Benedetto Della Vedova e i giovani industriali della provincia di La Spezia sui referendum radicali in materia di economia org. dai giovani iindustriali della provincia di La Spezia presso l'Associazione Industriale

Tutte quelle difficoltà che era stato l'uomo la modernizzazione sul rapporto tra sistema italiano e quello degli altri Paesi europei
Sulla fiscalità sulle sulla politica industriale sul costo del denaro la nostra azione comunque si è sempre caratterizzata con una posizione appunto di che ha e di chiarezza evitando di rimanere invertì su sul prendere delle decisioni su partecipare a quelle scelte che potevano in qualche modo indirizzare il futuro delle nostre imprese naturalmente invernale del nostro Paese
Oggi la nostra voce può acquistare una maggior forza attraverso l'opportunità referendaria
Siamo consapevoli che la via delle riforme passa attraverso il parlamento tuttavia insistiamo bloccato come quello attuale come ha detto Emma Marcegaglia il referendum assumono un valore che va al di là del mero strumento di pressione diventano invece un'espressione di volontà di cambiamento che nasce dalla società civile immobilismo politico alcune volte che ha trovato anche riscontro nella rigidità sindacali hanno bloccato la maggior parte dei tentativi di riforma degli ultimi anni
Per esempio un un esempio concreto sono i recenti Vietti sul tema delle riforme pensionistiche che dimostrano com'è difficile in questo Paese sia pur ci siano delle necessità concrete provvedere alle riforme
Questo può provocare in alcuni casi danni irreparabili tutti i cittadini tutti gli imprenditori ne possono pagare le conseguenze a nostro modo di vedere i giovani sono quelli che fanno più di tutti pagheranno
O prezzi riguardo alle scelte o a me in questo caso non lascia questa mattina abbiamo l'opportunità di discutere appunto su su libertà d'impresa e libertà di lavoro con Benedetto Della Vedova che pone anzitutto ringraziare a nome dei giovani imprenditori spezzini del mondo industriale spezzina che ha dimostrato grande appunto disponibilità accettando le nostre vite nel partecipare questa mattina a quest'incontro nel pieno dei lavori che sono previsti per l'insediamento del nuovo Parlamento europeo come dicevo poco poco fa siamo stati a visitare insieme al porto della Spezia perché con quella praticità che contraddistinguere mentre dice io ho voluto sfruttare l'occasione troppa presente era un parlamentare europeo
Per poter dimostrare come l'iniziativa privata
Posso portare se libera da alcuni vincoli abbiamo parlato di quelli del monopolio della compagnia dei lavoratori portuali posso portare dei risultati concreti
Benedetto Della Vedova perché non lo conosce è un esperto di economia
Affatto l'assistente a contratto per tre anni all'università cattolica di Milano da cinque anni fa l'attività giornalistica è responsabile economico del movimento radicali italiani
Devo anche dire che il movimento radicale in questi anni ha sempre più avuto connotati di carattere liberisti questo profondo personalmente mi può fare solo che piacere
I cinque referendum di oggi sono secondo me presentati molto bene dallo slogan libertà di lavoro e libertà d'impresa proprio la libera impresa secondo il movimento dei giovani imprenditori può garantire la possibilità di nuovi posti di lavoro
Non entro più di tanto nelle nei referendum per te lo farà lui lo potrete fare voi
Ma credo che liberalizzare il Collocamento facilitando l'incontro tra domanda e offerta eliminando le eredi di TG le rigidità della legge
Nato tra l'altro se non sbaglio proprio per impulso della corte costituzionale costituzionale europea un paio d'anni fa ma in maniera completamente diverso rispetto agli altri Paesi
Possano essere il trampolino di lancio per la Costituzione in nuove imprese e per dare sbocchi occupazionali
Liberalizzare i contratti di lavoro a termine a quelli a tempo parziale permetterebbe di eliminare molte rigidità che impediscono al nostro Paese
Di essere al pari di Germania Francia Stati Uniti in termini di obiettivi in piedi come lavoratori part-time nel nostro coefficiente se non ricordo male nostro date di circa il sei sette per cento contro il trenta al nel trentacinque di altri paesi europei questo significa che raggiungendo quei valori si potrebbe allargare la la possibilità occupazionale e quindi ulteriori posti di lavoro
A liberalizzare il lavoro a domicilio abolire i vincoli attuali che rendono impraticabile di fatti lavoro subordinato sono fatte in casa o sono fatti in ufficio in fabbrica ma fatta a casa propria credo che sia una scelta che non possono riguardare il nostro Paese comma che riguarda tutti i Paesi della Comunità europea
In ultimo abbia abrogare l'obbligo di soluzione fermo restando il risarcimento patrimoniale per il lavoratore licenziato è una cosa che da sempre le piccole e medie imprese sostengono ed è una condizione naturalmente disincentivante per la creazione di nuovi posti di lavoro nell'impresa
Prima di passare la parola Benedetto Della Vedova io naturalmente voglio ringraziarvi tutti per la presenza e scusarmi naturalmente del ancora una volta del ritardo mi corre l'obbligo di portare il saluto del presidente direttore dell'Associazione industriali l'aspetto è che in questo momento sono impegnati a Parma
Per promuovere per fare un'azione di marketing
Territoriale per promuovere i contratti dare spezzini viene inermi
Vi ringrazio credo sia nel caso a questo punto di far parlare delle terapie
Sprofondato in piedi
Io ringrazio molto dei giovani industriali di la Spezia per questo invito ringrazio anche gli amici Mario Tarantino Vittorio Pezzuto
Fanno da trait d'union con una la Liguria
Ma credo sia importante davvero l'occasione per noi di parlare direttamente
Altri esponenti del mondo dell'impresa
A me era capitato qualche mese fa di farlo anche direttamente a Roma all'assemblea
Funzioni centrale lussuosi dove conto
Del dei giovani industriali con presidente Emma Marcegaglia risultano proprio per parlare dell'iniziativa referendaria trovato per quanto riguarda la Spezia nello specifico
Non io che non solo sentito parlare però Marco Pannella in questi giorni di mi ricordava la figura di Pierino Pozzoli radicale poi giovane presidente dei giovani imprenditori
E attivo anche non più dal giovane sui temi della libertà di impresa
E di lavoro beh io credo che
Il modo metodologicamente più corretto per parlare di questa nostra iniziativa sia quello di scordarsi referendum o comunque di non partire dal referendum
Perché a me sembra che come spesso viene viene presentata magari del non ci vuole
Troppo bene o non vuole troppo bene ai temi e alle riforme che noi proponiamo
Si cerca di parlare anche dei referendum cioè problema diventa i referendum radicali io credo che la questione da cui si debba parlare a partire da parte nostra come forza politica credo fuori da parte della società più o meno civile che vive problemi
Specifici di organizzazione ciò che la questione politica da cui partire sia
Di cosa abbiamo bisogno di cosa ha bisogno d'Italia e di cosa ha bisogno l'economia italiana o di cosa non ha più bisogno magari ha bisogno di qualche presenza in meno statale o sindacale
Credo che quello che succede in questi giorni con chiarezza dimostra che chi come noi
Diceva qualche anno fa fino a un anno fa ho sei mesi fa che l'euro sarebbe stato l'inizio del problemi per l'Italia e non la fine era facilmente
Era facile da prevedere credo che c'abbiamo avuto ragione e credo che si faccia un po'giustizia di una retorica europeista
Che
Nascondeva quelli che erano i problemi reali e vide che evidentemente si sarebbero dovuti affrontare di via pochi mesi con l'adozione volta unica e che invece si lasciano da parte non voglio fare la storia che per vent'conoscete molto meglio di me
Del risanamento italiano cosiddetto di questi anni le euro c'è l'Italia non c'è ancora e comunque l'Italia molti passi indietro rispetto agli altri Paesi dell'euro non ci sono più
Reti di protezione come quelle garantite la sua mutazione oggi si comincia a capire al di là dei problemi dell'euro
Si comincia a capire che l'Italia fatica a reggere il confronto con gli altri paesi c'era un dato di di reso noto qualche giorno fa sugli investimenti dall'estero nei paesi europei
In valore assoluto non in percentuale nel mille novecentonovantotto l'Italia a parte la Grecia di cui non c'erano i dati
Ha avuto più investimenti dall'estro del Portogallo in valore assoluto non in termini percentuali quindi anche piccoli paesi in termini economici come l'Olanda il Belgio
La Spagna che ancora un Paese relativamente piccolo rispetto all'Italia interni economici hanno avuto dall'estero in valore assoluto Investimenti incomparabilmente superiori a quelli italiani in particolare poi va beh la Gran Bretagna
Dove magari uno può aspettarsi per mille ragioni che non ci sia non ci sia partita ma anche altri Paesi Olanda Spagna ripeto Irlanda eccetera hanno attraggono investimenti dall'estero in modo
Maggiore che in Italia non solo in Italia dal novantasette al novantotto c'è stato un calo di investimenti dall'estro mentre tutti gli altri Paesi tutti
Negli altri Paesi dell'Unione Europea hanno avuto Investimenti dall'estero in crescita cosa questo significa credo non devo spiegarlo
A degli imprenditori s'cosa significa nella pratica insomma nella difficoltà a reperire Investimenti e cioè cosa significa in termini politici altrettanto chiaro dall'estero dall'Osservatorio dei mercati finanziari e degli investitori stranieri l'Italia è un Paese ormai senza speranza in questi ultimi mesi novantanove c'è stata una ripresa di attività merger acquisition eccetera ma è una cosa che secondo me va tenuta tenuta separata dalla questione principale degli investimenti stranieri
Non buttano un quattrino in Italia perché l'Italia è un Paese dal punto di vista economico almeno per il momento senza speranza dove buttano i quattrini molto più volentieri in Gran Bretagna in Olanda e in Spagna
Non a caso paesi che hanno affrontato quei nodi su cui verremo brevissimamente scriverò brevissimamente
Di riforma economica e di riforma di libertà che in Italia non si riescono a fare e che sono quelli poi contenuti nel referendum la Spagna ha avuto il coraggio partendo dai livelli di disoccupazione
Elevatissimi doppi addirittura di quelli italiani già alti di incidere drasticamente sulla legislazione del mercato del lavoro sono state fatte delle riforme di flessibilizzazione modo anche drastico l'occupazione è cresciuta l'Olanda
Ha fatto riforme del mercato del lavoro radicali pur con un in un clima tra virgolette di pace sociale
E ha ottenuto risultati risultati straordinari
Lo stesso dato italiano dell'Istat all'ultimo comunicato sulla disoccupazione Ecoservizi dice che in Italia sono stati creati
Cinque cinquanta mila nuovi posti di lavoro mi pare novantotto su novantasette prevalentemente con i contratti atipici in tempo determinato part-time eccetera ora
Io credo che di fronte a questo dato ci sarebbe dovuta essere una sollevazione popolare se l'informazione fosse stata più più mirata
Perché il vero dato comunicato da quei dati dell'Istat non è che sono stati creati cinquanta o cento mila posti di lavoro con i contratti atipici in Italia il vero dato che non ne sono stati creati altri novecento mila
Perché quelle forme di contratti atipici di flessibilità
Che in Italia in Italia oggi ci sono non sono accessibili in modo
Affidabile nel tempo in modo c'è aperto per tutti gli imprenditori ma solamente sono accessibili se contrattati con il sindacato eccetera presidente prima mi mi parlava del del patto territoriale che dovrebbe partire per la Spezia io spero che parta sono ben felice
Che parta ovviamente io credo che quella però sia esattamente la soluzione non tanto per la Spezia ma in generale sia esattamente la soluzione di cui l'Italia non ha bisogno cioè quella di vedere alcuni elementi minimi di flessibilità di possibilità quindi per le aziende
Di lavorare di competere con le altre aziende europee non dice non usciamo dei confini europee
Di assumere
Con quelle condizioni di oggi Turiee sia attraverso il patto territoriale attraverso la contrattazione con il sindacato che gentilmente ti concede i contratti a tempo determinato ma solo per cinque anni e poi si vedrà perché
Vengono meno tutti i benefici eccetera eccetera quello questo tipo di soluzioni
Messe in questo modo contrattate con il sindacato con concertazione città è quello di cui secondo me d'Italia nel suo complesso non ha bisogno chiudo con i dati ieri o l'altro ieri sono stati comunicati i dati sulla povertà in Italia
Perché se c'è un totem che non intoccabile quando si discute di mercato del lavoro di politica economica di spesa sociale eh assi voi volete gli Stati Uniti di
C'è una povertà diffusa incredibile città dopodiché è uno guarda i dati e vede che in Italia c'è il tredici per cento
Di italiani famiglie sono i più intensi per cento italiani che stando alle statistiche che non abbiamo fatto noi americani tra virgolette vive in condizioni di povertà e il cinque per cento che vive in condizioni di indigenza degli Stati Uniti le statistiche danno il quindici per cento qualcuno dice che sono statistiche troppo generose bisognerebbe salire ma l'ordine di grandezza resta quello
E io credo che a questo punto ci si deve siccome si parte sempre da questo si dice no in Europa non bisogna toccare nulla non so altro che al modello sociale perché altrimenti si va incontro alla americanizzazione la società la povertà che aumenta eccetera però se anche da perfino i dati sulla povertà non solo quelli sull'occupazione l'incapacità e creare posti o eccetera ma se perfino i dati sulla povertà ci dicono che nonostante il quarantacinque per cento il pressione fiscale sul PIL
Il cinquanta per cento di spesa pubblica sul PIL tutte le condizioni di assistenza obbligatoria garantita più o meno gratuita che conosciamo nonostante tutto questo noi
Abbiamo e dobbiamo constatare che anno dopo anno la condizione anche quella di povertà
Aumenta credo che qualche riflessione sugli slogan ideologici che servono per stoppare qualsiasi tentativo di riforma vadano qualche riflessione vada fatta e qualche mito in questo caso il mito quello del modello sociale europeo superiore per definizione
A quello americano tanto per semplificare ecco questo mito va da Varda infranto
Ho detto alcune cose brevemente forse un pochino alla rinfusa ecco io credo che parlando poi
A degli imprenditori quindi cercando di toccare soprattutto temi che hanno che fare con l'economia con la libertà di impresa
Ecco anche fermandosi qui credo che si faccia una fotografia uno spaccato di quello che succede in Italia e che quindi e quindi di quello di cui l'Italia avrebbe bisogno credo che la politica questo problema debba porsi quello di capire quali sono le le esigenze della Società nelle sue componenti in questo caso nella componente del mondo imprenditoriale capire quali sono le esigenze e cercare di offrire soluzioni che questo almeno è l'auspicio mio che soluzioni che salvaguardino al massimo che
E senza remore la libertà di ciascuno nella società beh che creino condizioni della per avere una miglior performances in termini economici quindi produzione di ricchezza occupazione eccetera
Ecco rispetto a questo credo che veniva detto prima da Paolo Asti rispetto a questo noi assistiamo alla incapacità assoluto della politica italiana di produrre soluzioni adeguate
Anzi di produrre soluzioni
Anche perché poi che siano adeguate o meno
Magari uno può sempre dire aspettiamo qualche anno e vediamo che succede contrastando le soluzioni nostre uno brutte veglie facciamone altri scendiamo altro dateci tempo di tre che ne so di tre anni
Un tempo di tre anni per succede in realtà non succede nulla questo la questione
Inutili rifaccio la storia delle riforme legate sul sul lavoro sull'impresa sul fisco sulla spesa pubblica
Sulla questione della spesa previdenziale città grandi slogan esposto parentesi a meno che il gioco che in questo momento Amato stia facendo sia quello che già di riuscì sette anni fa di
Prete lui annusato l'aria visto che i tassi di interesse e rischiano di salire e che quindi i margini
Per quanto Ivaldi lancio pubblico rischiano di saltare tra agosto e settembre ora colpo punto grande allarme nazionale situazione di emergenza e visto che in Italia
Le cose si fanno solo in emergenza si dirà che bisogna intervenire drasticamente per salvare la patria magari qualcosa verrà fatto io ho un qualche sospetto che se appena il vento dei tassi di interesse come sembra
Cambia direzione quello sarà l'appuntamento che dobbiamo aspettarci una Finanziaria fatta sull'onda di una grande allarme di emergenza per la tenuta dell'euro della birra eccetera
Ma altrimenti non succede niente ecco il la questione il problema il punto di partenza nostro e arriviamo il referendum in il punto di partenza non sto è questa analisi e analisi di quello che sta succedendo di quello che servirebbe
Ed è
La fotografia ripeto della incapacità del del del Parlamento dal governo di produrre soluzioni che per essere adeguate devono avere
Come variabile fondamentale la variabile tempo è inutile Antigua che spiega agli imprenditori quanto le decisioni sono efficaci se preso al momento giusto e quanto invece perdono completamente l'interesse se prese in un momento sbagliato io sono personalmente convinto che i temi di questi referendum fra dieci anni
Se se uno legge quello qual era la questione dieci anni prima fra dieci anni elegante in Italia nel mille novecentonovantanove ci fu una grande discussione con i sindacati sulla liberalizzazione dei contratti a tempo determinato
Magari mi sbaglio io sono convinto che tutti faranno una grossa una sonora risata leggendo fra dieci anni le cose di cui si discute oggi per un credo che il problema sia quello in assoluto di affermare
La libertà con di restituire libertà contrattuale imprese e lavoratori del problema di farlo oggi e di farlo oggi in un'Italia che perde colpi rispetto agli altri Paesi che queste scelte che hanno già fatto è chiaro che detto così è un po'semplificato ma non voglio rubare troppo tempo
Una forza politica come la nostra pur reduce da un consolidamento elettorale straordinario
Può anche darsi che faccia una scelta del tipo A B ormai siamo l'otto per cento aspettiamo un po'quattro cinque anni arriviamo al trenta andiamo al governo risolviamo le cose io credo che questa sia anche una una possibilità
E non lo dico
E non lo dico per scherzo
Oppure incalzata dall'urgenza che non è l'urgenza nostro non è un una nostra urgenza è quella di fare di fare i referendum altrimenti non siamo non sappiamo che fu che fare politicamente parlando oppure incalzata questo urgenza rivolgersi allo strumento che c'è a disposizione
Che è difficilissimo da usare oggi attualmente venti giorni fa lo era molto di più adesso lo è un pochino
Di meno rivolgersi allo strumento referendario sapendo benissimo che aveva il referendum e sputa nato nel Paese per qualcuno dice che è colpa nostra io penso che non sia colpa nostra se il referendum sputa nato spunta nato perché in un Paese in cui il rispetto dalla legalità da parte delle stesse istituzioni lascia a desiderare il referendum si vincono e poi vengono stravolti ma loro risultato ottenuti in non cale
Il referendum è stato tarato perché in Italia esiste questa cosa del quorum di cui non si può discutere
Mentre credo che se la classe politica avesse intelligenza
Il quorum sarebbe già stato spazzato via
Perché credo che sia una sconfitta per i politici per quelli che fanno di professione utilizzano di professore di strumenti dal democrazia
Se uno strumento come per sia perde valore credo che sia un danno proprio personale di prospettiva dei politici e stupidamente a questo non ci si arriva oggi fare un referendum quindi chiedere l'abrogazione di una legge
Cioè dei comporta uno sforzo ciclopico per cui tu devi avere che ne so considerando che l'elettorato non è più il cento per cento non è mai stato ma una volta serra prossimi a quello considerando che l'elettorato al settanta per cento ha ormai se va bene
Si eleggono i presidenti dei Comuni e delle Province con percentuali bassissime
Tu però a fare le ferie non devi portare non venti milioni come successo ventun milioni di sì che nelle elezioni europee sarebbero state a maggioranza sul trono di portarne venticinque trenta eccetera ecco io credo che sapendo quindi benissimo che referendum per questi motivi
Uno strumento difficile da usare oggi
Ma sapendo anche benissimo che questo referendum che questo strumento è quello che si può tentare di usare subito senza fare l'economia magari da parte nostra di un successo elettorale cercare di capitalizzare lo
E di puntare
Troppo avanti nel tempo rispetto alle esigenze che sono esigenze
Che sono esigenze di oggi
E quindi noi siamo qua a parlare io personalmente sono più a parlare di referendum a chiedere sostegno poi brevissimamente arrivo al dettaglio fra sostenuti chiediamo su questa iniziativa ma non a partire dai referendum a partire dalla politica che serve per l'Italia secondo noi e che non c'è e temo non ci sarà
Nei prossimi nelle prossime settimane nel prossimo mese probabilmente neppure nei prossimi anni se non ci sarà l'iniziativa referendarie
Iniziativa referendaria anche perché io sono convinto che su questi temi quelli che richiamava Paolo Asti prima ci sia una ma una maggioranza diffusa di di di di cittadini di operatori di lavoratori disoccupati di imprenditori che è maggioranza nel Paese non è maggioranza nei luoghi di decisione ivi compresa
La i vari tavoli della concertazione dove questa è una polemica che noi abbiamo da tempo con Confindustria dove anche lì si sedimenta la realtà degli interessi costituiti che sono interessi sostanzialmente conservatori a partire da quello
Del sindacato magari arrivando attraverso una parte di Confindustria quella delle grandi delle grandi aziende e altre associazioni rappresentate quelli del governo
Interesse che sono interessi costituiti ecco io credo che nel Paese quindi fuori dal Parlamento fuori dal tavolo concertazione esistono a maggioranza in grado di sostenere e vincere lo scontro che ha uno scontro sociale oltre che uno scontro politico è uno scontro contro il sindacato non in generale in astratto ma conto del sindacato
Che fa politica economico o soprattutto che impedisce la politica economica e fiscale in questo Paese
Queste le ragioni dell'iniziativa referendaria i contenuti sulle questioni del mercato del lavoro fisco previdenza sanità forse riconoscete oggi sul Foglio c'è una pagina tra l'altro che abbiamo pubblicato
Ripubblica andò anche l'elenco di questi preferendo
Noi e chiudo per cercare di superare le difficoltà di cui dicevo che ci sono sono evidenti e nessuno si nasconde
E tentando davvero di arrivare a vere entro la fine di settembre le firme su questi referendum quindi il referendum previsti per la prossima primavera dieci mesi ormai per portare il Paese se sarà possibile a scegliere su quei temi
Per superare queste difficoltà abbiamo cercato di concentrare le energie in due giornate di raccolta delle firme
Il ventotto il ventinove luglio convocando dei referendum days
Con l'intenzione di provare a fare di questo anche un evento in qualche modo mediatico se ci sarà possibile investendo circa un sacco di soldi
Perché forse nonostante arrestato il caldo eccetera
Può darsi che questo o noi riteniamo che possa essere più efficace in termini di raccolta firme concentrare su due giorni piuttosto che seguire la prassi tradizionale che poi diventa uno stillicidio di giornate che passano sempre con l'obiettivo giornaliero di firme che non si raggiunge
Ecco quello che noi chiediamo
Quello che offriamo credo che sia chiaro
In termini di iniziativa politica quello che noi chiediamo in particolare poi nel concreto è un sostegno che è già avvenuto dai giovani imprenditori di nel direzione nazionale un sostegno all'iniziativa referendaria un sostegno all'iniziativa dei referendum days in termini di mobilitazione di tam-tam di Porta a Porta di coinvolgimento ad esempio di amici e conoscenti se consiglieri comunali che possono essere autentica attori possono direttamente fare i tavoli eccetera
E chiediamo anche a chi vuole e chi può e chi crede in questa iniziativa un sostegno di natura economica
Per dei radicali in questi anni ha saputo gestire con rara quanto meno per l'ambito politico e capacità le risorse che di volta in volta erano messe a disposizione
Il patrimonio del partito radicale a partire da radio radicale ad altre aziende che si occupano di internet di televisione eccetera
Un patrimonio solido sanno di aziende sane altri quando girammo a voi dove avete trovato i soldi per gli spot noi abbiamo venduto
Radio radicale che era un sdoppiata erano due erano due reti due aziende diverse
Quelli vent'anni che prendono i soldi per finanziare l'unità soldi pubblici provino vedere se riescono per un anno a vendersi
L'unità poi magari fanno non gli spot che abbiamo fatto noi ne fanno cento volte io credo che anche questo sia un dato importante come uno sa amministrare fradicio siamo disponibili e stiamo cercando di ottenere soldi sulla base di questo perché ha un progetto
Questo referendario di questi referendum di cui siamo di cui siamo convinti di dover lo slogan della rivoluzione liberale che ormai trasversale da Berlusconi a D'Alema
Rischia di stancare immediatamente se vestono slogan se invece si riesce a iniziare la rivoluzione liberale attraverso uno scontro come quello che il referendum prefigurano credo che potrebbe davvero essere un nuovo inizio e positivo per questo Paese in particolare per l'economia ma anche per la società e la vita più libera di quella di oggi
Di milioni di cittadini di lavoratori magari con qualche posizione di rendita e di privilegio in meno in ambito industriale di grandi industrie sicuramente ma anche in ambito di di di di posizioni di rendita molto più a livello a livelli inferiore che pure ci sono e penalizzano gli esclusi dall'occupazione del beneficio eccetera
Questa è la cosa di cui sono molto felice di poter parlare a voi spero che
Perché il ventotto luglio ormai ci sono dieci giorni poco di più due settimane
Spero che anche a partire dai giovani industriali di la Spezia si Possa mettere un mattoncino rispetto alla mobilitazione del ventotto ventinove luglio voglio dire tanto e chiudo con questa informazione ieri abbiamo visto il presidente della Compagnia delle opere
Quindi una cosa
Non troppo omogenea a noi per tanti per tanti aspetti
E credo che la Compagnia delle opere che ha una rete diffusa di piccole e medie imprese
Sarà a partire già da martedì mercoledì con forza di questa partita referendaria
Ecco ripeto una cosa lontana da noi per tanti motivi e tanti aspetti però è una dimostrazione in più credo che questa è l'esigenza ed è queste sono le esigenze diffuse nella società
Nel mondo dell'impresa delle imprese italiane quindi vediamo se anche a partire da la Spezia si riesce e a partire da queste due giornate di mobilitazione a preparare davvero senza drammi nel senso che non è che ma con serietà un grande appuntamento di di discussione di riforma
L'Italia entro dieci mesi credo che sia possibile difficile ma possibile e che sarebbe sicuramente utile per tutti sicuramente per noi
E sarebbe un successo politico importante ma credo non solo per noi ed è per questo che io confido nel fatto che ci sia l'impegno mobilitazione anche di realtà diverso
Da quella nostra radicale dalla lista Bonino grazie
Quando all'invito del del referendum day io devo precisare che intanto fin da questa mattina sarà possibile
Firmare i referendum perché abbiamo proprio raccolto l'invito che faceva Bendetto Della Vedova
Giancarlo balconcini nella sua qualità di consigliere comunale anche questo naturalmente non l'autore in qualità di consigliere comunale può fare da utenti fichi attore la qualità di vice presidente dell'associazione dei rapporti sindacali naturalmente no questo eventualmente di conoscere le problematiche
Che stiamo affrontando che abbiamo affrontato questa mattina
Questa mattina appunto disponibile per autenticare le firme sui referendum e anche per i prossimi giorni per il referendum day dove saremo presenti come giovani imprenditori
Ai vostri tavoli egli organizzeremo sì questo con una a concretezza immediata io spero che così facciano come facciamo noi a la Spezia i miei colleghi
Di altre città di altre territoriali debbo dire che questa scelta di adesione e nata nel Consiglio nazionale è stata voluta votata dalla maggioranza dei presidenti delle territoriali che aderiscono al sistema confindustriale o meglio dei giovani imprenditori di Confindustria
Quindi magari in alcuni casi con più autonomia altri con una la spinta che deve venire anche da voi si possa replicare diciamo così questa iniziativa questa sinergia questa mattina nei prossimi giorni quanto le continueremo a trovare qui a la Spezia
Io vedo in sala vedo male perché sono senza occhiali lasciati in macchina per ogni comunque aveva a sufficienza per potrà punta Giancarlo bocconcini che credo non mancherà
Di intervenire vedo Roberta una strega precedente alla piccola e nell'industria spezzina vedo per Carlo Piccioli che il segretario generale della Cisal il sindacato autonomo
Che ha colto questo invita di questa mattina il dibattito che da Armando Faita consigliere comunale Ubaldo fare dei vini che il segretario generale Presidente del
Del associazione dell'atto ai sindacati autonomi e tanti altri
Presenti io alloro approvò la possibilità scorda avo amico Pezzuto che per cinque anni
Consigliere regionale dei Club Pannella Riformatori
Tanti altri amici naturalmente
Altro quindi a voi la possibilità di deroga di intervenire di fare delle domande di dire liberamente scelte pensate rispetto a questa anche nostra certa dei giovani imprenditori di partecipare in maniera attiva alle scelte che riguarda nel nostro impresa e più in generale il nostro Paese
Qualcuno però un pagliaccio Roberto nastri Giancarlo come come voi
Non so se
Spartano niente nessuna
Dentro personalmente
Alla fine sono giovane imprenditore meglio un po'paga sosteneva il presidente l'azienda rappresenta un po'la mia i contributi sono esagonali avanzata ancora convinta sul futuro
In questo caso nessun profumo rende venga allontanato avviso a sostenere
Una riprendo il personale a mio avviso sia assolutamente necessario che si faccia qualcosa
Risulti sostanziale con così come il presidente sì dell'animale
Nordico spesso associazione domenica una istituzione domenica avvengono nell'impresa
è considerato paese la seconda economia assecondare comunicazione assecondare della dell'occupazione troppo evaso dell'eremo questo forma i fondi strutturali un intento altri Benzi che era spesso senza senso
Ecco l'unità ho deluso adesso secondo livello va bene soltanto un unità politico Forte e il governo in questo momento difficilmente si fa qualcosa di sostanziale creare pagheremo avviso convenzioni operative migliori vale in qualche modo adesso
Uno auguri sostiene
Io prima né citare i presenti ha dimenticato me ne scuso ma veramente sono senza occhiali Damiano Pierini che è il presidente dei giovani commercianti spezzini me ne scuso iraniana
Giancarlo perché l'ANCI
Non serve siamo
Dove il ruolo diciamo in in diretta su internet
E allora ammette perché diventi realtà nuove tecnologie
Larga dal consigliere comunale già fatto una domanda proprio dagli anni firme
Vado avanti addirittura ventotto ventinove davanti a
Al municipio come suggerisce affidabili replica
E vorrei dire in questo io sono abbastanza conosciuto
A livello nazionale perché sin dai tempi di vent'anni fa ero l'unico che mi battevo a spada tratta per questa questione perché io sono convinto
Oggi sono convinti tutti compreso D'Alema che l'unica soluzione per l'occupazione e per l'economia per riprese e questo potere per realizzare il mercato della questo oggi ci s'arriva però purtroppo in questa Italia strana
Ci vuole vent'anni prima d'arrivarci insomma prima si deve distruggere per poi ricomincia parte non so se faremo attenta perché sono abbastanza pessimista se non si fa alla svelta ora io dico visto che c'è scritto
La libertà il quattordici gli libertà di lavoro d'impresa
Noi posti di lavoro nelle piccole imprese ecco io perché l'hanno detto si dovrebbe dal
Potete licenziare con l'abitudine assunzione del lavoratore licenziato
Ora piccole imprese cosa si intende con lo sapete ingresso ingresso da dall'onorevole in questo in questo referendum poi vorrei chiarire per tutti una volta per tutti che io ho sempre sostenuto che l'impresa ho parlato anche con Cofferati che con la faccia di bronzo dice
Perché volete licenziare ma l'amore cessare Gerson accerto che vogliamo licenziare i vagabondi perché su quelli che voi difendete avete sempre difeso
In compenso però le assicuro che su su addirittura io non mi sposto la proposta deve durare dieci anni quindici anni fa devi Cesio uno le assumo due
Agli ritrovata dire ne assumo tre
Però sì non solo possibilità di licenziare ora in un'impresa che lavoratore la ricchezza del dell'impresa perché non vale più niente l'impresa senza lavoratori
Capaci di svolge del lavoro dell'impresa
Di turno nessuna convenienza e cosa si mette a licenziare perché non mi piace non è bello il lavoratore non lo so licenzia solo il vagabondo che distrugge tutto e fa perdere la voglia di lavorare ed investire questa purtroppo la realtà nel contempo si è venuto affermando rispetto a prima agli anni tristi del settanta ed oltre del del comportamento del sindacato oggi anche dei lavoratori
Che sono la maggioranza quelli seri sia chiaro non è che si dice sia all'ottanta per cento no si licenzia il dieci per cento chi sono quelli che distruggono le aziende
E oppure si sono salvati rese quello che che che ammalato cronico che poi sarà vero o non vero non voglio mettere in dubbio perché oggi abbiamo anche lo stress da panico
Quindi sarà vero non sarà vero dico quello se lo deve mantenere la collettività ma non l'impresa ecco questo che voglio dire che distrugge tutto un insieme di cose dico gli stessi lavoratori seri
Hanno sono i primi a dire che perché si renda conto che se siamo a non pollo il proprio lavoro Esedra che le quello che fa l'assenteista quello che distrugge l'impresa e mangia anche sulla loro testa se vogliamo perché ci sono dei marchingegni tipo i premi di produzione o altro che sono in base vengano dati in quasi tutte le aziende in base alle presenze se ci sono loro vadano a prendere riduzione tant'è vero che in molti casi come nel vino invece di prendere più o meno un nuovo un altro stipendio quando a prenderne decurtato di meno della metà quindi ora ci sono gli stessi lavoratori perbene che solo la maggioranza che non sopportano più avere
Tra le palle nel del loro lavoro lei iscritti vagabondi che ci sono purtroppo e basta chiuso
La domanda che facevo calmava io dicevo va be'che il ventotto ventinove adesso di giorni Gluck ma però si può andare avanti sino a settembre
Per quindici abbiamo tempo di di farlo
Va be'poi questi moduli qui dove si prevedono pacifici verrà c'era l'autorizzazione ci sarà goloso saper pesto per tutto il resto più o meno anche quelle che non riguardano il lavoro
L'impresa
Credo che che siamo d'accordo tutti perché sono quelli di quelle
Quelle cose che se ne parla da anni non si risolvano mai in questa età basta con l'Ostuni quindi mi ha mi adopererò sicuramente Mario tarantina poi Pier Carlo prigione
Perché perché all'ufficio del palmare Tarantino va bene perché allora Piccioni
Anche lui consigliere comunale il segretario generale della Cisal il sindacato autonomo
Soltanto stiamo ancora ringrazio anche Antonella quale sempre battere il tasto dolente dalla sua esperienza personale azienda che capisco anche possono starci però in un ragionamento più complessivo io
Pur comprendendo lo spirito dei referendum mi dichiaro sarà oggi fu uno dei coloro che aiuterà nella raccolta delle firme
Al al raggiungimento del risultato perché ne comprendo lo spirito alla svolta innovativa che ci sta dietro e quindi non mi voglio soffermare su queste questioni voglio solo evidenziare
Un paio di aspetti che mi sembrano molto doverosi di di attenzione il primo è sul referendum sul servizio sanitario nazionale
Laddove senza occhiali anch'io cerco rivisti leggere
Per lasciare ai cittadini la libertà di scegliere un'assicurazione privata in alternativa al servizio sanitario nazionale è abbastanza semplice constatare che il servizio sanitario nazionale delle beghe delle lacune e delle disfunzioni enormi che i cittadini ormai sono in un in uno stato di intolleranza verso questo tipo di servizi e che quindi sia logico pensare ad una sua ristrutturazione certo è che un referendum
Che si pone la possibilità di scelta
Nella sua fase finale Pedaso cittadino ridare certa ponendo un problema enorme Bergomi è strutturata oggi la sanità e io forse sono viziato tale dal lavoro che svolgo quotidianamente però mi pongo un problema
I medici degli infermieri gli addetti ci sono perché ci sono ventisei sì combinazione dodici barili fossero la possibilità di scegliere fra il la la un'assicurazione privata che li garantisce e il ricorso senza segretario nazionale io se non lo faremo potremmo scommetterci
Tutto quanto amiamo che vinciamo sull'opzione infarcita di quindi scende l'assicurazione privata la possibilità di andare dal medico
Che di piacere io andavo appellarsi può augurarsi come meglio ritiene opportuno si creerebbe immediatamente un problema enorme questa quindi è la prima domani immagino viziate
Posti e che quindi se il referendum in questo senso andasse in porto guardate erano non è automatico la cancellazione ceduta l'ala alla possibilità di legiferare meglio Paoli è un problema serio conosce anche il problema è inesistente
Perché sarebbe e estremamente dirompente un'altra domanda che vorrei fare
In relazione alcuni referendum alcuni referendum ma che riguardano il sindacato il patronato e in particolare e io vorrei avvertire
Su un pericolo che si corre che già l'altra volta
Su una referendum proposto dai radicali che assente relativo alla maggiore rappresentatività se vi ricordate delle organizzazioni sindacali era stato fatto con uno spirito può invece nell'agosto va be'però allora era la stessa tornata però di referendum promossi ecco la sera becera lo spirito era anche giusto qualcosa di cos'è successo l'effetto settembre la solita commistione che c'è fra fra i grossi poteri alla fine la controparte si sceglie chi
Svolge la funzione sindacale quindici agenti il proprio interlocutore questo indipendentemente dalla rappresentatività reale che uno può avere in azienda compattezza allora quando si fanno questi referendum che sono giusti dello Spina neanche post
Dopo di che dello diceva benissimo il licenziamento è comunque un costo perché uno non affronta per sfizio
E io ritengo che ci sono dentro l'auto dei progetti di legge su questo sono ritengo che sia possibile anche pensare che il costo anche quello monetario del licenziamento possa crescere anche con la dimensione dell'azienda
Per cui se un'azienda a dieci mila dipendenti lo può licenziare provare di Costa di più che non apre il di sedici dipendenti come succede oggi e dal d'altra parte su questa questione dell'articolo diciotto tutti i lavoratori sono intervenuti prima D'Alema poi a Marco lo stesso D'Alema ha detto ovviamente
Un po'giuridicamente come fanno se invece no allora però bisognerebbe non mettere in discussione il principio che è sacrosanto bisognerebbe però ottenere la sospensione dell'articolo diciotto cioè dalla licenziabilità per le imprese che passano dai quindici ai sedici dipendenti per un periodo di cinque anni cioè come si fa a dire una cosa del genere c'è sempre
Se il problema è quello lo si affronta tant'è che poi neanche in questa formulazione molto astrusa che semplicemente chiedeva quello che c'è
Richiesto qui la proposta ha fatto molta strada perché all'interlocutore
In quel caso Cofferati lo ha stroncato sulla questione servizio sanitario nazionale
Cioè la risposta era nella sua considerazione quando lei dice ma qui è chiaro che se passa questo principio tutti scendono in privato semplifico e nessuno sceglie il Pubblico
Questo è un'affermazione che io condivido
Perfettamente ma è una affermazione sulla cucina conseguenze bisognerebbe riflettere ergo oggi in Italia c'è una coercizione statale pesante liberticida
Che impedisce ai cittadini di scegliersi la sanità che impedisce quindi un minimo di concorrenza e competizione eccetera
Ed è giusto comunque il richiamo a una gradualità
Nel caso in cui davvero ci trovassimo a gestire una fase post referendum vinto tra l'altro quello che voglio dire che a parte che come sappiamo quel la la sanità privata in Italia oggi esiste però è accessibile solo a ad altra lacerti livelli di reddito tutti gli altri mangiano la minestra che c'è
Questo referendum potrebbe creare un sistema che potrebbe anche conservare l'effetto redistributivo di quello attuale attraverso il meccanismo del buono cioè ognuno Del Buono sanità cioè a ognuno viene comunque prelevata una quota per il Sistri per l'assicurazione obbligatoria proporzionale al reddito
A tutti però viene restituito un buono
Uguale per tutti
Spendibile per un'assicurazione con le medesime caratteristiche cioè uno non è che può dire allora io
Faccio un'assicurazione sull'anni sanità però solo quelli che stanno bene lasciò in quelli sopra i sessantacinque anni non vi voglio più no qui la scrematura del rischio cosiddetta è inaccettabile quindi lo Stato restituisce un buono uguale per tutti quindi c'è l'effetto redistributivo che però il cittadino può spendere dove vuole
Io mi assicuro dal privato mi assicurò la muto organizzata dal sindacato se il sindacato vuole organizzarla mi assicuro
Alla a qualsiasi altro tipo di assicurazione che da quelle garanzie questo metterebbe da subito in moto dei meccanismi proprio di aria fresca nella sanità di concorrenza di mercato non sarebbe la soluzione
Di tutti i mali perché la questione sanitaria una questione che cresce come importanze problematiche in tutto il mondo in tutto il mondo nona avanzato e anche avanzato per ragioni demografiche diretta crescente quindi di patologie che aumentano incidentalmente dice che incidono in modo sempre crescente proporzionalmente per più la popolazione diventa una popolazione cornetta una popolazione vecchia più le malattie aumentano va bene tutte cose che ben sappiamo quindi si può conservare anche quell'aspetto redistributivo
Però affermando un principio di libertà di scelta e di mercato
Opzione del patronati la questione dei patronati e degli affetti ecco io credo che su questo ci sia molta responsabilità di Confindustria ad esempio nelle contrattazioni collettive nazionali eccetera e credo che non sempre sia una questione di cui Confindustria posso andare orgogliosa
Perché lo stesso referendum quello sì l'avevamo proposto noi sulla trattenuta automatica fu del sindacato imbustata
Che secondo me meritava una sanzione legislativa in una una legge di due articoli che diceva abbiamo tolto dallo stop ai lavoratori l'obbligo per le aziende di fare la trattenuta automatica
Era chiaro che lo spirito era nessuno vuole vietarlo ma se l'azienda deve farlo deve farlo senza discriminare i sindacati
Posizione che tu scegli il sindacato sostanzialmente tra virgolette da finanziare perché per ottenere quali foto quindi senza discriminare e con il rinnovo esplicito annuale bastava fare per non è stato fatto questo a mio avviso in tanti contratti si è approfittato
Tutto è legittimo per l'amor del cielo si è approfittato di questa arma contrattuale impropria per cui principale se fa il buono io ti riconosco
Questo servizio
Il problema però come sempre che magari nello specifico dalla contrattazione assolutamente comprensibile perché si è fatta questa scelta perché tu metti sul piatto questa cosa valuti quanto di costi in cambio ottiene altro questa evidente
Guardando con un orizzonte più ampio con con maggiore respiro in termini di tempo
è chiaro che anche queste cose qui da Forza del sindacato come forza politica impropria incostituzionale anticostituzionale non liberale per cui tutto si è iscritto al sindacato c'è un doppio voto perché voti scegliere chi deve governare dopodiché con la tessera
Tra virgolette voti il Cofferati o D'Alema o D'Antoni di turno che va a trattare per te anche nelle singole questioni e credo che l'errore di Confindustria su questo sia sia stato un errore di prospettiva stando le cose che scrive Cipolletta o se ne sta per andare via ed è possibile
Oppure maturare sta maturando un orientamento nuovo in Confindustria perché le posizioni diventano sempre più posizioni dal mio punto di vista condivisibili diventano non non lo so e si sono accorti che però aver
Allevato perché spesso Confindustria non le piccole imprese allevato il sindacato per gli faceva comodo che ti dicono c'è bisogno dalla stabilità noi abbiamo bisogno di un interlocutore stabile eccetera questo creato il sindacato mostre
E non parlo tanto dall'accisa convivere il sindacato mostra che conosciamo che paralizzava adesso ormai lo dicono tutti diventa facile dirlo anche per nuovi fanno gli editoriali sul sindacato conservatore Daily principali quotidiani
Che dire è diventato uno dei tappi principali e quando non è il tappo e l'alibi per evitare di fare le riforme di cui avrebbe bisogno la società avrebbero bisogno di individui che cercano la libertà e avrebbero sicuramente bisogno l'impresa sia sul fronte della spesa pubblica che vorrebbe dire meno oneri contributivi minor costo del lavoro più possibilità di competere meno tasse nel caso del lavoro più flessibile
Riguarda questo offrono a fare una precisazione anche in questo momento all'interno in Confindustria è in atto un dibattito proprio riguardare temi anche della concertazione in particolar modo aumenteranno armamento ed il giovane imprenditore
C'è stata proprio recentemente
Anche qui un forte dibattito tra coloro che sono
Sostenitore la concertazione fanno riferimento all'ex presidente avete per esempio e altri che non lo sono io personalmente credo che la concertazione possano essere un valido elemento
Più utilizzata a livello locale
Tra mia singola impresa del sindacato piuttosto che come strumento operativo diciamo così da Roma che poiché dal centro va
In periferia questo secondo me lega molto
E possibilità alle piccole e medie imprese che sono poi penalizzate da questo tipo di scelta rispetta invece grandi sistemi industriali che ne possono avere ovviamente per il Martinica diceva Benedetto Della Vedova per i grandi vantaggi
Non vuole essere scortese no no esigente ospitava siccome citato avete
Fatto la distinzione sui giovani che hanno preso una posizione coraggioso su questa iniziativa referendaria potevano anche non prendano fosse obbligatoria realtà nasce trovati di fronte anche Fossa ultimamente quale sta decollando per altri lidi quindi forse pensa più al agli equilibri complessivi suoi e di di sistemazione piuttosto che a Confindustria a una risposta di questo tipo Arnold i temi vanno bene
Vi anche lui poteva dire legittimamente no perché per una serie di motivi non voglia comizi di solo due o tre anni fa non vogliamo lo scontro col sindacato volevano intollerabile cioè non non lo possiamo reggere
E vale ci dicevano vedrete questo succedeva tre anni fa vedere i temi erano sempre questi scritti nero su bianco come sono adesso vedrete con la concertazione ci arriviamo sappiamo insomma
Ma affossa c'ha detto no noi non possiamo aderire all'iniziativa non non ci schieriamo con nessun partito
Io credo che rispetto a queste iniziative discrimina esso siamo anche diventati un partito più grosso può essere ma due mesi fa tre non è che c'è il problema di Confindustria che si schiera contro
Ma la cosa buffa è che invece proprio Abete
E aveva sostenuto in pompa ma
Anche alla Confindustria sosteneva ha sostenuto in pompa magna con atti impegno militante il referendum sulla legge elettorale
Sostenuto allora da uno poi più partiti oggi ci viene risposto che l'appoggio ufficiale eccetera referendum darebbe luogo una commistione politica intollerabile dire a me invece stupisce sul fatto che su temi su cui immagino che imprenditori fossero divisi
Tra bianchi e neri sulla legge elettorale Confindustria ha preso una posizione netta probabilmente ci hanno anche messo dei quattrini eccetera su temi di questo tipo riflesso e non vogliamo è una cosa un po'bizzarra anche se
E la scelta regioni industriali ne testimonianza ed altre cose che dicevo anche se forse un po'il clima sta cambiando tra questi sono affari vostri ma credo che la prossima scelta
Del presidente sarà un discrimine potrebbe essere un discrimine netto tra una impostazione un po'più conservatrice uno più lo stupro questi sono
Mario Tarantino
Nel nel preparare mia
Partecipare a questo incontro
Da qualche giorno pensato alcune presentarmi
Presentarmi non tanto per farmi conoscere ma
Mi domandava in quale veste sarebbe stato più efficace e produttivo il mio intervento in questo consesso
Avendo da scegliere
Se dare prevalenza
Al fatto che da qualche anno mi occupo attivamente del movimento radicale e quindi mi posso dichiarare apertamente radicale
Se farlo in veste di lavoratore autonomo che si occupa di relazioni industriali
Esattamente da quando è nata la legge
C'è della legge sullo Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta
Boxer farlo come spezzino
E spezzino che parte le vicende della guerra ha studiato a la Spezia e che poi nel mille novecentocinquanta ho dovuto decidere di andare a lavorare o altrove
Perché comunque questa era una città che allora e offriva poche possibilità di spazio e
Nel fare questo breve intervento ho poi deciso e Benedetto Della Vedova me ne ha dato un poco lo spunto mi pare significativo che Marco Pannella si sia ricordato
Che in questa città
C'è stato un Pierino la peste che ha lasciato certamente il segno mi riferisco a Pierino Pozzoli
Che
Aveva
Durante la sua vita testimoniato l'idea di una presenza di un imprenditore assolutamente attento agli interessi dell'impresa
Ma che Peccioli come me come un uomo di relazioni industriali si dichiarava non nemico del sindacato
Ma controparte del sindacato o
Con parte nel momento in cui
Chi fosse da lottare
Per esempio
Mille novecentosettantadue nei temi della tutela del lavoro i progressi sono fatti che sono stati fatti nel momento in cui sindacato impresa mi riferisco soprattutto
Alla Federazione dei chimici si è detto basta il rischio non va più monetizzato non va più pagato onda tutela della salute
Diventa nelle fabbriche una cosa importante
Era il settantadue la legge Merli non esisteva ancora dando per scontato che la legge Merli del mille novecento si tanta sei in qualche modo sia stato un inizio in questo Paese di quella che chiamiamo l'ecologia industriale
Non a caso mi piace citare questo fatto in una città nella quale nonostante
Del tutto nonostante tutte le attenzioni è successo quello che è successo nella collina di Pittella
E allora
Ho pensato di
Da una parte non tanto rivolgermi a Benedetto Della Vedova perché tutte le cose che lui ha detto le condivido me le sono studiate
Forse ho fatto anche inavvertitamente qualche intervento in modo tale che alcuna cosa fosse sottolineata
Quindi pieno accordo forse potrei dire i temi
Manca ancora qualche tema ma anche il tema delle assunzioni obbligatorio insomma ne mancano altri temi però
è sufficiente così
Condivido il taglio dato stamattina
Non parliamo del referendum come strumento ma parliamo dei temi misuriamoci con quelle che oggi potrebbero essere le riforme interessanti per questo Paese
Tutti metà in parte solo tendenza benissimo accontentiamoci solo della tendenza ma che la tendenza sia seguita con continuazione
L'altro
Tema importante sul quale io vorrei fermarmi un momento di rivolgermi e quindi più al padrone di casa che non all'ospite
è il seguente
Ed è un discorso che io sentivo fare nelle fabbriche nel settantatré settantadue
Nel settantasei negli anni ottanta dibattito universale
Ma l'imprenditore deve fare politica o non ne deve fare
La politica la deve lasciare fuori dei cancelli delle fabbriche si diceva allora o deve portarla dentro
L'economia è cosa diversa
Qui si lavora non si parla di politica si diceva una volta ma questi erano slogan degli anni settanta e su questo imprenditori ed altri si misura
E io devo dire
Che non riesco a vedere questa distinzione anzi nel momento in cui
Vengono fatte queste distinzione capisco che quello è il momento in cui le cose
L'anno dichiaratamente male
Perché non occupandosi di politica
Presidente Fossa Nera ancora recentissimamente parlato
Che cosa si fa si pone in questo Paese quella che alcuno chiamato la questione settentrionale cioè l'imprenditore che non si schiera
Siccome particolare anche
Parlando e chiamando al telefono persone per invitarle a questi
Toh incontro e alcuno mi ha detto sì Mazzanti imprenditori il venerdì mattina alle dieci e mezza lavoro
E devo dire
Che io rimango di stucco perché mi domando come si riesca a fare distinzione tra economia e politica a meno che non si intenda per politica Lab passa politica la bassa spartizione del potere la gestione delle carcasse ma non è questo del quale si vuol parlare allora io sono felicissimo indipendentemente dalle valutazioni su questo tipo di incontro primo che sia avvenuto secondo che sia avvenuto per direi
Preveggenza lungimiranza da parte di Paolo Asti e
Direi anche all'attenzione di Benedetto Della Vedova che non si è lasciato sfuggire un'occasione per parlare
Di questi beni io
Proprio a
In omaggio
Pierino Pozzoli
Chiuderò questo mio intervento leggendo vi alcuni stralci sì un suo intervento contenuto tra l'altro in un libro
Che questa associazione degli industriali ha pubblicato l'anno scorso
E che io ho speso per le mani per ragioni di studio
Il suo intervento era nominato in questo modo il coraggio delle scelte difficili
Ed era una relazione comitato nazionale dei giovani imprenditori ed era il quattro aprile del mille novecentosettantacinque
La prima parte dedicata alla civiltà che i giovani imprenditori che avevano fatto l'anno precedente
La seconda parte dedicata sindacati e partecipazione quindi il tema per il quale si potrebbe a lungo parlato
La terza parte è intitolata esattamente le responsabilità politiche
Scrive e quindi probabilmente lesse Pierino Ponzoni ma su tutto ciò emergono prepotentemente le responsabilità politiche
Non c'è dubbio che i mali storici e le strutture profonde della nostra società fanno capo a forze politiche di natura di cultura e di impostazione sostanze ne investa Rania allo sviluppo della moderna società industriale liberale e democratica quattro aprile mille novecentosettantacinque
Abbiamo individuato con grande chiarezza nel mille novecentosettanta nel volume una politica per l'industria
La nostra responsabilità di imprenditori anche su questo punto quando scrive il verbo non va dimenticato che se sono i cattolici e i comunisti ad avere le maggiori responsabilità operative sussiste ma democratico rappresentativo ciò è in larga misura conseguente alla indicazione politica della borghesia imprenditoriale dal mille novecentoquarantacinque ad oggi che a sua volta un effetto della sua piena adesione tra il mille novecentonovanta ventuno del mille novecentoquarantatré ad un sistema autoritario apparentemente più facile digestione il ponte
E continua in modo molto incisivo tanto che Emma Marcegaglia nella presentazione di questo volume che è avvenuto l'anno scorso
Prima Santa a Genova giù e poi giugno qui a la Spezia con una relazione molto interessante da parte dell'avvocato Carlo argilla Emma Marcegaglia
Fa riferimento ed esattamente a questo tema del coraggio delle scelte difficili
E lo chiude in questo modo
E rileggendo le sue parole chiaramente riferendosi al Pierino Pozzoli
Ritrovo pienamente quelli che sono oggi i nostri principi ispiratori
Il nostro specifico ruolo all'interno di Confindustria del mondo imprenditoriale è proprio quello di chi attento e sensibile più alle questioni di prospetti IVA che quelle di immediata attualità si assume il compito di individuare decifrare ben per tempo i più significativi elementi di novità
Di porre francamente spregiudicatamente sul tappeto i temi e i problemi di farne materia di studio e di dibattito di azzarda
Dare e saggiare quelle che potrebbero essere le soluzioni data
Non non mi pare che io debba aggiungere molto dirò che come
Lavoratore autonomo attento alle relazioni industriali ebbe sì dopo una
Militanza
Dal mille novecentosettanta e adesso sono disoccupato perché ora c'è la concertazione per cui una persona abituata a Peccioli allo scontro al confronto alla negoziazione continua
Con la concertazione non ci si ritrova mancano
Gli elementi e di busto del confronto
Comunque a parte la battuta mi pare che il tema delle responsabilità politiche degli imprenditori era il tema che io qui volevo sottolineare rivolgendomi soprattutto a chi adesso non c'è
Ragione per la quale Paolo io personalmente a come militante radicale e lavoratore autonomo delle relazioni industriali ti sono assolutamente grato perché questo tipo
Di confronto in atto nel nostro Paese riforme si riforme no
Non lo vinciamo certamente anche se abbiamo avuto recentemente dei notevoli successi Loving diciamo se possiamo cominciare a fare strada insieme
Non facendo più nel o
Per quanto possibile non facendo distinzioni tra quello che è economico pochi sia pura e quello che politico perché non sta né in cielo né in terra io sfido chiunque a non trovare
Una motivazione politica in qualunque delle affermazioni della Confindustria dei giovani imprenditori di Amy
La Marcegaglia di Vittorio Pezzuto Ricardo Peccioli che non sia politico da quando sono nati fino al momento in cui riusciranno a parlare
Facendo una giustissima distinzione tra ciò che la bassa cucina della suddivisione delle spoglie da quello che è invece politica intesa come capacità di Indirizzo delle risorse
Però poco
Attentamente
No
E citato Piero Pozzoli devo solo aggiungere che per il nostro gruppo Piero Pozzoli costante fonte di ispirazione per l'attività che di politica economica
Di politica industriale che di tutto quello che noi traguardiamo secondo appunto questo spirito che non è dell'immediato consenso rispetto alle alle singole iniziative o alle progettualità mai di prospettiva
Futura per rispondere a una tua domanda alla domanda che mai il posto di distinzione tra impresa e politica che ha anche di questo che ringrazio perché come tu sai io sono uno di quelli non Cioce pochi se tanti comunque alcuni altri esempi
Ci sono quale appunto Giancarlo Brecon cinema ve ne sono altre in cui questo distinguo tra atti impresa e tra virgolette
Politica nobile non riusciamo a farla io questa mattina avevo dei problemi di natura aziendale e sindacale in quel di Genova però
Ora occuparmi di questo argomento farlo naturalmente con tutti voi
è una cosa secondo me al pare importante che risolvere i problemi problemi che riguardano la mia azienda perché è impossibile scindere le due cose poi c'è chi fa della bassa cucina bene sì saranno i cittadini ed elettori le loro coscienze
A dare un giudizio su questo
Io non so se ci sono altri interventi altri argomenti che vogliamo affrontare però a tutti dona puntamento a questo punto in un'unica soluzione di questi due giornate di referendum lei a cui io come ho partecipato in passato tre giornate referendari di raccolta di firme ancora una volta la fra questa volta anzi lo farò con un motivo di soddisfazione in più
Io vi ringrazio del giudizio possibilità e a questo punto conto anche il signor mobilitazione concreta puntando non solo due giorni quindi c'è vero che a luglio
E più più difficile pensare a una cosa che durerà in tutto due giorni significa rassicurante ma
Allora cosa