"Tossicodipendenza: oltre la solidarietà" nell'ambito degli "Incontri al Caffè"del Festival de "La Versiliana"

Buona sera signor ministro molti scrivono ministra mi piace poco brutto signora ministra vero buona sera e poi lo scrivono no esse si accomodi
è d'accordo con ministra
Ma non è poster hanno il nome ministra secco giornalisti Lucchesi
Della RAI Massimo Lucchesi Riccardo Berti del Giornale della Toscana la coda ricordi quando liquame o
Ecco sedetevi il dono di Maria Teresa il piatto stupendo della Versiliana fatta posto poi lo lo vedrà anche Maria Teresa poi ci porterà le notizie ultime di di ultime arrivate adesso fra l'altro sarà una notizia anche importante a volte perché Irene abbiamo sapute così all'improvviso alcune le abbiamo lette quelle che domani saranno sui giornali
Allora signor ministro lei
è stata
Nei campi profughi vicino alla guerra quindi la testimonianza enorme ce ne può parlare un attimo prima di affrontare l'argomento del
Intanto voglio ringraziare dell'invito
A partecipare a questo incontro che mi onora molto vorrei salutare tutte le persone presenti salutare
Lei è il mio intervistatori
Sì lei mi fa parlare di un'esperienza
Che è stata un'esperienza umana molto
Come dire molto dura ma anche molto
Che mi ha resa anche molto orgogliosa molto dura perché ha significato
Incontrare attraverso lo sguardo soprattutto di tanti bambini e di tante donne
La tragedia della guerra e di una particolare guerra
Bambini e donne che fuggivano
Che erano state costrette a fuggire dalle loro case che hanno subito violenze inaudite violenze che adesso e non di cui adesso si comincia avere notizie
Bambini e donne che fuggivano vecchi che fuggivano da
Una particolare violenza che è stata chiamata e che si chiama pulizia etnica e che credo sia un po'una vergogna di questo nostro fin e secolo
La cosa che mi ha colpito di quel popolo di quelle donne di quei bambini & di aver
Aver costata auto per sentito
Il
Pur dentro il dramma che vivevano però parole atteggiamenti
Di grande dignità
Di grande riconoscimento e gratitudine nei confronti di quelli che li stava accogliendo
Mi ha colpito che più che parlare dei loro drammi
Erano voglio sentì parlare del del loro popolo e con grande orgoglio
Un grande senso di dignità e anche molta gratitudine nei confronti di chi gli stava attorno poi cerca un'altra cosa e questo è noto
L'altra cosa importante di quei campi profughi
è stata l'esperienza e la presenza degli italiani e delle italiane
Io credo che noi dobbiamo non dimenticare non dimenticare
Questa vicenda
Non dimenticare cosa è stata la guerra in Kosovo non dimenticarlo perché
Ci insegna molte cose sul nostro mondo sul mondo di questo fin e secolo non dimenticarlo anche perché una volta tanto noi italiani possiamo davvero essere molto orgogliosi di noi stessi
So che qui incontra avete sottosegretario Barberi e nessuno però di Luís potrà dirvi
Della fatica ma anche della meraviglia del
Del nostro volontariato ecco dei nostri volontari generosità e competenza
Nostri volontari hanno fatto nascere
Bambini hanno costruito la casa e la scuola i bambini i nostri volontari hanno dato dei pasti caldi con grande dignità
Soprattutto hanno dato molto amore quelle persone che credo chiedessero più di altro amore riconoscimento del loro dramma della loro dignità
Signor ministro adesso
Cambiamo argomento tanto poi ritorneremo argomento grande questo poi c'è la pace ancora vera e c'è veramente la pace nel Kosovo oppure ancora la pace è una cosa così lontana abbastanza perché non è che sia tutto calmo apparentemente calmo ma non è calmo
Perché nelle ultime elezioni
Abbiamo avuto risultato che abbiamo avuto cos'è accaduto
Beh io le ho detto prima che sono uno un preferisco parlare dei problemi della solidarietà dei bambini degli anziani dei disabili delle famiglie
Perché magari partendo dei problemi concreti forse si riescono a dare anche giudizi politici più compiuti
Cosa è successo credo che il
Il
Che un sistema elettorale proporzionale
Esaltando lo spirito di esaltando le divisioni anziché e la competizione
Esaltando
L'egoismo di partito anziché i valori che uniscono ha fatto del male
E sicuramente fatto del male al centrosinistra
Quindi intanto io
Da queste le elezioni traggo molto questa
Indicazione fare in modo che nella politica
Ci siano regole sistemi che favoriscano ciò che unisce
E questo non è un espediente
Questo è tra l'altro ciò che corrisponde
Alla vita delle persone e vede io nella mia esperienza di ministro della solidarietà sociale una cosa o imparato e anche valorizzato
Se si parte dei problemi concreti e facile trovare delle convergenze
E facile trovare delle convergenze non soltanto con le forze politiche culturali affini
Ma infatti è possibile trovare delle convergenze anche con forze che magari sono all'opposizione
Quindi
Favorire ciò che unisce credo che sia una necessità della politica ma soprattutto è una necessità della vita quotidiana delle persone perché unire vuol dire trovare le soluzioni più efficaci ai problemi
Poi certo credo che ci siano altri elementi per esempio
La vicenda della guerra una vicenda che ha fatto molto soffrire nel popolo di sinistra
Credo che una parte di astensionismo che c'è stato forse motivato da da da questo da questo impegno
Del governo italiano delle forze della sinistra che sono al governo
Anche se mi lasci dire se io chiedo questo forse non dovrei dirlo io che sono dello stesso partito e sono dello stesso governo ma se è un se si chiede a un qualsiasi cittadino di destra o di sinistra come si è comportato il Presidente del Consiglio durante la Guerra credo che dica che si è comportato bene
Però non c'è dubbio che
Una componente del nostro Paese che una componente fortemente legata ai valori della pace
Abbia comunque sofferto questo passaggio
Abbia comunque sofferto questa posizione che è stata una posizione di grande responsabilità
Mi chiedo se questo
Possa essere uno degli elementi
Che ha motivato per esempio una parte di un astensionismo poi comunque dal voto io credo che ciascuno di noi deve trarre l'impulso a fare di più a fare meglio
Credo che l'elemento che però qui Pio proprio l'astensionismo anche infatti questa è anche una cattiva educazione perché astenersi da un voto vuol dire non andare contro tutto no contro se stessi anche già astenersi dal voto che significa stare al mare tanto che io non voto sto al mare ritornerò domani ecco questo secondo me una cattiva storia Riccardo Berti incominciamo con le domande poi i prego
è un applauso per il ministro Livia Turco quello che ha detto
Sì io tenderei ministro un attimo nessuna guerra sono d'accordo con lei nel giudizio che gli italiani in genere esprimono sul presidente D'Alema sul modo con cui ha gestito la vicenda della guerra
è anche vero che il presidente D'Alema e per capo di una maggioranza dove all'interno c'è una componente i cossuttiani il cui leader nel momento stesso in cui il Paese era impegnato in prima linea con gli alleati della NATO è andato a trattare personalmente privatamente con Milosevic ecco questo credo che sia un segnale
Pessimo per noi non è andato a trattare andato incontrare Milosevic verso vorrei ridimensionare quell'altro è quel gesto e poi comunque voglio ricordare che
Nella politica contano gli atti politici gli atti politici gli atti parlamentari gli atti di governo
E su questi mi risulta che ci sia stata una convergenza della maggioranza compresa la convergenza da parte di una forza politica come quella di Cossutta
Sì insomma
C'è stata convergenza però Cossutta mi pare che abbia lavorato per conto proprio in direzione opposta a quella del delle del Governo ma torniamo forse è una materia che le è più congeniale
Lo stato sociale
Da in una recente intervista ha detto che chi lo stato sociale si basa su tre pilastri le pensioni la sanità e l'assistenza
Pensioni e sanità sappiamo cosa sono l'assistenza lei dice che negli ultimi dieci anni i è diminuita imita scendendo dal quattro per cento al tre per cento ecco ma che cosa si può fare
L'assistenza e soprattutto dove si possono recepire
I i fondi necessari per aumentare questo tipo di assistenza
Sì no io devo fare due rapidissime premesse che cittadini conosceranno sicuramente la prima che noi siamo un Paese in cui la spesa sociale nell'ambito europeo
è nella media per difetto cioè vitale più siamo un po'più bassi rispetto alla media europea per quanto riguarda la spesa sociale
Quindi non è vero che siamo un Paese
Affetto dall'assistenzialismo perché la spesa sociale un po'più bassa che rispetto alla media europea
Poi abbiamo eredità otto
Fu uno stato sociale
Che non è proprio europeo
Uno stato sociale in cui alcune voci
Aiuto alle famiglie aiuti alle famiglie che hanno figli
Strumenti contro la povertà
Aiuta un giovane che cerca lavoro
Ecco storicamente nel nostro sistema di protezione sociale queste voci
Hanno avuto sempre delle briciole sono s'state sempre poco significative il capitolo che invece è stato più significativo
è il capitolo previdenziale ne abbiamo una spesa previdenziale del pari al sessantanove per cento a una spesa per la sanità pari al ventitré per cento nella media europea e poi la spesa per l'assistenza pari al sei quattro virgola quattro qualcosa per cento
Cioè il nostro sistema di protezione sociale a poco investito nel corso degli anni e perché parliamo di qualcosa che si è costruito nel corso degli anni che noi ereditiamo
A differenza da tutti gli altri Paesi europei la Francia la Germania per esempio non ha avuto un sistema di aiuto alle famiglie io credo che questo sia molto grave
Tutti gli studi dicono l'Italia è il paese fanalino di coda nel contesto europeo
Il
Il sistema previdenziale ha in parte sopperito per esempio a questi questa mancanza di aiuti di interventi ora nel momento in cui si dice che bisogna costruire un che bisogna stare in Europa io credo che la groppa non sia soltanto la moneta unica traguardo che è stato importante per le nostre economie ma che lavorò passi anche appunto il sistema di welfare di sistema di stato sociale che c'è
Un sistema di stato sociale in cui insisto questo mi sta molto a cuore ci sono forti interventi di aiuto alle famiglie con i figli a carico ci sono interventi appunto per chi è in condizione di povertà
Ci sono interventi per i giovani per i ragazzi
Allora quando si parla di riforma dell'assistenza questo disegno di legge che finalmente l'attenzione della Camera dei deputati nel senso che da tempo che attenzione adesso arrivata finalmente all'aula di Montecitorio con grande impegno
Della Commissione parlamentare competente di tutte le forze politiche delle forze sociali
Ecco che cosa ne intende fare questo disegno di legge che vuole riformare e aumentare le le sponde le risorse per la cosiddetta assistenza io preferirei usare la politica e il ed espressione politiche sociali servizi alla persona
Intente gradualmente
Adeguare il nostro Paese nella media europea appunto prevedendo quindi aiuti alle mamme e papà che lavorano
Prevedendo quindi aiuti alle famiglie che hanno un disabile grave in casa un anziano non autosufficiente sottolinea l'importanza di questo tema gli anziani non autosufficienti
Muore prevedere e di potenziare i servizi alla persona che sono un modo efficace per aiutare le famiglie faccio un esempio l'assistenza domiciliare
Il centro diurno che accoglie gli anziani per un alcune ore al giorno la comunità alloggio che accoglie il bambino che è in difficoltà questi sono i servizi che quella legge vuole potenziare
Le risorse le risorse vanno reperite
Io credo in che in questa finanziaria e lo dico non per
Come dire Comino nordico soltanto come opinione personale
Lo dico riferendo la decisione del governo che è scritta nel DPF nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Anche se non è indicata la cifra perché documento ricco di programmazione economica e finanziaria non può indicare le cifre però la scelta del governo è che
Nell'ambito dei tre mila e cinquecento miliardi che il documento di programmazione economica e finanziaria destinata a risorse per gli investimenti e per le politiche sociali una parte siano dedicati a questa legge noi nel dibattito in Parlamento abbiamo chiesto che oltre alle risorse che già ci sono
Che abbiamo aumentato in questi anni perché in questi anni di risanamento economico però abbiamo aumentato anche le risorse per le politiche sociali per esempio per mappato una legge per i diritti dei bambini che per la prima volta nel nostro Paese stanzia risorse per l'infanzia
è una legge che adesso stanno gestendo i Comuni e gli enti locali si chiama legge due otto cinque
Queste risorse che già ci sono devono essere aumentate noi abbiamo chiesto come
Governo come ministro agli Affari sociali insieme alla Commissione parlamentare competente di prevedere un aumento di almeno mille miliardi per questa
Legge in futuro in futuro mettere a regime questa legge avere un sistema di interventi per la famiglia per gli anziani non autosufficienti eccetera non so se saranno sufficienti questi mille miliardi o se ce ne vorranno di più
In questo caso il Governo ha detto si apriva un confronto con le parti sociali attraverso il metodo della concertazione si vedrà come riequilibrare i vari comparti della spesa sociale perché non c'è dubbio che se si vuole potenziare davvero gli aiuti alle famiglie
Se si vuole vero davvero a regime è una misura di lotta alla povertà un sussidio per chi è in condizione di povertà
Per risorse necessarie saranno credo più di mille miliardi quindi si tratterà di vedere come reperirle
Ecco vorrei pregare Maria Teresa Liguori se ci sono le notizie poi le leggiamo insieme
L'ultima notizia ed via internet Massimo Lucchesi intanto per la domanda al ministro ecco visto che non abbiamo sentito mi par di capire che per quanto riguarda l'assistenza bisogna
Aumentare le spese rispetto a quello che fino adesso per questo tipo di intervento era previsto
Ho qui sotto mano dei dati forse questi ci possono aiutare per capire un po'come la composizione della spesa sociale a livello europeo
Noi siamo in testa rispetto alla Francia e alla Germania per quanto riguarda il capitolo delle pensioni noi abbiamo un intervento pari al sessantasette cinque per cento
Che ci fa essere al primo posto rispetto alla Francia che ha una spesa prevista il quarantatré per cento e alla Germania il quarantadue cinque per cento
Dove noi siamo invece in forte ribasso rispetto alle altre due nazioni questa campione è quello della disoccupazione
Il la spesa sociale prevede per la disoccupazione interventi del due due per cento a fronte dell'otto e due per cento della Francia e del nove e uno per cento
Della Germania come mai c'è questo divario e come si potrà pensare di risolvere questo problema che appunto a livello pensionistico
Diverso tempo feci impegna parecchio che da parte dei cittadini richiede poco sia al Governo sia al Parlamento moltissima attenzione perché un capitolo fondamentale per la vita sociale
Sulla composizione della spesa sociale avevo già detto io prima che abbiamo la composizione della spesa sociale che vede quasi il sessantanove per cento per la previdenza
Ventitré per cento la sanità e il sei e quattro per cento per l'assistenza dico di più dentro il sei e quattro per cento dell'assistenza cosa c'è
Ci sono le leggi che trasferiscono le indennità sacrosante indennità alle persone disabili
Il grosso quasi il novanta per cento della spesa assistenziale quasi il novanta per cento di quel sei virgola quattro per cento il fatto di interventi monetari per le persone disabili le varie indennità di accompagnamento
Poi c'è una piccola voce che riguarda l'assegno al nucleo familiare
Che in questi anni abbiamo aumentato perché abbiamo investito
Due mila miliardi in più però mentale l'assegno al nucleo familiare
Allargando la base dei beneficiari ed elevando l'importo dell'assegno al nucleo familiare e poi c'è una cosa minima che riguarda l'indennità di disoccupazione infatti con la legge quadro di Rio de dell'assistenza due vogliamo incidere esattamente in questo senso
Insieme a questa legge quadro di riordino dell'assistenza e il Governo deve
è stato sulla base di un disegno di legge recentemente approvato deve presentare una a una delega cedere presentare un disegno di legge
Che riguarda il riordino dei cosiddetti ammortizzatori sociali e cioè il modo con cui la cassa integrazione e la mobilità cioè il modo con cui che si trova senza lavoro o chi si trova momento ha momentaneamente perde il lavoro quale forma di sostegno di tutela a io convengo con lei sul fatto che questa è una legge est che questa è un punto estremamente importante
Per realizzare uno stato sociale non dico solo europeo ma lo stato sociale del futuro perché noi ci troviamo non soltanto con il fenomeno della disoccupazione al quale bisogna dare risposta creando lavoro creando lavoro
E penso che sia comunque importante anche se insufficiente che in questo ultimo anno duecentottanta mila siano stati posti di lavoro creati insufficiente assolutamente sufficiente
Però noi abbiamo di fronte a noi un mercato del lavoro è un modo di essere del lavoro che sarà sempre di più segnato da non dal posto fisso che dura tutta la vita
Ma dalla pluralità di esperienze lavorative allora bisogna fare in modo che però l'esperienza lavorativa e l'altra non ci sia nuoto non ci sia la mancanza di tutela
Non ci sia la caduta della povertà
Oggi le forme di povertà sono dovute per esempio proprio a questo al fatto che o non soltanto quando si è disoccupati ma quando si hanno bassi salari Unione Europea richiama salari al di sotto della decenza
Ed è il caso per esempio di molti di questi lavori atipici flessibili eccetera oppure quando sia un lavoro
Poi lo si perde perché l'azienda chiude perché bisogna fare un'altra esperienza lavorativa e in nel momento in cui si perde lavoro non si appunto una forma di sostegno al reddito
Ecco questo tema questo aspetto dello stato sociale sicuramente è uno dei punti fondamentali per adeguare il nostro sistema di protezione sociale e il Governo deve dare una risposta perché deve fare questa legge delega che il Parlamento gli ha consegnato
E mi dice dove si prenderanno le risorse
Il Presidente del Consiglio ha parlato di tavolo di concertazione con le forze sociali bisognerà che settembre quando si fa la legge finanziaria ci si metta tutto il contorno a un tavolo si faccia il conto si indichi quali sono le cose che si vogliono fare
In quale direzione si vuole andare quante sono le risorse necessarie dove si prendono le risorse mi pare un passaggio ineludibile e credo che sia importante
Farlo attraverso il dialogo e l'accordo tra le forze sociali c'è un ministro c'è un fatto cioè
Un caso che è importante in Italia si sono con una legge chiusi gli ospedali psichiatrici
E i malati son tornati a casa la loro famiglia assistiti come ognuno ha potuto poi sono tre
Si sono creati anche dei particolari disagi ma vorrei chiedere
Ci sono istituti dove ci sono bambini senza nessuno al mondo
Quando verranno chiusi questi istituti in modo che i bambini possono avere un futuro affidati a qualcuno e non siano figli dell'istituto e non siano domani degli uomini che hanno vissuto soltanto nell'istituto
Io la ringrazio molto per questa domanda per aver posto questo problema perché
Denota se mi consentite una grande sensibilità
E perché
Mi consente appunto di
Entrare nel merito di una di un l'aspetto davvero delicato della nostra società
Quando sono diventata ministro dalla solidarietà sociale una delle prime cose che ho detto è stata proprio questa mai più bambini in istituto
Poi sono andata a visitare alcuni di questi istituti o qua dato un po'più da vicino il problema
Allora intanto sono contenta di poter dire che di poter ricordare che nella prima conferenza sull'infanzia che abbiamo ottenuto qui a Firenze proprio quest'anno
Abbiamo presentato per le ho potuto presentare un'indagine Istat Centro documentazione di Firenze fatta con le regioni proprio sul tema bambini in istituto
Perché dopo aver detto mai più bambini istituto mi è stato detto sì però fa i calcoli esatti
Perché le cifre approssimative erano quaranta mila si diceva
Però appunto
Sia l'associazione di volontariato sia soprattutto associazioni di volontariato che si occupa di infanzia
Mi dissero guarda cerca però di fare più capiamo meglio questa cifra perché questa è una cifra datata questi quaranta mila è una stima
Ne abbiamo quindi commissionato una ricerca che è durata parecchio tempo e che è stata presentata lo scorso posso restando nel corso di quest'anno
Si dimostra questa ricerca ci dice per fortuna che i bambini istituto in Italia non sono quaranta mila ma la metà
Poi andiamo a vedere più da vicino
Chi sono questi bambini che sono in istituto premesso premesso che io sono molto d'accordo con lei mai più bambini in istituto bisogna fare in modo che ciascun bambino abbia una sua famiglia
Bisogna creare un contesto familiare per ciascun bambino
Perché penso che stare in un istituto anche l'istituto più bello del mondo più confortevole del mondo sia un'esperienza comunque
Brutta per quel bambino
Ecco se però vogliamo rendere concreta appunto questa parola d'ordine mai più bambini istituto
Bisogna vedere come fare
Allora per esempio chiudere gli istituti come può sembrare questa espressione mai più bambini istituto
Potrebbe avere delle controindicazioni perché quei bambini che adesso sono in istituto rischierebbero di trovarsi senza alternative bisogna creare le alternative positive bambini istituto
Però chi sono questi bambini questi venti mila bambini che oggi sono in istituto
Pochissimi sono bambini in stato di abbandono
E questo è importante dirlo perché significa che questo nostro Paese in mezzo a mille contraddizioni comunque un Paese che cresce
Per questo per esempio pochi dei venti mila bambini che sono in istituto sono dichiarati adottabili
Chi sono questi bambini sono su bambini che hanno la loro famiglia
Ma sono famiglie problematiche
Sono famiglie che non riescono a tenerli con sé si è non riescono a crescerli educarli
Quindi la parola vi sono ho capito attraverso devo dire il concorso e l'azione di molti volontari
Di molte associazioni che hanno lavorato su questo problema
Che la parola dopo per rendere concreta la parola d'ordine mai più bambini in istituto bisogna aiutare quelle famiglie problematiche
Bisogna fare in modo che quelle famiglie che quei bambini possano ritornare a stare con quelle famiglie che quelle famiglie diventino in grado di tenere con sé quei bambini e gli interventi allora sono molteplici sono anche faticosi
Le famiglie gli interventi sono le famiglie e comunità
Sono le esperienze di affido familiare
Sono l'aiuto l'aiuto però poi concreto materiale ma anche psicologico formativo a quella famiglia che è in difficoltà
Io vorrei spezzare una lancia a favore dell'esperienza dell'affido familiare
L'affido familiare è una esperienza
Come dire di
Di straordinaria gratuita
è il modo è il modo più bello con cui un adulto si prende in carico un bambino
Perché l'affido familiare vuol dire che una famiglia prende in carico un bambino o ragazzo pur sapendo che quel bambino che quel ragazzino non sarà mai su nel senso proprietario il figlio
Ma che lo prende con sé per aiutarlo per ritornare con la sua famiglia
E anzi l'esperienza più recente di tante famiglie affidatarie quella di prendere in carico o non soltanto bambino ma anche la famiglia problematica
Quindi questa parola d'ordine più nessun bambino in istituto ha una parola d'ordine ampi grande civiltà che richiede strategie d'intervento diverse
E richiede comunque un sicuramente un comunque richiede un grande amore
Anche per gli anziani in Italia ci sono problemi che
Dai problemi seri
Però vorrei partire da una nota positiva
Pensione
Le pensioni le pensioni nove pendente e abbiamo già parlato di tensioni quali volete
Ho litigare con qualcuno non lo so ho già detto come io penso debba essere impostato il problema della riforma dello stato sociale vado io credo che la politica faccia
Una un grande errore quando parla di questo tema dello stato sociale dicendo tale invitare gli pensione pensione
Parliamo concretamente di che cos'è questo stato sociale che cosa ci si riferisce quando si parla dello stato sociale stato sociale e la vita delle persone
Pressato sociale e la sanità sono le pensioni ma basta di pensare col fatto che lo stato sociale sociale pensioni parliamo appunto di strutture per gli anziani non autosufficienti di aiuto alle persone disabili di aiuto alle famiglie spostiamo il discorso in termini vicini alla vita delle persone facciamo un servizio la politica perché facciamo i servizi alle persone quindi io in questo dibattito mi schiero
Mi mi tolgo un po'dal coro ecco sono contro alla discussione in termini soltanto di taglio in termini o che vede il problema dello stato sociale soltanto come la bancarotta provocata dalle pensioni
Gli ho detto come come penso debba essere affrontato
Individuiamo le cose che mancano i buchi che ha il sistema di protezione sociale italiano
Quanto costa quali sono le priorità che decidiamo di dare mettiamoci intorno a un tavolo e vediamo come risolverlo quindi detto questo una volta per tutte
Credo che problema degli anziani in Italia io vorrei partire da una nota positiva
C'è un allungamento dell'età della vita si vive più a lungo in Italia esibire anche meglio
E ci sono tanti anziani che stanno imparando a vivere bene la loro terza età
Che durante le feste la cosiddetta terza età si divertano sperimentato il tempo per sei ci sono tante donne che dicono per la prima volta o un po'più di tempo per me che c'è andato di positività
Dentro questa possibilità poi ci sono molti problemi allora i problemi sono
E c'è una fascia di anziana che sposta alle quote che esposta in condizioni di povertà
C'è uno zoccolo duro della povertà in Italia e che fatta proprio di anziani e sottolineo di anziane sole
Gli anziani poi hanno i problemi quotidiani con
Questa fascia di anziani più poveri come l'affitto che è troppo elevato io per esempio ricevo tante lettere ministero di persone anziane che mi pongono questo problema di dover pagare un affitto che a volte assorbe quasi tutta la loro pensione
L'altro problema degli anziani è quello delle prestazioni sanitarie
Dei per alcuni dei ticket che sono troppo cari
Che sono troppo elevati
Poi io ritengo godere questo di più grosse su cui non a caso si sta interrogando tutta l'Europa è quella degli anziani non autosufficienti perché avere a carico
Ventiquattro ore su ventiquattro nella propria famiglia un anziano che deve essere accuditi accudito punto ventiquattro ore su ventiquattro
Per quella famiglia è una prova significativa sia dal punto di vista della disponibilità del del del lavoro che deve mettere a disposizione sia dal punto di vista dei costi
E qui voglio dire un'altra cosa positiva l'Italia un Paese in cui tante famiglie decidano di tenersi fosse l'anziano non autosufficiente una persona disabile grave è una cosa positiva questa certamente però questo dato positivo impegna ancora di più lo Stato
Perché quelle famiglie sono famiglie che però pagano costi elevati sia in termini di fatica i disponibilità sì in termini poi di risorse allora
Su queste Ò guardando anche le esperienze europee né pensiamo che si debba attivare più forme di intervento
Centri diurni che accolgano parzialmente gli anziani per dare un sollievo alle famiglie
Potenziare l'assistenza domiciliare anche qui in termini di sollievo
Alla famiglia la persona che accudisce l'anziano è importante anche per l'anziano non autosufficiente però affermare la cultura della domiciliarità che l'anziano possa stare in casa
Però poi ci sono anziani che Scelba non di non stare in casa ma di andare per esempio in una struttura protetta allora importante di quella struttura protetta non sia un casermone ma sia un luogo umano ecco su questo posso dirle questo che ci sono tante esperienze positive
Ma la strada da fare ancora molto lunga se dopo individuare un punto di lavoro del mio ministero del governo delle forze sociali delle forze del no profit perché poi quando si dice risorse io son d'accordo sul fatto che bisogna investire molte risorse pubbliche
Ma guardate che ci sono tante risorse della nostra società
Che bisogna saper mettere in campo risorse del volontariato del no profit le fondazioni bancarie le IPAB
I privati che vogliono dare una mano e perché mai non bisogna consentire ai privati che vogliono dare una mano di offrire questi servizi compito dello Stato secondo me non è quello di dire no tu privato no
è una vecchia visione statalista questa oppure di dire a Nola IPAB no a meno che non è interno non siano acquisite dai Comuni
Io credo che il compito dello Stato sia quello di proporre degli standard di qualità
Di dire una casa di riposo
Deve corrispondere a determinati standard di qualità sia essa pubblica che privata del privato sociale e promuovere ed entrare nella rete dei servizi pubblici
Può accedere per esempio anche ai servizi pubblici
Se offre standard di qualità sia professionalità adeguate
Io credo che questo sia ciò che interessa i cittadini questo è il nuovo modo oggi di rivedere il pubblico quindi credo che sia importante soprattutto pensando al tema anziani non autosufficienti
Creare una rete di opportunità che sia molto all'insegna della qualità dei servizi
Della domiciliarità del fare in modo dell'intervento il più umano possibile sapendo però mobilitare una pluralità di risorse cento c'è un ministro duro giudizio rivolta voglio Perosa
Galletti le ha guardate adesso il le abbiamo scelte riguardano gli ospedali in Italia tanto per parlare di assistenza
Policlinico di Roma primario non so dove operare i malati di tumore mancano le sale operatorie e delle diciassette cinquantasette Vincenzo Martinelli
Primario del dipartimento di chirurgia tecnologie mediche applicate ha protestato assieme colleghi eccetera eccetera per questa mancanza non sa dove operare i malati di tumore Milano
Il centro traumatologico ortopedico del CTO di Milano
Caccia al topo in corsia ci sono i topi nei malati naturalmente sono spaventati da questo fatto ecco non le sembra che con quello che è successo a Roma che gli ospedali in Italia andrebbero rivisti veramente quasi tutti
Quasi tutti no perché ci sono degli ospedali che funzionano molto bene come potranno dire a molti cittadini di presente tuttora con le domande e poi per certi versi ricorda no no nel senso che io penso che sia giusto
Dire le cose che non vanno di questo Paese ma per rispetto di questo Paese per rispetto di tanti medici di tanti operatori di tanti amministratori e credo che sia giusto anche dire le cose positive
Perché altrimenti non capisco metto questo ieri il Consiglio dei ministri ha dedicato una riunione approfondita al problema del Policlinico di Roma delle Molinette di Torino
Prendendo dei provvedimenti voglio dire però che non è stata l'unica volta in cui così mista discusso di questo problema ne abbiamo fatto accesissime discussioni
Sul problema della riforma sanitaria e abbiamo un ministro della sanità che può piacere o non piacere ma ha il grande merito di aver riproposto il tema qualificazione della sanità pubblica
E di aver fatto una battaglia contro gli sprechi
Per un impegno più attivo del personale medico e per riportare la sanità dalla parte del di dei cittadini il Piano sanitario nazionale si chiama patto per la salute tra i cittadini e le strutture
Detto questo poi si parli problemi che non che ci sono ricordo che noi no ieri no ieri
Ma nelle dure finanziarie passate
Insieme all'azione di risanamento i governi di centrosinistra hanno trovato i soldi per investire in risorse dedicate proprio all'edilizia pubblica mi dispiace non avere qui il dato che il ministro della Sanità l'altro giorno ci ha ricordato Investimenti notevoli proprio dedicati all'edilizia sanitaria
Che cosa abbiamo deciso ieri dal consiglio dei ministri tanto si è deciso per esempio di accelerare una riforma già avviata
Per cui terrà le strutture universitarie
Le facoltà di medicina e le strutture ospedaliere
Ci debba essere non un cordone ombelicale così stretto ma un po'più di dialettica
Si è deciso che per esempio il Policlinico di Roma debba essere una struttura più articolata
Più come dire in cui la cui struttura debba essere
Di più gestita anche attraverso un concorso degli enti locali e non soltanto appunto dalle facoltà universitarie
Sì sono stanziati trenta miliardi soltanto per l'intervento al Policlinico e il ministro della sanità ha chiesto al ministro del Tesoro e ha ottenuto che dei miliardi stanziati negli anni precedenti per l'edilizia sanitaria
E quindi per costruire nuove strutture sanitarie
A ripeto non decisa ieri decise nelle finanziari degli altri anni
Che è una parte di queste risorse possono essere utilizzate anche la rete la rete sentite i telegiornali l'ha detto chiaramente per la manutenzione
Per la manutenzione vuol dire esattamente le cose che qui sono state dette quindi poter consentire che ci siano dei procedimenti amministrativi che consentano iter decisionali più facili
Più corrispondenti alla volontà dei ministri che decidono perché uno dei problemi di questo Paese che magari si prendono delle decisioni
Poi per rendere operative per le decisioni ci sono dei passaggi
Nell'ambito della mi dell'amministrazione nell'ambito delle procedure amministrative che sono troppo lente e lei ha chiesto di poter velocizzare
E di poter fare in modo che quei soldi siano dedicati anche la manutenzione quindi
Diego mandiamo fra il pubblico se ci sono domande basta alzare una mano viene Diego il microfono quindi potete fare ministro Livia Turco le domande che vorrete intanto proseguiamo Riccardo Berti volevi fare all'altro si
Ministro più volte lei ha rammentato ha citato la parola volontariato qui siamo nella terra del volontariato questo nate né misericordia qui sono nate le pubbliche assistenze
E un tempo solo dedicate al servizio del pronto soccorso stradale poi con con gli anni si sono trasformate anche in associazioni volontariato su altri e importanti settori ecco ma secondo lei oggi che cos'è il volontariato che cosa possiamo fare
Valorizzare ulteriormente questa forma di grande civiltà che ci vede noi toscani in prima linea
Il volontariato una delle
Bellezze più grandi dell'Italia
Io posso dire questo che
Prima di fare ministro io ho avuto un'esperienza
Impegnata nel sociale cioè il mondo sociale lo conoscevo
Conoscevo le esperienze di volontariato
Non sono Toscana sono piemontese potrei dire che anche nel Piemonte
Si sono c'è una ricca tradizione di volontariato tant'è che Torino sindaco di Torino ha voluto candidare Torino per la nuova Authority del volontariato insieme Milano insieme a Padova insieme a Bologna
Da Firenze non si è candidato
Devo dire non ho ricevuto detto questo
Però quindi mi son trovata appare misura la solidarietà sociale che conoscevo per la mia esperienza la realtà del volontariato tuttavia io sono stata molto sorpreso e lo dico nella mia esperienza di conoscere di constatare
L'intensità
La capillarità del volontariato cioè quanto volontariato c'è
Di un volontariato impegnato su tutti i fronti e soprattutto di della generosità ma anche delle componenti di professionalità del volontariato quindi
Posso dire questo posso dire che davvero volontariato una delle grandi bellezze dell'Italia
Se non ci fosse il volontariato nuovi questo nostro Paese sarebbe più ingiusto più inefficiente
Definire il volontariato è complicato perché c'è una grande discussione lei che
Appunto
Ha diretto il giornale importante comunque nera alta importante come la Toscana dall'osservatorio giornalistico conoscete bene insomma
Anche il la complessità di questo mondo anche il dibattito che c'è in questo mondo
Volontaria io credo comunque che volontariato si posa definite le in modo chiaro è definito in modo chiaro dalle leggi è l'azione gratuita per l'altro quindi l'azione del volontariato appartiene alla sfera della gratuità
Questo mondo così articolato così radicato va però dalle piccole associazioni ai piccoli gruppi
Che sono molto attivi soprattutto se penso anche i piccoli paesi sono attivi molto attorno alle parrocchie
Che sono un centro vitale di questo Paese
E e oppure insieme a insieme a queste ci sono poi le grandi associazioni di volontariato non è citato né misericordia Lampasona Lampasona per esempio insomma grandi associazioni di volontariato
Associazione di volontariato che hanno un rapporto con le istituzioni come né misericordia
Piccole associazioni di volontariato che non vogliono avere un rapporto con le istituzioni ma che io credo le istituzioni debbono sapere ascoltare
Poi c'è il volontariato che agisce nelle cooperative sociali
C'è il volontariato che fa parte del no profit cioè dell'impresa sociale della cooperativa sociale ecco vede
Oggi ascolto questo che nel volontariato c'è una grande discussione tra coloro che vogliono mantenere la loro identità pura
Adesione volontaria per l'altro e quella gente di volontariato che invece vogliono trasferire questa azione di presa in carico dell'altro però dentro per esempio l'impresa sociale lotta per cooperativa sociale
Che cosa fare
Noi abbiamo una legge importante sul volontariato che ebbe come protagonista Rosa Russo Jervolino e tutto il mondo del volontariato che con lei fece quella legge
Questa legge va applicata
E io credo che sia doveroso per il Governo per le istituzioni applicare questa legge
E vedere anche poi le cose che non funzionano delle leggi e c'è un punto che a me sta molto a cuore e che la scelta di volontariato mi pongono sembra di misericordia e lo sa bene
è che non siamo ancora riusciti a risolvere
E che è quello dell'IVA sui beni strumentali che le associazioni di volontariato utilizzano ecco io credo che sia davvero paradossale
Che un'associazione di volontariato che presta Mazza
Ora uno strumento che serve per fare quell'azione gratuita per l'altro debba pagare univa così come qualsiasi bene di necessità
Noi dobbiamo ridurlo a questo io ho posto questo problema al ministro Visco
Ci sono norme comunitarie che lo impediscono eccetera ma noi non dobbiamo dobbiamo risolverlo comunque questo per un vincolo morale che sento nei confronti di queste associazioni che fanno tanto bene
Dedico dà il problema non è non siamo ancora riusciti a risolverlo perché abbiamo norme comunitarie che ci impediscono
Semplicemente per esempio di
Per fare una norma di abbattimento dell'IVA però questo non significa che ci si debba rendere significa che bisogna fare una battaglia visto che si parla di Europa pare una battaglia perché quelle normative europee cambino e poi comunque trovare il modo perché una risposta la si trova lì per il bavero trovo paradossale insomma come uno compra un'autoambulanza deve pagare un Vivalda svolto mura per lo sia per un serata benefit dei diritti
Allora è la stessa cosa cioè si chiedono i diritti si fa una serata benefica per qualcuno per qualcosa e si deve pagare la sia in non fa uno sconto
Diego nato mangia sano tre interventi dunque prima del signor Giannotti Paolo
Sì buona sera io per mia modesta vorrei rivolge una domanda al ministro più che altro proprio piccolo abbiamo toccato ritiene negli ospedali
Tipo topi in corsia così
Ora io mi fa una semplice domanda e abbiamo il problema dell'occupazione gettate verso nelle piazze che sia benvenuti gli albanesi e tutti ma per la semplice pulizia basterebbe sapete gestire ci sono dei muratori degli imbianchini ci sei
Si può potrebbero essere impiegati in tanti in tanti lavori persone che non lavorano che giustamente hanno bisogno
Di di di un certo stipendio di qualcosa di mantenere figlioli per mantenere tutti lo si tengono ancora nelle piazze ci sono ancora disoccupati e si va sempre l'ospedale si trova dopo in corsia quando nelle cantine ci è tanto sporca porta via che chiunque senza togliere libertà vedevo le persone che non hanno lavoro mamma diciamo di fare qualcosa e diamogli di più io non dico di di di vanno aiutati ma vorrei aiutarli ancora di più grazie
Non c'è risposta soltanto
Risponda ogni domanda va benissimo se si io
è facile rispondere di sì a questa domanda certamente bisogna fare in modo che le persone trovino lavoro
Non metterei Adelaide so
Insomma io penso che per onestà si debba dire che questi episodi che sono gravissimi
Non sono la norma dei nostri ospedali
Quindi non credo che questo sia il modo per risolvere provate l'occupazione ecco se lei mi dice aumenti diamo al per il personale infermieristico bene aumentarla tra il personale infermieristico
Ho presente che nella recente conferenza che abbiamo fatto sugli anziani
Un responsabile di una di un grande ed evitino di un circuito di strutture di case di riposo del Veneto
Poneva il problema che non riescono a trovare personale il personale infermieristico e che qui e bisogna formare personale infermieristico emergenti se le persone che decidono di farlo quindi le cose sono un po'più complicate che non dire detto
Ormai senza microfono non si sente alcuna
Io non parlo di e di personale qualificato che debba assistere i malati o che io parlo di persone che tutti siamo capaci basta essere disoccupati
Però è giustamente essere pagati per portare via la monnezza la sporcizia
Qui basta delle persone che che riesce a inquadrato in una certa maniera per ogni singolo Paese dove ci sia in comune una persona che leva di piazza le manda politica dove c'è sporco e pagarli no gravity pagarli
Etica né di destra né di centro e di sinistra sì o si impegna a fare questo
Se il problema è quello di migliorare le strutture ospedaliere
Intervenire sulla qualità per la manutenzione di avere strutture sempre più
Efficienti umane pulite sono d'accordissimo AN non c'è dubbio che il personale debba essere adeguato a fare questo sequestro il problema non posso che essere pienamente d'accordo
Avrei qualche difficoltà a come dire ma l'ho già detto prima ad accettare una rappresentazione delle strutture sanitarie italiane come strutture tutte in uno stato così fatiscente perché non penso che sia così detto questo detto questo bisogna
Non bisogna si sono stanziate risorse appunto da parte del governo non adesso anni fa
Spero che diventino appunto se ne vedano gli esiti e gli affetti quanto prima
Per potenziare migliorare appunto le la l'edilizia la struttura l'ambiente dei nostri dei nostri ospedali lei sa che questo poi la responsabilità che riguarda più soggetti lei sa che noi siamo in un Paese che invoca sempre di più il federalismo inseriamo in un contesto di trasferimenti di poteri agli enti locali e Regioni alle ASL eccetera quindi bisogna che ci sia un concorso ecco di impegni e di volontà
Non basta soltanto che il governo abbia questa decide terminazione perché il governo
Può fare quel che fa il ministro Bindi mandare ispezioni fare leggi stante le risorse poi bisogna che le risorse stanziate siano impegnate siano impegnati in tempo utile siano impegnate bene
Allora
è giusto che ci diciamo anche questo che oggi io credo giustamente il processo decisionale è nelle mani di tanti soggetti e spero che questo porti un vantaggio perché se nelle mani di più soggetti vuol dire che c'è più partecipazione ma dovrebbe essere così proprio come la joint sulla falso
C'è un'altra domanda qua sì un'altra domanda poi torniamo a Lucchesi torniamo ma i giornalisti che sono con noi sul palco se la signora volevo torna in un attimo mi dispiace distogliere l'attenzione a questi problemi si interessa
Sognando dunque Kosovo
Lei ha detto di aver che visitando le ha trovato queste persone dignitose e soprattutto impegnate a far conoscere la loro cultura il loro popolo la loro identità
Però vedendo alcuni dibattiti televisivi e quest'anno ce ne sono stati tanti connotato il nuovo una componente che annui fosse italiani è estranea ma è il revanscismo esci poco che c'è da tutte e due le parti allora io dico
Il volontariato italiano benemerito in tutto visto non ha potuto evidentemente fare nessuna opera di di avvicinamento a questa cultura invece della cui esistenza perché le due etniche dovranno coesistere invece si sente parlare di case incendiate
Ancora oggi indigente che teme le vendette degli albanesi che rientrano in Kosovo ecco questo mi preoccupa moltissimo grazie
Io sono condivido molto questa sua preoccupazione
E devo dirle che
Il nostro volontariato
Ultimo in quest'ultima fase passata l'emergenza più immediata in cui
Il problema era fare le tende dare da mangiare
Impedire tenere impedire ai ragazzi di
Tagli alla scuola passata questa prima fase dell'emergenza ho sentito da parte delle del delle volontarie dei volontari delle operatrici che era nei campi proprio porsi questo problema
Come noire
Aiutiamo anche se lei può immaginare quanto sia difficile date le atrocità subite atrocità che adesso verremo a conoscenza gradualmente
Però come
Invogliare gradualmente
Alla far capire come sia ineludibile il rapporto in dialogo reciproco riconoscimento reciproco
Di qui non si scappa ed è giusto che l'intervento umanitario nell'Europa dell'Italia abbia queste caratteristiche non accentuare la separazione
Ma educare all'incontro
Come lei quel come lei potrà immaginare però e credo che sia evidente a tutti
Questa strada sarà molto accidentata richiederà molto molto tempo e molta cura molta cura e molto impegno d'altra parte la vicenda del Kosovo e le vicende jugoslava quel che è successo insomma
Adesso con il Kosovo ma prima anni fa con la Bosnia che cosa ci dice e ci dice che
Il dialogo tra culture tra religioni
è assolutamente indispensabile se noi voliamo
Traguardare la Società del due mila
Che il dialogo tra culture e religioni è assolutamente necessario non appartiene soltanto all'ordine dei buoni sentimenti appartiene all'ordine della razionalità e della necessità
Se vogliamo evitare le tragedie come queste
Quindi io credo che sia assolutamente il compito per il precipuo ecco di noi italiani noi europei
Favorire questa cultura del dialogo e della del reciproco riconoscimento credo che questo sia peraltro l'unico modo per dare vera stabilità a quella parte dell'Europa
L'Italia e l'Europa devono aiutare la ricostruzione dei Balcani e questo significa rinascita economica
Ma significa molto costruzioni un tessuto sociale e culturale credo che questo sia un punto su cui dovremo
Cimentarci di più e per questo credo che il ruolo degli Stati dei governi sarà importante ma sarà ancora più importante ruolo dei cittadini del volontariato
In tutte le sue società in tutte le sue accezioni insomma noi stiamo andando in onda Corradi o Forte dei Marmi quindici ascoltano molte persone in questo momento migliaia di persone oltre a questo alle persone che sono qui al caffè c'è un'altra notizia D'Alema contestato da studente
Presidente due giorni fa un ragazzo è morto in un cantiere edile
Ci risponda su questo la disoccupazione giovanile cresce soprattutto al Sud Massimo D'Alema è stato contestato mentre parlava all'ateneo di Pisa dove ha studiato da uno studente Dario Danti
Questa è la replica di D'Alema tutto ciò mi porta mi riporta ai tempi della mia giovinezza
Ma per gli studenti era più rischioso è però giusto che del paese si prenda la parola
Qui ragazzo aggiunge è morto nel cantiere di suo padre
Si tratta di insufficienza di cultura e non di sfruttamento sembra
Una notizia che ci fungere così in questo momento può commentare un attimo si guardi io ho avuto modo di commentarla altro giorno perché mi trovavo Gualdi che amara coincidenza mi trovavo con Sergio Cofferati proprietà Ercolano
Proprio a fare una iniziativa
Sul lavoro minorile proprio a discutere con operatori con
Sindacati presenti sul territorio con amministratori locali di quella zona
Come applicare quella carta di impegni contro lo sfruttamento del lavoro minorile che è stato sottoscritto tra governo e parti sociali e che prevede cose molto concrete contro lo sfruttamento del lavoro minorile e quell'episodio drammatico
Ci ha detto proprio questo ci ha detto che
Lo sfruttamento intanto ecco bisogna distinguere un conto è lo sfruttamento del lavoro minorile un conto è il lavoro minorile precoce questo non era un caso di sfruttamento del lavoro minorile questa era un caso
Se vogliamo stare legge neanche di addio precoce al lavoro perché secondo le leggi sì può lavorare a partire dai quindici anni concluso l'obbligo scolastico quindi non è neanche un problema di addio lavoro precoce è un problema di qualità del lavoro di condizione lavorativa e poi certo anche c'è un dato culturale
Come mai una persona che non è certo povera abbia preferito anziché investire sull'educazione formativa scolastica del figlio sull'avvio del figlio a scuola al lavoro precoce
Quindi le facce del del del lavoro minorile nel sono diverse
C'è lo sfruttamento del lavoro minorile che pesantemente punito e messo fuori legge sia dalle leggi italiane sia dei trattati internazionali
C'è in Italia lo sfruttamento del lavoro minorile
Alcune fasce di sfruttamento del lavoro minorile ci sono e riguardano soprattutto i bambini stranieri figli di immigrati clandestini o figli oppure quel fenomeno che si chiama minori non accompagnati non ce ne occupiamo
Sono ragazzi soprattutto albanesi e marocchini di sedici diciassette anni che vengono in Italia a soli
E che sono esposti allo sfruttamento pesante
Poi c'è un'altra forma pesante abietta di sfruttamento dei minori che lo sfruttamento sessuale dei minori e il Parlamento italiano ha recentemente approvato una delle leggi che più avanzate del mondo nel perseguire lo sfruttamento sessuale dei minori
E questa legge comincia ad essere applicata a dare i suoi frutti
Poi c'è un altro fenomeno più diffuso che si chiama avvio al lavoro precoce dei bambini
Che in taluni casi coincide con l'abbandono scolastico con la povertà delle famiglie
Ma intanto ma in altri casi
Penso per esempio ad alcune realtà del nord est
Questo fenomeno non coincide con la povertà materiale delle famiglie
Ma coincide con un modo di guardare alla crescita dei bambini e dei ragazzi
Per cui si pensa che per la crescita dei bambini e dei ragazzi l'investimento formativo la scuola non sia così utile così importante
Poi c'è un altro aspetto ancora che è quella più generale della disoccupazione e della condizione di lavoro sul tema condizioni di lavoro però vorrei ricordare che in Italia le leggi ci sono bisogna applicarle
E non è vero applicare soltanto lo Stato è lo devono applicare tutti a partire dal datore di lavoro un attimo dal comando del pubblico basse come si è visto risposte molto
Rigorose precise le sue mi domandavo prima che arrivasse quest'ultima agenzia già volevo farle questa domanda ma come si fa per arrivare a trasmettere quello di cui parliamo noi adesso quale grande pubblico perché c'è un problema di educazione nel nostro Paese
Lei l'ha detto chiaramente educazione è un problema che di cultura il ministero suo ministero ha pensato qualcosa il Consiglio dei ministri ha allo studio qualche iniziativa per potere in qualche modo coinvolgerà a livello informativo ma più in generale penso anche altre iniziative che proprio sia Viduka attive più che informative
I cittadini perché che altrimenti la maturazione la consapevolezza sono sempre un po'rallentate soprattutto se poi non ci sono notizie difficile potere catturare la sensibilità della gente
Sì come dire
Questa è una domanda molto che per quanto mi riguarda è molto pertinente io la sento moltissimo devo dire che anche molto difficile prove però dare una risposta
Intanto sono d'accordo sul fatto che chi governa il Paese a una responsabilità proprio anche nella
Promuovere iniziative informative e formative
Che come dire mandino messaggi che educhino
Per esempio nel mio piccolo io ho una responsabilità che sento molto
E quello di mandare dei messaggi giusti di sensibilizzare l'opinione pubblica
Su una serie di temi rilevanti oppure di offrire dei servizi non so se avete visto questa campagna ultima che abbiamo fatto
Perde il diritto alle state delle persone disabili
Ho il servizio la campagna che abbiamo fatto per il servizio droga tela
Oppure abbiamo fatto d'una serie campagna di una serie di spot per richiamare l'attenzione per esempio sulla possibilità che nel nostro Paese c'è
Di partorire nella segretezza quando ci sono i casi di bambini a buttar buttati nei cassonetti
Abbiamo fatto una campagna pre per dire guardate che le leggi italiane tutelano il diritto della scelta delle donne consentono di partorire in una struttura pubblica in modo segreto
Oppure abbiamo fatto le campagne per gli anziani per per per i diritti dell'infanzia
Ecco però mi rendo conto che tutto questo sia insufficiente
è uno dei problemi che mi pongo è per esempio
Quando ci sono delle leggi avere degli strumenti per informare i cittadini delle leggi che ci sono perché è una delle condizioni fondamentali per l'applicazione delle leggi che i cittadini le conoscano
Allora le dico le cose che stiamo che abbiamo in cantiere
Ci siamo proposti di far sì che ogni legge che viene approvata dal Parlamento di prevedere una campagna informativa
Perché i cittadini le conoscono le possono utilizzare
Prossimamente entrerà in vigore l'assegno di maternità l'assegno al terzo figlio noi stiamo studiando una campagna informativa per fare in modo che comuni l'apriti nove cittadini a possono usufruire
Qui c'è tra il pubblico l'onorevole Emma Cordoni che è relatrice di una legge sui congedi parentali familiare una legge molto attesa dalle donne e dagli uomini perché è una legge che aiuterà e lavoratrici e lavoratori a poter vivere un po'più di tranquillità il tempo di lavoro col tempo della famiglia prevede il congedo dei genitori
Ho visto che ha molto fatto ha suscitata molta discussione la scelta del di un del marito della signora Salomone di lasciare il lavoro per dedicarsi al figlio
Ma perché in questo Paese non educhi amo i nostri padri a fare i padri
E noi consentiamo la possibilità di prendere loro il congedo non soltanto la madre questa è una legge questa l'opportunità che ci sarà tra poco allora per esempio gli ho chiesto la condoni proprio di prevedere un articolo che mi consenta
Di poter fare una campagna informativa di fare in modo che quella legge arrivi a tutte le famiglie italiane perché le donne e di uomini la possono utilizzare
E così via e sufficiente questo non lo so
Io però penso una cosa che sia giusto che il governo si ponga il problema della crescita dell'educazione dell'informazione lo deve fare con discrezione perché guai a un governo paternalista e pedagogico
Però il ruolo di crescita culturale rispetto a determinati temi e un problema che è nelle mani di tanti
E nelle mani molto vostre molto degli operatori dei media
Io
Mi consentite posso dire ancora una cosa
Tante volte sono stata di come dire
Mi è stata comunicata ecco anche in modo un po'ansiogeno da parte di genitori
Il problema del rapporto tra tv e minori
Sia le lettere che ricevo siano proprio i genitori andato per strada quelli che magari ti conosco criticano ma non è possibile che se lascia mio figlio da solo questo vede delle cose tremende la tv scene di violenta scene di sesso
Dovrebbe tutelare i nostri bambini nei confronti del mezzo televisivo allora le chiedo ma che dobbiamo fare visto che la censura sia mai perché
Sarebbe
Tornare indietro
Io non credo che serva a mettere il bavaglio all'informazione io credo che l'unica strada sia quella della assunzione di responsabilità da parte degli operatori dei media
Io non credo neanche i codici deontologici guardate il presidente Prodi talmente ebbe a cuore questa questione che chiamo alla presidenza del Consiglio
Tutti i direttori di testate televisive tutti i direttori delle radio pubbliche e private da Mediaset al servizio pubblico
Si è fatto un bel documento chiamato Codice di autoregolamentazione che diceva cose molto precise
Importante importante su come tutelare proprio i bambini dalla tv
è stato sottoscritto in modo solenne eccetera eccetera
E e il problema in questo codice non è stato applicato sia diverso anche il comitato servendomi smesso anche comitato ma il problema la responsabilità del Presidente del Consiglio io che nella responsabilità sia di chi ha sottoscritto che il codice
Perché né credo che davvero non ci sia altra strada
Cioè le regole e le procedure bisogna che ci sia un'assunzione di responsabilità e abbiamo degli esempi positivi
L'informazione ci ha dato degli esempi positivi giornali che trattano bene per i fenomeni sociali che informano trasmissioni televisive che informano allora estendiamo le è prima facie una battuta dicevo
Ho imparato che il mese di agosto un mese in cui il ministro della solidarietà sociale e molto ricercato mentre invece lungo l'anno per il ministro della solidarietà sociale fa passare le notizie del suo lavoro è molto difficile
Perché le notizie del sociale non sono così importante perché c'è sempre la politica dei più importante
Questo lo dico proprio come constatazione obiettiva oppure oppure fanno notizia i casi di cronaca negativi quando c'è il fattaccio
è molto più difficile invece far passare le notizie positive oppure avere dei servizi informatici per esempio quanti sono i cittadini che sanno che c'è una legge che vieta lo sfruttamento del lavoro minorile che tutela i bambini
Sarebbe importante che per esempio è in media di questo parlassero in modo normale così come avviene per esempio nella stampa estera quindi c'è un ruolo dei miti e importante si vede quando questo vuole positivo silente è importantissimo c'è Borina dette cioè i vostri servizi
Le Poste il modo con cui voi affrontati i problemi sociali culturali
Vi assicuro sono molto più importanti che non gli scuote le campagne la Presidenza del Consiglio prego guardi una notizia arrivata dal popolo lo possiamo leggere che cosa dice a proposito di di bambini e televisione
Com'è che Ceccherini i più pericolosi per i genitori e anche per i bambini cioè spettacoli che fa osceni naturalmente che cosa possono imparare bambini a domanda
La domanda qua
Signora ministra buona sera io nel novembre del novantotto mandai una lettera nella quale la invitavo si passava in Versilia Ricci a trovare signor presidente della Croce Verde di Forte dei Marmi dell'anno erano lettera che le mandai
Prima della convention di Foligno
Lei in parte ha già trattato il problema
Alla domanda che le ha fatto il giornalista
Mi permetto di intervenire perché la drammaticità di quell'argomento per le nostre associazioni volevo dire è immensa infine io credo che da Foligno ci siamo lasciati con degli impegni
Nel in questo colloquio che c'è stato io contatto del Po
Il numero delle volte che è venuta fuori la parola volontariato
E quella che più ricorrente perché non vi può essere qui non vi è solidarietà se non vi è volontaria
Mentre io le parlo anche per il gli ospiti e turisti vorrei ricordare che ci sono diciotto ambulanze per i punti perché del centodiciotto
Non c'era il distretto centrale di New York
Sono equipaggi che ventiquattro del giorno danno gratuitamente la loro assistenza
In Toscana ci sono due mila settecento ambulanze sono dati che lei sicuramente conosce
Le cito soltanto per dire quanto sia gran drammatica la nostra situazione che lei conosce perché non possiamo limitare al fatto di dire che l'IVA
Non può essere abbassata solo e soltanto per motivi europei per regole europee perché vi sono anche in in Europa regole per esempio che agevolano più dello Stato italiano delle leggi italiane le associazioni del volontariato
Un'associazione come la mia per darle un esempio ogni anno a trenta milioni di Ivano recuperabile ora io le domando
Se è vero che attualmente il ministro Visco e il governo non è in grado di poter trovare una soluzione definitiva per il problema dell'IVA
Le sembra giusto
Che per esempio le nostre associazioni debbano pagare il telefono
La luce l'acqua l'autostrada interno all'autostrada solo e soltanto ora sta cambiando per l'emergenza no
Dobbiamo sperare che la bara sia sempre aperta perché se non passiamo secondo le case però per i test per i servizi ordinari
Cioè un pedaggio da pagare ora c'è un'esperienza in Toscana dove la Società dell'autostrada darà un certo numero di Telepass
Quindi ci agevola ma il problema è questo
Noi non possiamo continuare ad essere delle associazioni che rispettano il codice comportamentale della gratuità
Perché non se è vero che noi dobbiamo dare questi servizi in forma gratuita è anche vero che in qualche maniera questi costi che noi abbiamo non possono essere soltanto rilegati al al buonismo o al pietismo di alcuni o a certe forme anche Diego virgolette elemosina che andiamo a chiedere in città
Una domanda che ci poniamo è questo è stata fatta un'una legge in Italia nella quale si consente ed è giusto che sia così per l'amor del cielo l'otto per cento per la chiesa l'otto per mille per la per la Chiesa
Perché per esempio non consentire ai cittadini italiani di poter destinare l'otto per mille tre per mille o due o due per mille alle associazioni di cioè di volontariato che può egoisticamente parlando ricasca lo volevo dire come bene fitte sulle proprie cioè sulle porte il teste sulle cioè sulla propria vita
Io credo che lei sia uscita dall'incontro di Foligno
Con la certezza che questo mondo del volontariato
è sicuramente come ha detto lei una delle cose meravigliose che ci sta lo fa in silenzio senza forma di protagonismo
Ma la domanda che ci poniamo noi e qui sta fino a quando potremo continuare
Ad essere operativi ventiquattro ore il giorno se non abbiamo certezza di entrate e soprattutto se non abbiamo agevolazioni di carattere fiscale è stata varata l'Onlus lei sa io per per non voglio cioè tagliare ma nelle anguste signora ministro c'è tutto ed il contrario di tutto
Ci sono volevo dire i circoli ecclesiali ci sono di agenzie private c'è l'Arci ce l'ho viste che con l'associazione volontariato puro non hanno niente a che fare
Ora per quanto dannato motivo questa associazione devono essere paragonata a noi ma quanto meno di fronte ai ai bilanci certificati che noi presentiamo agli enti pubblici
Perché questo è un grosso problema Italia un Paese dei furti situato si possono cambiare le carte in tavola ma laddove i nostri bilanci sono bilanci pubblici certificati
Bisogna che in qualche maniera il Governo ci dia una mano altrimenti mi domando e concludo
Che senso ha l'affermazione dell'onorevole D'Alema quando ha detto e c'ha inorgoglito
Non c'è posto dove vi sia una catastrofe che io mi presenti e non veda una Sciacca arancioni voglio dire anche a misura per i misericordiosi blu per le crocerossine
Se questo è vero noi abbiamo bisogno di essere sostenuti perché altrimenti il giorno in cui dovessimo disgraziatamente venire meno i nostri impegni sarebbe una catastrofe lei sa una cosa sicuramente signor ministro
Che il presidente di un'associazione specie ora con la Onlus l'ultimo articolo risponde civilmente e penalmente improprio ma non solo è di questi giorni
Una notizia per la quale alcuni professori di diritto hanno messo in discussione anche la responsabilità penale e civile dei volontari
Laddove si potessero configurare perdono per colpa danni a terzi allora dobbiamo intervenire dobbiamo soccorrere dobbiamo aiutare rischiamo di trovarci magari qualche maretta intorno ai ai polsi
Ma sicuramente non possiamo più continuare ad essere privi di quelle risorse che anche a rischio della nostra pelle cerchiamo di portare avanti ventiquattro ore al giorno la ringrazio
Signor ministro
Avevo anticipato il problema
Il proprio lunedì scorso venticinque
Abbiamo fatto una riunione dell'Osservatorio del volontariato e con il presidente dell'ANPAS
Dottor Bulleri abbiamo concordato punti costruire insieme un ipotesi che presenteremo al ministro Visco per la prossima legge finanziaria
Detto questo io però devo dire che per un governo le norme comunitarie non sono l'opzionale se non è come in Italia il governo si non le può eludere si può impegnare a modificarle quindi voglio dire questo non è che possa appartiene l'educazione civica ecco visto che il volontariato a questa grande funzione di crescita civile culturale del nostro Paese
Ebbene anche che diciamo queste governo non può eludere le leggi perché altrimenti dovrebbe essere perseguito
Può modificare questa legge io credo che quella normativa che debba essere modificata comunque guardi lunedì scorso proprio con Bulleri e con perché Lampard se quella che più si è impegnata in questo senso
E ho chiesto di fare insieme una proposta per me non per l'eternità nata la prossima legge finanziaria perché ritengo perché ci tengo a risolvere questo problema
Non presentando un potrei come dire
Fare un disegno di legge mandano in Parlamento poi dire ma chissà
Siccome invece penso che sia una questione che debba essere risolta credo che bisogna trovare una norma
Che ci si accompagna un marchingegno che sia compatibile con l'Europa perché le norme europee non sono eludibili che possa essere approvata in questa legge finanziaria nel frattempo nel contesto europeo si cerca di trovare di modificare anche le norme europee ecco io non credo che questo mi diceva Bulleri non è che le possiamo aspettare
Di modificare le norme europee che non richiede un tempo più lungo additati tutti i giorni impellente quindi ci saremmo dati questo dopo due tempi questo dopo questo duplice lavoro
Di avviare di vedere in sede europea nel frattempo di trovare
Una modalità per cui nonostante le regole europee si possa venire incontro al vostro problema
Io però sento il dovere di dire una cosa Ing
In Italia ci sono delle leggi che valorizzano volontariato
Se la legge due due sei sei ci sono le leggi regionali
Io non credo che il volontariato sia sta lasciato solo
C'è un rapporto positivo tra volontariato e istituzioni che fa parte della ricchezza di questo Paese
Fa parte della ricchezza di questo Paese
Io credo che ci sia una cosa molto importante che il volontariato dice alle istituzioni non usate ci in modo strumentale
Non usate oggi per far quadrare i vostri bilanci e risparmiare
Ma utilizzate ci per quella peculiarità che il volontariato può portare che è una peculiarità professore volontariato quella della umanizzazione
Della
Nella
Quindi è del dare una mano all'altro e quindi di metterci umanità
Nessun servizio sociale anche con il milione operatore sociale anche se anche l'operatore sociale ci deve mettere umanità e tanti operatori sociali mettono umanità nel lavoro che fanno mal rapporto peculiare che volontariato darsi chiamo appunto
Generosità gratuita e questo che le istituzioni devono consentire al volontariato ridare la Regione Toscana la Regione tante regioni sono la Regione Veneto la regione Piemonte la regione Lombardia non ne faccio una questione di colori politici per carità di Dio perché questo appartiene alla storia di questo Paese alla storia di questo Paese appartiene
La risorsa volontariato alla storia di questo Paese appartiene anche un rapporto
A volte dialettico a volte difficile avvolte positivo tra istituzioni volontariato e credo che non sia un caso se il rapporto sul volontariato che abbiamo preparato per la conferenza di Foligno
E che lei sicuramente ha visto ci dice che il volontariato è diffuso soprattutto nel Centro Nord
Meno del Mezzogiorno
Non credo che questo avvenga perché il Mezzogiorno e meno solidale
Penso che questo avvenga perché nel Mezzogiorno le istituzioni sono state meno attente nel promuovere quei servizi alla persona con la dimensione e la solidarietà
Che è un punto una non dico una condizione ma è una occasione importante anche per la possibilità che il volontariato abbia una vita positiva grazie signor ministro noi siamo arrivati alla fine dell'incontro domani
Tutt'altra cosa con Vittorio Sgarbi ringrazio Massimo Lucchesi Riccardo Berti i programmi sono al botteghino del caffè
Fra praticamente oggi è il primo giorno che era una cerimonia ufficiale stasera comincia anche il teatro la stagione incominciata io credo che sarà una bella stagione ringrazio ancora il ministro Livia Turco perché ci ha parlato di una parte umana che va seguita
Molto attentamente e in fondo ognuno di noi ha bisogno di qualche cosa a un certo punto della vita beati coloro che non ha bisogno di nulla ecco io nel ringraziarla auguro anche a tutti di passare una bella e serena estate buona sera