XIII Congresso di Magistratura Democratica "Tutela effettiva dei diritti" (23-26 novembre 2000) Scuola San Giovanni Evangelista

Che oggi il il rispetto dei tempi di dieci minuti assolutamente necessario per evitare che intervenga metà soltanto di quelli iscritti a parlare
Quindi sarò rigoroso nel farlo rispettare sin dal primo intervento
Temo che passeranno in coda stasera che alcuni dei primi interventori non siano presenti io comunque comincia a chiamare lui Simoneschi è presente no non lo vedo Policastro
Neppure Piero divari
Piero Di Bari poi Franca in Bergamo
Allora prego onore o prive tornati oggi
Del congresso anche anche stiamo imposti volevo dire che in un congresso che si occupa di
In un congresso che si occupa di tutte le effettive dei diritti e di intolleranza come ci ha ricordato Nello Rossi ieri nel suo intervento intolleranza verso le non condivise verso il controllo giudiziale giurisdizionale
Mi sembra opportuno ricordare che il fenomeno dell'immigrazione si possa presentare oggi in Italia con una immagine che quella della di una piramide azteca la cui base è costituita da un milione e mezzo di persone soggiornanti in Italia
Regolarmente come secondo i dati della del dossier Caritas appena uscito e il cui vertice è costituito da circa quindici mila persone che sono in carcere molti delle quali per reati per condanne senza pena sospesa per reati con pene sotto i tre anni
A Genova nel documento approvato dal Congresso avevamo detto ha proposto dell'immigrazione che non va il discusso il se consentire
L'immigrazione
Anche se appunto abbiamo visto come Bossi abbia recentemente proposto questo l'espulsione per decreto del dell'oltre milione di immigrati che sono in Italia ma come regolare il fenomeno
Da non trattare come un emergenza
E mi riferisco all'intervento di ieri del del ministro
Ma con strumenti ordinari flessibili e non generici altrimenti eseguibili e mirati per specifici problemi come può essere lo strumento tra i pochi veramente innovativi della legge Turco-Napolitano che il permesso di soggiorno e senza articolo diciotto per le ex prostitute
Occorre poi selezionare i temi perché altrimenti si diffonde la paura come cui contribuiscono anche sondaggi sui giornali del genere avete paura degli immigrati e la caccia ai fantasmi termine che ritroviamo in una intervista
Ad un magistrato di Milano in una ricerca che ha condotto Fabio qua soglie che pubblicata sulla riviste italiane sociologia
L'analisi di MD che fu sulla legge Turco-Napolitano
La ricordo brevemente si incentra sulla critica della rigidità nel meccanismo degli ingressi percuote
E anche per quanto riguarda il meccanismo d'ingresso individuale
A quest'ultimo proposito basta se qualcuno di noi ha un servitore anziano ha avuto dei problemi di assistenza ha potuto verificare come sia l'attuale normativa costringa sostanzialmente ad un periodo di assunzione irregolare di uno straniero di cui ci si voglia servire per lavoro
A anche appunto volendo mettere in regola da tutti i punti di vista
Rigidità anche per quanto riguarda le sanzioni le espulsioni sul primo aspetto le quote voglio solo ricordare che a luglio due mila di quest'anno le quote erano esaurite ciascuno ci fu il convegno sulla da organizzato a Roma l'agenzia di del Giubileo per due giorni su in sui giornali su tutti i giornali c'erano articoli possibilisti sulla ritocco di queste quote poi ci fu l'opposizione dei governatori tra virgolette di alcuni regioni del Nord
E questo è bastato per me non farne più niente per cui tutta una serie di esigenze del mondo industriale
A e di altro tipo per esempio non si la la carenza notevole di infermieri magari polacchi cattolici come vorrebbe Biffi tutto questo è rimasto fermo
Per il due mila uno c'è un'intervista del ministro Bianco dell'interno sul Sole ventiquattro Ore di giovedì che il parla di affinamento delle quote per con un'articolazione per le mansioni ma di prudenza nel tetto
In linea con quello dell'anno scorso che abbiamo visto insufficiente
Esaurito a luglio e nonostante le richieste del mondo produttivo di duecento mila assunzioni per il due mila e uno
Mondo produttivo da precisare che Cindy identifica non nella grande capitale la FIAT eccetera ma soprattutto nelle piccole e medie imprese del Nord-Est
Che sono quelle in base una ricerca della l'Unioncamere dove si si è assunto di più stranieri negli ultimi due anni
Per fortuna ci sono anche prospettive di tipo diverso
E vengono da una documento della Commissione europea proposto dal commissario giustizia e affari interni di Torino che finalmente prende atto che
Diciamo della realtà demografiche produttiva del bisogno di immigrazione e richiede ai Paesi membri compreso l'Italia di non quote ma fare valutazioni
Puntuali sulle esigenze
Inoltre c'è stato a livello europeo l'approvazione della legge spagnola che pur già si vuol modificare che di segno diverso da quella nostra
Perché contiene meccanismi di flessibilità sia per quanto riguarda gli ingressi che per quanto riguarda le sanzioni chiede a differenza delle nostre sono
Graduali e proporzionate sul discorso del rigidità delle sanzioni voglio solo ricordare che il meccanismo leggere Turco-Napolitano è basato su o un'impostazione per cui quasi sempre parte l'espulsione
Per un periodo di cinque anni
Quasi sempre si precisi passa con molta facilità nei centri di permanenza temporanea che sono dei centri dell'azione amministrativa
Salvo poi verificare assicurò che si è verificato di recente per cui persone
Da da
Trattenerne nei centri fermate a Modena vengono trasferite in ero io ad Agrigento e un collega di Agrigento ha ritenuto che questo ponesse dei seri problemi di diritto di difesa salvo subire poi una immancabile aggressione
Sui giornali
Oggi teoricamente basta un giorno di ritardo nella pratica di rinnovo del permesso di soggiorno per determinare l'espulsione questo avviene anche se parliamo allo stesso tempo invece di un soggetto realmente pericoloso
Questa ossessione della sicurezza e delle espulsioni si ritrova nel disegno di legge
Approvato dal Senato il così come è conosciuto come il cosiddetto indultino numero quarantasei cinquantasei su questo rinvio al documento me di sì che dovrebbe essere stato diffuso in ottobre voglio solo citare perché ho visto che parliamo di Pampena lirismo
La modifica dell'espulsione come sanzione sostitutiva nel processo penale per cui indistintamente è previsto un divieto uniforme portato a dieci anni
Quindi un tempo molto lungo per contralto sia per una contravvenzione punita con cinque giorni di arresto sia per un delitto punito fino a tre anni di reclusione Allo stesso modo viene istituito uno stranissimo istituto della misura alternativa al carcere in sede di esecuzione della pena
Sconosciuto nell'ordinamento penitenziario italiano perché è assente una richiesta dell'interessato che è solo apparentemente controbilanciata da un'opposizione al tribunale di
Sorveglianza Piero ancora due minuti
Benissimo allora in due minuti volevo dire semplicemente questo volevo parlarvi dei centri di detenzione
Sott'semplicemente per dire che non funzionano come dimostra l'articolo di Livio Pepino pubblicato studi diritto immigrazione e cittadinanza
Nel senso che funzionano solo se ci sono degli accordi di riammissione allo stesso modo come non funzionavano le espulsioni del con la legge Martelli costano molto
Pongono forti problemi di costituzionalità come dimostrano le ordinanze delle colleghe milanesi dei colleghi milanesi
E si possono evitare con una strumenti preventivi ad esempio cercando di identificare le persone quando sono in carcere
A questo punto volevo brevemente parlarmi delle impronte richiamo quello che ha detto Ugo Spagnoli ha proposto di Intini lesione della dignità delle persone ma volevo semplicemente dire questo questa discorso dell'ossessione per la sicurezza ha portato a un'ennesima uscita estemporanea
Abbiamo andiamo oltre diciamo oltre le tendenze pur severissime annunciate da Blair in Inghilterra con naturalmente riserve giuridiche che per esempio ha sollevato Rodotà non più tardi di
Di giovedì con un articolo pubblicato sulla stampa
Ora siccome vanno seguiti clandestini perché questo eventualmente il problema
Oggi già lo si fa si rilevano le impronte in un'intervista del sempre del ministro Bianco sappiamo che oggi ci sono tre mila tre milioni e duecento mila impronte rilevate quasi sempre quasi molto spesso di stranieri
Di impronte ce ne sono così tante che a Gorizia ci sono ci sono pratiche per inserimenti di impronte arretrate in un numero altissimo come è stato scritto da Paolo Rumiz in un articolo su Repubblica
Quando c'è stata la regolarizzazione ci sono state delle pratiche selettive nella rilevazione delle impronte
Per Paesi sospetti Albania Cina Africa ci sono già adesso degli strumenti
Volendo addirittura il testo unico come ha ricordato l'ex ministro Napolitano ma comunque ne legge sull'immigrazione per rilievi segnaletici rispetto a persone di dubbia identità c'è la convenzione Eurodac che ha una convenzione che e sta per essere approvata e che riguarda tutt'altra materia riguarda la materia dei richiedenti asilo e vuole evitare che un richiedente asilo richieda l'asilo in più Paesi questo è lo scopo dalla convenzione Eurodac molto meglio le proposte di identità giudiziaria che affatto Nello Rossi in uno studio per il CSM che significa dare un nome giudiziario a una persona che non altrimenti l'identità e in questo senso semplificare la questione degli alias magari con un collegamento con il casellario giudiziario che come sappiamo non è aggiornato e che potrebbe esser fatto funzionare man molto meglio nel senso che un inserimento dati a nome convenzionale X corrisponderebbe un unico certificato penale anziché come avviene adesso
Pericu nel senso che bisogna chiederne tanti quanti sono gli alias
Finisco
Nel senso che quando preparato questo intervento
Mi sono posto il problema di spiegare perché in e medici si occupa di immigrazione
Mi sono posto questo problema perché ancora cinema occupiamo abbastanza in pochi sentendo gli interventi di questo congresso
Da quello di vinello dalla stessa relazione di Vittorio soprattutto nella esposizione orale che ha fatto giovedì
Mi sembrerebbe invece chiarissimo il perché la questione ci riguarda da vicino
E quindi
E quindi vorrei concludere sempre tornando sull'Inter Lorans ricordando che se non riusciremo a contribuire a un intervento più razionale nella materia
Ci troveremo presto ad affrontare problemi seri di razzismo anche in sede giudiziaria che già peraltro cominciano a emergere e mi riferisco al caso della soluzione del sindaco di Treviso
Per una frase pronunciata in un prima di una conferenza stampa mi riferisco a un caso giudicato a Bergamo su un intervento delle cosiddette ronde padane e potrei mi riferisco invece a un caso a un caso patinato per quello del calciatore e Cong di serie C e concludo sul problema del razzismo con una citazione di Umberto Eco che questa
A proposito di quello che diciamo all'inizio però i razzisti dovrebbero essere in teoria una razza in via di estinzione
è esistito un patrizio romano che non riusciva esistito un patrizio romano che non riusciva a sopportare che diventassero cives romani anche i Galli o i Sarmati o gli ebrei come San Paolo e che potesse salire al soglio imperiale un africano come infine accaduto
Qui forse ecco pensava alla al Papa nero di cui parla una canzone dei Pitura Fresca visto che siamo a Venezia
Di questo Patrizio ci siamo dimenticati è stato sconfitto dalla storia la civiltà romana era una civiltà di meticci razzisti diranno che per questo che si è dissolta ma ci sono voluti cinquecento anni e mi pare uno spazio di tempo che consente
Anche a noi di fare progetti per il futuro
Franca in Bergamo e poi Daniela in Travaglia
Cioè e io chiedo scusa Piero Shell o interrotto dopo otto minuti farò così con tutti mi dispiace ma è l'unica condizione per potere consentire come ho già detto a tutti di parlare prego anzi grazie
Io intervengo naturalmente come potete immaginare per parlare di mafia visto che continua a fare
Il pubblico ministero la Direzione distrettuale antimafia di Palermo è anche perché è innegabile e lo abbiamo sentito né in tutti gli interventi di ieri anche le polemiche più o meno maldestre
Di cui si legge sui giornali oggi che in questo Paese non si può parlare di diritto giurisdizione democrazia in tutte le effettive dei diritti senza affrontare il problema della questione criminale io naturalmente non tornerò sul tema
Ha già ampiamente dibattuto da tante in tanti e qualificati interventi
Che mi hanno preceduto delle indagini sensitive della loro collocazione la loro strutturazione
O sul tema del
Del processo penale di come si debba ricostruì permetterò di affrontarlo saltando con brevi flash questo tema iure parla di questione criminale ciò vorrei parla di che cosa è in questo momento l'aggressione della chimica organica data nel nostro Paese
Vede io temo che a leggere i giornali a sentire le
Come dire gli allarmi per la sicurezza si possa pensare che lacrime tarda iniziata quella che spara la camorra 'ndrangheta la mafia non soltanto Cosa Nostra De Masi siano in fondo un problema di strutture criminali presenti sul territorio particolarmente agguerrite particolarmente ricche anche ma stiamo perdendo almeno solo questo è un timore quello che io esprimo stiamo perdendo il senso della loro come dire strutturazione nella società la questione criminale in Italia e questione di collusioni di collusioni ampie e radicate non tutte prevedibili con la via giudiziaria tra la criminalità organizzata la politica e l'economia
E se ci guardate se guardate bene le anche le polemiche di questi giorni io non credo come ha detto
In una andranno della sua relazione che peraltro molto approccio attrezzato Vittorio Borraccetti non penso che gli attacchi strumentali del capo dello posizione ai magistrati nascono soltanto dall'insofferenza
Del potere verso il controllo nascono anche da qualcos'altro
Nascono da una radice dalla radice che giudiziariamente probabilmente nella dice lei cita determinati ritenete fortune economiche anche fortune politiche insomma io vi sto a raccontare di indagini che appena vanno a un po'aldilà
Dei killer con la coppola insieme intravedono immediatamente
La il tessuto la trama dei rapporti con la politica con l'economia questo è un Paese però che non conoscere la responsabilità morale o politica altrimenti determinate cose già ci saremmo probabilmente accorti e liberati
Questo è un Paese che ha delegato tutto all'azione giudiziaria
E che si è visto come dire sollevato dai terminata soluzioni quasi che quelle assoluzioni significassero e sto citando il processo Andreotti che la collusione tra mafia e politica non esista e allora perché ne vorrei parlare con voi in questo momento per dirle che se facciamo un passo indietro rispetto al processo penale se andiamo a guardare quello che le sono oggi i nostri strumenti d'indagine ci rendiamo conto che noi siamo assolutamente fermi quasi bloccati
Non abbiamo strumenti efficaci per rompere il velo per individuare e colpire con l'azione giudiziaria queste collusioni
Il non l'unico strumento efficace per arrivare a scoprire quello che un tempo con un'espressione infelice si chiamava terzo livello ma che insomma quella che quella rete di rapporti interessi che negano la camorra
Alla politica che rievocano Cosa Nostra da politica e l'economia per individuare e colpire in abbiamo bisogno ancora di uno strumento che
E mi piace essere impopolare in questo si chiamano collaboratori di giustizia questi strumenti
Si chiamano collaboratore di giustizia che col tempo l'abbiamo anche utilizzati male ne parlava poco fa con Stefano Campo che però nel tempo abbia hard c'è un'altra possibilità di affrontare realmente i rapporti della prima età organizzata con le strutture dello Stato con le istituzioni perché no con i magistrati con gli avvocati
Con le forze dell'ordine
E allora che cosa dovremmo fare in questo momento che cosa dovrebbe fare un gruppo come Magistratura democratica che ha a cuore diritto giurisdizione democrazia dovrebbe prendere atto di questa necessità
Di affrontare la questione criminale non soltanto a fior d'acqua così
Non soltanto quando spara non soltanto perché muore Valentina che va assolta che aveva due anni ma io voglio vorrei affrontare i legami che portano gli uomini delle cosche a beneficiare di enormi finanziamenti che stanno arrivando in questo momento in Sicilia
Individuare i colletti bianchi
I colletti bianchi non si individuano con le impronte digitali o con qualche altro strumento dettato dall'emergenza e colletti bianchi si individuano con un lavoro certosino e con qualcuno che dall'interno dell'organizzazione perché mi ha un vantaggio in termini giudiziari
Ti racconta chi sono ti indica chi sono e poi tu naturalmente devi scrupolosamente trovare i riscontri e quello che stiamo facendo a Sebring in quelle alcune misure di prevenzione patrimoniali patrimoni immensi
Di cui vorrei accennare
Perché ad esempio individuato un possibile colletto bianco pathos mondana ricerca riscontri bancari e documentari e però guarda caso mentre io sto discutendo in tribunale sezione misure di prevenzione del patrimonio di un uomo che sta dietro le stragi c'era l'uomo di Ferruzzi Gardini ed il cui patrimonio ammonta a più di seicento miliardi
Qualcuno stava avviando una trattativa con il fratello di quest'uomo perché si vuole di sociale beh questi giochi non ce li possiamo permettere
Questi giochi non ce li possiamo permettere perché in gioco scusate il termine il così detto come dire la ripetizione di parole perché è in gioco la democrazia non soltanto in Sicilia sarebbe poca cosa in Calabria in Campania che forse potremmo ancora riuscì a tollerata scherzando naturalmente
E il gioco democrazia del nostro Paese e
Vorrei che un approfondimento questo punto di vista venisse anche dal convegno dal congresso di Magistratura democratica la questione criminale questioni di democrazia nel nostro Paese e la criminalità di cui parlo non è quella delle coppole
Non è quella delle copre perché quella avremmo già sconfitta
E però evita assolutamente evidente che si scaricano in questo mondo sul processo penale tensioni molto più grandi di quelle che mai possiamo re realmente leggera
A me piacerebbe vivere nel migliore dei mondi possibili con un processo per l'accusatore perfetto in cui dare a tutto lo spazio possibile immaginabile le indagini difensive
I piacerebbe vivere in un mondo perfetto Indro ci sarebbe bisogno di collaboratori di giustizia o di chissà quali strumenti per affrontare questo crimine e però lo ricordava Nello Rossi ieri sera
Nel processo penale come diceva Satta è presente anche qualcun altro qualcos'altro al di là delle parti tra parte pubblica dalla parte privata e la parte civile
Nei processi perché metà organizzata di di grande livello di spessore quando si giocano i soldi o i rapporti politici e istituzionali e presente anche Cosa Nostra
Le le grandi associazioni con tutto il loro peso di intimidazione
Però da questo punto di vista dobbiamo probabilmente non buttare a mare processo accusatorio ma cominciare realmente a pensare che sul processo si scaricano tensioni grandi che non siamo in condizione di affrontare con gli strumenti che vanno che uguali per tutti probabilmente vanno bene in qualche
Processo che si occupa sì totale dei minuti grazie
Che si occupa di Di Bello
Militare ma che quando alziamo il tiro probabilmente questi strumenti non sono adeguatamente Caridad o per lo meno occorrerebbe una maggiore protezione del processo penale che ne vogliamo salutare
Che noi vogliamo garantire per la legalità in questo Paese da queste dinamiche che sul processo si scaricano è un'ultima battuta permettetemela perché in tema di revisionismo che sta passando in questa Repubblica
Sta si sta e non è strana protetto finora tentando anche una rilettura dell'antimafia
Da qualche giorno su alcuni giornali su alcuni settimanali sta cominciando a passare una rilettura dell'antimafia antimafia e sinistra naturalmente dei giudici Rossi come un qualcosa di sbagliato esagerato punito poiché alcune infauste e da alcuni infausti come dire episodi processuali e sta cercansi sta contrabbanda André cito nome cognome Iannuzzi su Repubblica Panorama
Se non sbaglio di due settimane fa e qualcun altro che poi manovali lui si è accodato sta passando l'immagine di una possibile rilettura della mafia anch'insomma esiste la mafia accettabile non quella dei corleonesi che ha insanguinato nel nostro Paese con la strage esiste la mafia che ha un rapporto diciamo più dialettico col potere con l'istituzione la mafia di Badalamenti ad esempio ne parlo tremenda che perché sto facendo il processo Impastato questa mafia buona possibile che sarebbe anche opposta alle stragista
Come dire per essere quasi legittimata dai nostri contraddittorie finisco con un racconto l'altra sera al processo impastato un testimone uno dei compagni Peppino Impastato interrogato da me
Cercava di negare che quello fosse morto per le conterrà le accuse continue che faceva a Gaetano Badalamenti
Non riusciva a quel testimone
Compagno di Peppino Impastato come Luís candidato nelle file Democrazia proletaria e settantotto a pronunciare la parola mafia non c'è riuscita
Sì se la prendeva col potere ma quale potere ma il potere quieto ma il potere istituzionale le le identico locali economici no il potere bene
Alla fine nera datore succo né c'è un resoconto giornalistico fiatone sulle pagine però di Repubblica lettiana alla fine per valutare la credibilità di quel testimone gli ha chiesto quale fosse stato il suo percorso politico
Mi ha raccontato di essere stato quindi candidato per democrazie proiettare se a Peppino Impastato nel maggio del settantotto essere quindi passato con i socialisti di Craxi ed essere attualmente i responsabili locali a Cinisi del gruppo di Forza Italia e con questo concludo
La parola Daniela in Travaglia dirigente amministrativo del ministero di grazia e giustizia da sembra tempo ormai presente a diverse nostre iniziative che ringraziamo di essere con noi e poi Angelo Caputo
Grazie parlare dopo sostituto che si occupa di lotta alla mafia
Fa sentire ancora più piccole le cose che vi devo dire sui servizi di cancelleria sull'organizzazione in realtà il mio assunto è proprio che se funzionassero meglio queste cose
Riuscirebbe ad essere anche più efficace l'azione di chi mi ha preceduto e che è sicuramente forte impegnativa io ringrazio per l'invito rivolto da Magistratura democratica l'associazione nazionale dei dirigenti del ministero della Giustizia che qui rappresento
è un'associazione professionale che ha l'obiettivo di costruire e diffondere un modello di dirigente giudiziario con competenze elevate orientamento al risultato al senso di responsabilità
All'impegno per il cambiamento organizzativo in definitiva al miglioramento della qualità dei servizi al cittadino
Effettività della tutela dei diritti questo è un aspetto sul quale gioca un ruolo molto forte l'organizzazione delle strutture e delle risorse umane
Perché queste nel loro insieme dovrebbero costituire insieme ad un apparato normativo democratico e garantista gli elementi portanti di una risposta giudiziaria efficace ed efficiente rispetto alla domanda di giustizia dei cittadini
Sull'effettività della tutela potremmo collocare il confine o il punto d'incontro tra la giustizia come funzione la giustizia come servizio
Se la seconda cioè il servizio non funziona la prima cioè la funzione non potrà mai dare tutela effettiva i diritti
Riguardo alle strutture alle risorse umane l'impiego delle quali dipende o dovrebbe dipendere anche dai dirigenti amministrativi
è evidente per tutti la condizione generale disse e diffusa di inefficienza e di inefficacia anche se esistono per fortuna sul territorio moltissime isole che si sottraggono a questo giudizio così negativo
Per ovviare ad una situazione che non soddisfa certamente i cittadini ma nemmeno gli operatori amministrativi e chi all'interno della magistratura mostri come chi si trova in questa sala oggi di avere una sensibilità sociale e politica
è necessario domandarsi quali cultura quali competenze quali azioni cioè in sintesi quale ruolo si possa o si debba richiedere ai dirigenti amministrativi affinché contribuiscano realmente ai processi di miglioramento del sistema giudiziario
E mi soffermo brevissimamente su questi punti sulla cultura
Già abbiamo avuto precedenti occasioni d'incontro devo dire soltanto con i settori della magistratura più aperta al dialogo
E abbiamo avuto la possibilità di discutere sulla cultura organizzativa giudiziaria
Che ancora esiste solo diciamo in embrione
Una cultura fondata sul linguaggio comune alle sue diverse componenti e sulla condivisione di conoscenze ed obiettivi che consenta di conciliare i valori di della giurisdizione da una parte con quelli di una efficiente organizzazione dall'altra
E che contribuisca a rendere più produttiva la macchina facendo salve le garanzie del cittadino e la autonomia costituzionalmente tutelata della magistratura stessa
Occorre che i luoghi come questo dell'incontro e della discussione su comuni obiettivi orientamenti siano più frequenti e non solo legati alla comune visione sui problemi propugnata dalle rispettive associazioni quello che sostengo da tempo e che occorre che si creino anche momenti istituzionali nei quali favorire una crescita reale del bagaglio di cultura direzionale dei dirigenti amministrativi che oggi non è diffusamente molto elevato questo lo dobbiamo ammettere
Attraverso ad esempio iniziative di formazione congiunta di lavoro in comune con i magistrati questo già avviene ad esempio nell'informatica gruppi di studio di Progetto su obiettivi ben individuati
Sia nelle sedi centrali ministeriali sia nelle sedi di appartenenza
Sulle competenze nell'attuale contesto sociale lo strumentario per dirige un'organizzazione complessa è un ufficio giudiziario lo è sicuramente
Non può prescindere dalla conoscenza di teorie e prassi direzionali che vanno ad aggiungersi a quelle tipicamente amministrative o più in generale e giuridiche che sono le sole di base possedute sia dei dirigenti amministrativi sia dei magistrati capi degli uffici e mi riferisco a tecniche come la gestione motivazionale del personale l'analisi organizzativa la reingegnerizzazione dei processi di lavoro per progetti l'informatica
La comunicazione efficace il controllo di gestione
Su alcune di queste cose tutti sappiamo dire qualcosa però ve ne sono alcune l'informatica il controllo di gestione la reingegnerizzazione dei processi che sono delle vere e proprie scienze che prevedono un linguaggio e delle conoscenze che vanno acquisite nei confronti dei dirigenti amministrativi e in parte sono anche dei magistrati a Frascati nei vari seminari che si svolgono sono stati già effettuati numerosi cicli di formazione orientativa mirata a fornire questi strumenti
Sulle azioni ovviamente una volta acquisito lo strumentario deve essere messo a disposizione deve essere sperimentato anche perché poi competenze di questo genere nell'ambito giudiziario non esistono almeno nel loro complesso in altre figure professionali
Se c'è troviamo dei profili nuovi o di reclutamento relativamente recente che vanno dagli informatici agli statistici e contabili agli analisti di organizzazione comunicatori che però possiedono ciascuna categoria una sola di queste tecniche
Nella sua relazione introduttiva profonda ricca di stimoli come sempre il segretario di Magistratura democratica
Afferma testualmente ancora ci si rifiuta di prendere atto della necessità del concorso nella funzione di organizzazione di figure professionali diverse dei magistrati in particolare dei dirigenti amministrativi
E ancora
Occorre attribuire poteri e responsabilità in materia di organizzazione i dirigenti amministrativi direi che a questa voce si sono aggiunte ieri le voci autorevolissime anche di Claudio Viazzi e di Edmondo Bruti Liberati
Dichiarazioni tanto nette in direzione della responsabilizzazione effettiva dei dirigenti amministrativi sono eventi ancora rari certamente apprezzatissimi la dirigenza amministrativa non chiede che di essere messa alla prova
Tra l'altro non sono mancate occasioni provocate purtroppo sempre dall'emergenza organizzativa nelle quali si è sperimentato il coinvolgimento dei dirigenti amministrativi ad esempio in occasione del giudice unico alcuni presidenti di tribunale hanno testimoniato che l'attività congiunta scatenato delle sinergie positive
E in alcune si situazioni le cose sono andate bene
Questo processo di coinvolgimento all'interno del generale complessivo processo di trasformazione di tutta la struttura giudiziaria non è ulteriormente rinviabile e questo perché abbiamo davanti delle riforme che ormai sono in via di attuazione il completamento che prevedono una necessaria responsabilizzazione dei dirigenti amministrativi mi riferisco al decreto trecento del novantanove che riformare la struttura del governo e riduce a cinquanta il numero dei magistrati presenti nel ministero ora qualcuno dovrà rimpiazzare quelli che risulteranno in sovrannumero
Il decreto duecentottantasei del novantanove che introduce pesantemente il controllo di gestione alle amministrazioni pubbliche e non fa eccezione per il Ministero di Grazia e Giustizia
Quindi con la necessità conseguente di introdurre attività tipicamente finalistica come tale di già in sei in contrasto con la funzione giurisdizionale che non è attività finalistica
Matita orientata all'applicazione di regole ancora il regolamento di organizzazione del ministero della giustizia che non ha completato il suo iter ma che a livello di schema di decreto è stato approvato fin dall'agosto del due mila e che prevede un complessivo ridisegno organizzativo della struttura centrale nonché l'istituzione di un servizio di controllo IST interno sempre in direzione del controllo di gestione
Eminente inoltre entrata in funzione della Commissione per la valutazione dei dirigenti amministrativi
Tutti momenti appunto che vanno in questa direzione di misurare valutare anche i risultati dell'organizzazione
Attende ancora l'approvazione del disegno di legge cosiddetto trentadue quindici di decentramento dei servizi del Ministero con istituzione di uffici distrettuali dell'amministrazione giudiziaria al vertice dei quali è prevista l'assegnazione di dirigenti amministrativi
Io ritengo opportuno ricordare che la commissione la greca su tali problematiche
Cioè dell'attribuzione di responsabilità effettive anche alla dirigenza amministrativa fino a gennaio novantasette aveva anticipato equilibrata soluzione prevedendo di attribuire al magistrato capo dell'ufficio la dirigenza dell'ufficio giudiziario nel suo complesso
Al capo dell'ufficio e insieme al dirigente amministrativo la competenza a formulare il programma annuale delle attività ed eventuali modifiche che si rendessero necessarie nel corso della gestione annuale
Al dirigente amministrativo da solo il compito di realizzare l'organizzazione assicurare il funzionamento dell'ufficio attraverso gestione amministrativa tecnica e finanziaria e questo Novaya Puddu concludo
Ciascuno nel suo ruolo nel proprio ruolo capi degli uffici magistrati dirigenti amministrativi personale specializzato e non specializzato
Deve poter contribuire e io sottolineo deve poter contribuire alla realizzazione di quell'obiettivo di tutte le fettina dei diritti e di risposta tempestiva e coerente alla domanda di giustizia dei cittadini
Che permetta ciascuna di queste categorie di attori di non sentirsi inutile o sotto impiegata o peggio ancora sopra stipendiata rispetto a quello che fa
E a questo Paese di non essere ricordato a livello internazionale in materia giudiziaria soltanto per i ritardi nelle pronunce giurisdizionali
C'è moltissimo da fare e moltissimo può essere realizzato in sinergia fra noi e voi sapere di non essere soli comunque nel percorso costituisce già un elemento di forza per tutti non rimane che augurarci reciprocamente buon lavoro vi ringrazio per l'attenzione
Angelo Caputo poi Lucia la posta
Che peraltro non vedo accetta vedo dopo Lucia porta Francesca la malsana
Tra le molte questioni che deve affrontare questo congresso c'è un interrogativo contenuto nella relazione del segretario al quale credo debba essere data una risposta chiara
Borraccetti si chiede e ci chiede se non sarebbe possibile immaginare un passo indietro dei gruppi e la formazione della rappresentanza negli organi direttivi dell'Anm nei consigli giudiziari nel Consiglio superiore
Io sono contrario all'idea che MD debba fare passi indietro nelle sedi istituzionali ed associative e sono contrario perché il richiamo alla politicità della giurisdizione e la rivendicazione la scelta politica di MD
Hanno naturalmente un senso ulteriore rispetto alla pur doverosa difesa della storia passata e presente nel gruppo
Molti degli interventi abbiamo ascoltato ieri so partiti iniziamo da quello di cacciare sono partiti da un dato la crisi dello Stato costituzionale
Ne sappiamo bene che questa crisi viene da lontano viene dalle rivoluzioni politiche che hanno chiuso il secolo breve ed alle trasformazioni del sistema economico produttivo nelle quali siamo oggi immersi
Vengono da lì le guerre costituenti la rottura del modello di relazioni internazionali fondato sulle Nazioni Unite sui tetti per dichiarazione universale vengono da lì il crollo della capacità ordinante delle costituzioni statali e l'abbandono di ogni prospettiva inclusiva della politica e delle istituzioni pubbliche
è compito di MD io credo leggere lo smarrimento dell'identità della sinistra italiana di fronte a questa crisi e ciò non significa sottovalutare i rischi contenuti nell'assetto dei poteri che scaturirebbe dall'affermazione della destra
Non significa neanche farsi contagiare da un'antica malattia della sinistra il minoritari Isma'tutti i costi l'idea che l'unico programma di governo la sinistra si è quello che non potrà mai essere realizzato e non significa neanche
Attribuire candidare me di a di un ruolo di mera testimonianza oppure Mario riconoscerla dimensioni di soggetto politico generale
Significa solo credo fare i conti irrealisticamente con il contesto politico nel quale ci troviamo che ci troveremo ad operare
Un contesto che ha visto la sinistra italiana mettere in campo in molti passaggi un'idea di iniziativa politica fondata sull'navigare a vista
Un'idea che si è talvolta tradotta nell'andare a rimorchio delle idee forti veicolate ancora dal partito referendario e qualche volta anche direttamente da Confindustria
Ad un orizzonte di valori imperniato sull'idea di progresso né subentrato uno fondata sulla ben diversa prospettiva dell'innovazione
Se e quando la destra dal governo del paese si troverà di fronte il deserto prodotto dalla delegittimazione della Costituzione dal riconoscimento del pieno diritto di cittadinanza politica al potere costituente e dalle proposte eversive
Di creazione di un'Assemblea costituente
Proposte che rappresentano da sempre un patrimonio tradizionale e consolidato della destra e che sono stato oggetto ieri è stato ripetuto in molte autorevole otto interventi è stato oggetto di recente dell'immancabile puntuale apertura da sinistra
Rispetto a questa a questa proposta anch'io mi iscrivo al partito che ho visto costituirsi ieri il partito dei conservatori e ho visto mi pare di essere in buona
In buona compagnia io non credo che l'assemblea costituente sia un destino ineluttabile credo che sia il risultato di scelte e di strategie politiche
C'è stata forse la rivoluzione della destra anti senz'altro l'adozione delle teste di cui ci ha parlato Cacciari ma c'è stata credo anche la politica
Della negoziabilità del tutto la politica delle crostate della incapacità di tenere fermi alcuni paletti di tenere iter considerare l'intangibile alcuni fra i principi fondamentali
Di fronte a questi scenari
Ha ancora un senso perenne di la tensione verso un ruolo di De mistificazione degli orientamenti di politica del diritto dominanti di elaborazione dei contenuti di una giurisprudenza capaci tutelare i diritti fondamentali della persona di denuncia delle contraddizioni e dei rischi di involuzione che attraverso la cittadella giudiziaria
Molte sono credo le questioni che richiedono un'opera di mistificazione con il linguaggio rigorose pacato che deve caratterizzare un gruppo di magistrati ma anche con l'incisività richiesta dal trionfo del politico ricorre centrale nel dibattito politico mediatica e la questione sicurezza urbana alla quale molti interventi sono stati dedicate sì che potrò essere molto molto breve questo terreno dovremmo denunciare con forza il percorso che conduce le prigioni della miseria riduzione delle garanzie sociali degradazione delle relazioni sociali in sicurezza repressione c'è una fase che la That cher amava ripetere non esiste la società non esiste una cosa come la società ecco la rottura del legame sociale causata dalla progressiva realizzazione di questa concezione
Lo smarrimento dell'idea di sicurezza colta dall'articolo quattro dall'articolo quarantuno della Costituzione un limite all'iniziativa economica privata in funzione di utilità sociale questi sono i fattori genetici della paura sociale
Al di là della percezione più o meno norme che in alcuni passaggi se ne può avere proprio perché nasce dalle trasformazioni politico sociali che attraverso tutto il mondo occidentale la questione sicurezza presenta su scala globale tratti simili la crescita impetuosa del peso degli apparati di sicurezza mani più libere la polizia nel procedimento penale uso dell'esercito con compiti di ordine pubblico estensione privatizzazione sistema penitenziario corti speciali regionalizzazione delle forze di polizia
Ancora involuzione anti garantistica del processo penale del diritto penale sostanziale prima di tutto
Aumento delle pene edittali per la microcriminalità di là dilatazione dell'utilizzo dell'agente provocatore ieri sono state segnalate alcune prassi distorte non dimentichiamo da dove nascono queste prassi nascono prima di tutto dalle leggi che questo Paese si è dato in questa fase ancora deficit di tassatività delle fattispecie incriminatrici SS nei settori sensibili quali immigrazione clandestina e reati sessuali
Ancora l'amministrativizzazione dei diritti fondamentali della persona con la costruzione di veri e propri diritti speciali per le classi pericolose sul modello ottocentesco
Tipico il caso ricordato prima da Piero Di Bari decenti detenzione e mi piacerebbe come dire
Continuare questo discorso con un parallelo sulle riforme con le riforme in tema di criminalità dei colletti bianchi in parallelo che sarebbe estremamente illuminante voglio aggiungere una cosa
Iniziative come il pacchetto sicurezza e come il più recente non meno allarmante pacchetto giustizia testimoniano credo l'incapacità della sinistra di elaborare un modello veramente alternativo a quello segregazionista
Inseguire su questo terreno la destra andare a rimorchio della cultura sicuri Tare dell'ordine pubblico significa contribuire ad accentuare quella torsione del nucleo garantistico della Costituzione rispetto alla quale la sinistra non può che risultare alla fine perdente
Ma significa anche rinunciare questo credo dobbiamo dirlo con forza rinunciare a dare risposte vere a problemi vedi
Significa ad esempio sul terreno dell'immigrazione
è di e il realismo oltre che il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione che suggerisce un governo dell'indicazione tesa a ridurre l'area delle irregolarità
A limitare i casi di espulsione le più gravi infrazioni e di conseguenza ad abolire Centi detenzioni che già oggi lo diceva di nuovo Piero non servono alle espulsioni ma svolgo una funzione solo di rassicurazione sociale
E il realismo oltre l'esperienza di vari Paesi che suggerisce l'adozione sul terreno le tossicodipendenze di politiche di riduzione del danno del danno causato dalla droga la collettività alle famiglie non dimentichiamo alle mille e più persone che ogni anno muoiono per overdose e il realismo ossia un approccio laicamente consapevole della ineluttabilità di un certo tasso di criminalità di strada che suggerisce l'adozione da parte soprattutto degli enti locali di misure di sostegno delle vittime
Superare legittimino genetiche e come auspicava il sindaco di Torino qualche tempo fa garantire alla vittima di un furto in appartamento la sollecita sostituzione a spese del Comune della serratura di casa
Farebbe fare credo molti passi in avanti e la sicurezza dei cittadini ed anche alla convivenza civile
In questo contesto una giurisprudenza fedeli all'ispirazione garantistica della Costituzione quindi capace di interrogarsi su una legislazione figlia spesso distanze marcatamente sicuri Italia
Corre il rischio di diventare al di là delle etichette anche suo malgrado alternativa
Alternativa rispetto al nuovo conformismo che va delineandosi nuovo conformismo che peraltro sa molto di antico la giurisprudenza giurisdizione non disturbi il manovratore di turno
Sono state ricordate ieri le incredibili reazioni che hanno accompagnato le ordinanze dei colleghi milanesi sulla giù sulla legge Turco-Napolitano
Queste reazioni testimoniano quanto siano concrete le aspirazioni ad una omologazione della giurisdizione agli orientamenti politici dominanti
La magistratura naturalmente non vive sulla luna e respira assorbendo del clima politico del Paese registriamo sempre più nitide spinte verso un complessivo riposizionamento del giudiziario
Dall'interno queste spinte sono tradotte nel revival di prassi e di messaggi autoritari
Che caratterizza la vita degli uffici inquirenti ma anche di quelli giudicanti e che vede molto spesso le altre correnti tutte le altre correnti assolutamente allineate rispetto alle alle direttive dei casi nella malcelata insofferenza verso la cultura tabellare nella riproposizione di modelli gerarchici camuffati ad esempio dietro l'esigenza del coordinamento investigativo e pronti come è accaduto in questi anni a cavalcare le varie emergenze
E medi deve saper ascoltare il disagio che attraversa gli uffici di fronte a queste spinte e di fronte alla convulsa stagione di riforme spesso all'insegna del navigare a vista
Ed è questo credo la carica questa credo la causa prima del malessere dei magistrati di cui pure si è parlato ancora deve saper riprende il filo di un'elaborazione complessiva che sappia individuare le cause profonde del deficit di effettività della risposta giudiziaria ed è soprattutto saper recuperare un ruolo fortemente dialettico all'interno degli uffici ed anche nelle sedi dell'autogoverno
E questa credo la strada maestra per contrastare il corporativismo che il recente dibattito sul reclutamento ad esempio si è manifestato nelle ridicole rivendicazione da parte di alcuni di una sorta di arianesimo giudiziario
E dobbiamo guardarci però da un uso improprio della categoria del corporativismo in nome della quale non può essere condivisa qualsiasi riforma purché cambi qualcosa né può essere rimosso il disagio della magistratura
Al quale dobbiamo rispondere guardando Nasten'stella polare che conserva intatta la sua capacità di orientamento
Idea della magistratura come una comunità di uguali
La comunità di magistrati ugualmente
Serale
Commentando il documento Borgna Maddalena vigna qualche tempo fa Livio Pepino scriveva che le correnti sono oggi insoddisfacenti per l'insufficienza delle spinte ideali e non per il loro eccesso
Il passo indietro della politica nelle rappresentanze dei magistrati ma non solo nelle rappresentanze dei magistrati assume inevitabilmente le ambiguità e i rischi sottesi a tutte le opzioni in politiche o a politiche ma non abbiamo bisogno di annacquare la dimensione politica del nostro impegno istituzionale da associativo ma di rafforzarla di renderla più netta e quindi più visibile
Rifiuto del conformismo e capacità di De mistificazione difesa del ruolo della garanzia giuridica dei valori costituzionali dialettica forte all'interno della cittadella della giurisdizione e magistratura come comunità di uguali
Sono queste le parole con le quali vorrei raccontava il cammino di MD dalla sua nascita
E sono le parole alle quali oggi dobbiamo continuare a guardare non perché la situazione della giustizia sia la stessa degli anni sessanta ma per fare la nostra parte nel contrastare il disegno che vorrebbe riportare a quegli anni
La magistratura la giurisdizione e più in generale la vita politica sociale del paese
Lucia la porta e poi Francesca la Malfa io mi scuso di questo ruolo antipatico ma dovrò continuare a ricordare a tutti quando siamo prossimi alla scadenza prego
Sì grazie
Giovedì don sono arrivata in tempo qui per sentire per ascoltare tutta la relazione introduttiva di Vittorio che naturalmente avevo letto ma sono entrata in questa sala quando sottolineava devo dire con una certa enfasi a proposito della efficienza il timore di un'improvvida polemica tra chi si occupa di efficienza e chi si occupa di qualità della giurisdizione e su questo vorrei fare un paio di riflessioni dico subito in sostanziale accordo
Con il contenuto della relazione
Siamo ancora tutti convinti che la giurisdizione debba e possa essere fattore di democrazia
Quali siano le condizioni necessarie oggi perché questo accada e quali siano le prospettive quindi le priorità e le opzioni sulle quali va orientato il nostro impegno e questioni più complessa
Che anima e accende oggi il nostro dibattito e su questo terreno che oggi Magistratura democratica si pongono interrogativi si pongono preoccupazioni una preoccupazione diffusa generalizzata oserei dire trasversale alle anime della corrente
E quella che è una in una stagione in cui era ed è difficile ma è importante recuperare dare nuova vita valori abbandonati
Ho individuarne dei nuovi ci siamo ripiegati sulle questioni ordinamentali organizzative scivolando verso una deriva sindacale alle volte corporativa ed a critica
Orientando peraltro la nostra impostazione su queste questioni in senso marcatamente efficienti lista qualcuno adombra forse anche alla ricerca di un maggiore consenso nella magistratura
Personalmente io non ho letto questo è la linea è tracciata da Magistratura democratica in questi ultimi anni
E quindi mi sembra che questa diffusa preoccupazione di cui sto parlando possano non possano in mare fantasmi divisione o di contrapposizione al nostro interno ma solo continuare ad alimentare una proficua da dialettica fra Dinoi
E tuttavia mi rendo conto che è semplicistico e poco soddisfacente sotto il profilo dei contenuti affermare che prefigurare per seguire un modello di giurisdizione orientato i valori costituzionali e porre la questione di una giurisdizione effettiva ed efficiente
Non solo
Con non solo obiettivi antitetici ma sono complementari e Confidi coniugabile tra di loro l'affermazione facile facile perché è vera allora credo sia necessario sia pure per sintesi andarlo un po'a verificare più nel concreto andarla verificare
Più nel concreto questa specifica affermazione e allora innanzitutto non è vero che abbiamo abbandonato la scelta la giurisdizione funzionale ad democrazia di una legalità costituzionalmente orientata certo il nuovo contesto sociale ed economico ha messo a dura prova alcuni dei nostri valori di riferimento
Della nostra azione politica delle nostre scelte giurisprudenziali non sono mancati non mancano i momenti di sì disorientamento perché la strada la tracciare era più facile quando all'esterno c'era una parte spesso minoritaria
Della società che richiedeva con forza con convinzione ma soprattutto con passione l'affermazione di quei valori sopra ogni cosa
Era questo per Magistratura democratica il riferimento un riferimento prioritario e queste convinzioni e questa passione si saldavano con le nostre oggi che tutto questo è cambiato ma cambiando va mutando individuare le strade per la rivitalizzazione
Di quei valori di cui sentiamo ancora portatori e difficile attuarli e renderli concreti nelle nostre scelte giurisprudenziali nel nostro mestiere di magistrati nel nostro mestiere di giudici
è forse meno praticato alle volte meno praticabile e ciò nonostante vado sempre più pessimiste sì
Abbiamo sollevato con forza in un silenzio quasi generale la questione della guerra abbiamo dedicato ed evitiamo attenzione costante i temi tutti aperti dell'immigrazione
Abbiamo assunto una linea chiara molto chiara sulla sicurezza non abbiamo mai smesso di occuparci di preoccuparci nel diritto del lavoro del processo del lavoro della difesa degli imputati non abbienti
Nonostante la necessità di fare Boldi dare di lasciare di lasciare di dare molto spazio alle questioni del processo penale
Non credo ci renda giustizia chi non vede o chi non ricorda i continui richiami fatti al nostro interno e fatti i nostri interlocutori
Sulla necessità di non restringere il campo del problema delle garanzie alle garanzie processuali l'attenzione al diritto penale sostanziale alla critica
Dell'ipertrofia della legge penale delle leggi penali ingiuste liberali ha contraddistinto la nostra azione culturale il nostro impegno di giuristi
Dobbiamo farlo ancora e di più
E ancora abbiamo continuato a parlare di di piena abbiamo continuato a parlare di carcere il problema
Io credo che dietro quel è che dietro quella preoccupazione che accomuna molti di noi si affaccia il nostro profondo disagio la nostra lontananza di fronte a un modo di interpretare l'efficienza che insistito e che esiste
Ad un modello che confligge la tutte con la tutela dei diritti che va verso la limitazione dell'accesso alla giustizia che comprime le garanzie devo dire un po'di questo disagio io l'ho sentito ieri
Quando Gennaro è partito dal problema proprio dell'inefficienza per dire per dirci perché non non gli piace l'attuazione dell'articolo centoundici della Costituzione e quando il ministro
Ci ha detto qual è il rapporto che vede tra sicurezza e garanzie ma è questa l'efficienza di cui si parla in Magistratura democratica di un'efficienza che risponde a esigenze di risultato di produttività inefficienza insomma senza qualità
La nostra prospettiva e promanazione della nostra opzione di giurisdizione inquilini livelli effettività e l'efficienza dell'intervento giudiziario significa effettività della tutela dei diritti
E qui le hanno detto multi
Un'efficienza quindi che non risponde a logiche qualunquista
O alla percezione alla percezioni ondivaghe di folle più o meno numerose ma che promana da un'esigenza di effettività della giurisdizione tutta finalizzata alle al a realizzare alla realizzazione dei valori condivisi
Che preclude che precondizione necessaria
Per una giurisdizione che non sia veicolo di disuguaglianza che si inquadri un assetto democratico delle istituzioni il nostro richiamo all'efficienza quindi è finalizzato non ad una generica denuncia di cattivo funzionamento della giustizia
Ma individuare modelli d'intervento conforme ai valori proprio di una giurisdizione autonoma indipendente per uscire dalla grave crisi di funzionalità della giustizia civile e penale che significa diminuita o mancata tutela
Dei diritti e quindi del controllo di legalità
Nell'affrontare questi temi non abbiamo mai posto una possibilità di alternativa fra effettività efficienza dalla da un lato e garanzie dall'altro due esempi per tutti
Abbiamo sostenuto all'esito di un complesso
Dibattito interno la riforma dell'articolo centoundici che ha voluto porre un principio di ragionevole durata del processo con tutti i corollari che da esso discendono accompagnato però da un forte da una forte affermazione delle garanzie del contraddittorio della parità delle parti della terzietà del giudice
Ci siamo impegnati se e abbiamo voluto con forza la riforma del giudice monocratico per razionalizzare le risorse per accelerare i processi ma facendo grande attenzione a non comprimere le garanzie del processo
Il nostro impegno sui temi ordinamentali e dell'organizzazione è sempre stato improntato al nostro modello di giurisdizione ed è stato corollario
Nei principi che andavamo affermando l'attenzione all'organizzazione degli uffici giudiziari anche quello del PM ha sempre col contrastato le impostazioni burocratica del ed efficienti Statuto urrà
Per mirare invece al rispetto delle regole interne come garanzia all'individuazione delle priorità delle aree di intervento giurisdizionale i temi della formazione della professionalità dei magistrati le nostre richieste forti su questo fronte
Hanno sempre guardate mirato a una qualità della giurisdizione del salvaguardati il pluralismo culturale della magistratura e non disperda pur nelle diverse professionalità la cultura unitaria della giurisdizione
Che va garantite coniugata con le ormai innegabili esigenze di professionalità nuova e specifica investendo quindi cercando nuove risposte per una formazione professionale culturale dei magistrati negli operatori del diritto in genere
Che siano idonea alla domanda di giustizia ma non asfittici e separati
E se i parlanti anche la questione dei consigli giudiziari che anche qui è stata richiamata più volte è sempre stata finalizzata a dare una nuova forza ad esaltare i meccanismi di democrazia e dell'autogoverno
Nella sua funzione di garanzia le nostre battaglie quindi su questi temi non sono state battaglie poco coraggiose o funzionale a compatibilità di vario tipo
Certo qua stiamo qualche volta
Hanno avuto la forza di imporsi e di diventare scelte condivise egemonia anche nell'associazione nella magistratura e l'associazione magistrati nella magistratura
Ma non abbiamo certo dimenticato come alcune delle nostre scelte su questo terreno sono state molto impopolari e la magistratura e il fuori
C'è un modo quindi nostro di intendere l'efficienza soprattutto un nostro modo di intenderla in rapporto ai nostri valori che evidentemente non è il solo modo che esiste un nostro modo quindi di coniugare effettività e garanzie di efficienza e valori cui grazie a Dio possiamo continuare a rifarci
E che possiamo prospettare con forza
Perché non abbiamo compatibilità da rincorrere non abbiamo consensi elettorali cui sacrificarci contiguità da scontare e quindi può essere un modo diverso da quello che abbiamo sentito ieri dal ministro diverso da quello che si legge in molte delle affermazioni degli altri gruppi dell'associazione
Francesca La Malfa e poi Luigi Riello in rappresentanza imita per la Costituzione segretario di Unità per la
Perché non mi conosce sono giudice del Tribunale di Bari e parlo a nome delle sezioni ed emette di Bari di Lecce
Ovviamente condivido l'impostazione del segretario nel tenere ferma la scelta per una giurisdizione che sia fattore di democrazia che contribuisca al suo sviluppo e la sua qualità la giurisdizione fattore democrazia però soltanto se viene capacità di rendere giustizia oggi l'emergenza e sull'effettività della giurisdizione soprattutto in relazione alla durata dei processi
Il tema fondamentale in questo momento storico è quello dell'efficienza della qualità della risposta giurisdizionale
In relazione ai tempi visto che l'articolo centoundici della Costituzione ha sancito che la ragionevole durata dei processi elemento costitutivo del giusto processo
Sulla ragionevole durata influisce
è l'organizzazione degli uffici giudiziari ma anche la disciplina processuale che deve essere tale da permettere senza sacrificio di garanzie la tempestività della decisione
MD ha più volte ribadito la propria incondizionata adesione al metodo del contraddittorio la formazione della prova che è garanzia del raggiungimento di una verità affidabile ha ribadito il proprio giudizio favorevole alla riforma del giudice unico quale momento di razionalizzazione del sistema
A quasi un anno dall'entrata in vigore della riforma non si può non prendere atto però che il sistema inefficiente perché lascia prescrivere reati gravi e consente di prevenire la decisione dopo molto tempo nelle regioni qual è la Puglia in cui opero il problema ha un effetto deflagrante che è direttamente proporzionale alla diffusione di fenomeni di criminalità organizzata mafiosa
Ai quali si sono aggiunte le associazioni criminali composte da persone di origine straniera dedite al traffico di essere umani
O ancora la verificazione da omicidi efferati che hanno riempito le pagine della cronaca degli ultimi tempi quali quelli di Castelluccio dei Sauri quello di Maria Pia Labianca quello di Andria
Proprio da tre anni sono state effettuate per le scarcerazioni che hanno dato vita la recente polemica che ha portato ad un ulteriore allungamento dei termini massimi di carcerazione preventiva
In presenza di queste esigenze che sono sotto gli occhi di tutti di cui si è già ampiamente parlato non credo
Che il problema possa essere risolto come quello delle scarcerazioni che sono state definite facili così come è stato propagandato sulla stampa
Non riesco a capire cosa ci sia di facile in realtà non c'è niente per i magistrati di facile perché i magistrati operano al limite delle loro forze
Né per quegli imputati e questo dobbiamo dirlo noi Dmt che subiscono una lunghissima carcerazione preventiva in attesa della definizione del loro processo
Da un lato questa situazione non può costituire ancora una volta il cavallo di Troia per scaricare sulle spalle della magistratura
La responsabilità di un sistema normativo che non funziona
Non chiarire questo aspetto significa spianare la strada a chi ha sempre mirato ad incidere sull'indipendenza della magistratura o di una parte di essa e cioè quella inquirente
E di rischio e concreto ed imminente
Dall'altro lato sempre più si va teorizzando ed applicando un sistema normativo che è differenziato per classe sociale ed economica
Il congresso non può non porsi questo problema e Magistratura democratica non può esimersi dal prendere una posizione su questo punto
La tutela effettiva e dei diritti il fine ultimo della giurisdizione e il carattere essenziale connotativo della nostra corrente ma questo concetto opportunamente enfatizzato nel titolo del congresso
Non è sufficiente a definire gli elementi essenziali di un ragionamento
E necessario aggiungere che la tutela effettiva deve mirare diritti di tutti e non solo a quelli di alcuni si registra invece in questo momento una tendenza contraria nel sistema civile i reiterati ravvicinati interventi sul piano normativo ed organizzativo non hanno reso di certo il processo civile accettabilmente efficiente
Il legislatore allora pensato la necessità di uno strumento processuale agile e snello non per tutti ma solo per gli attori per gli operatori più qualificati al mercato
Pena la prospettata marginalizzazione nell'epoca della globalizzazione dell'ordinamento italiano e la fuga degli insediamenti produttivi verso siti europei più garantiti
In quest'ottica si giustifica e si colloca il progetto Mirone che identifica un'area protetta di utenza privilegiata nella quale per la quale vige un processo civile concentrato rapida ed efficace
E in cui i giudici sono connotati dal singolare requisito del possesso della cultura del mercato
è un tipo di condizionamento culturale di cui già ho sentito parlare i precedenti interventi rispetto al quale Maddie deve chiedersi perché questo tipo di processo non venga attuato per tutti
Soprattutto a metti
Deve proporre strumenti agili di tutela dei diritti di quei soggetti che operano all'interno del mercato e cioè del consumatore in quella legalità costituzionalmente orientata che da sempre l'orizzonte di Magistratura democratica
Ancora più spinoso il problema relativo al processo penale
E mi opinione sono una persona concreta a me piace individuare punti discussione perché condivido
L'impostazione di chi ieri diceva che in realtà è necessaria l'autocritica però è necessario anche assumere un atteggiamento propositivo
Prima ancora che ci piovono addosso normative che non condividiamo quindi abbiamo cominciare ad enucleare delle proposte a ragionare su questa proposta
Dicevo che rispetto al sistema processuale penale e mia opinione che vadano differenziati due aspetti del problema
Da un lato abbiamo problemi di gestione dei procedimenti pendenti dall'altro invece una rimeditazione seria e approfondita dell'intero sistema processuale
Quanto ai processi in corso la disciplina transitoria che è stata introdotta ha provocato contrariamente alle intenzioni manifestate dal legislatore in concreto un ulteriore aggravamento della situazione di quegli uffici giudiziari gravati da maxiprocessi di criminalità organizzata
Perché la richiesta di giudizio alternativi anche a dibattimento e talvolta dibattimento già iniziato unitamente all'ormai innumerevoli cause di incompatibilità annebbiata dalla Corte costituzionale
è unita mente alla disciplina che è modificata nel giro di mesi innumerevoli volte contate le voi pensate l'abbreviato in relazione ai reati puniti con l'ergastolo
Hanno avuto un effetto leva hanno moltiplicato il numero dei procedimenti dibattimentale perché da un procedimento ne sono nati due o tre
E ciò ha richiesto e richiede un numero maggiore di magistrati impegnati nella trattazione di quell'unico fenomeno delittuoso
Quindi in realtà nessun effetto deflattivo al contrario un effetto inflattivo
Questa ancora una volta è stata una emergenza alla quale la magistratura sta tentando di fare fronte senza che vi sia stata alcuna modifica organizzativa o alcun supporto
Per farvi un esempio la corte d'assise di Badia una sola sezione composta da due magistrati per questo effetto
Che vi ho descritto in questo momento operano cinque diverse con leggi di Corte d'Assise quindi dieci magistrati da otto sono stati prelevati da altri uffici che ovviamente può e non funzioneranno
è mentre ieri sentivo parlare di un'udienza a settimana in qualche ufficio non le facciamo cinque o sei a settimana questi sono i ritmi che ci sono nel distretto di Bari in questo momento nascono i vicini
Due minuti va bene ma come dicevo questo una situazione transitoria destinata a cessare con la definizione di questi processi forse fra due o tre anni
Se a ciò si aggiunga che nel medesimo lasso temporale qui dovrebbe essere l'ampliamento delle piante organiche di cui abbiamo sentito parlare
Lo scenario che si presenteranno voi fra due o tre anni sarà completamente diverso ma questo non ci esime dal ragionare sul sistema processuale sin da questo momento
Cosa voglio dire
Quello penale era un processo accusatorio oggi nel sistema complessivo che si è delineato dall'unione di riforme di quest'ultimo anno
Centrale è diventato in realtà il momento dell'indagine e centrale è diventata l'udienza preliminare il dibattimento è riservato solo a pochi e bisogna ragionare allora sulla tipologia dei soggetti che giungono al dibattimento
Perché sono soltanto quelli che se lo possono permettere i soggetti forti sia nel settore economico sia nel settore della criminalità
I soggetti che possono contare su uno stuolo di avvocati e che giocano proprio sui tempi lunghi dei processi tendendo alla prescrizione dei reati
Questa situazione è ineliminabile ed anzi è stata da noi auspicata
Perché i riti alternativi sono elemento costitutivo necessaria ed imprescindibile del sistema accusatorio e la chiaro a tutti che per la riuscita del nuovo processo penale era assolutamente necessario che solo una parte dei processi pervenisse a dibattimento così come avviene nei tradizionali sistemi accusatori
Sull'attuale situazione disastrata anzi ha inciso proprio la limitatezza dei riti alternativi nella prima configurazione del codice
E allora dobbiamo ragionare pensando che ci sono in realtà due diversi sistemi processuali
Che sono due articolazioni tra loro complementari meglio ancora di un unico sistema che il rito accusatorio che vive in funzione dei riti alternativi
La tradizione garantista Dmt ci induce a guardare con favore allora le investigazioni difensive nella fase delle indagini voi che sono anni che lo vado ripetendo solo questo consente di riequilibrare le parti nella fase delle indagini
Ma bisogna insistere perché di questo diritto si possono avvalere tutti perché anche l'extracomunitario possa avvalersi di investigatori privati quindi insistere sulla difesa d'ufficio
E sul gratuito patrocinio
Quanto al dibattimento e medi si deve impegnare perché sia luogo di accertamento della verità e non luogo di silenzi
Però bisogna avere il coraggio di dire come abbiamo già timidamente sussurrato solo a Sorrento e poi il discorso si è perso che rispetta la celebrazione del dibattimento che fondato sulla oralità
Forse io sono di questo Pignone però mi piacerebbe sentire cosa ne pensa MT sul punto non ha più senso alcuno un nuovo giudizio di merito che sia fondato sulla carta
L'appello è in contrasto con il giudizio accusatorio e serve il più delle volte soltanto a patteggiare la pena inflitta in primo grado
Rispetto ai giudizi rese a seguito di dibattimento quindi si potrebbe prevedere soltanto un giudizio di legittimità e non un appello di merito
Sia in conclusione attuato un doppio rito processuale già esistente fondato non su un titolo di reato ma solo libera scelta dell'imputato la legge ha demandato a lui esclusivamente la scelta del rito
Bisogna trarne le conseguenze fino in fondo
Sul punto al Congresso ha registrato un giudizio concorde inoltre la necessità di rimeditare e invito a tirare conclusioni su questo argomento fino a quando è possibile un'ultima notazione me ne vado
Ferraioli ieri ha accennato a interventi impropri e corporative della magistratura
è vero ce ne sono stati
Ma è anche vero che l'unità di tutti i magistrati è il contributo di rilievo di Magistratura democratica e vertici dell'associazione magistrati
Si è giustificato e si giustifica storicamente in un momento in cui dopo Mani pulite mai si erano registrate attacchi così forte all'indipendenza della magistratura
Anzi direi che va riconosciuto e ci tengo a farlo a merito dei nostri rappresentanti in associazione
Il superamento di quelle iniziative tese ad intaccare l'indipendenza della magistratura con riforme costituzionali rapinate vi ricordo le famose bozze Boato
Su questo tema l'attenzione va mantenuta alta con il costante impegno affinché è questa indipendenza sia non un privilegio di categoria ma garanzia di quell'uguaglianza di tutti i cittadini cui deve tendere la giurisdizione grazie
Luigi Riello segretario di Unità per la Costituzione poi Maurizio Converso
Io innanzitutto non approfitterò della vostra ospitalità e della vostra cortesia e cercherò di contenere il mio intervento nel minimo possibile ringrazio voi tutti ringrazio il collega Borraccetti dell'invito rivolto mi che mi onora
E mi offre l'occasione a poche settimane dalla mia elezione a segretario generale di Unità per la costituzione di fare qualche riflessione sulle spinose problematiche oggetto della dotta e acuta relazione di Borraccetti e degli interventi altrettanto acuti i diritti
Autorevoli oratori che mi hanno preceduto
Vedete io credo che sia davvero molto importante a venire come voi avete fatto
Accesso come dire i riflettori sulla effettività dei diritti questo in un'epoca in cui troppo spesso noi stessi parliamo o si sente parlare di una giustizia virtuale
Una giustizia civile ancora dai tempi lunghi una giustizia penale che come i fatti di questi ultimi giorni ci dimostrano ancora una volta continua ad essere laboratorio di sperimentazioni normative che fanno perdere credibilità alle istituzioni e alla loro azione perché abbiamo ancora una legislazione oscillante schizofrenica
Priva di una lucida strategia una giustizia penale che in assenza di una legge applicativa del nuovo articolo centoundici della Costituzione una legge equilibrata
Rischia di diventare leggo e concordo con Borraccetti nella sua relazione non il luogo della parola responsabile e verificata ma un luogo di silenzi reticenti impuniti un processo tortuoso
Che è caratterizzato da troppe carcerazioni preventive da poche pene effettivamente scontati
Tante volte ci siamo detti
Che mandavano le riforme questa volta non possiamo certo dirlo perché le riforme ci sono state anzi c'è stata una valanga di riforme tutte insieme tutte importanti ma questa concomitanza di riforme ha creato un ingorgo normativo il rischia di far saltare di determinare come dire l'infarto del sistema anche perché come abbiamo più volte denunciato queste riforme
Non sono state precedute giudice unico in testa da i necessari interventi strutturali
Quanto alla situazione istituzionale in via generale io partirei da un dato
è stato fin troppo facile preconizzare come noi facemmo il riorganizzarsi delle forze politiche
Dopo il sostanziale vuoto di capacità di iniziativa che ne aveva caratterizzato l'azione si fa per dire prima e in parte anche subito dopo lo scoppio di Tangentopoli
Si sta facendo sempre più largo un clima ben diverso da quelle entusiastico consenso che sembrava dovere perennemente accompagnare l'azione dei magistrati
E noi fummo tra i pochi benché scarsamente compresi e spesso i qui vocati a diffidare della profondità di questo consenso per lo più emotivo anche se è sincero
Allevare la nostra voce per mettere in guardia sulla incongruità
Di un'attenzione interamente dedicata al fenomeno
Della repressione penale all'enfatizzazione nell'ambito di questo della fase delle indagini preliminari complice chiamiamo le cose con il loro nome il fallimento perché di questo si tratta del nuovo codice di procedura penale
Bene
Al di là della confusione delle tensioni che il tormentato rapporto tra giustizia e politica continua a mostrare io credo che si intraveda certamente nella classe politica ma purtroppo anche in larghi strati della società civile una preoccupante insofferenza verso i magistrati
E questo è dovuto quanto la classe politica certo all'arrogante insofferenza di larghe fasce della classe politica al controllo di legalità quanto i cittadini alle disfunzioni alle sgangheratezza della macchina giudiziaria
Per altro verso la situazione che si è determinata e anche l'esito avvelenato di una stagione di protagonismo di alcuni magistrati e qui vorrei però una volta per tutte sperando di chiudere questo capitolo chiarire che le nostre posizioni critiche assunte negli anni passati non hanno mai interessato non potevano o non volevano interessare
Ne
Il merito delle indagini né la validità professionale dei coraggiosi colleghi che le hanno fatto
Noi abbiamo criticato soltanto degli atteggiamenti extraprocessuali di alcuni colleghi di importanti procure della Repubblica che come dire non si sono sfilati di dosso quell'abito di vendicatori dei deboli e degli oppressi che una pubblica opinione effettivamente disgustata da una devastante clima di diffusa illegalità aveva messo loro indosso
E abbiamo criticato questo non per le delegittimare nessuno
Ma proprio perché temevamo e temiamo che atteggiamenti sbagliati possano offrire su un piatto d'argento a chi vuole la normalizzazione della giurisdizione la separazione delle carriere e quant'altro degli argomenti preziosi
E allora nel delineare la fisionomia del magistrato del terzo millennio magistrato che sia professionalmente e culturalmente in grado di fornire delle risposte valide alle domande che gli vengono dalla società
Noi non sogniamo un mezze maniche della giustizia un travet ma nemmeno un Robin Hood e non abbiamo certamente Nostalgia per i tempi in cui le procure o alcune procure erano tanti porti delle medie le praterie galere non erano solite ospitare i potenti
E stiamo anche bene attenti a che non si contrabbandi per equilibrio il pavido tentennamento l'assetto di potere la deteriore prudenza che spesso troviamo in comportamenti di capi degli uffici avviluppati non di rado ad una logica piccolo borghese di sapore provinciale intreccia ante legami personali dai toni non ideologizzare anti ma non per questo
Non corrosivi con altri centri di potere
Dovendo stringere su problematiche così importanti mi consentirete di dire che con l'ovvio rispetto e con l'umiltà che ciascuno dei beni appunto perché rispetta le opinioni altrui
Io continuano i compiti continuiamo a diffidare da posizioni che ancora oggi trovano eco nella vostra carta di identità ideale come in alcuni passaggi della relazione del collega Borraccetti
Quando si parla di mistificazione a proposito della pretesa apoliticità della funzione giudiziaria
Di rivendicazione del diritto di far politica come gruppo di giuristi e di intellettuali anche al di là dei confini del dibattito istituzionale e giuridico in senso stretto
Ecco oppure ad irridere la stessa imparzialità del giudice per la verità in qualche passaggio banalizzata fino a presumere che essa apostoli ma naturalmente non è così un magistrato senza convinzioni fuori della realtà
Fino a rivendicare il diritto del magistrato di fare politica di iscriversi a partiti politici sul presupposto che la trasparenza sia preferibile ad una militanza occulta e pertanto più corrosiva
Noi non viviamo sulla luna come diceva prima la collega non viviamo nel paese dei balocchi ma continuiamo ad essere convinti
Che il magistrato debba sforzarsi perché non si può eleggere a regola la patologia a porsi con imparzialità non solo rispetto agli interessi delle parti del processo ma anche rispetto alle forze dialetticamente contrapposte per la determinazione dell'equilibrio politico generale del sistema e così il giudice l'associazione magistrati
Deve essere consapevole del proprio ruolo che è quello di difendere l'autonomia dei giudici ma anche dei propri limiti
Di non porsi cioè come un soggetto politico generale in questo solco si inserisce anche la mia dichiarazione alla stampa di ieri sulle note
Dichiarazioni del presidente dell'Associazione nazionale magistrati e questo in coerenza con principi che per noi non sono un dettaglio ma costituiscono come dire il DNA della nostra corrente del nostro gruppo un giudice che palesemente o in modo occulto la sostanza non cambia svolga un'azione positiva di appoggio a questo o a quel schieramento politico rinuncia alla sua libertà che qualcosa di più profondo
Della indipendenza un giudice non sufficientemente bravo attrezzato professionalmente è un cattivo giudice ma un giudice non libero non è proprio un giudice
E serve anche in questo
La non iscrizione ai partiti politici non perché sia un fatto risolutivo lo dice la Costituzione certo non con la bacchetta magica si entra nella mentre nella coscienza degli uomini ma per lanciare un messaggio perché altrimenti non si capisce in base a quale logica noi potremmo criticare
Chi compie in modo riservato ciò che non sarebbe vietato fare alla luce del sole
E chiudo questa parte mi avvio pian piano alla conclusione perché avevo trattato e darò la relazione scritta su alcuni punti che naturalmente non possono che vedere dei brevissimi flash che farà molto bene e scusandomi perché la brevità naturalmente li banalizza era volevo dire che certamente noi siamo alla ricerca di una unità unità tra i magistrati nell'associazione che certamente come dice Borraccetti non deve significare una rassegnarsi al piccolo cabotaggio ci vuole lealtà per capire su quali punti noi siamo d'accordo e credo che ce ne siano di significativi e lavorare insieme su quelli
E credo possano in crearsi nell'autonomia esterna ed interna della magistratura una cultura della giurisdizione comune del pubblici ministeri e giudici per evitare che i pubblici ministeri abbiano una cultura di polizia
Ricerca degli strumenti per migliorare la qualità del servizio da rendere ai cittadini rifiutando logiche di mera quantità senza qualità
Attenzione critica verso forme esasperate di tecnicismo di specializzazione che attentano all'unità della giurisdizione
Creando linguaggi e mentalità il che è più grave di vari canti tra i magistrati dicevo solo dei brevissimi flash specializzazione anche voi ne cogliete gli aspetti negativi
Sarebbe sbagliato certo sarebbe antistorico intraprendere una crociata contro la specializzazione che presa a piccole dosi come dire attuata con la necessaria misura è uno strumento del quale non è possibile privarsi
Ma va precisato che in essa non può essere un rimedio ai limiti culturali o peggio ancora al di minoranza e alla pigrizia del giudice dobbiamo scommettere sulla capacità di noi stessi fuori da ogni visione
Come dire elitaria o di improbabile superiorità culturale per questo
Dobbiamo far sì che i magistrati non solo abbiano abilità tecniche necessarie per lo svolgimento del loro lavoro ma qualcosa in più una capacità di governare la complessità dei problemi che abbiamo di fronte
E paradossalmente la complessità crescente di questi problemi non può che essere affrontata e dominata con la complessità che il contrario dello specialismo
In altri termini preliminare alla specializzazione deve essere la capacità metodologica di affrontare temi e problemi
Mi ha sempre molto colpito la frase di chi ha detto l'uomo ha superato
Le sfide della natura e della storia meglio e altre specie animali perché meno specializzato e più complesso
Sulla questione dei dirigenti mi trovo d'accordo non può essere una ricompensa per una lunga carriera un buon giurista non è necessariamente un buon dirigente di ufficio
Non sulla valutazione di professionalità credo che occorra anche batterci per la tipicizza azione delle fonti di conoscenza mentre non sono molto d'accordo sull'apertura verso apporti di conoscenza esterna
Come i Consigli dell'ordine degli avvocati sia pure su specifici aspetti negativi
Quanto all'accesso in magistratura mi ha fatto piacere leggere nella relazione del collega Borraccetti che il documento finale del quindici novembre mi pare del quindici ottobre dell'associazione è una sintesi equilibrata delle posizioni avevamo registrato delle astensioni da parte di alcuni vostri componenti guardando mi mi mi
Al congresso a ecco allora mi hai chiarito perché altrimenti mi stupiva questa questo apprezzamento su un documento che non era stato votato all'unanimità giustizia penale
Certo sarebbe miope sarebbe illusorio volere risolvere i problemi tutti della società con il processo penale che è un segmento dell'azione dello Stato
Ma devono funzionare tutte le altre di istituzioni dello Stato lottando quei fattori che sono alla radice della devianza ma dobbiamo io credo dare importanza alla lotta alla criminalità organizzata
Ma anche alla criminalità comune vedo però che le file le code che ci sono dietro le DDA non ci sono dietro le sezioni per la criminalità comune e questo credo che risponda a una logica sbagliata
Quella di considerare la criminalità a compartimenti stagno
Mentre la realtà e più composita e confusa ecco perché guardò con preoccupazione al doppio binario non solo per ragioni di dubbia costituzionalità
Ma proprio perché si rifletterebbe questa visione della giustizia in compartimenti stagno mentre i cosiddetti criminali comuni spesso sono i futuri mafiosi o comunque lavorano all'impresa mafiosa lavorano sotto il controllo dei mafiosi
Non maggiori poteri alla polizia non esecutività delle sentenze di primo grado ma credo
Agire sulle misure cautelari sui tempi di carcerazione dopo il secondo grado di giudizio conforme e filtri finalmente al giudizio di Cassazione
Per quanto riguarda i benefici penitenziari credo che occorrerebbe una Maggiore specificità dei casi in cui essi devono essere dati
Perché oggi e si vengono praticamente dispensati automaticamente all'ingrosso
E ricordo a me stesso che l'articolo ventisette della carta costituzionale dice che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato ma l'impunità non ha mai rieducato nessuno
Quanto l'articolo centoundici credo che sia necessaria una sollecita disciplina
Del nuovo regime disegnato dal legislatore costituente collegato anche ad una legge nuova sui collaboratori di giustizia che preveda l'immediata perdita del regime di protezione in caso di silenzio
Credo che occorre
Imporre una disciplina equilibrata proprio in relazione al diritto al silenzio
Perché io credo che prima che giuridicamente sia logicamente incompatibile con il diritto oppio direi dell'imputato di contro interrogare chi lo accusa la facoltà post ultimo di non parlare
Altrimenti si realizza quello che il collega Borraccetti diceva ai dovremmo pendere dalle labbra del collaboratore di turno che utilizzerà le sue parole il proprio silenzio in modo intermittente
Diventando lui e non il giudice il detentore delle chiavi del processo concludo
Concludo per dire unità ancora unità associativa perché la nostra sfida la vera sfida che abbiamo di fronte
Certo sono i grandi traguardi grandi ideali che non dobbiamo mai perdere di vista ma sono anche qui
Apparente quegli apparentemente piccoli problemi di cui per esempio faceva cenno a cui faceva cenno la collega la Malfa Max sono quelli sui quali i nostri colleghi misurano la nostra serietà di magistrati associati quindi nessuna ipocrisia
Da parte vostra e nostra ciascuno
Alla propria identità alla proprio al proprio DNA culturale di cui siamo naturalmente comprensibilmente orgogliosi ma individuazione di qualificanti i traguardi da perseguire insieme quando parlo di unità associativa non posso non sottolineare
Il ruolo importante
Delle rispettive componenti Unicost quale corrente di maggioranza relativa forte di un non emargina bile consenso che voglio sperare non si vorrà imputare come pure in passato si è fatto parlando a sproposito
Dittici della magistratura a pretesi metodi clientelari
Magistratura democratica chi ha avuto e da un ruolo primario di elaborazione culturale che ha saputo esprimere attraverso Fini intelligenze e limpide coscienza e mi piace qui ricordare a mero titolo di esempio l'indimenticabile Salvatore senese
Unità
Vivo morì no mi piace ricordare per carità si ricorda il contributo di una persona che che indimenticabile anche se è viva vegeta e a cui diamo gli auguri di
Gli auguri di una vita
Di una vita centenaria da oggi per carità voglio dire mi piace riguarda avrei ricordato anche altri fini intelligenze ma non lo faccio vissero e stiamo studiando sotto questo profilo unità dicevo scelta Rita sono stando ai quei giocatori naturalmente auguro lunga vita
Al collega senese che sapevo vivo e
Da oggi
Buoni e per cento anni da oggi per cento anni da oggi non da prima
Dicevo e scusatemi
Di questa involontaria buttato ma non voleva essere ovviamente tale che unita vuol dire anche
Rinuncia a pretesi Monopoli soprattutto a quello della moralità cadute di stile errori appartengono a tutti in questo senso non mi piace per la verità la sottolineatura
Contenuta nella relazione del vostro segretario quando si parla della tendenza nel CSM soprattutto del gruppo di maggioranza relativa che siamo noi
A funzionare come lobby di protezione dei propri aderenti dobbiamo fare tutti un buon esame di coscienza è troppo facile per ciascuno ergersi a custode unico del buono e del giusto
Quindi nel difendere con strenua determinazione l'autonomia e la dignità della giurisdizione nell'indipendenza l'indipendenza come un valore non solo della magistratura come istituzione ma anche del singolo giudice nell'atto in cui esercita la sua funzione dobbiamo pungolare insieme
Un legislatore non avveduto e spesso schizofrenico ma non perdere il senso dei limiti della realtà del tempo non limitandoci a proiettare sempre sul futuro il nostro impegno perdendo di vista il presente che sfugge se questo non accadesse ci incontreremo in mille altri convegni dibattiti tavole rotonde oblunga ma le nostre
Analisi perderebbero il loro smalto Therin Cupis sine il buio dell'inutile elucubrazioni non vorrei insomma che ci ritrovassimo tranne come quelle compagnie di vecchi amici
Che ormai con i capelli bianchi ripercorrono
Messo a mente le tappe della loro vita
A ripensare con disillusione ai tanti sogni rimasti nel cassetto frantumati sì all'impatto con la realtà e finissimo come il protagonista di uno struggente film di Ettore Scola mi pare che fosse c'eravamo tanto amati
Con l'accorgimento ci che il futuro è passato e non ce ne siamo accorti vi ringrazio
Maurizio converso e poi Alfonso Orlando presidente di Medellin allora scusa un attimo intanto informo che è arrivato vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che ringrazio che interverrà a fine mattinata
Ho consentito come come è giusto che sia agli ospiti anche di superare il termine non lo consentirò a quelli di Magistratura democratica e visto che considero Maurizio in qualche modo tale sia pure in maniera onoraria fin da ora
Vi ricordo il termine di dieci minuti prego ora quando ho chiesto la parola agli amici di MD
Ho detto voglio rivolgermi ai giovani liberatrice giovani ne vedo pochi io non parlavo di giovani anagraficamente ma di giovani persone che vogliono mantenere una certa attenzione verso i problemi cosa che negli ultimi tempi forse
Parlare come nella mia attività normale che ormai faccio da tanti anni non soltanto al giudice progressista ma è un discorso che è mirato al giudice al giudice giovane in genere
Si parla di documentazione giuridica
è non si capisce che documentazione giuridica non è qualcosa che impedisce di parlare
Impedisce di esprimere la propria opinione secondo me proprio tutto il contrario
Come si parla di giusto processo senza riempire un po'di enfasi quello che uno va dicendo bisogna parlare anche di diritto alla giusta documentazione diritto dalla giusta documentazione che una volta stabilita anche in un gruppo vivace come me di dei criteri interni permette al gruppo stesso anche di proiettarsi all'esterno con un discorso chiaro un discorso che possa accomunare anche giovani che giustamente e giustamente secondo me tra virgolette rifuggono dalle idee dagli ideologismi è da altro che ne può seguire il problema qualche anno fa io cercherò di individuare velocissimamente già son passati due minuti la problematica che ci sta attorno e gli americani
Io coniarono anni fa un termine io nel mio angolo Calabrò ve lo dico eh in fuoco tutto o in volo Ati indigestione di informazioni
è purtroppo questo è un termine fu proprio coniato da una rivista Byte che rivista di carta tanto per vedere i nuovi tempi due anni fa anche se era la più autorevole è morta cioè non esiste più in di carta la corsa che tempo fa ci poteva accomunare e che si parla secondo me parlando di documentazione giuridica seguendo degli schemi passati
Degli schemi passati una volta l'accesso alle informazioni era difficile cosa che adesso invece vediamo che anche a chi non ha un grande reddito è facilitato il problema è che bisogna porsi un problema una domanda la quantità di informazione ci garantisce più democrazia
Ho non è assolutamente alla cosa opposta che spesso la quantità di informazione diminuisce la qualità di quando noi andiamo producendo io mi da un in da un mio osservatorio vedo te
Le sentenze la la può disponibilità delle sentenze succede alle massime succede la Cassazione non assolutamente migliorato la situazione allora bisogna ritornare a quello che gli americani il danno con degli acronimi cinico e Tito se tu metti
Edgar Bagini garbage out stretching tranche out sementi spazzatura nel computer o nella tua testa il computer ti può utilizzare ha selezionato la ma non a darti un ordine mentale che tu non puoi avere io mi ero chiesto e perciò mi scuserete della frammentarietà di quattro nudo dicevo se in un'aula come questa poteva essere giustificato parlare di questi problemi però siccome ho visto che un'aula che vuol portare avanti delle opinioni dico che in campo giuridico le opinioni debbono andare a braccetto con una giusta documentazione io
Proprio direi che fa piacere sentire che ci sono delle tre camere di consiglio informali
Chiaramente tra magistrati amici che decidono delle cause si può dire che dovrebbero esser seriale io però chiesto ieri sera ad alcuni di loro sei effettivamente oltre alla comunanza di idee e di e idee per scrivere queste sentenze ci fosse anche una documentazione giuridica comune ne ho avuto una de una risposta negativa perché dice non abbiamo avuto il tempo ora in quest'aula perciò è importante parlare anche di queste problematiche e soprattutto bisogna pure intendersi su determinati termini che e mi dicevano alcuni di voi mi diceva ma perché ci sono delle regole tra virgolette scientifiche per fare documentazione giuridica si ce ne sono ce ne sono sono oggetto pure di corsi universitari e così via dicendo
E poi il un altro problema che cosa significa aggiornamento adesso aggiornamento dei dati di documentazione giuridica io ho sentito una bellissima cosa dice io ho fatto una ricerca su internet fino a ieri
Che significa mi dovete dire ricerca giuridica su internet se non si sa con quali criteri è stata fatta
E poi come sono fatti i rinvii ad altra documentazioni famosi links se si vuole chiamarlo a un'altra maniera io credo che quando parlo di queste cose c'è un senso di fastidio dice ma tu
Dandomi degli standard dandomi delle direttive impedisce di parlare invece non è vero e proprio tutto il contrario perché dando delle di dandosi dei gli standards di comunicazione le sentenze vengono meglio cioè un giudice consapevole o conoscente
Prima di proiettarsi all'interno
Deve creare è un gruppo di magistrati un dei criteri al proprio interno che non significano assolutamente se non potenziare questa possibilità di dare delle informazioni qui si ragiona ancora con schemi
Che risalgono agli anni Settanta quando le sentenze di Cassazione erano cassazione solo ce ne erano tre mila adesso sono quattordici mila eh
Si parla giustamente di ritornare alla critica della giurisprudenza ma secondo me bisogna ritornare a parlare
Di con o senza della giurisprudenza prima di poter fare della critica perché altrimenti riusciamo a confondere come si fa in iniziative bellissime come quelle per esempio di Bologna
Che si confonde
Con la disponibilità inventa di tutte le sentenze del Tribunale si confonde l'informatica giudiziaria che è una cosa con l'informatica giuridica che è tutt'altra cosa
A meno che poi un'altra cosa che io vada a rilevare nell'esame orale di magistratura è stato messo un materia che non doveva esserci informatica giuridica
Del jazz proprio ieri dice il computer sta morendo io bravo porterò in casa in altra maniera quindi bisogna parlare tornare al corso di parlargli documentazione giuridica la documentazione giuridica
E purtroppo riuscirò nel buio nei due minuti che mi rimane due tre minuti tre minuti me
Dirò una cosa e quelli chiamando un un bel venire in uno dei libri degli anni settanta e come prefazione
Vincenza cantati si parlò di una bellissima frase di Gramsci de diceva che indica in carcere gli dava la possibilità di leggere solo le raccolte di giurisprudenza
Poiché era il foro saputo scrisse pure una cosa sul foro va bene perché il Foro allora era ancora più ora è però rendersi aveva la possibilità di rendersi conto della di una determinata realtà e sociale che lo concordava un'altra e purtroppo mi dispiace tanto magari lo scriverò nel dibattito un'altra cosa che io vorrei chiarire e questa e Nilo bistrattate si chiede Aldo un convegno come questo che si giudice specialista specializzato permettetemi di saltare proprio sulla sedia se possibile o sulla lo scranno qui
Come si fa a parlare di giudice specialista se non si hanno dei criteri di collegamento tra la documentazione che gira in ufficio in un ufficio giudiziario qui si fa l'esempio del io purtroppo poi dovrò chiudere perché avrei tante altre cose da dire
Comunque chi è disponibile io come sapete sono disponibile possiamo parlare pure a margine di questo convegno proprio si fa l'esempio o posso io metto due esempi caso dell'emigrazione se voi andate a vedere la brochure di una bella rivista fatta secondo non standard di documentazione una bellissima rivista quella di M. di perché risente di un flusso di informazioni enorme
Si parla di specializzazione proprio in un campo in cui severità la brochure di questa rivista ci sono almeno dieci responsabili di settore per ciò significa che la materia dell'emigrazione una delle materie
Proprio se multidisciplinari per eccellenza e poi si va a parlare specializzazioni in un momento in cui anche il giudice amministrativo sa dopo la riforma di settembre meditando che deve interessarsi anche di diritto civile infatti un bravo docente di amministrativo diceva proprio questo mi vado a concludere che di amministrativo che ora bisogna vedere se i giudici amministrativi avranno la cultura di i di cambiarsi e imparare anche il diritto civile quello che io voglio dirvi è purtroppo mi dispiace dando e qui ci sarebbe da ricordare ultime due cose negli ultimi anni tu hai paura ma ultime due cose prima di tutto che si va ormai affermando la cultura del
La coltura
Del racconto giurisprudenziale si prendono dieci o quindici sentenza al CD-ROM e si fa una relazione o un articolo Cile anche l'alla maniera di fare un'analisi giurisprudenziale seria e dare una cronaca giurisprudenziale di quello che serve soltanto in questa maniera e qui vado proprio a concludere mi dispiace tanto perché c'erano tanti altri argomenti collegati
Io vado a vedere che solo dalla giusta documentazione viene la possibilità di una strutturazione del linguaggio che per il magistrato dovrebbe essere la base di una diversificazione del linguaggio e di una semplificazione dello stesso dato veramente a chiudere ricordando solo tre argomenti
Il bel discorso carico di tensione del Presidente Ciampi ai giovani uditori in cui ricordava tra l'altro quello che farei delle no finito davvero me ne vado
Tra tre cose due cose soltanto permetti scusa perché se Cosa due cose soltanto comunicazioni che ricordava gli uditori di fare sentenze succinte ma essenziali la stessa cosa sta venendo fuori in Cassazione nella sezione tributaria stanno pensando a una a una forma di sentenza abbreviata e qui voglio ricordare con un grande e bel ricordo Pino Borretti e mi disse proprio
Che quando lui fece la sentenza in forma abbreviata inseguendo delle tecniche indicate da Brancaccio e tabella dall'attuale due
Quella sentenza non fuma stimate uscì fuori dal circuito giudiziario
Queste sono cose che vanno ad essere cose e poi l'ultima cosa di ieri del DL che prevede la possibilità di motivazioni frazionate se uno non sa utilizzare la documentazione si può fare quel chiudo con un bacio come si usa nei siti internet che frequentò io eh e dice è un acronimo Kiss significa Keep It Simple stupid cioè cerca di fare le cose semplici
è la l'ultima cosa uso un termine veramente vi ringrazio dell'attenzione del minuto in più che ho rubato è come ci scrive nelle e-mail che purtroppo non ho fatto la proposta di lavoro collettivo e la farò a chi è interessato
Nel nelle mail c'è scritto Asa perché non significa al più presto possibile ma significa più semplice possibile a simbolo as possible e questo è un imbarco
La parola a Orlando Alfonso presidente rivede il nostro presidente visto che
Magistratura deve democratica aderisce da tempo a me del poi Luigi Marini poi l'avvocato Palmiro Franco Tonini dell'Organismo unitario dell'avvocatura e poi Franco Petrelli dell'associazione giudici di pace
Buongiorno
Dopo due giorni a sentire uno italiano di qualità potete sentire questo italiano che non sarà italiano ma un portoghese chi parla un poco di tali hanno
In primo piano vi ringrazio vi ringrazio a Magistratura democratica all'infinito
E in nome dei magistrati europei e nel
Auguri visiterò auguri per il congresso di soprattutto per il risultati ma io voglio fare con voi
Due o dire due o tre appuntamenti
Oggi io ho sentito doppio due via dei dibattiti
Oggi la giustizia attraversa non solo quindi tali attraversa in tutta l'Europa una crisi che
Uriel riflesso della crisi della società e dello stato di diritto
Siamo consapevole che in tutti i nostri paio Jesi la giustizia è chiamata ad Ariel risposta con mezzi tradizionali
Sia nel dominio del diritto civile del diritto penale o del lavoro
Ha problemi chi non sono più quelli tradizionali
La giustizia è chiamata a risolvere situazione che prima di tutto devono essere risolte da potere della società di dello Stato
La realizzazione del vivere giusto non passa forse in primo piano per i tribunali ma deve essere Rialto Ytzhak Traverso scelte della politica
La giustizia è chiamata oggi in Europa a risolvere con i mezzi tradizionali Problemi Kiyoshi sottrarsi sorpassa hanno le frontiere nazionali
Una criminalità internazionalmente organizzata nonché i problemi civili e affari transnazionali
I tutto questo i tutta la vita e la vita giuridica i la vita degli uomini in questo tempo della post-modernità
Eppure si muove a una velocità superiore alla velocità di rotazione della Terra
Ma la giustizia continuò a a seguire al livello Como Dencheva Galileo del quadrato dei tempi
I soprattutto a una velocità inferiore alle determinazione del Fondo monetario internazionale o della Banca mondiale
Con questo voglio dire
Che la manca al livello europeo che manca al livello europeo un'elaborazione sulla giustizia
Che ne garantisca l'efficacia e efficienza il riduzione dei processi in un tempo ragionevole tutto sapemmo questo
Il discorso di oggi si vede perizie in più nel mio paese in Portogallo
Dell'Ifi Chance a tutti i costi e pericoloso anche soprattutto quando al stesso tempo sita gli uditori ai candidati a giudici come succede da noi una formazione Severian de funzionario
In questo tempo in questo mondo dove lei ideologia e non ci sono più
O non ci sono mai state o sono vi Bernard per dove la cultura di massa continua a influenzare in forma potenti polverosa il subconscio collettivo
Dove la cultura di massa che consuma tutto il tutto quello piedi Motta in quel momento
Sigarette produttivi bellezza spettacoli vacanze politiche leggi idee Yank il diritto Allo stesso uso dei fazzoletti incartarsi ed un ritorno EasyJet hanno boh il potere giudiziario i magistrati non sono estranei nei mugugni a questa trasformazione Carlo Galasso civetta
è vero che ciascuno dei nostri Paesi averle stizziti città ma in generale questa evoluzione più rapido più lenta del passaggio per la post-modernità
Porta gli stessi problemi mi Parise europei
Abbiamo bisogno di ripensare il luogo del potere giudiziario né la soci età nei rapporti con la politico poi si cittadini i cittadini hanno individualmente o collettivamente diritto all'efficienza ma è anche a una giustizia giusta di qualità
Ripensare il no alla alle nuove forme di dire Piffari ed organizzare il diritto nelle nuove esigenze ai magistrati nel campo della formazione ad una cultura della giurisdizione
Ma non è vero pensare che vorrebbe Mou alcun nei che la legge il diritto che attenda una parte della FIT può sostituire tutta la vita
Il risolvere tutti i problemi sociali sono sicuro che non ho detto niente di nuovo sotto il sole
E chi magistrati italiani uno di Magistratura democratica
Hanno già pensato queste cose ho voluto fare questa riflessione per dirvi
Che Magistratura democratica ha contribuito con un pensiero io un'attuazione che oggi non appartiene più bollo ai magistrati italiani
Ha dato un contributo io una riflessione per tutti i magistrati chi in Europa i out Kunde forze politiche per esempio vi dico al livello europeo
Nella Carta nel consiglio dell'Europa nella Carta europea sullo Statuto dei magistrati ha dato una contribuzione anche nello sviluppo della democrazia i dello stato di diritto nei paesi dell'Europa dell'Est il relatore Europa centrale
Allora che cosa che posso dire di più
Che noi abbiamo bisogno della vostra forza idee potere continuare a contare come il vostro impegno grazie
Grazie Orlando Luigi Marini e poi l'avvocato Tosini dell'Organismo unitario dell'avvocatura
Per ragioni di tempo cercherò di non affrontare alcuni temi che altri hanno già affrontato in maniera che io condivido
E sono i problemi della collocazione del magistrato di Magistratura democratica nel della società
Che cambia
E devo dire che l'intervento di Nello Rossi di ieri mi libera dall'obbligo di affrontare questi aspetti perché condivido lo spirito la sostanza e la proiezione che gli ha dato il suo discorso
La sua attenzione a ciò che avviene fuori da Dean dal nostro mondo e alla società che ci circonda è un'attenzione che credo debba essere colta in tutta la profondità del del significato politico che a questo richiamo
Mi sembra che il dibattito di questi giorni metta al centro tre aspetti fondamentali
Che poi sono gli aspetti fondamentali che emergono anche dalla lettura dei quotidiani di oggi di ieri di di questo periodo
Un primo aspetto e l'autonomia della magistratura la sua indipendenza
Intese come servizio come garanzia e non come privilegio e siccome parlo MD credo di non dover approfondire l'argomento
Il secondo aspetto è quello della tutela dei diritti
E quindi il tema dell'accesso
L'accesso alla giurisdizione che però non ci deve far dimenticare che la tutela vera dei diritti sta fuori la giurisdizione
Perché se il diritto effettivo il ricorso alla giurisdizione eccezionale addirittura potrebbe non esserci e quindi il nostro impegno perché i diritti siano effettivi senza di noi
è un po'come dire
Che il giudice che riesce a fare giustizia senza arrivare alla sentenza probabilmente la fa prima la la fa meglio
Se trova altre soluzioni giuste indipendentemente dalla concludere il processo con una sentenza cioè non è necessario dover intervenire con un'affermazione per garantire l'effettività si può garantire prima altrove contribuendo
Ad una società più giusta
Io la tutela dei diritti tocca due aspetti
La tutela sostanziale dei diritti
E qui io credo che posso soltanto limitarmi a richiamare quello che Magistratura democratica fa i suoi rapporti con l'Associazione giuristi per l'immigrazione
I rapporti con il sindacato e rapporti con i movimenti Movimento federativo democratico quel mondo che ci è vicino culturalmente che sta fuori
E con il quale dobbiamo recuperare rapporti
I rapporti con l'avvocatura che ci avvicina culturalmente devono essere recuperati
Perché è fondamentale agire prima e fuori del processo e poi c'è il mondo delle garanzie processuali laddove il diritto non trova attuazione piena nel mondo della politica nel mondo della società Link il giudice interviene
Per dare tutela anche in sede processuale
Il terzo aspetto è quello dell'effettività della risposta giudiziaria
Dovendo scegliere
Un argomento perché il tempo non consente di fare più io scelgo l'argomento dell'efficienza
Mi sembra che un elemento comune trasversale all'autonomia e indipendenza della magistratura alla tutela dei diritti e all'effettività dell'intervento giudiziario sia il tema dell'efficienza
è un tema
Ed è una parola che non è qui comparsa molto
Perché ci fa paura perché il magistrato che appartiene ad una certa aria culturale ha paura di un mondo in cui si parla troppo di efficienza perché l'efficienza per noi evoca immediatamente efficientismo quello che io chiamo l'efficientismo senz'anima
Ecco ma non è l'unica e inevitabile lettura del concetto di efficienza c'è un'altra lettura del concetto di efficienza che efficienza come uguaglianza efficienza come effettività efficienza come giustizia
Ed è di questo secondo aspetto che io voglio farla
C'è un'obiezione che può essere fatta
Alla mia posizione
Siccome viviamo in una società ingiusta che sta diventando sempre più ingiusta
Una giustizia efficiente sempre Ischia di essere efficiente a senso unico
Cioè rischia di essere un'efficienza che moltiplica la disuguaglianza invece di diminuire
Non è inevitabile che sia così può cadere ma spetta anche a noi fare in modo che non sia così
Ma l'obiezione che io faccio di nuovo è che una giustizia inefficiente non potrà mai essere una giustizia giusto
Una giustizia inefficiente non potrà mai dare tutela i diritti
Una giustizia inefficiente tutela molto di più diritti forti che diritti deboli
Perché nella giustizia inefficiente tipo farne a meno trova altre forme di soluzione
E in un sistema processuale inefficiente chi è più difeso chi è meglio difeso chi ha più potere riesce a ottenere molto di più di Kemal difeso di chi è povero di chi è solo di chi non ha nessuno che parla per loro
L'efficienza significa muoversi verso l'effettività della risposta giudiziaria
Guardate quando si legge l'articolo centoundici
Viene in mente subito novantasette
No secondo me è l'articolo centoundici deve essere letto relazione all'articolo tre
L'uguaglianza sostanziale del capoverso dell'articolo tre passa anche per una giustizia efficiente
Perché se noi pensiamo alla durata dei processi
Civili
Ciò per un attimo il penale
Se noi pensiamo la durata dei processi civili e fra parentesi ho cercato di distribuire troverete una cinquantina di copie di una relazione di sintesi che abbiamo fatto con ufficio statistiche sulla durata media dei processi non portata cercato di far fare un po'di copie
Se voi pensate alla durata dei processi
Un processo lungo danneggia molto di più il soggetto debole che il soggetto forte
Il cittadino per cui quella risposta è fondamentale per la propria esistenza avrà un approccio completamente diverso da colui che si può permettere altre soluzioni si può permettere di aspettare perché tanto quello risposta non gli piacesse
E allora la la ragionevole durata così intesa è uguaglianza sostanziale una durate ragionevole e incremento delle diseguaglianze
Non solo ma una giustizia inefficiente tende ad espellere
Quelli che sono i diritti nuovi e diritti deboli
Che hanno bisogno di una risposta
Che non riescono ad affermarsi nella società nel rapporto di forza nel rapporto politico che ad un certo punto chiedono al giudice di fare ciò che la società non riesce a fare in loro favore
E se un un diritto debole un diritto nuovo non trova risposte rapide ed effettive è un diritto doppiamente negato
Ma l'efficienza
L'efficienza non
è qualcosa che tocca profondamente più di quanto noi vogliamo dirci e ci siamo detti qui
Il tema dell'autonomia e dell'indipendenza
Il discredito di una magistratura che non sa rispondere
La lentezza dei processi
La lontananza che il giudice in questo modo progressivamente assume verso il cittadino
Perché bisogna avere qualche amico qualche conoscente o qualcuno che ha dovuto avuto bisogno del giudice e ascoltare che cosa pensa della giustizia civile per capire la profondità della lontananza fra cittadino e giudice
Crea i presupposti per la debolezza intrinseca ontologica della magistratura
Una magistratura inefficiente è una magistratura debole da una magistratura attaccabile e queste inefficienze facilmente strumentalizzabili
E allora si dice cento undici cinque un è di dare risposte
In tempo ragionevole attenzione
La ragionevole durata cioè
Un meccanismo processuale efficiente non è un qualcosa che deve essere vissuto come un obbligo
Di legge o di costituzione
L'efficienza è uno dei parametri essenziali è un in sé di qualunque servizio
Non può essere un servizio che nasce per essere inefficiente
Non si possono investire migliaia di miliardi in una macchina che così considera indifferente rispetto al tema dell'inefficienza
L'efficienza è qualcosa che fa parte di qualunque attività umana credo che nessuno di noi voglia fare un lavoro inefficienti
Credo che nessuno di noi si alzi la mattina per andare in un'aula di tribunale pensando che quello che farà alla fine non interessano a nessuno perché tanto il prodotto finale sarà inefficiente è una contraddizione insanabile
Lire sì deficienza qualcosa che sta dentro il servizio e allora i centoundici supera completamente
Se viene eletto in maniera intelligente l'antinomia fra efficienza e garanzie perché l'efficienza sta dentro il servizio è stato dentro le garanzie perché anche lì
Una garanzia non può essere garantita da un servizio inefficiente
A meno che non si perda per garanzia un privilegio o la sottrazione alla legge che è un'altra cosa
Allora io credo che MD possa dire o debba dire che un re che un equilibrio giusto
Fra effettività efficienza e garanzia può diventare deve essere lo specifico di Magistratura democratica qualcosa che ci distingue che ci contraddistingue perché noi vogliamo essere effettivi nel nostro lavoro
Letta così a mio parere l'efficienza è qualcosa di tremendamente politico
è un valore politico prima ancora che culturale o insieme politico culturale prima ancora che produttivo
Due minuti Luigi
E allora io credo che letta in questa come in questo modo l'efficienza perché tremendamente politica il concetto di essi la ricerca dell'efficienza
Perché è un qualcosa che incide sui comportamenti
Pensare il proprio lavoro in termini di effettività
Significa abbandonare la posizione di molti magistrati i quali considerano la propria attività di lavoro come un obbligo di prestazione e non come un obbligo di risultato
Il magistrato si sia della mattina nell'aula di udienza penale
Fallito alle sue tre udienze programmate fallì processi che sono fissati
Poi se questi processi si concludono non si concludono se si concludono in quello di udienza in un'altra udienza non è un problema che lui considera dirimente fondamentale rispetto alla valutazione che ha di sé e del proprio lavoro
I magistrati dicono ma io ho fatto tutto il possibile mi sono impegnato moltissimo lavorato tantissimo il problema per cosa e lavorato come hai lavorato potevi lavorare meglio
Io credo che l'articolo centoundici o meglio l'insieme dei valori costituzionali non ci consentano più di dire ma io ho fatto tutto quello che potevo spetta al potere politico dammi mezzi spetta al governo da Mila e strutture
Spetta al consiglio da mille uomini io con quello che ho faccio quello che posso il fare quello che posso
Non va più bene
Io con quello che ho devo rendere devo produrre devo dare effettività
Al mio lavoro
E questo guardate cambia radicalmente il modo di approccio al lavoro
Se voi pensate alla vita degli uffici giudiziari cambia il concetto di essere capo non essere capo dell'ufficio e cambia la valutazione che non sia dei capi degli uffici ci richiede di avere un progetto organizzativo come ufficio c'è un obiettivo che ha inizio anno uno si propone di raggiungere cercando di adeguare le strutture di fare delle scelte di investire personale significa utilizzare bene personale
Significa avere un occhio diverso al rapporto con la dirigenza amministrativa significa cominciare a pensare che forse il magistrato non si deve occupare di fare i contratti che forse magistrato non si vedo compare di fare le turnazioni degli autisti o preoccuparsi del parco macchine non è un problema suo
Non si deve preoccupare di organizzare per il proprio lavoro di creare delle buone sezioni efficienti di produrre bene il proprio di di di fare in modo che il proprio lavoro sia efficace lasciando la dirigenza amministrativa il compito di fornire il supporto necessario in un rapporto dialettico di obiettivi e risultati
Recuperare energie per le il proprio lì in sede lavoro del magistrato
E allora anche qui cambia rapporto con il rinvio per il singolo magistrato cambia il rapporto con i mezzi e gli strumenti cambia programma di lavoro che il magistrato sita
Cambia soprattutto un atteggiamento di fondo
Se noi vogliamo operare per obiettivi e vogliamo cercare l'efficienza
Ognuno di noi si deve sentire impegnato nel far funzionare l'ufficio non è più tollerabile che il magistrato consideri il proprio ufficio un qualcosa a cui lui chiede un servizio a cui non deve dare niente in termini di organizzazione come si organizzare lavoro fosse un problema di qualcun altro
Ciascuno di noi deve farsi carico dei problemi dell'ufficio e se c'è un capufficio che non va bene
Perché non ho ancora trovato magistrato che sia contento del capo dell'ufficio che ha
Cioè riteniamo oggi danni parliamo del problema della dirigenza dell'adeguatezza di come vengono nominati di come lavorano dei risultati che danno
Alla se questo è vero ci dobbiamo porre anche il problema ma se tutti sono qua se quasi tutti i fans dei capi degli uffici non sono ben formati non sono sufficientemente specializzati non garantiscono l'effettività del servizio
Magistratura democratica negli uffici che cosa fa rispetto a questo problema
Il discorso che faceva ieri mi pare Palombarini con ce la dobbiamo comunque di ritornare ad una forte critica di ciò che non va nell'operatività Interna al nostro mondo
Quello di porsi in dialettica con i capi ufficio non lamentandosi nei corridoi ma cominciando ad operare perché se un capo dell'ufficio inefficiente venga messo in condizione di scegliere o di cambiare atteggiamento di andarsene questo può essere un modo in cui noi recuperiamo una nostra dignità di giudici
Francamente io ho accettato di andare al ministero lavorare un po'di tempo perché mi ero accorto con proprio con molto rammarico
Che cinquanta e quaranta al sessanta per cento della mia fatica quotidiana andava perduto inefficienza perché non funzionava l'ufficio intorno a me
Far funzionare gli uffici non è un qualcosa che uno può fare se gli piace è il presupposto perché il tuo lavoro individuale produca un risultato se il tuo ufficio a inefficiente tu puoi sforzati lavorare dodici ore al giorno quindici ore al giorno
Darci tutta l'anima il tuo risultato sarà pochissimo rispetto all'investimento
In questo senso l'efficienza è un problema politico
Non è un problema tecnico allora o recuperiamo la profonda politicità del concetto di efficienza facendolo diventare effettività e assumendosi le modifiche dei propri comportamenti anche i propri che questo richiede oppure noi avremo un mondo Esterno
Che non sarà più disponibile e che ci porrà alla fine un conto da pagare che non saremo in grado di pagare allora tutto quello che ci possiamo dire come cittadini come magistrati rispetto ai diritti l'immigrazione il pro
Sarà qualcosa che non dovrà più spazio rispetto a un mondo che non ci tollererà per come stiamo lavorando
L'avvocato Tosini
L'avvocato Pasini dell'Organismo unitario dell'avvocatura poi l'avvocato Franco Petrelli precedente l'associazione dei giudici di pace
Io chiedo anche agli ospiti esterni ovviamente come cortesia se riescono a restare nei tempi programmati proprio per il non meno rilevante di interventi che è segno di di vitalità e di interesse ma che evidentemente di impone di comprimere di contenere i beni prego avvocato
Sicuramente per quanto mi riguarda
Non è mia intenzione portare via tempo a questo
Importante ricco dibattito
Il mio intervento è limitato solamente quindi ai saluti
Da parte del presidente dell'Organismo Unitario Avvocatura avvocato Berti
Di tutta la giunta di cui faccio parte
Il mio intervento è anche limitato ad un ringraziamento
Un ringraziamento per l'invito
Che il segretario di Magistratura democratica
C'ha rivolto ad essere qui presenti
è una presenza più dirette ad ascoltare
Ad ascoltare
Qualificatissime interventi
Perlomeno quello quelli che ho sentito questa mane
E anche quello del
Di chi mi ha preceduto dal dottor Marini sicuramente per lo spessore culturale per l'importanza dei problemi sottoposti alla nostra riflessione sono interventi
Di grande pregio interventi che fanno riflettere
Permettetemi di condividere scusi avvocato per cortesia c'è un fastidioso brusio che impedisce di ascoltare a parte la cortesia richiamo ancora l'utilità per noi di ascoltare in particolare gli interventi tutti gli interventi vengono fatti per la verità
Credo sì che sia importante ascoltarci
Che sia importante il confronto
Soprattutto con quella parte di avvocatura voglio dire don con la quale si condividono
Così si condividono e ci uniscono motivi culturali
Io ho avuto l'impressione stamane davanti a questa vostra importantissima assise di essere
In una delle assemblee del che tengono gli avvocati
Di una delle molte assemblee di confronto degli avvocati
I problemi della giustizia sono problemi che interessano e riguardano non solo gli avvocati ma i magistrati tutto il mondo che opera
In
Questo settore ma in primo luogo i cittadini coloro che vengono e sono gli utenti poiché la giustizia
I cittadini
Si accorgono che esiste un problema giustizia solo quando hanno bisogno e sono coinvolti in qualche loro malgrado in qualche processo
Noi invece sperimentiamo inefficienze e ritardi
L'esistenza di seri problemi lo sperimentiamo nella pratica quotidiana e quindi ogni giorno
Dicevo che sono moltissimi punti della relazione del segretario vorrei ceti che ci trova d'accordo
Ci sono tantissimi problemi
Che sono stati affrontati ieri e oggi da parte di chi si è succeduto
A questo scranno
C'è un problema che è sicuramente un problema reale che si legifera sull'onda dell'emotività spesso e dell'emergenza
è anche vero che sono stati a
Che sono state emanate leggi importanti riforme importanti
è però vero
Che non si dovrebbe ricorrere alla legiferazione solamente sull'onda dell'emotività e dell'emergenza è uno dei degli obiettivi che ci poniamo come Organismo unitario dell'avvocatura
Oltre a quello di
A risolvere un problema che esiste anche al nostro interno dell'unità dell'avvocatura è quello di chiedere come io a forza
Una conferenza nazionale della giustizia che coinvolga tutti i soggetti della giurisdizione
Magistrati avvocati innanzitutto
Ma anche dirigenti amministrativi di cancelleria il mondo politico il mondo accademico
I rappresentanti delle forze economico sociali
Per arrivare ad un grande progetto
Riformatore
Per dare anche il senso
Che non si legifera solo ed esclusivamente sull'onda dell'emergenza e della
Emotività
Ma per arrivare a confrontarci per un grande progetto un'architettura di sistema come di moda oggi questa espressione prevale un progetto riformatore per una giustizia più efficiente sentivo
Il dottor Marini che puntava molto prima su questo concetto dell'efficienza per una giustizia effettiva tempo giustizia effettiva che come
Ho potuto rilevare da prezzare dall'ottima relazione del dottor Borraccetti a pagina quattordici
Quando parla
Di effettività dei diritti l'avete proprio in relazione alla durata dei processi perché questo è l'elemento che colpisce di più
Una lunghezza dei processi che non è degna di un paese civile questo è il problema dei problemi certo c'è anche la mafia
Importante problema così come è importante lavorare d'operare nel settore penale soprattutto con riferimento a quei
Ai reati così gravi ed efferati
I reati associativi
Ma non è solo quello il problema
Sentivo proprio apprezzato il dottor Marini che faceva riferimento anche il problema della lentezza della lungaggine dei processi anche nel settore civile
E qui si potrebbe anche incidere più efficacemente voglio dire quanto meno per ridurre i tempi vergognosamente lunghi dal processo civile
Ma c'è anche il processo è inutile che dica voi queste cose perché parliamo in famiglia voglio dire fa parliamo fra operatori
Che ogni giorno quotidianamente sperimentano queste vergogne c'è anche il problema di una giustizia esecutiva che non funziona anche qui un intervento maggiore da parte di associazioni o da magistrati associati avvocatura associata io credo che si possa portare avanti assieme le forze politiche sociali al governo i rappresentanti Della Bondo politico
E del Parlamento in questa conferenza nazionale sulla giustizia che ci deve impegnare ad un serio confronto per un progetto globale
Per risolvere quanto meno che i problemi che possono essere risolti
Con più facilità
Certo il codice di procedura penale ha dimostrato
Di non assicurare un processo in tempi ragionevoli tant'è che si è dovuti arrivare
Ad una riforma dell'articolo centoundici della Costituzione prevedere in Costituzione che il processo debba fa finire in tempi ragionevoli oltre a sancire quei principi costituzionali come la contro di te la il confronto e la conflittualità nel la formazione della prova in contraddittorio
Ma il processo penale non funzionano solamente perché non funziona nei riti alternativi e non solo per questo
Permettetemi di fare e di osservare che neanche l'udienza preliminare così come impostata funziona
Quanti vi chiedo processi penali potrebbero giustamente concludersi a quell'udienza preliminare senza andare a dibattimento
O non è forse vero che noi nella nostra pratica
Di attività quotidiana assistiamo spesso ad udienze preliminari
Non ci certamente udienze preliminari filtro ma udienze ad una passa carte punto e basta ci sono dei problemi alcuni sono facilmente risolvibili o rispetto ad altri più facilmente risolvibili rispetto ad altri
Il problema dei problemi e comunque è è quello di avere batterci io credo magistratura associata e avvocatura associata perché vi mancano Principi saldi e e e vengano sempre garantiti quei principi di autonomia e indipendenza perché se vogliamo una magistratura autonoma indipendente è anche giusto pretendere che vi sia una vocatur autonoma e indipendente
Ci sono
Molti Maggi avvocatura Autolib nel anche dai clienti come vedete i problemi in fondo sono comuni
è il lavoro che c'è da fare e che possiamo fare in comune e mo'molto moltissimo
Io credo
Che sia il caso
Oggi più di prima di rinnovare questi incontri tra magistrati avvocati soprattutto quelli che hanno affinità anche culturali vi ringrazio e sto ascoltare i vostri interventi
Franco Petrelli presidente dell'associazione giudice di pace dopo Petrelli interverranno Vincenzo accattato is Sergio mattone e se lo ritiene e a questo punto il professor Verde vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura vi informo intanto che i lavori andare avanti fino alle due Interporto con con il nostro consueto stakanovismo
Interromperemo alle due e riprenderemo alle quindici e la l'unica condizione per continuare un dibattito che vivace interessante proprio per questo non vogliamo soffocare prego
Un ringraziamento a Vittorio Borraccetti a Livio Pepino che ancora una volta hanno consentito ai giudici di pace i attraverso me di portare la loro voce
Al congresso di Magistratura democratica per me un arricchimento importante un appuntamento che considero sempre estremamente formativo e che sempre spunto di riflessione
Non voglio però esonerare almeno dalle dall'esercitare anche all'interno di questo vostro congresso
Un ruolo critico a partire dalla constatazione che
Ad esempio la scarsa attenzione con cui metà dell'uditorio almeno metà dell'uditorio ha seguito l'intervento della rappresentante delle delle unità amministrativa del ministero
Denota dimostrano sembrerebbe dimostrare che in realtà la magistratura professionale attenta soprattutto a se stessa
Pure ci lamentiamo quotidianamente
Delle inefficienza degli uffici che ci assistono della disorganizzazione delle cancellerie delle insufficienza qualitativo quantitativa del personale ma con questo cos'è che voglio dire voglio semplicemente dire
Che probabilmente è vero che caduta nel corso degli ultimi anni
La tensione ideale e l'impegno progettuale che hanno contraddistinto la magistratura associata e segnatamente Magistratura democratica
Forse nel corso di questo congresso è tornata ad emergere la voglia di Magistratura democratica di porsi come agente di cambiamento
Con un ruolo di critica attiva all'interno che all'esterno della mai della magistratura stessa e comunque con un forte richiamo
L'intervento di Marini lo condivido
Profondamente alla responsabilità dei singoli
In questo quadro di scarsa attenzione complessiva sono nate tante riforme alcune di queste riforme
Buone nelle loro intenzioni si sono rivelate poi non sufficientemente accompagnate dalle necessari necessario supporto di carattere organizzativo
E questo riguarda anche il giudice di pace
Poi delle righe le riforme che hanno riguardato il giudice di pace e che sono passate senza una forte impegno critico da parte della magistratura professionale hanno dei contenuti senza dubbio apprezzabili hanno anche dei limiti evidenti
Hanno delle discrasie che credo non debbano preoccupare soltanto chi esercita questa funzione ad esempio nel corso dall'inizio della di questa magistratura onoraria ad oggi abbiamo assistito a un profondo cambiamento da un modello di giudice di pace moderatamente tecnico
Si è arrivati a un modello di giudice di pace semi professionale se non addirittura professionale a seguito della modifica dei requisiti necessari per acquisire questa funzione ma ancora dal punto di vista della competenza voi sapete che il giudice di pace
E competente in e nel generalmente fino a cinque milioni
E poi gli nelle nel decidere sulle conseguenze civilistiche del reato può decidere per miliardi
Ma nessuno di questo si è preoccupato nessuno di questo sembra essersi apporto il la il al al magistrato si chiede di avere effettuato almeno tre anni di funzioni giudiziarie giurisdizionali penali
Per poter essere giudice monocratico in penale
Al giudice di pace
La legge chiede di decidere cause penali senza un giorno di esperienza e probabilmente anche con una preparazione con una formazione con con un tirocinio inadeguata almeno dal punto di vista del tempo ad essa dedicato ecco allora
Se vorrei tornare al tema che ha formato oggetto della bella relazione di Vittorio Borraccetti anche per il giudice di pace
Giurisdizione può significare può essere un fattore di democrazia
Alla condizione che siano garantite alcuni presupposti che anche per il giudice di pace il diritto di accedere al giudice sia effettivo
Ed entrano quindi scorso i temi della difesa personale che non discuto non c'è il tempo di farlo
E del gratuito patrocinio
Ma ma altra condizione che
Il cittadino colui che chiede la risposta alla giustizia trovi dinanzi a sé un giudice preparato e preparato a dare una risposta in tempi utili in tempi rapidi e qui il discorso si apre sulla opportuno a mio avviso delimitazione della competenza del giudice di pace
Per non farne un giudice che debba decidere sul troppe in materia allargando magari i confini di quella competenza che oggi il Codice gli attribuisce ma in maniera soltanto parziale il condominio
Che so dire i confini lo stesso risarcimento del danno da sinistra automobilistico
Ma ancora a questa finalità contenute in direzione di questa fine di questo obiettivo va una semplificazione ulteriore del processo civile
E una maggiore comprensibilità del processo penale che per la verità ha trovato nel decreto legislativo
Di recente emanato una sua qualche risposta forse troppo timida forse troppo segnata dall'incombere delle centoundici della Costituzione
E ancora la formazione del giudice di pace
Alla Corte d'Appello di Milano il tentativo di dare una risposta alla circolare del ministero del Consiglio superiore a Magistratura che ha dato alcune indicazioni sul modo in cui organizzare corsia il tirocinio
Ha trovato una risposta assolutamente insufficiente da parte della magistratura professionale si sono offerti due magistrati per lavorare ha lo scopo di a crescere la competenza alle conoscenza il sapere l'esperienza dei giudici di pace
Ecco ancora una volta il mio timore è che la magistratura professionale guardi soltanto a se stessa e che quando si chiede alla magistratura professionale di dare ad altri le risposte siano troppo timide comunque insufficienti
Queste condizioni sono condizioni alle quali soltanto al cui soddisfacimento soltanto anche il giudice di pace come il giudice di carriera può alle quali può pretendere di vedere vedere affermata la propria indipendenza
Indipendenza come garanzia per il cittadino perché altrimenti questa indipendenza questa autonomia sono viste vengono percepite come un privilegio privilegio che quando tira il vento favorevole
Identifica una casta privilegio che quando tira un vento sfavorevole identifica piuttosto un ghetto
Allora allora
è vero che ci sono dei profili di dubbia costituzionalità e certamente di dubbia razionalità nell'attuale stato spiagge UDC e di pace
La magistratura professionale l'Associazione nazionale magistrati oggi Magistratura democratica a mio avviso non possono fare a meno di porsi questi problemi
è possibile che si passi sotto silenzio il fatto che sulla nomina di un giudice di pace sul suo trasferimento sulla sua dispensa dal servizio
Sulla nomina del capo dell'ufficio del giudice di pace giudice di pace non Possa
Mettere bocca
è possibile che il giudice di pace venga governato da un organo di Heather un Governo qual è oggi il Consiglio superiore della magistratura che sia come io dico sempre un oggetto e non un soggetto dinanzi al Consiglio Superiore della Magistratura
Ma non credette che questo indebolisce
La posizione della magistratura nel suo complesso non credete che questo apra la strada assoluzioni che certamente non vanno ai in direzione di una maggiore garanzia degli il interessi
Della funzione non degli interessi della magistratura Livio o praticamente terminato nei consigli giudiziari voi sapete che è stato inserito ora un rappresentante dei giudici di pace soluzione
Insufficiente inadeguata soprattutto considerato che gli avvocati quando il Consiglio sul giudiziario vede la presenza del giudice di pace sono presenti in numero di cinque
Ma ancora più preoccupante secondo me la previsione di un assetto diverso da quale quello previsto dall'ordinamento federale della Repubblica dove si dice in sostituzione articolo centoventotto della Costituzione
Che la legge dello Stato istituisce presso ciascuna regione il Consiglio regionale di giustizia composto dai rappresentanti dei giudici di pace degli avvocati e degli enti locali non vi preoccupa amici di Magistratura democratica che il si affidino le sorti del giudice di pace cioè di un magistrato entrato stabilmente a far parte dell'ordinamento giudiziario e dotato di potere giurisdizionale
Lo si riduca ha lo si affidi ad un organo sostanzialmente burocratico ed amministrativo
Ecco io credo che i giudici di pace hanno un compito oggi ancora più importante l'evoluzione della società in senso democratico è affidata anche alla capacità e alla possibilità il giudice di pace
Di interpretare la giurisdizione penale che gli viene affidata in modo nuovo lo Stato ha dato delle risposte nuove rinunziando ad esempio alla sua pretesa punitiva a favore della ricerca di un ricco di una ricomposizione delle dell'equilibrio leso dall'azione criminosa
Lo ha dato immaginando un sistema sanzionatorio più mite e più umano occorre che lo dica anche garantendo la effettività della pena l'effettività della sanzione
Vi ringrazio spero di non aver abusato del tempo libero
Grazie a Franco Petrelli Vincenza captati poi Sergio mattone poi professor Verde poi Claudio Castelli
Farò un intervento schematico ovviamente
Da venditore vide
Vendo le mie stesse idee parlo cioè da piazzista
Il tempo di intervento ovviamente è limitato noi siamo un gruppo democratico devono parlare tutti è un gruppo che fare la politica dalla giustizia e dalla Costituzione si a otto finanzia partecipa dà un contributo democratico importantissimo alla crescita democratica dal paese
Posso parlare
Schematicamente
E quindi senza sfumature
Se sbaglio nel parlare
La correzione facile perché ho portato un intervento scritto che distribuirò dopo
Quindi io mi riconosco non nelle parole che vedo in questo momento tagliate con le accette
Ma nell'intervento scritto
Il mio intervento si colloca in questa affermazione della relazione
Borraccetti che io ritengo molto importante la leggo
Il caso italiano ha connotati peculiari
Quelli di un inquinamento profondo della vita politica istituzionale prodotti dall'assenza di etica pubblica e dissenso della legalità
Allora rischio della personalizzazione della politica
Presente in campo mondiale in Italia si aggiunge il rischio di un'anomala concentrazione di potere in capo al leader della coalizione di centrodestra
Proprietario di mi metta del sistema televisivo nazionale con clamorosa violazione dello le regole minime della democrazia liberale
Il berlusconiano conflitto di interessi pesa anche sulla magistratura come un macigno
Nel mio intervento scritto
Che qui accenno semplicemente mi interrogarono sulla tradizione fascista italiana visto che l'Italia è antifascista
La Costituzione italiana nasce dalla Resistenza è istituzionalmente è antifascista
E Magistratura democratica si colloca nella traduzione tradizione costituzionale resistenziale antifascista
Mi occupo anche nell'intervento scritto di Bossi e della cultura xenofoba
Tratto anche l'INAIL che c'è una cultura mitteleuropea che fa paura in Europa ed è bene prendere posizioni così come ha fatto il Parlamento europeo
Noi dobbiamo lavorare come componente dalla cultura europea per espellere
Dalla cultura europea la xenofobia e la cultura traditio
Male del fascismo
Sia che riguardino i libri di storia sia che riguardino altri libri
E soprattutto nell'intervento scritto sempre mi occupo
Della cultura berlusconiana della legalità
Faccio con questo politica
E ma come posso non fare politica se la politica la fa la Costituzione su questi e la Costituzione vuole l'affermazione del principio di legalità articolo tre primo comma non secondo il secondo è spinoso lo tratteremo in altra occasione parliamo del primo il primo è di cultura liberale l'affermazione sono tutti uguali Emilio da fare di fronte alla legge
E Berlusconi dice nove di fronte a me non deve essere uguale alla legge e se è un magistrato mi condannabili sto che io sono il criterio del bene e del male i magistrati non sbaglia ed io ho ragione
è questa affermazione mi pare di tradizione fascista
Sbagliano ma mi pare di tradizione fascista
Che ci sia un uomo del Signore o unto dal voto popolare
L'unto del Signore che dice io sono la legalità e mi preoccupa assai in un'Europa in cui c'è la tradizione fascista nazista e xenofoba MD si colloca chiaramente perché si è sempre collocata così questa è la sua storia
Ho finito il mio intervento
Sergio mattone
Dopo Sergio mattone come ho già detto professor Verde poi Claudio Castelli poi l'avvocato Giovanni Di Cagno abbiamo Periodo ampio di Consiglio superiore noto di
Rainer pensare nei giorni scorsi a questo intervento che centrato essenzialmente sulle problematiche interne alla magistratura e la stessa midi avevo creduto opportuno soffermarmi anzitutto sulla professionalità dei magistrati
Sia perché la valutazione in termini di professionalità per chi lavori nel Consiglio superiore rappresenta presenta un motivo costante di frustrazione per l'assoluta carenza di strumenti utili al fine sia per te ritengo che questa tematica Suma oggi un rilievo
Particolare assume perché si avverte come necessario un suo rafforzamento di fronte
Alla cresciuta complessità del diritto all'esigenza di mantenere integra un sapere giuridico ispirato ai principi costituzionali quando più scoperta o e il tentativo di attribuire adesso una curvatura economicistica la si avverte di fronte alla modificazione moltiplicazione dei Circuiti normativi che costituiscono una ricaduta
Della fenomeno della globalizzazione di cui altri hanno parlato sulle istituzioni
Ma di questo tema si è parlato giustamente
Al di frequente negli interventi di ieri per cui io tagliando l'intervento che mi avevo predisposto mi limiterò a compiere al riguardo due osservazioni soltanto
Ma in primo luogo il dibattito di ieri direi ha
Ribadito a nove fa sì che io debba ribadire che la professionalità comporta anzitutto
Il pieno recupero di una una autonomia intellettuale che sia in grado di disegno ancorarsi dalle pressioni dell'opinione pubblica
Che subisce la suggestione di slogan spesso rozzi che nell'esaltare la supremazia della funzione repressiva tendono a piegare il processo a mere esigenze di ordine pubblico e di più prevenzione generale
Un principio che poteva apparire anche se contatto e che il dibattito di ieri viceversa
A
Ha reso problematico
In quanto si è Prespa il tatto
Si è prospettata la tesi di un possibile inglobamento della sicurezza tra le garantire
E si è ipotizzato anche un rapporto gerarchico tra i quei due termini orientabile a seconda delle circostanze mi sembra un mi sembrano queste tesi che snatura no quei principi che ieri con la solita lucidità CIA ricordato Luigi ferraioli tra gli altri in secondo luogo credo che nessuno possa chiamarsi fuori rispetto al ritardo che è stato accumulato nell'avviare a soluzione il problema della professionalità ancora circondato da troppe cautele rivelatrici di persistenti incrostazioni solidaristica
Permane anzitutto una forte resistenza a prendere in considerazione soprattutto nei casi dubbi i provvedimenti giudiziari non essendo evidentemente ancora acquisita come scriveva Elena Paciotti nel novantasei
La distinzione tra la loro correttezza e congruità formale il loro contenuto decisorio che rimane quest'ultimo insindacabile in sede amministrativa
In secondo luogo nonostante dovrebbe essere ormai chiaro che l'autoreferenzialità appena temperata dalla presenza di laici del Consiglio superiore
Non consente il decollo del sistema selettivo a causa del vincolo di appartenenza al quale evidentemente ben pochi magistrati sfuggono
A me sembrava che anche in MD si continuasse a rifiutare l'apporto di soggetti diversi quali gli avvocati su questo avevo scritto qua avevo formulato qualche considerazione ma ieri Edmondo Bruti come è stato già ricordato CIA ha detto
Che lo sperma per M. di questo le più un problema io ne prendo atto anche se devo dire che sondaggista di mia fiducia mi aveva fornito risultati ben diversi
Ma vorrei dire anche che
Verificheremo nei fatti se c'è questa disponibilità questa apertura
Che ha formato questa questa questa che mi sembra ormai legittima anche alla luce di quanto ieri ci ha detto in un brillante intervento l'avvocato Buccico
Ma vorrei dire che non soltanto a questo proposito MD dovrebbe riscoprire la sua antica vocazione a valorizzare le esperienze professionali estranei alla giurisdizione
Nella consapevolezza che prassi e giurisprudenza non possono che trarre alimento dalla contaminazione di culture diverse destinate ai sparare un secondo confronto dialettico
D'altro canto solo la riscoperta di quella spinta ideale che costituisce parte non secondaria del patrimonio genetico di amidi
Ciconte consentirà di apprestare il dovuto sostegno al ruolo della magistratura onoraria ed in particolare dei giudici di pace soprattutto nel momento in cui costoro si accingono a misurarsi con il processo penale
E mi sembra ancora più puntuale questa osservazione alla luce di quanto poc'anzi ha detto l'avvocato prego Petrelli circa le resistenze o meglio le inerzie che si sono incontrate nei primi esperimenti relativi alla formazione professionale
Parlavo del processo penale che come sapete decollerà ad aprile
Che mi sembra un esordio
Che non ha suscitato sinora la dovuta attenzione nell'ambito dell'Anm della stessa midi
Nonostante esso assuma una notevole importanza e non soltanto perché al suo positivo esito è collegato un significato
Significativo all'egida invento del contenzioso il vero è che quel procedimento raccoglie a mio giudizio
Istanze ormai diffuse nella cultura giuridica in direzione di un diverso approccio al reato
Con riferimento in particolare al ricorso a strumenti di difesa di definizione del processo alternativi alla condanna penso in particolare alla riparazione del danno all'archiviazione per lady avanza il fatto
E fornisce anche un diverso modello quanto alle alle sanzioni erogabili
E così agendo operando ricerca ricercherà forme di composizione del conflitto
Dirette a favorire la capacità di autoregolazione degli interessati riscoprendo un diritto che può definirsi leggero il quale appare più appropriato a disciplinare una gran parte degli illeciti
Se in presenza cioè di un modello processuale il cui orientamento di fondo si avremo l'umiltà di studiarne gli specifici contenuti innovatori e di seguirne poi le prassi applicative potrebbe utilmente incidere sull'impianto del codice dell'ottantotto
Espungendo nei momenti di rigidità ed accrescendo neanche il tasso di effettività
La disponibilità all'ascolto presuppone dunque l'abbandono in chiave autocritica di un atteggiamento finalizzato a far prevalere comunque leveraggio le ragioni dello strumento repressivo in questo ambito si pone anche l'esigenza di liberarci dalle scorie rinvenibili in orientamenti non sorretti da un'autentica adesione ai principi del garantismo
I quali talora vengono difesi anche all'interno di MD non tanto perché siano da essi pienamente condivisi quando top per porli al riparo dagli attacchi di cui sono fatti oggetto
Per dirla tutta la mia impressione è che quando le critiche di provvedimenti giudiziari soprattutto dalle pale da parte delle forze di opposizione investano inchieste
Nelle quali certo meritoriamente si eserciti il controllo di legalità sul potere politico finanziario ovvero riguardino particolari uffici giudiziari investiti di pesanti responsabilità
Si assuma tout-court la difesa dell'operato di quei magistrati in base a un riflesso
Come dire di tipo pavloviano Pearce prescindendo sì da ogni attività di discernimento
Ma un atteggiamento del genere non può che provocare effetti distorsivi sulla coscienza dei cittadini indotti a ritenere che quando il gioco si fa duro i principi non vanno poi presi troppo sul serio si che non ci si può poi sorprendere più di tanto
Se la stessa opinione pubblica e parte della sinistra si scandalizzano quando alcuni giudici milanesi recuperando i valori del garantismo e dell'uguaglianza mandano in pezzi
Ho tentato di mandare in pezzi una normativa che introduce un diritto speciale per gli immigrati
Il riferimento al principio di uguaglianza mi induce altresì a sottolineare che anch'esso ha subito in questi anni anche da parte della magistratura progressista un calo di attenzione
Che ci si è manifestato tra l'altro riduco a questo mio discorso in relazione alla questione della rimozione delle differenze
Ecco il problema della differenza di genere io credo che sia tuttora presente nella nostra Società del lavoro
Vi dico
Ed anche nella nostra categoria faccio un solo esempio la normativa vigente stabilisce ed etniche tutte le in tutte le commissioni di concorso concernenti la pubblica amministrazione
La componente femminile a si era presentata dell'almeno un terzo ma questa normativa non trova applicazione proprio per il concorso in magistratura
E ma nonostante la presenza femminile sia ormai consistente in magistratura era anche nel mio di a me pare che siano mancate in questi anni iniziativa necessaria a far maturare quel discorso in seno alla corrente
Con la conseguenza che anche nel Consiglio Superiore queste tematiche sono generalmente affrontate tra la pressoché generale indifferenza se non insofferenza nei confronti di chi si Ostini a riproporre in discussione
Ma più in generale vorrei osservare sotto un profilo solo parzialmente diverso che anche l'obiettivo di un'autentica parità fra tutti i magistrati
E di una crescita della cultura dell'uguaglianza un un obiettivo che aveva assunto perenne di un caratteri centralità sia andato in qualche misura allontanando
Scriveva anni addietro Pino Borre con la sua consueta incisività che i magistrati dovrebbero lavorare senza timori è senza speranza
Ora se a seguito della crescita dell'indipendenza può ritenersi sufficientemente realizzata la prima delle mete auspicate da Pino
Altrettanto non può dirsi della seconda si assiste in realtà ad una rincorsa ai posti direttivi o ad altre posizioni di prestigio
Che finisce per riprodurre alcuni degli aspetti deteriori che erano presenti quando la magistratura era gerarchicamente ordinata quasi che l'allentamento di tensioni ideali connesse alla più vasta crisi la politica
Alimenti spinte individualistiche spirito di compatiti competizione che si accompagnano non di rado alla ricerca strumentale di alleanze
Mi ha avvio a concludere
La ripresa di una riflessione spregiudicata sulla magistratura e sui pericoli insiti in una visione autoreferenziale
Può condurci anche una più precisa individuazione dell'ambito stesso della giurisdizione e alla conseguente consapevolezza della necessaria riappropriazione di ruolo da parte della generazione di aggregazioni sociali e politiche
In collegamento con le quali occorre ripensare a un progetto di rifondazione della giustizia
La mutata realtà sociale quella società globali alla quale hanno fatto riferimento Renato Greco e Laura Curcio né i loro puntuali interventi
Questa società oggi più di ieri di svela a mio avviso i limiti dell'intervento giudiziario che non è di per sé non è in grado di governare quelle trasformazioni
Senza ha fatto ipotizzare un disarmo della giurisdizione voglio sottolinearlo
Occorre tuttavia osservare per fare soltanto due esempi in relazione a un settore che mi è particolarmente caro
Che l'obiettivo della tutela del lavoro nelle sue attuali molteplici espressioni richiede necessariamente ad esempio l'intervento normativo che attribuiscono standard minimo tutele all'area sfrangiata
E sempre più estesa alle prestazioni atipiche così come deficit di rappresentanza delle organizzazioni sindacali
Tanto più evidente rispetto al settore in progressiva espansione lavoro su parasubordinato non può essere pienamente colmato se non da adeguate modificazioni del sistema delineato negli anni settanta
E senza qui riproporre l'annoso tema della supplenza del potere giudiziario credo che l'esperienza maturata nel settore penale a fronte di fenomeni di massa
Farsi deve indurci a ad affermare che non sarebbe auspicabile che i giudici del lavoro di trattassero i loro strumenti al fine di colmare quelle cadenze la gelati legislative
In effetti ciò che compete a me di in una fase in cui e viva e viva nei partiti più forti la tentazione ad omologarsi proprio su questioni cruciali per la politica della giustizia
E a ritrovare una tensione etica intesa sia come disposizione cognitiva alla ricerca della verità quale che siano i costi che essa comporti
Sia come riaffermazione in senso forte nella riflessione teorica nella giurisprudenza nella prassi consiliare dei principi del garantismo e dalla uguaglianza così da costituire un referente
Per quelle aggregazioni questo oggetti tuttora de sterminati in una società e presenti mi stessi partiti riformisti
Che siano parimenti convinti della necessità di restituire un senso al diritto di cercandone nella costituzione nella Carta europea i valori fondativi
Non so dire se si tratti di un compito troppo ambizioso sono persuaso tuttavia che ogni altra strada agirebbe in termini negativi sulla giurisdizione sulla democrazia
E deprimere ed ulteriormente lo spazio della politica indebolendo così anche quelle aree critiche alle quali ho fatto riferimento
Si tratterà di aree fragili ancora isolate che allo stato sembrano destinate ad essere perdenti ma vorrei dire in conclusione se mi perdonate le in fasi con i versi di un poeta greco che dove qualcuno resiste senza speranze e lì che comincia la storia umana
La parola al vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura professor Giovanni Verde
Poi come ho già detto Claudio Castelli
E difficile prendere la parola in un convegno
Nel qual è l'argomento trattato di così largo spettro da investire qualsiasi problema che riguardi la società civile nessun rapporto con la giurisdizione
Ancora più difficile è intervenire in un contesto turbato da polemiche aspre ed esitante purtroppo ad incrociarsi con il lungo ed estenuante dibattito pre elettorale questi amo assistendo
Tuttavia
Non voglio limitarmi a qualche formale espressione di augurio e a un generico attestato di attenzione nei nostri confronti forse questo atteggiamento sarebbe più corretto sicuramente più prudente in funzione della mia posizione di vertice dell'organo di governo autonomo della magistratura
Non è un caso che questo è l'atteggiamento che ho costantemente tenuto nella mia attività di direzione del consiglio
Nel corso da quale ho cercato di pormi come garante imparziale a che tutti i consiglieri abbiano potuto svolgere la loro attività con eguali possibilità e con eguale dignità
Io ho cercato con la collaborazione di tutti i consiglieri di costruire un Consiglio superiore non partigiano né corporativo ma teso a governare la migliore giustizia possibile nella situazione storica in cui operiamo
Ma
Essendo questo un congresso nel quale si dibattono idee mi dovrebbe essere consentito di esprimere con franchezza qualche opinione personale su alcune vostre domande
Che più rientrano nella mia competenza attuale di vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Le domande
Quale è il ruolo del giudice nel tempo presente
Qual è il suo status quale la posizione del Consiglio superiore della magistratura
So che non tutto ciò che vi dirò potrà trovare il vostro consenso forse niente
Ma il dibattito serve anche a questo a verificare che su taluni temi vi sono posizioni differenti d'altra parte la vita è anche storia di confronti nel tentativo di elaborare le soluzioni migliori possibili
Il cemento che punire chi opera in questo modo e dato dalla onestà degli intenti dalla coscienza di agire senza fini personali e nell'interesse comune
Credo che almeno questo mi posso essere riconosciuto e credo che se tutti quanti agissimo rispettando questa convinzione potremmo recuperare un clima più disteso quale indispensabile per la sopravvivenza della stessa nostra vita Democratic
Se mi chiedessero qual è la dote che differenzia il giudice da chi esercita una qualsiasi altra funzione pubblica o alla quale l'ordinamento posso attribuire rilevanza pubblica non avrei dubbi
E l'imparzialità
Il giudice deve essere per definizione terzo
Questo è un valore fortemente affermato dalla nostra Costituzione che ha costruito intorno al giudice una serie importante di presidi l'autonomia d'indipendenza di inamovibilità
Che hanno spiegazione nell'esigenza di creare intorno al magistrato l'humus che gli consenta di coltivare la sua terzietà
Ma che significa essere terzi
Per il passato
Si portavano nelle rappresentazioni sceniche le maschere
Si chiamano non a caso persone per esprimere sentimenti per così dire tipo Stati Zaki
Ancora oggi in Inghilterra i protagonisti del processo indossano una parrucca
Che è un modo simbolico per ricordare che il processo è un luogo di associazione dove si svolge una foto sorta di rappresentazione della realtà nella quale e della quale non fanno parte i sentimenti e le emozioni
Noi siamo convinti che ciò non è possibile e che ciascuno di noi e quindi anche il giudice è in quanto persona pensante in possesso di un bagaglio di convenzioni di cui non potrà mai liberarsi
L'ordinamento nordamericano con sano empirismo risolve la contraddizione subordinando l'attività del giudice una qualche forma di controllo popolare
Spesso e ciò vale soprattutto nei processi con giuria
Accentuando il sistema delle garanzie nell'applicazione dei criteri per la formazione dei giudici e comunque
Di Spessa indù un preventivo controllo sulla neutralità dei giurati condotto non solo in relazione alle loro vicende di vita ma anche ai loro eventuali pregiudizi ideologie
La nostra Costituzione erede di una diversa cultura ha pensato di poter risolvere il problema immaginando che il giudice sia un funzionario chiamato ad applicare la legge
Nel presupposto che quest'ultimo sia un filtro sufficiente per impedire il prevalere delle proprie posizioni ideologiche
La fedeltà alla Costituzione deve imporre al magistrato di fare qualsiasi sforzo per evitare che questo filtro sia un comodo scudo formale usando il quale e fidando sulla tendenziale irresponsabilità di chi giudica
Si possono anche far preferire le proprie opzioni di valore
Vi è perciò un'insidia in che opera per usare le parole della vostra relazione introduttiva la scelta per i soggetti deboli ritenendola paradigmatica del modo in cui in via generale si vuole intendere la tutela delle libertà e dei diritti di tutti
In effetti se c'è una scelta di campo e poi difficile condividere leggo sempre dalla relazione il dovere di non parteggiare per nessuna delle parti in causa
I rischi sono evidenti
Voi stessi denunciate come pericolosa la posizione di chi si atteggia giudice etico ma tale sicuramente quel giudice il quale ritiene che la sua visione del mondo e la migliore di tutte cosicché portato a piegare il diritto positivo sempre più debole
Perché confuso contraddittorio spesso sovrabbondante spesso lacunoso anche perché sovrabbondante ai suoi pregiudizi
Viene ad esempio giustamente richiamata nella relazione come segno della confusione in cui viviamo la tendenza a tradurre in tutela giuridica declinando di come diritti persino i desideri più intimi e personali
Ma è chiaro
Che chi pone nella sua scala dei valori al primo posto la suoi visione etica del mondo finisce con l'essere particolarmente sensibili a tali istanze
E quasi disarmato nell'accondiscendere a vestire come i diritti semplici soggettive speranza
Ancora quando il vostro segretario critica la prassi recente di alcuni uffici giudiziari
Che in tema di prostituzione hanno quanto meno assecondato un atteggiamento delle forze di polizia volta sanzionare penalmente coloro che si accompagnano alle prostitute mediante una sorta di invenzione di reato
A presente mi chiedo ha presente che i magistrati quegli uffici hanno ritenuto a modo loro di rendersi interprete di esigenze etiche in definitiva di parteggiare per la parte più debole
L'elenco potrebbe continuare la verità ecco non esiste una linea di discrimine netta fra ciò che il giudice può e ciò che non può fare quando è chiamato ad applicare la legge essendo l'operazione di interpretazione di applicazione inevitabilmente soggetti è importante però che ciascun giudice sia disposto a rivedere di continuo le sue posizioni confrontandole con quelle degli altri è importante che riconosca anche alle convinzioni e gli altri eguale dignità
è importante in altre parole che non ritenga di appartenere a un gruppo di magistrati tra magistrati capace esso solo di proporre una teoria una prassi della funzione giudiziaria come strumento di tutela e promozione delle libertà e degli altri diritti fondamentali
Vi possono essere altri punti di vista è possibile che i punti di vista cambino in nel tempo in relazione ai mutamenti sempre più veloci di una società in continua evoluzione anche per queste ragioni la Costituzione ha costruito una sorta di cittadella intorno alla magistratura
Ma e su questo punto condivido pienamente le vostre convinzioni le garanzie della indipendenza dell'autonomia e della inamovibilità non devono essere intesa intese come privilegi ma come strumenti a tutela della collettività che chiede giustizia
Il Consiglio superiore e incaricato di perseguire questo
Obiettivo
Il compito non è facile forse addirittura impossibile sta di fatto che quando fu emanata la Costituzione l'ordinamento giudiziario consentiva qualche possibilità di manovra
La carriera dei magistrati costruita ancora in gran parte sulla base dei concorsi era tale da garantire una mobilità dei magistrati sia in senso orizzontale sul territorio che in senso verticale tra i vari gradi i vari uffici
Le vicende legislative sul finire degli anni sessanta e agli inizi degli anni settanta hanno segnato una svolta
In ossequio al principio che i giudici si distinguono tra loro soltanto per la diversità delle funzioni
è stato abolito il sistema dei concorsi così da garantire una progressione in carriera quasi automatica e del tutto svincolata dal concreto esercizio delle funzioni
Giudiziaria
Sotto il profilo organizzativo ciò comporta che il Consiglio superiore oramai può trasferire un magistrato da un ufficio ad un altro praticamente solo se questi fa domanda
Evidente che il sistema attuale eccessivamente rigido e non si presta a una corretta organizzazione degli uffici il risultato è sotto gli occhi di tutti
Le sedi disagiate sono costantemente sguarnite e il consiglio è costretto a colmare i vuoti di quegli organici con le giovani leve all'atto della prima assegnazione delle sedi
I guasti di questa scelta obbligata sono evidenti negli uffici più esposti mandiamo i giudici meno esperto
Spesso li mandiamo laddove non ci sono colleghi con anzianità sufficiente per fare loro da guida
Nella legge sulle sedi disagiate ha superato inconvenienti
L'esperienza dimostra che le domande per tali sedi non sono numerose e che i magistrati di trasferiti spesso considerano il trasferimento come un periodo non felice della loro vita giudiziaria
Utile a fare acquistare punteggio aggiuntivo in occasione di altri trasferimenti per non parlare poi di una curiosa prassi che giorno dopo giorno si va dilatando quella delle applicazioni nate per periodi brevi e che per lunga via e che per via si allungano anche per anni
Con un duplice utile a favore del magistrato applicato il quale percepisce l'indennità di missione e non mette a repentaglio il posto originario bisogna pensare a rimedi e la magistratura associata già da tempo avrebbe dovuto fare le sue proposte
Personalmente ad esempio non penso che sarebbe lesiva della garanzia dell'inamovibilità
Una legge che preveda la durata massima di permanenza del singolo magistrato in un determinato ufficio e la necessità di trasferimenti sulla base di criteri oggettivi della cui corretta applicazione il Consiglio Superiore dovrebbe essere chiara
Una soluzione meno drastica ma meno efficace potrebbe essere quella di predisporre gli organici sulla base distrettuale così da affidare al capo dell'ufficio la possibilità di assegnare i complimenti tabellari i magistrati nell'ambito degli uffici del distretto
L'urgenza di porre rimedio all'attuale situazione cresce ogni giorno
Basti pensare che avendo le nuove leggi processuali caricato le corti di appello di nuovi e gravosi compiti comincia a diventare difficile anche col mare i voti dell'organico delle corti di appello così
Sì sì così che se il trend dovesse continuare non è lontano il giorno in cui saremo costretti ad assegnare agli uditori giudiziari anche i posti di magistrato presso le corti da
Inoltre l'organizzazione degli uffici si va facendo ogni giorno più complessa
Per il passato era sufficiente che gli uffici fossero presieduti da magistrati di buon prestigio morale e culturale ai quali era sufficiente l'autorevolezza derivante dal prestigio per guidare gli uffici con decisioni spesso paternalistica
E per gli aspetti più strettamente amministrativi era sufficiente che essi fossero coadiuvati da qualche anziano cancelliere di provata esperienza oggi non è più così
Anche l'organizzazione degli uffici non tollera direttive paternalistica le esigenze di trasparenza spesso drammatizzate da un punto eccessivo per le garanzie impongono che gli uffici siano organizzati nel rispetto di regole precise
La complessità della vita giuridica impone soluzioni sempre più sofisticate
Gli stessi magistrati non tollerano paterna ritmi e non di rado si lasciano andare a dispute che coinvolgono i capi degli uffici i Consigli giudiziari il Consiglio superiore della magistratura
Sulla correttezza di disposizioni tabellari talora anche di dettare
Ne consegue che l'attuale dirigente dell'ufficio deve saper padroneggiare la materia tabellare nello stesso tempo deve possedere l'autorevolezza necessaria per ottenere dei magistrati che dirige la massima collaborazione e i migliori risultati
Modellando l'organizzazione complessiva del suo ufficio in vista di tale Obiettivo
Di sicuro il Consiglio superiore scegli dirigenti tenendo presente piuttosto il vecchio e sorpassato modello che non quello attuale
Ciò fa forse per un difetto culturale più ancora per la mancanza di dati conoscitivi
Non esistendo una carriera del dirigente neppure sappiamo sei candidati alla dirigenza abbiano le attitudini necessarie
Dico ancora di più neppure abbiamo le idee molto chiare su quali debbano essere queste a si finisce così inevitabilmente per conferire la dirigenza come se fosse un premio alla carriera del magistrato occulto onesto e laborioso che ha ben meritato
Non è questa la via giusta e forse neppure giusto affiancare al magistrato dirigente un dirigente amministrativo
Le soluzioni che affidano responsabilità direttiva un tandem sono inevitabilmente destinate a creare conflitti nel nostro caso coi non mi sembra dubbio che il l'amministrazione sia ancillare rispetto alla cura della giurisdizione
Ecco perché riterrei maturo il tempo di pensare alle nomine dei dirigenti per periodi di tempo né brevi e lunghi
Faccio una proposta tre anni
A conclusione di questo ciclo e sulla base dei risultati raggiunti questi magistrati potrebbero essere confermati nell'incarico o destinati a incarichi di maggiore impegno o ritornare alle precedenti funzioni
Anche per operare questa trasformazione sarebbe necessario avere gli strumenti per valutare la capacità organizzativa dei dirigenti
Ma prima ancora sarebbe necessario avere gli strumenti per conoscere se un determinato ufficio nel suo complesso a una produzione giudiziaria sufficiente per numero e per qualità
Ciò introduce il con il discorso della valutazione della professionalità e chiamati direttamente in causa il ruolo del Consiglio superiore
Vittorio Borraccetti nella sua relazione che lasciatemelo dire sembrata di vago sapore bertinottiano non mostra particolare simpatia per l'attuale consiglio superiore che probabilmente ritiene di mediocre profilo se ne occupa brevemente in due luoghi nel primo l'occasione è data dalle valutazioni di professionalità dei magistrati e dei dirigenti
Sbrigativamente osserva che poco da aspettarsi purtroppo sottolinea purtroppo c'è anche dalla capacità di modifiche significative delle concrete prassi da parte dell'attuale Consiglio Superiore della Magistratura
In un altro luogo ed occupandosi del rapporto con l'associazione nazionale dei magistrati osserva che motivi di difficoltà e di crisi vengono anche dal fatto che soprattutto
Sia in molte pratiche quotidiane
Non ho ragione né titolo per intervenire su questa seconda osservazione ho fatto stamattina Riello
Non riesco però a trattenermi dall'osservare che sono ben lieto di poter raccogliere la sua testimonianza che i componenti del Consiglio superiore della magistratura conservano la loro autonomia di valutazione
Rifuggono dalla tentazione di appiattirsi su indirizzi precostituiti dell'associazione magistrati o di qualche gruppo egemone e cioè stipati tanto su questioni generali che sulle pratiche quotidiane
Almeno amo infatti pensare che il Consiglio superiore sia una istituzione più o meno alta capace di auto determina ritengo invece di dover dire qualcosa sul problema delle valutazioni di professionalità
A questo problema prima dell'attuale consiliatura era stata dedicata una attenzione soprattutto teorica lasciatemelo è un merito del nostro Consiglio l'avere avviato un procedimento operativo che dovrebbe portare a raccogliere dati conoscitivi attendibili al fine di poter correttamente valutare se gli uffici sono organizzati razionalmente
Se un magistrato e laborioso essa esercita con sufficiente correttezza diligenza e capacità le sue funzioni
Se ci sono e quali sono i modelli con cui egli può disciplinare al meglio il suo lavoro anche sfruttando i vantaggi delle moderne tecniche
Informati
Voi sapete
E anche mattone ne ha parlato poc'anzi che la acquisizione di questi dati non è semplice
Perché non è semplice valutare l'attività del magistrato meglio delle diverse figure di magistrato senza entrare nella sfera riservata alla sua insindacabile libertà di formazione del convincimento
Ci stiamo provando in azione coordinata con il ministero della giustizia e speriamo di venire a capo del problema già nel corso di questa legislatura
Fatti esistono a mio avviso margini per migliorare ma riconoscere che ci sono margini per recuperare una maggiore e migliore produttività della macchina giudiziaria non significa dire che i guasti attuali siano tutti da scrivere
A incapacità del Consiglio superiore o a inefficienza dei capi o a negligenza di giudici fannulloni
Le critiche ricorrenti ogni volta che monta una situazione di emergenza sono largamente ingiuste e non meritate
Mi si dimostri il contrario e sarà il primo a farmi da parte
Per realizzare il programma il Consiglio superiore il Ministero hanno dato vita a una svolta di non piccola portata ho infatti l'impressione che la magistratura in genere e la magistratura associata in particolare abbia coltivato la cultura che privilegia la qualità della giustizia
Piuttosto che quella che mette in primo piano l'efficienza sono qui d'accordo con quanto poco fa ha detto Marini sarà perché io sposo un atteggiamento minimalista ma ho sempre pensato che chi ha responsabilità nell'organizzazione del sistema giudiziario deve innanzitutto preoccuparsi perché la domanda di giustizia abbia una risposta in tempi ragionevoli
Infatti la giustizia che arriva troppo tardi e che si risolve asse spesso in denegata giustizia a mio avviso anche la giustizia peggiore sotto il profilo qualitativo è questa la ragione per la quale insisto con i componenti del Consiglio perché ci occupiamo con tempestività di tutte le esigenze organizzative che rientra nelle nostre competenze e perché deliberiamo con tutta la correttezza possibile
E questo forse il culto dell'ordinaria amministrazione
Ma nel nostro Paese l'ordinaria amministrazione e l'attività più difficile di tutti e pure qui da assicurare l'avvocato Petrella nell'ordinaria amministrazione il Consiglio superiore della magistratura include anche la cura della formazione professionale del giudice onorario gli piaccia o meno ce ne dobbiamo occupare noi che se ne debba occupare qualcun altro è un problema
Importante
Che incombe e del quale dovremmo in qualche modo occuparci in tempi brevi
Se poi questo tardivo dovesse dar vita ad un consiglio di basso profilo ed incapace di volare alto ce lo dirà la pubblica opinione
Io mi auguro che con i fatti si accrediti una istituzione credibile e capace di guadagnarsi il generale rispetto se non è possibile ottenere un generale consenso
Di sicuro sarebbe più difficile ottenere l'uno e l'altro se il Consiglio superiore spendesse le sue forze in deliberazioni di principio lasciandosi coinvolgersi coinvolgere da continue polemiche in democrazia si badi lo scontro è ammissibile se i contendenti hanno lo stesso livello di responsabilità politica
Se uno dei contendenti non è politicamente responsabile accettando la polemica rischia di tradire il suo ruolo istituzionale e si indebolisce
A me pare che l'attuale consiglio anche nelle cosiddette pratiche a tutela abbia sempre cercato di tenersi nei limiti di una istituzione garante della indipendenza della magistratura senza scendere a difese corporative
Spero che il mio giudizio sia condiviso da tutti essendo tutti d'amore
Una speranza che scrive anche l'auspicio di poter contribuire noi tutti a ripristinare un clima Serino costruttivo vi ringrazio
Claudio Castelli voi Giovanni Di Cagno poi Franco Ippolito
Magistratura democratica se storicamente caratterizzata da dire su tre punti dall'alto il rifiuto del corporativismo e la rottura del corporativismo
D'altro canto la valorizzazione dei principi costituzionali in particolare l'articolo tre ma non solo articolo tre
E credo bar vadano ricordare due fatti
Non è un caso se il primo editoriale di quale giustizia Marcora ma avrà come titolo un solo padrone e si riferiva la Costituzione
Non solo ma pensavo fosse ormai fatto abbastanza assodato che l'imparzialità nel processo fosse cosa diversa dall'insensibilità ai valori delle ed all'insensibilità
Dalla insensibilità alle gerarchie costituzionale dei valori
L'ultimo elemento che ha caratterizzato MD e l'apertura la Società l'assoluzione ai movimenti sociali che si sono avuti alle loro ragioni
C'è un principio attuali che non son solo a tradizione di MD ma sulla modernità di MD
Meglio diceva è una situazione sicuramente difficile in cui abbiamo affrontato un'evoluzione sociale tumultuosa al processo di integrazione europea alla globalizzazione con tutti i problemi e le positività diverso diritti negati i rischi
Ma anche delle enormi potenzialità
Il rischio chi ha attraversiamo come giustizia indubbiamente e che la giustizia venga travolte marginalizzate
Destinato pare sempre più dei marginali
Con un processo penale che tra l'altro sempre più Corradi verso delle città rischia di essere tanto inflessibile nei confronti e marginali quanto invece impossibile a praticare nei confronti di ci può permettersi accanite difese
Abbiamo dei problemi di efficienza efficienza su cui credo vada eliminate polemiche più o meno false credente innanzitutto come effettività dei valori
Abbiamo un problema di qualità ed è il segno della giustizia che ovviamente si unisce all'efficienza perché l'efficienza vuol dire andare verso qualcosa
Abbiamo problemi di alcuni nodi da sciogliere che sono ordine mentale no
Ci sono problemi più generali che sono il tipo l'utilizzazione delle tecnologie che oggi me la giustizia sono quasi sconosciute
C'è un problema di sopra il problema da specializzazione c'è la questione che è stata vista anche adesso di valutazioni di professionalità
La questione dei dirigenti e credo che siano questioni che non possiamo eludere
Non è possibile credo che l'esperienza che ho fatto con il giudice unico ce lo dimostra
Andare avanti con una situazione in cui dirigenti vengono minati e devo dire poi il problema non credo sia tanto la questione della selezione dei dirigenti si può essere d'accordo o no sulla nomina ma finché andiamo avanti con dirigenti che non vengono formati e non vengono adeguatamente selezionati ma sulla base della formazione è inevitabile che ci trovano in una situazione di questo tipo
E tra parentesi io non credo si ponga un problema di mettere in discussione la scelta della temporaneità degli incarichi direttivi
Non lo vedo da nessun punto di vista anche perché anche dal punto di vista diciamo meramente digestione non si vede perché una dirigente non debba avere un termine cosa che peraltro succede infine Conti dappertutto
Abbiamo un problema di auto-governo auto-governo debole qui non mi riferisco al Consiglio superiore o meglio non mi riferisco solo al Consiglio superiore ma tutto il circuito d'autogoverno come abbiam l'abbiamo sempre inteso che parte dall'ultimo magistrato gli arriva al Consiglio superiore della magistratura
Oggi sicuramente non possiamo essere soddisfatti di un sistema che pure abbiamo fin in fondo cercato di costruire di produrre nuovi perché c'è una distanza della del magistrato da questo da quel sistema perché c'è la difficoltà a dare soddisfazione a quello che lo scopo ultimo dell'autogoverno e cioè fare in modo di poter dare una giustizia effettiva ed efficace per i cittadini
Questo non riusciamo darlo oggi e su questo si deve confrontare anzitutto l'auto-governo come circuito sicuramente abbiamo alcune risposte che possiamo dare una di queste che è stata avanzata è quella del decentramento
Ma sicuramente è una risposta che la data in termini ben più articolate e complesse di quelle che la testa fu data sinora nel senso che vuol dire parlar di consiglio giudiziario di altri organi di autogoverno locale
Che devono essere ben valorizzati potenziata
Un altro rispose con l'apertura all'esterno l'autoreferenzialità non paga
Non paga non ci dà soluzione
L'apertura l'esterno predispone rispetto agli avvocati ma si pone oggi con forza anche rispetto al problema da me saturo pare è un problema che non possiamo aiutare
Anche perché credo che ben pochi si sia resi conto come una serie di leggi dico di leggi oltre che di necessità stiano a creando all'interno da me Saturno ha sempre prive di compiti organizzativi e formati vitali che in tempi non lunghi ne avremo una quota di magistrati
Sarà il cinque dieci per cento che si dovranno dedicare pressoché esclusivamente o principalmente a compiti di organizzazione e formazione
Basti pensare alla questione delle scuole di specializzazione in cui c'è una componente di magistrati che dovrà entrare una direzione basta pensare a tutto il problema della formazione sia centrale che dici entrata basta pensare a tutto il problema dei giudici di pace
Della formazione non solo ma di chi dovrà poi occuparsi di ad esempio gestire l'accusa di fronte a tutti i giudici di pace
Sì sono una serie di problemi di organizzazione e formazione che noi non possiamo eludere che stanno cambiando il volto della magistratura italiana non dobbiamo dimenticarci
Di fronte a tutto questo io credo
Che va detto con chiarezza che il corporativismo non può essere una risposta
Quello che noi oggi troviamo stessi magistratura ancor con l'attivismo che scusate il termine dire finisco come miserabile perché è un corporativismo che non è nemmeno in grado di utilità di tutelarla categoria chi si rifiuta o non vuole discutere
Per le valutazioni di professionalità ignora il problema degli avvocati ignora il Pirellone statura l'aria non si rende conto che oggi può ignorarli ma domani si ritroverà questi problemi in modo ben peggiore
Ma cosa credete che il problema del progressione per merito che oggi viene posto per gli insegnanti prima o poi non verrà posto per i magistrati sono indaghiamo seriamente rispetto al problema della valutazione di professionalità
Questo è il punto che credo vada posto con molta chiarezza con la necessaria umiltà ma anche con la convenzione lo scrive a tutti gli altri si magistratura che fuori
Questo credo debba essere la sua posizione credo che anche non risolve larga parte un dibattito che trovo abbastanza
Falso altrimenti che tutte le questioni del qual è l'atteggiamento da vere si nei confronti in particolar l'associazione ma in termini sia pure diverso è se il Nord del tutto sanare anche nella rispetto all'atteggiamento nei confronti del Consiglio io non credo il problema si è di dire dobbiamo andare come si dice per la situazione sta l'antico al nella giunta stare fuori della giunta il primo fondamentale
Sì l'associazione può essere e viene ad essere riusciamo a fare moto che sia una casa comune in cui si possa discutere in cui si possa effettivamente avere un dibattito serio
E di di a vedere se è possibile che qui alberghi o dei valori valori anche diversi con cui ci si confronta ma credo vada detto con chiarezza che il piccolo cabotaggio il rifiuto di affrontare i problemi cercando di rinviarli è intollerabile
Noi stiamo andando avanti da anni su questioni tipo le valutazioni presenta in cui purtroppo più ancora che con posizioni diverse grandi fronte al cerca di eludere il problema
Questo non è più possibile perché su questo non porterà alla rovina magistrato democratica porterà la rovina l'intera magistratura questo deve essere chiaro a tutti
E per finire
Una delle nostre grandi caratteristiche è stato proprio l'apertura la società e questa scelta di apertura Società non è una scelta che derivava soltanto da momenti politici ma deriva dalla concezione dalla convinzione che l'autoreferenzialità non paga che sapere le ragioni degli altri capire quali sono le ragioni degli altri arricchisce noi stessi
Io su questo credo che sia il futuro che dobbiamo costruire anche perché l'altro giorno un collega forse pessimista diceva che mi di è nata nel mille novecento e ormai se negli anni due mila evidentemente i problemi che ne abbiamo di fronte è quella non di abbandonare quello che state metri ma di fare in modo che mi di si aggiorni e possesso è davvero MD per gli anni due mila
L'avvocato Di Canio
Componente del Consiglio superiore della magistratura poi Franco Ippolito
Voi Piero Martello per in rappresentanza di movimenti poi Antonio Gianelli
Io credo che neanche la fantasia del più sfrenato sceneggiatore di Hollywood avrebbe potuto partorire un copione quale quello che stiamo vedendo in questi giorni
E c'è un presidente degli Stati Uniti d'America che in pratica stare letto dai giudici
Per voglio partire da questo dato perché questo dato testimonia del fatto che non esiste un caso italiano cioè unica democrazia
Sotto il tallone dei giudici secondo letture tanto interessate quanto provinciale
Io credo invece che la pervasività della funzione giurisdizionale è un dato comune a tutte le democrazie mentre invece la specificità del caso italiano risiede nel fatto che al proliferare della domanda di giustizia non sembra corrispondere da parte degli addetti ai lavori
Una sufficiente consapevolezza della necessità che questa domanda trovi risposta in tempi ragionevoli
Vedete la prova migliore di questa disattenzione mi pare che venga dal dibattito sull'articolo centoundici tutto concentrato
Sui tre Principles i primi tre principi parità delle parti contraddittorio e terzietà del giudice
Mentre quasi nessuno si interroga
Su come assicurare effettività al quarto principio fissato dall'articolo centoundici della Costituzione della ragionevole durata del processo
E badate questo è un vizio è un vizio di fondo poi della cultura giuridica italiana la scarsa attenzione alla efficace produttività dell'agire dell'amministrazioni pubbliche che rischia di all'Anteo allontanarci dal pensiero giuridico europeo
Come sappiamo l'Unione europea ha recentemente compreso tra i diritti fondamentali da assicurare ai propri cittadini il termine ragionevole del processo
E dunque la ragionevole durata che al tempo stesso principio costituzionale italiano e diritto fondamentale del cittadino europeo non può più essere vista come qualcosa di separato
Rispetto al sistema delle garanzie
Ma deve essere vista come una garanzia fondamentale essa stessa che in quanto tale non può non interagire con le garanzie individuali dell'imputato e informare informare il tutto l'impianto processuale
Ma date io penso che proprio l'incomprensione di questo dato spieghi quella che Patrone Bruti Liberati ieri hanno sottolineato con una sorta di dissonanza tra pensiero giuridico italiano e pensiero giuridico europeo
Faccio un solo esempio per motivi di tempo il ventisei luglio due mila la Commissione europea
Ha inviato agli stati membri una raccomandazione
Sul riconoscimento reciproco delle decisioni definitive in materia penale
Ebbene in quella comunicazione
Si propone di includere nel termine decisione definitiva tutte le decisioni adottate sul merito in un procedimento penale tranne quelle che non sono soggette a mezzi di impugnazione a denti efficacia sospensiva
E dunque come dente per il pensiero giuridico europeo già oggi
Decisione definitiva è qualcosa di molto molto lontano da quella decisione passata in giudicato che da noi sola legittima diciamo la messa in esecuzione della sanzione penale
Badate io credo che le vicende di questi giorni impongono di prendere atto di un dato a proposito di queste dissonanze
E cioè che la vera e meccanicamente trasposto tutto intero il sistema di garanzie proprio del rito Inquisitori all'interno del rito accusatorio ha generato
Una situazione ingovernabile
Il processo penale non funziona troppo spesso non è in grado di produrre neanche una sentenza
Che è un ottimo avvocato per cortesia io capisco la stanchezza di una mattinata intensa pregherei però chi è stanco e vuole uscire di uscire ma di cessare con questo brusio perché impedisce non solo
A chi parla di poter parlare tranquillamente ma anche a chi sente di ascoltarlo con altrettanta tranquillità no ma io sono abituato perché il brusio usuale del Consiglio superiore quindi la banana
Dicevo che il processo penale non funziona e che per usare una diciamo figura caro agli economisti è che mi permetto di usare qui in materia di cavalleria diciamo il cavallo come dicono appunto gli economisti non vede più
Bene io credo che proprio da un giurista collettivo quale me di debba venire un contributo per ricondurre l'efficienza del servizio giustizia al centro del sistema delle garanzie
In funzione sia di tutela dei cittadini più deboli e sì anche di ricomposizione di superamento delle attuali discrasie tra ordinamento penale italiano il pensiero giuridico rotte
Ma e né di non è solo genericamente credo un giurista collettivo e anche specificamente un magistrato collettiva che all'efficienza della giustizia deve contribuire anche continuando a diffondere una reale cultura del servizio della magistratura italiana
Ne ha parlato di pari Marini nel suo intervento questa mattina diciamoci la verità cari amici
La preoccupazione sulla effettiva funzionalità del servizio giustizia
Non sembra essere
Come dire comune a tutta la magistratura italiana
In proposito sono allarmanti i dati che emergono dal saggio pubblicato lo scorso anno da Massimo morissi sotto il titolo Anatomia della magistratura italiana dati agghiaccianti diciamo pur nella limitatezza del campione utilizzato per la ricerca
Solo il quarantacinque per cento dei magistrati
Attribuisce un ruolo primario per l'efficace funzionamento de la macchina giudiziaria al modo in cui i capi degli uffici esercitano le proprie funzioni
E addirittura purtroppo solo il diciannove virgola sei per cento dei magistrati individua nelle capacità dei singoli
E nella solerzia con cui essi le mettono in opera gli elementi decisivi ai fini della funzionalità del sistema
Questi dati vedete confermano che il tema del rapporto tra impegno individuale del magistrato ed efficienza del servizio che poi altro non è che il tema della responsabilità
Rappresenta oggi il vero discrimine interno alla magistratura tra chi la vive come una semplice professione e chi la intende come funzione dell'ordinamento nella sua relazione Borraccetti ha evidenziato la crisi di partecipazione di cui soffre oggi la magistratura associata individuando le una delle cause nella rigidità dell'attuale sistema delle correnti
Bene io mi a volte mi chiedo se una delle ragioni di questa crisi
Non risieda da un lato del perdurare della magistratura di distinzioni ormai superate
E dall'altro lato del sopravvenire di nuove distinzioni che io trovo disancorata eh da dirimenti opzione ideale
Magistratura democratica avuto un merito storico diffondere tra i magistrati la cultura dell'indipendenza interna ed esterna del pluralismo come valore e della Costituzione come canone di riferimento di ogni operazione interpretativo
Ma quella battaglia che è stata lunga e difficile e una battaglia vinta
Oggi infatti quei valori sono patrimonio comune della stragrande maggioranza dei magistrati italiani
E il nuovo discrimine mi pare risiede invece nel modo in cui quei valori che sono ormai acquisiti vengono in concreto vissuti e praticati
Ed è su questo allora io credo che occorrerebbe concentrarsi e se del caso distinguersi lo so
Lo so che rischio di passare per uno che si impiccia di farli affari che non solo suo
Ma vedete della mia esperienza consiglio io constato ogni giorno con preoccupazione
Che questo sistema di governo autonomo della magistratura quale conosciuto negli ultimi trent'anni almeno
Entrato in sofferenza
Che questo circuito Associazione Nazionale Magistrati correnti consigli giudiziari GSM si sta ingolfa Ando
Che il meccanismo che presiede al funzionamento della giurisdizione ormai si è inceppato
E guardando la sempre crescente fatica con cui il Consiglio delibera anche su questioni sino a ieri pacifiche mi viene sempre più spesso il sospetto che questo sistema abbia dato ormai il meglio di sé
Che sia entrato in una parabola discendente
E che dunque si impongono scelte coraggiose per restituire prestigio e autorevolezza al governo autonomo della magistratura per questo
Condivido sì quello che dice Borraccetti chi auspica dalla sua relazione un passo indietro dei gruppi nella formazione delle rappresentanze istituzionali
Ma temo che anche questo potrebbe non bastare senza una ventilazione delle correnti senza una loro apertura e perché no senza una loro diversa articolazione in grado di raccogliere nuova linfa di idee e di partecipazione
Vedete io pongo queste riflessioni
Non solo come componente del CSM
Ma poiché ognuno di noi rispondere proprie diciamo aspirazioni culturali
Io le pongo anche come uomo di sinistra a donne e uomini di sinistra
Perché naturalmente anche questo e Magistratura democratica un soggetto un intellettuale collettivo che rivendica la piena conciliabilità
Dell'esercizio imparziale della giurisdizione con una visione della società che privilegi cittadini e i ceti più deboli e dunque da che mondo è mondo questa è una visione della Società di sinistra
Bene della sua relazione Borraccetti evidenziato pure in termini molto cauti diciamo la delusione di M. di per la politica della sinistra in questi anni in materia di giustizia e non solo
Siete in buona compagnia come sapete ci sono tantissimi cittadini anche professa il senatore Pera credo che non sia contento per modo di cui la sinistra si è occupata di giustizia in questi anni
Capisco questa delusione
Delusione per le tante cose non fatte e per le tante fatte male
E tuttavia non la condivido fino in fondo
Perché la ritengo in parte figlia di una visione Palin genetica dell'agire politico
Nella quale il cambiamento non è visto come un continuo e mai lineare di venire
Ma con una specie di ora X al cui scoccare tutti i nodi e le difficoltà del governare vengono risolti
Vedete quelli della mia generazione io ho quasi cinquant'anni che siamo in tantissimi qui a essere intorno a questa età
Quelli della mia generazione hanno dovuto imparare sulla propria pelle
Che il sole dell'avvenire sorge sì ma poi tramonta ogni giorno
E che ogni giorno e necessario trovare la forza per cercare di lavorare affinché nasca di nuovo il giorno dopo
E che noi operatori del diritto che ci rifacciamo la visione del mondo del sinistra
Dovremmo avere imparato credo in questi anni che espugnare Palazzo d'inverno di via Arenula non è sufficiente per risolvere i problemi della giustizia
E che governare significa necessariamente verificare la compatibilità dei propri progetti con i rapporti di forza nella società nel Parlamento
Con le risorse concretamente disponibili e con le aspirazioni e le sensibilità di alleati e di Aversa
Lo so questa visione della politica questa visione del governo della società
Non è fatta per generare sperticati entusiasta
Eppure io credo che vada accettata in metabolizzare metabolizzata
Perché differentemente la fisiologica discrasia tra quello che vorremmo realizzare quello che riusciamo a realizzare produrrà solo delusione rassegnazione e non costruttiva critica e rinnovato impegno ho finito Presidente
Scusate di quello che ho detto
Ma vedete tale la mia preoccupazione per i rischi che corre in questo Paese l'esercizio imparziale della giurisdizione che davvero non riesco a provare a non provare un certo fastidio di fronte a facili semplificazioni comprese quelle che in qualche modo anche qui ho sentito che che già tra una sorta di indifferenza diciamo rispetto al modo in cui in questo Paese destra e sinistra si pongono rispetto al tema della indipendenza della giurisdizione ieri abbiamo sentito tutti sindaco Cacciari
Che sappiamo essere stato toccato come sindaco il sindaco l'ex sindaco Cacciari toccato in questa città come sindaco da una serie di inchieste diciamo la verità legittimanti più di un dubbio di serietà ebbene io mai ho sentito il sindaco Cacciari non l'abbiamo sentito certamente ieri mattina
Lasciare che le anche serrate critiche all'operato dei magistrati tra smodato se ero mai in insulti e meno che mai in attentato la loro indipendenza ed è davvero con amarezza ma lo dico sul serio come cittadino italiano
Che devo purtroppo constatare invece che quando le inchieste giudiziarie toccano altra parte politica ecco arrivare direttamente le reazioni virulente gli slogan offensivi ieri la l'accanimento oggi la cavalleria
Slogan che ossessivamente rilanciati secondo una collera collaudata tecnica di marketing
Rischiano di entrare a far parte del senso comune dei cittadini rischiano di diventare verità
Vedete io non credo che c'entri o non c'entra soltanto il protagonismo dei magistrati
Il dottor Rossato il Gip di Milano che il Consiglio superiore ha doverosamente a mio giudizio ritenuto di dover difendere tre giorni fa
è un magistrato che non ha mai lasciato l'intervista mai una dichiarazione non l'avevo mai visto in video né in fotografia ha mantenuto in questi anni il massimo riserbo eppure questo
Non gli ha impedito di essere sottoposto a una accusa grave infamante quale di utilizzare la giurisdizione a fini politici
E vedete e questo che mi spaventa personalmente che ci dovrebbe tutti spaventare indipendentemente dalle nostre collocazioni istituzionali o politiche
Vedere come si vada realizzando della società nei mezzi di informazione basti leggere i giornali di oggi
In una parte della magistratura e ahimè anche in una parte del CSM una sorta di assuefazione
Agli attacchi ricorrenti all'imparziale esercizio della giurisdizione all'indipendenza della magistratura
Perché proprio in questa associazione io ritengo che si annida il germe che rischia di corrodere l'indipendenza
Messa in pericolo cari amici non certo da nuove forme concorsuali
Ma dall'arrogante pretesa di impunità di una parte della classe dirigente attenzione
Se questa pretesa se questa pretesa
Dovesse saldarsi Colli soddisfazione dei cittadini legittima per le disfunzioni della macchina giudiziaria
Quel rischio diventerebbe realtà ed è per questo io credo che impegnarsi per l'efficienza del servizio giustizia rappresenta oggi il modo migliore di difendere l'indipendenza della magistratura non c'è alternativa
Efficienza come garanzia per i magistrati e per i cittadini qui e Rodi e qui bisogna saltare
E poiché vi hanno definito cavalleria io sono sicuro che sapete salta
La parola
La parola Franco Ippolito dopo Franco Ippolito Piero Martello in rappresentanza di movimenti poi Antonio gialla nella
Ieri pomeriggio
All'inizio di un lucidissimo intenso intervento
Nello Rossi ha usato una metafora
Mettere o logica
Che era una grande rappresentazione della situazione politica istituzionale e sociale
Fuori c'è bufera e c'è l'acqua alta ora io mi chiedo se di fronte
A questo rischio
Di acqua alta
Si possa rispondere con atti di orgoglio piuttosto indignati
Oppure spaventando sì come un attimo fa diceva ovviamente senza farlo suo Gianni Di Cagno o se invece come questa nostra assise ha cominciato a fare ieri
Un gruppo di magistrati che prima di essere insieme ed essere intellettuali giuristi sono giuristi pratici operatori che lavorano nelle istituzioni per i cittadini e per la società civile non si debba come stiamo facendo riflettere ad alta voce cercare di capire individuare le tendenze profonde discutere pubblicamente interrogarsi sul che fare
Siamo un gruppo che ormai non è più un minorenne trentasei anni si diceva ieri un gruppo non più minoritario
Un gruppo che ha assegnato dalla sua nascita non solo l'associazionismo come Valore cultura ma anche la strutturazione stessa dell'associazionismo non solo il nostro ma quello complessivo della socialismo giudiziario italiano che e fuori di qui oggi ancora un punto di riferimento fuori qui fuori dal nostro Paese nella sua unità dita pluralistica e conflittuali allora voglio cominciare proprio dal rapporto e me di associazione magistrati oggi che sono lontano dall'occuparmi di questa relazione tutta l'accentuazione critica possibile ma attenzione massima a me pare alle straniamento una critiche un pungolo per sollecitare però chi entrare per vitalizzare l'attacco all'associazionismo dall'associazione e inevitabilmente l'attacco al modo stesso gli atti e cioè atteggiarsi della migliore cultura associazionistica e giudiziaria italiana e certo anche qui c'è il solito pericolo qualcuno diceva che e media saputo nei momenti migliori
Anche utilizzava il corporativismo altrui per difendere indipendenza e far Baviera è vero
E quello che dovremmo sempre essere capace di fare ma certo c'è il rischio anche del contrario c'è il rischio che la capacità delle nostre elaborazioni nella difesa dell'indipendenza diventi invece strumento orgoglioso per la difesa della corporazione
Io credo che al che fare
Alla domanda che aspettava porterà tanti e lucidamente ieri da Peppino Colturi non si può rispondere soltanto con un come eravamo
In questi trentasei anni e cambiato il mondo
è cambiato il Paese
è cambiata la magistratura italiana che non è più quella degli anni settanta sessanta ed è cambiata anche grazie a Magistratura democratica la sua capacità di battaglia alle sue elaborazioni alle sue sollecitazioni
Il nostro compito dicevo prima non può essere soltanto quello di intellettuali protagonisti della battaglia delle idee
Abbiamo anche un compito diverso accanto a quello quello lì essere protagonisti di cronaca e sperabilmente di storia nutrita di fatti e di comportamenti e di azioni e di Progetti
E di rimboccarsi le maniche e lavorare qui e ora per cambiare le cose non possiamo ridurci a testimonianza dobbiamo essere protagoniste attori di interventi e di cambiamenti in un confronto in un confronto aperto con le dinamiche e con i soggetti che agiscono nella società civile
Così come abbiamo fatto dal giorno in cui siamo nati che agiscono nella sulla politica e nel mondo si funzionale ma con i soggetti che esistono con quelli reali non con quelli che vorremmo esistessero non con quelli che noi ci sogniamo
Come cittadini possiamo segna sognare di avere i governanti che ci piacciono di più io credo che noi magistrati non ci possiamo permettere questo lusso
Meno che mai come gruppo di magistrati meno CONAI come associazione dei magistrati attenzione dunque alle tentazioni fondamentaliste dite
Attenzione ad atteggiamenti
Di è lite Alison voglia visto Grazia intellettuale
Verso il mondo politico ritenuto l'unico responsabile della Bassa funzionamento della giustizia
Verso le espressioni del mercato ritenuto il luogo esclusivo della forza e della prepotenza o verso il mondo delle professioni ritenuto inquinato da condizionamenti e da interessi
Contro il fondamentalismo siamo nati e ci siamo caratterizzati dal primo momento con la nostra all'laicità la critica da rottura del velo della corporazione questo ha voluto significare innanzitutto e però
Io credo che l'insieme il combinato disposto di rivendicazione forte tutela dell'indipendenza e di corporativismi striscianti all'interno della magistratura
Abbiano l'ambito anche inconsapevolmente taluno di Noli a queste concezioni neo sacerdotali noi dobbiamo stare molto attenti
Come può qualificarsi se non come sacerdotale tolemaica una concezione che a volte individuando il magistrato nella magistratura
L'astro attorno a cui ruota tutto l'universo istituzionale e sociale e che propone un magistrato onnisciente onnipotente capace di fare tutto di parlare su tutto di sostituirsi a tutto
è riprendo Sergio mattone
Il rifiuto della contaminazione con l'avvocatura non è l'espressione di un fondamentalismo manicheo che contrasta irrimediabilmente con otto connotato genetico della rottura della corporazione
Io credo che dobbiamo noi che per tanti anni abbiamo elaborato Progetti per un nuovo ordinamento complessivo della giurisdizione che abbiamo elaborato l'idea di una giù prima degli altri di una giurisdizione per i cittadini oggi dobbiamo essere più attenti insieme all'ordinamento ai problemi su cui farò solo un cenno del funzionamento concreto e dell'efficienza è stato chiesto
Ma qual è il senso dell'efficienza di cui parliamo ci vorrebbe certo una relazione molto più estesa io me la cavo con una battuta
Il senso dell'efficienza che ogni vogliamo per rendere effettiva la garanzia e innanzitutto anche quello che mette in discussione nostre comunità e nostri piccoli privilegi quotidiani se da un congresso di magistrati venisse fuori questa cosa banale elementare io credo che un passo avanti l'abbiamo fatto
Tanto più
Che oggi paghiamo i prezzi di un ritardo culturale innanzitutto sui temi dell'organizzazione non solo davanti a Strasburgo quotidianamente vagamente ai cittadini italiani
E oggi tanto più che abbiamo l'obbligo costituzionale
Il centoundici
Che cosa lunga inscindibilmente garanzia efficienza e anzi fa dell'efficienza lo strumento della garanzia del fattore tempo un elemento decisivo per l'effettività delle garanzie
Quale efficienza quella di cui ha parlato Berardi quello di cui ha parlato Martinelli in quel bellissimo convegno dell'Elba di cui ci sono gli atti deficienza di cui ha parlato Luigi Marini
Cari amici le cose sono anche a volte un po'scomode ma l'applauso che oggi ha concluso l'intervento di Marini non ha avuto l'omologo in uno recentissimo
Incontro di studi che è stato fatto a Frascati dove Marini a esposto le sue proposte sul meccanismo complessivo di una garanzia efficienza nel valore del cento undici trovandosi parte della sala piuttosto gelida lo assumo semplicemente come ha espressione di un problema e di un lavoro politico lungo che ancora noi dobbiamo fare concludo
Con un riferimento a ciò che più per mestiere che faccio in questo momento mi compete ma nomi noi magistrati
Siamo in grado sino in fondo di prendere sul serio questa sfida che ci viene dal centoundici sotto il profilo della riorganizzazione siamo in grado di prendere sul serio ciò che Martinelli e Berardi hanno scritto in quel libero
Io credo che questo sia il problema che abbiamo di fronte oggi se vogliamo parlare ai cittadini e più in generale
Ma i magistrati
Sono pronti sono disponibili hanno l'idoneità nomine nell'amministrazione della giurisdizione che presieduta da regole e dà garanzie dal Consiglio superiore ma nell'organizzazione dei beni e dei servizi nella gestione del personale nel quotidiano funzionamento della macchina sono in grado di acquisire cultura attitudine tecnica di gestione delle risorse sono in grado insomma di utilizzare al meglio le risorse a ottimizzarle
Ma un'altra domanda ma è proprio sicuro che questo sia il nostro compito che sia il compito dei magistrati
Può questo tipo di cultura finalizzata al risultato e all'ottimizzazione dei fattori e delle risorse che abbiamo che si hanno a disposizione
Essere compatibile con la cultura delle regole delle garanzie
E allora il problema non è se ci piace non ci piacciono i dirigenti amministrativi il problema è se davvero possiamo costruire con la nostra cultura della giurisdizione un sistema organizzativo che funzioni
Ecco io proprio anche qui laicamente prima di fare contrasto di categoria vincenti di corporazioni cerchiamo di capire se effettivamente il sistema che sta vivendo da tanti anni da decenni e che ha avuto nella monopolio dei magistrati a livello della giurisdizione a proposito di giudici di pace di magistrati non professionali
O anche a proposito della cultura organizzativa il monopolio dei magistrati è quello che ha assegnato a questo sistema se ha funzionato è merito nostro ma se non ha funzionato ebbe non possiamo chiamarci fuori vuol dire che qualcosa non va
Al di là delle persone capace non capaci il problema concerne tutti dal direttore generale dell'organizzazione organizzazione giudiziaria sino al dirigente del singolo ufficio giudiziario
Qui si impone un atto di coraggio una laicità anche il farci contaminare dalle culture degli altri è andarli a mare aperto concludo ancora come ho iniziato con la citazione di Nello Rossi accettando il confronto con tu ti e cercando insieme ne abbiamo avuto testimonianza in quest'aula perché professionalità diverse da lei
Quelle magistratuali ci sono e sono in grado di darci un valido validissimo aiuto l'indipendenza e l'autogoverno
Non possono sopravvivere
Se nelle buffe
E nell'acqua alta che si approssima i cittadini non si sentono non solo ha come valore
Ma anche come uno di loro interesse che ci sia auto-governo e indipendenza riusciremo a doppiare l'acqua alta e ha sopravviverà non solo noi ma la giurisdizione da tutte le bufere semplicemente se avremo parlato ai cittadini innanzitutto
Piero Martello e rappresentanza di movimenti poi Antonio Giannella e poi Luigi Notari del SIULP
Innanzitutto vi porto le scuse di del segretario nazionale del Movimento per la giustizia Ciro Riviezzo è stato impossibilitato
Però residenziale non era nello score per cortesia come sempre se qualcuno deve uscire perché stanco esca ma no disturbi sul fondo scusatemi
è un compito ingrato quello di ricordarlo ma non posso farne a meno scusami Martello grazie Feelings Riviezzo è stato bloccato dai gravi ragioni familiari dall'intervenire si scusa e vi manda manda alla al congresso il suo saluto e augurio di buon lavoro augurio al quale mi associo ben volentieri
Anche perché mi dà la possibilità di fare alcune considerazioni che spero non di circostanza amichevoli sicuramente ma non di circostanza
Per restare nei tempi che mi arse che mi sono assegnati non Bindi lunga Rosu temi di ordinamento giudiziario vorrei soltanto cure soltanto rilevare con piacere che sia nella relazione di Borraccetti sia in molti interventi
L'il tema della efficienza è stato a lungo trattato e credo che sia diventato un valore comune consentitemi di ricordare che quando nacque il movimento il una delle parole d'ordine era quella dell'efficienza e questo ci esposte ad accuse da varie parti di aziendalismo di efficientismo aziendalista
Per fortuna è passato molto tempo questi valori sono diventati comuni dico ciò non per rivendicare
Prima Zio diritti d'autore ma anzi per compiacermi perché quando le idee si vengono condivise l'arricchimento e comune e riguarda riguarda tutti
Difatti vorrei fare un augurio di buon lavoro a questo congresso che una cura tempo stesso sincero e interessato perché abbiamo tutto l'interesse e il movimento
In particolare a interessa che il dibattito sia proficuo e faccia emergere posizioni
Posizioni che noi auspichiamo vadano nel senso nel senso da noi condiviso la crescita di un gruppo la crescita di tutti specie e questo vale ancor di più nei rapporti fra il gruppo di Magistratura democratica e il Movimento per la giustizia
Si tratta di due gruppi per tanti versi simili per tanti versi vicini e anche per molti aspetti diversi dico giustamente diversi dico giù proficuamente seconda mente diversi ma debbo rilevare che negli ultimi tempi la diversità
Ci ha caratterizzato i nostri rapporti in particolare sul tema sul modo di stare in associazione magistrati sul modo di interpretare il il la partecipazione all'associazione magistrati
Non voglio fare critiche qualunquisti che all'associazione sappiamo che è uno strumento importante è stato uno strumento importante per la tutela dell'autonomia e dell'indipendenza dei giudici e credo che ancora debba e possa svolgere questo ruolo ciò non toglie che negli ultimi tempi vi siano sia stata fonte di preoccupazioni vedo però Borraccetti ma anche Castelli ma anche altri hanno ammesso che negli ultimi periodi nella sua relazione leggo dalla relazione di Borraccetti l'associazione
Si è limitata fate
Sabotaggio però debbo rilevare ma fuori di polemica ma in un intento di riflessione costruttiva debbo rilevare parlando di piccolo cabotaggio che al timone di questa parte c'era anche medi
Al a determinare la rotta di questa barca che fa piccolo cabotaggio
C'è stato il medico per carità non col conosco le differenze le conosco che qui le differenze che hanno distinto MD dagli altri gruppi conosco gli sforzi che tra spesso ha fatto in me di per correggere la rotta e per lasciare il piccolo cabotaggio ma debbo dire che purtroppo non poteva che essere così
Purtroppo non si poteva che avere piccolo cabotaggio perché una volta fatte certe scelte poi la rotta in qualche misura è obbligato una volta scelte certe certi soggetti certe logiche certe alleanze credo che in qualche maniera poi il seguito e auto obbligato non voglio richiamare molti episodi ma debbo dire che ancora non abbiamo capito facciamo capita fatica a capire
La scelta di M di di sostenere la Giunta Martone e Martone dimenticando all'improvviso le forti critiche che erano state espresse dai nidi le giuste critiche
Da noi condivise con noi formulate a Martone
Le vicende societarie nonostante ciò poi c'è stata questa repentina impropri decisione di appoggiare Martone direi che le vicende successive
Purtroppo ci han dato ragione non è bello dire avevamo ragione quando poi i risultati sono quelli ma purtroppo c'è andato ragione ma a parte il caso Martone chiedo che bilancio fa MD
Della giunta Martone della Giunta cicale
Perché non sono finite le difficoltà con la le dimissioni di Martone con la creazione di una di una nuova giunta e Medisan gli sforzi che sono stati fatti dal Movimento per sollecitare una diversa posizione di MD
E non sente credo che abbiamo ricevuto l'attenzione l'attenzione che forse sarebbe stata opportuna e qui a questo punto chiedo mi rifaccio alla relazione di Buddy Borraccetti come si fa a parlare di disimpegno del movimento
Movimento non è che si sia disimpegnato non ha fatto non è non hai preso una posizione aventiniana il movimento non è entrato nella Giunta dell'associazione non è entrato nel governo dell'associazione
Perché credo che si fa fosse una scelta obbligata perché non si poteva di che rifiutare di condividere certe scelte che il cui esito sarebbe stato prevedibile e quindi per Ko è stata una coerenza che ha portato il movimento a rinunciare a partecipare al governo dell'associazione direi
Di Bado velocemente però il problema
Credo che poi non sia tanto delle persone non a quello di un presidente piuttosto che l'altro e qui vorrei fare una riflessione sul modo di essere dell'associazione credo che il problema più e oltre che nelle persone stia nel metodo nel modo che l'associazione adottato negli ultimi anni
Come come linee guida gli ultimi anni nel in associazione o sono stati caratterizzati da una ricerca di unità ricetta di unità fra i vari gruppi che ha avuto momenti di grande rilievo ricordo ricordo la le le esperienze notevolissime esaltanti della giunta presieduta da Elena Paciotti e non mi nascondo che il valore dell'unità
Sia da perseguire con ogni sforzo però col tempo questo valore dell'unità è diventato ecco un
Una sorta di feticcio al quale si è sacrificato molto forse forse troppo
So bene che la
Politica il dibattito associativo
E mediazione capacità di accogliere le ragioni altrui ma credo anche che ci sia una soglia non sorpassare bile nella mediazione la duttilità non può portare a superare altra volge dei valori che si considerano inderogabili non si può cercare Lu L'Unità l'unanimismo a tutti i costi a ogni costo se non quella che viene considerata Realpolitik
Rischia poi di diventare spregiudicatezza e il realismo rischia di trasformarsi in indifferenza dispetto ai valori in un compromesso fine se stessa cioè uno sforzo soltanto di tirare avanti appunto di fare piccolo cabotaggio
E allora credo che sia opportuno dopo aver provato
A
Trovare soluzioni unitarie alla fine sia meglio piuttosto che aderirà un tutto indistinto differenziarsi credo che una sana contrapposizione un sano antagonismo possa essere frutto di una portare a una dialettica che porta a una crescita e non bisogna aver paura di assumere posizioni di rottura la storia di MD
Regista sa che medi ha non ha avuto remore in passato ad assumere posizioni nette anche deflagranti quando e necessario purtroppo forse negli ultimi tempi e medi ha dato l'impressione di indulgere
A un atteggiamento pompieri istigò in tante ragioni stamattina ho sentito qualche intervento parlare di deriva sindacale
Che purtroppo poi non paga perché credo che anche in termini in termini di come dire di consenso di risultato forse non paghino allora dobbiamo chiederci mi chiedo chiediamoci assieme
Se non sia giunto il momento di puntare a un nuovo modo di concepire e di praticare l'attività
Associativa credo che i vecchi sistemi il modello associativo consueto mostri l'ex mostri molte crepe e la prova ne la prova di questa crisi di vecchi schemi è data anche dalla disaffezione dei molti colleghi verso l'attività associativa
Son cambiati i tempi rispetto alla alle modalità storiche nelle quali si esercitava l'attività associativa una volta e c'erano i gruppi dove c'era un nucleo centrale ideale ideologico attorno al quale poi si apre sì
Aggregava sia la posizione complessiva del gruppo
Ora si registra un fatto che credo positivo esponenti di ogni gruppo che si aggregano su singole questioni
Credo che questo ci porta in si verifica anche non è finito purtroppo che vi siano posizioni che si aggregano non tanto attorno a un progetto ma al fatto stesso dell'appartenenza a un gruppo sappiamo conosciamo tutte le inevitabili ripercussioni in termini di degenerazione dell'autogoverno ma credo che i segni del nuovo ci siano vedo che in questa direzione in questa voglia di ribaltare i metodi dell'ASP agire associativo si stia diffondendo si sta diffondendo la voglia di ritrovarsi su idee e progetti comuni e non su etichette obsolete
Ciò significa ovviamente mette in discussione noi stessi noi stessi come singoli noi stessi come i gruppi cogliere i segnali dei colleghi che manifestano stanchezza non tanto per l'impegno associativo Nietzsche ma anche per ma per il modo nel quale viene svolto questo impegna sopra associativo allora dovremmo dobbiamo trovare e togato trovare insieme la capacità di superare i vecchi schemi vecchi moduli
Che pure nel passato hanno avuto la loro validità
Attualmente
Mi e mi avvio a concludere ecco a attualmente compiti e diamoci come si presenta l'associazione al collega medio cioè al al non ha a quella piccola fetta che ha ha un'attenzione e si impegna nell'associazione direi a a questo aspetto di Piccolo mondo antico sempre meno seguito sempre meno capito dai colleghi un piccolo mondo antico dove dove Vito ancora si praticano liturgie obsolete dei riti dei riti stanchi che non tutti capiscono talvolta debbo dire talvolta debbo registrare che di questo piccolo mondo antico è stato protagonista anche anche MD allora credo che dobbiamo la porci limiti del entro l'esigenza di cambiare in questo senso colgo anche degli accenni positivi nella relazione di Borraccetti movimento per per la giustizia e pronto a dialogare Suso
Senza formalizza senza badare al fatto che talvolta ecco una difficoltà credo che nella nostra base ci sia perché talvolta sia avute l'impressione si è avuta l'impressione di essere vissuti dai metodi di essere visti dai nidi come i principali antagonisti in associazione e in Consiglio Superiore
Per celerità non vi cito alcune espressioni della vostro libro de vostro fascicolo sull'esperienza del ultimi divani del consiglio cita espressioni che non sono certo nel senso di una di un dibattito seppure
Dissenziente ma espressioni pesanti come il movimento cito diventato tutore dell'immobilismo mi viene difficile
Capire la dialettica di queste espressioni o un movimento assai poco interessato alla ricerca di intelligenti e duttili soluzioni operative credo che dovremmo superare questo dobbiamo superare questo e ha fatto confrontarci come pure è successo a Vittorio Borraccetti ricorda gli incontri che sono stati avuti dobbiamo confrontarci
Con reciproche su un piano
Di un confronto sereno su un piano paritario nel rispetto delle reciproche identità senza tentare tentazioni monopolizza attrici peraltro non hanno ragion d'essere perché credo che ci sia spazio per tutti i gruppi o non credo che ci possa essere debba essere concorrenza c'è tanto spazio dobbiamo impegnarci tutti per riconquistare i i tanti i troppi colleghi
Che sono
Distanti dall'attività associativa e che sono rimaste ai margini non voglio qui non voglio aprire fronti polemici al contrario voglio poter auspicare un un confronto diverso con MD rapporti più proficui e questo devo dire a Bush deve avvenire al più presto i fatti di questi giorni fatti di ieri sono significativi consentitemi solo un piccola cena questi fatti di ieri mi meraviglio della meraviglia di tanti di affermazioni simili e altrettanto forti ne sono state fatte anche in occasioni passate di voi lo sottolineo solo un profilo non c'è stato sempre questa reazione forte dei dei partiti a in dei partiti come dire del centrosinistra otto dei partiti del gruppo non diverso da quello da cui ha provenivano queste queste affermazioni c'è stato spesso da parte della classe politica in questi casi di aggressione
Nei confronti dei magistrati un silenzio assordante che significativo perché probabilmente certe cose dette dal Polo di centro destra forse sono condivise anche dall'altra parte e questo deve farci riflettere
E deve farci pensare che non esiste non resiste e credo che non sia mai esistito comunque sicuramente non esiste un partito dei giudici e che i magistrati debbono poter contare solo su se stessi e sulla legittimazione che gli viene dal loro modo di essere magistrati e di praticare l'autonomia e l'indipendenza
Questa riflessione comune che io auspico avvenga fra il Movimento per la giustizia del Midi deve avvenire anche in tempi in tempi ristretti perché la realtà non ci a spetta alla realtà sociale politica la realtà giudiziaria ci interpella con urgenza
E non aspetta e allora credo che dovremmo abbandonare il piccolo cabotaggio dovremmo uscire per restare nella metafora marinara dovremmo trovare al più presto
Il coraggio di uscire in mare aperto perché se non lo facciamo noi il mare verrà ad aggiungerci la quarta ieri arriva da qui
A trovarci all'ingresso di questo palazzo e si arriva la quarta
Se arriverà la quarta nella società politica e giudiziaria italiana a quel punto e finiscono per do che ci saranno stivali sufficienti per metterci al riparo grazie
Antonio sarà nella
Dopo sarà nella Luigi Notari si porterà un saluto darci molto
Dunque io vorrei chiamare Magistratura democratica a qualche parola di orientamento o conclusivo che pure deve lire fuori da questo congresso e vorrei muovermi allora da un discorso colto che è stato fatto qui
Dare nato greco soprattutto ma anche da Fabrizio nato da Papi Bronzini di cui ho sentito qualche eco perfino nelle parole di di Nello Rossi a questo discorso io vorrei però imprimere un qualche ulteriore movimento
Io che proviamo a ragionare in questi termini più che si è detto da molti di noi in questi giorni che la la globalizzazione stia individuando un nuovo ordinamento caratterizzato da un diritto senza gli Stati nazionale quindi un all'ex mercato Oria insomma che travalica ogni frontiera Issey pone come nuovo ordine mondiale emergente
Per reazione a tutto questo è l'idea della globalizzazione dei diritti come contrappunto a
Quella della economia il che ha ispirato un nostro possibile approccio democratico alla carta europea dei diritti che ha visto anche Magistratura democratica come protagonista
E però proprio questo approccio anche di Magistratura democratica Heinze un suo stesso limite perché è certo che nessuna globalizzazione dei diritti può immaginarsi senza una formulazione a livello internazionale
I principi di democrazia di libertà
Ma direi soprattutto di sicurezza economica e sociale formulazione che a sua volta può nascere solo da una riflessione sui modi della produzione che non pare davvero all'ordine del giorno del nuovo ordine mondiale sicché
La risposta che anche noi abbiamo dato a questa crisi è stata quella della ripresa della lotta per i diritti
Una parola d'ordine che si è sentita più volte in questa Sala e qui allora dobbiamo interrogarci se vogliamo dare un senso a questa parola d'ordine se vogliamo evitare che si tratti soltanto di parole vuote
Ora io credo che una strategia dei diritti possa avere forte valore per il nostro domani sei a questa parola diamo conferiamo il valore di una pretesa più innovativa più radicale
Insomma se crediamo in una strategia dei diritti che non finga di ignorare come talora fa la cultura progressista e come talora sembra fare anche Magistratura democratica
Un dato di fatto che e quello della implosione della caduta di quella tradizionale grammatica dei diritti che pure e parte della retorica europea
Proviamo allora a ragionare in questi modi dietro agli strappi alle inferti alle regole internazionali dalle ultime vicende mondiali penso soprattutto la guerra del Kosovo sta una una rottura uno scontro che ci vede naturalmente
In prima linea uno scontro tra la valenza formale di diritti fondamentali individuali e sociali da una parte e dall'altra la pretesa sostanzialista di un nuovo ordine mondiale di un potere economico e militare che in buona sostanza si autolegittimazione CDEC dove e quando agire contro supposte lesioni ad un ordinamento giuridico che essa stessa apposto dunque questo il tempo dello scontro dei diritti
Contro un nuovo ordine mondiale che si replica anche da nuovi anche in Italia in ognuno degli Stati nazionali che sono coerenti al nuovo ordine mondiale
E ora il primo connotato di siffatta nuova frontiera dei diritti questa nostra parola d'ordine abbiamo detto anche noi di Magistratura democratica e quello di un universalismo
Dei diritti umani prospettiva che certo ma coltivata a fondo ma senza dimenticarmi anche in questo caso il limite il limite che tutto dentro la prospettiva concreta non condivisa certo da tutti di un ordine internazionale
Conforme ai principi della pace e ai diritti umani vedete come tutto si colora inevitabilmente di politico sono questioni queste tutte politiche naturalmente nel senso alto e nobile
Della parola nello stesso senso pensate alla battaglia politica che si è svolta in Italia intorno la carta europea dei diritti una carta che ambisca davvero a definire un quadro di principi e di norme per istituzioni economiche
Non può
Non vede non contenere evidentemente la regolazione di diritti economici sociali e allora è evidente il carattere tutto politico per l'appunto di una visione selettiva dei diritti che vuole
In costituzione le libertà fondamentali ma non vuole i diritti sociali
E diventa allora fondamentale per noi ad esempio ricordare la valenza democratica del movimento che è nato assi attivo l'idea guida di Seattle era proprio questa se non sono accompagnati da un allargamento sociale
I diritti individuali da soli non sono in grado di reggere al mercato allargamento sociale dei diritti questo lo un punto di vista politico in senso alto
E questo è il punto di vista dal quale può provarsi anche noi di Magistratura democratica
Che facciamo politica in senso alto e nobile a rilanciare l'utopia della cittadinanza planetaria a tornare a parlare insomma di eguaglianza
Allargamento sociale dei diritti e dunque una nostra possibile parola
D'ordine che lascia soltanto il risolta all'altra questione molto italiana questa dell'assenza oggi di un nuovo soggetto storico
Capace di incarnare un simile progetto di democrazia del pubblico la questione insomma di chi possa essere il portavoce
Di questa democrazia del pubblico così come per esempio l'organizzazione sindacale fu capace di dare espressione ai lavoratori e allora valga la memoria di un fenomeno molto inquietante mentre negli anni sessanta del secolo scorso contro la discriminazione razziale
Si organizzavano dimostrazioni proteste scontri di piazza i mentre i movimenti per i diritti civili marciavano verso gli Stati del Sud degli Stati Uniti
Oggi non soltanto in Italia nel resto del mondo si fanno cause si fanno Causi a tutela della salute pubblica per l'inquinamento ambientale per risarcire danni a consumatori e così via elencando e in questo modo
Il momento giudiziario finisce un po'suo malgrado con l'essere il terreno di elezione dei luoghi della sinistra dei temi della sinistra proprio mentre dal suo canto la sinistra liberale la così detta sinistra di governo anche o forse soprattutto da noi si fa tutta interna al capitalismo
E però più del passato oggi c'è un rischio molto forte di questa ipertrofia del giudiziario
Il rischio che l'ipertrofia del giudiziario finisca per delegittimare ancora di più le istituzioni rappresentative cioè il metodo democratico della volontà popolare perché questa ipertrofia del giudiziario lascia immaginare che le sentenze dei giudici siano comunque più eque siano comunque più imparziali delle leggi dei parlamenti
E valga allora la memoria anche di un fatto storico molto italiano la giustizia civile sovraccarica e inefficiente il precipitare del ruolo della giurisdizione penale molto al di là di una sua fisiologica
Supplenza insomma è finita l'era dello Stato forte la capacità di regolamentare in sede politica è morta i grandi problemi per l'appunto di regolamentazione sociale precipitano
Sulle sentenze giudiziaria ecco allora una giurisdizione sottoposta ad un doppio movimento una giurisdizione che si vuole marginalizzare per non disturbare il manovratore ma sulla quale ricadono sempre i grovigli di grandi domande sociali insoddisfatte ecco allora il senso di questa modernissima
Variante del conflitto fra giustizia e politica
Un potere istituzionalmente involuto molto sensibile alle percezioni abbiamo sentito ieri contro una giustizia antipolitica
Che pretende di essere un illusorio argine esclusivo a difesa dei diritti eppure non c'è bisogno dovremmo dire noi scomodare
Che è il senno Carl Schmitt per dubitare dell'esistenza di luoghi neutri della società
E non possono essere certamente luoghi neutri della società i tribunali con tutto il rischio che si formalizzi no nelle proprie sentenze i rapporti di forza di una società altro che neutralità sì che resta ferma semmai la prospettiva che il momento giudiziario non possa che rappresentare uno spazio residuale
Lo spazio residuale dell'intervento dello Stato nel quadro di una politica integrale di protezione dei diritti come scriveva Sandro Baratta
C'è allora e vado a concludere al pettine una grande ultima questione istituzionale
E politica nel corso degli ultimi vent'anni non soltanto in Italia lo Stato e la sfera istituzionale sono sembrati allontanarsi dalla società
Anche chi ha mantenuto aperta una prospettiva critica nei confronti del capitalismo si è convinto che il terreno istituzionale non costituisse più un luogo cruciale del conflitto l'idea che un simile luogo stia soltanto nella società
Ma questa ha significato per noi una vera e propria rinuncia alla lotta per la sfera istituzionale una rinuncia alla lotta per la pubblicizzazione dello Stato
Ed è stato in questo modo che si è fatto il gioco del rifiuto di massa della politica
Del rifiuto di massa dello stato e poi via via del rifiuto della stessa Costituzione repubblicana su cui poi in Italia la destra organizzato il suo blocco sociale
E invece e invece in una società nuovamente innervata di diritti la lotta per la realizzazione dei diritti la Nostromo Tapperi diritti si realizza anche tramite il metodo democratico per eccellenza ossia la partecipazione collettiva delle istituzioni pubbliche e qui allora si svela l'opera di presenza democratica ma quale chiamata anche in Italia Magistratura democratica in nome della Costituzione repubblicana
In nome di una legalità costituzionalmente orientata non certo presidente verde in nome dell'etica
Ne come interprete di una giurisdizione che si vorrebbe all'improvviso immemore della Costituzione
Nel che starebbe a quanto ho capito la sua auspicabile neutralità a Magistratura democratica al contrario compete una continua opera di analisi di presenza democratica
Di denuncia anzitutto di denuncia della crisi dello Stato e delle istituzioni certo compresa quella giudiziaria che da noi una crisi non diversa da quella mondiale che anche da noi dunque impone di riflettere sulla struttura della società
Sui moti della produzione
Una presenza che Magistratura democratica deve marcare non come soggetto politico generale e naturale ma certo come uno dei possibili portavoce della democrazia del pubblico
Della quale parlavo e ho finito come società di giudici chiamati a ripetere nelle forme nuove imposte da i tempi
La loro più radicale scelta di campo perché quella scelta è imposta dalla Costituzione repubblicana e dall'articolo tre
In nome dei diritti dei deboli che oggi sta dire anche tutela della democrazia economica per il garantismo penale
Ho finito
Magistratura democratica dunque come uno dei portavoce per la parte che adesso aspetta della democrazia del pubblico una democrazia del pubblico che è dunque l'esatto contrario
Di quelle nuovo ordine mondiale che anche in Italia si vorrebbe domattina governato da pochi e da un unico punto e che ci vorrebbe magari relegati nella cosiddetta neutralità
Grazie
Luigi Notari per il SIULP il sindacato lavoratori polizia Cornali intervento rima Tariq concluderemo la mattinata
Il pranzo come sapete com'era ieri e sotto al piano
Per lei no alle quindici in punto riprendiamo scusate ma non ci sono alternative alle quindici in punto riprenderemo grazie grazie prossima presidenza per l'invito
Io ringrazio ancora la possibilità di poter dire qualche cosa non voglio rubare del tempo
Si è parlato di autoreferenzialità dei magistrati si è parlato di questo problema quindi io tratto solo questo aspetto dal mio punto di vista autoreferenzialità della magistratura
Ma questo impone un ragionamento anche su quello che avviene all'interno dei corpi di polizia e anche dei così detti corpi armati
Autoreferenza di cortesia per cortesia dal mio punto di vista visto da da un operatore della sicurezza può significare nel nostro settore la cultura la separatezza quindi a mio parere la magistratura amavano dittatura così impegnata e sensibile come me di io penso che dovesse dovrebbe tenere anche un pochettino doppio quel che accade all'interno dei corpi son dinamiche culturali particolari delicate
Che per diversi motivi a mio parere la politica e lo stesso sindacato il movimento sindacale dei poliziotti non riesce a portare avanti
Io do solo alcuni dati noi polizia di trombe ventitré sindacati
Io appartengo quello storico il più grande senz'altro che ancora una forza organizzativa notevole però la frammentazione e la rappresentanza significa il rafforzamento della dell'autorità
Autorità un sistema organizzativo ancora a mio parere troppo fondato sulla sulla sulla gerarchia sulla il modello gerarchico autoritario che a mio parere allunga potrebbe poi svuotare i contenuti democratici queste riforme
Abbiamo la riforma della Val di finanza non se ne parla più non era con lui dovrebbe riguardare me però a mio parere il il giudice il magistrato di queste questioni in passato di assieme a MD
E se ne era parlato l'ultima volta fu negli anni negli anni Ottanta ormai di questo problema non ne parla più nessuno si vede che le cose vanno bene così la stessa cosa riguarda la formazione ecco la la integrazione del lavoratore di polizia è un gran problema che riguarda un po'tutti proprio adesso io trovo che esulta ennesimi suicidio stamattina a Modena quindi il Paese ha bisogno di un di un operatore della sicurezza capaci integrato sereno su tutte questioni importanti
C'è uno stato di soggezione a mio parere della politica nel rapportarsi coi coi corti l'abbiam visto dal mio punto di vista quello che ha fatto il centrosinistra il centrosinistra che Chiatti che avesse affidato ai corpi
Agliana forzati senza andare a vedere all'interno del contenitore cosa la forza sono tutte dinamiche che a mio parere uno movimento impegnato come il volto dovrebbe culturalmente tenere tenere rivista ci sono molte questioni io qui proprio le Butthole accenno è stato restaurato all'interno dell'autolinea sul lavoro il padre spirituale
Io non ho nulla in contrario contro il sacerdote contro il prete ma è giusto che in caserma dentro la questura intervenga il prete il sacerdote della zona nonché l'emigrato un corpo di preti e la cosa tipicamente lo voglio ricordare
Che nell'Italia liberale posto risorgimentale
A fino arrivare la prima guerra mondiale ad esempio lei copre militare la presenza della del padre spirituale era previsto c'era il sacerdote che dà una mano ma in maniera un po'logo militare come come soldato è una ti dà istruzione fascista ecco quindi suo tutte questioni culturali che vanno visti in servizio medico separato quindi questa relazione che io sentendo l'interessante dibattito di autoreferenzialità
Che molti magistrati hanno parlato io lo tramutò loco ognuno con con al nostro ambiente che l'acuto della separatezza una cultura sta presenta organizzata non è dovuta organizzati in maniera in maniera diciamo proprio per di Cazier ecco che viene poi rafforzata dalla frammentazione direi dalla messa ormai in in in un anello del movimento sindacale frammentato quindi io concludo qui perché la gente ha fame
E non voglio stancava ma dico vita insomma chiedo ai magistrati più sensibili maggiore attenzione culturale come poi tramuta la la la l'attenzione già con la amicizia anche lo stesso che tale qualche iniziativa unitaria l'abbiamo fatta però un'attenzione culturale perché non può il magistrato intervenire solo sul poliziotto che devia o sul poliziotto anche eroi che ce ne son tanti ma va tenuto presente sto settore in particolare polizia giudiziaria perché sei un settore che si lascia andar da solo in questo Paese potrebbe sì andare avanti tornare indietro grazie
Grazie
Allora concludiamo i lavori della mattinata vi ricordo che continuiamo alle quindici puntuali mi dicono dalla sezione napoletana che vogliono essere ancora più stakanovisti che alle quattordici e trenta in questa sala qui in fondo faranno un'Assemblea
Al Consiglio superiore della magistratura
Chiede
Due cose
Di fare un indagine conoscitiva
Perché questo perché anche dall'ultima relazione parlamentare
La relazione conclusiva di Smuraglia
Pubblicate a di recente si osserva che sarebbe estremamente opportuno avere dei dati della magistratura
Dati che non è possibile reperire trovare alcuna parte
Quindi questa dati che riguardano ovviamente il funzionamento dei degli uffici inquirenti con riguardo ai procedimenti in atto con riguardo ai vari procedimenti iniziati esauriti su questa materia
E anche ai procedimenti di prescrizione che sono stati il recentemente introdotti dato che ripeto non vi sono possibilità di conoscere quali sia il funzionamento e l'andamento del lavoro in questi uffici noi chiediamo al Consiglio di aprire
Sulle in i dati che abbiamo indicato in questo comunicato e su altri che riterrà opportuno un'indagine conoscitiva
Seconda cosa che abbiamo chiesto è quello di tener conto appunto della specializzazione che necessaria in questa materia
E quindi raccomandando che si costituiscono dei pool di magistrati
Tra loro coordinati che possono lavorare in via praticamente esclusiva su questi procedimenti
Quindi anche questo dicendo che il Consiglio superiore in precedenza aveva già dato delle direttive in questo senso
E quindi ritenendo opportuno che queste direttive sì o no recuperati e ribadite in una nuova circolare
Tutto questo sarebbe io credo opportuno nel senso che sulla medesima strada sulla medesima via
Della eventuale possibile
Auspicabile secondo me costituzione di una sezione specializzata così come vi è la sezione specializzata per le controversie di lavoro anche una sezione specializzata per l'Amati materia penale del lavoro con particolare riferimento a questo specifico settore
Questo potrà avvenire soltanto con legge
E quindi siccome il momento non è propizio ormai essendo al termine della legislatura dovremo preparare la cosa nei fatti appunto creando con la costituzione di questi punti
Io il documento a disposizione della presidenza può essere letto valutato mi raccomando la sottoscrizione perché tutti i colleghi sono sicuro che sono pienamente consapevoli di quali sono i valori primari
Della persona
Valori essenziali della persona la vita
Che sono in gioco in questa aspetto così terribile vorrei dire
Dell'attività produttiva
Io dirò due volge lo due considerazioni per quanto riguarda questa la materia dell'infortunio va però vorrei affrontare il problema un pochino da lontano
Affrontare il problema un po'da lontano perché io credo che non si possa non partire da una considerazione di quello che è divenuto
Di selvaggio selvaggio il mercato del lavoro
E che in questo appunto risiede anche una delle ragioni fondamentali di quelli che sono gli indici spaventosi indicati sì dall'INAIL nell'ultima relazione annuale in materia di infortuni sapete che si tratta di oltre mille duecento infortuni mortali ogni anno mantenendosi costante questo livello dell'ultimo triennio quindi dovremo pensare che circa quattro mila lavoratori
Hanno perso la vita negli ultimi tre anni solo per esercitare il diritto al lavoro
Pensando appunto al mercato del lavoro noi vediamo che ormai siamo in una situazione in cui
La cosiddetta flessibilità
Credo che di dover dire che ormai è passata noi come magistratura democratica
Ci siamo sempre opposti
A questa deregolamentazione del rapporto di lavoro a questa frantumazione del lavoro ispezioni in briciole di di lavoro briciole di lavoro
Però
Il legislatore dopo avere regolato la prima forma di flessibilità in modo dignitoso a mio avviso con i contratti a tempo determinato
Poi è passato a forme sempre più o fluide dirà di lavoro sempre più incerte sempre più indeterminate e comunque insieme caratterizzate ecco questo è il punto da trattamenti normativi e io retributivi inferiori
Inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi
Questo è tanto più vero oggi
Dinanzi a quelle forme dis di flessibilità
Selvaggi a che va oltre i contratti atipici
Che va oltre perché oggi si assume un lavoratore
Come leggevo come turni in una rivista dell'Isfol come tutti sappiamo se sono un lavoratore per un giorno per due giorni però alcun per un turno notturno
Siamo arrivati a questo punto ed io allora
Mi chiedo
A parte il fatto che a questa flessibilità è indubbiamente ha dato un forte sostegno il sindacato
Forte soste altrimenti penso non sarebbe passata mi chiedo quale può essere
Dinanzi a forme di lavoro di contratti di lavoro
Che prevedono trattamenti deteriori
Rispetto a quella che la stessa contrattazione collettiva
Trattamenti
Più bassi inferiori a quelle che sono le tariffe contrattuali orari di lavoro completamente sfalsati rispetto a quelli imprevisti raccontati cosa possiamo fare come magistrati
Ecco che la mia domanda è questa due minuti assi
Allora posso andar via guarda no meno cinque vie cosa possiamo fare come magistrati trenta forse basta forse basta forse vale forse va
Voglio che cosa possiamo fare noi come magistrati
Ecco io credo
Che
Sul piano legislativo
Sì è indispensabile
Che previsti questi tipi atipici contratti
Si arrivi
A una regolamentazione
La proposta di disegni legge Smuraglia mira proprio a questo punto ma come il disegno di legge sulle rappresentanze è rimasto fermo
è stato approvato un nuovo testo da parte della Commissione lavoro che tra l'altro molto peggiorativo rispetto a quello precedentemente approvato
Questo è già significativo delle resistenze che ci sono
Alla regolamentazione ciò che si vuole una flessibilità selvaggio senza regole
Una flessibilità senza regole prova a rispondere un attimo a quello che prima diceva l'interrogativo che mi ponevo cosa può fare il giudice del lavoro rispetto a questi modelli contrattuali a questi tipi di lavoro
Beh io credo che dobbiamo ricordare soprattutto
La precetti vita delle norme costituzionali
La precetto imita delle norme costituzionali nel senso che
Laddove
Sono previste tariffe più basse di quelle contrattuali io credo che si possa dare una tutela
Ex articolo trentasei della Costituzione
Si tratta di prestazioni che qualitativamente e quantitativamente non si differenziano affatto
Io credo anche dei contratti di formazione e lavoro non si differenziano affatto da quella che la qualità alla quantità della prestazione di lavoro di un altro ordinato il rapporto di lavoro
Quindi se noi crediamo valutiamo
L'articolo trentasei della Costituzione dovremmo arrivare a concludere che sono illegittime
Per violazione di una norma imperativa
Massimamente imperativa come è la norma costituzionale
Di quelle clausole appunto che stabiliscano salario d'ingresso tanto per fare un esempio serali all'ingresso dei contratti di formazione lavoro
Dovremo fare queste valutazioni di legittimità di quelle clausole dovendo l'autonomia collettiva come tutti sappiamo conformarsi a quello che è il dettato di legge
Ma un altra strada oltre quello che del giudice ordinario
Che dovrebbe trarre ripeto dalla norma costituzionale il precetto che non trova altrimenti della legislazione ordinaria dalla norma costituzionale altre avvia al sulla quale noi bisogna porre una rinnovata attenzione rinnovata attenzione perché ho l'impressione che oggi il la valutazione della compatibilità costituzionale di una norma di legge sia scaduta molto dall'attenzione dei magistrati
Che si sia portati molte volte
A decidere io lo vedo una mia esperienza così come abbiamo fatto difficoltà recepire la regolamentazione comunitaria di fatto c'è una grande difficoltà desuetudine rispetto alla valutazione della norma da applicare rialloca i trenta secondi per cooperare a scendere c'era la grande libraio solitudine dispetto alla norma costituzionale
Faccio un ultimo esempio questo invece è un'attenzione che dobbiamo recuperare
In tutte queste ipotesi di contratti di lavoro che venivano appunto la costituzione di Bercy precetti la Costituzione e anche in altri porti così
Faccio un esempio importante l'ultima legge sullo sciopero
è una legge liberticida di servizi pubblici essenziali è una legge liberticida una legge che taglia le gambe al diritto di sciopero per il delitto fondamentali dei lavoratori grazie Guglielmo si palesi e per questo impossibile intervento
La parola a Pino Salmè
Ma debbo dire che alcuni aspetti del dibattito precongressuale
Peraltro utilissima sempre auspicabile anzi
Forse qualche occasione in più e qualche approfondimento in più non sarebbero bastati aveva preoccupato ma l'andamento del congresso ha diradato queste preoccupazioni
Così ad esempio mi era sembrata un po'
Un po'anacronistico
Il giudizio un po'tranchant sulla avvio della integrazione europea
Certamente in quanto avvio caratterizzato da impostazione economicista di chi monetarie ma che sia andato e qui si sta aprendo a l'avvio di un processo di costituzionalizzare grazie costituzione europea nella quale siamo stati dovremo continuare ad essere presente
Non mi ha invece è preoccupato perché la storia di e mediche caratterizzata da questa dialettica
La dialettica appunto tra chi vede il futuro del nostro impegno più caratterizzato da testimonianza di valori fondanti la costituzione che invece ritiene preferibile
Ferma la direzione finale segnata da quei valori affrontare appunto come si è detto più volte il mare aperto del Governo
Dei processi di trasformazione in atto nel tentativo con le alleanze con il consenso necessario di poter indirizzare verso esiti positivi dicevo la storia di MD conosce questa dialettica e a in sé
La dimostrazione della sua capacità di trovare le sintesi
Necessaria
Pieno consenso non vedo non ho visto e non vedo come potevano esserci dissensi sulla richiamo alla necessità di tenere sempre posso presente la consapevolezza della quella speciale politicità
Della giurisdizione
Come
Pure non vedo come non si possa consentire sulla
Necessità
Sezione economica e finanziaria debbano delineando a livello mondiale un ordine produttivo di nuove povertà ancor più forti disuguaglianze
Dall'altro l'affermarsi di un processo di costituzionalizzazione che nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea prova d'un tempo il punto di approdo dell'esperienza comunitaria ed il punto d'inizio di un nuovo percorso
E se la mancanza di adeguate istituzioni politiche e costituisce un fattore di incertezza per il futuro della carta
Non può escludersi che proprio la carta proponendosi come vincolo per l'azione delle istituzioni comunitarie diventi il tramite per i loro rafforzamento sul piano politico e sul piano giuridico
La democrazia sta attraversando momenti di difficoltà e non solo da noi
Ma da noi questo passaggio si manifesta in forme particolari
Come abbiamo ripetuto in tante occasioni intanto analisi la presenza unica nei Paesi occidentali di una concentrazione di interessi che influenza le vicende politiche e si pone di per sé necessaria collisione con il principio di legalità
L'esistenza nello schieramento di opposizione di componenti xenofobe e razziste minoritaria a livello politico ma ben più radicate
Nella società in cui si saldano un senso profondo di inquietudine insicurezza le spinte le giornaliste sfociate anche il proposta referendaria chiaramente orientate contro la Costituzione
Il revisionismo demagogico e strumentale condotto su tante vicende del nostro Paese mirano con evidenza sono espressioni di Borraccetti a delegittimare l'assetto costituzionale della nostra convivenza
Inducendo la persuasione di un suo inarrestabile declino
O di un Tacito abbandono della Costituzione repubblicana in tutto ciò che ne rappresenta il Progetto democratico di emancipazione sociale e di uguaglianza
Per ragioni diverse dunque
Da un lato il processo di costituzione all'azione europea con tutte le sue incognite dall'altro l'emergere di pericolose incrinature all'interno della democrazia torna in primo piano la funzione di controllo della legalità affidato la giurisdizione
La quale coma osservato Nello Rossi sarà chiamata sempre più frequentemente a svolgerà un ruolo di garanzia nel cuore spesso dei processi economici e sociale
Ma le difficoltà della giurisdizione sono sotto gli occhi di tutti
Al centro dell'attenzione del giudice di Strasburgo e degli organi comunitari che hanno posto lo Stato italiano sotto monitoraggio non vi è soltanto la lentezza del processo
Ma era ormai la progressiva incapacità del nostro sistema di assicurare giustizia
E questo il nodo fondamentale a cui il Congresso deve cercare di trovare risposte
Tracciando la linea del nostro impegno di giuristi democratici consapevoli che la stessa indipendenza della magistratura non potrà essere durevolmente difesa
Se a destra non si accompagnano nella vita di ogni giorno l'effettività della giurisdizione ed un recupero di efficienza dell'intero sistema giudiziario
Sulla scelta di campo non possiamo avere dubbi
La scelta in favore dei diritti fondamentali e del rifiuto di vecchie nuove emarginazioni politiche sociali che certo anche un forte radicamento di etica
Ieri che profonda quella fondata sulle regole sul diritto della Costituzione sulla giù dritto sulla Costituzione come barriera contro ogni deriva illiberale
La scelta fondata sull'idea che integrazione e sicurezza sono percorsi complessi
E in democrazia non possono essere affidati a scorciatoie e semplificazione autoritaria
All'uso demagogico Oddo utilitaristico del processo penale a mancherebbe fantasie sanzionatorie alla giustizia a due velocità che scarica l'efficienza del servizio su chi è meno in grado riso portarvi i costi i costi causati da cioè ritardi
Le scelte ancorata la consapevolezza che esternando l'insoddisfazione per le condizioni in cui versa la giustizia l'articolo centoundici della Costituzione non riguarda soltanto il processo e la giurisdizione
Ma tocca più in generale il rapporto stesso tra diritto e società
Imponendo tra l'altro di recuperare ancor più decisamente la dimensione razionale del diritto penale
E sollecitando l'impegno che devi investire i modelli processuali le tecniche di tutela gli strumenti di conciliazione e mediazione dei conflitti
Il ruolo proprio della magistratura onoraria e quello delle autorità garanti e dalle altre giurisdizioni in un sistema caratterizzato non da Circuiti separati o da reciproche esclusioni e sottrazioni ma da raccordi e intrecci capaci di rendere più forte il controllo di legalità ed effettivo per tutti l'accesso alla giustizia
è necessario come ha ricordato Carlo Verardi in un suo scritto saper combattere l'isolamento culturale che in tante parti d'Italia continua a circondare la giurisdizione
Far crescere un tessuto di solidarietà intorno i magistrati più esposti all'esercizio delle loro funzioni
Saper difendere l'indipendenza dal paternalismo dal paternalismo ed autoritarismo interni
Resistere alle derive lottizzatore dell'OPA governo e contrastare il conformismo e lo spirito gregario tanto più tanto più che proprio mentre all'interno dello stesso Consiglio
Che riesce a bloccare la richiesta di una discussione sui problemi della giustizia sempre meno casualmente viene riproposto modello pago in definitori giudice silenzioso
La formazione professionale diventa terreno di insidia
Per il pluralismo culturale ideale l'apertura di pratiche da parte di singoli consiglieri non di rado richiesta al solo scopo di tenere aperta una polemica nei confronti di alcune Procure e di recente proprio all'interno del Consiglio
E dovrebbe essere custode e garante del principio per cui il giudice è soggetto solo alla legge
Un componente ha sferrato un gravissimo attacco a quel delicato profilo dell'autonomia del giudizio
Che impone al giudice di non applicare la legge ed investire la Corte costituzionale quando la legge gli appare in contrasto con la Costituzione
Il Gruppo Consiliare diverso democratica a tutela dei magistrati della giurisdizione ha chiesto che la pratica sia trattata con assoluto reggenza vorrei qui ricordare presiede l'associazione che non è presente che so bene che l'associazione non dispone di canali televisivi però dispone di un fax che forse non sarebbe stato fuori luogo far pervenire come dire un qualche comunicato qualche indicazione
Dell'allarme con cui questo è stato sentito all'intero dall'associazione
In una prospettiva tesa al superamento di atteggiamenti di rassegnazione di passività culturale alla lettura della Carta europea dei diritti nel senso di un rafforzamento della rete di protezione delle libertà e delle persone
All'affermazione dell'efficienza del servizio giudiziario come contenuto intrinseco della tutela giurisdizionale e non come alternativa alle garanzie
Anche il Consiglio superiore della magistratura deve fare la sua parte ed anche nei confronti del Consiglio è necessario aprire con urgenza e franchezza un fronte di riflessione
Come ha osservato in altre occasioni
Non solo il successo dalla riforma sul giudice unico ma a maggior ragione la stessa possibilità il nuovo testo dell'articolo centoundici della Costituzione si trasformi si trasformi davvero in diritto vivente sono legate ad una molteplicità di fattori di cui la presenza autorevole costante del Consiglio nel suo ruolo di indirizzo e di controllo organizzativo
Ed un rinnovamento radicale in termini di cultura dell'organizzazione
Costituiscono condizioni entrambi indispensabili seppure come ovvio da sole limitate insufficienti
E in questa prospettiva ad esempio che il Consiglio sta portando avanti insieme al ministero della giustizia
Un difficile lavoro al fine di far sì che le statistiche giudiziarie non restino più un oggetto evanescente e Enough inafferrabile e inaffidabile ma diventino strumento di conoscenza reale veridico e completo della situazione organizzativa di ciascun ufficio
Ed è l'attività rispettate le ciascun magistrato premesse necessarie per ogni seria verifica intorno alla congruità delle proposte tabellari e dalla professionalità dei magistrati alla gestione di obiettive risorse al rendimento individuale ed alla resa complessiva del servizio
Ed è nella stessa prospettiva per fare un altro esempio che nei programmi di formazione professionale è stato particolarmente sottolineato l'intreccio tra formazione e organizzazione mentre è allo studio elaborazione di un progetto organico
E compiuto sul tema della formazione professionale dei magistrati che svolgono funzioni direttive o semidirettive ovvero che aspirano a ricoprirle spesso senza neppure avere l'esatta percezione della ti dico
Né d'altra parte si deve dimenticare che i compiti affidati al sistema di autogoverno anche a causa dell'incertezza e del continuo modificarsi del quadro normativo di riferimento sono cresciuti in modo straordinario
Al punto che il principale problema del consiglio
è ormai quello della sua stessa funzionalità interno
Senza un responsabile decentramento e senza un rafforzamento degli strumenti operativi tra i quali torni in primo piano la creazione di un organo ispettivo in diretto collegamento funzionale con il Consiglio è difficile immaginare che un'inversione di tendenza sto finendo
Due minuti e trenta secondi per rispetta ma le difficoltà non possono costituire un alibi al dovere di compiere sino in fondo i propri compiti
I consigli ad esempio assolve i propri compiti e si dimostra autorevole quando è capace di tutelare l'integrità della giurisdizione rimuovendo tempestivamente inerzie abusi inettitudine ma anche riaffermando le ragioni dell'indipendenza contro gli attacchi arbitraria la giurisdizione
Autorevole quando evita di lasciare gli uffici senza regole organizzative e delle regole organizzative e poi in grado di ottenere il rispetto e l'applicazione
O quando fa della formazione professionale il luogo di crescita culturale della magistratura non lo strumento di spartizioni correntizia
Ma perde certamente autorevolezza quando ad esempio fa oscillare il pendolo delle valutazioni di professionalità a seconda dei casi tra la protezione corporativa e il pregiudizio da logico o quanto confondendo le funzione di indirizzo organizzativo con un dirigismo astratte autoritario
Nell'esame delle proposte tabellari si spinge fino al punto di considerare la riforma del giudice unico come la fonte di un caotico rimescolamento di compiti e funzioni
E di risolvere le stanze dei diffusività dell'esperienza professionale in una sorta di qualunquismo giudiziario che finisce per accentuare il rischio di un servizio sempre più mediocre è scadente
Ed è per questo concludo ritengo urgente aprire un fronte critico di riflessione sul Consiglio
Poiché anche da questo mix di dirigismo burocratico e di discrezionalità incontrollata oltre che degli attacchi demagogici alla giurisdizione
Che potrà rapimento la spinta al conformismo quanto di più pericoloso si poggi Manzi posso immaginare per l'esercizio della giurisdizione
Se la giurisprudenza sarà sempre più spesso un terreno di scontro e dovrà essere anche soprattutto
Il campo di un grande confronto civile e democratico un argine agli arbitri ed una sponda di contrasto alle logiche conformati DC del mercato
Quelle logiche a cui non sono pochi cedimenti della stessa sinistra come dimostra per fare un solo esempio la vicenda che sta portando la pratica cancellazione del controllo muratori in materia societaria
Credo che debba essere raccolto l'invito di Ferrari oli quando ci ricorda il dovere di testimonianza
L'obbligo di resistere a reperire corporative di accettare suscitare il confronto sulle alternative possibili e praticabili in favore dei diritti e della democrazia
La parola a Carlo Berardi interverranno successivamente il senatore Marcello Pera il collega Giovanni Salvi e il senatore Salvatore Senese il collega Livio baby sono altresì presenti in Aule li ringraziamo l'onorevole Nando Dalla Chiesa all'onorevole Luigi Saraceni
Lo
L'onorevole che Francesco Bonito che prenderanno la parola nel corso della giornata alternati ai rappresaglia interventi di magistrati come di consueto la parola a Carlo vera grazie io mi scuso se sentirete cose già dette ma non è facile
Aggiungere qualcosa ad un dibattito congressuale è così ricco che anche grazie all'azione di Borraccetti credo abbia dato esaurienti risposte al che fare di Magistratura democratica nel suo non facile futuro
A questo gruppo di magistrati che proprio non ne vuole sapere non vuole rassegnarsi a credere che l'uguaglianza sia oggi è un valore recessivo è che per questo e principalmente per queste oggetto non da oggi
Di tentativi di legittimazione costanti che passano attraverso la peggiore accusa che può essere mosso magistrato cioè quella di essere fazioso la tensione tra politica e giustizia è un dato fisiologico in tutti i Paesi a democrazia avanzata se in Italia il conflitto recuperasse almeno dignità formale se si bandisse finalmente il metodo della denigrazione di ricorso al falso storico credo che sarebbe un passo avanti non solo per la magistratura e la politica ma per la nostra democrazia
Le trasformazioni che viviamo è stato già detto e lo ripeto schematicamente hanno sullo sfondo la contrapposizione tra diversi modelli di società
L'alternativa tra un modello di capitalismo senza freni che accresce le diseguaglianze
Ed un sistema invece che mette al centro i diritti che pretenda mediazioni
Alla forza del mercato
E questo la grande sfida della politica che però attraversa necessariamente anche la giurisdizione perché è un liberismo aggressivo
Non può tollerare una giurisdizione forte e indipendente necessita di un progetto autoritario sulla giurisdizione in cui l'autogoverno
Sia debole in cui la certezza del diritto sia monocultura in cui la specializzazione sia separatezza dei magistrati in cui la celerità sia giustizia a due velocità
Ma anche perché la giurisdizione ha un ruolo attivo in questa vicenda perché questa vicenda non si consuma soltanto in uno scontro tra schieramenti politici
Ma attraversa e richiede una costante tensione tra valori quei valori che trovano inevitabilmente nella giurisdizione il luogo di visibilità
E di possibile affermazione sul metro non delle compatibilità economiche ma dei principi della Costituzione di questa costituzione dei diritti fondamentali sanciti a livello europeo
Sta in ciò la insopprimibile politicità della giurisdizione che sta in ciò la centralità della giustizia civile di questo abbiamo esempi anche nell'ultimo biennio sono state citate le ordinanze milanesi il dovere disubbidienza rispetto al sospetto di incostituzionalità che ha prodotto come abbiamo visto questa intolleranza a tutti i livelli anche dentro la magistratura
Nella reazione della giurisprudenza Genovese al governo quando voleva
Con un colpo di penna cancellare vent'anni di giurisprudenza sul danno alla salute
Sta nelle pagine importanti scritte dalla giurisprudenza italiana in materia di autodeterminazione nelle scelte che riguardano il corpo nel rapporto tra corpo
E libertà in un Paese in cui è forte la tentazione di sovrapporre la morale il diritto di imporre per legge valori e limiti alla libertà
Delle donne stanno l democrazia economica come pure si è detto nell'applicazione della legge sulle clausole abusive delle azioni collettive un giorno colleghi una volta colleghi penalisti deriva andavo e le associazioni consumi risse di tutela ambientale estera stavano lì in udienza mute facevano sostanzialmente testimonianza costituendosi parte civile oggi vengono da noi chiedono effettività chiedono che da quei contratti siano espunte
Le clausole abusive ed era stiamo dando faticosamente maglia stiamo dando insieme non gliela sta dando la magistratura onoraria che va valorizzata perché dimostra un grande senso di giustizia nei conflitti del quotidiano ma penso anche alla vicenda
Che riguarda le banche gli interessi questa vicenda che mi fa venire in mente quello che diceva porre quando ricordava che l'incertezza del diritto divenne un fatto giuridicamente rilevante quando nel gioco delle valutazioni
Fu introdotto il momento cardine uguaglianza diseguaglianza niente di la Cassazione ha semplicemente detto che per calcolare gli interessi le banche devono usare parametri uguali
Dal lato attivo e dal lato passivo sembra un principio rivoluzionari ci son voluti decenni di giurisprudenza improvvisamente cambiato il clima culturale cambiato il quadro di riferimento è cambiata la giurisprudenza
E i poteri forti si difendono
C'è stata una legge nel giro di pochi giorni forse di due settimane una legge che ha sostanzialmente cancellato quella sentenza è stata fatta così in fretta a dimostrazione che quando si vuole leggi si fanno in fretta che è stata dichiarata incostituzionale per eccesso di delega
Allora chiediamo le regole per il mercato e ben vengano le Authority se riescono a dare regole a patto che rispettano il loro nuovo rispettino il loro ruolo che è quello di fare prevenzione
E non di giudicare i conflitti perché il giudizio sui conflitti spetta alla magistratura ma non dobbiamo limitarci a chiedere un'azione di regolamento di confini
Con le Authority dobbiamo sì discutere con loro e e capire i momenti di criticità e le Authority ma dobbiamo soprattutto capire le possibili sinergie tra loro e la giurisdizione
Perché la giurisdizione sia momento di efficacia e perché la dedizione lo sia occorre una magistratura professionalmente attrezzato e qui vengo al punto che più interessa al gruppo che ha avuto l'onore e il piacere di coordinare il gruppo giustizia civile
Come dire porta qui anche un metodo di lavoro siamo partiti eravamo in pochi poi ci sono affiancati molti altri colleghi che magari non si vedono i consigli nazionali i movimenti hanno contribuito e abbiamo un gruppo che promuoviamo insieme movimenti per la Giustizia Magistratura democratica abbiamo un gruppo di avvocati
Docenti universitari che lavorano con noi non senza distinzioni
Di appartenenza allora per noi il centoundici è stato un'occasione fondamentale forse l'unica per coniugare celerità ed efficienza ed eguaglianza davanti alla legge
E questa l'emergenza italiana prima ancora dei processi davanti alla Corte europea perché la vera particolarità del caso Italia state il doppio primato di cui ci fregiamo lentezza della giustizia un fenomeno che non è stato affatto vinto
Appena abbiamo alzato la testa è arrivato il giudice unico è il penale ha risucchiato le risorse che stavano al civile e dicevo lentezza della giustizia che in mancanza dei sistemi di assistenza ai non abbienti le alternative alla via giurisdizionale con l'effetto di natura ermetica alle istanze di accesso della giustizia e per quelli che contermine ormai desueto
Così sono i poveri poveri ci sono sette milioni di poveri in Italia che non hanno accesso alla giustizia che è un una volta che decidono di andare in giudizio attendono anni prima di avere una sentenza
A Bologna la giustizia del lavoro afferma non nel profondo sud dove ci sono mille cinquecento per bloccati aprono io non ripeterò le critiche al legislatore non non c'è bisogno insomma però voglio anche riconoscere alcuni cambiamenti importanti che ci sono stati recentemente penso per esempio le disponibilità nuove all'aria nuova che si è sentita dal punto di vista organizzativo per quei dirigenti che avevano voglia di lavorare che hanno trovato nel mistero degli interlocutori
Che hanno consentito un cambio direzione dobbiamo anche segnalare le novità
Positive ma è pur vero che il centoundici doveva essere un'occasione per una scossa salutare al nostro interno parlo di autogoverno parlo di associazione
Di molti interventi è stata ricordata l'esigenza di ridurre la distanza tra le elaborazioni culturali e politiche di concreti modi di essere della magistratura e della giurisdizione un compito che passa accerto attraverso il rilancio della riflessione critica sulla giurisprudenza ma che richiede un diverso modo di essere negli uffici
Una critica è una denuncia alle distorsioni alle prassi organizzative senza timori con quel coraggio che hanno dimostrato quei colleghi di Napoli che hanno denunciato come un anno e mezzo della Rift dalla riforma sul giudice unico
Il De Giudice unico a Napoli non si non ci sia traccia in una situazione organizzativa assai grave e da allora vogliamo cercare di capire perché a parità di risorse in alcuni uffici la giustizia funziona in altri no
Vogliamo fare del momento tabellare un momento di progettazione specifica sul rapporto tra litigiosità del territorio e risposte
Giudiziali un momento di responsabilizzazione dei dirigenti e dei magistrati in relazione ai risultati vogliamo cambiare metodi di valutazione della professionalità
Vogliamo pretendere coerenza tra gli impegni dei documenti associativi e le scelte in concreto assunte negli uffici e misurare su questo prima che su ogni altra cosa il nostro appoggio alle Giunte sezionali
E nazionali questi sono gli spigoli con i quali ci dobbiamo confrontare chiudo
Dicendo che sono orgoglioso di stare dentro Magistratura democratica ma che voi l'orgoglio io lo avverto soprattutto quando riusciamo a uscire fuori dallo steccato della giurisdizione a parlare ai cittadini con le nostre armi che sono quelle che la cultura giuridica quando Magistratura democratica ha ricordato le ragioni del diritto contro la guerra
Quando ha fondato insieme all'altro sì una rivista che è diventata un punto di riferimento fondamentale per tutti i giuristi che si occupano del tema centrale dell'immigrazione quando è stata capace di ragionare sulle tossicodipendenze sulla riduzione del danno
Superando le semplificazioni correnti non è vero che oggi non ci siano interlocutorio ogni volta che abbiamo provato ad avere un dialogo con la società civile abbiamo trovato moltissimi i compagni di strada ed altri ce ne saranno se li sapremo cercare è vero invece che le nostre richieste di trasformazione in senso democratico della società
Sono autorevoli solo in misura in cui sappiamo produrre trasformazioni della magistratura come abbiamo fatto in altre occasioni e principalmente alle in occasione del congresso di Cardone del sessantacinque in cui si afferma una cultura associativa
E qualità aria oggi se vogliamo il compito è solo apparentemente più modesto dobbiamo dimostrare nei fatti che l'indipendenza del singolo magistrato è il presupposto della crescita di funzionalità
Della giurisdizione e di affermazione dei diritti non si tratta di decidere a tavolino se stare dentro o stare fuori l'Anm
Si tratta di capire né me siamo noi e lo specchio di Magistratura democratica e le nostre conquiste sono venute quando la magistratura ha trovato unità ma l'ha trovata
Sulla base di un rilancio culturale e non di un appiattimento si tratta di semplicemente di rifuggire la mediazione ad ogni costo di chiedere decisamente un cambio prima che siamo costretti a cambiare per contrarietà
Se del caso ci divideremo ma sarà per qualcosa di cui anche i cittadini
Possano capire il senso
Come dire siamo consapevoli del percorso che abbiamo fin qui seguito ricominciamo ricominciamo da dove siamo partiti come ci ricorda lo splendido libro di Giovanni Palombarini
E come ci ricorda la frase con cui Marco Ramat volle annunciare la presenza di Magistratura democratica nel lontano settembre sessantaquattro
C'è un indifferenza su cosa siamo un facile appagamento in vecchie e nuove parole d'ordine contro questo vuoto con l'intento di definire i contenuti dell'indipendenza della giustizia oggi in Italia si è costituita Magistratura democratica e libera
La parola al senatore Marcello Pera che ringraziamo per avere voluto portare il proprio contributo al nostro ingresso e anche se ha consentito per avere voluto assistere ad una parte del nostri lavori di stamane grazie
Sono io che in primo luogo ringrazio
Il segretario Vittorio Borraccetti per avermi invitato a questo vostro congresso avermi dato quindi l'opportunità
Di presentare le mie opinioni e quelle del mio partito
E per poter quindi instaurare un confronto un confronto aperto con voi ci conosciamo poco e quindi è anche questo una opportunità cioè evitare diffidenze preconcette queste non significa per evitare divisione divergenze che possiamo avere
Io ho letto con molta attenzione la relazione di Borraccetti e non soltanto per come il cocco rispetto che si deve alla figura di chi la scritta ma anche con l'attenzione che si deve
A un
Alle opinioni di un avversario politico dichiarato e anche io orgogliosamente dichiarato
La relazione di Borraccetti così come io l'ho letta si divide in tre parti c'è una parte di carattere ideologico
Consiste in un richiamo alla politicità della giurisdizione e alla giurisdizione intesa come strumento a tutela dei dei dei deboli dei ceti deboli c'è una parte di carattere storico che un'analisi della situazione politica italiana
E che all'insegna di un
Richiamo ad un pericolo rappresentato da un possibile Governo di centrodestra e poi c'è finalmente una sorta di agenda politica di cose concrete che si dovrebbero fare che sarebbe opportuno fare
Io trovo che la terza parte quello sulle cose concrete che sarebbe necessario fare che avrebbero dovuto fare prima
Se questa legislatura non fosse trascorsa in divergenze di carattere politico tra magistratura e Parlamento io trovo dicevo che le cose che si dovrebbero fare secondo Borraccetti siano tutte quante ragionevoli
Anzi se questo non possiamo dare a lui un paradosso trovo anche che quelle cose sono parecchie di quelle cose sono riforme che noi ci impegniamo a fare
E dirò subito diciamo minuto i quali si tratta
Anche se non sono quelle indicate da Borraccetti a mio avviso completamente sufficienti per risolvere i problemi gravissimi ormai della giustizia e però temo lo dico con chiarezza fin dall'inizio io temo che se Borraccetti veramente
Desidera
A realizzare quell'agenda politica di riforme che lui auspica dalla questione dell'accesso alla valutazione di professionalità ai Consigli giudiziari alla va la progressione di carriera e così via e così via io trovo che se egli voglia realmente realizzare quelle riforme allora è necessario
Se gli lasci che ciascuno lasci alla criticarlo Dietrich dei topi
Quella marxismo antico che alimenta la sua ideologia e la sua analisi politica della situazione italiana
Quello non giova quello costituisce lo stacco
E temo che quella relazione la parte iniziale di quella relazione sia una sorta di
Chiamata alle armi per stabilire un clima di diffidenza preconcetta nei confronti di possibili invasori che metterebbero in discussione i fondamenti dello Stato democratico e della Costituzione italiana è un errore
Non soltanto a mio avviso è un errore lo strumento concettuale usato ma è un errore di carattere politico
La questione della politicità della giurisdizione ho combattuto questo concetto per trentacinque anni giusto quanto alla vostra età trentasei
Io lo ricordo la politicità della giurisdizione era accompagnata voglio ricordato in Magistratura democratica Medicina Democratica fisica democratico fisica alternativa come si chiama in quegli anni sessanta
Era accompagnata da una idea che si potessero attribuire a queste esperienze il diritto l'arte la scienza dei fini Esterni
Educare per l'arte
Dominare la natura con la tecnica per la scienza risolvere conflitti o emancipare l'umanità mediante il diritto
Mai mi sarei aspettato che trentasei anni dopo mi vedesse rinascere questa posizione perché vedete
La tesi della politicità della giurisdizione come l'attese della politicità della scienza la tesi tra politicità della medicina dell'arte quel che volete in quanto è vera o nella misura in cui è vera e ovvia
Ma nella parte in cui non è ovvia
E purtroppo falsa quella tesi ed è anche rischiose per micio sa
Dov'è che è vera
è evidente che la giurisdizione l'esercizio della giurisdizione come l'esercizio dell'arte come se né del tizio della ricerca scientifica
è in un avviene in un contesto storico
Quindi se
Politicità significa storicità
Finitezza umanità fallibilità la tesi manifestamente ovvia chiamai più sostenuto da quanto tempo ormai si sostiene più
Che la giurisdizione non può avvenire nella prospettiva dell'occhio di Dio
Chi esercita giurisdizione interpreta norme fa un actio di carattere storico e mette tutto d'la storia dentro quell'esercizio quindi per questo rispetto la tesi è certamente vera ma
E vera di una verità ovvia
Da ovvietà della nostra storicità ma per la parte in cui non è ovvia
Per cui sarebbe una tesi interessanti io temo che la tesi sia falsa e anche pericolosa come ho già detto perché se per
Politicità della giurisdizione si deve intendere così come per l'arte per l'arte e la scienza per la medicina si deve intendere attribuzione alla giurisdizione di Fini Esterni
Non più propri
Come potrebbe essere quello di curare mali sociali
Di risolvere conflitti sociali di emancipare gli individui e così via per fini esterni valori esterni allora quella tesi è falsa perché la giurisdizione a uno specifico come l'arte a uno specifico come la scienza uno specifico
Se uno non rispetta quello specifico la storia dell'umanità tante volte ci ha posto di fronte a questi progressi uno non rispetta questo specifico trova delle conseguenze che si imbatte in conseguenze nefaste
Coloro che non hanno rispettato lo specifico per cui l'arte doveva educare talvolta si sono trovati nei gulag
Coloro che non hanno speso che non hanno rispettato lo specifico secondo cui la scienza doveva produrre artificialmente dei risultati si sono anch'essi trovati in campo di concentramento lo ricordate l'isterico
E coloro che esercitano la giurisdizione in nome di valori non più propri Esterni nobili quante siano ma colori esterni non proprio della giurisdizione si trovano a fare un'attività che non è più l'attività del giura
La Chiesa cattolica il caso Galileo
La in attribuzione alla scienza di fini impropri Chiesa cattolica che sappia ha chiesto perdono per questa attività posso chiedere gli a braccetto e a tutti voi di fare a meno un riesame
Una volta ci sarebbe troppo critica ma almeno un riesame
Della tesi per cui alla giurisdizione dobbiamo attribuire un natura politica di carattere esterno
Anche perché qui vi pongo un problema che per me è un problema serio e grave mi spiacerebbe saper la vostra la risposta
Come si concilia questa politicità della giurisdizione con la imparzialità
Del magistrato
Qui cade a proposito l'analisi che voi fate della situazione politica italiana
Un'analisi che io non condivido con dei giudizi che io respingo
Io respingo il giudizio di essere parte di un movimento che mette in discussione i fondamenti dello Stato quel fondamento nella Costituzione
Ho respingo la tesi che Forza Italia prende di mira l'autonomia e la indipendenza della magistratura lo respingo con sdegno
Però il problema lo ponga voi adesso
Se
La imparzialità
Del magistrato
Va intesa nel senso in cui la intende Borraccetti della sua relazione e cioè non neutralità su valori di fondo
Allora
Se io
Cittadino comune
Dirigente di partito senatore uomo di governo se io
Secondo l'analisi di Magistratura democratica sono un individuo che mette o ha già messo in discussione
I principi dello Stato democratiche della Costituzione io mi chiedo
Come potrei io per recepire Borraccetti o chiunque altro dice si dimette queste fasce sublimi questa analisi come un magistrato imparziale
Se mi si dice fin dall'inizio e che sono parte di un movimento che mette a rischio la democrazia in Italia
Allora che cosa dovrei rispondere o mi dovessi trovare trovare ad essere giudicato
Dal collega Borraccetti
Potrei io pensare che lui è un giudice nei miei riguardi imparziale
Non nascerebbe in me la diffidenza nel suo modo di fare la giurisdizione e se nascesse in me non solo in me soltanto ma in tanti cittadini di una maggioranza dei cittadini che si sentono che si riconoscono in un movimento Forza Italia o l'una coalizione la casa da libertà che viene così fortemente criticata su un punto essenziale cioè il rispetto dello Stato democratico se nascesse me questa convinzione questa percezione che cosa accadrebbe nel rapporto tra me questo movimento politico e quella parte della magistratura che invece sostiene questa analisi
Caro Vittorio non ti accorgi della lacerazione profonda che tu rischi di creare con queste analisi e con questi giudizi la circostanza che precostituirsi Met come un possibile imputato di mancanza di rispetto della democrazia
E tu come giudice
E perciò metti me nelle condizioni di diffidare del mio giudice che dovrebbe essere imparziale non mi si risponda che queste cose si possono valutare caso per caso
Perché proprio caso per caso che si giudica questa questione nei mesi più mi si dica che il caso per caso il magistrato che abbia fatto questa analisi giudica
Sulla base della legge positiva perché proprio voi dite che il magistrato e non è la bocca della legge e io condivido e allora
Come si intende risolvere questo problema che è il problema di una possibile lacerazione tra parte della popolazione che potrebbe essere la grande parte della popolazione e un movimento che dice di poi dei valori di quella parte di popolazione che sono contrari alla democrazia e la Costituzione
Circa l'analisi che voi fate della situazione italiana
E io
Osservo che è un'analisi pigra
Pigra intellettualmente pigra
Voi parlate intanto della crisi della sinistra ma anche qui non fate un riesame una revisione delle vostre posizione voi siete parte della sinistra se c'è una crisi della sinistra voi avete alimentato questa crisi
Voi
Fatte un'analisi del movimento di Forza Italia in particolare che è un'analisi del tutto
Inerte
Siete di sinistra sono certo che almeno l'età giovanile avete letto Gramsci
Vi ricordate quando Gramsci nel carcere lamenta l'assenza in Italia di un partito della borghesia
E perché non pensare che qui proprio con Forza Italia
E nato sta nascendo sta crescendo sta prendendo consenso un partito della borghesia
Come demonizzare lo preventivamente
Come non pensare che ci sono altre prospettive da cui valutare questa situazione
Dite
Noi siamo parte della sinistra e facciamo la scelta di campo a favore di soggetti deboli
Avete un criterio per identificare i soggetti deboli nel due mila non può esserci trecentoquaranta che altrove
E per debellare l'immigrato dono importato magari indiano
Che sa manovrare perfettamente i computer e navigare con tutti gli strumenti telematici possibile V oppure il nostro laureato disoccupato
Gli si deve tutelare ed rispetto ai nuovi diritti proprio la bioetica ad esempio citato da Borraccetti Kyo qual è la parte debole
è il feto la parte debole
è l'embrione la parte debole e la donna la parte debole
E pigro dire così
Non basta dire che siamo dalla parte debole se non mi date dell'indicazione dei criteri
Allora io vi invito ad un ripensamento
Vi invito ad un ripensamento
Ad evitare posizioni che siano preconcette che magari serva hanno Perin serrare le file perché quando un movimento in crisi Borraccetti non c'è niente di meglio che denunciare un nemico esterno che lo invade io
E vi invito ai vip a evitare questa pigrizia confrontarci
Sulle cose concrete a evitare lo scontro perché sono tra coloro che sono convinto che il rispetto dei principi fondamentali della giurisdizione
Dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura fanno parte di quelle politiche che oggi si chiamano by partisan
Che non da cui nessuno dovrebbe prescindere del resto e posso dare una testimonianza di questa by partnership io non conosco salvo pochi casi legge importante o comunque di qualche rilievo in campo della giustizia di questa legislatura in cui noi noi di Forza Italia l'abusato un contributo determinante alla sua approvazione
Dalla revisione dell'articolo centoundici della Costituzione
Di cui sono stato il primo Tore e anche il relatore per volontà della maggioranza alla legge sulle indagini difensive alla legge sulle collaboratore di giustizia alla legge sulle videoconferenze e così via e così via
Non c'è
Un elemento concreto politico di atteggiamento che egli abbia preso in Parlamento che voi potete indicare o citare come un atto che Mina lo Stato democratico la Costituzione
Allora se si evita lo scontro preconcetto che ripeto talvolta serve soltanto per rinsaldare le fila e per scaldare l'anima quando l'anima diventa soltanto tiepida se si evita questo più facile presumibilmente parlare delle cose concrete
E anche qui sulle cose concrete sull'agenda di Borraccetti io invito a non essere pigri perché temo che durante questi anni voi di Magistratura Democratica pini sì a tre strati
Su molti temi ad esempio sulla degenerazione corporativa
Qualche volta ho sentito riferimenti ma mai denunce concrete precise c'è una degenerazione corporativa ed è un problema serio perché è un problema che investe la fiducia che tutti i cittadini italiani tutti
Devono avere nei confronti del loro magistrato
Quindi siete stati su alcuni assetti istituzionali ancora oggi da voi aspetto una proposta un'indicazione concreta sullo status ad esempio del Pubblico ministero o in ordine alla separazione
Pini per quanto riguarda la revisione della Costituzione critiche ci sono piovute addosso quando ai tempi della Commissione bicamerale e critici siamo siete state all'inizio anche durante il processo di revisione dell'articolo centoundici
P che vi ho trovato sulla con sulla natura del Consiglio superiore della magistratura fatte tutti un grande richiamo alla Costituzione ciò che è meritevole e meritorio
Ma è possibile che nessuno sollevi un problema
Tra ciò che è scritto nella Costituzione
Circa la natura i poteri del Consiglio superiore della magistratura e l'attuale pratica del consiglio ripetuto quello della magistratura c'è o non c'è qui una divergenza notevole
Dalla costituzione che dice che il consiglio deve essere e deve fare queste precise così è una pratica nella quale il Consiglio fa altra cosa fa l'autogoverno della magistratura
E non come dovrebbe essere più proprio l'autogoverno dei magistrati è altra cosa
Ho trovato anche pigrizie per quanto riguarda la questione del arruolamento delle quote
Addirittura mi sto o o o letto una espressione che pensavo che fosse inconcepibile in un documento del Consiglio superiore della magistratura da voi anche firmato c'è scritto che il famoso dieci per cento che avrebbe dovuto essere riservato agli avvocati
Era il limite massimo
Della contaminazione compatibile con la specificità dell'esercizio della giurisdizione
Limite massimo contaminazione compatibili che cos'è questa una sorta di razzismo professionale non capisco pigri
Su questa questione e pigre anche sulle valutazioni di professionalità guardate che lo status dei dipendenti pubblici in questi ultimi anni è cambiato per tutti
Facevo il professore universitario fino a quattro anni fa se torno all'università non l'ho più lo stesso status i medici non hanno più lo stesso status il dirigente della pubblica amministrazione un anno più lo stesso status e possibile che nessuno si ponga questo problema perché i magistrati mentre tutto attorno ruota e cambia i magistrati debbono avere questa posizione tolemaica
Intoccabilità di in altre abilità come se il loro essere lo lo status
Fosse indifferente alla efficienza e alla fiducia che i cittadini devono avere nei confronti di loro
Allora se su questi terreni
Queste l'agenda politico è parte dell'agenda politica si può discutere al di là degli scontri e delle diffidenze reciproche
E delle pigrizie intellettuali io trovo nella parte finale delle azioni Borraccetti alcune cose che sono ragionevoli
Su cui si può discutere l'accesso dei l'accesso in magistratura
Se non si fa la guerra sulle quote che è priva di senso si può studiare qual è la forma di accesso
De mediante concorso unico che alimenta l'osmosi che pure necessaria ritenuta utile indispensabile per tutti l'accesso in magistratura e un terreno su cui ci su si può facilmente trovare una convergenza la funzione dei consigli giudiziari tutti dicono che così come come sono oggi congegnati non servono più
Così come sono composti non sa non funzionano più
E io ricordo
Ricorderete certamente meglio di me
Una proposta che andrebbe riprese ripensato
Dell'onorevole Violante ancora nel mille novecentottantotto quando fa prevedeva una diversa
Strutturazione anche competenza dei consigli giudiziari allargate ad altre componenti e perché tra quelle componenti non ci potrebbe essere anche qualche rappresentante degli enti locali ora che visti si va penso il regionalismo e federalismo
Altro terreno d'incontro la figura dirigenti amministrativi un mio impegno Borraccetti
L'ho trovato scritto nella sua relazione io credo che sia una riforma indispensabile utile per sottrarre energie a chi deve svolgere funzione tipicamente giudiziarie sollevarli coloro da incombenze di carattere amministrativo logistico di che altro
Diritto penale contenuto altro punto che condivido e su cui sono impegnato nella e elezione di prima delle elezioni politiche diritto penale contenuto però cari amici c'è stata questa è una legislatura questa che ha visto un delitto un diritto penale smodato
Smodato
Siamo partiti un po'all'insegna della depenalizzazione e poi abbiamo sanzionato per il Polo perché penalmente U un bel mucchio di cose
Il doping
La pedofilia se non si sta attento arriverà la prostituzione
Ap dobbiamo essere dobbiamo essere coerenti
Non li ho provati e proposte io queste queste leggi voi li avete proposto
Pericoli di stanchezza di cadute
Su questo piano ma debbo del pari con piacere constatare che proprio la dove anche per ragioni anagrafiche sarebbe stato naturale registrare qualche cedimento su questo piano parlo dell'ufficio in cui lavoro dalla Cassazione
Anche grazie all'azione di stimolo Giovanni Palombarini di cui la generosità l'entusiasmo è nota a noi tutti
Si possono registrare ecco alcune manifestazioni concrete di che cosa significhi oggi impegnarsi sul fronte della
Del critica del funzionamento degli uffici critica dall'interno
Ragioni storiche per anni oltre alla funzione di vertice del sistema delle impugnazioni ha svolto anche il ruolo di per piacere al governo dalla magistratura per ragioni ordinamentali manca un consiglio giudiziario
Per ragioni culturali il modello del magistrato burocrate già gerarchico denunciato quasi mezzo secolo fa da Maranini ancora Orsetta anche qui ragioni anagrafiche molto diffuso all'interno della corte il fatto è
Che non solo ai vertici ma anche in una consistente fetta della base è presente una certa idiosincrasia verso le esigenze di trasparenza e di legalità alle quali anche se non direi soprattutto deve essere improntato il funzionamento della corte
Pensare che addirittura per molti dei consiglieri è stata oggetto di una scoperta il fatto che una norma di legge l'ultimo comma dell'articolo sette ter imponga anche alla Cassazione rispetto regole tabellari
E ci sia stupido di come si potesse istituire una sezione la sezione quinta tributaria con un semplice provvedimento di variazione tabellare invece che con legge come nel regime addirittura pre costituzione
Era comune
E medie si è impegnata nel denunciare argomentatamente le più palesi prassi di violazione della disciplina tabellare nella destinazione dei magistrati alle sezioni
Nella formulazione dei pareri sulla professionalità dei magistrati in cui ci sono stati manifeste violazioni per esempio del contraddittorio imposto da circolari sulla formulazione dei parenti
Suolo Gounod sita dei criteri di assegnazione degli affari
Ha denunciato il tentativo di
Di forma controriforma destrutturazione delle funzioni del massimario tentativi così molto automaticamente concepiti senza un confronto non dico con la base interessata ma neppure all'interno della corte
A denunciarlo soprattutto l'avere Prodi in coerenza insito nel tentativo di trasformare il comitato consultivo promosso dalla sezione dell'Anm approvato dall'Assemblea Generale divani fa
Approvato come embrione del futuro consiglio giudiziario tentativo di trasformarlo in una sorta di graziosa concessione di un consiglio del principe da convocare interpellare se come quando ritenuto opportuno e su tutti questi piani ci sono stati anche dei successi non trascurabili la riforma del massimario si è affermata la destinazione dei magistrati alle sezioni ora viene con il pieno rispetto per la procedura tabellare
Anche se qui per una sorta di autocensura il comitato consultivo
Ha deciso di non esprimere pareri sulla destinazione dei singoli magistrati
Comunque la soluzione stessa che il consiglio superiore chiamato a
Addirittura a rimangiarsi una previsione di un vigente circolare sulle tabelle ha invece una apprezzabile mediazione semplicemente attenuato
Ma accanto a questo impegno impegno critico e propositivo sui contenuti della giurisprudenza sul funzionamento degli uffici è stato detto nella relazione ribadito da bellissimi interventi
Di Franco Ippolito Luigi Marini e di altri è necessario l'impegno per l'efficienza per l'attuazione dei principi del nuovo articolo centoundici
Qui avverto
Un'eco
Della
Francamente ormai vecchia polemica della che vedeva una certa una sorta di alternativa fra garanzie ed efficienza
Polemica del tutto inutili gli argomenti sono stati esposti con efficacia e rinvio I precedenti interventi congressuali boccia il pericolo che la riflessione sui temi dell'efficienza del funzionamento dalla giurisdizione
Possono autocensurarsi per la paura di incorrere in uno dei pericoli che è stato pur segnalato nella relazione introduttiva e in diversi interventi della che anche me di sia toccata dalla involuzione corporativa certe Remedy questo sarebbe un pericolo letale perché comporterebbe il rischio della recisione integrale delle radici culturali e politiche di un suo mutamento genetico
E la denuncia ha un suo fondamento tra l'altro perché non usa eludere i residui
Non sempre facile non sempre facile percepire non sempre è stato percepito neppure
Nelle forme nuove in cui rivoluzione corporativa
Le forme nuove nelle quali l'arguzia corpo Dio si può manifestare
Mi sono chiesto per esempio e non mi sono anch'neppure dato una risposta soddisfacente se non ci siano venature corporative in certi giudizi totalmente negativi sul fenomeno della nascita delle Authority
Non c'è dubbio che alcune sono nate male soprattutto e forse anche per l'atavico provincialismo culturale che ci contraddistingue che ne sono nate troppe
Non c'è dubbio che alcune funzioni comunque definite paragiurisdizionali non Sir non potevano essere affidate a istituzioni più idoneo così come non c'è dubbio che qualche
Sulla reale indipendenza di alcune di queste Authority ci sarebbe da discutere
Ma mi preoccupa l'impostazione a volte esplicitata ma a volte inespressa
Secondo qua quale solo la giurisdizione può assicurare il rispetto delle regole tout-court e di quelle del mercato in particolare
E cioè e ciò anche quando non si tratti in realtà di esercitare un controllo di legalità o di risolvere conflitti inter soggettivi ma di governare processi tumultuosi in assenza di regole con la necessità di inventare queste regole in progress con la conseguenza che l'intervento del giudice in questo io fenomeni rischierebbe in realtà di spingerlo in azioni di supplenza con sovraesposizione il rischio della sua stessa indipendenza
Per quanto riguarda gli altri temi ordinamentali sui quali mi proponevo diffondermi un po'più ampiamente in questo intervento congressuale vorrei soltanto richiamare diciamo una esigenza
Sia pure in via transitoria secondo me dovremmo un po'metter da parte il nostro impegno di analisi e di proposta su temi che richiedono interventi riformatori a livello legislativo molto profondi perché non sono oggi non vedo in prospettiva immediata
La possibilità di concretizzazione di questi interventi legislativi
Anche per il loro valore simbolico io concentra i più le forze di elaborazione di proposta del gruppo sugli interventi di brevi periodi quelli a legislazione invariata
Dopo di me ho visto parlerà Gianfranco Gilardi
Lo dirà diciamo da par suo meglio di me però ecco vorrei un po'richiamare l'attenzione su alcuni pericoli che ci sono non sul funzionamento del auto-governo sul tema della formazione iniziale permanente dei magistrati
è un po'il fiore all'occhiello dell'attività consiliare cioè consiglio aveva investito risorse umane finanziarie culturali di grande livello e investe
Molto su questo tema
C'era stata edificata una relazione al Parlamento
Da un po'di tempo a me sembra che invece che impegnarsi nella indicazione di linee guida della formazione
Invece di
Affinare diciamo il controllo sulle proposte di concreti contenuti dei singoli incontri formulati al comitato scientifico
Il Consiglio si vedrà impegnato in un rapporto dialettico con il comitato scientifico cauto
Su temi che dovrebbero essere pari importanza come quello della scelta dei relatori o del relatore giusto al posto giusto
A questo punto mi sembra che anche per queste
Ragioni che vengono dall'immediatezza dalle scadenze politiche vicine bisognerebbe però in questo forse mi contraddico rispetto a quello che ho appena finito di dare di dire e che avrebbe avuto conferma in quello che volevo dire che non ho più il tempo di dire
C'è una nuova ragione di urgenza per esaminare e approvare
Il pro la la proposta della scuola per la magistratura perché in questo modo si deciderebbe diciamo un cordone ombelicale troppo stretto tra il momento della progettazione del controllo del buon esito della formazione è quello della concreta gestione cordone ombelicale che appunto solo a scuola mi sembra a questo punto sarebbe in grado di
Recidere
Grazie a Attilio salme
Chiamo al microfono Enzo Lo Monte nel frattempo voglio ripetere che sarà rispettata in modo drastico il limite dei tempi per consentire a tutti di intervenire il che non significa che non diamo l'importanza dovuta ai temi Guglielmo Simoneschi est ha dovuto limitare il suo intervento ha presentato da un documento importante sul tema degli infortuni sul lavoro che a fine della giornata sarà a vostra disposizione in copia presso la segreteria
Per quanto Lulli che eccezioni saranno consentite per alcuni degli interventi degli ospiti esterni e secondo le nostre regole
Di di tutela delle so dei ceti sotto protetti i gli esponenti della maggioranza come l'indimenticabile Salvatore Senese avranno tempo minore rispetto agli esponenti della e opposizione la parole intero monte
Ringrazio innanzitutto ai colleghi dalla sezione napoletana che hanno interrotto una Assemblea che si stava tenendo anche per questo motivo cercherò di essere particolarmente spedito nei congressi di Magistro democratica tradizionalmente i temi di ciascuno riflettono le diverse sensibilità le diverse anime
Di ciascuno di noi il tema che però mi sembra più di altri sia stato l'attenzione del congresso è quello dell'efficienza adesso hanno fatto riferimento stamane con lucidità luci alla posta
Luigi Marini e anche Claudio Castelli gli ha fatto un cenno
Cospicuo e d'altronde si tratta di temi quali quello dell'organizzazione che hanno origini Remo perché evidenziano nostre sensibilità che hanno appunto origini in anni molto lontani
Ma ecco volevo sottoporre l'attenzione del congresso un un diverso approccio al tema dell'efficienza in relazione anche agli altri temi che pure sono stati sollevati soprattutto nell'intervento che ho molto apprezzato di Palombarini
Il tema dell'efficienza
Sul nel concreto vissuto di ciascun giudice soprattutto a causa delle croniche difficoltà in cui versano molti uffici giudiziari è stato richiamato da Minasi il caso Messina Laura Curcio ha fatto riferimento alla situazione drammatica in cui versano il i magistrati che si occupano di diritto del lavoro pensiamo al Tribunale di Nola e ancora al tribunale e alla Corte di Assise di Santa Maria
Capua Vetere dove come molti di voi sanno si deve ancora celebrare un giudizio nei confronti di persone imputate di partecipazione alla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo
L'associazione lo dico per i più giovani
Che operava nei lontani anni Ottanta ecco a causa di queste difficoltà in cui versa il sistema giustizia della collasso del sistema giustizia in alcune realtà territoriali e questo il tema che oggi tiene banco il tema dell'organizzazione
Che è capace di sensibilizzare di mobilitare i magistrati soprattutto i magistrati vicini a Magistratura democratica
Ci si riflette si divide in alcuni casi si partecipava riflessione quando sono in discussione i temi ordinamentali che toccano più da vicino al nostro vissuto di operatori che sono vicini alla nostra concreta esperienza lavorativa a fronte di questa attenzione doverosa per i temi dell'organizzazione un'attenzione che come tale raccoglie indici di ascolto di un certo peso a me sembra però che complessivamente l'universo di Magistratura democratica il riferimento non è al gruppo dirigente ma alle sensibilità di parte degli aderenti dei simpatizzanti di quelli che in senso lato si riconoscono in Magistratura democratica ecco credo che questo universo abbia mostrato almeno negli ultimi anni una certa disaffezione nei confronti di tematiche di più ampio respiro
Il dibattito sulla sicurezza urbana il tema della guerra la questione curda l'abolizione dell'ergastolo la questione carceraria tanto per citarne alcuni dei temi più significativi sui quali pure il gruppo si è espresso ripetutamente a livello nazionale
Sembrano come affievolire di fronte al tema urgente della riforma da organizzazione giudiziaria il ricorrente tema dell'inefficienza del sistema giustizia
Ho fatto riferimento al tema della sicurezza ore spendere anch'io qualche riflessione su questo tema più volte evocato nel congresso
La vicenda di Valentina una bimba di due anni
Che in una paese dell'hinterland napoletano è stata ammazzata per sbaglio la vicenda delle scarcerazioni alcune future ancora ci saranno per decorrenza dei termini di custodia cautelare hanno riproposto l'urgenza di un intervento che sia efficiente almeno quando sono in gioco beni fondamentali
Il nostro congresso riguardo dobbiamo nuovamente sottolineare ha espresso una posizione netta non è possibile condividere le imposizioni che oggi assume il ministro della giustizia
Il processo solo ritardato Borraccetti e altri hanno poi ripreso questo tema e il luogo delle garanzie non lo si carichi di compiti impropri che non gli appartengono
E in questi anni dolorosi nei quali le logiche del consenso sembrano annientare anni di riflessione di comuni elaborazioni
è raro ascoltare le analisi sulla questione criminale da parte di esponenti politici dell'attuale establishment che si sforzino di segnalare cosa è stato fatto e cosa si può in concreto fare per combattere anche qui il ferimento avvenuto nel congresso le cause sociali economiche dalla devianza dalla microcriminalità alla grande criminalità organizzata
E allora dobbiamo riproporre noi come Magistro democratica per usare un'espressione che è stata dove la vita ferraioli degli interrogativi banali
Dove l'impegno della sinistra sul fronte un reale intervento culturale e socio economico
Nei territori degradati di questo Paese nel quale ancora così agevole il reclutamento di tanti giovani abbagliati dal carisma dei mafiosi e dei camorristi pronti a scegliere la strada del crimine dalla violenza lusingati come sono da prospettive di facili guadagni e ancora qual è il reale impegno della sinistra nella direzione di un effettivo recupero dei valori della legalità e della socialità nei confronti di tanti giovani che vivono in quartieri degradati nei quali la devianza talvolta è l'unica chance
Qual è il reale impegno della sinistra ancora sul tema dell'antimafia dei diritti e delle opportunità che pure tanti autorevoli esponenti anche Di Maggio democratica hanno in passato riporta riproposto ripetutamente
A riguardo vorrei risposte come cittadino prima ancora che come magistrato non solo e non tanto dal ministro della giustizia ma da coloro che in questo Paese governano l'industria il lavoro la solidarietà e la cultura
In assenza di soddisfacenti politiche di integrazione sociale
Di una capillare presenza nei territori a rischio gli operatori culturali e non solo di polizia la bandiera della sicurezza allora è un vessillo effimero come tale incapace di impedire questo l'abbiamo detto di eliminare in sette la DC
E in profondità le radici la devianza
Perciò è giusto ribadire che quando si parla di sicurezza non si può ridurre il dibattito alla richiesta di più polizia i più e di più carcere va ricordato anche Caselli Liri
E volevo riproporre ancora una volta un tema che pure bene è stato affrontato da Borraccetti nella relazione introduttiva quando ha fatto riferimento al tema della sicurezza
Secondo la mozione non riduttiva
Forse meno idonea per quegli slogan elettorali che bene ha definito Rozzi stamattina Sergio mattoni fondati sua critica percezione degli umori degli elettori ma certamente più aderente ai valori della sinistra sicurezza sta a indicare che ogni cittadino
Anche il tossicodipendente che spaccia per procurarsi la dose lo straniero che fugge dalla povertà
E dalle persecuzioni che vive nel suo Paese il disoccupato che stenta a tirare avanti non società contrassegnata forse più di prima da diseguaglianze da opulenza ogni cittadino deve sentirsi tutelato nei suoi diritti fondamentali e ancora dobbiamo ribadire come mai sulla democratica e qui riprendo un tema caro Marcello Minasi come sia del tutto insoddisfacente lo sforzo operato in tema di azioni di contrasto alle organizzazioni criminali sul versante dell'accumulazione ingenti risorse economiche
Non servono come pure ha suggerito il presidente della Commissione parlamentare antimafia in una recente intervista leggi particolari non ci bastava legislazione speciale quella eccezionale quella dell'emergenza
L'impegno che deve essere condotto essere quell'affermazione di una nuova cultura dell'investigazione patrimoniale volta sottrarre ingenti ricchezze alle organizzazioni mafiose perché non si batte realmente la strada di dell'impoverimento delle mafie tema nemmeno sfiorato dal Ministro il suo intervento e che invece caro alla tradizione di mezzo democratica
Evidentemente
In questi tempi elettorali ma anche prima dei tempi elettorali e più facile per la sinistra soprattutto rassicurare i cittadini inasprendo le pene riducendo le garanzie continuando ad alimentare il tante malissimo mostrando i muscoli
E allora Magistro democratica negli anni che ci aspettano
Dovrà continuare a battersi per smascherare gli inganni per restituire nazionalità al dibattito per allontanare i percorsi che tendono inevitabilmente a condurre il nostro Paese verso un'involuzione autoritari due minuti
E allora
Lo sforzo deve essere quello di non abbandonare i nostri temi più stimolanti e anzi di riproporli con costanza soprattutto tra i giovani magistrati e all'esterno la nostra capacità di proporre alla riflessione collettiva tremi tra i più delicati dal rifiuto della guerra umanitaria rifiuto dalla violenza nell'istituzione
Carceraria dalla necessità di una politica dell'immigrazione che dia spazio concreto all'accoglienza e alla solidarietà tanto per citare altri temi dal diritto penale minimo fino all'abolizione dell'ergastolo
Ecco questa capacità di proporre questi temi alla riflessione collettiva ha consentito a Magistratura democratica di acquisire in oltre trent'anni di storia come ci ha ricordato Giovanni Palombarini nel suo bel libro una ricchezza è una dignità culturale e politica oggi ancora ampiamente riconosciuta anche da autorevoli osservatori grazie alle posizioni assunte dal gruppo su questi temi siamo diventati qualcosa di profondamente diverso rispetto agli altri gruppi della magistratura associata occorre perciò lo ripeto impegnarci per diffondere soprattutto fra le giovani generazioni il nostro specifico punto di vista la nostra specifica soggettività occorre trasmettere come ha detto bene
Biglietto a ieri i valori e la Comit le consapevolezze
Certo
Ritornando a diffondere le nostre riflessioni senza ricorrere attacca tatticismi di sorta o ai arriva opportune cautele
Finalmente è stata riproposta la questione della critica alla giurisprudenza che pure affrontammo a Genova finalmente ho sentito da alcuni autorevoli esponenti prima di suo democratica a parlare del caso Sofri mi attenderei anche un cenno nella mozione che si va preparando
Ecco se
Riusciremo a riflettere ancora su questi temi a riproporli
Credo che toccheremo tematiche meno neutre
Del tema dell'organizzazione degli uffici che non è un tema neutro questo di questo sono perfettamente consapevole il rischio forse sarà e come la sinistra politica possiamo perdere qualche consenso
Ma è un rischio che vale la pena di correre se realmente vogliamo continuare a rivendicare con forza i valori di Maggi sulla democratica e la nostra specifica identità culturale
Un ringraziamento dubbi censo Lo Monte che ha rispettati in modo rigorosissimo i tempi la parola Vito Monetti
Arrivando
L'altro ieri al Congresso
Cominciato a guardare quell'articolo che uscito sull'ultimo numero di questione giustizia a firma di Santa Lucia
Un articolo che riguarda
è un'analisi sul funzionamento degli uffici di procura
In relazione a problemi di costi delle indagini
Un argomento assolutamente nuovo
Per quanto riguarda il nostro dibattito
E che viene affrontato in questo scritto
Con una particolare attenzione a una parola che anche dopo due giorni di divi di congresso forse ho sentito
Usare poco e la parola responsabilità
Riferita a questo che nello scritto si definisce il problema
Dell'amministrazione della giurisdizione
Oggi ancora l'intervento di Claudio Castelli
Questo tema
Il tema dell'organizzazione del lavoro il tema delle azioni degli uffici il tema dell'efficienza
Questo tema che è stato
Preso in ampissima considerazione qui
Nel discorso di Claudio Castelli l'ho trovato definite riferimento al problema dell'autogoverno come potere diffuso
Io preferirei affrontarlo invece e che in questa maniera lo prendessimo in considerazione tutti come problema
Della dell'esercizio di un potere di amministrazione
Più potere d'amministrazione particolar mente delicato perché tocca al funzionamento tocca il funzionamento della giurisdizione
Interferisce su questo e in funzione di questo
Un problema questo del particolare esercizio di questo potere di amministrazione
Che nella stessa nostra logica nel nostro stesso dibattito qui in questo congresso
Non abbiamo ancora quasi per niente affrontato in termini di responsabilità per l'esercizio di questo potere
Io credo che non sia dato non sia possibile concepire un potere amministrativo senza concepire
Nello stesso momento
Senza pensare nello stesso momento a problemi di controllo ha problemi di rendiconto a problemi responsabilità per l'esercizio di questo potere
Nel giugno scorso il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Ha adottato una raccomandazione
Sul ruolo del pubblico ministero nel sistema della giustizia penale una specie di Statuto ideale
Del ministero pubblico nei Paesi del consiglio
Ebbene il comitato dei ministri posto davanti alla constatazione della diversissima configurazione che all'istituto del Pubblico ministero
Nei Paesi del consiglio d'Europa
E che si esprime classicamente
Con la contrapposizione fra paesi in cui l'azione penale obbligatoria Italia praticamente
E paesi in cui questo esercizio e discrezionale
Ha preferito affrontare il problema col taglio di dire
Analizziamo quanti poteri discrezionali sono nelle mani dei magistrati del Pubblico ministero e quella raccomandazione che è stata ripresa anche in articoli questione giustizia perché quella che
Prevede l'ipotesi della passerella tra le funzioni requirenti e le funzioni e giudicanti per intenderci uno di quegli argomenti che sono stati utilizzati nella polemica separazione delle carriere
Per capirci
Ebbene dicevo il Consiglio d'Europa il comitato di dei ministri Consiglio d'Europa
Ha preferito affrontare il problema in termini di analizziamo di quanti poteri discrezionali sono titolari i magistrati del pubblico ministero
E vediamo come che esercitano auspichiamo che possono questi poteri che interferiscono sulla giurisdizione
Essere sottomessi a un controllo a un momento di rendiconto dicevo di responsabilità
Stamattina nell'intervento del professor Verde c'è stato un passaggio che mi ha colpito in modo particolare
Ed è stato quando parlando
Di materie che loro conoscono al Consiglio superiore che riempiono le loro competenze istituzionali il problema dell'organizzazione degli uffici
Ha usato per definire espressione dispute riguardanti decisioni dei campi
Ora se all'altissimo livello in cui questo intervento da cui questo intervento è venuto a noi noi offriamo dagli uffici giudiziari dei consigli giudiziari
Il quadro dei problemi legati all'organizzazione degli uffici in termini canali che
Inducono un così alto esponente di questo altissimo organo a usare l'espressione dispute
E dobbiamo riflettere
Dobbiamo auto analizzare gli errori che possiamo aver commesso
Dobbiamo considerare se e che cosa arrivi al Consiglio superiore su questo problema così grave
Se siano questioni di singoli scontenti
O che altro
Se siano o non siano dispute vedere quanto siamo responsabili di far arrivare dispute su questa materia così delicata
Di far arrivare a sul tavolo del Consiglio superiore
Ebbene organizzazione degli uffici gruppi specializzati da una parte uffici di medio grosse dimensioni sono stato tanti anni a Genova in procura
Hanno istituito un meccanismo praticamente automatizzato per quello che viene definito con le forme del decreto penale d'accordo tribunale procura questo automatismo è il frutto di una scelta certamente c'è una parte delle forze
Impiegati funzionari magistrati
Dedicata a questo settore
Il rischio è che tra
Gruppi iper specializzati per reati particolarmente gravi e meccanismo di reati in automatico ne restino completamente schiacciati compressi
Tutta quella fascia di reati
Di delinquenza comune
Questa è una pura e semplice constatazione che faccio vi assicuro sforzandomi di non dare nessun giudizio di valutazione
Questa è una scelta che è stata compiuta in un ufficio di media laboriosa dimensioni come può essere genera
Una scelta la cui adozione sfugge a qualunque momento di responsabilità
è una scelta di amministrazione di esercizio di un potere amministrativo
Di cui non si rende conto non si dà conto di nessuna se
Manca della nostra cultura noi stessi non siamo stati neanche capaci di postulare Hello
Questo concetto questa idea che l'esercizio di questo potere deve per forza essere in qualche modo responsabile chiamato una responsabilità mi avvio alla conclusione
In quel certo documento la raccomandazione del comitato dei ministri consiglio del consiglio d'Europa
Si parlava sin accennato anche negli interventi di stamattina due minuti sia proprio finito si parlava più per esempio
Dico del tutto lo si prospettano in termini di bilancio preventivo bilancio conclusivo
Abbiamo letto sui giornali credo anche a Venezia cifre elevatissime di fascicoli pendenti per esecuzione pena per esempio chi e come decide con quale responsabilità decide quante persone in ufficio debba dedicarsi a questo
Piuttosto che un'altra attività
Come né come ne rende conto dove ne rende conto
Il capo dell'ufficio innanzitutto ma poi c'è l'esercizio di poteri di amministrazione che sono
In capo ai singoli magistrati
Sotto il controllo questo sì dei capi degli uffici
Un quadro di tutto questo manca ancora nel nostro dibattito stenta a passare e qui devo dire che è compito del Consiglio superiore formare
Tra i magistrati che ambiscono a diventare capi degli uffici formare persone che abbiano questa capacità tecnica
No salterò ove questa responsabilità e esplicitamente del consiglio proprio per la constatazione di professor Verde ha voluto farci giustamente stamattina di come amplissimamente sono cambiati i compiti dei capi degli uffici allora
Ultimo esempio
C'è qualcuno che stabilisce degli standard minimi di laboriosità
C'è noi siamo in fascia anagrafica io e molti altri qui dentro più o meno qualcuno già è arrivato a responsabilità di capo di corte per intenderci di corte territoriale
Ha mai pensato che una parte del suo stipendio lo guadagna per controllare se i capi dei tribunali delle procure vadano a lavorare tutti i giorni la settimana o un giorno in più un giorno in meno dei sette giorni la settimana per esempio abbiamo questa logica nel nostro bagaglio professionale
Per questi controlli è il Consiglio superiore in condizioni di stabilire gli standard minimi di numeri di udienze per esempio addirittura
Che che devono essere tenute parlo del udienze pubbliche
Che devono essere tenute negli uffici giudiziari tutto questo estraneo al nostro dibattito questa estranea la formazione professionale dei capi degli uffici perché partecipano di questa situazione ho finito allora il mio invito il mio auspicio e che questo congresso
Rievocando la capacità critica di Magistratura democratica possa
Indicare particolarmente questa strada per la sua capacità critica nei confronti dei provvedimenti di gestione degli uffici anche inserendo eventualmente nella mozione conclusiva delle considerazioni sulla responsabilità legata a questo potere d'amministrazione grazie
La parola Lorenzo Ferretti si prepari Giuliana Civinini
Lorenzo Ferretti da quello che mi hanno pensato interviene anche a nome della sezione di Sassari
Signor stare ben attenti a non dire Cagliari
Esatto quello che vi sto adesso per leggere
Non è un intervento personale
Ma riflette le conclusioni cui si è intervenuti a seguito di un dibattito all'interno della quale della sezione di Sassari su due temi
Che sono ricompresi nella relazione del segretario
E cioè il tema della legalità e il tema della esecuzione della pena
La battaglia per la legalità
è sempre stata il fiore all'occhiello della corrente
Per questa cioè per la legalità per la tutela della legalità la corrente sorta su questo si è spaccata
Per questo ha lottato ed è cresciuta
Sì adesso noi guardiamo alla sua consistenza e al suo peso politico non possiamo che essere soddisfatti
Quasi compiaciuti
Ma oggi ha ancora un senso parlare di lotta per la legalità
Ha ancora un senso parlare di applicazione della Costituzione
Di applicazione del principio di eguaglianza
Espresso nell'articolo tre primo
Comma e capoverso
Noi sappiamo che la risposta immediata ad una domanda provocatoria
Che venisse posta in questi termini
Non potrebbe che essere affermativa incerto ancora un senso
Ancora un senso
Nonostante tutti gli anni che sono passati da sessantaquattro ad oggi
L'Italia
è in Europa
Siamo la quinta potenza mondiale lo Stato si sta risanando impegnavano i telefonini internet abbattuto qualsiasi barriera gli scioperi sono regolati
Il mondo occidentale si sta normalizzando in un sistema di mercato comunemente accettato
E in un villaggio globale con regole sovranazionali per cui si potrebbe essere tentati di chiedersi ma quale
Bisogno di legalità
Forse quei valori
Di legalità l'articolo tre della Costituzione ancorché vigenti ancora non sono più attuali non sono più effettivi
Eppure la domanda il bisogno di giustizia resiste
Ma riceve risposte che nonostante l'incremento di uomini e di mezzi sono frustranti non solo per il cittadino ma per l'utente tout-court
La giustizia civile rimasta lenta
Quella penale lenta e a senso unico
Che entrasse in un carcere e dovesse indovinare dal tipo di popolazione e di reati per cui si sconta la pena
La materia trattata dalla nostra legislazione penale
Si convincerebbe che essa si esaurisce nei reati contro il patrimonio
Nel commercio di stupefacenti nell'immigrazione clandestina
Ma noi sappiamo benissimo che così non è
Che poi facesse una vacanza nel Bel Paese
Come potrebbe di fronte allo scempio delle coste
Al proliferare delle discariche abusive all'inquinamento al dissesto in creolo idrogeologico immaginare che abbiamo ci vivissimi leggi sull'urbanistica sul paesaggio sulla tutela dell'ambiente
Sull'inquinamento e così via
Ecco questa a nostro avviso
è la ragione per la quale il problema della legalità
E ancora drammaticamente attuale
Ma c'è un problema gravissimo dal problema
Perché non solo ci sono leggi condivisibili che di fatto non sono rispettate
Dal cittadino non sono applicate dalla pubblica amministrazione non trovano risposta adeguata neppure dalla magistratura
A questo proposito sarebbe interessante fare un censimento di tutte le sentenze che hanno ordinato la demolizione
Di costruzioni abusive o il ripristino dello stato dei luoghi per Revel per verificare quante sono state effettivamente eseguite
Purtroppo c'è stato anche un intervento del legislatore
Volto a ridimensionare certi reati vedi l'abuso d'ufficio l'interesse privato
Per limitare l'intervento della magistratura in un campo in cui è agevole piegare l'ufficio a interessi di parte
E c'è chi pensa sia opportuno cancellare il reato di falso in bilancio
Alla faccia della trasparenza che richiede l'economia di mercato
Tangentopoli ha avuto alla lunga conseguenze paradossali
In definitiva è stata posta sotto accusa la magistratura
E alle piste nomino corruzione si è voluta dare una risposta politica
In questo senso anche la inevitabilità della prescrizione si riscrive nel in questo solco
Una risposta politica che però non ha posto rimedio al male se è vero come purtroppo recenti indagini conclamata che il tangenti Nismo continua e continua ad essere combattuto solo dalla magistratura
Anche il nuovo codice di rito penale
è frutto di una filosofia che a ben guardare si è paradossalmente risolta nella negazione del principio di eguaglianza sostanziale
Nessuno di noi rimpiange il Codice Rocco e siamo tutti fermamente convinti della bontà del metodo accusatorio nella formazione della prova in contraddittorio tra le parti di fronte a un giudice terzo ma se lo convinse la conditio sine qua non perché il nuovo Codice non fallisca paralizzando la giustizia penale
Sta nel funzionamento dei riti alternativi al dibattimento cioè nella rinuncia al contraddittorio
Ciò al fine ciò ciò a causa del fatto che il nuovo dibattimento costa troppo
è evidente che la nuova conquista di civiltà giuridica cioè il giusto processo sarà appannaggio dei soliti noti cioè di chi ha più censo comunque ottenuto anche disonestà mente
E chimera per gli altrettanto Soliti ignoti ovverosia coloro che debbono affidarsi alla difesa d'ufficio
C'è da chiedersi a questo punto quanto tutto il contesto sia in sintonia con i principi relatori ispiratori della carta costituzionale
Non si vuol dire che i riti alternativi siano incostituzionali ma che l'azione del del legislatore e non si è certo ispirata al capoverso dell'articolo tre
C'è da chiedersi ancora due minuti se il progresso registrato in questi ultimi anni sul fronte del processo penale sia reale o illusorio
Visto che il tempo stringe e passiamo
Subito al problema secondo cioè quello della esecuzione della pena
Il giusto processo l'abrogazione e o la depenalizzazione dei reati bagatellari la riserva della pena detentiva fatti e soggetti ritenuti non efficacemente sanzionabili con misure alternative
Sono i presupposti necessari affinché l'esecuzione della pena non continui ad essere così incerta nell'anno nel quantum del quando dall'armare i cittadini onesti
Il rapinatore anche recidivo può grazie al giudizio abbreviato scontare condanne di poco superiori ai tre o ai quattro anni di reclusione
Ho tali comunque che considerata la custodia cautelare gli consentano di espiare la pena quasi interamente fuori dal carcere
Tutto il sistema delle impugnazioni andrebbe riscritto
Eliminando l'iper garantismo e di carattere solo formale e riducendo i tempi morti del processo
Se la sentenza di condanna però è il risultato di un giusto processo e se la pena detentiva è stata applicata come estrema ratio come deve avvenire come è stato auspicato anche oggi la sua esecuzione non può che avvenire in carcere
Se le strutture non sono idonee si facciano Carceri Nuove
Altrimenti si dovrà continuare sulla strada abusata
Dell'allargamento dei benefici delle misure tampone degli indulti
Ma scopriranno ancora le proteste
E le reazioni potranno ancora una volta essere in consulte come quelle sfociate nei cosiddetti fatti di Sassari
Definiti nella relazione di Borraccetti un macigno e non un campanello d'allarme
Questi fatti
Che voi sicuramente conoscete
Finora e per quanto si sa sono un unicum per l'ampiezza del coinvolgimento della polizia penitenziaria e dei loro dirigenti
Ma non è un mistero che la violenza in ogni sua forma non necessariamente fisica è immanente nell'ambiente carcerario
Come MD non possiamo non denunciare che l'intervento della magistratura tendente alla ripristino della legalità nella esecuzione della pena
Ha trovato come al solito da parte dello Stato amministrazione una risposta quantomeno contraddittorio
Se il ministro della giustizia ha definito gravi in Parlamento tali fatti i vertici dell'amministrazione penitenziaria si sono sorprendentemente prodigati per ammansire un corpo
Mobilitato signor rumorosa solidarietà espressa dai tanti ai luoghi durante il tempo in cui venivano effettuati i primi interrogatori
Di colleghi ritenuti perseguitati da un intervento doveroso della magistratura
E condotto con una riservatezza esemplare
Circa sessanta detenuti
Sono stati oggetto di violente percosse per circa due ore riportando alcuni fratture alle costole deviazioni al setto nasale ed altro
Tutti sono stati altresì fatto Saint fatti segno di atti vessatori particolarmente umiliante indegni
Denudati inondati di acqua gelata nonostante quasi tutti i sieropositivi o con AIDS conclamato venticinque trasferiti nelle condizioni pietoso in cui si trovavano
Quelli che per paura recano defecato avvolti in una busta per la spazzatura
Concluso il mese di sopra di sospensione dell'attività lavorativa comminato dalla magistratura tutti gli agenti e ufficiali di polizia penitenziaria sono tornati al lavoro nelle precedenti sedi sempre in Sardegna mentre i tre dirigenti coinvolti nel medesimi fatti sono stati provvisoriamente oggetto di trasferimenti
Dal sapore vagamente premiale
Questa situazione non è tollerabile
Abbiamo il diritto e il dovere di pretendere dal ministero della giustizia
Del quale prestano la loro attività tanti stimati colleghi di Magistratura democratica
Che venga finalmente intrapresa un'azione efficace rigorosa per il ripristino effettivo della legalità all'interno del carcere
Allo stesso modo ci preoccupa la sostanziale assenza di dibattito sulla legalità in carcere all'interno della corrente di MD
Dibattito pur sollecitato dalla sezione di Sassari in una recente Consiglio nazionale
Ho finito queste amare riflessioni ci convincono che per Magistratura democratica non può esistere alcuna ragione di Stato
Alcun gioco di potere che consenta di mettere in sordina le profonde motivazioni ideale ideali che stanno a base della sua nascita della sua crescita
La battaglia per la legalità lì per una compiuta attuazione della Costituzione richiede un impegno a cresciuto e un'attenzione forse più vigile perché è mutato il contesto sociopolitico e certi attacchi sono più raffinati ho subito lì
Ma non meno pericolosi
Noi confidiamo che la risposta mostra e della corrente tutta non mancherà e cercherà di essere la più adeguata grazie
Grazie a Lorenzo Ferretti che no no no no interrotto al momento dato perché ci ha riportato a un tema di fondamentale rilevanza come quello della tutela della legalità in carcere
Sempre Violante e tanto più in questi momenti in cui l'accento sembra essere posto solo sul tema della certezza della pena contrariamente a quello che ho detto prima ma il presidente solo qui per fare gaffe la parola al Gianfranco Gilardi
Nella relazione di Vittorio Borraccetti che traccia con grande efficacia il quadro del nostro impegno immediato e futuro
Vengono colti con luce
Vedi incontro
Per un terreno possibili incontri chi ha lavorato con difficoltà anche da parte vostra a cui su questo terreno sa quanto è difficile trovare un accordo quanto in sia difficile trovare una soluzione soddisfacente perché il tema è complicato
Eppure sa anche quanto spirito di collaborazione se vi è sottoposto queste un terreno su cui io
Sono impegnato mi dispiace che Borraccetti non abbia parlato nuovista all'inizio di una relazione dice che lo avrebbe fatto in altra sede della giustizia civile di cui non parla più nessuno anche perché probabilmente non esiste più per i cittadini italiani
Nel giorno in cui noi ci celebrava amo il cinquantesimo anniversario della Convenzione europea l'Italia venivo dal venticinque ottobre di nuovo condannato per questo terreno
Ecco allora io ho finito
Invito ovviamente al confronto
Invito a bandire le diffidenze
Invito anche a considerare che le diffidenze preconcette
Le diffidenze di carattere ideologico le accuse a memoria futura creano un clima di di fisico di di di divisione
E un clima di lacerazione che non serva a nessuno
Noi abbiamo bisogno dico in particolare per noi di Forza Italia che intendiamo essere il partito della borghesia italiana noi abbiamo bisogno
Di una magistratura autonoma indipendente ed efficiente grazie
Ringraziamo l'onorevole Pera per l'importante contributo che ha portato i nostri lavori queste osservazioni saranno oggetto di riflessione attenta in questo congresso e oltre
Desidero in particolare sottolineare l'aspetto dell'accendo la giustizia civile sul quale peraltro si erano diffusi due interventi precedenti la parola al senatore allocare al dottor Giovanni Sala lo prendo come un auspicio
Allora
Dunque
Dicevamo questa mattina e lo riprenderò nel mio intervento Giovanni aperte comunque ritorno nei dieci minuti va bene grazie inattesa di futuri sviluppi
La posso per vent'posso cominciare a prendere un periodo della fase successiva Magarò no
Allora il sì abbiamo già parlato qualcuno ha parlato molto bene
Del fatto che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura non possono e non debbono essere un paravento dietro cui si nasconda il corporativismo
Vi è quindi una accezione dell'indipendenza e dell'autonomia che la difesa del privilegio
Però io ho l'impressione che stia nascendo che sia consolidandosi una accezione dell'autonomia ed era indipendenza che nega o quanto meno non riconosce l'elaborazione ormai più che ventennale che intorno a questi concetti vi è stato e che lega strettamente autonomia e indipendenza anche come autonomia e indipendenza interno
Come riconoscimento del pluralismo ideale all'interno della magistratura come valorizzazione del pluralismo ideale come valorizzazione del riconoscimento pubblico delle proprie opinioni
E che individuarsi è molto lontani dall'uso alternativo del diritto non è certo questo il patrimonio che oggi in cui oggi Magistratura democratica si riconosce
Il concetto di autonomia e di indipendenza si lega strettamente alla capacità del magistrato di interpretare in maniera palese aperta i principi costituzionali
E di fare e di richiede il rispetto rigoroso delle regole interpretate ai sensi della Costituzione della Repubblica e questo è un operazione strettamente giuridica la cui consapevolezza o inconsapevolezza
Manifesta rende manifesta quell'aspetto particolare dell'autonomia che anche l'autonomia in terra e che si confronta con il con il pluralismo ideale all'interno della magistratura
Noi siamo anche pienamente consapevoli che la sfida che abbiamo davanti è una sfida molto più complessa
Rispetto a quella semplificata del Governo di centrodestra che guardiamo con preoccupazione cioè noi non possiamo nascondere di essere preoccupati dalla possibilità di un governo che non riconosca o quanto meno non pratichi nei fatti alcuni elementi essenziali del galateo istituzionale
Posto che il galateo istituzionale non è un'opzione alla della politica ma è uno dei punti fondamentali a partire dai quali si può ragionare di istituzione
Ma noi non non aprimmo non abbiamo abbiamo piena percezione dell'estrema complessità della sfida che abbiamo davanti e credo che gli interventi di oggi siano stati molto chiari in proposito sia quelli di oggi sia quelli di ieri
Quando si è parlato dalla fuga dalla giurisdizione delle spinte per una rimodulazione da parte di poteri forti della giurisdizione quando si è parlato della inaccessibilità della giurisdizione per i soggetti deboli noi abbiamo perfettamente chiara qual è il livello della sfida che abbiamo di fronte
Quello che forse non abbiamo chiaro e non abbiamo chiaro non tanto tra nuovi Magistratura democratica ma non abbiamo chiaro in associazione
Chi ha questa sfida non si risponde chiudendosi e arroccandosi corporativa mentre sulle posizioni esisti
E qui gli sforzi che Magistratura democratica ha fatto all'interno dell'associazione che deve rimanere il quadro fondamentale di riferimento per nuovi sono sforzi notevoli ma che non sempre hanno avuto il risultato al quale abbiamo aspira a partire dalla ragionevole durata del processo
Che come associazione abbiamo posto come punto fondamentale del nostro programma
Convocando la conferenza del sedici febbraio intitolata la ragionevole durata del processo nella piena consapevolezza che solo se sapremo affrontare questo tema che ci viene oggi imposto con la forza della Costituzione ma che è comunque per nuove un argomento dal quale non possiamo prescindere
Come magistratura associata perché su questo
Non è mai misuriamo anche il la possibilità di rapportarci con l'opinione pubblica
Sulla quale noi veniamo misurati nel nostro lavoro ma su questo pochi risultati abbiamo poi ottenuto concretamente
Abbiamo risposto ai referendum abbiamo cercato di rispondere referendum in una maniera non corporativa non chiudendoci
Rispetto alla
A ciò che ci veniva dalla alle richieste che ci venivano che erano sospese referente e quindi scontiamo all'interno dell'associazione una estrema difficoltà
A superare delle resistenze corporative che si nascondono dietro
Il principi di difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura quello che è successo con il reclutamento del dieci per cento degli avvocati è paradigmatico io lo lo sapete voi lo sapete io sono contrario ritengo che sia un errore
Il reclutamento del dieci per cento perché ritengo che non risolve nessuno dei problemi che sì riteneva di dovere affrontare e apre all'interno della magistratura associata su di un terzo attraverso un meccanismo sbagliato un tema che richiede invece una riflessione più ampi ma la risposta della magistratura associata a a questa sfida questa provocazione è stata purtroppo quella della chiusura netta
Ed è la ragione per la quale io mi sono astenuto sul documento del comitato direttivo centrale in tema di reazione alla proposta del ministro
Noi dobbiamo anche su questo riuscire a portare il contributo di elaborazione di Magistratura democratica
Ma non è più tempo solo i tempi stringono spingono moltissimo perché se noi non riusciamo a comprendere che queste tematiche
Quelle relative cioè
Alla
Giù alla giurisdizione onoraria o semi professionale con tutto quello che questo comporta circa il rapporto organico con il Foro nella proposizione di coloro che devono fare i vice prototipi il le che devono essere nella magistratura onorario
Se non riusciamo a affrontare il tema dell'amministrazione
Sia per la riforma del ministero
Che sta andando avanti a grandi passi senza che l'associazionismo e per questa volta al di là dei meritevoli impegni personali di Luigi Marini di Franco Ippolito e di pochi altri anche di Magistratura democratica nel suo compresso se noi non riusciremo a intervenire sulla riforma del ministero e sulla decentralizzazione del ministero
Perderemo un'occasione fondamentale di riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia che peserà grave grandemente su come sarà amministrata la giurisdizione
Se noi non riusciremo Ada addenta a rispondere in maniera chiara e concreta
Alla domanda che ci viene chiesta in termini di valutazione di professionalità e di collegamento con la progressione in carriera
Ebbene se noi non riusciremo in tempi in tempi in tema anche di specializzazione di in temporanee da delle funzioni noi saremo travolti
Dalla
Le riforme che saranno comunque fatte che saranno fatte senza di noi e contro di noi come associazione nazionale magistrati è stata convocata per la settimana prossima Bardolino
Una conferenza nazionale il cui scopo non dovrebbe essere quello di riflettere ancora una volta su questi temi ma dovrebbe essere quella di dare una risposta chiara univoca alla quale intorno alla quale avviare la politica dell'associazione dei magistrati bene io credo che questa sarà una scadenza molto importante dalla quale dovremo fare emergere delle concept car derivare le conseguenze
Perché o noi riusciremo come Magistratura democratica
A fare vivere nelle associazioni
A far far proprie dall'associazione questi punti oppure io credo che davvero dovremo riconsiderare la possibilità di essere nella associazione non è l'associazione chiedo scusa nella giunta
Perché troppo grave sarà il carico che ci assumeremo grazie
La parola al senatore Salvatore Senese interverrà quindi Livio Pepino
Per il senatore Salvatore Senese in applicazione dei principi di tutela dei soggetti deboli avrà due terzi del tempo dedicato al senatore Pera due terzi due terzi è la regola
La maggioranza alla punizione
Brandendo il microfono
Ma io devo dire che ho apprezzato non è il ritorno in questo la relazione di Vittorio Borraccetti
Che tra l'altro infelice coincidenza con la pubblicazione Giovanni Palombarini sulla storia di MD
Ha ripreso alcuni momenti cruciali e fondanti della storia del no del gruppo
Che mettono assai ben in luce la distorsione culturale e il pressappochismo storico di quanti magari sulla scia di una memorialistica di quarto ordine
Tendono a rappresentare Magistratura democratica
Come una formazione collaterale della sinistra
E addirittura come il braccio esecutivo della sinistra all'interno dell'istituzione giudiziaria
Ho ascoltato ora l'intervento del collega Marcello
Come sempre stimolante ma stimolante soprattutto sul versante della polemica ora io sono vorrei evitare
Di fare della Polenghi
Però non posso non ricordare a Marcello Pera
E la legge sul doping è stata approvata in Senato da un'Assemblea di dodici senatori nella quale tutti i gruppi politici erano rappresentate
Compreso quello del quale faccio parte
Ed avendo io condotto una modesta opposizione all'approvazione di questa legge per le ragioni che qui tu Marcello rivendichi
Sono riuscito a conquistare un terzo di questa affollata assemblea e cioè altri tre senatori del gruppo dalla Sinistra democratica
Ma ahimè sono stato schiacciato da una maggioranza nella quale Forza Italia Alleanza Nazionale e così via
Non ha registrato nemmeno un da un momento di esitazione problematiche e non ha avuto neanche come dire l'avvertenza che certo tu avresti loro suggerito di salvarsi l'anima con un posto in lista
Ma al di là delle forzature
Trovo utile l'avvertenza che ci è venuta conservatore per
Di prendere in considerazione un atteggiamento dei prudenza per quanto attiene all'esternazione di giudizi delegittimanti su forze politiche che sono in corso nell'agone
Nazionale non perché pensi che questi giudizi possono non avere fondamento
Ma perché penso che effettivamente per i magistrati ci sia un di più come dire di prudenza una sorta non la chiamerei alla francese di obbligazioni per esser ma di esigenza
Di smorzare alla radice possibili strumentalizzazioni polemiche o in qualche caso anche qualche giusta preoccupazione
E trovo anche utile e credo che questo è un tema su cui occorrerà impegnarsi
Il richiamo alla problematicità oggi del concetto di soggetti deboli
Però
Una volta che abbiamo richiamato la nostra attenzione la problematicità di questa categoria
No esce minimamente scalfita la legittimità costituzionale della scelta a favore di questa categoria
Diventa più arduo attuare trovare il modo concreto
Per essere fedeli a questa scelta costituzionale ma la scelta costituzionale non può essere revocata in dubbio
Come come abile artificio polemico è stato fatto solo perché in alcuni settori in altro ahimè è fin troppo facile individuare il soggetto de qua solo perché in alcuni settori giustamente la individuazione del soggetto debole richiede uno sport
E trovo anche condivisibile l'appello al carattere by partisan dei temi sulla giustizia
Anche se spesso proprio questo carattere che Marcello Pera differenze gli altri del suo schieramento ha difeso ha prodotto risultati inaccettabile si guardi per esempio all'ultimo prodotto dalla Commissione giustizia della Camera a proposito della legge di attuazione del docente
Ma la polemica sul CSM richiederebbe un lungo discorso troppo lungo
Ed il richiamo al preteso carattere tassativo dell'articolo centocinque dalla Costituzione è stato sempre il cavallo di battaglia
Si intendeva ridurre l'indipendenza dalla magistratura
Questo è un tema sul quale esiste una letteratura abbondantissima e sul quale quindi è opportuno muoversi avendo alle spalle come dire tutti gli argomenti di questa del resto l'ostilità alla Bicamerale che uno forse dei temi che mi dividono dai colleghi di Magistratura democratica
Probabilmente è stata alimentata in questa formazione politica anche da certe posizioni che all'inizio in Bicamerale sono state espresse dalle da Forza Italia a proposito del Consiglio superiore
Ed è stata poi ribadita alla fine
Da quella infelice soluzione delle due sezioni del Consiglio superiore la magistratura che effettivamente era un pasticcio
A mio avviso facilmente superabile con un momento di pacata meditazione so bene che la Bicamerale non è caduto per questo è caduto
Peraltro
Ma questo non parliamo
Ma non lo trovo filosoficamente e mi scuserà il se entro nel tuo condivisibile l'idea di Voeller
Attribuire alla giurisdizione al diritto i medesimi caratteri lascia il
E quindi dire coloro che attribuiscono alla giurisdizione Fini quali
Nasce il TAR ampolla fedeltà ai valori costituzionali Liverani l'inveramento di questi valori sono come li sento per la biologia come danno per la letteratura eh no eh no
Scienza arte
Appartengono Abdou universo e essenzialmente distinto dall'universo pratico cui appartiene il diritto e la giurisdizione
Diritto e giurisdizione che sono entrambi gli strumenti della convivenza umana che obbediscono alle esigenze ultime del governo e in quanto tali partecipano di Fini che sono propri di questo potere
E se il governo si esprime info
Conforme alle normative che ha definito no l'imperativo dell'uguaglianza la tutela dei diritti fondamentali Iles superamento delle situazioni di squilibrio come oggetto di normazione di doveri costituzionali a queste scelte deve ispirarsi anche il diritto anche la giurisdizione se vuole rimanere fedele ai compiti suoi propri
Ora vorrei riprendere un po'alcune considerazioni
Che forse intersecano ma non in maniera così diretto alle considerazioni che faceva Marcello
Ecco io credo che merito della relazione di Vittorio Borraccetti che non mi sembra fatto per me
Marxismo articolo
è stato anche quella di non rimuovere i momenti di oggettiva consonanza che Magistratura democratica ha avuto come forza dalla sinistra nel nostro Paese nei decenni sessanta settanta e forse dei primi anni ottanta
Giacché e mi ha indicato bene la ragione ha indicato come questa convergenza nascesse proprio da quella scelta che tu hai criticato da quella scelta di campo in favore dei vari valori fondanti dalla Costituzione
Perché al di là di tutti i revisionismi e di tutte le rimozione che anche a sinistra si riscontrano
è indubbio che il ruolo
E vorrei dire anche il merito dalla sinistra storica e segnatamente del PC in questo Paese è stato quello di aver compiuto una grande opera di allargamento della cittadinanza
Di inclusione di integrazione nella democrazia e nelle sue istituzioni di masse di popolo che ne erano state sempre escluse dall'Unità d'Italia in poi
Di aver quindi fatto dalla Costituzione e dei suoi valori un patrimonio di popolo il che è una grande opera storica diabete dato
Un contributo essenziale l'attuazione alla Costituzione e dalla pacifica rivoluzione essa comporta
Certo in quest'opera la sinistra non è stata solo ma senza di esso e senza la sua strategia quest'opera non sarebbe pensabile e senza quest'opera anche l'autonomia
Dalla stessa sinistra Dmt
In ultima analisi e autonomia de la culture giuridiche della giurisdizione
E che viene ben documentata nei suoi momenti salienti dal libro di Giovanni Palombarini non sarebbe pensabile
Bene nella Fondazione costituzionale delle nostre scelte dalla nostra identità Vittorio Borraccetti anche scavato per leggere le difficoltà del presente
Lo ha fatto sottraendosi al pericolo di declinare tutte le difficoltà le crisi le rotture lo smarrimento di bussole in chiave lamenta poi a un deprecato Oria
Quali col quasi queste fossero il risultato esclusivamente di una serie di cedimenti di opportunismi di scelte voltagabbana e compiuta da qualche lustro iniqua dalla sinistra e dalle forze democratiche
C'è infatti nelle pagine della relazione uno sforzo di intelligenza per cogliere i mutamenti e le trasformazioni epocali
Cacciari ha parlato di rivoluzione creando anche qualche mal di pancia quindi all'Assemblea
Mou mutamenti epocali
Che danno ragione delle difficoltà e anche della crisi e degli errori della sinistra
Quindi la degli opportunismi
E delle cadute che certo vi sono state vi sono ma che non bastano a dare conto nel profondo di quanto avviene e la cui sola denuncia che pure salutare vinse non può esaurire il compito di un associazione come MT che si è sempre sforzata di leggere anche sotto la pelle dalla storia
Ne risulta l'indicazione di un metodo per elementi di un metodo molto importante
La costruzione dello stato sociale questo mirabile prodotto dell'Occidente europeo
E stata elaborate realizzata nel quadro dello Stato nazione
In questo quadro la politica aveva tra l'altro il controllo dell'economia dei processi produttivi dalla moneta a degli scambi oggi tutto questo non c'è più
Così come non c'è più l'organizzazione produttiva che ha segnato la nascita e lo sviluppo dalla rivoluzione industriale sino agli ultimi decenni del Novecento
Si è aperto uno scenario nel quale le impalcature le costruzioni messe in piedi nel passato con lotte con sacrifici più non reggono
Deprecare questi processi di fondo questi sommovimenti di lunga durata e vanno come vanno tentare di arrestarli si rischia di fare la fine dei movimenti che volevano arrestare la rivoluzione industriale
Occorre tentare di individuare in modi per governarli per fondare nei nuovi scenari la tutela di valori di beni che l'accidentata storia dell'umanità
A individuato come fondamentali che occorre riaffermare nelle forme e nei modi adeguati alle nuove realtà
Del pari i diritti fondamentali della persona sono stati elaborati nel quadro dello Stato nazione con una boria concettuale che sin dalle origini eliminava proclamati e pensate come universali
Inscindibili concettualmente dall'universalità essi venivano positivi Zatti per necessità storica all'interno di un singolo Paese
Nasceva così l'universalismo in un solo Paese una contraddizione logica che trova la più eloquente illustrazione in Alexis de Tocqueville le cui pagine sull'Algeria non riporto solo per non incorrere
Nei rigori dell'arcigna presidenza
Oggi in questa contraddizione esplode e segna le istituzioni di garanzia richiama la nostra Costituzione è essenziale per avere una bussola cui fare capo a fronte delle domande poste dalle nuove realtà dello storico
Ma attenzione
Vorrei evitare un pericolo e cioè che questo richiamo divenga la variante di una nuova forma
Di nazionalismo o provincialismo
Che si commetta l'errore prospettico di leggere i valori della nostra Repubblica solo nella prospettiva dalla nostra storia di cadere insomma in una sorta di costituzionalismo in un solo Paese
La nostra Costituzione e certo una delle più avanzate anche se è stato ricordato da Papi Bronzini pur nella sua preziosa prima parte qua e nella segna qualche momento da parte
Essa è il frutto dalla Resistenza dei suoi ideali dell'impegno di forze cattoliche e laiche comunisti
E tuttavia
Essa è il retroterra che l'alimenta non sarebbero concepibili senza il vero grande evento storico del Novecento
E qui amico per che noi ci dobbiamo confrontare davvero se vogliamo uscire per un momento a questa sede forse ce lo consente dalle costrizioni o coazione a ripetere dalla propaganda elettorale
Poi si riprenderà ciascuno lira perché vogliamo
Senza quella fondamentale o rottura rappresentato dalla sconfitta del nazifascismo e senza quella rigenerazione
La mobilitazione ideale non sarebbe stata possibile
Giacché la mobilitazione le speranze l'evoluzione di coscienza provocati da uno sforzo per battere il nazifascismo
Hanno alimentato un'onda lunga che ha percorso il mondo
è in questo crogiuolo planetario che si è consumato a livello di consapevolezza la rottura dell'universalismo in un solo Paese
E al tempo stesso ha preso forma l'universalizzazione concettuale delle conquiste di fondo dallo stato sociale con la liquidazione del colonialismo come ipocrita fonte di provvista da Guelfa
La Carta delle Nazioni Unite il documento che consacra questa consapevolezza e la traduce in formule precetti normativi varie incerto da riempire ma con una vocazione forte addivenire Iusco oggi Hans in esse il parallelismo si è temperato incontrando il socialismo vi è stato una sorta di compromesso a livello planetario
E quella carte all'origine delle costituzioni del dopoguerra il suo compromesso e tradotto in formule più stringenti più rigorosi nel nostro compromesso costituzionale
Quella carta pur con i suoi limiti e le sue in compie incompletezze aporie ha dato i suoi frutti
Spesso contraddetto violata resta oggi come il testo giuridico politico cui guardare il nucleo del costituzionalismo all'altezza delle rivoluzioni che stiamo vivendo
I valori della Carta sono continuamente insidiati e richiedono un'opera continua di costruzione politica paziente
Ma la costruzione dell'Europa vai in quel senso
Oggi solo grandi formazioni regionali dal globo possono guidare e implementare il costituzionalismo mondiale sostenere la formazione di regole sui processi del mercato mondiale sui grandi fenomeni Gobbo
E tra queste formazioni
L'Europa certamente occupa un posto di rilievo
Ed essa può ambire a ridare un ruolo alla politica sui processi economici sociali produttivi che si svolgono a livello planetario altrimenti si c'è il vuoto dalla politica l'impotenza dalla politica
E qui sta l'importanza della Carta dei diritti europei peccato che tu non abbia potuto sentire alcuni interventi di estremo interesse sono stati per me molto istruttivi per te lo sarebbero stati meno perché già una parte di soluzione ha mai guadagnata
Sempre gli interessi del collegamento gli interventi del collega Renato vorrei o del collega Papi Bronzini sul tema dalla Carta europea
Ecco questo testo ridar senso alla fraternità
Di cui pure si è parlato nel congresso e che non ha più senso in un solo Paese
E in questo testo che si riafferma e sancisce il concetto di indivisibilità dei diritti fondamentali che è una costruzione ossia Anna
E si pongono le basi per inverare quella solidarietà tra uomini e popoli che è scritta nella Carta delle Nazioni
Sostenere l'Europa dei diritti e delle garanzie appare allora una scelta indiretta derivazione da una scelta di campo in favore dalla costituzione del costituzionalismo
Che sono a ben guardare il terreno ove in modo non ideologico nel retorico si fondano la giurisdizione i suoi valori
Perché quella scelta di campo rappresenta esattamente il contrario della politica politici hanno dalla politica degli schieramenti della politica che si lascia avvisi inviare dalle polemiche è invece diventa il punto di forza di una reale imparzialità di un imparzialità all'altezza dei problemi
Del resto collocate in questa prospettiva la scelta di M di ecco un tema su cui riflettere appare difficilmente catalogabile secondo logiche di schieramento
A chi sente collaterale MD al gruppo dei comunisti europei chi si oppone alla carta dei diritti o alle aziende Ute De Sica che per essa si batte ed a proposito del Pubblico ministero europeo Kennedys sostiene con forza
Con chi starebbe con la signora appianato illustre rappresentante dell'accesso sia se Uba Varese che presiede una delle più importanti commissioni del Parlamento europeo
E che è molto impegnato su questo tema o con il compagno Jospin col suo governo che tentenna no
Conti starebbe ecco le difficoltà per così dire di voler leggere una posizione la posizione politica di un gruppo culturale come il nostro in chiave di schematico collateralismo si rischia poi di non saper dare domande a queste
Le risposte a queste domande si potrebbe replicare sto finendo
Secondo una logica molto primaria che ciò è ulteriore indice della generale confusione di lingue
A me sembra invece che si può dire che impossibile inizio di una fase costituente europea nella quale le posizioni sì rimescolano e le posizioni ideali fanno forza gli schieramenti una fase che sta anche ai media aprire calando in questa dimensione il nostro dibattito il nostro rapporto ha con le stelle
Perché la posta in questa fase
Ambisce
Ad essere
Come dire una organizzazione costituzionale a livello europeo un modello
Ambisce la posta in gioco e l'ambizione per un modello che potremmo chiamare il modello europeo
Segnato dalla preoccupazione della coesione sociale dal valore dell'eguaglianza dall'intreccio tra libertà di e libertà da un modello cui tengo non certo i leaders del socialismo europeo
Ma al quale sono attaccati sia pure con declinazioni diverse
Anche personalità come con o Chirac
Ferme naturalmente le differenze
Un modello dal quale al quale sono contrario soltanto le destre alla le Pen o i movimenti localistici alla Haider o alla Bossi e per ragioni assai diverse e che a me paiono di miopia politica alle forze comuniste
Ebbene se ci collochiamo in quest'ottica molte delle polemiche che hanno agitato a questi giorni acquistano connaturale ridimensionamento sistemi verranno e lo scandalo per così dire si attutisce
Tutto bene allora certo che no perché se guardo alla situazione italiana scorgo su questo punto sì una confusione è un tatticismo da parte dei nostri conservatori
Che si alleano con la lega votano contro la Carta dei diritti
Decidono poi senza alcuna ragione che non sia la parte congiure Zurlo di cambiare atteggiamento e poi rievoca morti collateralismi e il complotto gli assegni
Bene ho finito non sono entrato nel vivo di altri temi e scontri processo penale sicurezza immigrazione forse non mi competeva
Certo il Presidente mi avrebbe tagliato la lingua e mi pareva d'altra parte urgente raccogliere gli stimoli del vostro segretario
Che ringrazio e saluto affettuosamente
E gli secondo il nuovo lessico che ho appreso e sarà è stato inaugurato inerme di resterà indimenticabile
Ma lo resterà come tutti coloro teme di non dimenticare siano scomparsi o no perché ha espresso è sintetizzato la ricchezza e l'attenzione civile di un intero gruppo di magistrati
Che sentono forte la vocazione all'esercizio dell'intelligenza
E al quale quali che siano i contingenti dissensi non si può non guardare con affetto
Grazie a Vittorio grazie a tutti voi di assistere
Alla parola Livio Pepino presidente di Magistratura democratica
Siamo a un pudore congresso in cui credo sia tempo anche di alcune risposte soprattutto dopo l'intervento del senatore Pera per questo come spesso mi accade ho stracciato il mio intervento e cercherò a braccio di dire alcune cose che mi sembrano più utili in questo momento del dibattito io ringrazio il senatore Pera della estrema franchezza
Con cui ha esposto alcuni concetti
E
Anche per non incorrere nelle ire dell'arcigna presidenza non farò un
Come dire una una un'ampia analisi di una serie di spunti su cui avremo tempo e modo di discutere ma su qualcosa io sento di dovere
Rispondere subito e rispondere in modo netto
Il con altrettanta franchezza
Il primo punto
Non riguarda magistratura democratica ma riguarda alcune delle nostre scelte di fondo
Chi è la parte debole
Ha chiesto il senatore Pera
Io credo che su questo non ci siano dei dubbi
Forse è diventato più complesso
Forse non basta
L'indicazione che Cerato diverse volte Luigi Ferrajoli che sono i deboli titolari di diritti fondamentali insoddisfatti
Ma se non basta questo
Io credo che basti girare le notti delle nostre stazioni
Le periferie delle nostre città le mense della Caritas allora forse si comprende chi sono i deboli in questa società certo non sono sono questi certo il discorso è più complesso cento non è tutta la società
Ma è una quota della società credo molto più rilevante di quanto non appaia evocando l'ingegnere indiano
Che si occupa di computer e di elettroni
C'è una parte profonda e sofferente di questa società che forse troppo spesso fingiamo di non vedere
Questa e la prima
Parte debole a cui si riferisce l'articolo tre capoverso che la Costituzione non un vetero marxismo di Magistratura democratica
E accusa
L'attenzione prevalente di Magistratura democratica
E questo mi introduce
A un secondo aspetto ma un secondo
Problema per me
Fondamentale è che per certi aspetti mi stupisce un po'di dovere su cui dovere ancora ritornare oggi anche se ci ritorno volentieri perché se ci sono degli equivoci da chiarire de volentieri cercheremo di chiarire
Come si conciliano ci ha chiesto il senatore vera la passione politica di un gruppo di magistrati
L'affermazione della politicità della giurisdizione
Con l'imparzialità
Del giudice
Sono trent'anni che ne discutiamo
Sono trent'anni che si impegnamo intorno a questi problemi non non non facciamo delle fermarsi cosa significa la passione politica
Di un gruppo di magistrati come Magistratura democratica significa avere cercato negli anni in modo trasparente in modo controllabile in modo visibile a tutti di contribuire alla crescita di una società più giusta
Noi abbiamo cercato di dare un contributo non vorrei ricordarlo il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura che questa mattina ci accusava in qualche modo di intolleranza
Non credendo che le nostre
Sia non necessariamente le idee migliori ma convinti che siano dei dei forti
Delle idee che riteniamo di potere di dovere immettere nel dibattito culturale complessivo
E la politicità della giurisdizione è altra cosa evidentemente
E il collegarci come l'Indirizzo della Costituzione nelle scelte interpretative che le scelte interpretative siano scelte e cosa nota da sempre qual è stata la grande novità di Magistratura democratica l'ancora le alla costituzione io ridurre la l'arbitrarietà del giudizio ancorarli a un dato certo a un dato che la nostra Costituzione questo il tentativo che noi abbiamo fatto e queste aule il significato dell'affermazione forte
Della politicità della giurisdizione
E questo è incompatibile
Con l'imparzialità dei magistrati
Io credo che non c'è nessuna incompatibilità
Se c'è un equivoco noi siamo
Ben lieti di chiarirlo imparzialità significa per noi la totale estraneità agli interessi delle parti in causa significa per dirlo ancora una volta con Luigi Ferrajoli significa assolvere quando non ci sono prove e condannare quando ci sono prove indipendentemente dalla dalle caratteristiche dalle idee dalla razza dell'imputato questo significa imparzialità
Questo significa
L'attenzione ha una logica che non ci appartiene in generale non ci appartiene soprattutto nel momento giurisdizionale noi non abbiamo avversari
Noi non abbiamo avversari nel momento giurisdizione e su questo crediamo di potere di dovere dare delle rassicurazioni
Se equivoco c'è stato vorremmo
Che fosse altrettanto un equivoco l'affermazione che bisogna fare il bucato dei magistrati sgraditi
Su questo il bucato dei magistrati sgraditi su questo devo dire non abbiamo avuto dal pura ampio intervento del senatore Pera delle rassicurazioni
Questa è la realtà su cui noi ci interroghiamo i che ci porta a delle a te le affermazioni chiare nette precise come quelle che sono contenute nella botti ma credo anche su questo punto relazione di Vittorio Borraccetti
Ma al di là di questi due punti specifici se
Nella
C'è stato nell'intervento del senatore vera una sorta di stimolante
Indicazione che per la verità ci è venuta anche da altri sia pure in modo diverso per esempio da Cacciari all'inizio del nostro congresso un'indicazione di una certa supposta pigrizia
Di Magistratura democratica alterno detto un certo conservatorismo di Magistratura democratica rispetto ad alcuni valori ad alcune scelte ad alcuni principi
Io credo che questo sia un problema serio sia un problema rispetto a cui ci si dovrà ci dobbiamo misurare ci dobbiamo chiedere se questo è vero no
Ma io credo che non sia vero
Evidentemente come tutti i gruppi come sempre possiamo aver avuto dei ritardi dei problemi li abbiamo ma credo che gli esempi che sono stati fatti siano degli esempi non calzanti rispetto a questa nostra supposta situazione di pigrizia
La prima critica che ci è stata fatta è stata quello di essere attaccati ha una Costituzione che non c'è più
E di essere in questo conservatori magari nobili conservatori con uno spirito da reduci di una realtà che ormai è finita
Allora io credo che su questo anche noi dobbiamo dare delle indicazione delle rassicurazioni
Ma non c'è non rimpiazzano
Una realtà diversa e non ci opponiamo a cambiamenti anche che riguardino la Costituzione ma il problema è se vogliamo ampliare il catalogo dei diritti oppure se lo vogliamo ridurre se vogliamo ampliare il catalogo dei diritti io credo che troverete tutti alleati Magistratura democratica se vogliamo restringere il catalogo dei diritti semplificare la rappresentanza diminuire la rappresentanza delle minoranze questo non è un difendere i vecchi questo è un di fendere una serie di valori che sono e restano fondamentali che non sono legate a un periodo storico ma che sono dei principi per noi fondamentali e visto che di principi parliamo la seconda critica di cui molto si è parlato nel corso del congresso in alcuni momenti espressa in altri in espresse e che
Il nostro richiamo ai principi
Si sarebbe un po'teorico ci allontanerebbe a volte dalla realtà pensate l'intervento del ministro Fassino sui temi della sicurezza
Io continuo ritenere che i principi i valori siano i riferimenti fondamentali di governo di una società ce lo si naviga a vista come stiamo navigando purtroppo da molti anni
I principi e i valori sono i punti di riferimento comunque fondamento dobbiamo imparare a presentarli magari con un linguaggio diverso a coniugarli in un modo diverso ma questo è il riferimento fondamenta e quali sono del resto i principi su cui maggiormente ci siamo impegnati anche in questi anni
E sono
Il discorso molti lo hanno ricordato forse l'avremmo potuto ricordare ancora di più PCB che ci interpellano anche profondamente come giuristi il discorso della pace e la guerra
Di una guerra non dichiarata del Parlamento
Il principio della trasformazione in atto del diritto alla felicità di cui ci parlavano i costituenti americani in testo unico di pubblica sicurezza
Il problema della della realizzazione in atto di un diritto speciale degli stranieri
Riproposizione di un codice dei briganti corrispondente contrapposto al Codice di galantuomini questo è quanto i punti a cui noi stiamo assistendo e su questo richiamarsi principi io chiedo credo che sia doveroso così come è doveroso soprattutto richiamarci ai principi quando questi riguardano
Il nodo fondamentale che attraversa che attraversato in questi mesi la nostra società
Il tema dell'intolleranza
Le disse che purtroppo c'è la Costituzione
Alla pretesa
Di censurare i libri di testo
Questa la la il tentativo autoritario di governare le differenze pericolo più grave che noi attraversiamo in questo momento che foriero di di di di
Nella storia dell'umanità
Delle tragedie più rilevanti io credo che questo è il dato su cui noi dobbiamo confrontarci di cui dobbiamo parlare su cui dobbiamo protesta
Su cui dobbiamo continuare protestano
Credo che questo sia un ruolo fondamentale da cui non possiamo deflettere mi avvio alla conclusione per evidenti ragioni di tempo
Il l'ultimo profilo di pigrizia intellettuale o di conservatorismo che ci è stato in qualche misura contestato riguarda i problemi della magistratura
L'assetto della magistratura
E io credo che su questo da questo congresso sia venuta questa volta un'indicazione molto
Precisa
Noi siamo convinti che questa magistratura non è la miglior magistratura possibile
Siamo nati dicendo lo continuiamo a dirlo non ci opponiamo anzi lavoriamo perché ci siano dei cambiamenti significativi
Abbiamo diverse volte criticato una serie di punti specie qui gli interventi che ci sono stati in questi giorni dei consigli giudiziari ai temi dell'efficienza come problema che nostro non come problema di altre
La stima del del funzionamento vero del Consiglio superiore la magistratura ma delle cose che si dicono ogni volta sono la la percezione nostra che un cambiamento è possibile e necessario e doveroso
E quindi su questo credo che se e quando pigrizia abbiamo avuto l'indicazione di questo congresso ci consentirà di superarle e spero che anche questo entri nella mozione conclusiva
E arrivo a questo punto a concludere
Riprendendo
Un'indicazione ancora una volta di scacciare i Cacciari diceva che è un miracolo tuttora l'esistenza di Magistratura democratica
Io credo che anche in questo abbia sbagliato terza
Non è un miracolo
E il fatto che alcune centinaia di persone hanno conservato la passione politica
E continuano su questa passione politica
Che non è poca cosa
Il mio congresso iniziato un po'prima allora alla fine anche si evocano un po'io le mozioni mio congresso iniziato un po'prima sul treno
Perché mentre arrivavamo a Mestre con Bonito Patrone chiacchieravamo dei recenti provvedimenti su sicurezza e su immigrazione e ci siamo un po'infervorato
E c'era seduta nello scompartimento nostro
Una ragazza avrà avuto diciotto vent'anni che ogni tanto sorrideva a sentire quello che noi di Sacco e svariati a Mestre e lei doveva scendere noi siamo andati allo scompartimento nostro scompartimento ed è passata davanti
Alla lo scompartimento mio e si è fermata e mi ha detto
Vi invidio perché ci credette ancora
La parola all'onorevole Francesco Bonito si prepari quindi il dottor Gabriele guarda del ministero della giustizia
Prego onorevole buoni
Ringraziamo la Regione Veneto per la cena che ci viene offerta questa sera
è necessario ma non ora perché non è ancora aperto a ritirare il buono no no ore e quindi chi va non riceverà il buono
Ho letto grazie
Anch'io naturalmente ho letto
La relazione di Vittorio Borraccetti
La giudico assai positivamente Falcone seguo da sempre il dibattito associativo di Magistratura democratica della quale ho fatto parte fino a quando o iniziato la mia esperienza parlamentare
Qui rappresento il maggior partito della sinistra italiana maggior partito dalla coalizione di governo
Il partito più che più di ogni altra parte politica la responsabilità di quanto si è fatto e di quanto non si è fatto in questi ultimi anni
Il partito che ha dettato la politica del diritto le politiche della giustizia dibattito che ha ideato pensato concepito il processo riformatore
Il partito che ha sostenuto il confronto parlamentare confronto arrestato per lo più battaglia scontro lotta bistrattato Issa ostruzionistica
Va via convinzione personale
E che i libri di storia non solo quelli posti magari all'indice perché faziosi non solo quelli da mettere al rogo perché infarciti di diseducativa propaganda marxista
Giudicheranno assai favorevolmente l'azione di governo promossa e sviluppata sì in questa legislatura e porranno in evidenza la realizzazione di importanti politiche riformatrici capaci di incidere in ogni momento importante della vita sociale ed economica del nostro Paese
Gli storici anche diranno se siamo stati conservatori o riformisti centristi ovvero di sinistra
Gli storici parleranno in un futuro prossimo oggi viceversa parlo gli uomini e le donne della Sinistra gli intellettuali della sinistra
Le formazioni associative sindacali gruppi le formazioni culturali e di volontariato che tutti formano l'articolato mondo della sinistra italiana
E si interrogano su cosa significhi oggi essere di sinistra se in Parlamento i sistemi d'operi una sinistra di governo quali debbano essere i contenuti e le strategie per un impegno sociale politico culturale che possa essere definito di sinistra
Da tempo lo fa Magistratura democratica da tempo lo fanno i magistrati democratici
E medi vanta un legame per così dire genetico
Con le dinamiche del cambiamento politico con le ragioni del disagio delle debolezze sociali delle disuguaglianze con l'impegno culturale per costruire una democrazia compiuta vera fondata sui contenuti sui diritti e sulla loro tutela e giustiziabilità
In tutto ciò c'era e c'è la sostanza politica di Magistratura democratica il suo essere momento associativo nel libero articolarsi della vita civile del nostro Paese ed era questo il piano della politica dove costantemente si registravano le sintonie
Le consonanze le affinità con quelle che Vittorio Borraccetti ha sinteticamente definito le tesi di fondo dei partiti della sinistra non solo spesso di lei costantemente l'elaborazione teorica il dibattito culturale di Magistratura democratica per anni alimentato le politiche del diritto dei partiti e dei gruppi parlamentari della sinistra
Insomma le è stato un tempo in cui i partiti di sinistra i giudici democratici gli avvocati democratici le avanguardie culturali del sindacato sui temi giustiziali esprimevano una medesima cultura
Un comune sentire idealità contigue ancorché all'interno di un dibattito a volte aspro che esprimeva attesi non di rado contrapposte
Ma vi era comunque sempre nettamente riconoscibile una identità comune riferibile sul piano storico e politico ad un modo di essere a sinistra
Introducendo queste giornate congressuali Vittorio Borraccetti facendosi portavoce di un tifoso sentimento dei magistrati democratici ha denunciato
Che quella sintonia quella convergenza quella consonanza con le tesi di fondo della sinistra nei espressa ripartiti si è ormai fortemente appannata decisamente attenuata foss'anche del tutto consumato e questa anche l'opinione di Giovanni Palombarini così come riportata nell'ultimo numero di questione giustizia laddove Claudio Castelli ferraioli Nello Rossi Carlo Verardi e Gianfranco Miglietta hanno colui discusso sui nuovi percorsi dei giudici progressisti
Fino a ieri afferma Palombarini era all'ordine del giorno almeno tendenzialmente la questione dell'uguaglianza
Oggi quella prospettiva è stata cancellata la destra non ci ha mai creduto e ora non ci crede più quel grande aggregato di centro comprendente la sinistra di governo come convenzionalmente e queste la stilettata più dove ero dolorosa continuiamo a chiamarla
Per chi come me di quella sinistra di governo fa parte perché come me
Nel complesso di Bari Giovinazzo uno dei più difficili dell'intera storia di Magistratura democratica diede il suo appoggio per individuare in Giovanni Palombarini segretario nazionale della corrente
Per chi ha piena consapevolezza del contributo straordinario che Palombarini ha dato alla all'affermazione della cultura giuridica democratica alla crescita di MD
E della intera magistratura italiana certo non da solo ma in posizione sempre di grande importanza e rilevanza quel giudizio ha un sapore particolarmente amati
Credo che non sia così che la valutazione politica sia eccessivamente severa ed in parte soltanto in parte anche ingenerosa
La sinistra di governo non è formula convenzionalmente assunta ma una grande realtà del riformismo socialista europeo che si misura posto io apro straordinarie difficoltà nella sua azione governativa che si muove si determina promuove decide resiste agisce in una realtà politica economica internazionale così ben sintetizzata nella sua relazione scritta da Borraccetti
Completamente rivoluzionata rispetto agli equilibri di un tempo che certamente passato ma che ancora così vicina a noi da sembrare persino parte del presente
Non è questo il luogo il tempo non può essere questa l'occasione di un approfondimento di temi tanto generali quanto complessa
Giova dovrà riprendere il discorso dalle considerazioni che più da vicino riguardano i temi congressuali in modo particolare da quello riguardante i rapporti tra il Midi i partiti della sinistra
L'assunto di Borraccetti non può essere negato oggi non parliamo più lo stesso linguaggio non ascoltiamo come dovremmo i dibattiti dei magistrati italiani quelli dei giudici democratici in particolare
L'interlocuzione non è mai venuta meno ma ha perso la continuità e di caratteri che nel passato avevano reso ricco produttivo fecondo il confronto culturale teorico e politico tra di noi
Ebbene una grande forza politica come la nostra è una grande forza politica che rappresentanze di preoccupazioni e di ideali di milioni di cittadini deve avere l'umiltà e il coraggio di riconoscere errori omissioni ritardi e manchevolezze
E noi lo facciamo li abbiamo lasciati soli non abbiamo fatto tutto quanto era nella nostra possibilità per difenderli dagli attacchi scomposti assurdi sbagliati delegittimanti
E questa sono e queste sono alcune delle ragioni per le quali la magistratura associata subito
Una cedimento corporativo verso il quale né di e questo è senz'altro una novità per la la corrente per il gruppo non ha più svolto quel ruolo di resistenza che l'aveva contraddistinto dal passato contraddistinta dal passato
Vorrei che oggi prendesse le mosse una inversione di tendenza e questo sarà possibile soltanto se riusciremo a rendere chiare le nostre ragioni
Cari amici di Magistratura democratica a nessuno può sfuggire tanto meno può sfuggire a giudici come noi da sempre attenti all'evolversi dei meccanismi complessi della politica
Che altro è essere di sinistra di opposizione altro è essere di sinistra essere sinistra di governo non solo altro è essere sinistra di partito e basta altro è essere stilista di partito parte di una più ampia e vasta coalizione politica
Altro essere partecipi di un sistema di rappresentanza democratica di da parte di carattere proporzionale altro e essere parte di un sistema di rappresentanza democratica di carattere maggioritario Hussein una sinistra di partito può elaborare al proprio interno esprimendo valori ideali principi propri aderenti agli interessi sociali di cui è diretta espressione una sinistra di partito parte di una politica di Hoodoo di una coalizione ha necessità di sintesi con valori ideali ed interessi rappresentati diversi e comunque distinti
Una sinistra di governo ha un dovere di mediazione politica di mediazione politica alta certo ma pur sempre di mediazione
La sinistra partitica di opposizione non non trova non non ritrovava
Chiedo scusa la sinistra partitica di opposizione si ritrovava assai agevolmente con la sinistra associativa della magistratura italiana
La sinistra di governo ha difficoltà maggiori approvare sintonie terreni comuni di intese culturali comuni denominatori della politica con Magistratura democratica forza ormai consolidata del governo associativo dei giudici
Il nostro compito oggi in queste nuove dimensioni delle rispettive responsabilità politiche e quello di avere la capacità di intendere ognuno le difficoltà dell'altro per riprendere una più salde le ali interloquite leali interlocuzione per riprendere un lavoro politico
Che ci permetta di sentirci parte importante di uno stesso mondo di una stessa realtà culturale
Lo stesso impegno di civiltà io credo
Ho che ognuno di noi nell'ambito delle proprie responsabilità del proprio impegno sia esso associativo sindacale politico istituzionale ovvero pur semplicemente professionale deve comunque agire
Nella consapevolezza che altrove la lotta l'azione individuale e di gruppo per l'affermazione delle proprie idee delle proprie ragioni anche dei propri interessi
Altro è la sintesi politica la decisione politica l'atto di governo la determinazione parlamentare la scrittura la statuizione normativa
Giacché questi sono i frangenti di ogni altro momento istanza domanda perorazione più alti cioè che questi sono i contesti nei quali di ogni interesse occorre tener conto di ogni ragione di idea far tesoro di ogni necessità tentare la soddisfazione
Di lanciando pesi e contrappesi nella ricerca sempre altrove difficile di un equilibrio il quale superi tutti i particolari piccoli e grandi risponda all'interesse della collettività intera la quale pure in cui particolari trova la sua ragion d'essere
Ciò detto credo che la relazione di Borraccetti mi imponga un ulteriore momento di confronto
Il segretario nazionale di MD anche qui facendosi portavoce di un sentire evidentemente diffuso nella corrente ma direi per tutti i colleghi magistrati
Ha espresso delusione per la politica della sinistra in materia di giustizia denunciando nel contempo l'assenza di una strategia riformatrice nella maggioranza di centro sinistra
Ebbene su questa seconda tesi esprimo il mio motivato disaccordo
La coalizione dell'Ulivo in materia giustiziale elaborò in occasione del vittoriose elezioni politiche del novantasei un coraggio un coraggioso programma riformatore delineando un disegno organico sistematico complessivo di riforme programma riformatore inoltre che hanno andammo ulteriormente a rafforzare specificare sistematizzare con gli stati generali sulla giustizia che la mia parte politica tenne a Napoli nel luglio del mille novecentonovantotto
Le linee programmatiche inoltre avevano un robusto sostegno teorico gente alimentate dalla più dalle più moderne innovative e democratica e culture del diritto
Quel programma è stato in gran parte realizzato nonostante le nostre le nostre procedure di normazione soffrono delle note lentezze difficoltà strutturali nonostante il conflitto politico
Più esistente nel nostro Paese sui temi della giustizia da tutela del cittadino se possibile
La tutela del cittadino nei confronti del potere
Della pubblica amministrazione della potestà pubblica oggi è ben diversa rispetto a cinque anni fa
La giustizia amministrativa è stata radicalmente trasformata non è più soltanto giurisdizione degli interessi legittimi
Il giudice amministrativo ha giurisdizione individuata per materia giurisdizione esclusiva ampliata e giudice risarcisce il danno emette decreti ingiuntivi che assume prove non solo documentali che ha un organico più numeroso
Ripeto che mi invitate a concludere mi dispiace anch'io vado a prendere le armi per gli ospiti parlamentari ma mi sì c'è un modello notiziale civile anche questo molto importante
C'è un modello giustiziale civile anche molto importante riassumo allora voce se mi consentite grazie
Rispetto al quale voglio ricordare al senatore Pera che il la coalizione del Polo di centrodestra non ha mai presentato in Parlamento un solo straccio di proposta che riguardasse la giustizia civile da parte nostra invece c'è stato un formidabile impegno noi abbiamo un modello giustiziare civile nuovo vuol dire anche alla al al collega Verardi
Ed è un dato di fatto che dal novantasei ad oggi il peso della giustizia civile nostro Paese l'arretrato della giustizia civile nel nostro Paese sta calando nella misura del cinque per cento all'anno questo non si era mai verificato nella storia della Repubblica si è verificato dal novantasei ad oggi
Allorché è un nuovo modello giustiziale articolato sul giudice unico sulla competenza del giudice di pace
Elevata evidentemente è riuscito a dare questi risultati questo modello può oggi essere completato con l'istituzione dei fitti incontri apre contenziosi con le camere di conciliazione
Che tutti i provvedimenti che prostitute aiutano a realizzare a costruire un modello che la giustizia civile al nostro Paese non ha mai conosciuto
Vorrei dire anche qualche cosa sulla giustizia penale quello che io penso sul modello giustiziale penale ma evidentemente il Tenno il tempo c'è tiranno mi sembra giusto però ricordare che stiamo lavorando su un provvedimento di straordinaria importanza che quello che aumenta l'organico della magistratura di mille unità che riscrive le procedure di concorso per l'annullamento di magistrati
E in voglio altra ancora ricordare che abbiamo approvato una Finanziaria nella quale per la prima volta sono state reperite risorse dalla giustizia italiana pari a dodici mila miliardi questo non era mai successo né in termini assoluti né in termini percentuali e per fare un confronto ebbe di voglio dire che nel mille novecentonovantacinque nell'unità finanziare che è stata approvata dal Governo Berlusconi le risorse per la giustizia erano pari a sei mila e cinquecento miliardi
Questo per darvi un po'il quadro della della situazione un po'anche qualche piccolo merito che io penso sia giusto anche riconoscere a noi del centrosinistra
Stiamo lavorando inoltre è anche questo penso che sia tema al quale Magistratura democratica è particolarmente sensibile vorremmo fare la prova vorremmo arrivare l'approvazione di questo provvedimento prima della fine della legislatura
Stiamo lavorando al gratuito patrocinio e comunque la Finanziaria ha reperito le risorse necessarie per il gratuito patrocinio per la difesa di ufficio ci sono trecento miliardi e sarebbe una un gravissimo errore politico cioè il centro sinistra non riuscisse entro entro l'aprile entro le elezioni politiche a da provare questo delicato provvedimento mi consenti una battuta finale
La mia parte politica avverte acuta la necessità di nuove relazioni con tutto il mondo della giustizia con quanti hanno comuni ideali con quanti hanno un comune sentire democratico sentiamo che il nostro lavoro politico risulta impoverito
Dalla mancanza di solide sistematici rapporti con gli operatori della giustizia che nonostante tutto continuiamo a sentire vicine a noi come parte integrante ed essenziale del grande popolo della sinistra la proprio per questo
Perché il mio partito il mondo del lavoro gli avvocati di sinistra i magistrati democratici tornino a parlare lo stesso linguaggio tornino ad essere parte di un medesimo progetto ne trarrà giovamento la giustizia italiana e di servizio che ciascuno di noi al dovere di rendere al suo Paese vi ringrazio e chiedo scusa se
Grazie all'onorevole valido anche per la amabilità che ha avuto nel restringere il suo intervento la parola al dottor Gabriele guarda de dirigente del ministero della giustizia con è il secondo intervento di questa terza settore importante degli operatori della giustizia accanto agli avvocati e magistrati un piccolo segno di apertura del nostro congresso e ma credo comunque un segno che abbiamo voluto dare la parola dottor guarda
Sì per Aristotele onorevole Nando Dalla Chiesa grazie a Magistratura democratica per quest'invito
Io sono qui anche e soprattutto come presidente di Nuova giustizia un'associazione culturale che rappresenta l'Italia in seno all'Unione Europea dei funzionari giudiziari
Un'organza porno organizzazione non governativa consta tutto consultivo presso il Consiglio d'Europa
Quindi era mia intenzione concentrarmi sui problemi europei
Ma l'intervento di stamattina del professor Verde mi induce a una precisazione anche se del rapporto fra magistrato capo dell'ufficio dirigente della cancelleria ha già parlato la collega intra Maya
Noi non l'abbiamo mai parlato di tandem nella dirigenza di ufficio
Nessuno vuole togliere la posizione preminente del magistrato capo dell'ufficio che naturalmente rappresenta l'ufficio nella sua interezza
Noi parliamo di Tim
Cioè di gruppo di persone che lavorano insieme con diverse professionalità per raggiungere obiettivi comuni
Ciò detto
Abbiamo letto con interesse sia la relazione del segretario nazionale Borraccetti sia le pagine del sito internet di Magistratura democratica
E abbiamo tratto alcuni argomenti su cui confrontarci
Per esempio dal sito internet abbiamo tratto lo statuto di Meda la di cui magistratura democratica e membro e sicuramente come associazione
Siamo assolutamente d'accordo con il punto cinque
Dove si parla di ricerca e promozione di tecniche organizzative idonea a garantire un servizio giudiziario rispondente al principio di trasparenza
E tale da permettere il controllo dei cittadini sul suo funzionamento
In questo senso dovremmo trovare il modo di confrontarci su questi temi anche a livello europeo
Ma parliamo anche di Strasburgo delle condanne dell'Italia che si susseguono
Ieri qualcuno ha detto che a Strasburgo ci accusano di avere troppe garanzie processuali per cui questo allunga i tempi della giustizia
Ma giustamente è stato rilevato che una giustizia democratica è una giustizia con garanzie
Allora possibile che non ci possa essere un rimedio
Sull'eccessiva durata dei processi e delle condanne dell'Italia
Il CSM il sette luglio due mila ha emanato una circolare
Dando una serie di disposizioni ai capi degli uffici perché vi pongano rimedio è una circolare molto lunga e circostanziata e da tutta una serie di indicazioni a pagina dieci punto G tre si legge
Depositare i provvedimenti nei termini di legge e vigilare sui tempestivi adempimenti della cancelleria
Di cancelleria in tutta la circolare si parla soltanto in questo punto
Questo è l'unico punto di cui si parla dei servizi amministrativi
Signori magistrati continuando su questa linea noi siamo convinti che non risolveremo assolutamente nulla
Non è pensabile che a nessuno sia venuto in mente che forse organizzando meglio i servizi si possono ridurre i tempi del processo
Che se la cancelleria fornisse i magistrati la struttura di cui hanno bisogno per lavorare meglio si potrebbero ridurre i tempi per le decisioni
è inutile che continuate a pensare al processo come qualcosa di astratto che al terminale con la vostra decisione
Il processo oggi è carte comunicazioni notificazioni documenti sarà a breve immagini elettroniche baite trasmissione di dati in Rete
Il processo civile e penale anche un processo lavorativo di cui voi siete solo uno degli attori anche se l'attore protagonista
L'idea di un ufficio del giudice
Con persone che curino l'agenda del magistrato rispondono al telefono predispongono documenti e facciano ricerche giurisprudenziali
E ormai appartenente alla preistoria
Con i mezzi che le nuove tecnologie metteranno a nostra disposizione entro i prossimi due anni
Sarete in grado di svolgere da soli tutte queste attività in pochissimo tempo
Ed è in quest'ottica che dobbiamo pensare alla cancelleria come una struttura che è anche ufficio del giudice non nel senso della segreteria del singolo magistrato
Ma nel senso di una struttura che serva come integrazione delle rispettive professionalità a dare giustizia
In sostanza pensiamo che per ridurre i tempi del processo
Necessità imprescindibile
Come ha ribadito ancora una volta ieri il Presidente Ciampi sia soprattutto necessario lavorare insieme magistrati Cuanza e cancelleria
Consapevole appunto di avere un comune obiettivo
Grazie
La parola all'onorevole Nando Dalla Chiesa si prepari quindi Cristian battente ex presidente di Medea il magistrato in Belgio
Anzitutto ringrazio da parte dei Democratici per all'invito a intervenire a questo congresso
E vorrei
Oltre a esprimere apprezzamento per moltissimi dei passaggi del relazione Vittorio Borraccetti inserire nella discussione di di questi giorni due punti di riflessione la prima riguarda la crisi del costituzionalismo
Borraccetti dedica a questo tema dei passi importanti
Inquadra questa crisi dentro dei Processi che non sono soltanto nazionali
Che tendono a Erode Rea trasferire diciamo delle quote di sovranità dallo Stato a delle entità sovraordinato allo Stato nazionale
Oppure in sede interna alle regioni in virtù dei processi di decentramento di federalizzazione dei poteri che sono in corso
Ecco io credo che questa visione che pure una visione che pone molti problemi
Perché sicuramente il trasferimento di poteri verso l'alto e verso il basso ingenera una fase di transizione che non è facile governare
Esistono degli altri elementi che contribuiscono a definire in modo più complicato e più preoccupante
La crisi del costituzionalismo
Viene mi sembra una contestazione aperta
Si operò degli strappi continui nei confronti del quadro costituzionale
E non tanto perché si solleciti la riscrittura anche di alcuni passi della prima parte della Costituzione quello sulla quale personalmente non sono d'accordo
Che sia un rischio e io penso che si debba innovare con coraggio anche in vista di un allargamento proprio dei diritti come veniva ricordato prima che sono in sufficientemente tutelati nella prima parte della Costituzione
Il problema mi sembra però che si sta diffondendo nelle dinamiche e nelle culture della politica una tendenza a
Operare degli strappi è una contestazione frontale nei confronti della Costituzione non per i suoi contenuti specifici ma in quanto costituzione e a prescindere
Dei processi di negoziazione dei primari dal dibattito politico o parlamentare che possono definire i passaggi passaggi necessari secondo le regole che sono previste e faccio degli esempi
L'esempio della del conflitto tra Parlamento e corte costituzionale per esempio
Il Parlamento rifiuta di riconoscere in certi momenti alla corte costituzionale i suoi poteri
Ha giocato una partita
Che si muoveva su quest'onda
Sul cento undici non non parlo qua dei principi che erano contenuti ma delle modalità dello scontro che si è aperto con la Corte Costituzionale non riconosco tuo potere di sindacato dunque inserisco direttamente in Costituzione i principi sui quali intendi sindaca
Ma la partita è aperta anche sull'articolo sessantotto della Costituzione dove e come sapete esiste una gamma ormai amplissima di conflitti di attribuzione tra il Parlamento è la Corte costituzionale
La Corte Costituzionale tende a definire quali sono i limiti di applicazione dell'articolo sessantotto quello sulla insindacabilità
Delle opinioni espresse da un parlamentare nell'esercizio le sue funzioni il Parlamento resiste continuamente alle sollecitazioni che arrivano dalla Corte costituzionale
Sono conflitti che forse dall'esterno sono poco visibili ma che operano potentemente dentro il quadro delle armonia istituzionali
Oppure la sfida delle regioni
Le regioni hanno alcuni poteri che sono attribuiti loro dalla Costituzione se li auto attribuiscono con gesti di imperio di forza dalla vicenda dei libri che è stata ricordata prima anche la vicenda dei buoni scuola
E con questi atti continuano a inanellare una serie di fronti o ad aggiungere ad accumulare una serie di fronti di conflitto tra istituzioni dello Stato
La crisi del costituzionalismo io credo che stia sia più profonda di come viene descritto nella relazione
Non c'è il normale processo di transizione
Ma proprio per quello che accade sul versante della legalità proprio per il deperimento che esiste nel nostro Paese del concetto di legalità costituzionale non riguarda i contenuti specifici la Costituzione riguarda l'idea di legalità costituzionale
Questa questo processo è un processo a mio avviso più rischioso
E noi abbiamo tentennato né ente le autorità che derivano il proprio fondamento la propria legittimazione dal voto popolare che si schierano contro le autorità che non derivano la propria legittimità o il proprio fondamento al voto popolare
Mi sembra di cogliere cioè un conflitto tra il principio dell'investitura popolare e il principio di legalità
Questo è quello che sta attraversando il Paese
E non mi sembra una cosa da prendere alla leggera francamente
Perché vuol dire che le nostre discussioni sull'intervento sui magistrati di intervento sulle sulla
L'esercizio della giurisdizione
Stanno dentro delle trasformazioni culturali profonde che segna una novità era per il Paese
Non è mai accaduto che il principio di sovranità popolare si confrontasse così apertamente con il prese investitura popolare con il principio di legalità
Io sono stato eletto dunque no no limiti di legalità perché questo è il principio che si sta affermando
Questo principio fra l'altro viene propugnato con molta forza da un versante politico ma non è che non abbia trovato adepti sull'altro versante politico l'intervento sull'abuso di ufficio è frutto ed è figlio minore di questa concezione
L'idea che il sindaco sì nomini Luís proprio segretario comunale che quello che deve esercitare i controlli di legalità nella gestione dell'amministrazione municipale e anche suo figlio di questa concezione
Da una parte l'investitura popolare sono stato eletto dal popolo quindi posso dall'altra parte la legalità che fissa dei principi fissa dei contorni all'azione del politico
Questo conflitto a me sembra non non è facilmente risolvibile esso segna molto di più di ciò che avviene a livello europeo
Il tema della crisi del costituzionalismo lo segna in un modo inedito non storicamente definito per tutti i sistemi occidentali per la caduta dell'idea di nazione lo segna in un modo nuovo perché propone a livello più alto la questione della legalità
E allora si intreccia questa questa caduta con quello che ha rappresentato il problema della legalità storicamente negli ultimi anni del Paese le due cose si mescolano
La crucialità che ha avuto lo scontro tra legalità e illegalità nel Paese e penso agli anni di Tangentopoli della corruzione dei poteri criminali o dei contro poteri criminali
Questa fase si unisce con questa nuova fase di considerazione del quadro di legalità costituzionale come un impiccio che chiunque si abbia ottenuto il consenso popolare può forzare e può rimuovere determinando una crisi di legalità più generale
Dentro questa crisi ci muoviamo noi
Si muove la magistratura si muove la politica si muove la cultura si muovono le altre istituzioni che non possono rimanere insensibili alle dinamiche in atto
E allora io da qui traggo un secondo ordine di considerazioni una seconda considerazione che entro un po'nel vivo del dibattito che ha riguardato Magistratura democratica
Il tema delle forme della politicità di un'associazione di magistrati
Perché a me pare che se così è
La questione della scelta di campo per il magistrato
Non possa che essere quella di schierarsi per la legalità
Se questo scontro è lo scontro cruciale della politica
Il magistrato che si schiera per la legalità e che schierandosi per la legalità non fa che assolvere bene alle proprie funzioni istituzionali e lo dico a questo punto da persona che cerca di impegnarsi per la difesa del quadro di legalità costituzionale per l'idea che le istituzioni non si possono scontrare tra di loro impunemente in base al differente principio di legittimazione che hanno beh la cosa che io desidero di più in questo scontro e che il magistrato sia preparato bravo e che sia e appaia indipendente
In questo senso la provocazione del senatore Pera non è non era fuori dal quadro delle culture e della e dei desideri anche e delle aspirazioni culturali del centro sinistra
Perché se questo diventa il cuore dello scontro
La cosa che non si può consentire è che questo scontro l'amministrazione del principio ha difeso il principio di legalità
Possa apparire nei confronti dei titolari di poteri rilevanti dentro la vita del paese come il frutto di un pregiudizio politico
Proprio per questa crucialità è una cosa che non ci si può permettere allora io spero che e questo è sommessamente il messaggio che cerco di mandare a Magistratura democratica che ci sia una rielaborazione del principio della politicità della giurisdizione
Perché un conto è negli anni settanta o alla fine degli anni sessanta quando c'è uno scontro frontale tra autoritarismo democrazia quando c'è uno Stato partito quando il problema è di allargare la democrazia del Paese
E di fare in modo che sia la scuola sia giustizia non siano gli organi che riproducono il consenso intorno lo Stato autoritario
O non rafforzano la natura autoritaria dello Stato coloro intervento un conto è pensare e ridefinire la magistratura in quel periodo in quel contesto storico un conto è pensare che cos'è la politica la politicità della giurisdizione in questo contesto profondamente mutato
Io credo che questo sia come democratico come esponente politico che ha visto con fastidio avanzare questa supponenza del fronte dell'illegalità questo penso che si possa chiedere a voi devo dire interessa che ci sia una magistratura una magistratura che non abbia valori è assurdo pensare che l'imparzialità pretenda l'inesistenza di valori pensa una magistratura che sappia orientare il dibattito politico culturale che sappia intervenire come ho sentito oggi sui temi dei diritti
Suppongo al problema del diritto speciale degli immigrati delle minoranze da tutelare delle minoranze nel senso delle parti più deboli della società
Penso alla magistratura che sia lì edito anche come è stata nel dibattito sulla questione criminale delle scuole per lunghi anni lì non c'è una neutralità di valori c'è una scelta di campo
Ma una scelta di campo che non interferisce con le dinamiche e con gli scontri più propri dello schieramento politico
C'è una magistratura cui chiediamo di prendere usate di assumere sentenze di produrre sentenze senza sentire i fortissimi condizionamenti ambientali che a volte possono verificarsi che non ci siano le sentenze
Come dire
Cilindro quelle che hanno un dispositivo da condanna che poi fanno fuoriuscire la soluzione
Che non ci siano le sentenze al bisturi quelle con le quali si dentro un medesimo impianto accusatorio si vanno a trovare le ragioni per cui soltanto per i reati per i quali è prevista la prescrizione ci sono le prove sufficienti per condannare
Questo mi sembra sapere assumere più profondamente la natura politica della propria funzione
E in questo senso io condivido anche quello che ha detto Francesco Bonito
Ho visto con molto fastidio questo atteggiamento nei confronti dei consigli delle richieste che venivano dalla magistratura in questi anni al Parlamento come indebita pressione di una lobby l'unica che nel momento in cui produceva un documento da leggere compiva una indebita interferenza dell'autonomia del Parlamento questo è quello che ho visto questo è quello che io mi impegno ecco con il partito Democratici e fare in modo che non accada più né il magistrato che detta le leggi al parlamentare nel magistrato che viene vissuto come lobi non titolata produrre consiglio futuro suggerimenti sulla base della sua esperienza buon lavoro
Grazie all'onorevole Nando Dalla Chiesa da parole a Christian vertente seguirà il dottor Giovanni Aliquò Associazione Nazionale funzionari di polizia l'onorevole
Luigi Saraceni
Buonasera
Se io parlo poche parole che mi stanno a cuore e che
Credo che siano che che sono
Un vecchio socio del interna sono al fan club di di Magistratura democratica
E che questa volta come gli altri
Mostrato e gli scambi di questo pomeriggio l'hanno mostrato che
Per noi dico che le i congressi di M. di sono sono momenti di felicità e grazie per questo
Ma se se posso aggiungere o piccolo mattone al lavoro
Vorrei dire
Una cosetta
Siamo abbonda mente discutendo di come gestire le domande di giustizia
Come rispondere alle domande di giustizia come produttore
Quello che le danzatrici stazione
Abbonda mente discutendo qui ma anche nel Belgio in Francia e ora dappertutto in Europa
E il problema la gestione delle domande la tempo Annetta e tutto questo che stiamo discutendo qui lo stiamo discutendo da Perth
Ma ho sentito parlare
Non molto su che cosa una domanda di giustizia
Cos'è questo coso che che ci ha chiesto di produrre
Contro tale più più o meno
Stati fatale
La domanda di giustizia un po'un po'data per scontata
Un po'come una somma azione piuttosto vaga di tutte le tratte raccontato contraddittorie
Di tutta l'erba tre non soltanto la domanda processuale dal credito edizione del del Pubblico ministero ma manda tutto l'insieme delle domande che che vengono tutte le parti
Cosa c'è questo di produrre per stati fare questo insieme di di attese
Credo che che Marco Ramat adatto una riposta che è fondamentale
Quando scriveva gennaio del sessantasei nel mondo credo
Il prezzo della giustizia
Il dolore altrui
E credo che mi pare che
Non è soltanto il prezzo della giustizia il dolore al sui ma anche il il prodotto stesso
Che noi
Abbiamo da gestire e da produrre
L'affondo di legge che tua con si dice
Il il modo il permesso di usare della violenza è pubblica
Di appropriarsi la violenza pubblica per distratti per le esecuzioni per privare qualcuno del della libertà e e per privare la famiglia del padre e tutto questo e credo che Marco era molto molto dolorosamente toccato da questa verità che diceva Luigi riformare la giustizia secondo me e fare una giustizia che produce Mendo dolorose
E così credo che che quello che facciamo noi che fa ciascun magistrato
Al suo posto ed è bilanciare di pesare
La più la più scarsa produzione di soffra anzi sofferenza che sia giusto nel caso contarci Monia con non so se pigrizia e è opportuno ma ma
Lo la la la parte la più terrestri è stretta
Passibile di di sofferenza da infliggere
Non solo a al debitore al condannato ma forse all'altro che sarà dell'uso frustrato di Dongo miscele Perrella la formula Egitto seppur Dorio riferito secutor via che
E così il nostro lavoro
Credo che il controllore della legalità i testi tipo posti una ditta è tutt'la la l'interpretazione regge sono gli strumenti che che ci permettano di di arrivare a al minimo di di di dolore che si
Giustamente tale il caso
Qualunque che sia penale o civile
Bene e allora da da questo credo che
Quando c'è si parla di e Ficcardi etica sita
L'efficienza pardon
Non si deve ho ascoltato e che il nostro lavoro e questo e non si deve
Fa perché che le feci degli si deve fare e che l'efficienza chi è necessaria non non impedisca questo l'esercizio di questo compito che è nostro l'adempimento di questo compito
Vada ai tamponi del giudice da de di di quali Marco Ramat parlava ancora
Bada quelli che
Vogliono impadronirsi dei tamponi del giudice per a propria affida la violenza pubblica senza controllo
E questo che credo che devo al PRI
Senza che che si possa passare come lo scriveva Colombo qua sotto qualche anni fa dalla interpretazione della legge alla interpretazione
Conflitti
Bene e allora e quello che voleva dire
L'altro è
Concludo così per una dichiarazione d'amore perché lo so che il
Adesso dottor odioso pudore di di Giovanni Palomba rinvia fa arrossire ma per noi Grillini giudici a sinistra dall'Europa MD necessaria indispensabile e sono molto molto molto Felice che che siete lì con noi e grazie d'essere la
La parola al dottor Giovanni Aliquò quindi l'onorevole Saraceni
Buonasera ringrazio
Presidenza che non non voglio definire arcigna
Sono
Volevo no più che arcigni
Per fare una captatio benevolentiae spudorata comunque mi mi fa piacere che finalmente si sia parlato che si presenta a parlare di organizzazione che a differenza di quello che pensa a qualcuno
Non è un tema neutro portando infatti il saluto dei funzionari di polizia tutti i magistrati di Magistratura democratica
Devo sottolineare come su questo punto sull'organizzazione
Nel negli anni che verranno si giocherà una partita essenziale per atti per poter garantire al cittadino un servizio appena accettabile
Ecco noi abbiamo due tipi di giustizia fondamentalmente che ci anzi tre tipi penale civile amministrativa
Quella che ci interessa più più più direttamente quella penale ma anche quella civile per chi lavora nelle in certe zone di del Meridione
A re e balza di media pendenti evidenza quanto sia importante ed essenziale per garantire una presenza qualificata dello stato bene ci sono tre questioni io parlo per quanto riguarda la polizia e parlo cercando di spiegare quello che è avvenuto da noi in termini di organizzazione avverrà danno in termini di organizzazione perché sono convinto che riverbera inevitabilmente sul sul lavoro e sulla sul lavoro e sulla giustizia e sulla gestione del de delle questioni della giustizia ecco tre sono le fu le le quando si parla d'organizzazione alle le le le
I motivi fondamentali da tenere in conto la qualità del personale e quindi parlare di livello culturale e di serietà del reclutamento io penso che sia il minimo che si possa fare
Cosa crudo in polizia c'è stato un arretramento netto
E questo arretramento netto
Signori è stato voluto in modo equanime senza distinzione tra destra e sinistra con una legge recentemente approvata in Parlamento
Che cosa significa ad esempio sostituire nell'ambito della Polizia di Stato su due mila e sei e novecento due mila novecento funzionari laureati dire bene mille trecento nomi servono più
Non vi accorgerete di nulla adesso sarà nel corso degli anni che si verificherà questa sostituzione qual è il significato di questo operazione lo chiede parlamentari che sono intervenuti modernità dei mezzi a disposizione e quindi capacità di utilizzava il secondo punto
Guardate che qui le le forze di polizia stanno ancora a zero
Si creano nuclide nuclei d'eccellenza per cercare di dare del fumo negli occhi ma ancora in certi uffici si va avanti con la lettera ventidue o qualcosa di poco più evoluto
Efficienza e garanzie nel modello organizzativo il terzo punto
Si è ho sentito parlare qui di revisione e e di incapacità o di pigrizia nell'affrontare problemi sull'organizzazione del lavoro dei magistrati ma guardate che ha nell'e mail sul punto dell'efficienza delle garanzie il modello organizzativo per esperienza nostrana
Si pone un problema cardine perché
Mancando nel momento in cui
Si può gestire la vita di un uomo
Sotto il paravento della dell'efficienza
Del del della struttura e si può dire disposto da qui a qui da questi in carica quest'altro
Secondo modelli parametri più o meno stabiliti ma che in qualche modo implica una scelta discrezionale e non ci sono garanzie ore garanzia sono attenuate in quel momento spesso si spera sta condizionando l'attività e quindi l'indipendenza
è quello che accade costantemente in polizia
Costantemente guardate che non è un problema neutro rispetto
E qui l'interdisciplinarietà delle delle delle nostre dei nostri delle nostre rispettive professioni forse dovrebbe essere meglio guardate non è un problema neutro rispetto all'indipendenza della magistratura
Quale indipendenza poté pensate che possa vedere o o quale in imparzialità ci può essere un'indagine
Quando chi la deve svolgere chi all'occhio il braccio
Del magistrato può essere condizionato dal suo vertice e può essere condizionato in mille modi diversi ve lo chiedo perché poi se siete voi che ricevete quel prodotto
Ecco
E allora io mi accorgo di quanto sia
Assolutamente insufficiente per le forze di polizia e parlo per la Polizia di Stato in particolare la garanzia processuale del giudice del giudizio del del giudice amministrativo ma anche quella prestata al giudice ordinario
In relazione a questo tipo di pressioni che guardate sono quotidiane
Soprattutto e crescono col crescere
Del livello dell'indagine o del servizio che si sta operando che non deve essere per forza un imballaggio
Voi pensate di avere dall'altra parte un collaboratore del tutto scevro da qualsiasi forma di di di di condizionamento avete sbagliato il nostro sistema organizzativo non è così ci impone
Ci impone
Delle dei vincoli molto forte
E sono vincoli che hanno anche una natura patrimoniale cioè vengono a incidere sulla nostra vita quotidiana
Poter fare non poter fare lo straordinario per esempio per noi ha una rilevanza essenziale un trasferimento
Un trasferimento di sede per noi può cambiarci la vita in senso negativo questo questo è il significato
Di ciò che io intendo pericoli del del di questo efficientismo organizzativo se non coniugato ad un efficiente patrimonio di garanzia una efficiente scudo di garanzia bene
Io vi dico che vi sono quindi dei rischi ed è necessaria una tutela che io vengo qui a chiedere anche la tutela rispetto alle attività sindacali che manca completamente per le le forze di polizia per la Polizia di Stato e che anzi viene sovente calpestata come è accaduto anche di recente perché altrimenti saremo sempre oggetto di pressioni e le pressioni arrivano su di noi
Di lobby più o meno trasversali disinteressi nelle quali guardate c'è
Anche in parte in certe incerte ordine incerte realtà territoriali non ho problema di dirlo anche se potrei non essere compreso ci sono anche dentro dei magistrati come ci sono dentro dei poliziotti cioè ci sono lobby trasversali che
In mancanza di garanzie impediscono al sistema di reagire cioè la persona che sta fuori da questa lobby che potrebbe essere il sassolino che fa che fa inceppare la macchina rischia di essere tritata
E sempre più lo sarà lo sarà grazie a queste leggi che sono state di recente di recente approvate sono leggi che invece di rafforzare un come dire una garanzia per chi lavora nelle forze di polizia rafforzare invece la chiusura autoreferenziale il controllo gerarchizzata o del della forza di polizia civile assimilando le acque assimilandola quella militare
In buona sostanza elidono
Ogni forma di
Possibilità di reazione dell'individuo
Al alla alla
Alla gerarchia ecco io invece volto voglio fare una lotta una lotta per la trasparenza e la democrazia nel l'istituzione particolare in quella di polizia
Per meglio tutelare sì la giurisdizione ma anche le libertà dei cittadini guardate un altro argomento che arrivo subito alla conclusione che che abbiamo posto è stato quello della concentrazione di poteri con questa legge di riforma voluta ripeto ancora
Il in modo direi Pacifico dalla destra sinistra
Maggioranza e opposizione insieme abbiamo concentra abbiamo creato concentrazioni incontrollate e incontrollabili di poteri e in particolare abbiamo legittimato un l'esistenza di archivi
Alimentati secondo procedure non chiare o quanto meno non previste dalla legge
Ecco allora qui si parla di diritti dei cittadini
Critici parla di libertà e soprattutto chiede di diritti dei cittadini più deboli ho sentito parlare ma chi è il cittadino più debole beh io che ho lavorato nei commissariati che ho lavorato nelle questure l'ho lavorato un po'negli uffici di polizia vi dico che i cittadini più deboli riconosco subito a naso
Sono quelli per i quali quando quando c'è un'indagine non ti telefona nessuno
Sono quelli che quando sono arrestati non hanno nessun presidente nessun eccellenza nessun'amico che fa che telefona o che fa telefonare
I cittadini più deboli
Sono quelli che non hanno collegi giganteschi di difensori più o meno d'ufficio anzi sono quelli per i quali devi andare e sport Sarti tu
Con telefonate notturne alla alla al magistrato per trovargli un un difensore quelli sono i cittadini più deboli lo lo impara sono quelli che i cui diritti sono quotidianamente calpestati e lo vedi in mezzo alla strada che sono quotidianamente che non hanno gorilla illegali
Che li difendono quelli sono i cittadini più deboli ho imparato al naso mi scusi arcigno presidente
Però lo dovevo dire chi era il cittadino più deboli dalla dalla mia modestissima prospettiva di poliziotto ecco noi non stiamo stati più pigri noi vi invitiamo però a guardare oltre il problema magistratura quelle categorie che a voi sono contigue come la nostra
Perché dietro questi problemi il segreto di Stato per esempio ci ci sono ancora da risolvere problemi che hanno segnato la storia di questi ultimi trent'anni e parlo in particolare delle stragi signori
Ci sono ancora questioni da risolvere da capire
Che sono nascoste ce lo dice Giovanni Pellegrino
Negli artigli e incerti archivi inviolabili di questa Repubblica
Ecco nessuna posizione preconcetta da parte mia mio ma chiedo risposta ristretto a chiedere chiedo chiedo risposte serie a queste domande sapendo di trovare un interlocutore gli interlocutori in po'di Magistratura Democratica attenti e civili grazie
La parola all'onorevole Luigi Saraceni si prepari quindi Linda D'Ancona
Ha avuto ragione Vittorio Borraccetti e a dare ampio spazio ad una questione che si poteva ritenere assimilata patrimonio ormai pacifico di una cultura che va al di là dei confini di Magistratura democratica
Mi riferisco ovviamente alla gestione dalla politicità
Della giurisdizione in particolare alla scelta di campo di Magistratura democratica
Aveva arancione rifare borracce fa ritornarci con impegno
Se è vero che è stato il tema al centro di questo dibattito se è vero che questo tema riscuota ancora non solo le preoccupazione del senatore Marcello Pera
Che anche i suoi doveri di rappresentanza diciamo di uno schieramento politico nel quale questa preoccupazione può avere come dire il condizionamento appunto
Dell'appartenenza ad un certo schieramenti
Ma questa preoccupazione lo abbiamo sentito esprimere sanno capito male dal vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E allora probabilmente non basta neanche la pronta risposta di Claudio Castelli che io ho applaudito con convinzione
Che cioè non bisogna confondere
La imparzialità del giudice con la indifferenza per i valori forse non bastano ancora dovremo continuare a parlarne le articolate risposte che occorra sentito su questo punto impartiti con solo dalla diretto diciamo confronto che instaurato poi Salvatore Senese Almada all'intervento per esempio di Berardi
Acquario colto
Tutto l'inveramento
Della di che significa la scelta di un campo nel rispetto dei doveri istituzionale del giudice
Dobbiamo continuare a parlarne
Il concetto di soggetto debole io non credo non l'abbiamo neanche inventato nuovi io credo che c'è mi pare nel diritto civile io un po'cioè no tutela del contraente più debole codificato
Io ricordo un insegnamento
Io ricordo l'insegnamento d'un uomo che non è assolutamente sospettabili
Via non ha mai appartenuto alla scelta di campo di Magistratura democratica parlo di Cesare rompe cercarlo di Cesare Ruperto
Legittimamente credo aspirante alla presidenza dalla Corte costituzionale prossimamente
è stato presidente dell'UMI di quella che noi chiamavamo le toghe di ermellino ed egli mi ricordò che
Mille novecentosessantaquattro
Uditore al Tribunale di Roma Cesare Ruperto ci trasmette i suoi preziosi insegnamenti è nel legno per nell'indicarci Canini ermeneutici per una interpretazione della legge civile
Ci dice disse queste parole punto sessantaquattro
Quasi quaranta
Disse quando alla fine non resta nessun altro criterio di interpretazione il criterio di interpretazione e la tutela del soggetto debole del rapporto che avete davanti perenne tra la vostra sentenza cioè se Rupert
Ne vedo che la preoccupazione
Di Marcello Dell'Anna quando bisogna ancora tentare da una risposta perché forse ci dobbiamo continuare a confrontare anche fra di noi su questi ma solo per l'ha detto una cosa che come faccio io
Affidarmi ditte giudice
Segnai pregiudizialmente catalogato come appartenente ad un gruppo ad uno schieramento ad un ceto che tu agli pregiudizialmente ha catalogato come avversario o come contrario alle a tavola di valori che tu hai scelto una la tua scelta di campo
Io sono preoccupato quando vengo da vanta sei giudici va bene
Io credo che una qualche risposta
Credo che c'è una risposta teorica una risposta pratica
La risposta teorica che certamente Marcello Pera tutti gli strumenti
Culturale per cogliere credo sia questa
Poi vediamo se l'abbiamo imparata nella prassi
Che quando davanti il soggetto io giudice penale
A qualunque gruppo collettiva appartenga io lo considerano il suo valore individuale
Come l'imputato assistito da tutte quelle garanzie da tutte quelle garanzie che fanno parte del patrimonio di Magistratura democratica insieme a quella scelta di campo
Mai Magistratura democratica ha teorizzato mai poi vedremo se qualche volta praticabile fonda ha mai teorizzato un diritto penale diseguale per categorie di imputati per diversità di soggetti con criteri da selezionare
Ma giustamente marciavano scuote la sex ha scosso la testa in questo enunciato teorico è vero
Qual è la storia vera di Magistratura democratica io credo che la storia vera autentica quella che cioè che lascia cadere i cascami gli errori
Anche le teorizzazioni un po'superficiali che pure ci sono stato su queste io credo che la storia autentica di Magistratura democratica
Questi trentasei anni visti
Nella loro leva loro pendici di fondo quelli che si sono consolidati
Credo che la risposta è lì Marcello e credo che appunto opportunamente questo libro di Giovanni Palombarini che va studiato io credo che
Giustamente senatore delle ci invita proprio sul terreno terreno principe per una politica bipartisan gli diceva sì
Chiede di rinunciare a un pregiudizio verso la forza politica rappresenta io credo che bisogna rovesciare io credo che anche da parte vostra il pregiudizio parroco esce
E la storia di Magistratura democratica va studiata corna disposizione d'animo e vinse a letto in questa chiave
Ed anche i singoli episodi per farci i singoli episodi credo che alcuni singoli episodi potrebbero essere trattati non certo in questa sede alcune singole vicende potrebbe essere trattati per vedere da che parte sta il pregiudizio
E se vogliamo veramente superarli io credo che sarebbe un bene per il Paese superare questo pregiudizio io credo che ecco dobbiamo sgombrare in pole nostro anni nella nostra mente forse non il la campagna elettorale non è il momento migliore
Ma dobbiamo credo serenamente approfondire la storia di Magistratura democratica e i singoli casi attorno ai quali voi ritenete che è un pregiudizio ideologico politico culturale
Possa condizionare i giudizi dei magistrati di Matisse
Ora ecco
Questo discorso è il discorso
Certamente un interlocutore come Marcello Pera
Esatto
Io credo che un discorso all'interno di Magistratura Democratica vada a fare
Questo angolo indugio in quel momento su
Il dialogo con Marcello Pera per dire questo
Non solo l'antico non solo avanti dopo indica che apre ricordato Salvatore Senese beh io vi invito a leggere
E non ha tempo specialisti la legge sul diritto d'autore
E la Suma delle nequizie dell'asse delle violazioni dei principi fondanti del diritto penale questo è quella legge da chi è stato approvata nonostante alcune disperate opposizione all'interno dalla Camera del Senato da chi è stata approvata trionfalmente con veemenza con un'adesione entusiastica da Forza Italia
Fatti fare una scheda di quella legge su questi punti su quel
Quale strano è stato fatta del principio di legalità del principio di offensività non dico del diritto penale minimo ma di evitare di sanzionare con la sanzione penale le violazioni burocratica dalla mancanza di un foglio non spedito queste penali
Ed altre le potremmo citare
Ma ora c'è un'altra banco di prova e qui ventun può dentro al nostro schieramento parlo schieramento prevedendo Magistratura democratica
Il decreto legge del ministro guardasigilli io credo che questa vicenda e anche le dichiarazione del Guardasigilli pongono un problema
E come dire ed un terreno di intervento di Magistratura democratica molto impegnativo nel momento in cui il ministro guardasigilli del maggior partito della sinistra
Dice le cose che dice nel rapporto tra sicurezza e garanzie io credo che un gruppo di magistrati che alla storia di Magistratura democratica on grosso se quello di impegno davanti per vedere di mezzo rimettere le cose al loro posto
Ma poi c'è un terreno più specifico
C'è un terreno specifico
Che si sappia che si sappia
In questo decreto legge c'è una norma specifica sua famosa legge Simeone che c'entra io credo che la legge Simeone c'entra molto con l'articolo tre capoverso dalla
Cos'era quella legge nella sua
Ispirazione anche nella sua fattura come solare dice invece era questo
Si finiva in galera per il fatto che non si faceva una domanda
Queste
Cioè c'era questa discriminazione che dovendo scontare pena fino a tre anni
Obiettivi era astrattamente come dire
Aspirante ad avere i benefici della Gozzini se fa c'era la domanda aspettava le decisioni relative in libertà se non faceva le domande aspettava in galera questo era l'assillo mi pareva né marzo sembra uno delle situazione di giustizia dei classe più è evidente perché chi è che non faceva la domanda coloro i quali non avevano gli strumenti
Neppure rurali economici neanche la capacità dei venire a sapere che è una sentenza era passata in giudicata loro riguarda e che si trattava di eseguirlo a loro carico
Perché se ebbe un eccezione che confermo
Allora per Alice semplicemente questo e queste il valore di Franco quella legge dire no tutti ai nastri di partenza tutti uguali
Cento avvocati domicilio non domicilio no tutti uguale questa è la disperazione di foto ne nacque qua non sarò a rievocare alle vicende nera contesta in verità
Non
Come dire
Non esente era criticarla sono storia del consegnato no che l'ordine di cassa deve essere consegnata che caro Marcello
Il testo come uscito dal Senato alla Camera il testo era diverso non c'era qualcosa in qualche anno segnata ha una storia che qui non è il caso di raccontare ma è una storia che lasci in Senato nasce e qualcuno che si ci si provò a dire no guarda che persiste non può funzionare consegna la mano a tutti i costi cioè bene ma voglia Previati sta di fatto che attraverso varie vicende parlamentari il Senato ha licenziato un testo su questo punto va licenziato alcuni mesi fa
A licenziarsi diversa in cui ha trovato un'accettabile mediazione
Cioè che anziché il consegnato a chi la notifica viene fatta nelle forme convenzionali che lasciano pensare che notifica conoscenza effettiva non ci sia stata la casa comunale all'avvocato uffici eccetera il sistema è di investire direttamente il tribunale di sorveglianza cioè una mediazione accettabile
Bene cosa fa il ministro a quanto si sa o questo progetto alla Camera lì
In via di approvazione la commissione abbastanza avanti nei lavori
Lei cosa fa il ministro con un atto così d'imperio qual è quello appunto del decreto legge cancella l'improvviso sei anni dico assetti storia parlamentare di questa legge questo punto essenziale renderà adducendo la più classista delle norme che riguarda l'ordinamento penitenziario
Della nostra Repubblica
Ed è e qua ci sono non sono scorrettezze di carattere politico istituzionale e questo non è questa la sede lo vedremo altro questo problema delle scorrettezze di carattere istituzionale
Ma ci quindi il ripristino dei quella liquirizia di quella ingiustizia di classe e qua io dico che a Magistratura democratica dovrebbe far sentire la sua voce
E questo il servofreno
E questo è il terreno dell'articolo tre capoverso questo è quando
Appunto si nega l'uguaglianza certi soggetti per ragioni del loro censo dalla loro della loro modestia culturale del fatto che non hanno una casa dal fatto che non conoscono la lingua e così via
In altri tempi questi erano i terreni se la ribadita e di questo non posso che essere sudista
La ribalta ribadito valore della scelta di campo che nient'altro che l'adempimento del dovere istituzionale
Rispetto a tutto istituzione di realizzare l'impegno scritto all'articolo tre della Costituzione se è vero che è ancora questa la bussola di Magistratura democratica su queste cose Magistratura democratica intende ancora continuare ad intervenire
E invece purtroppo io ho dovuto sentire che si sa se qualcuno parla parlato con accenti esattamente opposti
E allora
Devo prego proprio concluderà avendo abusante io credo che da questo congresso si esce con questo ribadito impegno
Che Magistratura democratica riassume solennemente grazie anche la dialettica con persone con Marcello Pera diciamo che è stato più vigoroso l'impegno che ne esce dalla nostra c'è dalla scelta di campo di magistratura remota ma questo io credo che Magistratura democratica agli impegni solennemente assunti dal Congresso deve far seguire le prassi che imperano questa scelta prassi che non sembra forse negli ultimi anni sono stati del tutto carente ma che io credo che da questo congresso possono trovare veramente nuovo vigore
Ha la parola Linda D'Ancona si prepari Piergiorgio Morosini nel frattempo avviso che presso la segreteria
Vi è una borsetta femminile ripiena di preziosi monili chi l'avesse persa potentato nel recupero
La parola in data ancora allora non pari non più di un paio di ore fa abbiamo ascoltato l'intervento di Carlo Verardi che richiamava l'attenzione sulla situazione attuale in cui impara un carico un capitalismo privo di qualsiasi freno
Una forma di colonialismo e di aggressione dei mercati anzi di conquista del mercato unico che ha sempre più messo in crisi l'equilibrio del sistema economico e aumentato le diseguaglianze contemporaneamente abbassando le garanzie nella contrattazione
Rendendo altresì sempre più precaria l'offerta di lavoro
In tale contesto l'opzione che a mio avviso deve emergere non è quella orientata verso una semplice opera di osservazione dell'esistente e di testimonianza politica bensì quella certamente più impegnativa ma probabilmente più fruttuosa
Diretto all'attuazione di una giurisdizione forte ed impegnata a dispiegare nel suo agire quotidiano i principi costituzionali di solidarietà ed uguaglianza sostanziale
Il valore della solidarietà rimanda direttamente all'idea di un controllo effettivo sulle nuove più recenti forme di autonomia negoziale in con cui si manifesta attualmente la contrattazione nel mercato
In tal senso il ruolo di una magistratura orientata verso la tua l'attuazione dei principi costituzionali dovrà essere a mio avviso quello di puntare ad una verifica pregnante delle forme di autoregolazione patrimoniale
In funzione del riequilibrio degli interessi e della difesa dei diritti del consumatore
E più in generale a tutela dei soggetti economici deboli
Assediati da un liberismo rivela un fascista che pone il libero mercato come punto di riferimento economico e politico nonché culturale
Ciò significa all'interno della magistratura ripensare il ruolo del giudice civile
Continuare l'opera di riflessione critica sul suo operato mettere al centro del dibattito il tema dell'equilibrio tra le parti nell'autoregolamentazione dei loro interessi mettere al centro del dibattito la necessità che tale equilibrio
Sia garantito nell'esercizio quotidiano della giurisdizione
Garantire al tempio altresì forme semplificate di accesso alla giustizia
Senza dimenticare che tali modelli alternativi non devono deviare altrove la legittima aspettativa di una risposta giurisdizionale
E trasformarsi quindi in una sorta di negazione del diritto al processo in nome di una generica finalità di deflazione del numero delle controverse
Ma devono a mio avviso costituire un quid pluris un di più di giustizia sia in funzione della raccolta di una domanda di giustizia molto spesso inespressa
Sia in funzione della promozione e dell'attuazione di un percorso di mediazione tra le parti della controversia così da favorire la ricerca di punti di pacificazione e di incontro
In questo quadro appare necessario adoperarsi anche a garantire una riforma del gratuito patrocinio nell'ambito del processo civile
Arrivando a considerare l'ammissibilità del patrocinio gratuito non solo nei casi di pendenza di una controversia ma anche come strumento messo a disposizione delle parti per informarsi circa le questioni tecnico-giuridiche
Sottese ai loro problemi pratici e circa i possibili sbocchi alternativi rispetto al processo
Questa ipotesi è stata infatti oggetto di un dibattito all'interno del convegno di Metello sull'effettività della giustizia civile in Europa
In quanto frutto di una specifica esperienza giudiziaria francese
Che ha indirettamente messo in luce anche i nostri attualissimi problemi relativi alla formazione professionale post lauream all'accesso alla professione forense e alla necessità di individuare percorsi di formazione omogenei
Per magistrati ed avvocati
La perizia la previsione quindi di un servizio di informazione e di accesso alla giustizia
La previsione di camere di conciliazione presso i tribunali e contenuta anche nel disegno di legge sulle norme per l'accesso alla giustizia civile per la risoluzione delle controversie e per l'abbreviazione dei tempi della giustizia civile presentato nel luglio del due mila la Camera ci si augura quindi che al di là degli interventi legislativi in ambito processuale penale interventi peraltro di carattere emergenziale si arrivi in tempi brevi all'approvazione di tali misure volti a migliorare il sistema complessivo della giustizia civile
Per altro verso la questione della giustizia civile pone come centrale il tema della specializzazione del giudice in considerazione del recente disegno di legge in materia di diritto societario e di istituzione di una sezione specializzata in tale materia
A mio avviso è medico delle porte proseguire nel cammino già tracciato dal sin dal sessantotto da qui non vorrei generoso Petrella verso la specializzazione del giudice
Il criterio della specializzazione risponde infatti ad un'esigenza di maggiore rapidità nello svolgimento del processo e di maggiore credibilità delle decisioni giurisdizionali
Nel senso che la costituzione di sezioni specializzate nei tribunali può concretamente indurre ad una migliore conoscenza delle questioni di fatto sottese al processo e può determinare una riduzione delle loro dell'errore tecnico
Va chiarito innanzitutto che l'opzione della specializzazione può e deve essere promossa nell'ambito dei parametri organizzativi dei singoli uffici giudiziari
Mentre non si può approvare a mio avviso l'idea di una specializzazione riferita al singolo magistrato e da questi perseguita e praticata senza alcun limite temporale
Peraltro deve essere esplicitata quindi in modo chiaro la distinzione tra individuazione di sezioni specializzate negli uffici giudiziari e specializzazioni intesa come tecnicismo del giudice
E per questo motivo che il criterio della rotazione delle funzioni all'ufficio all'interno di ogni ufficio appare condivisibile e validamente inserito tra le regole in tema di formazione delle tabelle
Ma detto questo credo sia necessario che a me di si impegna a fondo nell'opera di promozione in una concreta effettività della giurisdizione civile
Se è vero come è vero che non si deve rinunciare alla verifica giurisdizionale in ambiti importanti come quello societario tempi ero che non possiamo rischiare l'allontanamento dal processo civile e dalle sue garanzie di interi settori del mondo economico
E altrettanto indubitabile che occorre impegnarsi a rendere attuali e concrete le ridotto della giustizia civile
Anche con un'opera di denuncia delle situazioni di fatto in cui gli uffici si giudiziari contano una situazione di pericolosa arretratezza nell'attuazione della riforma sull'istituzione del giudice unico di primo grado
Mi riferisco alla ad alcuni tribunali del Meridione ove di fatto è ancora operante la distinzione tra pretura civile tribunale
Perché una lunghissima e contorta vicenda relativa alla formazione delle nuove tabelle di tribunali mediante le quali si dovrebbe attuare l'integrazione tra i due vecchi uffici
è stata di una lentezza esasperante ed è stata probabilmente anche il frutto di un ostruzionismo evidente da parte della dirigenza dell'ufficio alla fine di evitare la piena attuazione della riforma mi riferisco in particolare alla situazione del tribunale di Napoli quale esempio emblematico di questo tipo di inefficienza
A Napoli il nove tabelle del Tribunale sono state solo in questi giorni trasmessi al Consiglio giudiziario per il parere
E di fatto vige ancora la vecchia distinzione tra gli uffici con distinzione anche fisica dei luoghi di esercizio della giurisdizione esistono ancora un edificio dell'ex pretura ed un edificio del tribunale con due in cui istintivo wali per l'iscrizione delle cause
Pertanto è vero solo in parte
Che la situazione della giustizia civile migliorata abbiamo ancora casi disastroso invitati di cattiva organizzazione da parte dei dirigenti degli uffici
Sono stati illusi i più elementari principi di accesso alla giustizia in alcuni casi e in quei casi la confusione regna sovrana
E per questo che in questo momento occorre richiamare l'attenzione sia del gruppo consigliare di armi e di alla denuncia aperta di situazioni come quella ora ricordata e ad un efficace controllo dell'organo di acqua auto-governo
E vado a chiudere sia occorre richiamare l'attenzione del gruppo dirigente di amidi e di tutta made it imprese sui problemi della giustizia civile
Incoraggiando il dibattito e favorendo la più ampia partecipazione gruppi di lavoro e di raccordo di tali gruppi con gli osservatori sulla giustizia civile
Grazie
La parola a Piergiorgio Morosini ringrazio Franco ringrazio Francesco Pinto Stefano Pesci Giuliana Civinini che andò rinunziato al loro intervento leggo i nomi di coloro che sono iscritti suggestivamente Roberto Olivieri del Castello Aldo Policastro Giovanni Cannella Elena Riva Crugnola Luigi Barone
Come si fa per i viaggi last Bignotti ci saranno ricchi premi per chi volesse rinunziare avrà l'intervento pubblicato recitò nel riquadro in Oro degli atti del congresso la parola a Piergiorgio Morosini
Grazie presidente apprezzo l'entusiasmo col quale si accolgono gli ultimi interventi
A parere di attenti osservatori filosofi del diritto politici esperti costituzionalisti negli ultimi dieci anni si è registrata una collocazione strategica della magistratura il sistema politico istituzionale si è parlato addirittura di governo dei giudici proprio un fra l'altro il volume curato dalla dall'arcigno presidente con questo titolo affrontato queste tematiche
Bene il risultato e la segretaria la magistratura pare essere di peso da diversi fattori ma da due fattori in particolare dal fatto che la magistratura e la prima istituzione ad essere incontrata da soggetti interessi nuovi in cerca di legittimazione i giudici sono i primi destinatari di nuove domande sociali in questo è accaduto soprattutto in materia di ambiente di tutela i consumatori di privacy di bioetica
E peraltro questo fenomeno un fenomeno che non riguarda solo l'Italia ma riguarda anche esperienze straniere per esempio quella statunitense ma anche quella francese e tedesca in questa prospettiva il patrimonio culturale di MD ai spirato un'interpretazione moderna e dinamica del ruolo di giudice
Suggerendo di battersi per l'applicazione effettiva dei principi costituzionali anche di quei principi che sono considerati veramente
Programmatici e che quindi come tali dovrebbero essere confinati nel dimenticatoio fino a quando il legislatore ordinario non interviene
Grazie a Dio me di si è superato in parte questo atteggiamento
L'altro fattore determinante della centralità della magistratura nel sistema istituzionale e l'attivismo giudiziario degli anni novanta sul versante penale relativo sia alla corruzione sistemica che alla criminalità organizzata di stampo mafioso
E in particolare ai suoi rapporti con politici imprenditori professionisti segmenti di Società Civile
Con particolare riguardo la criminalità organizzata anche con particolare riguardo a criminalità organizzata
Questa pagina della vicenda e la magistratura è segnata dalle spinte culturali che ha espresso e me di spinte culturali provenienti da convegni tenutisi a Reggio Calabria Palermo Napoli negli anni ottanta
Convegni in cui si denunciavano le collusioni tra potere politico e potere mafioso
In cui si indicavano i reati che venivano commessi che vengono commessi dei così detti soggetti forti
Quindi MD è stata la prima a tenta di indicare il mutamento genetico della questione criminale mafiosa
A proporre un'azione penale non rivolta solo all'ala militare di queste organizzazioni criminali ma anche ai cosiddetti colletti bianchi queste analisi di MD
Hanno dato un significato concreto a quel motto presente nelle aule giudiziarie che è la legge uguale per tutti
Forse costituiscono il presupposto morale addirittura delle iniziative
Penali degli anni novanta sicuramente hanno formato tantissimi giovani magistrati tuttavia come affermava come ribadiva anche ieri ferraioli
Quanto più rilevante il ruolo politico della magistratura tanto più forti devono essere le sue basi di legittimazione le quali si identificano con il sistema delle garanzie e penali e processuali
Ma il punto è quali garanzie è un discorso solo teorico sono affermazioni di principio o bisogna fare i conti anche con una realtà in cui indeterminati territori italiani una cospicua fetta del territorio italiano vi sono organizzazioni criminali che intimidiscono sistematicamente tutti i cittadini che controlla il territorio e dando il monopolio la forza che attingono manovalanza da un serbatoio inesauribile di nuove leve determinato da una situazione socio economica depresse drammatica
Organizzazioni che negano le libertà fondamentali il diritto al lavoro il diritto agli all'iniziativa economica il metodo democratico nelle consultazioni elettorali
Io credo che nei confronti di questi fenomeni e medi debba cercare una sintesi culturalmente elevata per evitare che garanzie irrinunciabili si traducano intollerabili forme di impotenza giudiziale a vantaggio di queste organizzazioni
Lo dico molto chiaramente si è parlato poco in questo congresso di criminalità organizzata troppo poco
è vero certi problemi dovrebbero essere risolti da riforme strutturali che comportino il superamento di una depressione socio economica in certi territori ma nel frattempo noi dobbiamo lavorare dobbiamo continuare a dare delle risposte
è necessario un approccio che impone di diversi interessi anche gli interessi sulla scia del processo bisogna rispettare il pluralismo dei valori
Che prevedono che prevede sì sia la tutela sicuramente del l'imputato il riconoscimento di tutte le garanzie
Ma che deve tener conto anche della collettività
Della funzione conoscitiva del processo della tutela delle vittime della tutela della vita pensiamo a Valentina quella bambina che è morta sette giorni fa
è un approccio che del resto traspare anche dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e dalla Corte europea proprio in materia di prova nei processi per fatti di criminalità organizzata
L'applicazione degli articoli quindici e diciassette da commesse i diritti dell'uomo che prevede che prevedono dei temperamenti dei diritti dell'imputato
Dicevo proprio
Agganciandosi agli articoli quindici diciassette la come tra i diritti dell'uomo la corte europea addirittura ammesso la testimonianza anonima
Per processi per gravi fatti di criminalità organizzata testimonianza anonima ancorché circondata da una serie di cautele di garanzia ma nella sentenza d'osso contro Paesi Bassi novantasei
Si è addirittura arrivato all'ammissibilità della testimonianza anonima
Mi avvio a conclusione
Proprio per rendere effettive le garanzie irrinunciabili e nel contempo per evitare pericolose paradisi giudiziali del contrasto alla criminalità organizzata
E medi deve impegnarsi maggiormente per sollecitare la prego l'approvazione del testo collegato all'articolo centoundici da Costituzione con riguardo al codice di procedura penale
In questo caso i ritardi del Parlamento che ha varato una riforma costituzionale con la con una maggioranza qualificata e poi non è stata in grado subito di varare il testo collegato con la maggioranza ordinaria due minuti hanno causato incertezze incertezze interpretative
Che hanno determinato il mutamento dei tempi processuali e quindi minore credibilità nella risposta di giustizia
E medi deve impegnarsi a sollecitare l'approvazione di un testo di legge sui collaboratori di giustizia
Che è fermo in Parlamento dalla vanta sette prima sentendo le parole dell'onorevole del senatore Pera sembrava che questo testo fosse già stato approvato no il testo ancora non è stato approvato ancora non abbiamo un testo di legge sui collaboratori di giustizia che distingue
Il sistema di protezione dei benefici premiali che individua un cordone sanitario attorno ai collaboratori di giustizia per evitare che le loro dichiarazioni siano inquinate da condizionamenti esterni
E me dire impegnarsi a sollecitare questa Rifondazione del diritto penale sostanziale di cui ieri parlava il professore ferraioli
Ne segnatamente nella pagina che riguarda i reati associativi
I dubbi interpretativi e gli eccessi di attenzione della magistratura nei confronti di questi soggetti contigui alle organizzazioni criminali
Parlo di politici imprenditori professionisti in realtà nella nostra realtà nella nostra realtà penalistica penale sostanziale sono favoriti da una risposta repressiva ancora troppo affidata moduli duttili
Partecipazione concorso esterno
Moduli suscettibili di spostare il diritto penale dal diritto penale del fatto al diritto penale del reo come ricordava mirabile testo professor ferraioli
Sollecitiamo quindi come me di una tipizzazione legislativa delle condotte ascrivibile alla così detta contiguità compiacente
Ma indica impegnarsi anche a sollecitare una politica degli organici più razionali per fare i processi non per rafforzare sugli uffici del pubblico ministero per la porta agli uffici la magistratura giudicante a Palermo c'è un rapporto Gitto Pubblico ministero
Un GP quattro pubblici ministeri i dibattimenti lo si riescono a fare perché non ci sono
Sufficienti componenti della magistratura giudicante teniamo conto di queste considerazioni queste non solo per evitare la scarcerazione dei boss anche per evitare tempi lunghi all'imputato perché il processo è già una pena
Si è parlato poco in questo congresso di criminalità organizzata la sensazione che vi sia un atteggiamento di scarso impegno la rinuncia ad inviare messaggi forti su questo tema comunque importante
Tutto ciò però può essere foriero di pericolosi arretramenti culturali che sottraggono risorse ideali indispensabili per contrastare efficacemente la mafia con le armi dello stato di diritto grazie buona sera
La parola
Ah ho a Roberto Olivieri del Castello si prepari Aldo Policastro
La cena sarà servita alle venti no prima
è inutile assentarsi lasciate prego devo dire che non in ossequio ad una formale par condicio
Ma interventi che meno mi sono piaciuti in questo congresso sono per motivi diversi ovviamente qui del ministro Fassino e così il senatore Pera
Per quanto riguarda quello del senatore Pera devo dire che ci ha dato ancora di più è ancora un altra volta la prova della importanza di MD
E della importanza dell'ancoraggio della tradizioni MD all'articolo tre della Costituzione quando infatti dice il senatore Pera che le finalità dell'interpretazione non possono essere Esterne alla giurisdizione non possono essere estranee
Alla all'ordinamento giudiziario e alle leggi dimentica evidentemente stranamente il senatore Pera che l'articolo tre fa parte della Costituzione
Ed è anzi la base fondante della Costituzione alcolista legislativo
E la giuramento che fanno i magistrati alla Costituzione legittima ampiamente il l'orientamento
Rispetta l'articolo tre che la magistratura che si riconosce nelle di fatto del dell'attività legislativa
Il discorso che appunto faceva il senatore a sotto questo profilo era estremamente semplicistico e quindi da non condividere nessun fine esterno quindi alla giurisdizione Manzi
Giurisdizione piena quando M. di e i magistrati che si conoscono praticamente nidi non solo a parole ma praticamente né né di rivolgono il loro orientamento nella interpretazione all'articolo tre all'eguaglianza
Dei cittadini di fronte alla legge così come tra l'altro match anche quella famosa scritta che a volte dimentichiamo dietro le spalle
Il ministro Fassino Milla sim si è segnalato per alcune affermazioni secondo me gravi
Articolato il suo discorso in tre punti
A mio avviso non centrando nemmeno uno
Ha parlato di giusto processo e affermato che va reso coerente il processo con la costruzione e affermato anche che nella nell'attività legislativa si sta procedendo così ha detto lui l'ho segnato e lo virgolettato
Per aggiustamenti secondo una strategia di assetti parziali tradotto in parole povere credo che significhi che ogni tre mesi ci deve essere un decreto legge che modifica completamente l'assetto dei riti ordinari e dei riti alternativi è infatti tra poco noi saremo di fronte alla impossibilità di procedere in abbreviato per i reati che sono punibili con l'ergastolo diversamente a quello accaduto negli ultimi mesi
Ha parlato poi di inadeguatezza del rapporto tra mezzi e fini spesso si guarda il fine non si guardano i mezzi e mi fa strano che sentirlo dire vado al ministro Fassino in contrazione del fatto che a mio avviso non sono chiare nemmeno i fini cioè io mi chiedo se la centrosinistra ma anche la classe politica
Nella sua interezza abbia avuto presente un progetto politico con riferimento al nuovo processo penale e questo perché mi pare che quando il nuovo sesso entrato in funzione
Non ci sono stati quei la né quei quegli apparati
Definito ma revisione delle circoscrizioni i una verifica dei carichi di lavoro in misura da equilibrare di gli organici agli effettivi carichi di lavoro
Io credo che
Un bel discorso molto importante sia quello della tempistica processuale anche se non credo che si possa parlare di tempi del processo doveva parlargli tempi dei processi
Perché oggi i tempi dei processi che si fanno con il rito inquisitorio con il rito abbreviato sono strettissimi una persona può essere tranquillamente condannata a dieci quindici anni vent'anni nel giro di pochissimo
Mentre viceversa con il rito ordinario andiamo di fronte attenti per i quali sono necessari anche le revisioni dei tempi di prescrizione altrimenti non non ce la si fa qual è il problema il problema è quello di avere chiaro il punto decisivo della effettività della decisione
Sulla rispetto alla primo grado di giudizio e quello di adeguare il sistema delle degli esami e delle impugnazioni alla scelta
Del rito accusatorio allora se noi riteniamo che la la scelta del rito accusatorio sia una scelta ormai reversibile come credo che sia con la riforma dell'articolo centoundici credo che sarebbe il caso di adeguare a questo
A questa scelta questa opzione politica
Anche il sistema della decisione finale nel senso che il riesame o l'impugnativa la di gravame dovrebbe essere un un gravame non sul fatto ma solo sulla legittimità su questo né il ministro Fassino né il senatore dei laici hanno prospettato delle come dire delle
Delle riforme in in fieri per cui su questo che poi si gioca sul sul cui su questo campo quale si gioca la efficacia delle decisioni e la riduzione degli spazi di appesa della visita della sentenza cioè il vuoto
Totale
Un altro punto ancora è quello che aveva fondato il ministro Della servizio De la Pena e a rapportato la certezza della pena al fatto che oggi in Italia ci sono cinquantaquattro mila detenuti io credo che sia un dato totalmente inadeguato questo
Raffronto perché la certezza e la pena è qualcosa di comprargli l'astronomo detenuti i detenuti possono benissimo essere in custodia cautelare e fin quando uno arriva la visione e la cassazione si rimane sempre in appesa in in custodia cautelare
Io vorrei per finire ricordare alcune riflessioni che Marc Bloch dedicava al processo penale medievale
In quanto vedi notava che vi era un uomo straordinario frazionamento di poter ieri un loro intrico e infine una mediocre efficace
E non sapendo a chi deferire loro riti contendenti spesso si mettono d'accordo per nominare di loro iniziativa degli arbitri oppure preferivano la sentenza una composizione amichevole
Salvo d'altro canto non rispettarla il tribunale incerto il suo diritto incerto e la sua forza non segnava di chiedere il consenso delle parti alla sua sentenza
E quindi in pratica che si verificava un grande disordine storico
Attraverso la coesistenza di principi contraddittori che deriva da tradizioni diverse costretti inoltre adattarsi più o meno malamente bisogni di una società eminentemente fluida non cessano di scontrarsi l'un con l'altro
Ma avevano ugualmente volo la loro fonte nelle condizioni concrete imposte dall'ambiente umano l'esercizio della giustizia io penso che questa analisi sia stranamente ma in modo sconvolgente aderente a quello che accade oggi nel processo italiano e penso che fin quando non si porrà mano come diceva ferraioli peraltro ad una coerente
Riserva di Codice per quanto riguarda le riforme del processo non riusciremo a ordinare questo disordine storico
Ma i do io credo che i tempi del processo non siano dettati solamente da un'assenza di una normazione seria e coerente che rispetti la scelta accusatori rispetto allo stratificarsi di garanzie inquisitoria e accusatori che oggi perché oggi notiamo non pensando che i tempi del processo sono dettati anche da altre situazioni mi riferisco e lo e lo lancio come come invito la riflessione accogliendo l'invito di di Giovanni Palombarini sulla sull'interrogarsi da parte di me di per esempio sulla tematica dei maxi processi e sulla attualità ed efficacia
Ancora della dello strumento del maxiprocesso e mi chiedo e chiedo
Alla alla ai media anche che cosa pensa
Sempre recuperando l'invito di Palombarini
Della del reato associativo come attuale strumento di contrasto alla criminalità organizzata che invece pare d'essere diventato uno strumento di affievolimento tra tutela collettiva di di lunga amento dei tempi processuali con ricadute in tema di inefficacia in effetti l'aveva funzione credo assurde e sulle quali nei prossimi tempi immagino che dovremo un po'tutti interrogarci propria pro approfonditamente grazie
La
Grazie a Roberto Olivieri che è stato anche sotto il limite la parola Aldo Policastro rinunzia Giovanni cammella
Ora visto che tutti abbiamo voglia di andare via perché tardi cercherò di sintetizzare
Massimo
Allora premetto che ho apprezzato con come si è sviluppato il dibattito sui temi del congresso già prima della del congresso nella fase precongressuale grazie al al agli spunti proposti dalla Gianfranco Miglietta nel suo lavoro materiali per una mozione alla diffusione tempestiva del della relazione introduttiva di Borraccetti e al forum organizzato tutta tutta questione giustizia
Ciò ha consentito una una proficua discussione anche nel nell'assemblea sezionali
E ha evitato quel fenomeno che si fissi che si è verificato un po'meno con il con cui questa volta di gli interventi preconfezionati staccati dal dibattito effettivo
E mi sembra un importante passo avanti di di democrazia in terra un ulteriore passo passo avanti forse dovrebbe essere quello di in di indicare le candidature per il consiglio nazionale con un certo anticipo sul PIL congresso
Per rendere effettive le le scelte e collegarle
Alla a ai profili politici alle scelte dei dei dei singoli candidati passando al al al merito condivido la relazione di vittorie considero positivo il bilancio del della sua segreteria
Ho apprezzato particolarmente il richiamo al alle le ragioni della nascita di e mail dia la scelta di campo a favore di soggetti sotto sotto protetti
Fra l'altro il fatto che di questa cosa su che su questo punto siano intervenite i siano intervenuti in tanti mi sembra un fatto molto importante sono intervenuti i tanti che nonno che sono contento di non aver di di non doverli citare tutti
Richiamarsi a questo proposito le ragioni del della nascita di lime di non è un'operazione nostalgica
Come non può essere considerato nostalgico di richiamo alla costituzione e al principio di eguaglianza sostanziale ma significa chiedersi se queste ragioni per permangono oggi e se giustifica ancora esistenza di dimettiti
è indubbio che le differenze con le altre correnti sono a attenuate ed è vero che questo dovuto in parte al fatto che siamo riusciti a trasferire nel nel bagaglio
Di di di tutta la la magistratura certi valori che prima erano solo nostri anche se poi qualcuno ha ricordato che le scelte FAS fatte a c'è semmai vanno spesso i i in un altro in un'altra
Direzione
C'è stata il mi tuttavia come dice Palombarini anche una diminuzione del tasso di politicità di MD politicità nel senso precisato da di più Peppino
Che solo parzialmente giustificata da generale spogli distrazione della società se così è il richiamo alle origini alla contestazione della pretesa neutralità e apoliticità del del diritto
Che in realtà si sir risolveva in un sostegno alle posizioni delle della della classe dominante a me sembra legittimo e quanto mai attuale in un contesto politico nel quale liberismo la flessibilità e la la delega deregulation hanno fatto prego prego breccia anche nei partiti di sinistra
E i disvalori diseguaglianza vengono non non solo esercitati ma addirittura teorizzati esplicitamente dalla destra come come ha ricordato Nello Rossi
Ben venga quindi l'invito di Miglietta aria più passi deve applicarsi dei valori politici dei principi costituzionali nell'esercizio della giurisdizione quindi a alla ripresa della critica cui faceva riferimento Palombarini
Va riconosciuto peraltro che negli ultimi anni si si è avvertita in America ebbe di un'inversione di tendenza
Grazie al rilancio delle attività dei gruppi sull'immigrazione sul lavoro coordinati rispettivamente da Giovanni Palombarini da Laura Curcio all'azione dei nostri rappresentanti nell'Nm che sono stati determinanti
Per la costituzione del del nuovo gruppo di diritto del lavoro alla nascita della madre della nuova rivista Diritto immigrazione i e cittadinanza e a vari interventi nostri vertici atta ad esempio in tema di vetrai rivisitazione il carceraria siamo tornate occuparci in maniera più incisiva dei temi degli emarginati ma non basta
Occorre a me a mio avviso maggiore convinzione nella nottata levitazione dei valori costituzionali e in primo luogo dell'eguaglianza sostanziale non guardando al passato
Ma occupandoci dei soggetti sotto protetti di oggi immigrati carcerati che sono assolutamente riconoscibili
Immigrati carcerati lavoratori precari e certo anche i consumatori in un mondo sempre più dominato dal libero mercato a ricerca di quella democrazia economica di cui parla Nello Rossi due minuti
è vero che non possiamo guardare nostalgicamente al passato una presenza maggiore dello Stato nel sistema economico ad un mercato più controllato modelli di rapporti di lavoro più più garantiti però bisogna dire in modo chiaro che le nove la con la nuova realtà ha comportato minori
Tutele il lavoratore ad esempio precario a termine costituisce ormai la regola poche garanzie le poche che non hai il coraggio di di farle valere l'esempi teme di di di sicurezza in rete temi del lavoro su il il sul lavoro
E bisogna chiedersi quindi se l'attuale situazione di sotto protetti e conforme al principio di eguaglianza e utilizza i nostri strumenti tradizionali sollevando ad esempio se necessario eccezioni di incostituzionalità
Non curando Cile reazioni scomposte anche gli autorevoli ministri
Del
Per la sinistra
Ma io direi che anche che la l'attenzione verso verso verso i soggetti sotto sospesi sotto protetti la spesa non non solo nella nel nelle garanzie ma anche nella nell'efficienza perché ovvio e le formali garanzie vengono per vanificati
Da dall'inefficienza e necessario quindi uno il riequilibrio delle delle risorse alla vedova livello nazionale l'ambito di sì con i distretti in in modo da potenziare o non depotenziare eccessivamente come attualmente avviene proprio quei settori relativi soggetti sotto sotto protetti
Nelle scelte Rocco organizzative poi occorre indicare precise priorità DT tutela rafforzando ad esempio in Procura i settori relativi all'ambiente gli infortuni sul sul lavoro chiudo non parlando della Carta dei diritti e mini divi mi riporto su questo gli interventi di Renato Greco Fabrizio Amato patibolo Bronzini eccetera concludo solo con gli dico con una battuta
Chissà se la prima norma del della Carta dei diritti relativa al diritto della dignità umana
Non posso produrre quell'effetto dirompente sulla giurisdizione che negli anni sessanta e settanta ha provocato l'articolo tre della Costituzione sotto la spinta della nascente e medico grazie
Grazie a Giovanni Carmela la parola Luigi Barone è presente in aula
Non è presente la parola Elena Riva Crugnola
Non è presente essendo concluse le iscrizioni a parlare il dibattito generale è chiuso la il termine per la presentazione degli occupati delle emozioni e delle candidature spostato alle ventuno e trenta secondo le decisioni del sommo segretario
In questa stessa sala
Arrivederci e buona cena