Presentazione della proposta di disegno di legge in tema di utilizzo obbligatorio del Tfr a fini di previdenza complementare org. da Assoprevidenza presso Palazzo Clerici, via Clerici 5

Posti posta iniziale
Rivolgo creduto un benvenuto ai signori zitti ad arrivare da questa parte del tavolo e li ringrazio e a tutti di intervenuti segnalo con una componente dei partecipanti alla tavola rotonda
E ancora
In itinere posto che stamattina i controllori di volo hanno ritenuto di complicato un po'la vita annullando alcuni ruoli
Quindi sono riusciti a partire ma evidentemente i tempi sono molto privata ma interverranno interverranno in corso d'opera
Rispetto alla previsione iniziale
Devo segnalare
Le scuse è un saluto cordialissimo del del presidente desiata che è ancora bloccato in in anni in una riunione che in effetti nelle anticipato come divorata
Variabile è presente e credo che stia per arrivare al nostro tavolo l'avvocato io che ci illustrerà il pensiero del presidente del dell'ANIA
Ancora una considerazione l'amico Rinaldo Fadda insidiata generale di Confindustria
è bloccato a Palazzo Chigi e io ringrazio moltissimo Vittorio vessare che vi siete generale di Assolombarda
Il quale direi con con molta fatica esportando riunione visto che è stata la cosa improvvisa la convocazione a Palazzo Chigi della delegazione di Confindustria ha voluto comunque essere presente con noi e quindi veramente un ringraziamento particolare agli altri sopravvenuti il ringraziamento lo farò poi d'ufficio direttamente
Io articolerei la nostra aggiornata segnalo al gruppo di belle fanciulle che sono infondate ci sono delle sedie libere e quindi se vogliono possono accomodarsi
Dico articolerei la nostra giornata
Affliggendo i cinque minuti con delle considerazioni circa le motivazioni che ci hanno indotto a suggerire e a proporre un intervento sul TFR vincolandolo alla previdenza complementare e poi chiederei all'amico Riccardo Sabattini coordinatore della tavola rotonda di dare avvio appunto ai lavori della tavola stesse
Perché Assoprevidenza ha ritenuto di affrontare il tema dell'utilizzo del TFR a fini di previdenza complementare ed affrontarlo in maniera forte proponendo addirittura un disegno di legge
Che verrà inviato alle istituzioni competenti che preveda l'utilizzo cogente del TFR beh le motivazioni sono sono numerose direi quella quasi d'occasione e che nel momento in cui stavamo articolando qualche ragionamento su questa materia proprio la alla
Esplosa la discussione sull'utilizzo del TFR e vi sono state delle proposte che ne hanno previsto l'impiego addirittura in busta paga
Diciamo subito che come tecnici come come come centro dei cani di previdenza complementare la cosa ci è parsa molto preoccupante giacché riteniamo che serie
Una una sacca di risorse per tentare uno sviluppo della previdenza complementare ebbene questa sacca di risorse nell'ambito del lavoro subordinato privato
E il problema del pubblico è tutto aperto è il TFR e quindi noi riterremmo che debba comunque essere vincolato il TFR a Firenze è complementare perché diversamente non riusciremo probabilmente a far decollare mai i fondi pensione
La alla costellazione non di occasione ma che ha già portato a fare delle meditazioni in tema di utilizzo cogente del TFR è la circostanza
Che non ci sentiamo di esprimere un forte ottimismo sullo stato dell'arte della previdenza complementare al nostro Paese
Diciamo francamente che sono stati fatti numerosi passi avanti e abbiamo salutato con con favore evidentemente lo svilupparsi di di grossi fondi di categoria
E la cosa che ci preoccupa però che l'adesione a a questi fondi
Stenta a essere sufficientemente numerosa soprattutto è molto grave che i fondi non parteciperò in maniera massiccia i giovani e la la la circostanza che ci colpisce anche è lo scarso spessore economico delle posizioni individuali che vengono che vengono poste né i fondi pensione
Direi assolutamente intuitivo e non credo ci vogliono dei grossi discorso di carattere tecnico
Che una previdenza complementare che Bologna e debba assolvere a una vera funzione di sostegno di un primo pilastro calante non può che avere un un un ragionevole spessore
E in effetti se noi vediamo le realtà del del dei dei nuovi fondi ma anche dei vecchi fondi che hanno colto i nuovi iscritti
Notiamo come le le vere posizioni che annunci senso economico sono quelli dei lavoratori di prima occupazione
I quali ai sensi di legge tengono ove periscono i fondi pensione dirottare l'impiego TFR a previdenza complementare che allora i conti sono conti direi la casalinga di Voghera
Sei punti e novanta è il TFR ti un
Di un lavoratore
Due tre punti percentuali sono quelli che nascono dalla contrattazione collettiva e allora sette tre dieci iniziamo da vere per questi lavoratori uno zoccolo ragionevolmente di spessore
Che attraverso la capitalizzazione che la la grande forza no di un risparmio di lungo periodo è in grado di dare un una prestazione futura direi economicamente ragionevole
Altro ben diverso discorso evidentemente
Per i soggetti che non sono di prima occupazione per i quali evidentemente
La contrattazione collettiva che diventa fonte e dell'utilizzo del TFR e della della della misura delle contribuzioni va come ovvio per passi graduali
E quindi e quindi vi sono delle posizioni che francamente sono piuttosto direi trasparenti ma dal punto di vista sono di carta velina dal punto di vista economico
E che quindi non daranno seppur in un arco temporale di medio lungo periodo
Un buon risultato che abbia una una vera efficace colonie e quindi assolve a quella funzione di sostegno che la previdenza complementare sempre di più dovrà assolvere perché noi viviamo da perlomeno ufficialmente dal novantadue
Ad oggi il tormentone insolito
Della riforma periodica del sistema di primo pilastro
E credo che non vi sia dubbio al di là dei tatticismi degli spostamenti
Di verifiche in un anno oppure l'altro che il trenta della previdenza di primo pilastro non può che essere per ragioni demografiche per ragioni e tutti quanti ormai visto che è materia di cui tutti siamo diventati grandi esperti e non può che essere riduttivo un trend quindi di abbassamento e allora a maggior ragione se il vettore della della previdenza di base e rivolto verso il basso il elettore della della previdenza complementare non poche crescere
In in maniera spinta in maniera in maniera decisa per evitare che quando si arriverà e si arriverà sicuramente a delle forme io chiamo i i giri di vite
Periodici sulla previdenza di base vi sia una sopportabilità sociale di questo di questo tipo di intervento
Queste direi le le motivazioni che ci hanno quindi indotto a parlare di un utilizzo cogente del TFR a fini di previdenza complementare
E quando si parla però di utilizzo cogente evidentemente bisogna fare alcuni ragionamenti che sono coraggiosi noi ci rendiamo conto della componente anche di provocazione no che il il Lille il provvedimento abbiam provato da articolare ne contiene lei non crediamo di ricevere
Particolare applausi dalle dalle varie componenti che analizzeranno il nostro lavoro perché
Riconosciamo come si siano fatti
E alcuni alcuni direi passi molto forti il rompere il dogma della volontarietà di adesione alla previdenza complementare è sicuramente un boccone ideologicamente difficile
Dada trangugiare
Ci rendiamo conto che è un boccone che è stato anche molto difficile da parte nostra a trangugiare lo perché il parlare di obbligatorietà in un Paese in cui già la previdenza incombe in maniera molto
Molto direi pesante e una una difficoltà non da poco però riteniamo comunque
Sì una necessità
Perché vediamo che troppo troppo troppo grande e il pericolo che si disperda questo patrimonio di risparmio che a nostro avviso è l'unica strada dischi F. era dico per andare a sviluppare la previdenza complementare
E quindi primo passo importante prima passo direi
Alternativo rispetto a un'impostazione del del centoventiquattro e quello appunto del principio di obbligatorietà un'obbligatorietà che intesa
In primo luogo verso i fondi contrattuali disponibili e quindi volendo fare un esempio se un chimico o un metalmeccanico in applicazione di della della nostra proposta
Non fosse iscritto in questo momento al fondo di categoria dovrebbe iscriversi al fondo di categoria con questo zoccolo minimo che il TFR quindi è una posizione comunque di previdenza complementare nel fondo contrattuale
Ma evidentemente tutti i lavoratori non hanno a disposizione un fondo contrattuale tutti i lavoratori non l'avranno magari ne manco in futuro perché sono lavoratori non contrattualizzati non appartenenti a dare di di di efficace di contratti collettivi e quindi abbiamo ritenuto che comunque si dovesse creare questo zoccolo generalizzato chiamando in campo i fondi aperti
E chiamando in campo anche altre forme di risparmio vincolato di lungo periodo
Ricordate tutti come di queste si parli anche nella delega che in questo mese fiscale che in questo momento è all'esame del del ministero delle finanze
E quindi strumenti che comunque assicurino fondi aperti o strumenti analoghi assicurano un vincolo a questo a questo risparmio previdenziale
Eguale a quello dei fondi dei fondi contrattuali l'ipotesi ovviamente e che un soggetto il quale oggi aderisca in assenza di un fondo contrattuale
Al fondo aperto
Scelto ovvero un altro strumento Possa sempre in ogni caso portare al fondo contrattuale la propria posizione direi minimale la proposizione cogente
Magari per profittare di quello che la contrattazione collettiva potrà offrire in futuro una contribuzione del datore di lavoro che la possibilità di ulteriormente contribuire a titolo individuale
Se
Si parla però di obbligatorietà evidentemente non si può rimanere soltanto a considerare la funzione della previdenza complementare la posizione del del singolo lavoratore ma occorre anche fare i conti con l'oste
Fare cioè i conti con coloro i quali debbono versare il TFR ai fondi pensione quindi l'impresa
Non voglio cimentarmi in una discussione che molti dei presenti avranno già già ha già fatto in altre circostanze che cos'è il TFR è una risorsa del lavoratore è una risorsa dell'impresa un'obbligazione Dio non vorrei entrare su questo punto però credo che sia comunque un nodo da affrontare è quello di valutare il il il le le le ricadute
Sulle imprese dall'ipotesi che da una certa data noi potremmo addirittura supporre il primo gennaio due mila tutto il TFR in maturazione non sto parlando evidentemente lo stop debba essere messo per tutti i lavoratori a previdenza complementare
Chiaramente non mi pare che il pubblico sia così qualificato da non meritare alcun tipo di ulteriore considerazione viene meno un autofinanziamento per l'impresa
E allora l'abbiamo fatto un ragionamento cito ancora la la la casalinga di Voghera che ha fatto sorridere la signorina prima in prima fila abbia fatto un ragionamento ancora volto un po'da casalinga di Voghera
Abbiamo immaginato che stando delle regole di di redditi mercatino quasi ciò che si paga in futuro ha un certo valore ciò che viene pagato oggi che esce ha un valore diverso il che esce uno sconto che si ottiene quando si si va ciò a rifornire di un frigorifero e ne abbia fatto proprio un ragionamento direi molto molto terra terra
Di immaginare che le imprese possano uscire tra virgolette indenni da un immediato esborso
Del TFR attraverso una riduzione ragionevole riduzione del tasso di accantonamento
Ricordavo di anzi come il TFR vale sette cinquantuno come accantonamento annuo zero cinquanta già e dirottato cogente mente sull'INPS che francamente c'è da domandarsi
In questo momento che se sua costo zero cinquanta che va ad alimentare un fondo di garanzia ma questo è un discorso ulteriore su cui in questa sede non vorrei entrare restano sette punti e novanta immaginiamo che l'azienda versi il TFR ai fondi pensione bisogna vedere quanto posso diminuire questa misura del sette novanta per rimanere sostanzialmente in equilibrio
Il conto economico dell'azienda noi abbiamo una voce positiva che il beneficio fiscale le aziende già oggi che dirottano la previdenza complementare o in via contrattuale Bolivia
Cogente no lavoratori prima occupazione hanno un beneficio tributario assai simbolico che il tre per cento
Del del TFR impiegato a previdenza complementare
Questo tre per cento è un qualcosa che sicuramente oggi ha un peso economico molto modesto se venisse incrementato evidentemente è un segno più
Più è il beneficio fiscale più e il sacrificio che l'erario e disposto a compiere per consentire l'accumulo di credenze commentare maggiore è il l'equilibrio che l'azienda può mantenere tenendo conto dell'esborso di TFR quindi al signor più c'è il beneficio fiscale al segno meno c'è evidentemente il costo del denaro per sostituire l'autofinanziamento e allora abbiamo immaginato di demandare alle parti sociali perché a noi piacerebbe che tutto potesse francamente avvenire attraverso la contrattazione collettiva dicevo prima è stato anche per per noi tecnici un un rospo amaro immaginare la la la cogenza hanno dell'impiego il TFR ma vorremmo recuperare comunque il momento contrattuale nello stabilire quali possano essere o non essere perché questo punto poi le parti sono sono libere di contrattare lo sconto da fare sulla misura del TFR in questo dando applicazione a una previsione che già esisteva una previsione negletta nel centoventiquattro che consentiva di rimodellare il kilt Itf
Soggiungo che evidentemente ci siamo preoccupati anche delle realtà che non sono destinatarie di previdenza complementare ovvero abbiamo ipotizzato che non ci sia la possibilità di trovare delle intese in questo senso abbiamo immaginato una posizione supplente dell'autorità pubblica
Una un intervento supplenza appunto del ministero del lavoro sentito il Ministero del Tesoro il quale con cadenza annuale e vi faccio grazia dei meccanismi che sono in decanati nella bozza di di decreti di disegno di legge che sono poi minutamente considerati coi tempi pro questo direi poco significativo sì comunque immaginato che la misura tempo per tempo di riduzione anno per anno di riduzione del TFR ove non agisca la contrattazione collettiva possa essere individuata dall'Autorità dico
E questo è lo schema lo schema di fondo
Quindi una una a un panorama noi immaginiamo in cui nel prossimo futuro ove ove passasse un un un idea come quella che noi proponiamo ci sia una platea generalizzata di lavoratori
I quali comunque possono vantare una posizione di previdenza complementare rappresentato dal TFR
TFR che è vero e qui vediamo ancora una volta la posizione dei lavoratori risulta tra virgolette scontato nella misura si accede al fondo pensione
Ma che può ragionevolmente recuperare nel medio periodo lo sconto quantitativo iniziale perché il fondo pensione presupponiamo faccia una gestione attiva del TFR tale da consentire medio termine il recupero del gap iniziale e ragionevolmente e tenendo conto delle esperienze di altri paesi possa addirittura ottimizzare veramente l'impiego del TFR per per arrivare a un montante finale più più cospicue più interessante di quanto sia il TFR mantenuto in azienda dicevo il panorama quindi che non ci prefiguriamo in futuro che di sembrerebbe ottimale e che tutti i lavoratori subordinati esclusi quelli ormai prossimi al alla pensione abbiamo tagliato la popolazione a cinquantacinque anni è un'indicazione forse si può anche addirittura arretrare un po'dipende le scelte che verranno fatte sulla previdenza di base
Immaginiamo che vi sia la totalità quindi dei lavoratori subordinati da una certa età in giù che abbiano comunque questo tutto Coletto di previdenza complementare
Che li accompagna nelle varie vicende della propria attività lavorativa
Resta aperto e questo lo devo sottolineare Co con viva preoccupazione
E e lo segnalo in particolare a a uno degli interventore che e Fabio Ortolani i quali questo mentre l'unico rappresentante dell'azione sindacale presente al tavolo in attesa in attesa degli arrivi dei romani
Beh c'è tutto il problema del pubblico impiego
E questo è un problema che sicuramente non può essere disatteso perché le problematiche che abbiamo indicato per il lavoro
Privato sono esattamente le stesse per quanto riguarda il lavoro pubblico la previdenza anche del pubblico è inimmaginabile che possa essere coperta soltanto da primo pilastro
Sul sul pubblico impiego vi sono stati già dei dei movimenti nell'agenzia che se ne occupa il problema è grosso ed è ovviamente un problema di cassa
Dove trovare le risorse però anche in questo caso credo si debba fare uno sforzo importante perché ci sembra che uno dei principi che si fa in una conquista proprio che deriva dalla dalla più recente legislazione in materia di previdenza sia la equiparazione
Del lavoratore privato e del lavoratore pubblico quindi una unificazione
Di posizioni e quindi anche per il pubblico impiego noi non ce ne occupiamo in questa sede però sicuramente che esiste la necessità di creare un qualcosa di analogo quindi delle forme di capitalizzazione reali
E quindi di di accumulo effettivo di risorsa io credo di aver rubato signor coordinatore molto tempo auspicavo anche che questo aiutasse i signori che stanno arrivando
Dovrei cantina ma speriamo che l'abbiamo costretto alcuni amici a venire soltanto a salutarci alla fine visto che sono da circa tre ore
Presenti in aree Oporto è le ultime notizie mi davano in volo non vuole che fossero come è successo a me una volta sei ore sulla pista aspettando che comunque
Vedremo di verificare quote che la prossima volta magari faremo una saletta dell'Areo porto la riunione così forse di facce
Io ringrazio Riccardo Sabatini che ora prende le redini della nostra tavola rotonda e che assegni compito
Grazie a fare il coordinatore inserire assoli anzi è molto facile perché in realtà ha già Corbello svolge magnificamente questo ruolo comunque sempre brevissimamente perché il tempo non è molto che abbiamo da discutere
Mi sembra che la proposta di Assoprevidenza sollevi un'infinità di punti che meritano una discussione approfondita e vasta né segnale nostri coloro che passano invitare al nostro dibattito
Alcuni non tutti naturalmente il primo un problema di libertà individuale nella scena del nella destinazione del TFR lo richiamava già Corbelli è un problema molto serio
Ecco nell'impostazione di Assoprevidenza diciamo che questa questo problema va visto secondo me anche nel modo con cui è stata congegnata la legge sui fondi pensione che attribuisce una chiara preferenza almeno nella fase di avvio di questo di questo mercato ai fondi
Ai fondi chiusi fondi contrattuali a mio parere se davvero uno dovesse estendere lo ci se ci dovesse essere un obbligo di destinazione al la previdenza complementare dei fondi TFR quanto meno dovrebbe esser lasciato ai ai lavoratori a di di decidere a chi versare questi soldi se cioè un fondo chiuso fondo aperto
La concorrenza tra i gestori abbiamo visto lo scorso evidenziamo ogni giorno e la migliore garanzia sull'efficienza del del del dell'utilizzo delle risorse
E mi sembra che francamente qui probante deficienza di spendere bene il denaro ai fini previdenziali un problema molto serio che andrebbe messo al centro dell'agenda di di bandi di lavori
Ecco il secondo punto è lo sconto sempre dal punto di vista dei dei dei dipendenti
Oggi i fondi dell'asset allocation dei fondi dei fondi chiusi soprattutto si misura con un rendimento dei e del sì e del del TFR piuttosto modesto sicché molti gestori sostanzialmente si pongono come primo con come prima come prima regola quello di avere un rito un rendimento del loro fondo comunque superiore all'attuale TFR è ovvio che se noi di consegnamo questa somma decurtata di un x per tener conto delle esigenze di autofinanziamento delle agende le aziende quelle rendimento dovrà essere necessariamente molto maggiore per recuperare il taglio iniziale
In pratica è come se il TFR non rendesse più quello che rende adesso un punto mezzo se va bene reali all'anno ma è come se fosse indicizzato all'andamento dei tassi di interesse di interesse dal punto di vista del gestore finanziario
Lo pongo come problema perché questo potrebbe spingere un mora Lazzate gestori per cercare di spuntare rendimenti molto maggiore rispetto a quelli che oggi si propongono
E qui e perlomeno per alcune classi di lavoratori che si collocano tra quaranta cinquant'anni potrebbe portare una a una a una organizzazione non ottimale della dell'asset allocation preferenza delle azioni rispetto ubicazione vantato sempre per le migliorare la performances rispetto a questi ipotetico rendimento del TFR decurtato
Terzo beh non probabili di ugual fa stette ne abbiamo un sistema sociale molto squilibrata a favore delle pensioni lo sappiamo tutti è il problema che ci portiamo appresso come una zavorra che non si riesce ad alleggerire evidentemente spostare obbligatoriamente il TFR sul sui forum la previdenza complementare beh insomma questo aumenta il peso di questa zavorra il momento in cui i processi di del del lavoro in processi di di di processi industriali paradossalmente del determinano anche un utilizzo del TFR come indennità di di licenziamento che dalla sua utilizzazione iniziale messe cioè rendono anche quindi la manodopera anche più flessibile riciclabile ora mi domando è questo
Francamente vorrei mi piacerebbe conosce il punto di vista poi del del mondo industriale su questo se insomma comunque in gol con quale approccio sì da questo problema perché effettivamente oggi il l'indennità di liquidazione sarà utilizzata da molti dipendenti unica sin qui pardon posti lavoro per tirare avanti in attesa del prossimo ora quando questa questa ammortizzatori non c'è più quello l'assurda situazione potrebbe rigidità e anche le posizioni del dei conti de de de de de dei rapporti di lavoro e quindi questo penso venga vista anche con una con preoccupazione
La finisco qui non va faccia tanto lunga e proprio errore cioè il dibattito dai la parola rappresentante della del del mondo la Puglia quando torme di sali dice direttore di Assolombarda
Grazie
Il tema
Notoriamente è un tema Complesso
Enormi sfaccettature di vario tipo
Sul genere economico sindacale finanziario
Io cercherò di entrare subito nel merito dando delle valutazioni
Dando delle opinioni
Ometto per ragioni di tempo anche una serie di considerazioni sul quadro complessivo
Dei rapporti non facilissimi che oggi abbiamo direi forse più col Parlamento col Governo perché il la quantità di temi che si vanno addensando su questo fine hanno fra finanziaria scollegati
Scadenze diciamo di tipo politica elettorale
Fa sì che il tema del welfare sia il tema ma non solo l'unico perché vari altri argomenti collegati
Hanno o possono avere delle incidenze o delle conseguenze dirette e indirette anche su quella e la prima considerazione che faccio
Già la
Illustrazione dell'amico Corbello ha messo in luce una serie di aspetti su cui io tornerò
Devo dare atto alla sua sensibilità che alcune cose che vi dirò lui le ha già in parte anticipato già in parte anticipate
Non solo perché conosce un pochino le posizioni che abbiamo assunto ma perché queste posizioni che stiamo portando in tutte le sedi sì sindacali che istituzionale
La seconda considerazione è questa la proposta anche oggi il dottor Corbello Porta la nostra meditazione
Può piacere non può piacere
Può essere cambiata può essere emendato in mano almeno un pregio che sappiamo di che cosa parliamo è una proposta
Concreta
Questo lo dico perché il dibattito che si sviluppato negli ultimi due o tre mesi a livello di mass media
Lo trovo davvero demotivante per ah tecnicismo per superficialità e per mancanza di professionalità
Ciò ha creato c'Amma allarmismo inutile di cui non abbiamo bisogno in un momento in cui invece
Ci vorrebbe
Tanto pragmatismo
Tanta concretezza perché stiamo ragionando
Di problemi trasversali che riguardano parecchi soggetti
Allora il problema del welfare è un problema complesso
E a nostro avviso metodologicamente sbagliato affrontarlo perseguimento
Poiché arriviamo sul segmento TFR previdenza integrativa ma non c'è dubbio
E il problema del welfare parte
Da una serie di attenti
Che riguardano appunto la politica sociale di uno Stato
Parte da come fatto come si è sviluppata la previdenza obbligatoria parte da come è nata quali sono i vincoli e limiti di legge della previdenza integrativa parte da tutta una serie di altre
Provvedimenti o di istituti che presiedono appunto la politica sociale noi arriviamo non solo alla tutela della famiglia o del sostegno del reddito dei disoccupati ma addirittura anche al discorso degli ammortizzatori sociali
Quindi affrontare un tema senza vere
Un minimo di valutazioni reciproche su
Quegli altri addendi dell'ASP
Dello stesso mosaico credo che sia metodologicamente sbagliato perché perché induce maggior rigidità tessera per tessera in quanto poi non si capisce qual è l'impatto le stesse allora io poi o per abitudine facendo anche il sindacalista non amo i giri di parole levato dritto ai problemi perché amo essere compreso ma non c'è dubbio alcuno che
Affrontare il tema a rate è un modo che ha delle io ho delle riserve mentali poco evidentemente
Il vizio di Fois fa scoprire
Che le ripercussioni sul portafoglio dell'impresa o sulla tensione della gente o sulle politiche delle famiglie
Magari diverso da quello che si è enunciato
Per quanto riguarda la proposta
Che ancorché rapidamente ometto ma mi pare nella comprese tu ce l'hai anche ulteriormente semplificata
In questo c'è subito un aspetto che io voglio far rilevare
Poi parlo del discorso del tema dell'obbligatorietà che a me pare essere uno degli aspetti più critici della questione ma non c'è dubbio che l'attuale sistema è un sistema a due gambe una previdenza pubblica una previdenza integrativa il tradurre la previdenza integrativa come fatto obbligatorio delle due l'una o richiama una non meglio precisata ipotesi Amato a tre gambe
Di cui si era parlato
Ai miei interlocutori naturali anni fa perché non c'è dubbio che uno può fare una previdenza obbligatoria la previdenza integrativa
Chiamiamo la privata anche se poi forse incontra due cose dati i vincoli di legge la e privata sicuramente nasce da centoventiquattro
Su una motivazione
Su una fonte che attiene alle relazioni sindacali ma poi e talmente governata che gli spazi di manovra sono abbastanza modesti almeno in termini di gestione
Oppure si potrebbe anche essere che sicuramente un una terza gamba privata ma questo attiene alla capacità del risparmio delle singole persone a non c'è dubbio che a prescindere dal modello se uno ha capacità di risparmio può farsi polizia può farsi forme di sostegno alla alla propria vecchiaia nel momento in cui non è più in grado di
Col proprio lavoro garantirsi un reddito elevato allora io non ho capito se questo poi prelude a ad uno sviluppo in quel senso fosse invece ci si limita ad un discorso
Di cui ne capisco la necessità perché la necessità è quella anche da noi invocata c'è quella di rinforzare una previdenza integrativo la previdenza integrativa nel momento in cui si parla di abbassare l'acqua l'intervento pubblico
Evidente che siccome
Al di là poi delle delle
Così delle varie cose che spesso leggiamo spesso anche volentieri in maniera ripeto ho sbagliato
Il reddito affine affine atti di a fine vita lavorativa non consente o o a degli abbattimenti elevati a seconda delle categorie in cui uno ha lavorato
è evidente che in questi processi di osmosi dovrebbero essere armonici diminuisco gradualmente l'evocato
Allora
Noi abbiamo indicato in tutte le sedi istituzionali e non
Che noi non abbiamo preclusione in principio a parlare di TFR
Vs previdenza integrativa intanto credo che sia inutile ma fosse doveroso data la giacca che porto dire che noi quando parliamo di TFR parliamo di TFR maturando
Riteniamo sbagliate velleitaria maturato non vi tedio con le cifre
Qualche ufficiali di Banca d'Italia ma questa è la nostra posizione
Quando si parla poi di TFR maturando bisogna spiegare alla gente che è un residuale di TFR maturando perché alcuni contratti ne hanno già diciamo in parte in ipotecato l'utilizzo il contratto dei chimici arriva fino al trentatré per cento il contratto dei metalmeccanici
Nell'ultimo rinnovo portato fino al quaranta per cento quindi è un residuale
Bene
No non siamo preclusi a discutere di un utilizzo
Per il TFR maturando voti residuale di maturando
Da destinare alla previdenza integrativa
Ma a condizione che
Ci sia un tavolo o responsabile
Direi
A titolarità piena sull'intero problema dell'welfare non ripeto su pezzi di welfare
Per le ragioni che viene indicato prima la seconda condizione che noi poniamo è che dalla riforma del welfare
E derivi comunque una riduzione contributiva
Partendo dalle stesse mozioni o pulsioni che correndo prima ci ha indicato anche noi riteniamo giusta e doverosa implementare rinforzare un sistema di previdenza integrativa
Certamente scontiamo dei limiti che a questo Paese che alla storia di questo Paese
è vero la legge centoventiquattro nel momento in cui sostanzialmente attribuisce alla competenza delle parti sociali la nascita con i fondi chiusi normalmente in via contrattuale la previdenza integrativa
Ha fatto intanto una scelta intanto diciamo
è esplosa in una situazione in cui anche la nostra situazione paese non è che fosse attrezzata per esempio su un mercato finanziario sul mercato borsistico
Come altri paesi anglosassoni e quindi e tutto un processo di crescita in cui le fughe in avanti abbiamo visto non pagano e in cui evidentemente anche le norme debbono seguire corpo sociale
Detto questo quindi posizionati in termini non tanti ideologici ma di diritti
Solida concretezza per evitare delle sorprese spiacevoli alle nostre imprese perché sono i nostri referenti ma anche i nostri lavoratori
Perché evidentemente il nostro patrimonio anche se
Diciamo il rapporto e con le organizzazioni sindacali certamente è già stato messo in luce noi siamo contrari ad una logica impositiva
Noi contiamo già gli effetti negativi di una previdenza pubblica
Diciamo impositiva per legge che ha imposto qualità quantità
E quindi ha creato una la situazione che oggi è sotto gli occhi di tutti
Siamo contrari proprio alla obbligatorietà intanto perché ho le filosofie coattive
Contrastano fortemente è già stato rilevato con la filosofia di base della legge centoventiquattro legge centoventiquattro
Scrupolosamente poneva la libertà individuale ripristinare le risorse del TFR se destinarle e come dove destinarlo anche perché ripeto noi non avevamo cultura in tal senso
Poi posso anche dire che con le organizzazioni sindacali oppure con altre organizzazioni
Accreditato
Il modello l'impianto stiamo cercando anche di migliorare perché sulle situazioni base cerchiamo di capire se i questi fondi possono essere migliorati farli multicomparto cioè dare alla gente
Ai singoli la capacità di fare delle scelte a maggior rischio a minor rischio in funzione delle proprie capacità di reddito è in funzione
Delle
Dell'età perché non c'è alcun dubbio
La capacità di la volontà di rischiare direttamente connessa alla alla capacità lavorativa che uno ha davanti oppure alla soglia prego pensionabile in cui uno si trova allora la filosofia coattiva in totale contrasto con la centoventiquattro quindi per noi non
A noi non non
Non va
Non solo per questi motivi ma anche per altri motivi
Non fa perché il TFR è sempre stato anche prerogativa tecniche considerazione delle parti sociali
Sì già una disputa fra noi
Diciamo che il Parlamento governo qui ogni tanto non so perché
C'è un discreto palleggio anche sulla recente attività legislativa del governo dalle colpe al Parlamento il Parlamento dalle quote del Governo ma non c'è dubbio
Che
Malgrado anche i recenti accordi riconfermati sulla concertazione abbiano cercato di definire gli ambiti
Di competenza delle parti sociali e rispetto agli ambienti di interferenza
Doverosa
Il governo dello stato del Parlamento laddove ci sono cioè delle ricadute sul sulla sulla finanza pubblica non c'è alcun dubbio che
L'attività legislativa sta a nostro giudizio debordando straripa andò in maniera eccessiva
Su quella che è una sfera tipica di competenza della delle parti sociali
Sta debordando a livello comunitario
Probabilmente anche per la nostra incapacità di avviare dialoghi socialista debordando serie di provvedimenti legislativi
Che arrivano anche a definire come dovremmo essere come parti sociali nei confronti dei terzi interlocutori ecco questo è un secondo elemento secondo me
Ne trascurabile nel modesto per dire che
Non ci fa
L'obbligatorietà e per ragioni di titolarità di competenza sul TFR e con le parti sì sociali con le col sindacato e per competenza di rapporti e di un corretto rapporto istituzionale di dialogo istituzionale
Fa il governo e parti sociali
Quell'assurdo
In caso di inattività che qui prevista io la posso anche capire se gli esami non pezzo perché ci sono delle esigenze di finanziamento però siccome questa surroga sta diventando clausola diritto
In molti provvedimenti legislativi
Riguardo sempre c'è la disputa sulle rappresentanze sindacali aziendali ecco il fatto che si vogliono fare i rappresentanti nelle piccole imprese e in caso di inerzia delle parti sociali credere che decida il governo ecco anche questo è un modo per condurre per mano
E ancora noi non ci sentiamo dei meno sapiente s'
Che esigono di essere portati per mano da chi detiene eppure così intimamente io estremizza un po'me ne rendo conto Popper calore di mestiere ma sicuramente o noi abbiamo scelto una concertazione che attribuisce compiti e funzioni e responsabilità
Date certe regole
Agli interlocutori sociali che hanno in mano le sorti del Paese allora o queste regole ci sono oppure se non ci sono bisogna avere il coraggio di dire prenderne atto però poi come si dice
Nell'ambito dei lettori di libri gialli Pd stanare l'assassino c'è chi è che poi in responsabilità di questi
Allora
La nostra opposizione all'obbligatorietà ci fa dire che e questo è una auspicio un suggerimento un elemento di dibattito e discussione visto che abbiamo almeno una proposta di ripeto ci può piacere o non piacere ma su cui siamo qui a dibattere a far valere le nostre piuttosto che un sistema obbligatorio Repetto di cui poi non si capisce con lo schema finale noi riteniamo che ci debba essere un sistema
Lasciatemi dire incentivante
Non e qui voglio chi voglio chiarire incentivante
Nel senso che deve creare delle convenienze no nel senso delle incentivazioni
Il mio team dell'ultimo periodo credo che le incentivazioni non il provvedimento abbastanza elargite con non è questo il concetto il concetto è ho il sistema previdenziale trova delle convenienze
Ad investire poco tanto delle risorse
In determinati istituti allora credo che questo sia ma non soltanto per amore di liberismo ma per amore del fatto che io devo cercare di rispondere ai bisogni
Proprio in un momento in cui la previdenza pubblica in diminuzione
Questo questa osservazione nulla sposiamo la coniughiamo con l'altra osservazione che dalla riforma del welfare deve nascere una riduzione di contribuzione in altre parole voglio essere chiaro anche un po'brutale
Ho noi troviamo un
Può diminuiamo il gettito a parità di prestazione perché questi quattrini rendono di più oppure a parità di gettito io devo dare più prestazioni
Perché per anni questi quattrini hanno davvero dato poco
Ma qui ci sono anche qui delle norme vincolanti
Qui ci sono dei rapporti lasciamo stare la disputa di chi è il TFR io ho le idee chiarissimo di chi è il TFR TFR dell'azienda
Il credito del lavoratore diventa liquido ed esigibile al momento della risoluzione del rapporto distinti saluti non ci sono svolazzi dettare su queste poi c'è una non voi non mi addentro in una serie di problemi tecnici che ci
Allora è questo il concetto di libertà
Creazioni di convenienze
Uguale incentivazione che noi vorremmo
Forse la Filosofia della riforma del welfare perché questo è chiaro che o incentivo mercato finanziario poi siano fondi chiusi fondi aperti evidente noi passiamo da una situazione che
Nulla a che fare con i Paesi anglosassoni dobbiamo cercare di avere dei riferimenti ma proprio a beneficio di Totti e a beneficio dei professionisti
Mi daranno atto i rappresentanti al momento il rappresentante del sindacato che quando abbiamo creato Fonchim piuttosto che come tale avevamo chiaramente presente che il consiglio d'amministrazione doveva fare doveva dare le direttive può era molto meglio lasciar gestire a chi aveva competenza questi quattrini e sicuramente ci sono delle istituzioni che hanno maggiori competenze
Allora è un meccanismo di questo tipo a cui noi pensiamo
Ecco perché
Le nostre valutazioni critiche il nostro contributo di idee le nostre
Richieste di tener presente una posizione molto precisa
Attiene sostanzialmente appunto a questi acquisti tre o quattro pilastri che come voi però comprendente sono in grado di modificare radicalmente
L'assetto finale ma ripeto l'assetto finale non si gioca su su questo pezzo su questa componente si gioca su varie componenti e io normalmente gradisco avere visibilità complessiva e poi semmai esprimere un'opinione quando so
Cosa andò cosa aprendo cosa scambio con quali sono i valori sociali o i valori imposti dalle necessità che impongano pensa
Un'ultima considerazione Emile zittisco c'è sicuramente anche qualche il raccordo probabilmente tecnico da fare
Noto che no questa sì è una valutazione sul piano della centoventiquattro l'articolo otto peraltro perché richiamato seconda parte del secondo comma
Ci possono essere interpretazioni diverse
Qui forse c'è una piccola forzatura nell'attribuire alla nostra disponibilità forse un po'di più di quanto non abbiamo
Sicuramente
Ci saranno da fare dei raccordi o ci sarebbero da fare in funzione del meccanismo
O dell'impianto finale di raccordi proprio
Anche i provvedimenti emanazione governativa entrano in un modo risponde in un altro
Anche questa è una variabile cerchi ahimè fa il nostro mestiere
A volte si concorda con governo e parti sociali un provvedimento poi il governo è clamorosamente smentito qualche volta va sotto come si dice in gergo parlamentare nel dibattito da una o nel dibattito di commissioni e non ci troviamo che i presupposti le tre condizioni su cui certi affidamenti fra di noi erano stati dati sono fragili
Sostanzialmente modifica
Ecco perché io dico può questo problema si ha il coraggio di metterlo sul tavolo tutto
Senza i tatticismi poi due mila e uno non due mila e uno io capisco che ci sono nelle
Prossime scadenze elettorali
Regionali con la politica del due mila e uno sa benissimo che ci sono le le cadenze della della riforma Dini non voglio entrare in una polemica magari col sindacato se sia conveniente io non voglio sapere niente
Voglio solo dire che ho questo problema non si affronta con serietà nelle sue componenti se non si affronta con le riserve mentali
Con i tatticismi perché ci sono le edizioni perché bisogna tener fede alle tipologie perché abbiamo detto che prima del due mila e uno ecco credo che sia un approccio sbagliato alla fine del quale uno più uno non fa due e qualcuno pagherà la cambiale sinceramente noi non riteniamo che questa cambiale per le notizie per le cose già dette da Corbelli visto che questo è finanziamento autofinanziamento dell'impresa questa cambiale
Fossa direi essere portata allo sconto all'impresa poco al e i lavoratori che lavorano dentro quell'impresa che è chiaro che sia turbolenza sui lavoratori opulenza dentro l'impresa
Grazie quarant'darei la parola dottor Ortolani per capire anche dal punto vista del sindacato e come si vantano e proposte
Il gli stimoli che sono venuti sono talmente tanti che probabilmente non faremo in tempo a a concludere in questa giornata questo questo dibattito
Quindi mi atterrò a quello che Sabatini albori assunto
Dal proposta di Assoprevidenza certo dalla libertà allo scontro dal lo stato sociale
Ora però prima di fare questo io credo che noi qui ci viviamo di fronte non tanto a una proposta di legge che
Dovrà vedere quale alleati trova nell'ambito del del del governo delle forze politiche visto che è un dilagante
Diciamo l'atteggiamento delle promesse elettorali rispetto poi ai fatti concreti che succede diciamo successivamente patti elettorali quindi questo bisogna vedere
E chiaro che però prima di fare il passaggio se ci arriverà in Parlamento vi occorrerà evidentemente le parti sociali abbiano diciamo la possibilità di parlarsi e vedere di a trovare dei punti di riferimento anche perché dicevo prima della conferenza Sabbadini che guarda caso è anche Tosi tutto sommato venerdì rispondeva a questa via provocazione che l'unica legge
Che impone non città la concertazione quella sul sui fondi pensione in cui il consiglio di amministrazione che non gestisce
Cortina
Voglio dire formata al cinquanta per cento da aziende
E lavoratori quindi l'unico esempio
Che c'è attualmente non le promesso le cose che sono venuti i patti che magari non vengono rispettati eccetera ma l'unico esempio Piero promessa concreta a farsi che la previdenza l'investimento rimanga previdenza a lunga scadenza sia questo è questa
Allora un primo passo su questo perché così non ci dividiamo su questo problema io voglio farlo citando soltanto alcune cose
Mille novecentonovantacinque riforma Dini
Che completava la riforma Amato ora non è che nessuno gli sci pensiamo che la riforma che sono stati sono e fare un'altra riforma non siamo assolutamente d'accordo con lo sapete il dibattito è questa la sede però voglio solo ricordare che
I giornalisti lo sanno questa platea lo sa ma il mondo del lavoro completamente non lo sarà
Che la riforma Dini ha portato qualche cosa come voglio dire una decurtazione dei nuovi lavoratori che si aggira intorno al trentacinque quaranta per cento delle future aspettative pensionistiche per cui se un lavoratore oggi inizia a lavorare avrà la fortuna oggi di lavorare quarant'anni di seguito con la riforma Dini se non a previdenza complementare avrà grossomodo un cinquantacinque per cento
Di ultima retribuzione da quarant'anni si avrà la fortuna di lavorare quarant'anni quindi voi capite perfettamente il completamento la vera riforma si è fatta si completava con la riforma con con i capi di fondi non di previdenza integrativa ma di previdenza complementare detto questo
Mi pare che poi per me è un po'tutto il ragionamento
Bisogna anche dire che allo stato attuale noi
Le corde e parti sociali quindi coloro che hanno fatto la scommessa
Datori di lavoro e lavoratori
Con l'aiuto della Covip sono state evidentemente fatte determinate cose quindi voglio soltanto ricordare sono cinque fondi che sono stati autorizzati in via definitiva
Sedici parlo di quelli contrattuali sedici contrattuali in che hanno avuto l'autorizzazione alla raccolta di Ascari informative e quindi la raccolta dei dati e otto fondi che sono stati autorizzati alla raccolta eccetera che invece sono non di natura contrattuale dipendente ma di natura contrattuale autonoma
Che significa che buona sostanza qualcosa si è mosso il mondo del lavoro complessivamente inteso sindacato e datori di lavoro
L'interrogativo che quindi permane te che al centro del dibattito che ha fatto dire al governo mettiamo Kotori il TFR in busta paga che ha trovato la UIL schierata per il no
E che chiaramente invece sarà un dibattito a fare quando il governo presenterà la proposta che stiamo non c'è offrirci una propose un dibattito ma non c'è la proposta
Quindi chiaramente ora si interseca su la perplessità che c'è nel mondo sindacale politico e nel mondo finanziario
Del perché i fondi pensione evidentemente non hanno avuto il decollo e tutti si aspettavano dal novantacinque ad oggi
O quando io ho citato i dati che prima ho detto pace qui vicino a me quindi blocco può testimoniarlo lei autorizzazioni
Sono venuti a tre anni data
Dalla riforma Dini cioè le prime autorizzazioni Fonchim è stato autorizzato il mille dicembre novantasette tutti gli altri nel novantotto uno del novantanove di quelli già autorizzati all'esercizio dell'investimento
Mentre gli altri sono stati autorizzati nel corso del novantotto novantanove quindi voglio dire il ritardo si è manda un ritardo imputabile alle parti sociali
Un ritardo imputabile a una questione di natura culturale
Che deriva dalla mancanza di peso culturale che questo Paese da a una riforma che pur affatto
In cui quando l'avevamo tutti i giovani non pensavamo alla pensione oggi
Se giovani sapessero quali sono le dirette diciamo conseguenze dalla riforma avrebbero evidentemente un'attenzione più pronta a quelli di Fonsai hanno i loro futuri problemi
Allora qui il dibattito si deve incentrati su se questo se questo Paese e questa diciamo classe dirigente sindacale datoriale eccetera si deve interrogare di quali saranno gli effetti negativi di per una mancanza di applicazione di una riforma che pure cent'insomma in buona sostanza si giovani non avranno la possibilità di aderire ai fondi pensione che cosa succederà da qui quando saranno pensionati c'è ma noi non ci saremo sì al Paese ci sarà e quindi avremo consegnare un Paese che sia in grado di sostenere insostenibile e non di boutique di carattere economico
Quindi il primo interrogativo la libertà
Credo di dunque non c'è dubbio che se oggi noi andassimo evidentemente interrogarci in un tavolo in cui siamo tutti insieme sulla libertà ebbe il discorso che ha fatto rappresentante della Confindustria molto chiaro chiaro che non non ci dovremmo noi di fronte ad un problema della questione del maturato
Parliamo del maturando che sappiamo che non è il sindacato ultimamente da sembra una contro l'impresa questo mi pare se no non saremo in uno stato capitalista quindi chiaramente se parliamo di maturato
Qui allora discorso potrebbe essere diviso tra giovani gli anziani perché un conto parlare di maturato
Per i giovani un conto di parlare del maturato termico coloro che invece hanno già superato
La soglia magari si discute oggi diciotto anni contributivo eccetera eccetera coloro che invece si avvicinò la pensione perché questo perché in effetti di Indirizzo del legislatore quando fu fatta la riforma novantatré novantacinque era per sappiamo tutti che da qui a quarant'anni
Il lavoratore il giovane non ha il TFR lo sappiamo poi una volontà di natura personale ma insomma quando precedentemente
Corbella presidente di Assoprevidenza lo sai lavoratore dell'acqua delle sue dei bancari e gli assicurativi andava posti dove il lavoro non è che pensavano di gli facevo fare la scelta la scelta era insita firmava il modulo e aderiva al punto di ozio integrativa e così sarà per il nuovo per la nuova fase di fondi pensione
Quindi ci troviamo di fronte a un interrogativo pare una diciamo una forzatura che aspetti e risvolti di carattere finanziario notevole e risvolti di cultura di questo Paese oppure no
Personalmente non saremmo dico d'accordo tutto sommato ad una forzatura di chi FR dei giovani
Per i giovani bisognerà vedere le parti sociali prima e poi inventa evidente ma questo per contribuire a una diffusione della diciamo della Kultur
La dei fondi pensione integrativi in quel Domenico complementari questo Paese per l'Italia
Secondo problema quello della
Del dato sociale allo sconto
Io non mi vorrebbe entrare sull'articolo otto comma due o comunque sui benefici del tre per cento meno
Non c'è dubbio che evitare la possibilità introdurre questo elemento all'interno della contrattazione per carità ben venga
Non so cosa dicano prese ma insomma
Si dice pronto c'era però un problema che nel complesso della proposta di legge viene non è stato messo diciamo saltato dal dottor Corbello ed è questo che in buona sostanza il la la
Le il ruolo delle parti sociali nel nel testo della legge che non può diciamo sottovalutato perché mettiamo che il Governo
Magari il primo gennaio del due mila farà questa varerà questa legge
Non credo perché voglio dire la proposta del Comune
Mettiamo che questo avvenga ci sono due tre modifiche o stanno primo pubblici dipendenti hanno la facoltà di optare sul TFR non sui fondi pensione entro mi pare il trentuno dicembre del due mila uno salvo proroga dice la legge dove certi dice il il del l'accordo che si fa salvo proroga
Quindi già abbiamo una data che scavallare ma l'altra parte che se entrasse in vigore i fondi autorizzati nel mille novecentonovantanove sono ben quattordici sedici voglio dire sedici di natura contrattuale non avranno la possibilità decollare quindi verrebbe meno tutto sommato la condizione di pariteticità che legislature fece quando disse ma i fondi pensione contrattuali devono avere diciamo una possibilità decollare i fondi pensione aperti
Invece possono decollare in quanto non sono sottoposti a tutte quelle norme di vigilanza eccetera eccetera che
Che invece quali sono sottoposti per carità
Gilardi ma insomma norme che la commissione avventate vendetta perché la legge detta
Quindi di fatto che cosa succede si darebbe evidentemente un colpo a quella che è la parte della contrattazione collettiva che riguarda questa parte
Terzo aspetto è quello che riguarda il lo stato sociale che quindi in questi giorni sto leggendo un libro di Luttwak
Conosce tutti
Più noto per le armi terre aspetti di carattere sociale ma insomma Luís parla dello stato sociale e parla del capitalismo in America eccetera
Beh leggendolo perché in effetti fa fare delle grandi grosse riflessioni miele in me e mi viene in mente quando tra poco saremo non so saremo meno chiamati ai referendum quando mi riferisco l'affermazione che ha fatto rappresentante di Confindustria fiaba liberalizziamo la sanità oppure Linux non deve esserci più e quindi faremo uno stato
Ma gli americani vedono annui come con tutti i limiti a uno Stato sociale europeo invita italiano un particolare come lo stato di fallimento
Immaginiamoci una sanità liberalizzata d'Italia una previdenza liberalizzato in Italia
Non c'è la cultura ancora per poter poi pensare ad una questione di questo genere e che ne dicono i giornali in questi giorni visto indagini Fideuram eccetera eccetera questo questo aspetto
E che se ne
Che significa
Che è chiaro che c'è un problema
Ora l'altro aspetto del merito della proposta di legge non voglio assolutamente una proposta che nella riserva nella direzione del del del parlare nell'approfondire
E e e per questo deve essere vista tutto sommato positivamente quindi getta evidentemente una possibilità in più di colloquio di approfondimento da parte sociali però bisogna vederla tutti gli aspetti non soltanto dal punto di vista della
Proposte che poi dovranno you dal Governo e che allo stato qua ripeto non ci sono
Qual è il ruolo che la Coppa è stato praticamente sottovalutato lo faccio pace la proposta si dice che se non ci fosse la ci sarà una commissione che supplisce del ministero del lavoro ma non dalla Commissione di vigilanza che al potere di vigilare
Questa vicenda
Noi della del The crede nella recente Finanziaria approvata di cui decreti delegati dovranno essere emanati entro sei nove mesi
Abbiamo dato l'assenso positiva affinché tutti i impieghi di carattere finanziario assicurativo avessero le stesse capacità
Tiscali impiego
Quindi per completare anche pari tipicamente quella che era la riforma e poi ancora questa
Della previdenza cioè pilastro pubblico con la copertura percentuale di cui ho detto prima pilastro privato l'alto di fondi pensione aperti o chiusi con la copertura finanziaria ma evidentemente una terza gamba quella della previdenza diciamo
La terza la terza possibilità che c'è il mondo finanziario cioè intervenire su questo perché ha di più
è chiaro che in questo si inserisce un discorso di carattere di
Contrattazione
Io credo e con questo concludo che la fase evolutiva dei fondi quando tra qualche anno non parleremo più
Di questo perché sarà Fabio Arato accertarli fondi decorreranno pubblici derivati cioè aperti o chiusi di con grande quindi sarà un fatto positivo noi credo che in quel senso dovremmo aprire
Il tetto della contrattazione al tetto imposto dalla legge che oggi sei per cento perché domani secondo i dati Istat al dieci per cento quindi quanto di quel tetto con tratteremo a livello nazionale e quanto di quel tetto del dieci per cento quando sarà lo contrasteremo a livello di azienda questo determinerà una sperequazione
Ancora adesso noi ci divertiamo voglio dire a colloquiare con la Confindustria sulla parti che riguardano la livelli di contrattazione
Quindi io so perfettamente che non ce l'avete con lui
Per e la la la interna legge trecento nella parte diciamo che riguarda l'impresa al di sotto dei quindici ce l'avete per un problema che riguarda la contrattazione di livelli di contrattazione dei paletti questa incide sulle le aziende quindi chiaro perché sotto i quindici dipendenti lei sa perfettamente che il divieto del anche se non mettessimo lì le l'input nocumento
Facesse questa diciamo norma
Licenziamento cioè buona sostanza giudice può al limite condannare
Purtroppo soltanto determinate piene di peculiare debbano al massimo dopo uno due stipendi per quanto riguarda il la giusta causa così quindi io credo che questo quindi per concludere
Non siamo convinti che tutto ciò che viene la direzione della del diciamo di fare emergere un colloquio positivo all'interno di una pubblicità con dimensioni ben venga
Grazie nel frattempo si è associato al nostro tavolo pace che salutiamo della Commissione i fondi pensione ora per le completare almeno e Beniamino lobatura giusto magari spento avverte previdenza esige Marco dovuti arrivare sito paracadute superando scioperi ogni tipo
Ora per completare perdono
Il panorama degli interessi coinvolti in questa nella vicenda della della previdenza complementare quindi interessati alla proposta di Assoprevidenza
Dare la parola al dottor olio della dell'ANIA
Nettamente la previdenza complementare
L'altro corno della
è quello della industria finanziaria che guarda a questo comune uno dei dei dei dei dei trend dei principali dei prossimi anni
Negli stessi anni nel ventiquattro le avete visto il gran numero di fondi aperti che noi già
Che che pubblichiamo tutti i giorni quindi mi sembra che anche lì è uno un piccolo ma consistente vigoroso
Inseguimento industria finanza si sta costruendo ecco quindi è interessante capire qual è il vostro punto di vista
Io per capire dallo spunto proprio come come coordinatore ci ha dato conto parlando della libertà in realtà si è focalizzato
Più sulla libertà di destinare quello che venga definito come obbligo eventualmente di destinazione alla previdenza integrativa
Se Debbie si debba essere ancorati al principio della destinazione obbligatori i fondi contrattuali o non si debba piuttosto lasciare spazio alla libertà degli interessati
è abbastanza ovvio quello che sto per dire ma credo che valga la pena di ripeterlo una volta che si dice che c'è necessità di fare previdenza e di utilizzare eventualmente anche il TFR alla previdenza
Io credo che bisogna anche considerare che bisogna fare delle scelte che siano di ottimizzazione dei risultati di questo atto di previdenza
E allora in quest'ambito io credo che la possibilità da parte degli interessati
Di scegliere fra le varie forme di previdenza quella che più risponda alla questa opportunità di ottimizzazione dei risultati sia una cosa da senz'altro perseguire e nascente evidentemente fra fondi contrattuale negoziale che dir si voglia e i fondi aperti
Ma io ovviamente in quanto rappresentante del settore degli assicuratori non posso dimenticare che previdenza non è soltanto fondo
Chiuso ho appena detto ma previdenza e anche altro e io trovo in questo Progetto sia pure come subordinata dalla subordinata che agli assicuratori evidentemente non non è soddisfacente
Comunque un accenno anche a una previdenza che una previdenza storico una previdenza collaudata Tardella cenno alle policentrica
E quindi va considerato che quella previdenza non glielo mestiere facile è un mestiere che evidentemente necessita di di conoscenze e di tradizioni di capacità ad inserire tarati controlli
E gli assicuratori da questo punto di vista hanno tutto ce l'hanno da sempre
Diciamo che i primi fondi che sono forse stati dimenticati sono le polizze collettive da polizia e collettivi perché le aziende per anni hanno fatto hanno sempre funzionato ed era un atto di previdenza
è un atto di previdenza collettiva di previdenza aziendale che evidentemente trovava dall'altro lato oltre l'azienda i miei collaboratori interessati
Un fornitore di previdenza e che ne aveva tutte le capacità che aveva tutte le caratteristiche soggettive e oggettive per rispondere a questa esigenza di previdenza quindi i di questo progetto cosa è apprezzabile
è apprezzabile questo
Rimettere in gioco la previdenza attraverso le le polizze vita forse una considerazione in più va fatta proprio alle forme collettive che hanno anche la caratteristica interna di un risparmio di costi
Una coinvolgimento di dei lavoratori non quanto singoli ma in quanto collettività perché trattandosi di polizia aziendali e di settore evidentemente
E coinvolgono tutti i partecipanti a quella collettività
E Putin ma c'è da dire che se la previsione proprio che state ricordate su questo tavolo di considerare la previdenza anche di tipo assicurativo di piano individuale
Degne di quella tutela anche di tipo fiscale in quest'ottica io credo che varrebbe la pena di recuperare questo spazio che è uno spazio che sicuramente potrà dare dei risultati
Molto molto un
Appetibili da parte degli interessati alla previdenza senza dover cui andarsi a a cercare delle professionalità come necessariamente dovrebbe avvenire nei fondi chiusi che altri invece posseggono
Grazie rione per gli spunti del suo intervento e adesso penso che abbiamo materiale sufficiente per dare la parola un giurista per capire quali sono i nodi diciamo anche giuridici che sottendono una proposta di questo tipo
Quali leggi bisogna modificare quasi quali
Quale impianto giuridico sorregge
Questo approccio alla previdenza complementare
La parola al dottor Tosi ordinario professor Tosi imprenditore abbiamo grazie
Io
Penso che si debba prendere atto che
Il insiste
Il legislatore il sistema dal novanta in poi si è mosso nella direzione della complementarietà della previdenza complementare con quella base
Quello che volgarmente viene detto la logica del secondo pilastro
Quindi
Per effetto dei sacrifici che si devono realizzare sul terreno della previdenza base
Evidenziati con molta plasticità del da otto anni
I tagli
La complementarietà nella previdenza complementare che dovrebbe concorrere con la prima per realizzare dicono i giuristi
I risultati voluti gli obiettivi voluti dal secondo comma dell'articolo trentotto della Costituzione cioè una garanzia di sostentamento
Dignitoso e ragionevole alla fine della vita lavorativa
Facendo quindi transitare da previdenza complementare dall'ottica del quinto comma
Della carta dall'articolo trentotto che è quella Carrà alla sistema assicurativo cioè la logica della tutela del risparmio privato la polizza vite al logica della del secondo pilastro
La logica della complementarietà richiama
La logica dell'obbligatorietà
Che si voglia o non si voglia è così e
E tanto così che la legge delega
La legge che aveva messo di le punti saldi punti
Cardinali della riforma della previdenza complementare aveva previsto
La obbligatorietà
In sede di
Esercizio dell'autonomia collettiva
La legge delega nel novantadue aveva stabilito che le adesioni dei lavoratori le adesioni ai fondi pensione
Dovevano essere ex in forma libera individuale o collettività
Prevedendo cioè che il momento di libertà fosse speso dei soggetta alle parti sociali dai soggetti collettivi il decreto delegato del novantatré non ha seguito il legislatore delegante
O ha fatto una scelta che sono andiamo geneticamente a vedere se era addirittura scorretta corretta certamente ha fatto una scelta diversa
Cioè a puntato tutto sulla libertà individuale e non sulla libertà collettiva
Adesso la proposta di
Assoprevidenza e di saltare
Lo c'è cioè
Di passare dalla libertà solo individuale
Alla quasi un etero o no ma l'intervento del legislatore
Il paradosso è che noi qui dovremmo discutere di intervento invasivo del legislatore per rafforzare una delle poche aree di effettiva concertazione come dicevo Portolano
Perché noi io concertazione parliamo tanto dal novanta in poi ma abbiamo degli orizzonti molto cupi per la concertazione perché abbiamo delle prospettive di interventi
Legislativi invasivi e pervasi
Almeno tre pilastri
Le rappresentanze
Il lavoro parasubordinato i problemi dell'orario che investono le grandezze economiche centrali
Qui i cammini non sono promozionali belle
Però autonomia delle delle parti sociali sono
In parte come tali immaginati in sede governativa spesso con le accelerazione di di azioni
Che si sono consumate nelle Commissioni parlamentari sono percorsi di che disegnano prospettive di intervento invasivo del legislatore
E non ci può sorprendere perché intendiamoci il presidente del
Del consiglio quando è nato alle Camere a presentare il patto
Di concertazione cioè il punto alto di consolidamento istituzionale quel tentativo di procedura rizzare la concertazione
Lo ha presentato facendo una dichiarazione che invidia giustamente quasi con una sensibilità sotterranea molto valorizzarlo
Cioè l'affermazione che ormai era il momento di passare dall'Uefa fondato sulla contrattazione collettiva e l'autonomia collettiva a un welfare fondato sull'idea di cittadinanza sociale
Che poi è il l'opposto della concertazione per valorizzazione delle parti sociali
Allora io capisco le preoccupazioni di chi riceve e chi ha è vero che questo Perrino della previdenza potrebbe essere un terreno fertile per l'esercizio effettivo della concertazione aldilà delle parole che si spendo
Però il timore che poi in definitiva venga coniugarsi con altri interventi invasivi in realtà finisca per essere
Alcune o ulteriore momento di
Compressione nella concertazione Id spostamento dell'asse delle decisioni sociali sul terreno del Governo e del legislatore è un
Poi vi è un rischio che
Che non non posso non capire che le parti sociali
Avvertano in modo particolare
Tanto più che
E questo è un problema squisitamente aspetto squisitamente tecnico
Non è del tutto chiaro Coni
Nonostante gli sforzi proprio nella consapevolezza che questo è una una un terreno sul quale si dovrebbe giocare molto la concertazione il disegno di legge elaborato da sopravvivenza
Fa come si potrebbero con porre in momenti di intervento del legislatore i momenti di autonomia delle parti sociali
In un contesto come quello del nostro diritto delle relazioni industriali odierno
Non è volevo chiaro devo dire
Quando il legislatore del novantatré il legislatore delegato
Non segui l'indicazione del legislatore delegante sulla proiettare obbligatorietà collettiva
Dei dell'iscrizione ai fondi probabilmente lo fece anche nella consapevolezza che la obbligatorietà collettiva avrebbe creato grossi problemi sul versante della frecce percettibilità di questa obbligatorietà nel sistema del contratto collettivo privatistico non regolato
Cioè che si sarebbero creati dei problemi notevoli
Per stabilire chi poteva obbligare il lavoratore a quale livello per esempio nell'ipotesi di pluralità di livelli di contratti e di fondi
A livello nazionale di categoria a livello di azienda a livello territoriale perché abbiamo avuto queste tensioni abbiamo avuto fondi
Allora si pensò probabilmente la libertà individuale eh
La cartina di tornasole è momento di uscita il lavoratore scendi non va da nessuna parte occupa dove vuole e quindi non c'è problema di conflitto di ordine di di di mettere ordine
Mentre appena sì ci si colloca sul piano dell'obbligatorietà bisogna mettere for per forza ordine bisogna per forza stabilire dovunque deve andare chi ha obbligato Anna ad andare quindi nel caso di non tanto di conti di lavoratore che non è raggiunto da contratto collettivo che poi sono casi
Di scuola ma di pluralità di contratti di fonti di di fondi e i problemi di stabilire dove
Questo problema
Che è un problema delicatissimo perché attiene all'ordine interno delle relazioni industriali che un ordine delicatissimo e privatistico finora
Anche il disegno di legge di Assoprevidenza cerca di non affrontarlo perché un nodo due difficile lo affronta per i fondi aperti e dice se il lavoratore non scende
E il datore di lavoro che sceglie per lui
Ma non lo affronta per l'eventuale pluralità di contratti collettivi di fondi chiusi
Se c'è un fondo di categoria se c'è un fondo aziendale se c'è un fondo territoriale
Non dice che il lavoratore i datori lavoro nella inerzia del lavoratore
Sceglie per lui perché dicendo loro Sasso previdenza andrebbe a mettere il dito
Su una piaga delicatissima che è la piaga dei rapporti interni rapporti tra livello di rapporti tra momenti di un sistema contrattuale che è andato ordinando se prendendosi un po'più coeso nel tempo ma non ha raggiunto finora
Il il i risultati ancora di insufficiente coesione
Qualcuno potrebbe dire ma
Ci sei appena venuto a dire che il legislatore sta per intervenire
E forse questo problema almeno ce lo risolverebbe perché la legge sulle rappresentanze anche una legge sulla contrattazione
Prima Belisario diceva un po'provocatoriamente una legge che ci dovrebbe dire chi siamo come siamo come ci portiamo ma è anche una legge sulla contrattazione cioè una legge che dovrebbe corso
Consentire di arrivare a quegli atti credo il contratto efficaci per tutti
Non privatistici ma regolare
è un'impressione che questa legge risolve il problema perché questa legge
Così come affronta e risolve il problema dell'efficacia generale nel contratto aziendale per tutti i lavoratori dell'azienda del contratto di categoria per tutti i lavoratori magari violentando trentanove la Costituzione ma questo è un dibattito a terra
Che un problema marginale
Non affronta e non risolve alcuni dei punti chiave
Del del
Del diritto delle relazioni industriali
Per esempio non risolve il problema di come si forma la forma lady subì come si forma la volontà delle rappresentanze sindacali unitarie nelle aziende
Ma questo interessa poco per il tema
Ma non affronta il problema della gerarchia fra i momenti e i livelli contrattuali e degli effetti giuridici di questa gerarchia
Cioè che cosa succede se per esempio quando il contratto di categoria dice in sede aziendale questo si può fare questo non si può fare
Quali sono le conseguenze se poi i Tazenda alle questo non si fa e si fa quello che invece non si dovrebbe fare questi problemi questo intervento questo intervento che sta potrebbe diventare legge nei nel giro di pochi i pochi giorni ormai
E che ha un carattere invasivo come dicevo prima per tante ragioni non non lo risolve allora lo lascia lì ed è un
Problema tecnico molto delicato per un intervento
Che concepisce la previdenza
Complementare come una previdenza obbligatoria specie come la pinza obbligatoria in sede legislativa
Perché
Se la prevedesse come obbligatoria per le parti sociali ci sarebbero problemi come dicevo prima quelli che il legislatore del novantatré forse ha voluto evitare però sarebbero problemi
Quanto meno che le parti sociali potrebbero essere indotte
A
Regolare
Mentre
Diversamente le prospettive della regolazione sono molto buon molto
Problematiche
Quindi ci sono proprio al di là degli aspetti di politica del lavoro sui quali non voglio entrare anche perché non è una non rientra poi anzi nella mia competenza
Credo che sicuramente ci siano delle dei nodi tecnici
Che attengono totale strutture del sistema di di relazioni industriali che noi abbiamo o che potremmo avere magari molto diverso da quello che abbiamo oggi fra non molto
Grazie professore gran parte sue domande sono lotta potrebbero essere girate all'autorità di vigilanza giacché lei che poi autorizza i fondi alla al all'esercizio e quindi è lei che deve spiegare anche difficoltà di interpretazione giuridica per altre fonti contrattuali chi ha diritto e chi no di porle
Di di costituiti fondi
Dalle fasce oltre Valente regolamentata ore però anche un economista della della previdenza complementare
Quindi diciamo che da lui ci attendiamo un soltanto il punto di vista dell'orientatore ma anche un giudizio diciamo economico-finanziario sulla su questa su questa proposta di Assoprevidenza
Per
Il punto di vista del regolamento durezze gli inquirenti due battute
Allora sulle questioni sollevate dal professor Tosi la commissione già avuto modo di esprimere degli spiriti milioni può essere o meno condivisa insomma tante
Insomma voi condiviso in cui
Il quindi non ce come dire nulla raggiunge per quanto riguarda la proposta di Assoprevidenza Rigoni agostani costruire un componente vigilanza più risorse dei fondi pensione età
Ciò posto Sciacca poco per le ovvietà e ci fossero gelido prendo dei ruoli no
Si sente un po'meglio ora
Così proviamo prevenzione della voce ancora verrà
In grado di persi ascoltare no dicevo liquida la pratica la
Opinione diciamo e l'autorità di vigilanza io vorrei esprimere come dire
Veramente più in virtù di così osservatore ricordando
Come dire di essermi occupato nel lontano mille novecentonovantadue
Vorrei svolgere qualche osservazione sulle cose diciamo di Assoprevidenza ci propone oggi
Dunque la prima non è formale e che la proposta di Assoprevidenza costituisce un contributo assai utile innanzitutto perché l'unico pezzo di carta diciamo è stato prodotto o sul tema del PD questo agitato
Dibattito ci accompagna diciamo sin dall'inizio il
E quindi consente di ragionare su delle proposte che sono come dire messe per iscritto e quindi giudicate
Poco condivisibili in modo in modo preciso e quindi delle proposte che si sostituiscono delle suggestioni che sono un po'invece quello che abbiamo avuto davanti
E non è di come
Uno uno dei connotati dibattito democratico in un Paese civile che si riesca a ragionare cose
è un prerequisito
Che la proposta di Assoprevidenza ci consente di rispettare
Ciò posto diciamo io mi concentrerò su ma alcuni aspetti odierni suscitano dei dubbi fermo restando che sul resto invece sulla proposta convince
Per risparmiare tempo di tutti oscure offre diciamo possono essere così sono più discutibili
Allora il primo punto che mi suscita qualche perplessità e la facoltà di ridurre il quantum dell'accantonamento
Diciamo io ripeto non posso essere sospettato di non tenere conto il problema delle imprese perché scrisse in tempi non sospetti iniziamo dal mio collega di Commissione Santoro Monica un un volume in cui c'era diciamo un
Un capitolo abbastanza rilevante insomma venne ritenuto proprio sui costi che uno smobilizzo del TFR avrebbe comportato il sistema dei
Ma ciò posso come dire da un lato noto in questo una norma già presente nell'ordinamento genera centoventiquattro sulla possibilità che le parti di Contra fino diciamo la quote PFR e rilevo anche che questa è una previsione che trova una sua coerenza con la volontarietà della destinazione che
Ai fondi contrattuali
In prima battuta ovvero diciamo ai fondi ai fondi apre
Diciamo con le condizioni che si conosca
Ecco lo trovo un po'meno razionale qui trovo un po'meno razionale questa previsione di ridurre e la all'accantonamento del TFR in presenza di una obbligatorietà
Io condivido in misura che io condivido del trasferimento del TFR maturando ai fondi pensionistici
E devo dire che lo trovo poco razionale per due per due ragioni dunque la prima ragione e che tutti coloro i quali hanno
Come dire oggi la pensione obbligatoria calcolata con il regime contributivo hanno già dato un volto in termini di ricchezza pensionistica futura diciamo al riequilibrio dei conti pubblici e ad un più equilibrato sistema previdenziale articolato su più qui la
Orto anche alle cifre di Cipro possono essere come dire tratto da un romanzo all'ordine di grandezza pullula
E io troverei iniquo proprio in senso attuariale oltreché sociale che lassista platea di soggetti venisse chiamato a contribuire ulteriormente al progresso della società italiana diciamo rinunciando anche ad un pezzo
Proprio come economista insomma da giudicherei una misura non non corre
La seconda ragione per la quale non mi convince
E che i sindacati non potranno mai
Insomma cercando di attribuire a tutti i soggetti che
Compongono questa animata Renna della previdenza complementare una qualche funzione obiettivo razionale
Beh un sindacato non potrebbe mai andare a contrattare come dire una riduzione
Del trattamento di fine rapporto tra con quale traccia si presenterebbe lavoratori
Lo trovo troverei razionale di un sindacato contrattaste come dire anziché un aumento salariale una riduzione del trattamento di fine rapporto
Laddove il legislatore prevede che il trattamento di fine rapporto vale obbligatoriamente ai fondi pensione cui basterebbe non contrattare nulla per mandare tutto il TFR ai fondi pensione
Come dire c'è una razionalità e non colgo
No
Se poi si volesse lasciare la contrattazione con qualche margine ben meglio sarebbe allora prevede come dire revisori lavoratori che non hanno la pensione obbligatoria calcolato al contributivo dei buoni semplicemente la certezza
Hanno già dato
Ma per tutti gli altri sarebbe come dire tecnicamente nonché la proposta mi piaccia ma insomma come contributo tecnico al dibattito sarebbe tecnicamente preferibile
Il governo sei tetto minimo supponiamo ma veramente vuole meno l'esempio cinque punti percentuali diminuzione quadri due comunque un po'meno del sei e nove e oggi esposizione lasciando la facoltà ai sindacati di contrattare come dire il complemento al sei virgola nove che numero uno contratta per prendere non per dare cioè e mi ricordo ciascun essere naturale no la proposta nel non non fu mai se proprio bisogna farne uno sulla contrattazione articoliamo in modo tale diciamo lombarda nomina azione di una come dire naturale razionalità il dei soggetti
Peraltro figli finisco su questo punto la proposta il regolatore di ultima istanza da dal Governo non funziona per una ragione
O perché se il governo interviene anziché santi voce Roccuzzo adesso interviene sposta cioè conflitto
Jazz
Puritano come direttore rileva per cui anche da questo punto di vista una un intervento del governo ex post e non mi pare
Che possa funzionare
Ma il secondo dubbio prevede la come riguarda la previsione di strumenti di risparmio individuali
Che c'è il piccolo
Era già tutto l'ho avuto amici o alla sua al sul problema io poi naturalmente un legittime tutte le posizioni ma volevo
Come dire fare alcune considerazioni di natura generale
Fra in primo luogo
Io non ritengo il un cantiere legislativo sempre aperto diciamo favorisca l'apprendimento da bar e bevuto anzi che stimoli posizioni attendiste determinando una stagnazione delle adesioni ai fondi pensione quindi qua si tratterebbe di modificare veramente il meno possibile e secondo me di non modificare nulla nella struttura ordinamentale previdenza complementare
Perché qui come dire a forza di tenere conto del posizionamento strategico sul mercato dei vari attori
Che devono spartirsi la torta e militanza complementare abbiamo come dire un soufflé che non è ancora cresciuto grazie corre il rischio di Fermo
No di di di un decadimento disse bengala no all'interno del forno di cottura ecco non mi pare che una situazione di questo tipo vada ulteriormente stimolato ma io voglio Rispetto come direbbe di conti economici di tutti
Ma accudire o la comodità di stare nella posizione che deve tutelare il sistema della previdenza complementare
E non
Reputo interesse del sistema onorevole desta complementare il mantenimento di un cantieri legislativo ancora
Appena soprattutto
Quando essi le aperture determinante senza l'arrivo dovessero avvenire il con modalità improprie
Come ad esempio l'esercizio della delega fiscale da parte del governo
Io non faccio il giurista ma insomma un certo rispetto per i giuristi e credo che non si possono versare
Come dire Lipperini occasioni utili prescindendo dalla qualità come Ventimiglia dello strumento legislativo per apportare furbizia delle modifiche
Le normative fiscali modifichiamo insomma la parte fiscale lasciamo stare la parte
Come dire dice un certo numero di giudizi che mi potrà credo facilmente dare ragione sul punto
O in secondo luogo
Sempre su questa su su questa questione
Adesso per carità
Non vuole essere polemica con Assoprevidenza dico però occorrerebbe anche nella scelta diciamo poi del stile locuzione delle formulazioni
Io evitare l'insorgere di un dubbio e cioè e unico campo dello scibile umano della previdenza complementare non va ci previsto del riordino contraddizione secondo il quale anno Memnone
Perché quando si dice come dire che bisogna fianco che se
Se no il Tfr non vai fondi chiusi va quindi aperti oppure va strumenti individua campione del Politburo c'è ma i fondi aperti sono forse strumenti collettivi
No sono strumenti individua sì e allora il contrapporre degli strumenti individuare i fondi apre
Lo trovo impedire veramente
Verso facevo la battuta principalis dell'utero contraddizione ma in effetti come dire proprio così cioè non c'è contrapposizione
Allora forse meglio sarebbe dire si possono affiancare a strumenti individuale contabile
Quella tutto una grande
Se sono strumenti comparabili con i fondi aperti abbiamo saputo sono stata del i fondi aperti tra chiamati in un altro modo
Se non sono comparabili perfettamente omogeneo fondi aperti sappiamo già che assicura il problema confrontare guarda insomma c'è insomma abbiamo tutti i presenti un problema allora io suggerimento do cerchiamo di affrontarlo vocazionalità i avendo come dire
A mente che se il mercato previdenza complementare riesce c'è spazio tutti si si continua a fare la guerra come dire Farinelli Harding fine tutta che ancora non c'è tutti si prenderanno come dire un aspetto il più grande nulla che può essere faccia
Che faccia comodo ma insomma io francamente del sol perché troppo in conclusione già parlato insomma sviluppo ancora un minuto
Parlavano senza gli incentivi fiscali
Il fatto di non ridurre
Fatto che non si è d'accordo con la proposta di riduzione da qualche
Non significa che non mi renda conto delle imprese ma qualche modo
Ma no che ciò sia giusto
Perché poi in una fase di cui soprattutto uno deve scegliere qual è la dose diciamo di professione eccola applicare estremamente
Verso le imprese come dire in un mercato perfetto già dovuto chiedere il vostro patrimoniali a fronte di
No questo insieme dell'economia
Ma siccome l'utilizzo che avviene in un mondo imperfetto perché in concreto che soltanto sovente riprendendo il suo dall'impresa per prescrizione no come
E quindi sappiamo che non possiamo far finta che questo pelli tenuto e più giusta la previsione sta nella proposta di Assoprevidenza sono farneticazioni su questo punto considerando i costi per le grandi imprese possono esservi una lunga minori
Che prese piccole imprese anzi si Degradi riprese si sforzasse di studiare di più di commentare il meno potrebbero forse utilizzare la proposta sul quindi è stata diventata legge qualche mese fa e almeno per le grandi imprese mobilitare non soltanto i flussi ma anche lo Stato costo zero
E insomma quello da utilizziamo gli strumenti che il jazzista no
E cerchiamo di capire quali possono essere aggiunti insomma dello Stato deve intervenire intervenga io personalmente non disconosco segue solo per vacanza
E sempre dal punto di vista fiscale ecco forse due cose si potrebbero dire la prima che occorrerebbe incentivare un po'di più
I fondi pensione nella fase di accumulo
I fondi per o meno liquidi
E quindi inversa in un fondo pensione Ardizzone un trattamento fiscale giorni investe in uno strumento quando attuale
In più lo Stato ritiene che i fondi pensione serva anche lo sviluppo dei fondi pensione sia servente diciamo a più generale orditi di politica economica bene che pare nel senso che si tratterebbe sostenere il costo di una ordinaria misura di politica industriale
Insomma noi per favorire il sistema nazionale abbiamo scelto i noccioli duri sta in piedi vendere all'estero
Abbiamo un grado in meno guardano il mondo grazie alle nuove imprese all'estero abbiamo sostenuto imposto di una politica industriale né più mi insomma come dire apprestiamo nella stessa famiglia di problemi
E a proposito di costi io inviterei un po'tutti a ragionare sull'opportunità di introdurre magari anche temporaneamente per qualche anno
Degli incentivi fiscali ciclo scollegati tra
Non dal TFR uno dovrebbe comunque mentre sono scollegati dal Veneto per due ragioni ragioni primo
Per che in questo modo così contrasterebbe la maturare ingressi vita della deducibilità all'arrivo della regina
Nel senso che è evidente che oggi chiare rituale non dico d'aver ricevuto ma chi ha redditi più bassi casa dieci milioni su trenta milioni sono molti di più di dieci mila centoventinove e quindi c'è il diciamo una guerra
La seconda ragione che consentirebbe anche i giovani persona del dottor basso
Di incrementare di pubblico versamento previdenza complementare perché mi consentirebbe di smobilizzare pezzi di ricchezza già altrimenti investire per portarla dentro di convenzione
E questo badate bene negli anni che risulta una commissione di vigilanza il problema delle precedenti è un problema e anche delle donne delibera
è un problema assai serio
Non possiamo chiedere che in un mondo imperfetto per cui le imprese non c'erano gli accantonamenti a fronte del TFR però ci abbiamo nei soggetti dotati di perfetta capacità previsti IVA
Rispetto ai bisogni previdenziali il loro avranno dopo vent'anni
Noi non possiamo come birilli Louder ci che la libertà di scelta tra cui il suo presente e futuro conduca risulta desiderabili perché perché ha delle colonie sovraspinato insomma molto lungo perché io non
Non vi tedio ricordando
E cioè quello è un problema aveva se non si vuole l'obbligatorietà dell'iscrizione ai fondi pensione religione perché insomma gli si dia almeno la possibilità quelli che stanno in una fase crescente della loro carriera con livelli salariali bassi di poter investire di più nei fondi pensione mettendoci anche parte dei risparmi allocarvi oggi diversamente infine
Una proposta di questo tipo forse potrebbe acconsentire al fisco unitamente diciamo agli studi di settore che lire così come dire ci gioca su questa cosa come lady Diana otto milioni di clienti dell'imponibile Beppe dieci milioni di lire gravidanze complementare
Ora può essere che abbia smobilizzato ricchezza rimette investita ma si può andare a vedere quello che succede diventa che uno strumento diciamo insomma di politica tributaria
E tutto qua grazie
Grazie
Pace ora
Dimora prova a Beniamino Lapadula responsabile della settore previdenza della CGIL in parte alcune osservazioni del di pace riguardavano ampolla nel rapporto fra sindacato lavoratori nel merito di questa proposta vediamo viene persa
Questo funzione
Dias arrivato un po'in ritardo ma ho avuto già modo di manifestare il mio apprezzamento
Poi dirò nel nel merito naturalmente ci sono considerazioni diverse però è importante fare oggi questa discussione
Ricordo che pare oggi questa discussione perché
Tra l'altro estrema attualità se il Consiglio di governo confermerà come credo insomma
L'idea di affrontare il tema con un apposito collegato fiscale Conte collegato alla subito dopo l'approvazione della legge
Finanziare entro quindici il quindici novembre
E molto importante affrontare quella fase già una discussione
Approfondita
Quindi una proposta estremamente attuale che cerca di risolvere le questioni che sono presenta le questioni sono presentate sono esattamente quelle di una insufficiente adesione ai fondi pensione anche se
Non disprezzabile
Tenuto conto che si tratta di un processo volontario ma certamente insufficienti e sul versante delle politiche previdenziali e sul versante
Dei problemi connessi allo sviluppo del Paese la sua competitività ispessimento dei mercati finanziari con questi ritmi non avremo fondi pensioni sufficienti a reggere il la riforma previdenziale che abbiamo deciso alcuni anni fa in un'arena fondi pensioni capaci di configurarsi come veri investitori istituzionali
Cambiare un po'i connotati del nostro sistema
Finanziaria
Quindi il tasso di adesione insufficiente e ha che ha queste caratteristiche che il provvedimento tenta di affrontare Dino Petralia strumento ha caratteristiche si registra un tasso un tasso di adesione tanto più basso quanto più debole il sindacato e frantumato il mondo dell'impresa
Andiamo dai tassi Bulgari delle dei quadri FIAT ottanta ottantacinque per cento
Al sessanta per cento Roma del gruppo ENI al quaranta per cento del settore chimico al ventuno nel settore meccanico al cinque del legno allo zero non so che cosa del settore del commercio questo ci dice l'esperienza di questi
Di questo primo anno e mezzo due anni
Poi abbiamo dei problemi che riguardano l'insieme del mondo del lavoro sosta di qua riportati certamente un tasso di adesione del tutto insufficiente da parte dei giovani
Probabilmente un tasso di adesione del tutto insufficiente da parte delle donne sul primo abbiamo già elementi chiari
Perché basta fare un rapporto tra la composizione del fondo lavoratori dipendenti e il tasso di adesione dei giovani l'ha fatto la commissione di vigilanza suo rapporto e si vede che c'è una sfasatura della composizione demografica di tutta l'evidenza per quanto riguarda le lavoratrici c'è ancora da da vedere perché naturalmente
Alcune categorie hanno un tasso di partecipazione delle donne diverso di altre però anche lì abbiamo dei segnali che vanno in questa direzione
Eccolo il più al il primo problema è un problema che attiene al comportamento delle imprese
Oltre che a una difficoltà di far comprendere lavoratori perché la piccola impresa non ci Assemblea non c'è partecipazione alla vita sindacale quindi il canale sindacale
A a meno meno capacità di spesa anche di spiegare canale delle delle relazioni industriali perché io devo anche sottolineare il il fatto che in settori dove c'è stato un risultato più interessante questo l'abbiamo conseguito grazie al lavoro che si è fatto insieme col sistema delle imprese
Quando si vanno in settori frantumata da un atteggiamento concreto del mondo imprenditoriale
Che
Insomma teso a scoraggiare atti lavoratori e poi c'è il problema orizzontale che abbiamo detto i giovani per le ragioni che diceva per ultimo
Daniele Pace per ragioni facilmente in lui intuibili difficilmente con quel tipo di volontarietà delineato dalla l'attuale assetto aderiscono Little tendono a rinviare non si pongono non si pongono il problema a queste due questioni assumendo come cruciale il fatto che senza Tfr non ci sono fondi pensione pare che la considerazione che sta dietro il l'idea di Assoprevidenza ecco e questa ci accomuna
Potrà merende meraviglia rompendo il dottor Cipolletta il fatto che siamo accomunati da questa preoccupazione però la CGIL su questo punto converge con l'analisi che fa Assoprevidenza
Qual è la risposta ecco io rifacendomi alle cose dette prima al professor tossica ricostruito un po'alle vicende
Dal mille novecentonovantadue
Credo che si debba ancora restare
In un ambito di libertà e non in un ambito di obbligatorietà
Però con una modalità diverso da parte dell'attuale
La modalità non può essere quella altri scusate scucito la modalità pubblicata gli anche favola
Al significato che assume la contrattazione collettiva c'è un'adesione collettiva io quindi aderisco
Al fondo pensioni in via automatica ferma restando questa la clausola che noi ci sentiamo di dover ancora ribadire la possibilità di recesso cioè il il singolo deve essere responsabilizzato e quindi deve fare una scelta contraria sono oggi deve esplicitamente aderire al fondo e poi rinviarla questa scelta assoluto Sergione normale che lo faccia
Mettiamo di fronte ad un atto di responsabilità il tuo TFR va al fondo contrattuale se non certo a fondo aperto che tu decidi indicare potrai coi con le norme per la centoventiquattro liberamente transitare anche dei fondi contrattuali diversi fondi aperti se però non puoi farlo per la tua considerazione perché ci si è fatto un un progetto di vita diverso
Non lo fai però non lo fai con un atto esplicito che ti responsabilizza perché questo oggi ci sentiamo di fare questo passo in più il novantadue fui tra quelli che malgrado come ricordava giustamente professor Tosi il legislatore delegante alle SA aperta la strada l'adesione obbligatoria libera per via collettiva mi opposi perché pensai che insomma una un processo di questa natura non può fa salti fuori di una maturazione che deve riguardare tutti quanti soggetti ritengo che ancora oggi sia opportuna una scelta di libertà però lasciamo le cose così come sono oggi sarebbe da irresponsabili e quindi la sollecitazione che fa Assoprevidenza con questo provvedimento fondamentale e sul primo punto
Ne abbiamo parlato anche con gli amici della UIL
Pietro Larizza giustamente si è posto un problema di fronte a tutti quanti noi il fatto che non c'è l'adesione dei giovani che c'è una difficoltà nelle imprese minori ad aderire ecco noi crediamo che rispetto a questa preoccupazione almeno in questa fase si debba ancora tentare la strada della libertà poi vedremo faremo un bilancio perché nessuno può essere irresponsabili fonti di fronte a tassi di partecipazione
Del tutto insufficiente da parte delle giovani generazioni dovremo prospettiva porci anche questa cessione però io penso che la nostra proposta proposta che ho avanzato Sergio Cofferati una intervista a Repubblica che ha riaperto la questione previdenziale nel nostro Paese sia al momento la più opportuna
Vengo all'altro appunto che la proposta
Anche qui Assoprevidenza si fa carico di un problema quello del fatto che il TFR una forma di autofinanziamento dell'imperiese anche qui un autofinanziamento che oggi può in meno di ieri quando era un autofinanziamento remunerato in termini reali negative senza condanna anche il tasso d'inflazione punibile alcuni anni resta per lei piccola impresa è un problema qui vorrei essere molto chiaro insomma
Non c'è nessuna ragione al mondo per le imprese medio-grandi di ragionare ancora in termini di perdita d'altra parte some novantadue sia avviato un processo
Il novantadue si è detto i neo assunti
Se aderiranno ai fondi pensione avranno diritto a metterci tutto il TFR la contrattazione ha generalizzato questo diritto in tutti quanti contratti sostanzialmente c'è stato un ritardo nei tempi se tutto si fosse concentrato già a partire dal novantadue non avremmo già buona parte del trattamento di fine rapporto smobilizzato quindi la discussione può attenere ai tempi ma l'accordo sullo smobilizzo del TFR non l'abbiamo fatto in modo concertato dal mio novecentonovantadue
E questo accordo è stato ribadito certamente con qualche differenza insomma di atteggiamento ancora l'anno scorso quando si è concertato il provvedimento sulla totalizzazione del trattamento di fine rapporto che andava nella direzione di incentivare lo smobilizzo del trattamento di fine rapporto
Quel provvedimento che legge dello Stato manifesto pubblicato mi pare il pensiero del trotto ventinove di agosto risolve il problema per le imprese medio-grandi e preso meno grave hanno più possibilità
Hanno anche la possibilità di avere tassi di interesse più bassi se vogliono approvvigionarsi del presso il sistema bancario trascurando la garanzia di sui prestiti bancari
In più possono titola Rizza il rapporto sia in termini di capitale di rischio che di debito
Hanno se fosse utilizzata che vedete disfi vantaggi della ditta anche se lo fanno in questo modo noi riteniamo che ha spezzato il governo non metterlo super dietro anche per le imprese che aprono il proprio capitale investitori istituzionali tipo i fondi chiusi punto non c'è bisogno gli altri incentivi c'è un problema per le imprese minori
Credo che bisogno bisogna lavorare per rafforzare quale già delineato da quel decreto il quale che cosa prevede prevede per tutte le imprese quindi maggior ragione perché Pessotto cinquanta addetti
Di poter sostituire Mino autofinanziamento in termini di approvvigionamento bancario con la trattazione della garanzia INPS prevede un aumento dalla ora in sospensione di imposta solo per le imprese minori per colmare il differenziale di di tasso naturalmente sappiamo tutti molto bene che non basta populista
Occorre che poi effettivamente ci sia questo flusso nei confronti delle imprese minori che rinunciando l'autofinanziamento potrebbero avere dei problemi
La linea credo che sia stata già tracciata forse possiamo trovare mentre per cartolarizzare anche il TFR delle imprese minori permettendo via sistema bancario permettendo appunto
Che non venga perso questo flusso che il TFR rimette gli atti in discussione e vedendo se l'incentivo fiscale che è stato previsto un incentivo sufficiente
Ho letto soltanto come notazione c'è un problema del pubblico impiego analogo
Io credo che se posso trovare un modo di cartolarizzare Tfr dei pubblici senza che si facciano previdenze pubbliche impiego meramente virtuali esponendo la finanza pubblica la prospettiva a grossi fa grossi problemi
Credo che sia sia possibile o col sistema bancario via Cassa Depositi e Prestiti fare un'operazione analogo per cui la finanza pubblica sa crolla soltanto il CRO sto di questa operazione di anticipo del TFR che per i dipendenti pubblici un credito garantito davo dallo Stato concludo
Non lo so io penso che si debba pensare ad un
Collegato perché non intervenga in modo invasivo sull'autonomia collettiva vediamo come
Concepirlo
Don rispetto a questo Sartorio sezionatore sottoposti larga misura condivisibili un apprezzamento diverso do sull'infastidita per quanto concerne il procedimento in corso sulla rappresentanza perché qui c'è stato
Chiaro insomma di fronte a tutti quanto in cambio di posizione di Confindustria
Nella sostanza molti molti dei problemi di Confindustria posso sono stati accolti c'è stato un irrigidimento legato a a ad altre motivazioni questa l'impressione che non ha soltanto la CGIL ma che anche chi a livello parlamentare lavora da mesi su questo provvedimento in ogni caso io credo che dobbiamo lavorare per un intervento non invasivo
Che gli incentivato lo spostati sul TFR
Da questo punto di vista aggiungo una preoccupazione a quelle già espresse da Daniele Pace dispetto al l'esercizio della delega fiscale del governo
Ecco da alcune bozze che circolano questa delega fa un passo indietro rispetto a quella vecchia che questo è incoerente cioè porsi un problema di un aumento del pacchetto degli incentivi che prescinda dal TFR profondamente sbagliato
Perché si posso portare anche le deducibilità nove dieci Malpensa cinquanta milioni il grosso dei lavoratori dipendenti di questo Paese senza TFR non è in condizione di farsi un fondo pensione
O si possono anche ci può anche aderire all'idea costretta prima Daniele Pace vedere anche incentivare una riconversione del risparmio ma insomma però se non si agisce su TF non non c'è spazio
Così come ex sono dell'avviso che vada privilegiato un trattamento fiscale agevolato per i fondi
La delega lo prevede
E se c'è un problema di risorse meglio avere incentivi inferiore dieci milioni al dodici per cento e alle piuttosto che dodici e cinquanta di tassazione sui fondi un'aliquota minore
Questo secondo me è un problema cruciale quindi credo che ci sia concludo una questione di coordinamento a livello di governo quella delega non può essere esercitata in modo incoerente rispetto agli obiettivi che il Governo stesso si è intanto e se per caso il registratore delegante
Non ha
Il messo tutti di principi di delega sufficiente meglio fermarsi un attimo pensare per fare un una cosa utile
Grazie alla caduta ora abbiamo concluso i nostri interventi io dare la parola per visto che gli stimoli sono stati tanti di apprezzamento ma anche di osservazione apposta di Assoprevidenza alla dottor Corbello l'unica osservazione mi sento di fare Diaz e a quanto diceva l'ha potuta ora suddito di decesso la libertà degli aderenti a aumentare questo circo la presenza integrativa e che insomma possiamo fare anche un passo forse successivo al diritto di accesso consentì a gente di scegliere in positivo dove andare produce una una situazione po'paradossale che uno può entrare o meno alla questa facoltà nel circuito della previdenza integrativa masse decide di entrare poi deve seguire quel che dice una fonte sindacale ex mi permetti è come se uno potesse al del diritto entrare o meglio in un supermercato però se c'è il parere compasso la Coca Cola dicevo rompa pezzi oggi non posso farlo quindi e francamente quei stacco quest'aspetto questo si parla di libertà bisognerebbe anche decidere di chi è la libertà se dei soggetti del delle persone individui oppure soltanto i soggetti organizzate
Quindi i questa escussione Timoteo troppo posso farla visto che è una discussione che durasse prendo sempre la libertà la vogliamo garantire anche su questo versante il problema evitare in questo Paese le esperienze drammatiche che sono state fatti in altri Paesi compreso il contenzioso colossale che c'è in Inghilterra per esempio
E qui il tema delle regole della trasparenza della comparabilità tra le diverse offerte bisogna affrontarlo prima non prima sì scatena no queste cose poi si pagano i prezzi una volta che questo quadro cd-dvd trasparenza ci sarà le regole giorno prendendolo prevengono perché le normative prevedono questa l'abbiamo risolta il novantacinque e il lavoratore un certo modo sarà libero di andare dappertutto
Nel frattempo costruiamo regole per evitare fregature stile barocco ma però l'attenzione implicita per i fondi aperti non è configurabile tecnicamente cioè questo ce lo dobbiamo dire nel senso che poi ci potrà essere trasferimento ma l'adesione implicita dev'essere collegata l'applicazione del contratto
Quindi solo in un fondo chiuso si può fare l'operazione fondata attorno
Pitch anche a fare il giurista insomma
Fino alla seconda Vaccarella possiamo discuterne occulte ogni oggi così così fino a un secolo dalla poi magari sceglie in questo modo anche latte sono volevo dire non è possibile asilo Senarega esso giapponese ovviamente dovrebbe essere così diventa preoccupante dice la Confindustria
Va bene comunque questa è una prova parente del Cidneo che è una cosa che all'atto molti lettori ci ci ci stimolano a punto dolente con l'osservazione che fate che rimane giornale
Va però come si fa racconta ma io cercherei di risolvere il conflitto fra
Obbligatorietà e libertà in questo caso libertà di fuggire non affrontando il merito delle diverse osservazioni perché in effetti gli stimoli sono stati tantissimi e forse bisognerebbe iniziare la seconda sessione del dalla nostra tavola rotonda io osserverei soltanto che mi fa molto piacere che nel Complesso con tutti i distinguo che che davo a priori esistenti si sia da parte mi sembra di tutti apprezzato lo sforzo di portare un qualcosa di concreto alla discussione
Credo che nell'animo di di di nessuno dei compilatori del del del documento che abbiamo sottoposto vi fosse l'idea di aver fatto la scoperta abbiamo Uto portare chiaramente un contributo un contributo il più possibile concreto a un qualcosa che comunque è una risposta che deve essere data
A quel a questa situazione di stallo della previdenza complementare quindi sotto questo profilo mi dichiarerei soddisfatto
Perché mi sembra che questa volontà di fornire un un un un dato concreto su cui discutere se sia si sia raggiunto
Evidentemente poi i problemi tecnici specifici sono sono infiniti
Ha ragione Paolo Tosi quando dice strutture punti abbiamo glissato d'altra parte si diceva non possiamo noi risolvere direi dalla finestra un problema che questo Paese dovesse risolvere passando dalla porta
Visto che sto guardando questa parte l'amico da dire pace dice ricordati qualche volta di Aristotele è vero questo ma io colgo proprio nella sua osservazione e anche in un un accenno di di Beniamino Lapadula la circostanza
Che a volte bisogna anche inseguire la realtà abbiamo una delega fiscale che fa delle affermazioni che sono abbastanza curiosa
Si muove su un terreno che non è ancora molto chiaro c'è sembrato abbastanza importante fare una proposta un po'ecumenica perché ci pare COMU dunque necessario attivare tutti gli strumenti perché quello che fondamentale e che non vogliamo disperdere quel patrimonio lo ricordava Beniamino Lapadula
Che è la base vera della previdenza complementare al nostro Paese che il TFR e quindi forse qualche forzatura e qualche scrittura non del tutto convinta c'è ma vorremmo sapere tutte le strade attente anche perché abbiamo di fronte un legislatore certamente in questo momento il dittatore fiscale che tende a debordare che tende a fare
Diritto sostanziale anziché soltanto diritto strumentale e allora cerchiamo di rispondere in qualche misura a tutte le dobbiate tutte le possibilità
Io voterei una cosa molto molto importante anzi due da un lato l'amico per issare ci ha sottolineato una posizione molto ferma di Confindustria però mi sembra che anche dalle sue parole
Sia veduto chiaro un un dato il TFR non è in nessun modo un tabù a questo punto è uno degli strumenti
Che tutti riconoscono ivi compresi la parte datoriale come strumento necessario su cui ragionare io qui capisco la posizione di chi dice non mi piacciono politica del carciofo non voglio sfogliare ogni foglia per volta prima sulla previdenza complementare come su quella di base a questi incentivi magari sociali e via discorrendo cerchiamo di fare un pacchetto unitario credo sia importante legittima come posizione ma io colgo l'aspetto positivo non c'è nessuna preclusione a discutere che questo il dato più importante
Un altro aspetto che mi sembra molto importante e a cui sono personalmente molto legato visto che poi le persone che sono a questo tavolo lo e e molti dei presenti non è da oggi che hanno iniziato a parlare di previdenza complementare e quindi si portano dietro un vissuto nelle nelle considerazioni svolte dai rappresentanti sindacali beh io ho colgo un passo avanti enorme si dice abbiamo difficoltà a immaginare la obbligatorietà come dato brutale
Ma recuperiamo un concetto che fino al mille novecento che novantadue era un concetto di ma comuni supini una una ordinaria situazione la vincolatività del contratto collettivo
E questo è un passo avanti direi e norme che sicuramente di per sé darà uno stimolo molto significativo alla previdenza complementare poi dottor la Padula si dice manteniamo il principio di libertà di auto esclusione sì questo è allora forse un modo di concepire una libertà di uscita che però è è qualcosa di diametralmente opposta a quella volo parità positiva di adesioni che in effetti non ha dato positivi risultati il nelle statistiche di anzi di anzi ricordate
Direi lo dimostrano
Poi l'addio vi sarebbero vi sarebbero infinite infinite ulteriori osservazioni ma ripeto io mi ero posto nei confronti dei coraggiosi presenti
Nelle nelle nelle nell'ottica di consentire la libertà di fuga quindi io terminerei a questo punto ringraziando di partecipanti alla tavola rotonda e a maggior ragione coloro i quali come come non so il dottor pensare è stato capo atto all'ultimo minuto per per ragioni di Palazzo romane che hanno impedito a a Dottor Fate che se presente a chi ha dovuto affrontare qualche vicissitudine aeronautica e in saranno evidentemente a tutti i partecipanti per l'attenzione prestata ai documenti che abbiamo predisposto e ovviamente per la partecipazione ringraziamento finale a chi è sopravvissuto al alla desiderio di fuga fino a questo momento grazie
Per decollo ecco