Sono intervenuti: Mario Signorino (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Energia, Nucleare, Parlamento, Partito Radicale, Pen.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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RAD
A dodici a mi dalla prima crisi petrolifera la questione energetica in Italia è innanzitutto la storia di un fallimento completo è fallito il sistema di governo pubblico dell'energia assieme al suo principale strumento i Piani energetici nazionali
Non si è riuscito ad attuare alcuna politica si sono ostinatamente rifiutate l'elezione della realtà confermando sempre con qualche aggiustamento quantitativo scelte dei criteri considerati immutabili neanche le polemiche differiscono oggi dal seguita ci si limita invece ad avanzare critiche e proposte che non vanno oltre il momento sia pure importante della gestione
Rimane così senza risposta la ricerca nelle ragioni che hanno determinato il fallimento dei vari piani energetici arco vincere dalla questione politicamente più rilevante perché è fallita la grande maggioranza energetica che accoglie la quasi unanimità delle forze politiche dalla DC al pc perché le deliberazioni che questa maggioranza assume in Parlamento con Holt il novanta per cento del consenso non riescono a passare nel Paese perché questa maggioranza quasi in ogni mistica si sente tanto minoritaria da decine di votare l'aggiornamento del piano energetico soltanto do dopo le elezioni amministrative di questa primavera la cronaca di questo decennio suggerisce alcune risposte le forze portavoce degli interessi connessi alle attività di approvvigionamento petrolifero programmi di costruzione delle centrali elettriche i Piani energetici nazionali Rispo non ho infatti più che alle esigenze generali del Paese agli interessi delle compagnie petrolifere e dell'industria Term elettromeccanica enucleare
L'attuale maggioranza energetica dimostra l'incapacità di progetto e di programmazione sia dell'energia che in generale dell'economia e della spesa pubblica i numerosi che emerge il PC finora elaborati alcuni prolissi altri evanescenti tutti inefficaci mostrano un livello tecnico sorprendentemente basso rispetto ai documenti di altri paesi ad esempio la Francia
Non solo si riduce la complessità della questione energetica semplice politica di approvvigionamento ma la stessa base di gli enti energetici così accade per le dinamiche le caratteristiche della domanda energetica perché intende Lazio e con l'economia e i consumi per le stesse stime di economicità delle varie fonti nell'impostazione dei piani non si va oltre la mera ottica aziendalistica fino al paradosso dell'ultimo documento di aggiornamento che ha un orizzonte del orale di due anni non arriva cioè e neanche a coprire al momento di entrata in funzione degli impianti previsti quando si invoca certezza per l'industria non si può limitare il discorso un pacchetto di commesse ma si deve innanzitutto superare
Questa incredibile assenza di prospettiva e di programma è così che inizia la proposta di relazione all'Assemblea sul documento di aggiornamento del piano energetico una alé per gli anni mille novecentottantacinque mille novecentottantasette che senatore radicale signorina venti lavori della commissione sono stati per aggiornati al pomeriggio di quest'oggi alle quindici e trenta per l'esattezza nonostante alla Camera dei deputati se sia già discutendo in aula sul piano energetico nazionale sentiamo a fronte di questo rinvio una dichiarazione d'
Il senatore signorina
Quale commento qui dove perduto quattro cinque mi sì edite in o
Nella discussione perché avevano paura di arrivare a una decisione prima delle elezioni amministrative hanno affrettati i tempi come anche alla Camera
Procedendo in fretta non riesco a osservare più i tempi stessi e quindi queste riunioni vocate sconvocata
Manca un accordo
Ho dentro la maggioranza su alcuni punti abbastanza insignificante poi peraltro ma
E molti senatori della maggioranza e quindi c'era un
La situazione anomala in Commissione stavo per cui se se posso dire
O del PC ecco e allora per questo motivo si è rinviato e oggi tenteranno di chiudere subito come dall'altra parte credo avvenga anche alla Camera Tōjō si oppone ad esempio a discapito di un cioè la stesura di
Il problema è che che anche i documenti riproposti ripetono
Vecchi documenti approvati dal Parlamento quindi non c'è alcuna non
Io in materia sono proprio discussioni da questo punto
Anche formalmente inutili siamo cioè
Sia Contes dato fino a oggi la incapacità di attuare qualunque decisione poi viene presa in queste Aule pomeriggio di oggi in maggioranza e minoranza comunista presenteranno un documento comune
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