Le associazioni e il volontariato criticano la logica e i contenuti del recente decreto governativo in materia di antiscarcerazione e denunciano l'assenza di un progetto organico per riformare la giustizia, ridurre il sovraffolamento e rendere più umane le carceri org. dal Gruppo Abele e la Conferenza Nazionale Volontariato (c/o sede nazionale della Conferenza Volontariato Giustiziaa - via Nazionale, 39)

Allora è stato questa conferenza stampa fatta dalla Conferenza nazionale volontariato giustizia in un poveretto anche fuori in prossimità della loro entrata tra la Conferenza stessa
Guido Tallone sì sia Sergio Segio profonda Carmen Bertolazzi Arci Ora d'aria nonché conferenza Patrizia Antigone ma anche conferenze
Sergio Cusani
Non si sente niente la mia voce disperato perché non si alza dal ministero ha forse pesato inserisce dietro
Zona semi
Ma se non ci sono stati
Funziona sì o no violenza
Conferenza volontariato sentiamo perché basata sulla buona volontà
E e sottoscritto gli ho Ferrari ecco come Conferenza
Allora il il noi faremo tutti interventi molto brevi perché vorremmo anche che non sia un soliloquio ma chi fossero delle domande perché un po'
Questa conferenza stampa non abbiamo indetta proprio perché
Diciamo il livello tra avvocato livello di sopportazione dell'associazionismo del mondo del volontariato rispetto alle scelte che stanno producendo
Il governo ministro Giustizia in queste ultime settimane in questi ultimi giorni rispetto a tutto il mondo dell'emarginazione
Della giustizia del carcere eccetera
Sono scelte veramente assurde e che vanno contro tutte le modalità
Di approccio che noi
Avevamo indicato nel dialogo nella contatto con il Governo stesso
E il decreto ante scarcerazioni che sono che di questi giorni
Rispetto poi tutto quello che aveva detto il governo in quest'ultimo periodo e il ministro nel dialogo nell'incontro anche a nostro come militare di due settimane fa
Credo che sia il primo documento che in quindici anni va contro le logiche
Che aveva tracciato la legge Gozzini alle logiche dalla messa alla prova logiche della fiducia perché al momento che noi mettiamo il corpo famigerato braccialetto o strass oggi sembra che diventi poi una cavigliera elettronica noi andiamo contro le logiche di avere fiducia la persona che abbiamo di fronte
Ma abbiamo solo non si sa neanche su quali logiche poi venga
Lanciato tutto questo se non quelle forse elettoralistica
Sono mesi e mesi sono anni ma io mi riferisco agli OGM vi sono mesi che mi cerchiamo il dialogo cerchiamo di confrontarci perché le scelte che vengono prodotte siano veramente scelte che vadano a favore di una società che si parli che si stia vicina che sia più attenta però tutto questo non succede
Sempre belle parole
Veniamo sempre
Pacche Tati sulla spalla per tutta la nostra disponibilità per la nostra volontà poi le scelte che vengono fatte sono veramente il contrario di una logica umana di attenzione ai problemi reali di queste persone
Allora non ci stiamo più non ci stiamo più
Al punto
Chi non ci sentiamo più rappresentati da nessun soggetto politico
Perché per anni abbiamo cercato bene o male anche di rapportarci con i vari partiti che compongono la costituzionale non ci sentiamo più rappresentati da nessuno
E se continua così ormai credo che siamo nella condizione e nella volontà e nella necessità di arrivare a creare nuovi un nostro soggetto politico perché noi stessi possiamo essere rappresentativi di quello che crediamo sia
S
Al servizio dalla gente essere lì per tutelare le persone più deboli eccetera eccetera
Non ci sentiamo più di andare avanti in questa maniera siamo stanchi somma
Siamo stanchi di belle parole di tante promesse siamo stanchi di far finta che in ogni caso va bene che per costruire non bisogna distruggere eccetera eccetera eccetera siamo stanchi
E credo proprio per essere brevi io sintetizzo poi lascio poi al dibattito credo che potremo arrivare addirittura una provocazione
Chiede certamente non è quella di non essere più dalla parte di chi siamo stati finora Ichino una voce di chi è più debole
Ma ora un provocazione fare che potremo iniziare anche Noemi incrociare le braccia cioè non è possibile che i tagli si fa l'Italia si fermi solo quando si fermano i controllori di volo o i macchinisti
Dei treni
Ma sto punto ma andremmo fuori dalle comunità di accoglienza le persone che abbiamo in comunità chiuderemo le mense dei poveri porteremo tutti quanti
I più disperati davanti a Montecitorio e ci fermeremo lui finché a un certo punto non si produrranno delle scelte legislative che vadano da parte di chi sta male che vadano da una parte una società che ha bisogno necessiti a Dida e necessità di dialogare
Di capirsi nelle sue difficoltà è emblematico come anche oggi pareva Sergio poi la conferenza di Genova che inizia oggi sulla droga il nostro mondo che lavora nel sociale nel carcere e volontariato non sia stato assolutamente coinvolto
Eh sì non è che non ci conoscono essi non è che non sanno chi siamo
Assolutamente non coinvolto come noi serissimo solo dal momento che se che dobbiamo tamponare le cose che non fanno gli altri questo inverosimile assurdo non ci stiamo perciò a questo punto due cose molto semplici
Non ci sentiamo più rappresentati e Cina presenteremo da soli politicamente in qualsiasi maniera secondo siamo pronti ad attuare anche noi
Un tra virgolette sciopero
Incrociando le braccia non perché non vogliamo essere alla pari di stamane ci mancherebbe non perché non vogliamo tutelare i diritti dei più deboli ma perché a un certo punto
Ci fermeremo per vedere cosa lo Stato può fare rispetto alla disperazione che c'è e alle domande che rimangono sempre e solo inevase
Ecco molto breve io lascio la parola Sergio subito per
Non dilungarmi
Ma fachiro deve essere così più Roberto Aurelio Ferrari
Benissimo
No Riolo dire alcune cose anche proprio richiamando un'esagerazione mega fosforo a rischio noi come Gruppo Berner saprete perché abbiamo scelto in maniera forte
Di non andare a Genova almeno nella figura Massimo aveva il nostro rappresentante don Luigi Ciotti
Quindi
Questo è un segno come dire
Non di insofferenza ma del fatto che la misura effettivamente colma non solo sul carcere ma sul tanti e troppi temi temi dei poveri temi del disagio e quindi anche i temi e della droga
A a Genova quindi non sfuggirà la concomitanza di questa data di questa conferenza stampa a Roma con l'apertura dei lavori della Conferenza governativa Angelino
Ecco in questa conferenza governativa il tema del carcere completamente assente se gli altri possono essere come dire mal gestiti ma lo organizzati anche se non vogliamo generalizzare dev'essere distruttivi quello del carcere è totalmente assente
Del resto il tema del carcere
è assente dalle politiche dall'attenzione quindi da un certo punto di vista è inevitabile che si è assente anche a Genova
Coloro Serge nozze rinnovare il teatrino della politica oggi numerosi ministri apriranno i lavori a Genova per dire
Di nuovo de
Però sgranare il rosario per la buona tensione non siamo qui a Roma invece perché crediamo ancora una politica invece
Capace di affrontare i problemi di una politica che non usi l'imperfetto avremmo dovuto fare volevamo fare ma che usi il tempo presente la capacità e il coraggio di fare delle scelte quindi di fare delle cose quindi più di dare risposta ai problemi
E quindi assieme ai problemi anche alla persone perché un'altra sottolineatura
Che ci interessa a fare questa mattina che non stiamo parlando di cose astratte e stiamo parlando di problemi che riguardano la vita di
Decine le centinaia di il milione di persone in questo Paese perché riguarda la vita dei poveri riguardo alla sofferenza per il povero riguarda quelle morti che tutti i giorni avvengono dentro le carceri italiane che sono
Cancellate anche dalla stessa dalla stessa cronaca ci sono ogni giorno morti invisibili nelle carceri che non vengono neppure più registrate ecco questo come dire
L'effetto estremo di quella disattenzione della politica delle politiche che noi oggi siamo qui a denuncia noi oggi siamo qui a dire basta a queste disattenzioni basta una politica in questo caso a un governo
Che in quarantotto ore in grado di deliberare di rendere operativo con brio con decreto legge il braccialetto elettronico ma che in tanti mesi oramai in tanti anni perché siamo a fine legislatura non ASP so appunto trovare il coraggio la forza la coesione politica al proprio interno per fare quei provvedimenti di clemenza che non solo nove ma bene altri ben più autorevoli di noi hanno spiccato o nei mesi scorsi ma non solo ma anche di fare quei provvedimenti minimi per migliorare la qualità della vita a nelle carceri ma anche la qualità del lavoro TAC carcere
E come dire una una
è una Santabarbara pronta a esplodere sia dal punto di vista della vita per detenuti ma anche di tutto il sistema che oramai è inceppato non funziona più e sta esplodendo c'è un disagio che cresce che riguarda tutti
Non più solo solo i detenuti quindi noi
Siamo qui a dire basta a questo governo basta a queste politiche basta questi decreti legge
E ma siamo ad qui a dire lo ricordava Livio anche avanti non vogliamo solo fermarci non vogliamo solo battere con forza i pugni sul tavolo ma vogliamo anche proporre perché pensiamo che sia nostro dovere farlo appunto perché si parla della vita e della sofferenza dalla morte delle persone non di politica estera quindi siamo qui a dire che da questi punti di vista a destra e sinistra pari sono perché entrambi hanno avuto questa disattenzione questa cecità
Vorrei dirlo punta di piedi valore dirlo anche
Questo cinismo perché le mancate risposte problemi del carcere si sono tradotti in un sovrappiù di morti non sopra più di autolesionismo un sovrappiù di costante sofferenza nelle carceri quest'estate quando appunto nel balletto nel teatrino della politica che oggi a Genova si sta rinnovando si fingeva di voler prendere in considerazione la proposta da lui dell'amnistia e dell'indulto quando e qui destra sinistra pari sono ma anche pari sono nel nel recitare questa parte quindi
Siamo qui questa mattina dire dire basta dire avanti e siamo anche qui a dire che insomma l'undici dicembre previsto un incontro tra il cartello più associazione che in questi mesi se costituito attorno al problema del carcere dà la misura dell'indotto previsto un incontro con
Il ministro della Giustizia cui saranno invitati anche ministro turco che il ministro del lavoro insomma
Quelle parti del governo che hanno più dirette Como competenze con questi problemi che tormenta il carcere non è solo il problema dei detenuti è il problema di una fetta di società
Dei poveri dei disagiati che molto ha corno e possiamo anche a ragionare lo decideremo nei prossimi giorni se mantenere questo impegno o se pure dire che
Di fronte al d'all'ultimo decreto di fronte all'ennesima porta infatti è stata sbattuta sia del volontariato che si toglie le castagne dal fuoco delle emergenze sociali ma poi direttamente
Agli stessi detenuti fra gli stessi porose
Decidere di mantenere questo appuntamento o critica dirlo proprio perché non non ci stiamo più essere presi in giro non ci stiamo più alle parole non ci stiamo più a questa giustizia che oramai è un pendolo guasto batte solo sempre da una parte che la parte dell'emergenza delle leggi di emergenza delle leggi repressive tre braccialetti elettronici ma dalla parte dell'umanizzazione della pena non batte mai
Venivano addestrati
Mi ha detto che
C'è stato entra in modo per fare dei provvedimenti in quarantotto ore per i braccialetti e non per altri provvedimenti
Eccone vorrei ricordare alcune per capire di che cosa stiamo parlando noi per esempio abbiamo danni una proposte di legge che dovrebbero scarcerare dei sicuri innocenti che sono i bambini minori bambini da zero a tre anni bene
Questa proposta di legge ancora non è riuscita ad essere legge quindi continuiamo ad a vere manciate di bambini qua insomma si tratta di qualche decina perquisito ovviamente non c'è emergenza non c'è urgenza
Siamo danni che dibattiamo sull'abolizione della pena dell'ergastolo per metterci anche in pari con Paesi europei invece non ci siamo mai riusciti nessuno è mai riuscito ad approvare una legge in questo senso per poi scoprire ovviamente che determinati condannati all'ergastolo in più riescono ad uscire e il match la maggior parte no
Discutiamo di pene alternative e anche questo non in un anno non è tema di dibattito non c'è un'urgenza
Rispetto all'amministrazione della giustizia e noi danni andiamo dicendo che c'è un problema se la magistratura di sorveglianza che è una questione anche di organici di preparazione di ruoli questo non viene mai presa in considerazione questa non è tema di dibattito e di urgenza
Abbiamo ora una per Regolamento che dovrebbe in qualche modo modificare la vita quotidiana degli istituti di pena ma già c'è stato detto che inapplicabile perché come divenire si stabiliscono dei principi ma si stabilisce anche contemporaneamente la non applicabilità di questi principi
Abbiamo il problema della salute è stata passata c'è stato previsto un passaggio della medicina penitenziaria che passa diciamo a una gestione pubblica
Anche questo non non ci sono delle regioni che dovrebbero portare avanti una sperimentazione quello che ci risulta che stiamo già vicino al fallimento
E che la medicina penitenziaria gestite dal Ministero di Grazia e Giustizia non ha nessuna intenzione di operare a favore di questo passaggio
Abbiamo il problema della tossicodipendenza e qui si è parlato di Genova un problema assolutamente risolto
Ecco ci sono una serie di pacchetti di di proposte di legge che da anni vagano per parlamenti e governi di destra entro destra centro sinistra non è più ammissibile
Questa diciamo in assenza di risposte in questo senso nel senso che poi arrivano delle risposte quelle che abbiamo visto con l'ultimo pacchetto di merce ecco vorrei ribadire una cosa noi volontari Wormmon del volontariato mondo dell'associazionismo della cooperazione cooperazione sociale
Lavoriamo per la sicurezza dei cittadini perché spesso viene detta esiste prevede la sicurezza dei cittadini Chess governo parlamento la valuta la sicurezza invece noi lavoriamo per la non sicurezza
Io credo che se in questo Paese c'è qualcuno che lavora per la sicurezza dei cittadini sicurezza dei cittadini vuol dire ovviamente meno diritti meno
Meno di Vian sa
Meno tutto quello che provoca poi la devianza ecco credo che se c'è qualcuno che effettivamente lavora in questo senso siamo esattamente solo solo noi quello che però non è possibile che noi lavoriamo o come devo dire per beneficenza non lo possiede cioè non è un atto di buona volontà e anche un atto di buona volontà ma non può esserlo unicamente stamattina dire tanto per capire come come noi operiamo stamattina non ci siamo dovuti operare in modo assolutamente estemporanea di una ragazza arrestati in una macchina con altri uomini
Che portavano a della droga degli stranieri che è stata arrestata per poche ore per essere scoperto che non solo non c'entra niente col traffico di droga ma probabilmente possibile ipotizzabile che era una ragazza destinata a essere poi vendute mandate sui marciapiedi ecco la soluzione di questo problema ci affrontare questo problema tirare fuori dal carcere persona innocente in qualche modo farle capire che cosa è accaduto e cercare di farla rientrare nel suo Paese d'origine tutto questo è opera di volontariato e e tende questa non può essere una politica di prevenzione di sostegni e di cura diciamo di quello che accade nel settore sociale nel nostro Paese
Credo che noi dobbiamo anche noi come dire scendere in campo anche con delle azioni precise perché poi si conta sulla nostra come dire resistenza ecco forse noi dobbiamo in qualche modo dire che non vogliamo più tappare i buchi il senza che corrisponda un impegno e una presenza e e una politica nel settore del disagio sociale in cui noi operiamo tutti i giorni
Forse
Giusto due parole in aggiunta i si parla si è parlato di emergenza l'emergenza che ha prodotto il decreto ultimo sullo scarcerazioni facili braccialetto realtà dal nostro punto di vista la nostra agenda delle maldicenze appunto prevede due grosse emergenze l'emergenza sovraffollamento siamo cinquantaquattro mila abbondanti ritenuti cinque mila in più di qualche anno fa e precisamente nel mille novecentonovanta addirittura erano Ventimila meno
Che quindi questa è un'emergenza da affrontare dirà ad affrontare Genova potrà essere un'occasione con mandola percorso di depenalizzazione ed è criminalizzato azione della vita quotidiana dei tossicodipendenti questo non è in agenda e laddove c'erano degli strumenti per farlo questi strumenti non hanno gli stessi percorsi facilitati dei provvedimenti sulle scarcerazioni
Vedasi ad esempio la riforma la del Codice Penale proposta dalla Commissione Grosso che è rimasta bozze probabilmente rimarrà Bozza la finì prima della fine della legislatura
Altra grossa emergenza nell'emergenza diritti in carcere noi a maggio abbiamo vissuto uno dei momenti più tragici degli ultimi anni all'interno del sistema penitenziari fatti di Sassari
Ai maltrattamenti a cui sono stati sottoposti detenuti Lina al carcere sardo poi abbiamo anche visto che diciamo non si può ovviamente generalizzare ma sicuramente non è un fatto episodico
Rispetto alla violazioni di diritti dei detenuti e che per noi appunto che è un'emergenza non ci sono state risposte nonostante le sollecitazioni Della Corte costituzionale nonostante vendono provvedimenti di legge che appunto potrebbero essere di rimedio a questi violazioni di diritti nulla cade quindi si tratta solamente di ridisegnare l'agenda politica e l'agenda dall'emergenza
La la situazione assurda che c'è un calo notevole nel nel reati predatori proprio quei reati che sono ciò così messi all'indice della pericolosità della sicurezza i cittadini c'è un caro notevolissimo Lombardia del venticinque per cento Andrea sui reati predatori
A questo punto se la Conferenza nazionale contratti giustizia organizzerà un manifestazione
Simbolica forte di portare i poveri a dormire a Montecitorio ne chiederemo al magistrato di sorveglianza di di assoluto Rizzati a dormire con i poveri davanti a Montecitorio non se ne può veramente più
Abbiamo chiesto al presidente della Commissione europea al professor Prodi la costituzione di un commissario per la solidarietà e di inclusione sociale
Venticinque milioni sono in Europa componente rare del disagio aumentano la povertà aumenti disagio sociale
Noi abbiamo chiesto ufficialmente un incontro a Bruxelles chiederemo anche al magistrato sulle Leanza di farti autorizzarci andar Brussel non ci manderanno ma noi tenteremo
Perché d'Italia posso proporre un suo candidato come commissario della solidarietà e l'inclusione sociale
E pazzesco che non esistono strutture d'Europa che si occupi di venticinque milioni di persone
Ecco noi abbiamo anche presentato una rosa di nomi e di proposte e voliamo su questo coinvolgere tutta lo pubblica opinione quindi siamo disponibili a mettersi in gioco passare a dimostrazioni serie coinvolgendo fa parte più intenta del paese riproducendo quello che è stato in Francia aveva battaglie per il carattere satrapie quindi ne siamo pronti a metterci in gioco è a scendere iniziative forte insomma che scuotono la coscienza del Paese
Intanto
Scusate trambusto
Siamo incrinatura rischiamo di ripeterci
Vicende CIA rappresenta centinaia di coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza rappresenta centinaia di comunità più di dieci mila operatori cento mila coglie se all'anno ma non siamo i soli a fianco di noi c'è la Caritas c'è il mondo del volontariato c'è quel volontariato laico il cattolico che sta registrando la stessa stanchezza di cui fino adesso si è parlato oltre che stanche siamo anche irritati di vedere strumentalizzato è già stato detto il tema della sicurezza
Un diritto sacrosanto che è piegato però a mode ad emergenze a consenso a controllo provocatoriamente se fosse possibile
Noi chiederemo al
Visto che è impossibile evitare corto circuito dalla strumentalizzazione di non parlare più di sicurezza in questi termini
Vogliamo parlare di dignità delle persone di garanzia non è più ammissibile che la legalità si fermi dentro alcuni corti
Le morte bianche in carcere sono una testimonianza che la legalità molte volte viene elusa proprio dove per principio costituzionale bisognerebbe rieducare e ricostituire legalità stiamo pensando ad un libro bianco che vorremmo fare poi sottoscrivere anche i detenuti
Ma siamo stanchi che la legalità e la giustizia non entri
In quelle realtà che hanno il sacrosanto diritto anche se di chiedere la sicurezza e che vedono invece barattato per un po'di consenso un controllo che diventa per queste persone in fondo alla fila spietato
Da questo punto di vista io credo che lo si possa dire il doppio binario esiste già non c'era bisogno di inventarlo il doppio binario esiste perché il detenuto che muore e dimenticato ma il tossicodipendente
Che commette un reato non è assolutamente dimenticato e cercato ed è messo in condizione di non curarsi e di non ritrovare la propria speranza e dignità
Ma questi doppi binari e ci sono e la stanchezza di chi lavora in questi contesti e anche la fatica è già stato detto di chi non si sente rappresentato di chi vede una strumentalizzazione che cresce da destra e da sinistra
Di chi si vede cercato quando ha bisogno
Ci siamo offerti assieme ad altri per offrire quei percorsi di prevenzione alla recidiva
Nel mondo del carcere ma non si riuscirà a costruire questa collaborazione sul territorio nella prevenzione alla recidiva accogliendo persone che escono dal carcere se mancano i requisiti minimi della fiducia
La premessa di una ritrovata libertà ecco perché nel chiedere basta ecco perché nel chiedere per favore lasciateci riflettere per valutare se siamo in grado di rappresentarci da sola da soli
Perché ci stiamo interrogando su come diventare forza politica ecco perché ci stiamo anche interrogando per dire come possiamo pungolare di più questa politica ad uscire dalle buone intenzioni ad uscire dalle buone retoriche per entrare concretamente nelle buone leggi
Perché io penso che sia questo il senso del governare
Non cercare il consenso non andare alla moda non costruire il personaggio ma creare l'intelaiatura tecnica sociale politica con le buone leggi perché la giustizia chiudo come sta è già stato detto non diventi un pendolo a senso unico ma costruisca un'ellissi a due fuochi dove gestendo legalità e sicurezza sa garantire la dignità e la garanzia anche di chi è più esclusi
Allora se ci sono domande da parte vostra
Prego
Tale
Sei giorni dove poveretto non è andato
Lei invece così
Voi non avete
Nessuno ci ha chiesto niente la Conferenza nazionale volontariato giustizia nessuno ha chiesto niente si rappresentiamo il cartello più gravoso di tutte le organizzazioni nazionali e non si può dire che non ci conoscono
Venti giorni fa con la ministra Turco dottor Caselli e Magno abbiamo presentato la nostra ricerca sulle organizzazioni la giustizia in Italia la prima ricerca seria finanziata proprio dal ministero agli affari sociali in quell'occasione io ho posto come problema forte ancora una volta e credo in maniera anche ma stanza dura quello dei tossicodipendenti in carcere di una legislazione Jervolino Vassalli che una vergogna alla nostra dignità umana
In quell'occasione ne abbiamo parlato i giornali ne hanno riportato le dichiarazioni stupri Caselli e di altri Genova per noi non esiste rispetto al Ministero Affari sociali verso il gruppo Abele di dire al signor giudice
Fino lo so precisare che il gruppo Abele oggi e anche a Genova essendo tre promotore di una contro conferenza che l'altro questa una notizia che insomma piazze che si veda anche questo fra giugno che rifornisce in questo momento con Gena stamattina Genoa c'è stata una manifestazione proprio davanti al cassiere al carcere di Marassi e che è uno dei peggiori di tattica
Numero alcune centinaia di persone sono stato davanti al carcere una delegazione tratta in questo momento circa tre mila persone stanno facendo una manifestazione per le vie di Genova che terminerà alla sede della Conferenza come pressione come dire come manifestazione in cui anche il gruppo Abele c'è tre promotori per sollecitare anche lì quella politica che noi giudichiamo rischia di essere un teatrino a dare risposte concrete quelle risposte che però in tre anni ovvero sia dalla precedente Conferenza nazionale sulle droghe di Napoli non sono state date
C'è un deficit di risposte cioè
Un deficit anche voglio dire la legge impone la legge Jervolino Vassalli
Al comma quindici dell'articolo uno impone che le conclusioni delle conferenze governative sulle tossicodipendenze vengano trasmesse al Governo al Parlamento perché valutino come rettificare ovviamente eventualmente la legislazione sulla base delle più indicazione ecco a Genova sono uscite forti dalla conferenza scusate di Napoli tre anni fa
Oramai anzi qua quasi quattro anni fa sono venute forti indicazioni
Per la depenalizzazione del consumo da semplice possesso di droga
Per la scarcerazione dei malati di AIDS su tutta una serie di fronti sui quali le risposte viceversa non sono venute con noi
Siamo sia qui che oggi per le strade di Genova che davanti alla conferenza per denunciare questo deficit le risposte che i in senso stretto e anche un illegalità rispetto al comma quindici dell'articolo uno del testo unico sulle droghe
Questi
Simone
Nessuno
Vostre proposte prego
Soprattutto anche
Proposte concrete che
Ma fu
Alcune proposte non è abbiamo evidenziate attualmente sono state date anche nei processi
Beh quella è la cosa più rampante però voglio dire alcune cose le abbiamo dette sono nella logica nostra per esempio
Fra i soldi che il Ministero Giustizia vuole spendere molti miliardi dovranno essere spesi per l'edilizia penitenziaria però rispetto a quello che noi proponiamo è lettera morta si vogliono costruire istituti nuovi che contengono trecentocinquanta quattrocento detenuti noi siamo contro questo tipo di istituti che sono spersonalizzare anti
Che non corrono i problemi della persona e che vengono costruiti sono in nome di un'economia che in quel caso bisogna ridurre come spesa quando invece poi lo facciamo pagare in altri termini a tutta a tutti quanti noi
E però condivisi soldi si trova noi abbiamo fatto delle proposte del mandato rispetto anche alla soluzione della nostra conferenza di Terni una proposta che avevo detto no su questo
Su questo versante noi vogliamo delle carceri piccole dove gli operatori abbiano un contatto diretto sia un incontro personalizzato con chi ha commesso dei reati con chi se si vuole si può recuperare
Questa è la proposta concreta però come dicevano giustamente gli altri amici sono qui
La cosa emblematica quella dei processi si parla continuamente di tutte le lungaggini però rispetto a questo tema la presenza mi sembra che non ci siano soluzioni precise indicazioni forti rispetto a uscire
Perché se non si fanno i processi certamente rimaniamo sempre
Nell'economia delle buone intenzioni
I temi sul tappeto sono tantissimi
Non è che noi dobbiamo adesso versamento fa vengo dalla spesa e lungo il problema è che si allunga sempre di più perché le scelte che vengono fatti invece di produrre una diminuzione di queste problematiche le aumentano portano più distante
Voglio dire se noi vogliamo investire sul recupero delle persone e parliamo di braccialetto elettronico su sinigagliese stiamo prendendo in giro tutti lì alla fine gli unici che ci guadagnano son quelli che producono il braccialetto elettronico
Perché dal punto di vista della della fiducia che tuttavia la persona che esce che fiducia rilanciato braccialetto addosso
E tu gli dici mai libero perché è bellissima la democrazia che c'è in questo Paese in questo caso dice è però è libero anche di stare in carcere sono ruoli braccialetto anch'è fantastico come come scelta
Va be'allora avrà sarà
Rispetta la questione Francesco diciamo no rispetto a dissipare dei processi per mafia in un Paese che ha avuto anche altre emergenze vi sono delle categorie diciamo addio reati ovviamente che hanno
Che fa notizia che se non appena che sono anche la pedofilia che sono agli atti è presente con tre minori allora qui non esiste cioè noi abbiamo una posizione molto chiare se una persona commesso alcun reato degli vede da assolto condannato deve essere garantita la difesa qui va be'c'è tutto un discorso alla lunghezza della l'amministrazione della giustizia sulla tutela dei diritti nelle fasi processuali però è evidente che una persona deve seguire indeterminate
E questo è quello che non viene garantita una la questione del scarcerati per mafia io vorrei ricordare quante volte abbiamo vissuto questa emergenza
Sempre qui siamo non è mai stato salta il problema dall'origine cioè fare in modo che frangente avvengono in tempi predeterminati in una come deve dire affrontando il problema degli organici si vuole sedi processuali più deboli credo sovraffollati di carte processuali
Per questo chiediamo una volta che una persona ha avuto una condanna inizia un atterrate mittente chiedo dell'espiazione della pena e a queste espiazione della pena noi vogliamo che si è dato un contenuto di giustizia innanzitutto ma anche di utilità utilità per l'atto persona che commissariate di utilità per la collettività che assorbita a suo tempo il tempo precedenti irreale
Quindi la condanna latina deve avere un senso noi queste vogliamo siamo abolizionisti della pena sì e vogliamo che l'antenna abbia un senso
In questo senso deve essere data da determinate legge la pena che non la pena che non deve corrispondere al carcere perché più le appena una pena corrisponde a carcere più vediamo lo possiamo aumentare con un altro lavoro quotidiana è inutile
La pena deve essere riempita e distese di significato e di utilità
Allora o dall'avvocato
Uno pongono la condanna arriva subito col d'ufficio Cifrondi locale
Falcone
Tanta
Forse
La giustizia
Fabio Berti e strutturato
Moratti
Gli altri maxiprocesso
Senta
Ma queste vuol fare
Magrebino
Cerose gioiosi solo dire una parola perché questa domanda di Radio Vaticana mi sembra centrale si consente come dire di ribadire che insomma noi non siamo quelli che amano denunciare ma non amano sporcarsi le mani a mano come dire
Fare critiche ideologiche ma non si confrontano con la concretezza e fondamentale le proposte concrete noi abbiamo sfidato
Positivamente s'intende governo ministero e quant'altri amministrazione penitenziaria a discutere nel merito nel concreto Noel ci siamo fatti carico a suo tempo non solo di proporre un'amnistia o l'indulto ma abbiamo detto
Come CNCA come reti come associazioni sul territorio se escono ce ne facciamo carico noi supportiamo no e non sperimenta sociale
Che come dire blocchi la spirale del reato a questo governo ci visse benissimo nel pacchetto furono furono preventivati trecento miliardi in tre anni come Fondo speciale per aiutare il TAR la reinserimento bene passiamo mesi che chiediamo di discutere i modi concreti di impiegare
Questo fondo speciale e per il momento ci sembra che dall'esame della Finanziaria questi trecento miliardi in tre anni non ci siano invece ci siano quelli
Mille previsti per la costruzione di nuove carceri ma sul braccialetto il braccialetto n affetti come dire anche l'opinione pubblica ne può rimanere
Positivamente da questo senso colpita perché è una cosa e simbolica ma anche visibile non ha una proposta concreta
Ecco allora come sapete il braccialetto prevede due presupposti Inter una casa un telefono è già qui dal punto di poveracci non sempre dispongono di questa cosa e quindi non sempre beneficiano degli arresto dalla detenzione domiciliari però un telefono che una commissione interministeriale giustizia che il ministero dell'Interno nei mesi scorsi hanno approfondito il problema hanno giudicato che non funziona e molto costose funziona poco quindi avrebbero sconsigliato il nostro governo forse non ha tenuto in debito conto la cosa è la varato lo stesso ecco lo stesso infetta razione affetto benna
Ben più preciso si potrebbe fare visto che presuppone l'esistenza di un terzo semplicemente telefonando e
Esistono meccanismi di controllo vocale che non costa una lira
E e quindi lo stesso risultato si otterrebbe senza Cortona fosse questo il problema per cui si fa braccialetto elettronico perché quello consente il business e altri sistemi invece non lo consento quindi noi vogliamo confrontarsi sulle proposte concrete come governo
C'era assegno
Sia
Ma credo
Alcune milioni organica qualche milione di persone sicuramente perché tra tutti coloro che sono le comunità di accoglienza
Coloro che passano i centri di ascolto i centri diurni che durante la notte hanno sistemazioni varie però sono sempre nel circuito
Tutti quelli che poi settimanalmente quotidianamente mattina e pomeriggio
Si lavora nelle carceri d'Italia
Non tutte le case perché in alcune non ci fanno ancora entrare sia chiaro
Se tutta la cooperazione sociale che lei mense dei poveri
Tutte quelle mense di tutti i giorni se non c'è quella mensa di chi da mangiare
E Casini
Tutte queste persone sono milioni di persone che a un certo punto si ritroverebbero
Credo in maniera drammatica per lavoro a capire che forse non ce n'è di più quel barlume quella alle volte
Pseudo solidarietà
Sarebbe veramente drammatico tutto questo compresa la Caritas oggi doveva essere qui don Elvio non è potuto venire per un impegno con la Santa Sede che aveva si è scusato in essere qui mi ha detto di far pervenire a tutti i suoi saluti e sulla solidarietà quello che stiamo facendo
Io non credo che raccoglierà sicuramente il cento per cento i capelli ma credo che quelli sulla giustizia sul Carso e comunque tutti i più grossi cartelli italiani siamo siamo qui
Alloggiati presenterà nelle prossime elezioni politiche
Il problema
Che è un'esigenza sentita
Dario Fo a Milano
Simbolicamente diciamo no vista su
Uomo che rappresenta la sua storia al servizio dei deboli la sua battaglia
Ed è un fenomeno che può può diventare emblematico anche può anche cogliere altre concreta cioè è un'esigenza sentita e quindi non è una candidatura che nasce così a Milano tanto per giorni
Regione per realizzato nel contattare aveva bisogno arriva per sette mila persone
Comunque vada arrivano centinaia e centinaia di persone che c'era voglia di occuparsi di sé e degli altri della qualità della ditta
E Dario Fo e soltanto dopo essere tanto l'apripista di un fenomeno largo è comunque una riflessione che ne stiamo facendo
Ma
Cerchiamo precisa c'è comunque il desiderio parte di tutto un altro mondo
In tempi brevi di creare le condizioni
Di non essere solo subalterni cioè consultivi quando fa comodo
Bandiera quando non ci sono interi
Il tappabuchi quando non ci sono certe ma c'è la volontà veramente di diventare
Incidenti cioè
Diventa veramente un cartello politico che si struttura su dimensioni verso maniere
Prossimamente ma lo farà sicuramente perché
Come ha detto prima Sergio
Padre non è solo che l'avvocato perciò siamo stati
Questo succederà
Qualcosa
Quello che cena ci interessa molto sottolineare ovviamente la politicità degli argomenti delle cose di cui nove hanno dei soggetti non cioè non è una sera nuovo soggetto politico è la politicità degli argomenti Esopo e che non hanno come devo dire appartenenze partitiche
E questo è quello che noi ci interessa ed è queste la politicità che noi vogliamo portare avanti che ovviamente diventerà come deve dire argomento del giorno anche qui i prossimi mesi intuire dovremo affrontare campagne elettorali a diversi livelli
Ed è assente il teste come Piero punto nodale la nostra riflessione dei nostri percorsi
E quindi capisco posso strascico forse interessa voi giornalisti
E vedere se stiamo ragionando attorno a questo nuovo proprio nuove tendiamo speriamo per risolverlo positivamente non lo facciamo come dire perché anche noi Aniano estrattore un'eventuale teatrino però politica perché
Speculazioni astratte ma proprio perché nel nostro mondo nella nostra quotidianità contatto con cui milioni
Di Pove del disgraziato eccetera eccetera realizzare in una sollecitazione
Più con il tono il taglio come dire della della disperazione se non quello del della proposta politica natalizia arrivano la sollecitazione sul fatto che oggi i poveri in Italia
Non sono rappresentati rappresentati giorno lo si capisce dal luogo di politica vuol dire di risposte concrete risposte concrete
Le politiche appunto
Le politica di un certo tipo trovano la la che maggioranze trasversali in Parlamento l'adozione sostenere la SARS immaginare decretato marginali non sono perché comunque che poveri in Italia siano sette otto milioni se listato perché nostra esperienza quotidiana e qui che cogliamo questa necessità è questa esigenza e quindi certo senso ne siamo portatori senza pretese ovviamente di rappresentarlo siamo portatori di una domanda che ci viene da
Tutti mostra benché siamo
Ma anche senza microfono
Aggiungere una cosa
Cruciale grazie al cosiddetto dal nostro punto di vista sintonia con quanto
Una constatazione di questo contesta feci presente persone Bove dei cosiddetti orfani di politiche sono loro che sono abbandonati e ci chiedono di fermarci con noi
Fermate ci e fermiamoci perché siamo orfani di politiche e dentro questo contesto piuttosto siamo testimone di un abbandono non ci interessa abbandonare ulteriormente chi è più solo in questo senso certo certo ho capito però sottolineavo soltanto che
Però ecco nell'esasperazione conclusiva eccetera situazione qua l'attracco l'associazionismo e il mondo della cooperazione sociale tutto ciò terzo settore dotandosi tema dice no
Se dobbiamo fare delle scelte che bloccano qualsiasi cosa ne faremo agricoli basta inutile economia delle buone intenzioni parla sempre lì del sesso degli angeli qui ci sono persone che muoiono che stanno male
Di ruolo nella speranza di Convertino asseriva
Da quando relative ad esempio la ammessa ragazza da quando hanno chiuso i manicomi che per fortuna li hanno chiusi però nelle nostre carceri abbiamo
Una marea di persone con problemi psichici che non dovrebbero stare lì perché dovrebbero trovare una cura diversa in luoghi diversi
E solo ammassate nostre carceri e anche qui paghiamo poi dal punto di vista sociale tutto quello che succede successivamente
Perciò i temi sono talmente tanti a questo punto isola enoteche tutti i giorni ci troviamo parla di un tema e il giorno dopo di un altro la soluzione tutti quanti costruiamo perché sia chiaro noi non è che siamo dalla parte di una dire di un partito dalla parte un altro no noi abbiamo cercato da sempre
Di dialogare con lo Stato con i massimi vertici per trovare insieme una soluzione e per anni abbiamo probabilmente forse grosso difetto che abbiamo noi in senso di colpa che possiamo dare gli stessi è che siamo stati troppo buoni per tanti anni per anziani pazienti palladiani
La vittima famosa pacche sulle spalle no anti i fessi della solidarietà ma siamo stufi di fare il face solidarietà non ci sentiamo più per
Il personali bisogni
In questi giorni vengono comunque poco dopo si creano le condizioni separò non ci saranno risposte acquisti bisogni o poi naturale politici e associati certo politico però lasciamo contro lo storico
Produca mi
Ultimata no
Come
Appuntato
Comunque
In
Dal punto di vista del del delle delle proteste non ce ne sono state granché più però quello che è drammatico e crescono i detenuti maggiormente
Crescono i detenuti crescono le morti lo ribadisco ci sono morti quotidiane invisibili nelle carceri di cui l'opinione qui se non sa niente di cui l'amministrazione penitenziaria talvolta assai talvolta non sai quando s'attendono fare comparire questa quand'era ed è la risposta più drammatica come dire
Non non di proprio non di protesta di massa ma di protesta di disperazione individuale che si fa finta di non vedere
Rispetto al naufragio definitivo ma io mi sento di dire a titolo personale che come se la Ferrari siamo stati molto pazienti sinora io continua a coltivare anche è l'arte l'uso Oria dalla speranza io voglio sperare che ancora uno spiraglio ci si è possono anche dire che particolare
Io Sergio continuano testardamente a voler aprire un varco in questo muro di gomma della politica anche a questo riguardo che consideriamo che questa sia una precondizione per tutto il resto dei discorsi che ci stiamo facendo
Considereremo sciagurata e anche un po'cinico perché appunto la disperazione si traduce in uno stillicidio di morti che questa legislatura si concludesse con un nulla di fatto da questo punto di vista e quindi noi continuiamo a lavorarci comma
Pessimismo della ragione ma con l'ottimismo della volontà che si desidera su medie dal fatto che starà a quotidiano contatto con le sofferenze di questa causata da questa politica che non ha il coraggio di assumersi delle scelte
Scusate stemperate le tensioni la situazione di Roma poi c'è anche un dovere
Responsabili del servizio di volontariato e di di sportelli all'interno degli istituti romani per esempio centrale operativa potrebbe centriste potrà chiedere come la situazione dentro le carceri omaggio se il monitoraggio quotidiano delle sentenze delle notizie
Rispetto
Anzi de non dipende solo da noi non è dallo spirito irriverente
Si avvicina generale inverno disse Sergio accusa non dipende solo da noi nel senso che noi abbiamo inteso questa giornata come viene come protesta forte rispetto a un governo un Parlamento che reputiamo fortemente inadempienti ma anche come dire come ultimo appello
Al buonsenso al senso di umanità alla ragionevolezza e quindi ci aspettiamo delle risposte se non venissero è chiaro che passeremo anche ulteriormente a forse al termine provocazione nome
Non è corretto perché rischia di dare un'immagine totalmente negativa dalla nostra opera che invece vuole continuare ad essere come dire verso un esito concreto
Non a una politica che eventualmente confermasse la disattenzione il cinismo riguarda questi problemi appunto darebbe forse il luogo e maggior spazio nel maggio affretta anche a quelle dinamiche di cui si accennava prima ma proprio noi lanciamo quest'ultimo appello accennava questa data dell'undici dicembre è fissato un incontro con una il cartello di associazione con i rappresentanti presidente del cartello di associazioni ma anche dalla cooperazione sociale del sindacato
Presso il ministero di di giustizia ecco potremmo anche valutare che un altro come dire gesto simbolicamente significativo possano essere quello che non ci presenteremo a questo incontro se valutassimo che anche lì sarebbero spese l'ennesima chiacchere dal punto di vista della di politica sociale di maggiore attenzione verso le fasce più deboli e di nessuna concretezza ecco noi sfidiamo vogliamo sfidare governa politica oggi come dire
è l'ultimo appello da questo punto di vista ma non diciamo senza presunzione senza arroganza
Sia chiaro per trovare la stessa determinazione alla stessa fretta e la stessa coesione che si sa trovare per fare i decreti legge che istituiscono e il quarantuno bis piuttosto che abbraccia le cronico anche sulle politiche di maggior umanità di maggior razionalità del sistema penale e penitenziaria nona chiediamo solo senso di umanità sfidiamo anche sul terreno della razionalità e dell'efficacia il Governo e Parlamento a prendere delle misure insomma
Vogliamo che questo pendolo ogni tanto batta anche dall'altra parte
Reggina
Fare
Mannaggia
No
Degli atti a
Civiltà mi
L'ordine
Italiani
No comunque
Al di là il governo più forte in consenso intesa
Ingiusto così nel senso che il logo e il lavoro che facciamo quotidianamente e mentre si spera possa produrre un aumentato una una crescita di consenso sociale cioè le associazioni non sono associazioni virtuali sono associazioni che operano nel territorio quotidianamente e ovviamente se come diceva prima Livio
Facciamo una cifra Totti di persone che su cui dice di cui ci si occupa c'è anche la cifra tot di persone che ci lavora
E questa cifra si spera possa produrre appunto una nuova logica di attenzioni chimiche la sicurezza che possano vedere prioritariamente
Diciamo dall'ottica della prevenzione
Si spera appunto che in questo si possa avere anche un aiuto dei media nel senso che il nostro rapporto con i media diventa a questo punto l'apporto fondamentale nella costruzione di una nuova logica
Della sicurezza che vide appunto prevenzioni diritti prima speriamo punto nel parlarne nel anche questo è un momento in cui lista diamo appunto arrivi a più
Persone possibile un messaggio di tipo differente rispetto al messaggio ingombrante della sicurezza che il tempo si qualificava come sicurezza sociale oggi si qualifica come un diritto individuale la sicurezza
Va a cenare ne siamo rimasti sbalorditi rispetto alla teoria degli utenti firma la sicurezza e fa le garanzie sicurezza e garanzie sono due facce senza medaglie
E siamo convinti che esso novembre comparate ministro è un criminale meno per quello che fa Furbara recidiva
Se non si inverte Super CUP del ferimento è chiaro che Chiesa recante il settantatré reprimere dal mercato se novero comparato è un criminale almeno è questo il tema della sicurezza recupero e reinserimento riconquista colore occorrenze civile e quindi finalmente e adesso
Sociale
Sono esercitate dal verbale
Emorragica che per noi del mondo
Terzo settore comunque impegnato non so se nella sua attività
Di fare trasparire quello che fa cioè che tutto quello che noi portiamo tutti i giorni come lavoro quotidiano poi arrivi anche come comunicazione la gente perché inverosimile
Che le le stupidaggini più grandi attraverso i ma in media tra le sue tv arrivino in tutte le case in un attimo a milioni di persone e tutto quello che noi portiamo avanti trovi al massimo un trafiletto
In settima pagina dei giornali
E e questo è vergognoso perciò anche noi credo che dobbiamo fare sicuramente riflessione su Statuto questo rispetto all'immagine che viene che poi esce di quello che facciamo perché in fondo molto per molti anni e che noi siamo stati troppo carbonari nelle nostre attività e quando io parlo di un soggetto politico Paolo appunto di chi riesce poi a incidere crescenti in maniera diversa non a chi viene colui che ne consultato una volta ogni morte di Papa così perché teniamo buono che questo non siamo più disponibile anche le briciole che ci vengono sempre oggi dei nostri territori
Nei comuni dove e quando le nostre proposte vorrebbero incidere anche lì nelle tessuto sociale più piccola ma più importante chi sono proprio il territorio
E andiamo a fare delle proposte
Cosa otteniamo sempre le briciole sempre invece perché per questo mondo ci sono solo le briciole per i lavori pubblici non ci sono le briciole per altri settori non ci sono le tredici e per noi sulle briciole no non ci stiamo più perciò anche nella comunicazione certamente ci daremo sicuramente delle modalità diverso le modalità necessari perché oggi per incidere di più per far conoscere di più questa modalità e anche per creare un'educazione diversa perché l'educazione che sia oggi a livello sociale italiano e sempre più bassa
Probabilmente ha ragione il ministro De Mauro nel dire sono molte molto c'è ancora molto da fare etilismo ma c'è molta ignoranza credendo di avere tanta conoscenza dei questo drammatico perché quello che passano sono messaggi che alle volte non vengono assolutamente capiti recepiti e questo è credo anche un compito che avete tutti voi perché
Credo che la coscienza non può reggere solo chi opera Coco col volontariato ma anche chi scrive notizia perciò noi ci aspettiamo molto anche nel mondo della carta stampata nel mondo la comunicazione
Prego io sono dell'avviso specifico stimolo uccisa semplicissimi così cinque
Ci può specificare meglio situazioni viaggio in cui ci sono in aprile questo mondo
Delicatezza aggiunge il
Il problema dei media Obama
Su due sul versante uno sulle carceri normali cioè
Sulle
Sugli istituti penitenziari
Nei quali vengono ristretti molti malati di mente cioè nati mente comunque persone percorsa problemi psichici
Quando invece la sentenza dovrà essere un bel produrre atteggiamenti di accoglienza in luoghi adatti
A scontare certamente una pena per i reati commessi ma reati commessi
Per il fatto di avere questi problemi per il fatto di non riuscire a socializzare a vivere una dimensione di normalità nella propria la società e questo è un problema grosso che non viene toccato se non in pochi casi dove c'è qualche psichiatra ma nella maggior parte dei casi secondarie italiane non esiste nessun atteggiamento interesse da parte dei medici e questo è un altro a monte
Drammatico problema che noi abbiamo sottolineato quando abbiamo detto è assurdo reiterare il decreto sulla sanità che è stato un decreto fantasma perché la sperimentazione non c'è mai stata sia arrivata subito
E invece bisogna andare avanti nel passaggio consegna la sanità mise alla sanità
Delle competenze sulle case perché la riusciamo intaccare come gli operatori con dei professionisti con dei medici specializzati su questi problemi e un altro drammatico problema è quello degli Opizzi che sembra che quello
Se c'è un briciolo proposta però ancora stata provata voi pensate che ci sono persone non sono tantissimi sono due tre persone in Italia però dei mi dei mille oltre sono poco più di un migliaio
Negli Opizzi
Ospedali psichiatrici giudiziari ci sono tre quattro persone in Italia che hanno finito di scontare le pene sono ancora là perché non sanno più dove andare pensate cosa gli ha ridotto cosa ridotto queste persone la galera nostalgica tipo giudiziario
C'era una bellissima provocazione per darvi ride anche di come funzionano le cose nel nostro Paese
Il don Daniele e il cappellano di Castelfranco Emilia
Carcere giudiziario la replica del giudizio
Utile regge preferirei leggere Milano
Allora lo è un tipo un po'stravagante nel suo vestire no vesti ma è un po'strana barba lunga un po'così
E alle volte quando arrivano gente nuova la sera quando lui sta per uscire lo respingono dentro l'undici di Essen cappellano e si lascia rinchiudere dentro dopodiché quando fanno la conta si accorgono che ce n'è uno in più ecco questo è era una battuta no per darvi l'idea di questi luoghi separati dalla normalità
E non è solo il carcere giudiziario è il problema Came prima parlava dei bambini quei pochi bambini per future sono di e sempre diminuiti sempre ma sì però non parlava non ci diceva che però in Italia abbiamo un carcere che subiscono le donne
Sia chiaro quando io parlo così non è che come ha detto giustamente lei ha precisato non sono dalla parte del detenuto in quanto chi ha commesso un reato che ha commesso un reato a tutte le sue responsabilità e socialmente
C'è tutto un altro discorso che ne esce ma solo da parte di una legislazione pensato al maschile fatta pagare al femminile alle donne perché le donne non hanno le stesse parole ma il maschio invece il carcere le riduce nella stessa dimensione con effetti disastrosi a Condoleezza psicologico e fisico e questo non viene toccato sono uno dei tanti problemi che abbiamo in Italia il problema dei giovani adulti
Noi abbiamo fatto una proposta ci stiamo lavorando con il ministro alla Giustizia col dipartimento esazione penitenziaria con
L'ufficio giustizia minorile perché qui la altri dai diciotto ai ventitré anni non vengano mandati nei gironi infernali nel carcere per adulti perché li abbiamo persi quante la legislazione per i minori è stata una delle legislazioni più avanzate dal punto di vista la mondo italiano perché fa sì che in Italia adesso attualmente si siano Seat meno di cinquecento ragazzi in carcere gli altri trenta e oltre mila persone trenta mila e oltre sono le varie comunità o a casa o comunque tutte situazioni di recupero qui ho visto personalmente la Vaticano come sull'omicidio dopo scontato pochissimi anni calciatore sulle comunità di accoglienza io ritrovati adesso fuori con un
Lavoro una
è in atto una vita che si ricostruisce li abbiamo recuperati
Il sicurezza che noi vogliamo attraverso questi atti però ci dimentichiamo di quelli che ancor più creato dopo diciott'anni che sono ancora ragazzi che questi se li abbandoniamo la sono persi e questo è uno dei tanti temi mi ce ne sono anche altri ecco non voglio sta dietro che aveva questo il carcere ma presso il carcere perché poi incalza il contenitore finale di un mondo di giustizia di poveri sbandati risente pestare di tutti i giorni bussa dove non bussa ai ministeri abusa a questi luoghi che non è tutti i giorni apriamo tutti i giorni riusciamo ancora ad aprire
E speriamo di farlo ancora sempre il riuscire mai e mette in pratica questa questa in acciaio ma la minaccia è veramente una necessità un'esigenza
Non ce la facciamo più andare avanti così veramente non ce la facciamo più è anche un grido il nostro non solo di product ma anche un grido di dolore di quel dolore che nonostante abbiano battuto sulle carte sul sulle inferiate di tutti i casi in Italia questa estate i detenuti nessuno sente perché poi la popolazione si spaventava quando dopo il discorso di indulto amnistia tutti si spaventano perché diceva oggi nel tale via dove c'è il carcere che ne so a Roma via non hanno fatto casino ma l'unica maniera per far sentire fuori quella lì per i detenuti non ho mica dei fax che possono raggiungere le sedi dei giorni ionica o i telefoni che possono giungere a casa le persone per dire guardate che qua non funziona l'unica maniera quella di battere perché è un sistema primitivo ma è l'unico che gli è rimasto come modalità di parlar fuori e altre modalità in quella
Parata ci volontari perché in fondo questo ruolo che abbiamo noi anche quelli portar fuori queste voci questi grida di dolore queste ingiustizie sempre chiaramente in un atteggiamento di legalità sia chiaro
Ma per i quali sono parla di uscire dalla legalità nessuno vuole scorciatoie anzi vorremmo che anche l'amministrazione penitenziaria fosse maggiormente attenta
La legalità abbiamo detto mille volte che se la le aziende ULSS andassero a fare le verifiche nelle carceri italiane domani mattina chiuderebbero i tre quarti delle case italiane non sono a norma snocciola una però in casa nostra ci cacciano fuori se qualcuno ha
La luce che non è a norma allora i diritti facciamoli vale in tutti i posti del nostro territorio non solo dove ci fa più comodo scrivono aggiungere a quest'ultima cosa perché mi sembra calzante
Noi stiamo valutando come cartello di associazioni e l'abbiamo discusso nell'ultima assemblea che ha abbiamo fatto un mese fa anche tra le varie proposte appunto non provocatori ma mette proposte costruttive quello di proporre di poterci costituire parte civile nei processi per la morte di detenuti insomma troppo spesso ripetiamo la denunciate don Vinicio Albanesi è una settimana fa lui ha tentato di costituirsi parte civile è un nei confronti a sostegno di dalla morte di un detenuto nel nel carcere di Ascoli Piceno morto probabilmente di per lesioni nel carcere di Ascoli Piceno al mese Sco ma stiamo valutando la possibilità come cartello di associazione di poterci costituire parte civile nei processi quando c'è qualche morte sospetta di detenuto che questo in uno spirito
Di trasparenza di legalità noi denunciamo anche che il carcere continua a essere un mondo troppo par ma con Mondo dove le illegalità ci sono sono quotidiane ma vengono coperti in un clima di omertà come vogliamo che questo Marta si rompa che questa legalità Sicco
Compie anche dentro le carceri non solo nella storia
Antonucci attraverso