"Le sfide della moneta unica. Riflessi e prospettive sul mondo economico" org. dalla Carisbo presso il Salone rappresentanza Carisbo, via Castiglione 10

Signore e signori credo che possiamo cominciare io sono Giorgio presenti
Che ho il piacere di in qualche modo introdurre nel presiedere resta serata questo pomeriggio dell'incontro con la dottor Tommaso Padoa Schioppa
Vorrei anzitutto ringraziare veniva Carisbo nove del suo presidente corso sa che mal si anni rosa
Poterci accolto aver raccolto altro Padoa Schioppa naturalmente poi Ignazio Padoa Schioppa stesso in questa sala in questa occasione
Io non voglio prendere il nostro tempo il mio compito è soltanto appunto di introdurre ringraziare presentare Tommaso Padoa Schioppa
Chiedo soltanto pochissime cose non tanto sul tema che ovviamente verrà svolto dottor Padoa Schioppa quanto su il contesto in cui nell'opera il pensiero De Tomaso Padoa Schioppa sia sempre inserito per fare questo
Cito due brani
Leggo due brani
Il campo che si offre alla comunità per intervenire nell'economia e per svilupparsi con successo eh paradossalmente limitato proprio dalla natura strettamente economica della comunità stessa
Ciò è dovuto al fatto che la comunità a differenza di altri sistemi che sono politicamente più completi non ha responsabilità della produzione di beni pubblici essenziali quali la difesa e la giustizia la sicurezza sociale
Di conseguenza le controversie di tipo distributivo divengano più acute
Proprio perché i Paesi partecipanti sono indotti a ricercare un equilibrio fra costi e benefici secondo una visione più angusta di quella che opera in sistemi politici completi
Perciò la pretesa di un giusto ritorno tende a farsi più forte che in altri sistemi
Da un punto di vista economico se le preoccupazioni che stanno riemergendo sui temi della sicurezza in Europa dessero luogo una maggiore assunzione di responsabilità della comunità nel campo della sua propria difesa
La soluzione di alcuni di questi problemi economici verrebbe anche essa considerevolmente facilita capo questa è una citazione di un scritto diritti Tommaso Padoa Schioppa del mille novecentottantasette un rapporto che poi diede luogo al rapporto dello
Quindi undici anni fa Padoa Schioppa metteva la piaga cioè lo squilibrio tra quello che si è fatto in campo economico e quello che non si era allora ha fatto in campo politico tormentata dato di Maastricht
Apposto gli altri pilastri in questo campo e tuttavia soltanto pochi mesi fa ancora a Bologna
Di nuovo mondo
Precedendo questo nostro incontro di oggi Padoa Schioppa diceva
Nel mille novecentoquattordici l'Europa aveva alle spalle cent'anni di pace quasi ininterrotta pareva unità
Si circolava senza passaporto il regime aureo dava una unione monetaria
Le persone della mia età dalla nostra pensavano in quell'anno che lei era delle guerre fosse finita come lo penso no oggi tanti trentenni
Chi ha visto anche se da bambino piccolo le case sventrate dai bombardamenti dei soldati tedeschi o americani nelle strade nelle case sa che non è così
L'Unione Europea e opera incompiuta
Il rischio più grande che essa accorrere che le giovani generazioni non se ne rendono conto occorre allora che nel mostrare i giovani di oggi la lunga strada percorsa in cinquant'anni
Si indichi l'incompiutezza dell'opera e ciò che a loro resta da fare
Perché essi non abbiano un amaro risveglio in un nuovo mille novecentoquattordici solo pochi mesi fa
Queste parole quasi tristemente profetiche
Che nono a voi letto pessimismo ma ricordare a voi a tutti noi quanto l'impegno di Padoa Schioppa nel campo strettamente monetario si inserisca in realtà in un passione civile che va oltre la moneta che inserisce il pensiero e la sua opera della Campo monetario in un contesto estremamente più ampio
Lascio a lui la parola
Lo ringrazio ancora per essere venuto stasera il tema come voi sapete le sfide della moneta unica riflessi né prospettive sul mondo economico
Grazie se se quel microfono funziona forse parlo da lì così vedo meglio Nassar
Io ringrazio innanzitutto
Per l'invito della Carisbo a parlare qui oggi e il professor Basevi per le parole che ha pronunciato con Giorgio Basevi ci conosciamo
Da molti anni
Egli si occupava di
Economia monetario internazionale
Molto prima che che io lo facessi ci siamo incrociati in Belgio dove gli ha insegnato e dove successivamente io ho lavorato e mi fa particolarmente piacere di essere stato presentato da lungo
Il tema di questo incontro e le sfide della moneta unica
E io lo prenderò la lettera ho scelto di parlare di un certo numero di sfide
Che illustrerò in modo conciso per stare nei tempi alcune di queste sono sfide
Che sono già state affrontate
E che sono anche almeno in parte state vinte
Altre sono sfide che nascono con la nascita della moneta unica
E che come avviene nella storia dell'Unione Europea sono
Il risultato dell'aver vinto le sfide precedenti il sistema con cui l'Europa si è fatta in questi cinquant'anni
Un sistema nel quale
Ogni
Passo che si compie
Risolve alcuni problemi e altri ne apre e impone una certa dinamica
Che
Nel Complesso del cinquantennio
Che ormai trascorso da quando le i primi progetti di unione europea sono stati formulati complessivamente è stata una dinamica positiva
Ma che proprio per la sua
Per la sua precarietà
Potrebbe in qualunque momento diventare una involuzione
è stato
Detto innumerevoli volte che è come una bicicletta che sta in piedi solo si si muove
I le sei sfide di cui parlerò le e numero all'inizio del riprenderò uno per uno spiegandone il significato sono le seguenti
Alla prima la chiamerei oltre Bretton Woods
Cioè creare un sistema di relazioni monetarie un sistema monetario per un pluralità di paesi secondo una formula diversa da quella che a Bretton Woods nel quarantaquattro fu concepita per il sistema monetario internazionale
La seconda RAI intitolerà l Italia in Europa cioè la sfida che ha rappresentato per l'Italia la costruzione europea
E in particolare l'unione monetaria
La terza avanti tornerei prepararsi in sette mesi sette mesi sono quelli iniziati il primo giugno dell'anno scorso e terminati il trentuno dicembre
Nei quali
Si è dovuto fare l'intero lavoro di preparazione dell'avvio dell'euro
La quarta la chiamerei per ritrovare la crescita
E cioè
Fare in modo che l'economia europea non solo abbiamo una moneta stabile ma abbia una moneta stabile in un'economia sana che è un'economia che cresce e che crea occupazione
La quinta la dimensione internazionale
E cioè la sfida che nasce dal
Ruolo internazionale con cui il euro viene al mondo e dai problemi e lei possibilità e le prospettive
Che l'euro a nel sistema delle relazioni monetarie ed economiche internazionali
E la sesta la chiamerei una moneta senza Stato cioè stato con la S maiuscola cioè
Una moneta che non è l'espressione
Di uno Stato come storicamente sono state le monete
Di queste sei sfide tre sono in un certo senso passate o almeno in parte passate e sono state vinte
Tre sono future
E sono come dicevo quelle che l'avvento stesso dell'euro propone
La parola sfida
Significa
Qualche cosa che contiene sia un elemento di necessità
Sia un elemento di rischio di pericolo
Di solito una sfida qualcosa a cui non ci si sottrae e che tuttavia contiene pericoli e
Poste in gioco in questo senso si può parlare di sfide
Prima sfida oltre Bretton Woods l'euro è sicuramente la moneta unica è sicuramente un fatto completamente nuovo nella storia dei sistemi monetari
Da
Da quando la moneta esiste qualche millennio
La moneta è espressione
Dello stato se la parola Stato si può
Accusare per realtà storicamente molto lontane
O quanto meno è l'espressione del potere
Di un potere non solo monetario ma è l'espressione del potere tout-court
Il
L'effige del sovrano sta sulle monete
Da sempre da quando si vede Alessandro Magno gli imperatori
La rottura forse uno dei segni più simbolici della rottura dell'unità dell'impero romano
Lo si vede quando nel quinto sesto secolo scompare dalle monete quando l'impero romano di Occidente era già accaduto ma la l'idea dell'impero non era finita nemmeno in Occidente
Dalle monete scompare l'effigie dell'imperatore e compare quella dei rei
Che noi in Italia chiamiamo barbarici a Francoforte dove adesso io lavoro si usano termini diversi
Ancora per molto tempo i re
Che avevano assunto il potere esercitavano il potere in nome dell'Imperatore il potere era il potere imperiale in un certo senso l'avvento dell'euro
Chiude il
Il rompersi di quell'unità che avvenne circa quattordici secoli fa
D'altra parte in sistemi che sono
In un mondo in cui ci sono commerci e c'è interdipendenza economica il problema delle relazioni internazionali anche monetarie si pone
Le persone della mia generazione hanno
Conosciuto in nell'adolescenza nella giovinezza nel periodo dei loro studi il sistema di Bretton Woods che era nato in questo paese in questa piccola città che si chiama Bretton Woods nel mille novecentoquarantaquattro per ricostruire
Per il dopoguerra la guerra era ancora in corso un ordine monetario
Quell'ordine monetario era basato su un sistema di cambi fissi seppure aggiustabili fra le monete
Quel sistema di cambi chi erano molto più fissi che aggiustabili almeno nel primo decenni un quindicennio di vita di quel sistema
Era
Sottinteso quando fu scritto il Trattato di Roma mille novecentocinquantasei firma del trattato nel cinquantasette entrata in vigore nel cinquantotto
Che si proponeva di costruire un mercato comune oggi lo chiamiamo mercato unico in Europa
La moneta unica nel Trattato di Roma non c'è
Perché era data per scontata
In forza dell'esistenza di questo sistema di cambi fissi che assicurava un'unità monetaria a quell'epoca
E
Si dice molto spesso che la nascita dell'euro
Il fatto più importante che è avvenuto in campo monetario dopo la caduta del sistema di Bretton Woods mille novecentosettantuno settantaquattro
Credo che si possa dire che il fatto monetario più importante che è avvenuto dopo la fondazione e la stessa invenzione del sistema di Bretton Woods nel senso che
E il Trattato di Maastricht
Affronta
Lo stesso problema sia pure su scala regionale
Che era stato affrontato
A Bretton Woods e Ida una soluzione completamente diversa
La soluzione completamente diversa è quella di concepire l'ordine monetario di un sistema di Paesi economicamente integrati non come
Un rapporto
Tra monete
Bensì come la sostituzione di una pluralità di monete con un'unica moneta
Ancora oggi bisogna spiegare che l'unione monetaria non è un sistema di cambi fissi è un sistema in cui cambia e non ci sono più in cui le monete
Marco lira franco
Hanno cessato di esistere come monete indipendenti non sono più
Oggetto di scambio sul mercato dei cambi non c'è più nessuno che tratta i rapporti tra il marco e il franco francese perché non sono più due monete diversa
Ora
Per arrivare a questa soluzione
è stato percorso un lungo cammino che è cominciato con appunto il Trattato di Roma e la sua implicita
Collocazione nel l'ambito del sistema di cambi fissi
E che dopo la
Il declino e la rottura di questo sistema di cambi fissi che in un sistema fondato sul dollaro ha avuto un lungo periodo che comincia appunto all'inizio degli anni Settanta definito
Poco più di cinque mesi fa in cui alla allo standard del dollaro si era sostituito lo standard del marco
C'era bisogno per un mercato unico di un ordine monetario l'ordine monetario dalla il principio degli anni Settanta lo ha dato il marco
All'inizio lo ha dato a un numero limitato di monete di monete piccole il franco belga il Fiorino olandese
E il tentativo di coinvolge nelle monete grandi come il franco francese la sterlina o la lira negli anni Settanta fallì rapidamente
Poi col nome di Sistema monetario europeo
A agganciato a sei anche monete grandi il franco francese la stessa lira sia pure con margini di fluttuazione più ampia e poi via via negli anni ottanta è cresciuto fino a un culmine quando
Al nel mille novecento
Novantuno novantadue alla vigilia
Della sua crisi comprendeva praticamente tutte le monete europee compresa la sterlina
Come era
Come c'era stata un'ascesa e declino del sistema di Bretton Woods c'è stata un'ascesa e declino del sistema fondato sul marco
Ma già nel mille novecentottantotto ci si era posto il problema dell'unione monetaria de fu allora che si svolse il dibattito fondamentale tra l'approccio al problema Bretton Woods interno diciamo l'approccio Bretton Woods cioè in termini di sistema di cambio
E l'approccio direi più radicale che era quello di dire se vogliamo la moneta se vogliamo fare un'unione monetaria non dobbiamo fare un Fondo monetario europeo un sistema di cambi
Dobbiamo fare una sola moneta una Banca centrale per questa moneta ed è interessante che questa soluzione chiamiamola radicale fu fin dall'inizio l'unica a cui
Si dichiararono disponibili i rappresentanti della Bundesbank e del governo tedesco
Alcuni dicono per anche per porre diciamo un obiettivo lontano ma io credo almeno altrettanto per dare la vera soluzione del problema
La sfida oltre Bretton Woods significa la sfida di creare per un gruppo di Paesi sovrani in che ci rimangono sovrani in moltissimi campi nelle due citazioni che ha fatto il professor Basevi illustrano in che senso rimangono sovrani
Lo stesso tipo lo stesso identico tipo di organizzazione monetaria che storicamente è stato
Prerogativa degli Stati sovrani stessi e non di una pluralità di Stati sovrani
Quando il parlerò dell'ultima sfida quel
Della di una moneta senza Stato ritornerò su questo punto per quanto riguarda il passato
Parlo di questa sfida perché è una sfida di approccio concettuale e di decisione politica costituente che fu affrontata e risolta in questo modo
Nel periodo che va dalla costituzione del comitato dei loro giugno mille novecento
Ottantotto alla completamento del processo di ratifiche del trattato di Maastricht che se ricordo bene l'autunno del mille novecentonovantatré
Questa sfida fu io credo affrontata fu anche vinta perché io sono convinto che non ci fosse altra soluzione che questa ed ero convinto anche allora non è stata una sfida da poco perché è stato un lunghissimo e difficile processo quello di convincere e convincersi
A
Seguire questa via nuova e radicale convincersene ripeto sia in sede di dibattito
Tecnico intellettuale sia in sede politica sia addirittura di fronte all'elettorato molti paesi in cui il Trattato di Maastricht è stato sottoposto a referendum popolare per la ratifica
Seconda sfida l'Italia e l'Europa
Questa è una sfida che l'Italia in realtà a
Affrontato dai primissimi anni della costruzione europea quindi dalla fine degli anni quaranta che alcuni hanno addirittura proposto
Proprio dall'Italia
All'inizio degli anni Quaranta riflettendo su come l'Europa avrebbe dovuto organizzarsi dopo la fine della guerra comunque quella guerra dovesse finire
E che è diventata una scelta politica di fondo di chi ha governato l'Italia
Impostando le linee di governo dell'Italia alla fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni cinquanta linee che l'Italia poi sempre seguito indipendentemente da chi la governasse o quasi sempre seguito
Questa sfida è quella di ritenere primo che
Un Paese economicamente debole e
Con strutture politiche civili deboli parlo dell'Italia
Che usciva dalla guerra avesse contemporaneamente
Bisogno
Di un elemento stabilizzatore come era il costruirsi di un'unione europea
E che pur debole avesse la capacità di reggere il confronto
Con Paesi che allora erano sicuramente con strutture più forti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista amministrativo civile e politico
Questo è un elemento essenziale disfida che percorre gli ultimi cinquant'anni chi ha letto quel libro di memorie di Carli ritroverà un capitolo in cui si racconta che gli fu dal governo di allora
Sottoposto a un vero e proprio esame di
Convinto sulle sue convinzioni europee
Senza il quale il partito che allora governava non avrebbe accettato che egli potesse diventare governatore della Banca d'Italia
Perché era in odore diciamo così di tiepidezza su queste questioni questo per dire l'importanza che aveva negli anni Cinquanta
Il riferimento europeo per l'Italia
Bene questa sfida c'è stata in maniera eminente in tutta la vicenda
Che ha portato all'Euro quindi grosso modo nel decennio
Ottantotto novantotto e i due elementi di questa sfida quello del misurare la capacità dell'Italia di contribuire
A costruire l'Europa e nello stesso tempo di misurare la capacità dell'Italia di stare in Europa
Per l'euro addirittura si disse di entrarvi
Erano
Schede due elementi che sono stati sempre presenti nel cinquantennio lo sono stati particolarmente nel decennio in cui il progetto
Cardinale
In campo europeo ora quello della moneta
E direi che questi due elementi forse non sono mai stati tanto l'intenzione fra di loro quanto lo sono stati in questo decennio perché in questo decennio l'Italia ha svolto un ruolo credo determinante perché il trattato dell'unione monetaria si facesse
Il governatore Ciampi era nel comitato dei governatori che scrisse il rapporto dello e sicuramente tra quei
Governatori ira uno dei più profondamente convinti della
Desidera avvilita e della fattibilità di una unione monetaria in Europa ed era particolarmente importante che fra i tecnici tendenzialmente tiepidi su questa idea perché in fondo si trattava
Di superare il proprio potere di organizzarmi un altro ci fosse una persona già allora
Diciamo così fra gli anziani governatori fra i governatori che avevano un'anzianità di servizio piuttosto lunga Ciampi era diventato governatore quasi dieci anni prima
Da quel momento fino al ruolo che svolse l'Italia
Nel novanta quando ebbe la presidenza dell'Unione europea era presidente del Consiglio Andreotti fino agli anni successivi nel nel negoziato del trattato ci sono stati ripetuti momenti in cui l'Italia ha svolto letteralmente una funzione decisiva
Però quelli sono stati anche almeno una buona parte di quel decennio sono stati anche gli anni in cui le secondo elemento della sfida cioè la capacità di essere europei non solo di far crescere l'Europa
è stata al suo minimo sono stati gli anni in cui il deficit pubblico aumentate in cui l'inflazione era ancora alta in cui la divergenza dell'economia italiana dall'economia europea era decrescente per cui succedeva più si profilava il paradosso di una creazione essa al la quale avevamo dato un contributo determinante dalla quale rischiava Montini autoescluso
In realtà
Questa sfida poi fu vinta perché l'Italia è entrata nell'euro in maniera con un recupero che
Per molti aspetti ha del miracoloso se si è speso la parola miracolo italiano negli anni Cinquanta credo che sia giustissimo spende la per ciò che l'Italia ha fatto dal novantadue al novantasette novantotto
Non ha avuto sconti non si si è liberata dell'illusione di poterne a vere che aveva alimentato molto a lungo è entrata in maniera piena nella e moneta unica dal primo giorno
Si potrebbe misurare già oggi le norme differenza che avrebbe fatto per l'Italia sì questo ingresso non ci fosse stato tra le altre cose credo che nessuno italiano parole potuto essere scelto per la presidenza della commissione in condizioni di non partecipazione all'euro
La sfida l'Italia e l'Europa non finisce perché
Bisogna poi
Oggi non è più un problema di essere ammessi all'Euro è un problema di sapere trarre il massimo beneficio da questa partecipazione
Terza sfida prepararsi in sette mesi
Quando
Ci siamo incontrati per la prima volta il due giugno scorso
A Francoforte tra i sei membri del comitato esecutivo della Banca centrale europea che erano stati scelti poche settimane prima dai capi di Stato e di governo
Non ci conoscevamo con Cuni Dino Dinoi sei si conoscevano altri non si erano mai visti
La Banca centrale europea ha cominciato a funzionare in quel giorno
Solo da quel giorno aveva i Poteri
Necessari non per fare la politica monetaria perché quei poteri le sono venuti dal primo di gennaio ma per preparare tutti i presupposti tecnici normativi e organizzativi statistici
Perché una politica monetaria unica potesse essere fatta
Questa è stata una sfida formidabile quasi impossibile perché quella che io chiamo la piattaforma della politica monetaria e la politica monetaria fatta di azioni che la banca centrale svolge nei confronti di un sistema monetario nel quale immette liquidità dal quale toglie liquidità operando su un mercato della sua moneta che e deve esistere deve funzionare che è fatto di procedure di titoli di sistemi di pagamento di sistemi di regolamento e compensazione e dei titoli di capacità di distribuire la liquidità sul mercato monetario eccetera non esisteva questa piattaforma ne esistevano undici una per ciascuno dei paesi e delle monete ciascuno con le sue tecniche di intervento monetario
Con il suo tasso overnight con i suoi titoli del debito pubblico usati per le operazioni con le sue statistiche con le sue banche che davano dati statistici coi quali si costruivano informazioni sulla moneta era indispensabile che dal primo gennaio ci fosse un sistema solo in sette mesi questa sfida è stata vinta
Sembrava vinta già alla fine di gennaio però
E alla fine di dicembre però la la la dimostrazione concreta che le cose funzionavano la si è avuta solo quando il veicolo è stato messo sulla strada cioè dal quattro gennaio mattina
Nelle nei tre giorni e mezzo di festa precedenti
Il debito pubblico di tutti i paesi è stato ridenominato in Euro i sistemi di scambio e di Regolamento dei titoli si sono ridefiniti Neuro così le borse
Le banche hanno riorganizzato
La propria informatica
Si è visto già il giorno quattro gennaio quando si è aperto il mercato monetario che nel giro di poche ore il sistema dei vasi comunicanti si era aperto la sera ci un unico tasso overnight in euro per l'intera Area del
Così siamo tenuti a alloggi e quindi parlo di sfide che adesso
Dobbiamo affrontare
Ora che l'euro cioè
La prima di queste dico ritmo ritrovare la crescita
L'Euro a una sua banca centrale
Così come il dollaro ha una sua banca centrale
La banca centrale del dollaro è il sistema della Riserva federale
La banca centrale dell'euro si chiama eurosistema ed è composto da la Banca centrale europea che ha sede a Francoforte e le undici banche centrali nazionali che
Sono dei paesi che sono entrati nel euro la Banca centrale europea
L'elemento centrale del sistema vi lavorano circa seicento persone
Età media giovanissima trentacinque anni è una struttura estremamente snella perché seicento persone sono
Un numero
Incredibilmente piccolo per il compito che centralismo cioè
L'ammissione che il trattato assegna alla all'eurosistema è definite in modo preciso
Assicurare la stabilità dei prezzi come primo obiettivo
Nella misura in cui si può farlo senza pregiudicare questo obiettivo principale contribuire al raggiungimento degli altri obiettivi
Dell'unione europea che sono enunciati nell'articolo due del Trattato che parlano di crescita equilibrata di progresso civile e di sono obiettivi diciamo così che non hanno direttamente a che vedere con la moneta
Oggi
Nell'area dell'euro
Il tasso di inflazione bassissimo la stabilità dei prezzi è assicurata
Non c'è credo
Negli ultimi trent'anni forse anche di più un altro momento di prendiamo gli ultimi sei dodici mesi in cui nell'intera area i prezzi sono stati stabili come sono stati adesso
La
Economia europea quindi è in ottima salute sotto questo profilo non è in ottima salute sotto il profilo dell'occupazione della crescita
Il tasso di disoccupazione in Europa
Estremamente alto la capacità di creare nuovi posti di lavoro che l'Europa ha dimostrato negli ultimi quindici anni enormemente inferiore a quella che ha dimostrato l'economia americana
La stessa ripresa di crescita che sembrava forte nel mille novecentonovantotto appare nel novantanove il più debole
Se anche si riuscisse in Europa a ridurre nei prossimi anni ogni anno il tasso di disoccupazione tanto quanto sia di un di riusciti a ridurlo nel mille novecentonovantotto che è stato uno degli anni migliori del decennio
Ci vorrebbero ancora otto anni per scendere a livello di disoccupazione degli Stati Uniti otto anni sono un periodo lunghissimo perché è difficile che una fase di crescita duri otto anni oltre
A quelli che già sono trascorsi
Ecco ritrovare la crescita e su evincere la disoccupazione è sicuramente un obiettivo fondamentale per la politica economica è in realtà una è un obiettivo con il quale in qualche misura si trova a confrontarsi anche l'eurosistema nonostante l'occupazione e la crescita non siano la priorità che il trattato gli assegna
E il motivo di questo è che la stesso è difficile che la banca centrale Possa perseguire la stabilità dei prezzi con un forte sostegno nell'opinione pubblica e nel sistema civile se
Non c'è contemporaneamente un'economia in buona salute
L'indipendenza che le banche centrali anche la Banca d'Italia hanno acquisito negli ultimi anni
Il consenso che si è ormai formato in quasi tutta la società dei paesi europei per una inflazione
Bassa per la priorità della stabilità dei prezzi sono legati all'esperienza dell'inflazione che molti Paesi tra cui particolarmente il nostro hanno fatto quel consenso rischierebbe di indebolirsi se
L'altro fondamentale problema Dellas buona salute Dino cono mia che il problema della crescita di l'occupazione non riuscisse a risolversi e per la per l'eurosistema la difficoltà sta nel fatto che esso poco può per il raggiungimento di quell'obiettivo
E
O meglio la cosa principale che può fare è una cosa importantissima che appunto di assicurare stabilità ai prezzi poco può fare oltre a questo oltre al perseguimento del suo obiettivo primario e probabilmente quel poco lo ha fatto lo ha fatto in queste ultime settimane
Diminuendo dal tre al due e mezzo per cento il proprio tasso e portandolo a un livello che
Il più basso degli ultimi decenni
Il resto è da fare su altri fronti che sono complessivamente riassunti sotto il nome di politiche strutturali e cioè di politiche che danno al sistema economico sufficiente flessibilità da rendere conveniente investire e possibile stipulare rapporti di lavoro
Il problema della flessibilità non è solo un problema di costo e di rapporti di lavoro e tanto meno solo un problema di licenziamenti come si usa dire è un problema di disposizioni amministrative di sistema della tassazione di funzionamento più o meno rapido della giustizia di regolamenti protettivi
Che per essere troppo protettivi rendono non conveniente e l'impiego di lavoro o il nuovo investimento
In societari che come sono quelle di cui fanno parte i Paesi dell'euro
Certamente il lavoro resta una costrizione biblica
Ma ancora di più forse
Una espressione di libertà una è una espressione di libertà nel senso in cui lo sono i modi in cui una persona nella propria vita esprime le proprie capacità
Questa espressione di libertà non è in effetti sufficientemente
E libera da rendere possibile
Uno sviluppo più forte dell'occupazione
Questa diciamo così espresse in maniera molto sintetica e non tecnica
Quella complessità di tematiche che va sotto il nome di riforme strutturali
Questa è essendo la principale sfida per l'economia dell'euro è indirettamente anche la principale sfida per l'eurosistema e per la Banca centrale europea perché se l'economia europea non recupera salute da questo punto di vista il valore di una moneta stabile il consenso su una moneta stabile e ne verranno a soffrire
Quinta sfida la dimensione internazionale l'euro nasce
Come seconda grande moneta internazionale nessuna moneta
è nata
Adulta diciamo l'euro in questo senso è un'eccezione l'acquisizione di un lo status di un ruolo internazionale per una moneta un processo estremamente lento che dura generazioni
Così come
La graduale perdita di un ruolo internazionale un processo estremamente lento la sterlina aveva un ruolo di moneta internazionale chiave ancora
Una o due generazioni dopo che
Sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista politico la funzione centrale del Regno Unito nel quadro mondiale si era notevolmente ridotta
Nello stesso tempo l'Euro non nasce
Per un programma di politica internazionale e non nasce con un programma di politica internazionale
Anche chi ha partecipato come avvenuto a metà ai dibattiti alle elaborazioni che fin dall'inizio degli anni ottanta
Si sono avuti intorno all'idea dell'unione monetaria e poi della soluzione della moneta unica e poi della sua realizzazione ha visto che
Molto poco è stato detto
Sulle Relazioni Esterne sul ruolo internazionale dell'unione monetaria anche se interrogando
Le persone oggi
Se uno
Chiede alle persone che incontra che cosa pensano dell'euro spesso si sente rispondere
Che uno degli aspetti positivi e che può costituire un contrappeso al dollaro questa non era
Diciamo la motivazione principale la motivazione principale era di ordine interno cioè la di dare un ordine alle relazioni interne fra i Paesi che partecipavano al mercato unico quindi il problema della dimensione internazionale per certi versi si pone
Solo oggi in termini concreti
E questo problema
A diversi aspetti uno è innanzitutto quello di assicurare
All'Euro al l'istituzione l'eurosistema anche loro che ne è responsabile
La sua presenza nelle sedi internazionali di cooperazione
Monetaria ed economica
Un secondo aspetto è quello di vedere che tipo di
Configurazione il sistema monetario internazionale avrà perfetto
Del sorgere di una Area economica di importanza comparabile a quella americana che l'area dell'euro e di una moneta
Che la rappresenta
Un terzo aspetto è quello di vedere che tipo di ruolo l'euro può svolgere
In particolare in quella parte del mondo che ha rapporti particolarmente stretti con l'economia europea e con l'Europa che
La zona europea mediterranea
Africane
Sul primo punto la la sfida consiste nel
Riuscire a dare piena presenza internazionale a una moneta stornano poi su questo che non ha una configurazione statale politica alle sue spalle
Il Fondo monetario internazionale per dare un esempio è un'istituzione di cui sono membri paesi se un se non si è un Paese non si può essere membri del Fondo monetario internazionale l'euro non è un paese non c'è un paese del naturalmente questa impostazione istituzionale del Fondo monetario internazionale fu data appunto a Bretton la metà degli anni quaranta quando a nessuno veniva in mente che altri che i Paesi potessero essere i titolari delle funzioni fondamentali della politica economica cioè della moneta del Bilancio eccetera
Qui abbiamo
La seconda moneta del mondo che rischia di non esistere per il Fondo monetario internazionale essi non si trova un modo di essere rappresentati pur non avendo lo status di Paese
Un altro esempio il gruppo il G7 il G7 è diventata la sede di gran parte della cooperazione
Economica mondiale
Fanno parte del G sette sette Paesi
Se ci si limitasse a questo non è uno non sarebbe presente
Sarebbero presenti i tre governatori di tre Paesi che sono nelle euro ma nessuno dei quali può parlare dell'Euro per la semplice ragione che non lo rappresenta non lo rappresenta Banca centrale europea
Adesso la Banca centrale europea è presente nel G7 però è presente
Rappresentando almeno per le questioni monetarie una un'area geografica che non ha non rientra nel perimetro del G7 altro che in parte perché ci sono otto degli undici Paesi che sono nelle euro i quali non sono membri del G7 e quindi
Attuato via variabile va una geometria monetaria è una geometria politico economica
Sì e nello stesso tempo è presente la banca centrale europea ma non ha il suo ministro a fianco come ogni altra banca centrale a somministra in quelle sedi si parla di politica monetaria e di politica di bilancio chi parla della politica di bilancio delle europei c'è una politica di bilancio dell'Euro
Rappresentazione internazionale mette in luce de le peculiarità e costituisce una sfida la seconda sfida internazionale quella di vedere essi un sistema in cui
Molto più che in passato non oggi ma in prospettiva
Opereranno tre diverse monete con un ruolo internazionale il dollaro l'euro e lo yen sarà un sistema stabile è un sistema che funziona come dovranno essere
E viste eventualmente organizzate le relazioni fra queste monete c'è una vasta letteratura economica sul sui sistemi a più valute di riserva però in un certo senso l'esperimento non era ancora stato fatto e forse solo adesso comincerà e il terzo aspetto di questa sfida internazionale
Il ruolo che l'Euro svolgerà
In quella che io chiamo la sua zona temporale il mondo diviso in tre il mondo Della finanza è diviso in tre Time zones quella asiatica che comincia a operare
Nelle prime ore della notte quando non ancora dormiamo quella europea che
Si apre la mattina presto per noi e quella americana che si apre più o meno nel nostro pomeriggio i mercati funzionano ventiquattro ore su ventiquattro ma girano diciamo così secondo tre zone temporali
La zona temporale del dollaro è quella dell'emisfero americano ed è sicuramente quella dove
Il dollaro e la moneta di riferimento in alcuni casi si parla addirittura di adottarlo come moneta propria anche da parte di Paesi diversi dagli Stati Uniti
La zona naturale dell'Euro e questi
E non solo per i Paesi dell'unione europea
Non solo per i Paesi che aspirano a entrare nell'Unione Europea e ce ne sono
Una decina che hanno già fatto domanda di adesione ma anche per Paesi che difficilmente entreranno a far parte dell'Unione Europea per esempio che fanno parte della che si affacciano sulla sponda meridionale del Mediterraneo che sono nella parte est europea
Dove per il momento una prospettiva di ingresso nell'Unione non si pone
O che fanno parte del mondo dei Balcani dove adesso
Infuria una guerra tragica ma che a un certo momento si spera potrà vedere anche lui nell'Europa un un elemento di pace e di stabilità
Tutti questi problemi l'euro gli affronta l'eurosistema li affronta la moneta unica li incontra
Come essa è adesso anche in assenza di una costruzione politica di cui essa possa dirsi l'espressione e così si viene all'ultima sfida che è quella di una moneta dico senza Stato ho detto all'inizio che sempre la moneta è stata espressione dello Stato
E ci
Dicendo che l'euro è una moneta senza Stato
Ho già fatto un'affermazione che potrebbe in realtà essere discussa indubbiamente
Non c'è uno stato delle euro così come c'è stato uno stato d'
Ecco ma
L'Unione europea e molto di più di un semplice aggregato di Paesi che hanno regole di libero commercio fra di loro è un sistema che ha
E ma nato una propria legislazione su quasi l'intero campo delle attività economiche che ha un potere sovranazionale che ha una legislazione che si applica nei tribunali che ha un parlamento eletto che ha assunto competenze che se guardiamo per esempio l'esempio degli Stati Uniti sono considerate il politiche in maniera alcun interesse anziani gran parte dei dibattiti al Congresso americane in materia economica
Avviene su questioni su cui l'autorità competente qui e l'Unione europea e tuttavia non è un sistema statale per le ragioni di nuovo che indicava il professor Balduzzi vi nelle sue citazione cioè perché le alcune funzioni essenziali dello Stato
In particolare nel campo della sicurezza e della fornitura di altri beni pubblici essenziali non sono ancora attribuite all'Unione Europea
Perché l'essere una moneta senza Stato è una sfida
è una sfida perché sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista più ampio
è difficile concepire
Una situazione del genere ed è difficile operare ce ne accorgiamo me ne accorgo io già in questi primi tempi di lavoro nella Banca centrale europea
Perché link l'intera storia l'intera costituzione di un sistema monetario è intrinsecamente legata alle funzioni dello Stato da un punto di vista economico nel senso che la politica economica moderna è una politica economica in cui c'è una parte monetaria e una parte di bilancio e entrambe sono oggetto di
Anche se si si può discutere su come debbano porsi reciprocamente coordinarsi o non coordinarsi una parte rilevante della politica economica è data proprio da questa
Duplicità di strumenti e oggi l'Unione europea non ha una sua politica di bilancio certamente c'è una condizione di bilancio dell'area europea perché se tutti i bilanci di tutti gli undici Paesi sono in deficit si può dire che l'ex post la politica di bilancio dell'Unione europea è una politica di deficit ma non è stata decisa in quanto tale in nessuna sede non c'è un momento in cui l'Unione europea decide una propria politica di bilancio così come invece c'è un momento il cui essa decide una propria politica monetaria
Ma poi in un senso più ampio perché in realtà la la la base ti
Su cui Poggio alla moneta e almeno in parte una base che viene dallo Stato non base di legislazione di sicurezza di riconoscimento della della validità dei contratti della della validità di un pagamenti in moneta per l'estinzione di un'obbligazione cioè cioè ci sono una serie di funzioni che attengono alla sicurezza delle monete a che sono tipiche funzioni dello Stato e qui oggi abbiamo una moneta in cui queste funzioni continua a essere svolte ma non sono svolte da un'espressione altrettanto unitaria quanto è quella che ha incarico le funzioni della moneta
Visto dal punto di vista della banca centrale europea il problema che è stato molto discusso in questi anni cioè se era bene fare l'unione monetaria prima dell'unione politica
è un problema ancora aperti
Loro avranno visto sui giornali
Più volte per esempio il presidente della Bundesbank Tietmeyer dire dopo che l'Unione monetaria era iniziata a dire è necessaria l'unione politica non era un intervento politico era un intervento di banchiere centrale il quale
Auspicava chi si completasse
La per costituzione intorno alla quale
Che la costruzione che deve diciamo così circondare l'azione della banca centrale
E quindi per la banca centrale per l'euro sistema la sfida qui è duplice una è quella di oggi vivere in questa condizione di incompletezza
E l'altra non meno delicata che è quella di viverci sì ma non diciamo così alta Jarvis cioè non considerare quello che normalmente un banchiere centrale considera cioè che il contesto istituzionale in cui egli opera è un contesto stabile
è un contesto non chiamato a modificarsi
Qui bisogna contemporaneamente operare in un contesto come quello attuale essere in grado di seguirne addirittura forse di
Favorirne l'evoluzione
Informe che sono oggi difficili da prevedere che non saranno comunque identiche a quelle degli Stati nazionali che conosciamo ma in cui comunque
La configurazione istituzionale dell'Unione Europea sia una configurazione più completa di quella di oggi grazie
Grazie Tommaso mi sembra è evidente il
Profondo
Senso di competenza non solo tecnico operativa ma scientifica che sostiene tutto dal pensiero
Di Tommaso Padoa Schioppa anche oggi nella sua presentazione testo passione affiorato a più riprese e visto che gentilmente lui ha voluto ricordare nostri incontri tanto tempo fa io valutato avevo preso alla lettera la introduzione abituale che lo speaker non richiede presentazione ma almeno dal punto di vista scientifico accademico vorrei ricordarvi che ma Tommaso studiato la Bocconi e poi al Massachussets Institute of Technology dove si è formato come economista e molto serio approfondito per poi
Lavorano nel centro studi la Banca d'Italia e poi passare alle successive attività nel Direttorio della Banca d'Italia a Brussel ovviamente l'acquisizione che oggi ricopre tutto ciò sono davo per scontato ma ex post non riconosca questo per introdurre adesso la discussione che può essere sia sugli aspetti più politici più recenti ITC
O comunque di teorie economiche oltre che di politica economica
Della RAI subito la parola di interventi
Sperando che sì o no
Concisi nel senso che l'ora poi ottanta chiamo Alberani solo della CISL confederale tanto la ringrazio di averci sfidato queste sei sfide quindi vorrei correre due dapprima riprende un po'l'introduzione del professor basse introduzione della moneta unica è stato sicuramente un grande evento re i mercati però stiamo assistendo a un fenomeno da non sottovalutare che vede
Un'economia sempre più globalizzata e contemporaneamente una forte localizzazione dell'identità politica
è un forte ritorno credo pericoloso dell'identità localistiche elemento che crea tensioni internazionale e quindi instabilità
Quindi le chiedo com'è possibile mantenere anche se questa è una domanda a livello di sfida in equilibrio questo tema della globalizzazione dell'economia e questo eccesso di localizzazione che crea contemporaneamente instabilità
Il secondo acquisito riguarda più particolarmente la sfida numero quattro che come forza sociale interessa particolarmente ma credo che lei l'abbia illustrato molto bene questo aspetto dello sviluppo io credo che l'impostazione dell'Unione Europea col Patto di stabilità di Maastricht che ha lavorato molto su questo rapporto debito PIL deficit-PIL
Appia forse una debolezza ed è nel tema
Probabilmente della domanda il governo è giustamente intervenuto in modo efficace prima su sui taxi ma abbiamo visto che il risultato non è stato pari alle aspettative
è intervenuto sul tema del fisco ma anche qui il tema non è stato pari alle aspettative si parla molto di flessibilità e sono contento che lei abbia inquadrato questo tema della flessibilità non solamente sulle regole del mercato del lavoro ma con un'accezione più ampia
Anche perché abbiamo visto che in Italia con il con tre U abbiamo del mercato del lavoro introdotto molte flessibilità ma non abbiamo avuto una risposta mentre abbiamo un'America come lei ricordava che si sottopagata ma è parzialmente occupata direi
Molto più occupata che l'Europa che disoccupato
Io ritengo personalmente che la strada da seguire sia quella del rilancio della domanda interno
La domanda che le pongo è questa ritiene giusto l'ipotesi di stornare dalla spesa pubblica le spese per investimenti strutturali
E credo che possa essere una strada o quali altri ipotesi pensa che siano possibili per non trovarci con i tu conti pubblici in equilibrio questo è un dato sicuramente positivo ma contemporaneamente
In modo paradossale con una instabilità produttiva un grande problema occupazionale e conseguentemente un'instabilità sociale grazie
Come come vuole
Rispondo a queste
Ma sul primo punto
Sicuramente
è vero che il problema uno dei problemi o il problema principale diciamo così della globalizzazione e che c'è
Si va si è in una economia mondiale unica
Mentre non si va
Alla stessa velocità verso una capacità
Mondiale di governo dell'economia e certamente le l'attività economica ha bisogno di essere governata di avvenire nell'ambito di leggi e di altre funzioni svolte
Da chi persegue una funzione pubblica e non una funzione di operatore di mercato
Il elemento veramente interessante e importante della costruzione europea e che questo squilibrio nella costruzione europea non c'è
Fondamentalmente c'è una carenza di unione politica ma la capacità di governo economica è cresciuta in parallelo alla processo di integrazione economica
Via via che si sono
Realizzate le libertà di circolazione delle merci e dei servizi delle persone e di capitali in Europa si sono anche create a livello europeo
Le leggi e i sistemi di controllo che accompagnano tradizionalmente quelle libertà all'interno di un Paese questore
Questo parallelismo invece non c'è sul piano mondiale ed è naturalmente
Molto più difficile da realizzare
Anche se l'esempio di ciò che
Gli Stati europei hanno saputo fare creando strutture sovrannazionali può avere una sua forza anche sul piano globale
I progressi che si fanno sono molto più lenti sul piano mondiale non sono inesistente
Sono stati fatti progressi nelle regole che so io di vigilanza bancaria ti
Controllo dei mercati di cooperazione in materia di certi aspetti della legislazione i principi contabili però sono progressi lenti dissoluzione delle dispute materia commerciale
Sono progressi molto più lenti per la semplice ragione che il sistema negoziale infinitamente più complesso e la disposizione a rinunciare a parti di sovranità molto minore su scala mondiale di quanto sia stato su scala europea
Sul secondo problema della disoccupazione può darsi che la mia risposta da soddisfi un po'meno di quello che ho detto prima perché
Io dubito che la chiave sia veramente un rilancio della domanda interna
Non voglio dire che questo elemento
Possa essere del tutto assente ma non penso che sia la chiave principale
E penso invece che il tema della flessibilità resta un tema aperto nella sua
Varietà tanti aspetti dei quali quella del lavoro è soltanto uno
Ma per essere molto franco credo che anche nel campo del lavoro ci sia ancora da fare
è vero che sono stati fatti dei passi ma se i risultati sono mancati non è solo perché non sono stati fatti passi in altri campi ma è perché forse anche in quello stesso campo tuttora e lei probabilmente lo sa anche se non le chiedo di dichiararlo in pubblico
E i passi da fare ci sono ancora
Per questo dicevo che la bisogna capire fino in fondo che
Il lavoro è un'espressione di libertà non è stato così per fino a uno o due generazioni fa quindi si capisce bene che sia
Difficile
Fare questa specie di mutazione in un sistema come quello americano che per altri versi un sistema più più crudele più brutale del nostro diritto e che non è imitabile da questo punto di vista non dovrebbe essere imitato però questo elemento è sicuramente più forte e ha dato i suoi frutti
Se le spese di investimento credo che oggi sia poi sia pensabile né credo che essa sarebbe proponibile che fosse l'Italia a farsi promotrice di una revisione delle regole del cosiddetto Patto di stabilità per che togliere le spese di investimento dal calcolo del partito
Ma ci sono è una questione che è stata dibattuta ci sono ragioni si possono più o meno condividere se questo non è a suo tempo avvenuto ma resta il problema fondamentale che per l'Italia
Alla fine la misura della sua politica di bilancio sarà il ritmo a cui il debito pubblico diminuisce rispetto al prodotto nazionale
Certo se si riesce a fare diminuire questo rapporto perché si aumenta il denominatore perché il reddito cresce di più e magari cresce di più anche perché ci fanno degli investimenti pubblici tanto meglio però la misura sarà comunque data
Da quel rapporto dell'Italia non si può permettere dopo avere ottenuto all'undicesima ora l'ingresso nell'Euro di dare l'impressione che
Diciamo così ritorna alla finanza facile o lo squilibrio all'indomani di questo di questo grosso risultato e quindi credo che il tema della politica del lavoro sia un tema di
Come si dice riti di politiche strutturali per esempio di rapidità un un o lentezza con cui il sistema amministrativo funziona
Di rapidità o lentezza con cui si possono risolvere le cause civili in tribunale
Ma anche di facilità con cui si possono modificare le mansioni o il compiti all'interno di un'impresa con cui si possono organizzare con cui si può organizzare il lavoro con cui si può
Premiare chi lavora meglio rispetto a chi lavora peggio con cui si può aggiustare l'occupazione prima che ci sia una crisi aziendale che lo giustifica eccetera
Ci sono Paesi in Europa che questa cosa l'hanno fatta che ne stanno già raccogliendo i frutti l'Olanda la Spagna Regno Unito quindi oggi l'eccezione è l'Italia selezione tra l'Italia e la Germania
E e l'Italia si trova diciamo così sempre più stretta
Circondata da Paesi che queste politiche le hanno intraprese ne stanno già traendo beneficio naturalmente più
Diversificata è da paese a paese la capacità di camminare su questa strada più alti sono i guadagni per chi la intraprende e gli inconvenienti per chi non la intrapresa perché evidentemente sottraggono diciamo così lavoro ma anche ad altri paesi e quindi credo che bisogna ancora oggi
Guardare in faccia tutti gli aspetti di questa realtà convengo con lei che quello della flessibilità del lavoro è solamente uno
è opportuno anche dire il nome professor Rovelli sarebbero ma c'è un altro
Casco se l'autore
Un professore di politica agraria dell'Università di Paolo
Una domanda su una curiosità
Poco prima della persino dalla Banca europea
Dissimili diceva che la creazione di una moneta unica avrebbe determinato un'eccedenza tiri serve delle banche centrali
Vorrebbe dato che poi su quella su queste eccedenze alcuni avevano espresso delle i piedi sull'impiego di into alle anche in in relazione alla creazione di attività economiche io fuori posto conoscere su questo punto la sua opinione
Ma letto con tema delicato al complessa
è difficile se si parla di eccedenza si presuppone di sapere quant'è l'ammontare di riserve
Giusto
E questo in effetti nessuno lo sa dire con precisione si è pensato molto che con l'avvento di un sistema generale di cambi flessibili le riserve sarebbero diventate meno necessario addirittura del tutto non necessarie in realtà quello che abbiamo osservato è che
La domanda di riserve internazionali è un'intatta non è diminuita
Come risultato di questo
Quindi dire quant'è l'ammontare diciamo così giusto di Riserve per l'eurosistema non è facile
In secondo luogo va detto che molte di quelle che erano le serve per le banche centrali nazionali che sono confluite nel euro
Hanno cessato di esserlo perché
Sono passaste dalla condizione dallo status di RIS di valute estere allo status di riserve diciamo così interni all'aria gli averi in marchi che aveva la Banca d'Italia erano riserve internazionali prima dell'euro
Sono attività sull'interno dell'Euro non più attività internazionali adesso che sono riserve in Euro
Te i chi ritiene che ci sia ciò nonostante un eccesso di Riserve
Lo spiega con il fatto che nonostante ciò che ho detto
Il grado di apertura dell'economia dell'Euro è molto inferiore
Perché il suo commercio estero è molto inferiore al grado di apertura medio che aveva ciascuno dei paesi che nell'euro è confluito Paesi per i quali contavano dal punto di vista dell'estero anche i rapporti con gli altri Paesi ora confluiti nel euro
è possibile che se uno
Calcolarsi
Per l'area dell'euro un ammontare di riserve Esterne
Corrispondente a quello medio che avevano nel precedente sistema si scopra che oggi
L'eurosistema ha nel suo complesso più Riserve di quelle che avevano le sue componenti prima
è anche vero che è un sistema giovane che deve assicura con questa se la propria credibilità quindi alla fine il dibattito
In chiave puramente economica forse non è facile da risolvere
Ha sicuramente una sua componente non economica che è quello dei rapporti che
In tutti i Paesi lo Stato a con la sua banca centrale
Anche il paese dove la banca centrale a un massimo
Di indipendenza come la Germania c'è
Ogni
Hanno diciamo un dialogo stretto fra il ministero delle Finanze la banca centrale sulla distribuzione degli utili sulla configurazione del rapporti di bilancio della banca centrale
E questo aspetto è un aspetto sul quale preferisco non entrare
C'era mi è sembrato in una domanda
Sorprende
Ho passato posso azzardare prezioso ma devo dire
No
Io vorrei rivolgere tre brevi domande a Tommaso Padoa Schioppa esiste una attitudine per la banca centrale europea ben precisa rispetto all'allargamento verso altri paesi dell'Europa dell'Est per la prima domanda Secondo domanda esiste una atteggiamento consolidato riguardo ai progetti di riforma del sistema monetario internazionale e terza domanda un po'più tecnica ma non troppo
Per la Banca centrale europea nel perseguire la stabilità dei prezzi
Ritiene anche di dovere intervenire sul mercato dei cambi oppure no naturalmente a prescindere dalla situazione presente per la quale politiche in atto è del tutto condivisibile
Forse se possiamo sentire la domanda che voleva essere posta da
Grazie si è smarcato Rovelli sono professore di economia monetaria e anche di economia dell'integrazione europea in questa università e quindi fase che lei ha detto stanno all'intersezione disinteresse ti abitui né insegnamenti proprio al centro e forse anche per questi ne interessi professionali sono sempre stato molto ero ottimista euro entusiasta però penso che uno deve pensarci con un po'di realismo ascoltando le cose che lei ha detto che le sfide direi che ha posto che condivido ho notato un paradosso le ha detto lei con Renato adulto e il paradosso di una moneta che dal secondo gioca la sua esistenza è la seconda moneta mondiale
Anche ricordato che la Banca centrale europea è nata il sette mesi teste gli standard di un essere umano non è esattamente il concetto di un essere adulto in organismo adulto
Ecco la mia domanda è
E già tutta possiamo ritenerla tutta la banca europea uno lo sta diventando cosa manca volevo fare se mi consente tre brevissimi accendi
Primo collegato a quello che diceva prima il collega data
Lei è membro della comitato esecutivo come ci ha ricordato che la banca ma anche del Consiglio direttivo che comprende
Sei membri del Comitato esecutivo più gli undici governatori se entreranno quattro pari paesi dell'unione europea il sei in nel discorso di accessione alle unioni si entreranno nell'Unione monetaria anch'essi
Questo consiglio direttivo che è l'organo strategico che decide la politica monetaria avrà Denton governatori
E sei o forse un paio di più di membri senza una caratterizzazione nazionale
Non rischia di diventare un parlamentino delle nazionalità
Che sarebbe situazione boh strane probabilmente anche pericolosa dal punto di vista dell'essere adulta la Banca centrale europea
Secondo esempio
Abbiamo letto sui giornali stamattina che i negoziati Basilea della ridefinizione degli accordi di capitale i requisiti di capitale delle banche sono forse uno stallo perché c'è un disaccordo fra gli Stati Uniti e la Germania ciò che questo è un tema che le sta molto strette molto a cuore le parlava prima della Banca europea che deve far sentire la sua voce negli organismi internazionali
Riesce a far sentire la sua voce in questo organismo qual è la voce della banca centrale e e e imbarazzante ad avere una voce che in qualche modo può non essere coincidente con quella di uno dei membri
Grazie
Domande difficili
Come sono i tempi
Bene allora rispondo a queste domande
Se esiste un attento una linea della Banca centrale europea sull'argomento sull'allargamento dell'Unione europea sull'ampliamento ad Est
No in questo momento
I negoziati di adesione
Sono condotti dalla commissione
Che è l'unico interlocutore negoziale
La Banca centrale europea entra diciamo così in campo
Una volta che i Paesi sono nell'unione
Prima di quel momento posso
Streghe diciamo del Lungarni su questo a naturalmente rapporti e anche una sua linea di politica monetaria diciamo così o di politica delle relazioni internazionali
Nei confronti di Paesi
Non membri dell'Unione e questa politica è diversa per quei Paesi che non sono membri dell'unione ma che si accingono a diventare
Io sono arrivato qui oggi proveniente stamattina da Budapest perché ho passato la giornata ieri ha avuto in questi rapporti con la banca centrale e le autorità
Del ministero delle Finanze di vigilanza precisamente per parlare di questo tipo di questioni dello Stato la settimana precedente a Istanbul dove c'era una riunione di
Quattordici governatori di altrettante banche centrali dei Paesi del Sud-Est europeo compresa
L'Armenia il Kazakistan presente il governatore della banca centrale russa ci sono questi rapporti e naturalmente non è la stessa cosa se appunto un paese si accinge a entrare nell'Unione o no
Però questa
Però la decisione di ingresso nell'Unione è una decisione che è frutto di un negoziato intergovernativo politico tecnico in cui la Banca centrale europea come tale non è parte negoziale
Ciò è facilitato dal fatto che i i due elementi principali della di carattere monetario che
Che costituiscono il patrimonio della dell'Unione Europea che sono l'eventuale partecipazione al meccanismo di cambio
Numero due lo SME diciamo riveduto e corretto Eleventh e la partecipazione all'Euro sono due a a spetti che non necessariamente e anzi probabilmente non si attiverebbe ero nel momento stesso dell'ingresso dell'Unione e quindi c'è uno spazio diciamo di tempificazione preparazione gradualità anche dopo l'acquisizione di
Della parte dell'adesione all'Unione
Se esiste un atteggiamento di rifugio una riforma del sistema monetario internazionale questa è una domanda che vorrei collegare con la seconda domanda del professor Rovelli perché tutte e due queste domande toccano un campo nel quale la distinzione fra le competenze che sono rimaste nazionali delle competenze che sono diventate dell'Eurosistema è meno netta di quanto
Sia per la politica monetaria in senso stretto
E probabilmente a un campo nel quale
Le cose evolveranno ancora nel tempo
In in tutte e due questi campi la riforma del sistema monetario internazionale e le questioni di vigilanza bancaria la ragione di ciò sta Primo nel fatto che in questi campi le competenze non sono solo della banca centrale
E neanche a livello dei Paesi
De sono ripartite diversamente in molti paesi la vigilanza è fatta da un autorità diversa dalla banca centrale
Il la l'interlocutore principale sul tema Riforma del sistema monetario internazionale in moltissimi paesi per esempio negli Stati Uniti in Francia nel Regno Unito è piuttosto il ministero delle Finanze che non la banca centrale
E in secondo luogo perché a livello stesso delle banche centrali
E il principio essendo quello dell'eurosistema il principio essendo quello di
Un massimo di decentramento sussidiarietà eccetera e cioè di avocazione alla competenza comune o al centro
Di in un certo senso del minimo di non tutte le funzioni che le banche centrali svolgono
La definizione di ciò che è nazionale e di ciò che eurosistema
Non è avvenuta in maniera definitiva e chiara per questi cambi così come avvenuto per la politica monetaria che una funzione unica indivisibile che si è trasferita diciamo così in una notte
E io mi aspetto che ci sia un'evoluzione nel corso degli anni lo dico
Come constatazione non come
Cosa diciamo che sia particolarmente auspicabile o criticabile ci sono dei vantaggi ci sono degli svantaggi sicuramente
Il mondo è abituato a chi su certe questioni la banca centrale abbia un suo punto di vista se la banca centrale dell'Euro e l'eurosistema ci si aspetta che abbia un suo punto di vista non crea abbia molti e da questo punto di vista sono convinto che la stessa credibilità dell'eurosistema richieda l'unificazione dei punti di vista
Però ciò non avviene in maniera istantanea per citare il caso che faceva lei professor Rovelli nel Comitato di Basilea tre
Ho presieduto per alcuni anni la Federal riserve rappresentata da un signore che viene da Washington e da un signore che viene da New York ancora oggi che eppure è stata fondata nel mille novecentoquattordici quindi
Son processi lenti
La domanda se esista e stile diciamo che atteggiamento e alla Banca centrale europea rispetto all'interventi sul mercato dei cambi
Potrei anche qui dilungarmi ma nella sostanza allo stesso atteggiamento che le banche centrali delle principali monete hanno da ormai parecchi anni e cioè di non aprire
Attivismo in questo campo di non ritenere che sia auspicabile un possibile e che il corso dei cambi sia
Pilotato dalle banche centrali attraverso gli interventi ma di non escludere di poterne fare in momenti di particolare
Disordine o volatilità dei mercati se non altro per segnalare quale i loro
Il giudizio su come i mercati si stanno comportando in un dato momento e se possibile farlo in modo concertato e quindi non unilateralmente ma come interventi concordati delle banche del G7 eccetera
Questa cosa è stata discussa nell'Eurosistema è quello che ho detto adesso riassume grosso modo l'opposizione
L'ultima domanda del professor Rovelli rischio di parlamentino
Io credo di no
Se ci fosse questo rischio lo avremmo già visto in quest'ultimo in quest'ultimo anno perché non fa molta differenza essere sei più undici o essere sei più quindici soprattutto se gli undici sono
Comprendono diciamo così banche centrali paesi del calibro di quelli che sono entrati nell'euro e personalità
Come quelle di governatori che finora
Meno di sei mesi fa avevano come dire l'abitudine a dire quasi fisica di fare la base la politica monetaria in modo indipendente
Tempo
Il Trattato dice che questo Consiglio
Direttivo di diciassette membri USA
La regola della una testa un voto
Che i suoi componenti non possono ricevere istruzioni da alcuno
E che debbono operare in funzione della stabilità dei prezzi
E in questi mesi avrei potuto parlarne più avrei potuto dedicare molta parte della mia esposizione quando parlavo di sfida in soli sette mesi la sfida principale in questi anni in quei sette mesi è stata precisamente di operare questa nutazione di atteggiamenti e questa è avvenuta
Io l'ho l'ho l'ho vista diciamo così il consiglio della Banca centrale europea non è un luogo dove si negozia non è un luogo dove le persone siedono né i membri del board del comitato esecutivo né i membri che vengono dalle banche centrali
Non rappresentano interessi non parlano per il loro Paese
Non siedono gli uni vicini agli altri sediamo in ordine alfabetico del tutto casuale se un membro di questo Consiglio è uno dei sei di Francoforte uno degli undici delle capitali la discussione si svolge nella consapevolezza del fatto che si può votare che conta
Ognuno conta per un voto indipendentemente dalla forza dalla tradizione
Dalla importanza economico delle dimensioni
Del Paese da cui proviene
E questo è è avvenuto lo studio rosso rosato per molti anni nelle riunioni del Consiglio dell'Istituto monetario europeo che erano completamente diverse oggi in quella sede si parla sapendo che l'unica speranze di avere degli argomenti buoni di convincere i colleghi
E e questo secondo me avviene in larga misura se questo costume che è la cosa fondamentale
Si instaura io non credo che cambi e si sta instaurando si è instaurato non credo che quando si aggiungeranno altri quattro Paesi sarà facile modificarlo in realtà avrei potuto dedicare tutta la mia
Esposizione a questa particolare sfida che secondo me è stata da molti punti di vista la principale anche se la meno pubblicizzava di Lella più riservata e avrei detto che
A mio giudizio questa sfida oggi si può dire
Sostanzialmente vinta cioè questa
Questa questo atteggiamento si è creato nelle persone in più è imposto dall'organizzazione stessa le carte sulla base delle quali si decide sono carte preparate a Francoforte per l'area dell'euro se chi legge il bollettino dalla Banca centrale europea non troverà quasi mai nominato un paese troveranno minato il tasso di inflazione di crescita le scorte la produzione eccetera dell'aria delle e si è chiamati a discutere su quel e e non cercavano altre carte non ci sono diciamo così impostazioni alternative del problema che possono essere date e se uno volesse provare diciamo a giocare un gioco diverso non non ci sarebbero spazi
In più di
I paesi sono diversi hanno situazioni diverse e interessi diversi non formano ha fatto un blocco
Così come i sei membri del comitato esecutivo non necessariamente sono sempre d'accordo fra di loro su ciascuna cosa che si discute
L'importante è che quello è un consesso di persone non di istituzioni
Ed è un organo collegiale non perché ci sono diversi interessi che devono essere rappresentati da altrettante persone ma perché per prendere una decisione saggia ci vuole la saggezza di più di una persona
Come ci vorrebbe in un collegio giudicante congiunte e direi che questo spirito si è
E non lo dico per dovere d'ufficio ma per esperienza diretta si è
Affermato direi forse più di come organi collegiali all'interno magari di uno stato qualche volta riescano fare
Forse abusando della mia posizione vorrei anch'io fare una domanda
E questa è la domanda nel presentare per le varie sfide a un certo punto ai menzionato come penultima la dimensione internazionale all'interno di questa hai sollevato un problema che secondo me molto molto importante supplemento accennato alla questione che se semplificando pensiamo che ormai il mondo a tre grandi monete internazionale dollaro l'euro e lo yen
In qualche modo queste potrebbero coincidere con le tre zone temporale dei fusi orari diciamo fuso o infusi asiatici
I fusi europee quelli americani ora sì non è fissi rischia forse di eccedere in semplificazione comunque
E poi
Pur
Anzitutto mi sembra che sul piano tecnologico certi mercati in particolare quei titoli di Stato potrebbero a breve o a medio termine andare sulle ventiquattro ore
Se non lo fanno è ancora però alcuni aspetti
Giuridico contabili e soprattutto per certi aspetti anche protezionistici di certi mercanti ma al di là dell'aspetto tecnologico che credo che in pochi anni potrebbe dar luogo al mercato ventiquattro ore su ventiquattro almeno per certi
Ti trovi
C'è poi la constatazione che poniamo Ilford
Notte tutte in qualche modo alcuni Paesi questi basati su d'olio
Pensiamo monco siamo monete che coi sono state attenti già adesso ora
Non erano sullo yen
In Giappone quasi sempre anzi rifiutato in qualche modo che vogliamo serva monete di riferimento di questi Paesi sull'altro
Tutta da giocare pensavo parlavamo prima dell'America latina dove si sta parlando titolare in stazione ma se uno poi va a guardare come eccesso di questi Paesi
Rientrato all'Europa e quindi eventualmente all'euro che non ha donne allora volevo sapere se qui c'era un'eccessiva semplifica
Sicuramente c'era moltissima semplificazione frammenti accennerà anche troppa
Direi che
Forse quello che ho detto un po'si riferisce proprio alla zona temporale
O si può riferire in prospettiva il mercato globale gira sui treni Fusi o sulle tre zone orari
Non è che in una Seat atti solo
Tra l'altro si trattano tutte e tre su tutte e tre le zone
Al girare da
Ore diciamo così di queste tre zone
Penso che la zona
Sia quella che non esiste per il momento quella la zona in cui si trovano viene tutt'altra cosa che essa
Forse ha cessato di essere la zona del dollaro con la crisi finanziaria delle economie asiatiche almeno per la e di essere cessato di esserlo è molto lontana se nella zona dello yen sono stato a visitare quei Paesi i due mesi fa
Loro sono spesso Casti dalla
E scoprono per certi versi adesso quanto è forte il grado di cooperazione regionale che abbiamo realizzato qui
Non
Come tu dicevi che appunto per ora lo yen possono svolgere per quelle economie ruolo che diciamo il marco ha svolto
Noi siamo usciti dal dollaro trent'anni fa e siamo entrati
Marco loro son rimaste nello loro fino a o due fa insomma quindi c'è un me
E così vale quello che dicevi per l'emisfero americano
Quindi è una semplificazione eccessiva da molti punti di vista però vista dal punto di vista
Zona ora
Al
Come minimo si può dire che l'euro è destinato a svolgere una funzione di valuta di riferimento crescente
Io credo che questo non si
Bossi eccessivi cioè ci sono le economie dei Paesi candidati all'adesione ci sono le economie
Del Nordafrica che hanno rapporti commerciali prevalente
Troppa stanno preparando le loro legislazioni le loro strutture finanziari
Spesso secondo il
E cercano spesso una valuta ancora
Molto probabile che negli anni prossimi
In questa ricerca è un lo svolga un ruolo frequenti crescente per ricitare la mia richiesta Budapesti
Loro oggi lavorano con un sistema di crolli in tempi
Re rappresenta i due terzi
Un terzo hanno già annunciato che dal gennaio
La mente sull'Euro per fare un esempio ma ce ne sono a
Quindi
Non ritirerei tutto quello che ho detto ma mi fa piacere di averlo potuto qualifica
Per la nostra siamo
E sembra che oltre
E che il cambiamento dei criteri
Le decisione si fanno nascere lei ha fatto un esempio statene
In cui non ci sono teatro telefono
Ma si sceglie
Ammette con la propria intelligenza se ritiene che sia la cosa migliore
In questo stira cambiando le cose
Nel Paese d'Europa che però molto ancora
Altri Ciampi
Esempio di come certi personale
No delle posizioni
Tecniche riescono poi a
Consenso altrove
Lei condivide il fatto che ci sia questo
Sfida culturale a fianco di quelle più tecniche e come l'avete per il futuro grazie come come l'avete per il futuro cioè se questa
Oppure se quello che succedeva ma anche qualche anno fa Accident
I tecnici ma non
Il politico
Serve una preoccupazione
Più presenti
Ma sono sicuramente
D'accordo con lei
L'elemento culturale
In un certo senso la sfida che attraversa tutte quelle che ho descritto
Non significa a
Buona cultura
Forme
Ma significa che
Dovrebbe far parte della cultura di ciascuno la consapevolezza di far
Partecipe di una pluralità di culture convivono e che
Si arricchiscono l'una con la
E questo vale anche sul piano tecnico per esempio alla banca centrale un lavorano seicento persone che sono provenienti da quindici diversi Paesi nel
Comitato esecutivo siamo sei persone che provengono da sei Paesi dive
Abbiamo culture e di
Lavoriamo in inglese ma ci esprimiamo
Esperienze anch'
Concetti che spesso sono dive in parte certo ma
Si mantengono queste diversità così come negli anni in cui ho sostato nella Banca d'Italia anche lì c'erano provenienze diverse la diverso essersi formato
Non ho versato io ho studiato
Parte completamente diverso
Economico
E sociale diverso per esempio l'ambiente da cui venivo io era un ambiente dove
Era rarissimo che si è andati
Ah svolgerà una funzione di servizio pubblico al servizio dello Stato non è
E menti della cultura
Quindi ho studiato mentre fortemente presente in altre parti dell'Italia queste cose si nel caso la Banca d'Italia sono state una ricchezza
Sono culture e tecniche c'è la cultura della lingua che è una cosa assolutamente fondamentale
L'Italia da questo lato è molto indietro c'è una in conoscenza delle li
è assolutamente insufficiente la percentuale
Al tipo ESP lavorare in un'altra lingua tanto bene quanto nella propria irrisoria mente bassa in confronto la percentuale della di qualunque altro Paese non è non solo dello l'anno il Belgio ma ormai anche del Portogallo della Spagna eccetera e questo è un punto fondamentale perché
Depositari e unico diciamo così di cultura
Io non credo che ci debba essere un programma come dire di creazione di una una ma ci devono essere degli scambi pezzetto i programmi Erasmus sono una cosa di enorme importanza i giovani che banner ce ne dovrebbero essere Moon chiunque ha fatto sei mesi con Erasmo storno diverso e purtroppo sono troppo pochi quelli che lo fanno
Secondo me
Però già oggi
La realtà è totalmente diversa da quella che
Anni conosceva
Mezzo secolo fa
E quindi è avvenuto qualcosa anche su quel piano
Perché questa è l'ultima domanda risposte sì abbiano qualche ho riportato al tema col quale il mio
La dimensione culturale
Civile
Che con cui tu hai sempre svolto il tuo lavoro
Tecnico sia operativo sia politico economico
All'estero mi resta che a nome di ringraziarti
Per questo interessantissimo
Discorso incontro