I Conferenza dei Consoli Italiani nel Mondo organizzata presso il Ministero degli Affari Esteri (Roma, 18/19 dicembre 2000)

Un momento solo diamo loro inizio alla
Sezione penali stamane prima con l'intervento del sottosegretario
Piaceva molto brevi
Essenzialmente dedicato inutili sono stati i lavori
I risultati della prima Conferenza degli italiani nel mondo
Il fatto che molti di voi abbiano seguito i lavori
Questi cinque giorni di lavoro della prima Conferenza degli italiani nel mondo millesimi anche dall'approfondire veramente i dettagli
Funzioni delle diverse sessioni di lavoro e dei anche dei risultati che sono stati conseguì
Gli USA puntuale con voi uno dei temi più
Sottolineato alla prima conferenza cioè quello del rapporto tra lo Stato italiano nella società italiana la comunità italiana le comunità italiane nel mondo
Questo è un rapporto
Che io ho definito tormentato
E per molti versi incomprensibile
Una riflessione su questo aspetto mappa
Perfetto
Noi abbiamo come sapete meglio di me
Tre milioni e novecento ripassa mila cittadini italiani nel mondo
Ma abbiamo anche una comunità o più comunità di origine italiane che sono stati i guanti
Intorno ai sessanta milioni
Quindi non potete immaginare stiamo parlando di un network tecnico di straordinaria ricchezza
Noi diamo il ministro dell'industria ed ecco del commercio con lei
Enrico Letta il quale conosce perfettamente meglio di tutti noi
Quali sono i meccanismi e anche di fidelizzazione in qualche modo che si instaurano tra operatori economici italiani operatori economici sistemi imprenditoriali sostenuta dagli altri si
Paesi e quanto queste origini comuni o la cittadinanza italiana giochi un ruolo essenziale rilevante nello sviluppo di rapporti e di sinergie ebbene con quattro milioni di negli anni sessanta milioni di oriundi nel mondo noi diamo un network etnico di primaria grandezza
La riflessione la domanda io mi sono posto e che ci siamo posti ripetutamente
Durante la prima conferenza degli ebrei nel mondo è perché il sistema politico istituzionale
Italiano e in definitiva la società italiana nel suo insieme siano così isolate
Così disattese
A queste potenzialità straordinaria ricchezza io francamente voi ormai mi conoscete d'sono abituato a parlare in maniera chiara in maniera diretta
Sono stufo di sentir parlare della importanza strategica delle nostre comunità all'estero dovendomi poi scontrare quotidianamente anche come la presi del governo con una situazione generalizzata
Scarsità di informazione prima di tutto di scarsa conoscenza
Di scarsa consapevolezza lavorare per gli italiani nel mondo
E per un raccordo tra l'Italia e gli italiani nel mondo è una fatica quotidiana
Sovrumane
Proprio perché ci scontriamo con questo insensibilità
Perché questo rapporto contraddittorio questo rapporto così tormentato
Si è parlato della nostra comunità nel mondo delle nostre comunità nel mondo come di un COMU Health in sonno
Così è non c'è nulla da fare un'altra Italia fuori dall'Italia scarsamente
Conosciuta in Italia
è un rapporto controverso quello tra lo Stato italiano le comunità all'estero che data
Ad oltre un un secolo io vi risparmierò la lunga elencazione ma ne cito alcune
Nel mille ottocentottantacinque a Napoli si tiene la prima conferenza coloniale
Con l'obiettivo di ordinare la nostra emigrazione all'estero perché non fosse un fatto lamentele vuole ma una funzione normale della nazione mille ottocentottantacinque
Ci introduceva già il concetto della necessità di finirla di rompere uno schema di fatto basato sulla alla mente il uno su un rapporto
Non riusciamo assolutamente rivendicativo e introdurla come una funzione normale un elemento ordinario del nazione e poi si è andati avanti Genova mille ottocentonovantadue
Torino otto novantotto Udine mille novecento e tre primo congresso nazionale dell'emigrazione
Milano mille novecento e sei euro Napoli mille novecento e sette Roma mille novecento e otto primo congresso degli italiani all'estero Roma mille novecento e otto
Prova mille novecentoundici secondo congresso degli italiani all'estero vedete anche adesso vi cito passaggio l'attualità delle tematiche è proprio sull'attualità del dall'attualità delle tematiche
Che Mina scomodo delle riflessioni e delle perplessità Roma mille novecentoundici secondo congresso degli italiani all'estero con lo scopo di rafforzare i vincoli tra la madrepatria e di connazionali sparsi per il mondo
Di ottenere con il loro concorso diretto una conoscenza più esatta dei bisogni e delle aspirazioni delle nostre colonie e di concretare le proposte e i voti più adatti per soddisfarli
Il Congresso svolgerà la sua azione nello studio di tutti i problemi concernenti gli interessi morali e materiali dell'Italia all'estero e degli italiani emigrati
Io ci provo molta attualità
Molto attualità
O anche quello che abbiamo cercato di realizzare con la prima conferenza di fine del mondo conoscere capire cercare di rispondere cosa lo stato italiano ha fatto dal mille novecentottantotto seconda conferenza del emigrazione italiana
Alla due mila prima conferenza degli sede del mondo e coso lo Stato vuole realizzare per un medio Periodo per qualche anno
Avvenire rispetto agli italiani nel mondo Italiani nel Mondo giustamente perché fenomeno della migrazione di massa in Italia cessa intorno alla metà degli anni Settanta oggi siamo su un dato fisiologico intorno ai quaranta cinquanta mila ogni anno che partono
Dall'Italia
E quindi una riflessione giustamente sulla italianità nel mondo
Ebbene vedete l'attualità Roma mille novecentoundici e poi prosegue Milano mille novecentotredici diciannove ventiquattro Roma quarantasei
Roma sessantanove Roma settantuno Roma settantacinque prima conferenza dell'emigrazione italiana Roma ottantotto come ricordavo secondo Conferenza dell'emigrazione italiana
Perché nonostante questa attenzione ci sia un'attenzione straordinaria fidato di oltre un secolo dello Stato italiano nei confronti delle proprie comunità all'estero e ancora così faticoso per
Un politico ma anche semplicemente per un giornalista per un cittadino per qualcuno che vuole occuparsi di queste questioni di questo Commonwealth italico
Nel mondo è così difficile operare così difficile interloquire
Perché questa fatica
Bene io credo che ci sia da un lato non non voglio dire provincialismo quant'altro l'analisi deve essere sicuramente un po'più articolata io credo che non si sia ancora chiuso un circolo virtuoso
Quello relativo a informazione conoscenza e coscienza informazione conoscenza e consapevolezza
In sostanza l'importanza quella definizione
Che ci siamo sentiti ripetere in diverse occasioni forse anche in maniera un po'così gratuita
Il valore strategico delle comunità italiane all'estero ecco
Se andiamo a guardare a scavare nella sostanza questa consapevolezza e ancora oggi un patrimonio riservato a una piccola parte
Del sistema politico
Istituzionale italiano in definitiva ad una piccola parte della società italiana
E questo non mi stancherò mai di ripeterlo c'è una scarsa conoscenza
Nella società italiana prima di tutto e conseguentemente anche sul sistema politico istituzionale del valore straordinario delle nostre comunità all'estero
E mi sembra anche abbastanza elementare
Indicare quelli che sono i risultati quelle che sono e ricadute in termini di benefici economici per il nostro Paese
Ricadute in termini di rapporti commerciali economici imprenditoriali ricadute in termini i flussi turistici dal mondo verso lire l'Italia presenze in ogni Paese del mondo straordinarie che ci consentono penetrazione economica commerciale politica
Un valore straordinari
E però c'è questa difficoltà
Noi abbiamo svolto primo Paese al mondo non più tardi di un mese fa
La prima conferenza il primo incontro dei parlamentari di origine italiana
Trecentoquarantacinque parlamentare nei Parlamenti nazionali in oltre trenta Paesi del mondo
Trecentoquarantacinque parlamentari di origine italiana li abbiamo invitati a Roma sono arrivati in centosessantotto in rappresentanza di ventisette Parlamenti nazionali
Abbiamo sfiorato in qualche caso anche l'incidente diplomatico lo dico così in maniera simpatica dall'Uruguay partivano in oltre quaranta compreso il presidente della Camera il presidente del Senato
E allora il presidente della Repubblica Baget li ha richiamati dicendo me cari amici se andate tutti in Italia alla nostra legge finanziaria chi la approverà l'Uruguay e hanno deciso di mandare una delegazione più ristretta
La straordinaria presenza centosessantotto in rappresentanza di ventisette Parlamenti si sono ritrovati alla Camera dei deputati abbiamo lavorato per due giorni
Io ho raccolto quelle che erano le indicazioni emerso durante il dibattito proposto la creazione di una associazione
Di parlamentari ed ex parlamentare di origine italiana
Questo il risultato tra gli impegni conclusivi di quell'incontro c'è stato un grande interesse a questa proposta che era poi una proposta che qualche modo sollecitavano loro stessi
Ebbene qual è stato l'interesse del sistema informativo italiano
Il primo giorno qualche articolo il secondo giorno quando si trattava di raccogliere le conclusioni nulla
Nulla
Questa iniziativa non l'ha fatta la Francia non l'ha fatta la Spagna non l'ha fatta la Germania non l'ha fatta dall'Irlanda non lo hanno fatto qui paesi che hanno comunità
Di origine nel mondo importanti vaste quasi quanto quelle italiano in qualche caso anche più importanti delle nostre noi siamo stati il primo Paese
Al mondo a mettere in piedi un'iniziativa di questo tipo che è stata coronata da successo che ha visto una partecipazione entusiasta
Dei nostri amici rappresentanti di ventisette Parlamenti quindi doveva essere un grande evento invece no
è finito nella disattenzione generale
Siamo anche sfortunati perché dal mille novecentottantotto dopo dodici anni
Con grande fatica realizziamo la prima conferenza degli italiani nel mondo l'undici e il dodici
Dicembre cit c'è l'avvio di questa straordinaria iniziativa che ha coinvolto in tutto il mondo migliaia di nostri connazionali ci andiamo a scontrare con lo sciopero
Per il sistema informativo Italia per carità coincidenza
Assolutamente coincidenza peccato che proprio in quel giorno in quei due giorni dopo dodici anni ci sia stata la coincidenza di Auchan
Siamo un po'maledetti maledetti perché c'è una disattenzione del sistema informativo italiano e il sistema informativo italiano quella che abbiamo definito informazione di ritorno e essenziale
Fare informazione
Straordinariamente importante e soprattutto è fondamentale fare informazione di ritorno
Nel corso degli anni dall'Italia verso i Paesi diversi paesi del mondo qualcosa è cambiato io l'ho ricordato in diversi passaggi
Alla prima conferenza degli italiani nel mondo oggi è possibile acquistare alcuni quotidiani italiani tra i più importanti in molti Paesi del mondo
Bene o male RAI International si vede deve migliorare la qualità ci stanno lavorando ma
La Rai a onde corte
Vi è stato distribuito peraltro un formulario per cortesia riempite lo perché abbiamo deciso con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vannino Chiti che ha la delega per l'editoria per le convenzioni tra la Presidenza del Consiglio e la RAI
Come convenzione con RAI International scade
A dicembre per la parte televisiva abbiamo deciso di fare un monitoraggio attento per capire anche come rinegoziare
Quella quella convenzione
Ma nel corso degli ultimi anni qualcosa è cambiato ed è cambiato in meglio dall'Italia l'informazione dall'Italia verso il mondo
Ciò che invece non è migliorato e l'informazione di ritorno
Oggi quest'altra Italia fuori dall'Italia è un oggetto sconosciuto e misterioso all'asta la grande maggioranza prima di tutto della società Italia
Scusate se io faccio anche con insistenza sto con insistenza su questo aspetto ma mi sono convinto che o noi cerchiamo di chiudere questo cerchio virtuoso oppure continueremo sempre a fare molta fatica molta fatica
Risalire la corrente una corrente di indifferenza che deriva dalla scarsa conoscenza
Per riuscire a realizzare qualche risultato
Una battuta sulla prima
Conferenza del sui risultati le tematiche le conoscete meglio di me
Ruotano essenzialmente attorno ad alcuni temi prioritari il tema la questione fondamentale che è stata affrontata
E il tema del voto nella circoscrizione estero
Sapete perfettamente che siamo riusciti nel corso di un anno e mezzo
Dopo un lungo cammino a modificare per ben due volte la Costituzione della Repubblica vi è adesso la previsione della circoscrizione estero e della elezione della circoscrizione estero di dodici deputati e sei senatori
Abbiamo superato quelle che erano le iniziali diffidenze e resistenze da parte soprattutto di Australia e Canada rispetta appunto a una iniziale ipotesi di suddivisione territoriale mentre invece con l'unica circoscrizione estero c'è stata la loro
Disponibilità
Si tratta adesso di un ultimo passaggio quello della legge ordinaria di attuazione delle disposizioni costituzionali la legge ordinaria che dovrà stabilire concretamente come i dodici deputati sei senatori dovranno essere eletti questo è stato il tema dei temi del
Prima conferenza
C'è ovviamente da parte del governo
La richiesta forte alle forze politiche di procedere rapidamente a dare attuazione a una modifica costituzionale
Non è più una questione opinabile no la Costituzione è stata modificata bisogna adesso dare attuazione alla costituzione l'attuazione ma la Costituzione BA rispettata
Non possiamo correre il rischio
Di ritrovarci come fu per l'elezione dei Consigli regionali previsti in Costituzione attuati solo nel mille novecentosettanta dopo decenni
Bisogna
Dare pienezza ed effettività alla costituzione
Riusciremo a
L'Area effettività alla modifica costituzionale io ho sempre detto che il termine ultimo per ragionevolmente
Poter immaginare una realizzazione
Una effettività
Del diritto di voto nella circoscrizione estero il termine ultimo non poteva essere non poteva andare oltre il diciamo la terza settimana del mese di gennaio
Al massimo la fine del mese di gennaio oltre quella termine comunque diventa impossibile riuscire a mettere in piedi te lo sapete perfettamente voi
Riuscii a mettere in piedi una macchina complessa che può prevedeva il diritto di opzione che può prevedere di opzione tra il voto nella circoscrizione estero il voto nei collegi maggioritari nei collegi maggioritari
In Italia maggioritario proporzionale naturalmente in Italia
Una campagna informativa basta perché vanno informati connazionali all'estero anche della possibilità che hanno di scegliere
La sperimentazione di una procedura complessa qual è il voto per corrispondenza che l'Italia non ha mai sperimentato noi abbiamo allestito dei seggi per alle elezioni del Parlamento europeo
è stata un'attività faticosa un'attività che ha avuto
Diciamo il pregio di fare una votare una parte però minima di nostri connazionali residenti nei Paesi dell'Unione europea
Dovremmo sperimentare il voto per corrispondenza della prima volta
Oltre quindi la terza settimana o la fine del mese di gennaio non si può andare
La mia personale valutazione che noi dobbiamo fare il possibile per raggiungere il il risultato un obiettivo anche se ogni giorno che passa
Le mie preoccupazioni aumentar
Noi andremo a alla chiusura delle camere per la pausa natalizia di inizio d'anno le Camere riapriranno il nove gennaio se c'è la volontà politica trasversale soprattutto se una volta accertato da parte della maggioranza che l'ipotesi di modificare ipotesi assolutamente legittima
Di modificare la legge elettorale nel suo insieme quindi parte nazionale e circoscrizione estero
Non dovesse procedere
Se ricordo bene la discussione sulla legge elettorale nel suo insieme fissata nell'aula del Senato per il nove gennaio
Se si dovesse accertare l'impossibilità di procedere o la difficoltà di procedere ad un esame complessivo io credo che noi dovremmo provare che le forze politiche dovranno
Provare a stralciare
La parte relativa alla circoscrizione estero e andare ad una rapida approvazione
Rapidamente gli altri punti esaminati nel prima conferenza sono essenzialmente due il tema della promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo
è un tema complesso
è un tema che il ministero degli esteri sta affrontando in maniera
Organica
Rispetto al passato noi abbiamo dato l'indicazione di elaborare piani paese cosa che è stata realizzata nella stragrande maggioranza dei casi passeremo da una programmazione annuale ad una programmazione triennale
Vedremo anche appunto con Chiti la nella rinegoziazione della convenzione di a a far aumentarle ancora di più il servizio di diffusione di proprio insegnamento diciamo della lingua italiana attraverso RAI International
Che è previsto proprio nella convenzione
Stiamo lavorando per
Inserire attraverso negoziati con i diversi Paesi Go con le diverse entità sub nazionali
L'insegnamento dell'italiano nelle istituzioni scolastiche ordinarie l'anno scorso con i finanziamenti del governo italiano hanno studiato l'italiano nel mondo oltre cinquecento mila persone
Ma il dato impressionante che oltre duecento mila persone hanno studiato l'italiano in Australia
La ragione è semplice perché in Australia si è sviluppata una iniziativa molto forte molto importante di inserimento dell'italiano nel sistema scolastico ordinario a livello elementari e quindi proseguiremo con la negoziazione di questi accordi l'altro livello è quello universitario noi passiamo da centoquaranta lettori di italiano in cento quaranta università del mondo aumenti hanno questo numero di altre settanta unità
Quindi il livello universitario il luogo dove si formano gli italianisti
Ora c'è bisogno di razionalizzare i corsi di lingua italiana
Svolti dagli enti gestori razionalizzare vuol dire che noi diamo una disparità evidente gli enti gestori
Nella stragrande maggioranza dei casi operano in maniera egregia in qualche altro caso operano con scarsa professionalità
Bisogna soprattutto sviluppare un'attività di coordinamento e controllo coordinamento e controllo appunto di questa straordinaria ricchezza e sono i corsi gestiti
Dagli enti e che però c'è bisogno di riportare in un quadro organico ed unitario
Terzo aspetto è quello dell'assistenza
Questo è un aspetto che naturalmente non c'è stato sottoposto in Canada negli Stati Uniti in Australia
Ma c'è stato sottoposto con grande determinazione da parte delle nostre comunità nei Paesi latinoamericani la ragione è evidente lì si vive una situazione di congiuntura economica c'è una recessione
Ci sono delle situazioni che si riverberano sullo stato delle nostre comunità è un'indagine consolare per l'appunto in quel Paese accertato intorno al dieci per cento la percentuale appunto di dice nostri connazionali che sono che vivono in una condizione di indigenza
La risposta che non abbiamo dato e quella di un aumento del capitolo specifico
Per cui passeremo il prossimo anno da sedici miliardi e mezzo a venticinque miliardi e mezzo
Sul capitolo del assistenza diretta con l'obiettivo di venire incontro a questa situazione in qualche caso di assoluta drammaticità
Nella quale versano nostri connazionali nei Paesi dell'America latina
Io non la faccio più lunga essenzialmente attorno a questi tre temi
Si è svolta la
La prima conferenza degli italiani nel mondo
Voto assistenza
Corsi di lingua e cultura italiana
Che il tema dell'assistenza ad esempio vede la questione del cosiddetto assegno sociale che una partita di straordinaria complessità anche dal punto di vista economico e su questo io
Diciamo avanzato la proposta di esaminare in sede di verifica della sospensione della sostenibilità
Del sistema previdenziale italiano di esaminare in quella sede verifiche sarà effettuata nel due mila e uno di esaminare in quella sede naturalmente anche la proposta dell'assegno sociale o comunque proposte analoghe
Quindi voto
Assistenza
Promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo sapere perfettamente ad esempio abbiamo elaborato un disegno di riforma organica della legge quattrocentouno del novanta che presenteremo in Parlamento nei prossimi giorni
Per snellire
Gli istituti di cultura che oggi vivono un appesantimento burocratico molto molto netto e soffrono della capacità dico soffrono della capacità
Dipendono meglio dalla capacità o dalla incapacità dei rispettivi direttori lo dobbiamo innalzare il livello medio dell'Istituto di culture
Soprattutto svincolarmi lì dalla
Dalle qualità
Dei direttori se ci saranno i direttori importanti Barani dei bravi promotori allora avremo un livello già medio
Medio alto assolutamente accettabile che sarà ancora di più migliorato ma oggi noi abbiamo una situazione inaccettabile
Insomma
Istituti di cultura che lavorano male ci sono istituti di cultura che hanno biblioteche ammuffite polverose
Con interi scaffali occupati da liberarci che in Italia avrebbero cestina immediatamente dopo la loro pubblicazione dobbiamo innalzare il livello medio e far trasformare l'Istituto di cultura in quella vetrina multimediale dell'Italia
Nel mondo che è stata la definizione che abbiamo dato presenteremo la legge di riforma organica da della disegno di legge di riforma organica della quattrocentouno
Del novanta
Quindi Botto quindi assistenza
Welfare quindi promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo il tutto in un contesto
Che ha visto presente in tutte stesso in tutte le sessioni in tutti i gruppi di lavoro il tema dell'informazione
Formazione come strumento essenziale per mantenere di tali rapporti dall'Italia verso la nostra comunità nel mondo e soprattutto la richiesta di una migliore
Maggiore più efficace informazione di ritorno per dare le indicazioni agli italiani sulla quotidiana attività dei nostri connazionali delle nostre comunità nel mondo
Io credo che
E concludo uno dei rapporti o meglio i rapporti più importanti sono quelli che possono essere definiti all'interno di un network etnico
E il nostro network che etnico nel mondo e di straordinaria rilevanza
Noi dobbiamo risvegliare questo comunque il tennis sonno dobbiamo risvegliare Crystal tra Italia fuori dall'Italia così ancora poco conosciuta agli italiani all'intera società italiana
Dobbiamo risvegliare l'attenzione e la conoscenza attraverso lo strumento dell'informazione se riusciremo a fare questo le ricadute
In termini anche economici anche economici saranno ancora di più straordinaria rispetto a quelle già importanti che sono adesso che che sono da molti anni prima erano le rimesse degli emigranti oggi le nostre comunità nel mondo
Hanno sviluppato rapporti
Sul piano imprenditoriale e commerciale culturale della ricerca con il paese di origine quindici modificano quelle che sono le categoria che hanno qualificato nel corso di un secolo appunto i rapporti delle nostre comunità nel mondo dell'Italia ma sicuramente i risultati sono sempre di straordinaria importanza dovremo lavorare in questa direzione voi naturalmente
Siete i terminali più importanti della proiezione del sistema Italia del protagonismo in questa direzione che vogliamo
Come Governo italiano
Sviluppare per rafforzare ancora ancora di più i vincoli grazie
E buon lavoro
Grazie onorevole sottosegretario pregherei ora il ministro per l'industria e commercio dottore Enrico Letta PAC intervenire
Grazie io ringrazio di questo invito
Sarò costretto per rispetto
Dei tempi che avevamo concordato stringere il mio intervento a poco più di un intervento di saluto
Accetterò nonostante questo di lasciare un contributo con un paio di questioni che spero siano significative per i nostri lavori
Credo che oggi il tema della penetrazione come economico-commerciale del nostro Paese nei mercati sia un tema che deve vedere
Una revisione di tutte
Tutti gli strumenti di tutte le energie che sono
Disponibili questo è quello che abbiamo cercato di fare in questo anno e questo è quello che molto rapidamente cercherò di accennare son cose che molti di voi sanno già perché abbiamo lavorato insieme su alcuni mercati e su alcuni Paesi né di riferimento
Il tema essenzialmente è legato a come riuscire a far lavorare in sinergia tutti gli strumenti della rappresentanza del nostro Paese
All'estero
Per far sì che il tema della raggiungimento di obiettivi di una maggiore penetrazione economica e commerciale di fornire alle nostre imprese
Tutti gli strumenti informativi tutti gli supporti di conoscenze in loco tutti i possibili collegamenti per la creazione di rapporti di scambi interlocutori
Nei paesi sulla costruzione di momenti promozionale di momenti di informazione
Sì è una cosa che riesce il nostro Paese riesce a fare in modo congiunto noi spesso e volentieri ci piangiamo addosso su questo tema io vi racconto un episodio ieri pomeriggio che mi ha fatto sorridere perché poi non è effettivamente così ma in un incontro con dell'imprenditore a Milano
Era stato chiamato introdurre il rappresentante commerciale dell'ambasciata francese a Milano il quale ha introdotto l'incontro
Raccontando di come quando parla agli imprenditori francesi della situazione economica italiana si vede normalmente
Aggredito dal fatto che imprenditori francesi raccontano che in ogni mercato verranno trovano sempre prima gli italiani già presenti in modo dinamico sveglio
E normalmente appunto l'aggressione avviene sul fatto di indicare nella presenza massiccia delle istituzioni italiane del governo italiano alle spalle degli imprenditori stessi in tutti questi mercati
In un qualcosa che l'Italia e che la Francia non ha ovviamente noi scritture Remo questo
Rappresento dell'ambasciata francese per spiegare ai nostri imprenditori quello che loro non di cui non si sono accorti probabilmente ma per dire di come
Noi abbiamo una straordinaria risorse a questa straordinaria risorsa è la il dinamismo delle nostre piccole e medie imprese soprattutto che riescono a essere prima degli altri riescono a essere presenti sui mercati che si aprono prima degli altri grandi gruppi che hanno bisogno di tempi totalmente diversi
Però tutto questo dinamismo normalmente si sviluppa in modo abbastanza frammentato perché il nostro Paese interviene in modo spesso frammentato con tutti gli strumenti che ha a disposizione Scala primo tema è quello di riuscire a a mettere in sintonia tutti gli strumenti della nostra rappresentanza all'estero sono strumenti quantitativamente inferiori rispetto a quelli dei nostri più grossi concorrenti
Ma sono strumenti che se non riusciamo a far marciare di comune accordo possono dare grandi risulta questo è il primo obiettivo sul quale ci siamo mossi in questi mesi abbiamo messo a punto una convenzione col ministero degli Esteri convenzioni a partire dal ministro del Commercio estero convenzioni con gli altri enti noi dobbiamo riuscire a farsi che sia un lavoro complementare quello che fanno le ambasciate i consolati Istituti italiani di cultura gli uffici dell'ICE le camere di commercio italiane all'estero tutti strumenti che se se ne fossero in grado di lavorare in modo complementare in sinergia assicurerebbe una presenza sul su tutti i mercati su tutti i principali luoghi molto massiccia e molto efficace spesso e volentieri questo lavoro di sinergia non funziona
Ecco perché il vostro ruolo un ruolo importante perché il modo con cui operate ramificato e operativamente molto attento alle questioni legate ai territori nei quali siete è un ruolo che dentro questa sinergia è sicuramente molto molto efficace molto importante quindi primo punto il cercare di creare un clima di sinergia con gli altri strumenti lavorare in modo sinergico ed efficace perdiamo questo sia essenziale secondo punto
è legato agli strumenti di informazione essere in grado di usare tutti gli strumenti di informazione possibile è nato nuovo strumento informatico del commercio estero si chiama sincere
Penso che nei gruppi di lavoro più tardi parteciperanno i vari rappresentanti degli strumenti dell'internazionalizzazione del nostro Governo del nostro Paese credo che sarà molto importante riuscire a usare bene tutti questi strumenti di informazione
Cito questo che l'ultimo ma stiamo cercando di fare di tutto perché l'informazione avvenga in tempo reale perché i risultati delle visite delle missioni che facciamo insieme imprenditori e banchieri siano immediatamente disponibili sui siti
Del ministero il giorno dopo quindi possano essere immediatamente usufruibili in termini poco di informazione sugli accordi raggiunti sulle opportunità
Che si sono aperte perché questo della tempo del fattore tempo è uno degli elementi essenziali per essere presenti su questi mercati in modo efficace bisogna essere presenti normalmente prima degli altri credo che questo dipenda molto dalla capacità vostra di fare da antenne rispetto alle vicende che sia
Terzo elemento elemento importante la riforma della struttura di Governo che è stata approvata in questa legislatura che sarà operativa dalla prossima legislatura elemento decisivo la creazione tv un nuovo ministero che si chiamerà Ministero delle attività produttive ogni volta che ne parliamo all'estero è un un qualcosa che viene normalmente visto in modo positivo con un elemento della superamento dal da parte del nostro Paese una vecchia organizzazione
Governativa la dizione ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato è una dizione che di per sé suona vecchia
Così come anche la vera un ministero del Commercio Estero totalmente isolato è staccato dal resto delle competenze di governo
Voi sapete che la riforma della struttura di Governo comporterà la nascita del ministero delle attività produttive ministero che assommerà le attuali competenze di industria Commercio estero
E comunicazioni
Struttura che di cui stiamo mettendo a punto gli aspetti regolamentari insieme al ministero ovviamente delle telecomunicazioni
E struttura che cercherà Enrico penso che ci sono tutte le condizioni perché riesca a dare agli imprenditori un'interlocuzione che mette insieme foro interno al Foro di internazionalizzazione dovrebbe essere il Ministero della competitività e dell'internazionalizzazione
E ovviamente funzionerà se riuscirà a lavorare bene con tutte le strumenti tutte le strutture della nostra rappresentanza all'estero ecco da questo la convenzione col ministero degli Esteri da questo la necessità di un lavoro
Congiunto di un lavoro comune molto importante credo che possano possiamo tranquillamente dire che questo ministero sarà naturalmente il vostro secondo ministero di riferimento perché sarà un ministero
Che cercherà di rappresentare sul tema dell'internazionalizzazione della penetrazione economica commerciale su quale oggi si giocano gran parte delle sorti sui mercati globali cercherà di rappresentare un punto di riferimento un punto di supporto
Importante quindi su questo tema i prossimi le prossime settimane saranno decisive il primo giorno dalla prossima legislatura scatterà operativamente questa riforma che toccherà credo le la vita concreta alle competenze di ognuno di voi veterani in sintesi conclusione credo
Che a partire da questa vostra conferenza sia importante una evoluzione del ruolo di tutti gli strumenti italiani all'estero e credo con un'evoluzione del ruolo dei consolati dei consolati generali sia un'evoluzione altamente importanti in questo senso saluto come positiva questa iniziativa perché ritengo che sarebbe e che un una risorsa sprecata il fatto di non usare fino in fondo questa grandissima risorsa che voi siete voi rappresentate in termini di esperienza di capillarità di presenza di rapporti con il territorio di rapporti con i nostri migliori ambasciatori all'estero che sono le comunità italiane all'estero che rappresento soprattutto sul terreno dell'economia
Un legame che è un legame diretto con le economie locali
Noi possiamo fare
Tutto il massimo che che che vogliamo e che possiamo fare ma se abbiamo delle comunità italiane all'estero
Che hanno avuto efficacia nei loro rapporti economico-commerciali nei territori in cui operano questo è di per sé un volano moltiplicatore se viceversa abbiamo comunità italiane che hanno cattivo noma cattiva fama dal punto di vista dell'affidabilità economico commerciale tutto il nostro lavoro un lavoro che finisce per andare contro corrente ecco perché ritengo questo il messaggio che voglio lasciarti che sia molto importante che la funzione dei consoli dei consolati emozionati generale sia una funzione che abbracci sempre di più le competenze
Economico-commerciali e le competenze di Aiuto alla penetrazione economico commerciale del nostro Paese questa finisce per essere un modo per arricchire gli strumenti di cui noi disponiamo in un momento in cui stiamo cercando di fare il massimo per dotare
Perché non sappiamo che il console francese non ha completamente ragione quindi è necessario fare di più di quello che facciamo ma per dare il massimo di contributo e di iniziativa alla presenza dei nostri strumenti economici economici finanziari all'estero e da questo punto di vista può rappresentare una risorsa che è decisamente unica importante io spero che anche questo
Momento questa due giorni e questo contributo ossa esservi utile per raccogliere qualche ragione in più
Per usare tutte le carte tutte le competenze che avete per riuscire a far raggiungere al nostro Paese
Un tassello ulteriore in questo quadro di riferimento padre ferimento che è decisamente importante che io considero oggi una priorità strategica di primaria importanza grazie
Grazie anche a nome di tutti i presenti al ministro letta
Interviene ora il segretario generale associazione dei consoli onorari avvocato diciamo
Ringrazio il ministro Marsili direttore generale degli italiani all'estero delle politiche migratorie
Per il piglio e per il privilegio che ha voluto riservarmi nell'invitarmi
A questa conferenza
Certo avverto subito i gravi disagi che mi deriva da questo parterre così qualificato
Oggi arricchito anche dalla presenza dei più alti del sottosegretario Danieli del ministro Coletti che poc'anzi ci ha lasciato agli più alti rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri
Voi signori Consiglieri carriera qui convenuti
Rappresentate non soltanto la diplomazia di oggi del nostro Paese
Ma quella ancora più altri domani
E questo accresce il privilegio cui accennavo poc'anzi e Christié s e che si estende all'UCOII ai consolare in Italia chiarimento nemmeno quell'impegno per l'energia che circoli profondere in questo sodalizio nato ben venticinque anni orsono
Il mio intervento non è s'
Assolutamente incentrato sulla funzione del console onorario così come generosamente riportato nel programma
Stampato
Ma esso
Vuole soltanto portare un modesto contributo ai vostri lavori
Segnalando che in particolare le giuste aspettative i non pochi consigli orari che rappresento ero la nostra Repubblica nei Paesi esteri
Chiedo scusa per la luce una pessima pessimo stato delle voci questa avrei voluto darne lettura
Di una breve scheda di presentazione della Unione dei consoli onorari in Italia
Me ne astengo
Per non abusare la vostra attenzione
Pregandovi
Di rifarmi al testo di questo intervento stampato incustoditi distribuzione
Quindi
Mi astengo dalla evidenziare il lungo excursus
Ostili
Di questo ministero
Segretario all'ora generale l'ambasciatore ha premuto Manzi
Mi riporto attesto in ordine agli organismi che l'UCOII affatto nasce in altri Paesi e non soltanto europei come il Belgio
La Gran Bretagna ma anche la Turchia ma anche in Argentina e in Brasile
Glielo soltanto che Lupoi
E l'organismo che rappresenta nel mondo il maggior numero dei kosovari
Operanti
In un Paese i nostri iscritti sono trecentoventi su quattrocentonovanta colleghi peritale costituiscono le quattro classi consolari
Già hospice di seconda categoria
Pure al testo scritto
Mi riporto in ordine all'interesse che ha riscosso la giornata giubilare del console onorario nel maggio scorso
Sono qui conferiti duecentoquarantasei cose onorari provenite da qua da quarantasette diversi paesi
Alcuni dei quali molto mondana come il Giappone Australia Canada ventisette di tali Paesi sono stati rappresentati da Consoli onorari d'Italia
Vorrei
Chiedere a voi un aiuto
Se l'UCOII lo lo lo potrà meritare
Quello di contribuire
Alla nascita gli organismi similari al nostro lei Parisi nei quali voi rappresentate la nostra Repubblica sensibilizzando
In collusioni onorari delle vostre ispettive circoscrizione
Le ragioni che portò la costituzione gli organismi nazionali
Da presentatisi
Esclusivamente di consolare sono molti
Spero di aver chiarito anche questo ragioni nel mio testo
E se non escludono quelle connesse all'aggiornamento dalla convenzione
Di Vienna si delle azioni consolare del mille novecentosessantatré un aggiornamento quello del protocollo
Di Vienna che interessano anche cioè non soltanto in misura minore
Il console dj lire
Basta del Conto per te l'aggiornamento al rilevante aumento degli ultimi quarant'anni ricchi Stati sovrani di entità Shin per nazionali prime fra tutte l'Unione europea
La diffusione del decentramento delle istituzioni nel quadro della globalizzazione
La convergenza nell'ambito della giurisdizione consolare tra Paesi di forte migrazioni e quelli di accoglienza sì da rendere indispensabile al console sia esso di carriere con orario di vincoli istituzionali che lo legano ad entrambi gli Stati
Le caratteristiche che una volta limitava uno spazio
Per contro l'orario oggi lo stallo notevolmente ampliando
In effetti la globalizzazione Stand in periferia laddove il coso di carriere non possono essere assiduamente presenti i rapporti internazionale nel commercio nell'industria degli investimenti della cultura del turismo in più la dinamica internazionale ci fa assist ad una evoluzione del concetto di sovranità
Un tempo assoluto ed esclusivo a voi
Che così attivamente partecipato alla stesura della storia
Non devo certamente segnalare l'alterazione di concetti tradizionali a seguire la stretta connessione di interessi tra Paesi ad esempio immigrazione e di immigrazione
E veniamo ora
Alle aspettative e alle considerazioni formulate da taluni cose logorare in Italia nei Paesi esteri
Recepito dall'UCOII non in quanto si badi bene
L'organismo di rappresentanza meno che mai
Sindacale gli elementi invece che a porta la vostra cortese attenzione costituiscono le risultanze acquisite dall'UCOII nel contesto dei contatti ed il ruolo che Issa svolge
Bisogna pertanto pervenuti non pochi
Appunti tutti meritevole di apprezzamento
Tra i quali sembrano quelli che consola l'Italia Quilmes Santa Fe
Concordia e a San Luis in Argentina acqua Dec
Guardi non fondando il Canada affarismo e in California Trenton New Jersey accorsi che sulla barca
Hassan spicca Paesi Bassi al Liverpool Gran Bretagna busso Turchia Grass Bur grosse Gand annessi e tanti altri
Copia di queste
Lettera il
Come di altre note per la più diretta conoscenza di quanto investe riportato sono a disposizione
Decorso di carriera qui presenti dai quali tali miei colleghi dipendano
Dalle risultanze
Globali di tale considerazioni o il pregio di sottoporre alla vostra cortese attenzione
In uno
In un contesto riassuntivo
I seguenti più rilevanti punti primo
Al console onorario d'Italia innanzitutto va riservato la maggiore attenzione nell'espletamento delle sue funzioni
E lui Waugh gratificato
Dal consolato di carriera
O dall'ambasciata da cui dipende e non di meno dal ministro degli affari esteri e dal governo di quella meritevole di considerazione per il costante impegno che profondi l'assoluta gratuità per il buon nome allo studio pubblica
Punto due
Qualcosa onorario quale che sia la sua classe di appartenenza va riconosciuto un rimborso spese
Corrispondente l'attività espletate dal suo ufficio proporzionato alla presenza dei connazionali erano sue giurisdizione
In alcuni casi pare che tale rimborso
Khattab rimborso non si procede neppure in minima parte
Cito e semplificativamente il caso del console onorario d'Italia a Quilmes Argentina
Signora Rosaria Vattimo
E la cui circoscrizione gravitano dai settanta agli ottanta mila connazionali con un archivio del suo ufficio di quaranta mila fascicoli
Elementi questi che richiederebbero l'istituzione di un ufficio di prima categoria
Il suo predecessore arretro stesso ufficio per venticinque anni d'acqua si è dimesso per aver esaurito ogni scorta che Virginia
Sembra che nessun attrezzature quantunque richiesto sia stato a tutt'oggi fornita per il buon servizio di cui il consolato
Di qui
Un interrogativo
Che non può non sensibilizzare escursione
Chi ha nel cuore il sentimento e l'affetto la nostra patria
Perché ho accettato l'incarico
Si chiede la mattina
Nessuno può capirmi
Forse un po'per sfida un po'per spese di missione ma soprattutto persino vive meglio gli emigranti essendo io una figlia di emigranti
E queste parole
Ci riportano alla considerazione segni faceva segretario il console generale Italia anni occhi radicati quando ci ha ricordato che i figli degli emigranti ci sono scrollarci dal trauma dei loro avi e vantano un diritto storico nei confronti del nostro Paese
Sottosegretario onorevole Lainati poc'anzi accennato
Al momento del capitolo dei fondi riservato all'assistenza diretta
Degli italiani portandola dal sedici al venticinque miliardi
Ebbene mi sia consentito di proporre quella piccola piccolissima parte
Di tale capitolo potesse essere salvato agli uffici consolari onorario d'Italia più abbisognevoli gli aiuti in particolare nei Paesi ove la comunità italiana e molto rilevante
Terzo punto
Ha completamente la propria missione sarebbe giusto che al Kosovo Dario
Che cosa orario ricevo una e espressioni di apprezzamento se non vi è diretta dal Ministero degli Affari Esteri quando Bill all'ambasciata da cui dipende
Sarebbe pure quanto mai auspicabile calcolo sovranità ancora prima alla sua cessazione specie quando sua attività istinto Ennio risultino notevoli venga proposto all'ambasciata da cui dipende una onorificenza al merito della Repubblica italiana
Una concessione questa che sovente proprio su proposta dei nostri ambasciatori d'Italia viene dice rubata ai cittadini degli Stati esteri
Molto apprezzata oltreché opportune determinante per gli ingressi al nostro Paese sarebbe una convocazione anche non frequenti del Consiglio morale d'Italia presso rispettive ambasciate
Occasioni questa oltre che di apprendimento e di aggiornamento per giovani e vecchi colleghi di conoscenza e di affiatamento tre componenti la rete consolare italiana operando stesso paese
Costa personalmente a chi vi parla
Cubi con sull'orario di alcuni Stati rappresentati qui in Italia vengono convocati periodicamente qui a Roma
Evitare
Settimo punto se possibile che taluni incombenze
Di natura naturale spettanza consolare vengono affidata patronati una membri eletti dalle comunità nazionali nel in alcune circoscrizioni di Stati esteri
Comunità e patronati che tendono a creare un rapporto diretto con i consoli di carriera escludendo con conseguente revisione del proprio prestigio della propria funzione il console onorario nel cui territorio e sopra
Sì fatti singolari rapporti
Espongono pesantemente
Il coso avanti nei confronti delle autorità locali con le quali sicuramente esigente attive radicato i rapporti
E verso le quali e istituzionalmente chiamato a rappresentare e ad aiutare i nostri e nazionale nella maniera più efficace
Considerare
Inoltre l'opportunità di elevare le classi della nostra resa l'orario ed in particolare quella dei vice così la cosa onorari specie quando titolare di esso abbia da lungo tempo e con particolare impegno assolto le proprie funzioni
Ultimo punto e no
Nel sito web
Del mare opportunamente opportunamente istruito nella parte riservata di missioni diplomatiche e consolari la Repubblica italiana vetri celeste
Ma entrambe
Nella sede consolare di carriera proteiche dall'indirizzo completo dei riferimenti telefonici fax e e-mail e corredato dal nome del suo titolare leggende
Quella onoraria pur riportando il riferimento della propria sede e sfornita del nome
Del suo titolare
Tale inspiegabile
E direi grave omissione
Oltre a poter concretizzare una grave discriminazione e le offese che sicuramente questo ministero non intende riservare consolare di tale nei Paesi esteri
Costituisce un alla cura una lacuna informativa per l'utenza internet che va sollecitamente colmata
Mi avvio alla conclusione
Le sue esposte ed altri considerazione
Potrebbero prima di considerare l'Italia la sensazione che essi siano in relazione ai diplomatici di carriera una sorte difficili di un dio minore
Questo sentimento
Oltre che ad incidere sulla priorità il produttività dei kosovari genera nelle autorità locali la sensazione che quanto portato all'attenzione non dall'ambasciata lo accolsero e di carriera ma da quello l'orario
Sia di minore importanza eliminò l'interesse per i paesi da procuratore
Invece al contrario molte volte è proprio l'importanza della questione che impone una trattazione immediata che non può essere assicurato da lontananza dalla sede diplomatica consolare
Il voto in commissione che oggi svolge il cosa l'orario e sempre più essenziale per il buon funzionamento dell'attività
Diplomatica come ha testualmente riconosciuto i signori ministri affari esteri onorevole Lamberto Dini quando il quattro maggio scorso ha ricevuto proprio qui alla Farnesina
Una rappresentanza italiana Larizza consolare onoraria
Vogliate assolvere mi illustri e cari signori Consiglieri carriera
Da qualche peccato nel quale solo probabilmente un corso in questa mia affrettata e forse concitata esposizione peccato non certamente di presunzione o di scarso rispetto verso la nostra funzione che è rimarrà per merenda su quello onorario
Ma solamente per quei legami di amicizia e di amore che mi fanno sentire vicino al consolari elitario ovunque esoterico
Egli e sono ben certo di ricevere il vostro consenso con la sua opera sovente silenziosa e sempre legata attraverso un cordone ombelicale la nostra amata patria onora sommamente la nostra Repubblica e questo grande merito
Del Consiglio orario
Va tenuto da tutti in un più giusto conto vi ringrazio per la vostra attenzione
Grazie avvocato di Gianni direi di passare allora subito alla riflessione sulla applicazione della riforma del ministero i suoi principali riflessi sugli uffici consolari pregherei l'ambasciatore dominatori dottore giallo il personale di intervenire
Grazie
A chi vuole intervenire dopo che direttore generale dominato direttore generale stavolta non ho parlato
Pregato di fare bene avere
Il foglietto con il nome grazie
Grazie
Nel corso del incontro dell'incontro di ieri come anche stamattina sono stati toccati diversi temi di rilevante interesse per parte mia
Deciderò approfittare di questo incontro per fornirvi soltanto alcune indicazioni di natura pratica su due adempimenti che tutti voi dovrete effettuare nel corso del due mila e uno alla luce del riforma appena entrata in vigore
Mi riferisco in primo luogo a quanto previsto dalla riforma dell'ordinamento dei contrattisti
Al riguardo desidero ricordarvi che entro il tredici maggio due mila e uno dovrà essere concluso ogni adempimento richiesto dal decreto legislativo numero centotré
Il quale come è noto ha riformato la disciplina dei contrattisti in particolare dovranno essere perfezionati entro tale data ai nuovi contratti nel rispetto della nuova normativa
Ora è vero che nel lavoro di revisione delle bozze dei contratti consolati giocano un ruolo secondario rispetto alle ambasciate che hanno infatti il compito primario di coordinare e di procedere alla stesura delle nuove bozze
Ma è altrettanto vero che tutti voi in questa fase ÖVP État dovete dare un contributo fondamentale nello studio della normativa locale che alla luce del decreto legislativo di riforma
Regolerà tutte le nuove assunzioni di variegato contratto eliminando nel tempo ogni possibile sperequazione nell'inquadramento giuridico di tale categoria di dipendenti
Vi ricordo anche che la riforma della disciplina degli impiegati a contratto richiede un naturale periodo di rodaggio nel quale inevitabilmente potranno sorgere problemi di ordine pratico derivanti dall'applicazione dei nuovi contratti
Ma non dubito che saprete farvi fronte nel migliore dei modi queste difficoltà non devono però farci dimenticare in molteplici e notevoli benefici che la riforma comporterà per tutti
E soprattutto per gli impiegati a contratto
Il nuovo decreto legislativo stabilisce infatti una serie di novità importanti rispetto al passato e non starò qui a evocare ma che
Sono alla fase di questa che è stata definita una riforma essenziale nel settore
Passando ora ad una breve considerazione del nuovo sistema delle relazioni sindacali istituito dal contratto collettivo nazionale di lavoro novantotto due mila e uno sul quale desidero soffermarmi desidero ricordare che questo ha trovato la sua concreta attuazione nel nostro ministero con l'entrata in vigore del contratto integrativo di ministero che è avvenuto il quattro agosto due mila come è noto il nuovo sistema delle relazioni sindacali è stato concepito con l'obiettivo di contemperare l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro
E alla crescita professionale con l'esigenza dell'amministrazione incrementare e mantenere elevata l'efficacia i servizi erogati alla collettivi
Da qui l'importanza di un suo corretto svolgimento all'estero
Il quale costituisce non meno dell'analogo processo che si svolge a Roma un elemento fondamentale per una nuova e più flessibili immagine del nostro ministero
Al riguardo desidero sottolineare che il contratto integrativo
Si inserisce pienamente nel processo generale di riforma del ministero degli Esteri
Volto ad adeguarne le strutture all'evolversi dello scenario internazionale e alle mutate esigenze di promozione difesa degli interessi italiani e delle comunità italiane all'estero
In questo spirito
Già all'inizio dello scorso settembre apriamo avviato a livello centrale di amministrazione un'intensa serie di riunioni
Fra le amministrazioni e le organizzazioni sindacali al fine di dare concreta attuazione al contratto collettivo integrativo di ministero allo stesso modo e su ciò desidero attirare la vostra attenzione anche gli uffici consolari che sono sedi di RSV dovranno attuare gli adempimenti di propria competenza previsti dal contratto integrati
Ma altre parole non dovete pensare che soltanto al centro si deve attuare il contratto integrativo ma anche all'estero nelle sedi quindi anche sconsolato
A questo riguardo decidere evidenziare sia pure in forma sintetica gli adempimenti principali previsti per le sedi all'Est
In primo luogo dovrà essere conclusa negli uffici all'estero un'intesa fra il responsabile della sede o il suo delegato e la parte sindacale
Che stabilisca le materie oggetto di contrattazione informazione preventiva e successiva consultazione e concertazione
Alla luce di quanto disposto sia dal contratto collettivo
Nazionale che dal contratti integrativi
In secondo luogo occorrerà concludere un'intensa specifica sull'orario di lavoro qualora non si sia già provveduto sulla base della precedente normativa contrattuale
Come voi sapete negoziato a livello centrale fra l'amministrazione e i sindacati per la conclusione del nuovo accordo sull'orario di lavoro a Roma all'estero è stato recentemente iniziato pertanto nelle sedi all'estero si dovrà ovviamente tener conto degli eventuali criteri generali che verranno adottati a livello centrale fra l'amministrazione e le organizzazioni sin
Nel riferirmi poi alle varie tipologie di relazioni sindacali previste per le sedi all'estero desidero sottolineare che tra le materie oggetto di contrattazione
Oltre aiuta all'orario di lavoro di cui ho fatto cenno bianche l'individuazione dei criteri di applicazione delle normative per la tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza negli ambienti di lavoro
Al riguardo desidero raccomandare un'attenta lettura del decreto legislativo numero sei centoventisei del novantacinque e della normativa collegata adesso
E ricordo che esisteva una precisa responsabilità personale sia pecuniaria che penale sottolineare due aspetti dei capi degli uffici consolari in caso di inadempienza
Sempre tra le materie oggetto di contrattazione capi rammento che la legge numero centoquattro del novantadue prevede l'obbligo di adottare specifiche misure per facilitare il lavoro dei dipendenti differentemente abili esiste quindi una tutela dei disabili che non si può disattesi
Passando poi ad un'altra tipologia di relazioni sindacali e cioè all'informazione
Devo ricordare che il titolare della sede è tenuta ad effettuare informative preventive successive in tutti i casi previsti dal contratto collettivo nazionale dal contratto integrativo
Quali ad esempio l'introduzione di nuove tecnologie e processi di riorganizzazione del lavoro all'ufficio dell'ufficio
Inoltre entro tre giorni dalla predetta informazione la controparte sindacale può attivare mediante richiesta scritta la concertazione quale ulteriore tipologia di relazioni sindacali in particolare sulle questioni riguardanti i carichi di lavoro
Infine citerò come ultima voce delle relazioni sindacali la consultazione
Essa viene attivata obbligatoriamente in alcuni casi indicati dalla normativa contrattuale in particolare in materia di organizzazione disciplina dell'ufficio e anche sui saldi con la vostra personale attenzione
Premesso quanto sopra sia pure in una forma riassuntiva devo raccomandare vivamente ai titolari delle sedi consolari di dare completa attuazione qualora non si sia già provveduto all'intero sistema di relazioni sindacali previsto dalla nuova normativa vigente
A questo fine il titolare della sede dovrà fornire alla controparte sindacale tutta la documentazione necessaria per uno svolgimento ottimale delle relazioni sindacali
In caso di contrattazione in analogia con quanto accade a livello centrale tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacale sarà poi opportuno che sia sempre il titolare della sede a sottoporre la controparte in apertura del negoziato un testo contenente la propria posizione in materia
E questo una pratica generalmente ben accetta dalla controparte sindacale che ha dato positivi risultati
Così dopo lutto soffermarmi su questo aspetto delle relazioni sindacali perché sono numerose le segnalazioni che giungono a noi Direzione generale del personale
Di Consoli che disattendono o ignorano la normativa vigente
Contratto collettivo nazionale che in vigore da alcuni anni e il contratto integrativo in vigore dal posto a no forzati lei c'è e devono essere rispettati
Vi segnalo inoltre che la direzione generale per il personale in applicazione del contratto collettivo integrativo sta predisponendo per il personale delle aree funzionale i corsi di riqualificazione che sono come è noto obbligatori per poter passare livelli superiori
Ricordo che la partecipazione a questi corsi che inevitabilmente finiranno per creare a tutti voi qualche momentanea complicazioni di ordine organizzativo allo stesso modo in cui queste complicazioni si determinano presso il ministero
Non solo è un diritto di ciascun impiegato ma è anche un interesse precipuo per l'amministrazione che nell'arco di pochi mesi potrà avvalersi di personale ancora più qualificato sì da aggiornato
Sono quindi sicuro che comprenderete saprete affrontare nel migliore dei modi tale situazione
Che di fronte a qualche iniziale difficoltà nella gestione del lavoro degli uffici consolari non potrà che produrre nel medio lungo termine degli effetti estremamente positivi per la nostra amministrazione
Mi preme infine segnalarvi e alla luce del recente aumento degli organici del morto nostro ministero
La direzione generale per il personale effettuato una serie di concorsi Esterni i quali aggiungendosi alle prossime immissioni nei ruoli
Che i comandati attualmente in servizio al ministero ci consentiranno gradualmente di poter disporre nel primo semestre del due mila e uno di diverse centinaia di elementi appartenenti alle aree funzionali B e ci
Noi intendiamo infatti realizzare nel corso del due mila e uno l'obiettivo di coprire tutti vuoti o quasi tutti vuoti che oggi esistono e che sono di oltre settecento unità
Questi elementi insieme nuovi segretari di legazione in prova permetteranno di rinforzare anche gli organici dei consolati garantendo ad alcuni di voi anche un vicario proveniente dalla carriera diplomatica
Come Direzione generale del personale ci stiamo adoperando con grandissimo impegno in questo settore perché ci rendiamo conto che se non vi è sufficienza di personale sia a livello dirigenziale che a livello i dipendenti non è possibile realizzare in un modo soddisfacente il lavoro consolare per parte mia mi limiterò quanto ho detto sono naturalmente
Disposizione a rispondere a tutte le domande di chiarimento anche su altri temi ma per ora credo che sia preferibile dare la parola al direttore generale Sava stanno poi risponderemo alle vostre domande
Grazie
Grazie
Ma io vorrei mi scuso per la voce si è abbassata ieri sera
Vorrei praticamente porre a tutti voi
Qualcosa sul innovazioni introdotte dalla riforma del nostro ministero e quindi in particolare per quelle che sono diversi
Quello che è l'assetto
E interventi della direzione generale che non
Chi di rito nel primo di quest'anno
Come sapete la direzione e che per i riflessi che poi può avere per la vostra attività che ha percorso
Ora direzione
Per quanto concerne il bilancio soprattutto è un punto di riferimento per tutto e lei istruzioni di carattere generale in materia di programmazione e gestione della spesa
E mi piace ricordare in questo provvedimento quello che il completamento di un'opera generale d'informazione
Che deriva dalla dall'informatizzazione del bilancio che viene avviata già nella fase di programmazione
Che naturalmente questa fase di programmazione deve essere
Collegata alla successiva fase di rendicontazione della spesa
Ora questa innovazione in materia di bilancio
E va connessa
Con la disciplina
Della spese della resa del conto all'estero che immutata con l'introduzione del dal dell'entrata in vigore delle mia dall'entrata in vigore del DPR ventidue marzo
Due mila numero centoventi di cui voi avete avuto probabilmente notizie attraverso una circolare che partita da non molto tempo che comporta le prime osservazioni e questa Amministrazione ha ritenuto di fare in materia
E prevede delle norme in
Senza nessuno Stato certamente a ripeterla qui per la semplificazione dei procedimenti per l'erogazione e rendicontazione da una spessa da parte dei funzionari delegati
Ho la disciplina resa del conto comporta delle grosse innovazioni anche nel sistema dei riscontri amministrativi
Perché
La diciamo l'effetto più
Rilevante e la mancata
Diciamo spedizione al dall'estro all'interno della documentazione che prima veniva allegata che invece attualmente resta nelle singole sedi
L'amministrazione di concerto con l'Ufficio di bilancio l'ufficio centrale di bilancio ecco l'ufficio dalla Corte dei Conti
Opere d'arte i controlli
E e allo studio
Una serie di di programmi di controllo
Che dovranno essere organizzati tra l'amministrazione egregio uffici sia di bilancio della corte dei conti e delle quali doing faremo daremo notizia
Allorché e si si erano stati messi a punto
Mi preme
Così attira l'attenzione su quelli che sono stati gli obiettivi di bilancio perché tutti voi dovete sapere quello che l'amministrazione ha in animo di di compiere
Nel momento nel prossimo futuro e ora per il due mila uno
Il il ministero degli Esteri ha indirizzato le proprie richieste del settore d'intervento funzionali promozionali ben precisi come obiettivo di averne deficienze
Di potenziare quelle che sono le capacità di promozione che trovano la vostra azione
Praticamente il punto
Di effettualità e russo soprattutto sotto il profilo economico e culturale sociale e di miglioramento dei servizi dai cittadini all'estero
Quindi questo rinnovamento
Che oltre che ristrutturare la proprio direzione centrale mila un alle riforme
Il di vari ordinamenti della ristrutturazione degli uffici all'estero
Però tende anche ad equilibrare tutto quello che è l'assetto organico dell'amministrazione
La ripartizione della nostra direzione generale vedere l'Ufficio primo Ufficio di bilancio all'Ufficio primo
Il l'ufficio che Cortina
I fabbisogni finanziari dell'amministrazione che è stato come voi sapete articolato in venti centri di responsabilità questo al elemento importante guida la dimensione di quello che è la riforma vera dell'attività del del del centro dell'amministrazione che si riflette poi all'Est all'esterno
In una una serie di
Di azioni
Dopo gli effetti potranno essere forse valutati Pietro dopo almeno un biennio di attività
Voi nel nel formulare le risorse abbiamo cercato di invertire la tendenza che ha visto il bilancio del ministero
Restringersi nei confronti di quello che l'assetto generale del bilancio dello Stato
E anche se non siamo del tutto sugli sfratti possiamo dire che al momento attuale la dotazione di bilancio ci situato mondo momento di contrazione generale la spesa
In una media che si attesta intorno allo zero ventotto zero trenta del bilancio che non è onesto indubbiamente soddisfacente moderno e speriamo di poter ulteriormente migliorare
Su un piano più prettamente amministrativo ed economico e credo che sia interessante rilevare
Che
La legge dell'aprile assetto quanta sette sulla riforma di bilancio prevede anche
Una definizione di un bilancio economico cioè il più famoso bilancio Baggio
E con questo sistema di il di contabilità analitica per centri di costo si potranno valutare i servizi le attività prodotte dalle singole unità amministrative quindi sarà una valutazione economica dell'attività
E le varie fasi attraverso cui si sviluppa questo lavoro di rilevazione
Vedrà ovviamente l'ufficio
Coinvolto nell'acquisizione elaborazione dei dati che dopo una prima fase di programmazione
Dovranno essere
Sottoposta a controllo
Durante il quale sarà verificato se la gestione è stato svolto in maniera da raggiungere gli obiettivi prefigurati
Naturalmente l'ufficio e tutta la direzione
Si avvarrà di questo programma informatico che tiene conto delle modifiche normative e questo sistema informatico nuovo fornisce gli strumenti adeguati per seguire in tempi reali l'evolversi della gestione finanziaria
E attraverso un progetto di collegamento diretto con un sistema il regime generale già dall'inizio di quest'anno sarà possibile conoscere in tempo reale
Anche le determinazioni che vengono adottate dal ministero del Tesoro relaziona gli atti amministrativi di variazione del bilancio
è una innovazione questa che Ridley il ministero giusto credo sia importante vuol saperlo
In una veste pionieristica della sperimentazione di un sistema informativo pilota finalizzato a fornire al sistema di controllo interno cercava i dati necessari per svolgere i compiti istituzionali fissando un nuovo decreto di
Duecentottantasei sul controllo strategico
Quindi questo viene detto perché è importante sapere che la spesa attualmente verrà controllata
In tutte le sue fasi sarà possibile verificare anche
Il rapporto Spesal risultati controlli risulta
Dunque
Più propriamente proprio volto alla vostra attività e l'attività dello l'ufficio secondo la mia direzione che tende ad erogare i fondi per il funzionamento tre attività
Non abbiamo posto un particolare
Accento e una maggiore attenzione all'attività relativa al
Ai seguiti delle ispezioni
Che vengono svolti con cadenza periodica presso le rappresentanze diplomatiche e consolari
Questa attività
Al posto il riferimento
Un incremento del purtroppo delle segnalazioni delle
Vede di danni
Che sì dei quali voi non è che siamo contenti ma che scaturiscono ovviamente da un'attività
Corrente
Ministeriale
E che speriamo di poter
In qualche modo di uscire a contarle attraverso un'azione informarsi informativa
Tra centro e periferia
L'ufficio che si occupa invece di tutto l'assetto dei trasferimenti dell'emissione dei trasporti vorrebbe procedere nel due mila uno a uno snellimento procedurale
Che per esempio ha come punto di base dell'aggiornamento della base tariffaria per l'esame
Dei rendiconti attraverso una ricerca di mercato come c'era da organismi pubblici in grado di effettuarla
E vorremmo per esempio studiare la possibilità di introdurre una lista di società di trasporto internazionale
A questo scopo sarà necessario adottare uno schema di disciplinare da far sottoscrivere queste ditte all'atto di iscrizione nella lista che contenga tutti i requisiti da soddisfare procedersi rispetto un miglia cento poi le questioni di viaggi di servizio che credo interessino per eliminare alcune strutture strutture storture praticamente che avevo trovato
Abbiamo applicato il sistema di accreditare nettamente le spettanze relative viaggi servizio
Sul con su conto corrente dei beneficiari in Italia e non attraverso tutta quanta una procedura della rimessa valutare all'estero
Uno sulla quanto concerne l'attività dell'ufficio quarto mi sempre relative alla riforma mi preme sottolineare che la riforma introdotta un allargamento enorme quelle che vi è la la la la la gestione degli stanziamenti
Perché i capitoli sono diventati
Trecento
Quanti sono appunto disabile derivano dalla dall'applicazione dei centri di responsabilità
E
O all'articolazione interna dei capitoli comporta una serie di incombenze
Che hanno dilatato l'attività amministrativa dell'ufficio
Sarà interessante sapere per quanto concerne invece l'ufficio
Il successivo che si occupa di trattamenti di quiescenza e nel corso del due mila uno avverrà non so quanti posto interessare il passaggio dell'arte tutti la gestione dei trattamenti al impalato che la
L'istituto
Per cui sono devolute le funzioni gestionali della della quiescenza
Ora c'era un regime transitorio e questo ci fa sostiene i moti gestirlo
In un misura qua per quanto possibile
Effettuando e di effettività
In modo da non creare dei problemi stiamo prendendo le i contatti se sono tenuti da da un da un organo così
Creato tra noi e l'Inpdap in maniera tale che non possono esserci delle difficoltà
Ora un'altra grande importanza importante attività e determinata dall'ufficio che si occupa del patrimonio all'estero tutti voi
Sapete qual è l'importanza che il ministero ha
Attribuisce questo
Assetto basti pensare che noi abbiamo censito la proprietà di trecentoventitré immobili
Con un patrimonio globale che si attesta oggi intorno ai c'è ai mille duecento miliardi di lire ci soccorre verso un aggiornamento di queste stime
Tenendo conto delle fluttuazioni del mercato immobiliare
Ma sono io personalmente convinto che questa valutazione deve essere soltanto variata in aumento e non in diminuzione
A questo proposito mi preme dire che le risorse che sono disponibile meno investimenti immobiliari ammontano a circa il due per cento del valore del patrimonio mentre le risorse per la manutenzione Montreal due cinque per cento
Per farne un
Con una differenza vi dico che nel settore privato si ritiene usualmente necessari investire il cinque per cento del valore degli immobili per il loro mantenimento quindi voi siamo quasi al cinquanta per cento
Ora naturalmente la burla impossibilità di interventi sul patrimonio immobiliare all'estero comporta l'effetto negativo di un deprezzamento del valore del capitale
E questo è una evoluzione negativa la quale ne possiamo cercare di porre rimedio attraverso un Man programmazione migliore degli interventi sull'estero
Ora
Voi
In considerazione dalla impossibilità di ottenere un aumento di stanziamenti di bilancio
Cercheremo di anzitutto
Verificare la possibilità di attuare un programma di liquidazione di proprietà immobiliare che non siano strategiche in sedi dove e rappresentanze consolari sulle se state chiuse e dove si ritiene che la nostra presenza non necessita di mantenere un immobile
E poi di porre in essere un sistema di locazione finanziaria
Noi abbiamo siamo riusciti con il ministero del Tesoro ad inserire la legge di bilancio due mila e uno una norma che ci permette di poter utilizzare un sistema di leasing
E chiediamo dal ministero del Tesoro di aiutarci a fare in modo di poter utilizzare i fondi previsti per la locazione in uno
Con possibilità di acquisto allorché questo sia avvenuto necessario e positivo da fare in modo di non poter aprire un gestione erogazione talmente pesante da renderci difficile proprio la la gestione
E poter utilizzare il
La facoltà di acquisto il luogo della locazione per certi casi in un in uno dei casi abbiamo sperimentato questo sistema è ne stiamo aspettando gli effetti di valutarne gli effetti
Per quanto concerne invece la manutenzione del patrimonio
Voi riteniamo prioritario perseguire quegli interventi
Che richiedono un consiglio ad un evento considera sforzo finanziario operando una pianificazione
Al fine di consentire la proiezione su più esercizi finanziari delle manutenzioni più importanti
A questo proposito i premier farvi sapere che io ho posto la l'esigenza di
Sempre nella ripartizione dei fondi per una migliore utilizzazione degli stessi
Di dare priorità all'attuazione della legge su centoventisei che voi tutti sapete essere una legge che si applica sia all'interno che all'esterno
E le linee guida vengono desunte dei documenti di valutazione dei rischi che sono obbligo della rete estera predisporre questi documenti costituiscono un quadro che ci potrà consentire la di elaborare
Un omogeneo piano di interventi che possono riguardare sistemi antincendio riuscì di sicurezza direttamente dei locali dell'allattamento diretti gli impianti elettrici quindi noi preghiamo nel predisporre questo
Documento di valutazione dei rischi
Di
Farlo predisporre in maniera Chiara ecco l'ente in maniera tale da poter Noè disporre gli interventi
Che siano di attuazione concreta
Forse a voi
Serve
Soprattutto in prospettiva sapere qualcosa del controllo di gestione
Ora questo controllo gestione che è mutato con l'entrata in vigore del Pellegrino duecentottantasei
Comporta che debba essere valutata l'efficacia e l'efficienza e l'azione amministrativa secondo di indicatori di valutazione gestionale
Che debbono essere forniti dall'autorità politica
Noi per il momento
Al centro siamo studiando un sistema per quanto possibile
Di attuazione di questi indicatori saranno formulate delle proposte al ministro
Di di questi elementi di indicazione in maniera tale che possa essere attuata una valutazione anche dell'attività dirigenziale
E questo sarà una innovazione che avrà poi degli effetti anche sulla vostra attività in un futuro perché la valutazione dirigenziale dell'attività sull'estero comporta ovviamente
La necessità di far valere di di vedere
Come sarà possibile
E quindi brave
Il rispetto al sociale quello che il sistema di convivenza tra attività di della carriera diplomatica e misurazione delle attività amministrative connesse con servizi all'estero
Io mi fermerei qui per quanto concerne l'esposizione indicazione generale attendendo che se lui semmai a poter porre dei quesiti sul piano cessino grazie
Grazie al direttore generale stava stanno io
Siamo perfettamente in orario il primo e Fabrizio De Agostini Madrid
Grazie direttore generale mi sembra molto opportuno questo questa sessione dedicata alla riforma del ministero
Che ho avuto modo di seguire negli anni passati con un confronto molto costruttivo e aperto tra forze sindacali amministrazione
A conclusione del processo è stato varato un documento che non è un documento cristallizzato per sempre ma è un documento sottoposto a valutazioni periodiche suscettibile di miglioramenti sottopongo quindi alcune considerazioni che ho maturato in questi sei mesi
Nell'incarico di console generale a Madrid la prima considerazione è che essenziale avere una direzione generale di riferimento
Che è la direzione generale per gli italiani all'estero le politiche migratorie che molti altri paesi effettivamente si chiama direzione generale per gli affari consolari ecco trovo che importante a vere un direttore generale di riferimento
Su alcune materie occorre forse una un maggior coordinamento se non forse una revisione della distribuzione delle competenze trovo che ci sono alcune difficoltà ad esempio con le direzioni generali geografiche per quanto riguarda i contributi ai commi interesse non sempre nelle direzioni geografiche hanno una visione specifica delle esigenze della rete consolare del contributo da accordare al Comites
Un altro punto importante io alla raccordo con la Direzione generale degli affari amministrativi
In particolare per quanto riguarda il patrimonio immobiliare come dicevo ieri il la serie di Madrid una una sede di grande prestigio il valore commerciale
Stimato e di alcune decine di miliardi di lire difficile fare delle stime precise perché ci sono dei vincoli urbanistici e architettonici e quindi non è possibile uno sfruttamento
Commerciale il pieno della dell'immobile
Con all'ufficio settimo dobbiamo stabilire le modalità per la ristrutturazione per gli arredi proprio in funzione del discorso sull'immagine della proiezione esterna che si faceva ieri quindi locali decorosi
Ed estetici per il pubblico segni esterni come scudi targhe bandiere che siano decorosi un centralino telefonico che diamo un a l'immagine di efficienza cortesia altro problema importante che trattiamo con la direzione degli affari amministrativi l'applicazione della sei due sei in un immobile di circa tre mila metri quadri dell'inizio del secolo i problemi di valutazione dei rischi è piuttosto serio qui ecco pongo la domanda cioè se dal momento che sarà necessario rivolgersi a una ditta specializzata perché con i mezzi di bordo non potremmo fare un lavoro professionale se è possibile a vivere il finanziamento per una consulenza esterna in questa materia ultimo punto quello dei consoli onorari trovato molto interessante l'esposizione del dell'avvocato di Gianni ritengo che dovrebbe esserci un un coordinamento rafforzato tra la Direzione generale del personale l'Ufficio terzo che competente per i consoli onorari e la direzione generale per gli italiani all'estero
è un problema che a Madrid si sente in modo particolare perché a dare dava dritte dipendono diciassette Consoli onorari concordo con l'avvocato Veggiari sull'importanza
Del del ruolo dei consoli onorari che offrono un sostegno insostituibile l'attività del consolato generale
Di carriera da cui dipendono prego voglio aggiungere che recentemente proprio in vista
Del degli appuntamenti di Roma nella nella Conferenza degli italiani nel mondo di questa conferenza abbiamo tenuto a Madrid e a Barcellona
Delle riunioni tutti i consoli onorari dipendenti dalle rispettive circoscrizioni proprio per offrire un'occasione di aggiornamento e di reciproca informazione
Sono queste le le considerazioni che ritengo utile sottoporre alla vostra attenzione grazie
Grazie Vincenzo Palladino buonasera
Grazie ad essere molto breve riferendomi a quando abbiamo discusso ieri proposero di immagine efficienza del servizio consolare dell'ufficio consolare
Ne sappiamo alla scarsità di risorse talmente nota che è inutile soffermarsi
E soprattutto siamo tutti nella stessa barca quindi inutile nessuno vuole criticare la direzione del personale a cui
Siamo del tutto omogenei
Ma io credo che dobbiamo cercare per trovare soluzione all'efficienza all'immagine delle soluzioni operative con la legislazione attuale ieri davo qualche spunto per cambi di legislazione ma immaginando la legislazione attuale noi che dobbiamo tener presente che per l'immagine
Non si può non possiamo sanzionare chi non sorride in ufficio chi non è gentile io non posso farle una la procedura disciplinare e pure quella persona stanno cedendo moltissimo all'immagine
Del dell'ufficio all'immagine dell'Italia molto di più che se fosse inefficiente come diceva giustamente ieri Stefano Ronca la prima impressione quella che ecco e allora che cosa si può fare io credo che stante la normativa sindacale stante tutta la le considerazione che e sappiamo bene che per quel difficilissimo tra licenziare qualcuno noi dovremmo credo avere un jet mensa agreement con nella direzione del personale ci deve fare un po'di fiducia come dire noi sul sul riarmo guarda questa persona non va quindi non è che li posso non ha rubato non ha e stupida ma mediamente stupida non li posso fare nessun addebito ma non va e allora io sussurrò dicendo forse qualche in qualche modo bisogna richiamarla Roma bisogna utilizzarla diversamente per il personale di ruolo
Per il personale a contratto li io credo che bisognerebbe trovare un sistema di esodo incentivato per queste persone oltretutto perché ci sono delle disparità di retribuzione enorme tra le stesse
Posizioni io contrattisti che guadagnano una cifra e contratti se guadagnano due volte tanto due volte e mezzo tanto quella città ci costano molto sono ormai incrostati non sorridono nulla non sono gentili non si mettono la cravatta non non c'è niente da fare sono persi per questa causa
Allora se noi trovassimo un modo per incentivarne l'esodo risparmieremmo sicuramente perché i nuovi contrattisti costano meno della metà
I e credo di aver finito volevo essere molto concreto molto molto fattuale grazie
Grazie Mario Crespo fuori da Karachi
Grazie direttore prima gancio un po'anche alla tematica ieri per la organizzazione qualità del servizio consolare nemmeno alla quale non c'è stato tempo d'intervenire
Non voglio o spendere parole che se ne sono già dette molte per dire quanto questa iniziativa abbia incontrato il nostro gradimento una iniziativa attese
Ma vorrei sottolineare un aspetto importante di questo dialogo così l'ha definito il nostro segretario generale è un dialogo istituzionale
Questa una qualità che cambia
Che al precedente stile che era un dialogo occasionale restituzione male istituzionali vuol dire che questo dialogo riflettuto è costante costruttivo questi sono elementi per noi importanti abbiamo già avuto i primi sintomi di questo cambiamento di stile strumenti come il programma di missione
Come manuale per i titolari degli uffici consolari come la guida informatica sono strumenti di sostegno e motivati per il nostro lavoro
Che oltretutto portano al nostro lavoro
Pure e infatti pure permettendo di salto per responsabilità personali un elemento obiettivo vuole mentito obiettivo importante anche ai fini della valutazione
Il funzionario su quali molto direi la nostra amministrazione ha sofferto in passato
Ora si tetto che questa esercizio sarà annuale
Certamente un auspicio e tutto l'auspicio credo che sia una certezza ma vorrei dire una cosa
Non aspettiamo un anno cominciamo subito visto che questo o giallo e istituzionale
Creiamo manteniamo il rapporto se è vero che l'attività consolare articolata i vari settori allora
Sarebbe bene che su questi settori noi avessimo un interlocutore
Con il quale mantenere di di rapporti durante l'anno che ci separa cioè la prossima conferenza nei due sensi
Noi portiamo allora tutto lo cultore i nostri problemi e la ricerca di soluzioni e riceviamo anche gli input che si motivano nel nostro lavoro per esempio
Ieri il ministro Stefano
Rocca cento trattenuto tutti ed interessato sui problemi dell'immagine colpi lo stesso ministro potrebbe essere anche il nostro sensibile interlocutori su questi problemi
Affinché fra un anno quantici il tornerà sugli stessi argomenti sarà fatto alla luce di un'esperienza maturare
Ora direi difficile anche per non ne dare un aspetto di eccessiva
Soddisfazione mettere illuse che accanto
A questo grande età apprezzabile sforzo ideativo
Che ha sotteso a questa iniziativa purtroppo che si discolpa sullo ancora invece carenze per quanto riguarda il supporto operativo lo tutti credo siamo confrontati con grosse carenze per quanto riguarda ancora l'aspetto organizzativo ed in particolare del personale dei nostri uffici
Non entro nel caso particolare
Se non per accennare che questi problemi hanno pesato molto sulla gestione consolato che ho l'onore letti impieghi di dirigere
A questa esigenza la risposta che ci è stata data e quella di ottimizzare
Ottimizzare il servizio curdi i mezzi disponibili facendo ricorso alle nostre qualità inventive alle nostre capacità di il rinnovamento va bene
Su questo su questo mi impegno tu che sei se Cizio sì sentiamo tutti i impegnati tuttavia trasferendo quest'impegno dall'attività consolare alla attività a ministeriale centrale mi vorrei per persa di concreto e preciso lo soffermare su un punto speciale che è quello del personale
Credo
Che introdurre una vera propria politica del personale per quanto riguarda le personale contro consolare sia necessaria il direttore generale del personale ci ha parlato TT incorsamento potete infossamento degli organici ci ha parlato di qualificazione del personale
Addirittura c'ha aperto la speranza per avere un vice della Chiesa carriera
Ottimo le funzioni consolari divento propria complessità tale che avere un riesce e condivida le responsabilità del capo missione estremamente importante ma io quando parlo di politica del personale mi riferisco non soltanto alla dotazione e non soltanto alla formazione ma anche ed è alla attitudine del personale
Se è vero che nel servizio lo consolare dal componente sociale è importante non all'interno della componente sociale
Tutte tutte tutte tutte le forme di attività sono io sono uguali io gli voglio differire in particolare al personale ha detto alla gestione dei visti
Per la quale credo si richiedono non solo una le frodi una formazione ma forse ancor più la formazione una particolare attitudine se sabati tutina lenza ora nella selezione
Nella finzione costante del del per la
Per la
Ha senso nel personale delle imprese private lo sia forse anche nelle imprese pubbliche perché nel settore visti perché dopotutto settori visti
Comporta sì l'applicazione di regole formale ma la decisione finale sul misto dopotutto da decisioni di sostanza
Che comporta né di cessione di merito una capacità di valutare un'esposizione dei l'impiegato che deve mettere la decisione ancorché questa sia può sottoporta Commissione una una decisione che lo responsabilizza ancora un impiegato esposto ai rischi della sua particolare attività
Quindi impiegato che riempie di avere una forte connotazione Coop caratteriale Riley oltre oltre che di preparazione e su questo su questo lato spesso dobbiamo invece essere confrontati confessionale carente richieste di queste capacità
Ho finito muore solo evidenziare un altro aspetto date la nuova struttura consolare dato l'introduzione di nuove tecnologie egli sfide che ci ha ci attendono
Ritengo che l'introduzione nella struttura consolare una nuova figura di impiegato sia portante ed è quello dell'esperto in informatica
Così come esiste di il cancelliere contabile così come ci si il prezzo in lire sociale credo che sia venuto il momento di introdurre questa per questa persona la quale
A
è un contenitore direi nel senso che gli l'esperto di informatica può facilmente essere adibito ad altre funzioni anche nel quadro di quella concezione polifunzionale dell'ufficio ma non viceversa
Quindi è una persona spunta un'utilità specifica comunque di convertibile anche all'altra attività consolari ed oltre tutti noi siamo un po'spetti in informatica ma quando si tratta di tiratardi trarre il meglio delle capisca informatiche quando si tratta di elaborare una pagina guerre quando si tratta di mettere a punto un sistema a rete ci vogliono delle qualità specifica
Una buona postazione informatica del consolato Orta arrendere effetto si dice pentimenti si ridurrebbe anche in un quadro globale a risparmi di consolato
Di personale non ultimo non ultimo un esperto di informatica può essere uno strumento di controllo fa capo missione e i singoli impiegati che gestiscono i programmi
Ora che gestisce il programma una specie di monopolio nel suo settore
Per le l'aspetto elvetico del programma via figura delle delle delle perché l'esperto di informatica e anche un tramite fra la conoscenza e il capomissione di una linea di applicazione di certi programmi e l'effettiva corretta Consiglio o ancora un ultimo cenno la i concertisti i contatti ci sono un patrimonio di grande valore perché sono flessibili perché possono essere scelti con criteri attitudinali perché costano poco
Ora vi aggancio all'intervento rinvio perché sessione se noi potessimo avere in questo settore una certa sua bellezza così come l'impiegato giocolieri cito così come certi concetti essenziali fritti lo potremo disporre di questi grazie grande risorsa in modo risulta poi terrà modulare impiegare alle esigenze del consolato attraverso soluzioni ed anche licenziamenti senza creare senza creare situazioni stabili credo che sarebbe un aiuto importante privato
Grazie io raccomando i tempi altrimenti non ce la faremo Domenico Vecchioni Nizza
Grazie direttore generale
Come sempre quando si è a bordo nei problemi di personale il dibattito si anima finalmente e io non voglio versare Oglio sul sul fuoco però diciamo che accolgo l'invito fatto dal segretario generale ieri di essere criticamente propositivi
E anche perché queste giustamente è stata definita la conferenza dei consoli quindi non la conferenza per il corso di una conferenza in cui i consoli non siano solo spettatori
Attenti ed impegnati ma siano anzi protagonisti di un dibattito nel quale fare è stato quelle che sono le loro aspettative i loro problemi le loro difficoltà per chi svolge una funzione consolare tutti di tutti i giorni
E e quindi per essere naturalmente utilmente propositivi bisogna partire dalla valutazione di quelle che sono le carenze degli uffici consolari che carenze ce ne sono e finalmente qualche collega ha cominciato a a a a parlarne
Aveva approvato una lista lunga di carenze ma credo che possiamo concentrarsi su quello che mi pare essere un problema comune a tutti e cioè la gestione del personale la qualificazione professionale del personale consolare l'aggiornamento professionale problemi che che riguardano anche
La quella che può essere definita dalla disponibilità del personale quella che può essere definita la motivazione personale anche su questo dobbiamo dobbiamo molto molto lavorare e quindi saltando la parte diciamo inventario delle delle carenze magari direi quelle che potrebbero essere delle delle proposte per se non risolve il problema ma comunque essere di fornire qualche indicazione perché credo che lo scopo della riunione sia anche questo poi di discutere su qualche possibile
Soluzione di certi problemi
Per quanto riguarda i criteri di destinazione all'estero certamente so che adesso ci sono dei criteri ben definiti ci sono dei criteri frutto anche di accordi sindacali però non bisognerebbe mai dimenticare che accanto a criteri diciamo oggettive che sono pure indispensabili perché ci sia un equilibro nella nella distrazione del personale si tenga finalmente conto anche di criteri soggettivi cioè bisogna che profilo professionale candidato sia tenuto in considerazione insieme a tutti gli altri
Tutti gli altri i tempi già conoscere persone e per far questo però mi rendo conto della difficoltà che alla Direzione generale del personale
Per conoscere queste persone bisognerebbe che in qualche modo il servizio personale anche in un diplomatico all'estorsione valutato cioè non sto pensando la reintroduzione delle famigerate note di qualifica però e anche un po'singolare che concessione delle persone che fanno cinque anni in una serie di cinque anni in un'altra sede poi di questo servizio non se ne ha traccia se non per problemi molto particolare quindi bisognerebbe che il servizio all'estero
Sia valutato magari periodicamente o anche sulla base del di quello che può essere esperienza in un determinato posto perché poi personale conosca meglio
Sappia chi ha fatto che cosa comunque profitto
E questa potrebbe essere una una soluzione vero diceva collega Palladino che a volte ci sono delle persone che alle quali non si può rimproverare nulla di specifico se non che non sono all'altezza della situazione
Ora e difficile sussurrare al personale questo sperando che poi personale possa risolvere il nostro problema il problema forse potrebbe essere risolto a monte il servizio all'estro e un servizio volontari quindi si chiede di andare all'estero
Dal momento in cui si chiede messo esporrebbe anche chiederà alla persone che accetti un certo numero di regole un certo numero una certa disponibilità
Che che non che non verdetto che si debba riscontrare al centro ma che invece all'estero visto che andiamo in missione visto che abbiamo tutti un'indennità di sede che non è certo come lo stipendio metropolitano che farebbe parte di un pacchetto di destinazione
All'estro e quindi anche la formazione professionale dovrebbe essere
Certo molto più strutturata
E i risultati dovrebbero essere accertati forse in maniera più oggettiva posizionale anche la formazione linguistica ed è importantissimo perché s'quanti di noi hanno avuto magari persone che arrivano e dicono non parlo la lingua del posto non parlo nessuna lingua quindi quando si devono destinare delle persone all'estero e l'accertamento linguistico andrebbe fatto con sistemi diversi che non l'attuale autocertificazione
Incentivi anche
Al al all'interno al al centro si fa perché non introdurre delle forme di incentivi ma incentivazioni anche di carattere economico non solo di carattere morale di carattere di soddisfazione professionale
Per tutte quelle persone che sono disponibili a collaborare in maniera particolare
Conosciamo tutti i problemi archivi da svecchiare inventari da aggiornare i rendiconti arretrati ora se ci sono delle persone disponibili occorrerebbe incentivare le quindi mi chiedo se non vi sia una possibilità di trasportare anche all'estero quello che già si fa al centro per incentivare particolari progetti che potrebbero essere molto molto utile ecco di cose da dire ce ne sarebbero tante
Il tempo non c'è e speriamo che alla prossima Conferenza dei Consigli ci sarà più tempo proprio per dare
Tutti se non a tutti ma molti la possibilità di di esprimere quelle che sono le loro esperienze le loro e le loro proposte e quindi non rimane che cercare di individuare delle delle di misure semplici risulta che ma al di là di quelle che possono essere le proposte di innovazione di riorganizzazione degli uffici ma per il momento
Insomma cercare di di premiare anche la professionalità la disponibilità all'iniziativa diciamolo anche anche di penalizzare la sciatteria professionale
La scarsa volontà di collaborazione la passività burocratica insomma immaginiamo un sistema in cui ciascuno si assuma le responsabilità che gli competono
E in cui accanto ai diritti si parla anche dei doveri che comporta il servizio all'estero e in cui sacrifici siano equamente ripartiti
Ecco se non aggiorneremo gli strumenti di cui disponiamo
Anche i nuovi obiettivi che ci proponiamo potrebbero risultare il lusso se non velleitarie quando confrontiamo gli obiettivi che ci diamo con con gli strumenti di cui disponiamo quindi per favore non facciamo stato per le nostre ambizioni senza indicare anche gli strumenti necessarie per realizzarlo
E dimostriamo di avere la capacità e soprattutto la volontà politica
Di fare del servizio consolare il fiore all'occhiello della Farnesina al servizio del Paese e degli italiani nel mondo grazie
Grazie abbiamo veramente un paio di minuti ricco De Agostini torto
Signori direttori generali cari colleghi io sono tutto sommato contento che il mio intervento sia slittato da ieri mattina dietro a tutti quelli degli altri perché questo mi ha dato un pochino
La possibilità di sentire che quelle che sono le esigenze che credevo fossero più importanti per la razionalizzazione del servizio consolare siano sentite anche da la maggioranza dei colleghi mi riferisco naturalmente a quello che è diventato un po'il leit motiv di questa conferenza cioè le risorse e l'autonomia nella loro gestione risorse umane e risorse finanziarie
Per quanto riguarda le risorse finanziarie
Mi sembra che la cultura del sospetto cui facevano riferimento Clemente ieri
E quindi dell'inefficienza aggiungo io se stia per tramontare e forse con un po'di buona volontà da parte del ministero potrebbe diventare presto un brutto ricordo
E il DPR centoventi del ventidue marzo cui faceva riferimento il professor Savasta no
Introduce una normativa che è potenzialmente molto innovativa e potrebbe avere delle conseguenze molto importanti nella gestione delle sedi all'estero vi leggo brevemente l'articolo due spesi e degli uffici all'estero
Le spese gli uffici all'estero sono effettuate a valere sui fondi attribuiti annualmente dall'amministrazione centrale e sono destinate al mantenimento ed al funzionamento degli uffici
Be all'Ospol cimento delle attività d'istituto ci alla corresponsione delle retribuzioni e delle indennità del personale quando ho letto questo articolo mi sembra di sognare finalmente ho pensato che il nostro caotico mondo dei cinquantamila capitoli di bilancio che costituiscono altrettanti compartimenti stagni fosse finito e fosse finalmente venuta Lera dell'autonomia della gestione
Purtroppo però mi ero sbagliato infatti in un recente per Espresso cui faceva anche riferimento al professor sala stanno poc'anzi
La sua direzione generale ha dato un una interpretazione di questo articolo e di tutto il DPR citato che definire restrittiva forse un eufemismo
Voi vi leggo un passaggio molto interessante
Nonostante che l'ha descritta procedura Possa contenere una traccia di novità circa l'assegnazione di Baget finanziario onnicomprensivi per le sedi all'estero
Si deve rilevare che non vi sono cambiamenti anche nelle procedure di somministrazione in mente contagocce
Di fondi all'estero e circa l'erogazione della spesa e la sua ordinazione primaria come a dire abbiamo scherza
Ora io il signor sogno ce l'ho ancora e cioè che questo strumento normativa vuol normativo possa essere veramente utilizzato per razionalizzare la nostra gestione
Forse non si poteva andare al di là di questa interpretazione ma comunque io spero che qualcosa si faccia qualcosa esca da questa confusa conferenze
Secondo nodo fondamentale da sciogliere sulla via del miglioramento dei servizi e della loro razionalizzazione è naturalmente quello della gestione del personale sia dal punto di vista quantitativo sia dal punto di vista qualitativo dal punto di vista qualitativo io una piccola proposta sottoporvi e riguarda la creazione di un multe di dipendenti specializzati
Che non vengano assegnati direttamente ad una sede ma vengano tenuti in riserva per la per affrontare quelle che sono le emergenze che di volta in volta si vengano a creare si tratta di una una specie di rapido riaccende forse che già esistenti al Foreign Office e da molti anni e che da risultati molto positivo
Dal punto di vista qualitativo della gestione del personale mi sembra che e il discorso sia un pochino più complicato
Perché l'attuale normativa come molti hanno editore densi atto non ci dà di strumenti ad essa indispensabili cioè gli incentivi e le sanzioni
Ma incentivi e sanzioni a loro volta non saranno disponibili e quindi personali continuerà a sfuggire al nostro controllo
Fintanto che tutte le categorie del ministero quindi dal personale delle aree funzionali ma soprattutto anche gli impiegati a contratto che sono veramente la spina dorsale di molte serie non avranno anche loro una progressione di carriera legata al merito
Sì lo so sono delle cose difficile al attuare il nostro Dino mento ma che sono date per scontate negli ordinamenti dei Paesi con i quali ci vorremmo confrontare
Infatti ancor più che la formazione del personale secondo me è importante che il personale adeguatamente formato sia poi invogliato a lavorare bene
Io credo che
Anche la parte sana del dei nostri dipendenti non chiedono altro motivazione
Io credo che l'introduzione di strumenti di gestione adeguati non solo ci aiuterebbe a far funzionare meglio le sedi
Ma fornirebbe dei parametri serie ed oggettivi con i quali effettuare valutazioni del nostro operato più trasparenti e giuste perché legate al conseguimento di obiettivi possibili grazie
Grazie io ricordo che alle undici e trenta precise
Iniziò l'attività dei gruppi di lavoro prego la puntualità perché i partecipanti termini dicono sono già nelle nelle sale dove ciascuno di voi sarà si svolgono questi questi incontri
Alle
Come
Alle quindici c'è la riunione dei gruppi di coordinamento territoriale con i direttori geografici e di riferimento e poi ci ritroveremo che alle sedici e trenta e aprirà la sezione pomeridiana il segretario generale grazie
Ho capito
Sospendiamo
Sì
Parte dal pomeriggio
Un nuovo rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione il ruolo degli uffici consolari che prego allora il nostro segretario generale ambasciatore Umberto Vattani di voler prendere la parola
Buonasera a tutti apre tutto caloroso benvenuto
Ai nostri ospiti di oggi pomeriggio il
Presidente della RAI Roberto Zaccaria
Segretario generale del Censis professor Giuseppe De Rita
Il presidente della Regione Molise professore dottor Giovanni Di Stasi
Il direttore generale la Confindustria tutto Stefano Parisi ma dovrei dire prima di tutto e con enorme gioia che abbiamo qui il Presidente Mirko Tremaglia che come sapete segue i problemi degli italiani all'estero da sempre
E che è intervenuto più volte in maniera molto incisiva durante la conferenza degli italiani nel mondo vorrei proprio rigogliosi un ringraziamento particolare per aver raccolto l'invito naturalmente c'è anche tra noi
Beppe Severgnini che probabilmente conoscete per quello che scrive per i suoi libri per i suoi interventi per i programmi che ha svolto alla RAI TV e anche siamo felicissimi di averlo con noi
Io dovrò dovrei fare una brevissima introduzione sul libro bianco ma piuttosto che descrivere il libro bianco che probabilmente conoscete ormai si trova anche nelle librerie e che il secondo libro bianco io mi limiterò a dire quello che abbiamo cercato di fare in maniera molto sintetica
Fino a qualche anno fa l'interesse della stampa per il ministero degli Esteri da confinato essenzialmente ha degli aspetti del tutto banali quali sono le remunerazioni all'estero quali sono
Attività che sembravano più appartenere al campo della attività sociale che altro il primo libro bianco nel novantotto ha avuto il merito di descrivere in maniera dettagliata
E con criteri di trasparenza assoluta quello che noi facciamo i servizi che non rendiamo alla comunità di italiani cittadini
Alle istituzioni al Parlamento e così via
E grazie a questo primo libro bianco
E non è
Comune non è diffusa l'abitudine per l'amministrazione dello Stato
Dimettersi così per così dire sul tavolo anatomico
Noi siamo riusciti a portare avanti tre riforme
La prima riguarda la distribuzione delle competenze all'interno del ministero tra direzioni generali sono così nate come sapete e direzioni generali geografiche una nuova direzione generale che prima non esisteva
Quell'anche segue i problemi dell'integrazione europea
E questo è stato un lavoro colossale ricordo solo che in sette giorni
Senza interrompere neppure per un'ora l'attività di questo ministero
Nell'ambiente dove noi ci troviamo c'erano soltanto cinque direzioni generali siamo saliti a tredici direzioni generali con spostamenti di archivi
Gli immobili io
Di apparecchiature di ufficio e altro in sette giorni
E praticamente al di fuori non se n'è accorto nessuno
Stato un lavoro che ha sorpreso anche Mario Arpino al capo di stato maggiore della Difesa
Ha tenuto a dirci che non immaginava che si potesse fare un'opera di questo genere in così poco tempo nell'ordine senza confusione l rispetto perfetto dei tempi
La seconda riforma riguarda al soprattutto alla carriera diplomatica ma anche gli altri capire del ministero tutte le carriere del ministero dirigenti amministrativi qualifiche funzionali contrattisti avevamo sette diversi regimi per i contrattisti
Ce ne è rimasto uno solo
Perché un altro che pure esiste e a esaurimento sul tatto
è stato tutto ricomposto unità
Per i dirigenti amministrativi l'abbiamo superata negli ultime settimane quindi praticamente la riforma delle carriere di questo ministero è stata completata
La terza riguardava
Un tema significativo che riguarda che ci concerne le remunerazioni metropolitane cioè i nostri salari
E debbo dirvi che negli ultimi diciotto anni
Noi abbiamo totalizzato un ritardo rispetto ad altre carriere dello Stato considerevole rispetto alla carriera prefettizia rispetto alle forze armate rispetto a qualunque altro dirigente generale dello Stato
Ebbene debbo dire che
Abbiamo ripreso in mano le cose ne abbiam parlato a lungo col il ministro Bassanini col ministro del tesoro con gli altri ministri interessati
E siamo riusciti a correggere questa che era una ingiustificata
E intollerabile discriminazione ai nostri danni ripeto Perotto palizzata per il ritardo di anni nella misura seguente però solo qualche cifra per indicare quali saranno le revisioni che non sono aumenti sono Recuperi di spazi che avevamo perso rispetto agli altri
Tu quel livello di segretario delegazioni avremo degli aumenti intorno al quarantotto
Virgola novantasette per cento
E per quelli più anziani del cinquantasette per cento
Per quanto riguarda i consiglieri di Legazioni
L'aumento dello stipendio metropolitane del cinquantuno per cento
Per i Consiglieri di ambasciata cinquanta per cento
Ripeto queste cifre
Che noi stiamo ormai abbiamo praticamente concluso le discussioni con i
Il ministero della Funzione pubblica e del Tesoro non sono altro che un adeguamento per recuperare l'osso la distanza immensa che avevamo perso rispetto alle altre amministrazioni
Non sorprende che noi siamo certe volte così distratti perché c'è una normale rapida rotazione
Al posto di direttore generale del personale
I nostri amministrativi
Si sostituiscono rapidamente gli uni con gli altri con i risultati che vi ho detto
Quello che ho citato ma mi potrei dire esattamente come è stato fatto è stato un'operazione molto difficile di recuperare questo però non è altro che Di Pietro
Vorrei Murray integro tardivo di situazioni che erano dannatamente si erano dannatamente deteriorati in passato
Quindi e la terza riforma l'amministrazione si era impegnata a farlo e li ha portati a termine tutte e tre
Naturalmente questo non vuol dire che tutto va bene
E alcune diapositive che adesso mostreremo su questo schermo se si abbassa un po'l'intensità della luce vi dimostrano che ancora abbiamo molto cammino da fare possiamo cominciare con le prime
Si può forse ridurre che
Benissimo
Abbiamo prima di tutto credo la copertina del libro bianco che per la prima volta credo sia l'unico libro bianco in vendita gli omini di un'amministrazione pubblica in vendita nelle librerie
Esistono forze di documenti che noi non conosciamo ma nelle librerie l'unico e questo è stato presentato alla stampa circa tre settimane fa
Ho abbiamo scelto soltanto alcuni grafici per indicare più o meno alcuni cose possiamo girare
Dunque vi dico quello che c'è in questi campi dunque abbiamo fatto abbiamo cercato di fare un confronto tra il nostro bilancio e il bilancio di altri ministeri
Che se guardate se avremo occasione di vederlo ma lo trovate nel libro bianco
La differenza tra il nostro bilancio è quel ministero dell'Ambiente
Che non ha lo stesso tipo di responsabilità di preoccupazioni e minima
E questo vi dice ancora come noi siamo in una condizione di inferiorità e di debolezza rispetto ad altri grandi comparti dello Stato
Altre di questi grafici dimostrano la nostra posizione rispetto agli altri partners europei
E si vede come la nostra presenza in termini di ambasciate
Nel mondo
Che è di gran lunga inferiore rispetto a quella della Gran Bretagna della Francia e della Germania
Per contro siamo i primi ad avere una rete consolare così estesa
Centoventicinque unità mentre gli altri stanno molto dietro cosa vuol dire questo
Che noi probabilmente con la rete consolare copriamo in buona parte le esigenze delle nostre collettività all'estero anche se naturalmente una soluzione
Di maggiore presenza sarebbe opportune
Ma c'è un problema serio riguardo alle nostre presenze di missioni diplomatiche in tanti Paesi
Un terzo dato mostra l'andamento dell'uso telematico pagine web utilizzazione dell'informatica nel nostro mestiere siamo il terzo Paese veniamo prima della Germania ma abbiamo davanti a noi altri Paesi come l'Inghilterra
E la Francia
Il distacco non è così vistoso e io credo che nel giro del di un anno nel corso dell'anno prossimo riusciremo probabilmente a migliorare considerevolmente quel nostro distacco
Infine altri dati si riferiscono a quella che la diffusione della lingua e all'insegnamento dell'italiano nel mondo
Noi facciamo molto con grande agrario
Gli oneri per il contribuente mandando professori
Tenendo scuole aperte all'estero
Ma non riusciamo ancora a inserire l'italiano sufficientemente nei curriculum scolastici delle scuole dove abbiamo una grande collettività
Questo è un danno considerevole di immagine perché nessun corso privato fuori dal curriculum scolastico qua vere la stessa dignità di un corso inserito
E ha riportato con i voti nella pagella
Quindi dobbiamo fare uno sforzo e in particolare mi rivolgo ai nostri capi dei consolati titolari di uffici consolari per vedere in che modo
Noi possiamo attraverso l'azione delle nostre università la Conferenza dei rettori riusciamo a creare nelle università
Delle cattedre dove si insegnano accanto al francese o altre lingue latine come lo spagnolo anche l'italiano
Stanno facendo dei progressi ma strali a stiamo cercando di fare dei progressi in Canada
Ma siamo molto indietro perfino in Paesi importanti come la Germania
L'italiano spesso viene insegnato insieme a livelli lingue
Origine latina
Ma per diventare per esempio professori di italiano in Germania quasi sempre bisogna prima superare gli esami per diventare i professori di un'altra lingua tipo il francese
Cioè soltanto in seconda battuta si riesce ad acquisire l'abilitazione all'insegnamento dell'Italia ecco ci sono situazioni di questo genere che sono assolutamente ingiustificate e che noi dobbiamo cercare di migliorare
Dal dallo schema che adesso è il proiettato si vede del resto che per quanto riguarda la diffusione della cultura italiana e le nostre scuole
La nostra presenza in Europa e di gran lunga predominante e ci sono alcuni settori come possiamo fare molto di più è molto meglio cioè le premesse esistono dobbiamo soltanto svolgerà un ruolo maggiore ecco lo scopo di questo mio intervento mirava a dire questo
Che noi abbiamo fatto una corsa contro il tempo abbiamo in buona parte con queste tre riforme
Recuperato situazioni che erano andato andate gravemente deteriorandosi sotto il profilo della distribuzione delle competenze di ufficio
Della carriera stessa dove la moltiplicazione dei grandi creava soltanto problemi di tensione senza giustificare tutta quella
Distribuzione di gerarchia
E infine abbiamo anche recuperato col bilancio dello Stato la possibilità di riportare il trattamento metropolitana i livelli di tutti gli altri
Ma siamo ancora lontano da quello che sono le attese per quanto concerne la nostra presenza nel mondo e soprattutto l'attività in alcuni settori come quello economico quello culturale
E quella sociale ecco da questi dati vedete che per la prima volta dal novantasette
Il bilancio degli esteri che era continuamente in declino
Registra un leggero movimento e avverso ai i il segno dell'aumento i se confrontiamo questo grafico con un altro che riguarda il non tanto questo che sono vedete quello che dicevo prima l'ambiente rispetto a noi ma quello successivo vediamo come le variazioni del nostro bilancio si raffrontano con quelle di gli altri ministeri
Ministero dell'interno per esempio e controllato il nostro ma salendo quello della difesa accenna anche lui a salire il il il grafico successivo Banti
No questo è il numero delle rappresentanze vedete come per esempio rispetto alle altri Paesi lasciamo per degli Stati Uniti agli altri ma noi siamo in una posizione ancora leggermente esso al di sotto di quello che probabilmente il paese si aspetta di avere non fosse altro che per la difesa dei suoi interessi in tutti i settori i consolati vedete la prima siamo al primo posto e questo è giustificato dalla dall'importanza delle nostre collettività
Il personale in servizio all'esteri rispetto al Giappone e la Germania la Francia il nostro la nostra quota e la nostra percentuale largamente
Inferiori
Non so se c'è l'andamento dei bilanci anche tende
Personale in servizio all'estero
Queste parliamo sempre noi naturalmente ci raffrontiamo
Oltre che con i nostri partners europei con i partners dei G7
E in relazione a questi si vede chiaramente la diversa apposizione del nostro ministero ecco che era quello di prima farà quello che appena passato
Ecco sull'andamento qui avete riportati su questo grafico l'andamento i di bilanci di quattro ministeri
Tesoro Interni Difesa e mai
Vedete che il nostro
Che aveva subito quel forte declino fino agli anni novantatré novantaquattro alta cinque adesso ricrescere mentre gli altri hanno una tendenza o stazionaria o comunque decrescente
Ho voluto citare questo dato e accanto a questo l'aumento del personale che siamo riusciti a ottenere con l'ultima riforma cioè l'aumento del venti per cento
Dei diplomatici perché sono due risultati particolarmente significativi
L'intero comparto pubblico
Registra una forte diminuzione tanto in termini di personale che in termini di finanziamento
E noi siamo riusciti proprio grazie a questa azione di illustrazione dei nostri fabbisogni delle nostre attività siamo riusciti andare controcorrente per migliorare leggermente questi comitati
Cotanto volevo dirle perché non possiamo considerare in alcun modo queste riforme un punto di arrivo non sono altro che un punto di partenza e nel corso dell'anno prossimo dovremmo continuare
Secondo queste indicazioni a rafforzare la nostra attività nel campo della cooperazione allo sviluppo
Parte economica e parti culturali
Vi ringrazio
Grazie Segretario generale con gli oratori hanno chiesto di poter parlare ora hanno dei successivi impegni prego il presidente della RAI dottor Roberto Zaccaria riprenderlo
Ma dunque io vi ringrazio credo che il tema di oggi
La questione del
Dell'informazione sia
Pertinente anche se mi è stato detto che l'attività della della RAI e in particolare quella di di RAI International
è stata frequentemente
Evocata nel corso dei vostri lavori
Anche se non proprio al centro dei dei lavori stessi
Devo dire che come dire anticipando forse abbiamo corso di podi Complesso quando parliamo in Assise di questo tipo anticipando possibili obiezioni
Che facendo riferimento soltanto alle occasioni che ho avuto di parlare in questa settimana di argomenti molto diversi dicevo dal dei temi del della musica dell'attività culturali
Ai temi dello sport ai temi della politica dell'informazione
Che frequentemente
Si sente richiedere a seconda degli argomenti più spazio
Uno spazio migliore o un maggiore equilibrio naturalmente questo a seconda di come questi vari argomenti siano presenti sui nostri palinsesti
Devo dire che il direttore di RAI International sbagliare in una sessione diversa da quella di oggi ha già illustrato quindi agli atti di questo diciamo di questo incontro quello che l'ha ribadito viale di di RAI International
Mi pare importante ricordare certamente molti di voi lo hanno ben presente ma credo che sia utile
Perché in qualche modo non avesse la visione in profondità prospettica dell'attività della RAI che nel novantaquattro RAI International praticamente non esisteva il modo di comunicazione all'esterno tra letterati centrato tutto se l'attività radiofoniche e diciamo uno dei sistemi più frequente era quello della distribuzione delle delle Cassetti
Quando nel novantacinque è stata creata questa realtà
Noi abbiamo come dire impresso delle successive modifiche e di tipo editoriale in particolare nel mille novecentonovantotto c'è stato una prima messa a punto il tipo di caviale di fronte alla domanda
Di una programmazione di profilo in qualche modo più elevato voi sapete che la struttura meno quella televisiva è fatta di di settecento ore di programmazione autoprodotta e diciamo delle altre
Ventidue ore al giorno di una sorta di insieme della programmazione RAI che viene riproposta
Con schemi diversi per le diverse aree diversi continenti ma dicevo nel nel novantotto c'è stato una prima messa a punto di tipo titoli Ale però per rispondere alla domanda in qualche modo di maggiore qualificazione di questo tipo di offerta ricordo sempre a voi l'avete ben chiaro che queste è una fetta di tipo generalista
Questa di RAI International e come ogni offerta di tipo generalista va incontro alle possibili obiezioni Carey derivano dalle diverse realtà che in qualche modo si tendono a servire nel novantanove due mila nove abbiamo con la nuova direzione di RAI International affrontato anche il problema di un nuovo impulso questa struttura ricordo anche visto che l'ha fatto l'ambasciatore Vattani in un contesto diverso che io credo di essere titolato a farlo con riferimento alla nostra dimensione che non bisogna mai dimenticare quando si affrontano questa realtà della televisione che si rivolge all'estero da un lato
Che noi ci troviamo nel confronto con gli altri grandi servizi pubblici europei in un confronto impari cioè nel senso che
L'investimento che deriva dalle convenzioni statali dedicate a questo materia quest'argomento è di settanta miliardi complessivamente a fronte di circa cento sessanta cinquecentosettanta miliardi di investimento complessivo che fa la RAI quindi praticamente la RAI interviene rispetto ai diciamo al finanziamento statale
Con un un intervento che praticamente porta a più che raddoppiare questo tipo di investimenti e quindi naturalmente e la televisione l'investimento si vede agevolmente sul prodotto se noi facciamo confronti con le realtà similari
Per la Francia dell'Inghilterra della Germania possiamo dire che l'investimento che dedicano questi Paesi
In termini di attività di servizio pubblico alla loro informazione all'estero
Fata un raddoppio minimo a una triplicazione degli investimenti per quanto riguarda in particolare l'Inghilterra
è la Germania condor celle cioè sostanzialmente meno ci troviamo a competere in uno scenario in cui i nostri soggetti più significativi differimento dispongono di risorse pubbliche molto più rilevanti
Non è insignificante questo elemento il momento in cui
Noi registriamo sostanzialmente che per lo sviluppo del servizio pubblico ci sarà un aumento previsto ricavare le tre mila lire
Al hanno mentre in Germania ci sarà maniera corrispondente una aumento dei circa quarantatré mila lire l'anno
E naturalmente le famiglie in Germania com'è noto non sono certamente inferiori a quelle italiane sono praticamente una volta e mezza è quasi il doppio inceppi quindi voglio dire questo è un elemento molto importante per da tenere presente
Però il le caratteristiche del nostro palinsesto sono sostanzialmente Cevoli televisione generalista e il problema fondamentale
Che non è stato lontano in questo momento è quello di polarizzare molto sul sull'informazione questo è quello che è stato ricordato e credo che questo sia un elemento importante momento in cui si affronta la tematica del del voto agli italiani all'estero come dire avere più informazione e la stessa ricetta che noi stiamo affrontando con riferimento al sistema italiano ci avviciniamo alla momento elettorale e la risposta della televisione pubblica è quella di offrire una quantità di informazione superiore rispetto a quella precedente naturalmente questo indispensabile
Perché naturalmente srotolando si parlerà dimensione internazionale la consapevolezza e la conoscenza dei problemi italiani non allo stesso grado evidentemente di quella che può avere all'interno del territorio nazionale
Credo che per quanto riguarda dell'evoluzione che noi pensiamo in questo campo è già stato detto che dobbiamo puntare a una nuova distribuzione via satellite
E dobbiamo soprattutto puntare a un meccanismo che tenda ad affiancare all'offerta generalista di RAI International delle offerte tematiche voi sapete che in Italia la RAI ha sostanzialmente lanciato una serie di canali tematici che sono sostanzialmente distribuiti in alcuni casi gratuitamente in alcuni casi appagamento mi riferisco per quanto riguarda l'offerta gratuita a Rainews ventiquattro a RAI Educational
E a RAI sport satellite e mi riferisco per quanto riguarda l'offerta a pagamento al bouquet che noi distribuiamo Traverso di più e che naturalmente contiene una serie di temi che vanno dall'arte al cinema
Alla alla musica e lo spettacolo
Per arrivare fino ai temi del diciamo della della cucina ad altri argomenti che possono avere interessa in particolare per i ragazzi attraverso il canale a loro dedicato
Ecco io credo che l'ulteriore evoluzione di questa offerta per l'estero
Potrà essere solo in parte quello di migliorare il tipo di offerta sua televisione generalista maschi potrà essere soprattutto quello di affiancare al canali di RAI International
Alcuni di questi canali diciamo di tipo tematico se così si può considerare ad esempio una riflessione molto seria e quella di affiancare RAI news ventiquattro perché è un canale diciamolo così modello si NN tanto per usare un un esempio illustre evidentemente è fatto con un investimento molto più ridotto
Però io credo che da questo punto di vista non possiamo pensare a un'evoluzione di questo tipo d'altra parte voi sapete che e i vari contenenti RAI International è distribuita in sistemi diversi in alcuni casi via etere o satellite e in alcuni casi distribuita via cavo
Naturalmente l'interesse dei Kappler locali in alcuni casi può essere quella di avere un bouquet più ricco e affiancare appunto a un'offerta giornalista un'offerta tematica e in questo caso la prima offerta tematica pensabile e l'offerta informativa
Noi stiamo sperimentando qualcosa di questo genere con riferimento all'area del Mediterraneo
Con riferimento alla letteraria noi stiamo pensando lo dico con riferimento a coloro che fossero interessati a questo tipo di prospettiva stiamo pensando di utilizzare appunto lo schema di Rai News ventiquattro
Debitamente arricchito di spazi dedicati a queste problematiche quindi della trasmissione mediterranea che noi già facciamo
Delle programmi relativi a Europa o giorni d'Europa che noi abbiamo già in palinsesto rispettivamente sul TG tre e sulle reti
Parlamentari per dare una caratterizzazione più orientata verso le problematiche mediterranea in questo senso cerchiamo anche forme di collaborazione con le emittenti soluto coi Paesi di questo territorio
Quindi dicevo da questo punto di vista io credo che la risposta della RAI su questi territori possa essere formulata in un criterio molto semplice diciamo da un lato più informazione
Risponde all'esigenza di cui parlavo prima dall'altro un'offerta che si basi su un bouquet e più ricco e che affianchi all'offerta generalista l'offerta tematica
Perché in grado quindi risponda agli interessi svariate porzioni della popolazione
Ecco quindi credo questo sia il panorama che la RAI ha di fronte per la strategia dei dei prossimi anni in questo territorio
E naturalmente credo e questo ci consente anche di superare quel quel gas di cui parlavamo prima rispetto ai Paesi simile al nostro che hanno però disponibilità molto superiori a quella italiana grazie
Grazie presidente Zaccaria tre ora il dottor Beppe Severgnini
Gli dicono buona sera a tutti innanzitutto indicano già quindici minuti e cercherò di non sprecarlo
Mi ha invitato Stefano Ronca che è un è un amico tutto quello se non vi annoio al merito suo tutto quello che dico è responsabilità mia nei prossimi quindici minuti
Permettetemi prima di rientrare in argomento una breve autobiografia come avete visto il mio nome non è stato preceduto da direttore presidente dico senza e quindi è giusto io sono uno scrittore un giornalista e giusto che non tutti mi conoscono e normale io devo per forza dire brevemente chi sono
Io sono figlio di papà
Però sono un figlio spero non stupito di un Papa intelligente o quarantatré anni faccio parte di una generazione da importante per quello che sto per i figli voglio dire dopo di una generazione
Molto particolare e lo capirete una generazione che è stata spedita all'estero molto presto per vari motivi il mio primo viaggio da solo è stato ospite l'ambasciata caso voleva di Stoccolma dove ero amico del figlio l'ambasciatore e andavamo insieme a quattordici anni a vedere le commesse dei grandi magazzini è stato dei più grandi rivelazioni
A quattordici anni è stato ed è stata una prima interessante educazione sono stato spedito a studiare inglese sulla costa della Manica dove son tornato con l'accento di Bologna Mary perché era innamorato di una ragazza di Bologna
Sono stato andato in Finlandia da solo con un pulmino diciott'anni sono stato in America nel settantasette a vent'anni per due mesi spendendo quello che il ragazzo Ital molti delegati italiani spendevano e spendono per andare in discoteca
Non vi storici sto dicendo cose perché ha uno scopo e qualcuno già intuito
Il mio primo lavoro ligio al giornalista del Giornale avevo venticinque anni è stato fatto in motocicletta perché se no andava in vacanza in Polonia ce lo stato di guerra mi sembra molto interessante Montanelli mi disse hai un servizio da inviato speciale scrivilo incominciai eccetera
Il primo pezzo invece proprio come mandato da un giornale è stato sugli italiani d'Australia due pagine del mio novecentottantadue sugli italiani d'Australia quindi la mia biografia è sempre stata spinta fuori mi ero sempre stimato incuriosito di queste cose sono andato al suo studiare anche la tesi l'ho fatta a Bruxelles sul di i diritti la protezione i diritti fondamentali delle comunità europee e c'ho messo pochissimo per la cogestione non minimamente minacciati mi sono dato può alla pazza gioia però è stata anche quello è una una una ottima lezione ho scritto alcuni libri inglese nel centonovanta un novantatré Italiani con valigia novantacinque italiani in America sono molto felice di questo perché questi libri
Sono diventati nel loro genere molti ragazzi e magari mi auguro un qualcuno di voi via visti io o qualcuno gli ha tenuto li ha usati e questa è una grande orgoglio perché un bestseller molto più facce di un long seller
E anche qui ho cercato di dare un piccolo contributo alla lettura del mondo
Perché ho fatto questa più ho fatto questa premessa perché
Io appartengo a una generazione molto particolare che alla generazione post politica io avendo quarantatré anni a sessantotto uomo undici anni
Pare che il sessantotto in Italia arrivato intorno settanta settantuno perché qua si è sempre un certo periodo però in sostanza non siamo stati una generazione politica ma lo dico senza nessun intento polemico semplicemente ci accorgevamo che i nostri fratelli più grandi si divertivano moltissimo
Perché erano pro o contro il mezzo non ha importanza e che in qualche modo rom esclusi da questo gioco la scoperta dell'inglese dall'America dell'Europa è stata do è dovuta al fatto che la mia generazione che poi la generazione di molti di voi perché ci conosciamo personalmente poi vedo le facce
Ha dovuto cercarsi una propria ittica fuori
Diversa
Questa è stata una grandissima fortuna in patria io ringrazio i miei gli attuali cinquantenni per questa espulsione statale più grande piacere che potevano farci quindi frequentare il mondo non è stato l'improvvisazione professionale quindi non ho nessuna Incheon di fico conferenze posso aver difficoltà preparare parlate per quindici minuti è molto facile
Perché vi racconto semplicemente di che di vorrei parlarvi di quelli che io chiamo Italians che poi sono persone che mi assomiglia moltissimo perché io ho vissuto Mosca ho vissuto Washington giusto Bruxelles ho vissuto a Londra dove qualcuno si è imbattuto in me
In sostanza esiste davvero una generazione che mi assomiglia molto gli assomiglia anche a molti di voi e questo è fondamentale quando una delle cose di cui sono più orgoglioso e avere inventato per il Corriere una rubrica che si chiama Italia anzi qualcuno conosce abbiamo dei numeri impressionanti di queste rubriche non voglio fare pubblicità lo richiama è stato è stato in e interessante a mio giudizio perché
Nessun giornale del mondo ha pensato di fare questa cosa
Cioè senza internet non poteva nasce ma questo è diventato veramente un posto sociale interessante per questi Itta italiani con la Samsonite che sono una generazione molto diverso dagli italiani che andavano un tempo che conoscete anche voi
Però secondo me ci fermiamo troppo poco pensare perché il rischio e lo dico con grande sazio qua baci complimenti e vicende non è il caso ma quello che io chiamo il rischio del Pd Bay Bid è un acronimo che ha inventato chiuso da tempo chi sono banche istituti di cultura giornali diplomatici aziende dice cioè il fatto che fra di noi ci parliamo ci vediamo ci conosciamo
Ma c'è esiste un'Italia che
Che
Sì un'Italia nuova che è difficile perché non vengono loro dono ovvio andare noi da loro e questo è un grosso impegno ed è un impegno che io ho svolto quello che potevo con una rubrica di internet che ripeto abbiamo registrato quest'anno siamo vicino ai sei milioni di accessi vuol dire che a qualcuno interessa e io vedo dalle risposte che avvengono
Quando giro per il mondo negli ultimi dodici mesi Philadelphia si atto a Boston New York e Washington San Francisco Los Angeles Berlino Mosca Parigi Bruxelles
Sono stato io ho fatto e quando sono per lavoro tanto gira negli ultimi mesi vado e mi incontro con queste persone molti l'ho saputo per caso ma io non ho mai coinvolto perché non eravamo non dovevano essere occasione ufficiali quindi chi ha partecipato con molto humour devo dire corso di prova e son venuti senza cravatta in questo modo e c'è molto spesso
Ci troviamo i numeri molto grandi e la qualità di questi italiani impressionante Rillo Centers organizzato agli italiani che lavorano Anasazi quali senza la Cisco c'era ampio pièce di ristampare Berkley io
Sasol pensavo esistessero in queste università in sostanza
Sono qui solo per via di questo bisogna deragliamenti dedicarci tempo e attenzione queste persone perché sono degli italiani completamente nuovi e e ormai non sono più una minoranza ad accontentare sono italiani importanti
Devo dire che sono anche i gusti difficili io so per esempio
Presidente Zaccaria lo sa e quindi il spero che questo non chiude la mia breve carriera in RAI ma RAI International è una delle cose su cui loro un'offerta televisiva anche adatta a loro e di loro interesse la vogliono questi e ormai stanno diventando numericamente importanti vie non diamo accontentare questi mai non vi dico nemmeno chi sono lo sapete anche voi
Perché
Secondo me
è importante che li accontentiamo io come giornalista voi come diplomatico critico dei consolati e così via
Perché sono tanti e perché
Questi italiani sono
Innamorati del loro Paese io non sono romantiche odio la retorica ma è una cosa molto interessante ed è cambiato moltissimo negli ultimi anni a questo punto di vista io devo spesso difendere gli articoli che io scrivo sull'Economist
Ha proposto l'Italia non è corrispondente in Italia da cinque anni quindi su qualcuno s'è arrabbiato sappia che è colpa mia
Non tutte ma quasi tutto
Perché mi dicono Tusa italiani così sono italiano ma se accetto di fare consulente per l'economia e lo staccare un attimo quelle stesse persone di contusa italiano c'è una forma nuova di patriottismo molto interessante non poteva esistere una rubrica signora De Felice o del giornale
Italians è un modo un po'inglese ma ormai lo chiamo il milanese moderno e la e li ignora le il dialetto transgenico della città da cui tengo che parlano tutti in questo modo
Italians
è possibile perché gli italiani curiosamente quando sono fuori d'Italia
Si ricordano compassione del loro Paese molto meno altre nazionalità e questa è un tesoro straordinario io ho fatto quello che poteva e però ci ha costruito c'è esplosa in mano questa rubrica perché perché erano felici di ritrovarci perché questo è un Paese che ha i fondamentali giusti ha dei difetti irritanti solo che allontanandosi un po'i difetti e Rita anti si scordano i fondamentali giusti che sono invece straordinari e sono tutte le cose che nessun paesetto del mondo ci può imitare non diamo tutte giuste
Queste cose no e allora la gente entusiasta
Se però mi ha detto di prova a ragionare su cosa vogliono queste persone stili Italians da un consolato
Per me la la risposta va lasciato alla fine perché se non è molto semplice questi mia assomigliano via assomigliano
Voi semplicemente io posi un giovane cose dai cosa vorrei io e la risposta ce l'ha già
Vogliamo ovviamente chiarezza dello citava poter usare la Rete invece che il telefono se chiamano trovare lì perché tante cose non c'è bisogno di che io però è diventato molto più facile secondo me perché semplicemente non si guarda allo specchio dice cosa vorrei io e questi sono loro
Ho chiesto quindici minuti ma forse riesco a guadagnarne due che ne ogni convegno sempre tanto vero Umberto Vattani o meglio se i guadagni qualche qualche minuto che e chiudo due minuti prima in sostanza credo che davvero c'è stato un cambiamento
Straordinario e questi e questi nuovi italiani che hanno un'età che va dai venti ai quarantacinque sono da curare con grande attenzione io credo davvero che sia finito il tempo in cui noi avevamo c'erano dei paesi quattro grandi Paesi in Europa io mi ricordo guardava i passaporti che fuori sembravano uguali ma come eravamo diverse si vedeva a pagina due perché c'è un Paese che dice
Questo passaporto è di proprietà della Repubblica federale così gli ho anche detto cosa e basta
Un altro che dice che quando uno esce fuori deve portare abbastanza denaro sempre a pagina due di questioni francesi gli inglesi in corsivo i lo chiama vitale X mai corsivo inglese perché il mondo è buffo
In Italia ex inglesi dicevano
I ministri ministro degli Esteri nome per per com'era chiedo che il possessore di questo passaporto possa esser venga consentito l'accesso unità outlet Orion Drance che è un vecchio inglese che uno gli scoppiava il cuore d'orgoglio solo a vedere un passaporto così ecco non abbiamo avuto io porto ancora in tasca un passaporto in cui non amo diciamo tutte le cose terribili che facciamo uno se perde manomette il passaporto
Ma ammende fino alla reclusione ecco questo è la fotografia secondo me
Del vecchio rapporto della Italia con i suoi cittadini che giravano il mondo
Il no siamo prontissimi al nuovo rapporto io conoscendo molti cose le so che dico cose che dicono era sta dicendo cose ove io vorrei che voi crediate indusse per Ninetto cose ovvie perché e così sono cose ormai è ovvio le sapete voi messo io si tratta soltanto di mettere in pari perché l'Italia è pronta
Non può non sarei mai venuto dire queste cose dieci anni fa a proposte comuni cambiate il passaporto io voglio il primo nuovo grazie
Grazie Beppe Severgnini ora la parola il direttore generale di Confindustria dotto Stefano Parisi
Grazie ringrazio il ministero degli esteri ambasciatore Vattani per quest'invito credo che sia un'importante occasione per noi di poter parlare appunto al rete consolare in maniera così concentrata per poter dire quali sono le questioni che riguardano il mondo d'impresa e mi sembra che il titolo di questa sezione sia sia il tema pubblica amministrazione cittadini e quindi in questo caso intendiamo i cittadini come come utenti come anche imprese insomma
Anche noi abbiamo anche voi conoscete bene soprattutto chi lavora nei paesi dove c'è una forte presenza di imprese italiane quali sono le esigenze delle imprese e cosa di cosa hanno bisogno ecco per per citare il taglio dell'intervento di Severgnini penso che sia importante capire cosa hanno dietro queste imprese
Nel senso che a differenza delle novità che ci sono anche condiviso generazionali dell'internazionalizzazione degli italiani
Le imprese italiane hanno ancora alle spalle un un forte peso che dobbiamo in qualche modo aiutare a risolvere noi stiamo facendo in questi i giorni un importante lavoro sulla competitività del sistema economico italiano abbiamo dei dati importanti che abbiamo recentemente messo in in linea sono sul sito www Confindustria punto it chi l'Italia ha un forte problema di competitività in questi anni in cui l'economia è cresciuta in Europa e nel mondo l'Italia visto crescere la propria economia meno che negli altri Paesi
E l'Italia ha avuto in questi anni una fortissimo
Sforzo ha dovuto fare un fortissimo sforzo di risanamento finanziario i dati li abbiamo visti perché sono anche nel vostro libro bianco i tagli che ci sono stati sul funzionamento dei ministeri sono uno degli elementi più visibili di questa attività di sforzo di risanamento abbiamo risanato finanziariamente il nostro Paese abbiamo messo in equilibrio sostanzialmente la nostra finanza pubblica
Ci resta da fare ancora un grosso lavoro di competitività del Paese cioè di mettere in grado il paese di essere allineato a livello europeo non soltanto sui parametri di carattere finanziario di finanza pubblica ma anche sui parametri dell'economia reale
Riteniamo che questo sia un tema importante
Perché in questi settimane in questi mesi insomma voi avete seguito vi è stata un po'una una sana discussione in Italia su su legata alla legge finanziaria e alla discussione
Se fosse opportuno o meno dare finanziamenti alle imprese agevolare le imprese con riduzioni di FIS di alleggerimenti fiscali ci sono stati con quest'ultima finanziare un forte alleggerimento fiscale sia sulle famiglie e sulle imprese è stato considerato in maniera alternativa il tema se alleggerire fiscalmente le imprese le famiglie
Secondo voi questo è un questo dibattito lascia entrambi intravedere che c'è ancora una cultura nel nostro Paese in cui il tema dell'impresa è ancora visto in maniera un po'strana come se ci fosse soltanto un interesse privato come se fosse un gruppo di interessi legati al profitto dall'esigenza di di fare ricchezza per alcuni singoli proprietari delle imprese ma riteniamo che invece il tema dell'impresa è un tema di tutti non c'è un'alternativa non c'è una una contrapposizione tra imprese e famiglie riteniamo che il tema della competitività delle imprese sia un tema che deve deve essere preso a cuore a tutti quanti perché le imprese solo il fattore di sviluppo
Non si fa ricchezza senza le imprese che crescono discutere soltanto di redistribuzione del reddito
Tra imprese famiglie tra pensionati e non pensionati e rischia di essere una discussione asfittica se non ci si pone il problema di far crescere meglio la nostra economia
Di arrivare ai tassi di crescita che gli altri Paesi europei hanno dimostrato in questi ultimi anni che avranno nei prossimi nei prossimi mesi
E allora il tema della competitività si misura in questo lavoro di benchmarking che avete
Io vi lascio qui ma insomma che potrete trovare sul nostro sito vi sono importanti dati che raffrontano sotto i vari aspetti della vita economica del nostro Paese dove l'Italia rispetto agli altri Paesi europei
Credo sia importante rendersi conto dove siamo perché perché altrimenti rischiamo di fare delle politiche e porci degli obiettivi senza guardare all'e sterno nuovo beh inutile che lo dico a voi ovviamente che si dell'amministrazione per definizione
Che guarda di più all'esterno ovviamente però purtroppo il nostro dibattito interno è ancora un dibattito molto legato a vicende nazionali fino affrontiamo con quello che succedeva con l'anno l'anno precedente non ce lo affrontiamo con quello che avviene nel resto del mondo
Siamo cercano di fare questo sport solo per spiegare che dobbiamo risolvere questi problemi che i nostri problemi dell'educazione e della e dell'arretratezza del nostro sistema educativo incidono sulla complica le nostre imprese quanto incide il il l'eccessivo pesante sistema fiscale
Però vedete il problema fondamentale dove misuriamo la nostra competitività la misuriamo sulla capacità di internazionalizzazione delle nostre imprese in questi anni purtroppo non solo cresciamo di meno ma abbiamo perso importanti quote di mercato
Vi sono in questi dati che vi lascio
Dei dati significativi su questo punto ovviamente non ho tempo io gli scrivo ma è molto importante capirlo il problema
E questo non noi misuriamo
L'unico dato l'altro dato è capacità di penetrazione sui mercati nel nostro Paese i nostri prodotti e quindi la capacità o meno il contenuto tecnologico la qualità dei nostri prodotti e la capacità Moro di intervenire
Questo è un tema che noi stiamo ponendo è un tema su cui è necessario fare un forte alleanza diciamo così nazionale una National Park
Lire ad avere il il Papa riguarda tutti riguarda
Non soltanto al mondo nell'impresa per difendere i loro interessi ma deve riguardare la politica la pubblica amministrazione il sistema delle imprese e le banche e anche il il sistema delle relazioni sociali e sindacali
Non riteniamo che su questo è necessario che sia importante riuscire a a far diventare questo tema il tema della nostra ricchezza del nostro sviluppo
è un tema su cui far lavorare nei prossimi cinque anni per arrivare a dei risultati tangibili in termini di crescita e di penetrazione dei mercati sui mercati internazionali ecco in tutto questo è fondamentale il rapporto con voi è fondamentale l'apporto tra impresa e pubblica amministrazione specie quando essere Alex
Come sappiamo qui ed è un problema complesso che è un problema che riguarda sia la nostra rete sia la vecchia Ici che la Rete
Nei nostri sistemi finanziari che una rete diciamo così tra virgolette privata insomma del sistema bancario
Abbiamo gli strumenti finanziari che dobbiamo adeguare ma abbiamo soprattutto la necessità di rafforzare sempre di più colloquio fra il mondo delle imprese e il mondo della pubblica amministrazione e del ministero degli Esteri in questa direzione
Io credo adesso non voglio mettere in discussione le cose che sono state credo in qualche modo definite ma io credo che da questo punto di vista sarebbe stato molto importante se l'attività del commercio con l'estero fosse stata più vicina al ministero della degli esseri che non esiste ecco perché riteniamo che sia in qualche modo importante
Che come in tutti gli altri Paesi e questo va detto io credo forme chiarezza e trasparenza
Come in tutti gli altri Paesi
Dietro a le grandi scelte di politica estera vi sono anche importanti scelte di difesa degli interessi nazionali degli interessi economici nazionali penso sia una cosa che dobbiamo dire con con serenità perché non credo che sia un un come dire una cosa di cui vergognarsi ma una cosa da fare in maniera esplicita in maniera come dire può alla luce del sole perché gli altri Paesi lo fa la luce del sole che si è importante
Che ci sia una spinta da parte del ministero degli Esteri in questa direzione e allora nello stesso tempo è straordinariamente importante la qualità della rete e il rapporto che abbiamo con la vostra dei perché poi i nostri imprenditori non non non si internazionalizzare un'soltanto facendo delle visite all'estero facendo delle fiere ma
Andando nel giorno per giorno avendo un'assistenza dei consolati avendo la capacità di penetrare i mercati avendo una rete di informazione ricca sulla quale aveva effettivamente la possibilità di intervenire ovviamente avendo alle spalle dei prodotti nazionali che devono poteva essere per induce che devono essere poteva essere competitivi sia sotto il profilo dei costi che sotto il profilo della loro qualità evidente che però tutte queste questioni sono legate tra di loro non basterebbe se non avessimo un sistema più competitivo sotto il profilo dei costi sul
è un contenuto tecnologico della qualità dei prodotti comunque avremo bisogno di avere nella Rete
Del ministero degli Esteri nella Rete dell'ICE nella Rete dei rapporti della presenza italiana all'estero una rete efficiente efficace in grado di assistere le imprese nel fare il loro lavoro
L'Italia soprattutto è un nel paese in cui le grandi imprese sono poche queste sono in grado di una non solo e poi ritornano bidoni di confini il ministero degli esteri per internazionalizzare
Ma gran la gran parte del mondo delle imprese il novantacinque per cento delle nostre associate sono piccole medie imprese che hanno bisogni nuovi compiti lo sapete quanto l'ho bisogno di voi quotidianamente quando vengono all'estero spesso vengono adesso perché ci sono degli imprenditori
Perché per la loro valigie vengono da voi e con voi iniziano ad avere un rapporto che gli aiuti agli consentirà di crescere cresce dal punto di vista del fatturato dell'occupazione e della e della bilancia commerciale italiano tutto questo credo che sia un tema molto importante insomma io mi auguro che si possa continuare la collaborazione che c'è col ministro degli Esteri
E la Confindustria sempre forte però credo che sia importante che confini se si è in grado di rappresentare più dettagliatamente di i problemi che eventualmente non dovessimo avere in questo senso e che si possa avere una un rapporto di collaborazione forte che ci consenta effettivamente di migliorare e di rendere più forte il rapporto delle imprese con con la nostra rete all'estero crediamo che da questo punto di vista sia necessario una forte alleanza diciamo così un forte accordo trasparente che sicuramente il ministero degli Esteri vorrà in qualche modo promuove
Grazie a Stefano Parisi ora la parola
Comitato parlamentare per italiani all'estero onorevole Mirko Tremaglia
Desidero innanzitutto
Il segretario generale
Invece proprio per tranne
Ed espressioni che ha avuto nei miei confronti
E questo fa sì che io non vedo procurare certo metri
è cambiata una straniero
Ho detto a me stesso che devono essere molto pacato
Ma è cambiata una stagione di cui più se ne parla
Una stagione perché cambiata la Costituzione della Repubblica
Quando vado a vedere varie anche quelle più qualificate consento di revoca
Cambiato l'articolo quarantotto
Cambiato l'articolo cinquantasei cinquantasette sull'Italia è riuscito a fare cose di questo genere se non gli italiani nel mondo
Voi col sole che avete a che fare oggi
Con una situazione completamente diverso perché certo che erano cittadini
Italiani residenti all'estero
E sino a oggi sono integrati come italiani al mondo in questa veste sono entrati nella Costituzione dalla Repubblica
Per quella proprio completamente cambiato e va be se ne accorge se
Perché è un'esigenza di carattere generale pesano moltissimo sulla nostra rete consolare
E diventa un grande problema
Ager quello che si riferisce alla comunicazione
Mi spiace del precedente
La carriera non ci sia più
La vedete abbiamo fatto una conferenza mondiale la prima Conferenza mondiale degli italiani all'estero la riduzione Accord
No il permesso magari come a dire che questo non è un effetto che può interessare l'Italia
In termini nazionali
è vero che c'è stato anche uno sciopero
Ma è vero anche che uno parlava a nome di tutti per la RAI
Dando le notizie e pensate che a quella conferenza per chi non lo sapesse
C'era anche
Il capo dello Stato e il Presidente della Repubblica
E c'era gente che era venuta da tutto il mondo
Per esprimere le proprie richieste
E per capire dove noi volevamo arrivare
Io come presidente della del Comitato permanente degli italiani all'estero della Camera
Per cui su un piano istituzionale ho fatto molte obiezioni
Anche della RAI
Parecchie volte
E allora se c'è una strategia questa strategia bisogna obbedire
Ma non c'è strategia
Rai prende molti soldi tantissimi dei cambiamenti miliardi migliaia miliardi beh diceva giustamente poco fa sottosegretario Danieli
Ma se non interveniva lo Stato con le convenzioni se non ci si accorgeva di questa grande forza che noi abbiamo nel mondo di questa grande risorsa che non abbiamo al mondo questa grande ricchezza che non abbiamo
Risorse e ricchezze perché questa è la verità
Quando feci fare un'indagine attraverso l'istituto italiano cambi di fronte a qualche protesta che c'era magari nel Parlamento
Che raccontavano facezie dicevano magari che italiani all'estero non dovevano votare
Perché non pagavano le tasse come se perciò fosse un limite costituzionale che se valesse anche in Italia vorrei vedere
Dove andiamo a finire
Beh allora si è scoperto che l'indotto
A favore dell'Italia da parte degli italiani nel mondo
è di cento quattordici mila miliardi di lire in un anno
Una grande finanziariamente dal bilancio dello Stato
In teoria a favore dell'emigrazione duecentotredici miliardi non duecentotredici miliardi mila miliardi
Ecco allora così si comincia a ragionare per capire che cosa noi dobbiamo fare e come noi ci presentiamo e quali responsabilità dovranno avere i consoli
In questa nuova no questo nuovo corso
In questo nuovo corso
Dicevo dove la comunicazione essenziale
Nove RAI International non ce la fa
Perché non arrivano i contributi
E allora in quelle audizioni istituzionali che io ho fatto ecco arrivare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che si chiamava Minniti
Il quale fece presente dopo che il direttore generale Celli aveva detto che non si poteva andare avanti così
Che invece occorreva ed era necessario il contributo del ministero degli Esteri
Il contributo del commercio estero il contributo dei beni culturali
Ecco questa considerazione di fondo venne poi successivamente smentita nel senso che neanche una lira è arrivata dal direttore generale eccetera ecco questa è la situazione nella quale ci troviamo ma in questa nuova stagione bisogna cambiare le carte
E persino la facciamo una finta è un'ipocrisia
Di ieri facciamo votare
Cioè abbiamo fatto un dalle battaglie decennali
Siamo riusciti a vincere sul piano costituzionale lo ripeto perché bisogna mettessero in testa va be'che l'Italia non è una cosa facile anche perché lo scontro tra le forze politiche totale ma noi abbiamo usato un sistema un po'diverso conto corrente che è quello di guardare agli interessi generali piuttosto che agli interessi di parte e di partito
Così come facciamo con la politica hostess
E allora abbiamo fatto la politica dell'intesa sono voluti decenni però insomma ci siamo ci siamo arrivati
Ed allora ecco che il problema della comunicazione diventa essenziale così come sempre per quanto riguarda non soltanto RAI International
Che ha il privilegio di parlare di farsi sentire di farsi vedere
Ma non è certamente sufficiente per cui c'è una responsabilità che io sottolineo
Nei confronti della occorreva attivo di ritorno bisogna far sapere in Italia agli italiani cosa fanno i consoli
Cosa fanno gli italiani la fanno i nostri diplomatici qual è la grande forza nel mondo come addirittura noni tre milioni di italiani ci territoriali ma addirittura di sessanta milioni di cittadini di origine italiana
No però anche qui e nessuno dice che c'è stato un fatto storico
E c'è stata per la prima volta ecco il merito di chi l'ha organizzata certamente per cui merito ci ha aiutato i meriti bisogna che conosce al ministero degli Esteri al Parlamento
La Conferenza dei parlamentari di origine italiana rappresentanti oltre ventisei Paesi
Non era mai capitato e tu plasticamente vedi che cosa vogliono dire agli italiani è Tremaglia commenta Silvano Tremaglia panettoni chiamavamo questa è la realtà
Ed immobiliari alta
Al di là di quello che possono ora contare su in modo spiritoso gli uni o gli altri
Per cui trecento e venti parlamentari e più e allora ecco che voi individuate già anche in questo dato in questo fatto un rapporto diverso
Allora ha ragione de Rita pensate che io ricordo d'infanzia un suo antico cioè articolo del dieci novembre non è che mi costi cioè la dieci novembre del mille novecentonovantotto
E fu poi immaginate infauste
Perché nei giorni in cui ci fu una nuova sconfitta quanti sufficienti abbiamo avuto beh ecco allora diceva addirittura molto acuto aumenti di questo a Licci molecolare ripensa kamikaze
Onde di questo che lui chiamava fattore di potenza che sono l'Italia che modo possibile che noi non ce l'abbiamo cose ma sotto tutti gli aspetti quello politico quello quello morale
Quando economico quello culturale e perché non le forze in campo le abbiamo
E questo è un uditorio speciale specializzato e capisce
Al cento per cento tutto
E perché abbiamo le forze in campo che sono gli istituti di cultura poi c'è la Dante Alighieri poi ci sono le camere di commercio e poi ci sono quaranta mila aziende e poi via via e ci sono dei rapporti talmente per cui noi siamo dicono voi noi italiani o di origine italiana che siamo nelle pubbliche amministrazioni
Siamo nei Parlamenti siamo nel governo nessuno se n'è accorto ecco noi li abbiamo fatti accorgerci se non ci sono accordi per forza nel momento in cui abbiamo vinto la battaglia costituzionale
Ecco allora
Detto questo ai fronzoli noi dobbiamo fare una legge ordinaria
Che voi conoscete
Che si fa in due giorni si fa in tre giorni
A patto che ci sia la volontà politica
A patto che continui la politica che io voglio perché è sempre stata così condotta la politica dell'intesa è la politica unitaria
E loro però dovete essere pronti a questo grande avvenimento voi sapete come soffriamo come soffriranno
Per l'aereo
Ecco questo un compito precipuo
Dei consoli che sono andati certamente molto meglio
E dei Comuni
E perché i comuni italiani hanno risposto dicendo noi l'abbiamo due milioni seicento mila e invece l'anagrafe consolare arrivata oltre tre milioni mi pare ottocento milioni tre milioni novecento mila vestita di scuro utili intimità per cui un notevole merito e c'è il problema ce ne sono tanti ovviamente di problemi
E perché noi ripeto abbiamo tutte queste queste antenne queste grandi antenne quelle culturali ho detto quelle commerciali
La tv di ritorno che ci interessa moltissimo in modo che gli italiani in Italia vedono e sappiano e si sappia di conseguenza regolare anche sotto l'aspetto ludico la Confindustria
Di quelli che possono essere gli sviluppi sul piano della produzione e lo dico poi al commercio estero o comunque agli italiani in Italia quelli che sono fatti di natura commerciale infatti natura turistico un grande mondo che si muove definitivamente e non solo
Ma anche per i rapporti internazionali diceva verità e per quanto riguarda la stessa politica
Allora bisogna capire se vogliamo adeguare il servizio
Perché quando parliamo di ristrutturazione e concludo
Lei strutturazione
Della rete consolare molte volte si chiudono i consolati
Per ragioni di risparmio ecco questo non è più possibile
Perché noi il primo punto è quello di dare i servizi ai nostri connazionali a questi connazionali
Che iniziano un nuovo percorso dalla loro vita perché sono per la prima volta partecipe dei fatti parlamentari e quindi la vita politica italiana e quindi anche in un rapporto privilegiato su un piano internazionali gli italiani debbano avere i servizi
Questo è il primo punto ecco la strategia che noi dobbiamo avere ecco come i consoli si devono comportare con istituti di cultura diciture come cioè stereo Cobra tutto quello che è davanti a loro
In una dimensione completamente diverso
La legge ordinaria davanti a noi chi vota chi ha titolo a titolo che è iscritto alla come si vota con il proporzionale
Come come si si esprime attraverso il voto per corrispondenza che è una grande conquista il propose Danieli e qui che sono sulle quali sono d'accordo tutte quante le forze politiche ci saranno dei dissensi ma la propaganda la propaganda con con gli accordi che noi dobbiamo fare con i governi unico mani ospitanti abbiamo anche detto alla Conferenza mondiale
Quella che conosciuta da poco della prima Conferenza mondiale
Che meglio CIO noi rappresentanti i candidati delle associazioni che i partiti che devono fare un passo indietro
E che devono essere di queste liste devono essere cittadini italiani residenti all'estero allora voi capite signor console e coi soldi che tutta questa preparazione
Anche in termini di pubblicità in termini propaganda sul piano elettorale le vostre responsabilità le vostre grandi difficoltà quindi noi dobbiamo aiutare la rete consolare
Ambasciatore Vattani la dobbiamo dobbiamo far sì che ci sia una espressione nuova
Una potenzialità nuova un finanziamento nuovo
E per mettere in condizioni i consoli di essere all'altezza delle situazioni qualche se sia un console che va meglio di un altro
Questo pacifico
Che ha scoperto l'altra Italia come l'ho scoperta io percorrendo tutte le strade del mondo devo dirvi innanzitutto grazie
Ma dico al vostro senso di responsabilità e al vostro impegno che questa veramente io lo dico poi io non la prenda come vuole è stata una grande battaglia di civiltà
è una battaglia di democrazia e di conseguenza anche una grande battaglia di amore almeno da parte mia
Grazie presidente Tremaglia ora la parola il rappresentante della conferenza dei presidenti delle Regioni dottor Giovanni estasi Presidente della Regione Molise
Grazie io porto il saluto della conferenza dei presidenti e del presidente dico
Agli organizzatori questa conferenza in modo particolare ai consoli quali
Vivono una situazione che per alcuni versi anzi in alcuni casi è una situazione non molto diversa da quella tradizionale pensa quei Conso de che
Ha svolto la sua attività in situazioni e che richiedono con la drammatica urgenza ancora un'attività di sostegno per gli italiani che vivono fuori dal nostro Paese
Ma penso anche che in generale qualcosa è cambiato e c'è un dato nuovo credo che la vostra attività sia in profonda trasformazione e che da una fase di sostegno ed aiuto dalla fase di e la ricezione di assistenza si stia passando ad un compito diverso
Altrettanto impegnativo che è quello della promozione dell'immagine degli interessi del per Italia
E questo cambiamento che è in atto nella vostra situazione un cambiamento che per altri versi viviamo nuovi nelle regioni come è noto il nostro Paese il nostro Stato si sta riorganizzando si va decisamente in una direzione federalista non sappiamo quale sarà l'esito del travaglio in atto ma sicuramente le Regioni avranno più poteri più funzioni più responsabilità
E tra le cose che dovranno fare nei prossimi mesi
Nei prossimi anni spero più nei prossimi mesi ovviamente ci saranno riscrittura degli statuti bisognerà capire fino in fondo qual è l'identità di ciascuna regione e bisognerà in qualche modo tener conto negli statuti di questa identità
Ed è noto che se le singole regioni dovessero guardare soltanto al loro interno sarebbe assolutamente difficile capire quale ventitré qual è la Dent identità per di ciascuna regione
Perché la storia dei cittadini ciascuna Regione ormai si svolge non soltanto all'interno delle regioni ma per i noti flussi
Migratori tante esperienze tante culture si sono intrecciate e l'identità di ciascuna regione ne risente per cui dovremo stare molto attenti nella scrittura degli statuti ad intrecciare relazioni giuste a tener conto di quello che è accaduto fuori dai confini regionali
Io credo anche che al di là della scrittura degli statuti sia oggi difficile per ciascuno di noi
Governare una Regione senza tener conto di quello che accade all'esterno a me che sono presidente di una piccola regione capita per ogni piccolo atto di dover tener conto di questa realtà nuova lo faccio volentieri ma
è una
Necessità non è soltanto una disponibilità farlo bisogna fare così
Ed ho avuto anche una grande opportunità in questi giorni perché abbiamo tenuto su mia richiesta a Campobasso la conferenze dei giovani nell'ambito della conferenza mondiale che si è tenuta a Roma
è stata un'opportunità straordinaria perché questi giovani ci hanno detto poche ma concrete precise cose la prima di queste che hanno bisogno d'informazione
Vogliono conoscere di più
Vogliono canali di comunicazione voglio perché vengono attivate forme nuove di rapporti tra questo Paese chi vive fuori
La seconda cosa potrebbe in qualche modo contrastare queste idea regionalista a tutto campo della quale parliamo perché c'hanno detto una cosa piuttosto precisa anche su questo punto
Ci sta bene
Il rapporto con il nostro luogo d'origine vogliamo conoscere di più per capire qual è la nostra identità però noi non vogliamo essere messi in ghetti regionali quando siamo fuori il richiamo alla cultura alla lingua
Al modello di vita italiani un richiamo che ci attira di più di quanto non potrebbe tirarci un elemento di continuità con la storia dei nostri padri che è troppo peculiare che sfugge al nostro interesse e non ci attira
Ebbene io credo che noi dobbiamo cogliere la lezione che viene anche da questa esperienza e dobbiamo fare un'operazione di coordinamento delle nostre attività
Se c'è qualcosa di nuovo che oggi noi dobbiamo possiamo fare e di superare i tradizionali strumenti di comunicazione tra le realtà italiane e coloro che vivono fuori dall'Italia io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo per coordinare
Le nostre attività per mettere in campo molte sinergie
E c'è un'opportunità
Che nasce da un appuntamento ormai prossimo che è quello della Conferenza Stato Regioni CGIE che deve essere il luogo l'occasione per mettere in campo strategie di coordinamento strategie di raccordo non possiamo più svolgere le funzioni nuove noi siamo chiamati a svolgere che voi siete chiamati a svolgere camminando ciascuno su un proprio sentiero abbiamo bisogno ma ormai di un raccordo più forte e in qualche modo le regioni hanno anche la necessità e l'urgenza di abbandonare una forma di autoreferenzialità fatta di Circuiti tradizionali chiusi abbiamo bisogno insomma di cimentarci tutti su un terreno pieno di incognite su un terreno più difficile il vostro è un lavoro impegnativo siete in prima linea
Ma quello che voglio dirmi e che dalle regioni è giusto aspettarsi perché ci metteremo molto impegno è giusto aspettarsi una risposta di tipo nuovo un tipo di interlocuzione meno occasionale
Più organica più rivolta ad un Obiettivo di carattere strategico per l'intero Paese perché le regioni oltre ad essere ovviamente delle parti importanti del territorio e delle identità nazionale in qualche modo tutte insieme
Esprimono una forma di governo dell'intero paese e quindi si devono far carico insieme di progetti e di compiti importanti come quelle di stabilire un relazione
Positiva tra in questo Paese chi vive all'estero nel momento in cui davvero i processi di globalizzazione fanno degli italiani che vivono all'estero una delle più grandi risorse di cui questo Paese possa disporre grazie
Grazie al Presidente Distaso io ora la parola il segretario generale del Censis professor Giuseppe De Rita
Io ringrazio per l'invito ringrazio Tremaglia della citazione del resto
Con lui sono anni forse qualche decennio del intratteniamo questa riflessione
Io volevo nei dieci minuti che mi sono concessi fare una riflessione di metodo
Tutti coloro che si sono occupati di italiani all'estero
Di presenze all'estero si sono trovati di fronte credo voi troviate di fronte tutti i giorni una caratteristica molto peculiare dell'Italia
Cioè vi trovate di fronte ci troviamo di fronte a singole avventure a singole persone a singoli interessi a singoli problemi
Ed è difficile ricondurre assistente
Abbiamo cominciato cercando di aiutare gli emigranti gli emigranti arrivavano da soli
Si disperdeva lo sul territorio avevano bisogno di interventi molto puntuali su ciascuno di loro
Poiché essi vi emigranti sono diventate in qualche modo è stato detto da molti son diventati specialmente a Tremaglia son diventate persone importanti e hanno costituito sedi di potenza all'interno delle comunità d'accoglienza però son rimaste sempre avventure singole
E quando abbiamo avuto contatti con loro erano singole persone
Difficilmente i consolati Comit SR alle stesse associazioni i migranti sono riusciti a da a raccogliere e a rispondere alla domanda di secondo livello si erano attrezzati per rispondere alla domanda di prima livello cioè degli emigrati
Non si sono attrezzati adeguatamente anche per la loro origine per il no loro classe dirigente a fare domande Offerta di secondo livello a persone che erano cresciuti
E poiché siamo arrivati nell'immediato dopoguerra nel dopoguerra dal settanta in poi
Che nel mondo circolano turisti turisti singoli che pongono problemi turisti ricchi alcune cose
Turisti poco
I giovani in cerca d'avventura o ricchi che cercano emozione
E poi sono arrivati i piccoli imprenditori
Reati piccoli imprenditori perché l'Italia lo diceva Stefano Parisi è fatta da per il novantacinque per cento di con l'impresa con meno di cinquanta detti
Il novanta per cento imprese italiane a meno di dieci addetti
E quando arrivano arrivano venne singole molecole non arriva un sistema
Che cosa che
Un Paese
Che è tutto molecolare all'interno
E che all'esterno si ripresenta con queste caratteristiche molecolari individuale
E come fa ad essere rappresentato come fa a contare
E come fanno coloro che istituzionalmente ministero
Gli uomini della carriera diplomatica comica carriera consolare a rappresentare queste persone
Dove si condensa Tremaglia in modo appassionato ha difeso anche con parole che erano miei tanti anni fa il voto ma il voto è una risposta singola problemi singoli
Tito la cittadinanza di do la possibilità di portare
Ma il sistema Italia dove sta dietro queste migliaia milioni di molecole
Molecole di emigrati tradizionali molecole di immigrati diventati potenti nel loro Paese
Molecole di turisti molecole giovani vecchi ricchi e poveri
Molecole d'impresa
Non c'è sistema
E probabilmente non c'è neppure una capacità culturale di fare sistema
Il nostro sistema è questo
Perché dice noi siamo all'interno un sistema industriale con tutte le grandi imprese uguale all'estero ci mandiamo i piccoli
No
L'ex riusciranno i piccoli perché l'Italia è fatta di piccoli
Non è che diciamo lì gli emigranti all'estero poveri c'hanno poi dietro un sistema di riferimento no sono Lissoni non abbandonati ma in qualche modo non c'hanno dietro un sistema
E allora per certi versi il mestiere del del console mestiere consolare e molto più simile molto più coerente con questa società
Perché prende in modo più diffuso che una in una sede diplomatica centrale
Il modo più allora concentrato che una sede diplomatica che in qualche modo dei fa anche politica estera non trattare soltanto diritti doveri problemi dei singoli rende che questo rapporto con le molecole che girano per il mondo sulle molecole italiani ventinovesimo
Il problema è qua ne tipo di colto e quale tipo di politica è possibile far con questo tipo di per
Si può pensare che ci sia un sistema oppure il nostro la nostra cultura una cultura del Monaco
Io sento molto spesso girando il mondo girando l'Italia
Che arrivano delegazioni del delegazioni di altri paesi
Oppure vanno delegazioni italiane
Oppure arrivano anche nella mia stanza stranieri a dire voi avete tuo tre grandi cose in Italia la piccola impresa
Aiutateci a far crescere piccola impresa nei paesi no
Avete la grande esperienza dei distretti industriali locali di della del territorio che diventa impresa
Da Valenza Po apra
Aiutateci a fare distretti industriali
Avete una cultura dell'abitare del vivere del trattare il territorio legata alla dimensione intermedia del nelle città senza questa follia metropolitana che colpisce un po'tutti i paesi in via di sviluppo non solo i vinti diciassette milioni di euro conurbazioni Città del Messico
Aiutateci a fare media città
Ed è quando noi Parisi potrebbe essere testimone di quel quando noi abbiamo questa domanda domanda di intervento molecolare fateci fare usati se fare piccola impresa aiuta a decifrare singolo territorio aiutateci a fare i media città no non sappiamo risponde
E l'ambasciatore si trova in Algeria un ambasciatore in Marocco l'ambasciatore documenti in Argentina si trova a dover arrivare a Roma chiederà all'ENI alla Confindustria una volta al PD di far qualcosa
Tradendo in pratica il fatto il sistema il il il la le caratteristiche Italia
Riducendo a poca cosa la capacità di potenza di questo Paese perché se dobbiamo soltanto mandare quattro grandi aziende perché son quelle che ci hanno soldi son quelli che c'hanno la realtà
Internazionale consolidata c'hanno una strategia consolidata non hanno bisogno lo dice voi qualcuno prima di no ottime non hanno bisogno né dei controlli nelle informatici neppure le lisce verosimilmente
Ansimando dicono persone migliori
Il migliore uomo Merloni si è fatto le ossa in Turchia
La FIAT in in Turchia spesso manda il suo più grande manager degli ultimi anni c'è Magnabosco fra pochi giorni
Ma non è qui dalla presenza
L'Italia non non è presente perché le due tre quattro dieci e grandi aziende
Sono presenti un po'dappertutto sollecitati da ambasciatori da ministri degli esteri da classi dirigenti locali il problema è come si trasferisce questa ricchezza molecola
Al a a livello del realtà di accoglienza operatività di sviluppo dei oh dèi territori dove ci sono opportunità Pernod come si trasferì
Si trasferisce in due modi
Con due metodi il primo è quello di a venire con la capacità di stare continuamente in Rete avanti e indietro conforto con forme di informazione con forme di quindi trasposizione di esperienze che arrivino il più periferica mente gossip altrimenti si arrestano dentro un circuito stretto sia qui che le non non esce fuori nulla escono fuori le solite cose
Ok e al tempo stesso con questo tipo di lavoro in Rete a venire una specie di temiamo una cabina di regia con qualcosa che faccia livello di presenza internazionale sistemica che induca una presenza internazionale insiste
Recentemente parlando con gente dell'ENI gente del di alcune banche dicevo non manca un establishment economico per l'estero finita un establishment per l'estero non c'è
E nessuno degli Daily diversi piccoli establishment che si sono creati unitaria quello piemontesi o quello medio banche esco quello
Repubblica Espresso eccetera eccetera nessuno di questi ha il gusto la voglia di stare dentro i flussi internazionali reali
Bisogna in qualche modo a venire une stabilisce bisogna avere l'orgoglio che il nostro sistema è quello è un sistema molecolare e all'estero ci andiamo morì coralmente fa parte della nostra storia di essere andati all'estero morì coralmente
E voi li avete visti arrivare tutti il vecchio migrante l'emigrante di successo
Il turista il piccolo imprenditore
Ma bastano Boy Consoli ad aiutare questo tipo di evoluzione o non ci vuole equità dal centro
Un establishment un un luogo una cabina di regia qualcosa che permetta di non essere anchilosate nel fatto e quando arrivano da me degli stranieri a dire voi avete questa esperienza piccola impresa media città distretto industriale aiutateci a farci perché ci rendiamo conto che che nei nostri Paesi questa è la strada non possiamo pensare di avere grande impresa di di a vere industria un po'dappertutto dobbiamo concentrare sul territorio dobbiamo vivere meglio nelle medie città dobbiamo fare piccole imprese ma di questo non lo sappiamo trasmette
Non lo sappiamo fare lo sappiamo fare al nostro interno e poi mandiamo singole monete
Ieri a sera leggevo
Una stima io io leggo cose strane
Leggevo un testo rilevi nastro di letture talmudiche
Il riflessioni sul Talmud una lettura con modi che era riservata al fatto che il e i maestri rabbinici sostenevano che non era corretto era sacrilego tradurre la Bibbia in altri
A quell'epoca all'epoca del Talmud babilonese di tradurlo in greco
E quindi c'era una lunga discussione fra i vari Rampini dicevano bisogna dirlo bisogna tradurre in greco no crescono ma il greco devi restare
I i la sacralità della Bibbia sta anche nei caratteri in cui è scritto una Bibbia tradotta non è più la Bibbia non non ha più la sacralità
E alla fine c'è stata da una parte prima una mediazione possiamo tradurre in greco
Ha dei piedi settanta e a è autorizzata
In greco ero
Gentile la Bibbia affini di culto
Cioè la Bibbia che si mettano in fila Teri la Bibbia che si mette nelle nelle negli stipiti delle porte dev'essere in ebraico antico
Distinguendo fra il lei Illy alla Icardi significato culturale della Bibbia che può essere tradotto e significato sacrale della ma successivamente nell'evoluzione della cultura greche la cultura ebraica certo molto è stato detto venga tradotto in tutte le peli
Rinunciamo alla nostra identità più profonda dell'ebraico antico del vecchio ebreo ero dobbiamo fare diaspora
La diaspora non è una maledizione una diaspora è una benedizione del della del portare a Totti e una cultura straordinaria Cravero
Ecco io riflettendo ieri sera sulle nostre coste dicevo che in fondo noi non abbiamo questo rogo
Non ci vergogniamo certe volte della nostra cultura ci vergogniamo di articoli impresa
Ci vergogniamo di avere distretti industriali sul sul tessile o sul gioiello pensiamo sempre che sia meglio avere grande impresa e grandi imprese grandi avventure economiche grandi finanzieri
La nostra cultura che è cultura di diaspora perché qua la diaspora l'abbiamo avuta
Tremaglia lo citava trenta trenta quaranta milioni di persone che in qualche modo rappresenta la diaspora italiana la diaspora deve essere un fatto orgogliosamente vissuti e i consoli sono l'espressione il ricco in atti il riconoscimento formale di questa di aspri i tramiti attraverso cui la cultura italiana non difesa
Come se ci fosse paura
Difesa da
Dal leghismo dicendo dobbiamo difendere la nostra identità padana o difesa da da dal cardinale Biffi che dice dobbiamo difendere la nostra identità italico cristiani
No la cultura italiana e la struttura la la caratteristica di questa società italiana e una cultura molecolare ed è chiaramente
Una cultura che deve l'orgoglio della propria scuola
Avessimo questo orgoglio allora potremmo anche dire che nell'orgoglio c'è anche un problema di non lasciar soli i consoli ad essere interpreti di questa diaspora ad essere in qualche modo curatori quotidiani di problemi molecolari quotidiani
Perché questo è il problema curare quotidianamente problemi molecolare
Ma per far questo che è il senso della diaspora che è il senso dell'orgoglio di portare una cultura vera bisogna anche sostenere
Bisogna avere il senso risalire la responsabilità di non far di non pensare che poi a quel punto anche i consoli come diplomatici sono molecola
Sono delle norme
Qualche modo lasciati a se stessi senza stare in Rete senza una cabina di regia centrale senza un establishment che faccia da internet facce con la realtà italiana
Questa sembra a me
Al di là delle vetture talmudiche il segno di un orco
Noi non possiamo
Tremaglia sa quanto abbiamo combattuto insieme non possiamo dar soltanto la risposta molecolare del singolo voto al singolo problema con la SIM verso la singola molecola
Dobbiamo come abbiamo giustamente cambiato la Costituzione italiana per permettere quello dobbiamo cambiare il nostro modo di agire
Dimmi come ricercatore del ministero degli esteri come ministero dalla Confindustria come grande organo di rappresentanza per permettere che questa molecola Rita si era accordata
Sì è interpretata centralmente sia sostenuta con l'orgoglio di un grande palco di una grande economia di una grande cultura grazie
Verità canora la parola il presidente dell'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione professor Guido Maria Ray
Grazie di questo invito
Se mi consente di
Portare una volta a conoscenza se ce ne fosse bisogno alcune trasformazione che sta subendo la pubblica amministrazione
Nel campo dell'innovazione e in particolare dell'informatica
Se dovessi essere coerente con la mia
Un dico Pharma ma diciamo così con chi mi conosce indico la mia scarsa capacità di comunicazione dovrei dirti
Bene
Le amministrazioni pubbliche centrale sono in Rete
In questi otto anni
Abbiamo appunto realizzato questo grosso Progetto di metter le amministrazioni in Rete
Le informazioni su tutte queste cose su tutti i nostri realizza sul sui progetti e sulle realizzazioni ritrovate
Sul nostro sito www Aipa punto it
Andate a leggere
Le ricette quello che vi interessa
Il problema
Una piccola provocazione di solito chiuso questa tecnica con i miei studenti
Qualche volta funzione qualche volta non funziona specialmente alle sei e mezza in cui ad esempio un po'strana
Ma concettualmente io svilupperò esattamente questo tema
E il tema fondamentale
Noi stiamo spingendo
Verso la Rete delle amministrazioni pubbliche
Stiamo spendendo per averne lei amministrazioni pubbliche in rete
Ebbene a questo punto il
Che hanno de localizzando
Stiamo quindi separando
Il momento del front-office della fornitura del servizio
Con il momento del back office e quindi della elaborazione delle procedure
E che questo avvenga a distanza di cinque chilometri di cinquecento chilometri ogni cinque mila chilometri la tecnologia rende presto indifferente
E allora il punto di sostanza è questo
Quello che temeva
Il presidente Tremaglia
è un problema che
Tecnologicamente non esiste più
Perché
I servizi che possono essere fornite agli italiani all'estero
Sono e debbono essere gli stessi che devono essere fornite ad un qualsiasi italiano
Sul territorio nazionale
A questo punto il problema diventa
Duro anche
Perché questa affermazione all'affermazione impegnativa
Che modifica il modo tradizionale di vedere allora ci sono quelle che sono lontani i vicini i servizi non i servizi e così via
Voi siete assumerete
Mi risulta
Non soltanto per le carte
Le amministrazioni sono in Rete
Tutte le amministrazioni centrali hanno un sito web di informazione
Tutte le più forti le più grosse amministrazioni centrali hanno accesso a servizi
Danno l'accesso a servizi sia direttamente sia attraverso la gente
E quindi parlo del fisco parlò dell'INPS e parlo dell'INAIL parlo della motorizzazione civile fanno dell'autore parlo dell'Aci
Parlo dell'autorità per l'informatica
Quindi c'è accesso a questi servizi
Questo è possibile
Ma c'è qualche cosa in più
C'è anche la possibilità di comunicare perché
Il sessanta per cento dei posti di lavoro dell'amministrazione centrale sono informatizzate
E ormai ci avviciniamo quasi anche nuovi
Allora settanta per cento di questi in Rete geografi
Sono collegati con la Rete unitaria sono collegati con le reti dei diversi amministrazione anche locali
C'è la possibilità di scambiare messaggi
è un fatto
Certo bisogna avere alle procedure
Coerenti con questo disegno
Quei qualche difficoltà la incontriamo ma qualche
Realizzazione ce l'abbiamo
Noi
Il mandato informatico
Lo abbiamo realizzato
Noi c'abbiamo una normativa quindi quando dico non lo dico il nostro Paese
C'ha una normativa che adesso
Dà valore legale
Agli atti amministrativi
Informatici
Non c'è più bisogno di avere riconoscimenti timbri bolli e quant'altro
Quello che avviene sulla Rete quello ha valore legale
C'è la firma digitale questi
C'è l'archiviazione di questa documentazione a termini legali
C'è la carta d'identità elettronica
Che certamente è un servizio di riconoscimento di identificazione
Che raccoglie una grande massa di informazione che ci appartengono
Anagrafiche e quant'altro
Le queste sono tutte informazioni che sono sulla Rete
Il genere tema
Ministero raccontando cose
Che si faranno cose che si sono già
E io vi dico come tutte di processi che sono in rete
Alcune ci sono le altre sono in via di trasformazione questo è il concetto di re
Non esiste un momento in cui iniziano né visto il momento in cui Fini
Si continua a trasformare si continua a migliorare
E allora
Molta informazione basta prendere dal proprio
A distanza
Ma siamo gli accessi alle banche dati
L'informazione sulla situazione del paese
Non occorre più averne su un disco o su un libro quant'altro sia c'è l'accesso alle banche dati del ministero
Per conoscere alcuni servizi molti dei servizi c'è l'accesso su molti siti
Insisto su questo punto insisto su questo punto perché
è un modo diverso di vedere rapporto sullo spazio tempo
Attualmente mi dicono
Sì però non sono sicure
Le comunicazioni sono ufficiali non sono sicura no non è vero
Le reti che non abbiamo montato sono retti relativamente sicure naturalmente ma ci abbia messo tutte le condizioni di sicurezza
Significa che anche su quelle possono viaggiare documenti ufficiali come voi sapete abbiamo una Rete sicura una mini rete sicura che collega tutti
Gli uffici di gabinetto di tutti i ministeri
Non sono tanti Paesi che hanno questa rete
Non so la vostra esperienza ma a me non risulta che sia siano poi molto
Funziona molto attiva
Ultimo elemento e poi concludo
Questo invece un invito che rivolgo a voi
Fateci sapere
Fateci conoscere
Comunicate con nuovi
Quali sono le esperienze
Che voi ritenete importanti
Fare acquisire dalle nostre amministrazioni
Fateci sapere quali sono le cose che non vanno rispetto a questo disegno teorico
C'abbiamo il sito posta per ricevere queste informazioni per scambiarci queste informazioni
Perché
Io ho iniziato dicendo sono un pessimo comunicatore purtroppo gli ho confermato in questo mio giudizio
Ma
è anche vero che c'è una forte bisogno di comunicazione quando si va in Rete
Se non c'è una partecipazione attiva sulla Rete
E quindi lo scambio di messaggi lo scambio di comunicazioni la rete non è più una rete non serve a nulla
Sono investimenti buttati via
Quindi a scambiarsi le informazioni via sapere via partecipare questo è l'elemento fondamentale
Almeno per quello che mi riguarda
In conclusione
Noi siamo molto arretrati ci dicono sempre nella pubblica amministrazione
Però io posso dirvi con orgoglio
Che se volete sapere qual è la situazione dell'informatica nella pubblica amministrazione centrale voi andate su www han detto appunto il
Se voi mi trovate un altro sito
Negli altri Paesi e che abbia questo livello d'informazione
Io me ne sono molto grato
Perché io non ho ancora trovato
E vi assicuro che l'ho cercato
Noi spendiamo
Tre mila cinquecento miliardi
E prevediamo di spendere quattro mila miliardi come il Paese
Per l'informatica l'amministrazione centrale
Io queste informazioni non riesco ad ottenerla dalle altre parti
Ci dicono adesso c'abbiamo io uno
E lo dico ben venga
Perché le linee strategiche di in Europe
Sono le linee strategiche dell'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione
Approvate dal governo in questi cinque anni
Eppure
Sembra che improvvisamente l'informatica ci venga dall'estero
No
è semplicemente la tecnologia che ha avuto questa evoluzione sto qua non c'è nulla di particolare
Che chiamo questi elementi
Per e concludo dicendo c'è una strategia della rete
C'è una strategia del cambiamento delle amministrazioni le amministrazioni sono in rete
C'è un problema di delocalizzazione per cui i servizi non devono essere più fornite unicamente nel nuovo nel quale c'è l'amministrazione possono essere delocalizzati
C'è un problema di condivisione dell'informazione perché le informazioni sono in Rete
C'è un problema o perlomeno c'è un progetto
Dei allargare il sistema informativo individuale e l'accesso ai sistemi informativi tramite
Il la carta d'identità elettronica
Stiamo mettendo in rete le anagrafi di tutti i comuni e mi auguro che i primi esperimenti siamo fatti entro quest'anno in modo tale che anche l'AIOP entrerà in questo sistema
Nelle anagrafi
Ecco queste sono le poche realizzazione che io volevo mettervi così le volevo farvi partecipi
E chiedere a voi in qua in cambio
Informazioni su quello che succede all'estero in modo tale da poter appunto partecipare attivamente a questa reti grazie
Grazie presidente e siamo giunti ora la conclusione del nostra conferenza parte il seguito non ufficiale diciamo di domani mattina col ministero del lavoro prego
Il sottosegretario Daniele se vuole intervenire
Rapidamente perché ho già parlato abbastanza in questa
Prima conferenza
Dei consoli
Voglio comunque cogliere alcuni suggerimenti e ci sono venuti del questa sessione di lavoro quest'ultima sessione di lavoro alcuni alcuni temi che come vedete l'intervento che ho fatto per esempio questa mattina sono temi ricorrenti
Vi avevo già detto che erano temi ricorrenti
Nel dibattito che si è sviluppato nella prima conferenza degli italiani nel mondo sono temi che abbiamo affrontato seppur parzialmente nell'incontro del nella conferenza nella terza conferenza degli ambasciatori sono temi che abbiamo affrontato nei laboratori che abbiamo realizzato nel corso della prima conferenza
Degli italiani nel mondo sono tematiche ricorrenti nell'incontro dei parlamentari nazionali nell'incontro e parlamentari io rigide di origine
Italiani temi sono quelli non bisogna riflettere più su nulla
Il tema del rapporto con le nostre comunità all'estero emigranti io cittadini del mondo e nel mondo è ormai un tema assolutamente sviscerato io vi ho ricordato
Che è del mille della fine del mille ottocento la prima iniziativa però ricordato questa mattina la prima iniziativa di riflessione sul tema organizzata dallo Stato italiano
Sul tema dell'emigrazione nel corso di oltre un secolo ci sono state decine di appuntamenti decine di momenti di riflessione e quindi il tema non è più quello dell'approfondimento
Il tema è ormai quello di passare dall'approfondimento lei quintali di carta che è stata scritta sono quintali di carta quando io vedo i documenti del CGIL quando io vedo gli atti
Della prima della seconda Conferenza nazionale dell'emigrazione i lavori delle tre conferenze preparatorie mi spavento perché sono migliaia migliaia decine di migliaia di pagine
Non c'è più nulla da approfondire tutto è stato approfondito approfondito si tratta di passare a
Ai seguiti
Di dare conseguenze pratiche concrete a quelle analisi
E allora alcuna riflessione conclusiva il tema dell'informazione come avete visto anche in questa sede è un tema strategico
Io ho ricordato questa mattina che sino a quando non ci sarà in Italia un'informazione di ritorno degna di questo nome
Non riusciremo a far crescere nella società italiana prima di tutto la consapevolezza dell'importanza delle nostre comunità all'estero
Rompere quindi questo meccanismo perverso che sino ad oggi ha fatto sì che questa consapevole sta fosse un fenomeno riservata ad una ristretta élite
Di uomini politici istituzionali
Di ricercatori una ristretta parte della società italiana in definitiva Zaccaria dice che c'è un progetto importante
Della RAI che c'è un impegno della RAI intorno ai centosessanta miliardi
Ai quali vanno sottratti settantun miliardi che la presidenza del Consiglio riconosce alla RAI per
Una puntuale attività di informazione nei confronti delle nostre comunità all'estero
C'ha parlato appunto di un'offerta generalista che dovrebbe essere coniugata con un'offerta tematiche io concordo offerta generalista c'è deve essere migliorata nella qualità
Lo sapete meglio di me visto che state all'estero visto che voi siete anche utenti
Di RAI International della Rai sapete quanto lavoro vie da fare per migliorare la qualità
Dei programmi che vi vengono offerti qualche
Progresso è stato fatto nel corso degli ultimi anni io concordo con Zaccaria quando dice cerchiamo di abbinare l'offerta generalista anche un'offerta
Di natura tematiche un'offerta che si essenzialmente un'offerta di natura informativa sì di questo c'è bisogno questo deve essere uno degli assegni strategici credo che RAI International debbo occuparsi dell'informazione dall'Italia verso il mondo
Credo che RAI International mai questo ce lo siamo detti tutti non è in grado di svolgere una informazione di ritorno in Italia perché RAI International in Italia non si vede
Quindi è necessario che ci sia uno sforzo in questo senso della RAI non concordo con Zaccaria sul fatto io sono molto franco
Di nome e di fatto non concordo con Zaccaria quando discende l'impegno della RAI consistente ci costa centosessanta miliardi e lo Stato ce ne dà solo settanta
Ma
Ma la riflessione che faccio è questa mi risulta che la rese ancora servizio pubblico non è stata privatizzata
Mi risulta che la RAI incamera i due mila ottocento miliardi l'anno
Dal Canone
E in assenza questa è la domanda che io mi pongo di una convenzione Presidenza del Consiglio RAI la RAI non si sarebbe mai occupata
Dell'informazione verso le nostre comunità nel mondo non considera questo parte essenziale della sua missione di servizio pubblico ecco io credo che a prescindere
Dai settanta miliardi pochi ottanta chi si credo tanti che siano la RAI tese a vere tra gli obiettivi prioritari tra i propri obiettivi prioritari tra la propria missione
Quella di un attività forte di informazione verso le nostre comunità all'estero e della conseguente informazione diritto
Questo è un punto essenziale su questo come vi dicevo abbiamo avviato avviato con il sottosegretario
Chiti
Che alla dello la delega per l'editoria e una riflessione
Per andare a rivedere un po'a correggere la
La convenzione
Con con la RAI cercare di dare stimoli forti
Intervento di Severgnini è
Intervento brillante come nello stile ci ricorda anche Luís sul tema dell'informazione
Quanto essenziale si è il ruolo dei giornali della carta stampata accanto a quello dei mezzi radiotelevisivi e anche su questo io devo dire il Corriere della Sera
Perché ha sviluppato nel corso degli ultimi anni una politica di penetrazione in mercati esteri sviluppa una seppur minima informazione di ritorno gli articoli che leggiamo sul Corriere della Sera riguardano però essenzialmente il protagonismo delle nostre comunità in Argentina oltre quello ancora non siamo andati io credo che però sia un'iniziativa positiva
Corriere della Sera è un esempio deve aumentare naturalmente credo che ci sia una domanda anche in Italia se vogliamo stare in una logica prettamente mercantili Istica c'è sicuramente in Italia una domanda di informazione di ritorno bisogna che
I
Giornali la carta stampata sappia cogliere questa domanda la valorizzi dia naturalmente l'informazione conseguenti
Il
La questione più generale del
Del dell'Italia del sistema Italia
Uno dei temi ricorrenti che De Rita cena puntualmente ricordato che poi uno dei temi ripreso anche da Tremaglia come al solito passione
Da Parisi sul tema più prettamente imprenditoriale della capacità di internazionalizzazione e di competitività del sistema Italia ecco qui
Proprio sulla vale la pena di affrontare partendo proprio dall'intervento di tritolo voglio fare brevemente di affrontare questo tema in maniera in maniera unitaria
Io voglio dire a De Rita che mi è piaciuto molto di più il suo intervento fatte in occasione della conferenza degli ambasciatori
Mi è piaciuto meno l'intervento che ha fatto questa sera
Perché dico questo perché io vado in giro ancora con un foglietto che mi porto dietro da allora
Nel quale ho scritto alcuni appunti russo non ve l'ha detto stasera anche se traspariva dal suo intervento che mi paiono essere parole d'ordine slogan assolutamente efficace che io mi permetto di riferirvi
Perché credo che siano dei punti cardinali
Per una cornice entro la quale collocare poi tutte le nostre azioni
L'Italia diceva derisa in quell'occasione un paese antico e alternativo
è un Paese arcipelago policentrico alternativo alla tundra
Siamo affidabili
Parlava ancora di un ritorno ad una molteplicità di Forlì diceva che l'Italia è un paese antico alternativo e affidabile
Conclude il suo ragionamento dicendo che la rappresentanza ha bisogno di rappresentazione è una rappresentazione che ha bisogno di un meccanismo interpretativo
E il sulla sua chiosa conclusiva era è un Paese che deve essere rimotivare atto nelle emozione e poi lo slogan conclusivo siamo troppo Moshe ecco quello è un intervento che io
Ho sintetizzato naturalmente che mi porto dietro da allora e di fare un intervento di grande efficacia questa è la realtà dell'Italia questa è
Non dobbiamo né vergognarci né sottovalutare quelli che sono i nostri elementi di differenziazione positiva rispetto ad altri sistemi Paese
Dobbiamo anzi esaltarne queste peculiarità esaltarne le sempre di più io lo vedo in giro queste peculiarità vengono valutate positivamente negli altri Stati ed ai nostri interlocutori nelle diverse sedi internazionali
Perché ricevo che mi piace di meno l'intervento di delitto di oggi perché molto più pessimista
Nel senso che sostanzialmente conclude parte dall'analisi del Paese molecolare chiaramente ma dice dove sta si interroga il sistema Italia
Come si trasferisce la capacità di stare in Rete la cabina di regia una presenza internazionale sistemica
In definitiva la domanda che io mi pongo alla luce del suo intervento e che cosa vuol dire il sistema oggi
Noi nell'ambito della prima Conferenza degli italiani nel mondo abbiamo organizzato a Milano con promosso con la regione Lombardia
Colonna li palmo un interessante laboratorio sulle business community esso italiane nel mondo che poi abbiamo prodotto in comunità d'affari per ritornare ad un linguaggio
Che
USA l'italiano e non l'inglese beh in quella sede io sono stato quando parlavo di sistema adesso non ricordo i nomi però uno uno dei due interlocutori del direttore generale però della Regione Lombardia
Dopo Vail ve li ve li farò sapere non me li ricordo un'altra è una
Professoressa dell'Università la Sapienza di Roma soccombono di comunicazione quando io parlavo della necessità di riflettere sul sistema di dare sostanza sistemiche
Alle azioni ancora oggi è abbastanza
Autonome dei diversi attori italiani sullo scenario internazionale sono stato quasi aggredito
Per questi due interlocutori che dicevano ma quale sistema noi dobbiamo ormai rompere con questa analisi incominciare a interrogarci se invece la soluzione non sia il caos
Teorizzato teorizzato con dovizia di particolari il caos lì poi è nato un balletto nel senso che io mi sono detto disponibile ad una mediazione cioè disponibile a lavorare in quella direzione se il caos
Era un sistema e il direttore di promossa detto va be per parte nostra nome accompagneremo questa vostra azione
Cercando di età affiancarvi e in immaginando un progresso che dal caos porti al sistema insomma c'è stata un o un balletto ecco io credo che non sono naturalmente d'accordo con la tesi del caos
Non solo a coloro che cercano solo rimango ancorato ai vecchi valori che sono quelli del sistema
E individuò tutti i limiti che oggi il sistema Italia a nella promozione nella proiezione internazionale nella gestione dei diversi attori delle diverse azioni di questi attori sullo scenario internazionale
In definitiva noi abbiamo la necessità sicuramente di andare verso una capacità di strano in Rete
E abbiamo la necessità di una cabina di regia
Io credo però con altrettanta franchezza lo dico a De Rita che questo in Italia attualmente sia irrealizzabile
E irrealizzabile perché noi non abbiamo un tableau de bord come si suol dire quando voi nostra ambasciatori io spesso il ministro vanno all'estero ma discutere con gli altri Paesi portiamo
Quello che le nostre direzioni generali hanno nel loro
Libro ed è solo una piccolissima parte
Di tutto di tutte le azioni di tutte le iniziative che questo Paese plurale molecolare
Riesce a sviluppare sul piano anche delle relazioni internazionali quanto meglio sarebbe per l'Italia se fossimo in grado non dico di coordinare soprattutto in un periodo nel quale sempre più si parla di devolution
Soprattutto in un periodo nel quale sempre più qualche governatore penso di essere il ministro degli esteri della Repubblica italiana e chiede di essere ricevuto da capi di Stato
Stranieri per illustrare il proprio sistema regionale soprattutto in un periodo in cui c'è un protagonismo a volte anche esasperato delle realtà locali non solo quelle regionali ma anche quelle sub regionali quante volte io in giro mi sono trovato comuni addirittura un comune della provincia di Lecce un piccolissimo comune che ha stretto un patto di cooperazione internazionale con Cuba sul nel settore della promozione del libro qualcosa
Eppure amori a Cuba una folta delegazione di un comunello della provincia di Lecce a fare cooperazione internazionale
Ecco in questo contesto storico
Questo contesto politico istituzionale e difficile
Non solo immaginare una cabina di regia mai difficile immaginare anche il luogo della confluenza delle informazioni semplicemente il luogo nel quale fa pervenire le informazioni
Però di questo dobbiamo prendere atto cercherà naturalmente confidando nel futuro di poter correggere questi meccanismi proprio perché il sistema io sono convinto danno risultati importanti è in grado di a accentuare di moltiplicare quelle che sono le nostre e nostra presenza però un sistema Italia cioè
Stamattina il ministro letta ci ricordava di questo console francese a Milano il quale veniva aggredito dagli imprenditori francesi che si lamentano con lui
Perché ovunque andavano nel mondo trovavano già insediati gli italiani e se la prendeva con il governo francese dicendo il governo francese non ci aiuta il governo francese
Non è pronto il governo francese non cioè guardate invece gli italiani quanto sono più bravi di notte paradossi paradossi
Anche queste un sistema Italia c'è è un sistema Italia che va migliorato non è vero che manchi una capacità di proiezione internazionale di internazionalizzazione e di competitività del sistema Italia ho partecipato in Confindustria la presentazione del rapporto dell'Istituto Affari Internazionali qualche tempo fa
Sulla competitività e sull'internazionalizzazione del sistema Italia c'è un problema di riduzione della capacità di penetrazione del sistema italiano nei mercati internazionali ma questo va detto anche per il venire alla ribalta di nuovi protagonisti forti non possiamo immaginare che il mondo sia sempre fermo cristallizzato cioè sono soggetti importanti che nel corso degli ultimi anni si sono affacciati alla ribalta
Dalla Cina all'India e molti altri verranno fuori il Brasile sullo scenario internazionale
Sistema Italia c'è il sistema delle piccole e medie imprese e fortemente dinamico non è che le piccole e medie imprese non ci siano all'estero basta andare nella zona di Timisoara
Per aprire il dato concreto di cosa vuol dire la capacità autonoma magari a volte scarsamente assistita magari a volte dal sistema Italia istituzionale
Basta andare a vedere come il sessanta per cento dalla piccola e media industria venezuelana sia in mani di cittadini italiani o di cittadini Italo venezuelani e così via c'è quindi una presenza forte c'è una capacità di competere importante bisogna ripensare questo sì sicuramente di strumenti bisogna andare ad una razionalizzazione
Ecco il mio sogno è che si possono arrivare
Ad una semplificazione del numero degli strumenti che oggi sono a disposizione di tutti gli attori in particolar modo di coloro che si occupano di imprenditoria
Italiana nel mondo noi oggi abbiamo un sistema che gravato questa è una mia convinzione
C'ho riflettuto molto o analizzato molto fa un po'il paio anche col sistema degli incentivi per all'industrializzazione del Mezzogiorno se c'è un problema oggetto quello di una
Sovrabbondanza gli strumenti normativi regolamenta sia per quanto riguarda
La di incentivi alla industrializzazione del del nostro Mezzogiorno sia per quanto riguarda tutto il vasto sistema di incentivi
Al promozione e alla proiezione internazionale del sistema imprenditoriale italiano mio sogno è quello di andare verso una semplificazione pochi strumenti efficaci chiari di facce applicazione voi sapete meglio di me quanto siete costretti ad impazzire quando vi arriva qualche impresa davanti e di chiedere assistenza quanti strumenti quanta complessità quanta farraginosità ecco questo vedo un sistema molto semplificato
Un domani in un sistema che appunto che è in grado di essere
Prontamente a disposizione delle richieste che vengono effettuate ma senza che la sovrabbondanza di cui vi dice
Non voglio prolungare queste mie riflessioni sul punto mi pare di aver di comunicato un po'quella che era
La mia valutazione personale valutazione su questo interessante sessione
Pomeridiana voglio concludere dicendo che questa prima esperienza di incontro dei consoli italiani nel mondo mi pare che sia stata un'esperienza di grandissimo interesse
Che ha funzionato con l'entusiasmo della prima volta e forse anche con qualche limite che è tipico del prima volta è stato così d'altronde per la conferenza per la prima conferenza degli ambasciatori siamo arrivati alla terza del meccanismo
è stato migliorato si lavora adesso meglio abbiamo messo a punto un po'segretario generale ha messo a punto
Questi queste queste dinamiche queste metodologie e mi pare che la terza conferenza degli ambasciatori sia stata migliore della seconda migliore ancora della prima
Questa vostra prima occasione d'incontro io ne sono personalmente convinto prima di una lunga seri deve essere una occasione di incontro che va istituzionalizzato
Mi auguro che la seconda conferenza dei consoli possa essere in quanto la metodologia più soddisfacente di questa in proposito ben vengano le vostre osservazioni rispetto a queste due giornate di lavoro
E vi ringrazio vi ringrazio veramente per questa vostra
Partecipazione per l'entusiasmo con il quale svolgete il vostro compito spesso in condizione disagiate da Edmonton dove sono almeno trenta attualmente
Al Sudafrica a Caracas in Venezuela dove ci sono condizioni anche di
Rischio dal punto di vista della incolumità fisica condizioni ambientali tondi condizioni sociali condizioni
Di tutte di tutti i tipi che
Gravano ancora di più sulla sulla vostro già importante funzione vi ringrazio e spero che questo sia per l'appunto questo l'augurio che nel quale
Vi lascio che questa sia la prima di una lunga serie di iniziative e di incontri grazie grazie veramente a riguardo