"Guerra e pace in Kosovo. Un tentativo di analisi" org. da "Forum per i problemi della pace e della guerra" presso l'Aula Magna dell'Università, piazza San Marco

E già da oltre quaranta giorni che è iniziato l'intervento superato nei Balcani
E nei primi giorni
Dico e l'intervento del all'interno del Forum per il problema della pace dell'e della guerra si è manifestata l'esigenza di una discussione pubblica che approfondita
Sulle motivazioni sulle origini
Sulle modalità cioè sulla legittimità di questo intervento
D'altra parte proprio di avvenimenti di questi mesi nel Kosovo in Serbia nei Balcani
Sono caratterizzati dal punto di vista dell'informazione da una duplicità che come dire è venuto aumentando a partire dalla guerra del Golfo cioè cioè una massa apparente
Di materiale
Mediatico sterminata propinata sci attraverso tutte le forme carta stampata televisione radio
Internet e chi più ne ha più ne metta è una quantità di informazione reale estremamente bassa e cioè di questa di questa guerra in atto crediamo di sapere tanto perché abbiamo tanta roba in realtà sappiamo molto meno che di altre guerre in avere tecnologicamente minoranza
Non solo ma c'è stata una spettacolarizzazione
Delle formazione soprattutto di quella televisiva
In cui persone con Maggiore spesso altre volte minore qualificazione
Ci veniva a dire la loro opinione su quello che stava accadendo fino al come dire fino a finire al l'aspetto grottesco
Di un antisemita da rotocalco propinato chic come esperto serbo e geopolitica che Perumal qualche per un paio di settimane una decina di giorni in televisione come dire affatto
La parte di colui che sosteneva le ragioni di Belgrado corpo un notevole effetto di pubblico ma con una ben più misero ingessato Effetto sulla qualità di della comunicazione e dell'informazione non solo per questo ma anche per ovviare a questa per forma di comunicazione in un certo senso distorto e perché aumento estremamente il rumore ma non ma proporzionalmente all'aumento dei tumori all'aumento Ascierto
La approfondimento necessario delle questioni abbiamo voluto organizzare questo incontro questa discussione
Per evitare l'appunto la usuale contrapposizione di opinioni o bla bla mediatico
L'abbiamo chiesto a alcuni studiosi italiani di
Darci il loro contributo il contributo su ciò che sta accadendo da una certa prospettiva e quindi no di quindi gettarsi tutti Sorel opposizioni
Del che fare Massud dare una di fare sa
Prospettiva su quello che sta accadendo all'interno della quale naturalmente emergeranno diverse valutazioni diverse opinioni anche riguardo al che farsi il ho riguardo a quello che è stato fatto quello che sarà da fare
La gli interventi seguiranno questo percorso un percorso che incertissimo cerca di essere logico
Prima parlerà il professor Argentieri che si occupa di Storia dell'Europa orientale professore all'Università di Firenze e ci illustrerà nello sviluppo storico che ha portato tra dagli avvenimenti attuali
Poi sarà la volta del professor Zucconi che professore di relazioni internazionali a Urbino e si occupa di istituzione internazionale specificamente nato che invece ci farà vedere come queste istituzioni internazionali hanno aspettato che stava trattando la crisi
Dopo passerò la parola Alberto L'Abate che è professore di sociologia all'Università di Firenze
è stato per due anni all'Università di Pristina
Sì occupa ormai da tanto tempo da dei metodi di lotta non violenti che di soluzione dei conflitti
E quindici potrà dare il suo contributo che sia diciamo disciplinare che di esperienze osservazione diretta
Di come si sia sviluppata se abbia trovato poi infine le difficoltà l'azione non violenta
Delle degli albanesi kosovari
Infine due interventi questi sono tutti interventi di tipo analitico infine due interventi di che si riferiscono più all'aspetto normativo un intervento giuridico
Nella professoressa Spinetti che insegna qui la facoltà di Scienze politiche tra Università di Firenze
E invece un intervento di tipo più filosofico etico del professor Cerutti che invece del professore di filosofia politica presso l'Università di Vettel
Io chiederei a tutti gli intervenuti distare nel limite che già c'è stato proposto
Dei venti minuti quindi cominciato il giro con Federico la gente
Spero di non avere sbagliato impostazione di questo intervento dando scontate alcune cose ma non troppo
Perché
Ricostruzioni storiche che sono state fatte sull'onda fatto della guerra sono state talvolta accurata talvolta meno
E dunque
Non bisogna neanche con una un pubblico diciamo così di carattere accademico come questo non bisogna mai
Dare per scontata troppo per cui chiedo la vostra pazienza se alcune delle cose che dirò le conoscete già e spero invece di poter aggiungere qualche cosa che forse meno conosciuto
Io faccio intervento diviso in due parti dapprima nella prima circle unto di ricostruire per sommi capi la vicenda che ha portato all'attuale conflitto soprattutto nelle sue radici lontane perché quelle vicine dovrebbero essere più notte e poi la seconda attento di fornire alcuni spunti per interpretare queste vicende che una cosa tutta altro che scontata io non riesco a trovare in tutto questo flusso mediatico di cui parlava
Collega D'Amico Rodolfo non riesco a trovare molte interpretazioni convincenti molti punti di riferimento che illuminino diciamo così le radici profonde di questo conflitto
Dunque alcuni traguardi storici appunto che fanno forse parte delle cose ovvie le rivendicazioni albanesi sul Kosovo si basano sulla loro discendenza avvicinarsi al popolo albanese stabiliti chimiche abitava nei Balcani
Fin dall'epoca romana
Mentre i primi slavi arrivarono durante l'alto l'Alto Medioevo tra il sette e il Novecento
Questo fatto non è negato dei serbi sul piano storiografico ma i serbi sostengono che al momento dell'insediamento slavo nei Balcani la Regione da dei Balcani meridionali era pressoché disabitata
E anche in questo forse diciamo così si può pensare che abbiano che abbia ragione la cosa non è del tutto Alan priva di fondamento
L'asta famosa battaglia della Piana dei Merli Kosovo Polje vuol dire Piana dei Merli combattuta il ventotto giugno mille trecentottantanove tra servi ottomani segno certamente una tappa importante nell'avanzata turca verso il Danubio
Così come indubbiamente fu fatale al condottiero serbo il principe Lazar questi sono i due fatti storici inconfutabili
Dopodiché si comincia a entrare nella leggenda messi Kitchen fu anche si dice fatale al comandante turco in come in questo momento mi sfugge e mi scuso per questa
Vi è però chi sostiene per esempio uno storico americano che ha scritto un interessante libro recentemente su miti in realtà nella Storia serba chiamati in Giunta
Che la battaglia di Kosovo Polje si concludesse senza vincitori né vinti
E che dei contingenti serbi combattesse a fianco degli ottomani mentre le armate di casa comprendessero anche combattenti bosniaci ed albanesi
Cioè una ricostruzione che aggiunge molto grigio a un panorama bianco e nero che invece quello diciamo così anche fa parte dell'immaginario
Collettivo servo
Pompato
Senza interruzione alcuna dalla propaganda di Milosevic negli ultimi dodici anni circa
E fin troppo noto ma anche questo forse bisogna ripeterlo che nell'immaginario collettivo serbo il nemico atavico è il musulmano L'infedele
Il quale incedere dopo il crollo dell'impero turco si ripresenta sotto le spoglie del bosniaco e dell'albanese che si sono convertiti
I in maggioranza o almeno in buona parte all'Islam durante appunto l'occupazione turca e dunque sono doppiamente nemici
Prima come musulmani poi come traditori
Della fede cristiana
La presenza di questo
Di questo mito di questo mito negativo ma fondante dell'identità serba e dimostrata tra l'altro dal fatto che già un nutrito da le porte del giornalista americano famoso per aver scritto
I dieci giorni che sconvolsero il mondo
Dal fronte balcanico dalla prima guerra mondiale scrisse tra l'altro che le madri serbe salutavano i neonati dicendo loro
Virgolette benvenuto piccolo vendicatore del Kosovo chiuse virgolette
Visto che si parla di immaginario collettivo è opportuno aggiungere un altro fatto storico assai meno noto del precedente
Nel mille quattrocentocinquantasei tre anni dopo la caduta di Costantinopoli e quasi settanta anni dopo Kosovo Polje
Si svolse a Belgrado un'altra battaglia decisiva tra cristiani turchi
Che fu vinta da una coalizione serbo ungherese guidata inopinatamente da un frate italiano per la precisione Apruzzese che morì di peste poco dopo la battaglia cosa fate stimato Giovanni da Capestrano
è stato fatto santo mi scuso se non so dire esattamente quando
Ma è sicuramente un santo ed è semisconosciuto in Italia o per lo meno assolutamente ignorato per quanto riguarda questa particolare vicenda mentre invece in Ungheria è considerato nella nazionale questa battaglia di Belgrado ritardo di altri settanta anni l'approdo degli ottomani nel cuore dell'Europa centrale
Non bisogna sottovalutare l'importanza di questo precedente quando ci si chiede
Come fanno per esempio con i giornali di oggi commentando la distruzione dell'infrastruttura Novi stand
Ci si chiede se la Vojvodina che la Provincia Settentrionale serba abitata da una consistente minoranza ungherese
Possa essere sottoposta a una pulizia etnica simile a quella subite dagli albanesi nella provincia meridionale
La risposta è almeno per quanto è la mia personale opinione per quanto controversi siano stati i rapporti tra ungheresi serbi nel passato e soprattutto negli ultimi centocinquant'anni
Quasi mai si sono trovati i due popoli sulla stessa parte della barricata
Immaginare serbo tende comunque identificare l'ungherese più come amico che come nemico per lo meno al cospetto dell'Infedele tra virgolette bosniaco albanese
Per i motivi tra l'altro citati sopra ungherese
è quello che ha combattuto contro il turco insieme al serbo e dunque non potrà mai essere messo lo stesso piano degli infedeli
Certo se l'amato decidesse di marciare su Belgrado partendo dall'Ungheria neo membro della NATO punto cosa che sul piano puramente tecnico militare
Presenterebbe poche obiezioni le cose forse cambierebbero forse questa è un punto prematuro anche se secondo me non eccessivamente
Il ritiro tornando alla vicenda del costo per il ritiro definitivo dei turchi dal costo che completato dopo la prima guerra balcanica nel mille novecentododici che anche l'anno che segna l'indipendenza dell'Albania a partire da quel momento la Regione sottoposta a continui trasferimenti di sovranità e cambiamenti di status ultimi tra i quali l'autonomia concessa dalla Costituzione turista nel mille novecentosettantaquattro che forse è stato il tipo di assetto più saggio
Che sia stato data nel ventesimo secolo al Kosovo e con questo non voglio fare apologie di Tito ma semplicemente riconosce di demeriti ed il ritiro della medesima autonomia da parte di Milosevic era dopo la prima metà negli anni ottanta che fu il preludio al famoso discorso del sesto centenario
Tenuto appunto dieci anni fa e giustamente considerato Sesto centrale della di Kosovo Polje nel mille novecentottantanove giustamente considerato come una delle ragioni principali del crollo della Jugoslavia non l'unica ma certamente una delle regioni principali
A questo punto
Passo alla seconda parte
Cerco di proporre alcune
Interpretazioni degli avvenimenti
Senza l'interpretazione corretta degli avvenimenti per quanto più possibile corretta esatta
è impossibile semplicemente non solo capire quello che sta succedendo quello che può succedere e anche quello che è successo ma anche impostare strategie politiche a lungo termine
Ora io vorrei parlare di un luogo comune frequente e abusato
Che è quello ripetuto spesso anche a Wanda era
Secondo cui
Aperti virgolette il crollo del comunismo apportata risorgere dei nazionalismi chiuse virgolette a
In questa fase c'è tutto e cioè niente non c'è niente non è una spiegazione di quello che sta succedendo
Tutti quasi tutti quelli che parlano in questi termini non operano distinzioni che invece sono fondamentali
Fondamentali
Una distinzione tra
I metodi
Ammesso e non concesso che il crollo del comunismo o del socialismo reale come lo si voglia chiamare di cui certamente faceva parte anche la Jugoslavia
Pur nella sua specificità
Ammesso e non concesso che abbia portato a un risorgere nel senso che bisogna distinguere di quale il tipo di nazionalismi si è trattato ammesso che tutto possa essere messo sotto il cappello dei nazionalisti
Non si possono mettere sullo stesso piano per esempio
I metodi quasi sempre quasi sempre Candiani gli anziani
Dei baltici
E quando dico baltici intendo dire popoli
E i governi
Con i metodi invece usati
Da quasi tutti
Gli stati e i gruppi che hanno succeduto sono succeduti alla Jugoslavia di Tito
Eppure secondo la distinzione precedente dovrebbero messi estremisti tutti e due nello stesso mucchio
Cosa assolutamente insostenibili
Qui non si tratta di fare una polemica spicciola anche se ogni tanto le polemiche
Ebbene farle si tratta semplicemente di denunciare una paralisi
Del pensiero che impedisce appunto quella comprensione approfondita delle vicende
Soprattutto le vicende dell'Europa centrorientale
In questo
Gli americani
Aggiungono alla loro superiorità schiacciante
Evitare tecnica eccetera anche messo peritali interpretazione di analisi rispetto all'Europa
Chi gli americani non hanno una grande tradizione di filosofia politica riguardante i problemi del nazionalismo eccetera eccetera però hanno una solida tradizione pragmatica
Che viene loro dall'esperienza storica di questo secolo e hanno la loro stessa esperienza in cui bene o male democrazia e diritti dell'uomo e nazionalismo tra virgolette coincidono
E dunque per loro è forse più facile che non per gli Europei distinguere appunto operare una distinzione tra chi associa la riscoperta dei valori nazionali
La denuncia dei torti storici subiti
La valorizzazione delle proprie tradizione eccetera eccetera le associa con l'instaurazione della democrazia
La difesa dei diritti umani eccetera eccetera
Cosa che indubbiamente avviene presenti in Polonia tanto per dire
Vorrei dire non vorrei neanche qui fare apologia però governo polacco oltretutto Polonia Paese dove si sono verificate già due o tre alternanze di governo dove gli ex comunisti non sono stati sottoposti a linciaggi o a
Purché di sorta ma sono stati
Virtualmente lasciati
Sopravvivere e hanno imparato la lezione e sono riusciti anche a ritornare al Governo e addirittura la presidenza della Repubblica dunque non si tratta di vicende diciamo così che in Polonia si è dimostrato che a questo nazionalismo tra virgolette
Che invece è una riscoperta della propria identità nazionale è un'affermazione della propria identità nazionale
Con denuncia di tutti i torti passati la denuncia dopo cinquant'anni delle fosse di Katyn eccetera eccetera si è saputo associare un'affermazione abbastanza importante
Dei diritti umani della democrazia che ha prodotto poi i risultati estremamente positivi
Tanto per fare appunto un esempio
Rispetto a questa superiorità americana nell'interpretazione delle vicende dunque la capacità di agire conseguentemente l'Europa brancola nel buio
L'Inghilterra indubbiamente
Costituisce una parziale eccezione anche perché come è noto strettamente associata agli Stati Uniti
Però
Dice giustamente secondo me l'editoriale di questo numero speciale dimessa è stato dedicato alla vicenda del costo uscito poco tempo fa dice giustamente che in realtà se vogliamo proprio andare a cercare il pelo nell'uovo
E esaminare il comportamento dei Paesi europei parte la Gran Bretagna appunto
Dei maggiori Paesi europei e la Francia teme di essere esclusa e dunque addirittura ha mandato le truppe senza neanche la discussione parlamentare cosa passasse inaudita
Per un Paese democratico
La Germania e tutta intenta da un lato qualcuno dice malignamente a evitare che gli americani chiedono fuori dossier della Stasi
Io cito questa malignità senza commenti
Dall'altro da Germania e sicuramente impegnata in una grande operazione
Di completamente del suo essere un Paese normale che la Germania il Paese come noto che
Nella nel secondo povera non ho avuto uno status normale per ovvi motivi vuoi perché era diviso vuoi perché non poteva la parte occidentale mandare le proprie truppe all'estero dunque e tutta protesa e dunque non si interessa enormemente alla vicenda del costo un generale per quanto riguarda l'Italia io
Cito semplicemente
E citando dimostri mi accordò tutti i vari commenti anche i sondaggi d'opinione che dicono che il governo ha fatto signora sostanzialmente bene anche per il suo grossissimo impegno umanitario che non va assolutamente sottovalutata
E però anche l'Italia soffre di un problema di questo genere lo dimostra il fatto che nessuno o pochissimi
Hanno ricordato un fatto fondamentale e cioè che la prima pulizia etnica una delle prime pulizie etniche se vogliamo la prima che se compiute nel dopoguerra nei Balcani in questo dopoguerra nei Balcani
è stata fatta a danno delle popolazioni italiane dell'Istria della Dalmazia che non assolutamente tutte compromesse con il regime fascista sono state però in parte assassinate intatte costrette ad emigrare nel loro Paese Natale trecentocinquanta mila persone pochissimi l'hanno ricordato eppure si è trattato di un caso di pulizia etnica senza possibile discussione
Per concludere
C'è dunque una debolezza dell'Europa che parte dall'interpretazione degli avvenimenti
Per concludere dicevo
Bisogna forse appoggiarsi chiedano cosa che non viene fatta
Con sufficiente frequenza
Sui pensatori politici dell'area pensatori politici dell'Europa orientale che non hanno avuto molta libertà di espressione disponibile nel corso di questo secolo qualunque fosse il regime che li governasse e che dunque non hanno avuto grandi possibilità di esprime loro vedute ma che comunque in qualche modo sia pure in piccoli io mi sono arrivati fino a noi ne voglio citare due
Uno è il pensatore ungherese István bebop non non vivo il quale le cui opere sono state pubblicate parte dopo essere pubblicate in Italia il quale parla di isteria politica quando un Paese non è in grado di elaborare traumi che ha subito e che dunque reagisce in maniera abbastanza inconsulta giustificando comunque le sue azioni conti traumi che ha subito nessuno può e nessuno deve negare che la Serbia abbia subito dei traumi anche gravi nel corso de la sua storia e anche nel corso della sua storia recente ma nessuno può negare che
Il modo di reagire a questi traumi e moto inconsulto
E dunque
L'applicazione della categoria di isteria politica ad un paese a un popolo intero e non solo una persona porta poi a tutta una serie di suggerimenti per riuscire a venire a capo
Di questa Sindona
L'altro che vorrei citare una persona che è parte in causa nel conflitto o per lo meno è parte in caso della Jugoslavia si tratta di Milovan Silas un altro personaggio di quindi deve parlare più spesso Milovan Gildas era lo dico soprattutto per i più giovani
Un dirigente comunista jugoslavo originario del Montenegro
Morto quattro anni fa tra l'altro chi dunque testimone anche dell'esplosione del suo paese dell'implosione che dir si voglia e qua di questo paese di con la Jugoslavia perché quando Gildas che a metà degli anni Cinquanta divenne un dissidente
Denunciò la crescente burocratizzazione del regime di Tito e venne per questo emarginato dapprima e poi messo in carcere di fronte al tribunale che lo condannava che lo chiamava
Montenegrino se no io sono uno jugoslavo dunque girarsi faceva completamente suo il mito dell'unità degli slavi del Sud che ha animato appunto le due jugoslavi che si jugoslavi e che si sono succedute in questo settore
Girasse nel suo ultimo libro che è uscito postumo adesso mi Stati Uniti forse verrà tradotto anche in Italia che si chiama la caduta della nuova classe
Fa un discorso molto importante quale può essere la guida
Di in un Paese che opera la transizione dal comunismo al posto monismo o se preferite una tradizione da socialismo reale alla democrazia
Su che cosa si basa questa trasmissione su quali valori su quali esempi del passato ho concluso
Bene
Dipende
Dal Paese ma certamente nel caso della Serbia i modelli sono scarsi
E in questo ha giocato un brutto scherzo alla alla Serbia e alla Jugoslavia il fatto che la Jugoslavia di Tito si fosse ribellata all'Unione Sovietica non si può neanche operare una distinzione tra comunismo e assoggettamento all'Unione Sovietica nel caso jugoslavo
Come invece nel caso polacco casupola per fasce su cosa
Ci si può basare sulla ribellione all'Unione Sovietica ma nel caso jugoslavo questo non è possibile perché Tito spesso capo del regime comunista che ha distrutto
Le istituzioni della società civile
In Serbia in Jugoslavia si ribellò queste servire sovietica e dunque c'è un vuoto enorme che viene riempito non tanto dai miti ma dal loro interpretazione distorta
Grazie da Federico Argentieri per queste riflessione storica
Ma nell'origine del della conflitto non sono soltanto rilevanti le cause balcaniche ma sono anche rilevanti le azioni di tutte le istituzioni e organizzazioni internazionali che con la crisi hanno avuto o avrebbero dovuto avere a che fare per questo passo la parola Amadeus
Grazie
Io avverto che io grande difficoltà discutere di un tema come questo in venti minuti non perché
Taglino le mie capacità mie possibilità Heckel la questi il la gamma di questioni che sono coinvolte nel cercare di capire le difficoltà che troviamo a rispondere a una situazione a una crisi anche estremamente limitata come quella del scosso in modo adeguato
La gamma delle questioni che dovremo discutere estremamente ampia comunque però alcuni elementi provvediamo a quello che viene nella che viene a galla nella discussione
Allo stato attuale al punto in cui siamo dico immediatamente brutalmente dover il punto in cui la crisi privata non si può che perseguire l'obiettivo di salvaguardare l'integrità fisica e ristabilire i diritti della popolazione albanese del Kosovo
è improbabile tuttavia che l'attuale azione militare diretto alla Serbia costituisca il modo migliore per perseguire tale obiettivo
Soprattutto poi difficile a mio avviso essere d'accordo con la posizione secondo cui sul problema del Kosovo si è fatto tutto quello che era possibile fare
Dico questo della crisi del Kosovo come della crisi precedente cioè quella della disgregazione della Jugoslavia nel mille novecentonovantuno e soprattutto tutta la frase bosniaca direi anzi che abbiamo tutta una serie abbiamo quando parlo al plurale prima persona plurale e mi riferisco soprattutto all'Occidente industriale Paesi NATO
Abbiamo sotto tutto una serie di più grosse responsabilità
Questi problemi non nascono nel vuoto nascono in una situazione di alto livello di interazione con noi
Secondo c'è un problema di intervento appropriato o inappropriato che siamo in grado di esercitare in diverse situazioni
Molto rapidamente un'analisi della risposta che abbiamo attuato alla fase attuale della crisi del Kosovo
Dico la fase attuale perché il Kosovo costituisce un problema di lunga data parlo del Kosovo jugoslavo naturalmente non del mille trecentottantanove dal Kosovo venivano segnali di frammentazione etnica quando questo non era ancora un problema per il resto della Jugoslavia feriale cioè agli inizi degli anni ottanta dalle tensioni interetniche nel Kosovo è anche partita la scalata al potere di Slobodan Milosevic alla fine di quel decennio
La revoca dell'autonomia del Kosovo alla fine del decennio nell'ottantanove derivata dagli impegni politici che aveva preso Slobodan Milosevic
La crisi più recente iniziata nel febbraio dell'anno scorso per quanto riguarda i problemi che noi abbiamo visto in questa crisi le ore suggerirei una divisione in tre fasi successive
C'è una prima fase che dura fino al alla fine dell'anno scorso e probabilmente fino a gennaio cioè fino a a gennaio di quest'anno cioè fino a Rambouillet pratiche c'è una seconda fase cioè quella della minaccia e poi del passo che si è preso di usare le bombe per costringere Belgrado a firmare l'accordo di Rambouillet
E c'è una terza fase che inizia con l'espulsione massiccia degli albanesi dal Kosovo da parte delle forze serbe iniziata pochi giorni dopo l'inizio del bombardamento
Dalla fine di marzo i governi occidentali si sono trovati di fronte comincio dall'ultima fase dalla terza fase che ho definito si son trovati di fronte un problema nuovo e terrificanti prodotto da Belgrado
L'espulsione di centinaia di migliaia secondo i dati ufficiali stiamo a circa settecento mila l'espulsione verso l'esterno appare naturalmente c'è il problema di cui sappiamo poco di dove stanno gli albanesi rimasti all'interno
L'espulsione centinaia di migliaia di albanesi dal Kosovo dove senza ma avete letto più volte risiedeva circa un milione e otto con le stime più volte dall'un milione e otto di albanesi
Si tratta ovviamente di uno sviluppo orrendo che ha avuto la crisi del Kosovo e non credo che vi sia come ho detto l'altra scelta oggi che impedire che esso diventi a una realtà stabile
Se i mezzi tuttavia attualmente usati siano quelli più appropriati un problema tutto da discutere a mio avviso anche in questo momento
Quando si è cominciato a usare le bombe si minacciate pace comincia a tosare le bombe cioè nella fase precedente quello definito con la seconda fase
Si voleva semplicemente l'obiettivo che avevamo era di costringere Belgrado a firmare l'accordo di Rambouillet
Un accordo improvvisato dopo l'eccidio dire al Ciak a gennaio vi ricordate quarant'circa quaranta persone
Che il rappresentante dello S CE ha definito come un massacro di origine delle delle forze di sicurezza serve
E l'accordo di Rambouillet messo insieme sul modello degli accordi di Dayton
Dopo la cena significa e lo scopo di Rambouillet terra di rispondere alla violenza diffusa indiscriminata usata dalle forze di sicurezza serve nei confronti della popolazione albanese questo era lo scopo naturalmente di questa frase
Ma io direi che per fare questo se volevamo difendere naturalmente dalla violenza la popolazione albanese per fare questo sarebbero state necessarie truppe di terra in Kosovo e non le bombe su Belgrado e Novi Sad e sarebbe stato essenziale un'attenta valutazione delle risposte che potevano venire a quel punto da Belgrado
Alle bombe Belgrado ha risposto aprendo un altro fronte è un problema come ho detto molto più preoccupante non fosse la stragi di recente fra l'altro ampliando la gamma di problemi su cui negoziare con lui
Si è trattato da parte occidentale in non è una mia valutazione una valutazione molto diffusa di un errore strategico poi roso e per il quale gli albanesi del Kosovo stanno pagando il prezzo che la di Pucci mostra in apertura dei negoziati dei dei notiziari
Ogni giorno da sei settimane
Che l'errore ha portato alla fase attuale della crisi quella probabilmente della più grande disastro umanitario in Europa se parlo di un disastro che riguarda un singolo gruppo nazionale dalla fine della seconda guerra mondiale
Dirigenti politici hanno spesso difeso l'operato occidentale rivelando l'esistenza dei piani serbi precedenti Rambouillet che prevedevano l'espulsione degli albanesi dal Kosovo
Milosevic e si è detto voleva l'avrebbe comunque fatto
Mi avvisa si Stratta veramente di una strana difesa perché se si sapeva dei piani predisposti da Belgrado in tal senso mi sembra che ci fosse una ragione di più per usare cautela
Quando ha a che fare con un rapinatore che ha preso ostaggi in una banca la polizia non fa irruzione sparando le prime vittime sarebbero gli ostaggi e se si usano le armi lo si fa con i dovuti accorgimenti e con attrezzature speciali
Per questo in Kosovo
Si sarebbe dovuti andare con un attacco complesso di forze speciali e truppe aviotrasportate ultras aviotrasportate con la possibilità di cadute relativi riflessi politici
Secondo punto sei mila o se invece vuole a farlo anche senza le bombe NATO significa che con tutta probabilità riuscivamo a trattenerlo dal farlo che qualcosa nel nostro modo di comportarci verso la Serbia funzionava
Che di fronte a elementi di potere che noi attivavamo egli trovava non pagante l'espulsione degli albanesi
Che la contromossa di Belgrado fosse considerata una possibilità lo confermava il portavoce del Pentagono Chen dei clan ai giornalisti alcune settimane fa
E cito una sua frase al Pentagono non siamo rimasti sorpresi da quanto ha fatto Milosevici
Fonti di Washington o parlano di un rapporto dei servizi segreti di alcuni giorni prima dell'inizio dei bombardamenti che concludeva che Milosevic intendeva fare pulizia etnica di un milione e otto albanesi del costo
Altri responsabili nato parlano di una valutazione diffusa Bruce azzeriamo che Milosevic ci si si preparasse a risolvere il problema dell'UCK
Qualunque potessero essere le conseguenze per la popolazione civile del corso
Probabilmente questa è la situazione più probabile alla alla siamo la rappresentazione più produttivo più veritiera dei quello a che si preparava non abbiamo modo di fare di di saperlo in questo momento non abbiamo una documentazione di prima ma
Passo alla prima delle tre frasi che ho definito nonostante tutto fino alla fine del mille novecentonovantotto fino a fine dell'anno scorso e fino a Rambouillet avevamo io direi mantenuto un discreto controllo sulla situazione quanto meno la situazione non era degenerata
Soprattutto esisteva ancora all'interno politica serba una discreta gamma di posizioni politiche diversificate già limitate rispetto al mille novecentonovantasei novantasette ma non non c'è dubbio che fossero abbastanza bene
C'era da parte noi c'è quello che si chiama del Christmas Warning degli Stati Uniti del novantuno l'avvertimento mandato dall'Amministrazione Bush non toccate il Kosovo non usate la violenza nel cosmo
Ci sono state le esercitazioni militari della NATO in Albania e in Macedonia l'anno scorso è il sorvolo di cacciabombardieri sul confine del Kosovo
Nel giugno dell'anno scorso avvertimenti della disponibilità a usare la forza
Se di fronte a certi comportamenti da parte di Belgrado
C'è stata una aumento di nuovo della pressione economica su Belgrado vale a dire certe sanzioni che erano state tolte sono state le imposte
Se state due risoluzioni del Consiglio piani di sicurezza delle Nazioni Unite soprattutto io ritengo che fosse estremamente importante la presenza sul terreno dei mille osservatori dello esserci anche se disarmati
Problema che erano degli osservatori con la possibilità di portarle fino a tre mila secondo l'accordo c'era stato
Con Richard Holbrooke nell'ottobre dell'anno scorso
E importante anche era quel tennero che Belgrado in una situazione di difficoltà con il Montenegro attraverso il corteggiamento del sostegno che veniva data una dirigenza montenegrina
Che avrebbe Amato francamente separarsi gli avrebbe se la donna avesse potuto fare tensione non sto dicendo che ci fosse una strategia queste sim tutte misure di una strategia sto dicendo si era costituito un equilibrio fra le le gli obiettivi delle due parti su questa vicenda del corso
Certamente operavamo di fronte alle difficoltà del Kosovo con mezzi limitati non c'era un grande impegno da parte delle capitali occidentali dire che limitati tuttavia erano anche gli obiettivi finali questa frase
E vado al punto centrale di questo problema mi sembra che a Rambouillet si sia alzato improvvisamente drammaticamente la posta in gioco
Numero uno punto numero uno si è tentato di formalizzare in un accordo di ampio respiro la sovranità limitata della Serbia sul posto
Punto numero due si è deciso a un'occupazione militare da parte della NATO
Non delle Nazioni Unite del cross
Questi non modesti gli obiettivi sono stati resi ancora meno accettabile per Belgrado d'ambiguità ed episodi che ero devono ma credibilità delle capitali occidentali
Mentre i governi parlavano di autonomia negli Stati Uniti i membri del Congresso più attivi sulla questione del Kosovo chiedevano l'indipendenza di quel territorio
Si è parlato di Sara assicurazioni private sul referendum date sul referendum per l'autonomia date da diplomatici statunitense gran voglia rappresentanti albanesi
Per portarli a firmare ed è molto verosimile il punto qui io non voglio discutere se noi abbiamo o non abbiamo il diritto di quindi togliere
Di rendere parziale la sovranità di Belgrado dalla dirigenza del degrado su questo territorio
Il punto importante che tende a sottolineare quando parlo di innalzamento della posta in gioco e che si è alzato l'obietti nostro mentre non abbiamo investito adeguatamente voglio dire entravamo in un modello che era la guerra del Golfo
Nella guerra del Golfo c'era stato un investimento di strumenti completamente diverso
La situazione poi chiaramente sfuggita di mano si pensava che la minaccia delle bombe fosse sufficiente se i conti si conta io ve lo dico in da quel su questo o delle interviste fra attenere a Brussel si contava su tutta una progressione di segnali mandati come dopo la mancata firma a Rambouillet come elementi di pressione vale a dire prima del ritiro della devi fiction possono verifiche Jean Michel della del può esserci il ritiro del personale delle ambasciate e via di seguito che dava del tempo e sembrava naturalmente intensificare la pressione su Milosevic sperando che questo lo portasse naturalmente a capire le nostre intenzioni
Del grado ha risposto con a sua volta suoi messaggi l'inizio delle esercitazioni militari d'inverno come la chiamate in posso o al confine con la provincia del Kosovo
Dopodiché la forza una volta attivata sia pure solo come minaccia purtroppo impone una logica precisa vale a dire il mantenimento della credibilità mostrata la bandiera si deve per forza prevale
Insisto su un concetto fino a Rambouillet si era mantenuta una proporzione fra obiettivi dire sostenibilità e mezzi impiegati seppure limitata
Era un groviglio e si è alzata di molto la posta in gioco il Kosovo come la Bosnia tolto alla giurisdizione di Belgrado
Minacciata la forza abbiamo dovuto sarda in risposta a Belgrado ha trasformato la natura del contenzioso prendendo gli albanesi in ostaggio
Ci sono a mio avviso delle elezioni in male apprese dal passato come di fronte alla crisi dello stato federale jugoslavo nel mille novecentonovantuno così di fronte al problema
Del Kosovo i Paesi occidentali si sono presentati prima riluttanti incapaci di sostenere non questa o quella no il mio amico contro il tuo amico ma dei principi generali dei criteri universali
In di politica e di diritto internazionale
Sarebbe per esempio a mio avviso molto più sostenibile dal punto di vista del diritto internazionale la secessione del Kosovo che non fosse il mille novecento novantuno la secessione della Croazia pure sì ci comportiamo in modo inverso
Si è cercato di contenere più che di affrontare i problemi salvo poi pagare un prezzo altissimo quando Doors abbiamo dovuto investire su questi problemi
Quando i problemi hanno determinato pressioni troppo alte di tipo demografico monetario psicologico sia intervenuto massicciamente in Bosnia dal trenta agosto mille novecentonovantacinque sono stati condotti quindici giorni di bombardamenti
Richard Holbrooke vi ricordate l'autore degli accordi di Dayton insiste nelle sue memorie il libro che ha scritto sul delitto sull'essenzialità della forza a sostegno della diplomazia
Diplomazia con l'aiuto delle bombe non c'è dubbio hanno prodotto detto ma la Serbia attuale le condizione dei serbi bosniaci nel mille novecentonovantacinque hanno a mio avviso molto poco in comune
Questi ultimi i serbi bosniaci alla fine
Dell'agosto mille novecentonovantacinque
Avevano subito in Bosnia pesantissime sconfitte avevano perso per esempio la Krajina
C'era quasi assediata Banja Luka la loro capitale
Erano da tempo stati abbandonati da Milosevic al loro destino del loro postazione di artiglieria attorno a Sarajevo erano martellate da settimane dalla forza di reazione rapida francese inglese e olandese
E pochi giorni prima del trenta agosto avevano
Lo delle trattative si pensava che sarebbero stati sufficienti alcuni giorni di bombe per far tornare Milosevic al tavolo dei negoziati
Il parallelismo errato che nel mille novecentonovantacinque vale anche a mio avviso per i contenuti di Rambouillet
Decretava a Rambouillet un assetto costituzionale nuovo ad uno stato che aveva tutte le ragioni la Serbia di Milosevic tutte le ragioni di considerarsi sovrani condizione ovviamente che non esisteva per i serbi vitale nel mille novecentonovantacinque
Io ho molte cose che potrei dire naturalmente non c'è Popper di abbiamo delle alternative a questa situazione io e mi è stato indicato di tenermi dalla sull'aspetto analitico di questo riunione vorrei anche per siamo se sa a parte aperta vorrei ricordare che se si risponde a un problema Kosovo la Bosnia per le pressioni politiche che questo problema di terminale difficoltà che determina nella politica interna determinato paese è difficile distinguere quanto la risposta sia diretta alle pressioni politiche o al problema stesso qui dico vi do un dato molto preciso
Nell'estate scorsa io con una collega americana condotto master steso serie di interviste a Mons alla Bruce tra le autorità della NATO in l'uso Voeller
Comandante supremo
Di dieci personaggi al più alto livello con cui abbiamo parlato a cui abbiamo chiesto quale sarebbe stata l'azione che cosa iniziatico all'iniziativa
Si prendeva per il Kosovo di dieci tre hanno iniziato la risposta dicendo oggi che cristiana ammanco giornalista saprete della Cina si Nm
E arrivata a Pristina dovremmo fare qualcosa no-stop dicendo che sono persone poco serie comandanti della NATO sto dicendo che per sapere cosa gli è arrivato al telefono disposizioni di quello che era loro basta che aprono la mattina assieme e sanno il tipo di problemi che il politico c'era in casa egli ritorna come come disposizione per quello che devono fare
Attenzione questo purtroppo è un modo in cui operiamo politicamente è stato detto anche
Che non c'è niente da fare un'alleanza di diciannove componenti e diciannove componenti tutto quello che riescono a fare è una strategia di questo tipo limitata spesso pasticciata con dei problemi collaterali piuttosto importanti e via di seguito io ritengo che questo sia un falso problema dico possiamo se volete poi elaborare attraverso le domande posso rispondere più estesamente non c'è dubbio il problema che io mi interesso da parecchi anni di come noi occidentali ci siamo organizzati di fronte a queste crisi che tipo di crisi la capacità che abbiamo di fronte
Questo tipo di crisi vedo più che una difficoltà proposta dal problema stesso quelle si chiama l'intrattabilità di un problema
Una incapacità nostra di a organizzarsi adeguatamente direi che c'è un diminuzione di capacità di agire collettivamente di fronte a delle crisi internazionali importanti
Ricordo soltanto che risolutivo naturalmente è stato nella
Quello che perché abbiamo di soluzioni fin qui della Bosnia l'arrivo l'impegno furono l'impegno a fondo degli Stati Uniti ma gli Stati Uniti appunto per quattro anni nel caso della Bosnia non hanno inteso impegnarsi anzitutto alcuni casi hanno addirittura remato contro quindi c'è un problema
Di come noi Paesi occidentali abbiamo allargato la NATO sembra organizzazione più monolitica e capace strutturate eccetera ma la capacità politica di fare la politica che poi usi questi strumenti gli strumenti militari
è estremamente limitata e direi piuttosto arrangiata e piuttosto disorganizzata in questo momento
Io mi fermerei qui
Insomma
Come sapete
In Kosovo prima durante questi dieci anni si è avuta una
Strategia importante resistenza non violenta
Per qualche ragione questa strategia da un certo punto entrata in crisi ecco posso questo problematica sul forze e debolezze del strategia del cross usati durante questi dieci e più anni e vorrei il contributo di Alberto la bassa
Ringrazio per l'invito anch'io al problema dei venti minuti cercherò di dare alcuni flash intanto devo dire appunto la il fatto di essere professore universitario chiave negli anni accademici mi ha permesso a procedere Grande accademici lì
Diciamo passato un anno complessivamente perché non mi davano il permesso di soggiorno ma andavo in su e giù e questo mi ha permesso di capire di parlare di discutere
Di partecipare anche ad alcuni degli incontri che ci sono stati fra serbi e albanesi per la mediazione del conflitto non quello di New York però per il quale avevo c'ha lavorato una parte del mio
Testo sulla all'analisi delle attività delle organizzazioni non governative per la prevenzione del conflitto che bisogna dire che
Le organizzazioni non governative sono state molto attive dal novantuno in poi mentre invece diciamo molto più duplici sono sugli interventi degli Stati e delle organizzazioni governative stesse
Che hanno passavano da delle dichiarazioni molto equivoche più equina Chen alcune dei loro documenti si parlava di autonomia si però all'interno della Serbia
Mentre invece di in altri si parlava di autonomia assi all'interno della Federazione jugoslava che sono due cose completamente diverse anche all'interno della Serbia
Era esattamente quello che era l'autonomia che era restata dopo
Il fatto dopo che Milano lesiva aveva tolto l'autonomia nell'ottantanove c'è lui non aveva tolto l'autonomia aveva tolto le caratteristiche statuali dell'autonomia del costo diceva all'autonomia cioè se loro la vogliano che utilizzano la possono utilizzare quindi l'equivoco tra interna se dell'interna Jugoslavia è un equivoco estremamente grave che da l'immagine appunto di una diplomazia internazionale piuttosto non matura comunque dicevo ecco diceva le lotte non violente
Ecco sicuramente è stata una con un episodio ma nato una cosa molto importante la lotta non violenta dei kosovari
Così che è durata sicuramente dall'ottantanove che c'è stato una serie di iniziative diciamo prima che venisse scippata all'autonomia nel senso statuale e così via e anche dopo soprattutto c'è stata una serie di iniziative marce digiuni
Diciamo luminari eccetera anzi quando di i belgradesi tempi più recenti hanno il peso lotte non violente
Per protestare contro la falsificazione dei dati elettorali sembrava quasi che avessero ripetuto pari pari le lotte che erano state fatte nel Kosovo loro lo nega non ride quando gli ho chiesto a loro ma avete
Sì e no no non ci ha mai detto che noi impariamo Lacoste però avevano rifatto blocchi stradali hanno di fatto esattamente le stesse cose che avevano fatto i kosovari e poi però col novantuno eran finite le lotte le azioni dirette non violente manifestazioni eccetera gotico all'esplodere
Del conflitto in Jugoslavia e sì è subentrata invece la fase l'ultima manifestazione novantuno è stata molto bella tanta praticamente il funerale della violenza hanno portato una barra dove c'era appunto la violenza e l'hanno seppellito con questo volevano insiste che problema jugoslavi andava risolto ma non andava risolto con la guerra
E così ma in modo diverso grazie il loro tentativo
Dei kosovari di lottare diciamo contro la diciamo quella disgregazione che andava avanti così ma dopo di allora invece è cominciata un'altra fase nella fase del governo parallelo cioè praticamente è stata portata avanti
La un'altra delle tecniche non violente quella del governo parallelo così della costituzione di un governo alternativo il loro presidente
Eletto così praticamente uno solo candidato ma insomma praticamente eletto da tutta la popolazione di partiti c'erano vari partiti però c'era sempre il dedicata particelle Ugo Vacca aveva il maggioranza però c'era anche parlamentari socialdemocratici partito democristiano cosa più coloristica che esiste ancora ma che formato ancora dal novanta per cento di mussulmani
Un colore abbastanza interessante e così via comunque ecco
E tra questi due elementi non si è diciamo tra l'azione diretta e il e la e poi dopo invece il progetto costruttivo del governo parallelo non c'è stato nessun rapporto cioè nel senso che Rugova tatto praticamente era contraria all'altra le dirette
Lo diceva dilettevole diceva che in tutte le interviste diciamo ah sì noi cominciamo con le azioni dirette non violente
Noi siamo non violenti però la risposta e violenta
Diciamo io non sposò garantire sulla risposta diciamo sul fatto che gli albanesi possano stupire non violentemente queste violenze e quindi ho paura che esploda così via
E questo che diciamo il tanto criticato da altri lite perché il configura la non violenza di di Rugova come quella che canti chiamava non violenza meritevoli c'è quello che non usa la violenza ma che vorrebbe che altri la usassero per dove fatti juventino anche all'intervento NATO intervento pensare quindi non era coerentemente nonché però ecco tra questi due elementi
Diciamo non c'è stato una saldatura non c'è stata un'elaborazione strategica
Comune noi diciamo nei nei rapporti che abbiamo avuto con le varie posizione abbiamo cercato in qualche modo di aiutare un sintesi tra questi due strategie d'azione diretta da una parte la il governo parallela dall'altra ma praticamente per una serie di circostanze non ci siamo riusciti e quindi questi sono arrestati e due strategie diverse finché poi a un certo punto la strategia prevalente è diventata la strategia armata e quindi diciamo questa la strategia non violenta frutto degli tipico la mia nel marzo del
Delle nell'ottantanove nel novantotto scusate però poi non ha portato però vedo che il tempo va via e quindi non vorrei Mino parlare col ecco comunque quando c'è un conflitto tipo quello del del Kosovo che chiaramente un conflitto squilibrato pezzetto e tenete presente che lo Stato Marziale anche se non veniva chiamato così era stato di emergenza
Era sempre vistato dal novanta in poi quindi diciamo siccome praticamente non utilizzavano l'autonomia
Quella di vedere riconosciuto praticamente erano stati eliminati tutti forme di autogoverno in modo del tutto illegale il perché della riunione dell'ottantanove Tim ventitré marzo il cui la l'assemblea del parlamentare del Kosovo doveva approvare la modifica in realtà noi abbiamo una fotografia risulta che solo una minoranza approvato però io invece si è passato passare la notizia che quasi l'unanimità c'è
Quindi quindi c'era stato questa eliminazioni qui ecco in questa situazione di appunto di il conflitto squilibrato due sono le possibilità uno la possibilità e di avere comunque quello che subisce una strategia comune quindi un'unità tra tutti gli albanesi dell'altro che la terza forza
L'esterno diciamo agisca in modo tale da riequilibrare con più ecco direi che tutti e due questi elementi ci sono stati problemi all'interno proprio perché non sono riusciti a elaborare una strategia comune se non a Rambouillet quando poi hanno dato alla prima persona diciamo così primo ruolo alle giovane leader dell'UCK ma insomma è sembrato un po'forzata la cosa e quindi diciamo Rugova che veniva sorpassato da una persona quasi sconosciuta e così via ferito quindi c'è mancata un'unità realmente di azioni di strategia da parte degli albanesi con polemiche interne abbastanza
Forti tra chi sosteneva la ripresa delle azioni indirette chi sosteneva che non averle fatte durante la guerra
Diciamo su nella volta eccetera aveva reso invisibile il problema delle dei kosovari perché praticamente sì c'era il governo parallelo tra la gente non se ne accorgeva nessuno
Al mondo occidentale dicevano sì sì bravi bravi ma non s'accorge non ridete e quindi che e poi quello che è mancato sicuramente in queste riequilibra mentre da parte della comunità internazionale
Riequilibrare mento proprio perché tanto che quando si parla della guerra attuale qui
Devo cominciare andare verso
Presidente critici
Do al dodici dodici va bene allora
Diciamo quando si parla della guerra attuale si dice una delle motivazioni che si dice s'è fatto di tutto per prevenire e son d'accordo con quello che ha detto uno
Relatori precedenti tetti sono d'accordo anche con quello che diceva Oberto è uno studioso
Di quelle delle organizzazioni non governative che si più occupato del Kosovo del primo che ha scritto un libro molto importante su prevenire la guerra quella scritta nel novantadue e quindi diciamo sono vari anni fa che dice questo non saltato di una prevenzione della guerra si è trattato della prevenzione e della pace cioè si è fatto di tutto per diciamo per arrivare alla guerra alcune delle motivazioni di queste ore anche qui chiaro stipo diciamo si può allungare code e certo che praticamente tutte la trasformazione il post comunismo diceva uno il precedente in moltissimi Paesi dello oltre cortina è avvenuto attraverso lotte non violente prima
L'unica eccezione sottratti alla Romania jugoslavi guarda caso che erano i due Paesi comunisti che avevano più rapporti con Moggi
Ora questo non vuol dire che la colpa dell'Occidente c'era stata la la per Al Gore però è sicuro che oltre a fattori interni ha giocato anche turiste quindi la Corsa dei Paesi europei ad acquisire gli spazi di mercato spazio eccetera è così sì sicuramente è stato un elemento che ha giocato in negativo su una possibilità di una continuazione di come sistema magari in modo diverso torri ricontattata eccetera con confederazione merce
Federazione ma comunque praticamente tanto nel vento negativo Galton per esempio provocatoriamente dice sulle guerre jugoslave diventerebbe portare sotto il tribunale tutti i governi europei che hanno agito così
Comunque a parte qui un altro degli elementi di colpa potremmo dire di responsabilità
Della Europa è stato che quando c'è stata che separata la pulizia etnica contro gli italiani accettata una pulizia etnica contro i serbi della Krajina circa trecento mila
In pochi giorni sbattuti fuori ma diciamoglielo
Diciamo qui non se ne è parlato niente non servito perché perché semplicemente perché diciamo i croati sono cattolici o perché fanno parte dell'Alleanza prezzo che è chiaro che Milosevic apprezzo l'idea di quello che poi ha fatto la presa lì dice voi avete giustificato
Perché cammino sui un altro elemento estremamente critiche di colpa delle degli elementi della del diciamo nel mondo occidentale e in particolare dire dell'Italia e tanto la vera e sfruttato la accorta della Comunità di Sant'Egidio
Mettere per via risistemare diciamo normalizzare il sistema scolastico
Non ai fini dell'applicazione stessa dell'accordo cosa che avrebbe dovuto fare ma ai fini della riconoscimento da una parte è stata riconosciuta era stata riconosciuta qualche giorno prima comunque riconoscimento della neo jugoslave da parte dell'Europa spettava voluto dire riconoscere quel fatto dell'annullamento della Costituzione delle caratteristiche statuali che era stato fatto con la frode con la violenza
E quindi tanto da parte europea
Un dare una mano agli via da Rachel dicevano guarda voi riconoscete il veto vuol dire che voi riconoscete la frode e la violenza e con cui è avvenuta all'eliminazione della nostra costituzioni non diritti costituzionali e questa è una cosa molto grave
E poi dopo subito dopo ho firmato l'accordo è stato adatto alle o guardando allo status di mercato privilegiato
Con la corsa della stele con della FIAT di altre industrie greche per la appropriazione delle induiste delle miniere del della di treccia che sono molto ricchi e così via
E tutto questo ecco senza applicare senza monitorare l'applicazione perché da questo punto di vista diciamo nel nell'idea non violenta cioè le sanzioni positive e sanzioni positivo direi invece di punire invece di fare la guerra
Che cosa si fanno si aiuta il Paese a riprendersi affare cosa però non hai finito i nostri interessi puramente di mercato in mai fine anche di una ripresa di quel Paese però condizionando al fatto che per esempio fosse tolto lo Stato
Di Marziale con lo stato di emergenza sul Kosovo che cominciasse realmente un sistema di democratizzazione
Reale del Paese cose che non sono ultima cosa poi credo che devo chiudere ma anch'io spero che ci siano dei momenti di discussione ecco Rambouillet sicuramente non è stato un momento di mediazione o di discussione tra le parti e così via est tanto un dettato e come dice
Coso in cui praticamente già secondo alcuni attori tanto una specie di gioco di poker per cui se leggete sul Limes che l'articolo interessante di un albanese e dice praticamente quando i kosovari sono convinti che serve non avrebbero fermato hanno approvato anche se le cose che gli andavano lì andavano per niente
Perché da una parte l'autonomia era all'interno della sede
Cosa che non accettava e dall'altra si prevedeva il disarmo dell'UCK cosa che loro non avevano insomma voglia di farlo e così via e quindi sostanzialmente quindi è stato praticamente un gioco così al ricordo qualcuno parla addirittura di Trap è sicuro che nel Rambouillet il discorso di cui si sta parlando era in cui si spera cioè di un intervento di caschi blu delle Nazioni Unite
è stato preso solo ma solo marginalmente in primo piano è stato posto alla NATO e Aubert dice chiaramente che probabilmente c'erano le esigenze della NATO dire rilegittimazione di se stessa
Dopo che era crollato il bipolarismo e probabilmente anche nel cinquantenario della madre e quindi si è voluto metri
Diciamo in primo piano alla NATO e non i caschi blu delle Nazioni Unite che avevano molti più così o quelli dell'OSCE per esempio con una a approvazione delle Nazioni Unite che avrebbero avuto maggiori possibilità di passare così questo sicuramente non è facilitato quando li sofferta e rossetti entrare il sofferto però da quello che mi risulta medico del sbagliare ma purtroppo devo dire che il prima vittima della guerra e l'informazione le notizie che si hanno sono sempre piuttosto ma a me risulterebbe che praticamente è stato offerto sì ai russi però sotto comando NATO quindi era chiaro che da parte russa non c'era che crede quindi devo dire per concludere che sostanzialmente in sé mancata l'occasione del prevenzione reale del del conflitto e e su questo vorrei battere una cosa finale cioè dobbiamo organizzarsi mettere su quel prevenire conflitti
E non dobbiamo aspettare
Che diciamo se esplodano per intervenire l'altra cosa che quando lo Tavano sul finisco con questa frase detta da un intellettuale
Albanesi appunto reti internet all'albanese che è uno dei più grandi storici
Per il Kosovo eccetera già nel novantacinque
E ci dice se dicessi noi lottiamo con la non violenza e continuiamo a lottare con la non violenza
Abbiamo ancora elementi per farlo però se il mondo occidentale non capisce il nostro linguaggio e capisce solo il linguaggio delle armi e non il nostro alla fine saremo costretti a prendere le armi anche noi anche se questo vorrà dire la distruzione del nostro popolo quello che sta avvenendo
Esattamente quello e purtroppo la comunità internazionale si è cominciato a interessare del Kosovo realmente quando è cominciata la la lotta tra l'UCK
E i serbi allora subito ci coso ma fino allora finché le lotte erano nonviolente finché si continuava a fare una lotta di questo tipo praticamente della comunità internazionale
Diciamo a lasciarsi andare io vi ringrazio esclusa
Grazie dura chiuse in del se volete schematica divisione gli interventi passiamo tra i due interventi finali che invece citano un contributo il tipo più apertamente chiaramente normativo rispetto al
Legalità eticità dell'intervento quindi per prima cosa posso la parola brina Spinelli
Cioè
Io
Vorrei presentare anch'io una è una serie di problemi che si sono posti circa la liceità o meno al bell'intervento armato della nato in Jugoslavia
Tenuto conto in primo luogo delle disposizioni della Carta delle Nazioni Unite e se ci sarà tempo di sé andarono un'occhiata anche al problema della lì conformità o meno di questa azione nemico per quello avuto riguardo al al trattato NATO ma
Si tratta di un aspetto di gran lunga meno interessante meno importante se non forse per i risvolti svolti costituzioni di diritto costituzionale interno italiano o degli altri paesi
Ma veniamo al nodo centrale quello della
Conformità o meno di questo intervento armato alla Carta delle Nazioni Unite come tutti sanno la Carta delle Nazioni Unite ha cercato di realizzare il monopolio dell'uso della forza
Ad opera delle Nazioni Unite stesse e quindi fa divieto a tutti gli Stati
Di far ricorso alla minaccia e all'uso e a maggior ragione all'uso della forza in qualsiasi nelle relazioni internazionali e questo in qualsiasi circostanza
Cioè uno Stato non può unilateralmente decidere di far ricorso ad uso all'uso della forza nelle relazioni internazionali l'articolo due paragrafo quattro della carta e netto al riguardo
E sì la Corte internazionale di giustizia in una famosa sentenza diede a metà degli anni ottanta la sentenza nel caso Nicaragua ritenuto che quest'anno va fosse una norma non solo una norma contenuta nella Carta delle Nazioni Unite Marie spendesse anche al diritto internazionale il generale o consuetudinario dunque
Il singolo stato non potrebbe mai far ricorso ad uso della forza
Salvo sa perché la Ford l'uso della forza ed monopolio delle Nazioni Unite salvo però in nessuna occasione direte voi no ci sono ovviamente le eccezioni una la conoscono tutti ed è l'eccezione è costituita dalle ipotesi in cui uno Stato sia vittima di un attacco armato più esattamente la carta d'parla del diritto
Naturale viene definito di legittima difesa individuale o collettiva ma precisa subito nel caso in cui uno Stato sia vittima di una d'acqua
Quindi si può ricorrere alla forza sia nel caso in cui lo Stato sia esso stesso vittima della dell'attacco armato sia nel caso in cui un altro stato un qualunque altro Stato sia vittima di un attacco armato a condizione poi che questo Stato abbia chiesto un aiuto eccetera cioè ci sono una serie di condizioni comunque l'ipotesi della legittima
A l'altre eccezioni che sono previste dalla Carta riguarda le ha possibilità per un'organizzazione o un accordo regionale di adottare misure coercitive
Estra queste misure coercitive si intendono ovviamente in primo luogo misure implicanti uso della forza armata ma soltanto dietro autorizzazione o o raccomandazione su autorizzazione del Consiglio di sicurezza poi in tutti gli altri casi l'uso della forza di petto e stando alla carta riservato al consiglio di sicurezza il quale il Consiglio di Sicurezza doveva nell'ottica che noi sappiamo della come prevista dai redattori nel mille novecentoquarantacinque dai padri fondatori delle Nazioni Unite doveva di spegnere a disporre di forze armate proprie
Che sarebbero state costituite sì da contingenti nazionali ma messi permanentemente a disposizione del Consiglio il quale avrebbe potuto far ricorso quindi a curarmi su anche se necessario l'estrema ratio misure implicanti l'uso della forza in tutti i casi in cui fosse prestata presente una minaccia la pace la violazione della pace è un atto di aggressione
Sono le condizioni poste dal cosiddetto Carton così detto dal capitolo settimo del data della carta perché il Consiglio di sicurezza possa prendere questo immenso
Ora si sa anche che in realtà il consiglio è venuto a non Havelange disporre di questo braccio armato perché queste forze
Dovevano essere messi a disposizione del Consiglio a seguito di raccordi che dovevano pasta essere stipulati tra gli stati membri e le Nazioni Unite già nel mille novecentoquarantasette appena entrata in vigore
La Carta delle Nazioni Unite si rompe l'unità tra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza e di conseguenza questi accorti attraverso i quali consiglio da venire a disporre di queste forze armate
Non sono mai stati stipulati qual è stata la conseguenza o che il consiglio privato del braccio armato la possibilità per il consiglio di decidere misure non implicanti uso della forza c'è perché il consiglio può
Ordinario agli stati membri di prendere misure non armate ma per quello che riguarda misure armate nel disegno originario della Carta era il consiglio a prenderle dunque se c'è un attacco armato e solo in quel caso uno Stato può reagire
Senza chiedere autorizzazione alcun al Consiglio di Sicurezza almeno finché non si muove il Consiglio
Ma tagli in tutti gli altri casi spetta solo al consiglio agire oppure a spetta al Consiglio autorizzare un'organizzazione regionale bisogna poi vedere quali sono le organizzazioni Reger cosa si intende per organizzazione regionale
In questo caso può autorizzare un'organizzazione regionale attacchi
Non disponendo del braccio armato che cosa è accaduto che il Consiglio a però in per lungo tempo non ha in ogni caso Autori un non ha mai fatto ricco ne ha una anche autorizzato ricorso all'uso rafforzano mai autorizzato l'organizzazione regionale
Ad usare la forza perché le il contrasto tra i
Membri permanenti non lo consentiva a però a partire dal mille novecentonovanta quando il contrasto tra i membri permanenti viene meno ecco che abbiamo che con l'altra prassi che quella di autorizzare Stati membri ad usare la forza agendo collettivamente o nel quadro di organizzazioni internazionali
Non era una prassi prevista dalla Carta non era un'eccezione prevista la carta canta prevedeva che fosse il Consiglio stesso a prendere queste misure con forze delle Nazioni Unite ma visto che queste forze non sono state costituite
Si è sviluppata questa prassi sulla cui legittimità si è discusso ma comunque che adesso viene dai più accolta
Come ormai aver importato una modifica della Carta cita della carta per cui il Consiglio invece di usare l'unica forza le forze muoversi Confort se proprio può autorizzare negli stessi casi in cui poteva osare Luís la forza Stati membri ad usare la forza ma occorre questa autorizzazione
Fin qui stando alla carta ci domanderemo poi ed esso può ritorno se ci sono altre due eventuali eccezioni di cui si è parlato quella di un aiuto che venga dato ad un popolo che lotta per l'autodeterminazione se si possa usare la forza in aiuto a un popolo che lotta per l'autodeterminazione e l'altra
Ka o e l'altra che riguarda invece diete quella che forse più o è stata invocata in questo caso la possibilità eccezionale di usare la forza per quanto la carta non ne parli come per l'aiuto all'autodeterminazione d'altra parte nel caso di una emergenza umanitaria di una situazione di stato diciamo di necessità di emergenze umanitarie si parla volte intervento ma Ada vediamo in relazione a queste vari posti eccezioni al divieto dell'uso della forza se e in che misura possano trovare applicazione nel caso dell'intervento armato della dunque prime eccezione la più nota la più famosa legittima difesa
Individuale o collettiva quella su cui si basa dal tante si tratta la disputa
La disposizione quella che è prevista la disposizione principale del trattato NATO bene in questo caso non trova chiaramente applicazione non c'è stato nessun attacco armato
Ad opera della in Jugoslavia nei confronti di un qualunque altro statu quindi ipotesi della legittima difesa da possibilità di invocare l'eccezione di legittima difesa
Individuale o collettiva può essere subito scartata senza era soffermarcisi
Seconda possibilità quella e che vi sia stata una ha raccolto un'autorizzazione alla nato o agli stati membri della NATO ad usare la forza da parte del Consiglio dissi
Ora a questo proposito va detto che gli estati che sono intervenuti membri membri della NATO è la stessa organizzazione
Sono stati sempre piuttosto vaghi quanto alla giustificazione del proprio del fondamento giuridico dell'intervento qualcuno però ha fatto menzione
Dell'esistenza di alcune risoluzioni del Consiglio di sicurezza in cui si sosta su osservava che la situazione in Bosnia si affermava che la situazione sulla Tecnost
Nel Kosovo costituiva una minaccia alla pace che era state prese delle risoluzioni nelle quali si invitava il la Serbia Montenegro sono la Jugoslavia a cessare da questo al suo comportamento
E che costituiva una violazione dei gravissimi alcuni comportamenti costituivano una gravissima violazione dei diritti dell'uomo e che davano luogo ad una situazione di minacciarmi di minaccia alla pace e dunque in qualche misura ci si ricollega queste risoluzioni come per dire che implicitamente c'è stata una autorizzazione
Ad usare la forza data alla l'organizzazione appunto regionale o se non all'organizzazione regionale perché la NATO ha sempre ASL e stessa NATO non ha rifiutato di considerarsi un'organizzazione regionale ai sensi della Carta comunque agli Stati membri che ha ora c'è stata questa autorizzazione si può esplicitamente certo non c'è stato
Possiamo dire noi che c'è stata implicitamente e qui taluni appunto mi ripeto si ricollegano a fatti a queste risoluzioni risoluzioni e se ci sono tre risoluzioni del Consiglio di sicurezza in cui si è alla prima è bella
E la risoluzione mille centosessanta del marzo dello scorso anno mille novecentonovantotto in cui per primo sì
Afferma così così la necessità di non si menziona espressamente una minaccia alla pace ma si dice di agire in virtù del Capitolo settimo e dunque implicitamente si riconosce esistenza di questa situazione
Come minaccia alla pace e si decide l'adozione di misure non implica anti usura né la forza nei confronti della Jugoslavia intera Jugoslavia ma qual è questa misura soltanto l'embargo sull'invio delle ali
E ed è di solito la prima misura che prende il Consiglio quando constata l'esistenza di una minaccia alla pace in una certa regione dunque soltanto questa misura sì però osserviamo ha subito che anche in questa prima risoluzione
Il Consiglio fa derivare la minaccia alla pace dal certo dal comportamento del governo di Belgrado ma anche al tempo stesso dal comportamento
Bella del movimento di liberazione del Kosovo cioè dell'UCK quindi entrambi contribuiscono alla minaccia la pace
Andiamo avanti la situazione nel settembre del novanta scorso anno altra risoluzione del Consiglio in cui sì denuncia in maniera più allarmata l'esistenza di una situazione che si è venuta a Crema andò e il pericolo di un'eventuale catastrofi umanitarie a questo punto viene sottolineato ma al tempo stesso si denunciano anche qui episodi di violenza quote di terrorismo compiuti dall'UCK quindi non è un sono risoluzioni nelle quali c'è soltanto un attore che viene visto come costituente la minaccia la pace la minaccia alla pace risulta da una situazione complessa in cui certe uno ha una responsabilità per sedici pale
Indubbiamente individuata nella governo di Belgrado ma anche una responsabilità viene data a alla agli Stati
Agli alle scusate al movimento di liberazione e al al del Kosovo a questo punto abbiamo un il la tentativo perché vien fatto di imporre alla Jugoslavia un primo accordo con la minaccia della l'uso della forza da parte della NATO
Ed è l'accordo che poi verrà in effetti stipulato con l'OSCE e con la NATO stessa in virtù del quale verranno inviati dei verificatori del queste persone sul territorio sul territorio del Kosovo
E qui e qui abbiamo una terza risoluzione l'ultima risoluzione del Consiglio che è della fine dell'ottobre scorso
In cui il Consiglio prende atto con interesse dico con approva lisi della stipulazione di questi accordi sì felice situazione questi accordi chiede di nuovo di nuovo fa presente il pericolo di un'altra della canna catastrofe umanitaria nella zona e quindi invita in particolare il governo il governo di Belgrado accetta cessare dar questo suo comportamento a favorire l'autonomia della Regione la richiesta di ottomila
L'appoggio autonomia era già stato dato in precedenza nel già nella risoluzione mille cento novantanove quella del settembre allora taluni dicono di questa risoluzione viene adottata solo con soltanto l'astensione da parte della Cina
Allora taluni dicono che dato che queste accorti in fondo erano stati stipulati da Belgrado sotto minaccia dell'uso della forza e la minaccia dell'uso della forza di per sé vietata dalla all'articolo due della carta al pari dell'uso della forza
Se il Consiglio in fondo ha approvato la stipulazione questi accorti che era avvenuta dietro una minaccia di uso della forza in fondo ha ratificato la ha dato un'approvazione
A posteriori
Qui però fa osservato che ovviamente non è la stessa cosa provare voglio dire in una risoluzione felicità si per stipulazione certi accordi e approvare l'urla minaccia dell'uso della forza secondo va detto che la Cina aveva ben fatto presente sin da allora che non intendevo POR con questo approvare nessuna azione di forza che non avrebbe mai approvato un'azione di forza un uso della forza nei confronti della in Jugoslavia
Quando poi si arriva non ci sono altre risoluzioni del Consiglio quindi il Consiglio non prende più risoluzioni fin dopo neanche dopo se non ci sono più risoluzioni da parte del consiglio neanche in
In dopo gli accordi di Rambouillet
Da dove dove sarebbe dunque questa alla possibile altra approvazioni implicita diciamo dell'azione della del degli Stati o dell'organizzazione
Ci si è riferiti al fatto che due giorni dopo l'attacco NATO e cioè il ventisei marzo di quest'anno
Il livello la Russia probabilmente facendo un autogol presente in Consiglio di sicurezza un progetto di risoluzione di condanna dell'attacco nato
Dicendo che costituisce una violazione della Carta delle Nazioni Unite proprio in quanto mancava l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza
Questa progetto di risoluzione e messo in votazione otto ora soltanto tre voti favorevoli quello della Russia quello della Cina e quello della Adami certo grazie della Carnegie
Queste e e dodici voti viceversa favori
Scusate ed ostici voti contro quattro dodici voti contrari taluni quindi hanno detto ecco allora che ben dodici membri del Consiglio di Sicurezza e realtà erano a favore dell'azione dell'azione della NATO e dunque c'è un'approvazione intrecci
Argomento che sembra giuridicamente non reggere minimamente perché anzitutto una mancata approvazione di una risoluzione di condanna non equivale a un'approvazione secondo l'approvazione dovrà essere preventiva autorizzazione preventiva e non successiva
E terzo
Punto e soprattutto due membri permanenti del Consiglio di sicurezza erano hanno votato nel senso di considerare contrario alla carta quest'intervento armato ora il alla base di tutto il sistema di funzionamento del Consiglio di sicurezza c'è che un'azione del consiglio intanto qualunque delibera del consiglio intanto in materia di sostanza non dispiace dura intanto può essere adottata in quanto ci sia l'accordo dei membri permanenti ora quando due membri permanenti sono contrari non si può certo dire
Che ha funzionato il cui sistema prevista così
Dunque escluso secondo me che si possa vedere il fondamento dell'azione in giuridico-legale Lecciso nell'autorizzare le risoluzioni del Consiglio e dire che ci sia stato un approvazione anche implicita ad opera del Consiglio di sicurezza restano altri due punti però da considerare il tempo stringeva Bibli butto lì uno la possibilità di sostenere che al Kosovo sta esercitando il suo diritto all'autodeterminazione
Il diritto internazionale la stessa carta della stessa nonché la Carta delle Nazioni Unite riconosce il diritto dei popoli all'autodeterminazione e dunque che un aiuto dato e quindi la lite cita della lotta per l'autodeterminazione e dunque un aiuto dato al popolo kosovaro equivarrebbe ad un aiuto dato un popolo che lotta per un legittimo obiettivo ora primo bisogna dire a questo proposito che anzitutto a il fino ad ora le Nazioni Unite non hanno riconosciuto un diritto del popolo ad un'autodeterminazione se non in consiglio in
Situazioni tre tipi di situazioni situazione coloniale popolo sottoposta dominio coloniale a dominazione spopola popolo sottoposto ad una dominazione sta stranieri resterà tale supposto posta dominazione straniera ora in cui nessuno di questi
Ipotesi si applica al caso al caso del Kosovo né soprattutto nessuno degli stati intervenienti ha mai riconosciuto un diritto l'autodeterminazione del Kosovo come d'altra parte non l'aveva riconosciuto per la verità neanche agli altri stati
Della ex che poi hanno dato vita a stati nel territorio della ex Jugoslavia ha preso atto poi del fatto che si siano costituiti questi stati ma non ha mai riconosciuto se perse alla Croazia o alla Bosnia o alla Macedonia un diritto all'autodeterminazione
Al di fuori del contesto coloniale al di fuori delle ipotesi di governi stranieri occupanti il territorio questo diritto non è stato mai riconosciuto per il pericolo che esso che esso comporta
E comunque anche riconoscendo al popolo a un popolo il diritto all'autodeterminazione e questo non significa che si riconosca il di il diritto al degli altri Stati a fornire una interna aiuto armato un si riconosce il diritto di aiutare il popolo che lotta per l'autodeterminazione ma non un interventi di trenta inventarlo
Per quello che riguarda poi l'ipotesi delle minoranze il diritto alla secessione di una minoranza nel caso in cui non si dovesse riconosce questo un problema se si può riconoscere o alla alla popolazione del Kosovo la qualifica di popolo che lotta per la terminazione ma se non è così abside si riconosce la qualifica di minoranza questo non c'è dubbio è una minoranza di stelle
Nella lo stato di della Jugoslavia ma si riconosce il diritto alla secessione e diritto internazionale non è finora di arrivato ha riconosciuto un diritto alla secessione ad una minoranza
C'è qualche spunto sì qualche spunto ma questi spunti sono per il momento forse non ancora arrivati assolutamente per il perché voi capite bene cosa significherebbe riconoscere in alcuni casi anche in casi di violazione di gravissime dei diritti dell'uomo un diritto alla se ci sono e comunque nessuno degli stati intervenienti finora mai riconosciuto ufficialmente ribadisce Saint-Fiacre Risoluzione del Consiglio il rispetto dell'integrità territoriale alzarsi
Queste ultimo punto invece non purtroppo il tempora manca ma non lo mette e il discorso la possibilità di giustificare l'intervento a titolo di intervento di umanità intervento diretto a salvare la popolazione con minacciata da violazioni gravissime dei diritti dell'uomo da crimini oggetto di crimini contro l'umanità se non di genocidio ma comunque senz'altro i crimini contro l'umanità
Ed è anche qui il diritto internazionale è sempre stato del c'è una scusante o l'eccezione della l'intervento di umanità è sempre stata vista con molto diffidenza proprio perché di essa come è noto sono stati fatti usi ed abusi in passato
Per lo più abusi usi ma ben pochi casi si riconoscono di un vero e proprio intervento a scopi umanitari quasi sempre altri motivazioni che hanno portato a da una
Situazione che non tutelava minimamente poi in ultima analisi proprio quella popolazione la che si voleva salvare su quel sito dunque adesso non otterrà casomai ritorneremo dopo questo indubbiamente pone il giurista di fronte a questo dilemma tra l'esigenza di tutelare effettivamente una popolazione nel caso in cui essa sia vittima di pioli gravissime violazioni dei diritti dell'uomo e dall'altro la il non rispetto di un principio fondamentale per comunità internazionale come quello del non uso la forza aprire uno spiraglio che consente il ricorso all'uso della forza invocando all'intervento di umanità e estremamente grave per quanto si voglia limitare cercare di restringere di porre condizioni Arrigo alla al ricorso all'uso della forza
Il professor Cassese come voi sapete l'avrete letto sui giornali ha indicato una serie di limiti a cui sarebbe poi sottoposto questo intervento di umanità lui non ritiene che la norma esiste ancora ci sarebbe formando una norma che consente in determinate ipotesi a condizioni ben precise il ricorso ha la forza per finì di umanità per salvare una popolazione che sia oggetto di violazioni gravi serio però però il rischio di una di una falla nel sistema è gravissimo il fatto di aver militari rimanga gravissimo il fatto di avere indicato una via che è quella di usare la forza su decisione unilaterale di un gruppo di Stati senza quindi l'approvazione del Consiglio di sicurezza sia pure per intervenire in soccorso e occupazione secondo ovviamente bisogna valutare se un intervento come quello della NATO potrebbe mai
Esser qualificato in ogni caso come intervento di umanità ovviamente su questo punto ci sono appare estremamente
Intervento attraverso commesse non è stata realizzata grazie
Tre graziose veniamo all'ultimo contributo di Fulvio Cerutti che invece ci dovrebbe perdurare del le non della legalità bensì della possibile legittimità
Di un intervento
Concretamente la mia abitudini leggo un testo e così spero di riuscito dire più cose smontarla
L'impronta
Il mio contributo si intitola questioni etiche con titolo generico ma il titolo
In realtà meno hanno Dino in quanto posso sembra questo titolo infatti implica di riconoscere l'esistenza legittima che autonoma di questioni etiche nella crisi in cui ci troviamo
Ciò significa ritenere che il mero realismo politico non posso nei correttamente interpretare me avviare con successo a duratura soluzione questa crisi insomma nel nostro caso c'è chi pensa che tutti gli invocati diritti umani dei kosovari servono solo a coprire la volontà di potenza dell'America o dell'Occidente e viceversa c'è chi ritiene che ogni e così diversi richieste di cessare intervento militare della NATO
Invochi la pace solo in realtà per aiutare qui l'OSCE Bucci
Tutti e due da posizioni opposte sottintendono che ogni giustificazione etica
Addotta per sostenere queste convenzioni sia ingannevole e strumentale
Ora
Ciò esattamente quanto la individuazione dell'esistenza di questioni etiche
Da qui parte il mio contributo contesta naturalmente questo a questa formazione affermaziomi affermazione teorica
Non ne esclude che i singoli casi concreti l'etica venga impiegata come fallisce
E
Lo vedremo nei singoli casi devo anche aggiungere a mo'di premessa
Che autonomia delle questioni etiche vuol dire non solo autonomia
Per le questioni politiche ma anche dalla prospettiva giuridica
Ne dovrò parlare molto poco qualche accenno lo farò
Credo che a questo punto sia bene però precisare che cosa si intenda qui per questioni etiche
Io intendo con le questioni sul come si debba politicamente agire ma in quanto poste da un punto di vista tenendo presente il punto di vista morale
Che è quello per cui si tende ad agire per ragioni di principio
Evitando di lasciarsi guidare dal sole egoismo e considerando il bene altrui di pari dignità rispetto al proprio a margine vorrei notare rapidamente che questi Chrétien il comprendere impostazioni assai differenti della morale
E quindi che errato pensare che la morale sia solo quella cosiddetta deontologica dell'imperativo categorico quella che dice sempre e comunque tutti ieri senza riguardo le circostanze alle possibilità effettive alle conseguenze ed in particolare agli affetti contro intenzionali o perversi dell'atto
Ma una volta che si siano riconosciute legittimità ed autonomia le questioni etiche tutto il vero problema questo su quel mio intervento io credo viene a valle come si combinano se si combinano etica politica che diritto come per esempio si può evitare che la politica in quanto conflitto di interessi egoistici la politica non è solo questo ma è prevalentemente questo soffocati la prospettiva etica
O viceversa si può evitare che l'etica miri a sostituirsi alla politica in una sorta di fondamentalismo etico queste sono la premessa generale metodologica io
Vorrei occuparmi di quattro questioni che etiche che sono emerse nel dibattito italiano e in parte internazionale
Sulla crisi dell'intervento le questioni sono chi è che ha che definisce il cosa sia il bene
Secondo se vi siano e quali principi assoluti dell'agire Terzo se l'intervento non si è giocato su col dopo Stern dove cioè due pesi e due misure e ultimo punto la questione della presunta colpa collettivo devo dire che alcuni questi di questi punti toccherò brevissimamente altri un po'più ampiamente chi fosse interessato a una trattazione più ampia io penso che da martedì o mercoledì prossimo posso mettere sulla website del Dipartimento di filosofia restare di Firenze il mio dipartimento
L'intervento nella sua completezza e pasta ci si arriva attraverso la fonte
Dell'Atti Emilio
Allora primo punto chi definisce il bene è questo il problema è implicito
Il quella critica l'intervento della NATO che sostiene essere sì questa arrogate il potere di definire ciò che è bene e ciò che è male per i kosovari per i serbi imponendo plinti più tale definizione a suon di bombe
Dietro a questa critica ci possono stare due prospettive o che nessuno mai in nessun caso può definire il pene altrui
Prospettiva relativistica non la discuto oppure se con la prospettiva secondo cui si può si definire qual è il vero e di un altro gruppo delle collettivo il bene comune e perfino intervenire quando ne siano rese le condizioni essenziali esistenza ma tale definizione e tale intervento aspettano solo ad un ente super partes esse vengano fatti da un gruppo particolare
Uno stato o un'alleanza si tratta di un atto illegale che può essere sospettato di coprire interessi egoistici con se ha avuto ragioni di principio
Aproposito io vorrei osservare che questo sospetto in linea di massima mai da escludersi
Non può però a giustificarsi con la mera assenza di una veste legale dell'intervento cioè l'autorizzazione del consiglio di sicurezza dell'ONU
Autorizzazione che certamente mancava e le cose che ha detto la collega Spini enti sono da questo punto di vista assolutamente corrette e condivisibili
Ma dovrebbe questo sospetto dovrebbe essere sostanziato da un'analisi delle intenzioni di chi interviene in quanto commisurate o meno ai suoi atti nonché questo sospetto dovrebbe essere accompagnato da una valutazione sostantivato che dica se non solo procederanno sostantivo che dica se ciò per cui si è intervenuti e come si è intervenuti rappresentava effettivamente bene di coloro per i quali si agisce
Occorre insomma qui tenere ferma la distinzione fra morale e diritto se in uno stato di estrema emergenza sia etnico genocidio non intervengo perché non ho l'autorizzazione del consiglio di sicurezza
Mi comporto forse correttamente dal punto di vista della procedura legale ma compie un atto moralmente illegittimo cioè omette di soccorrere difendere chi ne ha bisogno
Quale dei due atti l'illegalità dell'intervento o l'immoralità dell'omesso soccorso ferisce di più il senso che la comunità internazionale cioè quella dei cittadini prima ancora che è quella degli Stati ha di sé
E quale ferisce di più il senso che la comunità trasmette non può trasmettere ai suoi posteri questa rimane la domanda aperta
Io credo che la divaricazione fra diritto e morale non sia una cosa di cui ci si debba con piacere non la si debba considerare la regola penso però che non sia solo una questione di divaricazione fra diritto e morale ma anche una questione di evoluzione e trasformazione del diritto e a me sembra che ci sia dal punto una diciamo così una ecco per usare le parole che ha usato in questi giorni in un suo intervento io allenavo Hamas una sotto istituzionalizzazione del diritto Cosmo politico cioè del diritto e dei diritti umani diciamo così
Non sto approfondire questo punto non posso ragioni di tempo ma questa è una prospettiva di evoluzione del diritto internazionale che
Occorre tenere occorre tenere presente
Vado al punto due si può agire per principio assoluti a me sembra che fra gli oppositori credibili dell'intervento
Giri circoli come essenziale questo argomento se vogliamo agire moralmente civilmente dobbiamo escludere di rispondere alla violenza esercitata sui kosovari con altra violenza ovvero nei termini della massima Monti una Massimo morale
Storicamente consapevole dobbiamo rispettare il principio mai più guerra valido dal mille novecentoquarantacinque
A questo principio si contrappone da chi ritiene legittimo intervento all'altro Cannone
Anche esso parte dal mille novecentoquarantacinque dalla nostra coscienza civile e cioè il principio mai più Auschwitz cioè impedire sempre e comunque il ripetersi delle per seppur persecuzioni etniche e razziali
Del deportazioni dei tentativi di genocidio
Poste così le cose i due principi appaiono diametralmente contrapposti
Tra essi si può soltanto ognuno secondo la sua coscienza della sua cultura scegliere l'uno venendo meno all'altro
Una scelta tragica acquisiti perché in ogni caso si vede un bene essenziale
O si accetta la violenza bellica con tutti i suoi costi o si accetta non solo di vederli ridere
La vita e la dignità altrui ma anche di venir meno dinanzi a sé stessi all'obbligo pieno della solidarietà che è una delle fonti del vincolo societario all'interno degli stati e in tutto il mondo
La cosa che a me è una contrasto di cui non si può che prendere atto e dicono in tutta la sua tragicità
La cosa che invece non si può fare secondo me che è intollerabile in questi argomenti di fronte a tutte le scelte tragiche che possiamo incontrare nella nostra vita morale
è di non riconoscere questa scelta come scelta tragica non vedere che qualcosa si perde comunque e che ad un qualche rischio di colpa comunque non si sfugge
Intollerabile sono intollerabili sono l'arroganza la superficialità e l'ipocrisia di chi ritiene di aver fatto per un verso o per l'altro l'unica scelta giusta e buona senza pagare alcun prezzo
E senza alcun rispetto per le ragioni al Tour
Tuttavia io penso che non ci si debba fermare all'idea che si tratti di una scelta fra principi la scelta secca tragica far principi di pari dignità ma inconciliabili
Io credo che non si debba escludere che su questi due principi e soprattutto sull'ora calarsi in atti politici si possa ulteriormente ragionare
Al principio mai la violenza si può osservare che esso è perfettamente comprensibile una morale individuale purché perseguito con rigorosa corre il coro con rigorosa coerenza
Lo è certamente anche nella in un'etica che riguardi la comunità politica e qui mi riferisco all'intervento del collega la parte tutta la prospettiva non violenta che c'è stata
Nella crisi non solo del costo ormai jugoslava e che mi riferisco non solo al movimento kosovaro non violento ma anche il tentativo degli studenti e del lavoro composito opposizione serba di deporre di scardinare in maniera non violenta il regime di Milosevic negli anni novantacinque novantasei se ricordo bene però vale questa etica di form pronti di fronte alla proposta di fronte all'esigenza della politica in modo relativo e condizionato io credo perché la politica essenzialmente creazioni di pace e di un qualche ordine tramite il potere che tramite il monopolio della forza legittime essa non può quindi consistere nell'attuazione di un imperativo categorico mai la violenza a prescindere dalle sue conseguenze può darsi per esempio che astenersi dall'usare la forza oggi incoraggi gli aggressori che produca tanta più violenza domande
Questo può essere a getto accettato dall'individuo non violento è vissuto
Nella sua vita morale che si mantiene in quanto in questo modo esso si mantiene fedele al suo principio ma non può essere accettato dalla comunità politica dello Stato il cui compito primario di provvedere oggi e in futuro alla sicurezza dei suoi cittadini quanto all'altro principio se l'etica scende in politica motivarne l'intervento non può non sottoporsi al criterio politico dell'efficacia e solo la congiunzione
Vorrei dire di giuste motivazioni etiche e di efficace risulti esecuzione producesse la produce la piena legittimità di quell'atto
Anche qui le conseguenze contano e si riflettono sull'applicazione del principio se risultasse dunque che l'intervento è inefficace affare cedere Miloshi Ricci
Che a fare tornare i kosovari nelle proprie case quelle che ancora esiste e a stabilizzare a pacificare i Balcani e se venisse fuori come in parte mi pare sia venuto fuori dell'intervento
Il succo che tale inefficacia non proviene solo dall'imponderabili dell'accadere politico ma anche da colposa mio Pia supponenza dei responsabili nato
E ne verrebbe fuori non solo una svista politica ma una perdita di credibilità morale rischia insomma di gravarsi di colpe morali sia chi si astiene dall'intervenire sia chi invece agisce non rispettando questi casi
Terza tematica duetti dava stand questo è il problema suggerito da chi nega legittimità
La chi dice che dal mancato intervento insomma in tutti la comunità internazionale in particolare l'Occidente in tutti gli altri casi di violazione dei diritti umani
Kurdistan Cecenia Tibet chi vorreste almeno altre vengono da tutti questi casi si inserisce la falsità dell'universalismo di cui la con la sua espressione di un po'stupito orribile guerra umanitaria vorrebbe ammantarci
A me pare che questa critica sia fondata quando il mancato intervento altrove
E non il Kosovo venga motivato come per esempio fa la destra repubblicano negli Stati Uniti con l'argomento che lì non è in gioco l'interesse nazionale tra virgolette del Paese
E e chiaro cioè che se una norma universalistica intervenienti in soccorso dei diritti umani viene subordinata in linea di principio ad una condizione
Detto in termini va in gergo di filosofia morale prudenziale code egoistica il principio stesso viene vanificato e non è più lecito richiamati sì
Non è così invece credo per il semplice fatto che altrove di fatto non si intervenga
Non ho dubbi che qui marcati interventi siano in diverso in parecchi casi dovuti a considerazioni opportunistiche fatte di volta in volta dai governi o dalle organizzazioni internazionali
Altre volte semplicemente invece la situazione non è matura per un intervento internazionale ma forse sta maturando e forse maturerà di più dopo quanto anche per l'affetto diciamo così di trascinamento che potrà avere avuto l'intervento in Kosovo penso alla situazione
Curva curda oppure in altri casi un intervento politico creerebbe indifese vittime dei diritti umani pericoli ancora più grandi questo probabilmente spiega ma certo non giustifica la il non intervento dall'Occidente neppure a livello di opinione pubblica nei massacri in cc
Tutto ciò però non lede il principio piuttosto dimostrando quanto sia lungo e complesso il cammino che porta di efficacia politica principi morali internazionale tanto meno delegittima di per sé il singolo intervento
Perché rinunciare di intervenire quando si può quando una costellazione di motivazioni etiche e politiche spinge a farlo
Non salva l'universalità del principio mi dimostra solo l'indennità e li butta tutti nella sfiducia verso ogni politica che non sia politica di potenza
Ed inoltre credo crea una colpa di omesso la solidarietà verso in questi in singolo caso dall'intervento sperato soccorso
Ultimo tema colpe colle colpa collettiva è vero cioè che bombardando la Jugoslavia si colpiscono i serbi come se gli attribuisse ma ciascuno di essi la colpa di quello che fa
Il regime di Milosevic e non truffe e quindi per facciamo pagare a un intero popolo la colpa di quello del del suo regime
E che quindi ci carichiamo di come più sensibili di una colpa pari o almeno simile a quella dei massacratori di Srebrenica ieri di Prishtina oggi
Ora io credo che di questo attacco si possa dire ho chiesto rispetti come fino adesso non è mai avvenuto il criterio etico e giuridico che chiede di Houston bello di non colpire internet intenzionalmente i non combattenti
Con detti più
Comunemente gli innocenti molte di più abbia rispettato per esempio che non nell'Iraq del denaro centonovantuno questa beninteso è una valutazione comparativa rispetto al passato che non esclude che la misura di quel rispetto sia ancora insufficiente
E tanto meno esclude che i singoli casi leggerezza una qualche malizia abbiano generato fra virgolette
Danni collaterali intollerabili auspicabile che in casi veramente sospetti il Tribunale internazionale dell'Aia l'indagine anche sui comportamenti dei comandi della di attori e degli attori ma per il resto io non posso riprendono i pochissimi intimi resta matematica complessivo dà la colpa complessiva che è una grande tematica
Della filosofia morale nella storia del Novecento sulla Germania e Giappone molto meno avrebbe dovuto essere di più sull'Italia del coloniale che fascista io non credo che nessuno neppure genio colta che potete leggere oggi sul Corriere della Sera attribuisca ai ai i serbi una colpa collettiva
Dal punto di vista teorico quindi non mi sembra che questa sia la questione
Da un punto di vista è più specifico debbo osservare che le comunità spot politiche hanno questo di peculiare che di terribile
Ne facciamo parte non per libera scelta certo in qualche caso si può emigrare ma perché vi siamo nati dentro
Eppure ne porti portiamo tutti i più e chi meno le conseguenze delle loro vicende e del loro destino abbiamo peraltro delle chance perché sono maggiori nelle democrazie di orientare quelle vicende in modo che eviti
Il più possibile in un modo che eviti il più possibile passaggi letale
Ma se non le usiamo con le chance come certamente la maggioranza dei serbi non le ha usate o se perdiamo la partita come purtroppo l'opposizione serba a perduto alla sua
Partita non violenta non possiamo per questo tirarci fuori mi materialmente né moralmente dal dalle vicende e dal destino tragico della comunità di cui facciamo parte questo vale in generale nel caso della Serbia vien voglia di dire che essa ripercorre cinquant'anni dopo
E quando non si pensava più che ciò potesse accadere il destino dei regimi autoritari che nazionalistici di Germania e Italia per noi la violenza della guerra e della sconfitta fu passaggio necessario per liberarci dal fascismo e non generare più guerre o atti di oppressione e quel per noi voleva dire per tutti fascisti e antifascisti che brava gente della parte dall'altra militari che civili adulti tetti che bambini
I bombardamenti alleati cadevano su tutti e li ricordiamo chi li ha vissuti tutti con paura tanto più che allora tanto riguardo per la popolazione
Ma nessuno o quasi nessuno densa con odio che erano bombardamenti illeciti e che di facile che chi li faceva era senz'altro criminale
La partita storica ora e morale che si giocava andava diciamo al di là del destino Dancing io non so come finirà in Serbia e non so se alla fine di questa tragedia essa si rivelerà del suo regime e dei suoi fantasmi nazionalistici tornando nella comunità civile e pacifica non è qui mio compito formulare previsioni
Politiche
Le quali soltanto potrebbero peraltro permettimi di concludere a tutto tondo il mio discorso
Io sottoscritto ho cercato solo di schiarire un poco le questioni autonome di etica perché per far vedere che esse si pongono per tutti e non sono il bon il monopolio di nessuno
Ma non sono non possono essere neppure da sole o in via generale quelle che forniscono la risposta al Inter nostro interrogativo pratico e cioè che fare
Una
Di continuare in questo modo di aprire umbre dibattito e poi di lasciare partecipate relatori uno spazio per una replica io già cui degli alcuni interventi
In ordine Lucarelli Bafile coperto dal frullino
Poetessa
Allora
Non so quanto risponde agli stimoli senza non so quanto risponda agli stimoli di oggi quanto riesca a formulare domande comunque
A me pare che le questioni che almeno a me adesso il a sollevato
L'intervento armato della NATO conflitto bosniaco siano di tre tipi cioè una plausibilità dell'intervento da un punto di vista prettamente giuridico cioè fino a che punto si può leggere in modo estensivo il che ha due versanti fino a che punto si può leggere in modo estensivo
Il capitolo settimo e cioè quel capitolo autorizza l'uso della forza date certe condizioni
Fino a che punto si può ritenere l'intervento della NATO come suggeriva professoressa Spina e di abbia una legittimità malgrado sia mancata l'autorizzazione esplicita nel Consiglio di sicurezza
E questi sono due punti però appartengo allo stesso ambito di legittimità liceità
E il terzo invece riguarda il la gestione dei conflitti in Europa in particolare il rapporto fra le varie due versanti rapporto fra le varie organizzazioni internazionali che fanno parte di questa cosiddetta architettura di sicurezza europea
E il ruolo che questi si stanno dando progressivamente per gestire i conflitti e gli strumenti quindi in particolare andare a riguardare l'agenda per la pace in tv scuso scali pre gli strumenti da da Luís elencati
Praticamente ha completamente o quasi a sviluppo di quello che mancava nella carte che si era sviluppato invece nella prassi
Solo versanti molto diversi alcune di queste questioni sono state nostro stoccate ma sviluppate oggi
E e quindi diciamo che richiedono un grande attenzione più limitata vorrei limitarmi
Questo posso formularlo forse con una domanda alla professoressa Spinelli
A quello che riguarda un'interpretazione della appunto della carta prende il capitolo settimo della Carta
E soprattutto a quello sviluppo che vede nell'intervento umanitario
Una uno un'occasione per poter utilizzare la forza quindi fino a che punto si può considerare analogo ore avvicinabile il caso
Del Kosovo a quello dei curdi che ha portato alla distruzione sei otto otto
E che ha naturalmente dibattuta in letteratura comunque da una parte la letteratura riporta questa risoluzione sei otto otto del novantuno come il primo esempio di autorizzazione di intervento di tipo umanitario
A me pare che nel caso del Kosovo ci siano state le condizioni per un'autorizzazione dell'uso della forza ci sarebbero stati che condizione però autorizzazione dell'uso della forza in quanto sia violazione della pace che minaccia
E la pace
Il
Il secondo punto diciamo il secondo questione riguarda la plausibilità dell'intervento in mancanza di un'autorizzazione del Consiglio di sicurezza
Da un punto di vista prettamente giuridico evidentemente mi sembra che quanto riportato oggi ci possa far sostenere film è mancata totalmente questo fu ricezione si esplicita che probabilmente anche implicita
Da un punto di vista però di analisi politica
Possiamo fare delle considerazioni ulteriori diventa un punto da da questo punto di vista forse bisogna analizzare quello che è successo negli ultimi dieci anni
Soprattutto in relazione al rapporto fra le varie organizzazioni internazionali e al forte ridimensionamento di quell'idea del nuovo ordine internazionale fondato sulla carta di cui l'ONU sarebbe stata alteranti
In questo caso nel caso del del nuovo ordine interiore internazionale e quello che vorrei sottolineare che sotto gli occhi di tutti è che probabilmente talvolta si tende a idealizzare alcune organizzazioni tanto gli degli stereotipi per cui l'organizzazione delle Nazioni Unite diventerebbe quella che i fatti fondatori avrebbero voluto nelle che diventasse cioè questa organizzazione
E tendenzialmente sovranazionali che presiede alle sviluppo e alla tutela diritti internazionale basato sulla carta in realtà di fatto appunto si tratta di un'organizzazione
Che ha per certi aspetti queste caratteristiche ma per alcuni aspetti soprattutto quello che riguarda il il sistema di sicurezza collettiva fa capo un direttorio che ha poteri di veto e quando questo direttorio non riesce a muoversi compattamente il potere di veto blocca consiglio e sicurezza
Quindi come è successo durante tutto il periodo della guerra fredda e nessuno si è stupito più di molto
Il Consiglio di sicurezza anche in questo caso è stato bloccato dal fatto stesso che non ci poteva stare essere l'unanimità quanto parla la società scusate ma
Noi non respiro bene
Quindi che non ci poteva essere un limite per quanto e quindi spesso prendiamoci senza dubbio voglio dire non non è che si possa considerare legittimo tutto quello che avviene per il solo fatto che avviene ma di fatto teniamo conto anche che c'è una discrepanza fra le aspettative
Probabilmente dell'immediato post guerra fredda in cui si parlava di questo nuovo ordine internazionale ed il ruolo che il ruolo non l'avrebbe già fatto in quest'ordine e la realtà dei fatti e della politica internazionale che cosa ben diversa
A proposito di realtà dei fatti e di Rappo e di chi fa cosa è stato ricordato che le Nazioni Unite non hanno un esercito proprio e ogni qual volta siti cita un'operazione di mantenimento della pace gli stati membri metto di volta in volta a disposizione
Le proprie truppe che possono essere sotto comando ONU oppure sotto comando di altri
Nel caso del del rapporto fra la NATO e l'ONU il dicendo della Bosnia ricordate prima da Mazzucconi hanno fatto una bella differenza
Perché il tipo di rapporto che si è sviluppato e questo magari chiedere Mario diritti sentire qualcosa
Il tipo di rapporto che si è sviluppato fra nato alle donne per quanto riguarda l'autorizzazione all'uso della forza e quindi anche l'utilizzazione della della NATO da parte dell'ONU come strumento militare ha subito un'evoluzione secondo me è significativa durante tutta la gestione del conflitto in Bosnia
Fino a giungere partendo da un primo momento nel quale c'è un'autorizzazione limitata la NATO si limita ad come si dice sostenere l'attuazione di alcune parti di risoluzione di alcune risoluzioni
Fino ad arrivare agli accordi di Dayton in cui il mandato della NATO in particolare di Iaia Forte dapprima missione è definito completamente a livello di corte generali NATO
Quindi c'è questa proprio perché si voleva sfuggire a questo timore della doppia chiave del comando e controllo fra NATO e ONU che aveva bloccato in realtà molte operazioni
Durante la cessione tra questa imposta quindi si arriva questa maggiore autonomia della NATO nel caso della la gestione del dell'attuazione degli accordi di Dayton come il risultato di un'esperienza sul campo che aveva dato degli esiti molto difficili in alcuni casi disastrosi dire basta pensare a Srebrenica
Ad altri situazioni nelle quali è venuta a mancare questo
Non si riusciva a trovare fisicamente o non si è fatta trovare fisicamente la persona per avere la sua l'autorizzazione a poter mettere in atto quelle misure militari peraltro previste dal istruzioni
Per l'ultima cosa allora magari direi per quanto riguarda la centra per la pace
In termini e soprattutto qui fare riferimento a quello che riguarda la prevenzione Boutros Ghali parla di preventive diplomarsi peace making peace Enforcement peacekeeping peace building
Per la preventiva diplomazie che lui divisa in due parti questa azione preventiva
Di lungo periodo diciamo questa e mi è stata messa in atto
Non tanto nel caso del Kosovo ma più in generale in termini sesso abbastanza esteso e e anche indifferenziato talvolta dalle organizzazioni internazionali in tutto all'ex blocco studiate soprattutto Europa centrorientale
Attraverso strumento soprattutto economico e quello che la richiesta di democratizzazione anche offrendo consulenza per la democratizzazione sì però è mancato senza dubbio quella quella prevenzione di cui si è parlato invece oggi c'è stato tutto il tempo per poter sostenere la leadership moderata
Kosovara in questi dieci anni e non si è fatto sufficientemente
Così come c'è stato tutto il tempo per assumere un atteggiamento meno probabilmente possibilmente diverso nei confronti di Milosevic che invece è stato utilizzato per anche per raggiungere gli accordi di Dayton e quindi poi di fatto sostenuto nella sua politica anche internamente
Quindi la mancanza senz'altro e prevenzione quello che posticipo aggiungere a questo però è che il fatto stesso che non ci sia stata prevenzione di per sé non che non ci sia stato un errore prevenzione efficiente
Di per sé non delegittima
Secondo me l'intervento si può opinare molto sul tipo di intervento militare ma il fatto che ci sia stato un intervento risolutivo anche con l'uso della forza
Secondo me a a una sua legittimità
Per come si sono sviluppati gli eventi da ottobre a gennaio e per la responsabilità che la leadership serba ha avuto nello sviluppo di questi venti in questo periodo e durante tutto il conflitto imposto
Scusate scrisse ci si può ci si è puro scure ci si può iscrivere a parlare col vento e
Più crea coperto con
La mia è un'osservazione una riflessione sull'ultimo intervento
Sulla quale chiedo un commento soprattutto alla penultima relatrice che si è soffermata sulle questioni di diritto internazionale
Il punto è quello del rapporto fra etica e politica che è stato sollevato dall'ultimo relatore politica o legge si può dire perché la legge la via attraverso cui la volontà politica prende corpo e diventa la volontà di tutti
E quindi per semplificare direi fra Etica diritto il il relatore ha posto il problema in modo efficace quando detto che a volte l'etica può essere messa al di sopra del diritto vediamo del grandi ovazioni dei diritti umani commesse come facciamo a voltarci dall'altra parte se il diritto non ci consente di intervenire
Questo un discorso secondo me
Importante però che comporta dei pericoli io capisco la supremazia dell'etica per quanto riguarda il comportamento individuale cioè io personalmente sono capisco la disobbedienza civile
E chi vede violato un principio in cui crede secondo me può disobbedire come c'è stata o disobbedienza civile che ha portato all'approvazione della legge sull'obiezione di coscienza
E altri esempi di disobbedienza civile abbiamo non ultima la della disobbedienza civile costituita dall'obiezione di coscienza alle spese militari
Che anche io praticato per cui sono un sostenitore delle subiti in Sicilia
E quindi in questo caso della supremazia dell'etica sul diritto c'è poco da dire però non mi sembra che lo stesso principio dove si possa applicare quando si esce fuori dalla sfera personale
Cioè quando l'applicazione di questo principio coinvolge anche dei terzi delle altre persone ovvero quando ci si erge a giudice del comportamento di altri allora molto diverso perché una cosa è limitarsi alla propria sfera personale un'altra ergersi a giudice
E di conseguenza qual è il rischio che io vedo se pur una volta accadesse che un qualche potere illuminato in pervenisse quindi al di fuori della legge ponendo effettivamente fine a qualche grave violazione
Questo principio non può essere ammessa perché ci da chi ci garantisce che in futuro sia sempre così chi ci garantisce che questo potere che evidentemente sfugge alla legge perché si è messo al di sopra posta sempre agire secondo quel che è giusto
è un po'il principio del dispotismo illuminato qual è il pericolo il dispotismo illuminato che un despota sarà illuminato ma quello dopo chi lo dice che si è illuminato
è un principio che noi possiamo ammettere alle soglie del Duemila quando ormai ammessa come conquista dello stato di diritto che l'uso della forza debba essere sottoposto alla legge
Perché quello che noi riconosciamo un principio fondante
Per ciascuno Stato democratico non deve essere ammesso a livello internazionale
Perché il diritto non deve recepire casomai l'esigenza dell'etica
E in parte lo ha già fatto
è una strada che è ancora da percorrere però a partire dalla fine della seconda guerra mondiale sono stati fatti in molti passi avanti in questa direzione
Le innumerevoli convenzioni che peraltro sono state tutte violate
Non solo la Carta dell'ONU ma la stessa dichiarazione dei diritti umani mi sembra che tutti questi atti diciamo che costituiscono il fondamento del diritto internazionale vanno in questa direzione cioè fare sì che la legge a livello internazionale recepisca l'etica
A me sembra che con l'attuale intervento si sia solo fatto un enorme passo indietro cioè si sia andati indietro di cinquant'anni
Cioè si è affermato per l'uso della forza può non essere soggetto alla legge
Io chiedo alla
Penultima relatrice esperta di diritto internazionale che a sua volta affrontato l'ha affrontato il problema dell'ingerenza dell'ingerenza umanitaria
Se e lei cito intervenire quindi in uno Stato sovrano
Mi pare che e lo affrontava nel quadro della legge cioè dice il diritto internazionale questo ancora non riconosce questo diritto fra l'altro me sembra mi corregga se sbaglio ma a me non sembra un tale un termine corretto quando si dice il diritto di ingerenza umanitaria perché il diritto in termini giuridici un potere che si esercita nel proprio interesse quello che si senza citare l'interesse di terzi non mi sembra che si possa chiamare neanche un diritto forse una potestà
Mentre mi sembra che si riferisse al i principi che possono regolare l'ingerenza umanitaria nel quadro della legge
Allora se l'ingerenza umanitaria potrei potesse essere ammessa nel quadro della legge io chiedo mi pare che ci si è preoccupati di definire quali possano essere i presupposti oggettivi
Però sarebbero da definire forse anche i presupposti soggettivi e qual è il soggetto che può esercitare questo intervento
In base a quali principi mi sembra che questo già in parte sia presente nella Carta dell'ONU
Quindi la mia domanda è semplicemente come nel quadro della legge si potrebbe vedere meglio realizzato il principio di ingerenza umanitaria
E al tempo stesso le chiedo un commento beh questo a chiunque dei partecipanti sulla mia riflessione riguarda quanto è stato affermato dall'ultimo relatore mi sia consentito infine e concludo l'intervento di informare i presenti e che sabato otto l'otto maggio alle sedici e trenta ci sarà una manifestazione per fermare la guerra nei Balcani con concentramento a piazza San Marco
Promossa dalla Tenda della Pace e quindi da tutte le organizzazioni che ne fanno parte che sono innumerevoli
Di volantini che danno anche l'elenco delle adesioni si trovano lì sotto il proiettore con questa l'ho anche io distribuirli grazie
Ringrazio coperto anche per il stretta osservanza dei tempi
Questo profilo
Rischi come mentre questo profilo sui set al tribune nessuno già un certo numero di richieste vorrei chiedere
Chi progetto del due mila come dire di farlo oggi stesso il pensatore come dicono i film
Almeno nel film ai matrimoni nel film
Un gesto
C'è un orologio
Problemi
Prego
Dunque
Io vorrei partire prima di tutto da una considerazione analitica più che altro da una condivisione piena della considerazione
Che ha fatto professione agente riguardo alla
Diciamo all'origine del del nazionalismo nel in generale nell'Europa rientra nell'ex Unione Sovietica e quindi anche nella ex Jugoslavia dei sogni ha
Bisogna fissare questo concetto fondamentale del del risveglio del nazionalismo il risveglio del nazionalismo è una tesi appunto come avete professore agenti ieri che che vede l'origine del nazionalismo come conseguenza diretta del crollo del del regime comunista
Questa tesse criticabile da da da numerosi punti di vista in particolare
Io arriverei anche a dire che il comunismo in particolare internazionalismo comunista che ha voluto superare la forma di nazionalismo come forma di politica anche in situazioni come era l'Unione Sovietica
Durante la fase della guerra civile della rivoluzione
Diciamo in un certo senso ha fallito ma ha fallito anche nel momento in cui ha creato dei regimi politici che
Erano molto meno nazionalisti nella forma di quanto Stalin non volesse dire nel suo diciamo motto nazionalista nella forme socialista nel contenuto l'organizzazione federalista dell'Unione Sovietica ma io di direi anche nel senso della dell'ex Jugoslavia e l'organizzazione federalista che sebbene volesse regolare il problema del nazionalismo ha finito col definire su sulla base dei principi dei criteri etnici di discriminazione e divisione delle varie nazionalità al proprio interno
Dei veri e propri delle vere e proprie criteri di attribuzione di vantaggi e interessi e distribuzione di risorse
Il nazionalismo ha continuato a vivere sotto altre forme nell'ambito dei regimi e in questo senso si spiega anche l'atteggiamento della la la vicenda politica della ex della ex-Jugoslavia
Io avuto molti stimoli da questo da questi interventi però ancora dei dubbi che insomma mi così come mi attanagliano io ho avuto esperienza diretta di partecipazione diverse
Organizzazioni non governative pacifiste che hanno fatto anche cooperazione l'ex Jugoslavia c'è questa questa diciamo accettata convinzione che l'intervento della NATO abbia smorzato e fatto cessare
In un colpo l'opera di almeno decennale di numerosissime organizzazioni non governative le forze di opposizione non violenza volte la democratizzazione della Serbia
Vorrei rivolgere questa domanda in particolare al professor L'Abate io non so ancora se condividere questa questa affermazione visto che nutro anche dei dubbi sulla
Diciamo sullo spessore politico di forza di opposizione di alcune di queste organizzazioni vorrei un chiarimento su questo tipo perché ho il sospetto che se che l'intervento NATO fa cessare alcune forze di opposizione di essere tali per farle diciamo convogliare in maniera più o meno velata nel nazionalismo allora non si trattava di una opposizione
Di un'opposizione vera e propria e nella prospettiva di di una posizione politicamente affidabile per il futuro della democratizzazione del
Del conflitto per quanto riguarda lo statuto del Kosovo
Non ho idea di come diciamo posso andare a finire in termini di di riorganizzazione del del
Della sovranità del Kosovo o tuttavia
L'idea che
L'autodeterminazione la l'autodeterminazione e realizzata con l'indipendenza assoluta del tasso sia un errore nel senso di costituire
Al di là delle questioni diciamo
Morali e di principio intrecciate di costituire una mossa poco saggia politica mente
NT in termini di precedenti che potrebbero essere atti rispetto ad altre situazioni e quindi mi domando in che termini potrebbe essere diciamo risolta questa situazione presente se si potrebbe interpretare il concetto autodeterminazione in una via meno estrema presente con il concetto di autonomia politica e quindi ritornare
Ad una situazione diciamo antecedente all'annullamento da parte di Milosevic e sequestra posizione può valere nella prospettiva di un riassetto in termini politici e diplomatici
Dell'intera zona dei Balcani
Colli scirocco lisci mi scuso
Praticamente io volevo fare delle constatazioni due tre domande insomma cercherò di essere più breve possibile riusciste trecento
Già prima
La prima è che entrando in un contesto storico
E non facendo praticamente di quello tutto Lucia che si è fatto durante tutti questi tutti questi tempi possiamo vedere che praticamente da storia del Kosovo che nessuno sa dove sia
Né si nota nessuno sa quanto il Kosovo si organizza il più così l'aria che può in quel tempo è stato un regno serbo quindi quanto è noto è stato unito alla Serbia praticamente quindi io le faccio presente che praticamente solamente nelle mille ottocentosettantotto la Serbia guadagno nella sua indipendenza finora era uno Stato autonomo sotto praticamente che legato alla al alla Stato otto all'Impero ottomano praticamente e solamente nel mille novecentododici il Kosovo è stato unito con la Serbia e non già industria abbia poi dopo veniamo in un praticamente Regno serbo croato sloveno
Nella Jugoslavia poi nella Jugoslavia di Tito quindi praticamente c'è tutto questo per soli per Corsico percorso storico d'affari che delle forte viene quasi dimenticato in tutte queste solo dei dati storici questi molto importanti per poter fare un'analisi su quel su su questa argomentazione l'altra cosa che volevo dire e che praticamente gli albanesi e la questione albanese anche perché il Kosovo e albanese l'Albania uno stato e quindi in questo momento siamo anche in questa contrapposizione fra questi due Stati essendo che che che ci sia questa minoranza
Albanese praticamente io ritiro c'è che lo Stato anche la nozione dello stato serbo si viene insomma nominato principe Lazzaro Oil of un altro imperatore dello se vi fa piacere erotico si chiamava Stéphane diciamo aveva occupato prossimamente per settant'anni
Era andato insomma fino a Monastir chiamato bietole oggi macedone fino a a Salonicco che in Grecia in Grecia poeticamente aveva tutte queste anche loro potrà possono essere vendicate come terre sempre che il signor vice son stati però vi faccio presente che in questo momento non esistevano degli stati Nebraska
C'erano gli invasioni degli uni e dei barboni e quindi non si possiamo fa non non possiamo farci acquisto al Medio Evo che è un uno Stato che implica praticamente un momento che non esiste non esistono delle gerarchie delle chiarezze
Da nessuna delle parti tant'è vero che nella battaglia del Kosovo Polje o qui la detta della Piana dei Merli praticamente combattano
Sergi albanesi e turchi ci sono anche i serbi che conto combattano contro i serbi e albanesi che conto combattano come alleati dei turchi e alleati dei serbi perché i sedili turchi sono gli ottomani son venuti nei Balcani per poter dare aiuto ai vari signori si Dogali insomma
Di dove comincia veramente la storia il insomma con il congresso di gli di Berlino che praticamente last la Serbia un suo stato e che aspira Finazzo
Questi confini del sud che praticamente ce in quel tempo anche il Montenegro molto importanti o per la per l'assetto balcanico che non ha un confine comune con la Serbia ed è diviso dal Sangiaccato di Novi Pazar che praticamente sotto l'influsso otto
Sotto sultano però administrative dagli austroungarici con lo stesso assetto della Bosnia
E quindi se vediamo sì stiamo Oliva assestando in un conflitto cioè in un contesto geopolitico che c'è stato quello della prima quello prima della per della prima guerra mondiale
E quindi durante quella balcanica
E praticamente con una cosa molto veloce nel rendere sempre cerco di poter esprimere anche i rapporti fra Stato albanese quello del quello serve poi più tardi quello jugoslavo che hanno mantenuto per questi pochissimi anni cioè questi ottant'anni uno avanti dodici novantanove non mi piace fare ora il contro perché poi finire al più presto perché ci son solo cinque minuti e praticamente a dire che solamente questi questi anni sono stato stabilita quella con con così vecchia Nolte Nostalgia che si dice la ex Jugoslavia
E stato forse cioè un Stato con dentro o con la Serbia e poi io solamente un un cuscinetto che funzionava per quel periodo lì praticamente non è che la jugoslave abbia avuto tutta questa nulla perché il dagli costare abbia fatto i Balcani restò ai Balcani respirare tutto questo c'è questo clima di di di di pace e Titti CGT competenza praticamente questo è stato grazie a nel dodici fino al quattordici per questi territori ci son sempre del guerriglia praticamente delle guerre politiche nella prima guerra mondiale dopo la prima guerra mondiale
I serbi il di quel tempo il Presidente del Consiglio albanese che viene aiutato con l'aiuto dei serbi diventare dal presidente
E dopo fine diventato re dell'Albania poi abbiamo avuto il parere anzi si della seconda guerra mondiale praticamente un secolo
Della seconda guerra mondiale dopo il Partito comunista albanese è stato fondato dai membri del Partito comunista di Belgrado e quello Monte Grammy Pierino
E quarant'anni di dittatura albanese che erano senz'altro filo serbe perché noi non sapevamo niente di quello che succedeva nel Kosovo eravamo come di i serbi sono ora sotto Milosevic praticamente quindi la mia domanda era questa se praticamente gli si può dare solamente colpa hanno alle ai cioè nel senso gli è stato detto che questa cosa cioè dal professore Argentieri che praticamente sono stati rifiutati
Perché erano un mussulmani e quindi infedeli questa cosa qui a me mi sembra che sono stati rifiutati solo perché erano albanesi e non slavi
Cioè gli albanesi del Kosovo praticamente erano l'unica popolazione non sudava
Che non voleva voleva starci in una Federazione chiamata Jugoslavia cioè
Gli slavi del sud ecco Grazio scusatemi per il tempo perché a ottenere difficoltà linguistiche esprimermi nominati spia siamo sette tre difficoltà linguistiche erano
Buona sera volevo fare una domanda soprattutto dirette alla professoressa ma diretta anche agli altri professori poi provando una domanda dona cioè come si riformarono
Perché io da parte di persone molte o molto oneste ho sentito fare sta discorso sì è vero ma avrebbe dovuto intervenire l'ONU
E la crisi del Kosovo perché lì venivano violati in modo palese dei diritti umani
Conosciuti dalla dichiarazioni versava le i diritti dell'uomo eccetera eccetera però Sellone bloccata qualcosa bisogna fare e quindi deve intervenire la naso a parte perché per me se peggiorata in modo esponenziale la situazione Rispetto alla situazione precedente lombarda menti però ammettendo anche che se si ha fatto tutto il possibile per per non arrivare a soluzione armata ammettendo anche che a Rambouillet S terzo fino all'ultimo che i rampolli Ernesto un diktat che non vi sono interessi in gioco da parte degli americani da parte dell'Occidente ammettendo insomma che diciamo che questo intervento del del del del della NATO è l'intervento etico al cento per cento
Qui però si corre un grave pericolo cioè che qui si d'è legata a una polizia privata internazionale
Il rispetto dei diritti umani ammettendo anche ammettendo pure che bisogna intervenire perché non si poteva fare altrimenti cioè e quindi si rischia che si rischia che lei etica letti Cannone vada più insieme alla questione del diritto e non è una cosa secondaria perché se si comincia a ragionare invasa logica delle polizie private
Che devono intervenire perché l'ONU è bloccata
Qui si va incontro stazione molto pericolosa perché allora potrebbe anche succedere che India Russia e Cina metteranno su un giorno uno allora polizia privata internazionale
Può darsi anche che si crea delle situazioni molto instabili in altre aree geografiche del mondo per cui insomma o
Io organizzazione internazionale sì reputa diciamo capace di intervenire dove un folle ne ha battuti il diritto eccetera eccetera si va incontro a stazione presso non è molto pericoloso se si prescinde dal discorso appunto
Del del diritto internazionale
Per cui appunto io volevo chiedere è vero l'ONU bloccata come si fa a sbucare l'ONU perché qui bisogna rimuovere il problema
Del del del vetro del diritto di veto dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza perché l'ONU è nata
Con questa grave gravissima anomalia che da una parte si diceva che tutti gli Stati del mondo sono uguali hanno pari diritti dall'altra c'erano cinque membri permanenti che decidevano se si deve intervenire Onno
Con le armi e questo l'ha visti ma anomalia che riservò alla nascita dell'ONU fin dall'inizio ci sta questa anomalia quindi però manda molto tecnica professoressa
C'è da purista tecnico o procedurale all'interno dell'ONU o all'interno di altre organizzazioni internazionali
Come si può procedere come si può fare per modificare quella situazione perché per me
Fare in modo che l'ONU abbia un suo esercito abbiano sua forza armata è l'unica soluzione c'è semola cosa impossibile però siccome è l'unica soluzione alla fine dell'Ottocento sembrava impossibile che potesse nascere una una specie di Società delle nazioni come invece poi è nata nel primo dopoguerra che questo fallimento lo so benissimo con molecole trentotto eccetera eccetera sono fallimento ciò delle nazioni
Sembrava impossibile che nascesse una organizzazioni internazionali più forte e poi nel suo dopoguerra è nato all'ONU quindi piccoli passi avanti si sono fatti anche se poi le le rilevare cartelle vari dichiarazioni sono state trasferite in tanti punti però almeno sulla carta alcuni principi sono stati buttati
Allora io chiedo è possibile
Fare un ulteriore passo nel campo il diritto internazionale e come si può fare dal punto di vista tecnico procedurale per far sì che l'ONU sia davvero organizzazione della pace
è questa domanda e volevo fare un vero se è comunicato
Dicendo che domani alle ore ventuno alla tenda per la pace
Ci sarà un incontro sulla guerra a cui parteciperanno Sergio Landucci Antonella pennata io Zorro Simonetta sol danni e Alberto L'Abate
E contro molto importante abiti tutti quanti dicono è stato organizzato dal coordinamento di studenti sinistra grazie per l'attenzione
Grazie scusa se non conosco i nomi certo il termine allora il motivo fisico
Dunque io avrei fatto un paio di domande ma per questioni di tempo dovrò scappare quindi mi limito a un'osservazione e mi rifaccio un paio di a un paio di accenni che si sono sentiti oggi uno nel professor Zucconi all'esempio della del rapinatore che tiene gli ostaggi
E poi alle intervento del professor Ceruti che parlava del tabù stand
Riguardo al arretrati tanto al rapinatore che tiene gli ostaggi poi le osservazioni sono praticamente analoghe nei due casi
Cioè quando si dice che la polizia non bombarde avrebbe la banca dove il rapinatore tiene gli ostaggi si dà per ovvio che l'interesse della polizia sia quello di salvare gli ostaggi
Mi lasciarmi sembra strano e mi sembra anche preoccupante che andando in un'analisi del conflitto nel Kosovo
Uccisi limiti a a delle osservazioni sulla efficacia della delle operazioni nel Congo rigore Rispetto ai fini dichiarati dalla NATO e non ci si chieda piuttosto quali siano i fini che renderebbero le azioni al momento in corso weberiana mente razionali e Rispetto ai fini nel allo stesso modo riguardo al double standard mi sembra strano e anche in questo caso preoccupante che non si vada a vedere
Più nel dettaglio come come del resto avviene nella gran parte dei dibattiti nella gran parte dell'analisi non si vada analizzare
Nel dettaglio quali sono gli interessi che portano alla distinzione di questi di questi diversi tese diverse misure
Che portano non solo all'intervento in alcuni casi al non intervento in altri ma interventi che appunto interventi umanitari in alcuni casi e a interventi che invece sostengono regimi antidemocratici in altri casi come può essere mi viene in mente quello turco perché è stato fatto l'esempio del Kurdistan più volte
Quindi quali siano i gli interessi questo questa attenzione agli interessi di mi pare fondamentale
Una ha un'attenzione ai fini fondamentale perché quegli interessi e quei fini che a me sembrano che a me ha molti sembrano i più i più evidenti quelli economici quelli militari quelli politici più immediati
Solo un'analisi di questi di questi scopi può darci un'idea un quadro di ciò degli scenari che si prospettano per il per il dopoguerra
Per quello che sarà fatto del Kosovo per quello che sarà fatto della Serbia per la distruzione che sarà avvenuta in questi territori e per tutti gli interessi che saranno in gioco nel momento in cui si parlerà di ricostruzione
E di rientro dei profughi in territori che comunque con questo intervento vengono ricoperti di mine anti uomo lanciate dalle cluster bombs
E di imbottiti a quanto pare anche di radioattività dall'uranio impoverito
Quindi io chiedo appunto una maggiore attenzione a questi a questi fini a questi interessi che mi sembra manchi troppo spesso grazie
Come se
Uno due vetture
Molto brevemente io vorrei fargli domande da fare più
Un intervento
Mi sono pieni di sono nel complesso può tutti tutte le azioni sonore fatte però in particolare mi ha domande si rivolgeranno professor Zucconi alla professoressa Spinelli
Mi pare diciamo che sono stati posti anche al sequestro Cerutti
Sono da alcuni punti gioco fondamentali ha quindi mi domando si riconnettono cioè
Sulla problema d'sostantivi ITA della del dell'intervento sul sul chi sono i soggetti che lo fanno in molte motivazioni
Che hanno portato a scegliere l'intervento
Diciamo un'analisi sostantivo è necessaria per capire fino a che punto diciamo egli stesso le alternative quindi l'analisi politica
Posta come punto centrale per capire fino a che punto ci fossero legittimità di questo intervento oppure no
Poi sto posto secondo problema se la forma dell'intervento
Sia sì diciamo idoneo relazionale rispetto rispetto ai fini me a me piacerebbe che presto Turconi desse qualche delucidazione in più su quello chiamato a seconda fase
Del che riguarda insomma con voglie
Perché mi pare che Lia appunto le mettesse in evidenza nel salto di qualità
Del delle degli obiettivi
Faceva insomma trapelare un
Inadeguate forse un cambiamento dove crede insomma del non solo degli obiettivi ma anche del delle strategie degli altri attori occidentali poi rispetto a questo quindi la seconda domanda e per la prossima spinelli fino a che punto alle ci fosse veramente un blocco all'interno delle Nazioni Unite cioè per quanto riguarda del diciamo spara fasi precedenti de di questa storia abbiamo assistito all'uso della della forza in maniera più limitata di quanto non sia solo fatto questa volta perché questa volta si parla tanto di blocco le nazioni è vero sono tre esperite Gino tutte le opzioni al riguardo veramente c'era un come dire un un feto ovvero pronto
In Consiglio di Sicurezza oppure
Questa è Ugo ed è una una un comunque uno uno scusa ex post
Oppure c'è un problema diciamo c'erano c'erano o c'è una mancanza di volontà di negoziare forse all'interno di cinque delle cinque potenze che poi probabilmente mi come dire io ho una mio idea riguardo che comunque non voglio sporca pesa troppo lungo
Ma la questione se forse c'è c'è stata una mancanza di volontà di negoziare coi russi i quali vivono c'è una situazione particolare probabilmente avrebbero potuto negoziare
Con con gli altri stati della del consigli con Rezza
Uno loro accettazione di questo intervento quindi mi chiedo fino a che punto su tutte queste
Ipotesi USA rispedite fino a che punto si disponga oggi leggiamo di elementi di osservazione analitici adeguati per poter valutare
Queste cose
Ma francamente non non so se è riuscito a mantenere il tono distaccato qui di questa discussione accademica come se sì sì va be'insomma
Come se questa guerra fosse solo simulata e non esistesse davvero come le bombe clausole Rollin lì delle curando impoveriscono cascasse
Sul territorio jugoslavo
Comunque ancora i poteri centrali colpiscono con la loro tracotanza e la loro arroganza i governi D'Alema i governi Milosevici i governi di Clinton colpiscono ancora con il loro imperialismo o con il loro desiderio di integralismo cioè non solo bisogna liberarsi dai fantasmi del razionalismo cui sono molto d'accordo
Ma che appunto di quelli del dell'imperialismo
Prima ancora dei dei dei suoi servi che lo rendono possibile quale l'Italia sta dando appunto un grande dimostrazione di essere Selva degli Stati Uniti
Parlare con tanto distacco di questa guerra accademica
Cioè pone anche altri problemi
Eh sì sì appunto
Testi che appunto della della televisione delle comunicazioni
Perché volevo dire questo
Che produce sfuggita se appunto delle comunicazioni che ha che appunto attraverso queste non solo il governo di Milosevic
Può mentire ai suoi cittadini mai che la televisione le televisioni occidentali lo fanno e ci fanno credere questa sì una guerra umanitaria del che l'aggressione arcobaleno sia una tensione dipendenti di di benefattori non è così con la con la
Arcobaleno si pagano i propri il pezzo della guerra non sono bastati i sacrifici che abbiamo fatto per entrare in Maastricht
Che servono appunto ora per pagare questa guerra apre anche la missione Arcobaleno si chiede anche dei supplementi e poi chissà ancora che cosa
Ne verrà fuori
Insomma
Ma questo cioè sarebbe quella mette secondario se non fosse per la vita umana
Per le disumane che in questo momento
I tutti i momenti della giornata si pentono
E per gli errori per gli errori per quegli errori di faglie contente le genti di quelle di quel grande apparato tre super tecnologico che già dal Cermis ha cominciato a sbagliare e a mietere vittime
Non sono obiettivi militari feriti sono obiettivi civili sono civili che muoiono sono civili che stanno sotto la la nube chimica
Insomma basta accanto fissiamo sua paccata Enishi
Direi quasi degli zombie
Ringrazio il pregiudizio
In giudizio l'ultimo intervento
Buona sera
Io volevo volevo parlare un po'per la questione principale credo che ci poniamo in in questi giorni
Di questa guerra cioè dei vari nomi che si mettono questa guerra se questa guerra che alla fine giustifica anche la nostra presa di posizione
Se questa guerra sia legittimo uno se questa guerra sia giusto o no che io credo che siano due due cose diverse
Molto diverse principalmente se questa guerra si è legittimo e che si parla molto di questo la città disincagliare legittimità di questa guerra e confrontata c'è perché le Nazioni Unite non non hanno dato il loro via però come ha detto un signore prima Nazioni Unite sono nate con una anomalia questa questa cosa qui cioè praticamente non sono Nismo vitale e questa cosa qui ha fatto sì che sino in questi giorni non non facciano non intervengo in molte occasioni
Per cui appunto professor per quanto riguarda legittimità posso dire anche quando si votato su pensare soluzione contro la guerra
Ne nei Balcani che i Paesi i Paesi che erano contro la guerra c'erano la Russia la Cina e l'analisi della nave via se non mi se mi sbaglio
Che possiamo dire tutti che non possono essere più democratici per l'altra dell'altra parte dei Paesi che partecipavano in questa riunione cioè per quanto riguarda la visibilità credo che non si possa parlare in questi termini cioè non si possa parlare non si deve non si devono nascondere sotto la casa così uniti su questa cosa qui
Perché fino adesso cessato un equilibrio di forze tra i Paesi democratici che spesso siamo da corsi tutti credo che siano i riferì Paesi democratici perito decidente
Il e l'altra parte
E in questo momento per fortuna c'è questo il libro è un po'la la bilancia andato in favore di quelle dei Paesi democratici decidere e questo ha fatto sì che in in in questa pagina credo che sia la prima sia stata la possibilità di superare questo ostacolo e di di intervenire
Per quanto riguarda la la collocazione se questa guerra sia giusto no il professore prima ci ha fatto anche
Ci ha mostrato le questioni fondamentali di questa è la ringrazio il professor Ceruti
Le le domande principali disponiamo cioè se la che tutti noi ci dobbiamo porre e che alla fine decidiamo da quella fornita da da che parte stiamo era che a parte sarà gente io credo che da da dei ma credo che letto sui giornali per lui e per rifare non lo so però per l'America all'Inghilterra alla Germania la maggior parte tabulazione Six sono favorevoli all'intervento di all'intervento della NATO e addirittura in certi paesi sono intervento anche ai sono favorevole anche all'intervento delle truppe di terra che questo che sia un dato credo io che dica di Cala Grande c'è nell'opinione della gente perché alla fine più io credo che questo mi di per questo mi dispiace molto che è la è una minoranza dalla popolazione che e contro questa guerra è che forse manipolata anche da qualcuno per scopi politici perché che che grida di più perché il fatto che per quella presenta credo che la percentuale della gente che la maggioranza non parla cioè non dica che la guerra buona per certi motivi anche etici perché non si può parlare di guerra buona se vorrà divora giusto no
Non voglia dire che noi dobbiamo essere per forza cioè dobbiamo considerare quella guerra non si debba fare io poi volevo dire anche un'altra cosa per quanto riguarda cioè il il nome che si è dato luci capace il fatto del del terrorismo dell'UCK credo che sia questo sia un termine introdotto dalla sei perché gli si è parlato prima di questo e poi all'inizio anche da da da certi Paesi perché se continuiamo a posare questo termine ci mettiamo il sesso nella stessa posizione
Dopodiché che possiamo dire te durante la seconda guerra mondiale quando i i i nazifascisti dicevano per i per le acque li faceva presenza che erano dei terroristi
In quel senso anche soprattutto adesso io non non credo che si possa usare più quel termine si può parlare di esercito e l'UCK perché la maggior la maggior parte di quelli che formano quell'esercito sono giovani
è stata una cosa che si è ingrandita in questi giorni si può vedere cioè che tutti quelli che parte partecipa lo partecipano perché cioè sono stati richiamate richiama il loro dovere cioè praticamente io volevo dire alla fine che sì devo fare una grande distinzione tra tra l'esercito del l'invasione del Kosovo ed altra forse serve che lottano in Kosovo cioè non si può parlare di terrorismo e di dette Teresa dell'esercito che serve cinque dove questo sì credo che sia una grande
Una grande differenza grazie
Conclusosi il lungo ciclo degli interventi del pubblico io passerei la parola
Senso inverso ai componenti del
Già i relatori raccomandando la concisione
Quindi Cerutti esprimerà il Rillo Bossi
Su coni d'Argentina
Concisione anche perché per discutere bene dell'esteso troppo intricate ci sono troppe come disparità di linguaggio mise sedere a un tavolo per ore al tavolo dei seminari
Il singolo non è stata rivolta Mema mi per a solo la legge col giustificare
L'uso dalla forza
Il punto è
E non e non la valutazione
Della urgenza
Valutazione etica dell'urgenza
Io ho detto e vorrei ridire che considero la divaricazione forte fra ragioni etica ragioni giuridiche in questa occasione non solo in questa teoria
Perché i massacri
Le pulizie etniche fatte in Bosnia sono avvenute diciamo così dal punto di vista giuridico
In maniera perfetta nei giudizi e il Consiglio di sicurezza non averne ordinato né legittimato un intervento e nessuno è intervenuto e sono stati mandati fosse sottoterra duecentocinquanta mila persone
Allora
Comunque io lo considero un problema serio un problema serio ma questo problema serio perché sono benissimo solo consapevole anch'io che la sola valutazione etica senza un accordo siglato F diciamo così il posto in formulazione e quindi in con una una contrattazione in un patto fondante giuridico è una cosa che a molti pericoli il punto è che viceversa che ci possono essere occasioni in cui questi pericoli
In un caso possono essere accettati e l'altro punto r
Che io non sono affatto convinto fare vedere chi lo è
Che la legge che è giusto può giustificare la forza diciamo così inglobando insieme le ragioni dell'etica e del diritto siano le delibere
Del Consiglio di sicurezza ha fatto in quel modo che tutti sanno è che alcuni hanno anche sotto le la legge che può utilizzare la forza può essere solo un terzo super partes e cioè una visione di potere scusate sarà chiamata a Amati occidentale
Un istituzione divisi giurisdizionale che noi non abbiamo perché non lo è certamente la Corte internazionale dell'Aja decentramento
Il Consiglio di Sicurezza Corte internazionale non vuol dire il Tribunale sui dell'Aja sui crimini della chiuderla parecchia tra le cortesie che esiste da da fare sessanta settanta dapprima ha ragione
Cioè non c'è un terzo ictus allora solo un terzo di lusso super partes relativamente credibile come può essere un organo giurisdizionale autonomo
Solo da quello a quello sì possiamo inchinarci e considerare che qualunque cosa fatta al di fuori dei suoi ordine dei delle sue autorizzazioni
Anche se per per qui altra giorni etiche non va fatta ed è illegale e quindi va proibita tutti
Ma finché un organo politico come il Consiglio di sicurezza dobbiamo ahimè arrenderci di fronte al fatto che quando si va a questioni di vita o di morte di quell'area di pace che esiste ancora l'anarchia internazionale
Esiste ancora l'anarchia internazionale qui e
Vengo al secondo punto esiste alla nonostante l'ONU che io questi punti credo che così come non sia molto riformabile Polar credo sia cioè non faccio in l'indovino
Mi pare che faccia quello russe riuscirà a fare vedi l'integrazione l'interscambio fra
Il tempo come si muove confermarne conoscevate Cernomyrdin faccia quando qualcuno cioè la Russia riuscirà a farglielo fare cioè a prepararli
La pietanza
Da cucina che finisce di cuocere una pietanza allargare unisce rappresenta per il finisce cioè per l'approvazione del Consiglio di sicurezza cioè facciata Forum da intesi tutto di mediazione ma non da organo che di decide che
Che pronuncia Authority attivamente e chi ha torto che a ragione dove si può usare la forza e dove no
Io penso l'impressione che molto più dell'ONU che ha qui vizi che ha e che mi pare io non vedo come si possano togliere perché beh diceva perché di fronte a un modo a un mondo quasi tendenzialmente anche unipolare c'è il cuore il il
Il veto nel Consiglio di sicurezza
Alla fine l'ultima cosa a cui paesi come per esempio la Russia possano agganciare il loro status internazionale quindi non vedo come possano
Rinunciarci io vedo in questa fase probabilmente che negli anni a venire
Un maggior ruolo un ruolo più positivo più attivo delle organizzazioni regionali di sicurezza e quindi nella fattispecie del
L'azione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Devo però risalente tornare a dire che che che quel questa non è una polizia privata come francamente non mi sembra la polizia privata la NATO perché prendiamo il caso che qui
Approfitto del fatto di parlare per primo cenno approfitto moralmente sesso
Godo moralmente le fate parlare per primo e quindi di quindi fare alcune domande all'abate che poteva modo di rispondere e insomma perché il c'è una giustificazione del fatto che oggi sia irrinunciabile secondo me avere una forza in parte è nato con una struttura nato in corso secondo me sì perché è la dimostrazione Srebrenica a Srebrenica c'erano non so la fermezza tutta la strada
Dei sei Firefox se pensa al nome di simboli c'erano le forze ONU
Quando sono arrivati i serbi di Mladić le forze ONU siccome non aveva l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza quindi a rispondere al fuoco e non avevano depura le armi giusto cioè all'aviazione cioè l'Intelligence cioè la copertura aerea si sono ritirate nel successo per il successo cioè cinque sei mila
Falciati dalle mitragliatrici messa forse comune
Questo se ci fosse stato l'andarla nato a Srebrenica non sarebbe avvenuto e quindi non si può accettare che il ritorno del costo dei kosovari avvenga se non con una copertura militare forte e di cui di cui certamente devono fa parte la Russia l'Ucraina eccetera eccetera ma di cui non può non far porte non fa parte una forza
Come la nato
Allora l'altro punto che dopo stand il dado stand
Da tener presente interessa è quello che io ho detto mi dispiace ripetermi è che
Se si contesta in linea di principio la validità di un principio tipo quello bisogna intervenire dovunque i diritti umani sia hanno
Lesi se le si contesta perché lo si subordina un altro principio diciamo egoistico tipo sicurezza o l'interesse nazionale il principio è vanificato non lo si può più usare se Losi
In qualche caso in o in parecchi casi non lo si applica perché interessi egoistici interessi nazionali eccetera eccetera ne bloccano l'applicazione
Andrà malissimo per coloro che alle favole favore dei quali non è stato usato ma il principio come principio rimane intatto anzi semmai che cosa ebbe semmai per terra una più forte motivazione per chi ha questi principi crede
Tematica della democratizzazione della vita internazionale della giuridicità azienda la vita internazionale per dire qui non l'avete fatto andava fatto qui invece avete fatto quindi la prossima volta
Va fatto fa ha fatto un intervento politico diplomatico se economiche se del caso alla disperata militare anche in altre situazioni che non quelle in cui che non nel senso che non in quelli in cui è successo
Fino adesso la questione dell'iter essi mi dispiace io sono Odeon ripeto che sono che da un lato non ritengo che le motivazioni etiche siano in generale e sempre
Come dire mi strumento un regni o foglia di fico per interessi
Di bottega interessi egoistici senza interesse nazionale eccetera eccetera politico machiavellica
Non sono tanto stupido anche se sono filosofo da non sapere che anche nelle singole queste questa altre situazioni interessi giocano e l'ho detto interessi egoistici
Giocavate l'ho detto non sono però neppure viceversa tanto stupida la avrà da accettare senza ribellarmi la continua
Litania della ricorso a interessi che o sono dimostra sulla base di documenti le analisi economiche storiche sociologiche
Strategiche oppure si sono semplicemente dedotti dal principio che siccome c'è il capitalismo siccome c'è l'America siccome c'è l'Occidente questi non possono altro altro che essere sempre dietro al profitto all'altra miniera rincorro dovunque dominio imperiale eccetera eccetera questa deduzione dai supremi principi di non si sa quale
Teoria della storia che non è neppure il marxismo perché marxismo la cosa molto più seria questa come discorso sugli interessi scusatemi ma mi pare intellettualmente
Inaccettabile la cosa che io volevo chiedere a la parte
Oltre a quella una beh un punto di di
Di dissenso
E cioè la questione Romania e Jugoslavia belli non mi pare che le cose sono andate per sarà andata perché erano i paesi più occidentalizzata Romania figuriamoci dal punto di vista
Politico e culturale non e barche sono mai se non sono andate come sono andate perché in tutti i due casi avevano una dittatura personale molto forte legata a tranne politico mafiosi tanto che che non hanno esitato a usare strumenti di repressione dura vedi Timisoara e vedi poi rivolte a Trigoria eccetera eccetera contro gli oppositori interni e contro in Jugoslavia le altre etnie il punto invece su cui vorrei chiederti
Che cosa ne pensi a questo punto centrale
Che anche questa esperienza dimostra forse tu mi pare sostenuto che le lotte
Colpiscono colpiscono l'opinione pubblica internazionale
Le le le istituzioni internazionali eccetera eccetera solo quando venti diventa lotte violente ci sono morti sparatorie eccetera eccetera questa è certamente una delle più grandi disgrazie del mondo d'oggi
Ed è certamente una cosa su cui in termini di
Prevenzione dei conflitti non può non essere fatta una fortissima riflessione sia credo dai politologi sia credo da chi come testi occupa
Ore di tensione proposizione di di di strategie di tattiche diverse sia da chi si occupa poi appunto di queste strategie di queste
Tattiche non violenta è una questione generali di cultura di cultura dei media e di cultura politica ma forse c'è anche un problema specifico di come dire trovare strategie politiche sociali invisibili Zazie orme
E di pregnanza politica
Sul piano internazionale sul piano dell'opinione pubblica mondiale delle lotte ben prima che esse siano costrette a diventare violento che qualcuno le mani poi per far vedere
Io voleva anzitutto dire che sono più che consapevole della tratta e dividere personalmente questa scelta tragica tra i libri imperativo indicato da da te indicato di non rispondere con violenza alla violenza e questo non solo nel caso di una violenza
Che non sia eventualmente avuto non rispondere con la violenza non autorizzata ma anche quando la violenza è perfettamente lecita prendiamo tanto sentire il caso dell'uso della forza nella guerra
Del tra qua e tra nei commi usata nei confronti USA forza usato nei confronti dell'Iraq a seguito di quella che era stata un'aggressione indubbia chiara violazione di un obbligo internazionale ben preciso c'era stata un'aggressione armata non c'era dubbio che fosse lecito
In quel caso il ricorso all'uso della forza ma purtuttavia purtuttavia il contrasto il ricorso alla violenza comporta sempre una e ha sempre una scelta tragica e in parte e lo è ovviamente ancor di più ove il ricorso alla violenza sia di dubbia legalità o come a me sembra in questo caso non giustificato dal diritto però tra questo imperativo di non rispondere con violenza alla violenza e l'imperativo di non più mai più a ospizio evidentemente non va o con qualunque giurista è un qua a qualunque persona non può non porsi questo problema come non può non porsi il problema per rapporto chiaramente senta poi nel caso del diritto internazionale particolarmente presente ogni giorno
Del rapporto tra rispetto del diritto ed eventuali altri imperativi etici detto questo ora io vengo invece al diritto di torno al mio piccolo orticello del diritto e cosa dice il diritto allora
Molti ed essi nel primo intervento hanno messo in luce come diciamo nei primi anni Novanta una parte perlomeno dell'opinione pubblica dei mass media credo l'amore con le autorità politiche curia organi politici avevano riposto nell'ONU una con la speranza di e si parlava di un nuovo ordine internazionale
Che ha in che avrebbe visto fine a fine della contrapposizione tra i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza possibilità di rilancio di questa organizzazione
E quindi ecco e spinta e poi successivamente viceversa hanno provato una delusione per il fatto che quest'organizzazione non è più riuscita
In questo suo intento e in particolare in questo caso è riapparsa la contrapposizione tra i membri permanenti ed ecco che immediatamente dice il meccanismo si ferma essi blocco ora qui voglio dire due cose da un lato indubbiamente il Consiglio di sicurezza
Contenimento della pace ma nel termine mantenimento della pace è stata inclusa anche la tutela dei diritti a Roma nel senso che si è visto violazioni gravissime dei diritti dell'uomo
Possono con Figo è stato detto dilatando la nozione di minaccia alla pace possono configurare una minaccia alla pace e dunque giustificare un intervento del Consiglio di sicurezza
Ora il Consiglio di sicurezza quindi varie volte deciso l'adozione di misure non implicanti uso della forza per cercare di porre fine a situazioni di gravi minacce alla pace
Autorizzato l'uso della forza l'autorizzata non è il caso per la verità del menzionato prima della risoluzione sei otto otto
Do ricorra attiva al Kurdistan perché in quel caso non autorizzato l'uso della forza sono gli stati membri che poi hanno ritenuto interpretare questa disposizione nel senso di consentire Zone creazione di zone d'interdizione non signori idrico il risoluzione se otto otto chiedeva semplicemente all'Iraq all'Iraq di consentire l'intervento di operazioni di opera di alle organizzazioni umanitarie di poter organizzazioni non governative e comunque o di consentire alle Nazioni Unite la presenza sul territorio per fornire un aiuto umanitario quindi in quel caso non era stato in effetti autorizzato nessun uso della forza in altri casi per Rossi lo è stato nel caso della Somalia lo è stato nel caso della del Ruanda per quello che riguarda l'autorizzazione data alla ricordate alla Francia Somaglia agli Stati in genere ma poiché è stata accolta dalla Francia si trattava di un intervento il d'autorizzazione un uso molto limitato della forza diretto a creare delle zone protette e così detto questo detto questo poi si dice comunque certo il Consiglio di sicurezza avrebbe ben potuto anche in questo caso autorizzare l'uso della forza è vero che noi non lo ha fatto perché c'era veramente una impossibilità era veramente è stato bloccato
Sì credo che sia vero che ci sia stata un'opposizione netta e precisa della Russia a acché e si sapeva che il Consiglio di sicurezza non avrebbe non c'è la perché non avrebbe mai autorizzato l'uso della forza nella
Nel Kosovo però da parte da N avrebbe forse potuto autorizzare la creazione di un'operazione di peacekeeping di mantenimento della pace ma si tratta di quelle forze che non sono le forze del della per il armate delle Nazioni Unite che erano state previste nel quarantadue nel panel dall'articolo quarantadue e seguenti ma si tratta semplicemente di forze che hanno una possibilità di intervenire come forza di interposizione qualche cosa di diverso o comunque con funzioni diverse da da una forza detto questo però il Consiglio questo si poteva prendere altre misure
Il consigliava semplicemente deliberato fino ad allora l'adozione di un embargo sull'invio delle armi ma nessuna delle altre misure economiche che pure erano state decise chi invece in precedenza nel caso del conflitto bosniaco a carico della Serbia non sono state prese quindi è vero che ci potevano essere ancora tutta una sola rete di via da esplorare che il Consiglio non ha sparato l'opposizione netta della Russia era all'intervento armata l'autorizzazione agli stati membri in particolare gli Stati della NATO
Ad autorizzare un uso della di quell'uso la forza ma il consiglio che pure nelle sue risoluzioni dice di riservarsi la possibilità di adottare altre misure nel caso in cui le parti in particolare il Governo di Belgrado non ottemperi a quanto richiesto
Non aveva necessariamente in mente misure armate poteva avere in mente altro tipo di altro tipo di misure questa possibilità eccetera
E vengo alla questione della la possibile della tutto il meccanismo è chiaro tutto il meccanismo tutto il sistema delle Nazioni Unite
Per quello che riguarda il Consiglio di sicurezza dipende il funzionamento del Consiglio di sicurezza dipende dall'accordo dei membri cinque membri permanenti
E dunque basta un voto contrario di uno di questi membri inceppare il meccanismo ma la soluzione di attribuire queste stesse funzioni allora
Dato che il Consiglio di sicurezza può essere inceppato ed è può esserci Pato perché si voleva che un'azione armata intanto fosse consentita in quanto ci fosse l'intesa di tutte le componenti essenziali della comunità internazionale che non venisse decisa
Con l'intesa soltanto di alcune componenti della comunità internazionale ma detto questo attribuiamo queste funzioni dunque ad organizzazioni regionali ma tenga presente che nella NATO
Basta anche lei sono diciotto statiche però diciannove scusate attualmente mentre è lì e basta un volto a bloccare l'azione e quindi il problema non si pone semplicemente attualmente perché consiglio della NATO decide all'unanimità e quindi non solo il cinque su quindici che possono bloccare ma tutti e diciannove possono bloccare l'azione dell'organizzazione regionale
è possibile che l'organizzazione regionale dunque agisca
Nella misura in cui c'è un accordo tra i membri è la misura in cui c'è una potenza chiaramente egemone che in qualche modo facile altrimenti se la Russia fosse stata parte della NATO il problema se organizzazione regionale si ripropone la Pasqua ex oppure non si fosse voglio fosse trattato di un intervento da effettuare in uno scaltro Stato membro della NATO mettiamo in era sufficiente l'opposizione di uno di questi Stati membri per bloccare tutto il meccanismo quindi l'organizzazione regionale di per sé se usa un sistema di nell'orchestra regionale sul sistema di votazione come quello attualmente esistenti così sicure segue non è l'unanimità unità dei soli membri permanenti potrà per secondo come si risponde ma il sistema è inutile che si ritorni come si forma il sistema se ne parla tutti i giorni della riforma del Consiglio di sicurezza è una questione di volontà politica nessuna degli stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza che pure a ebbe preferisce usare la forza nel quadro dell'organizzazione regionale e disposto a rinunciare al diritto di veto in Consiglio di sicurezza quindi non c'è una volontà politica di rinunciare al diritto di veto sarebbe sufficiente ovviamente
Un emendamento alla Carta delle Nazioni Unite emendamenti alla Carta delle Nazioni Unite si adotta la maggioranza
Dei due terzi dei membri semplifico il sistema diciamo due terzi dei membri
Delle nazioni Unite però con il voto favorevole da capo dei cinque membri permanenti quindi basta l'otto voto contrario dei membri permanenti per cui non si emenda insiste
E e quindi indice vedrei in queste ore il no il nodo principale salvo poi quindi che cosa si propone che si propone e questo non solo diciamo questa posizione della NATO era e e questo dibattito dibattito in seno alla NATO era già avviato da molta da parecchio tempo quello se la la NATO potesse agire
Al di fuori di un'autorizzazione del Consiglio di sicurezza sia il problema si è riposto si è posto in maniera acuta in questo caso ma già da alcun fa per lo meno da un anno credo che in seno alla NATO si discutesse della possibilità o meno di agire
Senza l'autorizzazione del Consiglio quando unanimemente diciannove Stati attualmente diciannove Stati democratici ritengono esserci un imperativo assoluto di dove intervenire
è in sostanza il ritorno al sistema
Tre carta delle Nazioni Unite con la differenza soltanto che qui si dice noi possiamo usare la forza solo a tutela del diritto non a tutela di un interesse ma soltanto a tutela del diritto però siamo noi stessi a decidere se possiamo ultimo se sia giusto il ricorso al diritto a un sistema ancor più diciamo è il sistema più diciamo pre Ca'ogni Stato decide perse non solo come fa adesso
La la possibilità di ricorrere a contromisure non implicanti uso della forza quando ritenga si ritenga leso nel proprio diritto ma anche contro misure in questo caso implicanti usa la forza con i il pro e i contro di questo sistema certo i pro e i contro di questo sistema
Ancora quanta la corte in caso giustizia solo una cosa vorrei dire la Corte internazionale di giustizia no non è dipendente dal Consiglio di sicurezza il problema della Corte internazionale di giustizia e e la
E che la all'anzi va di fronte alla Corte internazionale di giustizia solo con l'accordo delle parti controverse c'è un dà sostanza un tribunale di tipo arbitrale detto nel senso quindi se non c'è l'accordo per andare di fronte alla Corte
La Corte non può essere investite di questa competenza apro una parentesi mi scuso se sono lunga ma forse lo sapete ma insomma
E la Jugoslavia a citato di fronte alla Corte internazionale di giustizia
Dieci Stati membri della NATO per violazione del PRI il ricorso per avere violato la norma che fa divieto di ricorso all'uso della forza nelle relazioni internazionali abbia per violazione la convenzione sul genocidio per violazione delle Convenzioni di Ginevra
Sul diritto umanitari di terra la Corte internazionale di giustizia dovrà
Si riunisce il dieci di questo mese quindi lunedì se non sbaglio martedì
Per decidere eventualmente dell'adozione di misure cautelari
E però molto probabile se non ho non ho gli estimi dati erano gli estremi per esaminare la questione però molto probabile che la corte si debba dichiarare incompetente che non esiste in realtà un titolo di giurisdizione perché bisogna dimostrare che tra la Jugoslavia e gli stati che sono stati citati dalla Jugoslavia esistesse una previa accettazione della giurisdizione della Corte interazione giustizia e che è molto dubbio tranne forse per la convenzione sul genocidio in cui pro potrebbe darsi che esista
Competenza della corte in calce giustizia nel caso in cui dedica interamente la corte
Arrivasse ad essere investita del caso ma cortese troverebbe effettiva potrebbe cara stando al diritto alla Corte potrebbe ordinare se si ritiene competente o almeno a un fumus di competenza potrebbe a titolo cautelare
Non ordinare ma raccomandare diciamo agli Stati l'adozione di misure cautelari ovviamente la misura cautelare e la sospensione del mondo che sarà richiesta dalla Jugoslavia è la sospensione dei bombardamenti
Però è anche vero che questa misura molto probabilmente essendo la semplice non vincolante quest'ordinanza
Finché non si è la finanze sono misure cautelari finché non si arriva a sentenza
Avrà probabilmente il tempo che lascerà come si suol dire il tempo che avere e cose come stanno perché il molti stati molte volte non adempiono alla richiesta di misure cautelari particolare gli Stati Uniti USA non non seguire la ricchi non adeguarsi alle misure cautelari intorno non so quale sia il seguito della questione ma comunque la Corte interazione giustizia è stata in queste vicenda
Coinvolta dalla domanda della
Dalla Jugoslavia un ultimo punto ed ho finito riguardava ho finito non ho finito mensa devo finire per forza
Riguardava l'intervento o l'ingerenza umanitaria al di fuori di una auto nel caso in cui non ci sia la stata l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza io mi ero posto il problema di sapere se il diritto internazionale oggigiorno riconoscesse il diritto di intervento
Lavoro umanitario o o in giù comunque la possibilità di far ricorso ad uso dall'afa della forza per garantire il rispetto della vita dei del per salvare in caso di una situazione di emergenza umanitaria ma e vi dicevo che è molto discusso pure l'esistenza di questa norma i più ritengono che in realtà non esista che lei non ci sia in base al diritto la possibilità di prevedere un'eccezione altri dicono che invece la norma c'è o si sta fra forma mondo però a è una norma che consente eccezioni limitatissime veramente soltanto per il tempo strettamente necessario nella misura strettamente necessarie a salvaguardare delle vite umane e qua si pone il problema di sapere se un intervento del tipo di quello che realizzato dalla NATO assomigli vagamente o assomigli comunque ad un in ad una ad un intervento di umanità che diciamo in senso già fossi avvicina un poco lo stato di necessità allo stadio ci sta anche nel diritto interno e quella valvola di sicurezza che dice
In certi casi però devo tenere un comportamento contrario al diritto per la tutela di un interesse veramente fondamentale superiore quest'interesse ma
L'età il superiore non può essere più considerato nel diritto interazione moderno la salvaguardia dell'esistenza dello Stato uno Stato non può mai dire aggrediscono altro Stato Berlanda
Perché in pericolo la mia esistenza ma si dicesse se posso usare una forza a limitata ma soltanto per salvaguardare degli interessi che sono interessi che attengono più alla vita della popolazione alla vita anche e in genere a tutela dei diritti e lo e qui ultima cosa perché che al diritto di Siscia qual è l'attore chi può pretendere che ha il diritto di intervento dice lo si può intervenire a tutela di un altro
Di un interesse non c'ho un diritto in realtà si pensa che ci siano dei le vie gli obblighi che sussistono la cui violazione lede i diritti soggettivi di tutti gli stati membri a quote traccia per cui tutti sono lesi il genocidio lede
I diritti soggettivi di tutti tutti i pochi Stati possono alterco reagire hanno avuto una lesione di un proprio diritto quando c'è un il genocidio
Di una popolazione anche se si tratta di una popolazione che non ha la cittadinanza ovviamente di dello dello Stato che reagisce tutti possono reagire adottando contromisure ma stando al diretta attuale non con misure implicanti uso della forza c'è un'eccezione c'è un'eccezione per alcune queste il dubbio su nel caso di un intervento umanitario ma l'intervento datato può dirsi un interferì sfondi reali requisiti dell'oste ai limiti acque sottoposto seppure esistente la diciamo l'eccezione dello stato di necessità
Personalmente avrei molti dubbi
Da mandare corrispondere sono parecchi e quindi cercherò di essere sintetico
Comunque un po'di tempo lo chiedono prima domanda il discorso sulle opposizioni serbe la reale del TAR diciamo di queste opposizioni in gruppo di qua
Ho l'impressione che ci siano molto sottovalutate e si sia troppo puntato
Sono Milosevici cioè nel senso che Milano ha gettato Vito come l'elemento indispensabile anche quando diciamo non lo si bombardava ma senza diluirsi aveva l'impressione che non si potesse andare avanti
E non si è assolutamente visto dato spazio ha invece è qui gruppi diciamo che hanno lavorato al di fuori e che sono state considerate dal governo asserisce tasse Shelley
Direttamente come quinte colonne al momento in cui tanto e quali sono state colpite eccetera e così via poi ricordiamoci che ci sono state delle grossissime manifestazioni serve contro la guerra e ricordiamoci che non c'è stato solo Milosevic accettato anche Panucci al governo e Panych aveva una politica molto molto più interessante
E così via che non è stata in alcun modo appoggiata da il mondo occidentale perché bastava un qualche segno
Diciamo di appoggio a una politica più distensiva e più aperta nei riguardi del del costo con in particolare così via per diciamo diciamo per cambiare anche Forster l'andamento delle cose e poi un'altra cosa da tener presente
Che se noi puntiamo noi credo che dovremo puntare palla la pulizia etnica vere Tatti omogeneo etnicamente ma a stati diciamo con pro complice con convivenza plurime di di gruppi etnici DiVersi
Ecco questa valorizzazione di questi gruppi di base di opposizione serve sono fondamentale di fatto in un unico forse il lavoro migliore che ebbe siamo riusciti a fare e di mettere proprio in in contatto i gruppi dell'opposizione
Di base serba con quelli albanesi per cui ai primi tempi che siamo andati lì gruppi per il protezione dei diritti umani serbi non lavoravano con quelle albanesi
L'ultima volta che abbiam partecipa alto al
Ha ucciso una conferenza invece l'organizzavano insieme e il dieci di dirigenti dicembre quando siamo andati a festeggiare per modo di dire diritti umani cinquantenaria dei diritti umani all'università libanese restituita finalmente agli albanesi da esisterebbe così eccetera è venuto a parlare con noi
La
La cantici che la direttrice di un gruppo dei diritti umani serbi
Di cui Belgrado e ha fatto un discorso bellissimo il rettore aveva paura che parlando serbo le avrebbero fischiato agli albanesi perché c'era la guerra in alto in realtà invece c'è stato un batti meno
Battimani completo proprio perché si sentiva questa disponibilità al dialogo cosa quindi teniamo presente questo e quell'importanza
Di questi gruppi di detta società civile per dare è un primo passo di una democrazia
Però è importante tra l'altro non
Appiattiamo tutta l'opposizione a Draskovic
Trascorre c'è andato via andato appoggiare Milosevic ora felicitazioni più dubbi però di indici della Vesna Pešić con altri gruppi stanno cercando almeno stavano cercando
Questa dalle notizie che Ciampoli tanto gli anni uno stessi professori
Serbi del Movimento per l'Europa
Così alla conferenza di Lecce stanno organizzando una specie di coacervo una unione degli partiti di centro proprio in opposizione alla destra disse Shelly alla cosiddetta sedicente sinistra tre mila oggi vede la moglie
E questo credo che sia una cosa molto importante
Secondo lo statuto del Kosovo ecco ora
Diciamo nell'analisi che ho fatto delle varie proposte delle attività dei vari organizzazioni non governative vengono fuori due elementi da una parte l'esposizione cosiddette di contenuto e dall'altra le soluzioni di processori
Così risoluzione di contenuto
Sicuramente l'unica possibile soluzione di contenuto che noi abbiamo visto possibile e così via che abbiamo presentato al Parlamento europeo in altre volte siamo stati invitati
Parlamento europeo a presentare a lavorare su questo
Era un'autonomia tipo quello delle isole Aland nel Mar Baltico e c'è una delega alle forme di autonomia più sviluppate però con diciamo neutralità e non parmensi per a quel momento questa rispondeva perfettamente le esigenze anche degli albanesi perché non esisteva luccica tra più tardi han presentato al così non praticamente loro chiedevano uno Stato si questa è sempre stata richiesta degli albanesi una Stato ma senza eserciti e senza confini
Che in quindi diciamo un tipo di Stato ben diverso da quello a cui noi pensiamo e quindi questa autonomia tipo Isole Aland sembrava e anche diciamo tutti le persone dell'opposizione al serba
Erano tutti entusiasti sull'idea di pizzerie in più chiedevamo anche e dei corpi non armati di pace che da anni si cercano di organizzare a livello europeo
E che d'altra parte anche a livello dell'ONU son previsti
Eccetera e così via dei corpi non armati che potessero intervenire però allora quando ancora non erano esplosi proprio per aiutare un processo di pacificazione e di portare avanti accordi e così via ecco in realtà anche lì la nostra richiesta di corpi non armati era che prevedevamo che quelli armati ci sarebbe stata una grossa difficoltà farli passare poi sono difatti si è dimostrato ancora l'accordo Holbrooke
Milosevic che poi è stata data l'autorizzazione solo a questi però nel momento in quel tanto all'altra data l'autorizzazione era talmente deteriorata la causa che all'atto della funzione preventiva che potevano avere il prima e quindi da questo punto di vista e questo è naturalmente anche un po'il problema del del fatto che le organizzazioni non governative si viene anche un un problema e così diciamo se non hanno un appoggio dello stato degli organi ufficiali praticamente rischiano un po'di diciamo dei buchi nell'acqua d'altra parte se questi appoggi vengono dati come è stato ad altra dal governo italiano alla Sant'Egidio che fa parte tra l'altro la nostra campagna
Per una soluzione non violenta che si sfrutta l'accordo per portare avanti gli interessi economici non per monitorarlo eccetera allora è meglio non averli aiuti del esatto l'altra a livello di statuti ecco l'altro ex punto fondamentale che è emerso da tutti i dibattiti e che dobbiamo pensare un po'a quello che diceva
Cerutti
Alle diciamo a una soluzione di confederazione all'interno della Balkan Mina
Eccetera così non come quella di rimesse vengono slavi aperte chiaramente quand'ero sulla via gli albanesi non ci stanno
E così il ma sicuramente una un elemento di confederazione all'interno dell'Europa è questo che chiedo agli albanesi voglia ma non vogliono sentire parte dell'Europa e quindi diciamo una ecco un diciamo dei rapporti interni perché è chiaro che se voi andate in Jugoslavia è una cosa ridicola
Si va ogni po'di chilometri c'è la frontiera e così via una nostra amica che lavora a livello della macchina purtroppo la situazione
Gravissima e coso lei proprio pensando a questo aveva cominciato a pensare a superare le le frontiere Attraverso diciamo dei progetti di sviluppo economico
Di zona che andassero al di sopra delle frontiere che non si può fare costruire delle barriere sempre maggiori e cioè transito abbiamo andare verso superarlo ecco ma da questo punto di vista si ritorna al all'altro
Sordità della nostra diplomazia quando noi siamo andati già tempo fa molto tempo fa
Al ministero savana tante volte amministra gli estratti guardate che qui sta per esplodere ci vuole una conferenza
Internazionali sul tutti i Balcani sui problemi dei Balcani perché altrimenti realmente esplode sapere chiusa ci hanno detto
Cioè non si può fare una conferenza di questo tipo perché se no viene fuori che l'America c'è una politica l'Europa ce n'è un'altra che noi italiani greci abbiamo una politica la diciamo alle la Germania e l'Austria ne hanno un altro e quindi vengono fuori le nostre divergenze politiche ricco e quindi non si può fare una diffusione ma poi si mettono d'accordo per il bombardamento c'è
Cioè questo qui cioè se realmente a questa idea
Veniva portata avanti noi chiedevamo che l'Italia si facesse portatore portatrici proprio di questa proposta già tempi probabilmente c'era ancora in tempo per bloccare la scalata
Del conflitto così mentre invece non si è fatto e quindi così queste sicuramente
Ecco poi c'è un una piccola cena ma forse quello del dodici è meglio lasciarlo allo storico ma insomma su come sei stata data eccetera e così cento sia Rooks che
Poltrone dicono che è stato un errore diciamo rispetto ai principi di Wilson quella della divisione degli albanesi
E così in quattro Stati quando in realtà diciamo loro erano riusciti a auto liberarsi
Il rispetto ai turchi ma insomma questo lasciamolo un altro elemento ecco le risposte invece a Cerutti
Cerco
Ecco diciamo il primo discorso on
Ecco ma è da tempo che lei nazioni grandi potenze stanno portando avanti un discorso di diciamo secondo me anche di svilimento delle delle ruolo del peacekeeping delle Nazioni Unite e di insistenza invece sulla sul cosiddetto peace and forcing cioè petto lo si fa non dando soldi alle Nazioni Unite non dandogli soldati perché in Jugoslavia non erano stati richiesti ma molte molte di più di quelli che si discosta chi davanti in realtà non ritengano vive in onda e questo ci sono degli studi a livello internazionale
Se qualche il segnale anche così che dicano chiaramente praticamente che queste zone perché si usano le Nazioni Unite quando fa comodo quando non ci sono interessi
Diretti degli stati allora si pensi alle relazioni quando invece ci sono interessi diretti in qualche modo gli Stati allora le Nazioni Unite si lasciano
Da parte e quindi Cuesta continuamente di dire non
Diciamo non li diamo non diciamo non diamo le forze per fare il peacekeeping per dimostrare l'importanza del peace and forcing questo qui è un'operazione come quella delle cosiddetto quello che secondo me è successa anche qui
Diciamo che da una parte il chirurgo che tali dalla gamba quando il cancro e noiosa nessuno li può dar torto al sei così ma se praticamente il medico
Fa aumentare il cancro fino al momento in cui bisogna tagliare
La gamba è chiaro che praticamente non lo lo metterei ma non so dove ma insomma Lora diremmo il coso e qui succede lo stesso secondo me a livello politico cioè si è evitato di fare
De degli interventi di tipo preventivo fino ad arrivare al momento in cui è necessario fare l'intervento di quel tipo e qui c'è diventa presidente tutto un problema di politica
Ecco e l'altro sul su quello posso anche essere d'accordo sul discorso che dicevi teneri
Sulla Roma-Milano ECOSOC il vero il ruolo della del dittatore cosa però non mi pare il che nel paese diciamo dell'Est non ci fossero altri il terrore di quel genere può darsi diciamo sicura sionisti
Su Cerescu è sicuramente vero per Jugoslavia credo che abbia giocato un ruolo anche un po'la furia fra a riconoscere questi istanti
E diciamo così tanto che per esempio le Nazioni Unite in quel caso lì erano state molto più prudenti però su questo credo che renderebbe discusso un po'di più economico
Il film
Sì no credo era fare altra causa l'altra causa mai abbiamo appoggiato e conteniamo pal continuiamo ad appoggiare Twiggy MM
Così insomma si dice questo allora ancora di più crea un problema ecco è l'ultimo disco anzi il penultimo il discorso delle lotte diciamo solo quando ci sono i morti col probabilmente è in parte anche colpa nostra io direi che è una delle colpe principale dei movimenti
E io distingue tra movimenti pacifisti e movimenti nonviolenti
Devo dire che diciamo spesso restiamo un po'esterrefatti quando tutti sono contro la guerra però non hanno fatto un tubo per prevenire carico diciamo sinceramente
Mentre i gruppi non violenti diciamo proprio perché sono contro la guerra ma sono coerentemente contro la guerra
Cercando di lavorare hanno cercato di lavorare
Per prevenire e questo mi sembra importante così
Però è anche vero che praticamente che la cultura la nostra cultura la cultura
Militarista basta vedere una cosa che è uno degli istituti più importanti che sono fatti dal manga nemmeno sulla cooperazione conflitto nei Paesi primitivi nei popoli primitivi
Che un testo fondamentale per capire anche diciamo alla storicità del fenomeno guerra
Se non me la storicità del fenomeno eserciti
E così via eccetera non è mai stato tradotto in italiano ecco un altro autore così che sostiene tesi abbastanza simile tanto pubblicato da una casa editrice anarchica che nessuno conosce
Per terra di Milano e quindi non ha avuto nessun coso c'è e quindi la nostra cultura una cultura ancora guerrafondaio
Militarista cioè in cui non si capisce per esempio il ruolo l'importanza anche l'altro giorno a Venezia diciamo così quando o riparlato di questo discorso dell'importanza
Di quelle che chiedeva all'ex dei corpi europee di pace all'interno
L'Europa
Preparati da una soluzione non violenta la prevenzione conflitti e così via che possono intervenire nel momento giusto per fare queste ho praticamente s'è stato visto come il solito utopistica
Che così c'ha delle idee un po'strambo ecco l'ultima cosa volevo dire che come fa con tanti
Di scienza formazione ci è stato dato l'incarico di organizzare un altro dibattito su questo tema però noi lo vorremmo focalizzare proprio sul che fare che cosa può fare l'università
Per diciamo lavorare per la pace tempio qui l'Università di Firenze
Ha firmato un accordo con l'università di Pristina praticamente abbiamo tentato di farlo firmare anche con l'Università serba di Pristina c'hanno rifiutato ce l'hanno
Battuta la porta in faccia però ora sarebbero d'accordo però dopo quello che è successo sicuramente ma con l'Università di Pisa abbiamo un accordo un accordo di gemellaggio però noi stiamo andando avanti
Sarebbe importante ora molti di questi professori sono
Ai titoli sono
Fuori diciamo così stanno non si sa dove noi sulla base dell'accordo potremmo cominciare a chiamarli gli studenti che scappano e che non possono più andare all'università noi dovremmo riconosce il loro testo che dovremmo ammettere di non essere diversa tutte cose di questo genere credo che sia importante parlarne portarne avanti all'interno dell'università c'è l'università se non resta quello che diceva il nostro amico il luogo dove si fanno dei bei discorsi ma poi non si fa un tubo ecco
Siccome c'era un mio amico che diceva ai sociologi sono bravissimi sanno tutto ma non fanno un tubo
Ecco io vorrei
Sinceramente smentire questa questa cosa che lettera
Sì il mio timore qui rimaniamo noi su questo tracollo
Data l'ora tarda allora molto rapidamente io reagisco ad alcune cose che ho sentito in modo brutale
Diretto e gli interessi ci vuole parecchio a discutere pare i dati sugli interessi degli Stati Uniti in questa faccenda me sarebbero assolutamente volentieri ammenda gli Stati Uniti prima di tutti
Di strane
M. partiamo
è un problema politico nel novantadue c'era OSCE che diceva è un problema agli Europei c'era Clinton che naturalmente dire aperto appeso sotto il piede riesce a Bartók e non fare i diritti umani eccetera eccetera
Clinton va alla Casa Bianca
Si trova nelle vie difficoltà di della situazione di doversi impegnare si trova e repubblicani contro non mi scivoliamo venti minuti sfollata raccontarvi quello che è avvenuto tra il luglio e l'agosto del mille novecento novantacinque cioè l'intervento americano in Bosnia assolutamente non è stato un intervento dettato dal problema sul terreno è una situazione in cui Clinton si è trovato incastrato
Con il terrore di vedersi sfaldarsi l'alleanza atlantica per il voto che avveniva era promesso per dopo la pausa estiva nel congresso e quindi è andata avanti ha trovato questo bravissimo
Violento diplomatico ieri ci a fondo lo che al riuscito a portare avanti russo delle pompe eccetera eccetera a portare avanti quel risultato
Quindi proprio sono processi purtroppo
Politici siamo lontanissimi da un interesse diretto dettato da problemi così drammatici come quelli che abbiamo in questo momento
In quel quadrante internazionale mi è stato chiesto utile rivedere un momento la storia la fase Rambo iella la fase giudice se il discorso è molto semplice
Se c'abbiamo il rapinatore in banca arriva la polizia perché è stato dato l'allarme è un certo tipo di problema com'era il problema a livello rampolli nel momento in cui il rapinatore vedere luci blu fuori e prende degli ostaggi cambia il carattere del problema
E noi stiamo reagendo a questa nuova situazione cioè l'espulsione massiccia
Della popolazione albanese come stessimo ancora nella fase precedente di costringere Milosevic ad andare a Rambouillet ovviamente stiamo per abbiamo creato una situazione io non no dubbi su questa questione
Alternative
Non chiedete a me io mi arrabbio tutte le volte soprattutto al metro Defence College quando invece si ma ci dica cosa facciamo adesso no io non ve lo dico ve l'avevo siete tirati addosso questo problema
Io vi posso dire come si è detto come prima evitare di trovarci in questa situazione di andare a Belgrado da nord
Cioè
No io non mi metto con le mie competenze a cercare di risolvere i problemi
Che sono stati prodotti da un certo tipo di politici che oggi ci produciamo è colpa anche mia se abbiamo questi dirigenti politici ma non non mi metta a risolvere questo tipo di problema
Perché non c'è soluzione io l'ho detto all'inizio del mio intervento prima purtroppo adesso dobbiamo andare avanti con la guerra perché c'è un problema molto preciso testi comportamento dobbiamo far recedere Milosevic
Da un certo comportamento che si è sviluppata anche per colpa nostra
Che dovevamo prevedere e non arrivarci
Alternative più generale faccio certo di essere telegrafico a
Proposto tu
No il proprio
Va oltre quello ultimo
No il problema delle alternative appunto se tanto non voglio risolvere la situazione adesso ripeto siamo in una situazione in cui purtroppo la forza la forza bruta la forza senza cervello che stiamo usando l'alibi purtroppo è quello che possiamo fare
Alternative c'è nessuno se riusciamo a organizzarci internazionalmente per rete veniva il problema al momento giusto nel problema il momento giusto per un termine che non significa niente
Io son pronto a discutere ovviamente richiede qualche ora come nel novanta potevamo invitare il no no la la Slovenia era un caso speciale ma certamente alla Croazia nel novantuno potevano evitare la Bosnia
Allora si tratta di non si tratta solo del Como balcanico s'arriva la situazione intrattabile si tratta della nostra dispose liscia
Del nostro come noi ci presentiamo di fronte a questi problemi siamo peggio attrezzati oggi che durante la guerra fredda qualche modo era più semplice quegli anni ma avevamo come modo di procedere più unificato più organizzato oggi siamo particolarmente disorganizzati
Questo è il primo problema
Fa parte di questa disorganizzazione l'allegria con cui a un certo punto scopriamo le capacità della NATO non ci scordiamo Clausewitz eccetera eccetera vale a dire che adesso la RAI la ragione nasce male inglese di questa intervento è diventata la credibilità della NATO abbiamo parlato cinquant'anni del bisogno la NATO era deterrenza presso la madre diventata credibilità quindi è l'intervento che crea al la logica dell'intervento queste siamo ovviamente
Cioè si di nuova attenzione l'esperienza della Bosnia esperienza la Bosnia purtroppo per certi versi ha indirizzato l'Occidente verso certe strumentazioni ma anche ha diminuito la capacità di capire discorso con cui vorrei finire
Che son tutte strumentazioni che che sono un segno di fallimento di capacità
Di di capacità di gestire di controllare dei problemi
Perché perché la il problema delle alternative sta altrove
è stato detto Milosevici da questa parte del tavolo il personaggio non c'è dubbio lo demonizziamo del Milosevici eccettuato comodo in tanti momenti come l'interlocutore quello sapeva dell'ICI perché sapeva aveva qualcosa da vendere nella zona altri momenti è Saddam Hussein Hitler della situazione quindi ci serve in funzione di mobilitazione
Questo non ci aiuta a lavorare con l'interlocutore
Soprattutto la Borsa Serbia non me l'Iraq di Saddam Hussein è un Paese estremamente complesso con una vita intellettuale vivacissima intellettuali di primo ordine nelle università
E che un delle opzioni politiche che noi non abbiamo fatto negli ultimi anni che restringere
L'opzione politica più importante tra l'ottantanove al novantuno era l'entrare in Europa
Allora se noi naturalmente glielo teniamo lì davanti sul muro all'orizzonte
C'è un all'interno ci sono delle forze che diventano credibile quindi posso cioè dobbiamo giocare con la politica interna a meno che non facciamo la guerra del golfo di bombardiamo massicciamente
Infranto la guerra del Golfo non è che abbiamo risolto il problema
Siamo ancora adesso l'avvocato Vesco dei cerco no sì afflizione possiamo discutere se ha ritirato dal cura che sì certo ma non abbiamo definitivamente risolto il problema per dire attenzione non è che ci ritroviamo tutto
Ultima questione no perché poi attenzione chiedo scusa voleva sul brevissimo no perché qui quando io ho detto prima attenzione perché io non sono affatto chiaro adesso sono più esplicito no noi facciamo queste guerre per il nostro pubblico dietro le nostre spalle più che per risolvere come le conduciamo abbiamo imposto sanzioni drastiche alla Serbia allora c'è un rapporto del Congresso degli Stati Uniti che riprende fonti ufficiali dell'Ungheria
Ungheresi del governo ungherese che dicono otto mesi del novantadue in regime di sanzione centotrenta mila vetture passate in otto mesi centotrenta mila fra il confine ungherese serbo
Quindi chiudiamo gli occhi naturalmente
Novecento camion novecento
Mezzi commerciali ogni giorno cioè non applichiamo le sanzioni diciamo che applichiamo le sanzioni quindi io non so neppure sicuri che arriviamo alla guerra perché abbiamo usato tutti gli strumenti che dovevamo usare attenzione è come ci interessa più che ci sia questa facciata di presentazione di questi strumenti di queste a azioni Ittiri sposta piuttosto che non verificare che abbiamo creato
Che abbiamo preso un'iniziativa seriamente creato qualche cosa molto rapidamente non voglio coprire il terreno delle Nazioni Unite perché ci stavano persone più competenti che l'hanno coperto naturalmente un terreno molto preoccupante che c'era a mio avviso
Agenda for Peace novantadue grande entusiasmo momento sembravano Nazioni Unite facessero novanta
Tutto potessero fare peace Enforcement peacekeeping erano tutte e due previste la stessa dirigenza del no non scrive un documento nel maggio del novantacinque dice dobbiamo resistere alla tentazione di usare la forza questa è la lezione della Bosnia
E
E della Somalia ma la Bosnia è stata quella che è roso molto di più lentamente perché la Somalia c'era un'ambiguità gli Stati Uniti poi son quelli che hanno
Dato la svolta avevano un doppio cappello insomma comunque dico sì è stato un periodo drammatico di apprendimento di quali sono gli strumenti a me preoccupa molto naturalmente la svolta io quindi rispondere è una cosa che non ho sentito attenzione qui siamo a una svolta e Poncarale
Le Nazioni Unite sono state esautorato e vi posso dare una data e del maggio mille novecentonovantasette
Incontro tra Eltsin e Clinton sull'allargamento della NATO quando Clinton ha capito che l'Unione Sovietica era spendibile
Scusi la Russia che era
Era spendibile non aveva nessun elemento di potere reale e quindi naturalmente poteva essere messa da parte e si è proceduto immediatamente con Madrid
L'allargamento della NATO nei termini voluti da Washington deve cioè c'è una spinta politica che viene un appiattimento delle capacità naturalmente dirigenziali negli Stati Uniti sul congresso
Dove c'è anche un parrocchia lirismo molto dove l'odio per le Nazioni Unite naturalmente star livello che sta e noti e da lì è partita tutto una tendenza che a me ovviamente preoccupa molto detto questo attenzione
Un ultimo avvertimento cifrato dietro mi concentro perché è un altro discorso che a me preoccupa molto Quilici stanno per metter fuori quattro questione mi preoccupa molto
Che sento parlare di Nazioni Unite invece Dina tornato invece di nazioni unite ma qui bisogna che cambiano atteggiamento perché queste sono tutte come ho detto prima delle capacità reattive
L'una può sostituire l'altra lacuna può avere più legittimità della tra che risolvono poco che significa che non abbiamo risolto niente prima nessuno ha parlato del l'Unione europea che al tipo di potere che oggi serve di più
Limes quest'idea problema naturalmente e quando questo tipo di potere serve eccome interviene se l'Unione europea oltre avere dei muscoli anche una teste per usare i muscoli cosa che non ha vale a dire non è capace
Di fare due pezzi di politica estera comune
Questo mi sembra il problema reale perché un problema come quello appunto dei Balcani è un problema relativamente gestibile dal punto di vista delle dimensioni dal punto di vista dei mezzi che richiede purché lo si affronti nel modo infortuni non nel momento in cui la situazione
Un'elusione volti a un'eruzione vulcanica naturalmente drammatica che si risponde alla drammatizzazione del problema grazie
Farmi carico dello sfinimento ormai pochi sopravvissuti possono andare avanti firmato hanno superato il tre
Tosse svedese hanno superato il punto di guardia prego un'alterazione di farmi carico di e
Tutte previa in brevissimi notazioni primo caro Antonio ma lo studente dichiara anche se parlante ottimo italiano chiara origine Stipe Tara
C'è c'è stato anche un periodo per la verità in cui nel Kosovo appartenuto d'Italia come
Il costo apparteneva al cosiddetto impero perché per due anni dal quarantuno al quarantatré è stato ammesso l'Albania che a sua volta come tu sai bene faceva parte dell'impero italiano quanto possono è strano questo questo ossia senza però all'epoca non era assolutamente stabili qualora si Italia rallentamento imperialista adesso sicuramente non lo
Quarantuno quarantatré un periodo brevissimo che però ha contribuito anch'esso fare danni nella regione visto che abbiamo fatto una cronologia di no la vicenda kosovara tanto vale aggiungerci anche questa cosa che ci riguarda
Direttamente
Per quanto riguarda la questione delle Nazioni Unite ora io non o la competenza della collega Spinetti di trattare da un punto di vista di siamo positivi diritti internazionale questo peraltro da un punto di vista politico posso aggiungere qualcosa quote
è stato già detto il Periodo novantadue novantasei che con grande dolore degli amici egiziani è coinciso con la segreteria di Boutros Ghali è stato una catastrofe d'acqua per le nazioni tra le quali dalla quale appunto come diceva giustamente Zucconi non è dato sapere se si prenderanno mai
Una catastrofe totale
In cui lo stesso Boutros Ghali a quanto dicono fonti ben informate messo del suo da un punto di vista e poi di una certa arroganza nepotismo clientelismo eccetera
Le tre e vicende fallimentari cioè Jugoslavia sommaria e io aggiungerei anche Ruanda nell'ordine
Hanno significato il tentativo in quanto non c'è stata interventi Nazioni Unite ma proprio il non intervento ha creato dei problemi
Si può brevemente diciamo così delineare questo triplice fallimento
Nel modo seguente in tutti e tre i casi naturalmente è stata la mancanza di mezzi la mancanza di volontà a un'incapacità di mettersi d'accordo da parte delle grandi potenze e soprattutto un'incapacità di individuare in questi problemi sopra di guerra civile in questi problemi di guerra per bande all'interno di paesi membri un una priorità è stato solo in seguito alla tragedia ruandese che si è cominciata prende in considerazione la possibilità che appunto qualche volta sonde tragedie umanitarie qui bisogna intervenire direttamente per lo meno per evitare danni peggiori
Ora io ho parlato di guerra civile ma non mi riferisco a una guerra civile in Jugoslavia perché da quelle sui negli USA e non c'è mai stata
La guerra si oppure o eventualmente se parliamo della piccola Jugoslavia c'è stata adesso c'è adesso tra serbi e albanesi se parliamo della grande Jugoslavia grande tra virgolette allora l'ultima guerra civile che si registra e quella tra i partigiani di Tito
E i cetnici di Mihajlovic che est accompagnato alla guerra contro invasori una seconda guerra mondiale invece la guerra civile c'è stata nelle singole repubbliche vera
Ex-Jugoslavia
Non in tutte ma in alcune c'è stata in Croazia tra serbi e croati e
Discreta la Repubblica serba appoggiava naturalmente le proprie minoranze e c'è stata naturalmente in Bosnia e in queste guerre civili che l'ONU
Ha cominciato a perdere completamente il controllo la situazione e ha avuto ripeto un colpo dal punto di vista del prestigio del internazionale dell'efficienza eccetera dalla quale dal quale è lecito dubitare se mai si riprenderà e in questa specie di vuoto che si è inserita l'azione della NATO naturalmente gli americani come giustamente dice su Coni hanno manovrato
In questo senso gli americani hanno interesse a che
La NATO soppiantati sono in alcuni settori non tanto perché nell'homo nella NATO comandano di più perché anche nell'homo comandano abbastanza
Per la verità tant'è vero che Boutros Ghali è stato mandato via a pedate nel sedere ed è stato sostituito da un funzionario certamente integro e competente ma
Gradito agli Stati Uniti
E dunque hanno potere anche nelle o non è questo il problema il problema è che la NATO è uno strumento più maneggevole è uno strumento che permette maggiormente di intervenire maggio in permette maggiormente lo ha dimostrato di adattarsi alla situazione del dopo guerra fredda per quanto posso andare paradossale
Qui non bisogna far cadere nell'errore di pensare che solo la NATO è stato un po'rozzo era guerra fredda in un certo senso anche l'homo è stato un prodotto dalla guerra fredda tra quella fede non è cominciata nel quarantasette quarantotto a quella fede cominciata e cominciata si può dire
Dal quaranta quarantuno quando Stalin cominciato a a preme mettere pressione sulla Polonia a dire che la Polonia era un paese che apparteneva fin da subito la sfera di influenza sovietica insomma
Dunque bisogna tener conto di questi fattori per spiegare che sono di fattori prettamente politici e non giuridici per spiegare per quale motivo c'è il rischio concreto che la NATO soffianti Lomu
Che poi un rischio relativo perché io francamente per quanto riguarda come lo scenario europeo non ci vedo nulla di sbagliato a a maggior ragione in quanto alla NATO si affiancano esserci lo esserci è un'organizzazione che consapevole dei propri limiti e senza voler strafare
Ha dimostrato di essere perfettamente in grado di accompagnare con un controllo accurato delle tutte le vicende civili riguardanti i diritti democratici eccetera
Di poter appunto anch'essa per certi versi rimpiazzare Romo o per lo meno sostituita sul campo sul campo regionale
Io ho qualche perplessità quello che diceva il collega l'Abate sul fatto che ci si rintana cultura guerrafondaio ha veramente
Francamente mi sembra molto molto discutibile come affermazioni abbiamo una Costituzione che va collocata nel contesto naturalmente della fine deve venture imperialistiche del fascismo
La quale dice non solo giustamente che bisogna ripudia la guerra come strumenti di aggressione verso gli altri popoli cosa sacrosanta da sottoscrivere ma anche bisogna ripudia la guerra come mezzo di soluzione dei conflitti internazionali e dunque secondo me da questo punto di vista hanno ragione quelli che dicono a me l'articolo undici
La seconda parte articolo undici impedisce evitare intervenga in Bosnia la collega spine di potrebbe dire però c'è la credono la terza parte di questo articolo che dice d'Italia consente alla limitazione di sovranità che derivano dalla visione ha trattato internazionale e dunque per l'adesione alla NATO acconsente al a cassare questo come
Cosa diversa
Essi
No no no no no no no
No
Non ci si pensava però e non credo che sia da escludere non ci si pensava però da un punto di vista strettamente tecnico si parla di benessere internazionali in genere non si parla di
Soltanto fino
Scrive siccome e siccome si sta per chiudere sesso vediamo la questione del rapporto tra articolo undici ci possiamo aggiornare atto ma è stata un'altra esclusi e che possiamo anche fare o ma io volevo soltanto dire che non è non mi risultano mi consta assolutamente che ci sia una cultura guerrafondaio
In Italia casomai casomai il contrario
E l'ultimissima cosa riguardo all'esautoramento del delle Nazioni Unite maggio novantasette vertice tra fintamente Iezzi io credo che la cosa sia un po'più complesse io credo che non c'è stato un esautoramento dell'ONU così tardi pesato l'esautoramento dell'ONU è stato avviato precedentemente appunto al culmine della vicenda bosniaca tra il novantaquattro e novantacinque aumenti in cui è stata iniziata l'operazione che ha riportato l'allargamento Granato e in realtà c'è stata un accordo preliminare con la Russia io sono contrario i posso dimostrare questa per quale motivo sono contrario ad a dire che la russi viene emarginata costante mentre russe non viene affatto emarginata russe viene consultata e coinvolta
In
Tutte le operazioni di importanza importanza strategica che hanno rilevanza strategica mondiale largamente della NATO è stato deciso con l'assenso pacifico della Russia la quale ha detto se volete fare l'allargamento con i paesi dell'ex Patto di Varsavia siamo d'accordo anche se non dimostreremo di essere d'accordo o per lo meno non ci opponiamo perché non possiamo opporci
Ma faremo molto chiasso sul piano internazionale bisogna dire che Chiasso è stato piuttosto moderato non vi azzardate questo sito ha detto la Russia a pensare di allargare la NATO a Paesi ex del appartenenti all'Unione Sovietica come i Paesi baltici come l'Ucraina eccetera eccetera lì non soltanto facciamo chiasso ma interveniamo anche sul piano su un piano più concreto ma per quanto riguarda i tre nuovi membri della NATO c'è stato un a un accordo sotto banco se più o meno sottobanco che poi in realtà il segreto di Pulcinella secondo me Mario fin dal novantaquattro novantacinque
L'ultima cosa ti volevo dire e sui rapporti nato se Russia Serbia che non sono stati molto affrontati in questa sede che invece vanno affrontati un attimo soltanto
La storia dimostra che la serbi lama situano della Russia è sempre pronta con grandi paroloni pronunciati da a poco imponenti Popper barbuti
E da statisti magari non barbuti meno imponenti ma altrettanto autorevoli a cantare la gloria della fratellanza slava e della
Partnership della solidarietà tra la Russia e tutti i Paesi balcanici che si riconoscono la comune fede ortodossa eccetera eccetera
La storia però dimostra la storia degli ultimi due secoli che al momento di stringere al momento dei fatti solo e unicamente se interesse russo coincide con quello dei fratelli slavi allora quest'ultimo viene promosso se per caso non dico c'è una contrapposizione ma una scissione tra questi interessi allora la Russia assolutamente non si preoccupa della sorte dei fratelli strali e questa tradizione è stata completamente secondo me ripresa da ai governi russi posto sovietici e ivi compreso quello attuale
La Russia vuole dimostrare in questo momento che partecipa vuole dimostrare che c'è vuole dimostrare che non è umiliata come potrebbe sembrare vuole dimostrare che si è pure di ridimensionata e comunque un protagonista della politica internazionale gli Stati Uniti non sono contrari
A questo assolutamente anche perché gli Stati Uniti sono quelli che bene o male hanno rimesso in piedi
Germania e Giappone dopo la sconfitta devastante della seconda guerra mondiale e hanno saputo evitare l'errore tragico commesso con la Germania ha versato ai cioè quello di umiliare
Mettere nell'angolo
Il nemico sconfitto con i risultati che poi tutti conosciamo per cui sulla base di questa esperienza
Non credo e mi auguro di aver ragione come tra l'errore di mettere a punto nell'angolo la Russia e di provocare un domani chissà quale rigurgito di aggressività grazie ringrazio tutti i relatori ringrazio anche tutti gli intervenuti e che hanno avuto la pazienza di restare fino ad ora come già per colpa della mia conduzione se non Sempre è riuscita a prevede i tempi nei limiti ecco che sarebbero state opportune caso ritengo sia stata una serata di dibatto estremamente interessante e che coloro che hanno avuto la pazienza di aspettare fino ad ora forse mi hanno avuto una qualche
Come giudica il
Volevo