
Lo segnalavano iniziale a livello di diritto sostanziale e a livello di diritto processuale a me sembra ad esempio il tocco un argomento ho finito che non è stato segnalato che per esempio una riforma della concorso di persone anche forse in materia di reati associativi in questo senso nel senso che vanno delineati maggiormente il i versi grani diversi livelli di responsabilità responsabilità come ha fatto nel Codice precedente come di fatto in altri ordinamenti spingerebbe giudice sin dalla fase istruttoria a dare un volto più preciso alla posizione dei singoli all'interno di una certa associazione o all'interno di un certo gruppo e agisce a livello di compartecipazione criminosa certezza l'iscrizione d'autore principale autore secondario complice necessario concluse non necessario che portano ad un diverso trattamento sanzionatorio diverse forme di responsabilità che sarebbe un indice normativo di questa esigenza e a livello sostanziale e a livello dell'accertamento processuale grazie
Libero Mancuso ha rinunciato all'intervento per consentire a Borraccetti un con un attimo di ampiezza in più a me spiace ridare la parola Borraccetti in un momento in cui l'uditorio se per necessità direi cose varare fatto quanto a presenze
Tuttavia spero che il dibattito di oggi che mi è sembrato particolarmente vivace anche se è venuto soltanto dal banco
Dei relatori ricordi entrerà ufficialmente c'è stato molto interessante penso che posso giovare allo stesso Borraccetti il quale il diciannove che giovedì prossimo introdurrà a Padova una dibattito sullo stesso tema di oggi accusa e difesa dei maxiprocessi autorità d'accordo alla riforma del processo penale speriamo dubbi che anche quel convegno il lavoro i nostri possono dare un contributo indiretto e diamo la parola Borraccetti per l'intervento concluso
Mi sia consentito un benissimo ricordo di Marcora ma la
Altri nei giorni a venire diranno meglio e con maggiore compiutezza del suo contributo alla nascita e la crescita di una magistratura diversa più attenta ai valori della costituzione processi di trasformazione sociale
Le suo contributo all'edificazione di un amministrazione della giustizia non separata non classista
Voglio semplicemente qui ricordare
Qui io ora cosa Rahman tardi rappresentato per me credo per molti magistrati della mia generazione
Che è entrata in magistratura agli inizi degli anni settanta e la fine degli anni Sessanta insegnano i settant'
è stato credo davvero un esempio di come si possa essere da una parte completamente magistrato completamente giudice e dall'altra parte
Completamente protagonisti della vita della società
Di come si possa essere giudici e cittadini dalla parte di chi comunque oltre le difficoltà e le contraddizioni oltre i momenti difficili e talvolta bui
Cammina vuole lavorare per l'avvento di una società più democratica più umana e più giusta
O a mo'di grande passione civile e di grande passione democratica Marco Ramat
Sempre accompagnata però dalla capacità di affrontare situazioni e problemi con la ragione ne sono significativo esempio i suoi ultimi contributi su maxiprocesso pro contro le semplificazioni di schematismi i dogmatismi biologici
Anche questo io credo sia l'insegnamento di Marcora ma del quale anche questo dibattito questa sera credo che sia stato applicazione e vengo a questo dibattito le cose dette sono state tante per la verità io non pensavo di dover fare sintesi
Non credo che sia possibile fare sintesi delle cose uniche diverso talmente diverso sono state dette
Faccio un po'come tutti i relatori di sintesi quando comincio dicono vengono la pretesa di fare una sintesi che dicono poi quello che pensano loro richiamando un po'le cose che sono state qui
In un recente convegno sempre su questo tema e mi è piaciuta una affermazione fatta da un docente universitario e avvocato proposta della cultura della giurisdizione
La giurisdizione non fa programmi non seleziona obiettivi
Come non essere d'accordo un'affermazione di questo genere di principio e nello stesso tempo quanto di distante e diverso da questa giurisdizione l'attività dei giudici che abbiamo visto che viviamo in questi ultimi anni
In cui invece si è parlato di giudice come protagonista del giudice che lotta contro i fenomeni criminali
E certamente io penso che la figura e l'idea del giudice lottatore controlli criminalità sia una figura un'idea che abbiano delle valenze prevalentemente di carattere negativo rispetto all'esercizio della giurisdizione e qui non sto a ripetere tutte le cose che si sono ripetute
In questi ultimi tempi contro questo esorbitare per così dire della giurisdizione per quello che il suo ruolo istituzionale il suo ruolo
Io condivido di analisi preoccupate delle sottolineature negative di questa supplenza chiamarla con un termine spesso impiegato del giudice penale
Quali sono però state le ragioni di questa esorbitanza di questa supplenza e importante sempre richiamare queste ragioni è sempre importante storicizzare a mio avviso il perché di questa crescita in qualche modo ab norme della del ruolo della giurisdizione del nostro Paese per quanto riguarda fronte della giustizia penale
Ma sinteticamente prima di tutto perché esistono nella nostra società fenomeni criminali assai rilevanti l'hanno detto ripetutamente parecchi degli intervenuti di questa sera che a qualche descritto che cosa sia questo finale da Candia staliniano lo stesso brutti
Dall'inadeguatezza di una funzione che possiamo definire in generale non in senso generale in un tecnico di prevenzione cioè dall'inesistenza di una politica
Capaci di rimuovere le condizioni del che producono i fenomeni criminali
E per quanto riguarda poi vado sempre molto velocemente proprio per cenni quasi per invece per quanto riguarda poi la vera e propria attività di repressione dei reati dall'inesistenza di una polizia giudiziaria
Bisogna sempre ricordare quando si parla di queste cose che la polizia nel nostro paese è stata concepita soprattutto per anni in funzione di ordine pubblico più che in funzioni di polizia giudiziaria
Che è sempre stata fortemente condizionato dall'esecutivo il quale in relazione ai gravi fenomeni di criminalità si è sempre preoccupato di controllare le indagini piuttosto che di stimolare le indagini perché arrivassero risultati
E questo è un dato che spiega in modo molto pregnante il perché la magistratura inquirente ad un certo momento sia uscita dal ruolo che
Istituzionalmente le competeva per surrogare inadempienze
Che avrebbero dovuto essere inadempienze rispetto dovevi che ha dovevano Asso
Ma insomma e si fa presto a prendersele giustamente col magistrato lottatore però è anche vero come è stato
Osservato più volte che il è vero che i magistrati sono messi adottare ma perché chi doveva lottare non ha lottato
Anzi per la verità
Ci sono stati ben più che le inerzie ci sono stati gli intralci ad attività chi cerca
Per la verità siamo sinteticamente nei confronti di fenomeni criminali
Che hanno contrassegnato la vita del nostro Paese in questi
Nel dopoguerra dal dopoguerra ad oggi perché come si può chiamarsi non vi intralcio
L'attività svolta dalla polizia giudiziaria e dei servizi segreti nei processi per strage
Dalla polizia giudiziaria dico perché nessuno può dimenticare quale fu l'attività delle forze egiziane sessantanove l'indomani della Star di Piazza Fontana oppure l'attività della polizia giudiziaria indomani gran parte Thea
Certo adesso dopo nell'ottanta alla polizia giudiziaria lavora diversamente anche sul fronte terrorismo di destra ma continua a lavorare nello stesso modo per esempio i servizi segreti
Ora rispetto a questo è vero che non è un bene che i magistrati io sono un po'profondamente convinto di questi magistrati si mettono a fare i duri poliziotti ma
Li ha costretti alla fine a fare i poliziotti
Senza parlare della mafia perché si fa presto a criticare adesso l'esistenza di un processo con quattrocentosessantacinque imputati ma attenzione questo processo viene dopo decenni di impunità come ricordava Stajano
Nella ricostruzione ne prende nelle informarci dei contenuti dell'ordinanza di rinvio a giudizio dei giudici di Palermo
Altri hanno anche detto hanno fatto delle osservazioni diverse rispetto al piano di questa osservazione che ho fatto io che si muove direi sull'analisi dei fatti sì anche dal punto di vista mettendosi dal punto di vista della dell'analisi delle norme non possiamo non o accorsi come l'impianto processuale inquisitorio contenesse la premessa per
Che i giudici spingi undici inquirente svolgesse un ruolo che tendenzialmente lo portava oltre diciamo l'attribuzione istituzionale
E come questo impianto processuale inquisitorio questo ruolo già tendenzialmente attivo del giudice inquirente sia stato poi esaltato da nel nome della legislazione eccezionale qui
Bene hanno detto e quindi non c'è da non credo di dover aggiungere altro per quanto riguarda la figura del giudice inquirente campi Daniela ma Cagnoni anche per quanto riguarda
Il bisogno di prova giudice istruttore nei processi per terrorismo perché vitalità organizzata in seguito all'introduzione di tutta una serie di norme sulla recitazione eccezionale gamberi
Ma infine
Cos'è stata poi questa supplenza del giudice penale io credo che ci sia stata semplificando cioè un arresto
Posta rispetto all'esigenza di legalità che veniva dalla società che viene tuttora della Società e che non è stata in realtà soddisfatta
In via primaria dal potere politico e
E da chi amministrava cosa
Guardate provocatoriamente dico che la risposta che i giudici hanno dato questa richiesta di legalità è sicuramente inferiore
Alla domanda
è una risposta contraddittoria perché quando si parla della giustizia penale non ci si può limitare a vedere i grandi processi occorre anche sempre dare un occhio né giustizia quotidiana che offre un quadro desolante
è una risposta contraddittorie perché ci sono tanti settori dove questa richiesta e legalità si è manifestata che i magistrati non sono riuscite a toccare torno a fare presenta delle stragi
Dove non siamo riusciti a dire a portare un contributo finora contributo di accertamento della verità
Parlo della mafia perché adesso abbiamo giudici istruttori vale ma prima dei giudici sto ribadendo che il giudice abbiamo
Questa riflessione mi serve per dire come in fondo
L'intervento giudiziario abbia comunque un limite se altri poteri non fanno dovere che loro
Avere questo quadro della situazione più genericamente richiamato serve non tanto per continuare a fare polemiche tra potere politico potere
E ordine giudiziario adesso sta perché come si fa potere politico e ordine giudiziario ma per individuare le risposte corrette con cui uscire da questa situazione
Perché io credo che oggi sia un grosso pericolo
E questo è possibile che qualcuno approfitti del malcontento che oggi esiste verso i giudici talvolta a ragione talvolta spesso a torto secondo me per neutralizzare azioni di difesa della legalità sporta dal mezzo della magistratura penale e di cui anche i maxiprocessi pur con le loro molte ombre sono stati momento importante
C'è qualcuno a cui non interessa nulla del
Per ripristino delle regole proprie la giurisdizione ma che coglie questa occasione
Per giungerà neutralizzare proprio l'azione di controllo della legalità fatta del giudice penale
Perciò per giungere a neutralizzare l'unico soggetto investito di pubbliche funzioni che bene o male in determinate situazioni negli ultimi anni ha funzionato da proprio da organo che impone il rispetto della legge
Si sta dicendo dopo la lettera del Presidente della Repubblica che super consiglio superiore dopo le ultime vicende che hanno
Riguardante il Consiglio superiore sta dicendo un po'da parte di tutte le forze politiche di tutti gli organi di informazione bisogna che i giudici tornino a fare i giudici
Qualcuno e numero ultimo arrivato per esempio Alberto Dall'Ora scrive sul giornale l'emergenza è finita la giurisdizione torni nell'armadio della giurisdizione
Ecco attenzione in realtà io credo che l'emergenza dei fatti non sia per niente finita
Come dimostrano le cronache di tutti i giorni sia sul campo della criminalità organizzata come la mafia camorra 'ndrangheta sia sul campo della criminalità affaristiche si esulta nel campo della criminalità
Dell'amministrazione
Esige le armi l'emergenza dei fatti credo che non sia finito invece ormai abbiamo capito tutti che occorre che le risposte siano sempre istituzionalmente corrette ma questo è appunto un altro Paese
Se l'invito a tornare a fare i giudici dunque è invito come dire a ripristinare regole di
Correttezza istituzionale
Occorre che però si è seguito allora
Un analogo invito rivolto a tutti investiti di funzioni pubbliche perché si ritorni delle regole di corretto funzionamento istituzionale perché nell'esercizio delle funzioni pubbliche sia ristabilito il primato della legge
Noi non potremmo certo essere d'accordo seguito questo ritorno dei giudici come dire a casa significasse la normalizzazione degli abusi delle tangenti dell'affarismo criminale in tutte le sue manifestazioni questo no questo non penso che non si possa accettare
Ancora due osservazioni
Per quanto riguarda comunque
La situazione attuale della giustizia penale io credo che
Non si possa non essere d'accordo con coloro che affermano la necessità di superare questa fase cioè di superare una fase caratterizzata troppo dal segno dell'eccezionalità caratterizzata troppo
Dà segno dell'emergenza
E che sia
Giusto ritornare ad un funzionamento della giustizia penale che sia più rispettosa delle caratteristiche proprie della giurisdizione penale
Se è così io credo che la risposta l'unica risposta realistica sia quella di insistere per la riforma del processo penale
Apro una parentesi ci sono
Anche l'esigenze di riforma del diritto penale sostanziale a cui ha accennato
Mazzacurati ma il discorso tutto da cominciare mi pare ancora
Salvo piccoli punti specifici ancora molto di là da venire mentre
Oggi mi pare praticabile la richiesta della riforma del processo penale
In tempi relativamente brevi certo non è una riforma per domani con questo sono perfettamente d'accordo con Massimo
Ma occorre evitare come si faceva forse passato che questa riforma del processo penale diventi una sorta di di bandiere di schieramento occorre cioè invece dimostrare con la ragione che oggi
La strada per riguadagnare da una parte la credibilità della distrazione della giustizia penale istituzione giudiziaria a tutti i livelli non solo ai livelli dei grandi processi e dall'altra parte di
Garantire l'effettività retribuzione penale spessa è proprio quella prestato dalla riforma del processo penale senza più dividersi vorrei richiamare le cose che ripetutamente grave intervento
A questo proposito senza dividerci tra chi vuole salvaguardare e tutelare le esigenze della Difesa della Società da una
Parte e invece chi vuole garantire l'individuo imputato nel processo penale questa divisione è una divisione nefasta
Non è possibile guardare le cose soltanto da uno dei punti di vista
è una scommessa difficile secondo me perché è facile dirlo molto difficile farlo riuscire ad avere un processo penale riformato in grado da una parte di assicurare le evita della giurisdizione l'improcedibilità della sanzione penale e dall'altra parte di garantire fino in fondo l'individuo che è sottoposto a procedimento penale
Ma è una scommessa
Che occorre giocare che credo occorra
In questa prospettiva non credo che siano
Per ritornare ecco al
Alle regole proprie processo penale per ritornare ad una situazione che superi le critiche anche qui portate da Gamberini Rizzoli
Non credo che sia sufficiente soltanto per esempio
Proporre modifiche la responsabilità disciplinare dei magistrati
Oppure fare un appello alla professionalità
Oppure infine fare un appello alla cultura della giurisdizione sono tutte cose che molto probabilmente sono necessarie
Ma in realtà e occorre cambiare le regole perché il cambiamento delle regole la riforma del processo i nuovi istituti producono poi comportamenti condotte nuove producono cultura è né sul cambiamento delle regole del gioco e noi dobbiamo
Affida
Il nodo della riforma è anche questo è stato accennato
Questo la separazione del potere di investigare e prima del potere di esercitare l'azione penale
Dal potere di formare una prova e di decidere e di decidere non solo alla fine del processo ma di decidere anche nel corso del processo in tema di libertà personale
Questo è il nodo fondamentale questa età riforme in sosta
Su questo per esempio non sarà possibile consentire equivoci o compromessi perché qui passa proprio il cambiamento della situazione attuale
Il che vuol dire Pubblico ministero organo dell'esercitazione penare organo dell'investigazione che ricerca le prove avvalendosi della polizia giudiziaria giudice che assume le prove e che decide
Quindi separazione netta io credo anche se per esempio in Magistratura democratica
Penso di essere per il momento quasi suonato che sia anche nel inevitabile che questo comporti la separazione delle carriere perché troppo diverse sono in prospetti
Ma le professionalità richieste da una parte del pubblico ministero dall'altra parte al giudice non come riconosciamo adesso come dobbiamo pensati in un processo penale e riforma
Perché la professionalità dell'investigatore
Insomma pubblici ministeri anche gli stessi giudici storiche fanno lo diceva molto bene da che era pagani o libri fanno in qualsiasi parte di carità organizzata si sono resi conto di cosa significa investigare è una professionalità che diventa veramente diverso in qualche misura estranea a quella del giudice che forma le prove che poi decide quindi è inevitabile inevitabile andare perso carriere separate
Certo poi questa proposta parola magica professionalità cosa vuol dire poi che cosa significa
Mi limito semplicemente Annunciazione di problemi
Ma significa attrezzare un organo investigazione che sia capace di fronteggiare i fenomeni di criminalità differenziati che ci sono oggi nella nostra società
E qui è tutto da fatto di inventare il dibattito di lei deve ancora cominciare
E fra parentesi attenzione non vorremo mica perdere quel patrimonio prezioso e dato dalle acquisizioni dell'esperienza e conoscenza dei pretori soprattutto in tema di tutela degli interessi diffusi
Ora siccome non è possibile sostenere che il pretore della continuare a essere
Ufficiale di polizia giudiziaria Pubblico ministero e giudice contemporaneamente come è oggi dovremo necessariamente proporre in tempi brevi che cessi questa anomalia non più accettabile ecco però attenzione non dovremmo mica
A fornire un'occasione di grande rivincita a coloro che hanno mal tollerato di intervento del pretore interessi diffusi
Anche qui noto passa attraverso la professionalizzazione del Pubblico Ministero della polizia giudiziaria come dobbiamo pensare di pubblici ministeri capaci di intervenire in materia fiscale la terra di mafia in materia
Di criminalità economica così occorrerà pensare PM e polizia giudiziaria capace di intervenire su questo fronte accenno a questo per dire che norme lavoro ci sia davanti per rendere concrete le le proposte che riguardano il nuovo processo penale in lega sì è un è a le esigenze reali che avremo
Ma la questione della e la separazione pubblico ministero e giudice
Pone una grossa questione dello status del Pubblico ministero
Ma io qui non avrei dubbi non vedo
Come sia possibile
Fare uscire il ventuno impulsi dall'ordinamento giudiziario
Un conto è dall'ordine giudiziario affermare la separazione di funzioni anche la separazione di carriere tutt'altra cosa è teorizzare da questo l'assoggettamento del pubblico ministero al controllo del potere esecutivo addirittura del
Del governo del potere politico addirittura del governo
C'è credo un preciso aggancio costituzionale a favore della soluzione per cui il Pubblico Ministero dovrà rimanere magistrato sia pure ma è stato con funzioni diverse da quelle del giudice in senso ampio
Ed è come è facile immaginare il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Anzi
Noi abbiamo storicamente l'esigenza di garantire l'autonomia e l'indipendenza la funzione investigativa la funzione di polizia giudiziaria
Dalla vicenda dell'omicidio Giuliano
Ai fatti più recenti in tema di criminalità di grossa rilevanza della vita del Paese noi possiamo tranquillamente affermare che la polizia giudiziaria è sempre stata condizionata dagli interventi del potere esecutivo quindi è proprio l'esigenza di garantirne l'autonomia nella propria funzione e chi può garantire l'autonomia della polizia giudiziaria e se non l'esistenza di un pubblico ministero autonomo magistrato soggetto soltanto alla legge obbligato esercitare l'azione penale
Certo il il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale come quello del pubblico ministero magistrato non è dogma di fede
Certo ci sono dei paesi dove questo non esiste a parte il fatto che inviterei coloro che citano sempre in Paesi anglosassoni negli Stati Uniti d'America
A a fare attenzione alle voci critiche che dall'interno in questi ordinamenti stanno levando segnato solo un articolo scritto da difensivi otto un ricerca dove sufficiente medico forensi dell'Università di Torino sul numero due di questione giustizia a proposito dell'istituto del patteggiamento americano
E al ruolo del pubblico ministero in quel procedimento
Ecco a parte il fatto che occorrerebbe fare attenzione le voci critiche che ci sono in queste realtà così diverse dalla nostra
Tuttavia direi siccome i principi poi vanno sempre visti anche dal punto di vista della loro apparenza storica insomma ci sono delle ragioni profondamente attuare per cui questo principio deve continuare a sussistere il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e deve continuare a sussistere il pubblico ministero intende
Se domani questo nove sei Pubblico ministero domani diventasse controllato al potere politico noni torneremo ad una magistratura
Penali condannato ad una funzione bassamente correzionale com'è stata per lunghi anni fino all'inizio degli anni settanta grosso modo e torneremo alla concessione dell'impunità di un'impunità diffusa tra gli autori dei reati più gravi
E io credo che coloro che parlano del molti di coloro che vanno dal Pubblico ministero dipendenza dell'esecutivo ne parliamo noi in teoria perché hanno costruire sistemi perfetti ma perché hanno di vista l'obiettivo politico di questo gene di controllo una magistratura
E il controllo dell'organo inquirente soprattutto questo mi pare che realisticamente nessuno che sia buona fede potrà notare potrà negare l'esistenza di ragioni storiche a favore del permanere di un pubblico ministero indipendente
Chiudo con un'osservazione la riforma processo penale dice Martinazzoli che forse si potrà completare l'iter della legge delega entro il mille novecentottantasei
è quindi al di là da venire
Per quanto io ritenga che su questo bisognerà insistere mobilitare discutere aggregare consensi
Però per intanto nel breve periodo ci sono credo delle possibilità
Io credo che per esempio sul piano
Del processo penale già brutti mi pare accennava tutta una serie di riforme il modifiche della situazione vigente sulle quali sarei d'accordo dico che però noi dobbiamo anche porci una prospettiva che vada oltre le ragioni contingenti che ci pone il singolo processo e allora perché per esempio non pensare
A anticipare la separazione del potere di cattura dal potere di investigazione
E introdurre questa piccola riforma che la privazione delle libertà personale può essere disposta solo da un organo giurisdizionale estraneo all'indagine
Non il Pubblico ministero ma neppure il giudice istruttore che non è altro che un pubblico ministero con maggiori poteri almeno in questi processi
Salva naturalmente la possibilità dell'adozione di provvedimenti in via d'urgenza tuttavia subordinati nomi a richiesta di parte ma d'ufficio ad una verifica da parte di questo organo giurisdizionale in un tempo ragionevolmente brevi
Si è obiettato per esempio da qualcuno che visto il cattivo
Non sono del tutto d'accordo comunque riporto questa opinione cattivo funzionamento del tribunale della libertà questa sarebbe soltanto una palliativo sarebbe una riforma soltanto apparente soprattutto perché non c'è contraddittorio beh riconosco queste obiezioni però secondo me sarebbe sempre un passo in avanti aggiungo qualcosa di più ha proposto alla mancanza di contraddittorio non si potrebbe anche prevedere l'obbligo per il
Giudice che ha emesso il provvedimento di cattura
Cattura eseguita di depositare in un fascicolo separato gli atti sul cui base Stato e messo al corrente di cattura per consentire l'esame da parte del difensore e la decisione e quindi del tribunale dopo questo contraddittorio
Ora una riforma di questo genere sarebbe una riforma che si muove ancora una logica delle novelle quindi non del tutto soddisfacente forse sarebbe anche contraddittorie con impianti inquisitorio però secondo me sarebbe un segnale
Avrebbe un valore anche simbolico in una legislazione penale che nel e processuale che negli ultimi tempi avuto una fortissimo significato simbolico
Credo che avrebbe dei risultati concreti se non altro contribuirebbe Farcas a cominciare a modificare comportamenti infine un'ultima cosa il dibattimento
Ho ascoltato con il veramente con con interesse delle proposte di passa come mi pare che siano sacrosanti
Voglio aggiungerne un'altra
Normalmente questa insofferenza verso il difensore registrate in questi processi
Sia perché anche a dibattimento Dominioni in un recente convegno svoltosi a Lerici ha ha parlato perfino di un fenomeno incipiente di presidenzialismo la gestione a dibattimento di questi processi io non so fino a che punto Dominioni abbia ragione certo è che ci sono alcuni processi e di pavimento in cui presidenti sembrano aggiungere inquisizione all'Inquisizione precedente ma forse sono come dire un'eccezione perché per la verità a Bologna per esempio ci sono esempi anche in altra direzione nei processi
Negli anni passati
Comunque è anche vero che c'è questa tendenza per esempio a limitare versione del difensore perché anche qui non introdurre per esempio
D'interrogatorio diretto da parte degli delle parti degli imputati e dei testimoni a dibattimento
Perché il ogni volta che difensore comincia pensare ma la mano per chiedere per esempio di fare delle domande degli input agli imputati di testi e di solito mal sopporta del passato obbligatoriamente verso questo filtro senza toccare niente dei poteri del presidente il suo diritto di fare interrogatorio per primo
In questa sistema processuale perché non prevedere per esempio la possibilità per i difensori e per il Pubblico ministero ovviamente di interrogare direttamente
Salgono le opposizioni singole domande
Questo mi pare che potrebbe essere anche ecco senza sopra affrontarlo
Una una piccola modifica simbolica anche queste ho concluso davvero non sopra parto
La difficoltà della situazione non sopra valuto i tempi lunghi che ci separa potrà rifare il processo penale non sopra vanto neppure queste piccole proposte di modifica e tuttavia credo che occorra fare anche dei piccoli passi verso il ristabilimento dei ruoli come da più parti si è detto questa sera
Nella convinzione
Che
La nota le forme di criminalità organizzata non consenta comunque nessun tipo di scorciatoia e che fa parte proprio dei principi dello Stato che si difende
Dei fenomeni di criminalità organizzata il dispetto fermo di tutte le regole e di tutti i principi costituzionali grazie
Speriamo ci sarà a metà gennaio sarebbe informati sarà successe credo se riusciamo a organizzare sicuramente interessante perché in discussione