Presentazione della Lista Bonino per le Elezioni Europee del giugno 1999 org. dalla Lista Bonino presso la Sala Stampa del Comune, via Confalonieri

Oggi sono stati fatti
Avuto l'attenzione non solo dei giornalisti cremonese ma anche dei vigili urbani di Cremona quindi mio devo le scuse per la rispetto alla all'annuncio dalla rappresenta dalla conferenza stampa di Benedetto Dalla Vedova che ancora trattenuto in un'analoga iniziativa parallela questa ringraziare
Olivier Dupuis Lorenzo Street libere Olivia Ratti che sono tutti candidati nella
Circoscrizione Nord Ovest e e ringrazio Lorenzo appunto per i richiami alla campagna elettorale che abbiamo fatto nel novantaquattro assieme nel collegio
Di Soresina e voglio solo dire ecco che Olivier Dupuis
Segretario del partito radicale parlamentare uscente Olivia Ratti lavora il segretario del gruppo o europeo radicale al Parlamento europeo paletto sentiva è stato senatore anche deputato prima del partito radicale pone dalla Lista Pannella io quindi cedere ai adesso la parola Olivier per cui o bagaglio direi prima Olivia Ratti per una introduzione di testa su diciamo sul programma della
Che la Lista Bonino
Grazie Sergio
Ma io mi presento un po'tu hai detto giustamente che io sono segretario generale
Del gruppo radicale al Parlamento europeo io sto a da tredici anni a Bruxelles
E sono andata a Bruxelles a lavorare quando quel signore lì in fondo al tavolo con gli occhiali era in prigione era in galera in Belgio perché per opera affermazione di coscienza non voleva stante l'affermazione di coscienza per l'obiezione di coscienza era in carcere in Belgio io sono andata su come militanti a Bruxelles perché facevamo la campagna un sostegno alle nostre l'arte dei tipi di quel momento ed allora mi sono fermata perché le tante volte dico la mia passione l'Europa ed è proprio vero e questo mi rende ancor più aggressiva scusatemi ma nei confronti dei giornali che in questo momento a due settimane dalle elezioni europee non parlano delle elezioni europee non sono non parlano di noi che siamo alla una piccola cosa non voglio dire ma non parla in assoluto delle elezioni europee non svolgono il loro lavoro di informazione nei confronti dei cittadini
Riprendo non solo alcune battute alcune iniziative dei grandi leader politici italiani che però attraverso elezioni europee vogliamo regolare dei conti tra di loro e non parlano di
Europa perché non sanno molto parlare di Europa
Io non leggevo ieri Hillary programma di Ondina
Nella lista diciamo concorrente in cui ex radicali si presentano e uno dei punti il consolidamento del bipolarismo in Italia adesso lotta degnissima
Noi la sosteniamo assolutamente ma non è attraverso il Parlamento europeo che si può fare con estro quindi pregherei a tutti questi signori che hanno in favore da vere grandi pagine sui giornali almeno di non ingannare gli elettori ma di di spiegare loro quelli ai quali sono le posizioni della lista che difendono
Rispetto ai alle tematiche europee
Allora Lista Bonino perché si chiama Lista Bonino dicevo prima
Perché recentemente
è stata fatta questa candidatura di Emma Bonino Presidente della Repubblica
Da sondaggi è emerso che il cinquantacinque per cento degli italiani era favorevole a questa candidatura ed il venticinque per cento e non era contrario quindi l'ottanta per cento dei cittadini italiani avrebbe visto volentieri Emma Bonino Presidente della Repubblica
E quindi diciamo vuol dire che c'è un apprezzamento sul di lei e c'è un apprezzamento insomma modo un po'modesto nel diciamo anche sul rinnovo cioè sulla politica dei radicali hanno portato avanti in questi e quindi c'è il suo nome che campeggia sui nostri la lista che campeggia e la sua fotografia sui manifesti perché immaginiamo anche attraverso di lei si richiamino tutte le lotte che radicali hanno fatto negli anni e soprattutto approva approvato con questi cinque anni alla Commissione europea
Provato dei radicali riescono ad essere se stessi cioè militanti ventiquattro ore al giorno pur essendo inseriti nelle istituzioni pur facendo allora benissimo il loro lavoro istituzionale
Da sempre i sondaggi sono stati fatti non solo in Italia ma anche in Europa Emma Bonino è sempre stata o la prima oltre ai primissimi
Commissario europeo riconosciuti tra coloro che hanno lavorato meglio che si sono che hanno avuto più contatto con i cittadini eccetera cioè Anna che hanno fatto un discorso anche chiaro concedendo che tante volte e se nelle istituzioni soprattutto alle europee che sono un po'lontane dalla vita quotidiana
è difficile far passare dei messaggi chiari invece lei ci è riuscita benissimo che speriamo che la squadra che andrà al Parlamento europeo
E noi speriamo con il voto di tutti questa squadra saranno Eros alla spalle la radicale
Noi speriamo siamo sicuri che il lavoro lo faranno molto bene io dico che o lavori da tredici anni che lavora al Parlamento europeo posso testimoniare in primissima persona e i deputati radicali sono fra i più attivi proprio perché è una cosa fanno questo lavoro a tempo pieno e non nei ritagli di tempo tra un aereo e l'altro e ogni tanto si fanno vedere
Come tanti altri leader soprattutto leader nazionale che sanno che ci sono le televisioni allora si fanno vedere in aula ma se non lo fanno sul lavoro Lecce radicali sono lì sono presenti
E lavorano Dardo giorno per giorno e fanno passare molte cose
Per esempio va be ma poi ne parlerà oggi di più ricche è stato il nostro deputato per la scorsa legislatura in temi di politica estera quante cose sono state fatte molto duramente ma finalmente cominciano a vedersi
Un po'
Quindi noi vogliamo assolutamente parlare d'Europa vogliamo che tutti gli altri temi
Non facciamo parte da campagna elettorale perché non ne fanno parte naturalmente il titolo della nostra campagna è per gli Stati Uniti d'Europa
Chi se volete un po'uno slogan che sintetizza una concezione negli Stati Uniti d'Europa d'Europa federalista
E per far questo abbiamo un percorso da raggiungere che comincia ENAS innanzitutto con delle riforme istituzionali che devono essere compiute durante la prossima legislatura
Per far sì che d'Europa diciamo che l'Unione europea sia migliore innanzitutto
No partendo al Parlamento proprio perché non siamo qui per farci vedere il parlamento europeo
Parametro che io ne vogliamo che il Parlamento europeo abbia più poteri e che possibilmente sia un Parlamento costituente soprattutto che abbia più poteri perché il Parlamento europeo troppi gli organi dell'Unione europea e quello che rappresenta il circa che cittadini eleggono i propri rappresentanti al Parlamento europeo quindi deputati lo penso che i rappresentanti città i primi cittadini parlano nell'Europa attraverso il Parlamento europeo
Per quanto riguarda la Commissione di cui come diceva il mandolino fatto parte durante questa cinque anni vogliamo una Commissione forte
In cui questa è una proposta nostra che lotteremo perché perché possa avverarsi ma non è ancora vicina vicina questa decisione perché il presidente della Commissione dare parto facciamo una gran passo indietro
Dunque vogliamo una Commissione forte che deve rafforzare il suo ruolo di governo europeo responsabile davanti al Parlamento europeo
Noi abbiamo una proposta per quanto riguarda il presidente della Commissione talmente sapete che è stato nominato Prodi ma per la prossima volta noi vorremmo che il presidente della Commissione sia scelto tra i deputati europei
E noi facciamo questa proposta anche per i commissari noi vorremmo che anche i commissari europei siano scelti tra i deputati europei perché vorrebbe dire che hanno un sostegno popolare poi per quanto riguarda il Consiglio dei ministri
Che come sapete attualmente e l'aggregazione quindici esecutivi dei paesi membri noi vorremmo invece che sia in Consiglio più trasparente
In consiglio soprattutto in cui voto all'unanimità
Venga
Limitato a pochissime Mathieu rientri e che la maggioranza invece delle decisioni sia preso a maggioranza che attualmente il consiglio ha questa regola del voto all'unanimità che vuol dire che un paese praticamente ha il diritto di veto come succede al Consiglio di Sicurezza nazioni unite anche da noi se un Paese mette il veto non si possono prendere delle decisioni e questo in un'Europa futura per ora siamo a quindici saremmo aventi come vere arriveremo fino a trenta capite bene che si su trenta Paesi uno solo blocca
Insomma è una cosa che non può più continuare così vedere assolutamente cambiare ma speriamo che questa modifica venga fatta questo sistema di voto venga fatta durante le prossime alla prossima legislatura
Quando si dovranno si va a fare un nuovo trattato perché ci sono molte modifiche al Trattato che devono essere apportate prima che l'Europa si allarghi a quel punto i Paesi dell'Europa centrale ed orientale
Abbiamo poi tante altre tante altre proposte
Di politica estera e di altro ma soprattutto in politica estera passerei la la parola oratori che lui e come nostro deputato alla scorsa legislatura seguito benissimo questo settore e vi illustrerà le le proposte
Nostre in questo settore grazie grazie allora prendo la parola Olivier Dupuis
Grazie ma io chiedo che Lorenzo sicli verso abbia centrato molto bene il problema di questa campagna elettorale
La campagna che prevede la elezione di un organo di prima importanza per la costruzione dell'Unione europea e che vede appunto il così detto debba dibattito elettorale rette su questione strettamente nazionale validi anche ricordato l'opzione bipolare il rafforzamento dei dei top dico la il bipolarismo mentre noi siamo Pompeo nato da un po'diverso sapere lei
Sistema bipartitico ma quindi io non voglio entrare in questo tipo di ragionamento perché appunto non è l'oggetto di questa campagna elettorale
Poi sembrare dagli argomenti che ha introdotto Lidia
Che siamo molto lontani dagli interessi
Degli elettori italiani e in questo caso del direttore di Cremona ma io vorrei ricordare che sul tutti gli elettori europei e quindi anche su quelli di Cremona
Le mancanze per non dire altro dell'unione europea su un ponte fra tutti ma su quello jugoslavo sono costate e ci stanno
Con scarico
In termini politici né ovvio ma anche in termini economici
Somme consistenti quindi questo ecco il fatto
Incontestabile e ci costeranno molto anche se tutto è relativo rispetto al bilancio complessivo dei quindici Stati dell'Unione europea ma la ricostruzione della Serbia nel Kosovo com'è già quella della Bosnia
Nel bilancio dell'Unione Europea un costo sicuro un contesto di una ampiezza
E no ho detto tralascio il costo politico che noi come radicale abbiamo combattuto e sul sul fronte del quale abbiamo due giorni fa ha conseguito
Un vittoria noi ad hoc nell'agosto scorso dicevamo il migliore missile l'incriminazione dignitose dice no non so missile senza danni collaterale arrivato sull'obiettivo cioè ci ha messo un po'tipo purtroppo di quello che avremmo sperato noi ma quanto meno a questo obiettivo che è stata una delle tante iniziative che noi abbiamo preso su questo ponte che ripeto ha un'incidenza diretta su i nostri paesi e sull'Italia in particolare essendo l'Italia il Paese fino vicino a dal dagli al Kosovo paese europeo più vicino a quella insomma a un'incidenza in termini anche democratici sappiamo e l'immigrazione che ovviamente rafforzata
Con lo stato di guerra come dire
E noi questo l'abbiamo individuato sin dall'ottantatré con l'iniziativa di Marco Pannella al Parlamento europeo che diceva che l'Unione europea la comunità europea di allora doveva essere il luogo di risoluzione cioè di nel luogo nel quale trovare soluzione per lo sviluppo democratico pacifico della libertà io credo altri problemi
Della stessa natura sono e quindi con le stesse possibili conseguenze
Nella stessa misura tragiche sono stanno covando in altre zone fosse un po'più lontani
Dandogli ma che al potrebbero avere conseguenze molto molto più tragiche di quelle che sono quelli delle due strade
Abbiamo parlato Carlino e non abbastanza ma abbiamo ragionato sulla questione della Russia Austria una potenziale Jugoslavia quando ovviamente delle conseguenze
Di dimensione
Completamente diverse la Russia è un paese una superpotenza accoglibile un certo tipo di armamenti è un paese di centocinquanta milioni di abitanti e quindi possiamo immaginare se domani colesterolo dove il secolare
Sistema
Ancora
Democratico o poco democratico ma comunque le istituzione che oggi esistono a Mosca dovesse popolare sarebbe e le conseguenze sarebbero tragiche per l'insieme dell'Unione Europea
Ancora perché
Sicuramente la refezione anche tra di noi deve essere approfondita ma io credo che altre proposte
Tipo quelle che siamo stati andati a fare e a perseguire con pazienza minime ecco al giorno sulla questione della Jugoslavia
Sulla questione la Russia noi dovremmo immaginare iniziative per impedire che lo scenario in scena jugoslavi venga a svilupparsi e per esempio balbettando ancora
Abbiamo individuato in un Paese che ci sembra lontano ma non è più lontano
Che il che San Francisco da da New York cioè che la giorno anche un Paese europeo
Un Paese che si trova vicino a la Romania clinicamente si trova dall'altra parte del pianeta che un Paese chiave in quella zona e che un Paese che se integrato nell'Unione Europea
Potrebbe consentire di aveva un piede
Dell'Unione Europea in quella zona e quindi avere una influenza sia sulla corsia da parte sia su tutti i paesi del centro dell'Asia sono perché una zona potenzialmente a rischio e dall'altra parte una zona anche perché giustamente Lorenzo ricordava gli interessi dei cittadini ma è una via d'accesso a risorse ecco differente quindi risorse che annoiano ospedalieri sono servono e che potrebbero consentire un'alternativa
E e quindi delle possibilità di ricatto in meno rispetto all'altra grande zona Pietro petrolifera che quella del Medioriente questi sono temi che quando come ricordava meglio noi abbiamo con ostinazione con la pattuglia molto ridotta al Parlamento europeo perché eravamo due parlamentari
Abbiamo cercato di imporre questi temi e sulla Jugoslavia qualche successo abbiamo siamo riusciti grazie anche alla forza militante alle sezioni centinaia di migliaia di chiome raccolte siamo riusciti a conseguire delimitati ma ci sono tanti altri fondi sul quale come Federalisti Europei
Anche come persone come militanti politici che tentano non vi ragiona di ragionare
Sulla pace in modo generico ma sulla pace come un processo che va costruito che va pensato e costruito tenendo conto degli interessi diversi che vanno articolati questo sicuramente un'altra zona
Di prima importanza come per l'Italia un'altra realtà che viene trattata in modo io penso che sostanzialmente in modo razzista e il problema del del Macbeth
Abbiamo
Nulla politica esterna dell'Italia rispetto alla Tunisia all'Algeria dal Marocco
Una non politica e che quindi in quanto tale molto molto rischiosa e dall'altra parte a livello europeo abbiamo anche una non politica in parte perché interessi essendo diversi si vengono a neutralizzare non sappiamo anche lui
Gli scambi in termini di emigrazione sappiamo la fragilità di un paese in particolare sul quale c'è una tolleranza veramente vergognosa che la che a tutto tutte le condizioni in termini economici per lanciare uno grande sviluppo invece no la nostra politica è quella di assecondare tutte le dimensioni
In termini di corruzione
Di repressione dei diritti umani invece appunto di puntare sul rapporto che sia basato sulla costruzione della democrazia e quindi anche di rapporti economici Zanni insoliti di prospettiva no Vito forse può sembrare lontano ma ripeto la Georgia non è lontana angustia non è lontana la Tunisia non è lontana come la Jugoslavia sembrava lontana ma oggi ci accorgiamo che ci sono soltanto mezzo raccoglie i gommoni arrivando il piccolo Fulvia arriva arrivano i deportati arrivano le mafie arrivano eccetera eccetera
E ovviamente il programma della nostra lista con impluvium mio volto vanno dal poema dello statista non è questo questi sono esempi concreti di cose che potremo fare se con i cittadini anche di Cremona saremo anche una pattuglia non due deputati una una pattuglia la pattuglia
Con Emma Bonino ovviamente ma una pattuglia un po'più consistenti perdo di mettere in per iniettare dentro un consenso nel quale a parole sono più o meno tutti per la democrazia e la trasparenza
Neanche tanto per tutti per il rafforzamento delle istituzioni europee perché poi sappiamo che alcuni Paesi alcuni parlamentari gli alcuni Paesi scandinavi
O anche alcuni britannici il rafforzamento delle istituzioni europee non è che mi sembrava una cosa tanto urgente come sembrano a noi
Per le le le ragioni che abbiamo detto quindi in campo in economico invece credo che abbiamo il dovere di portare a Strasburgo e a Brussel
Una politica che faccia entrare più Inghilterra nella Unione Europea cioè il più deregulation meno burocrazia
Un tasso di disoccupazione al cinque per cento e non passo francese al dieci o al municipio mentre Romani al dodici come come in Italia abbiamo bisogno
Di creare delle condizione nelle quale
La libera circolazione non soltanto all'interno di una piccola regione ma libera circolazione delle creatività possano esprimersi e produrre ricchezza e poi due impiego e produrre
Due un futuro un po'diverso dell'Unione Europea altri potrebbe parlare molto a lungo questo è una conferenza stampa
Io mi fermo su questi punti passo la parola a
Lorenzo se
Ma allora bastano presunto pochissime considerazioni una
Ritenendo però che c'era prima
Più che di programmi ebbene è serio quando si va davanti agli elettori parlare di quello che si è fatto fino ad ora prima quando si racconta quello che si è fatto sì è più credibile ci guardate voi scegliete quelli che hanno fatto noi da questo abbiamo fatto questa il nostro bilancio è questo
Ma allora i dove devo vedere Olivier Dupuis che
Appena parlato ora lo diceva sta facendo
Un discorso è un candidato al Parlamento europeo un parlamentare uscente sta facendo e c'è un discorso di propaganda elettorale come tanti
Sarà bello sarà brutto far è un discorso propagande lettere b ulivi pini
A far quanti anni fa erano e fatto questo giorno vi ricordo quindici anni fa quando non immaginava che ci fossero le elezioni europee che lo potessero riguardare quelli più quindi è stato un anno in carcere in Belgio cittadina venga e cittadino venga
è stato un anno in carcere in Belgio
Poi dice per obiezione di coscienza
Non era l'obiezione di coscienza normale
Per affermazione di coscienza c'era per dire che cosa
E un crimine tenere in piedi tanti piccoli eserciti nazionali perché la dimensione dello Stato nazionale e quella
è ormai insufficiente dannosa e pericolosa vediamola jugoslavi di oggi in cui questa logica del dello Stato nazionale ordinazione ogni nazione ogni mi vedere suo staterello vede dove stiamo andando
è inefficiente e impotente l'Europa così suddivisa contanti esercito Ucci nazionali non esiste non può essere
Il Polo democratico del mondo come invece potrebbe essere se fosse l'Europa e non questo sport degli Stati io mi rifiuto dimettermi la divisa di Lost di un esercito nazionale si mio criteri dell'esercito europeo sono pronto
E questo Milan la scelta da parte per un anno
è noto che bastava come sempre ha diritto di coscienza sa quanti quante occasioni basta fare darsi malato pare quante occasioni poteva vera per uscire subito fare la sua affermazione in più è stato un anno in carcere
Questa motivazione
E questo credo da un po'il senso del tipo di impegno sui temi sui temi europei sui temi della della del primato della costruzione federalista europeo che il nostro eccome ricordavo prima
Parlando Emma Bonino il ruolo di Emma Bonino
E quello questa straordinaria popolarità di Emma Bonino e quella di chi ha saputo dare viltà
Alla dimensione europea serie ha ha saputo impegnarsi politicamente non da tecnica no come troppe volte sono stati magari anche dei capi di tecnici ma insomma i commissari italiani
In Europa non da burocrate dando l'idea di un'Europa che non è un luogo di burocrazie ma deve essere il luogo della politica democratica
Lo può essere se c'è la volontà c'è la voglia c'è la fantasia
Questo ha fatto e punito con il rigore radicale e con la capacità di essere nelle istituzioni per quello che le istituzioni devono esservi il commissario europeo che fa il commissario europeo per politico europeo
Questo è stato è la la cosa che i cittadini hanno riconosciuto
Che i cittadini hanno riconosciuto che speriamo riconoscano e credo anche qui non per promettere ma per ricordare per ricordare quello che abbiamo fatto aperte
Lei che è vero sono stato del Parlamento italiano
Elettorale ricordavo prima da un collegio che accanto ferritina
Andavo nel novantacinque
Nel novantaquattro novantacinque in commissione esteri io ogni volta
Si parlava di Jugoslavia di Bosnia per la guerra in Bosnia
Allora presentavo andato in commissione esteri di cui pure non facevo parte ma ci andavo perché era importante andare in Commissione esteri
Andavo in commissione esteri e presentavo gli stessi documenti che Olivier Dupuis Gianfranco Dell'Alba
Presentavano nel Parlamento europeo sulla Bosnia in cui facciamo le nostre proposte sulla Bosnia e sempre c'era un parapiglia però attenzione c'è una
C'è un esigenze essenziale se non vogliamo essere travolti in qualcosa pericolosissimo ancora peggio della Bosnia
Il potere del Kosovo
Stanno lì documentali i documenti che presentavamo al Parlamento europeo al Parlamento italiano
Su tutti lì regolarmente respinti e ci diceva non mi ricordo sì Masina dai adesso c'è la voglia non rompete le scatole secondario scosso ma non è che doveva Cocco percorso perché
E noi lo dicevamo
Riprendendo stiamo copiando
Stavo copiando quello che Pannella l'ha cominciato a dire alla metà degli anni ottanta
A metà degli anni ottanta Pannella cominciata diretti guardate che la Jugoslavia è una bomba trapela morto ti lo sbaglio è una bomba
Se non ce l'hanno se non si fa l'Europa e l'Europa non si fa integrando la Jugoslavia offrendo alla Jugoslavia di entrare nella nella Comunità europea si chiamava allora diventando democratica per entrare nello Comunità europea avendo i vantaggi ma pagandola fra virgolette col diventare democratica con risolvere democraticamente nella sede europea
Le tensioni che altrimenti ascolteranno si avrà un disastro epocale questa arrivi sono gli altri stanno radio radicale sta ridando intanto
Il interventista nell'ottantaquattro ottantacinque
Questo è il nostro
Non sono le nostre promesse sono un po'in modo che abbiamo e credo che sia unico non so non credo ci siano altri che nel panorama italiano possono dire
Viene raffrontato con questo spirito in questo modo con questa lungimiranza che la lungimirante non vediamo più intelligenti credo abbiamo arriva
Perché abbiamo un un metodo di analisi un criterio denari che ci ha portato a vedere prima
E a proporre prima cose che se fossero state accolte come squadra anti andiamo andiamo a riprenderle col perché abbiam proposto all'ottantaquattro in proposte novanta nel novantuno
Quando siamo andati rinvio siamo andati news varia testimoniare sul fronte sul fronte croato
Poi dividi qui sempre per citarne uno
Appunto che ha fatto un anno di carcere per non mettersi Televisa
Per testimoniare contro l'aggressione di Milosevic semestre la divisa vederci sopra
Passando con alcune alte c'ero anch'io la notte di Capodanno la trincea in prima linea sul fronte voci passavano sopra i proiettili perché
Elvetica chiedendo fermate l'aggressione fermiamo l'aggressione all'Europa lo poté poteva farlo allora l'avessero fatta avessimo fatto l'avessero fatto e quindi io credo che questo presentare un bilancio sia il modo in cui noi oggi chiediamo crediamo al abbiamo il diritto e dovere compone un dovere
Di chiedere agli elettori
Di dare una grande forza a quei tempi
Di dare una grande forza nel Parlamento europeo a questo modo a questo modo questa proposte far politica lacca palla possibilità quindi intorno a un nucleo forte
Di rappresentante della Lista Bonino intorno Emma Bonino di aggregare come è possibile aggregare se c'è una spinta forte una delle maggioranze nel Parlamento europeo perché l'Europa sia quella che speriamo che è possibile ma è possibile che lo sia se ci sarà la volontà politica la spinta politica per per andarci e credo insomma in Italia nel panorama italiano
Lo guardandoci intorno credo onestamente
Non c'è altro altra proposta queste c'è un corrispondente di questa di questa proposta c'è a livello europeo degli infettivi di Daniel Cohn-Bendit in Francia
Con Daniel Cohn Bendit chi di noi sarà nel Parlamento europeo che ha impegnato a operare insieme in questa prospettiva
Anche altri cioè ci sarà e opporre la forza opporre la forza spetta credo questa volta davvero ai cittadini di decidere certe cioè il dramma è che i cittadini non sono in forma di questa sfida perché
Necci Now prima parlando di opere che
Non c'è dibattito sulle elezioni europee non c'è confronto sull'euro questa il dramma di queste elezioni
E i cittadini non sanno che hanno di fronte a sé la possibilità di una grande scelta per un'Europa così o per un'Europa accusa poco una terza o una terza possibilità ancora
E quindi anche un pochino l'appello che credo giusto fare AJ
A stampa
Contenente ottanta alla stampa grande piccola
Credo sia doveroso
Fare un appello non perché valorizzino noi però sta post poi uno valorizza chi recita
Perché
Rendano di tutti i cittadini italiani gli elettori italiani del rilievo delle scelte che sull'Europa vanno a fare
Per se stessi per le proprie famiglie per provenire perché questa è la occasione davvero e la la prima volta che così rilevante la possibilità di scelta per gli elettori italiani rende determinare quale tipo d'Europa nel momento in cui ormai l'Europa chiaramente e quella che
La sede in cui si determinano le scelte rilevanti per la vita proprio personale e di ciascuno per per un termine le nostre citare i nostri prese le nostre regione grazie grazie Lorenzo se non non ci sono domande o richieste di chiarimento naturalmente siamo a vostra disposizione
Altrimenti chiudiamo questa conferenza stampa ringraziandovi di essere intervenuti compiuto per il tredici giugno
Non non ci saranno domande per i giornalisti se ne sono già andati quindi ci possiamo trasferire per un'altra conferenza stampa sullo diciamo grazie a tutti e buonasera
Sodoma