"Il Polo dell'est: come riunire le due metà d'Europa" org. dall'Osservatorio Parlamentare - Aelle in occasione dei 10 anni della caduta del "muro di Berlino" (c/o Palazzo Marini - 8/9 Novembre 2000)

Abbiamo visto un po'
La possibile suddivisione del tempo dalla mattina
Abbiamo ritenuto indispensabile iniziare comunque ora alle dieci in punto
Sperando di procedere secondo questo tipo di calendario
Intanto la sessione di stamane
Che che ha come titolo comune i muri che devono cadere avrà sostanzialmente il suo punto di maggior significato politico culturale
Della
Della mattinata nella presentazione
Del manifesto che il giovane internazionali del centrodestra presenteranno nel corso dalla mattina dico il momento di maggiore importanza perché questo convegno al di là delle cose gradevolissima è offerto ieri sera a cena immagino anche nelle colazioni qui
Si nutre anche di idee
Qualche volta le idee hanno più difficoltà ad essere messi in circolazione che non il cibo progresso fa parte purtroppo della difficoltà che abbiamo constatato da qualche anno a questa parte riferimento alle proposte culturali che vengono dai partiti che informano il centrodestra non c'è tradizione d'Italia
Di un pensiero politico culturale ancora alto all'area del centrodestra questo l'abbiamo saputo lo sappiamo molto bene
L'incontro di stamane quindi è una delle quattro parte di questo convegno che mi sembra sia rappresentando un momento di approfondimento dei rara capacità
Descrittiva delle cose avvenute in questi dieci anni in in molti paesi dell'est europeo
E e credo che poi ne trarremo conseguenze molto importante anche per la nostra azione politica quindi tane come partiti del Polo
Stamane inizio appunto queste mie brevi considerazioni alle quali tengo soltanto per un fatto storico lo dico tra un minuto dopo di me darò la parola saprò sul Grilli di Cortona
E ho appena preso uno studioso della evoluzione politica dei Paesi dell'Est europeo e quindi delle forme organizzative di partito che se mi son venute determinando in quei Paesi del corso di questi dieci anni
E noi siamo
Particolarmente grezzi nel comprendere cosa sta capitando in quei Paesi
E devo dire che mentre il centrosinistra non ha nessuna intenzioni di approfondire la conoscenza delle trasformazioni intervenuta nell'Est europeo la celebrazione della caduta del Muro di Berlino da parte dei partiti della sinistra
è un evento luttuoso una celebrazione di una tragedia mentre per noi la celebrazione di un grande fatto di libertà
Loro non hanno interesse ad approfondire cosa è capitato durante questi dieci anni ne abbiamo un bisogno disperato di comprendere cosa comportando l'esplosione
Della libertà nei paesi dell'est europeo nel corso di questi ultimi dieci anni
Se ci sarà Guzzanti ballerà Guzzanti ma prima di Guzzanti di dare la parola al senatore Cuffaro della Repubblica Ceca che ha problemi di trasporto per andar via presto quindi dopo Grilli di Cortona il professor Torre Group e Guzzanti
A quel punto se avremmo fatto come mi auguro le undici l'undici qualche minuto dopo il gruppo del giovane prenderà per così dire la guida della mattinata illustrerà il manifesto che avrei piacere diventasse il tema almeno di questa mezza giornata sapendo che nella seconda parte della giornata
Il tema sarà certamente quello delle domande che saranno di volta Gianfranco Fini a prescindere dal contenuto del convegno Japan cercherà disperatamente di parla dei contenuti ma di chiederanno cose del tutto diverse pazienza adesso fa parte delle cose che sappiamo
Dicevo di del desiderio di illustrarvi per non più di tre quattro minuti
Ho fatto distribuire mettere in ciascuna poltrona
Il testo di un brevissimo articolo
Perché scrissi all'indomani della caduta del muro di Berlino se voi vedete
Giù ce l'ha data diciotto novembre ottantanove
E la data del settimanale della democrazia cristiana
La discussione per il quale fece il commento sulla caduta del muro di Berlino che cadde il nove novembre devo ritenere di aver scritto questo articolo il dieci o l'undici perché le date del settimanale normalmente avvengono vengono in indicate con una settimana di anticipo
Questo è importante per quanto mi riguarda
Per tre motivi
Il primo rende comprensibile che questa celebrazione che sta venendo qui a Roma
Per quanto mi riguarda e il punto di arrivo e di completamento
Di una riflessione condotta dieci anni fa
All'indomani della visione della caduta del muro di Berlino come tante europei quella notte in televisione vidi questo evento straordinario
E quindi fui preso dalla consapevolezza come milioni di europei che si era in presenza di un fatto di portata storica generale
E però scrissi non soltanto fatti emotivi
è avvenuto un fatto di grande rilievo
Ma scrisse devo dire cose particolarmente presa che di quello che è avvenuto nel corso degli anni successivi
E
Ancora è l'analisi ad una riflessione che oggi è decisiva per il Polo
Dissi che la caduta del muro di Berlino
Poteva essere
Considerata in modi molto diversi da cristiani e da democristiani
Dissi e scrissi che come cristiani noi avevamo soltanto da gioire
Per il fatto che si dissolve Eva nella capitale della Germania il segno della divisione spirituale dell'Europa
E che come cristiani dovevamo registrare una seconda grandiosa vittoria della libertà nel ventesimo secolo dopo la prima realizzata con la sconfitta di nazisti e fascisti della seconda guerra mondiale
Quindi da cristiani la gioia era grande e lo dissi da democristiani di essi la preoccupazione è grande
Perché se la democrazia cristiana ha avuto un ruolo politico decisivo nel corso dei quarant'anni che vanno dal quarantanove all'ottantanove
Questo ruolo decisivo la democrazia cristiana l'ho avuto anche per la guerra fredda
Per la divisione dell'Europa in due
Per il modo con il quale il partito democratico cristiano si era venuto strutturando per contrastare il maggior partito comunista dell'Europa occidentale
è il venir meno dell'impero sovietico che mi sembrava un fatto evidente con la caduta del muro di Berlino
Dicevo non può non comportare una radicale revisione del come far politica in Italia da parte della democrazia cristiana
E dubitavo che la democrazia che S. Anna potesse avere essa le risposte all'evento dalla caduta del muro di Berlino
Immaginavo speravo forse me lo devo che dentro il corpo della democrazia cristiana di allora di dieci anni fa
Vi fossero intelligenze energie sufficienti
Per dare risposte positive a questa domanda molto inquietante se vi era o no un futuro per la democrazia cristiana italiana dopo la caduta del muro di Berlino a Berlino
Allora pensavo che questo sarebbe stato ancora possibile e così non è stato però sempre quest'articolo dissi anche che comunque la caduta del muro di Berlino di per sé comportava alcune conseguenze radicali nella politica italiana
Le leggo e termino solo per dire che non è che avessi visto la palla di cristallo ho fatto il gioco delle carte era quella intuizione che talvolta le persone
Dedite più allo studio che alla raccolta di tessere dei partiti qualche volta dicono qualche volta
Non sempre considerata seriamente un po'visionario dico la svolta dal ricorso cioè che ride dell'equilibrio tra il pensare e il fare perché se si pensa soltanto si rischia Giotto punto di essere considerati fuori tempo però lo dico perché quello di oggi per me è veramente una grande celebrazione quella di ieri e di oggi
è una celebrazione con gioia
Perché le ragioni per le quali il mio partito la Democrazia Cristiana risultò inidoneo a dare le risposte mi sembra che progressivamente le serrande al Polo
Quindi quella scelta fatta tra il mille novecentonovantatré nel mille novecentonovantaquattro
Alcuni di noi
Che venendo dalla storia democratico cristiana scelsero di dar vita insieme
A Gianfranco Fini di Alleanza Nazionale a Berlusconi l'inventore del Polo all'esperienza del centrodestra italiano beh in un certo senso è come se noi abbiamo dato con dieci anni di ritardo le risposte che la DC di allora non seppe dare io infatti concludevo quest'articolo di due pagine ripeto dieci anni fa
Vedevo l'auto di esso l'evento dell'impero sovietico nella caduta del muro di Berlino
E dicevo Collauto dissolvimento del modello sovietico di stando e di politica vanno in pensione
In fondo arco costituzionale e Alternativa democratica
Pentapartito e centralità democristiana rendita di posizione craxiana e archeologia missina
Mi sembra che tutto è accaduto in questi dieci anni che di queste cose non ci sia più traccia mi sembrava evidente che questo sarebbe dovuta venire qui sostanzialmente avvenuto poi completato e qui dovete far tesoro del mio desidero che allora non fu soddisfatto
E disse però il nuovo che rompe dall'Est europeo
Può essere vissuto con l'antico sapore dell'ispirazione cristiana ma non è anche con il vecchio patrimonio della democrazia cristiana
Quello viene esaltato dal nuovo che rompe questo viene sottoposto ad una nuova rigorosissima verifica di redditività
La risposta non è già segnata
Stanno i saper affrontare il problema nuovo con l'intelligenza di Sturzo di De Gasperi Moro oggi ci manca tanto ma non siamo privi d'intelligenza grandi della vecchia e della nuova generazione purtroppo così è stato
Ma quelle intelligenze grandi della vecchia e della nuova generazione non sono state solo o prevalentemente o esclusivamente della democrazia cristiana
Sono state le tante energie le tante intelligenze che nel corso di questi anni hanno finito col dar vita a questo grande esperimento democratico italiano
Che vorrebbe fare i conti impositivo con la caduta del muro di Berlino e non soltanto per celebrare la sconfitta del modello sovietico
Questo ecco il motivo per il quale la presenza la partecipazione l'idea di dar vita insieme all'amico Urso per la verità ad iniziativa soprattutto l'amico Urso e con Martino all'Osservatorio parlamentare e soprattutto il tentativo di riempire
Di contenuti di proposte di analisi di intelligenze quei fatti che non hanno più trovato del mio vecchio grande partito l'alimentazione per il nuovo in questo senso si può essere nuovi anche se si viene vedere che il conforto degli amici dell'Est europeo ci sta dimostrando che questo è possibile in questi due giorni più di quanto non si creda la parola adesso al professor Grilli per la sua relazione sui partiti dell'Est europeo
Ringrazio il professor D'Onofrio la mia non è una relazione sui partiti per l'Est europeo anche se io mi sono occupato in molte pubblicazioni di partiti dall'Est europeo
In realtà io cerco di fare un po'il punto della situazione in questi dieci anni di post comunismo nell'Europa orientale
Un'affermazione che ricorre spesso in questi giorni è che il crollo del Muro ha cambiato la fisionomia dell'Europa
è un'affermazione che se si vuole banale molto semplice ma dietro la quale ci sono dei significati precisi
In particolare io vorrei ricordare che il crollo del muro non ha significato solamente il crollo dell'ideologia comunista in Europa ma soprattutto ha significato il crollo di un sistema statale
Forse
Spesso si ignorano le cifre ma bene invece richiamarle
Dei nove Stati comunisti che prima esistevano in Europa orientale oggi nell'aria est europea e nell'aria ex sovietica esistono ben ventisette Stati
Quindi il numero degli Stati si è triplicato
Si è aperta quindi una grande fase di transizione politica di trasformazione politica
Nella quale le spinte principali sembravano andare verso la democrazia
Intendo dire con questo che a livello internazionale c'era una spinta una fortissima spinta verso la democratizzazione
Il tentativo la volontà l'attrazione dell'Unione europea e della NATO l'attrazione dei mercati economici internazionali tutto sembrava andare verso questa direzione
In realtà poi si è visto che condizioni interne in questi Paesi hanno fortemente determinato gli esiti istituzionali che sono venuti a formarsi
Nel senso che di questi ventisette Stati nuovi che si sono formati tra questi ventisette Stati bisogna operare tutta una serie di distinzioni e di classificazione in particolare io direi che noi individuiamo tre tipi di regimi politici
Da una parte abbiamo le democrazie che a distanza di dieci anni dal crollo del muro si sono ormai direi consolidate
Penso alla Repubblica Ceca penso alla Polonia
Penso anche all'Ungheria
Sono paesi che pur tra mille difficoltà e tra mille problemi ma quale Paese non ha dei problemi pensiamo basti pensare all'Italia
Quindi tutto sommato però hanno imboccato una certa strada che anche la strada dell'adesione all'Europa e dell'adesione alla comunità Atlantic
A questo primo gruppo di Paesi però se ne aggiunge un altro un secondo gruppo che io definirei delle democrazie difficili o con un termine è un pochino più ottimistico delle democrazie in via di consolidamento
Si tratta cioè di Stati che hanno manifestato fin dall'inizio alcune difficoltà in più Rispetto al primo gruppo di Paesi non so pensiamo alla Bulgaria pensiamo alla Romania pensiamo alla Slovacchia intanto un primo ostacolo qual è stato un ostacolo in più è stato che i partiti comunisti hanno manifestato una adesione alla democrazia inizialmente poco convinta e anche poco convincente
Ci sono state tutta una serie di così di trasformazioni politiche abbastanza dubbie
Il che poi ha avuto delle conseguenze sulle istituzioni politiche che si sono formate e sulle prassi politiche che si sono imposte in questi Paesi inizialmente
Ricordiamoci le prime elezioni rumene sulle quali molti a suo tempo manifestarono dubbi circa la effettiva correttezza di queste elezioni parlo delle prime elezioni libere del mille novecentonovanta
Ricordiamoci l'utilizzazione dei minatori da parte del presidente Iliescu per intimidire reprimere l'opposizione che in particolare si era formata e si andava formando nelle università e anche per danneggiare organi di stampa vicini alle opposizioni o comunque indipendenti
Tutti elementi che hanno quindi frenato il percorso verso la democratizzazione e ne hanno in un certo senso ritardato l'acquisizione oggi questi Paesi sono paesi a tutti gli effetti democratici nei quali però ancora alle istituzioni
Devono consolidarsi
Infine c'è un terzo gruppo di Paesi
Che possiamo definire quello delle democrazie incompiute o addirittura delle democrazie fallite almeno per ora
Pensiamo per esempio all'attuale Repubblica jugoslava
Pensiamo al caso bielorusso
Ma pensiamo anche ad altri paesi molto dubbi mi viene in mente la Croazia ad esempio ma anche la stessa Albania manifesta una serie di problemi in più rispetto ad altri paesi
E il caso bielorusso è un caso direi emblematico canonico
Molto significativo in Bielorussia parte una timida democratizzazione con la Costituzione del mille novecentonovantaquattro ma poi nel mille novecentonovantasei il presidente eletto Luca Shankara
Fa praticamente un vero e proprio colpo di Stato
Cambia attraverso un referendum la Costituzione vigente
Decide che il suo mandato in maniera del tutto arbitraria è unilaterale che il suo mandato non scadrà nel mille novecentonovantanove come prescriveva la Costituzione bensì nel due mila uno
Attribuisce attraverso una serie di nuovi articoli costituzionali Poteri immensi al Presidente della Repubblica ne cito qualcuno il presidente ha il diritto di sciogliere il Parlamento quando vuole
Nomina un terzo dei senatori
Nomina il presidente della Corte costituzionale nomina sei membri della Commissione elettorale centrale attraverso la quale poi si possono controllare i risultati elettorali
Non solo ma può interrompere qualunque sciopero ove lo ritenga opportuno
Oggi si dice che Luca scenda ho letto da qualche parte governa attraverso i telegrammi invia un telegramma è con questo basta per
Rendere nulla una legge oppure pere fare un nuovo decreto
E attraverso i telegrammi costringe organismi burocratici e amministrativi e organismi politici a adeguarsi a quelle che sono le sue volontà l'opposizione è debole
Indebolita anche dalle continue intimidazioni e repressioni
Da parte del governo cito per tutte la recentissima legge decisa dal presidente che impone alle nuove organizzazioni a tutte le organizzazioni politiche una nuova procedura di registrazione
Per potere essere dichiarata legale
Registrazione che impone di adeguarsi a determinate condizioni i partiti devono avere dimostrare di avere almeno mille iscritti i sindacati
Per poter istituire un consiglio di fabbrica devono dimostrare di avere almeno il dieci per cento degli iscritti all'interno di quella fabbrica e via dicendo una legge questa che ovviamente ha finito per
Intimidire e anche mettere di fatto fuori della legge e fuori della legalità una notevole parte
Delle organizzazioni di opposizione il Bilancio per quello che riguarda la Bielorussia e quindi un bilancio da un punto di vista della democrazia assolutamente e decisamente negativo
Cambiata l'ideologia ufficiale nel senso che il comunismo non è più sbandierato ma sostanzialmente le prassi politiche sono rimaste le stesse dell'epoca sovietica
Diverso ma con esiti abbastanza analoghi caso della Jugoslavia
La Jugoslavia è in perenne bilico fra democrazia e autoritarismo nei primi anni della sua esistenza parlo della Jugoslavia di Milosevic ovviamente e non della vecchia Jugoslavia di Tito
Milosevic gode di un potere immenso all'interno della Federazione intanto perché gode del consenso dei nazionalisti serbi
Controlla le forze armate e la polizia fa ampio uso dell'intimidazione verso le opposizioni a cominciare dai frequenti blitz nei confronti della stampa di opposizione delle radio indipendenti praticamente ogni settimana abbiamo delle notizie
In proposito e usa poi o tenta di utilizzare stratagemmi
Per interrompere o annullare esiti elettorali che non considera particolarmente favorevoli all'Hui tale è il caso delle lezioni municipali del mille novecentonovantasei
Che vengono annullate attraverso una decisione della Corte Suprema
A causa di cavilli giuridici elezioni che avevano visto un certo Successo delle opposizioni per esempio la città di bel che la stessa città di Belgrado si trova ad avere un sindaco che apparteneva all'opposizione l'annullamento di queste elezioni municipali immediatamente provoca una serie di manifestazioni qualcuno di voi ricorderà
Una serie di settimane di manifestazioni in piazza in molte città della Serbia all'interessamento delle istituzioni europee fina che lo stesso Milosevic è costretto a rimangiarsi la decisione e in che cosa è diverso alla Jugoslavia rispetto alla Bielorussia ma nel nei gravissimi problemi di natura etnica in sostanza per non citare perché tutti si ricordano la guerra civile bosniaca come alla Croazia ma i problemi attuali
Di questa federazione sono il problema del Kosovo come tutti sappiamo e il problema dei rapporti col Montenegro che è l'altra repubblica della Federazione jugoslava
Montenegro che si sta sempre più allontanando dalla Serbia quindi molti osservatori internazionali temo da un momento all'altro un'invasione del Montenegro da parte delle forze armate
Jugoslave che sono forze armate prevalentemente serbe tra l'altro quindi c'è una fortissima potenzialità in termini di conflitti
Ecco io credo che non basta descrivere la situazione di questi Paesi credo che il contributo di chi ha studiato quest'area e la politica i sistemi politici di quest'area non sia completo se non sia bozza un qualche tentativo di spiegazione se non si cerca di capire perché ci sono queste differenze in termini di esiti istituzionali fra questi Paesi
Le cause volendo essere estremamente sintetici e mi avvio alla conclusione di questo mio intervento sperando di rientrare nei tempi che mi sono stati proposti o forse imposto io non lo so ma insomma proposte
E dicevo le cause si possono sintetizzare in questo modo Stato economia e peso delle trans delle delle tradizioni politiche del passato
è lo stato costituisce un grave problema per la maggior parte di questi Paesi
Nel senso che c'è un insieme di problemi relativi alla formazione e alla configurazione dello stato
Per avere una democrazia occorre avere uno stato la democrazia infatti è una forma di governo tipica dello Stato moderno quindi senza uno Stato non è possibile una democrazia e uno Stato significa almeno due cose
Significa un l'esistenza di una serie di organizzazioni strutture istituzioni di tipo burocratico militare politico che imponga l'ordine all'interno
Che roghi servizi essenziali ai cittadini
Che in un certo senso imponga la sovranità sul territorio ora se noi pensiamo ad alcuni di questi Paesi questa condizione non è soddisfatta
Pensiamo al caso dell'Albania ma pensiamo al caso della stessa Russia in Russia ci sono delle immense aree la Russia è di per sé un Paese immenso ci sono contiene delle aree dove lo Stato non arriva dove i privati sono costretti a difendersi con i propri mezzi è chiaro che in queste condizioni
La democrazia ha molte difficoltà di consolidamento
Ma lo Stato significa anche un'altra cosa
Significa cioè che i cittadini devono riconoscersi nello Stato quindi lo Stato significa anche legittimità dello Stato significa che i cittadini che vedono in qualche misura in questo stato ora la situazione drammatica sotto questo profilo io voglio ricordare una cifra nei territori dell'ex Unione Sovietica esistono sessanta milioni di cittadini che sono al di fuori del proprio Stato nazione e di questi sessanta milioni venticinque milioni ripeto venticinque milioni sono russi
Se dovesse esplodere nei gli anni a venire un aziona Lismore Musso questo sarà uno dei grossissimi problemi ma non solo in termini alla Russia ma un vero e proprio problema di politica internazionale
Venendo un po'più verso occidente per esempio esistono ben oltre due milioni e mezzo di ungheresi al di fuori delle frontiere un dell'Ungheria Ungheria che peraltro è un paese piccolo con una decina di milioni d'abitanti
E chiaro che tutto questo non contribuisce a far sì che i cittadini che gli abitanti di un determinato Stato credano nello sta perché molti di questi cittadini in realtà si sentano potenzialmente cittadini di un altro Stato di uno Stato diverso da quello nel quale nel quale vivono
Intendiamoci tutto questo esisteva anche in epoca comunista non è che adesso
Si tratti di una novità
E tuttavia in epoca comunista c'erano due condizioni che tenevano congelata questa situazione
Una era l'ideologia comunista che ha un'ideologia universalistica e che quindi respingeva e considerava come illegale ogni forma e ogni espressione di nazionalismo e l'altro era l'egemonia sovietica
Nell'impero sovietico non era possibile cambiare alcun che in merito alla cittadinanza e all'appartenenza delle nazionalità
L'intero impero non solo l'Unione Sovietica era organizzato sulla base di una serie di egemonie etniche che dovevano essere rispettate e che dovevano essere imposta
A questo poi segue il secondo ordine di problemi vale a dire l'economia è una peculiarità delle transizioni dal comunismo questo lo si legge spesso ma forse è un punto che andrebbe approfondito
Consiste nel fatto che queste transizioni sono duplici
Cioè prevedono da un lato una transizione politica del regime
Quindi del modello di organizzazione del Governo del potere politico e dall'altro una transizione economica cioè prevedono inevitabilmente in una situazione di pianificazione centralizzata il ripristino dell'economia del di mercato
Queste due transizioni ovviamente si intrecciano fra di loro si condizionano a vicenda
Rischiano di mettersi in pericolo l'una con l'altra
Ma è altrettanto evidente anche in questo caso la necessità dello Stato la necessità di risolvere i problemi dello Stato prima di risolvere i problemi dell'economia questo è un errore che molti di questi Paesi hanno compiuto di attivare una serie di giuste perfettamente condivisibili riforme economiche in una situazione di vacanza più o meno totale dello Stato
Le privatizzazioni si fanno se c'è uno stato forte ma non forte
Nel senso di avere le mani nell'economia forte nel senso che ci sia una burocrazia un apparato statale che funzioni che sia efficiente
E che garantisca che queste privati privatizzazioni non vengono gestite da mafie economiche e da organizzazioni illegale
L'errore quindi che è stato compiuto è stato proprio quello di avere spesso privilegiato la riforma economica rispetto alla riforma politica infine e qui concludo
Un'altra strada diciamo tutta da approfondire è quella del peso delle tradizioni politiche del passato
Se noi andiamo a vederci la storia di questi Paesi per esempio nell'epoca pre comunista noi troviamo dei degli Stati
Democratici relativamente avanzati pensiamo alla Cecoslovacchia nel periodo tra le due guerre
Che la Prima Repubblica cecoslovacca era un modello di democrazia per tutto l'Est europeo ma pensiamo tutto sommato anche alla Polonia dove il pluralismo politico
Le istituzioni democratiche hanno tutto sommato malgrado una situazione molto più difficile più intermittente rispetto a quella della Cecoslovacchia hanno malgrado tutto funzionato
è chiaro che i Paesi che godono di tradizioni politiche democratiche questo non è non è un caso ma lo possiamo benissimo spiegare
Si trovano favoriti e facilitati rispetto a altri Paesi che non hanno mai conosciuto esperienze né di democrazia politica
Ne di mercato economico pensiamo alla Russia e pensiamo all'Albania per fare due casi estrema
Non solo ma poi bisogna anche ricordare che alcuni di questi Paesi penso all'Ungheria in particolare hanno vissuto esperienze di riforma economica già in epoca comunista in Ungheria negli anni settanta si impose una prima riforma economica che riprodusse una parvenza di mercato
E riproducendo una parvenza di mercato contribuì anche a creare una classe di managers che nell'arco
Di alcuni anni riuscì a emarginare le élite comuniste più stalinista e più creative tutto questo ha contribuito notevolmente ad una trasformazione dopo l'ottantanove dopo il crollo del Muro
Ad una trasformazione più graduale e meno traumatica grazie
Il collega senatore pronto
Vuol prendere parola
E da Florinda ma le donne non mai
Forza ne ha
Per Maurice Bénichou inferiore signori cari amici care signore e signori Chierici anni fa c'è stato grande cambiamento milioni di persone che troppo la seconda qual era mediale hanno dovuto vivere sotto Pietro Menga dell'unione sovietica sotto il suo organizzazioni internazionale all'interno del sistema socialista
Finalmente sono riusciti a riaprire a riconquistare la loro libertà all'interno dello Stato
Adesso è arrivato a questo la fine di questo Periodo e possiamo dire che anche Patto di Varsavia ha perso la sua forza e in tanti territori è finita l'occupazione da parte delle truppe sovietiche la caduta del comunismo
E
Questi Paesi di visitarlo filo Spinato
Adesso hanno raggiunto una fase dove equa attualmente vi è stata la fine del potere
Portato avanti al centro di Mosca gli eventi del ottanta nove non solo le cause fondamentale ma comunque sono la fase finale della lunga e resistenza contro coloro che hanno sostituito la democrazia con il centralismo democratico la competitività con le forze politiche
E
Poi un sistema libero con il governo da parte di un unico partito quindi vi è stata questa cieca obbedienza
è stato sostituito tutto ciò che poteva essere privato con la nazionalizzazione anche mercato libero stato sostituito da commissioni che pianificava fanno il mercato
Questa ideologia che veniva considerata come una garanzia per la lotta di classe
Che pian piano voleva conquistare tutto il mondo
E anche distrugge il democrazia occidentale ha fallito possiamo dire che qui abbiamo avuto un ruolo dominante dei partiti marxisti però ci sono stante anche dissidenti che avevano una disputa aperta con i governi comunisti
Adesso tutti coloro che al dissidente posso di nuovo Alfarano squadra sentissi dell'impero possiamo dire che si Paesi dell'Europa centrale orientale adesso stanno andando una via di trasformazione pian piano hanno iniziato da una integrazione nelle strutture Internazionale democratica
E su questa via
Alcuni stati sono riusciti ad avere Successo
Proprio riuscendo a raggiungere la loro sicurezza entrando a far parte della NATO si posso tanto sperare auspicare che anche altri l'hanno successo in questo i Paesi dell'Europa centrale io orientale
Dalla fine del regime comunista hanno iniziato con archi e difficile di ricostruzione di quasi tutte le sfere della loro vita pubblica
La costruzione di nuove condizioni all'interno tra loro società affiliato grande interesse e grande passione da parte di tutti i cittadini
E il fatto che questa nuova nuovo sviluppo politico fosse irrevocabile
è una cosa della quale sono resi conto tutti anche coloro che all'epoca erano al potere comunista comunque loro hanno sostituito alcuno alcuni funzionari importanti
Se e in tal modo i partiti che sono falliti non è che hanno voluto ammettere la loro colpa però volevano rafforzare la loro posizioni che stava sempre peggiorando
In quel periodo questo Novo sì ridotto è stato preso in considerazione in modo giusto anche da Michel Corbaccio lui non ha reagito a richieste occulto
E questo nostro il nuovo rappresentante il compagno urbane lui ha capito che il tempo del egemonia dell'ideologia sulla società
E del partito politico sullo stato era arrivato alla sua fine
E lui guidato da questa nuova conoscenza ha partecipato in modo attivo ai negoziati cui obiettivo era quello di portare avanti uno sviluppo tranquillo senza usare
Le truppe sovietiche dislocate in alcuni Stati europee neppure le armi nucleari sono state utilizzate proposto per portare avanti una sviluppo tranquille quindi vi è stato un declino senza violenza dell'ex TGR è una riunificazione della Germania
Che in tal modo è diventato un un elemento del no Novacco serra democratica che siete mirate e non rompa
Anche se la riunificazione tra le progetti Armani una democratica una socialista è stato difficile oggi sotto la guida della parte più sviluppata della Germania ex Repubblica federale tedesca e diventato uno degli Stati democratici
Europee e quindi sullo scenario della Germania riunificata e sulle macerie delle sistema europeo socialista l'ordine una trasformazione
Economica dei nuovi Stati e democratici come la Polonia l'Ungheria e la Bulgaria Romania Cecoslovacchia e altri paesi e in tal modo
è iniziata un anno ma è Coppa non solo per quanto riguarda la storia europeo ma nacque nel vero senso della parola per quanto riguarda la storia mondiale
L'integrazione degli stati l'ex sistema socialista della famiglia
Delle comunità europee delle comunità mondiali iniziato tra l'altro anche con il ritorno di alcuni emigranti che provengono dall'ambiente culturale ed economico
Peraltro gli ex cittadini che per i loro ideali sono stati sono emigrati all'estero
Hanno creato qui
Proprio le condizioni all'interno della società per poter creare stati del tutto nuovo con un sistema stabile politico democratico e con una buona economia
Alla fine dell'ottantanove all'inizio novanta
Tutto sembrava semplice
La gente d'accordo ed era disposte a superare qualsiasi ostacolo la divisione
Degli Stati dovuta all'ideologia comunista e al filo spinato
Era finita tanti di nove topo
Che non vi era più l'obbligo del visto sono stati per la prima volta a visitare la Germania e l'Austria e così hanno potuto sentire top con la propria pelle quale fosse la situazione economica nell'altra parte diversa da quella che loro hanno vissuto per quarant'anni all'interno dei loro paesi
Questa esperienza positiva comunque aveva anche qualche aspetto negativo
Perché qui vi era l'idea ingiustificata di alcuni cittadini che gli ex Paesi socialisti che il compito principale per raggiungere la prosperità fosse il fatto di aprire le frontiere che bastasse semplicemente capire porti frontiere quando poi il resto sarebbe arrivato da solo
Quindi tutti erano disposti a tirare la cinghia però non si è riusciti del tutto a creare quelle sito quella situazione economica
Che avrebbe in futuro è garantito una prosperità
E vi erano comunque alcune differenze all'interno di alcuni al Paese anche in questi ex stantie pluri nazionali soprattutto alla Jugoslavia e l'unione sovietica
Si è visto che la vita dietro una cortina di ferro non era soltanto il non democratica ma anche contagiosa
Per quanto mi riguarda le abitudini che cittadine per quanto riguarda la fiducia del cittadino e lo Stato che risolve tutto in uno stato che opprime qualsiasi indipendenza nazionale
Che però non era in grado di risolvere neppure i problemi che potevano crearsi fatte in questi stati pluri nazionali
E quindi non vi sono stati soltanto degli scontri sanguinosi ma anche omicidi di massa e violenze contro l'umanità
E quindi è questa Energia che era stata liberata all'interno della società non è stata utilizzata per migliorare la vita delle persone
E quindi a volte si diventava vittima degli errori a livello politico e umano
E quindi il passaggio dal totalitarismo al libertà è stato molto più difficile appreso molto più il tempo di quale non fosse di quanto lo fosse necessaria per andare la via inversa
E quindi non alla fine di questa trasformazione vorremmo averne modificato tutte le sere della vita sociale prepara viene proprio una posizione Trapani e diritti eppure andare a pari passo e raggiungere la piena democrazia e prosperità
E quindi
è bello che gli Stati dell'ex sistema socialista non rimangano isolati
E mirino a raggiungere appunto un'integrazione delle strutture europee alcuni sono già riusciti a entrare a far parte della NATO che partecipano a notte anche partecipato ad azioni militari nel colosso fu non bisogna dimenticare neppure la partecipazione ad alcuni conflitti precedenti
Ad attività dei nostri sul tatami interno di truppe di pace internazionale
Si tratta di un aiuto di tipo non soltanto militare ma anche umana e me medico e che fa sì che sentiti un paese ex socialisti possano entrare a far parte della famiglia dei paesi lotte e che crea i presupposti per creare una nuova unità l'Europa dove essendo il più difficile
Di a cercare aveva posizione di forza e modo da poter minacciare antiche nazioni perché Annona minore numero di cittadini oppure perché lì vivono in territori grazie dove anti Paesi nettamente più forti hanno un forte interesse
Comunque la sulla sicurezza non è sufficiente importante anche un'integrazione economica
Quindi non si tratta solo di ogni integrazione ma si tratta di raggiungere anche un livello
Buona per quanto riguarda la vita sociale economica e anche per quanto riguarda i diritti umani quindi livello che usuale nei paesi progrediti del mondo
E quindi non sappiamo apprezzare gli aiuti che ci vengono offerti per quanto riguarda i programmi che noi possiamo svolge con aiuti finanziari di altri paesi quindi con rispetto al nove apprezziamo
Tutto ciò che viene fatto a favore giorno sta integrazione nell'Unione europea
Che per noi non è un Clube di prestigio di pochi eletti ma una anche un ulteriore livello di Filippo economico e di collaborazione internazionale
Una collaborazione che poi arricchire tutti coloro che vi partecipano comportare un miglioramento della vita sociale non solo il magistrato singolo ma soprattutto per l'intera società
Attualmente viviamo in un Periodo dove non bisogna aspettare
L'accordo di un altro stato se si vuole cercare amici all'estero una serie di nostre città hanno veramente dei buoni contatti anche contatti amichevoli con città dell'Europa occidentale
E questi contatti sono andati a anche contro i rapporti ufficiali e si sono trasformati in amicizia personale tra i cittadini di questa città
Le visite ufficiali in ufficiale la conoscenza della vita nelle altre città
Anche perché conoscere le abitudini le opinioni e le qualità di vita degli altri paesi
Appunto degli Paesi con i quali si ha questa amicizia tutto ciò è qualcosa che ci arricchisce tutto ciò qualcosa sì che fa sì che noi possiamo conoscere i problemi dei cittadini tutti e due i Paesi inoltre però abbiamo anche la possibilità di stabilire a livello reciproco come vengono risolti e terreni quotidiani nelle città con le quali abbiamo questa amicizia
Ciò è importante non soltanto per quanto riguarda alcuni cittadini esemplari ma è importante anche sapere come possa essere risolti i problemi anche di coloro che non
Quanti sì sì tra queste circa
Non è quello di di dire ciò che vi è di più esemplare ma di conoscere la le altre città proprio con tutti i problemi che ci possono essere
Io sono dell'opinione
Che anche in questa possa essere una via per la reciproca conoscenza all'interno dell'Europa ed è anche la via
Ampliare le comunità europea senza escludere l'unione europea in modo tale che i Paesi dell'Europa centrale orientali camuna lunga esperienza nel socialismo e per riconoscere anche come si possa appunto cambiare
Come sono stati cambiati i sistemi politici ed economici in questi ultimi dieci anni in modo tale per potersi trasformare in un sistema
Che possa corrispondere alla responsabilità di ogni singolo individuo per la sua famiglia su questa via le persone dell'Europa centrale e orientale non possono soltanto un luogo di apprendisti
Ma possono anche mostrare qual è stata non ho esperienza decennale nel supplemento del numero problemi e quindi partecipare in moto attivo
Garantire anche quando entrano capacità dato stabilita
Sulla via verso l'abolizione di questo antica che hanno avuto finora nello sviluppo della loro società nei confronti della vita dei Paesi con tradizione democratica
Noi ci sappiamo che agli occhi di alcuni cittadini dell'unione europea che
Che considerano i Paesi che sono stati dominati per cinquant'anni da un'ideologia totalitaria totalità resta possono essere considerati come fattore di rischio io vorrei sottolineare che non vi è una minaccia della democrazia
E sono anche convinto del fatto che in modo progressivo sarà possibile anche raggiungere il livello adeguato economico e Lincesso attivo così come è già stato raggiunto nei Paesi dell'unione europea
Quindi è necessario
Che i paesi che sono i primi candidati per entrare a far parte dell'unione europea a dare un anno uno collaborazioni in loro aiuto ai Paesi della Paesi ex socialisti in modo tale che anche lo posso raggiungere quel livello per poter entrare a far parte
Dell'unione europea in prima linea
Per concludere permettetemi ancora qualche parola
Le persone che per decenni hanno vissuto nei paesi socialisti
Forse a volte hanno difficoltà ad adeguarsi alle condizioni del mondo libero perché la loro vita che era stata dominata da un partito Forlì Chicco
Certamente può creare qualche problema
Comunque questi dubbi non riguardano l'obiettivo finale ma la via che c'è porterà a diventare partner di e qui diritto all'interno di queste comunità
Comunque dipenderà anche da coloro che hanno vissuto per decenni all'interno della democrazia da come il loro collaboreranno all'integrazione di questi altri Paesi se voi come avete fatto finora accettate era vi siete che noi vi offriamo potete credere criticarci
Che non è accetteremo l'aiuto che voi ci offrite
Che ha come obiettivo di superare li Fantacchiotti neonati dai sistemi totalitari estinti
Io sono convinto del fatto che una cooperazione di questo tipo potrà essere un contribuito significativa perché come o Pia attivo altra come mica come risulta tentato di raggiungere però questa collaborazione a livello europeo e mondiale carta rossa attenzione
Intanto ringraziamo il contributo del
Senatore gruppo della Repubblica Ceca
Per una ragione particolare mi è sembrato fondamentale ovviamente
Non entro nel merito delle considerazioni
Che riguardano specificamente l'esperienza ungherese
Cieca ma voglio dire che la domanda di fondo che ci pone
è una domanda che riguarda l'insieme dei Paesi dell'ex modello sovietico
Non lasciate questi stati soli c'è una questione molto molto precisa
Fate in modo che queste nostre esperienze statuali nato quella ceca con la banca concrete le altre no non siano considerate da parte dell'Unione europea esperienze individualmente integrabili o no
Io lo sottopongo in questo caso all'amico Fini particolari questa è una questione di politica estera
Di grande rilievo sulla quale forse abbiamo dato l'impressione di essere a rimorchio di una tradizionale politica estera dell'Unione Europea
Che ha la sua logica di espansione adesso nel Mediterraneo
Ma che non si è ancora mai confrontata con una ipotesi di tentativo di aggregazione politica dell'Europa tutta quella che questo convegno Benedetta lo R due rotte
E dicevo ieri erano in corso di considerare qualcosa di analogo completamente diverso dalla storia che riguarda il Mediterraneo
Intendo dire il il polo italiano il centrodestra italiano deve uscire da una sorta di condizione di minorità di politica estera
Che ha rappresentato per qualche aspetto per alcuni anni
Un limite della politica estera di AN un limite Della poi essere Forza Italia è una sorta di soggezione nostra di ex democristiani che non eravamo in grado di andare oltre le linee di politica estera della DC del quarantasette quarantanove
Mi sembra che la questione importante è ripensare in grande alla politica estera è questo appello ci viene dei paesi dell'est europeo in termini molto diverse le quelli siamo stati abituati fino ad ora se non fosse solo questo il contributo di questo diciamo seminario giorni mi sembrerebbe di grande e per questo ringrazio molto perché tra le varie cose che ha detto questa domanda che una domanda in qualche misura una sorta di appello disperato
Non a non essere lasciati soli
Perché la loro esperienza individuale di Stanton ci riguarda tutti ma fare in modo che l'insieme rappresenta il nuovo modello di politica europea estera e sarà in questo caso rispetto all'Unione Europea
Questo lo dico perché abbia avuto l'impressione di una tentazione di distinguere Santi
Economicamente maturi per l'integrazione o economiche etnicamente non maturi per l'integrazione quella questione si rovescia
Si dice tutti necessitano della integrazione politica
Poi discutiamo le ragioni dell'integrazione economica e questo mi sembra il punto fondamentale quale in fondo l'Italia negli anni Cinquanta quando anche noi non eravamo pronti all'integrazione economica con la Germani con la Francia
Parlo degli anni Cinquanta scegliemmo la via dell'integrazione europea per ragioni politiche infondono abbiamo avuto torto mi sembra e questo è il contributo migliore
I chiederei adesso la cortesia ai giovani di venire qui al tavolo della diciamo di questo tavolo più della presidenza per illustrare i voti il manifesto per renderlo visibili se avete un un rotolo enorme gigantesco quelli forse anche un manifesto grande mi auguro che si è anche bello di contenuto nutre grande riforma se possono cortesemente far posto ai giovani e più prudente
Diamo vi è un tipo argomento
Il Senatur voleva andar via presto lo salutiamo ancora con un applauso la ringraziamo
L'autore
Cinque Bongiorno in cominciamo ecco con la illustrazione
Di questa secondo parte della prima parte della mafia e poi valuteremo se se c'è spazio per un corso ebrei comparse come dire andiamo avanti fino alla conclusione senza interrompere forse e più compatto questo modo di procedere prego
Grazie professore
Io l'onorevole Zacchera illustreremo pochi minuti le ragioni di questo questa sessione dedicata al al Progetto di manifesto per la libertà in Europa e in questi tre minuti in cui introdurrò personalmente questa sessione mi vorrei soffermare su un sull'episodio che forse può illustrare lo spirito
Di questi giovani che presenteranno queste iniziative dall'Albania dalla Bielorussia
Ricordo una volta a Bruxelles ebbi modo di visitare una mostra
Chiamata
Twenty forti fa cioè venti quarantacinque avevo vent'anni nel mille novecentoquarantacinque
L'idea era illustrare il sentimento lo spirito di quella generazione che nel quarantacinque da vent'anni e che in qualche misura rimase segnata da quei travagli che l'Europa visse in quegli anni
In qualche misura ne possiamo dire che la nostra generazione aveva vent'anni nell'ottantanove personalmente diciotto venti pieno diciotto alcuni venti ventidue ma insomma quella letta e vivere l'ottantanove a diciott'anni a vent'anni
Da una percezione dell'Europa straordinaria dalla percezione della rinascita di un Europa che respira con due polmoni per usare un'espressione del Santo Padre
Dalla percezione e questo è il termine a mio avviso decisivo
Di crisi non solo come potenziale rischio ma di crisi come opportunità
Cioè la crisi di un sistema a rappresentare
Per la nostra generazione l'opportunità di far rinascere l'Europa
Questa sensazione questo desiderio di restituire all'Europa la sua dimensione credo che sia alla base anche di questa iniziativa di oggi
Ma non sembra inconcepibile che vi siano che vi siano Paesi d'Europa
In cui ancora oggi sia impossibile esprimere il proprio pensiero con libertà
E non sono vi assicuro frasi paradossali io così tendenti ad impressionare l'uditorio parlo di Slavko sull'unghia ucciso davanti casa il giorno della Pasqua ortodossa a Belgrado parlo dei numerosi esponenti dell'opposizione Bielorussia imprigionati l'International Herald Tribune ha riportato dei dati impressionanti lo scorso mese
Parlo dell'Albania che in preda ad una regime davvero letteralmente regime che si impone attraverso la corruzione e la criminalità e soffoca le opposizioni democratiche
Lo riteniamo ancor più immorale sulla base di quanto l'Europa ha cercato di elaborare come propria politica
Mi spiego la prima volta che mi recai a Sarajevo dopo degli accordi di Dayton
Vidi un libro su una bancarella
Che mi impressiona abbastanza
Il libro raccontava l'assedio di Sarajevo e tre anni e mezzo di essere di Sarajevo e il titolo era emblematico e vi assicuro che mi gelò il sangue il titolare de chez in moviola la vergogna dell'Europa
Era una vergogna che Europa avesse consentito che per tre anni e mezzo una città rimanesse sotto l'assedio
Noi riteniamo che la vergogna Europa sia consentire che esistano Stati in cui le libertà democratiche siano così palesemente violate
E per questo da questo senso di di entusiasmo che l'ottantanove
Creo in ognuno di noi e questo senso di responsabilità per superare vergogna l'Europa deve assistere oggi presentiamo questa iniziativa che si concretizzerà come verrà illustrato eccessivamente da Stefano Massari in un manifesto che sia cartaceo sia on line anche perché ci per ci permettiamo di utilizzare strumenti che la la comunicazione mette a disposizione quindi internet
Le nuove forme di comunicazione
E da un grande successo come Stefano ci testimonierà dopo ma vorremmo anche portare all'attenzione decisa dei parlamentari europei ma anche dei parlamentari nazionali soprattutto coloro i quali siedono nelle commissioni esteri la situazione della Bielorussia
Che riteniamo davvero oltre ogni possibile limite e oltre ogni possibile concezione democratica detto questo cedo la parola a Marco Zacchera che introdurrà la seconda parte della sessione grazie
Ma che volevo portare due esperienze personali un ex giovane in questo caso che ritengo significative anche se personale quattordici aprile del mille centosettantacinque quando un ragazzo come me quel giorno passò per la prima volta ah c'è poi Charlie il muro di Berlino sotto
Enorme stanzone l'articolo lo ricordo per ragazzi di oggi in cui ti urlavano in tedesco numero di passaporto quando dando più sacchettino timone che poco più di plastica ti facevano passare il muro
Però nello stesso giorno in Cakmar in un carro Max pazze
Una lunga conversazione con ragazzi di Berlino Est contenti che dicevano sì noi non abbiamo la ricchezza che c'è dall'altra parte del muro che vediamo i grattacieli che sorgono però siamo contenti perché riteniamo comunque di portare qualcosa di nuovo qualcosa di valido per il Mondo qualcosa di futuro
E a parte che poi quel giorno si concluse meno per me con tre ore di fermo di polizia perché non aveva posto un documento
La sensazione di di coetanei che dall'altra parte crediamo hanno comunque in qualcosa di diverso ma credevano in qualcosa
A seconda
Per me veramente brutta immagine quest'anno in Russia questo è stato un viaggio all'interno della Russia non la Russia turistica che ho cercato di condensare in un articolo su carta venuta il mese scorso la generazione che si è arresa
Parlare con persone della mia età che nel frattempo erano disperate
Disperata al punto di vista economico perché per due volte la prima volta con i risparmi rubrica seconda volta con la fallimento delle banche quindi risparmi in valuta si ritrovavano a ripartire passati quarant'anni senza più una lira in tasca
Disperati per il futuro di non vedere che cosa potesse succedere loro paese
Allora la fuga diventava un altro motivo non era più la fuga con il rischio di farsi sparare
E i Vopos ma diventava il tentativo disperato di riuscire a passare un confine per avere un futuro i non vedere più al loro interno un futuro per la propria per la propria fu comunità per per essi stessi e quindi vivere il resto
Questa vita senza dover dei cento così in modo indecente sovente passare dei compromessi che avrebbero risultato proprio potato come risultato l'annullamento da loro personalità adesso non si può fare soldi anche in Russia e basta scegliere con e allora quale sarà il nostro futuro ascoltiamo due testimonianze questa oggi e poi la conclusione presentazione del manifesto la prima testimonianza
E di gente Strazimiri è il presidente John nel partito democratico pari democratica una realtà avete sentito anche ieri ovviamente albanese siete attenti al loro congresso
Una realtà in di in difficoltà di un Paese che disperatamente cerca di uscire dal tunnel e oggi fosse andato a Tirana ci sono le immagini di quella Berlino ancora piani macerie a Berlino Est
Nel mille novecentosettantacinque la parola quinti ambiente Strazimiri ringraziandolo perché oggi effettivamente partito democratico in Albania rappresenta per lo meno un'alternativa una voce fuori dal coro una voce che foste Italia doveva anche essere maggiormente ascoltate
Ringrazio
Egregi signori e signore
Prima di tutto colgo l'occasione per eleganza per ringraziare gli organizzatori di questo convegno particolari finanziamenti manuali o no ad onorevole Adolfo Urso che ha reso possibile la mia partecipazione
Il mio discorso più che un analizzo un discorso più filosofico
Tentate essere una testimonianza
E ciò che è accaduto e sta ancora accadendo nel mio Paese
Dieci anni fa Europa attraversava uno dei eventi più importanti di questo secolo
La caduta del muro del Berlino il quale da quarant'anni pesava sul corpo del Vecchio Continente dipendono non solo fisicamente
Ma soprattutto dividendolo in due parti facilmente distinte
In tutte le loro dimensioni
Da una parte si costruiva un mondo appoggiato sulle fondamenta solide
Basato sulla logica semplice e chiara che sorge dal diritto umano e naturale
Ed anche sulla saggezza che ci insegna la storia umana nei secoli
Dall'altra parte
L'assurdo l'antiumano noti natura
Al quale per realizzare i suoi scopi perversi serviva a chiudersi in sé
Isolarsi rifiutando i valori impedendo ad ogni costo la loro penetrazione
Credevano che tutto ciò poteva essere realizzato costruendo una barriera fatta di cemento armato di filo spinato
Ed è proprio in questo vuoto
Che l'anti valore avrà potrà avrebbe trovato la sua completa espressione
Dissero che il muro sarebbe stato il segno della divisione con il vecchio mondo
Ma fu il segno della vergogna umana
Costruirono così infatti
La più grande prigione nella storia dell'umanità la quale copriva
Milioni di chilometri quadrati e centinaia di milioni di prigionieri la sola colpa dei quali era di essere nati nella parte sbagliata del mondo chiamata il campo socialista
Uno di quei colpevoli sono stato anch'io
Visto che anche il mio paese faceva parte
In quel campo
Sono nato e cresciuto lì
Tra i muri naturalmente visibili e invisibili
Freddi come il cemento armato e filo spinato
Ma anche tristi pericolosi e soprattutto inumani
Come il cemento armato
E il signor Spinosa
Era un mondo povero non solo nel senso economico della parola
Dove esseri senza speranza campavano trascinando a mala pena dietro di sé
L'unica cosa che rimaneva
In quella miserabile vita la dignità
La quale spesso rimaneva imprigionata
Nelle trappole costruita posto da menti malate ma potenti
Si facevano chiamare il partito
E parlando sempre nel nome del popolo
Dicevano che il ruolo di lui di guida del partito era il motore dello sviluppo economico e sociale in un mondo libero come il nostro
Senza capitaliste sulla Toni
E nel frattempo ci si chiedeva
Di che privilegio di più godevano i capitalisti
Che loro stessi non avevano
Uno degli slogan più significativi di quel periodo diceva
Il socialismo viene costruito dalle masse il partito li rende consapevoli
Il partito
Di cui nove si scriveva se contro l'ortografia con la P maiuscola trattandosi di un concetto singolare
Era il padrone indiscutibile della mente delle cose cioè coscienza dei sudditi
Niente libera iniziativa nell'interesse dell'individuo niente l'idea di libertà di esprimersi niente possibilità di agire
Tutto ciò poteva facilmente infrange infrangere il terribile articolo cinquantacinque del Codice penale
Il quale prevedeva sanzioni e distruttiva anche per chi si diceva di aver pensato di commettere qualcosa contro il partito
Realizzare fino in fondo lo scenario spettava il sicuri la polizia segreta
Alla procura della Repubblica e al tribunale
I quali non venivano considerati come istruzione della legge ma come armi potenti nelle mani del partito per la difesa del socialismo
Condemi cinte armi ed esterni
Ogni otto attività sindacale l'organizzazione della gioventù e delle donne o dei vari professionisti era concepita funzionava con un reparto militare e si chiamavano organizzazione delle masse
Una specie di autorizzazione teoricamente non governativa che infatti si chiamavano potenti leve del partito
Le elezioni farsa dove il partito candidava il partito
Senza carenatura relativa e dove il popolo votava liberamente tra virgolette
Li vinceva sempre il partito stesso
Addirittura con novantanove per novanta punto novantanove per cento
I risultati venivano programmati a tambur battente dalla commissione elettorale composta dall'alto dagli altri Geraci del partito
Per chi si opponeva ossia osava di esprimersi scontento
Esistevano vari alternativa cioè da prigione lunga una vita intera
O semplicemente a una pallottola dietro la testa
E in questo atmosfera che ci trovo il dicembre del novanta il quale con il suo ottavo giorno entrò nella storia libanese come la data della caduta del nostro muro
Il giorno in cui migliaia di albanesi uniti in corpo e Damiano nella coscienza dignità umana decisero di osare
Decisero di chiedere la libertà il midollo di una società civile
Missionari della pace
Armati soltanto con i fiori le due dita nel segno della vittoria
Gridavano per la libertà e la democrazia
Era questo il grido che terrorizzava i criminali uniforme armati di kalashnikov che avevamo di fronte al ma per di più i loro capi
I quali tentavano di argomentare che è la vera democrazia ce l'avevamo già ed era la dittatura del proletariato
Vogliamo l'Albania come tutta l'Europa
Suona così bene nella mia lingua
Anche oggi dopo dieci anni
Mi riempie di tante emozioni
Non era semplicemente uno slogan
Era la nostra esposto
Segno della consapevolezza che non volevamo più essere parte dell'Europa soltanto geograficamente
Passo dopo passo ci siamo confrontati con la violenza del regime fisica psicologica e di ogni altro genere
Ma non aveva nessuna importanza
Dopo ogni nostro passo il Muro cadeva a pezzi
Impotente davanti a noi
Nei cinque anni che seguirono le nostre parole d'ordine erano libertà
Liberamente iniziativa mercato libero uomini liberi
Erano gli anni dell'apertura dell'integrazione delle riforme della costruzione delle istituzioni democratiche
Abbiamo distrutto il sogno eravamo così vicini alla nostra rete aspirazione così vicina all'Europa
Fino a quando nel novantacinque le tenebre rossa
Del passato recitano
Mi suscitano violentemente causando spargimenti di sangue
Chi ama e distruzione causando la morte
Ed infatti ripeterono tutto ciò che avevano fatto i loro padri cinquant'anni fa nello stesso modo con la stessa però città schiavi della stessa ideologia
Avrei voluto gentili signori poterle dire oggi che
In Albania
Il governo abbiamo gli ex comunisti ma purtroppo loro sono semplicemente comunisti
Più rossi che mai
Essendo così inaccettabili anche per la rosa della sinistra europea
E per quanto riguarda il mio Paese ormai è ritornato ad essere un vivo esempio dell'esistenza del muro
Il paradiso dei nostalgici di Stalin e di Enver Hoxha
Nei ministeri nel corpo di ballo nel corpo diplomatico nell'alta amministrazione i cognomi dei funzionari sono gli stessi di venti o trent'anni fa cambiano soltanto i nomi dal padre al figlio
Le soluzioni sono salpate dal vecchio piano del Politburo comunista dalla mafia politica
Per esempio al capo del tribunale costituzionale in una maniera compie completamente illecita è stato rimpiazzato il giudice che hai messo gli ultimo verdetto di condanna a morte per motivi politici registrato negli archivi del regime comunista
E questo succedeva soltanto può come pochi mesi dopo la caduta del muro di Berlino
Nella fine dell'ottantanove
Il procuratore generale della Repubblica è oggi del giudice che condannò in febbraio del novantuno le persone che lo lasciarono il monumento del dittatore nel cielo del piano
Mentre i suoi due vice sono ex ufficiali della polizia segreta sì che i legali del capo della maggioranza attuale nel processo per corruzione che che Luís affronto nel novantatré
Solo oggi loro anche i padroni del Consiglio superiore della magistratura
Il risultato logico che tutto questo e il fatto che da due anni stiamo affrontando i processi politici montati arresti a notte inoltrata vigili dirigente del nostro partito e attentati preannunciati
Momentaneamente la metà della Presidenza del mio del mio partito il Partito Democratico sta subendo ska sta subendo processi penali
Le cui condanne variano da sei mesi di prigione fino alla pena capitale
Attualmente da più di un anno il capo del partito democratico l'ex presidente della Repubblica l'onorevole perisce non gode più dell'immunità parlamentare essendo così è esposto in ogni momento ad un eventuale arresto
Ma questo non è tutto
Al posto della della forma della cooperazione con l'opposizione cosiddetto demagogicamente annunciata due anni fa si stato quando infatti la prima forma della liquidazione fisica degli oppositori politici dei comunisti
L'assassinio preannunciato dell'onorevole semmai dare davanti alla sede del partito democratico nella più viva e terribile testimonianza
La causa che rimarrà sospesa sulla politica albanese per quanto tempo non saranno sottoposto era giusta Just alla giustizia i suoi assassini i mandanti e gli esecutori
Questi ultimi alti ufficiali della polizia di Stato già riconosciuti da una dozzina di testimoni oculari
Il fascicolo preliminare di questo caso continua a rimanere vuoto ancora oggi dopo un anno anche se furono arrestati e rilasciati più volte per altri climi
Cinque giorni fa gli assassini della Same dare vennero uccisi misteriosamente in un agguato per organizzato di sicuro per chiudere definitivamente il caso proteggendo così mandanti
L'onorevole Dario era il simbolo della consapevolezza degli albanesi
Il simbolo della loro rivolta contro il male
Una leggenda vivente
Nove anni fa era lui che Guido per primo gli studenti di università di Tirana nelle proteste contro il comunismo
Diventando così anche il simbolo delle caduto del nostro muro non potevano subire l'avvento la vendetta dei coloro che lo stanno ricostruendo
Adesso nessuno si sente sicuro in Albania
Siamo in balia di un regime di corrotti di ladri ordinari strettamente collegati con le organizzazioni mafiose dentro e fuori l'Albania
Il contrabbando dei governi dei governanti così come il crimine organizzato i traffici illeciti illeciti di ogni genere sono protetti dalla polizia e dal servizio segreto il cui capo è uno dei più noti trafficanti di armi durante la guerra di Kosovo
L'Albania
E il paese più povero in Europa
Ma siamo contenti perché abbiamo i ministri più ricchi dell'Europa
Ed è normale in questa situazione i fari il fallimento dell'iniziativa privata
Degli imprenditori onesti non collegati con il con il clan dei comunisti al potere i quali i comunisti rappresentano esalta un muro insuperabile per chiunque desidera andare avanti rispettando le leggi
Leso validazione delle masse trasformate ormai normalizzazione non governano mentali ma controllate in realtà direttamente dal governo
Si occupano dei vari problemi della società albanese cominciando dal monitoraggio dei diritti umani
L'emancipazione delle donne l'educazione della gioventù eccetera
Infatti oltre i vantaggi politici che si capisce sono grossi una parte importante dei miliardi che entra nelle tasche dei governanti provengono dai finanziamenti destinati a questa organizzazione da parte di importanti organismi europei come Consiglio d'Europa l'OSCE o vari governi di sinistra il cui numero
è aumentato negli ultimi tempi in Europa
Ma il fatto interessante è che quasi tutte queste queste organizzazioni sono dirette dalle mogli o parenti dei ministri
Una considerevole parte di questo denaro viene investito negli organi di stampa di sinistra che si autoproclamano indipendenti
In questo ambito può servire da esempio il Comitato albanese o di albanese di Helsinki
Che da anni ed ero dall'ex consigliere dell'ultimo dittatore dell'Albania
Non sarebbe stato un fatto così rilevante da esercitato qui se questo comitato non fosse stato il principale interlocutore degli organismi europei per i diritti e europei per i diritti umani
Durante il periodo del governo del partito democratico questo comitato non ha fatto altro che i tecnici etichettare Berisha come dittatore anche se è un comunista si lamentava di un'influenza
Ma non ancora ritenuto ragionevole esprimersi nei suoi periodici rapporti sull'assassinio dell'onorevole alza mai Dari ed i numerosi altri membri e simpatizzanti del partito democratico per motivi puramente politici
Nei diversi test elettorali svolti negli ultimi tempi la maggioranza degli albanesi ha dimostrato in una maniera decisa che chiede elezioni anticipate appoggiando così l'opposizione alla sua principale richiesta
Essendo coscienti di questo fatto e per di più della loro sicura sconfitta
I comunisti hanno già preso le misure necessarie creando la commissione tonale permanente
Onde potente per legge costituzionale durante le elezioni è composta da sette persone indipendenti tra virgolette
Tra le quali e o che non c'è nessun posto per l'opposizione
A quanto pare e il prologo del ritorno ancora una volta una all'Ama la tradizione delle elezioni farsa
Questo è il mio Paese oggi
Un divo esempio del passaggio dalla luce
Al mondo delle tenebre verso il vecchio mondo delle dei muri
Vogliamo ancora nell'aria come tutta l'Europa anzi più che mai
E per questa ragione che continuano ad affrontare il muro
Per chiunque sta approfittando del caos per i fili della ricorderà le pulivo l'unzione noi siamo intolleranti
Ebbe se questo vuol dire di non tollerare le spedisco la distruzione dei valori e delle istituzioni democratiche allora sì sono intollerante e sono fiero di esserlo
Ci chiamano conservatori e se questo vuol dire conservare intoccabili valori nazionali umani democratici i quali li consideriamo tesori allora sì sono un conservatore a consultare continuano ad esserlo
Non vogliamo essere una riserva e sperimentale neanche io un reddito in Italia ho una Sordi Jurassic Park dove i curiosi possono vedere
Da rigenerazione del fossile di un'epoca già tramontata da tempo
Vogliamo essere parte dell'Europa
Dello sviluppo
E della prosperità
Parte di una società democratica
Ah speriamo all'Europa della cooperazione d'Europa dell'aiuto reciproco l'Europa di destra e dei valori di destra che l'hanno creata è l'epoca dell'integrazione della stabilità stabilità economica e politica politica
E noi vogliamo partecipare
Vogliamo essere partecipanti degni portando con noi i nostri valori la nostra tradizione i nostri simboli antichi o moderni
Qui a Roma non lontano da qui esista una piazza con il nome di Giorgio Castriota detto Skanderbeg
Ero ma non è l'unica città europea che continua ad esprimere la sua riconoscenza ancora oggi dopo cinquecento anni
Sempre qui a Roma poco tempo fa il Santo Padre decise di fare entrare l'altare dei santi la Madre Teresa il simbolo della carità e dell'aiuto per il prossimo
E quelli erano albanesi
Che incarnavano i migliori valori della Nord della loro nazione
Mi rincresce che in questo convegno anche oggi dopo dieci anni siamo cosa di non trattare il muro ed in concerto i concetti a lui collegati con una vento che ormai appartiene esclusivamente al passato alla storia ma dobbiamo parlare dei muri del presente
Ma mi rincresce ancora di più
Che per illustrare agli ultimi muri ancora in piedi il mio Paese poi se può servire da esempio
Concludendo vorrei sottolineare che malgrado la situazione in cui ci troviamo siamo coscienti che le cose devono essere cambiate e che noi siamo decisi di cambiare né l'Europa deve ricorrente di unificarsi ma prima dobbiamo far cadere gli ultimi muri ancora rimasti in piedi
Ed ancora una volta il compito della destra e il dovere della destra come dieci anni fa
Dobbiamo cooperare ad ad aiutarci a vicenda
Noi giovani l'abbiamo già capito che stiamo agendo grazie
Grazie grazie davvero Gaines c'è dato una testimonianza
Ricchissima di di due al Banier la prima l'Albania di di Foggia che potremmo dire governata dal terrore un terrore interno architettonicamente simboli già simboleggiato da da quella piramide che al centro di Tirana e che rappresentava il mausoleo di Enver Hoxha
E da un altro assurdo architettonico che dovrebbe incarnare il terrore sterno che erano quei bunker centinaia di migliaia di bunker
Questo terrore vero o ossia nel più dei casi ingenerato è stato sostituito per un certo periodo da da una invece da un'Albania democratica sotto la presidenza professor Berisha dal dal novantadue al novantasette e adesso una nuova nuovo regime si è si è insediato episodio credo in questo senso significativo sia il fatto che il referendum costituzionale dello scorso anno
In realtà si è svolto su un testo che il Governo che ha modificato rispetto alla commissione di Venezia come se la Pergola quindi dimostra anche una scarsa sensibilità verso i principi basilari della democrazia
Adesso do la parola ad Alexandre Stralsund
Della Bielorussia che ci porterà la testimonianza della situazione nel proprio Paese
Può essere significativo anche vedere vi riporto che fare di offrire un rock che è la voce della libertà che per tanto tempo nell'Est europeo ha portato ha portato una voce libera e che denuncia quotidianamente queste violazioni e anche l'impossibilità di di agire liberamente vorrei di un salutare a nome del del convegno e dare il benvenuto al sottosegretario Ranieri che ce lo dà la sua presenza successivamente avremo il piacere anche scortarlo do la parola Aleksandr prego
Marino Domenico o fondante signore e signori sin dall'inizio vorrei ringraziare per la possibilità
Di perché andare con mia contribuito
Sì adesso noi parliamo della fine del comunismo in Europa dobbiamo comunque osservare che in alcuni Paesi non è il caso la situazione
Nella Repubblica si mostra c'era se il sindaco di Peschici mostra qual è la vera realtà oggi possiamo dire che presentino crescendo che nella centonovantaquattro è stato letto
A preso il potere in modo illecito
La caratteristiche te il suo governo sono dimostrabili con i seguenti Helsinki
Per esempio
La violenza direttore di sì deputati che nell'anno mille novecentonovantacinque hanno fatto lo sciopero della fame contro
Il i primi problemi che verranno all'epoca anche nei confronti dell'Unione Sovietica e poi abbiamo
Il giusto la dissoluzione illecita del Parlamento pensiamo qui almeno centonovantasei e che portati
Che volevano l'impeachment per Luca Sherman sono stati perseguitati dal KGB e quindi minacciati e questo può essere un esempio
Alcuni di questi deportati durante la notte sono stati presi da K GB
Per l'intera notte
Sono stati
Minacciati nell'edificio della KG vi posso anche dire che i servizi della KGB esistono tale già dall'epoca degli uno sovietica e in questo contesto quindi rappresenta no il servizio classico specifico comunista inoltre posso dire
Che
Abbiamo anche avuto un allungamento la appunto dopo il venti luglio del novantanove non vi sono più stati presidenti diciamo a livello legale ciò significa anche i paesi che hanno delle relazioni con questo preesistente in realtà non hanno alcuna sicurezza per quanto riguarda i rapporti del futuro
è un un altro fatto
Per quanto riguarda questo regime e la persecuzione di rivali politici e qui bisogna dire che US affrancare l'ex ministro dell'Interno
è anche presidente della Banca nazionale vinicola l'attuale
Presidente del Parlamento vicepresidente del Parlamento il tema lanciato sono scomparsi
Anche il plessi serve Jarrett che presenterà al Parlamento attualmente si trova in Vilnius in Lituania
Dirigente del nostro partito
Tel Fronte popolare da Bielorussia
Ha avuto un in esilio negli Stati Uniti e quindi si trova adesso negli Stati Uniti
E quindi le due prime persone scomparse
Già sono sparite già sette mesi fa
Nell'ultimo appunto vicepresidente del parlamento è scomparso tre mesi fa
Posso anche dire che le motivazioni politiche di questa persecuzione sono la cosa principale l'ex Primo Ministro che adesso si trova nel opposizioni confronti Lukashenko
Psichica
Adesso
Viene preso incontri trazione per quanto riguarda la corruzione viene perseguito per il periodo dove presidente della banca
Della prova anca vorrei anche parlare delle cause
Riferirmi al
Anno mille novecentonovantaquattro la Nunziatura comunista
Piero Russia presente dall'Unione Sovietica
Voleva trovare un leader carismatico
è un leader carismatico
Può anche convincere la popolazione
Questo sarebbe Lukashenko e quindi hanno trovato questo leader e lo hanno scelto e questo ci fa
Capire che
Non è stata dedizione ad eleggere Lukashenko si tratta di degli interessi
Dell'ex nomenklatura comunista che a portato a questo risultato
Questi fatti signore e signori li fanno capire l'atmosfera per il sistema del regime totalitario debbo dire anche qualcosa sul ruolo della russa in Europa orientale
è stata l'interesse della Russia che i regimi il regime totalitario di Lukashenko venga sostituito da un punto di vista geopolitico da vedovanza un punto nodale dei Paesi baltici con l'Ucraina
La nostra strategia del nostro partito
La sequenza gli Stati tra epatico e il Mar Nero dovrà essere collegati e ma toccano
Si potrebbe portare avanti una politica comune nei confronti della Russia qui posso fare anche un accenno alla base storica
Vale a dire che
Anche per quanto riguarda la Lituania
Vi erano viene a quasi un un muro un tipo di muro e vi erano tanti certe proteggere
La ritrae nei confronti dei commi della Russia quindi Lukashenko non è importante solo per motivi politici per la Russia ma anche per motivi economici
Il referendum del mila centonovantasei
Stato possibile solo con il sostegno del presente tra tuo ma
E all'epoca che era un un ruolo attivo mediatore pagata non era o mediatore era toccato un rappresentante me la posizione della Russia quindi e in tal modo si cercava di avere maggiore influenza sulla situazione dal punto di vista culturale
La situazione in Bielorussia
E anche una lotta tra due culture diverse perché Lukashenko
Non è semplicemente o almeno il dittatore autoritario
Ma anche un rappresentante diciamo dell'ex per così dire ex ordine di stato bolscevica
Ecco si può si può dire in questo modo
La Pietro Russia si trova quindi a questo punto nodale tra l'Occidente e l'Oriente e quando lei non sussistente
Sulla vanno
I sistemi democratici di stato ed una struttura burocratica delle popolazione
E tutti avevano la possibilità di esprimersi in modo libero sui rotti Problemi risolverli allora in Russia zen passare di varie secco le nove anni è stato mai o nel sistema democratico
E questo prete io nutro troppo Corbaccio adesso durante Iezzi
Non eccitano il no alla possibilità venti ridurre questa influenza non dipende soltanto da noi
Ma anche dai nostri Vizzini diciamo a est del nostro Paese
Potete anche chiedermi cosa può fare d'Europa
Non è al da l'Europa
Ci aspettiamo sotto tutto una chiarificazione quanto riguarda la posizione nei confronti del regime di Luca scenderà e qui la posizione degli Stati Uniti mi sembra più ci sembra più decide più diciamo amichevole
Un esempio se gli Stati Uniti due settimane fa hanno fatto medicazione chiaro no
Versus Lukács anca allora l'unione europea sviluppa un programma di collaborazione
Nell'ambito di questo programma insieme all'amministrazione del presidente illegale
Cosa possiamo mentire noi in merito
Sì
E voi come potete tollerare che la persona che in fondo stato diciamo proponeva di screditare lo Stato democratico all'apposita di collaborare con l'Europa e anche la possibilità a partecipare alla programmi europei
Posso anche dire che
Con anche noi una volta è riuscito firmare le un giorno un controllo solo crescere in comunque bisogna porsi una domanda
Qual è il ruolo che svolge d'Europa
Come che l'Europa
Può portare cioè costruite relazioni con le sto e legali del nostro paese se
Attualmente porta avanti delle anche delle reazioni e come presidente illegale queste la domanda Trinci
Chiarimento per quanto riguarda la posizione dell'Europa nei confronti di un crescendo
Anche qui questo passo convegno potrebbe dare ogni lusso contributo in questo contesto
Si tratta di una dichiarazione politica
Che noi tutti potevano fare qui insieme
Ha smesso di fare il referto sul regime
E il prossimo incepparsi successi
E in quella di menzionare misura
Il si tratta della collaborazione con era perché nel nostro interesse anche a livello di partito non solo una collaborazione che ci può essere tante strutture dello stato della Bielorussia
E gli altri paesi ma si tratta di avere una collaborazione anche con le strutture del partito che si trovano nell'opposizione ma anche con le organizzazioni noi Cattani calendario capace di danno graticola
Perché andare avanti nella novanta
Crescendo
Queste può essere anche una partecipazione adriatica precisa grazie per la nostra attenzione riadottato successo prevalso no
Io penso che dobbiamo veramente ringraziare Salso per essere venuto oggi anche per i rischi personali che ha affrontato perché non pensate che al suo ritorno in Bielorussia sarà
Così semplice
Nodo diamo anche per dimenticano questo albero russo un particolare importante la Bielorussia non è così lontana dall'Europa non è un lontana regione della steppa siberiana è ai confini con la Polonia quindi oggi e al confine con le l'azione che aderiscono alla NATO per esempio
Ricordiamoci potere atomico anche che alla Bielorussia con le possibilità di aver uranio
Con una certa facilità e quindi anche vista la rete la situazione del regime di Luca Cesco anche di quale potrebbero essere in futuro i rischi anche di una situazione
All'interno di questo Stato
Che già abbiamo visto le situazioni di cottura anche se ritengo che l'intervento violi c'ero portato veramente al cuore del problema quale sono le risposte che l'Europa finalmente sì deciderà a dare con un caso che evidentemente come qua anche quello dell'Albania Madia e qui ancora più preoccupante vista l'estensione del Paese che chiaramente in contrasto quelli che sono i principi della carta nazioni europee
A questo punto io dovrei dare la parola a un intervento che non cioè era infatti previsto che a questo punto intervenisse accetta gli atti vanno Bice del partito democratico serbo che non è potuto venire
Ho piacere che sia qui l'amico sottosegretario Ranieri
Perché è veramente notevole che una nazione a noi così vicini alla Serbia abbia di fatto impedito a questa persona di essere presente a questo convegno attenzione non gli è stato vietato
Di essere qui oggi
Vi è stato burocraticamente impedito via Veratti in tempo i documenti per poter effettuare il viaggio di fatto non è potuto essere qui oggi
E questo è importante per questo ci ricorda come veramente quelli che sono come dicevo prima i principi gli alla Unione Europea sono proprio ai confini stessi Unione Europea incapsulato in quasi umane i Paesi dell'Unione europea ancora così pesantemente violato
E quindi lo salutiamo con un applauso anche solo nel presente
Questo ha risposto
Che il Partito Democratico serbo e concludiamo questa sessione dando la parola Stefano Massari
Che con gli altri e l'autore del manifesto che io visibilmente
Vedremo e che voglio ringraziare anche a livello personale per una cosa importante che con altri amici ha organizzato qualche mese fa qui a Roma il convegno dei giovani conservatori d'Europa che ha visto la partecipazione di oltre venti
Partiti fosse quasi trenta erano partiti i rappresentanti di giovani di partiti europei una grande convention avrà grande successo che ha avuto il telefono Massaro veramente una delle guide principale finalmente vediamo questo manifesto regione Rozzi
A me risulta devo dire la verità difficile intervenire dopo
Il ragazzo della Bielorussia e gente perché quando si parla di politica ragionata
Si ha un impatto nei confronti delle persone sicuramente diverso di chi invece riporta fatti drammatici
Che hanno un valore molto più forte di qualsiasi discorso della capacità che ognuno di noi ha di rendere alcuni concetti
La presenza del ragazzo della deduzione dell'Albania è stata resa possibile perché i movimenti giovanili di destra di fatto il loro piccolo polo l'hanno costituito è un'organizzazione internazionale che si chiama euro piani al conservati
E a trentacinque aderenti cioè trentacinque organizzazioni dei paesi dell'Europa occidentale ed orientale che periodicamente si incontrano nel tentativo di dar vita ad un confronto sistematico su quelle che sono le ambizioni problemi e le prospettive politiche dei movimenti
Della destra e del centro destra europeo
Un'unione che deriva da valori estremamente chiari gli stessi valori che a mio modesto modo di vedere poi hanno causato il fallimento dell'ideologia comunista
Il crollo del muro di Berlino noi veniamo ovviamente da voli geografici diversi parliamo lingue diverse abbiamo esperienze politiche riferimenti culturali diversi
Ma siamo accomunati da
Rispetto assoluto per alcuni valori quei valori che Grant ha ricordato nel suo intervento il rispetto di valori naturali quali la famiglia che molto spesso il comunismo ha cercato di negare
La fede
Per la libertà la consapevolezza estrema che senza libertà non si può costruire nessun futuro sia essa una libertà civile quindi la possibilità di esprimere
La propria opinione attraverso il sistema democratico SS una libertà di carattere economico ovvero la possibilità di essere artefici
Della propria vita in ambito nel soddisfare i propri bisogni
E poi ci accomunano un rispetto per le identità di ognuno credo che questo forse sia uno degli elementi
Importanti che abbia causato il fallimento dell'ideologia comunista
Il rispetto dell'identità nazionale che
è forse il comun denominatore più forte
Si è creduto di poter cancellare certe cose nel nome del l'internazionale la classe della classe operaia dell'internazionalismo della classe operaia ma non vi sia riuscito il crollo del muro di Berlino è stata anche la rinascita dell'identità nazionale dei popoli dell'est di alcune nazioni che dai trattati del Patto di Varsavia erano state cancellate questioni ritengo importante ritengo importante sottolinearlo perché testimonia
Che sono valori immortali e testimonia secondo me il fatto che non si può costruire un'Europa senza il rispetto delle identità nazionali di ogni popolo un'Europa che si prefigge di essere un superstato di cancellare quello che noi italiani abbiamo conquistato con anni di lotta e che adesso hanno conquistato ovvero la libertà e l'identità i popoli dei Paesi dell'Est è l'anticamera di un Mondiale Isma'senza senso che potrebbe soltanto riprodurre gli stessi fallimenti che a causa del regime comunista
Allora questa unione non è soltanto un'unione ideale ma da qualche tempo si appresta e vuole essere anche un'unione operativa cioè noi vogliamo dimostrare che ci sono dei temi che interessano tutti i popoli europei
E che esistono gli europei cioè i giovani oggi non sono soltanto italiani ma vivono ecco un'identità
Più alta
Temi che interessano
Tutti i giovani europei sicuramente è stato sicuramente quello del nove novembre
Interessa all'Est perché ha subito regimi comunisti interessa è che l'Ovest perché ha subito forse non i regimi ma la propaganda di chi inneggiava quei regimi all'interno dei nostri sistemi democratici
E continua tutt'oggi ad emergere quei regimi ed abbiamo proposto manifesto io adesso sono dall'impossibilità di attaccare manifesti alla Camera son costretta mostra albero in maniera così un po'artigianale
Lo slogan del manifesto e ricorda il nove novembre
E lotta sempre per la libertà perché abbiamo scelto questa duplice
Questo duplice messaggio da una parte c'è l'esigenza di ricordare gli eventi drammatici che sono avvenuti nell'Est europeo ricordare che il comunismo
Non è stata una definizione sbagliata del socialismo reale così come hanno cercato di farla passare tanti intellettuali di sinistra in D'Alema è stata qualcosa di drammatico che ha causato morti ha causato sofferenza e ha causato l'umiliazione della dignità umana di interi popoli
E dall'altra c'è un messaggio al futuro cioè nove novembre secondo me non è soltanto il modo per ricordare qualcosa che è accaduto il passato ma è un monito per il futuro cioè ricordare il nove novembre lottare sempre per difendere la libertà per fare in modo che il muro di Berlino sia l'ultimo muro
Costruita in Europa a questa nostra iniziativa hanno aderito
La se ne contano venti ma continuano a arrivare grazie ad internet adesioni da tutta Europa ultima quella dell'Islanda arrivata stanotte
Hanno aderito quindi circa venticinque movimenti giovanili europei e questo secondo me è il dato più soddisfacente perché se tanti giovani che vedono in questi ideali queste la garanzia assoluta che muri in Europa non ne costruiremo più e che il muro di Berlino sarà qualcosa da consegnare definitivamente alla storia
Quindi questa è la duplice arte la duplice prospettiva sulla quale ci muoviamo lottare per la libertà continuare a
Affermare con forza certi valori nella consapevolezza che solo attraverso quei valori riusciremo a costruire l'Europa del domani
Io ho altro francamente non non da aggiungere perché credo ripeto che il mio compito era semplicemente quello di testimoniare poi come sei arrivato
Al convegno di oggi e quali sono le prospettive che vogliamo dare l'unica cosa che ecco mi permetto di annotare che noi oggi cominciamo cioè non finiamo il convegno cominciamo una campagna noi abbiamo da dove i da oltre al manifesto anche ad una cartolina
Una cartolina che abbiamo intenzione di spedire al presidente della Commissione europea l'onorevole
Prodi
Per chiedere che il nove novembre diventi la festa dell'Europa c'è così come esista un'identità nazionale quindi esiste una festa nazionale in ogni Stato europeo
Crediamo che la nuova identità europea debba essere un certo senso celebrata da un giorno simbolico quel giorno simbolico al nove novembre vanno e con questo non vogliamo questo deve essere chiaro c'è fare dell'ostracismo gratuito contro il comunismo non è una festa anti come lo sono molte feste nazionali è una festa per è una festa per la libertà una festa per l'identità allora ci vedremo a Praga il diciannove con tutti i ragazzi dei giovani conservatori la avremo modo di distribuire queste cartoline scritte in italiano ed in inglese avremo modo di cominciare questa campagna l'appuntamento forse lo diamo a tra un anno il nove novembre
Del Duemila quando speriamo che l'onorevole Prodi abbia preso atto e coscienza di quella che è la volontà di tanti giovani questo che per noi è un sogno c'è il sogno di di una festa di libertà e di identità possa diventare realtà
L'ultimo dato e qui chiudo è che attraverso onorevole Cristiana Muscardini
Azione giovani si è fatta promotrice di una risoluzione del Parlamento europeo per fare in modo che tutti i problemi sollevati
Dagli esponenti della Bielorussia possono essere in un certo senso posti all'attenzione del grande pubblico la speranza
E di compiere un piccolo atto di quella lotta per la libertà che ha sempre caratterizzato i movimenti del centrodestra grazie
Credo che sia preferibile proseguire senza fare interruzioni ma siccome abbiamo anch'essa fate ulteriore e quindi chiederei la cortesia avranno fatto prima di poter avere gli altri ospiti al tavolo però siccome sono presenti praticamente tutti io mi permetterei di lì di chiedere a Ranieri e a Maceratini che ho visto prima
Ecco di
Di venire in di venire qui mentre
Scusa
Ecco se vieni qui Giulio così pure il coordinamento mentre gli altri illustri partecipanti anziché qui che sarebbe una cosa
Quasi prive di disponibilità fisica uno per uno chiediamo che vengano invece il loro intervento il contributo secondo lui l'ordine che Maggi ordine terrà Devero perché io c'è Mauro
Thomas Mauro Parlamento europeo tedesco forse preferirebbe chiedo Nicole
Tajani l'avevo visto prima che cioè Tremaglia c'è
Masi c'è
Alessandro Forlani solo visto stamattina
Quindi per allora abbiamo queste suggerisce vede Ranieri
Diciamo vediamo lavoratore né sembra avverte
No
Questa no vorrei soltanto Ranieri far presente se ora si sei
Così poi perché dal resto dalla mattinata prego prego
Vedi Ranieri le l'incontro che si sta opportuno qualche elemento di di illustrazione al sottosegretario Vieri l'incontro che si sta svolgendo qui
Tra ieri e oggi
Ha una caratteristica
Particolare
Se possono servizio non facciamo intervallo
Ha una caratteristica particolare partecipano a questo incontro sollecitati
Da questa fondazione che alimenta alla ricerca di orientamenti
Politici programmatici comuni per il Polo che Osservatorio parlamentare partecipano esponenti a vario titolo di praticamente tutti i possibili paesi dell'est europeo
Ad esclusione della Russia in quanto tale anche se vi sono santi esponenti Rossi che hanno parlato noi non siamo quindi facendo una celebrazione commemorativa della caduta del muro di Berlino come evento da considerare nella sua staticità storica
Noi stiamo facendo qualcosa che abbiamo avuto l'impressione che manchi Allo stadio della riflessione politica italiana
Cosa è successo in questi dieci anni in quest'area dell'Est europeo che prima era o complessivamente a parte del Patto di Varsavia ho comunicato dell'Albania
E della Jugoslavia erano fuori dal patto di una sera non dentro un campo socialista in particolare
Questa riflessione
Ci porta a due considerazioni
La prima contrariamente all'opinione prevalente la caduta del muro di Berlino Kemble magicamente ha rappresentato la fine della guerra fredda non è un evento che abbia riguardato talune significative parti dell'Est europeo
Tu sei venuto mentre parlava il ragazzo della Bielorussia poco prima aveva parlato un esponente fronto giovanile albanese
Non è potuto intervenire un giovane serbo noi registriamo che nell'Est europeo in varie parti quella caduta non si è realizzata e temiamo che la politica estera europea dell'Italia non tenga conto di questo fatto
Secondo punto in Paesi dove la caduta si è realizzata fisicamente con il mutamento del sistema politico e partitico penso la Polonia l'Ungheria la Repubblica ceca la Slovacchia alla Romania
Assistiamo a fenomeni per qualche aspetto inquietanti
Di quel tipo che in Italia si chiamerebbero
Tentativi di restaurazione che in quella parte d'Europa sono di fatto camuffamenti attraverso i quali la sostanza del vecchio modello politico istituzionale sembra tenere il sopravvento nonostante la caduta del muro di Berlino
Noi abbiamo registrato in molti degli interventi una richiesta particolare non poco l'Unione europea far finta di non capire
Che esistono questioni identiche a tutti i Paesi dell'ex area sovietica a prescindere dalle condizioni economiche e di sviluppo
Ci pongono in altri termini un problema simile a quello che l'Italia affrontò negli anni Cinquanta
Quando le condizioni economiche italiane non avrebbero consentito la nascita del Mercato comune europeo con Germania Francia e ragione politica prevalsero sulle ragioni strettamente economiche
Ecco noi siamo questioni incontro sostanzialmente vera politica del centrodestra se la sola persona volutamente invitante a rappresentare il governo della repubblica quindi non è una dialogo con altre parti politiche
Ma è una sollecitazione alla tua specifica responsabilità istituzionale a capire che questa vicenda dalla caduta del muro di Berlino non è la fine la la la sentiamo sostanzialmente congelata a sinistra
E la vogliamo storicizzata del centrodestra il governo non può non tener conto che sebbene abbia una maggioranza di sostegno questa maggioranza per mille ragioni sembra indifferente all'analisi delle cose accadute in questi dieci anni
E non sembra prendere decisioni forti per quanto riguarda il muro non caduto ecco perché la parte di oggi richiama i timori che devono ancora cadere
Rispetto alla alla libertà di ieri mattina alle testimonianze di pomeriggio la riunificazione delle due europei che sarà il tema di oggi di oggi pomeriggio quindi la la la in questo senso la sollecitazione della cortesia vedere anche questa
Partecipazione stamattina come la sola partecipazione del governo italiano in un contesto nel quale riteniamo di avere un contributo da dare perché abbiamo notato una sostanziale indifferenza a valutare questi dieci anni da parte delle forze politiche sono sostegno al governo quindi non c'è intento di polemica politica ma c'è un desiderio di contribuire ad una conoscenza migliore
Di una parte d'Europa che ci riguarda direttamente nel momento in cui l'Unione europea affronta il tema dall'allargamento ad Est
E sembra orientata più a criteri economici che non politici e non affronta ancora nostro giudizio sufficientemente il tema del completamento nel Mediterraneo che riguarda tutt'altra cosa rispetto a quella attuale ho voluto dire questo per rendere evidente all'amico Ranieri il senso complessivo del convegno in modo che possano per così dire partecipare al resto della mattina con maggiore consapevolezza e se non può essere ovviamente oggi pomeriggio non è potuto vedere avremmo modo di farle pervenire l'insieme dei risultati di questa riflessione per la politica estera del nostro dello stop spasso ora
La parola l'amico Giulio Maceratini solo per passarla allora Ranieri sottosegretario al quale dobbiamo chiedere come tutti gli altri interverranno un tempo limitato dieci dodici minuti
Sappiamo che vedo tante carte ma la sua capacità di sintesi super a ogni difficoltà grazie
Prego
Bene
Sì sì Benvenuto
Nel ringrazio gli organizzatori di questo incontro per l'invito che mi è stato rivolto svolgerò alcune rapide considerazioni su una materia così complessa e impegnativa come quella che oggetto della vostra
Discussione
In verità credo che
Sia diffusa in tutte le parti politico politiche tutti gli ambienti culturali del Paese
Una riflessione intorno al valore al
Alla portata della rottura intervenuta nella storia d'Europa
Dieci anni orsono con la caduta del Muro i il crollo
Del socialismo dispotico e penso che vi sia consapevolezza nel complesso della vita politico-parlamentare italiana delle conseguenze che quell'evento
Periodi bizantine nella storia contemporanea avuto anche sulle vicende politiche del nostro sugli sviluppi del vicenda politico culturale del nostro del nostro Paese
Sarebbe
Imperdonabile una manifestazione di cecità se vi fosse da parte di qualcuno dei protagonisti della vita politica italiana una sottovalutazione del significato della portata di quell'evento
Io penso per
Ti allacciarmi alle
Riflessioni che credono costituiscano il cuore della vostra discussione
L'Europa la ricostruì le prospettive della riunificazione dell'Europa alla luce dell'i mutamenti intervenuti con la caduta del muro
Io penso che l'Europa abbia giocato un ruolo
Decisivo
Nel corso di questo decennio ma anche l'idea dell'Europa abbia lavorato e contribuito a
Erode re le basi del sistema dispotico
Dell'estate
In fondo aveva ragione un grande storico
Come fiori quando
Ricordava che la parola d'ordine delle rivoluzioni
Anticomuniste antitotalitaria del mille novecentottantanove non era stata la rivoluzione francese
Screditata per l'uso che ne era stata fa stato fatto anche da dal
Negli anni delle delle del potere sovietico
E non era stato nemmeno la rivoluzione americana che egli definiva un po'troppo eccentrica rispetto alle tradizioni alla cultura europea
La parola d'ordine era stata semplicemente le uno
L'idea dell'Europa
Aveva
Affascinato è attratto voi
L'idea dell'Europa con le sue libertari con la sua cultura aveva affascinato è attratto il leader che isolati e in solitudine
Avevano combattuto del dissenso avevano combattuto nel corso degli anni una battaglia per la democrazia in quei Paesi l'Europa che le nazioni che si emancipata hanno dal comunismo
Volevano avere come termine di paragone
E all'Europa che che che che quei Paesi volevano ricollegarsi alla sua ricchezza ma anche alla sua cultura la sua civiltà
Alla Democrazia europea
Credo che il fascino
Che essa rappresentava per quei Paesi in
Fascino che permane
Sia nella capacità che la costruzione europea ha dimostrato di garantire alti
Mi all'Europa occidentale dopo le le tragedie del del ventesimo secolo
Dopo il fallimento dell'universalismo illusorio
Del comunismo una una una una lunga una lunga fase unica stagione progresso i tipi di ben
Ora io penso che in questi dieci anni
E questo è il punto più significativo per molti versi straordinario
L'impressionante mossa
Dell'Europa dell'est dopo l'ottantanove abbia trovato nella prospettiva della partecipazione
Al processo di integrazione nell'Unione un punto di riferimento sa
Molti storici hanno detto che il secolo Breve
è stato definito
Da uno dei più autorevoli storici impegnati nella ricostruzione delle tormentate vicende di questo secolo sì conclude lasciando aperti Problemi
Difficili per i quali nessuno ha nemmeno nessuno pensa di avere soluzioni
E
L'autore del secolo breve conclude il suo lavoro dichiarando che
Verso il terzo millennio si entra nel terzo millennio si entra in una nebbia globale
Io penso che certo i conti li facciamo con sfide
Problemi ardui che tuttavia non vi sia solo nei globale la conclusione di questo secolo che intralcia il cammino dei
I paesi dell'Europa in particolare
Io credo che l'idea della riunificazione della costruzione
Dell'Europa sia un punto saldo di riferimento a conclusione di questo sì per il quale proseguire nel lavoro ed è stata anche la risposta
Che l'Occidente ha fornito ai problemi posti dalla
Collasso del socialismo dispotico del comunismo
Non credo che l'Occidente sia stato a guardare o che abbia ha avuto un atteggiamento indifferenti o rinunciata
Io penso che abbia indicato una strategia impegnativa
Per la quale ci stiamo lavorando
Il complesso delle forze politiche culturali europee al di là delle responsabilità nella conduzione dei governi dei singoli Paesi avverte e sa che l'orizzonte entro il quale lavorare entro il quale possono trovare soluzioni dilemmi risposte i dilemmi soluzioni problemi al nostro tempo è la costruzione
Dell'Europa e certamente da questo punto di vista il modo in cui per esempio ieri uno dei protagonisti di questa sfida
Cioè dire con l'ha ricordato
La la la la la l'impegno per per per prospettare lo sviluppo di questa costruzione è un fatto di straordinaria porta una riunificazione dell'Europa
Che si sta svolgendo non sotto il segno di un progetto totalitario ma attraverso l'estensione consensuale concordata di ordinamenti civili ed economici democratici
Delibera
Credo che l'Europa
Io
L'Europa l'Unione Europea sia interessata per per
A allo sviluppo di questa prospettiva
E interessata perché
Costo la stabilizzazione di questi Paesi loro ingresso nell'Unione accrescendo il grado di
Sicurezza e di stabilità del continente nel suo nel suo complesso
Procede questa Currie cospicue sta questa prospettiva questa strategia va avanti solo ancorato a parametri economici e di mercato
Io non credo che le cose stiano così
Cioè certamente c'è un dato irriducibile sarebbe tra l'altro velleitario non averlo presente quello della costruzione di solide basi economiche in un a un edificio così complesso come quello dell'Europa unita e quindi è indispensabile che vi sia nel rapporto con i paesi che si avvicinano all'Unione Europea per diventarne parti un un colloquio incentrato anche sul raggiungimento di parametri il risanamento economico finanziarie di questi Paesi ma non tutto si esaurisce solo in questo c'è anche ci sono anche altri punti essenziali della presenti nelle nelle nella costruzione del processo di integrazione quali quelli della raggiungimento di standard di libertà di tutela dei diritti
Di di di di di intrecci culturali tra le esperienze civili diverse
Che costituisce il l'intelaiatura per dare solide basi alla costruzione alla costruzione europea io penso tra l'altro ci si è interrogati a conclusione
Alla fine dell'ottantanove
Alla fine del del del del della al della lì nel corso di questo decennio su
Alcuni si sono chiesti ma insomma
In fondo può
Saremo capaci la Democrazia europea sarà capace di vivere
Saranno capaci di vivere gli uomini del nostro tempo nel mondo della democrazia senza alle utopie post democratica senza le passioni rivoluzionaria quasi che questa democrazia che costituisce la base della costruzione europea sia un
Una una costruzione spenta prima di idealità di valori io penso che non sia così e in ogni caso la costruzione europea la riunificazione europea questo grande disegno e questo grande sogno delle personalità lungimiranti della storia civile europea sia
Questo grande obiettivo voglio aggiungere
Che anche per Paesi per i quali non non vi è stato non l'ingresso nell'Unione europea non è all'ordine del giorno
Questo decennio comunque ha consentito l'avvio di un processo politico istituzionale
Nuovo in Russia sta per compiersi un evento
Che non è retorico definire di portata storica perché per la prima volta un potere centrale verrà sostituito per la stessa via democratica con cui era stato eletto realizzando un passaggio di cui sinora non c'era traccia nella storia dello Stato russo restano le nostre preoccupazioni sui caratteri della transizione russa
E tuttavia sarebbe sbagliato non cogliere la portata delle innovazioni anche nel senso del del sostegno alla prospettiva democratica venuto nel corso del decennio
In Russia certo le transizioni dalla dal socialismo reale alla democrazia al mercato sono diverse le une dalle altre
Alcune semplificazioni con cui si era guardato agli sviluppi dopo l'ottantanove si sono dimostrate tali e non hanno retto alla prova dell'esperienza o quelli che pensavano che il passaggio al mercato poteva avvenire senza la complessa costruzione istituzionale che regge il mercato nelle democrazie
Occidentali o quelli che pensavano che magari si potesse fare a meno dello stato di diritto nella transizione al mercato e alla e alla libertà mi pare che entrambe queste visioni semplicistiche sono state smentite dai fatti il processo è complesso
E difficile e certamente incontra ostacoli
Che devono essere anche con il contributo dell'unione contrastati io penso che
Ci sia ci sia la necessità di
Fare in modo che
Non vi siano involuzioni solo azionisti che in alcuni paese
Non possano prevalere tentazioni nostalgiche anche se io vedo difficile ordina alcuni paesi dell'est europea che ormai hanno funzionano anche sulla base di una democrazia di una dialettica dell'alternanza che si è venuta consolidando nel corso di questi anni il rischio di pericoli agli ritorni all'indietro
Penso che con tutti i loro Problemi le loro difficoltà paesi come la Polonia l'Ungheria la Repubblica Ceca la Slovacchia
Paesi in cui già si è conosciuto anche una dialettica politica fondata su su su su sull'alternanze
Disse di è stato un succedersi di governi alla guida di questi Paesi
Chi entra che tutti hanno operato nella prospettiva dell'Unione anche se con programmi politici diversi mi sembra che si tratti qui di Paesi che nel Complesso Stigliano
Saldamente avanzando lungo la strada della della stabilizzazione democratica del consolidamento quel consolidamento democratico
Certo c'è un'aria del dei paesi del del del centro e del del sud est dei Balcani occidentali
Tormentata e difficile e balza evidente che il nodo più aggrovigliato il più difficile sia quello
Della della Serbia come qui è stato ricordato e anche della Bielorussia
Della Serbia
La Mutter la la questione è talmente nota nel nostro Paese per per per il per tutte le vicende tormentate con cui abbiamo dovuto fare i conti in questi ultimi tempi e io ritengo che la comunità internazionale debba produrre uno sforzo ulteriore per creare le condizioni di un mutamento di regime in quel Paese per aprire l'Est la strada anche in Serbia che resta il cuore
Dei Balcani occidentali a una prospettiva democratica allo stesso tempo ritengo che occorra mantenere da parte dell'Unione europea nei confronti dell'attuale regime in Bielorussia o
La
Non solo un una una una in una preoccupata vigilanza ma anche iniziative che aiutino le forze
Che si pongono l'obiettivo di una di una di una battaglia democratica e di una evoluzione democratica della vita della vita di quel di quel Paese da questo punto di vista ritengo che
Anche le le forze politiche di tutti
Italiane
Al di là delle delle distinzioni rispetto alle responsabilità di governo distinzioni
Normali in una un paese fondato sulla dialettica democratica
Possano tutte proporsi di contribuire a consolidamento di questa prospettiva europea per questi Paesi allo sviluppo democratico nei paesi in cui questo non è ancora avvenuto io credo concludendo
Senatore D'Onofrio che governo italiano raccogliendo penso un sentimento comune nel Parlamento nell'opinione pubblica italiana
Sia d'operi per muovere in questa direzione e in ogni caso lo farà tenendo conto anche delle riflessioni e del contributi emersi da questa vostra discussione grazie
Ringraziamo
L'onorevole Ranieri che ha rispettato dando l'esempio i tempi che avevamo assegnato poi i convegni verso la conclusione hanno sempre delle accelerazioni temporale quali bisogna tenere conto e diamo la parola
All'onorevole mi colto ma Mauro parlamentare europeo francese verrà sembra Maw curare troppo largo Luigi Ponzo no
Si sa pour la France serve
Ringrazio innanzitutto l'Osservatorio parlamentare
Per avere nei gentilmente invitata entità tale occasione dell'acne Marazzi o annette la caduta del muro di Berlino
Approfittare delle occasioni per cercar di introdurre una refezione sulla visione dell'uomo ed è la sa accetta del comunismo ma mi Spring mi esprimerò in francese perché purtroppo non conoscono abbastanza la lingua italiana
Alla quale lei pertanto sanno Moretto affezionata
Il via di don lascito la caduta del muro di Berlino decretava la fine dell'avventura comunista europea triste avventura scritta lettere di sangue eppure
Non è vero realmente intrapreso il processo del comunismo ne siamo rimasti culturalmente prigionieri
Un muro di Berlino intellettuale con sino ad asta colare libertà di pensiero nell'Europa occidentale e in modo singolare in Francia
Il comunismo è uno dei grandi totalitarismi generati dagli eccessi della Rivoluzione francese
Le Iene e padre della rivoluzione bolscevica
Aveva come differimenti storici di grandi antenati del terrore Robespierre De Marco
La repressione sanguinaria di cui furono vittime
Coloro che vollero resistere in Russia al bolscevismo Aid i contadini ditta posto o i cosacchi del Don
Raccordi ricordano il genocidio metodicamente organizzato per e sterminare la Briantea cattolica e reale durante l'inverno mille settecentonovantatré novantaquattro
Questa parentela storica prende origine lì da una stessa visione materialistica dell'uomo e della società
Molti lavori di ogni mese vittoriose veneziani francesi imminenti hanno mostrato recentemente che la visione dell'uomo sviluppata dai filosofi illuministi
E i fautori della Rivoluzione francese lungi dal promuovere la sua libertà adesso e dignità
Aprivano la porta alle esitazioni più sanguinose che alle manipolazioni più pericolose questa antropologia sarà seguita dal comunismo
Per l'infelicità
Di coloro che ne subirono le conseguenze la il pensiero rivoluzionario da Dole Bach Helvétius e Voltaire disteso fino all'ENI né Stalin né nega la dimensione spirituale della persona umana
Per vedere nell'uomo soltanto la materna materia così l'uomo non è più questo essere secondo l'immagine di Dio dotato di un'anima di una parte di sacro che sviluppa il cristianesimo
Ma una pura macchina che si accontenta di reagire sensazioni che percepisce in funzione dei propri passione del prato interesse egoistico
Se l'uomo non è più secondo l'immagine di Dio ma e è una specie di meccanismo come un forte lo ripeterà molte volte nel suo epistolario
Per sua eliminazione fisica solleva molte meno difficoltà morali un massacro non è semplicemente una statistica quindi per riprendere la parola orrenda di Joseph Stalin
Tali massacri sono ancora più facili da realizzare se il boia stilisti non sono altro che delle macchine
Se si tratta di semplice asce o di fucili completamente responsabili pronti Azzi nuovo macchinario agisce secondo il pensiero rivoluzionare sensazioni che percepisce una tale logica incoraggia la manipolazione degli individui sia attraverso la propaganda
Cercando di impressionare masse attraverso dei raggruppamenti popolari attraverso l'educazione dei bambini che si usano affidati al sistema statale piuttosto che lasciare l'influenza incerta
Dei propri genitori ma anche attraverso il lavaggio di cervello la riduca azione vedi l'eugenetica
Per lo Stato lucernario si tratta di appropriarsi del dell'individuo per modellare un uomo nuovo un uomo che conviene allo Stato queste del marchio del totalitarismo
Si ritrovano questi procedimenti tutti i grandi regimi totalitari terrore francese nel mille settecentonovantatré il comunismo sì in Russia
Che in Cina in Cambogia il NARS nazionalsocialismo tedesco a questa visione materialistica dell'uomo fa eco una visione altrettanto materialistica della società
La società nel pensiero rivoluzionario non è più con corpo naturale al quale bisogna prestare cure particolari medicinali
E è una macchina che si può eventualmente distruggere per costruirne un'altra e quindi la società rivoluzionare l'unica possibilità è la relazione per società riduzione nell'unica possibilità di cambiamento attraverso il dolore
Traversa nuova evoluzione nella storia dell'evoluzione francese della rivoluzione bolscevica deduzioni cinesi illustra questa fuga costante organi purga di passi avanti in rivoluzione culturale fuga patetiche assassina
è reclamata del mito del progresso
Il la parola progresso fa parte di queste parole magiche che il pensiero non c'è sempre saputo usare per manipolare il folle disarmare coloro che sarebbe quelli dei suoi avversari a cui formazione intellettuale era troppo scarsa
Ve ne sono altri la felicità la libertà l'eguaglianza
Necessariamente obbligatori e strumenti dell'edificazione di un mondo perfetto
Ma nel nostro mondo essendo imperfetto qualsiasi fondati così una società perfetta
Può essere soltanto inumana
Antares
Sistema non può sopportare nessuna contestazione in effetti i disturbatori che avvenissero il cattivo gusto di rifiutare questa felicità e libertà in vista insanabili
Questo progresso iscritto a lettere d'oro nel contratto sociale serie ebbero dei nemici del popolo
Degli esteri intrinsecamente perverso e pericolosi che bisognerebbe
Alla peggio far ragionare di educare
E o ancor peggio eliminare puramente e semplicemente
Nel mille novecentosettantacinque quello che è avvenuto n Cambogia del pensiero rivoluzionario prima di molecolare gli uomini comincia con i manipolare le parole le parole sono un'arma
Evoluzione hanno sempre saputo usare con una efficacia temibile dappertutto
I rivoluzionari avevano vinto la battaglia delle parole ancor prima dell'inizio della battaglia politica ciò che Simenon di definita la dialettica che riposa su una manipolazione dei finanzieri delle parole e denigrazione verbale sistematico degli avversari delle evoluzioni nemici del popolo poi qualificati con marito pratici con gli azionari infine fascisti
Tutte le menzogne sono buone per macchiati di Fanny a e sporcare il loro onore vedi la loro memoria lattari durante l'attualità ce ne dà un esempio sorprendente sua Santità Papa
Pio dodicesimo per essere stato uno dei più solidi bastioni di fronte al comunismo e ancora oggi vittima di un'ingiusta campagna di opinione orchestrata all'origine dall'Unione Sovietica
I comunisti dimentichi del patto Ribbentrop Molotov of si sono vendicati
Di Pio dodicesimo insinuando e non avrebbe fatto nulla favore degli ebrei durante l'Olocausto
Pagina per capire il suo tempo vinto la battaglia delle parole comunisti continuano ad ostacolare libertà del pensiero con il muro di Berlino intellettuale quindi di una efficacia temibile
Questo muro deve essere distrutto in Francia e nel mille novecentoquarantacinque processo di nazionalsocialismo è stata appunto è stato condotto in ben condotto quello del comunismo non è mai avvenuto
Nonostante l'idea delle tre operazioni schiacciati di storici
Come Stephane Courtois autore di un altisonante il libro nero del comunismo per liberarci da questo fardello dovremmo senza cedimenti condurre una lotta spirituale e culturale una dota di ampio respiro
Tutto fu pardon perdonate comuniste loro alleanza con i nazisti veniamo centotrentanove nero le azioni di sabotaggio di spionaggio
Deliberatamente anti patriottiche nel trentanove quaranta oppure durante la guerra d'Indocina o ancora durante la guerra d'Algeria
Fino alla frode elettorale nella quale abusavano e alcune comuni della periferia parigina per conservare i propri capisaldi l'affare Giorgio Guidarello
Illustra a questo proposito questa compiacenza questo comuniste francese Kento Turate soldi che torturò dei soldati francesi prigionieri degli entra dopo la la disfatta di Andy fu nel mille novecentocinquantaquattro fu qualche anno fa rilasciato dalla giustizia francese reticente nell'applicare le nozioni di crimini contro l'umanità alle esazioni comuniste
In Francia il nomade della seconda guerra mondiale monete rituale è stato ampiamente dominate dai compagni di strada del Partito Comunista dieci anni dopo la caduta del muro di Berlino vecchia pubblicità
Permane il vero che i sostenitori della pensiero comuni conformista attuale
E prova una singolare secolare e fascino per un comunismo sentimentali Zanotto fondato sullo spigolo di rivendicazione un'onda umanitari Istica
Superficiale Lacrimosa un'ideologia libertaria post stessa sessantottina molto perniciosa la visione dell'uomo e della società permanere stessa pericolosamente materialistica che dire
De dell'ipocrisia gli uomini politici e gli intellettuali francesi pronti a denunciare elezione dei presidenti di Regioni con visto fragili
Dei dialetti che fonda nazionale né che offrono lo stesso tempo dei vicepresidenti
Dei vice presidenze nelle stesse regione degli eletti trotskisti della lega comunista rivoluzionate di Lotta operaia partiti estremisti di sinistra
Che sono tutto salvo che pluralisti una tale compiacenze sono l'espressione di sordidi calcoli di interessi la cui edizione è insomma le prebende di uomini senza convenzione
Quelli del comunismo sono mostruosi
Come frutti ottantacinque milioni di morti io lungo corteo di miserie umane di vite spezzate per aver disprezzato le realtà umana tooltip liberissimi al sono stati disastri umani
Quindi noi non non ci libereremo completamente le questi ostacoli intellettuale con risorse non attaccando il male alle radici cioè rompendo con tutte le lesioni evoluzione della persona umana della società cioè in questa una sfida da raccogliere la sfida spirituale e culturale
Politica che esige di riannodare con l'ideale sociali intrinsecamente umano del cristianesimo
A livello politico francese desidero riversi ringraziare Jean Pasqua presidente del Raggruppamento per la Francia e Philippe de Villiers il suo vice presidente
Che ha raccolto questa affida negli anni Cinquanta Stalin e schermi vale a dire debolezza militare del Papa Pio dodicesimo questa formula profondamente materialistica il Papa quante divisioni
Il Papa Giovanni Paolo secondo primati Jan de la caduta del comunismo ha ha fatto giustizia di questa questo scherzo di cattivo gusto provando l'innegabile super dello spirito sulla materia
Alta
Mentre
Ringraziano ringraziamo l'onorevole Toma Mauro per le cose che ha detto
Vorrei aggiungere per dare un piccolo degli momento di intervallo alle intervento che aspettiamo tutti la micro onorevole Tajani
Che a proposito di Pio dodicesimo pochi sanno che la Nunziatura apostolica a Roma quella magnifica villa che a via Po perché una delle cose più belle che c'era a Roma
Fu regalata nel mille novecentoquarantasei da una famiglia ebrea al Vaticano per ringraziare e via ovviamente Pio dodicesimo di quanto era stato fatto durante i terribili anni della guerra è lì e tutti possono vedere che è stupendo regalo la comunità ebraica affatto al pontefice Pio dodicesimo la parola
A nostro amico Antonio Tajani onorevole Tajani presidente del gruppo
Di Forza Italia al Parlamento europeo
Grazie
Anche gli amici dell'Osservatorio parlamentare ma la particolare ad Adolfo Urso che è stato per tanti anni l'animatore l'osservatorio
E tanto fa per approfondire
Temi importanti
Che sono alle nostre spalle ma sono soprattutto davanti a noi
Perché nei giorni della caduta del Muro
Scrisse
Un importante commentatore di politica estera
Che
I tedeschi dell'Est
Avevano guardato ai tedeschi dell'Ovest i tedeschi dell'Est e non impegnati in modo particolare in politica
Perché erano fortunati riguardavano le luci dei supermercati che stavano al di là del muro
Dall'altra parte invece c'erano i freddi e vuoti negozi dove si faceva la coda come capitava in tutti i Paesi d'oltre cortina
E ieri sera
Questa frase letta su un articolo di fondo apparso sul giornale
In quegli anni
E l'ha fatta lei ritornare in mente Gianfranco Fini quando parlava dell'Europa
Che dobbiamo costruire
Che non può essere soltanto l'Europa dove ogni cittadino è libero
Di acquistare qualche cosa in un negozio che non sia il freddo
E vuoto negozio
Dei vecchi paesi dell'impero sovietico ma deve essere qualche cosa di più
Un'Europa dove
Si vive un Progetto attorno a dei valori
E attorno
Ha un chiamo politico
L'Europa che noi stiamo costruendo
Non può essere l'Europa
Delle banche centrali non può essere soltanto l'Europa dell'economia
Perché altrimenti avremo un'Europa debole come quella che oggi che di fronte alla tragedia
Nella ex Jugoslavia
O in Albania è stata impotente a dobbiamo dovuto aspettare
Per dare una mano per impedire un genocidio l'intervento di Clinton che dicesse bene adesso si interviene
Non è questa l'Europa alla quale pensiamo e non è questa credo l'Europa che si aspettavano tutti coloro che si sono impegnati
A prezzo di enormi sacrifici anche del sacrificio della vita per restituire alla libertà
I Paesi dell'ex impero sovietico
Ah per costruire un'Europa
Della politica un'Europa dei valori
Che deve allargarsi
Ai Paesi dell'ex impero
Dell'Unione Sovietica
è questione soltanto di anni ingresso della Polonia degli altri paesi
Del nord
Est dell'Europa
E già il processo è stato avviato
Per fare entrare all'interno dell'Unione Europea questi Paesi abbiamo bisogno di un'importante riforma istituzionale anche dell'Europa perché un'Europa che era nata persegue per diventata per quindici non è in grado di affrontare da un punto di vista istituzionale politico l'ingresso di altri cinque sei sette
Otto Paesi e si è chiaro che questa Europa non deve allargarsi soltanto ad Ovest ma in Europa che si deve allargare anche a sud
Avesse scusate ma anche assunto da noi a questi popoli che hanno avuto la grande sfortuna e vissuto la tragedia dividere sotto un regime totalitario che ha avuto
In aggiunta la grande responsabilità di non lasciare nulla dietro di sì
Perché caduti i regimi comunisti non è rimasto nulla se non le mafie organizzate che in Russia circolo di occupare il potere o che in Albania organizzano il traffico dell'anno prostituzione quando si è creato un organismo politico diverso i nostalgici di quel vecchio regime e Berisha ne è testimone hanno organizzato una campagna politica e direi militare visto che erano anche armati
Per abbattere il tentativo di costruire qualche cosa di diverso perché il regime totalitario non ha lasciato nulla
Dietro di sì o la Nostalgia della vita organizzata dall'inizio alla fine o la malavita organizzata
Ma nulla
Che potesse assomigliare a una classe dirigente e pochi uomini che potevano costruire con la classe dirigente vengono combattuti
Questa credo che sia la tragedia
Che stanno vivendo i Paesi dell'ex impero comunista ai quali noi dobbiamo dare una prospettiva che de nessuna prospettiva di valori
E di politiche
Perché altrimenti il rischio è che nascano nuovi muri che non sono muri
Fatti di mattoni e cemento
Ma sono muri che impediscono all'occhio umano di guardare oltre di guardare alla libertà vera
Che è quella di pensare e il rischio è che quelle i residui di quella cultura invadano
La cultura dell'Europa liberale e Democratic
Perché una volta disse Buttiglione concludendo una campagna elettorale il comunismo è caduto eravamo in piazza del popolo Gianfranco Fini se lo ricorda bene
Una delle non sempre sono felici le frasi Buttiglione ma quella fu azzeccata
Ricordo che il comunismo era finito ma purtroppo i comunisti erano rimasti c'è un modo di pensare
Che punta a conculcare la libertà al CIPE del cittadino per imporre una scelta ben determinate quando si parla di muri da abbattere allora
Dobbiamo riflettere i muri
Morali che sono stati costruiti in questa in questa Europa penso la libertà di insegnamento
In tanti Paesi si è riusciti a dare libertà al cittadino di poter scegliere quale tipo di insegnamento in Italia e non è successo questo e mi pare che il processo sia involutivo
Il processo che si sta avviando
Perché è giusto
Che ci sia chi la pensa in un modo chi la pensa in un altro
Ma è ingiusto impedire a chi si forma
Di poter scegliere tra un tipo di pensiero tra una filosofi è un'altra filosofia
è giusto che si spieghi anche che cosa è stato il comunismo non in termini polemici
O quali sono possono essere i principi attorno e in quali si costruisce un progetto politico di sinistra
Ma bisogna far conoscere la jeune anche quali sono i principi e i valori attorno al quale si costruiscono progetti alternativi alla sinistra
Se la scuola insegna al giovane che esiste soltanto un progetto
Sì conculca la libertà del giovane Li diventa veramente criminale
Impedire a chi e nella fase di formazione di formarsi la possibilità di scegliere
Al termine
Del processo formativo tra un modello e un altro
Questo è un altro muro che conculca la libertà da qui la battaglia
Per la parità scolastica che è una battaglia che diventa europea proprio oggi sull'Avvenire c'è un'importante intervista del Presidente del Parlamento europeo la signora Bontempi abbiamo eletto con il voto determinante anche degli amici di Alleanza Nazionale
Proprio che di la strada che da seguire quella di garantire libertà
Dobbiamo abbattere ancora i muri che non sono più fisici per garantire libertà quando ci accorgiamo
Che i giovani non sono più liberi
Neanche di restare in discoteche ad o di andarsene alla discoteca perché sono costretti a restare da un ente ma da mode negativo da modelli negativi a restare in discoteca
Per parlare o di un termine di attualità ma che il Parlamento europeo ha affrontato più di un anno e mezzo fa con una risoluzione importante che è stata
Inascoltata anche dal governo italiano
E il problema delle droghe artificiali
E allora vuol dire che vi si impedisce al giovane di essere libero si impedisce al giovane di scegliere tra un modello e un altro
Come quello dovremo parlare a lungo allora dei problemi della giustizia del tipo di processo che si svolge in Europa che è un processo che ricorda molto i processi
Che si svolgevano nei paesi dell'Europa orientale
E allora questi sono ancora i muri da abbattere
Intanto abbattiamo i nostri muri e diamo una prospettiva positiva ai Paesi che faranno parte dell'unione europea allargata attorno a un progetto perché sia un Europa non soltanto delle banche non soltanto dell'economia non soltanto dove si vive economicamente meglio dell'Europa triste
Delle lunghe code ai negozi
Nei tempi in cui i Paesi dell'Est erano governati da sistemi comunisti ma se noi non diamo una prospettiva politica ideale di valori
A quei Paesi dell'Europa
Orientale rischiamo di far tornare la Nostalgia
Dei regimi che organizzavano la vita del cittadino
Dalle sei della mattina alle undici della sera e forse gli organizzavano anche il sonno
L'Europa alla quale dobbiamo guardare l'Europa che dobbiamo costruire
Deve essere una roba che dà speranza deve essere l'Europa delle tante libertà che poi diventa diventano la libertà questo è l'impegno politico morale ed etico che dobbiamo
Averi
Tutti quanti
Confrontiamoci
Discutiamo di come poter arrivare su su quali percorsi istituzionali politici e di valori
Si debba sì si debbano seguire
Guai se il dibattito si fermasse guai se il dibattito diventasse sterile
Però non possiamo non farci carico dell'abbattimento di tanti nuovi muri
Che sono stati costruiti artificialmente anche nel nostro Paese anche nell'Europa occidentali
Insieme al muro di Berlino
Che segnava i confini della libertà
Politica
I tanti uomini e donne europee
Dobbiamo abbattere i muri
Ideali negativi che esistono nell'Europa occidentale che impediscono a tanti cittadini soprattutto i più giovani di costruirsi un futuro pieno di libertà grazie
Ringraziamo l'onorevole Tajani prendiamo adesso onorevole Tremaglia divenire dove vuole lui dal palco la tribuna perché qui giochiamo in casa responsabile di Alleanza Nazionale
La politica estera Alleanza nazionale quindi la sue sicuramente una voce autorevole osserviamo che il governo ha avuto un attimo di ripensamento se parla Tremaglia aspettiamo
Allora aspettiamo tutti
Scusa velico
Dico agli amici presenti che al termine di questa
Tornata girano altri due interventi poi il prego per il padre lance che sarà offerto qui dentro questa struttura grazie
Caro Presidente
Sono un po'in difficoltà ve lo dico
Altri per altri motivi
Devo dire che
L'incontro con il muro di Berlino
Noi l'abbiamo avuto
Quando il Muro di Berlino significava morte oppressione
Genocidio
Cioè il comunismo
Ricordo queste visite al muro
Con l'onorevole Fini
Diverse volte abbiamo portato i fiori
Parco dei Caduti
Il nostro era non un segnale e non solo una testimonianza
Il comunismo l'avevamo combattuto
E abbiamo continuato a combatterlo quando nel nostro Paese
Continuava la sua nefasta presenza
Attraverso il Partito comunista
Devo dire
Ma solo per un brevissimo cenno che i comunisti in Italia ci sono Franco
è strano dove
E questo è un dato importante
Perché ci fa dire della grande responsabilità del grande impegno della destra italiana
Che ha costruito insieme ad altri
L'Europa
E chi ha dato delle prove e il fondo
Di grande responsabilità
La politica estera così è stata fatta
Da allora
Noi abbiamo sempre preso posizione
Per la credibilità internazionale dell'Italia
Ecco non può il governo ignorare io pensavo che
Questo cioè del governo lo poteva fare
Perché il governo ci ha trovato più volte
In netta minoranza
Per poter far sì che l'Italia
Forse
Ancora volta presente lardo via via da difendere la libertà
La dignità dei popoli
E così è capitato
Caro Ranieri come tu sai
Nelle missioni internazionali
Missione bellica Missione Alba
Il Kosovo
La Bosnia sei covenant
Ma insomma dico che cosa significa significa che la crisi continua significa che il comunismo ancora incide in Italia
E tant'è vero che se non ci fosse stata la destra
Ci sarebbe stato il precipizio internazionale dell'Italia
Il muro di Berlino
Aveva questo significato pesante
E io ebbi l'occasione rappresentando prima il movimento sociale italiano
E poi Alleanza Nazionale
Dieci anni nella Russia sovietica al Giambellino
Mille novecentosettantasette
E lo scontro pesantissimo compra una major chi era il padrone di tutti i partiti comunisti dell'Europa
Addio libertà avvio indipendenza dal comunismo
Mille novecentottantotto
Jando Gorbaciov offre la perestrojka ecco non bisogna dimenticare che Gorbaciov era comunista voleva salvare a tutti i costi il comunismo
Noi ci ricordiamo per esempio
Di quella data dell'otto di ottobre del mille novecento ottantanove
Quando Gorbaciov andò da un'è che
Dargli la sua solidarietà era già cominciata la fuga
Lei tedesche
Che con grande coraggio
Andavano poi in Ungheria dall'Ungheria in Austria
Ricordiamo quei terreni
Che la televisione ci faceva vedere con tutta questa gente che ormai sorrideva
Perché fuggiva dal comunismo
Dagli eccidi
Dai genocidi
Be'allora Gorbaciov quando andò da o Necker o produttore ma ringraziamo il popolo tedesco
Dobbiamo farlo in tutte le sedi perché è stato il popolo tedesco che il giorno dopo si mobilitò scese nelle piazze un milione di Tedeschi
Raccontiamo queste storie per capire fino in fondo anche le gravi gravissime responsabilità di Gorbaciov
Margot bocciò fra aveva un appuntamento
Il presidente del gruppo lo ricorda molto bene che ogni tanto ne parliamo avevano appuntamento il tre dicembre a Malta perché doveva vedere Bush
E allora qui si apre un altro scenario ringraziamo il popolo tedesco ma ringraziamo anche il capo dello Stato americano Reagan che con la guerra stellare
Mise il comunismo in una situazione disastrosa
E allora ecco che la data del tre dicembre del mille novecentottantanove Malta incontro con Bush era essenziale per far sopravvivere l'Unione Sovietica per far sopravvivere il comunismo
E allora il giorno dopo
Di quell'otto di ottobre i tedeschi sceso in piazza o non è che voleva fare il grande bagno di sangue ma Gorbaciov perché aveva quell'appuntamento non glielo permise così andarono i fatti
Mi trovai
Nell'Unione Sovietica poi nell'ottantotto
Il settantasette
Quello marino ottantotto Corbaccio uno scontro terribile
è uno solo terribile perché in quel paese non si poteva nemmeno
Mettere o portare un fiore
Sulla tomba dei nostri morti
E fu in quell'occasione
Che la destra fece ancora volta il proprio dovere
Di fronte alla sudditanza di tutti gli altri servilismo
Di tutte le altre formazioni politiche quel giorno al Cremlino
Quando
I sovietici i sovietici di Gorbaciov
Gridavano contro i nostri soldati criminali soldati italiani i criminali fascisti soldati italiani ecco il solo la destra risorse
Perché noi abbiamo nel sangue la dignità l'amore la nostra patria
L'amore a tutti i nostri caduti
Secondo allora
La caduta
La caduta del muro
Apri
Una grande porta
All'iniziativa dell'Europa
è perché da allora si comincia e si ricomincia
In un quadro
Completamente diverso
Ecco quando io sento
Dei discorsi certamente importanti e interessanti
Come sono quelle che ho sentito anche oggi
Ecco dico a me stesso di guardare bene la realtà
Perché noi siamo stati protagonisti abbiamo votato tutti gli strumenti europei istrici
Siamo riusciti a caratterizzarci sempre di più
Nome dalla libertà nel nome dell'indipendenza nel nome dell'unione è dell'Europa ecco davanti a noi
Appare il discorso dell'Europa
Dal patto transatlantico
E delle iniziative che via via sono state prese
Ma
Io credo di poter dire
Che noi
Ci siamo battuti sempre
Per fare l'Europa unità
Ecco il ricordo del comunismo deve essere permanente
Io ricordo in tutta la mia vita che ho sempre combattuto il comunismo
Sia con la guerra sia nel dopoguerra
E mi sono formato perché e minaccia di cinquantasei e quando è scoppiata la rivoluzione ungherese io sono andato
In Ungheria
E mi sono preso tra l'altro una denuncia di costituzione di bande armate al Servizio di Stato straniero
E io che ho tanto entusiasmo
E poi ho avuto a che fare invece addirittura con la giustizia del mio Paese mentre l'ambasciatore d'Italia a Vienna ci riceveva io ho fatto una cosa universitari
Euro fuori dove visita da parecchio tempo ma insomma per mobilitare questi giovani questi ragazzi
C'era l'ambasciatore a Vienna che si chiamava coi Rams chiunque lo qui quello il padre
Che il mio elogiava perché dice a Vienna questo risultato questa cosa
Questa iniziativa dava un senso di rinascita della gioventù italiana invece quell'altro mi faceva quel giochino del della denuncia
E poi quando ci fu la Cecoslovacchia
E con la Cecoslovacchia
A Praga nell'agosto del sessantotto
Io arrivai
Mi aveva preceduto un trafiletto del secolo
Che diceva dal nostro corrispondente clandestino Mirko Tremaglia
E così mi aveva promesso in buona compagnia dovevo andarmene da un lo tira l'altro ecco lì trovai un popolo veramente
Col una durissima reazione soprattutto con una grande a mare sei tristezza
Perché si sentiva veramente ingannato tradito e qui il tradimento del popolo
E allora
Allora noi continuammo la nostra la nostra grande battaglia
Direi che tutti i discorsi che si sono fatti sono tutti quanti veri dallo SME sino al trattato di Maastricht che criticammo molto
Perché il Trattato di Maastricht non costruiva l'Europa
Perché mi pare che l'abbia detto anche Ranieri
E questo fatto esclusivamente economico
Faceva sì che noi dovessimo obbedire alla politica delle banche centrali e così è
Mentre occorreva la strategia politica
Da dare all'Europa prima in modo da capirci perché noi dovevamo fare delle grandi operazioni delle grandi imprese prima fra tutte quella dell'allargamento
Dall'unione europea ornamento della NATO fu una importantissima battaglia del mille novecento e si concluse nel mille centonovantasette
Con il vertice di Madrid
E diciamo la verità
Con l'adesione al più o meno camuffata da parte della Russia
Ecco il rapporto Europa Russia diventa un rapporto molto importante
Lei rapporto Europa transatlantica patto di patto transatlantico altrettanto ma noi oggi dobbiamo camminare
Per far vedere che contavamo qualche cosa
Bar e l'operazione io ero a Mosca nel novantasette ecco altra data settantasette ottantotto novantasei
Ma nel novantasette caduto il muro
Io venni ascoltato da un'orca dovuti e andammo fino a sullo stato dove tutti quanti insieme con il sindaco di sublimi Susan rendendo omaggio ai caduti italiani vedete che cosa vuol dire
La storia che cosa vuol dire quello che è avvenuto cosa vuol dire la caduta del muro
Ecco perché io ho fatto questo ringraziamento su un piano internazionale ecco ma noi dobbiamo essere sempre pronti a stabilire qual è la vera politica dell'Europa
E poi siamo riusciti
A fare l'operazione dell'allargamento della NATO
E io dico che è stato fatto
Con gradualità e con molta intelligenza
Io ricordo il si chiamava il Consiglio congiunto
Tra Europa e Russia
E con la Russia deve essere considerata per quello che è una grande potenza con la quale bisogna fare i conti tanto è vero che l'abbiamo fatti quando
Nella tragedia dalla Bosnia vogliamo con noi abbiamo continuato a dire un'operazione con la Russia perché la Russia faccia pressioni su Belgrado in modo che Belgrado faccia pressione si serve di pale e così è avvenuto
Ed è avvenuto io dico poi dopo purtroppo sempre così
Cioè l'assenza dell'Europa la presenza continua degli Stati Uniti d'America ma non è questo che noi vogliamo
Perché noi siamo alleati leali ma non possiamo essere in sudditanza non possiamo essere certi ma per potere fare questo noi
Esso
Noi dobbiamo essere all'altezza della situazione
Scusate che cosa vuol dire
è che Clinton
Beh Clinton ha fatto intorno al fatto tutti gli accordi internazionali l'Europa era davanti aveva davanti ventidue risoluzioni inutili dall'ONU
E non era capace di diventare protagonista parlo per quanto riguarda la Bosnia
Dopodiché il ventuno di luglio
Del mille novecentonovantasei a Londra e si decide intervento della NATO
Vedete
Qualche un mese prima
Il tre giugno del mille novecentonovantasei
Cioè il convegno di Berlino
Dal convegno di Berlino per quanto riguarda nato nasce il pilastro europeo della NATO ma tale rimane lì fermo anche se vi è stato in quell'occasione l'adesione degli Stati Uniti d'America
Tenete conto tra l'altro che tre giugno mille novecentonovantasei Berlino vuol dire
Dare la possibilità all'Europa attraverso due euro di agire anche indipendentemente dagli Stati Uniti d'America usando le strutture della NATO
Allora bisogna incidere in modo diverso su questa Europa perché anche in questi giorni quando noi diamo visto Osoppo intorno con Arafat con il presidente israeliano
Beh
Noi non c'eravamo
Noi non c'eravamo e non ci siamo
E allora poi è inutile fare la polemica con gli Stati Uniti
Perché per fortuna arriva qualcuno
Che viene a dire una parola decisiva
E così per quanto riguarda
Il discorso per la protezione dell'Occidente
Bisogna stare molto attenti
Ecco a individuare quelle che sono le iniziative che interessano l'Italia l'Europa la pace
Questo deve essere la linea non è che tu apoditticamente devi dire ci sono le destre è un momento ci sono le destre
Ci sono ci sono questi obiettivi che sono fondamentali tanto è vero che noi l'abbiamo detto prima siamo corsi quando c'è stata in missioni internazionali per salvare la
Ecco questo
Io penso è giusto che noi diamo un contatto diverso con tutte le matrici di destra o sedicenti tale ecco però noi dobbiamo sopravanzare
In politica estera di interessi di partito con interessi dell'Italia dell'Europa e per la pace
Ecco noi seguiamo e poi gli altri
E gli altri faranno quello che devono fare
Ma credo carovaniere che importantissimo che dovete linea amo certi momenti anche certe organismi e certe strutture
è perché nessuno ne parla
Ma noi abbiamo una situazione di è infelice
Per quanto riguarda Lince
Eccoli dice che cosa
E le la riunione di tutti quegli Stati
Che stanno nella zona balcanica restano nel centro Europa è una vecchia politica
E i tempi di Ciano fa parte della storia
E
I paesi sono Austria Ungheria
Repubblica Ceca ludopatia Slovenia Croazia Bosnia Macedonia Polonia Bulgaria Albania Romania Bielorussia Moldavia e Ucraina e c'è solo l'Italia
Non c'è nell'indice dice attivo centro Peo la Germania la Francia o la Gran Bretagna cioè solo l'Italia con l'obiettivo di portare tutti questi Paesi verso l'associazione con l'Europa
Nell'Unione Europea ecco il compito dico in particolare in questo momento affidi ecco facciamo in modo di sottolineare
Questa grande grande iniziativa che può essere veramente ecco un punto
Per quanto riguarda l'Italia di essere protagonista Dio vi è una grande iniziativa per quanto si riferisce all'euro ecco noi potremmo parlare
Moltissimo di politica estera ho voluto ripeto con un po'di difficoltà
Parlare ugualmente debbo dire
Che bisogna stare attenti a dare le etichette io ogni tanto
Mi vado a vedere questo discorso di Blair
Di Brighton
E tu conosci
Ebbe dice dicembre
Dice
Credo no vediamo se questo poi un discorso di sinistra o è un discorso di destra con tante conseguenze che avvengono anche in questi giorni nella cosiddetta Internazionale molti chiamarsi socialista
Credo nel popolo italiano credo dice Blair
Credo nel popolo britannico una semplice croce sulla scheda elettorale rinato un Paesi oggi voglio tracciare per il nostro Paese una volta ambiziosa che doveva farci divenire la nazione modello del ventunesimo del venti tu n-esimo secolo il faro dal mondo
Ciò comporterà la capacità di mettere a frutto tutte le ricchezze del carattere britannico da creatività la solidarietà la lungimiranza vecchi valori britannici ma con una fiducia nuova
Mai più saremo i più grandi mai più saremo i più potenti ma possiamo essere i migliori
Il nostro Paese può essere il migliore in cui vivere il migliore in cui allevare dei figli il migliore in cui condurre una vita piena il migliore vinto invecchia risibile
Questi discorsi voi poi come me li confronta
E no no Ranieri scusa ed altri
No no no questi sono principi questi sono valori che sono nella nostra tradizione nella nostra storia vi è la dignità viene viene soprattutto l'indicazione che l'Europa o le situazioni internazionali e si muovono attraverso gli Stati nazionali queste inutile dire ci siamo già tutti integrati questa questa è una grande verità
E ho concluso
Ma per concludere
Ringraziandovi molto anche per queste cose dette un po'così
Vi voglio fare un piccolo ricordo
In modo che i nostalgici della restaurazione
Stiano lontani da noi
Nel senso che non bisogna dimenticare che la politica estera è l'essenza della nostra vita
Ecco allora il giorno tredici di settembre
Del mille novecento
Gli ottantaquattro
Uno di quelli che vanno per la maggiore oggi
Perché è stato assolto in un processo
Tenete duro ben lontano disse
Tredici settembre ottantaquattro al Festival dell'Unità vicino ad Andreotti dice due sono le Germanie e due debbono rimanere ho chiuso con questo ricordo in modo che non ci siano ci siano equivoci che agivano nelle nostre case
Grande internazionalista una dei tale va bene
Una cosa è certa che noi li faremo fare la schedina del Totocalcio a quel personaggio viste le sue previsioni che non sia vero
No no adesso tocca all'onorevole Masi portavoce del Patto Segni Diego Masi al microfono dorato dalla tribunale al Ugo
Grazie
No poi
Sì abbiamo il il completo
L'ora è tarda
No no nato cuori omaggio alla mia parte non
Quasi sempre la via parte
Ma visto che abbiamo parlato
Si è sentito
Parlare del del muro io cambio leggermente il taglio del mio intervento
E vorrei un po'più parlare dei muretti che debbono cadere
Cioè riportando un pochettino più sull'attualità nostra
Con una premessa di fondo che mi sembra necessaria
Non si può dimenticare ovviamente il valore il valore
Stella caduta del muro di Berlino
Io ho ascoltato attentamente e stamattina il
Giovane Geert astrali mie risse pronuncio giusto che parlando
Presidente del dei giovani democratici di Albania
Che ha detto una frase che mi ha colpito lui ha detto
La caduta del muro è un muro che ha aperto la libertà e in effetti questo è avvenuto in Europa
E avvenuta con la pausa del muro un cambio complessivo del sistema mondiale
Però bisogna l'attimo riflettere se non c'è un fil rouge tra la caduta del muro di Berlino la globalizzazione che noi stiamo vivendo i sistemi di valore che hanno porte di valori che hanno portato a quella caduta
E anche i sistemi come dire economici che vi stanno dietro
Allora il punto centrale
è che il muro di Berlino aperto di far la caduta del muro di Berlino la data
Ha aperto la strada alla globalizzazione
Ma era una strada già aperti
Cioè non è stata una strada come dire che in quel momento per quell'accidente che è avvenuto
Non
E nata improvvisamente è una battaglia siccome io non pongo la globalizzazione comunque fattore meramente economico ma pongo la globalizzazione come l'esportazione scusate la parola brutta dei valori occidentale
Allora la battaglia che nel mondo c'è stata dal dopoguerra lì c'è stata la guerra ma dal dopoguerra
è una battaglia di ed è una battaglia che continuamente e che continuerà è una battaglia di far predominare nel mondo i valori occidentali democrazia libertà Benes
Questo è il principio di fondo su cui noi due noi dobbiamo ragionare
La caduta del muro è una grande battaglia vinta
è una battaglia vinta che ha per che permette di portare all'interno del sistema Mundo
Un nuovo attore
Reale e concreto che l'Unione Europea
Non che non ci fosse prima nonché l'intuizione non ci fosse ma l'accelerazione dell'Unione Europea
La volontà che che l'Unione Europea si possa allargare come si è detto in questi giorni a tutti i Paesi europee
Anche quelli dell'Est nonostante alcune sacche di Nostalgia nonostante alcune sacche di di muri che si stanno ricostruendo all'interno di alcol di qualche Paese
Ebbene di una l'Unione europea è il nuovo attore nel processo mondiale della globalizzazione ma come insieme agli Stati Uniti per l'esportazione non dei prodotti europea perché sono i costi dei prodotti occidentali perché se noi consideriamo la globalizzazione in questo senso
In questo senso facciamo un errore non è la Esso che deve andare o la General Motors che deve andare in Cina per capirci esattamente e anche quello
Non è l'Hayat Rigel si chiedeva andare a costruire gli alberghi dal dagli Stati Uniti in India non eque e anche quello
Ma fondamentalmente un'altra cosa
è la forte guerra che c'è nel mondo per portare i nostri valori
Complessivi quelli corretto prima all'interno di popolazioni che ancora nulla
Lo si fa con due strumenti uno strumento e la politica l'altro strumento ed economica
L'economia e però strumentale la strategia dell'obiettivo politico
Cioè lo strumento principe perché l'obiettivo politico possa essere raggiunto
Cioè io credo che se noi riduciamo quello che sta avvenendo nel mondo
A nostalgie del passato
A come dire abbiamo vinto la battaglia sul comunismo
E non pensiamo invece al futuro
Alla battaglia forte che c'è ancora di fronte io credo che la guardiamo da un'ottica sbagliato
E allora il punto e qui lo metto subito sui muretti italiani lo pongo sul Propp
Allora in un mondo altamente competitivo dove la parola d'ordine ormai e competizione
Che non è soltanto in Terna cioè noi dobbiamo essere competitivi interni ma è una competizione tra sistemi Paese
Noi dobbiamo vedere se siamo all'altezza di questa competizione la risposta a mio avviso oggi è una risposta negativa il nostro Paese insufficiente rispetto alla grandissima competizione che ha come obiettivo come strumento l'economia i Comuni Tivo quello dei valori complessivi occidentali
Noi abbiamo un Paese che sta facendo dei passi timidi verso la realizzazione e la soluzione come dire lo smantellamento di questi muretti ma non sono sufficienti
Questo se uno dovesse fare delle critiche al sistema Italia è questa sono passi timidi e insufficiente
E allora su questo
Vediamo quali sono le cose che adesso le sintetizzo a Flash ovviamente perché non non c'è lo spazio di un ragionamento più ampio
Sono basate su due su due presupposti su due diciamo su due pilastri anzi
Uno è quello del sistema Paese che prevalentemente con economico e quello del sistema Paese in termini politici
E allora su quello su quello economico io penso che i muretti che noi dobbiamo abbattere
Siano nella sostanza nella sostanza
Tre
Io credo che per essere avere un sistema paese
Competitivo realmente competitivo
Noi dobbiamo immettere nel sistema la flessibilità nel lavoro
Che non è una battuta
Una battuta ormai se ne parla tantissimo
Se ne parla pentirsi comma i passi non ci sono
Io vi faccio soltanto presente
Che è stato già approvato D'Onofrio lo sa perfettamente al Senato
Un disegno di legge sulla sui lavori cosiddetti atipici che vuol dire non una flessibilizzazione del lavoro tout-court ma una maggiore irrigidimento dell'unica valvola di sfogo che Alitalia che lavora un po'non non adesso l'abbiamo alla Camera
E temo che sia una di quelle di quelle di quel piccole cose che tenderà a rendere più rigido il sistema
Il secondo muretto da battere è quello fiscale
Noi non possiamo assolutamente competere con il sistema delle imprese che abbiamo con il livello fiscale di pressione fiscale che abbiamo questo una cosa che tutti i giorni leggiamo tutti i giorni leggiamo che dal Fondo monetario a ogni organismo internazionale
Scusa un attimo lo chiedo col capisco che non abbiamo fatto interruzione però la cortesia di non
Sì alle giù
Fino a qui Cos possono questi ultimi minuti detto se nuova noi siamo abituati a o non lo so maggio due alla Camera se la se la nomina no alla Camera essendo pochi noi non abbiamo problema siamo usi essere poco ascoltate in spetta all'Aula che però non ho mai invece no Maurizio sarda però capisco che senza interruzione aggiunge un po'di di fatica barcolla contro sedi di essere pazienti questi ultimi minuti mai dato il time-out per questo tempo breve secondo no no tre o tre minuti ancora non
Sempre nel sistema paese sul piano dell'economia
C'è l'aspetto fiscale l'oppressione fiscale cito il titolo l'agenda perché penso che sia super conosciuto da tutti la problematicità in cui il nostro Paese vivo vive
Il terzo punto e Lare definiti ridefinizione del sistema di rapporto io lo chiamo in questo in questo modo tra le generazioni
Il nostro Paese sta portando sulle generazioni che dovranno sopportare il peso della fortissima competitività che dovranno per forza fare in qualche modo sta portandosi addosso il peso di un sistema pensionistico che non è
Come dire vecchio e ormai impossibile allora questi tre punti sono li ho citati con grande sintesi sono punti gli agendo ovviamente sono i tra i muretti se vogliamo creare le condizioni per un sistema Paese che nel competizione dei sistemi Paese possa avere un futuro
Perché l'obiettivo finale lo ripeto è l'esportazione scusate la brutta parola dei nostri valori occidentali complessi e le condizioni oggi via Unione europea e di accordo con gli Stati Uniti ci sono i tutti verso Paesi sui quali noi dobbiamo insistere vi cito soltanto il più grosso che la Cina è un miliardo e trecento milioni di persone o l'India che sono novecento mille persone noi abbiamo il dovere di riportare questi valori all'interno di questi sistemi di oltre due barra tre miliardi di persone
Poi un sistema paese non si ritocca soltanto sulle a economia si tocca anche sul sistema politico
Andando in giro in questi giorni non si dibatte di politica
Io parlando con la gente quella con la doppia G mentre si va in giro raccolgo soltanto una cosa
Penso che chi chiunque cittadino normale
Dice io non vado più a votare
Questo è il senso del poi puoi dire qualunquismo non va bene lo puoi convincere c'è ma i la situazione è questa non abbiamo un sistema politico che ha avuto una grande speranza alla con la partenza del maggioritario è un sistema politico il nostro ormai ormai assolutamente assolutamente bloccato
è sufficiente vedere quello che avviene sul governo è sufficiente vedere anche quello che avviene sul fronte dell'opposizione
Allora io credo che uno dei passaggi uno dei muretti di Abba da battere nel sistema politico sia sostanzialmente quello che non gli ha fatto con un gli amici di AN anzi lo dico meglio che loro hanno fatto in termini in termini di raccolta delle firme che noi abbiamo come dire sostenuto perché ne avevamo raccolte le altre
Senza aver avuto fortuna con referendum è quello di riuscire a effettuare il referendum sulla quota anti proporzionale il proporzionale e avviare un sistema maggioritario compreso il nostro Paese pugliese
Termino però con un punto di attualità che mi sembra necessario porre
Perché questa fu una battaglia che noi facemmo non è che me ne voglia appropriare non è per quello ma perché penso la facemmo tra l'altro insieme con molti di voi io penso che oggi il presidente Mancino
Forse un po'in ritardo ma abbia posto un problema serio
Che è il problema per rimettere il sistema Paese in rotta reale verso quella competizione di cui abbiamo bisogno
Cioè la necessità della assemblea costituente non voglio entrare nelle modalità perché le conosce
Io credo che questo Paese debba girare pagina non tanto per il passato che ci torna addosso ogni secondo quanto perché noi abbiamo bisogno di valori nuovi moderni come quelli dell'autonomia
Se la responsabilità della libertà alla base di una nuova costituzione che si permette di avere un Paese competitivo all'interno del sistema mondo sul quale del prossima futura generazione dovrà competere grazie
A vediamo vediamo l'arrivo di de di Paolo Guzzanti
Mi pare che qualcuno volesse
Io farei questa proposta vediamo un po'oggi mi hanno dato la responsabilità darei la parola all'amico Forlani che è responsabile dell'ufficio esteri delle Centro cristiano democratico dopo di che conoscendo la sua capacità di tenere desta
Con la sua fantasia servirà e con la sua capacità espositiva l'attenzione noi facciamo fare a Guzzanti il lavoro dell'aperitivo perché dopo andiamo tutti a pranzo facciamo così seguiamo cerchiamo prego poiché io molto brevemente
Posso nome diciamo come lo scusa c'è una nota molto prosaica un un urgenza è stato smarrito un mazzo di chiavi da parte di un tecnico che ne ha bisogno con urgenza quindi qualora qualcuno di voi si fosse imbattuto in un mazzo di chiavi il tono del convegno irrimediabilmente cade repentina però vi pregherei perché ce l'hanno chiesto da un po'se fosse possibile chi lo ha trovato di segnalarlo all'ingresso grazie scusate
Tornando ecco
Ha proposto allora Forlani ha se ci mettiamo d'accordo cosa fare di Guzzanti Torino
Sì anch'io
Ringrazio l'Osservatorio parlamentare non solo per questo invito
Ma per averci dato questa occasione di riflettere anche con amici degli altri paesi sugli avvenimenti straordinari di quest'ultimo decennio di millennio
Ma anche con l'occasione rivedendo tanti passaggi tragedie grandi evoluzioni insperate solo qualche qualche lustro fa riflettere su quello che oggi alla luce del nuovo quadro attende l'Europa quali sono le incognite quali sono ancora le scelte importanti che dovranno farsi per consolidare
Questa è integrazione civile e culturale tra quelle che tra quelli che sono stati per decenni purtroppo i due blocchi usciti dalla seconda guerra mondiale
Iniziando la riflessione sono portato a ricordare uno dei personaggi non dico dimenticato ma che alcune volte
Con il passare del tempo degli eventi viene in qualche modo tralasciato nel dibattito del nel confronto su questa tematica parlo di Mikhail Gorbaciov che in qualche modo i dette inizio con la sua grazia nostro con la perestrojka
Alla processo di smantellamento
Del dei regimi comunisti nell'Europa orientale
Non so quanto si possa dire che dette inizio questo processo consapevolmente sicuramente Gorbaciov s'era un burocrate cresciuto nell'apparato
Era un uomo che forse voleva conservare alcune forme di regime sicuramente voleva conservare l'egemonia nell'Europa orientale e
L'integrità dell'Unione Sovietica
Ricordo quel suo libro che uscì alla metà no nella seconda metà degli anni Ottanta perestrojka in cui dall'arto
Da buon marxista in fondo di quello che era stato il fallimento sul piano economico parlava soprattutto inizialmente di fallimento economico
Del comunismo come regime e quindi partendo da quella premessa
Della necessità di cambiare rotta un po'come era avvenuto come avverrà poi con come era venuto già prima condensiamo Ping
Nella Repubblica popolare cinese
C'era comunque anche una volontà di frenare il cambiamento di di realizzare un cambiamento come dicevo filtrato moderato che conservasse alcuni aspetti dei vecchi equilibri
In questo intento conservativo trovano spiegazione lentezze esitazioni e ritardi
Che caratterizzarono la breve stagione della perestrojka
Questa comunque costituì per i Paesi satelliti i paesi a alleati e l'Unione Sovietica presenti nel Patto di Varsavia un segnale forte
Che si dia che si rivelò decisivo per l'abbattimento dei regimi in tutti quei in tutti questi Paesi negli anni mille novecentottantanove novanta
La vittoria di Solidarność di Lech Wałęsa nel lungo braccio di ferro con il regime comunista in Polonia
Le rivoluzioni popolari bianche di Praga di Berlino
Il crollo del Muro
La riabilitazione di notti in Ungheria funerali postumi
Seguita dalla rapida riconquista della democrazia
L'iniziativa del Gorbaciov Viano Mladen of in Bulgaria per deporre il vecchio dittatore filosovietico Gico
L'insurrezione rumena contro Ceausescu
Furono certamente incoraggiate dal diverso prima determinatosi a Mosca
In seguito alle riforme alla distensione internazionale realizzate sì nelle era di Gorbaciov
Su quella scia di irresistibile spinta verso la democrazia e la liberalizzazione economica si avviarono ben presto anche i Paesi balcanici
In Albania
Prima per timida iniziativa
Della dirigenza comunista
Poi in seguito alla sconfitta degli Este s'comunisti nella novantadue e alla vittoria del partito democratico di Sali Berisha che vedevo prima e che saluto
Si delinea un sistema parlamentare tendenzialmente bipolare
Che consente al Paese di uscire dall'isolamento dall'auto archivia ed intraprendere un difficile e contrastato cammino d'integrazione modernizzazione
Jugoslavia
L'abbattimento del socialismo reale passa attraverso la dissoluzione della Federazione multietnica costituito dopo la prima guerra mondiale
La rivendicazione delle nazionalità e in larga misura sciaguratamente la pulizia etnica
Un'evoluzione così rapida e radicale non poteva non suscitare fin dagli inizi timori disordine e disorientamento soprattutto nei vecchi gruppi dirigenti
E abbiamo quindi a Mosca il tentativo di colpo di Stato da parte di alcuni dei più stretti collaboratori di Gorbaciov
La loro quasi immediata deposizione ma poiché poi segna la rimozione dal potere dello stesso go Gorbaciov fu da parte di Boris Eltsin
Il suo ritiro praticamente a vita privata e la dissoluzione dell'Unione Sovietica il recupero di sovranità nazionale da parte delle Repubbliche baltiche poi anche di tutte le altre repubbliche dell'ex Unione Sovietica
E la Repubblica Federativa russa divenuto Stato indipendente che si assurge si surroga in qualche modo l'Unione Sovietica come grande potenza mondiale
Il superamento del regime comunista in tutti questi Paesi
Pur corrispondendo alle attese speranze di più generazioni e suscitando quindi inizialmente basta fiducia ed entusiasmo nelle popolazioni
Lungamente oppresse
A posto ben presto le novità le nuove classi dirigenti di fronte a problemi la cui complessità ha più volte profilato il rischio di una nostalgia del passato lo cenavano prima precedenti oratori
O comunque contraddizioni nel cammino di emancipazione da quegli ordinamenti collettiviste autoritari verso i quali si era manifestata così ampia ribellione
A parte diverse Repubbliche della odierna Comunità degli Stati indipendenti tra blanda comunità che ha preso un po'in qualche modo il posto e la vecchia Unione Sovietica
Tra le quali le europee bielorussa e Ucraina in quel potere rimasto ben saldo nelle mani delle vecchie classi dirigenti non saprei dire se ex comuniste o ancora comunista
Negli stessi Paesi delle rivoluzioni bianche in cui i nuovi partiti socialisti sorti dal dissoluzione dei vecchi partiti Stato comunisti in virtù di necessitate metamorfosi dei settori meno impresentabili dei vecchi apparati
Hanno tratto abilmente dei vantaggi dalle naturali difficoltà delle nuove classi dirigenti liberaldemocratica ne sanno qualcosa un po'i vari amici qui presenti
Di questi Paesi
I problemi economici seguiti dalla dissoluzione seguiti alla dissoluzione del sistema come con e alla fine dell'interscambio di natura assistenzialistica con l'Unione Sovietica
Il progressivo smantellamento dei colossi aziendali pubblici ormai inaridito improduttivi
E le conseguenti privatizzazioni hanno spesso provocato condizioni di grave decremento occupazionale cui l'opportunità del libero mercato della riconquista dell'iniziativa privata e della concorrenza non hanno ancora posto adeguato rimedio
Un sistema che tendeva ad annullare nella coscienza dell'uomo lo spirito critico e quindi sostanzialmente impulso individuale all'iniziativa politica libera e creativa
E nel contempo negava la libertà economica mortificando il valore della concorrenza della qualità e dell'efficienza
Ha lasciato inevitabilmente vestigia profonde nelle generazioni che lo hanno subito
La stessa cosa avviene in qualche modo per la questione politica la stessa preparazione all'azione politica in un sistema democratico
Non potevano rivelare carenze nei partiti anticomunisti tutti coloro che in qualche modo non avevano fatto parte degli apparati dei partiti unici comunisti
Per decenni ogni forma di partecipazione alla vita politica era stata interdetta salvo quella punto inquadrata nei partiti Stato nel partito unico
I partiti democratici dopo la caduta del muro nascevano dal nulla
Dall'azione spontanea di cittadini non ancora abituati alla politica urina scendano
Dalle ceneri dei vecchi partiti democratici esistenti prima dell'avvento al potere dei comunisti un esempio per tutti i vari partiti dei contadini
Talvolta con l'apporto dei vecchi prestigiosi leaders ancora viventi ho visto sull'invito anche il nome del presidente Ion via con esco non so se è presente ma se presente lo saluto
Spesso cono spesso con omini nuovi anche si necessariamente sprovvisti di esperienza
Inevitabilmente l'iniziale carenza di specifiche professionalità di partito amministrative presenti invece nelle forze di sinistra costituite da ex dirigenti comunisti
E i traumi sociali indotti dalla trasformazione a breve e lungo termine insidiano la tenuta delle forze più autenticamente consapevolmente contrapposte ai vecchi modelli del socialismo reale
Favorendo momentanee riscossa degli ex comunisti oggi riorganizzati nei nuovi partiti socialisti
è accaduto in Polonia nel novantatré gli in Ungheria e Bulgaria
Nel novantaquattro
So che gli amici del partito nazionale dei contadini della Romania
Hanno fondate preoccupazioni per le prossime elezioni proprio perché le scelte coraggiose che hanno compiuto di modernizzazione in questi anni ab a me breve-medio termine hanno prodotto dei traumi sociali che potrebbero assecondare
I loro avversari
Comunque troviamo in gran parte del panorama dei paesi ex Patto di Varsavia Polonia Repubblica Slovacca Ungheria Romania Bulgaria attualmente al Governo
Quali fusioni centrodestra coalizioni che si sono consolidate che hanno trovato sempre maggiori motivi di affinità di integrazione maggiori Analogie programmatiche
E come
Riscontriamo nella giusta intuizione degli organizzatori di questo convegno si possono in qualche modo comparare a quella che è stata l'esperienza del Polo
Nel nostro Paese
Molto diversa la situazione nei Paesi dell'ex-Unione Sovietica
Possiamo forse dire che nelle tre Repubbliche baltiche di più antica tradizione nazionale democratica con più solidi legami culturali e direi anche democratici con l'Europa occidentale
Emerga un quadro politico più affine ai Paesi esaminati dell'Europa centrale ex comunista in Paesi ex Patto di Varsavia
In diversi altri Paesi
Riscontriamo una prevale una larga altri Paesi della Comunità di Stati Indipendenti riscontriamo una larga prevalenza postcomunista i cui indirizzi appaiono ancora incerti in altri ancora si afferma un più forte indirizzo nazionalista
La repubblica russa evidenzia in modo emblematico questa difficoltà di transizione ad una democrazia compiuta ed affidabile
Che segna una netta inversione di rotta rispetto al passato
La forma di governo semipresidenziale adottata
Non sembra nel caso della Russia favorire la stabilità istituzionale
Si registra un costante col conflitto tra il presidente della Duma dovuto anche alle particolari contingenze di un capo dello Stato da tempo malato e a torto o ragione screditato dagli scandali
E nel contempo di un Parlamento dominato da forze estremistiche e soprattutto dai comunisti
La debolezza del centro e questo unito una riflessione importante anche per noi che mi richiamo
Delle organizzazioni internazionali europee di partito la durezza del centro l'assenza di una forte presenza liberaldemocratica di tipo occidentale costituisce uno dei principali fattori di stabilità di ambiguità del processo di consolidamento democratico
Per quel che riguarda l'ex Jugoslavia
Negli assetti politici di quelle repubbliche nate dalla dissoluzione della federazione
Si riscontrano tuttora le tracce dei feroci conflitti etnici di questi anni
Soprattutto in Croazia e nella federazione serbo montenegrina il cui presidente i patriarchi quali Tudjman e Milosevic di origine comunista si sono attestati su posizioni nazionaliste tendenzialmente autoritario
Con i risvolti drammatici che conosciamo soprattutto nella nuova Federazione jugoslava
Cioè in Macedonia Slovenia emerge un quadro più stabile più decisamente avviato verso i modelli occidentali
In Albania dopo la drammatica primavera del novantasette
La maggioranza parlamentare è stata riconquistata dei socialisti e ci auguriamo che in attesa di una prossima verifica elettorale
Il partito democratico riesca a coagulare attorno a sé tutte le forze democratiche che si sentano sostanzialmente alternative al Partito socialista di Fatos Nano
E che tra questi metto anche la destra albanese con cui siamo in rapporti e che intendano realizzare un loro Polo affine alle posizioni del centrodestra europeo
Io credo molto nel tentativo
Di sollecitare e di spingere di consigliare
Di confrontarsi sulle diverse esperienze nel ruolo delle organizzazioni internazionali di partito Partito Popolare Europeo
Ma anche
L'unione europea delle nazioni
Che possono essere che sono i due punti di riferimento nel Parlamento europeo
Del Polo delle libertà in Italia e mi auguro che sull'esempio italiano anche tra queste due forze possano prevalere gli elementi di affinità gli elementi comuni motivi e valori che possano in qualche modo e intenti programmatici che possano in qualche modo cementare me la futura integrazione e quando sarà possibile una vera e propria unificazione
Stesso discorso vale per l'UDEUR Unione democratica europea dei conservatori che trasversale più partiti
Ma che potrebbe un giorno integrarsi con queste forse con queste forze
Essendosi aperta
Per quel che riguarda il Partito popolare europeo partito del cui ufficio politico sono insieme all'amico Francesco siamo membri
Francesco D'Onofrio essendosi aperto questo partito anche a forze di derivazione liberaldemocratica o comunque di estrazione diversa da quella popolare stuzzicare che era quella dei partiti originariamente fondatori
Ma ormai gli affini dei programmi alle forze che presentano quella derivazione e accogliendo al suo interno anche le forze operanti in Paesi non ancora membri dell'Unione europea mediante la forma associativa
Questa grande famiglia politica può rappresentare può rappresentare
Il luogo del confronto delle idee della maturazione comune
Della reciproca sollecitazione tra i Poli tra virgolette
Provenienti da contesti nazionali DiVersi tra quelli dell'Occidente già integrato nell'Unione e quelli dell'Est ormai orientato ad entrarvi e già parzialmente inserito nel Patto Atlantico
Compito prioritario dei poli deve essere il completamento dell'unificazione europea
E la conquista di modelli democratici e sociali che nel rispetto delle sensibilità e culture dei singoli popoli presentino comuni livelli minimi di garanzia delle libertà e dei diritti umani di sicurezza sociale di economia di mercato il collegamento tra i diversi partiti del centrodestra
Euro Peo non solo attraverso Partito popolare europeo ma anche attraverso dicevo l'Unione europea delle nazioni
Deve spingere all'allargamento dell'Unione Europea dell'UEO della NATO ma deve di passo sollecitare nei vari Paesi la rimozione di quegli eventuali aspetti dei singoli ordinamenti o di quelle prassi
Che evidenzi non palese contrasto con lo spirito dei trattati di Maastricht e di Amsterdam
Con l'esigenza di assicurare all'individuo piena libertà e piena facoltà di esplicazione delle sue potenzialità e nel contempo regole che garantiscano un'effettiva possibilità di censura dell'operato dell'istituzione dei governi e di ricambio delle classi dirigenti
La tutela dei diritti umani resta poi la più decisiva a condizione che si impone ai fini di una integrazione della nuova Europa e anche sotto questo aspetto il collegamento tra i poli di centrodestra gran parte dei quali ormai al governo nelle varie realtà nazionali
Deve consolidare la cultura delle garanzie per un'affinità sostanziale dei sistemi che la premessa necessaria alla caduta degli ultimi muri grazie
Ringraziamo molto
Il rappresentante del CCD della politica estera
L'amico Forlani e mente di chiudiamo i lavori della mattina io voglio cogliere quest'occasione per salutare
E lo faremo tutti con un applauso un personaggio che fa parte di questo osservatorio parlamentare perché uno dei garanti
Che ha organizzato quindi questa manifestazione abbia trovato un momento di venire nonostante gli impegni che la Regione Lombardia i procura ed è il Presidente Regione Lombardia l'amico Roberto Formigoni
Allora allora a tutti e buon appetito c'è il buffet ci rivediamo fra un'ora
E vi dico che cominceremo con l'intervento di Guzzanti chi lo conosce avrà una conferma chi non lo conosce vi assicuro è un personaggio ad ascoltare grazie
Induce
Era se volete prendere posto riprendono i nostri lavori
Cosa bella Immortal passa e non dura e anche questo convegno è arrivato alla sessione conclusiva
Sessione conclusiva molto ricca di interventi e dedicata a un tema che probabilmente
Quello più vivo e significativo dell'intero convegno l'idea cioè che caduto il muro
è venuto meno quel diaframma che divideva l'Europa
Che impediva
Che l'Europa riuscisse a essere unità sia nei paesi che erano stati al di qua che nei Paesi che erano stati al di là della cortina di ferro vedremo dagli interventi che sussiste susseguiranno
Che non è che caduto il muro immediatamente sia pensabile che il nostro ideale possa essere realizzato ma la caratteristica degli ideali e proprio queste
Indicano la direzione verso cui dobbiamo muovere ci danno il senso di quella che deve essere l'azione anche se nell'immediato non sono realizzabili interamente c'è una bella immagine che vi propongo dovute a George Steele
Dice i grandi ideali sono come la bussola la bussola al Polo Nord o non è più utile non funziona più ma serve in tutti gli altri punti del globo per indicarci la direzione
Indicare il polo nord magnetico ideale hanno la stessa funzione servono a indicarci la direzione verso cui muovere e noi tutti credo lo sentiremo riaffermare da interventi di persone diverse
Tutti condividiamo l'ideale di Europa che sia unita nella pace
E che non abbia più a dovere sperimentare
E sanguinose pagine che ha sperimentato nel corso di questo secondo io
Darei la parola subito al professor Virgilio Ilary
Della Università Cattolica di Milano
Se anzi
Pronunziata bene destinati Cheng
Grazie a USA scuse lari volevo dirti che per ragioni di tempo abbiamo deciso di contenere in dieci minuti l'intervento poi se hai qualcosa la possiamo allegare agli atti benissimo
Grazie
E io vorrei fare un discorso un po'diverso dalla come dire da questo
Da questa introduzione che abbiamo sentito nel senso che vorrei affrontare la questione di un ostacolo forte che resta dal punto di vista politico all'allargamento dell'Europa a destra
A mio avviso questo ostacolo è costituito dal fatto che un allargamento dell'Occidente Adeste è avvenuto in questi dieci anni
Ed è avvenuto non nel quadro della Comunità europea bensì nel quadro della alleanza atlantica
Questo è avvenuto perché dopo la vittoria
Della terza guerra mondiale
Non meno
Prego
Della no della terza guerra mondiale
Quella che si è conclusa nel mille novecentottantanove la guerra fredda
E che è stata una vittoria non meno radicale e totale
Di quella del mille novecentoquarantacinque perché l'antagonista è stato cancellato dalla carta geografica noi sovietica non esiste più
D'accordo però gli affetti gli effetti politici sono stati analoghi
Si è creato quindi un vuoto
In quello che era il cosiddetto impero esterno dell'Unione Sovietica e cioè il centro Europa o l'Europa dell'Est
Questo vuoto non è stato riempito all'Europa perché l'Europa ha scelto
L'unificazione monetaria cioè ha rifiutato la strada all'allargamento
L'Europa in quel momento non era governata da statisti ma da economisti
E nella loro prospettiva
La scelta da fare era quella della unificazione monetaria e del consolidamento del nucleo duro della che erano o in Hopa
Magari allargata anche all'Italia ed altri Paesi che forse non erano naturalmente destinati a far parte di questo nocciolo duro
Ma comunque tale da creare una barriera nei confronti del gli altri Paesi
Se l'Europa avesse voluto veramente allargarsi
Avrebbe dovuto sostenere a spada tratta
La unità della Jugoslavia non favorire la secessione
Incoraggiando il calcolo di quelli territori della nelle repubbliche del ex Jugoslavia che contavano di aderire alla Comunità europea di avere maggior titolo di altre parti del territorio ad esempio la Slovenia tanto per cominciare e poi successivamente la Croazia
Ma di questo non l'abbiamo fatto
E nulla e non l'abbiamo fatto perché eravamo liberi in qualche modo di non farlo
In quanto la supplenza della dimensione geopolitica dell'Europa è stata assunta dalla NATO
La NATO a come funzione storica permanente ancora attuale quella ritenere gli Stati Uniti dentro
La
Russia fuori e la Germania sotto
Adesso le cose in Germania stanno un po'cambiando pregherei se possibile dimostrare la copertina nell'ultimo numero di Der Spiegel
Se abbia ecco se avete la pazienza di che venga recuperato e mostrato
Se no deroghe non è ancora comparso se solo c'era
Ecco ecco no guardate però Deutschland Gross Max potenza mondiale con punto interrogativo riguardate sono i cavalli della Porta di Brandeburgo
Quella che in realtà si è spalancata con l'unificazione no sopra il mondo
Se poi continuiamo sfogliare
Vediamo che il titolo dell'articolo adesso comparirà
Prima c'è una cartina va be'non fa niente ecco si sono un po'imbrogliati nemmeno emetteranno sicuramente quello sbagliato ma insomma c'era planetari esce interessa no
O visione innanzi planetari c'è ricerca pazzi
E poi dovrebbe comparire una cartina in cui si vede come la Germania pensa il mille novecentottantanove al mille novecentonovantanove
Ora
La presenza della NATO l'allargamento a destra dalla NATO ha determinato per la prima volta nella storia
L'unificazione di un una frontiera che nessun impero in precedenza era riuscito a unificare dal Baltico al Mar Nero
Praticamente non c'era riuscito l'impero romano che era arrivato fino alla Dacia ma ci si era fermato in Germania e non c'era c'erano riusciti gli Imperi Centrali durante la prima guerra mondiale nonostante l'alleanza con la Turchia
L'abbiamo per la prima volta finalmente un Limes che è l'antico sogno dell'Occidente nei confronti del mondo slavo
Questo Limes eh addirittura in qualche misura mobile
E in parte strutturato perché alcuni Paesi sono entrati nell'Alleanza atlantica
Uno dei paesi che entrato centrato un'alleanza atlantica dopo essersi diviso sia pure in modo pacifico la Shekhinah
Non esiste più la Cecoslovacchia
Quindi c'è un processo movimento a piccolo particolare nel territorio
Buco diciamo nella soglia non occupata da Paesi della NATO
Che va dalla Bosnia fino alla Macedonia
Sono stanziati novantatré mila uomini
Di tre corpi d'armata
Dell'alleanza atlantica che sono la SFOR
Illa che i forti e Laforgue più piccola cinque mila uomini in Albania
Da notare che non esiste più il centro armata fondamentale della NATO che era in Germania ma questa armata oggi si trova collocata lì
Le ragioni per le quali gli Stati Uniti e l'Europa al a rimorchio degli Stati Uniti hanno deciso
Di non colmare questo buco facendo entrare nella NATO come volevano la Romania e la Bulgaria ma invece di colmare questo gap mediante lo stanziamento di forze e addirittura lo stanziamento offensivo nel caso del del Kosovo perché questo si è verificato dopo un una guerra lo stanziamento a mio avviso costituiva la vera ragione dell'intervento in Kosovo
A prescindere dalle giustificazioni e dei tre testi di carattere umanitario
Evidentemente modifica il quadro generale certo che se noi ragioniamo in termini di istituzioni
Europea e di cerchi concentrici della politica estera italiana queste cose non le vediamo ci sembrano strane
Peccato però che i movimenti che si determinano non ragionano in base ai criteri istituzionali
Ma ragionano in base a criteri carattere geopolitico
Evidentemente quindi la questione aperta
Realisticamente con la quale dobbiamo confrontarci
è il fatto
Che non è possibile
Escludere gli Stati Uniti da qualunque tipo di politica noi vogliamo fare dei confronti dell'Est
Non è può essere una questione bilaterale di rapporti tra la comunità e gli altri Paesi né una questione parallela che possa essere in qualche modo tenuta distinta è separata
Con il principio dalla variabile indipendente
Tra l'allargamento della NATO e l'allargamento dalla Comunità europea
Questo mio intervento voleva essere soltanto un richiamo su questo aspetto
Nulla di più quindi vi chiedo vi ringrazio dell'attenzione che mi avete prestato
Senta di dover ringraziare il professor Galli per avere rispettato in maniera puntualissima i tempi assegnati egli si ha inteso avvalersi fino in fondo
Di un privilegio nella condizione di docente universitario che spreca tutto espresso dalla massima tedesca che dice un professore universitario e uno che la pensa in modo diverso e questo mi sembra che sia un per privilegi importanti capire che anche apprezzato aveva battuto nella sua distinzione la sua contrapposizione fra statisti ed economisti perché in questo da ragione a quanto diceva Adam Smith il quale parlava di quell'animale insidioso e scaltro
Volgarmente chiamato statista o politicante le cui opinioni Mutolo al variare delle circostanze quindi meglio stare dalla parte degli economisti qualche volta
Dare ora la parola a Paolo Guzzanti
Paolo abbiamo questa regola
Allora prevenuto ringrazio moltissimo coloro che hanno avuto quest'idea dissennata dubitarne
A parlare credo che questo sia questo invito dipenda
In parte anche dalle battaglie che stiamo facendo come giornale
In questo momento dello in questa fase politica in cui abbiamo affrontato un problema strettamente connesso una questione strettamente connessa con
La fine dalla guerra fredda cosiddetta
E la caduta reale ma enigmatica
Del muro di Berlino tant'è che siamo ancora qui tutti e saremo credo per molto tempo gli studiosi saranno ancora per molti anni e decenni
A decidere quale valore dare a questo evento simbolico se si tratta di minore di un evento simbolico quale era viene a concludersi
E con quali significati io sia per il mio giornale sia per ideazione
Ho ho scritto un pezzo in cui sostenevo e sostengo quel che penso cioè che un nuovo fantasma si aggira per l'Europa e non è il comunismo ma l'idea il luogo comune secondo cui il comunismo è finito
Non parlo ovviamente del comunismo come
Come idea forte come idea filosofica come idea di per sé rispettata rispettabile per sempre
è stato una parte del bagaglio dell'umanità sia occidentale che orientale ma parliamo precisamente di quell'il comunismo per tutti
Conosciamo dalla sua Potenza
Distruttiva
Che per un periodo di tempo
Che copre praticamente l'intero nostro secolo a operato in maniera
Continua
Con una sua vitalità
Nella distrutti vita
Che secondo me non è affatto estinto e
Di fronte alla quale la caduta reale dei mattoni a picconate
Del muro di Berlino
Assume un valore simbolico che può essere
Ingannatore l'idea cioè che qualcosa sia veramente finito per sempre io parlo da italiano qui mi trovo di fronte ad una ad un pubblico che comprende molti ospiti
Che vengono da molte parti dell'Europa dell'Europa dell'Est e quindi credo che alla esperienza
Del mio paese dei loro paesi sia profondamente diversa ma certamente l'esperienza dell'Italia è unica al mondo anche nella posizione della guerra fredda tutti sappiamo che l'Italia è stato un Paese
Cerniera
Di equivoci
Io direi che l'effetto principale della permanenza del comunismo consista in una il fatto che è strettamente collegato col mestiere che io faccio che quello di giornalista
E cioè il comunismo ha creato l'artificio della verità controllata ovvero della menzogna sotto forma di verità
Questa è una è un dato una caratteristica che in Italia specialmente se è diventato talmente fuso con l'identità stessa di noi italiani
Da generare da una parte una indifferenza pericolosissima la diffusissima
E dall'altra un abuso perenne del continuo di questa capacità di imporre la menzogna o peggio ancora quella forma particolare di menzogne che consiste in una ridislocazione in un dirottamento della verità
Di pochi grati quanti ne bastano per alterare l'intero campo Magnetico sul quale si devono muovere le bussole che governano Lettica
Che governano l'anima politica
Che viene prima ancora della scelta di partito di governo di voto sì quant'altro
Lo dico
Con non solo conforterà marito ma con la consapevolezza del fatto che in Italia se vogliamo realmente affrontare la questione del del muro
Questo muro mi sembra che sia rappresentato da un difetto strutturale dell'informazione e della comunicazione
Che farsi che gli italiani tuttora siano esclusi dal circuito normale
Della normale gestione dell'informazione nei paesi che appartengono al mondo libero
Ci troviamo cioè sotto una forma sottilissima
Di amministrazione controllata
E io vedete ho fatto tardi mi
Di chiedo scusa perché avrei dovuto parlare stamattina è stato un po'creato un po'di scompiglio nell'organizzazione Pava per ne ho avuto un ritardo con un aereo vengo da New York e in aereo mi sono letto non l'aveva ancora fatto
Il supplemento che ho fatto L'Espresso con sull'intero tossire Mitrokhin di cui molto mi sono occupato tant'è che il nostro giornale insieme alla stampa d'opposizione ha determinato direi atte date costretto il Governo a sputare fuori questo dossier che poi doveva essere insabbiato affidato alla magistratura
E poi finalmente siamo riusciti
è veramente con uno sforzo non è stato lo sforzo enorme non c'è stato nessun eroismo da parte nostra c'è stato io dire la codardia di tutti coloro che invece non hanno compiuto insieme con questo sforzo comunque questo dossier Mitrokhin uscito io però sono finalmente a letto
E sono rimasto profondamente turbato anzi scioccato
Vedendo che tra tutte queste spiace né una
Indicata nel dossier come la gente ma fra non so che cosa voglio dire Russo madre magari qualcuno lo potrà dire
La gente è un altro è stato
Il mio compagno di banco
In un giornale Pera anni anni e anni
Eravamo amici o la gente ma
La gente va be'non era un banale agente leggo dal dossier Mitrokhin ma era la gente reclutatore
La gente di tutti gli agenti
Certamente mancano molti pezzi questa gente ma avrà un nome
Si chiama libero Lizzadro i ed era il mio capo servizio quando io ero una vita fa
Un giornalista dell'Avanti
Né mi hanno dei primi anni Sessanta
E poi leggo dal dossier Mitrokhin
Di fronte al mio avevo un altro agente
Del KGB di cui non faccio il nome e un altro ancora che era il capo servizio degli esteri che si è pentito a un certo punto
Ma Mantero
Era l'uomo
Che accanto a me
Ha costruito un tipo di notizie di informazione durante
Il periodo di della bomba di piazza Fontana poi della morte dell'anarchico Pinelli
E ci furono una una rete di intenzioni etiche lì io c'erano delle cose insomma che io allora non capivo io ho seguitato a non capirle finché oggi non ho letto questo affare perché poi a un certo punto essendo un Pétain più un socialista
Così
Romantico liberale e trovandomi in un partito che era allora profondamente diviso tra Guarino stalinista è un'altra
Invece così cominciava ad affacciarsi alla democrazia occidentale
Io a quell'epoca mi trovai a un certo punto buttato cacciato da questo giornale messo ai margini ma accusato io
Dall'agente madre con una operazione sottilissima di essere un agente della CIA cioè lui per agente del KGB oggi certificato col bollo di timbri
Aveva messo in giro questa voce che io fossi un agente della CIA cose che poi mi ha accompagnato negli anni io quando prenderai Repubblica all'inizio
C'era già Luigi Mele che ha che allora era ex redattore capo di Panorama era del tenuto a fare il redattore capo
A Repubblica il quale mi disse guarda che dei tuoi ex amici del tuo perfetto il giornale sono venuti ad avvertirmi che tu sei un agente della CIA
E io ho risposto loro beh meno male almeno ci porterà un sacco di notizie Vettoretti dovrò deludere
Purtroppo non è così ma racconto questo piccolo l'episodio per dire che questa roba delle influenze sovietiche
E parlo del di quel tipo di influenze hanno agito profondamente da agiscono sul giornalismo italiano in maniera tale da creare quel tipo di super agente al quale voi potete dare tutti i nomi
Che sapete che conoscete anche potete pensare che sono gli agenti di influenza gli agenti di influenza sono coloro i quali non fotografano un carro armato di notte e non mandano ticket andò in alfabeto Morse in codice chiusi in una cascina le le le le notizie su quanto pesa il camion come fatto il missile no
Gli agenti di influenza manipolano la verità
In una maniera consapevole per terminare il nido quelle mode
Che crea no il potere illegittima aree ed delegittimare le persone
Chi cade la il motto di questa gente l'influenza è il cono d'ombra guarda che io ti mando sotto il mio cono d'ombra dove tu sarai reso invisibile
Dove tu sarai bersagliato con tutte le contumelie possibili dove tu sarai delegittimato
Ciò che accade a Cossiga
Che era un prima stava dalla parte degli amici di questo di questo gruppo quando cade e fu messo nel cono d'ombra il subito tutte le conseguenze
Non offrire più presente è stato non solo è stato uno dei protagonisti di quella lotta ai tempi della tentativo di impeachment di cacciata del Presidente della Repubblica che poi ha proseguito per conto suo una navigazione
Un viva che ancora non si sa dove e come va a finire
Allora io adesso
Credo che se noi siamo arrivati alla fine e quindi concludo avrei voluto dire un sacco di altre cose naturalmente a destra per un'altra occasione concludo per nel picco colpire concludo colpire
Che attenzione una idiozia si aggira per l'Europa ed è che il comunismo nelle sue forme permanenti di manipolazione della verità sia finito questo attivissimo lotta contro di noi è tra noi
Un appello mi sento di fare state ci attenti quando no abbiamo imparato andare in supermercato a comperare dello yogurt Opel tutte le scatole di cibo leggere attentamente e quante proteine quanti grassi quanti carboidrati
Quanti coloranti ci mettiamo del corpo noi italiani siamo abituati a metterci nel corpo nella mente e nell'anima
Una quantità di tossine incontrollate e che non sono affatto di provenienza casuale
Il muro questo muro perfettamente in piedi e forse a dieci anni di distanza dalla caduta dall'altro muro sarebbe ora di prendere insieme un piccone e sgretolare lo grazie
Grazie Paolo Guzzanti anche se il tuo messaggio non è stato particolarmente incoraggiante credo che l'avvertimento abbia ugualmente suscitato l'entusiasmo per l'uditorio
E la volta di Fabrizio Lucio Olly vicepresidente dell'Atlantic sui di Association
Grazie presidente
Innanzitutto desidero rivolgere un ringraziamento sentito agli organizzatori di questo l'evento dato concreta attuazione alunni progetto ambizioso che riunisce qui maggiori responsabili politici le personalità più rappresentative di questa nuova Europa
Con cui ci accingiamo ad entrare nel nuovo millennio
Scusi dice il giudice può parlare più vicino al microfono perché sennò no l'altro miracolo però farà finire ecco rinvio
è facile scrive
Ecco Santin livelli
E vorrei seguire un po'
La strada aperta da Guzzanti rimanere in un certo senso un po'sul realismo anche se questa è una riunione che punta in sostanza a celebrare i dieci anni del del muro di Berlino rimane un poco surrealismo cioè per vedere qual è l'Europa alla quale ci stiamo con la quale ci ci accingiamo a Mentana del prossimo millennio
E quali sono i compiti che questa roba deve affrontare quali sono gli strumenti di cui questa Europa bisogno per rispondere alle sfide che nomi legno ci pone
Il mille novecentonovantanove e l'hanno appunto in cui in queste ore ricade cade l'anniversario del muro di Berlino
Ma è stato un anno anche dove si avuto un'altra ricorrenza storica molto importante quella del cinquantenario dell'alleanza atlantica due eventi storici che ci portano quindi a ora alcune riflessioni su ciò che è stato questo periodo
Ma soprattutto nel mille novecentonovantanove
Mi porta ad una riflessione si chiude
Con le stesse instabilità rischi crisi che in un certo senso avevano caratterizzato i suoi albori
I tragici avvenimenti dal Kosovo quello che sta avvenendo in Cecenia ci fanno ricordare come al seguito della caduta del muro di Berlino nonno scomparvero così come alcuni per annunciavano
Tutte le minacce ai rischi per la comunità occidentale ma se ricordate nel novanta subito nel gennaio del novantuno la crisi e la conseguente Guerra del Golfo poi abbiamo avuto la spoletta aggio delle divisioni del passato che sono drammaticamente sfociate in Bosnia quindi la guerra in Cecenia ancora fino ad ora gli avvenimenti di oggi
Questo ci porta a fare una prima considerazione ovvero di come sia mutato il concetto di sicurezza
Col quale l'Europa diciamo deve confrontarsi è un concetto che non si esaurisce più in una sola citazione statica il militare di difesa del territorio
Ma è un concetto che ha oggi un'accezione dinamica che richiede quindi interventi una proiezione esterna
Richiede quindi nuovi strumenti una nuova concezione in quanto questo concetto la sicurezza assume anche delle nuove e fosse più rilevanti dimensioni di carattere politico dimensione di carattere economico e sociale
La caduta del muro di Berlino ci consegna tuttavia anche una nuova dimensione dell'Europa
Ieri sera il presidente Fini e i leader del Polo ci hanno ricordato come questa nuova Europa si fonda sui principi della libertà della democrazia del libero mercato del rispetto dei diritti civili e dei diritti umani
Principi e valori che storicamente accomunano la comunità
Europea dell'Occidente con i paesi dell'Europa
Orientale ma alla cui conto incide valori alla cui condivisione questi ultimi Paesi erano stati sottratti da l'imposizione di una cortina di ferro
Ecco oggi in questo mutato contesto geopolitico e strategico che d'unione europea e la NATO
Hanno la possibilità quindi di riprendere questa nuova dimensione dell'Europa con dei processi di allargamento con dei processi di integrazione e sicuramente poi solidarietà nato è stata quella che con maggiore tempestività
Ha risposto diciamo le nuove sfide di questo mutato scenario internazionale è anche necessario riconoscere che in questi anni seguito il muro della caduta del muro di Berlino il centro strategico dei nuovi rischi e delle nuove sfide alla sicurezza euroatlantica si è spostato verso la regione meridionale
Una regione dove i Balcani rappresento no appunto nel il cuore delle tensioni Churchill diceva
Che Balcani producono più storia di quanto ne possono consumare
E lei UTIN del manzo e che è il presidente europarlamentare e presidente della Commissione internazionale sui Balcani
Ritiene che ciò che noi abbiamo conseguito in questi anni nei Balcani è una finisce Phyllis una pace incompiuta il primo obiettivo la prima sfida che l'Europa attraverso questo patto di stabilità e quindi quello di portare
A compimento questo processo di pace che è un piacere nel e di stabilità nei Balcani che un processo che si dovrà muovere su tre pilastri che sono indicati nel Patto di stabilità che sono quello economico quello della sicurezza
E quello della integrazione di questa Regione pienamente nell'ambito delle istituzioni europee da Franti
E qui vengo appunto alle considerazioni realiste dato che dato punto questo quadro geopolitico e strategico queste sfide
E questi processi di allargamento dell'Unione europea così come dell'alleanza atlantica
Dobbiamo considerare però che questo allargamento dell'Europa richiede anche un allargamento delle responsabilità
Responsabilità che dovranno essere unitariamente assunte anche nel campo della politica e della sicurezza
Occorre in un certo senso fosse un forte recupero di quelle motivazioni politiche che animarono i disegni di unità dell'Europa dei Paesi fondatori
Disegni di unità che non furono ispirati perché si esaurisse o nell'Europa della moneta mandavano appunto ben al di là aggiungi mento della moneta unica rappresenta un traguardo sicuramente non solo economico è sicuramente un traguardo di enorme successo politico
Essere riusciti a far convergere gli elementi fondamentale di ciascun paese rappresenta un indubbio successo politico
Tuttavia se l'Unione vuole organizzare questa nuova Europa con cui dobbiamo entrare nel nuovo millennio e dare quindi risposte alle gravi violazioni dei diritti umani ai diritti delle minoranze e le sfide che ci che il terzo millennio ci viene ponendo dovremmo dotarci ed è questa l'impegno più importante di quel pilastro di Maastricht che e quel pilastro di politica estera e di sicurezza comune
Quindi dopo l'Europa della moneta ciò che ci attende e costruire l'Europa della diplomazia della difesa
Questo denunciato
Ne in Maastricht nel novantuno in Amsterdam nel novantasette
E avuto questo processo delle accelerazioni notevoli dopo gli accordi di sembrarlo con il vertice atlantico di Washington con quello europeo di Colonia del giugno scorso e sicuramente con quello di Helsinki per la fine dell'anno
La nomina di del già segretario generale della NATO Solana come Néstor pesca
Dà il senso della complementarietà di queste di questa identità di sicurezza e difesa europea nell'ambito e nel quadro della comunità atlantica
Tuttavia vi è un altro aspetto un'alta considerazione da fare queste identità necessità Hans necessità di capacità non vi può essere un'identità senza capacità di difesa senza strumenti
è la prima che si fonda sulle seconde e non viceversa
Proprio Washington è stato elaborato un documento di particolare importanza
Sulle così dette iniziative di la capacità di difesa prevede cinque settori di di di azione
Affinché l'Europa sia dotata di strumenti efficaci in diversi ambiti per poter dare risposte a quelle che erano le sfide che enunciavo prima
In conclusione quello che vuole dire che d'identità europea di sicurezza e difesa
Non è e non può essere e non essere
Una sola enunciazione politica o un progetto istituzionale
Così come è stato essenziale adottare dei criteri di convergenza finanziaria per la realizzazione dell'Euro sarà altrettanto necessario riflettere supporto UNICRI Terre di convergenza per la costruzione della sicurezza della difesa europea
In primo luogo o no una prima conseguenza e che ciò impone ai Paesi candidati a far parte di questa nuova Europa
Che adempiano anch'essi in maniera piena a tali obblighi e contribuiscono in maniera attiva e concreta alla costruzione di un'unione dotata di organi efficaci
In secondo luogo una volta che abbiamo superato lo schema di un'Europa quali Unione solo di banche centrali
Occorre dare in effetti riflettere attentamente e da una riflessione che lascio ai politici che si seguiranno appunto prenderanno la parola qui
Bisogna riflettere con attenzione su quale dovrà essere dell'organo che avrà la competenza di aggiungere il dato politico a quello economico ovvero in sostanza di indirizzare e decidere in la politica dell'Unione di questa nuova Europa ce n'è uno
L'esperienza ci dirà se fermo restando l'allargamento a pieno titolo a tutti i Paesi candidati non sarà introspettiva necessario determinare dei criteri che individuino alcuni Paesi quali per esempio quelli fondatori in grado di imprimere in vigore politico all'Unione Europea
In conclusione del vertice di Washington quello di Colonia quello prossimo di sinti hanno dato la strada i compiti che questo nuovo Europa si va unendo
Nel terzo millennio dovranno affrontare un'Europa più responsabile più politicamente unita sono impegni che non possiamo oggi disattendere perché la storia ci offrono opportunità assolutamente unica ed irripetibile
Pene io appunto le due opere attorno a quei valori e principi delle libertà civili della democrazia del rispetto dei diritti umani e del libero mercato
Principi e valori che rappresentano il tessuto connettivo della comunità euro atlantica per la cui salvaguardia i Paesi libere nazioni dell'Occidente si minimo del quattro aprile di cinquant'anni fa a Washington ha detto Vito all'Alleanza atlantica un'alleanza di libertà
Che cinquant'anni fa cioè ha visto opposti per tre giorni e tre notti nel nostro Parlamento i partiti della sinistra
Nel momento in cui l'Italia votava il proprio ingresso né interno dell'alleanza un'alleanza un'Unione europea che sono oggi chiamati a intervenire in regioni dove ristabilimento del delle regole del diritto
Si identifica drammaticamente con il ristabilimento del diritto alla vita grazie
E ci ha richiamato a quelle che sono le finalità davvero importanti di una Unione Europea che purtroppo di di quando in quando vengono dimenticate Real la volta de is István balza io spero di pronunziare bene il suo nome e il capo del gruppo parlamentare
Del partito democratico ungherese che il partito di governo prego
Sei rappresentanti
Grazie per l'esagerazione
Signore e signori innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori
Vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questa occasione che mi dà la possibilità di discutere questioni così importanti
C'è una parte dell'Italia
Che ha avuto una grande importanza per noi ungheresi e ancor di più per molti decenni
Fino all'ottantanove
Dopo gli eventi del cinquantasei
Dopo la soppressione della nostra riflessioni della nostra rivoluzione la rivoluzione del cinquantasei
Non può essere scissa dalla polizia dalla transizione politica nel cinquantasei dopo
L'oppressione delle forze comuniste la nazione ungherese ha cercato di rivendicare e il suo diritto l'indipendenza e l'appartenenza all'Europa dalla quale era stata esclusa dalla conferenza di alta poi le però truppe sovietiche
Ci hanno impedito di raggiungere i nostri obiettivi tuttavia e il sacrificio non è stato inutile perché all'inizio della decennio abbiamo potuto svolge un ruolo molto importante nelle lotte che hanno cambiato lo spettro politico
Il primo ministro ungherese ha determinato una politica estera ambiziosa nel dicembre del novantuno
Se è stabilito che l'Ungheria avrebbe potuto associarsi allo commi alla comunità europea nel novantanove
I i Paesi il l'Ungheria ha potuto raggiungere la netto e quindi diventare membro dell'alleanza atlantica
Tutto ciò è un grande piacere per noi
Ciascun capitolo dei negoziati del due mila è un altro titolo importante e noi riteniamo
Che riusciremo a rispettare tutti quanti gli standard riteniamo che l'unione dei suoi membri
Sì hanno sotto la pressione della sfida dell'allargamento le difficoltà dei negoziati sono enorme noi cerchiamo di destare la coscienza dei comuni delle organizzazioni non governative
E al nei confronti di questa pressione
Inoltre i nostri programmi politici hanno un grande successo ultimamente ed inoltre
Negli ultimi mesi negli ultimi anni questo argomento di grande attualità
Sembra inoltre che il livello dell'Ungheria non sia troppo arretrato
Al tempo stesso abbiamo bisogno
Anche di uno avvalerci degli strumenti di comunicazione esterna
Ma come
Informare i Pubblico
Come cercare inutili come cercare di dimostrare che le loro paure le paure dei Paesi dell'Unione Europea sono infondate
E migliorare quindi a nostro favore e pensieri dell'Europa nei confronti d'arredamento al nostro Paese
Da quando è stato fondato il Consiglio dell'UE all'integrazione europea
Ci siamo resi conto che negoziati rappresenta un fattore chiave siamo coscienti del fatto che l'allargamento dell'Unione europea sia una politica una questione politica decisiva
Ma è ovvio anche perché credo ingresso rivelano Comunità economica così grande è di importanza primaria per noi tutti
Inoltre l'Ungheria si è comportata molto bene nell'armonizzazione della legislazione ultimamente
Durante il corso della storia la legge ungherese sia ha parlato la stessa lingua dei dei colleghi europei
Una grande sfida quella di cambiare il proprio sistema giuridico signore e signori posso affermare il
Che la la relazione della Commissione europea nei nostri confronti è stata favorevole
Sicuramente dall'Ungheria dal desiderio di appartenere all'Unione europea rappresenta una grande forza motrice
Ma il nostro più grande interesse che l'Unione
A abbia una atteggiamenti di apertura nei confronti non solo del nostro Paese ma di tutti gli altri Paesi candidati inoltre riteniamo che anche gli altri Paesi dell'UE regioni dell'Europa centro orientali potrebbero ma potrebbero a portare il loro contributo di stabilità queste la lo scopo della nostra cooperazione ed inoltre questi gorilla compito fondamentale delle nostre forze
L'ingresso nell'Unione oltre l'unione europea deve essere chiara garantito reso possibile anche negli altri paesi alta spesso
Riteniamo che i principi principe giudicare la performance dei risultati dei paesi come criterio decisivo per decidere dell'ingresso in ogni europea debbano rimanere per tutti i richiedenti per tutti i candidati
Non riteniamo che potremo raggiungere questi obiettivi che ci siamo prefissi
Ma riteniamo inoltre che riusciremo anche a portare avanti la sua atteggiamento filoeuropeo nella nostra aria agevolare dell'OLAF
Vorrei rassicurare l'onorevole bonsai che per quanto riguarda l'opinione pubblica almeno in Italia
Guardiamo
La stragrande maggioranza dall'opinione pubblica Italia guarda con grande favore all'allargamento con un favore particolare al suo Paese specie nella fascia di età di coloro che come chi parla ricordano ancora gli eventi del mille novecentocinquantasei
Con una certa emozione eclissi era
Fisserà moscardini vorrebbe intervenire a questo punto prego
Dante intuì tutto io vorrei ovviamente ringraziare gli amici l'Osservatorio ora onorevole Urso in particolare perché credo che questo sia stato realmente il modo per ricordare confermare che nel ricordo il nostro impegno
Diventa ancora più forte il muro è caduto rimangono i tanti muri tanti Paesi quando imbolsito questa mattina ieri
Dei quali la libertà non c'è ancora altri in cui la libertà è a rischio altri in quale i quali sembra che la libertà ci sia
Ma sottile sotterranea
Ogni giorno un pochino di questa libertà e Rosa da un potere politico da un potere culturale da un potere economico che insieme alleati
Erodono ogni giorno la possibilità dei singoli di esprimersi liberamente
E allora in queste ore abbiamo assistito però in tutti questi interventi a delle rievocazioni di un soggetto un poche come direbbe forse non sarà mi sembra le Phantom son l'uso e cioè il fantasma il fantasma dell'Europa
Questo Europa alla quale i popoli dell'Est si appellano giustamente per dire ritroviamoci all'interno dell'Unione Europea ma questa Europa quale e dove
Oggi non abbiamo un'Europa che ha una moneta unica per cui c'è una Europa monetaria
C'è un'Europa di burocrazia quella enorme burocrazia che vuole e dirimere dei legiferare su qualsiasi problema dalla mozzarella ai problemi infinitesimali dei singoli Paesi
Cioè l'Europa di chi vuole accelerare i tempi della realizzazione
Di nuove istituzioni necessarie per allargare McCain Effetti
Queste istituzioni non sa come devono essere fatte e che accelerando l'allargamento o fuori perfetti significare rendere
Sempre più omogenea la cultura di tutti non tanto allargare l'Europa Man mettersi altri stati per interessi forse diverso da quelli della difesa dei loro diritti delle loro libertà
Non c'è l'Europa della politica economica che quella che darebbe all'Europa la capacità di essere determinante nella contrattazione a livello mondiale di quelle che sono le regole dei mercati
Non c'è l'Europa della politica estera che quella che darebbe la opporrò Oropa il senso della difesa il senso dalla possibilità di progettare il futuro proprio dei paesi in via d'adesione
Né c'è quella cittadinanza europea della quale molto si parla ma che nei fatti ancora una specie di miraggio avveniristico
E poi c'è l'Europa che vorremmo che vorremmo noi di Alleanza Nazionale che vorrebbero
Tutti i partiti che da riescono al gruppo unione d'Europa delle nazioni c'è l'Europa che vuole quel centrodestra determinato a realizzare non soltanto ipotetici sogni ma delle concretezza della realtà e cioè l'Europa che rispetti le singole culture
Le singole tradizioni dei popoli che veda la cultura europea non come un momento di omogeneizzazione stand d'azione
Ma come la somma di tante culture che si rispettano reciprocamente le tradizioni nazionali di ogni singolo paesi in alcuni casi anche
Le tradizioni regionali
C'è l'Europa che vorremmo che quello che non pensa ad ammettere gli Stati dell'Est la pensa di lavorare con gli Stati dell'Est per un'Europa più grande e più capace
Di crescere insieme e di misurarsi nel mercato mondiale con gli Stati Uniti con il Giappone dicendo se la mondializzazione non può essere fermata quella Mondelli azione può può può essere però guidata perché sia una modello compatibile con l'esigenza dei popoli non soltanto con le esigenze delle multinazionali
Voi pensate che mentre stiamo qui celebrando in questi due giorni io credo importanti e forieri di nuovi appuntamenti politici e culturali
L'Europa ha rifiutato la proposta che abbiamo presentato come gruppo Europa delle nazioni di una seduta solenne al Parlamento europeo per ricordare i dieci anni dalla caduta del muro di Berlino ci hanno bontà loro accordato
Di
Celebrare domani
Durante una riunione allargata dell'ufficio di presidenza allargata a tutti i parlamentari una piccolo momento di come Morazzone ne volevamo un dibattito in aula volevamo con il gruppo politico potesse esprimere in quella seduta solenne non soltanto le sue valutazioni
Non soltanto le sue promesse
Per quello che dovrà essere il futuro ma avremmo anche forse lo spiccato che qualcuno potesse fare anche qualche piccola sincera autocritica perché mi sembra che oggi da anche da alcuni interventi siamo diventati un po'tutti uguali siamo tutti buoni siamo tutti che da sempre aspiravamo alla libertà dei paesi dell'Est dei no non è così
Vi erano molti che non volevano che quel Paesi fossero liberati dal regime comunista e vi sono ancora molti che oggi in maniera anche non soltanto ufficiale ma ufficiosa vorrebbero che
Il il tarlo mentale
La malattia dello spirito che il comunismo rappresenta continuasse a navigare all'interno
Dei nostri Paesi non solo dell'est ma anche dell'Europa dell'Ovest e continuasse a germogliare nuovi frutti diverso da quelli di prima
Certamente non un impero militarmente forte da un impero così appariscente come quello che fu del passato
Ma un intero sottile che apra a colpire nei giornali nelle banche e nelle istituzioni
Nei luoghi di cultura un impero fissate essere teli sottili perché il progetto è ancora come dire
Come quello d'un tempo non si realizzano in pochi mesi i progetti di grande portata ma degli anni ed è questo ancora quello che del comunismo resta la volontà di riportarci in maniera
Adeguata la storia che avanza ma di riportarci a una cultura Massi ficcata
E allora io credo che quanto oggi diceva
L'amico professor D'Onofrio sia importante noi dobbiamo tentare una strada politica per fare sì che al più presto l'Europa si renda conto delle dei problemi dei paesi dell'Est
Ma dobbiamo altresì renderci conto che se noi non li affrontiamo in maniera adeguata Noè trascina eremo i Paesi dell'Est e in una gara di potere Thaïs di miseria all'interno dell'Unione Europea
Lo dobbiamo cioè capire che purtroppo ci sono dei passaggi
Economici che non posso mesta risolti contestualmente per tutti i Paesi laddove i passaggi politici invece possono essere realizzati se c'è una volontà europea perché ci puramente questa volontà c'è
Da parte dei Paesi dell'Est
Ma la domanda allora ritorna assillante c'è la volontà da parte dell'Europa di alcuni importanti partiti europei che oggi come dire tra di loro gestiscono e monopolizzano gli affetti quello che il futuro dell'Europa
Modulare i tempi dell'economia ma citerà ritenuti delle comprensioni definire l'Europa come deve essere per dare una sicurezza ai nostri amici dell'este che vi può essere una politica un'economia che non dimenticano la cultura l'etica e i valori Perrelli adesioni ci sono i criteri di Copenaghen noi non possiamo dimenticare ad esempio i diritti umani che nella maggior parte degli stati sono stati risolti ma chi è ancora rimangono in quei paesi da dove la sinistra in un modo o nell'altro detiene ancora il potere non possiamo dimenticarci problemi economici se ad esempio vi sono Paesi nei quali lo stipendio medio è di centoventi mila lire al mese voi non posso non possiamo non immaginare che nel momento in cui vi sarà l'allargamento
Con i paesi europei nei quali lo stipendio medio è di un milione e mezzo milione ottocento mila lire al mese vi saranno dei problemi difficoltà che li dobbiamo cominciare oggi a immaginare di poter risolvere
Viene il problema dalla sicurezza ambientale
Io fui l'anno scorso relatore per parere proprio sul problema delle centrali nucleare nei Paesi dell'Est
Noi dobbiamo dare a questi Paesi la capacità di smantellare quelle centrali che non possono essere adeguate di rendere adeguabili quelle che possono essere adeguabili ma non dobbiamo io credo dimenticarci che non abbiamo delle serie responsabilità per il popolo che rappresentiamo per le nostre singole nazioni per interi quindici Paesi che compongono l'Unione europea
Per i Paesi dell'Est che devono sentirsi domani stesso
Componenti attivi
Dell'Europa
Ma di un'Europa che non può essere soltanto l'Europa che bada degli interessi economici momentanei o a delle strategie politiche che fanno vincere questa o quella formazione politica ma che poi lasciano il tempo che trovano e cioè oggi è il momento della verità
Non si può dire
Noi realizzeremo in cinque minuti quello che non siamo riusciti a realizzare in quarant'anni
Ne possiamo dire questo credo che Alleanza nazionale gli amici dell'Osservatorio
Gruppo dell'unione per l'Europa delle Nazioni insieme in grado di farlo noi siamo in grado di dire presente seguendo l'esempio di quanto ha fatto d'Irlanda che in pochissimo tempo col Primo Ministro Bertie Ahern è riuscita a ridare al proprio popolo
Forza
Economica e voglia imprenditoriale voglia di costruire non dimenticando i valori tradizionali né credo che possiamo dire ai nostri concittadini agli amici dell'Est lavoriamo insieme per raggiungere il traguardo ma i tempi
E i tempi sono quelli necessari a fare sì che il traguardo si è raggiunto per essere mantenuto è una battuta che io dico all'interno per esempio del mondo politico al quale appartengo non è importante andare al governo se il governo siamo poi costretti a perderlo perché non abbiamo il progetto compiuto gli uomini per sostenerlo l'importante è vincere la battaglia e continuare a rimanere in sella ecco allora
Costruire un'Europa diversa da quella che ci stanno imponendo certi amici socialisti anche qualche volta popolari in Europa
Costruire un'Europa nel quale l'arredamento non significa annacquare ma significhi rendere sempre più forte la capacità di comprensione e di coesione e di ricerca di libertà di tutti i popoli grazie
Puntualissima insieme moscardini anche per le cose che ha detto che richiamano alla mente un apparente paradosso che dovrebbe credo interessarci tutti non so se avete mai riflettuto sul fatto che questa unione europea
E straordinariamente popolare fra i Paesi che non ne fanno parte come dimostrato dal fatto che c'è una lunga coda per essere ammessi e crescente mente impopolare nei Paesi che ne fanno parte vorrei che gli europei si riflettessero su la parola
A io Serfina però pallini vicepresidente del Parlamento albanese
Molti di noi hanno letto il libro nero del comunismo interi capitoli dedicati al terrore rosso alle moltissime sofferenze alle innumerevoli morti che questo sistema ha causato nei Paesi dove è stato indico manca solo il capitolo sul comunismo in Albania il capitolo sul comunismo più ortodosso in tutti i Paesi dell'Est il capitolo dell'applicazione più feroce del marxismo leninismo
Non appena per me antica il no ma la verità è che quel che non hanno potuto fare hanno e albanesi le occupazioni straniere ce l'ha fatto il comunismo albanese
Questo capitolo dovrà essere scritto sarà scritto ma sarà con Paul gente perché sconvolgente perché si farà rivivere un'esperienza così buia e assurda da costringersi a gridare motivo
Abbiamo potuto veramente vivere così
Come abbiamo potuto sopportare
In questo convegno
Non si può far altro che scoprire solo un punto di Heinz perché tutto intorno c'è un mare di sangue e di lacrime
Vorrei per quanto mi permettono questi pochi minuti ridare vita soltanto una piccola parte della verità
Io vengo da una città chiamata Scuttari una città anche dal comunismo ha sofferto più del sopportabile
Solo nella mia piccolissima via dove abito si son inflitte condanne di quattrocento anni di prigione e questa mia via è una delle normali delle città gli atti di accusa annunciati conservabilità paranoica erano l'incarnazione vergognosa di o epoca ipocrita e assassina che considerava colpa
Il pronunciarsi che considerava crimine ogni dai lei che ha considerava tradimento a per scritto qualcosa
L'Albania ha precorso un tratto di strada dunque difficile isolata dal resto del mondo il regime agiva senza nessuno potesse saperne niente
Da noi la menzogna e la calunnia si è presentata con Mona sosia fisica della verità tutto si è considerato equivalente con il suo posto
La miseria con la vittoria la povertà con il benessere il silenzio forzato con la libertà della parola la farsa con la vittoria il bianco con il nero
La verità diminuì fisicamente fino a quel punto che era poi difficile scorgere le menzogne del sistema totalitario si arricchivano anche con delle note festive
Però sempre meno persone capivano perché il partito che si trovava ovunque come semantica sfuggiva non si con esso non si conoscevano i suoi membri
Meno ancora i suoi ufficiali
Non si sapeva dei loro dei loro uffici
Naturalmente trovare leva dice le risorse quel nutrono un sistema tolta l'Italia non è facile
Che il mondo della colpa con Pina anzi con quella della paura questo viene subito distinto ma esiste anche una paura di un'altra natura ed è così speciale tanto che al posto dell'uomo nuovo tra virgolette
Quasi mitico il mondo comunista albanese era fiero con la nuova ansia una creazione tutta sua
Dentro il nostro essere era successo qualcosa era rotto nel clip si crearono nuovi rapporti anomali in questa trasformazione la paura la terribile paura la continua instancabile paura ha giocato un pollo
Importante
Una paura imposta anche dalle cifre
Sono più di dieci mila fucilati senza processo o morti durante l'istruttoria del su qualità TAS nelle prigioni e nei campi di concentramento nei campi di lavoro negli ospedali psichiatrici
Psichiatrici sono trenta mila i condannati politici processati
Trentatré mila mandati in campi di concentramento senza un perfetto senza un documento altri dieci mila deportati in campi di concentramento da commissioni illegittimi che non erano previsti neanche nella Costituzione
Sono cinque cinquanta miglia kosovari uccisi oltreconfine in collaborazione coi serbi comunisti
Sono stati rasa al solo tutte le comunità religiose presenti nel nostro Paese hanno trasformati in luoghi sacri magazzini tattili cinema palazzetti dello sport
E violentato in modo sacrilegio persino la pace dei cimiteri
Il comunismo attaccato per primo il clero cattolico cioè la componente più preparata e più colte
Subito in seguito ha colpito i maggiori esponenti culturali laici ci e civile fin dai primi giorni hanno applicato la terribile lotta di classe sequestri della proprietà privata di crete chiazzati tra virgolette
Arresti processi speciali esecuzioni la violenza e tutti in sensi regolarmente non solo quell'ora avversari ma anche con i possibili avversari
Le fucilazioni con processi giudiziari anche senza erano quotidiane perché lo Stato totalitario aveva per obiettivo di creare dà nuova vita tra virgolette
E l'uomo nuovo per arrivare a questo la doveva aiutare nella lotta di classe che non rilasciava respirare
Non ti lasciava riposare
Quando Touati vedi bisogno di un po'di pace un po'di riposo per riprendersi lo Stato aveva preso le misure per non lasciarti mai vi prego
Mi ricordo che ci diceva Stalin ci ha insegnato di non lasciare neanche le spirali respirare il nemico
Il nemico in questo caso era il popolo intero che voleva vivere Philip Norman normalmente niente di più
Ma la vita normale
Ma la vita normale era il nemico peggiore
Questo Stato per cinquant'anni ha fatto di tutto per il dettaglio dette migliorare distruggere questa vita finché la trasformo in una caricatura in un surrogato della vita umana
Ci distrusse la vita con la pubertà con il razionamento dei vitelli la mancanza all'astrattezza tende abitazioni con il lavoro volontario alle domeniche
Con le conferenze adunanze cliente continue esercitazioni militari sequestri di bestiame ai contadini chiusura dei locali eccetera eccetera lo Stato era anche contro il Palio anche conto delle canzoni d'amore sì
Ricordo che nel novanta ripeto nel novanta nella mia città due giovani che avevano tentato di oltrepassare il confine sono stati uccisi dalle guardie di frontiera
Dopo averli uccisi li hanno legati con filo spinato dietro una carrozza
E lì hanno fatto passare il palestrato Intel città come minaccia per tutti coloro che userebbero pensare che la caduta del muro di Berlino poteva succedere anche in Albania
Nel novantuno il muro è crollato anche da noi
Era il muro più alto altri ci sono rimasti versiamo decisi atta a parte
Io spero che la destra italiana avvenga il più qui il più presto possibile in potere così ci dà anche con una mano
In conclusione la pagina di comunismo e da legge e da rileggere ed essere capita Point essere portata grazie
Grazie per queste commoventi parole
Dell'intervento però la parola Thierry de la Prairie il parlamentare del rassemblement pour la France
Se il perito
Meno ammessi Acer collega
Sospeso organizzate o del sette giugno
Mo'con fiero il tempio guardo i propri novum uso lui
Piloti adesione le dovesse abile onda coppia Massimo o per ne perché se Francesca appeso
Ridotte si nel dominio spettabile
Bisogna o Babylon Sud esaspera
Tu Dabo a Peschici a perdere l'occasione che cerchino il talk show
E ho Fakel copia passione perché Perissich ci credono periferico ignota al dominio
Espose se il sette esibissi ormai e poi a Roma non è solo un simbolo per me è una gioia un onore
Perché se il sedici ottobre del mille novecentosettantotto la Provvidenza non avesse portato sul però in San Pietro un cardinale polacco quasi sconosciuto in Occidente
Ci sarebbero state poche chance di vederci riuniti qui
Dibattere su quali sono le conseguenze della caduta di un muro che sarebbe ancora in piedi
Questo secolo un secolo terribile messo a ferro a fuoco come aveva scritto sorge mezzi
Giovanni Paolo secondo sembra ora un vero e proprio faro che ha saputo mostrare nel cuore delle tenebre quale sia l'avvio della verità rafforza dell'analisi fatta la Giovanni Paolo secondo
Quando l'Occidente pensava che che la destra fosse ancora assorbito e la sua fermezza di fronte a ideologia perversa dal secondo i termini del tredicesimo la volontà di produrre una transizione pacifica verso la libertà dei popoli hanno permesso al nostro continente riportare una delle pagine tra le più abominevoli
Della sua storia
E alla vigilia su un vile del secondo millennio qui a Roma
Possiamo vedere il nostro Papa simbolo vivente del Genio del Cristianesimo
Dal
Dal Baltico all'Adriatico separava il nostro continente in due metà rivali
Rivalità politica di due blocchi che vivevano in una pace armata ma anche rivalità dei popoli a causa dell'assenza di contatti a causa della manipolazione della propaganda
La cooperazione Est-Ovest a quell'epoca
Si faceva attraverso la connivenza di una parte dell'intelligenza e di una parte della classe politica dell'Ovest
Con l'ideologia che manteneva Lester mi succube al comunismo
A partire dal mille novecentonovanta
Abbiamo dovuto ricreare un nuovo modo di vedere la cooperazione Est-Ovest si trattava allora di una situazione inedita da una parte Europa Lopreste
Che applaude il suo processo di integrazione a livello della comunità e dall'altra parte avevamo paesi che si erano liberati dal giogo sovietico che reclamavano il loro giusto posto all'interno dei Paesi europei
E a seguito di questa nuova situazione l'Europa dell'Ovest avrebbe dovuto opporsi questioni interne e su questioni sul suo modo di funzionare
Non piuttosto pensare alle relazioni con il resto del continente
Ma purtroppo impegnata nel suo processo integrazioni
Che è iniziato all'inizio degli anni ottanta
L'Europa non ha saputo ripensare alla sua architettura ha lasciato sulla soglia dell'Europa quei Paesi che invece
Dovevano avere un posto legittimo
è quello che io chiamerei la grande occasione mancata di questi ultimi dieci anni
Formalmente non abbiamo rifiutato i nostri partner dell'Europa dell'Est ma non avendo rimesso in discussione il nostro sistema abbiamo chiuso la porta di fronte a loro abbiamo detto loro
Privatizzati fate il vostro e il successo comunitario
Mettetevi allo stesso nostro livello solo in quel momento
Vi potrete uniranno voi invece avremmo dovuto fare un gesto politico
Senza
Innalzare un muro economico di fronte a questi paesi il messaggio che doveva
Uscire in quel momento dall'Europa era
Una messe in discussione degli obiettivi
Per adattarsi alla nuova situazione per accogliere immediatamente quelli
Paesi siano liberati
Dieci anni fa la costruzione europea una questione semplice riguardava solo una parte del dell'Europa parte della Germania questo meccanismo comunitario
Affatto di un processo che si svolgeva all'unanimità ovviamente lasciano poco spazio alla delega
Politica
Ma il processo era già allo studio dagli anni ottanta e corrispondeva bene
A una evoluzione federale dell'unione europea
La richiesta di unirci al di unirsi all'unione avrebbe dovuto richiedere da parte nostra un
Non nuova discussione l'Europa invece si è accontentato di studiare le richieste di classificare sì secondo il loro merito di imporre loro una sorta il capitolato dei criteri da adottare
Voci sempre più forti si fanno sentire all'estero
Contestare i trasferimenti di sovranità che l'adesione all'Unione europea implica paesi che hanno pagato Cardone
La possibilità di trovare la loro libertà non vogliono evidentemente scene vere
La loro sovranità
Il secondo grande problema che l'Unione europea non ha voluto affrontare
è stato quello del suo funzionamento interno e quindi per la sua natura istituzionale
Quindi
Funzionamento dell'unione che funzione all'unanimità diventa urea molto più difficile da essere operato quindi di fronte a un tale blocco invece di adattare la struttura questa nuova situazione
Tutte le decisioni prese
Vanno nel senso che di un scende
Tormento del la
Del centralismo
Siamo oggi alla vigilia dell'allargamento l'Europa
Non potrà continuare a funzionare il secondo il modello attuale
Quindi deve scegliere tra accurata della cooperazione oppure una struttura federale che lotti queste decisione a maggio
La decisione accettata cioè quella di un
Spinta verso una comunità europea ancora più accentuata non è la scelta giusta
Io che rappresento mio partito nell'Europa delle nazioni devo dire che questa tentazione ci porterà allo sfaldamento dell'Europa
L'Europa non è certo una stazione l'Europa continente fatto ordinazioni ciascuna alla propria cultura ciascuna proprio
Genio
E ciascuno ovviamente abbiamo un minimo comune denominatore
Ma non possiamo certo condurre un'Europa secondo il suo
Minimo comune del denominatore
In questo momento stiamo cercando di fondarne una nuova Europa si tratta di un'Europa più artificiosa del fatto le genti non sono state coinvolte nella nuova Europa
L'organizzazione più adatta
Dal punto di vista della natura di questa Europa
Quella della cooperazione della chilometrica variabile nella libertà nazioni
Altro elemento della cooperazione storia estratto conto
E allora il disgelo della banchisa sovietica è quello
Detti un'Europa allargata
Insieme ai poco ai popoli quali i Balcani la Turchia e anche la Russia e questa sfinita
Vuol dire che l'Europa deve porsi il problema dei suoi limiti geografici
Prima di tutto prima sfida è quella della cooperazione con la Russia beninteso dopo il crollo del regime bolscevico
L'auspicio di tutti gli appelli che emerga una Russia stabile e democratica
Dobbiamo lavorare a questo scopo
Tutto il nostro tutto il possibile dobbiamo capire quali sono i fattori positivi dobbiamo mostrare ci sono possibilità reale
Perché la Russia posso diventare un ritornare ad essere una grande nazione non dobbiamo mai dimenticarci infatti che la prima vittima la prima nazione vittima comunismo riuniti allucinanti nazionale è stata proprio l'ansia
I fatti ci mostrano oggi che i russi
Vogliono ritrovare la loro lingua vogliono ritrovare la loro cultura la loro storia e la loro religione
La ricostruzione della grandissima Basilica del Santo Salvatore ne diviene il simbolo
Dobbiamo comunque e sedici rispetto alla Russia dobbiamo riconoscere che la Russia oggi e strattonata tra forze opposte
La decisione non ti fa precisione non è stato ancora Teresa
è vero si costruiscono le basiliche sulla Piazza Rossa ma permane un partito politico comunista che potrebbe tornare al potere da un giorno all'altro il Partito comunista russo
Del resto ha fondato la sua campagna previdenziale sul tema del superpotenza umiliata la Russia oggi deve ritrovare il suo stato sì superpotenza che era quello di non s'fondandosi su un apparato militare stanco provato e che vuole
Essere riconosciuto dal punto di vista sociale
Proprio tra questi due poli la cooperazione
La cooperazione l'essere vigile da parte dell'Unione Europea
Dovranno andare avanti seconda sfida seconda posta in gioco
Quella delle crisi regionali
Gran parte dei paesi esterno
Soffrono di problemi di minoranze di divisioni etniche il religiose problemi che Durante la guerra fredda erano tenuti nascosti ma che oggi possono essere manipolati da poteri veri inclini a fare demagogia
Se
Ci fossero tali conflitti sarebbero una minaccia diretta verso l'Europa rifugiati atti terroristici prese d'ostaggi delle forze di pace
Senza per questo minacciare gli interessi diretti degli Stati Uniti d'America
Riteniamo quindi che oltre a una campagna di attenzione preventiva dobbiamo tenerci pronti affrontare questo tipo di situazione
Avendo tratto la lezione jugoslava
In modo tale da mobilitare uno strumento militare europeo efficace
Che non si aspetti sempre la partecipazione americana è questa la posta in generale della cooperazione europea in materia di difesa
E da parte mia li ho vissuto l'idea Tilli idea di un esercito europeo l'Europa sarà efficace solo se
Metterà
Solo se adotterà le forze politiche intorno ad obiettivi politici comuni ultima passeggiata gioco i nostri rapporti con la Turchia
I rapporti dell'unione avrebbero dovuto essere segnati da chiarezza invece da dieci anni permane solo e ambiguità e menzogne
Nel corso d'amore ha fretta gli Stati Uniti hanno fatto di tutto per mantenere la Turchia nella sfera occidentale di fatto la Turchia ha detto al Consiglio d'Europa oggi dopo la caduta del muro
Come possiamo giustificare la prossima versione tra Turchia e Unione europea
Perché a Bruxelles
Si parla di adesione
Da quando la il Consiglio e la Commissione hanno affermato che la Turchia a a vocazione di poter accedere all'Unione credo sia questo è il frutto dell'incapacità dell'unione di capire quali siano i propri limiti
Questo blocco è lo stesso parte del gioco che il muro
Infatti da una parte i limiti di una volta i limiti erano definiti dai fili spinati oggi l'unione europea deve invece darsi un una definizione più positiva
E per lei questo
Tanto più difficile quanto con la Turchia non riesce attività che un Paese non può accedere al all'Unione europea senza sembrare di offendere quel Paese
A me sembra che
La Turchia si situa al di fuori dell'Europa
E invece di costruire una cooperazione con la Turchia se ci si lancia in questo gioco di essere vittima sarà difficile
Far credere che i discorsi ufficiali
I discorsi ufficiali non vogliono la Turchia non voglio la Turchia nell'Unione
Per concludere
La guerra fredda fatto scomparire una certa unità dell'Europa validata dallo Peace dall'opposizione comune il sistema sovietico e dalla caduta del muro i diversi interessi diverse priorità
Una volta tenute segrete ora si manifestano
Diventeranno ancora più accentuate quando l'Unione passerà da quindici a venticinque mentre mentre quando l'Unione si allargherà a Paesi che sono vincolati nella loro identità nazionale ormai ritrovata
La formula nella geometria variabile sembra essere l'unica formula compatibile con questa allargamento necessario dell'unione europea
Non si tratta di un principio distruttivo dell'Europa come i finalisti lasciano credere è un principio costruttivo di una nuova Europa
Quello che alcuni non vogliono vedere è che la fine del sistema sovietico ha come corollario la fine di un certo modo di fare l'Europa la fine del sistema integrazioni sta europeo
Questi due sistemi che hanno dominato
Periodo pre guerra
Devono lasciare il posto come il nostro collega elenca Reardon cosa ha detto devono lasciare il posto alla gloria delle nazioni
Che chiamerei di al le nazioni lire
Grazie messe dalla Premier la sua tesi secondo cui la prima vittima del comunismo è stata la Russia serve utilmente da introduzione per il prossimo rettore che Constantin boro voi presidente del partito della libertà economica in Russia prego
A Laterza lancia Man immerso c'erano nel sentiero
Signore e signori
Sono felice di trovarmi qui per me è un grande onore
Un'opportunità piuttosto inusuali per me
E che Cerci c'è un buon
Insomma o mostra un pass voti per le forze del Pittis più ex problema zero Ferrente
Offre cianosi cioè Jean-Yves lasciamo
E fiamme Mestre Pucci fanno a Castro Frashëri esperienza ho colto e information vuoi
E Firenze no buona vecchia ex resta stanze in e Gaines
Sono cose invece infranse Mash oppure vuole c'è c'era un po'prezzo Ventures Camdessus
Non c'erano Candy Shop sforare lascia
Ha avuto anche a spicchi
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Formula nella strofa buon affare
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Tutte Rizzo gli altri due Accardo vuoto senza Bolt
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Boato Wilms annuo del nostro tempo a Gambescia
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Ai Giambellino
Preti e netta o al fuoco foyer VAS guardasse Schiavone
Degne lo sguardo verso di essa
Giammai
Che ambidestro uova e
Levine
Se Lippi o affluire seccante chance
Ciro
Lo ha molti io Cambini allora è un one man chiara Wrexham no
Senza il suo I Don't Believe in terza Ofcom minestra
Mosley mai calce io pure Namor Zeman fischi per cento come sta a temporum
E angoscia fino nono leggo dal Mockridge One Man forse Democracy
Foto tra l'altro a prassi forse morti The Conran
Ivan incandescenti suoneranno Zan ex Rascel pranzo Zeman scambi Summers
Ambush Zecchi
Berruti in luogo Buoso
Dell'industria gestioni e al lo lascia e te che sei e sette media il fuoco of
Vero ci ho perciò fuori
Quattro e te che sei rischia
Pongo Ansa e dovesse cosa ci può nuovo
C'è c'è un uomo
Cautele ce ce lo vuole che hanno asserito nuovi c'è c'è un pop guarisce
Quale passo boh Anita Po gli ogni anno su cui esso e una Cantù il Ruanda
Ha avuto frapposto Cenci
Sarà un pare proprio una fattispecie
Sette
Cui Boccaccio prese fuoco
Forse il terzo Ofcom ma ebbe l'ex stavolta oso in chi è altra buona scuro chiaro Face
Cui essa gore anche Pietro ottima
Amburgo
Fu un buona essa Manara cupo adesso
Dicevo il furbo tu pure Mamba grazie cromie
Che hanno e Pier
E anche se Wi FI io ero e anche il signore dei Cheerios possiamo per Mamberti Landolfa chiatte benché
Grazie signor boro voi alla luce di quello che ha detto alla domanda se il comunismo sia morto
Si è tentati di rispondere come rispose Mark Wendel quando un giornalista gli telefonò per chiedergli se fosse morto rispose no giovanotto quelle soltanto una esagerazione
Ora il piacere di dare la parola a Stefan sorveglianza chi sindaco di Sofia già primo ministro della Bulgheria spero di avere pronunciato correttamente il suo cognome
è intimista German di Ercole x di Air France
Ora
L'Unione europea non ha alcuna alternativa credo che tutti lo sappiamo
Non importa se qualcuno si opporrà questa unità può avvenire nell'ambiente nel corso della nostra vita
Ma sicuramente avverrà comunque credo che il nostro compito soprattutto delle persone che vivono in ambito pubblico ossia quello di
Cercare di favorire questo unità
Dobbiamo svolgere il proprio nostro contenitore ad aiutare il nostro Paese a raggiungere questo obiettivo
E se mi chiedete se
Se è un paese come la Bulgaria
Debba effettivamente aderire all'Unione Europea io risponderei che non considero l'adesione all'Unione europea come una concorrenza è piuttosto il contrario non voglio svolgere la funzione
Del colui che
Cerca di fare tutti gli sforzi possibili per raggiungere l'ultimo obiettivo della propria vita poi poi basta dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo
E dobbiamo entrare nell'Unione europea dalla porta centrale dobbiamo soltanto aderire all'europea ma dare il nostro contributo dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo bisogno di fare ciò e che abbiamo bisogno dire un lavoro duro
Stiamo vivendo un periodo di transizione quasi tutto sta cambiando nel nostro Paese stiamo cambiando
Il nostro contesto normativo stiamo stabilendo o istituendo nuove istituzioni la cosa più importante è senz'altro trovare la strada più breve per raggiungere i nostri obiettivi
E dobbiamo decidere dove dobbiamo andare a una strada piuttosto stretta attraverso i Balcani
Alla nostra sinistra c'è un divario molto ampio e il nostro compito è quello di avviarci sulla strada giusta che ci permetta di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati
Se
Se rivendichiamo i nostri diritti saremo in grado di ottenere questo obiettivo saremo i vincitori e qui
In un paese ex comunista come la Bulgaria dobbiamo sostenere la nostra posizione dobbiamo fare
Tutti gli sforzi possibili per convincere la nostra popolazione a seguire la strada giusta dobbiamo accettare la sfida di entrano a far parte dell'Unione Europea
E ci sono due piccoli passi che devono essere fatti per raggiungere questo obiettivo innanzitutto dobbiamo creare delle istituzioni di realmente democratiche e soprattutto creare il contesto ma normativo che funzioni in modo efficace
Secondo
Dobbiamo sostenere e ottimizzare lo standard di vita la qualità della vita della nostra popolazione
E soprattutto di renderlo all'altezza dello standard di vita degli altri Paesi europei
Quello che abbiamo fatto
E
Nel nostro Paese
In un Paese come la Bulgaria come la Repubblica Ceca come l'Ungheria la democrazia ossia già esistente
Ci sono delle istituzioni marcate abbiamo una distinzione precisa delle responsabilità un presidente un Parlamento otto dei TAR regionali
Adesso è il momento di continuare con i cambiamenti economici radicali che devono essere intrapresi se mi chiedete se in un Paese come il mio o un paese come
La Repubblica Ceca e Ungheria
Qual è la sigla reale situazione del comunismo io mi rispondere che non voglio parlare di questa situazione perché non solo è una cosa dolorosa per me ma perché più che altro una cosa completamente conclusa
In Albania nell'ex Jugoslavia in Bielorussia
La situazione è simile ma sono convinto del fatto che il comunismo non sia così doloroso così pericoloso fondamentalmente sono le
Gli strascichi del passato che possono risultare pericolosi due settimane fa
Il settanta per cento dei voti ci ha permesso di ottenere la vittoria alle elezioni di Sofia dieci anni fa
Le lezioni di solito si vincevano con il novantanove virgola nove per cento dei voti in dieci anni questa situazione completamente cambiata bisogna dimenticarla ma al momento dobbiamo offrire un'alternativa a questa è la cosa senz'altro più importante
è facile sconfiggere qualcuno che già debole dobbiamo trovare un'alternativa da offrire alla nostra popolazione
Dobbiamo mostrare la possibilità di scelta vedere cosa possiamo fare di migliore rispetto ai nostri avversari dobbiamo creare delle istituzioni democratiche ben definite un contesto normativo adatto
E sono molto fiero della vittoria della prima lezione democratico del novantuno e la prima cosa di un provvedimento che abbiamo preso è stato non solo quello riguardante la Costituzione bensì
Il varo di numerose leggi
Che restituissero quello che i comunisti avevano rubato alla popolazione facendo irruzione nelle case
E soprattutto
Causando il sequestro di intere proprietà che sono state restituite agli ex proprietari
Adesso stiamo completando questo processo
E vorrei sottolineare proprio questo fatto bisogna essere molto attenti dobbiamo entrano a far parte dell'Europa dobbiamo adattare il nostro sistema legislativo a quello europeo ma in questo periodo di transizione dobbiamo prestare molta attenzione
Ai problemi specifici del nostro paese e soprattutto abbiamo bisogno di legislazioni di leggi specifiche che probabilmente richiederanno un periodo di venti anni
Che ci permettano di ottenere una dimensione paneuropea che CE permetta di essere all'altezza del livello europea
In modo da conformarci agli standard europei quindi questi Totò credo sia il primo passo che dobbiamo fare noi essendo un Paese ex comunista il secondo provvedimento che dobbiamo prendere è quello di migliorare lo standard di vita la qualità della vita dei nostri cittadini bisogna modificare la vita quotidiana della popolazione pool gara per conformare la quella del resto dell'Europa non considero qui soltanto la questione degli stipendi soprattutto ossee
Si considera il apprezzo del sistema di erogazione dell'acqua o dei mezzi pubblici io se stava delle telecomunicazioni e altre in strappi infrastrutture
Si noterà come tutto deve essere conformato
Alle infrastrutture comuni europee quindi abbiamo bisogno del vostro sostegno di sostegno da parte dei nostri colleghi e vorrei concludere dicendo questo vorrei ringraziare soprattutto gli organizzatori di questo convegno perché abbiamo bisogno altresì di al sostegno morale oltre a quello economico
E una volta insieme anche solo per un giorno noi essendo un Paese ex comunista sentiamo che non siamo soli non importa se siamo in grado o no
O se i nostri colleghi sono in grado o no di effettuare gli cambiamenti necessari ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo un obiettivo comune e credo che la parola d'onore qui se la parola d'ordine qui sia solidarietà
E soprattutto vorrei ringraziare il Polo per questa conferenza di solidarietà nei confronti dei Paesi più deboli e credo che noi dobbiamo lavorare insieme
E riempire colmare il divario che ci divide grazie
Grazie signor Sofia io credo che lei si sarà reso conto dall'applauso
Che sentimento sto aspettando gravi si sarà reso conto dall'applauso
Sentimento diffuso nell'uditorio la convinzione che a ricevere sostegno nell'occasione di questo convegno siamo stati forse più noi e a voi e non voi da noi il quinto
Ora darei la parola all'onorevole Marco Follini capogruppo del Centro cristiano democratico alla Camera
Faccio faccio Breda
Io mi chiedevo
Quali fossero quali siano
I valori comuni tra le due metà ad Europa
A parte una storia che è largamente comune
è ovvio che tutto parte
Da quello che è stato un grande grido di libertà
Pacifico va fortissimo
Che noi oggi a dieci anni dalla caduta del Muro ci troviamo a celebrare
Questa libertà ha però alcune caratteristiche alcuni presupposti
Qualche cosa che la definisce l'approfondisce
E forse costituisce anche il territorio comune
Gli europei
Dell'Ovest e dell'Est debbono insieme coltivare
Io indico
Tre quattro caratteristiche di questa libertà
La prima è la ispirazione religiosa
è facile dirlo per chi come me milita in un partito di ispirazione cristiana ma non c'è dubbio
Che il Papa il Papa geopolitico come è stato definito
Abbia avuto un ruolo
Spirituale fondamentale
Nell'ispirare
I grandi e venti dell'ottantanove
E d'altra parte anche l'esperienza americana molto lontano da noi ci insegna
Che la democrazia a
Il fondamento di una ispirazione di un tessuto comune
Religioso religioso non perché confessionale non perché faccia riferimento ad una religione in particolare
Ma perché induce i cittadini a vivere come se credendo Ciro non credendoci ci fosse un riferimento spirituale più alta
La seconda caratteristica di questa libertà
è la consapevolezza che la politica ha un limite poiché io credo che tutta la degenerazione del comunismo nasca di qui
Nasca dall'idea che non c'è limite alla possibilità di indirizzare la storia di manipolare l'uomo di forgiare gli avvenimenti le situazioni Paesi il forzando le loro caratteristiche la loro natura
E questo ha portato alla costruzione di Stati che abbiamo visto
Collare rovinosamente dieci anni fa ma che per tanto tempo hanno retto ed hanno retto su questo presupposto che la politica avesse questa capacità di dominio degli uomini e delle cose
E quindi recuperare il senso del limite
Che è particolarmente prezioso per tutti quelli di noi che sono impegnati nella vita politica e debbono avere
Questa capacità di porre un argine alle proprie
Ambizione di porre un argine alla costruzione di nuovi strumenti
Il terzo aspetto è la competizione
Io
Risparmio le dispute tutte italiane
Su come la competizione organizza gli schieramenti della politica
Due poli due proposte in alternativa credo che in un mondo globalizzato questo dato della competizione sia un dato che attraversa la organizzazione dalla politica dell'economia della società hanno in Italia stiamo facendo in questi giorni una battaglia per affermare il pluralismo educativo la possibilità di far convivere
Scuole
Pubbliche scuole libere in uno stesso sistema così come ci stiamo battendo dopo anni e anni in cui la mano pubblica nel nostro Paese a qua la NATO spazi e possibilità di influenza per una economia di liberalizzazione e di privatizzazione che fa parte anche questa di una idea
Di libera competizione che credo sia
Comune
A voi a noi e faccia parte anche questo della carattere distintivo
Dell'Europa che vogliamo costruire e infine l'ultimo aspetto è quello di una democrazia della memoria
Perché
Se lasciamo
Passare l'idea che il passato può essere manipolato
Rigirato tra le mani di coloro che hanno più dimestichezza con i dati della storia e più capacità di piegarle alle loro convenienze
Se lasciamo passare l'idea tipica dei Paesi dell'est che una enciclopedia si può aggiornare di anno in anno e
Un fatto una persona può cambiare collocazione può diventare da positiva negativa
Perché c'è questa regia della ricostruzione storica allora si perde la memoria e se si perde la memoria si perde anche la capacità di comprensione di quello che è accaduto
E diventa di qualche attualità il rischio che alcuni incubi alcuni demoni che pensiamo di avere fugato una volta per tutte possano ritornare come tante volte
In questi dieci anni in alcuni dei Paesi dell'Europa centrale ed orientale sono purtroppo tornati
Queste sono le nostre somiglianze questo è il lavoro comune che non abbiamo davanti
Naturalmente c'è e vorrei concludere con questa osservazione c'è
Un'Europa
Che ha più consuetudine con se stessi
E che è quella che ha dato vita nei mesi scorsi ad una moneta unica
Ed è quella che ha l'abitudine a convivere in uno stesso Parlamento sia pure un Parlamento
Che ha potevi ancora
Un tantino paghi e c'è dall'altra parte di un muro che è crollato ma di cui resta qualche traccia
Un'altra Europa alla quale in questi giorni si è rivolta una attenzione non da lontano non da estranei ma l'attenzione di chi cerca di costruire la casa comune per usare un'espressione abusato a tante volte
C'è qualche contrasto non c'è dubbio tra la esigenza che ha questa parte d'Europa di approfondire la sua somiglianza di lavorare su quello che ha già in comune
E la esigenza di realizzare condizioni
Di comunità con l'altra parte d'Europa che
Negli anni del dopoguerra è rimasta esclusa da questo processo
Noi dovremo saldare questa contraddizione
Ci vorrà tutto l'impegno di tutti i Paesi e di tutti i dirigenti politici che credono a questo disegno
Per mantenere fermi i dati di integrazione dell'Europa dell'euro
Con la possibilità di un avvicinamento
E di un legame più forte e più stretto
Con l'altra metà dell'Europa io
Vorrei concludere con una considerazione politica perché questa contraddizione fa parte dei tanti imprevisti
Che abbiamo davanti e d'altra parte veniamo da un risultato quello dalla caduta del muro che il più straordinario imprevisto che sia capitato nel dopoguerra dalle nostre parti
E vorrei dire che se c'è una possibilità
Di realizzare di saldare questa contraddizione di portare avanti contemporaneamente l'integrazione dell'Europa che già integrata nella moneta unica
Nelle euro e l'integrazione dell'altra Europa che non può essere divisa neppure dalla ricordo del muro
Questa è legata in qualche modo al fatto
Che tra di noi prevalga una cultura politica liberale cattolica e laica moderata che è quella che nel dopoguerra ha consentito di costruire e di realizzare l'Europa
C'è un dato che io cito non in modo settario non in modo propagandistico ma che fa parte della storia
Di questa metà
Il secolo di democrazia e di pace almeno per la nostra parte
Ed è che quando l'Europa ha avuto una guida moderata
Io penso a De Gasperi ma certamente non è il solo nome che si può fare
Quando l'Europa ha avuto questa guida la stessa guida di colla che giustamente viene oggi festeggiato per la caduta del muro
Beh c'è stata una grande capacità di accelerazione dei processi comunitari
Quando l'Europa è finita immani socialiste e sia pure dalla nostra parte nelle mani di socialisti democratici l'Europa assegnato il passo e allora io credo che un'Europa saldamente affidata ad una guida politica di centrodestra sia è un un euro un'Europa che alla maggiore possibilità di crescere di stare assieme e di abbattere quello che resta dei muri di una volta grazie
Grazie a Marco Follini ho molto apprezzato quello che
Lui ha chiamato la democrazia della memoria e io sono convinto che se non si ricorda il passato
Si è condannati a ripetermi gli errori e quindi ricordarci di quello che è accaduto in questo secolo orribile per la libertà individuale credo che sia
Particolarmente importante
La parola all'onorevole mobile non Scambra
Danese parlamentare europeo dell'Unione per l'Europa delle Nazioni di chiedo scusa se ho pronunziato male il suo cognome ma il mio danese non esiste
Le disfunzioni Roman facciamola esce laici
C'è il giubbotto vorrei ringraziare cordialmente l'Osservatorio parlamentare
Per l'invito chi mi ha esteso a partecipare a questo evento penso che si tratti di una grande iniziativa che avete promosso per la celebrazione del decennale della caduta del muro di Berlino
Non abbiamo mai creduto che potesse accadere in in modo simile non abbiamo mai creduto che sarebbe accaduto così velocemente Duranti tutti gli anni della guerra fredda ci siamo trovati di fronte alle rischio che la guerra diventasse da guerra fredda diventasse cauta abbiamo visto le rivolte in Ungheria in Cecoslovacchia che sono state soffocate
In occasione della visita all'URSS nella missione diplomatica non dubitavamo delle porci pubblico riusciti sociale del circo
è presente mai e no un cancro Jesi
Quindi aggiunge su over Force può o per le frequenti
Vucinic White dicevo propri bond
Quale gentilissimo
E nel Nord incancrenirsi quindi vecchi eterna incline ai jeans plettri Shenzhou alla chirurgia da lui scelte Clea orfano Infelisi miopatia Frison s'fa bene in AWA all'arresto il Transport new crea se no o cuocere su Andena Halland beh l'event Gazzè Burchi professor Biagi ogni anno Franzoni Minosse
Andai in fine alle luogo slavo
No tessendo diciamo a chi vuole sfatare
Anguee nero penso dà luogo laico Westland Alliance fine alle frutto Mosca otto il Whò s who può immettersi in furti anche Moni
Le Camene istruisce emisfero
Piccole Slepoj Bronson vincete recepisce questo è poi One questi gli Ems
Ecco no in da Longoni Sabahi aggiunge da faceva fan Veron TV
Rientrano in camper c'ha messo la controparte leaders neglette ovvero un tipo è un tempo a sua volta ai teologi o Camene sul mezzo
E guarda lei perché in patria da due social anglicana messe cioè vicino popolare insomma performance so via G. ogni anno queste spore
Do Banco Ambro otto tre Callea sotto lo sci immerge hobbistico
Quel feudo strong responsabile c'è foto Newey ristorante ma precisi
Beppe senza ambiguità leit verde questi leggo o neo Experience eminentemente leggo e Transition un certo Place
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Grazie prima di dare la parola all'ultimo degli oratori volevo informarvi del l'ordine dei lavori dopo questo intervento Adolfo Urso farà delle brevi conclusioni
Breve sintesi di alcuni aspetti di questo incontro alle conclusioni cui saranno fatte da Gianfranco Fini la parola ora li ha mai venuto
Parlamentare irlandese del Fianna fail che i partiti al governo in parentesi vorrei ricordarvi
E l'Irlanda è davvero stupore mondi la meraviglia del mondo oggi perché è riuscita ribaltare una situazione di economie in ristagno trasformandolo in uno strepitoso successo economico che faremo tutti bene a limitare
Maranta ad Anzio
Milionari come nessuno di fronte più vorrei cominciare il mio contributo
Facendo i miei complimenti
A coloro che hanno istituito questo Osservatorio parlamentare
Che soprattutto ha fatto come suo scopo principale la valutazione del del lavoro svolto in Europa e vorrei quindi esprimere l'opinione di chiunque ha preso parte a questo convegno degli ultimi due giorni e vorrei sottolineare un Messia stato un convegno molto valido e molto fruttuoso quindi i miei ringraziamenti ai tutti gli interessati
In base al fatto che la libertà e la pace sono un requisito necessario per la prosperità
Vorrei dirvi
Che gli sforzi profusi dalla mia nazione per assicurare la prima la pace la sicurezza tramite strumenti democratici sta proseguendo e che i nostri i nostri concittadini sono si stanno avviando verso una pace duratura vorrei cogliere quindi l'occasione il premio di Bruzzano giusto il pool Giorgio Ciucci brevi
Ora omettendo io e quindi io quindi Antoine visti e non senza audio
Per l'Europa centrorientale soprattutto per il il vostro sostegno
Inerente
Un obiettivo che tanto auspicato dal popolo irlandese la comunità europea è stata fondata nel mille novecentocinquantasette da una generazione di politici che fino a dodici anni prima assi erano ovunque fatti la guerra
I padri fondatori della centri hanno avuto la lungimiranza politica di comprendere che il progresso sociale ed economico poteva e avrebbe coinvolto Toy i Paesi che avrebbero aperto le grandi economie libero scambio
Questo fu sostanzialmente la premessa fondamentale del Trattato di Roma ma naturalmente l'Acea ha raggiunto obiettivi ben più blu
Lungimirante rispetto a quelli originali ha fatto sentire la propria voce politica ed economica nel mondo la creazione di Unione europea
Ha richiesto il coraggio politico di tutti erode la maggior parte dei governi dell'UE in particolare nel corso degli ultimi quindici anni
L'Unione europea è stata chiamata prendere delle decisioni piuttosto difficoltosa ci sono stati dei momenti in cui lo spirito di collaborazione è stato messo alla prova anche in modo piuttosto impegnativo ma alla fine esso è stato riconfermato l'attuazione dell'Atto Unico Europeo nel mille novecentottantasette
Ha comportato l'applicazione e l'introduzione del mercato interno caratterizzato dalla libera circolazione delle merci e dei servizi dell'individuo e del capitale
Che è entrato in vigore per tutti i Paesi dell'Unione europea il Trattato di Maastricht nel mille novecentonovantadue
Ha stabilito il ruolino di marcia per dell'unione economica moderna monetaria Kia gettato le basi per l'introduzione della moneta unica europea questi trattati sono stati implementati perché
Avevano un'importanza economica e sociale
Ehi tracciando quaranta milioni di cittadini dell'Unione Europea sono stati i principali beneficiari del contesto politico che in era implicato da questi trattati
Vorrei aggiungere che
Vorrei magari
Non parlare di alcuni punti su cui volevo fermare in precedenza vorrei soltanto parlare del successo economico raggiunto dall'Irlanda
Non lo faccio soltanto per vantarmi
E ho dire che noi disponiamo di una formula magica che ci ha permesso di raggiungere il livello attuale di progresso economico in realtà
Vorrei dare un contributo che vi permetta di gettare luce su o cosa potrebbe verificarsi anche nei Paesi dell'Europa centrale ed orientale perché l'Irlanda solo pochi anni fa voleva diventare un membro dell'Unione europea
Quando siamo entrati a far parte dell'Unione europea nel mille novecentosettanta altre il nostro reddito pro-capite ammontava soltanto al cinquantacinque per cento della media europea
Entro il due mila e tre
L'Irlanda sarai il quinto paese più ricco all'interno dell'Unione Europea
Soprattutto grazie all'impegno profuso dai nostri partner europei
Grazie agli stati membri più forti che hanno ammesso il loro l'impegno nel Trattato di Roma
E soprattutto hanno promesso di Hamas di aiutare di fornire il proprio sostegno ai Paesi più deboli dell'Unione
L'Irlanda soprattutto un Paese che basa il proprio reddito sulle esportazioni e una volta entrato sul mercato europeo abbiamo avuto la possibilità di esportare le nostre merci senza pagare dazi doganali
Diventare un membro della cerchia permesso di rompere con il passato protezionista
La nostro settore pubblico è stato tutelato in ogni aspetto questo già permesso di cavalcare l'onda della Seconda rivoluzione industriale e soprattutto ci ha fatto guadagnare un posto d'onore nell'ambito della rivoluzione tecnologica
Prima del mille novecentosettantatré
L'economia dell'Irlanda era sotto sviluppata
E soprattutto si basava su le industrie tradizionali e dipendeva strettamente danni commercio bilaterale per il sostegno alle esportazioni
A livello pro-capite
L'Irlanda adesso è il terzo esportatore del mondo
Sebbene l'agricoltura rimanga importante per la nostra economia dal novanta per cento delle nostre coste esportazione costituito da prodotti no provenienti dal settore agricolo al giorno d'oggi l'Irlanda è il secondo esportatore in termini di grandezza di prodotti software ed è secondo solo agli Stati Uniti e naturalmente
Presidente mi consenta di dire che questo non è senz'altro un cattivo risultato per una nazione che conta soltanto quattro milioni di persone
La nostra partecipazione attiva
Sì permette di ottenere un incoraggiamento
E soprattutto di fornire un sostegno a coloro che aspiro ad ottenere lo stesso livello di progresso economico e sociale
Sicuramente non Remo raggiunto questi risultati
Se l'Irlanda non fosse stata un membro dell'Unione Europea alla nostra partecipazione attiva nostro sostegno positivo per l'integrazione europea
Arreso all'Irlanda un posto di grande attrazione per il capitale estero che è stato un ingrediente fondamentale per lo sviluppo del nostro economia per la generazione di l'occupazione
L'occupazione ha rappresentato ogni Atlanta circa il quarantaquattro per cento di di della percentuale registrata negli altri paesi europei
Mi ricordo che quando ero ragazzo
Ogni anno
Quaranta mila giovani lasciavano il paese ed IMI gravano
Oggi
Chiamo per raggiungere degli occupazione eccellenti
I figli e le figlie di coloro che hanno lasciato la nostra Irlanda dieci quindici venti trent'anni fa
Stanno ritornando nel nostro Paese
E stanno facendo il loro lo stanno facendo la loro parte per cercare di contribuire allo sviluppo del las di un'asta dell'economia irlandese
So che
E in Irlanda
L'ultimo contributo spetta al leader del partito organizzato cuore
Io al momento non rivesto questo ruolo ma so che molti
Aspettano di ascoltare dei relatori più importanti di me compreso il signor Fini l'onorevole Fini e vorrei quindi concluderà il mio contributo
Ma mano che si avvicina al terzo millennio
Possiamo riflettere un unico proposito politico d'Europa visto abbastanza guerre in questo secolo
E
Che hanno causato dei danni che hanno comportato la creazione di ideologia negative sappiamo che dobbiamo trovare delle soluzioni migliori di quelle del passato abbiamo imparato la lezione
E soprattutto dobbiamo eliminare tutti i fattori che possono distruggere l'equilibrio raggiunto il processo interno dell'integrazione europea
Testimonia il fatto che la parcella collaborazione possono prendere il posto delle antiche rivalità
Riflettiamo quindi sulle relazioni internazionali che sono sorte dopo il crollo del muro di Berlino sappiamo cosa dobbiamo fare e sappiamo che dobbiamo continuare a creare un'unione europea progressiva e più tollerante
Questo il motivo per cui il processo di allargamento dell'UE devi continuare
E posso assicurare a tutti i Paesi che aspirano a diventare i membri dell'UE che avrete il supporto totale del popolo irlandese
Per quel che attiene alla vostra domanda di adesione e gli auguro di ottenere i maggiori successi
Dei vostri sforzi grazie
Credo che nel tentativo di non apparire messaggerie esageratamente lusinghiero nei confronti del successo economico dell'Irlanda l'onorevole Island
Abbia finito con l'attribuire importanza certamente dovuta ma eccessiva fattori esterni quali la partecipazione all'Unione Europea che certamente ha contribuito al successo dell'Irlanda e ai fondi ricevuti
Dal suo Paese e una importanza
Non sufficientemente infatti Zatta a quanto gli irlandesi hanno fatto per se stessi perché non dimentichiamo che l'Irlanda è un caso da manuale proprio recentemente leggevo un articolo nel senso che dei Paesi europei e l'unico che sia riuscito in breve tempo a ridurre sensibilmente il rapporto fra la spesa pubblica il prodotto interno lordo
Ottenendo così un rilancio dello sviluppo economico e l'aumento dell'occupazione che come dicevo nel presentarlo non hanno l'eguale
Nell'Europa continentale è stata citata questo riguardo perché oramai abbiamo ampie evidenza che quando aumenta il rapporto tra spesa pubblica il reddito nazionale diminuisce lo sviluppo e l'occupazione e viceversa quando si riesce a ridurre quell'incidenza aumenta lo sviluppo e l'occupazione
Prima di guardare la parola ad Adolfo Urso e poi a Gianfranco Fini però credo di interpretare il sentimento unanime dei presenti nel ringraziare sentitamente Adolfo Urso
E l'Osservatorio parlamentare per questo straordinario convegno Osservatorio parlamentare come voi sapete una istituzione che fortemente crede nel Polo delle libertà che fortemente crede nella unità del centrodestra credo che questo nostro obiettivo sia stato in una certa misura raggiunto
Ma continueremo a vigilare perché mai nulla possa separarci all'interno del Polo libertà però della all'Osservatorio parlamentare però non sarebbe onesto attribuire il merito a tutti il merito dell'organizzazione di questo convegno lo sappiamo tutti ma soprattutto ad Adolfo Urso e quanti con lui hanno collaborato alla realizzazione
Grazie
Anzitutto Antonio Martino
A Francesco D'Onofrio
Qui presenti Diego Masi e Roberto Formigoni che hanno creduto insieme a me nell'ipotesi di realizzare di costituire
Di attivare una Fondazione di centrodestra
Che ha già arrivata al quarto anno di attività dice con questo convegno si pone
L'obiettivo di andare oltre il Polo in Italia per collegare tra loro esperienze simili che altri Paesi che altre nazioni delle due metà d'Europa hanno svolto in questi anni e possono soprattutto svolge nei prossimi mesi per riunire quello che dicevamo che abbiamo detto sin dal titolo in questo convegno le due metà d'Europa dico questo in pochissimi minuti anzi secondi prima di passare come doveroso per le conclusioni che saranno sicuramente una riflessione un'analisi
Più di altro al presidente dei di Alleanza nazionale del mio partito è uno dei leader dei fondatori del Polo delle libertà agli altri due
Li abbiamo ascoltati
Nella serata conviviale particolarmente piacevole di ieri sera
Dicevo prima di passare a lui la parola per pochi minuti per dire quello che vorremmo fare oltre e anche per fare i ringraziamenti a mia volta dovuti a nome di tutti gli altri garanti a chi ci ha aiutato in questo convegno nel sito cosa vorremmo fare
Vorremmo collegare tra loro
Le fondazioni che esistono nell'Est dell'Ovest
L'altro giorno ci tavolo
La presenza romana del vice primo ministro del tutore del governo ungherese di questo governo dei giovani che qui abbiamo avuto autorevoli rappresentanti che stanno portando l'Ungheria davvero nel terzo millennio stanco che
Mi ricordava come quell'esperienza nacque in una facoltà universitaria in una fondazione non a caso chiamata a fin e secolo e dall'uso ondata
E mi proponeva proprio di mettere tra loro in Rete in comunicazione le fondazioni dell'Est e dell'Ovest che esistono e che devono tra loro collaborare per fare in qualche modo quello che in un lampo epoca del tutto diversa
Quando eravamo pienamente immersi nel Novecento le sue tragedie nelle sue speranze nello stesso tempo
Fece Carta settantasette Diabelli
E degli altri intellettuali e non solo intellettuale perché tra i firmatari ci furono operai sacerdoti studenti impiegati e quant'altro realizzarono il primo gennaio del settantasette ponendo la prima pietra
Delle norme movimento non solo intellettuale che portò alla caduta
Del muro di Berlino e mettere insieme questo lavoro questa rete di fondazioni di centri di cultura di analisi di progetti e di speranze per a realizzare
Alle
Soglie del terzo millennio per realizzare nel due mila un Progetto per la riunificazione del Vecchio Continente di questo continente lacerato da tre guerre civili
Nell'arco del Novecento e che noi dobbiamo come generazioni avere il compito di riunificare
Nel dire questo non possono ricordare debbo ricordare anche per facilitare poi in qualche modo l'intervento del mio presidente anche se non ve ne sarebbe bisogno
Perché debbo dirlo a nome di tutti grande credo di voi Gianfranco Fini ha assistito a tutti i lavori di questi due giorni di queste sale particolarmente impegnative di
Non era facile come non è stato facile per noi assistere e a doverci confrontare con quella difficoltà di chi come me a nelle lingue non li ha certamente Antonio Martino ma io sì con le cuffie quindi con le traduttrici che debbo a nome di tutti ringraziare per l'ottimo lavoro svolto
In questi due giorni
E insieme a loro per i dipendenti della Camera che ci hanno aiutati a rendere più confortevole
Devo poi citare qualche giovane che ha realizzato questa Mehmet nel meraviglioso programma e che mi ha permesso con pochi mezzi ma credo con grandi idee di realizzare insieme agli altri grandi l'Osservatorio questo primi meeting internazionale
A Emmanuelle Alt Ilio e Marcello Marrocco che hanno curato tutta la parte scientifica insieme a Federico ai che Berti e poi Massimo Arlecchino e Gianluca Brancadoro che il come dirigenti della Fondazione ci hanno aiutato nella organizzazione quindi chi è intervenuto
La presenza è stata significativa innanzitutto degli occidentali prima ha parlato e credo che non sia un caso caro Gianfranco ha parlato un esponente di una destra di governo dell'Irlanda del partito la Fianna fail
L'onorevole Island che rappresenta quanto di meglio c'è oggi nell'Europa occidentale con le capacità di governo dell'economia della società come capacità di entrare davvero nel terzo millennio
Non è un caso credo che sia uno augurio per il Polo e per gli altri Paesi nazioni Stati dell'Europa occidentale che ancora sono governati in questa fase
Da partiti di sinistra
Insieme a Luigi i due rappresentanti francesi della carriera Thomas Mauro di rappresentante danese camerone
Il rappresentante della Germania Weah le Mans Browns della Germania dell'Est di Berlino
Lui vincitore
Come capogruppo della servitù
Lando di Berlino vincitore delle recenti elezioni Lando di Berlino ma vincitore anche delle altre competizioni elettorali amministrative che in queste settimane sono svolte nella Germania né in quella che era la Germania orientale e che hanno visto anche lì non a caso
L'affermazione del centrodestra
E poi le delegazioni delle destre dei paesi dell'est europeo
Che sono state precedute dal prologo significativo di un testimone di questo secolo
Dicevo di coloro che più di altri ha contribuito al crollo del muro di Berlino
Nel suo prologo valenza diceva una cosa importante dice diceva noi nessun computer nessun sistema nessun politologo aveva previsto
Il crollo del muro di Berlino e poteva prevederlo perché usciva fuori dai canoni del loro dei loro programmi
Se vogliamo anche lette valenza usciva fuori dai canoni dei programmi comunisti nessuno poteva mai immaginare che un operaio dei cantieri di Danzica facesse crollare
Coloro che pensavo di portare la classe operaia nel paradiso terrestre così accaduto proprio perché era imprevedibile che accadesse
E con loro
Io la delegazione albanese particolarmente significativa Sali Berisha presi già presidente della Repubblica Josefina papali vicepreside del Parlamento e il giovane il bravissimo giovane che abbiamo ascoltato stamattina in un italiano perfetto
Niente Strazimiri
Poi dalla bielorussa da un paese in cui il muro ancora c'è
Più forte che mai
Da un Paese in cui vengono uccisi vengono rapiti e chissà dove seppelliti ancora oggi i leader della opposizione democratica chi ha rischiato molto per essere qui con noi e che forse purtroppo rischierà
Per tornare al proprio Paese
Il giovane star solo chiaramente la mia pronuncia non sarà mai esatta
Poi dalla Bulgaria è venuto
Ed è qui presente uno dei leader della nuova Bulgaria
Già Primo Ministro e oggi sindaco della capitale rieletto due settimane fa lo si tavoli spesso col settantuno per cento dei voti Stefan so vi ha scritto
A luglio è qui presente e lo ringrazio perché ci ha dato una mano forte nell'organizzazione del convegno l'ambasciatore Burgo da Parigi già ambasciatore in Italia oltre che vice ministro degli esteri il suo Paese Stefano ottavo robot
E poi dall'Estonia il il parlamentare e leader del partito di governo Alleanza patriottica Laure padre
Dalla Macedonia la chiamiamo così perché loro tengono a chiamarsi in Macedonia il presente alla Commissione affari esteri Iordan Boskov dalla Lettonia
L'ex primo ministro ed oggi presidente la commissione esteri oltre che leader di uno dei partiti della coalizione di governo del partito Patria e libertà Günter Grass
Dalla Lituania il vicepresidente del Parlamento
Per il Texas Palumbi scasso
Doveva essere danno tra noi un altro esponente dalla Lituania l'altro vicepresidente del Parlamento
Ma pochi giorni fa è stato chiamato a comporre il nuovo Governo e quindi ovviamente non è potuto essere cono e dovendo fare in questi giorni il nuovo governo lituano
Dalla Repubblica Ceca una delle due repubbliche che oggi rappresentate sono governati dalla sinistra ancorché il presidente
Ovviamente avrebbe e un presidente anticomunista ma il governo oggi di sinistra è venuto il primo ministro delle riforme watt al plauso che fu il primo ministro delle Finanze che fece le grandi riforme economiche poi fu primo ministro per cinque anni della Repubblica Ceca e insieme a lui il senatore Copa leader di uno dei partiti della coalizione di centrodestra
Dalla Repubblica federale jugoslava dalla Serbia doveva venire il rappresentante giovanile del partito democratico ma ovviamente il regime serbo non lo ha consentito
Dalla Romania il vicepresidente del Partito dei contadini che il partito maggioranza relativa e vicepresidente del Parlamento Ionescu Gal beni e con lui il Consigliere del presidente alla Camera i deputati di totale turn over
Dalla federazione russa dovete sentito poco fa il leader del partito più liberare più occidentale della Russia
Di più coloro che considerano Mosca parte integrante dell'Europa e non frontiera rispetto all'Asia Costantino boro voi
E con lui una dei dissidenti più famosi quindici anni trascorsi nel lager sovietici Valeria Nova dar boscaglia
Dalla Ungheria da questo modello di gioco e di governo dei giovani di coalizioni centrodestra che vince grazie anche a un fattore età
Thomas Mayor che era responsabile giovanissimo responsabile
Della politica estera del partito del primo ministro
E che mi ha detto poco fa che era anche l'unico uno degli studenti distanza di questa Di Vaio intellettuale che oggi al governo della Ungheria e insieme a lui Islamabad assai che il capogruppo del partito
Formo democratico uno dei tre partiti della coalizione ecco questo gli hanno rappresentato l'altra metà ad Europa noi rappresentiamo l'altra vita occidentale quella che ha vissuto nel Novecento nella libertà oggi credo che novecento si chiuda per davvero si chiude anche forse a sinistra sanno messo altri dieci anni
Per chiudere il Novecento in queste ore l'Internazionale socialista
Con dieci anni di ritardo rispetto alla caduta del muro di Berlino sancisce più pranzato un po'
Che il comunismo è incompatibile con la libertà hanno avuto dieci anni di riflessione dopo la caduta del muro di Berlino per sancire questo dico non è mai troppo tardi forse davvero troppo tardi
Credo anche a nome vostro di ringraziare i tre leader del Polo che erano presenti ieri sera ovviamente Pier Ferdinando Casini Silvio Berlusconi e se permettete Gianfranco Fini che qui a concludere la Jonasson
Grazie
Il convegno un convegno come quello che ha organizzato l'Osservatorio parlamentare
E anch'io ovviamente ma sinceramente ringrazio Adolfo Urso e gli altri garanti non si può concludere con un comizio sarebbe irrispettoso nei confronti dei nostri ospiti
Sarebbe poco riguardoso nei confronti della grande tragedia rappresentata dal comunismo nel corso di questo secolo
E quindi proprio per resistere alla tentazione lo dico a beneficio degli amici che mi conoscono non approfitterò nemmeno del podio cercherò di concludere con qualche considerazione
Mi auguro non banale
Sapendo per certo che di queste considerazioni forse perché giudicate banale non ci sarà traccia sui giornali italiani
Io voglio chiedere scusa da giornalista italiano iscritto all'albo da oltre venti anni ai colleghi parlamentari e agli esponenti politici dei Paesi dell'Est che sono giunti a Roma in questa due giorni
E che hanno a mio modo di vedere arricchito il patrimonio di conoscenza di ognuno di noi
Con la loro esperienza con la loro storia con alle analisi politiche che a nome dei loro movimenti hanno fatto e fanno circa l'evoluzione dell'est e l'evoluzione dell'Europa perché chiedere scusa perché da italiano e dal giornalista italiano prima ancora che da uomo politico beh non è piacevole leggere che di questo convegno l'unica cosa che viene in qualche modo messa a conoscenza del grande pubblico
Il menu di ieri sera e il posto a tavola che ognuno degli ospiti
Colpendo un polemico
Poiché non polemizzo mai da collega con la stampa questa volta credo di avere il diritto in qualche modo di esprimere un apparire e una critica agli operatori dell'informazione ma così vanno le cose in Italia
Nella speranza di attirare anche la loro attenzione ma soprattutto per la grande stima che ho nei confronti del chairman di questa sera dell'onorevole Martino
Che non c'è bisogno di ricordarlo è stato il ministro degli esteri del governo Berlusconi del governo di centrodestra io voglio cominciare la mia serie di brevi considerazioni così come onorevole Martino fa sovente con quello stile anglosassone che lo caratterizza vale a dire con una storiella che mi è stata raccontata da un importante uomo politico poi ambasciatore di un importante Paese del sta a Roma
Pare che negli ultimi tempi del regime comunista in Unione Sovietica circolasse non tra il popolo ma tra la nomenclatura la seguente storiella Carlo Marx chiede e ovviamente ottiene di ritornare sulla terra viene ricevuto con grande enfasi al Cremlino
E nello stesso momento in cui prende conoscenza con alla realtà dei tempi moderni apprende l'esistenza della televisione
Chiede di che cosa mai si tratti quale mai demoniaco artificio vi sia dietro a questo strumento che trasmette immagini suoni riceve dai dirigenti del partito comunista sovietico indicazioni circa
L'uso e circa la funzione della televisione è ovviamente Carlo Massa chiede immediatamente di potersi di nuovo rivolgere ai proletari di tutto il mondo non più con un tradizionale e per certi aspetti mitico manifesto ma con un più moderno messaggio televisivo
I dirigenti del Partito Comunista sospettosi
Anche nei confronti dei mais richiedono immediatamente di conoscere il testo
Ovviamente mastice no ma io parlerò a braccio
E allora i compagni del Partito comunista ma almeno ci dica quanto tempo parla e Marcy cenno parlerò davvero un secondo non di più rassicurati e convinti che in un secondo Carlo Marx non potesse determinare sussulti nell'establishment socialista o comunista
Danno il permesso e marcia appare appare e in mondovisione almeno per i Paesi satelliti dell'Unione Sovietica inizia dicendo proletari di tutto il mondo scusatemi
Ovviamente
Uno studio del però
Che però la dice lunga sulla grado di consapevolezza che almeno c'era nella
Parte che era dissenziente nei confronti della nomenclatura del vecchio assetto di potere comunista
Ecco la a consapevolezza che c'era nella mondo del dissenso del carattere mistificatorio
Del messaggio marxista e poi delle successive elaborazioni leninista stalinista e comuniste o socialiste che dir si voglia
Ecco il comunismo come grande mistificazione sono state scritte pagine importanti su questo concetto vado per flash mi scuso ovviamente se andando per flash
Non approfondirò alcuni concetti che comunque sono stati approfonditi in questo convegno e che hanno trovato analisi certamente assai più meditate della mia in tanti testi in tanti volumi io mi chiede retoricamente vi chiedo come mai si sia trattato di una grande mistificazione diurna Grande Bugia questa Grande Bugia questa grande mistificazione
è durata in un per un arco di tempo che va da i settant'anni la rivoluzione
Conoscevi carta
Mille novecento e diciassette siamo nella mille novecentonovantanove l'Unione Sovietica si è dissolta sostanzialmente settanta anni dopo l'avvento di quella Utopia di quella vista
Coppola conclusione della seconda guerra mondiale quarantacinque cinquant'anni ecco come una grande mistificazione Grande Bugia può aver metto di fronte alla verità per mezzo secolo è un quesito che io considero in interessante al quale dopo
Non certo con la presunzione di dare risposte originali una triplice risposta innanzitutto perché e va ricordato il comunismo era laddove si è realizzato non un sistema autoritario era un sistema totalitario
Chi ha letto le pagine a mio modo di vedere significative di Hannah Arendt sul totalitarismo ricorda come tipico dei sistemi totalitari
Fosse sempre e comunque il ricorso al terrore di massa per garantire consenso al regime il comunismo realizzato ha fatto ricorso al terrore di massa
E credo che la rilettura di alcune pagine di Solzenicyn la dica lunga su che cosa era il terrore di massa sul modo va affidato con cui quei sistemi determinavano attraverso il terrore un consenso che non era ovviamente spontaneo mera al contrario obbligato
Non approfondisco anche perché non ritengo sia a questa la sede per farlo ritenendo scontato che chi ascolta sa che cosa si tende per terrore di massa eccome quel terrore si è articolato nei vari sistemi e così come continua ad articolarsi ancora oggi nei sistemi che sono governati da partiti che si rifanno all'ideologia comunista
Il secondo motivo per cui il comunismo grande menzogna grande mistificazione ha retto o per settant'anni nel caso almeno dall'ex Unione Sovietica a mio modo di vedere e per quel che riguarda l'Europa è dovuto alla al ruolo che ha avuto l'Unione Sovietica
Nella seconda guerra mondiale
Perché non c'è ombra di dubbio che ruolo importante dell'Unione Sovietica nello stesso momento in cui vi fu l'aggressione nazista e la successiva conclusivo della seconda guerra mondiale con l'Armata Rossa che giunge a Berlino con l'Armata Rossa che pianta quella bandiera sulla Parlamento il ruolo dell'Unione Sovietica stalinista
Nella lotta contro il nazismo fu talmente rilevante da far sì che soprattutto in Italia negli anni immediatamente successivi alla conclusione della seconda guerra mondiale i comunisti potessero affermare senza tema di essere smentiti che loro erano certamente antifascisti
L'equivalenza
Comunismo antifascismo è una equazione certamente corretta
Ma
Mentre
Nell'antifascismo vi sono state componenti e correnti liberali democratiche
Antitotalitaria non si poteva certamente sostenere che il comunismo che era antifascista fosse democratico fosse antitotalitari questa è stata a mio modo di vedere la più
Abile mistificazione che il comunismo europeo ed in particolar modo il comunismo italiano è riuscito
A introdurre anche direi oltre che nel dibattito politico nella società culturale dell'Europa
Gli alta ha fatto il resto
L'Unione Sovietica grande potenza che insieme agli alleati a contribuito alla sconfitta del nazismo l'Europa divisa in due una parte dell'Europa affidata in gestione esclusiva all'Unione Sovietica senza che
Da parte dell'Europa libere occidentale si ponesse se non in alcuni momenti il problema di che cosa rappresentava il comunismo vale a dire il più brutale sistema totalitario mai partorito dalla mente umana
Il terzo motivo per cui a mio modo di vedere
Il comunismo grande mistificazione Grande Bugia ha ha retto e non è crollato se non dopo diversi decenni e nella capacità della pensiero comunista di alimentare delle grandi suggestioni
A ben vedere la suggestione che ha fatto nascere il comunismo vale a dire la presunzione di garantire benessere economico di garantire la fine dello sfruttamento di garantire più produzione di ricchezza e soprattutto una giusta distribuzione di ricchezza aveva vedere questa suggestione quello iniziale è stata forse la meno agitata
Dalla propaganda comunista forse stata valida
Dalla mille novecentodiciassette per il dieci quindici venti anni successivi non più perché perché i fatti i fatti si incaricavano di smentire la suggestione tipica del comunismo per cui con la lotta di classe con l'abolizione della proprietà privata con la reiezione di qualsiasi logica del mercato con lo statalismo si potesse produrre più ricchezza e dare giustizia sociale di fronte ai fatti evidente che anche la propaganda stai
Da e che questo sia vero almeno per noi europei liberi europei occidentali è dimostrato dal fatto che non esistito mai per i Comunisti italiani ma anche per altri comunisti dei Paesi occidentali dell'Europa un modello realizzato ogni qual volta si chiedeva i più anziani lo ricorderanno al comunista ma qual è il tuo modello non poteva rispondere il mio modello è l'Unione Sovietica il mio modello è la Cina del modello è Cuba vi era una sorta come dire di maledizione per la propaganda comunista teorizzava non l'avvento di un modello ma poi ogni qualvolta socialismo diventava reale quel modello faceva acque crollava a tal punto che erano perennemente alla ricerca di un altro modello e la suggestione nella quale è rimasto prigioniero per
Molti anni anche il comunismo italiano che non a caso parlava di via italiana al comunismo non c'era mai un comunismo socialismo realizzato che andasse bene ai compagni erano sempre la ricerca di un altro modello questo perché perché la prima su Gesù
Proprio quell'iniziale vale a dire la giustizia sociale si scontrava appunto con la verità con i fatti agevole vedere il comunismo ha retto per tanto tempo perché le suggestioni forti di cui si faceva
Palladino erano altri
Ed erano la pace l'uguaglianza e la felicità sulla terra
La pace
Primo detto la grande mistificazione ve n'è stata una forse ancor maggiore
Per quanto tempo abbiamo visto i comunisti del mondo e dell'Europa in particolar modo sfilare nel nome della pace
Appropriarsi persino del simbolo della pace definire se stessi come garanti di pace
Nello stesso momento in cui al contrario l'Europa assisteva il mondo assisteva al comunismo realizzato che non solo non garantiva la pace ma in alcuni casi interveniva con i carri armati e brutalmente annullava le libertà dei popoli eppure per
Anni e anni l'equazione pace uguale bandiera rossa pace uguale comunismo pace uguale socialismo realizzato una gran dissi ma mistificazione basata su che cosa basata su una operazione di carattere culturale
Gli uomini della cultura socialista o comunista partivano dal presupposto che la pace si può garantire se il proletario
Che fa parte ovviamente nell'ambito della internazionalismo non già di Paesi diversi ma dell'identica classe trova
Altri stati governati da altri sistemi socialisti proletari per cui non essendoci più la patria non essendoci più l'identità nazionale non essendoci più la logica nazionalista che ricordiamocelo ha insanguinato questo secolo ecco si può garantire la pace se si arriva costruzione dell'Internazionale socialista dell'internazionalismo proletario operazione culturalmente raffinata perché tesa sradicare come ho avuto modo di dire rapidissimamente ieri dalla coscienza dell'uomo il senso di appartenenza ad una comunità nazionale
Anziché la patria l'internazionalismo
E quante volte abbiamo sentito dire da parte degli agitatori dal degli Agitprop comunisti la mia patria è laddove c'è la mia idea là dove c'è la classe operaia dove c'è l'internazionalismo una evidente forzatura che
Giustificava in qualche modo la presunzione per il comunismo di farsi garante di pace ancor più evidente la suggestione rappresentata dall'uguaglianza
Qui non mi dilungo perché davvero sono state scritte pagine significative e illuminanti
La grande mistificazione comunista di intendere uguaglianza come possibilità per tutti gli uomini di veder spuntare l'alba radiosa che un giorno ci farà tutti uguali non si tratta solo di una mistificazione si tratta di una bestemmia
Perché l'uomo non è uguale all'altro uomo
Perché l'uguaglianza
è un valore solo se inteso come diritto di partire alla pari quindi come pari opportunità si direbbe oggi
Ma è evidente che una volta garantita la possibilità di partire alla pari poi la società accresce in modo ordinato se vi è una s'lezione per meriti cioè se vi è la capacità e la qualità dell'uomo che in qualche modo si ferma sulla minor capacità sulla minor qualità dell'altro uomo
La sinistra il comunismo per anni a presentato per uguaglianza quello che in realtà era il livellamento delle qualità
E laddove il comunismo è stato coerente con se stesso sia
Grati alle aberrazioni della rivoluzione culturale cinese o di certe pagine dello stalinismo Holden la autentica criminale azione del comunismo vietnamita e degli degli amici di Pol Pot perché se si parte dal presupposto che davvero si è tutti uguali e allora si arriva poi anche alle aberrazioni di uccidere color ro come accaduto durante la Rivoluzione cinese che portando gli occhiali si presupponeva avessero un tasso di confidenza con la società occidentale tali
Da averli degli atti in quella che doveva essere l'ortodossia del pensiero sono sono e non lo dobbiamo dimenticare pagine che la storia ha scritto
L'uguaglianza la pace la felicità questo secondo me è l'aspetto non solo di una suggestione meno meno studiato almeno per quella che è la mia scarsa cultura
La presunzione comunista di garantire la felicità l'uomo sulla terra ovviamente a quale condizione a condizione che l'uomo risponde se i bisogni materiali la felicità sulla terra si conquista se l'uomo risponde ai bisogni materiali
Se sì considera al contrario che l'uomo a un naturale bisogno di trascendenza è evidente che la felicità sulla terra non potrà mai essere garantita da alcun regime
Se approfondiamo questo concerto poi ci imbattiamo anche in qualche fenomeno culturale
Vi siete mai chiesti perché ad esempio tutta la psicanalisi o la cosiddetta rivoluzione sessuale siano figli dirette di una certa impostazione materialista tipica del pensiero marxista perché tu se ti amo come direbbero a Firenze
E allora non approfondisco butto là dicevo qualche considerazione per alimentare un altro dibattito le grandi suggestioni concetto di pace l'uguaglianza la felicità sulla terra
Ma a ben vedere se così è e se il comunismo anche laddove avuto il potere assoluto per oltre settant'anni quindi avuto la possibilità di educare due generazioni non una sola
Se così è anche là dove ha avuto un potere assoluto per settanta anni non è stato capace
Di togliere dall'anima di un popolo e quindi dall'animo umano
Il desiderio di trascendenza il bisogno di identità nazionale
La percezione per l'appunto di valori che non erano nella tavola delle regole del comunismo vi è una conseguenza assai più impegnativa di quella alla quale è giunto alla sinistra italiana
Non c'è ombra di dubbio che il comunismo è incompatibile con la libertà
Con la libertà democratica con la libertà economica con la libertà così come l'abbiamo noi intesi in questo secolo ma a ben vedere se si scava
Il comunismo incompatibile con la natura dell'uomo ancor più che con la libertà
Toh con un potere e con un terrore assoluto di coartare in qualche modo di risata di carte d'identità
Ecco questo è ovvio che se ha un valore se non è veramente troppo banale diventerà oggetto di studio analisi non c'è ombra di dubbio comunque che quel che è accaduto non va dimenticato
Direi però che
Almeno per la destra italiana e per tanti dei movimenti politici che sono qui quest'oggi non ci si possa limitare a dire non va dimenticato direi che soprattutto in Italia va insegnato
Perché di quest'analisi
Un ritmo e su che cosa effettivamente hanno rappresentato in termini di degenerazione ecco alcuni sistemi in Italia si sa ancora troppo poco e soprattutto rischiano di non sapere nulla i più giovani diritti e non sapere nulla coloro che si formano oggi su alcuni manuali è che io mi permetto soltanto una piccola digressione sull'attualità
La vera grande
Battaglia che la destra deve fare su queste questioni è una battaglia all'insegna della ristabilimento e in alcuni casi della conoscenza di una verità da molti negata la vera battaglia una battaglia che va fatta a livello
Scolastico e universitario per fare in modo che la storia del Novecento come ha voluto l'attuale post comunista ministro Berlinguer non sia studiata da i nostri figli in base ancora alla propaganda dei postcomunisti perché altrimenti non è
Una mistificazione addolcita dal fatto che non si potrà più dire che il socialismo reale è il paradiso in terra ma continuerà ad essere una sorta una serie di mistificazioni di mistificazioni socialdemocratica ecco non più di mistificazioni comuniste ma sempre comunque di mistificazioni si tratterà
Questo dicevo quel che in qualche modo
CD deve guidare azione futura qualche parola davvero non più di qualche parola per affrontare anche l'altra parte del dibattito che cosa deve fare oggi l'Europa
Che cosa deve fare oggi l'Europa cosiddetto occidentale e di qui ad un attimo spiegherò perché uso il termine cosiddetta a meno che per occidentale non si intenda una collocazione meramente giocherà la risposta è stata data cosa deve fare l'Europa che sta all'Occidente geograficamente nei confronti dei popoli che si sono liberati
Dieci anni fa con la caduta del muro di Berlino da quei regimi da quei sistemi
Risposta è stata data la condivido non c'è ombra di dubbio che bisogna avviare una serie di politiche volte alla cooperazione il sostegno a quei Paesi acquistati democratici o al sì per una grande azione di modernizzazione delle loro strutture una politica di integrazione nell'Unione Europea è stato detto non aggiungo altre parole ma mi chiedo
L'integrazione nell'Europa abbiamo ben chiaro come deve avvenire integrazione l'Europa non può essere l'ammissione l'integrazione dell'Europa non può essere l'imposizione a quei popoli dell'est dei nostri parametri intendiamoci
Non perché siano sbagliati ci arriveranno ci dovranno arrivare
Ma io
Se potessi esprimere un auspicio esprimere l'auspicio di un'Europa occidentale
E quindi di un'Europa mai conosciuta mai dominato dal comunismo consapevole del fatto che noi non possiamo nei confronti dei nostri fratelli dell'Est europeo
Commettere l'errore poiché siamo più ricchi di considerarsi più europei di loro siamo europei in modo diverso
La che è stata la più grande sciagura che mai possa essere vissuta da un popolo un governo comunista ma non sono meno europee Dino
Lo dico perché ed è stato detto nel corso del convegno lo hanno detto soprattutto non poteva essere altrimenti i parlamentari che come noi fanno parte a Strasburgo del gruppo Europ per le nazioni
Lo dico perché
Io sono convinto che non si possono cancellare le diverse identità nello stesso momento in cui si va a costruire una sempre più forte integrazione europea
Bisogna se mai armonizzare le diverse identità
E a chi obietta che questa posizione è una posizione in qualche modo romantica o come fa la sinistra è una posizione tout-court di destra io mi permetto di rispondere con una frase con una citazione
Che fa giustizia di molti luoghi comuni
Si è detto giustamente e se ne è parlato molto
Del ruolo che ha avuto l'azione di questo Papa nella disgregazione del io mi permetto di leggere una frase sulla
Svolta per l'Europa chiese modernità nell'Europa dei rivolgimenti del cardinale grazie perché
Perché risulta chiaramente che la richiesta in termini culturali non politici di difendere le identità non è una bandiera da sventolare una propaganda politica solo da alcuni movimenti
Una risposta ad un'esigenza che è assai più profonda del quotidiano dibattere politico
Scrive il cardinale Ratzinger dentro il perimetro dell'Europa
Gli è stato una specie di rivoluzione culturale
Si è verificato infatti una standardizzazione non solo delle merci ma anche delle manifestazioni culturali che minaccia di provocare un appiattimento delle anime e un'omologazione del pensiero di proporzioni finora sconosciute
Forme di civiltà mature e ricche di significato vengono meno nell'agricoltura così come nel commercio e nella piccola industria la schiacciante pressione delle grandi strutture anonime provoca una perdita della libertà personale di impresa e di organizzazione
Che poi i cerchi in qualche modo compensazione dell'artificiale sfavillio di un'industria del tempo libero
Conclude dicendo
L'ideale di Europa o a un'entità dignitoso e di civiltà oppure rischia di non essere compreso è che io credo che questo insegnamento deve essere tenuto presente anche in termini politici fermo restando ovviamente che ruolo dalla politica è ben altro
Debba essere tenuto presente questo insegnamento perché se non lavoriamo per un'integrazione armonica per un'integrazione rispettosa delle identità
Se rifiutiamo la presunzione non so nemmeno se definirla culturale lo potrei definire solo economico finanziaria di imporre una presunta superiorità ecco se rifiutiamo tutto ciò e quindi lavoriamo per un'Europa che sia l'Europa delle patrie
Soltanto così individuiamo l'antidoto
Per sconfiggere quel pericolo che nei Paesi dell'Est cioè di un ritorno prepotente del nazionalismo
Perché se il comunismo
Aveva in qualche modo imposto una omologazione che suona di cavalli identità di quei popoli
è evidente che se oggi quei popoli non sono aiutati da Novi nella costruzione di un'Europa che sia rispettosa delle loro identità il rischio è che alcuni di quei popoli vengano in qualche modo affascinati da un nazionalismo che non sono
No non ci farebbe superare tutti gli scogli del secolo che si chiude ma per molti aspetti diventerebbe un elemento di turbativa e addirittura di pericolo per il terzo millennio e per la costruzione di un'Europa
Che sia un'Europa non soltanto unità ma che sia soprattutto in Europa unita nel rispetto dell'identità un'Europa nel rispetto delle specificità culturale
Perché l'Europa non è un solo modello l'Europa è un mosaico in cui tanti modelli tante tradizioni tante culture tante storie tante lingue hanno contribuito a fare almeno per molto molto tempo nel corso del divenire umano il centro del sapere
è che io voglio concludere così con un spiccio il Novecento è stato il secolo in cui il Europa ha dilaniato se stessa in due guerre civili due guerre che hanno coinvolto il mondo
E il Novecento è stato anche il secolo in cui in Europa e nato come abbiamo detto in questo convegno il più assurdo il più brutale sistema totalitario di repressione
Auguriamoci che dall'incontro armonico dell'Europa dell'Est e dell'Ovest
Ma intese soltanto così
Per definizione geografica auguriamoci che da queste integrazione europea nel nome delle tradizioni delle rispettive identità e delle culture che si fondono insieme l'Europa del terzo millennio
Possa tornare ad essere il punto di riferimento del mobile più voglio concludere con una constatazione
Fino alla fine del secolo diciannovesimo e direi fino alla prima guerra mondiale il mondo ruotava attorno all'Europa era una prevalenza culturale
I nostri amici dell'Occidente che vivono al di là dell'oceano nemici nordamericani quando volevano garantire una salda educazione i loro figlioli rimandavano studiare in euro
Poi e la storia un pendolo
Dopo la seconda guerra mondiale i figli delle maggiori famiglie europee quando vogliono garantire un saldo a venire a loro figli li mandano a studiare negli Stati Uniti è che io credo che se l'Europa dall'Atlantico agli Urali riesce torna e ad essere il punto in cui vi è il Milan maggior sapere in qualche modo torna ad essere un modello garantisca non soltanto a se stesso e avvenire ma garantisca al mondo intero un avvenire di Prosperi