Rapporto annuale dell'Osservatorio internazionale sulla libertà d'informazione presso Palazzo degli Affari

Licei colleghi che sono fuori di accomodarsi anche perché
Io mi chiamo Pino Rea sono presidente dell'Associazione stampa toscana lavoro per Informazione senza frontiere
Che insieme alla Regione Toscana ha messo in piedi questo osservatorio internazionale sulla libertà d'informazione
Era nato appunto perché sentivamo l'esigenza di costituire anche in Italia un punto di riflessione
Sulle questioni del libertà di informazione abbiamo cominciato nel nostro piccolo a lavorare quest'anno per il tre maggio abbiamo pubblicato l'edizione italiana del rapporto del Committee to Protect giornalistico che appunto avete in in cartellina che abbiamo pensato appunto di invitare una serie di colleghi di due situazioni molto drammatiche molto a livello internazionale la Turchia che la guerra balcanica ha fatto passare un po'in secondo piano là dove la situazione resta molto grave
E appunto i Balcani dove tra dove i giornalisti e i mezzi di informazione sono diventati strumenti sono diventati obiettivi di guerra
è contro questa logica sempre più perversa che la sulle federazione internazionale dei giornalisti ha lanciato due giorni fa una campagna
Per fare in modo che non venga distrutta la verità e che i giornali ed i giornalisti non dico non vengano posto più considerati come obiettivi di guerra
Io a questo punto do do la parola al presidente della Regione Toscana Vannino Chiti
Che ci ha ci sta dando una mano ci ha dato una mano ci sta aiutando in questo lavoro di monitoraggio e anche l'impegno di denuncia delle violazioni della libertà di stampa
Ricordo che quest'anno il tre maggio appunto è la è la nona giornata della libertà per la libertà di stampa
Furono la l'UNESCO nel nel mille novecentonovantuno a decidere di dedicare il tre maggio a da ai problemi della libertà di dell'informazione
Do la parola al bagnino a Vannino Chiti
Buongiorno a tutti
L'idea di dare vita in Toscana un osservatorio internazionale sulla libertà di informazione nacque due anni fa primo febbraio del novantasette come ci ricordava avrà nove nel corso di un incontro del Gruppo di Fiesole a cui presero parte alcuni giornalisti indipendenti dell'ex Jugoslavia croati serbi bosniaci
Ci sembrò allora naturale che la nostra regione
Sì assumesse un impegno quest'iniziativa raccogliendo la sollecitazione della Federazione nazionale della stampa della ci delle ACLI
Che di lì a poco avrebbero costituito l'associazione Informazione senza frontiere
La Toscana infatti
Depositare ne sentiamo questo dovere di un patrimonio di civiltà straordinario
Scaturito proprio dalla centralità attribuita
Al ruolo dell'uomo al valore della persona umana ce l'ha ricordato ancora pochi giorni fa Eugenio Karen
Che dell'Umanesimo è stato studioso non lo studioso più insigni del ventesimo secolo ricevendo il Pegaso d'oro per la cultura
Dunque non è un caso se oggi ci sentiamo ancora una volta impegnati in prima linea nella difesa dei diritti umani e civili
Dal meeting internazionale contro la pena di morte
A una
Recentissima iniziativa
Con cui abbiamo reso la Toscana una regione rifugio per gli scrittori perseguitati proprio stamani mi hanno comunicato mi hanno detto il nome dette dei tre scrittori che
Dal prossimo o mense verranno qui in Toscana
Abbiamo infatti siglato le prime tre convenzioni tra il Parlamento internazionale degli scrittori e comuni di Grosseto Pontedera e Certaldo
Ma ci sono state già quindici città toscane quindi ci sono altre dodici città toscani oltre queste prime tre che hanno dichiarato la loro disponibilità a ospitare artisti perseguitati
Il diritto all'informazione è uno dei pilastri delle moderne società democratiche
I giornalisti al pari degli scrittori e degli intellettuali in genere debbono poter esprimere liberamente il proprio pensiero
Devono essere messi nella condizione di svolgere il proprio lavoro senza condizionamenti o censure di alcun tipo
Questo diritto non è un privilegio alla professione
Ma presuppone un dovere
Quello di essere testimoni del loro tempo
Di assicurare la pubblica opinione informazione tempestiva corretta completa
I giornalisti sono dunque essi stessi veicolo e strumento della democrazia
Per questo sono anche sottoposti spesso a intimidazioni e violenze di vario tipo da parte di chi non accetta queste regole fino a rischiare loro stessi l'incolumità
Il nostro progetto ha camminato in questi anni
La pagina internet che abbiamo messo a disposizione ancora prima della nascita dell'Osservatorio si è riempita con una rapidità inquietante
Segnalando un numero di violazioni che non prometteva niente di buono
E il rapporto mille novecentonovantotto primo caso di dizione italiana di una pubblicazione
Dedicata alla violazione alla libertà di informazione presentato
Proprio un anno fa e dedicato alla situazione del bacino del Mediterraneo conteneva elementi di grande preoccupazione dalla Algeria alla Turchia dalla Serbia all'approvazione non ci voleva molto
A capire che avevamo toccato un nervo scoperto anche della nostra civilissima Europa e delle sue immediate propaggini
Laddove si deprime la libera espressione del pensiero non solo non esiste modo pieno non funziona in modo pieno la democrazia
Ma si aprono varchi pericolosi ogni tipo di repressione oggi nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per la libertà di stampa siamo qui per presentare il rapporto mille novecentonovantanove
Seconda tappa dell'attività dell'osservatorio ma anche per aprire una riflessione più approfondita sulla situazione della stampa indipendente in Turchia e nei Balcani
Due aree mediterranee estremamente vicine all'Italia
In cui si stanno verificando episodi talmente gravi da risultare del tutto incompatibili con quell'idea di Europa democratica e pacifica
Per la quale abbiamo lavorato in tutti questi anni vogliamo con determinazione continuare Antegnati cit
Un tutti ad esempio il caso Challant ha riproposto che approvata guardare oltre il provincialismo della polemica politica ad uso interno
Un perdurante contraddizione sulla porta dell'Europa
Tra sviluppo economico fedeltà atlantica e vecchi sistemi di censura e di intimidazione tutt'altro che abbandonata
In questo Paese che ha chiesto di entrare nell'Unione Europea non sono ancora in vigore la pena di morte ma le gallerie sono a tutt'oggi pieni di giornalisti indipendenti curdi e turchi
E gli stessi avvocati difensori degli ancora il caso Challant subiscono violenza dalle stesse forze dell'ordine ed assicurare assistenza ad un imputato
Non credo che possiamo restare a guardare
Prima che sia troppo tardi l'Unione europea
Il nostro governo devono intervenire contro questi soprusi
Esercitare pressioni formidabili per impedire che è un processo sia scontato è una condanna a morte sia eseguite
Nell'ex Jugoslavia e conflitto in atto ammesso drammaticamente in luce l'esistenza in piena Europa
Di una terra bruciata
Divenuta nel colpevole disinteresse di tutti scenario delle più brutali forme di sopraffazione fino quasi al genocidio di intere popolazioni
Quello che oggi con un elegante eufemismo sì USA chiamare polizia e
Oggi ci rendiamo conto che non si poteva essere ancora indifferenti non si poteva in qualche modo intervenire se si voleva impedire la soluzione finale della questione del corso
Ma è lecito domandarsi
Dov'erano fino a ieri i governi dei Paesi occidentali dove la mamma tutti noi governo tutti i commentatori che oggi parlano con grande autorevolezza del dramma dei Balcani dalle prime pagine dei giornali
Credo che tutti insieme
Da una parte chi ha responsabilità nelle istituzioni dall'altra i giornalisti abbiamo peccato di sottovalutazione illudendosi che alle soglie del Duemila fosse impossibile una simile recrudescenza di odi razziali di conflitti laziali e religiosi
Ora siamo di fronte a uno scenario nuovo
Di questa guerra i giornalisti non sono restati spettatori com'era accaduto anche nel conflitto iracheno ma hanno finito per diventarne al di là della loro volontà protagonisti mentre Milosevic ha fatto piazza pulita di quel che restava dei giornalisti indipendenti in corso con il Montenegro in Serbia
Esercitato forme palesi di intimidazione verso gli inviati stranieri
La NATO ha scatenato contro le tv Belgrado una rappresaglia tragicamente inutile secondo la definizione di Furio Colombo che giustamente si interroga sui motivi per cui dallo anch'l'alleanza più potente del mondo
Dovrebbe occuparsi dei palinsesti delle telecamere della famiglia Milosevic è fuor di dubbio che la tv di Belgrado
Lo stesse brillando uso un eufemismo per un'informazione corretta e imparziale
E che anzi stesse palesemente facendo opera di propaganda di regime
E di un regime che si era macchiato davanti agli occhi del mondo
Anche di crimini contro l'informazione a partire dall'assassinio di Slavko non so se pronuncio bene credo forse di noce Luxuria editore e redattore capo di Terni Telegrafi
Ma da qui a colpire con le bombe obiettivi dell'informazione seppure di un'informazione tristemente piegata come purtroppo in tutti i regimi totalitaria fare da megafono al dittatore ce ne corre
E comunque anche in questa occasione l'occasione di questa giornata
Sapete che oltre a questo confronto ci sono iniziative perché sono in corso
Proprio in questo momento quindi siamo qui a fare questo incontro stanno parlando
Un gruppo nutrito di tipo che sono quelli organizzati dalle organizzazioni di volontariato da cittadini della Toscana dalle istituzioni della Toscana e coordinate dalla Regione che andranno in corso
Per dare un minimo di contributo al dramma
Dei profughi e dei deportati
E stasera ci sarà un'iniziativa al Teatro Tenda che ha coinvolto
Molta parte gran parte del mondo dell'arte dello spettacolo qui a Firenze anche la Giunta regionale vi partecipa con un suo contributo dieci milioni per dare la possibilità di rinascere al giornale di Pristina qua pittore di rinascere in Macedonia e in Albania così che questo giornale fondo Paribello rispetta che a questa iniziativa forse può essere un piccolo gesto una somma che quando si discute di libertà di informazione poi si dia un piccolo contributo concreto perché poi le cose grandi
A volte sono fatte da tanti gesti piccoli perché questo popolo continua ad avere un giornale che anche elemento non solo di informazione ma è anche un punto di identità e di riferimento mi pare che sia un utile e importante iniziativa che qui è stata lanciata e c'è stata proposta dalla T tre toscane della Federazione della stampa a cui noi abbiamo aderito
Allora e concludo sono davvero troppe le contraddizioni con cui ci troviamo a celebrare per l'ultima volta nel ventesimo secolo la Giornata internazionale per la libertà di stampa
Mentre rialzano inopinatamente il capo movimenti in favore di persecuzioni etniche e religiose
E lascia almeno me sbigottiti la faciloneria con la quale il leader come ad esempio quello della lega nord hanno sposato la causa di Milosevic e piegando testardamente anche la storia propri teoremi politici
Ai giornalisti spetta un compito gravoso e forse fino a ieri imprevedibile
Farsi garanti della testimonianza onesta degli avvenimenti
Essere cioè davvero e fino in fondo cronisti del proprio tempo
è questo un dovere democratico prima ancora che professionale che deve accomunare tutti i giornalisti siano tutti oppure di Servio kosovare
Un informazione forte coraggiosa così orientata io credo aiuterebbe a far comprendere e servirebbe alla casa alla causa di una pace giusta
Che a me pare oggi l'obiettivo su cui dovremmo concentrarci lo dico in generale
Al di là di chi riteneva che ogni intervento ormai si rendesse necessaria di chi riteneva che un intervento come questo al di là di non rimanere indifferenti avrebbe potuto provocare
Più danni o altrettanti danni della situazione che rende in atto nel corso insomma al di là delle divisioni che ognuno porta in sé nella propria coscienza prima e trasse gli tra se stesso e gli altri spetta la vicenda così difficile tormentata per oggi possiamo fare forse tutti un passo avanti in euro
E che è quella di esprimere al di là dei punti di partenza e della valutazione sulla situazione un impegno forte perché cessino le due guerre perché su questa almeno per me non ci sono dubbi non è in atto una guerra sono in atto due Guerra dichiarate o meno iniziata in fase diverso c'è una guerra
Di Milosevic e della Serbia nei Balcani nel corso che c'è una guerra della NATO contro queste rare che si aggiunge a questa guerra dall'impegno a far finire le due guerre
E l'impegno perché ci sia una fasce che consenta nella sicurezza profughi ritornare nel Kosovo e consenta
Impedisca anzi che ci sia una Vietnam in stazione nel cuore dell'euro
Io credo che l'informazione potrebbe dare un contributo per determinare questo clima è questa spinta oggi e poi il periodo difficile della ricostruzione
Dello sviluppo di quelle aree di un rapporto positivo con l'Europa di una democrazia in quelle aree di una riconciliazione
L'informazione è forte e coraggiosa può darci questo contributo per questo l'Osservatorio alla sua seconda uscita pubblica non può più accontentarsi di stilare l'elenco passivo delle violazioni alla libertà d'informazione
Ma si candida al luogo propositivo d'incontro e di confronto tra tutti gli operatori indipendenti dell'informazione
Che nelle diverse parti di questo tormentato scenario internazionale sono consapevoli che il rispetto della libertà di informare ed essere informati è più che mai alla base di una convivenza civile democratica la convivenza orientata fondata sul rifiuto di ogni violenza all'interno dei Paesi e nelle relazioni tra Paesi
La Toscana in nome della sua tradizione di cultura e di civiltà
Anche così intende oggi far sentire la sua voce a tutti gli altri al mondo per riproporre parole come quella di dialogo di confronto di cooperazione di convivenza tra etnie culture fedi religiose diverse per riproporre su queste basi
La pace
Grazie e buon lavoro
Ringrazio e il presidente della Regione Toscana
Ieri andare avanti interviene Vincenzo Striano che è il presidente di Informazione senza frontiere responsabile del il settore informazione dell'ANCI
Volevo
Appunto prima di dargli vitali la la parola ricordare un attimo la la figura di di slavo Q incuria
Che abbiamo visto in più di cui conoscevano soltanto il il nome almeno molti di noi conoscevano soltanto il nome che abbiamo visto in quello splendido documentario mandate in onda da Pinocchio qualche sera fa dal vivo
E quando uno vede una persona dal vivo capisce che quello cioè che la morte vera e non è un soltanto un nome in un elenco di morti che è sempre più psiche sempre troppo lungo do la pilota parola Vincenzo Sprea certo voleva evitare comunque tutti a cercare di contenersi perché il programma molto intensa signor sarò breve
Da rosso lo diciamo le motivazioni del del come abbiamo organizzato appunto questa questa mattinata
Come è già stato detto dai gli altri interventi
Da Pino e del presidente Chiti comignoli che l'Osservatorio costituito dalla Regione Toscana ed è iscritta che appunto informazioni senza frontiere un'associazione fondata da Arci ACLI della Federazione della stampa italiana
Organizziamo appunto questa mattinata di lavoro il tre di maggio giornata dedicata alla libertà d'informazione l'anno scorso era la prima volta ci dedichiamo a questa scadenza
Per quella occasione presentammo per la prima volta in Italia un
Un estratto del tre porte annuale di appunto Reporters sans frontières
Scegliemmo la parte relativa al Mediterraneo quest'anno non abbiamo ritenuto utile replicare quel tipo di operazione presentando il Rapporto appunto sulla situazione del novantotto
In realtà perché anche se aggiornato quel tipo di pubblicazione è abbastanza simile anno dopo anno
E pur rimanendo ottimi e di collaborazione i rapporti con Reporters sans frontières come peraltro con articolone intime che l'associazione che lavora Inghilterra sono associazioni molto simili a dischi anche se più grandi con più tradizione
Dicevo pur rimanendo ottimo il rapporto con Reporters sans frontières quest'anno si è ritenuto utile offrire un prodotto un una pubblicazione nuova che tesse un punto di vista anche diverso a per interessa insomma
Per i lettori per i tempi per i lettori italiani e si è scelto
Presentando quello che appunto presentiamo stamani presentando il rapporto di una importante struttura una delle più importanti che ci sono al mondo la statunitense ci PJ che appunto una delle più grandi associazione che si occupa di libertà e indipendenza
Dell'informazione anche questo rapporto è la prima volta che viene presentato in Italia
E noi ringraziamo il CP J per la possibilità che ci ha dato appunto di di presentarlo di stamparlo tra l'altro i rapporti uscito da pochissimo anche negli negli Stati Uniti
è un'uscita quasi quasi contemporanea insomma c'è una differenza di un mese
Ringraziamo e salutiamo Alis lasciar Zanna che qui alla Presidenza con noi che il responsabile editoriale del CP J
Come sempre poi volevo abbiamo scelto come dicevo appunto un'associazione che fosse importante e rappresentativa ma anche concretamente impegnata a favore della libertà
Di informazione anche quest'anno come l'anno scorso per problemi che sono problemi tecnici usciamo con questi rapporti dicevo in tempo quasi in contemporanea con la loro uscita nei paesi nei Paesi dove vengono redatti ci sono problemi tecnici e di traduzione siamo costretti per questo in genere a restringere un po'l'edizione che noi presentiamo l'anno scorso appunto scegliemmo di presentare la sezione del Mediterraneo del rapporto di Reporters sans frontières
Quest'anno abbiamo eliminato rispetto all'originale solo alcune parti che ci sembrava ripetitive o di approfondimento dico queste cose però per specificare un punto importante
In nessun caso il lavoro un lavoro che altera il senso dei dei rapporti proposti
Come da tonde naturale perché vuole occuparsi di libertà di informazione
Vuoi vogliono essere da dare a diciamo l'opportunità al al lettore di farsi una un'idea è una conoscenza di un punto di vista appunto ma che non viene modificato nel momento in cui noi definiamo
Presentiamo in in Italia per intenderci non sempre noi facciamo una scelta che a monte è quella di individuare associazioni importanti
Non automatica ed un e impegnate non automaticamente dobbiamo condividere ogni singolo passaggio che nei libri viene presentato ma naturalmente su questo non interveniamo e non non modifichiamo si tratta di associazioni importanti
Esprimono un loro parere non per forza è sempre quello di odio degli spot ma ripeto non interveniamo nel merito del delle questioni e cerchiamo di offrire un servizio appunto di conoscenza
L'editore anche quest'anno il gruppo Abele anche questa è una scelta non casuale ma significativa
è stata e era poi nostra intenzione dedicare questa giornata anche a una situazione come già ricordava il presidente Chiti
E in un primo momento avevamo pensato soprattutto alla alle questioni relative al alla Turchia e più in generale alle questioni relative all'informazione
Per i curdi era anche c'era stata c'è stata la vicenda Auchan è un modo anche per esprimere la nostra solidarietà e anche la nostra preoccupazione per come si sta evolvendo
La situazione dei curdi e anche quella diritti o c'è la nera anche quello appunto di presentare di dedicare questa giornata
Appunto alla stampa
Diciamo di opposizione in Turchia la stampa indipendente in Turchia e in media in media che si riferiscono appunto al popolo curdo per questo sono stati invitati sono presenti anch'io mi scuso per la pronuncia raggi Pezzera coloro che di oscure BA Kiss
Che è un giornale turco di opposizione poi c'è mal Ucciardone che di Osbourne politicante
E che viene stampata all'estero che un giornale curdo e Turan Demir dimette TV quella televisione che qualche mese fa è stato oscurata trasmetteva dall'Est è stata oscurata dal dal governo dal governo inglese
Ma contemporaneamente voglio dire che sono questi mesi quest'ultimo mese quest'ultimo mese e mezzo è per me non è solo non poteva essere solo ne potevamo lavoro solo su questa questione perché come appunto veniva ricordato c'è una una guerra in atto
Vicinissima noi una guerra terribile e allora era doveroso che noi dedicassimo la nostra attenzione anche al tema
Della libertà d'informazione nei Balcani
E anche qui abbiamo degli ospiti che ritengo estremamente importanti e significativi della situazione il primo e Button agivo
Era già stata ospite qualche settimana prima dell'intervento della NATO di un'Assemblea Firenze dell'Ics
Battona giro è un rappresentante importante di quella maggioranza albanese che vive o viveva in Kosovo
Era stato dato nei primissimi giorni dei bombardamenti per ucciso dal per assassinato dal dall'esercito serbo
Credo che ancora abbia perso i contatti con parte o tutta la sua famiglia
Capo redattore di un quotidiano indipendente importante
Di Pristina qualche lettore la sede è stata distrutta
Che ha ripreso da qualche giorno le pubblicazioni grazie anche all'aiuto
Data aiuti internazionale più diffuso oggi soprattutto all'interno dei tanti dei campi profughi come atto concreto a favore della libertà di stampa ma direi anche di solidarietà
Verso gli albanesi che vivono in Kosovo che vivevano in Kosovo un gruppo che sicuramente da moltissimi anni soprattutto gli ultimi dieci anni subisce una durissima repressione da parte del dittatore Milosevic
Ed è soggetto a oggi a questa cosa orribile della della pulizia etnica etniche noi lanciamo anche una campagna
A sostegno di co-editore
L'altro veniva già ricordato che questa sera ci sarà organizzata dalla RAI dalla Regione e dalla Federazione stampa anche un momento di incontro ed anche con artisti italiani a sostegno appunto
Di questo di questo giornale su questo credo parlerà poi Stefano Marcelli caporedattore della RAI toscane tra gli organizzatori del dell'iniziativa di questa sera
Ma accanto alla solidarietà sentita con il popolo con con gli albanesi che vivono in Kosovo accanto alla durissima condannando il regime di Milosevic io vorrei anche esprimere e qui naturalmente esprimo un parere da molti condiviso ma di tipo personale insomma non non per forza non tutti abbiamo sensibilità che comunque restano tutto ma legittima ecco ma esprimere il fatto che io sono contro la guerra e non solo la guerra in generale ma anche questa guerra in particolare che mi pare non solo disumana ma anche inutile il rapporto al dramma
Vero del vendette albanesi del del Kosovo credo che mai profughi siano stati così male come in questo in questo periodo
Veniva già ricordato che tra le vittime di questa guerra ci sono ed è giusto ricordarlo oggi anche circa venti venti lavoratori della tv serba
Che sono rimasti uccisi qualche giorno fa sotto i bombardamenti
In io credo che
Come is come eolici come
Insomma ci insomma esprimiamo una sim una condanna fortissima
E ricorriamo anche questa che questa condanna è partita anche della federazione internazionale
Della federazione internazionale e della stampa
Credo che noi quando presentiamo i vari rapporti ogni anno indichiamo i giornalisti che nel mondo vengono uccisi mentre svolgono il proprio lavoro e un po'triste per me pensare che nel rapporto dell'anno prossimo
è possibile che il primato
Spetterà non come era avvenuto in passato all'Algeria ma questa volta ai Paesi ai Paesi della NATO
Che hanno conto il primato triste nell'assassinio di giornalisti mentre svolgevano il proprio lavoro anche per questo per presentare altri protagonisti
Altri perdono insomma persone impegnate all'interno dell'Area dei Balcani noi abbiamo invitato anche Vesna Pio ricerche lavora nella tv del Montenegro ed è il segretario del
Il sindacato indipendente dei giornalisti e del del Moro del Montenegro
Io ero direi questa in generale questi sono gli ospiti internazionali che noi abbiamo che ne abbiamo invitato e brevissime note appunto sul volume
Volevo precisare molto velocemente come si svolgerà il resto della mattinata è previsto l'intervento di Friedman che del comitato scientifico di oli accurato anche Alan Friedman ha cullato anche l'introduzione per noi per la per l'edizione per l'edizione italiana
Dovevano essere presenti anche Luigi Bobba presidente nazionale delle ACLI e Tom Benettollo presidente nazionale dell'Arci Bobba a un Gigi Bobba un impegno
In in a Londra e Tom Benettollo e in questo momento a Belgrado missione che era in forse da molto tempo ed è stata decisa nel negli ultimissimi giorni e l'altro ieri
Insomma è dovuto partire ci manda i saluti ma non non sarà non sarà presente
Sono previsti poi i l'intervento come dicevo di Stefano Marcelli che presenterà l'iniziativa di stasera al Teatro Tenda
Presente Roberto Natale segretario dell'Usigrai
Si noti tutti
è previsto l'arrivo dell'onorevole Giuseppe Giulietti
E è presente interverrà Paolo Serventi Longhi segretario generale della Federazione della stampa italiana che appunto uno dei tre soggetti fondatori anche anche degli spot
E presente in sala Roberto Zarrillo Roberto Zaccaria presidente della RAI e ricordo anche Dino Frisullo pacifista impegnato molto rispetto alle questioni relative appunto alla al popolo al popolo curdo ecco questi credo che non spero di non aver dimenticato nessuno Betty ospiti do la parola Appino
Grazie grazie a Vincenzo io so che
So che Alan Friedman a un po'di fretta è previsto il suo intervento e quindi senza preamboli ti chiede dipinti cortesemente di spiegarci il senso come siccome trovato questo questo rapporto
Se poi
Grazie piena
Buongiorno a tutti
è questo un volume molto importante
Sono molto contento che Regione la Toscana insieme nasce a certi insetti
Ha maturato
Consigliere iniziali anche vasto volume perché qui siamo racconta a fronte di un volume molto autorevole volume che va oltre la questione di elencare terroristiche sono imprigionati realistiche sono detenuti e che va verso
Un vero e proprio ex pose del regime che
Fatto male tennisti e che limitino la libertà della stampa
è anche giusto giustissimo che non mi sto in questo momento si parla soprattutto dei Balcani perché siamo allora strana guerra
Due guerra una guerra una situazione in cui da un lato la Cnn dopo ogni corrispondenza da Belgrado dice
Aggiunge a specialmente siamo soggetto alla sua semplice un censure e dall'altro canto
Chiudo anche una situazione nella quale la NATO teschio già da tempo serba
E quindi siamo in una situazione di guerra dove le regole non male non sia no e siamo anche davanti a una situazione in cui cioè i nostri colleghi sono ancora detenuti trans dammi l'osso del spie cinesi dalla televisione tedesco sa Haines
Antonio Basile
Dalla non ce l'ho visto inflazione di Globus era era ecco Vajont
Un giorno triste della terra di Francia e stiamo sperando che quando il segretario generale Agua ex presenterà a Belgrado contrasti prossime giovane cercare di avere loro vi lascio
Che Milano sovietici dalla stessa attenzione all'ONU che ha dato a già si J-Ax che ha cercato con ottenuto il rilascio dei tre soldati americane
Questo volume per me
è importante perché ripeto nel passato
Era molto ritenuti semplicemente fare un elenco qui c'è un'analisi e molto profondo che ci spiega il contesto politico economico sociologico Biondi situazione impasti aree del mondo
E ritengo che sia molto significativo che la ragione tra Toscana insieme con
Il surf e oli
Stavo cercando di andare oltre le parole oltre una pubblicazione in volume va veramente
Invece stiamo cercando di agire e di fare un titolo compiuto qualche panino chi ti ha detto prima giustissimo spesso sono dei conseguiti a livello micro che sono molto più importanti di tutte le grande parola grandi gruppi però siamo davanti come ho detto prima una coerente cui nuove espressione nascano la polizia etnica
Puntando con la collaterale si parla del le vittime
E non sono soldati Serbia ex preferisce al personale che lavorava nato al danno collaterale senza parlare di umane
Per il momento difficilissimo in cui è giusto in questo Gionata de può promuovere dalle perché all'informazione in tutto il mondo
E c'è un volume che io ritengo autorevole e doveroso per tutti i giorni visti e chiunque crede ma la libertà di stampa grazie
Ma
E a questo punto
Darei la parola a Alice c'Hasan che la responsabile editoriale del CP J. e che le chiedendogli di parlare dichiari di di usarci un un po'anche sia l'attività del committente che anche il senso di di di questo libro
Chiarendo le anche secondo lei quale può essere il ruolo dell'informazione degli degli degli organismi che si occupano di libertà dell'informazione per fermare questa deriva che si è creata nei Balcani in cui l'informazione diventa quasi obiettivo di guerra
Grazie
Che il monito a
Voglio dirvi quanto Ersilia Felicetti essere qui oggi e a non del comitato per la protezione dei giorni lealisti voglio ringraziare anche Riise per avverte tradotto anche in italiano equilibrio e per aver un riunito oggi il giornalista il PCI epigei il Comitato per proteggere il giornalista è l'unica organizzazione negli Stati Uniti senza scopo di lucro
Conta
Non sta a tempo pieno che Luis ad opera per proteggere la libertà di stampa nel mondo non abbiamo finanziamenti dal governo abbiamo molti giornalisti
Leader dei media negli Stati Uniti che lavorano con noi issò ci sono internazionale CP Jack è stato fondato nell'ottantuno da un gruppo di corrispondenti esteri molti avevano lavorato nella America Latina durante l'epoca delle dittatore
Quando era pericolosissimo fare il giornalista lì quei corrispondenti stranieri esteri potevano andarsene quando le cose si facevano dice riceve ma i giornalisti locali non avevano questa scelta nel avevano la produzione offerti dalla stampa statunitense dalla loro costituzione il CIPE igiene è stato creato per però muovere per i nostri colleghi nel mondo la libertà di stampa in Africa nell'America latina in Asia
Nel Oropa dell'Est nell'Oriente nell'Africa del Nord è così che noi suddividiamo il mondo per il i nostri scopi istituzionale spesso ci chiedeva
Ci chiedano perché facciamo questa suddivisione perché la Turchia ad esempio nel Medio Oriente perché poi abbiamo l'Africa non è responsabilità mia ma abbiamo degli specialisti che hanno suddiviso il modo in queste cinque regioni no no
Ci occupiamo delle questioni di libertà di stampa del Canada e negli Stati Uniti nell'Europa occidentale
Ciò che viene in precisamente descritto democrazia occidentale perché abbiamo Lierse Yasser
Il comitato della libertà mondiale della stampa che ha base nell'istante abbiamo la comitato dei i giornalisti canadesi per l'espressione libertà di espressione negli Stati Uniti abbiamo gruppi come il Comitato tutti cronisti per la libertà della stampa l'unione dei diritti civili tolti questi organizzazione si occupano per la libertà
Nell'Europa e negli Stati Uniti libertà di stampa s'intende
Ma il programma il difficoltà nel lavoro del CPC ai quello che rende possibile tutto il nostro lavoro
E la documentazione smetti con Losa di tutti i casi di assalto fisico di minacce contro giornalisti l'organizzazione stampa e le nostre risposta questi abusi alla libertà di stampa
Per quanto riguarda le situazioni terribili che emergono ora nei Balcani
Recentemente abbiamo avuto un gruppo di giornalisti serbi che erano negli Stati Uniti anzi nei nostri uffici nel giorno in cui ha iniziato bombardamenti il ventitré marzo
Alcuni giornalisti hanno voluto fare immediato ritorno a Belgrado li abbiamo assistiti a farlo hanno dovuto attraversare l'Ungheria
E non è stato cosa facile per loro rientrare nei loro Paesi alcuni hanno corso dei veri rischi
Hanno corso se non è come minimo il rischio di essere imprigionate soprattutto con loro già condannati per varie offese da Milosovici e quando le regole e le leggi sono diventato il PSR per sopprimere la stampa indipendente altri sono negli Stati Uniti cerchiamo di ottenere asilo per loro il giorno dopo l'inizio dei bombardamenti i nostro redattore capo
è un gruppo
E Dio ed uno di questi giornalisti serbi siamo andati alla Casa Bianca ci stiamo incontrati con i consiglieri del presidente Clinton
E questa donna questo giornalista ha potuto esprimere con le proprie parole tutto ciò che poi è stato detto oggi qui i giornalisti si sono essenziale alla risoluzione non violenta dei conflitti con soppressione Timmy filosofici della stampa indipendente possono risultare violenza a violenza e aprire disaccordi siamo andati quindi alla Casa Bianca l'abbiamo portata lì questa giornalista e tipico questo del tipo di attività che il CP J cerca di fare portare avanti
Vede noi crediamo che uno dirlo a lei
Che abbiamo di educare coloro che decidano che creano le politiche parlare indicati sulla libertà di stampa e la democrazia esserci deve democrazia nei Balcani allora la stampa deve poter funzionare
Solo così avremo metodi alternativi per risolvere i conflitti i nostri specialisti regionali usano lo gli strumenti tradizionale della stampa e così siamo diversi Pino dalle altre organizzazione molti dei nostri del nostro personale sono giornalisti i giornalisti che hanno lavorato nelle regioni dove adesso vanno a scrivere i loro articoli hanno io spesso interviste materno
Giornalisti nelle nazioni dove sono inviati scrivano su ciò che hanno apparato l'abuso alla libertà di stampa il pericolo dei fisici illegali ai giornalisti
Che ricercano fonti in molti play per verificare le loro i loro articoli la precisione la nostra base tutti e si rivolgano alla ci vige per scoprire cosa succede alla stampa in tutto il mondo
Abbiamo una rete di contatti tra i giornalisti locali che ci danno tutte le informazioni sul clima che riguarda la stampa come ho detto
Appino Vincenzo l'altra sera
E agli altri giornalisti che erano con lei a cena
Il Governo degli Stati Uniti forse non faceva grande attenzione a ciò che succedeva nel Kosovo nel marzo del mille novecento novantotto quando Milosovici accelerò la sua campagna
Contro i kosovari ma il CP Jack era lì lo sapeva
Vedevamo che usava i metodi Tiny manipolazione di repressione e inizio allora
Con una campagna militare contro e i kosovari incominciò anche a limitare la libertà della stampa La Stampa albanese e se come ha detto che Button che è qui oggi che rappresenta il Comune di tirare il ricostituito coabitare per un anno è stato attaccata fisicamente hanno distrutto i loro uffici la loro documentazione ci sono state minacce contro i giornalisti quindi il CPC non solo era a conoscenza del fatto che Milosovici stava accelerando la campagna repressiva
Affiancate dalle sue azioni militari e non voleva che i giornalisti indipendenti serve o albanesi potessero riportare ciò che faceva e l'unico modo che i tiranti hanno di fare il loro lavoro
E prima di sopprimere la stampa indipendente e per eliminare i tiranni abbiamo bisogno della stampa indipendente
E quindi sono d'accordo con tutto ciò che è stato detto oggi ebbene per ritornare al nostro lavoro Craxi allinea internet il nostro lavoro è stato
Accelerato abbiamo molti più fonti ma certo non si strutturi esce al giornalismo vecchia maniera con un'analisi dell'informazione con il controllo dell'informazione per verificare la veridicità
Spesso i nostri giornalisti verranno nelle nazioni
Si incontrano con i giornalisti locali e rappresentanti del governo per insistere sulle riforme delle leggi delle che vengano applicate per perseguire i giornalisti opere criminalizzare tutti i settori dell'espressione come spesso si fa in Turchia come le questione che riguardano i curdi o la guerra turca contro i curdi nel sud est
Ne sentirete poi parlare molto a fondo dai giornalisti nel programma
I nostri strumenti si affidano anche a ciò che noi conosciamo bene come dire la verità
E che organizziamo campagne stampa
L'Istat
Due scrutatori dagli Stati Uniti
Ci sono molti i giornalisti
Che non comprendano ad esempio che noi parliamo nome dei nostri colleghi importante anche per la nostra libertà nelle nostre nazioni dobbiamo continuare a informare il pubblico
Sì sull'importanza di Liberté della stampa e democrazia incoraggiamo editoriali
Ci incontrammo con i rappresentanti dei governi per incoraggiarli per stimolare a sottolineare la connessione tra libertà della stampa e democrazia nel caso dei rappresentanti del Governo degli Stati Uniti spingiamo insistiamo
Quando il
Per far capire che la libertà di stampa quando altre nazioni si rivolgono a noi per assistenza che la libertà di stampa sia fondamentale per quali forniva aiuti a quelle nazioni a quei governi che lo chiedo
Non sempre succede ma a volte si cliente l'anno scorso si è recato nel Sudamerica abbiamo prima incontrato i suoi consiglieri abbiamo insistiti sulla questione della occuparsi della repressione della stampa in Argentina ad esempio quando quinte si è incontrato con il presidente Ente dell'Argentina ha riportato alla luce la questione sia privatamente che in pubblico
Quindi capiamo l'influenza vediamo i segni muore proibitivi dell'azione del CIPE c'è useremo altri metodi Spinelli per incoraggiare la libertà
Ebbene ci PJ ciò che dobbiamo dire al mondo
Non sono solo cose brutte abbiamo maggiore libertà di stampa nel mondo oggi di quanto si creda te quante ce ne fosse in passato e questo non lo riportiamo lo diciamo
Ci sono esempi nel libro la Nigeria l'Indonesia in questi due casi in queste due nel se ne abbiamo visto la sparizione di dittatori dalla scena uno applicato l'altro deceduto il morto
Baci nel caso della Nigeria
In queste nazioni i giornalisti hanno maggiore libertà di stampa di quanto non avessero un anno prima ma ciò che fanno
E questo vero processo di costruzione democratica un processo pericoloso perché c'è ancora un tv Dario una separazione se vogliamo
Tra queste apertura per la libertà della libertà da una parte e poi le leggi comportamenti e gli atteggiamenti da parte di coloro che hanno il potere che ancora agiscono reagiscono violentemente o in modo repressivo
Nei confronti delle indagini giornalistiche indipendente quindi il CP Jack cerca di aiutare i giornalisti in Nigeria in Indonesia per agire indipendentemente Pino ci ha chiesto qualcosa sulla divisione del lavoro tra gruppi per la libertà della stampa vorrei semplicemente dire che secondo me CP cioè è una combinazione
Di ricerche meticolose indagine le nostre attività di promozione di emergenze risposte del ad azioni di reazioni d'emergenze usiamo i nostri strumenti giornalistici
Per scrivere
La notizia l'articolo o per dirlo per lottare e sostenere la libertà di stampa per quanto ne so siamo gli unici a occuparsi di questi tre settori
Cosa che facciamo ogni giorno su base quotidiana
Quindi
Nonostante tutto OLAF ci occupiamo delle brutte cose il uccisione dei giornalisti l'imprigionamento di giornalisti come ha detto prima dobbiamo sempre che nel presente gli assassini dei giornalisti per noi sono assassini pur critici perché coloro che uccidono i giornalisti vogliono uccidere la democrazia
Coloro che uccidono i giornalisti per farli tacere
Ci rubano a tutti noi e le nostre libertà quindi per noi questo è un aspetto fondamentale è un aspetto molto molto serio e pericoloso quando succede
Per l'anno a venire per il futuro in genere vogliamo assistere i giornalisti locali a creare IPTV gruppi sostenuto la libertà della stampa di cui abbiamo sentito parlare prima Torino e la base in tutto il mondo coloro che sta lavorano come corrispondenti esteri coloro che si lavorano in azione dove è pericoloso o per le leggi o la violenza
Sanno bene e sanno più di tutti
In effetti quale sono il problema le vostre d'azione cosa si può fare per risolverli
E Pino mi ha chiesto
Cosa che io raccomanderei di fissare per aiutare i giornalisti
Che
Hanno visto distruggere la stampa in Iraq Kosovo tutta la Jugoslavia ebbene io invece direi ai giornalisti tra quelle zone da quelle regioni di dirci cosa hanno bisogno cosa vogliono che noi facciamo
Per aiutarvi per aiutare i loro colleghi
Che era ordini
Il decimazione della stampa indipendente da parte di Milosevic è stato così enorme che secondo noi abbiamo un compito
Ne norme di fronte a noi bisogna ricostruire proprio da base materiale ricostruire l'attrezzatura soprattutto Kosovo è stato distrutto l'attrezzatura
è stato bruciato a terra è quindi abbiamo delle preoccupazioni di natura pratiche
Poi dobbiamo ricostruire l'istituzione della società civile creare nello spazio nei Balcani lo spazio pubblico
Potremmo dire per permettere Larry emergenza di una stampa indipendente e brevemente voglio parlare degli attacchi sul alla nei confronti della stampa nel novantotto la versione in inglese come potete vedere e come già detto Pino
è molto più nutrita
Qui abbiamo tutti i casi singoli di violazione della stampa documentata dal CP Jenner novantotto questa il nostro metro dalla moto topologia che impiega ma no non vogliamo dire di conoscere ogni singola violenza alla stampa nel mondo ma abbiamo incluso tutto quelli che abbiamo potuto don commentare ci sono più di cinque cento casi singoli alcuni di quei casi riguardano più di un giornalista o più di una pubblicazione più di una rete televisiva ora di o fonica
Ma questo è l'aspetto fondamentale del lavoro
Questa è la dodicesima edizione la versione del novantotto riguarda centodiciotto nazioni ci sono casi per casi e possiamo fare e capiamo caso per caso e quanto sia difficile stare a liberare arrivare foca e gli articoli o le notizie
Serie parlare delle zone di guerra e quindi zone ed tradizionale di ridicolo
De le dai giornalisti Sierra leone Congo i Balcani
Poi abbiamo le nazioni in cui si tenta di fare tacere i giornalisti
Più ad eliminarli la Cina Birmania Cuba Tunisia Turkmenistan
E in altre dazione
Gruppetti crimine organizzato e minacciano i giornalisti Colombia Russia Macao ad esempio lì spesso
Fanno seguire le minacce addita
L'uccisione come in Colombia
E questo si sottolinea la pericolosità del lavoro giornalistico poi Giorgio Rwanda India Pakistan i giornalisti si trovano
Intrappolati nei pericoli alcune degli ostacoli alla libertà della stampa vengano facilmente identificata leggi
Tirato in all'America Latina nell'Europa centrale e l'ASI al Medioriente
Precisano leggi contro la libertà di stampa e meno applicate
Ma nemmeno nell'azione dove si a molto di più da fare non sa no quelle nazioni apertamente tirannica autoritarie ci sono altre nazioni che hanno ben poca strada
E quindi non c'è libertà di stampa
Esempi sono la Corea del Nord la Siria Birmania
Dove non c'è una stampa indipendente
Nessuno più tenta di parlare indipendentemente quindi dalla punto di vista del nostro lavoro c'è ben poco che possiamo fare
Quindi
In quelle zone
Dove abbiamo meno stampa e quindi meno libertà di stampa c'è poco che possiamo fare
Vorremmo poter far di più per lavorare in questi regimi la Cina non è altro esempio la situazione così estrema che lì continuiamo a tentare di usare misure politiche diplomatica perché la Cina per motivi economici ricerca accordi con i Paesi del mondo occidentale quindi non insistiamo con il Governo degli Stati Uniti per includere tra i diritti U civile la libertà di stampa
Ancora una volta non abbiamo Successo in questo caso come è ovvio
Il Governo degli Stati Uniti continua a trattare con Cina lo considera membro responsabile della comunità della nazione
Nonostante il fatto che sia peggiorata la situazione che riguarda la libertà di stampa in Cina adesso siamo al decimo anniversario della massacrate che nel Square
Di Tienanmen ma il Governo mette ancora più pressione minaccia ancora di più la stampa indipendenti ora ciò che si potrebbe definire in un certo senso stampa indipendente invece abbiamo le democrazie emergenti è lui che ci adoperiamo di più abbiamo molto da fare
Se considerate la gente pietà che all'informazione nel novantotto proteste concludere che abbiamo bisogno di una descrizione più al ancora dalla Bielorussia alla una rigenerante l'appello Perù Egitto ed altri il loro capissero no eletti ma non rispettano nelle regole nella libertà individuale e il controllo della stampa per loro è fonte di potere e quindi sono democrazie no liberali direi questi sono nell'azione dove ci piace può fare di più e fa di più
E vi raccomanderei di leggere il libro
Quello è un inglese
Che è disponibile qui
è disponibile anche sul nostro sito web
In
Naturalmente di raccomanderei di leggere la versione italiana che vi è stata data oggi
Vi chiederei di tenermi in contatto con noi e il nostro lavoro è possibile solo se abbiamo l'informazione dai nostri colleghi
E se conoscete una situazione che volete presentarci
Una situazione che forse non abbiamo capito il fondo vi in chiederei di contattarci io vi darò invia i biglietti da visita potete contattarci attraverso internet
Abbiamo anche gli indirizzi di tutti gli specialisti regionali e spero che sarete in contatto con noi
Ci sanno campagne condotte in internet potete unirmi a queste Campania per lavorare ad esempio nome de le pubblicazioni delle reti televisive ora telefonico o dei giornalisti
Gli stessi che sono sotto minaccia e quindi ancora una volta voglio ringraziare lire sette per l'opportunità che mi è stata concessa di essere qui oggi ed è un onore per me ed essere qui grazie
Ti ringraziamo per la sua presenza per due a quelli il cui intervento appunto aspra più sicuri amore di nostri i rapporti continueranno si rafforzeranno anche perché luglio in Italia ci troviamo al centro
Di un'area il Mediterraneo che sicuramente vedrà nei prossimi anni tensioni conflitti e in cui quindi diciamo il lavoro che un'associazione italiana può fare
In questo campo e sarà sicuramente molto molto intenso speriamo appunto del sono convinto che la nostra collaborazione andrà avanti ritengo che l'unica possibilità perché si vada molto si parla molto più avanti nella questione della libertà di stampa è che si crei effettivamente delle reti di contatti di informazioni e di lavoro
Comune con delle campagne con delle rompe gli obiettivi precisi su cui poter distribuire le proprie forze intervenire in maniera sinergica con sinergia
Io il i tempi sono giunti ci stanno un po'sfuggente o di di manovre cioè c'è qualche problema quindi io passerei ora alla situazione della stampa indipendente in Turchia darei la parola
Facce Magliocca
Che
E pregherei tutti negli interventi gli interventi di essere il più possibile sintetici perché questo ci consente di rispettare il programma è anche di di di di terminarlo come si prevedeva nel programma era previsto un coffee break e io ritengo che non di non di non fare una interruzione chi vuol pre chi vuol fare colazione
Può da solo tranquillamente alla segreteria farsi dare una bigliettino con cui poi va giù al bar al primo piano far colazione a dire di non interrompere di non fare un'interruzione ma di fare il che il Coffey io ciascuno autonomamente
Allora c'è ma Luca arreca predatore di oscuri politica era il rappresentante dei giornalisti curdi in esilio lavora Francoforte c'è ma vorrei passare
Chiederei appunto di un intervento sulla situazione e della stampa indipendente della stampa curda ma anche per dalla stampa in generale in Turchia
E e soprattutto vorrei chiedergli
Se ritiene cioè che cosa le associazioni europee possono fare per assicurare nel caso del processo ce l'hanno e che dovrebbe aprirsi il trentuno maggio per imporre che il processo sia aperto libero aperto a tutti gli gli osservatori egli Sterna listi stranieri oltre che quelli turchi e curdi ovviamente
Nasce semplici superano il essi è una questione molto importante
E quindi è difficile dire come possiamo garantire libertà di stampa
Ho Erice tetto internazionale di questa libertà destino
Sapete il trenta aprile
C'è stato il caso o Giovanni India Turchia tribunali hanno decise gli osservatori internazionale è stato deciso e non possono visitare i tre e venire in tribunale e quindi le nazioni europee il Paese debbano insistere
Fare pressione sul governo turco di permettere agli osservatori stranieri e soprattutto la media e i media europea possano insistere per avere maggiore democrazia i dis in Turchia e di permettere gli osservatori stranieri e questo è l'unico modo che abbiamo di procedere per quanto riguarda la situazione i giornalisti coordina bene è un altro caso importante oggi al giorno internazionale della libertà d'informazione è un giorno molto importante
Soprattutto per noi i giornalisti dei curdi
Sono stati le vittime
Dell'oppressione
Fatta dal governo turco e dalle forze di sicurezza ma adesso la situazione
Avviene anche
è è peggiore anche certi paesi europei l'Inghilterra dal tolto i la
Parola alla televisione nata da tv
A volte ed ci sono dei casi è simile alla Turchia funzionano come la Turchia voglio parlare della repressione contro i media sul i giornalisti turchi in Europa
è anche il mio collega vi parlerà delle forma di oppressione che subiamo
Io voglio risse ormai riassume da parte che mi compete
Politica pubblicata in Germania Francoforte
Per vi parlerò della situazione i redattori del personale generaliste te
Oscuro politica sono molto prego occupati dalle cose avvenute negli ultimi anni nelle settimane interi Germania
C'è una situazione pericolosa le conseguenze che
Sono imprevedibile
Bisogna considerare che c'è un attacco massiccio contro la libertà di pensiero e di opinione
Il nuovo governo tedesco affratellato molto dei media turche
In nelle ultime settimane
Ma
Coloro che erano coinvolte non sono stati informati
Ci sono
Il ministro scende ha parlato di misure tattiche ma
Chissà
Siamo stati paragonati alla stampa in Turchia da febbraio e il dottor Volker pelle si è rifiutato di fornirci l'informazione che ci serve per funzionare per lavorare quotidianamente inoltre un Governo turco
Ha tentato di fare pressione diplomatiche sono
E il venticinque febbraio a Washington alla summit NATO
Sono i contratti Primo Ministro che disco
Il nostro per è stato dato un dossier a silenzioso
Su Oscar politica ebbene la posizione della Germania è una cosa ma l'atteggiamento con i socialdemocratici
Ci sta creando molti problemi un
In risposta alla domanda fatta tutta
Il partito democratico socialista il primo aprile mille novecentonovantanove che riguardava le misure prese contro i media curdi
Soprattutto nati attivi oltre per politica
E il governo ha risposto così
Per quanto riguarda l'informazione ho ricevuto dal ministero degli Interni per quanto riguarda occorre politica e il loro sostegno luccica
Questo informazioni sono state passate alle autorità
E non commento preliminari o per quanto riguarda il socialismo democratico si dice una la luce dei rapporti bilaterali tra la Germania e la Turchia ci sono discussioni dibattiti regolari con il ministero degli Interni in particolare
Quelle questioni che riguardano la sicurezza interni avvengano affrontate esaminate sistema generalmente che la Turchia e i mezzi tutti criticano
Lo scoppio dei ticket
Il che il giornale sostiene il PKK
Sono state prese delle misure contro di noi che sia decisione del governo tedesco bene nessuno lo può dire nello dirà
Siamo accusati semplicemente di essere portavoce del PKK l'articolo che abbiamo pubblicato risposta queste accuse formulato in modo molto diplomatico è stato commentato
Tra lo stesso Ministero ed è stato considerato non veritiero
L'ambasciatore abbonda
Ha dovuto invitare i giornalisti coglie nell'asta e il PG una lista i tedeschi per spiegare le idee
Gli avvenimenti del sedici febbraio quando il presidente oceano è stato condanna
Rapito portato in Turchia ma lo stesso giorno si è tentato
Sì
Parlare con la stampa i media tedeschi e di censurare l'informativa verità
Principi che poi
Ma dovuto chiedere scusa ai tedeschi ai giornalisti tedeschi per questo
Incomprensione questo è ciò che succede un po'dietro le quinte
Noi siamo l'unico quotidiano che culti hanno
E non c'è dubbio
Che
Abbiamo bisogno di potere agire
Ben venga e giustizia il primo ministro turco ha scritto ai Paesi della NATO all'unione europea chiedendo di mettere fine al PKK
Hanno e agli strumenti cosiddetti di propaganda Oscar politica in prima persona
Est
Stato ignorato il fatto che il signor al giovedì ed altri governa hanno già
Esso presso in media curdi e continueranno a farlo nel futuro abbiamo cercato di esprimere le nostre preoccupazioni al governo tedesco ma ancora aspettiamo risposte alle nostre lettere del dieci marzo mille novecentonovantanove
Scritto a i rappresentanti della stampa tedesca chiedendo un incontro
Infine
Chiediamo sostegno internazionale per i nostri colleghi le nostre organizzazioni stampe per aiutarci a porre fine a questa oppressione della stampa nostra grazie
Poi in grado
Ringraziamo all'Ucciardone e invito e a far l'intervento rapidi prego Zara con lucchetti o Sturba chissà
Gli offre cari amici
Cari colleghi sono molto felice di essere qui oggi con voi
A nome della libertà
L'informazione
Vorrei darvi informazioni prima di tutto che mi riguardano adesso sono caporedattore ti oscuri Takeshi chissà è un giornale di recente creazione dei ristampa di opposizione in Turchia
Leonardo creato due settimane fa abbiamo la speranza
Di potere seguire la tradizione della libertà di stampa del nostro Paese abbiamo una tradizione di libertà di stampa in Turchia la stampa d'opposizione si intende
Abbiamo terzo molti amici
In questa lotta per la libertà di informazione
E questo
Durante gli ultimi ottant'anni dall'inizio della Repubblica dalla fondazione della Repubblica in Turchia
Ogni crisi
Ogni massacro ogni Period dico era sporca inizia con l'uccisione dei giornalisti il primo esempio esitato nel mille novecento undici a mezza mi ha criticato
Il partito ogni al ministero
è questa la partito poi della oltre a destra a causa di questa sua critica è stata ucciso da un poliziotto nel mille novecento uno dice un periodo molto montano
Ma
è stato affermato scusate ma est è stata arrestata ma è scappato c'è stato poi il colpo di Stato militare ha parlato contro questo è stato uno degli organizzatori
In questa agenda significa
Almeno nel mille novecentocinquanta
Ora
Ucciso due parlamentari dell'Assemblea ottomane
Cioè ai parlamentari armeni c'è stato un esempio interessante
Nel quarantacinque Turchia decise chi diventare democratica
Nuovo volevano far parte dell'o no
E del sistema occidentale novanta ancora una volta il processo inizio con l'uccisione dei giornalista nel quarantotto hanno rapito
Uno ante
Giornalisti Pio
Importante se patronali
è anche scrittore molto
Qualificato
Testato l'anno rapito ed ucciso
Poi abbiamo creduto frutto il periodo di guerra fredda non c'era libertà della stampa sono state create sezioni particolari nelle prigione per la stampa nell'ottantanove uno dei tori
Dei giornalisti turchi più famosi atti Pecci che faceva parte dei media
Personaggio molto importante è stato ucciso perché era contro il colpo di Stato militare non hanno più tarde avvenuto il colpo di Stato militare
E adesso viviamo un periodo sporca abbiamo questa guerra contro i turchi che lottano per i loro diritti i turchi che i curdi che lottano per i diritti e li abbiamo perso molti amici
Sono stati rapiti uccisi arrestati
Franco esiliati espulsi
Ho sottoposti a censura
Il mio amico collega ha già spiegato cosa è successo a causa di queste guerre nell'America latina lo stesso
Sistema questo concetto di sicurezza nazionale esiste nella nostra nazione
La Turchia
è una
Democrazia sotto il controllo militare
Vogliano controllare organizzare il sistema intervengano nelle elezioni intervengano nella formazione dei governi
Hanno Sempre nemici potenziale la sinistra
Poi assurdi
O a volte
Il fondamentalismo
Che che vogliano
Usare il fonda diventa il lirismo per convincere che c'è bisogno del sistema occidentale prima c'era facevano muro contro il condono comunismo adesso hanno il frontale fondamentalismo nuova arma perché sanno di non poter usare la questione curda
Ma riescono causare questo punto di vista e adesso
E
Sì ministro
Hanno un
Hanno oggi all'anno
Eppure trotto
L'acquisto
Tirone congelate
è stata usata dai nostro governo
E se le piste veri con la stampa con ogni attivista politico
L'anno scorso
è stato un anno difficile per la stampa la stampa in toto non solo anch'per la stampa d'opposizione l'anno scorso nel novantotto
Sono state torturate dieci rappresentanti della stampa
E almeno sessanta giornalisti sono state attaccati dalla polizia o da gruppi tu paramilitari dell'ultradestra
Tempio agente o sedici centralisti in tutto sono stati
Arrestati
Più
Cento abbiamo avuto confisca
Dei loro strumenti
Il loro assedi confisca che riguardava non solo la stampa scritta ma audiovisiva confisca nelle stazioni radio e televisione
E ancora una volta
Ci sono stati
Inchieste contro diciannove riviste altre trentaquattro inchieste
è molti attacchi quindi sulla stampa sui giornalisti la settimana scorsa c'è scatto un caso interessante a Istanbul
Un giornalista un anche un sindacalista è stato torturato l'anno scorso
E
E quindi ha fatto causa alla polizia
E questo uomo
Scesi Scirea mai Heather
è stato arrestato
Il mese scorso e quindi è morto dopo essere stato torturato è un esempio terribile
La settimana scorsa c'è stato la il caso
Niente arresto
E
Poi c'è stato ne è stato torturato dalla polizia
Prima è dura in questo caso la polizia
Ma attaccato alla famiglia di questo cedolini sto ciò che sta succedendo
In Turchia è terribile
E di gli assassini
Gli organizzatori
Di queste terrorismo
Hanno ha potuto far partecipare alle elezioni
Diventare rappresentanti del parlamento parlamentari questo mi rattrista enormemente perché nel mille novecentottanta
Lavoravo
Prima del colpo di Stato lavoravo per una stampa d'opposizione
Il nome era democrat un mese fa o uno dei nostri corrispondente Ian
Per legge ai
è stato rapito
Già gruppi paramilitari ittiti esca è stato torturato e impiccato e abbiamo ha preso
Dopo le elezioni
Che uno degli organizzatori dei promotori di queste azioni
Ha cambiato il nome e adesso
è un parlamentare e questa è una cosa orribile
è una tragedia
Ed è
Soprattutto una cosa inaccettabile
I
Discinte in queste condizioni abbiamo cominciato a in creare un nuovo giornale
Oscure perché essa
Visione libera e questo è uno dei nostri titoli
I i responsabili di queste azioni sporche sono adesso in Parlamento queste era uno dei TT e
Nuovo ecco questo soggetto ha spesso detto sono responsabili di mille
Mi spiego
Prima edizione
Contro la stampa il mi ministro è il capo della polizia
Hanno agito per far parte della partita dei ma dal Cile
Ha organizzato la marcia esso ammiccare io mi ricordo la marcia su Roma da parte dei Mussolini ebbene stanno usando titoli stime dei nomi simili non solo azioni Simeoni
Io lavoro da trent'anni per la stampa proposizione
Anche la mia storia a far parte di ciò che succede in Turchia che è successo da molti decenni io ho iniziato a lavorare
Del mille novecentosessantotto
E in un settimanale di opposizione chiamata ante
La mia rivista è stata Kings
Nel semestre nel settantuno sono settantuno sono stato imprigionato per due anni a casa dei miei articoli nell'ottanta cominciato a lavorare
Per il piano cratere anche questo quotidiano è stato soppresso dai militari dopo il colpo di Stato militare all'epoca
Sono stato trattenuto dalla polizia per alcune settimane ma non hanno trovato prove contro di me ma per dieci anni non ho potuto avere un palazzo apporto nel mille novecentonovantuno ho cominciata a scrivere ancora per la stampa d'opposizione
E in questo periodo
Ho scritto
Per otto giornale diversi
Perché via via venivano chiusi dalle autorità e quindi ho sempre dovuto cambiare quotidiano
Step ai per il esprimere sono lettere dell'età con questo nuovo giornale d'opposizione locale accettato il la posizione di caporedattore
Perché c'era una ma spera di paura in Turchia e moti hanno paura ti accettare ora una posizione o di scrivere
E quindi io ho cercato di esprimere solidarietà di incoraggiare anche altri due giornalisti a scrivere per il nostro quotidiano
Ebbene questa è la nostra storia
è una storia di quei reati repressione di oppressione anche una storia di tragedia romana
Ma io sono felice felice perché faccio parte
Te la tradizione della libertà disse di informazione
è dove c'è riteniamo liberi nel nostro Paese perché noi
Creiamo la nostra libertà
Nessuna ce la concede novella creava
E quindi
Ci sentiamo più liberi di altri che stanno lottando in Turchia
Cosa significa lavorare
Per una stampa d'opposizione
Significa
Che ci sono solo tre mondi
Di agire
Se uno non vuole abbandonare la propria filosofia di vita del proprio pensiero quindi questi tre modi sono
Andare in prigione
Essere esiliato o morire
Questi sono due tre scelte che abbiamo
Abbiamo perso molti amici purtroppo
Molti amici sono andati in prigione
E molti amici sono stati esiliati
Molti dei miei amici e colleghi
Hanno dovuto lasciare il loro Paese
E ci sono tanti scrittori e giornalisti turche in Europa adesso
E prima di concludere voglio ringraziarvi
Per
Per il vostro Comitato per averci aiutato fin dall'inizio
è inoltre moglie
Chiedere il sostegno
Il vostro c'è un progetto
Organizzato dall'Air France sì in Italia
E
Che riguarda i giornalisti e uccisi Turchia
è stato scritto qualcosa
Su di loro sarebbe utile aprire per il nostro lavoro una copia anche tradotta
E infine voglio
Inviare i miei saluti al signor Israele vecchi che è stato condannato a morto invita a morte il primo
Un uomo in Turchia con che ha parlato dei diritti curdi e che è stato imprigionata appagato colla
Vita e voi quo Angonese
Caricaturista un fumettista a causa del suo un la sua comicità è stato imprigionato adesso è in prigione perché con l'aspetto comico a volte si riesce a fare ancora di più arrabbiare i nostri oppositori
E poi ci sono tutti gli altri amici in prigione
E vi ringrazio
Ringrazio
Tre per la testimonianza così appassionata e così drammatica che ci ha data della situazione della situazione del suo Paese io gli devo dare qui pubblicamente la testimonianza del coraggio che che loro hanno o sghemba Kiss è uscito da un paio di settimane atti dopo aver cambiato testata per cinque volte di seguito
Molti dei colleghi che hanno lavorato nel collettivo redazionale di di questo giornale sono finiti ripetutamente in prigione sono stati torturati hanno subito le peggiori minacce angherie
In nome di un principio che poi celebriamo oggi che il principio della libertà di informazione della libertà di stampa della libertà di espressione
Che appunto
L'elemento chiave l'elemento diciamo il sale di il delle convivenze pacifiche e democratiche
Dire prima di passare alla situazione nei nei Balcani e in attesa che si faccia un collegamento telefonico con Ennio Remondino
Ah ecco allora Mezzogiorno invece a mezzogiorno e dieci allora faremo So collegamento telefonico con Ennio Remondino allora io chiederei a questo punto prima appunto di questo collegamento
Dopo il quale la revoco la parola Button acceduto avverso nata Codice di c'abbiamo qui il sottosegretario alle Telecomunicazioni Vincenzo vita lo inviterei a intervenire gli vorrei chiedere
In particolare che cosa pensa si che cosa si potrebbe fare in vista di una soluzione che non s'noi speriamo che sia sia il più possibile vicina in vista di una ma di una naturale conferenza per la pace nei Balcani che sicuramente si dovrà attenere che cosa possiamo fare può fare il governo italiano nel campo della dell'informazione del diritto all'informazione
Ma intanto senza
Tanti preamboli volevo testimoniare con una presenza
Qui una adesione a una importante manifestazione
Che purtroppo quest'anno cala
La sua struttura dentro un grande la guerra
Qui a noi vicine e
Un dramma che dava
Una tragica attualità il tema della libertà di informazione
Dettare informazione
Forse di comunicazione potremmo dire meglio perché l'informazione
Fiore
Non è solo una differenza linguistica si apre anche ai nuovi media il comunicare
Nel sistema più integrato dell'informazione
E delle telecomunicazioni è un grande valore
L'assenza
Come testimoniato dagli ospiti che saluto
Di paesi in cui l'informazione oppressa
La comunicazione
Nel suo insieme è uno di quei grandi argomenti che Segni hanno
Il percorso
Della società globale
Veri che stiamo oggi nel villaggio globale quella vecchia previsione
Sembrava un po'astratta di McLuhan si sta realizzando oggi grazie alle tecnologie
Beh non è immaginabile un villaggio globale senza la tutela delle libertà che in esso si possono e si debbono esercitare
Non c'è contraddizione tra libertà di comunicare
E altre libertà
Senza la libertà nella comunicazione con la comunicazione non sia nemmeno l'opportunità di fare
Diventare reale
Qualche altra libertà
La guerra
USA da tutte le parti
La cosiddetta strategia del segreto
Guerra è segreto sono
Sino
La libertà di comunicazione invece richiede trasparenza
Apertura ecco questo è il grande argomento che
Le tragedie a noi vicine ci rimandano veniva ebbero un breve saluto un saluto non rituale e quindi conclude proprio rispondendo al quesito di pinoli
Ho avuto modo di dirlo al presidente Chiti proprio entrando qui
Questa mattina noi siamo molto interessati a dare un contributo fattivo il governo italiano sta cercando
Di portare un contributo in termini umanitari
Ai tanti
Distrutti
Moralmente
Ma i propri bisogna elementari
Dalla guerra
Possiamo anche dare un contributo
Il contraccolpo quindi positivamente questo spunto sul tema delle libertà
Nella comunicazione per la comunicazione
E proprio mi rivolgo al presidente Chiti glielo accennato prima
Al segretario serventi Longhi
Dunque abbiamo un dialogo molto attivo
Aperto da tempo
Striano a tutti voi noi pensiamo si possa riprendere
Il tema
Di una specifica entità nell'ONU nelle Nazioni Unite
Dedicata proprio alla tutela di questo diritto
Dicevo il tema non è nuovo anzi e persino antico
Nell'ONU tra l'altro esiste un organismo che si chiama
Unione internazionale delle telecomunicazioni che in una certa misura
A che fare
Con tale questione naturalmente
è un organismo pensato in tutt'altra epoca
Ha una missione più specificamente technology
Serve qualcosa di più e di diverso
Mi ricordo se ne parlò nella conferenza mondiale delle televisioni tenuta proprio all'ONU
Due anni fa ormai è una occasione annuale ma due anni fa ci fu proprio un punto specifico su questo argomento si lancia un'idea
La chiamiamo come delegazione italiana allora DDA di un'Authority mondiale
Che il nome non porti fuori strada non è un'invenzione fantasmagorica
Ne vuole essere una fuga
Nella nell'astratto futuro no si tratta di immaginare un organismo presso l'ONU
Che abbia la funzione di tutelare
Concretamente
Le libertà nella comunicazione
E se è vero come ha detto Pino Rea che
C'è anche questo capitolo nella futuro dei Balcani anch'ma non solo dei Balcani a maggior ragione oggi questo tema diventa attuale si tratta di concepirlo operativamente di farne oggetto di una tenta riflessioni in queste prossime ore insomma metterlo in campo
Come si dice tra le varie iniziative
Io con l'accolgo dalla giornata di oggi si celebra qui a Firenze
Comunque degli spunti
Che cercherò di riportare all'interno del governo
E nella concludere questo mio saluto vorrei dirvi senza alcuna enfasi
Poche cose come
La guerra danno in senso realistico anche alle parole che si usano quindi non c'è bisogno di alzare i toni non è il caso cioè non c'è nessuna volontà demagogica dicevo me ne vado però con un impegno che mi sento di prendere di mantenere un rapporto una relazione quindi fate conto sul nostro ministero
Per coordinare delle attività che oggi più che mai diventano urgenti fondamentali già il nostro ministero trovato ha dato un suo contributo operativo come sapete per il
La ripresa sia pure parziale della rete telefonica cellulare prodotto nelle zone più
Più difficile più colpite qui stiamo parlando della tutela di un grande diritto colpito in modi anche drammatici
Degli omicidi anche di giornalisti operatori con bombardamenti quindi si tratta di mettere in campo fino in fondo
Il tema della libertà di comunicazione come un pezzo della ripresa del negoziato il ritorno della politica laddove la politica è stata cacciata la buona politica è stata cacciata dalle armi grazie buon lavoro
Grazie
Va bene
Io non sono siamo tutti grati al per l'impegno che il l'onorevole vita apprezzo e devo dire che pensare a un progetto di un organismo internazionale che ecco sotto l'egida dell'ONU o nell'ambito del dell'ONU faccia un lavoro di controllo anche in qualche modo di sanzionarli sanzionamento delle violazioni della libertà e di formazione e di comunicazione
Un elemento importante ritengo che sia una un dato importante quello che è emerso quello che emerso oggi c'è il
Va be'zone dieci ma anche qualche minuto prima del collegamento
Allora io direi a Roberto Natale di di di fare un breve di di fare
Ah va bene va bene no pensavo che potesse essere tu a parlare con
Con Ennio
Quando abbiamo
La paura
No pause
Va be'allora io direi
Direi a questo punto potremmo fare così potrebbe prendere la per la la parola Bata un'azione e nel quando c'è il collegamento le interrompiamo venticinque può interrompere un attimo può essere anche lui stesso a dialogare con Remondino da Belgrado insomma
Se c'è Button
C'è Button Cervato sì
Prima che ricominci come sapete noi come Federazione della stampa paese venti Paolo Serventi Longhi dirà più
Specificamente abbiamo deciso recentemente di destinare una parte della sottoscrizione dell'ora di lavoro che i giornalisti italiani devolverà hanno appunto alle questioni i profughi kosovari una parte di queste somme andranno al giornale che battona Xiu di cui al capo redattore cioè il coadiutore
Ma grazie sono pronto per raccontarvi come abbiamo cominciato il nostro lavoro cova il pittore e come è stato ti scrivo trio distrutto a Pristina
Tutti in giornalisti con ditte del settore
Per lavoravano a Pristina
Ma le forze pare mila riterrei sono arrivati resterà il ventuno marzo
A quel tempo io mi trovava in tribunale serbo
Il ventitré marzo
Con il mio avvocato per tempo i membri ma tra il ventitré e ventiquattro Marx venti membri eventuali figli sono stati uccisi
Uno aveva trentuno anni l'altro diciassette anni
E
Lo stesso giorno
Cioè tra il ventitré e ventiquattro
è stato distrutto il giornale co-editore la sede anche il segretario è stato dista ucciso da il ventiquattro marzo poi
Tutti i giornalisti dico editore sono hanno dovuto nascondersi fino al sette otto aprile alcuni sono Arcore nascosti trentuno di questi corrispondenti
E nel coso si sono dovuti nascondere compreso il mio il mio editore petto Ellroy
è ancora nascosto
Non abbiamo più notizie da lui
Anch'io ho dovuto nascondermi per undici giorni
Ogni altro giorno amputato da una parte all'altra di Pristina mi nascondevo negli scantinati
Il ventotto marzo
Prologo al dato la di di ci ho sentito la conferenza stampa della NATO
Tra quel giorno
In poi
Ero in grande pari pericolo
Mi hanno dato monito
Insieme ad altri tre gli intellettuali e quindi per undici anni undici giorni mi consideravano morto io
Ero come morto non avevo cinico non avevo notizie
Riuscivo solo mangiare qualche nera deludente
Mi trovavo a Pristina fino al tre aprile
Sento in uno scantinato
Il quarto aprile sono arrivate le forze paramilitari
Con le loro divise verdi è la prima volta che ho visto questo di di a Pristina
Queste forze paramilitari andavano non i casoni appartamento
E davano alle persone tre quattro minuti per abbandonare le loro case e quindi la cantina da una piccola finestra riesco potuto vedere un po'quello che succedeva fuori ho visto una donna con un bambino
E mi son detto o momento buono per uscire e quindi a questa Donadio detto da questo momento un po'hai tu sei mia moglie questo bambino è mio figlio ce ne siamo andati da Pristina
Il tre aprile
Per tre giorni
Era tra la quel tra il Kosovo e la Macedonia ho visto le persone
Che potevano uscire dal Kosovo attraversare la frontiera
E
Ho aspettato con queste persone fino al sei aprile
Il sei aprile
Se ho lasciato la frontiera dico solo
E sono andata in Macedonia lo stesso giorno il sei aprile a mezzanotte
Ho incominciato a buttar giù un progetto per dare nuova vita con un di Torre
Il quotidiano indipendente per due motivi uno per creare per dare la speranza ai deportati
Rimanere alla frontiera tra il Kosovo e la macedone pedane la speranza di poter ritornare in Kosovo e per fare un collegamento tra loro
Il Kosovo il secondo
Motivo è di dare una sorta di stabilità in Macedonia le persone erano frustrati in questi campi
Incominciavano a muoversi e spostarsi dai campi
Ad andare in nelle cittadine in Macedonia
Erano pronti per andare a lottare in Kosovo
E tutto questo creava una situazione difficile Macedonia
E l'unico vincitore di questa guerra poteva essere Milosovici e quindi il nostro obiettivo
Era quello di tali informazioni soprattutto ai kosovari
E di sì
Assistere lo stato di Macedonia perché abbiamo bisogno di avere un ruolo un luogo vicino alla frontiera con il Kosovo
Interrompiamo rimasta così qui a
Con le indoor Belgrado
Visconti Intini
Sorvoliamo sul sul piuttosto giusto Monti auspica
Allora sono finora e altre
Basta
Nata
Metallici
La conoscenza esatta ben allora Daniel sempre adesso sento bene anche l'attuale
Pongo ecco
Va bene
Se più o meno
I lavori pronto ecco qui allora ci siamo
Sette torchiato innanzitutto una cosa riveduta ringraziati per la cui disponibilità partiva una brevissima botte prima infatti un'altra domanda com'è la situazione oggi
Perché forse avrebbe sentito dai notiziari ho avuto modo di leggere sui giornali hanno avuto il tempo di rivedervi raccontarlo dunque hanno i personaggi sono stati impegnati della NATO che hanno avvertita importanza strategica quindi è stata colpita la principale centrale elettrica della Serbia qui altre partite dalla capita altre innovative praticamente la metà delle Ferriere Murdoch nella luce ancora adesso l'erogazione delle energia elettrica riguarda una minima parte della capitale e questo significa praticamente blackout lo tanti con alla Ferrari blocco del delle comunicazioni telefoniche per le centrali blocco nella relazione dell'armonica veri punti dove
Questa viene estratta attraverso pompe elettriche insomma con con
L'impatto di disagio sulla popolazione elevati questa un po'la fotografia della situazione
Alla quarantesimo giorno di guerra battuto indolore ritieni che questa questa l'azione magari di questa notte sì un preludio ad un aggravamento delle operazioni militari
Per quanto poco ne sappia io perché tardo dal centro del bersaglio sono sicuramente la persona bene informata
Da quel punto di vista li posso fare soltanto la conta per quanto abbiamo vissuto in queste ultime settimane sicuramente notti una escalation mentre prima vedevi rilevabili gli obiettivi più tipicamente militari ponti comunicazione eccetera Esseni Belvedere l'impatto sulle strutture collaterali uso questo termine messo sempre l'Agricole tappa nei termini cariche ma imparando dalla dalla gergo militare quindi sicuramente un'escalation Chaney fatti ed è un'escalation che va a colpire i più sempre di più la popolazione civile ovviamente
Perché intere per fiaccare evidentemente per ottenere risultati fiaccare lo sa cosa perché qua poi la possibilità di opporsi alle scelte dal governo sermoni c'erano anche estremamente limitate comunque questa mi pare sia la strategia tiene un'altra un'altra cosa vista porgere il tre maggio giornata internazionale della libertà di stampa
E in Italia la federazione del novanta associazioni sono impegnate nel dare una mano allo dai giornalisti RAI ENEL dai media
Che gli sono stati chiusi in Kosovo che cercano di reperire dall'Albania o dalla Macedonia che cosa si potrebbe fare secondo te invece concretamente da dall'Italia dagli altri Paesi Peter la stampa indipendente
Serba per che cosa si potrebbe fare per esempio per ridare voce una ha mai mittente fondamentale come era Radio B novantadue
Bene lo stato attuale io credo che si possa fare poco ma dobbiamo riprendere in mano e rilanciare quel progetto lavorammo teso ad evitare tre anni fa là dove quando si terranno le condizioni minime di un po'di democrazia abbiamo avuto occasione due inverni fa con oltre che quando tutto il movimento tutto un movimento attorno a queste strutture di comunicazione libera era creato tra trovava gli attori voce
Grazie a questi giornali aperte radio per televisioni che parco menavano in difficoltà economica enormi noi dobbiamo saper assumerci
La responsabilità di dare sostegno da un punto di vista a finanziare ma dal punto di vista anche professionale di supporto a dare una mano a questa gente come avremmo come dovremo darà una mano a ricostituire il tessuto
Corsi di formazione democratica due il Kosovo
Questi colleghi sono espatriati ha dovuto fuggire sono stati scacciati c'è da ricostruire tutto è uno dei compiti che noi ci dobbiamo porre
Sicuramente presto
Serve supporto di preparazione serve supporto tecnico qua hanno approvato due mesi fa una legge sulla stampa una nuova legge sulla stampa
Che è liberticida attualmente praticamente l'attraverso meccanismi di sanzione economiche hanno bloccato prima dell'avvento dalla censura militare chiuso quasi tutta la stampa che non fosse filogovernativo comunque sapeva uno spazio di autonomia in più adesso in questo contesto
Fare opposizione nella Serbia
Sotto tiro dalla NATO diventa anche difficile praticamente per chi oppositore a cosa che li colpisce vedere in piazza quella stessa gente che manifestava contro il potere personale di Milosevic ora in piazza a gridare contro la NATO ha comunque gli stessi slogan quelle stesse trovate l'ironia che stavano minacciando di scardinare potere allora
Recuperare su questo terreno non sarà facile dare fiato alla stampa indipendente alla Stampa democratica fra uno dei modi per accelerare questo processo difficile ma dobbiamo comunque aiutare
Bene ti ti ringrazio rotti facciamo tutti a nome di tutti quanti auguri di buon lavoro Orazio continuiamo seguirti
Ogni giorno dei ciò che anche ora con un buon giorno a tutti buon lavoro grazie
Allora per rimediare li prendo a dirmi cosa è successo con come pittore
Abbiamo iniziato a tre livelli primo livello
Elettori comma pittore quotidiano per i deportati nei campi in Macedonia in Albania
Tutte le copie sono gratuite perché il progetto tiene sostenuto e finanziato da ma molte fondazioni inglesi francesi
E da altre nazioni le altre associazione di stampa poi abbiamo un sito web in inglese
Per fare un collegamento o meglio vorrei avviare il lavoro e collegarci con tutti i nostri colleghi all'estero
Per riavviare e il sito web dicono editore in inglese e poi vogliamo creare unito al gruppo
Che possa parlare con i testimoni nei campi per scoprire e conoscere ciò che succede di esserci tutto in Kosovo negli ultimi due mesi
E adesso
Abbiamo come editore
Come ha detto gratuito
E cerchiamo di fare il sito internet in inglese
Ottenere e riportare le informazioni ottenute da alcuni testimoni nei campi
Bene qual è l'obiettivo il quali sono i nostri obiettivi è un progetto pilota per adesso
Ci auguriamo cioè la comunità internazionale presto possa venire in Kosovo
Per aiutare i tutti i deportati a ritornare nel Kosovo
Se non fosse così interromperemo questo progetto quattro luglio
è una forma di protesta
I riportati non riescono a far ritorno al Kosovo
Ci auguriamo questa popolazioni
Aumento interni tornino presto nel Kosovo
E ci auguriamo
Che i kosovari i quotidiani possano aiutare collaborare per creare una società democratica una vita democratica
Per ritornare alla libertà vogliamo la libertà nel Kosovo vogliamo la libertà alla stampa indipendente e libera eccola il pittore può aiutare in questo senso
E quindi grazie
Del vostro sostegno e mi auguro che come pittore possa aiutare lui
Al vostro a nostra volta e che potremo continuare a essere un quotidiano indipendente libero per promuovere la libertà in Kosovo
E per
Per assistere tutti i punti portati a rientrare nel Kosovo noi speriamo che con il vostro aiuto Lobo l'aiuto internazionale l'aiuto italiano potremmo arriva arrivare a raggiungere questo obiettivo grazie
La parola
Poi Paolo Serventi Longhi segretario generale della Federazione nazionale della stampa
Però non va bene sale vessilli con lei e in veste di ex all'altro
Scusate
No ma io sono venuto
Intanto per ringraziare i promotori dell'iniziativa
Potrebbe fare due proposte di lavoro se saranno accolte
Perché credo che più che la descrizione dei sentimenti degli stati d'animo di amarezze
Questo è sempre stato un luogo l'atto che la sua formazione di promozione di proposta di provocazione
Io ricordo che insieme a molti delle amiche degli amici presenti porta mobili novantadue l'opposizione democratica serba
Quando c'era disinteresse distrazione
Anche un certo fastidio
Per chi si preoccupava allora
Di sostenere un'opposizione democratica vedeva i rischi
Di un eccesso di realismo
Nel sostegno dalla difesa dei dittatori
Talvolta la Realpolitik
Non è quella che avvicina la convivenza
Ma il mio presto molta incapace di vedere ciò che può accadere nel tempo
Ecco perché credo che queste caratteristica vada mantenute sostenuto del resto questa riunione è una delle poche che si svolge oggi in Italia
In occasione di una giornata internazionale
Della comunicazione dell'ONU ma anche una delle poche che si svolge in Europa
A testimonianza che c'è un elemento pericoloso disinteresse per il grado di libertà della comunicazione
Quindi a me pare importante che si mantenga questo luogo di lavoro che ha avuto la partecipazione piena del Presidente della Giunta Regionale Toscana Chiti
Del sindacato internazionale nazionale dei giornalisti italiani
Ma che non vivrebbe senza la partecipazione volontaria mi pare giusto dirlo
Di Pino Rea
E dei giornalisti toscani
I veri grandi associazioni del volontariato come l'Arci le ACLI
Impegnati da anni
Davvero sul terreno degli aiuti
In alcune delle situazioni più difficili in Europa e fuori dall'euro
Ringrazio loro Stefano Marcelli e tanti altri che hanno consentito di proseguire questa iniziativa
Tuttavia vengo qui la seconda parte
Io credo dobbiamo registrare
Una serie di fallimenti nelle iniziative mi rivolgo a Serventi Longhi al presente alla Federazione della stampa non potendo farlo al presidente degli editori
Nelle catene umanitaria ogni si scopre il corridoio informativo per altre regioni ragioni ma non si è riusciti a mettere in piedi dal punto di vista della politica quindi parlo male di me stesso e del volontariato
Una catena di solidarietà operante per quanto riguarda i mezzi di comunicazione
Grazie questo è anche un conflitto mediatico quello in corso e non solo quello in corso si poteva si doveva fare di più
A sostegno dei mezzi indipendenti
Penso alla Serbia ma anche all'Albania il Montenegro che parlerà dopo
A suo tempo l'attuazione della Croazia
E che dire che la Turchia paese in atto che risulta essere tra i Paesi in testa nella violazione dei diritti di libertà e di diritti umani dove si nega persino l'esistenza c'è stata una vergognosa intervista
L'altro giorno in televisione ma qui vedo Dino Frisullo che queste cose che ha seguito i più e meglio di me e qui addirittura si negava
L'esistenza non c'è
Da parte dei nuovi responsabili del Governo
E allora le casse diciamo che questa una guerra mediatica e allora bisogna pensare da oggi
Quale catena si organizzi agli aiuti alle radio e televisioni e giornali ma anche al sistema internet
E a quei mezzi che non hanno mai accettato l'idea di pulizia etnica di razza superiore
Di acritica esaltazione dei regimi autoritari dovunque ci si pone
Questa proposta fu lanciata nel novantacinque rispettabili novantadue ce lo dobbiamo dire non raccolse alcuna solidarietà
Cardoni chieste molto modeste quella rivolte presente alle grandi aziende Mediaset e RAI
Di raccogliere mezzi tecnici c'è bisogno di tutto
Si parlava di radio si parlava di strumenti di microfoni di postazioni di cose molto concrete
E si parlava per quanto riguarda la carta stampata del materiale indispensabile per lavorare per produrre io ricordo molti appelli in questa direzione anche dall'Albania di piaciuta molto la testimonianza precedente non solo dall'Albania questo non è accaduto
Allora e qui arrivo alle proposte
Io ho la sensazione abbiamo due livelli uno teorico politico e uno gli aiuti pratici
Sottosegretario vita prima ha parlato di questa possibilità di una presenza uno nel settore delle comunicazioni
Io penso che dobbiamo puntare mi permetto io di rivolgermi al governo
In primo luogo in Europa
Perché io ho perso che nell'ONU nelle prossime settimane e mesi riuscì a scrivere una carta della libera della libera comunicazione sarà difficile perché oltre la metà dei Paesi o la respingere
Mentre penso che qualche sia impugnata a torto o a ragione non è questo l'oggetto del dibattito di oggi la tesi dell'ingerenza umanitaria in Europa per questo intervento
Beh l'Europa non può sottrarsi alle responsabilità nelle prossime settimane di scrivere una propria carta della libertà della comunicazione sulla quale valutare l'adesione di altri paesi
O anche usarla come parametro nei contatti tra diversi Paesi faccio un esempio non basta dire come è stato autorevolmente detto la Turchia poiché alla pena di morte
Non potrà aderire troppo poco lo do per scontato che ciò sia il problema è la Turchia rispetto alla carta della libera circolazione delle idee a quale esame sarà sottoposta dico la Turchia la potrei parlare di altri Paesi che potrebbero porre questa questione
A cosa mi riferisco che non è difficile vedete fa una carta della libertà della comunicazione
Va ad assumere alcuni parametri se lo si vuole fare il libero accesso ai servizi pubblici se c'è o non c'è
La disponibilità delle frequenza se c'è o non c'è
Il libero accesso ai interdetta se c'è o non c'è ed ancora riprendono in alcuni casi dei Paesi ex comunisti come si fa a impedire la nascita di un giornale e questo vale per la Turchia valeva anche per Milosevic basta introdurre la nozione di sicurezza nazionale accanto la nozione di libertà di comunicazione
A quel punto io chiudo quando voglio tutti i giorni
Non ho neanche bisogno dei torturati cosa che pure HD da alcuni Paesi accompagnò la chiusura ad un'ammenda fortissima e progressivo
Prendo il giornale indipendente di chiudo la Tipografia o altro l'ammenda in modo tale che il giornale sia costretto a chiudere per mancanza di contributi oppure ti blocco sulla distribuzione te la rende impraticabile l'impossibile cosa voglio dire con tutto questo
Che è fondamentale e credo che il governo italiano possa e debba farlo ma a questo punto io mi rivolgo però alla Regione Toscana e a questo Salvatore
E mi permetto di dare questo idea
Perché la prossima sessione qui a Firenze oltre a fare la presentazione del rapporto non presenta una propria carta della libera circolazione della comunicazione perché dico a Firenze c'è una Regione che ne è convinta c'è una città che ne è convinta c'è una storia una tradizione di questa città luogo di dialogo c'è una università
Con una cortissimo dipartimento che si occupa di diritto della comunicazione che è specialista di diritto comunitario diritto della comunicazione io pazzo che possa essere scritta questa proposta
Possa essere illustrata e si possa chiedere che presso il Tribunale internazionale questo recentemente costituito per i crimini cosiddetti certo ma non solo tra chi lo sbagliato è stata allargata la funzione del tribunale e ci deve essere una sessione specifica per i crimini contro la libera circolazione dalla comunicazione delle idee se tutti diciamo che è strategico cioè rovescia il ragionamento sul bombardamento dei ripetitori
Se è così strategica la questione mediatica non può che avere anche un corrispettivo positivo dopo avere solo in negativo
Del resto l'allontanamento di diritto positivo eh non è che diventa strategica se bombardò e diventa residuale dal punto di vista della valutazione delle libertà in tempo di pace
Credo che questa questione debba essere posto ultima questione ho terminato
Io credo che questa possa essere un elemento molto concreto che nasce da Firenze credo di poter dire che il presidente Chiti poco fa
Ha detto di condividere questo itinerario e quindi credo che questo mondo di associazioni possono accoglierlo
Ma sarebbe importante se anche colleghe e colleghi di esperienze europee diverse il sindacato internazionali aderissero a questa che non vuole essere la proposta di una mattina ma la prosecuzione di un cammino che alcuni di noi tutti assieme fanno da ottantacinque
Non da oggi oggi è facile scoprire vediamo un po'prima
Un'ultima proposta invece più pratica
Non sta a me fare proposti ad un'esperienza straordinaria qui racconta alcune le ho sentite qui altro li ho letti
Esperienze di frontiera in tutti i sensi di Giordania radio che trasmettono in Albania
Esperienze difficilissime in queste ore in Montenegro
Esperienze difficili peraltro quasi tutte azzerate in questa fase in Serbia esperienze difficili in Turchia
La questione curda che è stata più volte rappresentata attenzione dove c'è repressione sì ho capito ascoltando sentendo e leggendo ad un solo verso i curdi che si raccontano ma anche verso i turchi tredici che provano a raccontare che è una copia un un orizzonte di particolare difficoltà mi domando
Se oltre a ragionare teoricamente di questi problemi
Noi non si debba riprendere questo tema scusate la parola molto brutta ma ci capiamo della adozione internazionale di alcuni mezzi di comunicazione cioè voglio dire sì a noi può bastare semplicemente dire che c'è questo problema
O se non è il caso chiamando a raccolta ma in modo duro anche le associazioni professionali le grandi imprese del settore della carta stampata dell'editoria italiana se non ci si debba porre il problema
Di fronte a situazioni di questa gravità riguarda l'Italia come altri paesi
Quella del sostegno libero ahimè cioè della di dare a questi mezzi di comunicazione con soli denaro
Ma gli strumenti materiali per poter esistere per poter raccontare non basta invocare la libertà laddove mancano le condizioni materiali se io non credo condizioni materiali organizzative e produttive io posso fare un appello ma non sposta di un centimetro la capacità di descriversi e di raccontare io credo che su questo forse varrebbe la pena di ragionare di provare di vedere di individuare alcune esperienze pilota credo che potrebbe essere un modo se faccio un esempio dove vanno i soldi li abbiamo un fondo europeo che si deve occupare dello sviluppo dei mezzi di comunicazione di taluni Paesi in realtà nessuno di noi dobbiamo dircele credo che sia un terreno sul quale ragionare è mai riuscito a compie uno studio specifico
Su quale l'utilizzo dei fondi Carlo proprio destinati in particolare nella zona dei Paesi ex comunisti
Credo che dobbiamo ragionare dell'utilizzo di questi fondi come in che modo perché penso che se noi riusciremo a tenere assieme una riflessione teorica sulla libertà
Accompagnandola tuttavia con una pratica delle libertà mettendo assieme donne e uomini diversi
Forse la nostra proposta verrebbe percepita in modo più diretto in modo più utile perché quando si parla di radio di giornali non batta invocando la libertà
Occorre fare ogni sforzo perché quella radio quotidiane trasmettere quel giornale posta un giorno tornare in edicola altrimenti qualunque appello che non si accompagna la possibilità di far vivere quell'esperienza e nobile per se stessi ma inutile sul piano generale grazie
Noi abbiamo
Cercano di cominciare aveva
Ad esempio
Punto comunque da abbiamo costituito un comitato
Poco
Contro
Sì a chiosa mica va be
Dicevo ora abbiamo costituito scusa
Abbiamo costituito messo in piedi questo comitato internazionale dei garanti per il o sviluppati S come una S è il primo esempio di che cosa di che cosa si potrebbe forse fare sul piano appunto di queste adozioni internazionali cioè cercare con gli editori con le struttura pubblica il servizio pubblico di creare dei dei gemellaggi che non siano solo simbolici ma concreti per dare un sostegno effettivo
Paolo
Vediamo se riesco ad arrivare al microfono prima che il sottosegretario vita e l'onorevole Giulietti arriverà una porta per dire che le loro proposte lo zuccotto no poverini da assolutamente giustificato devono correre a Roma
Soltanto per dire loro che per quanto riguarda la Federazione della stampa
Raccogliamo le proposte che sono state fatte dal rappresentante del Governo e del responsabile informazione del maggiore partito da maggioranza italiana di sostenere concretamente gli sforzi che stiamo a fare facendo intendere come Federazione della stampa
Come Arci ACLI come tutte le organismi che si ritrovano Informazione senza frontiere per sostenere e rilanciare le voci libere in un'Europa globalmente intesa che purtroppo in molte parti è sempre meno libera
Quindi ci siamo vita Giulietti
Ci saremo con tutti i mezzi di cui noi siamo a disposizione ma i mezzi del sindacato delle organizzazioni del volontariato sono scarsi
Abbiamo bisogno
Di risorse e di risorse vere di risorse di quattrini cari signori dobbiamo naturalmente fare delle cose sicure certe per farle vivere e lievitare rilanciarli io sono contento
Che in questa giornata qui a Firenze
Siano venute fuori delle proposte concrete
Che non si sia fatto non si sia fatta demagogia non si sia soltanto parlato dei valori e delle responsabilità ma che si sia detto cosa si deve fare e cosa dovremmo fare tutti quanti io credo che da rimboccarci le maniche tradizionale doveroso in organizzazioni come le nostre nove incenso
Pino tutti quanti i colleghi che con nuovi collaborano informazioni senza frontiere
Io credo davvero che la strada che stiamo trecento che abbiamo tracciato questa mattina sia una strada molto seria anche perché è una strada che va a nei confronti di quello che è successo e succede con la guerra ma vai anche oltre la guerra nei Balcani e nella ex Jugoslavia io parto subito dall'esperienza dei colleghi Torchi dell'opposizione democratica turca
Per dire che i giornali occidentali giornali europei
Come dire devono prestare un'attenzione maggiore forse in questi giorni il rischio che venga dimenticato un problema che è all'interno del sistema di paesi che in qualche modo ci riguarda
Anche se la Turchia non è entrata e non entra per ora nell'Unione europea io credo che noi dobbiamo assolutamente mobilitarci
Io credo che il processo Challant debba tornare sulle prime pagine dei giornali debba tornare nei notiziari radiotelevisivi io credo che noi dobbiamo assicurare a questo signore agli altri signori che vengono processati
Tutti i giorni in situazioni di questo genere l'informazione e la notizia la mobilitazione delle coscienze in tutto il mondo
Che ha come dire la democrazia base della propria convivenze ecco io credo che da questo punto di vista naturalmente non possiamo dimenticare l'informazione di guerra
E devo dire alcune cose faccio alcune riflessioni poi una conclusione che riguarda la mia categoria i giornalisti io questi colleghi giornalisti rappresenta mi anzitutto che non comprendo come sia possibile che il mondo della politica italiano
Utilizzi naturalmente parlo di alcuni soggetti del mondo politico italiano come dire le vicende della guerra per una polemica fazioso ai furiosa
Io vedo darsi dall'estrema sinistra all'estrema destra come dire un un dibattito brutto un dibattito tutto interno nelle sue motivazioni Nispi scoppi ma è che sfrutta utilizza in maniera strumentale quello che succede sul fronte ecco io credo che sia un atteggiamento sbagliato
Che come dire si è legittimo criticare il Governo o esserne a favore ma credo che sia doveroso un atteggiamento di cautela di riflessione di serenità nelle valutazioni e nella nella polenta
Credo che il Governo italiano debba rafforzare la propria iniziativa diplomatica per cercare di trovare la strada della pace
Sapendo che la strada della pace non è la strada che intende perseguire oggi Slobodan Milo
Perché questo momento si eserciti debba essere assolutamente rafforza io credo che la diplomazia non può non è questo è anche un messaggio possiamo mandare ministro Dini non può non tener conto appunto del problema informazione allora ragione Beppe
Noi a Fiesole
Parlammo delle difficoltà dell'informazione nella ex Jugoslavia ci raccontavano ci raccontarono del fatto che la DC tagliando la distribuzione in e concentrando la distribuzione in un'unica mano si era tolta la vita la linfa a tutta la stampa di opposizione nella e psicologa
Lo sapevamo due anni fa
Sapevamo che cosa Successo e che cosa se si facevano i serbi in Bosnia
Sapevamo cosa facevano i serbi in Kosovo parlo dal punto di vista dell'informazione perché era come dire è competenza nostra ma sapevamo i drammi e le tragedie del popolo kosovaro
Io credo che è vero che non si sia fatto molto
Noi abbiamo ci abbiamo provato ricordate informazioni senza frontiere il primo progetto nostro è stato quello della libera stampa della libera informazione nella ex Jugoslavia insieme
Non ci siamo riusciti voglio dire a mobilitare le istituzioni la la cittadinanza voglio dire si è mobilitato si è mobilitata fortemente la Regione Toscana che ci ha aiutato ci ha dato una mano forte
Noi forse dovevamo fare di più
Parlo come uno dei responsabili delle organizzazioni dei generici
Forse dovevamo creare le condizioni perché l'informazione del regime di Milosevic cioè la propaganda e ora la censura di Milosevic avessero all'interno delle difficoltà essere così radicale
Dovevamo riuscire a dare sostegno finanziario e voce ai agli organi di informazione naturalmente forse non sarebbe bastato
Perché di novantadue è stata sostanzialmente chiusa sostituendo il direttore con un mantengono del regime
Io credo che questo è un obiettivo l'obiettivo che avevamo resta tutto intero
Dobbiamo assolutamente lavorare su questa su questa strada
Come sempre parlando della Serbia io ho amici se gente a cui voglio bene gente che sento e con quei corrispondo
Adesso con rispondiamo anche via internet tramite la Federazione della stampa e so che vuol dire in queste ore in questi giorni i cani raccontava
Come di essere a Belgrado lavorare e informare sotto le bombe senza un notte nel giorno non parlo
Dei dei colleghi italiani straordinari che stanno lavorando da lì con una coscienza professionale veramente eccezionali
Io parlo della gente della gente di Bergamo di chi fa informazione lì
Il fatto che questi bombardamenti come dire
Appanno pur uno scopo ed è giustificato quel suo scopo ma di fatto rendono tutto più complicato rendono forse più difficile come dire un'opposizione forte Ricci
Vedremo quali saranno i prossimi pensi
I prossimi giorni
Noi abbiamo condannato il bombardamento della tv serba
Io rivendico questa condanna abbiamo avuto anche molte critiche che decreta sinistre critiche da destra
Critiche di chi ci accusava di corporativismo di non mobilitano CIPE dei bombardamenti come dire che delle bombe in non intelligenti che colpivano i bambini gli inermi gli innocenti
Invece di preoccuparci di noi stessi dell'informazione
Però guardate lo snodo e storico
è la prima volta nella storia del mondo della comunicazione che l'informazione delle strutture delle informazioni diventano un obiettivo militare e civile allo stesso tempo
Prima sci la NATO diceva è un obiettivo civile non lo toccheremo c'era scritto l'ha scritto la federazione internazionale la NATO questo Solana
Dieci giorni dopo si attaccava divo serba si bombardava quella struttura che si era detto non era un obiettivo perché non aveva nulla di militare
Beh allora qualcosa è cambiato
Voglio dire qui non è un problema politico questa crisi è tutta militare e il militare non dice non esprime quello che vuol fare qual è il suo obiettivo finale lo cambia cambia la sua tattica di giorno in giorno no io non ci sto
Non ci siano stati riteniamo questo un errore
Riteniamo un errore che si ritorce contro la causa nostra la causa giusta quella di liberare dall'oppressione il popolo kosovaro
Ecco io credo che noi abbiamo dato testimonianza di questo come abbiamo dato testimonianza forte
Che la dei problemi di che è un'informazione unilaterale io ogni tipo e pericolose
Ora io credo che l'informazione italiana sulla guerra sia stato un informazione buona positiva
Credo che abbiamo dato buona prova Dinoi anche con qualche caduta per carità c'è stata sempre un po'decaduta
Io credo che abbiamo dimostrato i giornalisti italiani hanno dimostrato che è esserci come giornalisti è esserci come informazione in prima linea dentro le cose significa ma esserci da da uomini da uomini autonomi da giornalisti liberi da testimoni della cronaca anche quando la cronaca si fa storia
Che quando ci siamo raccontiamo e quando raccontiamo raccontiamo le cose che vediamo la verità voglio dire ripeto ricadute ci sono state e ci saranno però questo sta accadendo e questo sta succedendo e devo dire non soltanto da parte dei giornali e giornalisti italiani
Quello che è successo nel Kosovo
Non abbiamo potuto raccontarlo adeguatamente perché non c'erano testimonianze ce n'era uno solo che peraltro non è nemmeno giornalista iscritto all'ordine
Che è stato costretto a darsela scappati via se non lo facevano fuori
Abbiamo qualche problema a raccontare di quello che succede in Kosovo se non attraverso i convogli organizzati della polizia militare di giornalisti che vanno a vedere laddove le bombe cadono sbagliano
Io credo che questo elemento ci pensa e ci crea anche forse qualche imbarazzo perché il dramma e la tragedia del popolo kosovaro secondo me dal punto di vista giornalistico compiutamente ancora non è stata scritta io
Rinnovo Button l'affetto la solidarietà
Dei giornalisti italiani accanto a la informazione indipendente nel Kosovo
E chiudo proprio con questa riflessione noi abbiamo ascoltato le proposte del governo del Parlamento e del Partito dei Democratici della sinistra le condividiamo attendiamo i fatti perché come dire i fatti sono quelli che contano
Noi e ribadiamo che fianco dico editore voi avete sentito prima il racconto di quello che Successo lui
Io credo che ribadire l'appoggio in ogni modo sia assolutamente un punto centrale della nostra iniziativa quando Stefano Marcelli mi raccontava
Della dell'entusiasmo quando sono arrivate le prime copie di Cova editore try profughi in Albania in Macedonia e che profughi che lasciavano quasi di code per il pane per andare a prendere il giornale leggendo leggendo
Nella loro lingua leggerlo da da giorni cosa che scrivono giornalisti usciti cacciati dal Kosovo io credo che questa sia una testimonianza straordinaria di di che cosa è di cosa può essere la libera informazione
Ecco noi giornalisti italiani
Spesso siamo troppo preoccupati delle nostre cose nostre grandi e piccole cose grandi e piccoli problemi io credo che come dire ragionare su una catena di solidarietà
Forte che ci veda protagonisti sia l'obiettivo un obiettivo importante stasera ci saremo anche noi a Firenze
Alla festa al concerto per sostenere covo di Tore
Io sono certo le prime risultati della sottoscrizione
Per la prima volta forse cominciano a arrivare decine e decine diversamente individuali collettivi i comitati di redazione di colleghi in gruppo da tutta Italia dalla Lombardia
Al Piemonte alla Sicilia
Alla Sardegna arrivano milioni e milioni di lire ancora pochi per salvare lanciare un giornale ma io credo che questa è la strada l'impegno nostro l'impegno dalla Federazione nazionale della stampa italiana insieme le federazioni Italia internazionale viene qui solennemente ufficialmente ribadito vi ringrazio
Grazie Paolo
Devo dire che diciamo l'impegno per impegno da federazione della stampa in questo momento un impegno molto concreto che spero appunto che nei prossimi giorni di si riesca intensificare di rilanciare in maniera forte l'appello a tutti i giornalisti italiani a versare in solidarietà con i colleghi con i colleghi del del del Co a Vittore
Far rinascere un giornale significa conservare le radici di un popolo un popolo che cacciato dal dai propri territori costretto a riversarsi in campi con situazioni indescrivibili
Come diceva serventi non ha bisogno solo di pane ha bisogno anche di parole perché le parole sono le radici le parole sono la cultura sono l'identità di un poco io titolo parole invito a parlare la collega Vesna Petrovic del presidente dell'Associazione giornalisti indipendenti del Montenegro
Paese che sta cercando disperatamente di non venire trascinato nel follia del guerre e che cerca disperatamente di conservare la sua autonomia sotto la minaccia delle forze armate serve che appunto cercano di minarne la salvezza prego Vesna
Grazie non innanzitutto Avagliano ringraziare per lo invitava erano darmi possibilità di parlare un po'di situazione che adesso in Montenegro sarò breve perché sa un mezza sono rimasta senza parole
Quando sono testimone che cresce che che sì insegnano di democrazia mandano no parola è ma abbondare missione
Innanzitutto vogliamo esprimere una grande solidarietà con giornaliste albanesi kosovari è anche popolo kosovaro che ha subito ottanta stonata al timone a perché guardi cento ammiro accostò vari profughi adesso sono in Montenegro
A parroco ogni giorno con loro a cerco di aiutare in qualsiasi modo ma un po'definizione perché Montenegro ha anche problemi già otto anni
A vivendo con la serve adesso a contanti però poche anche io di chi ce l'ha certamente
Sono certamente contro i bombardamenti
Perché ha vale a dire una cosa con bombardamento distruzione di televisione serba
Vi posso garantire che due nostri colleghi che sono morti in transito a palazzo erano in opposizione coniò service combattevano già dieci anni contro di voi
Ma adesso sono morti innocenti certamente
Situazione in Montenegro un po'definizione Montenegro si trova da una parte benissimo che che cadano quasi ogni giorno dannato
Da un'altra parte c'è esercitano serbo che minaccia ogni giorno
Che già fatto fa una cassa ai tutti che non vogliano a partecipare a questa guerra
Montenegro a tutti uomini patito timoni montenegrini non vogliono certamente partecipare
E
E adesso hanno cominciato anche minacciare
I giornalisti indipendenti
Cinque anni cinque cinque giorni fa
Volevano chiudere
Un radio indipendente che si chiama antenna & che trasmette
Un già un mese ma anche prima di questa maledetta guerra sì N non Sky News gli autori programmi di tutto il mondo
Anche un coro quotidiano che si chiama monitor sempre all'Indipendente
Scrive cose che certamente esercito serbo non piacciono
è un indipendente radio che con ha cominciato con la programma due mesi fa si chiama primo ante Negro
Manda in onda sempre cosa che non sono a favore di esercito serbo
Anch'io avevo tanti problemi perché a non come presidenti per associazioni dei giornalisti indipendenti in Montenegro
Lanciamo ogni giorno appelli e proteste contro tutto questo che succede che fa esercito
Giornalistiche lavorano per il modo per Milosevic pergolato di X
Dieci giorni fa in un giornalmente
Che si chiama danni il giorno
Che appartiene a Milosevic sic
Di Montenegro
Hanno scritto un articolo dove tutti giornalisti stranieri che adesso sono in Montenegro sono spioni di in atto
Significa che
Alla gente a Lippo uccidere libera attualmente
Certamente abbiamo fatto una protesta abbiamo scritto che come membri dell'International Federation of giornalisti
Stiamo dobbiamo proteggere non solo nostri giornalisti ma anche giornalisti stranieri che lavorano teste in Montenegro dopo a questo mio appello una protesta mi hanno distrutto la macchina hanno cominciato con le minacce anche con il telefono eccetera
Governo montenegrino prova qualcosa di fare ma non molto perché per esempio televisione di Stato giornale che statale nazionale
A proteggono polizia montenegrina ma giornali radio e tv indipendenti fino adesso non protegge nessuno
Ogni giorno c'è davvero grande grande pericolo di coloro vittorie
Voglio a anche chiedere un aiuto su due nostri colleghi stranieri uno Antonio Bastone Crovato che già è in prigione un mese prigione in Montenegro
A all'altro è francese Eric Pavan mi hanno chiesto anche loro colleghi che adesso sono in Montenegro di fare un appello di aiutare perché esercito
Non vuole neanche comunicare col nostro governo non non sappiamo proprie cosa fare
Situazione comunque difficile se anche tutti voi avete parlato di Serbia di Kosovo fili certamente lei è più grave
Ma anche in Montenegro né Nemo non è molto non si può dire ecco che portiamo essere ottimisti perché tutto questo che succede ogni giorno sa pericolo anche periodi guerra civile in Montenegro
Ma comunque di nuovo la ringrazio per tutto questo possibilità di parlare di certe cose e
Spero che l'iniziativa che sia aiutata anche
In qualche modo anche noi grazie
Pronto
Gasperetti una no volevo dire che già dal ventotto aprile già da diversi giorni fa la nostra associazione Informazione senza frontiere
Aveva chiesto la liberazione di questi due di due giornalisti detenuti c'era anche un terzo del un tedesco che però credo sabato sia stato messo in li libertà quindi restano questi due giornalisti ma le Vaillant abbaiando un nelle nelle nelle prigioni montenegrine cercheremo di rito ripetere l'appello anche sulla base del lavoro che abbiamo fatto in questi in questi giorni
Brin oggi ci stiamo avviando verso la conclusione e prima di farlo io non vorrei ritornare un attimo sulla questione sulla stampa indipendente curda
Con perché un un episodio c'è la la praticamente il divieto di trasmissione
Data dal servizio di di controllo diciamo chiamiamolo così dall'Authority sulle non sul broadcasting in Inghilterra a impedito sostanzialmente ha tolto la voce ammetti vi che era un un punto di riferimento importante
Per il popolo kosovaro do la parola appunto al collega
Curdo scusate al collega Turan Demir di mediti di che credo ci chiederà anche un un un appoggio noi abbiamo protestato oggi due o tre volte con documenti e lettere di protesta mi chiedo appunto in che altro modo possiamo continuare a dare una mano ai colleghi furbi
Che ci
Prima di tutto voglio ringraziarvi per la possibilità di parlare
Mi qui oggi egli ci sono i la stampa pulita trova mangia il despota oggi che non in passato
C'è una guerra che ha oltre poi portata anche del problema ecco la metti V
Anche se questa televisione presto incomincerà al trasmettere di nuovo a nome dei curdi io so che molti di voi conoscano la storia dei colpi livello di repressione che hanno dovuto affrontare
Ma la Turchia Lassini ha l'Iran e nella
Essendo state represse nel loro giornalismo abbiamo dovuto né hanno dovuto nel che negare l'esistenza della
E identità culturale
Io chiederei a tutti coloro che sono qui che con di leggere la Costituzione turca che è disponibile internet viene da molte delle ambasciate turche presto conoscerete la natura Antella lo Stato turco
Fatte da a tutto il padre dei turchi la Costituzione dice che anche se tutti i cittadini hanno dei diritti la Costituzione dice che questi diritti possono essere ritirati
Via via che c'è bisogno
Ma chi ha bisogno di esprimere la cultura la lingua turca questi a altri che non sono in grado di farlo sono considerati separatisti e terroristi il messaggio è chiaro
Tenerlo in rafforzato significa che i curdi nel sud est del nostro Paese hanno dovuto sottoporsi a una politica di e esprimere la loro identità e di esprimere rispetto all'altro costituzione turco
Sì né in altri Paesi sì applicasse una cosa simile non significa o che non ha non significa che significa che nel Galles la lingua gallese sarebbe proibita per esempio in Inghilterra ci sarebbero e carri armati inglesi
E anche il rischio di morte
CL
C'è celebrazione sarebbero considerate atti separati e questo è ciò che dice la Costituzione turca nei confronti dei culti queste sono le condizioni in cui cerchiamo di continuare avanti col nel nostro lavoro come giornalisti lavoro recente
Negli Stati Uniti sui diritti umana qualcuno vuole rallentare il relatore che sta leggendo tanta velocità ma
Grazie
Questa è la realtà le condizione nella quale cerchiamo di andare avanti nel nostro lavoro come giornalisti curdi
E non documento recente dello Stato di Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sui diritti umani e che riguardava anche gli abusi intimo killer
Il tocco di mento di venti pagine
è una Elenco di abusi di di contro i diritti dei turchi dei culti
Negli Stati Uniti e la pistola mediamente Paolo Preti
E cito qualche passaggio la Costituzione turca non lo riconosce i curdi quale minoranza armena razziale tecnica
Ci sono stati morti in provincia una mente torture incisione misteriose e sparizione che continuano a tutore l'autolettura distesa
Il governo ha continuato a usare la legge antiterrorista per novantuno con una
Definizione piuttosto vasta i terroristi per accusare i conti
Di più per garantendo separatista
Forte terroristica lo scorso gennaio giornalista oppongono poco è stato ucciso dalla polizia adattano
Secondo la associazione dei diritti umani
E sono state riconfermate del versione della polizia
Altri cioè naturalisti sospetti
Torturati
Si sono nel caso di questo il giornalista si erano evidenti segni di strangolamento
Dopo
Altri giornalisti sono spariti
Sì
Circa tre mila villaggi sono stati spopolate la fa altri dicano che mancano due mila due milioni di persone pare che i Paesi nato e non nato fanno sostenuto qui pulizia ecco
Venga
Questo naturalmente queste cose non ci hanno scioccato ma ciò che ci solca ecco che il mondo è stato seduto non ha condannato coloro che ci hanno negato una voce nel novantasei
L'autorità belga
Si è scontrato con altri governi nei meriti del mezzo televisione eravamo in vittime della propaganda del della Turchia
Hanno lottato tutti per chiudere la nostra televisione è stata fatta una lobby indipendente
E il l'autoritario Nicola Storia della televisione inglese
Ha considerato la mente TV
Ci sono state molte lamentele da parte del Governo turco il quindici maggio quest'anno drammatico avrebbe celebrato il quarto anniversario della
Televisione
Concorda
Dicevamo ad fornire diciotto ore di programmazione ai curdi
In varie lingue
Va ma con la chiusura della televisione hanno perso la loro voce nazionale
Altri programmi culturale di letteratura musica sono state perdute
Orari programmi per i piccoli
Sono andati tutti perduti sappiamo che in una società represse sono le donne e bambini che soffrono di più
Bene TV voleva affrontare anche loro bisogni
Avevamo fornito possibilità ad alte poco degli oppressi come i siriani di usare la nostra televisione per fare programmi nella loro lingua
Ecco
è stato se anche la politica della nostra televisione di lottare per la libertà di scelta dei corti
No
Ci sono migliori momenti di negoziazione come durante una guerra drammatico è stata chiusa
E in effetti capitalisti fotoni potremo catalogare
La chiusura della televisione potranno meglio Pertini la non è stato un caso che è stata chiusa durante le elezioni turche e quindi la chiusura per la televisione mette grappette dei turchi una lobby fatta con gli inglesi
E stato dovuta al fatto che è stato difficile negare a un alleato i loro desideri durante un'epoca di guerra
Il ventotto aprile novantotto nove è stato detto che la campagna contro la vendita di bombe alle i regimi complessivi
E sembrava in pediatria ha detto che c'è stato un interessa avevano interesso particolare nella Commissione delle televisione indipendente ha ha iniziato la revoca della licenza la mette tipo
Che aver incitato alla violenza però che il simpatizzante o con i separatisti curdi nel contempo Valerius da industria aerospaziale inglese
Stava per rinnovare gli accordi con la Turchia
Dove c'è una F
Importante
Seguita per accusato da me privo dell'incitazione l'incitamento alla violenza quando egli stesso vende armi ha una forza di sicurezza che tortura e uccide i curdi
I curdi sono scandalizzata dalla decisione di togliere la licenza questa televisione
Nell'udienza davanti ai commissari la metti tu ha fatto una ristrutturazione dei programmi per il futuro che in circostanze normale avrebbe dovuto soddisfare la Commissione ma la metti piede c'è stata punita da una sospensione durata ventisei giorni durante l'epoca delle elezioni
Revocare la licenzia è stato draconiano carte adesso ci siamo rivolti a una consulenza legale del del gestione politica il primo ministro turco è responsabile di questa decisione
E adesso si l'ambiente della chiusura di un'agenzia Asca
Altri Pezzali curde vengano tentati
Da parte del nuovo governo tutti
Sono lo Stato turco
è contento di questa chiusura della televisione NTV
Contraria autodichiarazione
Giuliano diritti umani quindi come rappresentanza della stampa chiedo a tutti come rappresentante della stampa chiedo a tutti in loro aiuto nel permettere di mantenere informato nella propria lingua la popolazione Curti un
Con il vostro sostegno potremmo garantire i curdi che saremo di nuovo in onda e trasmetteremo nella loro lingua ci scontriamo per la qualità della produzione ma relatore con un brutto e
Dare la parola a Roberto Natale il segretario Usigrai vorrei invitare un attimo Dino Frisullo qui che conosce molto bene
Tutta la situazione
L'ha vissuta sulla sua pelle e perché appunto civile anche la sua opinione brevemente
Sì sì
No non l'hanno parlato a lungo e poi quei Danilo comunicazione
E allora approfitto del dell'occasione per dar conto di un'altra iniziativa su cui abbiamo lavorato insieme Pino rea e che sarà un'iniziativa lo stallo Serventi Longhi la Federazione della stampa
Un'iniziativa che io credo che sarà molto molto importante per per le vicende di cui ci parlava adesso nel Ruanda dimettiti gli altri giornalisti curdi la pubblicazione imminente di un libro bilingue in italiano in turco
Che raccoglierà articoli e biografie e luoghi di detenzione e motivi di detenzione
Di una ventina venticinque Ina tanti sono i più importanti no non tutti ovviamente di detenuti di opinione in particolare i giornalisti e scrittori detenuti appunto per regioni di Pino in Turchia
Un libro che sarà diffuso in Italia in Turchia nella diaspora curda in Europa
E che avrà
Il quelli i cui introiti ovviamente andranno a favore dei prigionieri
Curdi e turchi molti dei redattori delle delle testate che sono stati nominati ora sono turche non curdi e molti dei difensori dei diritti umani appartiene a chi invita sono turche non curdi e pienamente solidali con il movimento curdo
Andranno a favore delle associazioni che li tutelano del della loro difesa legale e ovviamente degli organi di informazione di cui stiamo parlando
Questa questa cosa avverrà con con la collaborazione del gruppo Abele dice gruppo Abele credo nel giro di delle prossime settimane
Con uno sforzo anche di traduzione dei testi etti rapida circolazione di questi materiali Reed io dico rapida perché
Qui volevo soffermarmi abbiamo veramente poco tempo io un anno fa il re era in prigione abbia da chi era riporto solo due testimonianze del dell'importanza delle così qui ci hanno parlato i nostri amici
In prigione
Il direttore del carcere i secondini i soldati i gli ufficiali la la mattina ci chiedevano conto di quello che aveva detto la televisione vietate che si chiama mettimi
La guardavano anche l'ora di nascosto di notte con la parabolica perché chi in Turchia ma anche in nel mondo tour Copponi ecco cordofoni
Voglia vere informazioni obiettive sulla situazione in Turchia non può non guardare quella previsione che oggi è spenta che oggi è chiusa che da da un mese non trasmette più è un lutto indescrivibile pensate i profughi quando arrivano quando arrivava ne arrivano in Calabria in Puglia
Chiedono prima pane latte per i bambini e poi una parabolica per per per poter vedere a loro televisioni profughi a a San foca Lecce in Calabria
Quella quel quella televisione per loro ha ricostruito la loro identità la loro unità linguistica
A ha ricostruito la il loro essere nel mondo
Senta quella televisione un intero popolo io fanno
Quella televisione è stata chiusa non dal regime turco ma su mandato del regime turco dall'Europa dalla Gran Bretagna
E io né bianchi esto oggi al Governo italiano nella persona del sottosegretario vita
Informalmente ovviamente non non in maniera formale ma
E e stiamo verificando insieme nostri amici curdi la possibilità che in Italia in un altro Paese europeo si riapre una finestra per questa emittente che che credo le emittenti che hanno scena si dice così no
Più più vasto del mondo a quaranta quaranta milioni di spettatori sparsi nel mondo nella diaspora in Turchia nel nelle altre parti in cui ho smembrato il Kurdistan più i turchi più una serie di europei
Che che ormai guardavano sistematicamente anche giornalisti anche colleghi questa previsione per informarsi
L'altro
Sghemba che esce lo sguardo di libertà questo giornale di cui ci ha parlato ecco ci raccontava un episodio il il direttore direttore editoriale giornali vorrei che ci ci riflettessimo un attimo lui ha rivisto l'assassino del suo amico giornalista di vent'anni fa di venticinque anni fa
Quello che fu ucciso del giornale democrat a ridosso del corpo è stato dell'ottanta ha rivisto quell'assassino oggi nelle vesti parlamentari dopo le elezioni del diciotto aprile e uno dei ventidue
Neo eletti dei lupi killer partite Lupi grigi che sono entrati in Parlamento di cui documenteremo sul manifesto di martedì prossimo dopo aver passato due notti a tradurle le note biografiche
E un manipolo di assassini
Che avranno nelle loro mani nel prossimo mese mese e mezzo la le sorti di un popolo nel nel nel nel nella persona del leader di quel popolo perché la condanna a morte sicura di Abdullah Ocalan sicura
A tre richieste di condanna a morte dovrà essere ratificata da quel parlamento che ha subito questo drastico slittamento a testa con ingresso da zero a centoventidue deputati del partito appunto dei Lupi grigi
è una è una svolta è un passaggio drammatico assolutamente drammatico
Per questo io parlavo di tempi
Noi
Purtroppo una delle valenze di questa guerra balcanica è stata di oscurare come prima era oscurata l'opposizione democratica
E e non violenta di di Rugova com'era è stata oscurata l'opposizione a regime provate a regime serbo
E ce ne siamo occupati per anni nell'oscurità nei delle ONG per voi operatori dell'informazione democratica ma in assoli linee in grande solitudine così oggi viene oscurata l'opposizione quota fino a quando oggi alla sarà ucciso
Ci sarà un bagno di sangue
Lì la la disperazione esploderà la Turchia esploderà
E a quel punto la stampa italiana europea sì tornerà ad occuparsi della della Turchia troppo tardi io sono sicuro che tutti voi tutti i colleghi che sono in questa sala condividono quest'ansia la mia ansia
E e non vogliono non vogliamo arrivare a quel punto
Non dobbiamo arrivare a quel punto tutto ciò che ne possiamo fare per non arrivare a quel punto per mantenere aperta la finestra che in qualche modo i profughi poi i detenuti si son lasciati morire in carcere poi la mia vicenda altre vicende soprattutto il coraggio di una di una persona che viene a dire ecco le chiavi della pace da guerra all'Occidente la finestra che tutto questo aperto non deve essere chiusa assolutamente
Io ho invitato anche Giulietti a guidare come parlamentare e come giornalista la delegazione che il trentuno maggio
In comprendendo avvocati operatori dell'informazione giuristi eccetera andrà a chiedere sapendo di non ottenerlo ma comunque a testimoniare
La la volontà di di di di esercitare la funzione osservatori internazionali al processo farsa che si aprirà immorali appunto il trentuno maggio
Estendo l'invito a tutti voi
Partirà poi una un invito ufficiale a livello nazionale abbiamo chiesto di fare la stessa cosa attraverso Sandro Targetti qui presente al Consiglio Comunale Firenze io sono convinto che la
Come come per il popolo kosovaro come per il popolo serbo
E e i popoli tutti i popoli dell'ex-Jugoslavia così per il popolo curdo c'è un grande futuro c'è un futuro di convivenza c'è un futuro di di pace
Perché i popoli che voglio una convivenza che cercano convivenza e pace convivenza democratica non possono non ottenerla quanto questo percorso sarà lungo tortuoso e sanguinoso però in questo momento dipende principalmente per noi
No dò la parola Roberto Natale segretario dell'Usigrai cioè il sindacato dei giornalisti della Rai
Io ringrazio Dino Frisullo per le cose che ha detto con un garbo persino eccessivo perché
Remondino serventi Pino Rea Giulietti ci hanno ricordato stamattina
Auto criticamente dei problemi di calo dell'attenzione ma questo fa bene di non ricordarlo è un calo d'attenzione che si scrive in un più generale e più problematico
Calo complessivo di attenzione della nostra informazione Dino ripeto con grande garbo perché quando si racconta lana che fare con materie così drammatiche o tragiche forse i toni
Sarebbe legittimo usarli molto più alti ci sta dicendo che la nostra informazione al di là delle opzioni politiche soffre di un problema di fondo
Una vergognosa discontinuità d'attenzione Dino credo che tre mesi fa in coincidenza con la presente a Roma di Ocalan
Fosse ricercatissimo da tutti i colleghi dei telegiornali e giornali radio è era alla una delle star del momento non parla dei meriti del Rie immediatamente successivi al rientro in Italia sarei curioso di sapere da Dino cosa c'è oggi e se non si faccia invece grandissima fatica a far passare le notizie e mi torna alla mente sentendo quello che dice lui le cose che l'ora citatissimo Ennio Remondino che vediamo diciotto volte al giorno un anno fa al telefono col sottoscritto segretario del sindacato diceva
Con questi caporedattore delle nostre redazioni esteri e con i direttori di testata non si riesce a parlare ti dicono la politica estera non tiranno una il non ce ne frega niente
Allora credo che per quanto generico possano essere che rischi di sembra retorico il primo impegno
è di non farà cadere la mobilitazione l'attenzione quando le vicende drammatiche escono apparentemente dalla fase di più alta tragicità
E però una seconda e conclusiva considerazione la voglio fare come segretario del sindacato dei giornalisti RAI perché tra le assenze tra le insensibilità denuncia dei qui stamattina
Pino Vincenzo dicevano ci siamo rivolti negli anni scorsi alle grandi aziende editoriali e non abbiamo ottenuto nessun tipo di sostegno beh a me un'assenza e una insensibilità particolarmente bruciati quella della RAI cioè del servizio pubblico radiotelevisivo italiano io voglio ringraziare Stefano Marcelli caporedattore transiterà di Firenze
Perché a quanto ho sentito a contribuito con grandissima l'attività a promuovere un'iniziativa nella quale c'è il marchio RAI una redazione RAI un giornale della RAI impegnato in un'iniziativa di solidarietà concreta
Bene ma ovviamente non basta come non basta la presenza qui stamattina di Roberto Zaccaria presidente del servizio pubblico credo componente del Comitato scientifico di disperde l'osservatorio beh al servizio pubblico se vuole continuare ad avere una legittimazione chiediamo di far di più
Noi bello Sattin ore perché colui ci siamo sentiti da quando questa proposta aveva cominciato a essere avanzata abbiamo chiesto al nostro servizio pubblico di impegnarsi in una minima rete minima iniziativa di solidarietà
Quale poteva essere la predisposizione di un canale di servizio per i profughi
Che si accompagnasse alla missione umanitaria
Cioè se tra i tanti bisogni c'è come alcune testimonianze che hanno drammaticamente ricordato stamattina anche bisogno di notizie informazioni abbiamo chiesto al nostro servizio pubblico
Di fare arrivare
Naturalmente in albanese in serbo croato le voci
Per ricostruire un fido di rapporti su quindi tra popolazioni così duramente colpite fin qui spiace dirlo spiace dirlo ma dopo dopo un mese la risposta è stata il silenzio o un poco per o poco poco più coraggioso ci stiamo lavorando è passato un mese allora io chiedo ai colleghi delle liste dell'Osservatorio torniamo insieme dal servizio pubblico
Perché non è possibile che la più grande azienda editoriale del Paese
Si limiti a rispondere in maniera retorica o vaga anche rispetto alle richieste di questa mattina fondi nuove che già di supporti tecnici per le radio e le tv che avranno nei mesi prossimi drammatico problema di ricominciare di rimettersi in piedi lo dico e chiudo perché credo che qui veniamo scoprendo un nuovo significato si è parlato stamattina l'ha fatto anche Vincenzo vita
Di un livello europeo l'ha fatto l'onorevole Giulietti europeo e mondiale di iniziativa sul tema della libertà di stampa
Allora sono mesi in cui anni anzi in cui della caratterizzazione del servizio pubblico radiotelevisivo in giro per l'Europa molto si discute nei suoi statuti fondativi nelle sue carte costituzionali dei diversi servizi pubblici c'è la formula classica sostenere il pluralismo dell'informazione
Ora credo che si debba avere il coraggio e qui stamattina lo si è capito bene
Di dire che il pluralismo dell'informazione deve essere declinati in maniera nuovo perché se lo nuova perché se lo concepiamo solo su base nazionale parliamo qui in Italia
Che significa ce l'abbiamo possiamo dirlo ce l'abbiamo c'è una grande ricchezza di mezzi di informazione allora
Mi chiedo se non vada scritto nelle carte del servizio pubblico che a livello europeo si stanno adesso predisponendo nel dibattito sulla nuova legittimazione che il servizio pubblico a dati un impegno forte alla lì alla difesa della libertà di stampa ovunque Essa sia minacciata
Questa è la nuova formulazione che come si usa dire alle soglie del terzo millennio l'impegno dei servizi pubblici a difesa del pluralismo può avere un contenuto
Nuovo non retorico e tale da farci essere questo soprattutto mi sembrerebbe il valore fondamentale
Meno sorpresi quando le tragedie esplodono torno a dire chiudo parlando con Remondino un anno fa
Ci diceva guardate che qui sta arrivando Filippi sax
E non riusciamo a parlare allora credo che su questo i servizi pubblici debbano marcare un loro nuovo ruolo oltre che su quei mezzi che insieme compito rea Vincenzo Striano andremo nei prossimi giorni a chiedere grazie
Grazie a Roberto e delle cose che tu hai detto sono molto sono molto importanti
Sono molto importanti perché poi in qualche modo danno il senso
In un Paese Coppa Italia dove le questioni internazionali sono sempre state sottovalutate dove non c'è una forte cultura editoriale
Dove soprattutto manca una cultura dell'impresa editoriale seria sana in cui l'impresa
Si sente forte per per la sua credibilità per il suo potere
Reale il suo potere di piede
Controllo del dei meccanismi della vita della della vita pubblica
è una sfida cercheremo di affrontare Re con le poche forze che abbiamo cercando anche di approfittare di qualsiasi occasione per stimolare in quello che dovrebbero essere gli interlocutori natura
Ali Agca gli editori che poi potrebbero avere anche degli interessi diciamo così di natura d'impresa imprendibili imprinting editoriali nello sviluppo della libertà di stampa nel mondo paesi come la Francia dove per esempio Reporters sans frontières ha una grossa forza questa forza viene anche dal fatto che
Cento dalla cultura da una cultura post coloniale certa dalla presenza di forti are
Di di francofone e ma anche e soprattutto dalla
Dal dal dalla lungimiranza anche dell'impresa editoriale francese che da fornisce aiuti fornisce risorse all'attività di questa associazione perché sa che anche un giornale in più o che anche un
Una legge repressiva in meno può dare spazio anche alla loro impresa questo era una la la prima cosa che volevo dire chiudendo
Il noi questo questa giornata è stata molto interessante io volevo chiudere
Ricordando le parole che a
Comitia che ha che ha detto che ha scritto qualche giorno fa Christopher Warren cioè il presidente del di della federazione internazionale dei dei giornalisti
In un comunicato che è stato diffuso in tutto in tutto il mondo World dice
La una cosa che secondo me importante molto importante
Bisogna costringere le parti mi riferisco qui in particolare alla guerra dei Balcani bisogna costringere le parti a riconoscere che dire la verità è la prima il primo passo sulla strada per la pace
Le le entrambe le parti devono eliminare devono togliere devono spostare il mirino dai giornalisti e dai e dai media che finora sono stati in prima linea sulla linea del fuoco ecco questo è un un impegno su cui tutte le forze democratiche le associazioni il sindacato dei giornalisti si dovrà cercare di battere in questo periodo perché non si consideri ma il più possibile utilizzare giornali e giornalisti come obiettivi di guerra ringrazio tutti vi
Vi ringrazio per la vostra collaborazione rafforzando l'impegno dell'associazione chiedendo anche di darci una mano grazie